Felici di Imparare - M auro M o n ta n a ri -
Quaderno musicale per allievo, insegnante e genitore
G ui d o
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“ Le note musicali ”
Edizioni
Società Cooperativa Sociale
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La Musica, come materia curricolare, ha compiuto una svolta decisiva grazie al “Comitato sull’apprendimento pratico della musica a scuola” presieduto dall’On. Luigi Berlinguer. La legge 107/2015 sulla Buona Scuola e i decreti attuativi successivi che hanno sancito il riconoscimento di questa materia al pari delle altre, fanno emergere, adesso, l’esigenza di dotare anche gli insegnanti di Scuola Primaria di nuovi ed efficaci strumenti per realizzare questi propositi. Contestualmente, la consapevolezza sui processi di apprendimento e i loro disturbi specifici, anche nella musica, maturata esponenzialmente grazie alle recentissime scoperte delle neuroscienze, esigono una pedagogia illuminata non solo dal fare, ma dal “come fare”. Il metodo ideato in quest’opera offre un approccio multimodale, con criteri scientifici sull’alta leggibilità ora imprescindibili e urgenti - e le più aggiornate teorie sulla cognizione; congeniato per un apprendimento facile e divertente in sintonia con la sensibilità e l’immaginazione del bambino. L’intero volume è dedicato alla sperimentazione dei fonemi prototipici del linguaggio musicale: i suoni e la loro rappresentazione grafica; giungendo indirettamente alla loro nominazione attraverso un’intrigante mimesi narrativa. Le strategie utilizzate per offrire al bambino queste informazioni lo inizieranno altresì alla percezione organizzata dei parametri del ritmo e dell’intonazione, attivata piacevolmente da giochi pertinenti e di facile assegnazione. Il libro è diviso costantemente in due sezioni affiancate: una per l’insegnante e il genitore - la pagina di Guido il castoro - l’altra del bambino che personalizzerà ogni volta con il suo nome; proprio così assumerà il ruolo di protagonista della sua avventura, sperimentando e verificando la materia musicale grazie alle schede da compilare. Ogni attività, composta di consegne e da questioni da porre al bambino durante il racconto - scritte in verde -, sarà descritta all’insegnante nei box operativi - testo tra le parentesi gialle - della sua pagina, che avrà a disposizione per gestire il lavoro con l’allievo chiarendone sia gli obiettivi sia la loro realizzazione. Anche il genitore, a casa, potrà rinforzare il lavoro del bambino ripetendogli la storia, cosa molto gradita e spesso richiesta, facendosi raccontare l’esperienza sviluppata nella sua pagina. In questo senso non sono indispensabili conoscenze musicali specifiche, ma solo un ascolto amorevole: il bambino si sentirà ancor più valorizzato in questo ruolo di narratore delle conoscenze acquisite che in questo dialogo rinforzerà durevolmente. Tutti gli attori di questo percorso di apprendimento e del suo potenziamento - allievo, maestro e genitore costruiranno insieme al castoro Guido, operoso e preciso nel suo istinto di sapiente architetto, un edificio solido e artistico, quello dell’apprendimento a scuola e a casa, dove sarà piacevole vivere e abitare.
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Mauro Montanari
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Per gli allievi: il libro di testo e le schede allegate, messe in rete dalla casa editrice all’indirizzo internet www.ilmelograno.net (all'interno della sezione "felici di imparare") e tutta la loro curiosità . Per gli insegnanti: uno xilofono o metallofono diatonico, con sole otto note (DO, RE, MI, FA, SOL, LA, SI, DO) e tutto il loro entusiasmo. Per i genitori: tutta la loro voglia di ascoltare, di raccontare e d’imparare piacevolmente insieme.
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" Le note musicali "
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Pagi na di G ui d o Invito per l'insegnante e il genitore La musica, come pensiero organizzato, manifestazione estetica dell’interesse dell’uomo per il mondo, nasce dal silenzio: pura attenzione rivolta all’Altro che si traduce in ascolto. Quest’approccio va esemplificato da chi racconta, perché questo è il primo insegnamento musicale. Inoltre, la prosodia che userai, le pause, le accentuazioni, guidati dallo sguardo dell’allievo che ti ascolta, scriveranno il primo vero spartito musicale della sua vita. In questo senso le parole chiave della tua narrazione e delle consegne date al bambino - contrassegnate in grassetto nei colori marrone e verde - sono attivatori dei processi cognitivi implicati nella gestione del fenomeno musicale: vanno quindi enfatizzate e ripetute durante le condotte che il bambino assumerà facendo.
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Ciao bambino/a, sono Guido, un castoro molto laborioso, e ti racconterò una storia. Parla della Musica, che trovi nelle canzoni che ti piace cantare e in quelle che ami ascoltare; la Musica che ti circonda quando sei in casa o fuori, o da qualche altra parte.
Ma come nasce la Musica? E da dove? Tanto tempo fa, in un luogo selvaggio molto speciale popolato solo da animali, una grande montagna era circondata da un silenzio visibile. Così visibile che aveva anche un colore.
- QUALE COLORE, SECONDO TE, HA QUESTO SILENZIO? DISEGNALO INTORNO ALLA MONTAGNA! - DISEGNA ORA IL SILENZIO SULLA MONTAGNA: QUALE PARTE VEDI PIÙ SILENZIOSA? LA BASE O LA CIMA DELLA MONTAGNA? - DOVE TI PIACEREBBE STARE SULLA MONTAGNA? DISEGNA LA TUA CASA SULLA MONTAGNA.
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Pagi na di G ui d o A poco a poco, il paesaggio cominciò a popolarsi di animali e nel silenzio della montagna si udivano le loro voci.
- IN BASSO , AI PIEDI DELLA MONTAGNA, VEDIAMO DELLE RANE; IN ALTO , DEI LUPI. L’UNICO MODO PER VEDERE QUESTI ANIMALI È IMITARE IL LORO VERSO. - PER AIUTARTI A FARLO, METTITI UNA MANO SULLA PANCIA. FACENDO IL VERSO DELLA RANA, LE VEDRAI AI TUOI PIEDI. - ORA METTITI UNA MANO SULLA FRONTE PER FARE IL VERSO DEL LUPO, COSÌ LI VEDRAI IN ALTO, IN CIMA ALLA MONTAGNA. - FAI IL VERSO DI UNA RANA E DISEGNALE UN CERCHIO INTORNO. SENTI COME VIBRA LA TUA PANCIA! - FAI IL VERSO DI UN LUPO E DISEGNAGLI UN CERCHIO INTORNO. SENTI COME VIBRA LA TUA FRONTE! - PROSEGUIAMO CON GLI ALTRI ANIMALI.
Riflessioni operative per l'insegnante L’intonazione di un suono è anche il prodotto di un orientamento visuo-propriocettivo nello spazio, ovvero della coerenza tra la percezione spaziale del suono sull’asse verticale del corpo - intesa come vibrazione - e la consegna del suono bersaglio da imitare o definire (alto/basso; acuto/grave)1. L’esperienza diretta di un suono grave, come il gracidare della rana, e di un suono acuto, come l’ululato del lupo, sarà contestualizzata e rinforzata fonologicamente dal cerchio che il bambino farà intorno al disegno dell’animale prescelto. L’animale cerchiato e posizionato sulla montagna costituirà il segno prototipico di quello che sarà in seguito rappresentato attraverso la notazione musicale sul pentagramma, anch’essa congeniata sul concetto di verticalità percettiva. I versi degli animali andranno esemplificati al bambino che li ripeterà. Gli animali sono disposti a due altezze chiaramente contrapposte sulla montagna: in alto e in basso. I versi andranno calibrati sull’acuto e sul grave rispettando quest’analogia. Si discuteranno col bambino le scelte di cerchiare un animale invece di un altro facendogli delle domande sulla relazione tra le voci prodotte, la percezione della vibrazione sul suo asse corporeo e le loro posizioni sullo schema; lasciando comunque al bambino la possibilità di scegliere liberamente, senza forzarlo. In base ai risultati ottenuti l’attività costituirà un vero e proprio screening percettivo che darà informazioni sull’immediatezza nel cogliere compiutamente queste relazioni e sull’opportunità di potenziarle.
Per approfondire e arricchire la conoscenza di questo modello teorico si consiglia la lettura del testo: Musicopedia, manuale ed esercizi di abilitazione e potenziamento per una didattica inclusiva, Mauro Montanari, 2016, Volontè & Co. Editore, marchio Rugginenti. 1
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G ui d o si esercita co n ........................................ - COMPLETA IL NOME DI OGNI RANA E DI OGNI LUPO. - UNISCI CON UNA LINEA OGNI RANA E LUPO ALLA SUA CASA. QUANDO ARRIVI COLORALA DI NERO E PRONUNCIA IL SUO NOME: L’ECO TI RISPONDERÀ!
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SI............ LA............
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“ Le note musicali ” L’apprendimento può diventare una storia ben raccontata: i nostri ricordi, infatti, durano a lungo soprattutto grazie alla narrazione. L’insegnante e il genitore indicano e spiegano una materia da imparare, ma possono altresì raccontarla divertendosi insieme ai loro allievi. I compiti o le consegne da affiancare si trasformano così in esperienze dove confrontarsi, sperimentare e costruire altre storie: in questo senso i bambini sono degli specialisti e la conoscenza emerge e cresce naturalmente dentro e fuori di loro, mimetizzata da metafore e straordinari surrealismi. In questo libro tutti possono essere attori e narratori di grande talento - aiutati dai simpatici personaggi che conosceremo nelle sue pagine -, rendendo l’inizio di questo percorso musicale una commedia appassionante e divertente. La scuola e lo studio a casa saranno perciò un teatro, dove è piacevole recarsi per trascorrere il proprio tempo a imparare. E come dice Guido il castoro, affettuoso animatore di questi insegnamenti, un castoroso saluto!
Mauro Montanari è docente di Pianoforte principale alla SIMM di Milano. Diplomato con lode al Master “Didattica musicale, Neuroscienze e Dislessia” presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano. È ideatore di metodologie relative alla musica per soggetti caratterizzati da disturbi specifici di apprendimento (DSA) e per la didattica inclusiva. Tiene conferenze e corsi di formazione in Università e Istituti rivolti a esperti nel settore pedagogico, psicologico e musicale. Tra le sue pubblicazioni, per la Volontè & Co. Editore, marchio Rugginenti, segnaliamo: Dislessia a quattro mani (2013), Dislessia nota per nota (2014), Metodo per la pratica al pianoforte dell’allievo dislessico, Parte I (2015), Musicopedia, manuale ed esercizi di abilitazione e potenziamento per una propedeutica musicale inclusiva (2016), Metodo per la pratica al pianoforte dell’allievo dislessico, Parte II (2017). Per la Pearson Italia, marchio Bruno Mondadori Editore, un testo adozionale per le Scuole Medie specifico per la didattica musicale inclusiva: Se faccio musica…imparo (2017). Per contattare l’autore: mauroarduimontanari@tiscali.it
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