Il piccolo 06 del 10 02 2018

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PICCOLO

il punto, la virgola e anche i due punti.

IL

CREMONA

www.issuu.com/ilpiccolocremona

Settimanale di informazione • Non riceve alcun finanziamento pubblico

Anno 1 • n. 6 • SABATO 10 febbraio 2017

Periodico • € 0,02 copia omaggio

Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: Kairos adv srl, via Madoglio 11- Bonemerse (CR)• Amministrazione e diffusione: via San Bernardo 37 - Cremona tel. 0372 435474 - fax 0372 597860 • Aut. del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 Direzione e redazione: via S. Bernardo 37, Cremona - tel. 0372 435474 • ilpiccolocremona@gmail.com • Stampa: I.G.E.P. Srl - Industria Grafica Editoriale Pizzorni - Cremona • Pubblicità: Kairos adv srl • 0372 435474 • 335 208695 kairosadvsrl@gmail.com

Aumentano costantemente le segnalazioni, anche in città. Ma chi risarcisce in caso di sinistro?

sempre piu’ cinghiali: minaccia per chi guida

Articolo a pagina 3

p o l i t i c a

toninelli: il m5s pronto a governare

Alle pagine 4-5

fatemi capire... Un gruppo di parlamentari europei ha presentato una risoluzione per abolire l’ora legale in tutta Europa. Ciò sulla base di una ricerca che ha mostrato un aumento del 10% del rischio di ictus e di infarto. Pensando sia a quegli europarlamentari che a quei ricercatori, qualcuno mi spiega perché il mio pensiero è andato subito alle tante persone che non hanno un lavoro? Vanni Inquadra il QR CODE e leggi su smartphone e tablet la versione digitale e gratuita del giornale

comune

via le barriere nei negozi Articolo a pagina 10

società

s t r a d a

bi.genitori anche il papa’ ha dei diritti

Articolo a pagina 9

calcio

Articolo a pagina 6

il referendum e’ legittimo costera’ quasi 200mila euro volley

pagina 23

s u d

basket

pagina 24

La Vanoli sogna di sgambettare la Reyer tricolore

Ora la Pomì deve pensare solo alla salvezza

Cremonese a Carpi per rimettersi subito a correre casalmaggiore

storia

ponte sul po, arrivano i primi operai. presto il progetto esecutivo Articolo a pagina 12

m u s i c a

sanremo, favoriti meta e moro

La Cremona del 1948 nei ricordi di Taglietti Articolo a pagina 7

pagina 25

il festival educato di claudio baglioni fa il botto di share Articolo a pagina 22

l’editoriale

Se solo immaginassero... di Daniele Tamburini

Forse abbiamo lasciato perdere troppo. Forse pensavamo che, dopo una guerra devastante, l’ultima in casa nostra, la seconda guerra mondiale in cui il regime fascista di Benito Mussolini ci aveva cacciato, oltretutto in modo approssimativo e cialtrone, senza mezzi adeguati (armi, divise, scarpe); una guerra che è costata al nostro Paese circa 470.000 morti, un terzo dei quali vittime civili, oltre a molte delle nostre belle città semidistrutte o pesantemente danneggiate, il sistema produttivo distrutto, così come le infrastrutture; forse pensavamo, dicevo, che l’Italia fosse vaccinata contro ogni tentativo di revanche fascista. È vero che il fascismo non ha mai abbassato del tutto la testa: serpeggiante in molti discorsi, in molti comportamenti, annidato ahimè ovunque, o platealmente manifestatosi, come in occasione della stagione degli attentati “neri”. Forse abbiamo pensato che si trattasse di folclore: le manifestazioni a Predappio, i cori fasciorazzisti e il saluto romano negli stadi, le pubblicazioni inneggianti al fascismo sempre più presenti nelle edicole e, addirittura, le etichette dei vini. Così, in un Paese che ha fatto molto poco i conti con la propria storia, in cui la memoria è assai labile, siamo arrivati ai giorni nostri: il fascismo razzista, violento nelle parole nei fatti, che ha provocato decine di agguati e aggressioni, e si parla solo degli ultimi tre anni. Se solo certi baldanzosi ragazzotti, che inneggiano al regime, immaginassero che cosa ha significato il fascismo in termini di perdita delle libertà individuali... Forse anche la scuola e tutte le agenzie educative hanno fallito in questo, cioè nel non riuscire a crescere generazioni lontane dall’odio, dalla violenza, dall’arroganza e dalla prepotenza del più forte sul più debole, tipiche del fascismo. Certo, la crisi economica ci ha messo del suo, così come la crisi politica e morale del Paese. Chiudo, riportando quel che da anni va scrivendo un mio amico: attenzione, pericolo fascista.



lA l’ a lla r m e

CRONACA

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Cisvol non telefona a casa dei cittadini chiedendo soldi: è una truffa

Allarme da Cisvol: “Alcune persone ci riferiscono di aver ricevuto telefonate provenienti da un numero sconosciuto. In queste telefonate chi parla si qualifica come “Csv Cremona – Centro di Servizio per il Volontariato” e propone l’acquisto di una gift card.

Nessuna iniziativa di questo tipo è mai stata avviata dalla sede territoriale di Cremona di Csv Lombardia Sud, invitiamo quindi a diffidare da simili richieste e a segnalare l’accaduto alla mail comunicazione@cisvol.it o al numero 0372/26585”.

PRIMO PIANO • Sempre più avvistamenti e incidenti stradali. Ma chi risarcisce? E perché pagano gli Atc?

Cinghiali, ormai un pericolo di Vanni Raineri

momento in cui il cinghiale è solito spostarsi. Ovviamente esiste La presenza di cinghiali sulle noanche il rischio di travolgere altri stre strade, anche nei pressi delanimali, quali la lepre (spesso le zone abitate, è sempre più freabbagliata dai fari), la nutria, il quente, come dimostrano i tanti capriolo. Ma è chiaro che data la avvistamenti avvenuti negli ultistazza sia l’incontro col cinghiale mi giorni pure in città a Cremona. il più temuto. Al di là del timore di un possibile ASSICURARSI incontro con un animale che può C’è anche l’eventualità, sempre pesare oltre un quintale, non cerpiù percorsa dagli automobilisti, to solito attaccare l’uomo ma podi inserire nella polizza auto la tenzialmente pericoloso in garanzia che prevede il ripresenza di cuccioli, a sarcimento in caso di preoccupare sono i scontro con animali seldanni all’agricoltura e vatici. La cifra da pagaagli argini e, direttare sino a qualche anno Il risarcimento in mente per l’uomo, fa nel nostro territorio proprio sulle strade, caso di incidente era irrisoria, ora però è stradale dove i casi di incidenti lievitata, così come è liesono in forte crescita. vitato il rischio. Abbiamo INCIDENTE, CHI PAGA? chiesto a una compagnia la Responsabile del risarcimento, in quale ha stimato in 70-80 euro caso di danni provocati da anil’anno la somma da pagare. Ma mali selvatici, è la Regione, alla forse ne vale la pena. quale a sua volta arrivano i con«LA MIA AUTO DISTRUTTA» tributi di enti locali. Ad esempio, Abbiamo incontrato un automole Atc (ambiti territoriali per la bilista cremonese che alcuni mecaccia) direttamente coinvolte si fa ha avuto la sfortuna di traversano una quota. Ma per l’incivolgere in auto un grosso cindente stradale il risarcimento si ghiale. Come procede il risarciattesta attorno al 70-75% del mento, gli chiediamo? «Ho dodanno, il resto è a carico dello vuto fornire le foto del cinghiale sfortunato autista che ha la mae quella della mia auto in cui si laugurata sventura (in realtà revedesse a targa. Poi serve la pociproca) di trovarsi di fronte lizza auto per verificare che il l’animale. Il rischio è presente danno non sia già coperto. Ho risoprattutto dopo il tramonto, nel cevuto qualche giorno fa una let-

70%

tera da parte della compagnia assicurativa che copre il rischio per la Regione. Serve anche il verbale delle forze dell’ordine che sono intervenute. Non so in che percentuale sarò pagato, ma sarà comunque una cifra irrisoria. La mia auto infatti era vecchia, con un valore di mercato che non arriva a 1000 euro. A causa dell’incidente però ho dovuto acquistarne una nuova». ALTRI DANNI Manca una valutazione quantitativa dei cinghiali nel nostro territorio, ma soprattutto in golena sono sempre di più, come dimostra la frequenza degli avvistamenti. Gran parte dei danni da risarcire riguarda l’agricoltura: capita spesso di assistere a terreni letteralmente rasi al suolo dal passaggio di un branco formato da decine di capi. Non sono pochi coloro che mettono in guardia in caso di allagamenti del fiume Po. L’ultima volta che accadde, si videro parecchi cinghiali costretti ad attraversare gli argini per mettersi in salvo, avvicinandosi a strade battute e abitazioni. Il pericolo può riguardare anche le condizioni stesse degli argini che ci difendono dagli effetti dell’alluvione. PERCHE’ PAGA L’ATC? Sul ruolo delle Atc abbiamo sentito il parere di Marino Zardi, da

d

anni presidente dell’Atc numero 1, quella casalasca. «Le Atc – afferma Zardi – sono chiamate a pagare il 10% dei danni all’agricoltura, non quelli da incidente stradale. La parte rimanente un tempo spettava alle province, oggi spetta alle regioni». Ma le sembra giustificato che voi siate chiamati a risarcire parzialmente i danni compiuti da un animale in quanto tra le specie cacciabili quando di fatto non avete la possibilità di cacciarlo, che spetta alla polizia provinciale? «Nella nostra provincia la caccia al cinghiale è vietata, ma questo dicono i regolamenti. Anzi, in base alla legge in preparazione dovremo pagare il 30% del danno. Inizialmente eravamo noi soli chiamati a pagare, poi, visto che non si tratta di fauna che immettiamo sul territorio, è stata modificata la legge passando l’incombenza prima alle province poi alle regioni. Per la verità forse è meglio che non si possa cacciarlo, per il rischio che poi le grane ricadano su di noi, come avviene oggi per le nutrie: al contenimento dovreb-

bero pensare i comuni che però non hanno risorse». SENTENZA CASSAZIONE Intanto pochi giorni fa è arrivata una sentenza che ha fatto discutere. Un automobilista si era scontrato in autostrada con un animale selvatico, un capriolo, e ha chiesto alla società autostradale il pagamento dei danni subiti. In prima istanza aveva avuto ragione, ma in Appello la società aveva dimostrato l’integrità della recinzione che delimita l’autostrada, e la sentenza fu ribaltata. La Cassazione però ha dato nuovamente ragione all’automobilista, in quanto “la responsabilità per i danni cagionati dalle cose in custodia ha natura oggettiva”. Spetta quindi alla società concessionaria svolgere l’azione di vigilanza per prevenire i pericoli per gli utenti, e spetta a lei l’onore di dimostrare l’esistenza di un fattore estraneo che ha causato il sinistro. Ovviamente la situazione dell’autostrada si estende a chi per concessione si occupa di un determinato bene in custodia, comprese le strade.


4 f r atelli d ’italia

delegazione a rendere omaggio ai martiri delle foibe In occasione del Giorno del Ricordo, ieri una delegazione di Fratelli d’Italia insieme ai candidati alle regionali Marcello Ventura e Francesca Soldi (nella foto) ha reso omaggio ai martiri delle Foibe e alla memoria dei nostri esuli istriano-giuliano-dalmati presso il civico cimitero di Cremona. Lo ha fatto con un giorno di anticipo per lasciare spazio al momento istituzionale che seguirà e a cui non farà mancare la sua presenza. «Un momento doveroso ed irrinunciabile - afferma il coordinatore provinciale di FdI Stefano Foggetti - per cui ogni appuntamento di campagna elettorale passa in secondo piano. Un giorno di riflessione che ci deve ricordare per cosa ci impegniamo ogni giorno nell’agone politico. La difesa degli italiani e dell’italianità. Un concetto che i nostri connazionali del confine orientale hanno portato fino alle estreme conseguenze durante e dopo il secondo conflitto mondiale, quando il solo essere italiani era motivo sufficiente per essere ammazzati o per dover abbandonare le proprie case e la propria terra. In 350.000 furono costretti ad andarsene e 10.000 o forse più (il numero preciso non si conoscerà mai) conobbero la tragica fine delle foibe carsiche. Oggi quello che ci viene chiesto è proseguire nell’esercizio della memoria di quanto è successo e di quella che fu la storia italiana di queste terre. Rimediare a 60 anni di oblio di Stato che in funzione di convenienze ideologiche e politiche oscurò di proposito questa tragedia. Per 365 giorni l’anno».

list a g ori p residen te

gli appuntamenti elettorali di alessandro Rosa Alessandro Rosa, il casalese candidato in Regione nella lista “Gori Presidente”, sarà lunedì 12 febbraio a Scandolara Ravara, mercoledì 14 a Stagno Lombardo, giovedì 15 a Moscazzano. Quindi il 19 a Cremona, il 22 a Crema, il 27 a Martignana Po e per finire il 28 nella sua Casalmaggiore.

Cronaca di Vanni Raineri L’appuntamento preelettorale di questa settimana è col Movimento 5 Stelle, e in particolare col deputato cremonese Danilo Toninelli, sempre più presente nei talk televisivi e quindi sempre più volto rappresentativo del movimento creato da Beppe Grillo a livello nazionale. Il 4 marzo si avvicina e l’ipotesi che il Movimento 5 Stelle risulti il partito più votato è secondo molti osservatori realistica. Considerato probabile che nessuna coalizione avrà la maggioranza assoluta, potrebbe spettare a voi chiedere la fiducia in Parlamento, ma per ottenerla servirebbe accantonare una parte del vostro programma. Ritiene sia uno scenario plausibile? «Noi puntiamo ad avere una maggioranza autonoma e siamo fiduciosi di poterla ottenere. Se tuttavia avremo l’onore e l’onere di chiedere al Parlamento la fiducia senza una nostra maggioranza assoluta, contiamo di trovare la convergenza su un programma fatto di proposte concrete in quanto frutto delle istanze dei cittadini, dei bisogni delle imprese e delle famiglie al di là di steccati partici e ideologici». Il recente incontro richiesto dagli investitori a Di Maio che si è tenuto a Londra sembra un ulteriore riconoscimento del ruolo che il M5S si appresta ad occupare. Ritiene che siano superati i timori di una vostra eventuale vittoria nei mercati internazionali? «In realtà i presunti timori nei mercati internazionali sono più il frutto di una opinione che un fatto. Autorevolissimi centri studi e grandi quotidiani avevano annunciato l’apocalisse economica in caso di vittoria del “No” al referendum costituzionale poco più di un anno fa e sono stati ampia-

VERSO IL VOTO • «Puntiamo a una maggioranza auto

Toninelli: «Il M5


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onoma, se non sarà assoluta troveremo la convergenza su un programma concreto»

5S è pronto a governare» mente smentiti. Premesso questo, i timori dei mercati internazionali non sono tra le nostre preoccupazioni perché sappiamo che le nostre proposte per migliorare la vita degli italiani servono anche allo sviluppo dell’economia del Paese nel suo complesso. Il nostro candidato premier è andato a illustrare queste proposte così come sta facendo in giro per l’Italia». Recentemente un rapporto del Censis ha mostrato l’esistenza di 3,3 milioni di italiani che lavorano in nero. Il reddito di cittadinanza che proponete non rischia di incentivarlo ulteriormente? Inoltre, questo tema probabilmente sentito soprattutto in Meridione, legato ai recenti sondaggi che vi danno vincitori in alcuni collegi del Sud (nord al centrodestra, parte del centro al Pd) non rischiano di “meridionalizzare” l’immagine del movimento? «Solo una forza politica che pone il rispetto delle regole prima di tutto e che le applica in modo severo prima di tutto a se stessa ha la credibilità per imporle, al contrario di quello che fanno i vecchi partiti, e ciò naturalmente varrà anche per i controlli che necessariamente affiancheranno la misura del reddito di cittadinanza per evitare i possibili abusi. Per questo non ha senso criticare la nostra proposta sotto questo punto di vista: intanto perché altrimenti dovrebbe affermarsi che ogni prestazione del welfare è una potenziale fonte di incentivo ad

abusarne ma anche perché la nostra proposta contiene l’espressa previsione di una revoca totale e definitiva della misura per coloro che dovessero tentare di abusarne». Per quanto riguarda la seconda parte della domanda non c’è mai stata connessione tra le nostre proposte e finalità elettoralistiche. La crisi ha colpito durissimamente anche il Nord e credo che l’assenza di una misura che tutelasse dalla povertà senza essere assistenzialistica ma anzi con il fine di un reinserimento lavorativo potrebbe aver pesato addirittura in misura maggiore in una realtà meno “preparata” a vivere le drammatiche conseguenze economiche e sociali di una crisi che è lungi dall’essere finita». Il vostro rapporto coi giornalisti negli ultimi tempi è migliorato, tanto che hanno fatto scalpore alcuni endorsement, quando non appoggi diretti come quello del giornalista cremasco Emilio Carelli, ex direttore di Sky Tg24 che si candida con voi in Parlamento. E’ l’informazione che vi ha compreso o voi che vi siete ammorbiditi? «Noi abbiamo sempre rispettato l’essenziale funzione del giornalismo e anzi l’abbiamo anche utilizzata come base per le nostre battaglie politiche. Il fatto che ci siano alcuni giornalisti che cercano sistematicamente di screditarci perché sono emanazione diretta o indiretta dei nostri avversari politici non ha a che vedere con il no-

stro rapporto con la stampa libera e indipendente: si tratta semmai di un conflitto puramente politico, descritto come “conflitto con i giornalisti”». Anche in questa tornata i cremonesi voteranno per una serie di politici “paracadutati”. Vi va dato atto che voi vi muovete in modo diverso privilegiando gli esponenti locali, ma il sistema di nomina sul web ha creato polemiche, sia sul basso numero di preferenze a volte necessarie sia per un’informazione poco tempestiva. «Al di là dell’indecenza dei “paracadutati” per cui i cremonesi così come i messinesi si troveranno come capolista un personaggio come Maria Elena Boschi, candidata anche nell’uninominale a Bolzano e che non ha avuto il coraggio di presentarsi agli elettori nella sua terra, quello che il Movimento 5 Stelle ha realizzato è qualcosa di unico. Gli eletti M5S saranno gli unici a entrare in Parlamento o perché votati dai cittadini nelle liste nelle parlamentarie online o perché eletti direttamente negli uninominali. Rispetto a questo le polemiche lasciano il tempo che trovano, sia per il numero dei partecipanti, perché per votare era sufficiente iscriversi gratuitamente, sia per quanto riguarda l’informazione che, se è stata poco tempestiva, lo è stata solo perché ha rispettato scrupolosamente una serie di prescrizioni di legge sulla privacy dei partecipanti».

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liberi e uguali

tutti gli incontri sul territorio stamattina paolo bodini

Molte sono le iniziative di Liberi e Uguali sul territorio. Sabato 10 febbraio ore 11 Paolo Bodini, candidato al Senato, incontra a Cremona Mario Agostinelli su cambiamenti climatici ed energie rinnovabili. ore 15 Roberta Valmachino, candidata al plurinominale del Senato, in visita al Comune di San Daniele Po, ponte Verdi, Museo paleoantropologico. Domenica 11 febbraio Ore 11 a Crema in piazza Duomo conferenza stampa dei candidati Annamaria Abbate alla Camera dei deputati e Paolo Bodini al Senato Lunedì 12 febbraio Ore 21 Cremona presso la sede del Comitato promotore di Liberi e Uguali, via Cadore 96, iniziativa pubblica sul tema” Prima di tutto il lavoro!” Intervengono Luigi Lottardi, candidato alla Camera nel Collegio Suzzara-Casalmaggiore, già dirigente FIOM, e Massimo Balzarini, Segreteria regionale della Cgil. Giovedì 15 febbraio Ore 21 Cremona incontro pubblico su “Scuola, Università, Cultura” con Roberta Mozzi e Marta Andreola, candidate alle elezioni regionali, e con Annamaria Abbate e Rossella Zelioli. Sabato 17 febbraio Ore 14,30 Casalmaggiore Onorio Rosati, candidato Presidente Regione Lombardia incontra i cittadini sul problema del ponte, dei collegamenti ferroviari, e affronta il tema di un Piano verde per l’economia dell’intera valle del Po. Ore 16,30 Soresina, sala Gazza, via Matteotti 3, incontro pubblico “Difendere e Promuovere la Costituzione italiana” contro il neofascismo e le destre razziste. Intervengono le candidate al Parlamento Roberta Valmachino, avvocato, Annamaria Abbate, Casa della cultura di Milano. Ore 17 Cremona, sala Zanoni, via Vecchio Passeggio 1, Manifestazione con Onorio Rosati, candidato alla Presidenza della Regione Lombardia. Saranno presenti i 4 candidati provinciali di Liberi e Uguali: Lapo Pasquetti, Marta Andreola, Fabrizio Aroldi, Roberta Mozzi.


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Cronaca

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S C UOLA

INFORMAGIOVANI, OGGI IL GRAN FINALE DEL SALONE JUNIOR Oggi alle ore 15, nella Sala dei Quadri di Palazzo Comunale, si svolgerà l’evento di chiusura della XXII edizione del Salone dello Studente Junior, con le premiazioni dei ragazzi che, nelle quattro giornate della manifestazione di fine gennaio hanno collaborato con la segreteria organizzativa e quelle degli studenti che hanno partecipato al concorso “Una vignetta per la sicurezza stradale” organizzato dalla Polizia Locale. Il Salone dello Studente, l’annuale appuntamento di informazione e orientamento organizzato dall’Agenzia Servizi Informagiovani del Comune di Cremona, si è riconfermato anche quest’anno un momento fondamentale di incontro e confronto fra insegnanti, studenti e genitori che hanno partecipato numerosi e hanno manifestato grande apprezzamento per le attività e gli eventi proposti. Il Salone dello Studente trova la sua forza organizzativa anche nell’importante supporto offerto dai ragazzi che collaborano nell’ambito dei progetti di partecipazione e di alternanza scuola-lavoro e che contribuiscono, con il loro impegno e la loro passione, alla buona riuscita della manifestazione diventata ormai un appuntamento fisso e imperdibile.

IL PROGETTO • La decisione dei garanti approva il voto. Costerà quasi 200mila euro

Strada Sud, braccio di ferro sul referendum di Enrico Galletti Se ne parlava già da diversi mesi, e alla fine, la decisione del comitato dei garanti è arrivata: il referendum avente a oggetto il quesito sulla strada Sud è legittimo. Il passo avanti è stato fatto il 6 febbraio da Monica Gennari e Giovanni Pigolotti (della maggioranza) e da Antonia Tundo (presidente della minoranza). A questo punto, la giunta dovrebbe mettere a punto la data ufficiale delle operazioni di voto, sicuramente di sabato, fra le 7 e le 22, con un referendum dalla domanda chiara: “Sei favorevole al mantenimento del progetto della Strada Sud nella programmazione e pianificazione urbanistica vigente del Comune di Cremona?”. Alcuni residenti del quartiere Cadore-Giordano avevano dato parere favorevole alla proposta di interpellare i cittadini sul progetto della Strada Sud. Intanto, però, si cominciano a fare i conti per le spese delle votazioni, che avranno un impatto piuttosto consistente sulle casse comunali: quasi 200 mila euro. Lo rivela una stima approssimativa, ma comunque indicativa. E sul referendum della Strada Sud i cittadini si dividono. Maria Cristina Arata, presidente del comitato di quartiere 9, ha diffuso in un comunicato le motivazioni a supporto del referendum, consegnate anche al Comitato dei Garanti. «Lo sco-

po dei promotori del Referendum è quello di far esprimere i cittadini rispetto alla scelta di questa Amministrazione di cancellare la Strada Sud dal Piano di Governo del Territorio – spiega Arata -. Si consideri che il mantenimento della previsione del tracciato della Strada Sud nel PGT non sarebbe di alcun ostacolo all’elaborazione e all’eventuale attuazione di soluzioni viabilistiche alternative alla stessa, in coerenza con il programma elettorale del sindaco che parla di rinuncia al progetto e non di eliminazione dello stesso dagli strumenti di programmazione urbanistica, come invece questa Amministrazione ha successivamente dichiarato di voler fare». Una lunga nota con la dettagliata analisi del progetto, dal punto di vista dei residenti del quartiere 9. «Se l’opera fosse stralciata continua Arata -, l’opportunità di realizzarla non sarebbe concretizzabile in tempi brevi, in quanto il suo reinserimento negli strumenti di programmazione urbanistica comporterebbe un iter burocratico lungo e complesso, con grave spreco delle risorse già investite fino ad oggi nel progetto». Dall’altro lato c’è Il Comitato No strada Sud, che già nel 2011 raccolse più di 7000 firme contro il progetto. Le prossime settimane saranno decisive per gli sviluppi del quesito sulla Strada Sud, che al momento divide e fa discutere non solo i residenti della zona nove.


Cronaca

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1948-2018 • Pubblichiamo l’intervista al professore cremonese morto 5 anni fa, che ci riporta nel clima del dopoguerra di Paolo A. Dossena

Il ricordo di Gianfranco Taglietti della Cremona di nuovo libera

Nelle prime due puntate di questa serie sui 70 anni da un momento cruciale della nostra storia democratica, Giorgio Galli e Franco Cardini hanno introdotto il lettore nel clima delle storiche elezioni di quel 18 aprile 1948. Dieci anni fa il professor Gianfranco Taglietti (scomtonomia o la unione eletparso nel 2013 all’età di 93 torale collaboristica, sicanni e noto animatore e chè con la scissione di protagonista della cultura palazzo Barberini (Firencremonese) rilasciò a chi ze), con Mario Coppetti scrive questa intervista. avevano aderito al nuovo Professor Taglietti, partito, il Partito socosa significò a cialista dei lavoraCremona il 18 tori italiani (Psli), aprile 1948? non poche per«Certo le elesonalità: Emilio zioni del 18 Il deludente Zanoni, l’on. Eraprile 1948 serisultato del nesto Caporali, gnarono una Fronte Popolare deputato della netta separazione Costituente, i fraideologica tra la detelli Arideo e Piero mocrazia occidentale e la Fezzi, Dismo Maggi, l’ing. dittatura del proletariato Brugnelli, Alessandro di tipo sovietico. Questo, Cottarelli, il prof . Pier per altro, lo si vide ad eleLuigi Cremonesi, il geom. zioni avvenute. Debbo Mario Signori, l’avv. Criprecisare che l’orientastoforo Bignamini, il mento spirituale della coprof. Bertoletti ed altri. munità elettorale era stiLa linea politica del nuovo molato non tanto da mopiccolo partito fu anzituttivazioni politiche quanto to di evitare l’assorbida altri fattori di diverso mento nell’ammucchiata ordine, quali i convincifrontista. L’organizzaziomenti religiosi, su cui fane delle sinistre ebbe di ceva leva tutto l’apparato mira, in quel primo perioecclesiastico con la Mado, di istituire il Fronte in donna pellegrina, con paogni Comune, in ogni luodre Lombardi e con i frago di lavoro, dando avvio ti predicatori. Altro motiad un fitto calendario di vo, questa volta di ordine riunioni nei paesi della pratico, era la tamburegprovincia. A metà febbragiante propaganda filoio verrà diffuso il docuamericana, che lasciava mento-manifesto del intravedere i vantaggi “Fronte democratico poconcreti derivanti dagli polare” con gli argomenti aiuti economici ed alia base della campagna mentari che gli Stati Uniti elettorale: in grande eviavrebbero inviato o avrebdenza la questione della bero negato a seconda terra, la riforma agraria e dell’esito elettorale. A mio l’inizio dei lavori per coparere, le idee non erano battere la disoccupazione. ben chiare ma risultavano Grande importanza politiinficiate dalla inesperienca si diede alla presenza za dei votanti nel campo nel Fronte di Guido Mipolitico e dalla novità delglioli, una figura che era la andata alle urne con stata carismatica e che piena libertà di scelta. A pareva avere ancora granCremona fu un articolo di de richiamo per il suo Gianni Kumli, nel gennaschierarsi dalla parte dei io 1948, sul primo numero contadini nello scontro della “Lotta di popolo”, a sociale nelle campagne e preannunciare la nascita che appariva come il perdel “Fronte democratico sonaggio che valorizzava popolare”, col quale coil tema della pace in funmunisti e socialisti si prezione dell’Unione sovietisentavano uniti alle succa. Contro Miglioli si scacessive elezioni politiche. tenarono attacchi senza Ricordiamo, per altro, che limiti, sui giornali “La Ril’anno precedente, nel scossa”, “La Vita cattoli1947, i socialisti avevano ca”, “La Provincia del Po”. dovuto scegliere fra l’auPerfino il famoso padre

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gesuita Lombardi venne a Cremona, il 4 aprile, a tenere un discorso anti-migliolino, pronunciato in Duomo e trasmesso per radio anche nelle chiese di Crema, Casalmaggiore, Codogno, Soncino, Soresina, Castelleone e Piadena. Caldissima fu la campagna elettorale, caratterizzata dalla spaccatura netta tra le forze politiche,che avevano dato vita ai C.L.N. Da un lato: la pace e le riforme, dall’altro gli aiuti americani, i militari italiani dispersi in guerra in Russia, la ricerca delle armi nascoste. La religione, come s’è detto, diventò strumento diretto di lotta politica. Dal Fronte si lanciarono le parole d’ordine: “Via il Governo della violenza, servo degli agrari, e dei fascisti assassini”. Noi cittadini osservavamo le varie manifestazioni propagandistiche; noi professori, con sorpresa, notavamo sui palchi del Fronte il preside Carbonelli, sempre presente, sempre serio e silenzioso. Al di sopra delle ideologie, al di sopra delle affermazioni di pura esaltazione reclamistica, aleggiava la confusione, il disordine nell’informazione, l’incertezza a chi prestar fede. Nelle chiese e nei locali delle parrocchie continuavano le riunioni, più o meno clandestine, affollate e ben orientate. Le forze dell’ordine non lesinavano le cariche contro le manifestazioni considerate sediziose. In prima pagina, alla vigilia delle elezioni il 16 aprile, si lesse su “La Provincia del Po” questo significativo proclama: “Gli italiani sono oggi chiamati a decidere tra la libertà e la dittatura bolscevica. Il governo e le forze dell’ordine sono pronti a stroncare ogni violenza (...). In 45 minuti 36.000 carabinieri possono affluire nella zona lombarda”».

Potrebbe rievocare la sconfitta del Fronte democratico popolare? «La sconfitta del Fronte Democratico Popolare fu clamorosa. Il risultato delle elezioni del 18-19 aprile è noto: secca la sconfitta del Fronte delle sinistre, che si attestò – in scala nazionale – in un magro 31% contro il 48% della Democrazia Cristiana (il 7,1 andò al neo-partito di Saragat, il 3,8 al Blocco dei liberali e dei qualunquisti, il 2,8 ai monarchici, il 2,5 al partito repubblicano e il 2% al M.S.I). Nella circoscrizione Cremona-Mantova prevalse il Fronte con 233.000 voti, contro il 217.000 della Democrazia Cristiana. In provincia di Cremona la Dc ottenne 115.391 voti (48,9%), il Fronte 100.096 (42,4%), 13.748 il partito di Unità socialista di Saragat, 2658 voti il Blocco nazionale; poco più di 1000 voti ciascuno andò agli altri, cioè al Msi, al Pri e ai Monarchici. A Cremona città i risultati furono “pari”, con 20.500 Dc e 20.200 il Fronte. Uno dei punti più negativi della storia della Federazione comunista fu indubbiamente la mancata elezione di Guido Miglioli. Erano stati diffusi 30.000 volantini con l’indicazione di voto per Miglioli. Le preferenze sulla sua candidatura furono 16.909, numero non piccolo, che però non fu sufficiente. Questo fatto e altre suc-

Sopra Farinacci a Cremona nel 1941 A destra un libro di Taglietti che lo ritrae giovane in guerra

cessive vicende portarono ad un lento distacco di Miglioli dal partito comunista, pur senza rotture traumatiche. Alla sconfitta del Fronte popolare succederà – all’inizio di luglio – anche la cessazione della uscita del “Fronte democratico”, quotidiano nato come emanazione del Cln e con una direzione e redazione collegiali dei partiti antifascisti. Con l’uscita dal giornale di azionisti, liberali e demo-laburisti, nonché della Democrazia Cristiana, erano rimasti solo il Psi e il Pci. In alcuni ambienti democratici cremonesi quell’abbandono venne giudicato una rinuncia miope da parte dei due partiti della sinistra». Com’era l’atmosfera nella Cremona del dopoguerra tra il 1945 e il 1948? «A Cremona, nel dopoguerra, dal 1945 al 1948, gli stati d’animo della popolazione non erano omogenei. Ovviamente prevaleva nella maggio-

ranza, nei primi mesi, il gioioso sollievo per la fine della guerra, per la conquistata libertà dopo la presenza paurosa dei tedeschi e l’oppressione anomala del fascismo di Salò. Un respiro nuovo, una visione lieta della realtà circostante; gioia, finalmente!, serenità, piacere di vivere liberi dal timore per la propria vita e per la vita dei propri cari, non più angoscia, non più ansia, non più patemi d’animo. A molti non mancavano le preoccupazioni: i figli e i mariti lontani, in paesi dai nomi ostrogoti. Anche loro, poi, tornarono o non tornarono più: nuovi lutti, nuove sofferenze. Terminata l’euforia per la fine della guerra, ci si guardò attorno e ci si accorse che era finito un periodo della nostra storia cittadina e che Cremona era ridiventata la piccola città di un tempo. I personaggi che avevano dato una certa notorietà: Bissolati, Sacchi, Miglioli, Farinacci stesso, non c’erano più».


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Cronaca

Sabato 10 Febbraio 2018

via alla sperimentazione

centro barbieri unita’ abitative per anziani

IMPOSTE • Per il centrodestra darebbe vigore all’economia, ma il criterio di progressività va tutelato

Flat tax, pro e contro della proposta di Federico Pani

Comune di Cremona, Fondazione Città di Cremona e Azienda Speciale “Cremona Solidale” avviano la sperimentazione di unità abitative tutelate per anziani fragili in ambito di welfare comunitario all’interno del Centro Barbieri di via XI Febbraio. Le modalità per l’assegnazione e la gestione di questi alloggi sono definite nel Protocollo operativo che, nella Sala Azzurra di Palazzo comunale, è stato sottoscritto, alla presenza del sindaco Gianluca Galimberti, da Uliana Garoli, Presidente della Fondazione “Città di Cremona”, e da Emilio Arcaini, Presidente dell’Azienda Speciale “Cremona Solidale”. E’ intervenuta Rosita Viola, assessore alla Vivibilità Sociale, che, in stretta collaborazione con il Settore Politiche Sociali, ha seguito l’intero percorso. C’erano inoltre Giancarlo Storti e Lamberto Ghilardi, rispettivamente mebro del consiglio di amministrazione e Segretario Generale della Fondazione Città di Cremona, Cristina Manfredini ed Emilio Tanzi, rispettivamente componente del consiglio di amministrazione e Direttore Generale di “Cremona Solidale”. I destinatari della sperimentazione sono anziani soli autosufficienti o parzialmente autosufficienti di età pari o superiore a 65 anni, nonché coppie di anziani con le medesime caratteristiche. Per essere ammessi sarà necessario presentare un’apposita domanda in base ai criteri previsti dal Protocollo. Al Centro Barbieri di via XI Febbraio 56/60 - di proprietà della Fondazione Città di Cremona - sono disponibili 39 alloggi (suddivisi in monolocali e bilocali, in parte già occupati), destinati a persone anziane, costruiti pensando alle loro principali necessità.

Nel Paese che, per molti, possiede la Costituzione “più bella al mondo”, si potrebbe sfidare a trovare chi sia disposto a dire lo stesso del suo sistema fiscale. E allora, proprio perché il sistema contributivo italiano è così tanto vituperato, ecco quello che potrebbe rivelarsi l’asso nella manica di questa campagna elettorale: la flat tax. Silvio Berlusconi e la sua coalizione sostengono, infatti, che l’estensione della “tassa piatta” sul reddito di persone e aziende è la strategia per ridare vigore all’economia e all’impresa italiana. Solo un piccolo passo indietro per ricordare che, attualmente, in Italia, l’aliquota Irpef è progressiva: al crescere del reddito cresce non solo la quantità dell’imposta ma anche la percentuale sul reddito nessere. Esistono le coperture per tassato. La flat tax avrebbe quindi, una simile manovra? Berlusconi e in primo luogo, il pregio di semMatteo Salvini fanno proprie le plificare, una volta per tutte, una stime per le quali la diminuzione parte del complesso sistema di delle tasse avrebbe come esternatassazione italiano: da una fascia lità virtuosa la riemersione di padi aliquote che vanno dal 23 al trimoni non dichiarati: analisi dei 43%, la percentuale (come ipotizcosti e benefici alla mano, converzato da FI) dovrebbe ridursi, rebbe a molti mettersi finalper tutti, allo scaglione mente in regola con il fiminimo del 23%. sco. Il che significa che, Oltre alla semplificaziograzie alla misura, si rine, l’altro aspetto eviuscirebbero a riportare E’ l’aliquota dentemente perseguinelle casse dello stato fissa indicata bile è la diminuzione tra i 60 e i 90 milioni di delle tasse di per sé: una euro: tanto servirebbe, da Berlusconi tradizionale ricetta di chi infatti, per coprire l’apcrede (non senza solidi ripiattimento dell’aliquota. scontri nel breve periodo) che, alDubbi, su questo punto non ne leggerendo i patrimoni più consimancano. Come ragiona, tra gli stenti dalle tasse più gravose, veraltri, il think tank di Matteo Renrebbero incentivate o quantomezi, la flat tax non stanerebbe più no sbloccate le loro piene potendi tanto gli evasori: l’Irpef, che è in zialità e capacità di fare impresa, definitiva al centro del suo obietdare lavoro e ridistribuire il betivo, viene corrisposta dai contri-

23%

A fianco un’immagine emblematica dell’azione parificatrice della flat tax, la tassa ad aliquota unica che ha il vantaggio di semplificare la tassazione, ma il grosso limite di uniformare la percentuale a carico sia dei ricchi che dei poveri. I ricchi pagheranno ovviamente di più, ma la percentuale sul reddito sarebbe la stessa rispetto alle fasce più deboli

buenti medianti trattenuta automatica nel 90% dei casi. Impossibile evadere, dunque. Il vero nodo da sciogliere sarebbe l’Iva: stime generose valutano che, con le giuste misure, si possa far emergere fino a un miliardo di euro evasi. Altri ostacoli si frappongono tra l’idea di una flat tax e la sua messa in atto. Per prima cosa sarebbe proprio la Costituzione, citata all’inizio, a mettercisi di mezzo: nell’articolo 53 si sostiene esplicitamente che i cittadini sono tenuti a contribuire al funzionamento dello Stato secondo un criterio di progressività. Un ostacolo che Salvini e Berlusconi supererebbero, a loro avviso, garantendo una franchigia sui primi 13mila euro di reddito. Lasciando stare la complicata vicenda americana, si potrebbe citare il caso “riuscito” della Russia, dove l’imposta sul reddito è del

13% ed è unica; in Spagna e Olanda, l’aliquota maggiore arriva invece anche a superare il 50%; è chiaro, quindi, come l’Italia non sia nemmeno tra i Paesi dove la tassazione sul reddito raggiunge la soglia percentuale maggiore. Senza contare che i conti potrebbero non tornare, in presenza di una fase congiunturale negativa dell’economia: esistono Paesi come la Slovacchia, per esempio, che sono stati costretti a abbandonare la flat tax, durante un periodo di recessione. Diverso invece è credere che il dibattito sulla flat tax sia semplicemente un modo per discutere su come debba essere riformato il complicato sistema fiscale italiano (stratificato più che organico). Ma non si rischia forse con la flat tax di semplificare un po’ troppo, senza avere, peraltro, le garanzie di copertura per farlo?

turismo

da domani cremona protagonista alla bit di milano. east lombardy, prosegue la promozione Cremona conferma la sua presenza alla Bit, Borsa Internazionale del Turismo, che si terrà a Fieramilanocity, nel centro di Milano, dall’11 al 13 febbraio: la prima giornata è aperta a tutti, mentre le altre due sono riservate ai professionisti del settore. La nostra città avrà un proprio desk all’interno dello stand di Regione Lombardia dove sarà distribuito materiale promozionale delle bellezze e delle peculiarità di Cremona e del suo territorio. Un’occasione per fare conoscere anche la nuova realtà ed i servizi dell’Infopoint (ex Iat) di piazza del Comune, di cui il Comune di Cremona ha assunto le funzioni poco meno di due anni fa, e che dal mese di marzo rimarrà aperto 56 ore la settimana, 12 ore circa in più rispetto al 2016, come previsto dal riconosci-

mento regionale ottenuto a maggio 2017. Inoltre, nello stand di East Lombardy, allestito in collaborazione con il Consorzio InCremona, personale del Servizio Promozione, Informazione e Accoglienza Turistica, lunedì 12 febbraio incontrerà i tour operator accreditati ed interessati a ricevere informazioni sul progetto di marketing territoriale avviato lo scorso anno insieme a Bergamo, Brescia e Mantova. Sono già numerosi i buyer in agenda provenienti soprattutto da Germania, Ungheria, Inghilterra, Usa, Israele e Canada e le richieste stanno pervenendo a ritmo sostenuto. Aspetto questo che sarà approfondito in una serie di incontri che si svolgeranno mell’Area Mico lunedì 12. In particolare, nella sessione

che si terrà dalle 11,30 alle 13 nella Sala Amber, sarà presentata l’offerta turistica enogastronomica delle regioni che hanno ottenuto il riconoscimento di Regione Europea della Gastronomia per gli anni 2018 e 2019, con East Lombardy premiata nel 2017. Coordinato da Roberta Garibaldi, direttrice scientifica del progetto, l’incontro sarà aperto da Barbara Manfredini, assessore con delega al Turismo del Comune di Cremona, che si soffermerà sull’esperienza di East Lombardy Erg 2017 e sugli sviluppi futuri. Seguiranno gli interventi di Brian Barrett, Galway West of Ireland (Irlanda) Erg 2018, Lian Duif, Nord Brabant (Paesi Bassi), Erg 2018, Maximilian Dragan, Sibiu (Romania), Erg 2019 e Heidi Lazani, Egeo Meridionale (Grecia) Erg 2019.


Cronaca

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SOCIETA’ • Il presidente dell’associazione cremonese Bi.Genitori Brugnini: «Legge 54 da applicare» Sono trascorsi dodici anni dall’approvazione da parte del Parlamento Italiano della legge 54 del 2006, una legge che indicava le disposizioni in materia di separazione e affidamento condiviso dei figli. Sulla carta tutto chiaro come recita l’art 155: “Anche in caso di separazione personale dei genitori il figlio minore ha il diritto di mantenere un rapporto equilibrato e continuativo con ciascuno di essi, di ricevere cura, educazione e istruzione da entrambi e di conservare rapporti significativi con gli ascendenti e con i parenti di ciascun ramo genitoriale”. La potestà genitoriale è esercitata da entrambi i genitori. Le decisioni di maggiore interesse per i figli relative all’istruzione, all’educazione e alla salute sono assunte di comune

Genitori separati, serve equilibrio accordo tenendo conto delle capacità, dell’inclinazione naturale e delle aspirazioni dei figli. Fin qui tutto bene. Anzi no, come sottolinea Massimo Brugnini, presidente dell’associazione Bi.Genitori di Cremona. «Dodici anni sono passati – afferma Brugnini - ed ancora oggi è una legge che viene interpretata dai Tribunali e poco applicata; il rapporto equilibrato si traduce in 25 giorni con il genitore collocatario (spesso la mamma nel 93% delle sentenze) e cinque giorni con l’altro genitore (il papà). Come associazione da ormai due anni ci siamo attivati per creare una rete

solidale con Enti, Comuni e professionisti per fornire alle persone coinvolte nelle separazioni tutte le informazioni utili. Ci capita spesso di incontrare persone che non sono informate sulle leggi e norme che tutelano il diritto dei figli minori ad avere un rapporto paritario con entrambi i genitori. Ci siamo fatti carico di presentare presso i Comuni della Provincia il Registro della Bigenitorialità, uno strumento che vuole semplicemente facilitare la comunicazione tra le istituzioni ed i genitori». Poco più di un anno fa la vostra associazione si presentò con una iniziativa a Piadena. Come va nel resto

della Provincia? «Siccome il Miur con la circolare del 2 settembre 2015 ha introdotto l’obbligo della firma di entrambi i genitori sui principali documenti scolastici, è importante che anche in ambito sanitario, ludico e

sportivo entrambi i genitori ne siano coinvolti. Piadena è stato il primo Comune in Provincia di Cremona ad adottare il registro, lo scorso 24 gennaio è stato discusso in Commissione Consigliare del Comune di Cremona e già

in un Consiglio Comunale nel corso di questo mese sarà approvato; anche il Consiglio Comunale di Castelverde il 4 gennaio ha espresso voto favorevole indicando già l’approvazione entro la fine dell’anno. Il cammino del Registro è lungo ed è per questo motivo che ci siamo anche attivati per guidare e assistere i genitori con Spazi di Ascolto Orientato presenti a Cremona, Casalbuttano e Piadena, dove offriamo gratuitamente consulenze legali, psicologiche e mutuo/aiuto. Entro il mese di marzo saranno aperti anche a Crema e Soresina. L’Associazione Bi.Genitori è riconosciuta da Regione Lombardia come Onlus e iscritta a livello regionale, ma per motivi organizzativi abbiamo scelto di operare solo sul territorio cremonese e mantovano».

Finalmente un corso di formazione dedicato al delicatissimo tema. iscrizioni aperte fino al 19 febbraio, posti limitati Sono molti i tipi di intolleranze, celiachia, lattosio, nickel, ma non vanno trascurate anche le sensibilità più o meno accentuate ai lieviti, conservanti, coloranti, che posso rappresentare delle problematiche da non sottovalutare, né tantomeno possono essere gestite con superficialità. Ristoranti, bar, caffetterie ma anche negozianti di prodotti alimentari da oggi avranno l'opportunità di seguire un corso di formazione che li renderà preparati nel consigliare i giusti prodotti. E dunque quello che fino a ieri poteva essere un handicap può diventare una opportunità di business per l imprenditore e può diventare un servizio in più per il

INTOLLERANZE ALIMENTARI: Un problema per negozianti e ristoratori cliente. E' risaputo che in una compagnia, in un gruppo di amici che si ritrovano per l'aperitivo, o magari per la pizzata del sabato sera, fino al ricevimento per la cerimonia o il banchetto, la scelta del locale viene fatta, anche, in funzione della persona intollerante e quindi si tende a scegliere quel locale che è in grado di soddisfare questa necessità. Una volta, volendo, si poteva anche "snobbare" o fare a meno di questa clientela di nicchia , oggigiorno no. Non avere un menù dedicato o non sapere cosa offrire ad una clientela intollerante vuol dire perdere l'intero tavolo di

clienti, diciamo così, "normali". Le persone con problemi di intolleranze, vista la carenza di attività preparate sul tema, sono particolarmente attivi sui social, nei blog, e tendono a scambiarsi informazioni, suggerimenti e gli indirizzi dei locali a loro adatti. Ecco quindi il seminario ad hoc, organizzato dalla AINC associazione italiana negozi celiachia. Il corso è tenuto dalla nota nutrizionista cremonese, Dottoressa Annalisa Subacchi, esperta in Intolleranze Alimentari e autrice del libro "La dieta della Dottoressa Subacchi SECONDO LE INTOLLERANZE ALIMENTARI " edito da

Sperling & Kupfer. Il corso è un vero e proprio corso di formazione per operatori di imprese alimentari e ristoratori. E' rivolto a quelle imprese alimentari che commercializzano, somministrano o producono alimenti privi di glutine e lattosio, destinati direttamente al consumatore finale: cuochi, responsabili di sala, laboratori artigianali e in genere tutto il personale che è a contatto con clientela con problemi di intolleranze. Gli argomenti trattati durante spaziano dalla normativa vigente in materia, alle differenze tra intolleranze e allergie, fino alla individuazione degli alimenti

più adatti a seconda della varie intolleranze. Il tutto trattato in maniera esaustiva e con grande competenza. Il seminario si terrà domenica 25 febbraio nelle splendida cornice del Lago di Garda, nella Villa Bissiniga a Salò, www. villabissiniga.com. Le prenotazioni vanno fatte entro il 19 febbraio effettuando il bonifico sul c/c IT 09 Q 05434 11440 000000002194 BPM via Giuseppina Cremona intestato a SGZ Solutions, con nome del partecipante nella causale.Il costo è di euro 80,00 e comprende il materiale, cofee break e buffet. Per maggiori informazioni: SGZ SOLUTION te. 338 6267557


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Cronaca

Sabato 10 Febbraio 2018

IL PROGETTO • Ieri in città le prime installazioni di “Anch'io scivolo dentro”

Negozi senza barriere L’iniziativa del Comune Installate ieri in mattinata, nell'ambito del progetto “Anch’io scivolo dentro”, le prime pedane che facilitano l'ingresso in negozi, pubblici esercizi, attività artigianali con gradini. Promossa dal Comune in stretta collaborazione con le associazioni aderenti al Coordinamento Disabilità (CODIS) istituito presso il Forum del Terzo Settore di Cremona e del Cremonese, nell'iniziativa è stato coinvolto il Distretto Urbano del Commercio che si è attivato per raccogliere l'adesione di titolari e responsabili delle varie attività. I primi scivoli, presenti i tecnici della ditta LOA Ortopedia Srl di Asti specializzata in questi manufatti, sono stati così posizionati all'ingresso dei negozi Arte Sacra di via Baldesio, The Wall di via Capitano del Popolo, Fratello Sole e Sorella Luna di via Mercatello, e dell'Antica Locanda Bissone di via Pecorari. Altri ne seguiranno. Per verificare l'avvio di questa prima fase erano presenti per il Comune l'Assessore alla Vivibilità Sociale Rosita Viola ed Elena Cappelli dell'Ufficio manutenzione marciapiedi e barriere architettoniche, Amedeo Diotti di Anffas Cremona e Coordinamento Disabilità (CODIS), Vanni Seletti del Forum del Terzo Settore di Cremona e del Cremonese, e Sergio Montagna dell'Associazione Natura Ragazzi di Alessandria. L'Assessore Rosita Viola e i rappresentanti delle associazioni aderenti al CODIS hanno ringraziato i tito-

lari delle attività commerciali ed artigianali che, con la fattiva collaborazione del DUC, hanno aderito dimostrando così sensibilità ed attenzione. Il progetto consiste nell'offrire in comodato d’uso gratuito uno scivolo pieghevole e removibile ai negozi con barriere architettoniche (gradini). Gli scivoli sono sistemi di rampe mobili e trasportabili per consentire a persone in carrozzina di superare dislivelli con o senza l'aiuto di altri. Poco ingombranti e facili da trasportare rappresentano un valido strumento d'aiuto per la vita quotidiana.

Alcuni momenti del progetto “Anch’io scivolo dentro”

east lombardy piatto cremonese al winegate 11

E’ una creazione dello chef cremonese Paco Magri il piatto East Lombardy che per tutto il mese di febbraio viene servito al WineGate 11 della food court “Italy loves food” all’aeroporto di Orio al Serio. Si tratta di tortelli di provolone Valpadana Dop su vellutata di zucca e sedano candito, il tutto accompagnato da una degustazione di formaggi, una bottiglia di S.Pellegrino e un calice di Franciacorta. «Per il piatto - racconta Magri - mi sono rifatto alla nostra filosofia delle paste ripiene fatte in casa A fianco Paco Magri. In alto i tortelli di provolone

CORSO DI FORMAZIONE PER OPERATORI DI IMPRESE ALIMENTARI E RISTORAZIONE SETTORE CELIACHIA

DOMENICA 25 FEBBRAIO - ORE 9.00 SALÒ (BS)

INTOLLERANZE E ALLERGIE ALIMENTARI:

COME SELEZIONARE E SUGGERIRE I PRODOTTI GIUSTI IN NEGOZIO E NELLA RISTORAZIONE

LOCATION:: Salò (BS) - VILLA BISSINIGA (www.villabissiniga.com) RELATRICE: Dott.ssa A. Subacchi, Biologo Nutrizionista in Intolleranze Alimentari COSTO PARTECIPANTE: € 80,00 Attestato partecipazione, materiale della giornata, coffee break, buffet

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INFO: SGZ SOLUTIONS - tel. 338 6267557

giorno del ricordo In occasione del Giorno del Ricordo, ricorrenza istituita per conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra, oggi, sabato 10 febbraio, alle ore 11, al Civico Cimitero, alla presenza delle autorità civili e militari e dei rappresentanti del Comitato di Cremona dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, il Sindaco Gianluca Galimberti deporrà una corona d’alloro al monumento ai caduti GiulianoDalmati di tutte le guerre. Alla cerimonia interverranno alcuni studenti in rappresentanza degli istituti di istruzione superiore cittadini.

di paco magri

Corso per operatori di imprese alimentari che commercializzano, somministrano o producono alimenti privi di glutine e lattosio destinati direttamente al consumatore finale Vendita al dettaglio, Ristorazione, Cuochi, Responsabili di sala, Laboratori artigianali, tutto il Personale che a diverso titolo è a contatto con clientela di intolleranti. Il cliente che entra nei nostri negozi specializzati o nei locali della ristorazione che cosa si attende? Di poter trovare i prodotti adeguati alle loro esigenze, oltre ad un consulente del quale si possono

con ingredienti di prima qualità come carne, pesce o verdure. In particolare prendendo a esempio il nostro tortello di Grana Padano, ho sostituito il ripieno con provolone Valpadana Dop e appoggiato il tortello su una vellutata di zucca così da smorzare la sapidità del formaggio con la dolcezza della cucurbitacea. Infine ho dato croccantezza al piatto con il sedano candito, reduce un solo passaggio di sciroppo di zucchero». «East Lombardy ha dato visibilità anche alle piccole realtà del territorio», dichiara lo chef Paco Magri, che aggiunge: «Ben vengano i grandi nomi della ristorazione, ma esistono anche locali meno patinati che da anni lavorano con passione, nel rispetto della stagionalità e con materia prima di qualità. Per queste ultime l’anno di East Lombardy è stato un bel trampolino per dire alla gente che ci sono tanti posti da frequentare e tanto altro da assaggiare».

c a r n e v a le

martedi’ grasso in piazza duomo NORMATIVA VIGENTE PER GLI INTOLLERANTI DIFFERENZA TRA INTOLLERANZE ED ALLERGIE ALIMENTARI QUALI SONO LE LINEE GUIDA DEL PAZIENTI INTOLLERANTI (HCCP – CONTAMINAZIONI – IGIENE) QUALI GLI ALIMENTI PER I DIVERSI INTOLLERANTI (CELIACHIA – LATTOSIO – NIKEL) CLIENTE CELIACO, IMPARIAMO A CONOSCERLO IL CELIACO CHE DIVENTA DIABETICO: IL PROBLEMA DEGLI AMIDI SUGGERIRE I GIUSTI PRODOTTI SENZA GLUTINE ED A BASSO INDICE GLICEMICO

“Più Carnevale per tutti!” è il rinnovato slogan che presenta il tradizionale appuntamento col Martedì Grasso in Piazza del Comune. L’appuntamento è per martedì 13 febbraio a partire dalle 15 con Eleonora Busi, Giovanni Rossi e Michelangelo Gazzoni che presenteranno il ricco programma di animazione.


Lettere & Opinioni

Sabato 10 Febbraio 2018

Per dire la vostra, scrivete a: lettereilpiccolo@gmail.com • ilpiccolocremona@gmail.com

elezioni politiche

Avevo deciso di non votare ma un paio di avvenimenti mi hanno fatto cambiare idea Egregio direttore, per la prima volta, dopo oltre 60 anni di “onorato servizio”, non riconoscendo più nei partiti il fine dell’interesse generale del Paese, avevo pensato di esprimere la mia ferma protesta andando ad allungare la già lunga lista dell’astensionismo. Mentre il mondo è cambiato al punto tale da stravolgere tutti i punti di riferimento socioeconomici ed in parte etici di soli vent’anni fa, le dinamiche della politica sono rimaste quelle di sempre: quelle improntate all’autoreferenzialità con il fine dominante della conferma della casse dirigente, a prescindere dalla qualità dei risultati del lavoro compiuto. Due eventi hanno però messo in crisi questo mia sofferta scelta. Il primo, in Veneto, dove è stato lanciato un pericoloso messaggio che spalanca la porta al più rozzo giustizialismo: «In questa campagna elettorale faremo molta comunicazione negativa sui partiti e sui candidati che corrono in Veneto. Buon divertimento». Il secondo, a Macerata, dove si è avuta una barbara manifestazione di squadrismo razzista con una sparatoria contro degli esseri umani per il solo fatto di avere un colore della pelle diversa. Di fronte a queste cose non si può stare alla finestra borbottando un po’ di sdegno. Pur rimproverando alla litigiosità del centrosinistra la causa della resurrezione dell’area politica, o contigua, in cui certi soggetti militano o si riconoscono, bisogna opporsi con il voto democratico. Fortunatamente, ho due amici che hanno sciolto ogni mio dubbio residuo. Quello di dare con il mio insignificante voto, un piccolo segnale per il rinnovamento dei partiti. Basta con le campagne elet-

FOCUS

Il daspo urbano per certe cose sarà utile

Signor direttore, notizie dei media danno il nuovo “daspo urbano” a Cremona in dirittura d'arrivo e la cosa mi rende veramente curioso di conoscerne il contenuto. Sono trapelate voci secondo le quali la predisposizione del documento è stata dibattuta a motivo dell’opportunità di incidere con disposizioni più o meno rigide. Tutti vogliamo una città più pulita e ordinata, quindi, a mio parere, si può concedere qualcosa sotto il profilo delle libertà individuali e convenire sulla necessità di un inasprimento delle sanzioni per i trasgressori. Così facendo, tanto per fare un esempio, si può forse ridurre il numero di coloro che non ottemperano alla raccolta delle deiezioni solide del proprio amico a quattro zampe, anche se, su tale argomento, si dovrebtorali dominate dagli “imbonitori” che promettono l’impossibile, sapendo che “dopo” a dominare le scelte saranno le eterne emergenze ed urgenze senza una visione olistica dei problemi e di progetto per il domani. Verrebbe quasi da pensare che emergenze ed urgenze risultano quasi una manna per evitare lo sforzo di una progettazione di un orizzonte da perseguire, visto che avrebbe bisogno di una alta preparazione in materie come la sociologia, l’economia, la finanza e scienze ambientali, che oggi, tranne inascoltate eccezioni, sicuramente non si vedono nella classe politica. Il mio piccolo voto andrà quindi al generoso disinteresse personale di chi ha già mostrato nella vita cosa sappia fare e che potrebbe essere utile per governare una comunità, locale o nazionale che sia. Ad esempio, a Cremona il mio voto andrà alla commercialista Annunciata Volpari che nella Circoscrizione Lombardia 4-02 (Cremona-Mantova) per la

be agire pure sul versante delle deiezioni di urina, a causa delle quali diverse vie del centro storico risultano spesso impresentabili. Si legge su internet che in diverse città italiane sono state emanate ordinanze secondo le quali per portare il cane a passeggio si deve essere muniti, oltre che del kit per le deiezioni solide, anche di Camera dei deputati e seconda della lista “Insieme”, una lista di sola testimonianza, viste le scarse chance di raggiungere il 3% per avere parlamentari. Da sindaco di un paese a pochi chilometri dalla città, negli anni ’90 in soli due anni risolse i gravi problemi finanziari del suo Comune in dissesto finanziario. Mentre all’amico Grammenos Mastrojeni, capolista, sempre di “Insieme”, nella Circoscrizione Lombardia 4-01 (Pavia e Lodi) per la Camera dei deputati, non posso che augurare un buon riscontro personale. Questo il suo curriculum: scrittore (degli otto libri pubblicati, gli ultimi due sono i noti: “L’Arca di Noè” e “Effetto serra, effetto guerra” scritto a due mani con il ricercatore del Cnr Antonello Pasini), docente a contratto nell’Università di Ottawa (Canada) e della Luiss di Roma sulla correlazione tra degrado ambientale, migrazioni e minacce per la Pace mondiale, diplomatico di carriera (Coordinatore per le iniziative di Coopera-

una bottiglietta d’acqua per diluire le deiezioni d'urina. Ad esempio, nella città di Piacenza vige già da qualche anno un’ordinanza in tal senso, con sanzioni fino a 500 euro, suffragata da una sentenza della Corte di Cassazione. Altro argomento è quello del pessimo stato in cui versano i marciapiedi di alcune vie, caratterizzate da una diffusa giacenza di guano dei piccioni. Per risolvere questo problema sarebbe forse necessario stabilire che la pulizia del marciapiede spetta al proprietario direttamente prospiciente, al quale si potrebbero riconoscere incentivi e/o agevolazioni per la posa in opera di dissuasori (normalmente aculei) atti a non far stazionare il volatile in zona e dare luogo agli escrementi. Luciano Losi Cremona zione allo Sviluppo in materia di eco-sostenibilità e di Cooperazione decentrata per il ministero degli Esteri e, dal 13 dicembre scorso, presidente del Comitato direttivo di “MountainPartnership”, l’agenzia voluta dalla Fao e dal Wmo, per migliorare la vita delle popolazioni di montagna in tutto il mondo. Cultura, preparazione, specchiata onestà, disinteresse personale, unitamente ad un’alta sensibilità per i problemi ambientali, messe al servizio dei cittadini. Ecco i modelli che mi auguro vengano presi in considerazione per la classe politica del domani. Benito Fiori Cremona •••

protesta

I compensi per i conduttori del Festival di Sanremo sono sempre troppo alti Egregio direttore, ebbene sì, anche quest’anno

sono stati sborsati 600mila euro per il doppio incarico di conduttore e direttore artistico a Claudio Baglioni: una cifra che grosso modo è in linea con quella percepita dal conduttore dello scorso anno Carlo Conti, (650mila euro). Per quanto riguarda, invece, Michelle Hunziker il suo compenso netto si aggira sui 400 mila euro: anche in questo caso una cifra abbastanza considerevole. In molti, infatti, ritengono che anche il compenso della Hunziker sia fin troppo elevato, dimenticando però che l’impegno con il Festival non si limita solo alle cinque serate della kermesse canora che vediamo in onda su Raiuno. Dietro al grande “carrozzone” di questo Sanremo 2018, infatti, c’è un grande lavoro di squadra che dura diverse settimane e talvolta anche mesi per il direttore artistico della kermesse canora. Per quanto riguarda, invece, il cachet di Pier Francesco Favino, il suo compenso netto si aggira sui 300mila euro. La cosa che mi fa specie, e che mi “incuriosisce” è che è emersa alcuna cifra, per quanto riguarda i compensi che sono stati elargiti ai vari ospiti di questa 68ª edizione del Festival di Sanremo, i vari Fiorello, Gianni Morandi, Pippo Baudo, Sting, ecc. per citare i più famosi. Volendo trarre una breve conclusione, sono d’accordo che la cifra data ai tre protagonisti alla conduzione, è sempre alta. Ma se mettiamo assieme la somma che la Rai dovrà sborsare per tutta l’organizzazione della manifestazione canora come sopra citato e dei numerosi ospiti per le cinque serate in programma, sicuramente il budget raddoppia, se non triplica, il totale dei tre messi assieme! Andrea Delindati Cremona

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Sabato 10 Febbraio 2018 ilpiccolocasalmaggiore@gmail.com

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una raccolta firme per riaprire il parco “caduti” Un regalo di Natale che potrebbe arrivare in ritardo, ma risultare comunque molto gradito. Rimettere a nuovo, curare meglio e soprattutto riaprire al pubblico, come luogo di svago o relax, il parchetto che sorge attorno al monumento ai Caduti di Vicomoscano, che da molti anni non versa certo in condizioni di buona salute. A muoversi sono stati, con una raccolta firme, gli stessi residenti della frazione, coinvolgendo però pure cittadini del centro di Casalmaggiore ed eventualmente di altre frazioni casalesi. L’idea è venuta a Francesca Belli, che per prima lanciò la proposta di autofinanziare luminarie natalizie per abbellire proprio quel parco. Da cosa nasce cosa, la raccolta firme è partita e sta andando avanti presso l’edicola “Al Tabachin” del paese, come spiega il gestore Umberto Corsi. «L’idea di Francesca - illustra Corsi - ha ottenuto subito consensi e nel giro di poche settimane abbiamo già raccolto 101 firme, ma altre arriveranno a sostenere la petizione, anche da Casalmaggiore centro, dato che qualcuno ci ha già scritto e ha chiesto come è possibile contribuire. La speranza è che il comune possa ascoltare la nostra proposta di piantumazione e di riapertura del parco, così come era una volta». La situazione, osservando il parcheggio, non è effettivamente delle migliori, ed è un peccato perché il parco sorge vicino alla chiesa, a un bar, ad abitazioni e non lontano dalla scuola elementare e dunque potrebbe davvero essere sfruttato di più e meglio. Dando inoltre un senso alla presenza di quel Monumento dedicato ai Caduti delle due Guerre Mondiali della frazione di Vicomoscano che, nel centenario della fine della Grande Guerra, potrebbe trovare una motivazione in più, storica, per essere vissuto più profondamente. A Natale l’albero era finto, la speranza è che la piantumazione richiesta porti essenze più sane, dato che quelle presenti non godono di buona salute come alcuni esperti del settore hanno spiegato ai residenti, e un po’ di verde in più. La raccolta firme va avanti, e quando si chiuderà sarà sottoposta all’Ufficio Ambiente del comune di Casalmaggiore, per un progetto complessivo che, con una spesa non eccessiva, potrebbe portare così al recupero di un piccolo polmone verde.

EMERGENZA • La segnalazione arriva da alcuni cittadini. Verificata la salute della strada

Operai in azione sul ponte A segnalare l’anomalia sono stati, per primi, alcuni pendolari che a piedi o in bicicletta sul ponte stradale chiuso di Casalmaggiore passano comunque, a volte per necessità. Qualcuno su quel ponte sta lavorando. Sì, proprio così: siamo andati a verificare e in effetti gli operai della Provincia di Parma sono all’opera in queste ore. Ora, come noto, il progetto esecutivo da parte dell’ingegnere parmense Fabio Scaroni ancora non è stato presentato, anche se la data del 24 febbraio come termine ultimo è stata confermata più volte. Tuttavia siamo ormai alle battute finali per il via effettivo ai lavori e, in tal senso, le operazioni che in queste ore vengono portate avanti servono per rendersi conto, prima di strutturare il cantiere vero e proprio, dello stato di salute della soletta di asfalto. In sostanza, se è vero che i piloni e le travi dovranno essere incerottati per allungare almeno di una decina di anni la vita e l’utilità del vecchio ponte, occorre ora capire lo stato del manto stradale sul quale le auto, e presumibilmente non i camion, anche per prudenza, passeranno poi con la riapertura, prevista per inizio 2019 nella più ottimistica delle previsioni. Capire se vi siano infiltrazioni e quanto occorra lavorare anche sull’asfalto, oltre che sui problemi strutturali veri e propri che costituiscono chiaramente la parte principale dell’intervento. Curiosamente il ponte era aperto: o meglio una delle transenne è stata spostata consen-

I lavori in corso ieri sul ponte di Casalmaggiore finalizzati a verificare lo stato del manto stradale tendo il passaggio di un’automobile, all’occorrenza. Tutto questo per favorire il passaggio degli operai che, tra giovedì e venerdì hanno già effettuato un paio di carotaggi, il primo sulla parte casalasca, a poche decine di metri dalla rampa d’accesso del ponte, il secondo invece all’incirca a metà del manufatto, spingendosi già sul lato parmense. Lavori silenziosi, passati quasi in sordina, se non fosse stato per l’avviso dato da alcuni pendolari di passaggio. Ma anche una sorta di punto ze-

ro, o di passaggio preliminare, che potrebbe costituire finalmente una luce in fondo al tunnel: occorreranno ancora molta pazienza e molti chilometri in più. Ma qualcosa, forse, inizia a muoversi. Ora che i fondi governativi ci sono, la Provincia di Parma non può più perdere tempo. E con queste operazioni certifica con mano lo stato di salute dell’asfalto, per non farsi sorprendere e fare in modo anzi che il progetto esecutivo di sistemazione riduca al minimo ogni possibile imprevisto.

cult ur a

«Fare di cuore. francesca cerati e le amiche artigiane” da oggi al museo del bijou Comincia all’insegna del Cuore il nuovo anno espositivo del Museo del Bijou, con una mostra dedicata alla creatività e al saper fare artigiano di alcune giovani di Casalmaggiore, tutte accomunate da un’amicizia speciale: quella con Francesca Cerati. La giovane danzatrice, strappata alla vita l’8 marzo dell’anno scorso, nel tempo libero fra una tournée e l’altra amava dedicarsi alla creazione di monili, originali ed eleganti, che poi metteva in vendita nei mercatini dei dintorni, spesso supportata dalla mamma, Laura Passerini. Proprio la frequentazione di questi appuntamenti hobbistici le aveva permesso di conoscere (o ritrovare) persone che come lei si dilettavano a creare bijoux o oggetti i più diversi. La mostra “Fare di Cuore” riunisce appunto le “amiche artigiane”: con la Francy, espongono Sara Caruso, Rossella Poggio, Luciana Rossi, Ornella Schiroli e Anna Visioli. Nelle teche della Sala Zaffanella potranno essere ammi-

Due immagini di Francesca Cerati tra i monili da lei realizzati rati bijoux in lana, plastica, metallo o materiale di recupero, ma anche tessuti artisticamente dipinti, morbidi animaletti in stoffa, curiosi “acchiappasogni”, suppellettili e soprammobili in ceramica… e tutto ciò che la fantasia ed il cuore hanno saputo ispirare a queste ragazze nel corso degli anni. Ci sarà modo di incantarsi anche davanti agli straordinari abiti sartoriali creati da Ema-

nuele Serrecchia, ballerino professionista della compagnia Artemis Danza di cui faceva parte anche Francesca Cerati, e alle foto che il papà Vincenzo scattava mentre “la Francy” esponeva ai mercatini. “Danzava con tutto Francesca. I riccioli che disegnavano l’aria, negli occhi lo stupore, i piedi la tenevano a terra mentre con le mani toccava il cielo… quelle mani che hanno espresso con

passione emozioni intangibili, hanno saputo raccontare il mondo, lo hanno colorato attraverso un fare artigiano che ha imparato nel tempo con cura e dedizione. Nelle sue creazioni c’è tutto di lei, si riconosce il suo stile, i materiali e le tinte che amava e con le quali vestiva… i suoi bijoux in mostra sono i particolari di un ritratto, frammenti della sua anima felice, che oggi più di ieri non smetteremmo mai di osservare…” (Pamela Carena - Assessore alla Cultura). Durante l’inaugurazione della mostra, a partire dalle ore 16 di oggi, sabato 10 febbraio, il presidente dell’Auser di Casalmaggiore Antonino Tortorici premierà le tre vincitrici del bando “Di passo in passo...fradanzaconnoi”, istituito per aiutare alcune giovani della città a proseguire il loro cammino nella scuola di ballo “Dimensione danza”. A ricevere il premio saranno Valentina Visioli, Camilla Guaiumi e Iris Lidi.


Casalasco

MUNICIPI • Come nel caso di Piadena-Drizzona, il nome è uno scoglio di Enrico Galletti TORRE DE’ PICENARDI - È la prima fusione a concretizzarsi in provincia di Cremona. L’entrata in vigore sarà con l’arrivo dell’anno nuovo, a partire dal 1° gennaio 2019, ma c’è ancora da considerare il responso del referendum popolare. Un passaggio di cui si parla in questi giorni tra istituzioni e cittadini. Torre de’ Picenardi e Cà d’Andrea, infatti, stando alle previsioni, sono prossimi alla fusione per incorporazione. Martedì scorso, in entrambi i comuni casalaschi, si è tenuta una seduta del consiglio comunale, per approvare le delibere del progetto di accorpamento. La procedura, in entrambe le realtà, che si sono riunite a un’ora di distanza, è stata approvata all’unanimità. Adesso, una volta depositata la delibera sul tavolo della Regione, si entrerà nel vivo dei sessanta giorni dedicati alle osservazioni e agli spunti costruttivi sul progetto stilato da Maurizio Pellizzer, su input e a stretto contatto con i due sindaci Mario Bazzani e Franco Potabili Bertani. Resta da definire, dunque, la data del referendum (che si terrà in-

Tra Torre e Ca’ d’Andrea prima fusione cremonese?

Il Municipio di Torre de’ Picenardi dicativamente tra l’1 e il 15 giugno), giorno in cui i cittadini saranno chiamati ad esprimere la propria preferenza sul progetto di fusione e si ripresenterà la questione della scelta del nome: argomento che divide (non poco) i due comuni. A rigor di logica, la fusione per incorporazione prevederebbe il mantenimento del nome del co-

mune principale, e il “taglio” della realtà che diventa frazione del comune principale. Nel caso della prima fusione in ambito cremonese, Torre de’ Picenardi accorperà (come frazione) Cà d’Andrea. In realtà, però, si è aperta la questione del nome della nuova realtà territoriale. Una questione che sarà anche di forma, ma che di fatto tiene

banco da giorni. E si è scatenato un valzer che gravita intorno ai titoli più disparati: da Cà di Torre Picenardi a Torre Picenardi d’Andrea. Ma perché i cittadini dei due comuni dovrebbero dare parere favorevole alla fusione delle due realtà? Le prime due motivazioni sono di carattere economico, le altre verranno chiarite una volta resa nota la data della consultazione con i cittadini. Anzitutto, si parla di un risparmio di 60mila euro sulle spese del personale e di un contributo consistente (di circa 390mila euro l’anno) proveniente dalla Capitale e valido per dieci anni. Settimane di attesa e di riflessione, dunque, prima di alzare la cloche sul responso della cittadinanza, che chiarirà una volta per tutte il destino del progetto.

a rti marziali

lo SHOTOKAN karate do apre col botto il nuovo anno sportivo Alla 1ª Tappa, 8° Trofeo Csen Karate Lombardia 2018 a Pozzuolo Martesana (MI), i ragazzi dell’A.S.D. Shotokan Karate Do hanno aperto il nuovo anno sportivo con il botto, con 13 primi posti, 7 secondi posti, 8 terzi posti, e numerosi piazzamenti, aggiudicandosi il 1° posto in Classifica generale, su ben 31 Associazioni Sportive presenti, il 1° posto nella Classifica Kata e il 1° posto nella Classifica Percorso e Palloncino. Nonostante l’influenza abbia decimato gli atleti gial-

A sinistra il team giovanile classificatosi seconda tra i Cadetti. A destra l’atleta di punta Devid Lena loblu, questi splendidi risultati confermano il trend positivo dell’A.S.D. sempre capitanata dal vulcanico Maestro Claudio Lena, che si è distinta sia a livello giovanile che nelle catego-

rie agonisti, in particolare nella specialità Kata a squadre. Da sottolineare il contributi dei Collaboratori Tecnici Noemi Lena, Ivan Mazzini e Cristian Bianchin che anche in questa

occasione si sono prodigati nel seguire tutti gli atleti durante la competizione, mentre tutti i genitori presenti con un tifo incessante hanno sostenuto i ragazzi nelle varie prove.

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SOLAROLO RAINERIO

emiliano bezzon, un delitto nella cornice della valsolda

Da sinistra Fasanelli, Bezzon e Somenzi SOLAROLO RAINERIO – Illustri esponenti della Polizia Locale al ristorante Clochette mercoledì sera, dove Emiliano Bezzon ha presentato il suo ultimo libro giallo, intitolato “Il manoscritto scomparso di Siddharta”, in una conviviale del Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po. Bezzon comanda da alcuni mesi la Polizia Locale di Torino, dopo aver ricoperto lo stesso ruolo a Milano e a Varese. Ospiti della serata erano tra gli altri Doriana Rossi, comandante della Polizia Locale di Viadana, Silvio Biffi, comandante della Polizia Locale di Casalmaggiore, Gaspare Liuzza, comandante della Polizia Stradale di Casalmaggiore, Luigi Marcone, vicecomandante della Polizia Locale di Mantova, accompagnato dalla segretaria del comandante Carla De Albertis. Bezzon, introdotto dal presidente del club Marzio Somenzi, ha illustrato il libro incalzato dalle domande di Luigi Fasanelli, presidente aggiunto della Corte di Cassazione. «L’idea di questo libro – ha detto l’autore, che ha al suo attivo due romanzi precedenti scritti a quattro mani – mi è venuta prima di tutto in quanto gran lettore di gialli. Ne ho letti a centinaia, poi ho provato a scriverli, e trovo la dimensione del racconto più affascinante». Il delitto è ambientato in Valsolda, presso il Lago di Cereso, nome italiano del lago di Lugano. In questa piccola valle Herman Hesse visse e morì. «Mentre visitavo la sua casa vidi quadri che egli dipinse, ed immaginai negli anni Venti lo scrittore che stava dipingendo un acquarello, allontanandosi disturbato da alcuni bambini, salito su una barca senza accorgersi che il manoscritto della sua opera Siddharta, che aveva con sé per le correzioni, era scomparso». Realtà e finzione si intrecciano, come quando Bezzon racconta di avere incontrato una anziana lettrice che gli ha raccontato di essere presente quando alcuni bambini disturbavano Hesse. Evento improbabile, dato che Siddharta fu pubblicato nel 1922. «Scoprii la Valsolda per caso, è un insieme di piccolissimi borghi ma dalla grande storia, e scrigni d’arte. Vi si trova la casa di Fogazzaro, e altri letterati ci hanno vissuto. E’ un luogo che ispira qualcosa di emotivamente forte». Bezzon è poi entrato nel dettaglio della storia, priva di descrizioni cruenti ma che si basa più sull’intreccio e sull’indagine, incalzato dagli interventi di Fasanelli e dei soci presenti, e mantenendo alta l’attenzione grazie anche alla grande simpatia.

c ontro i furti

s c a n d o la r a

controllo del vicinato, si muovono i cittadini di cappella

commedia dialettale

La frazione di Casalmaggiore Cappella si organizza contro i furti e segue una linea guida che si sta sempre più diffondendo, quella del “fai da te”. Non per la giustizia sommaria, sia chiaro, ma per una forma di collaborazione con le forze dell’ordine. I social spesso sono

SCANDOLARA RAVARA - Prosegue la 5ª edizione di “Da sganasas dal rider”, rassegna di 6 commedie dialettali presso la Sala Polivalente di via Marconi. Ad esibirsi domani alle ore 17 sarà la Compagnia Dialettale Sissese con la commedia “Na bèla vendicäda” di Mauro Adorni. Organizza il Circolo ArciBassa.

ricettacoli di notizie false, di leoni da tastiera e di polemiche. Ma qualche volta hanno anche una certa utilità. E proprio via social è partita la campagna per pubblicizzare il gruppo di WhatsApp che intende coinvolgere sempre più utenti possibili residenti nella frazione

di Cappella e nei paesi limitrofi. Lo scopo è sempre un po’ lo stesso: creare una rete di rapporti e una sorta di occhio del Grande Fratello, che possa segnalare in modo istantaneo movimenti sospetti ed eventuali presenze poco chiare o poco gradite.


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SPECIALE

SAN VALENTINO

Qualche consiglio per celebrare il giorno degli innamorati in maniera originale Ormai manca poco all'appuntamento più atteso da tutti gli innamorati: il giorno di San Valentino. Ma cosa fare nella giornata più romantica dell'anno? In Lombardia le proposte di eventi sono molteplici. Ad esempio la Pinacoteca di Brera lancia #Lovebrera, iniziativa social dedicata a tutti i suoi visitatori e followers che potranno farsi dei selfie e fotografarsi utilizzando come ispirazione quadri del museo. Sempre a Milano, da venerdì 9 a mercoledì 14 febbraio, al Base di via Borgognone 34, appuntamento con la prima edizione de “Il Festival dell’Amore”, con un ricco programma di musica, letture, proiezioni di film, installazioni e tanto altro. Artisti, filosofi, musicisti e il pubblico si alterneranno per raccontare storie sul palcoscenico, che si trasformerà in un luogo interattivo. Non solo, ci sarà anche la possibilità di diventare parte di una video-installazione interattiva o partecipare ad una cena per due nel giorno di San Valentino. Il Museo Interattivo del Cinema ha invece organizzato un programma tutto dedicato alla festa degli innamorati, che partirà alle 15 con “Jack e la meccanica del cuore” (2014), tratto dall’omonimo libro di Mathias Malzieu. Alle 17 seguirà la proiezione de “Le relazioni pericolose” (1988) di Stephen Frears, tratto dal romanzo epistolare di Chordelos de Laclos. Per finire, alle 20.30, toccherà a “The Big Sick” (2017) di Michael Showalter, romantica commedia. Inoltre, alle 15.30 e alle 17.30 saranno effettuate visite speciali al percorso multimediale "Kiss me film", dedicato alla pellicole più romantiche di sempre e allestito nell'Archivio Storico dei Film. Il percorso è visitabile su prenotazione obbligatoria telefonando allo 02/87242114. Inoltre fino al 14 febbraio si tiene la “Milano Love Week” per festeggiare in modo diverso San Valentino. A Bergamo, l' Accademia Carrara festeggia con Raffaello il giorno di San Valentino, con un'apertura straordinaria fino alle 21: ingresso ridotto per le coppie (10 euro a persona); visite guidate alle 17.30 e alle 19.00 e un aperitivo presso GAMeC

Per la festa degli innamorati tanti eventi in Lombardia

Cafè. Il 18 febbraio torna invece San Valentino Run la corsa-camminata di 7 Km tra i suggestivi panorami di Grumello del Monte - Bergamo. Al castello di Grumello si propone invece una serata romantica, con "cena medievale con delitto". Sul Bresciano protagonista è Gardaland, che propone un’apertura straordinaria riservata a cinque fortunate coppie. Mercoledì 14 febbraio, dalle 19 alle 23, le coppie avranno la possibilità di celebrare il proprio amore vivendo un’esclusiva cena immerse in una suggestiva atmosfera, resa unica dalle oltre 5.000 specie marine che popolano l’Acquario Sea Life.

A Monza appuntamento invece nelle sale dei Musei Civici con "Tesori svelati", da sabato 10 a sabato 17 febbraio 2018. Un'esposizione di preziose stampe ispirate alle grandi storie d’amore. A Varese, invece, visite guidate in notturna e cena a buffet al Sacro Monte di Varese, in collaborazione con il Ristorante Milano. Al Monastero di Torba e Villa Della Porta Bozzolo, beni del Fau a Gornate Olona e a Casalzuigno, appuntamenti con visite guidate e cene romantiche. Al Monastero di Torba verrà offerta l’opportunità di conoscere il bene sotto una luce inedita, con

un suggestivo percorso in notturna a lume di candela. Dalle 19, le coppie verranno accolte nel portico con un brindisi di benvenuto e saranno poi accompagnate alla scoperta della storia del millenario complesso, con cena finale. A Villa Della Porta Bozzolo la visita speciale guidata permetterà agli innamorati di scoprire la storica dimora che nel Settecento fu rinnovata in occasione delle nozze tra Giovan Angelo III Della Porta e la contessa milanese Isabella Giulini diventando la loro residenza estiva. Anche in questo caso la serata si concluderà con una cena romantica.


SPECIALE

CALDAIE

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Arrivare impreparati ai controlli effettuati dagli enti pubblici può costare multe salate Una caldaia sempre efficiente è fondamentale non solo per limitare il più possibile i consumi, ma anche per ridurre il più possibile le emissioni inquinanti, soprattutto in un periodo in cui i livelli di smog nell'aria tendono a essere sempre elevati. A questo proposito, la Provincia e il Comune di Cremona si impegnano ogni anno in campagne di controllo degli impianti termici. Scopo di tali ispezioni è verificare la conformità alle norme di legge e la correttezza dei dati trasmessi con le dichiarazioni. L'ente invia una lettera di avviso all'utente, con indicato il nome e il recapito del tecnico incaricato dell'ispezione. L'ispettore effettua un controllo tecnico sulla caldaia e verifica la documentazione obbligatoria a corredo dell'impianto: libretto d'impianto o centrale, rapporti di controllo, ricevute di versamento degli anni precedenti, dichiarazione di conformità dell'impianto, pratica I.S.P.E.S.L. (solo per potenze superiori ai 35 kW), Certificato Prevenzione incendi (solo per potenze superiori ai 116 kW). Naturalmente verranno elevate sanzioni in caso di mancata effettuazione delle operazioni di manutenzione e controllo. Per questi motivi è importante effettuare la periodica manutenzione dell'impianto termico, conformemente alle

Caldaia: l’importanza di una manutenzione costante

istruzioni tecniche relative allo specifico modello elaborate dal fabbricante ai sensi della normativa vigente: pertanto la pulizia delle caldaie deve essere eseguita con la periodicità specificata nel libretto d'installazione e d'uso che viene conse-

gnato dall'installatore al responsabile dell'impianto termico al momento dell'accensione. In ogni, caso le operazioni di controllo e manutenzione delle restanti parti dell'impianto termico e degli apparecchi e dispositivi, per i quali non siano

disponibili le istruzioni del fabbricante relative allo specifico modello, devono essere eseguite secondo le prescrizioni e con la periodicità prevista dalle vigenti normative Uni e Cei per lo specifico elemento o tipo di apparecchio o dispositivo.

I controlli previsti dalle norme vigenti in regione Lombardia, comprensivi delle analisi dei fumi e, ove richiesto, della misurazione del tiraggio, devono essere effettuati a cura del responsabile dell'impianto da un manutentore abilitato, scelto

dal responsabile stesso, con le seguenti cadenze (il controllo può avvenire contestualmente ad un intervento di manutenzione e pulizia): ogni due anni per gli impianti termici alimentati a combustibile gassoso se di potenza nominale al focolare complessiva inferiore a 35 kW; annualmente per tutti gli altri impianti termici. Per impianti termici con generatori di calore alimentati a combustibile liquido di potenza termica nominale al focolare complessiva uguale o maggiore a 116 kW con generatori di calore di potenza termica al focolare complessiva uguale o maggiore a 350 kW è inoltre prescritta una seconda determinazione del solo rendimento di combustione da effettuare normalmente alla metà del periodo di riscaldamento. Al termine delle operazioni di controllo ed eventuale manutenzione, l'operatore ha l'obbligo di redigere e sottoscrivere il rapporto di controllo e manutenzione conforme all'allegato "G", per gli impianti con potenza nominale al focolare minore di 35 kW, o all'allegato "F", per gli impianti con potenza nominale al focolare maggiore o uguale a 35 kW. L'originale del rapporto deve essere conservato insieme a tutta la documentazione di corredo all'impianto (libretto d'impianto o di centrale).


SPECIALE

16 Ad ogni stagione il suo menù: mangiare seguendo le tendenze stagionali è una questione soprattutto di salute. Si possono così scegliere alimenti freschi e a chilometro zero, che sono decisamente più salutari di quelli fuori stagione. Dunque, per difendere l'organismo dagli attacchi "meteorologici", che incrementano la sensibilità a germi e batteri serve una corretta alimentazione. Durante i mesi freddi l'organismo ha bisogno di assumere una quantità maggiore di energia rispetto ai periodi primaverili ed estivi e questa esigenza si traduce nel consumo di cibi più calorici e più elaborati. Questo non significa esagerare con il cibo: non bisogna perdere di vista quelle che sono le regole base del mangiare sano, per cui è opportuno non esagerare mai con le porzioni e con i grassi, seguire sempre una dieta variata ed equilibrata, optare per condimenti leggeri e facilmente digeribili e quindi per i grassi di origine vegetale come l’olio extravergine di oliva piuttosto che per i grassi di origine animale quali burro, panna, lardo ecc. Un’ottima fonte di energia è indubbiamente rappresentata dai carboidrati per cui è buona norma inserire nella dieta un consumo regolare di pasta, pane e cereali. In inverno si tende a consumare una quantità maggiore di carni rosse ma è importante comunque non trascurare l’altra importante fonte proteica rappresentata dal pesce, alimento che, oltre ad essere particolarmente ricco di acidi grassi omega 3 efficaci nella prevenzione delle malattie cardiovascolari e di alcune forme tumorali, presenta rispetto alla carne una più alta digeribilità ed un minor apporto calorico. Per un apporto bilanciato di elementi nutritivi è utile inserire nella dieta anche i latticini ed i

Cosa mangiare nella stagione fredda per tenere lontani i malanni

L’alimentazione invernale per mantenersi in forma

formaggi: è importante però tenere presente che tali alimenti rappresentano un’alternativa ai cibi altamente proteici e che di conseguenza non bisogna sovrapporli al consumo di carne e di pesce. Per bilanciare un’alimentazione che è tendenzialmente più ricca di grassi e di carboidrati è importante mangiare sempre molta frutta (anche sotto forma di spremute e centrifugati) e molta verdura

privilegiando quella di stagione come ad esempio gli agrumi che sono ricchi di vitamina C, sostanza che si rivela utile nel rafforzare le difese dell’organismo e nel favorire l’assimilazione del ferro inorganico di origine vegetale. Ideali anche i cavolfiori, ricchi di vitamina A, sali minerali, acido folico e, come le verze i broccoli e i cavolini di Bruxelles, ricchi di sostanze attive nella prevenzione di varie forme tumorali.

Da non trascurare il consumo dei legumi, che sono ricchi in vitamine, calcio, fosforo, ferro ed aminoacidi essenziali: uniti al riso o alla pasta possono rappresentare un ottimo, caldo, piatto unico. Da tenere presente però che sia il tè che il cacao vanno consumati con moderazione: infatti insieme al caffè rientrano nella categoria degli alimenti definiti “nervini” per la loro ricchezza in sostanze stimolanti, toniche e corrobo-

ranti.Contrastiamo pure i rigori dell’inverno con un’alimentazione più calorica ma ricca di vitamine, con il consumo di cibi caldi ed una cucina sostanzialmente più elaborata (lasciamo i cibi freddi e crudi per la stagione estiva) ma...attenzione: non perdiamo di vista le regole fondamentali del mangiare sano e non lasciamoci andare ad eccessi che influirebbero negativamente sulla nostra salute.


ALIMENTAZIONE

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LA RICETTA: PARMIGIANA DI CARCIOFI E SPECK Ingredienti • per 4 persone

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5 carciofi 200 g di mozzarella fiordilatte 40 g di parmigiano grattugiato Un rotolo di pasta brisè (o qualche fetta di pane casareccio) • 100 g di speck a fette sottili • 200 ml di besciamella • Olio extravergine d’oliva • Un limone • Sale • Pepe • Preparate i carciofi eliminando le foglie esterne più dure e la parte finale dei gambi e tagliateli a metà. • Eliminate il fieno e tagliateli a fettine. • Lessateli in acqua bollente appena salata acidulata con il limone per circa 5 minuti, scolateli e teneteli da parte. • Tagliate la mozzarella a fettine sottili e mettetela in uno scolapasta. • Preriscaldate il forno a 180 gradi. • Foderate con la pasta brisee (o con le fette di pane casareccio) una pirofila di circa 20 x 30 cm e riempitela con i carciofi, il parmigiano, le fettine di mozzarella, lo speck tagliato a striscioline e la besciamella. • Cuocete in forno per circa 20/25 minuti fino a gratinare la superficie. • Sfornate la parmigiana di carciofi e speck e servitela calda.

alcune regole • Innanzitutto bisogna curare l’alimentazione, per garantire il giusto apporto di vitamine e minerali. Si consiglia di consumare almeno 5 porzioni di frutta e verdura fresca al giorno , in particolare agrumi, kiwi, peperoni, pomodori, broccoli, cavolo e verza. • Anche i condimenti e le spezie con cui insaporiamo i cibi possono riservare molti benefici: aglio e cipolla utilizzati nella preparazio-

ne dei piatti, oltre ad essere ricchi di vitamine e sali minerali, hanno proprietà antisettiche, fluidificano ed aiutano ad eliminare il catarro. Le spezie, come curry, paprica e peperoncino, sono fonti di acido acetilsalicilico, un importante principio attivo antinfiammatorio. Inoltre le spezie hanno un’azione vasodilatatoria che favorisce la sudorazione e la stabilizzazione della temperatura corporea. Un’altra buona abitudine è usare il limone per condire

le pietanze in quanto facilita l’assorbimento del ferro presente negli alimenti, che a sua volta potenzia le difese naturali contro raffreddore, mal di gola e tosse. • Non va dimenticata l’importanza dei liquidi. Oltre all’acqua, si possono assumere bevande calde, come infusi e tisane ricche di vitamine e flavonoidi. Anche il brodo, o le zuppe, se sufficientemente caldi, creano vasodilatazione e beneficio per le vie aeree superiori irritate,

con effetto fluidificante. • Si consiglia anche l’uso di probiotici e prebiotici che, equilibrando la flora batterica intestinale, migliorano le funzionalità dell’organismo e potenziano le difese immunitarie. Sono presenti nello yogurt e nei vegetali (es. aglio, cipolla, pomodoro, carote, cicoria, orzo, segale, avena ecc.). • La vitamina E la trovate soprattutto nell’olio d’oliva e in altri oli vegetali (arachidi, soia, mais, gi-

rasole ecc.), germe di grano, noci. • Sono ricche di sostanze antiossidanti anche il latte e i latticini in particolare di zinco, selenio e vitamina A. In 50g di Grana Padano ci sono 112 mcg di vitamina A che rappresentano circa il 18% del fabbisogno giornaliero degli anziani e circa il 28% dei bambini da 1 a 6 anni; 5,5 mg di Zinco che coprono il fabbisogno giornaliero di oltre il 50 % dei bambini e circa il 30% negli anziani.


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SPECIALE

CARNEVALE

Dal Carnevale Cremasco a Persichello, passando al “Quinto Quarto” di Isola. Mercatini e spettacoli in Città Entrano nel vivo i festeggiamenti di Carnevale, che sul territorio si traducono in diversi eventi organizzati dai Comuni e dalle Pro Loco. Uno dei più celebri è il Gran Carnevale Cremasco, alla sua 32esima edizione. Una manifestazione che ogni anno richiama migliaia di persone, che è partita con una domenica di ritardo (il 4 febbraio anziché il 28 gennaio) in segno di lutto per la tragedia di Pioltello. Mancano comunque ancora due appuntamenti alla fine della manifestazione: quello dell'11 e quello del 18 febbraio, che vedranno le sfilate dei cinque carri in gara. C'è Spirito Guerriero (Barabèt), che racconta la solidarietà verso chi è costretto a emigrare dalla propria terra a causa delle guerre; c'è Istinto Animale, (Barabèt), dedicato al dramma della violenza sulle donne; c'è Belli Come il Sole (Barabèt), dedicato ao bambini, con biciclette volanti, nuvole e folletti; c'è Fiato alle Trombe (Gli Amici) e c'è La Dolce Vita (Pantelù), che racconta la gioventù bruciata di James Dean. Altri carri fanno da contorno, come quello del Mulin Rouge, animato dalla compagnia teatrale “I ViaVai” e quello di CremaComics che sarà gestito dal gruppo musicale “SteamPunk”. Ma sono tante le novità di quest'anno, come il libricino a fumetti dedicato proprio al Carnevale cittadino, realizzato dal “Gataconia Comics”. Non mancano poi anche i mercatini del Carnevale, che si tengono nelle domeniche delle sfilate, mentre l’11 febbraio appuntamento con Gli Amici del Carnevale di Alba Adriatica e con il 15esimo raduno dei camperisti. Altro importante appuntamento è quello con il Carnevale di Pescarolo, che vedrà l'ultima delle sfilate in programma domenica 11

Carnevale 2018, gli appuntamenti

febbraio. Questa sarà preceduta da una sfilata in notturna a partire dalle ore 19 di sabato 10, dopo un pomeriggio destinato all’accensione del Landini e l’avvio, per gli addetti ai lavori, del periodo più impegnativo che si concluderà poi nella serata di martedì 13 con il grande fuoco del “352° Falò’”. Da non dimenticare il Carnevale del Quinto Quarto, di Isola Dova-

rese, altro appuntamento nel segno della tradizione, che si svolgerà presso la Cascina Ecomuseo di ISola Dovarese. Questo evento, che si svolge nel fine setitmana tra il 9 e l'11 febbraio, si rifà essenzialmente all’uso delle parti povere del maiale nella cucina tradizionale padana (frattaglie, il fegato, il cuore, i piedi, le cotiche, la lingua, i reni, ecc). L’evento si colloca alla fine del carnevale: nel

rispetto delle tradizioni culinarie ancora sorprendentemente vive, tra dolci e polenta fatti al momento, tra musica e canti, storie e maschere, il maiale vive il suo momento di gloria e rispetto. Il programma prevede, per sabato 10 febbraio a partire dalle 19, la “Cena con il Quinto Quarto”, accompagnata dalle musiche popolari dal vivo con il gruppo “La Cinciallegra”. Domenica invece si

parte a mezzogiorno, con il pranzo. Alle 14 segue l'appuntamento “Dal maiale al salame, il lavoro del Norcino”. Alle 18 spettacolo dal vivo di Felice Fanfarone con “El verticàl”, mentre alle 19 si torna a tavola. La serata sarà accompagnata dalle musiche popolari con il gruppo “Cool e Pataia”. Nei tre giorni sarà visitabile l’esposizione permanente dell’allestimento della casa contadina: la cucina, la camera da letto, la bugadèera. In città, invece, l'appuntamento è presso il Teatro Filo, con l’ormai tradizionale Veglioncino di Carnevale, che si terrà lunedì 12 febbraio alle 16. ‘AAA cercasi apprendista mago’: sarà questo il titolo dello spettacolo, realizzato e diretto da Stefano Priori, con la partecipazione straordinaria del Mago Pagnotta. Attraverso coinvolgenti numeri magici,gag di clownerie, ai mercatiniequilibrismi comici e molto altro, il mago allestisce un vero e proprio casting per scovare nuovi e brillanti artisti. Lo spettacolo diventa quindi un susseguirsi di effetti magici divertenti che coinvolgono il pubblico essendo lo stesso co-protagonista. A circa metà dello spettacolo diversi bambini verranno coinvolti in una improvvisazione teatromusicale per la messa in scena di una sorta di musicall. Il tutto è arricchito da sorprese, come ad esempio il truccabimbo con una truccatrice professionista. Lo spettacolo termina con la sfilata delle “maschere” sul palco del teatro.



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Sabato 10 Febbraio 2018

gli orari

la dieta secondo le intolleranze alimentari

PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA

Dottoressa sono allergica alla Betulla, inizio ad avere starnuti continui, esiste una alimentazione specifica? L’allergia alla Betulla è la prima allergia stagionale. Febbraio comincia ad essere il periodo di rinascita e purtroppo per gli allergici la Betulla è la primissima pianta che impollina normalmente in questo periodo. Tuttavia ci viene in aiuto l’alimentazione e la cross reattività. Vediamo insieme cosa significa. Alcune proteine presenti in determinati cibi sono strettamente legate al polline delle betulle, tanto che il sistema immunitario talvolta le confonde scatenando reazioni anomale note come sindrome orale allergica. Se si soffre di questo tipo di allergia, quindi, è bene evitare alimenti quali patate, peperoni, finocchi, nocciole, ciliegie, pere, mele, prugne, carote, pesche e frutta secca in generale. Tra i rimedi naturali indicati per dare sollievo alla sintomatologia allergica, il Ribes Nero è un cortisonico naturale atossico che ha notevoli proprietà oftalmiche e lenitive. La Liquirizia contrasta alcuni batteri patogeni, mentre l’aglio riduce gli effetti negativi degli allergeni contrastando allo stesso tempo anche alcune cariche batteriche. L’infuso dell’ortica, infine, riduce i gonfiori e gli arrossamenti.

CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell’Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l’Ufficio Informazioni nell’atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari. CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. centro prelievi - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all’ingresso dell’ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante. Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso l’Ambulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero.Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.

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Associazioni di volontariato dell’Area Donna dell’Ospedale unite per il benessere delle pazienti

Progetto Orion per la salute al femminile di Giulia Sapelli Lavorare insieme per la salute delle donne. Questo uno dei principali obiettivi del Progetto Orion, presentato nei giorni scorsi presso l’Area Donna dell’Ospedale di Cremona. Orion è un progetto innovativo, nato dal desiderio del personale medico e infermieristico di coinvolgere in modo corale il mondo del Volontariato all’interno di Area Donna, al fine di creare un sistema di accoglienza e orientamento in sintonia con i bisogni delle pazienti. Le associazioni che aderiscono ad Orion sono molteplici: Apom, Arco, Cancro Primo Aiuto, Croce Rossa Italiana, Mamme che stress, R4H. «La scelta di presentare questo progetto in concomitanza con la giornata mondiale per la ricerca sul cancro non è casuale» ha spiegato Camillo Rossi, direttore generale dell'ospedale. «Abbiamo voluto dare accrescere il significato simbolico di questa bellissima iniziativa che mette al centro il ruolo dei volontari e il loro impegno per favorire l’accoglienza, l’orientamento e la continuità assistenziale delle pazienti che si rivolgono ad Area Donna. Per que-

sto desidero ringraziare tutti coloro che hanno collaborato alla costituzione di Orion e le associazioni che hanno aderito. In particolare grazie a Paola Mosa (Direttore Socio Sanitario - Asst di Cremona) che ha coordinato il tavolo di lavoro, a Daniele Generali (Direttore della UO Multidisciplinare di Patologia mammaria) e Sergio Aguggini (Dirigente Medico Multidisciplinare di Patologia mammaria) che hanno ideato e sostenuto ogni fase dell’intero progetto. Ricordo che Area Donna è un luogo unico che riunisce i servizi coinvolti nella diagnosi e cura della patologia mammaria e ginecologica. Un luogo dove è assicurata la multidisciplinarietà dell’assistenza e un percorso completo e facilitato che

può essere riassunto in quattro passaggi essenziali: prevenzione e diagnosi (informazione, educazione sanitaria, visita specialistica, mammografia, ecografia, esami cito-istologici, ecc); approccio terapeutico (interventi mini-invasivi, chirurgia demolitiva, plastica ricostruttiva), riabilitazione psicofisica– sociale e successivi controlli». Con questo progetto, le associazioni di volontariato sono chiamate a prendere parte a questo disegno come uniche protagoniste, poiché sono coloro che animano la solidarietà, la partecipazione e l’integrazione sociale, che possono muovere i fili di questa grande e complessa trama che è la donna e il cancro. Proprio per la peculiare voca-

zione di essere “vicino alle persone”, le associazioni hanno quindi la possibilità di fare da ponte reale e concreto tra l’Ospedale e le pazienti. In particolare in materia di salute e di problematiche sociali, possono assumere il ruolo di portavoce dei bisogni del paziente, per soddisfare, anticipare e per stimolare altre modalità di raggiungimento di queste necessità che solo chi vive a disposizione dell’altro può catturare. Orion è un servizio dedicato all’universo femminile ed al percorso prima, durante e dopo la malattia, perché solo attraverso la conoscenza dei bisogni, si possono sviluppare strategie di intervento sempre più adeguate al proseguimento di una migliore qualità di vita e di cura.

pillole di. . . salute • 'l'ospedale ci sorride', al via al progetto a oglio po. E’ partito lo scorso sabato 3 febbraio, il progetto 'L’Ospedale ci sorride' promosso dalla Pediatria e dalla Direzione Medica dell’Ospedale Oglio Po in collaborazione con l’Associazione di Volontariato Avulss di Mantova – sezione Oglio Po. Ogni sabato pomeriggio i volontari dell’Associazione saranno presenti nella sala giochi del reparto per realizzare attività ludico-ricreative assieme ai piccoli pazienti e ai loro genitori. Disegno, lettura e visione di film sono solo alcune delle proposte disponibili per rendere meno stressante e più piacevole la degenza. Attività interessanti e divertenti migliorano infatti lo stato generale del bambino, favorendo una miglior accettazione delle cure e stimolando in lui energie positive che contribuiscono ad affrontare il ricovero e la malattia. Per questo progetto sono state realizzate appositamente brochure informative in italiano, inglese e arabo disponibili in reparto per genitori e bambini.

• Depressione post-partum, a caccia di progetti dedicati alla donna. Il 31 gennaio 2018 è stata sottoscritta un'intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sulla definizione delle procedure per la presentazione, da parte delle regioni, dei progetti afferenti alla diagnosi, cura e assistenza della sindrome depressiva post-partum da finanziare con una quota delle risorse del Fondo per esigenze indifferibili. Il Ministero della Salute, per facilitare la predisposizione delle proposte progettuali, ha inviato agli Assessorati alla sanità delle Regioni una circolare contenente la modulistica da trasmettere all'Ufficio 9 della Direzione generale della prevenzione sanitaria del Ministero, indirizzo PEC dgprev@ postacert.sanita.it, entro e non oltre il 3 aprile 2018.


LA a t r i g o lo

CULTURA

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Domani pomeriggio tanti spettacoli accompagnati dalla mucica per la sfilata di Carnevale Domani pomeriggio, con inizio alle ore 14.30, è in programma la sfilata di Carnevale per le vie del paese, con spettacoli in diversi punti dell’itinerario, organizzata dal Gruppo Nuovo Carnevale Trigolese, con la

partecipazione di maschere, gruppi mascherati e carri carnevaleschi, accompagnati dalla Banda Giuseppe Anelli. Al termine in oratorio salamelle alla griglia e rinfresco per tutti, con premiazione delle maschere più

belle e l’estrazione della sottoscrizione a premi. Martedì 13 febbraio, sempre alle 14.30, sfilata di martedì grasso per le vie del paese. In caso di maltempo la sfilata di ddomani sarà riproposta domenica 18 febbraio.

L e s Matinées del Monteverdi

Sonate e variazioni per violoncello e pianoforte di Beethoven Secondo appuntamento con alcune sonate e variazioni per violoncello e pianoforte di Ludwig van Beethoven (Bonn 1770 – Vienna 1827) domani mattina alle ore 11, nella sala Manfredini del Museo civico “Ala Ponzone”. Ad esebirsi saranno Massimiliano Caruso, Sara Castellani, Africa Dobner, Andrea Nocerino (nella foto) al violoncello e Umberto Barisciano al pianoforte. In programma Sonata per pianoforte

e violoncello op. 102 n. 1 (1796), 12 Variazioni in Sol maggiore per violoncello e pianoforte, sul tema “See the conqu’ring hero comes” dell’oratorio “Giuda Maccabeo” di G. F. Händel, Woo 45 (1797), 7 Variazioni in Mi bemolle maggiore per violoncello e pianoforte sul tema “Bei Männern, welche Liebe fühlen”, dall’opera Die Zauberflöte di W. A. Mozart Woo 46 (1801) e Sonata per pianoforte e violoncello op. 102 n.

2 (1815). L’appuntamento di domani fa parte de Les Matinées del Monteverdi, ciclo di incontri musicali ideata dall’Istituto superiore di studi musicali “C. Monteverdi” con la collaborazione del Comune di Cremona e del Sistema Museale di Cremona, e si inserisce nella rassegna Musica al Museo che, sino al 17 giugno prossimo, prevede, per ogni domenica, un concerto in Pinacoteca ad ingresso gratuito.

L’eremita di Ardesio (all’anagrafe Flaminio Beretta) racconta la favola vera di un altro mondo possibile

Con un piede nell’Eden e lo sguardo verso il futuro di Vittorio Dotti

lustrato ne “L’ecologia della libertà” e Friedrich Engels condensato «Con un piede ancora nell’Eden, nell’asserto che «ad ogni nuovo io sto fermo / E guardo al di là verstadio siamo indotti a pensare che so l’altra terra. / La grande età del non dominiamo affatto la natura, mondo sta decadendo / Eppure ma al contrario le apparteniamo nell’Eden nasce ancora la radice / interamente – attraverso la nostra Pura come il giorno dell’inizio». carne, il nostro sangue, il nostro Penso che nessuno, meglio cervello». Senza aver letto del poeta Edwin Muir in questi autori, sebbene non questo breve stralcio sia egli estraneo alla letdalla lirica “One foot in tura e, soprattutto, alla Eden”, potrebbe sinteriflessione spontanea e Gli anni vissuti tizzare l’ammirevole alla “filosofia istintuaisolato scelta esistenziale di le”, Flaminio ha scelto di dalla cività Flaminio Beretta (nella vivere in un contesto e in foto), che da trentacinque un modo che gli hanno anni vive isolato dalla civiltà permesso di sperimentare della dissacrazione tecnologica, l’effettuabilità pratica e la validità ma congiunto con i ritmi primorprofonda delle direttive ancestradiali della natura; emblema vivenli che già avevano ispirato il mote del libero pensatore che sfida i vimento eremitico montelucano, pregiudizi ottusi della mediocrità e valnerino, fiesolano, e altre consirealizza, con coerenza sagacia immili declinazioni di quel primorpegno e diuturna risolutezza, gli diale e per fortuna indomito imideali che Murray Bookchin ha ilpulso a far risorgere, anche nel

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grembo di società fortemente segnate dallo stigma giudeo-cristiano, l’identità planetaria dell’uo mo arcaico che, a guisa dell’homo salvadego di Ardesio, «si considera solidale con i ritmi cosmici, mentre l’uomo delle società moderne si considera solidale solamente con la storia» (Mircea Eliade). Il cordiale, simpatico, vitale, entusiasta contadino-pastore che abbiamo incontrato nella sua bai-

mostra a corte de’ Frati

La tridimensionalità del colore di Zumbolo Fino al 28 febbraio, presso la Biblioteca di Corte de’ Frati, è possibile visitare la mostra personale di Giuseppe Zumbolo (nella foto) dal titolo “La tridimensionalità del colore”. Originario di Casal di Principe, ma soresinese d’adozione, Zumbolo è artista a tutto tondo: è infatti poeta, musicista, cantante, animatore di iniziative culturali, tanto che ha aperto un proprio Atelier e con gli amici Bruno Premoli e Uber ha creato il Gruppo And, Art New Dynamism. «La sua ricerca creativa spiega il curatore Simone Fappanni - affonda le radici negli anni degli Hippy e forse anche prima, dato che Zunbolo è da sempre artista. Dopo le prime prove di carattere figurativo, guadando soprattutto i fauves, ha tracciato il proprio percorso stilistico, guardando all’informale e oltre per elaborare, con passione e notevole gusto, una armonizzazione fra, prendendo liberamente a prestito, fra virgolette, due parole care a McLuhan, grande studioso della comunicazione di massa, “medium” artistico, la pittura, il “messaggio”, l’esame della condizione esistenziale. Dopo di-

verse sperimentazioni, peraltro bene documentate e seguite da un’ampia pubblicistica, è giunto ad elaborare il concetto delle tele piegate, che costituiscono, a tutt’oggi, il punto di ricerca più elevato della sua esperienza pittorica; anzi, pare di potere dire che la matericità della tela piegata e dipinta assuma, seppure virtualmente, la strutturazione di un’opera quasi scultorea, nella quale fisicità e plasticità diventano una sorta di unione indissolubile. La materia astratta è diventata “tela piegata”, elemento tridimensionale vero e proprio, che conferisce all’insieme una solidità sorprendente, fisicamente distribuita dentro e oltre la superficie del supporto telaceo che così diventa in perpetua espansione. Un cromatismo accesso e vibrante completa l’insieme, quasi a sigillo di un’architettura visuale di sicura originalità». L’esposizione, che rientra nella rassegna “Arte a Corte”, è realizzata con il patrocinio e la collaborazione dell’amministrazione comunale e dell’associazione Co.Libri e può essere visitata nei consueti orari di accesso alla sala di lettura.

ta illuminata dai riflessi nevosi del Timogno (a 2.163 metri) e del Monte Redondo, ha scelto di condurre un’esistenza impervia alla quale non è stato obbligato dall’indigenza o dal rifiuto della società – con la quale mantiene invece un proficuo contatto attraverso le visite affettuose dei valligiani e l’attiva partecipazione alle fasi preparatorie della Scasada del Zenerù (di cui s’era parlato nella scorsa edizione de il Piccolo) -, bensì dalla convinzione che “un altro mondo è possibile” e – aggiungo io – necessario. Un mondo che forse non sarà popolato soltanto dagli epigoni del poetico pastore Eumeo (indimenticabile protagonista del libro XIV dell’Odissea), ma che certo dovrà trovare soluzioni nuove, o meglio antiche, se vorrà sopravvivere: magari coniugando l’elezione anacoretica con la pregnanza comunitaria dell’ecovillaggio. Quan-

do si è anche minimamente edotti della situazione sociale e ambientale disperata in cui si sta spegnendo la nostra civiltà, incontrare un testimone vivente del pensiero della decrescita, un uomo che, gandhianamente, riesce a «pensare come le montagne», ci fa riscoprire la speranza, forse illusoria ma vivificante, che «C’è una dolcezza nell’aria / Che fiorì all’inizio del tempo, / Ma ora sta morendo ovunque. (…) / I semplici hanno la memoria buona. / La memoria semplifica tutto ciò che esiste. / Così essi possono amare facilmente il mondo / Senza legge, i piccoli boschi selvaggi e intricati, / Il terreno spinoso, il bosco fiorente» (E. Muir, “Outside Eden”). E, ciò rispettando e amando, ci insegnano che l’unica via di salvezza che potrà garantirci un futuro è il «ritorno dell’uomo nella natura» (Serge Moscovici, “La società contro natura”).

a l p o n c h i e lli

Due ore di divertimento con “Cavalli di battaglia”

Una scena di “Cavalli di battaglia”, in scena lunedì al Ponchielli Un doppio appuntamento per Corrado Abbati e la sua Compagnia, che ritornano lunedì 12 febbraio al Teatro Ponchielli (ore 15 e 18), con “Cavalli di battaglia”, due ore di divertimento, romanticismo, canto e ballo per uno sfavillante spettacolo che mette in scena alcune delle operette più celebri. Una colorata rivista, uno sfavillante varietà, un fiume di ricordi, un salto nel domani e chi più ne ha più ne metta. Ma trovare un solo neologismo per presentare “Cavalli di battaglia”, non è possibile. Si canta, si balla, si ride e ci si commuove con gli indimenticabili successi dell’operetta, con pezzi coreografici di rara bravura, col trionfo di risate del-

le scene più comiche del repertorio d’avanspettacolo e con il romanticismo dell’amore coniugato in tante sfaccettature. Corrado Abbati ricorda così gli indimenticabili successi del repertorio musicale e comico dell’operetta, duettando con tanti amici e colleghi di sempre, come Antonella Degasperi e Fabrizio Macciantelli, ma valorizzando anche il talento di tanti giovani interpreti, confrontandosi con un repertorio inedito e contemporaneo segnato da grandi musical come Oklahoma, Carousel, My Fair Lady. Un “grande baule” da dove usciranno veri “pezzi da novanta”. Insomma, due ore di vivace intrattenimento e di puro divertimento.


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Cultura

Sabato 10 Febbraio 2018

Domani pomeriggio al Ponchielli va in scena “Il gatto con gli stivali”, nata nel 1500 napoletano

Una fiaba senza tempo che appassiona i bambini cessivamente castello, campi coltivati, giardini fioriti, si aprono piccole botole che svelano paesaggi inattesi: tane e altre trappole per la cattura di conigli e fagiani, specchi d’acqua in cui si getta una lenza per la pesca di carpe giganti, succulenta cacciagione che sarà dono per il Re da parte del Gatto con gli stivali e del suo ignaro padroncino. I due artisti in scena, alternando i ruoli di attori, narratori e animatori, rappresentano la storia in modo dolce e delicato, con semplicità, efficacia e situazioni comiche, punteggiate di piccole gag e momenti di stupore. Sono, infatti, moltissime le piccole e grandi magie che si alternano sulla scena: il gatto, la colomba bianca, la carpa e il delicato fenicottero rosa sembrano vivere di vita propria grazie alla particolare tecnica di realizzazione e animazione; la scena si trasforma continuamente rivelando il forno acceso in cui il pane cuoce lentamente, il fiume in cui il protagonista cade e fa il bagno, lo stagno nel giardino delle principessa che si fa specchio per gli sguardi dei due innamorati, delicate piogge di petali di fiore e, naturalmente, il terribile orco signore del castello, che si rivela in modo sorprendente ed emozionante.

Una fiaba classica, in scena domani pomeriggio (ore 16) al Ponchelli. Chi non conosce “Il gatto con gli stivali”? Nata nel 1500 napoletano del Basile e riproposta in diverse versioni anche di Perrault e dei Fratelli Grimm, è giunta fino a noi senza mai sbiadire il proprio forte ascendente sull’immaginario dei bambini, ma anche degli adulti di tutto il mondo. Com’è il profumo del pane appena sfornato? Buono. Il profumo e anche il pane. Come si fa il pane, ce lo spiega un mugnaio, perché è nel suo mulino che si produce la farina per fare il pane ed è in un mulino che prende il via la fiaba del “Gatto con gli stivali”. La storia è nota: un mugnaio, ormai vecchio, decide di lasciare mulino e asino ai due figli maggiori e al più piccolo, non avendo altro, lascia il gatto che si rivelerà subito molto speciale, perché capisce, parla e ragiona. Eccome se ragiona.Chiede subito al suo padroncino un sacco di farina vuoto - beh, al mulino ce ne sono tanti - e un paio di stivali. Per farne cosa? Il giovane mugnaio decide di fidarsi del gatto e si ritroverà proprietario di un castello e sposo di una principessa. Su una pedana inclinata che all’inizio è un mulino con pale a vento e suc-

MUSICA

a cremona

sanremo, ermal Meta e fabrizio Moro in pole position

Collettiva dei giardini incantati

di Vanni Raineri Come ogni anno, il Festival di Sanremo monopolizza l’attenzione del Paese per una settimana, per poi evaporare in attesa dell’edizione successiva. L’edizione d’esordio di Claudio Baglioni alla direzione artistica è educata, politicamente corretta e ha il pregio di dare veramente spazio alla musica senza il consueto contorno di “nani e ballerine”. La nota stonata è la totale assenza della musica che oggi va per la maggiore sul mercato discografico. Né rap né trap insomma. Si comprende la difficoltà di coniugare l’auto-tune con l’orchestra, però è una rottura col passato, quando si cercava di rappresentare comunque le nuove tendenze, pur estraniandole dal contesto. Da qui la presenza negli anni Ottanta di Vasco Rossi, Zucchero, Enrico Ruggeri, puntualmente puniti dalla classifica per poi spiccare il volo. E così nei Novanta con Carmen Consoli e i Negramaro, entrambi nemmeno qualificati alla serata finale con brani che poi hanno fatto la storia della musica italiana. Col rap si era fatto un timido tentativo col napoletano Clementino, tutt’altro che rappresentativo però della scena musicale che ha il suo epicentro a Milano. Non è facile pronosticare i vincitori, anche per la nuova composizione delle giurie: avranno il sopravvento i giudizi del pubblico da casa o quelli degli “esperti”?

Ermal Meta e Fabrizio Moro: dalla possibile squalifica al ruolo di favoriti Promossi Chi utilizza il palco dell’Ariston per allargare il pubblico fin qui di nicchia è Lo Stato Sociale, che con un brano intelligente e furbo il giusto si candida a sorpresa. C’è anche l’effetto scimmia di Gabbani con l’anziana che balla. Funzionerà anche il brano dei The Kolors, dopo i passi falsi che seguirono l’exploit dell’esordio. Ma i favoriti sono Ermal Meta e Fabrizio Moro, forse anche per

la pubblicità garantita dalla questione squalifica, ma soprattutto per un brano bello e ben scritto, molto sanremese nel senso moderno del termine. L’inedito di Dalla premia l’interpretazione di Ron che toglie un ottimo brano dai cassetti ammuffiti. Il meglio, a partire dal testo che narra un amore assoluto, è Max Gazzé, che sceglie però la via più ardua per scalare la classifica. Molto elegan-

te il pezzo di Ornella Vanoni sul palco con Bungaro e Pacifico. Senza infamia né lode Annalisa è il volto bello di Amici, non solo esteticamente, ma qui non decolla. Così come Noemi, che avrebbe bisogno di canzoni all’altezza della sua timbrica originale. I Decibel rendono onore al mito Bowie con un brano che non passerà alla storia. Le Vibrazioni sono riconoscibili, e radiofonici, ma la vena creativa sembra persa. Meglio Diodato e Roy Paci, e pure Nina Zilli, soprattutto per i testi non banali. Renzo Rubino si ripete senza aggiungere nulla, stesso discorso per Enzo Avitabile e Peppe Servillo. Bocciati Mario Biondi sceglie un tappeto musicale consono e a lui comodo ma senza spiccare. Così come gli ex Pooh, sia Red Canzian che la coppia Facchinetti-Fogli. Giovanni Caccamo è intimista ma poco originale, Luca Barbarossa in romanesco è credibile ma anonimo. La palma dei peggiori spetta però a Elio e le Storie Tese, la grande delusione. Non ci si autodistrugge così, proprio per celebrare l’atto finale di una lunga e onorata carriera. Quando si fa una carriera a dissacrare, si è patetici a celebrarsi. L’aveva capito da tempo Rocco Tanica, assente da anni nei tour del gruppo milanese pur attivo in studio. Un Tanica sempre molto divertente nel Dopofestival, anche se meno rispetto allo scorso anno, quando godeva di maggiore libertà di azione.

Nuova collettiva d’arte contemporanea nei locali di “Immagini, Spazio, Arte” in via Beltrami a Cremona. L’ha tenuta a battesimo il critico d’arte Gianluigi Guarneri, che ha colto negli sguardi metafisici sui giardini incantati, l’elemento che accomuna le opere di sette artisti, sei italiani ed uno straniero. La collettiva si apre con le opere del milanese Davide Bosch e ospita tre dipinti del lecchese Mauro Zucchi, ispirati al Pinocchio di Collodi. La padovana Rossana Melai propone al pubblico cremonese i suoi fiori dai colori sgargianti, mentre con la carrarese Marina Serri, entriamo in un mondo fatto di attenzione alla natura ed agli animali, spesso feriti dalla mano dell’uomo. Il messinese Basilio Dipani è affascinato dai panorami marini della sua terra e l’austriaca Ingrid Knaus Graz ptopone le pennellate decise sulla tela. La collettiva si chiude con le composizioni fotografiche rielaborate al computer della torinese Grazia Allera Barbi. La mostra resterà aperta fino a sabato 17 febbraio.

l’ album della settimana

“No comment”, tredici canzoni irriverenti del rapper vicentino Nitro “No comment”. Il titolo del nuovo album di Nitro è volutamente scorretto, essenziale, poco comunicativo. Perché poco comunicativa è la stessa copertina del disco, un bianco sporco e le lettere incollate a comporre il titolo. Lo stesso rapper lo definisce «il mio disco più maturo‚. Forse non una casualità, ma una linea che si riconferma, quella del rapper vicentino che sfodera tredici brani irriverenti, dove si spazia dalle risposte agli haters ai problemi personali. Tono poco didascalico e voce graffiante. Prendiamo, ad esempio, Horror Vacui, il brano in cui il racconto

di se stessi ricalca una riflessione contemporanea fatta di buoni propositi e di spinte al miglioramento. «Vorrei soltanto smettere di pensare un po', comprendere il vuoto dentro me, non pensare un po’». Quaranta minuti freschi di produzione, con diversi featuring affidati a Salmo, Lazza, Madman e Dani Faiv. Nitro, in questo album, appare meno introspettivo. Più spazio al mondo esterno e alle considerazioni sulla vita. Nulla a che vedere, però, con l’album precedente, “Suicidol”. Suoni indubbiamente più elettronici fanno pensare a un passo in avanti solo nel-

la tecnica. L’album del 2015, però, continua a regnare. Tanto che nel 2016, dopo un anno dall’uscita, era scattata la riedizione arricchita con cinque brani nuovi di zecca. Tra i brani che spiccano, in questo “No comment” che tiene ancora un po’ attaccati al vecchio “Suicidol”, spiccano “Buio Omega”, “Last man standing” e “Chairaggione”. Fuori dalla visione dell’io e lo sguardo rivolto verso il mondo, con qualche considerazione pseudo-filosofica: “L’essere umano è programmato per deludere”, ad esempio. Voto: 3/5 Enrico Galletti


lo

responsabile Fabio Varesi • lettereilpiccolo@gmail.com

nuoto

Bissolati, esordienti in evidenza

Il 2018 è iniziato alla grande per gli esordienti A e B della Bissolati. Ad inizio anno si è svolto un collegiale a Malé (Trento), al quale ha preso parte quasi l’intera squadra, impegnata poi il 21 gennaio a Lodi in una manifestazione federale, dove tutti gli atleti hanno stabilito il proprio primato personale. Il 4 febbraio la squadra ha poi partecipato al 6º Trofeo Città di Gussago, con-

SPORT

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fermando i miglioramenti cronometrici, anche se in partecipazione ridotta a causa dell’influenza che ha impedito a tanti di gareggiare. Da sottolineare i seguenti risultati: Loredana Radu 1ª nei 50 dorso, Thomas Lampugnani 2º nei 50 farfalla e Martina Cassinelli 3ª nei 100 dorso. Buoni piazzamenti anche di Giulia Kalamian (6ª nei 50) e Andrea Frontali 7º nei 50 farfalla.

serie a

pri maver a 2

Oggi I grigiorossi sfidano lo Spezia Dopo il pareggio di Brescia (11 con gol del momentaneo vantaggio di Gallina), i grigiorossi (decimi con 16 punti) ospitano oggi pomeriggio lo Spezia, quarta forza del campionato con 24 punti all’attivo.

Il clou è napoli-lazio, in campo stasera. l’inter è obbligata a battere il bologna La tre giorni di serie A è iniziata ieri sera con il ghiotto anticipo tra Fiorentina e Juventus. Il Napoli, invece, scenderà in campo stasera nel bigmatch contro la Lazio. Con Mertens acciaccato, Sarri dovrà decidere se rischiarlo ugualmente, oppure provare a farne a meno, per preservare una delle pedine insostituibili dello scacchiere partenopeo. Il risultato di ieri sera potrebbe influenzare le scelte del tecnico del Napoli. In zona Champions, il compito più facile ce l’ha la

Roma (contro il Benevento), mentre l’Inter prova a scacciare le ombre della crisi, nel match casalingo contro il Bologna. Il Milan, infine, cerca continuità a Ferrara con la Spal. 23ª giornata: Atalanta-Chievo 1-0, Bologna-Fiorentina 1-2, Benevento-Napoli 0-2, Cagliari-Spal 2-0, Hellas Verona-Roma 0-1, Inter-Crotone 1-1, Juventus-Sassuolo 7-0, Lazio-Genoa 1-2, Sampdoria-Torino 1-1, Udinese-Milan 1-1. 24ª giornata (11-02 h 15): Chievo-Genoa, Croto-

ne-Atalanta (10-02 h 18), Fiorentina-Juventus (ieri sera), Inter-Bologna, Napoli-Lazio (10-02 h 20.45), Roma-Benevento (h 20.45), SampdoriaVerona, Sassuolo-Cagliari (h 12.30), Spal-Milan Torino-Udinese. Classifica: Napoli 60; Juventus 59; Lazio 46; Inter 45; Roma 44; Sampdoria 38; Atalanta 36; Milan 35; Udinese, Torino 33; Fiorentina 31; Genoa, Cagliari 24; Bologna 27; Chievo, Sassuolo 22; Crotone 20; Spal 17; Hellas Verona 16; Benevento 7.

CALCIO SERIE B • Smaltito l’inatteso ko con la Pro Vercelli, i grigiorossi ci provano contro l’ostico Carpi

Cremonese, la ferita si è già rimarginata di Matteo Volpi

non perde in casa dal 24 ottobre scorso ed è stata tra le In ogni libro, anche il più avversarie che sin qui ha piacevole, c’è sempre un camaggiormente impressionapitolo che fa storcere un po’ to allo “Zini” per organizzail naso. Dunque, alla voce Pro zione di gioco. La cerniera di Vercelli… storceremo il naso. centrocampo formata da Contro una squadra molto Mbaye (colored dal gran fisimodesta, ma che sul campo co, ma anche dal cartellino ha meritato la vittoria, la facile…) e Verna è tra le miCremonese è incappata gliori del campionato e in uno scivolone del darà vita ad un bel quale, siamo sicuri, duello con l’altretl’ematoma si è già tanto competitivo ampiamente riascentrocampo griLe reti finora sorbito. Nei cori giorosso, entrambi incassate della Sud che, nosegreti delle poche dai grigiorossi nostante la sconfitreti fin qui subite ta, ha comunque sa(24 dalla Cremonese lutato i grigiorossi a fine e 26 dal Carpi). In casa gara con il coro “squadron grigiorossa, Tesser dovrà vasquadron…”, sono racchiusi i lutare le condizioni di Almici, cardini che contraddistinuscito anzitempo e malconguono questa stagione. Ficio dalla sfida con la Pro Verducia e positività. Sono quelcelli (in alternativa è pronto li che serviranno oggi pomeCinaglia), mentre al centro riggio per affrontare la diffidella difesa dovrebbe riencilissima sfida in casa del trare al suo posto il brasiliaCarpi, tra le mura del “Cano Caliton dos Santos, a cui bassi”. La formazione guidaè stato stranamente preferita da mister Antonio Calabro to il giovane Garçia Tena,

RISULTATI 24ª GIORNATA Brescia-Parma 2-1, Cesena-Ternana 4-3, Cremonese-Pro Vercelli 2-3, Empoli-Palermo 4-0, Foggia-Avellino 2-1, Frosinone-Pescara 3-0, Novara-Ascoli 1-2, Perugia-Cittadella 1-3, Salernitana-Carpi 1-2, Venezia-Bari 3-1, Virtus Entella-Spezia 0-1.

CLASSIFICA

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Scamacca all’esordio con la Pro Vercelli non impeccabile nell’ultima gara. Non convocato l’acciaccato Paulinho, che probabilmente farà spazio nell’undici titolare ancora a Scappini, che ha risposto ancora una volta “presente” con il gran gol di sette giorni fa. In alternativa, il giovane Scamacca ha già impressionato per fisicità e carattere.

(foto @ Ivano Frittoli)

Dovrebbe essere fatto rispettare, prima del fischio d’inizio, un minuto di silenzio in memoria di Sergio Caliumi, padre del presidente del Carpi, Claudio. Probabile formazione (43-1-2): Ujkani; Cinaglia, Canini, Claiton, Renzetti; Arini, Pesce, Cavion; Piccolo; Brighenti, Scappini. All.: Tesser.

Frosinone Empoli Palermo Cittadella Parma Cremonese Venezia Bari Carpi Spezia Pescara

46 43 43 38 36 36 35 35 35 34 31

Perugia 30 Salernitana 30 Avellino 29 Foggia 28 Cesena 27 Novara 27 Brescia 26 Virtus Entella 24 Pro Vercelli 24 Ascoli 23 Ternana 22

25ª GIORNATA (10-02 h 15) Ascoli-Empoli, Avellino-Cesena, Bari -Frosinone, Carpi-Cremonese, Cittadella-Novara (11-02 h 17.30), Palermo-Foggia (12-02 h 20.30), Parma-Perugia (11-02 h 15), PescaraSalernitana, Pro Vercelli-Brescia, SpeziaUnione Venezia, Ternana-Virtus Entella.

SERIE D

Alla pergolettese del bomber ferrario regna l’ottimismo, al crema sicuramente no

L’attaccante Ferrario

Dopo il turno di riposo, la Pegolettese torna in campo domani a Trento, per difendere la zona playoff. Fino ad ora, l’uomo in più dei gialloblu è stato Carlo Emanuele Ferrario, classe ’86 da Porlezza (Como), attaccante di razza con quasi 120 gol realizzati in carriera e attuale capocannoniere del girone B. Dopo una settimana di stop, ha ripreso a pieni giri la preparazione per farsi trovare nelle migliori condizioni per la trasferta di domani. «Anche se non abbiamo gio-

cato - ha rivelato Ferrario - siamo rimasti al quinto posto, in piena zona playoff con tutte quelle davanti, tranne la Pro Patria, che devono ancora osservare il loro turno di riposo. Proveremo a scalare il più possibile la graduatoria. Tutto il gruppo è concentrato su questo e si è visto già da martedì alla ripresa degli allenamenti». Ottimismo che non regna certo al Cremo, dopo le dimissioni di Lucchetti, definite dall’allenatore «un gesto di responsabilità».

Domani il Crema riposa e i due nuovi tecnico Giacomo Ferri (ex giocatore del Torino) e Filippo Giuliani proveranno a ricaricare la squadra. Classifica (25ª giornata): Rezzato 52; Pro Patria 51; Pontisola 47; Darfo Boario 45; Pergolettese 43; Virtus Bergamo 39; Lecco 36; Caravaggio 35; Levico Terme 34; Bustese 32; Crema, Ciliverghe, Lumezzane 29; Trento 27; Scanzorosciate 25; Ciserano 22; Grumellese 19; Dro 18; Romanese 10.


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Sport

Sabato 10 Febbraio 2018

VOLLEY A1 • Il crollo contro Filottrano ha visto allontanare la possibilità di puntare ancora alla zona playoff

Pomì, l’obiettivo è solo la salvezza di Vanni Raineri

R I S U LT A T I 1 8 ª G I O R N A T A

E’ stata la giornata dei ribaltamenti. A pagare dazio le due squadre che sul fondo della classifica avevano dati segnali di risveglio: Bergamo, e naturalmente Casalmaggiore, alle prese ancora una volta con i suoi gravi problemi di continuità. Se la vittoria con aggancio incorporato all’8º posto contro Firenze aveva legittimato nuove speranze, la brutta ricaduta sul campo del fanalino di coda Filottrano ha riportato tutti all’amara realtà: l’imperativo in questa disgraziata stagione è solo quello di evitare la catastrofe, leggi retrocessione in serie A2. Quanto a Bergamo, le orobiche sono state sconfitte seccamente proprio a Firenze, il che ha riportato la situazione in classifica a quella che era due settimane fa, ma con un calendario che si accorcia (solo 4 gare) e si fa in salita per la Pomì. Tanto più che Legnano ha mostrato segnali importanti di vita, cedendo solo al quinto set contro Modena. Nella palestra marchigiana di Osimo le

Conegliano-Busto Arsizio 3-0, Legano-Modena 2-3, Filottrano-Casalmaggiore 3-1, Firenze-Bergamo 3-0, Novara-Scandicci 3-0, Pesaro-Monza 2-3.

c lassi f i c a Conegliano 47 Novara 43 39 Scandicci Busto Arsizio 32 Monza 30 Modena 29

Pesaro 26 Firenze 20 Casalmaggiore 17 Bergamo 15 Legnano 15 Filottrano 11

19ª GIORNATA (11-02 h 17)

Un attacco della centrale Zambelli rosa hanno iniziato bene, ma a metà primo set alcuni errori hanno spianato la strada a Filottrano. La bella rimonta nel secondo parziale si è fermata sul 23 pari, mentre nel terzo un’ottima Martinez ha trascinato le ospiti alla vittoria. Nel quarto set la Pomì è stata costretta da subito ad inseguire, senza riuscire ad impedire

(foto Giuseppe Storti)

Bergamo-Pesaro, Busto Arsizio-Firenze, Casalmaggiore-Novara (10-02 h 20.30), Modena-Conegliano (10-02 h 20.30), Monza-Filottrano (10-02 h 20.30), Scandicci-Legnano.

alle padrone di casa di intascare i tre punti. La Pomì ora si trova in 9ª posizione, con due punti sul penultimo gradino, occupato dalla coppia Bergamo-Legnano. Questa sera (ore 20.30) la squadra di Lucchi riceve al PalaRadi Novara, poi ci sarà un week end di pausa prima della volata finale. Mercoledì sera Casalmaggiore ha

intascato il 3-0 preannunciato nel ritorno di Coppa Cev con le ungheresi del Linamar Bekescsabai, mettendo in mostra Drews e Zambelli e nei quarti se la vedrà con le tedesche dello Schwerin. Una rassegna europea a cui è affidata la speranza dell’unico ricordo positivo di una stagione a dir poco travagliata.

h o c k e y p ista a 2

Stasera la Pieve ospita il forte Roller bassano Come per la Cremonese, Vercelli molto amara per la Pieve 010. I rossoblu, infatti, sono stati sconfitti 5-3 sulla pista dell’Amatori. Le reti dei pievesi sono state realizzate da Buralli (2) e Pistelli. Una sconfitta comunque indolore, visto che la squadra di Silva ha mantenuto il quarto posto, saldamente in zona playoff. Ma stasera contro il Roller Bassano (terza forza del campionato), sarebbe molto importante tornare a fare punti, per stroncare le ultime velleità delle inseguitrici. Classifica (17ª gior.): Sandrigo 45; Vercelli 35; Bassano 32; Pieve 010, Montebello 27; Montecchio Precalcino 23; Mirandola 22; Pordenone 20; Modena 19; Novara 17; Forte dei Marmi 15; Seregno 6.

volley b1

l’abo ha blindato l’accesso ai playoff e ora punta la vetta della classifica E’ ripreso a gonfie vele il cammino dell’Abo Offanengo, che non ha patito la sosta ed ha centrato la vittoria esterna sul campo del Parella Torino. Tre a uno il risultato a favore dper le neroverdi di Giorgio Nibbio, che grazie ai tre punti conquistati, ha difeso il secondo posto a -2 dalla capolista Eurospin Ford Sara Pinerolo (corsara a Gorla). Inoltre, le cremasche hanno consolidato la propria posizione in zona playoff, allungando a +7 sul quarto posto in un campio-

nato fin qui ricco di soddisfazioni. Per l’Abo, l’ennesima prova di maturità superata con un collettivo di spessore. A livello individuale, diagonale di posto quattro sugli scudi con Noemi Porzio top scorer con 23 punti (al pari dell’opposta di casa Varaldo) e Francesca Dalla Rosa solida in ricezione e arrivata a mettere giù 21 palloni. Domani alle 18 l’Abo tornerà al PalaCoim per sfidare una delle squadre più in forma del momento, l’Arredo Frigo Makhymo Acqui.

Classifica (14ª giornata): Pinerolo 36; Offanengo 34; Settimo Torinese 31; Vigevano, Trescore Balneario 27; Palau 26; Albese 23; Garlasco 22; Lurano 21; Acqui Terme 19; Torino 13; Brembo 8; Gorla 7; Cagliari 0. Serie B2 • Prosegue la risalita dell’Esperia, corsara a Senago (3-1) e ora 8ª in classifica. Stasera le cremonesi ospitano la capolista Gossolengo. Tutto facile per Ostiano (3-0 al Marudo), ora a un solo punto dalla vetta. Stasera trasferta a Gorgonzola.

Chiara Borghi in azione

(FotoGeo)


Sabato 10 Febbraio 2018

Sport

BASKET SERIE A • Servirà una grande prestazione per sperare di battere i campioni d'Italia

Vanoli, non devi essere Umana Domani pomeriggio al PalaRadi (alle ore 17) si affrontano due squadre in cerca di riscatto. Da una parte la Vanoli, reduce dall’inattesa sconfitta di Pistoia, che però non ha influito negativamente sulla classifica dei biancoblu e dall’altra l’Umana Venezia, che ha fallito d’un soffio e non senza rimpianti, il passaggio del turno in Champions League. Per quanto riguarda la squadra di Sacchetti, l’assenza di Johnson-Odom ha sicuramente pesato nel momento decisivo del match, ma anche il mancato apporto di Sims è stata una delle chiavi della sconfitta in Toscana. Dopo l’uno 0 su 5 al tiro, il centro americano è stato richiamato in panchina e non ha più messo piede sul parquet. Giocare senza il miglior realizzatore e non potendo schierare un centro di ruolo, era difficile battere un avversario affamato di punti, che nel complesso ha meritato la vittoria. Unica nota positiva della serata a Pistoia, la continua crescita di Fontecchio, che è stato l’ultimo ad arrendersi contro la squadra di Esposito. Pa-

Bologna-Pesaro 85-67, Brescia-Trento 7078, Cantù-Varese 85-89, Milano-Capo d’Orlando 91-54, Pistoia-Cremona 76-65, Reggio Emilia-Sassari 65-63, Torino-Avellino 59-77, Venezia-Brindisi 76-71.

C LA S S I F I C A Brescia Avellino Venezia Milano Bologna Torino Cremona Cantù

26 26 26 26 22 20 18 18

Sassari Trento Reggio Emilia Varese Brindisi Pistoia Capo d’Orlando Pesaro

18 16 16 14 12 12 10 8

1 9 ª G I O RN A T A ( 1 1 - 0 2 )

Johnson-Odom rientra contro Venezia (foto Tiziano Zenzolo) zienza, dopo tanti successi, era fisiologico incappare in una giornata no. L’importante è voltare subito pagina, perché Venezia sarà anche stanca per il doppio impegno, ma resta pur sempre la squadra cam-

Avellino-Pistoia, Brindisi-Milano, Capo d’Orlando-Reggio Emilia, Cremona-Venezia (h 17), Pesaro-Trento, Sassari-Bologna, Trento-Cantù, Varese-Brescia.

pione d’Italia, che dispone di giocatori in grado di fare la differenza, come Haynes, Bramos e Dominique Johnson. Domani sarà anche la prima da avversario al PalaRadi dell’ex Paul Biligha, che a Cremona ha la-

sciato un ottimo ricorso, come del resto Peric. Servirà l’apporto di tutti (Sims compreso contro Watt sotto le plance) per sperare di conquistare due punti di prestigio e utili per difendere la zona playoff.

S E RIE B

Crema saldamente seconda cerca l’impresa domani a Cento

L’esultanza dei giocatori cremaschi

Dopo il prezioso successo di Padova (67-59), ennesima “prova di sforzo” per le coronarie dei tifosi di basket cremaschi. Come due settimane fa nel turno casalingo con Lecco, anche contro Palermo la vittoria è arrivata solamente all’ultimo respiro (61-60), con un canestro in contropiede di Dagnello a 15” dalla fine ed una gran difesa negli ultimi secondi a coronare un ultimo quarto di grande spessore, concluso con un parziale di 20-5. Crema continua così a sognare al secondo posto, a pari merito con Piacenza, in attesa dello scontro diretto tra due settimane ed in vista della proibitiva trasferta di domani a Cento contro la capolista e dominatrice del girone, trascinata da Vico e Rizzitiello «Sono molto contento perché sono queste vittorie e queste partite che danno i contorni di una squadra vera - ha commentato

SERIE A2

Azzurre in campo stasera a Udine

risult a ti 1 8 ª G I O RN A T A

di Fabio Varesi

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coach Stefano Salieri -. Un gruppo compatto che non molla mai e getta sul campo cuore ed energia. Due punti che danno continuità e valore alla vittoria di Padova. Dobbiamo sempre ricordare da dove siamo partiti. Stiamo facendo una stagione straordinaria e aver messo con i due punti di stasera il sigillo ai playoff a nove giornate dal termine è lì a dimostrarlo e rende pienamente l’idea dell’impresa e della grande stagione che i ragazzi stanno disputando». Marco Cattaneo Classifica (21ª giornata): Cento 40; Piacenza, Crema 32; Lecco, Faenza 28; Vicenza 26; Forlì 22; Desio 20; Rimini, Padova 18; Lugo, Bernareggio, Olginate 16; Reggio Emilia 10; Palermo 8; Costa Volpino 6.

Faticando più del previsto, la Tec-Mar Crema è comunque riuscita a piegare un coriaceo Selargius (54-53), grazie a Capoferri e Rizzi (12 punti a testa). Stasera (ore 20.45) servirà, però, ben altra prestazione per vincere a Udine, contro un avversario che vuole riscattare il netto ko di Milano (-23). Classifica (18ª gior.): Sesto San Giovanni 34; Costa Masnaga 30; Villafranca 28; Crema, Castelnuovo Scrivia, Milano 24; Vicenza 22; Udine 20; Marghera 18; Selargius 12; Cus Cagliari, Albino, Pordenone 10; Carugate, Bolzano 8; San Martino 4.

S E R I E C G O LD

La JuVi ospita la Gardonese Con la JuVi a riposo, la protagonista del 23º turno è stata Piadena, che vincendo a Romano di Lombardia (92-78 con un super Olivieri), si trova sola al secondo posto, grazie alla netta sconfitta di Iseo contro Pizzighettone (87-67). Continua la crisi della Sansebasket, battuta sul parquet amico dal Lumezzane (72-78). Ecco il programma di oggi: SansebasketAgrate (h 17.30), Cernusco-Pizzighettone, Piadena-Lumezzane (h 21), JuVi-Gardonese (h 21.15). Classifica (23ª gior.): JuVi 36; Piadena 30; Iseo, Cernusco 28; Lumezzane, Pizzighettone 24; Milano 22; Gardonese, Romano L., 20; Agrate 18; Sansebasket 14; Lissone 10; Manerbio 2.

BOCCE • Male Astra e Mcl Capergnanica nella 4ª giornata del Campionati italiani di società

Colpo grosso per Flora e Bar Bocciodromo di Massimo Malfatto Quarta giornata del campionato di società sette le nostre formazioni impegnate, tre vittorie e quattro sconfitte. Oggi si disputa la quinta giornata. Prima categoria Turno di riposo per la canottieri Flora, ancora una prestazione disarmante per Astra e Mcl Capergnanica. Si sta confermando un fallimento la partecipazione della bocciofila di Pozzaglio: sconfitta dalla Polisportiva Bellusco per 3-0 e addio qualificazione. Una prova an-

cora più sciagurata quella della formazione capergnanichese nettamente strapazzata dalla “Madonnina” per 4-0: un vero calvario questo campionato per Pedrignani e compagni che forse, visti i risultati finora ottenuti (quattro sconfitte su quattro!), sembra abbiano preso questa manifestazione per delle scampagnate fuori porta? Terza categoria Le piacevoli notizie arrivano dalla categoria C dove entrambe le nostre formazioni hanno esultato. Importante vittoria esterna (1-0) della Nuova

Bar Bocciodromo opposta alla “Bederese”. Il punto del successo lo ha conseguito la coppia Cazzaniga-Bianchi che ha inflitto un “cappotto” agli avversari. Terminati in parità di set gli altri incontri che vedevano impegnati Angelo Degli Agosti, la terna Branchi-Cazzaniga-Bianchi e la coppia Rossi-Branchi. Bella e convincente anche la prestazione della canottieri Flora che s’impone sulla “Codognese” per 2-0 e vendica la sconfitta dell’andata. I punti della vittoria rivierasca arrivano dalle coppie Ghirardi-Luccini (8/4, 8/7) e Ferrari-

La formazione del Flora categoria C Delfanti con l’identico punteggio. In parità gli incontri di Stoian (poi sostituito da Delfanti) e della terna FerrariGhirardi-Luccini.

Mussi ni su per

Provin ciale a sq uadre

Achille Grandi troppo fragile in serie C

Vincono Astra, Bissolati, castelvetro e Flora

(M.M.) Indossa l’abito delle grandi occasioni la bocciofila “Rubierese” nel campionato italiano di società (serie C), sbanca Crema ed impartisce una dura lezione all’Achille Grandi. Sulle accoglienti corsie del bocciodromo di via Indipendenza arriva la prima sconfitta della bocciofila di via De Marchi nel campionato dopo tre vittorie ed un pareggio. Inizia bene il match: la terna Guerrini-R.Visconti-Travellini si aggiudica il primo set (8-4) ma si disunisce nel successivo e perde nettamente per 1-8. Sull’altra corsia un travolgente e determinato Maurizio Mussini s’impone su Mattia Visconti per 8-6 e 8-3. Seconda fase che si apre con il successo di R.Visconti-Travellini (8-1)

(M.M.) Quattro vittorie ed un pareggio nella prima giornata di campionato. Avvio vincente dell’Astra che supera il Signorini grazie ai successi di Ardoli e Clementi (in coppia) ed in terna con Assirati. Sofferta la vittoria della Coop Castelvetro sul Casc: il punto del successo porta la firma della terna Bassotti-Boselli-Lodigiani. Ispirato l’esordio della Bissolati: sugli scudi Oscar Miglioli e la coppia Cantarini-Francisco. Fa la voce grossa il Flora che s’impone sullo Stradivari ma il punteggio finale punisce oltremisura gli “stradivariani”. Per i rivieraschi successi della terna Ghirardi-Frittoli-Domaneschi e delle coppie DomaneschiLuccini e Ghirardi (Ciappei)-Frittoli. Unico

ma però trovano disco rosso nel set successivo per 5-8. Dolenti note per la formazione del presidente Guerrini arrivano dall’altro incontro di coppia dove RicciMussini impacchettano Guerrini-M. Visconti con un perentorio 8-5 e 8-2. Oggi l’Achille Grandi osserva un turno di riposo. La formazione di Giovanni Torresani ritornerà in corsia sabato 17 a Bologna dove affronterà la Sanpierina nell’ultimo incontro del girone di andata. Risultati: Bardolino-Tritium 1-3, Tme88Sanpierina 0-1, A.Grandi-Rubierese 0-2. Classifica: Rubierese 13, Sanpierina 11, Grandi 10, Tme 88 e Buco Magico 6, Tritium 4, Bardolino 1.

pareggio della giornata Baldesio-Soms: successi della terna Chittò-Dova-Ghisolfi e della coppia Fieschi-Stringhini. Ai “pallini” possono esultare i rivieraschi per 3-2. Risultati: Astra-Signorini 2-1; Coop Castelvetro-Casc 1-0; Baldesio-Soms 1-1; Bissolati-Le Querce 2-1; Stradivari-Flora 0-3. Classifiche - Gruppo A: Astra e Coop 3, Baldesio 2, Soms 1, Casc 0. Gruppo B: Bissolati e Flora 3, Le Querce, Stradivari e Fadigati 0. Prossimo turno (12-02): Astra-Coop Castelvetro (Comunale), Signorini-Soms (Comunale), Casc-Baldesio (Signorini), Stradivari-Bissolati (San Zeno), Flora-Fadigati (Stradivari).


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Sport

Sabato 10 Febbraio 2018

CICLISMO • Malgrado la crisi economica il Comitato di Cremona della Fci ha chiuso l’anno in attivo giro numero 101

Scelte le squadre per la corsa rosa Sono 18 le squadre di World Tour che correranno di diritto il Giro d’ Italia numero 101, oltre alle quattro le wild card assegnate alle Professional: Androni, Bardiani, Wilier e Israel Academy. Scelto il cast per la corsa rosa organizzata dalla Rcs Sport-Gazzetta World Tour: Ag2 La Mondiale (Francia), Astana (Kazakistan), BahrainMerida (Bahrain), Bmc (Usa), Bora-Hansgrohe (Germania), GruopamaFdj (Francia), Dimension Data (Sud Africa), Education First (Usa), LottoSoudal (Belgio), Mitchelton-Scott (Australia), Movistar (Spagna), Quick Step-Floors (Belgio), Katuska- Alpecin (Svizzera), Lotto-NL Jumbo (Olanda), Team Sky (Gb), Team Sunweb (Germania), Trek-Segafredo (Usa), Uae Emiratres (Abu Dhabi). Professional: Androni-Sidermec (Italia), Bardiani Csf (Italia), Israel Accademy (Israele), WilierTriestina (Italia). Al via dell Strade Bianche (sabato 3 marzo):, le 18 squadre di World Tour, più AndroniSidermec e Nippo-Vini Fantini. Alla TirrenoAdriatico (7-13 marzo), le 18 squadre di World Tour ì, più Gazprom-Rusvelo (Russia), Israeal Academy (Israele), Nippo –Vini Fantini (Italia), Wilier-Selle Italia. Sabato 17 marzo alla Milano-Sanremo, le 18 squadre di Wold Tour, più Bardiani-Csf, Codidis (Francia), Gazprom-Rusvelo (Russia), Israel Academy (Israele), NippoFantini, Novo Nordisk (Usa), Wilier-Selle Italia. Dubai Tour Appuntamento istituzionale a Manama, in Bahrain per Vincenzo Nibali. Lo Squalo, infatti, ha partecipato alla presentazione ufficiale del team Bahrain-Merida. Si tratta della seconda stagione per la squadra voluta dal Principe Nasser bin Hamad al Khalifa. Nibali è impegnato nel Dubai Tour, insieme Sonny Colbrelli (vincitore della 4ª tappa), Bozic, Cortina, Koren e Per. La 2ª tappa è stata vinta (nel giorno del suo compleanno) da Elia Viviani, ora leader della corsa.

Calendario come sempre di valore di Fortunato Chiodo Sala del Coni di Cremona affollatissima per la presentazione del calendario ciclistico cremonese. Il presidente del Comitato provinciale, Antonio Pegoiani, ama le sfide difficili e nell’occasione ho avuto la percezione che volesse invitare ad abbassare i toni dell’incompatibilità tra i dirigenti delle società. «Ho un dovere morale e sportivo, perché la situazione nazionale è davvero critica - ha detto Pegoiani - mentre il bilancio 2017 del Comitato provinciale si è chiuso in positivo di 1.191 euro, mentre cinque Comitati di altre regioni, vincolati come aziende alla piattaforma Coni, hanno chiuso i battenti». La situazione della Federciclismo, è davvero critica, con un debito di 2,7 milioni di euro. Una cifra molto alta, che il Coni ha imposto di ripianare prontamente e di cui non c’ era traccia nel bilancio di previsione dello scorso maggio. Sono soldi spuntati dal nulla ad agosto. Il presidente Di Rocco ha spiegato la sua situazione al Corriere della Sera, anche se poi aveva tranquillizza tutti: «Non fermeremo l’attività olimpica, non taglieremo i fondi ai ragazzi e ragazze della pista e ai loro sogni di medaglia ai Giochi Olimpici di Tokio. Troveremo i soldi altrove». Pegoiani ha scelto la linea dura, con un controllo totale ed la sua parola chiave è “discontinuità”, condita dall’aggettivo “forte”. Prima di procedere alla stesura del calendario, Pegoiani ha voluto ricordare con un sentimentale applauso il compianto Mario Vicini, per tutto quello che ha fatto per il ciclismo. Ha poi sollecitato i dirigenti delle società a una maggiore collaborazione e comunicato il ritorno del Gruppo Sportivo Amatoriale Cignone di Corte de’ Cortesi. Ora il calendario: si partirà lunedì di Pasquetta (il 2 aprile), con la classicissima “Coppa Dondeo”, patrocinata dal Velo Club Cremonese, riservata alla categoria Juniores, con partenza e arrivo a Cremona, dopo aver scollinato sui saliscendi emiliani. Apertura del lunghissimo calendario Giovanissimi, l’8 aprile a Casalmaggiore. Poi la grossa novità, è il ritorno a San Bassano del “Trofeo Ernesto Cavalli Camicie”, manifestazione internazionale del ciclismo femminile Elite, Juniores, Allieve e Esordienti, con la regia organizzativa della Valcar Pbm. Un inizio così potevamo solo sognarlo, con il gradito ritorno della “giornata rosa” sulle strade dell’invincibile azzurra Marta Cavalli, padrona della casa. Che dire poi della 68ª Coppa Ardigò, con Elite e Under invitati alla Grand Depart a Pessina Cremonese, con la regia del Cc. Cremonese 1891 Gruppo Arvedi, sul set mercoledì 25 aprile. Il clou sarà poi il 6 maggio con il Circuito del Porto Trofeo Arvedi a Cremona, il mondiale di primavera, organizzato dal CC CremoneseGruppo Arvedi. Saranno tante poi le corse dal grande fascino, in programma fino al prossimo autunno. Insomma, ci sarà da divertirsi.

Calendario Comitato Fci di Cremona • Anno 2018

Data

Categoria

Ente Organizzatore

Denominazione Gara

02

Juniores

Velo Club Cremonese

71ª Coppa Dondeo

08

Donne Open

Valcar Pbm

6° Ernesto Cavalli Camicie-2° Mem. Maggi San Bassano

strada

08

Giovanissimi

Gioca in Bici Oglio Po

4° Trofeo Comune di Casalmaggiore

Casalmaggiore

strada

15

Giovanissimi

UC Cremasca

Trofeo Avis-Aido - Trofeo Sipe

Salvirola

strada

22

Giovanissimi

Pedale Cremonese

4° Trofeo Oma

Cremona

mini sprint

25

Giovanissimi

Pedale Romanenghese

Romanengo

short track

APRILE

Località Cremona

Tipo stada

25

Elite Under 23

CC Cremonese Arvedi 1891

68ª Coppa Ardigò

Pessina Cremonese strada

29

Giovanissimi

GS Amatori Piadena

14° Trofeo Autofficina Sinelli

Piadena

strada

01

Under 21

GC Sergio Viola

63ª Coppa 1° Maggio

Stagno Lombardo

Strada

06

Elite Under 23

CC Cremonese Arvedi 1891

51° Circuito del Porto

Cremona

strada

06

Giovanissimi

Pol. Madignanese

Memorial Pavesi

Madignano

strada

13

Giovanissimi

Velo Club Cremonese

1ª Coppa Sportivi di Casalbuttano

Casalbuttano

strada

20

Elite Under 23

Velo Club Cremonese

35° GP Sportivi Sestesi

Sesto Cremonese

strada

20

Giovanissimi

UC Cremasca

8º Trofeo GS San Bassano

San Bassano

strada

26

Giovanissimi

Team Serio

Short Track dei Murselì

Pianengo

short track

27

Giovanissimi

Team Serio

3° Trofeo Comune di Pianengo

Pianengo

strada

27

Es. - All. -Jun.

Pol. Madignanese?

Pol. Madignanese ?

Madignano?

strada

maggio

GIUGNO

03

Giovanissimi

Imbalplast

8° Trofeo Avis-Aido Romanengo

Romanengo

strada

10

Giovanissimi

Velo Club Cremonese

2° Trofeo Comune di San Daniele

San Daniele

strada

10

Esordienti 1° anno CC Cremonese- Arvedi 1891 Trofeo Signorini

Cremona

strada

10

Esordienti 2° anno CC Cremonese- Arvedi 1891 Trofeo Signorini

Cremona

strada

16

più categorie

Pedale Romanenghese

Romanengo

crono

17

Giovanissimi

CC Cremonese- Arvedi 1891 Campionati Regionali

Cremona

strada

17

Esord. 1º e 2º anno Imbalplast

18° Trofeo Zuccotti - Grouprama

Soncino

strada

24

Giovanissimi

Pedale Cremonese

4° Memorial Dina & Luciano Lupi

Costa S.Abramo

strada

01

Giovanissimi

UC Cremasca

Memorial Villa-Trofeo Franco Braganzi

Montodine

strada

15

Giovanissimi

Gioca in bici Oglio Po

Provincia di Mantova

Viadana

strada

17

Giovanissimi

GS Amatori Piadena

5° Trofeo Bar Pizzeria La Cuccia e il Nido

Calvatone

mini sprint

29

Giovanissimi

U.C.Cremasca

17º Trofeo Marimar

Ripalta Cremasca

strada

05

Giovanissimi

UC Cremasca

11º Trofeo Comune - 7º Memorial Vito Fasoli Agnadello

strada

15

Allievi

Imbalplast

19° Memorial Noci

strada

LUGLIO

AGOSTO

Genivolta

19

Giovanissimi

C.C Cremonese-Arvedi

7° Trofeo S. Colomba

Dosimo

strada

30

Giovanissimi

Imbalplast

12° Trofeo Soldo Terenzi a.m.

Soncino

mini sprint

Giovanissimi

S.C.Imbalplast

15° Trofeo Comune di Ricengo

Ricengo

strada

02

Allievi

CC Cremonese-Arvedi 1891

7° GP Fiera di Persichello

Persichello

strada

09

Giovanissimi

Imbalplast

37° Trofeo Guglielmo Colombi a.m.

Soncino

strada

16

Giovanissimi

Avis Offanengo

5° Trofeo Settembre Offanenghese

Offanengo

strada

23

Giovanissimi

CC Cremonese -Arvedi

2° Trofeo Oratorio

Corte de’ Frati

strada

30

Giovanissimi

Pedale Cremonese

19° GP Fiera di Torricella del Pizzo

Torricella del Pizzo strada

02

xx

SETTEMBRE

ottobre - novembre

09-10

Elite Under 23

Velo Club Cremonese

68° GP Calvatone

Calvatone

13-10

Giovanissimi

UC Cremasca

3° Trofeo Città di Crema

Crema

strada off road mtb

01-11

Cat. Amatoriale

CC Cremonese-Mtb

9° XC Parco del Po e Morbasco

Gerre de’ Caprioli

mtb

pro fe ss io n is t i

Presentata la Biesse Carrera Gavardo, che ingaggia 4 juniores del CC Cremonese Presentata la Biesse Carrera Gavardo, squadra Continental diretta dall’ex professionista Marco Milesi e del team manager Massimo Rabbaglio. Nel team, che già ha esordito correndo la Challange di Mallorca, in Spagna, figurano quattordici atleti: Stefano Bertoletti, Raul Colombo, Nicolò Gozzi, Enrico Logica, Stefano Moro, Federico

Orlandi, Michel Piccot, Andrea Zanardini, Kevin Colleoni, Stefano Taglietti, Luca Rastelli, Simone Ravanelli, Alberto Amici e l’elvetico Lorenzo Delcò. La formazione bresciana tornerà alle corse domani nel Trofeo Laigueglia, con al via 152 iscritti della corsa che ufficialmente apre la stagione ciclistica in Italia dei professionisti. Intan-

to, quattro Juniores del CC Cremonese-Arvedi (Diego e Simone Bosini, Paolo Rocco e Michele Guarneri), sono passati alla Biesse Carrera. Curiosità Non vinceva dal Lombardia 2016. Esteban Chaves, 28 anni, colombiano della Mitchelton-Scott, è tornato al successo nella 3ª e penultima tappa dell’Herald Sun Tour.



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