politica
a pagina 10
economia
renzi: in senato mi asterrò, conte ha scelto l’azzardo
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bankitalia: il pil tornerà ai livelli pre-covid nel 2023
Anno V • n° 2 • sabato 16 gennaio 2021
Periodico • € 0,02 copia omaggio
Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: U.P. Uggeri Pubblicità srl • Amministrazione e diffusione: Corso XX settembre 18, Cremona - tel. 0372 20586 • Autorizzazione del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 Redazione: Corso XX Settembre 18, Cremona - tel. 0372 20586 • ilpiccolocremona@gmail.com • Stampa: Industria Grafica Editoriale Pizzorni I.G.E.P. Srl - Cremona • Pubblicità: U.P. Uggeri Pubblicità srl • 0372 20586 • info@uggeripubblicita.it
CORONAVIRUS • Il Tar: superiori in presenza, ma in arrivo il lockdown. I sindaci: deroga per Cremona
Articolo a pagina 3
zona rossa e scuola, solo dubbi ambiente
Articolo a pagina 4
marco pezzoni: il po navigabile? è tardi la petizione
giovani, appello sul recovery
il primario di cremona luca pianta
la ricerca: i suffumigi contro il covid
l’ e d i t o r i a l e
Raineri a pagina 6
Circola un video, ripreso probabilmente da Donald Trump junior, che mostra l’entourage dell’attuale presidente degli Usa, lui compreso, mentre guarda alla televisione i disordini del giorno della Befana davanti a Capitol Hill. Volti sorridenti, qualcuna accenna a dei passi di danza. Niente di paragonabile alla profonda preoccupazione che una gran parte dell’America e di molti altri Paesi ha vissuto in quelle ore. E se anche non volessimo giungere a definire l’azione scellerata contro la sede del Congresso Usa come
diffidate dei leader che gridano “legge e ordine” un colpo di stato, cionondimeno si tratta di una vera e propria frattura dell’ordine, della pratica democratica per come la conoscevamo. Diciamolo: gli Usa, nel XX secolo, hanno, diciamo così per carità di patria, “agevolato” rivolgimenti armati in vari Paesi del mondo che consideravano come il giardino di casa. Prevaleva la teoria del domino: il mondo era diviso in blocchi, occidentale e orientale, Usa e
l’anniversario
desert storm: 30 anni fa la guerra “intelligente” Pani a pagina 8
fatemi capire...
Fornasari a pagina 5
di Vanni Raineri
Matteo è un nome di origine ebraica che significa letteralmente “dono di Dio”. “Matteo - recita un sito web sulle caratteristiche dei nomi - è una persona che possiede moltissime qualità… è un amico sincero su cui tutti possono fare affidamento… generalmente tenta sempre il dialogo, così da evitare i litigi”. E un altro sito: “Matteo è estremamente leale… non abbandona mai chi ha bisogno di lui”. Anche Giuseppe Conte ha spesso fatto affidamento alle grandi qualità dei Matteo: prima nel suo studio campeggiava la foto di Matteo Salvini, poi sostituita da quella di Matteo Renzi. Ultimamente ha preferito esporre un celebre quadro di Caravaggio, “Il martirio di Matteo”.
Urss, e se un popolo decideva, anche democraticamente, di avviare una propria strada fuori da questa logica, ambedue i giganti politici, economici, militari si opponevano, con le buone (si fa per dire …) e spesso anche con le cattive. Si possono citare, tra tutti, il Cile di Allende (il governo democraticamente eletto fu abbattuto da un golpe fascista, condotto dai militari ma sponsorizzato, sostenuto, finan-
ziato dalla Cia: sono stati desecretati documenti ufficiali che lo dimostrano), e la Cecoslovacchia di Dubcek, dove una esperienza di socialismo fuori dall’orbita di Mosca fu stroncato dai carri armati sovietici. Ma, il 6 gennaio scorso, è successo l’inaudito: un presidente Usa ancora in carica chiama alla rivolta violenta i suoi sostenitori, la guarda tranquillo in tv e poi invia un reticente messaggio ai
sport
vanoli e la vendetta con l’allianz trieste Varesi a pagina 20
Cremo col nuovo look a pescara per svoltare Volpi a pagina 21
Venturelli e la nona sinfonia di un talento Chiodo a pagina 22
rivoltosi, che nel frattempo avevano sfondato porte e finestre di Capitol Hill, dove si erano riuniti deputati e senatori per certificare l’elezione di Joe Biden, invitandoli ad andare a casa, ma, in pratica, benedicendoli. Commentatori e politologi avranno di che parlare per anni. Diffidate di chi ambisce a fare il leader al grido di: “Low e order – Legge e ordine”. La legge e l’ordine riguarderà voi, difficilmente loro, che si collocheranno sempre oltre la legge. Daniele Tamburini