il piccolo 23 del 12/06/2021.pdf

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LAVORO

COVID

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COVID, PENALIZZATI GIOVANI E DONNE SPECIE AL SUD

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«ASTRAZENECA SOLO PER OVER 60» LO DICE FIGLIUOLO

Anno V • n° 23 • SABATO 12 GIUGNO 2021

Periodico • € 0,02 copia omaggio

ISSN 2724-4385

Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: U.P. Uggeri Pubblicità srl • Amministrazione e diffusione: Corso XX settembre 18, Cremona - tel. 0372 20586 • Autorizzazione del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 Redazione: Corso XX Settembre 18, Cremona - tel. 0372 20586 • ilpiccolocremona@gmail.com • Stampa: Industria Grafica Editoriale Pizzorni I.G.E.P. Srl - Cremona • Pubblicità: U.P. Uggeri Pubblicità srl • 0372 20586 • info@uggeripubblicita.it

SCUOLA • I contenuti inediti di un questionario con le risposte di 9000 studenti cremonesi

Raineri alle pagine 4-5

RAGAZZI, CHE PROBLEMI IL POST COVID COLDIRETTI

GLI ALUNNI DI RIPALTA INCONTRANO MATTARELLA

Articolo a pagina 7

AMBIENTE

FANGHI TOSSICI, SINDACI IN CAMPO Raineri a pagina 10 CASALASCO

BENESSERE ANIMALE

Articolo a pagina 3

LE IMMAGINI SCONVOLGENTI DEL MACELLO LAGER FANNO INORRIDIRE L’ITALIA INTERA SPORT

UNA NUOVA SABBIONETA SI PRESENTA AL MONDO Raineri a pagina 13

SPETTACOLI

LA BAND JINJER FA LA SOLA TAPPA ITALIANA A CREMONA

Articolo a pagina 21

FATEMI CAPIRE...

di Vanni Raineri

Entusiasmo in tutta la Lombardia per il clamoroso annuncio dell’assessore regionale all’Agricoltura Fabio Rolfi: «Il pianeta ha scelto: Montichiari è stata nominata capitale mondiale del latte».

LA VANOLI SPERA CHE SANOGO POSSA EMULARE HOMMES Varesi a pagina 23

CREMO, È IN ARRIVO IL NUOVO UOMO MERCATO GIACCHETTA Volpi a pagina 24

DALLA STRADA ALLA PISTA VENTURELLI È SEMPRE SUPER Chiodo a pagina 26



CRONACa CONTRO L’OBBLIGO VACCINALE

NO PAURA DAY, LA MANIFESTAZIONE OGGI AL PARCO AL PO

Arriva oggi anche a Cremona il “No Paura Day”, la manifestazione che promuove l’opposizione all’obbligo vaccinale. L’appuntamento è per oggi alle 17 al Parco al Po (Maffo Vialli), di fronte alle Colonie Padane. Ci sarò anche il cantante Giuseppe Povia. Gli altri ospiti sono lo scrittore Paolo Sensini (tra

Sabato 12 Giugno 2021

gli ideatori del primo “No paura day” a Cesena), il sostenitore della Nutriterapia Primordiale Stefano Scoglio, il medico Andrea Stramezzi e l’infermiere Mariano De Mattia. Sulla locandina dell’evento, dove si precisa che si tratta di una manifestazione apartitica, si legge: “Per la libertà di pensiero e di parola”.

CREMONA • Scavalcano il cancello ed entrano allo stadio: a far scattare le indagini i video di alcuni residenti

Partitelle (abusive) allo Zini, danni e furti: tre 16enni nei guai Nei giorni scorsi, la polizia di Cremona è intervenuta allo stadio Zini dopo segnalazioni di intrusione di alcuni giovani. In particolare, sabato scorso le telecamere di sicurezza dello stadio hanno ripreso tre ragazzi che, dopo essersi introdotti scavalcando la recinzione, hanno invaso il campo, mettendosi a giocare con un pallone. Poi hanno preso un estintore e lo hanno attivato, svuotando il contenuto di schiuma sul terreno di gioco per poi allontanarsi velocemente dall’impianto, fuggendo all’esterno. Il giorno dopo gli stessi tre sono tornati, ma con un copione diverso: hanno giocato a calcio e poi si sono spinti oltre, hanno raggiunto il bar posizionato sotto la curva sud. Forzando una finestra, uno di loro si è introdotto nel locale rubando alcune bevan-

de ed altri generi alimentari. Poi la fuga. Alcuni residenti hanno allertato le forze dell’ordine, consegnando loro alcuni video registrati per documentare le “intrusioni”. I

tre ragazzi hanno postato un video sui social in cui, rendendosi irriconoscibili, si filmavano mentre azionavano l’estintore sul terreno di gioco. Le indagini effettuate hanno permesso in brevissimo tempo di identificare gli autori delle due incursioni in tre sedicenni cremonesi che, una volta individuati, si sono presentati negli uffici della Questura, accompagnati dai genitori e dai rispettivi legali. A quel punto i tre hanno ammesso di essere i responsabili di quella serie di bravate, manifestando il proprio pentimento e offrendosi di risarcire i danni. I tre minori sono stati segnalati in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Brescia per i reati di danneggiamento e furto aggravato in concorso.

Macello lager nel Cremasco: inchiesta choc

Le immagini della squadra investigativa di Animal Equality documentano violenze e maltrattamenti A parlare sono le immagini della nuova inchiesta di Animal Equality Italia, che mostrano terribili atti di violenza compiuti sui maiali all’interno di un impianto di macellazione del cremasco. Tra atti di efferatezza e violazioni sistematiche delle norme sul benessere animale, fino ad arrivare a casi di vere e proprie uccisioni crudeli. «L’inchiesta rilasciata da Animal Equality - si legge in una nota - ha come oggetto una azienda della provincia di Cremona che si occupa di macellazione e lavorazione di carni suine fin dal 1987, nonché una delle molte aziende rappresentative del Made in Italy sia in Italia che all’estero. Degli oltre 800.000 suini allevati nel cremonese, cir-

ca 150.000 all’anno raggiungono questo impianto di macellazione». Circa il 19% dei suini della provincia di Cremona, dunque, sarebbero macellati in questa struttura. «Sebbene l’azienda si promuova come una realtà che pone particolare cura agli animali coinvolti - si apprende dai dettagli dell’inchiesta -, l’indagine che Animal Equality ha svolto presso il suo impianto mostra una situazione ben diversa». In particolare, l’organizzazione internazionale (che ha diffuso anche video e immagini choc che documentano le violenze) parla di «stordimento inefficace o inadeguato, animali mutilati ancora prima dello stordimento (alcuni maiali vengono messi sul

nastro trasportatore con le zampe parzialmente staccate e mutilate); animali sgozzati coscienti o in modo inadeguato nel caso dei cuccioli, che finiscono per provare enorme dolore anche nella fase di uccisione e dissanguamento; maiali inseriti nella gabbia di stordimento in gruppo, in violazione delle norme di benessere animale; animali che cadono da camion inadeguati, spinti dagli operatori stessi; assenza di rampe per la discesa; operatori che commettono numerosi maltrattamenti (calci, colpi con aste, animali trascinati per le orecchie o le zampe) e violazioni sistematiche fino ad arrivare a casi di vere e proprie uccisioni crudeli; lavoratore che col-

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pisce ripetutamente un maialino in testa con un’asta di ferro e poi lo scaglia contro un muro per poi gettare il corpo dell’animale morente oltre il recinto». Secondo Alice Trombetta, direttrice di Animal Equality Italia «questa investigazione ha messo in luce ancora una volta i maltrattamenti e le brutalità che subiscono gli animali coinvolti nella filiera agroalimentare insieme con la mancanza totale di controlli adeguati e del rispetto delle leggi vigenti in materia di benessere animale». E aggiunge: «Non possiamo accettare che questa situazione rimanga invariata, continueremo a batterci perché i diritti degli animali vengano realmente tutelati».

COVID IN BREVE

LOMBARDIA ZONA BIANCA A CREMONA ZERO CASI

Mentre prosegue spedita la campagna vaccinale in Italia, con il nodo AstraZeneca che vede una nuova direttiva del Comitato tecnico scientifico, nuove Regioni si preparano al passaggio in zona bianca. I NUMERI Sono 1.901 i nuovi casi di coronavirus in Italia. I decessi di ieri sono 69. Le persone guarite o dimesse sono 5.893. IL QUADRO LOCALE Sono 270 i nuovi casi positivi registrati in Lombardia, con una percentuale dello 0,7% rispetto al numero di tamponi. Calano ancora i ricoveri che scendono a 122 in terapia intensiva (-8) e a 660 negli altri reparti (-61), mentre sono cinque i decessi. Ieri, nessun caso di Covid a Cremona. LA LOMBARDIA IN ZONA BIANCA Firmata la nuova ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza, che porta in zona bianca una parte molto larga nel nostro Paese, circa il 50% dei nostri concittadini. Questa ordinanza prevederà la zona bianca a partire da lunedì per le regioni Lombardia, Emilia-Romagna, Lazio, Piemonte, Puglia e per la Provincia autonoma di Trento. In zona bianca cadono tutte le restrizioni, ad eccezione dell’obbligo di distanziamento e della mascherina. ASTRAZENECA AGLI OVER 60 Il vaccino AstraZeneca potrà essere somministrato soltanto a chi ha più di 60 anni, e non più - dunque - ai giovani. Per la seconda dose dovrà invece essere utilizzato Pfizer o Moderna. È questa la decisione del comitato tecnico scientifico che sarà consegnata al ministro della Salute Roberto Speranza.


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» tempi di dad Gli studenti cremonesi in un questionario: sexting

IL 16,5% DEI RAGAZZI AFFERMA DI AVER SCAMBIATO A VOLTE O SPESSO MESSAGGI, AUDIO, IMMAGINI O VIDEO A SFONDO SESSUALE VIA SMARTPHONE, SOCIAL O CHAT

VANNI RAINERI

Quali sono gli stati d’animo più frequenti degli studenti cremonesi? Chi pensa che il lockdown abbia portato mico e sociale, la cui portata tranquillità, serenità ed envaluteremo nelle prossime tusiasmo è completamente settimane. In particolare, fuori strada: gli stati d’anista emergendo con evidenza mo più frequenti sono stati il disagio psicologico dei ranell’ordine ansia, preoccugazzi. Dobbiamo ammettere pazione, stanchezza, nerche, nonostante si sia messa vosismo, solitudine, incerin risalto nei mesi del locktezza, irritabilità, tristezza down la presunta scarsa ate rabbia. Sono questi i primi tenzione dei giovani, questi 10, quelli positivi seguono a stanno mostrando grande distanza. responsabilità nella vacciQuesto è solo uno dei rinazione. Ci sono già le prisultati di un questionario me ricerche che dimostrano messo a punto dall’Ufficio come il virus abbia lasciato Scolastico Territoriale di strascichi psicologici rileCremona, e lo ha presentavanti, e per questo è ancor to colui che di quell’ufficio è più importante il sondaggio stato il dirigente fino a un fatto tra i ragazzi cremonesi. mese e mezzo fa, e che ora All’inizio del suo intervento è in attesa di una possibile Molinari ha letto estratti di conferma: il professor Fabio un giornalino della scuoMolinari. la realizzato a Sondrio, nel Molinari è stato ospite di quale emerge come all’inizio una conviviale interclub oril lockdown fosse consideraganizzata dai Rotary Club to un regalo del destino, poi Casalmaggiore Oglio Po pian piano si è trasformato e Piadena Oglio Chiese, e in disagio, quando non in un che si è tenuta mercoledì incubo, provocando depressera alla Clochette di Sosione e desiderio di tornare larolo Rainerio: finalmente tra i banchi. un evento in presenza do«Gli studenti - ha detto po tanti organizzati online. Molinari - hanno affrontaTra gli ospiti, della serata, to questo lungo periodo in la dirigente scolastica dell’Imodi diversi ma i problemi stituto Scolastico Marconi di sono stati di tutti. A CremoCasalmaggiore Sandra Guina ci siamo detti: perché non delli e il sindaco di Rivarolo proporre un questionario in del Re Luca Zanichelli. forma anonima Il tema della per capire il feserata era “Le nomeno? Ebbeconseguenne, nessuno speze psicologiche della pandemia 9000 PARTECIPANTI rava che arrivassero ben 9000 negli adolerisposte. Su scenti”, relato- «Chi pensava questa base, ho re Fabio Moli- arrivassero tante chiesto all’Uninari, Dirigente risposte dagli versità Cattolica dell’Ufficio Sco- studenti? I dati di approfondire i lastico territo- saranno esaminati dati per ricavarriale di Sondrio dall’Università ne un percorso di e appunto per Cattolica» formazione per i quasi due anni docenti». a Cremona, ora Quindi il dirigente scolastico sede vacante. Molinari si è ha elencato alcune delle ridistinto per le tante iniziatisposte. In totale le domande ve organizzate (si pensi solo poste sono state 67, le ananell’ultima settimana ai welizziamo tutte dividendole in binar sulla Costituzione con categorie. Giuliano Amato e Filippo GENERALI Patroni Griffi, per non parInnanzitutto l’età: quasi il lare del 700° anniversario 95% degli intervistati ha dantesco), nonostante la un’età compresa tra i 14 e sua permanenza abbia coini 18 anni, e l’84% vive con ciso con il periodo pandemientrambi i genitori. L’80% co, e per aver portato il suo ha fratelli o sorelle, e il 59% importante ruolo fuori dalla possiede animali domestici. scuola e nella società. DIDATTICA A DISTANZA La pandemia ha lasciato Il 62% ha sempre partecipaconseguenze di tipo econo-

to alle lezioni online, il 36% aveva problemi di connessione, il 19% faceva fatica a concentrarsi. Chi non accendeva la telecamera lo faceva per problemi di connettività (44%). Cosa manca rispetto allo stare in presenza? Socializzare con gli amici per il 79,5%, la presenza fisica dei coetanei per il 51%, gli stimoli per darsi da fare per il 46%, le gite per il 41,5%; il rapporto con gli insegnanti segue al 24%. Le conseguenze negative della Dad: per il 57% la minor voglia di studiare, per il 50% l’umore peggiorato. In media il 32% dei ragazzi afferma di avere uno-due compagni che ha smesso di frequentare le lezioni, il 53% è soddisfatto di come sono state organizzate le lezioni a distanza, il 36% si dichiara poco soddisfatto e il 7% per nulla. Lo strumento più utilizzato è stato il pc (81,5%), seguito da smartphone (12%) e tablet (6,5%). Il 78% dei ragazzi era l’unico utilizzatore dello strumento, l’84% lo faceva in una stanza tutta sua e l’88% svolgeva gran parte dell’attività da solo. ASPETTI PSICOLOGICI Il 61,5% ha risposto di non aver sofferto di disturbi del sonno. Tra le preoccupazioni, la salute propria e dei familiari (73,5%), la vita sociale e affettiva (51,5%), non poter praticare sport (37%), non poter vedere i nonni (32,5%), non poter progettare il futuro (28%), il rendimento scolastico (24%), le condizioni economiche della famiglia (23,5%), il rapporto col partner (16%). Molto interessante la domanda sugli stati d’animo prevalenti: noia (67,5%), preoccupazione (60,5%), stanchezza (56%), ansia (55%) e tanti altri sentimenti negativi. Il primo positivo è la tranquillità, solo per il 27,5%, ma quasi il 26% indica espressamente la depressione. Questi stati d’animo sono stati condivisi con gli amici (59%), coi familiari (44,5%), con psicologi (3,5%) e coi docenti (solo il 2,5%), il 23,5% con nessuno. Come è stata gestita la rabbia? Al 48% sembrava di sprecare il proprio tempo

compromettendo il futuro, il 46% aveva spesso improvvisi cambi d’umore, il 40% si sentiva spesso debole, senza energie, il 25% ha perso interesse verso gli hobby che faceva prima; le risposte che seguono sono preoccupanti: il 19% ha avuto la sensazione che non fossero rispettati i suoi diritti, il 18,5% ha provato senso di soffocamento, il 17% ha avuto esplosioni di rabbia o comportamenti violenti mai avuti prima del lockdown, il 4,5% ha avuto comportamenti autolesivi procurandosi tagli e ferite. Il 48,5% non ha mai raccontato i propri stati d’animo come prima per il 34%, si a compagni e insegnanti, il starà con gli altri in modo 39,5% lo ha fatto raramendiverso utilizzando di più pc te, l’11% spesso. I due terzi e smartphone per il 22%, si dei ragazzi considerano la sarà più uniti di prima per il scuola un posto sicuro, un 21%, si continuerà ad avere terzo no. La casa invece è paura per il 14%. un luogo sicuro per il 93% BENESSERE di loro. Un aspetto positivo: Tra gli hobby, il 76% utiliznel periodo di emergenzava i social, il 72% ascolza sanitaria la relazione coi tava musica, il 71% chattava familiari è rimasta uguale con amici o li chiamava, il per il 63,5%, è migliorata 53% giocava coi videogiochi, per il 23% e peggiorata per il 48,5% si allenava, il 44% il 13,5%. Sono lievemente si dedicava ai suoi interessi, peggiorate invece le relazioni il 41% guardava la tv, il 36% con persone che non si sono cucinava e faceva i lavori potute vedere. Le emozioni domestici, il 16% leggeva. negative provate nel lockEra il 61,5% a sentire di più down sono state molto suil bisogno di connettersi per periori (75,5%) combattere la a quelle positive noia. Hai iniziato (24,5%). La caa usare tabacco, pacità di gestire alcool o sostani problemi per- DISAGI PSICOLOGICI ze stupefacenti? sonali non semIl 76% non ne ha bra aver risenti- Il 40% era senza mai fatto uso, il to, ma il 58,5% energie, il 18,5% 18,5% ne faceva afferma di avere ha provato senso uso già prima, avuto difficoltà di soffocamento. solo il 5,5% ha a tenere a men- Comportamenti iniziato. Quanto te quello che autolesivi per il 4,5% al sonno, prima stava facendo. del Covid l’81% Oltre la metà andava a dordegli intervistati afferma mire prima di mezzanotte, che durante i mesi del Copercentuale che è scesa al vid ha sentito le difficoltà 51%. Il 36,5% ha dormito accumularsi al punto da non almeno un’ora nel pomerigpoterle più superare, e oltre gio. I tempi di connessione il 55% pensa che quest’anno sono ovviamente aumensia un anno sprecato. L’83% tati: il 16% stava connesso ha sentito maggiormente la almeno 5 ore al giorno, pernecessità di incontrare altre centuale balzata al 46,5% persone in presenza. Lo spa(Dad esclusa!). Al 72% è cazio di casa è stato percepito pitato spesso nei non accorsoffocante o troppo stretto gersi del tempo che passava dal 38,5%, e il tempo tramentre era connesso onliscorreva più lentamente ne, e il 33% ha provato la per il 51%. Il futuro? Dopo sensazione di non riuscire a l’emergenza tutto tornerà scollegarsi dal web.

ALIMENTAZIONE Pizza e focacce per il 62,5%, snack dolci per il il 51,5%, patatine e snack salati per il 50%: non proprio l’alimentazione ideale. Il 60,5% afferma di aver mangiato cibo poco salutare 1-2 volte la settimana. Il 44,5% mangiava come al solito, il 37% più del solito, il 15% meno. Il 40% è aumentato di peso, il 20% è diminuito. Al 58% capitava di non fare colazione (per il 40% era una novità). Il 59% non ha avuto il desiderio di perdere peso, mentre il 30,5% cercava di mangiare meno e l’11% a volte saltava i pasti. Afferma di aver mangiato meno sano del solito il 25%, più sano il 18,5%. È elevata (36,5%) la percentuale di chi afferma di aver mangiato a volte in modo esagerato. ATTIVITÀ FISICA Il 57,5% ha fatto movimento da solo, il 15,5% con la società sportiva, il 29% seguendo le proposte dell’allenatore o dell’insegnante. Il 62,5% prima della pandemia praticava sport, il 18,5% saltuariamente, il 19% mai. Il 41,5% non ha svolto l’attività motoria proposta in Dad, solo il 37% ha acquistato attrezzature per fare attività fisica in casa, e solo il 27% ha utilizzato regolarmente le attrezzature che già possedeva. Il 61% però pensa, una volta terminata l’emergenza, di riprendere a praticare sport, il 9,5% di iniziare e il 4,5% di cambiare sport. Solo il 30% si sente in forma, il 30% ha poca forza e il 14% ha problemi fisici. Il


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, stati d animo prevalenti

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NOIA (67,5%), PREOCCUPAZIONE (60,5%), STANCHEZZA (56%), ANSIA (55%) E ALTRI NEGATIVI. IL PRIMO POSITIVO È LA TRANQUILLITÀ (27,5%), MA QUASI IL 26% INDICA LA DEPRESSIONE

noia e depressione

53,5% ha percepito il suo corpo più trascurato. DARK WEB Il 12% dei ragazzi afferma di aver scambiato a volte messaggi, audio, immagini o video a sfondo sessuale via smartphone, social o chat, il 4,5% sostiene di averlo fatto spesso. Il 19% ha assistito ad episodi di discriminazione o bullismo online. Afferma di aver subito comportamenti offensivi l’8,5%, ma complessivamente la frequenza di questi episodi si è mantenuta stabile. COVID Il 63,5% afferma di aver avuto qualcuno tra familiari, amici o vicini di casa in ospedale per il Covid, il 15,5% ha avuto lutti in famiglia, e il 78,5% ha visto i propri genitori preoccupati della pandemia. Questa la conclusione di Fa-

bio Molinari: «Queste risposte devono aprire una riflessione in vista della riapertura di settembre, partendo dai presupposti emersi. I dati di questo questionario dovranno essere tenuti in considerazione da chi mi sostituirà. Probabile che queste risposte non le abbiano dette a nessuno, e a volte ci domandiamo se non abbiano colto i segnali che ci hanno lanciato». Già in passato ci siamo occupati di questi aspetti, scoprendo quanto siano aumentati nella nostra provincia atti di autolesionismo e disturbi alimentari tra ragazzi e adolescenti. Scopriamo così che nel piano pandemico che non è mai stato aggiornato da anni, mancava anche l’aspetto della gestione della crisi, fatta con una corretta informazione e con professionisti della comunicazione. Invece, più della consapevolezza è stata veicolata la paura, e tutti, in modo diverso, lo abbiamo subito.Il sindaco Zanichelli ha ricordato l’escalation di atti vandalici che hanno colpito anche il suo Comune: «Da soli sono bravi ragazzi, assieme diventano esplosivi». «È un tema complesso - ha risposto Molinari -: emergono perdita di senso del limite, volersi mettere in evidenza. Quando scattano le dinamiche di gruppo, per evitare l’esclusione ci si aggrega. Chiaro che vanno trovate soluzioni».

IL MESSAGGIO DI FINE ANNO

Molinari: «La scuola è stata resistente e resiliente, grazie al lavoro di tutti» Carissimi, non adempirei fino in fondo alle sollecitazioni della mia coscienza se, pur avendo terminato il mio incarico con voi, non vi rivolgessi un breve saluto in questa occasione. Il celebre cantautore Lucio Dalla, nella sua canzone “L’anno che verrà”, così cantava: “L'anno vecchio è finito, ormai Ma qualcosa ancora qui non va Si esce poco la sera, compreso quando è festa E c'è chi ha messo dei sacchi di sabbia vicino alla finestra E si sta senza parlare per intere settimane E a quelli che hanno niente da dire Del tempo ne rimane Ma la televisione ha detto che il nuovo anno Porterà una trasformazione E tutti quanti stiamo già aspettando”. Il vecchio anno scolastico è finito e davvero più di una cosa non è andata e, ancora oggi, siamo in una condizione di cauto ottimismo. Le notizie che sentiamo e leggiamo sembra ci invitino alla speranza e per questo l’attesa è grande in ciascuno di noi. Veniamo da un lungo periodo che ci ha stancati, fisicamente e psicologicamente, in cui la realtà e stata stravolta e, con essa, tutte le nostre abitudini. Ma la scuola ha saputo essere resistente e resiliente, grazie al continuo e solerte lavoro dei Dirigenti Scolastici, dei Docenti e di tutto il Personale. A loro va il mio più sincero ringraziamento.

Abbiamo cercato di non far sentire voi, carissimi ragazzi, soli e privi di una guida, pur con le limitazioni della Didattica a Distanza, costruendo un modo innovativo di comunicazione e di formazione. Sono consapevole che tale sistema non abbia sostituito la presenza fisica a scuola, il contatto diretto con i docenti e con i compagni, come pure sono certo che molti ragazzi fragili hanno risentito in modo ancora più forte di questa situazione anomala. Abbiamo chiesto alle famiglie un notevole sforzo ma non eravamo nelle condizioni di fare diversamente. Ora guardiamo con fiducia a settembre nella speranza che la trasformazione che Lucio Dalla canta nel suo brano sia per noi il rientro ad una normalità a lungo sospesa. Invito i ragazzi che ne hanno la possibilità ad aderire alle iniziative organizzate dalle scuole nell’ambito del “Piano Scuola Estate”. A chi deve recuperare alcune materie consiglio di studiare costantemente ogni giorno e di aspettare la fine di agosto per riaprire i libri. A chi non è stato ammesso alla classe successiva dico: “Comprendi i motivi per cui non ce l’hai fatta e prendili come uno stimolo per fare di più e meglio”. La bocciatura non è un giudizio sulla persona e non deve mai esserlo. Io so che ognuno di voi è una persona speciale, ma so anche che deve impegnarsi al meglio per proseguire nel suo percorso scolastico, senza sperare nella bontà degli insegnanti. Il pane guada-

gnato è più buono di quello regalato. Ai ragazzi che sosterranno l’Esame di Stato va il mio più forte “in bocca al lupo” affinché completino con successo il loro ciclo di studi e possano proseguire nel loro percorso universitario o professionale. Un saluto particolare agli studenti della sezione Carceraria, che spero di poter continuare ad incontrare a titolo personale per proseguire un percorso che mi ha davvero dato molto più di quanto io ho potuto dare. Vi ringrazio tutti, per essermi sempre stati vicini in questo anno difficile, così come ringrazio i miei collaboratori dell’Ufficio Scolastico, senza i quali non sarei stato in grado di fare nulla. Vi continuo a portare tutti nel cuore e non ringrazierò mai abbastanza il Direttore Generale che, due anni fa, mi chiese di rendermi disponibile anche per Cremona. Ciò che consideravo una fatica supplementare, è stato invece un dono inatteso. Se la Provincia di Cremona è grande, anche il Provveditore (pur scaduto) deve avere un cuore grande e trovare per tutti un posto: questo ho cercato di fare con tutti voi e spero di esserci almeno in parte riuscito. Un caro abbraccio, Fabio Molinari


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Epaca (Ente di Patrocinio e Assistenza per i Cittadini e l’Agricoltura) è il Patronato costituito dalla Confederazione Nazionale Coldiretti, riconosciuto dallo Stato sin dal 1954. Svolge un servizio di pubblica utilità e secondo le modalità stabilite dalla

legge. Epaca ha il compito di assistere i cittadini per il conseguimento delle prestazioni previste da leggi o regolamenti. Il Patronato concorre ad assicurare a tutti i cittadini i diritti sanciti dalla Costituzione e dall’Ordinamento in materia di previ-

denza e assistenza sociale. Ogni settimana, con cadenza mensile, sul Piccolo è presente questa rubrica a cura di Epaca, tesa ad approfondire i temi di maggior interesse per i cittadini. Oggi parliamo della revisione del danno biologico.

La prima visita non può essere effettuata prima di un anno dalla data dell’infortunio e non prima di sei mesi dalla costituzione della eventuale rendita RICCARDO CAMPANILE

Dopo aver affrontato il tema delle Malattie Professionali, affrontiamo oggi un tema altrettanto interessante e cioè la possibilità di chiedere la revisione del danno biologico riconosciuto a seguito di un infortunio sul lavoro o di una malattia professionale. Preliminarmente è opportuno sottolineare che la revisione del danno presuppone un “aggravamento” del danno accertato nel momento in cui viene definito l’infortunio o la malattia professionale, e può essere richiesta dall’interessato o può essere disposta dall’Inail ed è richiedibile dopo il 1°2°-3°-4°-7° e 10° anno dall’infortunio sul lavoro e ogni anno fino al 15° anno in caso di Malattia Professionale. Questo limite non vale in caso di malattie neoplastiche, silicosi, asbestosi o malattie parassitarie per cui la revisione può essere richiesta oltre tali limiti temporali. Si precisa che la prima visita non può essere effettuata prima di un anno dalla data dell’infortunio e non prima di sei mesi dalla costituzione della eventuale rendita (danno accertato superiore al 15%), mentre le visite successive non possono essere disposte a distanza inferiore ad un anno dalla precedente. Per ciò che concerne le Malattie Professionali, la prima visita di revisione può essere effettuata trascorsi sei mesi dalla fine dell’eventuale periodo di inabilità assoluta al lavoro, o nel caso in cui non vi sia stata inabilità al lavoro, la prima visita di revisione può essere effettuata trascorso un anno dalla manifestazione della malattia professionale. Gli infortunati o i soggetti a cui è stata riconosciuta una Malattia di origine Professionale con danno inferiore al 6%, dunque

Le revisioni del danno biologico

Il Responsabile Provinciale Riccardo Campanile con gli Operatori del Patronato Epaca al lavoro in provincia di Cremona senza indennizzo, possono ottenere l’indennizzo se il danno accertato a seguito di revisione raggiunge una percentuale compresa fra il 6% ed il 15%, mentre i soggetti a cui è stato inizialmente riconosciuto un danno compreso fra il 6% ed il 15% possono richiedere l’adeguamento dell’inden-

nizzo in capitale (supponiamo ad esempio un primo riconoscimento del 7% a cui fa seguito il riconoscimento del 9% a seguito di revisione. In questo caso il lavoratore otterrà in capitale la differenza fra quanto percepito inizialmente ed il maggior danno riconosciuto).

Non solo, sarà possibile chiedere l’erogazione della rendita Inail se a seguito di revisione il danno accertato è pari almeno al 16%. Gli Uffici del Patronato Epaca, presenti presso tutte le sedi Coldiretti, sono a disposizione per ogni richiesta o chiarimento e per una consulenza medico-legale.


Cronaca

Sabato 12 Giugno 2021

ECONOMIA • Importanti sviluppi dal G7. L’UE non può più sopportare la concorrenza fiscale interna

Global Tax, che sia la volta buona? VANNI RAINERI

La prima reazione è stata di un entusiasmo ingiustificato: finalmente si tassano le grandi multinazionali che fanno profitti da noi e pagano le tasse (poche) altrove. La reazione successiva è stata esagerata in senso contrario: era un bluff. In realtà di passi avanti importanti ne sono stati fatti, ma affermare che l’accordo mondiale tra gli stati sia cosa fatta sarebbe pure sbagliato. Fatto è che l’avvento di Joe Biden sullo scranno di uomo più potente del mondo al posto di Trump ha mosso le acque, riavvicinato Stati Uniti ed Europa nel nome dei nemici (commerciali soprattutto) comuni, e quindi promette di risolvere un argomento che è oggettivamente inaccettabile. Biden in ogni caso ha promesso guerra ai paradisi fiscali che si trovano in tutto il mondo, ma in questo caso il vero tema è l’armonizzazione dei regimi fiscali tra i vari Stati, in particolare all’interno dell’Unione Europea: farsi concorrenza tra “cugini” per ospitare le sedi delle grandi aziende promettendo sconti non sembra la via migliore all’integrazione europea. In ogni caso, dagli Usa viene uno spiraglio importante sulla tassazione delle multinazionali, che oggi versano solo spiccioli, in genere all’Irlanda che offre loro le condizioni migliori. I cosiddetti Big Tech hanno fatturati e utili da far impallidire quelli di importanti Stati, ma le tasse sono irrisorie. Il timore che Amazon, Google, Facebook eccetera possano davvero far concorrenza agli Stati (sino a

stampare moneta propria) sembra uno dei motivi che hanno spinto Biden a muoversi. Se ne è discusso una settimana fa al vertice G7 di Londra. Alcuni stati europei, tra cui l’Italia, hanno imposto una tassazione del 3% sugli utili realizzati in loco, aprendo alla ritorsione degli Usa che hanno aumentato i dazi. Ora si cerca il punto d’incontro che stia bene a tutti, e sembra che si possa trovare su una global minimum tax del 15% sugli utili nel caso la sede sia in uno dei paradisi fiscali mondiali. Sulla suddivisione di quel 15% si sta trattando. Inoltre, si dovrebbe aggiungere il 20% dei profitti delle grandi compagnie che eccedono il 10% di margine a favore dei Paesi dove i guadagni sono effettivamente realizzati. Quel che è certo è che il G7 sta valutando come porre fine all’ingiustizia dei paradisi fiscali, dove l’obiettivo è di costituire una semplice

sede legale al solo fine di limitare al minimo le imposte. A spingere verso la ricerca di una soluzione ha contribuito il lockdown, che ha ulteriormente gonfiato i profitti delle Big Tech, aumentando le disuguaglianze economiche. Importante pure il contributo della nuova segretaria al Tesoro degli Stati Uniti Janet Yellen. A mettere in cattiva luce i super ricchi ha contribuito una recente inchiesta che ha mostrato come questi abbiano versato al fisco negli ultimi anni una cifra tra lo 0 e il 3% della loro crescita patrimoniale, mentre i ceti medi americani versano un’aliquota tra il 14% e il 37%. Possiamo dire che siano due gli obiettivi: far pagare più tasse ai big (e possibilmente laddove si verificano i profitti) e l’armonizzazione fiscale tra i diversi paesi, soprattutto nella UE. La concorrenza economica fa crescere, la concorrenza fiscale

provoca danni, questa la convinzione di tutti, per questo si deve intervenire sull’imposta societaria. L’Ocse ha fatto una interessante ricerca che mette in ordine l’aliquota societaria nei 37 paesi aderenti nel 2020. In vetta c’è il Portogallo col 31,5%, seguito da Messico, Australia e Colombia (30%), Germania (29,9%), Giappone (29,74%), Nuova Zelanda (28%) e all’ottavo posto l’Italia (27,81%). La Francia è al 25,83%, gli Stati Uniti al 25,76% (con la proposta Biden salirebbero in vetta col 32,34%), la Spagna al 25%, l’Olanda al 21,7%, la Svizzera al 21,15%, il Regno Unito al 19%. L’Irlanda è ovviamente in coda, col 12,5%, ma il vero paradiso fiscale Ocse è l’Ungheria, con il 9%. Ma come è possibile continuare nella cosiddetta Unione Europea a far convivere un Paese che chiede il 31,5% con uno che fa pagare il 9%?

Con Coldiretti Cremona gli alunni incontrano il Presidente Mattarella Grandissima emozione per i ragazzi di Ripalta Cremasca. E la piccola Viola consegna un fiore giallo al Capo dello Stato Un’emozione grandissima. L’hanno vissuta gli alunni delle classi terze della Scuola Primaria Statale Giovanni Pascoli di Ripalta Cremasca nell’incontrare il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Con una gioia ancora più grande per la piccola Viola Donzelli, che a nome di tutti i compagni, e di tutti gli alunni cremonesi e italiani, ha consegnato al Presidente (e poi appuntato all’occhiello) un fiore giallo. Dal Presidente della Repubblica i bambini hanno ricevuto parole di saluto e incoraggiamento, di benvenuto nella meravigliosa tenuta di Castelporziano, trasformata per l’occasione in una fattoria didattica a cielo aperto, per accogliere la prima Festa dell’educazione alimentare nelle scuole, che ha dato ufficialmente il via alla stagione estiva delle fattorie didattiche. E’ certamente questo uno dei momenti indimenticabili dell’avventura vissuta dagli alunni della Scuola di Ripalta Cremasca, vincitori del super-premio legato al progetto didattico di Coldiretti Cremona “Cresciamo sani, mangiamo il cibo buono”. Accompagnati da Paolo Voltini, presidente di Coldiretti Cremona e Lombardia, Paola Bono, direttore di Coldiretti Cremona, dal sindaco di Ripalta Cremasca Aries Bonazza, dagli insegnanti e da alcuni genitori, dalla responsabile di Coldiretti Donne Impresa Cremona Maria Paglioli, con la presenza anche del Dirigente uscente Ust Cremona Fabio Molinari, gli alunni di Ripalta Cremasca sono stati protagonisti, in rappresentanza di tutti gli alunni delle scuole cremonesi, di una giornata storica e bellissima. Prima hanno vissuto l’emozione di visitare Roma Capitale, il giorno seguente hanno

La piccola Viola Donzelli consegna al Presidente Mattarella il fiore giallo popolato, insieme ai compagni in arrivo da tutta Italia, la maxi fattoria didattica creata da Coldiretti a Castelporziano, che ha offerto tantissime proposte e attività, dallo spazio dedicato al mondo delle api all’orto sensoriale, dalla pet therapy con gli asini alla tenda dei cuochi contadini, dove imparare a cucinare secondo la tradizione, per arrivare alle stalle della biodiversità, con animali salvati dall’estinzione nelle fattorie italiane. Una mattinata splendida, culminata nell’incontro con il Presidente della Repubblica.

Trasmesso in diretta streaming dal sito Coldiretti è stato anche il successivo momento cui hanno preso parte il presidente nazionale Ettore Prandini e il presidente di Coldiretti Cremona e Lombardia Paolo Voltini, con il saluto del Presidente Sergio Mattarella e gli interventi dei ministri delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli, dell’Istruzione Patrizio Bianchi, della Salute Roberto Speranza, della Transizione Ecologica Roberto Cingolani e del vicedirettore della Fao Maurizio Martina.

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A N TIM A F IA SO CIA LE

BENI CONFISCATI ALLA CRIMINALITÀ: SPI CGIL FORMA GLI STUDENTI Lo Spi Cgil di Cremona per il terzo anno consecutivo ha deciso di avviare corsi ed incontri con gli studenti della provincia di Cremona sul tema dell’antimafia sociale. Da novembre 2020 a maggio 2021, nonostante la pandemia, sono stati messi in campo laboratori interattivi, assemblee ed interventi che complessivamente hanno coinvolto più 1000 studenti tramite l’utilizzo della Dad e delle piattaforme informatiche. Gli incontri hanno visto l’alternarsi di giovani volontari attivi sui beni confiscati alla criminalità organizzata e referenti di importanti esperienze sociali come Ciro Corona dell’Officina delle Culture di Scampia ed Elena Simeti di Libera Masseria di Cisliano. Con questi incontri si è voluto dare risalto al ruolo che i beni confiscati hanno nella riqualificazione di spazi, quartieri e città; si è acceso un riflettore sull’importante apporto che danno le associazioni di volontariato in questi processi e sul ruolo fondamentale delle nuove generazioni. Ciro Corona ha descritto una Scampia che dopo l’ultima guerra di mafia ha deciso di ribellarsi facendo diventare quel quartiere il più grosso laboratorio sociale d’Europa con centinaia di enti no profit attivi. Ha raccontato ai ragazzi come un’ex scuola da zona di spaccio è diventata un polmone di cultura, un centro aggregativo e culturale dove transitano centinaia di cittadini ogni settimana, un luogo strappato alla criminalità che è diventata luogo di legalità intitolato a Gelsomina Verde, vittima innocente di mafia. Elena ha raccontato invece dell’enorme lavoro di riqualificazione edilizia e sociale che si sta facendo a Cisliano, alle porte di Milano. Lì un bene confiscato di oltre 10mila mq in 6 anni ha ospitato oltre 11mila ragazzi tramite i campi estivi della legalità. Ragazzi che hanno rimesso al nuovo il posto facendo sì che al suo interno si creassero appartamenti per persone sotto sfratto, momenti di aggregazione e cultura. Il progetto che sta vedendo una forte sinergia tra sindacato pensionati della Cgil e gli istituti superiori della provincia, ha visto anche la partecipazione del dottor Bellasio dell’Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati. Con Bellasio gli studenti hanno appreso l’iter che porta alla confisca di un bene alla criminalità organizzata e come si arriva alla sua successiva destinazione agli enti di volontariato. A seguito dell’incontro gli studenti affiancati dai docenti hanno provato a scrivere un facsimile di progetto per utilizzare socialmente un bene confiscato. Una quindicina degli studenti che ha partecipato ai vari incontri la prima settimana di luglio partirà con lo Spi Cgil di Cremona per i campi estivi antimafia che si faranno in Libera Masseria a Cisliano. Gli studenti vi resteranno la prima settimana di luglio aiutando nella sistemazione di una villetta confiscata nel comune di Trezzano sul Naviglio. Durante la settimana saranno coinvolti in incontri di formazione ed approfondimento sul tema delle agromafie, dell’ambiente e della storia del movimento antimafia. E’ programmata in quella settimana una visita e un incontro tra gli studenti e il sindacato nazionale e regionale dei pensionati della Cgil e con il sindaco di Cremona Pensionati.


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Cronaca

Sabato 12 Giugno 2021

EVENTI • Presentata in Comune la nuova edizione della leggendaria corsa, che per la prima volta inverte la sua marcia Cremona è pronta ad accogliere, con il consueto affetto ed entusiasmo, la rievocazione della corsa stradale più famosa del mondo. Nel primo pomeriggio di mercoledì 16 giugno transita infatti dalla nostra città la leggendaria 1000 Miglia. Il passaggio, promosso dal Comitato Organizzatore 1000 Miglia, è sostenuto dal contributo del Comune e della Camera di Commercio di Cremona, con la collaborazione dell’Automobile Club Cremona, e grazie al fattivo contributo di C.A.V.E.C. Club Amatori Veicoli d'Epoca Cremona, Cantieri Capelli e Crema Diesel S.p.A. Per l’occasione verranno distribuiti agli equipaggi prodotti tipici locali gentilmente offerti da Auricchio S.p.A. e Sperlari nonché materiale con informazioni turistiche sulla città. Il percorso della gara regala ogni volta nuove suggestioni omaggiando le antiche vie degli itinerari storici in un equilibrato connubio tra l’aspetto turistico e quello competitivo. Quest’anno presenterà una novità assoluta: per la prima volta, il senso di marcia della corsa sarà invertito, riprendendo il senso antiorario di molte edizioni della 1000 Miglia di velocità. Anche questo tracciato antiorario non dimentica il passaggio all’ombra del Torrazzo, riannodando ogni volta i fili della memoria poiché, tra il 1927 ed il 1957, la città vide transitare 17 delle 24 edizioni agonistiche disputate. Il rombante carosello sarà preceduto dal Ferrari Tribute to 1000 Miglia: attraverso 110 splendide vetture si potrà rileggere la storia della Casa che più di ogni altra ha scritto la storia dello sport automobilistico. Il primo concorrente di questo singolare omaggio è atteso in piazza del Comune alle 13,45 circa.

Torna a Cremona il 16 giugno il fascino della 1000 Miglia 16 - 19 BRESCIA MONTIRONE

GIUGNO 2021

Lago di Garda

SALÒ

DESENZANO VERONA SIRMIONE MANTOVA

CREMONA BUSSETO REGGIO EMILIA

PARMA

MODENA

BOLOGNA Passo della Cisa

Passo della Raticosa

SARZANA

Passo della Futa

PRATO

VIAREGGIO

BARBERINO DI MUGELLO RADDA IN CHIANTI

PISA

1a Tappa

/ MERCOLEDÌ 16

Brescia

Viareggio

2a Tappa Viareggio

MONTEVARCHI AREZZO

ROSIGNANO MARITTIMO BIBBONA

CORTONA

CASTAGNETO CARDUCCI

/ GIOVEDÌ 17 Roma

GROSSETO CASTIGLIONE DELLA PESCAIA MARTA

3a Tappa Roma

Lago Trasimeno

MASSA MARITTIMA

ORVIETO Lago di Bolsena

VITERBO

/ VENERDÌ 18

Bologna

AMELIA

CIVITA CASTELLANA

RONCIGLIONE

ROMA

4a Tappa

/ SABATO 19

Bologna

Brescia

SCOPRI DI PIÙ 1000miglia.it

L’arrivo degli equipaggi della 1000 Miglia è invece previsto circa un’ora dopo. I bolidi, provenienti da Pontevico, percor-

reranno via Brescia, piazza della Libertà - un luogo ricco di memoria, poiché dal 1954, segnò la partenza del “Gran Pre-

mio Nuvolari”, primato di velocità sui rettifili per Mantova e Brescia - via Decia, piazza San Michele, via Gerolamo da Cremona, via Tofane, corso Pietro Vacchelli, corso XX Settembre, via Giovanni Maria Platina, via Sicardo Vescovo. In piazza del Comune è previsto un controllo a timbro. Infine piloti e vetture sfileranno in via Giovanni Baldesio, piazza Stradivari, corso Vittorio Emanuele II, piazza Luigi Cadorna, imboccando viale Po in direzione Busseto. «Dopo lunghi mesi - dichiarano il sindaco Gianluca Galimberti e l’assessore al Turismo, City Branding e Sicurezza Barbara Manfredini - in cui l'emergenza sanitaria ci ha imposto nuove regole, ci ha costretto a cambiare abitudini e insegnato a rispettare le distanze evitando gli assembramenti, convivendo con misure per contrastare la diffusione della pandemia, la città è ora pronta per una ripartenza in sicurezza. Lo ha già dimostrato, ad esempio, a fine maggio, con il passaggio del Giro d’Italia, lo stesso, ne siamo certi, avverrà il 16 giugno quando ospiterà il ritorno di un evento storico: la 1000 Miglia. Il passaggio della mitica “Freccia Rossa” all’ombra del Torrazzo è sicuramente un momento importante per la città, per la sua ripresa, per la promozione a livello nazionale ed internazionale delle sue bellezze artistiche. E’ questo infatti per Cremona un segnale importan-

te, un ulteriore passo verso la rinascita reso possibile dalla fondamentale collaborazione tra pubblico e privato che, anche in questa occasione, si è dimostrata una scelta vincente, confermando ancora una volta che è questa la strada giusta da perseguire. Il passaggio della 1000 Miglia simboleggia per Cremona la voglia e l’auspicio di ripartire insieme con una nuova stagione, di tornare a gioire e di godere le bellezze della città e della corsa in tutta sicurezza. Un grazie sincero per l’impegno, il sostegno e lo spirito di servizio di tutti coloro che ne permettono la realizzazione». Poiché la “Freccia Rossa” quest’anno attraversa tra l’altro, come sopra riportato, via Sicardo, piazza del Comune, via Baldesio e piazza Stradivari di mercoledì, l’Amministrazione Comunale rivolge un ringraziamento ai rappresentanti delle associazioni di categoria e degli operatori commerciali per la loro disponibilità allo spostamento di una parte dei banchi consentendo così il passaggio delle auto storiche e al contempo lo svolgimento dell’attività mercatale. Sul sito della 1000 Miglia tutte le altre informazioni sulla rievocazione della corsa stradale più famosa del mondo. I CREMONESI AL VIA Tra gli equipaggi al via anche i cremonesi: Alberto BardelliMassimo Boselli Botturi (n° 117) su Lancia Ardea berlina e Paolo Nolli-Alberto Orioli (n° 375) su Porsche 356 A 1600. Cremonese di nascita, bresciano d’adozione Enrico Scio (n° 106) è al via con una MG TB del 1939. Difendono i colori cittadini gli alfieri della Scuderia 3T Domenico Battagliola-Emanuel Piona (n° 14) su Bugatti T37 e Massimo Amenduni GreseleFabrizio Vicari (n° 36) su Alfa Romeo 6c 1500 SS MM.

Tr


Sabato 12 Giugno 2021

Confartigianato commenta le dichiarazioni del Governatore di Bankitalia Visco

Credito: imprese troppo piccole? Il solito falso problema! «Il problema del Paese non sono i piccoli imprenditori ma l’ambiente che li circonda. Ciò che deve cambiare non è la ‘taglia’ aziendale, ma le condizioni di un habitat nazionale poco favorevole all’iniziativa economica, sia essa micro, piccola, media o grande”. Il Presidente di Confartigianato Marco Granelli commenta così le Considerazioni del Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco secondo il quale il numero estremamente elevato di micro imprese italiane sarebbe la causa principale della fragilità del sistema produttivo. «Si può essere grandi imprenditori, in termini di creatività, lungimiranza, capacità manageriale, flessibilità – sostiene il Presidente Granelli – anche con un’azienda di 2 dipendenti. Del resto, se siamo il secondo maggior Paese manifatturiero in Europa e leader globale nei settori di punta del made in Italy, dall’agroalimentare alla moda, dal legno-arredo alla meccanica, lo dobbiamo proprio ai 4,2 milioni di piccole imprese che rappresentano il 99% di tutte le aziende d’Italia e danno lavoro al 65% degli addetti». «Si può diventare grandi rimanendo piccoli – sottolinea anche il Presidente di Confartigianato

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SCADENZE

16 G IUG NO IVA Versamento maggio. IVA ANNUALE Versamento 4ª rata del saldo Iva relativo all'anno d'imposta 2020 risultante dalla dichiarazione annuale, aumentando dello 0,33% mensile - dovuto a titolo di interessi. RITENUTE ALLA FONTE Versamento maggio per dipendenti, lavoratori autonomi e provvigioni. ADDIZIONALI IRPEF Determinazione e versamento imposta regionale e comunale per redditi lavoro dipendente e assimilati.

Cremona Massimo Rivoltini –. È il mercato che decide e premia la dimensione giusta per competere. Oggi, si può essere competitivi nel mondo sfruttando i fattori abilitanti che l’innovazione mette a disposizione. Come è avvenuto durante la pandemia quando le piccole imprese hanno investito in tecnologie digitali per diversificare e vendere on line i propri prodotti». Granelli poi replica al Governatore Visco anche in tema di occupazione: «ll capitale umano e professionale dei dipendenti è il patrimonio più prezioso per i piccoli imprenditori. Per questo siamo interessati a garantire la

tenuta della nostra manodopera e ad assumere personale qualificato e competente. Basti dire che, nonostante la crisi, nel 2020 gli imprenditori hanno denunciato difficoltà a reperire il 30% della manodopera necessaria all’azienda anche per carenza di qualificazione e specializzazione. Inoltre, a maggio 2021 le entrate di personale previste dalle aziende sono 389.610, in aumento di 83.960 unità rispetto ad aprile 2021. Questo incremento è quasi completamente dovuto alle 83.780 assunzioni previste nelle micro e piccole imprese». «Quanto poi alla presunta debolezza dei nostri piccoli imprenditori sul fronte dell’export – aggiunge Rivoltini – la verità è un’altra. Basta guardare i numeri del nostro commercio estero: mostrano che artigiani, micro e piccoli imprenditori, senza ricevere alcun sussidio dallo Stato, sono artefici dell’eccellenza manifatturiera di prodotti fatti davvero in Italia e che nel 2019 ne hanno esportato per un valore di quasi 132 miliardi con una crescita del 3,6% rispetto ai dodici mesi precedenti».

«Tutto questo – spiega Rivoltini – per dire che bisogna cambiare il Paese, non la ‘taglia’ delle imprese: è quasi banale ricordare il fardello di tasse e di burocrazia oppure le condizioni delle infrastrutture materiali e immateriali che, troppo spesso, deprimono i migliori entusiasmi degli imprenditori, piccoli o grandi che siano. E in cima alla lista delle cose da cambiare c’è il credito. Nessuna impresa nasce grande e capitalizzata. Come si può pensare di avviare un’azienda e di farla crescere se il sistema bancario non dà fiducia e considera i finanziamenti ai piccoli imprenditori un’area a fallimento di mercato?». “Ha poco senso – conclude il Presidente di Confartigianato Cremona – prendersela con le piccole imprese: i problemi dell’Italia stanno altrove. E’ senza dubbio più utile per tutti correggere errate percezioni sul nostro sistema produttivo e migliorare, finalmente e davvero, le condizioni nelle quali gli imprenditori svolgono la propria attività, senza costringerli a crescere per forza».

PROROGATE LE MISURE STRAORDINARIE AL 3 0 GIUGNO. DUE TAMPONI MOLECOLARI SONO GRATUTI

SanArti: copertura spese per emergenza Covid-19 Dato il perdurare dell’emergenza sanitaria, San.Arti. rinnova il proprio impegno per continuare a sostenere imprenditori e lavoratori iscritti prorogando fino al 30 giugno 2021 la validità delle misure straordinarie adottate per contrastare l’emergenza COVID-19. Saranno quindi fruibili le indennità da isolamento domiciliare, per ricovero e l’indennità forfettaria post ricovero o ricovero in terapia intensiva in caso di positività al Coronavirus avvenuta fino al 30 giugno 2021. Prosegue la possibilità di eseguire gratuitamente fino a due tamponi molecolari, due tamponi rapidi e due test sierologici per la diagnosi del COVID-19 dal 1 gennaio 2021 al 30 giugno 2021. Sarà possibile chiedere il rimborso delle franchigie versa-

te dai lavoratori dipendenti iscritti per gli accertamenti diagnostici e le visite specialistiche effettuate fino al 30 giugno utilizzando la rete di strutture convenzionate UniSalute. Inoltre, in via straordinaria le indennità da isolamento domiciliare e ricovero a seguito di contagio da COVID-19 sono erogate anche ai Titolari di impresa aderenti a San. Arti. ma non iscritti, purché nell’ultimo semestre del 2019 abbiano regolarmente versato la contribuzione al Fondo per i lavoratori dipendenti in forza. Per ogni ulteriore informazione potete contattare il Servizio San.Arti. di Confartigianato Cremona al numero 0372 598811, presso il quale è anche possibile effettuare l'iscrizione al fondo.

INPS Versamento contributi previdenziali dipendenti maggio; versamento contributi dipendenti e collaboratori iscritti gestione separata. IMU Versamento acconto (o unica soluzione) 2021. La prima rata IMU 2021 non è dovuta per i soggetti indicati ex art. 1 comma 599, L. n.178/2020. MUD Presentazione denuncia annuale.

25 G IUG NO INTRASTAT Presentazione degli elenchi mensili.

30 G IUG NO IRPEF / IRES / IRAP Versamento, in unica soluzione o come prima rata, dell'Irpef / Ires / Irap, a titolo di saldo per l'anno 2020 e di primo acconto per l'anno 2021, senza alcuna maggiorazione. ISA - Versamento IVA derivante dai maggiori ricavi/compensi dichiarati ia fini del miglioramento fiscale. CEDOLARE SECCA - Versamento, in unica soluzione o come prima rata, dell'imposta sostitutiva operata nella forma della "cedolare secca", a saldo per l'anno 2020 e di primo acconto per il 2021, senza alcuna maggiorazione. CAMERA DI COMMERCIO Versamento diritto annuale 2020. SIAE - Termine rinnovo abbonamenti per utilizzo di “musica d’ambiente”. Presso gli Uffici di Confartigianato Cremona sono aperte le adesioni ai nostri servizi. Tel: o372 598811.


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Cronaca

Sabato 12 Giugno 2021

AMBIENTE • Belli Franzini: «Ho scritto a tutte le autorità». Gozzi: «Già conosciamo i terreni su cui Wte ha sversato le sostanze»

Fanghi tossici, i sindaci si muovono

VANNI RAINERI

In merito alla questione dei fanghi e gessi smaltiti nelle nostre campagne, su cui è in corso un’indagine della Procura di Brescia, la settimana scorsa avevamo lanciato un appello ai sindaci attraverso l’intervista a Riccardo Groppali. Le prime risposte non si sono fatte attendere, tanto che già sabato mattina il primo cittadino di Gussola, Stefano Belli Franzini, ha emesso un comunicato che riportiamo: “In merito alla vicenda fanghi che riguarda la Wte, come appreso dagli organi di stampa è stato citato anche il nostro territorio comunale. n ualit di sindaco e di autorità sanitaria locale ho scritto ad Arpa, ai Carabinieri orestali, ad Ats ed alla Provincia di Cremona per sapere come vogliano comportarsi con i terreni sui quali è avvenuto lo spandimento verificando che non vi sia un pericolo per la salute pubblica. Trovo sia corretto e dovuto dare informazioni corrette alla cittadinan a. Auspico che dopo il clamore della vicenda e la presa di posizione di molte parti politiche, di categorie agricole ed anche di enti si possa provvedere rapidamente a modificare la norma riferita ai gessi di defecazione ed ai fanghi, attraverso la loro tracciabilità e soprattutto investire risorse per trovare nuove soluzioni sostitutive allo spandimento su terreni agricoli. Chiederò anche a Regione di inserire nei comuni vulnerabili le aree nelle quali sono presenti anche centrali a Biogas

A sinistra la mappa che mostra le aree di spandimento, a destra una delle tre sedi della Wte poste sotto sequestro e di non valutare solo in base alla presenza di allevamenti, in quanto anche questa attività va a creare disturbo olfattivo, soprattutto se è presente pollina e viene rivelata anch’essa sui terreni agricoli. Trovo non corretto che vi siano territori che alla fine rischiano di diventare il gabinetto di altri. Per questo sono ad estendere a tutti i colleghi sindaci l’invito ad una riflessione seria e concreta sull’introduzione di regole comuni che possano circoscrivere la possibilità di effettuare tale attività. Spero che anche questa volta l’atteggiamento da parte di chi ha potere decisionale non sia uello di inerzia o far sì che il tempo e la breve memoria cancelli il tutto e soprattutto auspico che gli autori ed i responsabili dei gravi gesti paghino veramente per il danno arrecato . Una presa di posizione decisa, cui fa seguito quella del sindaco

di Martignana di Po (il Casalasco è la zona più colpita in provincia) Alessandro Gozzi, che afferma una cosa importante: si possono già conoscere i terreni sui quali la Wte ha sversato il materiale: «La ditta ci aveva inviato l’elenco dei mappali. Nel nostro Comune sono interessati 5 ettari di terreno, e ne conosciamo i proprietari. È mia intenzione convocare un incontro con i comuni interessati e sono già andato dai miei legali. Vorrei sapere cosa si intenda fare su quei terreni, in quanto tra un paio di settimane è prevista la raccolta del frumento. Si dovrebbe bloccare il seminato per fare le analisi del caso: dobbiamo sapere». Che ne pensa di dedicare a pioppicoltura i terreni su cui c’è stato lo sversamento? «Direi che è la cosa più logica, poiché per 10 anni non si produrrebbero cibi commestibili. Ma la magistratura sta bloc-

cando le aree?». E sull’idea di costituirvi parte civile? «È una via percorribile, ma la cosa migliore sarebbe farlo tutti assieme, coi sindaci interessati della zona». «Ho scritto alle varie autorità ci dice Belli Franzini - per non ritrovarmi tra sei mesi con gli spandimenti, che di per sé sono attività lecita, al contrario dei gessi. La questione va affrontata in modo serio. Sul nostro territorio c’è una sola azienda interessata, da parte nostra abbiamo un regolamento comunale che ci ha consentito di limitare questo tipo di attività, ma noi sindaci abbiamo le mani legate: siamo autorità sanitaria ma senza competenza. Per questo ho posto a tutti la domanda. Inoltre dell’indagine sono venuto a conoscenza attraverso i media, e non è una cosa normale». Anche la politica regionale ha

preso posizione. L’assessore lombardo all’Ambiente Raffaele Cattaneo ha scritto al ministro della Transizione Ecologica Cingolani manifestando le preoccupazioni della giunta e chiedendo una normativa nazionale sui gessi che oggi manca. Cattaneo ha anche affermato che la Regione si è costituita in giudizio al Consiglio di Stato contro la Wte, e che verrà implementato il sistema dei controlli. Per la minoranza, anche il consigliere del M5S Marco Degli Angeli ha chiesto di limitare lo spandimento e di intensificare i controlli, chiedendo anche una verifica sul coinvolgimento della Lombardia e di Aipo dello scandalo. Anche il Pd, per bocca del consigliere Matteo Piloni, ha chiesto che la Regione investa sui controlli limitando lo spargimento di fanghi e gessi provenienti da altre regioni.

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Dal 7 giugno al 10 settembre 2021. Emergenza sanitaria COVID 19 permettendo.

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Iscrizione settimanale, solo via mail (compilando il modulo presente sul Sito www. bissolati.it). Le iscrizioni si chiudono alle ore 12:30 del venerdì precedente la settimana scelta. È obbligatorio presentare il certificato medico per la pratica sportiva non agonistica. ISCRIZIONI a partire dal 26 APRILE per i Soci e dal 3 MAGGIO per i non Soci.

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COVID

FIGLIUOLO: «ANCORA 3,5 MLN DI OVER 60 DA VACCINARE, CAMPAGNA PROCEDE» «Astrazeneca si utilizzerà solo per gli over 60». Lo ha ribadito il commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo, nel corso della conferenza stampa di aggiornamento sulla campagna vaccinale e sull’andamento epidemiologico. «Attualmente abbiamo una platea ancora da vaccinare di circa 3,5 milioni di over 60, dobbia-

mo effettuare la seconda dose che sarà con Astrazeneca solo per over 60 ancora a circa 3,9 milioni. Per il resto faremo vaccinazione eterologa, quindi

E CONOM IA

PIL, PER BANKITALIA NEL 2021 UNA CRESCITA VICINO AL 5% La Banca d’Italia stima per il 2021 una crescita del Pil vicina al 5%. Nelle Proiezioni macroeconomiche per l’economia italiana, infatti, viene sottolineato come “i “livelli di attività precedenti la pandemia sarebbero recuperati entro il prossimo anno. Questa stima non incorpora i dati sul primo trimestre diffusi il 1° giugno, tenendo conto dei quali la crescita per il 2021 sarebbe più elevata di oltre mezzo punto percentuale rispetto a quanto riportato”. Nella tabella per il 2021 Bankitalia riporta una crescita del Pil pari al 4,4%: questa proiezione non incorpora i dati diffusi dall’Istat il 1 giugno, in cui la crescita del Pil nel primo trimestre del 2021 è stata rivista al rialzo di mezzo punto percentuale. Tenendone conto, la stima di crescita per il prossimo anno, si evidenzia, sarebbe più elevata di oltre mezzo punto percentuale avvicinandosi cosi al 5%. Le stime di crescita sono più elevate sia nel 2021 sia nel 2022. La revisione al rialzo riflette principalmente gli effetti di stimolo provenienti dalle ulteriori misure di sostegno introdotte dal Governo negli ultimi mesi. Secondo Bankitalia, le misure di sostegno del Governo e le risorse europee, a partire da quelle previste dal Pnrr, innalzeranno il livello del Pil per circa 4 punti percentuali nel triennio 2021-2023.

per le seconde dosi, sotto gli over 60, con vaccini Rna e le prime dosi, sempre per gli under 60, solo con vaccini a Rna. C’è la sostenibilità logistica. Chiaramente questo avrà qualche minimo impatto sul piano, ma siccome io sono sempre una persona che vede positivo sono sicuro che fra luglio e agosto riusciremo a mitigare se non azzerare

questo impatto». Per il generale «la campagna sta procedendo secondo i piani e va bene: circa il 49% di cittadini italiani sono stati raggiunti da una prima dose. Ieri abbiamo fatto 602.836 somministrazioni, dato in assestamento, e da lunedì scorso abbiamo costantemente superato le 550mila dosi al giorno».

Sabato 12 Giugno 2021

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COVID

SPERANZA: «SEGUIREMO L’INVITO DEL CTS» «Le raccomandazioni del Cts saranno dal Governo tradotte in modo perentorio, quindi non solo come raccomandazione». Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, nel corso Conferenza stampa di aggiornamento sulla campagna vaccinale e sull’andamento epidemiologico. «L’Ema, sin dall’inizio, nelle sue indicazioni ha fatto riferimento alla necessità anche di adeguare la campagna di vaccinazione al tasso di circolazione virale e noi abbiamo avviato questa campagna con un livello di circolazione virale alto. Con i dati di oggi, possiamo dire che siamo a un livello basso.

LAVORO • Uno studio Svimez evidenzia come i settori più colpiti siano il turismo e la cultura

Donne e giovani del Sud scontano l’impatto della pandemia Secondo uno studio Svimez condotto per conto dell’ente bilaterale confederale Enbic, sono le donne e i giovani del Sud a subire l’impatto occupazionale maggiore nella crisi pandemica: -3% a fronte del -2,4% del Centro-Nord per le donne; -6,9% al Sud a fronte del -4,4% del Centro-Nord per i giovani under 35. Si tratta di dati che ancora non tengono conto dei disoccupati “virtuali” degli attuali cassaintegrati e dei lavoratori solo ufficialmente occupati per effetto del blocco dei licenziamenti. Nel Mezzogiorno flettono in misura più accentuata i dipendenti (-2,3% a fronte del -1,3% degli indipendenti), mentre nel Centro-Nord sono gli autonomi a subire il calo più intenso (-3,6% a fronte del -1,5% dei dipendenti). I dipendenti a termine flettono dell’11,6% nel Mezzogiorno e del 13,3% nel Centro-Nord, mentre i permanenti aumentano dello 0,4% nel Mezzogiorno e dello 0,7% nel Centroord. Gli effetti più marcati, si rileva nel Report Svimez, si registrano nel settore dei servizi, soprattutto nei comparti labour intensive dell’accoglienza, della

ristorazione, del turismo, della cultura, del piccolo commercio, e dei trasporti, dove più frequente è il ricorso al lavoro a tempo parziale o stagionale. Le attività del terziario sono state anche quelle che hanno fatto maggior ricorso alla Cig: sul totale delle attività, il 16% operano nel commercio e riparazione di autoveicoli e beni personali, il 14,7% nell’ospitalità e nel turismo, l’11,9% nelle attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle imprese.

Tra i settori più colpiti dall’emergenza sanitaria le attività legate al turismo e alla cultura. In termini di occupazione le attività legate al turismo e alla cultura, che registrano nell’anno una diminuzione di 187mila occupati nel settore turistico e di 33mila nel settore culturale; in termini percentuali si tratta di un calo pari rispettivamente dell , e del , . Circa la metà degli occupati persi tra il 2019 e il 2020 (-456mila persone) è ascrivibile a questi settori. Tra il 2019 e il 2020, nel Mezzogiorno il comparto delle attività turistiche ha subito una flessione più accentuata (-12,7% a fronte del -10,7% del Centro-Nord). I giovani under 35 che non studiano e non lavorano (Neet) nella media del 2020 sono saliti al 36,1% nel Mezzogiorno dal 35,8% nel 2019, ed al 18,6% nel Centro-Nord rispetto al 16,6% nel 2019. Tra il 2008 ed il 2020 flette l’occupazione in tutte le regioni del Mezzogiorno con picchi elevati in Calabria (-10,4%) e Sicilia (-8.9%) e relativamente bassi intorno al 3% in Campania e Basilicata. A ciò si aggiungono, nota la Svimez, difficoltà di reperimento.


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Sabato 12 Giugno 2021 ilpiccolocasalmaggiore@gmail.com

T ORR ICEL L A D EL PIZZO

MORTO A 37 ANNI MENTRE PESCAVA NELLA SUA AMATA LANCA DI GEROLE

casalmaggIore GUSSOLA • Dopo quasi due anni e un contratto stracciato, conclusi i lavori. Soddisfatto il sindaco

Via Madonnina, finita l’odissea VANNI RAINERI

A Gabriele Gaspari, o Joe o Gioele a seconda di come lo chiamavi, piaceva pescare, e gli piaceva farlo nelle sue lanche, quelle tra Motta Baluffi e Torricella del Pizzo, il paese di origine e quello in cui era venuto ad abitare con la nuova famiglia da qualche anno. In pratica, nella Lanca di Gerole, quell’area di riserva regionale a protezione speciale che sta proprio tra i due paesi casalaschi, nella ampia golena tra l’argine maestro e il fiume. Gli era capitato di perdere conoscenza, ma non ha pensato potesse succedere sulla riva, troppo distante dall’amico che pescava con lui perché potesse accorgersene. E così d’un tratto Gioele Gaspari è scivolato in acqua silenzioso come una carpa, e il dramma si è compiuto. Aveva 37 anni, tanta voglia di vivere e tanto amore per la sua terra. Per capire cosa provasse per la sua golena basti il post che lui stesso ha pubblicato su Facebook la notte prima del tragico 5 giugno: sopra la foto della tenda in cui si accingeva a dormire, una scritta che letta postuma fa riflettere: “Non si sta nemmeno male sulle nostre rive… dopo una giornata rovente, vi assicuro che questo è un paradiso”. Lo ha scritto quando paradiso aveva ancora l’iniziale minuscola. Una dichiarazione d’amore per quella Lanca: era così sua, la Lanca di Gerole, che oggi vien voglia di chiamarla Lanca di Gioele. Si dice spesso che le nuove generazioni non conoscono il Po e in parte è vero, lui però faceva parte di un gruppo, gli “amici della golena”, che da anni non solo vivono il Po ma fanno di tutto per difenderlo, in primis dai bracconieri. Ieri a Motta si pè celebrato il suo funerale, dopo che è stata effettuata l’autopsia per chiarire le cause del decesso. Intanto lo smarrimento e il cordoglio sono grandi in chi lo ha conosciuto. Gioele pescava carpe che poi regolarmente, dopo averle salutate, ributtava in acqua prima che potessero soffrire. Le carpe respirano solo in acqua. Gioele invece poteva respirare solo fuori dall’acqua, ma quando vi è scivolato, le sue carpe non sono riuscite a ricambiargli il favore.

GUSSOLA - È stata un’opera decisamente tormentata, ma a distanza di quasi due anni ha visto finalmente la luce. Stiamo parlando del rifacimento di un lato di via Madonnina a Gussola, la strada che da piazza Comaschi conduce all’argine maestro, proprio laddove si erige la chiesetta della Madonna del Pilar, particolarmente venerata nella regione spagnola dell’Aragona, tanto che fu eretta nello stesso secolo (il Seicento) che vide alla luce la maestosa Cattedrale del Pilar di Saragozza. Ma torniamo alla nostra via, che ha iniziato a suscitare polemiche prima dell’appalto e non ha smesso nemmeno durante i lavori. Le prime polemiche riguardavano la necessità di tagliare gli alberi del marciapiede di sinistra (guardando l’argine), le cui radici mettevano in serio pericolo non solo il marciapiede ormai rovinato, ma anche i muretti delle case che si affacciano sula via da quel lato. Inevitabile la scelta di procedere, dopo di che furono appaltati i lavori. Senonché la ditta vincitrice ha lasciato da subito a desiderare, fino a che, ad un certo punto (fine estate 2020) l’Amministrazione comunale di Gussola ha deciso di risolvere il contratto procedendo ad un

L’imbocco di via Madonnina da piazza Comaschi nuovo affidamento. Stavolta ad aggiudicarsi l’opera è stata la ditta Stabili di Casalmaggiore, che ha rispettato pienamente i tempi, tanto che questa settimana i lavori sono terminati. «Finalmente abbiamo chiuso un capitolo che si era aperto a luglio 2019» commenta il sindaco Stefano Belli Franzini, al quale chiediamo se la ditta originariamente incaricata abbia o meno ricorso contro la sua decisione: «Al momento non ci sono conseguenze del contratto stracciato. La Stabili ha portato avanti i lavori e li

ha ultimati al meglio nei tempi previsti, e merita un nostro ringraziamento assieme all’ufficio tecnico coordinato dall’architetto Chiara Stefania Incerti». Si ripropone il vecchio tema degli appalti, su cui lei era già intervenuto in passato chiedendo interventi legislativi: «Sostengo da sempre che al di sotto di una certa soglia, 1-1,5 milioni di euro, si dovrebbero trovare regole di territorialità per consentire alle amministrazioni di trovare direttamente imprese che comportino risultati migliori e un miglior utilizzo del denaro pubblico. L’esempio di

via Madonnina è eclatante: io mi sono assunto la responsabilità di bloccare i lavori per spendere al meglio soldi pubblici, in ogni caso in meno di due anni l’opera è compiuta. I cittadini hanno dovuto subire questa situazione ma ora hanno un lavoro ben fatto e, ripeto, avendo tutelato la spesa pubblica. Anche io mi sono preso critiche e insulti, ma sono più che a posto con la coscienza. Di tanti lavori fatti in questi anni a Gussola, l’unico problema è venuto da questo, e guarda caso con la presenza di una ditta vincitrice che veniva da molto lontano». Letta così, non sembra una dichiarazione di un sindaco di centrosinistra. «Io amministro al di là della mia personale posizione politica: le strade non sono né di destra né di sinistra». La soddisfano le modifiche al codice degli appalti nel Decreto Semplificazioni? «Il subappalto che sale al 50% ci sta, ma sono i criteri di partecipazione che vano discussi: servono credenziali vere delle aziende. Sul massimo ribasso non sono d’accordo: preferirei una norma che invece imponesse migliorie». Al posto delle piante ci sono aiuole. Ci saranno solo essenze basse? «Ci saranno anche alcune piante imposte dalla Sovrintendenza, ma non certo dell’altezza delle precedenti».


Casalasco

Sabato 12 Giugno 2021

TURISMO • Presentata la costituzione della Fondazione Sabbioneta Heritage, e tante novità

Una nuova Sabbioneta si svela al mondo VANNI RAINERI

SABBIONETA - Riparte il turismo, soprattutto interno con particolare rilievo per quello di prossimità, e Sabbioneta è ben decisa a giocarsi le sue carte. Per questo ieri mattina, nella splendida cornice del Teatro all’Antica, è stato presentato un progetto ambizioso che intende rimodulare completamente l’offerta turistica e culturale nella città ideale di Vespasiano Gonzaga. A presentare l’iniziativa il sindaco Marco Pasquali, Amedeo Palazzi (Immagine, marketing e comunicazione), lo storico Giancarlo Malacarne ed Ezio Zani, il quale ha svelato la novità della Fondazione Sabbioneta Heritage. «Quando ci siamo ritrovati per ridefinire le proposte di Sabbioneta - ha detto Palazzi - ci siamo trovati in pandemia. Sabbioneta è oggi un tesoro dimenticato, che merita uno sforzo senza precedenti, inferiore solo a quello di Vespasiano che la concepì». Ha poi manifestato l’intenzione di entrare nei circuiti culturali con Parma, Mantova e Milano sfruttando Parma capitale culturale italiana del 2021, del cui comitato direttivo il sindaco Pasquali fa parte, nominato rappresentante dei comuni nonostante non sia parmense. «Il Comune, assieme a Pro Loco e parrocchia - ha aggiunto Zani, che dirige il comitato Parma capitale italiana

della cultura -, ha intrapreso un cammino di studio per realizzare il nuovo contenitore per la valorizzazione e la custodia del patrimonio. Per questo è stata costituita la Fondazione Sabbioneta Heritage (operativa ad inizio 2022, ndr), che sarà uno strumento di incontro e crescita dei vari soggetti interessati: è lo strumento individuato per corrispondere alle più moderne esigenze di gestione e valorizzazione del patrimonio artistico e per la gestione dei servizi a ciò afferenti. Ciò non significa che il patrimonio è dato in gestione ai privati, ma è una forma più elevata di gestione pubblica. È possibile chiedere fondi agli sponsor ma chiamarli a partecipare è più coinvolgente». Palazzi ha poi affrontato il tema della conservazione: «Le opere necessitano di cura e oggi è necessario strutturarsi per lavorare ai bandi». Ha quindi presentato il brand, la scritta Sabbioneta con caratteri d’epoca, e il logotipo verticale sullo sfondo di una antica mappa della città. «Giancarlo Malacarne - ha aggiunto Zani - si è occupato di riscrivere tutti i testi: se noi offriamo ai turisti piccoli pieghevoli di scarso interesse ce li ritroviamo in terra. Faremo quindi una guida dal costo ridotto contenente tutte le informazioni. E ancora, una nuova segnaletica monumentale collegata in rete wi-fi per ricevere

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P A LA Z Z O G IA R DIN O

LA “CITTÀ IDEALE” PIÙ ACCESSIBILE GRAZIE AL ROTARY CVS

Marco Pasquali e Vincenzo Corbisiero

informazioni anche senza una app. Inoltre abbiamo realizzato un archivio con nuove foto e video. Quanto alla comunicazione digitale, è in fase di ultimazione una piattaforma sul modello di quelle usate a Venezia e a Milano». È stato poi presentato un trailer del film realizzato dal regista Gianmaria Pontiroli che racconta i valori di Sabbioneta in modo moderno e coinvolgente: un cortometraggio che si avvale della collaborazione di diversi professionisti e che vuole essere un omaggio a Bernardo Bertolucci e alla sua “Strategia del ragno”, parte delle cui riprese furono girate proprio a Sabbioneta. Malacarne ha invitato a divulgare vicende storiche documentate e non inventate, e ha chiesto di farla finita con l’immagine di Sabbioneta come Piccola Atene: «Non c’è nulla qui di Atene, anzi c’è una piccola Roma, col cardo e il decu-

mano che inneggiano alla città eterna. Si prepara una stagione nuova per questa grande città». Infine, il sindaco Pasquali non ha nascosto l’emozione per questo «frutto di un lavoro costante e immane». Presto a Sabbioneta, che ha suscitato l’interesse della Fondazione Cartier per l’arte contemporanea, ci saranno le telecamere di Sky Arte, e una navetta turistica che la collegherà con Mantova e Parma. «Il turismo - ha concluso - non deve arricchire le casse del comune ma sostenere l’economia locale». Al termine della conferenza stampa, accompagnati dal curatore Fausto Fornasari, visita a Palazzo Ducale alla mostra dal nome emblematico «Rinascimento Sabbionetano (Lo sfarzo dei Gonzaga a Sabbioneta)», aperta fino al 30 giugno 2022: un titolo che è anche un auspicio.

Più facile l’accesso al piano terra di Palazzo Giardino e allo spazio verde che vi si affaccia: anche le persone con disabilità motorie potranno fruire agevolmente di due delle “perle” artistiche di Sabbioneta grazie al progetto finanziato dal Rotary Club Casalmaggiore Viadana Sabbioneta, presieduto da Vincenzo Corbisiero, e dal Distretto 2050. L’intervento, elaborato dall’architetto Guido Boroni Grazioli, ha permesso di eliminare le barriere architettoniche che impedivano l’accesso a Palazzo Giardino, ovvero quei circa 20 centimetri che separavano il piano del marciapiede in porfido su Piazza d’Armi dal piano di uno dei portali d’ingresso, nonché di rendere più facile percorrere l’intero giardino anche su una sedia a rotelle, quando prima il ghiaietto rendeva estremamente difficoltosa la percorribilità dello spazio. Il progetto, approvato dalla Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici di BresciaMantova-Cremona, è stato portato a termine in questi giorni, con grande soddisfazione del sindaco di Sabbioneta Marco Pasquali, del presidente del RC CVS Corbisiero e di tutti i soci del Club.

S AB BI ON ETA

RIPRENDE L’ATTIVITÀ DELLE PRO LOCO, CHE CELEBRERANNO LA DECIMA FESTA A CASALMAGGIORE IL 2 GIUGNO 2022 SABBIONETA . A Sabbioneta, nella Sala Consiliare messa a disposizione dall’Amministrazione Comunale, si sono riuniti i rappresentanti delle Pro Loco della Zona Territoriale Oglio Po. Presidenti e membri dei direttivi delle Pro Loco di Bozzolo, Pomponesco, Rivarolo Mantovano, Sabbioneta, San Martino dall’Argine, Viadana e Villastrada di Dosolo, dopo oltre un anno di forzata riduzione delle attività si sono ritrovati per coordinare le idee e le proposte per la ripartenza nel post-Covid. Molti gli argomenti all’ordine del giorno come l’aggiornamento relativo alle più recenti disposizioni anti-pandemia, i criteri da seguire per organizzare gli eventi estivi, le possibilità di sviluppo offerte dal “turismo di prossimità” e l’importanza crescente degli eventi on-line. Si è discusso anche di argomenti amministrativi inerenti alla gestione delle associazioni stesse come il nuovo statuto unico nazionale, le assicura-

zioni per i dirigenti e i volontari, le normative per le Associazioni di Promozione Sociale e la tenuta dei registri sociali. I volontari hanno rimarcato il fatto che la burocrazia appesantisce aspramente le loro attività, caricandoli di incombenze spesso complesse da gestire come i piani di sicurezza e le certificazioni. Inoltre, sarebbe auspicabile avere dei riferimenti istituzionali certi e territoriali come erano le Pro-

vince prima della recente riforma. I presenti hanno concordato che la prossima edizione della tradizionale Festa delle Pro Loco, la decima, si terrà a Casalmaggiore il 2 giugno del 2022 e che le Pro Loco aderiranno alla “Fiera del Libro del territorio Oglio Po” in programma nei prossimi mesi a San Martino dall’Argine. Alla riunione, promossa da Alberto Sarzi Madidini coordinatore della zona territo-

riale Oglio Po, hanno portato il loro contributo anche Orianna Biagi, referente Unpli (Unione Nazionale Pro Loco Italiane) per la provincia di Mantova e Maurizio Ziglioli, coordinatore delle zone Casalasco e SudCremonese, le cui Pro Loco da molti anni collaborano con il vicino territorio mantovano. Una riunione che ha rafforzato i legami tra i sodalizi di tutto il territorio e rilanciato il ruolo centrale delle Pro Loco.


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7GIORNI

Sabato 12 Giugno 2021

L’ATTUALITA’ SPIEGATA A UN BAMBINO CURIOSO «Ci sono due fatti di cronaca, bruttissimi, che mi hanno colpito in questi giorni» Dimmi, Pericle «Uno riguarda la morte di Saman, la ragazza di origine pakistana di 18 anni che sembra sia stata uccisa dai familiari perché aveva rifiutato di sposare il cugino in Pakistan; l’altro il suicidio di Seid, il ventenne di origine etiope che si lamentava del razzismo in Italia» Sono ovviamente due vicende separate: una accaduta in Emilia, una in Campania, una vede vittima una ragazza, l’altra un ragazzo, la prima è di origine asiatica, il secondo di origine africana, uno è un omicidio, l’altro un suicidio. Però ci sono dei punti in comune «Sono due ragazzi» Certo, sono due ragazzi che si sentivano profondamente italiani, e hanno dovuto combattere contro i pregiudizi: lei contro quelli patriarcali della famiglia di origine, lui contro la società che l’aveva accolto. In entrambi i casi emerge la grande voglia dei ragazzi di sentirsi

come noi, contro la volontà di chi li vuole diversi «Ma i genitori adottivi di Seid dicono che lui non si sarebbe suicidato per la questione del razzismo» Può essere, ma questo non cambia le cose. Resta la sua testimonianza scritta con grande lucidità ed efficacia, che è riuscita a far comprendere (per chi rifiuta di farlo non è bastato neanche questo) cosa si prova a subire gli sguardi degli inferiori che si credono superiori. Ricordiamo che Seid non era solo un bravo calciatore: quando militava nelle giovanili del Milan leggeva Dostoevskij e visitava musei, il che lo rendeva già “diverso” dagli altri «Io ho in classe con me bambini dalla pelle più scura, ma per me sono come gli altri» E ci mancherebbe, ma il problema non siete voi bambini. Quegli sguardi che Seid sentiva su di sé erano di noi adulti. Senti cosa ha scritto: “Sono stato adottato da piccolo. Tutti mi amavano. Ovunque fossi, ovunque andassi, tutti si

rivolgevano a me con gioia, rispetto e curiosità. Adesso sembra che si sia capovolto tutto. Ovunque io vada, ovunque io sia, sento sulle mie spalle come un macigno il peso degli sguardi scettici, prevenuti, schifati e impauriti delle persone.Ero riuscito a trovare un lavoro che ho dovuto lasciare perché troppe persone, specie anziane, si rifiutavano di farsi servire da me e, come se non mi sentissi già a disagio, mi additavano anche come responsabile perché molti giovani italiani non trovassero lavoro. Dentro di me è cambiato qualcosa. Come se mi vergognassi di essere nero”. Ecco, io credo che dovremmo scusarci con lui a prescindere dal motivo che lo ha spinto a chiudere la sua breve vita «Anche Saman si sentiva italiana» E dobbiamo ricordare che era tornata a casa dei genitori soprattutto perché aveva bisogno dei documenti. Qualcosa non ha funzionato nel sistema di protezione. Ora dormi, buonanotte Pericle «Buonanotte» Vanni Raineri

LO SCATTO DELLA SETTIMANA

IL PERSONAGGIO DELLA SETTIMANA CAMILLA CANEPA

militare italiano si è ritirato Dopo 20 anni di missione, il contingente ia dell’ammaina-bandiera dall’Afghanistan. Nell’immagine la cerimon

Aveva solo 18 anni, ed è morta dopo la somministrazione del vaccino. Che la trombosi che le è stata fatale sia dovuta o meno alla vaccinazione naturalmente sarà oggetto di un’indagine, ma certamente la sua vicenda ha contribuito alla decisione presa ieri dal Governo di evitare AstraZeneca per i giovani. Camilla, residente a Sestri Levante, si era sottoposta alla vaccinazione con AstraZeneca nel corso dell’open day organizzato dalla Regione Liguria il 25 maggio. Il 3 giugno si era rivolta al Pronto Soccorso a Genova, il 5 vi è tornata ed è stata sottoposta a un’operazione che si è rivelata inutile, finalizzata a rimuovere i trombi.


SPECIALE

ricette

Sabato 12 Giugno 2021

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Ideale per la bella stagione: da gustare in ufficio ma anche in famiglia in una giornata all’aria aperta

Pasta fredda con zucchine e formaggio La pasta fredda integrale con zucchine e formaggio è un piatto leggero ma genuino e completo. Un’idea sfiziosa per quando arriva la bella stagione: possiamo gustarla in ufficio per una pausa pranzo veloce oppure servirla in famiglia per una giornata all’aria aperta o semplicemente a casa. Versatile e facilissima da preparare anche all’ultimo: mentre la pasta cuoce, saltiamo in padella le zucchine e i peperoni. Aggiungiamo la feta tagliata a dadini e qualche foglia di menta e basilico et voilà: il piatto è pronto. Abbiamo optato per la pasta integrale, ricca di fibre e sali minerali, perfetta per una dieta bilanciata. Naturalmente la ricetta può essere portata a termine anche utilizzando la pasta comune, in base alle proprie preferenze. INGREDIENTI PER 4 PERSONE - 360 g di pasta integrale - 2 zucchine - 1 peperone - 200 g di feta - q.b. olio extra vergine d’oliva - q.b. sale - qualche foglia di basilico (o menta) PREPARAZIONE 1. Laviamo bene le verdure, quindi spuntiamo le estremità delle zucchine e tagliamole a dadini. Puliamo il peperone e tagliamo anch’esso a pezzetti

medio piccoli. 2. In una padella scaldiamo un filo d’olio poi mettiamo a cuocere prima le zucchine e dopo 4-5 minuti anche il peperone. Saliamo a piacere e se necessario aggiungiamo un pochino d’acqua per evitare che le verdure si attacchino. 3. Facciamole cuocere mesco-

lando di tanto in tanto per 1015 minuti. Nel frattempo portiamo ad ebollizione una pentola d’acqua: quando giunge a bollore saliamo e buttiamo la pasta. 4. Cuociamo per il tempo indicato sulla confezione e scoliamo al dente. Per favorirne il raffreddamento e bloccare la

cottura, quando è ancora nello scolapasta, passiamola sotto l’acqua fredda; poi trasferiamola in una ciotola capiente, versiamo un filo d’olio extra vergine e mescoliamo. Aggiungiamo le verdure cotte precedentemente. 5. Tagliamo a dadini il formaggio: noi abbiamo scelto la feta

saporita e leggera, in alternativa si può sostituire con la mozzarella. 6. Uniamo al resto e mescoliamo. Per insaporire e aggiungere un tocco di colore, spezzettiamo qualche fogliolina di basilico oppure di menta. Riponiamo in frigorifero per circa 30 minuti e poi serviamo.


SPECIALE

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Un piatto fresco e profumato, con la delicata farcitura di burrata, alici e scorza d’arancia

Ecco i gustosi fiori di zucca al forno I fiori di zucca al forno sono un piatto fresco e profumato: questa ricetta prevede una farcitura a base di burrata, alici e scorza d’arancia. Delicati e molto aromatici, i fiori di zucca ripieni sono un piatto semplice ma di grande effetto, realizzati in modo facile e veloce. L’azione più delicata è quella della farcitura dei fiori, bisogna infatti stare molto attenti a non romperli e a distanzarli leggermente sulla teglia per evitare che in cottura si incollino. Prima di infornarli vanno poi cosparsi con del pangrattato che gli dona la gratinatura perfetta. Cuocerli al forno è più semplice e permette di avere un piatto più leggero rispetto a quelli farciti e fritti. Ma se volete una versione ancor più gustosa, potete realizzare una pastella leggera e friggerli in olio ben caldo per qualche minuto. Lo sapevate che con i fiori di zucca potete preparare anche un delizioso risotto? INGREDIENTI PER 4 PERSONE - 20 fiori di zucca - 300 g di burrata - 10 alici sott’olio - la scorza grattugiata di 1 arancia - q.b. sale e pepe - 20 g di parmigiano grattugiato - q.b. basilico - q.b. olio extra vergine di oliva - q.b. pangrattato

PREPARAZIONE 1. Aprite delicatamente i fiori di zucca, eliminate il pistillo centrale e le puntine verdi esterne. Sciacquateli velocemente sotto l’acqua corrente e lasciateli a testa in giù per qualche minu-

to in modo da eliminare l’acqua in eccesso. 2. Tritate al coltello il basilico e le alici, grattugiate la scorza d’arancia e miscelate il tutto con la burrata. 3. Riempite una sac à poche

con il ripieno preparato e farcite i fiori di zucca per metà. 4. Arrotolate leggermente le estremità e ripiegatele verso il basso. Sistemate i fiori ripieni in una teglia leggermente unta.

5. Condite con sale e pepe, basilico fresco, pangrattato e parmigiano grattugiato. Unite un filo d’olio e infornate a 200 gradi per 15 minuti. 6. Sfornate e servite subito i fiori di zucca gratinati al forno.


ricette

Sabato 12 Giugno 2021

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Un piatto freddo e colorato per la stagione più calda, valida alternativa al riso e versatile nel condimento

Insalata di farro con pesto e pomodorini L’insalata di farro con pesto e pomodorini è una ricetta estiva saporita e semplice da preparare. Un piatto freddo colorato ottimo da gustare per un pranzo leggero in ufficio oppure per gite e pic-nic all’aria aperta: una valida alternativa alla più classica insalata di riso e altrettanto versatile nel condimento. Possiamo infatti aggiungere a seconda delle nostre preferenze verdure, come zucchine, carote o fagiolini, oppure gamberetti, tonno o formaggi. Noi ve lo proponiamo condito con pesto di basilico e pomodorini: un sapore deciso ma fresco e adatto anche ai più piccoli. Naturalmente, migliori sono gli ingredienti, migliore sarà il risultato. Ad esempio, se aveste tempo sufficiente a disposizione potreste cimentarvi anche con la preparazione del pesto di basilico, da usare in parte per la realizzazione di questa ricetta ma anche da conservare per tutta l’estate. INGREDIENTI PER 4 PERSONE - 250 g di farro - 130 g di pesto di basilico - 165 g di pomodorini - q.b. olio extra vergine d'oliva - q.b. sale PREPARAZIONE 1. Per prima cosa, laviamo il farro in acqua fredda corrente al fine di eliminare tutte le impurità e la pellicina che ricopre

i chicchi. Quando l’acqua scorre limpida possiamo procedere a cuocere il farro mettendolo in abbondante acqua salata. 2. Facciamo riferimento ai tempi di cottura indicati sulla confezione. Scoliamolo e pas-

siamolo nuovamente sotto il getto dell’acqua fredda in modo da interrompere la cottura, quindi dopo averlo scolato e fatto raffreddare trasferiamolo in una ciotola capiente. 3. Versiamo un filo d’olio extra-

vergine, quindi uniamo il condimento scelto: il pesto di basilico e i pomodorini tagliati in quattro. Mescoliamo bene e mettiamo in frigorifero a riposare per almeno mezz’ora prima di servi-

re in modo che i sapori si possano amalgare al meglio tra loro. La nostra insalata di farro con pesto e pomodorini è pronta per essere gustata in tutta la sua freschezza.


SPECIALE

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La ricetta estiva di un dolce irresistibile e gustoso, con molte varianti e origini antiche

Tartufi di gelato al cioccolato bianco Il dolce a forma di tartufo ha tante varianti a seconda di chi lo prepara e trae le sue origini da antiche ricette. Deve essere fatto con ingredienti di qualità e in dosi ben bilanciate per non alterarne la semplicità del gusto. In questo articolo riportiamo le indicazioni per la ricetta estiva con il cioccolato bianco. Il gelato al cioccolato bianco è qualcosa di delizioso che riscuote frequentemente il consenso degli ospiti e che si può preparare anche in casa in modo veloce e semplice. Si presta alla realizzazione di gustosi dolci con un cuore di cioccolato scuro o caffè, oppure ottimi da accompagnare con salse a base di frutta o direttamente con frutta fresca. INGREDIENTI - 3 dl di panna - 3 dl di latte - 150 g di zucchero - 120 g di cioccolato bianco - 2 cucchiai di cognac - 0.25 l di latte (per la composta al rum) - 75 g di zucchero (per la composta al rum) - 2 tuorli di uovo (per la composta al rum) - q.b. rum (per la composta al rum) - 1/2 baccello di vaniglia (per la composta al rum) PREPARAZIONE 1. Preparate le dosi degli ingredienti riducendo il cioccolato

bianco a pezzetti abbastanza piccoli. Prendete un tegame e versate prima il latte e poi la panna. Con fuoco moderatamente lento aggiungete a poco a poco lo zucchero avendo premura di mescolare costante-

mente fino a quando il liquido non arriva ad ebollizione. 2. Togliete il tegame dal fuoco e aggiungete il cioccolato bianco lasciando riposare il tutto per qualche minuto. Mescolate fino a quando il cioccolato non

sarà sciolto e il composto avrà una consistenza vellutata ed omogenea. 3. Una volta aggiunto il cognac, versate il preparato nella gelatiera rispettando i programmi e i tempi indicati dalle varie case

produttrici. In alternativa il gelato al cioccolato bianco può essere acquistato direttamente in gelateria. Una volta pronto il gelato deve essere porzionato in appositi stampini o, in alternativa, in uno stampino più grande per la preparazione di un dolce unico. Lasciate riposare in congelatore almeno per un’ora o due. 4. Per la salsa lavorate i tuorli con lo zucchero, poi a fuoco basso aggiungete lentamente il latte e la vaniglia e portate il tutto ad ebollizione stemperando accuratamente con una frusta da cucina. È consigliabile l’uso di un tegame che ne facilita l’evaporazione e il rapprendimento: quando il composto avvolgerà abbondantemente al cucchiaio la cottura sarà ultimata. 5. Una volta tolta dal fuoco filtrate la salsa con un colino e mettetela in una ciotola a raffreddare. Aggiungete il rum e amalgamate mescolando. Al momento di servire i dolci togliete i “tartufi” dai vari stampi, adagiateli in singoli piatti e spolverizzateli con cacao amaro. A fantasia decorate le porzioni con la composta al rum e, se volete, guarnite il tutto con riccioli di cioccolato bianco o fondente oppure con codette, gocce o scaglie di cioccolato colorato, o con qualsiasi cosa vi suggerisca la vostra esperienza culinaria.


ricette

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Per iniziare la giornata con la giusta dose di energia o per una merenda leggera e genuina

Torta soffice di albicocche estiva La torta di albicocche è un dolce soffice e genuino, quello che ci vuole per iniziare la giornata con la giusta dose di energia o per concedersi una merenda leggera durante le belle giornate estive. Una ricetta semplice da preparare e senza burro, quindi perfetta per tutti coloro che sono intolleranti al lattosio o non possono mangiare questo alimento; l’impasto preparato con uova, zucchero, farina e olio di semi, è arricchito all’interno e sulla superficie da pezzetti di frutta fresca che lo rendono sfizioso e ancor più morbido. INGREDIENTI PER UNA TORTIERA DA 22 CM - 3 uova - 150 g di zucchero semolato - 100 g di olio di semi - 300 g di farina 00 - 8 g di lievito per dolci - 400 g di albicocche (già pulite) PREPARAZIONE 1. Per preparare la torta alle albicocche, rompiamo le uova in una ciotola capiente e iniziamo a lavorarle con l’aiuto delle fruste elettriche, poi, continuando a mescolare, versiamo lo zucchero semolato. Quando il composto diventa chiaro e cremoso, uniamo anche l’olio di semi. 2. Setacciamo e, poca per volta, incorporiamo la farina 00 e il lievito per dolci. Mescoliamo bene in modo che non si formino eventuali grumi. Laviamo le

albicocche e priviamole del nocciolo centrale. Ne occorrono circa 250 g tagliate a pezzetti da aggiungere all'impasto. 3. Il resto invece tagliamolo a fettine e lo utilizzeremo poi per

decorare il dolce. Versiamo l’impasto in una tortiera da 22 cm di diametro precedentemente oliata e infarinata. Completiamo con fettine di albicocca in superficie e cuociamo in forno

già caldo a 170° per 45-50 minuti se in modalità ventilata, oppure a 180° per 50-55 minuti se statico. 4. Trascorso il tempo necessario alla cottura, lasciamo intiepidire

e rimuoviamo dallo stampo. Prima di servire spolveriamo con zucchero a velo oppure spennelliamo con un velo di marmellata o miele per rendere la torta lucida.


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ASST CREMONA

TINSIEME PER NEONATOLOGIA DELL’OSPEDALE DI CREMONA

Lo scorso venerdì, l’associazione TINsieme ha donato all’Unità di Neonatologia e Patologia neonatale di Cremona due software per respiratori e un misuratore della bilirubina. Ad accogliere i doni c'erano il direttore Bruno Drera, la coordinatrice Monica Ravani insieme allo staff del reparto. Il direttore Bruno Drera – «Ringrazio l’associazione TINsieme per la donazione e il sostegno mostrato. I software hanno permesso l’aggiornamento di due ventilatori che permetteranno una modalità di sostegno in respirazione spontanea, non invasiva nel neonato. Questo ridurrà le conseguenze sullo sviluppo neuroevolutivo del neonato. Negli ultimi anni le raccomandazioni e le linee guida nella gestione dei neonati, sia pretermine che a termine, con insufficienza respiratoria sottolineano la necessità e l’opportunità di evitare, per quanto possibile, il ricorso alla ventilazione meccanica. Studi dimostrano come l’applicazione precoce della ventilazione non invasiva può portare a una riduzione del numero di danni polmonari associati al ventilatore e aiutare a prevenire le complicanze avverse associate al prolungamento della degenza ospedaliera e dell’intubazione; richiedendo meno sedazione farmacologica e meno procedure invasive, si riducono le conseguenze sullo sviluppo neuroevolutivo». «TINsieme ha donato anche un Bilirubinometro JM-105 di Dräger - continua Drera - che permetterà la valutazione dei valori di bilirubina in modo incruento transcutaneo, senza quindi bisogno di un prelievo di sangue, nei neonati di qualunque età gestazionale. L’ittero è una condizione di quotidiano riscontro nel neonato, sia al nido che in patologia neonatale, con conseguente necessità di frequenti monitoraggi dei valori della bilirubina. Il nuovo bilirubinometro a nostra disposizione permetterà controlli incruenti riducendo il discomfort nel neonato, con conseguente meno stress per le neomamme, migliorerà l’efficienza, con risultati affidabili e ridurrà il numero di prelievi, con conseguenti benefici in termini di velocità di risultati e abbattimento di costi.» La presidente di TINsieme, Sonia Ballestriero – «TINsieme come sempre è al fianco della Patologia Neonatale cercando di contribuire alle iniziative che sostengono il lavoro degli operatori sanitari e mettendosi al fianco delle famiglie che in un momento di gioia, quale la nascita, sono costretti ad affrontare momenti di preoccupazione. Sia l’implementazione di queste due schede di aggiornamento software che il bilirubinometro che l’iniziativa del libro “Nebù non ha paura” dello scrittore Nicola Lupi sono occasioni in cui l’associazione si rende partecipe di una realtà fondamentale qual’è la Patologia Neonatale per il nostro territorio.»

COVID, MORATTI: LA LOMBARDIA DI FATTO PUÒ CONSIDERARSI IN ZONA BIANCA

Lunedì 14 giugno il passaggio formale, i dati lo certificano. Raggiunti i 7 milioni di somministrazioni di dosi di vaccino “La Lombardia può considerarsi di fatto zona bianca”. Lo comunica in una nota la vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti. «I dati odierni – precisa la vicepresidente – confermano, dopo tre settimane consecutive di incidenza di casi positivi al Covid sotto i 50 ogni 100.000 abitanti, che da lunedì 14 giugno la Lombardia potrà passare da zona gialla a zona bianca». IL DATO DEL 10 GIUGNO “Il dato di giovedì 10 giugno – aggiunge Letizia Moratti – certifica 23 positivi ogni 100.000 abitanti. Con un costante e sensibile calo dei pazienti ricoverati in terapia

intensiva. Il ritorno però alla completa normalità di tutte le attività – sottolinea l’assessore al Welfare di Regione Lombardia – senza restrizioni, fatta eccezione per le discoteche, e il venir meno del coprifuoco serale non significa un ‘liberi tutti'”. OBBLIGHI E DIVIETI RIMANENTI Rimangono obblighi e divieti volti a ostacolare la diffusione dei contagi.«Resta quindi l’obbligo – spiega Letizia Moratti – d’indossare la mascherina all’aperto e al chiuso, negli spazi pubblici e privati, mantenendo sempre la distanza interpersonale di almeno 1 metro. Resta inoltre in vigore il divieto di assembramento».

CAMPAGNA VACCINALE: 7 MILIONI DI SOMMINISTRAZIONI «Questo risultato da tanto atteso e auspicato – conclude la vicepresidente di Regione Lombardia – è da attribuire al forte impulso avuto dalla campagna vaccinale, che ha toccato quota 7 milioni di somministrazioni. Ma soprattutto allo straordinario senso civico dei lombardi, che hanno rispettato regole e protocolli». APPELLO ALLA RESPONSABILITÀ Per questo ribadiamo l’appello alla responsabilità di ognuno, nonostante il miglioramento della situazione e il progressivo aumento della popolazione vaccinata.

Oggi è disponibile un farmaco biologico che rappresenta una terapia aggiuntiva ai corticosteroidi intranasali L’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria dell'Ospedale di Cremona offre ai pazienti con poliposi nasale refrattaria (oltre alle terapie mediche e chirurgiche tradizionali) un trattamento innovativo con un farmaco biologico «La poliposi nasale è un quadro clinico complesso, causato da un’interazione disfunzionale tra sistema immunitario e ambiente a livello delle fosse nasali - spiega Luca Pianta (Direttore dell’U.O. Otorinolaringoiatria). La difficoltà terapeutica è motivata dal fatto che i pazienti con disturbi apparentemente uguali possono presentare tipi molto diversi di alterazione immunitaria alla base della patologia. Questo fattore, in certi casi, rende inefficaci le terapie che - in altri casi - sono completamente risolutive.» Per questi casi c’è una buona notizia – continua Pianta. Oggi è disponibile un farmaco biologico (Dupilumab)che rappresenta una terapia aggiuntiva ai corticosteroidi intranasali nel trattamento di pazienti adulti interessati da rinosinusite cronica grave con poliposi nasale. Quando la te-

Otorinolaringoiatria, nuove terapie per la poliposi nasale

Andrea Machiavelli e Luca Pianta rapia sistemica con corticosteroidi e/o l’intervento chirurgico non consentano un adeguato controllo della malattia, è possibile praticare questo trattamento». Il nuovo percorso terapeutico si svolge in collaborazione con

la Farmacia dell’Asst di Cremona. «Questo farmaco era già presente e disponibile alla prescrizione presso la Distribuzione Diretta della Farmacia della ASST di Cremona, per le indicazioni in ambito pneu-

mologico e dermatologico (ad oggi assistiamo 3 pazienti per asma grave e 12 per dermatite atopica) - precisa Andrea Machiavelli, direttore della UO Farmacia. Ora l’approvazione dell’Aifa introduce la formulazione specifica per il trattamento della poliposi nasale, ampliando l’offerta terapeutica che possiamo offrire ai nostri pazienti.» «Con questo servizio si completa l’offerta di trattamenti alle persone con patologia infiammatoria naso-sinusale. – conclude Pianta. Insieme al recente aggiornamento delle dotazioni tecnologiche per la chirurgia endoscopica del naso e dei seni paranasali, possiamo offrire ai pazienti un centro ottimale a cui rivolgersi, che dispone di tutte le alternative terapeutiche al massimo livello di aggiornamento tecnologico e scientifico».

BI.GENITORI: DONAZIONE DI ALBUM, FIGURINE E GADGET AI BAMBINI IN PEDIATRIA E AI FIGLI DEGLI OPERATORI DELLA TERAPIA INTENSIVA Lunedì 7 giugno il presidente dell’Associazione Bi.Genitori Massimo Brugnini, ha portato in dono album, figurine e gadget dei personaggi più amati da bambine e bambini. La donazione è rivolta ai piccoli ospiti della Pediatria e ai figli degli operatori della Terapia Intensiva. Ad accogliere entusiasti la donazione in Pediatria il Direttore Claudio Cavalli e la coordinatrice Norma Bergonzi. In Terapia Intensiva il direttore Enrico Storti, la coordinatrice Carla Maestrini e due infermiere (Cristina Pilati e Samanta Mori).

“Nel Consiglio Direttivo dell’Associazione siamo tutti d’accordo per cercare di riprendere le nostre attività abituali di consulenza e sostegno, ma una su tutte è stata quella rivolta ai bambini che si trovano ricoverati nel reparto di pediatria dell’ospedale di Cremona, una consuetudine che grazie alla collaborazione con la Panini Spa siamo sempre riusciti a fare in occasione delle feste natalizie, ma la pandemia non ci ha permesso di farlo lo scorso dicembre ed è per questo motivo che grazie alla disponibilità della direzione dell’ospedale, la donazione

di oggi sarà il nostro primo segnale di ripresa” - afferma Massimo Brugnini - “Abbiamo pensato di destinare gli album e le figurine anche ai figli degli operatori della Terapia Intensiva, come gesto di ringraziamento per l’importanza del lavoro svolto durante la pandemia”.


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CULTURA

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televisione • qUATTRO NEw ENTRY PER LA qUARTA STAGIONE DELLA SERIE

fotografie • LA PRODUzIONE HA SCELTO IL CANTANTE

nuovi PersonaGGi a “stranGer thinGs”

calendario Pirelli, scatti di adams

Patrick, una star del basket di Hawkins che ha amici, talento e una bella vita… Regina Ting Chen interpreterà Ms. Kelly, una consulente di orientamento e Grace Van Dien (nella foto) sarà nei panni di Chrissy, capitano delle cheerleader e la ragazza più popolare della scuola. (Fonte Italpress)

Sarà Bryan Adams, musicista e fotografo, a scattare il Calendario Pirelli 2022. Lo ha annunciato attraverso i propri canali social lo stesso artista canadese: «Sono orgoglioso di essere stato scelto come fotografo del Calendario Pirelli 2022. Unire la fotografia e la musica è molto emozionante e senza dubbio coinvolgerà persone straordinarie. Tra poche settimane inizierà lo shooting». La notizia segna il ritorno di The Cal, dopo la sospensione della sua produzione decisa lo scorso anno per l’emergenza Covid. (Fonte Italpress)

Durante la prima edizione della Geeked week, Netflix ha annunciato quattro new entry nel cast della 4ª stagione di “Stranger things”, le cui riprese sono al momento in corso ad Atlanta. Ecco i nuovi personaggi: Amybeth McNulty interpreterà Vickie, la nerd del gruppo, Myles Truitt sarà

Un violoncellista di formazione classica, un’orchestra da camera, un trio jazz: sono gli ingredienti del secondo concerto di CremonaJazz, in programma stasera alle ore 20 all’Auditorium Giovanni Arvedi del Museo del Violino, che vede protagonisti Giovanni Gnocchi, il Flatiron Trio e il Bazzini Consort. Si tratta di un “Meeting jazz”, ovvero un incontro di jazzisti, ma anche di anime e di stili musicali diversi. È, inoltre, il primo appuntamento che vede alla ribalta il pianista Roberto Cipelli, artista “in residence” di questa 6ª edizione di CremonaJazz, il

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cremonaJazz: musicisti di PrestiGio Per il concerto di stasera quale tornerà venerdì 25 giugno in duo con Paolo Fresu per il gran finale della rassegna diretta da Roberto Codazzi. Stasera Cipelli porta con sé il suo Flatiron Trio, con il contrabbassista Loris “Leo” Lari e il batterista Davide Bussoleni, per presentare brani originali insieme a Giovanni Gnocchi (nella foto), docente al Mozarteum di Salisburgo e violoncellista di respiro internazionale. Per l’occasione, Gnocchi si mette coraggiosamente in gioco presentandosi in una

veste jazz: la prima parte della serata è dedicata alla sfida con il Flatiron Trio in

una scaletta tra brani scritti e brani improvvisati, in cui le sorprese sono dietro

l’angolo. La seconda parte vede, invece, Gnocchi eseguire, insieme al Bazzini

Consort, il Concerto per violoncello, fiati e batteria di Friedrich Gulda, l’istrionico pianista e compositore austriaco che fu un antesignano del crossover in anni in cui il mondo della musica era ancora diviso in compartimenti stagni. CremonaJazz è promosso da Museo del Violino e Unomedia, con il patrocinio del Comune di Cremona e il sostegno della Fondazione Arvedi Buschini, MdV friends, Adecco e Air Liquide. Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sulla rassegna sono disponibili sul sito www.cremonajazz.it.

MUSICA • La famosa band ucraina ha organizzato l’unico concerto in Italia il 29 agosto alle Colonie Padane

Grande appuntamento live con i Jinjer Importante appuntamento musicale a Cremona. Tornano in Italia, infatti, i Jinjer (band ucraina) per l' unico concerto dell’anno, fissato per domenica 29 agosto al Road To Luppolo presso il Parco delle Colonie Padane a Cremona. Si tratta di una nuova iniziativa del Luppolo in Rock, ufficialmente posticipato al 2022 . In veste di special guest saranno sul palco i Fleshgod Apocalypse, eccellenza del symphonic death metal mondiale, a rendere l’evento musicale ancor più imperdibile. I Jinjer hanno reso noto che le registrazioni e il mixaggio del loro nuovo album sono appena terminate. Il disco, che entra ora nella fase di masterizzazione, è stato registrato presso i Kaska Records Studios di Kiev con il produttore Max Morton. In una recente intervista rilasciata a Revolver, il bassista Eugene Abdukhanov ha detto del nuovo lavoro: «E’ molto più pesante di “Macro”. Posso dire con certezza che questo è l’album con il sound

iniziativa

un concerto Per i malati dell’osPedale

I componenti della band ucraina Jinjer

più aggressivo e potente tra quelli che abbiamo fatto». “Macro” è il loro ultimo disco uscito nel 2019 per Napalm Records, i singoli più recenti sono

Forse è la prima volta che accade. Martedì scorso, la violinista Sofia Manvati (al centro nella foto) ha suonato, a porte chiuse, lo Stradivari Vesuvio 1727. dall’Auditorium Giovanni Arvedi del Museo del Violino di Cre-

“Home back” dello scorso dicembre, il live di “Retrospection” e “The prophecy” in ottobre. Riff punitivi, voci aggressivamente mescolate e testi sorprendente-

mona. E sin qui nulla di strano. Ad essere inconsueto è stato il pubblico che l’ha seguita in diretta esclusiva, a distanza, dal letto di degenza dell’Ospedale di Cremona. L’idea è nata dal desiderio di unire esigenze diverse,

mente profondi rendono “Macro” il progetto più avanzato della formazione ucraina, portando l’ascoltatore in un viaggio tra trauma, lotta di potere e avidità

ma affini, che trovano il comun denominatore nell’assenza: le persone ricoverate non possono ricevere visite e i musicisti non hanno ancora avuto la possibilità di esibirsi davanti ad un grande pubblico.

due nuove sculture dedicate a stradivari al museo del violino Accanto alla ricerca storicoliutaria, il Museo del Violino ha da anni promosso una indagine in ambito iconografico su Antonio Stradivari. In una sezione dedicata del percorso di visita sono dunque presentati, a cura del conservatore Fausto Cacciatori, ritratti coevi e postumi del Maestro. A questa collezione si sono aggiunte due nuove sculture. Antonio Lazzari ha, infatti, donato al Museo un busto ligneo di Stradivari opera dal padre Camillo e uno, in ceramica, realizzato da Pietro Fo-

glia. quest’ultimo è, molto probabilmente, un bozzetto preparatorio per la scultura a mezzo busto oggi visibile nel giardino di Palazzo Affaitati. «A proposito del volto del sommo liutaio – spiega il figlio dell’autore, Alcide - si è rifatto ad alcuni tratti del suo viso, in quanto immaginava Stradivari come un uomo lombardo dai tratti decisi». Ne coglie la suggestione Camillo Lazzari e ne elabora una propria interpretazione, in legno di cirmolo, con un linguag-

gio personale che il critico Mario Monteverdi ha definito «di grande efficacia espressiva, di intenso contenuto umano, racchiuso in moduli stilistici ben riconoscibili e tali da riscattare la forma da ogni accidentalità, per conferire una sua precisa fisionomia estatica, obbediente a ritmi di autentica impronta statuaria». «Il tratto accomunante le due opere è la passione per la bellezza di mio padre – osserva Antonio Lazzari –. Fu proprio l’amore per l’arte, dapprima, a

in un granitico scenario di progressive groove metal. Sfidando tutti i confini, la traccia di apertura intitolata “On the top” presenta l’eclettico marchio della band e obbedisce a una sola legge: la propria. La frontwoman Tatiana definisce il carattere unico della formazione ucraina con sussurri minacciosi, voci affascinanti e ringhi brutali, mentre cascate di riff letalmente groovish si fondono in un complesso songwriting. Dieci anni d’attività con tour in tutto il mondo, più di una volta detentori del titolo “Best Ukrainian Metal Band”, acclamati album ed Ep all’attivo sono le carte del successo sempre in crescita per la band di Donetsk, non solo in madre patria. Degno di nota il disco di successo “King of everything” e la sua “Pisces”, che vanta milioni di visualizzazioni e innumerevoli video di reazione su YouTube, nonché “Micro”, Ep predecessore dell’ultima pubblicazione “Macro”, con i suoi singoli di successo Ape e Perennial.

portare in casa nostra il busto di Foglia, quindi a ispirare mio padre a realizzare la propria scultura in legno. La scelta del materiale nasce da approfondite competenze, e insieme alle tecniche usate avvicinano il lavoro del liutaio e dello scultore. Oggi le opere fanno parte delle collezioni del Museo del Violino, che ringrazio. Non avrebbero potuto trovare collocazione più coerente. È la conclusione migliore di un percorso tracciato proprio nel segno della bellezza».

curiosità sull’allestimento delle oPere monteverdiane Curiosità musicali e sull’allestimento de L’Orfeo e Ballo delle Ingrate/ Combattimento di Tancredi e Clorinda, in scena il 18, 19, 24 e 25 giugno, verranno svelate domani alle 11 nel Ridotto del Teatro (ingresso libero). Un modo per scoprire i titoli monteverdiani dai protagonisti. Interverranno Antonio Greco (direttore d’orchestra de L’Orfeo), Francesco Corti (direttore d’orchestra di Ballo e Combattimento), Simone Derai (regista di Ballo e Combattimento), Andrea Cigni (regista de L’Orfeo), Angela Romagnoli (musicologa).


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Cultura

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domani pomeriggio inizia il “microfestival d’estate” Domani a partire dalle 18 prende il via il “Microfestival d’estate di musica antica e teatro” al Museo della Civiltà contadina “Il Cambonino Vecchio” (in viale Cambonino,22) organizzato dal Comune di Cremona in collaborazione con Auser Unipop Cremona e Acli Turismo. Il primo dei tre incontri dal titolo “Monteverdi, il giovane” sarà dedicato al divin Claudio, in particolare si confronteranno le canzonette a tre voci stampate nel 1584, primissime opere di Monteverdi e i madrigali di Marco Antonio Ingegneri. Alla sobrietà, all’eleganza e alla raffinatezza dei madrigali del ma-

estro quasi cinquantenne si contrappongono la vivacità espressiva, la freschezza e la garbata licenziosità del giovane allievo diciassettenne. Ad eseguire i brani sarà la Cappella Musicale di San Giacomo Maggiore di Bologna (nella foto), diretta da Roberto Cascio, formata da Naoko Tanigaki (canto), Marcella Ventura (alto), Jiangchen He (tenore), Niccolò Roda (basso), Antonio Lorenzoni (flauti), Anna Mosconi (basso di viola) e Roberto Cascio (liuto e concertazione). I successivi appuntamenti del Microfestival si terranno sabato 26 giugno alle

18 con un concerto dedicato ad Antonio Vivaldi e martedì 10 agosto alle 21, quando si festeggerà la notte di San Lorenzo con un recital di musica e astronomia incentrato sulla figura di Dante. L’evento si svolgerà all’aperto nella grande aia della Cascina Cambonino nel pieno rispetto delle norme anti Covid. Si consiglia di prenotare, telefonando alla segreteria del Museo di Storia Naturale al numero 0372-407768 o inviando una mail (a museo.storianaturale@comune.cremona.it o a museo.cambonino@ comune.cremona.it). Per informazioni: 0372-560025 o 0372-407081.

Dal 20 giugno sono in programma spettacoli di teatro, musica e danza in varie parti della città

lunazione accende le notti a casalmaggiore

S’intitola “Lunazione” la rassegna teatrale per accendere la notte e raccontare. Teatro, musica e danza a Casalmaggiore a giugno e luglio 2021, con la direzione artistica di Giuseppe Romanetti. Si parte domenica 20 giugno, alle ore 21.30 nel Chiostro di S. Chiara (via A. Formis 5) con la Rbr Dance Company Illusionistheatre in “Boomerang - Gli Illusionisti della danza”. Si tratta di un viaggio onirico che inizia con la comparsa della vita sulla terra, la nascita dell’uomo e che si sviluppa poi in tre ambienti diversi ma tra loro collegati dalla presenza, diretta o indiretta, del genere umano. Giovedì 24 e venerdì 25 giugno, dalle 10.30 alle 19 in Piazza Garibaldi, Studio Miràl propone “B.r.a.c.i. Brevi ricordi antichi creano immagini”. Lo spazio scenico è un carro scenografato. Quello che si chiede alle persone è di salirvi recando un oggetto che racchiuda una storia o un ricordo speciale che racconti della nostra città o di antiche tradizioni per raccontarne la storia. Martedì 29 giugno 2021, alle 21.30 nel Cortile di Palazzo Melzi (ingresso da Vicolo del Tesoro), spazio alla musica con “Ratpackmusic”. Sul palco l’Amedeo Ariano Triplets (feat. Luca Bulgarelli & Francesca Tandoi). Considerato dal pubblico e dalla critica tra i migliori batteristi italiani di jazz, Amedeo Ariano sce-

Dopo la sosta forzata dovuta alla diffusione della pandemia, riprende la programmazione culturale dell’Arci San Bernardino Aps. Negli spazi di via XI Febbraio 14 b è possibile visitare, nei consueti orari di apertura dell’associazione e in osservanza alle norme di prevenzione anti Covid-19, la mostra dal titolo “Seduzione nell’arte”. La collettiva, allestita fino al 30 giugno, si compone di venticinque opere eseguite dagli artisti Beppe Verani, Andrea Ghisoni, Alberto Besson, Jessica Pini, Antonietta Giannetta, Emi Ferrari, Tiziana Zini, Marco Spizzi, Fillir, Aldo Antonini, Emanuela Fera e Riccardo Bozuffi. «L’idea di questa mostra - spiega il curatore Simone Fappanni, autore del volume “Seduzioni nell’arte” (Immaginaria Editrice) - è quella di proporre al pubblico un saggio di quell’infinita gamma di toni, colori ed emozioni che contribuisce a definire il concetto di seduzione. Dunque, non solo il nudo, ma anche

glie per questo lavoro discografico la formula del trio, con due talenti del panorama jazzistico contemporaneo: Luca Bulgarelli al contrabbasso e Francesca Tandoi al piano e voce. Un trio avvincente e frizzante che unisce l’esperienza di due musicisti, Ariano e Bulgarelli, che suonano insieme da oltre vent’anni, al giovane talento di Tandoi, pianista romana, ma olandese di adozione. L’intesa tra i tre musicisti diventa, infatti, una delle caratteristiche predominanti di Triplets e l’interplay è palpabile. Sabato 17 luglio alle ore 21.30 nel Chiostro di S. Chiara, il “Teatro La Ribalta - Kunst Der Vielfalt” porta in scena “Otello Circus” di Antonio Viganò e Bruno Stori. In un vecchio circo, dove tutto sembra appassito, Otello è costretto a rappresentare la sua personale tragedia. È la sua condanna, la pena che deve scontare per il suo gesto efferato ed omicida... Giovedì 29 luglio, sempre alle 21.30 nel Chiostro di S. Chiara, Claudio Cinelli e Porte Girevoli propongono “Heartbeat”, spettacolo di sketch dedicato all'amore. Uno spettacolo poetico, pazzo, malinconico, toccante, emozionante, comico, tremendamente satirico e anche di più. Sabato 31 luglio, alle 21.30 nel Cortile di Palazzo Melzi (ingresso da Vicolo del Tesoro), altro appuntamento musicale con Ratpackmusic

#MonteverdijaM

Lo spettacolo di danza Boomerang

spazio libero per l’esibizione degli artisti

e l’Alex Sipiagin Upstream Quartet. Il trombettista newyorkese Alex Sipiagin fa parte a pieno diritto della stretta cerchia dei Jazz World Top Players, avendo inciso in maniera significativa sulla storia del jazz contemporaneo attraverso album e live performances con i migliori musicisti del momento. Tra i tanti citiamo Gil Evans Band, Gil Goldstein Orchestra, George Gruntz Band, Bob Moses Band, Mingus Big Band, Mingus Dinasty, Mingus Orchestra, Dave Holland Group, Michael Brecker Quintet and Sextet,

Dave Sanborn, Antonio Sanchez, Gonzalo Rubalcaba, facendo tour mondiali ed affermandosi come virtuoso del suo strumento. Ha anche all’attivo escursioni nel mondo del pop con artisti come Eric Clapton, Dr John, Aaron Neville, Elvis Costello ed il leggendario produttore Phil Ramone con cui ha vinto numerosi Grammy’s. Per informazioni e acquisto dei biglietti: 0375-284496 (Comune di Casalmaggiore tutti i giorni dalle ore 8.30 alle ore 12.30) e su www. vivaticket.it.

la seduzione è in mostra a crema

“Sguardo” di Marco Spizzi

figure e immagini che variamente possono attrarre piacevolmente l’osservatore. Tanto più che il concetto di seduzione, se applicato all’arte, può assumere significati specifici che si accostano, variamente, a quelli più comuni, che sottendono a finalità coercitive in senso forte-

“Seduzione” di Beppe Verani

mente negativo, in base all’etimologia della parola, oppure s’innervano in quell’insieme di dinamiche volte a stabilire una relazione intima o, più semplicemente, a consumare un mero rapporto sessuale. Sembra infatti sostenibile, pur con tutte le cautele e le limitazioni che implica una

scelta di questo genere, che possa sussistere, a proposito dei capolavori eseguiti dai grandi maestri delle Beaux-Arts, una forma di attrazione seduttiva che li rende veramente unici. D’altra parte l’attrazione verso l’altro da sé implica comunque una componente fisica, quella

fisicità che si salda fortemente a quella immaterialità psichica che conduce il soggetto a porre in essere atteggiamenti, posture, gesti e altri “segni” estremamente “seduttivi”, come il tono di voce, la scelta di parole ammiccanti o un abbigliamento particolarmente ricercato. In mostra si possono pertanto osservare conturbanti, ma mai volgari, figure femminili che con le loro posture, i loro sguardi e i loro atteggiamenti riescono a “sedurre”, come suggerisce il titolo delle rassegna, l’osservatore». Nell’ambito della mostra sono previste due lezioni gratuite di storia dell’arte tenute dal curatore della rassegna che si terranno il 23 e 30 giugno con inizio alle ore 21. Argomento degli incontri, ad ingresso libero, saranno rispettivamente “Dal surrealismo alla Metafisica di Giorgio de Chirico” e “Astrattismo e informale: come capire l’arte sperimentale?”. Per info: fappanni71@gmail.com.

Grazie all’iniziativa dal titolo #Monteverdijam promossa in collaborazione con la Camera di Commercio di Cremona, verrà allestito uno spazio libero arti performative nel centro di Cremona dove potranno esibirsi musicisti, danzatori, attori e performer. L’edizione 2021 sarà aperta ad artisti professionisti e non, cominciando a sperimentare e a proporre tutte le arti performative così che il MonteverdiFestival possa essere identificato come evento aperto, caratterizzato da molteplici occasioni, in grado di “vestire” ed animare la città grazie alle diverse manifestazioni culturali. L’iniziativa si svolgerà tra il 18 e il 27 giugno, in orario dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 18. Lo spazio performativo che verrà messo a disposizione sarà nei pressi di Cortile Federico II e sarà delle dimensioni di 4 metri per 4 metri; tutte le performance saranno in acustico senza la possibilità di utilizzo di amplificazione e la durata delle esibizioni non potrà superare i 30 minuti. Le proposte dovranno essere connesse alla figura di Monteverdi e saranno valutate dalla direzione artistica del Festival. Il Teatro funzionerà come “segreteria” per la prenotazione degli spazi performativi e l’inserimento nella programmazione quotidiana del Festival così da rilanciare le performance sui social media del Teatro. Per la prenotazione degli spazi, gli interessati possono scrivere entro lunedì 14 giugno all’indirizzo residenzamonteverdifestival@gmail.com, ma verranno valutate anche prenotazioni successive alla data di scadenza, previa disponibilità degli spazi. Per ulteriori informazioni si può telefonare al numero 0372022010/011.


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SPORT

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Responsabile Fabio Varesi

io • ALLA MEMORIA DEL MITICO PABLITO

atleti a • FU ANCHE PRIMATISTA DEL MONDO DEI 1 5 00

RIconoScImento a paoLo RoSSI

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AREZZO - Un riconoscimento dedicato alla memoria di Paolo Rossi. Sarà questo uno dei momenti più emozionanti della cerimonia di premiazione del XXV Premio Internazionale Fair Play-Menarini, in programma mercoledì 1° settembre a Castiglion Fiorentino. Premio che Pablito ha ricevuto nel 2010, mentre nell’estate del 2019 era stato ospite in occasione del talk show “I campioni si raccontano”. (Fonte Italpresse)

ROMA - E’ scomparsa a 75 anni Paola Pigni, leggenda dell’atletica italiana, bronzo olimpico dei 1500 metri ai Giochi di Monaco nel 1972 e due volte campionessa mondiale di corsa campestre (1973 e 1974). Tra le più rappresentative del mezzofondo azzurro, è stata anche primatista del mondo dei 1500 nel 1969. Profondo il cordoglio del presidente Stefano Mei, del Consiglio federale e di tutta l’atletica italiana. (Fonte Italpresse)

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» basket serie a

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la nuova ala della vanoli sostituirà il forte americano

L’ivoriano è il primo volto nuovo dei biancoblu e oltre ad essere coetaneo, ha la stessa altezza dell’americano che ha fatto tanto bene nell’ultimo campionato

Ismael Sanogo ha come esempio Hommes

FaBio vaReSi

C’è un po’ di Vanoli nel training camp azzurro in svolgimento in Val Rendena. A Pinzolo, infatti, lavorano gli azzurri (senza i giocatori impegnati nella finale dei playoff, con Bologna che prima di eri sera è andata addirittura sul 3-0) e oltre a coach Paolo Galbiati, uno degli assistenti di Meo Sacchetti, ci sono un paio di giocatori che hanno militato a Cremona e altri due che sono sulla lista della spesa di Portaluppi. Gli ex impegnati in maglia azzurra sono Nicola Akele e Michele Ruzzier, mentre i giocatori valutati dalla dirigenza biancoblu sono Tomas Woldetensae e Andrea Pecchia. Molti non faranno parte del roster che cercherà l’impresa nel preolimpico di Belgrado contro la Serbia di Teodosic, ma la Nazionale pensa già al futuro, puntando sui giovani. Intanto, dopo tre importanti conferme, è arrivato finalmente il momento del primo volto nuovo alla Vanoli. Si tratta di Ismael Sanogo, classe 1996, ala

NULLA DA FARE PER IL CORONA PLATINA

pIadena LaSceRà IL poSto In SeRIe b a pIzzIgHettone?

x Ismael Sanogo

Daulton Hommes

della Costa d’Avorio di 203 centimetri per 95 chilogrammi di peso e soprannominato “Ish”. Trasferitosi all’età di 4 anni negli Stati Uniti, dopo il quadriennio di scuola superiore alla East Side High School di Newark, ha trascorso la carriera universitaria a Newark nel New Jersey, reclutato da coach Kevin Willard per il programma della Seton Hall University, nella prestigiosa Big East Con-

ference. Con la squadra ha vinto il torneo di conference per la prima volta dal 1993 e si è qualificato al tabellone finale Ncaa dove è uscito al primo turno, sconfitto 68-52 da Gonzaga. Terminata la carriera universitaria, non è stato scelto al draft Nba del 2018 ed ha giocato le due stagioni successive in Nba G League con la canotta dei Long Island Nets. Nella prima è sceso in campo 25 volte, realiz-

zando 2.5 punti e 2 rimbalzi di media a partita, mentre nella seconda sono stati 24 i match disputati con 5.5 punti, 4 rimbalzi e 1 assist di media. Ora si appresta a vivere la sua prima esperienza in Europa, come ha fatto in questa stagione Daulton Hommes, destinato ad altri lidi. La speranza del coach è che abbia lo stesso impatto dell’ala di Bellingham, coetano e alto come Sanogo.

Una serie iniziata nel migliore dei modi, con il successo in trasferta e conclusa con una dolorosa retrocessione. Sotto 2-1, il Corona Platina Piadena ha datto tutto in gara 4 contro la Coelsanus Robur et Fides Varese, che però alla fine ha prevalso 7969 e si è così salvata. Per Piadena è un brutto colpo, ma la solidità della società fa ben sperare in un rapido ritorno in serie B, dove potrebbe arrivare Pizzighettone, che si gioca la semifinale dei playoff in serie C Gold contro Borgomanero. Oggi alle 18.30 gara 1 in Piemonte, mentre gara 2 è in programma mercoledì 16 giugno alle 21 a Pizzighettone.

VollEy B 1 L’Esperia Cremona ha gettato il cuore oltre l’ostacolo, ma non basta per piegare la Tecnoteam Albese, che si è imposta anche nella gara di ritorno tra le mura amiche, bissando il 3-1 del PalaCambonino, accedendo così alla finale che vale la promozione in A2. In ogni caso la stagione delle gialloblu resta eccellente. Sotto 2-0, le ragazze di coach Valeria Magri, hanno tirato fuori gli artigli e con-

L’eSpeRIa SaLuta I pLayoff a teSta aLta. pInaLI a offanengo quistato il terzo set allungando l’incontro. Purtroppo, però, l’Albese si è imposta alla distanza nel quarto periodo, spegnendo ogni residua speranza cremonese di qualificazione. Intanto, a Offanengo inizia a prendere forma il roster della Chromavis Abo, che per il quinto anno consecutivo parteciperà al campio-

volley giovanile

toRnano I camp deLLa vbc Dopo la pausa di una stagione, causata dall’emergenza Covid-19, tornano gli amatissimi Camp Vbc Casalmaggiore, presso la Casa al Mare di Casalmaggiore a Forte dei Marmi. I Vbc Apis Summer Camp danno alle giovani dagli 8 ai 18 anni tre scelte: Forte camp dal 22 al 27 agosto in riva al Mar Tirreno seguite da uno staff di altissimo livello, Versilia camp dal 27 agosto all’1 settembre, il camp più esclusivo vista la contemporaneità del ritiro delle ragazze della prima squadra Vbc (che non sa ancora dove giocherà e in quale categoria) e Estate in rosa, dal 22 agosto all’1 settembre, dieci giorni di scuola di grande volley sotto la guida di allenatori di serie A. Le quote, pa-

ri a 450 euro per le prime due scelte e a 800 euro per quanto riguarda la terza, comprenderanno, oltre alle lezioni teoriche e tecniche, abbigliamento e gadget, pensione completa, utilizzo delle strutture sportive, spiaggia privata con bagnino, attività sportive, ricreative e di animazione, sala multimediale per corsi e lezioni, assicurazione, attestato di partecipazione, abbonamento annuale alle partite della Vbc per la stagione 2021-2022, ma soprattutto massimo rispetto per le norme anti Covid-19 e la presenza costante di un Covid manager e di un medico sempre a disposizione delle ragazze. Per informazioni: info@volleyballcasalmaggiore.it o 339 3309589.

L’Esperia durante un time-out

nato di serie B1. La nuova squadra vede, infatti, il primo volto nuovo, presentato in una conferenza stampa al PalaCoim. Si tratta di Greta Pinali, schiacciatrice bolognese, nata il 2 aprile 1997 e cresciuta nel San Lazzaro, dove ha militato per sei stagioni in B1 dal 2011-2012 al 2017-2018, conquistando in quest’ulti-

ma annata la promozione in A2. Successivamente ha calcato i campi della seconda serie italiana per un triennio: nel 2018-2019 e nel 2019-2020 con la squadra romagnola di San Giovanni in Marignano, mentre nella scorsa annata ha difeso i colori della formazione modenese Exacer Montale. «Scendo di categoria perché voglio mettermi in gioco», ha affremato Greta.


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Sport

Sabato 12 Giugno 2021

SE R IE D

S ERI E C

Pergolettese in pressing sul tecnico Tabbiani Crema, tre punti per i playoff Il conto alla rovescia è quasi finito. La priorità della Pergolettese è il tecnico, anche perché il pilota è importante quanto la macchina, a volte anche di più. La dirigenza gialloblu è alla ricerca del sostituto di Albertini: si sono fatti parecchi nomi e il più “caldo” ora è quello di Luca Tabbiani, 42 anni

genovese, uno degli allenatori più preparati della serie D. Centrocampista stimato dalla tifoseria cremonese per aver giocato con la maglia grigiorossa quattro stagioni dal 2002, Tabbiani è alla ricerca di nuovi stimoli e traguardi più ambiziosi. Attualmente guida (secondo anno consecutivo) il

Fiorenzuola, secondo in classifica ad un solo punto dalla capolista Aglianese a tre giornate dalla conclusione. La Pergolettese non ha ancora preso una decisione, anche perché in caso di promozione Tabbiani potrebbe restare sulla panchina degli emiliani. Massimo Malfatto

» CALCIO SERIE B

Dopo aver sprecato il primo match point per il playoff, con l’inattesa sconfitta (0-1) contro il Ponte San Pietro, il Crema può ancora centrare l’obiettivo vincendo domani alle 16 al Voltini contro il Sona, che non ha più nulla da chiedere a questo campionato. CLASSIFICA (33ª giornata): Seregno 68; Fanfulla 61; Casatese 54; Crema, NibionnOggiono, Desenzano Calvina 52; Breno 48; Sporting Franciacorta 47; Brusaporto 46; Sona 45; Real Calepina 42; Virtus Ciserano, Ponte San Pietro 41; Villa Valle Vis 38; Nova Giussano 36; Tritium, Caravaggio 35; Scanzorosciate 26.

, la società ha scelto il ds che ha rilanciato l albinoleffe

A breve è previsto l’annuncio di Simone Giacchetta, che punterà sicuramente su giovani con tanta voglia di emergere. Valeri all’Atalanta in cambio dei prestiti?

Cremo, Giacchetta è l’uomo mercato MATTEO VOLPI

Il cerchio dovrebbe chiudersi con l’annuncio di Simone Giacchetta come direttore sportivo, poi via al mercato. Il dirigente marchigiano, classe ’69, ha ricostruito l’Albinoleffe dopo la retrocessione in serie C e ora, dopo l’eliminazione degli orobici dai playoff per il ritorno in B, sembra pronto per la nuova avventura in grigiorosso. Ex difensore del Napoli di Maradona, Reggina, Genoa e Torino, Giacchetta nel 2010 ha anche sconfitto un terribile tumore alle ossa sottoponendosi , tra l’altro, ad un lunghissimo intervento chirurgico in seguito al quale poi è ripartito nelle nuove vesti di direttore sportivo. Sarà lui, figura che predilige scommettere sui giovani e costruire rose con budget adeguati, a rendere concreto ed operativo il mercato grigiorosso nel segno della continuità, come ha annunciato mister Pecchia nei giorni scorsi. La prima porta a cui bussare è senza dubbio quella dell’Atalanta, come noto, per strappare le conferme di Carnesecchi e Valzania. Un altro giova-

Sopralluogo per la Goal line technology alloZini (foto Us Cremonese)

ne che mister Pecchia vorrebbe ancora con sé è Luca Coccolo, che nonostante l’infortunio è ancora visto come una risorsa importante dal tecnico di Formia che lo conosce dai tempi della Juventus Under 23. Per il resto, provando ad

imitare anche il modello del Cittadella, l’idea sarà quella di puntare su elementi provenienti anche dalla Lega Pro che possano arrivare con la giusta “fame” per dare un contributo importante e non necessariamente oneroso. Un

esempio su tutti? Valeri, che ha rinnovato ma potrebbe ricevere comunque lusinghe importanti (come ad esempio quella dell’Atalanta, con la quale protrebbe intavolarsi un discorso legato ai rinnovi dei prestiti). Capitolo ritiro. Si torna a sudare in Val Rendena. Dopo i tanti anni a Spiazzo, la Cremonese ha confermato che il prossimo ritiro estivo si svolgerà a Pinzolo dal 26 luglio al 6 agosto. L’Hotel Corona e il centro comunale “Pineta” saranno i quartier generali grigiorossi. La partenza per i monti sarà ovviamente anticipata dal raduno in programma per la metà del mese di luglio a Cremona. Intanto, nelle scorse ore c’è stato un sopralluogo allo stadio Zini dei tecnici della società che ha sviluppato la sofisticata Goal line technology. Dalla prossima stagione, infatti, anche in serie B sarà attivata la Goal Line Camera che andrà ad integrarsi con la Var. Primavera • I baby grigiorossi guidati da mister Pavesi scendono in campo oggi alle 11 a Lecce per la semifinale dei playoff per la promozione in Primavera 1.

FUTSAL B • VIDEOTON, ANNATA DA RICORDARE Non basterebbero fiumi di parole per descrivere le emozioni che il Videoton Crema ha regalato in questa stagione. Malgrado la pandemia, le restrizioni, le infinite complicazioni logistiche e organizzative, l’ambiente rossoblu si è compattato intorno alla prima squadra di serie B, che in campo ha ottenuto risultati straordinari, arrivando al miglior risultato della sua storia. Campionato cadetto chiuso al 3° posto, a quota 50 punti e poi l’accesso ai playoff e la vittoria al 1° turno. Cosa chiedere di più? L'amarezza per la sconfitta al 2° turno ha presto lasciato il posto alla consapevolezza che il Videoton è una realtà consolidata del futsal, da cavalcare e da far crescere, perché «il Videoton e tutte le persone vicine ai rossoblù si meritano cento di queste annate», scrive la società.

EURO 2020

ESORDIO DA SOGNO DELL’ITALIA TURCHIA DOMINATA CON 3 GOL (F.V.) Meglio di così non poteva iniziare l’avventura europea dell’Italia, che in un Olimpico finalmente in festa, ha dominato una Turchia davvero modesta, apparsa però ancora più debole dallo strapotere degli azzurri, soprattutto nella ripresa. Nei primi 45 minuti, infatti, il gioco ostruzionistico dei turchi ha retto, ma nella seconda parte della partita nulla hanno potuto fare contro le folate dell’Italia, a segno con autogol di Demiral, propiziato da un ottimo Berardi (nella foto) e poi con Immobile e Insigne. Gli azzurri torneranno in campo il 16 giugno alle 22 contro la Svizzera.

GIRONE A PARTITE (Baku e Roma) 11-6 h 21 Turchia-Italia 12-6 h 15 Galles-Svizzera 16-6 h 18 Turchia-Galles 16-6 h 21 Italia-Svizzera 20-6 h 18 Italia-Galles 20-6 h 21 Svizzera-Turchia

0-3

GIRONE B PARTITE (Copenaghen e San Pietroburgo) 12-6 h 18 Danimarca-Finlandia 12-6 h 21 Belgio-Russia 16-6 h 15 Finlandia-Russia 17-6 h 18 Danimarca-Belgio 21-6 h 21 Russia-Danimarca 21-6 h 21 Finlandia-Belgio

GIRONE C PARTITE (Amsterdam e Bucarest) 13-6 h 18 Austria-Macedonia 13-6 h 21 Olanda-Ucraina 17-6 h 15 Ucraina-Macedonia 17-6 h 21 Olanda-Austria 21-6 h 18 Macedonia-Olanda 21-6 h 18 Ucraina-Austria

GIRONE E PARTITE (San Pietroburgo e Siviglia) 14-6 h 18 Polonia-Slovacchia 14-6 h 21 Spagna-Svezia 18-6 h 15 Svezia-Slovacchia 18-6 h 18 Croazia-Rep. Ceca 23-6 h 18 Slovacchia-Spagna 23-6 h 18 Svezia-Polonia

GIRONE D PARTITE (Glasgow e Londra) 13-6 h 15 Inghilterra-Croazia 14-6 h 15 Scozia-Rep. Ceca 18-6 h 18 Croazia-Rep. Ceca 18-6 h 21 Inghilterra-Scozia 22-6 h 21 Rep. Ceca-Inghilterra 22-6 h 21 Croazia-Scozia

GIRONE F PARTITE (Budapest e Monaco) 15-6 h 18 Ungheria-Portogallo 15-6 h 21 Francia-Germania 19-6 h 15 Ungheria-Francia 19-6 h 18 Portogallo-Germania 23-6 h 21 Germania-Ungheria 23-6 h 21 Portogallo-Francia

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Sport

» canottaggio

Sabato 12 Giugno 2021

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confortante dominio del quattro di coppia in coppa del mondo

Netto successo del forte equipaggio azzurro a Sabaudia. Di rilievo anche l’argento del quadruplo di Alessandra Montesano. Valentina Rodini è tornata ad allenarsi

Gentili è già in forma olimpica

FABIO VARESI

L’Italiaremo punta a Tokyo con rinnovato ottimismo. Merito dell’ottimo rendimento nella tappa casalinga di Coppa del Mondo, svoltasi sulle acque del lago Paola a Sabaudia, dove gli azzurri hanno conquistato 14 medaglie (6 ori, 6 argenti e 2 bronzo) tra cui 7 nelle specialità olimpiche. Un bottino che permette all’Italia di dominare il medagliere, davanti a Olanda e Germania. Tra i podi, spiccano quelli dei due quattro di coppia, con due armi sui quali si punta molto a Tokyo. In campo maschile, Simone Venier, Andrea Panizza, Luca Rambaldi e il capovoga Giacomo Gentili (Fiamme Gialle Bissolati) sono tornati al successo in Coppa del Mondo dopo l’argento di Lucerna, battendo con autorità

Rodini, ha conquistato l’argento con Silvia Crosio. Valentina ha comunque ripreso ad allenarsi e spera entro una settimana di tornare in barca per lavorare a pieno ritmo. «Entro due settimane vorrei che ci avvicinassimo ai tempi della nostra tabella. Non sarà facile, ma è meglio porsi obiettivi difficili», ha rivelato l’azzurra. Intanto, a Gavirate si sta svolgendo il maxicampionato italiano con tutte le categorie in gara dai Ragazzi ai Senior (ovviamente senza gli azzurri, che stanno preparando le Olimpiadi). Tra i Ragazzi, da segnalare il successo del quattro di coppia della Baldesio, mentre l’Eridanea ha conquistato due argenti (nel singolo e nel doppio). Baldesio oro anche tra gli Under 23 nel doppio davanti proprio all’equipaggio dell’Eridanea.

canoa • eSteBAN fARiAS è ARGeNto AGli euRoPei

Il quattro di coppia di Giacono Gentili, prima da sinistra (A.Carbonara/Canottaggio.org)

Norvegia e Germania, mentre le ragazze Valentina Iseppi, Alessandra Montesano (Fiamme Gialle/ Eridanea), Veronica Lisi e Stefania Gobbi, dopo il bronzo di Lucerna,

A Poznan, in Polonia, Esteban Farias (Bissolati) si conferma nel gotha internazionale della paracanoa, chiudendo al 2º posto la finale europea del KL1 200 in 49”141. Nella canoa velocità di Poznan, il ct Oreste Perri può gioire per il titolo europeo nel K2 200 metri conquistato da Manfredi Rizza (Aeronautica Militare) e Andrea Di Liberto (Trinacria) sulle acque del Malta Regatta Course.

al termine di una finale al cardiopalmo hanno ceduto solo alla Germania, conquistando l’argento davanti a Polonia e Olanda. Tra i Pesi Leggeri, esordio con la meda-

glia d’oro per Elena Sali (Bissolati) nel quattro di coppia, grazie alla netta vittoria in una finale a due con l’Olanda, mentre nel doppio Federica Cesarini, senza Valentina

atletica leggera

in evidenza i giovani dell’interflumina Interflumina Casalmaggiore protagonista su più fronti. Nel Memorial Ivo Merlo di Vittorio Veneto, argento per Nicole Farina nel salto in lungo con 5,29 metri nonostante un piccolo problema muscolare. Brave le ostacoliste Bethany Visioli (4ª in 15”06, record personale) e Martina Zanichelli (5ª in 15”48) che ha corso per la prima volta sugli ostacoli alti 84 cm. Soddisfazione anche per Paola Schiroli che nel salto con l’asta ha centrato il record personale di 3,27 (9ª) e per Elena Pezzali che sempre nell’asta ha saltato un ottimo 3.07 (10ª). Negli 800 metri Filippo Visioli è giunto 9º in 1’56”46 e Elmehdi Bouchouata 10° in 1’56”63.

I due ostacolisti Kipre e Penotti hanno vestito la maglia della Lombardia all’incontro per rappresentative regionali Cadetti contribuendo alla vittoria della propria squadra. Vittoria Kipre ha corso gli 80 hs in 12”07, record personale e medaglia d’argento, Emanuele Penotti sui 100 hs ha ottenuto il 4º posto col bel record personale di 14”37. Lena e More (nella foto), infine, hanno ottenuto il minimo per gareggiare ai prossimi Campionati Italiani Allievi in programma a Rieti dal 9 all’11 luglio. Davide Lena ha corso i 100 metri piani in 11”26, mentre Gabriel More ha competato 100 metri ad ostacoli con il tempo di 15”44.

motonautica • RAiD PAViA-VeNeziA A cARli

foto Zenzolo

Gianluca Carli si è aggiudicato la 69ª edizione del raid di Motonautica Pavia-Venezia, che è transitato anche da Cremona.

Bocce

luNeDì iNiziA il tRofeo StRADiVARi GAMe oVeR PeR il floRA juNioReS

Bissolati e Arci crema Nuova continuano a sognare

(m.m.) Lunedì prende il via il trofeo “Stradivari 2021”, regionale a coppie organizzata dall’omonima bocciofila di via Milano. Iscritte 104 coppie a questa prima manifestazione di grande interesse del calendario cremonese. Le tredici batterie, con inizio alle ore 20.30, si svolgeranno (tempo permettendo) quasi interamente presso le accoglienti corsie della società organizzatrice. Finale in programma venerdì 18, direttore di gara Gabriele Ceriati. camPionato JunioreS • L’exploit non riesce al Flora sconfitto da “Possaccio” (4-2) e qui termina l’avventura. Una buona prestazione dei boys rivieraschi non sufficiente ad aver ragione della maggior tecnica dei verbani. Note positive per Luca Domaneschi e MassariniPrevitali vittoriosi sul filo di lana, disco rosso per Bocchio-Domaneschi nel tiro di precisione, di Pedrazzani-Bocchio, Domaneschi-Previtali e della terna.

Campionato italiano di società condensato nell’ultimo weekend con la sola seconda categoria. Prima giornata del girone di ritorno conclusa con una vittoria, un pareggio ed una sconfitta per le nostre formazioni. Sulle corsie di via Riglio secondo successo consecutivo della canottieri Bissolati che consolida il primo posto in classifica con un punto di vantaggio sull’Orobica. Opposta alla bocciofila Offanenghese finisce 5-3 per la formazione rivierasca. Match subito in discesa per i bissolatini grazie ai successi della terna FerrariLanfredi-Gaimarri (8-4, 8-0) e di Alberto Zaniboni che supera

La formazione dell’Arci Crema Nuova

Cesare Geroldi per 8-1, 8-6. La coppia bissolatina formata da Visconti-Gaimarri infligge un “cappotto” a Vannucchi-Tessadori che si riabilitano nel secondo set imponendosi 8-6. La formazione di Gianfranco Vassalli limita i danni con la vittoria (doppio 8-6) di Geroldi-Carniti

sulla coppia rivierasca Francisco-Perini. Oggi Bissolati impegnata a Canonica d’Adda dove è costretta a non sbagliare e magari ricevere qualche buona notizia (poco credibile) da Madignano. Un Arci Crema Nuova irresistibile corsara a Cicognolo dove infligge una dura lezione ad un Fadigati troppo spento, per usare un eufemismo. La terna Bresciani-CerioliScorsetti si sbarazza di Brocchieri-Assirati-Lupi con un perentorio 8-0, 8-1 mentre Alberto Pedrignani ha la meglio su Morgan Lupi per 8-5 e 8-2. Terminano in parità gli incontri di coppia. Brocchieri-Carini opposti a Erata-Moretti si ag-

giudicano il primo set (8-1) ma subiscono “cappotto” nel successivo. Pandolfi in coppia con Cristiano Lupi (poi sostituito dal fratello Morgan) disco rosso contro Pedrignani-Bresciani (4-8) ma vittoriosi nel secondo per 8-6. Oggi l’Arci Crema Nuova ospiterà i milanesi dell’Amatori mentre il Fadigati affronterà la Nuova Bar Bocciodromo. Secondo pareggio consecutivo della formazione cremasca guidata da Luca Peroni. A Milano l’incontro termina 4-4, note negative per la terna Bianchi-CazzanigaDefendenti, sugli scudi Rodolfo Bocca. massimo malfatto


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Sport

Sabato 12 Giugno 2021

» CICLISMO

, l allieva di san bassano continua a mietere successi in diverse specialità

Federica Venturelli conferma la sua versatilità, vincendo alla grande sulle strade del Trevigiano e poi trionfando nella prova dell’omnium sia sulla pista di Fiorenzuola che su quella di Dalmine

Dalla strada alla pista è sempre Fede show FortUNAto CHIoDo

verso tokyo

E’ andata come doveva andare. E’ finita come doveva finire: nel modo migliore e con il capolavoro della studentessa liceale di San Bassano, che quando le strade s’inerpicano, mette il turbo e svetta tutta sola al gpm di giornata. La protagonista è sempre lei, la longilinea cremonese Federica Venturelli, che ha trionfa ro anche nel 14° Trofeo Pavan Ernesto & Figlio, corsa per Allieve svoltasi a Alcalde, nel Trevigiano. Federica ha così suonato la “nona” nel 2021. Su 6 giri di un circuito pianeggiante e 3 giri con una salita impegnativa di un chilometro, in cima alla quale c’era il gpm ad ogni tornata, Fede ha scollinato al primo posto in tutte e tre le tornate. Dopo la prima salita, si è selezionato un gruppetto di una trentina di ragazze, ma non tutte hanno tenuto la stessa condizione

nibali riserVa alle olimpiaDi?

Federica Venturelli sul podio e a lato mentre è in fuga

ed era chiaro che le più forti avrebbero fatto la selezione. Ed è quello che è avvenuto, con l’attacco decisivo nella seconda salita: non appena la strada si è inerpicata, Federica Venturelli si è lanciata all’offensiva, scollinando sulla vetta con sei secondi di vantaggio sulla seconda e poi all’imbocco del terzo passaggio, ha pigiato l’acceleratore e tutta sola

è volata via quando mancavano all’incirca una decina di chilometri dal traguardo. Tutta sola sul traguardo di Alcalde, ha preceduto la veneta Aurora Cappelletti di 1’25” e la trentina Alice Bulegato di 2’13”. Dalla strada alla pista, è sempre uno show per la giovane cremonese, che a Fiorenzuola si è imposta nell’omnium, grazie ai successi nello

scratch, nel tempo race e nella corsa a punti, nella quale ha addirittura guadagnato un giro. Ma non è finita, perché l’insaziabile Fede si è ripetuta sulla pista di Dalmine, dove con il secondo posto nello scratch, il terzo nel tempo race e nella corsa a punti, si è aggiudicata l’omnium davanti a Bertolini e alla compagna di squadra Baima.

Davide Cassani, ct della Nazionale, si è incontrato a fine Giro con Vincenzo Nibali e sarebbe emerso che lo Squalo, al momento, non farebbe parte dei cinque titolari per la prova in linea di Tokyo il 24 luglio. Gli azzurri in gara sarebbero Caruso, Bettiol, Moscon, Ciccone e Formolo. panchina per Nibali, che ci sarebbe rimasto male. Cassani deciderà dopo gli Italiani, in scena domenica 20 giugno a Imola.

giro Donne: caValli soTTo i riFleTTori gioVanissimi: il Team serio Vince a cremona E’ stata presentata l’edizione numero 32 del Giro d’Italia femminile, che scatterà venerdì 2 luglio con la Fossano-Cuneo (cronosquadre di 26,700 km) e che nella seconda tappa dei quattro giorni in Piemonte salirà a Prato Nevoso, già protagonista al Giro uomini tre anni fa. La Lombardia sarà la protagonista di tre tappe. Tra le favorite, la maglia rosa e campionessa del mondo Anna van der Breggen (Team SD Worx), Marianne Vos e Julie Van De Velde (Team JumboVisma Women) ed Elisa Longo Borghini e Lucinda Brand (Trek Segafredo Women) delle migliori 24 squadre al mondo. Sotto i riflettori anche la cremonese Cavalli Marta della Fdj Nouvelle-Aquitaine Futuroscope (nella foto), grande protagonista nelle classiche primaverili, grazie a piazzamenti nella top ten 5 e la compagna di squadra danese Cecilie Uttrup Ludwig.

Sulla pista ciclistica “Alfo Ferrari e Silvio Pedroni” di Cremona, due atleti del Club Ciclistico cremonese 1891 che hanno fatto un pezzo di storia del ciclismo, con l’impresa nel Mondiale dilettanti in Francia vincendo oro e argento, si sono ritrovati due centurie di Giovanissimi a giocarsi il 3° Trofeo B&P Recycling, patrocinato dal Velo Club Cremonese, presieduto da Cristiano Colleoni e del direttore tecnico Fulvio Feraboli. Nella classifica a squadre, trionfo del Team Serio di Pianengo con 21 punti, davanti a Gsc Villongo (20), Guidiz-

zolo (17), Sc Mincio Chiese (16) e Velo Club Cremonese (11). I I CI I • G1: Sirio Ghidini (Guidizzolo), donne Aurora Moretti (Team Serio). G2: Evgeni Severgnini (Villongo), donne Eva Kuchynskaya (Villongo). G3: Santiago Bembo (IndustrialMoro), donne: Gemma Canobbio (Villongo). G4: Giovanni Busca (Guidizzolo), donne Beatrice Costa (Mincio-Chiese). G5: Riccardo Longo (Team Serio), donne: Beatrice Trabucchi (Franco Zeppi). G6: Federico Rezzaghi (MincioChiese), donne Emma Grimaldelli (Team Serio).

milesi brilla a monza

giro unDer 23: la biesse-arVeDi ha piazzaTo Due granDi imprese

Nella magica coreografia dell’Autodromo di Monza, più di 700 atleti sono stati protagonisti della giornata delle due ruote denominata “Uniti oggi per il ciclismo di domani”. Gare intense e velocissime, complice naturalmente la pista di Formula 1, sono state il leit-motiv dell’intera giornata di ciclismo per Allievi, Esordienti e Juniores. In campo femminile Silvia Milesi, bergamasca, figlia d’arte e portacolori della Biesse-Arvedi ha fatto sua la gara delle Allieve al fotofinisch su Carlotta Fantini (Gs Cicli Fiorin) e Giorgia Bertoni (Valcal Travel & Service). Vittoria brianzola, invece, tra gli Allievi con la firma di Matteo Fiorin (Cicli Fiorin) allo sprint su Nicola Storti (Mincio Chiese) e Francesco Guerino della Ciclistica Biringhello.

Sulle strade di Marco Pantani con partenza e arrivo a Cesanatico, sulle salite della Granfondo Nove Colli, con 2000 metri di dislivello del Giro d’Italia Under 23, si è esaltato Alessio Bonelli, bresciano di Botticino, ventanni fra pochi giorni e atleta della BiesseArvedi, che appena sente sotto di sé la strada salire, parte. Ogni sua accelerazione è una sentenza, come nei primi gpm nella prima metà tappa (Polenta, Pieve di Rivoschio e anche Ciola) e poi il Barbotto, salita di prima categoria a circa 40 chilometri dall’arrivo che si fa sentire. A Cesenatico, l’atleta bresciano è riuscito ad

Il successo di Riccardo Ciuccarelli

avere la meglio allo sprint del lecchese Luca Colnaghi. Poi è arrivata l’Impresa di Riccardo

Ciuccarelli, marchigiano di Fermo, nella 7ª tappa (ApricaAndalo che comprendeva il

ILDE BOTTOLI e FRANCESCO PINZI

1933 - 1945 LAGER EUROPA VIAGGIO NEL SISTEMA CONCENTRAZIONARIO NAZIFASCISTA GERMANIA, DANIMARCA, AUSTRIA, REPUBBLICA CECA, POLONIA, OLANDA, BELGIO SLOVENIA, LITUANIA LETTONIA, ESTONIA, FRANCIA, ITALIA, CROAZIA

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Passo del Tonale). Quindi un’altra grande festa della corazzata Biesse Arvedi, che ha visto il suo giovane atleta dare spettacolo con una impresa solitaria. Il baby prodigio è comunque Juan Ayuso, 18enne spagnolo di Barcellona parcheggiato alla Colpack dalla Uae Emirates di Tadej Pogacar: al Giro d’Italia under 23, dove è favorito (sette vittorie stagionali), è salito subito in cattedra alla seconda tappa, scappando in salita sul circuito Mondiale di Imola e battendo con un allungo da finisseur il compagno di squadra lucano Alessandro Verre, diventando subito leader al Giro.

La diffusione del sistema concentrazionario nazifascista è documentata dalle oltre 700 fotografie a colori di ciò che rimane di 130 Lager nei 14 Paesi europei. Il silenzioso occhio fotografico di Francesco Pinzi coglie le tracce ancora visibili, ma anche quelle che il tempo, l’incuria, l’indifferenza hanno cancellato. Calpestando la terra grigia, impastata delle ceneri di milioni di Europei, davanti a quelle rovine sottoposte al vaglio della Storia, l’autrice ascolta i profondi silenzi popolati dalla folla delle ombre. La sua scrittura è una dolorosa immersione che ritrova le voci dei sopravvissuti, ma anche quella rara, frammentata, dei sommersi attraverso i diari, le lettere, fortunosamente ritrovati e arrivati fino a noi, per raccontare l’ “indicibile”. Questa miscela di fotografie e testi documenta l’annientamento di sei milioni di ebrei europei e insieme la schiavizzazione, la feroce persecuzione e l’assassinio di numerose altre categorie: oppositori politici, “asociali”, omosessuali, testimoni di Geova, zingari, prigionieri di guerra, internati militari italiani.



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