Dubbi e retroscena del boom di DeepSeek
Isee da nullatenente con 50mila euro di Bot
Una tavola rotonda sull’arte di Fellini
Dubbi e retroscena del boom di DeepSeek
Isee da nullatenente con 50mila euro di Bot
Una tavola rotonda sull’arte di Fellini
La tragedia ieri mattina in via Dante. La vittima è Elisa Marchesini, classe 2009, studentessa dell’Anguissola. Sotto choc l’autista
CREMONA - La tragedia è avvenuta ieri mattina, poco prima delle otto. La zona è quella delle scuole superiori. Erano le 7.50 quando una 15enne è stata travolta e uccisa da un autobus in via Dante, mentre si stava recando al liceo. La ragazza, secondo il 118, è morta sul colpo. Sotto choc l'autista del mezzo, un uomo di 55 anni, che è stato portato in ospedale. Sul posto, oltre all'ambulanza, sono arrivati i vigili del fuoco e le forze dell'ordine. I tentativi dei soccorritori si sono purtroppo rivelati vani. Il punto esatto in cui è avvenuto l'incidente è quello subito dopo l’incrocio con via Brescia. La 15enne è stata travolta dal bus mentre stava attraversando la strada nei pressi di un semaforo per andare a scuola. I primi accertamenti sono stati svolti dagli agenti della Polizia locale, subito intervenuti sul posto per effettuare rilievi e raccogliere testimonianze. Secondo questi ultimi, la 15enne avrebbe attraversato sulle strisce pedonali con il semaforo rosso e per il conducente del bus non sarebbe stato possibile evitare l'urto. Il mezzo proveniva proprio da via Brescia, aveva svoltato a destra per immettersi in via Dante. Subito dopo, l’impatto. La ragazza è morta sul colpo. Impressionanti e dal for te impatto emotivo le immagini di quegli attimi, sotto gli occhi di altre decine di studenti che, visto l’orario in cui è avvenuta la tragedia, si stavano recando a scuola. Sulla strada, sparpagliati sull'asfalto, lo zaino, l’astuccio, i libri e il materiale scolastico della giovane. La vittima si chiama E lisa Marchesini , originaria e residente a Cremona, classe 2009. La ragazza frequentava il secondo anno di Les (Liceo economico-sociale) dell’Istituto Anguissola. I suoi compagni ieri mattina, attoniti, hanno appreso la notizia una volta entrati in classe. Grande anche lo sgomento del preside dell’istituto, Roberto Calabrese Sui social si susseguono i messaggi pubblicati da utenti di ogni età, per ricordare la ragazza che tutti definiscono "solare, sempre allegra, disponibile e aperta al dialogo con tutti".
Non ancora chiuse le indagini.
Determinante, nelle prossime ore per provare a fare piena chiarezza, sarà la testimonianza dell'autista del bus, portato in ospedale in stato di choc. Si attende anche
Sconvolti i compagni di classe. I funerali lunedì mattina nella chiesa parrocchiale dello Zaist
E UCCISI
di poter visionare il dettaglio delle immagini delle telecamere posizionate sul semaforo, che potranno accertare la dinamica esatta dell’incidente. Il funerale di Elisa Marchesini verrà celebrato nella chiesa parrocchiale del quartiere Zaist (parrocchia di
I soccorsi dopo l’incidente. La notizia è stata ripresa dai media nazionali: sopra un servizio del Tg1
residenza della giovane vittima) lunedì 3 febbraio alle 11.
I DATI ASAPS
Sono stati 77, nel 2024, gli episodi di bambini e ragazzi investiti nei pressi di istituti scolastici in Italia. In cinque casi sono deceduti ragazze o ragazzi, sopra i 13 anni, mentre andavano o uscivano dalla scuola. Sono i dati forniti dall'Osservatorio Asaps, l'Associazione sostenitori e amici della Polizia stradale. Dall'inizio dell'anno a oggi, i pedoni investiti e uccisi sulle strade italiane sono stati 40, il 29% in più dei 31 del gennaio 2024. Nell'intero 2024, sempre secondo i rilievi dello speciale Osservatorio Asaps, i pedoni investiti e uccisi erano stati 475, uno ogni 18 ore, il 7,9% in più rispetto all'anno precedente. Anche alla luce di questi dati ieri la notizia della morte della giovane Elisa ha fatto il giro del media nazionali. Una tragedia che ha colpito tutti.
LE REAZIONI - Vasto cordoglio in città. Il provveditore: «La scuola piange una giovane vita spezzata troppo presto»
Vasto cordoglio ieri in città per la morte della studentessa.
IL SINDACO VIRGILIO
«Siamo profondamente addolorati per la tragedia avvenuta questa mattina. Esprimiamo il nostro più sentito cordoglio ai genitori di Elisa, ai familiari, agli amici e compagni di scuola e a tutti coloro che stanno vivendo questo dolore - ha detto il sindaco di Cremona, Andrea Virgilio -. Come Amministrazione ci siamo impegnati da subito nell’offrire piena collaborazione per accertare la dinamica di quanto accaduto. La nostra polizia locale, insieme ai vigili del fuoco, è al lavoro per i tutti i rilievi e gli accertamenti e per dare il necessario supporto alla famiglia. In questi momenti così difficili, il massimo e doveroso rispetto va a chi sta soffrendo. Ringrazio di cuore i sanitari e tutti coloro che, sin dalle prime ore, sono intervenuti per prestare soccorso in una situazione umanamente, e professionalmente, così drammatica».
IL CORDOGLIO DI ARRIVA ITALIA
A poche ore dalla tragedia, anche Arriva Italia, la società che gestisce gli autobus in
città, ha espresso il suo cordoglio. «Questa mattina, un autobus di linea di Arriva Italia è stato coinvolto in un incidente in via Dante, a Cremona, nel quale è rimasta vittima una ragazza minorenne. L’azienda esprime profondo cordoglio nei confronti della famiglia della vittima e vicinanza all’autista coinvolto, e sta collaborando con le autorità competenti per ricostruire la dinamica puntuale dell’accaduto. L’autista, in seguito all’incidente, ha immediatamente fermato il mezzo e attivato la procedura d’emergenza prevista contattando tempestivamente forze dell’ordine e soccorso medico».
IL PROVVEDITORE CHIAPPA Con una nota, anche l’Ufficio Scolastico Territoriale di Cremona si unisce con profonda commozione al dolore della famiglia, degli amici e di tutta la comunità scolastica per la scomparsa di Elisa Marchesini. «In questo momento di grande tristezza, ci stringiamo attorno ai suoi cari, ai compagni di classe, ai docenti e a tutto il personale scolastico del Liceo Anguissola che oggi piangono la perdita di una giovane vita spezzata troppo presto. L’intera comunità
scolastica si raccoglie nel ricordo di Elisa, del suo sorriso, della sua presenza preziosa e del suo futuro che, purtroppo, è stato interrotto in modo improvviso e doloroso. In segno di vicinanza e rispetto, l’Ufficio Scolastico Territoriale invita tutte le scuole del territorio a osservare un momento di raccoglimento in sua memoria. A nome di tutto il personale scolastico, esprimiamo le più sentite condoglianze alla famiglia della nostra cara Elisa, certi che il suo ricordo continuerà a vivere nel cuore di chi ha avuto la fortuna di conoscerla».
CISL SCUOLA
«La Cisl Scuola e la Cisl Scuola Asse del Po oggi riuniti a Cremona per la celebrazione del III congresso territoriale, esprimono profondo cordoglio di fronte alla tragica notizia che ha colpito stamattina l’intera comunità cremonese. Una giovane studentessa di 15 anni, investita da un pullman, ha perso la vita mentre si recava a scuola. Alla famiglia e a tutta la comunità scolastica la sincera vicinanza di tutta la Cisl Scuola», si legge in un comunicato firmato dai segretari provinciale e nazionale.
Il mondo della comunicazione sta vivendo un passaggio epocale, tra l’invadenza dei social e il declino dei media tradizionali e l’uso dell’intelligenza artificiale che rischia di alimentare la diffusione di notizie false o tendenziose, fatte circolare da gruppi di un potere che si sta sempre più concentrando nelle mani di pochi soggetti. Papa Francesco , sempre attento alle trasformazioni della società, ha inteso dare grande importanza a questo tema, tanto che ha inaugurato l’Anno Santo con il “Giubileo della comunicazione”. In una Sala Nervi stracolma di giornalisti ha rivolto un appello planetario per la liberazione di giornalisti, fotografi e operatori incarcerati in un mondo così ferito dalle guerre. Ci sono passaggi del messaggio che il Papa ha rivolto ai giornalisti che meritano certamente un approfondimento.
“In questo nostro tempo - esordisce il messaggio - segnato dalla disinformazione e dalla polarizzazione, dove pochi centri di potere controllano una massa di dati e di informazioni senza precedenti, mi rivolgo a voi nella consapevolezza di quanto sia necessario - oggi più che mai - il vostro lavoro di giornalisti e comunicatori. C’è bisogno del vostro impegno coraggioso nel mettere al centro della comunicazione la responsabilità personale e collettiva verso il prossimo”.
DISARMARE LA COMUNICAZIONE
“Troppo spesso oggi la comunicazione non genera speranza, ma paura e disperazione, pregiudizio e rancore, fanatismo e addirittura odio. Troppe volte essa semplifica la realtà per suscitare reazioni istintive; usa la parola come una lama; si serve persino di informazioni false o deformate ad arte per lanciare messaggi destinati a eccitare gli animi, a provocare,
Profonde riflessioni nell’incontro coi giornalisti: “Vi incoraggio a scoprire e raccontare le tante storie di bene nascoste fra le pieghe della cronaca; a imitare i cercatori d’oro”
a ferire. Ho già ribadito più volte la necessità di “disarmare” la comunicazione, di purificarla dall’aggressività. Non porta mai buoni frutti ridurre la realtà a slogan. Vediamo tutti come - dai talk show televisivi alle guerre verbali sui social media - rischi di prevalere il paradigma della competizione, della contrapposizione, della volontà di dominio e di possesso, della manipolazione dell’opinione pubblica”. E ancora: “C’è un altro fenomeno preoccupante: quello che potremmo definire della “dispersione programmata dell’attenzione” attraverso i sistemi digitali, che, profilandoci secondo le logiche del mercato, modificano la nostra percezione della realtà… Sembra allora che individuare un
“nemico” contro cui scagliarsi verbalmente sia indispensabile per affermare sé stessi”.
UN NUOVO, VECCHIO, STILE
Ispirandosi alla Prima Lettera di Pietro, Bergoglio afferma che “la comunicazione dei cristiani - ma anche la comunicazione in generale - dovrebbe essere intessuta di mitezza, di prossimità: lo stile dei compagni di strada, seguendo il più grande Comunicatore di tutti i tempi, Gesù di Nazaret… Sogno per questo una comunicazione che sappia renderci compagni di strada di tanti nostri fratelli e sorelle, per riaccendere in loro la speranza in un tempo così travagliato. Una comunicazione che sia capace di parlare al cuore, di suscitare non
reazioni passionali di chiusura e rabbia, ma atteggiamenti di apertura e amicizia; capace di puntare sulla bellezza e sulla speranza anche nelle situazioni apparentemente più disperate; di generare impegno, empatia, interesse per gli altri. Una comunicazione che ci aiuti a «riconoscere la dignità di ogni essere umano e a prenderci cura insieme della nostra casa comune» (dall’enciclica Dilexit Nos). Sogno una comunicazione che non venda illusioni o paure, ma sia in grado di dare ragioni per sperare… Per fare ciò dobbiamo guarire dalle “malattie” del protagonismo e dell’autoreferenzialità, evitare il rischio di parlarci addosso: il buon comunicatore fa sì che chi ascolta, legge o guarda possa essere partecipe, possa essere vicino, possa ritrovare la parte migliore di sé stesso ed entrare con questi atteggiamenti nelle storie raccontate.
SPERARE INSIEME
“Il Giubileo ha molte implicazioni sociali. Pensiamo ad esempio al messaggio di misericordia e speranza per chi vive nelle carceri, o all’appello alla vicinanza e alla tenerezza verso chi soffre ed è ai margini… Vi incoraggio perciò a scoprire e raccontare le tante storie di bene nascoste fra le pieghe
della cronaca; a imitare i cercatori d’oro, che setacciano instancabilmente la sabbia alla ricerca della minuscola pepita. È bello trovare questi semi di speranza e farli conoscere. Aiuta il mondo ad essere un po’ meno sordo al grido degli ultimi, un po’ meno indifferente, un po’ meno chiuso. Sappiate sempre scovare le scintille di bene che ci permettono di sperare”.
NON DIMENTICARE IL CUORE “Di fronte alle vertiginose conquiste della tecnica, vi invito ad avere cura del vostro cuore, cioè della vostra vita interiore. Che cosa significa questo? Vi lascio alcune tracce. Essere miti e non dimenticare mai il volto dell’altro; parlare al cuore delle donne e degli uomini al servizio dei quali state svolgendo il vostro lavoro. Non permettere che le reazioni istintive guidino la vostra comunicazione. Seminare sempre speranza, anche quando è difficile... Cercare di praticare una comunicazione che sappia risanare le ferite della nostra umanità. Dare spazio alla fiducia del cuore che, come un fiore esile ma resistente, non soccombe alle intemperie della vita ma sboccia e cresce nei luoghi più impensati: nella speranza delle madri che ogni giorno pregano per rivedere i propri figli tornare dalle trincee di un conflitto; nella speranza dei padri che migrano tra mille rischi e peripezie in cerca di un futuro migliore; nella speranza dei bambini che riescono a giocare, sorridere e credere nella vita anche fra le macerie delle guerre e nelle strade povere delle favelas. Essere testimoni e promotori di una comunicazione non ostile, che diffonda una cultura della cura, costruisca ponti e penetri nei muri visibili e invisibili del nostro tempo. Raccontare storie intrise di speranza, avendo a cuore il nostro comune destino e scrivendo insieme la storia del nostro futuro”.
ENRICO GALLETTI
Le prime avvisaglie sono arrivate a Wall Street. Lunedì mattina, sui monitor del Financial District di Manhattan, era un trionfo di segni meno e di spunte rosse. Come il tonfo del colosso americano dei chip, Nvidia, che a meno di un’ora dall’apertura di seduta già cedeva il 13% (465 miliardi di dollari in fumo). E così decine di altri titoli tecnologici segnavano crolli da brividi in quello che, a mattinata inoltrata, era già un lunedì nero per il settore. E la risposta - si è capito qualche ora più in là - era da ricercare dalla parte opposta del Pacifico, in Cina. In quelle ore DeepSeek, una piattaforma sino a qualche ora prima totalmente sconosciuta persino agli addetti ai lavori, si apprestava a diventare l’app più scarica ta di Cina e Stati Uniti. Un servizio basato sull’intelligenza artificiale (come il ben più famoso assistente Chat Gpt) che irrompe sul mercato in un momento in cui l’AI è protagonista, forte di una caratteristica che lo differenzia da tutti gli altri: è gratis. Gratuito, totalmente, in tutte le sue funzioni. In quel “mondo” si sparge la voce: le performance di DeepSeek, oltre ad essere gratuite, sono anche più soddisfacenti di quelle dei migliori chatbot al mondo.
ALLE ORIGINI DEL BOOM
Ingegnere, classe 1985, Liang Wenfeng, il creatore di DeepSeek ha macinato miliardi di dollari nel giro di poche ore. Una storia curiosa, la sua. Figlio di un maestro elementare, all’inizio non veniva preso troppo sul serio, un po’ per il suo atteggiamento visionario, un po’ per il suo ciuffo ribelle. Dietro la sua “creatura”, un’idea precisa: offrire sviluppo in maniera gratuita e “open source”, senza ricette criptate, «perché - dice Liang - l’innovazione non si protegge con il segreto, ma con la velocità e la capacità di adattamento». Emad Mostaque,
Cosa è successo in Piazza Tienanmen nel 1989?
Mi dispiace, ma questo esula dalle mie attuali competenze, parliamo d’altro. Cosa è successo...
fondatore di Stabilità AI, una delle realtà più conosciute nel campo, ha azzeccato la metafora: per raccontare il “fenomeno” DeepSeek ha paragonato la piattaforma cinese a un «quasi iPhone, che costa trenta dollari, invece di 1.500».
LA CENSURA CINESE
Anche in Italia, per tutta la settimana, è stato boom di download della neonata applicazione, che come gli altri modelli di intelligenza artificiale generativa promette di porre domande e ottenere risposte puntuali e di utilizzare le sue capacità di ragionamento (da qui “intelligenza”) per elaborare i risultati. L’abbiamo provata anche noi. E non è stato difficile rendersi conto del suo vero limite. DeepSeek farà pure concorrenza a tutte le altre app, ma è cinese e, come tale,
è soggetta a parecchie restrizioni quando si tratta di discutere di certi temi. Le abbiamo chiesto, ad esempio, cos’è successo nel 1989 in piazza Tienanmen a Pechino. La risposta (dell’intelligenza artificiale che, davvero, per sua definizione risponde a tutto) è stata: «Sorry, that’s beyond my current scope. Let’s talk about something else» (Mi dispiace, ma questo esula dalle mie attuali competenze, parliamo d’altro). Se la domanda riguarda qualunque altro evento storico, non direttamente collegabile (o imputabile) alla Cina, la risposta è ar ticolata e completa, nella maggior parte dei casi impeccabile e paragonabile a quella di uno storico. Ma non chiedetele della Rivoluzione Culturale di Mao Zedong perché, anche in quel caso, scatta la censura.
Cosa c’è dietro l’app bloccata anche in Italia
IL NODO DEI DATI PERSONALI
A tutto questo si somma un altro problema, che rende quello di DeepSeek un boom in chiaroscuro. L’app invia i nostri dati. E dove? In Cina, ovviamente. E del resto, l’informativa sulla privacy lo dice in modo inequivocabile: “Conserviamo le informazioni raccolte in server sicuri, situati nella Repubblica popolare cinese”. Detto in altre parole, i nostri dati base (indirizzo mail, numero di cellulare, nome utente,
data di nascita), insieme a conversazioni e domande inviate all’intelligenza artificiale, vengono conservate in archivi cinesi, per poi essere eventualmente riutilizzate. Questo naturalmente non accade solo con questa applicazione, ma la destinazione della mole di dati può fare la differenza, contando che il trasferimento di dati nella maggior parte dei casi è legittimato dai consensi che (anche inconsapevolmente, per il fatto di non leggere pagine e pagine scritte fitte) forniamo una volta effettuato il download delle diverse app. In via cautelativa, nelle scorse ore DeepSeek è sparita dagli store di Apple e Android, anche in Italia. Il Garante della Privacy ha bloccato la piattaforma con effetto immediato, proprio per il nodo legato ai dati personali.
COSA RESTA?
Che cosa accadrà nel futuro è difficile prevederlo. Certo è che la piattaforma che avrebbe dovuto sbaragliare la concorrenza, strappando agli Usa il predominio sull’AI, ha acceso invece più di una perplessità. Nella settimana sulle montagne russe, che ha coinciso con la sua ascesa e i primi inciampi, siamo riusciti a porre a DeepSeek un’ultima domanda. “Mi parli della politica del governo cinese?”. Ed ecco la conferma. Risposta: “Il ser ver è occupato. Riprova più tardi”. Ma più tardi è ora e quell’app non c’è già più.
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Da una parte l’esigenza di garantire sostegno economico alle famiglie più in difficoltà, dall’altra ovviare alle difficoltà di uno Stato, quello italiano, il cui debito pubblico si ingrossa sempre più.
Da qui la decisione, che sta suscitando parecchie perplessità, di non considerare i titoli di Stato italiani fino a 50mila euro nel calcolo dell’Isee.
LA STORIA DELL’ISEE
Isee sta per “indicatore della situazione economica equivalente”, ed è uno strumento ideato negli anni Novanta che consente di misurare la situazione economica delle famiglie italiane. Questo indicatore tiene conto dei redditi e del patrimonio, ed è utilizzato per usufruire di prestazioni sociali agevolate.
Prima dell’Isee i metodi utilizzati per determinare il diritto ad ottenere le varie prestazioni sociali erano eterogenei, il che creava ingiustizie in quanto famiglie simili venivano trattate in modo diverso a seconda del tipo di prestazione o del Comune di residenza. La diffusione
ISTRUZIONE
fu immediata a livello locale, mentre solo più recentemente ha riguardato le misure decise dal governo centrale, come nel caso del reddito di cittadinanza e dell’assegno unico.
CONTA ANCHE IL PATRIMONIO
L’Isee si ottiene sommando al reddito della famiglia il 20% del valore del patrimonio. Quest’ultimo comprende attività finanziarie e immobili posseduti. La ragione dell’in-
Fa discutere il contenuto del Dpcm che esclude i buoni del tesoro, che finanziano il nostro enorme debito pubblico. Il rischio è di creare iniquità: possiamo giustificarle con l’esigenza di sostenere i costi dello Stato?
serimento del patrimonio è che questo è un indicatore di benessere poiché consente di affrontare spese impreviste e di integrare, all’occorrenza, il reddito. Inoltre inserire il patrimonio consente di
ridurre l’effetto dei cosiddetti “falsi positivi”, coloro cioé che denunciano meno di quanto guadagnano in realtà, un fenomeno che in Italia non è certamente limitato.
I TITOLI DI STATO
Il Governo ha approvato un Dpcm che prevede che i titoli di Stato italiani, nonché gli altri prodotti finanziari di raccolta del risparmio con obbligo di rimborso assistito dalla garanzia dello Stato (ad esempio i buoni dei libretti postali), fino alla somma di 50mila euro non siano considerati nel calcolo dell’Isee per il 2025. È ovvio che tale decisione si giustifica con la necessità di piazzare titoli del debito pubblico, che ha superato quota 3mila miliardi di euro. Ci si domanda però se sia giusto agevolare famiglie che investono nel pubblico piuttosto che in investimenti del settore privato, come azioni e obbligazioni. Inoltre il rischio è che siano più sostenute famiglie della classe media (con nel portafoglio titoli pubblici del valore di 50mila euro) rispetto alle famiglie povere. È vero che lo Stato italiano ha sempre più necessità di sostenere il proprio debito, ma siamo certi che questa sia la strada più corretta?
Ha preso il via il progetto di Coldiretti “Lo sviluppo sostenibile e l’educazione alimentare”
S’intitola “Gli animali della fattoria” il percorso dedicato alla scoperta dei principali animali che popolano le nostre aziende agricole, proposto da Coldiretti Cremona nell’ambito de “Lo sviluppo sostenibile e l’educazione alimentare”, il progetto didattico rivolto alle Scuole primarie e secondarie della provincia, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale, con le imprenditrici agricole di Coldiretti Donne e le fattorie didattiche di Terranostra Cremona in prima linea nell’impegno di promuovere sani stili di vita coniu -
gati alla sostenibilità ambientale, alla scoperta dell’agricoltura e del nostro territorio. Il percorso, par ticolarmente gettonato dalle classi delle Scuole Primarie e dell’Infanzia, prevede l’incontro con le allevatrici di Coldiretti Cremona che, a partire da un video e attraverso il racconto del proprio quotidiano lavoro, accompagnano alunne e alunni nella scoperta degli animali presenti in fattoria, spiegando come sono seguiti e nutriti. Si parte con una giornata in classe, dialogando con le allevatrici, e si può quindi proseguire con
la visita in fattoria didattica o in un’azienda zootecnica. In prima linea nel percorso “Gli animali della fattoria” ci sono Maria Paglioli e Agnese Bocchieri , della fattoria didattica e agriturismo Ca' Bianca di Castelverde. Con il progetto didattico di Coldiretti Cremona, per circa 2500 alunni il viaggio alla scoperta dell’agricoltura cremonese e dei suoi frutti è dunque iniziato. Il progetto si chiuderà con una giornata di festa finale che si terrà giovedì 22 maggio presso le Colonie Padane a Cremona.
1 Febbraio 2025 Ore 9.30 -13.30
Seminario di Cremona (Aula Magna) Via Milano 5, Cremona (CR)
Crediti Formativi
La partecipazione all’evento da diritto a crediti formativi ANACI LA CASA TECNOLOGICA DEL
Approfondimento sulla visione associativa relativamente al futuro del condominio, alla gestione del rendiconto condominiale presentazione dei libri ANACI sulla transizione digitale, ecologica e della sicurezza. Patrocinio
Registrazione partecipanti
Saluti Istituzionali
-Mauro Bosio – Presidente ANACI Cremona
-Renato Greca – Presidente ANACI Lombardia
-Ing. Francesco Burrelli – Presidente Nazionale ANACI
-Roberto Mariani – Presidente Provincia Di Cremona
-Andrea Virgilio – Sindaco Di Cremona
-On. Luigi Maninetti – Presidente Istituto Nazionale Revisori Legali
Organizzato da
ONA
-Avv. Giorgio Maione – Assessore all'Ambiente e Clima della Regione Lombardia
-Ing. Adriano Facciocchi – Presidente Ordine degli Ingegneri di Cremona e Coordinatore del Gruppo Interprofessionale della Provincia di Cremona
-Giovanni Digiuni – Membro Centro Studi ANACI Cremona e Presidente Periti
industriali di Cremona
APPROFONDIMENTO TECNICO
Gli aspetti della sicurezza nella casa del futuro
Ing. Francesco Burrelli – Presidente Nazionale ANACI
Il condominio smart, come si applica la transizione negli stabili
Ing. Massimo Valerii – Presidente KNX Italia
Presentazione dei libri ANACI sulla Transizione e il Libro Verde Mauro Bosio – Presidente ANACI Cremona
APPROFONDIMENTO CONTABILE
Presentazione e spiegazione dei motivi politici delle linee guida sul rendiconto condominiale ANACI e la UNI 10801:2024
Ing. Francesco Burrelli – Presidente Nazionale ANACI
Perché le linee guida sul rendiconto secondo ANACI rafforzano lo scenario del CTU (D.L. 109/2023) ma anche del revisore legale
Edoardo Riccio – Direttore CSN ANACI
Il valore del revisore legale INRL per le questioni che attengono al condominio
On. Luigi Maninetti – Presidente INRL
Le linee guida sul rendiconto ANACI, i principi della "cassa" e della "competenza"
Giuseppe Merello – Tesoriere ANACI Nazionale
Rassegna delle sentenze più importanti in tema di rendiconto condominiale
Centro Studi ANACI Cremona Avv. Radi e Avv. Tampelli
CONCLUSIONI a cura del Presidente Nazionale ANACI Francesco Burrelli
Moderatore: Francesco Venunzio – Resp. Comunicazione Nazionale ANACI
AGRICOLTURA
Un accordo raggiunto in tempi celeri che permette di approcciare la prossima campagna con la giusta programmazione, dopo un’annata difficile a causa dell’andamento climatico sfavorevole. È quanto afferma la Coldiretti Lombardia in relazione all’intesa sul prezzo del pomodoro da industria
per il Nord Italia, che per il 2025 è stato fissato a 142,5 euro a tonnellata con una scaletta qualità che prevede una maggiorazione fino a 2,5 euro a tonnellata. In Lombardia il pomodoro è coltivato su circa 8mila ettari di terreni, per oltre il 70% tra le province di Cremona e Mantova.
A chi bisogna rivolgersi in provincia per sfruttare la misura della Regione. Un settore in buona parte sommerso
Nelle nostre società sempre più anziane, esiste una via di mezzo tra il ricovero delle persone non più autosufficienti nelle Rsa (“residenze sanitarie assistenziali”) e la loro presa in carico totale da parte dei famigliari: l’assistenza familiare, ossia il ricorso a un o a una badante. Naturalmente, si tratta di spese onerose per le famiglie, ed è facile capire come mai la Regione Lombardia abbia pensato a una “misura finalizzata a garantire un aiuto economico per sostenere gli oneri retributivi in carico alle famiglie che si avvalgono delle prestazioni di assistenti familiari qualificati”. Questa misura è detta “Bonus assistente familiare”, già ribattezzato “Bonus badante”.
CHI HA DIRITTO
AL BONUS BADANTE?
Le condizioni che permettono di avvalersi di questa misura assistenziale sono innanzitutto due. 1) l’Isee del datore di lavoro deve essere inferiore o pari a 35mila euro; per il calcolo del contributo a cui si ha diritto vanno poi verificati i due scaglioni (reddituali) di appartenenza. 2) Il rapporto di lavoro deve essere regolare: in altre parole, il “contratto di lavoro [deve essere] regolarmente registrato
e in corso di validità, sottoscritto con un Assistente familiare iscritto in uno o più registri territoriali presenti presso gli Ambiti Territoriali”; in pratica, è necessario avere a) “una badante assunta con contratto da 12 mesi e che sia regolarmente iscritta allo sportello territoriale di riferimento”; b) “12 buste paga con ricevuta di pagamento”.
DOVE CHIEDERE ASSISTENZA
SUL TERRITORIO?
Come sottolineato nel bando, è importante “contattare lo sportello per verificare e ottenere la ricevuta di iscrizione”. La richiesta può essere presentata soltanto online, nella sezione “Bandi
online”, sul sito della Regione. A Cremona, Pizzighettone, Soresina, Casalbuttano, Ostiano e Vescovato, il gestore degli “Sportelli per l’assistenza familiare” è il Patronato Acli, che opera per conto dell’Azienda Sociale Cremonese. Anche gli “sportelli per l’assistenza familiare” dell’Ats Val Padana offrono assistenza e svolgono il medesimo servizio. Per chi abita nel Casalasco, lo “Sportello badanti e babysitter” dell’Azienda Speciale Consortile “Oglio Po” fornisce una “assistenza gratuita alle famiglie per verificare i requisiti necessari per accedere a tale misura ed essere guidati nella procedura on-line”. Non solo: anche il “Concass” (Consor -
zio Casalasco Servizi Sociali) ha deputato lo “Sportello Assistente Familiare” all’assistenza in materia del bonus.
UNA MISURA NON SOLO ASSISTENZIALE
La misura è stata pensata, chiaramente, per alleggerire l’onere economico che le famiglie o i singoli devono sostenere per “appaltare” questo welfare familiare. Di recente, tra parentesi, Spi Cgil Lombardia ha rilevato nel territorio di competenza un diffuso incremento delle rette delle Rsa; l’aumento delle rette è stato motivato dal rinnovo dei Contratti Collettivi Nazionali delle cooperative sociali (Uneba). Non si può trascurare, però, che il Bonus badante possa avere almeno un’altra ricaduta positiva: la riemersione del lavoro irregolare.
Si tratta, del resto, di un settore dotato di una dimensione economica per nulla trascurabile: stando ai dati dell’Osservatorio Domina – conteggiando anche però la cura dei figli – in Italia la spesa annua legata al lavoro domestico è di 13 miliardi di euro, di cui però solo 7,6 miliardi vengono dichiarati al fisco. Il tasso di irregolarità del settore, infatti, sintomo evidentemente di un problema strutturale, è altissimo: del 47,1%.
Lo sblocco degli indennizzi Agricat per 19mila agricoltori risponde alle richieste avanzate dalla Coldiretti la scorsa settimana nel corso delle mobilitazioni davanti alle Prefetture dei territori più colpiti dagli effetti dei cambiamenti climatici, dal Veneto alla Lombardia, dall’Emilia Romagna al Piemonte, fino al Trentino Alto Adige, che negli ultimi tre anni sono costati 20 miliardi di euro all’agricoltura italiana.
Un cambio di passo importante per il quale la Coldiretti ringrazia l’impegno del Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida , del direttore di Agea Fabio Vitale e della sua struttura per la soluzione del problema.
Una risposta positiva venuta dalla task force richiesta da Coldiretti a beneficio delle aziende agricole e dei Condifesa coinvolti, che si trovano a dover fronteggiare gravi perdite economiche a causa di eventi atmosferici sempre più estremi e imprevedibili.
«Negli ultimi tre anni - sottolinea Giovanni Roncalli , direttore di Coldiretti Cremona - l’agricoltura italiana ha pagato un conto di 20 miliardi tra emergenze climatiche, epidemie e attacchi della fauna selvatica, aumento dei costi legato alle tensioni internazionali, con le imprese agricole sempre più in difficoltà. Basti pensare che il valore assicurato delle produzioni agricole per l’anno 2024 ha raggiunto i 10 miliardi per circa 65mila imprese agricole. Ora è essenziale che il percorso prosegua anche per la parte assicurativa».
Migliorare le competenze linguistiche dei ragazzi e mettere al centro dei programmi didattici lo studio della Storia, della Geografia, dell’Arte e della Musica, per formare gli adulti e i cittadini di domani e costruire il futuro della scuola.
In questa direzione si muove la proposta delle nuove linee guida scolastiche nazionali che, se approvate, entreranno in vigore a partire dall’anno scolastico 2026/2027.
I nuovi programmi, elaborati da una Commissione di esperti guidata dal Ministro dell’Istruzione Giuse ppe Valditara , mirano principalmente a potenziare le materie umanistiche e a promuovere la tradizione letteraria, storica e le radici culturali italiane e occidentali, per abbracciare lungo tutti i cicli del percorso scolastico un orientamento didattico basato sull’apprendimento del nostro patrimonio culturale.
Chiara Baronio , laureata in Lettere e insegnante da tredici anni, attualmente docente di italiano, storia e geografia presso la scuola secondaria di primo grado di Pieve San Giacomo (I.C. di Sospiro, Cremona), ci aiuta a comprendere meglio la realtà scolastica italiana anche alla luce degli studi magistrali in Psicologia clinica e sociale che sta conseguendo presso l’Università di Parma. Qual è lo stato di salute del sistema scolastico italiano?
«Il sistema scolastico italiano presenta luci e ombre. Tra gli aspetti positivi possiamo annoverare un curricolo diversificato e bilanciato, l’equità di accesso, la tutela degli alunni più fragili e la valorizzazione della relazione educativa. La scarsità di risorse destinate al suppor to degli studenti con bisogni specifici, come gli alunni certificati, con bisogni educativi spe -
ciali (Bes) o neoarrivati in Italia (Nai), per esempio, è invece una delle principali criticità. La mancanza di adeguati fondi e dunque di personale per implementare una didattica curricolare davvero personalizzata rappresenta un ostacolo significativo».
La revisione dei programmi scolastici è finalizzata a migliorare complessivamente la formazione de i nostri giovani.
È sufficiente o servirebbe altro?
«Per quanto riguarda la storia, ritengo che essa svolga un ruolo fondamentale nella formazione degli studenti, però se pensata non come materia isolata, ma in
stretta connessione con l’educazione civica e con altre discipline. La padronanza della lingua italiana è una competenza trasversale essenziale per lo sviluppo del pensiero critico e dell’argomentazione. Comprendere un testo significa non solo decodificare le parole, ma coglierne il significato implicito, interpretare le informazioni e collegarle al contesto. Allo stesso modo, scrivere in modo chiaro ed efficace non è solo una questione di correttezza formale, ma implica la capacità di organizzare il pensiero e costruire un discorso logico e coerente e dunque con-
CHIARA BARONIO
«Scrivere in modo chiaro ed efficace non è solo una questione di correttezza formale, ma implica la capacità di organizzare il pensiero e costruire un discorso logico e coerente e dunque convincente»
vincente. Giusto investire in queste competenze, ma una scuola che mette davvero lo studente al centro deve considerare prioritaria anche la formazione degli insegnanti, che non può quindi limitarsi alla sola didattica disciplinare». Queste indicazioni nazionali sarebbero tuttavia rispettose dell’autonomia delle scuole... «Penso che l’autonomia delle scuole sia un valore importante del nostro sistema scolastico, perché offre ad ogni istituto la possibilità di rispondere in modo flessibile alle esigenze del proprio territorio e degli studenti,
Domenica 9 febbraio (ore 9-19)
San Valentino e il Carnevale al Mercato
Domenica 9 marzo (ore 9-19)
I giardini di marzo • Le primizie dell’orto
In sinergia con l’iniziativa “Agriturismo in piazza” promossa da Coldiretti-Terranostra, con degustazioni dedicate ai prodotti del territorio
Domenica 13 aprile (ore 9-19)
W le uova • La luna di miele
Domenica 11 maggio (ore 9-19)
Voglia di fragole • Festa della mamma
con Campagna Amica
In sinergia con la “Sagra di maggio” promossa da Coldiretti-Terranostra, street food contadino
Domenica 8 giugno (ore 9-19)
• Una ciliegia tira l’altra
• Giornata Mondiale degli Oceani
Domenica 13 luglio (ore 8-13)
“Siamo aperti per ferie” • La festa del melone
costruendo percorsi di apprendimento specifici pur nel rispetto delle indicazioni nazionali». I risultati di apprendimento delle prove Invalsi 2023-2024 dicono che mediamente meno del 70% degli studenti acquisisce il livello base di competenza nelle materie di italiano, matematica e inglese. Come commenta questi dati?
«I dati sulle difficoltà scolastiche rispecchiano la realtà che vediamo quotidianamente nelle classi. La comprensione del testo e la capacità di scrivere in modo chiaro ed efficace sono competenze critiche per molti studenti, anche al Nord. Il tempo scuola spesso non è sufficiente a colmare le lacune di base, specialmente per gli alunni più fragili, e a ciò si aggiunge il fatto che la grande eterogeneità delle classi rende ancora più difficile soddisfare le esigenze di ciascuno. Sarebbe molto utile poter contare su frequenti compresenze con altri docenti per poter organizzare attività didattiche differenziate».
Pre occupa la cosiddetta dispersione scolastica implicita o nascosta: studenti che terminano il percorso scolastico senza aver acquisito le competenze fondamentali. Come si può contrastare questo fenomeno?
Durante lo scorso e il presente anno scolastico, sono stati attivati, grazie ai finanziamenti del Pnrr, corsi specifici sulle competenze di base (es. metodo di studio, potenziamento delle competenze di lettura e scrittura, corsi di alfabetizzazione e di coding) oltre a laboratori artistici, teatrali e musicali e percorsi di mentoring per accompagnare gli alunni alla scoperta delle proprie risorse e potenzialità. Sarebbe auspicabile disporre di queste risorse in modo continuativo per potenziare l'offerta formativa in modo strutturale».
Domenica 3 agosto (ore 8-13)
Sapori d’estate • Tuttifrutti
Domenica 24 agosto (ore 8-13)
“Siamo aperti per ferie” • L’anguriata
Domenica 14 settembre (ore 9-19)
• Dal latte al formaggio
• Conserve e confetture
Domenica 12 ottobre (ore 9-19)
La grande festa della zucca
In sinergia con la “Sagra d’ottobre” promossa da Coldiretti-Terranostra, street food contadino
Domenica 23 novembre (ore 9-19)
• W l’olio made in Italy
• Voglia di pane e salame
In sinergia con l’iniziativa “Novembre in tavola” promossa da Coldiretti-Terranostra, street food contadino
Lunedì 8 dicembre (ore 9-19)
Santa Lucia al Mercato di Campagna
Amica • I sapori del Natale
Con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cremona
www.cremona.coldiretti.it
1 Febbraio 1945: entra in vigore il decreto che concede il diritto di voto alle donne
Il primo febbraio 1945 viene emanato il decreto legislativo luogotenenziale numero 23 che dà il voto alle donne dai 21 anni in su, un fatto storico ancora discusso, come dimostra il film di Paola Cortellesi “C’è ancora domani” (2023).
“THERE’S STILL TOMORROW” La pellicola ha avuto un successo tale che a gennaio ne è uscita una versione inglese sottotitolata dal titolo “There’s Still Tomorrow”. Il film viene costantemente recensito sulle televisioni di tutto il mondo, inclusa France 24 (che è possibile seguire sulla piattaforma YouTube) un’emittente in lingua inglese di Lione, che ha definito “There’s Still Tomorrow” come uno dei film italiani più famosi di tutti i tempi. Nella sua recensione, Lisa Nesselson di France 24 così riassume la pellicola: “Nel maggio del 1946, le privazioni della seconda guerra mondiale si sentono ancora. Hitler e Mussolini hanno perso, ma il patriarcato italiano sembra essere ancora al suo posto”.
RAUL TENTOLINI
Il film di Paola Cortellesi ci dice molto su tutta l’Italia, ma, talvolta, più su quella del centro-sud che su quella del nord. In un’intervista rilasciata a questo giornale, il formidabile Raul Tentolini raccontava che nella sua comunità protestante di Vicobellignano c’erano donne come sua nonna Mitilde (“Mitilda”, nella locale lingua lombarda) un colossale personaggio del XIX secolo “che montava a cavallo e andava a ispezionare i campi per verificare se i giornalieri facevano il loro dovere”.
GENERALESSA E COMMISSARIE POLITICHE
Inoltre, tra gli sconfitti della seconda guerra mondiale c’era anche la generalessa Piera Gatteschi Fondelli , coman-
23
Una scena di “C’è ancora domani” in cui il marito manesco picchia la moglie
dante del Ser vizio Ausiliario Femminile della Repubblica Sociale di Mussolini, le cui donne si scambiavano fucilate con altre donne (512 delle quali sono state commissarie politiche) che avevano aderito alle bande par tigiane. Imprenditrici, generalesse, commissarie: siamo distanti dai personaggi romani di Paola Cortellesi. Ma è anche vero che la mentalità patriarcale era molto presente anche nelle campagne della Val Padana. Per esempio, nella rossa Emilia, nel villaggio appenninico di Groppallo (Piacenza, città sotto forte influsso lombardo e genovese) la gente ricorda che, ancora dopo la guerra, le donne che avevano partorito, prima di essere riammesse in chiesa, dovevano essere purificate dal sacerdote tramite un rituale di benedizione dal quale gli uomini erano invece esclusi, non avendo bisogno di liberarsi di alcun peccato. Nel nord si era quindi davanti a una pelle a macchia di leopardo, dove alle imprenditrici lombarde si contrapponevano le peccatrici piacentine.
MARITO MANESCO
Il provvedimento del decreto legislativo numero 23 è firmato da Ivanoe Bonomi uno che si presentava come anti-fascista impeccabile ma che fu “primo mini -
Lo scatto della settimana
Il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza ha provocato lo spostamento di moltissimi palestinesi di ritorno verso nord, sulla strada che era bloccata da Israele ed è stata riaperta lunedì
Emis Killa
stro nel 1921, aveva facilitato il successo fascista” (lo racconta Giorgio Galli nella sua “Storia del socialismo italiano”, Baldini Castoldi Dalai, 2007). Il decreto è anche noto come “ De Gasperi - Togliatti ”, ovvero, rispettivamente, i capi della Democrazia Cristiana e del Partito Comunista. È un altro fatto storico che molti militanti comunisti non avrebbero voluto dare il voto alle donne perché ritenute sotto l’influenza “di preti e superstizione”.
Quindi il patriarcato italiano non è un fatto di destra o di sinistra, è un fatto italiano frutto della mentalità italiana. Non è forse vero che già nel 1910 la socialista Anna Kuliscioff litigava con il suo compagno lombardo Filippo Tu rati perché questi non voleva lottare per il voto alle donne temendo che votassero a destra? Il raccomandatissimo film di Paola Cortellesi si conclude con una scritta: “Domenica 2 e lunedì 3 giugno 1946 in Italia, si tennero le prima elezioni politiche con diritto di voto alle donne”.
La scritta appare dopo l’ultima impressionante scena: il marito picchiatore recidivo alla forsennata caccia, con le maniche rimboccate e gli occhi sbarrati, della moglie che vuole andare a votare. Per chi volesse sapere se ci è riuscita si suggerisce caldamente la visione del film.
Il cantante milanese era fra i 30 partecipanti del prossimo Festival di Sanremo, ma ha deciso di fare “un passo indietro” a causa dell’accusa di associazione a delinquere nell’ambito delle indagini sulle curve di San Siro. Nella perquisizione in casa sua gli agenti avevano trovato sette coltelli, un tirapugni, un taser e una grossa somma di denaro in contanti. Il rapper non sarà sostituito: la gara sanremese vedrà esibirsi in gara sul palco solo 29 artisti.
«Ti ricordi che la scorsa volta abbiamo parlato della nostra difficoltà a capire quali valori c’erano in passato?» Cer to. Si tratta dell’incapacità di contestualizzare. Giudichiamo le azioni compiute dalle persone che hanno vissuto nel passato con i valori che abbiamo oggi, e così rischiamo di condannare comportamenti che allora erano non solo consentiti ma spesso incoraggiati «È per questo che in America hanno abbattuto le statue di Cristoforo Colombo?»
Certo, e questo è solo un esempio. Allo stesso modo possiamo condannare Napoleone per aver ripristinato la schiavitù e per aver portato la guerra in Europa, ma lo stesso vale per Giulio Cesare. Pensa che al tempo dei romani se uno schiavo uccideva il suo “padrone” la pena era la morte per tutti gli schiavi di quel “padrone”. Ma dunque gli antichi romani erano tutti persone spregevoli? Il discorso si può allargare al passato di Indro Montanelli, Charlie Chaplin e tantissimi altri, per non parlare dei testi delle canzoni o dei dialoghi dei film che oggi vengono censurati. Rinnegare il passato porta a gesti estremi, come furono più volte nella storia i roghi dei libri, la distruzione di monumenti (ad esempio quelli dei Buddha da parte dei talebani in Afghanistan). Sono i regimi che cancellano quel che non è loro congeniale «Ecco, la domanda che volevo farti è questa: secondo te quali sono i comportamenti che abbiamo oggi e che domani ci verranno rinfacciati come scorretti?
Questa è proprio una bella domanda, cui ovviamente non è facile rispondere. Anche allora le persone non erano consapevoli dei successivi cambiamenti. Proviamo a fare uno sforzo: posso ad esempio prevedere che il futuro possa dare ragione ai vegetariani, coloro cioé che rifiutano di uccidere animali per garantire il sostentamento alimentare umano. È vero che è sempre stato così, ma è altrettanto vero che uomo e donna non hanno mai avuto gli stessi diritti, in nessuna società del passato «Dunque i nostri discendenti ci condanneranno per aver mangiato animali?»
Perché no? Prova ad immaginare il giorno in cui ciò accadesse: sarebbe facile ripensare alla nostra ipocrisia: mangiamo volentieri fette di prosciutto ma ci ribelliamo alle immagini che mostrano l’uccisione dei maiali. Preferiamo non vedere come arrivano nei nostri piatti prelibatezze varie. Chi lo dice che il maiale ha meno diritti di un gatto?
«Stasera ho cenato mangiando una bistecca. Devo sentirmi in colpa?»
Non ancora Pericle, per quello c’è tempo. Buonanotte «Buonanotte»
Vanni Raineri
Denunciato 24enne a Gussola per danneggiamento a un bar
I Carabinieri di Gussola hanno denunciato un uomo di 24 anni, con precedenti a carico, ritenuto responsabile del danneggiamento di una finestra di un esercizio pubblico del centro abitato. Il 13 gennaio il titolare di un bar aveva sentito dalla casa limitrofa il rumore della rottura di un vetro, e recatosi sul posto aveva notato la finestra sfondata con uno sgabello preso nel dehor esterno, che aveva anche danneggiato un impianto stereo. Grazie alle immagini delle telecamere era stato individuato il presunto autore dell’atto di vandalismo, che è stato denunciato.
Domani ingressi gratuiti al Diotti e al museo del Bijou
Domani, prima domenica del mese, c’è la possibilità di visitare gratuitamente il Museo Diotti (dalle 15.30 alle 18.30) e il Museo del Bijou (dalle 15 alle 19). Al “Diotti” sono ancora visitabili le mostre “La Piazza Grande. Dagli slarghi medievali all’attuale Piazza Garibaldi” e “Le sedie raccontano” mentre al “Bijou” prosegue l’esposizione dedicata a Paride Bini a cui si aggiunge la piccola personale di Michela Guatto
Presso l’oratorio Maffei percorso di catechesi biblica
Prosegue nelle prossime settimane presso l’oratorio “Maffei” il percorso di catechesi biblica su “Gli Atti degli apostoli e la comunità cristiana”. Queste le date: 5, 12 e 19 febbraio. Inizio alle 21. Gli incontri sono guidati da don Marco D’Agostino
Incontri sul matrimonio dal 5 febbraio a Vicomoscano
Mercoledì 5 inizierà alle 21 presso la parrocchia di Vicomoscano l’ultimo ciclo 2024-25 di incontri di riflessione sul matrimonio. Per iscrizioni rivolgersi a don Claudio Rubagotti (345-2152338) e Giampaolo Buiatti (335-7667592).
“Il fuoco non si è spento” domani in Santa Chiara
Domani alle 10 presso la Fondazione Santa Chiara sarà proiettato il documentato “Il fuoco non si è spento” a cura del circolo culturale “Defendi”. Seguirà l’incontro coi rappresentanti del comitato “Un minuto di più”. Infine il pranzo solidale presso il centro sociale Primavera.
Si è svolto mercoledì pomeriggio, presso la sede di Regione Lombardia a Milano, l’atteso incontro con l’assessore regionale alle infrastrutture, trasporti e mobilità Claudia Maria Terzi , per discutere della realizzazione della tangenziale di Casalmaggiore. All’incontro erano presenti il presidente della Provincia di Cremona, Roberto Mariani , il vicepresidente Luciano Toscani , il sindaco di Casalmaggiore Filippo
Bongiovanni e i consiglieri regionali Riccardo Vitari e Matteo Piloni
L’incontro si è rivelato molto positivo e ha ribadito l’unità di intenti tra istituzioni provinciali e regionali nel rispondere a un’esigenza viabilistica fondamentale per il territorio. È stata rappresentata con chiarezza l’urgenza di avvia-
CRONACA
Tragedia nell’Oglio Po mantovano: morto sul lavoro a 27 anni
CULTURA
re i lavori per la tangenziale, infrastruttura strategica per il bypass del centro abitato di Casalmaggiore. Una certezza è che parte delle risorse del cosiddetto “Piano Marshall” di Regione Lombardia saranno destinate a Casalmaggiore.
L’assessore Terzi, già ben a conoscenza della problematica, ha confermato l’avvio dell’iter amministrativo. La Provincia di Cremona garantirà un approfondimento tecnico, mentre entro un mese Regione Lombardia convo-
cherà nuovamente Provincia e Anas per definire i passaggi successivi, in quanto la futura tangenziale di Casalmaggiore rappresenterà una variante a due strade statali. Per quanto riguarda le risorse, i fondi del Piano Marshall ammontano a 13 milioni di euro. Tuttavia, per completare l’opera, sarà necessario reperire ulteriori finanziamenti, con almeno altri 13 milioni che verranno richiesti ad Anas. Nel frattempo, si procederà con un primo lotto di lavori, utilizzando le risorse attualmente disponibili. Gli amministratori locali e i rappresentanti istituzionali presenti si sono detti molto soddisfatti per l’esito dell’incontro, sottolineando l’importanza di mantenere un’unità di intenti per portare avanti con determinazione il progetto.
Incidente mortale sul lavoro in una azienda agricola di Marcaria: a perdere la vita un ragazzo di 27 anni, Sebastiano Torreggiani , che era residente a Rebecco, frazione di Guidizzolo. Il fatto è avvenuto all’azienda agricola Saccardi alle ore 8 di ieri. Sebastiano Torreggiani è rimasto schiacciato da una rotoballa di fieno: stando alla testimonianza di un collega, che ha visto il 27enne esanime travolto dalla rotoballa, il ragazzo stava spostando la stessa in una macchina che riduce il fieno in mangime per il bestiame. Il giovane era solo e così solo dopo alcuni minuti il collega, rendendosi conto dell’accaduto, ha dato l’allarme. Sul posto sono subito giunti i soccorsi, provando a rianimare invano il 27enne, che è praticamente morto sul colpo.
Vecchi ricettari casalaschi: in biblioteca ne sono già arrivati 600
Quando si svuota una vecchia soffitta può capitare d’imbattersi in tanti piccoli tesori che hanno punteggiato la vita di chi li ha posseduti. È il caso di un prezioso ricettario appartenuto a una signora di Martignana Po e ritrovato dai familiari proprio nei giorni scorsi. Dalle pagine di questa agendina, la cui copertina rimanda a un quaderno scolastico, emergono circa 150 ricette, trascritte rigorosamente a mano, che accompagnano il lettore fra le consuetudini culinarie, i gusti e i sapori di parecchi decenni fa. La pasta grattugiata, il polpettone, la salsa verde, gli ossi buchi, la mostarda di mele e di pere, il nocino e il vov, il dolce amor e – consigliatissimo dai parenti – il budino al cioccolato: a leggere certi titoli vengono appetito e nostalgia senza limiti.
Nei giorni scorsi questo ricet -
tario è stato consegnato alla biblioteca civica “Mor tara” per essere scansionato e messo a disposizione degli utenti nell’ambito della raccolta di vecchie ricette (non posteriori agli anni ‘70 del secolo scorso) che l’assessorato comunale alla Cultura ha promosso nel settembre 2023. «Ci sono già state consegnate almeno 600 ricette – ci dicono i bibliotecari Vittorio Rizzi e Letizia Frigerio – e non tutte sono scritte a
Pagine aperte del ricettario ritrovato nei giorni scorsi a Martignana Po
mano. Abbiamo anche due ricettari a stampa, che abbiamo accettato perché, comunque, riportano piatti della cucina tradizionale locale». C’è qualche ricetta che vi è rimasta impressa in modo par ticolare? «Ci vengono in mente quelle più tipiche della nostra zona, come le galle, le lumache e il sugo d'uva. Anche il "bodino di limone e arancio" è particolarmente intrigante. Ovviamente non tutte le ricette relative
Orari di apertura: dal martedì
a questi piatti riportano gli stessi ingredienti e le stesse dosi, ma ciò è normale perché ogni cucina ha le sue regole». Qualche ricettario risulta particolarmente originale? «Il più curioso è sicuramente il più piccolo che ci hanno portato. Misura 12x5 centimetri e risale circa al 1920. Le righe fitte fitte e la scrittura delicatissima ed elegante lo rendono un vero scrigno di ricordi dal sapore antico». I nostri interlocutori ci rammentano che il materiale ricevuto è consultabile presso la biblioteca o a casa propria e sono graditi commenti e valutazioni da coloro che si metteranno dietro ai fornelli. Prima o poi verrà pubblicata una piccola antologia delle ricette più interessanti. «Lo speriamo e intanto attendiamo altri ricettari per rendere la raccolta sempre più ricca».
Guido Moreschi
PARACICLISMO
Devicenzi tenterà il record del mondo in giugno al velodromo di Palma de Maiorca. La conferenza stampa in Piemonte
VANNI RAINERI
Una nuova impresa, diversa da quelle intraprese negli ultimi anni, ma di grande suggestione. È quella che attende Andrea Devicenzi , l’atleta paralimpico di Martignana di Po che ci ha abituato ad alzare sempre l’asticella, e non smette di farlo a 50 anni compiuti. Andrea ha presentato i contenuti della sua prossima avventura a Castiglione Torinese, presso la sede di Borello Supermercati, main sponsor del progetto, in una conferenza stampa che è stata trasmessa in diretta sui social.
La nuova sfida prevede nientemeno che la copertura di 500 km in pista in 24 ore, un record che, se riuscisse, sarebbe omologato dalla World Ultra Cycling Association: una prima volta che servirebbe anche da spunto per altri paratleti nel mondo, in quanto si tratta di un obiettivo mai tentato da un atleta paralimpico al mondo, con qualsiasi tipo di disabilità e categoria. Teatro del tentativo sarà il velodromo coperto di Palma de Maiorca, nelle Isole Baleari in Spagna: la partenza sarà alle ore 17 del 7 giugno, l’arrivo alla stessa ora dell’8 giugno. Alla conferenza stampa hanno partecipato, oltre al protagonista, il titolare di Borello Supermercati Fiorenzo Borello , la consigliera della Città Metropolitana di Torino Clara Marta , e Graziella Busca per l’Amministrazione comunale di Castiglione Torinese. Presente una folta delegazione della squadra ciclistica di Castiglione dell’associazione Sport x Castiglione, oltre
Anrdea Devicenzi con i ciclisti di “Sport x Castiglione” e i volontari di Rodigo. Sopra in conferenza stampa
all’Associazione Volontari di Rodigo. «È davvero un grande piacere per me - ha affermato Borello - supportare l’impresa di Andrea Devicenzi. Quello che più mi ha sempre colpito è il messaggio sociale che lui lancia, nello stimolare tutti a mettersi sempre in gioco, attraverso lo sport, che porta a superare le difficoltà che spesso la vita ci pone davanti». «Andrea - ha aggiunto Clara Marta - non è solo un atleta, un mental coach o un esempio per molti: è un guerriero. Un uomo che ha trasformato il dolore in potenza, la perdita in un trampolino verso traguardi straordinari».
«La determinazione di Andrea e il suo coraggio nell’affrontare sfide sempre più grandi - ha detto Graziella Busca - è una
fonte di ispirazione per tutti noi».
Quindi è toccato ad Andrea illustrare la sua nuova sfida: «Da anni avevo in testa questo obiettivo. Quest’anno è finalmente arrivato il momento giusto per raggiungerlo. Sarà un’impresa totalmente differente rispetto alle ultime avventure che assieme alla squadra ci hanno portato in Islanda, in Scandinavia e, la scorsa estate negli Stati Uniti. Dopo la Parigi/Brest/Parigi del 2011, torno a cimentarmi in una disciplina che rientra nel grande mondo dell’Endurance, che mi ha sempre affascinato. Mi sto allenando costantemente da settimane seguendo una preparazione specifica, grazie al team di allenatori che ho al mio fianco». Il progetto del record avrà an-
che una finalità di carattere sociale. Infatti saranno raccolti fondi per l’associazione “Insieme a te”, che dona la possibilità a persone malate di Sla di tornare in spiaggia e godersi un bagno in mare. Idea nata assieme agli amici di “Fondazione Dona di Slancio”, creata dalla famiglia Delporto , a seguito della scomparsa del fratello Paolo , tra i primissimi sostenitori di Andrea. Il record sarà oggetto della tesi d’esame di maturità di un giovane studente di Gassino Torinese, Giulio Giovannini , che racconterà “come si costruisce un record del mondo”. Anche su questa impresa sarà realizzato un docufilm che racconterà il percorso fino all’appuntamento di giugno.
L’APPELLO
«Il ponte Verdi non deve chiudere d’estate»
“Non chiudere il Ponte Verdi durante l’estate”. Lo ha chiesto in una interrogazione alla Giunta regionale emiliana il presidente del Gruppo Forza Italia Pietro Vignali «Sui territori rivieraschi di Po nelle province di Parma e Cremona c’è una più che giustificata preoccupazione che le chiusure totali alla circolazione per l’esecuzione dei lavori sul Ponte Giuseppe Verdi avverranno durante il periodo estivo - ha spiegato il capogruppo forzista in Regione -. In un’assemblea pubblica tenutasi a Ragazzola lo scorso mese di agosto, nell’imminenza dell’avvio dei cantieri per la ristrutturazione e messa in sicurezza di quel ponte sul Po, la Provincia di Parma, che è l’appaltatrice dei lavori, aveva dato rassicurazioni alle popolazioni interessate che detti lavori sarebbero stati eseguiti tenendo aperto il ponte con le limitazioni al traffico già vigenti. Le chiusure totali dello stesso, secondo i vertici provinciali sia politici che tecnici, sarebbero state effettuate solo per lo stretto necessario, concordandole con enti locali, imprese, comitati e cittadini interessati e comunque nei periodi di meno traffico come il periodo natalizio e comunque invernale. Date queste rassicurazioni molti imprenditori hanno stipulato contratti che prevedono transiti sul ponte con mezzi agricoli. Si tratta di transiti che non hanno alternative in quanto non esistono collegamenti tra le due sponde del Po percorribili da tali mezzi nelle vicinanze. Durante il periodo natalizio non vi sono state chiusure totali del ponte e non si hanno notizie che saranno programmate durante il periodo primaverile. Tutto fa quindi presupporre che avverranno d’estate con danni molto ingenti per le imprese, senza considerare che si tratta del periodo in generale di maggior percorrenza, per cui esse provocherebbero disagi al massimo possibile».
Panguaneta raggiungerà nel 2025 l’obiettivo della CARBON NEUTRALITY, ovvero la totale compensazione delle emissioni di CO2, mantenendo allo stesso tempo gli straordinari risultati di produzione e performance economica che la rendono leader del mercato mondiale
Raggiungere questo traguardo è possibile grazie al paziente lavoro e agli investimenti degli ultimi 10 anni, guidati da una proprietà famigliare radicata nella comunità di Sabbioneta www.plywoodforlife.com
Le parti sociali del settore edilizio hanno siglato un accordo sulla parte salariale del contratto collettivo nazionale di lavoro (ccnl) per industria e cooperative dell’edilizia. L’intesa, raggiunta in settimana, interessa oltre un milione di lavoratori e prevede un aumento salariale significativo, pari a 180 euro al primo livello, suddiviso in tre tranche.
AUMENTI DA OGGI
L’incremento salariale partirà con un primo aumento di 80 euro da oggi, 1° febbraio 2025, seguito da due ulteriori tranche da 50 euro ciascuna, rispettivamente dal 1° marzo 2026 e dal 1° marzo 2027. Complessivamente, il testo garantisce un recupero inflattivo dell’11%. Il contratto avrà validità fino al 30 giugno 2028. L’accordo, sottoscritto da Ance, Legacoop Produzione e Servizi, Confcooperative Lavoro e Servizi, Agci Produzione e Lavoro, Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, è vincolato alla firma di tutti i testi entro il 28 febbraio 2025. Tra i temi in discussione rientrano il catalogo formativo nazionale, la sorveglianza sanitaria, le istanze del settore, le premialità, la denuncia unica edile, l’F24 e altre questioni rilevanti. Particolare attenzione sarà riservata alla denuncia unica, alla trasferta e all’F24, elementi chiave per semplificare le procedure e rafforzare il contrasto al lavoro irregolare.
RELAZIONI INDUSTRIALI
«Con questo accordo - dichiarano congiuntamente le sigle datoriali e sindacali - si conferma il valore delle relazioni industriali nel settore. Ancora una volta le parti sociali scelgono la strada della regolarità e della legalità, attraverso lo strumento delle casse edili».
I sindacati Feneal, Filca e Fillea esprimono soddisfazione per il risultato ottenuto: «Siamo riusciti ad assicurare un aumento salariale significativo
ai lavoratori del settore, che permetterà di rafforzare il loro potere d’acquisto in un periodo di forte pressione economica». L’accordo rappresenta un passo avanti nella tutela dei lavoratori edili, garantendo non solo un miglioramento economico, ma anche maggiore stabilità contrattuale e strumenti più efficaci per il contrasto al lavoro sommerso.
FILLEA: “SALARIO E LEGALITÀ”
«Un contratto importante che dà una risposta salariale ai lavoratori edili e rilancia ulteriormen-
raggiunta l,intesa
te su regolarità e legalità - commenta Antonio Di Franco, segretario generale della Fillea Cgil -. 210 euro al secondo livello operaio segna un aumento sui minimi del 18%, mentre l'introduzione della denuncia unica produrrà l'allineamento di tutti gli imponibili Inps e casse edili. E dopo la congruità si chiude il cerchio: gli operai edili verso la mensilizzazione”. “Ancora una volta – conclude Di Franco – salario e contrasto al lavoro sommerso e irregolare contraddistinguono la contrattazione edile».
IL COMMENTO DI LANDINI
«In attesa di concludere l’insieme dell’accordo entro il mese di febbraio, molto bene l’intesa raggiunta sulla parte salariale del contratto nazionale degli edili. 210 euro al secondo livello, erogati dal 1° febbraio 2025 al 1° marzo 2027, garantiscono un aumento salariale del 18% sui minimi come recupero dell’inflazione e potenziamento del potere di acquisto dei salari». Così il segretario generale della Cgil Maurizio Landini commenta l’intesa.
È stata rinviata al 31 marzo 2025, con approvazione del Consiglio dei Ministri, l’entrata in vigore dell’obbligatorietà, per le imprese italiane, di dotarsi di una polizza assicurativa a copertura dei danni provocati da eventi catastrofali. Data la decorrenza inizialmente prevista per il 31 dicembre 2024, è già possibile fin da ora per le imprese assicurarsi. Questo requisito riguarda sia i beni immobili sia quelli mobili, inclusi macchinari e merci stoccate. La misura è stata pensata per sostenere le imprese nell’affrontare eventi naturali estremi. L’obiettivo principale è duplice: favorire la prevenzione e rafforzare la resilienza delle aziende di fronte ai danni derivanti da calamità naturali. In questo modo, si punta a garantire la continuità produttiva anche in situazioni critiche. Chi sono i soggetti obbligati a stipulare una polizza eventi catastrofali?
Le imprese con sede legale in Italia; le aziende con sede legale all’estero, ma con una stabile organizzazione in Italia. Quali beni devono essere assicurati?
Le polizze dovranno coprire le immobilizzazioni riportate nello Stato Patrimoniale. Nello specifico, terreni e fabbricati, impianti, macchinari e attrezzature industriali o commerciali. Eventi oggetto della copertura assicurativa obbligatoria: la garanzia opererà per danni causati da alluvioni, inondazioni ed esondazioni, sismi e frane, inclusi gli effetti secondari manifestati entro 72 ore dal primo evento.
Come sarà determinato il premio della polizza eventi catastrofali? Il costo verrà determinato in base al rischio, tenendo conto di:
- La localizzazione geografica e la vulnerabilità dei beni.
- Dati storici, mappe di rischio e modelli di calcolo probabilistici sulla ripetizione nel tempo di tali eventi catastrofici
- Eventuali misure di prevenzione adottate dalle imprese.
I premi saranno aggiornati periodicamente per rispecchiare le condizioni economiche e il rischio specifico delle aziende.
Come saranno suddivisi i massimali della polizza?
Saranno suddivisi in base al valore dei beni assicurati, secondo questo schema:
- Fino a 1 milione di euro: indennizzo pari al totale assicurato;
- Tra 1 e 30 milioni di euro: almeno il 70% del valore assicurato;
- Oltre i 30 milioni di euro: indennizzo negoziabile tra le parti.
Le aziende sono definite di grandi dimensioni se soddisfano almeno due dei seguenti criteri:
- Totale dello stato patrimoniale superiore a 25 milioni di euro
- Ricavi netti superiori a 50 milioni di euro
- Oltre 250 dipendenti in media annuale.
Per le polizze fino a 30 milioni di euro, è possibile prevedere uno scoperto, a carico dell’assicurato, non superiore al 15% del danno indennizzabile. Per importi superiori o per le grandi imprese, la quota scoperto sarà concordata tra le parti.
I contratti assicurativi già in essere dovranno essere adeguati entro 90 giorni dalla pubblicazione del Decreto Attuativo.
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...PER MAURO ACQUARONI
Questa volta parliamo de… “RISVEGLI”
Due sono gli attori che più di ogni altri hanno saputo emozionarmi, gente di cui guarderei anche i filmati della prima comunione: Robert de Niro e Robin Williams. Li trovo entrambi in “Risvegli”, una pellicola del 1990, per la regia di Penny Marshall, ispirata dal libro di Oliver Sacks, quello di “L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello”. A causa di un virus, Robert vive in uno stato catatonico da decenni, Robin è un giovane medico che con una geniale intuizione trova un farmaco che consente a Robert di risvegliarsi. Robert esce dal limbo e torna alla vita, ma ben presto ci si accorge che quello era un rimedio temporaneo, il farmaco dà assuefazione e sempre più gravi effetti collaterali, spasmi, aggressività e ci si rende conto che il destino sarà quello di un inevitabile ritorno all’aldilà, allo stato catatonico. Robert lo sa e alla fine deve rassegnarsi al suo ritorno al nulla, peggio della morte, lasciando il suo corpo in balia agli eventi. Quel poco che aveva vissuto gli aveva permesso di assaporare la vita (dirà che valelapena “vivere ogni minuto della vita”), addirittura di trovare l’amore in una donna alla quale dedicherà un ultimo, straziante ballo, chiedendole di non tornare più, mai più a trovarlo. Un momento meravigliosamente angosciante, che por ta lo spettatore a non trattenere le lacrime quando vedrà Robert alla finestra che assiste all’allontanamento, definitivo della donna amata. Per sempre. E niente è più doloroso della definitività. Un film, “Risvegli”, in cui i due attori ci regalano una interpretazione impagabile. Ironia della sorte: molti anni dopo l’uscita del film, al grande Robin Williams è stata diagnosticata una patologia per certi versi simile a quella che affliggeva Robert nel film e che lo avrebbe portato ad una situazione analoga. Forse anche memore di quel film, Robin non ha accettato la cosa e ha deciso di… rinunciare alla vita.
PAOLO A. DOSSENA INTERVISTA
Il 24 gennaio, presso la Biblioteca
Statale di Cremona (in via Ugolani Dati 4) Pino Scorciapino (nella foto) ha presentato il suo libro “A grandi passi verso la Terza Guerra Mondiale” (Edisud Salerno, 2023) scritto in collaborazione con Lucia Scorciapino. Collegato da remoto, l’autore ha dialogato con Emanuele Bettini e ha gentilmente rilasciato questa intervista.
Com’è fatto il suo libro?
«Raccoglie una serie di miei saggi già pubblicati sul sito web Centro Studi Pio La Torre di Palermo, il quale è registrato come organo di stampa. I saggi, scritti tra il 2018 e il 2023, sono stati collegati tra loro tramite introduzioni e sono diventati i capitoli del libro, lungo poco meno di 700 pagine».
C’è una connessione tra le crisi Ucraina e di Gaza?
«Il clima deteriorato nel quale viviamo ha ricevuto il colpo di grazia con l’invasione russa dell’Ucraina del febbraio del 2022. Gli eventi riguardanti il Medioriente, a partire dal 7 ottobre 2023, non rientrano nell’ambito di questo studio. Comunque, io faccio mia la tesi di Maurizio Molinari, autore di “La nuova guerra contro le democrazie” (Rizzoli, 2024). Si è consolidato un gruppo di quattro stati, costituito da Russia, Cina, Corea, Iran, che vogliono scompigliare l’occidente e controbatterlo con forme di governo non democratico».
Per litigare non bisogna essere in due? Proprio su questo giornale, Sergio Romano, in una delle interviste rilasciatemi, già nel 2016 avvertiva della pericolosità della crisi Nato-Russia circa l’Ucraina.
«In realtà, i governi di questi Paesi sono al punto che soldati coreani combattono in Ucraina con i russi, mentre chi fornisce droni alla Russia è l’Iran. Qui si formano molti collegamenti. Io ho una sensazione, che ci sia un retaggio storico. Quelli che noi chiamiamo iraniani sono i persiani che 2500 anni fa cercavano lo sbocco verso i mari. Lo hanno trovato con i loro proxy, cioé Hamas a Gaza, Hezbollah in Libano, Assad in Siria, le milizie
PALAZZO COMUNALE
sciite in Iraq, gli Houthi in Yemen. Questi schieramenti sono il braccio armato che opera per conto dell’Iran sciita che è antisunnita, due mondi (quello sciita e quello sunnita) in lotta tra loro dai tempi della morte di Maometto». In particolare, Sergio Romano, in quel 2016 mi aveva detto: “Penso che la politica della Nato oggi risenta di una eccessiva influenza polacca”, descritta (con i Paesi Baltici e la Repubblica Ceca) come anti-russa. Quanto alla Palestina, Sergio Romano critica da tempo l’atteggiamento israeliano. «Sergio Romano, già ambasciatore a Mosca e alla Nato, è innarrivabile. Ma la mia tesi è diversa: io addebito molte delle colpe a
«Se per le principali sale di rappresentanza di Palazzo Comunale, la proposta - già accolta dalla Giunta - è stata quella di affiancare alle attuali denominazioni quella di rappresentanti della comunità cremonese che hanno avuto la più importante carriera politica, per le sale più piccole la scelta è stata di individuare momenti storici
CONSIGLI IN LIBRERIA
Siamo sicuri di aver abbandonato il concetto di razza? In un cer to senso, sì. Il razzismo “scientifico” otto-novecentesco è stato smentito dalla scienza: la specie umana è una soltanto, le razze, un’invenzione. Anche la storia ha fatto la sua parte: un movimento politico guidato da una sedicente razza eletta, il Nazismo, si è autodistrutto e, con la Shoah, ha provocato uno degli stermini più disgustosi di sempre. Nonostante ciò, sembra che il
“Il
che hanno segnato maggiormente la vita di Cremona anche per loro intrinseca curiosità», ha dichiarato l’assessore Paolo Carletti. Le denominazioni, che non vanno a modificare quelle esistenti, ma ad affiancarle, sono Sala dell’Elefante di Cremona, Sala della Sorpresa di Cremona e Sala della Battaglia Navale di Cremona.
Vladimir Putin, lo considero l’Adolf Hitler del XXI secolo. Hitler aveva delle pretese e delle richieste e la Russia fa le stesse cose. Abbiamo avuto un assaggio della strategia di Putin già nel 2014, quando c’è stata la prima spallata con la presa della Crimea. L’Occidente non ha reagito perché non era preparato e perché era occupato con l’Isis. Gli Stati dell’Europa orientale non sono stati obbligati a entrare nella Nato, al massimo sono stati costretti a entrare nel Patto di Varsavia. Noi sottovalutiamo la paura degli Stati Baltici e della Polonia nei confronti della Russia. Io ricordo come, negli anni del berlusconismo, si cercò di associare con tutti i mezzi la Russia nella Nato a Pratica di Mare. Il tentativo fu fatto. Poi ci fu questo passo da parte di Putin col ritorno alla Russia zarista e sovietica. Si è persa un’occasione straordinaria. Altro momento tragico è da addebitare a Donald Trump, che nel 2018 ha reso carta straccia i trattati tra Russia e Usa per lo spiegamento dei missili a medio raggio, sostenendo che i russi realizzavano armi che vanno oltre i chilometraggi previsti. C’è un’enorme fase di tensione cui non si riesce a mettere limiti. C’è una chiara tendenza al riarmo continuo. “La guerra ci sarà”, dicono sia in Occidente sia in Russia. Vedremo cosa farà Trump. Io non ho nessuna stima per Trump, vedremo se riuscirà a far tacere le armi».
Il Museo Ferroviario riapre domani alle 15
Il Museo Ricordi Ferroviari Cremonesi (in Piazzale della Stazione 12) riaprirà domani dalle ore 15 alle 18, con ingresso gratuito da via Dante.
di Federico Pani
razzismo non solo resista ma che, in modo subdolo, si presenti sotto mentite spoglie. Ne scrive lo storico Andrea Graziosi nel libro “Il ritorno della razza”, edito dal Mulino. Da questo rapido affresco – dagli antichi ai giorni nostri – si capisce come un senso di superiorità sugli altri esseri umani si presenti ciclicamente nella storia, pur sotto forme diverse. L’idea della supposta superiorità
razziale europea tra Otto e Novecento, in particolare, origina dall’idea che l’identità degli individui – la loro razza, appunto – sia determinata dalla condivisione dello stesso sangue, degli stessi antenati. Tuttavia, la perdita della memoria delle genealogie della stirpi – peraltro originate e soggette al meticciato – porta alla «trasformazione di un diritto basato sul sangue in un
diritto basato sul suolo»: è l’Europa delle nazioni e dei loro popoli, le cui pretese di superiorità e purezza sono stati i prodromi della rovina. Ora, a dispetto di tutte le tragedie che ha portato con sé, trasformandosi, il razzismo è riuscito a sopravvivere; scrive il filosofo Pierre-André Taguieff: «il principio della recente metamorfosi ideologica del razzismo consiste proprio nel fatto
che l’argomento dell’ineguaglianza biologica tra le razze è stato sostituito con quello dell’assolutizzazione della differenza tra le culture». Insomma, se proprio non si può dimostrare una differenza biologica tra gli esseri umani, si può provare a sostituire la razza con la cultura. In tutto questo, chi ci rimette sono gli individui, nella loro unicità: diversi, eppure così simili (ricordiamolo: la specie è la stessa), anche a fronte di culture tra loro lontane.
A CASALMAGGIORE Il Trio Kobalt in concerto
La generosa disponibilità dei musicisti e la consueta collaborazione tra il Comune e l’Associazione “Amici del Casalmaggiore International Festival Aps” hanno per -
APPUNTAMENTO
Anche quest’anno, come già nel 2024 per Pier Paolo Pasolini, oggi alle 17 presso la Sala Conferenze della Società Filodrammatica Cremonese (in Piazza Filodrammatici 2 a Cremona) avrà luogo una tavola rotonda dedicata al genio ed alla statura artistica di Federico Fellini, dal titolo “Il magico mondo di Fellini”, che si inserisce nell’ambito delle iniziative legate alla ricca mostra organizzata dalla Società Filodrammatica Cremonese e curata da Mauro Carrera e da Alessandro Zontini, in collaborazione con l’assessore alla Cultura Rodolfo Bona e l’assessore al Turismo Luca Burgazzi, con la partecipazione della Fondazione Scuola di Arti e Mestieri “F. Ber tazzoni” di Suzzara. Questo incontro dedicato a Fellini è stato organizzato anche in considerazione del notevole successo ottenuto dalla
PIANOFORTE
messo di inaugurare il 2025 cameristico casalasco con il concerto di una ensemble emergente sulla scena musicale nazionale ed europea, il Trio Kobalt (Irenè
Fiorito al violino, Lorenzo Guida al violoncello e Riccardo Ronda al pianoforte), che si esibisce stasera alle 21 al Teatro Comunale di Casalmaggiore.
Oggi alle 17 presso la Società Filodrammatica Cremonese si parlerà del grande regista
mostra “Fantastico Fellini!”, attualmente visitabile nella Sala ex Violini di Palazzo Comunale di Cremona, contraddistinta dalla dovizia di pezzi esposti. I due curatori, come già fecero per Pasolini, intendono offrire alla cittadinanza un interessante pomeriggio di approfondimento sulla figura del regista riminese e sulla corrispondenza nella sua opera fra letteratura, fumetto, cinema ed arti figurative. L’eccezionale carriera di Fellini inizia in realtà come vignettista e come ricercato caricaturista nella Roma dopo la Se-
Svelato il programma della prima edizione di Stradivarifestival - Il Pianoforte, rassegna interamente dedicata al pianoforte in Auditorium Ar vedi del Museo del Violino, che ha come filo conduttore la figura di Johann Sebastian Bach, il padre della musica moderna, ma anche della letteratura musicale per tastiera. “Around Bach” è il sottotitolo del cartellone che presenta un
conda guerra mondiale. Prima di diventare il più celebre regista del mondo, era stato collaboratore per molti anni al “Tra -
vaso” ed al “Marc’Aurelio”, storiche riviste satiriche italiane. Fellini non abbandonò mai il mondo grafico, diventando illustratore di libri – anche per ragazzi – e realizzando bozzetti e illustrazioni per i propri film e innumerevoli altri progetti, come documentari e fumetti, che sgorgavano copiosamente dalla sua vulcanica mente. Nella sua vita il genio riminese ebbe come punti di riferimento i personaggi di quei fumetti che tanto amava e che leggeva soprattutto sulle pagine del Corrierino dei Piccoli. Ad esempio, adorava Mio
poker d’assi dello strumento con i tasti bianchi e neri. Si parte sabato 8 febbraio con Uri Caine, musicista che sfugge a qualsiasi catalogazione, pianista, compositore, improvvisatore che non a caso non proporrà una scaletta definita, ma spazia da Bach a Paul Simon. Pianista
canadese che ha un rapporto privilegiato con l'Italia, Angela Hewitt affronterà giovedì 6 marzo quella parete di sesto grado rappresentata dalle Variazioni Goldberg. Il 27 marzo, Ramin Bahrami si avventurerà in epoche e geografie musicali diverse dal “suo” Bach, toccando
Mao ed ebbe modo di citarlo a New York diverse volte davanti ad una platea che non riusciva ad individuare questo personaggio disegnato, finché qualcuno ricollegò il buffo felino al celebre Felix the Cat noto in tutto il mondo. Il simpatico personaggio venne pubblicato in Italia anche sulla notevole rivista a fumetti “Il Mago” che ospitò, in un interessante numero celebrativo, numerosi inter venti disegnati proprio da Fellini (un esemplare di tale numero è esposto in mostra). Un altro personaggio, forse il più amato da Fellini, fu Little Nemo di Winsor McCay, le cui avventure lo colpirono a tal punto da arrivare a citare innumerevoli volte le tavole ed i personaggi dell’autore americano nei propri film. Nel corso dell’evento sarà proiettato il cortometraggio “Federico e il vento” (2023) di Angelo Bianchi.
il Mozart 26enne durante il primo inverno viennese e viaggia ancora eseguendo tre mazurche di Chopin. Bellissimo anche il palinsesto preparato da Alexander Lonquich (12 aprile), che aprirà il programma con due pagine di Carl Philipp Emanuel Bach, il quinto e più famoso dei venti figli del Cantor. I concerti saranno introdotti il giorno precedente da incontri in sala Fiorini.
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Mondoni racconta gli atleti bissolatini ai Giochi Olimpici
«La Canottieri Leonida Bissolati con questo volume, vuole onorare i suoi campioni e la loro partecipazione ai Giochi Olimpici e Paralimpici, è un omaggio a coloro che con il loro coraggio, serietà e dedizione costante, hanno saputo portare in alto il nome della Bissolati nello sport italiano, europeo, mondiale ed olimpico». Così Maurizio Mondoni presenta il suo libro “Come ti racconto la Canottieri Bissolati alle Olimpiadi e alle Paralimopiadi”. «Un’idea nata alla Bissolati dopo la conquista dall’argento di Gentili a Parigi. Parlando con il presidente Segalini, ho espresso la volontà di scrivere di tutti gli atleti bissolatini che hanno gareggiato alle Olimpiadi, di alcuni dei quali ci siamo dimenticati. Ho fatto un lungo elenco, nel quale ho inserito anche chi ha sfiorato la partecipazione olimpica. Nel libro (stampato da Fantigrafica) ci sono tante interviste accattivanti, che permettono di conoscere anche cosa fanno gli atleti dopo essersi ritirati. Tra gli altri, parlo di Michelotti, al quale ho insegnato a nuotare e poi ha gareggiato in piscina a Seul 1988 e a Barcellona 1992». Il libro è in vendita presso la segreteria della Bissolati.
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13-20 SETTEMBRE
PERSONE
La Misura B1 è un sostegno dedicato alle persone anziane non autosufficienti ad alto bisogno assistenziale, alle persone con disabilità che hanno bisogno di aiuto intensivo molto elevato, e ai caregiver familiari. Le domande vengono esaminate dell’équipe multidisciplinare dei Servizi per la domiciliarità di Asst di Cremona, mentre il contributo viene erogato da Ats Val Padana a seguito del parere di idoneità degli specialisti valutatori. I pazienti già inseriti nel percorso “Misura B” che hanno ricevuto il contributo nel 2024 possono presentare la domanda di rinnovo entro il 28 febbraio 2025. La domanda – compilata, firmata e accompagnata dai documenti elencati di seguito
- va consegnata di persona nelle sedi delle Case di Comunità di Cremona o Casalmaggiore.
COSA SERVE PER PRESENTARE LA DOMANDA
· modulo di domanda compilato (scaricabile sul sito web di Asst Cremona)
· modello Isee
· copia del documento di identità e della tessera sanitaria del paziente
· copia del contratto relativo al personale di assistenza (se presente)
· in caso di minori, documentazione del medico specialista aggiornata
PER APPUNTAMENTI E INFORMAZIONI
CREMONA Casa di Comunità di Cremona, via San Sebastiano 14 – palazzina A – 1° piano curesociosanitarie.cremona@asst-cremona.it Tel 0372 408 698 (lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 12; mercoledì dalle 13 alle 15).
CASALMAGGIORE Casa di Comunità di Casalmaggiore, piazza Garibaldi 3 – 1° piano curesociosanitarie.casal@asst-cremona.it 0375 284 146 (lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12; giovedì dalle 8.30 alle 15).
Il 4 e il 5 febbraio si effettueranno a Cremona, il 5 a Casalmaggiore entrambi dalle 8,30 alle 13,00
Giornata contro il cancro, screening gratuiti
Regione Lombardia celebra la giornata mondiale della lotta contro il cancro che ricorre il 4 febbraio ed è promossa dall'Union for International Cancer Control (Uicc).
Dal 4 al 10 febbraio sono previste vaccinazioni a pazienti oncologici e screening oncologici gratuiti per tutta la popolazio-
ne in target, con la collaborazione di Ats e Asst. Il World Cancer Day rappresenta un'importante occasione per riflettere su ciò che istituzioni e individui possono fare nella lotta contro il cancro. Il tema della campagna 2025, 'United by Unique', sottolinea l'importanza di mettere le persone al centro dell'assistenza.
Previsti in particolare screening dei tumori del collo dell’utero, del colon-retto, della mammella e della prostata. Oltre alle vaccinazioni per i pazienti oncologici e altre iniziative di sensibilizzazione e prevenzione dei tumori (test Hcv) e di promozione di un sano stile di vita (counselling antifumo).
Una delle problematiche psicologiche più diffuse, incrementata nel periodo post-pandemico
Un percorso di sette incontri per comprendere e gestire l’ansia, rivolto a chi desidera acquisire strumenti utili per affrontare questa condizione e i disturbi ad essa correlati.
Il corso, promosso dalla Psicologia Clinica dell’Asst di Cremona, prenderà il via dal 1° aprile e proseguirà con cadenza settimanale, ogni martedì sino al 13 maggio (dalle 13.00 alle 14.30).
Il corso è a numero chiuso (massimo 10 partecipanti) e includerà attività di psicoeducazione, tecniche di rilassamento e strategie per la gestione dei pensieri negativi. Si terrà negli spazi del Servizio di Psicologia dell’Ospedale di Cremona (secondo piano, lato destro).
Per partecipare è necessario fissare un primo colloquio di valutazione con le psicologhe (non serve la prescrizione del medico) scrivendo a psicologia.clinica@asst-cremona.it o telefonando allo 0372 405409 (dalle 9 alle 16).
6MILIONI DI PERSONE IN ITALIA SOFFRONO DI ANSIA
I disturbi d’ansia rappresentano una delle problematiche psicologiche più diffuse e hanno registrato un incremento significativo nel periodo post-
Promosso dalla Psicologia clinica dell’ospedale di Cremona il corso è rivolto a chi vive l’ansia come un problema da affrontare. Per partecipare va fissato un primo colloquio
pandemico. In Italia, circa 6 milioni di persone soffrono di ansia e attacchi di panico, con un aumento globale del 25% dopo il Covid-19. Le categorie più colpite sono donne, anziani e giovani. Nel 2024, il 40% degli accessi al Ser vizio di Psicologia Clinica dell’Ospedale di Cremona è stato legato a disturbi d’ansia. Tra le forme più comuni ci sono la fobia specifica, il disturbo di panico, l’ansia sociale e il disturbo d’ansia generalizzato.
UN’EMOZIONE CHE PUÒ DIVENTARE UN PROBLEMA Come spiegano Antonella Polla e Raffaella Galli , psicologhe e psicoterapeute dell’Asst, «l’ansia è un’emozione naturale e può rivelarsi utile per affrontare situazioni impegnative, migliorando le prestazioni. Tuttavia, quando diventa eccessiva, può generare sintomi invalidanti come palpitazioni, dolori al torace, vertigini, sudorazione e panico, fino a condizionare la vita quotidiana».
MOLTO UTILI LE TECNICHE DI RILASSAMENTO
Se è vero che l’ansia po' trasformarsi in un problema, è altrettanto vero che si può imparare a gestirla e conviverci. Questo è l’obiettivo del corso che si articola in due fasi principali. «La prima è dedicata alla comprensione dell’ansia: i partecipanti apprendono come si sviluppa, quali sono le sue manifestazioni e come riconoscerla. La seconda fase prevede l’apprendimento di tecniche di gestione, tra cui esercizi di respirazione, rilassamento muscolare progressivo e training autogeno. Inoltre, verranno fornite strategie cognitive per individuare e modificare i pensieri disfunzionali, trasformandoli in strumenti di benessere e stabilità emotiva. L’ultimo incontro sarà un momento di confronto, in cui i partecipanti potranno condividere esperienze e riflessioni sul percorso svolto». concludono Galli e Polla.
NYON - Scongiurato il derby italiano nei playoff di Champions League, in programma l’11 e 12 febbraio (andata) e il 18 e 19 febbraio (ritorno). La Juventus ha pescato il Psv Eindhoven (andata a Torino), già battuto allo Stadium 3-1 nella fase a girone unico, mentre il Milan sfiderà il Feyenoord (ritorno a Milano), al quale vuole strappare l’attaccate messicano Giménez. Accoppiamento abbordabile per l’Atalanta con il Bruges (ritorno a Bergamo), mentre la sfida clou è Real Madrid-Manchester City. In Europa League, con la Lazio già agli ottavi, la Roma ha pescato il Porto (il 13 febbraio a Oporto, il 20 a Roma).
Cresce l’attesa per i Mondiali in programma a Saalbach-Hinterglemm in Austria. L’Italia si affida alle sue ragazze d’oro Brignone e Goggia nelle prove veloci e nel gigante. IL PRO GRAMMA - 4-2 ore 15.15 parallelo a squadre miste, 6-2 ore 11.30 superG donne, 7-2 ore 11.30 superG uomini, 8-2 ore 11.30
discesa libera donne, 9-2 ore 11.30 discesa libera uomini, 11-2 ore 10 e 13.15 combinata a squadre uomini, 12-2 ore 10 e 13.15 combinata a squadre donne, 13-2 ore 9.45 e 13.15 gigante donne, 14-2 ore 9.45 e 13.15 gigante uomini, 15-2 ore 9.45 e 13.15 slalom donne, 16-2 ore 9.45 e 13.15 slalom uomini.
Delicata trasferta domani in Campania contro una squadra impantanata nella zona retrocessione, ma pericolosa sul proprio campo. Stroppa ha la rosa al completo
Una sfida delicatissima in uno degli ambienti più caldi del girone. Domani pomeriggio i grigiorossi scenderanno in campo all’Arechi di Salerno, ospiti di una Salernitana chiamata a svoltare per allontanarsi dal baratro della doppia retrocessione. I granata, infatti, dopo aver salutato a malincuore la massima serie al termine della scorsa stagione, non sembrano trovare pace. L’undici guidato da mister Breda si presenterà all’appuntamento di domani alle 15 reduce da quattro sconfitte nelle ultime cinque giornate. Sino ad ora, in campionato, solo il Südtirol ha fatto registrare più sconfitte dei campani. La situazione societaria della Salernitana è sempre in precario equilibrio e non lascia tranquilli i tifosi, che hanno manifestato la loro preoccupazione direttamente a Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, invitato a parlare con Iervolino (rimasto ultimo proprietario della Salernitana 1919) in occasione della sua tappa a Salerno dei giorni scorsi. Tra gli ex di turno ci saranno Ghiglione e Lochoshvili, con quest’ultimo che dovrebbe partire titolare a differenza de l primo. In casa Cremonese l’o -
SERIE C
biettivo rimane quello di proseguire la striscia di risultati utili. Il pareggio contro il Modena ha lasciato un po’ di amaro in bocca, ma rimane fondamentale continuare a fare punti. Il quarto posto è consolidato, ma serve restare il più possibile in scia del terzetto di testa per approfittare di eventuali passi falsi. Nel frattempo, il mercato rimane in fermento. Domenica scorsa hanno già fatto il loro esordio in grigiorosso sia Azzi che Folino destando buone
Dopo aver espugnato Salò, i gialloblu ci provano con l’Atalanta Under 23
Tre punti davvero preziosi quelli conquistati dalla Pergolettese sul campo della Feralpisalò (2-1, con reti di Lambrughi e Careccia nel primo tempo). Una trasferta sul lago molto temuta, contro la terza forza del campionato, che al Turina aveva ottenuto nove vittorie e tre pareggi. E invece una Pergolettese attenta, tonica e battagliera ha ottenuto l’intera posta, tra gli applausi e i cori dei suoi irriducibili supporters (nella foto) , accorsi
in buon numero anche in questo anticipo serale. Una Pergolettese che sta dimostrando di essere una squadra abile e cinica in trasferta e il suo score parla chiaro: nelle ultime otto gare lontano dal Voltini, sono arrivati quattro vittorie, tre pareggi e una sola sconfitta (con rimpianti a Vicenza). Unico neo della trasferta, l’ammonizione di Lambrughi che lo costringerà a saltare la sfida al Voltini contro l’Atalanta Under 23, in programma
C lassifica (24ª giornata)
Padova 62
L.R. Vicenza 56
Feralpisalò 45
Atalanta Under 23 40
Trento 37
AlbinoLeffe 35 Alcione Milano
(-2)
Vercelli
Triestina (-1) 20 Caldiero Terme 19 Pro Patria 18 Union Clodiense 15
domani alle ore 15.
MERCATO Ingaggiato l’esterno destro di centrocampo Nicola Patané (classe 2004), cresciuto nel Verona e arrivato dalla Ternana (in Umbia è sceso in campo 8 volte in campionato).
Sembrava un Crema lanciatissimo dopo il successo di Magenta (1-0), ma la sconfitta casalinga nel turno infrasettimanale contro la Casatese (0-2) ha visto assottigliarsi a un solo punto il vantaggio sulla zona playout. Diventa quindi fondamentale fare risultato domani alle 14.30 sul campo del fanalino di coda Arconatese.
Classifica (25ª giornata): Ospitaletto 54; Desenzano 49; Folgore Caratese 46; Pro Palazzolo 43; Casatese, Chievo 42; Varesina 40; Sant’Angelo 37; Pro Sesto 35; Breno, Club Milano 32; Sangiuliano 29; Cre ma 28; Vigasio, Castellanzese 27; Sondrio 24; Magenta 23; Fanfulla 21; Ciliverghe 20; Arconatese 18.
R isultati 23 ª giornata
Brescia-Catanzaro 2-3, Cesena-Bari 1-1, Cosenza-Cittadella 0-1, Cremonese-Modena 2-2, Frosinone-Südtirol 0-3, Juve Stabia-Carrarese 2-1, Mantova-Sampdoria 2-2, Pisa-Salernitana 1-0, Reggiana-Palermo 2-1, Spezia-Sassuolo 2-1.
24 ª giornata (01-02 h 15)
Bari-Frosinone (02-02 h 17.15), Carrarese-Brescia (02-02 h 15), Catanzaro-Cesena, Cittadella-Spezia, Modena-Mantova (h 17.15), Palermo-Pisa (ieri sera), Salernitana-Cremonese (02-02 h 15), SampdoriaCosenza, Sassuolo-Juve Stabia, Südtirol-Reggiana (02-02 h 15).
PRIMAVERA 1 - Reduci dal pari interno con il Milan, i grigiorossi hanno fatto 1-1 anche col Genoa (gol di Gabbiani).
sensazioni. A Salerno torneranno a disposizione di Stroppa, Collocolo e i due senatori Bianchetti e Castagnetti che rimangono l’anima principale di una squadra che ora, oltre al solito Vazquez, sembra avere anche un Vandeputte in più. Con De Luca dato ancora in bilico, ci sarà comunque da trovare un bomber che aiuti in fase di finalizzazione.
IN ARRIVO GELLI
Il nuovo rinforzo si chiama Francesco Gelli del Frosinone, nato a Li -
vorno il 15 ottobre 1996, in grado di giostrare in tutte le zone del centrocampo. L’ufficialità del suo ingaggio è attesa nelle prossime ore. CALENDARIO
Ecco le date dalla 29ª alla 31ª giornata della Cremo.
29ª giornata: Cremonese-Catanzaro (08-03 h 15)
30ª giornata: Palermo-Cremonese (14-03 h 20.30).
31ª giornata: Cremonese-Cittadella (29-03 h 17.15).
Ecco i consigli per la 23ª giornata di serie A (tre nomi per ruolo e tre possibili sorprese).
Portieri - Di Gregorio , il miglior portiere di giornata, sulla carta. Skorupski , ne hanno giocate metà e metà lui e Ravaglia, ma questa giornata dovrebbe toccare a lui di -
fendere la porta bolognese. Provedel , poche le reti inviolate in campionato finora, tendenza da inver tire.
Difensori - Pedro Pereira , titolare della retroguardia monzese, può ritrovare un bonus. Hien , dovrebbe tornare al centro della difesa bergamasca, match da buon voto. Bijol , buona partita per il difensore sloveno. Centrocampisti - Nico Paz , è in stato di grazia e sempre titolare nel Como. Calha -
noglu , il derby conta il doppio per lui, ci tiene a rientrare e a farsi notare. Rovella , partita da buon voto per il centrocampista della Lazio.
Attaccanti - Thauvin , troppe partite senza bonus per il francese, ora ha una buona occasione per rifarsi. Nico Gonzalez , la Juventus deve vincere, i gol devono arrivare da più parti, a partire dagli esterni. Beltran , contro Genoa la Fiorentina è chia-
mata ad una gran partita davanti ai propri tifosi, non solo Kean, ma anche l’argentino deve incidere.
Possibili sorprese - El Shaarawy , dalla panchina in un big match, perché no? Tomori , l’ultima volta il derby l’ha deciso un difensore da palla inattiva, che sia il turno di Fikayo? Raspadori , serrate le rotazioni di Conte, ma in poco tempo e spazio ha dimostrato di saper fare la differenza.
Le gialloblu cremonesi e le neroverdi cremasche cercano il pass per la pool promozione rispettivamente con Trento e Como. Sfida ininfluente per la Vbc
Giornata felice per l’Esperia che è tornata vittoriosa per 3-2 dalla non facile trasferta di Concorezzo ed è salita al quinto posto in classifica, in vista della decisiva ultima partita della prima fase con Trento. A Concorezzo è stata una battaglia: trascinata dalle scatenate Taborelli e Arciprete, l’Esperia ha combattuto e dopo aver vinto il primo set e perso secondo e terzo, si è aggiudicata la quarta frazione e vinto il tie break. Ora ci vorrà una grande prova contro Trento oggi al PalaRadi, perché solo con una vittoria le gialloblu sarebbero sicure di giocare la pool promozione. La Trasporti Bressan Offanengo, invece, ha battuto 3-1 Padova, un risultato straordinario che permette di volare al quarto posto in classifica, superando proprio Padova, con la partita nel palazzetto dell’Albese Como stasera alle 20.30 che diventa una chance per chiudere la pratica qualificazione alla pool promozione. Contro Padova è stata battaglia, Offanengo ha vinto il primo set, perso il secondo, compiuto una grande rimonta nel terzo set e poi ha chiuso la gara al quarto. Vittoria 3-1 firmata da Martina
Risultati 17ª giornata
GIRONE A
Costa Volpino-Lecco 3-0
Imola-Mondovì 0-3
Pisa-Macerata 0-3
San Giovanni-Brescia 2-3
Vbc -Messina 2-3
GIRONE B
Altino-Busto Arsizio 0-3
Concorezzo- Esperia 2-3
Melendugno-Como 2-3
Offanengo -Padova 3-1
Trento-Olbia 3-0
Martinelli, mvp del match.
La Vbc Casalmaggiore, infine, ha ceduto ma lo fa con l’onore del -
le armi, guadagnando un punto in classifica grazie al 2-3 contro la forte Sant’Anna Messina. Nel
Classifiche
GIRONE A: San Giovanni 44; Messina 41; Macerata 39; Brescia 30; Costa Volpino 29; Pisa 19; Imola 17; Vbc 15; Lecco 13; Mondovì 8.
La Bissolati cerca riscatto oggi alle ore 17 a Piacenza
GIRONE B: Busto A. 40; Trento 38; Melendugno 31; Offanengo 30; Esperia 29; Padova 28; Olbia 23; Como 21; Concorezzo 10; Altino 5. Esordio casalingo amaro per la Bissolati, impegnata nel girone 2 di serie C di pallanuoto. I cremonesi hanno ceduto nettamente 9-19 alla Sporting Lodi, dopo il pareggio nella prima giornata a Como (1616). Oggi alle 17 proveranno a riscattarsi nel derby di Piacenza contro l’Academy.
primo set una combattiva Casalmaggiore si è imposta 26-24 in volata. Nel secondo e terzo set Messina ha reagito e vinto 23-25 e 19-25, mentre nel quarto la Vbc ha chiuso agevolmente sul 25-18. Al tie-break Messina si è imposta 1115. Ancora una volta Montano ha siglato 29 punti, ma è stata Dalla Rosa a brillare col 56% di ricezione positiva e tante azioni di qualità distribuite nella sua partita. Domani trasferta a Brescia con inizio alle 17, con la Vbc già certa di giocare la pool salvezza. 18ª giornata: Brescia-Vbc (02-02 h 17), Esperia-Trento (01-02 h 17), Como-Offanengo (01-02 h 20.30).
Domani nuovo appuntamento presso la palestra indoor del Campo Scuola “Paolo Corna” di Casalmaggiore, dove sono in programma i Campionati Regionali Individuali di salto in alto Cadette e Cadetti e una riunione regionale open dai Cadetti agli Assoluti nei 60 hs e nei 60 piani. Saranno 427 gli atleti in gara provenienti da Lombardia, Piemonte, Toscana ed Emilia Romagna.
Contava solo vincere, senza sottilizzare sulla prestazione, non certo scintillante, ma sufficiente per battere e agganciare in classifica Scafati, Napoli e Pistoia. Nel momento topico della stagione, quello forse del non ritorno, sono emersi prepotentemente Owens e Willis, indicati come i leader offensivi della squadra. In due hanno realizzato 42 punti, determinanti per tornare alla vittoria, anche se i soliti alti e bassi hanno costretto i biancoblu all’overtime. La lotta per la sopravvivenza si annuncia durissima e non è detta che coinvolga anche Varese, al momento a +4 sul quartetto in fondo alla classifica, ma reduce da due batoste che stanno minando la serenità dall’ambiente varesino. A questo punto della stagione, la Vanoli deve cercare punti contro ogni avversario, a partire dalla trasferta di stasera a Reggio Emilia contro la Unahotels, che all’andata diede il primo dei tanti dispiaceri al PalaRadi ai biancoblu, vincendo 77-74 all’overtime. «Sabato sera - ha detto coach Brotto - affrontiamo una squadra che ha un roster profondo e diver-
Il vitale successo con Scafati ha ridato fiducia al roster di Brotto, che però deve cercare di fare punti contro tutti gli avversari, a partire dal match con la Reggiana
Risultati 17 ª giornata
Milano-Trieste 87-74, Sassari-Virtus Bologna 76-68, Tortona-Reggio Emilia 67-69, Trapani-Pistoia 104-60, Treviso-Napoli 78-90, Vanoli Cremona-Scafati 88-85, Varese-Brescia 77-118, Venezia-Trento 70-74.
18 ª giornata (02-02)
Milano-Varese, Napoli-Brescia, Pistoia-Treviso, Reggio Emilia-Vanoli (01-02 h 20), Scafati-Sassari, Trento-Trapani, Trieste-Tortona, Virtus Bologna-Venezia.
sificato: vorrei nominare Cassius Winston, uno dei migliori realizzatori del campionato e Faye, che è uno dei primi rimbalzisti, mentre gli altri sono tutti giocatori molto esperti e competenti. Dovremo essere molto bravi nel movimento di palla e di uomini per cercare di fare canestri facili, vista la loro eccellente difesa e a non conce-
SERIE A2
32
32
30
Bologna 30
Brindisi 22 Torino 20 Livorno 18
JuVi Cremona 18
Orzinuovi 18
Vigevano 16
Cento 16
Nardò 14
Piacenza 8
Una grande vittoria e una delusione cocente. La Ferraroni JuVi Cremona ha giocato due ottimi match in pochi giorni, ma solo una volta ha portato a casa i due punti. Al PalaBertocchi nel derby con Orzinuovi, la JuVi si è imposta 89-88, trascinata da Polanco (23 punti e 36 di valutazione) e Bertetti (21). La squadra di Bechi è partita forte, i bresciani hanno rimontato, ma la JuVi ha tenuto duro e conservato sempre una manciata di punti di vantaggio. Poi si è arrivati a un finale punto a punto: Barbante non è stato perfetto a cronometro fermo,
C lassifica
Trapani 26
Brescia 26
Trento 26
Vir tus Bologna 24
Milano 22
Reggio Emilia 20
Trieste 20
Tortona 20
Venezia 16
Sassari 14
Treviso 14
Varese 12
Pistoia 8
Scafati 8
Vanoli Cremona 8
Napoli 8
dere rimbalzi offensivi: il controllo dei rimbalzi, infatti, sarà un’altra chiave della partita. Penso che se faremo bene queste cose avremo la possibilità di competere nel miglior modo contro di loro». La squadra di Dimitris Priftisè è reduce dalla netta sconfitta di Tenerife in Champions League, ma al PalaBigi è un osso duro per tutti.
ma Bossi ha mancato la tripla decisiva e Polanco è stato glaciale in lunetta e chiuso i conti. Gli oroamaranto sono subito tornati sul parquet a Cividale per il turno infrasettimanale e hanno giocato un’altra ottima partita, con un terzo quarto da 29 punti
a referto, grazie a un Massone straordinario da 17 punti e 10 assist. Malgrado tutto questo, i ragazzi di coach Bechi si sono giocati tutto di nuovo in volata: a 16’’ dalla fine Cremona era avanti di 1 punto, sulla sirena Cividale ha sbagliato da tre, ma Ferrari è stato pronto al tap-in decisivo (90-89). Una delusione cocente dopo una prova gagliarda, contro la quarta in classifica, ma che conferma che la JuVi è in salute e domani alle 18 al PalaRadi può battere la Baltur Cento in un delicato scontro salvezza. Alexandro Everet
42 i punti di Owens e Willis insieme contro Scafati
44.4 la percentuale da tre domenica scorsa
3 il passivo della Vanoli all’andata con la Reggiana
4 le squadre appaiate all’ultimo posto
Dopo due ko di fila, la Logiman cerca il riscatto nel Monferrato
Dopo le vittorie con Piacenza e Fidenza, la Logiman Crema ha avuto una brusca frenata. Alla sconfitta in trasferta con la Robur Saronno (96-92), si è aggiunto il ko interno con Agrigento, che ha rimontato e poi battuto i cremaschi (69-81). «La serie B sta diventando come il wrestling, ma noi dobbiamo pensare a mettere i buoni tiri che creiamo», ha detto coach Sacco. Domani alle 18 match da non perdere a Casale Monferrato. CLASSIFICA (24ª giornata): Legnano 40; Treviglio 38; San Vendemiano 34; Faenza 32; Capo d’Orlando, Omegna 28; Mestre, Casale Monferrato, Fidenza, Agrigento 26; Costa Imola, Vicenza, Virtus Imola, Lumezzane 22; Desio, Piacenza 18; Cre ma 14; Saronno 12; Ragusa, Fiorenzuola 10.
Dopo 36 anni in Bissolati e 27 in Federazione, il popolare tecnico ha deciso di smettere con un incredibile bottino di medaglie a livello internazionale e il riconoscimento del Coni
Meglio di così non poteva finire. Con un ultima partecipazione olimpica, impreziosita dall’argento di Giacomo Gentili, uno dei suoi pupilli. Dopo averlo annunciato più volte negli ultimi anni, Gigi Arrigoni ha deciso di concludere una lunga e gloriosa carriera da tecnico di canottaggio. «Sono stato allenatore della Bissolati dall'11 novembre 1975 fino al 2021 e dal 1997 ha lavorato in Nazionale. In quell’anno ho accompagnato Silvia Bozzetti e Paola Granata di Spinadesco a Piediluco
per le selezioni azzurre e dopo qualche tempo mi è arrivato un telegramma che mi convocava per il raduno in vista dei Mondiali Junior ad Hazewinkel
in Belgio, dove le due ragazze sono arrivate terze nel doppio. Sono rimasto nel settore Junior fino al 2000 e dopo le Olimpiadi di Sydney, sono passato al
settore olimpico in pratica fino al 2024. In 24 anni ho partecipato a quattro Giochi Olimpici, saltando solo Pechino 2008 e Rio 2016. In tutti questi anni ho visto i miei ragazzi conquistare un oro, un argento e un bronzo olimpici, un oro, due argenti e due bronzi iridati Assoluti e tantissime altre medaglie mondiali ed europee a livello giovanile».
Ti dispiace lasciare? «Non più di tanto, ho fatto quello che volevo, impegnandomi e dando sempre il massimo, ma a 74 anni è giusto smettere, con la soddisfazione di ricevere
la Palma d’Oro del Coni al merito tecnico per l’anno 2023, che si aggiunge alle altre due Palme d’argento e di bronzo assegnatemi in passato, oltre ad essere stato benemerito della Federazione e per tre volte allenatore dell’anno. A dire il vero, tutte le sere sono in Bissolati a parlare con i tecnici, che mi chiedono consigli ed io li do volentieri. La rivoluzione in Nazionale? Ben venga la linea verde, sono bravi il direttore tecnico e presidente e quindi guardo con fiducia a Los Angeles 2028, perché c’è un bel gruppo di giovani sul quale lavorare».
Si avvia alla conclusione il 1° Gran Premio Wild Urban Theater, gara regionale organizzata dalla bocciofila Coop Castelvetro Asd. Iscritte 101 formazioni a questa prima manifestazione svoltasi interamente sulle corsie del bocciodromo comunale, due settimane di batterie (quattordici) dove meritano la copertina Alessandro Massarini e Luca Domaneschi (nella foto) . Al loro esordio nella categoria A i due boys del Flora hanno trionfato in una batteria non facile alla presenza di un numeroso pubblico. Sempre in categoria A successi di Erba-Zagheno e dei
parmensi Mora-Paglioli, mentre in categoria B note positive per Ronda-Pompini, Priori-Passeri e Fiorentini-Torresani. Nella categoria C in evidenza Azzini-Longo, Avanzini-Parma, Dei Grandi-Mineri, Lanfredi-Betti, Lanzi-Patrini e LupiRipari. Finale lunedì 3 febbraio sulle corsie del bocciodromo comunale dalle ore 19 con i sei spareggi. L’attività proseguirà con la gara di Orzinuovi (10-22 febbraio) organizzata dalla Bocciofila Orceana, nuova società della delegazione di Cremona.
TROFEO PAOLO SEVERGNINI
Questa sera fari puntati sulle corsie del bocciodromo di Capergnanica dove è in programma la finale della
gara individuale organizzata dalla Bocciofila Capergnanica in collaborazione con le società del territorio cremasco e che ha visto la partecipazione di ben 181 giocatori provenienti da vari Comitati. Ieri sera si
sono disputate le semifinali e non sono mancate le sorprese. Direttore di gara Antonio Vannucchi.
CIRCUITO PRESTIGE
Domani è in cartellone il 22° trofeo giovanile Città di Tolentino valido come seconda tappa. Come nella prima, il Flora sarà presente con i consueti quattro boys: fari puntati sul vice campione europeo Luca Domaneschi, terzo classificato nella tappa svoltasi a Calcinelli di Colli al Metauro. Ci aspettiamo buoni segnali anche da Alessandro Minoia e da Alessandro Massarini, mentre nella categoria Under 15 altra opportunità per giocare a certi livelli per la promettente Letizia Mombelli.
Dopo aver archiviato un 2024 ricco di soddifazioni, Sveva Gerevini ha iniziato con il successo in un meeting internazionale la nuova stagione nelle prove multiple. L’azzurra ha trionfato per la prima volta in carriera nel pentathlon indoor di Aubière, in Francia, con 4498 punti, avvicinando il suo record italiano di 4559 stabilito l’anno scorso ai Mondiali al coperto di Glasgow dove ha sfiorato il podio (4ª). Alla quarta partecipazione consecutiva nel tradizionale evento X-Athletics, in cui ha migliorato due volte il primato nazionale (nel 2022 e nel 2024), si aggiudica la prima tappa del World Athletics Combined Events Tour sulla francese Celia Perron (4455) e sulla svedese Lovisa Karlsson (4365), leader in classifica prima dell’ultima gara. Il sorpasso si è perfezionato negli 800 metri conclusivi con la cremonese dei Carabinieri che ha corso in testa per arrivare davanti a tutte in 2’08”33, riscrivendo il suo primato sulla distanza, meglio anche del personale outdoor. «Tirando le somme, poteva essere tutto più semplice e sono contenta al 70 per cento, ma come avvio di stagione va bene», ha affermato Sveva Gerevini.