Parma giugno / luglio 2018
agazine
Salute e Benessere
Testata: il mese Parma n. 210 - GRATUITO
Benessere Proteggersi dal sole, ecco come fare in dieci punti
Alimentazione Prodotti di stagione. Ăˆ facile dire... insalata!
Salute Visite mediche, tutte le indicazioni per evitare le sanzioni
Tempo libero Intervista a Lino Guanciale, tra benessere e teatro
UN MARE DI LIBRI
Il piacere di leggere in vacanza, 24 titoli da infilare in valigia E0940618
INFORMASALUTE: Tumori femminili, l’importanza degli screening. Ospedale di Borgotaro, rinnovata la Risonanza Magnetica
Sommario Parma giugno / luglio 2018
agazine
Salute e Benessere
Arriva l’estate, la voglia, e la necessità, di fermarsi, di fare una pausa e rilassarsi. In questo numero di Parma Salute, abbiamo pensato per voi ad uno UN MARE DI LIBRI speciale sulla lettura. Il piacere di leggere in vacanza, 24 titoli da infilare in valigia Presi dai ritmi frenetici della vita contemporanea, dalla smania di essere sempre connessi con smartphone e tecnologie moderne, prendere in mano un buon libro, sdraiarsi e tuffarsi in una bella storia, anche solo per poco, è ormai un lusso. E perchè non concederselo in vacanza? Tanti poi i servizi dedicati alla salute, al benessere, all’ alimentazione e al tempo libero. Per leggere la rivista online, è possibile scaricarla dal sito www.parmareport.it/salute
Testata: il mese Parma n. 210 - GRATUITO
Benessere
Proteggersi dal sole, ecco come fare in dieci punti
Alimentazione
Prodotti di stagione. È facile dire... insalata!
Salute
Visite mediche, tutte le indicazioni per evitare le sanzioni
Tempo libero
Intervista a Lino Guanciale, tra benessere e teatro
E0940618
INFORMASALUTE: Tumori femminili, l’importanza degli screening. Ospedale di Borgotaro, rinnovata la Risonanza Magnetica
Tumori femminili. L’importanza degli screeening per la diagnosi precoce Ospedale di Borgotaro, rinnovata la Risonanza Magnetica
4
Il piacere della lettura, un benessere da riscoprire soprattutto... d’estate!
Salute
12
Visite mediche, come evitare la sanzione
Parma
agazine
Salute e Benessere
Testata: il mese Parma n. 210 - gratuito Aut. tribunale di Parma N.16 del 22.4.99 Editore Edicta p.s.c.r.l. via Torrente Termina, 3/b - PARMA N° iscrizione al ROC: 9980 Registrazione ISSN: 1592-6230
Redazione via Torrente Termina, 3/b PARMA
Tel. 0521251848 - Fax 0521907857 salute@parmareport.it
Direttore responsabile
Simone Simonazzi • simonazzi@edicta.net Progetto grafico e impaginazione
Davide Pescini • pescini@edicta.net
Coordinamento editoriale
Rosaria Frisina • salute@parmareport.it
Ufficio commerciale
Cronoinvecchiamento e fotoinvecchiamento Mamme sempre più equilibriste
Bruxismo, una patologia da non sottovalutare
Alimentazione
Calo uditivo, perchè fare il test? Check up diagnostico strumentale, ecco in cosa consiste
38
Prodotti di stagione. Facile dire... insalata!
Aerosol, quanti tipi ne esistono?
Il frutteto insolito... Lonicera, il mirtillo che non è un mirtillo
Malattie renali e corretta terapia nutrizionale
Oltrefood Coop, l’idea del supermercato partecipativo
Vacanze assistite per gli anziani, come partire in piena autonomia
ll punto di vista... La dieta negli occhi di Paolo Conti Vacanze Gluten free, come partire organizzati
La valutazione dei disturbi del linguaggio e dell’apprendimento Diagnostica delle varici
Tempo Libero
Inquinamento e cure termali
In Primo Piano
Proteggersi dal sole in dieci mosse
Benessere
42
Festival di Torrechiara Renata Tebaldi
30
La Floriterapia, i rimedi naturali Vivere senz’ansia... consigli per un’estate leggera! Con il cuore per la mente... un aiuto per tornare se stessi.
A spasso con l’arte di Stefano Roffi direttore della Fondazione Magnani Rocca La passeggiata della duchessa buona Tra gli scaffali della Libreria Piccoli Labirinti: gli Hikikomori Teatropoli: intervista a Lino Guanciale
Parma Magazine Salute e Benessere è anche un quotidiano online News, rubriche, approfondimenti e la possibilità di sfogliare l’ultimo numero della rivista in formato elettronico
Lina Carollo • carollo@edicta.net Collaboratori
Mattia Bottazzi, Stefano Cacciani, Francesca Ferrari, Daniele Paterlini, Arianna Torelli
www.parmareport.it/salute
Parma
agazine Salute e Benessere
3
in Primo Piano
Il piacere della lettura, un benessere da riscoprire soprattutto... d’estate!
A
chi chiedereste un consiglio di lettura per le vacanze? Quale titolo riuscirebbe a distogliervi per ore dal canto delle sirene telematico e digitale del vostro cellulare? Se c’è un periodo dell’anno in cui i libri tornano prepotentemente, e fortunatamente, a primeggiare fra le mani e agli occhi attenti delle persone, quello corrisponde all’estate. Resta, è vero, accesa la concorrenza di racconti e notizie regalate in modalità touch-screen, da assorbire più che leggere (e questo proprio nel momento in cui si desidererebbe, paradossalmente, solo “staccare la spina”), ma la bellezza di un approccio sensoriale, tutto analogico per una volta, alle storie stampate su carta è indiscutibile e insostituibile. E d’estate, magari sotto all’ombrellone, nella tranquillità di un parco, o nel relax della propria casa, ci si riappropria spesso e volentieri di questa dimensione introspettiva e reale, abbandonando
4
Parma
agazine Salute e Benessere
quella social e virtuale. Ciò che serve è un buon titolo, un argomento che sappia sedurre, una trama capace di coinvolgere e …il like (ideale) è assicurato! Il libro giusto può convincere anche il più refrattario a “voltare pagina” da cattive o scarse frequentazioni letterarie. Ecco perché abbiamo pensato di rivolgere il focus della questione ad alcuni nomi rappresentativi della nostra comunità cittadina, scelti tra professionisti, sportivi, operatori culturali, insegnanti e, ovviamente, titolari di librerie, oltre che tutti lettori indefessi, chiedendo di regalarci i loro personali consigli di lettura per l’estate che verrà. Ne è uscito un quadro letterario variegato, vivace e intrigante, in cui poter raccogliere spunti, idee, indicazioni, per riscoprire, o semplicemente mantenere vivo, il piacere di una pratica che sa donare benessere psicofisico e freschezza intellettuale. Insomma, tanti suggerimenti per trascorrere una bella stagione in lettura!
LE VACANZE SONO LA PAUSA ATTESA DAI RITMI FRENETICI, IL MOMENTO IDEALE PER PRENDERE IN MANO UN LIBRO ED IMMERGERSI IN UNA BELLA STORIA. ECCO ALCUNI CONSIGLI RACCOLTI PER VOI… Matteo Bacchini
(drammaturgo e curatore di laboratori teatrali) Due letture di grande arguzia per riflettere sui cortocircuiti del nostro tempo...
IL CRETINO. Rispettabile se non esauriente trilogia sull’argomento di Fruttero & Lucentini, ed. Oscar Mondadori
NEUROMARKETING di Martin Lindstrom, ed. Apogeo Perché gli americani comprano le uova marroni, il pane bianco, l’iPod Nano, i jeans Calvin Klein e il Chai Latte di Starbucks (e milioni di altre cose) e non cose diverse? Loro non lo sanno, e neanche noi. Ma Martin Lindstrom sì. Perché è americano e perché è uno dei più grandi esperti di marketing del mondo. L’acquisto è seduzione e la decisione la prende qualcuno che non siamo noi. Lindstrom ci spiega perché il nostro subconscio ci spinge a comprare certe cose e non altre.
cretini. La visita alle zie termina con due bacetti sulle guance prima di scoprire che il prossimo cretino sulla lista potremmo essere noi.
Anna Lucia Bernardini
(pediatra e promotrice letture infanzia) Un tema comune: il viaggio, fisico e filosofico (la ricerca del sè), e un codice linguistico accessibile ed accattivante per ogni età. Per chi vuole puntare sulla condivisione del libro tra ragazzi ed adulti, in un’epoca spesso contrassegnata da chat e silenzio... CANTALAMAPPA Atlante bizzarro di luoghi e storie curiose di Wu Ming, ed. Electa Kids
Due vecchie zie di Torino molto educate ricevono visite nel loro appartamento e qui, nel salottino buono, servono savoiardi, liquorino e giudizi molto perbene sui cretini che ci circondano. Con garbo sabaudo e intelligenza superiore alla media, spiegano ai graditi ospiti perché Gheddafi, il barone universitario, l’idraulico che non fa fattura, il vicino di ombrellone, le FFSS, il sessantottino nostalgico, i film di Godard, i Cobas, il ristoratore stellato, Gabriele D’Annunzio, la gita scolastica, Jean-Paul Sartre, il socialismo reale, la Casa Reale e i reality show sono tutti, ciascuno a suo modo, dei
Diario di viaggio straordinario per l’ironica fantasia. Un libro ideale per viaggiatori, esploratori di terre
Parma
agazine Salute e Benessere
5
in Primo Piano senza confini, o sognatori incalliti. Per chi parte e per chi resta, e per chi, nonostante tutto, non smette mai di viaggiare. Lo consiglio per l’esilarante allegria dei racconti e dei personaggi, per la contagiosa voglia di raccontare e, non con i selfie o con i post, ma con gli scatti dell’ immaginazione, il paradiso più bello dove approdare. LA STORIA DI ULISSE E ARGO di Mino Milani, ed. Einaudi Ragazzi Una storia commovente che richiama tutti i valori del mondo classico: la formazione dell’uomo, attraverso lo studio e l’allenamento, il contatto con la natura, l’amore profondo per gli animali. La mitologia raccontata da un grande autore, capace di riportare i ragazzi al senso della formazione intesa come costruzione dell’ego, e di farli innamorare dell’eroe più contemporaneo di sempre, Ulisse, principe della curiosità e di nobili valori umani. Un libro consigliabile a tutti!
Francesco Bianchi
(redattore web di Fondazione Teatro Due, scrittore e assistente regista) Due storie enigmatiche. Perché? Perché a volte non c’è niente di più allucinante della realtà, e niente di più domestico dell’alieno....
6
Parma
agazine Salute e Benessere
BULL MOUNTAIN di Brian Panowich, NNEditore
Bull Mountain è un posto come ce ne possono essere dovunque, anche sull’Appennino. Ma c’è qualcosa di strano nell’aria, qualcosa che forse viene proprio dalla montagna. O più probabilmente da uomini che si creano una morale tutta loro che innesca meccanismi a domino. È la lettura estiva perfetta per chi vuole essere catapultato in una storia avvincente ai limiti del male agli occhi, e allo stesso tempo perché dietro la crudezza non c’è il semplice sviluppo noir, ma un ragionamento tutt’altro che scontato: la nostra morale è variabile, volatile, ambigua, e spesso essere tra i buoni o tra i cattivi è solo questione di un piccolo errore di valutazione. BORNE di Jeff Vandermeer, ed. Einaudi Borne è un oggetto. No, una pianta. No, un animale. No, un essere superiore. Cos’è Borne? È prima di tutto un ammasso violaceo e informe che viene trovato da una ragazza che ci parla in prima persona da un mondo devastato dagli esperimenti chimici e dall’ingordigia delle multinazionali. In questa terra abbandonata da qualunque morale, dove sopravvivere significa spesso uccidersi l’un l’altro,
la protagonista della storia decide di prendersi cura di qualcosa che sa, già dal principio, che potrà ucciderla. Una lettura stupenda, trascinante, che stuzzica quella parte di cervello che vuole enigmi forse anche effimeri, fantascientifici, ma talmente intriganti da non dormirci la notte. E poi la fantascienza è sempre la fantascienza: l’indagine del possibile come potenzialità del reale.
Caterina Bonetti
(“quasi politica” e book blogger https://biblioprecariablog. wordpress.com) L’equilibrio perfetto: tra prosa originale e racconti tutti da scoprire... PARLARNE TRA AMICI di S. Rooney, ed. Einaudi Si tratta di un romanzo molto “classico” nel suo genere. Avvenimenti, stati d’animo, personaggi, incontri, relazioni, si susseguono uno dopo l’altro tenendo il lettore incollato alla pagina. Allo stesso tempo, però, lo stile, sia dal punto di vista della prosa, sia per la modalità - la lente direi - attraverso la quale gli eventi vengono osservati e descritti, è profondamente nuova. Si parla di sentimenti senza sentimentalismi, di relazioni intricate senza scadere nel pruriginoso, di crescita perso-
panorama letterario italiano. Alcuni degli autori presenti nella raccolta hanno, nel frattempo, pubblicato anche dei romanzi, quindi questa lettura può generare molte altre letture per chi si scopre affamato. Proprio come un buon giro di assaggi.
re l’orrore e diventarne la straordinaria testimone che tutti conosciamo. L’ARPA D’ERBA di Truman Capote, ed. Garzanti
Maria Borelli
(insegnante di Lettere al Liceo Bertolucci e scrittrice per passione e lavoro) I miei consigli? L’importanza della Memoria e la magia delle cose più semplici... LA MEMORIA RENDE LIBERI E. Mentana - L. Segre, ed. Bur nale senza accenni di psicologismo spiccio. Consigliato per chi ama affezionarsi ai personaggi e passare delle ore in loro compagnia. L’ETÀ DELLA FEBBRE Storie di questo tempo Aa.Vv., a cura di C. Raimo e A. Gazoia ed. Minimum Fax
I racconti non hanno tradizionalmente un pubblico molto ampio in Italia. Eppure ci sono giovani autori che, proprio attraverso il racconto, hanno dato voce al nostro tempo. “L’età della febbre” è il libro perfetto per chi vuole avere un assaggio di cosa sta “andando in onda” nel
Un libro che tutti dovrebbero leggere, non tanto per il racconto dell’esperienza del lager, da cui Liliana Segre esce quindicenne, ma per il paziente cammino di ricostruzione del sè che la protagonista deve compiere per tornare a vivere dopo quella tragedia. Questo libro, che è il racconto della sua storia, insegna che attraversare il dolore a testa alta e resistergli è possibile. Ma insegna pure che a ogni uomo spetta il compito di fare i conti con quello che è. Quando è ormai cinquantenne e senza aver mai parlato di ciò che aveva vissuto, Liliana capisce che c’è un’unica cosa da fare, per sé e per chi non è sopravvissuto: racconta-
Una delle prove più riuscite del grande scrittore americano, una storia che si muove leggera come la musica di un’arpa e fresca come l’erba dei grandi prati in cui vediamo correre il protagonista, il giovane Truman, affidato alla guida di due bizzarre zie, tra avventure sugli alberi e case galleggianti sul fiume. Gli ingredienti del romanzo di formazione ci sono tutti: la vera forza di questa storia è nelle immaginifiche descrizioni dell’autore, che dipinge con rara capacità la magia di una cucina in inverno, la pioggia in un bosco di sicomori, o un piccolo cimitero di campagna. Ed ecco che ci ritroviamo catapultati in questa età di mezzo, non bambini ma nemmeno adulti, dove le cose più semplici assumono contorni magici e tutto sembra possibile.
Daniele Caroli
(libraio dell’Enolibreria Chourmo di Via Imbriani) Letture per le vacanze? I libri che parlano di viaggi, distanze e mete lontane, ma in un modo insolito….
Parma
agazine Salute e Benessere
7
in Primo Piano IL LIBRO DEL MARE. O come andare a pesca di uno squalo gigante con un piccolo gommone in un vasto mare di Morten A. Strøksnes, ed. Iperborea
Nelle profondità del mare intorno alle isole Lofoten vive il grande squalo della Groenlandia, un predatore ancestrale nonché il vertebrato più longevo del pianeta. “Il libro del mare” è la storia vera di due amici, Morten Strøksnes e un eccentrico artista-pescatore, che con un piccolo gommone e quattrocento metri di lenza partono alla caccia di questo temuto abitante dei fiordi. Un’avventura sulla scia di Melville e Jules Verne che diventa un caleidoscopico compendio di scienze, storia e poesia dell’universo marino. Ma “Il libro del mare” è anche una riflessione sulla storia naturale dell’uomo, che è arrivato a mappare l’intero globo e a navigare tra le stelle, eppure sembra conservare un’ossessione per il mito del mostro e la paura dell’ignoto che ancora oggi il mare risveglia. GLI AUTONAUTI DELLA COSMOSTRADA, ovvero un viaggio atemporale Parigi-Marsiglia. di Julio Cortázar, Carol Dunlop ed. Einaudi (Frontiere)
8
Parma
agazine Salute e Benessere
trilogia. È la storia di Sonea, una ragazza dei bassifondi che trova il proprio riscatto in una società magica gerarchica e dominata da un’élite maschile. Trovo che siano avvincenti le storie dove il protagonista inizia da oppresso ed emarginato e poi dimostra la stoffa da eroe, in questo caso da eroina femminile. Ho letto il libro molto tempo fa ma ancora oggi, quando mi capita di vedere la copertina nella mia libreria, mi ricordo il piacere e la soddisfazione che ha saputo regalarmi. Come quando mangi un dolce particolarmente gustoso e a distanza di tempo puoi quasi ricreare nella tua mente il profumo, il sapore, la consistenza e riviverne l’emozione... «Dedichiamo questa spedizione e la sua cronaca a tutti gli svitati del mondo, specialmente a quel gentiluomo inglese di cui non ricordiamo il nome e che nel diciottesimo secolo percorse la distanza da Londra a Edimburgo camminando all’indietro e intonando inni anabattisti». Domenica 23 maggio 1982, Carol Dunlop (l’Orsetta) e Julio Cortázar iniziano il viaggio che li porterà da Parigi a Marsiglia, lungo i circa ottocento chilometri dell’Autoroute che taglia in due la Francia. La loro ammiraglia sarà Fafner, un pulmino Volkswagen rosso. È un tragitto fatto in molte altre occasioni, ma questa volta verrà percorso a passo di lumaca, con il gusto del viaggiatore, dell’esploratore, non dell’utente automobilista, ribaltando così l’idea stessa di autostrada intesa come non-luogo da attraversare il più velocemente possibile per arrivare a destinazione. Un diario di bordo davvero originale.
Ayomide Folorunso
(ostacolista e velocista, campionessa europea under 23 dei 400 m a ostacoli) Un doppio invito a chi vuole appassionarsi come me al genere fantasy... LA CORPORAZIONE DEI MAGHI di Trudi Canavan, Casa ed. Nord Il primo capitolo di una entusiasmante
LA CASA PER BAMBINI SPECIALI DI MISS PEREGRINE di Ransom Riggs, ed. Bur Un libro affascinante, sempre del genere fantasy, ma dall’atmosfera diversa, più misteriosa, rispetto a quella classicamente magica o sovrannaturale. Il libro ha, inoltre, una particolarità: contiene delle fotografie in bianco e nero molto curiose che danno l’idea di sfogliare, nel procedere del racconto, un vecchio album ritrovato in un qualche baule. Ma un vero lettore di fantasy deve aver letto anche i capisaldi, come “Harry Potter” ed “Eragon”. Quindi, nel caso, partite da lì e prosegui-
Dall’autrice di “Porci con le ali”, un racconto ironico che offre un’acuta analisi della nostra società in un prossimo futuro, dove per una nuova legge, a 60 anni le persone “scadono” e vengono quindi allontanate ed isolate, per permettere il ricambio. Ma c’è chi si sente ancora vivo e vegeto e si riblla a queste nuove regole, dettate dal partito unico di governo. Una lettura che muove a riflettere sulle fragilità sociali della nostra epoca.
mo il mare in silenzio!”. Così, consiglio letture che parlano di mare, ma anche di eroi, grandi e piccoli... CASA LAMPEDUSA di Antonio Ferrara, ed. Einaudi Ragazzi
L’APPUNTAMENTO di Piergiorgio Pulixi ed. e/originals
te sulla strada della magia, magari avventurandovi, in un secondo momento, anche nelle trilogie dystopian, tipo quella di Hunger Games scritta da Suzanne Collins.
Andrea Gambetta
(produttore cinematografico e presidente Solares Fondazione delle Arti) Due romanzi italiani con trame davvero interessanti e originali, da cui sarebbe bello trarre dei film... GLI SCADUTI di Lidia Ravera ed. Bompiani
In un ristorante, un uomo ed una donna sono al loro primo strano incontro e lui costringe lei ad una raffica di insidiose domande. L’intreccio man mano si infittisce, con un gioco di controllo morboso ed uno scambio di ruoli. Una storia piena di colpi di scena perché il loro è un confronto/scontro. Un romanzo noir sul tema della privacy e della relazione con l’altro, nel mondo virtuale che ci circonda e che caratterizza il nostro tempo.
Raffaella Ilari
(promotrice culturale ed esperta di comunicazione ) Per chi come me legge e scrive tutto il giorno per lavoro, alla domanda quale libro portare in vacanza, risponderei: “disconnettiamoci da tutto e osservia-
La lettura è valida anche per gli adulti, pur essendo edita in una collana per ragazzi. Ha come soggetto il mare che porta non solo vita, ma anche morte. Il dramma dei migranti che arrivano sulle spiagge di Lampedusa è vissuto attraverso gli occhi dei suoi abitanti e, soprattutto, dei bambini. In un modo lieve, con grande naturalezza, l’autore ci racconta l’incontro tra Salvatore e Khalid, senza scivolare in toni retorici, ma regalandoci una storia di sincera delicatezza e umanità. SARAJEVO, MON AMOUR di Jovan Divjak, ed. Infinito La guerra al di là del mare Adriatico. Un libro-intervista che sa commuovere e affascinare come affascina il suo autore: il generale Divjak, oggi 82 anni, che decise di lasciare l’esercito jugoslavo per aderire a quello bosniaco in difesa della sua Bosnia. Uomo di grande coraggio, da alcuni è considerato un eroe, da altri un traditore. In questo libro racconta la guerra, le bombe, le contraddizioni, i nazionalismi, i doppi giochi dei politici bosniaci e della comunità internazionale, ma anche la voglia di
Parma
agazine Salute e Benessere
9
in Primo Piano dere io, magari no). Gipi è un grande Autore, di quelli che ce li invidiano all’estero e questo romanzo a fumetti, uscito in Italia nel 2016, non ha ancora finito di raccogliere premi e di fare parlare la stampa: adesso sta lasciando a bocca aperta anche gli americani, con la recente edizione per Fantagraphics Books (Land Of The Sons). Il disegno, la storia, i tempi narrativi, tutto rende “La terra dei figli” un colpo allo stomaco, di quelli che ti svegliano, se ancora non si conosce la letteratura a fumetti.
pace, l’amore per la propria terra. Un libro che attraverso la storia dei Balcani può aiutarci a capire molto di quello che siamo noi oggi.
IL SUONO DEL MONDO A MEMORIA di Giacomo Bevilacqua, Bao Publishing
(fumettista e autore della serie Rat-Man) I titoli che suggerisco li dedico a chi ancora considera la letteratura a fumetti un genere di lettura minore... LA TERRA DEI FIGLI di Gipi ed. Fandango
10
Parma
agazine Salute e Benessere
Cesare Pastarini
(giornalista e appassionato di letteratura, teatro e musica) È inutile rispondere “eeeh, ma ce ne sarebbero di letture da consigliare…”. Si tratta di tentare di individuare due titoli che predispongano a non mandarti a quel paese mentre si legge. E allora, il primo riguarda un personaggio nato nella nostra città... IL COMPLOTTO TOSCANINI di Filippo Iannarone, ed. Piemme. 1931, Toscanini è in Toscana: possibile che il maestro dei maestri sia stato coinvolto nell’omicidio di un famoso luminare della medicina? Tutto può capitare in epoca fascista. E il caso va risolto, c’è una “ragion di Stato” e a Roma hanno bisogno di sapere con urgenza come sono andate le cose, seppur diversi anni dopo dal delitto. Cosa legava il medico Rinaldi a Toscanini? L’indagine viene affidata al colonnello Luigi Mari e al tenente Barbetti: tra depistaggi e scoperte clamorose, resterete avvinti dalla trama investigativa.
Leo Ortolani
Un futuro (non troppo) distopico, forse ambientato in una Pianura Padana (che magari ce la voglio ve-
con immagini che affascinano per la loro luce, soprattutto chi conosce la luce di New York.
L’amore per una città spettacolare come New York si intreccia con la scommessa di un fotografo, di riuscire a vivere in quella città per un mese, senza parlare con nessuno. La città raccoglie la sfida e porta il gioco a un livello superiore. Giacomo “Keison” Bevilacqua è uno di quegli autori di fumetti giovani, come Zerocalcare, ma che a differenza di altri amici e colleghi possiede doti di narratore universale, in grado di raccontare a tutti e non solo a quelli della sua generazione. Così come “La terra dei figli” è il trionfo del tratteggio in bianco e nero, “Il suono del mondo a memoria” è la prima, spettacolare incursione di Giacomo nel colore,
ZORBA IL GRECO Nikos Kazantzakis ed. Crocetti
Ernesto Tirri
(libraio della libreria Piccoli Labirinti di Viale Gramsci) Questi due libri li consiglio per il forte valore sociale che hanno nella lotta per la legalità. INERTI di Barbara Giangravè ed.AutoDafè
con il suo vecchio amico Fabio, malato di tumore, la costringe a prendere atto di quanto il cancro sia diffuso, in misura anomala, nel paese. Inizia così la ricerca delle prove di un traffico illecito di rifiuti di cui tutti parlano, ma solo a mezza bocca. Alla ricostruzione del passato del borgo, si affiancano i ricordi e i traumi della vita familiare della protagonista. Con un ritmo incalzante, il lettore viene coinvolto nella scoperta del lato oscuro della vita di un piccolo centro siciliano dove il silenzio e la rassegnazione sono muri difficili da abbattere. IL CORAGGIO DI DIRE NO Lea Garofalo, la donna che sfidò la ndrangheta di Paolo De Chiara ed. Falco
È conosciuto soprattutto per la sua versione cinematografica (1964) con Anthony Quinn. Il libro è stato da poco ristampato dall’editore Crocetti (che infatti ha in copertina un’immagine del film, per renderlo subito riconoscibile) con la traduzione integrale dal greco. Per chi parte per Creta, ma anche per altre spiagge del Dodecaneso, può essere una buona occasione per ripassare un po’ di filosofia classica con linguaggio contemporaneo, grazie proprio alle parole e alle azioni di Zorba. Il protagonista è lui, che fa l’operaio, ma è proprio Zorba che insegna al suo titolare, intellettuale, cos’è la vita, cosa significa amare, come affrontare le difficoltà che spesso ogni alba ci riserva. Leggero nella lettura, ma più profondo dell’Egeo.
Il romanzo, finalista premio PierSanti Mattarella, nella sua finzione narrativa nasce dal materiale raccolto dall’autrice per un’inchiesta relativa allo smaltimento illegale di rifiuti in Sicilia, incoraggiata dalle dichiarazioni del pentito di camorra Carmine Schiavone. Licenziata dall’ azienda per cui lavora, la trentenne Gioia lascia Palermo, sua città d’elezione, e si trasferisce nel paese di provincia dei defunti genitori. Gioia vive appartata tra la casa e la libreria nella quale lavora come commessa, ma l’incontro
Questa è la storia di Lea Garofalo, la donna-coraggio che si è ribellata alla ’ndrangheta, che ha tagliato i ponti con la criminalità organizzata. Nata in una famiglia mafiosa, ha visto morire suo padre, suo fratello, i suoi cugini, i suoi amici. Un vero e proprio sterminio compiuto da uomini senza cuore, attaccati al potere e illusi dal falso rispetto della prepotenza criminale. Lea ha conosciuto la ’ndrangheta da vicino: come tante donne, ha subito la violenza brutale della mafia calabrese. Ha denunciato quello che ha visto, quello che ha sentito. Ha raccontato la ’ndrangheta che uccide, che fa affari, che fa schifo! di Francesca Ferrari
Parma
agazine Salute e Benessere
11
Salute
Visite mediche, come evitare la sanzione SE NON CI SI PUÒ PRESENTARE AD UN ESAME... BASTA DISDIRE! TUTTE LE INDICAZIONI SU COSA FARE E A CHI RIVOLGERSI
D
isdire un appuntamento quando non è possibile presentarsi è buona educazione, ma in sanità è qualcosa di più. Se non si può usufruire di una visita o di un esame specialistico, disdire la prenotazione significa evitare un significativo spreco di risorse e liberare il posto a favore di chi è in attesa. Per questi motivi, la Regione Emilia-Romagna ha introdotto una sanzione a carico di chi non si presenta alla visita o all’esame e non disdice l’appuntamento in tempo utile. QUANDO DISDIRE La disdetta va fatta almeno due giorni lavorativi prima dell’appuntamento, ricordandosi di conservare la notifica di avvenuta disdetta. COME DISDIRE • Telefonare al numero verde gratuito 800.629.444, attivo 24 ore su 24; • Andare agli Sportelli Unici dell’Ausl, negli altri sportelli di prenotazione CUP presenti su tutto il territorio provinciale, ai Punti di Accoglienza (PdA) dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria; • Collegarsi a CUP Web o al proprio Fascicolo sanitario elettronico; • Con l’app “ER Salute” (scaricabile dal sito www.prestoebene- er.it).
VIAGGIO NELLE CASE DELLA SALUTE CASA DELLA SALUTE MONTANARA, dalla medicina di gruppo ai servizi La Casa della Salute Montanara si trova a Parma, in via Carmignani n. 3. Cuore della Casa della Salute è la medicina di gruppo “Balint”, composta da 5 medici di famiglia e 1 pediatra di libera scelta, presenti, in modo articolato, 12 ore diurne, dal lunedì al venerdì. Da sottolineare sono i percorsi clinico – assistenziali realizzati dai medici di famiglia insieme agli specialisti, in particolare rispetto a prestazioni cardiologiche e riabilitative, oltre che psichiatriche e di assistenza psicologica. Il gruppo Balint offre ai propri assistiti anche il servizio di prenotazione, un
12
Parma
agazine Salute e Benessere
proprio punto prelievi, che si aggiunge all’altro presente, e la distribuzione diretta dei farmaci. La presenza del pediatra di libera scelta è elemento distintivo che connota l’inclinazione a garantire tutte le fasce di popolazione. Alla Casa della Salute sono realizzati programmi di prevenzione e di promozione della salute che riguardano gruppi specifici di popolazione a rischio, persone affette da determinate patologie, soprattutto croniche e, più in generale, l’intera popolazione di riferimento, puntando a favorire e sostenere stili di vita salutari ed il ricorso ad
interventi di prevenzione. Oltre al servizio di accoglienza, al gruppo Balint, agli ambulatori specialistici, al punto prelievi, al servizio infermieristico, la Casa della Salute ospita anche un ambulatorio della LILT. Al primo piano della struttura trova spazio la Medicina Riabilitativa Infantile, che sarà trasferita nella Casa della Salute dell’Infanzia e dell’Adolescenza, che sarà aperta entro la fine dell’estate. In locali limitrofi alla struttura trovano spazio funzioni socio-assistenziali del Comune di Parma, il Punto di comunità Montanara e la cooperativa Insieme.
LA SANZIONE In caso di mancata o tardiva disdetta, l’Azienda USL provvederà ad inviare al cittadino una raccomandata contenente il verbale di contestazione e la relativa sanzione per la prestazione non usufruita, pari a un importo fino ad euro 36.15 per ricetta e fino a euro 46.15 per prestazioni di chirurgia ambulatoriale. La sanzione viene comminata anche se il cittadino è esente per reddito, età o patologia.
specialistici
GIUSTIFICAZIONI Il cittadino può evitare di ricevere il verbale di contestazione e quindi di incorrere nella sanzione se giustifica la mancata disdetta per i seguenti motivi: ricovero presso una struttura sanitaria o altri motivi di salute (che possono riguardare l’interessato o i familiari fino al secondo grado di parentela, il coniuge e i conviventi appartenenti allo stesso nucleo familiare); nascita di figlio-a (se l’evento avviene entro due giorni lavorativi antecedenti alla data della prestazione); lutto per decesso di familiare (fino al secondo grado di parentela, coniuge e conviventi se appartenenti
allo stesso nucleo familiare) e se l’evento avviene entro due giorni lavorativi antecedenti alla data della prestazione; incidente stradale (se l’evento è avvenuto entro 6 ore precedenti l’appuntamento); sciopero-ritardo treni, calamità naturali, furti, ciclo mestruale per visita ginecologica ed altre prestazioni correlate. COME PRESENTARLE Occorre compilare il modulo (disponibile agli URP, Uffici Relazioni con il Pubblico, presenti in ogni distretto o scaricabile dal sito www.ausl.pr.it), inviarlo insieme ai documenti giustificativi e alla copia di un documento di identità valido, via e-mail a: giustificativimalus@ausl.pr.it o tramite posta a Direzione amministrativa Ausl Parma - Strada del Quartiere 2/a 43125 Parma. Tutta la documentazione può essere anche consegnata personalmente agli URP distrettuali. Anche chi riceverà il verbale potrà evitare di pagare la sanzione se dimostra giustificati motivi per la mancata disdetta. In allegato al verbale di contestazione, infatti, viene spedito anche il modulo da compilare e inoltrare all’Azienda sanitaria, entro trenta giorni. Immagini tratte dalla campagna regionale “Insieme per una sanità più veloce”
Parma
agazine Salute e Benessere
13
Salute
Tumori femminili L’importanza di aderire agli screening per la diagnosi precoce
L
a diagnosi precoce è la strada più efficace per curare i tumori, anche quelli femminili. Un esempio: la diagnosi di un carcinoma al seno più piccolo di un centimetro, consente alla donna una completa guarigione in oltre 90 casi su 100 e permette di eseguire interventi conservativi, cioè che non provocano sensibili danni estetici a beneficio dell’integrità e della femminilità. Ancora. Il tumore al collo dell’utero si sviluppa molto lentamente e non è riconoscibile con una normale visita ginecologica. Non dà segno della sua presenza per molto tempo, ma diventa pericoloso se non viene individuato e curato precocemente. Per questi motivi, è importante aderire al programma di screening per la diagnosi dei tumori alla mammella e al collo dell’utero organizzati dall’Azienda USL. Gli esami di screening sono il test HPV e il Pap-test per il collo dell’utero, la mammografia per il seno e sono proposti alle donne in modo gratuito nella fascia d’età in cui è più alto il rischio di ammalarsi.
14
Parma
agazine Salute e Benessere
GLI ESAMI SONO IL TEST HPV E IL PAP-TEST PER IL COLLO DELL’UTERO, LA MAMMOGRAFIA PER IL SENO E SONO PROPOSTI ALLE DONNE IN MODO GRATUITO NELLA FASCIA D’ETÀ IN CUI È PIÙ ALTO IL RISCHIO DI AMMALARSI
COSA SONO IL PAP-TEST E L’HPV TEST? Il Pap-test è un esame citologico che consiste in una delicata raccolta di cellule dal collo dell’utero con una spatola e uno spazzolino; il materiale viene poi analizzato al microscopio. Il Pap-test non è doloroso. Il test HPV è un esame simile: il prelievo è semplice, non doloroso e dura pochi minuti. Il materiale prelevato viene esaminato in laboratorio per la ricerca del papilloma virus umano (HPV). A CHE ETÀ VENGONO PROPOSTI? Il Pap-test, ogni 3 anni, alle donne di età compresa tra i 25 e i 29 anni; l’HPV test alle donne tra i 30 e i 64 anni, ogni 5 anni. L’ESITO DEI TEST Se l’HPV test è negativo, la risposta viene comunicata per lettera. Se il test HPV è positivo, dallo stesso prelievo, sarà possibile eseguire anche il Pap-test. Se il Pap-test sarà negativo, la risposta viene comunicata per lettera. Se il Pap-test mostra alterazioni o dubbi, la donna viene contattata al telefono per concordare gli ulteriori accertamenti diagnostici da effettua-
re. Tutto il percorso di diagnosi e cura è gratuito. LA MAMMOGRAFIA È un esame radiologico della mammella ed è il più efficace per diagnosticare precocemente i tumori al seno. A CHE ETÀ VIENE PROPOSTA? Ogni anno, alle donne dai 45 ai 49 anni e ogni due alle donne dai 50 ai 74 anni. È UN ESAME DOLOROSO E PERICOLOSO? Per eseguire l’esame bisogna comprimere il seno, per questo alcune donne provano un certo fastidio, che però dura solo pochi attimi. La quantità di raggi X utilizzati è molto bassa, quindi, i rischi ipotetici sono trascurabili e, in ogni caso, di gran lunga inferiori ai vantaggi della diagnosi precoce. L’ESITO DELL’ESAME La mammografia viene valutata separatamente da due medici per garantire una maggior accuratezza nella diagnosi. Se l’esito è negativo, e quindi la mammografia non evidenzia problemi, la risposta viene comunicata per
lettera. In caso di esito positivo o dubbio, la donna viene contattata al telefono per gli accertamenti diagnostici necessari e per programmare le eventuali cure, sempre gratuite. QUALI SONO I LIMITI DELL’ESAME? Come tutte le tecniche diagnostiche, ha limiti legati alla metodica stessa, per difficoltà di interpretazione delle caratteristiche del tessuto della mammella o perché la lesione è talmente piccola da non essere riconoscibile dal mammografo. Tuttavia, grazie al costante monitoraggio della qualità tecnica e della lettura, quando è presente un tumore, anche molto piccolo, nel 75-80% dei casi viene rilevato. Nell’intervallo di tempo tra due esami è bene prestare attenzione a eventuali cambiamenti del seno e riferirli al proprio medico di fiducia.
800.033.033 www.ausl.pr.it Informazioni e immagini tratte dalla campagna regionale “Lunga vita alle signore!”
Parma
agazine Salute e Benessere
15
Salute
Ospedale di Borgotaro, rinnovata la Risonanza Magnetica GRAZIE ALLA DONAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE INSIEME PER VIVERE, È STATO POSSIBILE AGGIORNARE INTEGRALMENTE LA PARTE SOFTWARE E AL 90% LA PARTE HARDWARE DELL’APPARECCHIATURA
I
mportante innovazione tecnologica all’Ospedale di Borgotaro. Grazie ad una nuova e cospicua donazione dell’Associazione Insieme per vivere, quindi alla generosità dei cittadini e in particolare al lascito della signora Anna Raschi, la risonanza magnetica è oggi completamente rinnovata. I 400 mila euro donati hanno infatti consentito all’Azienda USL di Parma di aggiornare integralmente la parte software e al 90% la parte hardware dell’apparecchiatura. «Ancora una volta - ha dichiarato Elena Saccenti, Direttore generale dell’Ausl di Parma durante la
conferenza stampa di presentazione della nuova tecnologia - ringrazio, a nome di tutta l’Azienda e di tutto l’Ospedale di Borgotaro, l’Associazione Insieme per vivere, e con lei tutti i cittadini che hanno contribuito a questa nuova e fondamentale donazione - continua - con il vostro sostegno, l’Ospedale e la qualità dell’assistenza possono continuare a crescere ulteriormente. Le risorse che da decenni l’Associazione e i borgotaresi donano, si uniscono agli investimenti che la Regione e l’Azienda stanziano e continueranno a stanziare per la crescita di questo Ospedale».
16
Parma
agazine Salute e Benessere
L’intervento, che nei fatti equivale ad una sostituzione della risonanza magnetica, consente di aumentare la capacità di risoluzione su tutta la gamma di indagini. Migliora dunque la qualità delle prestazioni erogate, perché il professionista sanitario ha a disposizione immagini più nitide e di dettaglio, che agevolano un’eventuale diagnosi di malattia. In particolare, la risonanza rinnovata consente di effettuare uno studio puntuale della prostata, utile per la diagnosi precoce di tumori. Non solo. L’intervento effettuato assicura anche un migliore comfort a chi si sottopone all’esame.
Una vita senza fumo, ecco come smettere
Da sinistra: Giuseppina Gatti, Ettore Brianti, Elena Saccenti, Anna Maria Chilosi, Carlo Fortunati, Giuseppe Gafà, Giuseppina Frattini, Gianluca Pirondi
Le nuove sequenze consentono infatti un incremento della velocità nell’esecuzione di tutti gli esami, dovuto all’implementazione del numero di canali di radiofrequenza, con riduzione anche dei tempi di apnea.
La risonanza magnetica rinnovata è operativa dal marzo scorso, dopo una specifica formazione fatta dai professionisti dell’équipe dell’Unità Operativa di Radiologia e diagnostica per immagini del Santa Maria.
Circa 32000 le prestazioni eseguite nel 2017 al Santa Maria Oltre al Direttore, l’Unità Operativa di Radiologia e diagnostica per immagini è composta da 4 medici radiologi, 10 tecnici sanitari di radiologia medica, 4 infermieri e 1 operatore socio-sanitario. Nel 2017, sono state eseguite circa 32.000 prestazioni di radiologia tradizionale, mammografie, ecografie, TAC, RMN e ago-aspirati eco-guidati, con un incremento del 6% rispetto all’anno precedente.
Smettere di fumare è possibile, basta avere buona volontà. Il fumo da sigaretta è una delle cause principali dei tumori e delle morti per tumore, oltre ad essere responsabile di numerose malattie che interessano praticamente tutti gli organi. A Parma è possibile chiedere l’aiuto dei professionisti dei Centri antifumo delle due Aziende sanitarie cittadine – AUSL (alla Casa della Salute Pintor Molinetto e all’Ospedale di Vaio) e Azienda Ospedaliero-Universitaria (al padiglione Rasori). Solo nel 2017, i due Centri dell’AUSL hanno preso in carico poco meno di 200 persone e assicurato oltre 370 visite di controllo, circa 120 le visite effettuate dai professionisti dell’Ambulatorio disassuefazione dal fumo della struttura semplice Funzionalità polmonare del Maggiore. Cosa offrono I Centri? Una prima visita medica, in cui vengono valutati il grado di dipendenza da tabacco, la motivazione a smettere e misurato il monossido di carbonio (CO) nell’aria espirata. Viene quindi impostato il programma terapeutico personalizzato, che può prevedere anche una terapia farmacologica (con vareniclina o sostitutivi nicotinici). Seguono periodiche visite di controllo, dopo un mese dal primo accesso, poi al secondo, terzo, sesto, nono e dodicesimo mese. Quali sono I vantaggi per chi smette? Dopo 24 ore: il battito cardiaco si regolarizza, diminuiscono i rischi di aritmie cardiache. Dopo qualche giorno: la pressione arteriosa tende ad abbassarsi, olfatto e gusto migliorano. Dopo 2 mesi: diminuiscono tosse ed espettorato, la pelle diviene più rosea ed elastica. Dopo 6 mesi: aumenta il vigore sessuale. Dopo 1 anno: si dimezza il rischio di attacco cardiaco, il rischio di tumore diminuisce in modo proporzionale al perdurare dell’astinenza da fumo. Per accedere ai Centri, occorre la richiesta del medico di famiglia “visita per tabagismo” e la prenotazione al numero verde 800.629.444 per l’AUSL, al numero 0521.703642 per l’Ospedale. Le visite sono gratuite.
Parma
agazine Salute e Benessere
17
Salute
Bruxismo, una patologia da non sottovalutare DIGRIGNARE I DENTI TRAUMATIZZA ALCUNE PARTI DEL CAVO ORALE. UN COMPORTAMENTO INVOLONTARIO CHE VA AFFRONTATO
B
ruxismo è una parola greca che significa, tradotto in italiano corrente, digrignare i denti. Il termine bruxismo definisce una particolare patologia,che traumatizza alcune parti del cavo orale. Si ha quando il soggetto tende a sfregare i denti tra loro e accade per lo più durante il sonno e spesso la persona non si accorge di nulla. La sensazione di stanchezza dei muscoli facciali al mattino e un’eventuale dolia generalizzata ai denti, possono far intuire che il paziente digrigni. Un altro effetto dannoso che può essere provocato
18
Parma
dal bruxismo è l’usura dello smalto dentale, che può aumentare la sensibilità al caldo e al freddo,coinvolgendo anche i tessuti più profondi del dente come dentina e polpa. Questo comportamento è in genere involontario,ma può avvenire anche di giorno, spesso associato ad attività sportiva, dove poi è correlato a piu facili contratture muscolari e a disturbi posturali. L’odontoiatra si accorge di questa attività dentale, in quanto i denti si consumano. Non è ancora stata individuata una causa certa del fenomeno del bruxismo, ma pare che il maggior implicato sia lo stress psico emotivo, piuttosto che una malocclusione fra i denti che predispone a ciò. In che modo si può correre ai ripari? Applicando una sorta di paradenti, bite, durante le ore notturne. Questo dispositivo evita l’usura dei denti perché questi non si trovano più a contatto tra di loro. Si trova preformato nelle farmacie, ma spesso
agazine Salute e Benessere
risulta scomodo e non viene portato. Se invece viene fabbricato dopo aver preso impronte di precisione dal dentista, il bite risulta individuale, si può decidere il materiale più efficace per quel pa-
ziente e risulta cosi molto più confortevole. Tra i rimedi “naturali” indicati per contrastare le tensioni provocate dal bruxismo si annoverano la pratica dello yoga e del pilates.
Vicolo Flavio Gioia, 5 - 43125 Parma Tel. 0521.206786 www.studiodentisticopalmia.it
Calo uditivo, perché fare il test? UN CONTROLLO ANNUALE PERMETTE DI INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE E INIZIARE UN PERCORSO DI RIABILITAZIONE con molta più velocità e tranquillità». E se fosse troppo tardi? «Non è mai troppo tardi per iniziare il percorso di riabilitazione uditiva. Al tempo stesso però, è logico pensare che se l’ipoacusia è in una fase avanzata ci vorrà solo più pazienza e motivazione per ottenere dei buoni risultati». Ho un apparecchio acustico, perché non sento come vorrei? «Purtroppo gli ausili da soli non possono bastare perché richiedono anche un percorso di riabilitazione uditiva. Lo scopo è quello di insegnare alla persona ipoacusica a sfruttare al massimo gli ausili, abituando gradualmente il cervello a riacquisire
suoni, voci e rumori ormai persi da diverso tempo. Come per tutte le riabilitazioni ci vuole tempo e pazienza prima di riuscire a vedere i risultati».
P
erché dovrei fare un test delle mie abilità uditive? Questa domanda ricorre spesso quando si ha la sensazione di sentire bene. Col passare dell’età il nostro sistema uditivo perde fisiologicamente la capacità di captare determinate frequenze e intensità dei suoni. Questo peggioramento è talmente lento che, il più delle volte, non si è nemmeno in grado di percepirlo e quando ce ne accorgiamo è in una fase di gravità avanzata. «Un controllo annuale permette di monitorare il proprio calo uditivo e, al bisogno, intervenire tempestivamente – spiega la dottoressa Francesca Bertolotti laureata in Tecniche Audiprotesiche -. La presa in carico del problema in maniera precoce ha inoltre dimostrato di esercitare un rallentamento della perdita uditiva stessa, oltre la possibilità di lavorare
Dott.sa Francesca Bertolotti laureata in Tecniche Audioprotesiche CONTROLLO UDITIVO su appuntamento presso: ACUSTICA ALLODI Via Emilio Lepido 22, Parma - Tel. 0521 245095 Acustica.allodi@gmail.com
Parma
agazine Salute e Benessere
19
Salute
Check-up diagnostico strumentale, ecco in cosa consiste GLI ESAMI DIAGNOSTICI EFFETTUATI CON TECNOLOGIE AVANZATE SERVONO A VALUTARE LO STATO DI SALUTE COMPLESSIVO DEL PAZIENTE radiologiche di ultima generazione, di tipo digitale, che permettono di ridurre significativamente le dosi di radiazioni utilizzate e i tempi di esposizione necessari. «Per completare il check-up diagnostico strumentale, è prevista la possibilità, se di gradimen-
to al paziente, di associare un pacchetto di analisi del sangue di controllo e prevenzione». Nello stesso giorno del check-up diagnostico strumentale, il paziente potrà effettuare anche le analisi del sangue in un centro di riferimento. Maggiori informazioni: www.radiologiapasta.it
Check up completo: gli esami previsti
È
consigliato almeno una volta all’anno, permette di monitorare il proprio stato di salute e di individuare precocemente eventuali patologie. È il check-up diagnostico strumentale, un percorso clinico che grazie alle tecnologie oggi esistenti consente un’analisi approfondita del nostro organismo. «Il check-up strumentale consente di indagare il più alto numero di organi possibile - spiega il dott. Claudio Tosi, specialista radiologo presso lo Studio di Radiologia Pasta -, è un controllo generale dello stato di salute del paziente, utile in caso di sospetti legati alla familiarità di alcune patologie, uno strumento di prevenzione molto efficace - continua il dott. Tosi -. Si spazia dal collo
20
Parma
all’addome superiore ed inferiore, dalla tiroide alle carotidi. Si esegue in circa 60 minuti ed è fortemente consigliato a partire dai 50 anni, da anticipare ai 40 se ci sono fattori di rischio, ad esempio problemi di diabete e colesterolo». Il check-up strumentale si effettua tramite ecografia, un esame non invasivo, e rx torace. «L’rx torace è l’esame di primo livello per indagare il polmone» aggiunge il dott. Tosi -. Lo Studio Pasta, nell’interesse del paziente, si è dotato di apparecchiature
agazine Salute e Benessere
ll check-up diagnostico strumentale prevede i seguenti esami: radiografia rx al torace, indagine radiografica che prende in considerazione polmoni, cuore e alcune parti scheletriche di un tratto della colonna vertebrale (coste e vertebre), consente di diagnosticare eventuali polmoniti, cardiopatie, neoplasie, lesioni traumatiche ed altre patologie; ecografia alla tiroide, per verificare forma e dimensione della ghiandola tiroidea ed individuare eventuali anomalie, è efficace nella diagnosi e nella prevenzione dei noduli alla tiroide; ecodoppler TSA (Tronchi SovraAortici), esame non invasivo che consente di ottenere informazioni di tipo morfologico ed emodinamico sui vasi esplorati, è utile nella prevenzione dell’aterosclerosi e dell’ictus; ecografia all’addome superiore, indagine non invasiva che analizza fegato, colecisti, pancreas, milza, reni e surreni, vasi sanguigni, aorta addominale e linfonodi, consentendo di individuare eventuali lesioni epatiche, lesioni pancreatiche, infiammazioni, malattie a carico dei reni, calcoli, noduli, cisti, ematomi, aneurismi, ecc.; ecografia all’addome inferiore, indagine diagnostica del basso ventre che nella donna esplora gli organi pelvici (vescica, utero e ovaie) e nell’uomo esplora la prostata (vescica, prostata e vescichette seminali). Le analisi del sangue da associare eventualmente al check-up strumentale sono: emocromo, glicemia, colesterolo totale, hdl, ldl, trigliceridi, transaminasi, ggt, tsh reflex, amilasi pancreatica, ca 125 (donne), psa reflex (uomini).
CURIAMO LA DISINFORMAZIONE a cura di Stefano Chiesa
Aerosol, ma quanti tipi ne esistono? UN APPARECCHIO DI USO COMUNE MA CHE È PRESENTE SUL MERCATO IN VARIE VERSIONI E CON DIVERSE TECNOLOGIE
N
on esiste un solo modello di Aerosol. Sul mercato oggi esistono diverse tecnologie ed è importante capire la differenza che intercorre tra un apparecchio e l’altro. Quando parliamo di apparecchi per aerosol oggi possiamo considerare tre differenti tipologie: aerosol a compressore, ad ultrasuoni, a mesh vibrante. AEROSOL A COMPRESSORE Sono dispositivi che, attraverso l’uso di aria compressa generata da un compressore ed inviata ad un nebulizzatore (ampolla), tramite una connessione diretta o un tubo, permettono la nebulizzazione e quindi la somministrazione del farmaco/dispositivo medico prescritto dal medico curante. Gli apparecchi a compressore, i primi e ormai sul mercato da diverso tempo, rappresentano l’aerosol per eccellenza, il più venduto. Una tecnologia che non riscontra limiti al tipo di farmaco/dispositivo medico da nebulizzare (incluso i dispositivi medici più recenti contenenti acido ialuronico). I limiti sono tre: le dimensioni e il peso, non particolarmente compatti, il limite di movimento durante l’uso, vista la necessità di collegarli alle prese di alimentazione elettrica, e la rumorosità. AEROSOL A COMPRESSORE PORTATILE AC/DC È una evoluzione dell’aerosol a compressore, divenuto portatile per dimensioni ultra compatte grazie all’uso di una alimentazione a batterie interne e/o con alimentatore a
corrente continua (12V ad esempio). Le caratteristiche di questi dispositivi sono essenzialmente le stesse dei compressori normali, con alcune piccole varianti. Sono di certo più comodi, possono essere utilizzati ovunque essendo alimentati a batteria (i modelli più costosi hanno le batterie ricaricabili) ed il rumore è molto inferiore rispetto al classico compressore. Le prestazioni possono essere leggermente inferiori, ma di certo rimangono estremamente efficaci. AEROSOL AD ULTRASUONI Si tratta di un dispositivo che sfrutta la tecnologia degli ultrasuoni per micronizzare il farmaco inserito nella speciale camera porta medicinale. Una tecnologia che ebbe inizialmente un grande successo grazie all’evidente vantaggio di totale assenza di rumorosità durante l’utilizzo (ideale per i bambini). Altro vantaggio, le dimensioni e l’ampio range di particelle emesse dal medesimo, unitamente ad una ottima velocità di nebulizzazione (sino a 0.6 ml/min). Ma in seguito ad alcune verifiche, è stata riscontrata una seria problematica correlata a questo genere di dispositivi, ovvero la loro incapacità di riuscire a nebulizzare “tutti i tipi di farmaci in commercio”. Oggi molti di questi farmaci riportano l’indicazione specifica “Non utilizzare con aerosol a ultrasuoni”. ATTENZIONE, non stiamo dicendo di non utilizzarli, ma semplicemente di vagliare il loro eventuale impiego con il medico e il farmacista. Rimangono infatti perfettamente adatti E IDEALI per la som-
ministrazione di soluzione fisiologica/ salina nei neonati e nei bambini per esempio, quando l’esigenza è solo quella di aiutarli nell’espulsione del muco in caso di raffreddamento. AEROSOL A MESH VIBRANTE Rappresentano una rivoluzione, specie per chi ha specifiche necessità di utilizzare l’aerosol in qualsiasi momento e in ogni luogo, in modo semplice, rapido e silenzioso. Essenzialmente ne esistono di tue tipologie, a mesh attiva o passiva. Questi dispositivi sono estremamente versatili grazie a dimensioni molto ridotte (poco più di un pacchetto di sigarette), leggerezza e capacità di nebulizzare qualsiasi tipo di farmaco e la maggior parte dei dispositivi medici. Diciamo la maggior parte, perché l’unico limite in tal senso è la nebulizzazione di sostanze contenenti Acido Ialuronico, una sostanza particolarmente viscosa che oltre a non poter essere nebulizzata può otturare i fori della mesh danneggiandola in modo irreversibile e richiedendone quindi la sostituzione (assai costosa).
Distributore in Esclusiva per l’Italia di:
Via Ugo La Malfa 13 - Pilastro (PR) Tel. +39 0521 637133 www.ca-mi.eu
Parma
agazine Salute e Benessere
21
NOLEGGIO (CYCLETTE, CARROZZINE, LETTI) SANITARI (CALZE TERAPEUTICHE, CALZATURE FISIOLOGICHE, AEROSOL, TERMOFORI, SFIGMOMANOMETRI) ORTOPEDIA CON LABORATORIO (BUSTI, PLANTARI SU MISURA,TUTORI, COLLARI, GINOCCHIERE) PROFESSIONALE (ARREDO AMBULATORIALE, DIAGNOSTICI, MONOUSO, PRONTO SOCCORSO, FERRI CHIRURGICI) TERZA ETÀ (AUSILI INVALIDI, LETTI A MANOVELLA, LETTI ELETTRICI, CARROZZELLE, POLTRONE ELETTRICHE, DEAMBULATORI, STAMPELLE, CONVENZIONATO AUSL)
Malattie renali e corretta terapia nutrizionale SONO IMPORTANTI DIETE ADEGUATE PER RIDURRE L’UREA EMATICA E RISTABILIRE IL FISIOLOGICO EQUILIBRIO DEL MICROBIOMA INTESTINALE Perché è benefica la dieta mediterranea?
D
a numerosi studi, risulta che la Malattia Renale Cronica (MRC) si attesta con una prevalenza dell’11% ed il 13%. La diffusione dell’ipertensione, del diabete e dell’obesità hanno senz’altro contribuito ad aumentare il numero di pazienti affetti da questa patologia. Esiste un rapporto molto preciso tra intestino e rene, anche in caso di Malattia Renale Cronica, attraverso fenomeni di modifica del microbiota intestinale e di alterazione di produzione di tossine uremiche che peggiorano la malattia renale e la sua progressione. La Malattia Renale Cronica (MRC) è una sindrome caratterizzata da progressivo accumulo di prodotti di scarto che possono
alterare le normali funzioni cellulari. Le alterazioni intestinali nella MRC, spesso, dipendono anche da una non corretta terapia nutrizionale. Bisogna “liberare il campo” dai falsi miti: la somministrazione di fibre vegetali e frutta nella dieta non producono gravi episodi di iperpotassiemia, perché contemporaneamente vi è l’assunzione di alcali che favoriscono il passaggio intracellulare del potassio. Infatti, episodi iperkaliemici nei pazienti in insufficienza renale cronica, ma con diuresi ancora presente, avvengono soprattutto per la prescrizione incongrua di farmaci (inibitori del RAAS, di farmaci antialdosteronici o entrambi). Fondamentale è quindi la terapia nutrizionale della MRC (sia per rallentare la
Via Emilia Ovest, 12/A - 43126 Parma Tel. 0521.2981 - Fax. 0521.994204 info@dallarosaprati.it www.poliambulatoriodallarosaprati.it
Sono note le proprietà benefiche della dieta mediterranea sulla riduzione delle complicanze cardiovascolari e dell’incidenza di neoplasie. Una dieta basata sull’uso di prodotti freschi, non raffinati e grandi quantità di vegetali, frutta, legumi, nocciole, olio di oliva, pesce e moderato consumo di vino rosso. La scoperta di una connessione tra MRC e microbiota ha portato la ricerca nefrologica ad interessarsi sempre di più al legame tra dieta mediterranea e MRC. La dieta mediterranea può contribuire in maniera efficace a ripristinare l’ equilibrio del microbiota intestinale, favorendo infatti lo sviluppo intestinale di batteri saccarolitici, con riduzione competitiva di batteri proteolitici (che favoriscono la produzione di p-cresolo e indossil solfato). Questi dati sono confermati da diversi ricercatori che ritengono che un microbiota fisiologico possa ridurre la velocità della progressione della MRC e la mortalità.
progressione, sia per ridurre il rischio cardiovascolare ad essa associato), utilizzando strategie alimentari corrette per ridurre l’urea ematica e ristabilire il fisiologico equilibrio del microbiota intestinale. L’uso di una sana alimentazione (e in tal senso è sicuramente favorita la dieta mediterranea, vedi box) può consentire lo sviluppo di una flora batterica intestinale che permetta un controllo dell’immunità cellulare locale, contrastando la formazione di tossine uremiche intestinali e favorendo la produzione di acidi grassi a catena corta. Dr. Antonio La Russa Specialista in Medicina interna, Nefrologia e Scienza dell’ Alimentazione
Parma
agazine Salute e Benessere
23
Salute
Prepara le valigie, vieni in vacanza con noi! PARTIRE IN AUTONOMIA E SICUREZZA CON UN PACCHETTO ALL INCLUSIVE: TRASPORTO, ACCOMPAGNATORE, HOTEL, SPIAGGIA RISERVATA, ANIMAZIONE E ASSISTENZA CONTINUA
D
a oltre 25 anni Parma Assistenza 91 offre servizi socio assistenziali con competenza e passione. Con l’iniziativa “Prepara le valigie, vieni in vacanza con noi!” la cooperativa vuole andare incontro alle esigenze di chi, anziano, vorrebbe andare in vacanza in autonomia e sicurezza senza dover dipendere dagli altri. Il pacchetto vacanza include: trasporto; accompagnatori assistenziali qualificati; alloggio in Hotel tre e quattro stelle formula tutto incluso (grazie ad accordi con i migliori hotel e tour operator); spiaggia riservata, lettino e ombrellone; animazione ed assistenza continua. Tutto per garantire il giusto relax e divertimento, in località attrezzate e con i servizi prenotati per andare incontro a tutte le esigenze di una vacanza in piena autonomia.
• GESTIONE DI RESIDENZE PER ANZIANI • PRESTAZIONI INFERMIERISTICHE • ASSISTENZA DOMICILIARE • ASSISTENZA OSPEDALIERA • PRESTAZIONI FISIOTERAPICHE Reperibilità 24/24 tutti i giorni dell’anno Tel. 0521 988804 / 348 6504994 www.parmaassistenza91.it info@parmassistenza91.it
24
Parma
agazine Salute e Benessere
I nostri servizi • Assistenza Medica • Servizio Alberghiero • Operatori Socio-Sanitari • Assistenza Infermieristica • Servizio di Animazione • Fisioterapia
SETTEMBRE 2018 Località: MISANO ADRIATICO Hotel 3/4**** formula “TUTTO INCLUSO”
PER INFO E PRENOTAZIONI chiama il 334 8707419 o 0521 988804 info@parmaassistenza91.it Disponibilità di pacchetti di 7 giorni a € 450 o 15 giorni a € 800 (tasse di soggiorno escluse) comprensivi dei seguenti servizi: Pensione completa e bevande incluse; Disponibilità di camere singole o doppie; Spiaggia riservata con ombrellone e lettini riservati; Viaggio in pullman andata e ritorno; Assistenza continua; Reperibilità telefonica 24/24; Assicurazione; Servizi in hotel: Gli hotel offrono nelle loro sala da pranzo una cucina casalinga particolarmente curata con specialità locali e nazionali. La mattina gli ospiti avranno a disposizione una abbondante prima colazione a buffet continentale. A pranzo verranno proposti menù a scelta di piatti sia di carne che di pesce per accontentare tutti i palati, e un ricco buffet di verdure. Gli hotel sono inoltre provvisti di TV satellitare e bar interno all’hotel per potersi gustare un buon caffè, ascensore e connessione WIFI. Intrattenimento: Drink di benvenuto; Serata cena romagnola; Serata danzante; Balli di gruppo; Mercatini.
Disturbi del linguaggio e dell’apprendimento, come e quando intervenire ILARIA TRIOLI LOGOPEDISTA DEL CENTRO CARDINAL FERRARI: “PROBLEMI CHE RICHIEDONO UNA VALUTAZIONE ACCURATA, UNA PRESA IN CARICO PRECOCE ED UN TEAM QUALIFICATO”
R
itardo del linguaggio, difficoltà di apprendimento, lentezza nell’esecuzione dei compiti, dislessia, disortografia. Sono tutte problematiche che generano ansie nei genitori che non sempre sono in grado di riconoscere le cause di alcuni comportamenti con il rischio di sottovalutarli. «Dai disturbi del linguaggio ai problemi di apprendimento, la diagnosi viene fatta solitamente dal neuropsichiatra infantile. A segnalare il disturbo e far scattare il campanello di allarme è il pediatra, per quanto riguarda la fascia infantile, e le maestre, quando si tratta di bambini in età scolare», spiega Ilaria Trioli logopedista del Centro Cardinal Ferrari Santo Stefano Riabilitazione, l’ospedale di Fontanellato specializzato nella riabilitazione delle gravi cerebrolesioni sia in adulti sia nei bambini. «Il disturbo specifico del linguaggio è un disturbo primario, ovvero non legato a problemi sensoriali, cognitivi o di relazione – continua la logopedista del Centro Chiara Bertolini, specializzata in età evolutiva -. Prima dei 36 mesi c’è una fase di monitoraggio del linguaggio, il
Ilaria Trioli, Ilaria Ghirardini, Chiara Bertolini, logopediste del team del Centro Cardinal Ferrari
bambino dovrebbe riuscire a produrre almeno 50 parole, superati i 36 mesi se permane una difficoltà linguistica si conclama il disturbo del linguaggio che va trattato per tempo, perchè in alcuni casi potrebbe portare ad un successivo disturbo specifico dell’apprendimento». I disturbi dell’apprendimento si manifestano nel periodo scolare. «In prima elementare si ha una fase di screening, la diagnosi dovrebbe essere fatta alla fine della seconda elementare per quanto riguarda la lettura e la scrittura, in terza elementare per il calcolo - aggiunge Ilaria Ghirardini, logopedista del team che si occupa dei bambini -. Intervenire per tempo migliora il risultato riabilitativo. Il trattamento del disturbo specifico dell’apprendimento da parte
del nostro team di logopedisti prevede, a seconda dei casi, l’uso di strumenti dispensativi e compensativi, informatici, mappe cognitive, per andare a ridurre la difficoltà legata al disturbo. Per i disturbi del linguaggio, invece, le sedute hanno l’obiettivo di stimolare la componente del linguaggio deficitaria (fonetica, fonologia, morfosintassi, semanti-
ca, pragmatica), utilizzando un contesto ludico». «La storia del Centro Cardinal Ferrari parte dall’esperienza riabilitativa di casi complessi legati a disordini della coscienza, esiti di traumi cranici e danni cerebro-vascolari, per quanto riguarda gli adulti, paralisi cerebrali infantili e quadri sindromici, per quanto riguarda i bambini - spiega la dottoressa Trioli -, abbiamo una presa in carico multidisciplinare, avere alle spalle un ospedale ed un team qualificato di professionisti che comprende diverse figure, fisiatra, neurologo, psicologo, psicomotricista, fisioterapista, è indubbiamente un vantaggio anche nelle nostre attività ambulatoriali ed una garanzia per una presa in carico completa».
Per informazioni e appuntamenti: Centro Cardinal Ferrari tel. 0521 820211 - via IV novembre 21, Fontanellato (PR) www.centrocardinalferrari.it
Parma
agazine Salute e Benessere
25
Diagnostica delle varici, cosa c’è di nuovo? LA “VISITA FLEBOLOGICA” PREVEDE UNA SERIE DI PASSAGGI CLINICO-STRUMENTALI NECESSARI PER IMPOSTARE UN PROTOCOLLO TERAPEUTICO ADEGUATO
O
ggi per il paziente con vene varicose o con problemi vascolari venosi non è più sufficiente una semplice visita specialistica sebbene accompagnata da un eco color doppler che testimoni la insufficienza della vena safena o di altre vene dell’arto inferiore. La cosìddetta “visita flebologica” in realtà in ambienti moderni e qualificati prende il nome di “percorso diagnostico-terapeutico” che prevede una serie di passaggi clinico-strumentali volti al conseguimento di una diagnosi molto precisa e conseguentemente l’impostazione di un protocollo terapeutico adeguato. In prima istanza una valutazione clinica dello stato della cute delle gambe e della condizione vascolare arteriosa periferica mediante misurazione dell’Indice Pressorio con doppler pulsato unitamente alla saturazione di ossigeno con un semplice saturimetro. Successivamente si passa ad un esame ecografico (ecografia) del sistema venoso superficiale e profondo (nel 35% dei casi sono presenti infatti anomalie anatomiche del sistema venoso che
devono essere inquadrate e classificate), simultaneamente si misurano gli spessori endoteliali arteriosi per definire una “età biologica” del sistema circolatorio, specchio della reale età biologica del soggetto. Successivamente si procede con uno studio emodinamico, noto come Eco color doppler o Duplex, esame volto a misurare i flussi verso il cuore e dal cuore alla periferia (reflussi), stabilirne entità, volume e sede anatomica. Si costruisce così una mappa emodinamica del singolo arto per decidere poi con i successivi step la migliore strategia terapeutica. L’esame ecografico ed eco color doppler non si limitano alla valutazione del solo sistema vascolare arterioso e venoso, ma anche alla valutazione della ghiandola tiroide, spesso coinvolta inaspettatamente in problemi di stasi venosa
e/o flebolinfedema. Rimangono da sapere altre due importanti informazioni: la forza della pompa muscolare di drenaggio venoso, e la effettiva “capacitanza” del letto vascolare venoso, ovvero quanto sono sfiancate le pareti venose ed in quanto tempo il parco venoso si riempie dopo essere stato svuotato da opportuni esercizi attivando le pompe muscolari. Questa è la Fotopletismografia, recentemente introdotta presso la Vein Clinic Ippocrate. Infine, in caso si decidesse di intervenire con terapia sclerosante con schiume, è necessario sapere se il paziente è o meno portatore di Forame ovale interatriale, (30% della popolazione) e quindi nella stessa seduta si
esegue un esame Doppler transcranico dinamico (con iniezione di microbolle di aria – esame assolutamente non invasivo) per determinare il rischio in corso di eventuale scleroterapia. In caso di familiarità per trombosi o flebiti, o nel caso il paziente si presentasse con fatti trombotici pregressi o in atto, è importante conoscerne l’assetto genetico della coagulaizone. Oggi mediante test sul DNA di saliva e strofinamento della mucosa orale mediante semplici tamponi, presso il Centro Ippocrate è possibile eseguire in tempo reale lo studio genetico da 4 fino a 18 marcatori genetici di trombofilia. a cura del dott. Paolo Casoni, Direttore sanitario Ippocrate
Autorizz. sanitaria num. 184280 del 22-10-2008 Direzione Sanitaria Dr. Paolo Casoni Via Po, 134 A Tel. 0521.986049 • 348.3831052 segreteria@ippocrateparma.it ippocrateveinclinic ippocratevein
Parma
agazine Salute e Benessere
27
Salute
Inquinamento ambientale e cure termali NELLA MAGGIORANZA DEI SOGGETTI CHE SI SOTTOPONGONO ALLA TERAPIA INALATORIA SOLFUREA, SI OSSERVA UNA RIDUZIONE DI FREQUENZA E DI INTENSITÀ DELLE INFEZIONI RESPIRATORIE
N
umerosi studi hanno documentato la correlazione tra inquinamento ambientale e aumento di frequenza delle malattie a carico dell’apparato respiratorio. D’inverno, così come d’estate, l’aria nelle città è spesso inquinata: gas di scarico delle autovetture, polveri di lattice che derivano dal deterioramento dei pneumatici delle auto, oltre agli inquinanti prodotti dagli insediamenti industriali e, d’inverno, anche l’inquinamento prodotto dai sistemi di riscaldamento. In estate, nonostante l’assenza di inquinamento dovuto al riscaldamento, il calore contribuisce alla formazione dell’ozono, una forma di ossigeno irritante per le vie respiratorie. La maggior parte delle sostanze inquinanti presenti nell’atmosfera sono gas o particelle che entrano nell’organismo attraverso i polmoni. Le possibili conseguenze a livello dell’apparato respirato-
28
Parma
agazine Salute e Benessere
rio dell’esposizione a tossici ambientali sono irritazione oculare, nasale e delle prime vie aeree, infezioni del tratto respiratorio superiore con riduzione delle normali attività quotidiane (assenze lavorative e scolastiche), aumento della sensibilità delle vie aeree che divengono più facilmente
soggette ad allergie, in particolare con manifestazioni di tipo asmatico: quindi tosse, catarro e sibili respiratori che richiedono trattamento medico, sintomi associati al declino della funzione polmonare ed alla cronicizzazione dell’infiammazione (bronchite cronica e broncopneumopatia cronica ostruttiva). Aumenta pure la frequenza di infezioni acute a carico delle vie aeree inferiori (bronchiti, bronchioliti e broncopolmoniti) e si incrementa l’incidenza di fasi di riacutizzazione in pazienti già affetti da malattie respiratorie croniche. Misure volte alla riduzione delle emissioni di sostanze inquinanti avranno necessariamente un impatto molto diluito nel tempo, manifestando i loro effetti positivi tra molti anni o forse tra molti decenni. Nel frattempo, purtroppo, le affezioni del tratto respiratorio sono destinate ad aumentare di incidenza in tutto il pianeta. Alla base dei
Quali sono le fonti di inquinamento? Un’importante fonte di inquinamento ambientale è il particolato sospeso: un aerosol di particelle solide o liquide di dimensioni variabili derivate da fonti naturali e dalle attività umane (centrali termiche, processi industriali, traffico veicolare, riscaldamento domestico, inceneritori industriali). Le particelle, in base al loro diametro, esplicano danni sull’apparato respiratorio: quelle con diametro inferiore a 5 micron sono in grado di raggiungere addirittura gli alveoli polmonari con possibile compromissione degli scambi respiratori. Numerosi studi indicano che l’esposizione a particolato nel lungo periodo favorisce lo sviluppo di patologie respiratorie croniche come la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e l’asma. Altri inquinanti ambientali sono gli ossidi di azoto, che comprendono il monossido di azoto, il biossido di azoto e altri gas e vapori, e l’ozono, di per sé stesso tossico ed è il maggiore ossidante dello smog fotochimico. Molti altri inquinanti (per esempio metalli pesanti quali il piombo, composti organici volatili quali il benzene, gli idrocarburi policiclici aromatici) sono presenti nelle aree urbane e possono causare effetti a lungo termine.
danni sull’apparato respiratorio vi è spesso un meccanismo di ossidazione a livello delle cellule delle mucose respiratorie, che porta alla formazione dei cosiddetti radicali liberi, sostanze estremamente dannose per le vie respiratorie stesse, responsabili dell’instaurazione di processi ossidativi e infiammatori. Il polmone, per le sue caratteristiche funzionali, è un organo ad elevato rischio di danno ossidativo, essendo direttamente a contatto con le fonti esterne di ossidanti quali quelli derivanti dall’inquinamento. Il danno che ne può derivare, ad esempio, contribuisce all’instaurarsi ed all’aggravarsi di quella che è la più frequente malattia respiratoria cronica, la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Nella genesi della BPCO contribu-
I bambini, i soggetti più a rischio I bambini sono particolarmente vulnerabili a causa dell’immaturità dei meccanismi di difesa delle vie aeree, in particolare dell’apparato muco ciliare (l’apparato respiratorio è provvisto, dalle cavità nasali sino ai bronchi, di cellule che hanno alla loro superficie le cosiddette ciglia vibratili, le quali, immerse nel naturale muco, sono in grado di muoversi continuamente con movimenti che favoriscono il trasporto verso l’alto del materiale inquinante penetrato nelle vie aeree, che così può essere espulso con la tosse). Vari studi in soggetti di età scolare hanno dimostrato che per ogni aumento di concentrazione di particolato nell’atmosfera si ha un parallelo significativo incremento di sintomi respiratori nella popolazione infantile. Inoltre, se l’esposizione ad elevati tassi di inquinamento atmosferico è presente fin dall’infanzia, esiste una elevata possibilità di sviluppo in età avanzata della broncopneumopatia cronica ostruttiva.
iscono da un lato un elevato carico di ossidanti e dall’altro un sistema di difesa solitamente scarsamente efficace o comunque insufficiente di fronte all’elevato carico di ossidanti. Si crea in tal modo una situazione di squilibrio ossidanti-antiossidanti, situazione che prende il nome di stress ossidativo. La prima cosa che possiamo fare è dunque intervenire per ridurre l’infiammazione e questo tipo di ossidazione, un intervento possibile con le cure termali. «La terapia inalatoria termale, specie con l’utilizzo di acqua solfurea quale quella di Tabiano –dice la Dr.ssa Ilaria Gambardella, medico specialista ORL alle Terme di Tabiano - possiede molte caratteristiche, non ultima la naturalità del mezzo, che la pongono fra uno dei provvedimenti fondamentali per la prevenzione e la limitazione dei danni che l’inquinamento è in grado di espletare a livello delle vie respiratorie». Essa infatti, grazie alle riconosciute proprietà mucolitiche e regolatrici delle secrezioni in eccesso, antiossidanti, di rigenerazione sulle mucose respiratorie alterate, di stimolazione delle difese aspecifiche e specifiche locali (depurazione mucociliare e produzione di anticorpi a livello delle mucose), è in grado di potenziare i naturali meccanismi di difesa delle vie respiratorie ripristinandone uno stato ottimale, grazie in particolare alle proprietà antiossidanti dell’idrogeno solforato, che ricordiamo essere l’elemento terapeutico fondamentale nella terapia inalatoria con acqua solfurea. «Ne consegue che, nella maggioranza dei soggetti che si sottopongono alla terapia inalatoria solfurea, si osserva una riduzione di frequenza e di intensità delle infezioni respiratorie- continua la Gambardellanonché una limitazione della risposta infiammatoria delle vie aeree agli
stimoli ambientali». Quando si siano già instaurate malattie respiratorie croniche, quali ad esempio la bronchite cronica o la broncopneumopatia cronica ostruttiva, la terapia termale con acqua di Tabiano può contribuire al miglioramento dei sintomi, oltre che a ridurre la frequenza e l’intensità delle fasi di riacutizzazione, limitando quindi la progressione del danno, con conseguente miglioramento della qualità di vita. Le Terme di Tabiano possono vantare in questo campo una pluridecennale esperienza che ne ha fatto l’azienda termale leader del termalismo inalatorio per la cura delle vie respiratorie. Le cure termali inalatorie sono infatti riconosciute per la loro efficacia anche dal Servizio Sanitario Nazionale che le ha inserite nei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) e sono fruibili da tutti i cittadini italiani al solo costo del ticket sanitario. Terme di Salsomaggiore e di Tabiano Via Roma 9 - 43039 Salsomaggiore (PR) Tel. +39 0524 582 611 www.termeditabiano.it info@termest.it
Parma
agazine Salute e Benessere
29
Benessere
Cosa sono i Fiori di Bach? UN METODO CHE SI BASA SU 38 ESSENZE NATURALI CHE CORRISPONDONO A SETTE SCHEMI COMPORTAMENTALI
L
a Floriterapia è un metodo naturale, ideato e messo a punto dal medico gallese Edward Bach (1886-1936) che mira a restituire armonia all’individuo nella sua globalità e per la sua unicità. Non importa quale sia il sintomo che si presenta alla persona, ma come l’individuo si rapporta ad essa.
I rimedi (estratti da infusione di fiori silvestri secondo il metodo della solarizzazione o della bollitura) vanno in aiuto alla persona (così come per animali e piante) ristabilendo l’equilibrio perduto “accordando” come un diapason. I Fiori di Bach sono una serie di 38 essenze naturali singole (più un composto il Rescue Remedy) che corrispondono a 38 schemi comportamentali archetipici e
CON IL CUORE, PER LA MENTE
a cura di Progetto Itaca Parma
Club Itaca, un aiuto per TORNARE SE STESSI La malattia mentale allontana le persone dalla loro vita. Per riprendere il filo della propria storia una diagnosi corretta e una terapia ben impostata sono condizione necessaria, ma spesso non sufficiente: ricominciare a stare con gli altri e ad affrontare le piccole sfide della vita quotidiana può essere molto difficile, specie per chi ha sofferto per periodi molto lunghi. Club Itaca Parma è un programma gratuito non residenziale per il recupero dell’autonomia socio-lavorativa di persone con una storia di malattia mentale: chi aderisce diventa socio del Club ed è chiamato, in un clima di collaborazione e amicizia, alla sua gestione (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17, pranzo compreso). Racconta Ilaria, socia del Club fin dalla sua fondazione, nel 2014: “La malattia ti toglie ogni volontà, anche quella di vivere, non ti permette di scegliere in maniera autonoma e indipendente, ti porta all’isolamento e alla tristezza più cupa.
30
Parma
agazine Salute e Benessere
Anche io ero succube della mia malattia, ora a Club Itaca non più, ho ripreso in mano la mia vita. Ho cominciato a fare tante attività: il corso di cucina, di informatica, di ginnastica. Inoltre vado al Club da sola, mentre prima uscivo solo con mia mamma”. “Durante questi anni – le fa eco Lucia, un’altra socia della PARMA prima ora - grazie a Itaca ho riacquistato l’autostima e la fiducia in me stessa. Ho conosciuto tanti ragazzi e ragazze con cui ho legato e con alcuni di essi mi vedo anche fuori. Facendo un bilancio, direi che il Club mi ha portato anche ad un crescendo della mia autonomia rafforzandola, stimolandomi ad acquisire delle competenze che prima non avevo”. Per saperne di più: 0521 1683497 direzioneclub@progettoitacaparma.org www.progettoitacaparma.org Club Itaca Parma è anche su Facebook
universali della natura umana e che Bach suddivise in 7 Famiglie: RIMEDI PER LA PAURA E IL PANICO Rock Rose, Mimulus, Cherry plum, Aspen, Red Chestnut. RIMEDI PER L’INSICUREZZA E L’INDECISIONE Cerato, Scleranthus, Gentian,Gorse, Hornbeam, Wild Oat. RIMEDI PER IL DISINTERESSE VERSO IL PRESENTE Clematis, Honeysuckle, Wild Rose, Olive, White Chestnut, Mustard, Chestnut Bud. RIMEDI PER LA SOLITUDINE Water Violet, Impatiens,Heather. RIMEDI PER L’IPERSENSIBILITÀ E PER L’INFLUENZABILITÀ Agrimony, Centaury, Walnut, Holly. RIMEDI PER LO SCORAGGIAMENTO E LA DISPERAZIONE Larch,Pine, Elm,Sweet Chestnut, Star of Bethelhem, Willow, Oak, Crab Apple. RIMEDI PER ECCESSI DI CURA DEL BENESSERE ALTRUI Chicory, Vervain, Vine, Beech,Rock Water. La scelta dei rimedi avviene secondo un criterio di corrispondenza e analogia tra i disequilibri della persona e il campo d’azione del fiore prescelto. Per uno stato d’animo passeggero, il modo più semplice è di mettere 2 gocce di ciascun rimedio scelto in un bicchiere d’acqua e sorseggiarla al bisogno o direttamente in bocca 4 volte al giorno, fino a miglioramento. Per uno stato d’animo duraturo è consigliabile preparare una bottiglietta da 30 ml.
VIVERE SENZ’ANSIA a cura di Lidap Parma Onlus Consigli per vivere UN’ESTATE LEGGERA Estate è innanzitutto voglia di leggerezza, pensieri positivi e libertà. «Non è produttivo per il nostro benessere – spiega Alma Chiavarini, formatrice e facilitatrice di gruppi di auto-mutuo-aiuto LIDAP (Lega Italiana contro i Disturbi d’ansia, d’Agorafobia e da attacchi di Panico) sez. di Parma – stare troppo a lungo immersi nel dolore, nelle difficoltà. Ri-entrare continuamente in un ricordo spiacevole e indugiare al suo interno prolunga infatti in qualche maniera il contatto con il malessere psicofisico». Cosa si può fare dunque per aumentare la propria felicità? «Chi soffre di ansia o panico, non ha solo questi disturbi. È una persona con desideri e punti di forza che in questo momento reagisce alle proprie difficoltà, anche con la sintomatologia dell’ansia. Il consiglio è di focalizzarsi più sulle proprie risorse che sulle mancanze». In che modo si può “spiccare il volo” anche senza andare in vacanza? «La grande libertà potrebbe essere quella di non dover fingere, di comportarsi autenticamente senza più temere
scegliere 2 gocce di ciascun fiore selezionato (4 gocce per il R. Remedy) per max 6/7 fiori. Riempire con acqua minerale naturale. Per una conservazione di più
il giudizio degli altri. L’ansia e il panico sono spesso la conseguenza del non voler deludere le aspettative delle figure più importanti, in genere i genitori, soprattutto nei primi anni di vita. Si impara dunque a nascondere i propri sentimenti, per essere amati e non giudicati». Che sostegno possono dare i gruppi di auto-mutuo-aiuto? «Nei gruppi LIDAP si condivide il dolore senza negarlo, ma si mette sul tavolo anche una soluzione, proposta da chi porta la stessa esperienza. Prestiamo attenzione alla leggerezza, sia come clima di gruppo che come capacità di distanziarci dal problema, accettandolo senza identificarsi totalmente con esso. Insieme alle terapie individuali o di gruppo (che non si escludono l’una con l’altra), si può intraprendere un percorso di consapevolezza di sé ed imparare a vivere in maniera più autentica: in questa maniera anche il disturbo del panico a poco a poco perde la sua ragione di farsi sentire per ricordare che qualcosa non va». Per informazioni: Alma Chiavarini, 331 4355216 di Arianna Torelli
lunga durata, aggiungere 40 gocce di brandy o aceto come conservante per l’acqua. A cura di Claudia Politi Persson B.F.R.P. Consulente Registrato Bach Centre e Naturopata a Parma info@lemonadi.it
Parma
agazine Salute e Benessere
31
Benessere
Proteggersi dal sole, dieci risposte alle domande più comuni ARRIVA LA VOGLIA DI ABBRONZARSI, ALCUNE IMPORTANTI PRECAUZIONI PER VIVERE BENE L’ESTATE
C
ome proteggersi dai raggi solari? Il sole invecchia la cute? Miti e verità sulle creme solari… è arrivata l’estate e la voglia di abbronzarsi. Un piacere atteso tutto l’inverno ma che richiede alcune precauzioni ed una corretta informazione. Ecco un utile decalogo realizzato con Francesca Satolli, specialista della Clinica dermatologica diretta dal prof. Claudio Feliciani Direttore dell’UOC di Dermatologia dell’ Azienda Ospedaliero – Universitaria di Parma. Dieci risposte da non dimenticare… 1) Cosa significa Fattore di protezione solare? «Il fattore di protezione solare è un numero indicato sui prodotti che contengono filtri solari che definisce la capacità del prodotto di difendere la pelle dal danno attinico, in particolare dagli UVB. Ad esempio, un fattore 50 dovrebbe portare all’eritema solare con una dose 50 volte più alta rispetto a quella prevista in assenza di
protezione». 2) Quale fattore è consigliato? «Noi dermatologi raccomandiamo sempre l’utilizzo di una crema con un fattore di protezione alto, 30-50, o molto alto, 50». 3) Perché con un fattore di protezione elevato mi abbronzo di più e più a lungo? «La pigmentazione melanica costituzionale rappresenta la colorazione cutanea basale ed è sotto diretto controllo genetico, mentre dopo esposizione solare si genera la cosiddetta pigmentazione facoltativa, dipendente dall’intensità e durata dello stimolo oltre che da caratteristiche genetiche. L’abbronzatura è un fenomeno ritardato che si verifica in tre giorni dall’irradiazione e persiste, in assenza di ulteriori fotoesposizioni, 7-15 giorni». 4) C’è differenza tra filtro fisico e filtro chimico?
PILLOLE DI SOSTENIBILITÀ a cura di Legambiente Parma Case libere dai PESTICIDI In Italia sono già 30 i comuni che hanno aderito alla rete europea “città libere dai pesticidi” e la tendenza è in crescita. Un’iniziativa che punta a ridurre l’utilizzo di pesticidi attraverso alternative naturali. Tra le soluzioni più semplici per combattere afidi e funghi che attaccano le piante dei nostri giardini e balconi
32
Parma
agazine Salute e Benessere
troviamo: il Bicarbonato di sodio, ottimo per contrastare e prevenire malattie fungine; il Macerato di ortica efficace contro diverse malattie fungine e, soprattutto, come fertilizzante naturale; l’Aglio ottimo rimedio contro gli afidi, le cimici verdi ed altri insetti fitofagi, nonché ottimo fungicida.
Un altro degli ospiti più problematico della bella stagione è la zanzara. La presenza in casa e sui balconi di piante aromatiche come aglio, menta, basilico e lavanda aiuta a tenere lontano le zanzare. Mentre, i profumi prodotti da oli essenziali di lavanda, limone, citronella e geranio disorientano le zanzare.
«Sono entrambi efficaci nel proteggere la cute dalle radiazioni solari. Differiscono nel meccanismo d’azione. I filtri chimici agiscono proteggendo la pelle dalle radiazioni solari tramite assorbimento e/o diffusione. Tra i più impiegati Tineosorb S e M. I filtri fisici agiscono creando una barriera fisica con particelle di titanio o zinco che riflette i raggi solari; tendono ad essere più opachi e visibili». 5) I filtri solari impediscono o riducono la sintesi di vitamina D? «Non vi sono evidenze scientifiche che dimostrino che l’impiego di creme con filtri solari possa ridurre l’attivazione da parte della luce solare di vitamina D2». 6) Io ho la pelle scura; non mi scotto. Devo usare comunque un fotoprotettore? «Sì, la fotoprotezione è importante per prevenire danni fotoindotti alla cute che possono essere causati dalle radiazioni ultraviolette anche a dosaggi suberitemigeni (senza sviluppare eritema). È possibile scegliere la protezione più appropriata tenendo conto della carnagione». 7) Tutto il giorno in spiaggia tra bagni e lettino… basta un’applicazione?
VIAGGI VERDI
«L’applicazione dello schermo solare va rinnovata ogni 2 ore». 8) Un’esposizione moderata limita la fotocarcinogenesi? «Esistono prove sufficienti, provenienti da studi condotti in vivo e in vitro, per poter affermare che la radiazione ultravioletta rappresenta un carcinogeno completo. La storia personale e la durata dell’esposizione agli ultravioletti sembrano costituire elementi importanti per determinare il grado di rischio di insorgenza e il tipo di tumore. Il Melanoma e il Carcinoma Basocellulare infatti sembrano essere correlati ad esposizioni solari intermittenti (in particolare dell’età infantile o dell’adolescenza), mentre l’insorgenza di tumori squamocellulari sono maggiormente correlati». 9) Quali sono le ultime novità nel campo della fotoprotezione? «Il progresso dei prodotti solari è
consistito negli ultimi anni nell’unire alla fotoprotezione anche sostanze utili alla cosiddetta chemioprevenzione. Sono state aggiunte ai fotoprotettori molecole utili a ridurre, riparare e prevenire il danno attinico che comunque viene determinato da ripetute esposizioni solari». 10) Le creme solari riducono il rischio di tumore cutaneo? «Evidenze scientifiche hanno chiaramente dimostrato come l’adeguato impiego di creme con filtri solari sia in grado di ridurre il rischio di formazione di Carcinomi spinocellulari-basocellulari. Le creme solari proteggendo dalle scottature hanno un importante ruolo protettivo indiretto anche sul Melanoma Cutaneo. Le persone che fanno uso di creme non devono tuttavia pensare di poter stare al sole più a lungo ed essere protette». di Rosaria Frisina
a cura di Ecobnb
Tre modi per VIAGGIARE IN MODO ECOSOSTENIBILE Consumption and Environment riporta che ogni turista in hotel consuma 3 o 4 volte più acqua al giorno rispetto ad un residente, e produce in media il doppio dei rifiuti. Viaggiare preservando il Pianeta è perciò un’importante sfida da affrontare. Ecco 3 attenzioni fondamentali da seguire: 1) DESTINAZIONE: scegli una vacanza a km zero La vacanza più ecologica è quella in cui non si viaggia lontano. Impossibile per chi vuole vedere il mondo, ma se l’obiettivo è quello di riposarsi su una spiaggia, scegliete l’Italia piuttosto che una meta
oltreoceano. L’opzione più green in assoluto è la “Staycation”. Significa semplicemente rilassarsi a casa e scovare mete interessanti da vedere nella propria città e nei dintorni. Insomma è una vacanza a km zero. DA PROVARE PERCHÉ: scoprirai angoli del tuo territorio che non hai mai visitato anche se ci abiti da sempre. 2) MEZZI DI TRASPORTO: muoviti con mezzi ecologici Per viaggiare eco-friendly si dovrebbero evitare gli aerei e le crociere, due mezzi di trasporto altamente inquinanti. Si al treno, al carpooling, alla bicicletta, e ai viaggi a piedi!
DA PROVARE PERCHÉ: scoprirai che l’essenza del viaggio è il percorso e il modo con cui ci si mette in cammino. 3) HOTEL: scegli ospitalità eco-friendly Dall’albergo diffuso ricavato in un antico borgo, all’eco-glamping immerso nella natura, dall’agriturismo biologico, al B&B vegano e bike-friendly … le possibilità di ospitalità eco-sostenibile sono davvero tante, puoi trovarle tutte su Ecobnb (https://ecobnb.it). DA PROVARE PERCHÉ: scoprirai che l’hotel eco-sostenibile è anche una scelta di benessere: assaggerai prodotti bio e locali, e sarai circondato dalla natura.
Parma
agazine Salute e Benessere
33
Benessere
È
arrivata la tanto desiderata ma anche temuta esposizione al sole, uno dei fattori che, come è risaputo, velocizzano l’invecchiamento cutaneo. Questo, infatti, non è esclusivamente dovuto a fattori biologici: possiamo parlare di cronoinvecchiamento e fotoinvecchiamento. Il primo, collegato all’inevitabile passare del tempo, è un processo fisiologico cronico che coinvolge tutte le strutture (pelle, tessuto osseo e tessuto muscolare) e causa degenerazione delle funzioni cellulari. Il fotoinvecchiamento si presenta con rughe più estese e profonde, perdita di tonicità, elasticità e compattezza ed è causato da fattori come fumo, inquinamento, agenti chimici, stress e soprattutto raggi ultravioletti.
Questi determinano un aumento dei processi ossidativi nell’organismo. L’esposizione al sole provoca la cosiddetta “fotossidazione” degli acidi grassi delle cellule; gli scarti di questa reazione si chiamano RADICALI LIBERI (R.L.). Il nostro corpo, normalmente, produce R.L. e antiossidanti in grado di smaltirli. In condizioni di sovraeccitazione i R.L. raggiungono livelli tali da alterare le normali funzioni cellulari, danneggiando tutti i componenti del nostro corpo (DNA, proteine, lipidi e tessuti) e accelerando il processo di invecchiamento. Cosa fare in questo caso? È necessario assumere antiossidanti dall’esterno tramite l’alimentazione e i cosmetici. I cibi maggiormente consigliati sono quelli contenenti: Vitamina C, vitamina E, Beta Carotene Minerali come il selenio, il rame e lo zinco Enzimi come il coenzima Q10 e il glutatione Bioflavonoidi (una classe di polifenoli presenti in frutta e verdura, dall’altissimo potere antiossidante) Un altro metodo, che non sostituisce assolutamente il precedente, è quello di apportare i giusti principi attivi durante l’autocura quotidiana della nostra pelle, così da contrastare i segni del fotoinvecchiamento.
PRINCIPI ATTIVI DELLA LINEA GLOBAL SKIN - LIV ESTRATTO DI GINSENG azione antiossidante e schiarente, ridona elasticità e nutrimento. ARBUTINA inibisce l’attività della tirosinasi, contrasta la sintesi di melanina contribuendo a correggere macchie e discromie. FILLAGRINA azione compattante della pelle. VITAMINA C indispensabile nei processi di formazione e stabilità del collagene. ROSMARINO potentissimo antiossidante che favorisce i processi di formazione del collagene. ESTRATTO DI OLIVE contrasta i radicali liberi, l’infiammazione e lo stress ossidativo. IDEBENONE inibisce l’azione di enzimi litici, come la “collagenasi”, responsabili della degradazione di collagene ed elastina.
PROMOZIONE GIUGNO E LUGLIO
Rigenera il corpo, stimola il rinnovamento cellulare regalandoti una pelle liscia e vellutata! PRENOTA SUBITO I TUOI SUN RITUEL VISO E CORPO: massaggi rigeneranti, panni caldi e trattamento antiossidante A SOLI 39 € L’UNO! Il primo subito, il secondo a settembre!
CENTRO POLIFUNZIONALE Galleria Crocetta 9/A, 43126 - Parma
34
Parma
agazine Salute e Benessere
L’estate è ormai arrivata… cosa aspetti? Vieni a provare il metodo Fitman! Con l’aiuto di Daniele e con un programma intensivo riuscirai a raggiungere i tuoi obiettivi nel minor tempo possibile!
MESE OMAGGIO sull’iscrizione
GOODLIVING FIGURELLA FITMAN
0521 946213 0521 291326 0521 946212
Ti aspetta Daniele per accompagnarti nel percorso ideale! da lunedì a venerdì dalle 10 alle 20 da lunedì a venerdì dalle 10 alle 20 da lunedì a venerdì dalle 13 alle 21
Parma
agazine Salute e Benessere
35
BENESSERE IN VILLA GIORNATA DEDICATA AL BENESSERE NELLA SPLENDIDA CORNICE DEL
PARCO DI VILLA MELI LUPI VIGATTO – PARMA
DOMENICA 9 SETTEMBRE 2018 DALLE 10.00 ALLE 19.00
PRATICHE E ARTI DEL BUON VIVERE IN SPAZI DEDICATI NEL PARCO DELLA VILLA. CONFERENZE DIVULGATIVE, WORKSHOP, LEZIONI DIMOSTRATIVE. STAND CON OPERATORI PROFESSIONISTI.
GIOCHI E ATTIVITA´PER BAMBINI - SERVIZIO RISTORO SEGUICI SU
BENESSERE IN VILLA - WWW.BENESSEREINVILLA.IT
Media Partner
Con il patrocinio
EVENTO ORGANIZZATO DA LENA TRITTO E LE MONADI ASS.CULTURALE TEL 340 99 45 603 INFO@BENESSEREINVILLA.IT • INFO@LEMONADI.IT LENATRITTO@ALICE.IT TEL 338 616 83 58
Mamme sempre più equilibriste LAVORO, FAMIGLIA, IL TEMPO PER SE STESSE. LA DONNA OGGI PER STARE A GALLA DEVE ESSERE DOTATA DI UNA CAPACITÀ ELEVATA DI PROBLEM SOLVING
N
el mondo contemporaneo la donna si trova sempre più equilibrista tra nuove e vecchie concezioni di sé, della famiglia e del lavoro. Il passaggio storico e la modernità all’interno della quale ci troviamo a vivere per alcune situazioni non è stata favorevole ad una nuova idea di donna più libera e più protagonista del proprio destino. Un passaggio difficile quello di riconoscere alla donna una competenza decisionale e progettuale assolutamente fondamentale per la crescita del mercato del lavoro e per lo sviluppo della famiglia. Entrambe le competenze necessitano di coesistere, è questa la sfida di fronte alla quale si trova la donna di oggi molti più ricca di soluzioni sociali (asili, baby sitter, spazi bimbi, asili aziendali etc.) rispetto alla donna di un tempo che in alternativa a sé aveva la famiglia di origine oppure quella del marito.«La fluidità all’interno della quale viviamo oggi è apparentemente semplice da gestire ma in realtà richiede molta autonomia, intelligenza, determinazione e quando necessario capacità elevata di problem solving e di strategie di mediazione
– afferma la dott.ssa Elisa Mazzola Psicologa Psicoterapeuta dell’associazione Mammatrovalavoro - . Tali competenze attuali sono difficili da far coesistere con il bisogno femminile di supporto, di accoglienza e di accettazione di sé poiché presuppongono una figura maschile o complementare che possa comprendere tutto questo, accettarlo e partendo da queste competenze accettare la sfida più importante ovvero la condivisione». Le capita di incontrare donne lavoratrici in crisi perché non riescono a conciliare tutto? «Sì. Ma alla donna madre fa molto bene avere
un’attività nella quale potersi esprimere, poter inventare un ruolo diverso da quello che ha nella famiglia e cosi portare o meglio trasportare le competenze acquisite dall’una all’altra realtà». Un mondo del lavoro senza mamme come sarebbe? «Non è possibile pensare ad un mondo del lavoro senza mamme, poiché le mamme hanno competenze aggiuntive, hanno un’esperienza di sintesi della vita che le altre donne non hanno e che a parità di capacità progettuali ma anche operative nemmeno lontanamente possiamo paragonare a chi la vita l’ha sempre gestita dalla “stanza dei bottoni”. Le aziende immaginano un lavoratore sempre a disposizione, ecco forse la mamma nell’immaginario non è proprio il lavoratore ideale ma è invece il lavoratore in grado di sopportare immense fatiche per portare l’azienda a raggiungere obiettivi importanti proprio perché nell’altro lavoro ovvero quello di essere madre questo carico è quotidiano». Qual è il segreto della conciliazione… «Le mamme lasciano il lavoro quando non c’è accettazione del proprio operato, quando le richieste sono troppo elevate, quando sono costrette a stare troppi giorni lontane da casa, perché c’è poco da dire e da fare una donna quando diventa mamma è prima di tutto questo e poi se riesce a conciliare la vita lavorativa sarà la persona più produttiva del mondo. Il segreto della conciliazione è il dialogo aziendale, il continuo monitoraggio e la fiducia. La conciliazione può non essere un’utopia se chi la persegue ha ben presente i vantaggi e gli svantaggi di una scelta di questo tipo».
Parma
agazine Salute e Benessere
37
Alimentazione
Prodotti di stagione. Facile dire... insalata! ESISTONO DIVERSI GENERI, I TRE GRUPPI PRINCIPALI SONO: LE CICORIE, LE INDIVIE E LE LATTUGHE
C
osa intendiamo quando parliamo di “insalata”? Questa denominazione generica è utilizzata per indicare un gruppo di ortaggi a foglia, consumati prevalentemente crudi. Appartengono alla famiglia delle Asteraceae ma si dividono in generi diversi. Possiamo fare una classificazione in tre gruppi principali: le cicorie, le indivie e le lattughe. La produzione delle diverse specie non ha interruzioni nel corso dell’anno: alcune varietà sono prettamente invernali (indivia riccia, indivia scarola, radicchi), altre sono tipicamente primaverili - estive (lattuga cappuccio, lollo, trocadero), altre ancora estive - autunnali (lattuga a costa lunga, iceberg).
IL FRUTTETO INSOLITO
A cura di Marianna Bianchi, biologa nutrizionista, cell. 340 7835871
Ma vediamo nello specifico queste tre categorie. CICORIA Il termine generico cicoria identifica un gruppo di piante erbacee appartenenti al genere Cichorium. Vi sono moltissime varietà di cicorie, le più conosciute ed utilizzate sono: • a foglia rossa o variegata: comunemente chiamate radicchi, dal tipico sapore amarognolo; • a foglie verdi: varietà da consumo fresco; • da foglia e stelo: chiamate anche catalogne, da consumare cotte; • da radice: ricordiamo la più conosciuta, la
a cura di Daniele Paterlini
LONICERA, il mirtillo che non è un mirtillo Da quando l’attenzione per i cosiddetti frutti o bacche del benessere è cresciuta ed è diventata tendenza, ha iniziato a comparire sul mercato vivaistico un piccolo arbusto, con il nome commerciale di mirtillo siberiano. Una bacca allungata, fino a 4 cm, schiacciata ai lati, dello stesso colore del mirtillo, ma nessuna relazione con quest’ultimo. Si tratta della bacca della Lonicera Caerulea Kamtschatica, appartenente alla famiglia delle Caprifoliaceae, genere diffuso spontaneamente anche nei nostri boschi, che si è sviluppata nell’estremo Oriente russo, nella penisola della Kamchatka, nelle isole Kurili, Sachalin e Hokkaido, luoghi estremi, dove il freddo artico e siberiano incontra l’umidità dell’Oceano. Il particolare clima di queste aree, con grandi sbalzi di temperatura, dai -40 ai +30 e l’alto tasso di umidità, ha favorito lo sviluppo di varietà botaniche del tutto singolari, rustiche e capaci
38
Parma
agazine Salute e Benessere
di adattarsi a condizioni apparentemente impossibili. Apprezzata da tempo immemore dalle popolazioni di quelle terre, Itelmeni, Coriacchi e Ainu, fu solo quando in Giappone ci si cominciò ad interessare alle culture sciamaniche del nord, che questi frutti cominciarono ad essere conosciuti al di fuori dell’area di origine. E a buona ragione perché le qualità non sono poche. Ricchi di vitamina C (20% in più delle arance), A (il doppio del mirtillo) e D, hanno un alto contenuto di potassio, con calcio, fosforo, magnesio e sodio in minori quantità. Sono però gli antociani presenti a dar valore al frutto. Queste sostanze dal forte potere antiossidante svolgono un’azione antiradicalica, quindi frenano l’invecchiamento cellulare, qualità note alle popolazioni siberiane. Facilmente coltivabile, ovviamente non teme il freddo, non richiede terreno acido (non è un mirtillo!), ma molta acqua nei primi anni. Inattaccabile dalle malattie, va posizionato in posizione semisoleggiata e concimato in autunno; giunge a maturità in quattro cinque anni, poi garantisce trent’anni di produzione. Fruttifica sui rami giovani. Si consuma fresco, oppure, si può tentare l’esperimento in corso in Canada, la produzione di vino! Cercare per credere.
cicoria belga, chiamata anche indivia Witloof. Le cicorie sono piante erbacee dal gusto più o meno amarognolo che, dal punto di vista gastronomico, possono essere consumate crude o cotte. Possiedono tutte un ottimo contenuto vitaminico, minerale, di antiossidanti, di fibra e di acqua. Le cicorie, da consumare prevalentemente crude, forniscono un maggior apporto di vitamine, mentre quelle cotte (più digeribili) hanno un effetto più intenso sulla peristalsi intestinale e grazie alla presenza di fibra prevengono i picchi di glicemia. INDIVIE Appartenenti sempre al genere Cichorium e spesso quindi confuse con le “cugine” cicorie, le indivie hanno l’aspetto di cespi appiattiti, con le foglie verdi inserite in un breve fusto tenero. La parte centrale, detta cuore, è di colore più chiaro, tendente al giallo. Si dividono in due gruppi: le indivie ricce e le indivie scarole. • indivia riccia: facilmente riconoscibile per le foglie molto frastagliate, che devono essere compatte e ben turgide anche all’esterno. Viene
consumata cruda, meglio ancora se combinata con altre varietà di insalata, alle quali aggiunge un delicato tocco amarognolo. • indivia scarola: pianta dalle foglie larghe e lisce, con bordi appena frastagliati, caratterizzata da una consistenza croccante e leggermente amarognola. Viene consumata sia cruda che cotta. Le indivie vengono apprezzate soprattutto per le proprietà toniche, leggermente diuretiche (grazie ad un contenuto di acqua che supera il 90%) e lassative. Con sole 15 kcal per 100 g l’indivia è una verdura che sazia facilmente ed è ricca di vitamina A, vitamina C, vitamine del gruppo B (che svolgono fra l’altro anche un’azione anti fame), vitamina K ma anche, tra i sali minerali, potassio e calcio. Presenta un basso contenuto di sodio e una buona quantità di ferro e fibra. Per la sua quantità di vitamina C è un’ottima alleata del sistema immunitario ed essendo molto saziante con poche calorie, è un’utile strategia in caso di dieta ipocalorica. LATTUGHE Le lattughe appar-
tengono al genere Lactuca e ne sono presenti nove varietà solo in Italia. Le principali sono la liscia, la lattuga romana, cappuccio, iceberg e la gentile. Abbiamo visto che le varietà di lattuga sono tante. Esse però hanno tutte in comune le seguenti proprietà: • essendo la lattuga costituita da circa il 95% di acqua, ha una grande capacità di idratare il corpo e favorire la diuresi. • dalla base della lattuga appena raccolta si libera un lattice biancastro che ha modeste proprietà sedative. È quindi un alimento particolarmente adatto ad essere consumato nei pasti serali da tutte quelle persone agitate o magari con difficoltà ad addormentarsi. A tal fine, oltre a consumarla cruda, è possibile prepararsi un decotto facendo bollire per 5 minuti, mezzo ceppo di lattuga in ¼ di litro di acqua. Poi si lascia intiepidire il liquido e si beve dopo averlo colato. • Ha un buon contenuto di sali minerali (ferro, calcio, fosforo e potassio), vitamine A e vitamina C, alleata del sistema circolatorio e immunitario.
OLTREfood Coop, partecipazione e condivisione per un cibo migliore!
A
Parma sta per sorgere il supermercato partecipativo OLTREfood. Ma, cos’è un supermercato partecipativo, o, per la clientela più internazionale un Food Coop? Ce lo spiega Carlotta Taddei, una delle fondatrici di questa bellissima realtà nella nostra città: «Siamo un gruppo di amici che provengono da un’esperienza GAS (Gruppo di acquisto solidale). L’obiettivo di questo progetto è quello di vendere prodotti con più qualità ad un prezzo più basso grazie all’esperienza della condivisione. Un supermercato partecipativo è un luogo dove si compra cibo di ottima qualità ad un prezzo più basso, e può fare spe-
sa qui solo chi dà il suo contributo per tre ore settimanali. Il punto più importante è quello della condivisione. L’idea
nasce perché siamo in contatto con una realtà di Bologna e abbiamo provato a proporla a Parma, abbiamo partecipato ad un bando, quasi per metterci alla prova, e lo abbiamo vinto». Quella di OLTREfood è un’idea educativa oltre che un nuovo modello di consumo, ma Parma come potrà rispondere a queta novità? «Spero risponda bene. Il progetto è articolato e complesso, stiamo aprendo un cantiere che stiamo programmando con cura. È un’esperienza no profit, stiamo dedicando del nostro tempo ad un’esperienza che vogliamo aprire a tutti, chiunque voglia può dare un contributo». di Mattia Bottazzi
Parma
agazine Salute e Benessere
39
Alimentazione IL PUNTO DI VISTA a cura di Paolo Conti
La dieta negli occhi... ATTRAVERSO L’IRIDOLOGIA, SE UTILIZZATA IN MODO CORRETTO, È POSSIBILE STENDERE UN PIANO NUTRIZIONALE PERSONALIZZATO
L’
iridologia è lo studio e l’osservazione dell’iride con finalità di valutare le condizioni psico fisiche della persona. Si tratta di una pratica appartenente al campo della medicina alternativa e di scientifico, per ora, non c’è niente. Le sue origini sono antichissime, alcuni autori infatti la fanno risalire addirittura a 4000 anni prima di Cristo. La cosa interessante è che veniva applicata da civiltà culturalmente diverse e geograficamente lontane tra loro. Ufficialmente nasce nel diciannovesimo secolo quando il medico ungherese Ignaz von Peczely pubblica la prima mappa iridologica. Poco più tardi il sacerdote svedese Nils Liljiequist pubblica uno studio sulle alterazioni cromatiche dell’iride. Da questo momento iniziarono una serie di studi da parte di medici di varie nazionalità dando origine a diverse scuole di iridologia.
Dott. Paolo Conti biologo nutrizionista Cell. 328 6681488 www.dietaolistica.it
40
Parma
agazine Salute e Benessere
I molteplici studi hanno portato a individuare nell’iride la rappresentazione del corpo umano fino ad ottenere una mappa molto dettagliata di tutti gli organi interni. L’iridologo ha la capacità di leggere questa mappa: il colore, le macchie che vi compaiono, tutti i segni particolari eventualmente presenti, sono letti e interpretati ai fini di una valutazione delle condizioni di salute della persona. Attraverso la sua lettura, infatti, è possibile valutare lo ‘’stato di salute’’ degli organi interni compreso tutto l’apparato digerente. Saremo quindi in grado di valutare in modo dettagliato e minuzioso le condizioni dello stomaco, intestino, fegato, pancreas, ecc. ottenendo così un buon punto di riferimento anche per la stesura di un eventuale piano nutrizionale personalizzato. Attenzione però, l’iridologia di per sé ha poco valore se non è accompagnata da un’anamnesi corretta ed attenersi solo ad essa, senza tenere in considerazione quello che dice
la persona o i risultati delle analisi, sarebbe limitativo e poco professionale. Se tuttavia viene utilizzata in modo corretto, questa tecnica può essere considerata un valido strumento nelle mani del professionista.
Vacanze gluten free, come partire organizzati PER CHI È INTOLLERANTE O CELIACO VIAGGIARE NON È UN PROBLEMA. ALCUNI CONSIGLI DA METTERE IN VALIGIA
E
vitare le brutte sorprese è la prima regola per chi si appresta a partire e ha problemi di intolleranza al glutine. Per vivere una vacanza senza stress è bene organizzarsi per tempo una volta scelta la destinazione. Ecco alcuni semplici consigli. IN VIAGGIO Se partite in aereo ed il viaggio è lungo, ricordatevi di prenotare il pasto gluten free insieme al volo. Le maggiori compagnie aeree oggi prevedono questa possibilità. Per voli brevi, uno snack gluten free portato da casa è sempre consigliabile. Se il viaggio è in treno, i bar delle Frecce Trenitalia e Italo solitamente hanno snack salati e dolci senza
glutine, ma anche qui un’alternativa pronta infilata in borsa è sempre una garanzia. IN ALBERGO Al momento della prenotazione, inserire tutte le richieste e le informazioni da fornire all’albergo in cui si è scelto di alloggiare. Oggi le strutture ricettive sono attrezzate per accogliere ospiti con intolleranze alimentari e celiachia, organizzare una colazione o un menu gluten free è possibile ma è bene sempre verificare per tempo che tutto sia già previsto. IN APPARTAMENTO Se la location delle vacanze è una casa in affitto, una scorta di generi di prima necessità, dalla pasta ai biscot-
ti al pane, possono essere infilati in valigia ma controllate quali supermercati o ristoranti ci sono in zona prima di ritrovarvi a fare chilometri inutilmente. UN AIUTO DAL WEB Online si trovano tante informazioni e contatti utili. Su www.vacanzeperceliaci.com è possibile avere indicazioni su hotel, agriturismi, pacchetti vacanze per celiaci. Esistono poi diverse app che aiutano a trovare supermercati e ristoranti in cui mangiare e acquistare prodotti senza glutine. Tra queste: l’app dell’Associazione Italiana Celiachia (www. celiachia.it) che permette di individuare ristoranti, alberghi, locali appartenenti alla rete di Alimentazione fuori casa. Un progetto che nasce dall’esigenza di creare una catena di esercizi informati sulla celiachia (validati sulla base di requisiti che vanno dalla formazione al rispetto delle procedure) che possano offrire un servizio idoneo alle esigenze alimentari dei celiaci. A cura di Barbara Battistini e Maria Angela Biasotti , titolari di Market Gliadina Free cooperativa onlus specializzata in prodotti biologici, naturali e gluten free
Via Adriano Braglia 1/D - Parma (uscita tangenziale sud n. 18 “Strada Budellungo”) Tel. 0521 240554 www.marketgliadinafree.com - Market Gliadina Free orari di apertura: 8.30 - 12.30 / 15.30 - 19.00 Chiuso sabato e martedì pomeriggio (il primo sabato di ogni mese aperto anche il pomeriggio)
Parma
agazine Salute e Benessere
41
Tempo libero
Festival di Torrechiara Ren e del teatro alla 23a edizione SI SVOLGERÀ DAL 6 LUGLIO AL 4 AGOSTO LA RASSEGNA INTITOLATA AL GRANDE SOPRANO CHE FU AMICA E MADRINA DEL FESTIVAL FIN DAGLI INIZI
U
n carnet di artisti illustri del panorama musicale e teatrale allieterà anche quest’anno il pubblico del “Festival di Torrechiara Renata Tebaldi”, articolandosi su un programma di cinque serate (6 - 16 - 21- 28 luglio e 4 agosto,
sempre alle ore 21.15), nel contesto della splendida cornice del castello di Torrechiara (Langhirano). L’Accademia degli Incogniti, parte organizzativa della rassegna, con il sostegno del Comune di Langhirano, il Patrocinio della Fondazione Renata Tebaldi, la
collaborazione del MiBACT Polo Museale Regionale dell’Emilia Romagna, e il contributo attivo di numerosi sponsor locali, ha mantenuto fede anche per l’estate 2018 all’impegno di offrire una serie di appuntamenti prestigiosi, in grado di soddisfare e
A SPASSO CON L’ARTE… a cura di Stefano Roffi CLAUDE MONET, “Falaises à Pourville, soleil levant”, 1897 Il paesaggio delle scogliere della Normandia, esposto alla Fondazione Magnani-Rocca fra altri capolavori impressionisti, appartiene a una serie di cinque opere eseguite da Monet tra il gennaio e il marzo del 1897. L’artista si dedica allo studio delle variazioni di uno stesso motivo - il brano di realtà da lui assunto quale soggetto dell’opera - secondo il variare degli “effetti”, che sono l’imprevedibile risultato dell’unione tra la luce, i colori, le ombre, l’atmosfera, tutto ciò che conferisce valore temporale al motivo, rendendo il momento fissato dall’artista unico e diverso da tutti gli altri, precedenti e successivi. Per questa ragione Monet aveva bisogno di studiare a lungo il motivo prescelto, con pazienti osservazioni e attese febbrili della luce “giusta”, dell’incanto atmosferico presagito da non mancare a nessun costo. Roberto Tassi ha chiarito come l’obiettivo al quale Monet mirava, che poteva sembrare l’istantaneità, fosse invece «lo spessore del tempo» e che l’immagine dell’istante dipinta «era la somma di infiniti istanti, di sguardi profondissimi, di lunghe meditazioni». Il dipinto è emblematico di un contenuto di pacificata, distesa serenità, quasi il primo mattino del mondo, quando la natura s’illumina nella sua purezza virginale, nella sua immobile resistenza al tempo, nella sua ininterrotta mutevolezza, nella sua apparente stasi e nascosta metamorfosi; vi è dipinto un attimo e un eterno, in esso tutto è natura e tutto è spirito. È la chiara luce dell’aurora a fondere in un’unica, delicatissima intonazione le diverse
42
Parma
agazine Salute e Benessere
componenti del dipinto, sulle quali trascorrono gli accordi dei toni caldi e freddi, che restituiscono con assoluta precisione il senso di attesa del giorno, mentre dal mare carezzato dai primi raggi del sole si levano i vapori che ammorbidiscono i rilievi della scogliera. Conquista straordinaria della maturità dell’artista è proprio quel senso di fusione atmosferica, di armonia ineffabile della visione, che è al contempo constatazione oggettiva ed emozione. di Stefano Roffi, direttore della Fondazione Magnani Rocca
ata Tebaldi: eccellenze della musica
abbracciare, per ricchezza di proposte e forme espressive, diverse tipologie di pubblico, anche nello spirito di vivere diversamente uno spazio speciale, il Cortile d’Onore del Castello, che per fascino, valore storico e acustica perfetta sa davvero regalare suggestioni uniche. Dopo l’anteprima al Festival, prevista per giovedì 28 giugno, che vedrà in scena il chitarrista Paolo Schianchi insieme ai musicisti internazionali dell’Innovatorio di Musica, e il bassista Anthony Wellington come special guest, il Festival entrerà nel vivo venerdì 6 luglio con lo spettacolo “L’Affare Vivaldi”. In scena uno dei più apprezzati attori cinematografici e teatrali, Luigi Lo Cascio (come non ricordarlo nei film “La meglio
gioventù” e “I cento passi”), che accompagnato da Federico Maria Sardelli e dall’ensemble Modo Antiquo, puripremiati interpreti del repertorio barocco, darà vita a un coinvolgente concerto-reading attorno all’opera di Vivaldi. Lunedì 16 luglio saliranno, invece, sul palco di Torrechiara Peppe Servillo & Solis Quartet, nello spettacolo “Presentimento”, omaggio originale, di grande freschezza, alla cultura e alla canzone classica napoletana, affidato qui alla musica degli archi e all’interpretazione inconfondibile del noto cantante degli Avion Travel. Sarà poi il versatile attore Lino Guanciale, noto per tante serie tv di successo ma non solo, insieme al fisarmonicista e compositore Davide Cavuti, a
rendere speciale la serata di sabato 21 luglio, con lo spettacolo “Itaca”, viaggio immaginario che dal mare attraversa il mito, i protagonisti del teatro, del cinema e della musica. Prettamente musicale, invece, l’appuntamento di sabato 28 luglio dal titolo “Corde d’Africa” con il trio Ballaké Sissoko, Driss el Maloumi, Rajéry (3MA), un concerto destinato a stupire per la particolarità degli strumenti, l’intensità poetica dei suoni e la magia di atmosfere da diverse tradizioni africane. Ma un festival dedicato a Renata Tebaldi non poteva non riservare un momento alla bellezza della tradizione classica: la serata conclusiva di sabato 4 agosto vedrà protagonista la grande musica sinfonica dell’Orchestra di Padova e del Veneto, diretta dal Maestro Carlo Piazza, con opere di Mozart (Ouverture “Don Giovanni” in Re minore, Kv. 527 e Sinfonia n. 35 in Re maggiore, Kv. 385 “Haffner”) e Beethoven (Sinfonia n. 5 in Do minore, Op. 67). Come arricchimento del legame tra il Festival e il territorio, tutte le sere, prima dello spettacolo, sarà offerto al pubblico un aperitivo proposto dalle Case Vinicole della zona. Per informazioni e prenotazioni: www.festivalditorrechiara.it
BICI E SALUTE ............................................................................... a cura di L’itinerario: LA PASSEGGIATA DELLA DUCHESSA BUONA L’itinerario ci porta a conoscere i tre luoghi più amati dalla Duchessa Maria Luigia: la Reggia di Colorno, sua residenza estiva, il Palazzo di Parma con il Parco Ducale e la residenza di campagna a Sala Baganza nel Parco dei Boschi di Carrega. Il percorso viene descritto da Colorno ma può essere percorso da Parma. Il percorso parte dalla Reggia di Colorno. Si sale sull’argine asfaltato della Parma fino al ristorante Vedole, per svoltare a sinistra e scavalcare la tangenziale di Colorno. Per strade basse si passa da S. Andrea, S. Sisto e si risale sull’argine a Borghetto, lontani dalla trafficata strada asolana (deviando di un km si può visitare la certosa ed il Museo Csac). Seguendo l’argine della Parma e i segnali del percorso, su pista ciclabile si scavalca la tangenziale di Parma e si arriva in città, sul Ponte delle Nazioni, vicino alla stazione. Si prosegue costeggiando la Parma fino al Ponte Verdi, si continua
a seguire la Parma fino al Ponte Caprazucca dove si riattraversa la Parma che si risale su pista ciclabile sulla sponda opposta in via Maria Luigia. Dopo una rotatoria si segue la pista ciclabile a lato di via Varese che costeggia il Baganza, poi per via Baganza e Starda Farnese si esce dalla città puntando a sud. Tenendo a sinistra il Baganza si prosegue verso Sala Baganza. Quando la strada Farnese piega decisamente a destra, un cartello indica di andare a sinistra, verso il Baganza, per un brevissimo tratto che può essere fangoso. Poi si costeggia il Baganza sull’argine, si passa sotto il ponte e si entra in Sala Baganza. Si attraversa il paese (La Rocca, Il Giardino ed il Museo del Vino) e si procede verso il Parco dei Boschi di Carrega. Attraverso il parco si può raggiungere Collecchio e la stazione per ritornare con la bici in treno a Parma oppure rientrare per la stessa strada dell’andata.
Parma
agazine Salute e Benessere
43
Tempo libero
Passeggiando tra i libri alla Libreria Piccoli Labirinti: gli Hikikomori UN FENOMENO CHE VEDE ADOLESCENTI E GIOVANI ADULTI FARE LA SCELTA ESTREMA DI ISOLARSI DALLA VITA SOCIALE PER LUNGHI PERIODI DI TEMPO, RINCHIUDENDOSI NELLA PROPRIA CAMERA DA LETTO, SENZA AVERE NESSUN TIPO DI CONTATTO CON IL MONDO ESTERNO
L
a Libreria Piccoli Labirinti, sita nel cuore dell’Oltretorrente è nata con l’obiettivo di proporsi come mediatore culturale tra il lettore e il libro. Da anni si racconta e si dibatte di quanto la lettura sia arricchente e terapeutica. Il forte valore sociale del libro ha orientato via via la scelta su testi e temi specifici. Non amiamo definirci libreria generalista, siamo una libreria indipendente che sceglie i temi da trattare prima ancora dei libri da proporre. Ciascun tema abbraccia il valore sociale e si sposa con la necessità di donare benessere psicofisico al lettore sin dal suo ingresso in libreria. Scoprire le sfaccettature della vita attraverso le pagine dei libri, riscoprire se stessi e superare il timore dell’ignoto con la lettura consapevole. Da sempre i Piccoli Labirinti sono intrisi di queste
Via Antonio Gramsci, 5 - Parma tel. 0521 710003 www.piccolilabirinti.com info@piccolilabirinti.com
44
Parma
agazine Salute e Benessere
riflessioni. Attualmente due temi su cui stiamo lavorando molto sono l’autismo e il fenomeno dell’Hikikomori. Quest’ultimo è una vera scoperta anche per noi librai.Gli Hikikomori sono adolescenti e giovani adulti che decidono di isolarsi dalla vita sociale per lunghi periodi di tempo, rinchiudendosi nella propria camera da letto, senza avere nessun tipo di contatto con il mondo esterno. Un fenomeno dilagante in Giappone con 500.000 casi, ma che si sta diffondendo anche in Italia. L’Associazione Hikikomoritalia (http:// www.hikikomoriitalia.it/p/chi-sono-gli-hikikomori.html) ritiene vi siano 100.000 casi nel nostro paese. Le cause possono essere caratteriali, familiari, scolastiche o sociali. Gli Hkikomori soffrono particolarmente la pressione della realizzazione sociale, la mancanza emotiva e sono spesso
obiettivi di bullismo. Tutto questo porta ad una crescente difficoltà e demotivazione nel confrontarsi con la vita sociale, fino ad un vero e proprio rifiuto della stessa. Ne parla magistralmente Carmen Nolasco, scrittrice e membro attivo della associazione, nel suo romanzo “Il tempo è un concetto inutile” edito da Les Flaneur Edizioni di Bari. Nel libro Carmen Nolasco racconta di una madre che va alla disperata ricerca di suo figlio, hikikomori, che un giorno sparisce da casa. Attraverso un suo dialogo interiore fatto di ricorsi, la protagonista, ripercorre parole e comportamenti di Daniel, suo figlio, comprendendo sempre di più quanto il mondo interiore del ragazzo sia difficile, ma ben connotato. Carmen Nolasco affronta con dolcezza, ma senza giri di parole, un fenomeno sociale sempre più dilagante e che in pochi conoscono. di Ernesto Tirri, Libreria Piccoli Labirinti
“TEATROPOLI, la città del teatro” a cura di Francesca Ferrari
Lino Guanciale: “Il Teatro aiuta a mettersi nei panni degli altri” DEL BENESSERE CHE DERIVA DALL’ESPERIENZA TEATRALE CE NE PARLA ANCHE IL NOTO ATTORE LINO GUANCIALE, PROTAGONISTA CON DAVIDE CAVUTI DELLO SPETTACOLO “ITACA”, IN SCENA SABATO 21 LUGLIO AL FESTIVAL DI TORRECHIARA RENATA TEBALDI
Sul set della fiction “La porta rossa” (già in lavorazione la nuova serie). Nella foto a fianco: in scena al Festival di Torrechiara del 2016
«C
redo che l’arte rappresenti il più raffinato e potente dei toccasana, nel raggiungimento di uno stato di benessere interiore. Non solo per il potere catartico e consolatorio, ma anche per la capacità illuminante, straziante, sorprendente di saper rappresentare le nostre contraddizioni, i misteri della mente e del cuore, il rapporto fra sogno e realtà. Se questo è il potere taumaturgico dell’arte in generale, un capitolo a parte merita il Teatro, avamposto ancestrale del rapporto fisico fra artista e fruitore. La condivisione dell’hic et nunc teatrale consente l’accesso a quelle forze interiori che la quotidianità costringe a nascondere o reprimere, come il sostrato erotico delle fantasie sepolte o l’aspirazione a superare i limiti delle nostre maschere. Il Teatro, casa
della verità, riesce a strappare alle nostre bocche la promessa di una libertà profonda. E l’esperienza personale me lo ha insegnato. Da molti anni mi occupo di didattica teatrale e formazione del pubblico, prendendo parte anche a progetti prossimi alla “teatro terapia”. Dico prossimi e non coincidenti solo per sottolineare come gli effetti benefici citati appaiano per quello che sono, ovvero conseguenze non già di un intervento sanitario di tipo “para-artistico”(operazioni di valore inestimabile, da implementare nel carnet operativo delle nostre ASL), ma delle potenzialità di accrescimento del benessere sociale proprie dell’arte tout court. Qualche anno fa, a Modena, conducevo laboratori teatrali presso un centro anziani, un carcere e una strut-
tura per disabili mentali. Incassai allora alcune delle più belle riflessioni sull’utilità del mio lavoro: al centro anziani una signora mi disse “Che bello non sentirsi più soli”, una frase semplice, ma preziosissima; un detenuto definì l’attività teatrale in carcere come l’unica cosa buona che gli fosse capitata in quegli anni, e un ragazzo del centro psichiatrico, appena conclusa la sua performance esplose in una risata, gridando “Che bello diventare un altro!” Confesso che, soprattutto quella volta, piansi. In me echeggiavano le parole di Gramsci sul Teatro, su come insegnarlo e praticarlo nelle scuole e nei contesti lavorativi possa rendere le persone più felici, preparandole a un esercizio difficile: mettersi nei panni dell’altro. Fantasia drammatica, la chiamava lui, e ne raccomandava l’apprendimento soprattutto ai politici. Penso che le strutture formative e quelle vocate all’assistenza sanitaria e sociale dovrebbero integrare nella propria offerta d’intervento le pratiche artistiche per legge, magari incaricando quei teatri forti della competenza attoriale e del proprio radicamento territoriale. L’arte libera, dispone all’entusiasmo e alla felicità, e il benessere di tutti passa in gran parte da quelle latitudini».
www.teatropoli.it Facebook:@teatropoli
Parma
agazine Salute e Benessere
45
Tempo libero
Tenersi in forma con la ginnastica dolce ADATTA ANCHE A CHI NON È ALLENATO, È UN MODO PER FARE ATTIVITÀ FISICA E STARE BENE
M
uoversi è fondamentale per la salute del corpo e della mente. Fare attività fisica è importante a tutte le età, anche per gli anziani. Da ottobre, prenderanno il via i corsi di ginnastica dolce di Uisp Parma, un programma che punta a promuovere il movimento e contrastare la sedentarietà, sempre in agguato soprattutto nei periodi invernali. “La ginnastica dolce- spiega Davide Antonelli responsabile del settore Benessere di Uisp Parma – è la ginnastica adatta anche alle persone meno allenate o a coloro che per particolari condizioni fisiche non possono effettuare movimenti bruschi. È consigliata agli over 55, agli anziani, alle donne in gravidanza, a tutto coloro che vogliono mantenersi in forma con un allenamento soft fatto di esercizi che non mettono a repentaglio le articolazioni”.
La ginnastica dolce è fatta, infatti, di movimenti armonici dove ha un ruolo chiaro il respiro, la postura corretta, la giusta realizzazione dell’esercizio. “Le attività partono in ottobre – conclude Antonelli -, ma già da metà giugno avremo il planning ufficiale dei corsi e per chi fosse interessato può già effettuare una preiscrizione”. I corsi si terranno in varie sedi in formula bisettimanale o monosettimanale, in orari che spaziano dal mattino al pomeriggio, e prevedono anche pilates dolce, slowmove, balli di gruppo, ballo liscio, fisica adattata (per osteoporosi, mal di schiena e cervicale), attività posturale. Le sedi che ospiteranno le attività sono: il Circolo Arci San Lazzaro (via Ugoleto 14); Palestra Campus (Campus universitario); Palestra Ego Center (via De Ambris 4); Palestra Fisilabor (Borgo Tommasini 18); Palestra Ludens (via Marconi 39/a ); Palestra Melloni (via Pintor); Centro Moving (via Brozzi 15); Parrocchia Sacro Cuore (P.le Volta 1), Circolo Il Tulipano (via Marchesi 6 ); Centro Moving (via Brozzi 15); Palestra Damas (via Orlando 27/a; Parrocchia SS. Stimmate ( via Sbravati 6). Info: www.uisp.it/parma
Proseguono i GRUPPI DI CAMMINO Proseguono i Gruppi di Cammino promossi da Uisp Parma. Adatte a tutti, le camminate (basta avere la tessera Uisp) sono condotte da un istruttore che lavorerà su ritmo, esercizi di riscaldamento e stretching. Si percorrerà un itinerario di 6km cercando di completarlo in 1 ora. I Gruppi di cammino si svolgono in diversi paesi della provincia: • a SAN SECONDO; con ritrovo Piazzale Matteotti, martedì e venerdì dalle 8.30 alle 9.30 circa, fino al 22 giugno • a SORBOLO; con ritrovo al parcheggio Contini, martedì e giovedì dalle 8.30 alle 9.30 circa, fino al 21 giugno • a COLLECCHIO; con ritrovo al parcheggio della Casa della salute di Collecchio Via Enrico Berlinguer 2, venerdì dalle 17.30 alle 18.30 circa, fino al 6 luglio • a SALA BAGANZA con ritrovo in Piazza Gramsci, venerdì dalle 17.30 alle 18.30 circa, fino al 29 giugno.
FITWALK. Cammina che ti passa Le camminate ottengono veramente l’effetto di migliorare la salute? Naturalmente la risposta è “Sì”. Come riconosciuto da molti, le camminate sono un metodo fondamentale di movimento ed anche uno dei migliori tipi di sport. Fitwalk, cammina che ti passa è dedicato alle persone che vogliono iniziare a muoversi con gradualità e con metodo, così da ottimizzare al meglio i benefici della passeggiata. Le camminate sono condotte da un istruttore che lavorerà su ritmo, esercizi di riscaldamento e stretching. Si percorreranno 4 itinerari di 6 km circa in 1 ora. Si terranno martedì dalle 19.30-20.30, fino al 31 luglio, a Parma con ritrovo in Strada Langhirano, incrocio Via Enza, di fronte al Centro Contabile. Per info: contattare Rocco 0521 707411 - infocorsi@uispparma.it
46
Parma
agazine Salute e Benessere
UISP Parma, Via Testi 2, Parma Tel. 0521 707411; www.uisp.it/parma; d.antonelli@uispparma .it. Pre-iscrizioni per le camminate: segreteria@uispparma.it
Parma
agazine Salute e Benessere
47