Ferruccio e l'arrembaggio

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PIRATI PER GIOCO CATTIVI MOLTO O POCO PIRATI DAVVERO COL SOPRACCIGLIO NERO LA CICATRICE DICE CHE SIAMO CANAGLIE CHE NELLE BATTAGLIE NOI CE LE SUONIAM!

PIRATI BARBUTI COI DENTI CADUTI PIRATI TUTTI IN CORO CERCHIAMO IL TESORO MA PRESTO È BUIO PESTO ARRIVA LA NOTTE E BASTA CON LE BOTTE ADESSO RIPOSIAM!

Tempi nuovi per vecchie storie! Ritrovate, rispolverate, rivisitate...

Storie e leggende, fantastiche o reali del territorio emiliano-romagnolo, legate dal filo ininterrotto della memoria, di una tradizione popolare, spesso orale, che arriva fino a noi. 6-10 anni

“Ferruccio e l’arrembaggio” fa parte della collana:

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dai 6 anni

Dello stesso editore:

anni da 0 a0-5 5 anni

Testo di Elisa Mazzoli Illustrazioni di Giusy Capizzi

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C’era una volta un bambino con i capelli neri neri. Si chiamava Ferruccio e abitava in un paese in riva al mare. A Ferruccio piaceva stare sulla spiaggia a giocare ai pirati e a guardare le navi che passavano. Amava molto dipingere e diceva sempre ad Adriana, la gabbiana viaggiatrice: «Sai, quando diventerò un pirata disegnerò le vele delle navi e le mappe per trovare i tesori!»

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Un brutto giorno al paese di Ferruccio arrivò la Fusta Teschia, la barcaccia del feroce pirata Giò-Kon. Tutti tremarono perché avevano paura del terribile capitano e della sua ciurma di pirati bendati, sfregiati e maleducati. Giò-Kon sbarcò e camminò a passi così pesanti da spostare la terra. Poi prese fiato e fece un urlo tremendo…

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Nel paese di Ferruccio gioielli non ce n’erano, ma soltanto gabbiani, persone, un po’ di oggetti poveri e un po’ di cibo. Giò-Kon ordinò: «Allora portatemi subito venti prosciutti stagionati e un pirata nuovo!» Ferruccio, che aveva sempre sognato di diventare un pirata, non ci pensò due volte: saltò a bordo della Fusta Teschia e aiutò gli altri a caricare i prosciutti.

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La mamma lo salutò senza tante storie: «Figlio mio, sai bene cosa è giusto fare e cosa no. Se hai deciso di diventare un pirata vai pure, ma promettimi che almeno ogni tanto ti ricorderai di cambiare le mutande, perché tutto ha un limite!»

«Non ti preoccupare mamma, quando tornerò sarai contenta di me!» Chissà se al mondo c’è qualche mamma contenta di avere un figlio pirata…

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Sulla Fusta Teschia i pirati di Giò-Kon presero subito in giro Ferruccio: «Fei proprio piccoliffimo!» fischiò il pirata Sputo grattandosi il didietro (lui le mutande non se le cambiava mai).

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A Ferruccio dispiaceva essere trattato in quel modo, ma non si arrese. «Non riuscirai a superare le prove per diventare uno di noi!» urlò il pirata Gufo, che aveva sempre un occhio sveglio e uno stanco.

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Quali erano esattamente queste prove di cui parlava? Numero uno, la lurida prova dei sapori: mangiare uno spiedino

di scarafaggio, croccante fuori e polposo dentro. Numero DUE, la putrida prova dei rumori: bere spuma di cipolle

e cantare con i rutti la canzonaccia maleducata preferita del capitano. Numero tre, la fetida prova degli odori: produrre con il corpo

puzzolenti bolle fino a riempire la stiva.

Mancava solo la Numero quattro, la più difficile: l’orrida prova dell’arrembaggio… un assalto piratesco così terribile da far tremare tutti i peli del corpo. 14

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Elisa Mazzoli Elisa Mazzoli, di Cesenatico, è “raccontastorie”di professione. Autrice di libri e canzoni per bambini, promotrice della lettura e mediatrice della narrazione, organizza e cura eventi culturali per l’infanzia che hanno come protagonisti i libri e le avventure. Gira per l’Italia a incontrare bambini e grandi per stare insieme con le storie. Se la cerchi nella sua città, sede di un meraviglioso Museo della Marineria dell’alto e medio Adriatico, la trovi spesso sul ponte di coperta delle barche a vela tradizionali oppure nella stiva di qualche nave, a giocare a fare la sirena, oppure la piratessa… www.elisamazzoli.blogspot.com Giusy Capizzi Romana per nascita ma siciliana ormai fino alla punta delle scarpe, vive e lavora in una casetta alle pendici dell’Etna dove una gatta panciona e un timido cagnone sonnecchiano beati tra matite, tavoletta grafica e libri di ogni sorta tomentando di quando in quando la fonte primaria di tutte le sue ispirazioni creative: il piccolo Tommaso. Ha collaborato con varie case editrici, ma lavora anche come grafica e si dedica a laboratori creativi per i più piccini. www.giusycapizzi.blogspot.com

© 2011 Bacchilega Editore - www.bacchilegaeditore.it Finito di stampare nel mese di giugno 2011 presso Graphic Line, Faenza ISBN XXXXXXXXXXXXXX Ideazione, progettazione e coordinamento delle collane di Bacchilega Junior: Il Mosaico società cooperativa sociale onlus www.ilmosaicocooperativa.com Coordinamento e redazione: Emanuela Orlandini - Cooperativa Il Mosaico Illustrazioni: Giusy Capizzi Progetto grafico: Agnese Baruzzi

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I pirati a Cesenatico? Ferruccio è un bambino che abita in riva al mare. Ama guardare le navi, dipingere e… giocare ai pirati. Ma che cosa succede quando i pirati (quelli veri!) arrivano al suo paese? Il terribile comandante Giò-Kon e i suoi uomini bendati, sfregiati e maleducati vogliono un tesoro e un nuovo pirata. Riuscirà Ferruccio a superare le luride prove per diventare uno di loro? E, soprattutto, riuscirà nell’orrida prova dell’arrembaggio al porto di Cesenatico? Insomma… avventura, tesori, un ciuchino, la bella Rosina e… tanti prosciutti!

dai 6 anni


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