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ed
icola a € 0, 50
n. 174
spettacoli
speciale teatri: tutte le stagioni 2013-2014 in un inserto di sei pagine
NOVEMBER PORC
L’Unica manifestazione in cui è possibile mangiare preti e vescovi bolliti
cittàchecambia
salute
SALUTE
ECONOMIA
SPORT
SPETTACOLI
TEMPO LIBERO
PROVINCIA
parte eroi, un importante progetto dedicato alla riduzione dei tempi di accesso alle strutture ospedaliere per le persone colpite da ictus. una brochure a casa di tutte le famiglie
B8791113
Poste Italiane spedizione in abb. postale DL 353/2003 (conv. in L il 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1. DCB Parma
novembre 2013
Ascom Parma ringrazia tutti gli associati che attraverso le proprie vetrine hanno contribuito a celebrare il mese verdiano. Anche grazie a loro la nostra città è stata più accogliente
Fotografie di: Fioreria Pensiero, Guadalajara, Hoplà, Island, Pasticceria Bianco Lento, Profumeria Giancarla, Tabaccheria Lottici
il fatto
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Fare sistema, ma con chi e per chi?
“O
ccorre fare sistema”. Da alcuni mesi a questa parte, è questo ciò che si sente dire in qualunque riunione o convegno da molti protagonisti della vita sociale, economica e politica della città. Si discute, si parla, ci si confronta, si litiga: spesso si rimane della stessa opinione, ma alla fine tutti concordano su una cosa: che l’obbiettivo è fare sistema. Eppure “Fare sistema” è solo un’indicazione di carattere metodologico, occorrerebbe vedere con quale scopo, con quali mezzi e per arrivare a quale destinazione, si devono far convergere tutte le forze. Di tutto questo, non si parla mai, la seduta si scioglie prima e ognuno torna da dove è venuto. Subito dopo le elezioni cittadine abbiamo assistito prima ad un conflitto che ha coinvolto i nuovi amministatori e le banche, con il Sindaco che ha più volte sottolineato come sia mancata la collaborazione, fino a giungere a parlare apertamente di boicottaggio; poi abbiamo assistito allo scontro sul-
la Fondazione Regio e ora, più recentemente, a quella sul turismo, colmata con la bocciatura da parte della Camera di Commercio del progetto presentato alla città in estate. E intanto, nonostante le divisioni, la consapevolezza di dover lavorare uniti per risolvere i problemi emerge sempre più frequentemente in ogni discorso pubblico. Certo, occorre fare sistema, ma intanto la città rischia di morire in un immobilismo metodologicamente corretto. Il rischio è che nascondendosi sotto la mitologia del fare sistema, che è sicuramente un concetto bello e buono, non si inizi neppure a confrontarsi e a penetrare nelle scelte strategiche di cui questa città ha bisogno. Per operare insieme, tra realtà distinte, occor- SIMONE SIMONAZZI Direttore re partire da una seria analisi delle differenze, per trovare i punti in comune su cui lavorare, se ci sono. L’idea è che si stia velocemente procedendo verso una deriva eccessivamente ideologica, che rischia di portare ad una pericolosa staticità di cui la nostra città non ha bisogno.
Le edizioni Edicta
n° 174 novembre 2013 Aut. tribunale di Parma N.16 del 22.4.99 Edicta p.s.c.r.l. - via Torrente Termina, 3/b - PARMA N° iscrizione al ROC: 9980 - Registrazione ISSN: 1592-6230 Tel. 0521251848 - Fax 0521907857 - ilmese@edicta.net
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Direttore responsabile Simone Simonazzi - simonazzi@edicta.net Art director Pietro Spagnulo - spagnulo@edicta.net Redazione Giorgia Chicarella, Fabrizio Furlotti, Daniele Paterlini, Matteo Sartini, Erika Varesi
1 Gli eventi di cultura&spettacoli a Modena 2 Il magazine di Cgil Parma sul mondo del lavoro
Tiratura 8.000 copie Chiuso in tipografia il 15/10/2013
4 L’houseorgan di Ascom Parma sul commercio 5 La voce di EmiliAmbiente SpA sul pianeta acqua
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3 La rivista dedicata ai bambini e alle famiglie
Una storia lunga 15 anni che si rinnova “Ma cosa sta succedendo a Parma?”. Ci accoglie così un responsabile della FNSI a Bologna alcuni mesi fa. “Sembra una città bombardata, non che l’Emilia Romagna sia messa meglio, ma Parma…” In pochi mesi ha chiuso “L’Informazione” (Parma Qui), “Polis”, ha aperto e chiuso “La Sera”, ha fermato le stampe “Il Nuovo di Parma”, per non parlare delle esperienze minori di riviste e magazine. Ed ora arriva la crisi della Gazzetta di Parma e delle televisioni. E noi? Ormai sono quindici anni che esce “Il Mese”. Un giornale, nato agli inizi del 1999, e che ha attraversato per intero la crisi dell’editoria più importante che sia mai avvenuta in Italia. In particolare in Emilia Romagna e nella nostra città. Quando uscì il primo numero sembrava una follia, c’era praticamente solamente un quotidiano in città, eppure il nostro giornale è riuscito a sopravvivere ad una delle crisi più gravi dalla nascita dell’informazione, ritagliandosi uno spicchio di lettori, inventandosi una diffusione alternativa oltre all’edicola nella quale siamo stati comunque presenti. Oggi è arrivato il momento di cambiare e da dicembre inizierà un nuovo corso che sarà affiancato anche dalla presenza online. Ripartiamo più motivati di 15 anni fa, convinti che mai come oggi ci sia bisogno di letture di approfondimento e servizio. Sarà un cambiamento lento, ma inesorabile, come questa crisi che con ostinazione cerchiamo di allontanare e combattere. il mese/ settembre 2013
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l’evento
di FABRIZIO FURLOTTI
lirica: su il sipario! inaugurazione il 12 gennaio con pagliacci e gianni schicchi a seguire la cambiale di matrimonio e les pecheurs de perles due concerti in occasione della settimana santa
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n prologo, tra i più celebri del melodramma, farà da prologo alla stagione lirica 2014 del Teatro Regio. Sarà infatti “Pagliacci” ad inaugurare (a 23 ore!) il 12 gennaio un cartellone, ormai orfano delle celebrazioni verdiane, che si presenta estremamente interessante attraverso una proposta che spazia tra autori di epoche e stili assai distanti, ma che ripropone a Parma opere da tempo non rappresentate. “Pagliacci”, dunque ad alzare il sipario, coerentemente al fatto che rimane una delle opere più rappresentate al mondo, che Leoncavallo musicò ispirandosi ad un fatto realmente accaduto, anzi, al quale, sembra, avesse personalmente assistito. Tra realtà (o verismo?) e finzione scenica, vedremo amar sì come s’amano gli esseri umani, l’odio e i tristi frutti della vicenda umana della compagnia di guitti non più ambientata a metà ottocento, ma, seguendo la regia di Federico Grazzini, nell’immediato dopoguerra, ispirato a sua volta dalle tinte e dalla drammaticità dei film del nostro neorealismo. Sgarbo alla tradizione che viene confermato dall’accoppiamento con l’opera di Leoncavallo. Non la classica “Cavalleria rusticana”, ma il “Gianni Schicchi” di Puccini, a sua volta parte del “Trittico”. Anche in questo
caso Grazzini propone un salto temporale, ma ben più sostanzioso rispetto ai “Pagliacci”: si va dal medioevo agli inizi degli anni ’60, nell’Italia del boom economico, quando i “furbetti” trovarono subito terreno fertile per le loro truffe e truffette, proprio come fa il protagonista dell’opera pucciniana. Maestro concertatore e direttore di entrambe le opere (in scena
le iniziative per apprezzare l’opera rivolte ai giovani... ma non solo Da diversi anni “stagione lirica di Parma” non significa solo messa in scena di opere con relativo ascolto di chi, dal loggione alla poltronissima, ha la fortuna di assistervi. Diverse sono le iniziative tese al primo approccio, all’apprendimento e alla divulgazione del melodramma. Tra i più tradizionali e seguiti eventi in tal senso resta “Imparolopera” ossia, l’opera ripensata, rivista e rimontata per il pubblico di domani: musica, scene, costumi e la magia del Teatro Regio per un viaggio alla scoperta del mondo dell’opera, rivolto agli allievi delle scuole elementari e medie. L’attore e regista Bruno Stori guida il pubblico con il suo racconto, in un intreccio di parole e note che vede protagonisti gli allievi delle classi di canto del Conservatorio di Musica “A. Boito” di Parma guidati da Donatella Saccardi. Gli appuntamenti sono per l’8 novembre con Falstaff e il 30 e 31 gennaio con L’elisir d’amore. Altra iniziativa che da decenni è in essere, è la possibilità data alle scuole e alle associazioni di assistere alla prova antigenerale delle opere in cartellone (Pagliacci
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e Gianni Schicchi 5 gennaio, La cambiale di matrimonio 17 febbraio, Les pècheurs de perles 20 marzo) mentre la “generale” è aperta al pubblico con un costo del biglietto assolutamente abbordabile (Pagliacci e Gianni Schicchi 8 gennaio, La cambiale di matrimonio 19 febbraio, Les pècheurs de perles 22 marzo). Per chi poi volesse recarsi a teatro avendo già appreso la trama, spesso non semplicissima, dell’opera e fatte proprie le arie più famose, non deve far altro che seguire gli appuntamenti previsti al Ridotto del Teatro Regio di “Prima che si alzi il sipario” dove uno storico della musica come Giuseppe Martini, coadiuvato dagli allievi del Conservatorio, racconta l’opera e introduce l’esecuzione dei brani più significativi (Pagliacci e Gianni Schicchi 11 gennaio, La cambiale di matrimonio 15 febbraio, Les pècheurs de perles 15 marzo). Se poi si volesse rivedere e riascoltare le più belle opere andate in scena al Regio, la Sala dei Concerti di Casa della Musica ne ospita le proiezioni su grande schermo (dal 22 febbraio al 14 marzo).
l’evento il 12, 18, 21, 24 e 26 gennaio) sarà Francesco Ivan Campa, l’orchestra è quella dell’Emilia Romagna, il coro del Teatro Regio. Seconda opera in programma è frutto di una virtuosa collaborazione del Teatro Regio con tre Istituti scolastici della città: il Conservatorio “Arrigo Boito” i cui allievi comporranno il cast di canto e l’orchestra; il Liceo Artistico Statale “Paolo Toschi” per la realizzazione delle scene, l’Istituto Professionale “Primo Levi” per i costumi. Titolo in cartellone, “La cambiale di matrimonio” (21, 23, 25 e 28 febbraio), farsa comica in un atto, prima opera rappresentata a teatro di un diciottenne Gioacchino Rossini. A dirigere i giovanissimi complessi artistici, il Maestro Alberto Martelli per la regia di Andrea Cigni. Solo per la quarta volta nella storia del Teatro Regio, verrà rappresentata come terza opera in cartellone “Les pècheurs des perles” di Georges Bizet (25 e 31 marzo, 2, 4 e 6 aprile). Terre lontane, donne velate anche di mistero, amicizie ritrovate e amori rinnovati, fuochi purificatori fanno da sfondo ad una vicenda che Bizet ha racchiuso in una partitura coerente alle atmosfere della narrazione e sempre ricca di fascino. A dirigere l’Orchestra dell’Emilia Romagna e il coro del Teatro Regio sarà Patrick Fournillier, per la regia
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Il programma 12, 18, 21, 24 e 26 gennaio 2014
pagliacci Teatro regio di Parma Direttore Francesco Ivan Ciampa Musiche di Ruggero Leoncavallo Interpreti: Lianna Haroutounian (Nedda), Marcello Giordani e Ruben Pelizzari (Canio), Sergey Murzaev (Tonio), Marcello Rosiello (Silvio), Davide Giusti (Beppe)
gianni schicchi Direttore Francesco Ivan Ciampa Musiche di Giacomo Puccini Interpreeti: Elia Fabbian (Gianni Schicchi), Ekaterina Sadovnikova (Lauretta), Davide Giusti (Rinuccio), Silvia Beltrami (Zita), Matteo Mezzaro (Gherardo), Eleonora Contucci (Nella), Matteo Ferrara (Simone), Marcello Rosiello (Marco), Romina Boscolo (la Ciesca), Stefano Rinaldi Milani (Ser Amantio notaio e Maestro Spinelloccio medico). Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna. Coro del Teatro Regio di Parma
teatrale di Fabio Sparsoli. In occasione della Settimana Santa il cartellone offre agli appassionati due occasioni da non perdere. La prima è la “Via Crucis” per soli pianoforte e coro, di Franz Liszt. Composta tra il 1878 e il 1879 esprime in una scrittura “semplice”, un linguaggio definito “francescano”, la grande spiritualità e aspirazione alla purezza che l’argomento stesso ispira. La rappresentazione, prevista al Ridotto del Teatro Regio, sarà eseguita al pianoforte dal Maestro Martino Faggiani e da
coro del Teatro Regio (16 aprile). Il secondo appuntamento è il concerto per il Venerdì Santo (Teatro Regio il 18 aprile) con “Musica in strumentale sopra le sette ultime parole del nostro Redentore in croce” di Franz Joseph Haydn: sette sonate in tempo lento precedute da un’introduzione maestose e concluse con le dissonanze e i tremolii del terremoto che sconvolse il Calvario. Al giovane Maestro Gaetano D’Espinosa è affidata la direzione della Filarmonica Arturo Toscanini.
21, 23, 25 e 28 febbraio 2014
la cambiale di matrimonio Teatro regio di Parma Direttore Alberto Martelli Musiche di Gioacchino Rossini Interpreti della Scuola di Canto del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma Orchestra del Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma 25 e 31 marzo, 2, 4 e 6 aprile 2014
Les pecheurs de perles Teatro regio di Parma Direttore Patrick Fournilllier Musiche di Georges Bizet Interpreti: Desirée Rancatore (Leila), Antonio Siragusa (Nadir), Vincenzo Taormina (Zurga), Luca Dall’Amico (Nourabad). Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna. Coro del Teatro Regio di Parma 16 aprile 2014
via crucis ridotto del Teatro regio di Parma Maestro del coro e pianoforte: Martino Faggiani Musiche di Franz Liszt Coro del Teatro Regio di Parma 18 aprile 2014
musica instrumentale sopra le sette ultime parole del nostro redentore in croce Teatro regio di Parma Direttore Gaetano d’Espinosa Musiche di Franz Joseph Haydn Filarmonica Arturo Toscanini
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l’evento
di GIULIA FRUGONI
Un November Porc sempre più ricco Al via il 2 novembre l’edizione 2013 della kermesse CHE VEDE PROTAGONISTA SUA MAESTà IL MAIALE
A
nche quest’anno i Comuni della Bassa aprono le porte per quattro appuntamenti, nel mese di novembre, che vedranno protagonista il maiale e le tradizioni dei suoi luoghi, l’unica occasione in cui è possibile mangiare preti e vescovi bolliti. Partirà infatti proprio da Sissa, il prossimo 2 Novembre, l’edizione 2013, con la quarta edizione del palio della spalla cruda di Palasone e la degustazione del Mariolone più grande. Il festival si sposta poi a Polesine Parmense, il 9 Novembre, con “Ti cuociamo Preti e Vescovi” con il Prete più pesante. Sabato 16, fa tappa, a Zibello, con “Piaceri e delizie alla corte del Re Culatello” e lo Strolghino più lungo e con la partecipazione speciale del pasticcere Angelo Pezzarossa, che presenterà una torta monumentale, per festeggiare il compleanno della mascotte “Pigly”. L’ultimo appuntamento di questa edizione si svolgerà il 23 e 24 novembre a Roccabian-
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ca, con “Armonia di Spezie e Infusi”, con la presentazione, e degustazione della Cicciolata più grande; e con la presenza del mercato “Aria di Natale”. Il 31 ottobre l’incontro “Cibo musica e cervello” presso il Teatro Comunale di Sissa, con il professor Marchesi. Tra le novità, in occasione del bicentenario verdiano, un omaggio a Verdi, con l’introduzione di spettacoli musicali il venerdì sera. Si inizia venerdì 1, con lo spettacolo “Robi No-
l’evento
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“Se qui fanno l’Oktober Fest noi faremo il November Porc”
strani” alle ore 19 e trenta presso il Teatro Comunale di Sissa; per poi passare a Polesine con il concerto della Corale Verdi, e a Zibello con il Coro San Donnino; mentre a Roccabianca, il 22 Novembre, la prima edizione di “Culatello e Jazz Winter” pres-
so l’Arena del Sole. La “staffetta” più golosa d’Italia 2013 sarà dedicata alla memoria del sindaco di Sissa Cavanna, prematuramente scomparsa. L’evento è stato organizzato dalla Strada del Culatello di Zibello e da Antichi produttori del culatello e della
Spalla Cruda, in collaborazione con Regione Emilia Romagna, Assessorato all’Agricoltura Regione ER, APT Servizi e Provincia di Parma.
È questo il motto del il presidente fondatore della manifestazione Spigaroli, il quale di ritorno dalla terra tedesca, famosa per l’Oktober Fest, decise di scommettere su una manifestazione “fuori dagli schemi”. È così che prese il via l’iniziativa, con la prima edizione nel 2002, alla quale presero parte i comuni di Sissa e Zibello, riscontrando affluenze da record. Sull’onda dell’entusiasmo della prima edizione si replicò nel 2003, con l’inserimento di Polesine P.se, con “Ti cuociamo Preti e Vescovi” e i sui festeggiamenti sul Po. Il 2003 è stato un anno di grande soddisfazione per la Strada del Culatello e per il comune di Zibello, grazie allo Strolghino da Guinness dei primati, prodotto da Rino Parenti e la sua squadra di norcini. Nel 2004 ci fu la vera e propria “consacrazione”, con l’introduzione di Roccabianca e la sua Cicciolata gigante, e dedicando tutto il mese di Novembre alla manifestazione del November Porc, la kermesse definita “la staffetta più golosa d’Italia”.
Il programma Sissa
Polesine P.Se
Zibello
Roccabianca
I Sapori del Maiale (19^ Edizione)
Ti cuociamo “Preti e Vescovi”
Piaceri e Delizie alla Corte di Re Culatello
Armonia di Spezie e Infusi
Venerdì 1, Sabato 2 e Domenica 3
Venerdì 1 Novembre alle ore 21… aspettando “November Pork” Ore 19,30 Concerto con musica dal vivo con i Moka Club, Dj set e les Divas, Sissa, Parco della Montagnola. Ore 21,00 “Robi Nostrani” complessi folcloristici e gag con le canzoni in vernacolo della scatenata Minestron Band di Mauro Adorni, Sala Cinema Teatro Comunale. Mercato dei Prodotti Tipici, Spettacoli Musicali e di Artisti di Strada. Assaggia il Mariolone più grande del mondo.
Venerdì 8, sabato 9 e domenica 10
Venerdì 8 ore 21,00 presso PalaPorc area feste “Concerto Corale Emanuele Muzio”. Mercato dei Prodotti tipici sul Po. Degustazione Prodotti Tipici. Spettacoli Musicali e di Artisti di Strada. Assaggiamo il Prete più grande del mondo.
Venerdì 15, sabato 16 e domenica 17
Venerdì 15 ore 21,00 presso Palatenda di contrada palla vicino “Concerto Corale San Donninno”. Mercato di Prodotti Tipici della migliore Salumeria Italiana. Degustazione Prodotti Tipici. Attrazioni di Artisti di strada e Musicali. Animazione per grandi e piccini, Mercato di Hobbistica e Artigianato. Assaggiamo lo Strolghino da Guinness.
Venerdì 22, Sabato 23 e Domenica 24
Venerdì 22 ore 21,00 presso Arena del Sole dell’evento “Culatello e Jazz Winter”. Mercato dei Prodotti tipici. Degustazione Prodotti Tipici. Spettacoli Musicali e di Artisti di Strada. Mercato “Aria di Natale”. Assaggiamo i ciccioli e la cicciolata più grande del mondo.
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in breve È SUCCESSO Domenica 13/
show
Cooking
Grande successo al Centro Torri per il Cooking show che ha visto protagonista lo “chef dei vip”, Gianni Tota e “lady chef”, Stefania Corrado; i quali hanno dato spettacolo a suon di porcini. DOMENICA 13/Un centro commerciale in più
Apre Martinella, la cittadella del commercio di via Langhirano. Il complesso commerciale ospita un supermercato, negozi, uffici e punti di ristoro.
universitÅ
Nuovo Polo Didattico e Centro Congressi al Campus
L
a struttura, che ha una superficie di 5.365 mq, prevede, oltre ai vani di servizio, 18 aule per la didattica, che possono ospitare complessivamente più di 2.300 studenti, e una sala conferenze da 200 posti.
MARTEDì 15/ Malaria, speranza nuove cure
Scoperta biomolecolare di un enzima nel protozoo che causa la malaria. La ricerca parmigiana è stata pubblicata sulla rivista britannica Biochemical Journal.
MERCOLEDì 16/
smog
Emergenza
La pianura padana è a rischio per i troppi superamenti della soglia limite delle emissioni di polveri ultrafini e ozono. Parma è la quinta città più inquinata d’Europa.
Festa Internazionale
SABATO 19/
Prima edizione parmigiana della Festa Internazionale; manifestazione che porta alla riscoperta di Parma e della sua storia attraverso i secoli.
LUNEDì 21/ Lutto a Parma lirica
Parma perde un pezzo della sua anima. Il fondatore, e presidente onorario di Parma lirica, Paolo Ampollini, ci lascia, colpito da un malore nella sede del circolo.
Al via la spinta in tutta la città
Pedrignano si automatizza
MARTEDì 22/
Innaugurato il più grande magazzino automatizzato del pianeta con tecnologia LGV nello stabilimento, “cuore del gruppo” Barilla di Pedrignano.
SABATO 26/ Intitolata la strada ad Ettore Guatelli
È stata intitolata al padre ed inventore del museo contadino, la strada di servizio al parcheggio pubblico davanti alla sede della Sidel, realizzata dall’Azienda stessa.
il mese/ novembre 2013
La differenziata arriva anche al Montanara
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novembre il sistema di raccolta differenziata crescerà anche in via Montanara. Le novità riguarderanno sia il residenziale che il commerciale. Quindi si inizia a realizzare il porta a porta e si eliminano i cassonetti stradali e in futuro diventerà operativa la tariffazione puntuale, che premierà i cittadini che produrranno meno indifferenziato. Iren ha iniziato dalla fine di ottobre la diffusione dei contenitori per l’indifferenziato e un operatore passerà per dare tutte le indicazioni. In ogni caso dal 28 ottobre presso il Centro Edison sarà possibile avere informazioni lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10 alle 13; giovedì dalle 15 alle 18 e sabato dalle 9 alle 13.
in breve
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rifiuti e salute Il nuovo complesso, costato 11 milioni di euro, è stato coperto con fondi di Ateneo e con un rilevante contributo da parte della Fondazione Cariparma di 5 milioni di euro. Risale al 2001 la decisione dell’Ateneo di procedere alla costruzione di un nuovo complesso didattico nell’area adiacente l’ingresso di viale Gian Paolo Usberti del Parco Area delle Scienze – Campus Universitario, per soddisfare le nuove esigenze di spazi dovute alla crescita di iscrizioni e all’aumento dei corsi di studio. Nell’anno 2002 viene redatto il progetto definitivo, e i lavori affidati all’impresa EMINI Costruzioni di Aversa, che fallisce però nel 2009. Nel corso del 2010 è stato quindi predisposto un nuovo bando di gara per il completamento delle opere, assegnato all’asso-
UNIVERSITà
Il Rettore ha salutato
ciazione temporanea d’imprese costituita tra l’impresa edile Allodi e la ditta Tecno-E, entrambe di Parma.
on ci sono state violazioni di legge nell’ordinanza del Riesame che ha detto no al sequestro dell’inceneritore di Parma. Per questo la Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso della Procura di Parma: per i giudici della sesta sezione penale della Suprema corte il permesso edilizio contenuto nella Valutazione di impatto ambientale non può essere invalidato neppure se si considera frutto della presunta corruzione di Emanuele Moruzzi (reato suggerito dal Riesame), perché la validità dell’atto amministrato non può dipendere dalla valutazione dell’atteggiamento psicologico dell’amministratore che ha contribuito ad emanarlo.
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Fare sistema, ma con chi e per chi?
Farmaci generici: il risparmio c’è, ma non sulla salute!
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il fatto
l’evento Lirica: su il sipario! Un November Porc sempre più ricco
il progetto “Ictus: risparmia tempo, guadagna vita” Il futuro? Da progetti che guardano al futuro
ino Ferretti lascia con il saluto di fine mandato del 23 ottobre scorso. Al suo posto si è insediato ufficialmente Loris Borghi, vincitore delle elezioni nel giugno 2013. Quello di Ferretti, ingegnere, è stato uno dei più lunghi mandati degli ultimi anni, dal 2000 al 2013, ottenendo due elezioni e numerose proroghe. È succeduto a Nicola Occhiocupo, Rettore dal 1989 al 2000. In questi anni l’Ateneo ha conosciuto numerose trasformazioni riuscendo comunque a rimanere un riferimento per il territorio nazionale .
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SOMMARIO novembre 2013
12-15
G
L’inceneritore, non si ferma
16-19 città che cambia L’indagine Verrusio e il comandante da reintegrare Autovelox: multe per oltre 9 milioni di euro
20 provincia Felino: sicurezza delle strutture scolastiche Sorbolo conferisce il premio “Sorba d’oro” alla Litografia Express
salute
avis informa Benvenuti al centro prelievi Avis provinciale di Parma
30-32
economia Termovalorizzatore di Parma: una questione anche economica Dal mondo a Parma nel nome di Giuseppe Verdi
33-42
cultura e spettacoli Teatri 20013-2014 Tra De Pisis e Magnani c’è... Mozart Rock e blues al Regio
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freetime
Così a spasso nel tempo
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sport “Ripartiamo dall’essenziale”
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il progetto
“Ictus: risparmia tempo, guada È iniziata un’importante campagna informativa-educativa per ridurre i tempi di accesso alle strutture ospedaliere delle persone colte da ictus. E protagonista è un fumetto.
Licia Denti, responsabile scientifico del progetto
E
sordisce EROI (Educazione e Ritardo di Ospedalizzazione per Ictus) e durerà un anno. Il progetto di ricerca, avviato nel 2010, è entrato ora nella sua fase più importante e decisiva e si concluderà tra un anno, dopo aver raggiunto le quattro province di Parma, Piacenza, Modena e Reggio Emilia. L’idea della campagna è quella di portare la popolazione colpita da Ictus a conoscenza dei sintomi e agevolarne l’accesso alle strutture ospedaliere tramite il 118. con l’obiettivo di ridurre il ritardo di ospedalizzazione. In base a una ricerca preliminare, infatti, solo il 30% dei pazienti con Ictus ischemico giunge nelle strutture sanitarie entro un intervallo di tempo inferiore alle 2 ore dall’esordio dei sintomi, limitando così la possibilità di effettuare terapie di provata
efficacia, come la trombolisi. Il progetto, il cui responsabile scientifico è la dott.ssa Licia Denti, medico della Clinica Geriatrica, è stato finanziato dalla regione Emilia Romagna ed è coordinato dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. Collabora al progetto il dottor Umberto Scoditti, responsabile del programma “Stroke Care”, mentre le varie fasi dello sviluppo della campagna vengono seguite dalla Struttura Complessa di Ricerca e Innovazione dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma diretta dalla dott.ssa Caterina Caminiti. Ad impreziosire il progetto c’è poi
I sintomi
S
e ti trovi in presenza di: perdita di forza al braccio o alla gamba; difficoltà a parlare o comprendere; bocca “storta”; intorpidimento di una parte del corpo; difficoltà a vedere in una parte del campo visivo; cefalea intensa e insolita; o vertigini intense con perdita dell’equilibrio… chiama subito il 118.
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la consulenza di uno dei massimi esperti del settore della comunicazione della salute, il prof. Peter Schulz, direttore dell’Institute of Communication and Health dell’Università di Lugano. La campagna, già avviata a Parma, avverrà con la spedizione di quasi 1 milione di brochure nelle case, di cui 210.000 alle famiglie parmigiane (le altre nelle tre pro-
il progetto
agna vita” vincie coinvolte), ma si svilupperà anche con la distribuzione in luoghi pubblici, l’affissione di poster e la trasmissione di un video realizzato appositamente. Il linguaggio scelto è quello del fumetto, il cui autore è Gianluca Foglia. Come detto, le province coinvolte saranno quattro, con una cadenza trimestrale: dopo Parma, capofila del progetto,Piacenza (da febbraio 2014), Modena ( da maggio) e Reggio Emilia (da agosto), fino alla conclusione dello studio, nel novembre 2014. Sono previste anche delle giornate-evento, una ogni mese, attraverso la predisposizione di stand all’interno di manifestazioni già esistenti, la prima delle quali sarà proprio a Parma, l’8 dicembre. Negli stand saranno presenti gli operatori di Alice Italia Onlus, affiancati da un medico partecipante allo studio che saranno a disposizione
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Chi è peter schulz?
È
professore ordinario di Teoria della Comunicazione e Comunicazione Sanitaria (Health Communication). È, inoltre, direttore dell’Institute of Communication and Health dell’USI e della scuola dottorale Communication & Health, finanziata dal programma Pro*Doc del FondoNazionale Svizzero. Prima della sua attività all’USI a partire dal 1999, ha studiato presso le università di Francoforte, Münster, Cracovia, Friburgo in Brisgovia e Eichstätt. In passato ha condotto diverse ricerche con colleghi della UCL (University College of London) su progetti di Health Communication, promossi dal Fondo Nazionale Svizzero e da altre istituzioni (come ad esempio King’s Fund, UK, CancerBackup, UK, e Health Promotion Switzerland). I suoi interessi principali nell’ambito della ricerca sono concentrati nel campo delle teorie della comunicazione e della comunicazione medicopaziente. Negli ultimi anni, molte sue ricerche e pubblicazioni si sono focalizzate sulla cultura della salute (“Health Literacy”), sull’empowerment e sull’argomentazione nella comunicazione sanitaria. È autore di più di 70 articoli in riviste scientifiche e autore e editore di 12 libri, tra i quali come ultimo “Theories of Communication Sciences” (4 volumi), pubblicato da Sage, London(2010). È anche editore, in collaborazione con Paul Cobley (Londra), della collana Handbooks of Communication Sciences (22 volumi) di Mouton & DeGruyter. Dall’inizio del 2010 è Associate Editor della rivista Patient Education & Counseling (Elsevier). Fa inoltre parte dell’editorial e advisory board di diverse riviste scientifiche internazionali. È membro di diverse commissioni di istituzioni di ricerca, sia nazionali che internazionali. Dal 2003 è Guest Professor presso la Virginia Tech University, USA. Dal ottobre 2011 è inoltre membro del Consiglio nazionale della ricerca del Fondo Nazionale.
per domande ed eventuali chiarimenti, illustrando e approfondendo il messaggio che si vuole promuovere. La campagna ha
anche come obiettivo fondamentale quello di aumentare in generale la conoscenza del l’ictus da parte del pubblico, non solo nei
termini del riconoscimento dei sintomi di esordio, ma anche per quanto riguarda gli aspetti della prevenzione.
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il progetto
Il futuro? Da progetti che guardano al futuro Dal seminario di studi della rivista “Uni-versum” gli spunti per un domani che abbia al centro la persona. Presentati i primi risultati del progetto “Borghi della felicità”
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uturo. Una certezza o un semplice concetto? Un’aspirazione o l’assoluto imponderabile? L’uomo da sempre ha cercato di trovare un nesso, una interpretazione che rispondesse, secondo le contingenze, alle proprie aspettative materiali o all’elevazione del proprio pensiero. Sino a diventare materia di riflessione filosofica o religiosa, nonché oggetto di ricerca scientifica. Sul tema del futuro la rivista “Uni-versum” ha da tempo concentrato la propria attività editoriale, annualmente compendiata da un seminario che di volta in volta ha approfondito, nel me-
rito, diversi argomenti. Lo scorso 26 ottobre presso la biblioteca Guanda “Uni-versum” ha inaugurato il quinto anno di vita con il seminario di studi “Il progetto guarda al futuro. Il futuro nasce dal progetto”, suddiviso in una sessione mattutina ed una pomeridiana. Nell’introduzione ai lavori, il direttore Luciano Mazzoni ha messo a fuoco da una parte l’ispirazione costante al tema del futuro che ha guidato la rivista, dalla prima testata Il futuro dell’uomo, alla seconda Un futuro per l’uomo, fino alla rielaborazione ed al lancio di Uni-versum, che trova inscritto nella
stessa parola il senso di marcia direzionale, dall’altra il duplice percorso tracciato sia nei precedenti seminari annuali, fino a quello odierno. All’esposizione delle ricerche condotte in ambito accademico dai gruppi di lavoro coordinati dal Prof. Alessandro Bosi presso il Dipartimento di Lettere, Arti, Storia e Società è stata dedicata la sessione mat-
quale futuro, secondo la ricerca scientifica?
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l Professor Alessandro Bosi docente al Dipartimento di Lettere, Arte, Storia e Società, nella sezione che fu di Studi Politici e Sociali, ha coordinato il gruppo di lavoro che ha condotto le ricerche presentate nel corso del seminario. «Al Dipartimento lavoriamo da tempo al tema del futuro. Con Marco Deriu e Vincenza Pellegrino abbiamo pubblicato, per Diabasis, il dolce avvenire nel 2009 nel quale, col contributo di molti studiosi italiani e stranieri, ci siamo proposti di evidenziare come la crisi strutturale dell’economia occidentale non comporta, come qualcuno crede, una saturazione delle idee e delle concrete possibilità di prefigurare percorsi che ci portino fuori dalla situazione attuale. In seguito, con Daniel Boccacci, Alessandro Musetti, Fausto Pagnotta e Alessandra Pozzi, presenti al seminario di Uni-versum, abbiamo approfondito la riflessione sul futuro impegnandoci in tre ambiti che consideriamo interdipendenti. Il primo è la città che, nella più lontana antichità condusse l’umanità dalla tribù, la forma di vita collettiva basata sul primato del sangue e delle tradizioni, alla società come culla della democrazia. Ai nostri giorni, la crisi della città ci impone di riflettere sui presidi della democrazia e delle forme in cui si organizza la vita collettiva degli uomini.
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Un secondo argomento al quale riserviamo la nostra attenzione consiste nel rapporto fra la cultura orale e quella scritta. Il lungo processo che condusse l’umanità dalla tribù alla polis avvenne in una fertile stagione in cui l’umanità introdusse la scrittura e la legge nella sua vicenda. Oggi, l’informatica, oltre a processi sociali oltremodo complessi, ci prospettano in un futuro assai vicino, che della nostra scrittura si occupi uno scriba informatico che potrebbe decretare la fine dell’epoca chirografica mentre autorevolmente alcuni già parlano di oralità di ritorno. Il terzo ambito al quale ci riferiamo riguarda i processi sociali per cui gli elementi autoctoni, con questo intendo individui, linguaggi, cibi, luoghi vanno scomparendo ovunque per la tendenza a nascere, crescere e morire in luoghi mutevoli da parte di un numero sempre crescente di individui. Per questo ci chiediamo che ne sarà della letteratura che nella modernità ha identificato la cultura e la civiltà degli stati nazionali. Noi crediamo che vi sia una trama piuttosto fitta di percorsi che legano città, oralitàscrittura e letteratura, anche se ora non potrei darne conto, e questo insieme, a nostro giudizio merita di essere studiato per porsi alcuni quesiti sul futuro al quale crediamo di non poterci sottrarre».
il progetto
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sostegno a piccole comunità per uscire dalla crisi
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Ivan Stomeo, Sindaco di Melpignano (LE) e presidente dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia, abbiamo chiesto di illustrarcene caratteristiche e finalità. «L’Associazione è una rete fra territori italiani i cui protagonisti sono le comunità, gli amministratori locali e gli operatori economici e sociali dei luoghi. Aiuta, soprattutto, gli amministratori locali di Comuni piccoli e medi in grossa difficoltà ad uscire da questa crisi profonda. Difficoltà non solo economica ma anche sociale e politica. Risollevare le sorti di quel borgo attraverso tematiche importanti: dalla tutela e salvaguardia del paesaggio, alla valorizzazione delle peculiarità locali, gastronomico e culturale chiedendo a quegli amministratori di rispettare un codice etico e un manifesto che contiene le tematiche trattate dall’Associazione. Tra i progetti messi in piedi voglio ricordare “I Borghi della felicità” di cui trattiamo nel seminario odierno». Che progetti avete sperimentato a Melpignano? «Abbiamo puntato soprattutto sulla cultura. Si svolge, infatti, dal 1998 uno dei festival di musica popolare più importanti d’Europa (La notte della taranta). Festival itinerante nella Grecìa Salentina, un evento che sposta 120mila persone nella serata finale di Melpignano e oltre 300mila nel complesso del festival itinerante. Altro progetto importante è la cooperativa di comunità: abbiamo chiesto ai cittadini, improntandolo su un progetto specifico, il fotovoltaico diffuso sui tetti di mettersi insieme creando una relazione fra pubblico e privato e di realizzare impianti fotovoltaici sui tetti dei soci cooperatori».
tutina. Tre gruppi di lavoro per definire tre aspetti nevralgici di un presente esposto ad un domani molto incerto. Sono stati i dottori Alessandro Musetti, Daniel Boccacci, Fausto Pagnotta e Alessandra Pozzi a coniugare il futuro con la ricerca scientifica, frutto del loro lavoro, analizzando e approfondendo temi quali “la città” in quanto massima espressione della socialità,
il destino della scrittura a fronte della travolgente evoluzione dell’informatica, il multiculturalismo dovuto alla globalizzazione. La sessione pomeridiana ha visto la presentazione, da parte di Marina Castaldini, del progetto “Borghi della Felicità: per un Futuro Sostenibile e basato sulla centralità della persona”, idea originale di cambia-
mento e sviluppo che fa capo all’Associazione Borghi Autentici d’Italia che associa oltre 2oo Comuni. Il progetto mette al centro la persona e il suo benessere che non può prescindere da quello della comunità alla quale appartiene e parte dunque dal presupposto che sia necessario pensare a cosa occorra per star bene in quella che è definita una “comunità educante”,
condivisione sul concetto di benessere comune
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aluzzo (CN) è l’altro borgo in cui è partita la sperimentazione del progetto “Borghi della Felicità”. Paolo Allemano è il Sindaco che l’ha recepito. Come ha deciso di portarlo avanti?«Perché sentivo il bisogno di una comunicazione condivisa che non partisse da blocchi di partenza dove si è antagonisti, ma da cittadini con ruoli diversi che hanno un obiettivo comune: il benessere. Un percorso promosso e guidato dall’Amministrazione comunale, che si è fatta da parte nel momento in cui poteva condizionare la verifica delle azioni messe in campo». Come ci si è arrivati? «Individuato nel benessere il terreno comune, abbiamo creato dei laboratori ai quali sono stati invitati a partecipare cittadini, anche in rappresentanza di associazioni o comitati. Gli incontri sono stati guidati da facilitatori che nel ruolo di terzietà, sono stati capaci di facilitare la comunicazione, prevenire i conflitti e lavorare con strumenti scientifici quali l’analisi SWOT. Autonomamente ciascun cittadino si è inserito in uno dei tre laboratori: coesione sociale, cultura e identità, qualità urbana e dell’ambiente. C’è stata una fase di brain storming dove ognuno ha parlato in libertà sul tema della felicità; quindi c’è stata la fase di analisi SWOT delle azioni messe in campo dall’Amministrazione, alla quale noi non abbiamo partecipato per non condizionare i partecipanti. Attraverso questo confronto si è arrivati ad una scrematura di azioni possibili preceduta dalla definizione delle linee guida che poi si sono seguite, per aumentare il benessere collettivo».
nella quale reinterpretare i valori della propria identità. Ad illustrare le tematiche affrontate e i risultati raggiunti sono stati Ivan Stomeo e Paolo Allemano, rispettivamente Sindaci di Melpignano (LE) e Saluzzo (CN), cittadine dove, in via sperimentale, il progetto è già stato avviato con successo. Al termine della sua illustrazione, hanno completato il racconto dell’esperienza i suoi principali protagonisti, nelle persone dei Sindaci dei due Comuni (Ivan Stomeo di Melpignano e Palo Allemano di Saluzzo) e poi anche di alcuni portavoce dei componenti dei Laboratori avviati nelle rispettive località: dai quali sono scaturite le ‘Comunità del Cambiamento’, quali nuovi luoghi di partecipazione diretta e creativa della cittadinanza responsabile. La tavola rotonda conclusiva ha così potuto rilevare tanto il senso e le prospettive della riflessione teoretica attorno al futuro, in Italia piuttosto marginalizzato, quanto lo spazio e le possibilità che meritano e ad uno stesso tempo offrono quei progetti che si muovano in quella medesima direzione come quello presentato oggi dall’Associazione dei Borghi Autentici. il mese/ novembre 2013
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città che cambia
L’indagine Verrusio e il comandante da reintegrare Cinque comandanti in cinque anni. La Verrusio, venuta da Firenze dove era già stata rinviata a giudizio e poi assolta, lascia dopo sette mesi. Casa e Pizzarotti spiegano alla città la vera causa delle dimissioni. “Seri motivi personali”.
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l tempo è stato troppo breve per poter capire quale sarebbe stata l’impronta da dare al corpo dei vigili urbani, quello che rimarrà impresso nella mente dei parmigiani è quell’immagine della Verrusio che, residente a Modena, per i tragitti tra stazione e abitazione utilizzava l’auto di servizio, anziché pagarsi bus o taxi di tasca propria. Una leggerezza o una legittima scelta, a seconda
delle diverse opinioni, che le è costata un’indagine per peculato. Dimissioni improvvise, secondo voci interne al corpo dei vigili che non avevano alcun sentore del gesto del loro comandante, presentate proprio il giorno dopo la visita in municipio e al comando di via del Taglio della Guardia di Finanza. E forse è questo che ha lasciato qualche dubbio sui “seri motivi” addotti dalla comandante. In ogni caso a far da garanti sulla verità di quanto detto, il Sindaco Pizzarotti e l’Assessore Casa ci hanno voluto mettere la faccia, presentandosi con lei davanti ai cittadini in conferenz stampa. “L’indagine non centra niente”. È questo che afferma l’ex comandante della polizia municipale Patrizia Verrusio. In ogni caso gli amministratori avrebbero aspettato, per vedere l’esito delle indagini. Il fatto che fosse indagata per peculato era considerato un atto dovuto dagli amministratori, anzi un atto indotto da nemici politici. Un dispetto, in-
somma. Ora si aprono diversi scenari per il futuro. L’Assessore Casa deve decidere se pescare dalla graduatoria esistente o se indire un nuovo bando. Ma non si deve dimenticare il “Caso Cimino”. L’ex comandante sostituito a novembre del 2012, dopo il periodo di prova di sei mesi, aveva assunto l’incarico vincendo il concorso, subentrando al posto dell’arrestato Jacobazzi,. Una volta destituito perché considerato inadatto, secondo il giudizio di Casa, Cimino ha fatto ricorso e la sezione del lavoro del Tar a luglio di quest’anno gli ha dato ragione, ordinando il reintegro il quel ruolo di comandante che ora è vacante. La Verrusio a gennaio tornerà a disposizione del Comune di Firenze dove è di ruolo, mentre a Parma aveva un incarico di collaborazione. Ma non ritira la domanda di candidatura per l’incarico di direttore generale. Ma non esiste contraddizione nel suo comportamento: “Forse, per quella data, i miei problemi saranno risolti”, ha precisato la Verrusio.
Uno scalo Merci appetitoso Sono 2.500 mq che potranno ospitare uno spazio espositivo e un’area ristorazione. Costo complessivo 6,5 milioni di euro
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stato dato il via al progetto lanciato dal Comune di Parma della Parma Food Valley Station che occuperà il polo dismesso di viale Fratti. Una stazione alimentare pensata in in vista dell’Expo 2015 di Milano per attirare e riavvicinare i visitatori a Parma se non che per dare visibilità alle aziende del territorio. L’ex Scalo Merci sarà avvolto dai profumi di cibo, prodotti nostrani e forse anche da cucine etniche; è questo il “sogno” dell’Amministra-
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zione Pizzarotti, progetto elaborato dallo studio di architettura Ugolotti-Montani in collaborazione con il Comune e presentato dall’assessore all’Urbanistica e lavori pubblici Michele Alinovi. Un’opera pensata anche in connessione con con la fiera internazionale del cibo; posta in una posizione strategica per chi arriva da fuori città, in quanto si trova nei pressi di tre parcheggi (Duc, Dus e via Lombardia), oltre che ad essere realizzata una bretella pendolare che collega il
primo binario della Stazione di Parma alla Food Valley station dell’ex Scalo Merci. L’area di viale Fratti, con i suoi 2.500 metri quadrati di superficie sfruttabile e 2.700 di portici, potrà ospitare uno spazio espositivo, un’area ristorazione, un porticato aperto per la degustazione e la messa in mostra e vendita dei prodotti. Il costo complessivo per la realizzazione del progetto è di 6,5 milioni di euro, dei quali due milioni saranno inseriti nel bilan-
cio del Comune nel prossimo piano delle opere pubbliche; altri due milioni sono già stati investiti da privati e 300mila euro
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Autovelox: multe per oltre 9 milioni di euro Considerando che le multe devono avere una funzione deterrente e non solo punitiva, sono troppe. Occorre fare qualcosa per rendere più visibile il dispositivo. La metà delle entrate impegnate nella sicurezza stradale.
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i tratta di una vera e propria battaglia, che ha già fatto un’enormità di vittime, oltre 40.000, per un bottino di oltre 9 milioni di euro da fine gennaio alla fine di luglio. A marzo le
da Mingori-Unieco; i restanti 2,4 milioni di euro saranno invece da reperire tramite la formula del project financing.
multe erano già 17.600, per una media di quasi 400 euro al giorno. Sono questi i dati sconcertanti sull’entità delle multe che l’installazione dell’Autovelox sulla tangenziale Ovest. La dimensione di questi dati ha suscitato clamore, dubbi e discussioni, considerando anche il fatto che il dispositivo è stato fermo a giugno e luglio per ottemperare ad alcune segnalazioni, in particolare l’Anas ha provveduto a modificare, con apposita segnaletica, l’indicazione chilometrica della strada. Era questa una delle eccezioni poste da un comitato che si chiama “Associazione Nuovi Consumatori”, che ha aperto un fronte contro il Sindaco Pizzarotti, arrivando addirittura a presentare un esposto in procura. Dall’altra parte il Sindaco ribadisce la certezza della correttezza del proprio operato e lo scontro sta trasalendo l’episodio incriminato. Pizzarotti, come in altri casi, ne fa una questione elettorale e politica, mentre i Nuovi Consumatori ritengono che dietro
l’operazione Autovelox ci sia un caso di inettitudine e viziato da un deficit nelle procedure amministrative. Un buon amministratore dovrebbe cercare di chiedersi se una decisione non rischia di essere troppo vessatoria, provare a sperimentare soluzioni che possano migliorare la prevenzione e come ultima ratio arrivare alla sanzione. Ora, il fatto che 40.000 persone abbiano infranto una regola significa due cose: o sono delinquenti e potenziali pirati della strada, oppure, al di là della disputa sulla regolarità o meno del velox, esiste comunque un deficit nella comunicazione dei dispositivi, obbligatoria o meno non importa. Molti esperimenti hanno poi dimostrato che è più efficace una segnalazione molto evidente, anche se finta, che
una piccola macchinetta grigia che con la cifra di 400 multa al giorno sembra effettivamente poco funzionale seppur redditizia. Occorre sempre allontanare ogni dubbio dal fatto che una multa sia una tassa indiretta, cattive abitudini di amministratori di tutta Italia. Per il momento i cittadini dovranno imprare a essere più disciplinati e fare lo sforzo di andare più piano. Intanto l’Amministrazione precisa che, in applicazione della legge n. 120/2010, la quale prevede la destinazione di una quota dei proventi da contravvenzione ad azioni di sicurezza stradale, il Comune ha inserito a bilancio 4,5 milioni di euro (pari alla metà dell’importo presunto di entrate), il cui impiego verrà rendicontato in sede di consuntivo.
Identikit dell’Autovelox
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utovelox è un marchio registrato dell’azienda fiorentina Sodi Scientifica ed è il nome commerciale di una famiglia di misuratori di velocità su strada dei veicoli. l primo modello di Autovelox, prodotto dalla tedesca Telefunken, fu prodotto in serie e installato sulle strade tedesche a partire dal 1957. La commercializzazione degli Autovelox in Italia è cominciata nel 1972, come attrezzatura destinata alle forze dell’ordine, in particolare Polizia Stradale e Polizia Municipale, per la rilevazione del superamento dei limiti di velocità sulle strade. (wikipedia)
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Prima pietra per l’Asilo di Corcagnano Pronta a giugno 2014, ospiterà 134 bambini di cui 78 al nido e 56 alla scuola d’infanzia.
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ipartono i lavori per l’asilo di Corcagnano di Parmazerosei, dopo la decisione dell’amministrazione di fermarsi un anno per motivi di bilancio. La scuola ospiterà 134 bambini: 78 al nido (divisi in quattro sezioni) e 56 alla scuola d’infanzia (divisi in due sezioni). Per ora c’è stata solo la posa della prima pietra, per il nuovo polo dell’infanzia voluto dal Comune e progettato dall’architetto Italo Iemmi, ma il plesso sarà consegnato il prossimo luglio e partirà nel settembre 2014. Costo complessivo dell’investimento a carico di Parmazerosei: 2,8 milioni di euro, a cui ha contribuito la Provincia di Parma con 214mila euro. Si tratta di un intervento programmato da tempo, come ha confermato il Sindaco Pizzarotti: “Un progetto già avviato a cui abbiamo dato seguito, come tutti gli investimenti di quest’estate sulle scuole vanno in questa direzione: le scuole sono una speranza per il futuro, non solo per il presente. Questa sarà una
scuola al servizio degli insediamenti abitativi di recente costruzione nelle frazioni di Corcagnano, San Ruffino e Vigatto”. L’assessore
Alinovi, durante la presentazione della posa della prima pietra in via Gina Romani ha voluto ricordare gli altri investimenti relativi all’edilizia scolastica: “2,1 milioni di euro investiti nella manutenzione scolastica, 8 milioni di euro per la nuova Racagni, che sarà pronta a fine 2014 la realizzazione entro la fine del mandato il nuovo asilo di Fognano. Presenti alla cerimonia anche il presidente del gruppo Proges Antonio Costantino e il campione di ciclismo Vittorio Adorni presidente di Parmazerosei. Quest’ultimi hanno ribadito l’importanza del modello che porta alla collaborazione pubblico-privato.
Presentate le dichiarazioni dei redditi di giunta e consiglieri I
l più ricco non c’è più. Era infatti dell’ex assessore al Bilancio Gino Capelli, con 151.184euro, la dichiarazione dei redditi corposa del Palazzo, seguita da quella dei consiglieri Roberto Ghiretti 126.674 (Parma Unita) e Maurizio Vescovi 118.416 (Pd). Con l’abbandono di Capelli, in giunta il primo posto ora è dell’assessore al Commercio Cristiano Casa con oltre 69mila euro, mente le ultime posizioni sono occupate dal vice sindaco Nicoletta Paci (27 mila euro) e dall’assessore alla Cultura Laura Ferraris (21 mila). Il sindaco Federico Pizzarotti ha dichiarato 56mila euro, mentre l’assessore al Bilancio Mirco Ferretti (48 mila euro), l’assessore all’Ambiente Gabriele Folli (43 mila) e quasi sullo stesso piano l’assessore al Welfare Laura Rossi (39 mila euro dichiarati) e quello allo Sport Giovanni Marani (38 mila). Il presidente del Consiglio comunale Marco Vagnozzi ha un reddito di 28 mila euro. I consiglieri meno abbienti sono Andrea De Lorenzi, che dichiara un reddito nullo, Roberto Furfaro (1.700) euro e il capogruppo di maggioranza Marco Bosi (4.500 euro). Mentre quelli più ricchi sono Lucio Attilio De Lorenzi con 97mila euro, Alessandro Volta 96mila, Maria Teresa Guarnieri 94mila. il capogruppo del Pd Nicola Dall’Olio dichiara 36 mila euro, quello del Pdl Paolo Buzzi 47 mila euro, Elvio Ubaldi 41mila e Giuseppe Pellacini 52mila. il mese/ novembre 2013
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L’uomo che sconfisse Blockbuster L’incredibile storia di Gianluca Boni, titolare della videoteca che un giorno si vide aprire a pochi metri quella che sembrava un’invincibile multinazionale...
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n Piazzale Vittorio Emanuele esiste Tuttociak, una videoteca aperta dal 1987 da Gianluca Boni, insieme a due amici ed ora ex-soci. Una delle prime e una delle ultime, probabilmente, ma speriamo ancora per molto tempo. Improvvisamente però accade l’imprevedibile: il 22 novembre del 1996 in via Tanara, a pochi metri da Tuttociak sbarca Blockbuster e tutti si chiedono quando la piccola videoteca di Boni chiuderà i battenti, schiacciata dal colosso americano che offre film, bibite e popcorn a tutte le ore, oltre ad un martellante battage pubblicitario. “Blockbuster era un punto vendita molto ambiguo – dichiara Boni – che si presentava come videoteca, ma in realtà vendeva di tutto, a volte al limite di ogni regolamento”. Ma in ogni caso una potenza, alla quale occorreva rispondere con una precisa strategia. “Bisogna puntare sul servizio e su una relazione con i clienti personale – ribadisce Boni - offrire un servizio professionale a 360° ai clienti e abbonati”. Chi va da lui sa che lo troverà sempre dietro al bancone, sorridente e pronto a soddisfare ogni richiesta, perché come precisa lui: “C’è ancora chi va alla ricerca di un film da guardare alla domenica con la famiglia e c’è chi ha ancora voglia di farsi consi-
gliare”. Una grande conoscenza del cinema, una scelta sempre attenta a proposte culturali, ma anche di svago e la voglia di vivere in mezzo al cinema sono probabilmente il segreto di chi è riuscito a sconfiggere Blockbuster. Che, dopo sedici anni di attività, così come è arrivato se ne è andato, costretto a chiudere per colpa della crisi dell’homevideo, di fronte al download selvaggio e a crescenti difficoltà gestionali e a noi piace pensare, messo anche in difficoltà da Tuttociak. Eppure per la videoteca di Boni non è stato facile e non sarà facile. “Oltre alla concorrenza di Blockbuster, un fatto episodico, in generale occorre affrontare tante insidie: “Dalla crisi economica che affligge il paese, alla concorrenza sleale e la “pirateria” online che ormai rappresenta più dell’80% degli utenti. E poi ci si mette anche la distribuzione delle anteprime, che spesso vengono date prima alle edicole”, ribadisce Boni. Il segreto insomma qual è? “Si devono conoscere i gusti dei clienti, ma soprattutto ci vuole tanta passione e dedizione per andare avanti”, conclude.
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Felino: prosegue il programma di messa in sicurezza delle strutture scolastiche Affidate le perizie per la valutazione di vulnerabilità antisismica per tutti gli immobili comunali, con particolare riguardo a quelli scolastici. Già eseguiti gli interventi sul nido di San Michele Tiorre. Reperiti finanziamenti per il 75% del costo delle opere seguito delle verifiche di vulnerabilità sismica eseguite a partire dal 2008 sugli immobili comunali ai sensi della normativa nazionale e regionale (OPCM 3362/2004 e s.m.i, DGR 936/08, DM 14/01/2008) e completate entro le scadenze di legge, l’Amministrazione Comunale di Felino ha messo in cantiere lavori di miglioramento sismico per gli edifici scolastici classificati come strategici all’interno del Piano di Protezione Civile Comunale. «L’affidamento delle valutazioni di vulnerabilità sismica ha richiesto un notevole sforzo economico da parte dell’Amministrazione Comunale visti gli elevati costi delle perizie. L’Ente ha stanziato complessivamente circa € 60.000 – di cui oltre 37.000 per le verifiche delle scuole - per valutare la classe di rischio degli edifici comunali costruiti prima dell’attuale normativa antisismica. A questo importo - spiega il Sindaco Barbara Lori, sottolineando l’entità degli investimenti già realizzati e di quelli programmati - andranno poi sommati i costi di progettazione, direzione ed esecuzione dei lavori per l’adeguamento strutturale di ciascun edificio». «Anche se le valutazioni tecnico-specialistiche non hanno evidenziato particolari situazioni di rischio -aggiunge l’A ssessore ai Lavori Pubblici Maurizio Bertani - ma solo modeste vulnerabilità in alcuni edifici, dato che la sicurezza dei bambini
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rappresenta un elemento di assoluta priorità, l’Amministrazione Comunale ha ritenuto comunque opportuno procedere con le opere partendo prima di tutto dalle strutture scolastiche. Non è stato inoltre necessario procedere con le verifiche di vulnerabilità sismica per la nuova scuola primaria del polo scolastico di Felino, la scuola dell’infanzia di San Michele Tiorre ed il distaccamento della scuola media in quanto di recente realizzazione e già adeguati alla normativa». Il primo intervento di adeguamento sismico già finanziato e realizzato è stato quello al micronido Arcobaleno di San Michele Tiorre, i cui lavori si sono conclusi durante l’estate. «Grazie all’impegno dell’Amministrazione Comunale - sottolinea con soddisfazione la Lori - e con il finanziamento messo a disposizione dalla Provincia, il Comune di Felino ha ottenuto risorse per un importo di € 64.545, pari al 75% del costo totale delle opere» . I lavori di adeguamento, che complessivamente sono ammontati a € 86.060, hanno riguardato l’alleggerimento della copertura dell’edificio e la creazione di controventature per garantire una migliore prestazione antisismica nelle aree interne. «Oltre ai fondi ottenuti per il micronido di San Michele Tiorre, il Comune di Felino - aggiunge il Sindaco - si è aggiudicato di recente un ulteriore finanziamento dalla Provincia pari a € 64.579,09 per interventi da realizzare nel 2014 per l’adeguamento sismico della scuola secondaria di primo grado “S. Solari” e dell’annessa palestra». Tale contributo coprirà il 34% dei costi stimati dei lavori che per questo secondo blocco (scuola media e palestra) ammontano complessivamente a circa € 190,000. «Risolte le esigenze di spazio e sicurezza della scuola primaria con l’apertura del nuovo polo scolastico - conclude il Sindaco Lori - una volta che saranno completati i lavori presso la scuola media Solari e la palestra, non rimarrà che procedere con la progettazione degli ultimi interventi mi-
gliorativi per il nido e la scuola dell’infanzia di Felino. In questo modo, nel giro di un paio d’anni, la messa in sicurezza strutturale di tutti gli edifici scolastici del territorio comunale potrà essere completata».
Differenziata: raccolta in crescita Grazie al nuovo meccanismo incentivante basato sull’utilizzo di un microchip per la quantificazione del rifiuto residuo, la differenziata a Felino è balzata all’83,7% (media periodo gennaio – agosto 2013) registrando un’ulteriore riduzione dei rifiuti non differenziabili che assicurerà un maggiore risparmio netto sullo smaltimento con conseguenti benefici ambientali, sociali e economici
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Sorbolo conferisce il premio “Sorba d’oro” alla Litografia Express L’azienda, fondata e guidata sino ad oggi dal Cav. Romano Dall’Aglio, festeggia quest’anno le nozze d’oro. Al giovane ingegnere Matteo Allodi il premio “Sorba per la ricerca Aldo Gelati”. Ricordato Andrea Borri nel decennale della scomparsa
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na Sala Civica gremita ed attenta, ha partecipato alla diciassettesima edizione del premio “Sorba d’oro”, l’ambìto riconoscimento che ogni anno il Sindaco Angela Zanichelli, insieme al vice presidente della Provincia Pier Luigi Ferrari, a nome dell’Amministrazione Comunale e della commissione “Sorbolo che produce”, conferisce ad un’attività economica del territorio che, nel tempo, si sia particolarmente distinta. Quest’anno il riconoscimento è andato alla Litografia Express, nel cinquantesimo anno di attività: un traguardo davvero importante raggiunto grazie alla dedizione e le capacità imprenditoriali del suo titolare, il Cav. Romano Dall’Aglio che, insieme ai tanti collaboratori, ha saputo condurre l’azienda nata, cresciuta ed attiva ancor oggi a Sorbolo. «Un premio - ha detto il Sindaco nel suo discorso di apertura - che non poteva che andare alla Litografia Express, per almeno due ragioni: per la prolungata presenza sul mercato, a sostegno dell’economia del paese, oltre che per l’impegno che il titolare ha profuso per tanti anni in enti come Unione Parmense degli Industriali, Camera di Commercio e Unionfidi. E lo ha fatto sempre col garbo e la saggezza che lo contraddistinguono, abbinati ad una buona conoscenza del territorio e delle
sue realtà produttive». Il premio “Sorba per la ricerca-Aldo Gelati” è andato invece al sorbolese Matteo Allodi, ingegnere gestionale di 23 anni che, nelle prossime settimane, comincerà il suo tirocinio presso il Gruppo Gelati: un’opportunità per entrare nel mondo del lavoro ed acquisire esperienza e competenze, specie in un periodo connotato proprio da difficoltà di inseri-
mento lavorativo dei giovani. La cerimonia della consegna della “Sorba d’oro” è stata anche l’occasione per ricordare la figura e l’opera di Andrea Borri, già Deputato e Presidente della Provincia, nel decimo anniversario della scomparsa. Al termine dei lavori è stata scoperta una targa con la quale Sorbolo ha intitolato ad Andrea Borri un parco nel centro del paese.
A diretto contatto col Sindaco, attraverso un semplice click sulla tastiera del PC Da oggi i cittadini di Sorbolo, ma non solo, che vogliono essere informati sui momenti ufficiali o sugli eventi principali riguardanti l’Amministrazione Comunale, così come sull’andamento dei lavori pubblici o su notizie in genere, lo possono fare comunicando direttamente col Sindaco. Basta infatti collegarsi con la pagina facebook di Angela Zanichelli personaggio pubblico per accedere alla possibilità di dialogo attraverso il più immediato, semplice e diretto stru-
mento di comunicazione che la tecnologia, oggi davvero alla portata di tutti, mette a disposizione. Uno strumento che offre ai cittadini anche la possibilità di esercitare direttamente una concreta democrazia partecipativa. Nel profilo facebook del Sindaco si possono già visionare foto di recentissimi eventi postati autonomamente da cittadini, così come commenti ad iniziative ed eventi che hanno caratterizzato la vita della comunità sorbolese.
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Farmaci generici: il risparmio c’è, ma non sulla salute! Hanno lo stesso principio attivo, quindi la stessa efficacia e offrono la stessa sicurezza dei farmaci di marca. L’unica vera differenza è che costano di meno
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l decreto sulla “spending review” prevede che i medici, nelle ricette, indichino il solo principio attivo e non il nome commerciale del farmaco, per incentivare l’utilizzo dei medicinali generici. Allora, vediamo quali sono le caratteristiche di questi prodotti, per imparare tutti i vantaggi che offrono e scoprire che è possibile curarsi in modo efficace, sicuro ed economico. Un risparmio sì, ma non sulla salute! I FARMACI GENERICI Il nome “generico”, utilizzato nel gergo più comune, rischia di indurre a pensare a qualcosa di scarsa qualità, poco efficace e addirittura non sicuro. Questo è il primo luogo comune da sfatare! Infatti, il termine corretto per indicare questi prodotti è farmaco “equivalente”, perché equivale al farmaco di marca nell’efficacia (ha lo stesso princi-
pio attivo) e nella sicurezza. La differenza sta nel prezzo: il generico costa meno. Per rassicurare ulteriormente i consumatori
sull’assoluta efficacia del farmaco generico, abbiamo chiesto alla dottoressa Giovanna Negri, direttore servizio farmaceutico ter-
Antibiotici: quando sì e quando no Gli antibiotici sono farmaci preziosi per combattere le infezioni batteriche. Essi sono pertanto efficaci contro i batteri mentre non sono efficaci contro i virus. Virus e batteri sono germi molto diversi, ed anche se le malattie virali e batteriche possono manifestarsi con gli stessi sintomi esse devono essere trattate in modo diverso. Le infezioni virali sono più contagiose di quelle batteriche e di solito migliorano entro 4-5 giorni; sono responsabili tra l’altro della maggior parte di raffreddori, mal di gola, bronchiti, mal di orecchi ed influenze che colpiscono adulti e soprattutto bambini. Le infezioni batteriche sono invece meno frequenti di quelle virali, si trasmettono da una persona all’altra con meno facilità e comprendono malattie come la polmonite e la faringo-tonsillite streptococcica. Prendere antibiotici in presenza di malattia virale è non solo inutile ma anche dannoso in quanto espongono il paziente al rischio di effetti avversi come diarrea o reazioni allergiche. è importante ricordare che non tutti i batteri sono dannosi per la salute. Alcuni hanno infatti un ruolo essenziale in varie funzioni dell’organismo come la digestione e le difese immunitarie. L’uso scorretto di antibiotici difatti può danneggiare la flora batterica intestinale causando disturbi come diarrea e renden-
il mese/novembre 2013
do il malato più vulnerabile alle infezioni e, secondo quanto ipotizzato da studi recenti, anche da asma e allergie. Un altro grave problema legato all’uso improprio di antibiotici è lo sviluppo della resistenza batterica. Si verifica quando un batterio, mediante modificazioni del suo patrimonio genetico, diventa insensibile all’azione di antibiotici, causando in questo modo infezioni molto più difficili da curare. RACCOMANDAZIONI PER UN CORRETTO USO DEGLI ANTIBIOTICI • Non assumere antibiotici in caso di influenza, di un raffreddore o di infezioni virali perchè completamente inefficaci. In questi casi occorre essere pazienti: già dopo 4/5 giorni starete meglio. • Non autoprescriversi un antibiotico e non assumere antibiotici prescritti ad altri. • Lasciare che sia il medico a decidere se l’antibiotico è necessario. • Seguire con scrupolo la prescrizione del tuo medico. • Non ridurre o aumentare la dose. • Assumere l’antibiotico secondo gli intervalli e per il periodo indicati dal medico, anche quando la febbre è passata. PER SAPERNE DI PIU’ CONSULTARE IL SITO www.ausl.pr.it
23 ritoriale Azienda USL di Parma, alcuni chiarimenti. In un farmaco ciò che conta è il principio attivo, ma perché e di cosa si tratta? «è, in parole semplici, la sostanza che cura e che si trova in tutti i medicinali. Lo stesso principio attivo può essere presente in diversi farmaci, che hanno nomi e prezzi differenti, ma assicura pari efficacia e qualità. Tra quelli che costano meno, ci sono, appunto, i farmaci generici o equivalenti». Quindi hanno la stessa efficacia del farmaco di marca? «Stessa efficacia e stessa sicurezza, in quanto vi è contenuto lo stesso principio attivo. Identiche sono anche le modalità e le dosi d’assunzione, così come le controindicazioni. Elementi di differenza tra il generico, o i vari generici, e il farmaco di marca, vi possono essere, ma non sempre a favore di quest’ultimo». Ci può fare qualche esempio? «Qualche elemento differente può esservi nella composizione degli eccipienti che pertanto possono rendere un prodotto più o meno idoneo a persone con specifiche intolleranze
o eventualmente possono influenzare sapore, solubilità in acqua, ecc... Si tratta sempre di differenze che non hanno impatto sull’efficacia curativa e che devono essere valutate caso per caso, dal medico, in base alle esigenze dei singoli. Inoltre, il generico è sicuro come il farmaco di marca, perché, come quest’ultimo, è prodotto nel rispetto di standard qualitativi fissati dalla normativa europea». Come si riconosce il farmaco generico? «è molto semplice: il suo nome è lo stesso del principio attivo che contiene, seguito dal nome della casa farmaceutica che lo produce. Nell’etichetta, sulla confezione, è riportato il codice AIC (Autorizzazione Immissione in Commercio) seguito da “G” (farmaco generico)». Qual è la ragione di questa differenza di prezzo tra farmaco di marca e farmaco equivalente, se l’efficacia è la stessa? «Per scoprire un farmaco servono anni di ricerca e investimenti elevati. Per questo ogni nuovo farmaco è coperto da brevetto, per permettere all’azienda farmaceutica che
i farmaci sono importanti e vanno usati al meglio
L’
abitudine a farsi prescrivere farmaci con la prerogativa “poi mi potranno servire...” ha delle conseguenze che possono portare anche a spiacevoli inconvenienti:
••
il rischio di fare confusione fra le tante scatole di medicinali e di usare il farmaco “sbagliato” •• la scadenza a breve di alcuni farmaci che li può rendere inutilizzabili •• la modifica della terapia da parte del medico, infatti spesso con l’età aumentano i problemi di salute e nuovi farmaci possono essere aggiunti. Allora, come comportarsi? •• Innanzi tutto non farsi prescrivere farmaci se non si ha immediatamente bisogno •• conservare correttamente i medicinali •• controllare la scadenza •• portare al medico di famiglia la lista dei farmaci che si hanno in casa per evitare di farsi prescrivere lo stesso farmaco solo perché cambia il nome commerciale •• assumere i farmaci seguendo scrupolosamente le indicazioni date dal medico e riportate nel foglietto illustrativo •• smaltire correttamente i farmaci scaduti depositandoli negli appositi contenitori presso le farmacie, perché sono rifiuti speciali, inquinanti per l’ambiente. E nel caso ci sia un minimo dubbio, è necessario chiedere sempre il consiglio al proprio medico.
lo ha studiato di poterlo commercializzare in esclusiva, per circa 20 anni, ammortizzando così i costi della ricerca. Quando il brevetto scade, anche altre aziende possono produrlo e, per legge, il prezzo deve scendere almeno del 20%, ma spesso si arriva anche a toccare il 50%. I farmaci generici costano meno di quelli di marca per un semplice motivo: su di loro non
pesa più il costo del brevetto». A questo punto occorre solo seguire il consiglio del farmacista e del medico di fiducia quando indicano un farmaco generico, senza avere più remore o timori, perché è sicuro che ha la stessa efficacia terapeutica di quello di marca. L’unica differenza è che costa meno, molto meno, quindi risparmiare è possibile e senza rimetterci in salute. il mese/novembre 2013
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informaziende
salute
Muoversi meglio e sentirsi meglio Le 3 componenti fondamentali per una postura migliore: Allineamento – Equilibrio – Movimento
A
vere una postura corretta è una componente essenziale per un benessere ottimale. Con postura si fa riferimento all’allineamento del corpo e al suo posizionamento rispetto all’onnipresente forza di gravità. Da un punto di vista strutturale, la postura è la posizione della tua colonna, del tessuto connettivo, dei legamenti e dei muscoli che la sostengono. La postura influenza in modo negativo o positivo le attività quotidiane. Una buona postura dimostra fiducia, equilibrio, movimenti non dolorosi e soprattutto una migliore funzionalità fisiologica del corpo. Mentre una postura scorretta causa ulteriore stress al corpo, degenerazione spinale e dolore diffuso. Semplicemente correggendo la postura, la qualità della vita e della salute in generale possono migliorare. Semplicemente non è bene ignorare le esigenze posturali, specialmente quando molta della nostra capacità di funzionare si basa sulla qualità dell’ allineamento posturale. La correzione posturale a lungo termine si ottiene concentrandosi su tre componenti fondamentali: al-
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BLV Chiropratica Srl Via Mazzini 1 Parma 43121 Tel. 0521 285 258 blv@blvchiropratica.it Seguiteci su Facebook! coordinazione mentre si riduce la possibilità di cadere del 55% negli anziani.
lineamento, equilibrio e movimento. Allineamento: Una postura sana inizia con la giusta posizione della colonna. Sia in piedi, seduti o sdraiati, la gravità esercita una forza sulle nostre giunture, sui legamenti ed i muscoli. Se il corpo è allineato correttamente, le ossa, e non i muscoli, supportano il
nostro peso riducendo lo sforzo e l’impegno generali. L’obiettivo primario di un programma di Chiropratica Posturale è di riallineare la colonna vertebrale attraverso precisi trattamenti chiropratici. Quando la colonna è ben allineata, il corpo assume naturalmente la postura corretta. Equilibrio: La posizione in cui bilanciamo il corpo per farlo stare eretto ha un effetto importante sulla postura. Se la colonna non è allineata correttamente, di solito ci si sente meno stabili o a disagio cercando di bilanciare il corpo con la postura corretta. Una consapevolezza posturale durante le attività quotidiane attira l’attenzione sulla postura corretta e la coordinazione. Portare a termine un programma posturale correttivo, che comprenda chiropratica e ginnastica posturale, aumenta equilibrio e
Movimento: Gli esercizi posturali, se incorporati nelle abitudini del proprio stile di vita, spezzano il ciclo del dolore e danno il via a movimenti coordinati e di ampio respiro. Se una persona presenta dei disallineamenti della colonna vertebrale, i muscoli si contraggono e si irrigidiscono per compensare questi disallineamenti. Ciò si manifesta sotto forma di rigidità alla base del collo e delle spalle e di rigidità della zona lombare. Per correggere a lungo termine la disfunzione muscolare, è importante innanzitutto ri-allineare la colonna, poi identificare la muscolatura debole e che presenta stanchezza cronica. Una volta identificati gli schemi della disfunzione muscolare, si può usare un protocollo specifico di ginnastica posturale per rieducare la fisiologia muscolare. Per cogliere i benefici di una correzione posturale completa, è bene essere proattivo e il corpo in futuro ringrazierà. Per un piano di correzione posturale a lungo termine, consulta gli Specialisti Posturali certificati di BLV Chiropratica Srl. Dopo una completa analisi posturale ed un esame neuro-muscoloscheletrico, predisporranno un programma specifico di correzione posturale per i bisogni individuali. Migliora la tua postura con Blv Chiropratica e migliorerà la qualità della tua vita!
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informaziende benessere
LA CONSULENZA PSICOLOGICA Il confronto, la consapevolezza e la libera scelta
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i sono dei periodi in cui percepiamo di avere un problema, ma allo stesso tempo riusciamo a vivere la nostra quotidianità senza sperimentare eccessiva sofferenza. Periodi in cui sentiamo che qualcosa non sta andando come vorremmo, che esiste un problema anche se non sappiamo bene quale esso sia. Possiamo passare diversi anni in questa condizione e a volte si tratta di anni costellati di timori. Può essere la paura che affrontare il problema sia come scoperchiare un vaso di pandora, come iniziare una strada senza fine di cui doversi occupare per anni e anni, ma-
gari spendendo per essa grandi quantità di tempo e di denaro. Oppure il timore che occupandosi di questo problema si possa scoprire che non esiste alcuna soluzione, che non ci sia nulla da fare, che nessuno sa o potrà mai sapere cosa ci fa soffrire così tanto. A volte crediamo che mantenere una speranza sia meglio che affrontare un problema. Ma spesso capita che la battaglia quotidiana con le sensazioni dolorose ed i pensieri occupi più spazio di quanto vorremmo nella nostra vita e rischi di limitarci come soggetti e come individui in relazione col mondo. Per quanto tutto ciò sia
Gli appuntamenti I corsi si svolgono in cicli di quattro incontri a cadenza settimanale
• Gennaio-Febbraio 2014 CHE RABBIA! Vivere la rabbia senza agire l’aggressività. Conduttori: Enea Filimberti, Giovanni Zucchi Date: lunedì 20-27 gennaio e 3-10 febbraio 19.30-21
• Maggio 2014 CONDURRE LE EMOZIONI Condurre le emozioni in direzione della vita che desideri per viverle senza esserne travolto. Conduttori: Cristina Magni, Jennifer Faietti Date: lunedì 5-12-19-26 maggio 19.30-21 I conduttori dei corsi possono essere contattati attraverso il Poliambulatorio per colloqui di consulenza individuale
ingombrante, sentiamo il bisogno di riprendere le redini della nostra vita e scegliere in che direzione andare. Se ci troviamo in questa situazione, può bastare un breve confronto, anche un solo incontro di consulenza psicologica. Questo potrà permetterci di scegliere liberamente e consapevolmente se prenderci cura di un problema oppure lasciare tutto immutato. A volte capita di avere solo bisogno di capire la condizione che stiamo vivendo. La consulenza psicologica può esaurirsi in un solo incontro, o in un breve percorso, ed essere un momento per mettere a fuoco la propria condizione, attraverso il confronto con un professionista, un altro essere
umano, pienamente presente per noi per momenti di confronto, di consapevolezza, di scelta.
poliambulatorio 0521 682500 fax 0521 657180 poli@villamarialuigia.net
Villa Maria Luigia S.p.A Psichiatria e Riabilitazione Direttore Sanitario Prof. Giuliano Turrini Poliambulatorio con aut. all'esercizio n°1/2011 del Comune di Montechiarugolo e atti successivi. via Montepelato Nord, 41 43022 Monticelli Terme (PR)
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Benvenuti al centro prelievi Avis provinciale di Parma PARLANO DEL LORO LAVORO IL DOTTOR STEFANO CANTARELLI MEDICO COLLABORATORE E ROMANO GIORDANI RESPONSABILE DEL RISTORO sclusione, valutato dal medico addetto alla selezione del donatore durante la visita per stabilire le condizioni di salute e per confermare l’idoneità alla donazione. Superata la visita medica, l’aspirante viene indirizzato al laboratorio dell’emoglobina e da qui in sala prelievi. La donazione dura 8-10 minuti circa per il sangue intero mentre per la plasmaferesi la durata va dai 35 ai 40 minuti. La donazione di plasma viene fatta tramite prenotazione (stabilendo giorno ed
orario)>, ricorda ancora Cantarelli, <è perciò molto importante la massima puntualità per consentirci di offrire a tutti un buon servizio nel rispetto degli appuntamenti>. Altra cosa molto importante, dice ancora il dottor Cantarelli <è recarsi in sala ristoro al termine della donazione e fare un’adeguata colazione per consentire una completa ripresa post-donazione, in un ambiente accogliente e protetto>. Di questo si occupano i volon-
Gli appuntamenti di AVIS
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all’aprile del 2010, quando è stato aperto il Centro prelievi AVIS in Via Mori a San Pancrazio, il dottor Stefano Cantarelli è diventato un punto di riferimento per tutti i donatori. <Ho lavorato al Servizio Trasfusionale dal 1975 all’inizio del 2010, - spiega il Dott. Cantarelli- poi, una volta in pensione, ho deciso di collaborare con AVIS Provinciale Parma>. Ogni mese, mediamente, vengono effettuate circa 700 donazioni di sangue intero e 200 donazioni di plasma in aferesi <Questo significa – continua il dottor Cantarelli – che giornalmente raccogliamo circa 25/26 sacche di sangue intero e 8/9 di plasma che corrispondono ad una media giornaliera di circa 30/35 donatori>. il mese/ novembre 2013
Al Centro Prelievi l’équipe dell’Unità di Raccolta dell’Avis Provinciale è composta da un medico in sala prelievi e due medici addetti alla selezione del donatore. Tutto il personale dell’equipe dell’UdR Provinciale, per poter essere inserito nei turni, deve frequentare un corso per ottenere l’abilitazione da parte del Responsabile UdR, dottoressa Fiorella Scognamiglio, partecipare a un corso regionale organizzato dal Centro Regionale Sangue e acquisire il patentino per BLS-D. Come si svolge la “mattina tipo” del donatore? <Il donatore si presenta all’accettazione con un documento d’identità> – racconta il dottor Cantarelli – <e gli viene consegnato il questionario di autoe-
16 NOVEMBRE Premiazione concorso indetto per le scuole elementari e medie della città nell’ambito del progetto “AVIS L’alfabeto della solidarietà”. Il tema per tutti era l’invito al dono: le classi delle elementari dovevano inventare uno slogan, mentre gli alunni delle medie si sono cimentati nella creazione di un video. Le classi vincitrici verranno premiate presso la sala convegni nella sede AVIS di San Pancrazio alle ore 10.30. 17 novembre Torna la castagnata a favore del progetto “Un’auto per AVIS” organizzata da Centro ed Euro Torri. L’obiettivo è quello di reperire fondi per consegnare un’auto ad AVIS per il trasporto di sacche di sangue. 30 novembre Andrà in scena la commedia dialettale “AL zio cme stal?”, organizzata da AVIS Cortile San Martino, alle ore 21.00 al Teatro Cardinal Ferrari in via Paradigna. 6-7-8 DICEMBRE Gita al mercatino di Natale di Innsbruck, organizzata da AVIS Cortile San Martino.
27 miliari, mi sono iscritto al gruppo Crocetta e sono stato fin da subito coinvolto nelle attività del gruppo e della sezione comunale di Parma. Sono stato anche presidente per un paio d’anni e quando ho smesso di lavorare, nel 2000, mi sono completamente dedicato all’AVIS>.
Punto ristoro Romano Giordani
tari presenti nel punto di ristoro del Centro Prelievi AVIS i quali, dopo aver partecipato a corsi formativi per la somministrazione degli alimenti, donano il proprio tempo dietro il bancone del bar per preparare la colazione ai donatori. Romano Giordani, in AVIS Parma dal 1972, quale responsabile del punto ristoro, spiega il lavoro delle persone coinvolte: <Io mi occupo degli acquisti e di coordinare
tutti i 48 volontari che, divisi in coppie, si alternano giornalmente. Si tratta prevalentemente di pensionati che si dedicano con grande passione e determinazione a questa attività. Abbiamo anche alcuni ragazzi più giovani che, lavorando durante la settimana, si offrono per coprire i turni domenicali>. Romano Giordani fa parte del Consiglio dell’AVIS comunale e provinciale e racconta <Sono diventato donatore per motivi fa-
TORNEO CALCIO BALILLA Ha riscosso un grande successo il torneo di calcio Balilla disputato tra AVIS Area Giovani e Assistenza Pubblica. Si sono aggiudicati il primo premio i due militi di A. P. Vincenzo Severino e Antonio Azzali, della squadra Papa 3. È stata una bella occasione per mettere a confronto diverse esperienze di volontariato.
IL SENATO RICONOSCE LE GIORNATE DI DONAZIONE A FINI PENSIONISTICI! Avis Nazionale ha voluto comunicare a tutti i donatori che nella seduta del 29 ottobre il Senato ha approvato definitivamente l’emendamento che estende la definizione di “prestazione effettiva di lavoro”, anche alle giornate dedicate alla donazione di sangue ed emocomponenti. “Comunichiamo con viva soddisfazione - ha dichiarato il presidente di AVIS NAZIONALE, Vincenzo Saturni - che grazie all’impegno delle associazioni di donatori è stato ripristinato in via definitiva al Senato il riconoscimento a fini pensionistici della giornate di donazione di sangue ed emocomponenti, come previsto dalla legge 219/05. Per il raggiungimento di questo non semplice traguardo è doveroso ringraziare tutti coloro -volontari delle nostre sedi, esponenti della società civile e del terzo settore, parlamentari e membri del governo- che a vario titolo ci hanno sostenuto.Con soddisfazione di tutti siamo arrivati in tempi brevi a una risoluzione definitiva del problema, che ha sanato un’ingiustizia e ha ribadito il valore etico e sociale della donazione, un gesto semplice e generoso che i nostri donatori mettono in atto ogni giorno”.
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economia
Per gli affari oggi c’è ParmaCoupon Il nuovo portale pensato da Ascom Parma porta in rete le offerte dei negozi del territorio Un coupon per ogni prodotto da scegliere e poi acquistare direttamente in negozio
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all’agorà cittadina alla piazza virtuale. Così i negozi di Parma e provincia vanno in rete portando merci, prodotti e servizi on line. è ParmaCoupon il nuovo progetto studiato da Ascom Parma per dare la possibilità a tutti i propri associati di sfruttare al meglio i nuovi strumenti messi a disposizione dal web ma in un’ottica innovativa. La novità del progetto consiste infatti proprio nel catturare il consumatore on line attraverso una caccia all’offerta promossa attraverso lo strumento del “couponing”, per poi portarlo in negozio per
di Enrica valenti l’acquisto finale. Secondo una recente indagine di Google dal 2010 al 2011, l’uso di internet per scegliere o acquistare un prodotto è raddoppiato (dal 19� al 34�) e così oggi, prima
L’ADESIONE E L’UTILIZZO DI PARMA COUPON SONO GRATUITI E RISERVATI AGLI ASSOCIATI ASCOM di fare un acquisto, il consumatore cerca recensioni in rete, si confronta sui social network e poi, infine, acquista il prodotto da casa. «Il commercio ha sempre avuto bisogno di visibilità, di passaggio e oggi la semplice vetrina del negozio non basta più - spiega Enzo Malanca direttore geneLo staff alla presentazione di ParmaCoupon
rale Ascom Parma - occorre far parte di un mondo che inevitabilmente è anche virtuale. Crediamo che ParmaCoupon possa essere il massimo compendio tra la potenzialità di marketing del negoziante e la sua capacità di dare un servizio personalizzato che solo il contatto fisico, a differenza di quanto avviene on line, può ancora dare». ParmaCoupon infatti non è un sito di e-commerce, piuttosto un canale privilegiato di dialogo tra i negozianti e i consumatori. Il nuovo portale è stato pensato per rispondere da un lato ai nuovi trend di consumo e dall’altro per offri-
I VANTAGGI I vantaggi per il consumatore… • Convenienza a portata di click • Varietà dell’offerta in unico “posto” • Consultazione giornaliera: il cliente può fare un “giro” per negozi” tutti i giorni …e per il negoziante • Aumenta la visibilità del negozio • Stimola la corsa all’affare e all’acquisto • Induce alla prova di nuovi prodotti e alla vendita di beni complementari • È un investimento in pubblicità a costo zero
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29 L’immagine promozionale di ParmaCoupon
plice e intuitivo. Le offerte saranno caricate dagli stessi esercenti che potranno mettere in vetrina e comunicare le proprie offerte, le merci e i servizi, direttamente sull’homepage del sito. I clienti avranno quindi la possibilità di visionare
parmacoupon.it sarà on line a partire da domenica 8 dicembre quotidianamente tutte le offerte del momento e scegliere con un semplice click il prodotto di proprio interesse. Stampando così il coupon di riferimento - o mostrandolo direttamente al negoziante su tablet o smartphone - si potrà ritirare il prodotto in negozio. L’iniziativa sarà a disposizione di tutti a partire dai prossimi acquisti natalizi. ParmaCoupon.it sarà infatti on line da domenica 8 dicembre per permettere a tutti i consumatori di fare buoni affari. re uno nuovo strumento di marketing alle attività del territorio per cercare di aumentare il movimento “verso” i negozi. Come funziona quindi ParmaCoupon? Il sito, sviluppato da Area Italia, sarà sem-
Secondo Google Analytics la ricerca di “sconti” on line sul territorio di Parma negli ultimi tempi è aumentata notevolmente (immagine 1). Così il nome ParmaCoupon nasce da un’analisi fatta per capire quali siano le parole più ricercate in rete quando si parla di shopping e acquisti: se prima si guardava a sconti o promozioni oggi la tendenza è quella di ricercare “coupon” (immagine 2).
Ascom: «cerchiamo di aumentare il movimento “verso” i negozi»
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economia
Termovalorizzatore di Parma: una questione anche economica L’impianto entrerà a regime il 20 novembre. Il dibattito ambientale rimane sempre aperto, tra sostenitori e detrattori, ma emerge anche il problema della tariffa sui rifiuti. In un’ottica di ristrutturazioine della gestione è infatti indispensabile ricalibrare i costi per le utenze
A
l 30 settembre scorso sono state bruciate 6.500 tonnellate di rifiuti e le “prestazioni” secondo Iren sono positive, con emissioni per esempio degli ossidi di azoto «inferiori al 50� rispetto alle autorizzazioni». Sono questi i dati di Iren anticipati nella tavola rotonda promossa dall’Associazione culturale il Borgo sul termovalorizzatore di Parma. Il 20 novembre prossimo scadrà infatti l’esercizio provvisorio e l’impianto di smaltimento di Parma, dopo le ultime messe a punto, entrerà ufficialmente a regime.
se ne è parlato in una tavola rotonda promossa da il borgo. Malanca, ascom: «tariffe non più sopportabili»
confronto amministratori, enti e organizzazioni per affrontare ancora una volta il problema princiaple del termovalorizzatore: una risorsa per la città oppure un problema? Quando si parla di inceneritore diversi sono gli aspetti da tenere in considerazione, da Dopo il convegno scientifico della scorquelli ambientali a quelli economici. Oggi sa primavera, realizzato con il supporto di la raccolta media di differenziata nei 46 CoAscom Parma, e la pubblicazione degli atti muni del territorio parmense è pari al 72�, e “Gestione sostenibile dei rifiuti, un approcpoco più del 50� a Parma: l’obiettivo genecio innovativo” messi a disposizione della rale è quello di implementare ulteriormencittadinanza, il Borgo è tornato ad affrontare te la raccolta e in città di arrivare al 75� nel il tema della gestione dei rifiuti mettendo a 2015, come ha ricordato Roberto Furfaro alla taC’è da capire perché a Parma il costo dei rifiuti rimanga sempre vola rotonda in rappremolto più elevato rispetto alle altre città italiane sentanza del Comune di Parma. Di fatto il terIL CONFRONTO CON LE ALTRE CITTÀ movalorizzatore è una PCDEFG PARMA H IJ KLM EJDJ NL OPQCR Alcuni esempi struttura complemenREGGIO tare che raccoglie solo MQ PARMA BRESCIA BERGAMO VERONA MODENA EMILIA RISTORANTE 200 € 4.318 € 4.254 € 2.537 € 3.720 € 3.716 € 3.486 una parte dei rifiuti del BAR 100 € 2.438 € 1.730 € 1.268 € 1.322 € 1.783 € 1.423 territorio, quelli non ORTOFRUTTA PESCHERIE FIORI smaltibili. PIANTE PIZZA AL TAGLIO 50 € 1.389 € 1.156 € 697 € 1.197 € 1.080 € 672 «Per anni si è dipeso NON da altri - ha spiegato ALIMENTARI 50 € 273 € 177 € 159 € 236 € 219 € 253 Castellani, assessore all’ A mbiente della ProParma +92% rispetto a Bergamo vincia di Parma oggi Parma +107% rispetto a Reggio E. con il termovalorizza(Fonte Delibere dei rispettivi Comuni) tore abbiamo trovato
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una soluzione sostenibile per un problema complesso. Il monitoraggio sanitario è unico e la gestione sarà un aspetto fondamentale; dopo questi primi mesi di funzionamento i dati dicono che l’inquinamento dell’aria è rimasto uguale a ieri. Piuttosto la vera emergenza ambientale sono le discariche per le quali serve un’azione di bonifica importante: oggi abbiamo ancora 7 milioni di tonnellate di rifiuti e il termovalorizzatore potrà essere una soluzione centrale» ha rimarcato Castellani. Ma sia che si sia dalla parte di chi ha avversato l’impianto, ritenendolo un pericolo per la salute pubblica, o dalla parte di chi ne ha sostenuto la necessità nell’ambito di una politica integrata, emerge collegata al termovalorizzatore un’altra importante questione: quella economica delle tariffe per cittadini e imprese. Una problematica portata in primo piano dal direttore generale di Ascom, Enzo Malanca; se l’obiettivo di tutti è uno smaltimento realizzato nel miglior modo possibile, lo deve essere anche un servizio con costi accessibili. «Ancora una volta le imprese di Parma si trovano a dover pagare tariffe più alte rispetto ad altre città - ha ricordato Malanca - Nell’ambito di una ristrutturazione della gestione dei rifiuti l’aspetto economico non può non essere considerato e soprattutto le aziende non possono più sopportare le cifre a cui sono soggette».
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Dal mondo a Parma nel nome di Giuseppe Verdi
mato l’attenzione di numerosi tour operator internazionali e Parma Incoming ha gestito ben ventotto gruppi provenienti da tutto il mondo: Germania, Francia, Svezia, Svizzera, Usa, Giappone, Canada, Australia e Nuova Zelanda tra i più importanti. «L’interesse dimostrato dai turisti esteri è il risultato di un mirato programma di marketing territoriale di Parma Incoming sui mercati internazionali - commenta Claudio Franchini direttore di Parma Incoming -
Il bicentenario verdiano ha richiamato l’attenzione di numerosi tour operator Internazionali; in particolare Parma Incoming ha Franchini: «nel gestito 28 gruppi stranieri provenienti da tutto il mondo
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iunto al termine, anche quest’anno il Festival Verdi ha registrato un importante successo portando a Parma un consistente numero di turisti attratti dalla fama internazionale di Giuseppe Verdi, rimasti poi incantati anche dal fascino della nostra città e presi per la gola dalle specialità culinarie parmigiane. Fondamentale nella promozione del Festival è stato in questo caso il lavoro di Parma Incoming, tour operator promosso da Ascom specializzato nell’incoming sul territorio, che nel corso degli anni ha instaurato uno stretto legame con molteplici gruppi di turisti stranieri, diventati ormai costanti frequentatori del nostro territorio. Un esempio è l’Associazione Verdiana di Tokio, che partecipa al Festival Verdi dal 2007; quest’anno l’Associazione, oltre ad assistere alle opere verdiane, ha visitato i territori della provincia degustando le
nostre specialità, ha incontrato il Club dei 27 e ha assistito alla cerimonia in occasione del 200° compleanno del Cigno di Busseto. Hanno soggiornato a Parma altri due gruppi provenienti dal Giappone, oltre che dagli Stati Uniti e dal Canada, per un totale di 80 persone e non sono mancati all’appuntamento neanche i Neo Zelandesi, frequentatori affezionati ormai da quattro anni. Anche questa edizione del Festival Verdi quindi ha richia-
corso degli anni abbiamo fidelizzato alcuni tour operator: oggi includono sempre una tappa di 3-7 notti a Parma» Nel corso degli anni oltre alla promozione del Festival Verdi e della città come destinazione turistica, siamo riusciti a fidelizzare i nostri clienti nel loro viaggio in Italia (spesso di tre settimane) che include sempre una tappa di 3-7 notti a Parma. Una clientela certamente esigente, ma che sa apprezzare una piccola cittadina d’arte come la nostra considerandola sempre all’interno di itinerari più ampi che comprendono spesso città come Venezia, Milano, Verona e Roma». [Carlotta Ferrari] il mese/ novembre 2013
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economia
CNA Parma: bilancio sociale, la trasparenza di un’Associazione Presentata la sesta edizione del documento che illustra l’attività dell’Associazione. A raccontare la propria esperienza di imprenditore Davide Bollati, ideatore e fondatore di Davines, il gruppo apprezzato in tutto il mondo per i prodotti dedicati alla bellezza
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n documento che vuole dar conto dell’adesione ai valori e alla mission associativa di CNA, lo strumento per dichiarare in modo trasparente alla comunità in cui opera, l’insieme delle attività svolte: dalla rappresentanza tipica all’erogazione di servizi qualificati alle imprese. Questi i concetti più significativi che la CNA di Parma ha voluto esprimere con la presentazione pubblica del proprio bilancio sociale, giunta quest’anno alla sesta edizione, che fa ovviamente riferimento al 2012. Il documento, distribuito ad associati, Enti, Amministrazioni, Istituzioni, stakeholder in modo completo, su chivetta, a dimostrazione della predisposizione e dell’attenzione per l’utilizzo di media oggi più facilmente consultabili, dopo i dati congiunturali riferentesi all’economia parmense 2012, ripercorre all’nterno del capitolo stakeholder di
strumento di comunicazione e condivisione di valori CNA Parma, gli eventi che hanno caratterizzato lo scorso anno l’attività dell’Associazione, a cominciare dalla presentazione del bilancio sociale 2011 con la testimonianza di Guido Martinetti, socio e fondatore di Grom, un’impresa di successo planetario nata da un’dea semplice. Quindi la rassegna “Cioccolato puro”, la non conferenza che fa nascere grandi idee “Parmacamp”, il concorso “Impara ad intraprendere” in collaborazione con l’Istituto professionale “Primo Levi” e ancora ArtinRocca, il Cantiere del Biologico, l’Assemblea elettiva quadriennale, con la conferma a Presidente provinciale di Gualtiero Ghirardi. L’assetto organizzativo dell’Associazione, la mission, i valori, il piano strategico futuro hanno arricchito ulteriormente l’informazione, sino alla trattazione del rapporto con gli stakeholder a partire dagli strumenti d’informazione, dal cartaceo alle infinite il mese/ novembre 2012
possibilità offferte dalle più avanzate tecnologie. Capitoli dedicati a politiche delle risorse umane, rapporto con gli associati e un ampio riepilogo delle azioni ad essi rivolte, chiudono l’elaborato. Ospite e testimonial di un successo imprenditoriale riconosciuto a livello mondiale, è stato Davide Bollati, ideatore, fondatore e titolare di Davines, il gruppo apprezzato in tutto il mondo grazie ai prodotti per la bellezza dei capelli, del corpo o della pelle. Un’esperienza anch’essa nata dal nulla, dal classico garage-laboratorio, con un corredo minimo di esperienza derivata dal lavoro dei genitori, sostenuta da una grande passione, coraggio e volontà di riuscire. Diverse esperienze all’estero per capire e sondare il mercato, sino a fondare un gruppo che oggi conta 20mila saloni, 3mila centri
Davide Bollati nel corso del suo intervento
di bellezza, 7 filiali dirette in tutto il mondo. un’internazionalità confermata anche dal fatto che i 340 dipendenti sono espressione di oltre venti nazionalità diverse. Internazionalizzazione che tuttavia non ha snaturato, anzi l’ha moltiplicata, la concezione primaria del marchio: dare bellezza, ma in un rigoroso rispetto dell’ambiente, della salubrità dei prodotti naturali che si usano, ma soprattutto della salute delle persone.
Giovani imprenditrici con idee chiare
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ntusiasmo tipico dei giovani, idee chiare, volontà e capacità sono le emozioni che hanno trasmesso alla platea Valeria Trovò e Michela Basoni solo da pochi mesi diventate imprenditrici nel settore dell’acconciatura. Prima un breve filmato, poi la loro testimonianza diretta hanno delineato un ritratto particolare di queste due giovanissime ragazze in piena sintonia con il tema che ha caratterizzato la seconda parte della presentazione del bilancio sociale della CNA di Parma: la bellezza, intesa come benessere complessivo della persona. Valeria e Michela nel loro salone E.CUT di via Verdi 6 a Parma, dalla disposizione dell’arredamento e degli stessi materiali che lo costituiscono, alla scelta dei prodotti che mettono a disposizione dei clienti, assolutamente di origine naturale e non testati su animali, offrono alla clientela un ambiente di pieno relax e sicurezza, pur nell’attualità e modernità che le loro capacità di acconciatrici sanno assicurare.
TEATRI 2013-2014
Teatro delle Briciole Teatro Due
Teatri 2013-2014
Teatro Lenz Rifrazioni TEATRO EUROPA Teatro del Cerchio teatro del tempo Theatro del Vicolo Teatro Pezzani Auditorium Paganini Casa della Musica 33 / il mese spettacoli
TEATRI 2013-2014
“Weekend al parco” e “Serata al parco” Adulti e Bambini, accarezzati dalle Briciole
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i apre la nuova stagione del Teatro delle Briciole con una vastissima proposta di spettacoli organizzati in due diversi programmi: “Weekend al parco” e “Serata al parco”. La programmazione della “Serata al parco” comprende rappresentazioni che affrontano temi vari e diversi tra loro; tra le proposte, interessanti sono: “Amleto” rivisitazione del capolavoro shakespeariano tra tragedia e ironia in cui il protagonista viene scelto ogni sera dal pubblico, “Anna Karenina – Prove aperte di infelicità” che è la singolare
esplorazione del personaggio di Tolstoj prima che diventasse la protagonista del suo grande capolavoro, un’indagine sulla vita dei sacerdoti provenienti dagli anni conclusivi del Concilio Vaticano II dall’ironico titolo “La fabbrica dei preti” e “Bistouri” tra le opere più apprezzate della compagnia belga Tof théatre che mette in scena una bizzarra relazione tra animatori e marionette. “Weekend al parco” offre invece un’ampia gamma di spettacoli rivolti ai bambini di varie età. Tra le proposte, l’originale radiodramma “Marmocchio. Una specie
di Pinocchio di Marmo”. Il Teatro delle Briciole ospita, inoltre, giovani gruppi della ricerca italiana, ai quali affida il compito di creare spettacoli per bambini all’interno del cantiere “Nuovi sguardi per un pubblico giovane”; quest’anno le proposte sono due: “La repubblica dei bambini” e “Pop up, un fossile di cartone animato. Degni d’interesse anche il laboratorio teatrale “Anni verdi – Favola di Giuseppe Verdi bambino” e i molti spettacoli di burattini, tra i quali “Parigi, ovvero l’ultimo inverno di Amedeo Modigliani”.
“Glorioso” e “Ovulo”, i progetti di Lenz
Nuove produzioni al Due, sempre più internazionale
Il Teatro Lenz Rifrazioni ospita la nuova edizione del Festival Natura Dèi Teatri, un progetto di creazioni performative contemporanee internazionali e di riflessione intellettuale sullo stato dell’arte contemporanea. “Glorioso”, si inserisce in un programma triennale, iniziato l’anno scorso con “Ovulo” e che si concluderà l’anno prossimo con “I due piani”. Queste tre edizioni mirano a un’indagine approfondita sui linguaggi della creazione contemporanea, ricerca concettualmente riferita all’opera del filoso francese Gilles Deleuze. “Glorioso”, dal 16 novembre al 1 dicembre, accoglie spettacoli che, attraverso svariati linguaggi, riflettono sul concetto di gloria, contrapposto a quello di fama e celebrità. Tra le produzioni del Teatro Lenz Rifrazioni ecco “I Promessi Sposi”, parte di un progetto dedicato al Manzoni, “La Gloria” inserito in una ricerca sullo sviluppo delle forme espressive italiane che oltre D’Annunzio comprende altri scrittori e “Hamlet solo” una tra le molteplici riscritture di “Amleto” ad opera di Lenz Rifrazioni. Per la musica le esibizioni “Glorior – Contemporary Music” con protagonisti solamente il violino e il clarinetto e “Facciamola a pezzi”, indagine sulla struttura della musica. Le altre proposte sono di carattere molto vario: dalla presentazione della rivista “La Luna di Traverso”, “Mind the heart”, a un viaggio tra luci e ombre nel mondo metaforico creato da Naoko Tanaka, “Die Scheinwerferin”, allo spettacolo coreografico dei danzatori Pieter Ampe e Guilherme Garrido che in “Still standing you” raccontano la loro visione dell’amicizia.
a stagione 2013-14 del Teatro Due è fitta di nuove produzioni e novità di livello internazionale. Un’importante appuntamento è la XXXI edizione di Teatro Festival, che si concluderà il 14 dicembre, con numerose rappresentazioni per la prima volta in Italia, tra le quali “Brennero Crash”, un’opera teatrale totale tra danza, musica, canto e teatro, “Lungs” dell’inglese Macmillan e l’originale progetto teatrale “Social Error” basato sul noto romanzo “1984” di Orwell. Per la nuova stagione, l’Esemble Attori del Teatro Due avvia un confronto con i classici del teatro, come Aristofane, Seneca ma anche Molière, Shakespeare e Pirandello. La programmazione accoglie nuove produzioni della Fondazione, alcune nate dalla collaborazione tra l’Ensemble Attori e gli attori-danzatori di Balletto Civile, altre ispirate a storie vere come “Un'eredità senza testamento” e “ Himmelweng” entrambe ambientate durante la Seconda Guerra Mondiale. Tra gli altri appuntamenti “Rosso” di Logan, il pluripremiato “Frost/Nixon” tratto dal film “Frost/Nixon – Il duello”, “Ferite a morte” di Serena Dandini sul femminicidio e il recente monologo teatrale di Baldini “La fondazione”.
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TEATRI 2013-2014
Al Teatro Europa tra memoria e innovazione
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re giorni per presentare la nuova stagione del Teatro, per rimarcare il rapporto dello spazio scenico con i suoi spettatori. Così il Teatro Europa ha presentato dall'8 al 10 novembre la Rassegna Serale e la stagione del Teatro Ragazzi coinvolgendo il pubblico in un rapporto a tu per tu con gli artisti del teatro. Quasi un'anteprima. Ma vediamo la nuova ricca stagione. Si comincia venerdì 31 gennaio con “Ribelli come il sole” un omaggio alla figura di Guido Picelli sotto forma di narrazione con disegno dal vivo di
e con Gianluca Foglia “Fogliazza”; sabato 8 febbraio via Oradour ospiterà invece una produzione de La Corte Ospitale con Danio Manfredini che torna al lavoro su "Vocazione": in scena, alcuni pezzi in forma di studio in previsione del debutto nell’estate 2014. Si prosegue a marzo con "Torpore e disincanto" di e con Francesco Vechi e "Attacchi di passione" di Franca Tragni, quindi a maggio “Il tempo dell’altrove” liberamente tratto da “Il meraviglioso mago di Oz” per la regia di Ilaria Gerbella. All’interno del calendario di quest'anno s’inserisce anche il progetto “X4M perform” di performance art, forma sperimentale di coinvolgimento del pubblico, invitandolo anche ad agire: in programma quattro diverse performance domenicali: “R.I.P. ME” (15 dicembre) , ”ArbiTrio” (12 gennaio) , “REVOLUTION 1.0” (23 febbraio), “DreaMachine” (30 marzo). Ricca di appuntamenti anche la stagione del Teatro Ragazzi che propone numerosi spettacoli liberamente ispirati alle più celebri fiabe per bambini ma anche creazioni originali. Info e calendario www.europateatri.it
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ph. Pierp. Colucci
TEATRI 2013-2014
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TEATRI 2013-2014
"Tempo" tra tradizione e ricerca
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l Teatro del Tempo apre le porte alla stagione 2013-2014 con nove titoli e quindici rappresentazioni, dal 16 novembre al prossimo 5 aprile. In programma anche un laboratorio teatrale a partire dal 12 novembre a cura di Rocco Antonio Buccarello. Anche quest’anno il programma degli appuntamenti segue le linee tradizionali, offrendo agli artisti locali l’opportunità di esprimersi, ma al contempo valorizza le tensioni culturali del teatro di ricerca. Il sipario si alza il 16 novembre con “La luna” di Carlo Ferrari e Franca Tragni, seguita da “Amorosa Complicità” il prossimo 24 novembre. Il 20 e 21 dicembre è atteso il terzo movimento di “Noosfera museum” di e con Roberto Latini. L’anno nuovo si apre con “Storia di
Tecla” il 18 e il 19 gennaio ritrovando così sul palco Franca Tragni; il primo febbraio alle ore 21 in scena “Sylvia Plath & Ted Hughes”, interpretati rispettivamente da Paola Ferrari e Raffaele Rinaldi e, a seguire, il 28 febbraio e il primo marzo “Al Forestér” di e con Savino Paparella. Torna al teatro di Borgo Cocconi, dopo due anni di assenza, l’Accademia degli Artefatti diretta da Fabrizio Arcuri con “Io Fiordipisello” il 21 e 22 marzo. Il weekend successivo è la volta della “Sonata a Kreutzer” (tra Beethoven e Tolstoj), interpretata al violino da Marco Bronzi e al pianoforte da Davide Carmarino. Il calendario degli appuntamenti del Teatro del Tempo si conclude il 5 aprile con “Brechtskabaret” e la voce di Sarah Biacchi.
Parmigianità, dialetto e bimbi, la ricetta del Vicolo Il Theatro del Vicolo apre una nuova stagione variegata e fitta di appuntamenti che si articolano in vari fili conduttori. Una delle direzioni in cui si sviluppa la programmazione è costituita dagli spettacoli per bambini con il Festival Nazionale della Magia e “Le due fiabe al mese” che, come ci dice il nome, porta in scena ogni mese due affascinanti proposte per i più piccoli. Un altro filone è composto dalle “Opere Minori” dedicato a rappresentazioni di vario genere, tra le quali il musical “La fiaba di Natale” tratto dal noto racconto di Dickens. Interamente dedicati alla danza sono, invece, “Les Jour del la dance” una serie di spettacoli, che inizieranno da gennaio 2014, curati dalla coreografa Alessandra Montanini. Ci saranno inoltre serate dedicate alla musica e nello specifico al canto, che vedranno come ospiti alcuni cori della zona di Parma all’interno di “Montagna...& città” (i cori della nostra città) e del “CantaGiovani” che coinvolge cori di Istituti Superiori e cori giovanili. Sempre in ambito musicale il Theatro del vicolo ospiterà anche il Concorso Nazionale Premio Arturo Benedetto Michelangeli “Giovani al pianoforte”. Uno spazio particolare è riservato inoltre al dialetto parmigiano con gli spettacoli “La congiura di fevdatari” e “Nas ira in djalètt Pramzan!” che testimoniano quindi la proposta ricca e a tutto campo presentata anche quest’anno dal Theatro del vicolo.
Cerchio: stagione O9 17 messe in scena, 13 spettacoli, 8 compagnie
L
a nuova stagione del Teatro del Cerchio è rappresentata da un simbolo: O9, un cerchio che rimanda innanzi tutto al nome del teatro stesso ma che al contempo è una figura deformabile, pronta ad accogliere nuove idee e nuovi linguaggi, e il numero 9 che simboleggia la nona stagione del Teatro, appena agli inizi ma determinato a crescere e a consolidarsi. L’offerta che il Teatro del Cerchio propone si divide nella stagione serale e nella stagione rivolta più nello specifico ai ragazzi e comprende complessivamente 17 messe in scena, 13 spettacoli, 8 compagnie ospiti, 3 repliche di loro produzioni, 2 spettacoli vincitori del Premio Nazionale IN-BOX 2013, una nuova produzione e una nuova co-produzione. La stagione serale si articola anche quest’anno in varie direzioni che vanno dalla reinterpretazione di alcune fiabe come spunto per indagare problemi del mondo contemporaneo alla messa in scena di opere riprese da quelle di grandi maestri del teatro, dalla particolarissima rappresentazione “La Peste” da Camus che prevede uno spettatore alla volta
alla presenza di un’ospite di fama internazionale come César Brie. La stagione rivolta ai ragazzi comprende numerose proposte molte delle quali mettono in scena fiabe, favole e racconti che da sempre affascinano i bambini. Tra questi degna d’interesse è una nuova produzione del Teatro del Cerchio che mette in scena in quattro diversi spettacoli, corrispondenti ad altrettanti episodi e tecniche teatrali, “I viaggi di Gulliver”. La nuova stagione del Teatro del Cerchio è quindi all’insegna di un programma articolato e rispondente ai gusti più vari, rafforzato dall’esperienza degli anni precedenti e dalla continua ricerca di novità e miglioramenti.
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TEATRI 2013-2014
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l Nuovo Teatro Pezzani propone per la stagione 2013-14 un programma articolato in undici spettacoli, ognuno dei quali sarà rappresentato per più serate. Tra questi ci sono due nuove produzioni del Teatro e cioè “Amleto principe di Elsinore”, rivisitazione della grande tragedia shakespeariana e “La vedova scaltra”, la rivisitazione della famosa commedia goldoniana ambientata nei ruggenti anni ‘20. Sarà inoltre riproposto “L’isola degli schiavi” dopo il grande successo che ha riscontrato nella scorsa stagione. Gli altri spettacoli in programma sono, nell’ordine in cui saranno rappresentati: “Soli per caso”, recentissima commedia italiana incentrata sul tema della famiglia, “Ti amo da morire” una commedia sull’amore di Nicolaj molto apprezzata in tutta Europa, “Mi piaci perché sei così” che parla anch’essa d’amore e delle differenze tra
“Amleto principe di Elsinore" e “La vedova scaltra” le produzioni del Pezzani
uomo e donna, “Minchia Signor Tenente” che narra le vicende di una stazione dei Carabinieri in un paesino siciliano, il giallo teatrale di Ira Levin “Trappola mortale”, “Boeing Boeing” proposto nella
Prestigiosi debutti e magiche armonie al Paganini L’Auditorium Paganini ospita anche quest’anno “Nuove Atmosfere”, la rassegna di concerti della Filarmonica Arturo Toscanini giunta ormai all’ottava edizione. La serie di appuntamenti sinfonici si apre con un omaggio al compositore britannico Benjamin Britten, nel centenario della sua nascita: il 14 novembre all’Auditorium Toscanini con il direttore Yoel Levi e il 6 dicembre all’Auditorium Paganini con Jean-Luc Tingaud. Altri grandissimi direttori che torneranno a Parma con il programma di “Nuove Atmosfere” sono Cristina Zavalloni, Michele Mariotti, Enrico Bronzi, Rinaldo Alessandrini, Lawrence Foster, Roberto Abbado e Kazushi Ono, pricipale ospite dal 2012. L’Auditorium Paganini ospiterà inoltre prestigiosi direttori debuttanti con la Filarmonica Toscanini come Anna Caterina Antonacci, Sarah Nemtanu, Jossif Ivanov e il Trio Diaghilev. Per la stagione 2013-14 si rinnova anche il programma di “Tutti per uno” che da alcuni anni porta sul palco le prime parti dell’orchestra che si esibiscono da solisti in sinfonie che vanno da Mozart a Stravinskij. La proposta prevede cinque concerti con protagonisti le violiniste Mihaela Costea e Vicktoria Borissova, le prime parti della selezione dei legni, i trombettisti Matteo Beschi e Marco Catelli, Laurentlu Vatavu alla viola e Diana Cahanescu al violoncello. Inoltre quest’anno ci saranno due direttori ospiti: il giovane talento Gaetano D’Espinosa per il primo concerto del 13 dicembre e il due volte finalista al Concorso Toscanini, Stanislav Kochanovsky, per l’ultimo concerto della rassegna, il 31 maggio 2014. Oltre alle due rassegne l’Auditorium Paganini ospiterà anche gli appuntamenti sinfonici “Verdi: una musica per l’azione” con il direttore Fabrizio Cassi e il tenore Marco Berti e “Edu play: Tu chiamale se vuoi emozioni…”, un percorso di suggestioni sonore ed emotive diretto da Alessandro Nidi.
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stessa edizione che determinò il suo successo a Londra e a Broadway e per finire “L’onorevole, il poeta e la signora” brillante e divertente commedia ambientata negli anni ’50.
Traiettorie e ParmaJazz Frontiere festival, le perle della Casa della Musica
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a Casa della Musica ospita quest’anno, insieme alla Casa del Suono e al Teatro Regio, “Traiettorie 23” la XXXIII edizione della Rassegna Internazionale di Musica Moderna e Contemporanea, iniziata il 22 settembre e che si concluderà il 23 novembre. L’appuntamento del 9 novembre ha come ospiti Mario Caroli al flauto e Roberta Gottardi al clarinetto che eseguiranno varie sinfonie di Boulez, Debussy, Jolivet, Varèse, Scelsi, Murail e Benjamin. Nel concerto “Ensemble Prometeo”, diretto dal maestro Marco Angius, che chiude la rassegna il 23 novembre, saranno invece eseguiti la cantata “O holder Tag, erwunschte Zeit” di Bach e gli “Etudes Trascendentales” di Ferneyhough. Un’altra proposta della Casa della Musica sono alcuni appuntamenti della XVIII edizione del ParmaJazz Frontiere festival “Rumori Sensibili”, che si svolge dal 30 ottobre all’ 8 dicembre. Tra i concerti del festival la Casa della Musica ospita il 17 novembre “L’Incanto del Suono”, performance degli allievi del Liceo Musicale “A. Bertolucci” con la direzione di Roberto Bonati. La rassegna continua poi il 24 novembre con “Sounds & Songs”, un progetto di chitarra di Ricardo Costa, e “Graffiti Verdiani – Omaggio a Giuseppe Verdi” omaggio al bicentenario verdiano di Ruvido Insieme. La serata del 27 novembre, invece, mette in scena “Artijoke”, progetto basato sull’improvvisazione e sulla sperimentazione dei chitarristi Michele Bonifati e Vincenzo Moramarco, seguito dal Trio Luca Savazzi che avrà come ospite la cantante Alessia Galeotti. A dicembre avranno luogo gli ultimi appuntamenti di Parma Jazz Frontiere: l’1 dicembre Michele Rabbia e Eivind Aarset si esibiranno nel concerto “In 2”, il 6 dicembre sarà la volta del “Franco D’Andrea Trio” e il “Factor-Y Trio” concluderà il 7 dicembre.
PITTURA
TRA DE PISIS E MAGNANI C'è... MOZART IL SODALIZIO TRA L'ARTISTA E IL FONDATORE DELLA MAGNANI E ROCCA NACQUE NELLA PASSIONE PER IL COMPOSITORE
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a origine all’insegna di Mozart il rapporto tra Luigi Magnani, l’artefice della Fondazione Magnani Rocca, e Filippo de Pisis. È il 1941; Magnani insegna a Roma, de Pisis è impegnato nell’allestimento di Bastiano e Bastiana di Mozart al Teatro delle Arti. È facile pensare che Magnani, frequentatore assiduo dei teatri per tutta la vita, abbia assistito alla rappresentazione dell’opera mozartiana. Con de Pisis il dialogo su Mozart è intrigante – anche altri interessi sono comuni – e si traduce in amicizia. “Caro amico” inizia così la lettera che il 29 settembre 1941 de Pisis scrive a Magnani per sincerarsi che le tre opere inviate siano regolarmente pervenute. Tre in effetti sono i dipinti depisisiani datati 1941 tuttora conservati nella Villa dei Capolavori, sede della Fondazione Magnani Rocca a Mamiano: W Mozart, Interno dello studio, Tacchino; altre opere si sarebbero aggiunte negli anni a venire, in particolare i grandi Albatri del 1945 e Tromba sulla spiaggia dell’anno successivo, prima che l’attenzione collezionistica e amicale di Magnani si concentrasse su Giorgio Morandi, l’altro grande pittore emiliano del Novecento, conosciuto in quegli stessi anni. E omaggio agli interessi di Magnani, al musicologo-collezionista raffinatissimo che amò il dialogo tra la musica e la pittura, in una visione assolutamente internazionale, intende essere la mostra “De
Pisis en voyage”, visitabile presso Fondazione Magnani Rocca fino all’8 dicembre, che lega l’evoluzione creativa del pittore ai suoi viaggi, alle suggestioni e alle influenze che egli trasse da una dimensione di nomadismo intellettuale che non era fuga ma ricerca e che si rifletteva, ora vibrante ora essenziale, nel suo personale diario cromatico di luoghi, volti, cieli. Scrive Magnani ne “Le frontiere della musica” su Mozart, con immagini che molto evocano la pittura del de Pisis più lirico, verso l’epilogo che sarà tragico: “Saranno i nuovi rapporti armonici, le inattese alterazioni melodiche, il drammatico sviluppo della dialettica tonale, il forte chiaroscuro delle modulazioni, che nella musica di Mozart provocheranno quelle celesti schiarite, quegli improvvisi oscuramenti, quei cedimenti patetici che conferiranno al suono una nuova carica emotiva, lo articoleranno in una sempre più complessa sintassi, lo eleveranno ad espressione delle più alte aspirazioni umane…”. [Stefano Roffi]
Orari: da martedì a venerdì 10-18; sabato, domenica e festivi 10-19. Lunedì chiuso. Ingresso: € 9,00 valido anche per le raccolte permanenti - € 5,00 per le scuole. Informazioni e prenotazioni gruppi: tel. 0521 848327/848148, info@ magnanirocca.it, www.magnanirocca.it. Il martedì ore 15.30 viene organizzata una visita con guida specializzata; non occorre prenotare, basta presentarsi alla biglietteria; € 12,00 (ingresso e guida).
F. de Pisis, W Mozart, 1941, olio su tela
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CINEMA
CINEMA ASTRA
FESTIVAL MUSICA
Mi prendo e mi porto via DONNE E LIBERTÀ
Barezzi Live Al Teatro Regio sbarcano i lupi norvegesi
DAL 19 NOVEMBRE AL 16 DICEMBRE la RASSEGNA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
N
ovembre sarà un mese dedicato alla donna, e alla riflessione sul problema attualissimo della violenza su di loro. Anche il Cinema Astra ha voluto partecipare promuovendo una rassegna cinematografica intitolata “Mi prendo e mi porto via - Quando il cinema racconta il desiderio di libertà delle donne” a cura di Alessandro Gastaldo. L’iniziativa vede come sponsor ufficiali l’Associazione Centro Antiviolenza, Cineclub Zelig, CGIL Parma, ed ha il patrocinio del Comune di Parma e Provincia di Parma. Il calendario prevede una serie di appuntamenti, che richiameranno nella sala dell’Astra appassionati di cinema e sostenitori dell’iniziativa. Il primo di questi è fissato il prossimo 19 Novembre, con l’anteprima di "Sounds of life” di Michele Savezza, vincitore del premio della critica EfeboCorto, e di “Il passato”, premiato a Cannes come miglior film e miglior interpretazione femminile. Il 25 Novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ci sarà un incontro con il Centro Antiviolenza e la CGIL di Parma alle ore 20.00 seguito dalla proiezione di “La moglie del poliziotto” di Philip Gröning. Nel mese di Dicembre sono previsti tre appuntamenti, a partire da Lunedì 2, con l’anteprima di “La casa di Ester”, Globo d’oro e premio speciale dell’Unesco per i diritti umani, e “La bicicletta verde” di Haifaa Al-Mansour, vincitore di 14 premi in diversi festival internazionali. Il 9 Dicembre troviamo l’anteprima di “Il primo schiaffo” di Corrado Ceron, vincitore del concorso europeo Action for women, e “Come pietra paziente” premiato miglior interpretazione femminile al Gijòn Film Festival, di Atiq Rahimi; terminando la rassegna il 16 Dicembre con la visione di “Miss Violence” di Alexandros Avranas, vincitore del Leone d’argento per la miglior regia al Festival di Venezia. Biglietti, intero 6 euro, ridotto 4,50 euro, per informazioni 0521/960554.
Gli Ulver proporranno il loro repertorio, che ha toccato tutti i repertori musicali Sabato 16 novembre, al Teatro Regio, ecco gli Ulver, accompagnati dalla MG_INC Orchestra: indicati come i primi veri agitatori della scena black, gli Ulver hanno sempre saputo rinnovarsi e rimanere dinamici, diventando prima un pilastro del metal più classico, poi di quello più avanguardista, fino a cambiare totalmente pelle: passando per folk, ambient e trip-hop, hanno sconfinato nell’art rock e nel prog elettronico. Nascono nel 1992 a Oslo. Scelgono di chiamarsi Ulver (“lupi” in norvegese) guidati sin dai primi passi da un preciso concept, al cui centro c’è l’uomo, animale capace di elevarsi al di sopra della natura, eppur sempre piccolo e inerme al cospetto di forze senza nome, più grandi e antiche di lui. Presenteranno il loro ultimo album, Messe I.X-VI.X, lavoro intenso e di struggente bellezza, commissionatogli dalla Tromsø Kulturhus e realizzato con la Tromsø Chamber Orchestra. Prevendite biglietti: www.vivaticket.it.
Cinema D'Azeglio tra neorealismo e commedia I l cinema D’Azeglio invita gli amanti del cinema a prendere posto in sala, per una serie di appuntamenti dedicati a Pietro Barilla, intitolati “Il Neorealismo Italiano – a 100 anni dalla nascita di Pietro Barilla”. Iniziata con “Ossessione” lo scorso 7 Novembre, alla quale seguirà “Roma Città Aperta” il prossimo 14 Novembre, la rassegna cinematografica propone un calendario ricco che si concluderà il prossimo 6 Febbraio con “I Vitelloni” di Federico Fellini. Tra i registi dei film in programma troviamo, in ordine di appuntamenti: Rossellini, Lattuada,
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Antonioni, Vittorio De Sica, Zampa, De Sanctis, Germi e Lizzani. Altra iniziativa portata avanti dal cinema d’Azeglio, dedicata agli over-55, è “Ex-Ragazzi al Cinema - Fra commedia e realtà”. La rassegna diretta da Riccardo Buttafava, ha inaugurato il calendario autunnale 2013 lo scorso 7 e 8 Novembre con “Quando meno te lo aspetti” di Agnès Jaoui, il secondo appuntamento il 14 e 15 Novembre con “Troppo amici”. A seguire “Tutti pazzi per Rose” e “Cena fra amici”; per poi terminare il 6 Dicembre con “Diana” di Oliver Hirschbiegel.
MUSICA, DANZA & TEATRO
Rock e blues al Regio I NEGRITA E MARIO BIONDI SONO I PROTAGONISTI DELLE DUE SERATE ORGANIZZATE AL TEATRO REGIO: SUONI MODERNI IN TUTTA LA BELLEZZA DI UN CLASSICO PALCOSCENICO
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nplugged 2013, il primo tour acustico dei Negrita, partito lo scorso febbraio e conclusosi al prestigioso Teatro Arcimboldi di Milano, sbarca a grande richiesta al Teatro Regio di Parma venerdì 15 Novembre alle ore 21.00, grazie ad ARCI Parma e a CAOS organizzazione spettacoli. I Negrita presentano live non soltanto i classici cavalli di battaglia, ma anche brani che da anni non venivano eseguiti dal vivo, il tutto riarrangiato e rivisitato in chiave teatrale per regalare uno spettacolo inedito e dal sound rinnovato, in una situazione intima e raccolta. In scaletta i loro brani: “Vai, Ragazzo Vai”, “Cambio”, “In Ogni Atomo”, “Dannato Vivere”, “Il Libro In Una Mano, la Bomba Nell’altra”, “Sale”, “Un Giorno Di Ordinaria Magia”, “Rotolando Verso Sud”, “Mama Mae’”.. e tanti altri successi che li hanno resi grandi in questi anni. Sull’onda del successo del tour estivo e che lo ha visto esibirsi nelle location più prestigiose della penisola, una delle voci più calde e sensuali della musica italiana, Mario Biondi, torna nella “sua” Parma con il suo il nuovo show. L'artista siciliano, parmigiano d'adozione, sarà infatti protagonista di un grande concerto Giovedì 5 Dicembre con “SUN, IL TOUR”. Mario Biondi porterà sul palco del Teatro Regio di Parma il suo inconfondibile sound con una scaletta composta
INIZIA LA STAGIONE 2013/2014 DEL TEATRO DI FONTANELLATO Ecco la quinta stagione del Teatro di Fontanellato, presentata grazie alle associazioni Progetti &Teatro e Teatroperunpò, realizzata grazie al contributo dell’Amministrazione Comunale di Fontanellato e al sostegno del Centro Cardinal Ferrari, Trattoria del Teatro, Incerti Assicurazioni, con il Patrocinio della Provincia di Parma e dell’Istituto Alcide Cervi e la direzione artistica di Carlo Ferrari. Domenica 10 novembre alle 17.00 ecco una festa giocosa e divertente, da godere insieme al duo circense Nando e Maila e al loro Sconcerto D’amore; Giuliana Musso presenterà il 15 novembre alle ore 21.00 il suo ultimo lavoro di ricerca e scrittura “alta” e popolare: La Fabbrica dei preti. Info: teatrofontanellato@gmail.com www.teatrofontanellato.it.
dai suoi più grandi successi oltre che dai brani del suo ultimo album “Sun”, disco d’oro in Italia, e già pubblicato in tutta Europa, Giappone e USA. Un cd uscito a fine gennaio e arrivato al termine di due anni di lavoro tra Milano, Los Angeles, New York e Londra e che ha confermato tutte le qualità di Biondi, artista unico nel panorama musicale del Belpaese, voce per eccellenza del new soul in Italia e non solo. Ad accompagnarlo sul palco del Teatro Regio “The Italian Jazz Players”, la storica band dell'artista composta da ben undici elementi: Lorenzo Tucci alla batteria, Claudio Filippini al piano, Ciro Caravano alla tastiera, Marco Fadda alle percussioni, Tommaso Scannapieco al basso e contrabbasso, Michele Bianchi alla chitarra, Daniele Scannapieco al sax e al flauto, Gianfranco Campagnoli alla tromba, Roberto Schiano al trombone, Samantha Iorio e Moris Pradella ai cori. A conferma dello status internazionale di Biondi c'è la recente collaborazione con i leggendari Earth, Wind & Fire che, dopo otto anni di silenzio, hanno lanciato il loro nuovo album «Now, then & forever». Biglietti in prevendita: sono disponibili sul circuito ticketone e presso ARCI Parma - (Via Testi, 4 – PR). Per informazioni: ARCI Parma e CAOS Organizzazione Spettacoli, tel 0521-706214.
Musica neiFRONTIERE caseifici PARMA JAZZ FESTIVAL 2013 - io
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iciotto edizioni e non sentirle: dal 30 ottobre all'8 dicembre ecco il Parma Jazz Frontiere Festival 2013, che propone sulla scena artisti internazionali ed affermati: un'occasione da non perdere. Da Jim Black, in scena il 16 novembre al Teatro Due con il suo trio, agli Slanting Dots, un trio che fa del jazz il proprio punto di partenza sul quale sviluppare sonorità che spaziano dal rock fino alla musica contemporanea. Il 24 novembre ad aprire la serata sarà il solo del chitarrista Ricardo Costa; a seguire, il Ruvido Insieme. Il secondo doppio appuntamento, il 27 novembre, si apre con Artijoke il duo chitarristico di Michele Bonifati e Vincenzo Moramarco, a seguire sarà la volta di Luca Savazzi, rappresentativo pianista della vivace scena jazz parmigiana. Sabato 30 novembre, presso la galleria dell'Associazione Remo Gaibazzi, sarà protagonista della giornata il violino di Emanuele Parrini, con il suo jazz moderno, capace di attraversare stili e approcci diversi.
37 / il mese spettacoli
musica, DANZA & TEATRO
A TANETO DI GATTATICO
A ROCCABIANCA
Grande musica al FUORI ORARIO
Teatro di Roccabianca Gli appuntamenti di novembre
MUSICA ANNI '50 E '60, ROCK, TRIBUTI E I MERCOLEDI DI LETTURA E RIFLESSIONE: UN NOVEMBRE DA SEGUIRE!
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n grande novembre di musica e concerti attende tutti gli appassionati al Fuori Orario: si comincia venerdì 8 con il «Tributo agli U2» degli Achtung Babies. Sabato 9 Gigi D’Agostino porta in consolle i suoi successi da compositore e tanta buona house-dance, per la prima volta nella stagione 2013-2014 del Fuori Orario. Mercoledì 13, cena-incontro con lo scrittore Paolo Nori e il suo nuovissimo libro «Mo Mama - Da chi vogliamo essere governati?», edito da Chiarelettere. Si tratta di un modo di vedere il mondo, un metodo, che Nori applica alla sua città, Parma, ai tempi del Movimento 5 stelle, e all’Italia di oggi: provare a vedere le cose come se le si vedesse per la prima volta. Venerdì 15 Le Cotiche salgono sul palco per un concerto funky-dance, con tutta l’energia e gli hit degli anni ’70-’80. Sabato 16, serata hard rock di qualità con un doppio concerto: il «Tributo ai Bon Jovi» dei Dream Company, bergamaschi, specialisti del genere, e il «Tributo agli Aerosmith» dei Big Ones, professionisti laziali, con il «clone» di Steven Tyler. Venerdì 22 il doppio concerto-tributo ha un sapore speciale perché è dedicato a Patrick Perissinotto, il cantante di 37 anni morto all’improvviso il 16 ottobre scorso. Un’ora prima della sua band, le Schegge Sparse di Biella, si esibiscono i friulani Silvia on the Waves (foto in basso) in un «Tributo a Elisa» che ha i crismi dell’originalità, perché la cantante-leader Silvia Smaniotto è stata corista proprio di Elisa dal 2008 al 2011. Sabato 23 torna «Twist and Shout! A 50’s and 60’s Night», la serata in stile anni ’50 e ’60 che ha cambiato il modo di ballare di migliaia di persone in tutta Italia, unendo una liveband ogni volta differente, due deejay (Alessio Granata e Ale Leuci), acconciature gratuite e workshop gratis di ballo anni ’50. Stavolta il concerto è di Howlin’ Lou and His Whip Lovers, una delle realtà del panorama rock’n’roll anni ’50 italiano più richieste, forte del disco d’esordio «Bad attitude» (2012). Venerdì 29, ancora un doppio concerto di stampo hard rock, con il «Tributo ai Led Zeppelin» dei Mothership, band esplosiva guidata da Simone Romanato, e il «Tributo ai Deep Purple» dei Lazy Child, attivi dal 2007, da Rovigo e Ferrara. Sabato 30, ecco una serata molto diversa dalle altre, di quelle da non dimenticare: dalle 22 fino alle 5 del mattino il «Circoplasma», con 30 artisti circensi, Boosta dei Subsonica (foto in alto), la band Buried Dogs, Dj Max Van Simpson, Dj Tony Humphries... e addirittura 20 deejay in contemporanea, in collaborazione con Red Bull. Info, orari, prevendite e continui aggiornamenti su www.arcifuori.it.
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Giuliana Musso e Gioele Dix nel programma autunnale Sabato 16 novembre, al Teatro di Ragazzola, va in scena lo spettacolo organizzato da Giuliana Musso, "La fabbrica dei preti", un atto di rispetto, solidarietà e condivisione dedicato ai ragazzi usciti dai Seminari negli anni del Concilio Vaticano II: un momento fondamentale nella storia della Chiesa, chiamata a fare i conti con una società in cambiamento e lacerata fra volontà di dialogo e ostinata chiusura. Sabato 30 novembre bisogna invece trasferirsi all'Arena del Sole per assistere ad uno degli eventi centrali di quest'anno: Gioele Dix, con Cecilia delle Fratte, porta in scena "Nascosto dove c'è più luce".
Addormentatosi sulla scena del suo spettacolo, un comico di successo si sveglia di soprassalto nel bel mezzo di un movimentato incubo e si ritrova catapultato in uno strano luogo, a cavallo fra immaginazione e realtà. Lo accoglie un etereo angelo custode con il compito di guidarlo nel transito fra vita terrena e aldilà. Per informazioni sugli spettacoli contattare il numero 339.5612798 oppure scrivere a teatrodiragazzola@aruba.it. Per ricevere la Newsletter: newsletter-subscribe@teatrodiragazzola.org.
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Così a spasso nel tempo A Fidenza quattro appuntamenti ispirati al percorso di pellegrinaggio della Via Francigena. Tutti i sabato pomeriggio in centro storico animazioni con giochi, atmosfere e personaggi di un tempo che fu
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ntrano nel vivo le iniziative di "Fidenza al Centro", rassegne di appuntamenti tematici legati alle tradizioni e alle peculiarità del territorio e collegati allo sviluppo del Centro Commerciale Naturale di Fidenza. Da poco costituitosi il CCN “Fidenza al Centro” sta infatti definendo una serie di proposte con l'intento di favorire e arricchire la frequentazione delle attività commerciali ubicate nel cuore di Fidenza. Ad oggi sono oltre settanta i negozi che hanno aderito all'iniziativa, identificabili dalla vetrofania che riporta l'immagine stilizzata del Municipio e lo slogan identificativo del progetto. Animazioni ma anche tante iniziative che coinvolgono i singoli aderenti e insieme realtà locali, culturali, sportive, assistenziali per favorire da un lato un ambiente ospitale e attrattivo,
dall’altro per stringere sempre di più un rapporto di reciproca appartenenza e di identità. Ispirato al percorso di pellegrinaggio della via Francigena, “A spasso nel tempo” è infatti la rassegna di quattro appuntamenti che ogni sabato di novembre darà modo al pubblico di prendere contatto con giochi, atmosfere e personaggi di un tempo che fu. Il 9 novembre in via Gramsci a partire dalle ore 15.30 tre personaggi, una chiromante, una guarda e un giullare daranno vita a un intrattenimento per grandi e piccini che vedrà impegnato il pubblico in uno dei giochi più antichi e popolari della nostra tradizione: Il gioco dell’oca gigante. Il 16 novembre le animazioni di due trampolieri dell’associazione culturale Circolarmente, vestiti in abiti agresti e accompagnati da un musico, porteranno per tutte le vie del centro storico una surreale atmosfera ispirata a inizio Novecento. Il 23 sarà la volta de “La patente asinina” realizzata in piazza Garibaldi a cura di Aria Aperta. I bambini guideranno un docile e ben addestrato asinello tenendolo per la “lunghina” attraverso un tortuoso percorso predisposto sulla piazza, evitando piccoli ostacoli e rispettando alcuni segnali stradali. Al termine del tragitto potranno recarsi all’Ufficio Rilascio Patente per ricevere il ‘patentino di
provetto guidatore’ corredato da una foto che immortalerà le loro prodezze. A chiudere la rassegna il 30 novembre saranno due simpatici folletti Clochette e Julinhito provenienti da tempi e mondi lontani che allieteranno il pomeriggio dei bambini in via Bacchini e nella piazzetta del Teatro a partire dalle 15.30. L’animazione è a cura della Compagnia La Bertesca – Parole al Vento. Il calendario delle animazioni continuerà a dicembre, con quattro sabati dedicati ad attività natalizie per grandi e piccini. Per informazioni: IAT-R Fidenza Village: 0524 335556, IAT-R Fidenza Casa Cremonini: 0524 83377
Il calendario 9 novembre – via Gramsci, ore 15.30 Fidenza al Centro A spasso nel tempo Il gioco dell’oca gigante, performance interattiva a cura della Tribù del Cucù 16 novembre – itinerante, vie del Centro Storico, ore 15.30 Fidenza al Centro A spasso nel tempo Trampolieri d’un tempo che fu… a cura dell’Associazione CircolarMente 23 novembre – piazza Garibaldi, ore 15.30 Fidenza al Centro A spasso nel tempo La patente asinina a cura di Aria Aperta 30 novembre – via Bacchini ore 15.30 Fidenza al Centro A spasso nel tempo Clochette e Julinhito a cura della Compagnia La Bertesca – Parole al Vento
43 / il mese spettacoli
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Intervista con Giovanni Marani, assessore allo sport del Comune di Parma
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Impianti, progetti per il 2014, Parma Città Europea dello Sport, rapporti con le società sportive
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“Lo stadio Tardini? Sta bene dove sta, spostarlo non risolve il problema, lo ripresenta da un’altra parte”
“Ripartiamo dall’essenziale” P
rogetti per il 2014, una panoramica sulla situazione sportiva presente e futura della nostra città, riflessioni ed analisi sulle esperienze passate, più o meno recenti: in poche parole, da dove viene, chi è e dove è diretto lo sport parmense. La nostra chiacchierata con l’assessore allo sport del Comune di Parma, Giovanni Marani, classe 1977, parte dai numeri forniti dal Sole 24 Ore, che come ogni anno pubblica la graduatoria delle province più sportive d’Italia (vedi “Il Mese” n.172, settembre 2013); solo uno spunto, perché poi l’intervista affronta a 360 gradi il tema dello sport a Parma Assessore, per quanto incompleti ed aridi, visto che si basano solo su criteri quantitativi, i parametri del Sole 24 Ore vanno tenuti in considerazione; e seppure inerenti a tutto il territorio provinciale, un’analisi a livello cittadino appare doverosa. “Nel ruolo che mi trovo a coprire questi dati vanno tenuti in considerazione. Però bisogna fare anche altre valutazioni: questi dati coprono soprattutto il panorama delle società sportive; se spariscono società professionistiche, o se la città perde dei posti nelle massime categorie di diversi sport, l’amministrazione cosa può fare? Se scende il numero di medagliati, cosa centra l’amministrazione? La mia riflessione parte da questo: se la classifica va bene, il merito va alle società, se va male è colpa dell’amministrazione. Il problema è diverso, e da qui dovremmo paril mese/ novembre 2013
tire: la situazione degli impianti. Il numero degli impianti sportivi è sufficiente, ma il loro stato e la loro manutenzione lasciano molto a desiderare. L’anno scorso
di MATTEO SARTINI eravamo primi con impianti fatiscenti, quest’anno siamo dodicesimi ma abbiamo iniziato a met-
sport tere a posto le cose. E qui entra in gioco il ruolo di un’assessore allo sport, che non è quello di vincere degli scudetti con le società, ma di agevolare e diffondere la pratica sportiva tra i cittadini, permettendo loro di farla in sicurezza e in condizioni economiche favorevoli”. Un tema scottante, quello economico, di questi tempi... “Proprio per questo bisogna ingegnarsi e fare con le risorse a disposizione: gli impianti cadono a pezzi? Ripariamoli, e intanto facciamo eventi all’aperto, come il concorso internazionale di Jumping, per i cavalli. I soldi sono pochi? Facciamo meno eventi, ma che siano significativi, come il Water Day, con tutte le piscine della città aperte. E poi, torniamo a pensare alle cose che contano, senza quelle manie di grandezza da “Piccola Parigi” che Parma spesso ha, ma che possono solo soddisfare il suo ego: abbiamo ottenuto l’agibilità del XXV Aprile, stiamo lavorando sul Palasport, stiamo tentando di fare ripartire i lavori al campo di Vicofertile, un progetto partito senza copertura finanziaria e fermo da sette anni”. Le società sportive avvertono molto questa sofferenza economica? “Si avverte, si avverte molto. Il problema è sistemico: le società soffrono per le proprie entrate, visto che gli sponsor si ritirano e se non sei proprietario di impianto non hai il contributo pubblico. La soluzione attuale? Aumentare i contributi che danno le famiglie, che però oggi non hanno i soldi, per iscrivere i figli, diminuire il numero di squadre o chiudere del tutto. Servono allora diverse soluzioni, che permettano di rompere questo cerchio: una è strutturale, nel senso che dobbiamo rivedere il sistema di sponsorizzazione attuale, che porta una piccola società sportiva che vuole solo fare attività sociale ad avere a che fare con imprenditori che intendono fare girare dei soldi, in maniera magari truffaldina. Quali soluzioni proponete? Facciamo in modo di attirare le forze migliori nello sport, facciamo in modo che investire nello sport sia davvero un affare: per esempio, facendo si che l’importo dato per sponsorizzare una società sportiva che fa da vero ammortizzatore sociale per l’ambiente in cui si trova ad operare, non venga scontato per una parte sulla dichiarazione dei redditi, come avviene ora, ma venga moltiplicato per 1,5, per 2. Basterebbero due conti perchè il fisco capisca l’utilità di un operazione del genere. La seconda soluzione riguarda la mission, che deve spostarsi sul sociale, puntando sull’integrazione e cercando contributi dal Comune e dai fondi europei per il proprio ruolo. La terza soluzione riguarda i dirigenti, molto appassionati ma poco competenti, in genere, sulle questioni di marketing e mercato: non si investe sui giovani che escono, per esempio, dai master in economia dello sport. Un ragionamento che farei è questo, coinvolgerei questi giovani accordandomi con loro per un compenso basato su una percentuale su tutto quello che fanno incassare alla società. Vedo troppo divario tra competenza e passione nelle società”. Se esiste qual’è, l’eredità lasciata da “Parma Città Europea dello Sport?” “Forse perchè Ghiretti (assessore allo sport durante l’evento, n.d.r.) si è dimesso a metà di quell’evento su cui aveva puntato molto, forse perchè dopo la caduta di Vignali, il Commissario (Ciclosi, n.d.r.) ha solo aumentato le tariffe, non facendo nient’altro in ambito sportivo, ma la situazione non è cambiata rispetto a prima: questo evento non ha portato più sponsor, non ha portato più investimenti, non ha portato impianti nuovi. Attenzione, non credo sia stato sbagliato farlo: il problema è un altro, è che non esiste una specie di comitato, composto dalle città che sono state Città Europea dello Sport, che consenta di capire quali siano i risultati, positivi o negativi, sul tessuto sportivo di un Comune, cosa si possa fare per migliorare l’esperienza, quale sia insomma il metro cui paragonarsi. Possiamo pensare che in certe realtà, con un assessore forte e capace di attirare risorse, il tessuto sportivo sia effettivamente migliorato; qui a Parma tutto ciò non si è visto”.
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Quali sono i progetti per il 2014? “Io lo vedo come un anno decisivo: sarà l’anno in cui i capitoli di pagamento per le convenzioni sugli impianti sportivi tornano in capo al Comune di Parma, dopo l’esperienza di Parma Infrastrutture, quindi i pagamenti alle società torneranno ad essere puntuali. Le società sportive usufruiranno quindi di un po’ di ricapitalizzazione, torneranno a respirare, e molti si stanno già attivando per proporre migliorie sugli impianti. C’è la voglia di investire di nuovo per migliorare le strutture. Anno zero anche per il nuoto: abbiamo in ballo un progetto per cercare di riempire le piscine in ogni fascia oraria, facendo pagare tariffe diverse per orari diversi. Le ore meno affollate, dove comunque la piscina deve rimanere aperta, costeranno meno, per incentivare la frequentazione di quelle categorie, penso agli universitari, per esempio, che hanno orari più flessibili e guardano in maniera attenta al risparmio. E poi sviluppare il macrotema dell’inclusione, con particolare attenzione allo sport per disabili, e ragionando a livello di quartiere per fare sistema con tutte le realtà, un progetto già in parte lanciato nel Montanara, che possa coniugare didattica e sport, proteggendo i ragazzi e tenendoli in un ambiente sicuro e sano. L’obiettivo è poi codificarlo ed estenderlo a tutta la città”.
Assomiglia ad un fiume carsico, che ogni tanto sparisce e ogni tanto riappare, la questione del Tardini: tenerlo dov’è oppure no? E, se no, dove metterlo? “Tendo molto a ragionare sul problema e sulla maniera più efficace di risolverlo. Spostare il Tardini non risolve il problema, lo sposta da un’altra parte. Se il problema Tardini riguarda il traffico, metterlo in periferia significa intasare le strade periferiche. Preferisco trovare vere soluzioni: posti parcheggio in più, anche sotto all’impianto, dove magari fare arrivare direttamente i tifosi ospiti senza che si muovano per la città. Solo questo accorgimento, risolverebbe molti problemi di ordine pubblico, renderebbe più facile la vita dei residenti della zona. Poi, si potrebbe allargare la zona interdetta al traffico, che rimarrebbe comunque percorribile per i residenti, rendendo ancora più scomodo andare allo stadio in macchina, potenziando il sistema di navette e parcheggi scambiatori”.
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Parma, troppi su e giù Cosa serve per ripartire? La vittoria contro il Milan aveva fatto sperare in una stagione piena di gloria e di sogni da realizzare: Genoa e Juventus ci hanno riportato a terra: l’obiettivo rimane la salvezza.
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remettiamo subito una questione fondamentale: la stagione 2013/2014 non presenta, dopo undici giornate, i crismi della tragedia. Il Parma ha collezionato, nell’ultimo decennio, partenze anche peggiori (2006/2007 solo 8 punti in classifica, 2004/2005 11 punti ma in posizione peggiore, terz’ultimi, 11 punti anche nel 2007/2008), e la squadra appare comunque più solida e con maggiori qualità rispetto ad altre compagini viste al Tardini. Ma gli scricchiolii, come ci insegna il capitano del
In alto, Biabiany. A fianco, Sansone.
Titanic, non vanno mai ignorati o presi sotto gamba: quantomeno, per arrivare in porto senza affanni. Il problema maggiore riguarda sicuramente i risultati: non perchè siano così spaventosi, ma perchè, sinceramente, qualche punto in classifica è stato gettato al vento in malo modo. Pensiamo alla partita con il Genoa: buona tenuta di campo, qualche interessante palla gol, una certa superiorità dimostrata rispetto ai rossoblu. Eppure, siamo usciti sconfitti per 1 a 0. Altre volte è una punta di determinazione e di concretezza in più a mancare: vedi l’incontro con la Juventus, giocato alla pari contro una formazione con la testa già alla Champions League, eppure perso per 1 a 0 su una distrazione collettiva che ha permesso a Pogba di essere il più lesto a correggere in rete. E non parliamo poi dello 0 a
0 di inizio campionato con il Chievo: non fossimo partiti così rinunciatari ed inspiegabilmente “spaventati” (Biabiany fece il terzino in copertura!) da una formazione ora ultima in classifica, avremmo forse iniziato con uno slancio ed un entusiasmo diversi. Con i se e con i ma, però, non si fa la storia: sono altresì utili per analizzare il passato e capire dove intervenire per correggere la rotta (altrimenti, esiste sempre il pericolo di iceberg in vista). Ad esempio, ruotare maggiormente le pedine dell’attacco, permettendo ad un Amauri quest’anno poco prolifico di tirare il fiato, potrebbe dare più vitalità ed imprevedibilità. E, d’altra parte, non era il progetto giovani ad essere uno dei punti
cardine del programma di Leonardi? Sansone e Cerri, ritornato dal Mondiale Under 17, potrebbero garantire quel carico di corsa e potenza che andrebbe a coniugarsi alla perfezione con la classe cristallina ma un po’ immobile di Cassano. E, forse, virare in maniera decisa sulla difesa a 4 garantirebbe qualche sprazzo offensivo più marcato. Rischioso? Forse. Ma di cosa saprebbe la vita, e ancor di più il calcio, senza il gusto del pericolo?
Vita di Ferguson: da Beckham a Ronaldo, ce n’è per tutti
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a vita dell’allenatore più vincente della storia del calcio esce dai campi per trasformarsi in leggenda, tutta da leggere: “Alex Ferguson, my autobiography”, (Hodder&Stoughton, 402 pag., in Italia uscirà nella primavera 2014 a cura di Bompiani) è stato presentato a Londra ed è già candidato al titolo di libro sportivo dell’anno. Il vecchio Fergie ne ha viste tante, ed ora è pronto a raccontarcele, quasi tutte. Dal rapporto luci e ombre con David Beckham ai dissidi con Benitez, Wenger, Roy Keane e Ruud Van Nistelrooy. C’è molta Italia: Capello, Mancini, Ancelotti, Maldini, Zola. E c’è anche qualche politico: Tony Blair, Gordon Brown, Angela Merkel.
il mese/ novembre 2013
Margaret Thatcher non è mai nominata e neppure la monarchia: il laburista Alex Ferguson non tradisce la causa e rivendica con orgoglio l’appartenenza alla Scozia. Come in tutte le autobiografie, c’è molta celebrazione di sé e poca autocritica: i lati oscuri di Ferguson non emergono mai. Zola “giocava con il sorriso. Faceva cose incredibili. E’ il miglior italiano che ha giocato in Inghilterra”; Maldini “è il miglior calciatore italiano che ho incrociato nella mia carriera. Un talento fantastico. Avrei voluto portarlo allo United, ma non fu possibile”; Mancini debole, Beckham troppo concentrato sull’immagine, la Juve come avversaria leggendaria. Ce n’è per tutti.
La tua creativitĂ
matura e produce i suoi frutti
Alla fine, si raccoglie
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