Il Liceale di Cirò n. 7

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Il Liceale di Cirò Giornalino scolastico del Liceo Scientifico “Ilio Adorisio” di ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO “L. LILIO” CIRÒ (KR) SCUOLA ELL’INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI PRIMO GRADO LICEO SCIENTIFICO VIA SAN FRANCESCO 88813 CIRÒ (KR)

L’EDITORIALE

www.illicealediciro.altervista.org A N N O

I I

-

N U M E R O

7

ioliliociro.it

D A T A

9

G I U G N O

2 0 1 2

9^ Edizione del Meeting Nazionale "Giornalista per 1 giorno" a Chianciano

Il Liceale di Cirò premiato da Alboscuole

LE ALTRE NOTIZIE

La Chiesa e la remissione

SCUOLA

dei peccati

Gli esami sono vicini

di Antonio Luigi Ruggiero

Olimpiadi matem.

SCUOLA SCUOLA Progetto Murales

L’omelia, come sempre ispira-

CRONACA

ta, del giovane prete che di

La terra trema ancora

rado, a Cirò Marina, celebra

TEATRO

Messa nella Chiesa di San

Noemy

SOCIETA’

Giuseppe lavoratore, è stata

Falcone e Borsellino

imperniata nella Quinta domenica di Quaresima sul rac-

di Oreste Sabatino

del giornale composta da me e

conto del chicco di grano ca-

Nel corso della 9^ edizione del

dal Prof. Sergio Marino coordi-

duto in terra, estrapolato dal

Meeting Nazionale "Giornalista

natore del progetto e professo-

Vangelo secondo Giovanni

per 1 giorno", tenutosi a Chian-

re di Disegno e storia dell’arte,

(12,20-33). Gli attenti fedeli

ciano Terme il 20 aprile 2012,

il “Diploma di Gran Merito”, un

l’Associazione

prestigioso

della chiesa di San Giuseppe, ancora gocciante dei sudori di Mastru Carmelo, hanno seguito il giovane prete che esortava a cingersi del grembiule di servizio, essere al servizio dell’altro, per glorificare e “accompagnare” Cristo. Al pari del chicco di grano che

Giornalismo

Nazionale

di

Scolastico

“Alboscuole” ha consegnato, ad una delegazione della redazione

VADUZ

cingere dell’umiltà del perdo-

D

come sempre “acchiappante”, (Continua a pagina 20)

(Continua a pagina 2)

POLITICA

al 26 Marzo al 30 Marzo 2012 si è svolto l’ultimo incontro Comenius nel piccolo ma affascinante principato del Liechtenstein, dove si è finalizzato il nuovo piano didattico sperimentato negli incontri precedenti conseguendo grandi risultati. (Continua a pagina 3)

5 6-7 8 9

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Consiglio comunale dei giovani

12

Mare

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AMBIENTE

INTERVISTE Intervista doppia

VIAGGI Praga

MUSICA Suprema

CUCINA Dolci

di Valeria Gangale

re la propria vita. Una omelia

del giornale scolastico.

ultima tappa del Progetto Comenius

carsi (e produrre), ci si deve

porto bilaterale) per modifica-

nazionale per la realizzazione

Io non ho paura

Crociera

cade in terra per poi modifi-

no (evidentemente in un rap-

riconoscimento

SOCIETA’

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SCUOLA

9^ Edizione del Meeting Nazionale "Giornalista per 1 giorno" a Chianciano

Il Liceale di Cirò premiato da Alboscuole di Oreste Sabatino tante le redazioni ed i direttori responsabili conosciuti. Una giornata che ha unito l’Italia dei giovani tanto citati dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ragazzi che con impegno, serietà e dedizione portano avanti una vera e profonda iniziativa culturale

all’interno

delle

proprie scuole. Queste iniziative sono una concreta risposta a chi descrive la scuola come luogo di degrado e fannulloni. Ringrazio

il

Presidente

di

Alboscuole Enrico Cristiani, la Dottoressa Carmen, il Presi-

In alto: con il Presidente di Alboscuola Ettore Cristiani

parole.

Partiti da Cariati il pomeriggio

Dopo una pausa pranzo ed un

tutto ed è sempre vicino alla

breve momento di relax, nel

redazione, il Dsga Luigi Rug-

pomeriggio ci

siamo diretti

giero che attraverso i suoi

presso il Pala Montepaschi

editoriali arricchisce ancor di

dove tra musica, scatch e balli

più la nostra testata, i collabo-

sono state premiate le cento

ratori scolastici e tecnici per

Una volta sistematici presso

redazioni

oltre

la stampa, i professori e gli

l’Hotel Chianciano, con gli

duemila su tutto il territorio

alunni che scrivono nel no-

amici siciliani di Marsala, co-

nazionale.

stro giornale, ma soprattutto

nosciuti da poco, e le altre

Il Presidente di

del 19 Aprile, dopo un viaggio lungo e faticoso, siamo giunti alla

Stazione

di

Chiusi-

Chianciano Terme la mattina del giorno 20.

redazioni,

abbiamo

preso

parte al Seminario di giornalismo e tecniche di comunicazione tenuto dal giornalista Claudio Antonacci, addetto

scelte

tra

Alboscuole

Ettore Cristiani ha consegnato, a tutte le delegazioni scolastiche provenienti da diverse parti d’Italia, il “Diploma di Gran Merito”. Nella serata,

la mia magnifica redazione “rosa”. In un anno e mezzo abbiamo pubblicato sei giornalini e siamo stati premiati (unica scuola del crotonese) alla kermesse nazionale di Chianciano.

Dopo una lunga ed intensa

balli, è stata premiata la reda-

Invito tutta la scuola a far

lezione è intervenuto il comi-

zione “Cerberi vox”, testata

tesoro di questo giornalino e

co Marco Lui (noto come Mr.

del liceo scientifico «Fermi»

di mandarlo avanti nel tempo

Lui) che attraverso la sua

di Canosa di Puglia come

… perché gli uomini passano,

coinvolgente ironia ci ha fatto

vincitrice dell’edizione 2012.

le idee restano!

riflettere sul valore emozio-

Il meeting a Chianciano è

nale e comunicativo delle

LICEALE

che ci sostiene in tutto e per

animata anch’essa da musica e

stampa di Alboscuole.

IL

de prof. Gabriele Vincenzo

(Continua da pagina 1)

DI

CIRÒ

stato molto utile e formativo,


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SCUOLA

VADUZ:

ultima tappa del Progetto Comenius (Continua da pagina 1)

Nell’ultima settimana di Marzo , un nuovo ed ultimo incontro Comenius ha coinvolto ancora una volta un gruppo di studenti di classe quarta, insieme alle insegnanti Filomena Caruso e Carmela Padula , ed al Preside prof. Gabriele Vincenzo , del Liceo Scientifico “ Ilio Adorisio ” di Cirò (Anna Palmieri, Valeria Gangale, Rossella Calabretta , Clara Siciliani , Giorgia Trifirò e Raffaele Lettieri ) ; questa volta lo scambio culturale , didattico e linguistico si è tenuto presso Vaduz , capitale del Liechtenstein , nonché affascinante principato situato nella valle del Reno , nel cuore delle Alpi e racchiuso tra l’Austria e la Svizzera . Territorio di grande paesaggistica , come l’alternarsi di ampie pianure verdi e laghi circondati da alte vette innevate , ma anche di grande espressione artistica e storica : come il castello di Vaduz nel quale risiede il Principe Hans-Adam 2° e nel quale i gruppi studenteschi delle quattro nazioni hanno potuto farvi visita grazie alla straordinaria eccezione fatta dalla famiglia reale, infatti il castello non fu mai aperto prima in occasione di visite turistiche ; il Museo d’arte ed il Museo Nazionale , anch’essi visitati , e l’antico centro di Vaduz (Mittelford) ricco di monumenti storici . Gli studenti oltre ad esser

stati impegnati nelle varie escursioni per la città e le innevate montagne , sono stati occupati nel frequentare le lezioni al mattino seguendo i lavori didattici , prettamente di gruppo misto in modo da favorire lo scambio linguistico, precedentemente stabiliti dagli insegnati impiegati nel progetto; i lavori svolti in questo incontro riguardavano il miglioramento della lingua inglese tramite la comprensione di brani , obbiettivo conquistato utilizzando nuove metodologie come le quattro fasi : prima un’attenta lettura , successivamente la ricerca dei vocaboli

che non si conoscono e quindi l’uso del dizionario , la formulazione di domande inerenti a ciò che non è chiaro ed infine “the summerize” ovvero la produzione di un riassunto; Il progetto Comenius si è concluso nel migliore dei modi , infatti durante l’ultima giornata è stata fatta una ricapitolazione dei metodi sperimentati in tutti e quattro gli incontri fino a sommare delle interessanti conclusioni , ovvero la realizzazione di un nuovo metodo didattico , da poter utilizzare in tutte le scuole europee, che prevede lo sviluppo della comprensione della lingua straniera attraverso viaggi di scambio culturale e linguistico , ed il miglioramento delle tecniche di apprendimento . La manifestazione di chiusura del progetto Comenius è stato anche seguito dalla stampa , nonché dal Principe , con grande ammirazione per l’impegno e l’abilità , non solo degli studenti che vi hanno partecipato , bensì dei professori . Sono questi i tipi di esperienza a cui , noi ragazzi , aspiriamo ; lo scambio , il confronto con ragazzi di altre nazionalità e l’incontro diretto con altre realtà , tradizioni e pensieri perché… “solo guardando l’altro si migliora sé stessi”!

In alto: Valeria Gangale, Clara Siciliani, Rossella Calabretta ed Anna Palmieri

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SCUOLA

“Gli esami sono vicini e noi siamo troppo lontani” Tutte le tappe da affrontare per gli esami di maturità della prova. La 1° prova scrit-

La soglia minima di sufficienza

ta, che accerterà le capacità di

è di 60 punti. Il punteggio

uso della lingua italiana, preve-

viene così articolato: un massi-

de, oltre al tema tradizionale,

mo di 45 punti per le 3 prove

anche altri tipi di scrittura. La

scritte, un massimo di 30 punti

2° prova scritta, quella di indi-

per la prova orale, un massimo

rizzo, rimane simile a quella

di 25 punti per premiare il

tradizionale. La 3° prova inve-

credito scolastico. La commis-

ce, deve essere automatica-

sione dispone inoltre di 5

mente predisposta dalla com-

punti "bonus " per premiare gli

missione sulla base del docu-

esami particolarmente brillanti

mento del consiglio di classe

e ben riusciti, purché il candi-

Tipica frase di chi quest' anno

ed è volta ad accettare la pre-

dato abbia conseguito almeno

dovrà affrontare gli esami

parazione degli studenti sulle

15 punti di credito scolastico e

della maturità. Gli esami ini-

materie dell'ultimo anno . La

70 punti alle prove d' esame.

zieranno con la 1° prova

valutazione finale è data dalla

Da pochi giorni sono uscite le

scritta di italiano, il 20 giugno,

somma dei punteggi che cia-

tanto

la 2° prova si terrà il 21 giu-

scun candidato ha riportato

pubblicate sul sito web del

gno ed infine la 3° prova scrit-

nel credito scolastico, nelle 3

ministero www.istruzione.it.

ta sarà il 25 giugno. Il Ministro

prove scritte e nel colloquio.

Ed ora tutti sotto a studiare!

di Elisa Silvana Anania

Francesco Profumo ha definito quali saranno le materie interne,

ossia

matematica,

fisica, geografia astronomica e storia dell'arte, mentre le materie

esterne

saranno:

italiano, che lo è per tutti gli indirizzi, e per il nostro liceo scientifico ci saranno anche la lingua straniera,(francese per il corso "A" e inglese per il corso "B" e "C"), latino, storia e filosofia. Le prove scritte previste per l' esame sono 3. Le prime due sono predisposte dal ministero e sono trasmesse ai presidenti delle commissioni il giorno stesso

IL

LICEALE

DI

CIRÒ

attese

commissione


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SCUOLA

Vincenzo Pugliese Primo alle olimpiadi provinciali della matematica Di Elisa Silvana Anania

Vincenzo ha portato il nome del Liceo Scientifico "Ilio Adorisio"

V

incenzo Pugliese, alunno del liceo scientifico "Ilio Adori-

sio" di Cirò, primo alle olimpiadi provinciali della matematica, svol-

anche a Cesenatico e questo per noi liceali è già un onore. Ora conosciamo meglio il nostro futuro "matematico":

tasi a Crotone in data 8 Febbraio

Vincenzo, quando sei venuto

2012 presso il Pertini di Crotone.

a conoscenza del concorso

Oltre 300 studenti della provincia di Kr hanno partecipato alle Olim-

proposto dalla scuola,hai deciso subito di partecipare?

piadi. Vincenzo è arrivato al primo

Si, perché è una cosa molto bella ed

posto, per cui a lui è toccato l’o-

è una nuova esperienza.

nore di partecipare alle Olimpiadi

Come hai reagito quando hai

E’ stata una bella esperienza, perché

Nazionali della matematica presso

scoperto di essere arrivato

oltre a fare il test, ci sono stati dei

Cesenatico, svoltasi dal 3 al 6

primo su oltre 300 studenti?

convegni molto interessanti e poi

maggio 2012, dove hanno parteci-

Mamma mia che colpo di fortuna!

abbiamo visitato la città che è molto

pato tutti gli studenti classificati al primo posto delle varie provincie. Inoltre gli studenti che hanno ottenuto i migliori risultati parteciperanno ad uno stage, dal quale sarà selezionato il sestetto della

Cosa ne hanno pensato i tuoi familiari e i tuoi amici? I miei familiari sono rimasti contenti, soprattutto mia madre, era più entusiasta di me! I miei amici ancora

bella. Su quale tipologia si basava il concorso? Erano sei quiz, di matematica e logica, da svolgere in quattro ore e

dubitano sulla mia bravura, però mi

mezza.

hanno sostenuto fino alla fine.

Hai

svolgerà a Mar del Plata in Argen-

Com’ è stata l'esperienza a

Difficoltà si, direi parecchie. Ma alla

tina.

Cesenatico? Cosa ci racconti?

squadra che rappresenterà l'Italia alla 53 edizione mondiale che si

trovato

difficoltà?

fine me la sono cavata. Hai intenzione di proseguire gli studi e studiare materie scientifiche? Si, ho intenzione di proseguire gli studi, ma non ho ancora le idee molto chiare. Sei dunque soddisfatto del tuo risultato? Si. Pur non conoscendo l'esito finale mi sento molto soddisfatto. Vuoi dire qualcosa ai liceali? Studiate che le soddisfazioni ci saranno!!!

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SCUOLA

Progetto murales

Dio è un matematico? Guida alla lettura del murales “Sezione aurea”

di Sergio Marino eplero disse: "La ha due grandi K geometria tesori: uno è il teorema di

Pitagora; l‘altro è la sezione aurea di un segmento. Il primo lo possiamo paragonare ad un oggetto d‘oro; il secondo lo possiamo definire un prezioso gioiello”. Questi sono i due grandi temi affrontati con i tre murales che un gruppo di ragazzi del Liceo, da me coordinati, stanno realizzando nel corridoio principale del Liceo “Ilio Adorisio” di Cirò. Dei tre solo uno è interamente concluso, quello dedicato alla “Sezione aurea”. Molti colleghi ed alunni, che osservano con stupore ed ammirazione questo grande rettangolo multicolore, spesso mi chiedono spiegazioni circa il significato dei diversi elementi che compongono il dipinto murale. Certo non è facile fare un‘asserzione scientifica IL

LICEALE

su tutti gli aspetti trattati, perché non sono uno specialista in matematica, fisica, filosofia, religione o astronomia, per cui non mi dilungherò in spiegazioni scientifiche. L‘unica cosa che posso fare è tentare di stimolare la curiosità degli studenti e far accrescere in loro il piacevole desiderio del “sapere” come traguardo personale ed autonomo del proprio intelletto ,cercando di tracciare in modo sintetico il percorso da noi seguito, proponendo molte argomentazioni che possono essere approfondite liberamente senza nessuna costrizione scolastica. L‘idea originaria, posta come obiettivo di progetto, era appunto cercare di incrementare le capacità di raccordo con altri ambiti disciplinari, rilevando come nell'opera d'arte possano confluire, emblematicamente, aspetti e componenti dei diversi campi del sapere (umanistico, scientifico e tecnologico). DI

CIRÒ

La “sezione aurea” è un argomento che ha, da sempre, affascinato scienziati di ogni disciplina: da Euclide, a Pitagora, a Keplero, a Leonardo da Vinci per citarne alcuni. L’argomento ha coinvolto ed incuriosito anche grandi artisti come: Policleto, Fidia, Leon Battista Alberti, Piero della Francesca, Luca Pacioli, Leonardo da Vinci, Palladio fino ad arrivare a Le Corbusier, Piet Montrian e tanti altri. Ma che cos‘è la sezione aurea? Una prima e chiara definizione fu formulata da Euclide, circa tre secoli prima di Cristo, che scrisse: si può dire che una linea retta sia stata divisa secondo la proporzione estrema e media quando l‘intera linea sta alla base maggiore così come la maggiore sta alla minore. In altre parole se il rapporto tra AC e CB è uguale a quello tra AB e AC, si può dire che la

linea è stata divisa secondo la “proporzione estrema e media”, ovvero secondo il suo rapporto aureo. Il valore esatto del rapporto aureo corrisponde al numero 1,6180339887…. un numero lunghissimo, infinito, irrazionale. Un numero che i matematici chiamano Φ (phi), come l‘iniziale del nome del grande scultore greco Fidia. Davanti al murales il collega Donatello Magli, prof. di fisica e matematica, mi spiegò che il valore del rapporto aureo non può essere rappresentato come rapporto tra interi, ma è più corretto indicarlo con il simbolo Φ seguito dalla formula

1 5 2

. Il murales offre diverse chiavi di lettura. La prima, e più evidente, è la costruzione geometrica della sezione aurea. Il rettangolo stesso che (Continua a pagina 7)


PAGINA SCUOLA

racchiude l‘intero dipinto è stato tracciato tenendo conto delle proporzioni auree. Sulle tre pareti verticali dell‘ambiente parallelepipedo, costruito con una prospettiva centrale, vengono rappresentati tre diversi modi p e r c o s t r u i r e geometricamente il rapporto aureo.

Sulla parete destra è rappresentata la costruzione del segmento aureo, così realizzata: si traccia un segmento AB, lo si divide in due parti uguali con il punto M. Dall'estremità B si traccia una perpendicolare pari a metà segmento AB ottenendo CB = MB e si congiungono i punti AC. Dal punto C, si traccia con il compasso un semicerchio fino ad incontrare il segmento AC, determinando il punto D. Puntando il compasso in A con raggio AD, si ottiene il punto E che divide il segmento in due parti con proporzione aurea (AE/EB= 1,618...).

Sulla parete sinistra è raffigurata la costruzione del rettangolo aureo. E’ un rettangolo speciale le cui proporzioni corrispondono alla sezione aurea. Per costruire il rettangolo aureo si disegna un quadrato di lato i cui vertici chiameremo, a partire dal vertice in alto a sinistra e procedendo in senso orario, AEFD. Quindi si divide il segmento AE/DF in due chiamando il punto medio A'. Utilizzando il compasso e puntando in A' disegnare un arco che da E intersechi il prolungamento del segmento DF che chiameremo C. Con una squadra si disegna il segmento CB perpendicolare a DF, ed il segmento EB, perpendicolare a EF. Il rettangolo ABCD è un rettangolo aureo nel quale il lato AB è diviso dal punto E esattamente nella sezione aurea: AE:EB=AB:AE. Sulla parete frontale è stata costruita la spirale aurea. Se all‘interno di un rettangolo aureo si disegna un quadrato

con lato uguale al lato minore del rettangolo, il rettangolo differenza sarà anch‘esso un rettangolo aureo. Si ripete l‘operazione per almeno cinque volte al fine di avere un effetto visivo adeguato. Si punta la punta del compasso H sul vertice del quadrato che giace sul lato lungo del rettangolo e si traccia l‘arco che unisce gli estremi AC dei due lati che formano l'angolo scelto. Si ripete l'operazione per ogni quadrato disegnato in modo da creare una linea continua: la spirale aurea.

Nel rettangolo aureo inoltre è possibile verificare che la sequenza "converge" verso un punto di fuga che non raggiungerà mai, denominato dal matematico Clifford A. Pickover l'occhio di Dio, probabilmente rifacendosi alla definizione di "divina" data alla proporzione da Pacioli. La spirale è stata colorata con una gradazione di giallo, perché mi piace pensare che la stessa possa anche rappresentare un grande sole, il Dio sole dell‘antico Egitto: Rha. La presenza di due simboli, l‘occhio ed il sole, fanno riferimento a due distinti pensieri teologici: chissà che la magia dei numeri voglia indicarci la strada verso un unico Dio, questo basterebbe a fermare le incessabili lotte tra religioni. Al centro del pavimento a scacchi è rappresentata una figura geometrica pentagonale. Collegando tutti i vertici del pentagono tramite diagonali si ottiene un pentagramma, il rapporto tra la diagonale ed il lato del pentagono danno Φ. L‘ambiente parallelepipedo, dove i colori del pavimento schiariscono in profondità per accentuare il senso prospettico, rappresenta lo spazio “finito” dell‘uomo ,aperto solo in alto verso lo spazio sconfinato, forse infinito, di un universo disegnato da costellazioni che alludono ad un progetto razionale. Nello spazio antropico una clessidra segna lo scorrere del tempo, lungo la diagonale sono rappresentate alcune opere rappresentative dell‘uso della sezione aurea nell‘ambito artistico ed architettonico. Nella Piramide di Cheope il rapporto aureo sussisterebbe

fra il semilato della piramide e l'altezza della facciata triangolare. Forse non è una precisa e voluta scelta dei progettisti; per alcuni autori è improbabile che gli egizi conoscessero il rapporto aureo e le sue proprietà, per cui resta dubbia la presenza di Φ nel celebre monumento. L’idea che gli architetti Egizi abbiano dovuto dimensionare le piramidi, può darsi per motivi tecnici, con grandezze che ricordano la proporzione aurea, resta comunque affascinante e piena di misteri.

Al centro del murales la silhouette del Doriforo di Policleto ricorda che l‘autore realizzò l‘opera seguendo proprio le proporzioni divine. Provate a misurare la vostra altezza, poi dividetela per la distanza da terra del vostro ombelico, otterrete Φ. Misurate ora la distanza dalla spalla all‘ombelico e dividetela per la distanza dalla spalla alla testa, otterrete lo stesso numero. Il corpo umano sembra essere stato progettato secondo precise proporzioni. In natura ci sono diversi esempi dell‘utilizzo della sezione aurea, come la disposizione geometrica delle foglie di alcune piante o il Nautilus (conchiglia). Con il Modulor Le Corbusier ricava una scala dimensionale del corpo umano utilizzando la sezione aurea. Un tracciato

7

armonico universalmente applicabile all‘architettura, a l l‘u r b a n i s t i c a e d a l l a meccanica. La musica ha numerosi legami con la matematica ,,,molti ritengono che in essa sia centrale il ruolo della sezione aurea. Nel caso del violino alcuni ritengono che la piacevolezza del suono derivi dalle s a p i e n t i c a p a c i t à dei liutai di costruire la sua cassa armonica secondo particolari geometrie. I numeri 1 1 2 3 … ricordano la successione di Fibonacci, dove la somma di due numeri consecutivi restituisce il terzo (1+1=2; 1+2=3….). Facendo il rapporto di due numeri consecutivi di Fibonacci, questo approssima sempre meglio il numero aureo, man mano che si procede nella successione; il limite della successione fra numeri di Fibonacci consecutivi è Φ. Osservando attentamente il murales, assieme ai ragazzi ci siamo chiesti: è possibile sostenere che i principi matematici abbiano anche un valore estetico? Un‘o p i n i o n e l a r g a m e n t e diffusa tra pittori, architetti e matematici è che d a l l‘o s s e r v a z i o n e d e l rettangolo aureo si trae un senso di equilibrata armonia. La sezione aurea è allora l‘insieme di due significati: quantitativo ed estetico , perché la storia ci dimostra che determinate proporzioni definite matematicamente, applicate ad un oggetto come un‘architettura, risultano particolarmente armoniose e piacevoli alla vista. Ma perché un rettangolo aureo dovrebbe essere più bello ed armonioso di un rettangolo qualsiasi? Non è facile stabilirlo. Entra in gioco la psicologia della percezione che studia il gradimento visivo di un individuo, o, probabilmente, la sensibilità percettiva di ognuno di noi varia in base al proprio background socio-culturale o al semplice gusto personale. E’ ormai certa la visione mitologica dei Pitagorici, i quali asserivano che alla base del principio unico e universale all‘origine del tutto c‘è una interpretazione razionale della natura. Se così fosse potremmo allora affermare che la natura è sublime perché creata da una mente matematica. E quindi resta il dilemma : dietro a tutto questo c’è un preciso disegno che trascende questa realtà? I ragazzi che stanno partecipando al progetto sono: G. Iaria, G. Lategano, R. Trifino, P. Gangale, A. Palmieri, D. Zurlo, A. Herasimau, L. Consalvo, P. Carluccio, N. Scigliano, Pietro Sculco, V. Maringola.


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CRONACA

Terremoto in Emilia

La terra trema ancora

Mario Monti : gravi i danni sul tessuto produttivo emiliano

“Mario Monti: è una terra, che dobbiamo aiutare a tornare produttiva al più presto“

IL

di Giada Bevilacqua Una nuova scossa di terremoto di magnitudo 4.3 è stata avvertita poco prima della mezzanotte nelle zone già colpite dal sisma in Emilia. La scossa, che è stata avvertita chiaramente anche a Bologna, è stata registrata ad una profondità di 5 chilometri con epicentro a Finale Emilia, nel Modenese. La macchina della Protezione civile continua la sua marcia contro i disagi del terremoto in Emilia, pronta a dare assistenza a quasi 6.000 persone. A dirlo è il direttore della Protezione civile dell'Emilia Romagna, Demetrio Egidi, sottolineando anche le difficoltà che crea la prosecuzione dello sciame sismico nei paesi più vicini all'epicentro. "Le scosse creano disagio e ansietà e così chi era appena rientrato a casa perché agibile, esce di nuovo per paura". Le persone in difficoltà vengono ospitate in tende, strutture fisse (come palestre e palazzetti) o alberghi. "Noi continuiamo a implementare la ricettività - ha spiegato Egidi - Siamo quasi a quota 6.000 ri-

LICEALE

DI

CIRÒ

chieste, distribuite tra la provincia di Modena dove sono 4.2004.500, 1.300 nel Ferrarese, circa 300 nella provincia di Bologna". Nelle zone scosse del sisma arriveranno pattuglie dei Nuclei antisofisticazione di Bologna e Parma. “ I carabinieri dei Nas, forti delle attività svolte e dell’esperienze maturate nel terremoto dell’Abruzzo, per le quali sono stati fregiati della Medaglia d’argento al merito della sanità pubblica ricorda il ministero nella nota collaboreranno con i Servizi regionali e con la Protezione civile vigilando sull’igiene e la sanità a favore delle popolazioni colpite dal sisma. Particolare attenzione sarà posta nelle verifiche preventive sulla preparazione e somministrazione dei pasti, ed in ausilio alle aziende del settore agroalimentare che hanno subito gravi danni. L'assessore alla Protezione civile dell'Emilia-Romagna, Paola Gazzolo, ha convocato per venerdì il Tavolo con le forze economiche e sociali delle province colpite dal sisma per coordinare a livello regionale

le informazioni sui danni nei vari settori. I primi dieci milioni, dei 50 stanziati ieri dal Consiglio dei Ministri decretando lo stato di emergenza nazionale, serviranno a coprire le spese per i soccorsi, l'assistenza e la messa in sicurezza provvisoria dei siti pericolanti. Al Governo, la Regione EmiliaRomagna ha chiesto anche la sospensione dell'Imu e degli oneri fiscali e contributivi, sostegno al credito, ammortizzatori sociali ordinari o in deroga, poi di finanziare la ricostruzione e di velocizzarne i tempi, e di allentare il Patto di stabilità con gli Enti locali. Mario Monti ha definito "gravi" i danni del terremoto di domenica sul tessuto produttivo emiliano. E' una terra, ha osservato, "che dobbiamo aiutare a tornare produttiva al più presto". "Sono venuto, prima di tutto, per portare le mie condoglianze ai parenti delle vittime di questa tragedia", ha spiegato il presidente del Consiglio, al termine di un incontro con i famigliari delle vittime, al quale hanno partecipato anche il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli, il presidente della Regione Emilia Romangna, Vasco Errani, e i sindaci delle zone più colpite nel ferrarese, "e poi ho voluto rendermi conto, personalmente, dei danni - ha continuato - che sono gravi e riguardano, anche, in particolare, il tessuto produttivo di questa terra, così intraprendente con le piccole imprese, sia industriali, sia agricole". Parlando con i cronisti in Piazza Marconi, con dietro lo sfondo del Municipio squarciato dal sisma, il premier ha spiegato che, nell'incontro, con le autorità locali sono state "esaminate le modalità per arrivare presto a poter dare il sostegno necessario".


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TEATRO

30 maggio 2012, Centro Servizi Cirò

I ragazzi del quinto B ricordano Noemy

“Il segreto dei secchioni”, rappresentazione di un tipico giorno di scuola Di D’Errico Sara, Fratto Giuseppe, Sabatino Oreste Le prof.sse Filomena Caruso, Maria Cosentino, Rosa Rita Vizza e Pina Corso insieme ai ragazzi della V B hanno dato vita alla drammatizzazione “Il segreto dei secchioni”, scritta e diretta dai ragazzi della VB. Questa drammatizzazione, oltre a voler salutare la scuola, ha voluto riportare alla memoria la compagna Noemy Bevilacqua scomparsa tragicamente la scorsa estate. In un centro servizi gremito di studenti e famiglie, giorno 30 Maggio, i ragazzi hanno saputo rappresentare al meglio un tipico giorno di scuola evidenziando la presenza sul palco della loro compagna mediante l’utilizzo di un’ombra bianca e una voce fuori campo. Questa manifestazione è stata un chiaro esempio di quanto la coesione tra i giovani possa portare a considerevoli risultati. La rappresentazione è stata aperta dalla studentessa Chiara Palmieri che ha esposto il lavoro svolto dai singoli ragazzi mediante un discorso rivolto al preside, alla scuola e ai presenti tutti. Dopo il breve e toccante discorso di presentazione, ha varcato il sipario lo studente Alessandro Pucci nei panni di un professore di storia, esponendo una tematica di rilevante importanza, nonché fulcro centrale dell’intera drammatizzazione : La Libertà. La scena si è aperta sotto le note della canzone di Max Pezzali con l’entrata dei singoli protagonisti. Il tempo ha giocato un ruolo fondamentale, in quanto, ogni qual volta interveniva la voce fuori campo con parole che han-

no saputo toccare emotivamente anche il pubblico, era come se si fermasse. La voce fuori campo che traspariva dal telo bianco era interpretata dall’alunna Anna Lucà che anticipava ogni singola scena. La fine della rappresentazione ha seguito il copione d’inizio della stessa; è stata letta una lettera scritta dai ragazzi della VB, alla quale è seguita una proiezione di foto-ricordo di Noemy che si è conclusa con intensi applausi da parte di tutti i presenti. Non sono mancati, infine, interventi da parte del Preside del Liceo Scientifico di Cirò Prof. Gabriele Vincenzo, del Dsga Luigi Ruggero, dei sindaci di Cirò e Cirò Marina Avv. Mario Caruso e Dott. Roberto Siciliani e dell’assessore alla cultura di Cirò Marina Sergio Ferrari,cui è stato ribadito quanto sia importante che ai giovani vengano impartiti i giusti valori. La serata si è conclusa con l’intervento del padre di Noemy che ha rivolto un suo

appello all’istituzione scuola evidenziando l’importanza dell’istruzione come punto di riferimento nella vita adolescenziale. Si ringraziano, infine, gli studenti Davide Zurlo, Francesco Calabretta, Andrea Bongiorno e Agostino Parise per aver coordinato al meglio la scenografia.

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SOCIETA’

Falcone e Borsellino

UOMINI di stato che hanno combattuto il cancro della nostra società

di Palmieri Anna & Teresa

C

“Anche se sono morti, le loro idee camminano ancora sulle nostre gambe: idee di uguaglianza e di educazione, contro ogni uomo che esercita un'oppressione su chi è più debole. “

erte Date non si possono dimenticare ma sopratutto certi uomini non si possono e non devono essere dimenticati. Falcone e Borsellino: UOMINI di stato che hanno combattuto il cancro della nostra società, UOMINI che non hanno voltato la faccia dall'altra parte e che hanno pagato il tributo più alto con la propria vita. VENT'ANNI FA morivano per mano di Cosa Nostra, l'organizzazione mafiosa più pericolosa e più antica, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino: DUE UOMINI CHE CREDEVANO NELLA GIUSTIZIA, CHE COMBATTEVANO CONTRO LA PIOVRA DELLA MAFIA; DUE UOMINI CHE HANNO "MESSO IN GIOCO" LA LORO VITA PER SEGUIRE I LORO IDEALI, OVVERO QUELLO DI RENDERE IL NOSTRO PAESE, UN PAESE PULITO. Il 23 maggio 1992, sull'autostrada

IL

LICEALE

DI

CIRÒ

A29, ci fu la strage di Capaci, l'attentato mafioso in cui perse la vita, a soli 53 anni, il magistrato antimafia Giovanni Falcone: un grande uomo che credeva nella legalità, nella libertà senza oppressioni o minacce; un uomo che sapeva che, lottando per i suoi ideali, sarebbe morto prima o poi ucciso da quella stessa gente che voleva distruggere. In tutta Italia si ricorda la tragedia che non costò la vita solo a Falcone, ma anche alla moglie Francesca Morvillo, colpevole di essere stata accanto a quell'uomo in tutte le sue battaglie, ed i tre agenti della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, colpevoli di compiere il loro dovere. Appena due mesi dopo, nell'attentato di via Amelia fu assassinato un altro magistrato, Paolo Borsellino, amico di Falcone. Falcone e Borsellino hanno lasciato un segno nella storia. Hanno lottato con coraggio, impegno e

dedizione contro un'istituzione organizzata: la mafia. Questa problematica molto spesso viene trascurata ed evitata soprattutto da chi dovrebbe occuparsene, cioè lo Stato. Lo stato non è convinto di affrontare questa “guerra” contro la mafia, e quindi si è creato una sorta di convivenza, anche se questa è una guerra che si dovrebbe vincere. Purtroppo la mafia è sempre esistita e continuerà ad esistere però dobbiamo far capire al mondo che è la minoranza, in un popolo che è voglioso di una rinascita sociale e che non ha voglia di esser sottomesso ulteriormente. Falcone e Borsellino sono considerati due eroi poiché hanno dimostrato di non aver paura, hanno fatto il proprio dovere (cosa che tutti dovrebbero fare). Essi hanno lottato contro l’omertà che la mafia impone, hanno sacrificato le loro vite nella lotta contro le ingiustizie ed hanno combattuto una guerra in nome della speranza e della libertà. Essi hanno dimostrato coraggio, ma soprattutto amore per il prossimo. Anche se sono morti, le loro idee camminano ancora sulle nostre gambe: idee di uguaglianza e di educazione, contro ogni uomo che esercita un'oppressione su chi è più debole. Son passati già 20 anni da quando queste idee sono state promulgate, ma non è stato ancora messo in atto nulla di quello che i due giudici predicavano. Non è stato fatto ancora niente, abbiamo continuato a subire senza prendere posizione poiché la mafia fa paura; fa paura non solo alla gente comune, ma anche e sopratutto a coloro che dovrebbero far qualcosa per migliorare questa situazione.


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SOCIETA’

Brindisi: sedicenne perde la vita in un attentato

IO NON HO PAURA

Un paese unito contro l’ingiustizia. Di Anna Marino

S

i chiamava Melissa Bassi, la giovane studentessa di 16 anni dell’Istituto di moda Morvillo Falcone di Brindisi, che ha perso la vita il 19 Maggio scorso in seguito all’esplosione di un ordigno posizionato davanti la scuola. Una vita spezzata troppo presto, una vita senza colpe, una vita ancora ingenua ed una famiglia distrutta dal dolore. Altre cinque ragazze sono rimaste ferite e Veronica Capodieci, anche lei sedicenne, ha lottato a lungo fra la vita e la morte, ma fortunatamente si è risvegliata. Le prime conclusioni si rivolgono alle associazioni mafiose, un attentato voluto e messo in atto dalla Sacra Corona Unita. Ma l’uomo colpevole dell’attentato è stato identificato e fermato grazie a delle telecamere di un chiosco adiacente alla scuola, sconosciuto ancora però il movente. "Non ho una vera ragione" dice l’uomo “l'ho fatto perché ce l'avevo con il mondo intero”, le indagini continuano. Il paese intanto chiede giustizia, un paese che si è mostrato compatto; a poche ore dall’attentato, nessuno si è barricato in casa, nessuno ha rifiutato un commento. Giorno 26 Maggio è stato organizzato un corteo in suo onore dallo slogan “io non ho paura”, al quale hanno partecipato almeno 4 mila persone: studenti provenienti da città pugliesi ed altre città del Sud, ma anche tanti

genitori e bambini. Gli studenti hanno parlato di coraggio, speranza, giustizia e verità: quella verità che gli inquirenti stanno cercando. “Sabato scorso ci è crollato il mondo addosso, siamo stati colpiti nel luogo che ritenevamo più sicuro” -dice una studentessa-“ l'attentato ci ha spaventato ma non ci ferma. Noi oggi vogliamo gridare a tutti che vogliamo cominciare da qui e dalla scuola un percorso di legalità sul territorio”.

no sconfiggere il terrore e le ingiustizie. Questo è l’esempio di coraggio e di dignità di una cittadina unita contro la violenza, resta però il dramma immenso di Melissa e della sua famiglia. “Ti ricorderò ogni giorno che studierò per diventare qualcuno” ha detto in un messaggio una compagna di classe di Melissa“continuerò a svegliarmi ogni giorno alle sei per andare a scuola e guarderò il tuo posto vuoto su quell'autobus, ma non avrò paura”.

Il sindaco di Brindisi Mimmo Consales afferma: "Questa manifestazione è la più bella risposta di democrazia che si poteva dare alla violenza". Gli studenti di Brindisi hanno detto “no alla paura”, e dal dolore per una morte insensata hanno imparato che non sono soli, che con loro ci sono gli studenti di tutta Italia, che solo ripartendo dai banchi di scuola, dallo studio e dall'impegno dei giovani si posso-

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POLITICA

17 giugno 2012: elezioni del Consiglio comunale dei giovani

La politica deve ascoltare i giovani Il comune di Cirò Marina risponde alle iniziative riguardo “l’avvicinamento” dei giovani alla politica.

Non è importante il fatto che i giovani "facciano" politica per sé , altrimenti questo si chiamerebbe "giovanilismo" e seppur concetto populista non è qualcosa di positivo; i giovani non hanno l'esperienza per fare politica e quella serve: la gestione della cosa pubblica richiede

necessariamente

espe-

rienza; quello che i giovani devono fare invece è occupare un ruolo nella politica, un ruolo che gli spetta in quanto parte integrante della gestire ciò in piccola parte, con la

società oggi, in quanto giovani e

isinformati, distaccati e

sanzione di un Consiglio Comu-

componente esclusiva della società

lontani: questo è il profilo

nale dei Giovani. Questa propo-

di domani. Dunque, il rapporto tra

che caratterizza oggi il rapporto

sta, come è fortemente espresso

Politica (nel senso di chi oggi gesti-

Nella foto

tra il mondo giovanile e la politi-

nel regolamento istitutivo , rico-

sce a norma la cosa pubblica) e

Il Municipio del

ca; in effetti i giovani sono sem-

nosce i giovani come un’impor-

giovani deve essere duplice: la

Comune di Cirò

pre meno attratti dalla cosiddet-

tante risorsa della comunità, da

Politica deve ascoltare in modo

Marina

ta arte del governo, forse perché

cui emerge grande senso di crea-

serio e sistematico i giovani (in tal

poco interessati ed informati o

tività, impegno e solidarietà .

caso il Consiglio dei Giovani) ed i

forse perché scoraggiati e senza

Il Consiglio Comunale dei Giova-

fiducia; a tutto ciò rispondono

ni sarà costituito da 17 membri

diverse iniziative, il cui obbiettivo

(di cui uno presidente) di età tra i

è quello di abituare la comunità

15 ed i 21, ognuno dei quali si è

giovanile a dedicarsi alle questio-

presentato in una definita lista di

ni riguardanti il proprio paese,

candidatura e sarà eletto da tutti i

nonché le proprie esigenze; infat-

giovani residenti a Cirò Marina; le

ti temi come ambiente, sport,

due liste presentate alle elezioni

tempo libero, giochi, cultura,

che si terranno il 17 Giugno 2012

spettacolo e pubblica istruzione

sono il Movimento Giovani Crea-

interessano prevalentemente i

tivi (MGC) di 17 candidati ed i

ragazzi e da qui nasce appunto

Giovani Democratici (GD) di 16

l’idea di dar loro l’opportunità di

candidati .

Di Valeria Gangale

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DI

CIRÒ

Giovani da parte loro devono capire che il gioco e lo svago è oggi la loro vita ma devono iniziare ad affiancarle ad attività più "serie" (ma allo stesso tempo interessanti) che riguardano la politica. Il Consiglio Comunale dei Giovani è quindi occasione di cambiamento e crescita per i ragazzi e per la comunità stessa, e da tale va dunque sostenuta .


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AMBIENTE

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Mare

Il mare è amore, profondo come l’oceano, è passione. Di Anna Palmieri

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l mare può stimolare la nostra immaginazione e catapultarci oltre l'orizzonte ma al contempo è distruzione che fa sì che non esistano confini. Non fa distinzioni. Il concetto di mare può essere analizzato e sviluppato da prospettive differenti: dal punto di vista scientifico, geografico, storico, simbolico ecc, ma propriamente è l'insieme della massa d'acqua che colma le cavità delle superfici terrestri. Si pensa che non ci sia esempio migliore per rendere l'idea di grandezza, di bellezza e dell'imprevedibilità della vita; ma d'altra parte non si possono neanche

Bisogna sempre cercare di mantenere la calma per sopravvivere al centro della tempesta!

Spesso capita di avere la sensazione di sentirsi liberi da tutto ciò che ci circonda, liberi dai problemi

Credo che non ci sia momento

che ci possono sommergere quotidianamente.

nascondere gli aspetti negativi, il mare rappresenta anche la distru-

più bello di quando si è sdraiati sul bagnasciuga con gli occhi chiusi e

zione e la forza della natura. Ovviamente quest'immensa distesa d'acqua, lascia spazio all'immagi-

con la brezza che accarezza i capelli ed avere la sensazione di essere veramente felici.

to si sappia.

nazione, si ha quasi l'impressione di essere al di fuori della realtà, in

Il mare è in continuo movimento e non sai mai quello che ti regala, e questo ti fa scoprire sempre

sce veramente.

un mondo nel quale tutto è perfetto; basti pensare agli innumerevoli libri scritti, film girati e canzoni dedicate al mare, fino ai poeti della Roma latina o dell'antica Grecia, i quali, lodavano il mare credendo che esso fosse lo strumento utilizzato dagli dei per agire sui loro destini. Possiamo paragonare il mare alla vita, a volte può andare tutto bene come quando il mare è calmo, altre volte invece può alzarsi il vento ed il mare può diventare quindi agitato, così come la nostra vita.

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nuove emozioni. Il mare è amore, profondo come l’oceano, è passione. Il mio mare è quello del tramonto, più genuino, più affascinante. Amo ascoltare il rumore delle onde che si infrangono sugli scogli, amo lo stridio dei gabbiani, amo il colore cristallino del mio mare che, ancora una volta, quest'anno ha "conquistato" la bandiera blu! L'infinità del mare spesso ci invita a riflettere; ci si ritrova ad osservarlo ed esser sommersi da una miriade di emozioni diverse tra loro.

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DI

CIRÒ

Il mare però è molto più di quanChi ha la possibilità di osservarlo una settimana l’anno non lo conoPersone che nuotano in acque basse e che immediatamente tornano al sicuro non appena il sole smette di battere forte, non sanno che il mare è molto più, che il mare può trasformarsi in una trappola e che può essere veramente pericoloso.

Amo ascoltare il rumore delle onde che si infrangono sugli scogli, amo lo stridio dei gabbiani, amo il colore cristallino del mio mare che,

C’è anche chi ha tempo a sufficienza per accorgersene e chi invece rimane a guardarlo affasci-

ancora una volta,

nato, osservando con quanta facilità piega una sbarra d’acciaio e

"conquistato" la

satura l’aria d’acqua salata. Un invito quindi a stare attenti ed un augurio per un'estate 2012 INDIMENTICABILE!

quest'anno ha

bandiera blu!


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INTERVISTE

Intervista doppia: due liceali a confronto di Anna Marino, Elisa Anania, Giada Bevilacqua Vincenzo

Nome? Cognome?

Nicole

Baffa Nessuno 19

Soprannome? Età?

Nini 17

Cirò Hawaii

Dove vive? Dove vorrebbe vivere?

Torre Melissa Parigi

Fidanzato 8

Situazione sentimentale? Voto più alto ricevuto?

Fidanzata 8

Falvo

2

Voto più basso ricevuto?

3

Calcio Rosso

Sport preferito? Colore preferito?

Nessuno Verde

14 anni Las Vegas

Prima sbornia? Città preferita?

Mai Torino

Juventus Nessuna

Squadra del cuore? Uomo/donna ideale?

Napoli Il mio fidanzato

Mamma

Persona più importante?

La famiglia

14 anni Da parte della vita

Primo bacio? Cosa pensa dell’amore?

14 anni È vita

Amicizia Poco

Amore o amicizia? Crede all’oroscopo?

Amore A volte

Nessuno Trovare un pozzo petrolifero

Incubo più ricorrente? Sogno più ricorrente?

Nessuno Nessuno

Centro

Destra o sinistra?

Sinistra

Cristiano Nessuno

Orientamento religioso? Rimorsi o rimpianti?

Cattolico Rimpianti

Si Essere socievole

Fumi? Pregi?

No Troppo buona

Timido La mia nascita

Difetti? Il giorno più bello?

Troppo buona 18‐06‐2011

Nessuno Vivi ogni giorno come se fosse l’ultimo

Il giorno più brutto? Il tuo motto?

16‐12‐2011 Vivi e lascia vivere

Vin Diesel

Attore/attrice preferito/a?

Gabriel Garko

Ogni tanto Simposio

Guarda Amici? Libro preferito?

No Il primo amore non si scorda mai

Vasco Rossi Si

Cantante preferito/a? E’ iscritto/a a facebook?

Tiziano Ferro Si

Una notte da leoni Ibiza

Film preferito? Viaggio ideale?

Titanic Caraibi

Per ora si!

E’ soddisfatto/a della propria vita?

Si

Continuare gli studi Diventare qualcuno

Progetti per il futuro? Sogno o ambizione?

Vivere felice Diventare qualcuno

Tutti Non faccio preferenze

Il/la compagno/a più simpatico/a? Prof. Preferito/a?

Anna Nessuno in particolare

Filosofia Latino

Materia preferita? Materia odiata?

Filosofia Matematica

Bye, bye!

Un saluto…

Ciaooo


INTERVISTE

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Intervista doppia: due professori a confronto di Anna Marino, Elisa Anania, Giada Bevilacqua Vincenzo Zucco Coniugato Laurea

Nome? Cognome? Stato civile? Formazione?

Lucia Sibiano Coniugata Laurea (sudata) in matematica

46/60 93/110

Voto di maturità? Voto di laurea?

60/60 107/110 vecchio ordinamento

5 anni ma non di continuo

1 anno

Matematica

Da quanto tempo insegna in questa scuo‐ la? Cosa insegna?

3

Voto più basso dato?

2

9 Calcio/ formula 1

Voto più alto dato? Sport preferito?

10 100 mt piani

Primi con frutti di mare Paesi del Nord Europa

Piatto preferito? Viaggio preferito?

Parmigiana di melanzane Dovunque purché si viaggi!

Mia moglie 16 anni

Uomo/donna ideale? Primo bacio?

Superman 17 anni

Non bevo

Prima sbornia?

Sbornie no; 16‐17 anni brilla!

Non posso dirlo

Pazzia fatta per amore?

Viaggio a Torino

nessuno

Incubo più ricorrente?

Affogare

Nessuno in particolare Sinistra

Sogno più ricorrente? Destra o Sinistra?

Ma quale destra? Ma quale sinistra?

Cattolico Nietzsche

Orientamento religioso? Schopenhauer o Nietzsche?

Elenco lungo

Pregi?

Cattolica Tutti e due, ognuno ha qualcosa di interes‐ sante da dire Flessibilità, pazienza

Pochi

Difetti?

Precisione a volte eccessiva

Dare sempre il massimo

Il suo motto?

No

Guarda Amici?

Le parole sono pietre e le azioni sono boo‐ merang Può capitare; mi piacciono le prove a cui si sottopongono i ragazzi. Odio le polemiche

Pino Daniele

Cantante preferito/a?

Sting, Zucchero

Nessuno in particolare Divina Commedia

Attore/attrice preferito/a? Libro preferito?

Johnny Depp Il signore degli anelli

Nessuno in particolare

Film preferito?

La maledizione della prima luna

No

Crede all’oroscopo?

No

In modo positivo

Come si ricorda da giovane?

Un po’ secchiona

In gran parte si Vita serena Tutto sommato no

Matematica e fisica

E’ soddisfatto/a della propria vita? Progetti per il futuro? Cambierebbe qualcosa della sua vita?

Moltissimo Viaggiare, viaggiare, viaggiare

La nascita dei miei figli

Il giorno più bello?

Mi piacerebbe aver provato a lavorare all’estero La nascita di mia figlia Laura

Una cosa positiva

Cosa pensa dell’amore?

Difficile da conservare

Sposato

Situazione sentimentale?

Sono coniugata! Stabile

Entrambi

Amore o amicizia?

Non vedo il conflitto

Materie letterarie No

Materia odiata al liceo? Rimorsi o rimpianti?

Odiata no; storia non era preferita Rimorsi, credo

Positivo

Giudizio sul collega?

Con quel baffetto da sparviero…!

Un grosso in bocca al lupo a tutti

Un saluto…

Forza Cirò, forza liceo!


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VIAGGI

Alla scoperta del mondo arabo

CROCIERA NEGLI EMIRATI ARABI

Gli studenti delle classi quinte in una fantastica esperienza

In alto: tutto il gruppo nella piazza del Burj-Khalifa

A destra i docenti che hanno accompagnato i ragazzi: Prof. Sergio Marino, Prof.ssa Angela Costa, Prof.ssa Clara Mazzitello.

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di Anna Marino

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l quinto anno riserva agli studenti sempre nuove esperienze, a volte anche inaspettate. Le classi quinte del liceo potrebbero confermarlo, proprio perché quest’anno hanno avuto modo di conoscere un mondo diverso, lontano ed entusiasmante. Imbarcati su una delle più belle navi da crociera, sono stati catapultati nel meraviglioso mondo degli Emirati Arabi con la sua città simbolo, Dubai. Gli studenti erano a dir poco entusiasti di questa bellissima opportunità, che non si è rivelata solo divertimento e relax, hanno avuto infatti la possibilità di conoscere una realtà completamente diversa da quella in cui erano abituati a vivere. La gita si è tenuta dal 9 al 17 Marzo scorso e lasciato il freddo e la pioggia, gli studenti si sono totalmente immersi nel caldo e nel sole delle meravigliose città arabe. Imbarcati a Dubai sulla bellissima “Costa Favolosa” hanno intrapreso il loro viaggio alla scoperta di culture, odori e sapori nuovi. Prima tappa è stata Muscat, capitale dell’Oman, il viaggio è

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DI

CIRÒ

continuato poi negli Emirati Arabi, con Fujairah, Abu Dhabi, Khasab ed infine Dubai. Tappe più attese sicuramente sono state Abu Dhabi con il Ferrari world e capitale degli Emirati Arabi, e Dubai con i suoi incredibili grattacieli. Il divertimento al Ferrari world è stato assicurato dalle montagne russe da brivido e dalle simulazioni di auto da corsa; un posto in cui si fondevano insieme storia ed innovazione, con la sua grandiosa ed immensa struttura che non dimenticava di omaggiare in ogni angolo la grande storia della Ferrari. In quelle bellissime città ogni cosa era in ordine, ogni struttura si armonizzava con il tutto, ogni posto era inconfondibile e si faceva testimone di una cultura civile. Una modernità nel deserto, una modernità che non si accordava con i valori del posto e che risultava impensabile, questa era Dubai. Si inizia dal Burj-al-Arab, meraviglioso hotel con servizio a sette stelle, simbolo di Dubai con la sua inconfondibile struttura a forma di vela e con i suoi 321 metri è il secondo hotel più alto al mondo. Naturalmente gli studenti non hanno avuto la possibilità di

visitarlo internamente ma è stato comunque entusiasmante trovarsi a poca distanza da quello che è il simbolo vero e proprio della città di Dubai. Ci si sposta poi nel quartiere di Dubai marina e poi al Dubai Mall, uno dei centri commerciali più grandi al mondo con più di 1200 negozi ed infine al BurjKhalifa. Il Burj-Khalifa, con i suoi 828 metri, è l’edificio più alto al mondo e gli studenti si recano al 124° piano su 160, per poter ammirare dall’alto la bellissima città. Naturalmente arrivano al 124° piano, considerando che Dubai è la città dei record, con l’ascensore più veloce al mondo. Arrivati possono scorgere sotto i loro piedi e all’orizzonte, la città in tutta la sua bellezza. Il paesaggio risultava una miniatura, e verso il mare si poteva anche scorgere l’isola di Jumeirah, un’isola artificiale a forma di palma. Tutto questo ha lasciato negli studenti ricordi indelebili, insieme naturalmente alla nave meravigliosa, con le sue piscine ed i suoi intrattenimenti, ricordi che non andranno via facilmente, ricordi che aiutano a capire quanto di bello c’è ancora da scoprire nel mondo.

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VIAGGI

Progetto Europa 2

PRAGA: UN’ESPERIENZA IRRIPETIBILE

Per molti studenti delle classi 3a e 3b è stato il primo viaggio all’estero Gli stagisti

G

iorno 17 Marzo 2012 una delegazione di alunni delle classi 3a e 3b è partita dall’aeroporto Fiumicino di Roma,direzione Praga,per concludere il progetto Europa 2 intrapreso all’incirca un mese prima nel quale i ragazzi hanno seguito delle lezioni di economia ed inglese da esperti esterni quali Luigi Dell’Aquila e Carmelina Padula. Entrambe le discipline sono state molto interessanti soprattutto le lezioni del Prof Dell’Aquila nelle quali hanno appreso ed assimilato nozioni di economia, impresa e commercio a livello europeo. Pur essendo state lezioni sicuramente interessanti e stimolanti i ragazzi non vedevano l’ora di partire. Per molti è stato il primo viaggio all’estero, la voglia sfrenata di scappare dalla monotonia Cirotana era cosi forte da far dimenticare parenti, amici e fidanzati vari lasciati a Cirò. La loro prima impressione, non è stata delle migliori poiché attorno a loro vedevano solo ed esclusivamente campagna aperta. Ad accompagnarli sono stati il Preside, la Prof.ssa Lavia, i Prof De Luca e Rizzo e Tullio il tour operator. I ragazzi sono stati divisi in tre hotel: il Caruso nel quale alloggiavano, il Mazna e l’Alchymist. Coloro che hanno lavorato al Mazna ed al Caruso avevano compito di receptionist mentre i ragazzi dell’Alchymist hanno lavorato anche nella Spa e all’amministrazione. Le loro iniziali perplessità sono state subito smentite dalla bellezza della città. La vita lavorativa li ha subito appassionato anche grazie all’aiuto del personale degli alberghi e dei professori che li hanno fatto sentire sempre a loro agio. Tra tutti ricordano Ayoub, il “tuttofare” dell’hotel Caruso, che

non è stato solo ed esclusivamente un momentaneo collega, ma un amico ed un confidente. Chiaramente non c’è stata solo l’attività lavorativa, le uscite sono state molte e divertenti. Sabato 23 Marzo in mattinata hanno visitato il castello di Praga mentre la sera si sono recati al “Fleku”, un ristorante tipico ceco, dove hanno assaggiato le specialità del luogo. Il distacco dall’Italia non è stato cosi sentito poiché hanno alloggiato in un hotel italiano mantenendo

le loro abitudini, soprattutto quelle culinarie. Questa è stata sicuramente per ognuno di questi ragazzi l’esperienza più bella e quasi irripetibile. Hanno imparato oltre al senso del lavoro, delle responsabilità e del dovere soprattutto ad instaurare rapporti con gli altri non giudicando mai nessuno prima di conoscerlo, hanno imparato che lavorare lontano dal proprio Paese non è poi cosi complicato e difficile perché viaggiare aiuta a crescere ed a diventare migliori.

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CIRÒ


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MUSICA

SUPREMA: Senza Una PREcisa MetA Parte il tour calabrese della rock band cirotana

di Oreste Sabatino e Pierpaolo Gangale

E

‘il nome stesso che caratterizza i S.U.PRE.MA (Senza Una PREcisa MetA), una rock band cirotana composta da: Marco Martino (Voce) , Francesco Licciardi (autore/ compositore Chitarra solista) ex studente del Liceo , Vincenzo Funaro

“Senza Una PREcisa MetA” identifica i diversi caratteri, le diverse idee ed età dei singoli componenti accomunati dalla passione per la musica.

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(arrangiatore- Chitarra) anch‘esso ex studente del Liceo, Davide Zurlo (Basso) studente dell‘attuale classe V B, Pierpaolo Gangale (Batteria e Percussioni) studente dell‘attuale II C. “Senza una precisa meta” identifica i diversi caratteri, le diverse idee ed età dei singoli componenti accomunati dalla passione per la musica. L‘attuale formazione nasce poco prima della festa patronale di S. Cataldo, a Cirò Marina nel periodo tra Aprile e Maggio 2011; dopo la prima performance e il grande successo registrato proprio durante la festa di S. Cataldo , i S.U.PRE.MA partono per un tour estivo che li vede suonare nelle principali piazze della Provincia di Crotone toccando anche paesi più interni come San Nicola dell‘Alto e Pallagorio. Il tour 2012 avrà inizio invece il 2 giugno, con la festa patronale di San Mauro Marchesato che vedrà la band

impegnata in quasi tutta la Calabria. I S.U.PRE.MA non si fermano solo all‘attività live, dopo il tour estivo nell‘autunno 2011 iniziano ad elaborare e registrare alcuni inediti: pubblicano nel Dicembre 2011 il primo inedito “Eppure da qui” scritto e composto da Francesco Licciardi e arrangiato da Vincenzo Funaro ;due mesi dopo lanciano il secondo inedito “Brilli dalla Luna”, anch‘esso scritto e composto da Francesco Licciardi e arrangiato da Vincenzo Funaro, che può essere attualmente scaricato su Itunes, Emusic ed Amazon (alcuni degli store online più importanti al mondo). I S.U.PRE.MA hanno annunciato che gli altri inediti insieme ai due iniziali verranno inseriti nel loro primo Cd che uscirà entro la fine del 2012.

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CUCINA

Muffin nutella e cocco di Elisa Anania INGREDIENTI: 150 g farina 00 150g farina di cocco 100 ml olio di semi 3 uova 150 g zucchero 1 bustina di lievito latte Per decorare: farina di cocco q.b. nutella q.b.

PREPARAZIONE: Sbattere le uova intere con lo zucchero, unire le farine, il lievito e l'olio, se il composto fosse troppo solido diluirlo con qualche cucchiaiata di latte. Versare il composto nei pirottini o nello stampo per muffin e infornare in forno caldo a 180°C per 25 minuti. Poi sfornarli, farli intiepidire, spalmare la superficie con la nutella e spolverizzarli con farina di cocco.

Tempo di preparazione: circa 40 minuti

Dolce di ciliege di Elisa Anania

INGREDIENTI: 200gr ciliege more, crude 50gr pangrattato di segala 100gr zucchero a velo 40gr mandorle dolci 2cucchiai rosolio 4uova odore di vainiglia o scorza di limone PREPARAZIONE Mancando il pane di segala servitevi del pane comune. Le mandorle sbucciatele, asciugatele e tritatele minutamente per ridurle a metà circa di un chicco di riso. Lavorate prima i rossi d'uovo con lo zucchero finché sieno divenuti

spumosi, aggiungete il pangrattato, il rosolio, l'odore e continuate a lavorare ancora un poco il composto. Uniteci le chiare ben montate, mescolando adagio e versatelo in uno stampo liscio che avrete prima ben unto con burro freddo e cosperso tutto, e più nel fondo, con le dette mandorle. Infine buttateci le ciliege, ma per evitare che queste pel loro peso calino a fondo, mescolate fra il composto le mandorle che vi restano. Cuocetelo al forno o al forno da campagna e servitelo caldo o freddo a quattro o cinque persone.

Torta alla ricotta di Elisa Anania

INGREDIENTI E DOSI: 300 gr di ricotta freschissima, 3 uova, 200 gr di zucchero, 100 gr di burro fuso, 300 gr di farina per dolci, la scorza grattugiata di 1 limone, 1 bustina di lievito per dolci. PREPARAZIONE Per prima cosa bisogna lavorare in una ciotola capiente la ricotta e lo zucchero con un cucchiaio di legno fino ad ottenere una crema liscia. Unire alla crema i tuorli uno per volta continuando a mescolare, la farina con un setaccio, il burro fuso, la scorza di

limone e il lievito continuando a mescolare ogni volta che aggiungete un ingrediente. Quando l'impasto risulta essere omogeneo unire gli albumi montati a neve ed amalgamare il tutto con delicatezza. Versare il tutto in una tortiera precedentemente imburrata ed infarinata. Infornare a 170°C per circa 50 minuti. Quando il dolce è cotto togliere dal forno e lasciar raffreddare. Spolverare di zucchero a velo prima di servire.

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L’editoriale di Antonio Luigi Ruggiero (Continua da pagina 1)

che mi ha indotto ad alcune riflessioni sulle quali ho aperto cuore e mente al confronto scritto e dialogato con strumentazioni diverse e pure in sedi diverse. “Il mio cuore si commuove dentro di me, il mio intimo freme di compassione. Non darò sfogo all'ardore della mia ira, perché sono Dio e non uomo; sono il Santo in mezzo a te e non verrò a te nella mia ira" (Os 11,8-9). Gesù venne principalmente a svelarci la larghezza di cuore di questo Dio "che fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti" (Mt 5,45). Ha scandalizzato il Battista, ha sconcertato i discepoli stessi, ha irritato i farisei un Gesù che siede a tavola coi peccatori, che accoglie tutti con cuore aperto, fino a dichiarare: "Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Io non sono venuto infatti a chiamare i giusti ma i peccatori" (Mt 9,12-13). Anzi, propriamente, la soddisfa-

zione di Dio è il perdono: "Vi sarà

te, indugia in comportamenti da

gioia nel cielo per un solo pecca-

fariseo (la pedofilia, il caso De

tore che si converte, più che per

Petis, il caso Claps). Il fariseo – e

novantanove giusti i quali non

si sottolinea per mera cultura -

hanno bisogno di conversio-

da Gesù tenuto lontano come

ne" (Lc 15,7). Sant'Ambrogio ha

ipocrita ovvero teatrante ovvero

quella stupenda parola in finale

mascherato ovvero falso, amava

del suo commento alla creazione:

farsi vedere perfetto e superiore

"Non leggo che Dio si sia riposa-

agli altri. Luca scrive: “Il fariseo,

to quando creò il cielo e la terra;

stando in piedi, pregava così tra

leggo che si è riposato quando

sé”, quel “tra sé” letteralmente

creò l'uomo perché finalmente

dovremmo tradurre – così come

aveva trovato uno cui potesse

scrive Don Giorgio - “verso se

perdonare". In poche pennellate

stesso”. La sua lode non era rivol-

ho voluto ricordare a me stesso il

ta a Dio, ma rivolta verso se stes-

Dio del perdono, il Cristo della

so: si compiaceva con se stesso.

remissione dei peccati e la Chiesa

Più che osservare la legge, faceva

autentica, per un confronto colle-

credere di osservarla. La Chiesa

giale sullo stridente contrasto tra

di oggi, nonostante Cristo e San

tali sacre rappresentazioni e cul-

Francesco e Wojtyła, dimostra

tuali “personificazioni” e l’essere

scarsa capacità di perdono. E

Chiesa di oggi, che pure la divini-

“sragiona” da fariseo”, quando

tà del perdono e la capacità della

allontana dalla comunione il

resurrezione (e non solo dalla

divorziato (pure se “lasciato”) e

morte) pone al centro dei suoi

quando non concede nessun ap-

predicati. La Chiesa, dalle cui

pello al pregiudicato, tale

mura trasuda il Cristo che perdo-

“licenziato” dalla giustizia uma-

na all’adultera (che è soprattutto

na, spesso fallace. Il cattolico, a

adultera = infedeltà nell’allean-

partire da chi nella Chiesa ha

za), oggi, anche se sporadicamen-

“ruolo di gerarchia”, aiuti un comunista cattolico come me nel

ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO “L. LILIO” CIRÒ (KR) - VIA SAN FRANCESCO - 88813 CIRÒ (KR) SCUOLA DELL’INFANZIA - PRIMARIA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO - LICEO SCIENTIFICO

Il liceale di Cirò Giornalino scolastico

Coordinatore : Prof. Sergio Marino

Ufficio di redazione: Direttore Responsabile: Oreste Sabatino Redattori: Anna Marino Giada Bevilacqua Anna Palmieri

suo percorso di verità. Che è il percorso-ricerca di ogni fedele. Il punto di domanda-confronto. Un divorziato, un pregiudicato che si cinge di umiltà e chiede

Comitato di redazione: Oreste Sabatino Anna Marino Giada Bevilacqua Giorgia Trifirò Valeria Gangale Anna Palmieri Elisa Anania

Si ringraziano per la collaborazione: Il Dirigente Prof. Gabriele Vincenzo, Il D.S.G.A. Luigi Ruggiero, l’A.T. Michele Sirianni, il C.S. Pino Durante, Giuseppe Fratto, Sara D’Errico, Gianluca Iaria, Pierpaolo Gangale, gli Stagisti di Praga

perdono; che solennemente si impegna attraverso la responsabilità della Eucarestia o della Cresima a modificare la propria essenza di seme; che al pari del seme vuole cadere per terra e morire nella precedente condotta, per risorgere in un nuovo prodotto, senza più rimanere prigioniero della solitudine farisea della propria giustezza; che chiede perdono a Dio attraverso Chiesa, perché non può accostarsi al sacramento della Comunione?


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