LAVORO
a pagina 10
ASTRONOMIA
LICENZIAMENTI: SINDACATI IN PIAZZA PER IL BLOCCO
a pagina 10
STAZIONE SPAZIALE, LA COMANDANTE È CRISTOFORETTI
Anno V • n° 21 • SABATO 29 MAGGIO 2021
Periodico • € 0,02 copia omaggio
ISSN 2724-4385
Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: U.P. Uggeri Pubblicità srl • Amministrazione e diffusione: Corso XX settembre 18, Cremona - tel. 0372 20586 • Autorizzazione del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 Redazione: Corso XX Settembre 18, Cremona - tel. 0372 20586 • ilpiccolocremona@gmail.com • Stampa: Industria Grafica Editoriale Pizzorni I.G.E.P. Srl - Cremona • Pubblicità: U.P. Uggeri Pubblicità srl • 0372 20586 • info@uggeripubblicita.it
AMBIENTE • Le intercettazioni: «Pensa ai bimbi che mangiano quel mais... sono un delinquente»
Raineri a pagina 7
FANGHI TOSSICI NEI NOSTRI CAMPI CAMPUS
Articoli alle pagine 4-5
COSA LASCIA LA VISITA DI SERGIO MATTARELLA CRONACA
NON ERA UNA STAR MA UN TRUFFATORE CASALASCO
Articolo a pagina 3
5000 TIR DI
XX
FONTANA PROMETTE: FONDI PER LA CR-MN
Articolo a pagina 9
SPETTACOLI
ADDIO A CARLA FRACCI REGINA DELLA DANZA
Articolo a pagina 19
FATEMI CAPIRE...
di Vanni Raineri
Non abbiate paura della revoluciòn, nemmeno quando si parla di rifiuti. Per gli aficionados della rivoluzione del Che, il sol dell’avvenire non riesce proprio a sorgere, ma la rivoluzione del chip è dietro l’angolo: si pagherà per ogni sacco consegnato del rifiuto secco, addio al criterio basato sul numero di abitanti o sui metri cuba, pardon cubi. Il timore dei cremonesi è che, in un modo o nell’altro, alla fine si paghi sempre qualcosa in più. Come dire che l’importante è mantenere fede al vecchio, caro, slogan: “Halza la tariffa, siempre”.
VELENO SPORT
VANOLI, TRA LE PRIORITÀ LA CONFERMA DEI LUNGHI Varesi a pagina 15
LA CREMO DÀ CONTINUITÀ CON PECCHIA IN PANCHINA Volpi a pagina 21
FEDERICA VENTURELLI È ABBONATA AL SUCCESSO Chiodo a pagina 22
STUDIO IMMOBILIARE
Corso Vittorio Emanuele, 20 - Cremona - Tel 0372 24648 - Tel/Fax 0372 23547 email: studioimmobiliare2@fastpiu.it - www.studioimmobiliare2.it via del sale
TRA PORTA MILANO E PORTA VENEZIA
in recente complesso, appartamento al piano terra con giardino privato composto da soggiorno, cucina, una camera da letto, bagno, ripostiglio/lavanderia, cantina e garage. Ottime finiture € 130.000. C.F. C 77,15 kwh/mq.a
in condominio interno rispetto al fronte strada, appartamento al 3° piano con ascensore, composto da ingresso, soggiorno, cucina, due letto, bagno, balconi, cantina. Riscaldamento autonomo. € 43.500,00 C.E. G 201,82 kwh/ mq.a
VIA VILLA GLORI
via bonomelli
ln contesto signorile, luminoso appartamento al secondo ed ultimo piano con ascensore composto da ingresso, ampio soggiorno, cucina abitabile, tre camere da letto, studio, doppi servizi, lavanderia, mansarda con zona giorno, camera matrimoniale e bagno. Accessoriato da cantina e garage. Prezzo su richiesta. C.E. G 370 kwh/mq.a
attico, ascensore, riscaldamento a pavimento, composto da ampia zona giorno, cucina arredata e zona pranzo prospiciente terrazzina, due letto matrimoniali, doppi servizi, lavanderia, dispensa e cantina. € 400.000 comprensivo di due garage. C.E. C 105 kwh/mq.a
piazza RISORGIMENTO
via verdi
3° piano, appartamento luminoso, composto da ingresso, doppio soggiorno, cucina, tre letto, doppi servizi, cantina, posto bici. € 200.000 C.E. E 132,47 kwh/mq.a
in contesto signorile, al terzo piano con ascensore, luminoso appartamento composto da ingresso, doppio soggiorno, cucina abitabile, sala pranzo, tre camere da letto, studio, doppi servizi e balconi. Accessoriato da cantina, soffitta e posto auto. € 190.000. C.E. F 195 khw/mq.a
CORSO MAZZINI
MONTICELLI D'ONGINA
Negozio al piano terra, due occhi di vetrina, mq. 70 ad € 190.000. Possibilità di acquistare magazzino di mq. 50 . C.E. G 393 kwh/mq.a
Centralissimo, in casa d'epoca completamente ristrutturata, appartamento ultimo piano di 180 mq. ottime finiture, impianto d'allarme, di climatizzazione, dotato di mansarda/sottotetto con accesso diretto dall'appartamento, balconata sull'area cortilizia. Dotato di cantina a piano terra e 2 posti macchina nell'area cortilizia sul retro del fabbricato. Subito disponibile. € 185.000 C.E. D 159,37 kwh/mq.a
SPINADESCO
CASALBUTTANO ED UNITI LOCALITA’ POLENGO
libera su tre lati, villa in ottime condizioni con piccolo appartamento al piano terra così costituita: al piano terra doppio garages, zona giorno con angolo cottura, una letto e bagno; al primo piano appartamento composto da soggiorno, cucina abitabile arredata, tre camere da letto, bagno, 4 balconi. Giardino circostante su tre lati. € 210.000. C.E. G 222kwh/mq.a
casa autonoma su due piani di mq. 150, magazzino/laboratorio, due depositi ed ulteriori locali posti al piano cortile di proprietà. € 100.000. C.E. G 365 kwh/mq.a
Sull'asse Cremona/Mantova in
Torre de Picenardi
nelle adiacenze del castello Villa Sommi Picenardi, a circa 25 km da Cremona immerso nella campagna cremonese, cascinale d'epoca a corte chiusa, costituito da casa padronale di circa 300 mq., abitazione custode di circa 80 mq. più altra porzione abitativa da ristrutturare di circa 150 mq. Oltre alle caratteristiche porzioni rurali quali porticati con barchessali e stalle sottostanti, il tutto insistente su un lotto di circa 4.000 mq. Prezzo a richiesta successivamente ad eventuali approfondimenti e/o sopralluoghi. C.E. G 306,30 kwh/mq.a
VIA BERGAMO/ MIGLIARO
casa liberty con annesso capannone di mq.300, area cortilizia esclusiva. Ideale per birreria, ristorante ecc. € 245.000. Immobile esente da C.E.
CRONACa OGGI AI GIARDINI PUBBLICI
UNA FIRMA CONTRO IL BLOCCO ECONOMICO DEGLI USA CONTRO CUBA
Sabato 29 Maggio 2021
Il Circolo Hilda Guevara di Cremona organizza per questa mattina una raccolta firme che intende essere “un appello contro la politica del blocco omicida degli Usa”. Alle ore 10,30 un presidio sarà presente presso la pagoda dei Giardini Pubblici di piazza Roma, nel rispetto delle norme anti Covid, “per manife-
stare la nostra assoluta contrarietà al Bloqueo e informare su come aderire all'appello che chiede la fine del Blocco; è ora di restituire a Cuba una parte di ciò che ha generosamente donato”, facendo riferimento anche al contributo alla pandemia donato dai medici cubani anche a Crema.
CRONACA • Una 21enne nigeriana carpisce fiducia e denaro a una 54enne cremasca
Si spaccia per Calum Scott: donna truffata Si spacciava per il cantante inglese Calum Scott, ma era una ragazza nigeriana residente a Palermo. Tanto è bastato per truffare una 54enne cremasca evidentemente fan dell’artista. L’operazione è stata condotta dai Carabinieri della Stazione di Romanengo nei confronti di O.S.O., classe 2000, disoccupata e incensurata. Tutto ha origine nel settembre scorso, quando la donna cremasca ha iniziato a seguire alcuni concerti online tramite falsi account del cantante Calum Scott creati ad arte su Facebook e Instagram. Va detto che Calum Scott, quello vero, è un noto cantante divenuto famoso nel Regno Unito e poi in tutto il mondo grazie alla sua esibizione al talent show trasmesso dall’emittente britannica ITV “Britain’s Got Talent”. Con il sedicente cantante la donna ha cominciato a scambiare alcuni commenti e seguire le sue dirette live, anch’esse fasulle e prodotte tramite video registrati dal vero artista, fin quando, sul finire di settembre, la donna è stata contattata, attraverso la piattaforma di “Messenger”, proprio da colei che credeva essere il cantante. Tra le due è iniziata una vera e
Il cantante inglese Calum Scott, quello vero propria relazione epistolare giornaliera, fatta di scambi di complimenti e commenti lusinghieri fin quando, ormai nel mese di ottobre, il fantomatico Calum Scott ha proposto alla sua fan di entrare a far parte del suo fan club. Questo le avrebbe per-
messo di raggiungerlo in Inghilterra per potersi finalmente conoscere di persona. La donna, completamente affascinata dalla situazione e dal modo di fare dell’“artista”, tanto affabile quando infido, ha aderito alla proposta di tessera-
mento diventando così, a tutti gli effetti, una fan del suo cantante preferito. Il costo del tesseramento era di 1300 € ma, a fronte di tale elevata cifra, la donna confidava al “cantante” di potere versare solamente 850 €. Per niente contrariato il cantante si proponeva di aggiungere lui stesso la rimanente cifra in cripto-valuta (bitcoin). Rincuorata da questo “atto di generosità”, la donna procedeva così ad effettuare il bonifico bancario intestato alla truffatrice. L’ignara vittima, vedendo passare il tempo senza ricevere alcuna informazione relativa alla tessera che doveva ricevere oltre che alle indicazioni per il viaggio da compiere in Inghilterra, ha seriamente cominciato a temere di essere incappata in una
truffa. Di ciò ha avuto conferma, alcuni mesi dopo, dallo stesso pseudo cantante che nel frattempo aveva cercato ancora di carpirle altro denaro. In realtà, il fantomatico cantante si è rivelato essere la truffatrice nigeriana che ha rivelato alla donna che si trattava di una truffa e contestualmente cancellava tutte le loro conversazioni avvenute su “Messenger”. I Carabinieri di Romanengo, una volta ricevuta la querela dalla vittima, hanno immediatamente avviato una serie di accertamenti di polizia giudiziaria sia sui canali social network che sui canali bancari dove era stato effettuato il bonifico. Ciò ha portato all’identificazione della giovane nigeriana autrice della truffa.
LA MANIFESTAZIONE
IL “NO PAURA DAY” ARRIVA A CREMONA: TRA I PARTECIPANTI C’È ANCHE POVIA Arriva anche a Cremona la manifestazione “No paura day”. Si terrà sabato 12 giugno alle 17 in piazzale Luzzara (stadio Zini), per promuovere l’opposizione all’obbligo vaccinale. Le prime attività di promozione del ritrovo sono partite ieri su Facebook, nella pagina ufficiale dedicata alla tappa cremonese. Parteciperà anche il cantautore Povia. La locandina dell’evento, che si defini-
sce totalmente “apartitico”, spiega: “Tifiamo per la libertà di pensiero e di parola”. Accanto a Povia parteciperanno Paolo Sensini, storico e analista geopolitico, Stefano Scoglio, ricercatore scientifico, Andrea Stramezzi, medico, e Mariano de Mattia, infermiere. Nata a Cesena, la manifestazione è stata proposta in queste settimane in diverse città d’Italia.
ECONOMIA
Padania Acque S.p.A., l’assemblea dei soci ha nominato il CdA: presidente Cristian Chizzoli Eletto il Consiglio di Amministrazione di Padania Acque. L’Assemblea dei Soci, convocata per mercoledì 19 maggio e aggiornatasi nel pomeriggio di lunedì per quanto riguarda il secondo punto all’ordine del giorno relativo alle nomine del Consiglio di Amministra-
zione, ha eletto, alla presenza del 99,49% del capitale sociale, il nuovo C.d.A. in carica per il prossimo triennio, fino al 2023, e così composto: Cristian Chizzoli, docente del dipartimento di marketing dell'Università Bocconi, nel ruolo di Presidente; Alessandro Lanfranchi, consi-
gliere uscente di Padania Acque che l’Assemblea dei Soci conferma Amministratore Delegato; eletti i nuovi consiglieri Bruno Paggi, manager e imprenditore cremasco, Luana Piroli, cremonese e General Manager in ambito sanitario, e Francesca Scudellari, avvocato cremonese.
3
COVID IN BREVE
DAL 3 VACCINI PER TUTTI E PFIZER DAI 12 ANNI
Dal 3 giugno sarà possibile somministrare vaccini a tutti: cade il criterio delle fasce di età. Un provvedimento anticipato dal commissario all’emergenza Francesco Paolo Figliuolo. Per farlo, si potranno utilizzare «tutti i punti di somministrazione anche quelli aziendali», ricorda il commissario, e usare anche procedure «di cosiddetta chiamata attiva», andando cioè a intercettare «la popolazione che ancora non risulta vaccinata». PFIZER DAI 12 ANNI Intanto l’Agenzia europea del farmaco ha dato il via libera alla doppia dose di Pfizer per i ragazzi tra i 12 e i 15 anni, che avranno la possibilità di prenotare il vaccino dal 3 giugno. I NUMERI Sono 3.738 i nuovi casi di coronavirus in Italia. I decessi registrati nell’ultimo bollettino sono 126, le persone guarite o dimesse sono complessivamente 3.837.518 e 10.534 quelle uscite ieri dal Covid. IL QUADRO LOCALE I nuovi positivi al Covid in provincia di Cremona sono 15. Calano in Lombardia i ricoverati nelle terapie intensive (-12) e nei reparti (-66). Sono 661 i nuovi positivi in regione, 852 i guariti o dimessi. RISTORANTI AL CHIUSO Dal 1 giugno riaprono anche i ristoranti al chiuso. Il comitato tecnico scientifico ha pubblicato le regole: i clienti dovranno indossare la mascherina quando non sono seduti al tavolo. IL COPRIFUOCO In fascia gialla il coprifuoco è dalle 23 alle 5 fino al 7 giugno. Dal 7 giugno passa dalle 24 alle 5. Dal 24 giugno scompare.
4
» la visita IN PIAZZA DEL COMUNE
«Esprimo solidarietà per il dolore e i lutti» ll presidente Sergio Mattarella è arrivato in piazza del Comune poco dopo le 10,30, preceduto dalle auto della scorta. Non c’era molta folla a salutarlo, ma le note e ancora doverose misure di distanziamento, unite al tradizionale, rigido protocollo dettato dal Quirinale non lo hanno consentito. Erano peraltro numerose le autorità cittadine, civili e religiose e gli esponenti politici, inquadrati secondo le regole del distanziamento. La fanfara dei carabinieri ha intonato l’inno nazionale: una solennità che sempre emoziona. Ma ha emozionato ancor di più il silenzio fuori ordinanza, struggente, suonato in onore e a ricordo delle vittime cremonesi per la pandemia. Gli onori di casa spettano al sindaco Galimberti: un discorso sentito e commosso, il suo, quando ha ricordato «quel silenzio innaturale» che ha avvolto Cremona durante quei terribili mesi nei quali il virus ha colpito tragicamente e dolorosamente la città. Ha ricordato quanto fosse oneroso il compito del primo cittadino, particolarmente in quel periodo: «Quanto pesa, a volte, la fascia che indosso...». E ha proseguito: «Caro Presidente ... non siamo esenti da difetti, ma ci impegniamo a imparare da quanto accaduto e a progettare il nostro comune futuro … Le prometto che saremo persone di speranza». Parole che ben si attagliano all’esperienza di vita del Presidente Mattarella: un uomo che ha pagato un pesante tributo personale, con l’uccisione del fratello Piersanti per mano di mafia, ma che, fin dal suo discorso di insediamento nel 2015, non ha mai cessato di spronare all’impegno e alla fiducia nella capacità del Paese di reagire alle tante, troppe difficoltà. E anche le parole che ha pronunciato a Cremona vanno in questa direzione: «La mia visita vuole esprimere solidarietà per
le sofferenze della pandemia che ha seminato dolore e lutti». Poi è stata alzata la bandiera tricolore e scoperta la lapide a ricordo delle vittime cremonesi per il Covid-19, che verrà posta nel cortile Federico II. «… il ricordo delle vittime, il dolore dei famigliari, il lavoro di chi si è impegnato a salvare vite... tutto questo è raccolto in questa lapide. Dobbiamo avere fiducia per la ripresa che si è avviata», ha concluso il Presidente che, terminato il suo discorso, si è avvicinato alle transenne per ricevere il caloroso saluto delle persone presenti. Numerose persone componevano il servizio d’ordine e della scorta al Presidente: persone per lo più in borghese, che hanno tenuto costantemente sottocchio tutta la piazza. Alcuni portavano in mano una strana borsa, una borsa piuttosto sottile. Mi sono chiesto cosa potesse contenere, e quindi, ho domandato. Mi hanno spiegato che quelle “borse” in realtà erano scudi antiproiettile per la difesa del Presidente: si impara sempre qualcosa di nuovo! Poco prima delle 11, Mattarella è salito sull’auto per dirigersi verso Santa Monica, e, passandomi vicino, mi ha salutato. Arrivederci, Presidente. Daniele Tamburini
IL PRESIDENTE SERGIO MATTARELLA
«I MONASTERI NELL’ALTO MEDIOEVO FURONO I PROPULSORI DELLA RINASCITA CULTURALE E CIVILE DEI POPOLI D’EUROPA»
Mattarella a Cremona: Dal dolore alla speranza. È questo il primo messaggio che ci arriva della giornata cremonese del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Dal dolore della pandemia, che ha fatto della nostra città una involontaria capitale mondiale, al messaggio che sempre Cremona lancia al futuro con un grande progetto che punta proprio sulle nuove generazioni, un modo per dire che al di là delle frasi di circostanza, c’è chi crede davvero nei giovani e lo dimostra. D’altra parte, estrapolando dai discorsi sentiti in Santa Monica gli spunti più interessanti, come ha detto il preside Anelli, dotiamo i giovani dei mezzi (conoscenze, capacità, cultura) per ripagare il debito finanziario che lasciamo loro. Non è sfuggito che i saluti Mattarella li abbia indirizzati soprattutto ai veri padroni di casa, gli studenti. Suggestivo l’aggancio storico del Presidente: «I monasteri nell’Alto Medioevo sono i propulsori della rinascita culturale e civile dei popoli d’Europa», sottolineando un valore simbolico per la ripresa del nostro Paese. Comprensibilmente, era numerosa e qualificata la presenza delle autorità che hanno accolto il capo dello Stato all’ex monastero di Santa Monica. Appena arrivato nel complesso ristrutturato di via Bissolati, Mattarella ha visitato gli spazi interni del campus, poi, uscito nel chiostro, si è seduto ed ha ascoltato l’inno nazionale suonato da Lena Yokoyama con lo Stradivari Vesuvius (accoppiata che in serata eseguirà l’inno anche a Torino alla partita del cuore in diretta Rai). Il primo discorso è stato quello del sindaco Galimberti, che ha ribadito la centralità per Cremona delle Università e l’opportunità importantissima di crescita, non ha mancato di sottolineare il “saper fare liutario” che ci è valso il marchio Unesco di patrimonio immateriale dell’umanità e ovviamente di ringraziare la
Fondazione Arvedi-Buschini e il Cavaliere soprattutto, oltre a Regione, Provincia, Fondazione Cariplo e Camera di Commercio. Galimberti ha rimarcato l’importanza di collegare studio, ricerca e mondo del lavoro, per di più in una delle terre più fertili del pianeta. Il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana ha rimarcato la presenza storica dell’Ateneo nel territorio lombardo, da anni impegnato a perseguire l’«eccellenza educativa». Il rettore dell’Università Cattolica Franco
Sabato 29 Maggio 2021
5
IL PRESIDE FRANCO ANELLI
«ALLE PROSSIME GENERAZIONI LASCEREMO UN CONSISTENTE DEBITO FINANZIARIO E PROPRIO PER QUESTO ABBIAMO UN OBBLIGO VERSO I GIOVANI: DOTARLI DEI MEZZI PER RIPAGARLO
dal dolore alla speranza
LE IMMAGINI Quattro momenti nel Campus di Santa Monica: da sinistra in senso orario il Presidente Sergio Mattarella, Lena Yokoyama col violino Stradivari Vesuvius, Attilio Fontana e Gianluca Galimberti Anelli ha insistito sul fatto che gli sforzi «sono ispirati dalla convinzione che il futuro della nostra società si gioca in gran parte sul terreno della formazione». Prima che Lena Yokoyama si esibisse sulle note di Vivaldi per il congedo, Mattarella nel suo intervento ha riaffermato l’attenzione verso i giovani, motivo per cui le parole di apprezzamento espresse a Cremona sono sembrate particolarmente vere e sentite. L’esigenza è quella
di «pensare nel nostro Paese ai giovani per consegnare loro, al di là delle contingenze del momento, un futuro adeguato che garantisca il futuro dell’Italia». Prima di lasciare la città, Mattarella ha ricevuto dal rettore una rara edizione di un trattato di agricoltura e botanica di Francesco Sansovino e dal Cavalier Arvedi (che ha incontrato nella Biblioteca) un crocifisso in acciaio realizzato da un ex dipendente dell’acciaieria. Vanni Raineri
IL CAMPUS
Santa Monica: dove era latino, ora è inglese Lo ha ben detto il rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore Franco Anelli: è vero che lo splendido progetto che regala alla città il Cavalier Arvedi non sarebbe stato concretizzato senza il suo contributo, ma il suo sostegno va oltre l’apporto economico ed è un sostegno fatto di una «costante, determinata e scere la città non solo demograficamente, ma appassionata cura che ha personalmente deun bel pilastro è stato messo. dicato a questa impresa, perché potesse reaE che pilastro: oltre 16 milioni di euro di invelizzarsi». stimento in un campus che ospiterà oltre un Giovanni Arvedi ha deciso di puntare sui giomigliaio di studenti, e diverse centinaia di dovani, e nello specifico sulla loro formazione, centi. E poi una ventina di aule (la sola aula andando oltre gli slogan e dimostrando conmagna ricavata dalla ex chiesa ospiterà 200 cretamente quale sia la strada per consegnare persone), numerose sale e laboratori, una bialle future generazioni qualcosa che non sia blioteca dotata di 14mila volumi. Il tutto per solo debito pubblico, ma la spinta per migliomarcare ancor più la connotazione internaziorare il nostro Paese. Chiedendo loro sacrifici, nale della sede cremonese della Cattolica: bacerto, ma offrendo una fiducia che potrà fasti pensare che alcuni corsi di Laurea sono vorire l’ottenimento di grandi risultati. integralmente in lingua inglese. Il campus di Santa Monica che gli ospiti hanno Sono due i corsi di laurea ospitati in Santa Mopotuto vedere nel corso dell’incontro col Prenica: la Facoltà di Scienze Agrarie, Alimentari sidente Mattarella è uno spazio in cui si può e Ambientali (preside Marco Trevisan), e quelrespirare il futuro, l’innovazione, ma inserito la di Economia e Giurisprudenza in un contesto che ci arriva dal (preside Anna Maria Fellegara); Medioevo. Conoscere le proprie inoltre l’Alta Scuola di Manageradici per imparare a spiccare il ment ed economia agro-alimenvolo, gli insegnamenti e la traditare (direttore Daniele Rama). E zione del passato come forza pro- LA NUOVA OFFERTA poi, lauree triennali e magistrali e pulsiva per affrontare le scomDue corsi di laurea, master, per non parlare dei centri messe del futuro. di ricerca: per lo Sviluppo ImprenL’area di via Bissolati, se conside- l’alta scuola ditoriale, sulle filiere suinicole, di riamo anche il nuovo progetto che manageriale, coinvolgimento di consumatori, avrà il suo fulcro nella Caserma lauree triennali Manfredini, si candida ad essere il e magistrali, master alimentazione e salute e l’Osservatorio sul Mercato dei Prodotti luogo del sapere, un luogo che e diversi centri Zootecnici. Il tutto per garantire tante altre città sono destinate ad di ricerca un vasto prestigio internazionale. invidiarci, dopo che per tanti deIl recupero dell’ex complesso mocenni noi cremonesi abbiamo osnastico di Santa Monica è anche un indirizzo servato con una giustificata dose di invidia la che viene dato alla città, un modello da imiforza propulsiva che può derivare da una cortare. Un antico monastero in cui imperava il posa presenza di studenti universitari. Il nuolatino e che oggi richiama studenti da tutto il vo campus non basterà, serviranno scelte pomondo per seguire lezioni in inglese. litiche mirate e anche coraggiose per far cre-
BISSOLATI: lo sport al 1° posto CANOTTAGGIO
CENTRO ESTIVO 2021 PER CHI
Bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni Soci e non Soci della Canottieri Bissolati.
QUOTA settimanale
Giornata intera 7.45 - 17.30 130 € per i Soci e Affiliati 140 € per i non Soci. La quota è comprensiva del pasto (primo, secondo, contorno preparati al momento e acqua) e merenda. Sconto fratelli/sorelle: 10% sulla 2a quota e successive All’atto dell’iscrizione sarà richiesto il pagamento della quota, da saldare esclusivamente con bonifico.
QUANDO
Dal 7 giugno al 10 settembre 2021. Emergenza sanitaria COVID 19 permettendo.
COME
Iscrizione settimanale, solo via mail (compilando il modulo presente sul Sito www. bissolati.it). Le iscrizioni si chiudono alle ore 12:30 del venerdì precedente la settimana scelta. È obbligatorio presentare il certificato medico per la pratica sportiva non agonistica. ISCRIZIONI a partire dal 26 APRILE per i Soci e dal 3 MAGGIO per i non Soci.
settimane speciali Dal 7 al 12 giugno ospiteremo il Camp Mini Basket Vanoli In collaborazione con gli Istruttori Federali della “Scuola Tennis Bissolati” Info e costi presso la Segreteria Bissolati.
segreteria@bissolati.it - www.bissolati.it
NUOTO
PALLANUOTO
TENNIS
promozioni 2021
BOCCE
mo Vi a s p e tntuiao va p e r l a io n e stag
Diventa socio Bissolati Nuovo socio
Quota d’ingresso euro 4.000 Pagabili anche in 5 anni
coniugi e conviventi
Quota d’ingresso euro 1.500 Pagabili anche in 5 anni
Uggeri Pubblicità
CANOA
PROVA LA BISSOLATI
diventa Affiliato Temporaneo
200 euro al mese per un minimo di 2 mesi consecutivi e se l’anno successivo diventi Socio, la quota di ingresso sarà scontata di quanto già versato. Se diventi Affiliato Temporaneo tuo figlio accederà alla quota “Socio” del CENTRO ESTIVO 2021.
seguici e partecipa sulle nostre pagine Facebook, Instagram E YOUTUBE e scarica la nostra APP
6
Cronaca
Sabato 29 Maggio 2021
TENN IS IN C A RRO ZZINA
PERFETTA INTEGRAZIONE TRA BALDESIO E VANOLI BASKET
RITORNO ALL’ATTIVITÀ • Dopo quattro mesi di chiusura, con tante novità e un restyling in corso
Inaugurato il bocciodromo
MASSIMO MALFATTO
I giocatori ed i responsabili della squadra di tennis in carrozzina, appassionati di basket e tifosi della Vanoli Basket di Cremona, già da tempo avevano incontrato alcuni dei loro beniamini e li avevano invitati in società, per approfondire la reciproca conoscenza e per incrociare le racchette sulla terra rossa. In questi giorni il sogno si è avverato: Gigi Brotto, vice allenatore ed il capitano Peppe Poeta hanno mantenuto la promessa (assente purtroppo Flavio Portaluppi, general manager Vanoli e presidente Consorzio Vanoli, per un impegno improvviso dell’ultimo minuto). La squadra di tennis in carrozzina era rappresentata dall’allenatore Roberto Bodini, dal vice Aldo Tozzi, dal Team Manager Alceste Bartoletti, dai giocatori Dario Benazzi e Costantin Mircea; presenti per portare i saluti della società, il presidente Stefano Arisi e il consigliere del tennis Tomaso Tavella. Si sono svolti incontri, a coppie miste, che hanno visto impegnati Peppe Poeta in coppia con Dario Benazzi, contro Gigi Brotto con Costantin Mircea. Le partite, disputate con grande agonismo, grande impegno e all’insegna della leggerezza e del divertimento, hanno rappresentato un bellissimo esempio di integrazione, molto apprezzato dai soci presenti a bordo campo, che hanno assistito alla gara. Il tennis in carrozzina è infatti una delle poche discipline sportive che consentono di far giocare insieme atleti normodotati e atleti con disabilità. Colpiti dall’abilità dei tennisti della Baldesio, Peppe e Gigi hanno voluto provare a giocare a tennis seduti in carrozzina, appassionandosi per questa disciplina sportiva che sa regalare emozioni e dimostrando, ancora una volta, sensibilità verso lo sport paralimpico e le persone con disabilità. Il pomeriggio si è concluso con la promessa di una rivincita e con l’omaggio alla Canottieri Baldesio della maglia della Vanoli Basket autografata dai due campioni.
Dopo circa quattro mesi riapre i battenti il bocciodromo comunale in Piazzale Azzurri d’Italia con parecchie interessanti (e gustose) novità e un nuovo restyling che continuerà; la ristrutturazione definitiva entro il 31 dicembre 2022. Ci saranno due entrate separate, apertura per l’intera giornata con colazioni già dal primo mattino ed inoltre pranzi di lavoro, pizzeria e risotteria tutto da lunedì 31. Al venerdì non mancherà il classico merluzzo. Nei prossimi mesi è previsto anche un parco giochi per bambini. La parte commerciale sarà gestita dalla Gestioni P.E. di Andrea Cusimano e Koni Dafina. Non nasconde la propria soddisfazione Giovanni Piccioni, delegato Fib di Cremona: «Si tratta di una tappa della faticosa maratona iniziata qualche anno fa e che ha visto protagonisti la Fib con alcuni suoi uffici, l’ex Consorzio Bocce in Lombardia, il Comune di Cremona ma soprattutto la tenacia di Bruno Casarini. Non va dimenticato il tutto in un periodo nel quale la pandemia l’ha fatta da padrone mettendo ulteriormente in difficoltà la ripresa dell’attività sia sportiva che commerciale. Con il passo di oggi i cambiamenti riguardano essenzialmente la convenzione col Comune di Cremona che non sarà più direttamente con la Fib ma con
Un momento dell’inaugurazione del Bocciodromo di ieri l’ente che la Fib ha delegato ad occuparsi di tutti gli impianti sportivi». Questo ente sarà l’Unifib che ha sostituito il Consorzio Bocce. Dopo l’esperienza altamente positiva fatta in Lombardia, questo Consorzio ha assorbito anche l’Emilia-Romagna ed il Veneto allargando le competenze anche al Trentino e al Friuli Venezia Giulia, praticamente quasi il 50% dell’attività della Federazione. «La separazione tra attività commerciale e sportiva sarà gestita anche da una nuova società bocciofila, la Asd Azzurri d’Italia con presidente Nicola Lamacchia, direzione sportiva affidata a Gabriele Ceriati e Vanni Capelli. Le due società si occupano anche della messa a norma degli impianti necessari alla riapertura e dell’inserimento del nuovo gestore dell’attivi-
tà commerciale individuato attraverso un bando pubblico ed una accurata selezione». Sarà quindi Unifib ad entrare in gioco: «Unifib Consorzio Bocce - afferma il presidente Bruno Casarini - è società cooperativa no-profit, lunga mano della Federazione Italiana Bocce sul territorio; ha per scopo di fornire ai soci, alle migliori condizioni possibili, beni e servizi utili a favorire l’operatività degli stessi nell’ambito della pratica sportiva dilettantistica. Nell’ambito di questi scopi il Consorzio, in accordo con la Fib, consiglio federale e con il suo presidente Marco Giunio De Sanctis, ha formulato una proposta al Comune di Cremona per una ristrutturazione e riqualificazione dell’intero bocciodromo. Siamo impegnati a presentare al Comune entro e non oltre il 30
giugno 2021 il progetto esecutivo comprensivo del computo metrico e del piano finanziario che dovrebbe comportare un investimento di 300mila euro. Siamo fiduciosi che tale progetto possa essere condiviso dal Comune nella persona dell’assessore Luca Zanacchi, sensibile e propositivo per l’intera area di competenza del bocciodromo. Ad oggi possiamo usufruire di una proroga in attesa di una convenzione pluriennale che comprende il progetto di ristrutturazione che ci permette di poter riaprire il Bocciodromo con un nuovo gestore ed una nuova società sportiva. Abbiamo anticipato i termini della riapertura per rispondere alle esigenze di chi usufruiva del bocciodromo ormai diventato un punto importante di aggregazione per molti cittadini. Riapriamo dopo aver riqualificato il minimo indispensabile che comunque significa qualche decina di migliaia di euro, convinti di aver dato una risposta positiva alle esigenze degli appassionati al nostro sport e delle società sportive nonché ad una parte di cittadinanza che trova nel bocciodromo un momento sociale importante». Ieri sera la riapertura ufficiale alla presenza di Bruno Casarini, Giovanni Piccioni mentre il Comune era rappresentato dall’Assessore allo Sport Luca Zanacchi e da Tania Secchi.
Cronaca
Sabato 29 Maggio 2021
7
AMBIENTE • Risvolti inquietanti dall’operazione dei Carabinieri Forestali: 5mila Tir di veleno versati nei campi. Indagato il direttore di Aipo Luigi Mille
Fanghi tossici come concime nei nostri terreni VANNI RAINERI
Il caso della cabina precipitata a Stresa non è purtroppo l’unico fatto di cronaca in cui si mette a repentaglio la vita altrui per denaro. Parliamo dello spargimento di fanghi industriali nei terreni agricoli anche del Cremonese. Nel caso della funivia i morti ben visibili fanno gridare allo scandalo, ma siamo certi che la responsabilità di chi abbassa la guardia sulla sicurezza (leggi il mancato utilizzo dei freni di emergenza) sia più grave di chi, volontariamente e consapevolmente, sparge veleno nei campi in cui si coltivano alimenti che finiscono sulle nostre tavole? L’esito dell’indagine condotta dai Carabinieri Forestali del Gruppo di Brescia è da brividi: i militari parlano di 150mila tonnellate di fanghi contaminati da metalli pesanti, idrocarburi e altre sostanze inquinanti spacciati per fertilizzanti e smaltiti su oltre 3mila ettari di terreni agricoli in 4 regioni: Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna. Nella nostra provincia sono parecchi i comuni interessati: Castelleone, Castelvisconti, Casalmorano, Formigara, Persico Dosimo, Pieve D’Olmi, Pieve San Giacomo, Derovere, Sospiro, Piadena, Scandolara Ravara, Torricella del Pizzo, Gussola, Martignana di Po. Il traffico illecito di rifiuti ha comportato lo sversamento sui campi delle 4 regioni italiane più sviluppate dell’equivalente di 5mila Tir. L’epoca di smaltimento va dal gennaio 2018 all’agosto 2019: almeno, su questo periodo
Un sopralluogo dei Carabinieri Forestali durante lo spargimento dei fanghi e la mappa delle attività che riguardano pesantemente il Cremonese si sono concentrate le indagini svolte dai Carabinieri Forestali bresciani coordinati dal Sostituto Procuratore della Repubblica Mauro Leo Tenaglia. Il fulcro delle attività illecite è una società bresciana, la Wte, operante nel settore del recupero di rifiuti, che ha tre stabilimenti nei comuni bresciani di Calcinato, Quinzano d’Oglio e Calvisano, posti sotto sequestro. Quale sarebbe la condotta dell’azienda? Avrebbe ritirato fanghi prodotti da impianti pubblici e privati di depurazione delle acque reflue urbane ed industriali, da trattare mediante un procedimento che ne garantisse l’igienizzazione e la trasformazione in sostanze fertilizzanti. Invece, per massimizzare i propri profitti, la ditta ometteva di sottoporre i fanghi contaminati al trattamento previsto ed anzi vi aggiungeva ulteriori inquinanti come l’acido solforico derivante dal recupero di batterie esauste.
Un business che garantiva grandi guadagni, e che si avvaleva della partecipazione compiacente di sei aziende di lavorazioni rurali conto terzi (una delle quali cremonese, di Castelvisconti), che offrivano agli agricoltori la fornitura a titolo gratuito dei finti ammendanti con addirittura compresa la successiva aratura dei campi. Fertilizzanti gratis distribuiti gratis nei campi e aratura gratis, cosa chiedere di più? Possibile che nessun agricoltore abbia mai nutrito sospetti sulla correttezza dell’operazione? Questo business criminale avrebbe fruttato profitti illeciti per circa 12 milioni di euro. Tra gli indagati, anche imprenditori recidivi, già condannati per lo stesso reato, il che aumenta il disorientamento dei cittadini. E pure un importante dirigente pubblico (il direttore Aipo Luigi Mille) che avrebbe favorito la condotta criminale dell’azienda
ottenendo in cambio incarichi e regali. Tra i reati contestati, anche quello di molestie olfattive. La concentrazione della proprietà dei terreni, un tempo nelle mani di tante famiglie che vivevano sul posto e oggi spesso di pochi grandi imprenditori che hanno la loro principale attività in altri settori, ha certamente peggiorato il quadro, anche perché è sempre più difficile per i cittadini spostarsi in ampie aree private (pensiamo alle golene del Po) e poter essere testimoni diretti di quanto avviene nelle aree rurali. Già il comunicato dell’operazione ha sconvolto l’opinione pubblica (almeno laddove è stata correttamente avvisata…), ma le intercettazioni successivamente rese note aggravano la situazione: il responsabile commerciale della Wte dice al telefono a un contoterzista incaricato di spargere i fanghi: «Chissà il bambino che mangia la pannocchia di
mais cresciuta sui fanghi… Sono stato consapevolmente un delinquente». In altre intercettazioni, alcuni lavoratori della Wte si lamentavano delle esalazioni in azienda: «Kumar vuole andare al pronto soccorso perché gli fanno troppo male i polmoni e la testa, gli brucia la gola. Dice che si sente morire». Particolarmente grave il coinvolgimento dell’ingegner Mille, anche lui di Calvisano, dirigente Aipo dal 2003, che secondo le accuse sfruttava le conoscenze politiche (le dirigenze delle associazioni di agricoltori, i vertici politici regionali, parlamentari: autorità pubbliche che, è bene sottolinearlo, non sono coinvolte nelle indagini). E si ha ben da difendere il made in Italy, o la bontà dei nostri terreni rispetto alla Terra dei Fuochi, quando emergono scandali di questa portata proprio davanti alle nostre case.
8
Rubrica
Sabato 29 Maggio 2021
29/5/1453 • L’assedio dei Turchi mise fine all’Impero Romano d’Oriente dopo oltre un millennio. Ne discutiamo col professor Giannachi FEDERICO PANI
La caduta di Costantinopoli, passagio cruciale della storia
C’è chi la propone come la data d’inizio dell’Evo moderno, chi come quella della vera caduta dell’Impero romano; fatto sta che il 29 maggio del 1453 i Turchi conquistarono Costantinopoli, mettendo fine all’Impero bizantino e avviando una nuova fase della storia. Dell’avvenimento e della cultura che in parte scomparve, ma che in parte sopravvisse, abbiamo parlato con Francesco G. Giannachi, professore associato di Civiltà bizantina presso l’Università del Salento. Professore, guardando le mappe di quegli anni, più che chiedersi come fece a cadere la città, viene da chiedersi: come mai non cadde prima, circondata com’era dai domini ottomani? «L’assedio del 1453 fu, in effetti, quello conclusivo; altri tentativi, ce n’erano già stati: quello condotto dal padre di Maometto II, Murad II, ad esempio, oppure, quello condotto dal suo bis-nonno, Bayezid I, dal 1397 al 1402, il quale aveva dovuto togliere l’assedio per affrontare il condottiero mongolo Tamerlano. Maometto II si trovò in una situazione diversa: l’assetto Maometto II entra in Costantinopoli con il suo esercito (Benjamin-Constant). A destra il professor Giannachi finanziario dell’impero bizantino era ormai compromesso, tanto che non era stato nemnuta, in effetti, con il Concilio di Bisanzio”, che è il titolo di un aveva una vera ossessione per meno possibile riparare le parti Ferrara-Firenze, nel 1439, ma celebre libro di Nicolae Iorga. Costantinopoli. Ce lo racconta danneggiate delle mura o pagamai accettata dai Bizantini in La cultura bizantina, infatti, reTursun Beg, il suo biografo: re gli artiglieri ungheresi che patria». stò vitale in tutti i Balcani e Maometto pensava alla città costruirono i due giganteschi Nei libri di scuola, quantomevenne tramandata, ad esempio, come una sposa da conquistare, cannoni usati dai turchi nell’asno dopo l’epopea di Giustiniadalle Accademie romene, dove quasi la desiderasse carnalsedio, ma che, prima, si erano no, l’impero bizantino è rapsi continuarono a studiare i testi mente. C’è da credere che, in rivolti all’imperatore di Costanpresentato come costantegreci. Anche l’Italia ha risentito ciò, ci fosse del vero, anche pertinopoli. mente in crisi e dominato da della presenza dei Bizantini, fiché la capitale ottomana, dopo A Maometto II, del resto, non continue congiure: dovremmo sicamente presenti nella Penila conquista, fu spostata proprio mancavano né la determinaziocambiare questo modo di vesola fino al 1071: non c’è solo nella “Polis” (la “città”), come la ne, né l’ardimento giovanile: dere le cose? l’episodio materiale più evidenchiamavano i Bizantini. Il nome l’anno prima, con la costruzione «Rispondo innanzitutto dicente, ossia i mosaici di Ravenna; la attuale, peraltro, si è probabildella fortezza di Rumelihisarı do che, se la storia del Medioestessa Venezia ebbe rapporti mente plasmato su quello antisul lato europeo del Bosforo, vo occidentale risente di stereprivilegiati con Bisanzio (e bisoco: dalla perifrasi greca “is di fronte a un’altra forotipi – è un’epoca ritenuta bargnerebbe anche ricordare la tin bolin”, che significa tezza turca, si era messo bara, oscura, fatta solo di sanpresenza della numerosa co“verso” o anche “dennelle condizioni di gue, streghe, analfabetismo e munità ortodossa e la sua attitro la città”. bloccare i possibili ripeste – ciò vale ancora di più vità tipografica); inoltre, esistoIl grande vincitore fornimenti alla città. per la storia del Medioevo greco. no parti d’Italia ellenofone che della vicenda fu, naÈ la fine ufficiale Inoltre, va aggiunta Perfino la nostra lingua veicola hanno un rapporto genetico con turalmente, Maodella civiltà una serie di contingendegli stereotipi: con il termine la storia bizantina: nell’area metto II, detto da albizantina ze, tra cui il mancato ar“bizantino” indichiamo qualcodella Bovesìa, in Calabria, e nellora “fātih”, ossia “il rivo delle truppe occidensa di intricato e farraginoso la cosiddetta Grecìa Salentina conquistatore”; tuttavia, è tali (alcune navi inviate dal Pa(una burocrazia “bizantina”) o sono tuttora parlati dei dialetti interessante ricordare anche greci. Nel Sud Italia, poi, la linpa erano state bloccate da una una sottigliezza eccessiva (un l’ultima dinastia bizantina, gua e la cultura greca rimasero tempesta, ad esempio), che “bizantinismo”). Molti studenti quella dei Paleologi. Michele vitali almeno fino al Seicento». permisero all’assedio di conclusono attratti soprattutto dallo VIII, ad esempio, aveva rifondaCome dobbiamo immaginarci dersi vittoriosamente. L’unico studio della Grecia classica; epto l’impero (caduto nel 1204, la cultura bizantina? serio ostacolo per gli assedianti pure, è proprio grazie ai copisti quando i cristiani occidentali «Quella bizantina è una civiltà fu la cinta muraria, a doppia bizantini se i grandi testi della Quarta crociata avevano millenaria, che si è evoluta nel cortina, che risaliva all’imperadell’antichità ci hanno raggiunsaccheggiato la città e deposto tempo da molti punti di vista, tore romano Teodosio; e molti to. La portata culturale bizantil’imperatore); e poi Manuele II, linguistico, dei costumi, delle tentativi d’assalto, in effetti, na non può essere certo ridotta Giovanni VIII, fino all’ultimo istituzioni. Mi vengono in menfurono fermati. agli eunuchi cubicularii (i legimperatore, Costantino XI; fute, però, due tentativi cinemaDall’altra parte, però, c’era l’egendari alti funzionari di corte rono sovrani che cercarono ditografici di ricostruzione: sercito turco, numeroso e agcastrati, ndr) o agli intrighi di speratamente l’aiuto occidenl’“Armata Brancaleone”, dove guerrito, e Maometto II: stando palazzo; vale la pena, inoltre, tale, anche mediante la riunificompare Teofilatto dei Leonzi alle fonti, il sovrano ottomano anche studiare “Bisanzio dopo cazione delle due chiese, avve-
1453
(interpretato da Gian Maria Volonté) e “Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno”, dove compare il duca di Ravenna. Bene: sono dei riassunti esemplari degli stereotipi sui bizantini che può possedere una persona di media cultura in Italia oggi. Il giudizio sulla decadenza perenne di Bisanzio, un altro tenace luogo comune, peraltro, è dovuto anche all’insigne storico inglese Edward Gibbon, il quale riteneva che l’Impero romano (e, con esso, Bisanzio) fosse entrato un in perenne declino perché aveva abbracciato il cristianesimo, dedicandosi più alla vita ultraterrena che a quella mondana. Contro questi stereotipi, si potrebbero citare invece importanti periodi di rinascenza della civiltà bizantina. Citavo Michele VIII Paleologo, ad esempio, che nel 1261 restaurò l’impero: fu un periodo di rinascenza delle arti, degli studi letterari e storici. Studi che, nel passato, avevano riguardato anche la matematica e la medicina, secondo un principio di osmosi della cultura bizantina con quella araba. Del resto, ai miei studenti dico sempre questo: per capire la civiltà bizantina bisogna spostare il proprio baricentro di osservazione verso Oriente; la civiltà bizantina era profondamente influenzata dalle culture sia del Medio sia dell’Estremo Oriente. Un esempio? La “hesychia”, ossia un metodo di preghiera psicosomatico, che impegnava la mente e il corpo, molto vicino allo yoga o al sufismo. Un altro periodo importante della storia bizantina fu l’VIII-IX secolo, durante il quale si ebbe la celebre “iconomachia” (letteralmente: “battaglia delle immagini”), ossia la disputa teologica sulla rappresentabilità del divino. Non fu un problema solo bizantino: le altre due culture monoteiste mediterranee, l’ebraismo e l’islam, sono tutt’ora caratterizzate dall’aniconismo, ossia dall’impossibilità di rappresentare il divino. In merito all’identità di quella cultura, mi viene in mente, infine, un grande testo bizantino che, insieme ai poemi omerici, è assurto a testo fondativo dell’identità greca medievale: il “DigenisAkritas”. Si tratta di un personaggio d’invenzione, un cavaliere senza legge figlio di madre cristiana e padre musulmano, guardiano dei confini dell’impero in Siria. Una figura più romanzesca che epica, predone e difensore delle cristianità, voluttuoso ed eroico al tempo stesso. E “Digenis”, in greco, significa proprio “dalla doppia stirpe”: come non coglierne il forte valore simbolico?».
casalmaggIore I N BREVE
VENDITA SPECIALE DEL GIOCATTOLO AL MERCATINO EMMAUS DI CANOVE CANOVE DE’ BIAZZI - Sabato 29 e domenica 30 maggio, dalle ore 9 alle 12 e dalle 14,30 alle 19, si terrà una grande vendita di giocattoli vecchi e meno vecchi presso il mercatino solidale dell’usato Emmaus di Canove de’ Biazzi, frazione del Comune di Torre de’ Picenardi. Per un regalo originale, per i collezionisti, per i nostalgici dei giochi della propria infanzia, è un evento da non perdere. Naturalmente nel mercatino si potranno trovare, come sempre, mobili, oggettistica, libri, dischi, quadri, eccetera. L’Associazione “Amici di Emmaus ODV” ricorda che i propri mercatini solidali dell’usato sono l’unica fonte di entrate che permettono il mantenimento della Comunità di accoglienza di Canove, che accoglie in questo momento 13 persone, e il contributo ad azioni di solidarietà in Italia e nel mondo. Info allo 037594167.
PLATINA INTERNATIONAL MUSIC FESTIVAL: DOMANI CONCERTO LIVE PIADENA DRIZZONA - Con l’allentamento delle restrizioni, anche la rassegna del Platina International Music Festival può tornare a proporre concerti in presenza, come avverrà nella giornata di domani, domenica 30 maggio. Alle ore 21 presso il Chiostro dei Gerolamini (all’ingresso del palazzo municipale), con ingresso libero, Maurizio Canelli col suo pianoforte proporrà un “Viaggio musicale europeo”. Il programma del concerto prevede brani di D. Scarlatti, I. Albeniz, C. Debussy, L. Berio, J. S. Bach, F. Chopin, F. Liszt e B. Bartòk.
A COLORNO PER L’ASCOLTO MUSICALE INDIVIDUALIZZATO COLORNO - Un incontro sull’ascolto musicale individualizzato per la crescita in ambito sportivo. L’originale serata si terrà lunedì 31 maggio alle ore 20 presso il Centro Sportivo Comunale di Colorno, a cura del musicista, musicoterapeuta e docente Pierpaolo Vigolini.
Sabato 29 Maggio 2021 ilpiccolocasalmaggiore@gmail.com
9
INFRASTRUTTURE • Fontana a Mantova ha presentato gli stanziamenti per lo sviluppo del territorio
Fondi per la Cr-Mn e la Gronda Nord La visita del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana giovedì a Mantova ha ricadute importanti anche per il territorio dell’Oglio Po. Tra gli stanziamenti previsti per i progetti di sviluppo del territorio, 277 milioni di euro in totale, quasi la metà riguardano anche il nostro territorio. In primis i 110 milioni che sono il primo finanziamento per la realizzazione dell’autostrada Cremona-Mantova (la parte restante per arrivare all’importo complessivo di oltre un miliardo sarà a carico del concessionario), che vede l’Oglio Po come epicentro, e 7,1 milioni serviranno per la Gronda Nord di collegamento tra Viadana e Casalmaggiore, più precisamente il tratto conclusivo che collegherà la zona artigianale Fenilrosso (proseguendo dal tratto già
Il presidente Attilio Fontana giovedì al MaMu di Mantova realizzato) alla zona industriale Gerbolina, per un totale di un paio di chilometri. Per il resto, ben 130 milioni saranno utilizzati per la tangenziale di Goito che inizialmente, come quella prevista di Casalmaggiore, era inserita tra le opere accessorie della bretella Tir-
reno-Brennero. Fontana, in merito alla Cremona-Mantova, ha spiegato che gli accordi con i concessionari sono a buon punto. Lo stesso Fontana ha indicato nel raddoppio ferroviario Codogno-Piadena uno degli interventi prioritari. Quest’opera prevede un co-
sto complessivo di un miliardo e 320 milioni di euro: 490 milioni per la prima tratta Piadena-Mantova, 830 milioni per il tratto Piadena-Codogno. A rappresentare il territorio dell’Oglio Po nell’incontro che si è tenuto al MaMu era presente il sindaco di Viadana Nicola Cavatorta, accompagnato da altri sindaci del territorio. E così, mentre Casalmaggiore ancora vede la propria tangenziale vincolata alla Ti-Bre dal destino più che mai ignoto, oltre a Goito possono festeggiare Roverbella e Quistello: anche qui le tangenziali sono state inserite nel piano. Tra gli interventi di messa in sicurezza di strade e ponti, anche una nuova rotonda a Viadana e la manutenzione straordinaria del Ponte in barche di Torre Oglio.
INIZ IA T IVE
L’AMAZZONIA AL MUSEO DIOTTI, GITA A 4 ZAMPE E PIC-NIC A VILLA MEDICI MUSEO DIOTTI Per ricordare i 40 anni dalla fondazione nel 1979 dell'Archivio Amazon Archive of artistic works and projects about the Amazonic World, la rassegna internazionale di arte postale “L'Amazzonia deve vivere” a cura di Ruggero Maggi, verrà presentata al Museo Diotti di Casalmaggiore dal 5 giugno al 1° agosto e, dopo la chiusura estiva, dal 21 agosto al 26 settembre. L'inaugurazione è prevista venerdì 4 giugno alle ore 18 con i saluti dell'As-
sessore alla Cultura di Casalmaggiore Marco Micolo e di Roberta Ronda e Valter Rosa, rispettivamente Direttore e Conservatore del Museo Diotti. Seguiranno gli interventi di Mauro Carrera, scrittore e critico d’arte e Ruggero Maggi, artista e curatore della mostra. In occasione dell’inaugurazione che si terrà all'aperto, nel giardino del Museo, la visita alla mostra sarà possibile per gruppi, con regolamentazione degli accessi, dalle 17.30 alle 19.30. In esposi-
zione più di 500 artisti internazionali provenienti da 40 nazioni. VILLA MEDICI DEL VASCELLO Due eventi questa settimana a Villa Medici. Domani alle 17 “Gita a 4 zampe”, visita speciale per gli amici a 4 zampe e loro proprietari. Quota di partecipazione 7 euro a persona, durata 80' circa. Mercoledì 2 giugno “Organizza il tuo picnic”, apertura straordinaria dalle 10,30 alle 19. Info e prenotazioni via whatsapp al 370-3379804.
10
Sabato 29 Maggio 2021
,
dall italia & dal mondo in collaborazione con:
STAZIONE SPAZIALE
DRAGHI E MERKEL
“ASTROSAMANTHA” PRIMA DONNA EUROPEA AL COMANDO
«AFFRONTARE INSIEME I PROBLEMI GLOBALI»
Hines su una navicella SpaceX Crew Dragon. Sarà la prima donna europea al comando di una spedizione della Stazione spaziale. «Tornare alla Stazione Spaziale Internazionale per rappresentare l’Europa è di per sè un onore – afferma Cristoforetti -. Sono onorata per la mia nomina a comandante, e non vedo l’ora di
La pandemia ha insegnato che i problemi globali si affrontano insieme, serve unione, lavoro comune, coesione tra gli Stati. La pensano così i leader di Italia e Germania a confronto in occasione della seconda giornata del Global Solution Summit 2021. «La pandemia di Covid-19 ha colpito un mondo sempre più diviso. Mentre i governi lottavano con la loro stessa mancanza di preparazione, la tentazione è stata quella di incolpare gli altri e cercare protezione dentro di sè», ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi. «Tuttavia, il multilateralismo sta ritornando, la crisi sanitaria ci ha insegnato che è impossibile affrontare i problemi globali con soluzioni interne», ha aggiunto. Per la cancelliera tedesca Angela Merkel, «questa crisi ha cambiato la nostra visione della globalizzazione e i problemi globali possono essere risolti solo a livello globale, coinvolgendo tutti i paesi. L’emergenza si affronta insieme».
Samantha Cristoforetti sarà la comandante della Stazione Spaziale Internazionale per la 68ª Spedizione. Lo annuncia l’Esa, l’Agenzia spaziale europea, dopo l’accordo raggiunto dai partner internazionali. La missione è in programma nel 2022, e la Cristoforetti andrà in orbita con gli astronauti della Nasa Kjell Lindgren e Bob
P OL I T I CA
MATTARELLA RICORDA PIAZZA LOGGIA «LA REPUBBLICA SEPPE REAGIRE» «La Repubblica mai dimenticherà le vittime innocenti di Piazza della Loggia, l’incancellabile dolore dei familiari, la ferita profonda inflitta non soltanto alla città di Brescia ma a tutta la comunità nazionale. La strage del 28 maggio 1974 di matrice neofascista, accertata dai procedimenti giudiziari, era parte di un’azione eversiva che aveva lo scopo di indebolire la democrazia, colpire le libertà costituzionali, seminare paura e, in questo modo, ostacolare la partecipazione civile, sindacale, politica. Una catena di attentati terroristici minacciò in quegli anni le conquiste di civiltà, che gli italiani avevano con sacrificio raggiunto dopo il fascismo e la guerra». Lo afferma in una nota il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 47° anniversario della strage di Piazza della Loggia, che causò 8 morti e 102 feriti. «La Repubblica seppe reagire alla disumanità dei terroristi e ai miti autoritari che li ispiravano con l’unità del popolo che è rimasta presidio del bene comune in tutti i momenti più difficili della storia nazionale. Grazie all’unità degli italiani la democrazia, le libertà, i diritti sono riusciti a prevalere – prosegue il capo dello Stato -. Nel giorno dell’anniversario, la memoria dell’attentato e della ferma risposta della Repubblica si unisce al sentimento di solidarietà verso chi ha sofferto per la scomparsa dei cari».
attingere all’esperienza che ho acquisito nello spazio e sulla Terra per guidare una squadra molto competente in orbita». «La nomina di Samantha è fonte di ispirazione per un’intera generazione che attualmente chiede di entrare a far parte del corpo degli astronauti dell’Esa. Non vedo l’ora di incontrare i
candidati finali e colgo l’occasione per incoraggiare ancora una volta le donne a candidarsi», commenta il direttore generale dell’Esa Josef Aschbacher.
LAVORO • Landini, Sbarra e Bombardieri chiedono una mobilitazione contro la decisione del governo Draghi
Sindacati in piazza per la proroga del blocco dei licenziamenti Una giornata di mobilitazione per rivendicare la proroga del blocco dei licenziamenti per tutti sino al 31 ottobre 2021, per l’approvazione della riforma degli ammortizzatori sociali, la ripresa dei tavoli di confronto sulle crisi aziendali ancora bloccati al ministero dello Sviluppo Economico, contro la semplificazione in materia di appalti e per la stipula di un accordo nazionale su salute e sicurezza sul lavoro. Al presidio organizzato dalle tre sigle sindacali confederali, Cgil, Cisl e Uil, hanno partecipato i segretari generali e delegati in rappresentanza delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti nelle aziende colpite gravemente dalla crisi. Prima di prendere la parola i leader di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri sono stati ricevuti dal presidente della Camera
Roberto Fico, che ha parlato di un «momento importante di confronto». Landini ha sottolineato che «il tema al centro di questa mobilitazione è la tutela del lavoro, la creazione di nuovo lavoro che sono obiettivi da realizzare per ricostruire il Paese. Il messaggio che vogliamo venga assunto è che la vera ripresa si ottiene investendo sulle persone ed il lavoro, che deve essere sicu-
ro, stabile e non precario. Sul blocco dei licenziamenti abbiamo ribadito al Governo che quella che considerano una importante mediazione per noi non è sufficiente – ha proseguito -, per noi la partita non è chiusa. Abbiamo chiesto che si possa riaprire un confronto e verificheremo se ci sarà la disponibilità». Per il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, serve una modifica al decreto So-
stegni bis «perchè c’è da rifinanziare la cassa Covid e prorogare l’uscita dal blocco dei licenziamenti almeno fino a ottobre. Non possiamo accettare ulteriori perdite di posti di lavoro. Bisogna riprendere il confronto. Il presidente Draghi ieri ha ascoltato le nostre preoccupazioni e si è riservato di costruire delle soluzioni». «Noi oggi siamo in piazza alla fine di un percorso di mobilitazione che ieri ha ottenuto un grande risultato sul decreto semplificazioni sulle gare al massimo ribasso. Inoltre – ha detto il segretario della Uil, Pierpaolo Bombardieri -, vorrei che tutti facessero una riflessione sulle condizioni della qualità del lavoro e della sicurezza». Sul blocco dei licenziamenti «l’indicazione che ha dato Draghi non è una mediazione ma la posizione di Confindustria».
7GIORNI L’ATTUALITA’ SPIEGATA A UN BAMBINO CURIOSO «Hai visto anche tu la finale dell’Eurofestival?» Certo, è uno dei programmi più kitsch della musica, ma è anche il più visto. Forse proprio per quello «E non mi dici niente del fatto che ha vinto l’Italia?» Mah, in verità hanno vinto dei ragazzi ventenni. Io da italiano non ho vinto niente, ma sono felice per loro, e non solo «Per cosa?» Per il fatto che il loro successo commerciale (più che la loro vittoria al Festival, che stando ai precedenti può significare nulla) può cambiare il cliché dell’italiano che fa solo musica melodica. Il secondo posto di Mahmood e il primo dei Maneskin, con la loro popolarità, può fare molto in questo senso. In passato vincemmo solo con Gigliola Cinquetti e Toto Cutugno, ed era il momento di mostrare che in Italia sappiamo fare bene anche altro «Comunque abbiamo battuto i francesi come al Mondiale del 2006» Contento tu, ma non è un torneo di calcio «Ma non hai visto che i francesi vole-
vano squalificare i Maneskin per…» Ma dai, basta che un giornalista idiota dica una scempiaggine e noi ce la prendiamo con “i francesi”. È un comportamento molto provinciale. A che serve celebrare l’italianità dell’Eurofestival quando poche ore dopo il trionfo cade una cabina della funivia in quella maniera con 14 morti? Pensiamo all’immagine che diamo all’estero sulle cose serie «Comunque i Maneskin sono bravi, su questo sarai d’accordo, o la pensi come i vecchi che come al solito dicono che era meglio la musica di una volta?» Su questo tema abbiamo già discusso. Quella che hanno proposto è vera musica rock: classica formazione con chitarra, basso, batteria e voce, suonano senza sovrincisioni, alle vecchia maniera. Purtroppo tanti della mia età fanno paragoni con i grandi del passato, ma è sempre la stessa storia: è inutile che facciamo tanti discorsi sul “largo ai giovani” e poi quando ci sono ragazzi come questi dotati e di successo cominciamo a dire che non hanno fatto gavetta eccetera, e questo
non vale solo per la musica. Dimentichiamo che tanti grandi del passato composero grandi successi che non avevano nemmeno vent’anni. Quanto alle capacità musicali, certamente quelle dei Maneskin sono superiori a quelle che avevano i celebrati (giustamente, per altro verso) Sex Pistols che alla loro età suonavano molto peggio di loro «Hai visto cosa è successo a quella ragazza indiana che non voleva sposare un suo cugino?» Ti rispondo ancora con la musica. La tragedia (anche se sono in corso le ricerche) è successa a Novellara, proprio il paese dove tanti anni fa un giovane cantante di nome Augusto Daolio cantava: “penso che questa mia generazione è preparata a un mondo nuovo e una speranza appena nata, ad un futuro che ha già in mano”. Sono passati 54 anni da quella canzone dei Nomadi, e qui sì che mi sa che stiamo andando indietro. Ed ora buonanotte Pericle «Buonanotte» Vanni Raineri
LO SCATTO DELLA SETTIMANA
Sabato 29 Maggio 2021
Mario Mandzukic rinuncia agli stipendi di aprile e maggio e chiede al Milan di devolvere la cifra in beneficenza
IL PERSONAGGIO DELLA SETTIMANA ALESSANDRO BASTONI (E LA MADRE)
, in Piemonte: tragedia che Il crollo della funivia Stresa-Mottarone 15 passeggeri a bordo. domenica scorsa è costata la vita a 14 dei
11
Domenica scorsa. Festa scudetto dell’Inter. Il casalasco (originario di Piadena) Alessandro Bastoni viene immortalato mentre mangia un boccone di pizza dopo il trionfo a San Siro contro l’Udinese. C’è un dettaglio che non sfugge: il difensore nerazzurro ha la bocca ancora un po’ sporca e sua madre, in piedi davanti a lui che è seduto con la maglietta celebrativa e la medaglia al collo, gliela pulisce. Scatto che inevitabilmente ha fatto subito il giro del web.
12
SPECIALE
Dal green pass alle mascherine: il documento di Regioni e Comitato tecnico scientifico che riapre le porte
Rsa, ripartono le visite ai parenti: le Nel fitto calendario di riaperture, anche le RSA sono ripartite a pieno regime. Il ministro della Salute Roberto Speranza, infatti, ha firmato un’ordinanza con cui consente nuovamente, regolamentandole, le visite di parenti e amici agli anziani ospiti nelle strutture residenziali sanitarie e socio-sanitarie. Una ripresa «in piena sicurezza», ha assicurato il ministro, che ha ringraziato le Regioni e il Comitato Tecnico Scientifico che hanno lavorato in sintonia con il ministero della Salute. «È ancora necessario mantenere la massima attenzione e rispettare le regole e i protocolli previsti, ma condividiamo la gioia di chi potrà finalmente rivedere i propri cari dopo la distanza indispensabile per proteggerli». IL DOCUMENTO I visitatori potranno andare a trovare i loro cari nelle RSA nel rispetto delle indicazioni formulate in un documento con Regioni e Comitato tecnico scientifico. Il documento, in vigore fino al 30 luglio 2021, prevede che il direttore sanitario o l’autorità sanitaria competente in relazione allo specifico contesto epidemiologico possano adottare misure precauzionali più restrittive necessarie a prevenire possibili trasmissioni di infezione. LA CERTIFICAZIONE VERDE La prima inderogabile regola è che per poter accedere è necessario esibire, al momento dell’ac-
cesso alle strutture, la certificazione verde, il green pass previsto per chi abbia già avuto il Covid, si sia già sottoposto a vaccinazione completa oppure abbia effettuato un tampone antigenico entro le 48 ore precedenti. II possesso e la presentazione del certificato verde non sostituisce comunque il rispetto delle misure di prevenzione e contrasto della diffusione del contagio né l’interruzione dei programmi di screening dove previsti. LE CONDIZIONI Nel caso in cui all’interno delle strutture si riscontri la presenza di casi positivi tra gli ospiti o il personale, l’accesso dei visitatori è consentito esclusivamente sulla base delle valutazioni della Direzione Sanitaria o del medico/ referente Covid della struttura o altra figura di riferimento in base alla specifica organizzazione regionale, e comunque solo nell’ipotesi in cui venga garantita una netta separazione strutturale o organizzativa delle attività dedicate agli ospiti Covid positivi rispetto a quelle Covid-free. LE REGOLE La visita deve essere prenotata, fatte salve situazioni di emergenza clinica/psicologica o altrimenti non prevedibile, e vanno fornite informazioni clinicoanamnestiche circa il rischio di Covid, oltre che naturalmente è vietato presentarsi in caso di febbre. Gli accessi devono ri-
guardare di norma non più di 2 visitatori per ospite per visita, identificati dall’ospite o, in caso di sua incapacità certificata, identificati nella sfera di relazione/affetti dell’ospite stesso e per una durata definita per favorire anche frequentemente le
visite a tutti coloro che vengono autorizzati. Devono comunque essere evitati assembramenti di persone e deve essere assicurato il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra visitatori, estendibile fino a 2 metri in base allo scenario epidemiolo-
gico di rischio, ad eccezione dei componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi o per le persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale. Il familiare/visitatore deve sempre effettuare l’igiene
terza età
Sabato 29 Maggio 2021
13
delle strutture residenziali sanitarie e socio-sanitarie
regole da seguire
delle mani all’ingresso e all’uscita dalla struttura e indossare sempre e correttamente i dispositivi di protezione individuale in base al livello di rischio: la mascherina deve essere almeno una FFP2 o superiore. Vanno garantiti, dove possibile,
percorsi distinti di accesso e di uscita dei familiari/visitatori agli spazi dedicati alla visita. I percorsi dovrebbero evitare, quando possibile, l’ingresso all’interno della struttura e rendere possibile l’accesso diretto agli spazi esterni dedicati alle
visite. Per la stessa ragione, dovrebbero essere evitate sovrapposizioni con i percorsi di ingresso e di uscita di altre tipologie di soggetti: operatori, familiari destinati a visite all’interno della struttura, pazienti ambulatoriali.
GLI SPAZI La visita deve avvenire preferenzialmente in spazi dedicati esclusivamente alla finalità della visita stessa. È opportuno che la struttura identifichi spazi idonei, ampi ed arieggiati. E’ necessario mantenere aperte il più possibile
porte, finestre e vetrate al fine di favorire il ricambio d’aria naturale negli ambienti interni. In presenza di specifiche condizioni psico-fisiche (es. paziente allettato e difficilmente trasferibile, etc.) può essere valutata la visita all’interno del nucleo di degenza.
14
SPECIALE
L’importanza dell’esercizio fisico, di un’alimentazione sana ed equilibrata e della sicurezza domestica
Salute, le tre regole per la terza età Entro il 2050 si calcola che il numero di persone anziane passerà da 900 milioni a due miliardi. L’Italia è il Paese europeo più vecchio. A fotografare il trend, che impone di intraprendere strategie sempre più mirate ed efficaci per garantire buona salute agli anziani, è l’organizzazione Mondiale della Sanità, che ha ribadito che ci sono ben poche prove concrete che oggi si arrivi alla terza età in buona salute. Si tratta, quindi, di una convinzione comune che non sempre trova fondamento e che invece deve rappresentare un pilastro per la società del domani. «I 70 anni non sembrano ancora essere diventati i nuovi 60. Ma potrebbe essere così. Anzi, dovrebbe essere così», ha dichiarato Flavia Bustreo, Vice Direttore Generale dell’OMS per la Salute della Famiglia, delle Donne e dei Bambini. E il dato relativo all’Italia che invecchia non è negativo. Proprio l’accessibilità universale ed un alto livello nella qualità del servizio sanitario hanno permesso di raggiungere un ottimo tasso di longevità (gli ultraottantenni rappresentano il 6,4 % della popolazione italiana, secondi solo al Giappone). Arrivare alla terza età in buona salute è, dunque, un imperativo e per riuscirci bisogna partire da giovani, facendo scelte sane e corrette nell’alimentazione e nello stile di vita, ma anche mantenendo corrette abitudini nella vita quotidiana.
ESERCIZIO FISICO Uno dei pericoli più grandi per gli anziani sono le cadute. Si tratta di un problema che interessa un terzo degli over 65 ed è la principale causa di morte accidentale in Europa. Evitare la caduta è possibile, spiega Antonio Cherubini, Responsabile dell’Unità Operativa di Geriatria e Accetta-
zione Geriatrica d’Urgenza dell’INRCA (Istituto Nazionale Riposo e Cura Anziani): facendo regolari esercizi fisici che migliorino forza muscolare ed equilibrio e migliorando il grado di sicurezza nell’ambiente in cui si vive si potrebbe prevenire una caduta su due. Basta fare giardinaggio o concedersi una passeg-
giata al parco tutti i giorni per migliorare la tenuta muscolare.
rita anche in uova, pesce grasso ed integratori.
ALIMENTAZIONE Curare l’Alimentazione è importante anche per garantirsi l’apporto di importanti Nutrienti come la vitamina D – che viene prodotta con l’esposizione ai raggi solari ma può essere repe-
SICUREZZA DOMESTICA Si tratta di un altro punto fondamentale, che richiama all’importanza di prestare particolare attenzione a tappeti, scarsa illuminazione e a oggetti che possono far inciampare.
terza età
Sabato 29 Maggio 2021
15
Aumento dell’ipoacusia anche tra i giovani: la causa è l’esposizione a fonti di rumore, compresa la musica in cuffia
In Italia crescono i problemi di udito Crescono i problemi all’udito per gli italiani: la stima è pari al 12,1% della popolazione, circa 7 milioni di persone con ipoacusia, con una significativa differenziazione tra le classi di età e un aumento significativo con l’invecchiamento, con una percentuale del 50% tra gli over 80. In Italia, ipotizzando un andamento simile a quello previsto per l’Europa, si può prevedere per il 2025 un numero di persone con calo uditivo autodiagnosticato pari a poco più di 8 milioni e per il 2050 compreso tra i 10 e gli 11 milioni di persone. A LIVELLO GLOBALE In tutto il mondo, ci sono già oggi 1,5 miliardi di persone con problemi di udito. Quasi 2,5 miliardi di persone a livello globale, ovvero una su 4, avrà problemi di udito entro il 2050 e almeno 700 milioni di queste avranno bisogno di cure e riabilitazione. FRA I GIOVANI Anche l’udito dei più giovani è a rischio, infatti oltre un miliardo di giovani di età compresa tra i 12 e i 35 anni, rischia danni dell’udito a causa dell’esposizione incontrollata a fonti di rumore eccessivo, compresa la musica che si ascolta in cuffia. Oggi c’è un aumento del 4,8% dell’ipoacusia. A causa dell’invecchiamento della popolazione globale e dell’aumento dell’inquinamento acustico, stimiamo fino al 2030 una crescita dell’incidenza
dal 7 al 10%. Per questa ragione l’informazione e la prevenzione assumono ancora più importanza per ridurre questa previsione. L’IMPATTO DELLA PANDEMIA La pandemia di Covid-19, con l’uso delle mascherine, ha reso più difficile la lettura del labiale
e ha acuito l’isolamento. Roberto Albera, presidente della Siaf, la Società italiana di audiologia e foniatria spiega che un bimbo su mille nasce sordo nei Paesi occidentali, ma che l’Italia è «uno tra i Paesi più avanzati al mondo» con uno «screening universale» presente in quasi tutte
le Regioni. C’è poi una parte di pazienti pediatrici colpiti da ipoacusie causate da otiti: un fenomeno che riguarda tra 7 e 8 bimbi su 10 nei primi 6 o 7 anni di vita, ma che «nella stragrande maggioranza dei casi» non lascia traccia. L’ipoacusia causa una serie di problemi sociali,
acuiti anche dall’isolamento che deriva dalle difficoltà di ascolto, specie negli anziani. La pandemia di Covid-19 ha reso più complessa la vita degli ipoacusici. Spiega il presidente Siaf come la mascherina causi un abbattimento del suono di circa 10/15 decibel e delle alte frequenze.
16
Sabato 29 Maggio 2021
SPECIALE
terza età
Massimo Sarzi Sartori, direttore del patronato Inas Cisl: «Serve più flessibilità per chi termina di lavorare»
Pensioni, le ipotesi dopo Quota 100 Sulle ipotesi in vista che riguardano le pensioni abbiamo intervistato Massimo Sarzi Sartori, direttore del patronato Inas Cisl di Cremona. Quali sono le misure all’orizzonte di cui si parla maggiormente, in termini di pensioni? «L’unica certezza è la chiusura della fase sperimentale di quota 100, a fine anno. Guardando alle novità che potrebbero arrivare, ci sono solo ipotesi. Si parla di quota 41, i sindacati chiedono di anticipare il pensionamento di chi fa lavori usuranti, ampliando il bacino di questa categoria. Serve senza dubbio più flessibilità per l’accesso alla pensione. Un’altra proposta è quella di allargare le tutele per le mamme lavoratrici e per chi svolge attività di tutela a disabili, e cioè di consentire a questa categoria di lavoratori di anticipare la pensione. Si chiede inoltre che venga riproposto l’ape sociale. Ma, come detto, sono tutte proposte che ad oggi non hanno alcuna ufficialità». Da anni si parla di ricambio generazionale, nel mondo del lavoro. È una strada avviata? «È sempre stato l’obiettivo di molti, al governo. Ma un ricambio generazionale non c’è stato. Ora si rileva una grossa fuoriuscita nella pubblica amministrazione, ma nel privato non è stato così: il binomio un’entrata nel mondo del lavoro-un’uscita non si è visto. Per sostenere davvero le persone bisognerebbe piuttosto creare lavoro».
Quota 100 sta per concludere la sua corsa. Non è gradita a Bruxelles, non è nei programmi del governo Draghi. Almeno ai lavoratori è piaciuta? «È stata molto gettonata. Nel primo anno, l’anno clou, ci sono state molte richieste, soprattut-
to dai dipendenti pubblici, che magari iniziano a lavorare più tardi rispetto a molti altri. C’era solo il limite del fatto che chi accedeva a quota 100 non avrebbe potuto ricominciare un’attività lavorativa. Gli autonomi quindi non l’hanno utiliz-
zata, tranne qualcuno che ha cessato del tutto la propria attività». Poi c’è il tema del sostegno ai lavoratori, soprattutto a quelli maggiormente colpiti dalla pandemia. «Esatto, e questo è un tema
fondamentale. Entro il mese di luglio è possibile fare richiesta per la nuova erogazione del reddito di emergenza, per i mesi di giugno, luglio, agosto e settembre. Poi è già previsto il prolungamento del contributo una tantum per lavoratori stagionali, del turismo e dello spettacolo, che avevano già ricevuto 2.400€ e ora possono richiedere altri 1.600€ di ristoro. Anche in questo caso la richiesta va presentata entro luglio. Sono state anche introdotte delle forme di sostegno per i lavoratori dello spettacolo, a livello strettamente previdenziale. Ma di questo si parlerà dal 2022». Il lavoro è cambiato in questo periodo: spesso si è parlato di lavoro agile, per affrontare l’emergenza. Dopo la pandemia, crescerà la voglia di andare in pensione oppure no? «Lo smart working, come è ovvio, è sempre stato limitato ad alcuni lavori, soprattutto a quelli del settore impiegatizio e della pubblica amministrazione. C’è chi si è trovato bene ma anche chi ha avuto problemi, magari anche dovuti alla poca dimestichezza con i mezzi digitali. Molti servizi e soprattutto i lavori manuali sono rimasti uguali, o in molti casi hanno dovuto abbassare le serrande a lungo. Ma nulla cambia in termini di pensione: chi progettava di lasciare il lavoro lo ha fatto comunque o lo farà, indipendentemente dal periodo che tutti stiamo vivendo».
SPECIALE
salute
Sabato 29 Maggio 2021
17
La pratica orientale basata su movimenti lenti, esercizi di respirazione e concentrazione
Più vitalità ed energia con il Qi gong Che cos’è il Qi gong? Parliamo di una pratica orientale che assicura diversi benefici al nostro corpo ma anche alla mente. Il Qi gong è una disciplina che deriva dalla medicina tradizionale cinese e grazie alla quale abbiamo l’opportunità di aumentare il nostro grado di vitalità e benessere. Ma esattamente di cosa si tratta? PRATICA ORIENTALE La pratica del Qi gong si basa sulla conoscenza e il controllo dell’energia vitale e si serve di movimenti lenti, esercizi di respirazione e concentrazione. È proprio attraverso alcuni movimenti molto statici e prolungati, da eseguire in piedi o seduti, che si riesce ad acquisire una consapevolezza maggiore dell’energia che circola dentro e fuori dal nostro corpo. Si tratta in sostanza di una serie di esercizi dolci composti da movimenti che vengono ripetuti più volte, spesso allungando il corpo, favorendo la circolazione dei liquidi e aumentando la consapevolezza del movimento del corpo attraverso lo spazio. Il lavoro sui muscoli è piuttosto diverso rispetto agli esercizi tipici praticati dalle discipline occidentali, gli esercizi del Qi gong non si basano sullo sforzo fisico dovuto alla contrazione muscolare, l’obiettivo è al contrario quello di ottenere una sorta di rilassamento e soprattutto quello di far circolare al meglio l’energia attraverso i canali. Le
rituale, un po’ come avviene per la meditazione. Sentire l’energia del corpo permette di capire meglio pensieri ed emozioni e aiuta l’elevazione spirituale. Ricapitolando i benefici del Qi gong: aumenta vitalità ed energia; migliora la concentrazione; aiuta il riposo notturno; aiuta il sistema cardiovascolare; aiuta i polmoni; mantiene in buona salute muscoli, articolazioni e ossa; allevia lo stress; bilancia le emozioni; previene alcuni problemi di salute; aiuta la spiritualità.
possibili sequenze di movimenti sono tante e spesso il Qi gong viene praticato insieme al Tai Chi Chuan cui è strettamente legato e rispetto a cui è meno dinamico. QUALI I BENEFICI? Il Qi gong offre tanti benefici a chi lo pratica con regolarità, alcuni si evidenziano sul sistema nervoso e sul cervello, altri sul resto del corpo. Questa tecnica cinese può aiutare ad esempio a ridurre lo stress e l’ansia, a migliorare la concentrazione e il riposo not-
turno ma si possono riscontrare benefici anche nella riduzione della pressione sanguigna, nella salute dell’apparato muscolo scheletrico, cardiovascolare e polmonare oltre che, più in generale, nella prevenzione di alcuni problemi di salute. Il Qi gong si propone di rafforzare ed equilibrare tutti gli organi interni. Esistono anche delle specifiche tecniche volte ad aiutare un organo in particolare: fegato, polmoni, cuore, ecc. Non è un caso che l’efficacia benefica del Qi gong è molto nota in Cina dove la tecnica
viene usata a scopo preventivo per evitare la comparsa di diversi disturbi considerando anche il fatto che alcuni tra questi derivano proprio da condizioni di forte stress che questa tecnica tende ad allentare. AUMENTA VITALITà ED ENERGIA Questa disciplina, il Qi gong, può aiutare a gestire non solo lo stress ma anche la rabbia, la depressione, i pensieri morbosi, la confusione mentale riportando l’equilibrio. Questa tecnica è utile anche sul piano spi-
COME SI PRATICA? Generalmente una lezione di Qi gong dura da 45 minuti fino ad un’ora e mezza. Si inizia con alcuni esercizi preparatori di respirazione e stretching per poi passare alle posture, agli esercizi statici e infine ai movimenti veri e propri a volte seguiti da una meditazione. Si inizia praticando Qi Gong 2 volte a settimana seguendo un corso con un insegnante specializzato che vi insegnerà i movimenti corretti e vi guiderà in questa disciplina spiegandovi meglio anche le teorie alla base. L’ideale sarebbe praticare di prima mattina, all’aria aperta e senza prima aver mangiato. Una volta fatta un po’ di pratica si possono fare esercizi e sequenze anche a casa, ma è meglio affidarsi per un lungo periodo iniziale a un insegnante. Sicuramente, praticare questa disciplina aiuterà notevolmente la vostra salute.
18
Sabato 29 Maggio 2021
LA DIETA SECONDO LE INTOLLERANZE ALIMENTARI
ASST CREMONA
ESENZIONI PER PATOLOGIA E PIANI TERAPEUTICI. LE PROROGHE
Regione Lombardia ha posticipato al 30.06.2021 la vigenza delle esenzioni per patologia e di tutte le autocertificazioni relative al diritto all’esenzione per reddito dal ticket sanitario, in scadenza al 31.03.2021, comprese le esenzioni E30 ed E40 che non rientrano nei rinnovi automatici effettuati dal MEF (per chi presenta dichiarazione dei redditi). È stata prorogata la validità dei seguenti permessi di soggiorno fino al 31 luglio 2021: • per lavoro subordinato a tempo determinato e indeterminato; • per lavoro autonomo; • per motivi familiari; • per motivi di studio; • per ricerca di lavoro; • per lavoro stagionale; • termini per la dichiarazione in presenza da parte dei cittadini stranieri; • nulla osta per il lavoro stagionale; • nulla osta ricongiungimento familiare; • nulla osta per lavoro in casi particolari; • nulla osta per volontariato; • nulla osta per ricerca scientifica; • nulla osta per lavoratori altamente qualificati (Blue Card UE); • nulla osta trasferimenti intra-societari; • nulla osta per stranieri in possesso di permesso di soggiorno per trasferimento intrasocietario ICT rilasciato da un altro Stato membro; • documenti di viaggio dei cittadini stranieri titolari dello status di rifugiato. La validità dei piani terapeutici dei medicinali (Aifa) viene ulteriormente prorogata fino al 31 novembre 2021. Inoltre Regione Lombardia ha disposto un'ulteriore proroga per tutti i Piani Terapeutici in scadenza nel periodo “Giugno 2021 - Novembre 2021" relativi alla fornitura di protesi, ortesi, ausili, dispositivi e assistenza integrativa, in particolare per: incontinenza, stomie, alimentazione speciale (anche Nutrizione artificiale), laringectomizzati, prevenzione e trattamento delle lesioni cutanee, patologie respiratorie e altri prodotti correlati (ossigenoterapia, ventiloterapia), ausili per il controllo della glicemia, sensori, microinfusori e relativo materiale di consumo per pazienti con diabete, ausili ad assorbenza ed ausili a raccolta.
a cura della dottoressa ANNALISA SUBACCHI Autrice del Libro LA DIETA SECONDO LE INTOLLERANZE ALIMENTARI - Sperling & Kupfer
Gentile dottoressa mi hanno diagnosticato un SIBO o colon irritabile. Che posso fare? Daniela Gentile Daniela, la SIBO, o sindrome del colon irritabile, è una patologia che colpisce almeno un 30% della popolazione italiana. Forse lo stress, le cattive abitudini alimentari le carenze di frutta e verdura ed i cibi confezionati, hanno portato ad un’alterazione della flora batterica intestinale con conseguente sindrome colon irritabile. Sicuramente consiglio di evitare cibi troppo ricchi di scorie, come i cibi integrali o troppo fibrosi che danneggerebbero ulteriormente il colon irritato. Inoltre un’integrazione probiotica mirata, magari effettuando anche un test del microbiota, potrebbe aiutare a stare meglio. La nostra flora batterica intestinale è responsabile di una serie di patologie intestinali. Ma attenzione, l’integrazione a caso di fermenti lattici non porta a buoni risultati, anzi potrebbe peggiorare la patologia. Sempre meglio conoscere la propria flora batterica e la propria composizione di fermenti lattici presenti nell’organismo. Da qui possiamo partire con una corretta integrazione mirata. Associato a cio’ non dimentichiamoci una corretta alimentazione e l’educazione a cambiare lo stile di vita sbagliato o scorretto.
CREMONA Poliambulatorio Medicina Po, Via Della Cooperazione 5/A (Viale Po)
CREMA Centro Spazio Benessere
MANERBIO Poliambulatorio Minervium
BRESCIA Poliambulatorio Sant’Angela
Gli Assessori Rolfi, Locatelli e Cattaneo: «Alimenti sicuri, sani e nutrienti quale diritto umano fondamentale per tutti» La Regione Lombardia ha approvato i criteri per il finanziamento di progetti dedicati al riconoscimento, tutela e promozione del diritto al cibo. Con questo provvedimento la Regione vuole tutelare la possibilità di ogni individuo di accedere a una quantità sufficiente di cibo sicuro, sano e nutriente quale diritto umano fondamentale per tutti. «Sono a disposizione – ha dichiarato Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi – 400.000 euro. Il ruolo dell’agricoltura è essenziale per produrre cibo a sufficienza per tutti. Vogliamo dare valore al cibo lungo tutta la filiera agroalimentare, finanziando progetti volti a ridurre gli sprechi alimentari dal campo alla tavola, recuperando e ridistribuendo le eccedenze alimentari. In questo daremo priorità all’innovazione. Per favorire lo sviluppo, l’ampliamento o la costituzione di reti che creino progetti in grado di coinvolgere tutta la filiera». «Regione Lombardia – ha spiegato Alessandra Locatelli, assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità – prosegue il suo impegno nella promozione di buone pratiche per garantire il diritto fondamentale di tutti gli individui ad accedere al cibo. Lo fa quindi favorendo la realizzazione di progetti volti ad aiutare i cittadini che non riescono a garantirsi un’alimenta-
Diritto al cibo, 400mila euro per progetti innovativi
mette di ridurre gli sprechi, sostenendo i progetti a favore di chi aiuta chi è in difficoltà. Lo facciamo contribuendo ad eliminare lo spreco di cibo e guardando anche all’ambiente. Poiché i progetti che saranno sviluppati permetteranno sicuramente una diminuzione consistente di rifiuti organici».
zione sufficiente e sicura. Mettere al centro delle nostre politiche la riduzione dello spreco alimentare è fondamentale». «Soprattutto in un periodo in cui emergono nuove povertà – ha continuato – è giusto attivare azioni rivolte alle persone indigenti. Inoltre, attraverso il finanziamento di progetti innovativi, possiamo garantire un aiuto anche alle preziose realtà del Terzo settore che svolgono questa attività fondamentale. L’obiettivo dei prossimi mesi è, raggiungere un numero sempre
maggiore di persone che faticano ad accedere ai servizi, non perdendo mai di vista l’ambizioso traguardo di ridurre lo spreco alimentare del 30 per cento entro il 2025 e del 50 nel 2030». «Vogliamo sostenere le realtà che operano nel Terzo settore e si rendono disponibili a non far mancare cibo a chi ne ha bisogno. Regione Lombardia guarda alla sostenibilità e all’economia circolare – ha affermato l’assessore all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo – che anche in questo campo è un alleato che per-
ALER METTE IN VENDITA 158 ALLOGGI IN LOMBARDIA: IL RICAVATO PER MANUTENZIONI E RIQUALIFICAZIONI Aler mette in vendita 158 alloggi in Lombardia. Di questi 157 (121 liberi e 36 assegnati) sono nel territorio dell’Aler VareseComo-Monza Brianza-Busto Arsizio e solo uno situato nell’area di competenza dell’Aler Brescia-Cremona-Mantova. Lo prevede una delibera presentata dall’assessore alla Casa ed Housing sociale, Alessandro Mattinzoli, e approvata dalla Giunta della Regione Lombardia.
annalisasubacchi@hotmail.com
«I proventi della vendita dei 36 alloggi assegnati – ha spiegato l’assessore Alessandro Mattinzoli – sono destinati al recupero di 135 appartamenti. Attualmente questi non sono assegnabili soprattutto per carenze manutentive. I ricavi delle alienazioni degli altri 122 alloggi, saranno poi utilizzati per la riqualificazione di circa 600 appartamenti». I lavori di riqualificazione prevedono, tra
l’altro, la manutenzione straordinaria, l’efficientamento energetico e la costruzione di 24 nuovi appartamenti. «In questo modo le Aler dei territori interessati – ha concluso Mattinzoli – danno vita, attraverso l’applicazione di una norma sull’alienazione del patrimonio abitativo pubblico, a un percorso consolidato. Questo tende cioè a reperire risorse da impegnare sugli immobili esistenti».
CHI PUÒ PRESENTARE LA DOMANDA Potranno presentare domanda enti pubblici, università, organismi di diritto pubblico, gli enti iscritti nel registro del Terzo settore, soggetti privati costituiti per il perseguimento di finalità civiche solidaristiche e di utilità sociale, le associazioni di categoria. Il finanziamento copre il 100% delle spese ritenute ammissibili ed effettivamente sostenute. Nel limite massimo di 60.000 euro per ogni progetto. Con i criteri approvati dalla Giunta regionale sarà data particolare rilevanza ai temi dell’innovazione, della concreta fattibilità del progetto, alla valorizzazione della filiera corta e alla realizzazione di reti con il coinvolgimento di produttori agricoli.
lA fino al 2 7 giugno Nelle sale espositive di Palazzo Mo-
A Milano espone la soresinese federica galli
rando, in via Sant’Andrea 6 a Milano, è possibile visitare (fino al 27 giugno) la mostra “Federica Galli, green grand tour”. L’artista soresinese è stata una delle maggiori esponenti
CULTURA dell’arte incisoria italiana e le cento opere sono esposte in dieci sale collocate al piano terra dell’istituzione museale, suddivise in sei sezioni che evidenziano la ricchezza tematica e la raffinata tecnica dell’artista.
Sabato 29 Maggio 2021 lettereilpiccolo@gmail.com
Com’e noto, dopo essersi trasferita nel capoluogo lombardo e aver visitato una memorabile antologica di Rembrandt ad Amsterdam, Federica ha deciso di dedicarsi completamente all’incisione. La mostra si
19
apre con una sala riservata alla figura dell’artista, con diversi cimeli. Ciò testimonia la centralità di chi è entrata in contatto con il vivace ambiente artistico milanese, grazie anche al critico Giovanni Testori.
Una delle più grandi ballerine se n’è andata a 84 anni. Nel 2017 incantò il pubblico dell’Auditorium Arvedi
Carla Fracci, l’étoile che stregò Cremona
Se n’è andata in punta di piedi, come ha fatto per quasi tutta la vita nei teatri più importanti del mondo. Carla Fracci non era solo una ballerina, ma era la danza in persona, conosciuta e stimata in tutte le latitudini e ispiratrice di intere generazioni di ballerine. La notizia della sua morte, avvenuta a 84 anni, ha certamente scosso non solo il mondo dello spettacolo, perché la Fracci è uno di quei talenti che hanno reso grande l’Italia, visto che nel 1981 il New York Times la definì “prima ballerina assoluta”. Le è stato fatale un tumore che l’aveva colpita già da tempo e con il quale ha combattuto con la sua solita determi-
nazione, unita alla sua discrezione. Nata a Milano nel 1936, da padre alpino e madre operaia alla Innocenti di Milano, la Fracci ha riscattato le sue umili ori-
gini diventando l’étoile del teatro alla Scala di Milano, dove ha studiato ed esordito, per poi diventare la ballerina più ammirata del pianeta per tanti decenni.
Era legatissima a Cremona e al suo territorio, perché in tempo di guerra fu sfollata con la sua famiglia presso la campagna di Volongo dalla nonna materna Argelide. Poi ha iniziato le scuola elementare a Ca’ Rigata di Gazoldo degli Ippoliti, quindi ha fatto ritorno a Milano al termine della guerra. Più di una volta, oltre ad essere legata ai ricordi dell’infanzia, ha ribadito di apprezzare l’attività culturale di Cremona, tanto da accettare nel 2017 l’invito di Stradivarifestival a danzare nel suggestivo spazio scenico dell’Auditorium Arvedi sulle note della violinista Anna Tifu. Era il 30 settembre e la Fracci aveva già 81 anni, ma stre-
gò ugualmente l’Auditorium con la sua classe intatta, in uno spettacolo ispirato a Stradivari, ideato dal regista e coreografo Beppe Menegatti, compagno nella vita e nell’arte dell’étoile italiana più famosa a livello internazionale. Tre anni prima di quella acclamata esibizione, la Fracci era stata ospite della scuola di danza “Specchio riflesso” e nel cortile di Palazzo Fodri, aveva presentato il suo libro “Passo dopo passo. La mia vita” (Mondadori) e anche in quell’occasione aveva incantato, stavolta con i suoi racconti, il pubblico presente. Ecco perché più volte aveva ribadito di avere Cremona nel cuore...
in breve
in questo weekend riapre villa calciati Dopo la riapertura di Palazzo Calciati (in via Palestro a Cremona, avvenuta nel 2019), prosegue l’impegno e la passione dei conti Calciati. Riaprirà, infatti, dopo sapiente recupero anche la villa di Persico Dosimo, da secoli residenza estiva della nobile famiglia cremonese. Oggi e domani la villa aprirà per la prima volta in anteprima assoluta con visite guidate pomeridiane alle 15-16.30-18. L’iniziativa nasce dalla partnership di Target Turismo realtà che si occupa da anni di turismo, cultura e valorizzazione territoriale - con i Conti Calciati. Info e prenotazioni: 0372-407081.
protagonisti di spicco per la 6ª edizione di porte aperte festival è stato presentato il libro sui 100 anni della bissolati
è stato presentato, nei giorni scorsi, il libro del centenario della Canottieri Leonida Bissolati di Cremona, realizzato da Roberto Caccialanza: 272 pagine sulla storia della società.
Il Festival che celebra Claudio Monteverdi è indubbiamente uno tra i momenti più importanti dell’attività della Fondazione Teatro A. Ponchielli. Opere, concerti vocali e strumentali, danza, incontri, performance e molto altro per questa edizione del MonteverdiFestival 2021, in programma a Cremona dal 18 al 26 giugno. Tra gli appuntamenti più rilevanti sul palco del Ponchielli ci sono L’Orfeo (18 giugno), allestimento del
La 6ª edizione di Porte Aperte Festival è confermata e si terrà a Cremona nel weekend dall’11 al 13 giugno. «Sarà nuovamente un’edizione ridotta e un po’ speciale rispetto alle prime quattro, ma decisamente più ampia rispetto a quella coraggiosa e tenace dello scorso anno», fanno sapere gli organizzatori, legati ai protocolli che Governo e Regione impongono. Saranno allestiti 50 appuntamenti, in 9 location della città (3 cortili per gli eventi diurni, Porta Mosa per gli appuntamenti serali e 5 diversi siti per altrettante mostre, alcuni dei quali particolarmente innovativi). Ciascun appuntamento potrà essere seguito dal vivo, con posti seduti, preassegnati e distanziati, da un numero di persone compatibile con le dimensioni degli spazi individuati, oltre che – in qualche caso - in diretta streaming o social sul web. La prossima settimana verrà reso noto il cartellone completo degli appuntamenti e le modalità di accesso. Ma si sa già che saranno presenti Piero Pelù, Mar-
Un programma di prestigio per il festival monteverdi Teatro Ponchielli con la regia di Andrea Cigni, la direzione musicale di Antonio Greco e Mauro Borgioni nel ruolo di Orfeo, il dittico “Ballo delle Ingrate - Combattimento di Tancredi e Clorinda” (19 giugno), con un progetto scenico a cura di Anagoor e firmato da Simone Derai e poi una prima assoluta, “Figli di un Dio ubria-
online la rassegna “musica ad arte”
gherita Vicario, Marco Belpoliti, Lisa Ginzburg, Nicola Lagioia, Giuseppe Culicchia, Vanna Vinci, Stefano Turconi e Teresa Radice. Il rocker fiorentino Piero Pelù, frontman dei Litfiba, presenterà a Cremona il suo nuovo romanzo autobiografico dal titolo “Spacca l’infinito”, in cui scendendo dal palco, spegne i riflettori e ci invita a viaggiare insieme a lui, con il coraggio di aprire la porta della memoria e di avventurarsi fino a dove tutto ha avuto inizio. Aprirà, invece, a Cremona la tournée di promozione del suo nuovo lavoro discografico “Bingo”, uscito il 14 maggio scorso, Margherita Vicario, attrice e cantautrice romana. Tra gli scrittori, spicca la presenza di Marco Belpoliti, che presenterà il suo nuovo romanzo “Pianura”, spazio geografico ma anche luogo dell’anima, condizione esistenziale, paesaggio naturale e umano di cui l’autore evoca protagonisti noti e sconosciuti, incontrati lungo un viaggio di vita, nello stesso istante intimo e collettivo.
co” (22 giugno), progetto di danza della Compagnia Balletto Civile sui Madrigali monteverdiani con la partnership del Cantiere internazionale d’arte di Montepulciano e il Festival Oriente Occidente di Rovereto. Due gli appuntamenti in programma al Museo del Violino: l’Orchestra Modo Antiquo diretta da Federico Maria
Sardelli che torna a Cremona (21 giugno) per farci ascoltare alcuni estratti dalla Selva Morale e Spirituale e i solisti dell’Orchestra del MonteverdiFestival diretti da Antonio Greco (23 giugno) con un programma tutto da scoprire dedicato agli “Scherzi musicali monteverdiani”. Inoltre, sono previsti due eventi insoliti: il primo sarà un
Anche la 6ª edizione della rassegna “Musica ad arte” sarà in versione digitale. Oggi e domani dalle ore 16, i canali YouTube e Facebook dell’Istituto di istruzione superiore “A. Stradivari” di Cremona ospiteranno la tradizionale rassegna musicale della provincia di Cremona, promossa dalla rete musicale Piazza Stradivari. Le donne di Dante • Oggi alle ore 17.30 presso il Centro culturale Agorà, appuntamento con “Amor che nellamente mi ragiona - Le donne di Dante fra parole e musica”.
appuntamento notturno, #MonteverdiSotterraneo presso Palazzo Mina Bolzesi, nella suggestiva ghiacciaia, dove sarà protagonista il regista e attore cremonese Beppe Arena con una performance tratta dalle Lettere di Monteverdi. Un secondo momento vedrà la realizzazione di uno Spazio Libero per le Arti Performative che abbiamo chiamato Monteverdijam. I biglietti sono in vendita dal 27 maggio (info 0372-022001/02).
Azienda del territorio
offre posizione tempo indeterminato
autista CE+ADR per trasporti in provincia di Cremona orario 8:00 - 18:00
Inviare CV e candidature a: gas4energy@gmail.com Tel. 366 5388376 • Astenersi autisti senza ADR •
20
Sabato 29 maggio 2021
lettereilpiccolo@gmail.com
lo
SPORT
Responsabile Fabio Varesi
volley a 1 • proseguono gli addii a casalmaggiore
motogp • lo ha affermato prima del gp d’italia
anche parisi ha salutato la vbc
vale rossi inizia a pensare al futuro
In attesa di novità sul fronte sponsor, alla Vbc Èpiù Casalmaggiore continuano gli addii. L’ultimo, in ordine di tempo, è quello di coach Carlo Parisi che ha messo per iscritto il suo saluto e i suoi ringraziamenti: «Un saluto e un abbraccio affettuoso a tutte le persone con le quali abbiamo vissuto questa avventura. Un abbraccio anche ai nostri tifosi con i quali purtroppo non abbiamo potuto condividere la stagione».
SCARPERIA – «Ora affrontiamo un periodo molto importante del campionato, perché ci sono tante gare. Ma senza la Finlandia avremo un mese di pausa e durante quel periodo tutti inizieranno a pensare al 2022. A quel punto prenderò la mia decisione, ma dovrò parlare anche con Petronas e Yamaha.». Lo ha detto Valentino Rossi alla vigilia del Gp d’Italia in programma domani alle 14 al Mugello. (Fonte Italpresse)
» BASKET SERIE A
i due centri americani sono stati una piacevole sorpresa
Arrivati a Cremona senza grandi aspettative, Marcus Lee e Jarvis Williams sono stati protagonisti di una stagione molto positiva, tanto da meritare la conferma
Vanoli, la priorità è la conferma dei lunghi
FABIO VARESI
Senza fretta. è la parola d’ordine alla Vanoli, che dopo i salti mortali di fine luglio 2020, può permettersi di ponderare le scelte per la prossima stagione. Del resto, con le conferme di coach Galbiati, Poeta e Cournooh, la società può partire da una base solida, sulla quale costruire un roster che tra le priorità ha quella di sostituire degnamente i realizzatori Mian e Hommes. Il primo ha preferito lasciare Cremona per giocare i playoff di A2 con Udine (all’esordio in gara 2 ha realizzato 6 punti nel match vinto 65-58), per poi scegliere da free agent un team ambizioso, mentre il secondo sarebbe finito nel mirino dello Zalgiris Kaunas, grazie all’ottimo campionato in biancoblu (16.3 punti e 4.6 rimbalzi a partita). Difficile anche la conferma di T.J. Williams, mentre Galbiati spera di poter disporre ancora di Marcus Lee e Jarvis Williams, protagonisti di una stagione molto positiva sotto le plance. Entrambi sono arrivati tra lo scetticismo generale, ma si sono dimostrati giocatori di sostanza, che tanto piacciono agli allenatori. So-
SERIE A2 • coach diamanti ha preso il posto di stibiel
Una spettacolare schiacciata di Marcus Lee (foto Studio Passamonti)
Dopo l’eliminazione al primo turno dei playoff, il Basket Team Crema ha deciso di non rinnovare la fiducia al coach Giuliano Stibiel, sostituito da Mirco Diamanti, che ha affermato: «Non ritengo che la categoria sia determinante nell’accettare o meno una proposta, ma che lo sia la qualità del progetto. Per me contano l’ambiente e la società e che con loro ci siano le motivazioni, le ambizioni e la voglia di condividere con me l’idea di un percorso. E avendo trovato a Crema una condivisione completa su quelli che sono gli aspetti prioritari, ho accettato con grande entusiasmo la proposta».
l’interesse per Andrea Pecchia, prattutto con Lee (7.5 e 7.4 23enne guardia che a tratti ha rimbalzi a partita, oltre a 44 mostrato il suo talento nelstoppate date durante la la sfortunata stagione stagione), la dirigenza ha con Cantù. L’altro nome già intavolato il discorso emerso negli ultimi legato alla conferma e La media dei rimbalzi giorni è quello della ora non resta che atcatturati in stagione guardia bolognese Totendere una fumata da Marcus Lee mas Woldetensae (classe bianca in tal senso. Per ’98), che è reduce dall’equanto riguarda il mercato sperienza universitaria a Virgidegli italiani, già la scorsa setnia, terminata con 4.4 punti in timana avevamo annunciato
7.4
13.5 minuti di media a partita. Insomma, di carne al fuoco ce n’è già parecchia, ma la Vanoli può cuocerla a fuoco lento, senza rischiare di bruciarla. Intanto, l’impegno di Milano nella final four di Eurolega ha portato allo slittamento a mercoledì di gara 3 delle semifinali dei playoff, che vedono Milano e Virtus Bologna in vantaggio 2-0 rispettivamente su Venezia e Brindisi.
volley b 1
Esperia, rinviata la semifinale dei playoff L’Esperia Cremona continua a sognare nei playoff. Dopo aver perso gara 1 contro la Visette Settimo Milanese (3-1), affrontata con una formazione pesantemente rimaneggiata a causa del Coronavirus, l’Esperia (nella foto) ha dato fondo alle proprie energie vincendo 4-1 (tre set regolamentari più il golden set) il match di ritorno al PalaCambonino. è stata la Decordi a siglare il punto che vale la semifinale contro la Tecnoteam Albese con Cassano, anche se purtroppo gara 1 è stata rinviata per il persistere di alcune positività nel gruppo squadra gialloblu. Stagione finita, invece, per la Csv Rama Ostiano, eliminata proprio dalla Tecnoteam: dopo lo
0-3 all’andata, è arrivato l’1-3 nel ritorno, che comunque non inficia il buon campionato delle cremonesi. La Chromavis Abo Offanengo, invece, sta già programmando il futuro. A guidare la formazione cremasca nella prossima stagione sarà Giorgio Bolzoni, che ha ricevuto il testimone da Dino Guadalupi, dopo il biennio al timone delle cremasche. Salutano anche la palleggiatrice Jessica Zanagnolo, la centrale Camilla Gerosa, il libero Angelica Colombetti (che verrà girata in prestito per permetterle di giocare con continuità), il vice allenatore Guido Marangi e il preparatore atletico Carlo Sati. Insomma, a Offanengo si punta ad iniziare un nuovo ciclo.
serie b • playout: piadena a varese
Crema è uscita di scena dai playoff a testa alta Dopo quella della JuVi, è finita anche la stagione della Pallacanestro Crema, terminata in linea con il resto del campionato, ovvero con una prestazione maiuscola, che ha impegnato allo stremo la favorita Paffoni Omegna. Come due giorni prima, i rosanero hanno messo alla frusta i piemontesi nel primo tempo, subendo poi il ritorno degli avversari e cedendo solamente nei secondi finali (65-68). La serie si è chiusa sul 3-1 per Omegna, capace di vincere due volte sul campo avversario, dopo aver subìto una sconfitta interna e dimostratasi più fredda e precisa, ad eccezione dell’ultimo giro di lancette di gara 2,nei momenti decisivi della serie, specialmente nei due match del PalaCremonesi. «I ragazzi sono stati splendidi, avrebbero meritato gara 5, senza nulla togliere ad Omegna che ha meritato il passaggio del turno - ha commentato coach Eliantonio -. Adesso ci prendiamo qualche giorno di pausa, poi parleremo con la società in vista della prossima stagione». Piadena, invece, si gioca la salvezza contro la Robur et Fides. Gara 1 domani alle 18 e gara 2 martedì alle 20 a Varese.
atletica • buoni risultati per interflumina e “arvedi” Cremona Sportiva-Atletica Arvedi in evidenza a Crema. Gloria Battocletti, nel salto in lungo si migliora sino a metri 5,32, che vale il minimo per gli Italiani Allievi di Rieti del prossimo luglio. Ai Provinciali presso il Campo Scuola di Cremona, spicca la prova nel salto in alto della Cadetta Giulia Lodi, che sale a 1,60. Buoni risultati anche per l’Interflumina èpiù Pomì: la Cadetta Elena Pezzali salta 3.10 nell’asta, mentre Martina Zanichelli conquista il pass per gli Italiani Allievi, anche nei 100 piani 10”65.
Sport
Sabato 29 Maggio 2021
21
SE R IE C
serie A
Panchine girevoli tra le prime otto del campionato Casting alla Pergolettese Clamoroso in panchina. Dopo che il campionato ha promosso in Champions Milan e Juventus e bocciato il Napoli, è iniziato l’effetto domino tra gli allenatori. Ad accendere la miccia è stato Conte, che ha dato l’addio all’Inter e ha ceduto il testimone a Simone Inzaghi, mentre alla Juve è ufficiale il ritorno di Allegri, mentre Pirlo è finito
sui taccuini del Sassuolo, che deve sostituire De Zerbi. Insomma, tra le prime otto del campionato, solo Atalanta e Milan hanno confermato il tecnico. RISULTATI 38ª giornata: AtalantaMilan 0-2, Bologna-Juventus 1-4, Cagliari-Genoa 0-1, Crotone-Fiorentina 0-0, Inter-Udinese 5-1, Napoli-Verona 1-1, Sampdoria-Parma 3-0, Sas-
suolo-Lazio 2-0, Spezia-Roma 2-2, Torino-Benevento 1-1. CLASSIFICA FINALE: Inter 91; Milan 79; Atalanta, Juventus 78; Napoli 77; Lazio 68; Roma, Sassuolo 62; Sampdoria 52; Verona 45; Genoa 42; Bologna 41; Fiorentina, Udinese 40; Spezia 39; Cagliari, Torino 37; Benevento 33; Crotone 23; Parma 20.
» CALCIO SERIE B
Pergolettese impegnata nella conferma dei giocatori migliori della rosa e soprattutto nel casting per il nuovo allenatore. Non è un mistero che alla società gialloblu piaccia Alberto Gilardini: il campione del mondo nel 2006 ed ex bomber di Parma e Milan, dopo l’esperienza alla guida del Siena in serie D, starebbe cercando una piazza per rilanciarsi come allenatore. Ma la dirigenza cremasca pare seguire anche Francesco Moriero, l’ex ala di Lecce e Inter, attualmente libero dopo la fugace esperienza alla Dinamo Tirana.
la società grigiorossa è tra le poche a confermare il tecnico Tra i cadetti si sta assistendo a molti cambi di allenatore e per la Cremo poter ripartire da Pecchia è sicuramente un punto di forza per il futuro
La Cremo ripartirà su basi solide MATTEO VOLPI
Un futuro che parte dalle certezze del recente passato. La Cremonese inizia a programmare la prossima stagione nel segno di Fabio Pecchia e dell’occhio vigile di Braida sul mercato. Per il tecnico di Formia nei giorni scorsi è arrivata la scontata conferma con un contratto biennale che lo proietta ora come colonna portante da cui ripartire. «Poter continuare con la Cremo mi emoziona». ha rivelato il tecnico grigiorosso. Nei prossimi giorni dovrebbe essere annunciato anche l’innesto di Stefano Trinchera nelle vesti di direttore sportivo al posto di Bonato. Insomma, il quadro tecnico e dirigenziale che conta per partire con le idee chiare sul mercato sarà completo. Nel frattempo, anche in serie B, il valzer delle panchine è iniziato: il Parma ha scelto Maresca per rilanciarsi dopo la retrocessione, mentre il Monza ha annunciato un altro ex milanista come Giovanni Stroppa, che sostituirà Brocchi. Il Pordenone ripartirà da Paci (che era al Teramo), il Frosinone conferma Fabio Grosso ed a seguire si registrano
Fabio Pecchia è stato confermato sulla panchina grigiorossa
gli addii di Cosmi a Crotone, Aglietti al Chievo, Baroni alla Reggina e Clotet al Brescia. Annunciato anche l’addio di Pippo Inzaghi, che non resterà in sella al Benevento dopo la retrocessione, lasciando trapelare una clamorosa indiscrezione secondo cui il presidente Vigorito starebbe pensando di proporre a Fabio Cannavaro di guidare le Streghe per cui risulta
tesserato il figlio Christian (classe ’99) dal Carpi. Resterà poi da valutare la posizione di Paolo Zanetti, per vedere se rimarrà o meno in sella al Venezia dopo la storica promozione in serie A, conquistata giovedì sera a spese del Cittadella di Venturato, ancora una volta ad un passo dalla grande impresa, che sembra intenzionato a rispettare un altro anno di con-
tratto che lo lega al club granata. Una situazione in continuo movimento, dunque, che però la Cremonese potrebbe davvero sfruttare a proprio favore. Confermato il tecnico e alcuni elementi chiave della rosa (in primis Valeri, dopo la grande stagione disputata), c’è ora l’occasione di iniziare in sufficiente anticipo col mercato, per lavorare sui prestiti dei tanti giovani di proprietà altrui. Carnesecchi (convocato per l’Europeo Under 21) difficilmente resterà a Cremona e per la sostituzione spuntano i nomi di Falcone (classe ’95 sponsorizzato proprio da Trinchera) e Fiorillo del Pescara. Per il resto si cercherà di operare un po’ in “stile Cittadella”, ovvero valutando profili interessanti dalla Lega Pro che abbiano la giusta fame e continuando a spuntare prestiti di giovani interessanti dai vivai delle grandi. Per concludere, la Cremonese sta promuovendo l’iniziativa “Coloriamo di grigiorosso la città”. In questi giorni, infatti, i circa 200 negozianti di Cremona che hanno aderito all’invito, stanno ricevendo in dono una maglia grigiorossa da esporre nelle loro vetrine.
PRIMAVERA • cremo già sicura dei playoff Grazie alla vittoria per 5-1 sul campo del Pordenone, i grigiorossi si sono guadagnati l’accesso ai playoff con una giornata di anticipo. Oggi alle 15 al Soldi ultimo impegno di regular season con il Chievo, prima degli spareggi per l’accesso al torneo di Primavera 1.
serie d • il Crema sfida la capolista Domani alle 16 il Crema ospita la capolista Fanfulla. CLASSIFICA (31ª giornata): Seregno 64; Fanfulla 58; Casatese 53; Crema 52; NibionnOggiono 51; Desenzano Calvina 49; Sona 44; Brusaporto 43; Breno 42; Sporting Franciacorta, Real Calepina 41; Virtus Ciserano* 40; Ponte San Pietro 37; Villa Valle 35; Vis Nova Giussano 32; Caravaggio 29; Tritium*, Scanzorosciate 26. *una partita in meno.
canottaggio
tiro con l’arco • bianchi vince anche nel modenese
Gentili e Montesano protagonisti sul Rotsee
Ottima prova del cremonese David Bianchi, vittorioso nella gara di Campagna Fitarco, valido per il Campionato Emila-Romagna 2021 - “Memorial Wainer Bertoncelli”. Un’altra affermazione nel “12+12 hunter e field”, organizzata a Magazzino di Savignano (Modena), quasi completamente nei frutteti e vigneti tipici della zona e sulle rive del Panaro, dove si scoccano 36 frecce su targhe poste a distanze sconosciute ed altrettante frecce fino a 50 metri a bersagli noti con punteggio massimo, per ogni target, di 6 punti.
Sono state sei le medaglie conquistate dall’Italremo nella prova di Coppa del Mondo sul mitico bacino del Rotsee a Lucerna. Il quattro di coppia di Giacomo Gentili (Fiamme Gialle/Bissolati) stavolta ha conquistato l’argento. «Abbiamo avuto qualche problema durante il raduno di avvicinamento a questa competizione - ha rivelato il capovoga cremonese - fattori che non ci hanno permesso di dare di più. Va bene così, siamo sempre lì a lottare per i piazzamenti che contano e continueremo a lavorare per restarci». «è stata una prova sicuramente positiva - ha affermato il tecnico Gigi Arrigoni -
Il quattro di coppia di Gentili (secondo da sinistra) (foto A. Carbonara/Canottaggio.org)
con un equipaggio che non era quello degli Europei. Hanno comunque dimostrato capacità di reagire e combattere, tanto da impensierire il forte armo olandese dall’inizio alla fine». Sul podio (bronzo) anche il quattro di coppia di Alessandra Montesano
(Fiamme Gialle/Eridanea), che ha rivelato: «E’ stata una delle poche gare nella mia giovane carriera in cui sin dalla prima palata mi sono sentita bene e perfettamente allineata alle mie compagne. Alla fine ero stravolta, ma ne è valsa la pena, è un risultato importante in vista del futuro,e per il quale ringrazio le mie compagne e le Fiamme Gialle». Ora gli azzurri (compresa Elena Sali della Bissolati) sono a Sabaudia per preparare la terza e conclusiva prova della Coppa del Mondo (4-6 giugno). Intanto, Valentina Rodini si sottoporrà martedì a una risonanza per la microfrattura alla costola che l’affligge.
22
Sport
Sabato 29 Maggio 2021
» CICLISMO
la venturelli continua a collezionare successi in tutte le specialità La ragazza di San Bassano ha dato spettacolo sulla pista di Fiorenzuola nella prova dell’omnium. Bravo anche l’Esordiente Stefano Ganini (Madignanese), che si è imposto su strada nel Varesotto
Federica non si stanca mai di vincere FORTUNATO CHIODO
Federica Venturelli non si stanca di vincere. E davvero il caso di dire una sola donna, sempre al comando. Da una vittoria all’altra, la ragazza di San Bassano ha esibito tutta la sua determinazione primeggiando sull’orobica Mara Pavesi, le piemontesi Baima Anita e Vittoria Grassi nella manifestazione su pista d’apertura del velodromo “Attilio Pavesi” di Fiorenzuola d’Arda, nel trofeo denominato “Ragazze in pista”. Si rende indispensabile un calcolatore per tenere il conto dei suoi successi. Federica si è imposta nell’omnium dando spettacolo: dopo un se-
Federica Venturelli sul podio
condo posto nello scratch, è scattata come una molla con un primo posto nella tempo race e nella corsa a punti, guadagnando addirittura un giro sul gruppo insieme a Marta Pavesi. Ha dato spettacolo anche Stefano Ganini, 14 anni di Iza-
Il successo di Stefano Ganini
no, che con uno sprint lanciato da lontano, ha fulminato tutti nella gara unica per Esordienti che si è disputata da Bernate di Casale Litta al Brinzio, nel Varesotto. Il portacolori della Madignanese si è così aggiudicato il 31º Trofeo Re-
mo Brebbia e Piero Montalbetti alla memoria, centrando la seconda affermazione stagionale (la prima è stata il 18 aprile a Riccioni). Ganini ha così indossato la maglia di leader assoluto, al termine della seconda prova del Memorial Sandro
Gianoli, con 35 punti davanti a Turconi (23) e Morlino (23). Tra gli Esordienti del 1° anno Ruben Ferrari, figlio d’arte dell’ex professionista cremonese Diego, ha chiuso al posto d’onore alle spalle di Mazzoleni, ora leader del torneo appunto su Ferrari. Sempre in pista, Davide Maifredi (anche lui della Madignanese) si è aggiudicato l’omnium Allievi, mentre Davide Plebani (Biesse Arvedi) è giunto alle spalledel ferrarese Paolo Simion nell’omnium Open. L’azzurra cremasca Miriam Vece (Centro Sportivo Esercito), infine, ha pertecipato alle prove internazionali di Singen, Dudenhofen e Zurigo.
IN BREVE
crono tricolore a romanengo Il ciclismo sta entrado nella fase calda di un anno che cerca lentamente di tornare alla normalità. A Romanengo sono già state scritte pagine memorabili nelle prove contro il tempo ed anche nel 2021 andranno in scena i Campionati Italiani (26 giugno), un evento di spessore patrocinato dal Pedale Romanenghese, presieduto da Pierluigi Ferrari.
Il giro ha infiammato le vie di cremona «Sono in rosa, devo dare spettacolo», sono parole di Egan Bernal, colombiano della Ineos Grenadiers, che per tante tappe ha dominato il Giro d’Italia, ma che ha accusato una preoccupante flessione nella 17ª tappa, dopo l’attacco di un pimpante Simon Yates. Il britannico (3º) ha accorciato ulteriormente il distacco in una classifica - che vede splendido secondo Damiano Caruso - dopo aver vinto la 19ª tappa con arrivo sull’Alpe di Mera. Ora Bernal ha 2’29” su Yates e 2’49” su Caruso. Intanto, il Giro ha presentato il conto a Remco Evenepoel. Un calo previsto, con soli due mesi di allenamento. E Nibali? Nonostante il polso così così e le costole dolenti, ha cercato di tenere duro il più possibile, ma la sfortuna si è accanita ancora una volta, facendolo cadere
lungo la discesa del Passo San Valentino. Per fortuna i primi esami non hanno riscontrato fratture al polso e malgrado le difficoltà evidenti, è più che mai deciso ad arrivare a Milano. Intanto, giovedì pomeriggio i cremonesi hanno potuto ammirare i protagonisti della corsa rosa nella tappa Rovereto-Stradella (la 18ª), che con i suoi 231 km è la più lunga del Giro e ha toccato Isola Dovarese ed è transitata a Cremona in corso XX Settembre, corso Vittorio Emanuele II e viale Po), vinta in solitaria da Alberto Bettiol della EF. Oggi è in programma l’ultimo tappone alpino, con altre tre scalata nella Verbania-Valle Spluga-Alpe Motta, mentre domani in Piazza Duomo a Milano il gran finale con la cronometro individuale, la Senago-Milano di 29,4 km.
Il Giro a Cremona (foto Studio Passamonti e Tiziano Zenzolo)
BOCCE
In campionato si salvano solo Bissolati e Fadigati
Dopo un successo e un pari il flora può passare il turno
boni su Manclossi. Senza storia gli incontri di coppia con i netti successi di Perini-Zaniboni e Previdi-Visconti. Oggi Bissolati-Orobica in via Riglio. Se sorridono Bissolati e Fadigati, giornata da incubo per l’Offanenghese sconfitta a Canonica d'Adda 7-1. Tanti blackout ad iniziare da Manclozzi e dalle coppie Carniti-Coti Zelati e Vannucchi-Tessadori. Si salva la terna Carniti-Coti ZelatiTessadori con due “cappotti”, uno ciascuno per set. Sconfitta pesante ai fini della classifica della Nuova Bar Bocciodromo contro l’Amatori per (5-3) ed oggi ospita l'Arci Crema. Massimo Malfatto
(M.M.) Un pareggio e un successo del Flora nel Campionato Juniores. Sulle corsie di casa, termina 3-3 il match contro Caccialanza. Nel “tiro di precisione” Bocchio-Domaneschi s’impongono, disco rosso per Minoia-Massarini, note positive per Luca Domaneschi e per Bocchio-Massarini-Pedrazzani. La svolta negativa per il Flora arriva dagli incontri di coppia con le sconfitte di Pedrazzani-Previtali e Massarini-Domaneschi sul filo di lana con tante recriminazioni. Ventiquattro ore dopo trasferta a Presezzo contro Bonate: missione compiuta per il Flora che vince 4-1. Nel tiro di precisione pari di Massarini-Domaneschi, mentre Minoia-Bocchio si sbarazzano degli orobici. Tutto facile per la terna MassariniBocchio-Domaneschi e per l’individualista Previtali. Diventa fondamentale l’incontro (6 giugno) contro Possaccio: con una vittoria, il Flora 1º in classifica accede alla seconda fase.
Sconfitte, batoste, sconfitte. Il campionato per società sta diventando un vero fallimento per le nostre formazioni. Il raccolto della quarta giornata: due vittorie e sei sconfitte. Prima Categoria • La Canottieri Bissolati torna dalla trasferta di Bergamo con una certezza in più: la sconfitta (2-6) è la conferma che i rivieraschi non possono ambire a grandi traguardi. TiengoComizzoli-Pompini perdono il primo set, entrano Belli e Ferrari ma il risultato non cambia. Biglieri si aggiudica il primo set, ma perde il successivo. Disfatta della coppia Belli-Biglieri mentre Tiengo-Comiz-
La Bissolati in azione
zoli, dopo aver vinto il primo perdono il secondo. Sconfitta dignitosa di Capergnanica contro la Sulbiatese. Successo della terna Erba-FiorentiniTorresani, Ceresoli impartisce una dura lezione a Venturelli nell’individuale ed in coppia con De Sicot strapazza Fio-
rentini-Torresani. Termina in parità il match di Erba-Venturelli. Oggi sono in programma Bissolati-Borghettese e Capergnanica-Orobica. Seconda Categoria • Vittoria sofferta del Fadigati che supera la Virtus per 5-3. Terminano in parità gli incontri dell’individualista Morgan Lupi, della terna Assirati-Brocchieri-Carini e di Assirati (Brocchieri)M. Lupi. Il successo cicognolese grazie a C. Lupi-Pandolfi che si aggiudicano entrambi i set. Tutto troppo facile per la Bissolati, Madignanese asfaltata per 0-8. Per i rivieraschi successi della terna PrevidiGaimarri-Lanfredi e di Zani-
È in tutta la provincia di Cremona. Segnati i nostri recapiti:
Dott.ssa Eleonora MED c/o Centro comm. Cremona 2 a Gadesco Pieve Delmona Tel. 0372 803801
Dott.ssa Teresa Farmacia Solzi a Soresina Tel. 0374 342228
Dott.ssa Marta CO.ME.TE. a Casalmaggiore Tel. 0375 42380 e CO.ME.TE. a Piadena Tel. 0375 980217
Dott.ssa Valentina Farmacia Ferrario a Rivolta d'Adda Tel. 0363 78123 e Farmacia Adua a Orzinuovi Tel. 030 0971322
Dott.ssa Maria Grazia Farmacia Bonfanti a Pizzighettone Tel. 0372 743044
Soluzioni invisibili per l’udito
VIENI A PROVARE L'APPARECCHIO INTELLIGENTE LA NUOVA TECNOLOGIA MoreSound Intelligence™ È UN’AUTENTICA SVOLTA NEL CAMPO DELLE PERDITE UDITIVE SI RICARICA IN 3 ORE, È FACILE DA USARE E SI COLLEGA CON TUTTI I DISPOSITIVI SMART
www.apparecchiacusticicremona.it
Consulenza a domicilio GRATUITA CREMONA Via E. Beltrami, 1 tel. 0372 36123
CREMONA Via Mantova, 15 tel. 0372 803866
CREMA (CR) Via Borgo San Pietro, 15 tel. 0373 81432