IL MESE PARMA 173

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icola a € 0, 50

n. 173

spettacoli

musica, cinema, teatro, incontri: gli appuntamenti del mesE

VERDI 200 PARMA E IL MONDO CELEBRANO IL COMPOSITORE DI BUSSETO

cittàchecambia

salute

SALUTE

ECONOMIA

SPORT

SPETTACOLI

TEMPO LIBERO

PROVINCIA

autunno, tempo di raccolta dei più gustosi frutti della terra: i funghi. Come evitare rischi per la salute? l’unica soluzione è far esaminare tutta la raccolta presso i centri micologici dell’ausl

B8721013

Poste Italiane spedizione in abb. postale DL 353/2003 (conv. in L il 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1. DCB Parma

ottobre 2013





il fatto

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Forza Italia, Forza Tv

E

siste un’amnesia tutta italiana, nella vicenda che riguarda Silvio Berlusconi. L’uomo degli eccessi: troppi soldi, troppo potere, troppe donne, troppe condanne. Ma soprattutto troppa comunicazione. Ed è proprio quest’ultima la vera anomalia italiana. Eppure sembriamo esserci dimenticati che Berlusconi ha costruito il proprio potere soprattutto attraverso un imponente organizzazione mediatica. A dire il vero alcuni anni fa veniva una ricorrente richiesta di maggiore equità nella gestione del sistema dell’informazione in Italia, da parte di singoli cittadini e politici. Poi abbiamo assistito alla famosa promessa di Prodi nell’esperimento mai più ripetuto di un confronto televisivo regolamentato da rigidi paletti durante le elezioni perse da Berlusconi nel 2006: “Se vincerò le elezioni non commetterò l’errore del passato, prometto che entro cento giorni farò una legge sul conflitto d’interessi. Non so perchè non sia stata fatta nel 1996, ma fu un grave errore che non ripeteremo più”. Eppure passarono due anni e non si fece nulla. Con tutti i mezzi di comunicazione a disposizione, affinanan-

doli magistralmente, Berlusconi stravinse le elezioni del 2008 ma, come aveva già dimostrato prima del 2006, si dimostrò un uomo di immagine e non di Governo, arrivando a crollare su se stesso, polverizzando la su ampissima maggioranza. E siamo al 2013, quando, dato per sconfitto, ormai in preda ad una rimozione collettiva, Berlusconi ha puntato tutto sul suo zoccolo duro televisivo, portando a casa un risultato mediocre in termini assoluti, ma importantissimo in quelli relativi, grazie al grande astensionismo solo in parte arginato dal successo dei 5 Stelle. E proprio quet’ultimi avevavo ripreso la battaglia lasciata cadere nel vuoto dal centrosinistra sul conflitto d’interessi, annunciando che sarebbe stata la prima legge da proporre SIMONE SIMONAZZI Direttore in Parlamento. Ora tutto sembra essere passato in secondo piano con la condanna e la decadenza da Senatore di Berlusconi. Eppure, decaduto o non decaduto, fuori o dentro al Senato, non saremo mai davanti ad una democrazia compiuta senza regole certe. Senza un sistema d’informazione da paese civile. Pd, 5 Stelle, separatamente o insieme. Qualcuno ci aiuti.

Le edizioni Edicta

n° 173 ottobre 2013 Aut. tribunale di Parma N.16 del 22.4.99 Edicta p.s.c.r.l. - via Torrente Termina, 3/b - PARMA N° iscrizione al ROC: 9980 - Registrazione ISSN: 1592-6230 Tel. 0521251848 - Fax 0521907857 - ilmese@edicta.net

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Direttore responsabile Simone Simonazzi - simonazzi@edicta.net Art director Pietro Spagnulo - spagnulo@edicta.net Redazione Giorgia Chicarella, Fabrizio Furlotti, Daniele Paterlini, Matteo Sartini, Erika Varesi

1 Gli eventi di cultura&spettacoli a Modena 2 Il magazine di Cgil Parma sul mondo del lavoro

Tiratura 8.000 copie Chiuso in tipografia il 15/10/2013

4 L’houseorgan di Ascom Parma sul commercio 5 La voce di EmiliAmbiente SpA sul pianeta acqua

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3 La rivista dedicata ai bambini e alle famiglie

Quando sono i professori a imbrogliare e non se ne rendono conto “I contatti dei commisssari con i capiscuola sono la prova dell’umiltà di un commissario che, invece di scegliere in solitudine e con superbia il vincitore, si lascia illuminare dalle opinioni autorevoli dei colleghi: una scelta di umiltà, controllata e documentata”. Ecco come Aldo Loiodice, uno degli indagati dalla Guardia di finanza per i concorsi tuccati, giustifica la frenetica attività di consultazioni e decisioni avvenute fuori dal contesto del concorso ed emersa delle intercettazioni telefoniche. In altre parole sosterrebbe che gli accordi per decidere quale candidato far vincere non sarebbero frutto di una scorretta pratica che vorrebbe si selezionassero i migliori candidati con un regolare concorso e con una commissione nominata secondo criteri pubblici, ma anzi che sia una doverosa attività concordare fuori da questo contesto i futuri professori, per evitare che possa vincere la persona sbagliata . C’è certamente della furbizia e dell’arte retorica del foro (probabilmente sprecata), in tutte queste considerazione ma, e ciò è più grave, c’è anche la convinzione di essere dalla parte del giusto. Ed è questa concezione malata che sta trascinando il mondo dell’Università in un baratro. Eppure dovrebbe proprio essere il mondo della cultura l’avamposto di un rinascimento che in Italia tarda a venire. Ma come ci si può aspettare che un intellettuale, disposto a falsificare delle regole, poi si batta per il rispetto delle stesse regole? il mese/ settembre 2013


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il fatto

di FABRIZIO FURLOTTI

Verdi 200 un Festival speciale Parma celebra I duecento anni dalla nascita di Giuseppe Verdi. 1813-2013 La Fondazione riduce l’indebitamento a 5 milioni di euro.

I

l Simon Boccanegra ha aperto un lungo calendario di manifestazioni che si concluderà il 31 ottobre . Nato il 10 ottobre del 1813 a Roncole Verdi, il più famoso compositore al mondo non viene celebrato solo nella nostra città, ma in tutto il pianeta. Parma ha deciso di rendegli omaggio con un ricco calendario di opere, concerti ed eventi collaterali composto da presentazioni e conferenze. Anche i negozi del centro hanno cercato di partecipare alla festa, lasciando per un momento in disparte i dispiaceri di una crisi galoppante, aderendo alla proposta di Ascom grazie alla quale bar e alberghi, che

il mese/ ottobre 2013

ne hanno fatto richiesta, hanno arricchito la propria vetrina con costumi e accessori messi a disposizione dal Teatro Regio: abiti di scena, spartiti e strumenti musicali o immagini del Maestro di Busseto. Il Festival si svolge poi in concomitanza con la mostra di Botero a Palazzo del Governato-


il fatto re e di De Pisis alla Fondazione Magnani Rocca, due divagazioni valide anche per i melomani più incalliti. La celebrazione del Bicentenario, naturalmente, si intreccia con il Festival Verdi e con le possibilità di una Fondazione pesantemente indebitata. Per questo anche il Bicentenario è all’insegna della sostenibilità economica, anche se il Sindaco di Parma Federico Pizzarotti è rimasto particolarmente soddisfatto del risultato. “Si inizia a collaborare, e questa è la strada da percorrere, occorre fare sistema – ha dichiarato – mettere da parte i conflitti e lavorare insieme”. Costo del Festival? Un milione e 900mila euro, interamente coperti dai finanziamenti della legge speciale per il Bicentenario verdiano e da sponsor privati. Ma qual è lo stato di salute della Fondazione? Nel 2012 il debito è stato ridotto da 9 milioni a 5 milioni e 300 mila euro.

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Tre opere a celebrare il maestro

OLTRE L’OPERa

Sinfonie, cori, balletti e il Requiem Ogni “Festival” dedicato a un grande musicista dovrebbe essere anche momento di studio e approfondimento sull’intera sua produzione, andando a riscoprire anche partiture meno note o meno rappresentate. Particolarmente apprezzabile in tal senso è stata la scelta di aprire il Verdi Festivale del bicentenario con la Filarmonica della Scala che, diretta dal maestro Chailly, che ha eseguito sinfonie, balletti e musica di scena fuori dalla tradizione. Nell’arco del “mese verdiano” sono numerosi e qualitativamente validi gli appuntamenti che esulano dalla rappresentazione operistica, a cominciare dal concer-

to dell’orchestra del nostro Conservatorio e del coro del Teatro Regio, diretti dal maestro Cassi, per proseguire con quello dell’orchestra “Toscanini” diretta dal maestro Ciampa. Due grandi appuntamenti conluderanno le celebrazioni: il 29 ottobre ritorna nel golfo mistico il maestro Renzetti a dirigere la filarmonica “Toscanini” e il coro della “Corale Verdi”, per la rassegna “Fuoco di gioia”. Il 31 ottobre giù il sipario con la Messa da Requiem, il mastro Gatti dirige l’orchestre national de France e il coro del Teatro Regio di Parma.

Tre le opere in cartellone del Verdi Festival 2013 che coincide con il duecentesimo anniversario della nascita del Cigno di Busseto. La scelta (coraggiossa) di Fontana e Arcà per le opere programmate al Teatro Regio è caduta su due produzioni fuori da quello che è considerato il repertorio “popolare” di Verdi e che magari ci si poteva attendere in un momento così celebrativo. Ad aprire la rassegna è stato il Simon Boccanegra, di cui si sono già concluse le cinque repliche previste, opera tormentata già nella genesi, che riporta anche nella partitura e nella complessità drammaturgica questo aspetto. Tratto dall’omonimo dramma di Schiller è il libretto della seconda produzione in cartellone: I Masnadieri, opera poco rappresentata, ma ricca di pagine bellissime. Al Teatro Verdi di Busseto è in programma uno dei capolavori assoluti del Maestro: Falstaff, dove il genio musicale e drammaturgico di Verdi raggiunge vette inarrivabili. Composta a settantanove anni, mette in scena con ironia, pur sempre venata di una serena malinconia, le varie sfumature della psicologia senile.

Il programma 1, 4, 6, 8, 11 ottobre

12, 17, 19, 24, 26 ottobre

Simon Boccanegra

Falstaff

Teatro regio di Parma Maestro concertatore e direttore Jader Bignamini

Teatro Verdi di Busseto Maestro concertatore e direttore Sebastiano Rolli

10 ottobre

18, 20, 23, 25, 27 ottobre

Filarmonica Toscanini

I Masnadieri

Teatro regio di Parma Coro del Regio - Direttore Yuri Temirkanov Macbeth Preludio atto I – Ballabili, Otello – Ballabili, La forza del destino – Sinfonia, Aida Preludio atto I e Atto II (forma di concerto)

Teatro regio di Parma Maestro concertatore e direttore Francesco Ivan Campa 30 ottobre

Orchestre nazionale de France

Teatro regio di Parma Direttore Daniele Gatti, Musiche di Richard Wagner Die Götterdämmerung, Estratti; Tannhäuser, Ouverture; Tristan und Isolde, Preludio e morte di Isolde; Parsifal, Preludio atto III e Incantesimo del Venerdì Santo; Die Meistersinger von Nürnberg, Preludio atto I 31 ottobre

Messa da Requiem Teatro regio di Parma Orchestre nazionale de France Coro del Regio - Direttore Daniele Gatti il mese/ ottobre 2013


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in breve È SUCCESSO FLASH MOB BATTISTERO Venerdì 20

Multa a chi consuma cibi e bevande all’ombra dei monumenti storici del centro; come protesta è stato organizzato il primo Flash mob di fronte al Battistero.

Nuovi permessi Disabili: come funziona

L’

Sabato 21/ CRAC ALLA GRECI DI GAIONE

Due arresti per bancarotta, accusati per aver occultato il fallimento della società per ottenere fondi dalle banche; sequestrati beni per 22milioni di euro.

Sabato 21/

economia

Amministrazione Comunale (come da decreto del Presidente della Repubblica) sta procedendo con una serie di azioni, fra le quali la sostituzione degli attuali contrassegni. Dopo aver ricevuto la comunicazione scritta da parte di Infomobility, tutti i titolari di permesso potranno ritirare il nuovo presso l’ufficio Infomobility del DUC (largo Torello de Strada

TRANSIT

La prima tra tutte le città della regione a dotarsi del servizio informativo Transit è Parma. Tutti gli utenti dotati di smartphone potranno portarsi in tasca gli orari degli autobus.

SLOW FOOD VALLEY

Lunedì 23/

Parma e il suo territorio, il cibo e la sostenibilità; ecco i temi affrontati grazie alle varie iniziative svoltesi nel corso delle giornate della Slow Food Valley al Parco ex-Eridania.

LA MORTE DI PAOLO ZANTELLI

Sabato 28/

Il pluricampione di motonautica parmense è morto a seguito di un incidente all’Idroscalo di Milano in occasione della gara che assegnava il titolo di camione europeo.

L’AGGRESSIONE AL “METALLARO ERRANTE”

lunedì 16/

Un “simbolo” della città è stato vittima di alcuni ragazzini che lo hanno fatto cadere a terra. I suoi fan si sono uniti, creando pagine Facebook di sostegno e consegnandogli uno stereo nuovo.

Sabato 12/

IL RUGBY PIANGE

Grande perdita nel mondo del rugby con la tragedia del 25enne parmigiano Alberto Cigarini, morto a seguito di uno scontro durante un’azione di gioco, a Gainesville in Florida.

Botero a Palazzo Governatore

GIOVEDì 3/

Palazzo del Governatore apre la stagione espositiva copn la mostra dello scultore Botero. La mostra, inaugurata dallo stesso artista colombiano, resterà aperta fino ai primi giorni di dicembre.

il mese/ ottobre 2013

comune-Fondazione Teatro Regio

Se Verdi è social

V

erdi viaggia anche sui social. In occasione del Bicentenario, domenica 27 ottobre, Parma ospiterà anche un blog tour, tutto dedicato al Maestro. Quaranta blogger, provenienti da diverse parti d’ Italia, si ritroveranno infatti in città per mappare virtualmente gli itinerari che hanno visto protagonista Giuseppe Verdi. Il raduno è organizzato dal Gruppo LEN di Parma, nell’ambito del master in social media marketing SQcuola di blog, ed è promosso dal Comune di Parma e Fondazione Teatro Regio. Con smartphone, tablet e collegamento wi fi, gli studenti del master, guidati dai due noti blogger italiani, Nicola Carmignani e Riccardo Esposito, seguiranno un percorso a tappe nei luoghi verdiani per creare uno storytelling personale dell’esperienza. Tre gli itinerari tematici: monumentale – museale (tutto ciò che consacra Verdi); Verdi a Parma (i suoi passaggi in città); l’eredità di Verdi (tutto ciò che è nato a Parma grazie a Verdi). Per seguire il blog tour in diretta o in differita basterà ricercare #VerdiMuseum su twitter.


in breve

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provincia 11/A), presentandosi con un documento d’identità valido, 2 fototessere e il vecchio permesso (l’interessato, se impossibilitato al ritiro, potrà delegare solo il proprio tutore legale in possesso di procura). Nel caso di mancata ricezione della raccomandata entro il 31 ottobre, i titolari potranno contattare il numero verde 800238630, oppure inviare una mail all’indirizzo permessi@infomobility.pr.it così da poter programmare il ritiro del proprio permesso. ùIl contrassegno, che viene rilasciato gratuitamente, conterrà un TAG RFID, un microchip elettronico di raccolta e comunicazione dati, utile per una rapida identificazione al momento dei controlli e, oltre alle altre indicazioni, recherà sullo sfondo la sigla dello Stato membro, circondato dalle 12 stelle, simbolo dell’Unione Europea, in

modo da evitare qualunque contraffazione. Il nuovo sistema dovrebbe garantire una maggiore certezza sul corretto utilizzo dei tagliandi, rendendo più efficiente il servizio per chi ne ha effettivamente bisogno. Per richiedere informazioni gli sportelli del DUC sono aperti da lunedì a venerdì, dalle ore 8.15 alle ore 17.30, e il sabato, dalle 8.15 alle 13.30, oppure è possibile contattare gli uffici al numero verde 800238630 (attivo da lunedì a venerdì, dalle 8.30 alle 17.30) o scrivendo a permessi@ infomobility.pr.it .

Addio a Gabbi

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il fatto

Forza Italia, Forza Tv

il fatto Verdi 200 un Festival speciale

10 Città che cambia

“U

n presidente attento al sociale.” Così è stato definito Carlo Gabbi, morto a seguito di un infarto nella sua abitazione, a 71 anni. La sua è stata una vita dedicata alla cultura, alla politica e al sociale; ricoprendo diverse cariche tra cui consigliere comunale e provinciale, presidente dell’Azienda al Diritto universitario allo studio e presidente della Fondazione Cariparma; oltre che ad essere uno stimato docente universitario nella facoltà di Veterinaria dal 1970 al 2009. Uomo che ha saputo interpretare il suo ruolo istituzionale con grande umanità, impegnando la Fondazione in tanti progetti ispirati al sociale e agli anziani.

“W

ater Day” è la maratona di nuoto promossa a favore delle popolazioni dell’Appennino parmense colpite dalle frane che si terrà domenica 20 ottobre e che coinvolge tre impianti natatori di Parma e quelli di Collecchio, Fidenza e Fornovo. Un’iniziativa in nome della solidarietà, per testimoniare la vicinanza del mondo sportivo e delle istituzioni a chi ha subito danni rilevanti da un evento idrogeologico dalla portata devastante. I fondi raccolti saranno devoluti in beneficenza ai Comuni di Tizzano e Corniglio. Il “Water Day”, in particolare, si svolgerà in sei piscine coperte. Le piscine di Parma sono: “G.Ferrari” di via Zarotto, Piscina di Moletolo “G.Onesti”, piscina coperta del Campus “Ercole Negri” e le tre piscine comunali di Fidenza, Fornovo Taro e Collecchio. Ad ogni evento in piscina sarà abbinato un programma di attività differenziato che sarà proposto dai gestori delle singole strutture.

SOMMARIO ottobre 2013 6

IL SALUTO

Water Day, maratona di solidarietà per L’APPENNINO

20 avis informa

AVIS, l’alfabeto della solidarietà

22 ascom informa

Quella storia scritta dai commercianti

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La storia del CAI esce dalla Biblioteca Palatina Una crisi che sembra senza fine

economia

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26

La formazione on line è gratuita per le aziende del terziario

provincia

cna informa

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Sorbolo: ancora un passo avanti nella raccolta differenziata

provincia

Felino: Il Ministro Kyenge ospite d’onore all’Ottobre Africano di Felino

16 salute

Funghi: come evitare rischi per la salute

La CNA di Parma apre nuovi spazi della propria sede al Coworking

cultura e spettacoli

cinema, concerti, mostre. Un autunno per tutti i gusti

30 Sport

Parma, la festa più bella è quella dei 100!

il mese/ ottobre 2013


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città che cambia

La storia del CAI esce dalla Biblioteca Palatina In occasione dei 150 anni del Club Alpino Italiano, la sezione di Parma riporta alla luce l’Archivio Micheli-Mariotti. La mostra al Palazzetto Eucherio Savitale fino al 3 novembre

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uest’anno il CAI - il Club Alpino Italiano - compie 150 anni e la Sezione di Par-

ma celebra questo traguardo con una nuova proposta per tutti gli appassionati di alte quote e non solo: la mostra “Parma, le sue montagne ed il CAI nelle Carte dell’archivio Micheli-Mariotti”. Organizzata insieme alla Biblioteca Palatina in collaborazione con il Comune di Parma e con il patrocinio dell’Amministrazione Provinciale, l’esposizione, aperta giovedì 17 ottobre presso il Palazzetto Eucherio Sanvitale, sarà visitabile fino al 3 novembre. La mostra ripercorre la storia dei primi 60 anni di attività del CAI di Parma, attingendo all’Archivio Micheli-Mariotti, che conserva docu-

menti dal 1875 al 1948, raccolti dal Sen. Giovanni Mariotti e dal nipote On. Giuseppe Micheli, che arricchì ulteriormente la raccolta. Nell’esposizione non si trova traccia di scalate estreme o di spedizioni in luoghi lontani, che pure erano già patrimonio dell’alpinismo di punta europeo ed italiano. Vi si riflette però quelli che erano allora i valori ispiratori del Club Alpino: conoscenza dell’Appennino attraverso lunghe marce di avvicinamento ed estenuanti percorsi, promozione di attività sociali ed istituzionali, ricerca e studio delle tradizioni della gente delle montagne parmensi, tutela dell’ambiente e conservazione delle testimonianze di arte e storia locali. La mostra è divisa in undici sezioni: Le origini del Club Alpino; La Sezione di Parma; Adunanze, convegni e incontri; Attività escursionistica; Il Lago Santo ed il Rifugio “Mariotti”; Le nostre montagne: il Marmagna e l’Orsaro; Croci, cippi, osservatori: le “imprese” del CAI; La Giovine Montagna; Gente di montagne; Ambienti e paesaggi dell’Appennino; Albori dell’alpinismo e dello sci. In parallelo alla mostra si terranno anche tre incontri dedicati alla mostra, alla storia del CAI e al piacere del vivere la montagna: venerdì 18 ottobre, martedì 22 e 29 ottobre.

Sermosol, Servizio Mobilità Soldale Dal 2004 opera nella nostra città a sostegno degli anziani.

E

siste un servizio discreto, ma penetrante ed efficace, ed è quello che offre Ser.mo.sol. Nato nel 2004 coinvolge oltre 40 volontari che a turno, utilizzando il loro doblò acquistato grazie al ricavato delle offerte, sono disponibili per andare a prendere a domicilio anziani che ne facciano richiesta per accompagnarli ad una visita medica o a qualche appuntamento importante, o anche solo per andare ad incontrare degli amici e avere un momento di solievo dalla solitudine. Il servizio, a cui partecipano un autista e una accompagnatore e di cui è responsabile Maurizio Manotti, riesce a fare circa 1.000 interventi in un anno. La sede di SerMoSol, la cui presidentessa è Stefania Fallini, è al parco Bizzozero ed è promosso dai Centri Sociali, dai Comitati Anziani e dal loro Coordinamento Provinciale, nonché dalle Associazioni di Volontariato del Settore Anziani Coordinate da Forum Solidarietà. Anche se SerMoSol è nato da un’idea degli Orti Sociali del Molinettio. Il servizio si rivolge alle persone dai 75 anni in se ed è operativo dal lunedì al venerdì, riuscendo a soddisfare tre richieste al giorno. Il folto gruppo di volontari accaetta volentieri altre adesioni, sia per potenziare il servizio, sia per realizzare una corretta turnazione dopo quasi dieci anni di ininterrotta solidarietà. il mese/ ottobre 2013

Chi volesse aderire può chiamare allo 0521252843, mentre si ricorda che l’”utenza”, per garantire una corretta turnazione, può usufruire del servizio solo una volta a settimana.


città che cambia

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Una crisi che sembra senza fine Meno 1.423 imprese dal 2008, si prova a investire sull’export dei prodotti tipici

“L

a crisi è inziata da lontano, ma ha già raggiunto Parma, facendola precipitare in una grande emergenza”. È questo che sottolinea Andrea Zanlari, presidente della Camera di Commercio di Parma, nella relazione introduttiva della riunione degli Stati Generali dell’economia parmense. Il sistema imprenditoriale parmense ha subito una progressiva e continua diminuzione del numero di imprese attive, meno 1.423 imprese dal 2008 e la crisi sembra inarrestabile. Esiste, però, un settore che tiene ed è quello dell’export. A Parma, capitale della Food Valley, i prodotti tipici, sopra tutti il parmigiano reggiano e il prosciutto, hanno raggiunto un a considerevole crescita del 22,3%, sempre dal 2008. Gli Stati Generali sono stati anche l’occasione per chiamare direttamente gli imprenditori a raccontare le loro esperienze, dieci imprenditori, in rappresentanza delle diverse categorie economiche, hanno esposto i problemi reali che accomunano le imprese, e hanno ottenuto risposta da 10 rappresentati delle istituzioni territoriali di riferimento. Un confronto inedito, tra i relatori istituzionali hanno

partecipato, oltre al padrone di casa Zanlari, anche l’assessore Regionale Alfredo Peri, il prefetto di Parma Luigi Viana; il Sindaco di Fidenza Mario Cantini; il Direttore Direzione provinciale Lavoro Giulio Ernesto Bertoni e naturalmente il Sindaco di Parma Federico Pizzarotti. Tutti concordi sul metodo, ma nessuno sui contenuti. Tutti concordi nel dover far sistema, ma poco sul come farlo. Come è accaduto sul recente progetto sul turismo presentato dal Comune e che ha ottenuto la bocciatura della Camera di Commercio. Eppure ce ne sarebbe un gran bisogno, basta guardare le cifre di una crisi che sembra irrefrenabile: oltre al saldo negativo relativo alla perdita di 1423 aziende, tra l’altro con i picchi nel 2009 (-460) e lo scorso anno (-351) occorre ricordare come tra il 2008 e il 2012 il numero di disoccupati sia salito del 188%, raggiungendo la cifra di 14.000 e attestandosi ad una percentuale del 6,3%. Calano in particolar modo le imprese artigiane (-11%, cioè 1733 dal 2008), mentre il valore aggiunto scende del 7%, sempre dal 2008. La principale causa si conferma il settore edilizio con un calo/ crollo addirittura del 36%.

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G

iocampus è ripartito ad ottobre nelle classi delle scuole primarie, con attività rivolte alla promozione del benessere, dei corretti stili di vita tra bambini e ragazzi, spirito di collaborazione e altre novità. Da quest’anno si è ampliata l’offerta educativa rivolta ai ragazzi diversamente abili con l’inserimento di attività in palestra ed in piscina, che ha già raggiunto la partecipazione di oltre 40 persone. L’Alleanza Educativa per Giocampus rinnova l’accordo con la firma del protocollo per il 2013-2014, che quest’anno è stato sottoscritto anche dai Dirigenti scolastici di tutti i plessi scolastici di Parma. Dopo un anno di assenza si ricompone dei suoi partner: Comune di Parma, Università degli Studi di Parma, Coni-Comitato regionale Emilia-Romagna, Ufficio Scolastico regionale Emilia-Romagna, Cus Parma e Barilla; per presentare l¹avvio del progetto di welfare community che

da anni accompagna i ragazzi di Parma e provincia per tutto il corso dell¹anno. Per il momento è stato avviato il progetto di Giocampus Scuola, improntato sull’Educazione Motoria e sull’Educazione Alimentare; che coinvolge 27 scuole primarie di Parma, delle quali fanno parte 350 classi per un totale di oltre 7500 bambini e bambine. Il Comitato Scientifico prosegue nel suo lavoro di monitoraggio e ampliamento del protocollo e della didattica per un miglior modello educativo. Inoltre la formazione e l’aggiornamento degli educatori si è svolta grazie al contributo del CONI. Naturalmente, il ritrovato accordo a lasciato molto soddisfatti i partner dell’Alleanza Educativa, che “esprimono viva soddisfazione per la ritrovata unione e conseguente rinnovo dell’accordo, uniti nell’impegno d’offrire e contribuire all’educazione e al benessere dei ragazzi, trasmettendo valori sani e corretti stili di vita”.

Aeroporto, quale destino? E intanto il 28 ottobre inaugura il Parma-NApoli

E

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siste un altro Giuseppe Verdi, che forse presto non ci sarà più, vittima della razionalizzazione degli scali e della crisi o forse più semplicemente di errori del passato, strategici e di gestione. E intanto il presidente Dalla Rosa Prati, che si è dimostrato ottimista, inaugura dal 28 ottobre il nuovo Parma -Napoli (compagnia Skybridge). Il volo sarà programmato tre volte a settimana: lunedì, mercoledì e venerdì. Partenza da Parma alle 7.30 arrivo alle 9. Ritorno: partenza da Napoli alle 10, arrivo in città alle 11.30. Nonostante un forte incoraggiamento della Ragione a proseguire, rimane incerto l’assetto societario della Sogeap dopo l’uscita del socio di maggioranza austrico Meinl Bank, e per proseguire un altro anno occorrono almeno 3 milioni. Ottimista anche il Sindaco, che guarda alle forze economiche della cttà senza avere ancora un obiettivo preciso o individuato dei sostenitori. Pizzarotti chiede aiuto ritenendo che l’Aeroporto sia utile al nostro territorio.


provincia

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Sorbolo: ancora un passo avanti nella raccolta differenziata Dal 1° gennaio 2014 diventa operativo il nuovo sistema di raccolta differenziata del rifiuto residuo che, se ben gestito, porterà un risparmio sino al 7% sull’attuale tariffa. Ogni utente verrà dotato di un bidone con codice identificativo per il conteggio delle vuotature

s

ervirà qualche sforzo in più, ma ambiente e portafogli ne trarranno benefici. è questo il messaggio lanciato ai sorboles,i accorsi numerosissimi nella sala civica, per conoscere tutti i dettagli nel nuovo sistema di raccolta del rifiuto residuo che anche a Sorbolo – dopo il debutto a Felino e Colorno – partirà dal primo gennaio del 2014 permettendo ai più virtuosi di ottenere un risparmio sino al 7 per cento sulla tariffa rifiuti. «Ci viene chiesto un piccolo sforzo in più nella gestione del residuo - ha annunciato il sindaco di Sorbolo Angela Zanichelli – grazie al quale aumentare il differenziato, diminuire la tariffa e salvaguardare maggiormente l’ambiente». Al suo fianco l’assessore all’Ambiente Massimo Petrelli: «Dal 2006 ad oggi abbiamo raggiunto il 73% di differenziato a Sorbolo. Sembrava un obiettivo impossibile e invece ce l’abbiamo fatta. Ora ci viene chiesto un piccolo impegno in più». è poi toccato ai tecnici Iren, Luigi Zoni e Stefano Campri, illustrare nel dettaglio le novità. Per quanto riguarda il differenziato, tutto resta invariato (raccolta due volte a settimana per l’organico, una volta a settimana per la plastica e il barattolame e ogni 14 giorni per carta e cartone). Il cambiamento riguarda soltanto il residuo. Entro il 1° gennaio tutti gli attuali conte-

nitori del residuo dei sorbolesi saranno sostituiti da un nuovo bidone dotato di un trasponder (un codice identificato con dispositivo elettronico) collegato al contratto di igiene urbana del singolo utente. Ogni utente avrà il proprio bidone e spariranno quindi quelli condominiali. Il trasponder permetterà agli addetti alla raccolta di contare il numero di vuotature del singolo utente. In base ai calcoli di Iren è stato previsto che, rispettando il nume-

ro minimo di 8 vuotature annue del bidone carrellato da 120 litri e le 20 vuotature annue del bidone da 40 litri, sarà possibile ottenere un risparmio del 7% sulla tariffa rifiuti rispetto all’anno precedente. «Se il numero delle vuotature ad una prima valutazione sembra basso – hanno spiegato i tecnici - c’è da prendere atto che a Felino e Colorno abbiamo già verificato che lo si può rispettare tranquillamente. Sono inoltre previste attenzioni particolari per chi ha pannolini dei bambini e pannoloni per anziani, inoltre si potrà ovviamente sforare dal numero minimo di vuotature con la singola vuotatura aggiuntiva che dovrebbe costare indicativamente, in attesa che l’amministrazione comunale deliberi in materia, 2,50 euro l’una con il 120 litri e 1,20 euro l’una con il 40 litri». La raccolta puntuale ha già dato risultati incoraggianti a Felino e Colorno. Nel paese della Pedemontana la percentuale di differenziato è aumentata dal 79 all’83%, mentre a Colorno si è raggiunto l’82%. «Segnali molto incoraggianti - ha concluso il sindaco Angela Zanichelli - che ci fanno sperare e credere che anche il nostro paese potrà migliorare, a tutto vantaggio dei cittadini e del nostro ambiente». il mese/ ottobre 2013


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provincia

Il Ministro Kyenge ospite d’onore all’Ottobre Africano di Felino Nelle sue parole l’impegno affinché diventi più concreto quel cambiamento culturale che, attraverso la valorizzazione della dignità umana, porti ad una vera integrazione. L’undicesima edizione del Festival è stata dedicata al tema “Dall’incontro, alla cultura” stata un’edizione speciale quella dell’Ottobre Africano 2013 che si è svolta il 10 e 11 Ottobre a Felino. Giunto al suo undicesimo anno, il Festival si è fregiato per la prima volta della partecipazione del Ministro dell’Integrazione e delle Politiche Giovanili Cécile Kashetu Kyenge che è intervenuta all’evento “Educare contro il razzismo” al Teatro Comunale di Felino. «L’intervento del Ministro Kyenge all’appuntamento felinese dell’Ottobre Africano - spiega il Sindaco di Felino, Barbara Lori - è stato un evento eccezionale di cui siamo molto orgogliosi e che ha dato il giusto riconoscimento a questa manifestazione che da anni promuove la conoscenza tra italiani e immigrati attraverso l’arte e la cultura. Nella Provincia di Parma – continua la Lori - gli immigrati rappresentano circa il 13% della popolazione e anche a Felino, se pur in percentuali più modeste rispetto alla media provinciale, la realtà dell’immigrazione è presente. Basti pensare alle scuole: chi non ha figli i cui amici o compagni di banco sono stranieri? L’interazione con la diversità culturale fa parte ormai delle nostra vita quotidiana e credo che sia importante, anche alla luce dei recenti tragici fatti accaduti lungo

è

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le coste italiane, sostenere iniziative che favoriscano una maggiore conoscenza interculturale per una migliore convivenza sociale». Dedicata al tema “Dall’incontro, la cultura”, l’edizione 2013 dell’Ottobre Africano ha quindi puntato sull’arte e sullo spettacolo per portare avanti una riflessione sull’immagine di un’Africa non abbastanza conosciuta e ancor oggi ridotta ai soliti stereotipi. «Il fatto che in sala questa sera ci siano più italiani che migranti – ha detto la Kyenge in conferenza stampa a Felino - è già un segno di cambiamento. Un cambiamento culturale che, anche se lento e difficoltoso, l’Italia deve portare avanti e che non può essere solo nel senso della semplice accoglienza, ma che deve puntare anche all’integrazione e, ancor prima, alla valorizzazione della dignità umana, qualunque sia la provenienza geografica delle persone”. Nel suo intervento a Felino, la Kyenge ha ribadito inoltre il fondamentale ruolo della cultura e dell’istruzione per uno sviluppo più consapevole del concetto di cittadinanza. «Il cambiamento di menta-

lità che serve per guardare allo straniero non come minaccia ma come opportunità di arricchimento culturale e personale, non può che partire dalle scuole e quindi dalle istituzioni. È importante che i giovani abbiano innanzitutto memoria storica dell’Italia, un Paese che oggi è meta di importanti flussi migratori ma che, non dimentichiamolo, fino a poco tempo fa è stata terra di migranti. è proprio grazie alla memoria che i nostri giovani impareranno a conoscere meglio se stessi, sviluppando al contempo un maggiore senso di cittadinanza. Per questo la cultura, i libri e l’istruzione devono essere, anche in tempo di crisi, le priorità». Non sono mancati infine da parte del Ministro, riferimenti ai temi caldi dell’attualità e della politica. La Kyenge ha accennato infatti anche al «lungo e difficoltoso percorso necessario affinché il Governo possa concretizzare un progetto condiviso di revisione delle attuali leggi sull’immigrazione che non solo darà luogo a un cambiamento giuridico ma che segnerà anche un cambiamento culturale rispetto ai concetti di clandestinità e di cittadinanza».



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salute

Funghi: come evitare rischi per la salute L’unica soluzione è farli esaminare presso gli Ispettorati micologici dell’AUSL, presenti a Parma, Langhirano e Borgo Val di Taro

L

a raccolta dei funghi è un’attività molto praticata nelle nostre zone collinari e di montagna. Una bella scarpinata nel bosco, aria buona, la voglia di mettersi alla prova, la soddisfazione e il vanto di mostrare il cestino pieno, la prospettiva di farsi una bella mangiata di questi straordinari frutti spontanei della terra. Tutte sensazioni positive per un hobby che tuttavia, se non praticato con le dovute precauzioni e cautele, può trasformarsi in qualcosa di spiacevole, se non davvero pericoloso, dal momento che il rischio di raccogliere un fungo tossico, o addirittura velenoso, è sempre alto, indipendentemente dalla presunta conoscenza di fungaioli “esperti” o

dalla pratica di metodi empirici, come ad esempio le prove dell’argento, dell’aceto o del latte, assolutamente inefficaci. IL CONTROLLO L’unico modo per essere tranquilli è far controllare i funghi agli Ispettorati Micologici dell’AUSL , prima di consumarli. L’esame di commestibilità dei funghi raccolti per il consumo diretto e le certificazioni sanitarie obbligatorie per la vendita e/o la

somministrazione sono gratuiti. I funghi sottoposti a controllo devono essere: freschi (non congelati o scongelati, non

i metodi empirici sono inefficaci essiccati, non diversamente conservati); interi (non recisi o tagliati, non spezzettati,

precauzioni, accorgimenti e “segreti” per una perfetta conservazione casalinga

l

’L’essiccazione non richiede attrezzature particolari, solo l’essenziale apporto del sole o di appositi essiccatori (non il forno). È bene che i funghi sottoposti ad essiccazione siano il più possibile sani ed asciutti. Una volta essiccati, i funghi si possono conservare nel congelatore o in contenitori ermetici. Il congelamento dei funghi freschi crudi è sconsigliato: il fungo va prima precotto o sbollentato. Importante: i comuni chiodini, se congelati senza prima una prebollitura, possono causare sindromi da intossicazione. La conservazione sott’olio dei funghi richiede particolari accorgimenti per evitare lo sviluppo delle spore del botulino, responsabile di una tossinfezione grave, talora anche mortale. Sono

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necessarie: la perfetta pulizia dei funghi e dei contenitori, del locale e dei piani di appoggio o di lavoro, le alte temperature impiegate e l’utilizzo di aceto o di altri acidificanti per abbassare il ph. Si consiglia di usare contenitori piccoli (max 300-500 ml) e sterilizzati, facendoli bollire chiusi con coperchi nuovi per almeno 15 minuti. Anche i funghi vanno bolliti, ad una temperatura di 100°C per 15/30 minuti, in una miscela di acqua e aceto. È possibile controllare il grado di acidità del preparato con una cartina di tornasole: se il ph risulterà inferiore a 4,5 si può stare tranquilli. Per evitare il più possibile la formazione di bolle d’aria, nel contenitore, dovrà prima essere versato il liquido, poi i funghi. Il prodotto finito deve essere conservato in luoghi freschi, non umidi, al di sotto di 10°C e va consumato entro breve tempo. Attenzione: la presenza della tossina del botulino non modifica l’odore e il sapore dell’alimento, ma sono sempre da scartare le conserve che, all’apertura, lascino uscire del gas o presentino bollicine o altre alterazioni.


17 non lavati, non raschiati o comunque privi di parti essenziali al riconoscimento); sani ed in buono stato di conservazione (non tarlati, non ammuffiti, non fermentati, non fradici, non eccessivamente maturi); puliti da terriccio, foglie e/o altri corpi estranei; provenienti da aree non sospette di esposizione a fonti di inquinamento chimico o microbiologico (discariche di rifiuti, cumuli di macerie, sponde di corsi d’acqua lurida, pascoli ove si sia verificata transumanza soprattutto di pecore, parchi e giardinetti cittadini, vicinanze di aeroporti, autostrade, stra-

Prima di acquistare funghi freschi, occorre sempre verificare che la cassetta o l’involucro siano muniti di una etichetta attestante l’avvenuto controllo da parte degli Ispettori dell’AUSL . Tutte regole e precauzioni che occorre prendere per avere la certezza sulla loro commestibilità, ma anche per il consumo, seguire alcune semplici regole, è più di un ottimo consiglio. IL CONSUMO Utilizzare soltanto funghi raccolti nelle 48 ore e conservati a bassa temperatura (circa a 4° C nello scomparto del frigo destinato alle verdure), infatti un fungo commestibile, invecchiando, può divenire tossico, perché in cattivo stato di conservazione. Mangiare solo funghi ben cotti, perché, oltre ad essere più facilmente digeribili, alcuni di loro contengono tossine termolabili, cioè che si degradano solo con una abbondante cottura. Ad esempio, i comuni chiodini (Armillaria mellea) necessitano di una pre-bollitura per 10/15 minuti seguita da una successiva ulteriore cottura a piacere. La frittura e la grigliatura non garantiscono la completa cottura. è bene sapere che si deve fare un uso moderato dei funghi, poiché sono alimenti che possono creare difficoltà digestive, in particolare nei bambini, nelle persone molto anziane, nelle donne in gravidanza e in allattamento.

occorre portare al controllo tutta la raccolta de ad intenso traffico veicolare, stabilimenti industriali, forni inceneritori, cimiteri, centrali elettriche, frutteti e/o colture trattate con antiparassitari). All’esame di commestibilità deve essere sottoposto l’intero quantitativo raccolto e nel più breve tempo possibile. Portare al controllo solo un campione non serve! Il quantitativo lasciato a casa può contenere anche un solo pezzo di fungo velenoso o mortale. I funghi giudicati non commestibili saranno immediatamente ritirati e distrutti. I funghi si possono anche acquistare in un negozio, ma anche qui occorre prudenza.

La sicurezza passa dagli ispettorati micologici Esperti micologi sono a disposizione dei cittadini Ecco gli orari, le sedi e le modalità di accesso: Sede di Parma, via Vasari, 13/a Il servizio è aperto: • nei mesi di aprile, maggio, luglio e agosto, il lunedì dalle 17 alle 18,30 • nei mesi di settembre, ottobre e novembre, il lunedì e il giovedì dalle 16 alle 19. Al difuori dei periodi e degli orari sopra indicati, è necessario prendere appuntamento, telefonando ai numeri 0521/396400 - 405 - 411 - 543 Sede di Langhirano, via Roma, 42/1 Per acceder è necessario l’appuntamento, telefonando ai numeri 0521/865310 - 865319 - 865309 Sede di Borgo Val di Taro, via Micheli, 2 Il servizio è aperto: • nei mesi di aprile, luglio, agosto e novembre, il martedì dalle 14:30 alle 17:30 • nei mesi di maggio, giugno, settembre e ottobre, il martedì e giovedì dalle 14:30 alle 17:30. Al di fuori dei periodi e degli orari indicati, è necessario prendere appuntamento, telefonando ai numeri 0525/970266 - 970324 - 300442 - 970326 Oltre al riconoscimento ed alla certificazione dei funghi, gli Ispettorati micologici di Parma e di Borgo Val di Taro garantiscono: consulenza presso gli ospedali, in caso di avvelenamento da funghi, il servizio, nei periodi di maggior crescita dei funghi, è svolto anche in pronta disponibilità tutti i giorni della settimana, festivi compresi; verifica dell’idoneità dei commercianti che richiedono di poter effettuare la vendita dei funghi, con apposite commissioni d’esame; educazione sanitaria, attraverso l’organizzazione di corsi diretti alla cittadinanza; vigilanza presso le attività di produzione, trasformazione, confezionamento, commercio e somministrazione di funghi.

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informaziende

Dal 21 al 31 Ottobre 2013

EVENTO DEDICATO ALLA SALUTE DELLA COLONNA VERTEBRALE Prenota un controllo gratuito! In occasione della giornata dedicata alla salute della colonna vertebrale, promossa dall’“Organizzazione Mondiale della Salute”, i nostri dottori aprono lo studio dal 21-31 Ottobre per un check up grautito della colonna vertebrale per adulti e bambini Verranno inoltre offerti massaggi muscolari specifici gratuiti effettuati da un massaggiatore professionista. È possibile prenotare la visita al numero 0521 285258.

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informaziende benessere

CHE RABBIA! Sentire la rabbia senza agire con aggressività

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l cuore batte forte, ci sentiamo tesi, siamo arrabbiati. Qualcuno vicino a noi dice: Non te la prendere…Non devi arrabbiarti… Lascia stare… Che impatto hanno queste esortazioni? Come ci fanno sentire? A volte tutto ciò, ci fa sentire ancora più arrabbiati, non capiti o sbagliati. Ti è mai capitato che qualcuno ti dicesse queste parole o magari di essere tu stesso a ripetertele agli altri? La trappola consiste nel fatto che, anche quando lo vogliamo, non abbiamo il potere di togliere direttamente l’emozione di rabbia e le sensazioni che essa comporta. Non possiamo direttamente togliere la

Come sperimentare... Quando ti senti arrabbiato fermati… nota le sensazioni fisiche… dai loro un nome… palpitazione, sudorazione, calore… osserva la postura del tuo corpo… e individua un’etichetta che la descriva... tensione, rigidità… e respira accogliendo con apertura ogni piccolo cambiamento…

tensione, nè smettere di sudare, o evitare di arrossire. Non abbiamo nessun pulsante on-

Gli appuntamenti I corsi si svolgono in cicli di quattro incontri a cadenza settimanale

• Ottobre-Novembre CONDURRE LE EMOZIONI Condurre le emozioni in direzione della vita che desideri per viverle senza esserne travolto. Conduttori: Cristina Magni, Enea Filimberti Date: lunedì 21, 28 ottobre e 4 e 11 novembre 19.30-21 COME FUNAMBOLI: LA SFIDA CON I CAPRICCI Genitori in equilibrio tra i propri vissuti emotivi e strategie utili per affrontare situazioni difficili. Conduttori: Jennifer Faietti, Cristina Magni Date: mercoledì 16, 23, 30 ottobre 6 novembre 19.30-21

• Gennaio 2014 CHE RABBIA! Vivere la rabbia senza agire l’ggressività. Conduttori: Enea Filimberti, Giovanni Zucchi Date: lunedì 20-27gennaio e 3-10 febbraio 19.30-21

off a nostra disposizione. Eppure il cambiamento è possibile. Possiamo imparare a conoscere e riconoscere i nostri vissuti. Possiamo fare spazio all’emozione. Lasciare che sia presente accogliendola, e prendendoci cura di essa, partendo dalla maggiore disponibilità a conoscere come si manifesta in noi. Prendendoci il tempo di osservare come ci sentiamo, e come agiamo quando siamo in sua compagnia. Non riusciremo a spegnere l’emozione, ma potremo fermarci, per scegliere come agire anziché reagire. Imparare a distinguere emozione da azione, per esperire rabbia ma essere meno rabbiosi. Vivere irritazione ma non es-

sere aggressivi. Percepire tensione, fastidio, persino collera, rimanendo nei fatti la persona che desideriamo essere.

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Villa Maria Luigia S.p.A Psichiatria e Riabilitazione Direttore Sanitario Prof. Giuliano Turrini Poliambulatorio con aut. all'esercizio n°1/2011 del Comune di Montechiarugolo e atti successivi. via Montepelato Nord, 41 43022 Monticelli Terme (PR)

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20 SOCIETà E TERRITORIO

AVIS, l’alfabeto della solidarietà AVIS Comunale è presente nelle scuole con iniziative e progetti rivolti a coloro che saranno i donatori e i volontari di domani

T

ra le numerose attività di sensibilizzazione promosse da AVIS Comunale, gli interventi nelle scuole occupano un posto di importanza prioritaria. Riteniamo, infatti, che la scuola sia sempre stata e resti tuttora il principale punto di riferimento educativo per poter trasmettere ai ragazzi valori importanti, come l’altruismo e la solidarietà, che diventeranno il presupposto fondamentale per il loro inserimento nella vita sociale. AVIS Comunale, presente già da molti anni nelle scuole di Parma, grazie anche al rapporto di collaborazione instauratosi a seguito del Protocollo d’Intesa siglato con l’Ufficio Scolastico Regionale, il Comune di Parma e tutti gli Istituti Comprensivi cittadini, si pone a fianco dei docenti, delle famiglie e delle Istituzioni, nella certezza di poter dare, attraverso

stimoli adeguati, un valido contributo per una corretta formazione dei ragazzi, che oggi rappresenta un compito sempre più difficile e complesso. Allo scopo di sollecitare atteggiamenti di solidarietà e, al contempo, partecipare alla vita della scuola come autentica risorsa educativa, quest’anno AVIS Comunale, oltre agli interventi classici a carattere scientifico-informativo, propone alcuni percorsi di tipo innovativo. PROGETTO “ROSSO SORRISO” Il Progetto “Rosso Sorriso” nasce da un’idea di AVIS Provinciale Bergamo, è dedicato ai bambini della Scuola dell’Infanzia e si basa sulla convinzione che la donazione, ivi compresa quella del sangue, sia un evento intimamente correlato al sorriso, alla festa, alla gioia. Le attività legate a questo progetto iniziano con il

Gli appuntamenti di AVIS 26 Ottobre Al Grand Hotel San Marco viene presentato il programma della III edizione della rassegna Maschere Italiane a Parma. Il nostro ‘al Dsevod’ accoglierà amici e sostenitori dell’iniziativa in occasione di una sfilata di moda dei capi realizzati da Linda Nebiu, stilista e sarta proprio della maschera di Parma. 9 novembre Si terrà il primo torneo di bocce integrato, durante il quale 24 ragazzi affetti dalla sindrome di Down giocheranno con i volontari AVIS e giocatori dei Panthers Parma. 10 novembre Alle 17, è in programma lo spettacolo INSIEME PER LA MUSICA 2013 presentato da Barbara Barbieri e organizzato da AVIS Cortile San Martino. 17 novembre Torna la castagnata a favore del progetto “Un’auto per AVIS” organizzata da Centro ed Euro Torri. L’obiettivo è quello di reperire fondi per consegnare un’auto ad AVIS per il trasporto di sacche di sangue.

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Stefania Bonfatti Sabbioni, resp. Area Scuola AVIS

racconto di una Fiaba e si sviluppano in due laboratori ludicodidattici, uno manuale-creativo e l’altro di tipo teatrale. Entrambi sono pensati e proposti come azione condivisa, in cui il gioco diventa un evento di incontro e di scambio fin dall’infanzia, alimentando anche la sinergia tra generazioni e contesti, come la scuola e la famiglia (coinvolta con numerose proposte). PROGETTO “+VOLONTARI-BULLI” Questo Progetto nasce da un’esperienza di AVIS Nazionale ed è volto a prevenire e combattere il fenomeno del Bullismo che si sta diffondendo pericolosamente come manifestazione di un malessere sempre crescente fra i giovanissimi delle Scuole Primaria e Secondaria di Primo grado. Il percorso inizia con una rappresentazione teatrale intitolata “Mino il Tauro”, messa in scena dagli attori del Teatro del

Cerchio, incentrata proprio su questa problematica, e prosegue con un incontro-dibattito sul tema, rivolto ai genitori. Sono previste, in seguito, attività d’aula dedicate ai ragazzi: con una psicologa per un laboratorio sulle emozioni, con un attore per i giochi di ruolo e infine con i volontari AVIS che trattano i temi dell’aiuto, della solidarietà e della cooperazione, proponendoli come antidoto al bullismo. Con questo Progetto si vuole sperimentare una metodologia innovativa di intervento che, costruendo contesti di ascolto e di dialogo, possa far leva sulla creatività e sull’entusiasmo dei ragazzi, per individuare insieme a loro le soluzioni migliori al problema. Siamo, infatti, convinti che dal mondo del Volontariato e della Solidarietà possa nascere una risposta concreta e decisiva per aiutare la scuola e le famiglie ad affrontare il disagio dei giovani.


21 PROGETTO “C.S.O. Cittadini Solidali Ora” Il Progetto C.S.O. nasce da un’idea di AVIS Nazionale ed è rivolto ai ragazzi della Scuola Secondaria di Primo e Secondo Grado. Si tratta di un percorso che, avvalendosi di un prodotto multimediale, si propone di far riflettere i ragazzi attraverso stimoli di gioco audio-video, musicali e letterari, sul loro mondo e su come la loro vita potrebbe avere un maggior senso nell’acquisire un atteggiamento di solidarietà verso chi ne ha bisogno. Grazie alla guida di un volontario, le classi vengono invitate ad un approccio relazionale fra pari e con gli adulti, con l’obiettivo di offrire utili spunti per la crescita consapevo-

le della propria personalità e per l’adozione di gesti concreti di volontariato. Conoscere meglio i ragazzi e i modi di comunicare che li caratterizzano, relazionarsi con loro in maniera positiva, capirli e sostenerne le idee, stimolarli a mettersi in gioco e a pensare al rapporto con se stessi e con gli altri, sono alcune delle sfide che i volontari avisini intendono affrontare con questo Progetto, proponendole contestualmente anche a tutti gli adulti di riferimento, siano essi docenti o genitori. Stefania Bonfatti Sabbioni Responsabile dell’Area Scuola e Vicepresidente di AVIS Comunale

Avis Scuola e Formazione

I

n un periodo storico in cui i cambiamenti sociali, anche ad opera della costante evoluzione tecnologica, sono in continuo divenire, la formazione ed in particolare quella in ambito scolastico, intesa come percorso continuativo da svolgere durante tutto il periodo di attività, costituisce una esigenza sempre più avvertita dai volontari. AVIS Comunale, per rispondere a questa necessità di sviluppo e consolidamento di nuove competenze, ha organizzato in collaborazione con AVIS Provinciale, che ha finanziato il Progetto, un corso di formazione rivolto a tutti gli addetti scuola di Parma e Provincia. Il corso, che prevede l’alternarsi di momenti teorici ed esperienziali, ha come relatore, il Dott. Enrico Carosio, formatore e

Dott. Enrico Carosio

collaboratore degli insegnamenti di Pedagogia, Didattica e tecnologie, presso la Facoltà di Scienze dell’Educazione e della Formazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza. L’obiettivo principale che ci si prefigge è quello di “aiutare gli adulti responsabili delle strutture di volontariato che si occupano degli interventi nelle scuole ad essere sempre protagonisti di una comunicazione efficace, basata sull’acquisizione conoscenze ed abilità che possano essere messe in atto realmente durante i loro interventi, in altre parole ad essere competenti”.

Al rientro dalle ferie andiamo a donare! Dopo le vacanze estive molti donatori hanno posticipato la donazione all’autunno, complice anche l’estate, particolarmente calda e afosa, in città. Ora, con l’arrivo dell’autunno, AVIS invita donatori e aspiranti donatori a recarsi presso i punti di raccolta comunali e provinciali, affinché si possa far fronte alle richieste di sangue, plasma e piastrine. Il fabbisogno di sangue è in aumento per attività quali trapianti, interventi chirurgici maggiori, cardiochirurgia, centro grandi ustionati e per l’attività di assistenza alla patologia oncologica. Crescono inoltre i bisogni di pazienti provenienti da altre regioni e vi è un progressivo aumento dell’età media della popolazione. Per evitare carenze, e quindi di dover ricorrere all’importazione, è in atto una propaganda per invitare i donatori a valutare l’alternativa alla donazione di sangue intero con quelle in aferesi. Plasma e piastrine sono, al momento, le più richieste, perché insufficienti al fabbisogno. Queste pratiche di trasfusione, oltre a dare maggiori benefici al ricevente, sono meglio sopportate dal donatore poiché il recupero dei componenti prelevati avviene prima che nel sangue intero. Inoltre i donatori e le donatrici con valori bassi di ferro (quindi non idonei per sangue intero) possono così continuare a donare, rimanendo controllati in maniera costante grazie alle visite mediche che vengono effettuate ad ogni donazione (con misurazione della pressione arteriosa) e alle analisi del sangue eseguite annualmente (fra cui emocromo, glicemia, colesterolo, ferro ed altri) che servono a monitorare ed eventualmente prevenire (e intervenire in tempo) malattie quali l’ipertensione arteriosa, il diabete, malattie cardiovascolari e molte altre. Per maggiori informazioni su i diversi tipi di donazione si può fare riferimento ai medici del centro prelievi dell’AVIS comunale oppure telefonare alla segreteria sanitaria al numero 0521 980609.

SPETTACOLO DI BENEFICENZA A FAVORE DI AVIS ASSISTENZA PUBBLICA Si è tenuto al teatro di Corcagnano lo spettacolo “Tarzanello – ritorno alle origini” messo in scena dalla Compagnia Teatrale “Quelli di Noveglia”. Il ricavato della vendita dei biglietti è stato devoluto a sostegno delle attività di informazione riguardanti il dono del sangue, organizzate da AVIS Assistenza Pubblica.

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economia

Quella storia scritta dai commercianti Novanta attività della piccola e media impresa sono state premiate da Ascom per la loro longevità. Iscritte all’associazione da oltre quaranta anni hanno contribuito all’economia locale e a fornire servizi sul territorio

E

ssere commerciante, ristoratore o gestore di un pubblico esercizio oggi non è facile. Ma non è altrettanto banale riuscire a dare continuità alla propria attività per oltre quarant’anni. Con l’intento di dare merito e riconoscimento alle aziende storiche di Parma e provincia, Ascom Parma Confcommercio Imprese per l’Italia ha organizzato lo scorso settembre la seconda edizione del premio “Soci Storici Ascom”, un evento speciale per ringraziare tutti gli associati che, con la

loro fedeltà, handi elena viozzi no contribuito a mantenere viva una tradizione. Quarantatre anni di lavoro, durante i quali le aziende sono rimaste legate ad Ascom, imparando a trasformarsi e ad arricchirsi cogliendo nuove opportunità. Il “Premio Soci Storici Ascom”, la cui prima edizione si svolse nel 2008 e premiò i soci dal 1945 al 1960, nasce infatti dalla volontà di rafforzare il valore e l’identità del commercio delle piccole e medie imprese che

margini: «rafforzare il valore e l’identità del commercio delle piccole e medie imprese» negli anni sono diventate un punto di riferimento per la vita sociale cittadina e dei paesi della provincia. «Il premio è stato istituito per riconoscere merito agli uomini, alle donne e ai loro collaboratori che con impegno e sacrificio hanno gestito la propria attività, continuano a farlo anche in momenti difficilissimi come quello attuale - ha spiegato Ugo Margini, presidente Ascom Parma - La loro presenza è garanzia di servizio e di cordialità, un luogo dove è ancora possibile ritrovare

quel rapporto umano tra commerciante e cliente che è sinonimo di qualità e fiducia». L’iniziativa mira perciò sia ad incoraggiare la sopravvivenza e il consolidamento nel tempo delle piccole imprese del settore, nell’interesse anche delle future generazioni, sia a promuoverne l’immagine e la conoscenza in quanto la piccola impresa è sempre stata considerata l’ossatura dell’economia, una realtà che crea occupazione e

Alcuni momenti della giornata del Premio Soci Storici Ascom

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23 garantisce la coesione e l’integrazione sociale. «Le piccole e medie imprese, è vero oggi devono trovare nuove soluzioni di organizzazione e coordinamento per poter competere sul mercato globale - ha aggiunto Margini - ma in quanto tali non perderanno mai la

i soci storici premiati da ascom Associati Ascom dal 1961 AUTOCENTRO BAISTROCCHI SPA Concessionario auto, Parma BENASSI MACELLERIA - Macelleria equina, Parma BOLZONI ANTONIA- Merceria e filati, Roccabianca CALZOLERIA DELLA STECCATA - Dettaglio calzature, Parma GHIDINI Snc - Fiorista, Parma GUARNIERI GUGLIELMO & FIGLI SNc - Prodotti Ortofrutticoli, Parma SELETTI ANNA MARIA - Casalinghi, Roccabianca SPAGNOLI LISETTA - Ristorante, Passo Cisa ZECCA RENATO - Pubblico Esercizio, Borgotaro Associati Ascom dal 1962 BERTACCHINI CLEMENTINA - Profumeria, Parma CESENA FAUSTO & C. SNC - Panificio, Fontanellato DAGLI ALBERI ERMANNO - Macelleria equina, Felino DALL’ARGINE CENTRO MERCERIE - Merceria, Parma DEL FRATE S.R.L. - Prodotti per Edilizia, ParmaFERRI & FERRARI S.N.C.- Pubblico Esercizio, Parma FORNIA GIANNI -Intermediario Alimentari, Roccabianca PEDRELLI GIANFRANCO E C. S.N.C Drogheria, Parma RONCHEI EVANGELISTA - Macelleria, Traversetolo SCHERZER S.R.L. - Vetreria, Fontevivo Associati Ascom dal 1963

loro funzione, economica, civile, sociale, concorrendo a mantenere una buona qualità di vita. Valorizzare i nostri soci storici assume perciò un valore, oltre che simbolico, pragmatico per aver contribuito negli

«le pmi non perderanno mai la loro funzione, economica, civile, sociale concorrendo a mantenere una buona qualità di vita»

BAR MONICA - Pubblico Esercizio, Parma DIECI F.LLI SNC - Panificio, Parma EMILIANA PELLI S.R.L. - Cuoi e pelli, Piacenza GIOIELLERIA CARBONI - Gioielleria, Parma Famiglia CORRADI e MALANCA - Macelleria, Sorbolo RONCHEI CAV. GUIDO FERDINANDO Ferramenta, Traversetolo SALATI MARCO - Agente, Montechiarugolo TOSI RENZO & C. S.N.C. - Pasticceria, Salsomaggiore Terme Associati Ascom dal 1964 C.C.E.P.P.- Gruppo d’acquisto, Parma CAV ALINOVI GUIDO SRL - Panificio, Collecchio FARABOLI CESARE - Arredamento, Soragna MANGHI BRUNO SRL - Ingrosso Ortofrutta, Parma PANIFICIO BIGLIARDI E BERTOZZI - Panificio, Parma MARZOLINI ANGELO - Ex Ristorante, Varsi Associati Ascom dal 1965 RIVARA WILLIAM - Ottica e foto, Noceto ZINELLI NUCCIA - Abbigliamento, Parma GARULLI EMILIO - Ex Panificio, Neviano Arduini Associati Ascom dal 1966

anni a fare del nostro territorio un luogo efficiente in termini di servizi e commercio. L’impegno, talvolta il sacrificio, la caparbietà e una sana intraprendenza sono valori da premiare e comunicare affinché siano anche da stimolo alle nuove generazioni».

BASCHIERI FRATELLI SNC - Acque e bevande, Parma CHEZZI RODOLFO - Panificio, Sissa COLORIFICIO REVERBERI SRL - Vernici, Parma DONDI SAS DI DADOMO MARIA - Alimentari, Bore MATTEI IVO S.R.L.- Calzature, Parma

PIAZZA PIER MARCELLO E C SNC - Prodotti Agricoltura, Sala Baganza PIZZI FEDERICO - Ingrosso bevande, Bedonia ROMANI SEVERINO UGO E SILVANO Alimentari, Parma S.C.A.M. SPA - Metalli, Parma BIAVARDI FEDERICO - Ex prodotti agricoli, Sala Baganza CECI ERNESTO - Ex Pubblico Esercizio, Torrile Associati Ascom dal 1967 BIANCHI VITTORINA - Tabaccheria, Salsomaggiore Terme CATTANI PIETRO - Pubblico Esercizio, Terenzo DEL RE CORRADO, SANI ERNESTO SNC Macelleria, Parma ENOTECA FONTANA S.R.L. - Pubblico Esercizio, Parma FANTI ESTER - Alimentari, Fontevivo MAESTRI MARIA - Calzature, Colorno RANIERI FRATELLI S.R.L. - Pescheria, Sissa TRATTORIA IMELDE SNC - Ristorante, Parma Associati Ascom dal 1968 BERTOLOTTI CLAUDIO - Gioielleria, Parma BOTTIONI GUIDO - Macelleria, Felino CASEARIA PARMENSE SRL - Prod Caseari, Torrile CERIOLI ITALO - Intermed Alimentari, Montechiarugolo DIECI & BERTANI SNC - Gioielleria, Parma GHIRARDI GIUSEPPE - Ferramenta, Parma LEONI MARIA, FABIO E RENAI RENATO Gioielleria, Parma PARMA GILDA - Abbigliamento, Parma PIAZZA MARCO - Prodotti Agricoltura, San Secondo SOLPLAST SNC - Commercio Legnami, Parma Associati Ascom dal 1969 CARRETTA ULDARICO - Prodotti agricoltura, Parma COLLA VALERIANO - Macelleria, Colorno DEL SANTE DI RICCO’ A.& C. SNC - Biciclette e accessori, Parma DODI EUROSIA - Alimentari, Medesano GALLERIA DEL LIBRO S.N.C.- Libreria, Parma GIUBLESI GIANNI - Intermed Abbigliamento, Parma MARI SRL - Elettronica Informatica, Parma PESCHIERA MAURIZIO - Gioielleria, Salsomaggiore Terme RASIA DAL POLO BRUNO - Hobbistica e Giocattoli, Parma SALUBER SAS - Acque minerali e bevande, Collecchio GENNARI UGO - Ex Gioielleria, Parma PICCININI MARIA - Ex Alimentari, Collecchio Associati Ascom dal 1970 ABLONDI ANNA MARIA - Alimentari, Calestano BARUSI ROSETTA - Abbigliamento, Parma BASI ACHILLE SRL - Ingrosso tessuti, Parma CAVAGNI GIANNI - Cartoleria, Salsomaggiore CHIESA FRATELLI - Materiale edilizia, Roccabianca GROSSI GINO ABBIGLIAMNTO - Abbigliamento, Parma GUAZZETTI & MARTINI S.N.C.- Pubblico Esercizio, Parma GUAZZI SERGIO - Pubblico Esercizio, Colorno MORONI SAS - Panificio, Langhirano - Associati PASTICCERIA DELL’ARCO - Pasticceria, ParmaTRATTORIA DA ELETTA - Trattoria, Sala Baganza VALENTI DUSOLINA - Abbigliamento, Parma VIGHI GERMANA - Alimentari, Sissa

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economia

La formazione on line è gratuita per le aziende del terziario Per tutti i titolari, e i loro dipendenti, del commercio e del turismo iscritti a EBC è a disposizione un servizio di e-learning gratuito. Numerosi i corsi a disposizione dalle lingue straniere al marketing, dal ruolo gestionale all’informatica

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hi sceglie di imparare con l’elearning può studiare in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo connesso alla rete nonché costruirsi percorsi di studio “su misura”. Se poi pensiamo che tale formazione potrebbe essere anche “pluri tematica” ecco un pratico e funzionale metodo per migliorare alcuni aspetti della propria professionalità o acquisire nuove competenze. Per tutte le aziende, e i loro dipendenti,

e-learning: per apprendere dove e quando vuoi del terziario iscritte regolarmente a EBC (Ente Bilaterale del Commercio), fino ad esaurimento risorse, c’è la possibilità di usufruire gratuitamente di tutti i corsi di e-learning a catalogo (esclusi quelli dedicati alla sicurezza sul lavoro): si va dalle lingue straniere - inglese, francese, spagnolo, tedesco - per le quali è previsto anche un test “di ingresso”, ai corsi di informatica,

da quelli di marketing ai corsi di finanza e budget e altri ancora. Ciascuno può scegliere il proprio percorso, selezionando anche più offerte formative: dal momento dell’adesione si avrà quindi tempo sei mesi per completare ogni singolo piano per il quale verrà rilasciato al termine un attestato di frequenza.

Sulla piattaforma di Iscomelearning.it è possibile consultare una varietà di più di 400 corsi online per cercare di soddisfare le diverse esigenze formative, anche le più eterogenee e articolate. Per maggiori informazioni e per richiedere l’eventuale attivazione dell’account contattare Iscom Parma www.iscom.pr.it.

sale da ballo e intrattenimento: stop all’abusivismo Il Silb di Parma (Associazione Italiana Imprese di Intrattenimento da ballo e di spettacolo) lancia il proprio grido d’allarme invitando le autorità di controllo a svolgere le necessarie verifiche presso i locali che fanno intrattenimento danzante senza autorizzazione. Da anni l’associazione è impegnata a fare chiarezza sulle norme che regolano il settore e sul costante e preoccupante proliferare dei fenomeni di abusivismo «sia per la tutela degli interessi commerciali dei locali “in regola” ma anche e soprattutto per assicurare agli avventori un divertimento sicuro e responsabile» spiega Ernesto Mendola presidente del gruppo provinciale. «Le aziende di pubblico spettacolo associate al Silb - dice Mendola - esercitano la pro-

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pria attività in forza del rilascio di specifiche autorizzazioni per ottenere le quali servono severi requisiti strutturali e alte dotazioni di sicurezza, quali uscite di sicurezza, estintori, illuminazione d’emergenza, utilizzo di materiali ignifughi ecc ecc... Pertanto lo svolgimento di intrattenimenti in locali non autorizzati espone gli avventori a pericoli anche per la propria sicurezza. I locali certificati invece possono offrire uno standard di sicurezza ai massimi livelli. In assenza di queste misure e di questi controlli non sono rilasciate le autorizzazioni indispensabili per poter organizzare trattenimenti danzanti. Continuiamo a ripetere che solo nelle discoteche dove si rispettano le normative vigenti e lavora personale qualificato, è garantito il divertimento in sicurezza». Contro l’abusivismo si schiera anche la Fipe di Parma (Federazione Italiana Pubblici Esercizi), come spiega il presidente Ugo Romani «Da anni la nostra federazione si batte per la tutela dei diritti della categoria rappresentata, troppo spesso vittima della concorrenza sleale di circoli, agriturismi, e attività di somministrazione non in regola».


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Tares e piano rifiuti: così sono salvi i dehors Grazie all’intervento delle associazioni di categoria niente imposta su plateatico di bar e ristoranti. Franchini di Ascom: «Occorre assolutamente arrivare ad una tassazione cosiddetta puntuale»

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ulle aree occupate con dehors e plateatici comunque utilizzati non si pagherà la Tares. I pubblici esercizi tirano un sospiro di sollievo. L’intervento da parte delle associazioni di categoria, che a fine settembre chiedevano all’amministrazione comunale di Parma di attuare una serie di modifiche a provvedimenti inerenti l’imposta sui rifiuti, ha portato ad un risultato: esentati dal pagamento del tributo il plateatico di bar e pubblici esercizi. «Altro risultato conseguito - aggiunge Claudio Franchini, direttore Area Associativa Ascom - è stata la conferma della riduzione al 40� dei costi di smaltimento rifiuti per le aziende commerciali situate in zone soggette a lavori stradali per un periodo superiore a tre mesi. A fronte di quanto ottenuto resta però purtroppo ancora aperto il pro-

blema di una tassazione sui rifiuti che vede Parma ai primi posti per molte categorie merceologiche quali ad esempio bar, ristoranti, ortofrutta, fioristi ecc che con il passaggio da TIA a Tares si vedranno costrette a sborsare cifre molto più elevate rispetto a quanto pagano le stesse tipologie di aziende che lavorano in province a noi limitrofe». «Occorre assolutamente arrivare ad una

tassazione cosiddetta puntuale -spiega Franchini - ossia calcolata su quanto effettivamente prodotto e non sulla base di coefficienti vecchi ormai di 15 anni. Questo è l’impegno che la nostra associazione si sta prendendo sia a livello nazionale che locale, per arrivare, già a partire dal 2014, a rivedere verso il basso le tariffe delle imprese commerciali e di servizi». Le imprese fa sapere Ascom sono ormai all’ingorgo fiscale con il peso delle imposte che ha superato di gran lunga il limite del 60� dei redditi, «senza contare il peso della burocrazia che ha raggiunto il record di 168 adempimenti annui per ogni singola unità produttiva - dice ancora Franchini - La crisi dei consumi sta falcidiando migliaia di imprese e migliaia di cittadini fanno fatica ad arrivare a fine mese; è importante che sia stata recepita l’indicazione di non far pagare chi ha già versato la Cosap».

blocchi del traffico: una battaglia ancora aperta «Con il Comune stiamo sostenendo ancora un’altra battaglia. La decisione di inasprire ulteriormente l’accesso al centro storico - presa senza alcun precedente coinvolgimento delle realtà interessate - è infatti incomprensibile e soprattutto dannosa per tutte le attività economiche che vi operano». Ascom Parma scende di nuovo in campo contro il provvedimento adottato dal Comune di Parma di chiudere il centro città. «Simili provvedimenti - spiega Claudio Franchini, direzione Area Associativa Ascom -ci dimostrano come questa Amministrazione sembri non avere la benché minima considerazione della grave situazione in cui versa il centro storico nonché dei danni economici registrati dalle stesse attività in esso ubicate. Sono gli stessi imprenditori ad aver individuato tra le principali cause dei cali di fatturato proprio l’impossibilità

per la clientela di accedere al centro». La stessa Amministrazione, inoltre, secondo l’Associazione non ha tenuto conto dei dati oggettivi forniti dall’Arpa che dimostrano come i livelli di PM10 siano sostanzialmente influenzati da particolari condizioni meteo e non dai provvedimenti di blocco del traffico e come, dal 1 gennaio 2013 ad oggi, Parma si sia classificata al penultimo posto in termini di numero di sforamenti di PM10. «Nessuno pretende che il Comune di Parma deroghi dall’Accordo imposto dalla Regione Emilia Romagna - dice Franchini - tuttavia quel che l’Associazione chiede è che vi si attenga come fatto dalle altre città capoluogo, le quali senza impedire la circolazione ai veicoli Euro 3 ed Euro 4, ma adeguandosi a quanto previsto dall’Accordo Regionale, hanno ottenuto performance migliori della nostra città (ad esclusione di Rimini)».

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economia

La CNA di Parma apre nuovi spazi della propria sede al Coworking Lavoro condiviso in spazi attrezzati per professionisti con un’attività che non prevede una postazione fissa. Per gli associati uso gratuito nella fascia oraria di lavoro per incontri o conferenze. Porte aperte anche a giovani imprese in fase di start up

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a CNA di Parma mette in campo l’ulteriore iniziativa tesa ad arricchire, in un’ottica d’innovazione continua, i servizi offerti agli associati. Dopo gli incontri di “Parmacamp” dove protagonisti sono stati i “makers” con le loro idee giovani, dopo gli scambi di idee tra imprenditori con l’originale “speed date” dello scorso settembre, l’Associazione di via Spezia fa propria un’iniziativa che sta acquisendo sempre maggiori consensi anche in Italia. Si tratta del Coworking, ovvero, condividere uno spazio lavorativo da parte di professionisti operanti anche in settori non affini tra loro.

vogliamo ancora di più essere terreno fertile per nuovi imprenditori Al responsabile della comunicazione di CNA Parma, Andrea Mareschi, abbiamo chiesto di illustrarci il progetto e le finalità. «L’esperienza del Coworking, letteralmente lavorare in compagnia, è una modalità di lavoro che, nata negli USA nel 2005, sta imponendosi in Europa e in Italia, questo anche per i cambiamenti che il modo stesso di concepire il lavoro, si sono succeduti negli ultimi anni. Fa soprattutto riferimento a quei professionisti con un’attività che non prevede l’impiego di

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una postazione fissa, che si spostano spesso, ma hanno comunque necessità di lavorare e sovente lo fanno nella solitudine di una stanza d’albergo o nell’ultimo tavolino in fondo a qualche anonimo bar. Il Coworking, allora, per queste persone diventa una sorta di ritrovo sociale, continueranno a lavorare in modo indipendente, ma operanti in un ambiente dove possono “contaminarsi” a vicenda, scambiandosi le esperienze, in un ambiente che rappresenta una condivisione di valori perché i “coworkers” sono persone solitamente molto aperte agli scambi e alla condivisione di valori, anche con chi è professionalmente distante». Come si organizza un Coworking? «Come CNA abbiamo aderito a quella che è la più vasta rete in Italia: Cowo che gestisce 83 spazi ed è presente in 51 città, quindi un sistema collaudato con già una grossa mole di professionisti “mobili” a cui anche noi ci apriremmo in tal senso, rispondendo in ciò all’obiettivo di fornire un nuovo servizio agli associati, ma, naturalmente, non in modo esclusivo, sarebbe infatti una contraddizione nei termini, ma aperto a tutti». Come si svolge, in pratica, il Coworking? «Se un associato vuole organizzare una convention che preveda la presenza di 60 persone, oppure se ha necessità di uno spazio ridotto per una riunione di 5/6 persone, la CNA, gratuitamente se in orario di lavoro, offre gli spazi adeguati e attrezzati. Se un professionista esterno, che magari fa già parte della rete Cowo, ha interesse ad usufruire di uno spazio per qualche ora, o qualche giorno o, per esempio, tutti i martedì di tutti i mesi, trova questa possibilità, con una minima spesa, presso la CNA di Parma». In che modo la CNA di Parma è arrivata a mettere in campo tale iniziativa? «Attraverso un percorso che ha come obiettivo aprire , non solo concettualmente, la nostra sede agli associati, fornire loro a costo zero negli orari di lavoro, quelli che sono stati spazi di utilizzo interno: sale

riunioni, uffici, spazi comuni. Una apertura e una disponibilità che oggi è anche “visibile” grazie ad iniziative come “Art in progress” che prevede l’esposizione delle opere dei nostri artisti/artigiani nella stessa sede. Con questa premessa è stato facile arrivare a progettare il Coworking per il quale ci siamo posti dei precisi obiettivi: essere ancora di più ciò che naturalmente siamo, terreno fertile per nuovi imprenditori. Per cui i giovani che hanno una idea imprenditoriale e vogliono mettere in pratica, ovviamente in fase di startup, e non hanno la disponibilità di strutturarsi in una sede fisica, qui possono trovare un buon punto di partenza, nonché ogni possibilità di sostegno, lavorando gomito a gomito con specialisti dai quali possono avere risposte a tutti i quesiti che via via si pongono. Altro obiettivo è formare una community affezionata a CNA per fare in modo che nel tempo questa condivisione di esperienze possano essere un bacino di materiali, di pensieri, che – nate spontaneamente – possano poi essere utili a tutti, essere di esempio, possano nascere storie, nascere imprese, o casi oggetti di studio». Quando il progetto sarà operativo? “Entro la fine di ottobre. Per l’occasione organizzeremo una presentazione pubblica alla quale presenzierà Massimo Carraro, fondatore della rete Cowo in Italia». Per informazioni e prenotazioni si può far riferimento ad Andrea Maraschi e Federica Gambetta allo 0521/227211 o attraverso la e-mail info@cnaparma.it.


CINEMA

Il film del mese ESCAPE PLAN, SLY E SCHWARZY INSIEME

Rush, la F1 sbarca al cinema

IL FILM DI RON HOWARD è CONVINCENTE: OTTIME LE SCENE DI CORSA, PERSONAGGI INDIMENTICABILI Di Matteo Sartini

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i tratta del livello più immediato ed istintivo per capire se un film vi è piaciuto o meno, è il primo stadio della critica cinematografica, quello che conoscono anche i bambini, e quello che apprezzo di più: ciò che avete visto sullo schermo vi ha tenuto incollati alla poltrona? La questione si fa ancora più intressante e meritoria per il film oggetto di visione se lo stesso tratta eventi di cui conosciamo perfettamente sia lo svolgimento sia il finale: penso ad "Operazione Valchiria" di Bryan Singer, dove più o meno tutti sapevamo che l'attentato ad Hitler era destinato al fallimento (è la storia, in questo caso, a spoilerare) ma la tensione che il regista era in grado di creare per tutta la pellicola era tale che risultava impossibile non sperare in un esito diverso. O forse era vedere Tom Cruise guercio e bendato a creare tutta questa attenzione, vallo a sapere. Veniamo quindi al film del mese: Rush, di Ron Howard, risponde alle obiezioni dello spettatore sprovveduto, che sostiene sia impossibile emozionarsi in quanto "tutti sanno come va a finire", prendendolo per la collottola, legandolo alla poltrona senza usare alcun lacciuolo, e schiaffeggiandolo per più di due ore con una dose di tensione crescente ed incontenibile, fino al Gran Premio finale, e alla resa dei conti tra il misurato Lauda e l'esagerato Hunt. Non è mai semplice girare film sportivi, e i fallimenti, in questo campo, sono più numerosi dei vari "Natali a...." di Neri Parenti; ma Howard mette insieme temi, personaggi e tecniche giuste per creare un film grandioso, ed efficace non solo nelle scene di gara (da brivido l'incidente del Nurburgring) ma anche, se non soprattutto, nella delineazione fisica e psicosomatica dei due protagonisti. Talmente diversi, talmente rivali, talmente opposti da risultare impossibile non parteggiare per entrambi. E non si tratta di una contraddizione, e neanche di un errore di battitura. Come si può, infatti, scegliere tra un pilota assoluto, burbero e capace di "sentire" la macchina come pochi nella storia hanno saputo fare ("Dio mi ha dato delle chiappe capaci di sentire qualsiasi cosa"), talmente concentrato sulla vittoria da temere la felicità perchè foriera di rilassamento; e un inglese spavaldo e carismatico, simpatico e piacente, un istrione dalle mani bucate capace di sciupare molto del talento di cui era dotato e troppo della vita (breve) che aveva vissuto, e che, tuttavia, dietro ad una facciata sicura e sorridente nascondeva dolore ed insicurezza? Ecco, semplicemente non si può, e Howard capisce alla svelta questo dettaglio fondamentale, svolgendo la narrazione su due voci narranti (Lauda ed Hunt stessi), e non sbilanciadosi mai su un'eventuale preferenza per uno dei due. Tanto del merito va però esteso agli attori: se Chris Hemsworth è bravo nel ruolo del campione gigolò, apparentemente spavaldo ma profondamente insicuro, Daniel Bruhl è semplicemente incredibile. Se avrete occasione, dopo la visione del film, di recuperare dei filmati riguardanti il Lauda "originale", avrete modo di apprezzare a fondo il lavoro svolto dall'attore (per metà tedesco e per metà spagnolo) per calarsi nel personaggio. Difetti? Qualcuno, ma poca roba. Saltano agli occhi, nel nostro paese, i due ragazzi italiani che offrono un passaggio in macchina a Lauda e alla sua futura moglie nel bel mezzo di un Trentino Alto Adige collinare (?), due napoletani con macchina targata Firenze, perfettamente stereotipati, tutti intenti a ripetersi l'uno all'altro "Miiiiiii, Lauda" in stile Aldo, Giovanni e Giacomo. Ma ad un regista americano capace di sfornare un film così, per questa volta, la possiamo anche passare.

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uando uscì il primo film dei Mercenari, si gridò al miracolo (o almeno, gridarono al miracolo gli appassionati del genere): Stallone e Schwarzenegger insieme, per la prima volta, fianco a fianco. Il problema, allora, era dovuto al fatto che Terminator era ancora governatore della California, e non poteva certo sprecare tempo per botte e salti sul set; il tutto si ridusse così a poche battute tra i due. L'anno scorso, con i Mercenari 2, il salto di qualità: Schwarzy termina il mandato e trova il tempo per salire sul set, smitragliare i cattivi e strappare a mani nude la portiera di una macchina. Applausi e lacrime di gioia in sala. Questo mese, ecco l'ulteriore salto: finalmente, i due simboli del cinema d'azione degli anni '80 (insieme a Bruce Willis, Harrison Ford, Kurt Russell.... un decennio dorato) sono co-protagonisti di Escape Plan (Piano di Fuga), pellicola che si annuncia scontatissima nello svolgimento (esperto di sicurezza delle carceri incastrato per qualche motivo dal cattivone di turno, segue vera prigonia, amicizia con Arnold e fuga tra botte, spari e sete di vendetta) ma appassionante per il semplice motivo di vedere quei due, fianco a fianco, fare a pugni per un oretta e mezza con dei malvagi bifolchi. Vincerà la tanta voglia di nostalgia e il "si stava meglio quando si stava peggio", oppure l'età avanzata dei due, che rende sempre più difficili vari stunt e acrobazie? La risposta alla recensione del mese prossimo.

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musica, LIBRI & TEATRO

Il Rumore del Lutto

DAL 31 OTTOBRE AL 3 NOVEMBRE SI TERRà LA VII EDIZIONE DI UN APPUNTAMENTO ORMAI TRADIZIONALE: POESIA E MUSICA PER CAPIRE LA MORTE TRAMITE LA VITA

OTTOBRE AL FUORI ORARIO

Prosegue la stagione di appuntamenti e concerti al Circolo ARCI Fuori Orario di Taneto di Gattatico: weekend a tutta musica, per ballare e divertirsi in compagnia. In più, ecco gli eventi gastronomico/culturali del mercoledi sera! Da segnarsi sull'agenda il doppio tributo, ai Metallica e a Max Pezzali, rispettivamente venerdi 18 e sabato 20 ottobre, mentre il 26 sarà la volta della Twist and Shout! night, vorticosi ritmi anni '50 e '60 che ritornano dopo il clamoroso successo dell'anno scorso. E poi, ancora, l'Halloween Night di giovedi 31 ottobre, la rinnovata band dei Disco Inferno venerdi 1 novembre, e Marco Ligabue, fratello del più noto Luciano, sabato 2 novembre. Per il mese autunnale per eccellenza, sono previsti anche gli Achtung Babies (tribute band U2) venerdi 8 e Gigi D'Agostino sabato 9 novembre.

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a Vita come valore fondante della Morte. La VII edizione de “Il Rumore del Lutto”, un appuntamento ormai fisso che si svolgerà a Parma dal 31 ottobre al 3 novembre 2013, proverà proprio a svelare l’evento ultimo nel suo contenuto vitale. La rassegna, nata nel 2007 da un’idea di Maria Angela Gelati, storica contemporaneista e studiosa di tanatologia, e Marco Pipitone, dj, giornalista musicale e fotografo, è stata la prima iniziativa culturale, in Italia, a indagare un tema ancora così rimosso come quello della morte. Patrocinata e co-organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma, con il contributo di Ade Servizi S.r.l. Onoranze Funebri (main sponsor), Galleria Un_type, Ordine degli Architetti, Pianificatori e Paesaggisti della Provincia di Parma, Gruppo Lorandi, Ariola Vigne e Vini, Davoli Music Center, Curly Sue’s e Sogni e Dintorni, anche quest’anno la manifestazione offrirà una modalità alternativa per vivere i giorni della commemorazione dei defunti. Diciassette eventi in quattro giornate, prevalentemente a ingresso gratuito, per educare alla morte e, dunque, alla vita: musica, poesia, arte, filosofia, teatro, psicologia, gastronomia e architettura s’intrecceranno in un unico percorso. Dall’installazione dell’artista William Xerra al monologo teatrale con Chiara Stoppa, dal concerto dei Corde Oblique a quello dei Verdiana Raw, dalla tavola rotonda sui luoghi del commiato alla conversazione con Massimo Zamboni, dal buffet vittoriano al seminario sul vivere il morire, patrocinato dall’Ausl di Parma, fino alla toccante poesia di Adriano Engelbrech. «Come società del Comune di Parma – sostiene Enrico Calestani, amministratore unico di Ade Servizi S.r.l. Onoranze Funebri – crediamo sia importante far crescere la collettività affrontando una delle verità dell’esperienza umana; in questa prospettiva, continuiamo a sostenere il Rumore del Lutto perché pone l’accento sulla riflessione educativa alla morte come parte della vita, per una crescita personale, culturale e sociale». «L’accettazione della perdita, del lutto e del dolore costituisce il primo passo per superare il limite della morte, pervenendo alla profonda comprensione della verità essenziale della vita, che va oltre la situazione individuale», affermano gli ideatori e curatori della rassegna. «E avvia una serie di processi elaborativi che permettono di trasformare la sofferenza in un passaggio obbligato per riconquistare la vita. Perché la vita possiede il dono di toccarci; collega vite passate, presenti e future. La vita non è questione di durata, ma di profondità». Per ulteriori informazioni: www.ilrumoredellutto.com, mail: info@ilrumoredellutto.com. Per info sui concerti, Lara Bertoglio, E-mail: concerti@ilrumoredellutto.com.

L'OPERA VISTA DAL LOGGIONE

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assù in Loggione. Il titolo perfetto per un libro che sottolinea tutto l'amore del suo defunto autore, Tiziano Marcheselli, per l'opera lirica e per Giuseppe Verdi, libro che il Teatro Regio di Parma pubblica tra gli eventi del “Festival Verdi 2013”, in vendita esclusiva con la Gazzetta di Parma a partire da giovedì 10 ottobre 2013. In 128 pagine a colori, il volume raccoglie le nuove versioni di 80 articoli della rubrica della Gazzetta “Lassù in Loggione”, firmati dal giornalista e scrittore Tiziano Marcheselli dal 1996 all’ottobre 2011 (mese della sua scomparsa) per recensire le “prime” di altrettante opere liriche al Teatro Regio. Divertenti battute in dialetto parmigiano carpite ai loggionisti: commenti tanto pungenti e ironici quanto competenti, “a caldo” e senza filtri, sul livello qualitativo delle opere in scena e degli interpreti. Da sempre l’anima più autentica del Regio viene incarnata dal loggione, conosciuto e rispettato (nonché temuto) da direttori d’orchestra e cantanti lirici di tutto il mondo. Il libro, corredato da splendide foto a colori, è a cura di Fabrizio Marcheselli, giornalista professionista e figlio dell’autore.


musica DANZA & TEATRO IN SCENA

STAGIONE TEATRALE

Teatro DUE Riapre i battenti

Teatro di Ragazzola

Bobo Rondelli il 19 ottobre Giuliana Musso il 16 novembre Entra nel vivo la stagione del teatro di Regazzola: sabato 19 ottobre vanno in scena, presso l'Arena del Sole di Roccabianca, Bobo Rondelli e l'Orchestrino. L'autore, che si autodefinisce "viaggiatore di sogni", è narratore di storie: storie, però, un po' particolari, storie di perdenti, storie di Livorno, la sua città, da sempre portuale, proletaria ma sempre dotata di una forte ironia disperata. Ma Rondelli è anche Cantante dell'Amore e "macchina di suoni vocali", straordinario imitatore di voci e coinvolgente performer che sa far ridere e commuovere. E da qui nasce l'incontro con l'Orchestrino, piccola, agile ma potente marching band che lo accompagnerà dal vivo tra nuovi brani, cavalli di battaglia, cover di note canzoni del passato in cui Rondelli incrocia il blues, lo swing, il jazz, i ritmi afro-cubani, la canzone popolare italiana dal sapore retrò, i suoni di una banda in un concerto che si prospetta energetico, ritmico, scanzonato.

Il 16 novembre sarà la volta di Giuliana Musso e la sua "Fabbrica dei Preti", questa volta al Teatro di Ragazzola. Analisi curiosa ma profonda su tutti quei ragazzi usciti dai seminari negli anni del Concilio Vaticano II, presi in mezzo dalle due correnti in seno alla Chiesa, una tendente al dialogo, l'altra alla chiusura. Info: www.teatrodiragazzola.it

TUTTA LA STAGIONE 2013/2014 OPERA PER OPERA Di Cecilia Novembri

L'

arrivo dell’autunno segna anche l’avvio della stagione teatrale 2013-2014 del Teatro Due che allestisce un cartellone che, da ottobre a maggio, sarà gradito ai differenti gusti della sua platea. Dal 17 e 18 e dal 20 al 26 ottobre 2013 “Brennero Crash”, un’opera di Michela Lucenti tra danza, musica, canto e teatro. Dal 19 al 26 ottobre 2013 “Molto Rumore Per Nulla” di William Shakespeare, rilettura in chiavi swing dell’opera scespiriana. Dal 29 ottobre al 3 novembre 2013 “Cosi’ è se vi pare” di Luigi Pirandello. Dall’8 al 30 novembre sarà rappresentato “Lungs “ di Duncan Macmillan, laboratorio emotivo di una coppia contemporanea. Dal 12 al 15 novembre sarà la volta “Il Pomeriggio del Fauno”. Il 15 e il 16 novembre sarà rappresentata “La società”, storia di tre amici e una straniera che si trovano a gestire insieme un locale. Per il 23 e il 24 novembre è prevista la prima rivisitazione di un classico, “Hedda Gabler” di Henrik Ibsen. Il 2, 3 e 4 dicembre sarà presentato lo spettacolo interattivo “Social Error” dell’ungherese Viktor Bodò. Dal 5 al 22 dicembre da Il mercante di Venezia di Shakespeare sarà rappresentato “Shylock”. Il 6 e il 7 dicembre presso il Teatro Regio sarà presentato “Ferite a morte”, testo di Serena Dandini che dà voce alle vittime del femminicidio. I burattinai Dall’Argine e Ambrosini il 7 e l’8 dicembre presenteranno “Lena und Leonce” da Georg Büchner. Per il 14 e 15 dicembre è attesa l’opera di Aristofane “Le rane”, il 14 dicembre a cura del Conservatorio Arrigo Boito sarà rappresentato “Dedica a Berio”. Sarà poi la volta di “Gioventù senza Dio”, trittico del drammaturgo Ödön von Horváth con “Fiabe del bosco viennese”, “Fede, speranza e carità” e “L’Era dei pesci” dal 9 gennaio al 2 febbraio. Dal 18 al 31 gennaio si avrà il ritorno de “L’Istruttoria” di Peter Weiss. Per i giorni del 31 gennaio e 1 febbraio sarà rappresentato un testo del poeta romagnolo Raffaello Baldini, “La Fondazione”. Per febbraio è poi previsto un progetto internazionale creato per contribuire alla circolazione di drammaturgie originali nei paesi europei, “Le 24 ore di Tina Pools alla ricerca della felicità”. Con “Le Nuvole “ di Aristofane prosegue il percorso sulla commedia classica presentato dall’8 al 12 febbraio. Il 15 e il 16 febbraio il drammaturgo e sceneggiatore londinese Peter Morgan sarà messo in scena con “Frost/Nixon”. Il 21, 22 e 23 febbraio sarà la volta della rappresentazione di una commedia raffinata e divertente, “Rumori fuori scena”. L’1 e il 2 marzo tratto dal romanzo di Massimo Carlotto “L’oscurità immensa”. Torna poi dall’8 all’11 marzo “Enron” di Lucy Prebble. Dal 14 al 16 marzo le opere di Albert Camus “Lo straniero” e “La caduta” saranno rappresentate rispettivamente presso Lo Spazio Grande e la Piccola Sala. Dal 22 al 25 marzo e dall’1 al 6 aprile sarà protagonista “Himmelweg” di Juan Mayorga. Il classico “L’Avaro” di Molière sarà in scena dal 20 al 22 marzo. Il 29 e 30 marzo sarà la volta dello statunitense “Rosso”. “Mack is coming back. L’opera cabaret” verrà presentata il 29 e 30 marzo. L’1 e 2 aprile “Il circo equestre Sgueglia”. L’8 e il 9 aprile sarà proposta l’opera di Tennesee Williams “La discesa di Orfeo”. Laura Seghettini e “Un’eredità senza testamento” sarà protagonista ad aprile. Dall’8 all’11 maggio tratto dall’omonimo romanzo di Horace McCoy “Non si uccidono i cavalli”. ”Line-la fila” di Israel Horovitz sarà presentata dal 13 al 18 maggio. Infine il 15 e 16 maggio sarà protagonista l’opera classica di Seneca “Medea”.

29 / il mese spettacoli


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sport

Parma, la festa più bella è quella dei...100! Il compleanno centenario del Parma Calcio ha toccato, domenica 13 ottobre, una delle tappe più significative: la partita tra le vecchie glorie, crociate contro gialloblu.

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atto salvo qualche assente giustificato (Buffon per la Nazionale, e poi Pioli, Ancelotti, Grun, Osio) e qualche invito “mancato” per antiche ruggini, c’erano proprio tutti alla Partita del Secolo, l’incontro organizzato dal Parma Calcio domenica 13 ottobre per festeggiare i 100 anni della società nel modo più coinvolgente e divertente possibile. Due formazioni, gialloblu contro crociati, per chi ancora era in grado di giocare a certi livelli; tutti gli altri, in sfilata al Tardini, per ricevere la giusta ovazione da

In alto, Asprilla A fianco, Crespo.

parte del pubblico. Per la cronaca, l’incontro è finito 7 a 5 per i crociati: doppietta di Asprilla, Crespo e Stanic, gol di Dino Baggio, Corradi, Milosevic, Fuser, Palladino, più un’autorete di Fernando Couto. Partiti titolare, tra le Stelle Gialloblù, Taffarel, Ze Maria, Donati, Minotti, Crippa, Couto, Brolin, Baggio, Barbuti, Mboma, Asprilla; in panchina Bucci, Balleri, Mussi, Bravo, Corradi, F.Cannavaro, Milosevic, Pizzi, Fiore e Mirante. Ad allenare, Nevio Scala e Renzo Ulivieri. Per le Stelle Crociate invece ecco Boranga, Benarrivo, Di Chiara, Bia, Apolloni, A.Lucarelli, Melli, Boghossian, C.Lucarelli, Zola, Crespo; a disposizione Ballotta, Stanic, Fuser, Blomqvist, N.Berti, Cardone, Barone, Nista, Thuram, Cassano. Allenatori Pietro Carmignani e Roberto Donadoni. “Oggi si è celebrata la storia del no-

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stro club e della città” ha detto il Presidente Tommaso Ghirardi, “ma qui con noi ci sono giocatori che hanno rappresentano il calcio internazionale a 360 gradi. Anche oggi i nostri tifosi hanno dimostrato attaccamento alla maglia, erano tantissimi al Tardini e non nego che è stato un pomeriggio commovente e intenso. Stiamo facendo bene da anni, ricordo con gioia il ritorno in serie A perché l’ho sentita come un’impresa mia, non ereditata da altri. Vogliamo crescere ancora, ma oggi non voglio pensare al futuro, solo a godermi il presente”. Per Fabio Cannavaro, “io e Fernando Couto abbiamo tenuto bene fin quando il fiato ha retto. Poi loro erano più freschi e noi siamo crollati, ma l’importante

on si interrompe la lunga storia tra la nostra città, il territorio della provincia, ed un’istituzione storica e sportiva come da anni è il Giro d’Italia per il nostro paese. L’edizione 2014, presentata lunedi 7 ottobre scorso, prevede infatti ben due percorsi di tappa che attraverseranno le nostre zone a metà maggio. Si partirà martedi 20 maggio 2014, quando la decima tappa prenderà il via da Modena per arrivare a Salsomaggiore Terme, 184 chilometri che si snoderanno nel bel mezzo della Pianura Padana (Mirandola, Reggiolo, Brescello), scendendo poi a Sorbolo per attraversare

il mese/ ottobre 2013

era esserci. La gente si è divertita, ha apprezzato lo spettacolo anche se alcuni di noi non erano in formissima”. Una nota stonata e un ombra sulla giornata di festa: la prima è rappresentata dall’assenza di Guidolin, tecnico della promozione in A del 2009. Vittima delle ruggini seguite al suo addio del 2010? La seconda, più grande, di Calisto Tanzi, artefice, nel bene e nel male, del ventennio più scintillante di questa squadra.

Parma. Dalla nostra città, via Emilia fino a Fidenza, quindi Salsomaggiore, con un circuito che salirà fino ai Bagni di Tabiano per tornare poi su Salso, sede del traguardo. Il giorno successivo, mercoledi 21 maggio, undicesima tappa della corsa rosa, certamente più impegnativa: la carovana si trasferirà di nuovo verso la città, per prepararsi alla partenza, fissata a Collecchio. Da li, Fornovo, Selva e la salita al difficile Passo Cento Croci, per la successiva discesa verso la Liguria: in totale, 249 chilometri che porteranno fino all’arrivo, fissato a Savona dopo un circuito intorno alla città ligure che porterà i corridori a scalare il Passo del Naso di Gatto.



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