il piccolo 16 del 22-04-2023

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2 5 APRILE: PERCHÉ DIVIDE ANCORA ?

BIOMETANO A2A

Molto spesso il nostro rapporto con gli animali è condizionato dai cartoni animati, e così l’orso è un bonaccione simpatico, e se ti prendi un ceffone al massimo ti rialzi stordito. Non è così, e l’operazione di ripopolamento in Trentino lo dimostra. Spero ancora che l’orsa JJ4 (gei-gei, anche il nome è da cartone animato) non venga abbattuta, ma semplicemente messa in condizione di non rappresentare un pericolo per l’uomo. Ma quando si decide di ripopolare un ambiente frequentato dall’uomo con animali, ciò va fatto nell’ambito di u n ’operazione scientifica che comprenda il controllo di quelle aree e un adeguato livello informativo per chi le frequenta. È vero che nel passato gli orsi su quelle montagne già c’erano, ma gli abitanti umani che condividevano con loro quel territorio si raccontavano favole terribili (oggi bandite, perché potrebbero spaventare) sul pericolo di incontrarli. Loro non guardavano i cartoni animati

POLITICA Articolo a pagina 3 BONGIOVANNI LASCIA, IN REGIONE VA VITARI Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: U.P. Uggeri Pubblicità srl • Amministrazione e diffusione: Corso XX settembre 18, Cremona - tel. 0372 20586 • Autorizzazione del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 Redazione: Corso XX Settembre 18, Cremona - tel. 0372 20586 • ilpiccolocremona@gmail.com • Stampa: Industria Grafica Editoriale Pizzorni I.G.E.P. Srl - Cremona • Pubblicità: U.P. Uggeri Pubblicità srl • 0372 20586 • info@uggeripubblicita.it MATTARELLA: L’EUROPA SI RINSALDA SE RIUSCIAMO A CONDIVIDERE I VALORI POLITICA a pagina 10 MELONI: I TRAFFICANTI NON DEVONO DECIDERE CHI ARRIVA IN ITALIA POLITICA a pagina 10 ISSN 2724-4385 Anno VII • n° 16 • SABATO 22 APRILE 2023 Periodico • € 0,02 copia omaggio onoran ze fu n ebr igrass i .co m Le Onoranze con i guanti bianchi 389 177229 0 24ore su24 CREMONA Via antiche fornaci 18 0372 434 339 info@ferramentabarbieri.com RIPARAZIONE ZANZARIERE FORNITURA Zanzariere Tapparelle Veneziane Tapparelle L’OSPITE IN REDAZIONE - Gian Carlo Corada: «Prima serve fare i conti con la storia» Raineri alle pagine 4-5
INTELLIGENZA ARTIFICIALE Galletti a pagina 6
IL LATO OSCURO DEL PROGRESSO CHE AFFASCINA
TRA COMITATO E CONSIGLIO AMBIENTE Raineri a pagina 7
BASKET CALCIO VANOLI, PROVA DI AGGANCIO CREMO A UDINE CON OTTIMISMO Volpi a pagina 20 Varesi a pagina 21 xx a pagina 21 UNA VBC DAVVERO BELLA SOGNA ORA LA SEMIFINALE VOLLEY Varesi a pagina 22 CASALASCO Raineri a pagina 9 IL VESCOVO AL RYLA JUNIOR GLI UOMINI CHE FECERO L’ITALIA Gusperti a pagina 8 GIUSEPPE MONTANELLI UNA VISIONE FEDERALE
FATEMI CAPIRE...

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Agente in attività finanziaria legato da rapporti contrattuali ad uno o più intermediari, operante entro i limiti del mandato conferito da Findomestic Banca S.p.A.: STAR BRIXIA S.r.L.

OGGI L’INAUGURAZIONE DEL CAMPO SCUOLA

La pista di atletica del campo scuola, completamente rinnovata, sarà inaugurata oggi alle 14,45 con una breve cerimonia cui farà seguito un importante evento sportivo regionale. Circa 300 atleti saranno impegnati in un Meeting Bronze Lombardia dedicato alle categorie allievi, juniores, promesse e

POLITICA • Il primo cittadino di Casalmaggiore:

seniores. Era dalla fine degli anni ’80 che l’impianto sportivo non era interessato da lavori di manutenzione straordinaria così rilevanti e sostanziali. L’intervento, finanziato dal Comune di Cremona con una sponsorizzazione del Gruppo Arvedi, ha interessato l’intera pista con la creazione delle mezze

lune interne, l’avvicinamento delle piste dei salti alle corsie con la conseguente creazione di un’area omogenea di pavimentazione sportiva, la predisposizione dei sottoservizi anche per l’illuminazione, la completa riqualifica del fondo e la posa della nuova pavimentazione sportiva.

Ineleggibilità, Bongiovanni lascia

Alla fine, Filippo Bongiovanni resterà sindaco e si dimetterà «a breve» da consigliere regionale. A comunicare la decisione è stato lo stesso primo cittadino di Casalmaggiore in relazione alla questione della sua ineleggibilità al Pirellone. Bongiovanni spiega così la vicenda: «Gli uffici legali di Regione Lombardia, nell’esaminare i miei incarichi, a causa del fatto che sono un componente del Cda del Consorzio di bonifica Navarolo, hanno sollevato una questione di ineleggibilità ex art. 3 comma 1 lettera i) della legge 31/2016. Ho ritenuto questa carica, tra l’altro non retribuita e ottenuta dai colleghi sindaci in rappresentanza dei comuni del comprensorio Oglio Po, all’interno di altra tipologia di incarichi, che comportassero solo incompatibilità, similmente alla carica di sindaco. Una normativa ambigua e interpretabile, tant’è che la Giunta per le Elezioni ha dovuto ottenere un parere molto lungo e articolato. Il risultato è una interpretazione molto restrittiva della norma da parte degli uffici. Tutti i colleghi, anche delle opposizioni, hanno espresso solidarietà nei miei confronti, proprio per questa ambiguità e per la non pesatura delle reali competenze all’interno degli organi gestionali o amministrativi, nel contesto di una normativa assai generica».

VIE LEGALI Prosegue il sindaco: «Nonostante le mie osservazioni e i pareri prodotti da alcuni

legali, non c’è modo di dirimere la questione, se non quella di intraprendere una lunga causa in tribunale, per la quale i miei avvocati sostengono la fondatezza, anche se dall’esito finale incerto. Tuttavia questo comporterebbe fin da subito, oltre alla decadenza da consigliere regionale, anche la mia decadenza da sindaco. Cosa che diverrebbe, in caso di soccombenza legale, una beffa ancora più grande. Ragion per cui resterò sindaco, optando per continuare questa carica fino a fine mandato e dimettendomi a breve da consigliere regionale».

BIODIVERSIT À • Prosegue la collaborazione tra il centro e Città Rurale OdV

Prosegue anche questa primavera la collaborazione tra il centro commerciale Cremona Po l’Associazione Città Rurale ODV, che promuove e gestisce il progetto di apicoltura urbana “Cremona Urban Bees”. Grazie all’interessamento di Città Rurale OdV, Cremona Po ha deciso lo scorso anno di aderire al progetto e di gestire le aree verdi posizionate all’esterno del centro seguendo le indicazioni di posticipare gli sfalci, in modo da non privare gli insetti impollinatori e le api del loro nutrimento nel periodo di maggior fioritura, considerando come le aree in oggetto siano ricche di fiori nettariferi quali Tarassaco, Lamio Purpureo, Trifoglio Bianco... In quella stessa zona inoltre, presso il Museo della Civiltà Contadina di Cascina Cambonino, è presente proprio uno degli apiari curati dai volontari dell’Associazione. Se quindi prima la logica di gestione dello sfalcio delle aree verdi era solo a scopo

ornamentale, da due anni l’approccio è stato cambiato. Cremona Po ringrazia Città Rurale ODV per l’interessamento ed il coinvolgimento nel progetto a cui ha aderito con entusiasmo, con l’obiettivo di consolidare ed ampliare le proprie politiche di sostenibilità del territorio. Inoltre, oltre alla programmazione degli sfalci in base alle fioriture, è stata realizzata una campagna informativa per comunicare le motivazioni di tale azione, attraverso 12 cartelloni installati presso l’area del centro commerciale che recitano: «Stiamo nutrendo le api! Quest’area verde è curata nel rispetto delle fioriture dei prati che ci aiutano ad attirare molti insetti impollinatori, i quali sono parte fondamentale tanto per la biodiversità quanto per la sostenibilità. Per questo motivo il taglio dell’erba nel periodo primaverile avviene verso il termine delle fioriture e non nel pieno delle stesse.

CONSIGLIERI REGIONALI INCARICHI IN COMMISSIONI PER VENTURA E PILONI

RAMMARICO «Immaginate il mio enorme rammarico pensando a quanto fatto da tutti coloro che mi hanno sostenuto in campagna elettorale e pensando al territorio casalasco che finalmente poteva avere, per la prima volta, il suo consigliere di riferimento».

SUBENTRA VITARI

A Filippo Bongiovanni, una volta ufficializzate le dimissioni, subentrerà come consigliere regionale Riccardo Vitari, cremasco, ex vice sindaco di Ticengo.

Altre notizie sui consiglieri regionali cremonesi. Marcello Ventura è stato eletto alla carica di Presidente della Commissione attività produttive, istruzione, formazione e occupazione. «Un onore - ha commentato - che affronterò con serietà e determinazione per ridare slancio e competitività alla nostra provincia così isolata dal resto del mondo produttivo, lavorativo e formativo di Regione Lombardia». Sempre in settimana, il consigliere regionale Matteo Piloni è stato eletto nell'Ufficio di Presidenza della Commissione Agricoltura del consiglio regionale della Lombardia. «Un ruolo importante in una commissione importante – ha fatto sapere Piloni a margine dell’elezione - per il quale ringrazio i miei colleghi del Gruppo PD Lombardia per la fiducia e i colleghi degli altri gruppi di opposizione che mi hanno sostenuto (insieme a qualche collega di maggioranza, che ringrazio)».

COMUNE • Messa, commemorazioni, corteo: tutte le iniziative del 25 Aprile

Il programma della Festa della Liberazione

In occasione del 78° anniversario della Liberazione, il Comune di Cremona, in collaborazione con il Comitato Costituzione Liberazione ha predisposto il programma per la celebrazione del 25 Aprile. Alle 9, al Civico Cimitero, manifestazione in memoria dei Caduti, con la Santa Messa all’aperto, alla Cappella ai Caduti. Al termine della Messa, accompagnati dal trombettiere del Complesso bandistico “Città di Cremona”, corteo all’interno del cimitero per rendere omaggio a quanti hanno dato la propria vita per la difesa della libertà. Alle 10,15, dalla piazzetta di fronte alla chiesa di San Luca, partirà il corteo che sfilerà lungo il centro. La cerimonia in piazza del Comune inizierà alle ore 11 con gli interventi di due studenti, Paola Roversi e Ali Bakr del Liceo di Scienze Umane “S. Anguissola” di Cremo-

na, di Paolo Mirko Signoroni, Presidente della Provincia di Cremona e Giancarlo Corada per le Associazioni partigiane di Cremona. Concluderà la serie degli interventi il Sindaco Gianluca Galimberti. Al termine esecuzione di brani musicali del Corpo bandistico di Vailate. Seguirà la deposizione delle corone alla lapide dei Caduti per la Libertà, alla lapide Medaglia d’oro CVL (Corpo Volontari della Libertà) in cortile Federico II e alla lapide dedicata alle Donne cremonesi della Resistenza. Alle 12,30 nella Sala dei Quadri di Palazzo Comunale saranno consegnate le borse di studio della Resistenza. Per la Festa della Liberazione corone di alloro verranno deposte in varie zone della città. Il 27 aprile si svolgerà una cerimonia in memoria dei Martiri di Bagnara organizzata dal Centro sociale per anziani di Bagnara.

«Resterò sindaco e mi dimetterò da consigliere regionale»
3 Sabato 22 Aprile 2022 CRONACa
ALLE 1 4 . 4 5
DOPO I LAVORI
CremonaPo e gestione del verde: sinergia ok
Palazzo Lombardia. Sopra, Filippo Bongiovanni

l,intervista

Come ogni anno, all’avvicinarsi del 25 aprile iniziano le polemiche politiche, quest’anno rinfocolate dalla presenza di un governo di destra. Se poi un’alta carica dello Stato afferma che in via Rasella furono uccisi non nazisti ma un gruppo di musicisti semipensionati… Corada, che ha pensato quando ha sentito la frase di La Russa?

«La prima reazione è stata di indignazione. La seconda, pur mantenendo l’indignazione, è stata quella di ringraziarlo, lui e la Meloni che in precedenza aveva detto un’enorme sciocchezza (le vittime delle Fosse Ardeatine furono uccise perché italiane, ndr). Non riescono a pronunciare certe parole. Li ringrazio perché sono parole che rivelano una profonda natura, non so quanto diffusa, espressioni spontanee che rivelano cosa ci sia nel profondo di persone oggi al potere. È un bene perché si stava affermando il principio per cui queste cose fanno parte del passato, e i problemi dell’oggi sono diversi. Piuttosto è il silenzio assordante che preoccupa. Non è questione di paranoia: il fascismo non è alle porte, ma la preoccupazione è legittima. Quest e affermazioni rivelano che l’ignoranza non è una colpa finché non diventa arroganza e autoesaltazione. Posso pensare che molti giovani si possano fare influenzare. Sono così perché non sanno o è tale la loro convinzione da aver riscritto una storia tutta loro? Certo se ricopri cariche pubbliche non puoi esprimerti con superficialità. In quei tempi c’erano fascisti colti, ed era questo il dram-

non basta difendere la carta

«IL 25 APRILE NON È UNA COSA PASSATA DA LASCIARE AGLI STORICI, LA COSTITUZIONE NON VA SOLO DIFESA MA VANNO ATTUATI I SUOI PRINCIPI»

Corada: «Serve fare i conti con la

ma più grande: la cultura di per sé non salva. Dobbiamo ricordare che il primo presidente della Corte Costituzionale ( Gaetano Azzariti , ndr) nel ’38 era presidente del tribunale della razza, e che dal ’46 al ’58 ci fu un’antiresistenza fatta da magistrati e prefetti che uscivano da quell’ambiente. Le cose che oggi spesso si definiscono come vulgata sono il risultato della storia e dello studio».

Dunque concorda col sindaco di Marzabotto che non vuole La Russa su quel palco il 25 aprile. «Anche alla manifestazione di Milano dell’Anpi La Russa non è stato invitato dal presidente nazionale Pagliarulo che ha anche chiesto le sue dimissioni.

25 APRILE DIVISIVO «Sarà una festa di tutti solo quando la parte sbagliata non verrà riconosciuta tale. E non confondiamo Liberazione con libertà»

Le rifaccio la domanda fatta a Matteo Piloni la scorsa settimana. Sono passati 78 anni da quel 1945; quando crede che l’Italia potrà permettersi di considerare storia eventi di quasi cent’anni fa?

«Negli altri paesi è accaduto, mentre l’Italia non ha ancora fatto i conti con la propria storia. Diventerà il momento di (quasi) tutti quando veramente faremo i conti con la nostra storia, non solo col fascismo, perché ci sono vicende, ad esempio legate al colonialismo di fine ‘800, che sono precedenti: il fascismo non fu una parentesi nella storia d’Italia come

CHI È GIAN CARLO CORADA

PROFESSORE, EX SINDACO E PRESIDENTE PROVINCIA, PRESIDENTE ANPI

Nato a Castelleone nel 1951, Gian Carlo Corada si laurea a 23 anni all’Università di Milano, facoltà di Lettere e Filosofia. Insegna Storia, Filosofia e Lettere in diversi istituti superiori. Ha tenuto corsi e seminari nelle università ed ha al suo attivo un’ampia produzione letteraria legata a temi storici, sia locali che internazionali. Politicamente iscritto al Pci, viene eletto nel 1990 presidente della Provincia di Cremona, confermato nel 1995 dopo il passaggio ai Democratici di Sinistra. Nel 2004 è eletto sindaco di Cremona, mentre 5 anni dopo viene sconfitto al ballottaggio da Oreste Perri. Aderisce dal 2007 al 2016 al Partito Democratico, che lascia in disaccordo sul referendum sulla Riforma costituzionale Renzi-Boschi. Dal 2016 è presidente della sezione Anpi di Cremona. È stato nominato prima Commendatore (2003) poi Grande Ufficiale (2010) Ordine al merito della Repubblica Italiana.

sosteneva Croce. Questo mentre il mito degli “italiani brava gente” continua a resistere. Giorgia Meloni ha affermato di festeggiare la Liberazione dai tedeschi, ma quello era un aspetto, poi c’era la dittatura fascista, e diverse stragi sono state fatte da fascisti e tedeschi assieme. Tornando alla domanda, il 25 sarà sempre divisivo finché la parte sbagliata non verrà riconosciuta tale. È vero che quest’anno il 25 aprile sarà particolare, ma deve mantenere un carattere gioioso, di festa, perché celebra la Liberazione, e c’è una confusione voluta tra libertà e Liberazione, che è stata fatta dal fascismo e dal nazismo, mentre la libertà l’hanno portata la fine della guerra e la Costituzione».

A proposito del principio per cui sono cose passate. Goffredo Buccini domenica sul Corriere della Sera ha scritto che potrebbe prevalere di

nuovo lo sguardo al passato, grazie anche alle polemiche sulle frasi inadeguate citate, oppure lo sguardo in avanti: “Più che i fantasmi del battaglione Bozen dovrebbero preoccuparci i mercenari della brigata Wagner… Perché oggi il totalitarismo bussa alle porte dell’Europa. Da dove vengono i futuri e reali pericoli per la democrazia e la libertà riconquistate dopo la sciagurata parentesi fascista?”.

«Condivido in parte l’analisi. Quel che per me è sbagliato è dire che è cosa passata da lasciare agli storici, che è la posizione più nobile tra quelle di chi si differenzia. Si afferma in pratica: “avete ragione, ma ora guardiamo oltre”. Ma per me è profondamente sbagliato, perché l’azione ha la sua premessa in quello che pensi e dici, è conseguenza di un’idea, di una teoria.

Noi che ci ispiriamo ai valori di giustizia e libertà dobbiamo chiede-

re che i principi della Costituzione siano attuati, non dobbiamo solo difenderla. Ad esempio l’articolo 3 sugli ostacoli allo sviluppo: dove viene realizzato? La povertà diventa una colpa, l’inclusività è una forma di buonismo. Io non avevo più voglia di fare politica, ma mio padre mi diceva che è troppo comodo fare quel che vuoi nella vita: serve anche fare quel che non sempre ti piace, quindi trovo giusto fare la mia parte. Oggi l’Anpi non si limita alla rievocazione ma il suo intervento è più politico, nonostante sia slegata dai partiti, cui non vogliamo sostituirci. L’Anpi sta vivendo un vero boom soprattutto tra i giovani: a Milano siamo arrivati a 110 sezioni, a Cremona siamo saliti a 600 iscritti. Io vado spesso nelle scuole, e facciamo molte iniziative, come le ben 19 pietre di inciampo che abbiamo posto in un colpo solo a Cremona».

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VANNI RAINERI

fuori dal pd, ma ho votato schlein

«NON SONO ISCRITTO AL PD DAL 2016 MA HO VOTATO ALLE PRIMARIE PER LA SCHLEIN. PIÙ CHE TRA DESTRA E SINISTRA L’EQUIVOCO È TRA RIFORMISMO E MODERATISMO»

la nostra storia»

Perché la Germania ha saputo fare i conti con la storia?

«Là prevalse lo choc fino al ’58, ma avevano fatto la scelta del Patto Atlantico, e dagli anni ’60 è stata capace di fare un’analisi impietosa, isolando i gruppi estremisti soprattutto dell’Est (nati come reazione alla Ddr). Anche la Francia, dove dopo la guerra furono fucilate 6000 persone (ma erano gollisti, mentre da noi il nucleo forte della Resistenza era comunista), ha fatto i conti con la sua storia, al contrario dell’Italia e anche del Giappone. La presenza qui di un Pci forte ha contribuito (“piuttosto che i comunisti…”), ma era un alibi che oggi non c’è più».

C’è una cosa che Corada si propone di fare.

«Bolzano aveva 7 “sottocampi”, tra cui quello di Dobbiaco, dove furono imprigionati diversi cremo-

nesi, tra cui mio padre, che erano stati insieme sulle montagne del Piacentino. Era un campo di 500 persone, non un campo di sterminio ma di prigionia, gestito dalle SS, e lì si moriva. Mio padre era lì poiché era nella redazione del giornale dei partigiani. Io vi sono stato diverse volte, una volta con lui, ma lì oggi non esiste nemmeno una lapide o una croce che ricordi quel passato tragico. Chiesi perché al sindaco che mi rispose di aver solo sentito dell’esistenza di quel campo. Fortunatamente abbiamo tutti i documenti che ne testimoniano l’esistenza, e il mio prossimo impegno sarà quello di far posare una lapide o una croce a memoria».

Ha lasciato il Pd nel 2016. Cosa pensa del nuovo corso?

«Sono andato a votare alle primarie per Elly Schlein. Ero incerto, ora attendo di vedere il corso delle

Api or

cose. Lasciai per il giudizio critico sul referendum: all’inizio, per poco, avevo creduto alla volontà di Renzi di cambiare le cose, poi ho esteso la mia critica a una politica che non mi sembrava in linea coi valori della Costituzione. Oggi il Pd è odiato dalla gente: ha governato per anni, ed è difficile dall’opposizione chiedere alla maggioranza di fare cose che lo stesso Pd non ha saputo fare negli anni di governo. Io mi sento sempre all’interno di una cultura di sinistra, ma come tanti altri non mi ritrovo in un partito e mi adopero al di fuori. Trovo però che, più che tra destra e sinistra, l’equivoco più grande sia tra riformismo e moderatismo, che non è mai stato un concetto politico fino al Risorgimento. Oggi si dicono tutti riformisti, ma il termine nacque dalla contesa con la parte rivoluzionaria, alla nascita dei sindacati. Si differenziava dai rivoluzionari del massimalismo, ma oggi il termine è usato come sinonimo di moderati, però non è mai stato così: prevede una radicalità nell’operare che è negata a chi si definisce riformista. Spesso il significato delle parole è travisato».

Lei è stato presidente della Provincia e sindaco di Cremona. Perché non sappiamo risolvere i problemi strutturali che ci frenano?

«Anche oggi c’è una sottovalutazione di questa parte della Lombardia, anche perché poco abitata e poco influente rispetto ad altre. Il tema principale è quello dei collegamenti, soprattutto ferroviari. La linea Cremona-Piacenza è elettrificata ma non trasporta più passeggeri, la Freccia della Versilia è stata eliminata, e l’ordinario non viene affrontato. A metà ‘800 tra Piacenza e Cremona c’era il tram, tolto negli anni ’30 per fare questa

ferrovia. Al territorio non bastano violini e agricoltura».

Lei lavorò molto al gemellaggio con la spagnola Alaquàs, che ancora oggi (lo abbiamo ricordato tempo fa su questo giornale) conserva ricordi concreti di un legame che da noi è praticamente scomparso. Perché quando cambiano gli amministratori spesso si cancellano le eredità ricevute? «Non so dire se ci sia una ragione. Io misi l’anima nell’allestire quelle mostre, come nell’acquisizione di Santa Monica, ma non vorrei sembrasse una critica, e vorrei evitare l’autocelebrazione. Il gemellaggio con Alaquàs nacque col sindaco Bodini scoprendo che veniva da quella città un governatore spagnolo di Cremona, che si era fatto fare un grande quadro con la sua genealogia conservato in un ristorante di Corte de’ Frati oggi chiuso. Credo però che l’occasione persa di maggior rilievo fu un’altra: ci fu offerto un palazzo a Cuba da utilizzare come vetrina per la produzione cremonese. Anche la Camera di Commercio era d’accordo, poi la questione con Cuba divenne politica, e oggi quel palazzo è in mani tedesche».

L’ultimo suo libro, presentato recentemente alla Casa della Cultura a Milano, si intitola “Maometto filosofo. Illuminismo ed Islam”. La cultura islamica è ritenuta spesso retrograda banalizzando la figura di Maometto. Lei sottolinea gli aspetti “illuminati” della cultura islamica che hanno favorito la laicità anche in Europa. «Chiusa l’attività politica e quella di insegnamento, mentre tenevo alcuni seminari alla Statale approfondii l’illuminismo del ‘700, e mi accorsi che in tutti i grandi autori

il tema dell’Islam era centrale. La prima parte del libro riassume l’approccio della cultura occidentale nei confronti dell’Islam fino al ‘700, e l’immagine, tra le tante sfumature, è prevalentemente negativa. Invece gli illuministi, da Voltaire a Rousseau e altri, avevano in gran parte una visione negativa dal punto di vista politico, ma positiva a livello filosofico-religioso, perché vedevano quella religione più vicina a quella che ritenevano la vera (il deismo), non contemplando l’Islam la Trinità, i miracoli, il concetto di Cristo figlio di Dio eccetera. Da lì nacquero critiche agli illuministi e una discussione paradossale per cui l’Islam ha favorito l’avanzare di alcune idee di tolleranza nella nostra cultura prima assenti. È un libro in cui ho messo tanto di mio, comprese le centinaia di libri che mi sono letto per prepararlo».

Vieni a mangiare da noi, visitando il museo tornerai ai tempi in cui giocavi e ti immedesimerai nella vita contadina della Fattoria Apiflor.

Programma

 Ore 10,00 ritrovo in azienda a Pescarolo e partenza per il museo

MASSIMO 15 PERSONE

 Ore 12,30 pranzo

 Ore 14,30 ripresa lavori: attività multisensoriale guidata dei prodotti apistici e visita all’alveare didattico

Menù

 Girandola di frittata con ripieno alle ortiche  Polpette spinaci e salsiccia con salsa Aioli

 Focaccia ai fiori di zucca  Cetrioli con mousse al fresco di bufala

 Risotto fragole e ricotta salata

 Involtini di lonza pancettata con pinzimonio di verdure

 Sorbetto con menta e melissa

Comprensivo di Acqua, 1/4 vino della casa, caffè, cichèt

Costo: 50€ a partecipante  Prenotazione obbligatoria, caParra 10€ a Persona

Per conoscere programmi e date visitate il sito oppure i nostri social

Fattoria Apiflor fattoria_apiflor www.apiflor.com

Pescarolo (CR) - Piazza Garibaldi, 11 • tel. 338 8975175

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Gli orizzonti dell’intelligenza artificiale sono molti e includono territori ancora del tutto inesplorati. I suoi prodotti sono, talvolta, talmente realistici da sembrare veri e da stupire, una volta che ce li troviamo di fronte. Pensate alle foto che circolavano qualche settimana fa di Papa Francesco vestito con un piumino bianco da trapper ventenne, o alle immagini che mostravano l’arresto (mai avvenuto) di Vladimir Putin Di fronte a questi prodotti dell’era digitale le reazioni sono due: da un lato il fascino nei confronti di qualcosa che fino a qualche anno (o mese) fa neppure esisteva, dall’altro l’inquietudine di un possibile futuro dominato da elementi creati artificialmente. Pensate all’equivoco che si genererebbe se un politico che storicamente si oppone alla legalizzazione della cannabis venisse immortalato a fare la spesa in un coffee shop, o se uno sto-

SPOPOLA LA HIT CHE NON ESISTE

La canzone del mese è un duetto fra due giganti del rap, Drake e The Weeknd. I due però non l’hanno mai cantata, l’ha scritta e prodotta un pc

rico animalista fosse ritratto a un certo punto vestito da cacciatore, con il fucile in mano. Immaginate La Russa che canta “Bandiera rossa” sul palco della festa de L’Unità o Fratoianni che sfila per il centro di Roma con la maglia e la scritta “Prima gli italiani” sul fronte e “Aiutiamoli a casa loro” sul retro. In settimana, l’intelligenza artificiale ha messo a segno un altro “colpo” non da poco. Per capirlo bisogna partire da qualche giorno fa. La canzone del mese è un

Sul web spopolano foto realistiche (ma false) Boom per la hit del momento, che però non esiste

L,INTELLIGENZA ARTIFICIALE FA PAURA?

duetto tra due giganti del rap, Drake e The Weeknd. Titolo: “Heart on my sleeve”. Da qualche ora non si può più ascoltarla. Addirittura, chi l’aveva scaricata e

ora prova a postarla su YouTube o su qualche social viene bloccato. Il motivo è semplice, e sta nel fatto che quella canzone, letteralmente, non esiste. Drake e

The Weeknd non l’hanno mai cantata, ma l’ha scritta e prodotta un computer. “Heart on my sleeve” è stata creata dall’intelligenza artificiale che ha campio-

IMMAGINI REALISTICHE

I prodotti dell’intelligenza artificiale sono incredibilmente realistici. Qualche settimana fa è diventata virale la foto del Papa con un giubbotto da trapper

nato, e successivamente clonato, le voci dei due artisti, dando vita al prodotto finale. A dirigere i lavori, grazie ai potenti mezzi dell’AI, è stato un creator anonimo, nascosto dietro il nickname @ghostwriter. “Questo è solo l’inizio”, potremmo dire con una modesta certezza. In questo caso l’intelligenza artificiale ha creato ore di guai a grandi colossi della musica. Nello specifico a Universal Music Group, undici miliardi di fatturato, la casa discografica di tanti big – da The Weeknd a Nicki Minaj, da Ariana Grande a Elton John – che una volta scoperta la canzone che non esiste (e che naturalmente non portava un solo euro di diritti nelle loro casse) ha fatto cancellare il video da YouTube. Poi è andata alla carica con Spotify e Apple Music, bloccando la riproduzione del pezzo. Uno scenario non futuro ma presente, nel quale siamo già immersi, e che ogni volta porta a farsi tante domande: quando l’intelligenza artificiale è in grado di creare un brano che scala le classifiche, mai cantato dagli interpreti, che succede? Chi si intesta i soldi di questo successo, visto che il copyright non è di nessuno, siccome l’autore del pezzo è un computer? E quanti danni può fare il fotomontaggio che ci trasforma in altre persone, che può quindi far vedere cose che non sono mai successe? Il ceo di Google paragona l’invenzione dell’intelligenza artificiale a quella del fuoco. Se sia perché il fuoco in origine ci ha cambiato la vita o perché con esso ci si può scottare e fare molto male è interpretabile.

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Sabato 22 Aprile 2023
Cronaca

AMBIENTE

Se, come è stato affermato dagli organizzatori, questo è solo l’inizio di un percorso, se ne vedranno delle belle. Erano oltre 200 le persone che hanno risposto all’appello contro la realizzazione dell’impianto di biometano da parte di A2a. Si trattava di ritrovarsi mercoledì sera nella palestra comunale di Guerre de’ Caprioli per l’assemblea costituente del Comitato che si oppone alla costruzione dell’impianto per la produzione di biometano in via Bosco, a fianco dell’attuale inceneritore.

Le forze politiche e ambientaliste che hanno promosso l’iniziativa parlano di “nuovo schiaffo a questa parte di territorio, all’interno dei confini del Parco del Po e del Morbasco”, cioé in aree in teoria protette. Tra i promotori anche il sindaco di Gerre, Michel Marchi, che ha introdotto l’incontro pubblico ringraziando chi si è speso per promuovere l’iniziativa coinvolgendo tanta gente. Poi si è chiesto come mai il Comune di Cremona abbia agito in silenzio, senza coinvolgere i soggetti interessati nel processo decisionale, e abbia tergiversato anche allorché da parte sua c’è stata una richiesta di chiarimenti.

Parlando del progetto di A2a, è stato spiegato, si tratta di un impianto di digestione anaerobica da 500 sms/h per la produzione di biometano con la gestione prevista di 94mila tonnellate all’anno di rifiuti (quando l’inceneritore nel 2022 ne ha bruciate 70mila tonnellate). I rifiuti in entrata sono soprattutto liquami, insilato di mais, carcasse animali e scarti da produzione alimentare (pastifici). Secondo gli ambientalisti l’inquinamento in questo modo non si riduce, anzi,

BiometaNo, un Comitato contro il progetto di A2a

a seguito delle prime proteste, aveva ritirato la procedura dichiarando che verrà depositata di nuovo con le modalità previste dalla valutazione di impatto ambientale. E alla V.I.A. sul nuovo impianto, così come alla conferenza di servizi, ha proseguito Marchi, potrà partecipare anche il Comitato (in quanto dotato di personalità giuridica), che ha preso il nome significativo di BiometaNo.

INIZIATIVA LEGA CREMONA AVRÀ LA SUA BANDIERA

Cremona avrà la sua bandiera e la disegneranno i cremonesi. Lo scorso anno un gruppo di giovani della Lega proposero l’istituzione della bandiera cittadina e il Consiglio comunale approvava all’unanimità la mozione “finalizzata ad avviare un processo di inserimento nel Regolamento del Consiglio comunale dei necessari articoli relativi all’istituzione della bandiera cittadina”.

se ne genera più che con un carburante fossile, poiché il ciclo dei rifiuti non si chiude: il digestato finale, pari a circa 60mila tonnellate l’anno, dovrà andare a un depuratore per poter essere disperso, mentre il rifiuto gassoso (2,8 milioni di metri cubi l’anno) viene immesso in atmosfera. Per non parlare dell’inquinamento portato dal traffico di trattori: per portare i liquami all’impianto sono ipotizzabili un centinaio di botti agricole al giorno, oltre ad altri mezzi pesanti, con conseguente problema di sicurezza sulle strade. Inoltre parliamo di un’area vicina alle case, e si sa che questi impianti generano odori non propriamente gradevoli. Solitamente questi impianti sono realizzati infatti nei pressi delle aziende agricole. A peggio-

rare il quadro, l’impianto è destinato a consumare molta acqua: una tonnellata ogni 5 di rifiuti, e in periodi di siccità è facile immaginare le conseguenze. Si aggiunga poi che l’insilato di mais è una coltura che richiede grande apporto di acqua nell’irrigazione, togliendo terreni alla produzione alimentare.

In conclusione, la produzione di 800mila di metri cubi non sembra giustificare un investimento di 12,4 milioni, tanto che, è l’accusa del neonato Comitato, chi ci guadagna non sono i cittadini ma chi lo costruisce, in quanto “quasi sempre chi realizza questi impianti sfrutta bandi a fondo perduto”.

Prima ancora di fondare il Comitato, un primo importante traguardo era stato raggiunto: A2a,

Va però sottolineato che il Comitato si pone in contrasto col solo impianto di A2a, e non contro gli impianti di biometano. Tra gli interventi, anche quelli dell’ex consigliere cremonese Luigi Lipara e di Maria Grazia Bonfante, che fa parte della rete nazionale contro biogas e biometano, la quale ha affermato che A2a avrebbe già in essere una convenzione con ben 18 impianti di biogas esistenti in provincia da trasformare in impianti di biometano.

Il sindaco Marchi ha infine anticipato che il prossimo appuntamento del Comitato si terrà in città a Cremona.

Il tema è stato affrontato ieri nel Consiglio comunale di Cremona a seguito di un’interrogazione dei consiglieri di Fratelli d’Italia. Il sindaco Galimberti ha difeso la sua condotta trasparente, per un progetto noto da tempo.

Il Presidente del Consiglio comunale, impegnato dalla mozione, ha pensato ad un bando pubblico affinché tutti i cittadini possano proporre la loro “Bandiera città di Cremona”. A tal fine, si legge nel testo del bando, “la Presidenza del Consiglio comunale bandisce un concorso di idee aperto alla cittadinanza e alle istituzioni scolastiche, finalizzato all’ideazione di un progetto grafico e alla realizzazione di un elaborato a colori che possa rappresentare la bandiera cittadina”.

Per la definizione e la formale istituzione della bandiera cittadina, il Comune dovrà attenersi al procedimento di concessione degli emblemi araldici che prevede un iter formale che porti al decreto presidenziale di istituzione della bandiera.

La prima testimonianza storica di una bandiera cremonese pare rinvenirsi in un Codice Vaticano del secolo XIV, in cui si vedono i cremonesi portare una bandiera “spiegata e fasciata d’argento e di rosso”. Le proposte vanno presentate entro il 30 giugno 2023.

LIONS DAY: UNA PISTA CICLABILE DONATA AL COMUNE, CONCORSI E GIOCHI PER BAMBINI, PROMOZIONE DELLA SALUTE

Il 15 e il 16 aprile tutti i Lions Club della Città di Cremona hanno offerto alla cittadinanza il Lions Day, che ogni anno si celebra in tutto il mondo per festeggiare il Lions Clubs International, la più grande organizzazione umanitaria a livello mondiale, che opera senza alcun fine di lucro, in forma assolutamente filantropica e solidale, in più di 210 paesi del mondo con oltre un 1.400.000 soci, ai quali si affiancano 300.000 giovani dei Leo Club.

Sabato pomeriggio si è tenuta la cerimonia per la donazione della Pista Ciclabile “Stradafacendo” al Comune, rappresentato dagli assessori Simona Pasquali, Rosita Viola e Luca Zanacchi. Per i Lions il Governatore del Distretto Massimo Camillo Conti e diverse autorità. Il progetto “Stradafacendo” (fatto in collaborazione con il Comando della Polizia Municipale di Cremona) è stato inaugurato quasi due anni fa, realizzato con lo scopo di sensi-

bilizzare bambini e i ragazzi con età compresa tra i 4 ed i 12 anni alle regole di comportamento e alle tematiche relative alla educazione e sicurezza stradale. Il circuito, nello spazio nel Parco Iginio Sartori, è dotato di segnaletica verticale ed orizzontale, aree pedonali, zone 30 ed una mini rotatoria ed è stato donato al Comune di Cremona, perché diventi bene

della città e possa essere utilizzato liberamente da tutti i cittadini. Il Comune ha dato la disponibilità di posizionare l’impianto semaforico, non appena possibile. I costi per la realizzazione del progetto sono stati sostenuti dalle due Associazioni (i Lions e il Leo Club di Cremona, la Onlus distrettuale e la Fiab Cremona), che hanno utilizzato fondi propri ma anche hanno realizzato eventi appositamente per l’autofinanziamento. La pista era stata inaugurata da quasi due anni fa ma la manutenzione era ancora a carico dei Club Lions, e ora passa ufficialmente al Comune.

Domenica 16 Aprile al mattino tutti i Lions di Cremona e il Leo, si sono trovati, presso i Giardini Pubblici di Piazza Roma, grazie alla disponibilità dell’Amministrazione Comunale per realizzare il “Lions Day”. Presente tra gli altri il sindaco Gianluca Galimberti. È stata una bella

giornata all’insegna della salute, della cultura e della solidarietà. Infatti era presente l’Associazione Diabetici Cremonesi con i suoi volontari, le infermiere Lucia e Giovanna e i medici Lions Francesco Forzani e Silvano Concari. L’Associazione Diabetici collabora sempre con i Lions per la promozione della salute, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema del diabete, visto che l’organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato il diabete una emergenza sanitaria e la prevenzione è la scommessa del futuro. Alle 11 è iniziata la premiazione dei vincitori del concorso “Un Poster per la Pace”, un concorso artistico presso le scuole medie locali che sensibilizza i giovani di tutto il mondo sull’importanza della pace. Nel pomeriggio c’è stata la presentazione del gioco per bambini da parte del Leo Club Cremona Host “Let’s play different” per sensibilizzare sul tema della diversità.

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• Si è formato a Gerre de’ Caprioli, in un incontro con centinaia di persone. Ieri il tema in Consiglio a Cremona
Cronaca
Sabato 22 Aprile 2023
CLUB DI SERVIZIO Il sindaco Galimberti presente al Lions Day VANNI RAINERI Un momento dell’intervento del sindaco Michel Marchi

GLI UOMINI CHE FECERO L’ITALIA/ 9 • Riscoperto da Nello Rosselli quale precursore del Partito d’Azione

Nei libri di testo di Storia (purtroppo di qualche anno fa) si leggeva che la trilogia classica del radicalismo risorgimentale era formata da: Cattaneo, Ferrari, Montanelli. Giuseppe Montanelli non aveva però mai avuto il posto che gli spettava rispetto agli altri due. Protestatario, dissidente, avverso alla soluzione monarchica-centralista dell’Unità nazionale e, come loro, confinato ai margini degli avvenimenti negli anni cruciali del ’59-’61 (e quindi della storia risorgimentale), Giuseppe Montanelli fu riscoperto dopo l’ultima guerra (1945) attraverso la rilettura della Rivoluzione Italiana che intrigava più per merito del curioso titolo che dei contenuti che invece erano già stati valorizzati da Carlo Pisacane, Carlo e Nello Rosselli (ecco spiegato il silenzio nella prima metà del ’900). La lettura di Nello Rosselli fu decisiva: tanta parte del Partito d’Azione era contenuta negli scritti di Montanelli. In lui si sentiva già il liberal-socialista dominato da una visione federale dell’Italia e l’avversione per l’unitarismo cavouriano, giudicato livellatore e sopraffattore. Ma oggi (ieri purtroppo) qual è la modernità, e l’attualità, di Montanelli? È vero che egli non influenzò gli sviluppi dell’epopea risorgimentale specie dopo il ’48-’49, comprese Curtatone e Montanara, ma la sua “ eresia” contribuì ad alimentare i dubbi e gli interrogativi poi fatti propri dai fratelli Rosselli, da Gobetti eccetera. La sua grandezza fu quella di conservare uno spirito “inattuale” che fece da correttivo alle infatuazioni dominanti e fu precursore delle conclusioni future di grandi studiosi e storici, come coscienza critica della Storia nella sua contemporaneità. Che è un po’ il vero ruolo dell’Italia di minoranza… Tutto in lui fu inattuale: l’idea che i cittadini

La visione federale di Giuseppe Montanelli

GIUSEPPE MONTANELLI (Fucecchio, 21/1/1813 - Fucecchio, 17/6/1862)

Montanelli nacque a Fucecchio, nel Granducato di Toscana. Dal 1826 al 1831 frequentò la Facoltà di Giurisprudenza di Pisa. Nel 1840 divenne professore di diritto per la stessa università. Collaborò all’Antologia di G. P. Vieusseux; nel 1847 fondò “L’Italia”, un giornale dal motto “Riforma e Nazionalità”. Vicino agli ideali federalisti gioberti ani, nel 1848 Montanelli combatté nei volontari toscani come comandante del contingente pisano-livornese alla battaglia di Curtatone e Montanara, ferito e fatto prigioniero dagli Austriaci. Liberato, tornò in Toscana, e il Granduca Leopoldo II lo inviò a Livorno a soffocarne le sommosse. In ottobre il Granduca gli diede l’incarico di formare un governo, che accettò, e il 10 gennaio 1849 il Granduca riunì un’Assemblea Costituente. Dopo la sconfitta di Novara però Leopoldo se ne andò da Firenze. Montanelli, Guerrazzi e Mazzoni furono eletti “triumviri” di Toscana. Montanelli, a differenza di Mazzini, era un federalista convinto e quindi non si unì alla Repubblica Romana. Il Triumvirato non fece in tempo a proclamare la Repubblica, causa la restaurazione

toscani del ’48 non capirono, così come la sua proposta di fondere le due Repubbliche, la Romana e la nascitura Toscana contro il furore autonomista di Guerrazzi; e come il cosiddetto Fronte Democratico tra la Francia repubblicana e l’Italia oppressa, nel ’51; inattuale la sua visione federale dell’Italia negli anni eroici dell’u-

del Granduca. Montanelli, fuggito a Parigi, fu condannato in contumacia, diventò un seguace di Napoleone III sperando che intervenisse in favore della causa italiana. Rimase in Francia dieci anni scrivendo due tragedie, “La Tentazione” e “Camma”. Rientrò nel 1859 e si arruolò nei Cacciatori degli Appennini. Spostatosi su posizione autonomiste, federaliste e antiunitarie nel 1860, scrisse il saggio “L’impero, il Papato e la Democrazia” e fondò “L’Italia”, un giornale dei federalisti e autonomisti toscani. Anche questa esperienza però fu di breve durata. L’impresa dei Mille e la fulminea annessione del regno delle Due Sicilie al Piemonte-Sardegna - ribattezzato il 17 marzo 1861 Regno d’Italia -, convinsero Montanelli dell’impossibilità di perseguire la strada federalista e autonomista. Tuttavia fu eletto deputato al Parlamento italiano dove favorì alcune proposte di autonomia presentate da Marco Minghetti. Massone, fu membro della Loggia “Dante Alighieri” e della Loggia Ausonia di Torino. Giuseppe Montanelli morì nella sua Fucecchio nel 1862.

nità; inattuale la sua incapacità di inserirsi e “accomodarsi” nella realtà delle cose, per esempio quando, in qualità di Presidente del Consiglio di Leopoldo II, non farà mai nulla per guadagnarne le simpatie. Repubblicano per tradizione e cultura non godrà della sconfitta della monarchia a Novara. Profugo nella Parigi della

seconda Repubblica e del secondo Impero (Napoleone III) non accettò i legami con Mazzini ma nemmeno con Manin. Montanelli testimoniò fedeltà ai principi irrinunciabili che tali rimasero per tutta la sua vita. Fedeltà alla Democrazia e alla volontà popolare come suo strumento principale, inteso come un nuovo diritto di-

Perché i giovani sappiano

GLI UOMINI CHE FECERO L’ITALIA

“È il ripensamento di un secolo e più, dalle repubbliche giacobine del 1796-99 alla prima guerra mondiale (….), alla ricerca dentro noi stessi, dell’Italia di oggi, dell’Italia che è intorno a noi, piena di contraddizioni e di tensioni laceranti, ma anche di vitali fermenti di revisione e di critica”. Giovanni Spadolini

I PROFETI DEL RISORGIMENTO

1 – Francesco Melzi d’Eril

2 – Silvio Pellico

3 – Cesare Balbo

4 – Massimo D’Azeglio

5 – Cesare Cantù

6 – Giovan Pietro Vieusseux

7 – Nicolò Tommaseo

8 – Francesco D. Guerrazzi

9 – Giuseppe Montanelli

10 – Carlo Cattaneo

11 – Vincenzo Gioberti

vino dei popoli che traggono da se stessi la fonte dell’autorità e del potere. Fedeltà all’Europa, sempre convinto che il Risorgimento italiano fosse una fase della rigenerazione di un’Europa libera e democratica. Fedeltà all’egualitarismo sociale inteso con accenti messianici e religiosi (si proclamerà “socialista” quando ancora in Europa non si parlava di socialismo). Democratico, europeista, riformatore: furono le tre costanti di un temperamento prima ancora che di un pensiero e forse proprio per questo non gli fu mai negato il titolo di “galantuomo”. Montanelli in cuor suo fu sempre repubblicano anche quando indossò l’uniforme dei Cacciatori degli Appennini nell’esercito sardo nel ’59. Per lui la Repubblica era la più alta forma di reggimento dei popoli che rappresentava la volontà popolare. Montanelli è figlio dell’Illuminismo e uomo dell’Antologia di Vieusseux: in lui si legge il “progressismo” portatore dell’idea del progresso tramite la virtù, un’idea struggente che lo accompagnerà per sempre.

22 Aprile 1978 • John Belushi e Dan Aykroyd in completo nero esordiscono al “Saturday Night

Live”

Quarantacinque anni fa, inizia l’epopea dei fratelli Blues

(v.r.) Come è possibile che un gruppo musicale sia più famoso per un film che per un disco? Basterebbe che sia formato da attori, magari abbigliati in modo da creare una moda. Di più, un mito. Esattamente 45 anni fa, era il 22 aprile 1978, il seguitissimo programma tv americano “Saturday night live” ospita due personaggi che salgono sul palco con cappello e completo nero, e occhiali neri calati sul naso. Dicono di chiamarsi “The Blues Brothers”, e di lì a breve saranno leggenda. Loro due si chiamano Dan Aykroyd e John Belushi

Quando Dan e John si incontrarono, tre anni prima, il primo era un giovane attore alle prime armi, il secondo un attore comico già noto e che stava iniziando la sua collaborazione proprio con il “Saturday Night Live”: qui John mostrava la sua enorme capacità di fare parodie dei fenomeni dell’epoca, da John Travolta a Joe Cocker (si veda la sua interpretazione di “With a little help from my friends”). Quest’ultima imitazione fece diventare Belushi un personaggio la cui notorietà iniziava a valicare l’oceano Atlantico. Dan e John avevano in comune la pas-

sione per la musica: il primo suonava l’armonica, il secondo la batteria e amava cantare. Quel 22 aprile proposero uno sketch intitolato “Rock concert”, eseguendo il brano “Hey bartender”. Il successo ottenuto fece sì che divenne un appuntamento fisso. Intanto John Belushi divenne celebre nel mondo grazie a film quali “Animal house” (1978) e “1941-Allarme a Hollywood” (1979). Poi nel 1980 uscì “The Blues Brothers”, ancora oggi uno tra i cult movies del secolo. John Belushi morirà all’inizio dell’82 per overdose, consegnandosi al mito.

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Responsabile unico del procedimento: Dott.ssa Gabriella Di Girolamo. Cremona, 13/04/23 Il RUP dott.ssa Gabriella Di Girolamo

GUSPERTI 8 Rubrica Sabato 22 Aprile 2023
ANSELMO

EVENTI

Anche il Vescovo Napolioni al Ryla

È stata presentata ieri mattina nella sala consigliare del Municipio di Casalmaggiore l’ottava edizione del Ryla Junior, l’esperienza di leadership offerta a una trentina di ragazzi tra i 16 e i 18 anni organizzata dal Rotary, che si terrà come sempre presso la Fondazione Santa Chiara.

Il sindaco Filippo Bongiovanni, al primo incontro pubblico dopo la decisione di dimettersi da consigliere regionale (leggi a pagina 3), ha parlato di una splendida opportunità offerta a ragazzi che saranno stimolati dalle esperienze di persone che hanno tanto da raccontare. Nel panorama dei personaggi di spicco che anche quest’anno renderanno unica l’esperienza, spicca quella di Sua Eminenza Antonio Napolioni, che ha accettato di incontrare i giovani nobilitando ancor più l’evento in Santa Chiara.

Marzio Somenzi, il responsabile dell’iniziativa, ha ringraziato Carlo Stassano che per primo lanciò il Ryla Junior, e ha parlato delle novità dell’edizio-

ne 2023: la presenza, nelle vesti di coordinatrice dei lavori, della psicoterapeuta cremonese Jessica Saleri, dopo tanti anni di gestione da parte di Roberto Bondavalli , e l’allargamento dei club organizzatori: ai Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po, Casalmaggiore Viadana Sabbioneta, Piadena Oglio Chiese, E-club 2050, E-club Nuove Frontiere e Brescia Verola e ai Rotaract Piadena Casalmaggiore Asola e Casalmaggiore Viadana Sabbioneta, quest’anno si sono aggiunti i RC Cremona, Cremona Po e Soresina, e il Rotaract Cremona. Da 8 club si passa dunque a 12, grazie alla proficua collaborazione dell’assistente del Governatore Domenico Maschi Anche i presidenti Francesco Ferron (Cop), Paolo Arienti (Poc) e Stefano Stringhini (Nuove Frontiere) hanno definito l’esperienza molto stimolante e arricchente, ringraziando Comune e Fondazione Santa Chiara per la collaborazione. Domenico Maschi ha detto che questo Ryla Junior non solo è uno dei soli tre organizzati nell’intero Distretto, ma che è

anche il più anziano e il più in salute. Ma veniamo al programma, che vedrà appunto una trentina di ragazzi partecipare gratuitamente a questa esperienza di tre giorni, dal 28 al 30 aprile. Tra loro anche due ragazze straniere in Italia col programma di scambio giovani. Venerdì 28 dalle 15 l’arrivo e la consegna delle camere, alle 16,30 la presentazione ufficiale, quindi la relazione degli ex rylisti, la prima relazione di Giorgio Giambiasi sullo scambio giovani, il primo confronto con la psicologa e, dopo la cena, la relazione del dottor Pier Dante Piccioni, il medico di Grontardo noto per aver perso la memoria

degli ultimi 12 anni di vita a causa di un incidente che lo ha ridotto in stato di coma. Sabato 29 le relazioni saranno del notaio e scrittore Mauro Acquaroni , presidente della Fondazione Santa Chiara, dello startupper Paolo Pavesi, del Vescovo di Cremona Antonio Napolioni e del medico Raimondo Vella. Alle 20,30 la cena di gala alla presenza delle autorità rotariane e rotaractiane, civili e dei soci dei club. Domenica 30 la relazione del pilota paraplegico Marco Cherubini, il primo pilota disabile ad aver conseguito la licenza privata per aerei di aviazione generale in Italia. L’esperienza si chiuderà alle ore 16.

di perdere con l’incorporazione a Gussola, i propri spazi di autonomia. A poco sono valse le promesse di miglioramento dei conti economici e di qualità dei servizi per convincere parecchi dei partecipanti all’incontro. I due consigli comunali decideranno il da farsi, cioé se procedere o meno verso il referendum programmato per il mese di settembre.

EVENTI

La carenza idrica sarà al centro della “24 ore di sport” in programma nel capoluogo casalasco il 22 e 23 luglio. Il tema è di grande attualità e ormai non interessa solo i Paesi del Terzo mondo, ma anche quelli occidentali. Bene, dunque, hanno fatto Amurt Italia e le altre associazioni promotrici della grande manifestazione che sarà allestita presso la polisportiva Amici del Po ad accendere i riflettori su quella che sta diventando un’emergenza globale. La prossima “24 ore di sport” sarà una vetrina di una trentina di discipline con alcune novità rispetto alle edizioni precedenti. Nel solco della tradizione, invece, la distribuzione di magliette e altri gadget a fini benefici. Il Fotocine Casalasco ha già aderito all’iniziativa e con altri sodalizi e istituzioni sono in corso colloqui per definire gli ultimi dettagli della collaborazione.

Nell’ambito dei progetti attuati da Amurt nei mesi scorsi spiccano la raccolta fondi a beneficio dell’Ucraina e l’ospitalità offerta ai profughi ucraini a Catania. Apprezzato, a Casalmaggiore, il corso di italiano attivato, in collaborazione coll’istituto comprensivo “Diotti”, a favore della popolazione ucraina del territorio. Sono state formate due classi (adulti e bambini) per un totale di circa trenta persone. Le lezioni si sono svolte fra aprile a luglio.

In febbraio il presidente di Amurt Italia Cosimo De Cillis e altri volontari viadanesi si sono recati a Lomè, in Togo, per l’inaugurazione della scuola superiore realizzata grazie al significativo contributo di alcune aziende viadanesi. Il costo dell’intervento, mobili e attrezzature compresi, è stato di circa 40 mila euro. I volontari di Amurt si sono messi all’opera

anche all’indomani del terremoto che ha devastato la Turchia e la Siria. Il loro è stato un intervento tempestivo che ha consentito di agire in modo efficace e fornire resoconti puntuali sulla situazione riscontrata. Nel frattempo è andata più che bene la raccolta fondi attuata in Italia: il casalasco Paolo Bocchi ci comunica che sono stati donati circa 30mila euro con cui è stato acquistato un camper. E proprio a bordo di tale automezzo alcuni volontari sono già tornati in Turchia, nella zona di Adana.

Infine lunedì e martedì Amurt sarà a Viadana per la manifestazione di “Save the Bobby” con una lotteria benefica. In palio una Vespa 50 Vintage e tanti altri premi. Da non tralasciare la possibilità di destinare ad Amurt il 5x1000 tramite il codice fiscale 92098920348.

IN BREVE

Ines Bodini è stata confermata, per il nono mandato, alla presidenza dell’Ail Cremona. Una decisione unanime che è venuta dall’assemblea che si è tenuta domenica al ristorante La Clochette di Solarolo Rainerio. Approvato il bilancio 2022, e confermati quasi in blocco i consiglieri uscenti: unico nome nuovo quello di Melissa Carboni

PRIMA FESTA DEL PIZZETTO

Doppio appuntamento a Torricella del Pizzo con la prima edizione della Festa del Pizzetto. Si parte martedì 25 aprile con l’apertura del mercatino “Hobbisti in piazza”. Alle 11,30 aprirà lo stand gastronomico, a cura della Scuola di cucina Einaudi di Cremona nella tensostruttura di piazza Boldori. Il secondo appuntamento sarà lunedì 1° maggio con una serie di eventi che presenteremo sul numero di sabato prossimo.

IN TRASFERTA CON LA VBC

Domani la Vbc giocherà gara 3 dei quarti di finale per i playooff scudetto di volley femminile. La società ha organizzato un pullman per i propri tifosi, che partirà dal parcheggio Conad alle 17 e farà tappa alle 17,45 al Foro Boario di Cremona per poi raggiungere Monza. Il costo è di 14 euro, prenotazioni a info@ volleyballcasalmaggiore.it o whatsapp al 335-6266697.

LUNEDÌ VENETIA PICCIOLA

Inaugura lunedì 24 aprile alle 21 presso la Chiesa di San Leonardo a Casalmaggiore la 2ª edizione di Venetia Picciola Festival. Splendori Musicali Barocchi con il concerto “Pensieri armonici. Le sonate per violino e basso continuo di Andrea Zani e Carlo Zuccari” eseguite dalla Compagnia de Violini composta da Alessandro Ciccolini (violino), Giulia Gillio Gianetta (violoncello), Francesco Baroni (clavicembalo). Il Festival che si svolgerà, tra Casalmaggiore e Sabbioneta, dal 24 aprile al 20 maggio, è diretto da Giuseppe Romanetti e promosso da Amici del Casalmaggiore International Festival, Teatro Comunale di Casalmaggiore, Fondazione Cariplo, Comuni di Casalmaggiore e Sabbioneta.

AMICI DEL PO IL
E
LUGLIO LA
ORE DI SPORT SUL TEMA DELLA CRISI IDRICA
AGLI
22
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24
• All’ottava edizione anche le relazioni di Giambiasi, Piccioni, Acquaroni, Pavesi, Vella e Cherubini
ilpiccolocasalmaggiore@gmail.com casalmaggIore 9 Sabato 22 Aprile 2023
VANNI RAINERI
AIL, CONFERMATA BODINI
Stassano, Arienti, Somenzi, Bongiovanni, Ferron, Stringhini e Maschi
Si fa in salita il percorso di fusione per incorporazione tra Gussola e Torricella del Pizzo. Tra lunedì sera (Torricella) e martedì (Gussola) le amministrazioni comunali hanno incontrato i cittadini dei due comuni per presentare i contenuti del progetto, ma mentre nel secondo caso tutto è filato liscio come l’olio, parecchie perplessità sono state avanzate dai torricellesi, che temono FUSIONE SÌ DI GUSSOLA MA TORRICELLA È VERSO IL NO

dall , italia & dal mondo

LA

RUSSA MELONI SULL , IMMIGRAZIONE

PCI SI È APPROPRIATO DEI VALORI DELLA RESISTENZA»

R0MA - «Condivido appieno i valori della Resistenza, vista come superamento di una dittatura. Il problema è che di quei valori si sono appropriati il Pci e poi la Sinistra. Questo è un fatto storico. E a questo mi sono sempre opposto». Lo dice il presidente del Senato, Ignazio La Russa, in vista del 25 aprile, che ha suscitato nuove polemiche. «Nella Costituzione non c’è alcun riferimento all’antifascismo. Perché? Io credo semplicemente che ciò accadde sotto la spinta dei partiti moderati che non volevano fare questo regalo al Pci e all’Urss», sottoli-

SALUTE

SILVIO BERLUSCONI:

GUARIGIONE LENTA MA PROGRESSIVA

MILANO - “Il quadro clinico del Presidente Silvio Berlusconi appare in lento ma progressivo miglioramento. Proseguono le cure e il monitoraggio delle funzionalità d’organo”. Lo scrive in una nota firmata dai professori Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri, l’ospedale San Raffaele di Milano, a proposito dello sviluppo delle condizioni del leader di Forza Italia.

LA FERRERO PRIMA PER REPUTAZIONE

ROMA - Ferrero è l’azienda con la miglior reputazione in Italia. È quanto emerge dall’Italy Reputation Ranking 2023, la classifica delle prime 100 aziende italiane per reputazione realizzata da The RepTrak Company. La multinazionale di Alba è anche prima per Esg Index.

nea in un colloquio con il quotidiano “La Repubblica”. «Il fatto che io abbia sposato la svolta di Fiuggi parla di me. Che devo fare? Poi Fini è andato oltre, ma io credo comunque che quando ha definito il fascismo male assoluto, parlasse delle leggi razziali. Qualsiasi cosa si dica o si faccia viene strumentalizzata. E finiamo costretti sempre a inseguire la polemica. Allora rinuncio pure a fare commenti, come è accaduto in Israele. Faccio un esempio: se togliamo la fiamma dal simbolo di FdI, ci rinfacceranno il riferimento alla Nazione e poi ne troveranno altre».

«I TRAFFICANTI NON DEVONO DECIDERE CHI ARRIVA»

MILANO - «Nell’ultimo Consiglio Europeo questo dato di realtà è emerso con chiarezza e abbiamo accolto con soddisfazione il dibattito per la qualità e le decisioni che sono maturate. Ho informato i partner europei e non solo ho trovato ascolto, ma piena collaborazione. Tutti ora sanno quali sono i problemi e le dimensioni della sfida. Non è più tempo di discutere, ma di agire». Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni in un’intervista al Foglio. Per la Meloni in Tunisia c’è «bisogno di una risposta urgente, perchè i servizi ci dicono che una potenziale ondata di

900mila persone si prepara a sbarcare sulle coste dell’Europa. L’immigrazione è un fenomeno che va regolato, non possiamo permettere che siano i trafficanti a scegliere chi arriva in Italia. Sono loro i primi nemici di chi può trovare accoglienza e ricostruire la propria vita in Italia. È nel quadro dell’interesse nazionale che ragioniamo. L’Unione Europea ha dato una prima risposta alle nostre analisi e proposte: in soli due Consigli a Bruxelles, quello del 9 febbraio e quello del 23 marzo, siamo riusciti a far cambiare paradigma. Noi abbiamo chiuso l’era in cui l’Italia taceva».

POLITICA Lo ha affermato Sergio Mattarella all’apertura del Festival du Livre di Parigi

«Rinsaldare l’Europa condividendo i valori»

PARIGI – «Leggere è condividere conoscenza e valori: così l’Europa rinsalda la sua unità e si apre al mondo». Lo dice il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell’avvio del Festival du Livre di Parigi dove l’Italia è ospite d’onore (nella foto). In un colloquio con il Corriere della Sera, il capo dello Stato riflette su letteratura, diritti, convivenza. «L’incontro e il dialogo tra culture offre l’opportunità di conoscersi al di fuori di consolidati stereotipi e crea, nel confronto, le condizioni per superare la fragilità di una interpretazione dell’identità basata sulla chiusura e il rifiuto dell’altro - afferma Mattarella -. Il rispecchiarsi in uno spazio largo è ciò che ha consentito il crescere delle civiltà. Il

sapere si è affermato come un valore democratico, anzi come condizione della stessa vita democratica. È bello pensare che l’Italia non è solo il suo passato, ma uno scrigno permanentemente arricchit o», evidenzia Mattarella, secondo cui «la fraternità europea, se derivato della triade illuminista - insieme con uguaglianza e libertà -, va intesa come consapevolezza di comune destino e va oltre la solidarietà. Se i valori espressi dalle singole comunità erettesi in Stato sono comuni, è naturale e soprattutto autentico parlare di ‘fraternità europeà. “In questo senso potremmo parlare di “fraternità europea” come acquisizione di consapevolezze più autentiche, che abbiano la meglio anche su narrazioni

correnti di crisi di convivenza con gli immigrati che giungono sulle nostre coste o agli altri confini d’Europa, fuggendo da guerre, carestie, sconvolgimenti climatici. Buoni esempi di “fraternità europea” non mancano: le porte aperte ai profughi ucraini e la generosità ad

essi mostrata da Paesi come la Polonia parlano da soli. Tuttavia i principi sono tali se non ammettono declinazioni di comodo. La fraternità sarebbe più forte se fosse sempre ugualmente riservata a chi fugge da altre guerre, da altra fame, da altre catastrofi, lungo

la linea del Mediterraneo, per esempio. Al centro deve essere la persona e i suoi diritti, senza distinzione, come recita l’articolo 3 della Costituzione “di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”. Per il capo dello Stato, l’Europa è anche il mare che l’Italia abita, fendendolo nel mezzo fino a sfiorare le coste africane. Ce lo ricorda, con lo straordinario Fernand Braudel, Predrag Matvejevic: “Sul Mediterraneo è stata concepita l’intera Europa”. Il Mediterraneo è il nostro banco di prova come capacità di affermazione dei valori europei e come capacità di dispiegare politiche di cooperazione per fronteggiare, governandoli, fenomeni complessi».

in collaborazione con: 10 Sabato 22 Aprile 2023
«IL
ECONOMIA

«Che bello, il 2023 è l’anno dei ponti»

Dici che risolveranno finalmente il problema dei ponti sul Po?

«Non capisci mai nulla, intendo dire che i giorni festivi cadono nelle date vicine alle domeniche, così si potranno fare dei ponti. Ad esempio lunedì non si va a scuola, e da domenica a martedì vado in gita con mamma e papà»

E dove andate?

«Alle Cinque Terre»

Un vero disastro «Ma come? Mi hanno detto che è bellissimo»

Il posto è bello sì, ma immagino la ressa che troverete tra Riomaggiore e Monterosso. Per carità

«Beh, tu dove vai?»

Su un’isola del fiume Po

«Ma vuoi mettere?»

Paragoni a parte, ci sarà troppa gente. Ho letto che hanno intenzione di fare il senso unico sul sentiero pedonale tra Monterosso e Vernazza da sabato 22 a martedì 25. E sul sentiero tra Riomaggiore e Manarola non credo che la situazione sarà migliore. Quando devi stare attento a non camminare

L’ATTUALITÀ SPIEGATA A UN BAMBINO CURIOSO

sui piedi degli altri non puoi goderti appieno la bellezza di un territorio. Addirittura nella vicina Portofino ormai proibiscono alle persone di sostare a piedi davanti al porto. Ma ti sembra il caso di buttarti in una calca simile con tutti i posti belli che è possibile visitare nel nostro Paese?

«Ad esempio?»

Si dovrebbero evitare tutti i luoghi più conosciuti. Ad esempio il lago di Garda ha tanti luoghi fantastici, ma certamente nei giorni di punta sono da evitare Desenzano, Sirmione, Peschiera, Salò, Lazise e Bardolino. Pensa a certi borghi sulle colline moreniche, ma anche alle località sugli Appennini piacentini e parmensi. Non c’è che l’imbarazzo della scelta

«Forse la colpa è degli stranieri che intasano i posti più famosi»

Non parlare di colpa, meno male che arrivano gli stranieri in Italia. Anzi, dovrebbero essercene di più. Credo che sia sbagliata la promozione del nostro Paese nel mondo

«In che senso?»

Oggi il turismo è profondamente cambiato, come è emerso anche dalla

LO SCATTO DELLA SETTIMANA

L’immagine di JJ4, l’orsa che, probabilmente per difendere i suoi piccoli, ha aggredito e ucciso un giovane in Trentino, catturata martedì spezza il cuore. Il presidente della Provincia vuole abbatterla, gli animalisti si oppongono. Deciderà il Tar.

recente iniziativa Travel Hashtag che si è tenuta a Cremona. Il viaggiatore vuole un’esperienza che lo porti a condividere tradizione e cultura, vuole sentirsi residente temporaneo più che turista.

Cos’è che affascina gli stranieri dell’Italia? La piazzetta suggestiva di un piccolo borgo dove arrivi in bicicletta, compri il pane dal fornaio, ti fermi al bar per un aperitivo. Il modello principe è la straordinaria piazza di Pienza, ma ne abbiamo a centinaia di questo tipo. Solo nel Cremonese pensa a Isola Dovarese, nell’Oglio Po a Sabbioneta. Sono convinto che dovremmo promuovere molto di più il nostro stile di vita, rispondendo a una richiesta precisa del mercato moderno, e offrendo soluzioni che hanno il miglior sapore italiano. Eviteremmo così di intasare certe cittadine mentre tante altre accoglierebbero a braccia aperte i visitatori «Vado a dirlo a papà»

No, adesso dormi, glielo dirai domani, buonanotte Pericle «Buonanotte»

NON CREDERE A TUTTO CIÒ CHE LEGGI SU INTERNET SOLO PERCHÈ C’È UNA FOTO CON UNA CITAZIONE

Paul mc Cartney (batterista dei Pink Floyd)

IL PERSONAGGIO DELLA SETTIMANA

Figlio di un governatore siberiano vicino a Putin, accusato di esportazione illegale di tecnologie militari e contrabbando di petrolio, era statao arrestato a Malpensa il 17 ottobre. Gli Stati Uniti avevano chiesto la sua estradizione, ma nonostante la pericolosità era stato posto ai domiciliari con un braccialetto elettronico. Aiutato dai servizi segreti russi, il 22 marzo è evaso fuggendo in Russia, provocando così una crisi diplomatica tra Usa e Italia, e l’ira del ministro Nordio nei confronti dei giudici milanesi.

ARTEM USS
11 Sabato 22 Aprile 2023
7 GIORNI

Il Codice della strada prevede per i trasgressori il pagamento di multe comprese tra i 422 e i 1.695 euro

Gomme estive, la guida completa

La bella stagione è arrivata. Tempo di sole, caldo e - purtroppoallergie, ma anche di gomme estive. Sì perché a partire da sabato 15 aprile è scattata la possibilità di smontare le gomme invernali, una possibilità che diventa obbligo qualora nel mese di novembre si fosse deciso di montare pneumatici “da neve” con codice di velocità inferiore rispetto a quello riportato a libretto. I tempi e le modalità del cambio gomme invernali - estive sono fissati dalla legge, con alcune eccezioni e alcune deroghe. Ecco tutto quello che c'è da sapere.

I TEMPI

Il periodo temporale offerto dalle norme per la sostituzione delle gomme dura esattamente un mese. Per la legge, infatti, l’obbligo di avere gomme invernali montate termina il 15 aprile e, a partire da questa data, inizia il “momento” per fare il cambio. Quest’ultimo termina ufficialmente il 15 maggio, giorno entro il quale chi non ha il codice di velocità delle invernali uguale a quello delle estive deve necessariamente aver smontato gli pneumatici per la stagione fredda, anche se la questione non è così semplice. Vediamo perché. Il primo caso in cui non si è obbligati a sostituire le gomme entro il 15 aprile è quello in cui si sia scelto di montare degli pneumatici All Season - o 4 stagionisulla propria auto. Si tratta di una

nuova tipologia di gomma, adatta a percorrere km sia con il freddo che con il caldo, solitamente dotata di un battistrada con forma a “V” utile anche a smaltire il più rapidamente possibile l’acqua piovana. Anche se è scorretto dal punto di vista della sicurezza stradale - e anche da un punto di vista economico - il secondo caso in cui

non si è obbligati a sostituire le gomme entro il 15 aprile è quello in cui si sia scelto di montare degli pneumatici invernali con lo stesso codice di velocità delle estive, oppure con codice di velocità inferiore ma ammesso a libretto solo con marchiatura M+S. In quest'ultimo caso, infatti, non si è obbligati a effettuare il cambio e, secondo la legge, si

può circolare tutto l’anno con gomme invernali. Si tratta di una questione molto complessa a livello legislativo, perché la marcatura M+S è stata inventata diversi decenni fa, in un contesto di mercato in cui esistevano soltanto gomme per la stagione fredda (caratterizzate da un battistrada con tassellatura importante o addirittura chiodato) e gomme

LE SANZIONI

Chi fosse sorpreso a circolare con gomme fuori norma, quindi in sintesi con codice velocità inferiore a quello di riferimento, secondo il Codice della strada sarà soggetto al pagamento di una multa compresa tra i 422 e i 1.695 euro, rischiando anche il ritiro del libretto di circolazione con obbligo di revisione.

per la stagione calda, le più comuni. Oggi, grazie anche alle moderne 4 stagioni di cui abbiamo parlato sopra, questa differenza si è assottigliata molto e diversi SUV di ultima generazione vengono equipaggiati già di serie con pneumatici M+S.

PRENOTAZIONE

Come ricordato da Assogomma, l’associazione di categoria che rappresenta l’Industria italiana della trasformazione della gomma, vista l’enorme richiesta di sostituzione in questo periodo è importante più che mai prenotare telefonicamente il cambio con il proprio gommista. In questi casi, infatti, presentarsi senza appuntamento in officina non è mai una buona opzione, in quanto tutti gli pneumatici all’inizio della stagione vengono catalogati e immagazzinati. La ricerca, a seguito della vostra richiesta, per gli addetti ai lavori può richiedere diverso tempo.

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Si guida già dai 16 anni, è compatta e moderna, con un sistema semplicissimo di sostituzione della batteria

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Con Yoyo debutta anche l’innovativo sistema di sostituzione della batteria: una volta esaurito il pacco batteria modulare da 10,3 kWh, puoi rimuoverlo e sostituirlo con uno completamente carico, in modo semplice, veloce e completamente sicuro.

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Europa da scoprire: Bordeaux e la Costa Atlantica

IL PROGRAMMA

• 15 Luglio CREMONA/ORIO AL SERIO/ BORDEAUX

Ritrovo a Porta Venezia, trasferimento con pullman Granturismo a Bergamo. Nel pomeriggio visita guidata della città: capoluogo dell'Aquitania, Bordeaux

• 16 Luglio: BORDEAUX/BACINO DI ARCHACHON/DUNE DU PYLA/BORDEAUX

Prima colazione in hotel, escursione nel Bacino di Archachon, famoso per la coltivazione delle ostriche. Prima tappa al porto ostreicolo di Larros Gujan-Mestras. Pranzo in ristorante. Tour in battello nel bacino di Arachachon e visita verso sud dove si trova la Dune du Pyla: la più grande e maestosa duna sabbiosa d'Europa.

• 17 Luglio: BORDEAUX

Visita della città e tour in battello.Nel pomeriggio visita al Museo "Città del Vino" di Bordeaux e a seguire degustazione di vino.

• 18 Luglio: SAINT EMILION E VIGNETI

Visita alla cittadina medievale di Saint Emilione e al suo patrimonio sotterraneo. Nel pomeriggio sosta presso una delle numerose proprietà visita e degustazione di vini.

• 19 Luglio: LA ROCHELLE/L’ILE DE RE

Visita de La Rochelle, del suo porto e delle caratteristiche torri. Il porto di Saint Martin de Re, le fortificazioni e l'osservatorio, fino ad arrivare a Salant de Loix a nord dell'isola. Traversata in battello da la Rochelle a l'ile de Re e rientro. Cena in ristorante e passeggiata per il centro storico ed il porto illuminato.

• 20 Luglio: ROCHEFORT/COGNAC/

ORIO AL SERIO/CREMONA

Partenza per Rochefort, mattinata dedicata alla visita della cittadina. Proseguimento del viaggio verso l'aeroporto, lungo il tragitto sosta a Cognac per la visita di una distilleria e la degustazione. Volo di rientro su Bergamo Orio al Serio. Trasferimento con bus privato a Cremona con arrivo previsto in tarda serata.

Cocktail inebriante di antico savoirfaire, architettura avveniristica e street life urbana, la sesta città più grande della Francia è una protagonista della scena europea. Con un’elegante città vecchia e un

lungofiume assai vivace, Bordeaux è una destinazione molto popolare, circondata da rigogliosi vigneti baciati dal sole che ne fanno il cuore della cultura enologica francese. Lo straordinario patrimonio ar-

chitettonico di Bordeaux abbraccia l’intero arco della storia cittadina, dai resti di antiche necropoli nel castrum romano fino alle strutture futuristiche sorte di recente lungo il fiume.

Come direbbero gli abitanti del posto, fieri della propria città, “C’est gavé bien” (è fantastico). Con strade di campagna che serpeggiano tra le colline striate dai filari delle viti e i selvaggi tratti del litorale lambiti da acque punteggiate di isole avvolte da una leggera nebbia, la costa atlantica rappresenta il volto più naturale della Francia. Assai più tranquilla rispetto alla costa mediterranea (ma quasi altrettanto assolata) questa parte del paese è il posto ideale per chi desidera rallentare il ritmo. Inoltre la costa atlantica offre anche città e cultura, come l’universitaria Nantes con i suoi molti interessanti musei e la marinara La Rochelle con il suo spettacolare acquario, lo splendido porto antico e le bucoliche isole al largo. L’elemento che accomuna gli abitanti di questa regione è proprio l’amore per le cose belle della vita: un “art de vivre” che significa apprezzamento per vini di prima qualità, famosi in tutto il mondo e banchetti a base di ostriche e di altri ingredienti di mare freschissimi.

IL PROGRAMMA

• 3 Settembre: CREMONA/LINATE/LAMEZIA/ PIZZO CALABRO/CAPO VATICANO Ritrovo a Porta Venezia, trasferimento con pullman GT a Milano. All’arrivo: visita Chiesa di Piedigrotta a Pizzo Calabro. Passeggiata nel centro storico, e visita al Castello.

• 4 Settembre: CAPO VATICANO/ TROPEA – ESCURSIONE IN BARCA Tropea, escursione in barca (durata 3 ore) alla scoperta della Baia di Riaci, Baia di Grotticelle (Capo Vaticano) e di S. Maria dell’Isola.

• 5 Settembre: SCILLA/REGGIO CALABRIA

Scilla: passeggiata nel borgo dei pescatori e di Chianalea. Reggio Calabria: Museo Archeologico Nazionale della Magna Grecia e i famosi Bronzi di Riace. Passeggiata tra i palazzi antichi e il Teatro “F.Cilea” e la Cattedrale, tra le più grandi della Calabria.

• 6 Settembre: BOVA/PENTEDATTILO

Bova, capitale della Calabria Greca, tra i borghi più belli d’Italia. Borgo fantasma di Pentedattilo che prende il nome dalla particolare forma: penta-daktylos “cinque dita”.

• 7 Settembre: GERACE/STILO/CROTONE

Borgo di Gerace, paese delle 100 chiese. Degustazione di prodotti a base di bergamotto.

Stilo: Fontana dei Delfini, Porte Civiche, il Duomo con portale ad arco ogivale, detto “la Chiesa dei Misteri”, la celebre Cattolica, edificio di culto bizantino risalente al X sec.

La Calabria, terra del Sole, incuneata tra due mari, è un museo di monumenti naturali dove aleggiano i profumi del bergamotto, della liquirizia e del peperoncino, essenze che arricchiscono una regione tutta da scoprire e assaporare.

La culla della Magna Grecia è arricchita da oltre 700 km di costa bagnata dallo Ionio e dal Tirreno, con incredibili spiagge di mare cristallino. Al centro, 4 meravigliosi parchi naturali: della Sila, dell’Aspromonte, delle

Serre, del Pollino, circondati da fiumare, laghi e cascate e impreziositi da una vegetazione lussureggiante con percorsi naturalistici, per godere il profumo e il fresco dell’estate e i tanti prodotti tipici e le famose ricette della gastronomia calabrese.

Le spiagge incontaminate sono la grande attrazione di questa regione che negli ultimi anni viene sempre di più apprezzata dalla clientela italiana e internazionale per una vacanza all’insegna del relax e del benessere.

• 8 Settembre: CAPO COLONNA/CIRO’ Sito archeologico di Capo Colonna, visita del Museo archeologico di Crotone. Trasferimento a Cirò per un Wine Tour e visita al borgo medievale, Città del Vino e del Calendario.

• 9 Settembre: PARCO DELLA SILA

Parco della Sila alla scoperta della riserva biogenetica dei Giganti della Sila (Bene FAI) e nel pomeriggio la visita del centro storico di San Giovanni in Fiore.

• 10 Settembre: SAN FLORO/LAMEZIA

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La città di Crema ospita la prima edizione della Festa del Salame Nobile Cremasco dal 29 aprile al 1 maggio, organizzata dal Comune di Crema in collaborazione con Il Comitato promotore.

Questa festa nasce dalla volontà di offrire un’occasione unica per scoprire il Salame Nobile Cremasco, uno dei prodotti tipici più pregiati della gastronomia lombarda. Durante l’evento, si potranno gustare i salumi provenienti dalle aziende locali e apprezzare la loro lavorazione artigianale insieme a tutti i prodotti tipici del nostro territorio.

La Festa del Salame Nobile Cremasco non è solo una celebrazione della tradizione culinaria cremasca, ma rappresenta anche un’opportunità per scoprire il territorio e le bellezze della città di Crema. Per questo, la manifestazione comprenderà anche un ricco cartellone di appuntamenti collaterali pensati per valorizzare la storia e la cultura legate all’insaccato più conosciuto e amato al mondo. Non mancheranno iniziative “appetitose” tra cui degustazioni guidate, cooking show, competition tra agriturismi, animazione e laboratori dedicati ai bambini.

La Festa del Salame nobile cremasco

A Crema la prima edizione della kermesse alla scoperta di uno dei prodotti

SABATO 29 APRILE Crema – Piazza Duomo

Ore 10.00 “Le mani in pasta: incontro con gli operatori del salame nobile cremasco”.

Coordina il convegno il Prof.

Ore 11.15 Inaugurazione ufficiale della manifestazione con taglio del salame

Ore 16.00 “Favola del salame buono” evento per bambini con merenda a cura di Annalisa Andreini

Ore 17.15 “Pà e salam” - Performance musicale di Alessandro Bosio

Ore 18.00 Vini e salame - I consigli del Sommelier con Luca Bandirali

DOMENICA 30 APRILE Crema – Piazza Duomo Ore 10.30 Visita guidata alla Città di Crema a cura della ProLoco Ore 10.30 “Tradizione e innovazione, l’importanza dei prodotti

16 SPECIALE

cremasco scalda i motori

prodotti tipici più pregiati della gastronomia lombarda

Ore 18.00 Tortelli Cremaschi: produzione in diretta e showcooking con degustazione e vendita presso le Bontà del Borgo in via Mazzini, 58

Ore 18.30 (Sala dei Ricevimenti Palazzo Comunale) Bollicine e salame: Evento 3BriEn Il Nobile Salame Cremasco incontra l’eleganza dello Champagne. Accompagneranno le degustazioni Federico Bovarini, Master Sommelier e Annalisa Andreini, Food Blogger. info e prenotazioni: 3brien@gmail.com 339 2116182 - 377 3631488.

LUNEDÌ 1 MAGGIO

Crema – Piazza Duomo

Ore 10.30 Gara del salame - Consegna prodotti per la gara del salame presso lo stand del Comitato. Organizzato da Asvicom.

ternita del Tortello Cremasco

Ore 14.30 Visita guidata con salita al campanile del Duomo. Su prenotazione presso la ProLoco (fino ad esaurimento posti)

Ore 15.00 “Il manto erboso”Laboratorio per bambini. Organizzato da Coldiretti

Ore 16.30 Un mega salame di cioccolato - Degustazione offerta da Bontà Cremasche

Ore 17.45 Premiazione Gara del Salame. Presidente della Giuria Roberta Schira

Ore 18:30 Chiusura della manifestazione, Excape in concerto, musica pop e degustazione di birra cremasca.

locali”. Dialogo tra lo chef stellato Michele Minchillo e la cuoca di trattoria Nicoletta Sambusida

Ore 11.30 A scuola di formaggiProdotti locali e DOP del territorio. A cura di Casearia di Pandino

Ore 16.00 Abbinare la birra a formaggi e salumi. Dimostrazione curata dal Birrificio Cremasco

Ore 16.45 Concerto di musica blues con Jacopo Pausa

IL VERO SALAME

Ore 18.00 Degustazione di Bontà Cremasche - I Fuori Piazza

Ore 12.00 Salame al parco (Campo di Marte). Pranzo a prezzo convenzionato organizzato dalla Cooperativa Arcobaleno

Ore 11.00 Concerto Bandistico del 1 Maggio, con Filarmonica Castiglionese

Ore 11.30 I segreti del Tortello, incontro pubblico con la Confra-

Ore 12 Salame al parco, al Campo di Marte. Possibilità di pranzo con menù dedicato a prezzo convenzionato organizzato da Cooperativa Arcobaleno. Presenta e coordina gli eventi delle giornate: Barbara Donarini

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ASST CREMONA

MEDICINA LEGALE TERRITORIALE: LA NUOVA SEDE IN OSPEDALE

Da oggi la Medicina legale territoriale è nel padiglione otto dell’Ospedale di Cremona. La nuova sede offre spazi di visita accoglienti, due front office, una sala commissioni e due sale d’attesa, per garantire riservatezza e comfort senza promiscuità tra i servizi.

MIGLIORA ANCHE L’ACCESSIBILITÀ:

In automobile, si entra dall’ingresso principale dell’ospedale (Largo Priori 1) citofonando in corrispondenza della sbarra, e si esce da via Ca’ del Ferro. A piedi si può accedere sia da Largo Priori 1 sia da via Ca’ del Ferro. Per le persone con disabilità o ridotta mobilità, sono disponibili parcheggi riservati nei pressi della struttura e carrozzine su richiesta.

LA MEDICINA LEGALE

La medicina legale territoriale si occupa di due macroaree: l’accertamento dell’invalidità civile e del collocamento mirato al lavoro, nonché l’idoneità per patente di guida e l’autorizzazione al porto d’armi. Ogni anno, gli uffici di Cremona assistono circa 5 mila persone per certificazioni d’invalidità e altrettante per l’abilitazione all’uso di autoveicoli.

Tra le altre attività in capo alla Medicina legale rientrano gli accertamenti per: rinnovo patente automobilistica e nautica, porto d’armi, contrassegno di ridotta deambulazione ed esenzione dall’uso delle cinture di sicurezza. Certifica inoltre le gravi patologie, i congedi per l’assistenza a invalidi civili o per cure salvavita.

LA COMMISSIONE INVALIDI E PATENTI

La Commissione invalidi si riunisce tutti i giorni, dal lunedì al venerdì. Può contare su tre medici legali assegnati e un libero professionista, cui si aggiunge un membro dell'Associazione nazionale mutilati e invalidi civili, dell'Unione Italiana Ciechi Ipovedenti e dell’Ente Nazionale Sordi che hanno la possibilità di nominare un loro medico di fiducia.

La Commissione medica locale per le patenti di guida è composta da tre membri. Può essere integrata da un medico specialista in fisiatria e un ingegnere della motorizzazione civile, nel caso sia necessario valutare il rilascio di una patente speciale con necessità di adattamenti al veicolo.

COME E QUANDO SI ACCEDE

Gli uffici sono aperti il lunedì e il giovedì dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 8.30-16.30 (orario continuato).

Il martedì e venerdì: chiuso al pubblico. Accesso libero, senza prenotazione.

convegno “ Musica e medicina: dal benessere alla cura ”

La musicoterapia ha un valore curativo per tante patologie. Noi ci abbiamo sempre creduto», ha affermato Diana Bracco, Presidente di Fondazione Bracco, nel suo intervento di apertura del convegno «Musica e medicina: dal benessere alla cura», che si è svolto lo scorso mercoledì 19 a Cremona presso il Museo del Violino. «Il rapporto tra salute e musica e, più in generale, tra benessere personale e fruizione culturale, è per Fondazione Bracco un tema davvero prioritario perché riesce ad abbracciare i tre filoni su cui si concentra il nostro impegno: la cultura, la scienza e il sociale. Ed è dimostrato che frequentare concerti, teatri, cinema e mostre aumenti la qualità della vita dell’individuo. Numerosi studi sulla popolazione di diversi Paesi hanno dimostrato che il consumo culturale individuale incide sull’aspettativa di vita e che coloro che fruiscono raramente di eventi culturali presentano un rischio di mortalità del 60% più alto».

«La musica guarisce l’anima e il corpo. Lenisce il dolore e rigenera vita. Siamo grati e onorati di ospitare questo importantissimo evento, che si pone nella scia di quello dello scorso anno e rappresenta davvero un’occasione unica in Italia», ha sottolineato il Sindaco di Cremona e Presidente del Museo del Violino, Gianluca Galimberti. «Questo approccio rigoroso e scientifico a un tema di enorme interesse come la cura attraverso la musica è un approccio vincente e di grandissimo valore. Dove quindi questa storia bellissima poteva essere raccontata? A Cremona, nella città della musica e dei violini e nel tempio che è il nostro Museo del Violino. Questa scelta di parlare di musica e medicina a Cremona», ha concluso Galimberti, «è connessa anche a percorsi virtuosi che la nostra città sta facendo. Uno di questi valorizza i progetti che connettono musica e strumenti, con un’attenzione forte alla forma-

La musicoterapia funziona Lo conferma la scienza

Dalla depressione all’ansia preoperatoria, dalla dislessia infantile all’Alzheimer, la musica cura: dieci ricercatori italiani hanno presentato le evidenze scientifiche al Museo del Violino

zione e all’innovazione. Un altro è connesso all’impegno sulla salute con particolare attenzione agli anziani e un lavoro forte sulla cura delle fragilità, lavoro che unisce centri di cura, percorsi di assistenza, istituzioni sociosanitarie e università. Per questo ospitare questo evento di così alto valore non è solo un onore, ma è anche una responsabilità, quella di continuare l’impegno nei progetti in atto, aprirci a ulteriori cammini di sperimentazione e costruire relazioni con realtà prestigiose e forti, con una vocazione internazionale».

«L’esperienza ormai quasi sessantennale nell’ambito della ricerca di Maugeri, ci insegna che non bisogna avere paura di percorrere le strade meno battute» ha dichiarato Chiara Mau-

OSPEDALE OGLIO PO | SABBIONETA

geri, Vice Presidente Fondazione Salvatore Maugeri e Consigliere di ICS Maugeri SpA Società Benefit. «Per questo, su suggerimento di clinici esperti, fin dal 2011 abbiamo messo a punto un laboratorio che sperimentasse, con rigore scientifico, strategie d’intervento basate sull’utilizzo del suono e della musica. Gli studi vanno avanti, e noi continueremo a supportarli pronti ad accogliere ogni risultato che possa portare beneficio reale ai pazienti». L’evento di oggi fa seguito al ciclo di tre incontri di grande successo che Fondazione Bracco ha realizzato con la collaborazione scientifica di Istituti Clinici Scientifici Maugeri IRCCS di Pavia, Conservatorio di Musica G. Verdi di Milano, Museo del Violino di Cremona.

I lavori sono stati introdotti da due relazioni: una di Alfredo Raglio, Responsabile Laboratorio di Ricerca in Musicoterapia, ICS Maugeri Spa Società Benefit – IRCCS di Pavia, e una di Enzo Grossi, responsabile scientifico di Fondazione Bracco, che hanno fatto il punto dell’uso della musica in Italia in ambito terapeutico e riabilitativo. La letteratura scientifica sta confermando il potere curativo della musica, già noto nell’antichità e nella mitologia. Nel corso dei secoli la musica è diventata oggetto di interesse in ambito medico e neuroscientifico. Attualmente, solide evidenze scientifiche supportano l’idea che la musica possa essere considerata un efficace strumento di cura, in ogni età della vita e in numerosi ambiti clinici.

Chirurgia colon retto ano: confronto per affrontare le complicanze e migliorare la cura

Parlare di complicanze e prevenzione per curare meglio i pazienti che affrontano un intervento invasivo e spesso complesso. Questo il tema che ha condotto il congresso “Chirurgia del Colon retto ano, le complicanze e il loro trattamento”, organizzato negli scorsi giorni presso il Teatro all’Antica di Sabbioneta. Promosso dalla Chirurgia Generale dell’Ospedale Oglio Po, con il patrocinio dell’Università degli studi di Parma, dell’Università degli studi di Brescia e del Comune di Sabbioneta, ha coinvolto

circa ottanta medici, tra chirurghi specialisti ed infermieri dell’area chirurgica, cui è stato destinato un workshop sulla cura delle stomie. Organizzata con il supporto di Associazione Amici dell’Ospedale Oglio Po, la due giorni formativa è stata un importante momento di aggiornamento nonché l’occasione per confrontarsi con specialisti provenienti da tutta Italia. «L’approccio pragmatico del congresso ha riscontrato l’interesse di tutti i partecipanti», afferma Guglielmo Giannotti, diretto-

re Chirurgia Generale all'Oglio Po e responsabile scientifico dell'evento. «La tavola rotonda è stata l’occasione per affrontare la gestione pratica delle complicanze che possono caratterizzare questo tipo d’intervento. È un tema di cui raramente si parla: il valore aggiunto di questa iniziativa sta nell’opportunità di condividere le procedure e riconoscere la validità del lavoro che viene condotto in strutture di grandi dimensioni così come all’Ospedale Oglio Po».

Sabato 22 Aprile 2023 18

MUSICA NEL NUOVO ALBUM “UNA SOLA GIORNATA”

CAMMARIERE CANTA L’AMORE

ROMA - “Una sola giornata” è il nuovo album di Sergio Cammariere. Un disco che contiene 13 tracce inedite, nate dal felice sodalizio tra il pianoforte del cantautore e la penna di Roberto Kunstler. È ancora una volta l’amore a farla da padrone nel nuovo lavoro di Cammariere, ma il sentimento è immerso in un contesto più ampio, alla ricerca di una consapevolezza in cui il particolare tende all’universale, tra suadenti note jazz e coinvolgenti ritmi latini. (Fonte Italpress)

MAHMOOD OSPITE A LIVERPOOL

ROMA - L’edizione 2023 di Eurovision Song Contest parla italiano. Con l’invito a Mahmood (nella foto), chiamato dalla Bbc ad esibirsi come ospite nella serata finale sul palco della Liverpool Arena (il 13 maggio), sono ben quattro gli artisti italiani che prenderanno parte all’edizione di quest’anno: Marco Mengoni con una versione unica e riarrangiata di “Due vite”, la savonese Alessandra in gara per la Norvegia e i pistoiesi Piqued Jacks, rappresentanti di San Marino. (Fonte Italpress)

FESTIVAL Dal 1 º maggio torna la rassegna internazionale di orchestre e cori giovanili

Un mese di concerti a Cremona

Il Cremona International Spring Music Festival torna per la 2ª edizione dal 1º maggio all’ 11 giugno. Sostenuto da Comune di Cremona, Regione Lombardia, Camera di Commercio e Liceo Musicale Stradivari, capofila della Rete musicale scolastica della provincia di Cremona Piazza Stradivari e BeMymusic per la parte tecnica ed organizzativa. Il festival è l’occasione per consolidare nuovi tipi di accoglienza musicale e turistica: nel programma sono inseriti, infatti, eventi turistici musicali richiesti dalle scuole del territorio nazionale.

Dopo l’esperienza della prima edizione, hanno chiesto di esibirsi nuovamente all’interno del festi-

IL CORO AMATYS STASERA NELLA CHIESA DI SANT’AGATA

Il Coro francese Amatys, dopo essersi esibito ieri sera all’Auditorium Manenti di Crema, sotto la direzione di Willy Fontanel, sarà protagonista stasera alle 21 presso la Chiesa di Sant’Agata a Cremona, con la partecipazione straordinaria del Coro Ponchielli Vertova.

GIOIELLI D’AUTORE AL MUSEO DEL BIJOU

Al Museo del Bijou prosegue il racconto sul gioiello d’artista contemporaneo con “Narratrame. I vezzi di Silvia Pichi e Fernando Masone”. Dal 22 aprile al 17 settembre, infatti, saranno visibili decine di opere inedite, realizzazioni “site specific” e installazioni audiovisive a firma del duo veneziano.

val numerose orchestre provenienti dal territorio lombardo (tra queste le orchestre regionali di archi,

chitarre e sax). Una giornata sarà dedicata anche ad EstaItalia con una rassegna dei loro studenti.

Anche quest’anno le richieste sono state superiori alla portata organizzativa ed in particolare alla disponibilità delle sale e degli spazi da utilizzare per l’accoglienza. In tutto il festival si traduce in 29 giorni di musica, circa 50 concerti, quasi 2000 orchestrali in prevalenza bambini e ragazzi. La conferma di un percorso graduale che, avviato lo scorso anno, potrà davvero diventare un contenitore in cui convergere gruppi musicali provenienti da tutto il mondo, per incontrarsi e confrontarsi tra loro, grazie all’accoglienza musicale della città.

RIVIVERE LA STORIA NEGLI SCATTI DI ANGELO COZZI

(G.M.) “Novecento in prima linea – La storia attraverso l’obiettivo di Angelo Cozzi” è il titolo della mostra che fino al 1° maggio resterà a disposizione del pubblico presso il Museo Civico di Canneto sull’Oglio. L’esposizione è stata curata da Marida Brignani e Luigi Briselli in collaborazione col Museo Diotti di Casalmaggiore. Gli scatti di Cozzi raccontano in modo eloquente la seconda metà del ’900 e consentono di rivivere tassel-

li di storia ancor oggi trascurati dai libri scolastici. La guerra del Vietnam e quella dei Sei Giorni, l’incoronazione dello Scià di Persia e la rivoluzione teocratica di Khomeini, l’esilio di Umberto II e la visita di Paolo VI in Terra Santa, l’alluvione di Firenze e la partenza dell’Apollo 11 sono solo alcuni degli eventi che il fotografo milanese ha vissuto e documentato e che le foto di grandi dimensioni esposte consentono di rivivere.

“ATLANTE IDEOLOGICO SENTIMENTALE” DOTTO, MONDANO E CURIOSO

Dotto, mondano, curioso, il libro “Atlante ideologico sentimentale” di Stenio Solinas viene ripubblicato dalla casa editrice Gog a poco meno di tre anni dalla prima edizione. L’unico vero difetto del libro è la mole, che rende il volume (oltre 800 pagine) poco maneggevole. Ora, elencare i titoli delle diverse sezioni che suddividono questo atlante di sole parole non basta per rendersi conto della natura degli scritti (quasi tutti articoli pubblicati per “Il Giornale”), che si muovono in un alveo che, sostanzialmente, incanala soprattutto fatti culturali ma anche storici e politici:

“Italia”, “Francia”, “Donne (fatali)”, “Vite (esemplari)” e “Orientalismi , esotismi, snobismi”. Si susseguono così istantanee e ritratti di personaggi, ambientazioni ed epoche nelle quali Solinas si muove da flâneur disinvolto, col gusto del “name dropping” (citare nomi, fatti, libri dando quasi per scontato che li si conosca o glossandoli solo in un secondo momento), ma senza quegli ingorghi che complicano fino all’esasperazione, ad esempio, alcuni scritti di Arbasino. Gli articoli sulla Francia sono quelli che offrono forse l’ambientazione migliore, fatta di eleganza e snobismo.

Da buon giornalista, Solinas ama anche stupire con dei colpi di scena: è il caso del pezzo “Quando gli americani inventarono la Côte d’Azur”: arriva, infatti, ad attribuire non solo l’inizio della fortuna della zona ai primi turisti americani; ma rivela anche che, con un fortunatissimo strappo alla regola, fu il musicista afroa-mericano Cole Porter “a rompere il tabù che vietava l’estate al mare”, affittando anche per i mesi più caldi lo Château de la Garoupe a Cap d’Antibes; l’esito di questa bella storia, lo evinciamo dalle foto delle spiagge contemporanee, dalle Seychelles a Gabicce Mare.

“Il mito del progresso” è il titolo del libro di Giovanni Battista Magnoli. Il progresso è un mito. Da quando Prometeo ha donato il fuoco agli uomini, ogni miglioramento ha comportato un nuovo problema da risolvere, un nuovo traguardo da raggiungere. Oggi, nel pieno di una delle crisi ideologiche più forti di tutti i tempi, quando si volge lo sguardo verso il futuro, si profetizzano solo catastrofi e disgrazie, senza il conforto di alcuna speranza. La politica è stata la prima ad accusare il colpo e anche la scrittura della storia, da sempre intrinsecamente progressiva, ha subìto una b attuta d’ar resto. Un senso di impotenza e inutilità è stato trasmesso alle nuove generazioni, alimentando questo clima di stasi. Ma un bambino di Mumbai che chiede l’elemosina all’incrocio di due strade, vestito con una maglietta in acrilico del Barcellona, il cui primo problema è procurarsi un pasto e il cui sogno è possedere uno smartphone, cosa sarebbe giusto facesse per arginare il climate change? Inquieti come sempre, siamo ancora qui a chiederci quale sia il senso della storia rispetto al nostro futuro. Cercando sempre nuove risposte.

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19 Sabato 22 Aprile 2023 CULTURA lettereilpiccolo@gmail.com
DI MAGNOLI IL PROGRESSO E IL SUO MITO
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MUSICA ALLA FINALE DELL’EUROVISION SONG CONTEST da sinistra: Bencivenga, Manfredini, Pitturelli, Ruggeri e Burgazzi
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MILANO - Derby Milan-Inter in semifinale di Champions 20 anni dopo. Allora, grazie al gol di Shevchenko realizzato in “trasferta” (nella foto), i rossoneri approdarono in finale, poi vinta ai rigori con la Juventus. Le due sfide sono in programma il 10 e il 16 maggio (alle ore 21). Nell’altra semifinale si sfideranno Manchester City e Real Madrid. Le semifinali in Europa League sono Roma-Bayer Leverkusen e Juventus-Siviglia (11 e 18 maggio), in Conference League c’è Fiorentina-Basilea.

CALCIO SERIE B CIOCIARI VICINI ALLA PROMOZIONE

» calcio serie a Cremo a Udine, è dura ma si può fare

MATTEO

A Udine e Firenze per continuare a sperare. Dopo le due vittorie consecutive contro Sampdoria ed Empoli, per la Cremonese si apre un’altra settimana che potrebbe rivelarsi cruciale per scrivere il finale di stagione. Vietato fare calcoli, servirà soprattutto il cuore. Si comincia domani dalla Dacia Arena, dove l’Udinese di Sottil ha sin qui perso solo due gare casalinghe da inizio stagione. Un risultato importante, visto che meglio ha fatto solo la Juventus di Allegri (un solo ko casalinga), che nelle ultime ore peraltro si è ritrovata i quindici punti che le avevano tolto, scongiurando (per ora) penalizzazioni legate alle vicende amministrative. Chi vorrà restare in serie A, quindi, dovrà dimostrarlo sul campo, se ancora la matematica non lo condanna. Per i grigiorossi la strada rimane in salita, ma quanto visto contro l’Empoli lascia ben sperare, nonostante le distanze in classifica (7 punti) dalla zona salvezza. Il modulo con la difesa a quattro e il rombo di centrocampo sono serviti a rimanere più alti ed aggressivi, senza giocare necessariamente in trincea sin dall’inizio. Segnale importante che dimostra la duttilità tattica della compagine grigiorossa, che in questo finale di stagione dovrà anche osare per puntare all’impresa fino all’ultimo. Dopo le fatiche di Udine, giovedì prossimo

dopo due vittorie di fila è tornata la speranza di salvezza I successi con Sampdoria ed Empoli hanno riacceso l’entusiasmo e con 7 punti da recuperare, la squadra di crede. Ma domani in Friuli è necessaria la vittoria

ª

97 RADU DACIA ARENA ORE 15 UDINESE CREMONESE ARBITRO: FRANCESCO FOURNEAU DI ROMA 12 CARNESECCHI 15 BIANCHETTI 28 MEITÉ 5 VASQUEZ 3 VALERI 6 PICKEL 19 CASTAGNETTI 27 GALDAMES 17 SERNICOLA 74 TSADJOUT 90 DESSERS ALL.: DAVIDE BALLARDINI 4-3-1-2 3-5-2 ALL.: ANDREA SOTTIL DIRETTA SU DAZN 1 SILVESTRI

50 BECAO 29 BIJOL 18 PEREZ 19 EHIZIBUE 37 PEREYRA 11 WALACE 4 LOVRIC 13 UDOGIE 9 BETO 7 SUCCESS

andrà in scena il ritorno della semifinale di Coppa Italia al Franchi di Firenze per tentare una rimon-

ta disperata. Il 2-0 dell’andata a favore dei viola (che in settimana hanno conquistato anche la semi-

SERIE C PERGOLETTESE, ULTIMO SFORZO PER I PLAYOFF

Un’altra perla in questo straordinario girone di ritorno. Con i tre punti di Sesto San Giovanni (nella foto), grazie a una girata al volo di Varas, la Pergolettese ha conquistato 29 punti in 18 partite, frutto di 8 vittorie (5 esterne) e 5 pareggi. Imbattuti da 12 turni, i gialloblu hanno dimostrato ancora una volta la propria compattezza e una condizione atletica ottimale. La stagione è già quindi più che positiva, ma la squadra di Villa vuole mettere la ciliegina sulla torta, ovvero l’accesso ai playoff. La Pergolettese (priva degli squalificati Abiuso e Figoli) ha in mano il proprio destino,

domani alle 17.30 al Voltini contro una Triestina disperata, in lotta per evitare la retrocessione diretta: in caso di successo è fatta, al contrario servirà che la Juventus Next Gen non vinca a Verona con la Virtus. Classifica (37ª giornata): FERALPISALÒ 68; Lecco 61; Pro Sesto 60; Pordenone 59; L.R. Vicenza 58; Padova 56; Virtus Verona 55; Arzignano 53; Novara 52; Pergolettese 51; Renate 50; Juventus Next Gen 49; Pro Patria 47; Mantova, Pro Vercelli 45; Trento 43; Sangiuliano City 42; AlbinoLeffe 38; Triestina 36; Piacenza 35.

RISULTATI Torino 39 Udinese 39 Monza 38 Empoli 32 Salernitana 30 Lecce 28 Spezia 26 Hellas Verona 23 Cremonese 19 Sampdoria 16

finale di Conference League) rende l’impresa assai ardua, ma la Cremonese di Coppa ci ha abituati quest’anno ad andare contro ogni pronostico. Nella gestione degli effettivi, pertanto, mister Ballardini dovrà tenere in considerazione la disponibilità di tutti. Domani in Friuli, il tecnico grigiorosso dovrebbe riproporre il 4-31-2, con il probabile rientro di Bianchetti al fianco di Vasquez, lo spostamento di Pickel dietro le due punte Dessers e Tsadjout, con Okereke che scalpita in panchina,

CLASSIFICA

insieme a Ciofani con la maschera protettiva. «Noi ci crediamo, sappiamo che non ci saranno partite facili, ma stiamo lavorando forte per fare qualcosa di positivo. Tutto è possibile», ha affermato in settimana Soualiho Meité, che giostrando davanti alla difesa, ha offerto un ottimo rendimento. La sua grinta fa ben sperare i tifosi. Primavera 2 Prova d’orgoglio dei grigiorossi di Pavesi, vittoriosi sul campo della capolista Genoa con un gol di Stuckler. Oggi alle 14.30 al Soldi arriva il Cittadella.

SERIE D CON IL PRATO AL VOLTINI IL CREMA È COSTRETTO A FARE PUNTI

Malgrado il ko di Carpi (0-2), il Crema mantiene 2 punti sulla zona playout. Ma domani al Voltini (ore 15) con il Prato deve fare risultato. Classifica (35ª giornata): Giana Erminio 73; Pistoiese 69; Ravenna, Carpi 55; Real Forte Querceta, Forlì 53; Corticella 51; Aglianese 49; Sammaurese, United Riccione 47; Fanfulla 46; Prato (-3) 45; Lentigione, Crema 44; Mezzolara 42; Sant’Angelo 42; Correggese 41; Scandicci, Bagnolese 36; Salsomaggiore 13.

Cremona - Via Bernardino Ricca, 7 • Tel. 0372 26227 • panevinobr@sermetra.it www.agenziapanevino.it SPORT 20 Sabato 22 Aprile 2023 Responsabile Fabio Varesi lettereilpiccolo@gmail.com
VOLPI
30
Bologna-Milan 1-1, Cremonese-Empoli 1-0, Fiorentina-Atalanta 1-1, Inter-Monza 0-1, LecceSampdoria 1-1, Napoli-Hellas Verona 0-0, RomaUdinese 3-0, Sassuolo-Juventus 1-0, Spezia-Lazio 0-3, Torino-Salernitana 1-1. GIORNATA Napoli 75 Lazio 61 Juventus 59 Roma 56 Milan 53 Inter 51 Atalanta 49 Bologna 44 Fiorentina 42 Sassuolo 40
Atalanta-Roma (24-04 h 20.45), Empoli-Inter (h 12.30), Hellas Verona-Bologna (ieri sera), Juventus-Napoli (h 20.45), Lazio-Torino (22-04 h 18), Milan-Lecce (h 18), Monza-Fiorentina, Salernitana-Sassuolo (22-04 h 15), Sampdoria-Spezia (2204 h 20.45), Udinese-Cremonese.
31 ª GIORNATA ( 23 - 04 H 15 )
DERBY IN CHAMPIONS 20 ANNI DOPO
CALCIO SEMIFINALE MILAN-INTER IL 10
IL
MAGGIO
IL FROSINONE PUÒ GIÀ FESTEGGIARE
FROSINONE - Pomeriggio importante per il Frosinone, che oggi potrebbe anche festeggiare il ritorno in serie A dopo quattro anni. La squadra di Grosso (nella foto) ospita alle 14 il Südtirol (quarto in classifica), mentre il Bari è impegnato sul difficile campo di Pisa: in caso di successo dei ciociari e mancata vittoria dei pugliesi, la promozione sarebbe certa. Il Genoa gioca a Cittadella per rafforzare il secondo posto, mentre in zona playout delicata sfida tra Perugia e Cosenza.
Grigiorossi dopo la vittoria con l’Empoli (foto Us Cremonese)

» basket serie a2

nei momenti clou l,americano ha la giocata decisiva La stessa azione che ha battuto Cento (tripla allo scadere) era già riuscita a Trevor Lacey all’esordio in campionato con Piacenza. Domani arriva Forlì

Con Lacey è proprio un’altra Vanoli

Corsi e ricorsi di vichiana memoria, che confermano un concetto: la Vanoli con Trevor Lacey in campo è un’altra cosa. Del resto, lo ha sempre detto anche coach Cavina, che quando ha potuto schierare la guardia americana, non ha praticamente mai perso. Era il 2 ottobre, giorno dell’esordio in campionato contro Piacenza, rivelatosi più arduo del previsto. E in quella occasione i tifosi della Vanoli hanno scoperto le qualità tecniche e caratteriali di Lacey, che con una giocata di classe allo scadere, ha piegato gli emiliani. La stessa giocata, ancora una volta sulla sirena, ha permesso ai biancoblu di battere una Tramec Cento mai doma e di incamerare la terza vittoria di fila nella fase a orologio. In un clima già da playoff, la Vanoli non ha mai perso la bussola, anche se ancora una volta ha sprecato un vantaggio di 10 punti, ma nei

momenti decisivi ha dimostrato di saper ribaltare la situazione, anche la più complicata, grazie soprattutto al proprio americano. Oltretutto, la Vanoli si è imposta in terra ferrarese malgrado l’assenza dell’influenzato Pecchia, a conferma della profondità del ro-

RISULTATI 3 ª GIORNATA

Forlì-Cantù 67-60, Pistoia-Treviglio 61-75, Cento-Vanoli 79-82.

CLASSIFICA

Forlì 10 Treviglio 10 Vanoli 8

Cantù 8 Cento 4 Pistoia 2

4 ª GIORNATA ( 23 - 04 )

Treviglio-Cento (h 18), Cantù-Pistoia (h 18), Vanoli-Forlì (h 18.30).

ster, che può far fronte anche alle defezioni. Altro elemento positivo è la crescita di Pacher, un lungo che sa fare canestro nel tiro dalla lunga distanza e che con il passare del tempo non fa rimpiangere l’infortunato Cannon. Insomma, la marcia di avvicinamento della squadra ai playoff continua nel migliore dei modi e domani al PalaRadi è in programma un nuovo match dall’alto coefficiente di difficoltà contro la Unieuro Forlì, già battuta in Romagna. È l’occasione per aggan-

ciare la squadra di Antimo Marino, che contro Cantù ha confermato di essere una squadra tosta, anche se un po’ carente sotto le plance, dove Eboua e Pacher potrebbero fare la voce grossa. «Incontriamo Forlì, che sta confermando quanto di buono ha fatto in regular season e che ritrova Cinciarini. Spero di rivedere domenica la difesa che ci ha contraddistinto nella stagione, in un test importante. La squadra è al completo, con il recupero di Pecchia. Le difficoltà di queste partite ci hanno aiutato a individuare le nostre lacune, ma continuo a ritenere questa fase non fondamentale. Lo è, invece, la qualità in campo, inoltre dobbiamo essere più bravi a gestire i vantaggi e il controllo delle palle perse», ha affermato ieri Cavina. Intanto, cresce l’attesa per la Stradivari Cup, torneo internazionale giovanile che da domani vedrà 16 squadre sfidarsi nel Padiglione 1 di Fiera di Cremona.

LA FERRARONI JUVI NON HA ALTERNATIVE CONTRO SAN SEVERO

3 ª giornata : San Severo-Casale Monferrato 80-91, ChietiStella Azzurra Roma 79-83, Mantova-Ferraroni JuVi 78-73, Ravenna-Rieti 68-75. classifica : Stella Azzurra, Casale Monferrato, San Severo, Mantova, Chieti 10; Ferraroni JuVi, Rieti 8; Ravenna 6. 4ª giornata (23-04 h 18): Ferraroni JuVi Cremona-San Severo (22-04 h 19), Casale Monferrato-Chieti, Rieti-Mantova, Stella Azzurra-Ravenna

Continuano a deludere le nostre bocciofile impegnate nel campionato di Promozione: bilancio una vittoria e tre sconfitte.

Prima categoria Non corrisponde alle aspettative della vigilia l’esordio della bocciofila Capergnanica, sconfitta in casa dalla Minopriese per 6-2. Disco rosso per la terna Bonfatti-Contini-Venturelli e per la coppia

Ritrovare subito la via del successo è la missione della Ferraroni JuVi, perché i bonus sono quasi finiti e il treno della salvezza non aspetta. La squadra di Moretti è tornata sconfitta dalla delicatissima trasferta di Mantova (nella foto), pesantemente compromessa dalla botta che ha tolto di mezzo Allen e ridotto drasticamente il potenziale offensivo degli oroamaranto nella seconda parte del match. Senza la propria stella, la JuVi ha fatto registrare percentuali molto basse, ma resta il rimpianto di non aver potuto schierare l’americano nel momento decisivo della sfida. La JuVi è però apparsa nervosa, complice l’importanza della posta in palio. Coach Moretti non vuole fare drammi per il ko e ha le sue ragioni (è un allenatore esperto e sa gestire il suo

gruppo), ma in classifica i cremonesi sono pericolosamente vicini alle ultime due posizioni, che significano retrocessione diretta. Non si può negare l’evidenza. Biso-

BOCCE

gna sbloccarsi subito, perché le partite rimaste non sono poi molte. Il prossimo appuntamento è stasera alle 19 al PalaRadi contro l’Allianz Pazienza San Severo, compagine che precede di due punti in classifica la JuVi e che dopo un ottimo precampionato (è stata finalista di Supercoppa contro la Vanoli), ha avuto un netto calo ed è finita nel girone salvezza. Si tratta di un match fondamentale e per questo motivo servirà l’apporto del sempre caldo pubblico di casa, ma anche una prova all’altezza sul piano tecnico di tutta la squadra, nessuno escluso, perché le conseguenze di una eventuale sconfitta in classifica sarebbero catastrofiche e forse irreparabili. La parola quindi è una sola: vincere. Alexandro Everet

SERIE B

ALLA LOGIMAN SERVONO I

PUNTI CON REGGIO

Un brutto inizio di match (17-7 nel primo quarto) ha condizionato la trasferta della Logiman Crema a Lumezzane e alla fine a sorridere è stata la Luxarm per 81-72. Inutile il tentativo di rimonta nel terzo parziale, perché negli ultimi 10 minuti i cremaschi hanno ceduto il passo ai bresciani, malgrado l’ottima prestazione di Stepanovic (24 punti). La Logiman resta così a quota 22 punti e domani alle 18 al PalaCremonesi non può assolutamente sbagliare contro la Viola Reggio Calabria, già rassegnata alla retrocessione, per sperare ancora nella B di Eccellenza del prossimo anno. Ma sottovalutare l’impegno sarebbe molto pericoloso. Classifica (27ª giornata): Orzinuovi 46; Mestre 44; San Vendemiano 36; Desio 32; Virtus Padova*, Brianza 30; Lumezzane 28; Vicenza*, Monfalcone, Capo d’Orlando, Petrarca Padova 26; Ragusa, Crema 22; Bergamo 18; Reggio Calabria 12; Palermo 6. *Una partita in meno.

SERIE A1 FEMMINILE

LA PARKING GRAF INIZIA A PENSARE AL FUTURO

Dopo l’eccellente stagione da neopromossa, la Parking Graf Crema ha iniziato a pensare al futuro, per avere la necessaria copertura economica per il campionato di A1. Intanto i playoff entrano nel vivo. semifinali playoff Gara 1: Virtus Bologna-Sesto San Giovanni 64-49, Schio-Venezia 63-59. Stasera gara 2. SPAREGGIO SALVEZZA Gara 1: Moncalieri-San Giovanni Valdarno 80-49. Domani gara 2.

LA CANOTTIERI FLORA CI CREDE, BISSOLATI ANCORA IN AFFANNO

Cont ini-P ini. La coppia Bonfatti-Venturelli si aggiudicava il primo set, ma perdeva il successivo sul filo di lana. Stessa situazione per Andrea Pini, che dopo aver vinto il primo set (8-3), perdeva il secondo con l’identico punteggio.

Seconda categoria I riflettori erano puntati sul

derby Flora-Achille Grandi e successo dei rivieraschi che consolidano il primo posto in classifica con un punto di vantaggio su Presezzo. E pensare che il match era iniziato bene per la formazione cremasca, grazie al successo della terna Bellani-Carniti-Cerioli su Zinetti-Massarini-Minoia. Scio-

rina un’altra prestazione da applausi Luca Domaneschi, che si sbarazza di Giuseppe Zafferoni. Non fanno sconti le coppie rivierasche Massarini-Minoia e Ferrari-Domaneschi entrambe vittoriose su quelle cremasche.

Da Caravaggio arrivano ancora dolenti note e la quarta sconfitta consecutiva della

Bissolati ,ma questa volta è stato un ko a testa alta e con qualche recriminazione.

Niente da fare per la terna Lanfredi-Ferrari-Mondello (4-8, 7-8) e per Vinicio Papa (0-8, 3-8). Sugli scudi la coppia rivierasca Lacca-Papa vittoriosa per 8-5 e 8-0, mentre Lanfredi-Mondello, dopo aver vinto il primo set

(8-5), subivano “cappotto” nel secondo.

Terza categoria Terza sconfitta in quattro partite della Achille Grandi opposta alla bocciofila Tagliuno. Uniche note positive arrivano dalla coppia Bosi-Vezzoli, mentre deludono Walter Bettinelli e la terna BosiRegonesi-Vezzoli (Testa) entrambe sconfitte. Massimo Malfatto

21 Sport Sabato 22 Aprile 2023
DUE
FABIO VARESI
STASERA AL PALARADI GIRONE SALVEZZA La gioia di Lacey a Cento (foto Vanoli Basket)

ATLETICA:

BELLE PROVE A BRESCIA

Buone prestazioni degli atleti della Cremona Sportiva-Atletica Arvedi al Meeting di Brescia. Primati societari nei 150 piani per l’Allievo Davide Renati (17”24) e Luca Gelati (19”26) nella categoria M35. Si sono migliorati anche gli Juniores Diego Vidari (17”99) e Simone Poli (18”02), le Promesse Emma Sforza (20”34) e Alice Mattarozzi (22”52) e l’Allieva Virginia Bodini (21”18).

NUOTO: LA ROVERSI IN 2 FINALI

Dopo il bronzo conquistato negli 800 stile libero ai Criteria giovanili, Paola Roversi (Baldesio) è stata impegnata ai Campionati Italiani Assoluti a Riccione, dove si è qualificata in ben 4 gare ed ha conquistato due finali nei 200 misti e nei 200 dorso Juniores, terminate entrambe all’8º posto in 2’23”43 e 2’20”28.

sfiorata in gara 1, la vittoria è arrivata al palaradi Dopo aver perso d’un soffio a Monza, le rosa hanno piegato al tie break la Vero Milano grazie a un’incredibile Dimitrova. Domani la sfida decisiva

Nei playoff la Vbc è davVero bella » volley serie a1

Le metamorfosi di Ovidio, pardon della Vbc. Arrivata ai playoff con tre sconfitte e soprattutto prestazioni sottotono, la squadra di Pistola si è trasformata e sin dall’esordio di Monza ha offerto l’immagine migliore di sé. Contro un avversario di valore come la Vero Milano, le rosa sono state trascinate dal capitano Dimitrova (23 punti) e hanno ceduto in gara 1 solo al tie break. Malgrado la sconfitta, la Trasporti Pesanti ha maturato la consapevolezza di potersela giocare ed infatti ha piegato la Vero in gara 2 di fronte al pubblico delle grandi occasioni (2.139 spettatori al PalaRadi). Avanti di due set, le casala-

sche hanno accusato una flessione nel terzo parziale e sprecato un vantaggio di quattro punti nel quarto set, che avrebbe potuto demoralizzarle. Ed invece le ra-

Chromavis Eco DB Offanengo e D&A Esperia stanno vivendo momenti diametralmente opposti. Le cremasche, reduci dalla clamorosa rimonta subìta e dall’inattesa sconfitta al tie break in casa con Perugia, ultima in classifica, speravano di rifarsi nell’anticipo di Marsala con la Seap-Sigel, ma anche in Sicilia hanno trovato disco rosso (1-3), oltretutto senza portare a casa punti. «Ci

gazze di Pistola, trascinate ancora una volta da un’immarcabile Dimitrova (33 punti), hanno portato a casa il match in un combattuto tie break. Ora è Milano ad

avere tutto da perdere, perché è partita con i favori del pronostico e non si aspettava una Vbc così agguerrita. Nella “bella” di domani sera le rosa proveranno a con-

ESPERIA TRANQUILLA, OFFANENGO MOLTO MENO

Vicenza con l’Anthea.

quistare la semifinale, che renderebbe ancora più positiva una stagione che ha già comunque riportato la società casalasca nel gotha del nostro volley.

QUARTI PLAYOff Gara 1: Conegliano-Busto Asizio 3-0 (25-18, 25-15, 25-19), Chieri-Novara 2-3 (25-17, 25-19, 22-25, 1825, 8-15), Scandicci-Bergamo 3-0 (25-23, 25-21, 25-20), Milano-Casalmaggiore 3-2 (25-19, 22-25, 25-20, 18-25, 15-12). Gara 2: Busto Arsizio-Conegliano 0-3 (16-25, 19-25, 24-26), Novara-Chieri (22-04 h 20.30) Bergamo-Scandicci 0-3 (18-25, 1425, 14-25), Casalmaggiore-Milano 3-2 (30-28, 25-18, 20-25, 2325, 15-12). Gara 3: Milano-Casalmaggiore (23-04 h 20.30).

siamo imbattuti in una falsa partenza - ha rivelato coach Giorgio Bolzoni - e abbiamo

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compiuto diversi errori. La fase di muro-difesa non ha funzionato come altre volte, mentre ci aveva dato ragione in diverse circostanze della stagione». Mercoledì Offanengo osserverà il turno di riposo nella giornata infrasettimanale, a questo punto salutare, per poi tornare in campo domenica 30 aprile a

Le gialloblu cremonesi (nella foto di Diego Crotti), invece, osserveranno nel weekend il turno di riposo e resteranno in attesa dei risultati dagli altri campi. Ma il successo per 3-1 proprio contro Marsala (giunta al PalaRadi con sole nove giocatrici a referto), è valso il secondo posto

in classifica, piazzamento perfettamente in linea per arrivare alla salvezza. «Abbiamo preso tre punti importanti, anche perché a questo punto tutte le squadre sono vicine in classifica», ha affermato la palleggiatrice Beatrice Balconati. E la Sicilia resta nei radar dell’Esperia, che ritornerà a giocare il 26 aprile alle ore 20.30 a Messina.

VENTURELLI È LA JUNIOR PIÙ IN FORMA

Federica Venturelli ha concesso il bis (nella foto di Flaviano Ossola). La Junior del 2° anno, in forza alla Valcar-Travel & Service, si è imposta anche nel Gran Premio Città di Corridonia (Macerata), dopo la vittoria di Pasquetta a Cantù. «Per Federica si tratta di due risultati importanti - fa sapere il suo team - perché entrambe le corse erano open e perché in entrambe le occasioni le vittorie sono arrivate grazie ad un interpretazione coraggiosa, sempre all’attacco e in tutte e due le occasioni Federica è stata brava a vincere

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nella volata ristretta». Meno fortuna per Marta Cavalli, costretta al ritiro nella Amstel Gold Race, la classica del Nord che ha vinto nel 2022. Per il talento della Fdj-Suez, la stagione si sta rivelando più dura del previsto, ma continuando a correre ritroverà sicuramente la forma mi-

gliore. La corsa è stata vinta dall’olandese Demi Vollering, mentre in campo maschile nuovo successo del fenomeno sloveno Tadej Pogacar. Dopo la Freccia Vallone di mercoledì, vinta ancora dalla Vollering (3ª Gaia Realini), con Marta staccatasi a 50 km dall’arrivo (e altro trionfo di Pogacar tra gli uomini), domani ultimo appuntamento del Nord con la Liegi-Bastogne-Liegi. Intanto, la pista è protagonista a Milton (Canada) nella 3ª e ultima prova di Nations Cup, dove gareggia anche Miriam Vece.

COPPA

DONDEO A MONTAGNER MARTEDÌ LA 73ª COPPA ARDIGÒ

Come sempre, la Coppa Dondeo non ha tradito le attese e regalato emozioni. A vincere la 76ª edizione è stato Andrea Montagner (Borgo Molino-Vigna Fiorita), al primo anno da Junior, protagonista della fuga di 16 atleti e poi dello scatto a 3 km dall’arrivo, al quale si è accodato Etienne Grimod (Pool Cantù Gb Team), battuto allo sprint sul traguardo di via Dante. Ora l’attenzione si sposta a Pessina Cremonese, dove il 25 aprile si correrà la 73ª edizione della Coppa Ardigò per Under ed Elite. Lo stesso giorno è in programma a Crema il 3° Criterium Liberazione riservato a Esordienti e Allieve, che vale come campionato provinciale.

GIOVANISSIMI: GUIZZI VINCENTI

DI IAZZI E VIOLA SETTI SCAPUZZI

Record di partenti

(133) al 2º Gp Comune di Pozzaglio-2º Trofeo Asd Astra, prima prova della Challange Cav. Martinelli-Cav. Vicini, vinto dal team Feralpi Salò, davanti a Rodengo Saiano e Velo Club Cremonese B&P Recycling. i vincitori G1: Davide Orizio (Rodengo Saiano). G2: Cristiano Magri (Feralpi Salò), Angela Richetti (Rodengo Saiano). G3: Massimo Franceschini (Ronco-Maurigi), Carol Moratti (Feralpi Salò). G4: Raffaele Tanzini (Feralpi Salò), Selene Sforzini (Pedale Lungavilla). G5: Fabio Pelanek (Feralpi Salò), Emma Zuccotti (Ronco-Maurigi).

G6: Lorenzo Iazzi (Madignanese), Viola Setti Scapuzzi (VC B&P Recycling). Domani spazio alla mtb nel Città di Viadana.

Como 40 Esperia Cremona 36 Offanengo* 34 Lecco 33 Montale 30 Vicenza 29 Messina 26 Sant’Elia 24 Marsala* 21 Club Italia 19 Perugia 12 *una partita in più CLASSIFICA 7 ª GIORNATA POOL SALVEZZA 22 Sport Sabato 22 Aprile 2023
SERIE A2
L’esultanza
2 (foto Pepi Storti) CONEGLIANO CONEGLIANO BUSTO ARSIZIO CHIERI NOVARA SCANDICCI BERGAMO MILANO CASALMAGGIORE QUARTI DI FINALE SEMIFINALI FINALE 15/16 18/20 22/23 Aprile 26/27 29/30 Aprile, 2/3 Maggio 6-9-11-13 Maggio 2-0 (3-0, 3-0)
per la vittoria in gara
A CURA DI FORTUNATO CHIODO CICLISMO
foto Matteo Casoni
0-1 (2-3) 1-1 (3-2, 2-3) FABIO VARESI SCANDICCI 2-0 (3-0, 3-0) 1 8 4 5 2 7 3 6
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