ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI URBINO Dipartimento di Arti Visive
Scuola di Grafica
DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO
PROGETTO ARTISTICO
DOCENTE Serena Riglietti
ALLIEVO Emma Tonietto
anno accademico 2021/2022
sessione straordinaria
Casetta
testi e disegni di Emma Tonietto
Casetta ti fa incazzare.
è sporca,
nonostante tu la pulisca ogni giorno rimane sempre sudicia.
Non è mai abbastanza luminosa, fresca,
non sa mai di bucato
Anche se apri le finestre
È un appartamento costruito per quattro persone, ne contiene tre, e ce ne vive soltanto una.
Nemmeno Casetta è grande abbastanza per contenerla tutta.
Occupa tutta le stanze, straripa dalle porte e dalle fessure dei muri. BANANAAA
STO ARRIVANDO, DAMMI UN MINUTO!
HO TANTO MAL DI TESTA, MI PORTI UN OKI?
E ANCHE QUALCOSA DA MANGIARE?
Non contiene le urla, i pianti,
i pisolini da emicrania.
il turbinio che spesso la fa andare in frantumi.
A volte quando entri in camera sta dormendo e non ti va di svegliarla; altre volte ti caccia via
appena sente il cigolio della porta; spesso mangia due bocconi di riso e poi le viene da vomitare.
Si alza solamente per pisciare e quando attraversa il corridoio per prendere le medicine Casetta la sostiene.
Casetta ti dice: lo so e ti ama così tanto che quando ti spezzi si spezza con te.
Si rimette in sesto di nascosto prima che lei lo scopra.
Anche se odi Casetta le dai comunque una mano.
Se il pavimento è lucidato a specchio, tu non guardi in basso per paura di riconoscerti.
Pensi che Casetta non è mai stata intera, mai, nemmeno quando siete arrivati qui due anni fa.
Lei e Casetta ci hanno messo due secondi per fare amicizia.
WOW, CHE BELLO!
MMM...
NON È PROPRIO COME LO PULISCO IO PERÒ...
Ritrovarsi nelle cose rotte non le fa sgomento come a te.
Quando ti hanno detto che Casetta vi avrebbe ospitati, sei scoppiata a piangere e tua madre ti ha sgridato.
Ti ha detto: riesci sempre a rovinare tutti i momenti belli tra lei e tuo papà.
Non le hai dato torto. In fondo, sapevi che Casetta voleva esserti amica.
POTEVI FARE DI MEGLIO...
MA GRAZIE LO STESSO...
Allora perché sei così ingrata?
Quando guardi Casetta negli occhi, lei sa che te ne vuoi andare.
Nel tentativo di recuperare i rapporti - che poi, quand’è che si sono guastati di preciso? -
Casetta ti ha regalato la stanza più spaziosa, ma ha sbagliato le misure:
Adesso è troppo grande, o forse sei tu che ti sei rimpicciolita.
Di notte ti metti a letto e ti fagocita tra le lenzuola.
Di mattina devi navigare un bel po’ prima di ritrovare la rotta e alzarti.
Tu sai che il suo, in realtà, è un gesto d’amore.
Casetta ti vuole così bene che non ti vuole abbandonare mai mai mai.
Ti senti un po’ in colpa per questo. Lo sai che Casetta ci prova e con te più di tutti gli altri.
Nelle feste comandate vi festeggia.
Casetta ci prova, ma non ce la fa mai del tutto.
Troppi peli di animali.
C’è sempre qualcosa fuori posto, abbandonato a se stesso.
La condensa sui sanitari che rilascia
La perenne sciatteria di ogni stanza.
quel tanfo pungente di umido.
Nei compleanni vi accoglie.
Nei lutti vi sostiene.
Quando torni a casa da scuola le pentole sono già sul tavolo della cucina,
I cuscini sul divano tengono la forma del tuo culo da settimane,
per fare pranzo nel minor tempo possibile.
così stai subito comoda.
Dentro la vasca c’è un cimitero di barattoli vuoti che nessuno butta via
perché tanto basta prendere le ricariche al supermercato.
lasciamo perdere camera tua.
Camera tua, poi...
Lei, con Casetta, è più clemente.
ALEXA! METTI LIGABUE!
Se è in disordine le dice:
Se è sporca le dice:
pazienza, ci sistemiamo domani.
domani ci diamo una bella risciacquata, stai tranquilla.
Le dice: non badare a lei, ‘ché è tutta precisina, tutta razionale. Tutta fredda.
Le dice: non tutti c’hanno il cuore gigante e bollente come il nostro, Casetta.
Tu lasci correre, ti convinci che sia giusto così,
FINALMENTE!
ERA TANTO CHE NON SI VEDEVA COSÌ IN ORDINE!
che
QUESTA SÌ
CHE È PULIZIA!
SENTI CHE
BUON PROFUMO ADESSO...
VUOI UNA?
Forse, anche se non vuoi, te ne prendi cura
Forse, proprio perché non vuoi, te ne prendi cura nel modo sbagliato. nel modo sbagliato.
Casetta vada rassicurata un po’.
È VENUTA BENE ‘STA CUCINA, VERO BANANA MIA?
SÌ SÌ... PROPRIO BELLA...
Nessuno cresce solo con le critiche.
Sei troppo dura ed esigente con lei. Ci vuole della gentilezza ogni tanto, no?
È luglio, fa un caldo torrido e ti stendi sulle piastrelle per rinfrescarti un po’.
Casetta ha bisogno di una doccia. Anche tu.
Non ti sgrida perché puzzi, mica come fai tu. Te ne stai per andare e vuole essere clemente.
La stretta ghiacciata del pavimento è un debole tentativo di dirti: Tregua? Sono stufa di litigare con te.
DIECI MINUTI...
Ti addormenti per terra tra i gatti di polvere e appena ti risvegli rincomiciate a sbattere le teste.
Sceglie di scambiarlo per affetto.
Quel pomeriggio Casetta ti deruba di tutto il calore che c’hai in corpo.
Quando parti non ti dà le spalle. Te l’aspettavi da Casetta, lo sai com’è fatta. È rotta e fedele.
Se non la vuoi, lei comunque sta lì in attesa di un briciolo d’amore.
CIAO AMORE
TORNA PRESTO
È così anche adesso sull’uscio. Lei ti saluta con affetto, è la maniglia che stringe la mano.
Tu stai per levarti dal cazzo e riesci solo a pensare: finalmente, finalmente, finalmente.
stampato presso Legatoria Castiglioni (RI) di Paolo Castiglioni &C. sas nel mese di febbraio 2023