Bambini bambine e sapori : Famiglie a colori

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VICE VERSA

Una collana pensata per stare insieme e condividere. Il libro si apre da due lati, per occhi, orecchie e voci di bambini, mamme e papà. Al centro le illustrazioni si incontrano in un abbraccio. Dello stesso editore:

dai 6 anni

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“Attenti al drago!” “Ferruccio e l’arrembaggio” “Quando i bambini disegnavano sui muri” “Il grande noce racconta”

da 0 a 5 anni

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Bambini Bambine e sapori

Chi sono i bambini e le bambine? Di certo non sono soltanto piccoli uomini e piccole donne ma persone in crescita con straordinarie capacità: sono artisti, poeti, musicisti, e soprattutto filosofi, perché si stupiscono di fronte al mondo e si interrogano sulle grandi domande dell’esistenza. I loro strumenti di ‘lavoro’ sono la fantasia, la curiosità, il movimento, la natura. A volte, però, gli adulti vogliono costringerli nei limiti stretti della loro ragione e si infastidiscono di fronte ai perché dell’infanzia, non capendo che la cosa più importante non sono le risposte bensì le domande. Perché nasciamo? Perché moriamo? Dove siamo prima di nascere e dove andiamo dopo essere morti? Da dove viene il mondo? E che fine farà? Come sono nati il sole, il cielo, il mare? Gli adulti possono essere così infastiditi da tutte queste domande di cui spesso non conoscono le risposte che finiscono per non ascoltare più. Un bambino non ascoltato può diventare triste, dispettoso, agitato, o una bambina non ascoltata può diventare angosciata, rigida, birichina. Tanti piccoli segnali per attirare l’attenzione dei grandi. Cari bambini e care bambine, dovete avere pazienza con i genitori: lavorano dalla mattina alla sera e con il passare degli anni diventano stanchi e a volte sono così distratti che non si accorgono delle cose più preziose che hanno sotto al naso, cioè voi. Invece di fare i dispetti, di cadere dalle sedie, di avere mal di pancia, di far finta di essere sordi… chiamateli forte per leggere insieme queste filastrocche, e vedrete che alla fine potrete ridere e guardare ancora le stelle. 4

Maria Beatrice Masella

Testo di Maria Beatrice Masella Illustrazioni di Nicolas Gouny

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Bambino gelato Bambino gelato Sei sempre ghiacciato La paura ti blocca La lingua non scocca. Chiudersi in tondo Non è un bel gioco Se ti apri al mondo Ti scaldi un poco. pensieri i a lg io sc e il sole di oggi e di ieri. h c ia c s i La abbracc li g a rc Ce

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Bambina banana Bambina banana Dolce ma sana Fuori un po’ dura Dentro sicura. Il tuo cuore è sincero Il tuo affetto è nel vero Tu non tradisci Neppure ferisci. sso…o? e p s s rridi lo stes o s Non è forse Non

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Bambino pompelmo Bambino pompelmo Smetti quell’elmo Abbassa la lancia Sgonfia la guancia Non essere in guerra Non stare per terra Avere paura Ăˆ cosa sicura Ma se guardi in alto Puoi fare un bel salto.

difesa a! n i e r ta res Non s una... sorp i E avra

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Bambini e bambine di frutta Bambini e bambine di frutta Sapori colori, la gioia c’è tutta Aspri dolci piccanti salati I gusti son buoni se sono mischiati. Bambini e bambine Assaggiate il diverso Bambine e bambini Non c’è solo un verso.

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n tanti I frutti so sapori ti i Son tan è nutrire e t n a rt o L’imp i cuori. e d a z r La fo

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Famiglie arcobaleno Famiglie ricche di nuovi sapori Famiglie piene di tutti i colori Tante le lingue in un girotondo Famiglie vive di tutto il mondo. Amiche e amici come fratelli Compagni di scuola amici anche quelli Cani e gattini, pesci e uccellini Persone e animali son tutti vicini. Mamme e papà quanti ne vuoi Fratelli e sorelle più che tu puoi

Non è importante il numero esatto co qua fuo Basta ci sia il vero contatto. Aria terra ac iente è poco o sieme, n nel pien Tutto in sempre . da soli Unica regola da osservare baleno Mai più lie arco Rispetto, affetto e non litigare Son le famig Ma se una mosca ti salta al naso Porgi la mano e non farci più caso.


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Famiglia indaco Famiglia indaco che colore è mai questo? Il rosso ti pare sia un colore richiesto C’è un po’ di blu e anche del viola Per saperlo di certo c’è sempre la scuola. Dubbi domande paure incertezze Metti davanti le tue insicurezze È vero che il mondo gira e non vola? Per saperlo di certo c’è sempre la scuola. Ti svegli al mattino e già stai tremando Di tutto e di più ti stai domandando Gli altri mi vogliono o sono da sola? Per saperlo di certo c’è sempre la scuola.

cuore cchi del con gli o oi capire lore Ma se vu aco riprendi co lontano ind Famiglia nestre e guarda un “ ti amo”. fa a fi Spalanc uò molto, di più p La scuola


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Famiglia blu Famiglia blu, famiglia di mare Acqua salsedine e sabbia d’amare Acqua profonda ecco i misteri Nel mare trovi i mille saperi Famiglia blu, famiglia lontana Al largo ti porta la tramontana Bambini venite, venite a ballare Al mare c’è sempre qualcosa da fare Bambine venite, venite a suonare La noia è bandita ci piace cantare. Ma dove sono i genitori? Non nella sabbia neppure fra i fiori In mezzo al mare si sono persi Davanti alla riva in mezzo ai versi. iglia di mare Famiglia blu, fam are! ra è meglio gett Veloce un’ànco


Famiglia rossa

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Famiglia rossa, rossa di fiamma Versami il latte, dammi il salame Il babbo urla: “Dov’è la mamma?” Il bimbo frigna: “Avanti che ho fame!” Famiglia rossa, rossa di rabbia Passami l’olio, passami il sale La bimba vuole gnocchi di sabbia La mamma esplode in un temporale Tuoni e saette, la terra trema Fiamme e scintille, ahi che patema! ssa di fuoco Famiglia rossa, ro o. i almeno un poc Prova a quietart


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Che cos’è una famiglia? Un insieme di persone, un insieme di relazioni, un insieme di affetti, un insieme di culture, un insieme… E come tutti gli insiemi che si rispettino uno dei suoi principi fondamentali è l’inclusione. Più la famiglia include - persone, relazioni, affetti, culture… - più è solida e ha spalle larghe, più la famiglia esclude più diventa fragile e ha un cuore sottile. Esiste una regola per costruire una famiglia felice? Diffidate delle regole e soprattutto diffidate delle famiglie felici. Non esiste il mulino bianco ma anche se esistesse non lo consiglierei a nessuno: le uniche famiglie vere sono quelle a colori. Rabbia, amore, gioia, tristezza, invidia, felicità, dolore sono gli ingredienti della vita e quindi di tutte le famiglie vive, con punti di forza e fragilità. Non è importante la struttura della famiglia, ossia la composizione, ma ciò che avviene al suo interno e che si esprime attraverso le relazioni che si riescono a costruire. Rispetto, protezione, affetto, sono le uniche regole da salvare per la sana convivenza fra i componenti della famiglia e fra la famiglia e il mondo, compresa la terra e gli animali.

Famiglie a colori

Benvenute famiglie a colori, dunque, e ancor di più famiglie di tutti i colori! Maria Beatrice Masella

Testo di Maria Beatrice Masella Illustrazioni di Nicolas Gouny


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Ogni bambino dovrebbe avere diritto a immagazzinare ricordi. Di tutti i generi, naturalmente, ma senza trascurare quelli che si vanno ad annidare in un cantuccio della mente e che sembrano dimenticati nel corso della vita adulta. Fanno parte di questi ricordi le filastrocche e poesiole che un tempo, a scuola, era obbligatorio imparare a memoria. Oggi la scuola fa a meno di questi obblighi e forse fa bene, ma un sostituto ci vuole, ed ecco perché un progetto come quello delle “famiglie arcobaleno” è importante per non lasciare quel cantuccio desolatamente vuoto. Il suo possibile contenuto è dato dall’interazione verbale tra genitori e bambini ripetuta con fare leggero e giocoso che sposta parole, pensieri e azioni in un altrove condiviso e sorridente. © 2012 Bacchilega Editore - www.bacchilegaeditore.it Finito di stampare nel mese di febbraio 2012 presso ............. ISBN XXXXXXXXXXXXXX Ideazione, progettazione e coordinamento delle collane di Bacchilega Junior: Il Mosaico società cooperativa sociale onlus www.ilmosaicocooperativa.com Coordinamento e redazione: Emanuela Orlandini - Cooperativa Il Mosaico Impaginazione: Agnese Baruzzi

www.la-parenthese-enchantee.fr

masellabeatrice@gmail.com

Nicolas Gouny illustratore

Maria Beatrice Masella autrice

Alfonso Cuccurullo voce narrante web.mac.com/alfonsocuccurullo

“Apro la bocca e dico la rima / ride il silenzio che c’era prima” così inizia una delle più belle e veritiere filastrocche scritte da Bruno Tognolini, ed è davvero così, il silenzio si dissolve, il cantuccio della mente si riempie, pronto a riaffiorare nei momenti più imprevedibili, spesso in quelli difficili. E sarà capace di offrire di nuovo sorrisi e consolazione. Rita Valentino Merletti Tognolini B., Rima rimani, Salani, 2002.

Federico Squassabia musica http://www.myspace.com/ federicosquassabia


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