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e quando si farà?

Gli Obiettivi Del Governo

Con lo stanziamento di 4miliardi di euro e l’Ecobonus sociale, il Ministero vuole:

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√ assicurare il conseguimento delle finalità REPowerEU;

√ porre dei correttivi alle agevolazioni previste con il Superbonus e sostenere così soltanto le categorie più svantaggiate;

√ combattere il fenomeno della povertà energetica con costi più accessibili; nella forma, in base alle linee guida previste dal rivisto Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e secondo i principi concordati con la Commissione Europea. Potranno fruire della nuova agevolazione gli edifici monofamiliari, i condomini, le case popolari, le associazioni sportive e i club amatoriali. La nuova forma di sostegno sarà diretta ai soggetti con redditi bassi, ai giovani e ai nuclei familiari a rischio povertà. Appartengono alle fasce di reddito basse pure gli incapienti, per loro è possibile ipotizzare la possibilità di accedere alla cessione del credito.

√ potenziare l’Ecobonus sino al 100% per una maggiore sicurezza degli immobili.

L’Ecobonus sociale è stato presentato già alla Camera. Il progetto di legge si inserisce in un dibattito aperto da tempo, in merito al futuro delle agevolazioni edilizie e nell’ambito delle riforme fiscali. La rivisitazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza accoglie dunque la nuova proposta, con lo scopo di avviare un Ecobonus di carattere sociale che permetta di favorire ancora di più la transizione ecologica, utile soprattutto in un Paese come l’Italia con gran parte degli immobili non proprio efficienti.

L’Associazione Nazionale

Carabinieri di Cremona sostiene la Pediatria

La sezione cremonese dell’Associazione Nazionale Carabinieri sostiene la Pediatria dell’Asst di Cremona con una donazione, frutto della raccolta fondi avviata negli scorsi mesi con il Comando Provinciale dei Carabinieri di Cremona.

L’assegno (corrispondente ad un importo di 500 euro) è stato consegnato in questi giorni all’équipe del reparto dal luogotenente Giuseppantonio Pecorelli (presidente ANC Cremona), accompagnato dal brigadiere Stefano Inghiomirelli (segretario ANC Cremona) e da Sergio Bettoni, sostenitore dell’associazione.

«Il nostro pensiero – afferma Pecorelli - va ai tanti bambini che ogni giorno in questo luogo ricevono cure e assistenza. Siamo molto vicini a loro e alle loro famiglie: ciò che possiamo fare, lo facciamo con il cuore».

Il direttore della Pediatria aziendale Claudio Cavalli ha ringraziato i donatori a nome del reparto, dell’Asst di Cremona e di tutti i pazienti.

La vulnerabilità dei neonati aumenta notevolmente in caso di emergenza. Tutte le emergenze generano stress e traumi, rendendo difficile per le madri mantenere delle pratiche adeguate di alimentazione dei loro bambini. Tuttavia, con il giusto sostegno, l'allattamento al seno può essere svolto anche nelle circostanze più difficili. «In caso di emergenza, le madri devono affrontare ulteriori sfide per l'allattamento al seno, in particolare lo stress di essere senza casa, senza le proprie cose e di avere altre priorità fondamentali non soddisfatte, che non lasciano tempo per l'allattamento al seno. A volte le madri sono in stato di shock e non sentono di avere la capacità di portare avanti questa pratica e, in molte occasioni, persone o piccole organizzazioni donano latte artificiale, che viene preparato mescolandolo con acqua. Questo può essere un problema, perché in molte emergenze l'acqua disponibile non è più sicura e questi prodotti finiscono per provocare la diarrea nei

Area Riabilitativa Psichiatrica Asst Cremona

«Veleggiare sul lago è un po’ come affrontare la vita: per stare a galla, devi imparare a rimanere in equilibrio di fronte alle avversità». Gli utenti dell’Area riabilitativa della salute mentale riassumono così l’esperienza vissuta anche quest’estate al lago di Garda, dove hanno trascorso una giornata a bordo di una barca a vela, affiancati da operatori e skipper.

L’iniziativa è promossa in collaborazione con l’associazione

Come Together Odv e l’associazione Vela Crema Asd - che ha messo a disposizione gratuitamente barche ed istruttori - è stata riproposta anche per l’estate 2023. Organizzate tra giugno e luglio, le due giornate hanno coinvolto in totale circa 25 persone tra utenti e operatori. A bordo, hanno imparato le nozioni base e le manovre essenziali per condurre un’imbarcazione, imparando a lavorare come un’equipe, sentendosi protagonisti.

“LIBERTÀ ASSOLUTA”

«Che fosse una pozzanghera, un ruscello o il nostro grande fiume, l’acqua mi ha sempre affascinata», racconta Katia (nome di fantasia). «Ero già andata al lago, ma non ero mai stata “sul” lago. Il capitano Sergio ci ha guidati alla scoperta di un mondo per me sconosciuto ed estremamente affascinante, quello della navigazione. È stato bellissimo guardarsi attorno sapendo di avere decine di metri d'acqua sotto e tutt'intor-

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