Il piccolo n15 del 14-04-2018

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PICCOLO

il punto, la virgola e anche i due punti.

IL

CREMONA

www.issuu.com/ilpiccolocremona

Settimanale di informazione • Non riceve alcun finanziamento pubblico

Anno 2 • n. 15 • sabato 14 aprile 2018

Periodico • € 0,02 copia omaggio

Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: Kairos adv srl, via Madoglio 11- Bonemerse (CR)• Amministrazione e diffusione: via San Bernardo 37 - Cremona tel. 0372 435474 - fax 0372 597860 • Aut. del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 Direzione e redazione: via S. Bernardo 37, Cremona - tel. 0372 454931 • redazioneilpiccolo@gmail.com • Stampa: I.G.E.P. Srl - Industria Grafica Editoriale Pizzorni - Cremona • Pubblicità: Kairos adv srl • 0372 435474 • 335 208695 kairosadvsrl@gmail.com

Nuova puntata nella diatriba tra Libera e Coldiretti. Il Comune, chiamato in causa, glissa

agricoltori, la fiera e’ terreno di scontro

Articolo a pagina 3

l a v o r o

home banking che fine fa il bancario?

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fatemi capire... Alla fine come previsto anche Pavia entra a far parte della nuova Camera di Commercio della Bassa Lombardia, assieme a Mantova e a Cremona. E’ stata raggiunta l’intesa per un’equa ripartizione dei poteri: a Mantova la sede, a Pavia l’azienda speciale e a Cremona la presidenza. Un po’ come se le tre società di calcio, Cremonese, Mantova e Pavia si fondessero e a Mantova ci fosse la sede, a Pavia il campo di gioco e l’allenatore cremonese. Equa? Vanni calcio

economia

camcom, intesa a tre: cremona sorella minore Articolo a pagina 5

disabilita’

u l t i m o

l’esercito dei furbetti della “104” Articolo a pagina 9

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Cremo a Palermo per interrompere una crisi profonda

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c i t t a ’

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semafori e autovelox, quando la frenata crea il pericolo CANOTTAGGIO

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Valentina Rodini prova a ripetersi nel 32º D’Aloja

basket

La Vanoli vuole scalare le Dolomiti per la post season

casalasco

piadena-drizzona la fusione salta per il nome? Articolo a pagina 13

m o t o r i

Nei mondiali di Formula 1 e motogp

Ferrari e vale rossi infiammano ancora i tanti appassionati Speciale alle pagine 18 e 19

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inquadra il QR CODE e leggi su smartphone e tablet la versione digitale e gratuita del giornale

l’editoriale

L’impresa arriva solo se abbiamo l’acqua alla gola di Vanni Raineri

Le grandi rimonte, una coronata dal successo l’altra mozzata nel finale, di Roma e Juventus, inducono qualche riflessione su come siamo noi italiani, nel calcio ma in fondo anche nella vita. E’ sempre stato così: quando serve l’impresa, siamo i più difficili da affrontare, perché imprevedibili e capaci di tutto. Quando siamo favoriti, ci adagiamo e facciamo di tutto per rendere vano il vantaggio e spesso subiamo la beffa. A Roma e Juventus serviva il 3-0 contro le due squadre più forti del pianeta, una addirittura nella sua casa. La Roma è scesa in campo con una formazione inedita, offensiva ma soprattutto capace di imporre un gran ritmo all’incontro e con un pressing molto alto sui difensori del Barcellona. Non avendo nulla da perdere, ha giocato per (stra) vincere. E ce l’ha fatta. Diciamo la verità: se l’andata fosse finita 0-0, probabilmente i catalani avrebbero vinto il ritorno a Roma. Pure la Juventus ha aggredito il Real Madrid, colpendolo ai fianchi fino al 3-0 al Bernabeu. Poi, piano piano, la squadra ha arretrato sino alla barricata finale e al gol subìto. Purtroppo il tris è arrivato troppo presto: invece che inseguire il quarto gol, che tra l’altro sarebbe valso doppio, tutti a difendere il risultato maturato. Una cosa simile avvenne in Baviera due anni fa: dovendo vincere, la Juve andò sul 2-0, poi nei minuti finali tutti arroccati a sparare campanili fuori area e due gol puntualmente subìti. Noi italiani siamo così, più che pragmatici siamo sparagnini e solo con l’acqua alla gola capaci di grandi imprese, con quella capacità di fare squadra che arriva solo quando non abbiamo più nulla da perdere. Ci provò Arrigo Sacchi nel calcio a cambiare mentalità, ma a conti fatti senza esito. Più che un allenatore, serve uno psicologo. Anzi, serve un ipnotizzatore che convinca chi scende in campo, mister compreso, che gli avversari sono avanti 2-0.



lA b i b li o t e c a s t a t a le

CRONACA

Martedì Roberto Raja presenta “Il 68 giorno per giorno”

Il giornalista cremonese Roberto Raja, da diversi anni a Roma dove collabora col quotidiano “Il Foglio”,, sarà in città martedì 17 aprile per presentare il suo libro “Il 68 giorno per giorno” (ed. Clichy 2017). L’incontro si terrà alle 16,30 presso la Sala Con-

ferenze “Virginia Carini Dainotti” della Biblioteca Statale di Cremona in via Ugolani Dati 4. A presentare il libro, oltre a Raja (già autore per Clichy di “La Grande Guerra giorno per giorno. Cronaca di un massacro”), sarà presente Marco Pezzoni.

ECONOMIA • Voltini ha accresciuto il suo potere, ma deve convincere le associazioni

Coldiretti-Libera, la guerra va in Fiera di Vanni Raineri

priazione di CremonaFiere dalle mani degli azionisti locali”, alla E’ di nuovo scontro aperto tra ricerca di un partner esterno cui Coldiretti e Libera Agricoltori. Era Coldiretti non è contraria, anche facile intuire che lo scenario si se la conoscenza del soggetto e spostasse su CremonaFiere, che le condizioni di un suo ingresso si accinge a nominare i nuovi vanno definite in modo preciso. amministratori. Dopo che ColdiDi conseguenza, le modifiche alretti ha assunto il controllo prilo statuto dovrebbero essere efma del Consorzio Agrario, e poi fettuate solo dopo il ricambio di Apa, il presidente Paolo Voldegli amministratori. Netta contini intende far valere il peso potrarietà è stata manifestata anlitico conquistato, ma che non gli che per la pesante riduzione dei basta per imporre una sua linea. componenti del cda, che dai 15 Nei giorni scorsi il Consiglio attuali scenderebbero a 5, di Amministrazione della anzi stando alle ultime Fiera ha approvato il voci saranno solo 3. Crinuovo statuto, con il tica Coldiretti anche voto contrario (l’unico) nei confronti del CoI membri del cda appunto di Voltini, che mune di Cremona, che (erano 15) nel ha lasciato la seduta non avrebbe sollevato prima che il bilancio obiezioni alla cancellanuovo statuto fosse approvato. zione, nel nuovo statuto, In vista dell’assemblea fissadel diritto di veto su modifita per venerdì 27 aprile, che sarà che statutarie, trasformazioni chiamata appunto a dare il via lisocietarie, investimenti e partebera alle modifiche statutarie, cipazioni, nelle sue vesti di gaColdiretti ha fatto un comunicato rante, e nemmeno all’eliminache abbiamo riportato la scorsa zione della nomina di propri rapsettimana, molto duro, e che presentanti. Altra cosa che chiama in causa anche il Comune. scompare, il limite di mandati Per riassumere in breve, Coldiper il presidente. retti giudica intempestiva e inaAl proposito abbiamo chiesto al deguata la scelta. In primis ritiesindaco di rispondere alla richiene sbagliato stravolgere lo stasta formulata da Voltini. Ecco tuto a un solo mese dalla scaquel che fanno sapere dall’Ammdenza del mandato, e nel merito nistrazione: “E’ in atto un peril timore è quello di “un’esprocorso serio. Stiamo lavorando in-

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A fianco il presidente di Coldiretti Cremona (e del Consorzio Agrario) Paolo Voltini (in piedi), e al suo fianco il Direttore Mauro Donda

tensamente sul tema in contatto con gli enti pubblici coinvolti. Usciremo quando saremo pronti per dare aggiornamenti concreti”. Se si attendeva una risposta, crediamo possa andare deluso. Tra due venerdì dunque l’assemblea approverà il bilancio e quindi sarà chiamata ad esprimersi sulle modifiche statutarie prima della nomina della nuova governance. La maggioranza ritiene invece che vadano condotte in porto le trattative con sistemi fieristici disponibili ad entrare in gioco per fare rete e salvaguardare i conti con capitali freschi, e non si può dire che la Fiera non ne abbia necessità. Da qui la volontà di avere un cda snello. La Fiera è una spa i cui soci vogliono salvaguardare il futuro e non so-

no particolarmente interessati alla diatriba tra le componenti sindacali agricole. Non intendono mettere a repentaglio le manifestazioni più importanti legate all’ente, in primis La Fiera del Bovino da Latte e Mondomusica. Voltini ha certamente accresciuto il peso specifico di Coldiretti, ma non gli basta: gli serve convincere qualcuno a portarsi sulle sue posizioni. Cosa che sarebbe facilitata dopo i nuovi equilibri fossero tradotti nella nuova governance, per questo vede la decisione di agire col cda in scadenza strumentale a cambiare le carte in tavola proprio quando sta arrivando il mazzo nuovo. E crede di conoscere già i nomi dei tre membri del cda che la maggioranza si accinge a votare.

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il dualismo pure nella trattativa con italatte Lo scontro tra Coldiretti e Libera è a 360°, e investe anche la trattativa e la sottoscrizione dei contratti con il gruppo Italatte. Mercoledì con una nota Coldiretti ha rimarcato come solo i suoi soci, in virtù dell'accordo in vigore, siano tutelati dalla delega conferita, mentre “sempre a Cremona, la Libera Associazione Agricoltori suggerisce invece alle proprie aziende di avviare e di affrontare individualmente un contenzioso legale contro la multinazionale francese, visto che pure la class-action ipotizzata da qualcuno sembra una strada piuttosto improbabile”. «L’invito che faccio scrive il presidente Voltini - ai nostri soci, a tutti quelli che ci hanno dato delega, è quello di non assumere alcuna iniziativa e di non rispondere alle lettere di Italatte».

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Cronaca

Sabato 14 Aprile 2018

domani dalle 16

centro del ri-uso un giorno “dalla testa ai piedi” Domenica 15 aprile dalle 16 alle 19 è in programma presso il Centro del Ri-Uso (a Cremona in via dell’Annona 11) un pomeriggio interamente dedicato alla responsabilità: “Dalla Testa ai Piedi”, con la presentazione dei progetti “Filiera Colta” e “Ragioniamo con i Piedi”. “Filiera Colta” è il nuovo servizio di prestito bibliotecario dedicato ai soci di Filiera Corta Solidale. Grazie alla collaborazione della Biblioteca del Seminario Vescovile di Cremona, attraverso il portale http:// filieracortacremona.it sarà possibile fare richiesta di numerosi testi dedicati ai temi di etica economica e politica, ecologia, cibo e alimentazione. Inoltre, l’ospite Gigi Perinello racconterà come e perchè le scarpe di “Ragioniamo con i piedi” – realizzate in Italia da piccoli artigiani, nel rispetto dell’ambiente e dei lavoratori - si differenziano da quelle che troviamo comunemente sul mercato: un’occasione per conoscere e provare calzature bio in pelle anallergica a concia vegetale che garantiscono filiera corta, prezzo trasparente e massima tracciabilità di materiali e processi. Il pomeriggio si concluderà con un aperitivo conviviale di chiusura. La partecipazione all’evento è libera e gratuita.

LAVORO • Una rivoluzione in atto nelle filiali. Un ex direttore: «Si diventa consulenti, ma i diritti dei clienti?»

Home banking, la fine del bancario di Federico Pani

Poche esperienze sono così rilassanti, oggi, come andare in banca. Ampi spazi vuoti, un certo silenzio, niente code e impiegati indaffarati dietro i loro Pc. Se si è fortunati, ci si può accomodare su qualche comoda poltroncina senza nemmeno farsi notare. Di certo, il futuro delle banche non sarà certo rappresentato dalle filiali, sempre più vuote e sguarnite di clienti e impiegati. Secondo una ricerca di ABI e Gfk, la quota di utenti che ricorre a Internet o allo smartphone per accedere ai servizi di banking online ha raggiunto il 62% sul totale dei cortrasporti si è più portati a fare rentisti: 18 milioni di italiani. Se si tutto da casa, nel piccolo paese considera la popolazione nel suo recarsi in banca, in fondo, è una complesso, la cifra scende però al specie di piccolo rituale, un po’ 30% e l’Italia recupera la sua come andare a fare la spesa». consueta posizione nella classifiA parlare è un ex direttore di fica europea: tra Croazia e Portoliale, cremonese, che da qualche gallo, contro Francia, Inghilterra, tempo si occupa di consulenza fiGermania, dove il 60% della nanziaria. popolazione ha un conto Ci sono ottimi motivi per online, o Olanda e Danipensare che, al di là dei marca, con l’incredibile dati, la connessione onpercentuale del 90%. line con la banca diGli italiani che «Ecco, il 30% mi semventerà il principale, se bra un dato senz’altro fanno operazioni non il solo, canale di più verosimile. È vero comunicazione con le di home banking che i giovani sono portastesse. ti ormai a fare tutto online, «Direi che sono diverse le ma c’è una parte della popolaragioni che portano il cliente a zione, perlopiù anziana, che prorapportarsi con le banche sempre va ancora una certa diffidenza nei più online. Le commissioni molto confronti del servizio di credito: basse, per esempio: per un boniserve la presenza fisica di qualfico si parla di 50 centesimi di cuno per rassicurarli. E poi bisocommissioni o addirittura nulla, gna fare qualche distinzione. Per in alcuni casi, contro i 4-5 euro esempio, tra grande e piccola citdella transazione allo sportello tà: in quella grande, a causa dei fisico. E poi la comodità, ovvia-

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E’ sempre più frequente anche nel nostro Paese effettuare le operazioni da casa sul proprio pc, anche per motivi di spesa. Le filiali così si svuotano, e cambiano le mansioni dei dipendenti

mente. Ma non bisogna dimenticare che la presenza fisica deve comunque essere garantita». Come cambierà nel futuro il lavoro da bancario? «Assomiglierà sempre più alla consulenza. Ormai le mansioni più meccaniche, come il cassiere, sono sparite o stanno sparendo. A chi lavora in banca sarà chiesto qualcosa in più, quel qualcosa in più che le macchine non possono dare. In ogni caso, le transazioni più semplici tenderanno a essere spersonalizzate». Dal punto di vista del cliente l’unico inconveniente che sembra esserci riguarda la smaterializzazione del denaro: si è più portati a spendere di prima. «Sì, in parte è così. Anche se l’aspetto che interessa di più chi gestisce gli istituti di credito resta l’automatizzazione dei processi: la riduzione delle filiali impatta notevolmente sui costi, in quanto riduce per prima cosa i costi le-

gati al personale». Che cosa ci può dire del lavoro in banca, oggi? «Già ora il profilo del bancario è ormai un profilo consulenziale. Per capire di cosa si tratta, dovete immaginarvi un ambiente molto competitivo: riunioni su riunioni, slide ogni mattina per vedere chi ha venduto di più il giorno prima, vere e proprie classifiche dei dipendenti sulla base dei dividendi, obiettivi da raggiungere e un grande stress per dimostrare di saper vendere polizze o titoli ogni giorno. Questo è un problema: c’è il rischio che, incalzato dai suoi superiori, qualcuno arrivi a vendere prodotti di scarso valore, o semplicemente che non informi correttamente i propri clienti. Ma se è solo il profitto giornaliero a contare, come fa a essere messa al centro del proprio lavoro l’aspetto più importante, e cioè le esigenze dei clienti?».


Cronaca

Sabato 14 Aprile 2018

IL CASO • All’accordo con Mantova (sede) si aggiunge Pavia (azienda speciale). A noi tocca la presidenza

Camera di Commercio, Cremona sorella minore di Vanni Raineri Della riforma Madia tesa a concentrare le Camere di Commercio sul Territorio nazionale ci siamo occupati poco più di un anno fa, quando si delineò l’accordo tra Cremona e Mantova, mentre Pavia, rimasta isolata per la scelta di Lodi di aggregarsi a Milano, chiedeva senza esito una deroga, non avendo i numeri per l’autonomia. Pavia che a quel punto chiese di entrare nell’unione del sud Lombardia. Ne parlammo con Giovanni Bozzini, presidente Cna, che torniamo a sentire ora che l’unione camerale a tre è praticamente cosa fatta. La riforma Madia del 2016 è rimasta ferma al momento dell’attuazione, un processo rallentato anche dalla sentenza della Corte Costituzionale che nel dicembre scorso ha bocciato un articolo del decreto. Dalle Regioni nel frattempo sono piovute varie richieste, mentre il ministro Calenda è sempre rimasto fermo nel progetto di ridurre le Camere da 105 a 60. E alla fine un risultato almeno simile sembra possa essere ottenuto. In

Lombardia da 13 diventealla norma si portano ranno 7: oltre a Mantoavanti mediazioni già va-Cremona-Pavia, abdifficoltose di per sé senbiamo Monza e Lodi agza dovere essere allargagregate a Milano e Lecco te. Si è fatto un grande con Como, mentre Sonlavoro di concertazione, drio ha ottenuto l’audi non esclusione». tonomia per la parL’accordo a tre ticolare conforprevede che a mazione geoMantova rigrafica. Restano manga la sede, sole anche Brementre Pavia Il futuro numero scia, Bergamo e avrà un’aziendi camere dalle Varese. da speciale 105 esistenti Come afferma la (prevista da una nota di alcune assolegge del 1993, si ciazioni, le 15 che hanno tratta di un organismo lavorato all’accordo, dotato di autonomia aml’unione che si va a forministrativa e finanziaria, mare nel Sud Lombardia è per promuovere settori seconda per dimensioni particolari dell’economia solo alla Camera di Comlocale) e a Cremona il mercio meneghina, con presidente. Non si vede dimensioni simili a quella una gran equità. bresciana. «Se mi chiede se CremoUna di queste associaziona sia tutelata, purtroppo ne è proprio la Cna di non lo è, perché i numeri Cremona. Torniamo dunfanno sì che la nostra que a Giovanni Bozzini, provincia sia la più piccoriannodando i fili dell’inla e conseguentemente tervista del gennaio 2017. sarà la meno rappresenDunque Bozzini, non è tata sia in giunta che nel stato difficile prevedere complesso». che alla fine Pavia si saL’accordo raggiunto con rebbe inserita. Mantova prevedeva la «Sono sempre stato sede aperta a Crema. Ora piuttosto critico su questi è lecito nutrire dubbi, antipo di aggregazione: le che perché lo stesso tratrealtà sono messe assietamento potrebbe chieme senza continuità terderlo ad esempio Vigevaritoriale; per ottemperare no.

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«Confido che l’accordo di programma a suo tempo sottoscritto con Mantova tenga anche per il futuro, ma certo qualche dubbio rimane anche a me». A decidere sarà comunque la nuova giunta camerale. «Spero che Cremona continui ad essere strategica per le altre due camere. Certo Pavia ha la sede molto lontana, e per la salvaguardia dell’operatività della Camera di Commercio si rifletterà sulle localizzazioni, e nulla è da escludere. Oggi si chiude un percorso controverso, importante è che prevalga la collaborazione per salvaguardare le proprie specificità, prefigurando una Camera

di Commercio che abbia requisiti di funzionalità e vicinanza alle aziende fornendo servizi adeguati senza obbligare a spostamenti fisici». Il presidente cremonese è una soluzione temporanea, la sede a Mantova definitiva. «Io però mi metto nei panni delle aziende: dove ci si riunisce, alle imprese interessa poco. Interessa invece sapere dove sono i servizi che servono e come averli, quindi la funzionalità del sistema. Quanto alla presidenza, è toccata a Cremona nel gioco delle parti perché il momento è particolare. In futuro si vedrà, ma, ripeto, importante è che il servizio funzioni».

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l’ a p p e llo

ance: l’italia e’ un paese da codice rosso “Non aspettiamo il prossimo evento atmosferico intenso per accorgerci dello stato in cui versano strade, ponti, reti ferroviarie, edifici, spazi verdi e scuole”. A lanciare l’accorato allarme è Ance, che nel suo appello continua: “Le risorse ci sono ma rimangono sui conti correnti dello Stato. La burocrazia è asfissiante. Le norme sono incomprensibili anche per le pubbliche amministrazioni che le devono applicare: bloccano le opere, ma non l’illegalità. Occorre agire subito! Noi imprese dell’Ance chiediamo un atto di volontà e di coraggio da parte del nuovo Parlamento e del nuovo Governo, che ci auguriamo si formi al più presto, per mettere fine a tutto questo. Occorre subito rimettere mano al Codice appalti e eliminare le procedure farraginose: ci vogliono troppi anni per aprire i cantieri necessari per il benessere e la sicurezza. Per farlo serve subito un decreto legge, per consentire alle amministrazioni di far partire i lavori, e poi una nuova riforma dotata di un regolamento attuativo che restituisca la certezza del diritto. Le imprese dell’Ance sono pronte a fare la propria parte”.


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Cronaca

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d isabilita’

servizio whatsapp per comunicare con le famiglie Facilitare la comunicazione diretta ed efficace con le famiglie che usufruiscono del S.A.A.P. (Servizio di Assistenza per l’Autonomia Personale) e del servizio di trasporto sociale. Questo lo scopo prioritario della nuova modalità di contatto con la cittadinanza tramite un numero Whatsapp individuata e gestita dall’Equipe di Consulenza Disagio e Disabilità (ECDD) del Comune di Cremona accrescendo così la propria offerta di servizi (per il momento sono oltre 150 i contatti di famiglie presenti in rubrica). Viene in tal modo confermata l’attenzione all’evolversi di questi interventi che sono fondamentali per migliorare la qualità di vita delle persone con disabilità e dei loro famigliari. L’ECDD è un gruppo di lavoro multidisciplinare composto attualmente da 4 operatori del Servizio Sociale e da 2 operatori scolastici che offrono, gratuitamente, per gli ambiti della disabilità e del disagio attività di consulenza, progettazione, sostegno e accompagnamento a favore di famiglie, scuole, operatori sociali, cooperative, operatori sanitari e associazioni di volontariato, per il Comune di Cremona e il Distretto cremonese.

IL FATTO • Sempre più frequenti gli incidenti dovuti a brusche frenature. L’ultimo mercoledì (e.g.) Parte tutto da una frenata improvvisa. Il conducente dell’autobus di linea non può fare altrimenti perché un’auto identificata in un secondo momento - è passata oltre il semaforo nonostante il segnale di stop. Un copione visto e rivisto, che questa volta, però, ha sfiorato conseguenze serie, accentuate dal fatto che molti dei passeggeri che si trovavano a bordo dell’autobus, mercoledì mattina, erano in piedi. In molti, dopo l’impatto, hanno perso l’equilibrio e sono caduti a terra, l’uno contro l’altro, scatenando il panico generale. Immediato l’intervento del personale del 118, allertato dall’autista dell’autobus, nel piazzale delle Ex Tranvie, insieme agli agenti della Polizia Locale. Il bilancio, mercoledì mattina, è stato di sei feriti. I più gravi sono anziani, tra i settanta e gli ottant’anni circa: A.F., 79 anni, R.C., 80, R.M., 68 e H.H., 76. Altri due passeggeri rimasti feriti non hanno ritenuto indispensabile recarsi al Pronto Soccorso per i controlli di rito. Lievi le contusioni riportate dagli altri passeggeri coinvolti. I rilievi effettuati dalla Polizia nel luogo in cui è avvenuta la brusca frenata, hanno permesso di individuare il conducente alla guida dell’auto che ha oltrepassato il semaforo con il rosso scatenando la reazione inevitabile dell’autista del bus di linea.

L’autobus frena di colpo In 4 finiscono all’Ospedale

Quello delle frenate improvvise è un pericolo che fa discutere. A più riprese, infatti, si sono verificati episodi analoghi, che oltre a mettere a rischio la sicurezza di chi si trova a bordo dei mezzi rischiano di danneggiare parti del veicolo stesso, dagli pneumatici all’intero impianto frenante. Spesso le

frenate improvvise si rendono necessarie in seguito ad episodi di mancata precedenza o di scarso rispetto delle norme sulla viabilità stradale. Si fa largo dunque il tema delle responsabilità, che riguardano anche il caso in cui fra i veicoli coinvolti vi siano biciclette e ciclomotori. Una sentenza

della Corte di Cassazione del 2014 aveva sancito che, “in caso di tamponamento semplice, la responsabilità fosse da attribuirsi a chi tampona, salvo che quest’ultimo riesca a dimostrare di non avere colpe”. Inoltre, “se l’urto è stato determinato dalla frenata del veicolo che precede, nel caso in

cui il tamponante riesca a dimostrare di aver tenuto una velocità consona al traffico e le dovute distanze di sicurezza, la responsabilità sarà tutta dell’auto che precede”. “Al contrario, se il tamponante non riesce a dimostrare ciò, si applica una presunzione di colpa al 50%”.


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POLITICA • Franco Bordo e Marco Pezzoni indicano la strada per ricostruire il rapporto coi cittadini

Sinistra, dopo il ko da dove ripartire? di Vanni Raineri La sinistra, non solo in Italia ma in tutta Europa, sta attraversando una profonda crisi che da noi si è manifestata in tutta la sua gravità alle recenti elezioni politiche. Le solite divisioni non hanno fatto altro che allontanare ancor di più gli elettori, che comprendono meno rispetto al passato i distinguo arzigogolati, gli scontri personali, e guardano con maggiore interesse i messaggi semplici, concreti e pragmatici che hanno fatto trionfare Lega e 5 Stelle. Da dove ripartire? Non basta riunire le varie anime, che continuano ad aggiungersi a sinistra (dal Pd Liberi e Uguali, e poi Potere al Popolo), serve una riflessione seria, come si dice in politichese, ma fatta davvero su come riavvicinare i cittadini. Ne parliamo con due esponenti di grande esperienza, recentemente confluiti in LeU: gli ex parlamentari Franco Bordo e Marco Pezzoni. Bordo si è fatto apprezzare per una recente riflessione con cui si è congedato da tutti coloro che lo hanno sostenuto. “Il 4 marzo non ero candidato – ha scritto -; cionondimeno, sento anche sulle mie spalle il peso di una sonora sconfitta... Il disorientamento è notevole, direi trasversale... Se non

stiamo attenti, questa volta la botta si può trasformare in un colpo letale. Per la sinistra ma anche per la democrazia del nostro Paese. Non vedere le nostre patologie di fondo, stavolta, sarebbe suicida. Quante cose o proposte abbiamo bollato, con un eccesso di presunzione, come “populismo”? Quante volte, anche con disprezzo, abbiamo parlato di “antipolitica” di fronte a quelle richieste di sobrietà, trasparenza, correttezza nel gestire la cosa pubblica? In quante occasioni, e perché, non abbiamo più saputo ascoltare la sofferenza, sempre più diffusa nel nostro Paese, e la richiesta di maggiore uguaglianza? Da quanto tempo, a sinistra, manca un pensiero profondo, una visione che parli di alternativa, di modifica dello stato delle cose?”. Un pensiero apprezzabile anche perché parte da una profonda autocritica. A questo punto, chiediamo a Franco Bordo, da dove ripartire? Ed è necessario farlo dall’opposizione o si può valutare, a certe condizioni, un appoggio al M5S da parte del Pd e di LeU? «In questi giorni, Di Maio, il capo del maggior partito, si deve far aiutare da una “commissione di esperti” per valutare le proposte degli altri partiti. Andiamo bene! Comunque, a me pare

che sulle alleanze utili a comporre il nuovo governo si stia assistendo ad un bel teatrino. Penso che il M5S abbia già deciso con chi stare, con la Lega, e sta lavorando perchè il rospo da ingoiare, Berlusconi, possa essere presentato come un girino. Per cui immagino che la sinistra starà all’opposizione. Più che “ripartire”, la sinistra, nel suo insieme, dovrebbe “partire” con nuovo progetto, un nuovo profilo, nuove proposte. Lo schema delle due sinistre, che poi diventano 3 o 4, è stato bocciato dagli elettori, così come son state bocciate buona parte delle azioni di governo portate avanti dal Pd, soprattutto quelle in campo sociale e del lavoro. Se il Pd nelle prossime settimane farà la scelta giusta, quella di aprire una fase congressuale non burocratica o basata solo sulla leadership, ma bensì di aprirsi ad un confronto vero con il Paese, con le classi sociali che hanno indirizzato il loro voto da altre parti, forse sarà possibile riportare un popolo a credere di nuovo ad un progetto progressista. Un progetto che parli di diritti (diritto ad un lavoro vero ed un reddito giusto, diritto a curarsi senza svenarsi, ad esempio) ma anche di doveri, soprattutto verso chi evade, corrompe, delinque ma anche chi con-

EX PARLAMENTARI Da sinistra Franco Bordo, senatore dal 2013 a quest’anno, e Marco Pezzoni, senatore dal 1992 al 1994 e deputato dal 1994 al 2001

sidera il lavoro degli altri soltanto come strumento del proprio arricchimento». Anche a Marco Pezzoni, dall’alto della sua esperienza politica, chiediamo come si ricostruisce una sinistra in Italia. «Non ci sono ricette, né dall’alto né dal basso. Non so nemmeno se basti il buon consiglio “medico, cura te stesso!” visto che la rinascita della sinistra deve comunque partire dagli attuali soggetti in campo e dal loro spazio e ruolo “sociale” più che da quello istituzionale. E’ nella società in continua trasformazione che si costruisce il futuro; è nella messa in discussione del modello tecnocratico nichilista del capitalismo globalizzato che si possono aprire prospettive. Le forze politiche di sinistra e di centrosinistra devono rendersi conto che hanno perso il campionato e non una partita : sono retrocessi! Altrimenti cosa significa crisi e sconfitta storica, come la definisce Gianni Cuperlo? Invece Matteo Renzi dichiara che il risultato elettorale del 4 marzo è solo una battuta d’arresto e che la “rivincita” è più vicina di quanto si pensi. Rivincita contro chi? Contro gli elettori che il Pd ha perso, dimezzando il proprio con-

senso? Mi riferisco al Pd, come a Liberi e Uguali, come a Potere al popolo, perché anche chi si ritiene di sinistra o più di sinistra è dentro la stessa crisi delle forze progressiste e di centrosinistra in Italia e in Europa, è dentro gli stessi processi che gonfiano le vele alle Destre che sono contemporaneamente neoliberiste e protezioniste, illiberali e individualiste, accomunate da un nazionalismo aggressivo: Trump e Putin, Orban ed Erdogan, in contesti geopolitici diversi, sono le Destre di oggi!». Venendo all’attualità, il M5S ha detto chiaramente di preferire l’accordo con la sinistra rispetto al centro-destra, e in fondo parecchi suoi elettori si ritroverebbero “a casa”. Non sarebbe il modo migliore per tornare a dialogare con loro? «Le attuali schermaglie per fare o non fare il nuovo Governo sono inevitabili. Sono la conseguenza di un risultato elettorale ampiamente annunciato, anche grazie alla legge elettorale Rosatellum: nessuno dei tre poli ha i numeri per governare da solo. Però in un suo editoriale, Eugenio Scalfari scrive che adesso siamo di fronte ad un nuovo bipolarismo: Movimento 5 Stelle

da un lato, Centrodestra egemonizzato da Salvini dall’altro. Se fosse così, vorrebbe dire che il Movimento 5 Stelle ha preso il posto del Pd nel sistema politico italiano. In una democrazia sana, dove funziona la democrazia dell’alternanza, questa è una novità di grande rilievo. Il Pd, anche se ferito e gravemente malato, dovrebbe favorire questa nuova dialettica bipolare impedendo la saldatura tra i 5 stelle e la Lega e smettendola di fiancheggiare Berlusconi. So bene che Di Maio persegue la logica dei “due forni” e quel che è peggio giudica superata la distinzione tra Destra e Sinistra. Ma proprio per questo sarebbe utile e urgente favorire la maturazione dei 5 Stelle in senso progressista, aiutandoli ad assumere la responsabilità di governo in alternativa al centrodestra. Temo che prevalga invece la logica della ritorsione e l’illusione che si recupereranno voti dal fallimento degli altri e da un elettorato che, attenzione, non ha più da tempo una “casa” di riferimento e non è detto che voglia tornare a casa. Temo infine che, con la gravissima tensione internazionale sulla Siria, si prepari “l’ingabbiatura” delle spinte più innovative, riportandole dentro una responsabilità di tipo conformistico».

a mbiente e democr azia

la protesta da crotta d’adda sbarca in citta’: venerdi’ incontro pubblico a spaziocomune Si moltiplicano le iniziative del Comitato “Tuteliamo il nostro ambiente e la nostra salute”, che da mesi sensibilizza la popolazione nel tentativo di fare chiarezza, e ottenere le necessarie garanzie, in merito al progetto di realizzazione di un impianto di compostaggio da parte della ditta Sovea. Un primo obiettivo centrato è stato quello di estendere la preoccupazione ad Acquanegra e anche a Grumello Cremonese, e la

preoccupazione è stata colta anche da associazioni ambientaliste provinciali e regionali. Lo scorso 5 aprile il Comitato ha organizzato un incontro cui era presente il dottor Bai, medico e presidente Isde (Medici per l’ambiente) di Milano, il quale ha coinvolto un’intera sala fino a tarda serata. Sabato scorso si è registrata la visita dell’onorevole Luciano Pizzetti, che ha potuto verificare di persona la fonte delle preoccupa-

zioni e delle perplessità. Giovedì sera grande successo ha avuto il “Giropizza” alla Taverna del Gusto di Zanengo per autofinanziare le iniziative: tutto esaurito, con oltre 70 prenotazioni. Il prossimo appuntamento porterà la protesta in città: venerdì 20 aprile alle 21 infatti la Sala Eventi di SpazioComune di piazza Stradivari ospiterà “Ambiente e democrazia”, un incontro-confronto con le rappresentanze ammini-

strative e politiche del territorio cui parteciperanno le associazioni ambientaliste e di volontariato della provincia, tra cui Legambiente, Acli, Arci, AmbienteScienze, CreaFuturo, PersonaAmbiente e altri comitati ambientalisti della Lombardia. Tra i relatori esponenti di Legambiente di Milano e il tecnico esperto in scienze ambientali ingegner Gerevini. Dopo la relazione introduttiva degli esponenti del Comitato di Crot-

ta d’Adda, i promotori hanno invitato il presidente della Provincia Davide Viola, i sindaci dei Comuni limitrofi, i parlamentari e i consiglieri regionali eletti nel territorio. «Non è solo un convegno» dicono i promotori «ma un confronto pubblico alla luce del sole: ci aspettiamo che chi è stato eletto nel nostro territorio e ci rappresenta a vari livelli, venga a dirci cosa ne pensa del progetto Sovea e che cosa propone».


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Rubrica

Sabato 14 Aprile 2018

f uor i dal guscio

venti di guerra in siria, trump minaccia azioni (p.a.d.) Secondo venerdì (6 aprile) di protesta a Gaza, i morti, tutti arabi, sono saliti almeno a 27. Gli schieramenti del conflitto siriano e yemenita sono chiari: la tensione con Teheran potrebbe spingere Riad e Israele a lavorare insieme contro l’Iran. Il 2 aprile il principe saudita Mohammed bin Salam dice: gli israeliani hanno il diritto di vivere nella loro terra, e paragona il leader iraniano a Hitler. Sull’altro fronte (3 aprile) il presidente turco Erdogan e quello russo Putin s’incontrano, e il primo dice che non rinuncerà all’accordo missilistico con Mosca, che innervosisce la Nato. Il 4 i presidenti di Russia, Turchia e Iran s’incontrano a Ankara per la seconda volta in sei mesi per accelerare il processo di pace in Siria (o per spartirsi sfere d’influenza di un paese con 340.000 morti dal 2011 e 3,5 milioni di profughi solo in Turchia). Finita la tregua (6 aprile) riprendono attacchi di Damasco su Douma (Ghouta). L’8 i morti sono saliti a 100, si sospetta un attacco chimico. Il 9 Siria e Russia accusano Israele (che tace) dell’attacco missilistico sull’aeroporto siriano di Tiyas (14 morti, tra cui iraniani). Trump minaccia un’azione contro Assad per il sospetto attacco chimico. All’Onu Mosca respinge le accuse contro Damasco, avvisando di ripercussioni in caso di attacco unilaterale Usa. Il 10 un cacciatorpediniere Usa si dirige verso Taurus, Siria, sede d’una base di Mosca, che si riserva di abbattere i missili. Un attacco Usa, con supporto anglo-francese (il principe saudita è a Parigi per parlare di Yemen e di armi, Londra ha allertato i sottomarini) in Siria è possibile. Trump dice: i missili arriveranno. Il 12 cade Douma, ultima roccaforte ribelle. Cina e Iran sostengono Siria e Russia.

1948-2018 • Ultima puntata della rivisitazione dell’importante spartiacque nella storia italiana di Paolo A. Dossena

Le elezioni del 18 aprile furono interpretate come scelta di campo

18 aprile 1948: le elezioni più famose della storia dell’Italia post-bellica. Eccone i risultati, secondo i ricordi dei diversi protagonisti che le vissero in prima persona. Il professor Gianfranco Taglietti (scomparso nel 2013 all’età di 93 anni, e noto animatore e protaCremona-Mantova, ma gonista della cultura crenon fu eletto. L’atmosfemonese) nell’intervista a ra era molto tesa, però suo tempo concessa a chi da noi nel Cremonese scrive, così riassunse: fatti gravi non sono mai «La sconfitta del Fronte accaduti. E’ stata accetDemocratico Popolare fu tata la sconfitta, non soclamorosa. Il risultato lo a Cremona, ma in tutdelle elezioni del 18-19 ta Italia. Chi aveva votaaprile è noto: secca la to il Fronte capì che la sconfitta del Fronte delle vittoria della Dc era avsinistre, che si attestò – venuta in modo regolare. in scala nazionale – in un Anzi, aggiungerei che De magro 31% contro il 48% Gasperi – capo dei dedella Democrazia Crimocristiani – e Togliatti stiana (il 7,1 andò al neo– capo dei comunisti – partito di Saragat, il 3,8 sono stati molto intellial Blocco dei liberali e dei genti, politicamente, qualunquisti, il 2,8 ai perché hanno evitato lo monarchici, il 2,5 al parscoppio delle guerra civitito repubblicano e il 2% le. al Msi). Nella circoscriLa Dc prese 13 milioni di zione Cremona-Mantova voti (il 48,5%), contro gli prevalse il Fronte con 8 milioni (il 31%), del 233.000 voti, contro i Fronte Popolare. Con De 217.000 della DemocraGasperi c’erano i liberali, zia Cristiana. In provincia i repubblicani e i socialidi Cremona la Dc ottenne sti-democratici di Sara115.391 voti (48,9%), il gat, che raggiunsero inFronte 100.096 (42,4%), sieme il 10% dei voti e 13.748 il partito di Unità che governarono insieme socialista di Saragat, alla Dc. E quel governo 2658 voti il Blocco naebbe 300 milioni di dolzionale; poco più di 1000 lari dagli Stati Uniti per voti ciascuno andò agli l’emergenza alimentare e altri, cioè al Msi, al Pri e sanitaria. E’ naturale, le ai Monarchici. A Cremoelezioni del 1948 ci avena città i risultati furono vano portato sotto “pari”, con 20.500 l’ombrello degli DC e 20.200 per americani. Era il Fronte». un premio per Lorenzo Manon essersi garini (anche messi sotto La percentuale della lui, purtroppo l ’ o m b r ello scomparso) fu Dc in Italia contro il dell’Urss». 31% del Fronte autore di libri di Questo per storia locale crequanto riguarda la monese e fu premiato politica domestica. Cosa con la targa “Zanoni si può dire degli scenari 2008 per le numerose e internazionali entro cui si qualificate ricerche stosvolsero le elezioni del 18 riche realizzate nell’amaprile 1948? A livello bito dell’Università della mondiale, cosa significaterza età”. rono queste elezioni? In un’intervista concessa Una scelta tra occidente a chi scrive, così riassundemocratico e oriente se a sua volta i risultati comunista? elettorali del 18 aprile Secondo l’intervista rila1948: « Nel 1948 ho vosciata a chi scrive da tato di nuovo per i sociaGiorgio Galli (il massimo listi, che allora erano alpolitologo italiano), in leati nel Fronte popolare realtà «le elezioni del 18 con i comunisti e i cattoaprile 1948 furono una lici dissidenti di Miglioli. scelta tra est e ovest. E’ Guido Miglioli fu messo vero: De Gasperi fu molin lista qui, nel collogio to cauto, per quanto ri-

48,5%

Sopra Lorenzo Magarini (a sinistra) con Gianezio Dolfini. A sinistra Giorgio Galli

guarda la politica estera, e di politica estera non si parlava. Ma il clima del 1948 era quello del colpo di Stato di Praga (la repressione sovietica e la morte del primo ministro Jan Masaryk – in seguito ad assassinio o a suicidio – nel febbraio 1948, ndr). In realtà quello era il mondo degli equilibri di Jalta (la conferenza tenuta in Crimea da Stalin, Winston Churchill e Franklin Delano Roosevelt dal 4 all’11 febbraio 1945, ndr). E nel mondo degli equilibri di Jalta non c’era il pericolo che l’Italia cadesse nella sfera di influenza sovietica, ma l’elettorato percepì ugualmente il pericolo. Il Pci era completamente allineato alla politica estera sovietica. Ma sapeva che nella situazione di Jalta era impossibile che l’Italia finisse nella sfera d’influenza sovietica. La sua linea era impedire che l’Italia entrasse nella sfera degli Stati Uniti fino al punto di entrare in un’alleanza militare anti-sovietica. Come già detto, in quel 1948 di politica estera

non si parlava, e De Gasperi diceva di non voler stringere patti militari. Ma il pubblico credeva che le elezioni di quell’aprile fossero una scelta di campo, come infatti si verificò l’anno successivo, con il nuovo governo di De Gasperi, che aveva vinto le elezioni (nel 1949 nacque la Nato, l’alleanza militare stipulata il 4 aprile da Belgio, Danimarca, Francia, Gran Bretagna, Islanda, Italia, Canada, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Portogallo e Stati Uniti, cui anche l’Italia aderì come membro fondatore). Lo ripeto: il clima delle elezioni del 1948 era quello del colpo di Stato di Praga, dell’arrivo dagli Stati Uniti di navi cariche di grano, e si diceva che se avesse vinto il Pci non sarebbero più arrivati gli aiuti dall’America. Il Pci di allora non voleva andare al governo perché l’Italia era nella sfera occidentale, e quindi lo stesso Pci non avrebbe potuto instaurare una democrazia popolare. Il Pci non poteva in nessun

caso vincere le elezioni dell’aprile del 1948, era impossibile, non si può nemmeno tentare di fare della fantastoria, come ha tentato di fare Minoli. Secondo il quale se nel 1948 il Pci avesse vinto, avrebbe probabilmente costituito un debole governo frontista, che sarebbe durato qualche mese, e che sarebbe stato poi rovesciato. In ogni caso questo evento non avrebbe modificato il corso della storia della democrazia in occidente». Si conclude così questa rievocazione sul 18 aprile 1948, un fatto storico che avvenne in una più vasta cornice. Quell’anno, il 10 marzo, Jan Masaryk, ministro degli esteri cecoslovacco, è trovato morto, un evento chiave della “guerra fredda” UsaUrss. Invece, il 14 maggio è proclamato lo stato di Israele, un fatto che causa una guerra che ancora oggi non è finita (sono di questi giorni le manifestazioni dei discendenti degli espulsi arabi).


Cronaca

Sabato 14 Aprile 2018

L' I N C O N T R O

IL CASO • Nuovi illeciti nel permesso per l’assistenza ai familiari: conto da 800 milioni di euro all’anno

GIOVANI-SOCIAL OGGI A CREMA IL CONFRONTO

«Vado in vacanza... con permesso» L’esercito dei “furbetti della 104” di Enrico Galletti Con la legge 104 andavano dappertutto. C’è l’impiegato comunale beccato a giocare una partita di calcetto in orario di lavoro invece di accompagnare il fratello “paralitico” in ospedale, il “portatore di handicap” colto di sorpresa fra le poltroncine del cinema porno di Miami, il figlio che con l’alibi della “madre gravemente malata” approfittava del suo permesso retribuito per fare un tour nelle capitali europee e postava fior fior di foto su Facebook, all’ombra della Tour Eiffel e ai piedi del Westminster Bridge. Insomma, i permessi della legge 104 per molti sono l’occasione di espletare gli impegni più disparati. Perché, come dice il regolamento, i lavoratori dipendenti, pubblici e privati che si trovano a dover prestare assistenza a familiari con handicap in situazione di gravità possono godere di speciali permessi retribuiti. In soldoni, si tratta di un “budget” di tre giorni liberi al mese regolarmente retribuiti. Fatto sta però che negli

ultimi mesi è stata pioggia di utilizzi illeciti del permesso retribuito della legge 104. I cosiddetti “furbetti del permesso” hanno utilizzato i benefici previsti dalla legge senza averne realmente il diritto. È successo dalla Sicilia alla Campania, fino alla Calabria, passando per l’Umbria e il Lazio. Un po’ meno al nord. I furbetti sono soprattutto nel pubblico impiego, nella scuola, negli uffici Inps e nei ministeri. Ma che strategia hanno usato per approfittare di giorni di permesso senza averne realmente il diritto? Semplice. In molti hanno fatto in modo di ottenere l’affido (solo sulla carta) di una persona diversamente abile, magari conoscendola a malapena, senza esserne necessariamente parenti. In questo modo, burocraticamente, tutto tornava. Ma con questo tranello la spesa aumenta e a pagare il conto dell’abuso di quello che dovrebbe essere un diritto per il lavoratore sono le casse dello stato. Il prezzo dei permessi e dei congedi, infatti, costa alle casse

FoodAddiction in Store, il tour gastronomico che sta attraversando lo stivale, arriva nel cremonese con un imperdibile show-cooking. L’appuntamento gratuito e aperto al pubblico è in programma domani, domenica 15 aprile dalle 17:30 alle 19:00 presso lo Scavolini Store Casalmaggiore in Via Giulio Galluzzi, 53. Tema dell’evento, il comfort food, tutti quei cibi che fanno bene all’umore e soddisfano i bisogni emotivi. A dirigere il tutto, le sapienti mani della blogger di iFood Katia Baldrighi che illustrerà al pubblico quali sono i cibi consolatori, stimolanti e amici del buonumore che sanno coccolare e scaldare il cuore, e preparerà una ricetta molto particolare e accattivante. Un dolce che profuma di Giappone, una rivisitazione della famosa

pubbliche più di 3,3 miliardi di euro. Gli abusi, invece, si aggirano intorno ai 700-800 milioni di euro l’anno. La considerazione, a questo punto, è quasi spontanea. Molti disabili rilevano la mancanza di risorse per far fronte alle difficoltà quotidiane. Se la spesa dei permessi illeciti cessasse di finire a beneficio dei “furbetti del permesso”, di quanto potrebbe migliorare la situazione

dei cittadini disabili e degli anziani che necessitano di aiuti e sussidi? Di molto. I beneficiari di permessi retribuiti nel settore privato, nel 2015, erano meno di 450mila, con una spesa per l’Inps di 1,3 miliardi. Nel 2016, invece, hanno superato quota 460mila, con una spesa che supera 1,5 miliardi. Una vita florida per chi, con il permesso retribuito per assistere un familiare

malato, va candidamente a giocare a calcetto o fa il tour dell’Europa. Ma c’è una mancanza, grave, che denota un atteggiamento pressoché da principianti nei “furbetti del permesso”. Nelle foto pubblicate su Facebook, a corredo di un selfie di fronte al Partenone e del reportage completo da bordo vasca, manca l’hashtag: #legge104. Con tanto di faccine sorridenti, ovviamente.

Domani allo Scavolini Store Casalmaggiore tutti i segreti per “mangiare wow”

Uno show-cooking per sentirsi felici Matcha Cake, facile da preparare e particolarmente soffice grazie all’uso del mascarpone in sostituzione del burro. Adatto sia come dessert che come torta da colazione, la Matcha Cake al mascarpone ha un ingrediente caratteristico, il tè Matcha, un tipico superfood, oggi facilmente reperibile e noto soprattutto per le sue forti proprietà antiossidanti. Basta scioglierlo in poco latte tiepido e il gioco è fatto. Se poi si aggiunge come tocco finale una golosa colata di cioccolato bianco, sarà sufficiente un solo assaggio per in-

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Oggi alle 17 nella sala Anelli della Fondazione San Domenico di Crema si terrà la tavola rotonda durante la quale saranno resi noti i risultati scientifici della ricerca etnografica “(Non) posso fare a meno di voi - Una settimana senza social” curata dalla docente Angela Biscaldi, antropologa dell’Università Statale di Milano, e nella quale sono stati coinvolti 46 studenti del Liceo Artistico Munari. La ricerca ha voluto valutare la “resistenza” e le reazioni dei ragazzi “costretti” a rimanere sconnessi, senza social network e WhatsApp, per sette giorni. Ne è uscito un prodotto audiovisivo che sarà proiettato durante la restituzione dei risultati, un’occasione di riflessione e confronto sul rapporto tra giovani e social network alla quale sono stati chiamati a partecipare il dottor Roberto Poli, psichiatra e direttore F.F. Unità Operativa di Psichiatria dell’Asst Cremona, le insegnanti del Liceo Artistico Munari Alba Caridi ed Elisa Tagliati e il diciottenne Enrico Galletti nostro collaboratore, oltre che del Corriere della Sera e portavoce dei Millennials. Modera l’incontro la giornalista di Crhome. Tv Bibiana Sudati.

namorarsene. A fine evento infatti, dopo aver preso nota di preziosi consigli e ricette, gli ospiti potranno assaporare la bontà del piatto preparato e sentirsi subito felici. L’ospite speciale - Katia Baldrighi è piacentina e fin da bambina scopre la passione per la cucina. Sebbene la vita lavorativa la tenga lontana dai fornelli, si ritaglia sempre del tempo per cucinare e per sperimentare, in un’ottica di costante miglioramento e creando pietanze nuove e gustose, anche di provenienze diverse. Da quasi 9 anni il suo blog iFood PappaECiccia vuole ricreare un’atmosfera casalinga, racchiudendo oltre 300 ricette, appunti e racconti di vita. La location - Lo Scavolini Store Casalmaggiore nasce dalla ventennale collaborazione tra Scavolini e Creativa s.r.l.s. All’interno dello Store uno staff professionale e altamente qualificato accoglie il cliente, affiancandolo nella progettazione del proprio arredo sino all'assistenza post-vendita, proponendo le migliori soluzioni per la casa firmate Scavolini. Molti i plus offerti: rilievo misure, progettazione computerizzata, trasporto e montaggio, tutti compresi nel prezzo, e un comodo parcheggio. Lo showroom, nei suoi 300 mq, espone alcune delle novità Scavolini, per l’arredo cucina come Carattere, Diesel Open Workshop, Foodshelf, Favilla, LiberaMente e Motus, per l’arredo living come LiberaMente e le soluzioni per l’arredo bagno Aquo, Magnifica, Qi e Rivo.


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Cronaca

Sabato 14 Aprile 2018

SCUOLA • Prefettura e Serd all’Istituto Einaudi per sensibilizzare gli studenti. Giovedì i lavori a chiusura dell’iniziativa

Dipendenze, in classe si impara a metterle ko Prefettura e Serd (Servizio dipendenze) sono entrati nell’Istituto “Luigi Einaudi”, per sensibilizzare sui temi dell’alcool, delle droghe e delle sostanze psicotrope. Giovedì, in aula magna, i ragazzi hanno presentato i prodotti (video, cartelloni, osservazioni, proposte), realizzati a conclusione dell’esperienza. L’intervento ha puntato principalmente sulle conseguenze legali della detenzione di stupefacenti per spaccio o per consumo personale. L’iniziativa si inserisce nel ventaglio delle attività di educazione alla salute, attuate annualmente dalla scuola, in collaborazione con enti esterni. Il progetto si è articolato in più fasi, per coinvolgere non solo gli studenti ma anche gli insegnanti ed i genitori. Leone Lisé (educatore del Serd) e Maura Longari (assistente sociale della Prefettura) hanno preliminarmente incontrato, in due situazioni distinte, i docenti che coordinano le dieci classi coinvolte e poi le famiglie, per presentare i punti salienti del lavoro programmato. A parlare con i giovani sono state le

assistenti sociali Maura Longari e Vania Zanetti, insieme all’educatrice del Serd Stefania Barbaglio. La Longari ha esordito con una domanda agli allievi: «Interrogatevi sempre su che tipo di persona volete essere. Cercherete una felicità stabile, per la quale dovrete impegnarvi o preferirete vivere istanti isolati di piacere? Sta a voi scegliere chi essere e che genere di vita condurre. Sappiamo bene che la società attuale vi spinge in una direzione precisa e che è difficile resistere a

certe tentazioni». Per spiegare il concetto, è stato mostrato un filmato, frutto di uno studio psicologico americano, basato sull’intelligenza emotiva: chi, fin da bambino, è in grado di rimandare la soddisfazione di un desiderio, nella fattispecie, mangiare un marshmallow, una volta divenuto adulto, conseguirà una realizzazione professionale migliore. Troppo spesso, sfugge che, per procurarsi uno sballo momentaneo, si concorre ad alimentare il mondo delle

mafie e della malavita, sperperando il denaro guadagnato con fatica. Successivamente, è stato illustrato cosa accade se si viene sorpresi a fumare hashish o marijuana. Anche chi assiste passivamente deve sottoporsi ad

accertamenti. La procedura è identica sia per i maggiorenni che per i minorenni. All’inizio, viene effettuata la prova delle urine, con telecamera vista. In caso di positività, occorre intraprendere un percorso di sei mesi, pres-

so il Servizio dipendenze. Per chi oppone resistenza, scatta il ritiro della patente e viene apposto un timbro sulla carta d’identità, che perde, in automatico, la validità per l’espatrio. Al termine, è previsto un test sul capello.

urbanisti c a

un “giardino di farfalle” in via portinari del po grazie al rotary La piantumazione di arbusti e la realizzazione di un prato fiorito trasformeranno uno spazio verde in via Portinari del Po, attualmente gestito dal Comune, nel “Giardino delle Farfalle”. La Giunta ha infatti accolto la proposta avanzata del Rotary International Distretto 2050 che si farà carico di questo intervento a beneficio della cittadinanza e dell’ambiente urbano. I lavori per dare vita al nuovo giardino inizieranno nei primi giorni della

prossima settimana, compatibilmente con le condizioni meteo. L’area, che si trova sul lato sinistro per chi proviene da largo Moreni, di fronte a piazzale Atleti Azzurri d’Italia, è stata individuata in accordo con il Servizio Progettazione Verde del Comune, ed è stata scelta per la sua collocazione esterna alla città ma limitrofa al Parco al Po. Attualmente è contornata, lungo il lato settentrionale, da un’alberatura di conifere e lo sfalcio periodico

avviene a cura dell’Amministrazione comunale. Uno spazio verde, ora privo di destinazione, che sarà trasformato in un’oasi per le farfalle mettendo a dimora le essenze più adatte a fornire alimento a questo gruppo entomologico che, come spiega il naturalista Riccardo Groppali, ideatore del progetto, è gravemente minacciato negli ultimi anni: le farfalle sono in fortissima diminuzione un po’ ovunque e anche nel territorio cremonese. Lo sco-

po è fornire a questi insetti un punto adatto alla loro alimentazione all’interno del nostro contesto urbano. L’iniziativa si colloca nell’ambito delle attività del Plis (Parco Locale di Interesse Sovracomunale) del Po e del Morbasco.



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Sabato 14 Aprile 2018 casalmaggiore@ilpiccologiornale.it

allo scavolini store

showcooking con katia baldrighi

“Star bene mangiando”. E’ il titolo dello showcooking, con degustazioni gratuite, che avrà luogo domani, domenica 15 aprile, alle 17,30 presso lo Scavolini Store di Casalmaggiore in via Giulio Galluzzi 53. Protagonista dell’evento, aperto al pubblico con ingresso gratuito, sarà la food blogger Katia Baldrighi, la quale durante l’evento illustrerà al pubblico quali sono i cibi consolatori, stimolanti e amici del buonumore che sanno coccolare e scaldare il cuore. Dopo aver preso nota di preziosi consigli e ricette, gli ospiti potranno assaporare la bontà del piatto preparato e sentirsi subito felici. (servizio completo a pag.9)

avviso pubblico

fondazione s. chiara albo di formatori La Fondazione Santa Chiara, Istituto di Istruzione Professionale e di Formazione Professionale, ha pubblicato sul proprio sito web un Avviso Pubblico al fine di predisporre un albo di formatori disponibili ad assumere un incarico di docenza in caso di necessità. La Fondazione Santa Chiara potrà affidare incarichi sulla base delle proprie esigenze, in presenza dei presupposti di legge e utilizzando i contratti flessibili previsti dalla vigente normativa, per lo svolgimento dell’attività di formatore/ docente. L’istituzione dell’elenco consentirà una selezione di professionalità qualificate e adeguate a ricoprire incarichi di formatore. Gli interessati potranno presentare domanda di ammissione all’albo fino al 16 giugno 2018 secondo le modalità previste dall’avviso pubblico. Per maggiori informazioni www.fondazione-santachiara.it.

casalmaggIore

SOCIETA’ • Il Direttivo ha approvato il bilancio. Il 27 l’assemblea dei soci

I tanti progetti Interflumina Alla presenza di 22 Consiglieri, martedì il Consiglio Direttivo dell’Interflumina E’Più Pomì ha approvato il Bilancio Finanziario Consuntivo 2017 e di Previsione 2018. In Rappresentanza di 5 Comuni aderenti il sindaco di Cingia de’ Botti Pierpaolo Vigolini, l’Assessore di Martignana di Po Fabio Piedi e i Consiglieri dei Comuni di Casalmaggiore Calogero Tascarella, di Rivarolo del Re Gian Paolo Poltronieri e di San Giovanni in Croce Giovanni Zardi. Prima della lettura della relazione del rendiconto economico finanziario presentato da Matteo Stassano, Consulente Amministrativo, la parola è stata data a diversi consiglieri membri di giunta che hanno relazionato sulle attività svolte nell’anno 2017 e le prospettive 2018. Per il tecnico Giangiacomo Contini, impegnato a Formia con l’atleta Fausto Desalu per un raduno nazionale Fidal, ha tracciato il quadro sull’Atletica Leggera Marco Falchetti. Uno splendido anno sportivo agonistico, quello del 2017, con risultati eccellenti ai C.d.S. Ragazzi e Ragazze. Ed i numeri dei tesserati sono ampiamente in crescita. Per lo Sport Orientamento ha relazionato il vice presidente Vicario Filippo Bertolotti che ha illustrato anche la situazio-

Il presidente Carlo Stassano ne di politica sportiva della Fiso a livello regionale dell’Emilia Romagna dove è attesa per domani l’Assemblea delle Società per l’istituzione del Comitato Regionale e che vede, quale futuro Presidente, il Tecnico Interflumina Corrado Arduini. Per il Settore Casp-Cip/Fispes e Cis-Ir ha relazionato il vice presidente Fidal Angelo Serra che settimanalmente segue le lezioni-allenamento tenute da Giovanna Nieddu. Viene svolta attività motoria di mantenimento per tutti ed anche per le tre ragazze in carrozzina, mentre per l’atleta Kledian Leka non vedente, con il suo atleta guida Federico Farina, vi è la prospettiva dei Campionati italiani in giugno a Nembro. Per il Centro di Medicina dello Sport ha relazionato il Presidente Carlo Stassano mettendo in luce la positiva tenuta

dell’attività, professionalmente eseguita da 3 medici specialisti, una infermiera e l’impiegata Laura Bassetti nel ruolo Amministrativo. Per la Commissione Famiglia&Scuola ha relazionato Leonardo Stringhini. E’ stato presentato l’avvio del Gas (Gruppo di Acquisto Solidale) in collaborazione con la Cooperativa Agricola Iris, partner in Progetti oltre che Azienda Sponsor dell’Interflumina. Carla Visioli, Presidente Commissione Progetti e Bandi, ha comunicato gli ottimi risultati ottenuti nel 2017 con l’assegnazione dei tre Progetti presentati e finanziati. Nel 2018, già nei primi tre mesi, sono stati preparati e trasmessi tre Bandi: a Fondazione Vodafone per il recupero della Cascina Santa Maria donata da Sergio Sereni per la realizzazione di un ostello-agriturismo, la Casa dello Sport per Tutti, con la realizzazione di un appartamento per il “dopo di noi”; per le stesse finalità il Bando di Fondazione Cariplo con un progetto dal titolo “Agroecologia Paralimpica: la Casa dello SportxTutti”; sullo Sport un Bando congiunto con Regione Lombardia e Fondazione Cariplo dal titolo: “Nessuno escluso: grazie Sport!” che mira a combattere il drop-out nello sport. Venerdì 27 aprile alle ore 21 si terrà l’Assemblea dei soci.

presentazione libro a mestre

gardani e boles raccontano degrada ”Scaffale aperto - Memorie di sabbia e di vento” è il titolo di un libro che nella forma di intervista racconta le vicende di Giuseppe Degrada, classe 1921, il paracadutista più anziano d’Italia (giusto un anno fa fece un lancio al Migliaro di Cremona) nonché ultimo reduce ancora vivente della battaglia di El Alamein. Gli autori sono entrambi di Casalmaggiore: il giornalista Giovanni Gardani e lo scrittore e performer Giuseppe Boles. Tutti e tre, i due autori e il personaggio protagonista, saranno presenti alla presentazione del libro che si terrà mercoledì 18 aprile alle ore 18 a Mestre, presso il Centro Culturale Candiani (Sala Seminariale). Riferire della memoria storica di De Grada in relazione al famoso evento bellico è sembrato riduttivo agli autori. Perché quando si ha la fortuna di incontrare una persona che ha sofferto e goduto un intero secolo di vita, bisogna fare essenzialmente una cosa: ascoltare e imparare. Quindi, muniti di registratore e umiltà, lo hanno raggiunto sulle colline pavesi dove abita, e per due giorni hanno ascoltato l’intera sua vita, scoprendo un uomo che con occhio critico guarda al passato con moderata nostalgia, nutrendo uno straordinario entusiasmo per ancore nuove esperienze. “Memorie di sabbia e di vento”, titolo che richiama l’avventura bellica africana e il corpo militare del protagonista, è un racconto onesto e preciso di uno spaccato di storia italiana e mondiale in duplice forma.

donazio n e o r g a n i

“un fiore per la vita”: un vaso in offerta per contribuire alla campagna aido Nell’ambito delle iniziative programmate per l’anno 2018 del Comitato Comunale Aido di Casalmaggiore – San Giovanni in Croce e Solarolo Rainerio, in questo mese di aprile troviamo l’iniziativa “Un fiore per la vita” a cui la Società Sportiva Pomì-VBC Casalmaggiore a suo tempo ha acconsentito di fare da testimonial con le proprie atlete. I volontari dell’Aido offriranno un vaso di fiori in cambio di una piccola offerta a sostegno dell’Associazione che da oltre 40 anni è impegnata per la tutela della salute, della vita e per la cultura della donazione degli organi, tessuti e cellule. Una lunga storia nella quale tante vite si sono intrecciate, tante esistenze hanno permesso che la fine di una vita diventasse la rinascita di un’altra. La donazione di organi è un volontario atto di amore post mortem, verso persone affette da gravi malattie curabili solo attraverso un trapianto di organi per alimentare la loro speranza di vita.

Atlete Pomì testimonial Aido Nell’anno 2017 le persone che hanno potuto usufruire di un trapianto di organi sono state 3921 ed hanno ritrovato la gioia di tornare a vivere una normale e dignitosa vita, mentre ad oggi circa 9000 persone sono in lista di attesa, aspettando con trepidazione

un trapianto di organi, e purtroppo molti non ce la fanno tanto che ogni giorno muoiono due persone a causa della carenza di organi disponibili. La donazione di organi in questi ultimi anni è in graduale aumento, ma ancora insufficiente e tutti possono contribuire a salvare vite umane dichiarando in vita la volontà di donare gli organi alla nostra morte, perché sottoterra o in cenere questi non servono più a nulla, e donandoli possiamo permettere ad altri di continuare a esistere. I volontari Aido saranno presenti i giorni di sabato pomeriggio 14 aprile alla Chiesa di Vicobellignano e San Leonardo a Casalmaggiore. Domenica 15 aprile al Duomo di Santo Stefano e al Santuario della Fontana in Casalmaggiore. Mercoledi 18 e giovedì 18 aprile all’ingresso dell’Ospedale Oglio Po di Vicomoscano per l’intera giornata. Domenica 22 aprile infine alla Chiesa e Piazza a San Giovanni in Croce.


Casalasco

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COMUNI • Il sindaco Ricci non accetta la terza ipotesi del solo nome del Comune principale di Vanni Raineri DRIZZONA – Già l’esito del mini sondaggio che facemmo alcune settimane fa faceva capire che la strada per la scelta del nome del nuovo Comune sarebbe stata in salita, ora che il contrasto è emerso è difficile capire se la fusione tra Piadena e Drizzona riuscirà a superare la prova del voto popolare. Come noto, il 24 giugno i cittadini dei due Comuni saranno chiamati ad approvare la fusione, e nel contempo potranno scegliere il nome del nuovo Comune. Due le proposte certe: “Piadena e Drizzona” e “Piadena-Drizzona”. La terza alternativa dovrà essere approvata dalla commissione, di fatto da entrambi i Comuni. Le minoranze di Piadena stanno raccogliendo le firme per il nome “Piadena”, oppure “Piadena e uniti”, in previsione di un futuro allargamento ad altri comuni del territorio. Ipotesi che non stanno bene a Drizzona, come afferma il sindaco Nicola Ricci: «La terza ipotesi potrà essere scelta dai cittadini, ma ci deve essere il via libera preventivo della commissione, e la nostra idea è di mettere i nomi di entrambi i paesi. Insistere nel nome unico comporterebbe non fare passare la fusione dopo un lavoro di 20 anni». Le norme prevedono che la

Piadena-Drizzona, il nome farà saltare la fusione?

Il Municipio di Drizzona fusione debba essere approvata dalla maggioranza di entrambi i paesi, mentre per la scelta del nome deciderà la maggioranza assoluta, e quindi conterà molto di più la volontà della ben più popolosa Piadena. Ciò significa che l’aggiunta del nome “Piadena” come terza ipotesi probabilmente avrebbe il sopravvento. Le osservazioni, non solo per il nome ma anche per eventuali altre proposte, scadranno il 5 maggio alle ore 10.

Ma, chiediamo a Ricci, non sarebbe stato meglio coinvolgere subito tutti i cittadini? Si tende solitamente a rinviare le scelte potenzialmente più divisive, che però quando emergono rischiano di far saltare il banco. «Col senno di poi... le cose stanno così. Siamo partiti illustrando alle minoranze lo studio di prefattibilità coinvolgendole sempre nel percorso. Mi auguro prevalga il buon senso. Dovesse saltare la fusione, non si potrebbe ripro-

porla per i prossimi 5 anni». Viene anche da pensare che la scelta “Piadena ed uniti” potrebbe avere un senso, considerando la volontà di espandere in futuro l’accordo ad altri paesi. «Il nostro percorso infatti era iniziato con tutti i comuni dell’AC12, perché riunire 10mila abitanti dà induscutibili vantaggi. Se capitasse, il nome verrà riproposto di nuovo, ma sono percorsi difficili se non arriva il vincolo dall’alto. Noi siamo stati tra i primi a fare l’unione e ora la fusione. Partimmo nel 1998, primi in provincia di Cremona e secondi in Lombardia». Sta di fatto che a Cremona non esiste ad oggi una fusione, e sta saltando pure quella che sarebbe stata la prima, tra Castelleone e Fiesco. «E’ vero. Mantova lavora molto, tanto che abbiamo avuto ospiti gli amministratori di Borgovirgilio, che ha fuso Borgoforte e Virgilio, e altri. Abbiamo fatto anche una dozzina di sedute pubbliche. Speriamo che non si blocchi il percorso».

r yla jun io r

i 38 ragazzi che imparano ad essere leader, in primis di se stessi Dopo l’inaugurazione ed i primi appuntamenti di ieri, culminati con la conviviale che ha visto protagonista lo chef Cristian Broglia, prosegue oggi e domani la quinta edizione del Ryla Junior, il “seminario esperienziale” organizzato da 5 club rotariani: il Casalmaggiore Oglio Po, gli eclub (che si riuniscono online) Nuove Frontiere, Victorinus Feltrensis e 2050, e il Rotaract Piadena Casalmaggiore Asola. Vi partecipano 38 tra studenti degli Istituti di Viadana, di Casalmaggiore, di Leno e dell’Aselli di Cremona, oltre a un rappresentante ciascuno delle società sportive Interflumina e Rugby Viadana, e le due ragazze statunitensi che si trovano a Casalmaggiore e a Viadana per un anno nell’ambito del programma rotariano dello Scambio Giovani. Con la coordinazione dello psicologo Roberto Bondavalli, i ragazzi saranno stimolati da alcune relazioni, che abbiamo già presentato la scorsa settimana, e che sono tutte aperte al pubblico. Oggi ci saranno alle 10 i cam-

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o g gi l’i n au g ura z i o ne

brunivo buttarelli in mostra a piacenza

Sarà inaugurata oggi, sabato 14 aprile alle ore 17,30, la mostra dello scultore casalese Brunivo Buttarelli “Trasformatore dei mondi”, presso i Musei Civici di Palazzo Farnese in piazza Cittadella 29 a Piacenza. La mostra sarà visitabile presso i Musei Civici e in piazza Sant’Antonino da oggi fino al 17 giugno nei seguenti orari: martedì, mercoledì e giovedì 9-13, venerdì e sabato 9-13 e 15-18, domenica 9,30-13 e 15-18.

ma rt ig n a n a p o

“io scelgo” nella sala san giovanni paolo II MARTIGNANA PO – Il Circolo Acli Enrico Anelli, l’Associazione Educativo-Culturale e la Parrocchia di Santa Lucia presentano “Io scelgo”, performance di teatro di comunità del gruppo “Tortelli e svarioni”, Consultorio Famigliare di Bozzolo-Asst di Mantova e Cooperativa Agorà. L’appuntamento, ad ingresso libero, è per stasera, sabato 14 aprile, alle ore 21 presso la Sala S. Giovanni Paolo II in via Libertà a Martignana.

s a n gi o va nn i in c r o c e

i “malgiost” di sospiro al teatro di beneficenza SAN GIOVANNI IN CROCE - Si chiude domani con l’ultimo dei quattro appuntamenti “Il teatro di beneficenza”, rassegna di teatro dialettale che si tiene presso il Teatro Cecilia Gallerani, promossa dall’Amministrazione Comunale e dalla Biblioteca di San Giovanni. Alle ore 16 di domani, domenica 15 aprile, l’Associazione “Amici del Brasile", cui verrà devoluto l’intero ricavato, presenta la commedia “Noot prima del matrimoni” proposta dalla Compagnia “I Malgiost” di Sospiro. L’ingresso è a offerta libera.

pi a d e n a I ragazzi che parteciparono al Ryla lo scorso anno pioni di canoa paralimpica Esteban Farias, campione del mondo KL1 200 metri, e di canottaggio Gianluca Farina, medaglia d’oro a Seul 1988, quindi alle 17 l’imprenditore Matteo Gosi, amministratore della Wonder spa. In serata, alle 21, toccherà a Morris Bottazzi, consulente aziendale ed esperto in pubbliche relazioni. Domattina alle 10 presso il Teatro Comunale di Casalmaggiore l’atteso

concerto del giovane e talentuoso pianista Andrea Cantù col pianoforte Fazioli da poco restaurato, che poi terrà una relazione. Alle 15,30 interverrà Giorgio Giambiasi, responsabile del progetto “Scambio Giovani” che coinvolge ben 150 ragazzi del Distretto 2050, quindi alle 16,30 chiuderà fra Alessandro Corradini, da poco frate e in passato enologo e dipendente di banca.

“la fermezza educativa” nei giovedi’ del genitore PIADENA - Quarto e ultimo incontro con “I giovedì del genitore”, per approfondire temi a sostegno del difficile ruolo. Presso l’Aula Magna della Scuola Secondaria di primo grado di Piadena giovedì 19 aprile, alle 20,30 il tema sarà “La fermezza educativa”, a cura del dottor Simone Riccò, psicologo scolastico. Organizza l’Istituto Comprensivo Sacchi di Piadena in collaborazione col Rotary Club Piadena Oglio Chiese.



SPECIALE

VIAGGI

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Per trascorrere qualche giorno lontano da casa, senza dover percorrere troppi chilometri

Week end fuori porta: tante mete nel Nord La bella stagione è l'ideale per organizzare week end fuori porta, magari approfittando del ponte del Primo Maggio, ormai imminente. Le regioni italiane, peraltro, offrono tante idee per il Weekend, sia per chi ama l'arte, per chi cerca la natura, e per chi ha voglia solo di divertirsi. Il Nord-est d'Italia ad esempio è molto ricco di attrazioni e spunti per trascorrere un piacevole Weekend. A Trieste ad esempio, città bellissima e con tante possibilità di trascorrere vacanze diverse a seconda delle esigenze di chi viaggia: infatti, posizionata tra mare e monti, racchiusa nell'ultimo angolino d'Italia e affacciata sull'ultimo lembo del mare Adriatico, offre uno scenario mozzafiato. Le cose da vedere a Trieste sono tante: le strade, le piazze i monumenti, gli storici caffè, e poi il Carso, un altipiano a due passi dalla città da cui nascono vini, mieli, formaggi e oli pregiatissimi. Spostandosi nel Veneto, la destinazione per eccellenza di un weekend romantico è Venezia, un luogo magico da scoprire e da vivere. Di giorno navigando per i suoi canali e visitando delle splendide architetture e di sera passeggiando nell'atmosfera più roman-

tica d'Italia. Visitare il Lago Briaies, in Val Pusteria, è un consiglio per chi decide di trascorre un week end nel Nord Italia e ama i panorami mozzafiato, la montagna, le acque cristalline dei laghi, la pace e la tranquillità. La Riviera Romagnola è invece la meta più classica per le vacanze di turisti italiani e stranieri, grazie alla grande ospitalità della regione e per l'offerta tu-

ristica che va dal mare al divertimento, dalla cultura al benessere. Il litorale della romagna comprende tante interessanti località, come Rimini, Riccione, Cesenatico e Ravenna. E ancora, Bologna è una città con un grande fermento culturale, infatti è sede della più antica università d'Europa, e per questo è abitata da molti studenti che organizzano eventi e manifestazioni culturali. In

un weekend a Bologna sicuramente non ci si annoierà facilmente, infatti ci sono ben 38 musei, chiese, i bellissimi portici, le Due Torri e una cucina conosciuta in tutto il mondo. In Emilia Romagna si può scegliere di soggiornare anche a Parma o Ferrara che sono due dei centri storici più belli d'Italia. Anche nella parte occidentale del Nord Italia ci sono tante belle città nelle qua-

li soggiornare, divertirti e dedicarsi alla visita di luoghi ricchi di storia. Abbracciata dalle Alpi può essere meta per una vacanza in montagna che per una vacanza di mare grazie al bellissimo litorale ligure. Questa zona racchiude preziosi borghi storici, anche nei comuni più piccoli e meno conosciuti, ricchi di storia che trasudano cultura e folklore da riscoprire piacevolmente. Dalla Torino dei Savoia, al mix tra modernità e antichità di Torino, alla leggendaria Liguria, vediamo quali sono le città più interessanti e confortevoli dove trascorre un week end. Le Cinque Terre sono considerate le zone più belle della Liguria e meno invase dal cemento. Un week end può essere dedicato a scoprire queste zone a picco sul mare con escursioni di poche ore, percorrendo i suoi sentieri più famosi come la via dell'amore che congiunge Riomaggiore con Manarola in uno spettacolo di rocce che cadono ripide verso il mare. Anche Genova è una splendida città che si è sviluppata intorno al suo porto. Durante il week end una visita d'obbligo è all'acquario, che è il più grande d'Italia. Nel Piemonte, tante città offrono scorci con panorami surreali, possibilità di

bellissime esplorazioni, ma anche tanta storia e tradizione centenarie e sfumature provenienti da altri paesi. Prima rappresentante delle bellezze piemontesi è Torino, capoluogo regionale e capitale del cioccolato gianduia. Un week end tra monumenti imponenti come la Mole Antonelliana, musei importanti come quello Egizio, e serate piacevoli sui Murazzi. Per chi desidera un viaggio tra sapori ed enogastronomia, si consiglia la zona del Monferrato, dove si scorgono antichi borghi e castelli e si possono gustare piatti tipici, preparati come da tradizione, e vini rinomati. In Piemonte ultima destinazione da segnalare è il lato piemontese del Lago Maggiore, ideale per week end romantici, passeggiate nella natura, e brevi vacanze. La scelta tra le cittadine che costeggiano il lago è molto ardua: Stresa, Verbania, Arona, sono tutte di uguale bellezza e meritano una visita, se pur breve, soprattutto per le tante ville che ricordano i fasti della famiglia Borromeo. Ma anche il lago di Como è nell'immaginario di tutti come un luogo incantato, infatti offre uno dei paesaggi più spettacolari del mondo.


16 L'abito da sposa è uno dei primi pensieri di ogni donna che dovrà convolare a nozze. Ma cosa propone la moda nel 2018? Che sia principesco o minimal, le collezioni di abiti da sposa 2018 sono perfette per dire sì ciascuna con il proprio stile, tenendo conto di tutti i fattori che fanno di ‘quella’ giornata, qualcosa di unico e irripetibile. Quest'anno le passerelle suggeriscono il ritorno del motivo floreale: macroscopici, invadenti, esuberanti, giganteschi, i fiori sono tornati di moda, a decorare teste e décolleté ma anche i punti nevralgici dell'abito. Una tendenza che omaggia peonie e rose, ma anche una botanica eccentrica, piena di colore e di ispirazioni, incurante di qualsiasi minimalismo. Grande attenzione anche alla retrospettiva: l’abito deve essere perfetto anche di spalle, perchè durante la cerimonia infatti è sotto gli occhi di tutti proprio da dietro. Le maniche nel 2018 sono a sbuffo: ampie, voluminose e a volte anche molto anni '80, sono il nuovo "accessorio" couture degli abiti da sposa 2018. La lunghezza di tendenza è invece quella midi, ossia a metà polpaccio: la lunghezza rétro per definizione. Impalpabile, regale e scenografica: la maxi mantella è l'accessorio must have per la sposa 2018, proposta da tantissimi stilisti e adatta a tutte. E per chi vuole essere originale, viene abbandonato il classico bolerino: ora sopra l'abito da sposa tutto è concesso, dal chiodo in pelle bianca al maxi cardigan in lana tricot. Anche il pizzo torna protagonista, con ricami e intarsi che si ispirano a tessuti principeschi e rinascimentali e impreziosiscono abiti a sirena, corpetti di abiti balloon e maniche aristocratiche. Per chi non segue troppo alla let-

SPECIALE

Come scegliere il modello più adatto e l’accostamento floreale

L’abito fa la sposa: le tendenze per la primavera-estate 2018


SPOsi

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V e r s o l e n o z z e : o c c h i o a lla b ur o c r a z i a

tutti i documenti necessari per evitare spiacevoli inconvenienti

tera il galateo della sposina tradizionale, via libera anche a maxi orecchini scenografici. Infine lo strascico è sempre un must, ma meglio essere sicure di riuscire a ‘gestirlo’ senza impaccio. Quali fiori scegliere per il gran giorno? La primavera è una delle stagioni più amate dagli sposi: le giornate di sole aumentano, la possibilità di sfruttare degli esterni delle location anche. Spesso le spose scelgono come fiori per il proprio bouquet le rose, che sono bellissime, ma adat-

te solo ad alcune tipologie di matrimonio. Sei si desidera un matrimonio chic e classico allora le rose bianche sono la scelta giusta, se invece le nozze saranno, come di moda oggi, country e shabby, meglio puntare a fiori semplici, di campo. Le margherite sono perfette per un matrimonio country o vintage. Semplici, delicati, economici: vanno bene sia per il bouquet che per i centrotavola, mescolati magari alla lavanda o ad altri fiori colorati di campo, in barattoli di vetro decorati con della rafia o dei fiocchi in colori naturali o in latta.

Fiorisce ai primi di marzo ed è fatta di tanti fiori più o meno sferici, l'ortensia è di tonalità che vanno dal bianco a sfumature di rosso, rosa, azzurro e viola. Da aprile a giugno fioriscono le peonie: delicati e raffinati sono fiori romantici e carnosi. Si trovano in colori diversi, bellissimi da abbinare in sfumature particolari. Anche i tulipani sono dei fiori molto particolari per il matrimonio: tantissimi colori (bianchi se vuoi un risultato elegante, colorati per un matrimonio giovane e allegro) e sfumature, in un effetto molto moderno e nuovo.

La stagione dei matrimoni è ormai ufficialmente iniziata e per molte coppie che si sposeranno nei prossimi mesi è il momento di fare il punto sui preparativi. Una delle cose principali da verificare è che tutti i documenti siano pronti. Fortunatamente, grazie all’introduzione dell’autocertificazione, la burocrazia si è ridotta e tutte le procedure sono semplificate e rapide da eseguire. In ogni caso è consigliabile pianificare per tempo un colloquio con il parroco, in modo da avere chiare tutte le azioni da fare e non incorrere in eventuali sorprese inaspettate. Se non sono richiesti particolari documenti aggiuntivi, le pratiche si possono completare in tre mesi al massimo. I documenti hanno validità di 6 mesi, sia che riguardino la chiesa, che riguardino il comune, quindi non devono essere richiesti troppo presto. Per chi si sposa in chiesa, andranno consegnati al parroco i certificati di Battesimo e di Cresima reperibili presso la parrocchia dove sono stati svolti. Seguirà la formalità del Consenso religioso, dopo di che vi verrà consegnato il certificato di richiesta delle pubblicazioni da consegnare in Comune. In caso le parrocchie dei due sposi fossero diverse, bisogna far richiesta di pubblicazione in entrambe. Servirà inoltre l’attestato di partecipazione al corso per fidanzati, obbligatorio per tutti i matrimoni cattolici. In Comune invece bisogna portare un documento di identità valido di entrambi gli sposi presso l'ufficio anagrafe, dove l’ufficiale comunale stesso spiegherà quali sono gli ulteriori documenti necessari. A questo punto, bisognerà fissare una data per firmare il Consenso. Si tratta di una procedura ufficiale tramite la quale il comune registra la reciproca volontà di sposarsi. Solo a questo punto il Comune esporrà le pubblicazioni di matrimonio. Quest'ultime sono dei documenti in cui si dichiara che la sposa e lo sposo (con i dati anagrafici relativi), hanno intenzione di convolare a nozze. Storicamente hanno avuto e hanno attualmente la funzione di far sapere a tutti che due persone si sposano. Al termine delle pubblicazioni (dopo circa un paio di settimane) verrà rilasciato il certificato, da consegnare al parroco, che provvederà ad esporre le pubblicazioni religiose in parrocchia.


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SPECIALE

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FORMULA 1 • Dal 2004 (con Schumi) la Ferrari non vinceva le prime due gare del Mondiale

Sebastian Vettel ora mette paura alla Mercedes di Fabio Varesi

competitiva della Red Bull. In questo week end è in programMeglio di così non poteva iniziama il Gp di Cina, sul circuito di re il Mondiale 2018, con due Shanghai, lungo 5,431 km. Dopo successi in altrettante gare della le prove libere di ieri, nelle prime Ferrari, a caccia del titolo piloti, ore di oggi si sono svolte le quache a Maranello manca dal 2007. lifiche, mentre la gara è in proCon una vettura finalmente afgramma domani mattina alle fidabile sin dalle prove libere, ore 8, con diretta su Sky SportF1, Sebastian Vettel ha dominato mentre la differita andrà in onda entrambi i Gran premi (in Au(in chiaro) alla 21 su Tv8. Per tre stralia e in Bahrain), mandando anni, il Mondiale sarà visibile soi visibilio i tanti appassionati del lo su Sky, mentre la Rai potrà Cavallino. Non accadeva dal trasmettere soltanto il Gran 2004 che la Ferrari vincesse le premio di Monza. Una curiosità: prime due gare e a riuscirci fu un dopo tanti anni la Formula 1 ha altro tedesco illustre, Michael deciso di fare a meno delle “omSchumacher, sempre nei cuobrelline”, ovvero le avvenenti ri dei tifosi della “rossa”. ragazze presenti sulla griLa crescita della Ferrari glia di partenza con ha un po’ spiazzato la l’ombrello a fianco delMercedes, da troppi le vetture schierate, anni dominatrice della definite dagli organizI Gp vinti Formula 1, ma sarebbe zatori di Liberty Media da Vettel un errore credere che la “inappropriate”. in carriera scuderia tedesca sia rasClassifica piloti: 1) Sesegnata alla sconfitta. Il bastian Vettel (Germania, campionato mondiale è lungo Ferrari) 50, 2) Lewis Hamilton e sicuramente Lewis Hamilton (Gran Bretagna, Mercedes) 33, 3) dirà la sua, ma la Ferrari sa di Valtteri Bottas (Finlandia, Merpotersela giocare, confidando cedes) 22, 4) Fernando Alonso nella cabala: da 35 anni, infatti, (Spagna, McLaren) 16, 5) Kimi che vince le prime due gare, si Raikkonen (Finlandia, Ferrari), aggiudica anche il titolo piloti. 6) Nico Hulkenberg (Germania, Del resto, Vettel (4 titoli iridati e Renault) 14, 7) Daniel Ricciardo 49 Gp in carriera) è arrivato a (Australia, Red Bull), Pierre GaMaranello per vincere il mondiasly (Francia, Toro Rosso) 12, 9) le ed anche se ci sta mettendo Kevin Magnussen (Danimarca, più del previsto, prima o poi ci Haas) 10, 10) Max Verstappen riuscirà, ripercorrendo le gesta di (Olanda, Red Bull) 8. Classifica costruttori: 1) FerraSchumi. Con Ferrari e Mercedes ri 65, 2) Mercedes 55, 3) McLaa dominare la scena, alle altre ren 22, 4) Red Bull 20, 5) Revetture non reata che puntare a nault 15, 6) Toro Rosso 12, 7) qualche piazzamento di prestiHaas 10, 8) Sauber 2, 9) Force gio, con la rediviva McLaren di India 1. Fernando Alonso apparsa più

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STORICO BIS Sebastian Vettel (a lato) ha vinto i primi due Gp della stagione come fece il suo illustre connazionale Michael Schimacher nel Mondiale 2004. Sopra il calendario delle gare (fonte Wikipedia)


Speciale Motori

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MOTOCICLISMO • Il duello con lo spagnolo Marc Marquez continua a fare scintille

Vale Rossi non si vuole arrendere A 39 anni sogna ancora il titolo Non si sono mai amati, fordopo il contatto con Marse per quel modo irriverenquez, ma per i giudici non si te con il quale il giovane è stata una manovra irregoMarc Marquez è arrivato in lare. Rossi è andato su tutte MotoGp, vincendo subito a le furie, arrivando addirit20 anni il suo primo titolo tura a dire di aver paura del iridato nella classe regina. modo di guidare dello spaMa il rapporto si è poi defignolo. Un duello rusticano, nitivamente compromesso, che promette scintille per il 25 ottobre 2015 sul circututta la stagione, iniziata ito di Sepang. Valentino con il grande successo di Rossi, classe 1979, a quasi Andrea Dovizioso, centauro 37 anni è ancora competitidella Ducati, nel Gp del Qavo e in sella alla sua tar. Un esordio che Yamaha sta lottanconferma la crescita do per la conquidell’italiano, il stata dell’agoquale non nagnato decimo tisconde di puntaI titoli iridati tolo, in un appasre al titolo. Ma il conquistati sionante duello successo del bricon Jorge Lorenzo. tannico Cal da Valentino Rossi appare favoriCrutchow (su Honto, a due gare dalla fine, da) in Argentina, dima a Sepang viene braccato mostra come il Mondiale da Marquez, che è fuori dai 2018 sia iniziato sotto il segiochi, ma sembra motivagno dell’equilibrio, con tantissimo a dare battaglia al ti pretendenti al titolo. E campione di Tavullia. Il Rossi? Sicuramente è ancoduello è senza esclusione di ra tra i migliori, ma a 39 colpi e dopo il sesto giro, anni è normale non essere Marquez cade dopo essersi più dominante come un toccato con Rossi. Per i giutempo. In ogni caso, la sua dici, l’italiano ha allargato la presenza rende ancora più gamba volontariamente, affascinante la MotoGp. sanzionandolo con la parCerto, Vale non vince il titotenza dall’ultima fila nel lo dal 2009 e non sarà facidecisivo Gp di Valencia. In le arrivare al decimo alloro pratica Valentino ha dato iridato, ma già essere a lil’addio al titolo, tra le polevello di migliori, per un miche. Ora ci risiamo e staquasi quarantenne è già in volta a cadere è stato Rossi, grande traguardo. Anche

IL DUELLO La sfida tra Valentino Rossi e Marc Marquez (nelle foto) promette scintille per tutto il Mondiale di MotoGp 2018. Sotto il calendario (fonte Wikipedia)

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quest’anno è nutritissima e molto agguerrita la pattuglia spagnola, formata da Marc Marquez e Dani Pedrosa (Honda), Jorge Lorenzo e Maverick Vinales (Ducati). Pol Espargaro (Ktm), Tito Rabat (Team Reale Avintia). Alex Rins (Suzuki), Alvaro Bautista (Team Aspar) e Aleix Espargaro (Aprilia). Ma i favoriti dovranno vedersela anche con

i britannici: oltre a Crutchow, ci sono Bradley Smith (Ktm) e Scott Redding (Aprila). L’Italia, oltre a Rossi e Dovizioso, schiera anche Andrea Iannone (Suzuki), Danilo Petrucci (Team Octo Pramac) e il campione del mondo nel 2017 della Moto2 Franco Morbidelli (Marc Vds Racing). Competitivi sono anche il francese Johann Zarco (Yamaha), l’au-

straliano Jack Miller (Team Octo Pramac) e lo svizzero Thomas Luthi (Marc Vds Racing). In attesa che si stemperino un po’ le polemiche, il motomondiale si prende un week end di riposo e tornerà il 22 aprile in Texas con il Gp delle Americhe, che si corre dal 2013 ed ha sempre visto la vittoria di Marc Marquez! CLASSIFICHE MotoGp: 1)

Cal Crutchow 38, 2) Andrea Dovizioso 35, 3) Johann Zarco 28, 4) Maverick Vinales 21, 5) Marc Marquez 20, 6) Jack Miller 19, 7) Danilo Petrucci 17, 8) Valentino Rossi 16. Moto2: 1) Mattia Pasini 38, 2) Lorenzo Baldassarri 33, 3) Francesco Bagnaia 32. Moto3: 1) Aron Canet 40, 2) Jorge Martin 30, 3) Marco Bezzecchi 27. F.V.


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Sabato 14 Aprile 2018

gli orari PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell’Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l’Ufficio Informazioni nell’atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari. CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. centro prelievi - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all’ingresso dell’ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì.

Un'intervento tempestivo, prima dell'arrivo del 118, può fare una grande differenza

Arresto cardiaco: come salvare una vita di Giulia Sapelli Un infarto improvviso è una lotta contro il tempo, perchè quanto più rapidamente si interviene quanto più vi sono possibilità di salvare una persona. Dunque, ancora prima dell'intervento dei medici del 118, anche un'azione corretta da parte del privato cittadino che si trova sul posto può risultare decisiva. Del resto, numerosi studi hanno dimostrato l’importanza del primo soccorso nel ridurre mortalità o complicanze purché tali procedure vengano attuate tempestivamente. Infatti, se il cuore ed i polmoni si fermano cessa il rifornimento di sangue e ossigeno a tutto il corpo, ma ad essere danneggiato è soprattutto il cervello, capace di resistere solo circa 5-6 minuti prima di andare incontro a lesioni irreversibili. Chi presta soccorso deve pertanto saper effettuare tempestivamente il Bls-D, cioè il “ripristino delle funzioni vitali e defibrillazione”, praticando le manovre di rianimazione cardio-polmonare di base. Proprio per questo è importante frequentare corsi di primo soccorso, al fine di conoscere le procedure necessarie ad intervenire di fronte a un eventuale malore. A questo proposito, la Legge del 3 aprile 2001, n.120 e le successive normative in materia hanno consentito l’utilizzo del defi-

brillatore semiautomatico anche da parte di soccorritori non sanitari e semplici cittadini, purché adeguatamente addestrati e abbiano ricevuto una formazione sulle attività di rianimazione cardio-polmonare. In Lombardia l’abilitazione all’utilizzo di un defibrillatore semiautomatico in ambito pubblico può essere rilasciata esclusivamente da Areu 118. Questo dispositivo portatile, definito comunemente Dae, guida l’operatore, attraverso istruzioni vocali, nelle manovre di soccorso da compiere, diagnostica e può correggere la fibrillazione ventricolare che ha determinato l’arresto cardiaco in modo sicuro e affida-

bile, liberando da responsabilità l’operatore stesso. Il corso di formazione Blsd (Basic Life Support Defibrillation ovvero supporto delle funzioni vitali di base con defibrillazione), si terrà nelle aule dell'Uos Formazione dell’Asst di Cremona (Ospedale di Cremona, Padiglione 4), il 28 aprile dalle 8.30 alle 13.30 (corso intero), e dalle 8.30 alle 12.30 (corso retraining). Il corso ha lo scopo di trasmettere agli allievi un metodo che consenta di riconoscere e di gestire il soccorso in caso di arresto cardiaco e di supportare le funzioni vitali (respiro e circolo) anche attraverso l’uso del Defibrillatore Semiautomatico fino al momento

pillole di. . . salute

CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante. Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso l’Ambulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero.Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.

dell’arrivo del 118 in cui possono essere impiegati mezzi efficaci a correggere la causa che ha determinato l’arresto. I temi e le esercitazioni della mattinata formativa saranno: esercitazione pratica di Blsd, rianimazione cardiopolmonare e utilizzo del Dae (nell’adulto, cenni di rianimazione cardiopolmonare con Dae in età pediatrica, disostruzione vie aeree e Pls (Posizione Laterale di Sicurezza) e valutazione pratica su scenario con Dae (Defibrillatore Automatico Esterno). Per partecipare è necessario iscriversi entro martedì 24 aprile compilando la scheda di partecipazione dal sito dell'ospedale di Cremona.

• Da Madrid delegazione in visita al Servizio Trasfusionale di Cremona. Una importante delegazione spagnola, composta da medici specialisti, ha visitato questa mattina il Servizio di Immunoematologia e Medicina trasfusionale dell’Asst di Cremona diretto da Massimo Crotti. Personalità di spicco della sanità - provenienti dal Centro Trasfusionale di Madrid e dal Centro Trasfusionale di Valladolid - hanno potuto osservare il percorso del sangue e del plasma, dal momento della donazione, alla lavorazione e al-

lo stoccaggio. A fine visita un momento di incontro con e confronto a cui ha preso parte anche Rosario Canino, direttore sanitario Asst di Cremona. L’innovazione tecnologica impiegata a Cremona è stata per la delegazione spagnola un autentico motivo d’attrazione: le strumentazioni all’avanguardia, di cui il servizio di Immunoematologia e Medicina trasfusionale è dotato hanno colpito molto positivamente gli ospiti. Molto apprezzato anche il rapporto del medico trasfusionista con il paziente.

• corso per volontari del pronto soccorso. Successo per la presentazione del corso volontari dell’accoglienza e dell’ascolto al pronto soccorso, organizzato dall’associazione Siamo Noi Onlus, presso la palazzina Giorgio Sozzi nel parco del vecchio passeggio. Il corso partirà il 12 aprile alle ore 18.30 presso le aule formazione dell’ospedale di Cremona sarà tenuto da Medici, Psicologi, infermieri, e docenti delle varie materie oggetto di studio.Grazie alla convenzione con l’Asst cremonese, il corso si terrà presso le aule formazione dell’ospedale di Cremona ogni martedì e giovedì dalle 18 alle 20 a partire dal 12 aprile fino al 31 maggio per un totale di 15 lezioni e sarà gratuito per coloro che si iscriveranno all’associazione. I volontari impareranno a relazionarsi con i pazienti e familiari che accedono al ps, conosceranno il funzionamento e le prescrizioni del reparto nonché le norme che regolano la sanità.


LA a p p un t a m e n t i c u lt ur a li

CULTURA

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Al via il ciclo di incontro “I mercoledì in Provincia”, in programma alle ore 17 Ha preso il via un nuovo ciclo di incontri a carattere culturale, economico, sociale denominati “I mercoledì in Provincia”, presso la sala del Consiglio Provinciale, sempre alle ore 17. Sotto i riflettori il testamento di

Antonio Stradivari, tra eventi storici, clima culturale e sociale dal XVI al XVIII secolo, falsi miti e realtà. Nel promo incontro, la direttrice dell’Archivio di Stato di Cremona, Emanuela Zanesi, ha affrontato il tema

“Testamento “Stradivariano… Cosa celano gli Archivi di Stato di Cremona?”, collocandolo in una diversa prospettiva che, partendo da falsi miti e credenze, ha posto in luce aspetti storici, avvenimenti dell’epoca.

m usica al museo

Domani mattina la vita di Antonio Stradivari in forma di rap “Stradivarirap”, ovvero la vita di Antonio Stradivari in forma di rap. Questa è la proposta delle alunne e degli alunni dalle classi quarte della Scuola primaria Trento e Trieste (Istituto comprensivo Cremona Uno) che si esibiranno domani mattina alle ore 11, nella sala Manfredini della Pinacoteca (in via Ugolani Dati 4), nell’ambito della rassegna “Musica al museo. Da un’idea di Antonio Campisi, i testi originali sono stati creati da allieve ed allievi, con la collaborazione delle insegnanti Fi-

nella Bifarella e Mariarosa Boni e sono liberamente ispirati al libro “Stradivari raccontato dal suo gatto” (Apostrofo Editore) di Annalisa Casali. In programma “Raccontami una storia”, “Antonio e il suo gatto”, “Un duro lavoro”, “Salvato da un caro amico”, “Stan suona il violino”, “Antonio, fortunato apprendista di Amati e Cremona: ombelico del mondo del saper fare liutario”. I giovani allievi della Trento e Trieste sono attivi nell’ambito del progetto denominato “Il piccolo conservato-

rio”, curato da Antonio Campisi e Carolina Ferraroni, con il valido sostegno di docenti e genitori. Prosegue così, all’interno della rassegna Musica al museo , il percorso degli allievi della Scuola primaria Trento e Trieste e della Scuola secondaria di primo grado “A. Campi”, che seguono corsi ad indirizzo musicale, protagonisti di una esibizione in Pinacoteca ogni quarta domenica del mese. Il recital, come sempre, è ad ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti.

musica • Il cantautore italo-inglese inizia dal Ponchielli il suo tour dal titolo “Acoustic nights live”

Jack Savoretti fa tappa domani a Cremona dalla redazione

zione speciale “Sleep no more – Special edition” Dopo un tour estivo che lo (Bmg Rights Management/ ha visto protagonista in tutWarner) contenente l’inedita Italia, torna Jack Savoretto “Whiskey tango” attualti con l’“Acoustic nights limente in rotazione in tutte ve”. Prima tappa sul palco le radio e ispirato dallo stradel Teatro Ponchielli di Creordinario duetto con Kyle mona, domani alle ore Minogue nel brano 21, che inaugurerà il “Music’s too sad winuovo tour acustithout you”. “Sleep co del cantautore no more – Special italo-inglese edition”, comIl numero pronto a solcare i prende, oltre palchi dei grandi all’inedito “Whidi copie vendute teatri della tradiskey tango”, rare e del suo album zione italiana e finora inedite verquelli europei. Jack Sasioni acustiche di brani voretti, artista fra i protadel repertorio del cantautogonisti negli ultimi anni re e ad emozionanti regidella rinascita del cantautostrazioni live ricavate durato britannico e grazie a rante gli interminabili tour Caos Organizzazione Spetin Europa e nel mondo. tacoli, arriva finalmente anMentre in Inghilterra l’alche a Cremona. Il progetto bum si appresta a raggiunnasce dopo il successo di gere le 100mila copie ven“Sleep no more”, dell’edidute e il suo tour in Italia ha

100mila

Il cantautore italo-inglese Jack Savoretti durante un concerto

ricevuto una grande risposta di pubblico e di vendite, dall’8 settembre al 14 ottobre, Jack Savoretti è stato l’ospite d’eccezione che ha accompagnato la star internazionale del soul John Legend durante il Darkness & Light Tour 2017 nelle arene di tutta Europa, mentre il 13 settembre il cantautore italo-inglese è stato chiamato ospite sul palco dell’Arena di Verona per celebrare i vent’anni di carriera della cantante italiana Elisa nel suo evento “Together Here We Are”. Jack Savoretti, insieme alla sua inseparabile chitarra acustica, è pronto a incantare nuovamente l’affezionatissimo pubblico italiano, a cui farà vivere atmosfere intense, raccontate nel suo quinto album “Sleep no more”, in una versione acustica ed indimenticabile.

concerto Stasera alle 21, i riflettori dell’Auditorium Giovanni Arvedi si accendono su Fabio Concato, protagonista insieme al trio del pianista Paolo Di Sabatino del secondo appuntamento di “CremonaJazz”. Cuore del concerto cremonese è l’ultima fatica discografica del cantautore, il di-

di

Concato propone i suoi grandi successi in versione jazz sco “Gigi”. Come dichiara lo stesso Concato, «Gigi è mio padre. Gigi mi ha avvicinato alla musica con divertimento e me l’ha fatta amare. Gigi ascoltava molto jazz , la sua musica prefe-

Paolo A. Do ssena

“L’Islamismo non è che un aspetto dell’Islam”. Questo il nucleo del libro del professor Tilman Seidensticker, insegante di Cultura Islamica alla Friedrich-Schiller-Universität di Jena. In un’epoca in cui i media sono invasi da notizie su jihad, ISIS, sunniti, sciiti, wahhabismo e salafismo, questo saggio, agile e accessibile, è un piccolo tesoro per chi desideri schiarirsi le idee. Il libro giunge a questa conclusione: “L’Islam nacque quattordici secoli fa, mentre il fenomeno che oggi viene chiamato ‘islamismo’ esiste” da meno di un secolo, e “non ha nessuna influenza determinante sulla religiosità quotidiana della maggioranza dei musulmani. Eppure oggi l’islamismo, con i suoi lati violenti, richiama forse più attenzione dello stesso Islam”. Se non bisogna confondere Islam e Islamismo, il secondo va collocato storicamente. Sebbene goda di antenati ideologici, l’Islamismo è un fatto storico molto recente, che appare nel 1928 tra Egitto e Gerusalemme. Infatti, come forza politica l’Islamismo appare in Egitto nel 1928, sotto il nome di Fratelli musulmani. L’organizzazione “è

rita. E per festeggiare i miei 40 anni di musica ho deciso di farmi un regalo: reinterpretare in chiave jazzistica alcune mie canzoni con l’aiuto di un grande pianista, Paolo Di Sabatino».

A CremonaJazz, Concato propone dunque alcune delle sue più belle canzoni, rivisitate con arrangiamenti e sonorità vicini al jazz acustico: da “Rosalina” a “Sexy tango”, da “Ti ricordo an-

cora” a “Fiore di maggio”. In un concerto intenso e raffinato, si susseguono piccole grandi storie della quotidianità popolate di nostalgie, ricordi, speranze, lampi di allegria contagiosa, in una sorta di diario della memoria che colpisce l’immaginario e la sensibilità del pubblico.

Islamismo, di Tilman Seidensticker, Il Mulino, 2016

stata fino alla fine del 2013 la principale forza islamista dell’Egitto in termini numerici, ed è alle origini di quasi tutti i raggruppamenti analoghi, nel mondo arabo e non”. Una delle cause principali della nascita e dello sviluppo dell’Islamismo è il colonialismo europeo, specialmente quello britannico. Infatti, la dichiarazione di Balfour del 1917 è alle origini della nascita dello Stato ebraico ed è quindi “l’avvenimento più incisivo della storia coloniale del mondo arabo”. Il conflitto etnico derivatone, fu come benzina sul fuoco provocando “l’islamizzazione della questione palestinese” avvenuta “nel 1928 per opera del muftì di Gerusalemme”. Quindi il 1928 è l’anno cruciale per la nascita dell’Islamismo, sia in Egitto sia a Gerusalemme. Eppure, questo fenomeno ha acquistato visibilità in Europa sono all’inizio del 1979, con la rivoluzione islamica in Iran, e nel 1981, con l’omicidio del presidente egiziano Sadat, assassinato proprio dai Fratelli musulmani. Questi ultimi godono dal 1982 di un’organizzazione transnazionale, sebbene il coordinamento ideologico e strategico sia

molto limitato. Dopo la collocazione storica dell’Islamismo, occorre definirlo. Esso è “un insieme di aspirazioni a trasformare la società, la cultura, lo stato o la politica in funzione di valori e norme ritenuti conformi all’islam.” Tutto questo include “progetti rivoluzionari”, e l’aspirazione a sostituire “alla sovranità popolare di stampo occidentale la sovranità di Dio”. Ciò che il professor Seidensticker definisce “Islamismo”, è quel che i media chiamano “fondamentalismo islamico”, che include la giustificazione e l’uso della violenza, il jihad (“lotta santa”) e gli attentati suicidi. L’autore avverte che, numericamente, il più alto numero di vittime è quello dei civili musulmani (infatti il terrorismo comincia nel Libano dell’inizio degli anni Ottanta con devastanti attentati suicidi). E quindi scrive: “La questione palestinese, eredità del colonialismo, ha portato alla nascita di due organizzazioni islamiste militanti: Hamas e Hezbollah, e finché non verrà risolta andando almeno in parte incontro alle attese del mondo arabo, continuerà ad alimentare l’islamismo”.


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Cultura

Sabato 14 Aprile 2018

Nella Chiesa delle Dimesse si possono ammirare le fotografie di Carlo Capurso, apprezzato maestro dell’obiettivo

Scatti d’autore in mostra a Quinzano digitale che in analogico, riguarGli spazi della Chiesa delle Didanti la figura femminile. Non si messe di Quinzano d’Oglio ospitratta, quindi, di un percorso tano, fino al 29 aprile, un’imporaprioristicamente studiato, ovtante mostra del fotoreporter vero pensato appositamente per cremonese Carlo Capurso (nella questa mostra, quanto un’operafoto). «Questo sensibile creativo zione che si configura come un - spiega Simone Fappanni - è un percorso di individuazione, e infaticabile ricercatore di anassieme, di rinvenimento. goli e scorci, spesso della Infatti, le donne che vePianura Padana, ripresi diamo scorrere negli in scatti in cui si respiscatti di Capurso non ra sempre il respiro sono quasi mai in posottile della poesia. In di aprile quando sa, ma in un contesto questa occasione, pechiuderà quotidiano, in cui l’ocrò, possiamo ammirare la mostra casione diventa il motivo un’altra parte rilevante per uno scatto. Insomma, della sua produzione fotoCarlo ama agire d’istinto, lagrafica, forse meno conosciuta ai sciandosi piacevolmente tranon addetti ai lavori rispetto a sportare dall’ispirazione del moquella naturalistica, ma non per mento, senza preoccupazioni questo meno interessante e amformali, essendo un sincero estepia. Complici alcuni amici del ta, un cultore del bello in quanto Circolo della Stampa di Milano, tale. L’obiettivo diventa, quindi, il Capurso ha messo mano al suo suo modo per offrire il suo persterminato archivio per seleziosonalissimo modo di osservare la nare una serie di fotografie, sia in

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realtà. Anziché semplicemente vedere, Capurso guarda nel profondo, con rispetto e partecipazione, chi sta davanti al suo obiettivo. Si tratta di una precisa anche se forse inconsapevole scelta stilistica che caratterizza tutta la sua produzione e la distingue dalle altre. Una fotografia d’occasione, si diceva, che si nutre della spontaneità delle persone». Fra le foto più significative di questa esposizione non mancano infatti momenti di vita che trasmettono ricordi in grado di emozionare, come quelle, ad esempio, delle tante maschere dei carnevali di Busseto, Venezia e Viareggio, passando per donne fotografate sul lungomare, o le partecipanti del Concorso di Miss Italia, riprese per le strade di Salsomaggiore Terme in momenti liberi o di relax. L’esposizione, si può visitare nei week end dalle ore 10 alle 12 e dalle 17 alle 19.

st r ume n t i a t as t i e r a Una mostra di strumenti a tastiera, dai primi esemplari del ’700 ai capolavori Fazioli di oggi, recital pianistici con grandi musicisti italiani e tre conferenze di approfondimento. Questi gli ingredienti principali di “Italian piano experience”, il Festival che avrà luogo al Millennium Monument Mu-

la mostra di Pechino verrà riproposta dopo l’estate a Cremona seum di Pechino dal 17 maggio prossimo, nell’ambito del Festival “Meet in Beijing”, in cui l’Italia è “Guest country of honor”. Il progetto, ideato da Roberto Prosseda, è organizzato dall’Istituto italiano di cul-

tura di Pechino, con la collaborazione di Cremona Musica e Bizzi Clavicembali, per celebrare le origini italiane del pianoforte: uno degli strumenti protagonisti della storia della musica, nato proprio in Italia nel

1699, da un’idea di Bartolomeo Cristofori. La mostra e il festival saranno riproposti anche a Cremona dal 28 al 30 settembre, nell’ambito di Cremona Musica International Exhibitions and Festival, che ha collaborato al

progetto. In Cina un evento del genere non c’era mai stato. Dal 17 maggio al 3 giugno al Millennium Monument Museum di Pechino saranno esposti gli antenati del moderno pianoforte, alcuni dei quali risalenti alla

prima metà del diciottesimo secolo, fino ai più moderni Fazioli, marchio fra i più noti a livello mondiale e da sempre protagonista di “Piano experience” a Cremona Musica. Il programma sarà arricchito da quattro recital con pianoforti moderni tenuti da quattro promettenti pianisti italiani.

b alletto

il 20 aprile

Prima italiana lunedì con la celebre compagnia 3E Étage

Un incontro su ulisse

La Compagnia 3E Étage (ovvero il terzo piano del Palais Garnier dove i giovani ballerini del Balletto dell’Opera di Parigi iniziano la loro carriera) si compone di alcuni dei danzatori più eccellenti del celebre corpo di ballo francese. Per la prima volta, lunedì 16 aprile ore 21, 3E Étage salirà sul palco del Teatro Ponchielli con uno spettacolo da non perdere in prima italiana: “Petites virtuosités variées”. Come detto, i camerini del terzo piano del Palais Garnier sono per tradizione riservati ai ballerini del Corpo di ballo. Man mano che si risalgono i ranghi della compagnia, si scende di piano. Nel 2004, il giovane danzatore-coreografo Samuel Murez riunisce alcuni dei suoi colleghi del corpo di ballo per formare un gruppo indipendente il cui nome è quasi ovvio : “3E étage” esprime l’attaccamento alla tradizione di eccellenza della prestigiosa maison fondata da Luigi XIV e al tempo stesso l’ambizione di rinnovare tale tradizione grazie all’energia e alla sensibilità proprie della generazione a cui appartengono i membri del gruppo.

Un balletto della Compagnia 3E Étage Da allora Samuel Murez è diventato un coreografo celebre e le sue creazioni sono acclamate sia in Francia che all’estero. Ogni progetto di 3E

(foto © Julien Benhamou) Étage offre l’opportunità di assistere ad una commistione rara e sensazionale: alcuni eccezionali talenti de Balletto dell’ Opéra di Parigi por-

M US IC A • l’a lb um della set tim a na di Enrico Galletti

tano in scena un repertorio unico, fatto di lavori originali creati sui talenti di ogni singolo danzatore. Samuel Murez, franco-americano, è nato a Parigi nel 1982. Danzatore del Balletto dell’Opera di Parigi, molto presto prende coscienza del divario che esiste fra una parte del repertorio che porta in scena la storica compagnia di cui fa parte e quelli che sono i suoi desideri di spettatore. Questo divario lo prova anche nei confronti del pubblico del teatro, la cui età, la provenienza socio culturale e i cui interessi sembrano lontani dai suoi. A Samuel piace viaggiare lontano, nel mondo fisico come in quello virtuale, nella realtà o nella fantasia letteraria, cinematografica o elettronica. Si sente totalmente in sintonia con la società globalizzata, la cui complessità è per lui una continua risorsa di piacere. Di questa fondamentale dinamicità, dell’appartenenza al mondo contemporaneo e alle costanti evoluzioni di tutte le sue forma artistiche, i balletti (così come sono normalmente proposti) sembrano, ai suoi occhi, non occuparsi.

Dopo il primo appuntamento di ieri, al Museo Archeologico “San Lorenzo” è in programma un’altra conferenza sul tema “Il Classico nella modernità”, relatrici Raffaella Colace e Elena Cappellini, che dedicheranno i propri interventi rispettivamente all’ambito artistico e a quello letterario. L’intervento in ambito letterario di venerdì 20 aprile (alle ore 18) sarà su “Sulla scia di Ulisse. Metamorfosi di un eroe nella letteratura moderna e contemporanea”, a cura di Elena Cappellini. Figura del viaggio e del ritorno, della conoscenza e dell’esperienza, del-l’astuzia, dell’intelligenza e dell’imbroglio, Ulisse non ha mai smesso di interrogare critici, poeti e narratori, segnando l’immaginario occidentale e non solo.

“Super” di Paletti, una finestra sulla vita di tutti i giorni L’electropop raffinato declinato nel nuovo disco di Paletti, “Super”, una finestra sulla vita di tutti i giorni dalla quale passano contraddizioni, sentimenti, gelosie, tradimenti, semplicità e delusioni. C’è tutto ciò che c’è nel quotidiano, dai problemi alle gioie. L’arrivo di un figlio come la vecchiaia che incombe, gli “ingombri” di una vita e la soddisfazione dei piaceri. In “Super” prevale il gusto narrativo, sulle note di un genere elettronico contemporaneo che risulta persino ballabile. I bassi, un ritmo ben

definito e il testo curato: ecco le vere coordinate vincenti. L’album di Paletti si apre con “A che serve l’amore”, un misto tra domande e risposte, con quel quesito che spicca su tutti per profondità: “A cosa serve l’amore se poi tutto scomparirà?”. Un altro pezzo interessante è “Chat ti amo”, un brano che spiega il senso di una relazione nell’era del 3.0. E poi c’è un altro tratto distintivo di un album marchiato dalla varietà: è il beat incalzante di “Capelli blu”, simbolo di un atteggiamento “super

possessivo, ipocondriaco e radioattivo”. Tutti i pezzi che compongono l’album rendono “Super” un successo, frutto di un lungo lavoro e dei progressi marcati dell’artista. Forse è anche un prontuario per vivere con scioltezza la vita di tutti i giorni, con tutti i suoi problemi e gli affanni, fatta di certezze che possono essere messe in discussione. Del resto, una volta ascoltato “Super”, non restano dubbi: “ora lo sai quanto è difficile per noi restare in equilibrio e poi chiamarlo vita”. Voto: 4/5.


lo

responsabile Fabio Varesi • lettereilpiccolo@gmail.com

c a n o a : a g l i i t a li a n i di f o n d o

Soddisfazioni per Baldesio e Bissolati

Soddisfazioni per Bissolati e Baldesio agli Italiani di fondo (sui 5000 metri), andati in scena sul lago Superiore di Mantova. Tra i Senior, vittoria nel K1 per il bissolatino Filippo Vincenti (ora al Cus Milano), che ha bissato il successo di un mese fa agli Italiani di maratona di Firenze. Argento per Riccardo Spotti (Baldesio) nel K4 delle Marina Militare insieme a Bertolini, Di

SPORT

Caterino e La Spina dietro alle Fiamme Gialle e per Andrea Dal Bianco (Bissolati) nel K2 con Alessandro Gnecci, neo equipaggio dei Carabinieri, preceduto solo dagli olimpionici Dressino e Ripamonti. Importante successo anche nel K2 Under 23 della Baldesio (Giulio Bettocchi e Marco Paloschi), mentre Arianna De Padova (Bissolati) è arrivata 3ª nel K1 Junior.

se r ie a

Una juventus ferita prova a dimenticare madrid domani dontro la sampdoria Riuscirà la Juventus a dimenticare Madrid? Lo sapremo domani nel tardo pomeriggio, al termine della sfida tra i bianconeri e la Sampdoria. A tenere banco è anche il derby di Roma, al quale approda una Roma euforica, mentre la Lazio si lecca le ferite europee. In zona Champions, trasferta pericolosa a Bergamo per l’Inter. 31ª giornata: Benevento-Juventus 2-4, Crotone-Bologna 1-0, Hellas Verona-Cagliari 1-0, Milan-Sassuolo 1-1, Napoli-Chievo 2-1,

Roma-Fiorentina 0-2, Sampdoria-Genoa 0-0, Spal-Atalanta 1-1, Torino-Inter 1-0, UdineseLazio 1-2. 32ª giornata (15-04 h 15): Atalanta-Inter (14-04 h 20.45), Bologna-Hellas Verona, Cagliari-Udinese (14-04 h 15), Chievo-Torino (14-04 h 18), Fiorentina- Spal (h 12.30), Genoa-Crotone (14-04 h 18), Juventus- Sampdoria (h 18), Lazio-Roma (h 20.45), MilanNapoli, Sassuolo-Benevento.

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33ª (18-04 h 20.45): Benevento-Atalanta (h 18), Crotone-Juventus, Fiorentina-Lazio, Hellas Verona-Sassuolo, Inter-Cagliari (17-04 h 20.45), Napoli-Udinese, Roma-Genoa, Sampdoria-Bologna, Spal-Chievo, Torino-Milan. Classifica: Juventus 81; Napoli 77; Lazio, Roma 60; Inter 59; Milan 52; Fiorentina 50; Sampdoria, Atalanta 48; Torino 45; Genoa, Bologna 35; Udinese 33; Sassuolo 30; Chievo, Cagliari 29; Spal, Crotone 27; Hellas Verona 25; Benevento 13.

coppe europee

Liverpool-Roma 34 anni dopo Sono Bayern Monaco-Real Madrid e Liverpool-Roma le semifinali di Champions League. Per la Roma è la rivincita del 1984. In Europa League si sfideranno Marsiglia-Salisburgo e Arsenal-Atletico Madrid.

CALCIO SERIE B • Dopo la fiducia rinnovata a Tesser i grigiorossi devono dare un segnale forte a Palermo

Cremo, il pomeriggio sarà rosa o nero? di Matteo Volpi

Castrovilli), oggi i grigiorossi saranno di scena al “Renzo Chi rema contro corrente, si Barbera” di Palermo contro butti pure in acqua. La batouna delle corazzate del camsta inattesa contro il Foggia, pionato. I rosanero di Bruno ha costretto la società grigioTedino sono reduci da 14 rossa a scendere in campo e punti nelle ultime sette gare prendere una decisione forte. (contro i soli 3 rimediati dalVietato tentennare ancora, la Cremonese…), forti della rischiando di gettare alle ormiglior difesa del campionato tiche quel meraviglioso (solo 32 reti subite) e di girone d’andata e un bomber di categosbrigarsi per uffiria superiore come cializzare una salNestorovsky. Pochi vezza che è ancora preamboli, ma da scrivere nero su I punti dei rosanero sebbene l’impresa bianco. Per questo, appaia ardua, la conquistati massima fiducia a Cremonese è chiain 7 partite Tesser, al suo staff mata ad una reazione tecnico e anche a Giamd’orgoglio. Mister Tesser marioli che, volenti o nolenti, ha vissuto una settimana dedovranno capeggiare squadra cisamente difficile, ma espee società coese in questo firienza e carisma non gli hannale di stagione. Già ma in no senz’altro fatto perdere la campo vanno pur sempre i bussola come invece sono giocatori, pertanto, chi tra pronti a sostenere in molti questi non ci crederà abbadopo l’andamento da retrostanza si accomoderà in pancessione della squadra da china o tribuna. Dopo tre gennaio ad oggi. L’ultima vitgiorni di ritiro forzato a Roma toria fuori casa risale a no(al quale non ha partecipato vembre (proprio a Foggia),

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Gomez impegnato contro il Foggia (foto @ Ivano Frittoli) per gli ultimi tre punti in generale invece dobbiamo tornare alla prima gara del girone di ritorno contro il Parma. Tra i disponibili, però, potremmo vedere delle sorprese di formazione, visto che per qualcuno i bonus sembrano essere finiti. In difesa non dovrebbe esserci Claiton, quindi spazio alla coppia Canini e Marconi, con Garçia Tena in ballottaggio con Ci-

naglia per il ruolo di terzino. Centrocampo senza lo squalificato Cavion, mentre in avanti Juanito Gomez potrebbe essere l’arma in più viste le tante assenze per infortunio (Paulinho si è fermato ancora: sospetto stiramento). Accanto a lui ballottaggio tra Scamacca (che potrebbe esaltare finalmente le proprie potenzialità visti i riflettori importanti di Palermo) e Scappini. Probabile formazione (43-1-2): Ujkani; Garçia Tena, Claiton, Marconi, Renzetti; Arini, Pesce, Cinelli; Piccolo; Gomez, Scamacca. 36ª (17-04 h 20.30): AscoliParma (16-04 h 20.30), Avellino-Frosinone, BariNovara, Carpi-Perugia, Cesena-Empoli, Cittadella-Palermo, Cremonese-Salernitana, Pro Vercelli-Pescara, SpeziaBrescia, Ternana-Foggia, Venezia-Virtus Entella. Primavera 2 Oggi pomeriggio, alle ore 15 i grigiorossi ospitano il Cittadella.

RISULTATI 34ª GIORNATA Ascoli-Carpi 2-0, Avellino-Perugia 2-0, BariSalernitana 1-1, Cesena-Virtus Entella 3-0, Cremonese-Foggia 0-4, Palermo-Pescara 1-1, Parma-Frosinone 2-0, Pro Vercelli-Novara 0-0, Spezia-Empoli 1-1, Ternana-Cittadella 5-1, Venezia-Brescia 1-2.

CLASSIFICA Empoli Palermo Frosinone Parma Bari Perugia Venezia Cittadella Carpi Spezia Foggia

67 58 58 56 54 53 50 50 48 46 46

Salernitana 42 Cremonese 41 Brescia 41 Avellino 39 Novara 39 Pescara 38 Cesena 37 Virtus Entella 36 Ascoli 36 Pro Vercelli 31 Ternana 30

35ª GIORNATA (14-04 h 15) Brescia-Carpi, Empoli- Pro Vercelli, FoggiaAscoli (giocata ieri sera), Frosinone-Spezia, Novara-Ternana, Palermo-Cremonese, Parma-Cittadella (giocata ieri sera), Perugia-Venezia, Pescara-Bari, Salernitana-Cesena, Virtus Entella-Avellino.

SERIE D

Pergolettese e crema arrivano al derby di stasera entrambe con il morale alto

Ferrario, bomber implacabile della Pergolettese

Una bella e coriacea Pergolettese, ha colto un prezioso e meritatissimo punto contro la lanciatissima Pro Patria. Una partita giocata con compattezza, autorità e, come chiede sempre il tecnico De Paola, con la giusta cattiveria agonistica. Se ci si aspettava una Pro Patria arrembante per proseguire la rincorsa sulla capolista Rezzato, in campo - in modo particolare nel primo tempo - si è vista soprattutto la

Pergolettese, che ha ribattuto colpo su colpo, agli attacchi dei bustocchi, giocando con autorità e personalità. Del solito Ferrario la rete del definitivo 1-1. Ora l’attenzione si sposta sull’atteso derby di stasera al “Voltini”, al quale arriva con il morale alto anche il Crema. I nerobianchi, infatti, sono reduci dal prezioso successo, in chiave salvezza, contro la Bustese (rete decisiva di Gomez). Insomma, ci si atten-

de una stracittadina combattuta, che mette in palio punti importanti per gli obiettivi delle due squadre cremasche. Classifica (34ª giornata): Rezzato 73; Pro Patria 69; Pontisola 65; Pergolettese 60; Darfo Boario 58; Virtus Bergamo 55; Lecco 54; Caravaggio 44; Bustese 42; Crema, Ciliverghe, Lumezzane 40; Scanzorosciate, Levico Terme 38; Trento 36; Ciserano 30; Dro 27; Grumellese 26; Romanese 11.


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Sport

Sabato 14 Aprile 2018

volley a1 • Tra le big della squadra, solo Guiggi e Sirressi hanno qualche chance di restare

v o lle y b 1

Pomì, sarà ancora una rivoluzione

l’Abo difende il terzo posto a lurano

di Vanni Raineri

Una vittoria tanto sudata quanto importante e prestigiosa. Due punti d’oro arrivati con l’adrenalina a mille. E’ stata un’Abo tutto cuore e carattere quella che ha infiammato il PalaCoim grazie al 3-2 nel big match contro il Lilliput Settimo Torinese, seconda forza del campionato e costretta alla resa come all’andata in terra piemontese (1-3). Sotto 1-0 e 2-1 con parziali persi nettamente, la squadra di Giorgio Nibbio ha saputo reagire da grande squadra, agguantando un tie break che si era incanalato bene (5-2 e 11-8), prima del ritorno di fiamma della squadra ospite (12-12). Nel finale, però, cuore e sangue freddo hanno regalato all’Abo la vittoria numero diciassette del campionato. Stasera trasferta a Lurano contro la Pneumax per continuare a blindare i playoff. Classifica (22ª giornata): Pinerolo 60; Settimo Torinese 52; Offanengo 49; Vigevano 44; Trescore Balneario 43; Acqui Terme 37; Palau 36; Albese 35; Lurano 32; Garlasco 29; Torino 19; Gorla 14; Brembo 12; Cagliari 0. Serie B2 • Dopo il ko con la capolista, l’Esperia è impegnata stasera nel derby con Ostiano (vittoriosa a Gossolengo).

Dirigenti e giocatrici (almeno quelle che sono rimaste in zona) della Pomì sono impegnati in questi giorni soprattutto nelle visite alle aziende che sostengono l’attività sportiva della società della Baslenga. Questo in attesa della comunicazione dell’accordo per il nuovo allenatore, che con ogni probabilità sarà Marco Gaspari. L’annuncio era atteso per i giorni scorsi, ma si sta facendo attendere. Come preannunciato dal presidente Massimo Boselli Botturi, anche quest’anno verrà rivoluzionata la rosa delle giocatrici. Se negli scorsi anni si trattava di far fronte alle partenze di atlete allettate da irrinunciabili proposte economiche, stavolta la necessità è di modificare un roster che non ha saputo trovare le giuste alchimie. Difficile dire oggi chi ha

I tifosi sperano che Imma Sirressi resti alla Pomì più probabilità di restare. I tifosi, data per persa la beniamina Jovana Stevanovic, sperano che rimanga l’altra fedelissima Imma Sirressi, che non diverrebbe comunque nuovo capitano solo a causa del ruolo di

(foto Federica Scaroni)

libero. Tra le big, l’unica che ha qualche chance di conferma sembra essere Martina Guiggi, mentre potrebbe essere confermata anche la giovane Francesca Napodano, alternativa a Sirressi. Anche la cen-

trale Francesca Zambelli potrebbe restare. Intanto Novara e Conegliano sono approdate a vele spiegate alla preannunciata finalissima per il titolo. Nelle tre gare di semifinale Busto Arsizio e Scandicci si sono dovute accontentare di un solo set (vinto da Scandicci in gara 2 contro Conegliano) in 9 partite, a dimostrare la netta superiorità delle due finaliste. Si inizia con gara 1 mercoledì 18 aprile. In Champions League, invece, solo Conegliano è approdata alla final four di Bucarest, dopo l’uscita beffarda di Novara. Barbolini si era affidato a Piccinini e Gibbemeyer, che con lui avevano vinto il titolo europeo con Casalmaggiore, ma senza riuscire nel bis. Intanto, dalla A2 è salita la Millenium Brescia, mentre ai playoff per la seconda promozione vanno Cuneo, Mondovì, Marignano, Chieri, Trento, Soverato, Orvieto e Collegno.

canottaggio

la Rodini cala il tris nel 1° Meeting nazionale. Ora il D’Aloja Valentina Rodini è stata una delle grandi protagoniste del 1° Meeting Nazionale, mostrando di essere già in buona forma. L’azzurra delle Fiamme Gialle, cresciuta alla Bissolati, ha infatti calato il tris di vittoria sulle acque di Piediluco. Nelle regate del sabato, si è imposta nel singolo Pesi Leggeri con il tempo di 7’31”96, davanti a Federica Cesarini (Fiamme Oro) e Clara Guerra (Pro Monopoli) e il giorno dopo ha poi vinto insieme alla Cesarini il doppio (in 6’56”96) e il quattro di coppia Senior (in una gara mista con l’otto) insieme ad Arianna Noseda (Lario), Silvia Crosio (Amici Fiume) e alla stessa Cesarini in 6’33”14. «Il mee-

La premiazione di Valentina Rodini (foto © A. Mirimao) ting è andato benissimo - ha commentato Valentina - meglio di quanto potessi pensare. Certo è solo la prima tappa della stagione, ma

ne sono felice. Ora c’è il D’Aloja, un bel banco di prova per il doppio con Fede (la Cesarini). Dopo le regate dello scorso anno, dobbiamo capire a che punto siamo e se possiamo puntare su questa barca. Nella seconda giornata del Memorial potrebbero esserci dei cambi, vedremo. Comunque è importante ritrovarci e stare insieme in azzurro». Podio anche per Giacomo Gentili nel doppio Senior con Romano Battisti, dietro agli altri azzurri RambaldiMondelli e ai rumeni PrundeanuEnache. Per quanto riguarda gli atleti delle canottieri provinciali, buon terzo posto nel quattro di coppia Ragazzi del Flora (Lorenzo Romani,

Matteo Lorenzo Malfasi, Marco Joseph Tognazzi e Edoardo Tamburelli), preceduti dagli equipaggi di Palermo e Gavirate. Da segnalare anche i piazzamenti, nelle finali B, di Elena Sali (Bissolati), prima nel singolo Ragazzi e di Federico Feltrami e Luca Bernabei (Flora), secondi nel doppio Ragazzi. Come già anticipato dalla Rodini, nel week end è in programma la 32ª edizione del Memorial Paolo D’Aloja (già iniziato ieri), che vede la partecipazione di ben 27 nazioni. Il Gruppo Olimpico azzurro si presenta con 97 atleti Senior, Pesi Leggeri, Under 23, Junior maschili e femminili. F.V.


Sabato 14 Aprile 2018

Sport

BASKET SERIE A • Impegnativo match casalingo domani contro la lanciatissima Trento

Vanoli, servirà ancora tanta Energia R I S U LT A TI 2 5 ª G I O RNA TA

di Fabio Varesi Un’altra sfida al PalaRadi senza alternative per la Vanoli, costretta a vincere per cullare ancora il sogno della post season. A parte i match con Capo d’Orlando e Brindisi, tutti gli altri impegni che attendono i biancoblu, sono scontri diretti per l’accesso ai playoff (compreso quello di Reggio Emilia di mercoledì sera). Insomma, un finale di stagione emozionante ma con pochi margini di errore. Archiviata l’inevitabile sconfitta di Avellino, contro un avversario straripante sotto le plance, il roster di Sacchetti prova anche domani a far valere la legge del PalaRadi, dove solo tre squadre sono uscite vincitrici. Ma a Cremona arriva una delle formazioni più in forma del campionato, che come un anno fa è partita in sordina, per poi diventare un rullo compressore. La Dolomiti Energia Trento di coach Buscaglia (finalista dei playoff nel 2017) dispone, infatti, di giocatori molto forti come Sutton, Hogue e Shields, ma anche grandi combattenti, uno su tutti l’argentino Forray, ormai trentino

Avellino-Cremona 95-72, Bologna-Cantù 8388, Capo d’Orlando-Varese 73-75, MilanoTorino 90-78, Pesaro-Pistoia 80-72, Reggio Emilia-Venezia 76-81, Sassari-Brescia 76-80, Trento-Brindisi 85-68.

C LA S S I F I C A Milano Venezia Brescia Avellino Trento Bologna Cantù Cremona*

40 38 36 32 28 26 26 24

Torino 24 Sassari 24 Varese 24 Reggio Emilia* 20 Pistoia 18 Brindisi 16 Pesaro 12 Capo d’Orlando 10

2 6 ª G I O RNA T A ( 1 5 - 0 4 )

Kelvin Martin a canestro al PalaRadi (foto Tiziano Zenzolo) d’adozione. Poi ci sono gli ottimi tiratori dalla distanza Silins e Gomes e il talentuoso Flaccadori, che rendono il roster dei vice campioni d’Italia di prim’ordine. Come è accaduto contro Bologna, servirà una

Avellino-Pesaro, Brindisi-Capo d'Orlando, Cantù-Milano, Cremona-Trento (h 18.15), PistoiaSassari, Torino-Bologna, Varese-Reggio Emilia, Venezia-Brescia. Recupero: Reggio E.-Cremona.

grande prestazione per incamerare i due punti, sicuramente più importanti per i biancoblu, visto che i trentini con 28 punti, sono vicini a staccare il pass per i playoff. Ma sperare in una prestazione sotto-

tono di Trento, sarebbe mera utopia. In ogni caso, si tratta di un match da non perdere per l’appassionato pubblico della Vanoli, che sarà ancora un fattore importante per i biancoblu.

S E RIE B

Crema chiede strada a vicenza per difendere il secondo posto

La Pallacanestro Crema in azione a Forlì

Ultimo incontro casalingo della regular season per la Pallacanestro Crema, prima della dura trasferta di Faenza e dell’inizio dei playoff. Dopo l’ennesima prova di carattere, con la vittoria di Forlì (67-66) conquistata nonostante tre defezioni nel roster, i cremaschi cercano un ultimo sforzo per chiudere il torneo nella miglior posizione possibile. I quattro punti di vantaggio sul terzetto formato dalle prossime avversarie Vicenza e Faenza e da Lecco non danno ancora garanzia alla truppa di Salieri di aggiudicarsi uno dei primi quattro posti della graduatoria, con allegato diritto a giocarsi l’eventuale terza partita sul terreno amico almeno per il primo turno di post-season, nonostante il secondo posto nuovamente conquistato ai danni della Bakery Pia-

cenza. La Tramarossa Vicenza è avversario da tenere in debita considerazione, dato che è reduce da due affermazioni consecutive. La Marco Silvestrucci, inoltre, vanta un’ottimo roster ed un lusinghiero rendimento esterno, avendo ottenuto otto vittorie lontano dal Veneto, con la perla dell’affermazione sul campo della Bakery Piacenza. Insomma, un incontro impronosticabile, tra due formazioni di alto livello e molto motivazioni. Marco Cattaneo Classifica (28ª giornata): Cento 48; Crema 40; Piacenza 38; Lecco, Vicenza, Faenza 36; Forlì 32; Desio 28; Padova 26; Olginate, Reggio Emilia, Rimini 22; Bernareggio 20; Lugo 18; Costa Volpino, Palermo 12.

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SERIE A2

Azzurre oggi contro Milano Pronto riscatto della TecMar Crema, che ha travolto 82-39 Bolzano. Sugli scudi la Bencic (16 punti), ma tutta la squadra è apparsa in forma, dopo la giornata no di Vicenza. Le azzurre sono attualmente quinte in classifica e oggi pomeriggio alle 18 cercheranno conferme in trasferta a Milano contro il il Ponte Casa d’Aste. Classifica (26ª gior.): Sesto San Giovanni 46; Costa Masnaga 44; Villafranca 42; Castelnuovo Scrivia 36; Crema 34; Vicenza, Milano 32; Udine 30; Marghera 28; Albino 20; Selargius, Bolzano 14; Cus Cagliari, Pordenone 12; Carugate, San Martino 10.

S E R I E C G O LD

Poule promozione Vince solo la JuVi Nella 5ª giornata della poule promozione, si è salvata solo la JuVi, che ha vinto 75-70 a Cermenate. Sono cadute, invece, Pizzighettone (73-71 con Milanotre) e Piadena (8576 con Saronno). Stasera Pizzighettone gioca a Gazzada, mentre domani la JuVi è di scena a Nerviano e Piadena a Vigevano. Classifica: Vigevano 38; JuVi 30; Piadena 26; Gazzada 24; Iseo, Saronno 22; Milanotre, Cernusco 18; Mortara, Romano, Milano, Pizzighettone 16; Cermenate, Nerviano 14; Lumezzane 12; Cislago 2. Poule salvezza La Sansebasket ospita stasera Erba.

BOCCE • Nel Campionato italiano per società volano le formazioni Achille Grandi e Canottieri Flora

Alla “Grandi” il titolo provinciale a squadre di Massimo Malfatto Parla orobico il 31º trofeo comune di Casirate d’Adda organizzato dalla “Casiratese” grazie al successo di Paolo Rossoni e Tiziano Leoni. I portacolori della “Familiare Tagliuno” eliminavano nei quarti GuerriniVisconti (12-11), in semifinale Campolungo-Gaudenzi (12-9) ed in finale avevano la meglio su Luciano Conti e Mario Cacciani per 12-5. Al quarto posto i pianenghesi Erba-Padovani sconfitti 8-12. Campionato italiano per società Fanno festa Achille Grandi e Flora che eliminano

rispettivamente le bocciofile Renese e Nuova Bar Bocciodromo e si qualificano per la terza ed ultima fase del campionato italiano per società. Tutto facile per la squadra di Massimo Testa soprattutto dopo il successo esterno dell’andata. La terna formata da Bellani-Gatti-N. Testa si aggiudica entrambi i set (8-0, 8-4), Samuele Oirav esordisce con un eloquente 8-3 ma perde il secondo set sul filo di lana mentre GalliN. Testa s’impongono per 8-4, 8-3. Prossimo impegno sabato 21 in Sardegna, trasferta logisticamente complicata. Ricco di emozioni il derby sulle corsie del PalaBosco

tra Flora-Nuova Bar Bocciodromo dove si è realizzata la clamorosa rimonta di un indomito Flora (andata ko 1-3). Successi della terna Ferrari-Ghirardi-Lanfredi (Delfanti) e delle coppie Ghirardi-Luccini e FerrariDelfanti. Per i rivieraschi però non ci sarà il tempo di godersi la vittoria perchè già questo pomeriggio saranno in campo a Murano contro la Virtus per l’incontro di andata della terza e decisiva fase. Campionato a squadre Vittoria facile doveva essere e così è stata per la corazzata Achille Grandi che ha impartito una severa lezione al Flora ed ha vinto il campionato

La formazione dell’Achille Grandi provinciale. Per la formazione guidata da Giancarlo Torresani successo della terna Bosi-Testa-M. Visconti, pari tra Oirav e Luccini mentre le coppie Bosi-M. Visconti e Testa-Oirav si aggiudicavano il primo set e chiudevano il discorso.


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Sport

Sabato 14 Aprile 2018

g i ovanissimi

Spettacolo nel 5º Trofeo Città di Casalmaggiore

Spettacolo, divertimento e una cornice di folla festosa per il 5° Trofeo Città di Casalmaggiore, con un bel numero di minicorridori al via (120 i partenti). Manifestazione organizzata, come sempre, in modo impeccabile dalla società locale Gioca in Bici Oglio Po. Nel torneo a punti, il Guidizzolo Club 77 dha preceduto il Mincio Chiese l’Imbalplast di Soncino. ORDINE D’ARRIVO Classe 2011: 1)

1) Federico Rezzaghi (Mincio Chiese), 2) Umberto Vaselli (CC Cremonese Gruppo Arvedi), 3) Emir Alexandr Zambiano Cortez (Gioca In Bici Oglio Po Casalmaggiore). Donne: 1) Viola Invernizzi (Team Serio), 2) Elisa Zipoli (Imbalplast), 3) Matilde Pasquali (Gioca In Bici Oglio Po). Classe 2008: 1) Gianfi-

Giovanni Busca (Guidizzolo), 2) Nicolò Belli (Mincio Chiese), 3) Marcello Barbaglio (Team Serio Pianengo). Classe 2010: 1) Leonardo Manfredi (Cooperatori), 2) Daniele Ronda (Guidizzolo), 3) Andrea Capelli (Imbalplast Soncino). Donne: 1) Caterina Francesconi (Cooperatori). Classe 2009:

lippo Ghidini (Mincio Chiese), 2) Paolo Ferraina (CC Cremonese), 3) Alessandro Marzocchi (Guidizzolo). Donne: 1) Maria Acuti (Mincio Chiese), 2) Gloria Vezzosi (Gioca In Bici Oglio Po), 3) Nina Boldori (CC Cremonese). Classe 2007: 1) Federico Saccani (Gioca In Bici Oglio Po), 2) Stefano Ganini (Madigna-

nese), 3) Nicola Pulici Testa (Pol. Torrile). Donne: 1) Giulia Binda (Torrile), 2) Isabel Orlandini (Cooperatori), 3) Claudia Margariti (Madignanese). Classe 2006: 1) Kevin Panzarotto (Guidizzolo), 2) Andrea Godizzi (Mincio Chiese), 3) Giuseppe Smecca (Imbalplast). Donne: 1) Linda Ferrari (Cooperatori), 2) Camilla Tenca (Gioca In Bici Oglio Po), 3) Maddalena Lodi Rizzini (Mincio Chiese).

CICLISMO • L’atleta della Valcar ha dominato il 6° Trofeo Ernesto Cavalli Camicie-Memorial Alessandro Maggi

Marta Cavalli, exploit sulle strade di casa esordienti

bel successo di Coloberti Grazie ad un azzeccato allungo, Gabriele Coloberti ha colto un bel successo. Il giovane promessa ciclistica di Romanengo, in forza alla Aspiratori Otelli Vtfm Carin Nacanco, sulle nervose strade di Camignone nel Bresciano, con perfetta scelta di tempo ha saputo anticipare la volata del folto gruppo giunto con 46” di distacco nel 42° Trofeo Mario e Teresi Zinelli, riservata alla categoria Allievi. Tra gli esordienti del primo, Marco Dadda (Imbalplast Soncino) è giunto sesto. Crono E’ arrivata l’ufficialità: il Pedale Romanenghese patrocinaerà il Campionato Lombardo femminile a cronometro individuale, riservato alle categorie Elite, Juniores e Allieve, sabato 26 maggio a Romanengo. Giovanissimi L’Unione Ciclistica Cremasca organizza domani il Trofeo Avis Aido-Trofeo Sipe a Salvirola. Partenza della prima delle sei gare in programma alle ore 14.

di Fortunato Chiodo E’ stata una grande manifestazione sportiva, il 6° Trofeo Ernesto Cavalli Camicie-Memorial Alessandro Maggi a San Bassano. L’organizzazione del team orobico Valcar Pbm è stata pressoché perfetta, con la presenza delle stelline del ciclismo femminile. L’atleta più attesa era la beniamina di casa Marta Cavalli, che non ha tradito le attese. Nella corsa Open (164 partenti tra Elite e Juniores, con solo 41 arrivate), c’è stato l’allungo della bolzanina di Laives, Elena Pirrone, campionessa iridata su strada e a crono Juniores a Bergen, che è stato rabbioso e da autentica furbacchiona. I corridori lo chiamano lo “scatto del fagiano”, nel senso che non è un vero e proprio scatto, ma una lenta progressione. Per la serie, “vado, ma non ne avrei tanta voglia”. Invece, Marta Cavalli, aveva una gran voglia di arrivare e di fare il vuoto alle sue spalle. E ci è riescita come solo i campioni sono capaci di fare: è volata via come una scheggia nell’ultima tornata insieme a Pirrone e Carmela Cipriani. Il vantaggio delle tre donne si è fatto incolmabile, quindi sono uscite dall’ultima curva velocissime e con una traiettoria molto ampia. La Pirrone ha lanciato la volata, con a ruota la Cavalli che l’ha affiancata e poi sorpassata, sospinta dall’incitamento del pubblico di casa, al quale ha inviato un bacio, prima di alzare felice le braccia al cielo sulla linea del tra-

Il successo di Marta Cavalli a San Bassano guardo. «E’ incredibile essere riuscita a vincere - ha detto felice Marta Cavalli - è stata una corsa caratterizzata dal vento, quindi fondamentale era correre davanti. Stavo bene, quindi ho pensato subito di continuare a spingere per fare la selezione, accelerate che hanno spezzato il gruppo in tre tronconi. Voglio dire grazie alle mie compagne di squadra del drappello di testa: a incominciare da Chiara Consonni, Dalia Cuccioli, Silvia Pollicini, Gloria Scarsi e Chiara Zanettin, ma anche a Miriam Vece, coinvolta in una caduta al primo giro, per fortuna senza gravi conseguenze, che l’ha costretta al ritiro». Le altre 12 fuggitive hanno pagato il dazio nel

(foto Fabiano Ghilardi)

finale e inghiottite dal gruppo. Vittoria con dedica? «Questa prima vittoria su strada, la dedico alla mia famiglia che mi sta vicino. Sapevo di essere la più veloce, all’ultimo chilometro ho smanettato sul cambio e con un rapporto 52X12 ho vinto. Ora volo in Belgio per la campagna del Nord con cinque classiche internazionali”. Elena Pirrone, 19 anni, ha rivelato: «Il vento mi ha tagliato il fiato e le gambe, ho provato a rincorrere Marta, ma ero esausta». Ha preso valore la volata delle inseguitrici per decretare la regina delle Juniores: dietro alle Elite Marta Fidanza, Chiara Consonni e Nadia Quagliotto, è arrivata la “panterina” Silvia Zanardi, vincitrice della classifica

Junior davanti alla friulana Alessia Valvason e alla veneta Camilla Alessio. Nella top ten di categoria anche la ravennate Sofia Collinelli, figlia d’arte, settima. Sara Fiorin di Baruccana di Seveso (Mb), con un grande urlo liberatorio si è imposta allo sprint tra le Allieve davanti a Eleonora Gasparrini e Greta Tebaldi. Una centuria le Esordienti schierate al via (tra le quali la campionessa italiana di mtb, Federica Venturelli, beniamina di casa giunta 12ª e Francesca Pellegrini, tricolore su strada). Gran volatone con il trionfo di Elisa Taiti, toscana di Campi Bisenzio-Firenze sulla campionessa lombarda Stella Greco e Marta Pavesi. ORDINI D’ARRIVO Open: 1) Marta Cavalli (Valcar Pbm ) km 84,600 in 2h 06’ 10”, media/h 40,232, 2) Elena Pirrone (Astana Women’s Team), 3) Carmela Cipriani (Conceria Zabri-Fanini). Elite: 1) Marta Cavalli (Valcar Pbm), 2) Elena Pirrone (Astana Women’s Team), 3) Carmela Cipriani ( Conceria Zabri- Fanini). Junior: 1) Silvia Zanardi (Vo2 Team Pink), 2) Alessia Valvason (Team Lady Zuliani), 3) Alessio Camilla (Team Lady Zuliani). Allieve: 1) Sara Fiorin (Gs Cicli Fiorin Cycling Team), km 41 in 1h 07’05”, media/h 36,670, 2) Eleonora Gasparrini (Rodman Pink Power), 3) Greta Tebaldi (Eurotarget-Binachi- Vitasana). Esordienti: 1) Elisa Taiti (Sc Campi Bisenzio-Firenze), km 28,300 in 48’45”, media/h 34,830, 2) Stella Greco (Valcar Pbm), 3) Marta Pavesi (Valcar Pbm).

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Neroverdi sempre a valanga. Domani derby tra casalmaggiore e lions

la Pieve cerca la finale

Neroverdi non hanno dato scampo anche al College Brescia, battuto 50-10. Punteggio che non rispecchia la prestazione, visto che il primo tempo si è chiuso sul 12-10 per la formazione cremasca. Sotto per gran parte della prima frazione, con un gioco svogliato e disattento, i neroverdi sono riusciti ad andare in vantaggio solo nel fina-

E’ partita bene l’avventura della Pieve 010 nei playoff. In gara 1 della semifinale contro il Montebello, al termine di un match emozionante, terminato 9-8 (tripletta dell’allenatore-giocatore Silva) i rossoblu si sono portati sull’1-0 e stasera in Veneto proveranno a chiudere la serie. In caso contrario, si andrà alla “bella”, in programma martedì 17 aprile, sempre a Montebello.

le di tempo, grazie ad una meta di Paolo Crotti, che ha bissato quella di qualche minuto prima di Cella. Poi le finale il Crema ha preso il lago. Prossimo impegno per la capolista domani contro il Rugby Franciacorta, per confermare la prima posizione in classifica e continuare l’avvicinamento ai playoff. Nulla da fare, invece, per i

Lions Cremona, battuti 38-17 dal Rugby del Chiese. Domani i Lions saranno ospiti del Casalmaggiore per un derby molto interessante. Classifica (18ª giornata): Crema 77; Calvisano cadetta 69; Chiese 57; Casalmaggiore (-4) 46; Orobic 45; Valle Camonica, College Brescia 35; Cremona 26; Franciacorta 22; Codogno 15; Cus Brescia (-4) 9.

Neroverdi in azione


Lettere & Opinioni

Sabato 14 Aprile 2018

Per dire la vostra, scrivete a: lettereilpiccolo@gmail.com • ilpiccolocremona@gmail.com segnalazione

La chiusura dell’editoriale potrebbe essere lo spunto di un dibattito Signor direttore, la chiusura dell’editoriale, datato 24 febbraio 2018 e a firma di Vanni Raineri, sembra buttata giù così, per caso, semplicemente, mentre, a mio parere potrebbe essere uno dei fulcri più interessanti e realistici di un dibattito, purtroppo metafisico, per far chiarezza sui verosimili significati delle parole tuttora usate in modo, più che errato, disinformato, analogamente alle espressioni: bianchi, neri e rossi. Cordialmente. Claudio Fedeli Cremona Signor Fedeli, lei si riferisce all’editoriale intitolato “Cos’è la destra, cos’è la sinistra” e la chiusura citata era questa: “è di sinistra rivendicare il diritto dell’uomo ad essere uguale agli altri, è di destra rivendicare il diritto dell’uomo ad essere diverso dagli altri”. Ha ragione: una frase che “sembrava” buttata lì per caso, ma in realtà frutto di una lunga riflessione sui veri contenuti della destra e della sinistra, che non fosse arzigogolata ma che desse dignità universale a posizioni che, almeno nel nostro Paese, sono troppo condizionate dalla storia locale. Io mi fermo qui, anche se mi fa piacere la sua proposta di aprire un dibattito sul significato delle parole partendo da questa frase. Ma non sarò certo io ad iniziare un dibattito da una mia riflessione personale. Vanni Raineri ••• degrado

Perché l’amministrazione non si preoccupa della situazione del cimitero? Gentile direttore, il cimitero di Cremona è ridotto ormai ad un degrado spaventoso. Teniamo presente che è Monumentale, che regolarmente vengono organizzate gite e visite turistiche per visitarlo e ci rendiamo conto che la gravità della situazione aumen-

Una sana autocritica

LA RIFLESSIONE

di Daniele Tamburini Quelli che, tutta la responsabilità dello stallo politico in cui ci troviamo sta nella bocciatura della riforma costituzionale del dicembre 2016 e nella quasi parallela bocciatura dell’Italicum. Mah. Anche se fosse vero, non si deve dimenticare che la prima fu respinta da un massiccio voto popolare, e il secondo dalla Corte Costituzionale. Pare incongruo pensare che il popolo italiano e la Consulta si siano oggettivamente alleati per far precipitare il Paese nella ingovernabilità e nel caos. Diciamo, piuttosto, che si è a lungo parlato di riforme, molto a lungo, ma che troppe montagne hanno partorito trop-

pi topolini. D’altronde, è anche singolare che, a parte, oggettivamente, il M5S, chi ora si lamenta sia stato, in momenti diversi ma a noi vicini nel tempo, al governo del Paese e quindi artefice o co-artefice di questo stato delle cose. Ma tant’è, l’importante è poter sostenere che la colpa è sempre di qualcun altro. Mi ricordo quando, sovente, si sbeffeggiava la

ta a dismisura. Segue esattamente il degrado del resto della città. Nonostante questo, qualcuno dell’amministrazione se ne guarda bene dal tenerlo come andrebbe fatto. Il guano di piccioni la fa da padrone al punto tale che diventa pericoloso camminare e scendere negli androni. Uno su tutti, l’androne 3 dove è diventato pericoloso scendere anche perché è un mese che manca la luce. Ciò è stato segnalato per tre settimane di fila all’impiegata in loco e per tre volte ha ribadito che avrebbe sollecitato. Ma evidentemente invano. L’assessore di riferimento è al corrente di tutto ciò, inteso come incuria e disservizio? Se sì, perché non è ancora intervenuto? Mancano i soldi per cambiare una lampadina e pulire per terra dallo schifo esistente? Forse prima di fare e spendere per delle ciclabili totalmente inutili, come quella di via del Sale (esistono ben 2 ciclabili nel parallelo viale Po), varrebbe la pena destinare stanziamenti per sistemare con decoro finalmente il cimitero,

pratica dell’autocritica. Sono andato a controllarne il significato. Leggo che l'autocritica consiste nell’esaminare e giudicare il proprio comportamento o il proprio operato: fare autocritica significa analizzare e riconoscere pubblicamente i propri errori. Mi sembrerebbe una pratica molto utile, se non necessaria, ma non se ne vedono molte tracce. Sarebbe la

per il rispetto dei vivi che lo frequentano (turisti compresi), ma soprattutto dei morti. Ma si sa che qualcuno di questa amministrazione, senza fare nomi e cognomi, del rispetto per i cittadini vivi se ne frega ampiamente, da sempre. Figuriamoci per i morti. Marcello Ventura Fratelli d’Italia ••• gussola

Le critiche di 14 anni fa ora trovano un fondamento nelle fognature da rifare Egregio direttore, passate le elezioni con promesse e anche illusioni, si torna a calpestare la nuda terra, dovendo affrontare i problemi quotidiani. Perché cerco di collegare quello che sto scrivendo con le elezioni? Innanzitutto perché l’argomento che affronto è figlio di una campagna elettorale, quella del rinnovo del Consiglio comunale di Gussola, del 2004. In piena campagna elet-

vera trasparenza politica: ho fatto questo, ho sbagliato, ora penso che sia giusto fare quest’altro. Porterebbe anche a superare anche teatrini, veti incrociati, “mai” che diventano “forse” e poi “può darsi”. Ridarebbe credibilità. Ci sono stati undici milioni e mezzo di astensioni alle ultime elezioni: un popolo di “smarriti”, è stato detto. Tra questi, pare che i due terzi (sette milioni) siano donne, sempre più colpite da un welfare sempre più precario, da un quotidiano sempre più esposto, da un presente e da un futuro sempre più incerti. Non parlo di destra e di sinistra: al di là delle formule e delle promesse, bisognerebbe ripartire subito, ma subito, da qui.

torale fu posizionato in piazza Carlo Comaschi un cartello, sul quale vi era scritto che sarebbero state rifatte le fognature di via Roma, scelta molto strumentale, ma che è soggetta alle sensibilità delle persone e anche dei politici, che poi con il tempo diventano politici di professione. La lista di centrosinistra per la seconda volta consecutiva perse le elezioni, ma non si mise in un angolo, anzi analizzò il voto, cercò di capirne le cause e gli effetti collaterali e non si chiuse a riccio, anzi iniziò un proficuo lavoro di stimolo e soprattutto di controllo, perché nella vita non si vince sempre, anzi sono tante le volte in cui si perde, ma dalle nostre parti la politica non è potere ma servizio, quindi anche passione e stimolo. Seguimmo dai banchi di minoranza tutto l’iter dei lavori di rifacimento delle fognature, notammo da subito che questi non erano eseguiti nel modo corretto, perché tubi circolari andavano a sostituire dei tubi con basamento piatto, quindi necessitavano di un sottofon-

LAVORI STRADALI • Via Manna da via Del Consorzio a via Colletta Fino al 7 Maggio 2018 Chiusura stradale tutto il giorno del 23 Aprile • Piazza Lodi e via Radaelli lavori stradali per allaccio della rete di Teleriscaldamento Fino al 25 maggio 2018 Via Ruggero Manna Fine lavori: 23 Aprile

• Via del Sale Lavori stradali per la realizzazione della pista ciclabile, tratto tra via del Giordano e l'argine c onfinate con le Colonie Padane Fino al 28 giugno 2018

Piazza Lodi e via Radaelli Fine lavori: 25 Maggio

Via Del Sale Fine lavori: 28 Giugno

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do diverso. In parecchi consigli comunali abbiamo fatto presente dei problemi che potevano dar seguito a questa negligenza, il sindaco Leoni con tutta la Giunta di centrodestra rispondeva che tutto procedeva nel modo corretto. Domande e risposte depositate negli atti consigliari. Nel frattempo il cedimento del terreno , l’avvallamento dell’asfalto ci davano ragione, quindi preoccupati per il possibile rifacimento da parte dell’amministrazione comunale della rete fognaria di via Roma, un anno prima che scadessero i 10 anni (di legge) di garanzia sui lavori, sollecitammo in modo verbale e scritto l’amministrazione comunale ad intervenire verso la ditta esecutrice. Con una lettera disarmante ci si rispose che tutto era stato eseguito correttamente e che non sapendo come avrebbe reagito il terreno sottostante nei prossimi 20 anni, non vi era nessuna garanzia da richiedere. Oggi a 14 anni dell’esecuzione dell’opera pubblica, tutti possono prendere atto di quanta ragione avevamo, di cosa costerà alla comunità gussolese il rifacimento di queste fognature, di quanta irritazione ci attraversa di fronte alle spallucce dell’allora maggioranza del sindaco Leoni. Quindi venendo al dunque, è mai possibile che si realizzino opere molto spesso a scopo elettoralistico, è mai possibile che non vi siano più organi di controllo atti a sanzionare lavorazioni eseguite in modo scorretto e dannoso, è mai possibile che la memoria corta faccia dimenticare certe responsabilità tecniche e politiche. Dove erano i preposti al controllo della corretta esecuzione delle opere? Oppure dobbiamo accettare che a pagare sino sempre gli stessi. Quattordici anni di vita per un’opera pubblica sono veramente pochi, qualcuno dovrebbe intervenire, difficile che succeda dopo 12 anni di solleciti. Poi ci lamentiamo della politica nazionale, sarebbe opportuno che iniziassimo ad imparare partendo dalle nostre piccole comunità, magari con una memoria non tanto corta, dove si dimentica facilmente e si addossano responsabilità ad altri. Sante Gerelli Sinistra Italiana Gussola


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