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Simula un reato grave poi minaccia e aggredisce gli agenti
Nell’ultima settimana, in occasione del periodo estivo, la Questura di Cremona ha implementato il numero di controlli e la presenza sul territorio, sia con le Volanti che con le pattuglie in borghese della Squadra Mobile. La capillare presenza sul territorio ha permesso di controllare circa 500 persone e, tra questi, sono stati identificati circa 170 soggetti pregiudicati, oltre alla verifica di circa 100 veicoli.
All’ordinario controllo del territorio è stata affiancata anche la presenza straordinaria del Reparto Prevenzione Crimine di Milano, che ha permesso, in particolare la mattina, di effettuare puntuali controlli nelle principali arterie di accesso alla città, con la finalità di prevenire il compimento di reati da parte di soggetti cosiddetti trasfertisti.
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Sono stati deferiti, complessivamente, 8 soggetti per diverse tipologie di reati. In particolare, durante la nottata del 2 agosto, la Sala Operativa ha ricevuto la segnalazione anonima di un uomo che millantava di aver avuto una colluttazione con un altro soggetto e di averlo fatto sparire. Dopo diversi accertamenti, che hanno visto impegnati sia le Volanti che gli operatori della Squadra Mobile, tuttavia, l’uomo, nel frattempo identificato, si era presentato al Pronto Soccorso di Cremona con una ferita autolesiva al braccio.
Inoltre, visibilmente alterato, questi aveva minacciato e aggredito gli operatori sanitari e solo il pronto intervento degli operatori della Polizia di Stato in servizio all’Ospedale e delle Volanti immediatamente intervenute ha permesso di riportare la situazione alla calma ed a accertare che l’uomo non portasse con sé alcun tipo di arma.
Dopo aver verificato la falsità delle dichiarazioni rese durante la notte alla Sala Operativa, l’uomo, 40enne cremonese con numerosi precedenti a suo carico, è stato deferito alla Procura della Repubblica di Cremona per i reati di minaccia a pubblico ufficiale e simulazione di reato.
Durante l’ultima settimana, inoltre, sono stati effettuati numerosi e capillari controlli ad alcuni esercizi commerciali.
La Giunta comunale ha approvato, su proposta dell’assessore alla Mobilità Simona Pasquali , il progetto definitivo per la realizzazione di nuova rotatoria all'intersezione tra via Ciria e via Trebbia e di nuovo tratto di pista ciclabile su via Trebbia. «Procediamo nelle varie fasi di realizzazione di quanto previsto per la riqualificazione del quartiere Po – dichiara l’assessore -. Questo intervento necessitava per garantire maggior sicurezza e fluidità a questo incrocio, oltre che per completare l’accessibilità ciclistica alla zona delle canottieri».
L’intervento prevede il ridisegno geometrico dell’intersezione tra le vie Ciria e Trebbia con la realizzazione di una rotatoria. Questa soluzione serve a migliorare l’efficacia dell’intersezione in termini di sicurezza per la circolazione, preservandone al contempo l’efficienza viabilistica. Sarà quindi realizzata una rotatoria, con diritto di precedenza ai veicoli circolanti nell’anello, in cui confluiranno le vie Trebbia e Ciria. Inoltre la rotatoria determinerà una riduzione della velocità degli autoveicoli che percorrono via Trebbia.
La realizzazione della rotatoria è propedeutica, nel tratto stradale a sud di via Trebbia, all'inserimento di una pista ciclabile e pedonale separate dalla carreggiata mediante cordolo insormontabile. Questo tratto di pista ciclabile funge da collegamento tra quella esistente lungo via Eridano, proveniente da largo Moreni, e il quartiere Po a nord di viale Po, lungo via Trebbia.
La nuova viabilità permetterà ai ciclisti e pedoni di transitare in sicurezza tra la via Trebbia, il viale Po e la ciclopedonale per le canottieri di via Riglio, gli impianti sportivi comunali e di via al Porto. A completamento dell’intervento verrà realizzato un nuovo impianto di illuminazione pubblica.
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Gestione rifiuti urbani Cremona alla fase 2 Dal Pnrr un milione
Il Comune di Cremona si appresta a introdurre altre novità nel suo sistema di gestione dei rifiuti urbani, in continuità con il progetto Tarip che ha avviato la misurazione del rifiuto secco e la tariffazione puntuale. Grazie alla candidatura del progetto
“Cremona Smart Waste: misurazione innovativa dei rifiuti urbani per la tariffa puntuale” di 1.140.575,31 euro, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza
Energetica ha assegnato al Comune di Cremona il contributo di un milione di euro, finanziato attraverso i fondi del Pnrr.
Facendo tesoro dell'esperienza pilota sulla tracciabilità del rifiuto secco, entrata a regime dal 1° gennaio 2023, il progetto
“Cremona Smart Waste” introduce migliorie ed adeguamenti che rappresentano un notevole passo avanti verso una misurazione più tecnologica dei rifiuti.
Gli obiettivi chiave di questo ambizioso progetto sono molteplici: rendere il servizio più comodo per i cittadini, migliorare la gestione dei rifiuti urbani in chiave di sostenibilità ambientale e, non da ultimo, proseguire nel percorso di responsabilizzazione dei cittadini. Per la maggior parte delle utenze, il tradizionale sacco azzurro a perdere sarà sostituito con secchielli rigidi dotati di tag. Nei condomini con almeno 20 utenti saranno invece utilizzati “cassonetti intelligenti” con accesso a volume limitato e riconoscimento tramite card abilitata. Anche per questi ultimi non saranno più utilizzati i sacchi azzurri.
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