il piccolo 02 del 11-01-2025

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Nell’ambito del progetto di completamento sarà abbattuto il manufatto eretto negli anni ’50

Area Frazzi, giù

boom dei prezzi per l’effetto Airbnb

Galletti a pagina 7

ECONOMIA

Bonifici istantanei Via il sovrapprezzo

Pani a pagina 6

A Milano dal 1° gennaio è vietato fumare all’aperto a meno di 10 metri di distanza da altre persone. Vado in un parco, non vedo nessuno nei dintorni quindi accendo il sigaro e vedo da lontano che arriva un ghisa. Giunto vicino alla mia panchina mi fa: “Non sa che è vietato fumare anche all’aperto?”. E io: “Certo. Ma solo se c’è qualcuno nel raggio di 10 metri”. Ancora lui: “Infatti, ci sono io. Sono 40 euro”. Vanni Raineri

CULTURA

Come rivivono oggi i pensieri filosofici

Dossena e Pani alle pagina 16-17

LA STRETTA MILANESE SUL

FUMO: PER ORA NIENTE MULTE, QUANDO ANCHE A CREMONA?

Cremo in Ciociaria per ripartire veloce

La Vanoli di Brotto non vuole fermarsi Volpi a pagina 19

a pagina 21

a pagina 20 VOLLEY SERIE A2

La Vbc può risalire grazie alla Montano

L’Italremo si raduna con tre cremonesi

Raineri a pagina 5
fatemi capire...

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SERVIZI

Ufficio Anagrafe, spostamento temporaneo

Per poter eseguire alcuni interventi di manutenzione, martedì 14 e mercoledì 15 gennaio gli attuali spazi dell’Ufficio Anagrafe non saranno accessibili al pubblico che potrà comunque usufruire di tutti i servizi, che non saranno interrotti, in una zona adiacente l’Ufficio Elettorale. Rimane invariato l’ingresso che sarà sempre da via Ala Ponzone, 32.

«L’ingresso sud della città è il più bello e scenografico, ma esiste un muro che impedisce di godere dello spettacolo imponente dell’area Frazzi. Certo non potremo ricostruire lo splendido ingresso del macello di porta Po, ma abbattere il muro di cinta lungo viale Po ridarà quel respiro e quell’ampiezza che si godono solo nelle più belle città». Così dichiara l’assessore con delega alle Opere Pubbliche e all’Urbanistica Paolo Carletti in merito a quanto previsto, tra l’altro, nel progetto di rigenerazione urbana del parco Ugo Tognazzi, area Frazzi, che è stato predisposto.

A seguito dei lavori già avviati e volti a riqualificare alcune strutture nell’area Frazzi, come il restauro e la nuova funzione del “Forno grande” in corso di realizzazione e la riqualificazione del parco Ugo Tognazzi, già completato, questo ulteriore intervento si pone come obbiettivo il completamento della

CRONACa

INCONTRI

Terza

guerra mondiale a pezzi: la conferenza

Oggi alle 17 presso SpazioComune ultimo dei quattro incontri con l’autore, della 2ª edizione della rassegna “Un’altra visione del mondo - Voci divergenti dal pensiero unico”, organizzata dall’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba-Circolo di Cremona. L’analista Stefano Orsi parlerà di “Ucraina e Palestina, Medio Oriente e Siria, Georgia e Romania; cronache della terza guerra mondiale a pezzi”.

ANNIVERSARIO

Due incontri a Cremona su don Primo Mazzolari

In occasione del 135° anniversario della nascita di don Primo Mazzolari Cremona ospita due incontri: oggi alle 16 nella Biblioteca del Centro pastorale di Via S. Antonio del Fuoco 9/a presentazione del libro di don Antonio Agnelli “Il vivente, i poveri, la pace”. Profezia e modernità di Primo Mazzolari. Domani alle 16 alla parrocchia del Boschetto visita alla cascina San Colombano dove Primo Mazzolari nacque nel 1890.

Area Frazzi, il muro di cinta verrà abbattuto

rigenerazione urbana dell’intero comparto. L’area interessata fa da filtro naturalistico tra il fabbricato ex industriale denominato “Forno Grande” e viale Po. Il parco presenta un leggero declivio verso sud, creando una conca naturale delimitata ad est dal corso d’acqua del Morbasco, a sud dall’area del Forno Hoffmann (Forno grande), a ovest da via della Ceramica e a nord da viale Po. Come linea di separazione tra il viale alberato ed il parco, vi è un muro in mattoni con soprastante un grigliato di metallo eretto nella seconda metà dello scorso secolo: non esistono infatti fonti storiche cer te sulla realizzazione dell’attuale muro che delimitava l’area Frazzi, ma,

ripercorrendo storiograficamente gli avvenimenti seguendo il percorso fotografico e in base alle istantanee dell’epoca, è sta-

to possibile identificare il periodo a cui risale l’opera, cioè ad un’epoca compresa tra il 1956 ed il 1958.

POLITICA

Un uomo di 52 anni è stato arrestato dai Carabinieri di Cremona per aver violato un divieto di avvicinamento imposto nei confronti della ex moglie e del figlio minorenne. Nonostante la misura restrittiva, l'uomo ha deciso di recarsi nei pressi della scuola frequentata dal figlio, mettendo in atto un comportamento che ha suscitato preoccupazione e allerta tra i presenti. Il 9 gennaio, la centrale operativa dei Carabinieri di Cremona ha ricevuto una segnalazione dal

C’è un posto che piccoli e grandi dovrebbero visitare, nonostante le feste siano terminate: è il “presepe nel mondo contadino” realizzato, a grandezza naturale, nella Cascina Piacentini a Olmeneta, in via Cimitero Vecchio. Opera dell’agricoltore Francesco Piacentini e della moglie Pierangela Groppelli , con il prezioso aiuto di Mauro Pellegri , questa “Natività in cascina” racconta, in una serie di scene, la vita condivisa da tante famiglie contadine nel secolo scorso, sfogliando un album dei ricordi anco-

braccialetto elettronico indossato dall'uomo, che ha rilevato la sua presenza nelle vicinanze delle persone coinvolte. Nel frattempo, il personale della scuola, accortosi della sua presenza all'ingresso dell'istituto, ha allertato le forze dell'ordine, preoccupato per le possibili conseguenze. L'inter vento dei Carabinieri è stato immediato, ma quando sono arrivati sul posto, l'uomo si era già allontanato. Dopo alcune verifiche, i militari sono riusciti a rintracciarlo nella sua

abitazione. L’uomo è stato arrestato in flagranza. Ieri mattina l’arresto è stato convalidato e l’uomo è stato liberato. Il giudice ha confermato nei suoi confronti le misure cautelari che aveva in precedenza e ha rinviato la decisione all’udienza del prossimo 6 giugno. Questo episodio ha sottolineato l'efficacia del sistema di monitoraggio elettronico e la prontezza del personale scolastico, che ha saputo reagire per garantire la sicurezza degli studenti e del personale.

Di fatto questa separazione, che aveva la funzione di delimitazione dell’area produttiva della vecchia fornace, nella rinnovata ottica della rigenerazione urbana del quartiere Po, portata avanti negli scorsi anni, con la riqualificazione e il restauro della strutture limitrofe, comporta una barriera non funzionale che limita l’accesso alla nuova struttura ricettiva e contrasta con l’idea di collegamento, fruibilità e aggregazione che si vuole creare. In questo modo viene meno la possibilità di godere della vista dei luoghi, creando una barriera al cono di vista ottico che si creerebbe sull’intera area in presenza del muro. L’intervento prevede pertanto l’abbattimento del manufatto, riportando lo stato dei luoghi come era in passato.

Il Partito Democratico al voto il 25 gennaio

Giovedì scorso si è riunita la Direzione Provinciale del PD presieduta dal Presidente Gianluca Savoldi per deliberare sulle modalità di elezione del nuovo Segretario Provinciale, dopo le dimissioni di Vittore Soldo . Erano presenti 31 componenti della Direzione Provinciale. Per l’elezione del nuovo Segretario l’Assemblea in presenza è convocata per sabato 25 gennaio dalle ore 15 alle 19.30. Al termine della presentazione dei candidati e dei programmi sarà aperto il seggio elettorale che rimarrà attivo fino alle 19.30. Per garantire la più ampia espressione del voto il seggio sarà aperto anche domenica 26 gennaio dalle 9 alle 12 presso la Federazione PD di Cremona in Via Ippocastani, 2. Seguiranno lo scrutinio e la proclamazione dell’eletto.

Olmeneta, ultimi giorni per visitare il presepe contadino

ra ben presente nella memoria di tanti cremonesi. Attraverso una serie di “quadri di vita quotidiana” – spostandosi dal cortile alle stalle, dalla casa contadina ai portici della cascina, dai luoghi di lavoro a quelli di incontro e di riposo, dalle vie ai pascoli – si ritrovano protagonisti, attività, tradizioni, mestieri e momenti che scandivano la vita e il lavoro in campagna. Protagoniste sono le famiglie

contadine, con tutte le generazioni ben rappresentate, dai più piccoli agli adulti ai nonni. Percorrendo la via che conduce alla capanna della Natività, si incontrano così il pollaio e le stalle, con tutti gli animali a grandezza naturale. Si arriva ai portici e alle stanze dell’abitazione, si passa dall’osteria e dalla fucina, si incontrano tante figure al lavoro. Nei giorni scorsi i visitatori sono stati nu -

merosi. Con grande disponibilità la signora Groppelli risponde alle domande dei visitatori e illustra le varie “scene di vita quotidiana”. Il presepe della famiglia Piacentini è un museo della vita contadina a cielo aperto. Ed è particolarmente significativo il fatto che prenda vita all’interno di un’azienda agricola. È possibile vederlo fino al 20 gennaio. È sempre aperto e la sera viene illuminato. Aspetta la visita delle famiglie cremonesi e, particolarmente attese, anche delle scolaresche.

CRONACA
L.INIZIATIVA

FONDAZIONE L'ADDIO

“Città di Cremona”: insediato il nuovo CdA

Si è insediato mercoledì, presso la sede di Piazza Giovanni XXIII, il CdA di Fondazione Città di Cremona, nominato dal sindaco Andrea Virgilio in dicembre. Accanto al presidente Giuseppe Foderaro , i nuovi componenti del Cda:  Angela Bellardi che assume l'incarico di vice presidente; Roberto Galletti ; Roberto Fiorentini ; Marina Maria Nicoletta Ennia Gerevini , in una seduta contraddistinta da un ottimo clima di forte positività. Prima dell'inizio dei lavori, i saluti del sindaco Virgilio e il passaggio di testimone da parte di Uliana Garoli , che ha retto la presidenza negli ultimi due mandati.  «È grazie a loro - ha dichiarato Foderaro - che oggi possiamo progettare ulteriori scelte per il futuro. Negli anni è stato fatto un lavoro importante sul patrimonio ed è così che la Fondazione è oggi al centro del sistema del welfare cremonese. Il nostro lavoro ora si concentrerà particolarmente sul fare in modo che la Fondazione e il suo ruolo all'interno della città siano sempre più conosciuti e riconosciuti. Questo sarà il nostro impegno prioritario, senza dimenticare ovviamente quella che è l'ordinarietà, riguardante la gestione del patrimonio, la redditività e il reinvestimento delle risorse nelle esigenze del welfare".

“Ciao, sono il Caimano!”. Voce squillante, sempre allegra, gentile: era lui, Maurizio Cozzoli che chiamava per dare informazioni, a volte in vista di una nuova impresa, più spesso per i suoi amati corsi per bagnino di salvataggio. Mai una volta che si presentasse con nome e cognome. Lui era il Caimano, tanto che pure la sua mail era “caimanodelpo”. Maurizio ci ha lasciato venerdì scorso all’età di 72 anni, in buona parte trascorsi a nuotare in ogni parte del mondo. Nel segno del nuoto di fondo ha unito fede, profondità di pensiero, cultura, umanità, azione e solidarietà.

Tra i tanti titoli, quello di Cavaliere della Repubblica, di Azzurro d’Italia, di fondatore e primo presidente del Lions Club Cremona Lido Po, di Cavaliere di San Marco a Venezia, di membro dell’Ordine dei Cavalieri Templari, di socio onorario della Baldesio e di socio Panathlon. È stato insegnante di scienze motorie, e narratore affascinante ogni qualvolta è stato chiamato a raccontare non tanto le sue imprese, ma proprio la filosofia sottintesa. Non a caso proprio in Filosofia si era laureato, con una tesi su Sant’Agostino.

Il cordoglio in città, provincia ma ben oltre i nostri confini è stato vasto e sincero. I funerali si sono celebrati mercoledì in Sant’Ilario.

Il Caimano Cozzoli ha compiuto imprese sportive in ogni angolo del pianeta, dal Camerun a New York, dall’Argentina all’Egitto, dal Canale di Suez alla Florida, dal Canada a Israele, e tanti altri luoghi. Ma la volontà di Maurizio come detto non era quella di dare valore agonistico alle sue prestazioni in acqua, preferendo

Il Caimano del Po percorre nuove acque

invece approfondire il suo viaggio umano sottolineando sempre il grande orgoglio, condito a commozione, di poter rappresentare l’Italia nei luoghi che ha visitato.

Univa il nuoto alla filosofia antica, che, come disse egli stesso, «mi ha permesso di aggiungere le bracciate che mancavano per arrivare in fondo». Niente muta (solo lanolina e vaselina spalmate sul corpo), niente pinne né respiratore, a Cozzoli quel che serviva era il pensiero di Platone, «che mi ha insegnato a vedere l’acqua con gli occhi dell’anima» e quindi il silenzio, «che mi obbligava a parlare con me stesso ed è diventato il mio migliore amico».

Col tempo l’intento del Caimano è stato quello di legare ad ogni traversata un messaggio di pace, di amicizia, per unirsi spi-

Maurizio Cozzoli

ci ha lasciato a 72 anni, dopo una vita ricca di imprese nel fondo in ogni angolo del pianeta

ritualmente ai problemi del mondo: «Oggi non mi interessano più le gare, le sfide e i record, mi interessa trasmettere messaggi umanitari».

In occasione della Vogalonga del 2015 si immerse per la settima volta nel Canal Grande a Venezia (nell’occasione furono scattate le due foto in pagina), e raccontò agli amici del Panathlon veneziano: «Nuotare è la mia gioia, come anche la musica. Per questo vorrei unire "spiritualmente" i musicisti barocchi veneziani Benedetto e Alessandro Marcello, Tommaso Albinoni, Antonio Vivaldi, Arcangelo Corelli ai liutai cremonesi Stradivari, Guarneri del Gesù e Amati».

Un’altra delle sue frasi, tenera e suggestiva pensando ai nuovi luoghi che si accinge a frequentare: «Guardando le stelle ho pensato di essere l’uomo più felice del mondo, e mi sono reso conto di essere un solitario. Sto bene nella contemplazione»

VANNI RAINERI
Garoli e Foderaro

NUOVE NORME

Ha fatto discutere la scelta del Comune di Milano di proibire le sigarette

multe

Inizio soft per il divieto anti-fumo

Ma qualcuno ha detto al signor Sérgio Conceiçào che non solo a Milano non si può da tempo fumare al chiuso, ma nemmeno all’aperto se nei pressi ci sono altre persone? Eppure l’allenatore portoghese, da poco arrivato al Milan, ha pensato bene di celebrare la vittoria della Supercoppa accendendosi un bel cubano negli spogliatoi rossoneri.

Vabbè che il derby si è giocato in Arabia, ma forse il mister non conosce ancora la nuova legge di cui parla tutta Italia e per ora valida solo nel Comune di Milano (almeno in Italia): dal 1° gennaio 2025 nella città di Milano il divieto di fumo è esteso “a tutte le aree pubbliche o ad uso pubblico all’aperto, incluse vie e strade, ad eccezione quindi delle aree isolate in cui è possibile rispettare la distanza di 10 metri da altre persone”. Riguarda “i prodotti del tabacco, mentre è ammesso l'utilizzo di sigarette elettroniche (e-cig)”.

Già dal 2021 nel capoluogo lombardo era scattato il divieto di fumare in alcune aree all’aperto come le fermate dei mezzi pubblici, i parchi e le aree verdi, comprese aree cani e parchi giochi, i cimiteri e le strutture sportive.

Ma come il Comune ha motivato tale scelta drastica? Sono tre gli obiettivi: proteggere le persone dal fumo passivo, limitare l’inquinamento in particolare riducendo il pm10, sensibilizzare e scoraggiare stili di vita dannosi.

Milano è un unicum in Italia, ma altre località hanno già fatto scelte nella stessa direzione. Ad esempio Bibione è stata la prima a vietare il fumo sulle spiagge. E all’estero?

In parecchi casi esistono divieti limitati, ad esempio alle spiagge, ai luoghi vicino ad ospedali e scuole, ed aree verdi e boschive per limitare il rischio di incendi, a piscine e campeggi, addirittura per strada (Tokyo).

La decisione milanese di stabilire il divieto nel raggio di 10 metri da altre persone ha scatenato l’ironia di tanti. Devo andare in giro col metro in tasca? Se accendo la sigaretta e poi arriva qualche ficcanaso devo spegnerla o spostarmi?

E via di questo passo. Al di là del sarcasmo, tanti applaudono alla decisione. Ad esempio la Fondazione Veronesi, che so-

stiene che secondo i propri studi 4-5 metri di distanza non bastano per essere al riparo dagli effetti del fumo passivo. Chi ha più di 30 anni ricorderà bene la legge Sirchia, che proprio ieri ha festeggiato 20 anni dall’entrata in vigore. Sulla nuova norma aleggiava grande pessimismo, nessuno pensava che in Italia la regola sarebbe stata immediatamente rispettata come invece è avvenuto.

Certo, uno dei punti caldi riguarda i controlli: a Milano come detto già dal 2021 è vietato fumare alle fermate dei mezzi pubblici, negli impianti sportivi, in parchi e aree verdi, ma i controlli sono stati molto scarsi. Nella prima settimana in cui è in vigore il divieto a Milano non è stata comminata alcuna multa, segno che l’obiettivo del

Comune in questa prima fase non è quello di sanzionare. Certo, sarebbe utile allargare la norma al di fuori dei confini meneghini. In ogni caso la battaglia contro il fumo si fa più energica. Ricordiamo che pochi mesi fa fu avanzata la proposta di aumentare di ben 5 euro il prezzo del pacchetto di sigarette, per far sì che chi più probabilmente si ammalerà contribuisca maggiormente ai costi della sanità. Un principio discutibile (perché applicabile ad altri campi) per quella che fu soprattutto una provocazione. Un aumento di 5 euro andrebbe totalmente sulle accise, che oggi sono in Italia più basse rispetto alla media Ue. Lo Stato incassa in media 3 euro a pacchetto, contro una cifra più che doppia in Francia, Olanda, Irlanda e Inghilterra.

Questura di Cremona: ecco 6 nuovi ispettori

Sono 6 i nuovi Ispettori arrivati nella mattinata di mercoledì presso la Questura di Cremona, dopo aver terminato il 17° corso di formazione per allievi Vice Ispettori della Polizia di Stato.

I nuovi Ispettori, disporranno di un “periodo di applicazione pratica”, terminato il quale saranno immessi in ruolo.

I nuovi Vice Ispettori della Polizia di Stato, andranno a rinforzare gli organici dell’Ufficio Immigrazione, e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e della Sezione Operativa per la sicurezza cibernetica di Cremona e della locale Sezione della Polizia Stradale.

I neo-Ispettori sono stati ricevuti mercoledì mattina dal Questore di Cremona Ottavio Aragona , che ha augurato loro buon lavoro per l’inizio di carriera, invitandoli ad esprimere sempre il massimo impegno nelle mansioni che andranno a svolgere al servizio delle istituzioni e della collettività cremonese.

VANNI RAINERI
POLIZIA DI STATO

Mostra dei Presepi: oltre 1.700 visitatori

Si è conclusa con grande soddisfazione la Mostra dei Presepi di Credo Odv, promossa da Confcommercio Provincia di Cremona, in collaborazione con Le Botteghe del Centro, il Distretto Urbano del Commercio (Duc) e il Comune di Cremona. L’iniziativa ha attirato oltre 1.700 visitatori, trasformando due vetrine spente in un simbolo di rinascita per il centro storico. Oltre al successo di pubblico, la mostra ha avuto un ulteriore risultato tangibile: lo spazio che l’ha ospitata sarà affittato per tre mesi da un temporar y shop, confermando il valore di iniziative che sanno unire tradizione, solidarietà e rilancio economico.

Soddisfatto del risultato Stefano Anceschi , direttore generale di Confcommercio: «Importante mettere in campo progetti capaci di combinare creatività e strategia per rivitalizzare il tessuto commerciale urbano».

Eugenio Marchesi , presidente delle Botteghe del Centro: «Riaccendere due vetrine spente è stato un gesto simbolico e concreto per il centro storico».

Andrea Badioni , presidente di Confcommercio: «La Mostra dei Presepi è un esempio di come la collaborazione tra associazione, enti e istituzioni possa generare valore per la comunità».

SELEZIONE

Carabinieri: concorso per 65 Allievi Ufficiali

ECONOMIA

Sono iniziate le procedure per la selezione e l’arruolamento di 65 Allievi Ufficiali dell’Arma dei Carabinieri in servizio permanente. Gli aspiranti potranno presentare la domanda online fino al 15 gennaio attraverso il sito www. carabinieri.it nell’area concorsi, seguendo l’appo-

sito iter e sostenendo le prove previste dal bando. Al concorso possono partecipare i cittadini italiani in possesso del titolo di diploma o che siano in grado di conseguirlo nell’anno scolastico 2024/2025, di un’età compresa tra i 17 anni compiuti e i 22 anni.

Un regolamento obbliga le banche ad uniformare gli importi dovuti per tutti gli ordini di versamento

Bonifici istantanei: addio costi extra

FEDERICO PANI

Il tempo di latenza di un pagamento viene detto “cooling period”: ecco, per chi lo vorrà, dal 9 ottobre prossimo, le banche (tutte!) dovranno mettere a disposizione dei clienti un servizio che lo bypassi. Ma non solo: la novità più recente è che da un paio di giorni, dal 9 gennaio, le banche (sempre tutte) sono obbligate almeno a ricevere i bonifici istantanei destinati ai loro clienti. Quegli stessi bonifici, peraltro, devono costare d’ora in poi come qualsiasi bonifico ordinario.

UN REGOLAMENTO UE CHE

LIVELLA I COSTI DEI BONIFICI

ORDINARI E ISTANTANEI

La svolta è dovuta all’applicazione di un regolamento che arriva dal Consiglio europeo dei pagamenti. L’obbiettivo è dare a questa forma di pagamento, istantanea appunto, gli stessi vantaggi di cui gode il bonifico ordinario, che a differenza del primo è interessato da pochi o da nessun costo aggiuntivo. Sono costi, laddove presenti, comunque mediamente inferiori all’“instant payment” (dove invece si arriva anche a tre euro l’uno). Il merito, come si legge sul Corriere della Sera , è della concorrenza tra le banche in materia di un servizio basilare come il bonifico regolare.

UN VANTAGGIO ANCHE PER LE AZIENDE E LA “LOTTA” AL CONTANTE

I destinatari che beneficeranno di questa misura non sono solo i consumatori, ma anche le imprese: basta pensare al fatto che il bonifico ordinario è un ser vizio attivo solo nei giorni feriali e in determinati orari; il pagamento istantaneo, invece, può essere effettuato in qualsiasi momento in qualsiasi giorno. Da questo punto di vista, peraltro, l’implementazione della misura può contribuire all’ulteriore riduzione dell’utilizzo del contante; il bonifico istantaneo, grazie alla sua versatilità, farà concorrenza naturalmente anche agli assegni e alle carte di pagamento.

QUALI SONO I RISCHI DEI BONIFICI ISTANTANEI?

Tutto bene? Fino a un certo punto. I bonifici istantanei sono una forma di pagamento comoda e che però comporta alcuni rischi aggiuntivi. Il tempo che trascorre tra un pagamento e un altro può fare la differenza in alcuni casi di frode; oppure, semplicemente, può essere utile per rimediare a un errore, dall’Iban sbagliato alla sostituzione di un beneficiario con un altro. Stando alle regole comunitarie, la prevenzione dalle truffe, in particolare, è responsabilità soprattutto delle banche e dei provider di servizi di pagamento: ad esempio, si può ipotizzare, ricevendo una notifica di allerta pri -

ma di procedere a una transazione sospetta; oppure suggerendo di porre sempre dei tetti massimi per le transazioni così da limitare i danni possibili.

SUI BONIFICI EFFETTUATI PER ERRORE RESTANO DUBBI Ma torniamo per un momento alla questione del beneficiario sbagliato di un bonifico. Trattenere la somma, stando a una sentenza della Corte di Cassazione (la scheda, consultabile in rete, è a cura dell’avvocato Pasquale Guida e caricata via portale dell’Ordine degli avvocati di Napoli), costituisce reato. Tuttavia, su La Repubblica , Carlo Romano riporta la storia di un’impresa che, pur avendo ricevuto un bonifico per errore, ha restituito solo una parte della somma: “[…] la giudice Paola Giammaroli ha fatto calare il sipario sulla vicenda: assoluzione, perché ‘il fatto non costituisce reato’. Ed è proprio così, perché la Cassazione si è espressa in merito a vicende simili: se il bonifico eseguito per errore viene trattenuto dal beneficiario, si può parlare al massimo di impedimento civilistico”. Nel dubbio, chiaramente, meglio evitare di farsi (giustamente) portare in tribunale per restituire la somma, e dovere poi pagare anche le spese processuali.

CREDO ODV

Gli affitti brevi hanno un impatto complesso e talvolta contraddittorio sul mercato immobiliare: possono ridurre il valore delle abitazioni se la vivibilità del quartiere viene compromessa, ma possono anche determinare un aumento dei prezzi qualora limitino l’offerta di alloggi disponibili per i residenti. Questo fenomeno, sempre più diffuso, sta trasformando profondamente le dinamiche di molte città, creando da un lato opportunità economiche, dall’altro problemi sociali.

Per capire l’entità del fenomeno, è utile considerare i dati relativi al 2021: Airbnb, nota piattaforma dedicata agli affitti brevi, con circa 476mila strutture attive, ha generato oltre 22 milioni di notti prenotate e transazioni per un valore complessivo superiore a 2,9 miliardi di euro. Si tratta di numeri significativi, che riflettono l’importanza crescente degli affitti brevi nel panorama turistico e immobiliare italiano.

Un’analisi condotta su dieci grandi città italiane – tra cui Milano, Roma, Venezia, Firenze, Napoli e Palermo – rivela che queste località ospitano circa 108mila strutture dedicate agli affitti brevi, pari al 20% del totale nazionale. La distribuzione geografica è fortemente influenzata dalla dimensione demografica e dall’attrattività turistica. Le città più grandi, come Roma e Milano, sono al vertice della classifica, mentre tra le medio-piccole spiccano centri turistici di rilevanza internazionale come Firenze e Venezia, che continuano ad attrarre flussi significativi di visitatori.

I NUME RI DEL SETTORE

Ogni struttura Airbnb genera in media un fatturato annuo di 28mila euro, ma questa cifra va-

IMMOBILIARE

Boom di Airbnb: gli affitti brevi migliorano o peggiorano le città?

ria notevolmente a seconda del prezzo degli alloggi e del tasso di occupazione. Città come Roma, Venezia e Firenze, grazie ai prezzi più elevati e alla forte domanda, vedono entrate per struttura che possono superare i 40mila euro annui. Questo rende gli affitti brevi particolarmente redditizi in contesti ad alta densità turistica. Nonostante la crescita delle strutture sia un fenomeno diffuso in tutte le città analizzate, la loro concentrazione tende a focalizzarsi nei centri storici, dove si trovano i principali monumenti e le attrazioni turistiche. Tuttavia, nelle città più grandi, emergono altre zone caratterizzate da una

significativa offerta di alloggi, spesso situate in prossimità di università, centri fieristici, poli congressuali o principali snodi di trasporto pubblico, come stazioni ferroviarie e metropolitane. Queste aree rispondono a una domanda diversificata, che non riguarda solo il turismo di piacere, ma anche quello legato ad affari, studio e formazione.

RIFLESSI E CONSEGUENZE

SUL MERCATO IMMOBILIARE

Lo studio ha approfondito la relazione tra la diffusione degli affitti brevi e i prezzi degli immobili, utilizzando dati provenienti da “Idealista” per stimare i valori di vendita e da “Inside

L’aumento della domanda di alloggi temporanei costituisce un’opportunità economica ma comporta un incremento dei prezzi immobiliari. Questo rende più difficile l’accesso alla casa per le categorie vulnerabili

Airbnb” per analizzare l’offerta. I risultati mostrano una correlazione diretta tra l’aumento delle strutture Airbnb e la crescita dei prezzi immobiliari. In altre parole, la diffusione degli affitti brevi contribuisce a far salire i valori delle abitazioni, effetto ancor più evidente nei contesti in cui gli affitti brevi sono gestiti in modo imprenditoriale, con un’elevata concentrazione di multi-host.

L’impatto varia anche in base al tipo di turismo prevalente. Nelle città caratterizzate dal turismo d’affari, come Milano e Bologna, l’aumento dei prezzi è più marcato rispetto a località dove il turismo è principalmente culturale, come Roma, Venezia e Firenze.

LE CONSEGUENZE

La crescita degli affitti brevi dunque non è priva di conseguenze. L’aumento della domanda di alloggi temporanei, in un contesto in cui l’offerta abitativa è relativamente rigida, comporta un incremento generale dei prezzi immobiliari. Questo rende più difficile l’accesso alla casa per categorie particolarmente vulnerabili, come gli studenti fuori sede (si ricordino le proteste con le tende di fronte alle Università, per segnalare i canoni alle stelle) o i residenti con redditi bassi. La riduzione dell’accessibilità abitativa sta alimentando tensioni sociali, soprattutto nei quartieri centrali delle grandi città, dove la competizione per gli alloggi è più intensa. L’impatto non si limita al mercato immobiliare, ma coinvolge anche il tessuto sociale dei quartieri, che rischiano di perdere parte della loro identità a causa della crescente presenza di turisti e della diminuzione dei residenti. Questo processo, noto come “turistificazione”, solleva preoccupazioni sul futuro di molte città, specialmente quelle con una forte vocazione culturale e artistica.

LE POSSIBILI CONTROMISURE

Per affrontare queste problematiche, è necessario intervenire con regolamentazioni adeguate, seguendo l’esempio di altre città europee e internazionali. Misure come limiti al numero di giorni di affitto consentiti, tasse specifiche per gli affitti brevi e regole più severe per i multi-host potrebbero contribuire a riequilibrare il mercato, preservando l’accessibilità abitativa e la vivibilità urbana. Insomma, gli affitti brevi rappresentano un’opportunità economica, ma pongono sfide significative per far sì che i benefici non si traducano in costi insostenibili per i residenti e il tessuto sociale delle città.

ENRICO GALLETTI

Che anno sarà? Diamo il benvenuto al 2025, dodici mesi ricchi di appuntamenti internazionali che cambieranno la storia delle donne e degli uomini del nostro tempo e dei giorni futuri ma anche il volto del nostro Pianeta, flagellato da recenti e antichi conflitti e dagli effetti dei cambiamenti climatici. Un anno come sempre imprevedibile ma che sappiamo essere scandito da un calendario di importanti avvenimenti mondiali da seguire con grande interesse e attenzione. Ecco una carrellata dei principali fatti ed eventi che segneranno l’anno appena iniziato in cui si celebra l’ottantesimo anniversario dalla fine della IIª Guerra Mondiale.

IL GIUBILEO O ANNO SANTO Ufficialmente aperto lo scorso 24 dicembre, con il rito di apertura della Porta Santa della Basilica Papale di San Pietro da parte di Papa Francesco , il Giubileo attraverserà tutto il 2025 per chiudersi il 6 gennaio 2026. Roma diventerà meta di milioni di “pellegrini di speranza” desiderosi di vivere un tempo speciale e di grazia, che nella tradizione cattolica (il primo Giubileo cristiano fu indetto da Papa Bonifacio VIII nel 1300) corrisponde per i fedeli a un periodo santo, di rinnovamento spirituale, riconciliazione e penitenza.

ROMANI A E BULGARIA ENTRANO

NELL’AREA SCHENGEN

A partire dal 1° gennaio 2025 la Romania e la Bulgaria sono entrate a far parte dell’area Schengen, il più grande spazio di libero passaggio al mondo. Ciò significa che non sono più in vigore i controlli delle persone alle frontiere terrestri interne con e tra i due Paesi "new entry ", dunque i cittadini rumeni e bulgari potranno spostarsi in Europa tra i Paesi Schengen senza sot-

I grandi eventi del nuovo anno

Già iniziato il Giubileo e ammesse Romania e Bulgaria nell’area Schengen. A breve importanti elezioni e l’insediamento di Trump alla Casa Bianca. Poi Expo, Cop30, G20 e tanto altro

toporsi ai controlli di frontiera. La zona Schengen attualmente comprende 29 Paesi (25 dei 27 Stati membri dell’Ue più 4 Stati terzi: Islanda, Liechtenstein, Nor vegia e Svizzera) e 420 milioni di persone.

L’INSEDIAMENTO DI DONALD

TRUMP ALLA CASA BIANCA

Il prossimo 20 gennaio Donald Trump si insedierà per la seconda volta alla presidenza degli Usa, un ritorno a Washington, dopo il primo mandato ricoperto dal 2017 al 2021, carico di promesse e incognite. Dalla conclusione delle guerre in Ucraina e in Medio Oriente, passando per l’imposizione di nuovi dazi, la riduzione dell’inflazione, l’abbassamento dei prezzi dell’energia e lo sblocco alle trivellazioni offshore per far decollare l’economia, fino alla provocazione o minaccia di annettere ai territori a stelle e strisce il Canada, la Groenlandia, isola danese autonoma

che conta soltanto 56mila abitanti ma che è un vero e proprio scrigno di metalli preziosi e di risorse petrolifere, e di riconquistare il canale di Panama.

ELEZIONI IN GERMANIA, CANADA, ARGENTINA E

CILE

Il 23 febbraio in Germania si terranno le elezioni politiche del nuovo Bundestag, il parlamento federale. Dopo il crollo del governo guidato dal cancelliere socialista Olaf Scholz , e a un mese e mezzo dalla chiamata alle urne, i sondaggi danno in testa l’Unione cristiano-democratica (Cdu) di centrodestra e l'Unione cristiano-sociale (Csu), mentre il partito populista di estrema destra Alternativa per la Germania (AfD) rimane la seconda forza del Paese. Justin Trudeau si è dimesso da primo ministro del Canada, mettendo fine a una crisi politica iniziata alcuni mesi fa. Il leader del

partito Liberale resterà in carica fino a marzo per permettere al partito di trovare il suo successore traghettando così il Paese alle nuove elezioni, in anticipo rispetto alla scadenza programmata per l’ottobre del 2025. Il 26 ottobre si terranno le elezioni parlamentari in Argentina e il 16 novembre le presidenziali in Cile.

L’EXPO IN GIAPPONE

Dal 13 aprile al 13 ottobre si terrà sull’isola artificiale di Yumeshima, affacciata sulla baia di Osaka in Giappone, l’Expo 2025. La 32ª edizione dell’Esposizione universale metterà al centro il tema “Progettare la società del futuro per le nostre vite” declinato principalmente in chiave di sostenibilità e innovazione, in particolare nel campo della salute, per tentare di trovare soluzioni a problemi comuni. Dopo l’edizione del 1970, è la seconda volta che Osaka ospiterà un Expo mondiale. 80 Paesi hanno già confermato la loro partecipazione e sono attesi circa 30 milioni di visitatori per un evento lungo 184 giorni che animerà tutta l’isola con spettacoli ed eventi all’insegna della rinomata cultura e ospitalità nipponica.

A NIZZA 3ª CONFERENZA DELLE NAZIONI UNITE SUGLI OCEANI

Dal 9 al 13 giugno a Nizza, Francia e Costa Rica co-organizzeranno la Conferenza delle Nazioni Unite per sostenere l’attuazione dell’Obiettivo di sviluppo sostenibile n° 14 “Conservare e utilizzare in modo

sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine per lo sviluppo sostenibile”. Il summit riunirà i capi di Stato e di Governo, scienziati, ricercatori, istituzioni e associazioni per parlare di tutela e salvaguardia degli Oceani. L’evento planetario affronterà concretamente le questioni relative al riscaldamento globale: l’oceano non solo produce il 50% del fabbisogno umano di ossigeno, assorbe il 25% delle emissioni di anidride carbonica e cattura il 90% del calore aggiuntivo generato da queste emissioni, ma è anche il più grande serbatoio di carbonio, elemento imprescindibile nel combattere gli effetti del cambiamento climatico.

COP30 SUL CLIMA IN BRASILE La città di Belém, situata sulla foce del Rio Delle Amazzoni ai bordi della foresta amazzonica, ospiterà dal 10 al 21 novembre 2025 la 30ª Conferenza mondiale sul clima dell’Onu per discutere di ambiente. Il vertice si preannuncia una grande opportunità per il Brasile per rafforzare la propria leadership all’interno della Comunità internazionale e dettare l’agenda geoeconomica dei Paesi Brics (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica).

IL PRIMO G20 AFRICANO Il Sudafrica sarà il primo Paese africano a presiedere il G20. Un evento storico per il continente che ospiterà il 22 e 23 novembre a Johannesburg il forum globale di cooperazione economica e finanziaria che riunisce, appunto, il Gruppo delle principali economie del mondo, ovvero 19 Paesi più l’Unione Europea e l’Unione africana, che coprono l’85% del Pil e il 67% della popolazione mondiale. Durante il vertice si discuterà di “Solidarietà, uguaglianza e sviluppo sostenibile” con par ticolare attenzione allo sviluppo per l’Africa.

BENEDETTA FORNASARI IL FUTURO
Nizza ospiterà la conferenza delle Nazioni Unite sugli oceani

11 Gennaio 1996: Giuseppe Di Matteo strangolato e sciolto nell’acido

L’uccisione mafiosa più atroce

In Italia, la storia della vittima della mafia Giuseppe Di Matteo è tragicamente nota. Meno risaputo è il fatto che questa raccapricciante vicenda è famosa in tutto il mondo, cosa che non depone a favore della reputazione della Penisola. In particolare, questa circostanza è raccontata e contestualizzata entro un vasto orizzonte anche dalla dottoressa Anita Bestler , stimata sociologa e scienziata tedesca della politica che vive a Palermo da oltre vent’anni, e che ha scritto vari libri sulla Sicilia, pubblicati sia in inglese sia in tedesco, ma mai in italiano. Come il coraggioso libro di questa studiosa interpreti il fenomeno mafioso lo si capisce già dal sottotitolo. “Il braccio armato della politica” Lo studio di Anita Bestler si intitola: “The Sicilian Mafia. The Armed Wing of Politics”, edizioni Springer (un grande editore accademico americano), 2023. Il titolo è così traducibile: “La mafia siciliana. Il braccio armato della politica”. Di questo lavoro esiste anche un’edizione tedesca (“Die sizilianische Mafia: Der bewaffnete Arm der Politik”) ma, occorre ripetere, non esiste una traduzione italiana. “Tragiriaturi” e “vendette trasversali” Ecco come la dottoressa Bestler racconta la morte di Giuseppe Di Matteo: “se un mafioso diventa un ‘tragiriaturi’ (uno che provoca tragedie) e rilascia dichiarazioni alle autorità delle forze dell’ordine, ha rinunciato alla vita; se costui non può essere toccato, la punizione è eseguita come ‘vendetta trasversale’una vendetta basata sul legame di sangue - su uno dei suoi parenti. Tali atti di vendetta furono un’occorrenza quasi giornaliera durante l’ondata dei ‘pentiti’ degli anni Ottanta e Novanta ed erano normalmente i parenti maschi a essere uccisi. Tuttavia, questi tipi di uccisioni per vendetta non risparmiavano donne

Lo scatto della settimana

e bambini: nel caso del transfuga Francesco Marino Mannoia , sua madre, sorella e zia furono uccise nello stesso momento nel 1989”. Il caso Di Matteo, 11 gennaio 1996 È in questo scenario che Anita Bestler racconta e spiega la morte di Giuseppe Di Matteo, un omicidio avvenuto l’11 gennaio 1996 e utilizzato come illuminante esempio dei meccanismi mafiosi: “In questo contesto, il dodicenne Giuseppe Di Matteo (1981-1996) figlio del transfuga mafioso Mario Santo (Santino) Di Matteo (“Mezzanasca”, nato nel 1954) rappresenta un esempio particolarmente triste: il bambino fu rapito nel novembre del 1993, nascosto in una buia cella sotterranea e maltrattato per diversi anni. Quando fu chiaro che il padre non avrebbe ritrattato la confessione, il bambino fu strangolato nel gennaio del 1996 e il suo corpo fu sciolto nell’acido. Per di più, i parenti dei ‘traditori’ normalmente gli girano le spalle”.

Questa fine appare anche più insensata quando la dottoressa Bestler spiega che la regola di non parlare alla polizia non è mai stata rispettata dai boss, “ma

Con una grande rimonta nella finale di Supercoppa contro l’Inter a Riad, da 0-2 a 3-2, il Milan ha conquistato il trofeo. Super esordio del nuovo allenatore Sergio Conceicao

Cecilia Sala

questo non fu mai direttamente comunicato ai picciotti. Numerosi boss hanno lavorato come informatori per la polizia o i carabinieri, naturalmente sempre con i loro interessi personali in mente. Per esempio, Tano Badalamenti aveva eccellenti contatti con il colonnello dei carabinieri Ninni Russo , e Saro Riccobono conosceva talmente bene il poliziotto Bruno Contrada (nato nel 1931) da avere quasi la reputazione di ‘sbirro’. Non pochi dei ‘supermafiosi’ dovevano il loro potere alle loro speciali relazioni con la polizia, il potere giudiziario o i servizi segreti”. Conclusioni

L’insegnamento che possiamo trarre dal libro di Anita Bestler è il seguente: il caso Di Matteo è particolarmente raccapricciante, e il detto “la politica è un affare sporco” è applicabile ovunque, ma particolarmente all’Italia, dove la maggioranza della popolazione (fino al 92%) disprezza i partiti politici nei quali non ha nessuna fiducia. Uno dei motivi di questa sfiducia è che tra i politici ci sono anche quelli che usano i servizi della mafia per i propri scopi: “La mafia è indubbiamente un importante strumento dei politici corrotti”.

A 21 giorni dal suo arresto in Iran, è rientrata in Italia mercoledì con un volo dei servizi segreti italiani la giornalista Cecilia Sala, che appena atterrata ha potuto abbracciare il suo compagno e i genitori. La situazione di Cecilia, 29 anni, è stata da subito collegata all’arresto di un ingegnere iraniano accusato di terrorismo. Il viaggio lampo di Giorgia Meloni negli Usa per incontrare Trump ha certamente facilitato la soluzione, i cui risvolti non sono ovviamente noti.

«Sai che ho visto quella pagina che hai fatto sulle antiche pubblicità sull’ultimo numero dell’anno? Mi è rimasta impressa quella in cui un bambino spara con un fucile giocattolo addosso a un cane. Ma come è possibile promuovere un giocattolo in un modo tanto crudele?» Vedi, Pericle, tutte quelle pubblicità dimostrano come rispetto al secolo scorso siano cambiate profondamente le sensibilità rispetto a tante tematiche. Il rapporto con gli animali è una di queste. Se i miei nonni, che pure hanno sempre vissuto in cascina a contatto con gli animali, vedessero che oggi cani e gatti vengono trattati spesso alla stregua degli umani si scandalizzerebbero «Beh, secondo me è un passo avanti» Non ho detto il contrario, ho solo fotografato due momenti storici. Noto che la gente oggi fatica molto a contestualiz zare: facile dare giudizi sul passato senza considerare pienamente quali fossero i valori e le consuetudini del tempo, ma di questo credo abbiamo già parlato. Il rapporto che abbiamo con gli animali domestici è uno dei contesti che sono cambiati di più «Ma cosa direbbero oggi i tuoi nonni?»

Devi considerare che loro hanno vissuto la guerra, e non avevano tempo e modo di pensare ad altro che salvare la pelle, nutrirsi e cercare di continuare a vivere in modo dignitoso. Per loro le nostre nuove tendenze sarebbero “mode da ricchi”

«Ma tu cosa pensi davvero?»

Adoro gli animali, so cosa significa affezionarsi a un cane e a un gatto, ma ci sono limiti oltre cui non vado. Per me la vita umana rimane più importante «Ma questo credo che nessuno lo metta in discussione» Mica tanto. Qualche giorno fa è successa una tragedia a Terni: madre e figlio sono morti assieme al loro cane nell’incendio della loro abitazione. Ho visto la notizia sul profilo Facebook di Rtl 102.5: ebbene, gran parte dei commenti era di cordoglio per la morte del cane, e quasi nessuno per quella delle due persone. Qualcuno ha provato ad inserirsi per sottolineare quanto la cosa fosse assurda, ma si trattava di una piccola minoranza «Beh, forse la gente è più interessata alla morte degli animali»

Ti rendi conto per un giornalista quale sarebbe la conseguenza? Il giorno che un uomo muore in un incidente e una nutria è travolta da un’auto, io dovrei scrivere della seconda «Che ne dici di un bel titolo tipo “Addio alla nutria Gigetta”?»

Lascia stare, si va a nanna. Buonanotte Pericle «Buonanotte»

Vanni Raineri
Il piccolo Giuseppe Di Matteo e la copertina del libro di Anita Bestler
PAOLO A. DOSSENA
Mi sembra strano che ci diano così tanto da mangiare, proprio prima di Natale... Ma và, sei il solito complottista!

Centro sociale Primavera: eletto il Cda, confermata Zuelli

Momenti di socialità, servizi a sostegno dei più fragili, attività motorie e sportive ed esperienze culturali: è questo e altro il centro sociale Primavera che ha la sua sede nell’edificio che nel secolo scorso ospitava lo storico “Cavallino”. Alla vigilia delle festività natalizie i soci del Primavera hanno eletto il nuovo consiglio d’amministrazione che resterà in carica nei prossimi tre anni. Nel ruolo di presidente è stata confermata Giancarla Zu elli . Il vice è Giovanni Carnevali e la segretaria/tesoriera è Orsolina Falchi Gli altri consiglieri sono Laura Passerini , Laura Cominotti , Fabrizio Aroldi e Pierluigi Pasotto . I locali del centro sono aperti tutti i giorni, nelle ore pomeridiane, e gli anziani che entrano nell’edificio di via Formis possono trascorrere momenti piacevoli fra chiacchiere e partite a carte. La frequentazione del Primavera è resa possibile grazie alla disponibilità di alcuni volontari e potrebbe estendersi di nuovo alle ore del mattino, come accadeva prima della pandemia. Fra le attività regolari di questi mesi si segnalano le sedute di attività motoria coordinate dall’istruttrice Lisa Barbieri . Sono state ben sessanta le adesioni, a conferma della bontà della proposta. Due i turni (il primo fissato per il lunedì e giovedì e il secondo per il martedì e venerdì) allestiti nella palestra di via Marconi. In ambito sportivo si segnalano gli allenamenti di tennistavolo da parte di atleti che partecipano ai campionati Csi e Fitet e semplici appassionati. Ancora inutilizzati i due campi da bocce coperti che si spera possano tornare a vivere quanto prima nel solco della tradizione del “Cavallino”. Tra le novità di quest’anno c’è pure il corso di teatro a cura dell’associazione Ticonzero (in questo caso il Primavera si limita a mettere a disposizione i locali). Prosegue, intanto, la meritoria iniziativa denominata “Bimbi speciali”: grazie a otto volontari viene garantito il trasporto da casa a scuola e all’ospedale Oglio Po di ragazzi con disabilità e problemi di disagio sociale. Completano l’attività del centro sociale cittadino escursioni, pranzi e feste destinate agli iscritti. La settimana prossima, ad esempio, ci sarà la gnoccata di Sant’Antonio mentre a carnevale verrà allestita una festa coi “bimbi speciali” e i loro familiari. Guido Moreschi

Conferenza al Museo Diotti dell’avvocato Alberto Contini

Sabato prossimo, 18 gennaio, alle 16 presso il Museo Diotti l’avvocato Alberto Contini terrà una conferenza sul tema “La storia della protezione giuridica del design d’arredo”. L’incontro rientra fra gli eventi collaterali alla mostra “Le sedie raccontano” allestita nell’edificio di via Formis. Introdurrà l’appuntamento il sindaco Filippo Bongiovanni

Tre casi analoghi hanno visto vittime tre donne di Casalmaggiore. Denunciati i responsabili

«Ha perso le monete». E le rubano la borsa

Tre furti, con le stesse modalità, ai danni di altrettante donne di Casalmaggiore. Teatro degli episodi sempre il parcheggio di un supermercato cittadino. Ma andiamo per ordine. I primi due casi, avvenuti a fine settembre, hanno visto protagonisti tre uomini di 33, 29 e 26 anni, che in un caso hanno portato a termine il furto, nell’altro non ci sono riusciti. La tecnica utilizzata nei due casi è stata quella della monetina fatta cadere apposta in terra. Le vittime, appena uscite dai supermercati, dopo aver sistemato la spesa nel bagagliaio si sono messe alla guida quando hanno sentito bussare al finestrino da un uomo che le avvisava che avevano perduto delle monete nel salire in auto. Per questo erano scese e dopo essere risalite a bordo una di loro si è accorta che era sparita la borsa che aveva lasciato

Vittime dell’Asolana: manifestazione lunedì 20 a Cremona

BOTTEGHE E PRO LOCO

sul sedile del passeggero. La seconda vittima invece si era accorta del furto e aveva iniziato ad urlare inseguendo il ladro, riuscendo infine a recuperare la borsetta. Qualche ora più tardi era stata ritrovata anche la borsetta rubata, contenente i documenti ma senza il denaro contante. I carabinieri hanno condotto le indagine e attraverso le immagini di videosorveglianza

hanno visto l’auto utilizzata dai ladri, che è risultata noleggiata. Identificata la persona, che è risultata autrice di altri furti nel nord Italia, è stato possibile procedere alla denuncia dei tre per furto con destrezza. Il terzo caso risale invece ad ottobre. Qui ad agire sono stati un uomo e una donna. La vittima, anche in questo caso una donna, era appena uscita da un ufficio e dopo essere salita sull’au-

to aveva appoggiato la borsetta sul sedile del passeggero. Poco dopo ha visto una donna scendere da un’auto, che ha attirato la sua attenzione indicandole un portafoglio per terra. La donna ha detto alla vittima che probabilmente si trattava del portafoglio di una persona appena uscita dal bar vicino. La vittima, per la fretta, ha lasciato il portafoglio nell’ufficio da cui era appena uscita, ma tornata sull’auto si è resa conto che la sua borsetta era sparita. Anche in questo caso ad aiutare i carabinieri nell’indagine sono state le immagini di videosorveglianza. Risaliti all’auto utilizzata dalla coppia di ladri, i militari hanno accer tato che anche in questo caso l’auto era stata noleggiata, e identificato la persona che l’aveva affittata. Questa, un uomo di 44 anni con precedenti, è stata denunciata per furto con destrezza, mentre resta da identificare la complice.

Che la tangenziale sia una priorità per Casalmaggiore è cosa nota. Per questo un gruppo di cittadini ha organizzato un evento che tende a sensibilizzare ulteriormente sull’emergenza le istituzioni provinciali. L’iniziativa si intitola “Omaggio alle vittime dell’Asolana” e si terrà lunedì 20 gennaio: la partenza da Casalmaggiore avverrà alle 8.45 dal parcheggio Conad di Casalmaggiore. Alle 10 è prevista la presenza dei manifestanti davanti al Palazzo della Provincia e della Prefettura di Cremona. Verranno esposti 16 grandi cartelloni che ricordano i 16 incidenti avvenuti nel tratto tra le due rotonde, con i nomi delle 16 vittime, date e foto dei sinistri.

Eventi recuperati nonostante il maltempo. Successo della lotteria CASALMAGGIORE

(g.m.) Una bicicletta a pedalata assistita, un set di complementi-bagno con rubinetteria e una collana con pietre di giada: sono questi i primi tre premi della lotteria benefica allestita dalle Botteghe di Casalmaggiore in collaborazione col Comune e la Pro Loco in occasione delle festività natalizie. Complessivamente i premi sono oltre cinquanta e testimoniano l’ottima adesione all’iniziativa da parte degli esercizi casalaschi. Sono stati circa 10mila i biglietti distribuiti in queste settimane grazie alla disponibilità di oltre 120 negozi. Questi numeri confermano l’ottima riuscita della lotteria, il cui ricavato sarà devoluto in buona parte alla sezione cittadina della “San Vincenzo de Paoli”. «Ci ha fatto enormemente piacere questa estesa adesione da parte dei commercianti – commenta Paolo Bocchi a nome delle Botteghe – perché significa che hanno compreso il valore dell’iniziativa. Possiamo ritenerci molto soddisfatti». L’estrazione dei numeri vincenti è prevista

per domani alle 17 presso il bar Centrale. Domenica scorsa, intanto, sono stati recuperati almeno in parte gli eventi previsti per l’8 dicembre. Purtroppo anche domenica il meteo non è stato clemente, ma non è riuscito a bloccare la manifestazione ospitata da piazza Garibaldi. «Dobbiamo vedere il bicchiere mezzo pieno – ci dice il consigliere con delega al commercio Roberto Madesani – in quanto i commercianti, impegnati coi saldi, sono rimasti soddisfatti

Lo spettacolo degli artisti di strada che si è svolto domenica nonostante la pioggia in piazza Garibaldi

oltre le aspettative. Molto apprezzata la sfilata dei pastori come pure le “farfalle” giganti sui trampoli». In piazza erano presenti, fra gli altri, anche gli stand di hobbisti e associazioni del territorio oltre a quelli gastronomici (con zucca fritta, caldarroste e vin brulè). «I prossimi appuntamenti che verranno promossi con le Botteghe di Casalmaggiore e la Pro Loco – aggiunge Madesani – saranno quelli del carnevale, Chocomoments e Listone in fiore».

OPERE PUBBLICHE

La Regione stanzia circa 2,5 milioni di euro per sostenere tre progetti ‘Arest’ (Accordi di Rilancio Economico Sociale e Territoriale), uno dei quali a Calvatone e Tornata. In questo caso si finanzia con 1.437.274 euro il ‘Piano per gli insediamenti produt-

tivi in località Maestà-Miglioramento della dotazione infrastrutturale’. L’accordo vale complessivamente 2.465.593 euro: alla quota ‘Arest’ di 1.437.274 euro si aggiungono 368.318 euro di ulteriori fondi pubblici e 660.000 euro di fondi privati.

Giovedì sera partecipata riunione a Calvatone con amministratori e tecnici per fare il quadro della situazione

Giovedì sera, presso la Sala Civica Bruno Tosatto di Calvatone, si è tenuto un incontro pubblico per illustrare l’avanzamento delle fasi progettuali della ristrutturazione del ponte sul fiume Oglio. L’evento ha visto la par tecipazione di numerosi cittadini e amministratori locali, testimoniando l’importanza strategica di questa infrastruttura per l’intero territorio. Al tavolo dei relatori erano presenti: Giulio Biroli dirigente del settore infrastrutture della Provincia di Cremona; Davide Pisana , settore infrastrutture stradali della Provincia di Cremona; Roberto Mariani e Luciano Toscani , presidente e vice della Provincia di Cremona; Valeria Pate lli , sindaco di Calvatone; Monica De Pieri , sindaco di Acquanegra sul Chiese; Carlo Bottani , presidente della Provincia di Mantova. Il sindaco Patelli ha aperto l’incontro sottolineando l’importanza di aggiornare la comunità sull’iter di riqualificazione del ponte, chiuso da un anno e mezzo. Il presidente della Provincia Roberto Mariani, ha ribadito l’impegno dell’amministrazione a risolvere le problematiche infrastrutturali.

Ponte sul fiume Oglio:

ecco il progetto e i tempi

L’architetto Giulio Biroli ha illustrato i dettagli del progetto: il ponte sarà simile a quello esistente, ma più per formante; sarà a senso unico alternato con un impalcato in legno e piastre metalliche per garantire maggiore resistenza e durabilità. La costruzione prevede fasi di approvazione in conferenza dei servizi (settembre 2025), gara d’appalto e l’inizio dei lavori previsto per la primavera 2026, con completamento entro l’inizio del 2027.

Sono state inoltre spiegate le difficoltà burocratiche affrontate e le alternative valutate. Durante l’incontro è stato affrontato anche il tema del ponte provvisorio di tipo militare, la cui durata è stimata in 10 anni, rinnovabili per altri 10 dopo aver effettuato apposite

Sopra il tavolo dei relatori, a sinistra il pubblico presente

verifiche tecniche. «Ricordiamo - ha detto Biroli - che l’autorizzazione è stata ottenuta soltanto il 28 giugno 2024, dopo molte difficoltà. L’importo totale disponibile per l’intervento è di 2.350.000 euro, così suddiviso: 750.000 euro stanziati da Regione Lombardia, 800.000 euro dalla Provincia di Cremona e 800.000 euro dalla Provincia di Mantova». I consiglieri regionali del Pd Marco Carra e Matteo Piloni hanno evidenziato la necessità di fare squadra e di avviare un dialogo con la Regione. La serata si è conclusa con la consegna di 2000 firme.

A Torricella del Pizzo per l’Epifania non sono passati soltanto i Magi e la Befana, unendo sacro e profano da tradizione. Ma anche due figure molto amate, nate dalla penna di Giovannino Guareschi ma che la sponda parmense del Grande Fiume “presta” spesso volentieri anche a quella casalasca. Da un’idea di Ernestino Marchetti , ecco che al Museo Amarcord si sono palesati pure don Camillo e l’onorevole Peppone. Il tutto per aumentare la partecipazione dei residenti e dei curiosi: con gli organetti è stato fatto un passaggio sulla via principale (via Roma) per attirare i torricellesi ad uscire per accogliere i Re Magi. Sorpresa riuscita per una Epifania decisamente originale.

San Giovanni città che legge

San Giovanni in Croce si riconferma ‘Città che legge’ anche per il prossimo biennio 20252026. Il riconoscimento ufficiale è giunto dal Centro per il libro e la lettura, istituto che fa capo al Ministero per la Cultura con l’obiettivo di attuare politiche di diffusione del libro e della lettura in Italia e all’estero.

Proiezione oggi a Torre

Il Festival Internazionale del Documentario Urbano e del Cinema Ambientalista “Fiducia”, giunto alla sua terza edizione, è tornato con due proiezioni: “La Macchina Fissa” di Emilio Neri Tremolada proiettato giovedì e “Life with the Pewen” di Juan Carlos Gedda , in programma oggi alle ore 18. L’appuntamento si terrà presso il Teatro e Cinema Soms in via Garibaldi 31 a Torre de’ Picenardi.

Perforazione e posa di pozzi civili, industriali ed agricoli

Fornitura e installazione di pompe sommerse, autoclavi e impianti ad inverter

Realizzazione impianti d’irrigazione e scavi con macchina catenaria

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IN BREVE Ecco Don Camillo e Peppone

Nel 2025, il cosiddetto “Bonus Caldaia” continuerà a rappresentare un’importante opportunità per chi desidera sostituire il proprio impianto di riscaldamento. Sebbene tecnicamente non esista un bonus specifico dedicato esclusivamente alle caldaie, il termine si riferisce, infatti, a un insieme di agevolazioni fiscali come l’Ecobonus, il Bonus Ristrutturazione e il Conto Termico, che consentono di ottenere importanti detrazioni per l’acquisto e l’installazione di impianti ad alta efficienza energetica. Tuttavia, dal 2025, a seguito delle restrizioni imposte dalla Direttiva Case Green, saranno esclusi dagli incentivi gli impianti alimentati esclusivamente con combustibili fossili.

COME OTTENERE GLI SCONTI

Nel 2025, il Bonus Ristrutturazione continuerà a prevedere la possibilità di detrarre il 50% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di caldaie ad alta efficienza, con un limite massimo di 96.000 euro per unità immobiliare. L’incentivo è ripartito in 10 rate annuali di pari importo e può essere richiesto da chi sostiene le spese, indipendentemente dalla residenza nel territorio italiano. Nel dettaglio, il Bonus Ristrutturazione copre la sostituzione di caldaie a condensazione di classe energetica A, destinate al riscaldamento degli ambienti o alla produzione di acqua calda sanitaria, anche senza sistemi di termoregolazione evoluti. L’intervento rientra tra le opere di manutenzione straordinaria, motivo per cui l’agevolazione si applica solo se l’intervento comporta un miglioramento dell’efficienza energetica dell’immobile. Possono beneficiare della detrazione:

- Persone fisiche;

- Condomini; - Proprietari di immobili ad uso residenziale; - Inquilini o comodatari che sostengono direttamente le spese.

IL CONTO TERMICO

Il Conto Termico 2.0 rappresenta una misura alternativa ai bonus fiscali per incentivare l’efficienza energetica, offrendo un contributo a fondo perduto per la sostituzione di impianti di riscaldamento con sistemi a basso impatto ambientale. Nel 2025, questo incentivo copre

BONUS Guida completa:

fino al 65% delle spese sostenute, a seconda del tipo di intervento e della tecnologia installata. Nello specifico, il Conto Termico prevede: - Fino al 40% per la sostituzione di caldaie a condensazione di alta efficienza. - Fino al 65% per l’installazione di caldaie ibride (pompa di calore + caldaia a condensazione).

CALDAIA 2025 completa: detrazioni e requisiti

- Fino al 65% per la sostituzione con pompe di calore o impianti a biomassa ad alta efficienza.

Nel nuovo anno, Ecobonus, Bonus Ristrutturazione, Superbonus e Conto Termico consentono un risparmio fino al 65% per caldaie ibride e sistemi energeticamente efficienti

siste in una riduzione dell’Irpef o dell’Ires, ripartita in 10 rate annuali di pari importo. Tuttavia, per poter accedere a questa agevolazione, è necessario che l’intervento avvenga su unità immobiliari o edifici esistenti, regolarmente censiti o in fase di accatastamento, senza distinzione di categoria catastale (inclusi immobili rurali e strumentali per l’attività d’impresa o professionale). Le caldaie ammesse al beneficio sono esclusivamente quelle ad alta efficienza, tra cui: - Impianti ibridi: composti da una pompa di calore integrata con una caldaia a condensazione di classe A o superiore. - Caldaie a biomassa: dotate di sistemi di termoregolazione avanzati (classi V, VI o VIII).

- Generatori d’aria calda a condensazione: con alte prestazioni energetiche. Le spese ammesse al 50% comprendono non solo l’acquisto e l’installazione della caldaia, ma anche eventuali interventi sulla rete di distribuzione, dispositivi di regolazione e controllo, e sistemi di trattamento dell’acqua. Anche le spese professionali per la certificazione energetica e gli adeguamenti edilizi necessari all’intervento rientrano nell’agevolazione.

A differenza di Ecobonus e Bonus Ristrutturazione, il Conto Termico prevede un rimborso diretto in denaro, in un’unica soluzione per spese fino a 5.000 euro e in più rate per importi superiori. Questa misura è disponibile per privati, imprese e pubbliche amministrazioni, con

Tra gli interventi ammessi ci sono: - La sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con generatori alimentati a biomassa o pompe di calore. - L’installazione di collettori solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria. - L’adeguamento di sistemi di distribuzione e regolazione del calore.

accesso semplificato per chi acquista apparecchi inclusi nel Catalogo GSE (Gestore dei Servizi Energetici).

ECOBONUS 2025 PER LE CALDAIE L’Ecobonus 2025 continua a offrire una detrazione fiscale del 50% per la sostituzione di caldaie con modelli più efficienti dal punto di vista energetico. Il beneficio con-

SUPERBONUS: DETRAZIONI PER CALDAIE IBRIDE Nel 2025, il Superbonus continua a rappresentare una delle agevolazioni più vantaggiose per chi desidera migliorare l’efficienza energetica del proprio immobile. La detrazione per la sostituzione della caldaia può arrivare fino al 65% nel 2025, ma solo se l’intervento rientra nei lavori trainati da altri interventi principali come l’isolamento termico o la riqualificazione globale dell’edificio.

Le caldaie ammesse al Superbonus sono esclusivamente quelle ibride, ossia impianti composti da una pompa di calore integrata con una caldaia a condensazione di classe A o superiore, controllate da un sistema centralizzato che ne ottimizza il funzionamento congiunto.

Smart home, ovvero casa intelligente. La locuzione anglosassone sta prendendo sempre più il posto del termine italiano “domotica”, di chiare origini latine (domus, casa), che appare legato alla prima fase di sviluppo, il cui inizio risale ormai ad alcuni decenni fa. La nuova, invece, è caratterizzata dalla connessione in rete e dalla presenza di nuove features, come i comandi vocali.

DIFFERENZA FRA DOMOTICA

E SMART HOME

Vi sono però delle differenze sensibili: la domotica comprende tutti i sistemi e i dispositivi che permettono di migliorare il comfort e l’efficienza della casa attraverso funzionalità integrate e cablate nell’impianto elettrico. Smart home, invece, fa riferimento all’IoT e indica tutti i prodotti che utilizzano la connessione Internet e le app per smartphone per offrire nuove funzioni connesse anche a prodotti tradizionali, come ad esempio il termostato ambiente. In sostanza, le tecnologie smart home sono in grado di automatizzare (e ottimizzare) una serie di attività e di processi nelle abitazioni, con lo scopo di ottimizzare i consumi e garantire maggiore comodità per chi vi abita.

SMART HOME: LA CASA INTELLIGENTE

Smart è sinonimo di “connesso”. Quello che rende “intelligente” un dispositivo è dunque la possibilità che esso entri a far parte di una rete domestica, e da questa possa raggiungere ed essere raggiunto dalla rete Internet. Ciò consente di controllare il dispositivo, sia esso un interruttore, un termostato o altro, da remoto e in modo automatico. Gli smart device, i dispositivi intelligenti, comunicano con un hub o un server, tramite uno dei diversi standard di comunicazione: Wi-Fi, Zigbee, Z-Wave e Bluetooth, quelli più utilizzati. La differenza tra un dispositivo smart e uno non smart sta proprio nel fatto che quello smart risponde a un comando, può essere programmato secondo una routine e, nel caso di sensori e rilevatori, può comunicare i dati raccolti oltre a mostrarli su un display integrato. L’hub con il quale il dispositivo intelligente comunica può trovarsi nella stes -

sa casa o essere costituito da un server ubicato magari a migliaia di chilometri di distanza. Sebbene smart speaker e sistemi per la sicurezza siano le soluzioni più richieste attualmente, l’Internet of Things per la casa riguarda molteplici aspetti della vita domestica: dal comfort nelle

Installatore autorizzato

VANTAGGI DELLA CASA SMART

sempre più connesse

abitazioni, al risparmio energetico. Il mercato italiano si sta sviluppando in varie direzioni, che comprendono anche il settore smart building (ovvero delle costruzioni):

- climatizzazione/riscaldamento (condizionatori, termostati o caldaie regolabili a distanza o tramite app);

- ele ttrodomestici (accensione/spegnimento da remoto, tramite app o con la propria voce, di lavastoviglie, lavatrici, forni a microonde);

- illu minazione (accensione/spegnimento, regolazione della tonalità o dell’intensità tramite app o con la voce);

Climatizzazione, riscaldamento, elettrodomestici, illuminazione e sicurezza: tutto è connesso e a portata di smartphone. Così le nostre abitazioni diventano “intelligenti” e tutto è sempre sotto controllo

- sicurezza (impianti di videosorveglianza e videocitofonia con possibilità di accedere alle immagini a distanza e/o da smart Tv, serrature intelligenti che inviano allarmi in caso di intrusione);

- smart speaker (dispositivi comandabili tramite voce che consentono di ricevere in -

formazioni – es. sul meteo, sul traffico – e di impar tire comandi – es. regolare le luci o la temperatura).

VANTAGGI DELLA CASA CONNESSA Fra i vantaggi di avere una casa intelligente e connessa, al primo posto figura il risparmio energetico, che si trasforma in vantaggio economico. Il controllo automatico e personalizzato del funzionamento di luci, elettrodomestici, condizionatori, termosifoni e altro, in base alle proprie abitudini e alle condizioni ambientali esterne, permette di evitare gli sprechi, utilizzando i vari dispositivi solo in caso di reale bisogno. Smart home significa anche monitorare i consumi in maniera puntuale, tenendo sotto controllo la bolletta energetica. Il secondo vantaggio è la comodità. Automatizzare l’accensione e la regolazione di luci, tapparelle, riscaldamento e refrigerazione solleva l’utente dall’incombenza di doversene ricordare. In alternativa all’automazione si può mantenere il controllo umano, ma affidandolo ai comandi vocali, molto più immediati e comodi di quelli manuali. Vi è poi da sottolineare la possibilità del controllo da remoto di molte funzioni domestiche, che aggiunge ulteriore comodità e praticità. Si pensi, ad esempio, all’attivazione dei sistemi di climatizzazione o di alcuni elettrodomestici, eseguibile ad esempio dall’ufficio o dalla propria auto mentre si è in viaggio.

Smart home vuol dire anche assistenza; le tecnologie possono essere impiegate per migliorare la vita o assicurare assistenza ad anziani e a persone con disabilità, soprattutto motorie. Infine, ultima ma non ultima, la sicurezza. L’integrazione dei tradizionali sistemi di allarme con un sistema intelligente e connesso ne aumenta sensibilmente il grado di affidabilità, consentendo al proprietario dell’appartamento di tenerlo sotto controllo anche quando si trova molto distante.

Questa volta parliamo de… “L’ULTIMO GIORNO

DI UN CONDANNATO ”

Appartiene al ristretto gruppo di libri che fanno discutere. Non a caso Victor Hugo apre il suo lavoro con un talk show ante litteram (siamo nel 1829 ragazzi, Sgarbi non avrebbe mai saputo dove andare a litigare) che si dipana in un salotto di benpensanti e in cui si discute sulla moralità del libro stesso. Come spesso succede, anche in questo caso lo scrittore anticipa i temi, coraggiosamente sfida il pensiero comune di quei tempi e già alimenta il dibattito che accompagnerà la Francia fino al 1981, anno in cui verrà abolita la pena di morte (l’ultima esecuzione era avvenuta nel 1977). Sembra medioevo, ma è solo l’altro ieri. Del protagonista non si conosce il nome e nemmeno il delitto, non è quello che importa a Hugo, ma l’idea stessa dell’attesa della morte come scomparsa dal mondo (“la porte du tombeau ne s’ouvre pas en dedans”). Il condannato, sottoposto ad una attesa non differente da una vera e propria tortura, si perde in un esame di coscienza che passa dall’angoscia pura all’osservazione scientifica di quanto gli accade intorno, perfino nei suoi aspetti burocratici, dimostrando come Hugo si sia documentato in modo approfondito, personalmente, in tutto il processo liturgico che porta alla ghigliottina. Il protagonista non spende pensieri di rimorsi, di giustificazioni, di pietà, ma si abbandona alla pura angoscia dell’idea che, di lì a poco, non sarà più. Hugo avrebbe potuto argomentare la propria contrarietà alla pena capitale raccontando tristissime storie, facendo leva su sentimenti facili di pietà oppure pubblicando un corposo trattato in più tomi che ne dimostrasse l’insostenibilità scientifica, filosofica e morale, ne aveva i mezzi, ma con queste poche pagine che affrontano il tema da un punto di vista alternativo, dimostra come poche parole, ben scritte, ottengano migliori risultati di interminabili sbrodolate letterarie.

Sabato prossimo verrà presentato il libro “Oltre le sbarre, il Fratello”. Ospiti d’eccezione Gherardo Colombo e Omar Pedrini

I temi del carcere e della giustizia per ricordare don Mazzolari

Ogni anno a Cremona, in occasione dell’anniversario della nascita di don Primo Mazzolari (13 gennaio), viene offerta un’occasione di riflessione culturale su una delle tematiche che hanno caratterizzato la vita e il messaggio del parroco di Bozzolo, di cui è in corso la Causa di Beatificazione. Quest’anno l’appuntamento sarà incentrato sul tema del carcere e della giustizia. Fresco di stampa, verrà

INTERVISTA

presentato il libro “Oltre le sbarre, il Fratello”, curato da don Bruno Bignami e don Umberto Zanaboni, rispettivamente postulatore e vicepostulatore della Causa di Beatificazione e pubblicato grazie al contributo della Cooperativa “A Passo d’uomo” e della Fondazione Cariplo. Nell’anno giubilare, il tema della giustizia è quanto mai attuale, ma va visto con la lente della misericordia e della redenzione nei

confronti di quanti hanno commesso gravi errori tanto da finire in carcere. Mazzolari è maestro di umanità e cerca di leggere il cuore, non si ferma all’apparenza. La presentazione si terrà sabato 18 gennaio, alle ore 16.30 presso la sala della Consulta del Comune di Cremona. Ospiti d’eccezione saranno l’ex magistrato Gherardo Colombo e Omar Pedrini, cantautore, ex leader dei Timoria.

Alberto Bernini ci parla del suo libro che contrappone il pensiero dei due grandi filosofi

Platone e Aristotele ai giorni d’oggi

Cosa rappresentano Platone e Aristotele nella “Scuola di Atene”?

Così comincia l’intervista ad Alberto Bernini (al centro nella foto) che presenterà il 31 gennaio alle 16.30 nella sala conferenze “Virginia Carini Dainotti” della Biblioteca Statale di Cremona il suo libro “Parallelismo sociale convergente” (CremonaBooks, 2024). La presentazione, si legge nella newsletter della Biblioteca, “si inserisce nel solco dello studio degli eventi contemporanei esaminati attraverso lo strumento della critica filosofica, adottata in questo caso per scandagliare in profondità i fatti connessi alla globalizzazione e alla conseguenze che ne derivano”.

Di cosa parla il suo libro?

«Come le dicevo, Platone e Aristotele nella “Scuola di Atene” rappresentano una contrapposizione. Nel quadro “Scuola di Atene”, Platone punta un dito verso il cielo, mentre Aristotele rivolge il palmo della mano verso il basso. A cosa allude questa contrapposizione? Il dipinto del pittore rinascimentale Raffaello Sanzio esemplifica il fatto che Platone e Aristotele (databile tra

il 1509 e il 1511) rappresentano due approcci diversi verso la realtà sensibile. Platone, indicando il cielo, allude al mondo delle idee e alla necessità di distaccarsi dal mondo delle cose; Aristotele indica, invece, ciò che è terreno e la volontà di indagare questa realtà da vicino. Questo dualismo inizia nella notte dei tempi, con l’origine dell’uomo e si proietta fino ai giorni nostri con effetti sociali paralleli. Esistono quindi vari tipi di parallelismi: la materia e lo spirito, l’io e il sé, l’individuo e le persone, la comunità e la società. Sono contrapposizioni che vediamo anche nel quotidiano, nella politica, nella politica estera (un esempio macroscopico è la guerra in Ucraina) e nella storia (un altro esempio macroscopico è la guerra fredda).

Quindi ci sono queste contrapposizioni che vivono parallelamente e per le quali occorre trovare una convergenza».

“Le convergenze parallele” sono però un ossimoro che negli anni Ottanta fu usato da Ciriaco De Mita (e prima ancora da Aldo Moro) e che fu molto criticato come un bizantinismo.

«Sì, ne sono al corrente, ma il titolo è filosofico, io parlo di filosofia non

di politica come facevano Moro e De Mita. Questi parallelismi sociali, questi dualismi che caratterizzano l’uomo sono anche il platonico e l’aristotelico. Sono dualismi che esistono dalla notte dei tempi e per i quali cerco di trovare una convergenza. Solo in questo senso parlo di “Parallelismo sociale convergente”. Io parto da un’analisi della situazione attuale, ovvero di quel fenomeno che si impone al mondo (a partire da trent’anni fa) e che chiamiamo “globalizzazione”. Osservo gli aspetti filosofici della globalizzazione e come si manifestano nei rappor ti umani, tra le persone e gli individui, tenendo presenti i dualismi di cui le parlavo».

Possiamo parlare di lei?

«Certamente. Sono nato a Casalmaggiore il 5 dicembre 1977, ho fatto i miei studi a Casalmaggiore frequentando il Liceo classico, poi mi sono laureato in filosofia presso l’Università degli Studi di Parma, dove sono stato Cultore della materia in Sociologia Generale. In seguito ho collaborato con associazioni e docenti fino al 2017 e dopo ho iniziato a lavorare nelle cooperative sociali fino a quando ho cominciato a insegnare discipline umanistiche nelle scuole secondarie di secondo grado della provincia di Cremona. Ho pubblicato vari articoli e monografie come “Un esempio di Democrazia Urbana: l’associazione Monumenta di Parma” (2009) e “Capitale sociale e democrazia deliberativa locale” (2014). Nel 2023 ho curato l’edizione del Saggio per il vocabolario di Dialetto di Casalmaggiore compilato dall’abate L. Giovanni Romani, cosa che mi ha fatto ottenere il secondo premio ex aequo alla XII edizione del concorso letterario “Salva la tua lingua locale”. Questo “Vocabolario del dialetto di Casalmaggiore” è un’opera storica compilata nel 1810 dall’abate L. Giovanni Romani e pubblicata nel 2023 dalla Biblioteca Civica di Casalmaggiore».

CONSIGLI IN LIBRERIA di Federico

Giocò 429 partite, segnando 187 gol e fu protagonista di un evento sportivo storico e simbolico: la vittoria della nazionale di calcio della Germania dell’Est (Ddr) contro la squadra dell’Ovest, ai Mondiali tedeschi del 1974. Ma uno dei gol, se così si può dire, più rilevanti della sua vita fu la fuga dalla Ddr: nel 1988, il campione di calcio Jürgen Sparwasser, insieme alla moglie Christa,

Sparwasser, il campione che tradì la Ddr

abbandonò il Paese per rifugiarsi proprio nella Germania dell’Ovest, contro la cui squadra aveva segnato la rete della vittoria qualche anno prima ad Amburgo. Ne scrive Giovanni Tosco nel suo libro “Jürgen Sparwasser. L’eroe che tradì”, edito dalla bolognese Minerva. La vita del campione è ripercorsa attraverso il

suo medagliere, in Nazionale e nella sua squadra di sempre, il Magdeburgo; trovano spazio anche gli episodi decisivi delle par tite, raccontati da Tosco col piglio del cronista sportivo qual è. Nel libro, c’è però anche la ricostruzione di quegli anni, affascinanti – almeno per noi che li guardiamo da lontano – plumbei e sen -

za dubbio difficili. La Ddr mise in piedi, infatti, un apparato di controllo mai visto: grazie alla Stasi, la polizia segreta, si arrivò ad avere una spia ogni 59 abitanti. Che la vita fosse dura, lo dimostrano le tante fughe (molte delle quali finite in tragedia), alcune anche a opera, appunto, di campioni sportivi. Tra queste, Tosco nar-

ra giustamente della fuga di Lutz Eigendor f, famoso calciatore, il quale però fu raggiunto dalla vendetta della Ddr e venne – si scoprì solo in seguito –assassinato. Poi, arrivò il 9 novembre del 1989 e il Muro di Berlino cadde: si può credere che proprio Sparwasser, eroe della Ddr, quasi assestandogli uno dei suoi potenti tiri da calciatore, abbia contribuito, con la sua fuga, a farlo vacillare.

PAOLO A. DOSSENA
Pani

CON NUZZO E

“Delirio a due” a Casalmaggiore

INTERVISTA

“Delirio a due” è un piccolo capolavoro del teatro dell’assurdo, riprogrammato per martedì 21 gennaio alle ore 21 al Teatro Comunale di Casalmaggiore. Uno scherzo teatrale tipico del miglior Ionesco, dove

la cornice comica ed il funambolismo verbale di Corrado Nuzzo e Maria Di Biase fanno trasparire una società che affoga nella tragedia quotidiana e nella gratuità dei comportamenti e dove il linguaggio è un

ostacolo che allontana e divide. Nella commedia domina il paradosso e la perenne, futile, incessante lite tra lui e lei, ridicole marionette umane imprigionate in un ripetitivo e annoiato ménage familiare.

Il cremonese Stefano Scrima ci parla del suo “Piccolo manuale epicureo”

La cura del corpo è un ingrediente essenziale del benessere psicologico. Questa affermazione, che oggi è scontata, lo era meno 23 secoli fa; sennonché, proprio allora, un filosofo greco teorizzò l’inscindibilità tra uno stato di piacere morigerato – inteso soprattutto come la condizione di assenza del dolore – e la felicità: quel filosofo era Epicuro e dal suo insegnamento nacque un modo di pensare e vivere la vita, l’epicureismo. Al cremonese Stefano Scrima, che per “Il Melangolo” ha realizzato un piccolo saggio sull’argomento, “L’arte di vivere nascosti. Piccolo manuale epicureo”, chiediamo questo: quanto si andava controcorrente, allora, sostenendo una tesi come questa? «L’idea che non ci fosse un’anima divina e immortale che sopravvive al corpo era piuttosto rivoluzionaria, per il resto ad Atene Epicuro visse senza troppi problemi (a differenza di Socrate che venne condannato a morte per empietà). A Roma l’epicureismo creò qualche problema in più, per non parlare del Medioevo in cui epicureo era

«Felici solo con un post? Ripensate alle priorità»

sinonimo di eretico, se non addirittura di satanista. Oggi non importa più niente a nessuno, se non

a qualche filosofastro come me, non troppo contento della direzione presa dall’umanità».

Credere in un materialismo non rigido (siamo fatti di materia, sì, ma non programmati come orologi), ammettendo dunque la libertà delle persone, è l’unica condizione per poter giungere alla felicità?

«Non è l’unica, perché si può benissimo essere felici di aver vinto alla lotteria o di essere nati belli, ma senza libertà di scegliere chi essere non sapremmo cosa farcene di soldi e bellezza. La felicità (eudaimonia per i greci) è compiere noi stessi, esprimere il nostro potenziale. Per Epicuro questo è possibile perseguendo (liberamente) il piacere, scegliendo dunque ogni giorno la strada che ci provo-

MUSICA

ca meno sofferenza». L’invito a vivere nascostamente e a coltivare le amicizie vere è un altro aspetto di sorprendente attualità. Volendo metterla sullo scherzo, ma sino a un certo punto, Epicuro sarebbe oggi forse un critico dei social network, ma non si direbbe contrario a internet, allo streaming, giusto?

«Non sarebbe contrario a nulla che possa essere fonte di piacere, sempre inteso come assenza di dolore. Il problema nasce quando questo piacere crea dipendenza smettendo automaticamente di essere tale e trasformandosi in sofferenza. In estrema sintesi: se non postare una foto delle tue vacanze ti fa stare male, allora è meglio che ripensi alle tue priorità».

I brani storici del rock rivivono a teatro in chiave sinfonica

Rolling Stones e Guns N’ Roses, Led Zeppelin, AC/DC… Mostri sacri del rock che hanno entusiasmato generazioni, sfornando pietre miliari della musica, destinate all’immortalità. Brani che rivivono in chiave sinfonica nello spettacolo “Rock at the Opera, nuova produzione di Duncan Eventi, che segue il successo decennale di Queen at the Opera, al debutto mercoledì 15 e giovedì 16 gennaio al Politeama Genovese. L’appuntamento al Teatro Ponchielli è per sabato 1 marzo alle 21 (i biglietti sono già in vendita da ieri). La direzione musicale e gli arrangiamenti orchestrali portano la firma di Dani Macchi, cofondatore e chitarrista dei Belladonna, compositore e autore di musiche per i trailer hollywoodiani di “Black panther”, “Peaky blinders”, “Minions”, “Fantastic 4”, “Fahrenheit 11/9” e moltissimi altri. L’imponente visual show è affidato a Joseph Lefevre, artista celebrato a livello mondiale per la realizzazione di effetti speciali in molti kolossal cinematografici.

Stasera alle 21 al Teatro Ponchielli è in programma il grande ritorno del maestro Giovanni Allevi e del suo nuovo “Piano solo tour”. Allevi, compositore e pianista, da un anno combatte la sua più grande battaglia: la lotta contro il mieloma multiplo diagnosticatogli a giugno del 2022. Attraverso i canali social ufficiali ha costantemente dato aggiornamenti rispetto al suo stato di salute, esprimendo profonda gratitudine verso le centinaia di migliaia di followers che aspettano di rivivere la coinvolgente atmosfera dei suoi concerti pianistici e che sono in attesa di rivedere il “filosofo del pianoforte” per emozionarsi ancora con le sue note romantiche ed il suo tocco inconfondibile. Oltre al ritorno in tour, il maestro sarà ospite e suonerà alla 74ª edizione del Festival di Sanremo nella giornata di mercoledì 7 febbraio.

Macinazione | Compattazione | Vagliatura | Miscelazione Confezionamento di Sali Minerali e Fertilizzanti

Giovanni Allevi torna ad esibirsi al Ponchielli
Stefano Scrima

UN VIAGGIO ANIMATO NELLE CITTÀ

ITALIANE

I calendarietti di «Mada» in dono ai pazienti della Pediatria

Lo scopo del progetto è anche educativo, si scoprono monumenti e tradizioni

Due cuccioli di dalmata e il desiderio di viaggiare per conoscere le città italiane. Questa è la trama del «calendarietto» realizzato dall’illustratrice

Maddalena Franguelli in arte Mada e donato in 200 copie al reparto di pediatria dell’ospedale di Cremona. Ieri mattina, ad accogliere la donazione sono stati il direttore della pediatria Claudio Cavalli e la coordinatrice Daniela Andrico insieme a tutta l’équipe: «Non c’era modo più bello per iniziare l’anno, grazie per questo gesto d’arte che genera allegria». Il calendarietto, infatti, verrà regalato ai pazienti ricoverati che potranno così vivere l’anno che verrà in compagnia dei cagnolini viaggiatori «Ada e Gino».

OGNI MESE ALLA SCOPERTA DI UNA CITTÀ

Dodici tavole coloratissime che, oltre ad essere belle da vedere, aiutano i bambini a scoprire luoghi, monumenti e tradizioni del nostro Paese. «Ad ogni mese, infatti, corrisponde una cittàspiega Mada: in gennaio si parte da Roma con la Befana che volteggia sopra il Colosseo per arrivare a febbraio, nel mese degli innamorati a Verona, dove Ada e Gino giocano a fare Romeo e Giulietta sul famoso balcone. A marzo il viaggio prevede una tappa a Venezia per il carnevale sul canal grande. I cuccioli saranno a Cremona nel mese di novembre, non potevano certo mancare la festa del torrone! Il calendarietto si chiude a Milano con la prima del Teatro alla Scala che vede Ada e Gino in abiti da gran sera godersi lo spettacolo sotto i riflettori del mondo intero»continua Mada.

LO SAPEVI CHE … «Il calendarietto contiene anche alcune informazioni curiose che io stessa non conoscevo. Ad esempio: sapete dove è nata l’usanza del pesce d’aprile? A Genova. Chi sa cos’è la Rificolona? Un’antica festa contadina che si svolge ogni anno a settembre nella bellissima Firenze» –aggiunge Mada.

SCOPO DIDATTICO PER IL «TEMPO CHE NON PASSA MAI»

Le dodici illustrazioni sono realizzate con tecnica mista che unisce il tratto a penna, le campiture di tempera, l’acquarello (ecoline) e il collage. «L’idea – conclude Mada – è nata tempo fa contestualmente al lavoro fatto per le esposizioni di Spoleto e di Cremona. Ho pensato ai bambini e alle bambine ricoverate perché in ospedale il tempo non passa mai. Ricevere in dono il calendarietto ha anche un valore simbolico. Lo scopo del progetto, che è soprattutto un viaggio per conoscere, è anche educativo. Per questo sto pensando ad una evoluzione possibile. Mi piacerebbe realizzare un piccolo libro che attraverso le filastrocche approfondisce il racconto del calendarietto».

RICETTE MEDICHE: LA FASE DI TRANSIZIONE DIGITALE

È

INIZIATA

CON IL NUOVO ANNO

La Regione garantisce continuità con le prescrizioni cartacee

La Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia, per evitare disagi ai cittadini durante la fase di transizione che porterà alla completa digitalizzazione delle ricette mediche così come previsto, a partire dal 2025, dalla legge di Bilancio di previsione dello Stato, ha inviato una Nota a medici e farmacisti indicando che sarà temporaneamente possibile continuare a emettere prescrizioni cartacee per medicinali e prestazioni ambulatoriali non a carico del Servizio Sanitario Nazionale (ricette bianche).

Le farmacie saranno autorizzate a erogare medicinali sulla base di ricette cartacee non dematerializzate, assicurando così la continuità del servizio farmaceutico. Gli enti privati autorizzati potranno continuare a fornire prestazioni ambulatoriali non a carico del SSN sulla

base di ricette bianche cartacee.

LE PRESCRIZIONI

INTERESSATE DALLA

DIGITALIZZAZIONE

La dematerializzazione riguarderà le prescrizioni a carico del Servizio Sanitario Nazionale (Ssn), le prescrizioni per i servizi territoriali di assistenza sanitaria al personale navigante, marittimo e dell’aviazione civile (Sasn); le prescrizioni a carico dei cittadini, comunemente definite ricette bianche.

Si attende ora l’emis-

sione di indicazioni operative da parte delle amministrazioni nazionali competenti (Ministero dell’Economia e delle Finanze, Sogei, Ministero della Salute e Aifa) per completare la transizione e uniformare il sistema su tutto il territorio nazionale. L’obiettivo della digitalizzazione è garantire una maggiore efficienza e sicurezza nel processo di prescrizione medica, migliorando l’accessibilità ai servizi sanitari per tutti i cittadini.

«Per il trattamento della sindrome influenzale l’antibiotico non serve»

Influenza stagionale: la cura più efficace è la prevenzione

Ogni anno, con l’arrivo dell’inverno, l’influenza torna a farsi sentire. Ma perché proprio in questo periodo? Ce lo spiega Angelo Pan, direttore dell’Unità Operativa di Malattie Infettive dell’Asst di Cremona: «I fattori che favoriscono la diffusione del virus influenzale sono molteplici. Le temperature rigide e l’umidità dell’aria creano le condizioni ideali per la sopravvivenza del virus. Inoltre, trascorriamo più tempo in spazi chiusi, favorendo il contatto ravvicinato e la trasmissione».

ANTIBIOTICI? NON SER -

VONO CONTRO IL VIRUS

Quest’anno l’influenza porta febbre molto alta, anche a 39°/40°, per più giorni e dall’inizio della sorveglianza ha colpito più di cinque milioni di italiani. Un punto fondamentale da chiarire riguarda il trattamento: «il virus influenzale non risponde agli antibiotici, che sono invece efficaci contro i batteri – sottolinea Pan. In genere, l’influenza si cura con farmaci sintomatici per alleviare febbre, dolori muscolari e congestione. Gli antivirali, invece, sono riservati a situazioni particolari; vengono utilizzati quasi esclusivamente in ambito ospedaliero».

VACCINO: LA SOLUZIONE PIÙ EFFICACE

L’aspetto più importante è la prevenzione. «Abbiamo a disposizione i vaccini antinfluenzali, che offrono una protezione efficace contro il virus. Sono particolarmente indicati per le persone sopra i 60 anni, per i bambini dai 6 mesi in su, e per altre categorie a rischio, come i pazienti cronici o con più patologie e gli operatori sanitari». Anche se siamo già nel pieno della stagione influenzale, non è troppo tardi per vaccinarsi. «Il vaccino inizia a fare effetto a due settimane dalla somministrazione – aggiun -

Il dottor Angelo Pan:«Il virus influenzale non risponde agli antibiotici, che sono invece efficaci contro i batteri. In genere, l’influenza si cura con farmaci sintomatici per alleviare febbre, dolori e congestione»

ge Pan. Siamo ancora in tempo per proteggere noi stessi e chi ci sta accanto».

COME VACCINARSI?

La vaccinazione è gratuita per:

· cittadini over 60

· bambini e ragazzi dai 6 mesi ai 17 anni

· donne gravide e puerpere · persone a rischio per patologia · operatori sanitari e sociosanitari · conviventi e caregivers di soggetti a rischio

Chi desidera vaccinarsi può farlo sul portale prenotasalute.regione.lombardia.it, o al

numero verde 800894545 di Regione Lombardia.

Per maggiori informazioni: https://www.asst-cremona.it/ vaccinazione-antinfluenzale

CHI CONTATTARE IN CASO DI INFLUENZA

In caso di influenza è bene rivolgersi al medico di famiglia o al pediatra, che saprà dare le migliori indicazioni. Nei giorni festivi e in orario notturno è attivo il servizio di continuità assistenziale (ex guardia medica) al numero 116117. Per maggiori informazioni: www.asst-cremona.it/continuita-assistenziale-ex-guardiamedica

Il dottor Angelo Pan

» calcio serie b Cremo d’assalto in Ciociaria anche senza tifosi

Cosa ci regalerà il 2025 grigiorosso? Mal digerito il pareggio in zona Cesarini contro il Brescia, la Cremonese torna in campo domani pomeriggio al Benito Stirpe di Frosinone, nel 21º turno d i campionato per tentare di iniziare l’anno solare nel migliore dei modi. Dopo l’esonero con ritorno, mister Stroppa ha avuto l’occasione di chiudere un capitolo e proiettarsi con i suoi ragazzi verso una seconda par te che, nonostante le distanze in classifica, è ancora tutta da scrivere. Frosinone, Cosenza e Modena sono tre sfide nelle quali ritrovare punti ed entusiasmo che vadano a cancellare i troppi alti e bassi e le tante assurdità che hanno caratterizzato il girone d’andata. E il mercato incombe con le sue tante voci che vanno a distrarre ed influenzare le motivazioni dei giocatori oggetto di potenziale cambio di casacca. Tra i grigiorossi, sul piede di partenza sono Lochoshvili (approdato ieri in prestito con diritto di opzione alla Salernitana) e Zan Majer, che in scadenza di contratto potrebbe finire al Cesena. In a ttacco il nome forte sembra essere quello di Cristian Gytkjaer, 34enne attaccante ai margini nel Venezia in serie A, ma specialista in promozioni. Lo sa bene Stroppa che ne beneficiò ai tempi

C lassifica (21ª giornata)

Padova 57

L.R. Vicenza 47

Feralpisalò 39

Atalanta Under 23 36

Renate 34

Trento 33

AlbinoLeffe 32

Alcione Milano 32

Novara 29

Lumezzane 28

Vir tus Verona 27

Arzignano 26

Giana Erminio 24

Lecco 24

Pergolettese 21

Pro Vercelli 20

Pro Patria 18

Caldiero Terme 16

Triestina (-1) 16

Union Clodiense 11

del Monza e che si dovette mangiare le mani solo qualche mese fa quando ci mise in croce nella finale playoff proprio contro il Venezia. In entrata occhi puntati anche sul giovane attaccante (classe 2003) Alessandro Pietrelli della Feralpisalò, qualora non dovesse andare alla Juventus. Nell’area scouting, peraltro, ora dirà la sua in tema di mercato anche Antonello Preiti, tornato in grigiorosso poche settimane fa. Ma ora attenzione al Frosinone. La compagine guidata da Greco vuole invertire la rotta tra le mura amiche (dove ha totalizzato solo 11 punti)

La squadra di Stroppa vuole iniziare bene l’anno a Frosinone, cercando di non farsi distrarre dalle tante voci di mercato e dalla totale assenza dei supporter grigiorossi

21 ª giornata (12-01 h 15)

Brescia-Sampdoria (h 19.30), Cesena-Cittadella (h 17.15), CosenzaMantova, Frosinone-Cremonese, Palermo-Modena, Pisa-Carrarese (13-01 h 20.30), Reggiana-Pisa, Salernitana-Sassuolo (h 12.30), Spezia-Juve Stabia, Südtirol-Catanzaro.

22 ª giornata (18-01 h 15)

Bari-Brescia (h 17.15), CarrareseSpezia (19-01 h 17.15), CatanzaroPisa (19-01 h 15), Cittadella-Mantova, Cremonese-Cosenza, ModenaFrosinone, Palermo-Juve Stabia (19-01 h 15), Salernitana-Reggiana, Sampdoria-Cesena (17-01 h 20.30), Sassuolo-Südtirol (19-01 h 15).

PRIMAVERA 1 - Grazie al solito

I gialloblu cercano punti salvezza domani sul campo del fanalino di coda

Pergolettese, scontro diretto da non sbagliare

Due zampate di Rolfini e Morra, una per tempo, hanno condannato una Pergolettese che ha tenuto bene il campo e che è tornata da Vicenza con il rammarico per l’opportunità avuta a fine primo tempo con il salvataggio sulla linea di Leverbe, sul risultato di 1-0. Occasione che avrebbe potuto cambiare il trend della gara nella ripresa. Invece, sotto di una rete, i gialloblu hanno dovuto concedere degli spazi ai veneti, che hanno atteso l’occasione

Ecco i consigli per la 20ª giornata di serie A (tre nomi per ruolo e tre possibili sorprese). Portieri - Maignan , promosso a pieni voti per questa giornata. Leali , una bella sorpresa finora, si può confermare contro il Parma.

buona per colpire, chiudendo il match con la rete di Morra. Si sapeva che la sfida contro la seconda in classifica (nella foto) sarebbe stata complicata, ma

Vasquez , forse il miglior portiere da mediobassa classifica per questa giornata.

Difensori - Dorgu , libero di attaccare sulla fascia sinistra, sia che giochi alto sia basso è da mettere. Hummels , elemento fondante della difesa giallorossa rinvigorita da Ranieri, da buon voto. Bastoni , ha giocato da leader in Supercoppa e deve portare questa stessa indole in campionato.

non è contro squadre come il L.R. Vicenza che la squadra di Curioni deve fare i punti per puntare alla salvezza diretta. A tal proposito, è determinante fare bottino pieno domani alle 17.30 a Chioggia contro il fanalino di coda Union Clodiense, reduce dal netto ko con una Triestina in grande crescita, ma che non va comunque sottovalutata. I gialloblu hanno a disposizione anche il portiere Lorenzo Abati (classe 2004), in prestito dalla Spal.

e studia il colpaccio. Tra i ciociari, da verificare se ci sarà l’ex Tsadjout, che potrebbe già essere sul piede di partenza verso Salerno. Non ci saranno tifosi grigiorossi, ai quali è stata vietata la trasferta.

ARBITRO IN GONNELLA

Sarà Maria Sole Ferrieri Caputi a dirigere la gara dello Stirpe. Già tre i precedenti con i grigiorossi: il primo rievoca la importante vittoria a Napoli ai rigori in Coppa Italia di due anni fa, poi la turbolenta sconfitta 3-2 a Palermo con tanti episodi dubbi e infine la più recente vittoria 2-1 in casa della Juve Stabia.

Il Crema ha rialzato la testa Ora serve il bis col Fanfulla

È stata definita la sfida della disperazione e il Crema l’ha vinta 2-1 sul campo del Ciliverghe con una doppietta del solito Akammadu (12 gol stagionali) ed è uscito dalla zona retrocessione diretta. Un successo arrivato dopo ben 8 turni, ma servè continuità domani nel derby casalingo con il Fanfulla, altro scontro diretto. Classifica (20ª giornata): Ospitaletto 44; Desenzano 41; Folgore Caratese 38; Varesina 37; Pro Palazzolo 35; Sant’Angelo, Casatese 33; Pro Sesto 30; Breno 29; Chievo 27; Sangiuliano 23; Club Milano, Magenta 22; Castellanzese 21; Vigasio 20; Sondrio, Fanfulla 19; Crema 18; Ciliverghe 16; Arconatese 13.

Centrocampisti - De Roon , stakanovista, ma non solo, senza dare nell’occhio, ha già 3 gol in campionato. Neres , in grande forma, ha anche ritrovato il gol, senza dubbio un top di giornata. Adli , una piccola perla che può regalare gioie nel posticipo contro il Monza. Attaccanti - Krstovic , dopo la buona prestazione nell’ultima partita, cerca continuità, magari con un gol. Pinamonti , ha gli stessi gol di Lautaro Martinez, sottovalutato. Leao , ha spaccato la partita contro l’Inter in Supercoppa, che sia tornato il vero Leao?

Possibili sorprese - Adams , la Juve di gol ne prende, che sia lui a decidere il derby? Sanchez , scommessa totale, non ha praticamente visto il campo, ma se gioca, el Niño Maravilla ha sempre qualità. Tengstedt , ha già fatto gol pesanti, può ripetersi a Napoli.

SERIE D
SERIE C
Gabbiani (19º gol), la Cremo ha battuto l’Udinese e domani alle 13 ci prova a Cagliari.
Il gol decisivo di Vazquez all’andata contro il Frosinone
GIOVANNI STROPPA 3-5-2 3-5-2
LEANDRO GRECO DIRETTA SU DAZN 97 RADU
STADIO STIRPE DOMANI ORE 15
ARBITRO: MARIA SOLE FERRIERI CAPUTI DI LIVORNO

In Australia fari puntati su Sinner e Paolini

MELBOURNE - Cresce l’attesa per il primo Slam dell’anno, l’Australian Open che scatta domani. Il detentore del titolo Jannik Sinner troverà Alcaraz o Djokovic solo in un’eventuale finale e all’esordio sfida il cileno Nicolas Jarry, finalista a Roma nel 2024, ma che ha sconfitto pochi mesi fa in tre set a Pechi -

no, mentre uno fra Musetti e Arnaldi saluterà già al primo turno. Sorteggio benevolo per Jasmine Paolini, 4ª testa di serie, che debutta contro una qualificata e che fino agli ottavi dovrebbe affrontare giocatrici alla sua portata. Poi eventuale quarto con la Rybakina e ipotetica semifinale con la Swiatek.

» volley serie a2

Brignone e Goggia tra le favorite a St. Anton

Si annuncia un intenso weekend di Coppa del Mondo di sci alpino. Gli appassionati italiani sono naturalmente focalizzati sulle ragazze, impegnate a St. Anton oggi alle 11.15 nella discesa libera, mentre domani si disputerà il superG con inizio sempre alle 11.15. Tra le favorite Federica Brignone, che punta a vin-

cere entrambe le gare per ridurre il distacco dalla Ljutic, attuale ledear della classifica generale e Sofia Goggia, che anche nelle prove ha dimostrato di aver ritrovato la forma migliore. Gli uomini, invece, sono in gara oggi nello slalom speciale e domani nel gigante, sempre ad Adelboden alle 10.30.

Dopo il prezioso successo contro Lecco, Casalmaggiore si affida alla colombiana per fare punti anche con Costa Volpino. Voglia di riscatto per Esperia e Offanengo

La Vbc si affida a Montano per risalire la china

Weekend in chiaroscuro per le squadre cremonesi di A2. L’Esperia Cremona è tornata battuta dalla lunga trasferta in Puglia contro Melendugno: la squadra di casa si è imposta 3-1 nonostante quattro gialloblu in doppia cifra (Munarini, Arciprete, Taborelli e Bellia).

L’Esperia ha perso il primo set, ha pareggiato i conti nel secondo, ha perso il terzo set e la gara si è giocata nella quarta frazione, quando le gialloblu hanno avuto la chance di chiudere il set ma se la sono lasciata sfuggire, per poi perdere ai vantaggi. Le cremonesi hanno la chance di rifarsi oggi alle 17 al PalaRadi ospitando l’Albese. La Vbc Casalmaggiore, invece, ha vinto bene 3-1 contro Lecco, trascinata dalla solita colombiana Montano. autrice di 35 punti (un vero bombardiere). Un successo fondamentale anche per la classifica e corroborato da una buona prestazione di squadra. Domani alle 17 Casalmaggiore sarà ospite di Costa Volpino. La Trasporti Bressan Offanengo, infine, ha vissuto stati d’animo completamente differenti in pochi giorni: grande gioia per la vittoria in campionato, ottenuta in

Risultati 14ª giornata

GIRONE A

Imola-Brescia 3-1

Macerata-Messina 3-1

Mondovì- S. Giovanni 0-3

Pisa-Costa Volpino 3-0

Vbc -Lecco 3-1

GIRONE B

Altino-Trento 0-3

Busto Arsizio-Como 3-2

Concorezzo- Offanengo 2-3

Melendugno - Esperia 3-1

Olbia-Padova 2-3

casa di Concorezzo con una clamorosa rimonta da 0-2 a 3-2, con una super Isidora Rodic autrice di

27 punti. Nella semifinale di Coppa Italia giocata in infrasettimanale, invece, delusione per la secca

Classifiche

GIRONE A: San Giovanni 37; Messina 33; Macerata 30; Brescia 25; Costa V. 20; Imola 17; Pisa 16; Vbc 14; Lecco 13; Mondovì 5.

GIRONE B: Busto A. 34; Trento 32; Melendugno 27; Offanengo 24; Esperia 23; Padova 22; Olbia 20; Como 17; Concorezzo 9; Altino 2.

sconfitta (3-0) in casa della forte Itas Trentino, in una partita in cui Offanengo non ha mai superato i 16 punti in ciascuno dei tre set disputati. Un risultato che non ammette discussioni. «La squadra ha fatto una grande impresa ad arrivare fino a questo punto», ha commentato senza drammi il direttore generale Stefano Condina. Domani alle 17 Offanengo torna in azione fra le mura amiche ospitando la Volley Hermaea Olbia, per rilanciarsi immediatamente.

17ª giornata (12-1 h 17): Costa Volpino-Vbc Casalmaggiore; Esperia Cremona-Como (11-1 h 17), Offanengo-Olbia.

Emozioni per il quarto Memorial Neno Petesi

Si è svolta la 4ª edizione del “Memorial Neno”, torneo di tennis in carrozzina per ricordare Nazzareno Petesi, valido tennista tragicamente scomparso durante un allenamento, che per diversi anni ha vestito con impegno e dedizione la maglia della Canottieri Baldesio e a cui è stato intitolato il Palazzetto della società rivierasca. Nel primo girone ha vinto Giordano Zavattoni (Baldesio) e nel secondo Rocco Brando (Active Sport Brescia). Un riconoscimento è stato assegnato a Elisabetta Barbieri, new entry della squadra, per impegno, determinazione e costanza. Presenti alle premiazioni la compagna di Neno, Michela, alcuni familiari e tanti amici tra cui anche il baldesino Giovanni Zeni, capitano della squadra, ed Esteban Farias, campione di canoa paralimpica.

La Vbc festeggia la vittoria da tre punti (foto Gabriele Sturaro/L3 Photo)
Nulla da fare per Offanengo in Coppa Italia a Trento (foto Matteo Benelli)
TENNIS IN CAZZOZZINA

» BASKET SERIE A Vanoli, serve il bis dopo la partenza col Brotto

Una bella favola, che però è solo al primo capitolo. Dopo pochi giorni dalla promozione a head coach, Gigi Brotto ha compiuto un’impresa, risalendo da -19 ed espugnando il parquet della capolista Trento dei due grandi ex Galbiati e Pecchia. Un exploit frutto di una prestazione di sostanza, grazie all’apporto di tutti i biancoblu, compresi gli italiani spesso criticati in questo girone d’andata. Ora, però, arriva il bello perché alla Vanoli serve continuità a partire dal match non facile contro la Reyer Venezia al PalaRadi. «Domenica - ha detto ieri Brotto - incontriamo una squadra la cui posizione in classifica non rispecchia assolutamente il valore del loro gioco e del roster. Penso che questo sia dovuto agli infortuni che hanno patito, soprattutto nel reparto degli esterni e quindi adesso che hanno recuperato il playmaker, si vede che i risultati arrivano, come confermano le quattro vittorie consecutive. Inoltre, è una squadra profondissima con un reparto lunghi molto pensante ed esper to (Kabengele, Wiltjer, Simms, Tessitori e Lever) e giocatori di talento come Ennis e Moretti, oltre a Ca-

C lassifica (19ª giornata)

30

28

28

26

24

Milano

14

10

Meglio di così non poteva iniziare il nuovo corso biancoblu, con la vittoria in trasferta contro la capolista Trento. Ma ora serve continuità, a partire dal match con Venezia

Risultati 14 ª giornata

Napoli-Tortona 92-83, Pistoia-Milano 82-115, Reggio Emilia-Virtus Bologna 57-69, Sassari-Varese 81-86, Scafati-Trieste 107-110, Trento-Vanoli Cremona 76-80, Treviso-Brescia 86-84, Venezia-Trapani 91-82.

15 ª giornata (12-12)

Brescia-Trento, Milano-Reggio Emilia, Tortona-Scafati, Trapani-Sassari, Trieste-Pistoia, Vanoli CremonaVenezia (h 16.30), Varese-Treviso, Virtus Bologna-Napoli.

sarin, Fernandez, Parks e Wheatle. A livello di gioco possono correre in attacco e hanno una varietà di soluzioni offensive a metà campo abbastanza ampia, ma la caratteristica migliore di Venezia a mio avviso è la qualità difensiva, visto che è seconda come punti subìti. Sono veramente bravi a usare il loro fisico, a chiudere gli spazi e a costrin-

La JuVi prova a

La Ferraroni JuVi Cremona ci ha provato, ma non è bastato. Al PalaRadi la sfida con la prima della classe Basket Rimini (nella foto Zenzolo) si è chiusa con una netta sconfitta, perché la JuVi si è scontrata con una squadra dotata di maggiore fisicità e in grado di piazzare il break in tutti i momenti decisivi della partita. Gli oroamaranto, inoltre, hanno dovuto fare i conti con i guai fisici di Tortù, in campo non al meglio. Rimini ha subito preso in mano le redini del match, iniziando a scavare il solco e a fine prima frazione era avanti 15-29, con la di-

C lassifica

Brescia 22

Trento 22

Vir tus Bologna 20

Trapani 20

Milano 18

Reggio Emilia 18

Trieste 16

Tortona 16

Treviso 14

Sassari 12

Venezia 12

Varese 10

Scafati 8

Pistoia 6

Vanoli Cremona 6

Napoli 4

gerti a scelte difficili. Loro fanno questo e noi ci siamo preparati per affrontarli al meglio». Il turno vede due dirette concorrenti - Scafati che ha ingaggiato Ramondino e Pistoia - impegnate in trasferte impegnative contro squadre che puntano alle final eight. Quindi battere Venezia sarebbe davvero importante.

rialzarsi con la Fortitudo

fesa juvina incapace di arginare il bombardamento romagnolo. Nel secondo quarto i ragazzi di Bechi hanno provato a reagire e dopo aver toccato il -17, sono risaliti fino al -7, ma Rimini ha strappato ancora grazie a un’ottima difesa, ha chiuso 31-44 il primo tempo.

Nel terzo quarto si è acceso Polanco con addirittura 17 punti (25 finali con ben 10 falli subìti), facendo sognare il popolo juvino sul 56-59. Da quel momento, però, Rimini ha dimostrato una forza mentale e piazzato un’altra accelerazione, chiudendo con un netto 70-87. Poco male, a patto di reagire subito, ovvero stasera alle 20.30, con gli oroamaranto

I NUMERI

43.9

la percentuale nel tiro da due punti a Trento

9

le triple realizzate dai biancoblu in 23 tentativi

31

i rimbalzi catturati in Trentino (10 offensivi)

13

i punti di Stefan Nikolic top scorer della Vanoli

Una rinfrancata Logiman Crema ci prova domani con la capolista

Una bella e solida Logiman Crema ha battuto la Civitus Vicenza (91-81) e raggiunto a quota 10 Saronno e Fiorenzuola. In un incontro da non fallire, i ragazzi di Sacco hanno dato prova di maturità e concretezza, conducendo il match per quasi tutti i 40’, senza lasciare spazio ai tentativi di rimonta ospite. Una bella iniezione di fiducia in vista della dura trasferta contro la capolista Legnano (domani alle ore 18). CLASSIFICA (19ª giornata): Legnano 34; Treviglio 30; Omegna, San Vendemiano, Faenza 24; Capo d’Orlando 22; Costa Imola, Mestre, Casale Monferrato, Lumezzane, Fidenza 20; Virtus Imola, Vicenza, Desio, Agrigento 18; Piacenza 14; Saronno, Fiorenzuola, Crema 10; Ragusa 6.

FABIO VARESI
SERIE A2
SERIE B
La felicità di Brotto a Trento

» canottaggio

Dal 13 al 26 gennaio è in programma il primo raduno con il nuovo dt Antonio Colamonici. Insieme a Giacomo Gentili, sono state convocate anche Susanna Pedrola e Anna Scolaro

L’Italremo riparte da Piediluco con tre cremonesi

Si riparte e con tante novità. L’Italremo si prepara per il primo appuntamento ufficiale del 2025, esordio del quadrienno che porta alle Olimpiadi di Los Angeles 2028. Dopo la riunione di venerdì 20 e sabato 21 dicembre al Centro di Preparazione Olimpica dell’Acqua Acetosa, prima occasione di conoscenza e condivisione di metodi e programmi con il nuovo direttore tecnico, l’attenzione si sposta su Piediluco. Dal 13 al 26 gennaio, il Centro Nazionale di Preparazione Olimpica e Paralimpica ospiterà il primo raduno nazionale valutativo. Sono quaranta gli atleti convocati da Antonio Colamonici, trai i quali ben tre cremonesi: Gentili, Pedrola e Scolaro: Giovanni Abagnale (Marina Militare), Vincenzo Abbagnale (Marina Militare), Veronica Bumbaca (Fiamme Oro-Cus Torino), Stefania Buttignon (Fiamme OroSC Timavo), Nicolò Carucci (Fiamme Oro-SC Gavirate), Federica Cesarini (Fiamme Oro-SC Gavirate), Luca Chiumento (Fiamme Gialle), Alice Codato (Fiamme Oro-SC Gavirate), Giovanni Codato (Fiamme Oro-SC Gavirate), Gaia Colasante (Cus Torino), Davide Comini (Fiamme Oro-SC Moltrasio), Linda De Filippis (Marina Militare-SC Ga-

Un appuntamento che resta nel gotha delle corse di un giorno. Classica d'eccellenza per velocisti nella prima parte di stagione, palcoscenico privilegiato per gli atleti che desiderano guadagnare il passaggio al professionismo, si fa portatrice di quasi sessant'anni di storia del ciclismo tricolore e della tradizione spor tiva di Cremona e dei cremonesi. Tutte peculiarità che distinguono il Circuito del Porto Internazionale-Trofeo Arvedi nel folto panorama delle corse internazionali e che

virate), Matteo Della Valle (Fiamme Oro-SC Moltrasio), Kiri EnglishHawke (Fiamme Oro-Cus Torino), Jacopo Frigerio (Fiamme GialleSC Lario), Emanuele Gaetani Liseo (Marina Militare-SC Telimar Palermo), Giacomo Gentili (Fiamme Gialle-SC Bissolati) , Alice Gnatta (Fiamme Gialle-Cus Torino), Stefania Gobbi (Carabinieri-SC Padova),

Clara Guerra (Fiamme Gialle-Pro Monopoli), Laura Meriano (Carabinieri-SC Garda Salò), Angelica Merlini (RCC Tevere Remo), Elisa Mondelli (Fiamme Gialle-SC Moltrasio), Salvatore Monfrecola (Marina Militare-RYCC Savoia), Davide Mumolo (Fiamme Oro-SC Elpis), Eleonora Nichifor (RCC Cerea), Stefano Oppo (Carabinieri), Andrea Panizza (Fiamme Gialle), Susanna Pedrola (SC Bissolati) Giorgia Pelacchi (Fiamme Rosse), Leonardo Pietra Caprina (Fiamme Gialle-CC Aniene), Luca Rambaldi (Fiamme Gialle), Anna Rossi (SC Caprera), Matteo Sartori (Fiamme Gialle), Giorgia Sciattella (Marina Militare-RCC Tevere Remo), Anna Scolaro (SC Flora) , Gabriel Soares (Marina Militare), Silvia Terrazzi (SC Arno), Davide Verità (Marina Militare-AC Monate) e Giuseppe Vicino (Fiamme Oro).

Il Porto resta nel Prestigio Bicisport

permettono alla corsa del Club Ciclistico Cremonese 1891-Gruppo Arvedi, in

programma domenica 18 maggio 2025 a Cremona, di rientrare anche nel 2025

nel Prestigio Bicisport. La Challenge ideata e gestita da una delle testate leader storiche nel mondo dell'informazione dello sport a pedali ha, infatti, confermato il Circuito del Porto tra gli appuntamenti di cartello in vista della prossima stagione su strada. «Essere ormai stabilmente nel Prestigio Bicisport è per noi motivo di orgoglio - ha detto Rossano Grazioli, presidente del Club Ciclistico Cremonese 1891 Gruppo Ar vedi - a testimo-

nianza degli elevati standard di qualità organizzativa raggiunta e ci spinge a fare sempre meglio, già in vista dell'edizione del prossimo 18 maggio». Ricordiamo che nel 2024 è stato Jakub Mareczko a trionfare nella 58ª edizione del Porto sul traguardo di Cremona. Il 30enne velocista italiano della CorratecVini Fantini si è imposto in volata, mettendo la sua ruota anteriore davanti a quella di Simone Buda (Solme-Olmo) e di Alessio Portello, entrambi portacolori della squadra giovanile della Q36.5.

Tante ottime prove nelle gare indoor a Casalmaggiore

È stata un’intensa giornata di gare di indoor per la prima domenica del 2025 grazie a Fidal Lombardia. Presso la palestra dell’impianto sportivo “Paolo Corna” in Baslenga a Casalmaggiore, ben 143 atleti provenienti da 12 province, in rappresentanza di 6 regioni del Nord (Lombardia, Liguria, Piemonte, Trentino, Veneto ed Emilia Romagna) si sono sfidati, stabilendo tantissimi record personali, sia al mattino nelle gare di salto in alto, che nel pomeriggio nei 60 hs che nei 60 piani. «Essendo presenti atleti da ben 6 Regioni del Nord, non è mancata l’opportunità per parlare dell’EcoOstello Interflumina - Cascina Sereni sottolineando il significato di una eccellente struttura extraalberghiera, finalizzata in primis all’accoglienza dei giovani, delle società sportive e delle Scuole di tutt’Italia ed Europa. Già ci giungono le prenotazione in occasione dei Regionali Fidal Master in programma il 25 e il 26 gennaio», fa detto Carlo Stassano, presidente dell’Atletica Interflumina.

CICLISMO
Giacomo Gentili, capovoga del quattro di coppia
ATLETICA LEGGERA
Susanna Pedrola
Anna Scolaro

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