Il cinema rinasce grazie
Raineri a pagina 5
GIORNO DELLA MEMORIA
Tutte le iniziative per non dimenticare
Articoli a pagina 17
La Guardia di Finanza ha già scovato oltre 62mila furbetti che percepivano il reddito di cittadinanza senza averne titolo, per una cifra truffata di 665 milioni di euro. Una buona fetta di questo flusso di denaro ha preso la via dell’estero e sarà praticamente impossibile da recuperare. E ancora una volta il contributo va a fondo. Perduto. Vanni Raineri fatemi capire...
FESTIVAL DI SANREMO IL GIUDIZIO SUI BRANI
12 UOMINI E 5 DONNE
In arrivo 17 nuovi agenti al carcere di Cremona
Con la conclusione del 184° Corso Allievi della Polizia Penitenziaria, 1327 nuovi agenti entreranno in servizio presso gli istituti penitenziari italiani. In particolare, alla Casa Circondariale di Cremona verranno assegnati 17 nuovi agenti: 12 uomini e 5 donne. «Queste nuove assegnazioni sono una preziosa boccata d’ossigeno e dimostrano l’attenzione del Governo» ha detto Renato Ancorotti.
CRONACA
APRILE
Aumenta a 3 euro la tassa di soggiorno Dal 1° aprile di quest’anno verranno aggiornati gli importi dell’imposta di soggiorno, che saranno applicati dal secondo semestre del 2025. L'imposta a carico degli ospiti di campeggio e ostelli sarà di € 2,50 e quella a carico degli ospiti di tutte le altre tipologie di strutture sarà di € 3,00: l’aumento è di 1 euro ispetto ad oggi. Resta invariato a tre il numero delle notti per le quali è dovuta.
CRONACA
Incidente al Battaglione: 3 feriti e traffico in tilt
Grave incidente e traffico in tilt ieri pomeriggio in via Casalmaggiore. Erano le 16.30 quando due auto si sono scontrate frontalmente nei pressi del sovrappasso tra il Battaglione e Bagnara. Sul luogo sono intervenuti la Polizia Locale, tre ambulanze con guardia medica e i vigili del fuoco. Feriti e trasportati in ospedale una donna di 61 anni e due uomini di 62 e 72 anni. Nessuno in pericolo di vita.
Era ricercato per sfruttamento della prostituzione: aveva portato a Cremona due ragazze costringendole a prostituirsi
Arrestato rumeno per tratta di esseri umani
La mattina del 23 gennaio i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Cremona, unitamente a quelli della Stazione di Cremona, hanno dato esecuzione a un mandato di arresto europeo emesso dal Tribunale di Dolj (Romania) nei confronti di un uomo di 31 anni, ricercato perché già colpito da un mandato di cattura preventivo in quanto ritenuto responsabile di tratta di esseri umani. L’attività d’indagine era partita dai Carabinieri di Cremona nel febbraio del 2021 quando era stata presentata la denuncia di scomparsa di una donna la quale, a detta di un suo parente, era vittima di sfruttamento della prostituzione in un appartamento da parte di un connazionale residente a Cremona. I Carabinieri avevano eseguito un immediato riscontro, accertando la presenza in quell’abitazione non solo della donna segnalata come scomparsa, ma anche di un’altra connazionale. Condotte in caserma, le due donne avevano confermato di essere vittime di sfruttamento della prostituzione da parte di due connazionali, tra cui il 31enne, i quali le avevano condotte in Italia nella seconda metà di dicembre del 2020, pagando loro il biglietto aereo e spostandole in più località
LA NOVITÀ
A seguito delle loro denunce era stata avviata un’attività d’indagine che aveva consentito di individuare gli annunci pubblicati sui siti specializzati presenti in web e di identificare i clienti, i quali avevano confermato di aver usufruito delle prestazioni a pagamento delle due donne. Dopo i necessari riscontri, i due sfruttatori erano stati denunciati all’Autorità Giudizia -
ria per sfruttamento della prostituzione e violenza privata. Nel frattempo, tenuto conto che gli sfruttatori avevano minacciato le famiglie delle donne in Romania, della vicenda era stata informata l’Autorità Giudiziaria rumena che aveva a sua volta avviato le indagini. Infatti, le due donne erano state reclutate in Romania e portate in Italia dai due uomini che l’Autorità Giudiziaria rumena aveva indagato per tratta di esseri umani, reato commesso in Romania. A fine ottobre scorso, nei confronti del 31enne era stato emesso un mandato di cattura preventivo, ma in Romania non era stato trovato. Di conseguenza, a metà novembre scorso, era stato emesso un mandato di arresto europeo ed erano stati informati i Carabinieri di Cremona che avevano svolto le indagini. L’uomo era stato cercato nella sua abitazione e in altri luoghi che era solito frequentare, ma non era stato individuato. Sembrava che si fosse trasferito altrove, invece la mattina del 23 gennaio i Carabinieri del Nucleo lo hanno accompagnato al carcere di Cremona dove si trova a disposizione della Corte d’Appello di Brescia che dovrà decidere sulla sua estradizione verso la Romania.
La giunta lombarda approva il regolamento che vale anche per gli impianti di incenerimento. Bertolaso: «Noi all’avanguardia»
Cimiteri per animali domestici: c’è l’ok della Regione
La Giunta regionale della Lombardia, su proposta dell'assessore al Welfare, Guido Bertolaso , ha approvato la proposta di regolamento attuativo della Legge Regionale 21 ottobre 2022, numero 20, relativa ai cimiteri e agli impianti di incenerimento per animali da compagnia. L’atto sarà ora sottoposto al parere obbligatorio della Commissione consiliare competente.
UN PASSO AVANTI NELLA
TUTELA DEGLI ANIMALI
DA COMPAGNIA
Il regolamento approvato definisce i requisiti tecnici, strutturali e operativi per la realizzazione e la gestione dei cimiteri e degli impianti di incenerimento, fornendo un quadro chiaro e puntuale per le modalità di inumazione, esumazione e dismissione dei siti. Il documento applica i principi della legge regionale 33/2009 sui ci -
miteri per animali domestici, salvaguardando i princìpi di igiene e sanità pubblica.
PRINCI PALI CONTENUTI
DEL REGOLAMENTO
Il regolamento contiene specifiche tecniche per la costruzione e l’ampliamento di cimiteri e impianti, inclusa la documentazione necessaria, norme igienico-sanitarie e di sicurezza per la gestione degli impianti, indicazioni sulla registrazione e tracciabilità delle carcasse e delle ceneri degli animali e le modalità di dismissione e ripristino delle aree cimiteriali. «Questo regolamento - ha dichiarato l’assessore Guido Bertolaso - rappresenta un ulteriore impegno della Regione Lombardia nel garantire dignità e rispetto anche nella fase finale della vita degli animali da compagnia, rispondendo alle esigenze di molte famiglie
lombarde. Regione Lombardia si conferma all’avanguardia nella regolamentazione di un settore in continua evoluzione, sempre più vicino ai cittadini». Il testo approvato è frutto di un approfondito lavoro di revisione normativa, che ha tenuto conto
delle osservazioni del Comitato tecnico-scientifico legislativo, al fine di assicurare un’applicazione efficace e conforme alla normativa nazionale. Con l’invio alla Commissione consiliare, si apre ora la fase di consultazione per l’adozione definitiva del regolamento.
IN BREVE
Il Consorzio Agrario ospita i corsi di Mesak
Il Consorzio Agrario di Cremona e Mesak Srl, società specializzata in assistenza e consulenza in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro di Darfo Boario Terme, annunciano una collaborazione per offrire corsi di formazione con teoria e pratica in un’unica sede. A partire da gennaio 2025, infatti, parte dei corsi organizzati da Mesak Srl si terranno presso gli spazi del Servizio Macchine del Consorzio Agrario di Cremona, situato in Via delle Vigne 210, a Cremona. Questa sinergia permetterà agli agricoltori di seguire sia la parte teorica che quella pratica in un'unica sede. Il ricco calendario di incontri partirà martedì 28 gennaio 2025 con il “Corso Carrelli o Sollevatori Telescopici”. Per iscrizioni e informazioni contattare il numero 0364-531339 o la mail gestioneclienti@mesak.com.
Airc: oggi e domani le arance della salute
Oggi i volontari di Airc, nel 60° anniversario della fondazione, saranno presenti in oltre 350 piazze lombarde con la distribuzione di 39.000 reticelle di “Arance della Salute”, 12.400 vasetti di miele di fiori d’arancia e 12.700 vasetti di marmellata di arance. Questi i prezzi: reticelle di arance rosse (donazione minima 13 euro), vasetti di marmellata di arance rosse di Sicilia IGP (donazione minima 8 euro) e vasetti di miele di fiori d’arancio (donazione minima 10 euro).
A Cremona le postazioni per acquistare le arance della salute saranno: oggi al Teatro Ponchielli, Galleria XXV Aprile, Corso Campi, Ipercoop Cremona Po, Iper Cremona 2 a Gadesco, Mercato di Persichello. Domani in Piazza del Duomo, Sagrato chiesa di San Luca, Iper Cremona 2.
CONFCOMMERCIO
Gas e luce: sono aumenti record
Badioni: «Bene la scelta nucleare»
Si aggrava l’impatto del caro energia sulle imprese del terziario di mercato italiane. Secondo i dati dell’Osservatorio Energia di Confcommercio, infatti, nel 2024 la spesa per energia elettrica è aumentata del 51,9% rispetto al 2019, mentre quella del gas ha registrato un incremento dell’80%, con punte vicine al 100%. Gli alberghi e i grandi negozi sono le categorie più penalizzate per quanto riguarda la bolletta elettrica, con incrementi del 53,8%, seguiti dagli alimentari che pagano il 50% in più. Per il gas, i maggiori rincari si registrano per gli alberghi (+96,7%), i ristoranti (+88%) e i grandi negozi (+86%).
Il presidente di Confcommercio Provincia di Cremona, Andrea Badioni , commenta: «Questi dati evidenziano quanto sia urgente avviare tavoli operativi con le istituzioni per definire soluzioni e strategie immediate, al fine di arginare il problema dei costi dell’energia e contrastare le speculazioni e le concentrazioni di profitti. In una fase così delicata dal punto di vista geopolitico e di conseguente instabilità dei mercati, è fondamentale agire sia a livello nazionale che europeo per individuare misure strutturali che ci permettano di rispondere reattivamente alle oscillazioni dei prezzi».
Tra le misure immediate suggerite dall’osservatorio energia di Confcommercio: un tetto al prezzo del gas sui 50-60 €/MWh, prezzo unico dell’elettricità, acquisti congiunti a livello Ue e strategie per l’indipendenza energetica. Misure interne come il disaccoppiamento tra prezzi gas-energia elettrica e la riduzione degli oneri generali di sistema potrebbero contribuire alla stabilità dei prezzi e, di conseguenza, alla tranquillità finanziaria delle piccole imprese. «In questa direzione, il ddl per il nucleare sostenibile appena presentato rappresenta una scelta positiva che può contribuire ad assicurare l’autonomia energetica del nostro Paese e alleggerire il costo delle bollette», conclude Badioni.
ECONOMIA
La vendita dell’elettrico non è destinata a decollare. In Italia il record europeo di vetture per abitante
Settore auto, le 5 tendenze del 2025
VANNI RAINERI
Il mercato automobilistico sta attraversando un periodo di grande trasformazione, sulla spinta del Green Deal cui però non ha fatto seguito una vendita delle auto elettriche secondo le attese, e con l’avvento di Tru mp che promette un cambio di rotta nelle politiche di sostenibilità ambientale.
Insomma, il mercato automobilistico è decisamente sensibile alle sfide economiche e alle situazioni politiche che si traducono nei cambiamenti legislativi sulle emissioni.
Ci sono però tendenze del settore che consentono di prevedere cosa ci possiamo aspettare in questo 2025. L’analisi è a cura di CarVertical, società leader nella raccolta di dati per il settore automobilistico, che ha anticipato i cambiamenti che caratterizzeranno il mercato delle auto, e quindi cosa il potenziale cliente può aspettarsi.
1
CARENZA DI AUTO CON
3-4 ANNI DI VITA
Esiste una carenza di auto vendute nel 2021 e 2022, il che comporterà un prezzo più elevato per queste autovetture. Attenzione in questo caso ai venditori disonesti che potrebbero approfittarne falsificando il chilometraggio e nascondendo diversi difetti. Meglio dunque assicurarsi delle reali condizioni dell’auto e affidarsi a venditori seri.
2
L’I NCENTIVO DEI BASSI
TASSI DI INTERESSE
L’inflazione ha colpito il mercato delle auto, sia nuove che usate, tanto che il calo delle vendite è dovuto anche al fatto che diversi acquirenti hanno posticipato l’acquisto. La stabilizzazione dei tassi di interesse dunque dovrebbe rilanciare il mercato, affiancando ai compratori ciclici coloro che avevano atteso il momento più propizio.
3
VEICOLI ELETTRICI, CRESCITA LENTA
Non ci sarà il boom di vendite dell’elettrico, a causa delle condizioni di base che non cambiano: prezzi ancora troppo elevati e infrastruttura di ricarica pubblica poco sviluppata. Fa differenza, in tutta Europa, la possibilità di effettuare la ricarica a casa. Un’incognita è rappresentata dalle auto cine-
si a basso costo, ma a frenarle potrebbe essere l’incertezza sull’affidabilità e sul servizio post-vendita.
4
DIESEL, VENDITE BASSE
SENZA SVALUTAZIONE
Il mercato dell’Europa occidentale è stato a lungo dominato dalle auto diesel, ma l’orientamento si dirige sempre più verso elettrico e benzina, anche per le normative sulle emissioni. Le auto diesel usate fino a 5 anni di età saranno probabilmente molto richieste nei Paesi dell’Est, così da evitare la loro svalutazione.
5
CASE AUTOMOBILISTICHE
EUROPEE ALLA PROVA
L’Ue ha ridotto il livello di emissioni di Co2: i produttori che non si adegueranno pagheranno multe molto salate. Questo, unitamente al mercato dell’elettrico che non
decolla, rappresenta una sfida che si aggiunge alla minaccia delle case cinesi. Le vendite ridotte e i dubbi dei consumatori però hanno fatto sì che diversi governi europei stiano riflettendo sulle politiche ecologiste sì, ma capaci di danneggiare le economie nazionali. Sono attese scelte importanti.
IN ITALIA 7 AUTO
OGNI 10 ABITANTI
L’Istat ha presentato l’aggiornamento 2023 degli indicatori basati sui dati del Pubblico registro automobilistico (Aci), relativi alla consistenza e alla composizione del parco veicolare, per comune capoluogo e per provincia/città metropolitana. Destano preoccupazione la continua crescita del tasso di motorizzazione (il più alto d’Europa) e la lentezza della diffusione delle motorizzazioni elettriche: due elementi che concorrono a rendere meno probabile una riduzione a breve termine della pressione del traffico veicolare sull’ambiente urbano. Anche in questo campo, inoltre, l’analisi territoriale evidenzia un ampio divario NordSud, con forti criticità in quasi tutte le grandi aree urbane del Mezzogiorno. Nel 2023, l’Italia ha il più alto tasso di motorizzazione dell’Ue: 694 autovetture per 1.000 abitanti (571 la media Ue). Il tasso continua a crescere in media, dell’1,3% l’anno dal 2018, molto più che nelle altre maggiori economie dell’Unione (Germania +0,7%, Spagna +0,4%, Francia +0,3%).
Sono 16 i quartieri del Comune di Cremona, numero che l’amministrazione comunale intende ridurre, anche se ancora non si conoscono le modalità dell’operazione. Nel frattempo la giunta comunale prosegue nell’iniziativa di riunirsi proprio nei quar tieri: dopo il Cambonino e lo Zaist, la scorsa settimana la seduta di giunta è stata fatta al quartiere Po, in una sala dell’oratorio della parrocchia di Cristo Re. L’obiettivo è quello di dare un segnale di vicinanza ai cittadini delle varie zone della città, tanto che al termine della seduta gli amministratori hanno incontrato la presidente del quartiere Po Gianpaola Costanzo , il suo vice Tommaso Pulito Angela Alessi e Giulia Bodini
In merito al rapporto del Comune coi quartieri e al progetto di riduzione abbiamo sentito Matteo Tomasoni , che del quartiere Po è stato presidente fino al 2022, quando si dimise. «Lasciai sia per la scarsa partecipazione del quartiere sia per lo scarso riscontro che avevano le segnalazioni al Comune» afferma Tomasoni. Che ne pensa dell’ipotesi di ridurre il numero dei quartieri? «Sono d’accordo sull’allargamento delle aree di competenza diminuendo il numero dei quartieri. Io sono bresciano, e anche a Brescia li hanno accorpati. Non sarebbe male ridurli della metà, anche se allargare l’area crea il rischio che il presidente non abbia conoscenza precisa del suo quartiere. Ma il vero problema è la scarsa partecipazione. In base all’esperienza fatta posso dire che la gente è spinta a partecipare se, nel concreto, si rende conto dell’utilità di una struttura. Invece i quartieri segnalano criticità all’amministrazione e spesso queste non vengono risolte. Servono le risposte
Quartieri: tra disinteresse e ritardi della politica
L’ex presidente del Quartiere Po Matteo Tomasoni favorevole alla
della politica, soprattutto in tema di sicurezza». Poi Tomasoni ci fa alcuni esempi di disagi segnalati da tempo. «C’è l’arredo urbano da integrare e ricondizionare, la siepe del viale Po, i marciapiedi e le strade, il ponte sul Morbasco (così da luglio 2022), centinaia di alberi mancanti, pali incidentati dell’illuminazione da installare (più di 20), illuminazione pubblica da migliorare in generale, pali in mezzo alle ciclabili, la fontana di piazza Cadorna completamente spenta, tabelloni luminosi (segnaposti auto e turistici) spenti da anni, la scarsa pulizia dei marciapiedi, la carente gestione del verde e tanto altro. Tutte criticità segnalate senza risultati
Frazzi: «Troppe
decine di volte. Si possono allargare i quartieri finché si vuole ma se non si danno risposte e soluzioni con tempistiche cer te i cittadini si sentiranno sempre più sudditi di un potere lontano e distante dalla propria vita reale. E si allontaneranno sempre più dalla partecipazione. Lo stesso fenomeno che, in grande, si riscontra da anni con l’aumento degli astenuti (quasi il 40% degli elettori) alle elezioni politiche». Durante l’incontro di mercoledì si è discusso di asfaltature e manutenzioni e si sono avanzate richieste sul Parco Sartori, su alcune aree verdi e sono stati visitati i cantieri del Polo per l’infanzia Martiri de lla Libertà e dell’area Frazzi.
del numero ma
A fianco il muro dell’area Frazzi che l’Amministrazione comunale intende abbattere
Più a sinistra la situazione critica del ponte sul Morbasco, così dal 2022
«Una riunione di giunta si fa in Comune. Se proprio volevano farla nel quartiere, allora perché non nella sede di via Vecchia? Io avevo presentato circa 25 punti, tra cui la mancanza di 5-6 pali dell’illuminazione pubblica agli incroci che sono rotti da 6-8 anni: per l’illuminazione raccogliemmo 800 firme. Poi ci sono marciapiedi impercorribili che costringono i pedoni a camminare in strada, e mancano tantissimi alberi da ripiantumare. Soprattutto sulla sicurezza non ci devono essere se o ma. Dopo l’abbandono del progetto delle apparecchiature T-Red ai semafori sono passati oltre due anni e non si conosce la tempistica per un nuovo progetto esecutivo. Prima
del sindaco Perri il regolamento comunale prevedeva in 60 giorni il termine massimo per dare una risposta, poi scesi a 30. Ricordo che segnalai la presenza di un albero pericolante alto 25 metri: mi risposero dopo 29 giorni dicendo che il Comune era al corrente della situazione e che avrebbe provveduto. Tre giorni dopo l’albero cadde su una recinzione. E così aumenta il disinteresse dei cittadini». Almeno si può dar credito al nuovo sindaco Virgilio di essersi da poco insediato. «Ma ha seguito per 10 anni l’ex sindaco Galimberti : conosce bene i problemi della città». In merito al recupero dell’area Frazzi, cosa pensa della volontà di abbattere il muro?
«Su questo tema hanno, molto più autorevolmente, esposto la loro contrarietà Anna Lucia Maramotti , presidente della Sezione di Cremona di Italia Nostra, e gli architetti Michele De Crecchio e Angelo Garioni . Nella vicina Piacenza i parchi, soprattutto quelli con giochi, sono recintati completamente. Il personale Auser e altri volontari aprono e chiudono gli ingressi negli orari stabiliti. Nei parchi ci sono anche i servizi igienici tenuti costantemente puliti dalle stesse persone. Inoltre l’abbattimento dei muri comporterebbe spese vive per la demolizione e il ripristino del terreno. Nella nostra città ci sono molte situazioni di degrado prioritarie sulle quali intervenire. L’esempio del “parco aperto” dei giardini pubblici di piazza Roma dovrebbe sconsigliare ai nostri amministratori questo utilizzo, sconsiderato e controproducente (anche in termini di sicurezza), del denaro pubblico. Hanno motivato la distruzione del muro con la necessità di dare respiro ampliando la visuale, ma nel parco sono state messe piante, e si vedranno da fuori solo queste».
IN PIAZZA STRADIVARI
Torna domani con Coldiretti il mercato di Campagna Amica
Il mercato di Campagna Amica torna in piazza Stradivari a Cremona, pronto a regalare ai cittadini un 2025 nel segno “di tutto il buono e il bello che nascono in campagna” dalla passione e dal lavoro delle aziende agricole. Il primo appuntamento del nuovo anno è fissato per domenica 26 gennaio, dalle ore 9 alle ore 13, sempre nell’ambito dell’iniziativa “Le quattro stagioni di Cremona” con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cremona. Come avviene in ogni domenica targata Campagna Amica, in piazza Stradivari ci saranno i cibi made in Cremona e made in Lombardia (dall’ortofrutta di stagione a pane e prodotti da forno, dai formaggi ai salumi tipici, e poi miele, conserve e confetture, vino, riso, prodotti a base di lumaca). L’invito rivolto ai cittadini è quello di sempre, riassunto nell’espressione #MangiaItaliano. «Non è un semplice slogan – sottolineano gli agricoltori del mercato di Campagna Amica –. È una scelta, importante e concreta, a difesa del Made in Italy, dell’economia e del lavoro nel nostro territorio e nel Paese». In piazza Stradivari il calendario 2025 legato alle presenze di Campagna Amica prevede 13 domeniche di mercato. Il successivo appuntamento nel salotto della città di Cremona sarà dalle ore 9 alle ore 19, domenica 9 febbraio. Sempre a Cremona è intanto ripartito anche l’appuntamento settimanale con Campagna Amica: gli agricoltori sono presenti tutti i martedì, dalle 8 alle 12, presso il portico del Consorzio Agrario in via Monteverdi.
TEMPO LIBERO
Quasi la metà degli spettatori ha fino a 23 anni. Lionello Cerri: «Anche a Cremona, e amano la qualità»
FEDERICO PANI
E chi se lo aspettava che, in Italia, proprio i più giovani avrebbero sorretto gli incassi cinematografici nel 2024? Cinetel ha pubblicato dei dati - ripresi dal Sole 24 Ore di lunedì 20 gennaio in un articolo di Camilla Colombo e Camilla Curcio - che mostrano questo: tra il 2023 e il 2024 le presenze al cinema di chi ha tra i 14 e i 25 anni è cresciuta del 13%, mentre le presenze di chi ha meno di 14 anni è addirittura cresciuta del 31%. Così, ci si ritrova inopinatamente a scrivere, il target che rincorre chi lavora nell’industria cinematografica è quello degli ultrasessantenni; solo il 10% di chi va al cinema, infatti, ha più di 60 anni.
PIÙ RAGAZZI, E ANCHE RAGAZZE, AL CINEMA
Si potrebbe pensare che, sul totale, i bambini e i giovani restino una fetta ridotta di spettatori. Così non è: al cinema va chi ha meno di 24 anni nel 43% dei casi. Inoltre, come ha spiegato l’amministratore delegato di Cinetel Davide Novelli nel 2023 due successi dalle tinte rosa, “Barbie” (di Greta Gerwig ) e “C’è ancora domani” (di Paola Cortellesi ), hanno portato al cinema moltissime ragazze, riequilibrando una situazione a vantaggio dei ragazzi. Morale: se nel 2024 gli incassi dei cinema hanno quasi pareggiato gli incassi dell’anno precedente (495,7 milioni di euro nel 2023, contro poco meno di 494 milioni nel 2024) bisogna ringraziare proprio i più giovani.
Il cinema italiano rinasce grazie ai ragazzi under 25
Emanuela Ceddia , direttrice marketing dell’azienda di distribuzione “I Wonder Pictures”, ha spiegato che il fenomeno è dovuto anche al fatto che i più giovani hanno ritrovato l’interesse non solo per il rito del cinema, bensì anche per i prodotti cinematografici in sé. A questo ha contribuito sia il periodo di forzata chiusura in casa durante la pandemia, sia la curiosità e la cultura che i più giovani si sono fatti in materia. Lo dimostra, peral-
tro, il loro interesse anche per film d’essai; sicché - spiega ancora Novelli - è impossibile incasellare rigidamente i loro gusti.
A CREMONA CONFERMATI
I DATI NAZIONALI
I risultati dello studio di Cinetel trovano una riprova anche a livello locale. Lionello Cerri , produttore cinematografico e amministratore delegato di Anteo, spiega: «Dalla prospettiva di Anteo SpazioCinema Cremona Po, i risultati sono stati positivi per quanto
riguarda i giovani - cioè gli spettatori sino ai 30 annicosì come positivi sono stati i numeri relativi ai film per bambini». Cerri conferma altresì la trasversalità dei gusti dei più giovani: «Oltre ad avere interesse per le pellicole di maggiore successo, i giovani frequentano volentieri anche le sale del cinema italiano e di qualità».
CINEMA, ANZIANI E FILM AMERICANI E i più anziani? A quanto pare, il segmento non si è ancora ripreso dalla pandemia: «Dopo quel periodo - afferma Cerri - il pubblico over 60 ha faticato a ritornare in sala; nonostante ciò, stiamo sperimentando una progressiva crescita degli afflussi. Va detto che questa fascia di pubblico nemmeno prima della pandemia sembrava apprezzare particolarmente i prodotti blockbuster». Tra i film di maggiore successo ci sono naturalmente i film americani, che tanta parte rappresentano nel business dei cinema: come si torna a leggere sul Sole 24 Ore , ben due terzi degli incassi in Italia sono ascrivibili ai risultati dei film prodotti negli Usa.
Siamo anche punto ritiro e spedizione
lunedì ore 15:00 - 19:00
martedì - venerdì ore 09:00-12:30 | 15:00-19:00
sabato ore 09:00-12:30
Amore, tanto amore. E del resto è stata questa la cifra delle ultime canzoni sanremesi. E poi i rapporti personali, la propria terra, le dinamiche di coppia. Nei brani in gara al Festival di Sanremo 2025 (dall’11 al 15 febbraio) c’è il “micromondo”, non il “macromondo” che ci circonda. «Forse – ha ipotizzato Carlo Conti a margine degli ascolti di lunedì scorso a Milano e Roma, riservati alla stampa – è anche un po’ un modo per fuggire da tutto ciò che ci circonda».
POP MA NI ENTE ROCK
Nelle trenta canzoni, a dominare è il pop, anche se non manca il rap (mezzo, questo, per arrivare ai più giovani, nel solco tracciato dalle fortunate edizioni del Festival targato Amadeus ). Grande assente, invece, il rock. «Mi dispiace che manchi – ha aggiunto Carlo Conti, dicendosi affezionato a quel genere –, ma di brani rock non ne sono arrivati». Tanti, invece, gli altri, frutto di una lunga selezione che ha costretto il conduttore a fare un passo indietro rispetto all’idea iniziale di portare a 26 il numero dei cantanti in gara.
I BRANI MIGLIORI
Latitano anche i temi sociali. Solo Willie Peyote con “Grazie ma no grazie”, e Rocco Hunt con “Mille vote ancora” mettono sul tavolo patria, nostalgia per la propria terra e campetti da calcio “che si spopolano”. I Coma Cose portano un brano, “Cuoricini”, molto semplice, che strizza l’occhio al mondo social e può diventare un tormentone (lo stesso felice destino del pezzo dei The Kolors , “Tu con chi fai l’amore”). Menzione speciale per Achille Lauro , che con la sua “Incoscienti giovani” convince sin dal primo ascolto. Lo stesso si può dire di Giorgia , che porta sul palco dell’Ariston un brano
Giorgia, Achille Lauro, Brunori Sas Il meglio dei brani di Sanremo
Tanto pop (e niente rock) fra le 30 canzoni che sentiremo all’Ariston tra i big, svelate alla stampa da Carlo Conti negli studi Rai. Fra i temi, amore e rapporti personali la fanno da padrone
non semplicissimo, “La cura di me”, che da subito convince la critica e potrebbe verosimilmente farsi strada in questa edizione del Festival. Bene Olly , già amato dai giovanissimi, che porterà in gara “Balorda nostalgia” e bello anche l’impianto de “La mia parola” di Shablo con Gué , Joshua e Tormento . Giudizio sospeso sul duello social tra Fedez e Tony Effe (al centro, nei mesi scorsi, di una querelle che aveva coinvolto anche l’ex moglie del rapper, Chiara Ferragni ). Il pezzo del primo non brilla, quello del secondo - che richiama e cita Franco Califano - sembra fatto apposta per scrollarsi di dosso le polemiche sui testi sessisti che gli sono costate l’esclusione dal concertone di Capodanno di Roma. Menzione speciale per la poco conosciuta al grande pubblico Joan Thiele , cantautrice 33enne che con la sua
“Eco” può candidarsi a diventare una rivelazione di questo Festival. Bene anche Noemi e Bresh . Infine, ultimi ma non ultimi, gli ottimi risultati dei cantautori. Dall’enorme poesia di Simone Cristicchi che parla all’anziana madre in “Quando sarai piccola” all’ottimo (e in questo caso conviene sottolinearlo) Brunori Sas con “L’albero delle noci”. Molto bene anche Lu cio Corsi , altro cantautore, che mette il timbro su un pezzo intenso come “Volevo essere un duro”.
MENO OSPITI, PIÙ MUSICA
«Avevo difficoltà ad escludere alcune canzoni», ha spiegato Conti, definendo una promessa l’intenzione di non far terminare le sera
te alle due di notte. Ed è lui stesso a illustrare la ricetta: «Cercherò di non “infarcire” troppo le puntate di elementi che non abbiano a che vedere con la musica. Le trenta
canzoni devono restare protagoniste, preferisco avere meno spazio per monologhi e ospiti, perché Sanremo è il festival della canzone italiana».
I CO-CONDUT TORI
Si va intanto a completare il cast (decisamente nutrito) di conduttori che animerà questa edizione del Festival. Nella prima serata, Carlo condurrà con Antonella Clerici e Gerry Scotti . Nella seconda, Bianca Balti Nino Frassica e Cristiano Malgioglio . Nella terza, Katia Folle sa , Elettra Lamborghini e Miriam Leone . Nella quar ta serata, Geppi Cucciari e Mahmood . Nella quinta e ultima, con Conti ci saranno Alessandro Cattelan e Alessia Marcuzzi . Per quanto riguarda i super ospiti, sono stati annunciati Jovanotti per il debutto e Damiano David per la seconda serata.
LE 30 IN GARA
ACHILLE LAURO Incoscienti giovani
BRESH
La tana del granchio
BRUNORI SAS L'albero delle noci
CLARA Febbre
COMA_COSE Cuoricini
ELODIE
Dimenticarsi alle 7
EMIS KILLA Demoni
FEDEZ
Battito
FRANCESCA MICHIELIN Fango in Paradiso
FRANCESCO GABBANI
Viva la vita
GAIA
Chiamo io chiami tu GIORGIA La cura per me
IRAMA Lentamente
JOAN THIELE Eco
LUCIO CORSI Volevo essere un duro
MARCELLA BELLA Pelle diamante
MASSIMO RANIERI Tra le mani un cuore
MODÀ Non ti dimentico
NOEMI Se t'innamori muori
OLLY Balorda nostalgia RKOMI Il ritmo delle cose
ROCCO HUNT
Mille vote ancora
ROSE VILLAIN
Fuorilegge
SARAH TOSCANO
Amarcord
SHABLO FEAT. GUÈ, JOSHUA & TORMENTO La mia parola
SERENA BRANCALE
Anema e core SIMONE CRISTICCHI Quando sarai piccola THE KOLORS Tu con chi fai l'amore
TONY EFFE
Damme 'na mano
WILLIE PEYOTE
Grazie ma no grazie
Con Chirurgia vascolare verso la Dea di II livello
La chirurgia vascolare dell’ospedale di Cremona ha ottenuto l’accreditamento di struttura complessa. Per intenderci, è diventata un repar to autonomo a tutti gli effetti, sia dal punto di vista gestionale che organizzativo. Sino ad oggi faceva parte della chirurgia multispecialistica.
Come spiega Ezio Belleri (Direttore generale Asst di Cremona) «si tratta di una notizia molto importante per due motivi: da un lato migliora la qualità delle cure per i pazienti. L’attività verrà garantita sette giorni su sette, ventiquattr’ore su ventiquattro, con un grande vantaggio per il trattamento delle patologie in cui il tempo salva la vita. Penso alle reti Stroke (ictus) o Stemi (infarto miocardico) e a tutte quelle patologie vascolari per le quali avere lo specialista sempre presente in ospedale garantisce il trattamento più adeguato. Ricordo che un anno fa oltre al primario c’erano solo tre medici, oggi sono sette. Non è stato facile, ma ci siamo riusciti».
«Dall’altro lato l’accreditamento della chirurgia vascolare, diretta dal dottor Gian Luca Canu (nella foto) , rappresenta un tassello fondamentale per ottenere il riconoscimento di Dea di secondo livello (Dipartimento Emergenza e Accettazione). A questo punto - conclude Belleri - l’Ospedale di Cremona ha tutti i requisiti tecnici necessari».
LAVORI
Via Genala, dal 27 gennaio ripristino dell’alberatura
AGRICOLTURA
Lunedì 27 gennaio inizieranno i lavori di rimozione delle ceppaie presenti in via Genala cui farà subito seguito la messa a dimora di nuove piante. L’intervento, eseguito da una ditta incaricata da AEM S.p.A. per conto del Comune, si concluderà, fatte salve le condizioni meteorolo-
giche, entro il 31 gennaio. Si inizierà dal tratto che da via Giordano arriva a via Bellini, poi da via Bellini a via Rizzi, infine da via Rizzi e piazza IV Novembre. Con la rimozione delle ceppaie e la contestuale piantumazione di 32 frassini verrà ripristinato il filare lungo via Genala.
Coldiretti a Mantova chiede misure urgenti per le imprese agricole per fronteggiare le calamità atmosferiche
In tre anni persi 20 miliardi per il clima
Negli ultimi tre anni l’agricoltura italiana ha pagato un conto di 20 miliardi tra emergenze climatiche, epidemie e attacchi della fauna selvatica, aumento dei costi legato alle tensioni internazionali, con le imprese agricole sempre più in difficoltà a far fronte all’attività quotidiana di garantire l’approvvigionamento alimentare al Paese.
A denunciarlo è la Coldiretti in occasione della presenza di mille agricoltori a Mantova sotto la Prefettura per sensibilizzare il Governo ad accelerare nell’erogazione degli aiuti sulle assicurazioni e ad agevolare una riforma del sistema della gestione del rischio, che proprio a causa degli effetti dei cambiamenti climatici si è trovato a dover fronteggiare situazioni mai vissute prima. Basti pensare che il valore assicurato delle produzioni agricole - ricorda Coldiretti - per l’anno 2024 ha raggiunto i 10 miliardi di euro per circa 65mila imprese agricole. Negli ultimi due anni c’è stato un impegno importante da parte del Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida nel garantire risorse aggiuntive per oltre 160 milioni di euro per le assicurazioni e le imprese agricole, così come speriamo voglia essere il risolutore di questo
Tra il migliaio di agricoltori riuniti ieri sotto la Prefettura di Mantova anche una folta delegazione cremonese
problema che dal 2015 investe il settore. Anche attraverso Agea, e il suo direttore generale Fabio Vitale , ha provveduto al pagamento di oltre 700 milioni di euro nel corso del 2024, ma restano delle situazioni di grave difficoltà. Sono ancora bloccati, in par ticolare, oltre 80 milioni di euro dei pagamenti delle assicurazioni agevolate delle annualità 2022 e 2023, mentre non sono state ancora aperte le domande 2024 per tutte le imprese agricole, bloccate per il rinnovo del sistema informatico. Un problema che rischia di aggravare ulteriormente la situazione, tanto che
Coldiretti ha chiesto di aprire subito anche quelle per il 2025 una volta risolto il problema. Le difficoltà legate ai ritardi sono ormai insostenibili per imprese agricole e i Condifesa coinvolti, che si trovano a dover fronteggiare gravi perdite economiche a causa di eventi atmosferici sempre più estremi e imprevedibili. Difficile anche la situazione negli allevamenti dove i pagamenti sono fermi dal 2015.
Da qui le richieste di Coldiretti di uno sblocco immediato dei pagamenti, per almeno il 70% del dovuto, per dare subito liquidità alle imprese agricole assicurate senza perdere ulteriore tempo.
Necessari anche il pagamento di Agricat sulla base dei nuovi conteggi rivisti e l’apertura immediata delle domande 2024 e 2025. Per fare ciò serve mettere in piedi una task force in Agea entro il mese di gennaio con la collaborazione dei Caa di coordinamento per la soluzione dei problemi. Ma è fondamentale anche coinvolgere le regioni per garantire ulteriori risorse economiche per la gestione del rischio. Una volta fatto fronte alle emergenze, occorrerà infine - conclude Coldiretti - lavorare a una profonda riforma delle agevolazioni del sistema assicurativo per l’agricoltura.
25 Gennaio 1971: condannati a morte (poi all’ergastolo) gli omicidi di Sharon Tate
Charles Manson, hippie o nazista?
PAOLO A. DOSSENA
The Manson Family La Famiglia Manson (the Manson family) è una comune californiana degli anni Sessanta. Nel gruppo ci sono molte giovani donne provenienti dalla classe media benestante di San Francisco che vivono la locale cultura bohémienne. Lo stile di vita della Famiglia sembra quello della sinistra contestatrice dell’epoca: cultura pop, controcultura hippie, la comune, eccessi edonistici come accoppiamenti di gruppo all’insegna di droghe (tipo Lsd) che alterano la percezione spazio-tempo.
H ippie contestatore o nazista? Una decina di anni dopo la dissoluzione della Famiglia, il nazista James N. Mason diventa ossessionato dalle idee di Charles Manson , il capo della comune. Lo storico dell’esoterismo Nicholas Goodrick-Clarke (autore di “Black”, New York University Press, 2002) scrive: “Sebbene Manson si fosse inciso una svastica sulla fronte, le sue idee politiche erano vaghe”. Questo misterioso personaggio nasce il 12 novembre 1934 da una ragazza sedicenne e da un padre che non avrebbe mai sconosciuto. Dopo che la madre è imprigionata per rapina a mano armata, Manson finisce a vivere con gli zii, ma a partire dall’età di nove anni passa la maggior parte della vita in riformatori e prigioni per piccoli furti, rapina a mano armata, furto d’appartamento o d’automobile.
Rilasciato nel 1967, Manson va a San Francisco, dove attrae un piccolo, devoto gruppo di seguaci, diventando nel 1968 il capo della Famiglia, un culto religioso dedito a studio e applicazione dei suoi insegnamenti. Questi sono tratti dalla fantascienza, dall’occultismo e dalla psicologia.
Satanisti?
Secondo Vincent Bugliosi (già pubblico ministero al processo Manson e autore di “Helter Skelter”, 1974) la Famiglia è associata a una banda di motociclisti (usata per la sicurezza) chiamata “Straight Satan”. Inoltre, gli insegnamenti di Manson (che si fa chiamare “Diavolo”, “Satana” o “Anima”) ricordano quelli di The Process Church of the Final Judgement, un gruppo razzista e anti-establishment all’insegna della svastica, nel cui pantheon appaiono Geova, Lucifero, Satana e Gesù Cristo, il caprone e l’agnello. Susan Atkins , membro prominente della Famiglia (già ballerina topless al nightclub Bottega delle Streghe, organizzato da Anton LaVey , fondatore della Chiesa di Satana) forse è appar-
Una finta infermiera se ne va da una clinica di Cosenza con in braccio il neonato che ha appena rapito. Fortunatamente lei e il marito verranno bloccati dalla Polizia e il bimbo riconsegnato ai genitori
tenuta al satanista Tempio di Set. Nella sua autobiografia (“Child of Satan, Child of God”, 2011) si riferisce alla Famiglia come al “periodo satanista” della sua vita. La predicazione di Manson prevede il prossimo avvento di un’apocalittica guerra razziale (“Helter Skelter”) destinata a devastare gli Usa e a lasciare la Famiglia (insediata in un ranch della Valle della Morte) in una dominante posizione di potere.
“The Tate Murders” Questa espressione passa alla storia indicando gli scioccanti omicidi dell’attrice Sharon Tate (che all’ottavo mese di gravidanza è pugnalata 16 volte) e di 4 altre persone assassinate nella notte tra l’8 e il 9 agosto 1969 nell’esclusivo quartiere di Benedict Canyon, Los Angeles (altre 2 persone sono uccise il giorno dopo). Tutti gli omicidi sono condotti da membri della Famiglia (inclusa Atkins) e se Manson non è presente sulla scena è l’ispiratore (nel caso di Tate ha detto di uccidere tutti “nel modo più raccapricciante possibile”).
Entro la fine dell’anno, gli assassini sono identificati e arrestati. Il processo per tutti gli omicidi comincia nel giugno del 1970 e finisce con la condanna a morte (poi commutata in ergastolo) del 25 gennaio 1971.
Coincidenze significative?
Sharon Tate, attrice famosa per “La valle delle bambole” (1967) è la moglie di Roman Polanski , con cui ha fatto un film (“Per favore non mordermi sul collo”, 1967) su vampiri satanisti. Sempre nel 1967, Polanski gira “Rosemary’s Baby ”, in cui una ragazza è messa in stato interessante da Satana. Questa ragazza si chiama Rosemary, come una delle donne uccise (dai presunti satanisti della Famiglia) nella casa di Tate, a sua volta in dolce attesa. Carl Gustav Jung avrebbe parlato di coincidenze significative.
Non si conosce nemmeno con certezza il suo nome.
Si sa che è libico e che è accusato delle peggiori nefandezze, tra cui omicidi, torture e gestione del traffico internazionale di esseri umani, tanto che su di lui spicca un mandato di cattura internazionale. Eppure, dopo essere stato arrestato nel nostro Paese dopo aver assistito alla partita di calcio Juventus-Milan, è stato riportato in Libia con un aereo di Stato. Inevitabile quanto feroce la polemica politica.
«Ho visto il discorso di Trump. A parte che non mi piace la faccia che fa quando parla, ma perché dice che si batte contro la cultura woke? Che roba è?»
Cer to, comprendo che la sua faccia non ispiri proprio simpatia. Quanto alla cultura woke cui lui si ribella, secondo molti osservatori la reazione contro questo tipo di approccio culturale è stato alla base della sua elezione a suon di voti degli americani. Dobbiamo considerare che alcune di queste esagerazioni sono state fatte soprattutto in America: anche per questo in Europa non abbiamo compreso che aria tirava prima delle elezioni Usa «Sì, ma cosa vuol dire cultura woke?»
Semplificando, è una sorta di ideologia che si oppone alle ingiustizie sociali e razziali, mettendosi a difesa delle minoranze di vario tipo
«E cosa c’è di sbagliato?»
Proprio niente, anzi: è politicamente corretto, e proprio qui sta il punto. Il problema sorge quando ci sono esagerazioni alle quali se ti opponi sei additato come scorretto; quindi stai zitto ma quando sei chiuso in una cabina elettorale il tuo voto cambia le cose. Non è un caso che la stessa cosa stia accadendo da più parti nel mondo occidentale. Secondo questi “ribelli” le politiche democratiche hanno compiuto e favorito eccessi, che vanno al di là del significato di “ woke culture”
«Andiamo sul difficile…»
In queste esagerazioni vengono inseriti anche concetti come quello di cancel culture, che in fondo deriva dalla nostra incapacità di contestualizzare, cioé comprendere che certi comportamenti del passato dipendono da convinzioni oggi superate, ma allora tollerate o incentivate «Ma cer te cose non possiamo accettarle. Ad esempio non è mai stato giusto che esistessero schiavi» Fino a qualche secolo fa lo schiavismo era una costante delle civiltà. Spesso l’Occidente si colpevolizza nei confronti dei mali del mondo sulla base dell’esperienza coloniale, una teoria contrastata da recenti libri di Federico Rampini e Davide Giacalone. In Africa gli schiavi esistevano quando qui in Europa ancora costruivano i menhir: vedi le piramidi. Pensa a un altro concetto: la parità di genere. Noi siamo tutti d’accordo che si tratta di una grande conquista (nonostante parecchie differenze vadano ancora colmate), ma dobbiamo sapere che mai in passato a uomo e donna furono assegnati gli stessi diritti. La donna doveva pensare alla casa e alla prole, gli uomini erano impegnati nelle cose più importanti per la società «Vorrei chiederti un’altra cosa»
La prossima volta, Pericle. Buonanotte «Buonanotte allora»
Vanni Raineri
CASALMAGGIORE
Posati i nuovi autovelox a Piadena, Torre e Pessina
Al Maffei “L’arte della pietra” e padre Bongiovanni SANZIONI CRONACA
Sono stati posati i 4 nuovi apparecchi autovelox nel territorio dell’Aci12, dopo che si è potuto smantellare quelli vecchi, bloccati da un’indagine della Procura di Cosenza. Si tratta degli autovelox di Piadena (due: uno all’incrocio con Voltido e uno verso Drizzona), Torre de’ Picenardi e Pessina Cremonese. Il canone ha un costo annuo di 84mila euro, diviso tra i tre Comuni.
IN CORSO ITER AUTORIZZATIVO
Centrale biogas a Cà d’Andrea Il Comune di Torre si oppone
Una nuova centrale a biogas a Torre de’ Picenardi, per la precisione sulla strada che va verso l’ex Comune – e ora frazione – di Cà d’Andrea. Una centrale alla quale però il Comune torrigiano ha deciso di opporsi. Il percorso è iniziato con l’amministrazione Bazzani ma sta entrando nel vivo con l’amministrazione Volpi , che ha dato mandato all’avvocato Cristina Mandelli di Crema di produrre un parere sull’iter autorizzativo richiesto dall’azienda agricola Pasquali . Come si legge infatti nella delibera di giunta, il problema è legato alla presenza di un’area camper già realizzata con fondi pubblici e vicino alla zona per la quale in data 26 giugno 2024 è stato depositato il progetto definitivo per realizzare la ciclabile di collegamento tra i centri abitati di Cà d’Andrea e Torre de’ Picenardi, senza dimenticare che è in fase di realizzazione l’ostello a Cà d’Andrea, finanziato coi fondi Pnrr nelle vecchie scuole. Insomma una centrale a biogas, con tutti i problemi legati agli odori e alle questioni di carattere sanitario, turistico e ambientale, non sarebbe l’ideale: resta da capire come possa muoversi il Comune e quale sia il suo reale spazio di manovra, dato che l’azienda agricola ha comunque seguito iter autorizzativi che hanno coinvolto anche la Provincia. Il Comune però ha scelto di autotutelarsi e vederci chiaro, perché tutto sia svolto a norma di legge e senza deroga: l’impianto, denominato da progetto “Green Field”, secondo il Comune di green non ha poi molto.
Un altro incidente mortale sull’Asolana
Proprio poche ore prima della manifestazione di lunedì a Cremona per la realizzazione della tangenziale, sull’Asolana si è verificato un altro incidente mortale. Nella tarda serata di domenica ha perso la vita Diego Herman Lerme, 50enne residente a Sabbioneta di origine argentina. Il fuori strada è avvenuto a Vicobellignano, sulla rotonda fuori paese.
LA CAPPELLA OSPITA L’ULTIMA CENA
Domani alle 16 l’oratorio “G. Maffei” ospiterà il laboratorio per bambini e adulti intitolato “L’arte della pietra”. La quota di partecipazione prevista è di 5 euro, valida per tutta la famiglia.
Nel corso del pomeriggio ci sarà spazio anche per la testimonianza di padre Vittorio Bongiovanni , missionario in Sierra Leone.
Domani in chiesa verrà fatto il punto sui lavori in corso alla cappella del Santissimo Scaramento
San Leonardo, si illustra il restauro
GUIDO MORESCHI
Un anno fa nella chiesa di San Leonardo veniva presentato alla comunità locale il progetto di restauro della cappella del Santissimo Sacramento posta a ridosso della parete di destra, prima del presbiterio. Domani alle 16, nella chiesa del cosiddetto “Borgo”, verrà fatto il punto della situazione sui lavori in corso. A fare gli onori di casa ci saranno il parroco di Santo Stefano e San Leonardo, don Claudio Rubagotti , e don Gino Assensi , collaboratore parrocchiale. A relazionare sul cantiere apertosi l’anno scorso interverranno la restauratrice
Maria Cristina Regini , l’architetto Damiano Chiarini e il direttore dell’Ufficio Beni Culturali della diocesi di Cremona, don Gianluca Gaiardi Nello scorso fine settimana i fedeli di San Leonardo hanno potuto contribuire con le loro offerte al finanziamento di questo restauro per il quale è prevista una spesa di circa 80mila euro. «Un privato ha già versato
10mila euro per iniziare i lavori - aveva detto un anno fa don Claudio - assicurandone altri 10mila a lavori iniziati». Tuttavia è necessario che i casalaschi continuino a sostenere con generosità l’operazione in corso.
Nella cappella che ospita, fra i suoi dipinti, l’“Ultima Cena” attribuita a Francesco Pesenti , è in atto un restauro conservativo che mira sia al consolidamento della struttura che al recupero dei contributi pittorici. Si confida che entro l’estate il pon-
COMUNE DI SCANDOLARA RAVARA
Provincia di Cremona
Piazza Italia, 11 – 26040 Scandolara Ravara tel. 0375/95101-350128 e-mail comune.scandolara@unionemunicipia.it
AVVISO DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO RELATIVO A VARIANTE
TRAMITE SUAP E RELATIVA VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA’ A VAS
AI SENSI DELL’ART. 13 DELLA L.R. 12/2005 E SMI
PREMESSO:
• che allo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) è stata presentata dalla SOCIETA’ AGRICOLA CHIESOLINO DI BRAGA DIONIGI ORA DI FERPOZZI PALMIRA E C. S.S., con sede in Casalmaggiore – P.IVA 00911100196, una proposta di “Ristrutturazione di Edificio Abitativo Esistente per attività agrituristica e abitazione del proprietario agricoltore ai sensi dell’articolo 97 della LR 12/2005 e smi “Legge per il governo del territorio” e dell’art. 8 del DPR 160/2010 e smi “Regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo sportello unico per le attività produttive, ai sensi dell’articolo 38, comma 3, del decreto – legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”; • che con deliberazione della Giunta Comunale n. 2 del 13.01.2025 è stata avviata la procedura di Verifica di Assoggettabilità alla V.A.S. (Valutazione Ambientale Strategica) in conformità agli indirizzi generali per la Valutazione Ambientale di piani e programmi approvati con DCR della Regione Lombardia n. VIII/351 del 13.03.2007, e ulteriori adempimenti di disciplina approvati con DGR n. VIII/6420 del 27.12.2007 integrata con DGR n. 7110 del 18.04.2008 e successive modifiche e integrazioni; VISTO l’art. 13 comma 2 e 26 della Legge Regionale 11.03.2005 n. 12 e smi; RENDE NOTO - che l’Amministrazione Comunale, in qualità di procedente, ha attivato il procedimento della Verifica di Assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica relativamente al progetto presentato al SUAP; - che gli Enti territorialmente interessati, le Istituzioni e le Autorità con specifiche competenze in materia ambientale saranno successivamente invitati a partecipare alle diverse fasi del processo di Valutazione Ambientale e a tal fine saranno attivate le fasi procedurali previste dalla normativa vigente; - che il Responsabile del Procedimento è il Sindaco Ennio Roberto Oliva; - che il presente avviso è pubblicato sull’albo pretorio Comunale dal 23/01/2025 al 21/02/2025, nonché sul sito istituzionale comunale; sul sito web SIVAS di Regione Lombardia, su un quotidiano o periodico a diffusione locale;
- che chiunque abbia interesse, anche per la tutela di interessi diffusi, può presentare suggerimenti e proposte, anche corredati da eventuali elaborati grafici, entro le ore 12:30 del giorno 22/03/2025 con le seguenti modalità di trasmissione:
• consegna tramite posta ordinaria, in doppia copia accompagnata da documento di identità, indirizzata a Comune di Scandolara Ravara, Protocollo Generale, Piazza Italia 1, 26040 Scandolara Ravara (CR); • consegna mediante posta elettronica certificata al seguente indirizzo: comune.scandolararavara@pec.regione.lombardia.it - che l’Ufficio Tecnico del Comune di Scandolara Ravara è a disposizione per fornire ulteriori chiarimenti e delucidazioni ed è contattabile ai seguenti recapiti e-mail: ufficiotecnico@unionemunicipia.it; telefono 0375/95101. Scandolara Ravara, 23/01/2025 IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO TECNICO COMUNALE (arch. Valeria Rizzi)
teggio venga rimosso in modo che i fedeli possano ammirare la cappella dell’“Ultima Cena” completamente rinnovata. L’edificio sacro intitolato a San Leonardo è annoverato tra i più pregevoli del territorio comunale e questo è un motivo in più per salvaguardarlo e valorizzarlo. La cappella su cui si sta lavorando ora è stata sottoposta a un rifacimento significativo nel 1751 e presumibilmente i connotati settecenteschi risulteranno ancora più evidenti quando l’inter ven -
to attuale sarà ultimato. Fra imperniature, riempimenti e attenzione per le stratificazioni successive il restauro della cappella dell’“Ultima Cena” sta conseguendo risultati che saranno apprezzati per lungo tempo. «Queste sono strutture che ci parlano ancora - aveva commentato il parroco di Casalmaggiore un anno faed è importante non tanto il “conservare”, ma il “donare” ai posteri affinché possano ammirare e studiare ancora tali capolavori”.
San Giovanni: pugni alla moglie, braccialetto elettronico
Il pomeriggio del 22 gennaio i Carabinieri della Stazione di San Giovanni in Croce hanno sottoposto un uomo alle misure cautelari dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi da lei frequentati, con applicazione del braccialetto elettronico, emessa dal Tribunale di Cremona per tutelare la moglie che, per molti anni, a partire dal 2010, aveva subito dei maltrattamenti. La misura cautelare è stata emessa a seguito dell’attività di indagine svolta dai Carabinieri della Stazione di San Giovanni in Croce che alcuni giorni fa, a seguito dell’ultima violenza, avevano raccolto la denuncia di una donna non più disposta a soppor tare le intemperanze dell’uomo. Infatti, una sera della scorsa settimana, la donna ed il figlio avevano trovato riparo a casa dei vicini perché l’uomo, evidentemente ubriaco, l’aveva picchiata con pugni, calci e schiaffi. E non era la prima volta che capitava, ma
minacce e aggressioni erano continue. La donna ha riferito ai militari che le violenze tra le mura domestiche andavano avanti dal 2010 perché l’uomo era solito abusare di alcolici e aggredirla verbalmente e fisicamente senza un motivo apparente. Questo ha determinato nella vittima la volontà di presentare la denuncia. In alcune occasioni erano anche intervenute le pattuglie dei Carabinieri che avevano verificato quanto accaduto. I Carabinieri di San Giovanni in Croce hanno svolto le necessarie indagini e le hanno riassunte all’Autorità Giudiziaria che, tenuto conto della ripetitività e della gravità della condotta, ha emesso il provvedimento a tutela della moglie, imponendo all’uomo di lasciare l’abitazione e di non avvicinarsi alla casa ed ai luoghi frequentati dalla vittima. All’uomo sarà applicato anche il braccialetto elettronico per il controllo a distanza del rispetto della misura.
Casalmaggiore: 50enne truffato via web per 3.600 euro
Al termine di un’attività di indagine, i Carabinieri della Stazione di Casalmaggiore hanno denunciato un uomo di 50 anni, residente in provincia di Lecce, ritenuto responsabile di una truffa commessa attraverso l’uso del web. L’indagine ha preso avvio a seguito della querela presentata presso i Carabinieri a metà dicembre da un uomo del posto che, a fine ottobre, su un sito di e-commerce, ha notato una proposta di vendita di casette da giardino in pvc che ha deciso di comprarne due per la cifra complessiva di
quasi 3.600 euro. Così ha contattato via email la ditta, ha proceduto all’acquisto e ha pagato regolarmente con bonifico. Le casette dovevano essere recapitate entro breve tempo, ma dopo venti giorni non erano ancora arrivate. Ha contattato la ditta che ha attribuito il ritardo a problemi avuti dal fornitore. Ma l’uomo si è insospettito e ha contattato il fornitore che ha invece spiegato come la ditta dalla quale aveva acquistato le casette era insolvente e non poteva avere i prodotti, infatti a suo nome non risultava
alcun ordine. La vittima ha chiamato la ditta dalla quale aveva acquistato le casette e ha saputo che non potevano spedirle perché, per difficoltà economiche, non potevano approvvigionarle e distribuirle, né potevano effettuare il rimborso. La vittima, capito di essere stato truffato, ha presentato la denuncia. Sono state avviate le indagini e i Carabinieri di Casalmaggiore sono riusciti ad individuare il 50enne, responsabile dell’azienda che non ha effettuato la spedizione, che è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.
L'agricoltura è un settore che da sempre affonda le sue radici nella tradizione e che sta vivendo una trasformazione profonda grazie all'innovazione tecnologica. La robotica, in particolare, sta ridefinendo il modo in cui coltiviamo la terra, offrendo soluzioni sempre più avanzate per aumentare la produttività, ridurre i costi e migliorare la sostenibilità ambientale.
COSA SONO I ROBOT AGRICOLI
I robot agricoli sono macchine intelligenti, progettate per svolgere una vasta gamma di compiti in campo, dalla semina al raccolto, passando per il diserbo, la fertilizzazione e il monitoraggio delle colture. Dotati di sensori, telecamere e sistemi di navigazione avanzati, questi robot sono in grado di operare in modo autonomo o semiautonomo, adattandosi alle diverse condizioni ambientali e alle esigenze specifiche di ogni coltura.
TUTTI I VANTAGGI
DELLA ROBOTICA AGRICOLA
• Aumento della produttività: i robot agricoli lavorano in modo continuo e preciso, senza pause e senza commettere errori, aumentando significativamente la produttività
• Riduzione dei costi: grazie all'automazione, è possibile ridurre i costi del lavoro e ottimizzare l'utilizzo delle risorse
• Miglioramento della qualità dei prodotti: i robot agricoli sono in grado di eseguire operazioni delicate con una precisione pari a quella umana o che può persino, talvolta, essere superiore, garantendo un’altissima qualità dei prodotti
• Maggiore sicurezza per gli operatori: l'utilizzo di robot riduce il rischio di incidenti sul lavoro, salvaguardando la sicurezza dell’uomo nelle attività più pericolose e faticose
• Sostenibilità ambientale: la robotica agricola consente di ottimizzare l'uso di acqua, fertilizzanti e pesticidi, riducendo l'impatto ambientale dell'agricoltura.
AGRICOLTURA
Robotica agricola: la tecnologia sta rivoluzionando il settore
ESEMPI DI APPLICAZIONE
DELLA ROBOTICA AGRICOLA
Questi sono solo alcuni degli esempi pratici di quella che è, attualmente, l’applicazione della robotica all’agricoltura.
• Robot per la semina: seminano con precisione le sementi, rispettando le distanze ottimali e garantendo una germinazione uniforme
• Robot per la raccolta: raccolgono frutta e verdura in modo delicato, evitando danneggiamenti e garantendo una maggiore durata di conservazione
• Droni agricoli: monitorano le colture da un'altezza elevata, identificando precocemente problemi come malattie, parassiti e carenze nutrizionali
• Robot per il diserbo: distinguono le piante coltivate dalle infestanti, eliminando queste ultime in modo selettivo e riducendo l'uso di erbicidi
IL FUTURO DELLA ROBOTICA AGRICOLA
Il futuro di questo settore è sicuramente promettente: si prevede che nei prossimi anni assisteremo a un'ulteriore diffusione di que-
ste tecnologie, con robot sempre più sofisticati e in grado di svolgere compiti sempre più complessi. L'integrazione della robotica, poi, con altre tecnologie emergenti, come l'intelligenza artificiale e l'Internet delle cose, aprirà nuove frontiere per l'agricoltura di precisione, ovvero un’agricoltura sempre più efficiente, sostenibile e competitiva, in grado di garantire una produzione alimentare di qualità e in quantità sufficiente per soddisfare le esigenze di una popolazione mondiale in costante crescita.
Innovazione e agricoltura si incontrano a Veronafiere per la quarta edizione di Fieragricola Tech, l’evento verticale in programma il 29 e 30 gennaio 2025, che grazie alla formula consolidata dell’Expo-conference permette di coniugare aree espositive e spazi per la formazione smart dedicata all’impresa agricola, agli allevatori, viticoltori, frutticoltori, olivicoltori, agli agronomi, agrotecnici, imprenditori agromeccanici, ingegneri agrari, professionisti delle energie rinnovabili da fonte agricola, centri di ricerca, associazioni, istituzioni. Con tale investimento strategico, Veronafiere conferma i due format organizzativi ormai noti agli espositori ed operatori: Fieragricola, rassegna internazionale di 4 giorni negli anni pari; Fieragricola Tech, expo-conference nazionale di 2 giorni negli anni dispari.
Nel 2024 Fieragricola Tech si è collocata nell’ambito della 116ª edizione di Fieragricola, rassegna internazionale che ha registrato numeri in decisa crescita, con 838 espositori (+17% sull’edizione precedente del 2022), 62 espositori esteri (+88%), 142 convegni (+23%) e 100.000 espositori (+46% sull’edizione precedente). «Nel 2025 – ha spiegato Matteo Pasinato, Event manager di Fieragricola –abbiamo deciso di potenziare ulteriormente la formula dell’Expo conference, per dare ancora più spazio alla formazione quale elemento chiave per la crescita professionale degli operatori, in un mondo che vede l’agricoltura asset strategico in chiave di sicurezza alimentare».
Fra i contenuti premium di Fieragricola Tech, approfondimenti sulle Tecniche di evoluzione assistita in agricoltura; agrivoltaico oltre il Pnrr e applicazioni dei sistemi agrivoltaico in viticoltura e nella coltivazione dei piccoli frutti; le comunità energetiche in agricoltura; il solare termico e le biomasse, agrisolare e sostenibilità; biogas, biometano e tecnologie innovative per la transizione ecologica; Intelligenza Artificiale appli-
Agricoltura
A Verona torna
cata all’agricoltura; i dati dell’azienda agricola fra certificazione, carbon credit e water footprint; lo sviluppo dell’agricoltura rigenerativa; risparmio, riuso e soluzioni digitali per la gestione dell’acqua; biocontrollo e biostimolanti in orticoltura, vite e frutta; robotica in stalla, zootecnia di precisione e
agricoltura
2.0, robotica, rinnovabili
torna Fieragricola Tech
automazione nell’alimentazione animale; la smart irrigation in melicoltura, orticoltura in serra, coltivazione del kiwi. Il programma completo di tutti gli approfondimenti previsti nelle quattro aree forum è pubblicato online sul sito di fieragricola.it.
Coldiretti: «Noi primi a denunciare l’imbroglio verde»
«Coldiretti è stata la prima e sola a denunciare l’imbroglio verde a danno delle imprese agricole. Pretendiamo trasparenza e chiediamo che la Commissione europea faccia chiarezza sul caso Timmermans.
Per anni sono stati criminalizzati i produttori agricoli e i coltivatori diretti di tutta Europa come il male assoluto, ergendo alcune delle associazioni ambientaliste più importanti a giudici di un tribunale della storia che pretendeva di condannarli, in particolare quelli italiani. L'inchiesta del quotidiano olandese De Telegraaf non ci sorprende, ha svelato ciò che avevamo denunciato con fermezza già anni fa sollevando ripetutamente dubbi su presunti conflitti di interesse». È quanto sottolinea Giovanni Roncalli, Direttore di Coldiretti Cremona: «Noi della Coldiretti – conclude Roncalli – siamo stati tacciati di essere oscurantisti, antieuropeisti, mentre la nostra era e rimane una determinata e responsabile ricerca della verità. L’Europa deve superare questa politica miope, che ha assurdamente creato una contrapposizione tra agricoltura e ambiente, laddove invece gli agricoltori, in primis gli italiani, sono il primo presidio ambientale”.
FIERA DEL BIANCO
Trapunte Caleffi e materassi Trapunte Caleffi e materassi
SCONTO 30% €199,00 €139,30 TRAPUNTA RASO
Rivestimento
SINGOLO
SCONTO 30% €99,00 €69,30
TRAPUNTA SYDNEY
PIAZZA E MEZZA MATRIMONIALE
SCONTO 30% €129,00 €90,30
TRAPUNTA MODERN
SCONTO 30% €149,00 €104,30
SINGOLOPIAZZA E MEZZAMATRIMONIALE
SCONTO 30% €90,00 €63,00
SCONTO 20%
SCONTO 30% €115,00 €80,50
SCONTO 20%
€1462,00 €1169,00
SCONTO 30% €129,00 €90,30
: @tessileria_cavallini
: Tessileria Cavallini
Un servizio di assistenza domiciliare è davvero adeguato quando risponde con accuratezza alle necessità sanitarie e sociali specifiche di ogni persona. Ecco perché, se ti rivolgi ad esperti, per prima cosa serve conoscere a fondo la situazione o le condizioni della persona per cui ci si sta informando. In questo articolo facciamo un riepilogo delle informazioni principali per chiunque sia alla ricerca di un servizio di assistenza domiciliare.
1
La persona è autosufficiente?
La prima cosa che serve sapere è se la persona da assistere è autosufficiente oppure no. È importante saperlo perché la non autosufficienza richiede un supporto continuativo da parte dell’assistente domiciliare. La condizione di non autosufficienza ha una definizione ben precisa e deve essere certificata dal medico. Si parla di non autosufficienza quando la persona non è in grado di svolgere in autonomia almeno una delle attività della vita quotidiana o ADL, Activities of Daily Living:
• bere e mangiare
• vestirsi e svestirsi
• curare l’igiene personale
• deambulare.
Con la certificazione medica è anche possibile accedere ad alcune agevolazioni fiscali sulle spese di assistenza sanitaria per la non autosufficienza.
2
Ha patologie specifiche?
La presenza di patologie gravi, o di problematiche tipiche dell’età avanzata, è un altro fattore decisivo per individuare il servizio di assistenza migliore. Gli operatori socio-sanitari sono tutti qualificati e competenti, ma avendo ben chiaro il quadro clinico del paziente possono garantire un supporto personalizzato. Questo perché ognuno vive la condizione della malattia in modo diverso e potrebbe avere esigenze particolari.
3
La persona ha difficoltà motorie?
Se la persona da assistere ha una difficoltà motoria, che sia una situa-
zione temporanea o permanente, serve trovare qualcuno che fornisca ausili per la mobilità. Dai deambulatori ai montascale, possono migliorare concretamente la qualità della vita dei propri assistiti, aiutandoli negli spostamenti in completa sicurezza, sia all’esterno sia all’interno dell’abitazione.
4
Presenta piaghe da decubito?
Le persone costrette a letto in modo permanente o anche solo per un lungo periodo, ad esempio
Assistenza domiciliare LA GUIDA IN SEI DOMANDE
a seguito di un intervento chirurgico, potrebbero soffrire di piaghe da decubito. Per poter guarire, le piaghe richiedono trattamenti e medicazioni particolari, che devono essere eseguite da personale qualificato.
Segue una terapia farmacologica?
Nel caso in cui la persona assuma farmaci o segua una particolare terapia, l’assistente deve esserne al corrente per poter verificare che l’assistito rispetti le prescrizioni del medico.
Dove si trova l’abitazione?
Questa potrebbe sembrare una domanda meno pertinente delle altre. In realtà sapere fin da subito dove si trova l’abitazione della persona da assistere permette a chi eroga il servizio di essere più efficiente. Gli operatori, se devono raggiungere abitazioni lontane dai centri urbani, in zone mal collegate con i mezzi pubblici, devono necessariamente essere automuniti per assicurare un servizio puntuale e un intervento rapido in caso di urgenza.
Continuano a calare i pensionamenti, anche per l’effetto della stretta sui canali di uscita anticipata decisa lo scorso anno dal governo. Sono 830.452 le nuove pensioni erogate dall’Inps nel 2024 contro le 907.066 complessivamente liquidate nel 2023. A far registrare la riduzione maggiore sono gli “anticipi”, che sono scesi del 15,7%: da 255.119 a 215.058.
A crescere, ma quasi impercettibilmente sono gli importi medi dei trattamenti, che sono saliti a 1.246 euro mentre erano a 1.231 euro 12 mesi prima, ma resta marcato il “gender gap” previdenziale, con gli assegni delle donne più bassi di circa il 29% di quelli degli uomini. A evidenziarlo è l’ultimo monitoraggio dell’Istituto, presieduto da Gabriele Fava, sui flussi di pensionamento (aggiornato al 2 gennaio 2025), dal quale emerge il crollo di Opzione donna con soli 3.489 accessi alla pensione: erano 11.996 l’anno precedente.
MENO PENSIONI (- 76.614): STABILI QUELLE DI “VECCHIAIA”
Il monitoraggio dell’Inps fa notare che con decorrenza 2024 in tutto sono state erogate 830.452 pensioni (tra vecchiaia, assegni sociali, anticipate, invalidità e ai superstiti): 76.614 in meno delle 907.666 del 2023. I trattamenti di vecchiaia sono stati 254.213, sostanzialmente in linea con i 256.342 dell’anno precedente.
DOPO LA STRETTA
GLI “ANTICIPI” GIÙ DEL 15,7% La stretta a quasi tutti i canali di uscita anticipata introdotta dalla manovra 2024, a cominciare dall’aggancio obbligatorio al metodo contributivo di Quota 103, è visibile nei dati monitorati dall’Inps.
Nel 2024 i trattamenti anticipati liquidati sono stati 215.058, il 15,7% in meno dei 255.119 erogati nel 2023. Riduzione significativa anche per le pensioni ai superstiti (da 242.592 a 213.680). Scese pure le invalidità: da 61.128 a 52.261.
Pensioni: le “anticipate” in calo Con i limiti crolla Opzione donna
GENDER GAP: PER LE DONNE ASSEGNI PIÙ BASSI Nel 2024 l’importo medio mensile delle prestazioni pensionistiche è stato complessivamente di 1.246 euro, in lieve rialzo rispetto ai 1.231 del 2022.
Dalla fotografia scattata dall’Inps continua a spiccare un gap marcato tra gli importi medi degli assegni liquidati agli uomini (1.475 euro) e quelli destinati alle donne (1.048 euro): lo scarto è di 427 euro, pari a circa il 29%.
CROLLA OPZIONE DONNA SOLO 3.489 USCITE I numerosi paletti introdotti per l’accesso alla possibilità di uscita anticipata con il ricalcolo contributivo solo per alcune categorie (caregiver, in possesso
di invalidità civile di misura pari ad almeno il 74% e “licenziate”), hanno ridotto enormemente il bacino collegato a questo canale di pensionamento. Nel 2024 le richieste accolte sono state un terzo rispetto al 2023.
Questa volta parliamo de… “SONG FOR GUY” È una domenica dell’anno 1978. Elton John, strafatto e afflitto da pensieri di morte, cerca nei meandri del suo geniale e annebbiato cervello le note da scaricare sui tasti del suo pianoforte. Nello stesso momento, a poca distanza Guy, un diciassettenne fattorino della sua casa discografica, a cavallo del suo motorino, viene investito e muore. La composizione di quella domenica, Elton John la dedica al giovane Guy, che a differenza di lui, della morte non aveva pensiero ma la subisce. È un pezzo quasi esclusivamente strumentale, magnifico nella sua semplicità, solo alla fine Elton vi sussurra più volte “La vita non è tutto”, più un auspicio che una constatazione. Il successo è clamoroso, anche nella tua discoteca, dove viene utilizzato come “sfollagente”, il dj lo mette sul piatto alla fine del pomeriggio e il messaggio è “si chiude ragazzi, sgommate, ci si vede domenica prossima”, ma tu pensi, no che non ci vediamo, ne ho abbastanza di questi inutili pomeriggi, immerso nel fumo di mille sigarette, passati a desiderare ragazze che inspiegabilmente ti ignorano, accompagnato dal solito mal di testa della domenica che ti seguirà fedele fino a letto, e invece… la domenica successiva ci torni, e sarà ancora “Song for Guy” a dirti che è finito il pomeriggio, e ti resta ancora tutta la sera per deprimer ti. Così come il tuo pomeriggio, il pezzo, l’undicesimo, chiude l’album che lo contiene “A single man”, proprio come te. Oggi quel pezzo evoca in te quei momenti, e non ti sembrano più così tristi, anzi… ma è l’effetto memoir, che conserva nei tuoi neuroni l’aspetto positivo dei ricordi. Racconterà Elton tutto il suo stupore quando Gianni Versace gli disse che adorava quel pezzo e lo considerava assolutamente “coraggioso”. Coraggioso? E perché mai? Solo qualche anno dopo Elton lo capirà: Versace aveva capito male il titolo, lui pensava fosse “Song for Gay”.
PROIEZIONI RASSEGNA
“Islanda, le luci del nord” con il Touring Club di Cremona
Alla scoperta dell’opera “Capuleti e Montecchi” di Bellini Il Touring Club di Cremona organizza per martedì 4 febbraio alle 17.30 un'incontro presso l’Adafa in via Palestro 32 dal titolo “Islanda, le luci del nord” (l’ingresso è libero). In programma proiezione di immagini catturate dai soci Gabriella e Luigi Chiodelli durante un recente viaggio effettuato nell’isola conosciuta come terra del fuoco e del ghiaccio.
Ultimo incontro con la rassegna l’Opera si rivela. L’appuntamento è per domani alle ore 11 nel Ridotto del Ponchielli con “Capuleti e Montecchi” di Vincenzo Bellini, che andrà in scena a teatro il 31 gennaio e 2 febbraio. Relatore Vincenzo Borghetti, musicologo e professore di Storia della Musica all’Università di Verona, che ci accompagnerà alla scoperta dell’opera.
Spettacoli, mostre, incontri e testimonianze rivolti soprattutto agli studenti
Tanti appuntamenti per non dimenticare
Nel periodo in cui ricorre il Giorno della Memoria, il Comune di Cremona ha dato il patrocinio e la collaborazione a varie iniziative che si terranno in città. Cerimonie, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, rivolti in particolare agli studenti, ma non solo, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, affinché simili eventi non possano mai più accadere. Come disposto dalla presidenza del Consiglio dei Ministri - Ufficio del Cerimoniale di Stato - lunedì 27 gennaio sugli edifici pubblici, dunque anche su Palazzo Comunale, le bandiere nazionale ed europea saranno esposte a mezz’asta. Oggi alle 20 e domani alle 18 va in scena lo spettacolo “Unnotig” a cura dell’associazione Quem - Quintelemento presso il Centro Culturale Next. Il 27 gennaio spazio al Concerto
Mostra visuale e documentaria al Centro Pinoni
della Memoria a cura del Conservatorio Monteverdi presso la sala Carini Dainotti della Biblioteca Statale. Il concerto prevede l’esecuzione di brani musicali legati alla tradizione colta e popolare del popolo ebraico. In particolare verranno eseguite musiche di compositori ebrei che si sono distinti lasciando un’impronta nel mondo musicale. Le mattine del 27, 28 e 29 gennaio sono in programma le proiezioni rivolte alle scuole del film -documentario “Liliana” (Italia, 2024) presso il Cinema Teatro Filo di Cremona.
Inoltre, la Rete di scuole superiori aderenti al progetto “Essere cittadini europei. Percorsi per una Memoria europea attiva” propone agli studenti e ai docenti delle scuole superiori del territorio l’incontro con chi oggi può ancora raccontare, trasmettendo ai giovani la loro testimonianza, per combattere l’odio e diffondere la speranza. Lunedì 3 febbraio alle ore 10.30 il Teatro Ponchielli accoglierà le sorelle Tatiana e Andra Bucci , accompagnate dallo storico triestino Tristano Matta, già docente di storia e filosofia, attualmente
“Il dolore della liberazione riflesso nell’arte” è il titolo della mostra visuale e documentaria, basata sulla collezione dello Yad Vashem Museum of Holocaust Art di Gerusalemme, allestita fino al 5 febbraio (da lunedì al saba-
presidente dell’Irsrec, l’Istituto Regionale per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea nel Friuli Venezia Giulia, con il quale ha collaborato per decenni, dirigendone anche dal 1999 al 2013 la rivista “Qualestoria”. L’incontro è riservato agli studenti delle scuole superiori. Deportate da Fiume all’età di sei e quattro anni, insieme a tutti i loro cari, sono tra le poche decine di bambini sopravvissuti, ne furono deportati oltre 230.000 da tutta l’Europa. Superarono la prima selezione, perché scambiate per gemelle, destinate quindi agli esperimenti del dottor Mengele. Purtroppo il cuginetto Sergio De Simone, di 6 anni, sarà invece impiccato in una scuola elementare di Amburgo, insieme ad altri 19 bambini ebrei che avevano creduto alla menzogna nazista di “fare un passo avanti per vedere la propria mamma”. Saranno circa 800 i docenti e gli studenti presenti nel Teatro Ponchielli e saranno presenti numerose autorità.
to dalle 14.30 alle 16.30) a Cremona nelle sale del Centro Pinoni, in Largo Madre Carelli 5, che propone una serie di riproduzioni di opere realizzate nell’immediato secondo dopoguerra e fino al 1947, ponendo l’accento sul -
La storia di Edith in scena lunedì
(G.M.) In occasione del Giorno della Memoria” lunedì alle 21 nella biblioteca di Piadena Drizzona, in via Platina 40, andrà in scena “La scelta di Edith”, spettacolo teatrale dedicato a Edith Stein (filosofa, insegnante, relatrice, attivista per i diritti delle donne, morta ad Auschwitz e poi proclamata Santa Teresa Benedetta Dalla Croce) e interpretato da Chiara Tambani. A disposizione del pubblico anche la mostra fotografica “Nel cuore della memoria” di Bruno Giordani (il 29 gennaio l’esposizione sarà trasferita al primo piano del palazzo municipale).
la “reazione” dei pochi sopravvissuti all’eccidio e alle depor tazioni mediante l’arte. «Vivo nell’ombra e creo con la luce», ha detto Jakob Zim ed è questa, probabilmente, la chiave di accesso a un’esposizione davvero imperdibile.
CONSIGLI IN LIBRERIA di Federico
È un periodo di successo per la stand-up comedy in Italia: il fenomeno ha travalicato i confini della nicchia, diventando popolare soprattutto tra chi ha tra i 20 e i 40 anni. Tutto ciò è accaduto in una manciata d’anni: nel 2009 nasce il collettivo “Satiriasi” con l’esplicita intenzione di portare la stand-up in Italia; cinque anni dopo, il collettivo entra in contatto col canale “Comedy Central”, la collaborazione è
Stand-up comedy, il fenomeno in un libro
breve ma da quel momento la stand-up comincia a imporsi: trasmissioni tv, popolarità sui social, spezzoni e spettacoli su YouTube, ore e ore di podcast. Questo genere di comicità consiste in monologhi che prevedono la rottura della quarta parete (che dividerebbe, idealmente, il palco dal pubblico); quasi sempre, sono assenti gli
oggetti di scena, non ci sono musiche e spesso il linguaggio è esplicito. “Alla scoperta della standup comedy”, pubblicato da Neo Edizioni, offre ai lettori l’occasione di ripercorrerne la storia, soprattutto al di là dell’Oceano, giacché la stand-up nasce, così come la si intende oggi, negli Usa e di imparare i rudimenti del lessi-
co, degli stili e del lavoro dello stand-up comedian. La prima parte è a cura di un organizzatore di eventi di stand-up in Italia, Uk e Usa, Marco Di Pinto, fondatore di BeComedy Uk; la seconda è del comico Tiziano La Bella (vicedirettore di BeComedy). Con uno stile che ricalca quello dei comici sul palco, pieno di battute per fuggire qual-
siasi seriosità, il volume rende conto, più che della scena italiana, del backstage, culturale, storico e tecnico della stand-up. La prefazione è di Giorgio Montanini (tra i primi, insieme a Filippo Giardina, a fare stand-up in Italia). Lorenzo Catello ha curato i ritratti dei comici a cui sono dedicati i capitoli monografici. Tra gli autori è accreditata anche Elena Fusaroli, traduttrice e sottotitolista per BeComedy.
TEATRO
VANNI
RAINERI
Meritati consensi per “Delirio a due” andato in scena al Comunale di
Guerra dei sessi dentro casa, guerra di bombe vere fuori. Un vero delirio, anzi, un “Delirio a due”, titolo dell’opera teatrale di Eugène Ionesco rappresentata martedì sera al Teatro Comunale di Casalmaggiore dal duo comico formato da Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, coppia sul palco e nella vita. Nello stile Ionesco, anche se non si tratta di una delle sue opere più conosciute, un vero teatro dell’assurdo. I due protagonisti sono talmente assorbiti dal loro litigio che la guerra fuori del loro piccolo appartamento è un sottofondo, e anche quando le bombe iniziano a distruggere la loro casa continuano a litigare. La tragedia quotidiana si confonde con il conflitto di coppia che ha tratti paradossali, contenuti gratuiti e un
ALE & FRANZ A CREMA
“Comincium” è già sold out
Risate e tanti applausi per Nuzzo e Di Biase
linguaggio che serve solo per dividere, anche quando l’argomento riguarda la somiglianza tra la tar taruga e la chiocciola.
È già sold out lo spettacolo “Comincium – La commedia” di Ale & Franz con Rossana Carretto e Raffaella Spina in programma il 7 febbraio alle 21 al
LETTERE & OPINIONI
POLITICA MONDIALE
Gli Usa di Donald Trump da più ricchi e potenti diventeranno più prepotenti
AD 2025: irrompe Donald Trump alla guida degli Usa, lo Stato più ricco e potente del mondo, che lui promette diventerà il più prepotente del mondo. Francamente preferivamo gli Usa dei primi sette articoli della loro Costituzione,
A Nuzzo e Di Biase calza a pennello questo piccolo capolavoro del grande drammaturgo franco-romeno: hanno ottenuto la
celebrità interpretando soprattutto in tv marito e moglie in litigio perenne. Loro stessi, a fine spettacolo, dopo aver raccolto i tanti e meritati applausi del teatro gremito, hanno raccontato come da anni volessero portare in scena questa pièce, e quando è giunta la chiamata del regista Giorgio Gallione, questa è stata accolta con entusiasmo. Hanno basato la loro comicità su battute anche feroci, nelle quali il pubblico si riconosce facilmente, e superato i rigidi steccati del politicamente corretto grazie al fatto che
Teatro San Domenico di Crema. «Ricominciamo con uno spettacolo leggero, diver tente, che scorre anche sulle note di una band d’eccezione. Ricomincia -
di G. Washington, di A. Lincoln, dei Roosevelt, dei Kennedy, anche di Reagan; preferivamo gli Usa della I e della II guerra mondiale, difensori delle libertà individuali e degli Stati, del progresso e del progressismo… Ed invece, di colpo resuscitano gli Usa dell’apartheid e dei razzisti, gli Usa colonialisti ed imperialisti (Cuba, Cile, Grecia, ecc.); di colpo gli Usa diventano più che poliziotti del mondo (già poco
simpatici), i gangster alla Al Capone. Insomma, di colpo ci presenta e ci promette il volto peggiore degli Usa, ciò che traspare dalla loro filmistica che ci invade quotidianamente: violenza, prevaricazione, forza bruta, superuomini muscolari senza cervello. Non più Happy Days ma tanto e solo Rambo con suoi nipotini. Il benessere diffuso ed equamente distribuito? No! Concentrato in poche, pochis-
Casalmaggiore
i difetti presi di mira sono soprattutto quelli del maschio, impacciato e dai riflessi non proprio fulminei. Nuzzo e Di Biase non danno mai l’idea di portare sul palco la comicità derivata dal successo televisivo, anche se gli ingredienti sono simili: la potenza della scrittura di Ionesco li salvaguarda dal rischio. Lo spettacolo, inizialmente in calendario il 2 novembre, era stato posticipato a causa di alcuni problemi di salute di Corrado Nuzzo. La stagione teatrale del Comunale prosegue il 9 febbraio con “Chi è io” con Francesco Pannofino e il 1° marzo con “Princesa” con Vladimir Luxuria. Ricordiamo però che sabato 1° febbraio il Comunale ospiterà l’esibizione del Trio Kobalt, formato dalla violinista Irenè Fiorito, dal violoncellista Lorenzo Guida e dal pianista casalese Riccardo Ronda.
mo, perché senza dimenticare tutto ciò che abbiamo vissuto in questi due anni, abbiamo il desiderio di riprendere a sorridere», affermano Ale & Franz.
lettereilpiccolo@gmail.com
sime mani di una oligarchia onnipotente. La giustizia ed i diritti individuali? Robetta trascurabile, assoggettata al potere economico e politico. Ai sovranisti, razzisti, nostalgici, populisti, insomma ai reazionari di casa nostra non par vero… si fanno l’occhiolino e si danno di gomito: è venuta la nostra ora! Ma la Storia insegna: è tutta roba(ccia) che ha vita breve! Anselmo Gusperti
TEATRO PONCHIELLI
Stagione di Danza stasera alle 20.30 al via con “Giselle”
La Stagione di Danza 2025 del Teatro Ponchielli viene inaugurata stasera alle 20.30 con uno dei balletti classici più popolari, “Giselle” sulla musica del compositore francese Adolphe Adam (1803-1856). In scena “Il Balletto di Maribor”, principale compagnia in Slovenia, la cui direzione artistica dal 2003 è del ballerino e coreografo pluripremiato Edward Clug. L’affascinante, misterioso e onirico “Giselle” si colloca tra i classici più popolari del balletto. Questa coreografia è considerata immortale per la musica, i costumi, le danze eteree e la storia d’amore per cui i librettisti Jules-Henri Vernoy de Saint-Georges e Théophile Gautier si erano ispirati ad una poesia di Heinrich Heine. Si tratta di una tragedia d’amore commovente, nota per i suoi ruoli drammatici e l’atmosfera misteriosa, che racconta il tradimento, la follia e il potere di redenzione dell’amore altruista.
ILDE BOTTOLI e FRANCESCO PINZI
GERMANIA, DANIMARCA, AUSTRIA, REPUBBLICA CECA, POLONIA, OLANDA, BELGIO SLOVENIA, LITUANIA LETTONIA, ESTONIA, FRANCIA, ITALIA, CROAZIA IN VENDITA
nelle librerie di Cremona - Casalmaggiore Crema - Soresina o acquistabile sul sito: www.cremonaproduce.com
*Fino al 28 febbraio
«[…] Un lunghissimo viaggio che ha ripercorso la pagina di storia più nera della nostra Europa e che ha provocato ferite insuperabili. Sono sicura che questo volume, che unisce storie ed immagini, sarà uno strumento importantissimo perché mette a disposizione del lettore quella conoscenza necessaria ad orientarsi in quell’universo di disperazione ed orrore […]».
Senatrice a vita Liliana Segre Deportata nei campi di Auschwitz, Ravensbrück, Malchow
» calcio serie b La Cremo sogna il tris e rivoluziona le fasce
Avanti così, senza distrarsi. La Cremonese torna in campo domani allo Zini alle 17.15 ospitando il Modena con l’obiettivo di prolungare la striscia di risultati utili, cercando di ottenere la terza vittoria consecutiva di questo promettente inizio di 2025. Traguardo senza dubbio non facile e la classifica non deve trarre in inganno. I canarini, infatti, hanno cambiato passo con l’arrivo in panchina di Paolo Mandelli, promosso dalla Primavera dopo l’esonero di Pierpaolo Bisoli a novembre. Da quel momento, il Modena ha ottenuto otto risultati utili consecutivi, prima della sconfitta contro il Palermo del 12 gennaio scorso, che rimane tuttavia l’unico passo falso nelle dieci gare con il nuovo tecnico in panchina. In casa grigiorossa, mister Stroppa sembra aver ritrovato gli equilibri giusti e la vittoria convincente contro il Cosenza è stata una conferma importante. Attenzione però al mercato. In settimana è arrivato in grigiorosso Paulo Azzi, esterno brasiliano classe ’94 in grado di giocare sia a destra che a sinistra, che prima dell’approdo a Cagliari ha vissuto la consacrazione proprio con la maglia del Modena agli ordini di Tesser. In questa stagione a Cagliari, Azzi ha giocato sin qui poco,
C lassifica (23ª giornata)
Padova 61
L.R. Vicenza 53
Feralpisalò 45
Atalanta Under 23 40
Trento 37
AlbinoLeffe 35
Alcione Milano 35
Renate 34
Novara 33
Lumezzane 31
Vir tus Verona 27
Arzignano 27
Giana Erminio 27
Pro Vercelli 26
Lecco 25
Pergolettese 24
Triestina (-1) 19
Pro Patria 18
Caldiero Terme 16
Union Clodiense 14
ma non è da escludere un suo impiego par ziale nella gara contro i suoi ex colori. Qualche perplessità in uscita: se il passaggio di Quagliata al Catanzaro poteva sembrare normale alla luce del poco minutaggio concesso al giocatore , divide i cuori il tasferimento di Sernicola al Pisa (in prestito con diritto di riscatto). L’esterno, assoluto protagonista della promozione in A con Pecchia e tra i pochi giocatori risultati meritevoli sul campo della massima serie nella stagione successiva, ora se ne va ad una diretta concorrente la cui strada verso la
Sarebbe davvero prezioso battere anche il Modena domani allo Zini, dopo i successi con Frosinone e Cosenza. Dopo Quagliata parte anche Sernicola, sostituito da Azzi
R isultati 22 ª giornata
Bari-Brescia 2-2, Carrarese-Spezia 0-4, Catanzaro-Pisa 0-0, CittadellaMantova 1-2, Cremonese-Cosenza 3-1, Modena-Frosinone 1-1, Palermo-Juve Stabia 1-0, SalernitanaReggiana 2-1, Sampdoria-Cesena 1-2, Sassuolo-Südtirol 5-3.
Brescia-Catanzaro (26-01 h 15), Cesena-Bari, Cosenza-Cittadella, Cremonese-Modena (26-01 h 17.15), Frosinone-Südtirol, Juve Stabia-Carrarese, Mantova-Sampdoria (h 17.15), Pisa-Salernitana (26-01 h 15), Reggiana-Palermo (26-01 h 15), Spezia-Sassuolo (ieri sera). 23 ª giornata (25-01 h 15)
PRIMAVERA 1 - Dopo aver travolto 3-0 la Lazio e perso 2-0 a Firenze, i grigiorossi ospitano domani alle 11 il Milan.
serie A al momento è sicuramente più spianata rispetto a quella dei grigiorossi. Altro rinforzo difensivo è Francesco Folino (23 anni, 16
presenze e 3 gol in questa stagione), possente centrale acquistato a titolo definitivo fino al 30 giugno 2028 dalla Juve Stabia.
Brucia ancora la sconfitta con l’AlbinoLeffe maturata in pieno recupero
Pergolettese, anche un punto fa comodo
Una beffa in pieno recupero. La Pergolettese ha gettato al vento un punto ormai certo contro l’AlbinoLeffe, che ha trovato il gol della vittoria al 92’. Una vera doccia fredda per tifosi e giocatori gialloblu, a cui già la divisione della posta stava stretta, dopo che per 30 minuti della ripresa sono stati costantemente nella metà campo avversaria con diverse occasioni per raddoppiare il gol del pareggio siglato da Tonoli (nella foto) . Una
sconfitta che ha fatto fa ripiombare la squadra di Curioni in zona playout, ma comunque a un solo punto dal Lecco e a due dalla Pro Vercelli. Nulla è quindi compromesso, ma in certe oc -
casioni se non si riesce a vincere, è comunque importante muovere la classifica. Ma non c’è tempo di commiserarsi, perché il campionato propone due sfide toste: ieri sera sul campo della Feralpisalò e domenica prossima al Voltini contro l’Atalanta Under 23. Intanto, in occasione del Giorno della Memoria, su tutti i campi della serie C viene donato ai tecnici e ai rispettivi vice il libro “Se questo è un uomo” di Primo Levi.
PLAYOFF E PLAYOUT
Playoff - Turno preliminare (gara unica): giovedì 15 maggio 6ª-7ª (A), venerdì 16 maggio 5ª-8ª (B). Semifinali (andata e ritorno): lunedì 19 maggio A-3ª, martedì 20 maggio B-4ª, venerdì 23 maggio 3ª-A, sabato 24 maggio 4ª-B.
Final e (andata e ritorno): giovedì 29 maggio, domenica 1º giugno.
Playout - Andata sabato 17 maggio 17ª-16ª, ritorno giovedì 22 maggio 16ª-17ª.
In caso di parità prevale la squadra con il piazzamento migliore al termine del campionato.
Il Crema continua a risalire grazie ai gol di Akammadu
Continua il magic moment del Crema, che battendo anche il Vigasio (2-1), è uscito momentaneamente dalla zona playout. Ormai non fa più notizia che la squadra sia stata trascinata da Akammadu, autore di una doppietta e arrivato a quota 16 gol. Domani altro scontro diretto da non sbagliare sul campo del Magenta. Classifica (23ª giornata): Ospitaletto 51; Desenzano, Folgore Caratese 45; Pro Palazzolo, Varesina 39; Sant’Angelo, Casatese, Chievo 36; Pro Sesto 33; Breno 30; Sangiuliano 28; Club Milano, Castellanzese 26; Crema 25; Vigasio, Magenta 23; Sondrio 21; Fanfulla 20; Ciliverghe, Arconatese 17.
di matteo saviotti
Ecco i consigli per la 22ª giornata di serie A (tre nomi per ruolo e tre possibili sorprese).
Portieri - Svilar , con la Roma la porta inviolata è rara, ma non impossibile. Carnesecchi , dopo la sconfitta col Napoli la Dea ha convinto in Champions ed è in cerca di conferme difensive. Stankovic , insegue il primo clean sheet del suo campionato.
Difensori - Theo Hernandez , stagione con più ombre che luci per l’esterno rossonero, ma non ha perso il talento e pare in ripresa. Ismajli , ministro della difesa empolese, una cer tezza. Zanoli , nessun bonus finora, vuole invertire la tendenza.
Centrocampisti - Nicolussi Caviglia , uno dei migliori del Venezia quest’anno, vuole confermarsi su livelli alti. Mkhitaryan , dovrebbe rientrare tra i titolari, partita da bonus. Folorunsho , tutto da vedere in viola, i bonus nei piedi li ha.
Attaccanti - Morata , il Milan ha bisogno del suo attaccante per ripartire subito in campionato. Pinamonti , troppe partite senza gol, aria di 7º centro. Odgaard , dopo il gran gol di settimana scorsa vuole ripetersi. Possibili sorprese - Scalvini , titolare e l’Atalanta segna tanto, storicamente anche coi difensori. Perché no? Ndoye , buona partita da bonus per l’esterno bolognese. Asllani , nonostante il ruolo di sostituto di Calhanoglu sia difficile da interpretare, se la sta cavando, altro assist in arrivo.
» volley serie a2
Per nutrire ambizioni le gialloblu e le cremasche devono fare bottino pieno a Concorezzo e con Padova al PalaCoim. La Vbc ci prova oggi con Messina
Pool promozione, Esperia e Offanengo ci credono
Continua ad essere una stagione difficile per la Vbc Casalmaggiore. La sfida con la capolista San Giovanni in Marignano si annunciava proibitiva, le casalasche ci hanno provato ed hanno anche fornito una prestazione combattiva, specialmente nel primo e nel terzo set, ma la Omag si è dimostrata nettamente più forte e nonostante i tanti punti firmati dalla Montano, è arrivata una sconfitta in tre set (25-22, 25-16, 25-21). La Vbc cercherà di risollevarsi oggi alle 16 al PalaRadi contro l’Akademia Sant’Anna Messina. Se Casalmaggiore subisce, l’Esperia gioisce. La partita contro la Tenaglia Abruzzo Volley era speciale in quanto si trattava del debutto in panchina di coach Enrico Mazzola e dopo un primo set a vuoto, combattuto ma perso 23-25, le gialloblu hanno vinto bene in rimonta (25-20, 25-23 e 25-20), dimostrando una reazione emotiva importante. Bene Taborelli con 22 punti e Arciprete con 18 per l’Esperia che gioca domani alle 17 a Concorezzo per cercare di dare continuità al suo campionato e puntare alla pool promozione. La Trasporti Bressan Offanengo,
Risultati 16ª giornata
GIRONE A
Lecco-Messina 1-3
Macerata-Imola 3-0
Mondovì-Costa V 1-3
Pisa-Brescia 1-3
Vbc -San Giovanni 0-3
GIRONE B
Busto A.- Offanengo 3-1
Como-Padova 0-3
Concorezzo-Trento 1-3
E speria -Altino 3-1
Olbia-Melendugno 3-1
infine, ha ceduto nettamente contro la Futura Busto Arsizio. In terra bustocca le ragazze cremasche
hanno ceduto nettamente il primo set (25-19), vinto con un ottimo e convincente 25-17 il secondo, ma
Sinner domina Shelton e sfida in finale Zverev
MELBOURNE - Il ciclone Jannik Sinner non ha dato scampo a Ben Shelton (giustiziere di Sonego nei quarti) ed ha raggiunto la seconda finale di fila agli Australian Open. L’azzurro ha sofferto solo nel primo set (vinto 7-2 al tie break), poi è andato via liscio 6-2, 6-2. Domani alle 9.30 Sinner sfida il tedesco Zverev,
che dopo aver vinto al tie break il primo set, ha beneficiato del ritiro di un acciaccato e fischiato (mah!) Djokovic. In campo femminile stamattina si giocano il titolo la Sabalenka e la sorpresa Keys. Azzurri in finale anche nel doppio: oggi alle 9.30, Bolelli e Vavassori affrontano la coppia Heliovaara-Patten.
Classifiche
GIRONE A: San Giovanni 43; Messina 39; Macerata 36; Brescia 28; Costa Volpino 26; Pisa 19; Imola 17; Vbc 14; Lecco 13; Mondovì 5.
GIRONE B: Busto A. 37; Trento 35; Melendugno 30; Padova 28; Offanengo , Esperia 27; Olbia 23; Como 19; Concorezzo 9; Altino 5.
nel terzo e nel quarto set Busto Arsizio si è imposta di forza e con pieno merito. Le cremasche proveranno a riscattarsi domani alle 17 ospitando al PalaCoim la Nuvoli Altafratte Padova. Si tratta di una sfida fondamentale: è infatti uno scontro diretto per raggiungere la pool promozione, in un torneo serratissimo che si sta giocando punto a punto: sarà quindi un’altra grande sfida all’insegna delle emozioni che sa regalare il volley femminile. 17ª giornata: Vbc CasalmaggioreMessina (25-01 h 16), Concorezzo-Esperia Cremona, OffanengoPadova (26-01 h 17).
ATLETICA LEGGERA
Un argento e due bronzi ai Regionali a Bergamo
A Bergamo sono andati in scena i Campionati Regionali Lombardi indoor di 60 piani, 60 ostacoli e salto in alto. In pedana, da segnalare il bronzo Allievi di Yessine Bannour dell’Inter flumina èpiù Pomì. Serratissima la finale dei 60 piani Juniores vinta da Francis Pala (Cba Cinisello) in 6”96 su un ottimo Cristian Mascherpa (Cremona Sportiva-Atletica Arvedi), argento con il tempo di 6”97. In campo femminile, alle spalle di Maddalena Martucci (7”52) e di Ludovica Galuppi (7”62), tutte a due della Bracco Atletica, bronzo per Aurora Volpi della Cremona Sportiva-Atletica Arvedi in 7”63, stesso tempo di Ilaria Pastena, sempre della Bracco Atletica. A Casalmaggiore, invece, dopo la riunione regionale dello scorso fine settimana, oggi e domani è in programma la prima tranche dei Campionati Regionali indoor dei Master.
Odermatt vince anche sulla Streif. Settimo Casse
KITZBÜHEL - Marco Odermatt sempre più dominatore dello sci mondiale. Il campionissimo svizzero ha domato per la prima volta la Streif di Kitzbuehel, uno delle poche vittorie mancanti nel suo già straordinario palmarès. Odermatt ha vinto il superG con soli 11 centesimi sull’austriaco Raphael Haaser
e sui connazionali Stefan Rogentin e Franjo Von Allmen. Uscito Dominik Paris, il miglior azzurro è stato Mattia Casse (7º). Oggi alle 11.30, sempre sulla Streif, si corre l’attesissima discesa libera. Sempre in mattinata, alle 10.15, le ragazze sono impegnate nella libera di Garmisch, con le azzurre molto attese.
» BASKET SERIE A In Vanoli-Scafati i punti valgono il doppio
Non fa certo scalpore perdere contro una Virtus Bologna ispirata, ma quando si sono racimolati solo 6 punti in 16 partite, ogni sconfitta è come un pugno nello stomaco. Anche lunedì sera in Emilia, la Vanoli ha palesato i soliti limiti, che anche con il cambio di allenatore continuano a penalizzare la squadra in questa difficilissima stagione. Ma l’alibi dell’avversario non può reggere nel match decisivo di domani al PalaRadi contro la Givova Scafati, due soli punti in più dei biancoblu e reduce da cinque sconfitte di fila, le ultime due con il terzo allenatore della stagione, Marco Ramondino. Insomma, anche i campani non se la passano bene, ma sperano di dare una svolta al campionato con un coach di valore, dopo le negative esperien-
C lassifica (22ª giornata)
34
34
Relegati in fondo alla classifica, ma a soli due punti dalla zona salvezza, i biancoblu devono assolutamente battere domani i campani, magari ribaltando il -8 dell’andata
ze in panchina di Marcelo Nicola e Damiano Pilot. «La par tita di domenica - ha detto ieri coach Brotto - rappresenta il crocevia per il nostro obiettivo, la salvezza. Scafati dispone di due giocatori come Gray e Stewart con tanti punti nelle mani e di un direttore d’orchestra come Cinciarini, che garantisce punti e assist. Quindi si tratta di
Risultati 16 ª giornata
Brescia-Tortona 98-106, NapoliSassari 87-70, Pistoia-Varese 11196, Reggio Emilia-Trieste 81-96, Scafati-Trapani 66-83, Trento-Treviso 101-86, Venezia-Milano 85-72, Virtus Bologna-Vanoli 81-63.
17 ª giornata (26-12)
Milano-Trieste, Sassari-Virtus Bologna, Tortona-Reggio Emilia, Trapani-Pistoia, Treviso-Napoli, Vanoli Cremona-Scafati (h 16), VareseBrescia, Venezia-Trento.
una squadra pericolosa in attacco e avendo cambiato da poco allenatore, non è facile da inquadrare. Ci attende quindi una partita non facile, ma i nostri giocatori non vedono l’ora di giocarla e sarà determinante l’aiuto dei nostri tifosi. Ribaltare il passivo dell’andata (+8 a favore di Scafati)? La cosa più importante è la vittoria e non sarà
SERIE A2
C lassifica
Trapani 24
Brescia 24
Trento 24
Vir tus Bologna 24
Trieste 20
Tortona 20
Milano 20
Reggio Emilia 18
Venezia 16
Treviso 14
Varese 12
Sassari 12
Scafati 8
Pistoia 8
Vanoli Cremona 6 Napoli 6
facile ottenerla, ma se poi dovessimo riuscire anche a ribaltare la differenza canestri, sarebbe la ciliegina sulla torta». Brotto ha anche aggiunto di aver visto bene i suoi giocatori durante la settimana, ma non basta perché quello che conta è il verdetto del campo, che domani deve essere a tutti i costi favorevole.
JuVi a Orzinuovi con un nuovo straniero
Ci voleva. La Ferraroni JuVi Cremona ha ritrovato la vittoria e nel match più importante, nel sentito derby con Vigevano. Un successo schiacciante (92-73), che ha scatenato l’entusiasmo del PalaRadi. La squadra di coach Bechi ha giocato una grande partita, trascinata da Gianmarco Bertetti (nella foto Zenzolo) , motivatissimo ex dell’incontro, che ha spaccato la partita con un clamoroso 6 su 6 da tre nel primo tempo e che ha chiuso con 26 punti. Pur priva dell’acciaccato e partente Brown, la JuVi ha giocato una grande partita, ingranando dopo un avvio
contratto e bombardando da tre. Vigevano ha provato a resistere, ma già a fine primo quarto gli oroamaranto erano avanti 31-28 e nel secondo quarto, dopo una fase di break e controbreak, la JuVi è scappata via con le bombe di Bertetti fino al +11 e poi sul 54-
40 di fine primo tempo. Nel terzo quarto Vigevano è apparsa nervosissima, mentre la JuVi in difesa ha fatto valere la pressione e raggiunto i 18 punti di vantaggio. Al 30’ il punteggio recitava 73-56 e i cremonesi hanno così potuto gestire l’ultima frazione, chiudendo 92-73. Ora una nuova sfida con i vicini di casa, stavolta ad
I NUMERI
3
le vittorie fino ad ora in campionato 16
i punti la scorsa stagione dopo 16 partite
8
la posizione in classifica alla 16ª giornata nel 2024
76
la media dei punti segnati in questa stagione
La Logiman continua a correre Oggi scontro diretto con Saronno
La Logiman Crema continua a correre, centrando la terza vittoria casalinga consecutiva contro la Foppiani Fulgor Fidenza (8473). Un successo (il 4º nelle ultime cinque par tite), come il precedente a Piacenza maturato nel secondo tempo, dopo metà gara molto equilibrata. Oggi alle 17 a Castellanza contro la Rubor Saronno è in programma un incandescente scontro salvezza, che la Logiman ha tutte le possibilità di vincere. CLASSIFICA (22ª giornata): Legnano 38; Treviglio 34; San Vendemiano 30; Omegna, Faenza 28; Capo d’Orlando 26; Casale Monferrato 24; Mestre, Vicenza, Costa Imola, Virtus Imola, Fidenza, Lumezzane, Agrigento 22; Piacenza, Desio 18; Crema 14; Saronno, Fiorenzuola 10; Ragusa 8.
» canottaggio
Il 2025 remiero è iniziato bene per gli equipaggi delle società cremonesi, protagonisti nelle sfide di gran fondo della Rowing Winter Challenge sulla distanza di 6 chilometri
Canottieri in evidenza sul lago di Pusiano
Il 2025 remiero si è aperto sul lago di Pusiano con le sfide di gran fondo della Rowing Winter Challenge, che hanno coinvolto alcune tra le migliori società italiane e tanti equipaggi lombardi, sempre pronti a rispondere presente. Organizzata dal CR Lago di Pusiano, ha visto competere equipaggi di tutte le categorie, dai giovanissimi ai Master, tutti sulla distanza di seimila metri e non sono mancate le soddisfazioni per gli equipaggi delle canottieri cremonesi. Par tiamo dalla Bissolati, che ha primeggiato nel quattro di coppia Cadetti
della Lombardia formato da Davide Corini, Francesco Gregorutti (Monate), Leonardo Mar tinoli (Ratica) ed Elia Rivolta (Bellagina). Argento nel doppio Cadetti, sempre del Comitato Lombardo, formato dalle bissolatine Letizia Bianchi e Micol Bolsi. Due ori per la Baldesio: nel quattro di coppia Under 17 femminile, composto da Allegra Ansanelli, Irene Barbisotti, Emma Caratozzolo e Maria Milanesi (nella foto) e nel doppio misto Under 23 femminile di Miriam Alfano e Lucia Romanelli (SC Milano). «Abbiamo aperto la nuova stagione agoni-
stica con la prima gara di fondo, 6 chilometri tutto d’un fiato per testare la nostra preparazione e valutare a che punto siamo. Direi che, nonostante alcune
defezioni, siamo sulla strada giusta», ha affermato il consigliere del canottaggio Giancarlo Romagnoli. Due ori anche per il Flora, che si è imposto nel quattro
di coppia Senior di Giorgia Arata, Alessandra Grasselli, Alice Rossi ed Elisa Bonetti (Moltrasio) e nel quattro di coppia pesi leggeri di Riccardo e Amedeo Bendusi, Mattia e Giacomo Mari. L’Eridanea di Casalmaggiore, infine, ha trionfato nel quattro di coppia Cadetti lombardo con Anita Acquaroni, Veronica Zucchini (Cernobbio), Anja Wollgast (Monate) ed Elisabetta Zakharchuk (Varese). Medaglia d’argento nel doppio Under 19 di Matilde Pasquali e Arianna Truzzi e bronzo nel doppio Under 17 di Tommaso Grassi e Andrea Guido.
Domaneschi e Alessandro Minoia sono saliti sul podio nel Trofeo Metaurense in provincia di Pesaro Urbino
Due ottimi terzi posti per i ragazzi del Flora nelle Marche
La scelta di chi guiderà la delegazione di Cremona è alla svolta finale. Sarà il cremasco Antonio Vannucchi il nuovo delegato provinciale, nomina che sarebbe dovuta avvenire questa settimana al termine della Consulta che è stata rinviata. Frattanto è iniziata l’attività agonistica con due manifestazioni in corso. In svolgimento il Trofeo Paolo Severgnini organizzato dalla bocciofila Capergnanica in collaborazione con le società del territorio cremasco. Nelle batterie di categoria A in evidenza Giuliano Galantini e il bissolatino Fabio Perini. mentre, in categoria B note
positive per Alfonso Ruotolo, Ernesto Giapponesi e Franco Vassalli. Infine. in categoria C in evidenza Diego Dondoni, Mario Groppi, Evaristo Padovani, Fusar Imperatore e Rosa Benzoni. Spareggi venerdì 31
gennaio sulle corsie del bocciodromo di Capergnanica, finali sabato 1° febbraio.
TROFEO METAURENSE
Due terzi posti e buone indicazioni sono arrivate dai giovani del Flora impegnati a Calcinelli, frazione di Colli al Metauro (Pesaro e Urbino). Medaglia di bronzo per Luca Domaneschi (nella foto) nella gara tradizionale, prima tappa del Circuito Prestige. Reduce da una settimana di influenza e senza allenamenti, il vice campione europeo ha ceduto solamente in semifinale a Riccardo Giacomoni dopo aver eliminato la beniamina di casa Sofia Pistolesi nella doppia partita, Mattia Meda e Ginevra Cannuli. Meno incisivo del
solito Alessandro Massarini opposto a Mario Lamberti: si aggiudicava il primo set ma perdeva il successivo e veniva eliminato ai “pallini”. Si fermava nelle batterie il cammino di Alessandro Minoia contro Matteo Martini. Nella categoria Under 15 sugli scudi Letizia Mombelli, giovane interessante che ha le qualità, ma che deve fare esperienza. Dopo aver sconfitto il beniamino di casa Davide Sorcinelli, veniva battuta da Alex Raggi. Nel tiro di precisione, terzo posto per Alessandro Minoia. Dopo essersi qualificato con 42 punti, superava Alessandro Ferragina, ma nella finale a quattro era preceduto da Marco Bruno e Riccardo Giacomoni.
L’associazione opera su tutto il territorio nazionale attraverso tutte le sue 104 sedi provinciali presenti in ogni città di Capoluogo, le 19 sedi regionali ed oltre 350 delegazioni comunali. Conta oltre 150.000 iscritti
PARACICLISMO
Devicenzi tenterà il record del mondo
Obiettivo record del mondo per l’atleta paralimpico Andrea Devicenzi. Giovedì 30 gennaio alle ore 11 a Castiglione Torinese si terrà la conferenza stampa di presentazione dell’impresa di Devicenzi, che tenterà di coprire 500 chilometri su pista in 24 ore al velodromo di Palma de Maiorca (7-8 giugno), un obiettivo mai raggiunto da un atleta amputato che pedala senza protesi. Il record sarà omologato dalla World Ultra Cycling Association.
Addio a Cotrufo, dirigente di spicco
Nei giorni scorsi ci ha lasciato all’età di 87 anni Achille Cotrufo, personaggio di spicco dello spor t cremonese e per anni rappresentante del Coni nella provincia di Cremona. Ieri presso la chiesa di S. Sebastiano a Cremona si sono svolti i funerali. Nel corso della sua carriera dirigenziale è stato anche giudice spor tivo e dal 1982 presidente del Comitato provinciale della Figc. Nel 2008 gli è stata conferita la Stella d’Oro al merito sportivo dal presidente del Coni Giovanni Petrucci. Dalla redazione de Il Piccolo sentite condoglianze ai familiari.
Ricordiamo a tutti i soci che è possibile RINNOVARE la TESSERA TESSERAMENTO 2025
Carissimi soci ed amici è iniziata la campagna di rinnovo delle tessere associative per il 2025.
Vi informiamo che rivolgendovi alle nostre sedi provinciali per il rinnovo, non solo risparmierete la spesa del bollettino postale ma vi verrà consegnata immediatamente la nuova tessera.
Ringraziamo tutti coloro che ancora una volta vorranno sostenerci e ricordiamo che i nostri volontari sono a Vostra disposizione per svolgere le pratiche, fornire informazioni e quant’altro in relazione alla categoria dei disabili.