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Causa civile Tamoil: Comune col Ministero
Approvato dalla Giunta, su proposta del sindaco Andrea Virgilio, l’avvio dell’azione giudiziaria presso il Tribunale Civile di Brescia a sostegno del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica nei confronti dei responsabili dell’inquinamento ambientale riconducibile alla società Tamoil Raffinazione. La tutela degli interessi del Comune è stata affidata all’avvocato Alessio Romanelli.
INFRASTRUTTURE
Prima uscita da segretario Pd per Michele Bellini
Primo impegno pubblico per il neo segretario provinciale del Pd Michele Bellini. Il circolo Pd di Soresina organizza un incontro pubblico sul tema “Come costruire una alternativa alla destra?”, che si terrà stamattina dalle ore 9.30 alle 12 a Soresina presso la Sala riunioni di via Robbiani 4. Interverranno Stefania Bonaldi, Barbara Pollastrini, Carlo Porcari e appunto Michele Bellini.
La reazione di Ventura, Mariani e Piloni dopo l’istituzione
LUNEDÌ 10
In occasione del Giorno del Ricordo, ricorrenza istituita per conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra, lunedì 10 febbraio, alle ore 11, al Civico Cimitero, alla presenza delle autorità sarà deposta una corona d’alloro al monumento ai caduti Giuliano-Dalmati di tutte le guerre. Giorno del Ricordo, commemorazione al Cimitero
L’assessore regionale allo Sviluppo economico, Guido Guidesi , ha annunciato la notizia della firma del Decreto da parte della Presidenza del Consiglio dei ministri che istituisce la Zona Logistica Semplificata (Zls) per i porti di Mantova e Cremona. Le aree individuate in sede di prima costituzione sono quelle portuali, retroportuali, produttive, logistiche e interportuali nei seguenti 9 Comuni della nostra provincia: Pizzighettone, Spinadesco, Cremona, Casalmaggiore, Casteldidone, Piadena Drizzona, Rivarolo del Re, San Giovanni in Croce, Sesto ed Uniti. Tra i 9 Comuni della Provincia di Mantova, oltre al capoluogo, anche Viadana.
MARCELLO VENTURA
«L’istituzione della Zona Logistica Semplificata per i porti di Cremona e Mantova è una no-
AGRICOLTURA
tizia di fondamentale importanza per il futuro economico del nostro territorio. Questo strumento consentirà di attrarre nuovi investimenti, favorire la crescita delle imprese locali e rafforzare l’intermodalità, ponendo la Lombardia in una posizione di vantaggio nella logistica e nei trasporti nazionali ed europei. L’importanza dell’area portuale di Cre-
mona è confermata dai dati di traffico relativi al 2024, che evidenziano un significativo incremento delle movimentazioni rispetto all’anno precedente».
ROBERTO MARIANI
«La Zls è un passo decisivo per il potenziamento della competitività del nostro sistema produttivo. Questo strumento permetterà di attrarre
nuovi investimenti, migliorare le condizioni logistiche delle imprese e rafforzare il ruolo del nostro porto all’interno delle rotte commerciali europee. La Zls consentirà di rafforzare il settore manifatturiero e logistico, riducendo l’impatto del traffico stradale, migliorando la sostenibilità ambientale e potenziando il trasporto ferroviario e fluviale, con una rete più efficiente e moderna».
MATTEO PILONI
«Molto bene l’attesa Zona logistica semplificata per i porti di Mantova e Cremona, ma se vogliamo guardare soprattutto verso i canali commerciali dobbiamo fare del porto di Valdaro un punto di riferimento fondamentale. Naturalmente, considerandolo un elemento in più su cui puntare e sul quale Cremona può costruire un rapporto forte».
Ha preso il via l’Oscar Green, il premio promosso da Coldiretti Giovani Impresa per promuovere le idee innovative dei giovani agricoltori. Quest’anno sono cinque le categorie di concorso dell’Oscar Green, le cui domande di partecipazione vanno presentate entro il 20 marzo prossimo, direttamente sulla pagina web di Coldiretti Giovani Impresa oppure presso le Federazioni Provinciali Coldiretti.
“Campagna Amica: Custode di Biodiversità” è la categoria che premia progetti che promuovono i prodotti dell’agroalimentare italiano avvalendosi di forme di commercializzazione ispirate alla filiera corta attraverso i mercati contadini, le iniziative volte a sviluppare le potenzialità ricettive delle aziende agricole e il turismo nelle aree rurali.
La categoria “Impresa Digitale e Sostenibile” si rivolge invece alle imprese che attraverso la digitalizzazione lavorano e
producono in modo ecosostenibile valorizzando gli scarti di produzione in un’ottica di economia circolare, producendo energia e risparmiando risorse naturali.
“Coltiviamo insieme” coinvolge quei modelli di imprese, cooperative e consorzi, soggetti pubblici capaci di creare reti sinergiche con i diversi soggetti della filiera agricola per il benessere della collettività, in progetti di partenariato.
La categoria Agri-Influencer è rivolta a tutte quelle imprese che promuovono le loro attività attraverso l’uso dei moderni canali di comunicazione, con i loro eventi o con le loro pagine social.
“+Impresa”, infine, premia le aziende agricole che si confrontano in un contesto sempre più sfidante ed internazionale nel quale la capacità di visione dell’imprenditore diviene componente fondamentale.
Dopo aver subito diversi atti di bullismo, un minore, accompagnato dai genitori, ha deciso di denunciare al personale della Questura gli episodi di minacce e violenze subite ad opera di tre ragazzi, anche loro minori. Dopo gli approfondimenti del caso, i tre sono stati convocati in Questura assieme ai loro genitori ed è stato notificato loro il provvedimento di ammonimento con illustrazione di tutte le possibili conseguenze a loro carico nel caso si dovessero verificare ulteriori episodi anche se attuati nei confronti di altre persone.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Cremona hanno denunciato quattro uomini di età compresa tra i 25 e i 41 anni, tre dei quali residenti fuori provincia, per aver cercato di barare durante l’esame per la patente di guida. Il fatto è avvenuto in un centro per le pratiche automobilistiche, dove i sospetti avevano pianificato di ottenere suggerimenti esterni durante la prova teorica. Il tentativo di frode è stato scoperto grazie all'attenzione di un esaminatore, che ha notato comportamenti sospetti durante l’esame e ha allertato i Carabinieri. Gli individui denunciati erano in possesso di diversi dispositivi tecnologici, tra cui un cellulare, una telecamera con batteria e un router connesso a uno smartphone. Si tratta dell’ennesimo caso del genere verificatosi nella nostra città.
Sono disponibili gli stalli a raso circostanti il nuovo multipiano di via Dante. Grazie a questo nuovo parcheggio di via Elda Fezzi, interamente finanziato, progettato e realizzato da AEM Cremona S.p.A., viene incrementata l’offerta di sosta nella zona con 74 stalli, 60 destinati alla sosta libera e 14 riservati ad auto elettriche, che potranno essere utilizzati non appena verrà realizzata la cabina necessaria ad alimentare le colonnine di ricarica.
Nella zona vi sono ora, complessivamente, 762 stalli liberi di cui 709 standard, 16 per disabili e 37 dotati di colonnina di ricarica per auto elettriche.
Gli agricoltori di Campagna
Amica tornano domenica 9 febbraio in piazza Stradivari a Cremona, per una domenica nel segno della bontà dei cibi che nascono dall’agricoltura, ma anche dei colori, sapori e dell’allegria del Carnevale. L’appuntamento è fissato sotto i gazebo gialli dalle ore 9 alle 19 circa. Due i temi della giornata dedicata al mercato contadino in piazza. Ci saranno le “Agri-idee per gli innamorati”, con l’invito a scegliere presso il mercato il regalo perfetto per la festa di San Valentino. Come sempre le aziende agricole gareggeranno proponendo idee-regalo buone e curiose (come i tris di mieli o di confetture, per un regalo più dolce, o i biscotti tipici, preparati in questa occasione a forma di cuore, ma anche la confezione di vini o di salumi, o un dono che nasce dalla lavanda). Anche il carnevale colorerà il mercato di Campagna Amica, tra stelle filanti e dolci tipici della festa più allegra. In omaggio ai sapori del carnevale, durante la giornata è prevista la degustazione gratuita di lattughe, offer ta dalle aziende agricole. Sempre nel segno della stagionalità, il mercato di Campagna Amica punterà sui colori e sapori della “spesa di febbraio”. In primo piano ci saranno i colori degli ortaggi, come broccoli, cavoli e cavolfiori, ma anche le verdure a foglia verde, e poi finocchi, sedano, radicchio e carote.
In piazza Stradivari il calendario di Campagna Amica prosegue domenica 9 marzo.
L’assessore all’Ambiente del Comune di Cremona Simona Pasquali ha risposto all’interrogazione sulla “situazione dei Container Cesio” presentata dal consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Paola Tacchini
Il riferimento è ovviamente al caso verificatosi nel maggio 2024, quando 8 container radioattivi provenienti dall’acciaieria Ar vedi furono bloccati nel porto di Cagliari dopo aver attraversato il Tirreno. Nel complesso i container usciti dallo stabilimento cremonese (contenenti fumi del processo di fusione dei rottami) erano una ventina, e dopo un’analisi accurata si è evidenziato che 7 di essi contenevano sostanze radioattive: a preoccupare era appunto la presenza di Cesio 137.
In seguito ci fu l’interessamento del ministro su richiesta di un deputato leghista sardo, mentre a Cremona ad intervenire fu la Prefettura che ha convocato alcuni incontri cui hanno preso par te diversi enti interessati, tra cui il Comune di Cremona. Questi, dopo le analisi effettuate da Arpa, hanno escluso particolari preoccupazioni in merito all’inquinamento, mentre l’azienda ha deciso di potenziare i controlli in uscita dei container. Vediamo alcune delle domande formulate da Tacchini e un sunto delle risposte dell’assessore. Perché non sono stati redatti verbali al termine degli incontri tecnici ma solo comunicati stampa? Alla Prefettura spetta la valutazione. Il Comune ha partecipato a seguito di invito. La richiesta di eventuali verbali deve essere inoltrata alla Prefettura quale ente competente.
I contenuti e mersi non ritiene debbano essere riferiti in Consiglio comunale?
Nulla è da riferire al Consiglio stante la gestione in capo alla Prefettura, ma si rimane disponibili a rispondere a eventuali interpellanze e interrogazioni. Cosa si intende pe r “preventiva operazione di caratterizzazione” a cui sarebbero stati sottoposti i container e quali tipi di analisi dovrebbero essere svolti dalla ditta “Campoverde” incaricata dalla ditta Arvedi?
Si tratta del protocollo di svolgimento delle campionature, sia la tipologia di analisi del materiale contenuto nei container sia le modalità delle misure da adottarsi per la sicurezza delle operazioni. Il tipo di analisi svolte è stato inviato agli enti deputati alla valutazione e
alla Prefettura. Il Comune non è in indirizzo in quanto ente non deputato alla valutazione del piano. Dove si trovano in questo momento i container contaminati dal Cesio?
Al 10 dicembre 2024, data dell’ultimo incontro in Prefettura, nessun container era stato spostato rispetto ai luoghi di fermo. Poiché la ditta Arvedi ha affermato che i sistemi di rilevazione sono sempre stati funzionanti, come si spiega la fuoriuscita dallo stabilimento di materiale radioattivo sotto forma di polveri?
Non ci è dato saperlo con cer tezza. Si presume che una sorgente orfana sia entrata in acciaieria con un carico di rottame e abbia superato i sistemi di controllo presumibilmente perché dotata di una schermatura in piombo o tung -
steno. La procedura prevedeva un controllo periodico e la periodicità di tale controllo non è coincisa con l’anomalia rilevata.
La ditta Arvedi dichiara di aver implementato il monitoraggio sui container in uscita. Tali controlli non sono obbligatori? Se la misura fosse stata attuata si sarebbe ve rificato quanto accaduto?
L’azienda è in possesso di una procedura operativa valutata dall’ente tecnico e a questa deve attenersi. La normativa prevede che i portali radiometrici siano installati solo all’ingresso del materiale e non in uscita. La decisione di installare un portale radiometrico per materiali in uscita serve ad evitare il ripetersi di situazioni simili. Cosa prevede il “Piano di intervento e sicurezza per le attività di bonifica del mate riale contaminato” e quale è il suo stato di attuazione?
Il consigliere può prendere atto del piano con accesso agli atti del protocollo, unico atto pervenuto. Non è noto se vi siano stati aggiornamenti al documento. Si chie de di definire una data della convocazione dell’Osservatorio delle attività metallurgiche. L’Osservatorio è in coso di definizione. Siamo in attesa della nomina dei componenti. Sarà cura dell’Amministrazione comunale fissare un passaggio informativo con i rappresentanti del Comitato di Quartiere.
“Siamo polvere di stelle”, titola il libro a cura dell’astrofisica Margherita Hack in linea con quanto disse nel 1980 l'astronomo e divulgatore scientifico Carl Sagan . Ed è proprio nell’immensità dell’universo che trae origine la materia “infinitamente piccola”, la sostanza di cui si compone tutto ciò che è visibile e invisibile ai nostri occhi e che viene studiato da menti brillanti come quella di Lorenzo Mai , 28enne originario di Gadesco-Pieve Delmona in provincia di Cremona. Il bambino che, in un tempo non troppo lontano, sognava di fare l’astronauta oggi è un giovane ricercatore che collabora con la prestigiosa Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare (Cern) di Ginevra, in Svizzera, e con l’università britannica del Sussex, dove lo scorso giugno ha terminato il dottorato di ricerca in Fisica delle particelle. Dopo la maturità scientifica al Liceo Vida di Cremona, Lorenzo ha proseguito gli studi all’università di Parma e di Padova, dove ha conseguito la laurea magistrale, ma la sua carriera professionale, come spesso accade per molti giovani italiani, è iniziata all’estero.
«Da piccolo ero affascinato dallo spazio e dalle stelle, alzavo lo sguardo al cielo per contemplarne la vastità e mi risultava impossibile comprenderne il mistero, immaginare cosa potesse generare l’“infinitamente grande”. La mia curiosità e il desiderio di trovare risposte certe alle mie domande hanno fatto nascere la passione per la Fisica, una scienza straordinaria che pervade la nostra vita ed è presente, anche se spesso lo ignoriamo, nella nostra quotidianità». Lorenzo spiega che i numeri e le equazioni non sono soltanto
Originario di Gadesco-Pieve Delmona, ha 28 anni e dopo il diploma al Manin si è laureato all’università del Sussex, con cui oggi collabora. «A Ginevra vivo un’esperienza unica»
teoria, ma leggi che si applicano concretamente alla realtà. «La Fisica è anche sviluppo pratico, è quel progresso scientifico che oggi, per esempio, ci permette di disporre degli elettrodomestici, dell’elettricità e del riscaldamento o del Gps, uno strumento largamente utilizzato e il cui funzionamento si basa sulle leggi della relatività, formulata da Albert Einstein nel secolo scorso». Scoprire e indagare ciò che osserviamo è il lavoro che attualmente il giovane ricercatore continua a svolgere presso l’U -
niversità di Genova insieme a un team multidisciplinare. «Nell’ambito della Fisica le collaborazioni scientifiche sono fondamentali per operare all’interno di un gruppo di ricerca altamente qualificato e specializzato. Io mi occupo di fornire le predizioni il più possibile accurate di un dato processo, comparandole con dati sperimentali. Sono un teorico fenomenologo ovvero utilizzo teoria già note, come il cosiddetto Modello Standard, per prevedere secondo il concetto della probabilità come si
comporterà la materia e come si potranno verificare le interazioni delle particelle e degli atomi.
In questo momento, pur proseguendo la ricerca avviata all’Università del Sussex riguardante la teoria elettrodebole che spiega il decadimento delle particelle in altre particelle, cioè come una particella confluisca in un’altra, mi sto occupando anche della teoria delle interazioni forti, che spiega come alcune particelle siano confinate insieme nel nucleo degli atomi».
Non solo, il lavoro del dottor Mai
è stato pubblicato anche sulla rivista internazionale The European Physical Journal C (Epj C). «Abbiamo usato un programma già sviluppato dal mio supervisore e lo abbiamo implementato per calcolare in modo efficace, da un punto di vista computazionale, e rapido, in termini di tempo, una tecnica di calcolo di correzioni quantistiche elettrodeboli in grado di velocizzare tra le 30 e 50 volte queste correzioni».
Al Cern, la patria della Fisica, Lorenzo ha potuto sperimentare uno dei pochi acceleratori ad alta energia esistenti al mondo: «È un acceleratore lungo circa 27 chilometri e con un diametro di 3, grazie al quale le particelle circolano a energie molto elevate, vicino alla velocità della luce, e scontrandosi generano una reazione e dei prodotti finali che servono a studiare e testare il Modello Standard alla base della Fisica. È stata un’esperienza unica perché il Cern è un ambiente molto stimolante dove si incontrano i migliori professionisti del settore a livello globale; è davvero un’istituzione, un vero e proprio centro internazionale di eccellenze e un punto di riferimento per la comunità scientifica».
Il sogno del bambino che desiderava diventare un astronauta ha lasciato spazio a quello di un uomo che vorrebbe dedicarsi all’insegnamento universitario e, perché no, portare la Fisica nella sua terra natale. «In futuro vorrei creare un centro di ricerca a Cremona per sostenere gli studenti delle scuole superiori, soprattutto coloro che sono in difficoltà nelle studio della Matematica e della Fisica così da aiutarli a superare gli ostacoli, che inevitabilmente si incontrano nel percorso scolastico, e a proseguire il cammino fino all’università».
I pantaloncini corti da donna, il topper per materasso (sì, quello di Bruno Barbieri in 4 Hotel), la lampada da soffitto, lo speck da banco, la camera d’aria per bicicletta, le spazzole tergicristalli e il cono gelato. Sono solo alcuni dei nuovi protagonisti del paniere Istat 2025, che si arricchisce di 1.923 prodotti, otto in più rispetto all'anno precedente, riflettendo l'evoluzione delle abitudini di spesa degli italiani. Questo aggiornamento annuale consente di monitorare l’inflazione con maggiore precisione, adattandosi alle nuove esigenze dei consumatori e ai cambiamenti normativi.
Significativo anche l'ingresso di nuovi prodotti per gli animali domestici. In precedenza, i prezzi di alcuni articoli erano rilevati solo tramite scanner nei supermercati, ma dal 2025 anche gli Uffici comunali di statistica li monitorano direttamente nei negozi specializzati. Grazie a questo cambiamento, il paniere include ora sacchetti igienici per cani e ciotole per cani e gatti, ampliando la categoria "altri prodotti per animali domestici".
COSA ESCE
L’Istituto di statistica ha aggiornato beni e servizi per il calcolo dell'inflazione. Esce anche il segmento di consumo di energia elettrica per le famiglie in transizione al mercato libero
sentanti il 5,1% della popolazione, contribuiscono con dati relativi esclusivamente a tariffe e servizi locali. Complessivamente, i prezzi vengono rilevati in oltre 45.000 punti vendita, aziende e istituzioni, mentre per gli affitti pubblici si analizzano più di 2.900 unità.
IL CALCOLO DELL’INFLAZIONE
Il calcolo dell'inflazione si basa su un'enorme mole di dati: nel 2025 vengono utilizzate circa 33 mi-
Dall’altra parte, escono dal paniere il test sierologico e il tampone molecolare per il Covid-19, considerati ormai di uso marginale. Inoltre, viene rimossa la rilevazione dei prezzi dell'energia elettrica per le famiglie passate dal mercato tutelato a quello libero. Il nuovo paniere fotografa con ancora maggiore precisione le trasformazioni nel comportamento dei consumatori, includendo prodotti di largo utilizzo e adeguandosi all’evoluzione dei consumi consolidati. Secondo l’Istat, questi aggiornamenti migliorano la rappresentatività dell’indice dei prezzi al consumo e garantiscono una misurazione più accurata delle variazioni di costo della vita.
lioni di quotazioni di prezzo dalla grande distribuzione organizzata (GDO) attraverso scanner data. A queste si aggiungono 388 mila rilevazioni condotte dagli Uffici comunali di statistica, 237 mila dati raccolti direttamente dall'Istat e dai suoi fornitori e 214 mila quotazioni provenienti dalla banca dati
sui prezzi dei carburanti del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Inoltre, il monitoraggio degli affitti privati si avvale di circa 1,5 milioni di osservazioni. A partecipare alla raccolta dei dati sono 80 comuni, coprendo l'84% della popolazione (uno in più rispetto al 2024). Altri 10 comuni, rappre-
L'Istat ha inoltre evidenziato alcune variazioni nelle divisioni di spesa. Nel 2025 aumenterà il peso di categorie come "Abitazione, acqua, elettricità e combustibili", "Trasporti" e "Servizi ricettivi e di ristorazione". Al contrario, il peso di "Ricreazione, spettacoli e cultura", "Comunicazione" e "Altri beni e servizi" subirà una leggera diminuzione, riflettendo i cambiamenti nelle priorità di spesa delle famiglie italiane. Grazie a questo sistema capillare, l'Istat garantisce un monitoraggio accurato delle dinamiche di prezzo, fornendo un quadro aggiornato e attendibile dell'andamento economico italiano. Con un paniere in costante aggiornamento, l'Istituto assicura che l'inflazione venga misurata in modo sempre più aderente alla realtà quotidiana dei cittadini.
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PIANO ENERGETICO NAZIONALE
SANITÀ
Oggi alle 17 in sala Eventi a SpazioComune, piazza Stradivari, si terrà l’iniziativa “S.O.S. Democrazia. Fermiamo il contagio autoritario da Trump ai nuclearisti locali”: presentazione delle Osservazioni sul Piano energetico nazionale del Governo Meloni inviato in questi giorni dagli Stati generali
Clima Ambiente Salute al Ministero dell'Ambiente. “No alle favole per imporci Centrali Nucleari Modulari, Sì al 100% Rinnovabili nella transizione energetica!”. Un gruppo di lavoro indipendente con più competenze ha lavorato giorni e giorni per elaborare il documento che verrà illustrato.
L’ipotesi di riforma non convince: dove si trovano i soldi? Il dottor Crea: «Tutelare il diritto di libera scelta»
FEDERICO PANI
Non è così noto che i medici di medicina generale (Mmg) – i medici di famiglia – non siano dipendenti pubblici: sono lavoratori autonomi, benché la loro mansione sia svolta per conto del Servizio sanitario nazionale. In un pezzo di Milena Gabanelli e Simona Ravizza , il Corriere della Sera ha anticipato l’esistenza di una bozza di legge che cambierebbe le carte in tavola: i Mmg potrebbero diventare, a tutti gli effetti, dei dipendenti statali.
MODI E SCOPI DELLA BOZZA DI RIFORMA
I Mmg si troverebbero dunque a lavorare – al pari di quanto accade negli uffici – 38 ore alla settimana, da ripartire tra le cure agli assistiti e “le esigenze della programmazione territoriale”. In altre parole, qualora la bozza restasse tale, i medici dovrebbero curare sia i propri pazienti sia quelli dei colleghi che lavorano in zone sguarnite; per farlo, si appoggerebbero alle case di comunità o agli ambulatori approntati dalle regioni. L’obbiettivo perseguito dal Governo è tentare di rendere più efficiente l’attività medica di prossimità (quella, appunto, esercitata dai Mmg), con una possibile riduzione della pres-
sione sui centri ospedalieri, in particolare sui Pronto soccorso.
BUONI PROPOSITI,
MA CON QUALI RISORSE?
«In teoria – spiega un medico di medicina generale, che lavora a Cremona e che preferisce restare anonimo – la riforma andrebbe a nostro vantaggio: ferie e giorni di malattia pagati, strutture messe a disposizione da terzi (locali, attrezzature, personale, auto per le visite domiciliari, ecc); tutti aspetti dei quali ci si è dovuti occupare, sinora, in autonomia. Tuttavia, sorge spontaneo chiedersi dove si troveranno i soldi per fare tutto questo. Perciò, un esito possibile – il più probabile, sebbene non auspicabile – è che i Mmg restino liberi professionisti, ma siano obbligati a prestare il loro servizio anche nelle case di comunità».
I RISCHI DEL PROVVEDIMENTO: IL PARERE DEL DOTTOR CREA Francesco Crea , medico di medicina generale e presidente C.M.T.- Cooperativa Medicina Generale, spiega al Piccolo : «Tralasciando la questione della dipendenza per le casse dello Stato, noi Mmg temiamo che il provvedimento porti alla perdita della prossimità dell’assistenza e del diritto alla libera scelta del medico, principio alla base del rapporto tra Mmg e paziente. Inoltre, siccome da quest’anno i giovani Mmg al loro primo incarico dovrebbero svolgere l’attività professionale nelle case di comunità, si aggiunge il rischio di un blocco del ricambio generazionale. Ciò potrebbe portare all’estinzione dell’attuale figura del medico di famiglia, con disagi soprattutto per i cittadini
delle aree geografiche distanti da una casa di comunità. Queste strutture non sono avversate dai Mmg: il loro contratto di lavoro, anzi, prevede che il medico di assistenza primaria possa prestare ore di servizio presso le stesse, compatibilmente con le attività svolte in studio. Affinché le case di comunità siano efficienti, è indispensabile però un raccordo con gli ambulatori, che devono restare presenti capillarmente sul territorio».
LA PROFESSIONE
DEL MEDICO DI FAMIGLIA
E le condizioni della professione?
Spiega Crea: «La nostra professione è ormai poco attrattiva per i giovani medici; ogni anno si registrano sempre meno iscrizioni al corso di Medicina Generale. Per migliorare l’assistenza territoriale sono necessari investimenti non solo nelle case di comunità, ma anche nella Medicina Generale: più risorse sia per il personale infermieristico e amministrativo sia per la diagnostica di primo livello via telemedicina e telerefertazione; ciò avrebbe effetti positivi anche per le liste d’attesa e per gli accessi in Ps. Così, i Mmg potrebbero restare sul territorio, a disposizione dei cittadini e fornendo loro l’assistenza dovuta».
Fascicolo sanitario elettronico: da oggi la delega è realtà
«Dopo quattro anni di battaglie, richieste ufficiali e pressioni costanti, Regione Lombardia ha finalmente introdotto la possibilità di delegare una persona di fiducia per l’accesso al Fascicolo Sanitario Elettronico. Per anziani in difficoltà, persone con scarsa familiarità con le tecnologie o con impedimenti nell’accesso ai servizi digitali, questo significa non dover più dipendere da soluzioni informali e spesso insufficienti. Fino a oggi, infatti, la mancata possibilità di delega ha rappresentato una barriera ingiustificata e discriminante, lasciando molte persone prive di un accesso agevole alle proprie informazioni sanitarie». Lo dichiara Mimmo Palmieri , Segretario Generale Spi Cgil Cremona, che prosegue: «Per quattro anni abbiamo sollecitato Regione Lombardia affinché riconoscesse un diritto essenziale: quello all’accesso equo e senza ostacoli ai servizi sanitari digitali. Lo abbiamo fatto con lettere, incontri e denunce pubbliche, restando inascoltati. Oggi, finalmente, questa battaglia arriva a un risultato concreto».
Lo Spi Cgil Cremona ha già attivato un servizio per supportare le persone interessate nella compilazione e nella presentazione della richiesta di delega. È possibile recarsi nelle sedi Cgil della provincia e in tutte le leghe Spi. È inoltre possibile consultare il sito spicgillombardia.it per scaricare i moduli e ottenere ulteriori informazioni sulla procedura.
CONFCOMMERCIO
Confcommercio Cremona riaccende i riflettori su Buongiorno Impresa, il format dedicato alla formazione e al networking per imprenditori e professionisti. Il primo appuntamento dell’anno, intitolato “Fai sentire la tua voce Esg!”, sarà mercoledì 12 febbraio alle 19 presso il Crit-Distretto per l’Innovazione Digitale, in via dell’Innovazione Digitale 3. L’incontro sarà un’occasione unica per approfondire il tema della sostenibilità aziendale e della comunicazione Esg (Environmental, Social and Corporate Governance), offrendo strumenti concreti per integrare questi valori nel business e comunicarli in modo efficace.
Due relatori d’eccezione guideranno il confronto, portando la loro esperienza nel campo della sostenibilità e della comunicazione: Gianluca Galimberti docente e consulente, illustrerà come integrare la sostenibilità nelle strategie aziendali, trasformandola in un elemento distintivo e competitivo. Gilberto Girardi , founder di Dueper Studio, approfondirà il ruolo della comunicazione nella valorizzazione delle scelte sostenibili. L’evento è rivolto a imprenditori, professionisti e aziende interessate a dare valore alle proprie strategie Esg. Comunicare in modo efficace i progetti sostenibili. Rafforzare i rapporti con clienti, fornitori e comunità locali. Al termine seguirà un momento di networking con un aperitivo offerto da Rigenera. La partecipazione è gratuita, ma i posti sono limitati. Per iscriversi, registrarsi al link: https://bit. ly/evento_esg_cremona .
ONOREFICENZE
ALIMENTAZIONE
Parere favorevole della Giunta comunale alla proposta di conferimento della cittadinanza benemerita alla professoressa Renata Patria sottoscritta da oltre venti consiglieri comunali. La Cittadinanza Benemerita, come previsto dal Regolamento per la concessione delle civiche
onorificenze, viene conferita, quale attestato di stima e di gratitudine, a coloro che, protagonisti di opere, imprese e realizzazioni ovvero di atti di coraggio e abnegazione civica, abbiano giovato alla città di Cremona, concorrendo alla crescita del bene comune.
giornata mondiale contro lo spreco, una serie di consigli su come comportarsi in base all’etichetta
VANNI RAINERI
Fino a quando posso conservare le uova fresche? E la pasta dell’anno scorso è ancora buona? E che ne faccio di quel formaggio che si è ammuffito? Ma soprattutto, se mangio alimenti scaduti rischio di stare male o è solo cibo meno buono o privato delle proprietà nutritive?
Sono domande che spesso ci facciamo: l’indicazione della scadenza dei prodotti è importante, ma trascorsa quella siamo cer ti che tutti i cibi siano da buttare nell’umido? Una domanda ancor più attuale in considerazione della giornata contro lo spreco alimentare che si è celebrata mercoledì 5 febbraio. Un’emergenza se si pensa che solo in Italia si sprecano 4,5 milioni di tonnellate di prodotti, per circa 140 euro di valore a testa che fanno in tutto 14,1 miliardi di euro, dei quali 8,2 di spreco domestico. Per non parlare dei danni al pianeta.
A mettere a punto un serie di consigli utili è Altroconsumo . Partiamo col dire che per alcuni alimenti è necessario rispettare la scadenza, mentre con altri si può essere più flessibili: è la differenza tra “da consumare entro…” e “da consumare preferibilmente entro…”, ma ci sono diverse altre considerazio-
ni da fare in base al tipo di prodotti. La scritta “da consumare entro” è indicata sulle confezioni degli alimenti più deperibili, e in questo caso il termine è rigido: una breve proroga è consentita solo se il cibo è stato conser vato correttamente. Se nella dicitura compare anche “preferibilmente” si parla di termine minimo di conservazione, e in questo caso non sempre è indicato il giorno, ma a volte solo mese e anno: questi prodotti, se conservati correttamente, mantengono entro la data indicata le caratteristiche sia nutrizionali che di gusto, aspetto e aroma, ma possono essere consumati oltre, a volte addirittura diversi mesi dopo. Questo tipo di prodotti non saranno dannosi per la salute. Ma quanto tempo si può atten -
dere prima di consumare il cibo?
I cibi da conservare in frigorifero sono in genere quelli per cui non si deve andare oltre la data di scadenza; in qualche caso, come latte fresco e yogurt, si può andare oltre di un paio di giorni se la temperatura del frigo è impostata sui 4 gradi. Quanto a pesce crudo, carne fresca e formaggi freschi, meglio non scherzare: dopo la data di scadenza c’è il rischio che prolifichino microorganismi alcuni dei quali dannosi per l’uomo. Per quanto riguarda i prodotti da dispensa, il termine indicato può essere oltrepassato di un paio di mesi senza conseguenze.
ALCUNI CASI
Riso, pasta e farina possono essere consumati anche due mesi
dopo, ma attenzione all’aspetto: buttare in caso di impurità, grumi o muffa, e se maleodoranti. Per biscotti e cracker si può andare ancora oltre. Addirittura i prodotti inscatolati possono essere consumati anche un anno oltre la scadenza, e la marmellata due anni dopo (anche qui, occhio però alle eventuali muffe). Nessuna tolleranza per le acciughe in vasetto (che è meglio conser vare in frigo anche se ancora da aprire). La vita è molto lunga per il miele, mentre per maionese e salse si possono attendere altri 2-3 mesi. Nessuna tolleranza per l’olio, che col tempo irrancidisce (consiglio: conservarlo al buio in una bottiglia di vetro). Per le spezie si possono attendere 3-4 mesi, e anche oltre, anche se in questo caso il sapore perderà inesorabilmente la sua intensità. Per sale, zucchero, aceto e caramelle la legge non prevede date di scadenza.
Passando ai cibi freschi, oltre ai cibi già citati, si può attendere un mese, anche due, per i formaggi stagionati (eliminando la muffa che potrebbe svilupparsi). Un paio di giorni per salumi, 6-7 mesi per le patate ben conservate. Infine le bevande: non attendere oltre per le spremute, tolleranza di 4 mesi per il latte uht e di 12 mesi per l’acqua in bottiglia.
8 Febbraio 1925: cent’anni fa nasceva Jack Lemmon. Ci ha lasciato film e una tomba speciale
Nasceva oggi, giusto un secolo fa, Jack Lemmon , uno degli attori più celebri della storia del cinema, ma in realtà dobbiamo confessare al lettore che a indirizzare la rubrica sulla sua figura è stato il colpo assolutamente geniale con cui ha chiuso non solo la sua carriera, ma anche la sua vita. Basta osservare la fotografia a fianco: si tratta della lapide che sormonta la sua tomba al Westwood Village Memorial Park presso il cimitero di Los Angeles. La scritta sotto il nome è semplicissima, due sole lettere: “in”. Che significa certamente “all’interno”, a testimoniare la presenza della sua salma sotto la scritta, ma quel “Jack Lemmon in…” ha fatto da preludio sul grande schermo a diversi capolavori della cinematografia mondiale.
Siamo partiti dalla fine in realtà, dal “the end”. Il vero inizio fu appunto l’8 febbraio del 1925, a Newton nel Massachussets, dove Jack nasce da una famiglia benestante di origini britanniche (un po’ inglesi, un po’ gallesi, un po’ irlandesi, e per la verità pure francesi). A 18 anni, con gli Stati Uniti già entrati in guerra, si iscrive ad Harvard per seguire il corso di studi su “Scienze del servizio di guerra”, mentre con diversi pseudonimi recita in teatro. La passione attoriale prende il sopravvento e decide, una volta laureato e svolto il servizio militare in guerra, di studiare recitazione a New York. Dal 1949 al 1952 appare sia in radio che in tv, oltre che nei teatri di Broadway, fino a che la Columbia Pictures Corporation decide di scritturarlo. Il genere in cui si specializza è la commedia, che ha già in Usa una grande tradizione. Inizialmente lavora con registi di fama come George Cukor e Richard Quine , ma è sotto la direzione di Billy Wilder che conquista la fama mondiale. Accade nel 1959 ed il film è “A qualcuno piace caldo”, al fianco
1959 IL SUCCESSO CON “A QUALCUNO PIACE CALDO”
di Tony Curtis e Marylin Monroe . In realtà già 4 anni prima si era aggiudicato il premio Oscar per la recitazione in “La nave matta di mister Roberts” di John Ford . Wilder chiamerà Jack Lemmon in altri 6 film, già dal 1960 con “L’appartamento”, applaudito anche dalla critica. La carriera prosegue a gonfie vele e ha una nuova svolta decisiva nel 1966, quando Wilder lo affianca a Walter Matthau , con cui Lemmon inizia un sodalizio che raggiunge grandi vette di popolarità, toccando probabilmente l’apice con “La strana coppia” del 1968. I due si completano perfettamente tanto che la coppia si ripropone in diversi film di successo. Ma il talento di Jack Lemmon non è solo comico, come testimonia il successo di Missing del regista Costa-Gavras . Jack Lemmon recita anche per altri grandi cineasti, oltre ai citati, quali Robert Par -
rish , Blake Edwards , John G. Avildsen (è con il suo film “Salvate la tigre” del 1973 che Lemmon conquista il suo secondo Oscar), James Bridges , Bob Clark , Ettore Scola (il film era “Maccheroni” del 1985), Olive r Stone (in “Jfk-Un caso ancora aperto” del 1991), Robert Altman , Kenneth Branagh e Robert Redford , che lo dirige nell’ultima sua apparizione, un film per la tv del 2000. Jack Lemmon si è sposato due volte: nel 1950 con l’attrice Cynthia Stone con cui ha avuto un figlio, e nel 1962 con Felicia Farr , con cui ha avuto una figlia e che gli è rimasta accanto fino alla morte. Lemmon morirà il 27 giugno 2001, regalando al mondo la sua ultima perla, incisa su un pezzo di marmo per vincere ancora una volta la tristezza, ovvia in un cimitero. A pochi passi dalla tomba del collega-amico Walter Matthau, mor to un anno prima e sepolto nello stesso Westwood Village Memorial Park.
Lo scatto della settimana
Martedì un uomo è entrato in una scuola per adulti a Orebro, in Svezia, uccidendo con un fucile 10 persone prima di togliersi la vita. Si tratta di Rickard Andersson, 35enne con problemi psichici
Lorenzo Rovagnati
A soli 42 anni l’imprenditore brianzolo a capo col fratello della nota azienda produttrice di salumi ha perso la vita in un terribile incidente. Mercoledì sera stava tornando a casa dalla sua tenuta di Castelguelfo, presso Noceto, quando l’elicottero sul quale viaggiava è precipitato, causando anche la morte dei due piloti. La zona era avvolta da una fitta nebbia, ma è ancora incerta la dinamica dell’incidente, su cui indagano i Carabinieri di Parma. Lascia moglie e due figli, oltre a un terzo in arrivo.
«Dai, raccontami un altro articolo della Costituzione. Dove eravamo arrivati?»
Un paio di mesi fa abbiamo parlato dell’art.14
«Ah, sì. Quello che dice che a casa mia posso fare quello che voglio e nessuno può entrare»
Beh, più o meno «E invece cosa dice l’art.15?»
Iniziamo dal testo, che è molto breve. Recita: “La libertà e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione sono inviolabili. La loro limitazione può avvenire soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria con le garan zie stabilite dalla legge” «Ma che cos’è la corrispondenza?»
La posta che arriva a ognuno di noi
«Ho capito: le mail. Ma quelle posso vederle solo io, no?» Ma quali mail. Al limite possiamo inserire anche quelle: si tratta di forme moderne di posta. Ma nel dopoguerra la posta consisteva nelle lettere e documenti che venivano recapitati nelle nostre case, solitamente in quella che chiamiamo la buca delle lettere
«Quella della pubblicità e delle bollette?»
Esatto. Considera che sino a qualche decennio fa le lettere svolgevano il compito delle mail e le cartoline quello dei post sui social. Chi andava in vacanza inviava agli amici immagini dei luoghi in cui si trovava con una dedica scritta sul retro. Un po’ come oggi postare una foto su Facebook o Instagram
«Ma se si inviava questa cartolina a tutti gli amici si spendeva un capitale»
Indubbiamente. Pensa solo alle fotografie che andavano sviluppate da un professionista: avere un album delle vacanze costava parecchio: oggi è gratis
«Torniamo all’articolo 15»
Giusto. Come per il 14, anche qui si intende difendere la libertà personale dalle intromissioni: la segretezza è sacra, sia a difesa del destinatario che del mittente. Solo l’autorità giudiziaria può emanare provvedimenti restrittivi, motivando la decisione. Nello specifico, il sequestro della corrispondenz a può essere ordinato solo se vi sia un fondato motivo di ritenere che l’oggetto possa avere relazione con un reato. In caso di urgenza è possibile anche ordinare al servizio postale di sospendere l’inoltro, decisione che l’autorità ha tempo 48 ore per convalidare. Sui provvedimenti che limitano la libertà personale ser ve approfondire l’art.111 sul giusto processo «Di questo passo, all’art.111 arriveremo tra 40 anni» Mai mettere limiti alla provvidenza, Pericle. In ogni caso tu all’epoca avrai 12 anni. Buonanotte «Buonanotte»
Vanni Raineri
Al Teatro all’Antica i volumi sulle ricerche degli Anghinelli
Oggi alle ore 16 nel Teatro all’Antica di Sabbioneta si terrà la presentazione dei volumi “Cercatori di origini, cinquant’anni di ricerche archeologiche dei fratelli Antonio e Sergio Anghinelli tra Oglio e Po (1965-2015)”: una poderosa pubblicazione in due tomi che raccoglie i frutti delle campagne di scavo effettuate dai due archeologi di Casaletto.
Casalasco: screening gratuito per la prevenzione dei tumori
Gruppo Casalasco promuove dal 2017 a favore dei suoi dipendenti campagne di screening preventivo per la diagnosi precoce dei tumori, in collaborazione con Anvolt Parma. Quest’anno l’attività è rivolta in particolare alla diagnosi precoce del cancro alla tiroide, fatta sui dipendenti dei diversi stabilimenti.
Al Soms di Torre da oggi la mostra di Giovanni Sartori
L’arte incontra la scienza nella mostra personale “Colori sulla sabbia” di Giovanni Sartori , chimico e artista, che sarà inaugurata oggi (e rimarrà aperta fino al 22 febbraio) alle ore 18 presso il Cinema Teatro Soms di Torre de’ Picenardi. L’evento sarà accompagnato da un aperitivo inaugurale.
Chiusura mostra sulla piazza: evento domani al Museo Diotti
Domani alle 17.30 presso il Museo Diotti l’associazione “Il Torrione sul Po” proporrà un evento di animazione a chiusura della mostra dedicata all’evoluzione dell’attuale piazza Garibaldi. Grazie alla collaborazione con gli studenti dei primi due anni del liceo classico “G. Romani” prenderanno vita i contenuti ricavati da uno dei documenti d’archivio esposti nella sala Rossari: la rivista “Listone” del 1933 con la copertina disegnata da Goliardo Padova . Ingresso libero.
Piadena: il dramma delle foibe lunedì nella sala consiliare
Lunedì alle 21 nella sala consiliare del municipio di Piadena Drizzona, nell’ambito del “Giorno del Ricordo”, si terrà il recital teatrale “Terra di confine – Le foibe e l’esodo giuliano-dalmata”- Letture a cura di Barbara Pizzetti , canti e accompagnamento con la fisarmonica di Andrea Bettini . Saranno esposti i quadri di Elio Nolli ispirati al dramma delle foibe. Info presso la biblioteca comunale (0375-980312).
GUIDO MORESCHI
C’è un’area in via Guerrazzi che i casalaschi conoscono come “ex-macello” e che nella maggior parte dei casi hanno visto solo dall’esterno. Fra circa un anno e mezzo il complesso in questione tornerà a nuova vita grazie al progetto che ha ottenuto un finanziamento di 4 milioni e 110mila euro a fondo perduto nell’ambito del Pnrr per i “progetti di rigenerazione volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado urbano”. Riassumiamo i contorni di questo intervento col sindaco Filippo Bongiovanni : «Il progetto prevede la “rifunzionalizzazione” di un bene vincolato, oggi adibito a magazzino comunale, ed è volto alla creazione di uno spazio polifunzionale che ospiterà eventi istituzionali, ma anche associativi, espositivi e culturali. L’area sottoposta a recupero si può dividere in tre parti, la prima delle quali avrà al centro un parcheggio pubblico e ai lati, nelle palazzine esistenti, la sede di associazioni locali e dei magazzini comunali. La terza parte dell’area sarà, invece, riservata alla protezione civile mentre la seconda parte, quella centrale, sarà oggetto di svariati interventi di
recupero. È previsto, infatti, un punto-ristoro da adibire a centro sociale per gli anziani, uno spazio di coworking per i giovani e un’aula per lezioni e corsi«. «Abbiamo ottenuto – prosegue il primo cittadino – un finanzia-
mento da parte di Fondazione Comunitaria di 149mila euro sugli allestimenti e l’animazione in collaborazione con quattro associazioni locali come il Centro Sociale Primavera, il Fotocine Casalasco, i Genitori
Instabili e l’associazione giovanile Aps Bemolle. Il progetto prevede anche un’area per il pic-nic e un piccolo parco giochi per le famiglie con bambini piccoli».
Come sta procedendo il cantiere affidato – lo ricordiamo - alla ditta Azimut di Casalmaggiore? «Al momento siamo in linea col cronoprogramma che ci eravamo dati. Sono stati svolti interventi sull’impianto fognario e per il consolidamento e rifacimento dei tetti e il consolidamento dei muri di confine. È in fase di realizzazione l’impianto idraulico ed elettrico. La fine dei lavori è prevista per il 30 novembre 2025 mentre nel corso del 2026 partirà il progetto di animazione col finanziamento di Fondazione Comunitaria. Quindi crediamo che l’area possa essere restituita alla città da metà 2026 in poi».
Momenti di condivisione e aggregazione, iniziative culturali e sociali e attenzione all’associazionismo sono solo alcuni degli ingredienti della ricetta definita dal Comune che cerca di conservare la testimonianza di un edificio storico stimolando la coesione fra vecchie e nuove generazioni. Col passare dei mesi la curiosità cresce e il 2026 non è così lontano.
Alcuni ne hanno paura e ribrezzo, altri li sopportano o li usano da animali da compagnia, altri ancora li studiano e se ne innamorano un po’: i ragni suscitano le più diverse reazioni, e dopo aver ascoltato la relazione del professor Riccardo Groppali vi si aggiungono anche simpatia e curiosità. Ospite della conviviale di lunedì 3 febbraio del RC Casalmaggiore Viadana Sabbioneta guidato da Mauro Acquaroni , il professore cremonese è uno fra i migliori biologi e naturalisti italiani, è docente all’Università di Pavia e al Politecnico di Milano, nonché autore di moltissime pubblicazioni, fra cui “Ragni. Biologia, ecologia e rapporti con l'uomo”, del 2015. Ha studiato i ragni così bene da averne scoperta una specie nuova, a cui la Scienza ha attribuito il suo nome: “Cyclosa groppalii”. Brillante e coinvolgente, la sua conferenza al ristorante La Picara di Casalmaggiore ha toccato miti e abitudini degli aracnidi: creatori del mondo per i Nativi americani, simbolo di potere commerciale per i Greci
della dea Atena e la sfidante Aracne, simbolo del demonio per il Cristianesimo (vivono nell’ombra, fanno male…), pericolosi per l’uomo, anche se - sappiatelo - non sprecano il loro veleno contro gli umani se non per legittima difesa (a loro serve a ben altro, lo usano per nutrirsi), i ragni sono stati protagonisti nei secoli dell’arte e della storia, suscitano paure studiate da Freud e i balli scatenati della tarantella, creano, mangiano, rigurgitano e poi riformano le loro tele ogni giorno, per riciclare le proteine che le
compongono e per tenerle sempre “in forma” per catturare le loro prede. Sono minacciati dai pesticidi e dalle alterazioni del clima, come tutta la flora e la fauna della nostra campagna: «Vanno protetti, rispettati. Sono anche indicatori di qualità ambientale, sono una parte importante della storia dell’uomo e del nostro mondo». Nel corso della serata è stata inserita come nuova socia l’odontoiatra Clara Maffezzoli , apprezzata docente presso la Fondazione Santa Chiara di Casalmaggiore. ROTARY CVS
Dalla Regione 100mila euro per il progetto “Innovateca” presentato ieri dal sindaco e dalla dirigente scolastica
VANNI RAINERI
La Scuola Primaria “Alessandro Mina” di piazza Comaschi ha aperto ieri alla stampa per presentare le aule didattiche innovative realizzate grazie al Bando regionale “Scuola Digital Smart”. Presenti all’incontro il sindaco Stefano Belli Franzini , gli assessori Lara Carboni e Anna Caterina Quarenghi , la consigliera con delega alla scuola Gian Carla Bosoni , la responsabile dell’area amministrativa Emanue la Mantovani col collaboratore Daniele Amadini e per la scuola la dirigente Paola Premi e la responsabile del plesso Rosanna Ise lle Cinque le aule tematiche, realizzate con nuove dotazioni tecnologiche con il progetto “Innovateca” , per un valore di 100mila euro. La prima aula è “Pensare oltre il fare”: un ambiente Stem (scienza-tecnologia-ingegneria-matematica) per l’apprendimento di coding e scienze dotato di un BioBot, un orto didattico su ruote. La seconda è “Libera i sensi”: uno spazio multisensoriale con letto ad acqua e materiali stimolanti per un apprendimen -
to inclusivo e privo di stress. Una terza aula è “Frammenti artistici”: un laboratorio di podcasting dove i bambini impareranno a sviluppare contenuti testuali, audio e video anche attraverso una postazione tecnica con tavolo luminoso e Podcaster Studio Kit. Quindi “The Sea”: un’aula immersiva con monitor 65” per esplorare nuovi contesti di apprendimento. Infine “Talking Space”: un ambiente
flessibile con un’arena da 25 posti per attività di gruppo e momenti di confronto. Il sindaco ha sottolineato la perfetta sinergia tra Comune e scuola, sin dalla fase progettuale fino all’ultimazione dei lavori avvenuta la scorsa settimana. «Da anni investiamo sull’edilizia scolastica - ha detto Belli Franzini - ma sulla primaria abbiamo aggiunto il supporto didattico e il comfort degli studenti. Ora
Il cosiddetto “Piano Lombardia” ha destinato circa 4 miliardi di euro al rilancio economico post-Covid della Regione. Recentemente sono stati destinati quasi 40 milioni per nuove infrastrutture in provincia di Cremona. L’intervento più massiccio riguardava la tangenziale di Dovera, i cui 13 milioni sono stati dirottati per la tangenziale di Casalmaggiore. L’altra opera casalasca è la ciclabile tra Gussola e Martignana di Po: il finanziamento è di 400mila euro.
Ponte Piadena-Tornata: sono iniziati i lavori
Sono partiti i lavori per la realizzazione del ponte sul canale Dugale Tagliata, tra Piadena e Tornata, un’importante opera ingegneristica all’interno del cantiere del raddoppio ferroviario Piadena-Mantova. Il ponte andrà a sostituire il vecchio manufatto vicino alla stazione, consentendo la circolazione a doppio binario dei treni, e avrà una struttura reticolare metallica e una lunghezza di 68 metri, costituita da un’unica campata.
ci dedichiamo alla progettazione esecutiva per l’adeguamento sismico». Paola Premi ha presentato i contenuti delle varie aule accompagnando i presenti: «Il bando ha fornito strumentazione tecnologica e arredi in spazi specifici per le attività per l’organizzazione di spazi di apprendimento già presenti. Ringrazio il sindaco e gli uffici comunali sempre presenti ed efficienti».
La 4ª Commissione regionale Attività Produttive, istruzione, formazione e occupazione si riunirà il 20 febbraio per affrontare anche il tema dei ristori destinati alle attività economiche di Calvatone e Acquanegra sul Chiese, fortemente penalizzate dalla chiusura del ponte sul fiume Oglio. Alla seduta parteciperà anche il Presidente della Provincia di Cremona Roberto Mariani, che porterà all’attenzione della Commissione le criticità vissute dal territorio e la necessità di interventi concreti per sostenere le imprese locali colpite dalle difficoltà logistiche e commerciali derivanti dalla chiusura dell’infrastruttura.
Il giorno più romantico dell'anno è quasi alle porte e a breve si sentirà nell'aria quel leggero profumo di amore e di dolci promesse. Le strade saranno illuminate da cuori rossi e cioccolatini, le vetrine dei negozi saranno affollate di coppie in cerca del regalo perfetto per il loro amato, e mazzi di fiori colorati invaderanno le mani di innamorati di ogni età.
I FIORI GIUSTI
Ma quali fiori regalare a San Valentino? La scelta è varia, ma ci sono alcune specie floreali che rappresentano la festa degli innamorati per eccellenza. Le rose rosse sono indubbiamente le regine di questa giornata, simbolo di amore passionale e profondo. Ma non sono le uniche. I tulipani, le orchidee, le viole del pensiero e persino le margherite sono tutte fioriture apprezzate per San Valentino, ognuna con un significato diverso e unico.
Per secoli, le rose rosse sono state il simbolo universale dell'amore. Questi fiori affascinanti e vellutati sono la rappresentazione visiva del sentimento più profondo e appassionato che un essere umano possa provare per un altro. Regalare una rosa rossa a San Valentino significa dichiarare il proprio amore incondizionato, la propria passione ardente e la lealtà verso la persona amata. Un mazzo di rose rosse è quindi il dono perfetto per esprimere un amore forte e duraturo.
Anche se meno noti delle rose, i tulipani sono un'ottima scelta per un regalo floreale a San Valentino. Questi fiori colorati e allegri rappresentano l'amore perfetto, l'affetto sincero e la felicità condivisa. Sorprendentemente, il tulipano rosso, in particolare, è un simbolo di amore eterno, rendendolo una scelta perfetta per San Valentino. I tulipani possono essere un dono significativo per una relazione di lunga durata, ma anche per una storia d'amore appena nata. Regalare un mazzo di tulipani a San Valentino può significare “Ti amo”
tanto quanto un mazzo di rose rosse. E ricordiamoci, a prescindere da quale fiore si scelga di regalare a San Valentino, quello che conta è il sentimento che si vuole comunicare. Che si tratti di un amore appena sbocciato o di un legame profondo e duraturo, i negozi di fiori saranno felici di aiutarti nella scelta del tuo bouquet. Il regalo di un fiore è un gesto semplice ma potente che tocca il cuore. Quindi, scegliete i vostri fiori con cura, conoscendo il loro significato, e fate sentire la persona amata davvero speciale in questo San Valentino.
sabato ore 09:00-12:30
I DOLCI
A San Valentino, regalare dolci è una tradizione che simboleggia affetto, dolcezza e amore. Cioccolatini, praline e dolci raffinati rappresentano non solo un gesto romantico, ma anche un’esperienza sensoriale capace di evocare emozioni e ricordi. Il cioccolato, in particolare, è associato al benessere e al piacere grazie alla sua capacità di stimolare la produzione di endorfine, gli ormoni della felicità.
Scegliere dolci artigianali o personalizzati rende il regalo ancora più speciale, dimostrando attenzione e cura nei confronti della persona amata.
ALTRE IDEE
Oltre ai dolci, un’idea raffinata e originale per San Valentino è regalare prodotti per il corpo, che trasmettono un messaggio di benessere e coccole. Profumi seducenti, oli essenziali, creme idratanti o kit da bagno trasformano il momento della cura personale in un rito di piacere e relax. Questi doni sono perfetti per chi desidera esprimere amore attraverso gesti che invitano al relax e alla cura di sé. Personalizzare il regalo con essenze preferite o confezioni eleganti lo rende ancora più significativo, trasformando San Valentino in un’occasione per celebrare l’amore in tutte le sue forme.
Il viaggio di nozze rappresenta un momento unico nella vita di ogni coppia. Dopo lo stress dell'organizzazione del matrimonio, partire per una destinazione da sogno diventa l'occasione perfetta per rilassarsi e iniziare una nuova fase della vita insieme. Ma quali sono le mete perfette per un viaggio di nozze indimenticabile? E perché affidarsi a un'agenzia di viaggi è la scelta migliore?
ME TE ESOTICHE
Chi sogna spiagge bianche, acque cristalline e resort esclusivi troverà nelle mete tropicali la scelta perfetta. Le Maldive, le Seychelles, Bora Bora e le Fiji offrono scenari idilliaci con bungalow sull'acqua e tramonti mozzafiato. Queste destinazioni sono ideali per chi cerca relax assoluto, immersioni spettacolari e servizi di lusso su misura per le coppie in luna di miele.
CAPITALI ROMANTICHE
Per gli sposi che desiderano un viaggio di nozze ricco di cultura e romanticismo, le grandi capitali europee rappresentano un'opzione perfetta. Parigi, con la sua atmosfera magica e Praga con i suoi vicoli pittoreschi, offrono esperienze uniche per una luna di miele all'insegna dell'arte, della storia e della gastronomia.
AVVENTURA E NATURA
Per le coppie che amano l'avventura, il viaggio di nozze può diventare un'opportunità per vivere esperienze indimenticabili. Un safari in Africa, un tour in Islanda tra geyser e vulcani, o un'escursione tra i templi di Angkor in Cambogia possono trasformare la luna di miele in un viaggio straordinario all'insegna della scoperta.
CITTÀ FUTURISTICHE
Alcune coppie preferiscono esplorare mete meno convenzionali, combinando modernità e tradizione. Dubai, con i suoi grattacieli mozzafiato e il deserto dorato, Tokyo, con il suo mix di antichità e tecnologia all'avanguardia, o Bali, dove il fascino della cultura locale si fonde con la bel-
lezza naturale, sono scelte perfette per un viaggio di nozze fuori dagli schemi.
LE AGENZIE VIAGGI
Organizzare un viaggio di nozze perfetto richiede attenzione ai dettagli, ed è qui che entra in gioco l'importanza di affidarsi a un'agenzia di viaggi. Gli esperti del
settore sono in grado di personalizzare l'itinerario in base ai desideri degli sposi, offrendo consigli sulle migliori strutture, occupandosi della gestione delle prenotazioni e assicurando assistenza in caso di imprevisti. Inoltre, grazie alla loro esperienza, possono proporre pacchetti esclusivi e vantaggi speciali per rendere il viaggio ancora più memorabile.
VIAGGI DA SOGNO SENZA STRESS Il viaggio di nozze è un'esperienza unica che merita di essere vissuta senza preoccupazioni. Scegliere la destinazione giusta e affidarsi a professionisti del settore permette agli sposi di godersi ogni momento senza pensieri, creando ricordi indimenticabili che accompagneranno la coppia per tutta la vita.
Scogliere selvagge, borghi medievali, spiagge di sabbia fine e acque turchesi, foreste misteriose e siti archeologici: vi aspetta tutto questo in un viaggio nella fiera Bretagna. Questo angolo di terra proteso verso l’oceano atlantico è uno dei luoghi più romantici e suggestivi d’Europa. Rimarrete incantati dalle sue scogliere sferzate dal vento, dai fari arroccati e battuti dal mare in tempesta, dai suoi pittoreschi villaggi di pescatori, dalle leggendarie foreste, dai castelli incantati, dalle baie rocciose plasmate in forme fiabesche. Ma soprattutto sarete rapiti e affascinati da una cultura di tradizioni e leggende che affondano nella mitologia celtica, appassionatamente sentita e vissuta dalla popolazione locale. Tutto questo è la Bretagna, terra antica e mai domata fino in fondo. Ecco alcune delle magnifiche tappe:
DUBLINO
Dublino: una città intima come un villaggio e accogliente come un pub irlandese. Incorniciata dalle montagne, attraversata da un fiume e delimitata da una bellissima baia, le sue strade e i suoi vicoli sono ricchi di edifici storici e artistici, caffetterie alla moda e pub "vecchietti", come li chiamano i dublinesi. Passeggia per la città e sentirai tutta l'energia di 1.000 anni di storia, tra echi di un passato vichingo, boutique affollate, strade lastricate in cui risuona la musica degli artisti di strada e parchi del XVIII secolo animati da festival, proiezioni e mercati alimentari.
GALWAY
Galway è la capitale dell’ovest gaelico e rappresenta il punto di partenza ideale per scoprire le meraviglie naturali del Connemara o per partire alla volta delle Isole Aran. Stretta nella piccola porzione di terra fra la baia e il Lough Corrib,
Galway è una vivace cittadina universitaria ricca di storia attraversata da un’atmosfera incredibilmente suggestiva: i moli, le banchine, le barche dalle vele maestose che ondeggiano sul mare, il vento costante che in pochi minuti spazza via il sole o fa arrivare un cielo nero carico d’acqua. Galway incanta soprattutto per le colorate vie del centro: tantissimi pub caratteristici, ottima cucina a base di frutti di mare e di ostriche e musica tradizionale suonata in ogni angolo.
GIANT’S CAUSEWAY
Le Giant’s Causeway, chiamate anche il Selciato del Gigante, sono un promontorio formato da circa 40.000 colonne di basalto esagonali di origine vulcanica: si è creato circa 6 milioni di anni fa da un flusso di lava dovuto ad eruzioni vulcaniche. Situate in Irlanda del nord, le Giant’s Causeway sono in assoluto uno dei luoghi più magici e originali d’Irlanda. Questa incredibile formazione rocciosa è Patrimonio dell’Unesco dal 1986.
22 Giugno: Cremona/Linate/Dublino Ritrovo a Porta Venezia e partenza con pullman GT per Milano Linate. Imbarco per Dublino. Trasferimento in centro città e visita della Cattedrale di San Patrizio e la Guinness Storehouse.
23 Giugno: Dublino/Rock of Cashel/Cork/Kerry
Partenza in pullman privato per il tour dell'isola. Visita alla Rock of Cashel, pranzo libero a Cork, visita alla Cattedrale di San Finbarr e all'English Market. Arrivo nella contea di Kerry, sistemazione in hotel, cena e pernottamento
24 Giugno: Ring of Kerry
Giornata dedicata al tour del Ring of Kerry con viste spettacolari su montagne, laghi e villaggi pittoreschi. Visita della Muckross House.
25 Giugno: Bunratty/Scogliere di Moher
Visita al castello medievale di Bunratty e Folk Park. Nel pomeriggio arrivo alle Scogliere di Moher.
26 Giugno: Galway
Partenza dalla contea di Clare attraverso i paesaggi lunari dei Burren, fino a Galway. Nel pomeriggio, crociera sul fiume con la Corrib Princess.
27 Giugno: Sligo/Derry
Attraversando il Connemara, visita all'Abbazia di Kylemore. Dopo il pranzo proseguimento per Sligo e in serata arrivo a Derry.
28 Giugno: Parco Nazionale di Glenveagh Penisola di Fanad/Derry
Partenza da Derry per una visita al Glenveagh
National Park, che ospita il Glenveagh Castle. Proseguimento verso il faro di Fanad. In serata visita di Derry ai suoi musei e ai famosi murales.
29 Giugno: Giant’s Causeway/Distilleria/Belfast
Partenza per la Giants Causeway e visita alla distilleria di Whiskey Bushmills. Nel pomeriggio, arrivo a Belfast per un tour e museo del Titanic.
30 Giugno: Belfast/Dublino
Ritorno a Dublino per le ultime visite tra cui il Trinity College e la Christ Church Cathedral. Pomeriggio libero e cena in locale tipico con musica.
1 Luglio: Dublino Visita mattutina della Kilmainham gaol, resto della giornata libero.
2 Luglio: Dublino/Malpensa/Cremona Mattina libera, trasferimento dopo pranzo.
LE NOSTRE PROPOSTE… GRANDI E PICCOLE
#solocosebelle con NOI!
12-16 Marzo: Madrid e Toledo - 1 camera disponibile! Viaggio in chiusura!
18 Marzo: Riccardo Cocciante al Teatro Arcimboldi Milano - 5 biglietti disponibili
28 Marzo: Sapore di Mare il Musical – Milano, Teatro Arcimboldi - 10 posti rimasti
29 Marzo: Bergamo, Dimore Storiche di Bergamo Alta
5 Aprile: Città d'Italia: Treviso
24 Aprile: Messer Tulipano al Castello di Pralormo, il Borgo di Chieri e Casa Martini Solo 6 posti rimasti!
26 Aprile: The Wall & the Dark Side of the Moon - Milano Teatro Nazionale
30 Aprile: Cirque du Soleil, Alegria – Ultimi 4 posti: gruppo in chiusura!
2-6 Maggio: Palermo e Dintorni – Solo 4 camere rimaste!
4 Maggio: Treno Rosso del Bernina
15 Maggio: The Beatles Legend – Milano Teatro Nazionale
21 Maggio: Roberto Bolle Caravaggio – Milano Teatro Arcimboldi – Ultimi 4 posti!
22 Giugno - 2 Luglio: Irlanda, il nostro grand tour
21-27 Luglio: Azzorre, un paradiso in mezzo all’Atlantico
IN ARRIVO:
LONDRA E LA CORNOVAGLIA (recupero viaggio 05-2024) aprile
CITTA’ ANSEATICHE DELLA GERMANIA, maggio
VENEZIA E LE ISOLE DELLA SPIRITUALITA’, maggio
LAGO MAGGIORE, ARONA E LA ROCCA DI ANGERA, giugno VAL PUSTERIA | AZZORRE | STATI UNITI (PARCHI DELL’OVEST) …E TANTO ALTRO ANCORA!!!
Questa volta parliamo de…
“L’ETERNAUTA”
Un bel giorno, nell’anno 2003, quando ancora riuscivo a leggere La Repubblica, mi trovo in edicola un suo inserto, a pagamento ovviamente, un volumetto di fumetti, titolo “L’Eternauta”. “Ferst riecscion flesc bec” saprebbe ben commentare un noto politico in disarmo ma non per questo meno bellicoso, e così la mia mente torna ai tempi del liceo, prima di entrare in aula sosta in edicola “buongiorno, Lanciostory, fanno 350 lire, grazie, arrivederci” e nascondo il giornaletto di fumetti fra i libri (all’epoca al liceale non erano concesse distrazioni infantili, si doveva andare avanti a colpi di Camus, Sartre, Guccini e compagnia bella, banditi i fumetti). Poi a casa, come fosse un feuilleton di Balzac, mi leggo con bramosia la puntata di questo fumetto fantascientifico, nella sua purezza e ingenuità. Scritto nel 1957 da Hector Oesterheld e disegnato da Francisco Solano Lopez nel 1957 “L’Eternauta” racconta, senza bisogno di effetti speciali, la storia di una futura ipotetica invasione di cattivi alieni partita da Buenos Aires. Una storia che, all’epoca, voleva criticare ogni forma di imperialismo oppressivo ma che si è rivelata davvero profetica, se è vero che anticipa quanto accadrà in Argentina nel 1976 con il golpe militare che vedrà fra i trentamila desaparecidos lo stesso Oesterheld nel 1978. Comunque, tornando a me, dopo avere messo in ordine tutti i numeri di Lanciostory, resto in attesa dell’ultimo, che dovrebbe raccontarmi come va a finire, ma proprio quella settimana, vengo imperdonabilmente distratto dalle ragazze parigine che si riversano al liceo per un indimenticabile gemellaggio Italia Francia e così mi perdo l’ultimo numero. Tornate le amiche francesi alla ville lumière e io alla ragione, mi precipito all’edicola “mi dispiace, finiti” e mi viene da piangere. Poi eccolo lì, a venticinque anni di distanza, finalmente vedo come va a finire la storia. Ma non è più la stessa cosa, non c’è più quell’emozione, però, in quegli anni ne vale(va)lapena.
INCARICO
Giovane fumettista rinnoverà l’immagine del museo
La giovane fumettista e autrice di graphic novel cremonese Roberta Sacchi, in arte Sakka, rinnoverà l’immagine e la comunicazione del Museo Etnografico dei Mestieri del Fiume di Rivalta sul Mincio, in provincia di Mantova. Roberta è stata scelta attraverso il progetto artistico di cui fa parte (Italian Good People!) per curare il restyling dello storico museo.
Il
Al Centro Pinoni 20 opere di Cinzia Ossani dedicate a Mina
“Grande, grande, grande. Omaggio a Mina” è l’intrigante titolo della mostra di Cinzia Ossani che si apre domani pomeriggio alle 17.30 al Centro Pinoni, in cui l’artista romagnola
ha deciso di presentare oltre venti opere dedicate alla grande cantante cremonese. La personale è visitabile fino al 27 febbraio dal lunedì al sabato dalle 14.15 alle 16.15.
noto naturalista ci parla del suo singolare volume presentato in Biblioteca
PAOLO A. DOSSENA
Il professor Riccardo Groppali ha appena pubblicato il libro “Odori, puzze, profumi e le innominabili emissioni umane: solide, liquide, gassose” (Cremonabooks, 2024). Il volume è stato presentato dall’autore presso una prestigiosa sede, quella della Biblioteca Statale di Cremona. Il professor Groppali è un noto naturalista, docente incaricato presso l’Università di Pavia che, dal 2003 al 2013, è stato direttore del Parco Adda Sud. L’autore, che ha al proprio attivo circa 360 pubblicazioni scientifiche e divulgative su argomenti naturalistici e conservazionistici, ha gentilmente concesso a “Il Piccolo” l’inter vista che segue.
Professor Groppali, lei è un naturalista, un insegnante universitario e un uomo curioso: con quale di questi aspetti si è approcciato al mondo che descrive?
«Metta insieme le tre cose. Dal punto di vista naturalistico, la produzione di odori ed emissioni animali è importante, basta fare una passeggiata col cane per vedere tutti gli odori che questi sente o produce. E questa produzione può avere significati diversi: per esempio gli animali marcano il territorio con escrementi. Quanto all’elaborazione del testo, ce ne sono pochini così sulla piazza».
Certamente, anche meno di pochini. Lei sostiene che le puzze possono suscitare ricordi ed emozioni?
«Sì, dal punto di vista naturale gli odori suscitano queste cose: gli odori cattivi sono collegati a sensazioni forti. L’odore di un cadavere è il segno di qualcosa che è capitato ed è un segnale per noi. L’odore di vomito è qualcosa che ci dice che qualcuno può aver ingerito qualcosa di pericoloso anche per noi. Gli odori forti sono associati
CASO TAMOIL
Ok ricostituire l’Osservatorio, ma ora servono aggiornamenti sulla situazione
Si è avuta notizia che viene ricostituito l’Osservatorio Tamoil, con la convocazione dei relativi membri prevista circa a metà febbraio e che il Comune di Cremona si riunisce al Ministero dell’Ambiente nella causa per danno ambientale avverso il colosso petrolifero. Bene, ma da osservatore da anni della vicenda relativa all’inquinamento da idrocarburi che ha visto Tamoil soccombere nei vari gradi di giudizio, rimango perplesso e mi spiego. Solitamente una richiesta di rimborso per danno si
a messaggi forti e immediati e suscitano in noi repulsione e fuga». Per quanto riguarda le puzze, lei ha mai condotto esperimenti su esseri umani?
«Se lei aromatizza le poltrone di una sala d’aspetto prima dell’ingresso del pubblico assisterà a reazioni diverse. Se lei spruzza componenti odorosi maschili vedrà che su quelle poltrone si siederanno donne ma non uomini. Oppure: un bambino appena nato ha un odore che viene subito riconosciuto dalla madre; alla madre basta circa mezz’ora per memorizzare l’odore del suo piccolo, dopo di che questo bambino sarà sempre riconosciuto da sua mamma, anche a occhi chiusi. Cosa ci dice tutto questo? Che puzze e
avanza ad azione compiuta, che non si protrae, con una quantificazione che la parte danneggiata reclama. Nella fattispecie che riguarda il caso Tamoil, ho l’impressione che non ci si stia muovendo in questo modo, visto l’esposto che la Canottieri Bissolati, tramite i suoi legali, ha presentato alla Procura della Repubblica per lamentare il prosieguo dell’inquinamento causato dalla inefficacia della barriera idraulica. Mi pare quindi quanto mai necessario che venga fatta luce sulla legittimità dell’esposto ed in questo senso si stanno aspettando i risultati dell’indagine che sta svolgendo il pubblico ministero, su richiesta del giudice per
odori hanno effetto attrattivo o repulsivo». A cosa servivano i profumi nell’antichità?
«C’è stata un’evoluzione anche in questo campo. Gli antichi egizi, le popolazioni del Mediterraneo e poi i romani erano grandi consumatori di profumi, poi tramandati agli arabi. Il mondo cristiano vedeva invece il profumo con sospetto, in quanto procuratore di piacere. I santi non si profumavano e non si lavavano e si credeva che lavarsi e profumarsi non andasse bene, in quanto fatti rientranti nell’ambito del piacere fisico. Per esempio, un contadino della penisola iberica si sarà lavato o sarà stato lavato tre volte in tutta la sua vita: quando è nato, in occasione del matrimonio e in occasione della morte». Quindi la gente puzzava?
«Puzzava molto, moltissimo, fino a quando i crociati non riportano a casa i profumi, cosa che porta a un progressivo riaffermarsi di questo fenomeno, che serviva soprattutto a mascherare gli odori (probabilmente violenti) del corpo che era lavato poco e male. Oggi il profumo può accompagnare il corpo anziché essere usato per sopprimere i forti odori corporei del passato. Gli antichi usavano profumi animali, oggi i profumi hanno invece un’origine vegetale (fiori e piante)».
Chi non si lava non solo puzza, ma è anche pericoloso.
«Certamente! Pensi al dottore ungherese Ignaz Semmelweis, che lavorava al reparto ostetrico dell’Ospedale Generale di Vienna e che è ricordato come il padre dell’igiene delle mani. Aveva capito che l’infezione responsabile della febbre puerperale era di origine esterna, probabilmente dovuta alla scarsa igiene delle mani dei medici. Queste sue osservazioni incontrarono un’opposizione tale da farlo finire in manicomio, dove morì pazzo».
le indagini preliminari. Sarebbe molto interessante che in sede di riunione del citato Osservatorio ci fossero aggiornamenti sulla situazione.
Luciano Losi
CREMONA
Siepe della discordia nel Quartiere Po, esiste una soluzione valida per tutti Vorrei intervenire nel dibattito in corso tra l’assessore Paolo Carletti e il Comitato del Quartiere Po a proposito del progetto di abbattimento del muro della ex fornace che separa il viale Po dall’area verde. Da diversi anni i residenti chiedono agli amministratori il ripristino della siepe del viale che,
ove ancora presente, è in condizioni pietose e indecenti. Le risposte sono sempre state “non ci sono fondi” o “non è disponibile il ligustro” o altro a fantasia. Secondo l’assessore Carletti «il progetto prevede di sostituire il muro con una siepe ma siamo apertissimi ad ogni genere di proposta». Ecco allora la proposta: il muro resterebbe al suo posto. La siepe, che avrebbe dovuto sostituirlo, andrebbe invece a integrare e ricostituire quella devastata del viale Po. Si risparmierebbero molti soldi e si dimostrerebbe anche un minimo ascolto delle ragioni del Comitato di Quartiere e dei cittadini che rappresenta. Matteo Tomasoni
AL TEATRO FILODRAMMATICI
TraAttori in scena lunedì con “Harold”
La Compagnia di improvvisazione teatrale TraAttori porta in scena lunedì alle 21 al Teatro Filodrammatici lo spettacolo “Harold”. Sei attori incominceran -
no ognuno una storia partendo tutti dallo stesso spunto, come sempre, fornito dal pubblico. Queste verranno poi sviluppate, intrecciate, sfumate o, alla
bisogna, dissipate. Da una parola a sei storie, da sei storie a tre, due, magari una. “Harold” è questo: imprevedibilità, ascolto, fiducia e collaborazione.
Per celebrare l’evento sono stati programmati conferenze, spettacoli e convegni
Nel 1865 il Liceo Ginnasio Statale di Cremona – il Liceo Classico – venne intitolato a Daniele Manin, personaggio di spicco del Risorgimento (fu presidente della Repubblica di Venezia e morì a Parigi, esule, nel 1857). Da allora, il nome del patriota veneziano avrebbe evocato in tutti i cremonesi, innanzitutto, il Liceo di via Cavallotti. Per celebrare i 160 anni dall’intitolazione a Daniele Manin (18652025), la scuola ha approntato una serie di eventi che abbracciano sia la cultura classicoumanistica sia la storia del Liceo e della sua presenza in città. Il titolo – programmatico – è stato affidato nientemeno che all’autore del “Principe”, Niccolò Machiavelli: “Entro
CONSIGLI IN LIBRERIA
A cento anni dalla nascita, è doveroso ricordare Rocco Chinnici, figura decisiva nella lotta alla mafia. Lo testimoniano due innovazioni a lui ascrivibili: ci si riferisce, scrive il figlio Giovanni, presidente della Fondazione intitolata al padre, «alle indagini finanziarie, alla specializzazione dei magistrati, al coordinamento della Polizia Giudiziaria, all’ideazione del reato di associazione
nelle antique corti delli antiqui huomini: il cibo della cultura per un nuovo Umanesimo”. La serie di eventi prevede conferenze, spettacoli letterario-musicali, un convegno e, al suo interno, include anche la “Notte bianca dei Licei Classici” (il 4 aprile). Si potranno approfondire temi come l’insegnamento del greco nel corso della storia, oppure ripercorrere – con l’ausilio della musica e della recitazione – le imprese di Ulisse e metterne in risalto lo straordinario valore culturale; ma anche scoprire aspetti più concreti, ma non di minor pregio, legati al Liceo Manin, come l’affresco del Massarotti (da poco restaurato), nonché la storia di allievi illustri, quale l’ufficiale Alfredo Di Dio, martire partigiano e Medaglia d’oro al valor militare
alla memoria. Come spiega la docente Giusy Rosato, coordinatrice del Comitato organizzatore per le celebrazioni del 160° anniversario: «Celebrare oggi la storia e la presenza viva di una scuola classica significa rimettere al centro l’attenzione per la cultura umanistica, l’esigenza di rifondare un nuovo umanesimo, che sappia animare ed interpretare i complessi mutamenti del nostro tempo, segnato così pervasivamente dal progresso tecnologico, eppure così bisognoso di un’anima valoriale e di un approccio critico. In un mondo carico di incognite e sfide di varia natura, sentiamo forte il bisogno di conservare salda la fiducia nella forza ispiratrice, orientatrice e rigeneratrice della cultura e della libertà del pensiero».
MOSTRA
a delinquere di stampo mafioso: tutte invenzioni di Rocco Chinnici. Soprattutto è stata grande l’intuizione del metodo di lavoro in pool, allora del tutto innovativo e, per certi versi, contrario non soltanto alle liturgie processuali dell’epoca, ma anche alla visione individuale del lavoro del giudice istruttore». La
storica importanza dell’operato di Chinnici gli costò la vita: il 29 luglio 1983 un’autobomba predisposta dalla mafia uccise lui, i due uomini della scorta, Mario Trapassi e Salvatore Bartolotta e il portiere (dell’edificio dove Chinnici viveva) Stefano Li Sacchi. Ne scrivono Alessandro Averna Chinnici, nipote
del magistrato e Riccardo Tessarini nel libro “L’Italia di Rocco Chinnici. Storie su un giudice rivoluzionario e gentile”, edito da Miner va. I due autori hanno raccolto una nutrita serie di testimonianze sulla figura, professionale e personale, di Chinnici: familiari, colleghi, giornalisti, artisti, esponenti della
società civile. Il libro sottolinea altresì l’attenzione che il magistrato mise sempre nell’attività di educazione nelle scuole. Va detto che, a distanza di oltre 40 anni dalla morte, l’attività del magistrato, insieme a quella di numerosi altri martiri, continua a garantirci una società più giusta e sicura, nonché un esempio imperituro di civismo e dedizione professionale.
All’Adafa “L’arte è un linguaggio” di Lucia Zecchi
“L’arte è un linguaggio” è il titolo scelto dalla pittrice Lucia Zecchi per la sua personale, dal taglio antologico, che si apre all’Adafa oggi alle 17.30. L’esposizione sarà introdotta dal presidente del sodalizio di via Palestro 32, Fulvio Stumpo e dalla referente per le mostre Giusy Asnicar. Diplomata presso l’Istituto d’arte “Paolo Toschi” di Parma, Lucia Zecchi ha utilizzato le tecniche apprese durante gli studi per sviluppare, come lei stessa afferma, «ricerche sul colore e sulla forma necessarie a strutturare un linguaggio personale distante dalle accademie e dalle mode. Inoltre, ho lavorato in riservatezza per ascoltare meglio le voci interiori che favoriscono lo sviluppo del pensiero, supportata dall’ambiente culturale che ho frequentato. La mia esperienza artistica, infatti, si radica nell’esperienza religiosa della vita, cioè nel considerare l’esistenza come evolversi misterioso di eventi che la traghettano dal visibile all’invisibile…». La mostra, accompagnata da un catalogo monografico, può essere visitata gratuitamente da martedì a domenica dalle ore 17 alle 19 fino al 20 febbraio.
Con questa scelta acquisirai delle competenze che riguardano l’agro-zootecnia, divenendo esperto della produzione di materie prime alimentari e di trasformazione dei prodotti. Studierai in maniera approfondita le coltivazioni erbacee ed arboree e apprenderai tutto ciò che riguarda l’allevamento zootecnico. Nuove tecnologie, sistemi di controllo e biotecnologie non mancheranno nel tuo percorso!
scienze e tecnologie applicate Produz oni animali
La seconda articolazione ti fornirà solide basi per poter dirigere aziende agrarie e di allevamenti, con particolare attenzione alla gestione aziendale ed alla normativa che tutela l’ambiente. Argomenti quali le bioenergie e la sostenibilità saranno fulcro del corso. Ed ancora… progettazione e manutenzione di aree verdi, tecniche di produzione floro-vivaistica. Visita il sito dell’istituto per scoprirne di più!
ROTTERDAM - Continua la favola di Mattia Bellucci nel torneo Atp 500 olandese. Il numero 92 del mondo, dopo aver piegato Medvedev in tre set (primo successo in carriera contro un top 10), ieri si è sbarazzato agevolmente (6-4, 6-2) anche di Tsitsipas e oggi in semifinale affronta l’australiano De Minaur
che ha battuto il tedesco Altmaier. Il 23enne di Busto Arsizio si aggiunge alla sempre più nutrita pattuglia di azzurri protagonisti nel circuito, trascinati da Sinner. Grazie al successo di ieri, Bellucci ha guadagnato 24 posizioni e in caso di successo in semifinale diventerebbe numero 57 del mondo.
SAALBACH - SuperG iridato senza storia, dominato dal solito svizzero Marco Odermatt, al terzo oro mondiale in carriera e non è finita qui. Staccatissimi l’austriaco
Raphael Haaser (argento) e il norvegese
Adrian Sejersted (bronzo). Rimpianti per l’azzurro Dominik Paris, settimo ma a soli
16 centesimi dal podio. «Sapevo di dover spingere al massimo, ma non sono riuscito a partire molto bene, ho perso tanto in alto», ha rivelato Paris, che comunque può rifarsi domani in discesa. Oggi alle 11.30 tornano in pista le donne nella libera con Brignone (argento in superG) e Goggia tra le favorite.
Con il terzo posto a 11 punti, i grigiorossi sono obbligati a battere domani allo Zini un Südtirol in crescita. La squadra di Stroppa si è rinforzata in mezzo al campo. Basterà?
Senza se e senza ma. Dopo lo sfortunato passo falso di Salerno, la Cremonese torna in scena domani allo Zini per ospitare il Südtirol. Terminate le distrazioni di mercato, l’obiettivo dei grigiorossi potrà solo esse re la vittoria. Nell’ultima settimana di contrattazioni la rosa ha registrato gli importanti arrivi di Mattia Valoti e Francesco Gelli a centrocampo: il primo come alternativa a Buonaiuto (sceso in Lega Pro al Padova) ed il secondo come duttile elemento per una mediana che farà a meno di Collocolo, ormai dirottato costantemente sulla fascia laterale per scelta tecnica, confermata anche dalle parole del direttore sportivo Giacchetta di questi ultimi giorni. I due acquisti si uniscono agli arrivi dell’esterno Azzi, del difensore Folino e del portiere Drago (ora secondo dopo l’infortunio di Saro). Nessun nuovo attaccante dunque. Nessun potenziale bomber. Pazienza. Teniamoci stretto “El Mudo” Vazquez e insieme a lui speriamo che mister Stroppa trovi la formula adatta per alternare al meglio un Vandeputte in crescita e un Mattia Valoti da cui è lecito attendersi un aiuto importante vista la qualità del giocatore e la conoscenza con il tecnico che, a i tempi del Monza, lo ha spesso
C lassifica (25ª giornata)
Padova 62
L.R. Vicenza 59
Feralpisalò 45
Atalanta Under 23 40
Trento 40
AlbinoLeffe 38
Alcione Milano 36
Lumezzane 34
Novara (-2) 34
Renate 34
Virtus Verona 33
Giana Erminio 33
Arzignano 31
Pergolettese 30
Pro Vercelli 30
Lecco 26
Triestina (-1) 23
Caldiero Terme 20
Pro Patria 18
Union Clodiense 15
utilizzato in posizione più offensiva. Il 3-1-5-1 (adattamento del canonico 3-5-2) con Castagnetti, Pickel o Majer a seconda delle esigenze di risultato, davanti ai tre difensori a proteggere una manovra offensiva che prevede due esterni (Azzi e Collocolo, in alternativa Barbieri e Zanimacchia) e tre trequartisti (Vandeputte, Valoti, Va zquez, all’occorrenza anche Johnsen) alle spalle di un’unica punta è una proposta tattica che a Stroppa piace ed ora potrebbe avere interpreti ancor più adeguati. Attenzione però al Südtirol. La for -
R isultati 24 ª giornata
Bari-Frosinone 2-1, Carrarese-Brescia 1-2, Catanzaro-Cesena 4-2, Cittadella-Spezia 0-2, Modena-Mantova 3-1, Palermo-Pisa 1-2, Salernitana-Cremonese 1-0, Sampdoria-Cosenza 1-0, Sassuolo-Juve Stabia 2-0, Südtirol-Reggiana 2-0.
25 ª giornata (08-02 h 15)
Brescia-Salernitana (ieri sera), Cosenza-Carrarese, Cremonese-Südtirol (09-02 h 15), Frosinone-Catanzaro, Juve Stabia-Bari (09-02 h 17.15), Mantova-Sassuolo, Pisa-Cittadella, Reggiana-Cesena (09-02 h 15), Sampdoria-Modena (h 17.15), SpeziaPalermo (09-02 h 15).
PRIMAVERA 1 - Domani alle 15 al Soldi i grigiorossi (a +6 sulla zona playout) cercano punti salvezza contro il Torino.
Oggi a Verona contro il Caldiero Terme sono in palio punti molto pesanti
Coraggio e spirito di sacrificio sono state le armi con le quali la Pergolettese ha bissato la vittoria di Salò, piegando i temuti ragazzi dell’Atalanta Under 23, che hanno poi terminato la gara in nove uomini per le espulsioni di Obric e Lonardo. Quello dei gialloblu è stato un secondo tempo di grande intensità, coronato da tre reti (di Basili, Parker e Tonoli), da un calcio di rigore fal -
lito e da almeno un paio di ottime occasioni sprecate, che hanno legittimato la meritata vittoria della squadra di Curioni, che con questi tre punti ha aumentato a quattro lunghezze di vantaggio sulla zona playout. Ma non è il momento di abbassare la guardia, perché oggi alle 15 è in programma a Verona la sfida con il Caldiero Terme, terz’ultimo ma non da sottovalutare, perché re-
duce dal pareggio sul campo dell’Alcione Milano. MERCATO Giovedì è stato ingaggiato il centrocampista Marco Fiorani (classe 2002), reduce dalle ultime due stagioni con la maglia del Taranto (32 presenze) e in passato in forza all’Ascoli in serie B. Hanno lasciato Crema, invece, Alessandro Piu (al Sestri Levante) e Lukas Miondele (rientrato al Modena, che ha acquistato Daniel Tonoli, che però finirà il campionato in gialloblu).
mazione bolzanina, lo scorso 8 dicembre ha affidato la panchina all’esper to mister Fabrizio Castori, che è così diventato il terzo allenatore del Sudtirol in stagione dopo Va lente e Zaffaroni. Un tecnico abituato a sbrogliare situazioni complicate, badando ad un calcio senza dubbio più pragmatico e vecchio stile rispetto al credo di Stroppa. C’è da attendersi quindi un Südtirol pronto a difendersi dal tiki-taka grigiorosso, chiudendosi in massa nella propria metà del campo per poi puntare a ripartire in contropiede. Attenzione, quindi.
Il Crema cerca altri punti salvezza contro il Sondrio
Ancora e sempre lui, Franklyn Akammadu, che sul finire del primo tempo con una punizione ha risolto la delicata sfida di Arconate. Un successo che permette al Crema di tenere a distanza la zona playout. E domani alle 14.30 al Voltini arriva il Sondrio per un altro scontro diretto da non sbagliare. Classifica (26ª giornata): Ospitaletto 54; Desenzano 49; Folgore Caratese 47; Pro Palazzolo 46; Casatese 45; Varesina, Chievo 43; Sant’Angelo 37; Pro Sesto, Breno 35; Sangiuliano, Club Milano 32; Cre ma 31; Vigasio 30; Sondrio, Castellanzese 27; Fanfulla 24; Magenta 23; Ciliverghe 20; Arconatese 18.
Ecco i consigli per la 24ª giornata di serie A (tre nomi per ruolo e tre possibili sorprese). Portieri - Provedel , in casa contro l’ultima in classifica, è scontato. Meret , ottima partita per il portiere del Napoli. Milinkovic-Savic
contro il Genoa non ci sono dubbi, è da mettere a difesa della porta del Torino. Dife nsori - Bellanova , macchina da assist, con 6 nelle ultime 13, decisivo. Spinazzola , un gol alla sua ex potrebbe bastare per riportare l’esterno azzurro alla ribalta. Lazaro , buon periodo di forma, da schierare senza se e senza ma. Centrocampisti - Barella , in una Inter che
vorrà rifarsi subito, deve guidare il centrocampo. Fabbian , deve sfruttare le assenze per riprendersi il posto nel Bologna. Guendouzi , un solo gol per il centrocampista francese fin qui, contro il Monza gioca per invertire la tendenza. Attaccanti - Soulé , sta trovando un minimo di continuità ed è solo questione di tempo che arrivi il secondo gol del suo campionato. Dia , ottima partita per il senegalese, in cui sarà molto pericoloso. Gimenez , il messicano del Milan ci terrà a farsi notare da subito. Possibili sorprese - Felici , sottotono nelle ultime uscite, deve rifarsi. Samardzic , può rientrare tra i titolari contro il Verona, cercherà di emergere. Fila , sostituire Pohjanpalo non sarà facile, ma il bosniaco-croato potrebbe stupire tutti fin da subito.
Solo le gialloblu hanno centrato la qualificazione alla pool promozione, mentre Offanengo è relegata al girone che mette in palio la salvezza insieme alla Vbc
Cremona esulta, Offanengo rimpiange, Casalmaggiore si prepara. Sono gli stati d’animo dopo l’ultima giornata della prima fase di serie A2, che ha sancito la qualificazione alla pool promozione dell’Esperia Cremona e la condanna alla pool salvezza della Trasporti Bressan Offanengo che si unisce alla Vbc Casalmaggiore. L’Esperia aveva bisogno di un’impresa contro la forte Trento e così è stato. Contro la seconda in classifica le gialloblu hanno giocato con grinta una grande prova corale, che era necessaria per vincere. Primo set in volata, ma due errori consecutivi ospiti hanno sancito il 25-23 Esperia. Nel secondo set l’Esperia è volata sul 21-19, ma poi Trento ha sfoderato il meglio e con 6 punti consecutivi si è imposta 21-25. Nel terzo set nuova vittoria gialloblu in volata (25-22) ed infine nell’ultimo set l’Esperia ha veleggiato fino al 25-18. Nella pool promozione le cremonesi (settime con 32 punti), esordiranno il 15 febbraio alle 21 in casa contro Brescia. Tristezza, invece, in casa Offanengo: una grande stagione non si è coronata con l’agognata qualificazione alla pool promozio -
Risultati 18ª giornata
GIRONE A
Brescia- Vbc 3-2
Lecco-Imola 2-3
Macerata-Costa V. 3-0
Messina-S. Giovanni 2- 3
Mondovì-Pisa 3-0
GIRONE B
Busto A.-Melendugno 3-1
Como- Offanengo 3-0
Esperia -Trento 3-1
O lbia-Altino 3-0
Padova-Concorezzo 3-0
Agata Tellone, libero di Offanengo, convocata in azzurro per uno stage
Agata Tellone, libero della Trasporti Bressan Offanengo insieme ad altre 14 giocatrici del campionato di A2 è stata convocata in azzurro dal ct Velasco per partecipare allo stage di allenamento in programma oggi al Pala Jessy Owens di Calderino (Bologna). «Non mi aspettavo assolutamente questa chiamata in azzurro, è stata un’emozione infinita», ha affermato Agata.
ne: la sconfitta 3-0 in trasferta con l’Albese Como e i risultati sfavorevoli dagli altri palazzetti (Esperia
compresa) hanno condannato le cremasche alla pool salvezza. Le neroverdi partiranno con 30 punti
Classifiche
POOL PROMOZIONE
San Giovanni 46; Busto A. 43; Messina, Macerata 42; Trento 38; Esperia , Brescia 32; Melendugno, Padova 31; Costa V. 29.
POOL RETROCESSIONE
Offanengo 30; Olbia 26; Como 24; Pisa, Imola 19; Vbc 16; Lecco 14; Mondovì 11; Concorezzo 10; Altino 5.
e da prime in classifica, la salvezza quindi dovrebbe essere agevole, ma la delusione è forte. Primo impegno il 16 febbraio alle 17 a Imola. Casalmaggiore, invece, era già condannata alla pool salvezza e partirà dal 6º posto con 16 punti, giocando il 15 febbraio alle 16 al PalaRadi contro l’Olbia. Nell’ultima gara della prima fase le casalasche hanno mostrato orgoglio contro Brescia, perdendo 3-2 dopo aver lottato: memorabile il quarto set vinto dalla Vbc per 30-32. Per la salvezza servirà questo spirito. 1ª giornata: Esperia-Brescia (1502 h 21). Vbc-Olbia (15-02 h 16), Imola-Offanengo (16-02 h 17).
La Bissolati sfida stasera la capolista Isocell Orobica
Nulla da fare per la Bissolati a Piacenza nel derby contro l’Accademy, che si è imposta con un netto 25-16. I cremonesi sono settimi in classifica con un solo punto e stasera alle 20 nella piscina comunale devono sfidare la Isocell Orobica, prima a punteggio pieno insieme alla Rari Nantes Verona.
NUOTO
Bergomi centra l’argento nel Meeting di Ginevra
Al Meeting Internazionale di Ginevra, alla presenza di numerose tra le più forti nazionali al mondo, sette atleti della Baldesio si sono distinti, centranto ben otto finali e conquistando una prestigiosa medaglia d’argento con Leonardo Bergomi, atleta della Baldesio con doppia cittadinanza italo-slovacca, nei 50 rana in 28”52 (record nazionale slovacco di categoria).
Perforazione e posa di pozzi civili, industriali ed agricoli
Fornitura e installazione di pompe sommerse, autoclavi e impianti ad inverter
Realizzazione impianti d’irrigazione e scavi con macchina catenaria
Classifica alla mano, possiamo dire che la Vanoli ha toccato il fondo. Complice la sciagurata sconfitta casalinga all’andata contro Pistoia, i biancoblu sono diventati il fanalino di coda della serie A e alla vigilia della 4ª di ritorno, non è davvero una buona notizia. Oltretutto domani sera al PalaRadi arriva l’ambiziosa Trapani Shark, reduce dalla sconfitta in volata a Trento che le è costata il primato solitario, ma da neopromossa la squadra di Repesa sta facendo una stagione da favola. All’andata la Vanoli gettò al vento due punti quasi conquistati, ma rispetto ad allora i siciliani sono cresciuti a dismisura e ribaltare il pronostico sarà dura come scalare l’Everest, soprattutto se la Vanoli ripeterà il disastroso secondo tempo di Reggio Emilia. Segnare solo 51 punti, subire 54 rimbalzi e perdere di 27 sono segnali che la squadra è in grande difficoltà e che non può sperare di salvarsi vincendo solo i tre scontri diretti contro Napoli, Pistoia e Varese (gli ultimi due in trasferta). La fragilità del roster, soprattutto sotto canestro, ha spinto la società a ingaggiare Christian Burns, giocatore americano
Finiti sul fondo della classifica, i biancoblu sono chiamati ad un’autentica impresa per restare nella massima serie. Domani contro la Trapani Shark esordirà Burns
Risultati 18 ª giornata
Milano-Varese 119-92, Napoli-Brescia 90-85, Pistoia-Treviso 84-90, Reggio Emilia-Vanoli 78-51, ScafatiSassari 98-82, Trento-Trapani 83-80, Trieste-Tortona 86-72, Virtus Bologna-Venezia 85-74.
19 ª giornata (09-02) C
Brescia-Trieste, Pistoia-Scafati, Sassari-Milano, Tortona-Virtus Bologna, Treviso -Reggio Emilia, Vanoli Cremona-Trapani (h 20), Varese-Trento, Venezia-Napoli
di passaporto italiano di sicuro valore arrivato da Cantù in A2, ma a 39 anni compiuti il suo minutaggio deve essere centellinato, anche se sicuramente darà una mano a Owens e allungherà le rotazioni degli italiani. «Sono grato di questa opportunità. Porterò esperienza, motivazione e fisicità per aiutare la squadra in qualsiasi modo», ha
SERIE A2
20
18
16
C lassifica
Trento 28
Trapani 26
Virtus Bologna 26
Brescia 26
Milano 24
Trieste 22
Reggio Emilia 22
Tor tona 20
Treviso 16
Venezia 16
Sassari 14
Varese 12
Napoli 10
Scafati 10
Pistoia 8
Vanoli Cremona 8
detto Burns. «Nel nostro campionato ci sono partite difficili e quella di domenica lo è ancora di più. Trapani è prima per punti segnati grazie a giocatori di talento e noi dovremo essere bravi a limitarli. Speriamo di aver fatto tesoro del percorso che stiamo facendo. Burns? Il primo impatto è stato positivo», ha detto ieri Brotto.
La Ferraroni JuVi sorride e a buon diritto. Contro la Baltur Cento, una squadra che schiera nientemeno che una leggenda come Carlos Delfino, ormai al crepuscolo della carriera ma comunque giocatore di straordinaria classe (18 punti a referto), gli oroamaranto vincono e convincono (88-79), tenendo sempre sotto controllo la gara. La JuVi inizia subito bene e dopo i primi 10’ conduce già 26-16 con uno scatenato Almeida (nella foto Zenzolo) , autore di 7 punti. La squadra di Bechi subisce Cento a rimbalzo, ma Tortù inizia a ma -
cinare e al riposo è +14 (46-32).
La JuVi lavora bene soprattutto in difesa, costringendo Cento a 12 palle perse in un tempo e nel terzo periodo si arriva al 55-34, massimo vantaggio cremonese. Match in ghiaccio, Bechi fa girare tutti nelle rotazioni e al 30’ è 68-
50. Il calo nell’ultimo quarto permette a Cento di mettere paura agli oroamaramnto (75-69), ma i punti di Barbante (alla fine 17) sigillano la vittoria juvina per 8879. In generale è stata una ottima prova collettiva e tutti hanno portato il loro mattoncino alla costruzione della vittoria. Oggi alle 18 è in programma il derby a
54
i rimbalzi della Reggiana contro la Vanoli
12
le palle perse sabato scorso dai biancoblu a Reggio
27
il passivo incassato della Vanoli al PalaBigi
39
gli anni dell’ultimo arrivato Christian Burns
Logiman Crema in cerca di riscatto stasera a Orzinuovi contro Omegna
Una Logiman Crema combattiva, rimonta Casale Monferrato nell'ultima frazione, ma è sconfitta nel supplementare (92-88), rimandando il ritorno alla vittoria. «Abbiamo fatto bene, sia in difesa che in attacco, ma fallito qualche tiro libero di troppo. Qualche fischio a nostro favore sottocanestro su alcuni contatti ci avrebbe aiutato», ha affermato coach Sacco. Stasera alle 21 contro Omegna al PalaBertocchi i due punti sono d’obbligo. CLASSIFICA (25ª giornata): Legnano 42; Treviglio 40; San Vendemiano 36; Capo d’Orlando, Faenza 32; Omegna 30; Casale Monferrato, Mestre, Fidenza 28; Agrigento 26; Vicenza, Costa Imola 24; Virtus Imola, Lumezzane 22; Desio 20; Piacenza 18; Crema 14; Saronno, Fiorenzuola 12; Ragusa 10.
Sara Gaspari dell’Interflumina ha trionfato agli Italiani nel salto con l’asta Juniores, mentre Aurora Volpi dell’Arvedi punta domani al titolo regionale
Il movimento giovanile cremonese di atletica leggera continua a confermarsi molto vitale. L’ultima impresa è firmata da Sara Gaspari (al centro nella foto) , nuova campionessa italiana di salto con l’asta. La piadenese dell’Atletica Interflumina èpiù Pomì, accreditata come sesta tra le Juniores, ad Ancona ha centrato ogni misura fino a 3.70 al primo tentativo. Unica a non aver commesso errori durante la progressione e già medaglia d’oro, ha poi alzato e valicato l’asticella a quota 3.80, stabilendo il nuovo primato personale, record di società e primato provin-
ciale cremonese. Una gara impeccabile, che ha regalato grandi soddisfazioni a lei
e ai suoi tecnici, Marco Falchetti e Giangiacomo Contini, in una stagione indoor
in crescendo che l’aveva già vista vincere il titolo regionale lombardo lo scorso 26 gennaio. Ottima prestazione anche per l’ostacolista Bethany Visioli, allenata anch’essa da Contini, che ha conquistato il quinto posto nella finale dei 60 ad ostacoli Promesse, migliorando il suo crono di oltre due decimi: 8”59 in batteria e 8”62 in finale. Presenza ai Tricolori anche per Gabriel More che ha corso le batterie dei 60 ad ostacoli Promesse in 8”49. Soddisfazioni per l’Interflumina, che ha dato il via ai festeggiamenti per i 50 anni di costituzione, anche
grazie a un’ottima edizione a Casalmaggiore dei Regionali Cadetti di salto in alto e i Provinciali Cadetti dei 60 hs e dei 60 piani. Domenica, infine, al PalaDozio di Saronno si chiuderanno i Regionali Assoluti indoor con l’assegnazione delle maglie di campioni lombardi dei 60 piani e 60 a ostacoli. In campo femminile possibile remake della sfida per il titolo Assoluto nel 2024 tra Chiara Goffi (Atletica Chiari 1964 Libertas) e Aurora Volpi (Cremona Sportiva-Atletica Arvedi): lo scorso anno vinse la Volpi, che punta a confermare il titolo regionale.
Prima gara del 2025 sulle corsie cremonesi e subito un successo “straniero”. Parla emiliano il 1° Gran Premio Wild Urban Theater grazie ai parmensi Mauro Mora e Giuseppe Paglioli. I portacolori della “Audace” esordivano infliggendo un “cappotto” a Betti-Lanfredi ed in semifinale superavano i cremaschi Fiorentini-Torresani per 12-9. Sugli scudi anche Gabriele Ronda e Davide Pompini: i bissolatini estromettevano nel recupero Capitani-Coscia (12-10), con lo stesso punteggio s’imponevano su Ripari-Lupi ed approdavano in finale avendo la meglio sui giovani Massarini-Domaneschi per 12-8. Finale a senso unico che si è dipa-
nata per sette tornate e conclusasi con il successo di Mora-Paglioli su Ronda-Pompini con il punteggio di 12-3. Ha diretto la gara Gabriele Ceriati, con l’organizzazione della Coop Castelvetro.
TROFEO PAOLO SEVERGNINI
Esulta la bocciofila Offanenghese sulle corsie del bocciodromo di Capergnanica nella prima gara (riservata categoria B-C) del calendario. A salire sul gradino più alto del podio Evaristo Padovani, un successo soffer to ma meritato. Dopo aver estromesso Pietro Dondoni, Padovani superava Paolo Gaddia (12-4) ed in semifinale s’imponeva sul codognese Mario Groppi per 126. Dall’altra parte del tabellone in
evidenza Giovanni Moretti. Il portacolori dell’Arci Crema Nuova eliminava Ernesto Giapponesi Terenghi negli ottavi, il bissolatino Fabio Perini (12-8) nei quarti ed approdava in finale battendo Gianfranco Vassalli 12-9. Finale molto equilibrata e la spuntava Padovani su Moretti con il punteggio di 12-9. Direzione di gara di Antonio Vannucchi e organizzazione curata dall’Oratorio di Pianengo in collaborazione con le società del territorio cremasco.
CIRCUITO PRESTIGE
Nella seconda tappa a Tolentino, non festeggiano i nostri giovani ma arriva la conferma che i boys del Flora hanno le potenzialità per competere con chiunque. Nella ca-
tegoria Under 18 un’altra buona prestazione di Luca Domaneschi out solamente nello spareggio eliminato da Matteo Martini. Sconfitta che brucia anche quella di Alessandro Massarini, costretto a cedere a un passo dalla finale opposto a Tommaso Biagioli. Si fermava alla terza partita il cammino di Alessandro Minoia, eliminato dall’indemoniato Matteo Martini. Infine, nella categoria Under 15 note positive per Letizia Mombelli che dimostra di essere sempre di più in fase di crescita. Dopo aver eliminato Franceschetti, Letizia superava Orniccioli, ma nulla poteva contro il beniamino di casa Nicola Principi. Massimo Malfatto
Da lunedì a domenica 23 febbraio a Piediluco è in programma il secondo raduno nazionale valutativo, in preparazione degli appuntamenti della stagione internazionale 2025. L’esordio della Nazionale sarà in occasione degli Europei di Plovdiv (Bulgaria) dal 29 maggio al 1° giugno. Convocati l’argento olimpico Giacomo Gentili e la giovane bissolatina Susanna Pedrola.
D’INVERNO SUL PO Domani a Torino si svolge la 42ª edizione della gran fondo internazionale, a cura della Società Canottieri Esperia-Torino, nata nel 1983 da un’intuizione dell’allora presidente Gian Antonio Romanini, prima di assumere una lungimirante guida del canottaggio italiano dal 1985 al 2005. Complessivamente, tra sabato e domenica, vi prenderanno parte 3800 atleti in rappresentanza di 143 sodalizi remieri.
D ’ALOJA A RISCHIO A causa dei lavori di ammodernamento del Centro Tecnico di Preparazione Olimpica e Paralimpica di Piediluco, al momento non è possibile garantire lo svolgimento del 39° Memorial d’Aloja (11-13 aprile). La Federazione sta valutando il suo recupero in altra sede.
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