il piccolo 31 del 3-08-2024

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Meno morti sulle strade,

chiusa in agosto Un unicum nel mondo

a pagina 8

fatemi capire...

Il primo incontro di Filippo Turetta in carcere col papà Nicola dopo la cattura è stato registrato e il suo contenuto pubblicato sui giornali. Subito mi sono chiesto il perché: in primis perché sia stato registrato (cosa si voleva mai sapere?), poi perché quella parte irrilevante per le indagini sia stata trascritta, e infine perché sia stata data in pasto alla stampa mettendo il già provato padre al centro del bersaglio mediatico. «Gli ho detto cose terribili, è vero, ma mi si è presentato davanti tremante e temevo che mio figlio potesse suicidarsi. Mi scuso se ho detto che i femminicidi sono una cosa normale, non lo penso affatto». A me viene voglia di chiedere scusa a lui a nome di tutti noi, presi da questo voyeurismo alla Temptation Island. Vanni Raineri

MARA CONCARI: «UN SOGNO VIVERE LE EMOZIONI DI CASA ITALIA»

COL CONI ALLE OLIMPIADI DI PARIGI
OLIMPIADI DI PARIGI 2024

FERROVIA

Lavori a Olmeneta: a Brescia si va in bus

Relativamente ai lavori infrastrutturali tra le stazioni di San Zeno e Olmeneta, come annunciato nel comunicato stampa di Trenord del 25 maggio scorso, dal 4 al 25 agosto  l’intera offerta sulla Brescia-Cremona sarà garantita con un servizio di bus sostitutivi. Lo stesso è avvenuto lo scorso mese di giugno sulla linea CremonaTreviglio.

CRONACa

SERVIZI/1

Informagiovani, chiusura estiva dal 5 al 16

L'Informagiovani del Comune di Cremona resterà chiuso da lunedì 5 a venerdì 16 agosto. Durante questo periodo saranno sospese le attività dello sportello della sede via Palestro 17 e anche di quello online. L’Informagiovani tornerà operativo da lunedì 19 agosto. Si ricorda inoltre che l'aula studio che si trova all’Informagiovani resterà chiusa nel mese di agosto e domenica 1 settembre.

SERVIZI/2

Sportello d’ascolto degli Angeli Custodi

Prosegue oggi, presso Spazio Comune, dalle ore 9.30 alle ore 11.30 lo Sportello d’Ascolto dell’associazione Angeli Custodi (tutela dei diritti civili e umani degli ospiti nelle case di riposo). I familiari degli ospiti  che avessero problemi di qualsiasi genere, in particolare sulle rette e sul trattamento del loro congiunto possono presentarsi allo sportello. Info: 327/1772694 - 0372/725864.

Servizio Idrico Integrato: messi in campo fino al 2029. Saranno ben 585 milioni fino al 2043

Per la provincia 115 milioni investiti

115 milioni di euro di investimenti per proseguire nel percorso di eccellenza del Servizio Idrico Integrato in provincia di Cremona. Il nuovo Piano d’Ambito per il periodo 2024-2029, deliberato dal Consiglio di amministrazione dell’Ente Governativo d’Ambito di Cremona e recepito dall’Assemblea dei Soci di Padania Acque dopo il parere favorevole espresso dalla Conferenza dei Comuni, permetterà al gestore unico dell’idrico cremonese di attuare un piano industriale ambizioso, all’insegna della crescita, dell’innovazione e della sostenibilità, per una gestione del servizio sempre più efficiente e di qualità.

L’Assemblea degli azionisti, svoltasi nella serata di martedì 30 luglio presso gli Spazi della Fiera di Cremona e partecipata dal 77,13% del capitale sociale, ha dato il via libera all’unanimità agli investimenti per i prossimi sei anni. Una scelta in continuità al primo programma di interventi approvato dai soci nel 2018 che prevedeva uno stanziamento di 400 milioni di euro fino al 2043 e di cui, ad oggi, Padania Acque ha saputo realizzare opere per 182 milioni, quasi la metà dell’importo complessivo effettuati in soli 6 anni, con largo anticipo dunque rispetto al piano originario. Una

MANCATO INVITO

stagione di investimenti che nel quadriennio appena concluso (2020-2023) ha portato sul territorio e per i cittadini 85 milioni, a fronte dei 35 previsti nell’anno 2018 per il medesimo periodo.

Il piano degli investimenti approvato aggiunge 185 milioni di euro ai 400 originariamente approvati nel 2018, arrivando a un totale di 585 milioni fino al 2043. Questo significativo incremento è stato reso possibile dalle strategie di innovazione e miglioramento dei processi industriali che Padania Acque ha saputo mettere in campo in questi anni, attivando un circolo virtuoso in grado di generare, oltre a eccellenti risultati di qualità e resilienza, maggiori flussi di cassa operativi e una conseguente incrementata capacità di realizzare investimenti mirati, costanti e consistenti. Un sistema gestionale che ha consentito di raggiungere risultati estremamente soddisfacenti: negli ultimi cinque anni la marginalità industriale è salita del 73%, i consumi energetici sono scesi del 16%, le perdite idriche si attestano a circa il 23%, contro la media italiana del 42%, con l’obiettivo al 2026 di scendere al di sotto del 21% e del 20% nel medio termine. Padania Acque è stata premiata come operatore top perfor-

mer del Servizio Idrico Integrato a livello nazionale per l’anno 2022 ed è risultata al secondo posto della classifica italiana nell’anno 2023.

I numeri del piano degli investimenti 2024-2029

Il nuovo piano d’Ambito per il periodo di regolazione 20242029 comprensivo del piano degli interventi e del piano tariffario è costituito da 115 milioni di euro, di cui 23,5 finanziati a fondo perduto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti mediante il Pnrr. 58,7 milioni di euro sono destinati al servizio acquedotto, 33,7 alla fognatura, 14,9 alla depurazione e 7,7 alla gestione complessiva del Servizio Idrico Integrato, con una media pari a 19,2 milioni di euro all’anno.

Nel 2025 è previsto un picco di investimenti che raggiungeranno quota 25 milioni di euro al fine di completare, entro il marzo del 2026, nel rispetto delle tempistiche previste dal Pnrr, il maxi Progetto E.A.S.I. Efficientamento Reti Acquedottistiche tramite Sistema Integrato. Le case dell’acqua: consumi record, risparmio economico e sostenibilità ambientale Il piano di installazione delle Case dell’acqua verrà terminato nei prossimi mesi. Ad oggi sono 103 su 113 i Comuni della provincia di Cremona dotati di una o più Fonti o Sorgenti di Padania Acque S.p.A., e presso i suddetti 103 Comuni sono installate 108 fonti con una popolazione servita di circa 340.000 abitanti.

Sospiro: polemica tra Comune e Ssd Sospirese

Il mancato invito a una riunione fa scattare la polemica tra il Comune di Sospiro e la società sportiva Sospirese. Martedì il Comune ha invitato 8 società sportive del territorio a partecipare a un incontro per discutere degli orari della palestra, della collaborazione con la scuola, della riforma dello sport e altro, ma nell'elenco mancava appunto la Sospirese. Alcuni dirigenti della società biancoviola hanno sottolineato la mancanza chiedendo lumi al sindaco Fausto Ghisolfi : “Non ci hanno convocato sebbene operiamo dal 1966 al contrario di realtà che nemmeno hanno sede locale in paese”. Il presidente della Sospirese Felice Farina non fa più parte della giunta: sarà questo il motivo del mancato invito?

Estate in agriturismo, fioccano le richieste

«È un’estate di lavoro e di soddisfazioni per le nostre aziende agrituristiche. Anche in provincia di Cremona, come in tutta la nostra regione, riscontriamo che sempre più turisti scelgono di trascorrere la vacanza in campagna, soggiornando per alcuni giorni in agriturismo, o comunque colgono le proposte degli agriturismi, magari trascorrendo una serata nel segno del buon cibo e del relax, immersi nel verde. Il mese di luglio si è dimostrato particolarmente intenso e anche agosto si annuncia ricco di presenze e proposte». A parlare è Elisa Mignani , presidente di Terranostra Cremona (l’associazione per l’agriturismo, l’ambiente e il territorio nata in casa Coldiretti) e titolare dell’agriturismo “Il Campagnino” di Pessina Cremonese. Dopo lo stop forzato dovuto all’emergenza Covid19 - conferma Coldiretti Cremona - sempre più turisti, italiani e stranieri, scelgono di soggiornare in uno degli agriturismi attivi in regione. Lo scorso anno, ad esempio, gli arrivi hanno fatto registrare un aumento del 17,5% rispetto al 2022 e per quest’estate si prospetta un mese di agosto molto positivo in tutte le principali aree a vocazione turistica.

Se la cucina a chilometro zero resta la qualità più apprezzata, a far scegliere la vacanza in agriturismo - continua Coldiretti Cremona - è anche la spinta verso un turismo più sostenibile che ha por tato le strutture ad incrementare anche l’offerta di attività con servizi innovativi per sportivi e ambientalisti, oltre ad attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici o wellness. Impor tante è anche la flessibilità nei confronti del crescente turismo itinerante dei camperisti con le strutture che in molti casi si sono attrezzate con l’offerta di alloggio e di pasti completi, ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione di spazi per picnic e camper.

PADANIA ACQUE
COLDIRETTI
Il Dg e il CdA di Padania Acque all’Assemblea del 30 luglio
Elisa Mignani dell’agriturismo Il Campagnino

sabato 3

sabato 10

mercoledì 14

giovedì 15

venerdì 16

sabato 17

sabato 24

sabato 31

GLI INCIDENTI STRADALI CHE LI VEDONO COINVOLTI PASSANO DA 2.929 NEL 2022 A 3.365, I FERITI DA 2.787 A 3.195, I MORTI SONO 21 (NEL 2022 16).

Più incidenti e feriti, meno

L’Istat ha pubblicato questa settimana i dati relativi ai sinistri stradali del 2023, anno caratterizzato da una stabilizzazione nella mobilità rispetto al 2022, quando fu rilevato un netto incremento, in termini di spostamenti registrati, rispetto al periodo delle fasi più acute della pandemia. Sul fronte dell’incidentalità stradale, nel 2023 si registra un lieve miglioramento per il numero delle vittime rispetto all’anno precedente; in controtendenza aumentano incidenti e feriti, seppur in maniera contenuta.

Nel 2023 sono 3.039 i morti in incidenti stradali in Italia (-3,8% rispetto all’anno precedente), 224.634 i feriti (+0,5%) e 166.525 gli incidenti stradali (+0,4%). I valori sono in lieve aumento rispetto al 2022 per incidenti e feriti, ma in diminuzione per le vittime. Si registra ancora, invece, una diminuzione nel confronto con il 2019 per incidenti, vittime e feriti (rispettivamente -3,3, -4,2% e -6,9%). Le vittime aumentano nel 2023 per i conducenti di monopattini e di biciclette e biciclette elettriche, stabili i pe -

FATALE LA DISTRAZIONE ALLA GUIDA

TRA I COMPORTAMENTI ERRATI ALLA GUIDA SI CONFERMANO

COME PIÙ FREQUENTI LA DISTRAZIONE, IL MANCATO

RISPETTO DELLA PRECEDENZA E LA VELOCITÀ ELEVATA

meno vittime sulle strade

doni e in diminuzione gli altri utenti: gli incidenti stradali che vedono coinvolti i monopattini passano da 2.929 nel 2022 a 3.365 nel 2023, i feriti da 2.787 a 3.195, mentre i morti (entro 30 giorni) sono 21 (nel 2022 erano 16). Su strade urbane, autostrade e strade extraurbane gli incidenti e i feriti risultano in lieve aumento o stabili rispetto al 2022, con valori ancora tutti in diminuzione rispetto all’anno di riferimento 2019. Le vittime diminuiscono in confronto al 2022 in tutti gli ambiti stradali, con un calo

consistente, in particolare, per le autostrade (-19,0%). Nel complesso della Ue27 il numero delle vittime diminuisce in maniera contenuta nel 2023 (-1,5% rispetto all’anno precedente). Ogni milione di abitanti si contano 45 morti per incidente stradale nella Ue27 e 52 nel nostro Paese, che resta al 19° posto della graduatoria europea. Tra i comportamenti errati alla guida si confermano come più frequenti la distrazione, il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata.

Lo spettacolo e la magia dei Giochi Olimpici di Parigi stanno appassionando spettatori e sportivi di ben 205 Nazioni che, incollati alla tv o presenti al Villaggio Olimpico, stanno facendo il tifo per il proprio Paese. In prima linea ci sono le Delegazioni e gli atleti che da quattro anni si stanno preparando ad affrontare la competizione più prestigiosa al mondo grazie all’aiuto di tanti professionisti che, dietro le quinte, lavorano per dare lustro al proprio Paese, come lo staff tecnico del Coni che accompagna e supporta i 403 atleti italiani qualificati ai Giochi.

Mara Concari , originaria di San Salvatore di Sospiro in provincia di Cremona, fa parte dei circa 900 componenti della Delegazione italiana presenti a Parigi, tra cui si contano anche sei atleti e quattordici collaboratori tecnici provenienti dal Cremonese. Mara vanta un curriculum vitae di livello: laureata in Scienze Motorie con un master in Sport e Inclusione Sociale, è insegnante di educazione fisica, preparatore di pallavolo in serie B2 e coordinatore tecnico della sede di Parma della Scuola regionale dello Sport dell’Emilia Romagna. Non solo: ha potuto staccare il pass per Parigi in qualità di tirocinante dell’Alta Scuola di Specializzazione Olimpica del Coni che, per la prima volta, organizza il Corso di Management Olimpico “Giulio Onesti” con lo scopo di creare figure professionali altamente qualificate che possano contribuire al successo dello Sport italiano e della Squadra Olimpica. «Sono una dei 22 ragazzi (11 donne e 11 uomini tra cui gli ex atleti Matteo Castaldo , campione di canottaggio con due bronzi conquistati ai Giochi di Tokyo e a Rio de Janeiro, e Marco Belotti ,

Mara, cremonese a Casa Italia: «È un sogno che si avvera»

Concari, originaria di Sospiro, fa parte della Delegazione italiana alle Olimpiadi di Parigi. Frequenta il corso di management olimpico “Giulio Onesti” presso l’Alta Scuola del Coni

Mara

e

campione europeo e vicecampione del mondo di nuoto) che in tutto il territorio nazionale hanno superato la selezione per accedere al corso residenziale che sto frequentando a Roma dal mese di maggio e che si concluderà a ottobre.

Al termine potrò sostenere l’esame di abilitazione per ottenere lo status di Manager dello Spor t Olimpico, ma ora penso a trascorrere al meglio e con la massima concentrazione l’esperienza unica che sto vivendo al Villaggio Italia, una delle tre strutture che

ospitano i nostri connazionali». Nel racconto di Mara si accendono l’entusiasmo e l’emozione di condividere giorni indimenticabili con le eccellenze dello Sport internazionale ma soprattutto la passione e l’amore per lo Sport, capace di unire universalmente le

persone: «Sto coronando il sogno di una vita. Fin da piccola sognavo il mio futuro di preparatrice atletica, e essere qui, oggi, con gli idoli che ho sempre e solo visto in televisione, ha un valore immenso». Fino al prossimo 12 agosto, giorno di chiusura dei Giochi, Mara si occuperà dell’ospitalità degli italiani presso il Villaggio Italia all’interno dell’Istituto Nazionale per Giovani non vedenti. «Insieme ai colleghi seguo l’accomodation dello staff tecnico, tra i quali allenatori, fisioterapisti e osteopati, e di alcuni atleti di alcune Federazioni che per motivi organizzativi hanno scelto di soggiornare qui anziché presso il Villaggio Olimpico. In particolare mi occupo dell’accoglienza, dei trasporti, degli alloggi, dell’organizzazione del magazzino e del vestiario, in generale della cura e del comfort per la miglior gestione del loro lavoro quotidiano».

I Giochi Olimpici di Parigi hanno già conquistato il cuore di Mara, pieno dei colori delle bandiere e dell’atmosfera di festa che si respira: «Nel Villaggio Olimpico c’è un diffuso clima di gioia e di amicizia: dagli atleti ai volontari, tutti si fermano per un saluto e per scambiarsi pins (spille, ndr) della propria Nazione. Noi italiani siamo sempre molto apprezzati, sia per lo stile e l’eleganza delle nostre divise che per la nostra allegria e cordialità nell’accostarci alle persone. Il momento più bello? Quello vissuto con il ciclista Filippo Ganna , che ha vinto la prima medaglia azzurra ai Giochi conquistando l’argento nella cronometro individuale. Alloggia nel Villaggio Italia e, al suo arrivo, lo abbiamo accolto tra gli applausi e i cori e abbiamo festeggiato insieme».

E dopo quella prima medaglia i momenti di festa a Casa Italia si sono moltiplicati.

Via G. Verdi, 4 Tel. 0372 499811

Via Ruffini, 28 - Cremona Tel. 0372 732930

SEDI www.cremona.coldiretti.it Coldiretti Cremona cremona@coldiretti.it

Via del Macello, 34 - Crema Tel. 0372 732900

Via Cairoli, 3 - Casalmaggiore Tel. 0372 732960

Via Biasini, 64 - Soresina Tel. 0372 732990

sotto la Tour Eiffel, al Villaggio Olimpico
a seguire il match di volley tra Italia ed Egitto

Città deserte, parcheggi vuoti, luci spente negli uffici. In una parola: agosto in Italia, quando le metropoli si svuotano e ad essere letteralmente prese d’assalto sono le località di villeggiatura. «Vanno tutti in ferie. Ma in ferie da cosa?», tuonò un giorno Marchionne. Ma ci arriviamo.

Che agosto sia il mese preferito dagli italiani per andare in vacanza è risaputo, ma viene certificato anche dai dati diffusi ieri da Confcommercio, che calcolano 19,2 milioni di partenze da qui al 31. Secondo i più recenti dati Eurostat, gli italiani detengono il record europeo per numero di giorni di ferie goduti durante l’estate e in particolare ad agosto: in estate si concentrano il 74% dei pernottamenti vacanzieri, con un picco del 32,7% nel solo mese di agosto. Così ogni anno, mentre i luoghi turistici e le zone costiere si riempiono di visitatori, nelle città spopolano i cartelli “Chiusi per ferie”. Non tutti i vacanzieri agostani, però, partono per scelta loro. Anzi. Spesso si tratta di una decisione obbligata: il drastico calo di clienti che si verifica in questo periodo rende più conveniente chiudere, piuttosto che rimanere aperti per i pochi rimasti in città. Nel mese di agosto chiudono anche la maggior parte delle aziende e delle imprese, si riduce l’attività degli uffici pubblici, l’erogazione dei servizi sanitari e anche la politica si prende una lunga pausa fino a inizio settembre. Una consuetudine che risale sino all’antica Roma, quando l’imperatore Ottaviano Augusto stabilì che l’intero mese a lui intitolato fosse dedicato al riposo e alle festività del raccolto, prima dell’inizio della semina in autunno. Le cose non sono cambiate con l’arrivo dell’era industriale. Negli anni del boom economico, infatti, la stragrande maggior parte del-

L,ITALIA CHIUSA PER FERIE

Ad agosto città deserte, aziende vuote, quasi 20 milioni di partenze. Un’abitudine tutta italiana criticata anche da Marchionne, che entrando negli uffici della Fiat disse: «Sono tutti in ferie. Ma in ferie da cosa?». Come funziona all’estero?

le aziende italiane (compresa la FIAT) chiudeva i battenti proprio in questo mese. E secondo le stime dell’ex sottosegretario del Ministero dell’Economia e delle Finanze Gianfranco Polillo , il rallentamento delle attività produttive che si osserva ad agosto ci costerebbe

addirittura un intero punto del Pil nazionale annuo, senza contare gli innumerevoli disagi che una chiusura di massa comporta per il pubblico. Ma la pratica è diventata consuetudine, sia per fattori pratici, sia per fattori sociali: il grande caldo estivo vede il suo picco

proprio in questo periodo in molte regioni, e rischia di rendere più difficile (se non quasi impossibile) fare certi tipi di lavori. Inoltre la distribuzione delle vacanze scolastiche degli studenti italiani limita la scelta del periodo di ferie delle famiglie con bambini ai soli mesi

di luglio e agosto, a differenza di quanto accade all’estero. A proposito, parliamo dell’estero. Anche in altri Paesi i vacanzieri del mese di agosto sono molti, ma la “chiusura per ferie” di un mese italiana è, oggettivamente, un fenomeno che non trova grandi eguali fuori dall’Italia. Torna in mente la frase che pronunciò Sergio Marchionne , pochi giorni dopo il suo arrivo in Fiat, quando il marchio perdeva cinque milioni di euro al giorno: entrando in ufficio si chiese perché non ci fosse nessuno. Era agosto del 2004. Alla risposta che erano tutti in ferie, si chiese, «In ferie? Ma in ferie da cosa?». Marchionne, insomma, tacciava il nostro paese di un certo provincialismo. Negli Stati Uniti, dove le ferie durano mediamente una sola settimana l’anno, la rivista The Economist ha dedicato un intero editoriale alle vacanze scolastiche degli studenti italiani, ritenute «esagerate» oltreoceano. Persino il premio Pulitzer George Will ha criticato l’abitudine di fare vacanze troppo lunghe, che incoraggerebbero l’inattività e influirebbero negativamente sulla produttività. Ma non siamo quelli che si riposano più di tutti. Il nostro Paese, con 31 giorni di ferie retribuite all’anno, si allinea ad altre nazioni europee come l’Irlanda, la Germania e l’Olanda che ne garantiscono 29, e si piazza dietro Norvegia, Islanda, Svezia e Austria che ne prevedono 38. In Paesi come il Messico e la Cina “faticano” di più: i lavoratori messicani possono contare su soli 14 giorni all’anno fra ferie e feste nazionali, mentre quelli cinesi non arrivano a 17. Il primato negativo se lo assicurano tuttavia gli Stati Uniti. Lì non esistono leggi che obblighino le aziende a riconoscere ai propri dipendenti ferie pagate. E allora tutto torna. Se l’apparenza non inganna, all’ Economist devono esserci rimasti male.

ENRICO GALLETTI

Il dottor Emanuele Sorini ha diretto per ben 33 anni il SerT (Servizio per le Tossicodipendenze) di Cremona nella par te riguardante l’alcol. Una volta in pensione, ha deciso di non interrompere il suo impegno a favore della salute dei cittadini, dirigendolo ai gruppi attivi sul territorio. Si chiamano A.C.A.T. (Associazione dei Club Alcolici Territoriali) e sono 6 nel Cremonese, dei quali 3 nel capoluogo, 2 a Vescovato e uno a Soresina. Incontriamo il dottor Sorini nella nostra redazione, e la prima cosa che gli chiediamo riguarda la sua nuova attività, che in realtà era già presente prima della pandemia.

«Oggi sono presidente degli Acat. Proprio le restrizioni del Covid ci hanno provocato un duro colpo: 10-15 anni fa il Distretto di Cremona aveva ben 42 club; oggi siamo rimasti in pochi ma stiamo recuperando il terreno perduto». La prima domanda è provocatoria: siete rimasti in pochi perché la piaga dell’alcol è superata? «No di certo, è vero però che l’obiettivo è quello». Il su o impegno sul fronte alcol dura da oltre 35 anni. Come è cambiata l’emergenza in tutti questi anni?

«Quando iniziai la situazione era certamente peggiore: 40-50 anni fa eravamo i primi produttori e consumatori di vino al mondo assieme alla Francia, e i problemi connessi erano molti di più. Oggi c’è anche molta più sensibilità sul tema».

In effetti si è passati dai quasi 20 litri di alcol (vino soprattutto, ma anche birra e altri alcolici) pro capite all’anno di media ai 6,95 litri del 2010.

«Proprio così, però dal 2010 ad oggi la curva è tornata a salire, sia pure lievemente, e nel 2019, anno prima della pandemia, siamo arriVOLONTARIATO

Consumo di alcol in risalita A Cremona i Club in soccorso

vati a 7,65 litri, con un aumento considerevole della birra».

Facile pensare che il lockdown non abbia abbassato la media, anzi.

«Nel 2010 eravamo diventati l’ultimo Paese d’Europa per consumo di alcolici: in 30 anni abbiamo avuto un netto miglioramento della salute di tanta gente senza che questa lo sapesse. L’Oms insiste sulla necessità di ridurre i consumi di alcol, e ha chiesto a tutta Europa di farlo per il 10% con l’obiettivo 2025 o 2030, ma non riusciremo a raggiungerlo. Entro il 2000 l’Oms chiese una riduzione del 25%, e l’Italia fu uno dei pochi Paesi europei a centrare l’obiettivo».

L’aumento è colpa dei giovani?

«Ci sono due picchi: i ragazzi di 16-17 anni e gli over 65».

Quelli che vanno in pensione senza hobby e finiscono al bar… «È importante avere interessi da portare avanti, ma c’è anche la perdita del controllo dovuta all’età avanzata. Il rischio per gli anziani è sempre più alto, a causa delle malattie pregresse e dei farmaci».

Il me ssaggio è che l’alcol fa male a tutti.

«Da almeno 30 anni è riconosciuta come sostanza psicoattiva, che agisce sul compor tamento umano, e cancerogena. È tossica su tutti gli organi, non solo sul fegato: uno dei primi ad essere

IL DOTTOR SORINI

«Dai 20 litri pro capite l’anno del 1970 siamo scesi ai 7 del 2010, ma poi la curva ètornata a risalire, a causa dei ragazzi di 16-17 anni e degli over 65»

colpito è il cervello, con perdita di memoria e di capacità personali».

Da non sottovalutare il rischio anche per gli altri, leggi incidenti stradali.

«Esatto: una ricerca inglese ha indicato l’alcol come sostanza più pericolosa per i terzi».

Le leggi hanno contribuito, con l’omicidio stradale e il divieto assoluto per chi conduce mezzi pesanti.

«Certamente, ciò ha sensibilizzato l’opinione pubblica».

Sta di fatto che per tanti se non si beve alcol non è festa, come recita anche una vecchia pubblicità. «Purtroppo è così, ma ci si può divertire senza alcol».

Cosa risponde a chi afferma che bere moderatamente non fa male?

«La teoria della protezione cardiovascolare dell’alcol è stata cancellata dalla scienza. Anche noi medici abbiamo le nostre responsabilità».

Si dice: in fondo già i romani bevevano vino, anche se era certamente più “naturale”. «Ma il tempo passa e si accumulano conoscenze». Ve diamo l’attività dei vostri Club. «I Club nascono da un’idea dello psichiatra croato Hudolin , che li inventò in Croazia e li creò in Italia, dove oggi sono oltre mille. Si tratta di gruppi di famiglie che vivono il problema. Sono totalmente gratuiti e danno l’opportunità di modificare gli stili di vita. Ultimamente abbiamo allargato le esperienze ad altre dipendenze come droga e gioco d’azzardo. Per chi ci contatta dopo il primo approccio ci sono incontri regionali e con altre famiglie della zona. I benefici sono evidenti grazie all’esperienza, e senza assunzione di farmaci. In provincia di Cremona ci sono almeno 40mila persone a rischio, ma oggi i Club comprendono solo 60-70 famiglie, per cui dobbiamo informare i cittadini di questa opportunità». E dunque informiamoli. I Club sono 6. A Cremona il Club Orizzonti al Quartiere Zaist presso l’oratorio San Francesco (info al 339-3057671), il Club La Rosa Blu presso Palazzo Duemiglia in via Brescia (info al 339-7475961) e il Club Zero Doppio Zero presso “Il cuore della città” in via Mantova (info al 349-7417076); a Vescovato il Club Amicizia presso la sede di Cremona Soccorso in via Garibaldi (info al 334-7189568) e il Club Speranza nella stessa sede (info al 335-8079564); a Soresina il Club Soresina presso l’oratorio Sirino in via don Bosco (info al 3348036655).

FESTE, SAGRE ED EVENTI

FESTA UNITÀ CREMONA

Dal 9 al 19 agosto

Lungo Po Europa ex campeggio

Venerdì 9: Raff e Jade

Sabato 10: Paolo Facci

Domenica 11: Gianni Cosmai

Lunedì 12: Sabrina Borghetti

Martedì 13: Mike e i Simpatici

Mercoledì 14: Tikozzi Band

Giovedì 15: Paolo Facci

Venerdì 16: Filadelfia

Sabato 17: Mario Riboni

Domenica 18: Stefano e Clara

Lunedì 19: Roberta Band

Tutte le sere stand gastronomici con cucina tradizionale.

Seguirà la Festa dell’Unità di Crema Ombrianello

dal 23 agosto al 2 settembre.

74ª FESTA UNITÀ GAMBARA

Organizzata dal Pd

di Gambara-Fiesse-Gottolengo

Dal 14 al 20 agosto

Piazza Donatori di Sangue

Mercoledì 14: Nicola Congiu

Giovedì 15: Omar Codazzi

Venerdì 16: Sabrina Borghetti

Sabato 17: Felice Piazza

Domenica 18: Fausto Tenca

Lunedì 19: Orchestra I Rodigini

Martedì 20: Orchestra Eterea

Tutte le sere cucina tipica tradizionale.

FESTA ESTIVA 2024

AVIS CASALMAGGIORE

Fino al 4 agosto, via Baslenga

Sabato 3: dalle 20,30 Scuola

Country Dance Again di Cremona, dalle 22: Grande serata con gli Spingi Gonzales

Domenica 4: dalle 12 pranzo sociale (solo su prenotazione); dalle 21: Music memories, musica dal ’70 ad oggi con Spazio Zero Tutte le sere dalle 19.30 alle 22.30 accurato servizio di bar e cucina.

ALL MUSIC PARTY CREMONA

31 agosto, piazza Duomo

Direttamente da “Io Canto Family” due finalisti della kermesse di Canale5: il gruppo rock “The Royal Band-Queen Tribute” e Nathalie

Aarts dei “The Soundlovers” Saranno ospiti vari personaggi dello sport cremonese. Coreografie del corpo di ballo CremonaDance & Co.

La serata sarà presentata da Roberta Calce e Samuela Grillo, mentre gli speaker di All Music Digital Radio interagiranno col pubblico.

FIERA DI SAN LORENZO

GUSSOLA

Fino al 6 agosto, piazza Comaschi

Sabato 3: Michele Tomatis live music show

Domenica 4: Fluo party deejay

Lunedì 5: grande tombolata

Martedì 6: evento Village (il party vacanza)

Luna Park in piazza e stand gastronomici sempre attivi al parco Wainer Lombardi.

CREMONA SOCCORSO

IN FESTA VESCOVATO

Dal 22 al 27 agosto

Giovedì 22: Il principe Alfens

Venerdì 23: L project

Sabato 24: Ape? Si

Domenica 25: Diskorario

Lunedì 26: Temporeale

Martedì 27: live show Voglio tornare negli anni 90

Tutte le sere dalle 19 servizio di cucina tipica, bar, musica e ballo.

SAGRA DI FOSSA

Dal 23 al 24 agosto, Fossacaprara (Casalmaggiore) via Valcarenghi 21.

Ingresso 3,50 euro per tutti i film italiani ed europei, grazie all’iniziativa “Cinema Revolution” promossa dal Ministero della Cultura. Tutte le proiezioni hanno inizio alle ore 21.30

SABATO 3 AGOSTO

Cattiverie a domicilio (regia di Thea Sharrock)

DOMENICA 4 AGOSTO

Estranei (regia di Andrew Haigh)

LUNEDÌ 5 AGOSTO

La zona d’interesse (regia di Jonathan Glazer)

Arena Giardino:

MARTEDÌ 6 AGOSTO

Io capitano (regia di Matteo Garrone)

MERCOLEDÌ 7 AGOSTO

Cattivissimo Me 4 (regia di Chris Renaud), 8,00 €

GIOVEDÌ 8 AGOSTO

50 km all’ora (regia di Fabio De Luigi)

VENERDÌ 9 AGOSTO

Challengers (regia di Luca Guadagnino), 6,50 €

SABATO 10 AGOSTO

Volare (regia di Margherita Buy)

DOMENICA 11 AGOSTO

Perfect days (regia di Wim Wenders), 6,50 €

LUNEDÌ 12 AGOSTO

Povere

Il gusto

15 AGOSTO

creature (regia di Yorgos Lanthimos)
13 E 14 AGOSTO Anatomia di una caduta (regia di Justine Triet)
GIOVEDÌ
delle cose (regia di Tran Anh Hung)

cinema sotto le stelle

VENERDÌ 16 AGOSTO

The animal kingdom (regia di Thomas Cailley)

SABATO 17 AGOSTO

La vita accanto (regia di M. T. Giordana). 6,50 €

DOMENICA 18 AGOSTO

E la festa continua! (regia di Robert Guédiguian)

LUNEDÌ 19 AGOSTO

L’innocenza (regia di Hirokazu Koreeda)

MARTEDÌ 20 AGOSTO

The holdovers-Lezioni di vita (regia A. Payne). 6,50 €

MERCOLEDÌ 21 AGOSTO

Coup de chance-Un colpo di fortuna (regia W. Allen)

GIOVEDÌ 22 AGOSTO

Sbatti il mostro in prima pagina (regia M. Bellocchio)

VENERDÌ 23 AGOSTO Food for profit (regia Pablo D'Ambrosi-Giulia Innocenzi)

SABATO 24 AGOSTO Il teorema di Margherita (regia di Anna Novion)

DOMENICA 25 AGOSTO

La sala professori (regia di Ilker Çatak)

LUNEDÌ 26 AGOSTO Kind of kindness (regia di Yorgos Lanthimos), 6,50 €

MARTEDÌ 27 AGOSTO

Gloria! (regia di Margherita Vicario)

MERCOLEDÌ 28 AGOSTO

Delta (regia di Michele Vannucci), ingresso libero

GIOVEDÌ 29 AGOSTO

Cattiverie a domicilio (regia di Thea Sharrock)

VENERDÌ 30 AGOSTO

Dieci minuti (regia di Maria Sole Tognazzi)

SABATO 31 AGOSTO

Hit man-Killer per caso (regia di R. Linklater), 6,50 €

FESTE E SAGRE

SAGRA DEL MARUBINO

Dal 16 al 24 agosto

Casteldidone

piazza del Comune Giovanni Paolo II

Venerdì 16: Sismica es el momento de bailar

Sabato 17: Divina Band Show Dance

Domenica 18: Blasco Anthology

Venerdì 23: Negramaro Tribute band

Sabato 24: 90’s Back Dance party live

Tutte le sere stand gastronomico con marubini e altri ottimi piatti nostrani.

Spazi coperti in caso di maltempo

FERRAGOSTO IN VILLA

Torre de’ Picenardi

Dal 14 al 18 agosto

Villa Sommi Picenardi

Tutte le sere musica e servizio di bar e cucina

SOTTO LE PIANTE OSTIANO

Sabato 3 agosto piazza Garibaldi Live show Voglio tornare negli anni 90

FESTA DEL PESCE

Mariana Mantovana

Fino al 5 agosto in piazza Castello

Sabato 3: Italiana Band

Domenica 4 : O.I.&B. Zucchero

Tribute Band

Lunedì 5: Orchestra Marianna Lanteri

FIERA DI BRUGNOLO

Dal 15 al 17 agosto

Giovedì 15 ore 21: esibizione della CremonaDance & Co Casalmaggiore; ore 21.30: musica dal vivo con l'orchestra Daniela Cavanna

Venerdì 16: Eclipse, Pink Floyd tribute band.

Sabato 17: “Volo Bologna-Londra a/r con scalo a Berlino”, viaggio tra cantautorato italiano e rock inglese; a seguire Mattia dj Peruffo

Tutte le sere dalle 19.30 alle 23 stand gastronomico con ottimi piatti della cucina tipica brugnolese

Laboratorio analisi: investimento di qualità

Modernità e funzionalità, ricerca e sviluppo. Il nuovo laboratorio analisi di Padania Acque ( nella foto l’esterno), che verrà ufficialmente inaugurato nel mese di settembre, è ultimato e operativo. Il gestore unico dell’idrico cremonese continua a puntare all’efficienza, alla qualità, all’innovazione e alla sostenibilità del servizio attraverso investimenti fondamentali e interventi strategici a beneficio del territorio e dei cittadini.

La nuova struttura, situata in via al Depuratore 11 a Cremona, prende il posto dei locali in cui dal 2012 si è sempre svolto il controllo analitico del ciclo idrico integrato dell’intera provincia di Cremona che prevede il monitoraggio costante del funzionamento degli impianti di trattamento delle acque destinate al consumo umano e delle acque reflue, nonché delle caratteristiche delle acque distribuite negli acquedotti e restituite all’ambiente. Il nuovo edificio, il cui importo totale ammonta a circa 1,5 milioni di euro, si presenta come un padiglione di circa 670 mq, rispetto ai circa 250 mq del precedente, a sviluppo orizzontale su un solo piano e con un unico corridoio centrale, lungo il quale sono distribuiti 12 locali tecnici, spogliatoi e servizi.

ECONOMIA

A2A, incoraggianti risultati finanziari al 30 giugno 2024

COMMERCIO

Si è riunito martedì il Cda di A2A che, sotto la presidenza di Roberto Tasca , ha esaminato e approvato la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2024. Questi alcuni dei dati più rilevanti: oltre il 60% della produzione è da fonti rinnovabili; la distribuzio-

ne elettrica è stata potenziata con investimenti in crescita del 31% rispetto al primo semestre 2023; il margine operativo lordo è di 1.279 milioni di euro (+45%); l’utile netto ordinario è di 478 milioni (+86%), i ricavi 6.091 milioni (+24%), gli investimenti pari a 553 milioni (+12%)

La presidente regionale Nadia Bragalini: «La nostra certificazione garantisce che tutto il processo avviene in Italia»

Made in Italy: con Federitaly al 100%

Il made in Italy è una risorsa inestimabile per il mondo delle imprese, soprattutto per le piccole e medie imprese (Pmi) del nostro territorio. Made in Italy come sinonimo di eccellenza, creatività e qualità, un valore aggiunto che distingue i nostri prodotti sui mercati internazionali. L’associazione Federitaly, la prima federazione al mondo dedicata alla tutela e alla promozione dell’eccellenza italiana, svolge un ruolo cruciale su questo terreno. «La nostra mis sione – spiega l’impre nditrice Nadia Br agalini , presidente regionale di Federitaly Lombardia con delega anche per Piacen za - è sostenere le Pmi, fornendo loro gli strumenti necessari per emergere e competere efficacemente sui mercati globali. Co n la certificazione “100% Made in Italy”, garantiamo che i prodotti delle nostre aziende siano riconosciuti per la loro autenticità e qualità superiore. La certificazione 100% Made in Italy, rilasciata da

Federitaly (presidente nazionale Carlo Verdone ), rappresenta un sigillo di garanzia per i consumatori. Attesta che ogni fase del processo produttivo, dalla selezione delle materie prime alla realizzazione del prodotto finale, avviene in Italia. Ciò non solo valorizza il prodotto, ma tutela anche i consumatori, assicurando elevati standard di qualità e sicurezza». L’importanza della certificazione 100% Made in Italy, conferita da Federitaly, non può essere sottovalutata. Questo riconoscimento è una garanzia di qualità e autenticità per i prodotti delle aziende italiane: «Mi impegno quotidianamente –aggiunge Bragalini - a promuovere la nostra Federazione e a valorizzare gli strumenti che Federitaly mette a disposizione delle Pmi. Il mio obiettivo è supportare le imprese locali, aiutandole a ottenere la certificazione e a sfruttare appieno i benefici che ne derivano. In un’epoca in cui la contraffazione e la produzione di massa minacciano la qualità e

l’unicità dei beni, questa certificazione diventa un baluardo. Essa garantisce che i processi produttivi, le materie prime utilizzate e la manodopera impiegata rispettino rigorosamente le tradizioni e le normative italiane. Le aziende che ottengono questa certificazione possono vantare un importante elemento di differenziazione rispetto alla concorrenza. Questo riconoscimento non solo attesta l’origine italiana dei prodotti, ma ne certifica anche la qualità superiore e l’autenticità, fornendo un valore aggiun -

to che può influire positivamente sulle decisioni d’acquisto dei consumatori.

Per i consumatori, la certificazione 100% Made in Italy rappresenta una promessa di eccellenza. Il 2024 si conferma come un anno di transizione per l’economia, caratterizzato da sfide e opportunità, un periodo di transizione che riflette una fase di adattamento e ristrutturazione, in cui vari settori stanno cercando di riposizionarsi per affrontare le nuove dinamiche di mercato e le incertezze globali».

MANUBRIO Manubrio ripiegabile per ridurre gli spazi di ingombro in fase di rimessaggio
Sopra Porcu, Bettini, Bragalini, Verdone, Garofalo e D’Avanzo alla inaugurazione della sede cremonese (e lombarda) di Federitaly lo scorso 18 luglio. A sinistra il logo certificato
PADANIA ACQUE

In occasione della giornata internazionale della bevanda bionda, focus sul mercato di AssoBirra

Se è vero che una bella giornata internazionale non la si nega più a nessuno, perché non destinarla anche alla birra? E perché non scegliere una data calda, anzi rovente, quando i gradi sfiorano quota 40 e la voglia di quella bevanda gialla che schiuma e rende opaco il boccale quando la versi fredda (non ghiacciata che fa male, eh?) si fa pressante? La raccomandazione ai lettori è comunque di limitare il consumo di birra, che contiene alcol (si legga l’articolo a pagina 11).

Fatto sta che è il 2 agosto (quindi ieri) la data in cui si celebra nel mondo la giornata internazionale della birra. In occasione di tale ricorrenza, AssoBirra (l’associazione di birrai e maltatori che rappresenta il 92% del settore birrario italiano) ha fatto un interessante sondaggio che coinvolge non solo il consumo di birra ma anche il suo legame con le vacanze, il turismo enogastronomico e l’abbinamento col cibo, anche attraverso l’Associazione Italiana Turismo Enogastronomico presieduto da Roberta Garibaldi , che Cremona ha conosciuto ai tempi della promozione di East Lombardy regione europea dell’enogastronomia. Vediamo dunque le cose più interessanti emerse in questa ricerca, fatta intervistando italiani della Generazione X (nati dal 1965 all’80), della Generazione Y o Millenials (dal 1981 al ’95) e della Generazione Z (dal 1996 al 2010), maschi e femmine ovviamente, residenti in diverse zone del nostro Paese, dalla città alla campagna.

Che la birra sia un simbolo della cultura estiva europea, e anche

L’estate italiana ha... il gusto della birra

italiana, è cosa nota. Uno sguardo alle mete delle vacanze consente di appurare che il 46% degli intervistati fa le proprie vacanze senza uscire dai confini; a preferire l’estero è la Gen Z (36%), che anche per la giovane età cerca esperienze internazionali. Il 40% dichiara di cambiare meta ogni anno; per la scelta la Gen Z è la più attenta all’impatto ambientale, mentre la Gen X è più sensibile all’aspetto economico.

Se l’estate invoglia meno ad assumere alcol, per la birra è vero il contrario, tanto che oltre la metà del campione dichiara di berne di più nei mesi estivi. La Gen X ne consuma 4 volte a settimana, i più giovani 3 volte.

Ma dove si beve birra in vacan-

za? In verità un po’ ovunque: non ci sono luoghi prediletti. Quanto invece al tipo di birra, le risposte (anche multiple) confermano la preferenza per la Lager (50%), seguita a ruota dalla Pilsner (41%). Tra le altre birre più apprezzate la Blanche (31%), la Weiss (28%), l’Indian Pale Ale (22% per la cosiddetta Ipa in grande crescita), la Belgian Ale (18%) e l’American Pale Ale (11%).D’altra parte la birra considerata più dissetante è quella classica chiara. Aumenta negli italiani la conoscenza delle caratteristiche organolettiche della birra, e di conseguenza l’apprezzamento per gli abbinamenti coi piatti che ne esaltino i sapori.

«La birra conferma ancora una

volta il suo carattere trasversale e la sua centralità nelle abitudini di consumo degli italiani, anche e soprattutto durante la stagione estiva», commenta Andrea Bagnolini , direttore generale di AssoBirra.

La birra evoca un senso di libertà e relax, e si conferma sempre più un elemento cardine per la diffusione e la crescita del turismo enogastronomico. Oltre due intervistati su tre (71%) scelgono, infatti, vacanze dedicate alla scoperta di cibi e birre locali: la Gen Z mostra un interesse più marcato per questo tipo di viaggi, con il 76% che opta per vacanze enogastronomiche, seguita dai Millennials (72%) e dalla Gen X (69%). Quasi il 60% del campione ha partecipato a festival estivi a tema birra e un terzo (33%) ha optato per tour in birrifici storici.

«Il turismo enogastronomico continua a crescere in popolarità. Il desiderio di vivere esperienze autentiche e di assaporare identità e valori culturali delle singole produzioni, infatti, emerge in modo forte tra i desiderata dei turisti e, in questo contesto, la birra italiana sta diventando un fattore di attrazione sempre più rilevante. L’Italia è infatti tra le mete preferite, grazie alle sue eccellenze e alla ricchezza del suo patrimonio», spiega Roberta Garibaldi.

Biciclettata di Ferragosto

sulle rive del fiume Po

La Ssd Canottieri Dlf Cremona annuncia la Prima Biciclettata di Ferragosto, che si terrà il 15 agosto lungo le rive del fiume Po. Questo evento, patrocinato dal Comune di Cremona e da Assocanottieri, rappresenta un’opportunità straordinaria per apprezzare la bellezza del nostro fiume, promuovere lo sport e favorire la coesione sociale. Percorrendo Lungargine Pier Paolo Pasolini si arriverà al Cristo del Po; dopo una breve pausa e qualche scatto fotografico si farà ritorno alla Canottieri Dlf tramite Lungo Po Europa dove sarà offerto un piccolo rifresco prima delle premiazioni. La biciclettata è aperta a tutti, indipendentemente dall’età o dal tipo di bicicletta. Che si possieda una mountain bike, una city bike, una bicicletta vintage o un velocipede, ognuno è il benvenuto. La partecipazione è gratuita, rendendo questo evento accessibile a tutta la comunità. In collaborazione con Avis Comunale di Cremona e la Croce Rossa Italiana Comitato di Cremona, verrà assicurata la massima sicurezza e assistenza per tutti i partecipanti. Si pedalerà insieme lungo un percorso che offre scorci panoramici sul fiume Po, permettendo a tutti di godere della natura e del paesaggio cremonese. Il ritrovo sarà per le ore 8 del 15 agosto presso la sede della Canottieri Dlf. Per ulteriori informazioni, contattare direttamente la Ssd Canottieri Dlf Cremona al numero 338-7566232.

«Sai che è da un po’ che non parliamo della Costituzione? Se mi ricordo bene eravamo arrivati alla fine delle regole più impor tanti»

Principi fondamentali. Si chiamano principi fondamentali, e per la verità ne mancava uno «L’u ltimo era quello della guerra, no?» Parli dell’articolo 11, ma manca ancora il 12° e ultimo «E cosa dice?»

È molto semplice. Senti: “La bandiera della Repubblica è il tricolore: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni”

«Lo so. Ma c’era bisogno di fare un articolo? Di quelli più importanti, poi…» È comunque un principio fondamentale. La bandiera è sacra, e lo è per ogni nazione. I padri costituenti… «I padri di chi?»

Asino. Parlo di coloro che si occuparono di stendere la Costituzione. Provenivano dai diversi schieramenti politici sulla base dei risultati delle elezioni del 2 giugno 1946, per questo quel Parlamento fu chiamato Assemblea Costituente. Quanto all’art.12, è vero che si tratta solo di una spiegaz ione tecnica, ma va tenuto conto della funzione identitaria della bandiera, che era ed è un simbolo della Repubblica «Ma perché hanno scelto proprio quei tre colori?» L’origine risale al 21 agosto 1789, anno della Rivoluzione francese. Quei colori apparvero sui vestiti di alcuni man ifestanti genovesi che si rifacevano a quegli ideali. Sette anni dopo il verde, bianco e rosso furono utilizzati per identificare i soldati italiani nell’esercito napoleonico. Furono adottati ufficialmente il 7 gennaio 1797 a Reggio Emilia dal Parlamento della neonata Repubblica Cisalpina, anche se allora le bande erano orizzontali «Per questo Reggio Emilia è la città del Tricolore?» Esatto. Poi la Repubblica Cisalpina divenne Repubblica Italiana e quindi Regno d’Italia, ma nella Restaurazione il suo utilizzo venne vietato. Diventò quindi simbolo delle lotte per l’Indipendenza, soprattutto in Lombardia e nel Veneto contro l’impero asburgico. La svolta decisiva fu grazie a Carlo Alberto che dotò le sue truppe di bandiere tricolori con all’interno lo stemma dei Savoia. Con l’Italia indipendente il tricolore con lo stemma sabaudo fu adottato definitivamente «Mi ricordo la ban diera con lo stemma al centro» È quella ad esempio che accompagnò i trionfi della Nazionale di calcio di Vittorio Pozzo, e che fu esaltata dal fascismo. Con l’addio alla monarchia lo stemma sabaudo fu eliminato. E ora a nanna. Buonanotte Pericle «Buonanotte»

Vanni Raineri

Lo scatto della settimana

In realtà sarebbero tanti scatti in uno. Parigi ospita le Olimpiadi e gli organizzatori ne hanno fatto lo sfondo in gran parte delle gare. Giustamente

3 Agosto 1778: inaugurato dopo la distruzione del Regio Ducale e

Teatro alla Scala, orgoglio meneghino

Il forte legame tra Milano e il teatro ha origini antiche. Già alla fine del Cinquecento Milano si attrezza per ospitare l’opera, quando nel secondo cortile di Palazzo Reale (allora Palazzo Ducale) fu realizzato il cosiddetto Salone Margherita. Correva l’anno 1594, e Milano aveva così il primo teatro stabile, come poche città italiane qualche anno prima, da Vicenza (il Teatro Olimpico del Palladio , inaugurato nel 1585) a Sabbioneta (il Teatro all’Antica voluto da Vespasiano Gonzaga , inaugurato nel 1590). Il nome voleva onorare Margherita d’Austria , attesa in città, mentre lo spunto fu dato dalle nozze del figlio del governatore spagnolo di Milano, Juan Fernàndez de Velasco . Il Salone Margherita ospitava spettacoli musicali: quelli di prosa erano rappresentati un un altro e piccolo ambiente del palazzo. Nonostante alcuni incendi e vari restauri, il Salone Margherita rimase aperto fino al 1708, quando un incendio lo demolì completamente. Da soli due anni la dominazione spagnola era stata sostituita da quella austriaca.

Una decina di anni più tardi iniziarono i lavori per dotare Milano di un teatro di pregio, con 5 ordini di palchi. L’avvio dei lavori del 1717 coincise non casualmente con l’arrivo in città del primo governatore austriaco, che intendeva così ingraziarsi la popolazio -

Nicolàs Maduro

Presidente dal 2013, è stato nuovamente confermato alla guida del Venezuela col 51,2% dei voti. Questo almeno stando alle fonti ufficiali, poiché anche stavolta sulla vittoria alle elezioni di Maduro si levano fortissime le proteste dell’opposizione (che lui definisce fascista) che parla di pesanti brogli. Indicativo l’elenco dei primi Paesi che hanno immediatamente riconosciuto l’esito delle elezioni: Russia, Cina, Iran, Cuba, Nicaragua, Honduras e Bolivia.

ne locale. Era il Teatro Regio Ducale, che aveva una delle orchestre più titolate d’Europa, dotata di 50 elementi. I festeggiamenti del Carnevale del 1776 provocarono (non casualmente, pare) un incendio che demolì il teatro. Subito i nobili milanesi si resero disponibili ad accollarsi le spese per ricostruirlo, in cambio della proprietà dei palchi. L’imperatrice Maria Teresa d’Austria diede l’autorizzazione, a patto che non fosse più accanto al palazzo. Il suo decreto consentì la costruzione di due teatri: oltre al Nuovo Regio Ducale Teatro alla Scala (nell’omonima piazza, al posto della chiesa di Santa Maria alla Scala), anche il Teatro alla Cannobiana, che diventerà il Teatro Lirico, che ospitò negli anni della Seconda Guerra Mondiale la stagione del Teatro alla Scala, distrutto dai bombardamenti alleati, e che oggi è intitolato a Giorgio Gaber Tornando alla nostra Scala, sappiamo bene come oggi sia considerato uno dei teatri più prestigiosi al mondo.

Venne inaugurato esattamente 246 anni fa, il 3 agosto del 1778, a soli due anni dalla distruzione del Regio Ducale. Il progetto era di Giuseppe Piermarini e per l’inaugurazione Antonio Salieri compose appositamente l’opera lirica “L’Europa riconosciuta”, oggi purtroppo andata persa. Importante sottolineare che il coro, l’orchestra e il corpo di ballo hanno sede alla Scala sin dall’anno della sua apertura. Come detto, il teatro fu costruito dai milanesi in cambio della proprietà dei palchi, L’iniziativa fu del conte di Monza Giangiacomo Durini che era il sovrintendente del Ducale. Fu lui a raccogliere l’adesione di nobili facoltosi milanesi. E dunque quel 3 agosto il teatro poté ospitare un’inaugurazione con un parterre di grande richiamo. Erano presenti l’arciduca Ferdinando d’Asburgo-Este , Duca di Milano, con la moglie Maria Beatrice d’Este , il conte Carlo Giu seppe di Firmian , governatore della Lombardia, e Francesco III d’Este ,

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Duca di Modena e Reggio. Tra gli oltre 3000 spettatori c’era anche il grande letterato Pietro Verri Le famiglie aristocratiche proprietarie dei palchi occupavano i primi tre ordini, mentre gli ultimi due erano destinati all’alta borghesia; il loggione era per militari, giovani aristocratici, artigiani e media borghesia. Oltre ai proprietari, a finanziare l’attività del Teatro erano gli introiti provenienti dal gioco (si giocava in locali del quinto ordine, spesso anche durante gli spettacoli, con inevitabili proteste degli spettatori): in città la roulette era infatti consentita solo nei teatri. La platea ospitava sovente anche ricevimenti organizzati dai proprietari. Se la proprietà era in mano ai nobili, quasi subito la gestione degli spettacoli fu affidata a impresari di professione. Innumerevoli le date da ricordare: i concerti di Paganini del 1813, la prima de “La gazza ladra” di Rossini nel 1817, le opere di Donizetti e Bellini , le decorazioni della volta di Francesco Hayez nel 1830, l’esordio di Giuseppe Verdi nel 1839 e il suo “Nabucco” nel 1842, con le spinte risorgimentali, la presenza del re Vittorio Emanuele nel 1859 dopo la ritirata austriaca, la prima della Gioconda di Amilcare Ponchielli nel 1876. Dopo la ricostruzione degli anni ’40, dal 1951 ogni anno il 7 dicembre, Sant’Ambrogio, si tiene la Prima, evento mondano tra i principali del nostro Paese.

VANNI RAINERI
Il Teatro alla Scala in un quadro dell’800: manca la piazza

INFRASTRUTTURE

Sì alle istanze dei Comuni e degli agricoltori: minor consumo dei terreni. Ma Terzi avverte: «Più disagi e tempi che salgono a 11 anni»

Raddoppio Rfi, la Regione accoglie i rilievi

Importante incontro giovedì a Palazzo Lombardia, dove si è tenuto un tavolo di confronto che ha visto la partecipazione della Regione Lombardia, di RFI, della Provincia di Cremona e dei Comuni che sono interessati al raddoppio ferroviario della tratta Piadena Drizzona-Cremona (si tratta del secondo lotto, quello che partirà dal 2026, e dunque non quello in corso da Mantova a Piadena Drizzona) a seguito del dibattito pubblico. Dal confronto è emersa la volontà di trovare un’alternativa alla soluzione progettuale ipotizzata da Rfi che prevedeva la realizzazione del raddoppio ferroviario tra Piadena e Cremona a una distanza di circa 20 metri dall’esistente binario.

«La Regione Lombardia - ha dichiarato l’assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche Claudia Maria Terzi  - ha registrato la posizione della Provincia e dei Comuni tutti favorevoli alla realizzazione della soluzione che prevede il minor impatto sul servizio ferroviario, a discapito della durata complessiva dei lavori, che se

La soluzione adottata consente dunque un risparmio di terreni salvaguardando l’adeguamento del servizio ferroviario, anche se il rischio è di una maggiore criticità per i viaggiatori nel corso dell’opera, nonostante i treni viaggeranno anche durante i lavori. A seguito del via libera da parte di RFI alle richieste di modifica del progetto pervenute da molti stakeholder della provincia di Cremona, è inter venuto il consi

luzione porterà a qualche disagio sulla linea ma sarà comunque una mia priorità portare all’attenzione della Giunta eventuali situazioni critiche per trovare le migliori soluzioni capaci di limitare i disservizi sulla tratta causati dai lavori. Replicherò esattamente quanto fatto all’inizio dei lavori di raddoppio, dove avevo impegnato Regione a monitorare la puntualità e l’efficienza dei servizi sostitutivi per il trasbordo dei

tore di Coldiretti Cremona. È un risultato, commenta Coldiretti, frutto di un percorso, di dialogo e condivisione, che aveva portato i Comuni coinvolti, insieme ai rappresentanti del mondo agricolo ed economico, a condividere le osservazioni al progetto di raddoppio. Insieme, i Comuni di Piadena-Drizzona, Torre de’ Picenardi, Cappella de’ Picenardi, Pieve San Giacomo, Vescovato e Malagnino, con Coldiretti Cremona, Libera Associazione Agricoltori Cremonesi, Cia, Consorzio di Bonifica Dunas, Consorzio Irrigazioni Cremonesi e Consorzio Agrario Cremona, avevano sottolineato le molteplici criticità del progetto di variante, dall’impatto sul consumo di suolo all’impatto sull’ambiente e il paesaggio, dai costi dell’opera all’impatto sociale, dai danni alle imprese agricole a quelli all’idrologia dei suoli. «Hanno vinto le ragioni del territorio e un efficace lavoro di squadra. Credo che ogni attore in campo abbia dimostrato senso di responsabilità e capacità di andare oltre il proprio parti

MARTIGNANA DI PO

Una rassegna letteraria al Parco Caduti di Nassiriya

LABORATORIO COMUNE

Gino e il Centro Tao che lascia l’Oglio Po: il primo

“Cosa sta succedendo al Centro Tao (Terapia Anticoagulante Orale) dell’Ospedale Oglio Po? Un altro servizio che va a Cremona?”: è questo il titolo della storia ospitata dal primo numero di “Testimoni oculari”, il bollettino informativo a cura del gruppo civico Laboratorio Comune. Il protagonista della vicenda descritta dal gruppo casalasco è Gino, un anziano che in una calda giornata di metà luglio raggiunge il nosocomio di Vicomoscano per andare al centro Tao. “Buongiorno –dice Gino al personale del laboratorio – sono venuto per il nuovo farmaco, l’Eliquis, quello che mi hanno dato al posto del Coumadin. Mi hanno detto che devo fare il colloquio col medico e compilare delle carte”. “Buongiorno signor Gino, purtroppo ci sono delle novità. Quello che le hanno detto è giusto, ma

numero di “Testimoni oculari”

il medico è in ferie e fra un paio di mesi va via. Quindi bisogna andare a Cremona”. Una doccia fredda per Gino che ha già avuto i suoi problemi a raggiungere l’Oglio Po. Non vi raccontiamo il resto che potete leggere direttamente sul bollettino.

«Gino è un nome di fantasia – spiega il gruppo guidato da Pierluigi Pasotto – ma il racconto purtroppo rispecchia quello che sta accadendo al centro Tao dell’ospedale Oglio Po. Era inevitabile che finisse così? Chiediamo a chi di dovere di accendere un faro su questa situazione perché mettere delle persone fragili in condizioni di difficoltà è lesivo dei loro diritti e della loro dignità».

Laboratorio Comune si è costituito con lo scopo di lavorare per il bene della città e informare l’opinione pubblica sulla politica

locale in riferimento alle decisioni prese dal “ palazzo”. “Quello che ci sforzeremo di fare – afferma Laboratorio Comune – è di rendere più facilmente comprensibile la macchina amministrativa perché una cittadinanza più informata è più libera e invogliata a partecipare alla vita della comunità”. Il bollettino “Testimoni oculari” rientra tra le forme di comunicazione del gruppo casalasco che ha attivato anche una pagina Facebook e un profilo Instagram. Laboratorio Comune collabora col circolo Rive Gauche (il cui nome compare anche sul bollettino), “mantenendo comunque autonomia e indipendenza”. Per contattare il gruppo si può scrivere a laboratoriocomune2024@gmail. com.

Guido Moreschi

A Martignana Po il parco Caduti di Nassiriya incontra i libri grazie alla rassegna letteraria promossa dall’amministrazione comunale tramite la biblioteca civica. Si tratta di un’iniziativa di fine estate ormai consolidata e la vera novità di quest’anno è proprio la “location”. Gli incontri, dunque, non si terranno più nel cortile antistante la biblioteca, bensì nel parco che nei mesi scorsi si è fatto conoscere e apprezzare. La sistemazione di questa area verde è costata quasi 300mila euro, 235mila dei quali introitati grazie a un bando regionale. Aperto dalle 7 alle 23, il parco accoglie i visitatori col monumento dedicato ai caduti di Nassiriya. Da qui si diramano i percorsi asfaltati che incorniciano alberi e aiuole. Una struttura chiusa funge da magazzino e ospita i servizi igienici. La copertura laterale a forma di foglia può rappresentare un punto di riferimento per momenti di relax fra sedie e tavolini o per attrezzature di supporto a manifestazioni di più largo respiro. Presto saranno posizionate le panchine. A seguire i nuovi cestini metallici per il conferimento dei rifiuti. È prevista anche l’installazione di telecamere di videosorveglianza. In maggio fu inaugurato il parco rinnovato con una festa dedicata agli scolari. È stata pure allestita una serata con servizio-bar e musica live. Le feste potrebbero diventare più frequenti se si riuscirà a realizzare un parcheggio. La rassegna letteraria prenderà il via venerdì 30 agosto alle 21 col ricercatore Stefano Merli che presenterà il libro “Cremona sotto le bombe” (Ibn editore). Il volume è il frutto di una ricerca archivistica e fotografica che per la prima volta documenta le fasi delle incursioni aree e dei bombardamenti effettuati dagli Alleati sul territorio cremonese nel 1941-45. Con ogni probabilità l’incontro verrà allestito nel piccolo anfiteatro che sembra pensato appositamente per questi appuntamenti. Si proseguirà il 6 settembre con la presentazione del libro “Peccatore” (Linee Infinite) di Simone Draghetti , editore e scrittore, nonché ospite quasi-fisso di questa rassegna. Dopo la sosta per la fiera si terminerà il 20 settembre con due autori di Casalmaggiore: Marzio Zaini con la sua raccolta di raconti “Non c’è più casa per Jan” (Gilgamesh) e il nostro collaboratore Guido Moreschi col romanzo “La scomparsa della scarlot di marene” (Giacovelli). Dialogherà con loro L etizia Frigerio

I lavori in corso all’altezza di Bozzolo

Le ferie finalmente sono arrivate e siamo pronti per partire. Prima di chiudere casa però assicuriamoci di lasciarla in ordine così da evitare al ritorno spiacevoli sorprese. Cibo andato a male, piante appassite, elettrodomestici accesi inutilmente e vestiti sporchi lasciati nel cestone. Nessun problema! Basta solo organizzarsi, adottare qualche piccolo accorgimento e potremo partire senza pensieri.

CONSUMIAMO LE SCORTE DI CIBO

Se abbiamo in programma una bella vacanza, preoccupiamoci di consumare tutto il cibo fresco che abbiamo in casa. Verdure, frutta, latticini, latte, yogurt, sughi e marmellate già aperte, insomma tutti quegli alimenti che hanno una breve scadenza. Evitiamo di andare al supermercato e cerchiamo di mangiare tutto quello c’è in frigo e in dispensa. Se nonostante tutto non riusciamo a consumare le nostre scorte di cibi freschi, facciamo un bel pacchetto e regaliamoli a un vicino di casa o a un parente. Meglio donarli che farli finire nel cestino…evitiamo gli sprechi. Assicuriamoci quindi che in dispensa resti solo cibo a lunga conservazione, tutto ben chiuso in barattoli ermetici; questo eviterà indesiderate infestazioni di insetti.

SPEGNERE GLI ELETTRODOMESTICI

Anche se sembra un consiglio banale, accertiamoci che tutti gli elettrodomestici siano spenti prima di partire. Spegnere realmente un elettrodomestico significa staccare la spina. Il televisore, il forno a microonde, il modem, la lavatrice, anche se non sono in funzione comunque consumano energia, anche solo per tenere accesa la spia rossa di standby.

Se non siamo in casa perché sprecare inutilmente energia elettrica? Discorso diverso per il frigorifero. Se abbiamo un frigo vecchio che tende a formare ghiaccio, è meglio spegnerlo, sbrinarlo e lasciarlo con lo sportello aperto. Se invece possediamo un frigo no frost di

I consigli per lasciare casa prima di partire

Cibo andato a male, piante appassite, elettrodomestici accesi inutilmente e vestiti sporchi lasciati nel cestone: le cinque dritte pre-vacanze

ultima generazione è meglio lasciarlo acceso. Le più moderne tipologie di frigo limitano al massimo i consumi elettrici quando sono chiusi e paradossalmente sprecheremmo più energia elettrica se lo spegnessimo e lo riavviassimo. Se dobbiamo fare un viaggio davvero lungo, ad esempio di un mese, allora spegniamo anche i frigoriferi più moderni.

Per ultimo non dimentichiamo di chiudere il gas; questo consigliamo di farlo in ogni caso.

CURARE LE PIANTE

Tutto l’anno curiamo amorevolmente le nostre piante, ma come fare quando andiamo in vacanza? Per prima cosa eliminiamo le foglie morte e i rami secchi, puliamo i vasi e annaffiamo generosamente le piante po-

chi attimi prima di partire. Spostiamo le piante che normalmente sono in pieno sole in una zona più ombreggiata, oppure, se sono piante d’appartamento, lasciamo la finestra aperta e facciamo entrare un po’ di luce. Possiamo anche mettere in ogni pianta una bottiglia d’acqua capovolta con il tappo forato per mantenere umide le piante. Questi piccoli accorgimenti ci permette-

partire per le ferie

CANI E GATTI: PORTIAMOLI CON NOI O RIVOLGIAMOCI ALLE PENSIONI

Un capitolo a parte, oltre a quello della casa, è quello degli animali domestici. Se viviamo con cani e gatti, se ne abbiamo la possibilità portiamo i nostri amici a quattro zampe con noi, altrimenti affidiamoli ad amici e parenti che se ne prenderanno cura al posto nostro.

Se non sappiamo proprio a chi lasciarli, esistono delle pensioni per animali che si occuperanno di loro quando saremo in vacanza, garantendo cura, amore e affetto ai nostri pet. Ovviamente organizziamo tutto con largo anticipo, visitiamo le strutture di accoglienza, parliamo con il personale indicando le esigenze dei nostri animali e valutiamo se fanno al caso nostro.

Occuparsi dei nostri animali domestici è fondamentale: del resto è estate anche per loro.

ranno di far sopravvivere tranquillamente le nostre piante quando siamo fuori casa per qualche giorno. Se la vacanza è lunga chiediamo ad un amico o a un vicino di casa di occuparsi al posto nostro delle piante.

PULIRE I PANNI SPORCHI

Prima di partire assicuriamoci di svuotare

il cestone dei panni sporchi e di pulire tutto. I panni sporchi lasciati per lungo tempo nel cestone fanno davvero un cattivo odore! Inoltre se lasciamo a lungo una tovaglia con una macchia di sugo, questa potrebbe venire via difficilmente. In generale fa sempre comodo ritornare da un viaggio e ritrovare i cassetti con la biancheria fresca e pulita.

ORDINARE CASA PRIMA DI PARTIRE

Lasciamo la casa in ordine prima di partire. Non dico di pulire tutto alla perfezione perché comunque, ritornati dal viaggio, la casa sarà impolverata. Lasciamo la cucina e il bagno ben puliti, riordiniamo le camere da letto e il soggiorno, chiudiamo le finestre e le serrande, assicuriamoci anche che i rubinetti siano ben chiusi e non dimentichiamo di buttare la spazzatura. Quando si ritorna da un viaggio è bello trovare la casa in ordine e disfare le valigie in assoluta tranquillità. Come consiglio finale, diamo una copia delle chiavi di casa ad una persona fidata; così facendo, qualsiasi cosa possa succedere mentre siamo lontani, il nostro amico potrà entrare e risolvere il problema tempestivamente.

Il decreto "Salva casa" è legge. Questo decreto si pone come obiettivo principale quello di sanare i numerosi abusi edilizi minori degli immobili italiani. Esso però introduce anche ulteriori innovazioni in altri settori. La centralità del nuovo decreto si spiega facilmente: infatti, spesso le piccole irregolarità formali presenti negli immobili italiani ne ostacolano la compravendita.

GLI OBIETTIVI

Il decreto “Salva casa”, quindi, nel prevedere tali sanatorie, si pone come obiettivo quello di rimettere sul mercato immobiliare gli immobili affetti da piccoli abusi, garantendo così, al contempo, anche un rilancio dello stesso mercato.

Inoltre, un altro obiettivo che si pone il decreto è ridurre il consumo di suolo per la realizzazione di nuove costruzioni, nonché incentivare il recupero degli edifici già esistenti e attualmente in stato di degrado. Inoltre, un’altra finalità è intervenire sul mercato delle locazioni, attraverso una duplice operazione. Da un lato, infatti, il decreto introduce alcune modifiche in ordine al cambio di destinazione d'uso e ai requisiti per l'abitabilità degli immobili.

DOPPIA CONFORMITÀ

Partiamo dalla prima novità, quella relativa alla doppia conformità. Ebbene, allo stato attuale, la sanatoria di un'opera edilizia è vincolata alla regola della doppia conformità, per cui l'intervento deve rispettare sia la normativa vigente al momento della realizzazione, sia quella in vigore al momento della domanda di sanatoria. Con il decreto "Salva casa", la doppia conformità resta necessaria solo in caso di assenza totale di conformità o di variazioni essenziali rispetto alla Scia o al permesso di costruire. Viene, invece, abolita nei casi di difformità parziale rispetto al permesso di costruire e nei casi in cui la Scia sia assente o non conforme. Questo per rendere più semplice e unifor-

CONDONO EDILIZIO Le novità e del Salva casa per abusi e micro

Ecco quali sono i punti cardine e gli obiettivi finali del decreto

da poco approvato dal Parlamento:

dalle modifiche

alla doppia conformità fino alla sanatoria

me la sanatoria edilizia, estendendo la semplificazione anche agli immobili con vincoli storici, artistici e ambientali, purché si tratti di difformità lievi.

CAMBI DI DESTINAZIONE D’USO

Il decreto introduce novità anche in ordine ai cambi di destinazione d'uso, consentendoli sempre, a prescindere dalla effet-

tiva realizzazione di opere. Tuttavia, con riferimento ai piani terra e seminterrati, il cambio di destinazione d’uso è subordinato alle condizioni specifiche previste dai piani regionali o comunali.

In generale, il cambio di destinazione d'uso sarà soggetto a Scia, qualora non siano realizzate opere, oppure a Cila, con riferimento alle opere rientranti nell’edilizia

libera o subordinate a Cila. Quanto agli interventi edilizi, sono state introdotte nuove tolleranze. Gli scostamenti tollerati saranno del:

- 6% per unità fino a 60 metri quadrati; - 5% per unità da 60 a 100 metri quadrati;

- 4% per unità da 100 a 300 metri quadrati; - 3% per unità da 300 a 500 metri quadrati; - 2% per unità sopra i 500 metri quadrati.

la guida completa

micro appartamenti

EDILIZIA LIBERA

Ancora, il decreto amplia gli interventi rientranti nella categoria dell’edilizia libera, includendovi anche vetrate panoramiche amovibili, tende a pergola, tende bioclimatiche e strutture che proteggono dal sole. Pertanto, per la realizzazione di tali interventi, non sarà più necessario il rilascio del permesso di costrui-

re. La normativa vigente prevede che, in caso di emissione di ordinanze di demolizione, se entro 90 giorni il proprietario dell’immobile non provvede a sanare l’abuso, l’area viene acquisita dal Comune a titolo gratuito. Il decreto "Salva casa" prevede però una proroga dei termini suddetti. Infatti, il Comune ha la possibilità di portare il termine a 240 giorni, ve-

LE NUOVE TOLLERANZE PER GLI INTERVENTI EDILIZI:

Gli scostamenti tollerati saranno del:

• 6% per unità fino a 60 metri quadrati;

• 5% per unità da 60 a 100 metri quadrati;

• 4% per unità da 100 a 300 metri quadrati;

• 3% per unità da 300 a 500 metri quadrati;

• 2% per unità sopra i 500 metri quadrati.

nendo quindi incontro alle esigenze del proprietario dell’immobile, il quale potrebbe incorrere in varie difficoltà ad intervenire tempestivamente.

I proventi delle sanzioni destinate ai Comuni dovranno essere utilizzati per completare opere incompiute e affrontare il crescente bisogno di abitazioni, destinandoli alla rigenerazione urbana e all’incremento delle abitazioni disponibili.

Per aumentare l’offerta abitativa, limitando al contempo il consumo del suolo, il decreto ha previsto il recupero dei sottotetti anche senza rispettare le distanze minime tra edifici, purché vengano rispettate le distanze previste al momento della realizzazione dell’edificio. Inoltre, non devono essere apportate modifiche alla superficie e all'area del sottotetto e dev’essere rispettata l’altezza massima dell’edificio.

MICRO APPARTAMENTI

Il decreto interviene anche in materia di micro-appartamenti, andando a modificare i requisiti minimi di altezza previsti per l’abitabilità, passando da 2,70 metri a 2,40 metri. Anche le superfici minime per i monolocali cambiano: da 28 mq a 20 mq per una persona e da 38 mq a 28 mq per due persone. È comunque sempre necessario il rispetto dei requisiti igienici, di ventilazione naturale e di dimensioni delle finestre. Anche in questo caso l'obiettivo è aumentare l'offerta abitativa. Riguardo agli interventi con varianti in corso d’opera per titoli di intervento rilasciati prima del 1977, il decreto introduce una

nuova regola: non sarà necessaria la regolarizzazione in caso di parziali difformità se non esiste un ordine di demolizione o se è stata rilasciata abitabilità e agibilità dopo l’opera.

CATASTROFI

Il decreto introduce alcune novità anche per gli immobili ricostruiti dopo catastrofi, come quella del Vajont del 1963. La finalità è agevolare le attività di ricostruzione, per cui il certificato di collaudo svolgerà la duplice funzione di certificato di agibilità e abitabilità.

VINCOLO PAESAGGISTICO

Infine, il decreto prevede una sanatoria per gli interventi soggetti a vincolo. Infatti, per tali interventi, prima dell’introduzione del Codice dei beni culturali nel 2006, non era necessario il preventivo accertamento della compatibilità paesaggistica, ad oggi invece richiesto.

OBLAZIONE

Infine, il decreto introduce nuove disposizioni relative al calcolo dell'oblazione, nei casi di interventi realizzati in parziale difformità dal permesso di costruire. Secondo la nuova normativa, la somma da pagare sarà pari al doppio del contributo di costruzione incrementato del 20% se l’intervento è soggetto a oneri, oppure al contributo di costruzione incrementato del 20% se l’intervento non è soggetto a oneri. Nei casi di doppia conformità, invece, l’oblazione sarà ridotta della metà.

Banca d’Italia certifica la fase nera dei mutui fra fine 2023 e i primi mesi del 2024. Secondo la pubblicazione “Economie regionali” si sta confermando la difficile situazione del comparto in tutte le aree del paese (Nord, Sud e Centro) vista nel 2023 e prosegue nel 1° semestre 2024 in attesa di nuove e più decise mosse da parte della Bce a settembre e in autunno che potrebbero ridare ossigeno. «Nel primo semestre dell'anno in corso le banche si attendono un ulteriore calo della domanda di mutui mentre le richieste di credito al consumo dovrebbero tornare ad aumentare», scrive Bankitalia che ha interrogato oltre 300 istituti di credito sul territorio. Il trend negativo era già in corso. I numeri di Banca d’Italia relativi al primo trimestre 2024 avevano messo in luce una contrazione del 17% delle erogazioni totali. Guardando però alle erogazioni per i soli mutui d’acquisto la contrazione saliva addirittura al 20%. In pratica, con i tassi alti le famiglie hanno preferito rimandare il progetto dell’acquisto della casa con i soldi della banca e si sono riversate sul mercato degli affitti dove i prezzi sono in crescita. Sempre in settimana anche Crif ha diffuso numeri nuovi sul mercato dei mutui. Il suo barometro ha rilevato una leggera risalita dei finanziamenti per la casa. Dietro l’andamento tuttavia c’è il traino del mercato delle surroghe, vale a dire delle rottamazioni dei mutui vecchi, in genere variabili, a favore di contratti a tassi fisso più vantaggiosi. Secondo il report, nei primi sei mesi dell’anno è emerso un progressivo incremento del 3,4% di finanziamenti per la casa da parte delle famiglie italiane. I numeri sono incoraggianti, tuttavia i valori sono stati influenzati dal fenomeno delle surroghe (+6,4% nel I trimestre 2024 vs I trimestre 2023).

Tradotto significa che le rottamazioni dei mutui vecchi crescono a gran velocità e lasciano indietro l’acquisto. «Il calo dei tassi, soprattutto di quelli fissi, ha rivitalizzato la domanda di surroga che è quella immediatamente sensibile alle variazioni di prezzo – spiega Guido Bertolino, re-

IL BILANCIO Mutui a picco, nel i tassi alti e il taglio delle agevolazioni

sponsabile business development di MutuiSupermarket -. Tra ottobre dell’anno scorso e questi primi mesi del 2024, le offerte di surroga sono aumentate anche di un punto e mezzo percentuale». La corsa al risparmio

ha quindi messo in moto le famiglie con un mutuo già in essere. Per l’esperto ci sono stati due fenomeni che non hanno aiutato l’acquisto e che probabilmente verranno metabolizzati nei prossimi mesi: da un lato la ridu-

zione delle agevolazioni sui mutui per i giovani (da fine 2023 è stato cancellato lo sconto sulle tasse), dall’altro lato il continuo annunciare che la Banca centrale europea avrebbe tagliato i tassi (poi accaduto a giugno) ha

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nel 2024 pesano

agevolazioni ai giovani

creato in molti l’aspettativa ingiustificata di un calo dei prezzi dei mutui. Questo andamento sugli indici di riferimento si era già concretizzato nei mesi precedenti alla sforbiciata della Banca centrale. Di fatto l’Irs, il

Banca d’Italia certifica la fase nera dei mutui fra fine 2023 e i primi mesi del 2024.

I dati in un report che raccoglie i numeri di oltre 300 istituti di credito sul territorio. Quali sono le cause?

AREA DI PROVENIENZA, ETÀ, LAVORO: L’IDENTIKIT DI CHI CHIEDE UN PRESTITO

Gli esperti di Kìron Partner SpA, società di mediazione creditizia del Gruppo Tecnocasa, hanno analizzato i soggetti per comprendere quali sono le caratteristiche di coloro che si muovono sul mercato richiedendo un mutuo.

PROVENIENZA E AREA GEOGRAFICA DEL MUTUATARIO

Nel nostro Paese vengono finanziati principalmente cittadini italiani, infatti il 69,7% dei mutui è stato erogato a persone di origine italiana (nel 2022 il valore era pari al 73,6%), ma stanno aumentando le percentuali degli stranieri: attualmente quasi il 14,1% è rappresentato da cittadini europei e il 16,2% è rappresentato da immigrati extra-europei. Le nazionalità più rappresentate sono quelle rumena, albanese e moldava, mentre la maggior parte dei non europei proviene dall’Asia, seguiti a brevissima distanza dai latinoamericani e dagli africani. Osservando l’area in cui i soggetti hanno stipulato il mutuo, si evince che la maggiore concentrazione è nella macroarea settentrionale con il 61,4%. Seguono a molta distanza Italia meridionale e Italia centrale con valori rispettivamente del 14,1% e del 17,1%. Solo il 7,4% sottoscrive un mutuo nelle isole.

QUANTI ANNI HA E CHE LAVORO FA IL MUTUATARIO?

L’età media di chi ha sottoscritto un mutuo nel 2023 è 39,2 anni, dato stabile rispetto al 2022 quando era pari a 39,3. L’analisi per fasce d’età mostra come sia la popolazione più giovane a fare un maggior ricorso al mutuo e, in generale, la percentuale decresce con l’aumentare dell’età. C’è una leggera preponderanza dei 35-44enni rispetto agli under 35: la prima fascia incide per il 34,3%, quella più giovane pesa invece il 37,4%. Dall’analisi della professione del mutuatario emerge che la sicurezza economica è tra gli elementi fondamentali richiesti dagli istituti di credito per erogare un finanziamento. Tale caratteristica identifica l’86,8% del campione (dipendenti a tempo indeterminato e pensionati), a fronte del 9,2% di chi ha un contratto di lavoro flessibile (liberi professionisti/lavoratori autonomi e titolari d’azienda) e del 2,5% di lavoratori a tempo determinato.

che l’Eurotower riduca il costo del denaro a settembre si sta allontanando e ora gli sguardi sono rivolti ai mesi di fine anno. Molto dipenderà dall’andamento dell’inflazione. È certo che le riduzioni del costo del denaro arriveranno, anche se potrebbero essere posticipate.

barometro del fisso, da gennaio a oggi oscilla tra quota 2,60 e 2,80 per cento. «Probabilmente non si muoverà da questi valori neanche con i prossimi tagli» dice Bertolino. Che cosa succederà in autunno? L’ipotesi

Tuttavia, l'impatto sui mutui a tasso fisso rimarrà molto limitato. Un eventuale ritardo nella riduzione dei tassi Bce si rifletterà principalmente sull’Euribor, il tasso di riferimento dei mutui variabili, che scenderà più lenta-

mente. Di conseguenza, chi ha già un mutuo variabile vedrà le rate diminuire in modo graduale e più lento. In ogni caso, nei prossimi mesi, il tasso fisso continuerà a dominare il mercato, essendo la scelta più popolare tra le famiglie.

Oggi il miglior fisso sul mercato vede un Tan al 2,81% e un Taeg al 3,10% mentre il miglior variabile presenta un Tan al 4,46% e un Taeg al 4,67% (per 140.000 euro in 25 anni per la prima casa del valore di 220.000 euro da parte di un richiedente di 38 anni).

PERCORSO NASCITA

In sala parto è presente anche il Neonatologo, garanzia di sicurezza e tranquillità

Diagnostica

Radiologica all’Oglio Po, nuova apparecchiatura e doppio percorso

In sala parto insieme ad ostetriche e ginecologi è sempre presente anche uno specialista neonatologo, disponibile per qualsiasi necessità di assistenza del piccolo che nasce, soprattutto nei casi in cui l’adattamento del neonato non sia ottimale. È una figura di riferimento importante che contribuisce alla tranquillità, alla sicurezza del parto e alla gestione competente di qualsiasi evenienza.

Questo il tema affrontato nel consueto video appuntamento dello scorso martedì che descrive, tappa dopo tappa, il «percorso nascita» dell’Asst di Cremona. Questa settimana Nunziata Laganà (Neonatologa Patologia Neonatale, Ospedale di Cremona) spiega il ruolo che svolge il reparto diretto da Bruno Drera nella cura del neonato. La Patologia Neonatale di Cremona, infatti, è punto di riferimento provinciale per l’assistenza sia ai neonati a termine con gravi patologie (endocrino-metaboliche, cardiologiche, ecc) sia ai neonati con grave e gravissima prematurità che presentano un peso alla nascita inferiore a 1500 grammi (neonati di peso molto basso) e inferiore a 1000 grammi (neonati di peso estremamente basso). L’assistenza neonatale è fortemente integrata con quella alla gravidanza e al parto, con figure di riferimento in grado di guidare la famiglia lungo tutto il percorso compresa l’attività ambulatoriale per i controlli periodici.

UN «ISOLA NEONATALE»

PER I BIMBI IN DIFFICOLTÀ

Le condizioni per cui è chiamato ad intervenire il neonatologo durante il parto possono essere diverse. Può esserci un maladattamento, una sofferenza perinatale o un caso di prematurità. I neonati possono essere lievemente prematuri, e quindi aver bisogno di un’assistenza minima, oppure presentare una condizione più grave che richiede un intervento sub-intensivo o intensivo. In ogni caso l’assistenza viene fornita prontamente in isola neonatale, con supporto ventilatorio e cardiocircolatorio, prima del trasferimento in Patologia Neonatale.

RISPOSTE A TUTTE LE ESIGENZE CLINICHE

Nel momento in cui il bambino viene trasferito in Patologia Neonatale può avere bisogno di diversi livelli di intensità di cura. Nel caso di un intervento più intensivo, il personale del reparto dell’Ospedale di Cremona è pronto per soddisfare tutte le esigenze cliniche. Altrettanto importante è l’intervento a supporto del benessere psicofisico dei genitori.

GENITORI SEMPRE PRESENTI

I genitori sono invitati da subito ad entrare in Patologia Neonatale, per rendersi conto della situazione e realizzare cosa sta accadendo dopo la nascita. La mamma e il papà hanno sempre accesso libero al reparto, in qualsiasi ora del giorno e della notte, per poter stare vicino al proprio bambino.

PER INFORMAZIONI

Consultare la pagina del sito di ASST Cremona dedicata alla Struttura di Patologia Neonatale.

Ospedale Oglio Po: è arrivato il nuovo sistema di diagnostica radiologica acquistato con i fondi del PNRR. Si tratta di una strumentazione che permette di eseguire tutti gli esami della diagnostica tradizionale, ossia radiografie dei segmenti scheletrici, del torace, della colonna cervicale, lombare e dorsale ed esami or topedici (arti sotto carico e scoliosi).

Come spiega Matteo Passamonti, Direttore Radiologia Ospedale Oglio Po, «Questo sistema incontra le esigenze del persona-

le e dei cittadini casalaschi. Sino a poche settimane fa, infatti, l’Ospedale Oglio Po era dotato di un unico strumento per la diagnostica radiologia RX che veniva utilizzato sia per i pazienti del pronto soccorso che per i pazienti esterni». «Con l’arrivo della nuova apparecchiatura, dedicata esclusivamente alle prestazioni dei pazienti esterni, è stato possibile costruire due percorsi separati: quello dell’urgenza-emergenza e quello dell’attività ordinaria, a vantaggio di una migliore

organizzazione del ser vizio». Duplici anche i benefici: «Il percorso della diagnostica sarà più fluido e tempestivo e l’attività ordinaria non verrà più interrotta dalle richieste provenienti dal pronto soccorso».

Da ottobre, i due professionisti copriranno posizioni strategiche per i percorsi di cura

Due nuovi primari per l’ospedale di Cremona. Si tratta di Carlo Mario Lombardi (direttore della Cardiologia) e Stefano Gipponi (direttore della Neurologia). Entrambi si sono posizionati al primo posto in graduatoria nei rispettivi concorsi che si sono svolti la scorsa settimana. Gipponi sostituisce Bruno Censori in pensione da dicembre 2023, mentre Lombardi subentrerà a Gianbattista Danzi in pensione dal prossimo 30 settembre. Domani la pubblicazione del decreto di nomina.

CARDIOLOGIA, «A CREMONA PARTO AVVANTAGGIATO»

Come affronta il nuovo incarico? «Con orgoglio e grande senso di responsabilità» è stato il primo commento. «La reputazione della Cardiologia di Cremona è nota e riconosciuta a livello nazionale - precisa Lombardi - sono davvero contento di poter dare il mio contributo e costruire insieme ai colleghi, percorsi di diagnosi e cura ancora più efficaci, sapendo di partire avvantaggiato per le professionalità e competenze che trovo».

L’ASSISTENZA AL PAZIENTE

È LA PRIORITÀ

«Da subito – continua Lombardi - sarà fondamentale dialogare con gli altri specialisti. L’esperienza maturata nella ricerca scientifica mi ha insegnato l’importanza dell’innovazione e dello sviluppo, questo è quello che cercherò di fare con l’aiuto dell’intera équipe e il sostegno della direzione strategica. Sarò molto presente: la cura e l’assistenza alla persona restano la priorità».

FORMAZIONE DECISIVA

«Gli anni passati a Brescia sotto la guida del professor Marco Metra – che è uno dei massimi esperti a livello internazionale nel trattamento dello scompenso cardiaco -

Lombardi e Gipponi primari per Neurologia e Cardiologia

sono stati decisivi per la mia formazione. Mi sono occupato anche di ipertensione arteriosa polmonare e amiloidosi che è una malattia rara che può causare la disfunzione d’organo».

LOMBARDI, IL CURRICULUM

Carlo Mario Lombardi, classe ‘78, dal 2019 è professore associato di cardiologia all’Università degli studi di Brescia e dal 2013 dirigente medico nella cardiologia degli Spedali Civili di Brescia. Esperto nel trattamento dello scompenso cardiaco, ha seguito un percorso di alta formazione presso il Duke Clinical Research Institute - Duke University North Carolina USA.

NEUROLOGIA: «STORIA IMPORTANTE, MOTIVATO» «Sono felice di accettare questo incarico a Cremona che ha una storia neurologica importante. È la mia prima volta da direttore di unità operativa e sono motivato a fare bene - spiega Gipponi. L’ambizione personale è mettere a disposizione dell’équipe, dell’ospedale e dei pazienti l’esperienza che ho maturato in questi anni, in particolare

sotto la guida del professor Alessandro Padovani (Direttore Clinica Neurologica, Università degli Studi di Brescia e Direttore UO Neurologia 2, Spedali Civili di Brescia). Avrò bisogno di un po’ di tempo per prendere le misure con la nuova realtà, confrontarmi con i colleghi e conoscere il tessuto socio sanitario, ma so che sarà uno scambio utile per valorizzare quello che c’è già e per costruire nuovi percorsi».

RETE STROKE, NUOVI

MEDICI E AMBULATORI

«I progetti a breve termine sono sostanzialmente due. L’ospedale di Cremona è un centro di secondo livello di neurologia d’urgenza (Stroke Unit) per il trattamento dei disturbi cerebrovascolari acuti, come ad esempio l’Ictus – precisa Gipponi. Sarà importante investire energie per rafforzare questo specifico ambito, fondamentale per l’organizzazione dell’intero ospedale. L’altra cosa da fare, con il supporto della direzione, è allargare l’équipe medica; so che i colleghi – peraltro giovani e molto competentida qualche mese sono in difficoltà a causa della carenza

Stefano Gipponi sostituisce Bruno Censori, in pensione da dicembre, mentre Carlo Mario Lombardi subentrerà a Gianbattista Danzi in pensione dal prossimo 30 settembre

di personale. Mi impegnerò da subito. L’intenzione è creare le condizioni per lavorare in un clima leale e collaborativo, soprattutto per rispondere alle richieste e ai bisogni di cura della popolazione. Con lo stesso scopo, punteremo sulla riorganizzazione dell’attività ambulatoriale, lavorando in rete con altri specialisti, con i medici di famiglia e i ser vizi territoriali».

GIPPONI, IL CURRICULUM

Stefano Gipponi Classe 79, si è specializzato in neurologia nel 2009 presso l’Università degli Studi di Brescia. Nello stesso anno ha lavorato nel Centro per la Diagnosi e la terapia delle Cefalee della clinica neurologica degli Spedali Civili di Brescia (riconosciuto come centro di riferimento regionale di II livello per la diagnosi e il trattamento delle cefalee). Dal 2011 è entrato a far parte dell’équipe neuroncologica degli Spedali Civili di Brescia. Si è occupato, inoltre dei disturbi del movimento nella malattia di Parkinson. Nel 2020 ha collaborato con le unità Covid in qualità di referente per il Neurocovid, anche nell’ambito della ricerca scientifica.

Stefano Gipponi, nuovo primario di Neurologia
il dottor Carlo
Mario Lombardi, Cardiologia
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Con questa rubrica minimalista l’idea è quella di riflettere sulle opere per le quali “valelapena”, parliamo di libri, dischi, opere d’arte, di qualsiasi cosa, purché non di moda. Questa volta parliamo de… “LE PENSEUR”

Il giovane e talentuoso Auguste Rodin, fra mille difficoltà economiche, e un figlioletto disabile, si arrangia come può nei laboratori di grandi scultori dell’epoca, che come spesso succede si prendono anche i meriti che spetterebbero al giovane aiutante. Non può permettersi le scuole classiche, dunque frequenta scuole minori, alternative, e questo fa la sua fortuna, permettendogli di veleggiare libero nella sua arte fra Michelangelo e Medardo Rosso, per essere poi imprigionato nella categoria variegata riunita sotto l’unico ombrello artistico dell’Impressionismo. L’inizio non è facile, un suo bronzo straordinario, “L’uomo dal naso rotto” viene sdegnosamente rifiutato nel 1865 dal Salon, non nuovo a scellerati rifiuti, e il monumento a Balzac che gli era stato commissionato non subisce miglior sorte (anche io avrei avuto qualche perplessità, invero), ma il tempo è galantuomo e ben presto Rodin si imporrà alla critica e al mercato come il più famoso scultore del suo tempo. Gli viene commissionata dallo stato francese la realizzazione della porta d’ingresso del Musée des Arts Décoratifs, nota come La Porta dell’Inferno perché espressamente ispirata all’Inferno di Dante, ancora un italiano che ispira, opera che, come la Salerno-Reggio Calabria, non verrà mai ultimata. Dalle molte figure realizzate per la porta, una in particolare piace ad Auguste, il pensatore, che originariamente doveva identificare proprio Dante in preda a preoccupazioni infernali, ma poi staccatosi dalla porta, ha iniziato a vivere di vita propria. L’enorme originale bronzeo viene acquistato dal pubblico grazie ad una generosa colletta, e dopo varie collocazioni ora è esposto stabilmente alle intemperie al Musée Rodin, ma è piaciuto talmente che almeno altre venti copie autentiche, di diverse dimensioni, ne sono stare realizzate e alloggiate nei musei di tutto il mondo. La scienza si lambicca il cervello per capirne il significato, per immaginare cosa quell’uomo ricurvo stia pensando, ma… ne Valelapena?

Sergio Romano ha spiegato il contrasto tra sovranisti ed Europa nel saggio “L’epidemia sovranista” (Longanesi, 2019), identificando tipi umani che partecipano all’ondata eurofoba. Tra le varie tipologie ne esiste una che, la settimana scorsa, è stata descritta su questo giornale da Vanni Raineri nell’articolo “Stabilimenti balneari, il diritto al privilegio”. Nel suo resoconto, Raineri spiega che la direttiva UE Bolkenstein “mira ad eliminare le barriere allo sviluppo del settore dei servizi tra Stati membri: in pratica obbliga gli Stati della UE, in nome della concorrenza aperta, a indire bandi per la concessione dei servizi pubblici. La direttiva a breve compie vent’anni, ma l’Italia ha sempre rifiutato di recepirla andando incontro a una lunga serie di infrazioni e sanzioni”. Quindi gli

Dal 27 al 29 settembre torna l’atteso Musica

Cremona sarà la capitale della musica

La città del Torrazzo sarà la capitale della musica grazie a Cremona Musica International Exhibitions and Festival in programma dal 27 al 29 settembre. La più importante manifestazione dedicata agli strumenti musicali del mondo e l’unica fiera italiana e in Europa nel suo genere. Oltre 400 espositori da 35 Paesi tra cui Europa, Usa, Canada, Asia e Australia, insomma un’impor tante componente internazionale che ne identifica le caratteristiche uniche. Un ricco palinsesto di eventi, premiazioni, incontri culturali e presentazioni di importanti novità in ambito musicale fanno di Cremona Musica International Exhibitions and Festival una manifestazione unica nel suo genere per appassionati, musicisti e non solo. Un evento che riesce ad unire tutti i generi musicali, dove ogni strumento trova spazio nell’unica fiera italiana interamente dedicata alla musica con appuntamenti ad hoc. Da Mondomusica, ormai conosciuta a livello mondiale per la liuteria d’alta qualità che riunisce i migliori maestri liutai, all’Acoustic Guitar Village, un format che comprende l’esposizione di chitarre, mandolini, ukulele, charango, masterclass di liuteria e didattica per chitarra, mostre storiche ma anche concerti e seminari senza dimenticare i concorsi per artisti emergenti. Spazio anche al pianoforte grazie a Piano Experience dedicata

#DOMENICALMUSEO

Museo del Bijou gratis domani per i visitatori

Dalla Garfagnana del primo Ottocento, in particolare da quei monti che separano la provincia di Lucca da quella di Modena, si dipanano in questo libro le avventure di Vlademaro Taddei, il brigante “Barbanera”, protagonista del romanzo di Vincenzo Pardini, “Il valico dei briganti”, edito dalla casa editrice Vallecchi di Firenze. Si parte da quei luoghi e ci si ritorna, ma non dopo avere attraversato l’Atlantico

al pianoforte e agli strumenti a tastiera che coinvolge pianisti professionisti e amatoriali e i costruttori di pianoforti che presenteranno le loro novità. Non mancheranno i concorsi internazionali come il PianoLink International Amateurs Competition dedicato ai pianisti amatori. Poi, Cremona Winds, con la seconda edizione del Cremona Band Festival che coinvolge oltre 400 musicisti e l’esposizione di strumenti e accessori, riferimento fieristico internazionale che offre momenti di spettacolo e intrattenimento di elevata qualità, senza dimenticare l’Accordion Show interamente dedicato alla fisarmonica, uno strumento musicale proprio della cultura popolare che compare per la prima volta a Vienna nel 1829. Grandi novità dell’edizione 2024 saranno l’Elec-

tric Sound Village, che si pone sapientemente come anello di congiunzione tra liuteria acustica, classica, moderna ed elettrica. Un punto di incontro e confronto sul suono elettrico con esibizioni e meeting per scoprire gli strumenti che hanno rivoluzionato la musica negli ultimi 70 anni. E l’area dedicata all’arte organaria cremasca, eccellenza nazionale e internazionale che per la prima volta sarà presente a Cremona Musica con anche eventi divulgativi in fiera e concerti sul territorio. Ampio spazio anche alle premiazioni grazie a Cremona Musica Awards, che ogni anno viene assegnato a personalità e istituzioni del mondo musicale che hanno raggiunto l’eccellenza nel proprio ambito. «Con ospiti internazionali, produttori ed espositori da ogni par -

te del mondo, Cremona Musica è per eccellenza la manifestazione della musica e Cremona ne è la Capitale - commenta il presidente di CremonaFiere Roberto Biloni - e l’edizione 2024 si preannuncia in crescita, un programma che riflette l’eccellenza e la diversità del nostro patrimonio musicale accompagnando i visitatori in un viaggio musicale dai fiati, ai pianofor ti ma anche chitarre e ovviamente violini. É una celebrazione della tradizione, dell’innovazione e della passione per la musica, evento unico nel suo genere adatto ad appassionati ed esperti».

Non mancherà, infine, il “Fuori Salone” con i numerosi spettacoli che saranno ospitati in suggestive location del centro storico di Cremona per un coinvolgimento totale della capitale della musica italiana. Tre giorni di manifestazioni che animeranno le vie del centro e del territorio con eventi come ad esempio Cremona Musica Downtown, Cremona Musica Downtown Giovani e i concerti dedicati agli organi di Crema. Insomma, tradizione e innovazione si fondono insieme per Cremona Musica International Exhibitions and Festival la qualità dell’esposizione e degli eventi, unita alla cultura e alla buona musica saranno i comuni denominatori dell’evento fieristico della musica in Italia, che consolida ulteriormente il ruolo di Cremona come capitale della musica.

Torna l’appuntamento di #domenicalmuseo. Anche in questo 4 agosto, infatti, il Museo del Bijou partecipa all’iniziativa del Ministero della Cultura offrendo l’ingresso gratuito ai visitatori. Oltre a poter ammirare gli oggetti d’ornamento realizzati dalle fabbriche bigiottiere di Casalmaggiore fra la fine dell’800 e gli anni 70 del secolo scorso, in un ambiente par ticolarmente e naturalmente freschissimo, il Museo offre una significativa esposizione di gioielli in ceramica Raku realizzati dalla casalasca Paola Cisterni. Inoltre, è ancora disponibile la mostra “Ridefinire il Gioiello”, curata da Sonia Patrizia Catena e dall’Associazione Circuiti Dinamici. La Sala Zaffanella sarà aper ta fino al 22 settembre, con la pausa di chiusura estiva dal 5 al 23 agosto.

Le avventure del brigante Barbanera

insieme al brigante che, giovanissimo, incontra la sua vocazione alle ruberie e alla vita raminga. Ed è proprio nell’epico e più duro West senza legge che il futuro Barbanera compie il suo apprendistato. Tornato in patria e messa su famiglia, Vlademaro riprende a delinquere e sembra che proprio nessuno, a dispetto della caccia senza requie,

sia in grado di catturarlo. Col passo fulmineo di un narratore americano, ma con una lingua toscaneggiante che attinge alle parlate locali, Pardini evoca sì la grande corsa all’Ovest, ma ripiega presto verso lande più vicine, dipingendo non meno aspre, senza legge e infestate di briganti le terre tra i ducati di Modena e Lucca (dove peraltro

per i briganti, ai tempi della narrazione, vigeva ancora la pena di morte,

simbolo o motore dell’Ue?

lo o è invece il motore dell’Unione?

italiani pagano multe alla UE “per consentire a chi gestisce le spiagge di mantenere il diritto pagando canoni irrisori e di conser varlo in famiglia per generazioni”. Lo Stato incassa cifre risibili e paga multe esorbitanti per consentire ai soliti noti fatturazioni gigantesche. Raineri ricorda quindi il blitz dell’associazione Mare Libero (“che si batte da tempo per chiedere l’applicazione della direttiva Bolkenstein”) al Twiga di Flavio Briatore a Marina di Pietrasanta. Avvisando che il problema della gestione delle spiagge è una goccia nel mare delle corporazioni che si oppongono, in difesa dei propri privilegi, all’UE. Le conclusioni di Romano e Raineri sono le stesse, quando il secondo

scrive: “Meno male che c’è l’Europa che in qualche modo ci costringe ad adottare provvedimenti che in caso contrario non applicheremmo, sebbene a nostro svantaggio”. Per chi la pensa come Romano e Raineri si consiglia la lettura di “Il Parlamento europeo. Simbolo o motore dell’Unione?” (il Mulino, 8 marzo 2024), un agile scritto che si trova all’incrocio tra saggistica storica e “invito alla lettura”. L’autore, Claudio Mar telli, rifiuta infatti, per il suo libro, l’etichetta di manuale, descrivendolo invece come concepito per “suscitare l’interesse dei cittadini attorno” al fenomeno noto come Parlamento europeo (PE). Il saggio parte da una domanda: quest’assemblea è solo un simbo -

L’UE è un ideale e un progetto di pace che si sviluppa in quel che resta dell’Europa ridotta in macerie dalle due guerre mondiali (la “guerra civile europea del XX secolo”) ma che ha molti antenati (dagli imperatori del medioevo, al Kant della “Pace perpetua”, 1795, al Manifesto di Ventotene del 1941). Istituzione sovranazionale, il PE ha un carattere decisamente diverso dalle tradizionali assemblee degli statonazione continentali. Come mai? Il fatto è che sia la Ceca (Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio, nata nel 1952 come antenato della UE) sia la Cee (il vecchio nome dell’attuale Unione Europea, sorta nel 1957) nascono senza un par -

abolita invece anni prima nel contermine Granducato di Toscana). Più che gli sconti sociologici – la miseria di quelle terre come radice della delinquenza è solo intuita – a Pardini sembra interessare la narrazione delle vicende di un uomo votato al latrocinio, sempre accompagnato dalla solitudine e dalla desolazione che il male, nella sua epica avventurosa, ma perversa e umbratile, porta con sé.

lamento eletto dalle popolazioni. I membri dell’Assemblea della Ceca prima e del PE Cee/UE poi, sono infatti selezionati dai rispettivi parlamenti nazionali. Quindi il PE nasce non come protagonista, bensì come “istituzione in una posizione defilata e secondaria rispetto ad altre ben più dotate di poteri decisionali: il Consiglio, la Commissione, la Corte di giustizia”. Questo è “generalmente accettato dalle classi politiche, ma non dai movimenti federalisti. Fino alla fine degli anni Settanta il carattere peculiare del PE era di essere un’assemblea non direttamente elettiva, bensì designata dai parlamenti nazionali. Questa era il punto cruciale che determinava alla radice la subalternità del PE, sostanzialmente ridotto a esercitare funzioni simboliche”. Paolo A. Dossena

...PER MAURO ACQUARONI
CONSIGLI IN LIBRERIA
di Federico Pani
LIBRI

FARINA 1988-1992

Il primo podio olimpico è del casalasco Giancluca Farina che con Agostino Abbagnale, Piero Poli e Davide Tizzano ha vinto il quattro di coppia a Seul 1988. Quattro anni dopo a Barcellona ha conquistato il bronzo, sempre nel quadruplo.

SIMONE RAINERI 2000-2008

L’altro casalasco Simone Raineri ha centrato l’oro a Sydney 2000 con Agostino Abbagnale, Rossano Galtarossa e Alessio Sartori, dominando nel quattro di coppia. Otto anni dopo a Pechino ha conquistato l’argento, sempre da capovoga.

Il primo bissolatino a salire sul podio olimpico è Nicola Sartori , che poco prima dei Giochi di Sydney è stato spostato dal singolo al doppio e con Giovanni Calabrese ha centrato un bronzo che non era certo pronosticato alla vigilia.

Mai l’Italremo al femminile era salita sul podio olimpico e grazie alla bissolatina Valentina Rodini e a Federica Cesarini è arrivato addirittura l’oro nel doppio pesi leggeri a Tokyo nel 2021, al termine di una finale mozzafiato.

GENTILI 2024

Tra anni fa in Giappone un’onda aveva mandato in frantumi i sogni del bissolatino Giacomo Gentili , che stavolta ha centrato una splendido argento nel quattro di coppia insieme ad Andrea Panizza, Luca Chiumento e Luca Rambaldi.

» parigi 2024 Giacomo Gentili cala il settebello del remo

Da Seul 1988 e Parigi 2024, passando da Barcellona, Sydney e Pechino. Il quattro di coppia azzurro ha fatto il giro del mondo per salire sul podio olimpico e in barca c’è sempre stato un figlio del Po. L’ultimo è Giacomo Gentili (27 anni), prodotto dell’inesauribile serbatoio della Bissolati, che da sei anni è l’eccellente capovoga di una barca stabilmente nell’elite mondiale. Il titolo iridato a Plovdiv nel 2018 è stato il biglietto da visita per puntare alla medaglia a Tokyo, ma lo slittamento di un anno per il Covid, la tragedia che ha portato via troppo presto Filippo Modelli (alla memoria del quale Gentili ha dedicato la medaglia) e l’onda che ha penalizzato l’armo azzurro nella finale olimpica in Giappone, hanno impedito ai quattro ragazzi di coronare il loro sogno. Ma siamo di fronte ad atleti seri e di grande carattere, che in questi tre anni hanno lavorato sodo, collezionando medaglie e soprattutto cogliendo l’argento ai Mondiali di Belgrado dello scorso anno, valido per la qualificazione olimpica. Si sapeva che l’Olanda era un gradino sopra tutti, ma a minacciare gli azzurri c’erano anche Polonia e Gran Bretagna. Insomma, in quattro per tre medaglie e la finale era tutta da giocare. La tensione era visibile sul volto degli azzurri prima della gara, ma anche davanti al maxischermo alla Bissolati i cuori battevano forte, mentre sulle tribune del bacino di Vairessur-Marne, i tecnici federali (in particolare Gigi Arrigoni)

In una splendida finale il quadruplo dei bissolatini è arrivato alle spalle solo dell’imprendibile armo olandese. Si tratta del settimo podio olimpico nel canottaggio per la provincia di Cremona

e Valentina Rodini erano divisi tra l’emozione e il tifo da stadio. Sin dalle prima battute Gentili ha dato il giusto ritmo alla barca, come era già accaduto in batteria, grazie al quale l’Olanda è sempre stata a tiro, mentre polacchi e britannici sembravano sotto controllo. A metà gara l’Italia ha alzato i colpi, ma gli olandesi non hanno ceduto di un millimetro, mentre ha iniziato a farsi minacciosa la Polonia. A questo punto Gentili ha mostrato il suo valore e con la giusta tattica, ha chiamato i compagni all’ultimo sforzo, che è valso uno splendido argento, dietro all’imbattibile Olanda e davanti ai polacchi, per lo stesso podio iridato del 2023, quando in cerca c’era Carucci, sostituito da Luca Rambaldi, insieme a Luca Chiumento e Andrea Panizza. Vista l’eta dei quattro, tutti sotto i 30 anni, è lecito punta -

re con fiducia a Los Angeles nel 2028.

Dicevamo del grande contributo della provincia di Cremona ai successi olimpici del canottaggio azzurro. Come detto, nei cinque podi del quattro di coppia (2 ori, due argenti e un bronzo), a bordo c’è sempre stato un atleta del nostro territorio, che si è allenato ore e ore sul fiume Po. Il primo indimenticabile trionfo è datato 1988, a Seul nell’ultima Olimpiade con Urss e Ddr, un altro mondo sportivo e non solo. Rivedere i filmati con l’appassionata telecronaca di Galeazzi, fa venire ancora i brividi e fa piacere rivedere il casalasco Gianluca Farina trionfare con la medaglia d’oro. Farina si è poi ripetuto quattro anni dopo a Barcellona, strappando un bronzo comunque prezioso, anche perché mancava Agostino Abbagnale,

fermato per motivi di salute. Abbagnale si è poi ristabilito e con l’altro casalasco dell’Eridanea, Simone Raineri capovoga, ha dominato la gara del quattro di coppia a Sydney 2000. In Australia va ricordato anche il bronzo del bissolatino Nicola Sartori nel doppio e un anno dopo ai Mondiali di Lucerna, Raineri e Sartori hanno conquistato il bronzo iridato, sempre nel quattro di coppia. Raineri è stato per anni il capovoga del quadruplo e non ha mai mollato, tanto da cogliere uno splendido argento a Pechino nel 2008. E veniamo all’impresa di tre anni fa di Valentina Rodini, come Gentili in forza alle Fiamme Gialle, ma bissolatina doc, che ha trionfato nel doppio pesi leggeri con Federica Cesarini, coronando una fantastica carriera. Ma siamo sicuri che la storia non finisce qui...

Altro argento nel canottaggio Errani e Paolini sono in finale

(F.V.) L’Italia continua ad essere protagonista in più discipline. Dopo i due ori di giovedì a distanza di pochi minuti (dei bresciani di Roncadelle De Gennaro e Bellandi), come avvenne tre anni fa proprio il 1° agosto con Jacobs e Tamberi, ieri è arrivato il secondo argento nel canottaggio per merito di Gabriel Soares e Stefano Oppo (nella foto) nel doppio pesi leggeri, alle spalle dei favoritissimi irlandesi. Oggi nell’ultima giornata del canottaggio, alle 10.50 è in gara l’otto femminile, con le azzurre impegnate nella loro prima storica finale a cinque cerchi in questa specialità. Ottime notizie sono arrivate dai campi in terra rossa del Roland Garros, dove le azzurre Sara Errani e Jasmine Paolini hanno travolto (6-3, 6-2) le ceche Muchova e Noskova, raggiungendo la finale nel doppio, che vale una medaglia olimpica nel tennis dopo 100 anni. Ma le due azzurre sembrano attrezzate per conquistare l’oro, domani alle ore 12 contro le russe Andreeva e Shnaider. Rimpianti nei tuffi per Lorenzo Marsaglia e Giovanni Tocci, che nel sincro 3 metri disputano una grande gara, ma non basta per le medaglie. Oro alla solita Cina, ma di pochissimo sul Messico e bronzo alla Gran Bretagna. Riscatto del setterosa, che dopo due sconfitte con Francia e Usa, è tornato in corsa domando 12-8 la Grecia. Le ragazze di Silipo torneranno in piscina domani contro la Spagna per una sfida decisiva in ottico passaggio del turno. Le notizie negative arrivano dalla scherma, con gli azzurri della spada che non imitano le ragazze d’oro e vengono subito eliminati dalla Cechia. Le speranze in pedana sono legate alla voglia di riscatto dei fiorettisti, in gara domani.

GLI ALTRI AZZURRI
FABIO VARESI
GIANLUCA
NICOLA SARTORI 2000
VALENTINA RODINI 2021
GIACOMO
Tre immagini della grande impresa olimpica di Giacomo Gentili (fotoservizio Canottaggio.org / Mimmo Perna)
ORO
fotoservizio Canottaggio.org / Mimmo Perna

Desalu in pista il 5 agosto, Gerevini l’8 agosto

Fausto Desalu esordirà nelle batterie dei 200 il 5 agosto dalle 19.55, il giorno dopo dalle 12.30 ci saranno i ripescaggi, il 7 agosto alle 20.02 le semifinali e l’8 agosto alle 20.30 la finale. Sveva Gerevini è in gara nell’eptathlon: l’8 agosto alle 10.05 i 100 hs, alle 11.05 nell’alto, alle 19.35 nel peso, alle 20.55 nei 200, il 9 agosto alle 10.05 nel lungo, dalle 11.20 nel giavellotto e alle 20.15 negli 800 finali.

» parigi 2024

Lamon difende l’oro dal 6 agosto. Poi la Vece

Francesco Lamon difende l’oro nell’inseguimento a squadre da martedì 6 agosto: alle 19.14 il primo turno, il 7 agosto alle 18.23 è in programma la finale per il bronzo e alle 18.33 quella per l’oro. Miriam Vece gareggia il 7 agosto alle 13.26 nel keirin (l’8 agosto alle 17.18 i quarti, alle 18.15 le semifinali e dalle 19.01 le finali). Dal 9 agosto alle 14 al via la sprint (finali dalle 12.15 dell’11 agosto).

Il tecnico Arrigoni, per una vita allenatore della Bissolati, racconta le emozioni vissute per le medaglie conquistate dai suoi ragazzi Nicola Sartori, Valentina Rodini e Giacomo Gentili

Tre campioni sul podio olimpico di papà Gigi

Sono il papà di una bella famiglia che si chiama Bissolati. I giorni passano ad allenare sul nostro Po e la vita scorre senza sosta come la corrente del fiume. Finalmente dopo allenamenti e allenamenti in famiglia nasce il primo figlio: Nicola Sartori , un ragazzino biondo e gracilino che da subito dimostra carattere e voglia di combattere. Nelle prime gare arriva nelle retrovie ma non molla, gara dopo gara si conquista un posto in Nazionale e da qui è una corsa continua sino alla convocazione per le Olimpiadi di Sydney 2000. Papà non è presente in Australia, ma via telefono vive patemi e ansie che alla fine diventano solo gioia quando vede Nicolino conquistare la medaglia di bronzo. Il bel risultato viene archiviato, la stanchezza e i periodi difficili si dimenticano e tutto riprende come prima. Solite uscite in barca sia d’estate che d’inverno, con sole o pioggia, col fiume in magra o in piena, ogni ostacolo deve essere superato. Papà continua a seminare per trovare nuove leve tramite propaganda in scuole, oratori, manifesti in vetrine di negozi e trattorie, in gara ci sono sempre ottimi ri -

sultati, a livello regionale, nazionali e mondiali e proprio grazie a tutto questo viene premiato con la nascita di una figlia. Valentina Rodini è una esile ragazzina con tanta voglia di fare e inarrestabile davanti a qualsiasi ostacolo. Giovanissima sin dalle prime gare mette in mostra le sue capacità e di conseguenza viene sempre convocata in equipaggi regionali e nazionali. Vale cresce ed eccola già presente alle Olimpiadi di Rio 2016, grazie anche alla squalifica della Russia. Dal Brasile inizia la

MARCIA 20 KM

corsa sfrenata verso i prossimi Giochi Olimpici. Indimenticabile la conquista dell’oro alle Olimpiadi di Tokyo 2000 svoltesi nel 2021. Papà questa volta era presente, durante la gara pensava a tutti i momenti belli e meno belli, ai sacrifici, ai periodi di crisi, alle vittorie e alle sconfitte, sentiva il cuore al massimo delle pulsazioni, ma quando vide quattro equipaggi sulla linea d’arrivo con davanti di pochissimo Valentina, tutto ciò svanì e rimase... l’oro. Per ultimo arriva un secondo ma-

schietto, Giacomo Ge ntili , alto e magro, irrequieto ma sicuro di ciò che vuole intraprendere e dove vuole arrivare. La sua meta è l’Olimpiade, è amante del lavoro in palestra e nessun tipo di allenamento lo impaurisce. Il canottaggio diventa il suo sport e l’ascesa all’alto livello è immediata come si era prefissato. Giacomino cresce e da Junior nel 2015 vince i Campionati del mondo, oltre a qualificare il doppio senior per le Olimpiadi di Rio 2016. L’ascesa continua e partecipa alle Olim-

Azzurri a secco. Orsoni solo 41º pensa già al futuro

La regina delle discipline olimpiche, che tre anni fa a Tokyo fu magica per l’Italia con cinque ori, stavolta è iniziata non troppo bene. In Giappone la marcia regalò agli azzurri due splendidi successi con Massimo Stano e Antonella Palmisano, che pur troppo non si sono presentati al meglio nella 20 km, non riuscendo a ripetersi. Bene comunque Stano, che malgrado fosse reduce da un infortunio al piede ri-

mediato ai Mondiali a squadre, è rimasto a lungo con i migliori, concludendo con un quar to posto che però brucia. Per il piadenese Ric-

cardo Orsoni, già esserci è stato un successo, ma forse ci si aspettava qualcosa di meglio del 41º posto. «Sono arrivato qui senza pressioni,

ma qualcosa non è andato - ha dichiarato Orsoni - e posso solo migliorare. Ho un conto in sospeso, nelle prossime edizioni voglio esserci». Ventesimo il bronzo europeo Francesco Fortunato e vittoria dell’ecuadoriano Pintado. Tra le donne, delusione per la Palmisano, che si è ritirata dopo soli 13 km. Il successo è andato alla cinese Yang Jiayu. Ora Stano e Palmisano proveranno a rifarsi nella staffetta mista.

piadi di Tokyo, dove la sfortuna non corona il suo sogno. Papà vive tutti i sui momenti e lo aiuta a superarli e a gioire con lui nelle vittorie, mentre gli allenamenti si susseguono ininterrottamente. Eccoci ad oggi con Giacomo alle Olimpiadi di Parigi 2024. Una gara perfetta con la sua amata barca, il quattro di coppia di cui è il capovoga, papà è lì che sta facendo la gara con lui, sempre con le pulsazioni alle stelle. Il percorso sembra infinito, con gli avversari che non cedono una palata, ma alla fine Giacomino conquista uno stupendo argento.

Ora papà medita al suo trascorso, al tempo passato in barca, alle lunghe trasferte, ai periodi bui e a quelli gioiosi e gratificanti, ai bei momenti trascorsi coi tre figli e a quelli con tanti altri ragazzi passati nella famiglia bissolatina, che dal nulla hanno imparato a remare e che pure loro hanno vinto gare regionali, nazionali e mondiali, così si accorge di aver fatto tris (bronzo-oro-argento in rigorosa cronologia).

PS Complimenti anche alle mamme dei tre campioni e a tutte le famiglie che tanto si sacrificano per far praticare uno sport ai loro figli e figlie...

*Tecnico federale e della Bissolati

GINNASTICA ARTISTICA

Vanessa Ferrari in tribuna a tifare per le compagne splendide seconde

Per anni è stata il punto di riferimento della Nazionale azzurra di ginnastica artistica e nel 2021 a Tokyo è arrivata finalmente l’agognata medaglia olimpica (argento) nel corpo libero. Ora che la squadra è davvero competitiva, Vanessa Ferrari si è rimessa in gioco, sperando di esserci a Parigi per dare il suo contributo, ma un infortunio in allenamento l’ha messa ko. Comunque la Ferrari (nella foto) era in Francia a fare il tifo per le compagne splendide seconde, alle spalle solo delle imbattibili statunitensi, trascinate da Simone Biles.

GIGI ARRIGONI*
Gigi Arrigoni con Giacomo Gentili e a lato a Parigi 2024

IL CALENDARIO DELLE MEDAGLIE

LUNEDÌ 5 AGOSTO

SABATO 3 AGOSTO

09.00 TIRO A VOLO Finale skeet uomini

09.30 TIRO A SEGNO Finale pistola 25 metri donne

09.30 CANOTTAGGIO Finali singolo donne e uomini, Otto donne e uomini

10.00 EQUITAZIONE Finale salto ostacoli individuale

11.00 CICLISMO SU STRADA Prova in linea uomini

12.00 TENNIS Finale doppio uomini

13.00 TIRO CON L’ARCO Quarti, semifinali e finali gara individuale donne

13.30 TENNISTAVOLO Finale singolare donne

15.00 BADMINTON Finale doppio donne

15.30 GINNASTICA ARTISTICA Finali specialità donne e uomini

16.00 JUDO Finali squadre miste

19.00 ATLETICA LEGGERA Finali 100 donne, salto triplo donne, decathlon (prova finale 1500), lancio del peso uomini, staffetta 4x400m mista

19.00 SCHERMA Finale sciabola a squadre donne

20.30 NUOTO Finali 100 farfalla uomini, 200 misti donne, 800m stile libero donne, staffetta 4x100 mista-mista

DOMENICA 4 AGOSTO

09.00 GOLF Uomini 4° giro

09.30 TIRO A VOLO Finale skeet donne

11.00 EQUITAZIONE Grand Prix freestyle dressage individuale

12.00 TENNIS Finali per l’oro singolare uomini, doppio donne

13.00 TIRO CON L’ARCO Quarti, semifinali, finali gara individuale uomini

13.30 TENNISTAVOLO Finale singolare uomini

14.00 CICLISMO SU STRADA Prova in linea donne

15.00 BADMINTON Finale doppio uomini

15.00 GINNASTICA ARTISTICA Finali specialità donne e uomini

18.30 NUOTO Finali 50 stile libero donne, 1500 stile libero uomini, staffetta 4x100 mista uomini, staffetta 4x100m mista donne

19.00 ATLETICA LEGGERA Finali salto in alto donne, 100 uomini, lancio del martello uomini

19.10 SCHERMA Finale fioretto a squadre uomini

08.00 TRIATHLON Finale staffetta mista

09.00 TIRO A VOLO Finale squadre miste skeet

09.30 TIRO A SEGNO

Finale pistola automatica 25 metri uomini

09.45 BADMINTON Finale singolare donne

12.00 GINNASTICA ARTISTICA Finali specialità donne e uomini

14.30 BADMINTON Finale singolare uomini

15.30 CANOA SLALOM

Finali kayak extreme donne e uomini

17.00 CICLISMO SU PISTA Finale velocità a squadre donne

19.00 ATLETICA LEGGERA Finali 800 donne, lancio del disco donne, salto con l’asta uomini

21.00 BASKET 3x3 Finali donne e uomini

MARTEDÌ 6 AGOSTO

11.00 VELA Medal race dinghy uomini e donne

14.00 EQUITAZIONE Finale alto a squadre

15.00 TUFFI Finale Piattaforma 10 metri donne

17.30 SKATEBOARD Finale park donne

17.30 CICLISMO SU PISTA Finale Velocità a squadre uomini

18.15 LOTTA Finali greco-romana 60 kg e 130 kg, 68 kg donne

19.00 ATLETICA LEGGERA Finali 200 donne, 5000 donne, lancio del martello donne, 1500m uomini, salto in lungo uomini

21.30 PUGILATO Finale 60 kg donne

MERCOLEDÌ 7 AGOSTO

07.30 ATLETICA LEGGERA Finale marcia a squadre miste 35 km

10.00 ARRAMPICATA SPORTIVA Finale speed donne

11.00 VELA Medal race dinghy misto e multihull misto

15.00 SOLLEVAMENTO PESI Finale 61 kg uomini

17.30 SKATEBOARD Finale park uomini

17.30 CICLISMO SU PISTA Finali inseguimento a squadre uomini e donne

18.15 LOTTA Finali greco-romana 77 kg e 97 kg, 50 kg donne

19.00 ATLETICA LEGGERA Finali salto con l’asta donne, 3000 siepi uomini, 400 uomini, lancio del disco uomini

19.30 SOLLEVAMENTO PESI Finale 49 kg donne

19.30 NUOTO ARTISTICO Finale duo (programma libero)

19.30 TAEKWONDO Finali -49 kg donne, -58 kg uomini

21.30 PUGILATO Finali 63,5 kg uomini, 80 kg uomini

GIOVEDÌ 8 AGOSTO

07.30 NUOTO DI FONDO Finale10 km donne

10.30 CANOA VELOCITÀ Finali C2 500 uomini e donne, K4 500 donne e uomini

11.00 VELA Medal race kite uomini e donne

15.00 SOLLEVAMENTO PESI Finale 59 kg donne

15.00 TUFFI Finale trampolino 3 metri uomini

17.00 CICLISMO SU PISTA Finale 1–6 keirin donne, omnium uomini (ultima prova)

18.15 LOTTA Finali greco-romana 67 kg e 87 kg, 53 kg donne

19.00 ATLETICA LEGGERA Finali 400 ostacoli donne, 3000 siepi donne, salto in lungo donne, 200 uomini, 110 ostacoli uomini, lancio del giavellotto uomini

19.00 HOCKEY SU PRATO Finale uomini

19.30 SOLLEVAMENTO PESI Finale 73 kg uomini

19.30 TAEKWONDO Finali -57 kg donne, -68 kg uomini

21.30 PUGILATO Finali 54 kg donne, 51 kg uomini

VENERDÌ 9 AGOSTO

07.30 NUOTO DI FONDO Finale 10 km uomini

10.00 TENNISTAVOLO Finale a squadre uomini

10.15 ARRAMPICATA SPORTIVA Finale boulder & lead uomini

10.30 CANOA VELOCITÀ Finali C1 200 donne, K2 500 donne e uomini

14.30 GINNASTICA RITMICA Finale concorso generale individuale

15.00 SOLLEVAMENTO PESI Finale 89 kg uomini

15.00 TUFFI Finale trampolino 3 metri donne

16.00 VOLLEY Finale uomini e donne

16.00 BREAK DANCE Finale donne

18.00 CICLISMO SU PISTA Finali madison donne e velocità uomini

18.00 CALCIO Finale uomini

18.15 LOTTA Finali stile libero 57 kg e 86 kg, 57 kg donne

19.00 ATLETICA LEGGERA 400m donne, 10.000 donne, eptathlon (ultima prova 800), staffetta 4x100, donne, lancio del peso donne, 400 ostacoli uomini, staffetta 4x100 uomini, salto triplo uomini

19.30 SOLLEVAMENTO PESI Finale 71 kg donne

19.30 TAEKWONDO Finali -67kg donne, -80 kg uomini

20.00 HOCKEY SU PRATO Finale donne

20.00 BREAK DANCE Finale donne

21.00 BEACH VOLLEY Finale uomini e donne

21.30 PUGILATO Finali 50 kg donne, 66 kg donne, 71 kg uomini, 92 kg uomini

Finale a squadre donne 10.15 ARRAMPICATA SPORTIVA Finale boulder & lead donne

SOLLEVAMENTO PESI Finale 102

uomini 14.00 PALLANUOTO Finale donne 14.00 GINNASTICA RITMICA Finale concorso generale a squadre 15.00 TUFFI Finale piattaforma 10 metri uomini 15.00 PALLAMANO Finale donne 16.00 SOLLEVAMENTO PESI Finale 81 kg donne

16.00 VOLLEY Finale uomini e donne

17.00 PENTATHLON MODERNO Finale uomini

17.00 CICLISMO SU PISTA Finale madison uomini

17.00 CALCIO Finale donne

18.15 LOTTA Finali stile libero

74 kg e 125 kg, 62 kg donne

19.00 ATLETICA LEGGERA Finali 1500 donne, 100 ostacoli donne, staffetta 4x400 donne, lancio del giavellotto donne, 800 uomini, 5000 uomini, staffetta 4x400 uomini, salto in alto uomini

19.30 NUOTO ARTISTICO Finale a squadre (programma libero)

19.30 TAEKWONDO Finali +67 kg donne, +80 kg uomini

20.00 BREAK DANCE Finale uomini

20.30 SOLLEVAMENTO PESI Finale +102 kg uomini

21.00 BEACH VOLLEY Finale uomini e donne 21.30 BASKET Finale uomini

21.30 PUGILATO Finali 57 kg e 75 kg donne, 57 kg e +92 kg uomini

DOMENICA 11 AGOSTO

08.00 ATLETICA LEGGERA Maratona donne 11.00 LOTTA Finali stile libero, 65 kg e 97 kg, 76 kg donne

11.00 PENTATHLON MODERNO Finale donne 11.00 CICLISMO SU PISTA Finali 1-6 keirin uomini, velocità donne, omnium donne (ultima prova, corsa a punti)

11.30 SOLLEVAMENTO PESI Finali +81 kg donne

13.30 PALLAMANO Finale uomini

14.00 PALLANUOTO Finale uomini

15.30 BASKET Finale donne

Nel 2024 è ancora possibile presentare domanda di AFFILIAZIONE TEMPORANEA. Periodo minimo 2 mesi consecutivi fino ad un massimo di 3 mesi

2 piscine completamente ristrutturate, una grande e una per i bambini piccoli

1 vasca idromassaggio

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3 in erba sintetica ed illuminati

2 campi da bocce illuminati

1 campo polivalente illuminato

1 campo da beach illuminato

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ness

» calcio serie b

Dopo le buone indicazioni arrivate dalle amichevoli, Stroppa attende importanti conferme nell’esordio ufficiale in Coppa Italia, contro il Bari il 10 agosto allo Zini

Cresce l’attesa per la prima della Cremonese

Caldo, caldissimo. Così si preannuncia il mese di agosto in casa Cremonese, tra attese di mercato e un inizio di stagione molto impegnativo. I grigiorossi stanno ultimando al meglio il ritiro di Pinzolo, trascinati dall’entusiasmo delle buone indicazioni arrivate dalle prime amichevoli: in primis dalla sorprendente vittoria contro il Torino (2-1) e poi dalla buona prestazione culminata con la vittoria contro il Trento allenato dall’ex Luca Tabbiani (3-2). Domani alle 17 ultimo test montano contro il Lumezzane (serie C), con diretta su Cremona 1. L’attenzione però è fortemente rivolta al mercato, ma per attendere gli ultimi colpi servirà avere pazienza. La rosa a disposizione di mister Stroppa verrà verosimilmente completata a stagione già iniziata. Dopo il turno di Coppa Italia contro il Bari (in programma sabato 10 agosto alle ore 18), nel weekend di Ferragosto prenderà ufficialmente il via il campionato di serie B. CosenzaCremonese si giocherà domenica 18 alle 20.30, mentre il debutto allo Zini sarà in programma la settimana successiva, sabato 24 agosto alle 20.30 contro la Carra-

rese. Il mese di agosto si chiuderà con due big match: il terzo turno di campionato propone CremonesePalermo che si giocherà martedì 27 agosto alle 20.30 allo Zini, mentre sabato 31 (sempre alle 20.30) si giocherà in casa del Sassuolo. In tema di bomber, Brunori rimane il sogno di mezza estate, ma alla luce però delle richieste economiche, il giocatore sembra attendere chiamate dalla serie A (o anche dall’estero), in ogni caso sarà difficile concretizzare prima della fine

Dopo l’arrivo di alcuni volti nuovi, la Pergolettese ha salutato due protagonisti delle ultime stagioni. Davide Bariti (nella foto) esterno di centrocampo classe 1991, ha lasciato Crema dopo quattro stagioni in maglia gialloblu, con la quale ha collezionato 139 presenze, 13 gol e 20 assist. Bariti è ap-

Trofeo Bressan con Offanengo

Sono state definite le coordinate del precampionato della Trasporti Bressan Offanengo in vista dell'esordio stagionale in serie A2 femminile fissato per il 6 ottobre. Dopo il raduno del 10 agosto e l’inizio della preparazione due giorni dopo, il primo test arriverà il 6 settembre al PalaCoim contro il Volley 2.0 Crema (B1). Nella settimana successiva, lo stesso impianto ospiterà altri due allenamenti congiunti: mercoledì 11 contro Ripalta Cremasca (B1) e sabato 14 contro Imola, neopromossa in A2. Ancora riflettori puntati sul PalaCoim con il test del

della sessione estiva del mercato (fissata il 30 agosto). L’alternativa concreta è Federico Bonazzoli, che la Salernitana scambierebbe con Ghiglione. La priorità della società grigiorossa rimane quella di collocare adeguatamente Okereke (nemmeno partito per il ritiro di Pinzolo e per il quale si parla di Verona o Cagliari), Bertolacci, Afena-Gyan e Valzania. Le loro cessioni sbloccherebbero eventuali colpi di spessore in entrata. Da La Spezia, dove la situazione dirigen -

ziale appare complicata, rimbalza l’ipotesi Salvatore Esposito per coadiuvare Castagnetti in cabina di regìa nel caso partisse Mayer. Nell’immediato, in difesa dopo l’arrivo di Lorenzo Moretti dalla Triestina, prosegue la spesa per giovani difensori di Lega Pro con l’accordo che pare ormai raggiunto con Eddy Cabianca, difensore centrale classe 2003 cresciuto nel Padova e protagonista lo scorso anno con la Virtus Verona. Sta di fatto che con le conferme di senatori come Castagnetti e Bianchetti e di giocatori di rango per la categoria come i vari Sernicola, Zanimacchia, Ravanelli, Collocolo, Vázquez (che può essere un jolly nel mazzo), Tsadjout, Johnsen, gli arrivi di Fulignati tra i pali e Vandeputte sull’out mancino, la permanenza di Antov in accordo con il Monza e l’innesto di giovani difensori da far crescere, l’operato della dirigenza grigiorossa è stato sino ad ora di prim’ordine. Ora servirebbero un paio di ciliegine sulla tor ta perché l’obiettivo di Stroppa e dei suoi è chiaro: un anno da protagonisti per tornare in serie A. Intanto, i tifosi grigiorossi stanno dando fiducia alla squadra, come dimostrano i quasi 5mila abbonamenti sottoscritti.

SERIE D

Il Crema nel girone B L’allenatore è Vullo

Il Crema è ufficialmente in serie D. Nei giorni scorsi la Lega Nazionale Dilettanti ha ripescato i nerobianchi con Zenith Prato, Ciliverghe Mazzano e Cjarlins Muzane. Poi è stato annunciato Matteo Vullo come nuovo allenatore, con alle spalle un solido background nel calcio professionistico e una comprovata esperienza nella gestione tecnica. «Siamo entusiasti di accoglierlo nella nostra famiglia e siamo cer ti che, sotto la sua guida, la squadra raggiungerà nuovi traguardi e affronterà le sfide future con rinnovata energia e passione», ha affermato il presidente Karaj. Intanto, ieri sono stati ufficializzati i gironi di serie D. Il Crema è stato inserito nel girone B con Chievo Verona, Vigasio, Arconatese, Breno, Casatese Merate, Castellanzese, Ciliverghe, Club Milano, Desenzano, Fanfulla, Folgore Caratese, Magenta, Nuova Sondrio, Ospitaletto, Palazzolo, Pro Sesto, Sant’Angelo, San Giuliano City, Varesina.

La Pergolettese ha salutato Bariti e Mazzarani

prodato alla Virtus Entella per una nuova sfida. Ha salutato anche il centrocampista Andrea Mazzarani (36 anni a novembre), dopo due campionati e mezzo e si è accasato alla Folgore Caratese. Reduce dalla vittoria per 1-0 nel test con il Fiorenzuola, la Pergolettese ha poi ufficializzato l’arrivo dal settore giovanile dell’Inter del difensore centrale Francesco Stante. Nato a Rho il 19 gennaio 2005, è cresciuto nel settore giovanile nerazzurro facendo tutto il percorso di crescita, dall’Accademia fino ad arrivare alla Primavera 1, con la quale nell’ultima stagione ha disputato 32 gare. Ha indossato anche la maglia azzurra delle Nazionali Under 17, 18 e 19. Lo scorso mag -

e Casalmaggiore

18 settembre contro un’altra matricola, Castelfranco di Sotto e soprattutto con il Trofeo Pietro Bressan, sempre al PalaCoim, quadrangolare di serie A2 in programma sabato 21 e domenica 22 settembre, con Costa Volpino-Brescia e Offanengo-Vbc Casalmaggiore le semifinali (alle ore 17 e 19) e il giorno dopo le finali dalle 16.30, con tutte le partite al meglio dei cinque set. Infine, sabato 28 settembre è in agenda un allenamento congiunto contro l’Esperia Cremona, antipasto dei derby in programma nel girone B di A2.

Tarizzo

del

Bergamonti

gio ha ricevuto il premio “Primavera Best Awards” dedicato ai giocatori che si sono distinti nel campionato Primavera 1 Tim 2023-24 nella sezione miglior difensore”. Stante ritrova l’ex compagno Paolo Raimondi: «Sono contento, mi aiuterà a integrarmi con il resto del gruppo».

in sella dopo un anno

Ritorna in sella dopo un anno per gli impegni di lavoro, Guglielmo Tarizzo (nella foto) , campione europeo S.S. nel 2007 e pluri campione italiano in varie annate e in molte classi e cilindrate. A sorpresa si è presentato in pista al Cremona Circuit con la licenza di pilota Elite Fmi in rappresentanza del Moto Club Angelo Bergamonti. “Gully”, come è soprannominato e proprietario dell’omonimo racing team, ha abbassato di un ulteriore secondo i tempi rispetto alla mattina, a pochi decimi dal pilota di punta. Taciturno, ma sempre serio, pronto e disponibile, sta probabilmente preparandosi per il Campionato Italiano che precederà di 15 giorni la tappa cremonese del Mondiale Superbike, con il solito obiettivo di ben figurare.

VOLLEY SERIE A2 MOTOCICLISMO
Dennis Johnsen contro il Torino (foto Us Cremonese)
SERIE C

» BASKET SERIE A Vanoli, countdown per la nuova stagione

Mentre Andrea Conti prosegue nella ricerca del centro, ultimo tassello del roster biancoblu, la società ha fissato le date della preseason. La stagione inizia ufficialmente il 12 e 13 agosto con le visite mediche e la seduta atletica alla Canottieri Bissolati. Poi la squadra trascorrerà una settimana di preparazione a Carisolo in Val Rendena dal 18 al 24 agosto: soggiorno presso il Pinzolo Hotel Denny and Apartaments

e allenamenti nel campo sportivo e nella palestra di Carisolo. Il ritiro si concluderà sabato 24 agosto

Dal 12 agosto visite mediche e dal 18 al 24 agosto il ritiro a Carisolo. Poi i test amichevoli di preparazione

SERIE B

Logiman, arriva Lorenzo Dell’Anna

La Logiman Crema (che esordirà in serie B contro Mestre) completa il roster con Lorenzo Dell’Anna (20 anni), guardia-ala ex Gema Montecatini.

e poi inizieranno i vari test amichevoli. IL ROSTER Corey Davis (play), Fede-

rico Zampini (playmaker), Tajion Jones (play-guardia), Phil Booth (guardia), Trevor Lacey (guardia), Luca Conti (guardia), Stefan Nikolic (ala), Paul Eboua (ala-centro), Federico Poser (centro).

L A PRESEASON Tezenis Verona-Vanoli sabato 24 agosto ore 18 a Verona (a porte chiuse); Banco di Sardegna Sassari-Vanoli mercoledì 28 agosto ore 20.30 a Nuoro; Trieste-Vanoli sabato 31 agosto ore 19 a Castelfranco Veneto; Vanoli-Cantù venerdì 6

settembre ore 18 a Livigno e Openjobmetis Varese-Vanoli domenica 8 settembre ore 18 a Sondrio per la Valtellina Summer League; Unahotels Reggio Emilia-Vanoli mercoledì 11 settembre ore 20 a Scandiano; Vanoli-Germani Brescia sabato 14 settembre ore 19 al PalaFarina di Viadana; Vanoli-Reale Mutua Torino mercoledì 18 settembre, ore 18 a Genova per al B24 Trophy/Interglobo; Vanoli-Estra Pistoia sabato 21 settembre ore 18 a Modena (a porte chiuse).

Il primo americano della Ferraroni JuVi è Isiah Brown

ALEXANDRO

La Ferraroni JuVi continua la costruzione del roster per la stagione 2024-2025. Ieri è arrivato il primo americano: è la guardia Isiah Brown, classe 1997, reduce da un ottimo campionato nella serie A ungherese con la maglia del Budapesti Honved, facendo registrare una media di 22 punti e 2.5 assist in 30 minuti di utilizzo a partita. Nei giorni scorsi, inoltre, direttore

1ª Vigevano-JuVi (29-09-24)

2ª JuVi-Cividale (02-10-24)

3ª Nardò-JuVi (06-10-24)

4ª JuVi-Fortitudo (13-10-24)

5ª Livorno-JuVi (16-10-24)

6ª JuVi-Orzinuovi (20-10-24)

7ª Verona-JuVi (27-10-24)

8ª JuVi-Piacenza (03-11-24)

Dopo due settimane, stasera epilogo del Trofeo Fadigati, gara regionale giunta alla sua 3ª edizione. Nelle batterie (nove) in categoria A successi di Manghi-Signorini e Visconti-Caccialanza, mentre in categoria B in evidenza i giovani MassariniDomaneschi ed i beniamini di casa Ricini-Luccini. Infine, in categoria C note positive per Azzali-Papa, Foroni-Boccali e per i capergnanichesi Bodini e Cantoni. Tutta la fase finale sulle corsie cicognolesi, con inizio alle 18.30 con l’unico spareggio.

sportivo Marco Abbiati si è occupato del pacchetto giovani ed ha piazzato un tris di colpi: l’ala-centro del 2005 Enrico Frigerio, il play-guardia del 2006 Tommaso Biagini e l’ala del 2006 Carmine Caporaso. Frigerio, 205 centimetri, arriva dalle giovanili dell’Aquila Trento, Biagini, 185 centimetri, dalle giovanili di Pistoia, Caporaso, 195 centimetri, giocava in B Interregio-

9ª JuVi-Brindisi (06-11-24)

10ª Milano-JuVi (10-11-24)

11ª Cento-JuVi (13-11-24)

12ª JuVi-Rieti (17-11-24)

13ª Cantù-JuVi (24-11-24)

14ª Udine-JuVi (01-12-24)

15ª JuVi-Forlì (08-12-24) 16ª JuVi-Torino (15-12-24)

nale nella Campus Piemonte. I tre completano il pacchetto italiani, alzeranno l’intensità degli allenamenti e lavoreranno per migliorare, con la possibilità che accumulino qualche minuto sul parquet. Per completare il percorso di formazione, Biagini e Caporaso giocheranno nell’Under 19 della Vanoli, Frigerio in serie C con Soresina. Intanto, prosegue il lavoro

IL CALENDARIO

17ª Pesaro-JuVi (22-12-24)

18ª Avellino-JuVi (29-12-24)

19ª JuVi-Rimini (05-01-25)

20ª Fortitudo-JuVi (12-01-25)

21ª JuVi-Cantù (15-01-25)

22ª JuVi-Vigevano (19-01-25)

23ª Orzinuovi-JuVi (26-01-25)

24ª Cividale-JuVi (29-01-25)

di ricerca degli americani, pedine sempre fondamentali per le fortune di ogni squadra del basket italiano. Il calendario ha già stabilito, nel frattempo, un avvio col botto: il 29 settembre alle 18 la Ferraroni JuVi debutterà in trasferta, ospite di quella Elachem Vigevano avversaria di mille battaglie. Coach Bechi, infine, ha aggiunto al suo staff come vice il giovane Mattia Costa, impegnato da otto anni nella gloriosa Victoria Libertas Pesaro.

25ª JuVi-Cento (02-02-25)

26ª Piacenza-JuVi (09-02-25)

27ª JuVi-Verona (16-02-25)

28ª Rimini - JuVi (19-02-25)

29ª Brindisi-JuVi (23-02-25)

30ª JuVi-Milano (26-02-25)

31ª JuVi-Nardò (02-03-25)

32ª Forlì-JuVi (09-03-25)

33ª JuVi-Udine (23-03-25)

34ª Torino - JuVi (30-03-25)

35ª JuVi-Pesaro (06-04-25)

36ª JuVi-Livorno (13-04-25)

37ª Rieti-JuVi (20-04-25)

38ª JuVi-Avellino (26-04-25)

1ª in A, 2ª-7ª ai playoff, 9ª-13ª ai play-in, 16ª-19ª ai playout, 20ª in B

Flora ancora protagonista con Massarini e Testa

MEMORIAL ROMEO FERLA

Un’estate rovente ma anche ricca di risultati per il Flora, che continua a non concedere nulla agli avversari. Ultimo successo in ordine di tempo quello ottenuto da Alessandro Massarini (nella foto i quattro semifinalisti) ben determinato a fare la voce grossa nella gara festiva organizzata dalla bocciofila Achille Grandi. Per il ragazzo rivierasco una stagione da incorniciare e sesto successo stagionale nelle

manifestazioni Seniores. Dopo essersi sbarazzato dell’orobico Roberto Bonacina (12-2), Alex s’impone -

va sul bresciano Michele Borgogni (12-8) ed in semifinale superava il milanese Giuseppe Castelluzzo per

12-4. Sugli scudi anche il cremosanese Maicol Tedoldi che estrometteva lo stradivariano Maurizio Ziglioli (12-4), il piacentino Paolo Pettinari (12-11) ed in semifinale superava il veronese Fabio Braida per 12-2. Finale ben gestita da un risoluto Massarini, che aveva la meglio su Tedoldi per 12-6. Ha diretto la gara Francesco Lanzi.

TROFEO AMICI SCOMPARSI

Le parole potrebbero quasi riciclarsi per festeggiare un ennesimo successo dei

IL CALENDARIO

1ª GIORNATA (29-09-2024) Tortona-Vanoli

2ª GIORNATA (06-10-2024) Vanoli-Reggio Emilia

3ª GIORNATA (13-10-2024) Vanoli-Pistoia

4ª GIORNATA (20-10-2024) Napoli-Vanoli

5ª GIORNATA (27-10-2024) Vanoli-Virtus Bologna

6ª GIORNATA (03-11-2024) Scafati-Vanoli

7ª GIORNATA (10-11-2024) Vanoli-Brescia

8ª GIORNATA (17-11-2024) Vanoli-Milano

9ª GIORNATA (01-12-2024) Trapani-Vanoli

10ª GIORNATA (08-12-2024) Vanoli-Varese

11ª GIORNATA (15-12-2024) Treviso-Vanoli

12ª GIORNATA (22-12-2024) Trieste-Vanoli

13ª GIORNATA (29-12-2024) Vanoli-Sassari

14ª GIORNATA (05-01-2025) Trento-Vanoli

15ª GIORNATA (12-01-2025) Vanoli-Venezia

16ª GIORNATA (19-01-2025) Virtus Bologna-Vanoli

17ª GIORNATA (26-01-2025) Vanoli-Scafati

18ª GIORNATA (02-02-2025) Reggio Emilia-Vanoli

19ª GIORNATA (09-02-2025) Vanoli-Trapani

20ª GIORNATA (02-03-2025) Brescia-Vanoli

21ª GIORNATA (09-03-2025) Vanoli-Napoli

22ª GIORNATA (16-03-2025) Venezia-Vanoli

23ª GIORNATA (23-03-2025) Sassari-Vanoli

24ª GIORNATA (30-03-2025) Vanoli-Treviso

25ª GIORNATA (06-04-2025) Varese-Vanoli

26ª GIORNATA (13-04-2025) Vanoli-Trento

27ª GIORNATA (19-04-2025) Milano-Vanoli

28ª GIORNATA (27-04-2025) Vanoli-Trieste

29ª GIORNATA (04-05-2025) Pistoia-Vanoli

30ª GIORNATA (11-05-2025) Vanoli-Tortona

bocciofili del Flora, il secondo in sole quarantotto ore sulle corsie cremasche. Gioca poco ma il suo livello tecnico non si discute: stiamo parlando di Nicolas Testa che pone la propria firma nella gara regionale organizzata dalla Sergnanese e giunta alla sua seconda edizione. Il rivierasco estrometteva negli ottavi il blasonato Jacopo Gaudenzi (12-11), nei quarti il socio di società Roberto Visconti, in semifinale si sbarazzava del milanese Ettore Lombardo (12-2) ed in finale aveva la meglio sul pavese Giovanni Bramini per 12-5.

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