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Poste Italiane spedizione in abb. postale DL 353/2003 (conv. in L il 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1. DCB Parma - prezzo di copertina â‚Ź0,50
n. 177 febbraio 2014
Risata a l l e d nevale r a C n sign a r e d G l e I | k a Busseto da e c o m , i hlon iagg t V a | c e z e n D Tende p con i h s r e partn port | In
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IN VOLO SUI CASTELLI
l ’ e l’editoriale ditoriale
di SIMONE SIMONAZZI
Paese in eterno conflitto M
astrapasqua è diventato in pochi giorni il simbolo della nuova incarnazione del conflitto d’interessi. Ma non quello della politica, con cui siamo abituati a convivere, anche se ormai ha assunto toni anche fisici. Bensì quello più nascosto e silenzioso dei grandi poteri economici, quello tra imprese e banche; tra amministratori e Spa. Il fatto. Il presidente dell’Inps, nonché vicepresidente di Equitalia, è accusato di aver compensato crediti inesigibili con i contributi Inps (quindi dell’Ente da lui diretto), dovuti dall’Ospedale Israelitico di Roma, di cui ne è, allo stesso tempo, il direttore generale. Inoltre è accusato di aver ottenuto rimborsi per prestazioni mediche inesistenti. Al di là dell’inchiesta, viene messo in evidenza come un uomo non possa essere così evidentemente in conflitto, essendo colui che chiede e si concede un’agevolazione. Mastrapasqua non comprende dove sia il problema, si mostra sorpreso dal grande clamore sorto attorno a lui. E più del fatto grave, allarma proprio questo. Perché, probabilmente, Mastrapasqua non lo capisce davvero dove sia il problema. È autenticamente incredulo, ma per questo ancor più colpevole.
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SOMMARIO p.4 La copertina
Un amore di castello p.9 Speciale evento
Gran Carnevale della Risata p.12 Il tema del Mese
La Guida automatica di VisLab p.15 Food & Wine p.19 Home & Design
UN POTERE CHE VEDE SOLO SE STESSO NON PUò CAPIRE QUANDO SBAGLIA
p.23 Tendenze p.28 Cultura e Spettacoli p.35 Salute e Benessere p.41 In viaggio verso Collecchio p.45 Economia p.50 Sport & Motori
LA COPERTINA DEL MESE In copertina, l’immagine della Fortezza di Bardi (fonte Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza).
n° 177 febbraio 2014 Aut. tribunale di Parma N.16 del 22.4.99 Edicta p.s.c.r.l. - via Torrente Termina, 3/b - PARMA N° iscrizione al ROC: 9980 - Registrazione ISSN: 1592-6230 Tel. 0521251848 - Fax 0521907857 - ilmese@edicta.net Direttore responsabile Simone Simonazzi - simonazzi@edicta.net Art director Pietro Spagnulo - spagnulo@edicta.net Coordinamento editoriale Giorgia Chicarella, Rosaria Frisina Redazione Fabrizio Furlotti, Daniele Paterlini, Erika Varesi Collaboratori Eleonora Bellomi, Francesca Costi, Federica De Masi, Silvia De Santis, Carlotta Ferrari, Cecilia Novembri, Alessandra Pradelli, Matteo Sartini, Giulia Sorgente Commerciale Lina Carollo Grafica: Davide Pescini Tiratura 12.000 copie Chiuso in tipografia il 31/01/2014
il ilmese/ 2013 mese/settembre febbraio 2014
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La.Copertina
di ROSARIA FRISINA
Un amore di castello
In alto, da sinistra: il Castello di Torrechiara (Pr), la Rocca di Agazzano (Pc), il Castello di Gropparello (Pc) e il Castello di Scipione dei Marchesi Pallavicino (Pr).
Un viaggio nelle corti del Ducato. tra arte, eventi, rivisitazioni storiche. novità: le visite, ora anche in mongolfiera posarsi in un castello, volare nei cieli del Ducato, vivere serate indimenticabili immersi nell’atmosfera romantica delle corti d’un tempo. È quello che oggi consentono di fare i 23 Castelli del Ducato di Parma e Piacenza. Una mappa di rocche, fortezze, regge e manieri, abbinati a 13 Alloggi di Charme tra antiche mura, dall’Appennino al Grande Fiume Po. Un tour storico e artistico che sta diventando sempre di più meta turistica di grande appeal per i viaggiatori della Food Valley, sia italiani sia stranieri. In questo contesto “da gustare e da amare”, infatti, chi viaggia lungo le strade dei castelli scopre la possibilità di viverli non solo per visite “mordi e fuggi”, ma anche per partecipare agli appuntamenti in calendario, che li rendono vivi tutto l’anno. Per citarne alcuni, ricorrenti: in febbraio, a San Valentino, “Castelli del Ducato Loves”, tra cene e aperitivi che rivisitano gli amori celebri della storia, con anche la possibilità di pernottare nelle suites di alcuni castelli; “Ricordanze di sapori - Chef Stellati a Castello”, da giugno ad ottobre, una rassegna enogastronomica che apre giardini e saloni, solitamente adibiti ad altro, per degustazioni “regali”; “Musica in Castello”, da maggio a settembre, che trasforma angoli di rocche in palcoscenici d’eccezione. Dati alla mano, i Castelli del Ducato piacciono, per la loro particolarità e varietà, con un singolare “salto nel tempo”: dal Medioevo al Rinascimento, dal Seicento Barocco al secolo dei Lumi, dal romantico Ottocento alla Belle Epoque, fino al Novecento. Passando anche da paesaggi diversi,
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La.Copertina Chi c’è dietro i Castelli? Grazie a un novero di mecenati, proprietari privati e amministrazioni pubbliche, divisi tra soci fondatori, ordinari e sostenitori, dal 1999 è garantita l’apertura al pubblico delle storiche dimore. A promuovere i castelli è l’Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza. Esiste uno Staff Coordinamento, Progetti, Segreteria Castelli del Ducato che si occupa di iniziative, eventi, progetti. A far parte della squadra: Valentina Gardini, responsabile Estero e Fiere; Francesca Maffini, responsabile Comunicazione, Ufficio Stampa, Social Media Strategy; Antonella Fava, responsabile amministrativo; Alessandro Fadda, responsabile economico assistenza Contabile e Fiscale. Il Consiglio Direttivo dell’Associazione è oggi formato da: Conte Orazio Zanardi Landi (proprietario Castello di Rivalta) Presidente; Domenico Altieri (Sindaco del Comune di Fontanellato) Vice Presidente; Giuseppe Conti (Sindaco del Comune di Bardi); Principe Corrado Gonzaga (proprietario Rocca e Castello di Agazzano); Principe Diofebo Meli Lupi (Rocca di Soragna); Cristina Merusi (Sindaco del Comune di Sala Baganza); Franco Spaggiari (proprietario Castello di San Pietro in Cerro); Maria Rita Trecci Gibelli (proprietaria Castello di Gropparello); Renèe Von Holstein (proprietario Castello di Scipione).
dalla pianura alle colline, e attraverso le storie di alcune tra le più illustri dinastie italiane: Borbone, Farnese, Landi, Pallavicino, Sforza, Lupi, Visconti, Malaspina, Rossi, Sanvitale sino a Maria Luigia e Napoleone. La storia che sposa l’arte. Le auguste dimore del ducato sono infatti scrigni di opere e affreschi di noti maestri lombardi ed emiliani, primo fra tutti il Parmigianino. E poi la musica: di Giuseppe Verdi, ma anche di Giacomo Puccini, il cui librettista, Luigi Illica, non tutti
lo sanno, è figlio illustre del Ducato. A concludere il mix affascinante del viaggio nei castelli, il patrimonio naturalistico, che si snoda lungo la via Francigena, dalle Terme di Salsomaggiore ai parchi del Ducato, e le immancabili eccellenze gastronomiche, dal Prosciutto di Parma alla Coppa piacentina fino ai vini bianchi e rossi D.O.C. dei colli del Ducato. Fra le proposte consigliate per visitare i castelli: “Exploredreamride”, tour nei ca-
Laboratori creativi d’arte e cucina, visite guidate tematiche, proposte educative, animazioni: sono oltre 100 le attività didattiche nei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza. Ogni struttura propone agli alunni - dalle scuole dell’infanzia agli studenti della scuola primaria di primo e secondo grado fino agli istituti superiori - nuovi modi interattivi per vivere il Castello da protagonisti e conoscere storia, usi, tradizioni, costumi. È un modo di fare esperienza concreta di ciò che è antico e continua a parlare ai contemporanei. Ci sono le cacce al tesoro e gli antichi giochi di corte, le leggende ed i miti da imparare. I piccoli possono sperimentare com’era la vita dei cavalieri e delle nobili dame. Spiccano gli incontri con i personaggi della Storia da Re Artù a Elisabetta di Borbone fino a Maria Luigia d’Austria.
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Wedding Planner, un servizio per chi sceglie di sposarsi in uno dei 23 Castelli Desiderare come cornice ideale per il proprio matrimonio un Castello non è un sogno impossibile. I Castelli del Ducato di Parma e Piacenza sono location aperte ai matrimoni, con saloni riccamente arredati, tra mura antiche, e giardini storici. Così come è possibile trovare anche alloggi per chi desidera trascorrere la prima notte di nozze in un letto a baldacchino, nel segreto di un’antica torre, Sempre più richiesti, per ricevimenti e matrimoni, i Castelli riservano diversi spazi a feste e occasioni speciali. Adeguando anche i servizi. Ad esempio, prevedono che, nell’attesa degli sposi, impegnati in set fotografici, gli invitati possano fare una visita guidata al maniero prima di degustare l’aperitivo. Per maggiori informazioni, basta visitare il sito dei castelli, entrando nella sezione “Meeting & Wedding”, dove si trova l’elenco dei castelli per organizzare il proprio matrimonio e degli alloggi dove pernottare.
stelli in sella ad un cavallo o ad una motocicletta, e “Food Valley Travel”, per ricordare che siamo nel regno della cucina di qualità, dove dici “viaggio”, dici “mangio”. E poi, due novità assolute, scoperte in questo tour: “Italian
Duchies”, per sorvolare i castelli in mongolfiera, ed il servizio “Meeting & Wedding”, per chi vuole realizzare il sogno di sposarsi in un castello. Per maggiori informazioni: www.castellidelducato.it
Ci sono il Parco delle Fiabe e le Giornate Fantasy nei manieri, le visite guidate in inglese e quelle naturalistiche con i sentieri nel bosco. Si va a “lezione pratica” di archeologia, affresco, arte contemporanea, mosaico, fotografia, fumetto, ritratto, cartapesta, bassorilievo. Si gioca cercando enigmi e fantasmi tra rocche e fortezze, si scoprono fiori e frutti nei giardini, animali nelle corti agricole, simboli e araldica tra stemmi e grottesche. In alcuni Castelli c’è la possibilità inoltre di: picnic all’aperto e pranzi medievali, escursioni naturalistiche lungo i corsi d’acqua vicini ai manieri, passeggiate guidate nei borghi storici, city camp, attività didattiche anche nei weekend per gruppi di genitori con i bambini, iniziative per grest estivi, oratori, parrocchie, gruppi Scout da concordare con ciascun singolo castello. Per scoprire tutte le proposte riservate ai bambini e alle famiglie: www. castellidelducato.it
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I castelli viaggiano online al via il nuovo portale, collegato ai social presto anche in versione inglese
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al viaggio reale a quello virtuale. Grandi novità sul sito www.castellidelducato.it. Il portale dei castelli si veste di nuovo, con un restyling grafico che lo ha reso più navigabile e più ricco di gallery fotografiche. “Per incentivare l’aumento di presenze sul territorio provinciale, per destagionalizzare i flussi turistici e dare visibilità a quelle azioni di promo-commercializzazione che vedono coinvolti operatori turistici privati e sistema pubblico, fianco a fianco – afferma Domenico Altieri vicepresidente dell’ Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza - abbiamo realizzato il nuovo portale turistico con cui presentare al meglio le nostre offerte”. La nuova “vetrina”, ricca di contenuti, mantiene lo stile elegante che ha sempre contraddistinto il circuito. Risultano aggiornati gli standard comunicativi: dalla home
page direttamente si può accedere alle Pagine Castelli, sia tramite la cartina turistica puntata su Google Maps, sia aprendo le immagini che in stock di 23 strizzano l’occhio all’internauta o tramite la classica sezione con menù a tendina. Le nuove sezioni tematiche che si arricchiranno, mese dopo mese, sono attente all’enogastronomia di qualità, con la possibilità di segnalare prodotti della zona, ma anche ristoranti, cantine, aziende vitivinicole. In home page è presente il collegamento al Meteo regionale, oltre ai capisaldi dei Castelli del Ducato: “Meeting & Wedding” con nozze da fiaba nei manieri, ma anche convegni, convention, congressi, cene aziendali; “Il Castello dei Bambini” con le oltre 100 attività didattiche, laboratori, atelier d’arte; “Chef Stellati a Castello” con le cene in rocche e regge, “La Card del Ducato” che consente lo sconto
I 13 Alloggi di Charme tra Antiche Mura Antica Corte Pallavicina Relais (all’interno del Castello) Antico Borgo di Tabiano Castello (nel borgo medievale) Casa Illica (nel borgo medievale di Castell’Arquato) Castello di Compiano (all’interno del Castello) Castello Malaspina di Gambaro (nel borgo medievale a Ferriere) Castello di Scipione dei Marchesi Pallavicino (all’interno del Castello) Leon D’Oro***S (nel borgo medievale di Castell’Arquato) Locanda del Re Guerriero (all’interno del parco del Castello di San Pietro) Palazzo Dalla Rosa Prati (nel centro storico di Parma) Relais Fontevivo*** (adiacente all’Abbazia Cistercense) Residenza d’Epoca Torre del Borgo (a Sariano di Gropparello) Residenza Torre San Martino (di fronte al Castello di Rivalta) Rocca d’Olgisio (all’interno del Castello)
IL CASTELLO IN NUMERI • 23 Castelli • 13 Alloggi di Charme • Sostenitori pubblici: 15 Comuni • Sostenitori privati: 7 Privati • 100 attività didattiche e laboratori per bambini e scuole • Contatti sito web 2013: 10.944.393 • Il mese più cliccato 2013: aprile con 1.349.780 • Ottobre 2013 Mese del Bicentenario Verdiano sono stati registrati 1.229.294 contatti CastelliDucato • Profilo Personale Facebook 2812 Amici • Pagina Fan Facebook@CastelliDucato
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• Profilo Twitter @CastelliDucato • Media di 500 uscite su stampa on line e off line annuali • Format più cercati 2013: Il Castello dei Bambini con attività didattiche per le scuole, Eventi ad Halloween, Cene ed eventi per San Valentino, Iniziative a Pasqua e Pasquetta, Chef Stellati a Castello Ricordanze di Sapori. • 5.000 eventi che si svolgono nel territorio segnalati e promossi nel portale • 100.000 depliant flyer distribuiti • 6.000 Card del Ducato
La.Copertina Una curiosità... Non tutti sanno che i Castelli del Ducato negli ultimi anni sono stati spesso protagonisti di set televisivi: dai “Borgia” (terza serie realizzata da Canal+) a“La figlia di Elisa: ritorno a Rivombrosa”, seconda serie di Cinzia Th Torrini. Al cinema: “Lady Hawk”, con Michelle Pfeiffer, e “Prima della Rivoluzione”, di Bernardo Bertolucci.
in luoghi speciali aderenti al Circuito. Novità sarà la presenza di una wedding planner firmataria di un contratto con i Castelli del Ducato per matrimoni per stranieri nei castelli. E’ presente la sezione per i Tour Operator partner dei Castelli del Ducato che proporranno offerte speciali, pacchetti, itinerari tematici: Food Valley Travel, Exploredreamride, Italian Duchies per creare un ponte tra Lombardia, Emilia e Toscana anche in vista di Expo 2015. Sul nuovo portale sono visibi-
li gli eventi che si svolgono nel territorio ed i visitatori possono scegliere dove alloggiare, dove pernottare, cogliendo le migliori opportunità d’accoglienza negli alloggi tra antiche mura, agriturismi, B&B, hotel a tema. Lo fanno attraverso un calendario tematico che permette di “creare su misura” il proprio itinerario. Il portale sarà implementato anche
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nella versione inglese per arrivare al mercato estero. Il nuovo portale è collegato con gli account ufficiali Castelli del Ducato sui social network Facebook Fan Page Associazione Castelli del Ducato (da cui si può accedere al profilo Castelli Ducato), Twitter @CastelliDucato ed il portale mobile www.castellidelducato.mobi
I 23 Castelli provincia di Parma
provincia di Piacenza
Fortezza di Bardi km 60 da Parma
Rocca e Castello di Agazzano km 20 da Piacenza
Reggia di Colorno km 12 da Parma
Castello Malaspina Dal Verme di Bobbio km 45 da Piacenza
sedi ideali anche per meeting e congressi Vivere i castelli appieno, anche come luoghi di lavoro. Meeting, riunioni con clienti importanti, gala dinner, convention o congressi, sono sempre più ospitati in sale affrescate, saloni arredati con mobili d’epoca, antiche cantine, parchi e giardini con statue e fontane. I Castelli del Ducato si sono aperti da tempo alla possibilità di essere sedi per convention, ospitando catering, coffee–break, lunch, dinner, buffet, aperitivi, happy hour. Nella filosofia, che i Castelli siano luoghi da valorizzare al massimo, spazi al servizio dell’utenza, non solo luoghi monumentali da visitare. Senz’altro un modo utile per coniugare la tradizione all’innovazione, oltre che promuoverne la bellezza ed il valore per il territorio.
Castello di Compiano km 80 da Parma
Rocca Viscontea di Castell’Arquato km 33 da Piacenza
Rocca di Fontanellato km 19 da Parma
Castello di Gropparello km 27 da Piacenza
Castello di Montechiarugolo
Rocca d’Olgisio km 35 da Piacenza
km 16 da Parma
Antica Corte Pallavicina
Castello di Paderna
km 38 da Parma
km 13 da Piacenza
Castello di Roccabianca
Castello di Rivalta
km 29 da Parma
km 14 da Piacenza
Rocca di Sala Baganza km 10 da Parma
km 20 da Piacenza
Rocca di San Secondo km 18 da Parma
Castello di San Pietro Castello di Sarmato km 16 da Piacenza
Castello di Scipione dei Marchesi Pallavicino
Mastio e Borgo Fortificato di Vigoleno
km 43 da Parma
km 45 da Piacenza
Rocca Meli Lupi di Soragna km 28 da Parma
Castello di Torrechiara Dall’alto, immagine del portale dei Castelli del Ducato; Rocca di Fontanellato: Sala di Diana e Atteone (lato est), affresco del Parmigianino; veduta aerea del borgo Rivalta; cena di gala al Castello di Scipione.
km 18 da Parma
Castello Pallavicino di Varano de’ Melegari km 45 da Parma
Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza - Club di Prodotto Tel. 0521.823221; 0521.823220 www.castellidelducato.it e-mail: info@castellidelducato.it il mese/ febbraio 2014
133a edizione 16-23.febbraio 2-9.marzo 2014
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carnevale di busseto
info@carnevaledibusseto.it - www.carnevaledibusseto.it il mese/ febbario 2014
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di SILVIA DE SANTIS
GRAN CARNEVALE, 133 ANNI E NON SENTIRLI Carri, sfilate, maschere, balli e tante risate
Dal 16 febbraio, Busseto fa brillare gli occhi di grandi e piccini
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a città di Verdi è anche la città del Gran Carnevale della Risata. I corsi mascherati hanno a Busseto una vera e propria tradizione che risale alla metà del diciannovesimo secolo; il documento più antico che ne attesta l’esistenza è databile sicuramente almeno al 1879, anno in cui per la prima volta viene istituita la “Società del Carnevale”. L’ epoca gloriosa dei corsi mascherati a Busseto comincia dal 1937, con una battaglia a colpi di carri e ricchi premi con la vicina Fidenza. La vittoria spetta alla città di Verdi. Il periodo della seconda guerra mondiale è un’epoca oscura e i festeggiamenti del carnevale sono sospesi. Nel 1950, anni del boom eco-
nomico, il Carnevale ha di nuovo un enorme successo, attirando gente da Parma, Fidenza e Cremona. I carri, con gli anni, diventano sempre più belli e, particolarità, essendo nella patria di Verdi, tra i soggetti non possono mancare gli strumenti musicali. Nel 1971 un incendio brucia i capannoni, che
il programma Domenica 16 febbraio
-- Accademy Parade Band: Accademia Musicale Concordia S. Cecilia di Caronno Pertusella (VA). -- Granduca della Scaiarola di Cerea (VR): Corteo Storico in abiti settecenteschi dei nobiluomini veneziani. -- Soggetto in maschera: Associazione “Pro Castione Marchesi” frazione di Fidenza. -- Gruppo storico di Fivizzano. -- Tortelli team e le sue invenzioni. -- Gruppo strumentale Bandistico di Felino con le majorettes “le orchidee di Langhirano”. -- Associazione Margherita Barezzi. -- Carro musicale con Associazione Sportiva Dilettantistica “Changodanza”. -- Circolo Pro Loco S. ANNA di Cannetolo di il mese/ febbraio 2014
Fontanellato (PR) presentano il soggetto speciale dal titolo: Circo italiano. -- Evento sportivo per le vie del paese Strabussetano in maschera. -- In Piazza Verdi l’angolo del Ghiottone.
Domenica 23 febbraio
-- Associazione bandistica Giuseppe Verdi di
Busseto: presenta il carro realizzato da loro con il tema “Grease”. -- Pintitasparty: personaggi Disney in sfilata. -- Filarmonica Monterosso di terricci ola (PI). -- Associazione Margherita Barezzi: soggetto speciale. -- Gruppo sbandieratori e musici del palio di Alba (CN).
-- Carro musicale con Associazione Sportiva Dilettantistica “Changodanza”. -- Tamburi du Brazil: gruppo percussionisti del carnevale brasiliano. -- Circolo Pro Loco S. ANNA di Cannetolo di Fontanellato (PR). -- La banda del Passatore di Brisghella. -- Soggetto speciale della pro-loco di Bazzano. -- Il gruppo mascherato “il vescovo” di Portavescovo (VR). -- Evento sportivo: maratona dei luoghi verdiani. -- In Piazza Verdi l’angolo del Ghiottone. Domenica 2 marzo
-- Associazione bandistica Giuseppe Verdi di Busseto.
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Il grande carnevale dei Bambini Come ogni Carnevale che si rispetti un occhio di riguardo è ai festeggiamenti dedicati ai più piccoli. I bambini amano mascherarsi e quale migliore occasione se non quella di partecipare ad un evento tra i più importanti e colorati delle terre verdiane. A Busseto tante sorprese per i bambini, a partire dall’ingresso gratuito per coloro che non superano il metro d’altezza. A disposizione ci saranno grandi giochi gonfiabili gratuiti in piazza, dove lasciare sbizzarrire travestimenti e fantasia. Durante il carnevale è d’obbligo il travestimento e non può mancare tra le attività dei festeggiamenti il “truccabimbi”. L’atteso e sempreverde trenino Carnival Express sarà a disposizione più lungo e colorato che mai per girare tra le vie del paese. Sul trenino i bambini potranno salire da soli o accompagnati dai genitori. Incontreranno un simpatico capotreno, un controllore matto e un macchinista tuttofare a loro disposizione. In piazza ad attenderli, in un apposito gazebo, tanti dolci e zucchero filato a volontà, leccornie enogastronomiche di tutti i tipi per fare il pieno di energia. Simpatici fotografi immortaleranno i bimbi accanto ai loro personaggi del cuore. Anche i bambini avranno il loro speciale concorso per eleggere le maschere più belle; i vincitori riceveranno in regalo dei simpatici pupazzi.
contengono i carri, una settimana prima del Carnevale. Questo evento negativo non ferma però gli amanti del carnevale bussetano, che si impegnano per portare avanti la tradizione carnevalesca. Dopo qualche anno di sospensione nel 1998 la svolta. Nasce l’Associazione Amici della Cartapesta che con impegno e passione riportano in auge la tradizione centenaria. Il grande Carnevale della Risata
di Busseto è oggi considerato una delle più apprezzate sfilate mascherate italiane per stile, numeri, qualità e accoglienza del pubblico. Non ha nulla da invidiare ai tradizionali eventi di Venezia, Cento, Viareggio, Putignano. Il Gran Carnevale della Risata ha alle spalle una storia lunga e quest’anno festeggia la centotrentatresima edizione. Imperdibile la migliore maschera scelta fra quelle che fanno più ri-
L’ associazione Amici della Cartapesta dal 1998 organizza e promuove Il gran Carnevale della Risata -- Gruppo folkloristico “La Garibaldina” di Terno d’Isola (BG). -- Associazione Co.Ge.Fo fi Fontanellato: soggetto speciale. -- Via la gatta… i topi ballano del gruppo S.U.C.A Bandi di Oleggio. -- Premiata società Filarmonica “Angiolo Del Bravo”. -- Associazione sbandieratori: “ ‘D leva d’or” di Feletto (TO). -- Tortelli team e le sue invenzioni. -- Gruppo folkloristico “Arlecchino” di Bergamo. -- Associazione Margherita Barezzi: soggetto speciale. -- “Giuseppe Verdi” marching band. -- Sul carro musicale suonerà il gruppo “Slide A”. -- Circolo Pro Loco S. ANNA di Cannetolo di
dere. Il tema del concorso è libero, l’importante è che riesca a suscitare lo spirito di divertimento tipico della festa. La Giuria tecnica e quella popolare votano ogni domenica i carri, le maschere di gruppo più belle ed i soggetti più strani fuori concorso. La rassegna di Busseto per il Caranevale ha tutti gli ingredienti per diver-
Fontanellato (PR).
-- Le fruste infuocate da Spilamberto (MO). -- Soggetto in maschera: Associazione “Pro Castione Marchesi” frazione di Fidenza. -- Evento in Piazza “Coriandolando” il mercatino del fai da te. -- In Piazza Verdi l’angolo del Ghiottone. Domenica 9 marzo
-- Associazione bandistica Giuseppe Verdi di Busseto. -- Associazione Co.Ge.Fo di Fontanellato: soggetto speciale del Comitato dei genitori -- Grandi sbandieratori e musici del palio di Asti: rione San Damiano. -- Associazione Margherita Barezzi:
tire ed intrattenere gli amanti di questa festa, grandi e piccini. Per i bambini, vengono organizzati infatti ogni anno una serie di eventi dedicati: giochi gonfiabili; stand; truccabimbi; sfilate di mascherine; giochi e leccornie di ogni forma e colore. Per informazioni: www.carnevaledibusseto.it
soggetto super speciale per adulti e bambini
-- “Red Devils” marching band di Cavaglià (BI). -- Tortelli team e le sue invenzioni. -- Banda dei Stunaa di Sesto Calende (VA). -- Circolo Pro Loco S. ANNA di Cannetolo di Fontanellato (PR). -- Sul carro musicale suonerà il gruppo “Disastro ferroviario”. -- Corpo bandistico con majorettes di Medesano (PR). -- Soggetto in maschera: Associazione “Pro Castione Marchesi” frazione di Fidenza. -- Soggetto speciale realizzato da Torneria 2 C di Fontevivo. -- In Piazza Verdi l’angolo del Ghiottone. -- Evento in Piazza “Coriandolando” il mercatino del fai da te.
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Tema.del.mese
di GIORGIA CHICARELLA
LA guida automatica co ALBERTO Broggi parla dell’ultima creazione di VisLab: “ha stile da vendere e costi di produzione bassi” Il modello verrà lanciato a marzo di quest’anno
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alve, avrei bisogno di un’auto per andare a fare la spesa, abito in via….” E l’auto arriva in 5 minuti. Tu sali, lei ti porta. Ti aspetta, e ti riporta a casa. Cosa c’è di strano? Che non stiamo parlando di un taxi con autista e tassametro, ma di un’auto innovativa al mille per mille che viaggia da sola senza conducente. Un’utopia? Assolutamente no, perché la tecnologia sta facendo passi da gigante e nel campo della mobilità, la guida automatica di veicoli (dove il guidatore e` sostituito da sistemi elettronici) sta diventando un must imprescindibile. A snocciolare i vantaggi di questa strepitosa innovazione tecnologica è Alberto Broggi professore di Ingegneria Informatica all’Università di Parma e amministratore delegato della società spinoff VisLab, all’attivo con 25 collaboratori. Ed è proprio con questa startup universitaria internazionale che Broggi da 20 anni porta avanti ricerche nel campo della guida automatica, gettando le basi della robotica veicolare mondiale. “Di anno in anno miglioriamo le performance di queste auto intelligenti: l’ultimo modello, non ancora presentato al pubblico, è dotato di capacità sensoriali tridimensionali impressionanti e realizzabili a costi molto bassi”.
Partiamo dal significato: cosa vuol dire guida automatica? “La guida automatica è una tecnologia in grado di guidare un veicolo in sostituzione del conducente. Un sistema informatico rileva infatti le condizioni della strada, la presenza di altri veicoli intorno a sé, ed effettua le scelte di guida, velocità, cambio di corsia, svolte e molto altro, al posto del conducente. L’Università di Parma ha realizzato il primo test al mondo di guida automatica in condizioni reali in autostrada, nel 1998. Nel 2010 c’è stato il primo test al mondo di guida automatica su percorso intercontinentale, da Parma a Shanghai, Cina. Da allora abbiamo fatto molti passi in avanti, lavorando per migliorare le presetazioni dei veicoli e il loro aspetto estetico. Nel 2013 siamo riusciti a mettere in strada nel centro di Parma, BRAiVE, il nostro prototipo di auto intelligente”. E il nuovo modello di auto intelligente che lancerete ad aprile? “Stiamo lavorando su un modello Audi A4 che abbiamo debrendizzato, installando al suo interno, senza intaccare l’estetica del veicolo delle semplici telecamere che permettono di vedere a 360°. Una visione di tridimensionalità e una sensorialità aumentate e il tutto a costi bassi
LE TAPPE DEL PROGETTO 2010: sfida intercontinentale
2008: ERC Sovvenzione
2008: Braive prototipo
2007: Terramax DARPA Urban Challenge
13 ,000 km, 3 mesi di viaggio ... e nessuno di guida! Il team di VisLab ha istituito un test esteso della sua tecnologia: un viaggio tra Parma, e Shanghai, in Cina, in modo autonomo che si è concluso al World Expo
Il Consiglio europeo affida al professore Broggi una borsa di ricerca, come migliore ricercatore italiano nel campo della ricerca in materia di veicoli autonomi. La borsa è stata usata per rafforzare la ricerca in materia di sicurezza stradale
Brain-Drive, innovativo prototipo di veicolo intelligente con 10 telecamere, 4 laserscanners, raggi laser, radar, GPS e IMU, i 4 Pc permettono di guidare autonomamente. E’ stato presentato alla IEEE Intelligent Vehicles Symposium in Cina
Uno degli 11 veicoli utilizzati per passare le qualifiche e partecipare alla DARPA Urban Challenge. TerraMax percepisce il mondo in 3D. E’ dotato infatti di 11 telecamere che forniscono una visione a tutto tondo in un ambiente urbano
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Tema.del.mese
Nella foto grande, Alberto Broggi
con il look giusto perché le telecamere che usiamo sono facili da montare, semplici da produrre e da utilizzare, a tal punto che all’interno di VisLab stiamo lavorando per costruirle in autonomia”. I vantaggi quali sono? “Sulle strade europee perdono la vita più di 40.000 persone all’anno, e più del 93� degli incidenti è dovuto a cause umane: distrazione, guida sotto l’effetto di sostanze, imperizia. La guida automatica è la soluzione definitiva al problema della mortalità perché
intelligente PERCHé:
–– Non più veicoli parcheggiati ai lati della strada –– Non più semafori –– Non piu’ ingorghi –– Non più patente di guida –– Non più costruzione di nuove strade –– Non più incidenti
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colo verrà chiamato quando se ne ha la necessità , il tutto a costi bassi, garantendo un servizio sicuro”. E il codice della strada? “Andrebbe riformulato. Diciamo che questa potrebbe essere la parte più ostica perché nella normativa stradale del Congresso di Vienna il concetto stesso di veicolo presuppone la guida da parte di una persona. Ma, se il mondo della mobilità andrà in questa direzione, come sta già accadendo, sarà un processo naturale”. E nel campo dell’industria? “Pensiamo ai veicoli che vengono utilizzati nelle cave. VisLab sta già collaborando con alcune realtà del settore oltreoceano e i benefici sono tantissimi: utilizzare macchine con guida automatica nelle cave vuol dire non impiegare più persone in ambienti di lavoro pericolosi. Basterà avere un centro operativo unico che gestisce tutte le operazioni. Il risparmio è altissimo perché questa tecnologia costa come prototipo 150 mila euro, un prezzo che scompare se prodotta in serie ”. E in campo agricolo? “Un trattore che si muove da solo, tutto il giorno, e irriga il terreno dove serve. L’aratura sarebbe compiuta con una precisione impressionante, con risparmio di acqua, nessuno spreco e cibo per tutto il pianeta. In definitiva, massima resa e minimo sforzo”.
avremo delle auto a disposizione sicurissime. Quando questa tecnologia sarà considerata matura, la mobilità e la vita delle persone
si trasformeranno: non ci saranno più vetture di proprietà, tutti i veicoli saranno condivisi, come dei taxi senza guidatore. Il vei-
2005: sistemi di visione per Terramax
2004: IV SIMPOSIO dei veicoli intelligenti
1998: argo e la millemiglia
1994: il veicolo Mob Lab
In totale autonomia, TerraMax completa la DARPA Grand Challenge: 132 miglia attraverso montagne, deserti e terre sconosciute. TerraMax è l’unico veicolo che ha completato la gara grazie alla visione offerta dalla sua tecnologia di percezione
L’IEEE 2004 IV Simposio è stato organizzato da VisLab dell’Università di Parma: ricercatori, professionisti e manager di tutto il mondo hanno raggiunto Parma per partecipare alla conferenza e scoprire le performance dei veicoli
Il prototipo del veicolo è la prima autovettura autonoma esaurientemente testata per più di 2000 km sulle autostrade italiane, con traffico regolare. ARGO è considerato una delle pietre miliari della robotica veicolare in tutto il mondo
Nasce il primo sistema di visione per la percezione stradale intelligente che è stato dimostrato a bordo di MobLab (Laboratorio mobile) in occasione della riunione finale del progetto europeo PROMETHEUS
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Tema.del.mese
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Come scegliere il giusto bicchiere Caratteristica imprescindibile: la trasparenza del vetro, con lo stelo e preferibilmente di cristallo o di vetro sottilissimo. E da non dimenticare, per ogni vino, c’è un calice ideale
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In alto, immagini di bicchieri: forme diverse a seconda dei vini e calici di design
Curiosità Un piccolo segreto per avere sempre bicchieri da vino splendenti: lavare a mano con acqua calda e senza sapone, asciugare accuratamente con un panno per evitare che sulle pareti restino i segni delle gocce, ricordare infine di impugnare il calice dallo stelo e mai dalla coppa.
apprezzamento del ra per consentire la giusta osvino si esprime atsigenazione di vini rossi lungatraverso tutti e cinmente affinati in bottiglia. Per que i sensi. I bicchieri, oltre a lo spumante occorrerà adottare variare in base al colore del un bicchiere, detto flûte o mezzavino, si diversificano anche per flûte (più o meno alto), che ha il la sua struttura, per la presenza corpo stretto e lungo in modo di tannini, per il grado di invecda favorire lo sviluppo del perchiamento, per la tipologia, per lage nei vini spumanti prodotti Cecilia Novembri i profumi che sprigiona. Tancon il metodo classico e CharGiornalista e Sommelier te sono dunque le caratteristimat. Per vini dolci, passiti e liche da tenere in considerazione quorosi sceglieremo un calice quando ci si trova a dover scedi piccole dimensioni con corgliere un bicchiere. Caratteristica imprescinpo ampio e apertura stretta in modo da fadibile la trasparenza del vetro, con lo stelo e vorire sia lo sviluppo degli aromi sia la loro preferibilmente di cristallo o di vetro sotticoncentrazione nel naso. Così come ogni oclissimo. Se il vino scelto è giovane, aromacasione richiede un abito adeguato, anche il tico o particolarmente delicato e necessita vino esige un bicchiere che possa far apprezdi sprigionare il suo bouquet, avremo bisozare al meglio le sue caratteristiche e strizzagno di un calice che si restringe verso l’alre l’occhio al design. Ecco dunque una serie to permettendo una maggiore concentraziodi bicchieri progettati da Gumdesign che ha ne dei profumi. Se invece l’abbinamento con dato vita a calici del tutto originali: l’altruil piatto richiede un vino corposo e maturo ista, il conservatore, l’ambiguo, l’introveroccorre prediligere un bicchiere di grande so, il passionale, l’estroverso, il rilassato, che dimensione, con corpo piuttosto panciuto e fanno parte della collezione permanente del magari leggermente svasato all’imboccatuMOMA di San Francisco. il mese/ febbraio 2014
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Dagli Stati Uniti alla Bassa parmense Intuito, tecnica ed una grande passione per il vino Il lambrusco di Tomasetti Winery è oggi uno dei migliori cento vini d’Italia n’antica fortezza del Cinquecento, Palazzo Caraffini, un vigneto annesso, una cantina e tanto impegno. Questi gli ingredienti segreti della Tomasetti Winery. Siamo a Santa Croce, una piccola frazione di Polesine Parmense, dove Giuseppe Tomasetti, dopo anni negli Sati Uniti, una laurea in giurisprudenza, il parlamento e il senato americani, ha dato ragione alle sue radici tornando nelle zone natie. L’affermato avvocato ha abbracciato pienamente la ciclicità della natura e ha deciso di tornare alla terra riuscendo in pochi anni a produrre, tra gli altri, “La Cantante” 100� Lambrusco, un vino che è stato decretato uno dei migliori cento vini d’Italia. La peculiarità del terreno della Bassa, in cui ha sempre creduto Tomasetti, è la similitudine con zone di miglior produzione vitivinicola. I vigneti migliori crescono in terreni sabbiosi, in zone di pianura, dove è possibile garantire alle vigne il giusto equilibrio tra umidità, nebbia e sole. Basti pensare ai grandi vini
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Vino Consigliato La Cantante
In cantina
degustazioni organizzate ad hoc nella cucina del ‘500
prodotti tutti in pianura, dalla Napa Valley alla Roja. Credendo nelle potenzialità del terreno, nel 2005, dopo un’impegnativa analisi della terra, Tomasetti ripiantò, nell’antico letto del Po, il vigneto con un’unica varietà di uve francesi, un Merlot originario della Gironda, nel Bordeaux. Iniziò così la produzione di Giaranzana Merlot Riserva, invecchiato in botti di rovere francese, di Armonia Merlot da tavola, di Maritata, ottenuto da uve Lambrusco, fermentato due volte e La Cantante. La filosofia del vignaiolo sui generis è semplice: accogliere ciò che la natura offre, il terreno sabbioso, che dona al vino il caratteristico sentore minerale, l’amore e la cura per le vigne, tutto realizzato a mano e secondo un metodo biologico. Il periodo della vendemmia è una festa, con il prezioso aiuto della famiglia e dei numerosi amici e clienti, così come l’imbottigliamento effettuato manualmente in periodi di luna calante e le degustazioni organizzate ad hoc nella cucina del ‘500 (di Cecilia Novembri).
Tomasetti Family Winery Via Giaranzana 14 Località Santa Croce (PR) Polesine Parmense +39 3407078652 gtomasetti@iol.it www.tomasettifamilywinery.com
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Ca’ Pina, l’arte culinaria è passione La tradizione che innova eleganza, gusto, spazi ampi e luminosi
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n’avventura cominciata cinque anni fa grazie alla passione di due donne, mogli e madri, Annalisa e Francesca che della loro vocazione per l’arte culinaria hanno fatto una vera e propria professione. Dall’unione di queste due famiglie, i Cornali, Sergio e Annalisa, e i Mercolini, Domenico e Francesca, è nato così Ca’ Pina, un luogo magico che unisce tradizione e in-
Flan di zucca al tartufo Ingredienti (per 6 persone) 200 g di polpa di zucca cotta al forno 150 g di parmigiano grattugiato 300 g di besciamelle 4 uova intere Porre tutti gli ingrediente, precedentemente raffreddati, in una terrina ed amalgamare con un frullatore ad immersione fino a che il composto risulti ben liscio. Versare la preparazione in stampi tipo creme caramel e cuocere in forno ventilato a bagno maria per 45 minuti a 135 gradi. Servire il flan tiepido accompagnato da una fondutina leggera di parmigiano e lamelle di tartufo nero.
Ca’ Pina
via Traversetolo 200 Loc. Botteghino, Parma. Telefono: 0521-394559 info@capina.it www.capina.it www.facebook.com/capina twitter.com/CaPinaParma it.foursquare.com/capinaparma
novazione, amore per il gusto e la buona tavola, in una cornice da favola, elegante e con un parco che la rende adatta in ogni stagione. “Nel 2011 dopo la ristrutturazione, abbiamo aperto il ristorante che offre anche molti altri servizi, sempre di alto livello e per tutte le occasioni” racconta Domenico Mercolini. La struttura è aperta tutto l’anno, anche in estate, dalla mattina alla sera. Tra le mura di questo storico casale è possibile organizzare ogni tipologia di evento, cene e pranzi, banchetti aziendali, ricevimenti, feste e molto altro, grazie a tre saloni, Sala Colonne, Sala Camino, Portico con vetrate, per un’area complessiva di 600 mq. Il parco, 8.000 mq immersi nel verde, circondati da alberi secolari, piante, fiori, è arricchito dalla presenza di una piscina. “Abbiamo anche una zona bar, il luogo ideale dove iniziare in armonia la mattina, rilassarsi durante il giorno e ricaricarsi con l’happy hour la sera” aggiunge Domenico. Il ristorante con il menu alla carta offre i piatti migliori della tradizione parmigiana, ma anche menù di pesce e altre ricercate portate adatte a tutti i palati. In estate è inoltre possibile passeggiare per il parco degustando i gelati realizzati artigianalmente da Ca’ Pina, o prenotare una serata particolare con menu e buona musica.
“La professionalità di un ristorante, le atmosfere di un casale immerso nel verde”
GLI EVENTI DI CA’ PINA VENERDÌ SERA MERCOLEDÌ SERA DOMENICA SERA Dalle tavole imbandite con piatti tipici, tigelle tortafritta e salumi, innaffiate da Lambrusco e Malvasia, ai menù di pesce, con piatti ricercati e gustosi per i palati più raffinati, fino alle ricche portate di maiale adatte a tutti i buongustai. Il tutto condito da concerti e serate di musica dal vivo da assaporare in compagnia.
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A febbraio, con Tanto di cappelletto Torna a Calestano la rassegna gastronomica dedicata ad uno dei piatti più gustosi della cucina parmense. In pub e ristoranti, le domeniche a pranzo e a cena
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l cappelletto protagonista a Calestano. Al via la quarta edizione della rassegna gastronomica “Tanto di Cappelletto”, dedicata ad uno dei piatti più appetitosi della cucina parmense. Tutte le domeniche di febbraio, ristoranti, pub ed agriturismi del comune di Calestano rendono omaggio ad un piatto che è nel dna di ogni parmigiano, specie se fatto come in casa secondo le ricette tramandate da ogni famiglia. L’ origine del cappelletto va ricercata prima del Medioevo, probabilmente attorno al 1200. Da allora, questo piatto ricco si è fortemente radicato nella tradizione culinaria parmigiana ed emiliana. Curiose anche le varianti del nome, in provincia
Loc. Ravarano, 85 43030 - Calestano (PR) tel. 0525 529133
Via Battilocchi 5 43030 - Calestano (PR) tel. 0525520113
Albergo bar
2, Via Mazzini 43030 - Calestano (PR) tel: 0525 52118
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si definiscono anolini o cappelletti, mentre in città vengono chiamati frequentemente “galleggianti”. Una tradizione locale vuole che il secondo piatto di cappelletti debba essere gustato dopo avere allungato il brodo con mezzo bicchiere di vino rosso. I ristoranti e pub coinvolti in “Tanto di Cappelletto” sono: Ristorante Mantovani, Ristorante La Lanterna, Ristorante Fontana , Dream Pub-Pizzeria, Agriturismo Casale Eldoro, Agriturismo Castione, Ostaria Ca’D’Angel, Locanda Marzolara. Ogni domenica prima del pranzo alle ore 11,30 sarà possibile effettuare una visita guidata del centro storico del paese piccolo gioiellino di epoca medioevale. Il ritrovo è davanti alla Casa del Popolo in via Mazzini 1. Si consiglia la prenotazione: Per informazioni, Sacchi Paolo 3493585038.
Via Giuseppe Mazzini, 48, 43030 - Calestano (PR) tel: 0525 52150
Agruturismo
Via Giuseppe Mazzini 7 43030 - Calestano (PR) tel. 052552155
Loc. Castione, Via Canesano, 443030 - Calestano (PR) tel. 0525520115 foto
Home&Design
Il futuro è nella “sostenibilità” In Italia, il mercato immobiliare sarà sempre più rivolto verso gli edifici esistenti. Gli obiettivi per aumentare il valore della casa: risparmio energetico e miglioramento del comfort
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iqualificare in modo energeticamente sostenibile oggi è una scelta vincente. In Italia il mercato immobiliare è, e sarà sempre più, rivolto verso gli edifici esistenti. Si stima che oltre il 70% degli immobili italiani sia antecedente al 1976, anno dell’entrata in vigore della prima legge sul risparmio energetico degli edifici che, in seguito alla crisi mondiale del petrolio dei primi anni ’70, cercava di porre dei limiti alla dispersione termica degli involucri. Ma oggi uno dei punti fondamentali della questione risulta essere la svalutazione di tale patrimonio immobiliare a causa del poco confort abitativo unito ai grossi consumi. La sfida è duplice,
da un lato vi è la necessità di rigenerazione e stenibile, occorrerebbe innanzitutto partire valorizzazione di tale patrimonio, dall’altro da un’analisi bioclimatica dell’edificio onde c’è la possibilità e l’opportunità di farlo in stabilire possibili interventi preliminari al modo responsabile. progetto di recupero e di risanamento vero e Intervenire sull’esistente è inproprio. dubbiamente molto complesso Dall’analisi dell’ambiente esterper la vastità delle tipologie edino e del microclima, così come lizie e delle tecnologie costrutdallo studio dell’orientamento tive presenti, senza contare che e dell’irraggiamento solare, è molto spesso è necessario fare possibile determinare le potenprima i conti con restrittivi zialità dell’edificio e le modalivincoli urbanistici e paesagtà di intervento, sfruttando al gistici. In nostro aiuto ci sono massimo l’apporto solare per il le detrazioni fiscali per le spe- Architetto Elisabetta Quaranta riscaldamento, per il raffrescaSTUDIO EQ se sostenute su immobili che mento, per l’illuminazione naottengono un valore limite di info@elisabettaquaranta.it turale, minimizzare le perdite fabbisogno di energia primaria per trasmissione e ventilazione, annuo per la climatizzainfine migliorare il rendimento degli impianzione invernale inferiore ti. Tutto ciò è possibile optando per materiali di almeno il 20% rispetto isolanti naturali e riciclabili, quali fibra di leai valori di riferimento. gno e sughero, e installando impianti ad alto Nella ricerca della solurendimento quali pompe di calore supportate zione più appropriata e da fotovoltaico e solare termico. Gli obiettivi che sia al tempo stesso sodella riqualificazione “sostenibile” dell’esistente possono essere identificati: nel risparmio energetico e nella conseguente riduzione delle emissioni di inquinanti, ma anche e soprattutto nel miglioramento del comfort (abitativo, termico, igrometrico ed acustico) caratteristiche che determinano il maggior valore di mercato di un immobile.
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Home&Design
Disegnare, progettare, scegliere materiali adatti agli ambienti, valorizzare gli spazi. Una visita alla storica falegnameria Albertini, per capire perché conviene un arredo studiato al millimetro
IL MOBILE SU MISURA CAMBIA LA CASA U
na libreria ricavata in una nicchia inutilizzata, una camera da letto studiata al millimetro per ottimizzare gli spazi, una parete che nasconde un armadio, fino alle porte a scomparsa o invisibili. è questa la genialità del mobile su misura: sposare gli ambienti per generare armonia e massima vivibilità. Un lavoro fatto con cura e con pazienza artigiana. Per scoprirne i segreti, siamo andati nella storica falegnameria Albertini, attiva a Parma da oltre 60 anni. “Tutto cominciò alla fine degli anni 40, quando mio padre, Angelo, ancora ragazzo, spinto dalla passione per il legno, entrò come apprendista in falegnameria – racconta il figlio Andrea -. Una passione che mi ha trasmesso e che ho portato avanti, modernizzando i processi di lavoro, con macchinari a controllo numerico e software per interagire meglio con i clienti e con i progettisti, ma – sottolinea mantenendo i suoi insegnamenti di maestro artigiano, oltre al rispetto del cliente e della qualità, anche piccoli segreti che solo chi lavora a mano può conoscere e che fanno la differenza”. E come tutti i più bravi artigiani,
Soluzioni Una stanza piccola, dove sembra impossibile starci un letto matrimoniale: abbiamo sfruttato le pareti creando scaffali ad angolo e due armadi a muro, uno scorrevole alle spalle della testata del letto.
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la clientela negli anni è cresciuta con il passaparola. Con ordini che arrivano anche da altre regioni d’Italia e dall’estero. “Produciamo mobili su misura. E lo facciamo per intero. Nel senso che non compriamo strutture
già fatte per poi modificarle, pratica molto comune specialmente nelle cucine e negli armadi. Ogni componente del mobile nasce con le misure più adatte alla sua collocazione, il cliente ha la possibilità di scegliere
LIBRERIE Sempre meno spazio per i libri, la richiesta più frequente è la creazione di librerie. Dopo un sopralluogo, le ricaviamo nei disimpegni e nelle nicchie, con diversi tipi di legno.
tutto, colori e materiali”. Con questa filosofia, Albertini crea cucine, armadi, librerie, mobili per bagno, per ufficio, arredi per negozi, pedate e alzate per scale, porte, pannellature, controsoffitti e tanto altro an-
Home&Design
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resistente, quando lo pensiamo con il cliente studiamo entrambi gli aspetti – conclude - per fare un esempio, inutile comprare una bella libreria in truciolato se poi va caricata di pesanti enciclopedie”. Per contattare Albertini: via Gastaldi, 32/a 43122 Parma 0521 607658 mobili@albertinimobili.it - www.albertinimobili.it - facebook.com/albertinimobili
“il mobile su misura risponde alle esigenze del cliente, viene studiato insieme, da sfatare il mito che costi di più”
cora. Lavorando in rete con altri artigiani, dall’elettricista al muratore, dall’idraulico al pavimentista. “Tutto comincia dal disegno e si studiano le soluzioni da proporre. Si tende a pensare che il mobile su misura, a prescindere, costi di più, ma è un mito da sfatare – spiega Andrea – , il mobile su misura nasce
in base alle esigenze del cliente, alla scelta del materiale, con un vantaggio esclusivo: valorizza la casa, adattandosi perfettamente agli spazi e migliorandoli sia esteticamente sia dal punto di vista funzionale – continua – un mobile non deve essere bello solo in apparenza, deve essere anche di qualità e
ARMADI INVISIBILI Pareti che nascondono armadi. Li ricaviamo in nicchie, mansarde, sottoscala. Anche aggiungendo decorazioni a mano, che mascherano ulteriormente la parete.
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Home&Design
La riscoperta del fai da te “Do It Yourself”, impara l’arte e mettila da parte: i corsi organizzati da CNA Parma e Ferramenta Ampollini, insegnano a costruire e restaurare oggetti in legno con materiali di recupero
di Giorgia Chicarella
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are bella la propria casa con oggetti in legno prodotti da noi. Imparare i trucchi dei maestri falegnami e utilizzarli per recuperare materiali scartati. Riuscire a fare tutti quei piccoli lavori che ci rendono campioni del DIY (Do it yourself). Tanti obiettivi per un grande successo, quello che hanno accolto i corsi di fai da te organizzati da Cna Parma e dalla ferramenta Ampollini, iniziati poco prima di Natale e che andranno avanti fino a luglio. Tutti i sabati mattina, nella sede di via Bernini 28 della Ampollini, riferimento a Parma dal 1949 per la ferramenta per legno, un appuntamento con un maestro falegname di grande esperienza artigiana. Argomenti e insegnamenti che accontentano tutti: nella recente lezione su come montare il parquet la maggioranza degli ‘allievi’ era composta di uomini. Le donne e le ragazze sono appassionate di
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bricoleur come hanno dimostrato nelle lezioni di recupero di vecchie cassette della frutta per fare il presepe o in quella per costruire una casetta per gli uccellini. Le parole chiave dei corsi sono la valorizzazione dell’abilità artigianale dei nostri falegnami, un patrimonio unico che spesso trascuriamo, l’ecologia, grazie al recupero di pallets e legno di scarto, per realizzare oggetti d’arredo di tendenza, e un incoraggiamento alla creatività che ognuno di noi possiede anche se non ha molte occasioni di esprimerla. Maestri d’eccezione, grandi falegnami di Parma e provincia come Luca Araldi, Gianpaolo Lari, Giuseppe Ombellini, Daniele Vascelli, il restauratore Stefano Scaccaglia, e creativi del legno
come Sara Bacchioni, che realizza oggetti con legno di recupero. Le lezioni di febbraio saranno ‘Rimettere a nuovo il mobiletto della nonna’ (sabato 1 febbraio), ‘Creare decorazioni shabby chic per il matrimonio’ (8 febbraio),’ Realizzare una piccola libreria’ (15 febbraio), ‘Realizzare una panchetta con vecchi pallets’ (22 febbraio). Le lezioni sono gratuite e aperte e a tutti, tramite iscrizione sui siti di CNA Parma e Ampollini (www.cnaparma.it, www.ampollini.com) o sulla pagina Facebook di Ampollini (www. facebook.com/ampollini). I tutorial filmati delle lezioni si trovano sui canali Youtube: www.youtube.com/cnaparma www.youtube.com/ampollinisrl
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A tu per tu con il Mac Pro piccolo, SILENZIOSO e dal DESIGN INNOVATIVO è LA NUOVA WORKSTATION DI APPLE
C o v e r
PER ESSERE SEMPRE RAGGIUNGIBILI L’ultima novità per le cover è lanciata da Intermatica: Thuraya SatSleeve permette di utilizzare lo smartphone come un telefono satellitare, senza più problemi di copertura!
Tecnologia
L’ultimo gioiellino di Apple è la nuovissima workstation che si chiama Mac Pro. Per i non addetti ai lavori si tratta di un computer particolarmente potente in grado di svolgere funzioni altamente professionali di vario genere. Una nuova sfida dunque per il notissimo marchio californiano, che già con il MacBook Pro era riuscito nell’impresa di rendere popolare
e B o o k
G oole.G lasses
UNA PASSIONE CHIAMATA “KINDLE”
TUTTI PAZZI PER LA “REALTà AUMENTATA”
Il Kindle è il lettore di e-book messo in commercio da Amazon. Oggi ce ne sono di tutti i tipi, le marche e i prezzi: piccoli, leggeri e comodi sostituiscono sempre di più i libri cartacei.
Per ora disponibili solo per gli statunitensi, i Google Glasses fanno già scalpore per le incredibili potenzialità: comandi vocali, funzioni di ripresa, scambio d’immagini e filmati.
un prodotto inizialmente indirizzato ai professionisti. Ciò che attrae e che, si presume, attirerà moltissimi clienti non sono solo le altissime potenzialità nel campo dei montaggi video, dell’editing fotografico e della grafica in 3D, ma anche il design innovativo, le dimensioni molto ridotte dovute al nucleo termico centralizzato che permetteranno di disporre il Mac Pro agevolmente sulla scrivania e la maggiore silenziosità. Già disponibile in Italia a partire da 3.094 euro, il Mac Pro è dunque estremamente affascinante, quello che viene da chiedersi è se non sia uno strumento del futuro, addirittura troppo avanzato per oggi.
laura saporiti cake designer
La torta realizzata con Roberto Albanese e presentata al concorso Coppa Italia sul tema “Rinascimento Italiano” al SIGEP di Rimini 2014, trae spunto dal Botticelli, il volto di una delle tre Grazie che accompagnano Venere dall’affresco di Villa Lemmi-Tornabuoni a Firenze. La ricetta, un entremet, è impostata sul gioco tra tradizione e presente, l’impasto “disegnato” a mano emerge sotto la superficie delle mattonelle “di ceramica” usurate dal
tempo. La base è di biscotto sablé ricomposto con pralinato croccante al profumo di cannella, un cremoso alla ciliegia, biscuit alle mandorle e semi di sesamo, mousse alla ricotta e zenzero con inserto di gelatina di petali di rosa. Iinfo: SugarLand Laura Saporiti fb: slsugarland sl.sugarland@libero.it 3391784315
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Viaggi
In Istria, il wellness è a 5 stelle Tre giorni dedicati a relax e bellezza: in Istria con Landi Viaggi Partenza il 28 marzo
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enessere, bellezza e salute: volersi bene e prendersi cura di sè, del proprio corpo ma anche del proprio spirito è il desiderio di tutti. Per farlo non c’è niente di meglio che regalarsi un soggiorno di super lusso in un centro wellness stellato e dotato di tutti i confort, come quello offerto dall’Agenzia Landi Viaggi. Tre giorni all’insegna del totale relax in Hotel a 5 * sul mare, incluso centro benessere, massaggi, piscina, idromassaggi, palesta, saune. Il tutto senza dimenticare cultura e turismo con le visite a Trieste, Miramare, Fiume, Opatija. La data del soggiorno sono dal 28 - 30 marzo (prenotazioni 10 giorni data-partenza). Il Programma 28 Marzo Ritrovo a Langhirano alle 6.20 e Parma park nord alle 7 e partenza per Trieste. Arrivo a Trieste Miramare verso le 11,30. Visita al Bellissimo Castello teatro, della tragica storia d’amore di Massimiliano d’Asburgo e Carlotta. Trasferimento a Trieste, per visitare i luoghi più suggestivi della città. Pranzo libero. Nel pomeriggio partenza per Opatija. Sistemazione in hotel 5 stelle sul mare. Relax o nuotata in piscina con acqua di mare riscaldata. Entro le 18, occorrerà prenotare il massaggio antistress da realizzare il giorno seguente. Alle 20, cena a buffet. Pernottamento. 29 Marzo colazione a buffet e mattina dedicata alla Cura
e Bellezza nel Centro Wellness del Hotel. Piscina di mare riscaldata, idromassaggi, saune, palestra, zona spa, massaggio antistress di 20 min. relax. Nel pomeriggio, facoltativa visita a Opatija e dei pittoreschi borghi della Riviera del Quarnaro. Soste a Lovran, e Moschenika Draga e tempo libero per lo shopping. Rientro in hotel e cena a buffet. Serata facoltativa in Opatija by night. Pernottamento. 30 Marzo Colazione continentale a buffet, possibilità di un paio di ore al centro benessere e partenza per la visita di Fiume, la 2° città Croata, con i suoi monumenti e palazzi storici. Pranzo libero e camminata finale su suggestivo “Corzo”, vero salotto cittadino. Partenza alle 16 e arrivo
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GIULIA «HO SEMPRE PENSATO CHE MANCASSE A PARMA UNO SPAZIO SIMILE AI TEMPORARY STORE DI ALTRE CITTà ITALIANE»
olevo creare un posto dove potere “regalare” un sogno, a prezzi accessibili, perchè nei sogni come in amore non ci sono cose impossibili”. Giulia racconta così la sua idea, mentre sistema un manichino, perché le idee quando sono belle non necessitano di tante parole. E da due mesi, l’Outlet Le spose di Giulia ha già realizzato i sogni di diverse ragazze che hanno scelto il proprio abito da sposa nel suo atelier. Un angolo di Lungoparma, nella Galleria Polidoro, illuminato da
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Un pomeriggio tutto rosa dove potrete toccare con mano le splendide collezioni di Le Spose di Giulia. Dolce buffet, omaggi e modelle che indosseranno gli abiti per voi. Con la partecipazione di
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14 Febbraio 2014 dalle ore 17.00
una vetrina che ospita capi di rinomate griffe, secondo il modello dei Temporary Store che già in altre città, da Bologna a Milano, hanno preso piede con successo. “Ho sempre pensato che mancasse a Parma un negozio in grado di dare questo servizio ed infatti è il primo outlet da sposa in città – spiega Giulia – nel mio negozio è possibile trovare abiti di collezioni di anni precedenti,tutte le marche, o vestiti vintage da rinnovare - continua - personalizziamo e riadattiamo in base alle esigenze delle nostre clienti, con due vantaggi: il prezzo ed un abito esclusivo ed unico, essere outlet non significa meno qualità, come la maggior parte pensa, è una filosofia, oltre ad essere un’opportunità in tempi di crisi”. Un negozio che si presenta come uno spazio accogliente, con i vestiti da sposa a vista, pronti per essere “spulciati” dalle ragazze desiderose di osservare i modelli, uno diverso dall’altro. “Ho un po’ infranto la sacralità degli atelier da sposa senza per questo sminuire l’importanza del momento della scelta di un abito – afferma Giulia – l’atmosfera che ho ricreato è calda e magica, non austera,
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matrimonio e da gala, secondo il proprio gusto
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visitarlo è San Valentino. “Per il 14 febbraio, alle 17.00, abbiamo pensato ad un pomeriggio dedicato alle future spose, ma aperto a tutti – spiega – con una sfilata di modelle che indosseranno gli abiti e con Antonella Zamboni wedding planner ed il suo team esperto nel make up – conclude – qualche ora in compagnia con un buffet di dolci e omaggi, per tuffarsi nell’atmosfera del mio outlet”. Per contattare l’Outlet Le Spose di Giulia Galleria Polidoro 8/a 43121 Parma www.facebook.com/outletlesposedigiulia - lesposedigiulia@gmail.com
Nelle pagine, abiti da sposa rivisitati e accessori proposti dall’Outlet Le spose di Giulia. Il negozio ha aperto da due mesi a Parma, nella Galleria Polidoro 8/a e ha già riscosso successo
romantica e sognante”. Entrando nessuno immaginerebbe che l’armadio viene da un mercatino, un vecchio mobile riadattato da Giulia, laccato e decorato per diventare uno splendido appendiabiti. “La favola per eccellenza è una cenerentola che diventa principessa, il mio negozio è così, da “mobili senza fantasia” ho ricavato arredi originali, da abiti che, solo per essere della collezione di un anno fa, sono ritenuti “vecchi”, riproduco vestiti da sogno”. Un posto affascinante, che sa di romanticismo. Ed una infatti delle occasioni per
ESTERNO CENTRO COMMERCIALE EURO TORRI Via Bormioli Rocco, 1/A, 43122 Parma 0521 1798101 parma@washdog.it
“SI REALIZZANO VESTITI SU MISURA PER IL VOSTRO AMICO A QUATTRO ZAMPE, SIMILE ALLA SPOSA O ALLO SPOSO. UN DOG SITTER PER TUTTA LA DURATA DELLA CERIMONIA E UN FOTOGRAFO CHE IMMORTALA LA CERIMONIA DALLA PARTE DEL CANE”
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"L'Oste dell'Ultima Ora", L'autore presenta il suo libro il 21 febbraio alla Feltrinelli di Parma è la saggezza dell'umile che ha contribuito a che qualcosa di graNde si realizzasse"
Aspettando "I grandi Classici parlano a tutte le generazioni"
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L'intervista di Giulia Sorgente
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essere nati. Insomma, dobbiamo essere pronti ad affrontatoria, epos, archeologia, un cammino infinito re casi molto amari nella vita, anche quando ci sembra di all’insegna della sapienza, del rigore, dell’emozioaver sempre vinto, di esserci affermati. Non è così. In un ne e della curiositas. Un sapere magistralmente momento può crollare tutto. Quella che sembrava una poincarnato nella persona di Valerio Massimo Manfredi, sizione invidiabile può trasformarsi in una situazione degrande nome nella storia della cultura, della scrittura, precabile, e solo il possesso dei fondamenti della saggezza della televisione italiane, e conosciuto in tutto il mone della riflessione etica e filosofica possono permetterci di do. Manfredi si laurea in Lettere Classiche a Bologna, si affrontare le tempeste. Nel momento in cui abbiamo perspecializza in Topografia del Mondo Antico all’Universo la sicurezza, il patrimonio, la salute, i saggi della nostra sità Cattolica del Sacro Cuore di Milano, iniziando una tradizione ci insegnano che l’unica arma è mantenere salda carriera attraverso esperienze diverse, ma figlie della la nostra anima, abituarsi ad affrontare qualunque evento, stessa madre - il desiderio della ricerca e della scopersapere che niente è garantito, niente è assicurato. Siamo uota - che lo hanno portato a svolgere il ruolo di docente mini fragili, creature fragili, esposti a qualunque tempesta nelle più insigni Università italiane e straniere, ad impue bufera. La padronanza di sé, sapere che non vi è nulla di gnare la penna per informare e dilettare un vastissimo più prezioso di quanto abbiamo dentro. pubblico di lettori, a calcare la scena di Non i soldi, l’oro, la potenza, il dominio, programmi in cui la cultura ben si coma soprattutto la conoscenza di se stessi niuga con la chiarezza e la semplicità. e dei propri limiti.». La Feltrinelli di Parma lo ospiterà il 21 Mentre frequentava l'università, il prefebbraio, per la presentazione del suo side di una scuola media la contattò per nuovo lavoro, L’Oste dell’ultima ora. offrirle una cattedra di Lettere, ed agIn una società tecnologica che giunse che «la generazione di oggi è una ruolo ha il sapere umanistico? generazione di figli unici spesso viziata, «Un ruolo soprattutto di ancoraggio. Si che quando verrà buttata nell’arena con tratta di valori, pensieri, conoscenze, i leoni avrà molte difficoltà». I ragazzi equilibri, etica, affermatisi attraverso "Non perDERE come possono costruirsi una corazza i secoli e i millenni non per caso, che chiamiamo classici perché in grado L'ARTE, ESSERE più robusta? «Credo di aver allevato i miei figli con di parlare a tutte le generazioni. In UOMINI LIBERI poche storie, in maniera non austera, ma questo modo si formano degli spiriti NEL PENSIERO E frugale, insegnando loro a conquistarsi liberi. Ancorarsi o, diciamo, confidaNELL'ANIMA" con fatica ed impegno il proprio future, o praticare invece il mondo comro. Proprio in questi giorni sto vivendo merciale, tecnologico ed economico esperienze difficili, dure, eppure constato che, anche quane, come diceva anche il New York Times, falcidiare la do i giovani si trovano di fronte ad esperienze di un certo cultura classica, rischiano di formare una mandria di bigenere, essere consapevoli della propria dignità di esseri sonti tecnologici molto efficienti, ma anche abituati solo umani è un modo per andare avanti e ricominciare. Molad eseguire ordini. Sono espressioni un po’ assolute, ma ti ragazzi sono cresciuti con due genitori e quattro nonni, la sostanza è di non perdere l’arte, di essere uomini liberi che li hanno fatti sentire al centro dell’universo, e questo, nel pensiero e nell’anima». da un lato, può essere positivo, dall’altro ha dei limiti, dei Erodoto, scriveva: «trattando allo stesso modo delle difetti. Tirare fuori unghie e artigli non è detto che basti, città piccole e grandi degli uomini…Consapevole che più andiamo avanti più la competizione diventa selvaggia. la felicità umana non resta mai ferma nello stesso luoHo cercato di dare ai miei figli la consapevolezza e i mezzi go, ricorderò entrambe allo stesso modo». Cosa vuol per bastare a se stessi, per affrontare con dignità e coraggio dire adattarsi ai cambiamenti della società… le prove della vita. È dura anche per loro, eppure, quando li «Erodoto scrive nel V sec. e le città di cui parla sono spesso ho visti in difficoltà, non mi sono mai sostituito a loro. Ho molto, molto antiche. È uno storico consapevole del divesempre dato il mio supporto, il mio consiglio, il mio aiuto, il nire inarrestabile del tempo e delle sorti degli uomini semmio affetto, ma sanno che devono cavarsela da soli». pre esposte alle forze caotiche della storia. Quella di ErodoL’Oste dell’ultima ora: quale il messaggio sotteso? to è una meditazione che noi conosciamo, che accettiamo, «È una cosa molto piccola, un divertissement. Non è detto che viviamo tutti i giorni. La mia, o quella di uomini come che ci sia necessariamente e sempre un messaggio di come me, può apparire una posizione privilegiata, nel senso che ci si debba comportare, muovere, rapportare con gli altri, siamo al riparo da molte tempeste, ma non da tutte. Erododei valori. I valori sostanzialmente li sappiamo già, ce li dito racconta di Solone che, quando si reca dal re Creso e gli cono la nostra coscienza e la nostra esperienza culturale. È mostra il regno nella prosperità e nella ricchezza, e gli doun quadro in cui un uomo semplice, umile, certamente non manda chi sia, secondo lui, l’uomo più felice della terra, Soappartenente ai privilegiati della vita, si trova a sfiorare un lone porta esempi di uomini semplici che hanno concluso evento epocale che cambierà il mondo, e di cui non si rende l’esistenza con una morte nobile. Creso risponde: ma sono probabilmente nemmeno conto. E la saggezza del piccolo e tutti morti? Sì, perché un uomo può dire di essere felice dell’umile che ha contribuito, in un certo modo, forse ansolo quando si è conclusa la vita, perché anche se si è stati che per caso, a che qualcosa di enorme si realizzasse. Alla ricchi, potenti, venerati, idolatrati, amati, negli ultimi istanfine, è lui a dare il vino per l’ultima cena». ti possono succedere tante disgrazie da fare rimpiangere di
A sinistra, foto di Valerio Massimo Manfredi
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LIBERI O SERVI? QUESTO è IL PROBLEMA!
di francesca costi
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erdre esclamava Ubu roi nell'incipit dell'omonima opera di Jarry del 1896. Un umorismo volgare e sbracato, ma tutto è possibile a teatro, perché "il teatro e la vita non son la stessa cosa" come ci insegna Canio, il pagliaccio dell'atto unico di Leoncavallo, che ha recentemente aperto la stagione lirica al Teatro Regio. Ebbene, se questo è vero, il 23 sarà possibile ai parmigiani assistere alle Briciole allo spettacolo Unpopiuinlà, a cura di Ca' Luogo D'Arte, censurato lo scorso agosto dalla Sovrintendenza di Bologna, che giudicò indecorosa la scenografia di un vaso da notte, da collocarsi presso il parco della Montagnola. Ma ben venga il vasino per fare la cacca se può ancora parlarci di un principe, una principessa, una strega
"UNPOPIùINLA", ARRIVA IL 23 ALle BRICIOLE LO SPETTACOLO CENSURATO A BOLOGNA
Forestér di e con Savino Paparella, che interpreta Antonio Cieri, un anarchico italiano che nell'estate nel '22 si trovò a combattere dietro le barricate per il più alto degli ideali: la libertà.
cattiva, un aiutante magico e pure di un drago, e in ultimo regalarci il tanto atteso lieto fine. Benvenuto anche a Frost/ Nixon il 15 e 16 al Teatro Due, la coproduzione Teatro dell'Elfo e Teatro Stabile dell'Umbria, che documenta lo scontro televisivo che nel 1977 vide il giornalista David Frost faccia a faccia con l’ex Presidente degli Stati Uniti d’America Richard Nixon, un'occasione per riflettere sul potere dei mezzi di comunicazione, sempre più capaci di confondere verità e finzione. Altro sguardo al passato il 28/2 e l'1/3 al Teatro del Tempo con Al
FEBBRAIO, TRA LIRICA E JAZZ di CARLOTTA FERRARI
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nizia un febbraio pieno di interessanti appuntamenti musicali per soddisfare tutti i gusti. Per cominciare, il consueto incontro con i Concerti aperitivo nell’affascinante atmosfera del Ridotto
LA CAMBIALE DI MATRIMONIO AL REGIO, GIULIANO LIGABUE ALLO SHAKESPEARE CAFè del Teatro Regio, che il 9 febbraio ospiterà l’Ensemble regionale dell’orchestra dell’Emilia-Romagna con il “Sestetto per archi in si bemolle Maggiore op. 18”, di Johannes Brahms. Composto nel 1860, l'organico del sestetto è di due violini, due viole, e due violoncelli. Per richiamarlo alla memoria ai neofiti, questo sestetto è stato usato come colonna sonora dal regista francese Louis Malle nel film "Gli amanti" ("Les Amants", 1958). Ancora, da non perdere il capolavoro con cui l’appena diciottenne Rossini esordì a Venezia nel lontano 1810: “La cambiale
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di matrimonio”, per la prima volta al Teatro Regio nel nuovo allestimento di Andrea Cigni il 21 febbraio alle 20.00, domenica 23 alle 15.30, martedì 25 e venerdì 28 ancora alle 20.00. Sarà possibile assistere anche all’emozione della prova generale dell’opera, mercoledì 19 alle 15.30. Per chi preferisce il Jazz, invece, il posto giusto è lo Shakespeare Live Restaurant Cafè: mercoledì 12 gennaio ospiterà Giuliano Ligabue con il suo album “Swing Affair” nel quale reinterpreta con stile i grandi autori del Jazz americano; si continua poi giovedì 13 con tutta l’energia dell’Inchinen Duo; domenica 23 sarà la volta di Alessia Galeotti e Luca Savazzi, rispettivamente voce e piano, già ospiti del ParmaJazz Frontiere Festival 2013.
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ALLA SCOPERTA a DI VERDI POLITICO come arte
di alessandra pradelli
UN TOUR DI MOSTRE STORICHE. ALLA PALATINA: "LA FABBRICA DEL LIBRO PERFETTO"
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arma è una città sempre aperta alla cultura, una città dove ogni occasione è buona per scoprire qualcosa di nuovo. Ed ecco quindi alcuni appuntamenti validi per il mese di febbraio: prosegue la mostra storico-documentaria dedicata a Giuseppe Verdi proprietario e politico che rimarrà aperta fino a giovedì 24 aprile 2014 presso la sede di via D’Azeglio dell’Archivio di Stato di Parma. La mostra ripercorre due aspetti spesso trascurati del grande compositore: la sua partecipazione
alla politica quasi sempre condotta con scarsa attitudine per le aule parlamentari a cui, suo malgrado, fu costretto a partecipare da deputato e le acquisizioni di terreni volte a realizzare la propria
ambizione di indipendenza e autonomia materiale, oltre che simbolica. La Biblioteca Palatina e la Fondazione Museo Bodoniano hanno prolungato sino al 20 marzo 2014 l'apertura della sezione “La fabbrica del libro perfetto” della mostra “Bodoni, Principe dei tipografi nell'Europa dei Lumi e di Napoleone”. Il percorso si sviluppa nella Galleria Petitot della Biblioteca Palatina e illustra dapprima i capolavori che raccontano la storia del libro a stampa. Fino al 1 marzo, il Liceo Bertolucci di Parma ospiterà la mostra fotografica delle Pergamene Longobarde di Varsi: “Dal passato riappare la terra che abitiamo”, questo il titolo che caratterizza l’esposizione, finalizzata alla valorizzazione della cultura e della storia comune.
tutti al cinema
DA LEGGERE
Dodici anni schiavo
Storia di una lumaca
Regia: Steve McQueen Uscita: 20 febbraio Cast: Chiwetwl Ejiofor, Michael Fassbender, Brad Pitt, Benedict Cumberbatch, Paul Dano, Sarah Paulson, Paul Giamatti, Lupita Nyong’o
Autori: Luis Sepulveda Editore: Guanda
Torna al cinema l'autore londinese degli sconvolgenti Hunger e Shame. Quella di Solomon Northup, uomo nero nato libero nello stato di New York negli anni che precedono la Guerra di Secessione americana, è una storia vera di sopravvivenza. Attirato con l'inganno, Solomon viene rapito e venduto come schiavo a diversi proprietari. La sua sarà un'odissea di soprusi e sporadici gesti di gentilezza lunga 12 anni. Solo quando incontrerà un abolizionista canadese la vita di Solomon cambierà. Il film è candidato a 9 Oscar. di Federica De Masi
"Storia di una lumaca che scoprì l'importanza della lentezza" di Luis Sepulveda ha già conquistato i lettori. Una favola per grandi e piccoli, trattata con la semplicità della penna del grande scrittore in grado di incantare. Così è stato per "Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare" e per "Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico", Ora il grande scrittore cileno ha immaginato una lumaca che, in un mondo che ha perso la dimensione del tempo, in una società dominata dalla velocità, insegnerà a riscoprire il valore della lentezza, a ristabilire uno spazio per la riflessione, a creare la dimensione in cui apprezzare nuovamente le persone e le cose che ci stanno attorno.
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a cuara di Carlotta Ferrari
"MAMMA PERCHè DIO è MASCHIO?" PRESENTAZIONE LIBRI LIBRERIA:FIACCADORI
Il 7 febbraio alle 17.30 la Libreria ospiterà la presentazione di “Mamma, perché Dio è maschio? Educazione e differenza di genere”. Dialogo tra l’autrice Rita Torti, Carla Mantelli e Ermanno Mazza.
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FROST e NIXON teatro
Regia: Peter Morgan
Il leggendario duello televisivo che nel 1977 vide confrontarsi il giornalista D. Frost con l’ex Presidente degli Stati Uniti R. Nixon e terminò con la confessione di quest’ultimo sullo scandalo del Watergate, arriva al Teatro Due il 15 e il 16 febbraio, rispettivamente alle 21.00 e alle 16.00. Frost/Nixon, il pluripremiato dramma teatrale di Peter Morgan, s’inserisce nel progetto del Teatro dell’Elfo che indaga il tema della responsabilità del potere mediatico e politico, quanto mai attuale. Per info: Teatro Due tel. 0521208088 www.teatrodue.org
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Il cinema ritrovato RASSEGNA CINEMATOGRAFICA Produzione: Astra
Inizia il 3 febbraio la rassegna “Il cinema ritrovato” promossa e organizzata dal Cinema Astra che riporterà sul grande schermo, da febbraio a maggio, nove grandi film capolavori d’ogni tempo.
I film, restaurati con le ultime tecnologie digitali, saranno proiettati in lingua originale con i sottotitoli italiani. I primi quattro film saranno proiettati nel mese di febbraio nel seguente ordine:
“The gold rush” i giorni 3 e 4, “Ninotchka” i giorni 13 e 14, “Il Gattopardo” i giorni 17 e 18, e “Les enfants du paradis” i giorni 24 e 25. Cinema Astra Piazzale Volta 3 tel. 0521960554 www.cinema-astra.it
In scena alLE BRICIOLE RASSEGNA TEATRALE
Produzione: TEATRO DELLE BRICIOLE
FRANCESCA BOCCHIA MOSTRA FOTOGRAFICA
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Fino al 22 febbraio è aperta la mostra fotografica di Francesca Bocchia all’Osteria Ragon, dal lunedì al sabato dalle 10 alle 15 e dalle 18 alle 02. La mostra raccoglie gli scatti, anche in bianco e nero, collezionati durante i suoi numerosi viaggi in giro per il mondo.
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Un febbraio ricco di appuntamenti per i più piccoli quello del Teatro delle Briciole. Quattro spettacoli con divertimento assicurato per grandi e piccini. Si comincia il 2 febbraio “Lulù” una narrazione con pupazzi per i bambini, si prosegue il 9 febbraio “Il miracolo della mula” divertente spettacolo con i burattini. Il 16 febbraio lo spettacolo “Sotto la neve” incanterà tutti con straordinarie tecniche e “magie” sceniche da lasciare a bocca aperta. Per finire il 23 febbraio con “Unpopiuinlà” una semplice favola che però si spinge oltre gli orizzonti comuni.
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L'IMPRESA ITALIANA PRESENTAZIONE LIBRI LIBRERIA: FELTRINELLI
La Libreria Feltrinelli di Parma ospiterà il 12 febbraio alle 18 la presentazione del volume “L’impresa italiana. Nuovi orientamenti di fronte alla crisi”, l’analisi di Alessandro Arrighetti e di Fabrizio Trau sulla competitività e innovazione delle imprese italiane, dalla tecnologia e dal capitale umano, fino alle strategie.
UNA GENERAZIONE D'EMERGENZA PRESENTAZIONE LIBRI LIBRERIA: UBIK
7 All’interno della rassegna La storia in libreria” saranno presentati alla Libreria Ubik tre pubblicazioni su temi del recente passato. Rispettivamente il 7, il 21 e il 28 febbraio. “Una generazione d’emergenza. L’Italia controcultura. 19651969”, studio sul protagonismo giovanile negli anni Sessanta; “Tra storia e fiction. Il racconto della realtà nella storia contemporanea”, sulla moderna percezione della storia; “Falce e fumetto. Storia della stampa periodica socialista e comunista per l’infanzia”.
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The Original Ones RASSEGNA CINEMATOGRAFICA Produzione: Cinema D'Azeglio
Continua a febbraio la rassegna “The Original Ones” che porta al Cinema D’Azeglio in tutto nove film in lingua originale, sottotitolati in italiano. Il giorno 4 verrà proiettato “Nebraska”, l’11 sarà il turno di “The Wolf of Wall Street”, il giorno 18 “August: Osage County”, infine il 25 “The Counselor”. Per ogni film ci saranno due proiezioni, il martedì alle 18.30, con l’eccezione di “The Wolf of Wall Street” (18.00 e 21.15).
LA NOTTE NON DORMO
eleganza rock sul palco del fo Intensita’, forza e sferzate rock sul palco di Taneto di Gattatico, per la prima data ufficiale del tour “Nella tua luce” dei Marlene Kuntz. Ore 22
le mille sfumature dei jungle radio Consolle, batteria, fisarmonica, sax, congas e didjeridoo... in un mix di puro ritmo da molteplici colori e sfumature.Ore 22 con i Jungle Radio.
info:
DI ELEONORA BELLOMI la spagna gitana allo shakespeare Quella sensuale atmosfera che solo la musica Gipsy è in grado di creare sarà di scena allo Shakespeare con il trio Nota Gitana. Ore 22
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scuotete le teste al mcqueen! Fra una chiara e una doppio malto, fate spazio all’Headbanging! Notte doom metal con le performance di Shinin’ Shade e Doctor Cyclops. Ore 22.30
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Facebook/ShakespeareLiveParma
Fuori Orario www.arcifuori.it
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McQueen 3479286157
Facebook/Circolo Giovane Italia
musica brit e post rock a teatro I Winter Dies in June presentano il loro primo disco “The Soft Century” al secondo appuntamento di Aperitheatre.Alle 18.30, Teatro di Fontanellato.
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altrochè... san valentino! Torna il giovedì universitario targato Mu. Nella notte di San Faustino, single e non, potranno scatenarsi fra house, electro e commerciale. Ore 23
info:
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back to the 90’s e breakfast machine Il Carnevale si festeggia al Pulp con la divertentissima serata “Back to the 90’s”. Ad aprire la notte ai nostalgici, i Breakfast Machine. Ore 24
info:
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Fontanellato
/02 339 1907918
Circolo Arci Mu 349 2198964
info:
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Facebook/ pierolondonscorner
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Sulla.strada.delle.arti
Pagina in collaborazione con
Jungle Radio Live Project, quando la musica è armonia
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escolare strumenti apparentemente piuttosto distanti tra loro (consolle, batteria, fisarmonica, sax, congas, didjeridoo) unendo quattro personalità appartenenti ad ambiti musicali diversi. È il progetto Jungle Radio. Le basi elettroniche e la batteria danno origine a sonorità Deep&Tech-House su cui si insinuano le trame ipnotiche del didjeridoo e le improvvisazioni degli strumenti a fiato; ciò che ne scaturisce è un mix di puro ritmo dai molteplici colori e sfumature. Le performances live (in Italia ed in Europa) nascono dalla fusione di: Dario Montanini, Batterista Rock, Blues; Paolo Antolini, Dj-Producer House/DeepHouse; Stefano Cagnasso, Percussionista e Maestro di Didjeridoo; Arjuna Iacci (Skarnemurta, Kalevala), Polistrumentista che con sax e fisarmonica completa la base melodica dei Jungle. Esplicitamente Dance-floor Oriented! I Jungle Radio suonano l’8 febbraio alla Giovane Italia, piazzale Santa Croce a Parma. Per saperne di più http://www.jungleradio.org/
dallo scatto fotografico di elisa al sound eclettIco dei Jungle Radio
La realtà dell'immagine Diplomata in grafica pubblicitaria presso l’istituto Toschi di Parma, la fotografia è la sua grande passione. “È sempre stata dentro di me – racconta Elisa Morabito. - il guardarsi intorno con occhi diversi e cogliere tutto quello che accade intorno a noi”. Elisa predilige una fotografia "pulita" senza troppi foto ritocchi e più vicino possibile alla realtà.
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Salute&Benessere febbraio 2014
Dal 24 Febbraio al 6 Marzo Recuperiamo il benessere Due settimane dedicate al benessere della spina dorsale. Recuperiamo il Benessere è un evento organizzato dallo studio BLV Chiropraica. Lo studio di Blv Chiropratica è dedicato a diffondere una nuova cultura del benessere con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita attraverso la Chiropratica Posturale. Dal 24 Febbraio al 6 Marzo Recuperiamo il Benessere in Blv Chiropratica. Vi verrà offerto: — Controllo e analisi posturale per analizzare il corretto bilanciamento della postura; — Esame elettromiografico con sistema ElectroMyography per analizzare il livello di interferenza della spina dorsale sui nervi che può causare disagi come mal di testa, mal Guero eugait, sequamcommy Tio elent vel ipsuscilit eliquatue di schiena, dolore al nervonullaor sciatico,si. vertigini, fibromialgia e altrilumsandip fastidiosi problemi; tetue—etConsigli vel in ete luptat. Sequam,post-esito quat, quat. Minit at. Secte magnim do commodo ero raccomandazioni esami; — 5 lezioni di pilates presso lo studio Line Studio Pilates in Via T. Mamiani della Rovere, 3 Parma; La promozione è aperta a tutti e valida fino ad esaurimento posti disponibili.
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Sos inverno: previeni i dolori cervicali Chiropratica posturale: il modo migliore per prevenire, correggere e gestire i sintomi associati ai dolori al collo Ra, quam poptimor unintempota, Patum renihilique hem ego ena sedeessa vili ilnequas et? Etrum sadasd adl adkas dkas dlkakdjajdlk
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Meditazione, Il binomio tra AVIS impariamo a farla e Parco Commerciale Mazzini 1 - Parma 43121 Chiropratica Via posturale: il Chiropratica posturale: il Tel. 0521 285 258 modo migliore per prevenire, modo migliore per prevenire, blv@blvchiropratica.it correggere e gestire i correggere e gestire i Seguiteci su Facebook! sintomi associati ai dolori al sintomi associati ai dolori al collo Ra, quam poptimor collo Ra, quam poptimor unintempota, Patum unintempota, Patum renihilique hem ego ena In collaborazione renihilique con hem ego ena sedeessa vili ilnequas et? sedeessa vili ilnequas et? Etrum asasasas ass slkdjas Etrumasasaa aaassa lajsld ldjlkasjf lasllas alsjdlj alsjdlasjldas il mese/ febbraio 2014
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Ticket e farmaci, adottate misure anticrisi per il 2014 Per il quinto anno consecutivo la Regione Emilia Romagna ha attivato misure anticrisi, per permettere la fruizione dei servizi sanitari anche a coloro che si trovano in difficoltà a causa della crisi economica. a crisi economica grava in modo sempre più pesante sulle famiglie. Non si tratta solo di contrazione di reddito, ma anche di perdita di lavoro e in molti devono affrontare un lungo percorso per riuscire a rientrare in pianta stabile nel mondo produttivo. Nel frattempo le persone e le famiglie devono affrontare anche gli altri imprevisti della vita, come le spese sanitarie. Per questo la Regione Emilia Romagna per il quinto anno consecutivo (la prima volta fu nel 2009) ha deciso di attivare un pacchetto di misure anticrisi per garantire una serie di agevolazioni a chi è più in difficoltà ed ha bisogno di aiuto. Le misure adottate sono significative e orientate in particolare a chi ha perso il lavoro, compresi i familiari a carico. La misura più importante è quella dell’esenzione dal pagamento del ticket su visite ed esami specialistici per i lavoratori che hanno perso il lavoro, oppure sono in cassa integrazione, in mobilità o anche sotto contratto di solidarietà. La Regione ha poi prorogato l’erogazione gratuita di farmaci di fascia C per le famiglie che si trovano in una situazione di forte disagio economico-sociale. L’esenzione dal ticket riguarda i lavoratori residenti in Emilia-Romagna che hanno perso il posto di lavoro a partire dal 1° ottobre 2008 o che si trovano in cassa integrazione straordinaria, ordinaria o in deroga, in mobilità o con contratto di solidarietà. L’esenzione, come si è detto, riguarda anche i familiari a carico, cioè i componenti del nucleo familiare non fiscalmente indipendenti, cioè i familiari per i quali l’interessato gode di detrazioni fiscali. Per usufruirne è necessario ogni volta compilare il modulo di autocertificazione del
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proprio stato occupazionale. Questo modulo viene consegnato dagli uffici dell’Azienda Usl al momento della visita o dell’esame specialistico. Chi ha perso il lavoro deve essere in possesso della “Dichiarazione di immediata disponibilità” (Did), rilasciata dal Centro per l’impiego, chi è in mobilità oltre ad avere questa dichiarazione, deve anche essere iscritto nelle liste di mobilità.
Esenzione ticket
I NUMERI DELLA CRISI: Dall’agosto 2009 al 30 giugno 2013 sono state 112.980 le persone in Emilia Romagna che, in base a queste misure, hanno usufruito dell’esenzione ticket per visite ed esami specialistici. La Regione ha già speso 4,8 milioni di euro: un impegno significativo, ma che, numeri alla mano, si è rivelato più che mai necessario.
per lavoratori in CIG e contratti di solidarietà
Salute&Benessere
prorogate anche quest’anno le iniziative di supporto alle persone in difficoltà: prestazioni sanitarie e medicinali gratuiti rispettivamente, per chi ha perso il lavoro e per le famiglie indigenti
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I farmaci in fascia C gratuiti: come fruirne Cosa sono i farmaci di fascia C I farmaci di fascia C, oggetto dell’intervento anticrisi del Servizio Sanitario Regionale, sono farmaci di norma a carico dei cittadini, indicati nei prontuari terapeutici delle Aziende sanitarie pubbliche e in distribuzione diretta, cioè distribuiti dalle farmacie delle stesse Aziende sanitarie. Chi ne ha diritto Le famiglie (o persone singole) che si trovano in una situazione di forte disagio economico-sociale, in carico o individuate dai Servizi Sociali dei Comuni. Cosa occorre Il certificato di indgenza rilasciato dai Servizi Sociali dei Comune di residenza e la prescrizione del medico di famiglia su “ricettario personale” (ricetta bianca). Dove ritirare il farmaco Il farmaco va ritirato nei punti di distribuzione diretta dell’Ausl del proprio distretto di residenza. DISTRETTO DI PARMA: Padiglione Farmacia (1° piano), in Azienda OspedalieroUniversitaria, via Gramsci, n. 14 Parma. Dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17; sabato dalle 9 alle 12. Tel: 0521.702700. DISTRETTO FIDENZA: Farmacia Ospedale di Vaio, via Don Enrico Tincati, n. 5. Dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17; sabato dalle 9 alle 12.30. Tel: 0524.515316. DISTRETTO SUD-EST: Casa della Salute di Langhirano (1° piano), via Roma n. 42/1. Dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14; martedì e giovedì dalle 8 alle 13 e dalle 14 alle 17. Tel: 0521.865180. DISTRETTO VALLI TARO E CENO: Farmacia Ospedale S. Maria di Borgotaro, via Benefattori, 12. Dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 14 e dalle 14.30 alle 17; sabato dalle 8.30 alle 12. Tel: 0525.970233. Da sapere Le ricette sono valide per 30 giorni dalla data di compilazione. Il quantitativo di farmaco prescritto è limitato a un ciclo terapeutico completo e comunque non può superare i 60 giorni, che per alcune terapie specifiche viene ridotto a 30.
il certficato di indigenza è rilasciato dai servizi sociali
informazioni Per chi volesse informarsi direttemente o volesse chiarimenti specifici per fruire delle misure anticrisi adottate dalla Regione, consigliamo di chiamare il numero verde gratuito del Servizio Sanitario Regionale 800.033.033 attivo nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.30, il sabato dalle 8.30 alle 13.30. Su internet si può consultare la guida ai servizi del sito www.saluter.it scrivendo “misure anticrisi” nel campo “cerca”.
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Salute&Benessere
Donare oggi per garantire un futuro ai nostri bambini Avis Comunale e Panthers in visita all’Ospedale dei bambini: la generosità dei donatori è decisiva per il recupero della salute dei piccoli pazienti
I volontari dell’Avis con il Dott. Izzi
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arma, 12 gennaio 2014 - “I pazienti dell’oncoematologia pediatrica di Parma vivono lottando e accettano di essere in difficoltà, l’80% di essi vince la propria battaglia e questo grazie alla generosità dei donatori di sangue che svolgono un ruolo decisivo”. Parola del professor Giancarlo Izzi, direttore della struttura complessa Pediatria e oncoematologia (dipartimento Materno-infantile) dell’Azienda OspedalieroUniversitaria di Parma che ha accolto i volontari di AVIS insieme a alcuni giocatori dei Panthers Parma in visita ai piccoli pazienti. AVIS vuole rivolgere ai cittadini un appello importante: quello di donare sangue e soprattutto piastrine, tramite la pratica dell’aferesi. “Il futuro di questi bambini,” spiega il Prof. Izzi, “è nelle mani dei donatori, la loro generosità e il tempo messo a disposizione per l’aferesi offrono presente e futuro a questi ragazzi. Le terapie alle quali i nostri pazienti sono sottoposti sono estremamente aggressive. Questo presuppone che, a seguito dei trattamenti eseguiti, vi sia sangue a disposizione per permettere all’organismo di compensare le perdite nel momento del recupero. Lo scorso anno sono state fatte più di mille trasfusioni e la maggior parte di esse sono di piastrine.” E’ importante che la voce dei pazienti esca dalle mura dell’ospedale, all’interno delle quali loro devono trattenersi, la loro forza è prorompente come dimostrato dal video che ha spopolato su youtube e visibile al seguente link Youtube L’Oncoematologia Pediatrica di Parma canta “Stronger”. Ad accompagnare il mese/ febbraio 2014
nelle stanze del reparto i volontari AVIS e gli atleti dei Panthers, che hanno dimostrato un autentico spirito sportivo anche fuori dal campo, sono stati il Presidente dell’Associazione Giocamico Corrado Vecchi, gli educatori che si occupano del progetto e alcuni volontari (sono in tutto 230) che ogni giorno si impegnano a rendere il più serena possibile la degenza dei bambini tramite attività ludicoespressive. La visita al reparto è stata fatta da AVIS Parma su un’idea dell’area giovani. “Ogni giorno siamo a disposizione dell’ospedale dei bambini e di tutti i pazienti pediatrici presenti anche in altri reparti”, spiega Corrado Vecchi, “formiamo i volontari che saranno presenti in ospedale ogni giorno, mattino e pomeriggio, nei weekend e durante tutte le festività. Il progetto ha compiuto 15 anni nel 2013”.
SCAMBIO DI AUGURI TRA I VOLONTARI AVIS La cena, alla Casa del Donatore, vede coinvolti i dirigenti nei panni di camerieri per servire a tavola tutte le persone che prestano servizio in segreteria, al centro prelievi o in sala ristoro. La cucina è stata gestita dai ragazzi dell’AVIS San Pancrazio coadiuvati da altri gruppi. Hanno partecipato all’evento, dalla maschera Al Dsèvod a Maletti con le sue poesie in vernacolo, agli amici della Corale Verdi, della Famija Pramzana e Parma Nostra. A fine serata, prima del brindisi finale, il Presidente Luigi Mazzini ha ringraziato tutti per il costante impegno e la collaborazione, auspicando che questi grandi valori non vengano mai meno, al fine di dare un futuro certo alla associazione per il bene di tutta la nostra società. Eventi 22 Febbraio: Assemblea soci AVIS Comunale Parma alle 14,30 all’Auditorium della Cassa di Risparmio di Parma Crédit Agricole, in via La Spezia. Si tratta di un importante momento associativo al quale tutti i soci sono invitati a partecipare.
30 Anni di Befana Avis: festa con oltre 1500 amici Ha compiuto 30 anni la Befana AVIS e ha festeggiato proprio il 6 di gennaio insieme a oltre 1500 persone tra adulti e bambini. Durante tutta la giornata erano presenti gli artisti di strada della compagnia Wanda Circus, la storica befana con la calza colma di dolci, dono di benvenuto a tutti i bambini, lo stand dello zucchero filato, e lo spazio truccabimbi. “La manifestazione ha attirato un notevole numero di piccoli parmigiani che - come spiega Luca Asinari di AVIS, tra gli organizzatori dell’evento - saranno i donatori di domani. Oggi abbiamo incontrato genitori cresciuti con la Befana AVIS che hanno portato i propri figli e anche questa manifestazione, tra le più importanti di AVIS, rende chiara l’immagine della nostra associazione a contatto con i cittadini”. Luigi Mazzini, presidente di AVIS Comunale, nel suo discorso di apertura della giornata ha dichiarato: “Grazie a questa gioiosa festa i nostri bambini iniziano ad entrare in contatto con la nostra associazione di donatori di sangue e da adulti essi sapranno riconoscere l’importanza di questo grande gesto”. L’evento è patrocinato da Comune e Provincia di Parma e sponsorizzato da Concessionaria Baistrocchi, Cooperativa Il Melograno e Banca Mediolanum. Sul posto i reporter di Parmafotografica hanno realizzato scatti durante tutto il pomeriggio e hanno immortalato i bambini insieme alla mitica befana.
Salute&Benessere
PARLIAMO DI EMOZIONI RELATIVE Un viaggio nel costante cambiamento delle esperienze per imparare a comprendere meglio quello che proviamo
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ulle emozioni ci si trova spesso a riflettere, e per facilitarne la comprensione abbiamo la tendenza a classificarle. Emozioni positive verso negative. Emozioni piacevoli verso spiacevoli. Emozioni funzionali verso disfunzionali. Posto che, la tendenza della nostra psiche alla classificazione è un attegiamento mentale naturale, per una questione di economia delle informazioni, oggi vi proponiamo una sola modalità dalla quale partire per cercare di comprendere meglio le nostre emozioni, imparando a gestirle, senza lasciarsi soffocare o sopraffare da esse. Sviluppare un atteggiamento più sano per potersi rapportare alle nostre emozioni, significa prima di tutto abbandonare la tendenza ad interrogarci in base al contenuto, per riflettere, invece, sulle emozioni intese come “semplici” esperienze. Le emozioni sono relative. Ogni momento ci offre la possibilità di esperirne di nuove, che restano con noi solo temporaneamente. Indipendentemente dal tipo di emozioni che possiamo
poliambulatorio 0521 682500 fax 0521 657180 poli@villamarialuigia.net
Villa Maria Luigia S.p.A Psichiatria e Riabilitazione Direttore Sanitario Prof. Giuliano Turrini Poliambulatorio con aut. all'esercizio n°1/2011 del Comune di Montechiarugolo e atti successivi. via Montepelato Nord, 41 43022 Monticelli Terme (PR)
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Il ciclo d’incontri I corsi si svolgono in cicli di quattro incontri a cadenza settimanale GLI INCONTRI DI MAGGIO CONDURRE LE EMOZIONI Condurre le emozioni in direzione della vita che desideri per viverle senza esserne travolto. Conduttori: Dott.ssa Cristina Magni, Dott.ssa Jennifer Faietti Date: lunedì 5-12-19-26 maggio 19.30-21.00 MINDFULNESS La meditazione nella cultura occidentale Corso teorico-pratico Conduttori: Dott. Nicola Maffini, Dott. Enea Filimberti Date: sabato 10-17-24-31 maggio 10.30-12.00 GLI INCONTRI DI GIUGNO: Consapevolezza corporea - Incontro singolo Condurre le emozioni - Corso Avanzato Mindfulness - Corso Avanzato I conduttori dei corsi possono essere contattati attraverso il Poliambulatorio per colloqui di consulenza individuale
provare, ciò che esperiamo in diversi istanti della nostra vita è destinato a finire. E’ la legge della caducità delle cose, da cui nulla si astrae. Quello che possiamo notare è la mutevolezza delle stesse, nel tempo. Possono variare per intensità o per le risposte fisiche che ci risvegliano. Possono manifestarsi in modo repentino, come un’onda anomala, o possono accompagnarci per un certo periodo di
tempo, come il mare mosso. Ad ogni tempesta segue la quiete. Ma ogni tempesta non è mai esattamente identica a quella precedente. Non si discende mai due volte nello stesso fiume, pensava Eraclito. Nulla è esattamente uguale a quel che lo precede e a ciò che lo seguirà. Per questo motivo, allenare la nostra attenzione attraverso la meditazione, è molto importante.
Questo atteggiamento ci permette di cogliere la natura delle emozioni. Non solo, ma ci permette anche di osservare le emozioni in questo moto continuo e notarne la temporaneità. Infine, ci permette di prenderci cura di noi stessi, attraverso uno sguardo calmo e compassionevole; come quello che useremmo verso una persona cara con il nostro stesso carico di sofferenza. il mese/ febbraio 2014
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Salute&Benessere L’esperto risponde
LASER TERAPIA IN ODONTOIATRIA Una tecnica sempre più applicata negli studi dentistici. Ecco i vantaggi
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urare la bocca senza dolore. È quanto consente di fare la laser terapia, una tecnica sempre più diffusa in campo odontoiatrico. “La luce è composta da vari campi elettromagnetici che viaggiano in modo disordinato. Il laser è invece un dispositivo che emana un fascio di luce monocromatico, collimato e coerente, vaporizza e coagula i tessuti, con un’azione battericida e rigenerativa molto elevata – spiega Mario Franchini odontoiatra dello Studio Dalcò & Franchini di Parma -. Gli effetti dell’emissione del laser sui tessuti sono determinati dalla lunghezza d’onda dell’energia radiante, dalla densità di energia del raggio e dal tempo di interazione”. In quali casi la laser terapia è efficace? “Può essere utilizzata per molteplici trattamenti, dalla paradontologia alla conservativa, dall’endodonzia alla pedodonzia, dalla chirurgia alla terapia antalgica, dalla cura delle lesioni della mucosa orale all’emostasi, dalla ipersensibilità dentale fino allo sbiancamento. Nella cura delle gengive e nelle devitalizzazioni, ad esempio, l’uso del laser è particolarmente efficace per la sua elevata capacità di disinfezione, così come nella chirurgia orale evita l’uso di punti di sutura alla fine dell’intervento”. Come funziona? “Il laser è costituito da tre componenti: il mezzo attivo, in cui si realizza l’inversione di polarizzazione e da cui viene emessa la luce; la fonte di energia incidente, una lamil mese/ febbraio 2014
pada flash xenon pulsata a bassa pressione o elettricità per stimolare gli atomi del mezzo attivo; il risonatore ottico, con due specchi piani e paralleli tra loro in modo da indirizzare il fascio di luce nella stessa direzione. I pazienti e gli operatori indossano gli occhiali protettivi, è una precauzione per impedire che il raggio di luce laser possa colpire l’occhio”. Quali sono i vantaggi? “Dipende dal trattamento, però generalmente consente sedute brevi, interventi meno invasivi, con poco sanguinamento, senza anestesia e con guarigioni più rapide. Il laser viene anche utilizzato come terapia antalgica in alcune zone della bocca per ridurre il dolore ed inoltre ha una funzione rigenerativa dei tessuti. Ci sono diversi tipi di laser, con diversi campi di applicazione. Il modello Nd:Yag è ad esempio indicato nel trattamento endodontico. Questo trattamento insieme con la terapia tradizionale porta ad una migliore guarigione delle lesioni endodontiche in breve tempo”. E le controindicazioni? “Non ha controindicazioni di nessun tipo. Può essere applicata ad adulti, anziani e bambini, per questi ultimi in molti casi è preferibile il laser proprio perché meno invasivo. Poi è una tecnica collaudata, l’unica precauzione, come dicevo, è l’uso di occhiali protettivi, ma vengono forniti al paziente durante il trattamento”. Quanto costa? “La laser terapia da anni viene applicata in
In alto a sinistra, un’immagine del laser in funzione; a destra, Mario Franchini odontoiatra dello Studio Dalcò e Franchini. Qui sopra, il Laser Nd:Yag
diversi campi della medicina, pensiamo alla dermatologia o all’oculistica, anche in odontoiatria è ormai routine, non ha costi aggiuntivi, è una terapia che completa e migliora l’interventistica odontoiatrica, in alcuni casi risolve problematiche che con la metodica tradizionale si risolverebbero con tempi più lunghi e con sedute più dolorose”. Studio associato Dalcò e Franchini via Montanara 15 Parma tel: 0521255980
Reportage
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In viaggio verso Tra arte e cultura, dai prodotti gastronomici al mondo contadino, lungo la quiete e la magia della natura. Viaggio attraverso le meraviglie di Collecchio, piccolo borgo adagiato su una dolce collina del parmense, che coniuga uno spirito quanto mai vivo con uno stretto rapporto con il suo territorio e le sue tradizioni
Collecchio
In alto: il campanile della Pieve di San Prospero; a destra un particolare della Corte di Giarola, antico complesso monastico all’interno del Parco Fluviale del Taro. In basso, l’interno dello storico Museo Ettore Guatelli, una raccolta di oggetti di vita quotidiana del mondo contadino
il mese/ dicembre 2013
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Dall’alto: immagine di Villa Soragna; a sinistra Parco Nevicati; a destra Arco del Bargello. In basso, un particolare della Festa Multiculturale. Nell’altra pagina, a sinistra, in alto, la targa dedicata a Galaverna, in basso, la Biblioteca Comunale e Il Museo del Pomodoro; a destra, in alto, La Corte di Giarola.
Collecchio
Villa Paveri-Fontana e Villa Soragna, residenze aristocratiche immerse nel verde oggi alla portata di tutti. Una passeggiata a contatto con la natura lungo i sentieri dei Boschi di Carrega e del Parco Fluviale del Taro per scoprire l’anima verde di Collecchio e dintorni di CARLOTTA FERRARI pochi minuti da Parma, su via La Spezia, si incontra Collecchio. Piccola cittadina di origine preromana come testimonia l’origine latina del toponimo (collicum), ovvero piccolo colle. Il territorio comunale, che comprende un capoluogo e sei frazioni per oltre 14 mila cittadini, si estende ad 11 km sud-ovest di Parma in una splendida zona situata tra collina e pianura. Un piccolo borgo immerso nella natura, la cui storia è da sempre legata a quella di Parma di cui conserva ancora le tracce, per lo più architettoniche, al tempo in cui le classi nobiliari e aristocratiche parmensi sceglievano la tranquillità della cittadina per la propria residenza, non solo estiva. Passegiando lungo le vie del paese si incontrano numerose testimonianze artistiche e culturali figlie degli splendori dei tempi passati. All’ingresso del paese, incontriamo il famoso Arco del Bargello, accesso monumentale al capoluogo, che costituisce l’antico ingresso di Villa Paveri-Fontana, edificata alla fine del XVII secolo su preesistenze cinquecentesche. I suoi interni sono interamente decorati e affrescati con soggetti mitologici ed architetture prospettiche da Ferdinando Galli detto il Bibbiena (1657-1743), cui si attribuisce anche
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il progetto della villa e della fontana dei Tritoni che si trova davanti al suo ingresso. Al suo fianco sorge l’Oratorio della Madonna di Loreto, eretto intorno al 1709 in stile barocco a pianta quadrangolare e diviso in tre navate da due file di capitelli dorici a base conica. Altro gioiellino di Collecchio è Villa Soragna situata all’interno del Parco Nevicati, la grande area verde con cedri secolari ed ombrose piante ad
EVENTI E feste Tra Multicultura e tradizione Tra gli appuntamenti fissi che animano Collecchio da non perdere è sicuramente la Festa Multiculturale. Una miriade di colori, di profumi e di sapori provenienti da ogni parte del mondo che, tra la fine di giugno e gli inizi di luglio, invadono il Parco Nevicati e lo animano fino a tarda notte. Da non mancare è anche la storica Sagra della Croce, che affonda le sue radici nel lontano XVII secolo, tra le più amate feste di paese del mese di settembre. Altri eventi importanti in primavera: l’ultima domenica di marzo Formaggio e compagnia, la fiera del Parmigiano & soci realizzata con la partecipazione di produttori di formaggi vari e tipicità non solo locali. Il primo o secondo fine settimana di maggio con Aria di Primavera, mostra-mercato dei fiori e del verde. Mentre, verso la metà di ottobre, il centro storico si inebria con il mercato Sapori d’Autunno, la fiera del gusto con i prodotti tipici italiani di qualità. il mese/ dicembre 2013
alto fusto. La Villa, una costruzione del primo ‘800, è un centro polivalente di servizi culturali. Il Centro Culturale al suo interno ospita l’archivio storico, l’esposizione permanente della quadreria comunale ed una sala dedicata alla collezione delle opere del maestro scultore Mario Alinovi. Dopo un restauro che l’ha
Collecchio Il personaggio Domenico Galaverna Scrittore e tipografo italiano, è considerato il maggior poeta in dialetto parmigiano dell’800. Nel 1852 diede vita al lunario parmigiano «Battistèn Panäda», il suo capolavoro, che uscì a ogni capodanno per quarantotto anni consecutivi. Si trasferì a Collecchio nel 1859 e frequentava spesso il caffè Nazionale che si affacciava nella piazza dove si intratteneva per ore dialogando con i più importanti personaggi del paese. Morì il 31 agosto 1903 a Collecchio. Fu amante delle sacre scritture come prova un’edizione della Bibbia conservata dal Comune di Collecchio con sue annotazioni a margine. A lui è dedicato un busto in via Vicolo Municipio Vecchio e il nome di una scuola.
restituita al suo originario spendore, ospita la Biblioteca Comunale, alcuni uffici del comune ed è spesso animata da mostre e convegni. Di straordinaria bellezza è anche la Pieve di San Prospero, risalente alla fine dell’XI secolo, che contiene un fonte battesimale in stile romanico dell’XI-XII secolo. Collecchio non è solamente ricco dal punto di vista artistico ma è anche una meta ideale per gli amanti della natura. Oltre al Parco Nevicati il paese ospita infatti altri due parchi nazionali “storici”: il Parco Fluviale del Taro, di grande importanza come rotta di migrazione e sito di nidificazione di diverse specie di uccelli, al cui interno si trova la Corte di Giarola, un antico complesso monastico del medioevo che comprende il Centro Visite, la sala Auditorium, il Centro di Educazione Ambientale, l’infopoint sui percorsi enogastronomici, il Laboratorio Storico sulla Resistenza, oltre all’omonimo ristorante. Altro Parco è quello dei Boschi di Carrega, che offre alla vista un elegante paesaggio in cui si alternano boschi e prati e inframmezzati da ruscelli e laghetti artificiali. Collecchio coniuga quindi l’aspetto culturale e artistico con quello naturalistico presentandosi come una cittadina alla portata di tutti, bella, storica e aperta alle altre culture.
La Biblioteca comunale Fiore all’occhiello di Villa Soragna è la Biblioteca Comunale. Collocata al piano rialzato del Centro Culturale e affacciata sul parco circostante. Tra le più importanti realtà provinciali del parmense, inserita nel Catalogo Unico Parmense, e dotata della “Carta dei servizi e della qualità”, la Biblioteca vanta una grande sala di lettura affrescata, ed un efficiente servizio prestito con un patrimonio librario di oltre 26.000 testi ed una ricca sezione multimediale, dotata anche di una sala musica ed uno spazio per i bambini ed i genitori.
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Un giro nei parchi Parco Fluviale del Taro Tra Fornovo e Pontetaro si snoda il parco protetto del Taro, che tutela oltre 20 km di fiume. All’interno del parco si possono percorrere i sentieri attrezzati, si può pescare, andare in bicicletta o a cavallo, fare bagni di sole, svolgere attività di volontariato, o ancora raccogliere funghi. Le Chiesuole Area naturalistica che sorge in un’ex area di cava, utilizzata fino al 1998 per il prelievo della ghiaia e successivamente recuperata, creando habitat preziosi progressivamente colonizzati da diverse specie di animali e piante. Abitata da terne comuni, aironi di varie specie, anatre di superficie e di profondità, rapaci diurni e notturni. Sulle rive troviamo un ampio camminamento e anche una torre osservatorio. Parco dei Boschi di Carrega I Boschi offrono in ogni stagione motivi di interesse perché oltre ai suggestivi ambienti naturali, custodiscono anche alcuni preziosi gioielli architettonici, come il complesso monumentale del Casino dei Boschi. È inoltre il luogo ideale per fare trekking, visitare laghi boschi di querce e castagneti. Il parco è sede di numerose attività culturali e di educazione ambientale per le scuole e gli adulti, con eventi e visite guidate. Ufficio informazioni turistiche Viale Libertà 3, Collecchio Tel 0521 302502 turismo@comune.collecchio.pr.it
I MUSEi LA STORIA DEL POMODORO E IL MUSEO ETTORE GUATELLI Una tappa da non perdere è il Museo del Pomodoro, uno dei Musei del Cibo sparsi nella provincia di Parma che raccontano l’importanza e la storia del settore gastronomico nel territorio. Il Museo, ospitato nell’antica Corte di Giarola, guida il visitatore attraverso la storia di uno degli ortaggi più famosi, dalle sue caratteristiche biologiche alla lavorazione industriale, passando anche attraverso il suo ruolo nella cucina e nella cultura. Altro punto di contatto con la cultura locale è il Museo Ettore Guatelli, una raccolta di oggetti di vita quotidiana del mondo contadino. Il “Museo del quotidiano”, come amava definirlo Guatelli stesso, testimonia la storia di uomini e donne profondamente legati alla terra e al lavoro nei campi. Guatelli, riempiendo ogni angolo e parete del museo con martelli, pale e perfino scarpe, è riuscito a custodire e a trasmettere gli antichi saperi e valori del mondo contadino pre-industriale, ormai scomparso. il mese/ dicembre 2013
A44FEBBRAIO C o l l e c c h i o non perdere la nuova uscita della prima rivista gratuita interamente dedicata ai bambini e ai genitori di Parma
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Lingue straniere per i piccoli, dai progetti negli asili alle migliori scuole del territorio. E ancora, salute, alimentazione, sport, scienza e un calendario fitto di appuntamenti. à ista a riv ata prim dic La ina de itori d gen citta i e ai 013 bin G. 2 ale am ./LU tr ai b GIU Bimes e 0zion n.1 bora lla
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La prima rivista cittadina dedicata ai bambini e ai genitori DIC. 2013/GEN. 2014 n.12 - Bimestrale
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FONDAZIONE CARIPARMA
A febbraio, al via i bandi 2014 La raccolta delle richieste di contributo avverrà per via telematica
di GIORGIA CHICARELLA
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l via i bandi 2014 di Fondazione Cariparma. Dal 1° febbraio al 15 marzo sarà infatti possibile presentare le richieste di contributo nei se-
O l t r e t o r r e n t e
Camera.di.Commercio
prorogato il bando per bixio imbriani
mud 2014, il 10 marzo un seminario
Prorogato fino al 28 febbraio il bando pubblico per accedere ai contributi dell’amministrazione comunale per aprire nuove attività commerciali nel comparto via Bixio-Imbriani.
Il 10 marzo, in Camera di Commercio, si terrà un seminario sul Modello Unico di Dichiarazione ambientale per l’anno 2014, con Manuela Masotti di Ecocerved.
guenti settori di intervento: “Volontariato, Filantropia e Beneficenza” rivolto a iniziative finalizzate al contrasto e al superamento delle condizioni di disagio, acuite dalla crisi economica, vissute da diverse fasce della popolazione; “Salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa” per progetti nei campi che rivestono un’importanza particolare ai fini di qualificare, diversificare ed integrare il sistema dei servizi sanitari, tenendo in particolare considerazione la capacità dei progetti di favorire la crescita di efficienza, efficacia e qualità del servizio sanitario oltre che la fornitura di servizi innovativi non adeguatamente disponibili; “Educazione, istruzione e formazione” rivolto alla riqualificazione degli edifici scolastici del territorio di operatività con particolare attenzione alla riqualificazione energetica degli edifici oggetto dell’intervento. La Fondazione Cariparma sosterrà progetti o iniziative il cui oggetto e i cui effetti ricadano nella provincia di Parma. La modalità di raccolta delle richieste di contributo avverrà esclusivamente per via telematica collegandosi al sito www.fondazionecrp.it.
fa r e . i mp r e s a
Export Parma: la Food Machinery viaggia a testa china con -15,3% Come se la passano i distretti industriali dell’Emilia Romagna? A misurare i livello di temperatura che si registra in regione è come sempre il rapporto presentato dal Servizio Studi di Intesa Sanpaolo per Carisbo, Cariromagna e Banca Monte Parma. I dati relativi alle esportazioni negli ultimi tre mesi dell’anno non fanno certo fare i salti di gioia ma non tradiscono più di tanto le aspettative. La crescita c’è stata, +2,7% la variazione tendenziale, anche se siamo andati a un ritmo più lento rispetto al trend nazionale. I numeri raggiunti nei primi 9 mesi dell’anno sono rimasti comunque in territorio positivo: gli scambi dei distretti regionali si sono attestati a 8,2 miliardi di euro, il + 3,2% rispetto allo stesso periodo del 2012. Segnali
I distretti hanno esportato in america, Ucraina, Turchia e Argentina
nettamente positivi sono arrivati dai due principali distretti regionali, le piastrelle di Sassuolo (+6,9%) e le macchine per l’imballaggio di Bologna (+8,5%). Sul resto del territorio i risultati raggiunti sono stati disomogenei. A Parma i segni più li hanno riportati il lattiero-caseario, +41,3%, e i salumi,+8,4%. In campo alimentare abbiamo perso invece l’1,3%. Ma a viaggiare a testa china è sopratutto il nostro fiore all’occhiello, la food machinery, -15,3%, che rallenta in Cina e Algeria. Al di la dei numeri, quando abbiamo esportato dove siamo andati? Soprattutto negli Stati Uniti, che hanno evidenziato +28,6% rispetto al terzo trimestre 2012. Interessanti i risultati raggiunti anche sui nuovi mercati, Ucraina, Turchia e Argentina.
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Economia
Senza impresa non c’è futuro Un elenco chiaro e preciso degli interventi indispensabili per un cambio di rotta. è questa la proposta di Confcommercio nazionale presentata alla vicepresidenza del Consiglio come contributo al programma di Governo 2014
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ono state molteplici le linee di intervento che Confcommercio Imprese per l’Italia ha recentemente proposto al Governo centrale per superare la crisi e far ripartire l’economia. In un documento programmatico l’associazione del terziario ha riassunto i nodi cruciali per un fondamentale cambio di rotta. Innanzitutto l’abbattimento della pressione fiscale. In Italia, secondo l’Ufficio Studi Confcommercio, la pressione fiscale ha conseguito un nuovo record assoluto, dopo quello raggiunto nel 2012, salendo nel 2013 al 44,3� con una previsione di crescita ben oltre il 44� anche nel 2014. Viene quindi individuato come obiettivo prioritario la riduzione certa, quantificabile, progressiva e sostenibile della pressione fiscale a carico di imprese e cittadini. In Italia - si legge nel documento - il carico fiscale grava in una misura ai limiti della sostenibilità sulle imprese e sui lavoratori che operano nel rispetto delle regole e degli obblighi derivanti dalle norme tributarie e contributive: occorre con il gettito recuperato dall’evasione e con parte dei risparmi di spesa, mettere mano alla strut-
il mese/ febbario 2014
attenzione su fisco, abusivismo, costo lavoro e turismo tura dell’Irpef, riducendo scaglioni ed aliquote d’imposta per imprese e lavoratori. L’obiettivo da perseguire, in pratica secondo Confcommercio, è quello di definire un nuovo “patto fiscale”, con un “vincolo di destinazione”. Il secondo intervento dovrebbe invece
agire sull’abbattimento dei vincoli e sulla riduzione degli oneri, fiscali e non, che gravano sul lavoro e ne amplificano i costi. «Non possiamo non ribadire che uno dei nodi centrali per le imprese è rappresentato dal costo del lavoro - spiega Ugo Margini presidente Ascom Parma e vicepresidente Confcommercio nazionale - Si ritiene pertanto prioritario avviare interventi per ridurlo, anche nel medio termine, e soprattutto interromperne da subito l’incremento. Inoltre, rispetto alle risorse oggi impegnate, gli attuali incentivi per l’occupazione mostrano molti limiti soprattutto perché legati solo ai casi di incremento della base occupazionale. Rispetto alle assunzioni pensiamo infine occorra definitivamente superare quell’orientamento che penalizza, legislativamente ed economicamente, i contratti a termine rispetto a quelli a tempo indeterminato». Quindi la terza misura: la lotta all’abusivismo, alla contraffazione ed a tutte le forme di criminalità economica, indispensabile
Economia
Il 18 febbraio mobilitazione generale di Rete Imprese Italia per avanzare proposte per un reale cambiamento economico e sociale Infine il turismo, quel settore identificato a tutti i livelli come motore della ripresa dell’economia nazionale e che oggi “vive una contrazione senza precedenti, cui si aggiuna “colpire le distorsioni che riducono i profitti delle imprese, che ampliano a dismisura l’area dell’evasione, che riducono progressivamente i confini della legalità e del rispetto delle regole che presiedono ad una economia sana”. Anche il metodo e i sistemi di governo dell’economia non vengono tralasciati nel documento proposta, per i quali è richiesta una reale semplificazione, una revisione radicale dell’assetto istituzionale dello Stato che non si limiti alla riduzione dei costi della politica, a partire dalle Province, ma incida sul numero e sulla qualità, l’efficienza e l’efficacia dei diversi livelli di governo nonché della pubblica amministrazione.
ge un’altrettanto preoccupante assenza di riconoscimento di ruolo nelle strategie con le quali il Governo intende rilanciare il Sistema Paese”. A spiegare la questione è ancora una volta
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Margini: «è incomprensibile l’assenza di attenzione al settore e lo scostamento pressoché totale tra Governo e Categorie dello studio ed attuazione delle iniziative necessarie per il rilancio. Il sistema turismo di Confcommercio e le rappresentanze di categoria che ne fanno parte sono portatrici di un know how che deve essere preso in considerazione in fase di studio, e non a cose fatte, del più volte menzionato Decreto Valore Turismo. Incomprensibile, a questo riguardo, è l’atteggiamento di chiusura a fronte del quale si richiede l’immediata apertura di un tavolo di lavoro con le categorie». Per ibadire la necessità di questi interventi, Confcommercio organizzerà una nuova mobilitazione nazionale. «Senza impresa non c’è Italia. Riprendiamoci il futuro» è lo slogan della manifestazione che vedrà riunirsi a Roma martedì 18 febbraio da ogni parte d’Italia le molte rappresentanze di imprenditori aderenti a RETE Imprese Italia.
In queste pagine alcune foto delle passate assemblee e agitazioni di Confcommercio e Rete Imprese Italia a livello locale
storia di una protesta
In piazza a Roma ma anche a Parma Era gennaio 2013 quando Rete Imprese Italia promosse la prima giornata di mobilitazione nazionale per denunciare la drammatica situazione in cui versano le micro, piccole e medie imprese del teriziario e dell’artigianato. Cinque mesi dopo le stesse piccole e medie imprese di Parma si ritrovarono davanti al palazzo comunale per ribadire l’urgenza verso le istituzioni locali, attraverso una manifestazione pubblica e la sottoscrizione di un documento di protesta nazionale. Ancora l’11 novembre è stata Confcommercio nazionale ad indire una giornata contro l’abusivismo e che ha portato a riunirsi anche a Parma le diverse categorie aderenti ad Ascom, dalla Fipe a Federmoda, dal Silb alla Fai, per denunciare i vari fenomeni di concorrenza sleale e sensibilizzare sul tema della legalità. «Tre episodi che hanno segnato un anno difficile - dice Margini ma che testimoniano la volontà e lo sforzo di non arrendersi».
assemblee pubbliche, manifestazioni: ultimo anno agitato per le pmi
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Economia
Tirocini in azienda: cosa cambia con la nuova legge regionale Tre nuove tipologie di formazione professionale, diritto del tirocinante ad un’indennità e maggior controllo nella giusta applicazione del rapporto. Ecco le principali novità in materia, per rafforzare il valore formativo e non incappare in sanzioni
di silvia de santis
N
ovità in azienda per chi intende intraprendere un tirocinio. Con l’approvazione lo scorso luglio da parte della Regione Emilia-Romagna di una nuova legge di riferimento, questa particolare modalità formativa, studiata per supportare l’inserimento lavorativo delle persone, si struttura ora in tre differenti tipologie. La prima, con finalità orientativa e formativa, è rivolta alle persone che hanno conseguito un titolo studio negli ultimi dodici mesi. La seconda è finalizzata all’inserimento o al reinserimento lavorativo di disoccupati, persone in mobilità o inoccupati. La terza ha funzione di orientamento e formazione o di inserimento e reinserimento non solo lavorativo, ma anche sociale di persone con disabilità e in condizione di svantaggio. Tra le altre novità della legge del 2013, viene sottolineato il diritto del tirocinante a ricevere un’indennità che è commisurata, ogni mese, all’effettiva presenza del tirocinante. Le altre modifiche sono volte invece a raggiungere due obiettivi fondamentali: raffor-
ATTENZIONE AI NUOVI OBBLIGHI PER EVITARE SANZIONI PESANTI
r i sto r a z i o n e
Il nuovo corso di sala-banqueting La provincia di Parma si caratterizza per l’eccellenza enogastronomica ed è importante avere un livello elevato di servizi legati alla ristorazione. Per rispondere a questa esigenza Iscom Parma propone un corso dedicato all’approfondimento e al miglioramento del servizio di sala banqueting che sarà avviato a marzo. Le iscrizioni saranno aperte fino al 21 febbraio. Il corso è gratuito e finanziato dal Fondo Sociale Europeo e si rivolge a dodici persone disoccupate e occupate già in possesso di conoscenze e capacità nel settore che possano raggiungere un alto livello di professionalizzazione. Per avere maggiori informazioni sul progetto formativo contattare Iscom Parma al numero 0521 298584 o tramite mail iscom@ascom.pr.it
il mese/ febbraio 2014
zare gli elementi formativi del tirocinio e contrastare i possibili utilizzi elusivi di questo strumento. Per qualificare la componente formativa del tirocinio, la Regione introduce come obiettivo del progetto formativo del tirocinio gli standard di conoscenze e capacità contenuti nel Sistema regionale delle qualifiche e affinché queste possano essere certificate. è prevista una maggiore vigilanza sul corretto utilizzo dei tirocini, per prevenire ogni abuso, attraverso una più stretta connessione con le Direzioni regionali e territoriali del Ministero del Lavoro. In caso di violazioni degli obblighi previsti dalla legge per i soggetti promotori e i datori di lavoro, sono previsti l’immediata interruzione del tirocinio e il divieto di attivarne di nuovi nei successivi dodici mesi. Inoltre, in caso di mancato o ritardato invio della convenzione e del progetto formativo, la legge prevede sanzioni amministrative pecuniarie. Iscom Parma è disponibile ad analizzare le singole situazioni fornendo una consulenza personalizzata per costruire insieme all’azienda e al tirocinante il percorso formativo migliore. Per info: www.iscomparma.it
Economia
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Confermate le detrazioni per gli interventi di recupero degli immobili Il 2014 porterà grosse novità in tema di rivalutazione dei beni di impresa e quote societarie, redditometro e rientro dei capitali dall’estero. Per alcune categorie di professionisti, ci sarà la possibilità di compensare crediti IRPEF con debiti previdenziali
E
lenchiamo le scadenze consuete, dal mese di febbraio. Mese in cui iniziano anche le tradizionali scadenze delle comunicazioni e dichiarazioni annuali per il 2013. Il 2014 porterà grosse novità in tema di rivalutazione beni d’impresa e quote societarie, redditometro e rientro dei capitali all’estero. Sono temi di grande impatto in particolar modo sul futuro risparmio di imposte o sanzioni che andranno a generare. Saranno temi approfonditi nei successivi numeri.
scadenze SCADE IL
ADEMPIMENTO
17/02/2014 17/02/2014 28/02/2014 17/03/2004 17/03/2014 16/05/2014
Liquidazione IVA mensile – ritenute d’acconto gennaio 2014 Rata contributi fissi 2013 IVS artigiani – commercianti Comunicazione annuale dati IVA Liquidazione IVA mensile – ritenute d’acconto febbraio 2014 Liquidazione IVA annuale 2013 (senza utilizzo della rateizzazione in Unico) Liquidazione INAIL saldo 2013 e acconto 2014 prorogata scadenza del 16/2
novità fiscali 2014 Viene ribadito, sull’importante tema del risparmio di imposte per gli interventi di recupero sugli immobili, anche in questo mese, che le aliquote del 36�, 40�, 50� e 65� sono confermate per il 2014. Le novità, oltre quelle sintetizzate nella tabella, sono riportante di seguito. -- Bonus ristrutturazioni in attesa di chiarimenti per quanto riguarda i mobili per professionisti con uso promiscuo o esclusivo. -- Pagamento, di qualunque importo, delle locazioni, solo con mezzi tracciabili, sono esclusi solo gli alloggi di edilizia residenziale pubblica. -- Installazione di POS ed utilizzo per incassi superiori ad 30,00 euro presso le imprese e professionisti che nel 2013 abbiano conseguito ricavi oltre 200.000,00 euro, la decorrenza della norma è stata prorogata al 30/06/2014. -- Rivalutazione dei beni d’impresa non per singolo bene ma per gruppi omogenei (non singolo fabbricato ma tutti i fabbricati della stessa categoria catastale, es. tutti quelli con categoria A/10 o tutti quelli con categoria D/10) pagando un’imposta sostitutiva; non
fesa contro il fisco. sulla mini sanatoria cartelle per debiti affidati ad EQUITALIA fino al 31/10/2013, pagando il saldo entro il 28/02/2014 vengono scontati gli interessi, sono stati esclusi i debiti previdenziali ed incluse le sanzioni stradali. -- Nuovo bonus sul 50� sull’incremento delle spese di ricerca e sviluppo con un minimo di 50.000 euro. -- Rientro dei capitali detenuti all’estero (VOLUNTARY DISCLOSURE) per la restituzione all’economia delle rilevanti risorse nascoste nei paradisi fiscali, sono compresi anche beni, attività, opere d’arte, barche, gioielli e metalli preziosi. Saranno dovute le imposte evase ma saranno ridotte le sanzioni in vigore. Per quanto riguarda alcune categorie di professionisti importante novità risulta la possibilità di compensare crediti IRPEF con debiti previdenziali. Rubrica curata da Commercialisti Boldrocchi Pierluigi, Damini Elide, Lovati Roberto Tel: 0521 464711 – FAX 0521 464760 e-mail: consulenza.bdl@gmail.com
-- Chiarimenti
è consentita, con questa norma, una rivalutazione solo civilistica senza il pagamento dell’imposta. -- Redditometro verrà pubblicata a breve la direttiva, sono previsti 20/30.000 controlli per i casi “più eclatanti” con i quali si vedrà l’impatto sui contribuenti. Trattandosi di un nuovo strumento di contrasto all’evasione potrebbe dare risultati alquanto spiacevoli in tema di redditi accertati in capo ai contribuenti. Consigliamo di fare una verifica sulle spese rispetto ai redditi dichiarati dal 2009 in poi. Questo redditometro non è applicabile agli anni precedenti il 2009 ma, nel caso risultasse più vantaggioso rispetto al precedente, è possibile l’utilizzo per la di-
2013
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Descrizione
5% € 1.291,14 Max € 40 19% 21,75% 27,72% 13,75%
5% € 630,00 €0 19% 22,20% 27,72% 14,20%
5% € 630,00 €0 19% 22,65% 30,72% 14,65%
Abbattimento del canone di locazione per spese forfetarie di manutenzione Premi di assicurazione vita e infortuni limite massimo di deducibilità Contributi SSN pagati sui premi di assicurazioni non più deducibili Bonus libri con tetto di € 2.000,00 annui, testi scolastici interi altri al 50% Contributi INPS IVS artigiani-commercianti aumento 0,45% annuo Contributi INPS Gest. Separata blocco aumento previsto nel 2014 Contributi ENASARCO variazione programmata delle aliquote
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Sport
a cura di matteo sartini
Parma, diamo i numeri un parma da favola, L’EUROPA VICINA, CASSANO REDENTO MA L’ ANNO SCORSO I CROCIATI AVEVANO solo un punto in meno!
E
ra da un po’ di tempo che non si vedeva tutto questo entusiasmo, non solo al Tardini, ma anche in città: 32 punti in classifica dopo 21 giornate, la zona Europa League a un solo punto di distanza, e un’Inter, là davanti, che non sprizza certamente salute da tutti i pori. Effettivamente, la situazione invita all’ottimismo, le ombre della zona retrocessione sono lontane come non mai, il futuro appare sorridente e sereno. Può apparire divertente notare come il calcio viva di relatività, e di come due stagioni, finora
in fotocopia, possano essere avvertite agli antipodi da tifosi e addetti ai lavori: l’anno scorso, infatti, il Parma, a parità di partite giocate, aveva solo un punto in meno rispetto a quest’anno! Erano trentuno, contro i 32 attuali. La differenza? Gli avversari giocavano un campionato “normale” e la zona europea era più distante di quello che appare oggi. Tutta questione di prospettiva, dunque. E, guardando le cose da questo punto di vista, il valore aggiunto regalato da Cassano, il colpo estivo dell’ultima estate, esce un po’ ridimensionato.
C’è un altro particolare da aggiungere: rispetto all’anno scorso, i colpi di classe del genietto di Bari Vecchia hanno eclissato le magie di Sansone, che, fatti armi e bagagli, si è trasferito a Sassuolo, attribuendosi tutta la “colpa” di questa scelta e traslocando di pochi chilometri, a fare la fortuna di Mr Mapei. Ora, al netto dei 6 milioni di euro di guadagno dichiarati da Leonardi all’interno del maxi scambio che ha portato Schelotto e Rossini in gialloblu, quale plusvalenza potrà mai essere ricavata dalla cessione, seppure a metà, di un ragazzo di 23 anni, a fronte della permanenza di un fuoriclasse (questo è fuor di dubbio) come Cassano, testa calda (i gol contro il Chievo non facciano dimenticare la sua volontà dichiarata di trasferirsi a Genova) e con i trent’anni abbondantemente scavalcati? E la politica verde sbandierata dalla società, quando poi ci si ritrova con un attacco formato da due diversamente giovani come Amauri e Cassano, dov’è andata a finire?
poi il crollo. quest’anno la squadra riuscirà a mantenere questo ritmo travolgente?
PALLAMANO
RUGBY
Tutti insieme, appassionatamente: questo potrebbe essere il titolo dell’attuale campionato di Serie B di Pallamano, regione Emilia Romagna, cui partecipa la Parma Pallamano. Quattro squadre in vetta, con 15 punti a testa; oltre a Parma, Bologna, Castelnuovo Sotto e Imola. E staccati di soli due punti, gli altri bolognesi dello Sport Insieme, che nell’ultima di campionato, prima della sosta natalizia, hanno battuto proprio i gialloblu. Il prossimo appuntamento, presso la palestra Del Bono di via Strobel, il 15 febbraio alle 18, è già un crocevia decisivo: si tratta infatti dello scontro diretto con Imola, un appuntamento da non perdere per tutti gli appassionati.
Finalmente, un derby portato a casa: le Zebre, dopo una sconfitta che aveva lasciato l’amaro in bocca nel match d’andata, portano a casa la sfida in famiglia con Treviso nel campionato di Celtic League, vincendo 14 a 12 tra le mura del XXV Aprile. I bianconeri, finalmente, abbandonano l’ultima posizione in classifica scavalcando il Connacht, e portandosi a soli cinque punti dai “cugini” biancoverdi. Il campionato riprenderà il 9 febbraio, con la partita casalinga contro Leinster, dopo la sosta per l’Heineken Cup. E proprio la maggiore competizione europea ha sottolineato la distanza che separa i bianconeri dall’Europa: 0 vittorie, 33 punti segnati, 210 subiti.
La Parma Pallamano in vetta alla classifica di B, ma la lotta è dura
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Nonostante il derby, la Celtic è dura e l’Heineken proibitiva per le Zebre
Sport
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IL LIBRO
L’APPUNTAMENTO
Tutte le strade portano a Tyson: 18 anni di storia sul ring, e molti altri passati a combattere fantasmi più o meno reali nella vita, condensati, si fa per dire, in 635 pagine fatte di violenza, droga, miseria. L’infanzia a Brooklyn, accompagnata da alcool e cocaina. Cus D’Amato lo porta sul ring, e a vent’anni diventa il campione mondiale dei massimi più giovane di sempre. Quindi il ring e il sesso, mania e dannazione che lo portano ad avere una condanna per stupro. Infine, la promessa di riscatto: sarà mantenuta? True. La mia storia, Mike Tyson, euro 19,90,
Si torna all’antico, si torna alla tradizione: la diciassettesima edizione della Maratona delle Terre Verdiane rispolvera gli schemi da cui era partita, facendo partire tutte le gare allo stesso orario. Quindi, appuntamento alle ore 9 presso Salsomaggiore, poi ognuno prenderà la propria strada! La Salso - Fidenza, di 9 km, con arrivo nella piazza centrale; la classica mezza Maratona, con arrivo alla Rocca di Fontanellato; la Corsa del Principe, di 28,7 km, con arrivo alla Rocca Meli-Lupi di Soragna; la Maratona, con arrivo a Busseto, in Piazza Verdi, sotto la statua del Maestro.
True, la vera storia di Mike Tyson, la bestia nera del ring
Diciassettesima Maratona delle Terre Verdiane, 23 febbraio
“Tanta intensità, zero rimpianti” Massimo Olivieri, da dicembre allenatore del Basket Parma, racconta i segreti che stanno dietro alle quattro vittorie consecutive: “Un allenatore deve essere credibile”
È
la squadra del momento. Quattro vittorie di fila. Come direbbero negli Stati Uniti, un team on fire. Dopo il cambio tecnico di dicembre, con le dimissioni di coach Iurlaro e con la panchina affidata al giovane ed emergente Massimo “Max” Olivieri, la musica è decisamente cambiata per il Basket Parma. Siamo andati a conoscere il nuovo allenatore, nato a Parma ormai 36 primavere fa, per capire progetti ed obiettivi delle gialloblu. Esordiente in Serie A dopo una carriera nelle giovanili della Pallacanestro Reggiana. Emozionato? “La chiamata, in effetti, è stata un po’ a sorpresa, ma sto cercando di portare tutta l’energia e la voglia di fare che possiedo. Lavoro con grande serenità, e credo che proprio questa serenità venga percepita dalle ragazze. Lo spirito giusto c’è”. Obiettivo della stagione? “Quando sono arrivato qui l’obiettivo primario era quello dei playoff, d’altra parte una società storica come il Basket Parma non
può puntare a niente di meno. Ora l’obiettivo è invariato, ma se continuiamo a lavorare con questa professionalità e intensità nulla ci è precluso, anche se le prime della classe, Schio e Ragusa, hanno obiettivamente qualcosa in più. Ma nello sport non sempre il più forte porta a casa la partita. L’importante sarà uscire dal campo senza rimpianti, consapevoli di aver dato tutto”. Qual è la differenza più grossa che hai potuto notare nel passaggio dalle giovanili alla Serie A femminile? “La pallacanestro è una, come la tattica e le regole. Cambiano fisicità, ritmi e tempi, elementi importanti ma non decisivi per parlare di un grosso cambiamento. For-
se l’elemento più importante sta nell’atteggiamento che da allenatore metti in campo: queste ragazze capiscono subito chi sei, se quello che dici è credibile, se sei coerente, se sei preparato. Ti studiano e ti mettono alla prova, se poi vedono che sei al loro servizio e non sei li solo -per comandare, allora riescono a darti molto più degli uomini, diventano più propense a fare allenamenti e sacrifici”. Parma sta seguendo la squadra? “Ho notato che c’è attaccamento, la gente se ne accorge se dai tutto per la maglia, e ogni volta vedo un palazzetto più rumoroso e pronto a fare il tifo”. Il momento più bello della carriera? “Devo distinguere.
C’è stato il momento più alto, da vice allenatore della Nazionale Under 18 quando ci siamo giocati la semifinale europea, poi persa per tre punti: siamo arrivati quarti alla fine, quindi non posso parlare di momento più bello. Quello è stato il terzo posto alle finali nazionali con gli Under 17 della Pallacanestro Reggiana e la promozione in A1 da assistente con la squadra senior. Queste sono le punte dell’iceberg di una carriera fatta di tanto lavoro e tante soddisfazioni”. L’aspetto più difficile del mestiere da allenatore? “Avere la volontà sufficiente per non fermarsi mai, di non sedersi dopo un successo, di rimanere aggiornato e in movimento. La pallacanestro è uno sport dinamico e sempre in evoluzione, non puoi mai smettere di aggiornarti. E poi devi sempre ricordarti del tuo ruolo, quindi devi saperti relazionare sapendo di essere la guida: quindi non sei l’amico di tutti, quando qualcosa non ti va bene devi sempre sottolinearlo, correggere la situazione e andare avanti”. il mese/ febbraio 2014
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S .c Il p am o r pione t .del . m ese
Dall’Appennino alla gloria giuliano razzoli è il campione olimpico uscente di slalom viaggio tra le sue passioni, il suo sport, le sue speranze
N
on è mai semplice preparare un’intervista con un campione olimpico. Con uno che è entrato nella storia dello sport. Ti senti un attimo in soggezione, e un po’ piccolo, e pensi che tu al massimo fai di corsa 10 km in 50 minuti e quando affronti una pista nera sugli sci ti sembra di compiere un’impresa da leggenda. Poi inizi a parlare con Giuliano Razzoli, che l’oro olimpico l’ha vinto a Vancouver, quattro anni fa, nello slalom speciale, e che fra pochi giorni difenderà il titolo a Sochi, e ti senti subito a tuo agio. Voce pacata, un po’ timida, mai sopra le righe. Sembra una telefonata con un vecchio amico. Fossero tutte così i campioni dello sport. Giuliano, quando hai iniziato a sciare? “Avevo solo quattro anni, quindi andiamo indietro nel tempo! Sugli sci posso dire che mi ha messo mio padre, maestro. Primi passi sugli sci a Febbio, nei pressi di Villa Minozzo, appennino reggiano. Da li è cominciato tutto”. C’è stato un momento in cui hai pensato “ce l’ho fatta, ho sfondato come atleta?” “No, un momento del genere, ben preciso, non posso dire ci sia stato. La vita di un atleta professionista non è mai piena di sicurezze, si tratta di un lavoro molto particolare. Gli imprevisti sono tanti, troppi, ed ogni giorno può succedere qualcosa. La mia carriera si è costruita giorno dopo giorno, lavorando e impegnandomi duramente”. Quali sarebbero i consigli, basandoti sulla tua esperienza, che ti sentiresti di dare ad un giovane sciatore? “Non è una domanda facile. Ogni esperienza che ho vissuto potrebbe diventare facilmente un consiglio utile ad un giovane per crescere. Mi limito ad un paio di cose: primo, non fare le cose dandole per scontate, ma mettendoci sempre tanta passione. Secondo, cercare di divertirsi, sempre. Aggiungerei una cosa: la carriera di un atleta è fatta anche di infortuni, e la mia è stata segnata da alcuni di questi. L’importante è non arrendersi mai, non disperare mai, credere nella possibilità di tornare sugli sci ed andare avanti”. Hai avuto degli idoli da piccolo? “Troppo facile: quando ero piccolo io imperversava Alberto Tomba, lui è stato il mio mentore. Quando scendeva Albertone mi immedesimavo in lui, anche se forse, a quell’età, non pensavo il mese/ febbraio 2014
sarei arrivato all’oro olimpico”. La soddisfazione sportiva più grande? Naturalmente, escludiamo l’oro olimpico, sarebbe troppo facile... “E allora ti dico il primo podio in Coppa del Mondo a Zagabria, nel 2009, e la prima vittoria, sulla stessa pista, nel gennaio del 2010, prima di Vancouver e dell’oro olimpico. Nel podio,
chi È
Giuliano Razzoli Campione di sci
Razzoli nasce a Castelnovo ne’Monti il 18 dicembre del 1984 e cresce a Razzolo, paesino nei pressi di Villa Minozzo. Fa il suo esordio in Coppa del Mondo precisamente 22 anni dopo, il 18 dicembre 2006, nello Slalom in Alta Badia. Nel 2009 la prima vittoria a Zagabria, il giorno dell’Epifania. L’oro olimpico, che lo consacra fra i migliori specialisti in slalom, arriva l’anno successivo a Vancouver. In Coppa del Mondo vanta due successi, due secondi posti e tre terzi posti. Ama leggere, collezzionare buone bottiglie di vino, stare con la famiglia e gli amici di sempre.
“HO INIZATO A SCIARE A 4 ANNI A FEBBIO. a VANCOUVER ANDò ALLA GRANDE, SOCHI è UNA SPERANZA” metto anche la vittoria a Lenzerheide, in Svizzera, nel 2011”. Cosa fa Razzoli quando non è sugli sci? “Vorrei premettere che il mio sport è impegnativo, e prevede tante ore di allenamento tra piste e palestre, e poi le gare e i trasferimenti. Nel tempo libero cerco di stare il più possibile con la mia famiglia, con gli amici, con la ragazza. Poi sono uno attivo, quindi pratico sport e mi mantengo attivo anche quando non è strettamente previsto dagli allenamenti, praticando altre discipline per divertirmi. Leggo, sto al computer, e mi interesso di vini”. A questo punto devi consigliarci un bottiglia... “Barolo Vietti, rosso piemontese”. Cosa ti aspetti dall’Olimpiade di Sochi? “Se in queste tre settimane che mi separano dalla gara riesco ad allenarmi bene, senza intoppi, vado e me la gioco. A Vancouver arrivai senza problemi e andò alla grande, Sochi è una grande speranza” (di Matteo Sartini).
Sport
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speciale motori
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ottici anteriori alle innovative luci diurne a LED, che si allungano lateralmente sui parafanghi. Per non parlare del nuovo frontale specchio fedele della New Identity di Renault: nuovi parafanghi, nuove prese di aerazione e un nuovo cofano motore. E se non bastasse, anche il logo Renault si rinnova, sempre più visibile, ingrandito e messo in risalto sul fondo nero brillante.
Motori campioni di efficienza e prestazioni Una gamma BEST IN CLASS destinata a fare scintille, per le alte prestazioni e i bassi consumi. Il carattere sportivo è unito all’ efficienza nei consumi, grazie ai motori Energy. Il modello a benzina, ha un nuovo motore TCe 130cv EDC per una guida più dinamica, reattiva ma anche più confortevole con il cambio automatico a doppia frizione EDC (Efficient Dual Clutch). Per il diesel, vince il propulsore best seller tra i motori Renault: 1.5 dCi, nelle potenze 95cv e 110cv (3,5l/100km per soli 90g/km di CO2 best in class) ed il 1.6 dCi 130 cv Stop & Start (320 Nm, il più potente della categoria). E la motorizzazione RS: 2.0 Turbo 16V 265cv (195kW di potenza per 360 Nm di coppia). il mese/ febbraio 2014
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