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Perchè si può vivere sostenibilmente 17 Novembre - 1 Dicembre 2011
Preserviamoci
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17 NOVEMBRE - 1 DICEMBRE 2011 / N° 7 Iscritto presso il Registro della Stampa del Tribunale di Brindisi n. 411 del 09/06/11
Direttore Responsabile
Francesco Ribezzo Piccinin Coordinamento Redazionale
Coordinamento Marketing
Marialba Guadalupi Art Direction e Layout
Alessandra Bruno Logo
Lorenzo Fischetti - Matteo Piana Fotografi
Arianna D’Accico, Claudia Corsa Dario Rovere Editore
Madera Soc. Coop. Via Marco Pacuvio, 5 - 72100 Brindisi www.ilovebrindisi.it Presidente
Daniele Pomes Info
redazione@ilovebrindisi.it mobile: 349.60.38.948 Sede operativa Centro di aggregazione giovanile Brindisi per i giovani Strada per Contardo, 60a - Brindisi Copertina
Alessandra Bruno - “...alla balena” Stampa: Locopress Industria Grafica Via A. Montagna - Z.I. 72023 Mesagne
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Spesso viene usata a sproposito e di certo è entrata nel linguaggio comune della politica con un significato molto ovattato rispetto a tutte le sfaccettature che la compongono, proprio come accade a tutti i termini “rivoluzionari” assorbiti e depotenziati dall’uso comune. Eppure la sostenibilità, alla quale abbiamo voluto dedicare questo numero, è una parola dal significato nobile ed elevato. Parla di un nuovo (o volendo, per essere più precisi, antico) modo di concepire la vita e lo sfruttamento delle risorse del nostro pianeta. Autoproduzione, green economy, chilometro zero, slow life, decrescita felice, open source sono solo alcune delle declinazioni della sostenibilità. Declinazioni le quali, prima che nella teoria, si applicano nella vita di tutti i giorni. Basta scegliere. Con consapevolezza. E proprio di scelte consapevoli vogliamo raccontarvi in questi quindici giorni durante i quali, speriamo, I Love Brindisi vi farà compagnia, aiutandovi a scegliere i migliori eventi previsti per le ultime due settimane di novembre ma non solo. Consapevolezza è la nostra parola d’ordine. Perché per scegliere è necessario prima di tutto conoscere. Come con l’Aids, del quale ricorre la giornata mondiale l’1 dicembre prossimo. A questo evento è dedicata la nostra copertina, con la quale vogliamo invitarvi ad una riflessione scevra da posizioni preconcette. Perché quello che conta, prima di ogni altra cosa, è amare (ognuno a modo suo) preservando la propria salute. F.R.P.
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IN EVIDENZA
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Maura Cesaria
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SOMMARIO
RISO, PATATE e
COZZE 09
06 IN EVIDENZA 03 Preserviamoci Il direttore
AMBIENTE
06 Sostenibilità, da dove iniziare? Maura Cesaria
AMBIENTE
07 I cinque punti Vincenzo Maggiore
CULTURA
09 Perchè “aperto” è meno caro Francesco Ribezzo Piccinin 4
SENZA FRONTIERE 10 Il movimento per la decrescita felice Claudia Corsa
AMBIENTE
11 Dal cemento alla casa ecosostenibile Daniele Pomes
AMBIENTE
14 I mille perchè di una giornata normale Pierpaolo Petrosillo
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CULTURA
26 Dove va a finire la raccolta differenziata Alessandra Caputo
MARE
27 EcosostenibilitĂ in barca a vela Centro velico A. Pigonati
SPORT
29 Il coraggio di sostenersi Francesco Trinchera
29 ITINERARI
30 Diario di un ciclista urbano Christian Muraglia
Agenda
17 I principali eventi dal 17 Novembre all’1 Dicembre
PROSSIMAMENTE 25 La salute vien pensando Marialba Guadalupi 5
Sostenibilità, da dove iniziare? KP 4H\YH *LZHYPH NYHMPJH! (SLZZHUKYH )Y\UV
Dove fai la spesa?
67% SUPERMECATO
Fuori casa dove mangi?
50% RISTORANTI TIPICI
RISO, PATATE e
COZZE 6
must dei cibi brindisini
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viluppo sostenibile. La svolta è nel piatto. E a Brindisi potrebbe esserci l’autarchia “del riso cozze e patate”, “dell’anguria”, “dei carciofi”. Ma non c’è. Eppure, dal produttore al consumatore, alcune scelte possono radicalmente svoltare l’economia, l’ecologia e il sostentamento di intere città, sviluppando processi economici e sociali virtuosi. Immaginate i vantaggi di un menù quotidiano sostenibile al 100% e magari anche a km zero: tantissimi, ma per ora la spesa sostenibile resta solo un’eccezione. Nella culla della Dieta Mediterranea e del carciofo brindisino (finalmente Igp), provate a chiedere ai venditori ambulanti di frutta e verdura da dove provengono i prodotti che ogni giorno ci vendono. E poi sbalorditevi, perchè raramente sono made in Brindisi. Dopo, sbirciate nel frigorifero, nella credenza, negli scaffali dei supermercati: quanto c’è di brindisino (certificato) da scegliere e comprare? Pochissimo. Nel cammino verso lo sviluppo sostenibile non siamo semplici spettatori ma attori di un processo virtuoso che ci vede protagonisti, in grado di scegliere, informarci e informare. E ad ogni sorso o forchettata, possiamo fare una piccola rivoluzione. Dati: interviste a campione, novembre 2011
“Autosostenibilità” e risparmio: l’argomento meriterebbe un approfondimento degno di una ricerca di marketing. Ci limitiamo qui a menzionare cinque aree di intervento in cui ogni singolo può farsi del bene e può farne alla collettività
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RISPARMIO ENERGETICO Ci sono cose molto semplici che si possono fare in casa per evitare gli sprechi di energia e per non far lievitare la bolletta elettrica mensile: regolare la temperatura dell’acqua nella caldaia a 120 gradi, staccare i dispositivi elettronici non in uso, fare il bucato nella fascia oraria serale, non sognare ad occhi aperti sotto la doccia. TRASPORTI La vecchia e cara bicicletta è tornata alla ribalta come mezzo di spostamento all’avanguardia. Soprattutto in una città a misura d’uomo come Brindisi ci si può spostare tranquillamente da una zona all’altra nel giro di pochi minuti. Sarebbe auspicabile a tal proposito una sterzata politica a favore della sensibilizzazione nei confronti del “ciclomondo”. CUCINA FAI DA TE
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Pane fatto in casa, la salsa di pomodoro, le più disparate conserve. La tradizione culinaria custodita dalle nonne garantisce un ricambio generazionale all’altezza di chi in passato investiva il proprio tempo a fare in casa tutto ciò che oggi può essere acquistato al supermercato. Ma volete mettere il gusto (e il risparmio) di mangiare ciò che si è preparato autonomamente? Cercate di rubare le ricette segrete dei vostri avi finché siete in tempo... CONSIGLI PER GLI ACQUISTI Tutto può essere comprato mantenendo saldi due principi: il blasone non è tutto, ci sono marche sconosciute che offrono la stessa qualità di firme più accreditate. In secondo luogo, fatevi guidare dai vostri sensi più che dal “sentito dire”. Ovviamente, i desideri trascendono da qualsiasi tipo di vincolo, ma cercate di assecondarli con oculatezza. VIZI Se vi serve il computer acceso tutto il giorno, se siete pigri e preferite spostarvi in macchina, se la salsa fatta in casa ha un retrogusto acido e preferite quella confezionata, se non potete fare a meno del telefonino di ultima generazione, potete sempre smettere di fumare. Risparmio economico e salute sono garantiti.
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Perchè “aperto” è meno caro KP -YHUJLZJV 9PILaaV 70JJPUPU NYHMPJH! (SLZZHUKYH )Y\UV
Questione di filosofia? Di dogmi e radicalismi? Nient’affatto. Qui si tratta prima di tutto di una questione di soldi. Quando si comincia a parlare di open source, spesso ci si trova di fronte a facce interrogative (nel migliore dei casi). Eppure si tratta di un concetto semplice: il codice sorgente che compone i programmi commerciali è chiuso. Non si può studiare, non si può modificare, non si può controllare alla ricerca di potenziali vulnerabilità ma soprattutto non si può comprare. Già, perché il vostro luccicante Windows 7, il vostro modaiolo iOs, il vostro irrinunciabile Photoshop non vi appartengono. Nemmeno la copia originale che possedete e che non avete il diritto di copiare, neanche per uso personale. Voi comprate soltanto il diritto di utilizzarli. Su una sola macchina, tra l’altro. E qui si arriva al punto: i programmi open sono nella maggior parte dei casi gratuiti. Non solo. L’utente, se ne ha le competenze, può studiare la loro ossatura e magari modificarla.
Filosofie a parte, il punto sono proprio i soldi. Pensate ad una pubblica amministrazione. Quanti computer utilizza? Quanti programmi? Per ognuno di loro e per ogni copia di un programma o di un sistema operativo commerciale, l’ente locale sborsa fior di centinaia di euro (100 euro per ogni licenza Office, tanto per fare un e s em pio concreto). Che se moltiplicate per il numero di pc e di enti pubblici sul territorio nazionale lievitano fino a toccare cifre impressionanti. Milioni di euro che potrebbero essere risparmiati utilizzando programmi open. A partire dal sempreverde Openoffice, che sostituisce più che dignitosamente il celebre pacchetto Microsoft. C’è chi lo ha fatto (Comuni come Bolzano, Rovereto, Pisa, Modena, Firenze e Lucca) e c’è chi lo farà, come la Regione Puglia che ha già avviato la riconversione della pubblica amministrazione regionale e locale verso l’open source. Il nostro futuro, dunque, potrebbe essere più libero. E meno caro.
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Il movimento per la decrescita felice KP *SH\KPH *VYZH
Cosa pensereste se qualcuno arrivasse e vi dicesse che l’aumento della crescita economica e del benessere non è in realtà un fattore positivo - come gli economisti ci hanno sempre fatto credere – e che addirittura l’aumento del prodotto interno lordo può causare una diminuzione della qualità delle nostre vite? Pensereste che è pazzo, ov vio. Ebbene, sappiate che quello appena formulato è un validissimo principio di bioeconomia chiamato “decrescita” e che dal 2000 esiste nel nostro Paese un vero e proprio movimento impegnato proprio a mettere in pratica i dettami di questa insolita quanto illuminante teoria. Il movimento – che prende il nome dal libro “La decrescita felice” del fondatore Maurizio Pallante – cerca di diffondere ed agevolare il miglioramento della qualità della vita attraverso l’auto-produzione di beni, l’insegnamento e la trasmissione delle tecniche e dei saperi artigianali ed il sostegno di stili di vita volti a supportare la sostenibilità ambientale. Il tutto, nella piena convinzione che la felicità interna lorda sarà sempre più importante di qualsiasi Pil. 10
Dal cemento alla casa ecosostenibile KP +HUPLSL 7VTLZ
Nell’ambito dell’edilizia alcuni passi in avanti sono stati fatti in termini di sostenibilità. Non tanto nel campo dei materiali utilizzati, che risultano essere ancora quelli tradizionali come calcestruzzo, muratura, acciaio e legno, quanto in termini di efficienza energetica. Già a partire dal 1991 il Legislatore ha iniziato a prevedere azioni concrete per ottimizzare l’isolamento termico nelle abitazioni degli italiani. Nel 2005 e nel 2006 si sono aggiunte, in favore dell’edilizia sostenibile, ulteriori norme differenti tra nord e sud del Paese in quanto differenti esigenze caratterizzano le due macroaree. Nell’ultimo lustro sempre maggiore attenzione è stata rivolta ai sistemi solare termico, fotovoltaico e micro-eolico con costi, benefici ed opportunità differenti. Il solare termico dà la possibilità, attraverso l’installazione di un pannello fotovoltaico e di un boiler collegato, di ottenere acqua calda e riscaldamento domestico a costo zero. Aggiungendo qualche pannello che aumenti la capacità di produzione si arriva a poter guadagnare, grazie anche agli incentivi statali, qualche migliaia di euro all’anno, al netto della spesa per il consumo elettrico! Per ultimo, citiamo il micro eolico che però, pur avendo una buona capacità produttiva, (specie da queste parti!) è ancora relegato a norme che ne limitano l’utilizzo alla mera produzione per l’autoconsumo senza alcuna possibilità di scambio sul posto in ambito domestico/aziendale. Un modo questo di “gettare energie al vento!”
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I mille perchè di una giornata normale KP 7PLYWHVSV 7L[YVZPSSV ^^^ WPLYWHVSVWL[YVZPSSV ISVNZWV[ JVT
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STORIE 14
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Papà mio mi ha portato a vedere il lavoro suo. Sul foglietto che mi ha dato in classe la maestra sta scritto “fabbriche aperte alla chimica”. …Per la “ecosostenibilità”. … È com e ent rar e dove si prendono gli arerei. C’è un omino rosso con il casco che augura “buona giornata a tutti”. Si chiama Eni. Saliamo sul pullman tipo quello delle gite della scuola. Mi siedo affianco a papà. Ci sono ciminiere bianche e rosse, tubi e serbatoi dappertutto. Pure a terra, da dove esce tanto fumo grigio. Mi stringo con le gambe vicino a quelle di papà mio. Mi prendo paura se scoppia. Io non lo sapevo che il petrolio si cucina nel forno bollente bollente. E che per fare la plastica dello zaino e dei bicchieri serve tutto questo che sporca l’acqua di sottoterra, ed anche la terra. Non immaginavo che per fare l’elettricità si brucia il gas e il carbone. Menomale che qui dentro c’è l’aria condizionata. Che bello, ci fanno scendere per vedere i gufi e i falchi nel giardino. A me non mi interessano tante cose da mangiare e le televisioni, io voglio giocare con gli animali. …La sera, tornati a casa, gli dico che ho capito perché, quando torna dal lavoro, dalle scarpe gli escono sempre le palline colorate. Allora lui mi spiega chi è il padrone del cagnolino nero con sei zampe che sputa il fuoco dalle fotografie. Mi spiega pure perché da quelle parti non si può coltivare la campagna, come mai lì dietro non ci possiamo fare il bagno a mare, perché ogni tanto i pesci muoiono. E perchè lo zio che mi portava a Fiume Grande a fare la “virmara” se n’è volato in cielo.
Rock’n’coffee ogni venerdì sera
via Lata 23, Brindisi
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Dal 17
Novembre all’ 1 Dicembre
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AGENDA 5LSSL SVYV JYLHaPVUP YHJJVU[HUV \UH YLHS[n Z\YYLHSL WVY[H[H HSS»LJJLZZV L PUMS\LUaH[H KH JVU[HTPUHaPVUP PUH[[LZL 90[H .VYNVUP L :[LMHUV *HYKVZLSSP (a\YLR :[\KPVZ WHY[VUV KH :HU 4PJOLSL :HSLU[PUV WLY JVUX\PZ[HYL \U W\IISPJV KP WVY[H[H TVUKPHSL ;YH SL ]HYPL OHUUV JVSSHIVYH[V HUJOL JVU! /LH]` 4L[HS 4HNHaPUL (+ L )S\L >H[LY *VTPJZ ^^^ Ha\YLRZ[\KPVZ JVT 17
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Giovedì
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Venerdì
Ore 20,00 Orchestra da camera
ORE 19,30
Salone di Rappresentanza della Provincia via De Leo, 3 – Brindisi
Caffellata - via Lata, 23 - Brindisi
MUSICA. Secondo appuntamento con
sera è dedicato alla selezione musicale di Panic djset. Giampaolo Feltrin e Vincenzo Assante riportano gli amanti degli aperitivi fatti a regola d’arte nel favoloso mondo del rock classic&alternative. Per info e prenotazioni: 320.8121499
Brindisi Classica l’appuntamento che porta al pubblico brindisino un concerto di grande interesse, con l’Orchestra da Camera “Sinfonietta” di Lecce.
Ore 22,00 Rocking Fingers via Carmine, 120 – Brindisi
MUSICA. Questa è la serata giusta per gli
amanti dei Dire Straits e del rock. I Rocking Fingers rievocano i successi della band britannica con un’interpretazione fedele, a cui non può mancare il finger picking in perfetto stile Mark Knopfler.
Panic djset + Aperitivo per Rock’n’Coffee
MUSICA. L’aperitivo di Caffellata questa
ORE 20,00 Acoustic experience Corso Leonardo Leo – San Vito Dei Normanni
MUSICA. Inizia la rassegna che permette
l’incontro tra artisti, etichette e appassionati di musica. Oggi, il presidente della Otium Records, che precede il live della band barese One Way Ticket.
Ore 21,00 Ale & Franz - Aria precaria Nuovo Teatro Verdi – Brindisi
TEATRO. Ale e Franz sono due uomini
che vivendo situazioni paradossali e assurde, guardano la vita di ogni giorno come di fronte a uno specchio deformante che ne rivela tutte le contraddizioni. Surreale comicità, contraddizioni e fragilità, in cui ogni spettatore potrà riconoscersi.
Ore 22,00 Ananda Day live via Marco Pacuvio, 51 – Brindisi
MUSICA. Un live acustic country rock con le chitarre di Marcello Zappatore e la voce di Chiara Triggiani. Gli Ananda day vi portano in viaggio in magiche atmosfere, fra grandi classici e brani inediti.
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Sabato
Ore 9,00 La Contessa: tra storia, leggenda... Saline Punta della Contessa – Brindisi
ITINERARI. Prende il via una serie di
appuntamenti gratuiti: natura, degustazioni di prodotti locali, visite nel parco, mercatini e lo spettacolo teatrale della Compagnia Mutanti. Per info: 346.6606385
Ore 20,30
Marinai, profeti e balene. Vinicio Capossela Nuovo Teatro Verdi – Brindisi
MUSICA. Vinicio Capossela sbarca a Brin-
disi con il tour del suo ultimo doppio disco di inediti. Uno spettacolo che si ispira ai grandi racconti di mare con una scenografica “abissale” e con la sua ciurma di musicisti sempre pronta a sorprendere.
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Domenica
Ore 10,30 La Contessa: tra storia, leggenda, natura e prodotti tipici Saline Punta della Contessa – Brindisi
ITINERARI. Una full immersion nella
natura, tra animali, prodotti tipici e teatro. Si rinnova l’appuntamento a Punta della Contessa con un programma mattiniero ricco di interessanti spunti per vivere una domenica a stretto contatto con i tesori del territorio. Non manca l’arte con uno spettacolo di poesia a cura di Maurizio Ciccolella. E poi uno speciale mercatino. Su prenotazione. Per info: 346.6606385
Ore 21,00 Salento, stop inquinamento Corso Garibaldi, 76 – Brindisi
ARTI VISIVE. Apre al pubblico la collet-
tiva fotografica “Salento, stop inquinamento”, una raccolta di scatti di dieci fotografi locali, per denunciare e ricordare i danni e le cause dell’inquinamento sul nostro territorio.
Ore 22,00 Spiders from Mars via Congregazione, 9 – Brindisi
MUSICA. Gli Spiders from Mars atterrano a Brindisi per il loro live tributo a Bowie.
ORE 22,30 Alkandi djset Via Thaon de Revel, 29/33 – Brindisi
MUSICA. Per Taste this - Stay cool un dj-
set witch house, cosmic future, goth-electro con tracce di psichedelia.
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Lunedì
Martedì
Ore 17,30 Tavola rotonda sulla II Guerra Mondiale
Ore 22,00 Davide Berardi
Ass. Anteas - via G. Bruno – Brindisi
via Lauro, 51 – Brindisi
CULTURA. In merito alle ricerche
MUSICA. Per il circuito Nasca – teatri
storiche nella memoria dei brindisini che hanno vissuto la II Guerra Mondiale in città, l’associazione Meridiani Perduti, ospite dell’Anteas, organizza una tavola rotonda. Obiettivo, quello di condividere, raccogliere e continuare a documentare attraverso le testimonianze orali gli eventi di quegli anni. Per info: 349. 4490606
di terra, arriva a Brindisi Davide Berardi. È così che il cantautorato italiano e il teatro di qualità, si legano anche ai piccoli palcoscenici, per condividere emozioni ed esperienze tra una birra e un bicchiere di vino. Per info: 320.8257367
Dove butti le carte e le cicche delle sigarette?
Dicci dove www.ilovebrindisi.it redazione@ilovebrindisi.it 20
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Mercoledì
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Giovedì
Ore 11,00 24 scatti bike – Contest fotografico
Ore 20,00 Duo pianistico
Piazza Carducci, 1 – San Vito dei Normanni
Salone di Rappresentanza della Provincia – via De Leo, 3 – Brindisi
ARTI VISIVE. L’associazione Anenesis
2000, in collaborazione con enti e istituzioni locali, presenta il contest fotografico “24 scatti bike”. Un’occasione per esprimere attraverso immagini inedite la passione per le due ruote e la mobilità sostenibile. Il concorso rientra nelle iniziative della giornata delle bicicletta Full Bike Day, in programma per il 13 maggio 2012.
MUSICA. Per Brindisi Classica arrivano i
pianisti Sergio Marchigiano e Marco Schiavo, con un concerto a quattro mani dal titolo “tra fantasie e danze”.
Ore 22,00 Nuvole dal Messico via Carmine, 120 – Brindisi
MUSICA. I Nuvole dal Messico salgono
sul palco e subito soffia una ventata di energia che fa scatenare gli appassionati di Giuliano Palma e dei grandi successi italiani che il cantante ha saputo riportare sulla cresta dell’onda.
Per conoscere la programmazione completa degli eventi di novembre, aggior nata e approfondita, consulta ogni gior no il n o s t r o p o r t a l e
w w w. i l o ve b r i n d i s i . i t .
Nel la s ez io n e Agen d a t r ov i t u tt i i p r i n cip a l i event i d i Br i nd i s i e p r ov i n cia. Se v uoi segnalare anche i t uoi eventi su ilovebrindisi in v i a l i a l l a c a s e l l a d i p o s t a
redazione@ilovebrindisi.it
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VenerdĂŹ
Ore 18,00 Tributo a De Andrè Museo F. Ribezzo – piazza Duomo – Brindisi
MUSICA. Chitarre e voci per raccon-
tare ed ascoltare le poesie di “Faberâ€? il cantautore genovese piĂš amato di sempre, in un repertorio acustico fatto di classici intramontabili e brani ricercati, interpretato dai Martello (padre e figlio). Il concerto è organizzato dall’associazione Jonathan.
ORE 19,30 One Way Ticket per Rock’n’Coffee Caffellata - via Lata, 23 - Brindisi
MUSICA. “Non ti ho mai chiestoâ€? è uno
dei singoli tratti dal loro album “Ora et implora�. Oggi i One Way Ticket portano il loro rock italiano a Caffellata per Rock’n’coffee. A fare da ciliegina sulla torta il gustosissimo aperitivo. Info e prenotazioni: 320.8121499
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Sabato
Ore 9,00 La Contessa: tra storia, leggenda, natura e prodotti tipici Saline Punta della Contessa – Brindisi
ITINERARI. Ancora un week end alla
scoperta dei tesori di Punta della Contessa, tra natura, escursioni, prodotti tipici e teatro a cura della compagnia Mutanti. Per info: 346.6606385
Ore 18,00 Meditazione Vipassana -JDFP 4DJFOUJmDP 5 .POUJDFMMJ o WJB / #SBOEJ o #S
BENESSERE. L’associazione di pro-
mozione e divulgazione dello yoga integrale, Padma, rinnova l’incontro con la meditazione Vipassana (una delle piĂš antiche pratiche meditative dell’India), considerata non solo una pratica ma una vera e propria “arte di vivereâ€?. Per info: 347.8196560
Ore 19,00 Presentazione di AlÏ fuori dalla legge Corso Garibaldi, 76 – Brindisi
CULTURA. LegalitĂ e illegalitĂ , migranti
e istituzioni, accoglienza ed espulsione, viste da una prospettiva etnografica. Andrea F. Ravenda racconta questo nel suo libro “AlĂŹ fuori dalla leggeâ€?, in un incontro coordinato da Francesco Ribezzo Piccinin a cui prendono parte anche diversi artisti brindisini.
ORE 22,30 Flowers or Razorwire Via Thaon de Revel, 29/33
MUSICA. Thom Sgarangella, il cantante-
batterista degli Eels on Heels, vincitori delle selezioni di Italia Wave 2011, conclude la rassegna elettronica diffondendo nell’aria le sue sonorità tropical-pop.
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Domenica
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Lunedì
Ore 10,30 La Contessa: natura, cavalli, canto e pianoforte
Ore 10,00 Esercente AdhOC
Saline Punta della Contessa – Brindisi
ARTI VISIVE. L’Adoc, la Confesercenti e
ITINERARI. Una visita in masseria, uno
sguardo ai cavalli e poi il concerto con Maria Meerovich e il piano di Pasquale Carrieri. Dopo una degustazione di prodotti tipici e una visita al mercatino. Questo e tanto altro ancora per l’ultimo appuntamento “Tra natura e cultura” di Punta della Contessa. Per info: 346.6606385
Itinerante – Brindisi
la Camera di Commercio di Brindisi lanciano il concorso fotografico “Esercente AdhOC”. Da novembre al 6 gennaio, si terranno una serie di eventi a tema nel centro cittadino: sarà compito dei fotografi immortalare immagini di vita reale che raccontino il commercio in città. Al termine del concorso una mostra e un premio in denaro per il vincitore. Info: www.adocbrindisi.org
Ore 14,30 Lezioni di vela gratuite Porticciolo turistico – Sciaia – Brindisi
MARE. Il Circolo Velico A. Pigonati apre
le porte agli aspiranti velisti con delle lezioni prova gratuite, mettendo a disposizione degli allievi imbarcazioni e istruttori esperti. Per contattare l’associazione e prenotare l’uscita in barca: pigonati@libero.it. Info: 329. 4217291
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Martedì
Mercoledì
Ore 20,30 Mi scappa da ridere
Ore 17,00 Laboratorio di esperienze
Nuovo Teatro Verdi – Brindisi
Scuola Secondaria G. Salvemini – via Castello – Br
TEATRO. Secondo appuntamento in
TEATRO. Più che un tradizionale corso
cartellone per la Stagione 2011-2012 del Nuovo Teatro Verdi, con il one woman show di Michelle Hunziker, “Mi scappa da ridere”. È infatti proprio attraverso la risata, formula magica del suo successo, che l’attrice porta in scena la storia della sua carriera, una favola in cui racconta la sua vita reale, la sua infanzia, la sue passioni, i suoi principi azzurri, le sue fantasie. Info: 0831.562554
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di teatro è un laboratorio di esperienze ed emozioni quello proposto dall’associazione e compagnia brindisina TeatroDellePietre in collaborazione con l’Università della Terza età, e rivolto a tutti. L’idea é di andare oltre il significato di laboratorio teatrale provando a diventare spett-attori di se stessi, per ri-conoscersi, ri-trovarsi e sviluppare la capacità di osservare. Per info: 0831.525666
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Giovedì
Ore 10,00 Giornata mondiale contro l’Aids In tutto il mondo
BENESSERE. È da ventitrè anni che si
celebra la giornata mondiale contro l’Aids, da quando nel 1988 governi, organizzazioni internazionali ed associazioni di tutto il mondo si riunirono per perseguire insieme dei programmi di prevenzione mirati. Grazie alla ricerca e alla prevenzione infatti, oggi quella piaga lentamente scompare. Ma per sconfiggerla, non bisogna mai dimenticare i rischi.
Ore 20,00 Gian Umberto Battel Salone di Rappresentanza della Provincia – via De Leo, 3 – Brindisi
MUSICA. Per l’appuntamento con la
musica classica in città arriva il recital del pianista Giovanni Umberto Battel con un repertorio che va da Schubert a Liszt, da Rachmaninov a Balakirev.
Ore 20,30 Due ragazzi irresistibili Teatro Kennedy – Fasano
TEATRO. Si alza il sipario sulla nuova stagione del teatro Kennedy con “Due ragazzi irresistibili”, di Mario Scaletta e Paola Cruciani. In scena Eleonora Giorgi e Gianfranco D’Angelo condividono con il pubblico una fetta della loro carriera, tra ricordi professionali e momenti privati. Info: 080. 4413150
PROSSIMAMENTE A DICEMBRE
La salute vien pensando di Marialba Guadalupi
Mens sana, in corpore sano… et in civitate sana! La salute individuale, infatti, passa attraverso quella della città in cui si vive. E la nostra, che per clima, dimensioni, ecosistema e produzioni agroalimentari potrebbe una vivibilità eccellente, trova nel tema della le sue maggiori contraddizioni. L’intensificarsi dei movimenti ambientalisti e il consolidamento del senso civico, dimostrano che Brindisi, per anni emblema di e accettazione passiva delle decisioni amministrative, a muoversi a grandi passi verso la presa di coscienza che la salute pubblica sia l’unico vero bene da preservare. Per chi la vive oggi, giorno per giorno ma anche, e soprattutto per le generazioni future.
assicurare
“salute”
immobilità inizia
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Dove va a finire la raccolta differenziata KP (SLZZHUKYH *HW\[V
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Tutti i giorni ci troviamo a gestire i rifiuti e, in molti casi, a differenziarli. Ma dove vanno a finire i rifiuti raccolti a Brindisi quando sono correttamente differenziati? La risposta a questa domanda è un “viaggio” interessante e istruttivo. Più di quanto si possa immaginare parlando di spazzatura. Il materiale raccolto in città viene dirottato a Campi Salentina. L’impianto della Sud Gas s.r.l. riceve diversi tipi di rifiuti e il loro trattamento avviene in diverse fasi. Il materiale in ingresso viene innanzitutto pesato, depositato in apposite aree in base alla tipologia di materiale e di raccolta e successivamente 26
fatto confluire, tramite nastro trasportatore, all’interno di un filtro rotante, munito di elettrocalamite, che elimina i rifiuti estranei di piccole dimensioni, in particolare il materiale ferroso rilasciato in un apposito contenitore sottostante la macchina e costituirà la prima tipologia da rifiuto da riciclare. Sempre tramite nastro trasportatore i rifiuti vengono accompagnati in una seconda macchina che seleziona il materiale che dovrà essere destinato in discarica (il cosiddetto sottovaglio) in quanto non utilizzabile in alcun modo. I rifiuti selezionati (il sopravaglio), dopo esser letteralmente passati dalle mani degli operatori addetti alla cernita e selezione per tipologia di rifiuto e frazione omogenea (carta, plastica, vetro), finiscono in appositi contenitori. Da qui, per mezzo di un altro nastro trasportatore, vengono avviati alla pressa compattatrice che li schiaccia e lega. Le balle così formate vengono trasportate e conferite presso aziende che riciclano i rifiuti per produrre nuovi prodotti. Quindi, ricapitolando, la raccolta differenziata rende più pulita e vivibile la città, permette di ridurre sensibilmente il volume dei rifiuti da inviare allo smaltimento, permette il recupero dei materiali per produrne di nuovi o per trasformarli in fonte di energia (dato non di poco conto per un paese come l’Italia povero di materie prime). A questo punto la domanda sorge spontanea. L’impegno (minimo) che comporta la differenziata vale o no i milioni di euro necessari per bonificare una discarica?
AMBIENTE
Ecosostenibilità in barca a vela MARE
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Un viaggio in barca a vela è sinonimo di ecosostenibilità: spinti dal vento, silenziosamente, vivendo a stretto contatto con l’ambiente marino. Prescindendo da studi inerenti materiali e procedure sulla realizzazione di imbarcazioni ecosostenibili, riportiamo di seguito alcuni semplici suggerimenti da seguire per fare di questa esperienza un incentivo alla vita ecosostenibile. Bastano piccole accortezze per rispettare il mare e vivere la vela così come si deve. Come il corretto utilizzo delle risorse idriche, il cui consumo è vincolato alla capienza del serbatoio: è assolutamente necessario ed anche una semplice doccia va fatta considerando un uso oculato di acqua dolce. Anche il prelavaggio di stoviglie e piatti va
effettuato con acqua di mare e per lavare i denti può essere sufficiente mezzo bicchiere di acqua. La mancanza di energia comprometterebbe la sicurezza a bordo, quindi, è sempre buona norma utilizzare lampade a basso consumo così come tecnologie per la produzione di energia come impianti eolici e fotovoltaici. È inoltre sempre auspicabile l’uso di saponi, detergenti, bagno schiuma biodegradabili, così come l’utilizzo di stoviglie in plastica. Importante differenziare i rifiuti, con conferimento degli stessi una volta in porto. Fondamentale una corretta scelta dell’itinerario migliore che possa permettere durante il viaggio di scalare porti attrezzati con i necessari servizi. Buon vento. 27
Le nostre trasmissioni:
L’inchiesta
Lunedì alle 21,15: dì) voli (in replica il marte conduce Francesca Me
Basketlandia
MARTEDì alle 21,15: ì) o (in replica il mercoled conduce Renato Rubin
Calcio d’inizio
15: Mercoledì dalle 21, ce (in replica il giovedì) no conduce Mariella Lo
Rebus
Giovedì dalle 21,15: o (in replica il venerdì) conduce Renato Rubin lla Rovere
uce Nuccio de L’amico Nuccio: cond16,3 nica 13,30). 0; sabato 15,00; dome
(giovedì 22,30; venerdì
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ina ittente televisiva brindis Da oltre 25 anni l’unica em SPECIALI - SPORT INTERVISTE – CRONACHE 28
Il coraggio di sostenersi KP -YHUJLZJV ;YPUJOLYH
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SPORT
Self-made sport society, si potrebbe definire così la “Ginnastica La Rosa”, uno degli esempi più importanti dell’attività agonistica brindisina. Nel 1996, nella piccola palestra del quartiere La Rosa si fonda una società che inizialmente si muove sulle direttrici del dilettantismo. Ma poi emerge l’attuale ossatura, che muove i primi passi nella serie C con risultati estremamente buoni. La scalata all’olimpo della ginnastica italiana è però costellata di difficoltà essenzialmente di ordine economico: la società si regge sulle proprie forze, quelle delle famiglie delle atlete e quello degli enti locali con piccoli contributi negli ultimi anni. Nonostante questo, prima c’è la salita in serie B nel 2007-2008, dove rimane solo un anno prima di salire in A2. Anche qui, solo un anno di permanenza prima di andare nella Top Eight, il gotha della ginnastica italiana. Il primo anno c’è un ottimo quinto posto, bissato l’anno successivo nonostante l’infortunio dell’atleta di punta, Serena Licchetta, fuori per buona parte della stagione. Ora si aspetta la nuova stagione, che partirà il prossimo 6 dicembre e già le atlete di serie C si sono fatte valere nella fase interregionale. La Licchetta, che ha conquistato già la finale mondiale alle parallele asimmetriche nel 2009 e quella a squadre nel 2010, sarà invece attesa dagli impegni verso l’Olimpiade di Londra. Al momento la società è guidata da Antonio Spagnolo, mentre la figlia Barbara, una delle prime promotrici della società, è istruttrice assieme a Luigi Piliego e Daniela Scivales. Insomma, sta per iniziare una nuova stagione e l’ingrediente principale per “sostenersi” non è altro che la passione per lo sport.
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Diario di un ciclista urbano La bici con cui ho imparato ad andare senza rotelle è stata una piccola Graziella smessa da mia cugina. Con alterni successi, sia chiaro. Ricordo ancora l’avambraccio sinistro scartavetrato dopo una caduta sul “Liscio” (che di liscio non aveva un bel niente). Gli anni ’80 portarono la moda delle Bmx. Mi resi subito conto che c’era poco feeling tra me e quel mezzo tanto ardito. Non ce la facevo ad andar senza mani, non sapevo impennare ed ogni derapata si concludeva con una rovinosa caduta. Il gesto più “criminale” in cui riuscivo era incastrare una mezza bottiglia di plastica tra il forcellino posteriore ed il copertone così da produrre un rumoraccio tipo moto enduro. Con gli anni ’90 arrivò la rivoluzione delle Mtb. La mia era bellissima, ma fu usata poco. L’adolescenza, con le sue pulsioni ed i suoi ormoni, premeva. La bicicletta non era così figa da essere un mezzo di trasporto o un passatempo… Ed io avevo troppo poco carattere per andare controcorrente. Comunque, tutte le mie bici erano prodotte in Italia ed acquistate da rivenditori locali. Oggi averne una “made in Italy” vuol dire pagarla un occhio della testa, comprarla a Brindisi, pura utopia. Se ciò è vero per questo mezzo che non ha fatto ancora breccia nell’immaginario collettivo e nei costumi dei brindisini, non è invece così per i prodotti della terra, che ostinatamente sfidano globalizzazione e delocalizzazione. Carciofi, pumbitori e muluni sarginischi vanno acquistati alla chiazza e non negli ipermercati, colpevoli di portare fuori città i flussi economici, rendendo tutti più poveri. Le parole d’ordine oggi sono approccio critico, equo e solidale al consumo, precedenza ai prodotti locali ed al biologico vero. Facile da dire ma di difficile attuazione pratica direbbe qualcuno. Ed invece anche da noi, grazie all’impegno di Giovanna, Nicola e Renè, esiste un Gruppo di Acquisto Solidale. A pochi km dal centro cittadino, nelle campagne tra Brindisi e Mesagne, c’è chi ha scelto di lavorare la terra nel rispetto dell’ambiente e dell’individuo. Se ci andate, magari in bicicletta, sul primo tratto del percorso ciclabile della Civiltà Rupestre vi capiterà di incrociare qualche antica masseria testimone di un passato in cui era l’agricoltura a misura d’uomo a farla da padrone. Questa non è pubblicità, sia ben chiaro, è istinto di sopravvivenza. Non lamentiamoci quindi se fra qualche anno nel piatto, invece dell’insalata, troveremo pepite di carbone e panneli fotovoltaici. *OYPZ[PHU 4\YHNSPH (:+ 0U[V;OL)PRL 30
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