su il sipario?
C0071114
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n. 185 novembre 2014
Economia
Ascom investe sulle giovani imprese
Speciale Evento Parma Swing Festival
Food&Wine
è tempo di November Porc
a l ll’editoriale uvione
di CRISTINA SGOBIO
Acqua e fango piegano la città Alcune testimonianze raccolte da Il Mese Magazine all’indomani dell’alluvione del 13 ottobre
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SOMMARIO p.4 Teatri, si aprono le stagioni. Si
alza il sipario, tra luci e ombre p.10 Spettacoli, intervista a Ivan De
Pietri: quando il cinema è di qualità p. 15 Speciale evento, verso il Par-
ma Swing Festival
Claudia
Carlo Volontario. Ho 18 anni e mi sono offerto volontario dopo l’alluvione. Sono stato in Via Po, Via Taro, Via Navetta, a spalare e ad aiutare i privati, anche con l’aiuto della Protezione Civile. Ho cercato di dare una mano, nel mio piccolo,insieme ad alcuni miei amici.
Direttrice Farmacia Via ero in Campioni. Quel giorno casa per farmacia e son corsa a age, cercare di chiudere il gar ergersi ma tutto ha iniziato a imm to più nel fango e non c’è sta perso o iam Abb . fare da la nul age, tantissimo: taverna, gar astro. dis un to sta È . ina cch ma
30, Residente. Erano le 16. il figlio sono andato a prendere vamo della mia compagna, stata e attraversando via Navet rerci abbiamo visto l’acqua cor ti. dietro, così siamo scappavivere. Una cosa allucinante daare, mi Qualcosa si poteva evit riferisco ai container.
Marco
sa, il Mese al November Porc p.25 Focus wedding, dai matrimoni
multiculturali ai viaggi più in p.28 Economia
p.38 Sport, intervista a MariaChiara
Franchini, capitano Basket Parma
Volontario. Come studente ho sentito che era prioritatio l’impegno di noi giovani. Le famiglie alluvionate avevano bisogno di sostegno. Mi è sembrato giusto rimboccarmi le maniche, in questi momenti bisogna essere solidali, può accadere a chiunque.
Nicola
Volontario. è stato istintivo raggiungere le zone alluvionate per cercare di aiutare. Mi hanno raggiunto molti miei amici e in via Navetta abbiamo tirato via l’acqua dai garage e abbiamo liberato un po’ la strada principale, uno scenario da catastrofe.
p.21 Food&Wine, viaggio nella Bas-
p.34 Salute
Gianmarco
Franco
Federico Volontario. Non abito nelle zone alluvionate, ma sono venuto a dare una mano. Abbiamo pulito i cortili dei palazzi. La situazione era molto peggio di quello che appariva da fuori. Non so se poteva essere evitato, probabilmente no, il Baganza non aveva mai esondato.
ha Volontario. Ogni giorno egno, richiesto sempre più imp forze. la necessità di unire le azzi Ho invitato anche altri rag erienza a par tecipare. È un’espche positiva perché penso a sporcarsi un po’ le maniche potrà quest’età sia una cosa ser vire nella vita.
Luana
LA COPERTINA DE il MESE 185 In copertina, immagine del Teatro Kabuki
ieppi, Residente. Vivo in via Ch no era tine can e age gar rse dal completamente sommefortuna Per . qua l’ac dal e go fan o solo nel al primo piano è arrivat o messi siam ò per lo, otto ner pia itiva di molto male. La nota pos di molte to l’aiu è a edi trag sta que alità. persone di ogni nazion
Patrizia Residente. Dalla finestra ho visto un’ondata di fango e dopo poco molte macchine che galleggiavano e che andavano contro al palazzo. Ho sentito gridare al piano terra: una mamma, una bambina di quattordici mesi e un’altra signora da sola, intrappolate.
n° 185 novembre 2014 Aut. tribunale di Parma N.16 del 22.4.99 Edicta p.s.c.r.l. - via Torrente Termina, 3/b - PARMA N° iscrizione al ROC: 9980 - Registrazione ISSN: 1592-6230 Tel. 0521251848 - Fax 0521907857 - ilmese@edicta.net Direttore responsabile Simone Simonazzi - simonazzi@edicta.net Art director Pietro Spagnulo - spagnulo@edicta.net Coordinamento editoriale Giorgia Chicarella, Rosaria Frisina Redazione Fabrizio Furlotti, Daniele Paterlini, Erika Varesi Collaboratori Eleonora Bellomi, Francesca Costi, Federica De Masi, Carlotta Ferrari, Fiorella Guerra, Daniela Lella, Cecilia Novembri, Matteo Sartini, Cristina Sgobio, Giulia Sorgente. Commerciale Lina Carollo Grafica Davide Pescini Tiratura 12.000 copie Chiuso in tipografia il 3/11/2014
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di Giorgia Chicarella e di Daniela Lella
Teatri, ma che fatica! Parte, anche se in ritardo, la nuova programmazione del sistema teatrale. Le dinamiche del nuovo bando e le incertezze euro a disposizione del Comune per il sistema sul futuro. Parlano i teatri di Parma teatrale cittadino. Tra le buone notizie vi è che
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opo la tempesta torna sempre il sereno. E in effetti il cielo di cinque teatri parmigiani si è decisamente rasserenato, dopo l’arrivo della tanto agognata graduatoria del bando per il rinnovo della convenzione quinquennale del nuovo sistema teatrale (odissea iniziata lo scorso autunno con l’annuncio della nuova prassi e terminata a settembre di quest’anno). A salvarsi sono stati Europa Teatri, Teatro del Cerchio, Teatro del Tempo, Lenz e Compagnia dei Borghi, non ce l’hanno fatta il Teatro del Vicolo e la Compagnia I Sognambuli. Per il 2014 i cinque teatri idonei si sono aggiudicati un contributo proporzionale alla loro struttura e attività, dividendosi i 196mila
il contributo per il 2014, per tutti, è risultato superiore a quello dell’anno passato. «Nella complessità e senza dubbio nella situazione di instabilità che è stata generata - evidenzia Laura Ferraris, assessore alla cultura del Comune di Parma - il dato positivo è che tutti i contributi che sono e verranno erogati quest’anno ai soggetti del sistema teatrale, che facevano pratica-
Teatro Regio: gli appuntamenti per i piccoli e il concerto in ricordo di Angelo Campori
Teatro Due: tra lezioni di cattiveria shakespeariane e il debutto di Hikikomori
“Il Regio per i più piccoli”; il primo appuntamento (12 e 13/11) è con Il Corsaro e il sultano: rivisitazione di Marco Zannoni, in cui l’attrice Augusta Gori, affiancata da Bruno Moretti al pianoforte, interpreterà i mille personaggi dell’opera verdiana. Celeste Aida di Opera Kids, è un avvincente viaggio nell’antico Egitto, tra eroi, principesse e mummie (il 26 e 27/11). A guidare il pubblico alla scoperta della storia di Aida, la sfortunata principessa dell’opera di Verdi, sarà il soprano Lucrezia Drei e l’attrice Annagaia Marchioro, accompagnate al pianoforte da Giorgio Martano (regista Alessia Gennai). Il 18 /11 è dedicato ad Angelo Campori, direttore d’orchestra e pianista di grande sensibilità, scomparso un anno fa. Un concerto diretto da Fabiano Monica: “Introduzione e Allegro per tromba e pianoforte” composto da Angelo Campori e interpretato da Raffaele Cortesi e Gianni Dallaturca, “La morte di Aase dalla Suite op.46” di Peer Gynt di Edvard Grieg, la Sinfonia n. 8 in si minore D. 759 “Incompiuta” di Franz Schubert, particolarmente cara al maestro.
Il primo appuntamento della stagione 14/15 è una “lezione di cattiveria”: in Shakespeare’s Villains (8 e 9/11), il regista e attore Steven Berkoff esplora i cattivi dei testi shakespeariani. Al grande poeta greco Ghiannis Ritsos è dedicato un progetto: nove monologhi, affidati ad altrettanti attori, in cui le figure cardine della tragedia greca, sottratte dal mito, sono calate nella contemporaneità (15/11 - 7/12). Una produzione del Teatro, al suo debutto in prima nazionale, è Hikikomori (18/11 - 2/12) che rimanda al fenomeno socio-culturale degli anni ‘90 in Giappone, a un’intera generazione che rifiuta ogni rapporto con il mondo esterno e si abbandona alla solitudine della rete. Lo spettacolo è diretto da Vincenzo Picone con Pellecchia e Cleri. Due gli appuntamenti musicali: la voce della cantante Rosemary Standley diretta da Juliette Deschamps e accompagnata al piano da Sylvain Griotto, in A Queen of Heart (11 e 12/11); mentre Fabio Biondi e Europa Galante, l’ensemble di musica barocca più acclamato al mondo, esegue un concerto dal repertorio vivaldiano (21/11).
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A sinistra “Shakespeare’s Villains” e “A Queen of Heart” del Teatro Due; a destra in altro “Barablù Storia di quotidiana violenza” del Teatro del Cerchio e “Il Corsaro e il sultano” del Teatro Regio; in basso “Pop it” dallo spettacolo “In nome del popolo italiano” del Teatro delle Briciole.
mente tutti già parte del sistema convenzionale, sono più alti rispetto agli anni precedenti». Nello specifico ad Europa Teatri sono andati 52mila euro, al Lenz 40mila, al Teatro del Cerchio 27mila euro, al Teatro del Tempo 15mila e alla Compagnia dei Borghi 13mila.
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Una seconda graduatoria, rivolta ai festival, ha visto due candidati idonei praticamente a pari merito: Insolito Festival del Teatro delle Briciole e Natura Dèi Teatri di Lenz cui vanno – rispettivamente – 24mila euro (già erogati) e 25mila euro di contributi per il 2014. Questo il risultato di un anno d’incertezze e patimenti non solo a livello di finanziamenti, che alla fine sono stati meglio del previsto, ma anche e soprattutto per le nuove direttive del bando e i ritardi che hanno fatto slittare la programmazione dell’attività teatrale. Anche il nostro fiore all’occhiello, il Teatro Regio di Parma, che, pur non partecipando al bando, essendo gestito da una Fondazione come il Teatro Due, fa slittare la sua programmazione di qualche mese, più che altro per la necessità di interventi di ripristino del palcontinua a pagina 7>>
«Si è applicato il principio di equità» Laura Ferraris, assessore alla cultura del Comune di Parma spiega il perché dell’adozione del bando. Tensione sui teatri stabili per il nuovo decreto ministeriale
«P
rima come Comune avevamo un sistema di convenzione con una serie di soggetti teatrali, allo scadere di questo sistema è stata ripristinata, come da delibera di consiglio comunale del novembre 2013, una procedura di legge che ha permesso a tutti i soggetti, non solo a quelli che erano già convenzionati ma anche ad altri, di accedere a un sistema convenzionale con il Comune di Parma». A parlare è Laura Ferraris, assessore alla cultura del Comune di Parma che chiarisce molto bene il perché dell’adozione del bando. «Quando come ente pubblico eroghi dei contributi, in forma diretta, ma anche indiretta, devi per legge applicare un principio di equità, tutti devono poter accedere alla possibilità di avere i finanziamenti. E’ quello che abbiamo fatto: sono stati stabiliti dei requisiti a seconda che si trattasse di un’attività annuale oppure di proposte sporadiche come lo sono i Festival, e si è ridisegnato il sistema di convenzione». In merito ai ritardi l’assessore ammette: «Il contributo è stato erogato più tardi, è vero, rispetto agli altri anni perché c’è stata un’approvazione del bilancio preventivo successiva ai tempi comuni. In questa particolare situazione
le programmazioni sono tutte slittate all’inizio di novembre. Il problema - non lo nasconde - è una situazione complessiva di contributi arrivati e definiti in ritardo perché i bilanci pubblici sono quello che sono». Ed entrando nel merito del bando è molto chiara: «La prima differenza a livello di sistema è stata stabilita tra quelli che sono dei soggetti partecipati, che hanno il Comune all’interno come socio, come il Teatro della Briciole, il Teatro Due e il Regio, e quelli che sono soggetti che fanno parte del sistema convenzionale ma di cui il Comune non è socio, soggetti privati quindi. Abbiamo ristabilito un procedimento per legge
che ha tenuto conto di alcuni requisiti amministrativi, davvero basici che consentissero al più ampio raggio di soggetti di evitare l’esclusione, e della valutazione sulle progettualità artistiche e culturali». E sul futuro ammette che c’è tensione e questa volta per il “Decreto valore e cultura per il sistema teatrale” emanato dal Ministero che ha completamente ribaltato i criteri rispetto alla situazione precedente, facendo decadere il riconoscimento di teatro stabile e inserendo nuove qualifiche. «Cambieranno quindi tutte le regole di accesso e anche i Teatri che hanno sempre avuto un riconoscimento del Ministero, ora dovranno sottostare a nuovi criteri e presentare dei progetti triennali, il che è ancora più complesso. C’è una certa preoccupazione perché il tessuto teatrale non solo di Parma, ma di tutta la Regione aveva puntato molto sulla stabilità. Nel nostro caso, a parte Il Regio che è riconosciuto come teatro di tradizione e quindi non ha la qualifica di teatro stabile, il decreto chiama in causa non solo Teatro Due e Teatro delle Briciole, ma anche quelle compagnie che avevano ottenuto un riconoscimento dal Ministero, come il Lenz e la Compagnia dei Borghi». il mese/ novembre 2014
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LE CURVE, AL PUNTO GIUSTO
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trattamenti omaggio
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la.copertina coscenico. «E’ stata fatta una proposta di attività dal direttore in carica fino al 31 dicembre, ed è stata predisposta una programmazione, già approvata che partirà più tardi, dalla metà di marzo in poi, perché nei mesi di gennaio e febbraio servono degli adeguamenti di palcoscenico per legge, visto che risale all’87 e sono già stati erogati dei finanziamenti a livello europeo» spiega la Ferraris. Intanto si attende la fumata bianca per la nomina del nuovo direttore che dovrebbe avvenire a breve. E che dire del Teatro Europa? Anche lui ancora in lista d’attesa, ma stavolta per la scelta della sede, a tal punto da non avere ancora messo a calendario un’effettiva stagione teatrale per gli adulti 14/15. «Aspettiamo ancora i contributi del 2014 e non prendiamo stipendi da marzo», spiega Lucia Manghi, presidente dell’associazione. I contributi che spettano ad Europa Teatri, che sono effettivamente 52 mila euro, sono sì stati stanziati, ma il loro arrivo, previsto entro giugno, ad oggi non è ancora arrivato. «Inoltre, la scorsa settimana è uscito il bando sugli spazi teatrali, quindi ancora oggi non sappiamo se lo spazio di Via Oradour, sarà effettivamente del
teatro». La Ferraris ammette: «Nel caso dell’attribuzione dello spazio come per il Teatro Europa c’è stato un passaggio in più con Parma Infrastrutture, ma dovrebbe concludersi a giorni. Il Teatro avendo delle spese fisse che sono sempre significative, giustamente ha slittato in avanti la presentazione del cartellone della stagione anche se alcune attività sono già partite, quelle di tipo formativo per bambini e adulti, ma anche singole iniziative». E poi c’è lui, la “pecora
nera”, il Teatro del Vicolo, unico escluso dalla “festa” dei finanziamenti. Che fine ha fatto? Egidio Tibaldi, da quarant’anni alla guida nel teatro di vicolo Asdente non si è dato per vinto, chiusi i battenti del Teatro – ormai ridotto a guscio vuoto in seguito al disallestimento di tutti gli arredi e dispositivi teatrali - ammette : «Ho spostato l’ attività presso l’associazione I nostri borghi in via XX marzo, riattivando i laboratori ogni martedì e sabato e prometto parallelamen-
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In alto, immagine dello spettacolo “Sante Pollastri: un brigante al Giro d’Italia” del Teatro del Cerchio
te un’azione legale contro l’amministrazione comunale». Il Teatro del Vicolo è infatti una realtà gestita a livello amatoriale (non avendo dipendenti che da almeno un anno svolgano attività con contributi regolarmente pagati). E nel merito l’assessore Ferraris non ha dubbi: «Non aveva alcuni dei requisiti fondamentali richie-
Teatro del Cerchio: festeggia dieci anni di attività con una ricca programmazione
Teatro del Tempo: a calendario dieci titoli, uno in più rispetto allo scorso anno
Per il decimo anniversario del Teatro del Cerchio, la stagione Off “Tanto di cappello” è composta da 10 spettacoli ad ingresso gratuito, tra questi: “Sante Pollastri: un brigante al Giro d’Italia” (08/11) di e con Mario Mascitelli che offre uno sguardo sulla vita fra le due guerre e sulla passione che accomuna i due protagonisti: la bicicletta; “Questi poveri, piccoli uomini feroci” (06/12) due atti unici di Verga e Pirandello che hanno come oggetto l’adulterio; “L’uomo, la bestia e la virtù” (07/12) famosa commedia pirandelliana sulle maschere indossate dagli uomini e “La stanza della follia” (08/12) tratta da “Enrico IV”. La stagione serale “O10” prevede “Barbablù- storia di quotidiana violenza”, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne (25/11); “La peste” il famoso romanzo dello scrittore Camus sul male e sul nazismo (19 e 20 dicembre lo spettacolo si tiene con uno spettatore alla volta). Infine, per “Teatro ragazzi” imperdibili gli appuntamenti con i classici “Alice e il paese delle meraviglie” del 23/11 e “Le sorellastre di Cenerentola” il 30/11.
Il cartellone, per questa stagione, prevede dieci titoli e sedici date in programma, che spaziano dalla musica alla prosa, dal reading al teatro di sperimentazione. Si parte con “Occupato” (dal 14 al 16 novembre) di e con Carlo Ferrari e Franca Tragni e la partecipazione di Francesco Veschi: viaggio tragicomico alla scoperta di un mondo fatto di “piccole gocce”, di incertezze e solitudini. Il 28 e il 29 novembre è la volta di “Al Forestér” scritto da Matteo Bacchini, con e regia di Savino Paparella; la storia di un anarchico, Antonio Cieri, che con la sua figura rimasta storicamente in ombra, rievoca le barricate del ’22 a Parma. Il 5 e il 6 dicembre l’appuntamento è invece con “Eppure sembra un uomo”, della compagnia MaMiMò, che punta sulla figura di Giorgio Gaber con una forma di spettacolo più mirata alla prosa che alla musica. A chiudere simbolicamente l’anno arriva il 12 dicembre “Parma (e po pu)” con Paolo Nori e Giancarlo Ilari che offrono un passo a due voci, divertente e ironico, a tratti un po’ nostalgico.
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sti per attività continuative annuali, criteri che identificassero una struttura, come quello di documentare un versamento contributivo anche minimo relativo al personale impiegato, come previsto dal bando. Non c’era un’attività strutturata ed era tutto su base volontaria. E questo - precisa molto bene l’assessore - non è perché non si ritengano importanti le attività a livello volontario, anzi, ma perché se si apre anche alle attività amatoriali e all’associazionismo teatrale, in realtà i soggetti che avrebbero diritto a partecipare alla convenzione sarebbero molti di più. Ovvio, che per offrire delle convezioni si devono mettere delle discriminanti». A questo si aggiunge la questione delle concessione dello spazio da parte di Parma Infrastrutture, scaduta il 30 giugno 2014. «Il Teatro del Vicolo ha mantenuto in uso lo spazio fino a settembre e poi ne sono usciti tra l’altro svuotandolo di tutti gli allestimenti, ma né Parma Infrastrutture né il settore cultura del Comune hanno mai richiesto di lasciare lo spazio. Da parte del Comune c’era tutta la disponibilità a trovare una forma di dialogo, come è accaduto con tutti gli altri soggetti». E nel caso di riper-
cussioni legali l’assessore precisa: «Non vedo su che basi potrebbero fare delle azioni legali perché i termini normativi sono quelli e noi abbiamo tenuto ampio il margine proprio per considerare la storia e la validità delle proposte culturali di tutti, cercando di non lasciare escluso nessuno». E dello spazio di Vicolo Asdente cosa ne sarà? «E’ oggetto di valutazione, con una progettualità che vorremmo includesse anche le Serre Petitot per generare uno spazio di aggregazione culturale e teatra-
le che sia più accessibile, in estate e in inverno, e aperto a molte realtà cittadine volontarie, giovanili, culturali e associative». Certo l’iter per l’aggiudicazione del contributo 14/15 è stato lungo e
complesso. «Ha richiesto del tempo, molta attenzione e un percorso di analisi del nostro operato passato e futuro» ammette il presidente del Teatro del Tempo, Mattia Ambanelli. «Il lavoro che abbia-
Vicolo Asdente e Serre Petitot: un piano di riqualifica per creare uno spazio libero di aggregazione per i giovani
Compagnia dei Borghi: Shakespeare e De Filippo, fino al difficile mestiere del genitore
Teatro delle Briciole: torna “Serate al Parco” e tanti spettacoli per bambini e giovani
«Noi siamo fatti della stessa sostanza dei sogni», asseriva William Shakespeare. Al 450º anniversario della nascita del poeta inglese, il Teatro Pezzani dal 5 al 9 novembre ha deciso di omaggiarlo con la rappresentazione di una delle commedie più applaudite al mondo: “Sogno di una notte di mezza estate” con la regia di Ester Cantoni. Un tuffo nell’opera tra avventure e schermaglie amorose dei protagonisti, burle dei folletti e i tentativi maldestri degli artigiani nel metter in scena uno spettacolo. Dal 21 al 23 / 11 andrà in scena il divertentissimo spettacolo di Peppino De Filippo: “La lettera di mammà” che racconterà le vicende di due uomini tanto bramosi di ricchezza, da sposare due giovani ereditiere. A chiudere il mese, il 28 e 30 “Questi figli amatissimi…” di Roberta Skeri e regia di Silvio Giordani con tematiche su la famiglia e il difficile mestiere del genitore. A riscaldare l’atmosfera del Pezzani, ci penseranno poi i noti attori Nicola Pistoia e Paolo Triestino nella rivisitazione di “Scacco Pazzo” (dal 5 al 7 / 12), scritto e diretto da Vittorio Franceschi.
Per la nuova stagione del Teatro delle Briciole ci sono tre rassegne, di cui “Un posto per i ragazzi” dedicata alle scuole. “Weekend al parco” si propone, invece, ad un pubblico indistinto di adulti, giovani e bambini e tra i titoli di maggior spicco ci sono: El cubo libre (9/11), L’Orco sconfitto (liberamente tratto da Pollicino il 16/11), Cieli di pane e i meravigliati (23/11) preceduta da Mondi fragili in cui sarà possibile costruire la scenografia dello spettacolo, Con la bambola in tasca (30/11), Il bambino della luna (6/12), Biancaneve (7/12). Invece al teatro contemporaneo si rivolge la rassegna “Serate al Parco”, officina di nuovi talenti, ad esempio: Piccoli monologhi egocentrici (Speakers’ corners, creazione del Teatro delle Briciole il 7/11) in cui piccoli oratori tra gli otto e i dieci anni discuteranno di diversi temi; oppure In nome del popolo italiano del 22/11 (produzione Uot) ritratto della nostra nazione; infine, il CollettivO CineticO che il 13/12 presenterà Age, in collaborazione con Aterdanza, uno spettacolo in cui nove adolescenti si mettono totalmente in gioco.
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la.copertina mo svolto in questi anni, e che abbiamo proposto per la prossima stagione, è stato premiato e abbiamo ottenuto un importo di 15.000 euro». Tra i teatri più rappresentativi della città c’è anche quello del Cerchio che si è aggiudicato il contributo con una «programmazione importante che permettesse di affermare la crescita artistica e organizzativa della nostra struttura» spiega Mario Mascitelli, direttore e regista del Teatro. A calendario una rassegna estiva con spettacoli, laboratori, mostre e proiezioni 5 residenze per compagnie, workshop di formazione per attori e allievi, corsi di formazione per bambini e adulti, oltre alla gestione del Teatro di Sissa, quello di Langhirano e a breve anche quello Sorbolo e San Polo di Torrile. Altro fiore all’occhiello il Teatro di Lenz Rifrazioni, una realtà unica che unisce storia e futuro, come dimostra il calendario delle attività. «I finanziamenti che abbiamo ottenuto per la progettualità triennale e per il Festival internazionale Natura Dèi Teatri sono il riconoscimento concreto del lavoro svolto da Lenz sia per l’alto valore sociale delle sue attività produttive e formative che per la progettualità artistica, riconosciuta come una delle più originali e rigorose nel teatro di ricerca italiano ed europeo» spiega la direttrice Maria Federica Maestri. Tirando le somme, se per l’anno in corso la situazione non è andata poi così male, il futuro è quantomeno incerto. E questa volta a dettare legge sarà il “Decreto valore e cultura per il sistema teatrale” che pone un grosso punto interrogativo sui teatri stabili e non solo di Parma. «Siamo in un momento molto delicato per
la vita futura dei nostri teatri, in quanto dal 2015 ci saranno profondi cambiamenti nel sistema dei finanziamenti del Ministero per i Beni e le Attività culturali che redefinirà i parametri di accesso alla contribuzione pubblica per tutti i teatri compresi quelli stabili». A parlare è Alessandra Belledi, direttrice del Teatro delle Briciole che spiega: «Negli ultimi anni c’è stata una progressiva diminuzione dei contributi a cui è seguita, come ovvia conseguenza, una lieve contrazione dell’attività produttiva. A giocare a sfavore sono state le problematiche generali che hanno investito tutti gli enti pubblici, il Comune di Parma in primis e la Provincia che dal 2015 terminerà la propria funzione di sostegno nei confronti della cultura del territorio, e la crisi che ha investito l’intero paese. E non parlo solo di crisi economica ma anche di una crisi dei valori, delle relazioni umane e della consapevolezza critica». Ecco allora che la domanda sorge spontanea: in un contesto così “depresso” che ruolo ha e può ancora avere il teatro? «Il Teatro è senso e vita - spiega la Belledi- chiama per nome lo spettatore e lo fa utilizzando una dimensione viva, ci aiuta ad allenare lo sguardo sul presente e mantiene attivo quel sentimento di stupore e scoperta che oggi il conformismo e il controllo della comunicazione hanno messo al bando». Perchè il teatro è anche soprattutto storia, la nostra «Il senso del teatro oggi è lo stesso di duemilacinquecento anni fa, quello di permettere che una comunità si formi attorno a un pensiero, si ritrovi a partecipare a un atto creativo irripetibile, ponga a se stessa e a chi la rappre-
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Nella pagina accanto, “El Cubo Libre” del Teatro delle Briciole. In alto, Lenz Rifrazioni + Robin Rimbaud aka Scanner - Re Lear - © Francesco Pititto in basso gli attori dello spettacolo “Scacco Matto” della Compagnia dei Borghi ;
senta delle domande. È questa la novità e la filosofia della nuova programmazione “Voi siete qui”» spiega Paola Donati, Direttore Fondazione Teatro Due.
Teatro Europa: testi ispirati ad Anderson e numerosi laboratori
Teatro Lenz: i dieci appuntamenti del progetto “Natura Dèi Teatri”
Tra gli appuntamenti per la stagione dei bambini, vi sarà il 17/11 “La bambina dei fiammiferi” (Chiara Guidi), liberamente tratto dalla fiaba di Andersen; il mondo che sembrava ormai perduto, non lo è: il bagliore del fiammifero va colto in fretta e se ciò non dovesse accadere bisogna tenersi pronti ad accenderne un altro. Il 7 e l’8 dicembre andrà in scena “Fiocco di neve fiocco di lana” (regia di Chiara Rubes), altro spettacolo liberamente ispirato ad uno scritto di Andersen: due attrici vengono sorprese da un pubblico di bambini che le obbligano ad inventarsi uno spettacolo in cui anche gli oggetti prendono vita. La trama avvincente e romantica sarà in grado di impressionare anche i più piccoli! Degno d’attenzione il progetto laboratoriale del Teatro Europa che si divide in due livelli. Il primo è rivolto proprio a coloro che sono alle prime armi, snodandosi tra l’agire e l’organizzazione della rappresentazione. Il secondo è concentrato sul testo “La fine di Titanic” di Hans Magnus Enzensbeger. Infine, vi sono anche tre laboratori dedicati ai più giovani, suddivisi in base all’età.
Teatro, musica, danza, video e performance domineranno la scena del Teatro Lenz dal 5 al 14 dicembre. Con la 19° edizione del progetto “Natura Dèi Teatri”, il tema concettuale di quest’anno sarà “I due piani”, cioè una riflessione sulla duplice e stratificata identità del linguaggio; si concluderà così il triennio ispirato all’opera di Gilles Deleuze. Le 10 sperimentazioni contemporanee avranno come protagonisti elementi di spicco internazionale, quali: Robin Rimbaud aka Scanner, Lenz Rifrazioni, Maguy Marin, David Manbouch, Benjamin Lebreton, Enrico Pitozzi, Lillevan, Alessandro Berti, Pieter Ampe, Andrea Azzali, Tim Spooner, Via Negativa. La direzione artistica del Festival è affidata a Maria Federica Maestri e a Francesco Pititto di Lenz Rifrazioni. Per essere travolti dall’innovazione, dall’originalità e dalla freschezza, non si può certamente mancare alla 19° edizione di “Natura Dèi Teatri”!
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10 Ivan de Pietri gestore del cinema Astra di Parma racconta com'è cambiato il modo di fare cinema oggi, dalla comunicazione al doppiaggio, dai film d'essai ai Giovani
Quando il cinema è di qualità
De Pietri: « Il Cinema è una forma di Aggregazione. Dobbiamo tornare a dialogare con i giovani, un pubblico di questo tipo garantirebbe anche un più ampio coinvolgimento della città»
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Cultura.e.Spettacoli
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L'intervista di Carlotta Ferrari
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ggi al cinema si trovano film per tutti i gusti; siamo ormai lontani dalle proiezioni in bianco e nero, dalle piccole salette di paese e dall’andare al cinema senza sapere cosa aspettarsi. Per capire cosa è cambiato, abbiamo incontrato Ivan De Pietri, gestore del Cinema Astra di Parma. Com’è cambiato il modo di fare cinema nell’era della digitalizzazione? «Dal primo gennaio 2014 sono scomparse le pellicole e quindi tutte le sale si sono dotate di un proiettore digitale. Questo, al di là di una migliore luminosità, dovrebbe consentire una più agile programmazione, permettendo di proporre più film nell’arco di un giorno, cosa che con le pellicole era più complesso fare. È un meccanismo che va ancora studiato, tuttavia dall’ultima riunione della FICE (Federeazione Italiana Cinema d'Essai) sembra che finalmente questo tipo di programmazione arriverà anche in Italia. Con il digitale si apre inoltre il discorso dei contenuti alternativi: concerti, vecchi film, opere liriche, ecc. In prospettiva, questa possibilità può essere interessante per vivacizzare la programmazione anche delle sale d’essai».
Anche quest’anno il Cinema Astra propone una rassegna di film sottoposti al restauro digitale: in che cosa consiste? «L’iniziativa è della cineteca di Bologna che due anni fa ha iniziato ad assemblare le parti migliori di varie copie dei film, ricostruendoli così nella loro interezza. La qualità che si ottiene è ottima: la luminosità è costante e anche il sonoro viene rifatto, insomma è un recupero importante. Piano piano speriamo che anche la Cineteca Nazionale trasformi in copia digitale il suo archivio. Penso che garantire la salvezza di una storia importante come quella del cinema sia essenziale».
Nella scelta dei film, quali criteri seguite? «Per quanto riguarda la prima visione dobbiamo legarci a ditte di distribuzione specializzate , come la Lucky Red, la Teodora, la 01, la BIM. A inizio stagione valutiamo quali film si possono proiettare: è una selezione a priori ma poi c’è un continuo lavoro di limatura nel senso che le previsioni di tenitura di un film che facciamo non sempre vengono rispettate. Per le rassegne, invece, rimpiango la vivacità che c’era negli anni dei cineclub: gli universitari trovavano in queste forme di aggregazione e nella disponibilità dei cinema la possibilità di far vedere le cose che interessavano ai giovani. Il mio desideCome è evoluto il rapporto tra spettatori e cinema? rio oggi è quello di tornare a dialogare con un pubblico «Nel rapporto con il pubblico ci sono stati cambiamendi questo tipo, cosa che garantirebbe ti sia positivi che negativi. Positiva è la comunicazione più immediata: il "i Film in lingua anche un più ampio coinvolgimento della città» pubblico può informarsi molto di più. originale non Difficilmente oggi si va al cinema “al sono più un Il fatto di fare proiezioni solo in itabuio”, come si faceva un tempo, inoltre limite, anzi liano limita la scelta dei film da prose il film vale, anche se non ha un regiporre? sta o attori famosi, la notizia gira con trasmettono «No, questo non è un limite. L’unico il passaparola. Il lato negativo è la pile atmosfere limite è che il film sia importato in rateria, non tanto perché toglie incassi particolari che Italia e che abbia il nullaosta ministeai cinema, ma per la cattiva abitudine che lo spettatore acquisisce. È una visi perdono nel riale. È chiaro che se non è doppiato un film fa più fatica a raggiungere una sione frammentaria, di cattiva qualità, doppiaggio" platea più ampia, però se nelle rasseche non coinvolge: in questo modo si gne i film fossero in lingua originale, perde la magia della sala e non ci si apcon i sottotitoli sarebbero un vantaggio. Inoltre mentre passiona al cinema». prima era un limite la lingua originale, oggi sta prendendo piede e non viene più considerata un deterrente per Come riesce a sopravvivere oggi il cinema d’essai e fruire un film. Questa è una tendenza positiva, perché quali prospettive ha per il futuro? la lingua originale trasmette delle atmosfere particolari, «È una domanda che ci poniamo anche noi in questo specialmente nei film orientali, che invece con il dopperiodo. Attualizzando, l’inizio di questa stagione è stapiaggio si perdono del tutto». to negativo per tutti; per fortuna ora un film come “Il giovane favoloso” sta dando ottimi risultati anche in un contesto stagionale ancora non favorevole al cinema. Questo fa pensare che quando c’è un film importante il cinema rimane d’interesse. Prima era il passatempo naturale, adesso le alternative sono tante per cui, anche per motivi economici, la gente va a colpo sicuro. Per quanto riguarda i cinema d’essai, la specializzazione coincide con la qualità. Ho notato, dal numero di abbonamenti acquistati, che la gente si fida delle scelte che proponiamo. Ciò vuol dire che, trovando la formula giusta e sapendo che nel cinema d’essai la qualità è garantita, la fiducia c’è».
NELLA FOTO: Ivan De Pietri, gestore del Cinema Astra di Parma
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Cultura.e.Spettacoli
grandi ospiti a ragazzola di Daniela Lella
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eatro di Ragazzola e Arena del Sole Roccabianca sono le location ideali della stagione teatrale 2014/15 per la provincia parmigiana. La parte dedicata al “Teatro dialettale” presenta: A seina 'na duminca 'd sira, una divertente commedia con la compagnia "L amis ad Pontnur"; L’emusión la ven dal cör; Al dòni? Bisògna sol savéri tor so. Mentre l’“Evento Culatello & Jazz Winter” del 30 novembre, avrà come ospite principale Fabrizio Bosso e il “Teatro per ragazzi” sperimenterà con "L'omino della Pioggia" il mondo delle arti circensi e, in modo particolare, delle bolle di sapone. Però la rassegna più fertile sarà quella di “Prosa & Musica” che prevede il susseguirsi di dieci spettacoli
dal teatro dialettale al teatro per ragazzi, fino alla rassegna Prosa&musica con dieci spettacoli in cartellone
televisivo Giuseppe Giacobazzi. Anche Goldoni e Molière non mancano nella corposa lista dei grandi nomi, in una rivisitazione in chiave contemporanea del regista Andrée Ruth Shammah, rispettivamente nelle opere de “Gli Innamorati” e “Il malato immaginario”.
tra autunno, inverno e primavera e un ricco elenco di artisti autorevoli: da Eugenio Bennato, il genio della musica folk italiana nonché fondatore del Taranta Power (8/11), in collaborazione con Barezzi Live Festival, ai grandi Pino Strobioli e Franca Valeri nello spettacolo “Parliamone”, in cui discuteranno ironicamente di tematiche sociali e di alcuni cambiamenti avvenuti nel secolo scorso (23/11), fino al grande comico
OMAGGIO A VERDI di CARLOTTA FERRARI
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intitola “Omaggio a Verdi” ed è la tredicesima edizione della storica rassegna “Quelle sere al Regio…” ospitata come sempre dalla Casa della Musica. L’iniziativa è composta da quattro appuntamenti nel mese di novembre: quattro proiezioni che daranno l’occasione al pubblico e in particolare agli amanti dell’opera lirica
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alla casa della musica, le proiezioni della rassegna "Quelle sere al regio" di rivivere sul grande schermo l’emozione di alcune produzioni del Teatro Regio. Come s’intuisce dal titolo, il filo conduttore della rassegna è Giuseppe Verdi: verranno infatti proiettate le rappresentazioni di opere liriche del nostro grande compositore che fanno parte di una selezione di registrazioni video restaurate e digitalizzate dalla Casa della Musica. Il primo appuntamento è lunedì 3 novembre, con “Un ballo in maschera” (Stagione Lirica 1988-1989), si continua poi lunedì 10 novembre con “I due Foscari” (Stagione Lirica 1984-1985) e lunedì 17
novembre con “Jérusalem” (Stagione Lirica 1985-1986), per finire lunedì 24 novembre con “Falstaff” (Stagione Lirica 1986-1987). Tutte le proiezioni si terranno alle ore 16.00 presso la Sala dei Concerti della Casa della Musica e sono ad ingresso gratuito. Le immagini di queste e di altre opere restaurate e digitalizzate sono inoltre esposte nella mostra “Verdi in palcoscenico” anch’essa ospitata dalla Casa della Musica. L’iniziativa fa parte del più ampio progetto “Verdi alla Casa della Musica 2014”, iniziato ad ottobre e che si concluderà a gennaio 2015, che comprende anche percorsi visivi, convegni, incontri, visite guidate e iniziative didattiche. Per informazioni: 0521 031170 - infopoint@lacasadellamusica.it
Cultura.e.Spettacoli
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Colorno Photo a Life apre le porte come arte
di FIORELLA GUERRA
Dal 7 novembre la Reggia di Colorno ospiterà la quinta edizione del festival
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ato dalla passione per la fotografia del fondatore Gigi Montali e del Circolo fotografico Color's Light, Colorno Photo Life giunge alla sua quinta edizione, ideata e realizzata in collaborazione con FIAF e CSAC (Centro studi e archivio della comunicazione) dell'Università di Parma. Un'edizione che si dedicherà interamente al tema dello Spazio, elemento visto da diverse prospettive e interpretazioni: lo spazio infatti verrà analizzato come variabile da dominare per lo sviluppo umano,
come misura dell'uomo stesso. è appunto nello spazio che l'uomo scopre e trasforma il mondo; in questo senso il tema assumerà innumerevoli significati che ogni mostra metterà in evidenza. Come ogni anno, l'evento si concentrerà sui fotografi italiani, dando maggior rilievo agli autori emiliano – romagnoli come Paolo Barbaro, fidentino, che collabora con CSAC dell'Università di
tutti al cinema TRASH
Regia: Stephen Daldry Uscita: 27 novembre 2014 Cast: Rooney Mara, Martin Sheen, Wagner Moura, Selton Mello Anche per novembre ce n'è per tutti i gusti: dal nuovo capitolo di Hunger Games al disaster movie These final hours, dal ritorno di Cristopher Nolan con lo sci-fi Interstellar, fino al ritorno dei Dardenne con Due giorni, una notte. Fra le grandi uscite del mese c'è anche Trash, il nuovo film di Stephen Daldry (Billy Elliot) che ha entusiasmato ed emozionato l'appena concluso Festival del film di Roma. I protagonisti sono tre ragazzi che lavorano nella discarica di Rio De Janeiro. Un giorno ritrovano un portafogli fra i rifiuti e immaginano una vita diversa, ma quando la polizia offre loro denaro per restituire l'oggetto, Rafael e Gardo capiscono che c'è qualcosa che non va. Al fianco dei protagonisti esordienti brasiliani di Trash, Rooney Mara (Her) e Martin Sheen (The departed). di Federica De Masi
Parma e Antonella Monzoni, di Modena. A far da cornice alle mostre fotografiche, si svolgeranno anche tre workshop, tavoli di lettura e incontri con gli autori stessi, che presenteranno al pubblico il loro lavoro, offrendo chiarimenti e curiosità sul mondo della fotografia. Importante sarà anche la presenza dell'editoria: saranno infatti presenti la libreria specializzata di HF Distribizione e due riviste di grande rilievo nell'ambiente, ovvero FOTO Cult (partner dell'evento) e Gente di fotografia. Le mostre, che saranno inaugurate venerdì 7 novembre, rimarranno aperte fino a lunedì 8 dicembre. Un evento imperdibile per gli amanti non solo della fotografia, ma della cultura e della conoscenza.
DA LEGGERE La felicità delle piccole Cose
Autori: Caroline Vermalle Editore: Feltrinelli Nel magico mondo parigino si muovono Frédéric Solis, ricco e bell’avvocato con la passione per l’Impressionismo, e la sua stravagante assistente Pétronille. Frédéric ha proprio tutto: «Guarda che vista... Notre-Dame, il Panthéon, la Tour Montparnasse, la Tour Eiffel i simboli di Parigi conosciuti in tutto il mondo, come si vedevano sulle cartoline vendute sulle rive della Senna». Questo lo spettacolo che si contempla dalle finestre del suo lussuoso appartamento. Frédéric per molto tempo colma il vuoto lasciatogli dal padre circondandosi di oggetti lussuosi e belle donne, finché, inaspettata, giunge una insolita eredità. Il viaggio della decifrazione dell’eredità e della vita, dove le cose si mostrano nella loro intima essenza, rivelando «la felicità delle piccole cose» di Giulia Sorgente
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Incontri.in.libreria
L'ingresso è libero fino a esaurimento dei posti disponibili La Feltrinelli Libri e Musica Strada Farini, 17 - tel 0521 237492 - parma@lafeltrinelli.it 10 novembre, ore 18.00 LED ZEPPELIN '71 TSUNAMI Giovanni Rossi insieme a Pierangelo Pettenati e Marco Pipitone, ci racconteranno dell’unica volta in cui lo storico gruppo inglese ha messo piede nel nostro Paese: il 5 luglio 1971 al Velodromo del Vigorelli. Una grandissima serata musicale che aveva come ospiti anche: New Trolls, Gianni Morandi, Milva e Ricchi e Poveri. Il libro è anche uno spaccato interessante dell’ancora giovane Repubblica italiana.
13 NOVEMBRE, ORE 18.00 la biodiversita' parmense PROVINCIA DI PARMA L'evento sarà l'occasione per presentare due volumi editi dalla Provincia di Parma: "I patriarchi della biodiversità frutticola". I patriarchi, antica e preziosa risorsa, vengono descritti con schede botaniche e immagini che ritraggono i secolari esemplari nel loro ambiente naturale. Presenteranno Mauro Carboni, Alberto Sabbioni e Cristina Piazza; a moderare Giovanni Ballarini.
18 NOVEMBRE, ORE 18.00 Weir de Hermiston NOBEL Sarà Luisa Pecchi, in una sua nuova traduzione, che parlerà dell’ultimo romanzo di Robert Louis Stevenson rimasto incompiuto a causa dell’improvvisa morte. La critica ha più volte ribadito che, se il romanzo non fosse stato interrotto, forse sarebbe risultato il capolavoro d’eccezione che l’autore ricercava da tempo. A discuterne con l'autrice ci sarà anche Giuseppe Marchetti.
20 NOVEMBRE, ore 18.00 NILOU LA CICOGNA RIZZOLi Un libro illustrato per bambini con disegni dello stesso autore, Guido Conti: "Nilou la cicogna". Una cicogna che porta il nome, la bellezza e l’eleganza di una principessa d’Oriente, Nilou. Tocca a lei, autonomamente, spiccare il volo verso la terra dei grandi alberi: l’Africa. Le ali saranno la sua unica arma e salvezza. I racconti della gioia dell’attesa e della dolcezza del ritorno.
25 NOVEMBRE, ORE 18.00 LA STORIA DEL ROCK HOEPLI Saranno Ezio Guaitamacchi e Brunella Boschetti che, attraverso racconti e brani live, faranno ripercorrere al pubblico un autentico viaggio della storia del rock. Chitarre elettriche, bassi elettrici, batterie che suonano all’impazzata, accompagnate da tastiere e altro ancora. Numerosissimi i sottogeneri che si sono sviluppati nel corso dei tempi: blues, psichedelico, glam, hard, punk… Stay Rock! .
27 novembre, ore 18.00 Il fuoco e la cenere DIABASIS Questi mesi il calendario parmigiano è ricco di eventi dedicati al maestro del cinema: Attilio Bertolucci. Questa volta se ne parlerà alla Feltrinelli con Maura Massa che presenterà una raccolta di poesie di Attilio Bertolucci dai lontani esordi, fino ad oggi: "Il fuoco e la cenere - Versi e prose dal tempo perduto". Senza dimenticare la laurea honoris causa che gli verrà conferita il 16 dicembre dall'Università di Parma.
LA NOTTE NON DORMO
Pizzica & Taranta Pizzica, Taranta, piatti tipici salentini e vino Novello. Una serata dedicata al Salento e alla sua cultura è prevista l'11 novembre a "Lo Stecco" di viale Fratti. Ore 21.
Ballando al Botteghino Da Ki Ragaz, torna a grande richiesta l'appuntamento con la musica revival. Il 15 novembre Luca Salsi Dj infiammerà l'atmosfera del bar del Botteghino. Ore 21.
Bundamove live Il funk si veste di beat, riff e groove potenti ci riportano alle sonorità vintage della scena musicale anni '60-'70. Sul palco della Giovane Italia il 21 arrivano i "Bundamove". Ore 22.30.
Folk irlandese e dintorni Dalla musica celtica al country, dalla classica alle colonne sonore di film e videogiochi e anche folk irlandese: i “BiFolk” allo Shakespeare Cafè il 26 novembre alle 22.
Un Fuori Orario d’autore Conosciuti per i live fuori dagli schemi, i Nobraino sommano a una sana dose di fisicità, una quantità di cinico rock d’autore! Non perdeteli al FO, il 14 novembre alle 22. .
Universitari unitevi! Il loro obiettivo è farvi saltare fino a tarda notte. I ragazzi di UNI.P.R. vi invitano a "S-ballo d'inverno", un sabato in puro stile College! Il 15, all'App Colombofili dalle 23.
Note blues al Cristallo L'elegante performance dei "Sold Out", il 22 novembre al Bar Cristallo, è imperdibile. Meri ed Emanuele riscalderanno la serata con note soul pop - blues. Ore 21.30.
Hot Metal Fucking Fest Tornano le sonorità super turbo metal al McQueen, con una scarica di concerti adrenalinici in un’unica serata dalla potenza devastante! Il 29 novembre dalle ore 20.
DI ELEONORA BELLOMI Ape Dj al Ratafià Dai gusti retrò a quelli più recenti, assemblando classici rock, dance e new wave italiani e internazionali. L'8 novembre tutti al Ratafià con Ape Dj. Ore 23.
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& SPETTACOLI
COMPETITION
SOCIAL DASTNORCIAEDELLA MUSICA
AL.COM IV T S FE G IN W S A M R A .P W W W INGFESTIVAL
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INFO +39 339.2911908 il mese/ novembre 2014
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speciale.evento
di DANIELA LELLA
Torna lo Swing Festival Dall’11 al 14 dicembre, la seconda edizione A Parma, ballerini da tutto il mondo Quattro giorni di ritmi sfrenati dal Charleston al Lindy Hop
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er il secondo anno consecutivo la città di Parma ha deciso di fare un salto nel passato, per immergersi nei ritmi del Jazz Dixieland, Swing, Rhythm & Blues fino al Rock’n’Roll e muoversi nel Cakewalk, Charleston, Lindy Hop, Balboa fino al Boogie Woogie. Il Parma Swing Festival, che si terrà l’11/12/13/14 dicembre all’Hotel Parma e Congressi (Via Emilia Ovest n. 281/A), ha come scopo quello di avvicinare, tramite un percorso formativo, molte persone a questi generi. Per partecipare al Dance Camp occorre iscriversi e l’organizzatrice della manifestazione, Francesca Avagliano del Crazy Ballet, ci racconta che al momen-
to sono già numerosi i partecipanti e in tanti si stanno muovendo dall’estero: «Australia, Inghilterra, Brasile e anche l’Italia non manca, quindi siamo felici; speriamo anche nella partecipazione di molti ragazzi di Parma, perché vogliamo coinvolgere completamente la città in questa energia positiva dello Swing,
LE BAND e le seraTE GIO’S SISTERS
Swing Crash All Stars
BOOGIE AIRLINES
Giovedì 11 dicembre, in programma allo Swing Festival, il concerto delle “Gio’s Sisters”, una swing band guidata da tre donne, le cui voci si intrecciano riprendendo le peripezie vocali delle sorelle del Trio Lescano, delle loro cugine d’oltreoceano, le Andrews Sisters, e delle più moderne Sorelle Marinetti. Il repertorio comprende anche adattamenti di diversi brani swing italiani ed internazionali,
Peter Loggins (suona la washboard con molte delle migliori band di New Orleans) per questo evento, ha riunito a sé lo “Swing Crash All Stars”, In programma venerdì 12, un gruppo composto da alcuni dei migliori musicisti jazz italiani: Mauro Porro, Renzo Luise da Fano, Giorgio Cuscito e Fabio Mazzola. Insieme a loro, uno dei più grandi trombonisti di tutta New Orleans: Charlie Halloran!
Metti nella stessa stanza un contrabbasso, una chitarra elettrica, una batteria e un po’ di tasti bianchi e neri. Venerdì 12 dicembre, spazio a “Boogie Airlines”, la band che da anni fa tremare i polsi e muovere le gambe in tutto il nord Italia, nei locali di provincia e nelle piazze. Le note sono sette. Loro sono in quattro. Quasi 2 note a testa. Quanto basta. Il resto è solo rock’n’roll, quello autentico.
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soprattutto in questo periodo». Il Festival è aperto a tutti, da coloro che non hanno mai praticato, livello First Step, sino ai più esperti, quindi è un’ottima opportunità per imparare e mettersi in gioco. Ci saranno cinque livelli di Lindy Hop, tre livelli di Balboa e tre
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ce di quest’anno sarà Lara Luppi, cantante nata a Modena ma conosciuta a livello mondiale per aver inciso nove album nell’ambito jazz, swing, blues e gospel. Alla domanda «Quest’anno cosa ci si aspetta dal Parma Swing Festival?», Francesca risponde:
22 insegnanti e 6 band internazionali. CONCERTI, BRUNCH CULTURALI, 10 ORE DI DANCE CAMP E NOVITà: IL balboa di Boogie Woogie. Con l’arrivo delle festività natalizie, perchè non pensare a regalare ad amici o parenti la partecipazione al Festival. Le novità di questa edizione saranno tantissime: «Un numero cospicuo di insegnanti, 22, tra cui molti internazionali; numerose band che abbracceranno gli stili dagli anni ’20 agli anni ’50; l’introduzione di un ballo, ancora poco conosciuto, dal nome Balboa». La presentatri-
«Speriamo di colpire nel cuore le persone, di incuriosirle, di affascinarle». Nell’epoca dei social network, che di sociale hanno poco e niente, questa è un’ottima opportunità per conoscersi, ballare insieme e divertirsi. Sponsor Etico di questa edizione 2014 è la Croce Rossa, alla quale sarà devoluto parte dell’incasso.
Sarà la fantastica Lara Luppi la presentatrice del Parma Swing Festival 2014. A partecipare anche Jude Lindy, cantante e showman irlandese dalla voce energica e dal timbro profondo e sognante, ricorda le voci dei primi cantanti Jazz. Ventidue gli insegnanti: Kevin St Laurent & Jo Hoffberg, Vincenzo Fesi & Katjia Hrastar, Peter Loggins & Mia Goldsmith, Mikaela Hellsten & Nicolas Deniau, Anne-Hélèna & Bernard Cavasa, Albert Ferran & Gloria Garcia, Marcus Koch & Barble Kaufer, Henric & Joanna Stillman, Ivan Katrunov & Tatyana Georgievska, Grzegorz Cherubinski & Agnieszka Cherubinska, Manuel Micheli e Serena Rizzo.
regala il festival
Scarica il programma completo: www.parmaswingfestival.com
info@parmaswing festival.com
GENTLEMEN & GANGSTERS
JUMPIN’UP
SERATA DI GALA
Sabato 13 dicembre, alle 21.00, sarà il momento de I “Gentlemen & Gangsters”. La band suona jazz e blues degli anni ’20-’30, con l’eleganza dei veri gentiluomini ma anche con la brutalità grezza dei gangsters. Come una subdola cospirazione dei tempi andati, questa losca unione di jazzisti complotta come dominare il mondo dal loro nascondiglio segreto, lì, da qualche oscura parte di Goteborg.
Dopo i Gentlemen &Gangsters, sabato 13 dicembre, la notte continua con i Jumpin’up. La swing band siciliana, composta da otto musicisti di Rock & Roll, Swing, Jive e Old Rhythm and Blues suonerà all’una. La band si forma nel 2005 a Palermo con l’intento di ricreare il sound originale dei brani degli anni ‘40 e ‘ 50, dando vita ad un jumpin live emozionante che rende infuocate le location più fredde!
Gran finale, domenica 14 dicembre, ci si sposta al Circolo di Lettura di Parma per una serata tutta da vivere. Nell’elegante salone di questa location, che ha già ospitato lo scorso anno il Festival, si terrà la serata di gala finale “All the cats join in” con il concerto della band londinese “Natty congeroo & the flames of the rhythm”. D’obbligo, dress code e black tie. il mese/ novembre 2014
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Scelti.per.voi
a cura di Rosaria Frisina E DANIELA LELLA
GNOCCHI E VINO 14 E 15 NOVEMBRE FIDENZA Un week end all’insegna del meglio della enogastronomia fidentina nei giorni dell'“estate di San Martino”. Per due giorni, dalle 10 alle 22, le piazze e le vie verranno invase da tipicità culinarie d’eccellenza e saranno presenti cantine vinicole in piazza Garibaldi e abbinate ai locali e ai bar del centro.
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FRANCESCO RENGA 9 novembre ore 21.00 Teatro Regio, Parma
Tempo Real Tour del famoso cantautore italiano, Francesco Renga, toccherà anche la città di Parma. Renga sale sul palco del Teatro Regio, il 9 novembre alle 21.00. Dopo aver partecipato a Sanremo 2014 ed essersi posizionato al quarto posto con “Vivendo adesso”, l’11 marzo ha pubblicato l’album “Tempo Reale” che sin da subito ha riscosso grande successo. “Tempo Reale” è un disco pop con grandi canzoni che nella versione live mostrano la ricchezza dei suoni e delle melodie, sostenute da una voce in grado di toccare corde sempre nuove. Per info: www.francescorenga.it
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GOTHA
DAL 15 AL 23 NOVEMBRE Fiere di Parma
Gotha è una delle mostre biennali più importanti nell’antiquariato d’alta gamma. Dal 1994, ospita un numero selezionato di gallerie d’arte ed antiquariato che espongono opere di grande pregio.
L’edizione 2014 si svolge nel Padiglione 3 del rinnovato Quartiere Fieristico di Parma, offrendo al suo pubblico una preview venerdì 14 novembre. Per informazioni: www.gothaparma.it
LA PAURA FA 90 21 NOVEMBRE ore 21.00
Ristorante 12 Monaci, Fontevivo
MORONI ALL'EDISON 11 NOVEMBRE ore 21.15
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Cinema Edison, Parma
Per la rassegna “Riusciranno i nostri eroi", ad incontrare il pubblico sarà il regista Vittorio Moroni, con "Se chiudo gli occhi non sono più qui". Il film è stato presentato nel 2013 al Festival di Roma Alice nella città. Info su: www.solaresonline.it
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Tre grandi nomi della letteratura fantastica: il maestro dell’horror italiano (Arona con l’ultimo suo lavoro, scritto con Edoardo Rosati, e uscito per Anordest: La croce sulle labbra), il maestro del “gotico rurale” (Baldini con Nevicava sangue e Gotico rurale 2000-2012, entrambi pubblicati da Einaudi), la regina del thriller gotico italiano (la Baraldi con il secondo volume Mondadori della saga “Striges”: La voce dell’ombra). E il mentalista Busani con i suoi numeri di illusionismo. Saranno loro i protagonsti della serata "La paura fa 90", della rassegna gastronomica-artistica Mangia come scrivi. Per info www.mangiacomescrivi.it/
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Scelti.per.voi
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FIERA DELL'ELETTRONICA 29 e 30 novembre Fiere di Parma
Due giorni, dalle 9.00 alle 19.00, dedicati all’elettronica e all’informatica: 5000 mq di esposizione e vendita prodotti per un ampio pubblico. Dai libri agli accessori per la casa, dai computer alla telefonia fino ai giochi. Per info: www.uefe.fierelettronica.com tel. 3284736529
Lo schiaccianoci 29 novembre, ore 21.00 Teatro Regio, Parma
Amore, sogno e fantasia per uno dei balletti più affascinanti della storia della danza classica: Lo Schiaccianoci. Le scenografie incantate del Ballet of Moscow arrivano a Parma. In scena, ballerini come Aleksandr Stoyanov e Ekaterina Kukhar. Info: 334.1891173 – www.moscowballet.eu
TEATRO PER RAGAZZI
ENSEMBLE PHOENIX BASEL
16, 23, 30 novembre
Casa della Musica, Parma
Teatro del Cerchio
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Tre appuntamenti per ragazzi a novembre. Il 16, “Pane, amore e fantasia”: 15.30,“Il sogno di Biancaneve”, con Mario Aroldi e Gabriella Carrozza; alle 16.30, merenda offerta dal Teatro del Cerchio; alle 17.00, “Il re Solosoletto” con Mario Aroldi e Gabriella Carrozza. Il 23, andrà in scena “Alice e il paese delle meraviglie”, con Mario Aroldi, Gabriella Carrozza e Mario Mascitelli, regia Gabriella Carrozza. Il 30, “Le sorellastre di Cenerentola”, regia Mario Mascitelli, con Gabriella Carrozza e Martina Vissani. Per informazioni. 349.5740360 info@teatrodelcerchio.it
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22 NOVEMBRE ORE 20.30
Debutto sul palco della rassegna Traiettorie per l’Ensemble Phoenix Basel, proveniente dalla Svizzera. L'ensemble sarà ospite della rassegna il 22 novembre, alle 20.30, nella Sala Concerti della Casa della Musica. Sin dalla sua fondazione, avvenuta nel 1998, l'ensemble si è costruito un nome con innumerevoli produzioni proprie. Le musiciste e i musicisti sono stati regolarmente ospiti del Theater Basel con diversi pezzi contemporanei di musica e danza. La rassegna Traiettorie, sotto la direzione artistica di Martino Traversa, come ogni anno, rinnova l’appuntamento con un cartellone dedicato al contemporaneo che annovera ensemble e solisti, con prime esecuzioni italiane e assolute. Per informazioni: Fondazione Prometeo Tel. 0521 708899 - 348 1410292 www.fondazioneprometeo.org
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AL FORESTR
28 E 29 NOVEMBRE TEATRO DEL TEMPO, PARMA “Al forestér” di Matteo Bacchini, con Rocco Antonio Buccarello e la regia di Savino Paparella, è Antonio Cieri, un soldato di leva, ferroviere, anarchico, antifascista, morto su una collina spagnola in un giorno di aprile mentre combatteva nella Gran-
de Guerra. Una vita accidentale, piena di immaginazione, la vita di un ragazzo che pensava poesie in abruzzese ed era forestiero dappertutto, a casa e in ogni luogo. Per info: 340 3802940 www.teatrodeltempo.it
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di ROSARIA FRISINA
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Nella Bassa, è tempo di November Porc “S
e qui fanno l’October Fest, noi faremo il November Porc!”. Era il 2002, e Massimo Spigaroli, presidente del Consorzio e della Strada del Culatello, stava tornando da un viaggio in Germania. Inizia così, l’avventura della “Staffetta più golosa d’Italia”. Creare un evento di richiamo nella Bassa parmense, questo il leitmotiv. Protagonista? Il maiale. Periodo? L’autunno. La formula magica? Un po’ fuori dagli schemi: “Speriamo ci sia la nebbia”. Quella che era sembrata a molti quasi una sfida, “vendere” la Bassa nebbia
compresa, è oggi una delle manifestazioni più partecipate del parmense. «Abbiamo in realtà puntato sugli elementi di eccellenza di questo territorio, novembre è un momento importante, quello della macellazione del maiale, il culatello da carne diventa salume – spiega Spigaroli – il momento giusto per festeggiare e con i primi freddi per degustare, la nebbia, poi, è un elemento che fa parte di questa terra, fondamentale per la stagionatura dei nostri salumi , è tipica della Bassa». E per questo, considerata fra i protagonisti della festa, per quell’atmosfera soffusa e magica che dona al paesaggio, tanto da sperare che ci sia! Ma ripercorriamo la storia. La prima edizione del November Porc prese il via da Sissa, che storicamente organizzava già la manifestazione “I sapori del maiale” (la giornata prevedeva un mercato gastronomico e la realizzazione del Mariolone più grosso del mondo) e si concluse la settimana successiva a Zibello con la domenica di “Ti vendiamo un maiale”, che, pur essendo ai primordi, registrò subito affluenze record. Nel 2003 fu il turno di Polesine Parmense con i festeggiamenti di “Ti cuociamo Preti e Vescovi” sul grande fiume. Il picco-
Quattro week end per la “staffetta più golosa d’Italia”. GRANDE ATTESA PER il Mariolone più grosso (Sissa), il Prete più Pesante (Polesine Parmense), lo Strolghino da Guinness (Zibello) e la Cicciolata più Grande (Roccabianca) lo comune rivierasco registrò il record di presenze turistiche di tutti i tempi, nonostante la pioggia. Pur di venire ad assaggiare il “Grande Prete” cotto sulle rive del Po i genitori impermeabilizzavano i passeggini dei propri bimbi, mentre un serpentone di ombrelli affollava le il mese/ novembre 2014
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f o o d & w i n e Stand gastronomici Il programma generale del November Porc prevede che al sabato inizino i mercati, diversi in ognuna dei quattro paesi. Alle 18, apertura degli stand gastronomici e dalle 21, per i più giovani, musica con dirette Radio e band e la preparazione di piatti tipici e stuzzichini (fra cui il takeaway McPorc, ovvero panini american style e hamburger con prodotti della Bassa). Domenica i mercati aprono alle 9, fino alle 20, sia con eccellenze della Bassa sia con specialità di altre regioni d’Italia. Alle 12, si pranza negli stand gastronomici, mentre intorno alle 15.30 si gustano gratuitamente i maxi salumi, preparati dai massalini (i norcini) locali.
Novità, Beer n’ music Novità della tredicesima edizione del November Porc, è Beer n’ music, un appuntamento che unisce le birre prodotte artigianalmente nel territorio con il cibo e la musica. L’iniziativa rappresenterà un’anteprima (il venerdì) dei week end: venerdì 7 parte ufficialmente il november porc, a Sissa, dalle 19:30 con la performance live dei Joe Dibrutto (musica anni 70-80); venerdì 14 novembre a Polesine, con la musica Blues, e venerdì 21 novembre a Zibello, dove andrà di scena la musica Rock.
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bancarelle di prodotti tipici e gli stand gastronomici. Il 2003 regalò anche una grande soddisfazione alla Strada del Culatello: fece notizia, a Zibello, lo Strolghino prodotto dalla squadra di norcini capitanata da Rino Parenti che entrò nel Guiness dei Primati. Il 2004, fu l’anno di Roccabianca con “Armonie di Spezie e Infusi” e con la Cicciolata gigante. Sull’onda di questi successi, la manifestazione crebbe, definendo il circuito dei quattro paesi location della kermesse e aggiungendo al programma della rassegna la giornata di sabato, caratterizzata dall’ inaugurazione dei quattro mercati di prodotti tipici e dalle feste dedicate ai giovani con le dirette radio, i concerti live ed i panini e la birra del fast food “nostrano” Mc Porc. Oggi, il November Porc è un evento capace di attirare più di 90.000 persone provenienti da tutto il territorio nazionale. «Il November Porc è sempre stato in costante crescita, è una manifestazione partecipata dalla gente, coinvolge oltre 500 volontari - afferma Spigaroli -, la riuscita sta anche nell’aver saputo coniugare le eccellenze dell’enogastronomia del territorio al turismo, è un evento che ha saputo davvero promuove-
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IL PROGRAMMA Sissa – 8 e 9 novembre. Il primo week end del November Porc inizia a Sissa, sabato 8 e domenica 9 novembre. Si apre al mattino con il mercato “Antichi Sapori e tradizioni”. Al pomeriggio, dopo l’inaugurazione ufficiale, si tiene il quinto “Palio della Spalla cruda di Palasone-Sissa”, disfida fra due categorie di norcini: i professionisti e i preparatori amatoriali. Domenica 9, alle 15:30, l’atteso appuntamento con la distribuzione gratuita dello spettacolare “Mariolone più grosso”. Polesine Parmense - 15 e 16 novembre. La kermesse “si sposta” a Polesine Parmense, sull’argine del Po, con “Ti cuociamo Preti e Vescovi” e con il Prete più pesante. Domenica 16, alle 15:30, si toglierà, infatti, il gigantesco prete dall’enorme pentolone realizzato per l’occasione in riva al Po: gli eredi dei vecchi Barbùter (Barcaioli), seguendo un preciso rituale, solleveranno il pesante salume e una volta accertata la buona riuscita della cottura, sarà distribuito gratuitamente a tutti i presenti. Zibello - 22 e 23 novembre. Tappa a Zibello, per il terzo week end, con “Piaceri e delizie alla corte di Re Culatello” e lo Strolghino più lungo. Domenica 23, alle 12:30, si darà inizio alla realizzazione del Salame Strolghino da record: norcini anziani e giovani si impegneranno a fondo per insaccare il salame, già vincitore del Guinness dei Primati nel 2003. Roccabianca - 29 e 30 novembre. Il November Porc si conclude sabato 29 e domenica 30 novembre, a Roccabianca, con “Armonia di Spezie e Infusi”, dove c’è anche il mercato “Aria di Natale” e dove, domenica, si distribuisce (sempre gratuitamente) la Cicciolata più grande assieme a polenta calda. E la sera, al Teatro Arena del Sole, ancora musica, con la seconda edizione di “Culatello e Jazz Winter”.
Anche artisti di strada Per tutta la durata della manifestazione si potrà assistere alle performance degli artisti di strada impegnati in un concorso che premierà i primi tre classificati. Tutti i fine settimana sarà possibile dilettarsi con “Il Tiro al Salame”, il gioco ufficiale della manifestazione proposto dai ragazzi del Circolo Culturi ed Estimatori del Suino che devolveranno l’incasso in beneficenza.
re la Bassa». Un’offerta turistica che valorizza i luoghi, legati ai grandi nomi di Verdi e di Guareschi, ma anche la produzione di qualità, con iniziative come “November Food Tour”, che prevede visite ad aziende di Culatello di Zibello Dop e
Tutto il programma su www.novemberporc.it
Parmigiano Reggiano, normalmente non aperte al pubblico, assistiti da una guida specializzata. Per tutto novembre, poi, i Ristoranti della Strada del Culatello propongono “A Tavola con November Porc”, menù con specialità locali di maiale a prezzi concordati e dichiarati. «Una delle novità di questa edizione sono le serate per i giovani– conclude Spigaroli – la rassegna apre infatti per la prima volta il venerdì, con Music n’Beer che coinvolge i birrifici locali, un’iniziativa che unisce musica, cibo e birra prodotta artigianalmente». il mese/ novembre 2014
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di CECILIA NOVEMBRI
Alla Tomasetti Winery, il vino è storia Alla scoperta della cantina. Dal Lambrusco “Fidanzata” al Barbera “Ballata”, fino al Merlot “Giaranzana”
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l mondo enologico offre alla vista, al naso e al palato sensazioni gusto-olfattive che abbracciano i più ampi sentori, le più variegate percezioni. Ma il vino, oltre naturalmente al suo aspetto degustativo, può essere apprezzato anche da un punto di vista storico, per capire il significato più profondo che questo nettare ha avuto nella storia dell’uomo. Un interessante excursus delle sue produzioni lo ha fatto Giuseppe Tomasetti, proprietario della omonima Tomasetti Family Winery di Polesine Parmense. «Nella bassa parmense - racconta - c’è una produzione che risale a tempi antichissimi, alcuni vini sono storici, come per esempio il Lambrusco, vino che è stato coltivato lungo il Po fin dal periodo precristiano». In queste zone ci sono sei principali tipi di lambrusco con Lambrusco Maestri, il lambrusco più tradizionale. Studi archeologici dimostrano che gli Etruschi coltivavano il lambrusco. I Romani piantavano lambrusco accanto ai pioppi ed è proprio questa la ragione per la quale veniva chiamato “maritata” perché si pensava che la vite fosse sposata con il pioppo. La coltivazione si concentrava lungo le strade, scegliendo un terreno più povero: gli antichi vignaioli erano infatti consapevoli della forza delle radici della vite lambrusca che era in grado
di resistere al terreno argilloso delle valli del Po. «La tradizione ha sempre voluto una produzione di vino Lambrusco secco, di diffusione popolare che doveva essere bevuto “brusco” - aggiunge Tomasetti -, con una certa acidità e tannini, adatto ai piatti grassi e frizzante grazie alla fermentazione in bottiglia».. La Tomasetti Winery offre ai suoi visitatori il Lambrusco “Fidanzata”, con una fermentazione singola in bottiglia, nel rispetto della tradizione. La seconda tipologia di vino ereditata dai nostri antenati romani è il melange
di barbera e croatina (detto oggi gutturnio), ricetta “inventata” da Lucio Calpurnio Pisone (100-43 BC), suocero di Giulio Cesare. Questo blend di uvaggi veniva ritenuto più nobile rispetto al più popolare lambrusco, era infatti il vino della famiglia Pallavicino e di atri nobili. Sulle orme degli antichi romani la cantina Tomasetti produce il “Ballata”, da uve barbera e croatina, secondo l’antica ricetta inventata da Lucio Calpurnio Pisone. Il terzo vino è il Merlot “Giaranzana”, ballo popolare del ‘500, che non presenta le caratteristiche storiche dei precedenti due, ma può vantare di essere l’unica tipologia di vino rosso consumato da Giuseppe Verdi, il Maestro infatti beveva il Bordeaux, un Merlot, che è il clone del merlot piantato a Tomasetti Winery! www.tomasettifamilywinery.com
Tomasetti Winery al November Porc, il 22 e 23 novembre a Zibello Tomasetti Winery sarà al November Porc. La cantina sarà presente a Zibello, nel week end del 22 e 23 novembre. I visitatori potranno assaggiare e comprare i vini presso lo stand e scoprirne la storia ed i segreti parlando direttamente con il produttore. il mese/ novembre 2014
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Matrimonio in autunno, FALL in love! Giallo, rosso, arancione, verde bosco, i colori dai quali prendere spunto. Dalie, ortensie, rose, i fiori consigliati. E per il menù, piatti di stagione, dalle zucche ai funghi
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a stagione autunnale, grazie alla sua atmosfera magica, renderà il vostro matrimonio unico e romantico: i colori caldi, il sole che ancora riscalda, il clima non ancora troppo freddo
saranno ospiti graditi nel giorno più bello della vostra vita. I colori da cui prendere spunto sono ovviamente quelli che la natura regala: arancione, rosso, giallo senape, panna, verde bosco, legno. Si possono trova-
Antonella Zamboni, wedding planner, blogger e graphic designer www.antonellazamboni.com Facebook/Lovemedo
re decorazioni molto cheap solamente utilizzando foglie cadute dagli alberi, castagne con i loro ricci schiusi, bacche rosse, zucche, pere mature, melograni, sottovasi in legno grezzo; il tutto abbinabile a candele color panna, pizzi antichi, porcellane e candelabri in ferro battuto. Regalate ai vostri ospiti composte di frutta, pot-pourri, candele profumate di cannella e arancia. Se siete indecisi su che fiori utilizzare, il miglior consiglio è sempre quello di usare fiori di stagione come: dalie, ortensie invernali, ranuncoli, rose a fioritura autunnale. Per le fotografie, se la location si presta, non bisogna farsi sfuggire uno scatto sotto un albero dai colori caldi ed il suo tappeto di foglie inconfondibile. Anche per il menu approfittate delle pietanze di stagione, usando ciò che la terra offre: funghi, zucche, castagne, formaggi stagionati abbinati a frutta, dolci con colate di cioccolato caldo e meringhe, frutta caramellata. L’autunno regala incantevoli sfumature e profumi, sfatiamo il mito che bisogna sposarsi solo quando fa caldo: anche un po’ di nebbiolina fa atmosfera. il mese/ novembre 2014
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di DANIELA LELLA
I matrimoni, tra culture e tradizioni Dai riti ebraici alle nozze russe, da Londra a Istanbul, l’Agenzia “OttoQuattroEventi” organizza ogni tipo di cerimonia, nel rispetto dello stile e dei costumi degli sposi
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l giorno d’oggi, l’organizzazione di matrimoni è sempre una bella scommessa, soprattutto quando si tratta di matrimoni culturalmente differenti dai nostri. «Bisogna essere preparati, tener presenti tutti gli aspetti delle altre culture per evitare incidenti diplomatici, per soddisfare al massimo gli sposi», spiega Michele Squeri, titolare dell’Agenzia di Parma “OttoQuattroEventi”. Ad esempio, il matrimonio ebraico è uno dei più ricchi culturalmente: feste colme di gioia, di colori, ma bisogna prevedere una zona ballo riservata alle don-
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ne, perché gli uomini non possono vedere le donne danzare (anticamente era prevista una totale divisione uomo-donna durante la festa); la cucina è di tipo kasher con delle regole che vanno rispettate quindi è necessario un catering esperto; il rito è preferibile che sia svolto dopo il tramonto, perché è di buon auspicio essere sotto le stelle: «Con il tramonto nasce un nuovo giorno», afferma Squeri. Per quanto riguarda l’abito della donna non deve avere delle nudità in vista, quindi maniche lunghe e collo alto. Anche il matrimonio arabo prevede una separazione
dell’uomo e della donna e vi è il massimo dello sfarzo e dell’ostentazione: fiori a cascate e centrotavola faraonici per ostentare la gioia del matrimonio. L’abito arabo fa sfoggio di ricchezza, ma è sempre attento alle nudità. Invece, «i matrimoni russi sono come dei Festival di Sanremo concentrati in una giornata», dice Squeri, perché vi sono palcoscenici, canti, balli e addirittura un presentatore. La sposa è una diva per quel giorno, quindi osa con abiti a sirena, strass e paillettes. Solitamente ebrei, arabi e russi hanno un numero d’invitati che varia dai quattrocento ai cinquecento andando anche oltre, al contrario gli americani che vengono in Italia per celebrare il loro matrimonio, hanno una cinquantina di invitati. Gli americani non vogliono solo un rito, ma delle esperienze collettive per scoprire sapori e posti a loro sconosciuti. L’agenzia “OttoQuattroEventi” è efficiente anche all’estero: sono state organizzate nozze a Londra ed Instanbul. Per quanto riguarda quest’ultima, è necessario partire da zero, perché ad esempio i luoghi delle cerimonie sono degli stanzoni enormi e spogli che bisogna rendere accoglienti. (Nelle immagini, alcuni allestimenti di matrimoni organizzati per coppie inglesi, turche e arabe) Per informazioni OttoQuattroEventi Wedding Creative Via Nazionale Est, 74 Stradella di Collecchio tel. 3474162043 info@ottoquattro.events www.ottoquattro.events
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Alle Maldive in luna di miele Il viaggio di nozze su uno yacht di lusso verso mete da sogno. Ecco la proposta di Landi Viaggi
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iuscite a immaginare qualcosa di più chic di una crociera alle Maldive? Decisamente difficile, lo ammettiamo. Se in più la crociera è a bordo di un lussuoso yacht privato ed è pensata per chi ama il mare e vuole viverlo intensamente, allora la vacanza si può davvero definire “su misura”. Una vacanza tra gli atolli maldiviani a bordo di una barca di lusso, prima di tutto, è un viaggio per chi è alla ricerca di esperienze fuori dalle solite rotte: viaggiatori curiosi, che amano le immersioni con istruttori e dive master esperti , oppure per quelle coppie che amano il relax e la comodità di vedere e vivere ogni giorno un isola diversa, senza dimenticare però l’autenticità: ogni crociera su yacht di lusso. Questa proposta Top Boat Luxury è unica, studiata sulle esigenze dei singoli viaggiatori e permette di conoscere le Maldive in modo diverso, visitando villaggi locali e spiagge difficilmente raggiungibili dai circuiti classici. Se non siete subacquei provetti, o marinai
navigati niente paura, perché queste meravigliose crociere hanno un altro pregio: la grande varietà. Così si può scegliere di fare snorkeling, pesca e attività guidate dal personale specializzato, shopping etnico sulle isole dei pescatori o un tour tra le strade della capitale Malè. La navigazione può durare una o più settimane: gli itinerari sono personalizzati e vengono stabiliti in base alla durata della vacanza, alle esigenze dei partecipanti e alle condizioni meteo marine. Per quanto riguarda la flotta, si tratta di imbarcazioni curate nei minimi dettagli e di grande eleganza stilistica. Lunghe circa 35 mt sono in grado di ospitare circa 10 cabi-
ne massimo. Le pregiate rifiniture in legno teak disegnate da architetti e arredatori, aree relax e prendisole arredate con bellissimi lettini prendi sole bianchi, ristorante a lume di candela con menù a base di pesce e piatti italiani, spa a bordo con esperti terapisti attenti al benessere completo del vostro corpo e della vostra mente. Tutto questo per soddisfare anche i clienti più esigenti. Chi sceglie una vacanza alle Maldive con queste bellissime imbarcazioni non si annoia mai. Questa è una garanzia: ogni giorno a bordo è un giorno trascorso all’insegna della voglia di scoprire, tra mille attività diverse e al romanticismo unico che solo un tramonto in mezzo al mare può lasciare. Vi aspettiamo a Pilastro di Langhirano. Per informazioni e appuntamenti: 349.4585847 - beatrice@landiviaggi.com
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la crescita di CNA Parma per e con le persone “L’errore se gestito bene può essere un’opportunità”: Gian Paolo Dallara, Fondatore di “Dallara Automobili” interviene aL Bilancio Sociale 2013 di CNA Parma di giorgia chicarella
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rtigianalità e innovazione, la ricetta di una nuova rivoluzione industriale” è il titolo della presentazione, tenuta il 23 ottobre 2014 all’Hotel Parma & Congressi, del Bilancio Sociale 2013 di CNA Parma: uno strumento al quale CNA Parma, anche per il 2013, ha deciso di affidare la testimonianza del suo far parte del tessuto economico della città, del territorio e della comunità. Una giornata di confronto e dialogo che al di là dei numeri mette al centro le persone, il lavoro, la società e la crescita, in una parola il futuro. E lo fa a partire da un esempio di impresa virtuosa che ha saputo guardare avanti, un modello: Gian Paolo Dallara, Fondatore di “Dallara Automobili” che, in una chiacchierata tra amici con Maurizio Morini, professore di Cultura d’impresa e Gestione della qualità all’Università di Bologna e Presidente di Best Advance, mette in fila uno dietro l’altro concetti quali la formazione, l’innovazione e l’impresa. E lo fa partendo da se stesso, dalla storia della sua azienda, con i suoi successi e fatiche. A delineare i contorni di questa brillante conversazione a braccio è stato il Direttore Provinciale di CNA, Domenico Capitelli, presentando il Bilancio di Responsabilità Sociale, dopo i discorsi introduttivi di Gualtiero Ghirardi, Presidente Provinciale CNA Parma, ed Erico Verderi, Segretario Generale di Banca Monte Parma. «CNA Parma intende proseguire nel cammino intrapreso attraverso il bilancio sociale, ponendosi come obiettivo primario la responsabilità sociale nei confronti dei propri il mese/ novembre 2014
stakeholder di riferimento». Un bilancio che ha permesso al Direttore di passare in rassegna i tanti progetti del 2013, le attività, il passato, ma anche il presente e il futuro di una struttura organizzativa, il gruppo CNA Parma, che ha saputo tenere dritta la schiena, avanzando per e con i suoi associati anche negli anni più bui, trasformando la crisi in un’ opportunità. «Anche il nostro Gruppo -spiegano Capitelli e Ghirardi- in questi ultimi anni, e in particolare nell’anno di riferimento, ha dovuto fare i conti con il perdurare di una crisi economica che sembra senza fine, ma il quadro d’insieme offerto dalla rendicontazione sociale dei dodici mesi trascorsi, è quello di una struttura che pur nelle difficoltà di una cruda contingenza continua a mantenere un importante livello di adesioni, una valida offerta di servizi, un impegno costante nell’attività di rappresentanza». Alla base, flessibilità, innovazione, persone e territorio: punti di forza che fanno il paio con la storia di “Dallara Automobili”. «Sono partito come artigiano e, anche se c’erano nomi come Lamborghini e Ferrari, la situazione di allora era enormemente più facile perché il mercato richiedeva più dell’ammontare dell’offerta; e soprattutto- sottolinea senza giri di parola Dallara -era quasi inesistente la burocrazia». «Certo - ricorda - ho fatto anche degli errori, ad esempio quello di partire avendo una scarsa conoscenza del mondo imprenditoriale, ma il territorio parmigiano è fertile e i suoi abitanti sanno puntare sempre avanti: sono stati un collante fondamentale che ha permesso di su-
perare le difficoltà grazie a un rapporto di reciproca fiducia - ricorda Dallara -. Ovviamente un ruolo determinante lo ha avuto anche la fortuna. Ad esempio l’arrivo di Lancia che ha permesso di avere una programmazione per il futuro e i soldi pattuiti con estrema puntualità». E se parliamo di contesto nazionale, il giudizio del Fondatore di “Dallara Automobili” è netto: «In Italia, dovremmo coniugare di più la teoria alla pratica, sono due mondi che non possono esistere separatamente. Dobbiamo valutare il lavoro manuale tanto quanto il lavoro intellettuale perché, specialmente nell’artigianato, l’arte manuale è arte ed quella più nobile. La ricerca dell’eccellenza e la concorrenza sono sì varianti che sollecitano l’impresa artigiana e le permettono di sopravvivere almeno nel medio termine, ma per esserci anche nel futuro bisogna essere bravi a imparare dai propri errori». Perché: «L’errore se gestito bene, può
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Gualtiero GHirardi
Presidente CNA Parma «Il rendiconto sociale è un documento che oltre a dare conto dell’adesione ai valori e alla mission associativa di CNA, deve essere uno strumento per comunicare ma anche per riflettere su tutte quelle azioni che possono produrre miglioramenti, sia nella fase organizzativa sia in quella operativa. Uno strumento che partendo dall’aggregato delle imprese associate, rendiconta l’effetto delle attività svolte complessivamente dal Gruppo, non tralasciando di lanciare un messaggio di prospettiva a tutti coloro che vogliono incamminarsi sulla via dell’adesione alle buone pratiche della responsabilità sociale. Dare valore all’impresa, è questa la nostra mission, per dar concretezza a questo obiettivo abbiamo implementato strumenti e strutture atte ad affiancarle, sia nelle fasi di consolidamento che in quelle di sviluppo, obiettivo perseguito attraverso un’organizzazione strutturata e diffusa sul territorio, un sistema di società in grado di offrire servizi integrati che spaziano dalla rappresentanza tipica all’erogazione di servizi qualificati».
Una immagine dell’incontro sul Bilancio Sociale di CNA
Domenico Capitelli Direttore CNA Parma
«Alla base del lavoro di CNA c’è la capacità di relazione con altri interlocutori per rendere possibile il coagulo di consenso attorno a obiettivi comuni e lo sviluppo di una progettualità condivisa necessaria per realizzarli. Il nostro Bilancio di Responsabilità sociale vuole essere anche lo strumento attraverso il quale si valorizza il lavoro di tutte quelle persone, dirigenti artigiani e dipendenti, che operano nel Gruppo, che con impegno quotidiano contribuiscono, non solo alla valorizzazione e allo sviluppo della Associazione, ma anche impegno costante per fornire risposte ed affiancamento alle imprese associate, cosi come crediamo di poter affermare senza presunzione alcuna che insieme, sono tutte azioni che concorrono alla coesione sociale e allo sviluppo dell’intero territorio».
essere un grande momento di vantaggio», precisa. E anche sul tema dell’Università italiana Dallara non è tranchant: «L’Università italiana
è una delle migliori al mondo perché i nostri laureati, forse non sanno tutto quello che c’è da sapere sulle nuove tecnologie, ma hanno delle
basi solidissime, non a caso il resto del mondo li considera delle eccellenze, però -ricorda- la collaborazione tra mondo accademico e realtà aziendale nel nostro Paese è ancora oggi molto modesta, anche se ho l’impressione che adesso qualcosa stia cambiando». A Parma, abbiamo un patrimonio tutto da valorizzare. «Il territorio parmigiano -chiarisce- ha anche un altro pregio: la ricezione. Ci sono infatti tantissimi ragazzi che provengono da diverse parti d’Italia e che sono perfettamente integrati nel tessuto economico e sociale locale. Il nostro obbiettivo deve essere quello di non tradirli investendo su di loro, perché -precisa- dobbiamo guardare al futuro sempre con coraggio e allo stesso con prudenza in modo da offrire continuità e stabilità alla realtà dell’azienda». Insomma, la ricetta è per tutti misura e dialogo, anche e soprattutto per le aziende di piccole dimensioni che secondo Dallara «devono prima di tutto fare rete per confrontarsi continuamente, altrimenti rischiano l’isolamento». E poi, investimento in personale, formazione e crescita culturale delle risorse in base a un principio che è nella natura stessa dell’azienda, ovvero il concetto di responsabilità sociale. Un esempio fra tutti, arriva dalla “Dallara Automobili”. il mese/ novembre 2014
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Economia
Start Up Plus: pensare al futuro puntando su idee e innovazione Il progetto di Ascom e Cariparma Crédit Agricole vince il premio per l’Innovazione del Sistema di Confcommercio Parma. L’ obbiettivo è promuovere le iniziative imprenditoriali dei giovani residenti nel territorio con l’erogazione di credito garantito al 70% per cinque anni
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oluzioni innovative per tempi difficili: Parma si distingue con Start Up plus, il progetto di Ascom in collaborazione con Cariparma Crédit Agricole finalizzato a promuovere le iniziative imprenditoriali dei giovani residenti nel territorio attraverso l’erogazione di credito garantito al 70� per cinque anni. L’iniziativa, che ha il fine di sostenere le imprese nella ripresa dalla crisi, favorendo l’apertura di nuove attività, prevede la concessione di finanziamenti agevolati alle nuove imprese. «L’aspetto innovativo, rispetto al percorso tradizionale di Start Up, è l’intervento finanziario diretto di Ascom, finalizzato ad elevare la garanzia». Così, Enzo Malanca, direttore generale di Ascom Parma, illustra il progetto premiato per l’Innovazione del Sistema di Confcommercio lo scorso settembre a Chia. Una giornata che ha riunito e presentato i progetti nazionali più interessanti sviluppati negli ultimi anni dalle diverse Ascom provinciali, servizi che hanno contribuito a dare risposte concrete agli associati e più in generale a tutti gli imprenditori del terziario. «Questi riconoscimenti sono un ulteriore stimolo per trovare soluzioni adeguate ai tempi, e un invito pubblico a tutti gli operatori di cercare e trovare insieme all’Associazione le soluzioni mi-
Immagine della campagna start up plus
gliori per la loro attività, in essere o in partenza», ha aggiunto il presidente Ugo Margini, Presidente di Ascom, a cui è stato consegnato il Premio per Start Up Plus. Con questo progetto, che vede in Cariparma – Crédit Agricole il partner bancario, Ascom è infatti parte attiva non solo nella creazione della neo impresa, ma si assume anche una parte del rischio. «Start up plus- racconta Massimiliano Spaggiari, responsabile del progetto- è
PASSION: in città con la salute Camminare fa bene, insieme è più divertente. È lo slogan di Passi On l’iniziativa di CSI e Uisp, percorsi di trekking urbano adatti a tutti, patrocinata da Ascom che ha coinvolto anche i propri associati. Dopo la camminata, per non perdere i benefici dell’attività fisica, tutti i camminatori potranno infatti approfittare di diverse proposte fitness lunch presso alcuni bar associati del centro che hanno aderito: Caffetteria Verdi (via Verdi), Bar Boni Sergio (strada della Repubblica), Old Café (strada Garibaldi), Tabarro (via Farini), Gran Caffè del Teatro (via Garibaldi), Bar Paganini (via Garibaldi), T Café (strada del Duomo), Caffè San Pietro (piazza Garibaldi), Pepen (borgo Sant’Ambrogio), Lostecco (viale Fratti). Per info e per partecipare alle camminate www.passi-on.it
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finalizzato ad agevolare la formazione e lo sviluppo di piccole e medie imprese che operano in special modo nel settore terziario, tramite un servizio di assistenza integrato. Ma l’aspetto innovativo più importante è l’intervento finanziario diretto da Ascom, finalizzato ad elevare la garanzia ordinaria offerta dalla Cooperativa di Garanzia dal 50� al 70�, agevolando di conseguenza l’accesso al credito delle start up». «Il progetto inoltre– aggiunge Spaggiari– consente all’imprenditore di appoggiarsi a trecentosessanta gradi all’Associazione, dall’assistenza tecnica alla formazione fino ai servizi di contabilità e paghe con monitoraggio costante dell’andamento aziendale». Ascom offrirà infatti consulenza sui costi e sulla fattibilità dei piani aziendali, oltre a 16 ore di corso di formazione gratuito sulla gestione d’impresa. Il fine ultimo è incentivare, anche nelle situazioni di difficoltà economiche, soluzioni e progetti utili per sostenere e promuovere l’attività dei piccoli e medi imprenditori. In termini numerici nel corso del 2012 sono stati circa 200 i soggetti interessati ad avviare una nuova impresa ricevuti in Associazione mentre nel 2013 sono stati 170. Le imprese definitivamente avviate individuate idonee per seguire i canoni Start Up Plus sono circa venti.
Economia
Si parla di sicurezza a Parma con il Comandante Noè I commercianti chiedono più forze dell’ordine, vigili di quartiere e telecamere nascoste. Ascom risponde invitando al confronto e al dialogo il neo Comandate della Polizia Municipale, Gaetano Noè
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umento del degrado e della microcriminalità in città: un problema per i commercianti di Parma, un deterrente non solo per i cittadini ma anche per i turisti. Se ne è parlato recentemente nella sede di Ascom con il neo comandante capo della Polizia Municipale, Gaetano Noè. “Un tu per tu” per gettare fin da subito le basi di un confronto e una collaborazione diretta tra Polizia Municipale, Associazione e commercianti, e rispondere ai tanti operatori che chiedono una maggiore presenza fisica delle forze dell’ordine attraverso il ripristino del vigile di quartiere e un incremento di telecamere nascoste. «Ci sono problemi gravi che non possono essere arginati dall’oggi
al domani – ha sottolineato Noè - ma presto cercheremo di usare anche nuovi strumenti a favore delle indagini, come le due telecamere che saranno collocate nella zona dei portici della Pilotta e sopra il monumento di Verdi in piazzale della Pace». Sicurezza e tutela dei cittadini quindi, temi caldi, in un periodo in cui la cronaca è segnata
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da molti eventi negativi. Anche a Parma, dove sebbene non si registrino gravi casi di malavita, la delinquenza, il teppismo, lo spaccio, la microcriminalità sono diventati argomenti all’ordine del giorno. Se da un lato è vero che le risorse stanno scarseggiando, dall’altro ha assicurato Noè «Ci sarà a breve un incremento dell’utilizzo di mezzi elettronici, come il misuratore di velocità, e di progetti volti ad incrementare il controllo e la sicurezza, a partire dalla revisione del modello della polizia di prossimità». Tante le testimonianze portate all’attenzione per individuare i punti nevralgici in cui la sicurezza sarebbe particolarmente a rischio, da piazzale Santa Croce, Piazzale della Pace, via Imbriani, viale Piacenza, via Palermo, via Garibaldi e via d’Azeglio. Nel corso dell’incontro sono state toccate altre tematiche come l’abusivismo, il problema dei venditori ambulanti non in regola e delle finte guide turistiche che si aggirano in città; per il Comandante, fenomeni da contrastare anche attraverso un ampliamento dei controlli. Il problema della sicurezza a Parma rimane una questione aperta. Potranno fare qualcosa il tempo e l’auspicata collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine, nonché l’azione tempestiva di queste ultime.
GARA DI “MI PIACE”, PAOLA E GIANNA LE PIù CLICCATE La rete amplifica la visibiltà dei commercianti grazie al concorso fotografico promosso in occasione di “Shopping d’autunno in centro storico”, organizzato dal gruppo Federmoda di Ascom, che ha permesso a molti negozi del centro storico di restare aperti anche di domenica. A vincere la gara di “Mi piace”, promossa sulla pagina Facebook di Ascom, è stato “Paola e Gianna Pelletteria”, storico negozio di Parma, in Strada Farini 18. La loro immagine, domenica 12 ottobre è stata infatti quella più apprezzata tra i diversi shooting fotografici realizzati durante la giornata all’interno dei negozi che hanno aderito all’apertura straordinaria. «Una bella iniziativa – ha commentato Manuela Porcari titolare del negozio - un modo in più per vivacizzare il centro storico, soprattutto in quei
giorni, come il sabato e la domenica, nei quali i clienti possono trascorrere più tempo a passeggio curiosando tra le nostre vetrine». Ma cosa ha fatto vincere Paola e Gianna? «L’arte dell’azzardo nella scelta dei prodotti» uno degli aspetti che Manuela più apprezza del proprio lavoro, «oltre ovviamente al contatto con i clienti, che è la cosa che gratifica di più». E poi qualche consiglio per questa stagione: «Molto di moda sono le tracolle, in tutti i colori e le dimensioni, soprattutto quelle maschili».
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Economia
Far ripartire il centro storico: i risultati dell’indagine commissionata dal Ge.CC Ascom Parma incontra i commercianti per analizzare le problematiche emerse dal Rapporto sul monitoraggio delle problematiche del Centro Storico di Parma: accessibilità, parcheggi, sicurezza, animazione. «L’ amministrazione comunale agisca»
Un momento dell’incontro con i commercianti del centro storico
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er rilanciare il centro, le sue attività e farlo diventare nuovamente attrattivo servono azioni concrete che rispondano innanzitutto alle maggiori problematiche riscontrate proprio da chi nel centro
storico lavora e da chi lo frequenta, come clienti e turisti. Accessibilità, parcheggi, sicurezza, animazione. Ne hanno parlato gli operatori commerciali del centro insieme ad Ascom, per discutere e analizzare i risultati dell’ inda-
Tornano i giochi Interaziendali Tornano i Giochi Interaziendali: dipendenti di aziende, ditte, attività commerciali e ordini professionali si sfideranno in varie discipline sportive. Le fasi dei giochi saranno tre. Si parte con quella autunnale, prevista per novembre, con tennistavolo, tennis in doppio (maschile e misto) e tiro a segno (carabina e pistola a 10 metri). In inverno, la sfida si sposta sulle piste da discesa e sui circuiti dello sci di fondo, mentre in primavera spazio agli sport all’aperto: golf, atletica leggera, basket 3vs3, pesca, tennis, beach volley. Le iscrizioni (la quota è di 10 euro, con assicurazione, gadget e possibilità di partecipare ad una competizione) possono essere fatte al Coni o nella sede dell’Unione Parmense degli Industriali. Per info e adesioni www.giochinteraziendali.it
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gine commissionata dal Ge.C.C. - Consorzio Gestione Centro Città. I dati parlano da soli e mettono in luce concetti espressi da tempo. Per il 22,3� dei frequentatori, accessibilità e viabilità sono infatti pessime (scarse per il 25,9�), così come i parcheggi, ancora pessimi per il 28,5� e scarsi per il 27,5�. L’ accesso alla zona del centro ha rappresentato un ostacolo per il 53� degli intervistati. Considerando poi che nel 2013, nonostante tutte le misure restrittive adottate dal Comune di Parma, in città si sia registrata la performance peggiore in regione in termini di qualità dell’aria, non c’è motivazione che giustifichi una così pesante chiusura al centro storico. Per quanto riguarda invece gli interventi per la valorizzazione della città gli operatori insistono sugli aspetti della viabilità (62�), dei parcheggi (42�) e della sicurezza (33�), mentre i frequentatori sono più concentrati sulle iniziative di promozione per i negozi (23�) e per i giovani (24�). Partendo da queste premesse, gli operatori commerciali hanno condiviso all’unanimità una precisa richiesta all’Amministrazione Comunale, di valutare con estrema attenzione le richieste espresse dagli stessi commercianti, ossia: modifica dell’ordinanza n. 166289/2013 punto - 23 con la reintroduzione della possibilità di circolazione delle auto euro 3 e 4, durante i giovedì e le domeniche di chiusura per la qualità dell’aria; modifica all’apertura dei varchi elettronici: dalle 11.00 alle 12.00 per i varchi Toschi e Goito e dalle ore 18.00 per Toschi Goito e XXII Luglio. «Siamo perfettamente d’accordo circa l’ampliamento della viabilità in centro e il rilancio delle attività volte a valorizzare il cuore storico di Parma da un punto di vista economico» , hanno ribadito gli stessi commercianti. «Così come si dovrebbe favorire lo sviluppo di iniziative volte a risvegliare tutte le maggiori vie del centro. Gli eventi attraggono i cittadini», ha sottolineato Rosy Montacchini di via Cavour. Durante l’incontro sono emerse anche altre proposte come «una sempre maggiore collaborazione tra i commercianti singoli e tra i commercianti e le associazioni che li tutelano» come hanno auspicato Patrizia Punghellini di via Repubblica e Marisa Magri di piazza Della Steccata.
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Start Up innovative, da oggi la legge vale per nuove e “vecchie” società Cosa cambia per chi innova? Oggi anche le società già esistenti possono rientrare nelle agevolazioni destinate alle start up innovative. Requisito fondamentale la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico
Rubrica curata da: Commercialisti Boldrocchi Pierluigi, Damini Elide, Lovati Roberto Tel: 0521 464711 - FAX 0521 464760 - e-mail: consulenza.bdl@gmail.com a start-up innovativa: come precisa la C.M. 11.6.2014, n. 16/E alla luce delle modifiche apportate dall’art. 9, co. 16, D.L. 76/2013 all’art. 25, co. 2, D.L. 179/2012, oggi può essere qualificata come start-up innovativa l’impresa, anche già esistente, che presenta le seguenti caratteristiche: • costituita in forma di società di capitali o società cooperativa di diritto italiano ovvero di società europea; • residente in Italia e qui ha la sede principale dei propri affari ed interessi o è residente in Stati membri dell’Unione europea o in Stati aderenti all’Accordo sullo spazio economico europeo ma esercita nel territorio italiano un’attività d’impresa mediante una stabile organizzazione; • oggetto sociale esclusivo o prevalente, lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico; • costituita e svolge attività d’impresa da non più di 48 mesi; • non è stata costituita da una fusione o scissione societaria o a seguito di cessione
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d’azienda o di ramo d’azienda;
• azioni o quote rappresentative del capitale
sociale non sono quotate su un mercato regolamentato o su un sistema multilaterale di negoziazione; • dal secondo anno di attività, il totale del valore della produzione annua, così come risultante dall’ultimo bilancio approvato entro 6 mesi dalla chiusura dell’esercizio, non è superiore a Euro 5 milioni; • non distribuisce, e non ha distribuito, utili nell’anno di costituzione e per tutta la durata del regime agevolato. Deve inoltre possedere almeno uno dei seguenti ulteriori requisiti: −− investe in spese in ricerca e sviluppo sono uguali o superiori al 15� del maggiore valore fra costo e valore totale della produzione; −− impiega in percentuale uguale o superiore al terzo della forza lavoro complessiva, personale in possesso di titolo di dottorato di ricerca o che sta svolgendo un dottorato di ricerca presso un’Università italiana o straniera, oppure in possesso di laurea e che abbia svolto, da almeno 3 anni,
attività di ricerca certificata presso Istituti di ricerca pubblici o privati, in Italia o all’estero ovvero impiega, in percentuale uguale o superiore a 2/3 della forza lavoro complessiva, personale in possesso di laurea magistrale; −− proprietaria, depositaria o licenziataria di almeno una privativa industriale (relativa ad un’invenzione industriale, biotecnologica, ad una topografia di prodotto a semiconduttori o a una nuova varietà vegetale) ovvero è titolare dei diritti relativi ad un programma per elaboratore originario, purché tali privative siano direttamente afferenti all’oggetto sociale ed all’attività d’impresa. Beneficia inoltre di: ESONERO dall’IMPOSTA di BOLLO e dai DIRITTI CAMERALI: la C.M. 16/E/2014 precisa che fin quando mantengono i requisiti che legittimano la qualifica di start-up innovativa, sono esonerate dal versamento dell’imposta di bollo e dei diritti di segreteria dovuti per gli adempimenti relativi alle iscrizioni nel Registro delle imprese, nonché dal pagamento del diritto annuale dovuto alla CCIAA. INAPPLICABILITà della DISCIPLINA sulle SOCIETA’ di COMODO: come puntualizzato dalla C.M. 16/E/2014, alle start-up innovative, fin quando mantengono i requisiti che legittimano tale qualifica, non si applica né la disciplina della società non operative, né la disciplina delle società in perdita sistematica. AGEVOLAZIONI FISCALI per gli INVESTITORI: la C.M. 16/E/2014 ha fornito chiarimenti anche sul disposto dell’art. 29, D.L. 179/2012. Quest’ultimo prevede, per gli anni 2013, 2014 e 2015 (e 2016, in caso di autorizzazione della Commissione europea) una normativa di favore, che consente alle persone fisiche ed alle persone giuridiche che investono in start up innovative, rispettivamente, di detrarre dall’imposta o dedurre dal proprio reddito imponibile le somme investite a titolo di capitale di rischio, sia direttamente che indirettamente per il tramite di investitori professionali specializzati (OICR o altre società di capitali che investono prevalentemente in start up innovative). il mese/ novembre 2014
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Salute&Benessere
L’influenza è alle porte: per vincerla è pronto il vaccino Il 10 novembre inizia in tutta la provincia la campagna di vaccinazione anti-influenzale attuata dall’Azienda USL di Parma con la collaborazione dei Medici di famiglia e dei Pediatri di libera scelta. a campagna che inizierà il prossimo 10 novembre in tutta la provincia, rappresenta la risposta che l’organizzazione sanitaria darà all’influenza, il cui picco è atteso in inverno. L’influenza è una patologia troppo spesso sottovalutata dalla gente, che la considera una banale infezione virale risolvibile in pochi giorni. Non è sempre così. Le complicanze che comporta, possono portare a situazioni anche di estrema gravità. Per questo il sistema sanitario da anni organizza campagne di vaccinazione particolarmente accurate sul territorio e rivolte a fasce e categorie sociali molto ampie. La vaccinazione è il mezzo più efficace e sicuro, oltre che l’unico, in grado di prevenire l’influenza e la sua diffusione. Efficace, perché assicura una buona copertura contro il rischio di complicanze da influenza e di ricovero in ospedale e diminuisce la possibilità di contrarre la malattia. Sicuro, perché i rari effetti collaterali sono limitati, per la gran parte, all’arrossamento della zona in cui viene fatta l’iniezione e, in pochissimi casi, ad un senso di malessere generale, con possibile febbricola. In questo modo anche nel territorio parmense, dal prossimo 10 novembre, diverse categorie, dagli anziani, agli ammalati cronici e i bambini, oltre un’ampia gamma di persone che possono venire a contatto col virus, avranno la possibilità di essere vaccinate gratuitamente. Ognuno di noi inoltre può limitare la diffusione del virus seguendo semplici misure di protezione personale: lavarsi spesso le mani; coprirsi naso e bocca ogni volta che si starnutisce o tossisce e poi lavarsi le mani; utilizzare fazzoletti di carta monouso e gettarli in pattumiere chiuse e poi
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lavarsi le mani. L’inizio della campagna sarà accompagnato da una serie di iniziative di informazione. Sebbene le vaccinazioni antinfluenzali siano state introdotte da molti anni, occorre sempre dipanare dubbi e fornire chiarimenti sui rischi, affinché la gente si accosti senza alcuna preoccupazione alla vaccinazione. Negli ultimi anni si è infatti assistito ad un calo del numero di persone, comprese quelle considerate a rischio, che vi si sono sottoposte. Sfiducia, confusione
PERCHè VACCINARSI Perchè, in particolare per le persone anziane e per quelle con malattie croniche, l’influenza può provocare complicazioni, anche gravi, che richiedono ospedalizzazione, ed in alcuni casi il decesso. Perchè l’influenza non va sottovalutata: è una “grave” malattia che nei
TORNA L’INFLUENZA, È IL MOMENTO DI FARE IL VACCINO
NON FARTI INFLUENZARE PROTEGGI LA TUA SALUTE LA VACCINAZIONE
La vaccinazione rappresenta un mezzo sicuro ed efficace per
QUANDO E DOVE VACCINARSI
Il periodo più opportuno per la vaccinazione è compreso tra
e dicembre. prevenire l’influenza e per ridurne le possibili complicanze, temibili dettata da notizie non vere, possono essere novembre Le vaccinazioni vengono effettuate dal medico di medicina generale, soprattutto per le persone con malattie croniche o anziane. dal pediatra di libera scelta e dai Servizi vaccinali dell’Azienda Usl. I virus influenzali mutano spesso: per questo ogni anno viene paesi industrializzati rappresenta la Agli operatori sanitari e socio-sanitari la vaccinazione gratuita viene state le cause; resta ilchefatto che l’influenza utilizzato un vaccino nuovo contiene i virus, resi innocui, che offertaterza direttamente dalle Aziende sanitarie. per malattie inhanno più probabilità di causare l’epidemia stagionale. causa di morte è una ILmalattia grave che comporta compliVACCINO È EFFICACE E SICURO fettive Vaccinandoti proteggi te e chi ti sta vicino perché si riduce la PER INFORMAZIONI cazioni e rischi, oltre che costi per la stessa circolazione dei virus. Perchè anche se per tanti la malatPiù persone vaccinate contribuiscono a limitare le conseguenze • chiedi al tuo medico di medicina generale o al tuo persona per la comunità. gravi e della malattia. pediatra scelta tia disilibera risolve in pochi giorni, vi sono • chiama il numero verde gratuito del PER CHI È GRATUITA E NECESSARIA Servizio sanitario regionale Anche per queste ragioni è stato rinnovacomunque conseguenze sociali imIl Servizio sanitario regionale garantisce la vaccinazione gratuita alle persone che devono essere protette dalla malattia: tutti i giorni feriali dalle ore to l’accordo tra con AUSL e croniche medici di famiglia portanti, con rilevanti costi dovuti • adulti e bambini patologie 8,30 alle ore 17,30 il sabato • anziani a partire dai 65 anni ore 8,30 alle 13,30 alla perdita dalle di giorni diorelavoro, che, nel • operatori sanitari e personale di assistenzavaccinale il per orientare alla campagna • addetti ai servizi essenziali • visitacaso il portaledi internet del Servizio sanitario regionale: • donatori di sangue servizi pubblici di primario inmaggior numero di cittadini • personale degli allevamenti e dei macellicon il chiaro www.saluter.it teresse collettivo assumono particointento di aumentare i vaccinati. lare rilevanza. Il calendario delle vaccinazioni sarà dispoPREVENIRE LA DIFFUSIONE DELL’INFLUENZA Perchè il vaccino è sicuro ed efficadi noiweb può limitare la diffusione deldal virus7anche semplici misure di protezione personale nibileOgnuno sul sito www.ausl.pr.it no-mediantece e... unico. Lavarsi spesso le mani vembre. 1 2 3 1 2
Coprirsi naso e bocca ogni volta che si starnutisce o tossisce, e poi lavarsi le mani
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Soffiarsi il naso con un fazzoletto di carta monouso, gettarlo in una pattumiera chiusa, e poi lavarsi le mani
Nel caso si manifestino sintomi di influenza, rimanere a casa e limitare i contatti con altre persone.
Salute&Benessere
DAL 10 NOVEMBRE INIZIA LA CAMPAGNA DI VACCINAZIONE: PER MOLTE PERSONE è GRATUITA
com’e’ fatto il vaccino I virus influenzali mutano spesso. Per questo ogni anno l’OMS Organizzazione Mondiale della Sanità, definisce la composizione del vaccino sulla base dei virus circolanti, che hanno più probabilità di causare l’epidemia stagionale. Il vaccino di quest’anno contiene 3 ceppi virali analoghi a: A/H1N1 California, responsabile della pandemia del 2009, A/H3N2 Texas, B Massachusetts. Tutti e 3 i ceppi hanno circolato nella passata stagione. All’Azienda USL di Parma sono state assegnate 65.730 dosi di vaccino di tipologie diverse, adatte per le varie età e le diverse categorie di persone. Il Calendario con le sedute straordinarie per le vaccinazioni è disponibile sul sito www.ausl.pr.it dal 7 novembre
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Chi ha diritto alla vaccinazione gratuita Sono numerose le categorie che hanno diritto alla vaccinazione gratuita, ecco l’elenco dettagliato: 1) persone di età pari o superiore ai 65 anni; 2) bambini (da 6 mesi), ragazzi e adulti affetti da specifiche malattie croniche: a) malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio b) malattie dell’apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite c) diabete mellito e altre malattie metaboliche d) malattie renali con insufficienza renale cronica e) malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie f) tumori g) malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV h) malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinale i) patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici j) patologie associate ad un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad es. malattie neuromuscolari) k) epatopatie croniche 3) bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di sindrome di Reye in caso di infezione influenzale; 4) donne che durante la stagione epidemica (cioè da novembre a marzo) si trovano nel secondo e terzo trimestre di gravidanza; 5) persone ricoverate in strutture per lungodegenti; 6) personale sanitario e di assistenza;
vaccinazioni: dove farle - Negli ambulatori dei medici di famiglia per le persone di età pari o superiore ai 65 anni e a tutte le persone a partire dai 14 anni con patologie croniche; - nei servizi della Pediatria di Comunità dell’AUSL presenti nei Distretti, ai bambini fino ai 14 anni con patologie croniche; - negli ambulatori di Igiene e Sanità Pubblica dell’AUSL presenti nei Distretti, alle persone addette ai servizi essenziali. Le persone non appartenenti alle categorie che hanno diritto alla gratuità, possono comunque vaccinarsi: occorre la prescrizione del medico di famiglia, l’acquisto in farmacia del vaccino e la somministrazione (a pagamento) dal proprio medico o pediatra di fiducia.
7) familiari a contatto di soggetti ad alto rischio; 8) addetti a servizi essenziali: a) forze dell’ordine e protezione civile (compresi i Vigili del Fuoco e la Polizia Municipale) b) donatori di sangue c) personale degli asili nido, delle scuole dell’infanzia e dell’obbligo d) personale dei trasporti pubblici, delle poste e delle comunicazioni, volontari dei servizi sanitari di emergenza e dipendenti della pubblica amministrazione che svolgono servizi essenziali 9) personale degli allevamenti, dei macelli, veterinari pubblici e privati, addetti al trasporti di animali.
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Salute&Benessere
AVIS torna in Ghiaia con una nuova sede Mazzini: «Dopo anni di pellegrinaggio siamo tornati nella sede storica della Ghiaia, un modo per sensibilizzare sul tema della donazione anche gli abitanti del centro» Blood to life
È
finito l’esilio per il Gruppo AVIS Ghiaia-Parma Centro. Il gruppo, infatti, si è trasferito in via Mazzini 51 (ingresso da piazza Ghiaia, alla fine della scalinata a destra). Il taglio del nastro è avvenuta alla presenza di tanti cittadini e volontari avisini. Il responsabile del gruppo AVIS Ghiaia-Parma Centro, Bruno Tagliapietra, ha raccontato le vicissitudini dalla nascita del gruppo a oggi: «Siamo nati nell’84, insieme ai commercianti di una volta eravamo un punto di riferimento per la città. Per tanti anni la sede del gruppo AVIS Ghiaia-Parma Centro è stata promotrice di campagne di sensibilizzazione e di solidarietà, grazie anche al suo ambulatorio per i donatori». Dopo l’abbandono forzato dalla casetta di legno, l’AVIS Ghiaia ha dovuto ricercare una nuova sede nel centro della città e lo stesso Bruno Tagliapietra ha trovato questa sede: «Era chiusa da tanto – spiega – quindi mi sono interessato, ci sono voluti due mesi per la ristrutturazione, ma adesso è pronta e
attiva come punto informativo dell’associazione». Il presidente di AVIS Comunale, Luigi Mazzini, ha commentato: «Finalmente siamo tornati a casa dopo un pellegrinare durato qualche anno. Uno stimolo per cercare donatori e volontari non solo in Ghiaia, ma in tutto il centro. è stato possibile anche grazie al contributo dei commercianti e dei pubblici esercizi che hanno aderito a varie iniziative».
Grazie alla prosciuttata sotto le stelle
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EVENTI 6-7-8 Dicembre – Gita ai mercatini di Natale Zurigo-Lago di Costanza, organizzata da AVIS Cortile San Martino. Per informazioni: 3491510946. 13 Dicembre – Cena Sociale AVIS Cortile San Martino con premiazioni, al ristorante I Pifferi. Per informazioni 3491510946 il mese/ novembre 2014
Si chiama Blood To Life, B2L, la nuova campagna promozionale proposta da AVIS Provinciale Parma per far fronte al calo di nuovi donatori che si sta registrando da qualche anno. Quest’anno il calo di nuovi donatori, insieme a diverse altre concause ha determinato un sensibile calo di donazioni, mantenendo l’autosufficienza provinciale su un equilibrio molto precario. La nuova campagna punta proprio sulla sensibilizzazione dei giovani, attraverso immagini e video interviste di donatori e di riceventi che raccontano direttamente la propria esperienza al fine di rendere più tangibile il gesto del dono mostrando i volti dei donatori, ma anche delle tante persone che traggono ogni giorno beneficio da questo straordinario gesto d’amore. Indirettamente questo messaggio vorrebbe essere rafforzativo per donatori e dirigenti verso i quali deve essere sempre evidente la forte necessità di sangue per i nostri ospedali.
AVIS chiama, la città risponde. Il bar Peter Pan di via Farini ha donato 1000 Euro ad AVIS Ghiaia Parma Centro, al fine di contribuire alla ristrutturazione della nuova sede. La somma è stata ricavata dalla prosciuttata sotto le stelle che il bar ha organizzato a barriera Farini nel mese di settembre. L’Assessore Casa ha commentato: «Con questo genere di iniziative si sta dando una mano ad una realtà di volontariato storica della città. Si tratta di un importante gesto da elogiare e costituisce un esempio per tutte le attività commerciali di Parma». Massimo Musa e Roberto Giuffredi, titolari del Bar Peter Pan, sostengono da tempo le associazioni di volontariato della nostra città. Queste iniziative ci sono di grande aiuto”, ha detto il presidente di AVIS Comunale Parma Luigi Mazzini, «è un modo per essere inseriti nel tessuto cittadino, potendo presentare la nostra attività di volontariato in un contesto sociale di grande richiamo per il pubblico».
Salute&Benessere
I 7 pilastri del benessere
La psicologia positiva e il suo progettoprogresso che unisce equilibrio, forza vitale, attenzione e concentrazione
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olitamente la psicologia viene intesa come una disciplina che ha lo scopo di rendere le persone “normali” in risposta a un deficit di qualche tipo, sia esso connaturato o acquisito. La psicologia positiva tuttavia, è una branca della psicologia scientifica che si pone come obiettivo non solo quello di portare le persone alla cosiddetta normalità ma di partire da questa per incrementare tutte quelle abilità dell’essere umano in grado di migliorarne il benessere, la forza vitale, la motivazione, il significato personale dell’esistenza. Ma quali sono le abilità da sviluppare per ottenere da noi il massimo? La prima è adottare credenze più funzionali circa se stessi, gli altri e il mondo. Possiamo ottenere questo risultato aumentando la nostra conoscenza: studiando il sapere scientifico, la psicologia scientifica e la nostra personale psicologia. La seconda è la consapevolezza o presenza mentale che si può sviluppare praticando la mindfulness, ovvero una deliberata attenzione a tutti gli eventi che si manifestano qui e ora nella nostra esperienza, senza giudicarli o modificarli. La terza è il saper
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Villa Maria Luigia S.p.A Psichiatria e Riabilitazione Direttore Sanitario Prof. Giuliano Turrini Poliambulatorio con aut. all'esercizio n°1/2011 del Comune di Montechiarugolo e atti successivi. via Montepelato Nord, 41 43022 Monticelli Terme (PR)
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personali. Dovremmo infine diventare bravi a pianificare i nostri obiettivi in modo che siano chiari, misurabili e condivisi. La settima è lo sviluppo delle abilità cognitive. Un modo efficace per aumentare la nostra concentrazione è quello di allenarsi a sostenere l’attenzione su un oggetto o una immagine. Attenzione da non confondere con quella sviluppata nella pratica di mindfulness. Un altro modo per incrementare le proprie abilità cognitive è il programma sul sito RaiseYourIQ (raiseyouriq.com) che permette di aumentare il proprio quoziente intellettivo anche di 20-30 punti! Infine, un modo molto efficace per aumentare le proprie capacità cognitive è praticare sport e mantenere un buono stato di forma fisica. Programma corsi CONDURRE LE EMOZIONI Condurre le emozioni in direzione della vita che desideri per viverle senza esserne travolto. Date: Lunedì 10, 17, 24 Novembre e 1 Dicembre, 19.30-21; Conduttori: Magni Cristina, Nicola Maffini CONSAPEVOLEZZA CORPOREA E AUTOACCETTAZIONE Date: Marzo, 19.30-21 Conduttori: Magni Cristina, Jennifer Faietti
cambiare prospettiva: immaginarsi spesso nei panni degli altri, esplorare diversi punti di vista e sapersi osservare dall’esterno per avere un’idea di come gli altri ci vedono e ci giudicano. La quarta è l’acquisizione di un senso di scopo. Indagare e chiarificare i nostri valori personali per attingere a una fonte inesauribile di motivazione ed energia. La quinta è l’apertura all’esperienza: qui è importante saper scegliere i passi giusti da compiere. Infatti spesso le cose che hanno più valore ci impongono di uscire dalla nostra zona di comfort. Ma assumer-
ci qualche rischio richiede due grandi capacità: non fare il passo più lungo della gamba e affrontare il disagio in modo vulnerabile e aperto. In questo compito può esserci di grande aiuto conoscere le emozioni, la loro natura transitoria e saperle identificare. La sesta è l’auto-controllo: è importante sapere che possiamo controllare solo le nostre azioni, non le nostre emozioni o i pensieri. Inoltre, per imparare a rispondere a benefici più ampi e a lungo termine piuttosto che agli impulsi del momento, le nostre azioni dovrebbero essere sempre connesse ai nostri valori
Attività dedicate all’Età Evolutiva: Educare con gentilezzaincontro singolo Coerenza educativa e atteggiamento accogliente verso se stessi e verso l’altro Conduttori: Jennifer Faietti, Cristina Magni Date: GENNAIO, 19.30-21 Cicli di quattro incontri a cadenza settimanale COME FUNAMBOLI: LA SFIDA CON I CAPRICCI Genitori in equilibrio tra i propri vissuti emotivi e strategie utili per affrontare situazioni difficili. Date: Gennaio-Febbraio Conduttori: Magni Cristina, Jennifer Faietti
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LS ’ pi notretr v i s t a
di MATTEO SARTINI
Cuore di Capitano Dopo le prime partite, tra sconfitte e vittorie, Mariachiara Franchini, leader del Basket Parma, racconta la sua passione per la pallacanestro
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ome in natura esistono le specie in via d’estinzione, pensiamo ai panda o agli orsi polari, così nello sport esistono alcune categorie un tempo date quasi per scontate ed oggi più rare di un’aquila reale. E non parliamo delle semplici bandiere, vale a dire giocatori che si identificano totalmente nella squadra in cui sono cresciuti fino a diventarne un simbolo; parliamo di una sottospecie ancora più rara e preziosa, quella della bandiere nate e cresciute nella stessa città di cui difendono i colori. A Parma è rimasta Mariachiara Franchini, nata proprio qui nel 1979 e capitana del Basket Parma, leader di una delle squadre più blasonate della Serie A italiana: «Grande orgoglio e grande onore: questo significa per me essere capitano della squadra per cui gioco e nella città in cui sono nata. Tornare a Parma è stato frutto di una scelta precisa: ho girato e giocato in varie parti d’Italia, ora sono proprio tornata a casa». E pensare che tutto cominciò per caso: «Ero impegnata in altri sport, avevo provato pallavolo, avevo provato ginnastica. Poi due amiche che abitavano nel mio condomi-
IL PROFILO
Capitano e bandiera del Basket Parma
Mariachiara Franchini è nata a Parma il 27 novembre del 1979, e gioca nel Basket Parma con il ruolo di guardia. Cresciuta nella squadra gialloblu fin dalle giovanili, Mariachiara si è cimentata in suo personalissimo “Giro d’Italia” (Valtarese, Faenza, Livorno, La Spezia) per poi ritornare nella città natale a giocare con i gradi di capitano. In Nazionale può vantare un oro ai Giochi del Mediterraneo di Pescara 2009 e un argento alle Universiadi di Taegu 2003.
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nio mi chiesero se volevo provare a giocare con loro a pallacanestro. Accettai, e i miei genitori assecondarono questa mia scelta: era anche più comodo per tutti, si faceva a turno per portare noi tre in palestra! Da li, è scoccata la scintilla: mi è piaciuto subito, mi divertiva, e così è iniziato il mio percorso». Poi, arriva per tutti gli sportivi che hanno trasformato la propria passione in professione: il momento in cui capisci che ce la puoi fare: «Non è facile fissare un momento preciso, per me il basket è sempre stato divertimento e gioco: potrei dire che la svolta c’è stata una volta entrata nel giro delle nazionali. Ti racconto questa: quando mi convocarono al mio primo raduno, a Cervia, mi dissero solo che si trattava di una selezione delle migliori giocatrici. Fu quando mi diedero la maglia con la scritta “Italia” che capii davvero di essere in Nazionale. Chiamai subito a casa, emozionata». Divertimento, ma non solo: «Se una giovane cestista venisse a chiedermi consiglio? Userei due parole, passione e sacrificio. Però vorrei che fosse chiaro quest’ultimo termine: per me il basket era davvero un divertimen-
UN CAMPIONATO DIFFICILE, MOLTO EQUILIBRATO. IL NOSTRO OBBIETTIVO è LA QUALIFICAZIONE AI PLAYOFF SCUDETTO to, per cui saltare magari una gita a scuola, o il sabato pomeriggio in centro con le amiche, non era un sacrificio nel senso comune del termine». Italia, però, paese calcio – centrico: «Vorrei convincere la gente a venire a vederci qualche volta. Anche solo una domenica, per provare. Perché di solito, chi prova a venire a vedere una partita di basket poi torna. È uno sport dinamico, appassionante. Intenso, ecco: il termine giusto è intenso.”. Il Basket Parma ha iniziato la stagione con due sconfitte, poi subito seguite da due vittorie. “Il campionato sembra davvero molto equilibrato e quindi difficile. L’obiettivo resta la qualificazione ai playoff scudetto. Non sarà facile, e già queste prime giornate lo stanno dimostrando».
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I V I T R O P S A N G A T N O M IN PIUMINO XLIGHT
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DAL 7 AL 23 NOVEMBRE
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