La Voce di Lilio ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO “L. LILIO” - CIRÒ (KR) VIA SAN FRANCESCO 88813 CIRÒ (KR) SCUOLA DELL’INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI PRIMO GRADO LICEO SCIENTIFICO
Giornalino scolastico dell’Istituto Omnicomprensivo “L. Lilio” di Cirò www.illicealediciro.altervista.org A N N O
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La Legalità per lo sviluppo del territorio Incontro con il Ministro Maria Carmela Lanzetta
L’EDITORIALE
INDICE
del Dirigente Scolastico
CONVEGNO Incontro con il Ministro
Prof.ssa Angela Corso
2-3-4
LETTURA
I
l primo numero del nostro giornalino, relativamente a questo anno scolastico, viene pubblicato a ridosso delle festività natalizie, al termine di un trimestre di intenso lavoro. E’ tempo dunque di un primo bilancio delle attività svolte dall’Istituzione Scolastica. Sono trascorsi solo tre mesi ma tanti progetti sono stati messi in campo e tutti ci hanno reso una corale e grande soddisfazione. Gli allievi si sono espressi in ogni settore con grande impegno, ottenendo risultati eccellenti. Il viaggio a Londra ha consentito l’acquisizione di ragguardevoli traguardi sulle competenze linguistiche e, ha contribuito al miglioramento di integrazione sociale dei ragazzi che, attraverso questa esperienza hanno avuto modo di condividere stili e abitudini di vita differenti dai propri. Nel cimentarsi su un progetto ministeriale dal titolo “Libriamoci”, gli allievi, in una maratona di tre giorni, si sono dedicati alla lettura, in modo creativo e, sono stati tra i ragazzi delle diverse scuole italiane, tra 600 partecipanti, ad intervenire nella trasmissione radiofonica, in diretta, “Fahreneith”. (Continua a pagina 20)
Libriamoci
ATTIVITA’ Calendario 2015
GEMELLAGGIO Girocorto Festival
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VIAGGI PON Londra
ARTE Segreti nel Cenacolo
di Sergio Marino
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abato 15 Novembre 2014 gli studenti dell’Istituto Omnicomprensivo “L. Lilio” di Cirò hanno incontrato Maria Carmela Lanzetta (Ministro degli Affari Regionali, le Autonomie e lo Sport), sul tema “LA LEGALITA’ PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO”. Al convegno sono intervenuti: il Dirigente Scolastica dell’I.O. “L. Lilio” la dott.ssa ANGELA CORSO, i Commissari Straordinari del Comune di Cirò dott. Francesco Paolo D’Alessio ed il Dott. Umberto Pio Antonio
Campini, il Coordinatore dell’ATP di Crotone Dott.ssa Angela Mazzeo, l’Arcivescovo di Crotone e di Santa Severina Mons. Domenico Graziani, Il Presidente della Provincia di Crotone e Presidente regionale ANCI l’Avv. Giuseppe Vallone, il Segretario generale Camera Commercio di Crotone e Cosenza la Dott.ssa Donatella Romeo. A fare da cornice musicale alla manifestazione sono stati i ragazzi dell’orchestra “Krimisa”
Un progetto per diffondere il piacere della lettura di Giusy Aloisio L’Istituto Omnicomprensivo “Luigi Lilio” di Cirò (KR) ha partecipato nei giorni 29-30-31 ottobre 2014 all’iniziativa “Libriamoci” proposta dal Ministero dei Beni Culturali e del
Il rumore dei passi
CULTURA La donna nella letteratura
Turismo - con il Centro per il libro e la letteratura - e dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca - con la Direzione generale per lo studente - e fortemente racco(Continua a pagina 5)
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INTERVISTA Intervista doppia
MUSICA Concerto di Natale Il calendario 2015
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ATTIVITA’ COMPRENSIVO Piacere diVino A contatto con la natura
CUCINA Ricette di Natale
Fahrescuola: Libriamoci
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LIBRI
Festa degli alberi (Continua a pagina 2)
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CONVEGNO
La Legalità per lo sviluppo del territorio Incontro con il Ministro Maria Carmela Lanzetta L'Educazione alla legalità ebbe formale origine nel contesto storico degli anni 1992-'93, quando gravi eventi colpirono lo Stato come le stragi di Capaci e di via D'Amelio nel 1992, gli attentati di Milano e di Firenze nel 1993, eventi terribili che resero forte la percezione di una minaccia al nostro sistema democratico. In questo contesto, il Ministero della Pubblica Istruzione, con la circolare n. 302 del 25 ottobre del 1993, introdusse l'Educazione alla Legalità, tesa a valorizzare il ruolo della Scuola nella comunità civile. Così recita la circolare:
In alto il manifesto della manifestazione
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magistralmente diretta dal Maestro Vincenzo Greco. Particolarmente apprezzata è stata la drammatizzazione dei Liceali di Cirò sulle vittime della mafia, coordinati dalla Prof.ssa Filomena Caruso. Di seguito pubblichiamo un estratto degli interventi del Dirigente Scolastico dell’I.O. “L. Lilio” e del Ministro. Estratto dall’intervento del Dirigente Scolastico Dott.ssa Angela Corso. «Nell’educare alla legalità la Scuola ha un ruolo fondamentale. E’ essa stessa, infatti, una società retta da regole ed è il luogo deputato per eccellenza alla formazione del cittadino.
LA
VOCE
DI
LILIO
“Educare alla legalità significa elaborare e diffondere un’autentica cultura dei valori civili, costruire relazioni consapevoli tra i cittadini e tra questi ultimi e le istituzioni, acquisire una nozione più profonda ed estesa dei diritti di cittadinanza, sviluppare la consapevolezza che condizioni quali dignità, libertà, solidarietà, sicurezza, non possono considerarsi come acquisite per sempre, ma vanno perseguite, volute e, una volta conquistate, protette.” L'educazione alla legalità, si pone non soltanto come premessa culturale indispensabile, ma anche come sostegno operativo quotidiano, poiché soltanto se sarà radicata saldamente nelle coscienze e nella cultura dei giovani, essa potrà acquisire caratteristiche di duratura efficienza nella prevenzione dei fenomeni criminali. Ma quello della legalità non è
solo un problema morale, culturale o di ordine pubblico, senza legalità non c'è libertà di fare impresa e quindi non si può parlare di sviluppo del territorio, si tratta, quindi, anche di un problema che coinvolge l’economia. E’ per questo che oggi sono qui presenti i riferimenti cardine della nostra società: la Chiesa che con la sua dottrina indirizza le coscienze, l'Amministrazione locale che si occupa del governo del territorio, il Ministro della Repubblica che determina le politiche nell'accezione più ampia del termine, il rappresentante della Camera di Commercio per le implicazioni in campo economico, le autorità costituite e le forze dell'ordine che garantiscono il rispetto della legalità. Affermare il valore della cultura della legalità, significa promuovere il concetto di cittadinanza fondato sulla coscienza del "diritto" e del "dovere", sul rispetto dell'altro, delle regole e delle leggi, ma vivere nel rispetto delle leggi oggigiorno sembra difficile, perché il capovolgimento di valori che affligge la nostra società induce a ritenere poco intelligente chi rispetta le regole, e a far affermare sempre più fortemente la ‘cultura del furbo’. In questo atteggiamento superficiale verso la legalità, però, nessuno può invocare un’assenza di responsabilità, neanche le istituzioni perché una delle condizioni affinché le istituzioni possano richiedere al cittadino il compimento dei suoi doveri è che esse gli dimostrino “amore” e con questo voglio intendere: (Continua a pagina 3)
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CONVEGNO
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vicinanza, accortezza nel soddisfare le sue legittime richieste e nel rispettare i suoi diritti, perché il cittadino possa sentirsi finalmente soggetto centrale e degno di attenzione, questo è quello che dobbiamo sforzarci di fare e noi che operiamo nella scuola per primi perché è a noi che viene affidata la costruzione della coscienza civile del cittadino.» Estratto dall’intervento del Ministro M. C. Lanzetta. «Qui c’è una bellissima scuola, qui c’è l’amministrazione comunale di Cirò, qui c’è lo stato e tutte le sue accezioni, dalle forze dell’ordine alla prefettura, agli insegnanti. Ognuno di noi è un pezzetto di strada, ognuno di noi fa la sua parte. Io, come voi, provengo da un area archeologica, dall’antica Gerace. Entrambe (Krimisa e l’antica Gerace), sono state scoperte da un grande trentino, Paolo Orsi, più di cento anni fa. Venne a scavare in queste aree meravigliose che dobbiamo aiutare a preservare, perché questo è il nostro insegnamento e la nostra storia. Bisogna pensare al presente ed al futuro, e come da questo bellissimo passato, possiamo trarre la nostra forza ed il nostro insegnamento, insieme a tutti quegli eroi che voi avete ben rappresentato. Insieme a loro che ogni giorno fanno il proprio dovere e parlano con le loro azioni sia nel comportamento, sia nelle scelte, sia nel senso di responsabilità. Uno dei miei maestri è stato un grande vescovo, Padre Giancarlo Maria Brigantini, che è venuto a Locri da Crotone. Oggi mi riallaccio a lui, perché ci ha insegnato molte cose, ci ha insegnato a guardarci in faccia e a farci l’esame di coscienza e ognuno a prendere un pezzo di responsabilità e andare avanti. Io voglio leggervi una frase di un autore che amo molto, Mark Twain…”Tra vent’anni sarete più delusi per le cose che non avrete fatto che per quelle che avrete fatto. Quindi ragazzi mollate le cime, allontanatevi dal porto sicuro, prendete i venti con le vostre vele, esplo-
rate, scoprite, sognate. Questa frase l’ho letta nel momento in cui dovevo prendere decisioni importanti. Ero sindaco di un piccolo paese di 3400 abitanti ed era un periodo difficile. Un periodo che ha messo a dura prova la mia famiglia, un periodo che abbiamo superato e siamo cresciuti con il senso del dovere e delle regole e quindi le nostre scelte, le nostre decisioni le abbiamo affrontate sulla scia delle parole di Mark Twain e quindi con lo spirito di avventura costruttiva. Con entusiasmo etico ma anche estetico. Un'altra piccola frase di un grande autore calabrese, Corrado Alvaro…”La disperazione peggiore di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile”. Ricordiamocene, leggiamolo, conosciamo a fondo per trarre la forza delle nostre scelte e trovare la forza di andare avanti. Io vado nelle scuole da sempre, andavo nelle scuole del mio paese perché sono farmacista, quindi mi prodigavo a tenere corsi di alimentazione, sano e corretto utilizzo dei farmaci. Sono sempre stata a disposizione della mia comunità, perché mi piace guardare i ragazzi negli occhi, perché sono mamma di due ragazzi, perché con voi si cresce nella maniera giusta. Ogni ragazzo che viene allontanato da un ambien-
te pericoloso è una vittoria di tutti. Quindi grazie veramente ancora. Io credo fermamente nel potere che le nuove generazioni possiedono come profondo cambiamento sociale, civile, culturale. La legalità, oggi deve essere una premessa culturale indispensabile, facilità la partecipazione responsabile alla vita sociale, fino a diventare uno strumento operativo di lotta per sceglierci quello che noi siamo, e quello che noi vogliamo fare: una lotta che deve essere radicata saldamente nelle coscienze e nella cultura dei giovani, acquisendo caratteristiche di duratura efficienza. Sono sicura, che tante, troppe volte, voi avete sentito dire dai più grandi, tanto il mondo va così, che le abitudini non si possono cambiare, che ci si può adeguare. Bene io sono convinta dell’esatto contrario, tanto il mondo non va così, il mondo lo scegliamo noi. Io, nel mio ministero, accanto all’attività di cui parlava il sindaco di Crotone e che discuteremo in altre sedi. Mi sono preoccupata di fare delle convenzioni con delle realtà difficili, Casal di Principe. Vogliamo lavorare con la nuova amministrazione, dopo lo scioglimento per mafia. E accompagnarla per quelle manifestazioni concrete affinché la nuova (Continua a pagina 4)
In alto: il Ministro M. C. Lanzetta
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CONVEGNO
La Legalità per lo sviluppo del territorio Incontro con il Ministro Maria Carmela Lanzetta
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amministrazione possa vedere a fianco lo stato, affinché gli studenti possano vedere le scuole rinnovate, affinché possano crescere con l’educazione indispensabile e necessaria, affinché le regole dello stato convengono. La legalità è responsabilità, è scelta ed è comportamento. La legalità non si esaurisce nel rispetto passivo di norme, ma deve esaltare la responsabilità individuale e la giustizia sociale. Tenendo presente che i progetti e i percorsi non bastano se non si scontrano con le prospettive. Vi assicuro per garantire un futuro migliore nel nostro territorio, bisogna innescare un profondo cambiamento culturale, volto a sradicare ogni manifestazione di impassivo movimento, volto a scardinare. Occorre agire, muoversi con coraggio e determinazione anche nelle sfide più difficili che la vita ci mette davanti. Il nostro territorio ha un bisogno estremo di proseguire un percorso di legalità, di scelta di responsabilità. Perché non ci può essere sviluppo che non passi attraverso l’ingarbugliata
“Scegliere di perseguire la legalità è un onore non un sacrificio”
LA
VOCE
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rete dell’illegalità. Dobbiamo credere nei ragazzi e lavorare per realizzarlo. Noi ci crediamo. Siamo impegnati ogni giorno nel dare il nostro contributo. Sono stata vicina all’associazione “Avviso pubblico” e adesso firmiamo insieme un protocollo, che m’impegnerò a passare in tutte le amministrazioni comunali perché lo assumano. E’ semplice, basta applicare la costituzione italiana. E’ anche giusto semplificare regole essenziali che i comuni volendo possono assumere per dare ai cittadini esempi, servizi e comportamenti. Una delle regole molto semplice è non
accettare regali, una banalità però significativa. Prendendo in considerazione chi per esempio si allaccia per prendere l’acqua illecitamente e sensibilizzare il contesto sociale a non perseguire tali comportamenti. Le problematiche sono tante, noi chiediamo anche il vostro contributo. Come hanno fatto i ragazzi della scuola media di Vibo marina che grazie ad un finanziamento di 3000 euro con la coordinazione di archeologi, sovrintendenze e autorità sono riusciti ad arrivare alla scoperta del mosaico più antico di Calabria, proveniente dalla Magna Grecia. Pertanto ho consegnato l’onorificenza alla città per tale iniziativa. Mi rivolgo agli insegnanti: loro nella loro quotidianità sono degli eroi. Ringraziamo loro per tutto ciò che fanno giorno per giorno. Chiedo ai docenti di sensibilizzare attraverso progetti, i ragazzi al meccanismo della legalità, magari con interventi che possano avere al di fuori della scuola riscontri positivi, ampliando l’orizzonte applicativo, come oggi. “Scegliere di perseguire la legalità è un onore non un sacrificio”.»
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LETTURA
Fahrescuola: Libriamoci
Un progetto per diffondere il piacere della lettura
Scuola dell’Infanzia e Primaria In occasione delle giornate della lettura del 29-30-31 ottobre 2014 i bambini della Scuola dell’Infanzia e Primaria hanno partecipato con letture di fiabe.
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mandata dall’Assessore regionale alla Cultura Istruzione e Ricerca Mario Caligiuri. La finalità del progetto è stata quella di fare entrare la lettura nelle scuole in forme inedite con l’obiettivo di diffondere il piacere della lettura fra i ragazzi. Nell’ambito di questa iniziativa, nel nostro istituto, sono state sapientemente programmate dalle professoresse Giacinta Smurra, Clelia Geremicca e Perlita Brasacchio attività che attraversano tutti gli ordini e i gradi. Nella Scuola dell’Infanzia e nella Scuola Primaria sono state programmate letture di fiabe. Per la Scuola Secondaria di Primo e di Secondo grado sono state coinvolte associazioni culturali operanti nel territorio come il Lions Club e il Rotary Club e sono stati programmati incontri con gli autori. Gli studenti, inoltre, sono stati protagonisti di diverse iniziative: hanno presentato le loro letture preferite; hanno letto classici in lingua italiana, latina e in lingua straniera, e testi scientifici; hanno giocato a “Mima un libro” e a “Battaglia navale”. Per l’originalità delle proposte la nostra scuola è stata fra le dieci scuole sulle aderenti all’iniziativa ad essere scelta, su tutto il territorio nazionale, per partecipare giorno 28 ottobre 2014 alla diretta della trasmissione di Radio 3 Fahrenheit che si può ascoltare su http:// www.ioliliociro.it/, cliccando
Scuola Secondaria di Primo Grado Nella Scuola Secondaria di Primo Grado sono state programmate le seguenti letture: 1) Leggere per Sorridere e Sognare I Lettura espressiva di brani tratti da: Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry (traduzione) e Io speriamo che me la cavo di Marcello D'Orta: (prof.sse Perlita Brasacchio e Clelia Geremicca). Ospite Prof.ssa Simona Caparra presidente dell'associazione culturale Lions Club di Cirò Marina. 2) Leggere per Sorridere e Sognare II Lettura di passi scelti da Volevamo cambiare il mondo - Il figlio della vipera - Lo specchio della matrona di A. Brasacchio (prof.sse Perlita Brasacchio e Clelia Geremicca). Ospite Prof.ssa Angelina Brasacchio già docente di Storia e Filosofia, finalista della XVI ed. concorso letterario nazionale per inediti sulla LiberEtà con il romanzo "Il vestito della sposa". 3) Leggere per non dimenticare Poesie e letture in vernacolo tratte dalle raccolte Filati Sciusi U' jusciarulu - Annannu vidennu Finocchj 'e timpa del poeta Emanuele Di Bartolo poeta di Crucoli (Kr). Discussioni e riflessioni sui
testi e sull'autore. Le poesie del poeta crucolese sono state lette ed interpretate dal prof. Giuseppe Virardi, dirigente scolastico in pensione e presidente del club Rotary di Cirò Marina, scrittore, poeta, studioso di storie locali e ricercatore di paremiologia.
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LETTURA
Fahrescuola: Libriamoci
Un progetto per diffondere il piacere della lettura Liceo Scientifico “I. Adorisio”
Gli alunni hanno letto i passi salienti ad alta voce di un racconto scelto.
In occasione delle giornate della lettura del 29-30-31 ottobre 2014 nel Liceo Scientifico sono state programmate le seguenti attività: 1) Poesia d’Autore Lettura e commento di liriche tratte dalle Raccolte (Riverbero e I have a dream!) di Luigi Ruggiero: direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi dell'Istituto Omnicomprensivo di Cirò, uomo impegnato, maestro di vita, poeta ed autore "coinvolgente" che "trae dal vissuto, sempre intenso, temi pregnanti da tradurre in poesia vivificata dall'indelebile ricordo". Ospite: Luigi Ruggiero. 2) A spasso tra le Fiabe di Calvino Visione del cortometraggio La Ragazza Mela - Il Principe che sposò una rana realizzato dagli alunni nel corso dell'iniziativa “Metamorfosi: tra immaginario e realtà” sulle Fiabe di Calvino. Lettura Confronti e commenti. 3) C’è spazio per tutti Il Professore di Matematica (Donatello Magli) si è soffermato sulla storia della Matematica conducendo i ragazzi sul terreno delle coniche (citando Menecmo - Aristeo Apollonio) attraverso la lettura del testo: Il grande racconto della geometria di P. Odifreddi "C’è spazio per tutti" Mondadori. 4) Ti Racconto un Racconto LA
VOCE
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Hanno commentano la trama e presentato l'autore. Lettura di racconti inediti Luigi Ruggiero. Lettura di passi scelti da “Dipinto dagli occhi – Nei sentieri” di Giovanni Celsi, scrittore ed ex alunno del Liceo. Ospite: Giacinta Smurra: poetessa, scrittrice e giornalista pubblicista per Gazzetta del Sud (Crotone). 5)Mimo il Titolo di un Libro Gioco a squadre. Attraverso il mimo e l'utilizzo della lavagna il ragazzo ha cercato di far scoprire il titolo del testo fornito dalla squadra avversaria. Vinceva chi indovinava più titoli. 6) Battaglia Navale Utilizzando gli schemi del famoso gioco si posizionavano nelle caselle le lettere che componevano Titoli di libri e nomi di autori. Vinceva chi “affondava” e scopriva tutte le posizioni occupate dall’avversario. 7) Lettura in Lingua 2 I docenti di inglese (Prof. sse Maria Antonella Carolei e Rosita Cataldi) hanno letto ad alta voce alcuni capitoli del libro in Inglese "Oliver Twist" rispettivamente nelle classi IVA - IVC - VA e VD - VB IIIB del Liceo Scientifico I. Adorisio di Cirò (KR). Gli alunni avevano la traduzione in Italiano per i necessari confronti. Sono seguiti commenti in Italiano ed Inglese.
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Trasmissione radiofonica di RAI3 "Fahrenheit" La nostra Dirigente Scolastica Angela Corso e gli studenti Giusy Aloisio (della classe IV C) e Pasquale Carluccio (della classe V A), giorno 28 ottobre alle ore 16,30, hanno partecipato alla trasmissione radiofonica di RAI3 "Fahrenheit". Nel corso dell'intervista i parteci-
panti hanno illustrato la "Battaglia navale con titoli e nomi di autori" una delle attività programmate all'interno dell'iniziativa ministeriale "Libriamoci". Ha partecipato alla trasmissione anche lo scrittore Fabio Geda.
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ATTIVITA’
Il Liceo realizza il Calendario 2015
Le sculture di Antelami per ricordare i mesi dell’anno
di Francesca Greco
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l Liceo Scientifico Ilio Adorisio di Cirò ha finalmente il suo calendario, intitolato a Luigi Lilio, illustre cittadino cirotano e ideatore della Riforma del calendario Gregoriano. Realizzato in sole 3 settimane, il calendario si presenta con in copertina un ritratto a matita di Lilio realizzato dall’alunna Baffa Rosanna della classe VA. I mesi del calendario recano invece disegni raffiguranti le sculture realizzate da Benedetto Antelami nel celebre Battistero di Parma. Antelami, nel famoso Ciclo dei
Mesi (1270 circa), fu il primo a realizzare un calendario scultoreo, raffigurando cioè i vari mesi dell’anno con delle figure che simboleggiano le principali caratteristiche non solo del mese, ma anche della stagione. Le rappresentazioni, realizzate con matita e acquarelli, sono state curate dagli alunni Greco Francesca, Baffa Rosanna e Funaro Martina (VA), LePera Antonio (VB), Parrotta Domenico (I C), Palmieri Klaudia (IV A) Malena Marta (IV B) e dalla referente del progetto, la professoressa Luisa Belcastro. Inoltre, ogni immagine è stata
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VOCE
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affiancata da una descrizione riferita alla scultura. Alla realizzazione dei dettagli grafici del calendario hanno contribuito gli alunni Morelli Elena, Rizzo Pasquale, Saltarelli Filomena e Perfetto Vittoria (IV A). Il calendario, la cui produzione si è conclusa nei primi giorni di Dicembre, è stato venduto durante il mercatino natalizio realizzato in piazza Stefano Pugliese a Cirò giorno 18 Dicembre. A conclusione della giornata si è svolto nella parrocchia il concerto di Natale diretto dal Maestro Vincenzo Greco.
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GEMELLAGGIO
Girocorto festival! Gemellaggio con l’ITIS A. Volta di Guidonia-Tivoli
Di Pierpaolo Gangale
In alto: Il nostro Dirigente la Prof.ssa Angela Corso con il Dirigente dell’ITIS A. Volta di Guidonia l’Avv.to Maria Cristina Berardini “ Sotto: Il titolo di apertura del cortometraggio diretto dal prof. Sergio Marino
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n connubio di tradizioni e realtà culturali è conseguito al successo riscontrato con la partecipazione alla X edizione del “Girocorto Festival”, festival nazionale del cortometraggio tenutosi a Guidonia e Tivoli dal 26 al 29 Novembre. L’intenso programma riguardante il Liceo Scientifico “I. Adorisio” si è svolto rispettivamente nelle giornate del 27, 28 e 29 Novembre. Tutto è maturato grazie ad una collaborazione attiva della
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prof.ssa Angela Costa, accompagnatrice dei ragazzi, della preside, e del vicepreside, il prof. Sergio Marino. Nella prima giornata, i ragazzi sono stati accolti con grande ospitalità dagli allievi dell’ ITIS A. VOLTA di Guidonia‐Tivoli (gemellato con il nostro Liceo) e dalle loro famiglie, le quali, hanno contribuito considerevolmente, mettendo a disposizione le proprie abitazioni. La seconda giornata, quella più ricca, ha visto impegnati i nostri studenti in una grande esibizione musicale organizzata dal prof. Vincenzo Greco. Il programma seguito prevedeva una scaletta contenente musiche tradizionali calabresi e poesie tese alla valorizzazione del nostro territorio. Quindi, in conformità alle tradizioni popolari, si è scatenato un turbinio di emozioni e divertimento ancora acceso dopo la proiezione del cortometraggio ideato dal prof. Sergio Marino,
realizzato nell'anno scolastico 2013 -2014 con gli studenti della quinta A del Liceo Scientifico "I. Adorisio" di Cirò. Per i ragazzi di entrambe le scuole, il divertimento si è protratto fino a tarda sera, con l’uscita per la visita della capitale. Nella terza giornata, infine, vi sono state le premiazioni dei cortometraggi più esaustivi, coinvolti nella competizione; a seguire, i ringraziamenti della preside che, hanno toccato in maniera significativa tutti gli studenti. In conclusione, si è trattato di un progetto che ha coadiuvato la sensibilizzazione culturale e sociale dell’intero gruppo partecipante, affrontando tematiche differenti, intrinseche agli ambiti storico-artistici e alla salvaguardia ambientale. Momenti indimenticabili di grande amicizia e collaborazione che hanno tracciato un congiungimento incancellabile tra i gruppi di Guidonia e di Cirò.
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VIAGGI
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Progetto PON “English, my best friend” Londra: i ragazzi del liceo a scuola d’inglese.
Di Antonio Luigi Ruggiero
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razie ai fondi europei PON FSE “Competenze per lo sviluppo”2007 IT051PO007 – annualità 2014, il Liceo Scientifico “I. Adorisio” di Cirò ha avuto la fantastica opportunità di recarsi a Londra, una delle città più emozionanti d’Europa. Accompagnati dai docenti tutors Sergio Marino, Perlita Brasacchio, Maria Rotundo, Vittoria Tallarico, giorno 13
settembre 30 ragazzi del IV e V anno sono partiti alla volta di Londra, per un viaggio studio di 3 settimane. Il viaggio, finalizzato ad una formazione di 60 ore con esperti in madrelingua, presso scuola accreditata a livello internazionale, per il conseguimento della certificazione delle competenze linguistiche secondo il Q. C. E. R. (livelloA2 per il modulo
“English, my best friend 1” e livello B1 per il modulo “English, my best friend 2”), ha offerto l’opportunità di fare nuove esperienze, e di conoscere un territorio ricco di tradizioni, storia e cultura. Gli allievi, entusiasti per l’esperienza fatta, hanno tutti conseguito la certificazione prevista con sicura ricaduta didattica e formativa.
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In alto: foto di gruppo nei pressi di Tower Bridge a Londra In basso: I ragazzi a lezione nella scuola Inglese.
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ARTE
Segreti nel Cenacolo: fantasia o realtà? I codici svelati di Leonardo da Vinci
di Giusy Aloisio
In alto: “Il Cenacolo” E’ un dipinto parietale a tempera grassa su intonaco (460×880 cm) di Leonardo da Vinci, databile al 1494-1498 e conservato nell'exrefettorio rinascimentale del convento adiacente al santuario di Santa Maria delle Grazie a Milano.
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he Leonardo Da Vinci fosse un genio è cosa risaputa, ma che potesse stupire ancora a distanza di quasi cinquecento anni dalla morte sembra incredibile. Si è parlato tanto dei significati nascosti nei dipinti leonardeschi e, in particolare dell’Ultima Cena, ma il tutto senza poterne dare una prova. Successivamente però, grazie ad una nuova scoperta, grazie ad un lavoro diretto sui dipinti, di un insieme di dati oggettivi, si è giunti ad una svolta. Il tutto basato su una semplice sovrapposizione di immagini. Così come la storia ci insegna, nel Cenacolo, Leonardo decide di rappresentare il momento successivo alle parole di Gesù :”Uno di voi mi tradirà.” E’ l’attimo più drammatico della cena, infatti ogni apostolo si domanda, e domanda agli altri, chi possa essere il traditore. I personaggi vengono rappresentati quasi come se fossero suddivisi in tre gruppi, convergenti tutti nel centro della tela, punto in cui ritroviamo la figura di Gesù. Così facendo, Leonardo fa capire il cara ere di ogni apostolo e come ognuno di loro reagisca alla stessa situazione emotiva in
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modo differente, in base al loro diverso carattere. Infatti egli stesso affermava che “Lo bono pittore ha da dipingere due cose principali, cioè l’homo e il concetto della mente sua.” Comunque, al di là della lettura visiva dell’opera, attraverso uno studio minuzioso, riusciamo ad intercettare anche qualcosa che si estende oltre la semplice apparenza. Innanzitutto, una delle ipotesi più diffuse, promosse dallo scrittore Dan Brown, vuole all’interno dell’opera, anche la raffigurazione di una figura femminile; per molti la Maddalena, presunta sposa di
Gesù. Nella narrazione alcuni particolari del dipinto, quali l'opposta colorazione degli abiti di Gesù e della presunta Maria Maddalena, l'assenza dell'unico calice citato nel Nuovo Testamento, la mano posata sul collo della presunta donna come in un gesto di minaccia e, infine la presenza di un braccio con la mano che impugna un coltello, e che si dice non appartenga ad alcun soggetto ritratto nel quadro, sono utilizzati per cercare di dimostrare che Maria Maddalena fosse la possibile amante di Gesù, un'ipotesi respinta dalla Chiesa, in quanto priva di alcuna prova o fondamento.
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Segreti nel Cenacolo: fantasia o realtà? I codici svelati di Leonardo da Vinci
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Recentemente poi, una sovrapposizione di una copia del dipinto sul dipinto stesso, ha messo in risalto un significato alquanto sconvolgente; è come se all’interno dell’opera, fosse raffigurato al tempo stesso un altro momento dell’Ultima Cena: la benedizione del pane e del vino; -Giuda scompare dalla vista; -appare un templare al posto di San Bartolomeo; -le montagne di sfondo diventano corone di due personaggi; - il coltello di Pietro finisce nella carne nel piatto al lato opposto della tavola;
-Gesù è vestito tutto di rosso; -di fronte a Gesù si materializza una coppa; -Filippo pare abbia in braccio un bimbo; Naturalmente, le coincidenze non si fermano qui, ma anche se sono molte, qualche scettico potrebbe essere ancora restio a credere alla “doppia faccia” dei disegni leonardeschi. Se non fosse che, quanto detto, si adatta alla grande maggioranza delle opere del maestro fiorentino; coincidenze analoghe, grazie a tale sovrapposizione, possono essere riscontrare nel ritratto di Leonardo stesso, nella Gioconda, nella Dama e via discorrendo.
Comunque, nel criptare questi messaggi, il maestro fiorentino fu notevolmente agevolato dalla conoscenza delle regole geometriche e matematiche che dominano il mondo; siamo nell'ambito della ricerca antropometrica sui rapporti armonici e proporzionali derivata dall’uomo di Vitruvio. Anche se, al di là di tutto, il prestigio delle opere di Leonardo è tale grazie anche alla porzione di occulto e mistero che custodiscono, perché come egli stesso diceva: “Tutto il nostro sapere ha origine dalle nostre percezioni.”
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In alto: Filippo pare abbia in braccio un bimbo
Sotto a sinistra: Gesù è vestito tutto di rosso, di fronte a Gesù si materializza una coppa.
Sotto a destra: appare un templare al posto di San Bartolomeo.
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LIBRI
Recensione del libro “Il rumore dei tuoi passi”
di Valentina D’Urbano.
materia narrata.
di un manuale di vita, con una
E’ quasi come se Alfredo e Beatri-
struttura stilistica caratterizzata da
ce, i protagonisti, prendessero corpo, si materializzassero per davvero e, dopo, è difficile staccarsene, perché non si tratta della solita storia d’amore, ma della storia di tutti noi, dei problemi
una sequenza di episodi e trame parallele, tenute insieme dall’unificante presenza di questa rude ma tenace storia d’amore tra Alfredo e Beatrice; un amore che però non riuscirà a vincere le avversità
che affliggono questa nostra so-
della vita.
cietà ormai avviluppata all’interno
E’ chiaro dunque che invito tutti a
della galassia Internet, dove è
leggerlo, perché un buon libro, a
diventato più facile “farsi leggere”
volte, può salvarti da qualsiasi
che farsi ascoltare.
cosa, persino da te stesso.
E questa solitudine accompagna da sempre anche Alfredo che, vittima dell’alcolismo del padre e, privato dell’amore materno in tenera età, riuscirà a trovare un’ancora di salvezza in Beatrice, ragazza dall’animo feroce ma allo stesso tempo dolce, anche se la
Di Giusy Aloisio
T
re Alfredo dal vortice della droga e dall’insoddisfazione di una vita
ogni cosa ha un soprannome, dove il quartiere in cui sono nati e cresciuti è chiamato "la Fortezza", Beatrice e Alfredo sono per tutti "i gemelli". I due però non hanno in comune il sangue, ma qualcosa di più profondo.
che avrebbe dovuto semplice-
A legarli è un'amicizia ruvida come
nirsi a dimostrare amore ad
mente essere diversa.
l'intonaco sbrecciato dei palazzi in
sentire amato, aiuterà lei a sentirsi meno sola.” E’ così che prende avvio una delle più belle e veritiere storie che io abbia mai letto:
E questo di certo impersonifica anche il dissidio interiore che, ognuno di noi, nel suo silenzio, continua a vivere.
“Il rumore dei tuoi passi”, un
Accanto a questi due protagoni-
libro che racchiude tra le sue
sti, si
righe un mondo parallelo, impri-
trame di altri personaggi: Arianna,
gionando personaggi in cui eco
Francesco, Vittorio che, attraver-
continuerà a lungo a risuonare
so le loro storie riusciranno ad
nell’animo del possibile, fortunato
evocare emozioni e stati d’animo
lettore. E’ quasi come se, rigo
indescrivibili. Infatti più che di un
dopo rigo, parola dopo parola, si
libro, per le varie tematiche trat-
venisse trascinati in quel luogo
tate (alcolismo, droga, ragazzi
fatto di polvere e degrado, “la
privati della speranza di un futuro
Fortezza”, dove è ambientata la
migliore, ragazze madri) si tratta
VOCE
In un luogo fatto di polvere, dove
roverò stupido il suo acca-
una tomba, ma l’illusione di farlo
LA
sua presenza non basterà a salva-
La trama
DI
LILIO
muovono in parallelo le
cui abitano, nata quando erano bambini e sopravvissuta a tutto ciò che di oscuro la vita può regalare. Un'amicizia che cresce con loro fino a diventare un amore selvaggio, graffiante come vetro spezzato, delicato e luminoso come un girasole. Un amore nato nonostante tutto e tutti, nonostante loro stessi per primi. Ma alle soglie dei vent'anni, la voce di Beatrice è stanca e strozzata. E il cuore fragile di Alfredo ha perso i suoi colori. Perché tutto sta per cambiare.
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CULTURA
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Dalla “donna-angelo” alla “donna-erotizzata” La visione della donna nella letteratura italiana donna e contemplarla, invece, era
Di Elena Morelli
M
visto come un mezzo per purificaolti studiosi tendono a
re il proprio spirito. In effetti, lo
collocare l'inizio della lette-
stesso Alighieri nella prima parte
ratura italiana nel Duecento. Da
della Vita Nuova si rifece al pen-
allora, la visione della donna e
siero di Guinizzelli, mentre nella
come ella viene presentata è cer-
seconda se ne allontanò, mostran-
tamente cambiata: si è passati,
do l'influenza di Cavalcanti. Que-
infatti, dalla concezione di "donna-
st'ultimo, rifletteva maggiormente
angelo", a quella di "donna erotiz-
sull'inquietudine che l'amore può
zata" da ogni mass-media e deter-
donare e i suoi "effetti sconvol-
minata nel desiderare fortemente
genti" e pensava che, per quanto il
una posizione nel lavoro così co-
poeta potesse servire la donna ed
me nella società.
esaltarla,
È abbastanza noto che i primi a
"sproporzione, qualcosa di ecces-
lodare la donna mediante la poesia
sivo, che non può essere mai au-
furono
(sebbene
tenticamente conosciuto dall'uo-
l'ideale di uomo quale servitore
mo" e generava angoscia nel suo
dell'amata fosse già presente tra
animo. Più tardi, Francesco Pe-
gli autori della lirica provenzale), i
trarca mantenne, nelle sue opere,
quali fecero della donna oggetto
lo stile cortese, ma presentò la
ed elemento centrale di ogni loro
sua Laura come il fuoco delle sue
amoroso. Più tardi Matteo Maria
componimento, lodandola e po-
inquietudini e l'amore non corri-
Boiardo aveva descritto Angelica
nendola come l'emblema della
sposto come la causa della sua
nel suo “Orlando Innamorato” ,
perfezione, mediatrice tra il divino
infelicità. Solo nelle Rime in morte
presentandone capricci, determi-
e il poeta stesso.
di Laura, Petrarca si allontanò da
nazioni e passioni. E ancora i Mari-
Dante Alighieri parlava della sua
questa visione evanescente della
nisti negli anni del Barocco aveva-
Beatrice presentandola come un
donna e iniziò a donarle quasi
no ampliato le raffigurazioni fem-
angelo e descriveva l'amore quale
corporeità, ricordandola nei luo-
minili e nei loro componimenti le
purificazione capace di donare
ghi
visti
avevano trattate nella quotidianità.
all'uomo la salvezza spirituale. Il
(ipoteticamente, in quanto molti
Questa concezione è quella che
tema amoroso, descritto seguen-
pensano che Laura non sia mai
più si avvicina all’immagine della
do le direttive dell'amor cortese,
esistita veramente) e il rifiuto che
donna contemporanea che co-
secondo il pensiero degli stilnovi-
ella gli aveva recato sembrò aver-
munque viene ormai considerata
sti meritava di essere trattato
gli "lasciata aperta la via della sal-
più dal punto di vista fisico che
usando un linguaggio elevato ed
vezza". Tale concezione che pre-
morale. Infatti lo stesso Shake-
aulico.
sentava l'amata come una donna
speare diceva : “Dagli occhi delle
Ad esempio, Guinizzelli scriveva
angelo iniziò a svanire con Gio-
donne derivo la mia dottrina: essi
dello sguardo della donna e del
vanni Boccaccio, il quale conside-
brillano ancora del vero fuoco di
suo saluto come fossero luce
rava l'amore una vera e propria
Prometeo, sono i libri, le arti, le
capace di dare speranza all'animo
forza capace di muovere il mondo
accademie, che mostrano, conten-
dell'amante; l'atto di servire la
e la donna protagonista del tema
gono e nutrono il mondo.”
gli
stilnovisti
LA
VOCE
DI
vi
dove
LILIO
era
si
sempre
erano
una
Giuditta e Oloferne di Gustav Klimt
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INTERVISTE
Intervista doppia: due liceali a confronto di Leccadito Laura, Sorrentino Roberta, Orlando Salvatore. Pasquale Marino
Nome? Cognome?
NocoleƩa Calabre a
Codde o 17
Soprannome? Età?
Niny’ 18
Cirò Marina Cuba
Dove vivi? Dove vorres vivere?
Cirò Marina New York
In crisi 8
Situazione sen mentale? Voto più alto ricevuto?
Purtroppo Impegnata 9
2
Voto più basso ricevuto?
5
Formula 1 Rosso
Sport preferito? Colore preferito?
nessuno Blu
16 anni New York
Prima sbornia? Ci à preferita?
15 anni Praga
Juventus Milf
Squadra del cuore? Uomo/donna ideale?
Inter Ricco, Bello e Intelligente
Mamma
Persona più importante?
Papà
15 anni Fuggi vo
Primo bacio? Cosa pensi dell’amore?
Amicizia Si
Amore o amicizia? Credi nell’oroscopo?
14 anni È una cosa bellissima, ma difficile da trovarsi Amicizia Non credo ma verifico
Fare un incidente Fare la bella vita
Incubo più ricorrente? Sogno più ricorrente?
Morire Non sogno mai
Destra
Destra o sinistra?
Apoli ca
Ca olico Nessuno
Orientamento religioso? Rimorsi o rimpian ?
Ca olico Rimorsi
No Solare
Fumi? Pregi?
Chi lo sa Dolcezza
Impulsivo La mia nascita
Dife ? Il giorno più bello?
Il mio incidente
Il giorno più bru o?
Permalosa Il giorno in cui ho conosciuto Pasquale Marino La morte di mia nonna
Tu o è u le ma niente è indispensabile
Il tuo mo o?
A ga a pressalura fa i fij cecat
Mark Wahlberg
A ore/a rice preferito/a?
Sandra Bullo
DMAX Biancaneve
Programma TV preferito? Libro preferito?
Avan un altro 50 sfumature di grigio
Nino D’Angelo Si
Cantante preferito/a? E’ iscri o/a a facebook?
Ligabue Si
Gomorra Cuba
Film preferito? Viaggio ideale?
La bella società Un posto eso co
Si
Sei soddisfa o/a della propria vita?
Si
Entrare nell’esercito
Proge per il fututo?
Ambizione
Sogno o ambizione?
Riuscire a decidere cosa fare della mia vita Ambizione
Perfe Antonio Rizzo
Il/la compagno/a più simpa co/a? Prof. Preferito/a?
Scigliano Giacomo Rizzo
Italiano Matema ca
Materia preferita? Materia odiata?
Filosofia Fisica
S l Figlià
Un saluto…
Ciao da Niny’
INTERVISTE
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Intervista doppia: due professori a confronto di Leccadito Laura, Sorrentino Roberta, Orlando Salvatore. Francesco Pompò Coniugato Tecnica‐Scien fica
Nome? Cognome? Stato civile? Formazione?
Rosita Cataldi Coniugata Linguis ca‐Umanis ca
Geometra Cosenza
Quale diploma ha conseguito? In quale ci à ha studiato dopo il diploma?
Liceo scien fico Cosenza
3 anni
Da quanto tempo insegna in questa scuo‐ la?
Matema ca
Cosa insegna?
3
Voto più basso dato?
3
10 Calcio
Voto più alto dato? Sport preferito?
10 Calcio
Pesce Egi o
Pia o preferito? Viaggio preferito?
Pizza Londra
Numerica 16 anni
Uomo/donna ideale? Primo bacio?
Mio marito 14 anni
22 anni
Prima sbornia?
Mai avuta
Mai
Pazzia fa a per amore?
Volare sempre
Incubo più ricorrente?
Non sogno Centro
Sogno più ricorrente? Destra o Sinistra?
Sono par ta per andare a trovare mio marito nella ci à in cui studiava Sognare di fare il compito di matema ca al liceo Sogno raramente Sinistra
Ca olico Schopenhauer
Orientamento religioso? Schopenhauer o Nietzsche?
Ca olica non pra cante Schopenhauer
Altruista
Pregi?
Bontà
Distra o
Dife ?
Pignola
Preferisco sempre i migliori
Il suo mo o?
L’ importante è partecipare
Porta a Porta
Programma preferito?
Quarto Grado
Mango
Cantante preferito/a?
Biagio Antonacci
Franco Nero La moto di Scanderberg
A ore/a rice preferito/a? Libro preferito?
Raoul Bova Cime tempestose
Via col vento
Film preferito?
Titanic
No
Crede nell’oroscopo?
No
Studioso
Come si ricorda da giovane?
Timida
Si
E’ soddisfa o/a della propria vita?
Si
Si
Proge per il futuro?
Si
Cambierebbe qualcosa della sua vita?
Migliorare sempre di più nel campo lavora vo No
La nascita dei miei figli
Il giorno più bello?
La mia laurea
Niente
Cosa pensa dell’amore?
Ti fa evadere dalla quo dianità
O ma
Situazione sen mentale?
O ma
Amicizia
Amore o amicizia?
Amore, non credo nell’amicizia
Le eratura Rimpian
Materia odiata a scuola? Rimorsi o rimpian ?
Matema ca Rimorsi
Essere sereno
Sogno nel casse o?
Andare a New York
Salve
Un saluto…
Un bacio a tu i ragazzi del liceo, che sento come figli.
1 anno, anche se in precedenza ci sono stata per 3 anni saltuari Inglese
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ATTIVITA’
Grande successo del Concerto di Natale Grandi e piccoli in una magica atmosfera natalizia
di Pignataro Luisa e Greco Rosita Giovedì 18 Dicembre, presso la Chiesa parrocchiale Santa Maria de Plateis di Cirò, si è tenuto il concerto degli studenti del Liceo Scientifico “Ilio Adorisio” diretto dal maestro Vincenzo Greco. I ragazzi delle diverse classi, si sono esibiti in un vario e ricco repertorio, che spaziava dal genere classico tradizionale al genere rivisitato in chiave moderna. All’evento hanno partecipato anche gli alunni delle scuole
LA
VOCE
DI
LILIO
dell’infanzia, della primaria e secondaria di primo grado, cimentandosi in balli, canti e poesie. Fondamentale è stato il ruolo del maestro Vincenzo Greco, capace di amalgamare grandi e piccini e di far emergere il talento di ognuno. Il piccolo coro e l’orchestra sono stati in grado di ricreare una perfetta atmosfera natalizia, suscitando emozioni e partecipazione nel numeroso pubblico e portando una ventata di freschezza ed allegria ai molti ospiti.
Anche la Dirigente Scolastica prof.ssa Angela Corso, il Direttore Luigi Ruggero, Il Collaboratore del Dirigente prof. Sergio Marino, il personale amministrativo e tecnico ed i professori presenti hanno apprezzato e applaudito con fierezza i loro studenti. Un particolare ringraziamento va al parroco della Chiesa madre di Cirò Don Giovanni Napolitano che ha accolto con grande pazienza tutti i partecipanti alla manifestazione.
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ATTIVITA’
Grande successo del Concerto di Natale Grandi e piccoli in una magica atmosfera natalizia
Mercatino di Natale
Dolci e decorazioni natalizie in piazza di Baffa Rosanna
D
opo quasi un mese di preparativi, si è svolto il mercatino di Natale organizzato dal Liceo Scientifico Ilio Adorisio presso piazza Stefano Pugliese in Cirò, al quale hanno preso parte le classi 5^A, 5^B e 5^D. Nel primo pomeriggio del 18 dicembre fino a sera, i ragazzi del liceo e alcune mamme hanno esposto: dolci tipici natalizi calabresi (crustoli, tardiddi, pitte n’chiuse, crespelle fatte sul momento), decorazioni natalizie e non (piatti decorati, palline da appendere all’albero, soprammobili e tanti oggetti vari natalizi,
realizzati sotto l’attenta guida delle prof.sse Luisa Belcastro e Filomena Caruso) e, per la prima volta, è stato esposto il calendario 2015 completamente realizzato dai ragazzi del liceo. L’affluenza è stata buona nonostante la giornata caratterizzata dal freddo tipico della stagione. La serata si è conclusa con il Concerto di Natale che ha visto protagonisti gli alunni della scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di primo grado e liceo scientifico dell’Istituto Omnicomprensivo L. Lilio.
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A T T I V I T A ’ C O M P R E N S I V O
Piacere diVino
Premiazione degli alunni della scuola media Di Perlita Brasacchio
S
abato 29 Novembre presso i locali del “Museo del vino e della civiltà contadina” di Cirò, si è tenuta la premiazione del concorso “Piacere diVINO” promosso dal Comune di Cirò e dalla PROLOCO locale. Il concorso, alla sua prima edizione, richiedeva di raccontare,con linguaggio artistico: disegno o fotografia, momenti di convivialità con il “VINO”. Hanno concorso Scuole di paesi confinanti che condividono con Cirò la coltura-cultura del vino. La scuola secondaria di primo grado “L.Lilio” ha partecipato alla manifestazione con tre classi, accompagnate dalle insegnanti Barbara Lumare e Clelia Geremicca. Nel corso della manifestazione la Proloco ha guidato
gli alunni in una visita nel centro storico (Chiesa della Madonna del Carmelo, Chiesa di S.Nicodemo Abate) fino al Museo dove si è poi concluso l’incontro presieduto dal Commissario del Comune di Cirò. La nostra Scuola ha ottenuto con orgoglio il I° e il II° posto del settore disegno assegnati, rispettivamente a Isabella Sicilia e Federica Paletta della classe II^ B, seguite nel lavoro dalla prof.ssa Luigina De Marco. Di seguito, alle Istituzioni Comunali presenti e alla Pro Loco sono stati manifestati stima e disponibilità di collaborazione dalla prof.ssa. P. Brasacchio. La giornata si è poi conclusa con un ricco buffet offerto gentilmente dai volontari della Proloco.
Una giornata a contatto con la natura
Gli alunni della Scuola Primaria in visita alla fattoria “La Vignola” e alla fattoria “San Francesco” Le testimonianze raccolte tra gli alunni. Salvatore Nicastri della 4^B dice: "La visita all'azienda agricola "La Vignola" è stata interessante ed istruttiva, perchè ci ha fatto vedere animali "strani". Abbiamo assistito alla semina e abbiamo visto attrezzi agricoli antichi". Asia Zumpano della 5^B dice: "Abbiamo vissuto un'esperienza fantastica, perchè eravamo immersi in una natura ricca di flora e fauna. E' stata un'esperienza da ripetere".
Ilaria Le Pera dice: "Da questa uscita ho capito che bisogna rispettare la natura, gli animali, le tradizioni del nostro territorio, perchè sono importanti per la nostra crescita e per la nostra cultura".
L’uscita didattica alla Fattoria "San Francesco" ha rappresentato per tutti gli alunni della nostra scuola una opportunità per scoprire le bellezze e i paesaggi suggestivi del nostro territorio.
LA
VOCE
DI
LILIO
A T T I V I T A ’ C O M P R E N S I V O
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Festa degli alberi alla scuola primaria
Le ricette di Natale cirotane Tardiddi
di Luana Zumpano INGREDIENTI: 500 gr di farina 5 uova 350 gr di miele Confettini colorati.
Crustoli di Luana Zumpano Ingredienti: 700 gr di farina 500 gr di zucchero 250 ml di olio 250 ml di succo d’arancia 250 ml di liquore all’anice Mandorle tostate Miele Confettini colorati
Preparazione Impastare con le mani le uova e la farina fino ad ottenere un panetto compatto ed omogeneo. A questo punto dividere il panetto in 67 parti uguali. Con ciascun pezzo creare dei bastoncini spessi circa 1 cm e tagliarli poi in tanti pezzettini. Immergere quindi i tardiddi in olio di semi ben caldo per 3-4 minuti. Infine sciogliere il miele in una pentola, versare i dolcetti e amalgamare. Decorare, infine, con i confetti colorati.
Preparazione: impastare con le mani la farina, lo zucchero, l’olio, il succo d’arancia e il liquore all’anice fino ad ottenere un panetto morbido ed omogeneo. Formare dei piccoli gnocchi di pasta e friggere nell’olio bollente. Nel frattempo sciogliere in una pentola il miele. Versare quindi i crustoli e amalgamare. Infine decorare con i confetti colorati.
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L’editoriale del D.S. Prof.ssa Angela Corso (Continua da pagina 1)
Anche dal punto di vista artistico, durante il convegno sulla legalità, molteplici sono stati i complimenti ricevuti dal ministro Lanzetta, sulla loro performance. Grandi soddisfazioni anche nel concorso “Piacere diVino”, dove gli allievi sono stati premiati per i loro disegni ottenendo il primo e secondo posto. Notevole la loro partecipazione al Girocorto Festival per il gemellaggio con l’istituto “ITIS A. Volta di Guidonia- Tivoli, durante il quale sono state trattate diverse tematiche riguardanti gli ambienti storicoartistici e la salvaguardia ambientale. Per completare con la preparazione del concerto di Natale, nel quale gli allievi hanno messo in campo, non solo le loro doti musicali e canore, ma anche quelle artistiche, nelle decorazioni di va-
sellame e nel fondamentale pittorico dato per la pubblicazione di un calendario dedicato all’illustre astronomo cirotano L. Lilio. Ma non finisce qui; importanti risultati sono stati ottenuti anche ne “I giochi di Archimede”, in cui gli studenti si sono cimentati con grande entusiasmo, mettendo alla prova, in modo propedeutico, le loro doti in ambito tecnico-scientifico. Siamo ancora all’inizio dell’anno scolastico e molte importanti mete sono state raggiunte, ma la storia continua e, con il contributo di tutte le componenti scolastiche (docenti, genitori, studenti, personale ATA), traguardi sempre più ambiziosi saranno raggiunti, per il bene comune e, soprattutto, per la progressiva costruzione di una società dove poter vivere meglio.
ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO “L. LILIO” - CIRÒ (KR) VIA SAN FRANCESCO 88813 CIRÒ (KR) SCUOLA DELL’INFANZIA PRIMARIA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO LICEO SCIENTIFICO
La voce di Lilio Giornalino scolastico dell’ Istituto Omnicomprensivo “L. Lilio” di Cirò
Coordinatore : Prof. Sergio Marino
Ufficio di redazione: Direttore Responsabile: Giusy Aloisio
Redattori: Giusy Aloisio, Elena Morelli, Laura Leccadito, Roberta Sorrentino, Salvatore Orlando, Pierpaolo Gangale, Luana Zumpano, Rosita Greco, Pignataro Luisa, Francesca Greco Si ringraziano per la collaborazione: Il Dirigente Prof.ssa Angela Corso, Il D.S.G.A. Luigi Ruggiero, i Collaboratori del Dirigente, i Referenti dei vari Plessi, l’A.T. Michele Sirianni, i Collaboratori scolastici.