PICCOLO
il punto, la virgola e anche i due punti.
IL
CREMONA
www.issuu.com/ilpiccolocremona Anno 2 • n. 30 • sabato 28 Luglio 2018
Settimanale di informazione • Non riceve alcun finanziamento pubblico
Periodico • € 0,02 copia omaggio
Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: Kairos adv srl, via Madoglio 11- Bonemerse (CR)• Amministrazione e diffusione: via San Bernardo 37 - Cremona tel. 328 0493888 - fax 0372 597860 • Aut. del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 Direzione e redazione: via S. Bernardo 37, Cremona - tel. 0372 1982590 • redazioneilpiccolo@gmail.com • Stampa: I.G.E.P. Srl - Industria Grafica Editoriale Pizzorni - Cremona • Pubblicità: Kairos adv srl • 0372 435474 • 335 208695 kairosadvsrl@gmail.com
I recenti casi a Napoli e Cremona di ultra 80enni che chiamano il 112 solo per avere compagnia evidenziano un’emergenza
la solitudine, prima malattia degli anziani che vivono soli Alle pagine 4-5
f at e m i pa r t i r e . . .
politica
parlamento superabile? il dibattito Articolo a pagina 7
trasporti
«in trappola nel treno» nuova odissea Articolo a pagina 6
tante sagre ma manca un calendario Articolo a pagina 10
basket
Godiamoci le ferie
Ai greci non abbiamo lasciato neanche i soldi per spegnere gli incendi, Marchionne muore e qualche giornale sembra faccia festa, Bonucci legge che Ronaldo va alla Juve e lui minaccia di tornarci, si scopre che solo una piccola parte di chi riceve porno-ricatti via mail fa denuncia (coda di paglia?), un mio amico martedì ha fatto un viaggio in treno che neanche con la carovana nel far west, il Tour sembra Giochi senza frontiere, tra sputi, cinghie lanciate come lazos di Tex Willer, getti d’acqua e persino lacrimogeni, e io sono qui dentro a lavorare (vabbé, per quel che vale per un giornalista) mentre i miei amici sono al mare o in montagna. Mi sento stanco per inventarmi una battuta, accontentatevi del titolo sopra. Ci risentiamo il 25 agosto. Vanni
tempo libero
Cari lettori e care lettrici, anche il Piccolo va in ferie. Vi auguriamo buone vacanze e ci rivediamo sabato 25 agosto
l’editoriale
pagina 23
La Vanoli scommette su due americani: Saunders e Aldridge
di Daniele Tamburini
a g r i c o l t u r a
Articolo a pagina 9
lavorare nei campi? meglio che in banca per i giovani calcio
pagine 25
Primi test positivi per la nuova Cremo di Mandorlini
ciclismo
pagina 24
Marta Cavalli si conferma anche con le grandi casalasco
inquadra il QR CODE e leggi su smartphone e tablet la versione digitale e gratuita del giornale
casalmaggiore e asola, guerra tra poveri?
Articolo a pagina 14
c u l t u r a
Mostra aperta fino al 30 agosto
L’arte dei popoli Le vostre illumina la casa fotografie di stradivari a pagina 13
Anticolo a pagina 21
L’estate è al suo culmine: è veramente tempo di ferie. Ci saranno i giorni da bollino nero, le strade affollate, spiagge, località montane e turistiche brulicanti di vita. Va bene così, abbiamo diritto ad un po’ di riposo. Tutti gli anni si ripete questa sorta di rito laico: ma è una certezza, una consolidata certezza che tutto, più o meno, si stia svolgendo nei binari conosciuti. L’essere umano vuole certezze, magari poche, magari piccole, ma ne ha bisogno. Le sirene incantatrici della scommessa continua, del mettersi alla prova costante, della “vita liquida”, parafrasando Bauman, sono, appunto, sirene. Sono state un prodotto di una recente era, che adesso è già in crisi. Ricordate il “turbocapitalismo”? Poi c’è stata la crisi, terribile, mortifera. Ci stiamo ancora leccando le ferite. Se le sta leccando ancora più la Grecia, distrutta, messa in ginocchio dalle azioni, prima, di un regime corrotto, poi dalle esigenze del capitalismo finanziario che domina nella Unione europea, e non solo. Quelle ferite per cui, davanti ai muri di fuoco di questi giorni, non ci sono vigili del fuoco sufficienti, i mezzi sono guasti o fatiscenti: i macchinari sono vecchi o con le gomme a terra. Qualcuno ha ricordato che, un anno fa, 5mila vigili manifestarono ad Atene per protestare contro il taglio di 4mila unità su 12mila, senza nessun esito. Gli incendi, poi, hanno chiesto il conto. E’ una certezza anche questa: scelte dissennate, crudeli, distruttive, lontane dal bene pubblico, prima o poi reclamano un pagamento salato e terribile. Ma bando alle chiacchiere: godiamoci le ferie, cari lettori, care lettrici. Arrivederci a fine agosto.