PICCOLO
il punto, la virgola e anche i due punti.
IL
CREMONA
www.issuu.com/ilpiccolocremona Anno 3 • n. 33 • sabato 14 settembre 2019
Settimanale di informazione • Non riceve alcun finanziamento pubblico
Periodico • € 0,02 copia omaggio
Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: Kairos adv srl, via Madoglio 11- Bonemerse (CR)• Amministrazione e diffusione: via San Bernardo 37 - Cremona tel. 328 0493888 - fax 0372 597860 • Aut. del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 Direzione e redazione: via S. Bernardo 37, Cremona - tel. 0372 435474 • ilpiccolocremona@gmail.com • Stampa: I.G.E.P. Srl - Industria Grafica Editoriale Pizzorni - Cremona • Pubblicità: Kairos adv srl • 0372 435474 • 335 208695 kairosadvsrl@gmail.com
Intervista al direttore responsabile del Servizio Dipendenze SerD di Cremona Roberto Poli
Fornasari a pagina 6
scatta l’allarme droghe leggere nella marijuana anche pesticidi tecnologia
michela (uk), lucrezia (usa) e damiano (sudafrica)
protezione dati e privacy: come muoversi in rete Raineri a pagina 9
ambiente
alleanza per clima e giustizia sociale
Articolo a pagina 7
cronaca nera
arrestati per stalking dopo minacce e violenze
Articolo a pagina 3
basket
Varesi a pagina 23
Vanoli sotto la lente nel Trofeo Lombardia Attesi segnali positivi
giovani all’estero
pensieri, esperienze e speranze dei ragazzi cremonesi nel mondo calcio
Volpi a pagina 24
Cremonese in Toscana per dimenticare il primo ko stagionale c a s a l a s c o
inquadra il QR CODE e leggi su smartphone e tablet la versione digitale e gratuita del giornale
gussola, nuova vita al centro sportivo si inizia dalle palestre Raineri a pagina 13
f at e m i cap i r e . . . Che ci faceva in consolle al Papeete un euforico Salvini al cospetto di un'intrigante cubista mentre con nonchalance mandava a quel paese il governo gialloverde? Svelato finalmente il mistero: il leader leghista aveva in tasca il biglietto vincente del gratta e vinci di Lodi che vale 209 milioni di euro, e ieri si è presentato per passare all’incasso. Ma il numero era sbagliato.
Vanni Raineri
Galletti e Raineri alle pagine 4-5
c u l t u r a
arte
dopo i lavori di ristrutturazione
da domani Palazzo Calciati Crotti mostra tutto il suo fascino Articolo a pagina 22
s. sigismondo oggi apertura straordinaria
Articolo a pagina 10
volley
Raineri a pagina 25
Anche Casalmaggiore ha la sua Mina per fare la voce grossa
lA
CRONACA
Sabato 14 Settembre 2019
CRONACA • Nuovi casi di stalking a Pizzighettone e Soresina, nei guai un pensionato e un imprenditore Dopo i casi di stalking che si erano verificati nei giorni scorsi, ieri i carabinieri di Cremona hanno individuato un pensionato di 65 anni, nato e residente a Pizzighettone, che ha violato il divieto di avvicinamento alla ex convivente. Le indagini dei carabinieri hanno permesso di capire che il pensionato sfruttava alcune autorizzazioni ottenute per vari motivi (fare la spesa, permessi medici...) per incrociare la ex, per poi offenderla ed insultarla. L’uomo, dal mese di maggio, si trovava agli arresti domiciliari dopo che, dal mese di novembre 2018, aveva ripetutamente pedinato, insultato e aggredito fisicamente la 50enne, impiegata, con cui viveva anni dal 2003. Il 65enne non aveva mai accettato che la loro relazione sentimentale fosse finita. on accettando la decisione della stessa, di interrompere la loro relazione. Di-
Minacce e violenza, arresti
versi gli episodi che hanno incastrato l'uomo. Il 31 gennaio, alle 12.25, la donna era in compagnia di un collega, stava andando al lavoro quando è stata bloccata dall'ex compagno sul ponte del fiume Adda. Episodi analoghi si sono verificati il 2 febbraio, il 20, 25, 26 e 28 dello stesso mese e a inizio marzo, nei confronti della donna anche sputi e offese continue. Il 7 marzo, poco dopo le 17, l'uomo aveva avvicinato la ex compagna, l'aveva offesa e afferrata per i polsi. In quel momento, nello stesso posto transitava una pattuglia dei carabinieri. I militari hanno interrotto l'uomo e l'hanno allontanato. Ora il 65enne è stato trasferito in carcere a Cremona. Un altro episodio
simile è stato reso noto dai carabinieri in settimana. Il divieto di avvicinamento, per maltrattamenti in famiglia, appropriazione indebita aggravata, danneggiamento e violenza privata, è scattato per un imprenditore 37enne residente a Soresina. Nel mese di giugno si era avvicinato all'abitazione dove vive la ex
D E SEN ZAN O D EL GARDA
CREMONA DISSING, PRESI ALTRI 2 MEMBRI
Martedì la Squadra Mobile di Cremona ha eseguito due ordinanze di applicazione della misura cautelare del collocamento in comunità e dell’obbligo di dimora a carico rispettivamente di un minorenne e di un maggiorenne di origine nordafricana, entrambi membri della baby gang Cremona Dissing. Le indagini sono partite da alcune aggressioni e rapine avvenute nel pomeriggio del 13 giugno al par-
co Maratona del lungolago di Desenzano del Garda. In quell’occasione, un gruppo di undici ragazzi provenienti dall’hinterland bresciano, al quale si sono uniti cinque membri di Cremona Dissing, hanno aggredito sette minori residenti nella cittadina bresciana, minacciandoli e colpendoli con schiaffi, pugni e calci ed impossessandosi di cinque cellulari, due portafogli, uno zaino e un paio di cuffiette.
moglie con la figlia di tre anni e, dopo una discussione accesa, colto da un attacco di gelosia, ha cominciato a minacciarla e insultarla, poi è passato alle botte. L'ha colpita con schiaffi pugni al volto e su tutto il corpo. Infine ha preso il suo cellulare e le sue carte di credito e si è allontanato. Una lunga serie di episo-
di violenti che hanno aggravato la posizione dell'imprenditore. Non molto tempo fa quest'ultimo aveva chiesto alla donna di incontrarsi per restituirle il cellulare e le carte di credito, ma in quell'occasione l'aveva presa nuovamente a schiaffi e le aveva sputato sul volto. Un'ondata di violenza che ha portato la donna a recarsi al pronto soccorso dell'Ospedale di Cremona, dove le sono state diagnosticate numerose contusioni e sette giorni di prognosi. All'uomo è stato ordinato l'immediato allontanamento dalla casa in cui vivevano entrambi, con il divieto di avvicinamento e di qualsiasi forma di comunicazione sia nei confronti dell'abitazione sia verso l'ex moglie e la loro figlia.
O P E RA Z IO NE NAS
MAXI TRAFFICO DI FARMACI, 14 ARRESTI In settimana i Carabinieri del NAS di Cremona, al termine di una complessa indagine chiamata “Dawaa”, hanno dato esecuzione a 18 misure cautelari, di cui 14 custodiali e 4 restrittive e a 34 decreti di perquisizioni, a carico di soggetti coinvolti in un traffico internazionale di farmaci, principalmente oncologici, antivirali e destinati a cure particolari. Le sostanze medicinali, tutte caratterizzate da un elevato valore tera-
peutico e commerciale, sono il provento di numerosi furti commessi tra il 2017 ed il 2018 in farmacie ospedaliere, aziende sanitarie territoriali e magazzini farmaceutici dell’intero territorio nazionale. I provvedimenti, disposti dal GIP del Tribunale di Cremona, sono stati eseguiti grazie al lavoro di 220 militari dei NAS e dell’Arma territoriale nelle province di Cremona, Lodi, Milano, Piacenza, Bologna, Napoli e Salerno.
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CREMONA
IN AUTOBUS SENZA BIGLIETTO IN DUE NEI GUAI
E' accusato di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità F.O., nato in Nigeria, classe 1984 e residente a Castelleone, che martedì nel piazzale delle tramvie a Cremona, alle ore 16.30 circa, si è rifiutato di mostrare titolo di viaggio e documenti d’identità, al controllore del pullman e ha cercato di divincolarsi, successivamente ha spintonato e tentato di mordere uno dei carabinieri intervenuti. A finire nei guai per rifiuto d’indicazione sulla propria identità anche D.A.A., nato in Guinea cl. 1998, residente a Voghera (PV), disoccupato, perché, sempre martedì, è stato sorpreso privo di biglietto sempre sul pullman, e ha detto al controllore di non avere a seguito i previsti documenti di identificazione. Poi si è rifiutato di fornire le generalità oltre a declinare l'invito dei carabinieri a seguirli in caserma per essere identificato. L'uomo era in possesso di regolare permesso di soggiorno.
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» GIOVANI IN VIAGGIO
GLI SCAMBI STUDENTESCHI SOGGIORNI DI STUDIO IN ALTRI PAESI, OSPITI DI COETANEI CHE VIVONO E STUDIANO IN ALTRE PARTI DEL MONDO
Cara Italia... le nostre cartoline DI VANNI RAINERI E ENRICO GALLETTI
Vanno all’estero per imparare la lingua, in alcuni casi con il sogno di restarci, di costruirsi il proprio futuro lì. Ci sono i giovani che svolgono il quarto anno di scuole superiori in giro per il mondo, in costante collegamento con le proprie scuole, che nominano un tutor per seguirli passo dopo passo. In alcuni casi i ragazzi scelgono gli scambi, vanno a vivere per un anno in una famiglia all’estero e una volta tornati nel proprio paese saranno loro ad ospitare i loro coe-
tanei in Italia. E poi c’è chi decide invece di lasciare casa dopo gli studi, come le tante ragazze alla pari, che aiutano nella gestione dei figli i genitori lavoratori, ricevendo in cambio un’opportunità prestigiosa per la propria formazione. Sono i tanti giovani che, sulla soglia della maggiore età, già sognano l’estero. Ne abbiamo raggiunti alcuni, nati a Cremona e ora in giro per il mondo, per metterci nei loro panni e capire meglio le loro scelte.
LUCREZIA ORLANDELLI
«La mia nuova vita negli States con una famiglia che non è la mia» di Lucrezia Orlandelli OREGON (USA) - Ciao, sono Lucrezia e una ventina di giorni fa sono partita per Hood River, un piccolo paesino nel nord dell’Oregon, Stati Uniti, che sarà la mia dimora per 10 mesi. Vivere questa esperienza non è affatto semplice e ho potuto realizzare ciò solo dopo la mia partenza. Essere in un nuovo paese, con una famiglia che non senti tua, con una cultura che per certi aspetti è assai diversa e soprattutto con una lingua che nessuno comprende, richiede impegno, sia per integrarsi e adattarsi alla “nuova vita”, sia perché prendere coscienza del cambiamento e di ciò che si è abbandonato, non nè facile nè immediato. Il primo impatto disorienta, ti senti confuso e spesso inerme, non sapendo come affrontare tutte le novità che stai incontrando. Tante sono le dif-
IL PRIMO ‘WELCOME’ IN AEROPORTO Lucrezia, venti giorni fa, è partita per Hood River, un piccolo paese nel nord dell’Oregon (Stati Uniti), vivrà lì per dieci mesi
ferenze con il sistema scolastico italiano, ma quella che più mi ha colpito è proprio il modo che tutti, sia professori che studenti, hanno di relazionarsi, sia reciprocamente che con la scuola stessa. All’interno della scuola si crea una vera e propria comunità, un organismo coeso, che può contare sull’aiuto reciproco da parte di tutti: questo aspetto è reso possibile grazie alla grande dedizione e all’importanza che viene attribuita allo sport, che diventa parte integrante non solo della vita dello studente, ma anche motivo di impegno e divertimento per insegnanti e famiglie. Lo sport è quindi un momento di aggregazione, in cui è possibile creare solidi rapporti, che magari a scuola risulta essere più complicato consolidare, dato il continuo cambio di compagni tra una classe e l’altra. Spesso essendo straniero la situazione risulta essere più com-
plicata: i ragazzi sono disponibili, ma spesso freddi e avendo già un gruppo consolidato non prestano più di tanto attenzione allo straniero; è quindi necessario che sia tu a cercare un approccio con loro. Noi italiani, siamo per gli americani un punto di riferimento per la nostra cucina, che costantemente provano ad imitare, ma con scarsi risultati. Basti pensare che uno dei loro programmi preferiti è intitolato “Ciao Italia” e tratta di ricette italiane, che di italiano non hanno nulla. Questa è una piccola parte della mia esperienza, che sono convinta sarà una delle opportunità più incisive e significative della mia vita. Non so se in un futuro la mia vita potrà essere negli Stati Uniti, è ancora presto per poterlo dire, ma senza dubbio spero in una vita che mi dia l’opportunità di viaggiare e di conoscere nuove realtà e soprattutto persone straordinarie.
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RAGAZZI ALLA PARI GIOVANI CHE LAVORANO COME ASSISTENTI DOMESTICI IN PAESI STRANIERI, IN CAMBIO DI UNA ESPERIENZA CULTURALE FUORI DAL PROPRIO STATO
dall’estero
MICHELA BASTONI
«A Cambridge come ragazza alla pari insieme ai piccoli Oliver e Charlotte»
DAMIANO PAROLI
di Michela Bastoni
«In Sudafrica all’High School Il mio futuro? Non è in Italia»
CAMBRIDGE (UK) - Mi chiamo Michela, ho 19 anni e sono da poco diplomata in “Marketing e Relazioni Internazionali”. All'interno del mio percorso “post-maturità” ho deciso di intraprendere l'esperienza di Au pair (o ragazza alla pari) che consiste nel vivere all'estero presso una famiglia ospitante, prendendosi cura dei loro bambini in cambio di una sorta di “paghetta settimanale”. Come anche per le ferie e i giorni liberi, la durata del soggiorno è concordata insieme alla famiglia: per me sarà più o meno di un anno. Sono partita il 1 settembre 2019 per Cambridge (UK), dopo mesi di ricerche per una famiglia che mi convincesse veramente e che sono riuscita a trovare grazie al portale “Au Pair World” (molto affidabile e semplice da usare). Mi sono registrata gratuitamente, ho inserito la mia preferenza riguardo al paese di destinazione, il numero e l'età dei bambini da accudire ecc... e ho cominciato a ricevere richieste da diverse famiglie, con le quali poi mi sono messa in contatto, e dopo diverso tempo (e numerose videochiamate Skype) ho trovato quella che più mi si addiceva. E' comunque un salto nel buio: mi aspettava un posto totalmente nuovo e persone che non avevo mai incontrato prima (immaginate l'apprensione di mia mamma). Sono qui da poco più di una settimana ma la prima impressione è stata ottima: mi ospita una famiglia di origine britannica con due figli (Char-
di Damiano Paroli HILLCREST (SOUTH AFRICA) - Ciao, mi chiamo Damiano e sono un exchange student. Attualmente sto frequentando il quarto anno delle superiori in South Africa, a Hillcrest, a 20 km da Durban, nella parte anglofona. Sto vivendo una grande esperienza, che ti assorbe completamente e aumenta la tua consapevolezza del mondo e di come possono essere le persone al di fuori dell’Italia. Ovviamente all’inizio abituarsi non è semplice: ci si confronta con culture e usi differenti, che spesso vanno in direzioni opposte a quelle suggerite dall’”istinto italiano”. Sto frequentando la Hillcrest High School, impostata secondo la tipica struttura anglosassone, dove l’alunno deve scegliere tre materie, da aggiungere a tre obbligatorie. La giornata scolastica è più lunga della nostra e raramente vengono affidati compiti per casa. Un’altra differenza è che, nel pomeriggio, è previsto il doposcuola con numerose attività. Si possono praticare molti sport a livello agonistico, tra cui calcio, rugby, cricket, pallamano e tennis. Ritengo la scuola italiana e la sua istruzione molto più avanzata di quella sudafricana e, in base ai racconti di altri exchange, anche rispetto ad altre scuole straniere, in quanto alcune materie all’estero sono trattate in modo superficiale, perciò non sviluppano nello studente una gran capacità di analisi e di pensiero. Mi sto innamorando della cultura e delle persone sudafricane, sempre allegre e sorridenti; viverci insieme è come essere circondati da un’energia positiva che ti fa affrontare la quotidianità con più spensieratezza e gioia, nonostante qui ci siano molti più problemi economici e sociali che in Italia. Qui ciò che è italiano viene accolto con una specie di adorazione; chiunque parli dell’Italia lo fa con amore e invidia, descrivendolo come il Paese più bello del mondo, e ciò fa riflettere perché in Italia ci si lamenta sempre dei problemi che la condizionano e non delle risorse di cui disponiamo o dell’immagine che il mondo ha del nostro Paese. Il mio futuro non lo penso in Sudafrica ma all’estero, non per mancanza di opportunità o perché va di moda tra i giovani, ma perché mi rendo conto che l’Italia mi ha dato la preparazione per poter affrontare nuove sfide. E' entusiasmante pensare al proprio futuro senza barriere, con la consapevolezza che la propria casa e il proprio Paese fanno parte di te, ovunque tu vada.
lotte 9 anni, Oliver 7 anni) che abita a pochi passi dal centro della città universitaria. Mi stanno aiutando con l'inglese, incoraggiandomi ogni giorno ad imparare termini nuovi e sempre più ricercati: con i bimbi mi diverto ad imparare parole nuove e ad insegnarle a loro in italiano. Ho compiti semplici come quello di portare i bambini a scuola, preparare loro il pranzo e accompagnarli nei vari centri sportivi per le attività pomeridiane. Mi chiedono di svolgere anche piccoli lavori di casa, come fare la lavatrice e lavare i piatti. Il resto della giornata è libero: c'è la possibilità di frequentare corsi di lingua, di sfruttare le opportunità che Cambridge offre o semplicemente di incontrare i numerosi Au pair provenienti da tutto il mondo sparsi per la città. Abitando in un paesino di provincia devo ancora abituarmi alla vita da cittadina e alla frenesia che ne scandisce le giornate... ma sopratutto mi devo ricordare che qui, al contrario dell'Italia, si guida sulla sinistra.
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Sabato 14 Settembre 2019
Cronaca
SALUTE • L’allarme è lanciato dal direttore del SerD Poli: anche pesticidi nell’hashish e nella marijuana sequestrata
Sostanze chimiche nelle droghe leggere benedetta fornasari
C’erano una volta le cosiddette droghe leggere. Le statistiche nazionali degli ultimi tre anni fotografano un vertiginoso incremento dello spaccio e del consumo di cannabis potenziata vale a dire con una elevata concentrazione di THC, la sostanza psicoattiva presente nei cannabinoidi. L’allarme è lanciato in primis dalla Direzione Centrale per i Servizi Antidroga del Ministero dell’Interno che ha recentemente pubblicato i dati relativi all’anno 2018, segnato dal record dei quantitativi di sostanze stupefacenti sequestrate: il più alto dal 1985. Maggiori controlli da parte delle Forze dell’Ordine oppure un aumento del traffico e dell’uso di droghe? I numeri, purtroppo, parlano chiaro: un aumento del 318,50% del consumo di hashish e del 93,93% di cannabis, a seguire l’eroina con un +59,52% e le droghe sintetiche con un +37,31%, mentre l’assunzione di cocaina è calata dell’11,7%. Roberto Poli, medico specialista in Neurologia e Psichiatria, direttore responsabile del Servizio Dipendenze SerD di Cremona dal 1° dicembre 2018, ha trattato con noi il dilagante fenomeno del consumo di cannabis. Il consumo di cannabis, hashish e marijuana è generalmente definito consumo di droghe leggere. E’ una definizione corretta o impropria? «È un ossimoro. Semmai, in riferimento alla cannabis nel suo complesso, è appropriato parlare di ex droghe leggere. L’hashish e la marijuana sono sostanze stupefacenti illegali che vengono estratte dalla pianta della cannabis (canapa). Ciò che differenzia le due sostanze, e ciò che differenzia queste due dalla cannabis “light” e dalla cannabis sintetica, è la quantità contenuta del principio attivo tetraidrocannabinolo (THC), responsabile degli effetti psicoattivi. Oggi sentiamo parlare di cannabis potenziata perché è presente una concentrazione di THC superiore anche del 30%. Il problema degli ultimi anni è legato al fatto che nei cannabinoidi sintetici non vi è solo una percentuale molto più elevata di THC rispetto al passato, ma si riscontra anche la presenza di altre sostanze chimiche nocive, i cui effetti non sono ancora scientificamente determinabili. La cannabis viene mescolata con pesticidi, fertilizzanti per l’agricoltura oppure aromi e additivi sicuramente nocivi per
la salute che provocano danni sia al sistema nervoso centrale sia all’organismo umano. Una tossicità non ancora nota, ma per certi aspetti paragonabile a quella delle sigarette elettroniche oggi sotto accusa negli Stati Uniti, a seguito di alcuni decessi le cui cause sono in fase di accertamento». Le statistiche nazionali indicano un aumento del consumo di cannabis. È così anche nel cremonese? «Nel corso del 2018 le persone giunte al SerD di Cremona per utilizzo di cannabis, o su segnalazione della Prefettura o per percorsi volontari, sono state complessivamente
479 di cui 382 nell’area cremonese e 97 nella zona del Casalasco. Del totale solo 47 sono di sesso femminile e la stragrande maggioranza di chi assume cannabis è di giovane età: 2 persone fino ai 14 anni, 25 tra i 15 e i 17 anni, 189 nella fascia 18-24 anni e 263 dai 25 anni in su. Bisogna tenere presente però che esiste una elevata percentuale di consumatori abituali di cannabis che non si recano presso il SerD oppure che entrano in contatto con il nostro servizio per il cosiddetto policonsumo, un mix di dipendenze (droga, alcol, gioco e internet)». Esiste una correlazione o un vero e proprio rap-
L’ESPERTO A fianco il dottor Roberto Poli, medico specialista in Neurologia e Psichiatria, direttore responsabile del Servizio Dipendenze SerD di Cremona
porto di causa-effetto tra consumo di cannabis e alcune patologie? «Negli ultimi anni la letteratura scientifica parla di psicosi da cannabinoidi, una sindrome indotta o slatentizzata dall’uso di tali sostanze, in particolare quelle ad alto contenuto di THC, e quindi con effetti fortemente psicotizzanti di distacco dalla realtà e di ideazione paranoide. Si possono deter-
minare sintomi psicotici di tipo dispercettivo (allucinazioni), paura e panico, idee deliranti, sino a configurarsi un quadro grave psicotico. Spesso, inoltre, si sovrappone l’uso di altre sostanze mescolate alla cannabis, le cosiddette nuove sostanze psicoattive, che vanno a determinare sindromi psicotiche che sono state efficacemente denominate “spicephrenia” perché mima-
no la schizofrenia, ma sono indotte da “spice” (termine gergale che definisce alcune droghe). È certo che un’elevata concentrazione di THC determina effetti euforizzanti ed effetti ansiolitici che risultano gradevoli per chi ne fa uso, ma anche effetti di alterazione della sensopercezione con accentuazione della comune percezione sensoriale, specialmente dei colori e della musica. Gli effetti fisici più comuni che derivano dall’uso di cannabis sono la tachicardia, la iperemia congiuntivale (infiammazione oculare), la midriasi (dilatazione della pupilla), e l’aumento della sensazione di fame».
provincia
domani inizia la stagione venatoria Stagione venatoria al via: in sala del Consiglio provinciale è stata presentata la stagione 2019/2020. Presenti il presidente della Provincia, Paolo Mirko Signoroni con il consigliere provinciale Rosolino Azzali, il Vice Comandante della Polizia Locale della Provincia di Cremona Massimo Pegorini, il funzionario della Regione Lombardia Dott. Leonardo Rossetti, il Gruppo Carabinieri Forestale di Cremona, i referenti degli ATC Caccia, le Associazioni venatorie e i responsabili delle Guardie Venatorie Volontarie di tutte le Associazioni. Rispetto al passato non vi sono sostanziali novità: si ricorda che la caccia, che inizierà domenica 15 settembre, fino al primo ottobre 2019 è consentita per tre giorni alla settimana (mercoledì, sabato e domenica) da un’ora prima del sorgere del sole fino alle ore 12. Dopo il 1 ottobre 2019 l’attività venatoria è consentita nelle giornate e negli orari previsti dal vigente Calendario Venatorio Regionale. In particolare, si raccomanda a tutti i cacciatori il rispetto delle norme di sicurezza nel maneggio delle armi e le prescritte distanze da mantenere dalle strade, dai centri abitati e dagli immobili in genere. Per segnalazioni e/o richieste di intervento è possibile contattare la centrale della Polizia locale della Provincia di Cremona: tel. 0372406450 attiva tutti i giorni, dalle ore 07 alle 19.
Cronaca
Sabato 14 Settembre 2019
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AMBIENTE • Intervista a Mario Agostinelli, vicepresidente del Comitato Laudato Si’ ospite a Cremona
Un’alleanza per clima, Terra e giustizia sociale
Intervistiamo Mario Agostinelli, vicepresidente del Comitato Laudato Si’ di Milano, ospite a Cremona nella sede di Filiera Corta Solidale per presentare il documento “Un’alleanza per il clima, la terra e la giustizia sociale” . Gli chiediamo: come nasce l’idea di questo corposo documento che ha assunto addirittura le vesti di un Programma politico, economico e sociale? nomia estrattiva che rapina ri«Nasce da un’idea di don Colche dei vari governi e le esigenLAUDATO SI’ sorse e impoverisce intere aree megna della Casa della Carità di ze di intervenire sulle cause del pianeta. Le migrazioni naMilano. Sull’onda delle intuizioni dell’innalzamento della tempeA destra Mario scono da questa disuguaglianza, del cardinal Martini, don Colratura della Terra e di fare preAgostinelli da questo squilibrio tra Nord e megna ha pensato di rivolgersi a sto. Sono un chimico-fisico di nel corso Sud. Proprio una analisi realisticredenti e non credenti per creformazione, ho lavorato come dell’incontro ca ci impone di misurarci con are un gruppo di lavoro che ricercatore del Cnr, per anni che si è tenuto questo quadro. Brucia l’Amazzofacesse vivere nella prasono stato dirigente sina Cremona nia nel Brasile di Bolsonaro, ma tica sociale e politica le dacale della Cgil. Conopurtroppo anche l’Amazzonia in straordinarie indicasco le difficoltà e i vinBolivia è a rischio. In Italia e in zioni dell’Enciclica di coli della situazione. tura, un cambio di paradigma. E’ che e premano sulle Istituzioni. le persone che Europa si continua a utilizzare e papa Francesco “LauMa il pianeta è uno difficile, lo sappiamo. Ma è l’uPer questo serve l’iniziativa delimmagazzinare il gas metano dato Si’”. Al documen- hanno lavorato solo e la sua sopravvile forze sociali, soprattutto dei nica strada da imboccare al più come energia di transizione, ma to, che poi è un progetvenza è in pericolo; anal progetto presto. Per questo serve inforsindacati. Ne ho parlato recenè una transizione troppo lunga to aperto, hanno lavorato zi, è a rischio il “vivente” mazione, formazione e una nuotemente con Maurizio Landini, che andrebbe drasticamente ac200 persone circa di tutta umano e non umano. Abbiava scuola. Per questo serve la segretario nazionale della Cgil: corciata nei tempi e sostituita Italia, personalità dell’associamo le risorse umane e profesnon si possono riconvertire le mobilitazione dei movimenti con le energie rinnovabili e con zionismo e del volontariato, dosionali, le capacità tecniche e come Fridays For Future, per imprese in senso ecologico senza l’economia circolare che non centi universitari, esponenti del tecnologiche per intervenire questo serve la mobilitazione e il coinvolgimento e la spinta debruci più i rifiuti. Serve un camsulle cause dell’inquinamento, mondo economico e sindacale. l’iniziativa dei territori che supegli stessi lavoratori. Era d’accorbio di mentalità, una nuova culMa il nostro lavoro è in continuo per evitare la logica di una ecorino battaglie solo monotematido». aggiornamento e sempre più aperto all’esperienza e al contributo di idee dei territori». com ita t o la ud a t o si’ Se potesse dire in sintesi, quali sono i punti di forza del vostro lavoro e della vostra proposta? Con mesi di lavoro, circa 200 persone, cote l’Agricoltura 4.0 ipertecnologica e incaGianni Tamino, biologo; Luca Zevi, archi«Direi che la priorità delle priotetto; il giurista Luigi Ferrajoli; la costituordinate dal Comitato Laudato Sì di Milapace di valorizzare le vocazioni dei territori rità è l’emergenza climatica, la zionalista Maria Agostina Cabiddu e Alfiero no, hanno contribuito alla stesura del doe rispettarne la biodiversità. Il capitolo 3 e lotta ai cambiamenti climatici Grandi del Coordinamento Democrazia co4 chiede una rivoluzione nel governo dei cumento “Un’alleanza per il clima, la terra che impone una conversione stituzionale. Tra i cremonesi figurano Gioflussi migratori proponendo di evacuare i e la giustizia sociale” che ha l’ambizione di ecologica totale, integrale dell’evanni Fusar Poli di Pax Christi e Marco campi di detenzione in Libia, di predisporre contribuire a colmare in Italia un vuoto di conomia e della vita sociale in di CreaFuturo per l’economia cirelaborazione teorica e politica proprio parPezzoni, canali di ingresso sicuri e legali in Europa. tutti i suoi aspetti: dai modi di colare. tendo dai cardini dell’enciclica Laudato Sì e I capitoli 5, 6 e 7 affrontano il tema della produrre e consumare, dall’agriUna Piattaforma di 13 capitoli con 40 sviluppandone i contenuti fuori da apparpovertà e dell’economia dello scarto, del coltura all’industria, dall’urbanitenenze e schieramenti. Tra i numerosi proposte di portata strategica cappio del debito e degli interessi sul debistica ai trasporti, dall’energia al to, dell’attività di una finanza mondiale del documento figuautori e sottoscrittori La prima parte del Documento di oltre 60 trattamento dei rifiuti. La green sempre più predatoria, della dignità e cenrano Daniela Padoan, Mario Agostinelli, pagine analizza la situazione attuale e le economy è una buona cosa, ma tralità del lavoro sempre più precarizzato e Raniero La Valle, don Virginio Colmegna cause del deterioramento del clima, in pieè una piccola cosa, insufficiente na sintonia con i Rapporti scientifici della Casa della Carità che ha ospitato gli dematerializzato. I Capitoli 8, 9 e 10 sono a contrastare le emissioni di CO2 dell’IPCC, il principale Organismo internaforse i più innovativi dal punto di vista incontri; Tonio Dell’Olio della Cittadella di e gas serra. La conversione ecozionale che si occupa di Cambiamento Cliculturale, parlano di “vivente”, beni comuAssisi; Andrea Di Stefano, direttore di Valogica è molto di più: non bastamatico. La parte più originale e ampia è ni ed “ecofemminismo”. Il nuovo umanelori; Lisa Clark della Rete Italiana per il Dino piccoli aggiustamenti dell’atquella di tipo programmatico che propone simo deve superare l’antropocentrismo, sarmo; Flavio Lotti, coordinatore Tavola tuale modello di sviluppo, le “vie interventi radicali sulle cause del global l’uomo e il suo progresso al centro di tutto, della pace; Raffaella Bolini dell’Arci; Vittodi mezzo” non sono risposte in rio Bellavite di Noi siamo Chiesa; Anna per scegliere invece di misurarsi con la warming come parte di un impegno sociale grado di salvaguardare la nostra Donati di Alleanza Mobilità Dolce-Kyoto centralità del vivente, umano e non umaancora più vasto: le povertà, le disugua“Casa comune” . In questo papa Club; suor Giulia Entrade, direttrice di no, che è parte della natura. Per questo va glianze e i conflitti sono aggravati se non Francesco è in sintonia con i giosenza limiti Asteria; Veronica Alfonsi, portavoce Proaffrontato ad esempio l’impatto enorme causati dallo sfruttamento vani dei Fridays For Future che delle risorse del pianeta. Per questo bisoche producono gli allevamenti intensivi. activa Open Arms; Marco Caldiroli, presisostengono misure radicali di gna introdurre la carbon Tax alla fonte, riInfine i Capitoli 11, 12 e 13 trattano di pace dente Medicina Democratica; Marco Bercambiamento e che non c’è più disegnare e riconvertire la mobilità, innee messa al bando della minaccia nucleare, sani di ATTAC Italia; Luigi Agostini presitempo per rinviarle». scare la transizione energetica con rifiuti propongono di spostare investimenti dalla dente Federconsumatori; Aldo Bonomi A questo punto la domanda zero, 100% di rinnovabili, arresto del conmacchina militare alla prevenzione della presidente ASTEER; Guido Viale di Osserche sorge spontanea è la pravatorio Solidarietà; Alessandro Notargiosumo di suolo. Per questo è importante catastrofe climatica. Parlano della globaticabilità di questa nuova prolizzazione digitale, della importanza di divanni di Ires CGIL nazionale; i sindacalisti organizzare le comunità dell’energia e rispettiva: non è troppo utopiscernere tra intelligenza artificiale e penFIM CISL Lompubblicizzare le municipalizzate. Insomma Angelo Donegà, segretario stica o rivoluzionaria? Realisiero. L’ecologia integrale proposta da papa bardia e Alessandro Pagano, segretario il clima è il cardine di tutte le lotte di giusticamente come può entrare Francesco è l’antidoto principale allo strastizia sociale e ambientale (cap.1). Il capiFIOM Lombardia; Riccardo Petrella di nell’Agenda di Governi e Am“Banning Poverty”; Karl Ludwing Schibel potere crescente della tecnocrazia su scala tolo 2 parla di “depredazione ambientale” ministrazioni? dei Comitati per il clima; Wolfgang Sachs mondiale. Chi volesse ricevere il testo ine propone di fermare il land grabbing e le «Questo è il nodo principale da del Wuppertal Institut fur Klima; Marco tegrale via email lo può richiedere a marguerre dell’acqua, propone di fermare gli sciogliere. Non mi sfugge l’enorMorosini, climatologo, Università di Zurigo; copezzoni@alice.it. accordi di libero scambio, critica duramenme distanza che c’è tra le prati-
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una piattaforma di 13 capitoli con 40 proposte di portata strategica
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Rubrica
Sabato 14 Settembre 2019
LA STORIA • Cade oggi l’anniversario della morte di Alighieri. Il premier Conte: «Prepariamoci al VII centenario del 2021» francesco agostino poli
“Fatti non foste a viver come bruti”: Dante, il sommo poeta
Lo ha citato anche il presidente del consiglio Giuseppe Conte nel suo intervento sulla fiducia al governo: «Anche sul terreno culturale dovremo, con ancor più determinazione, promuovere l’Italia nel mondo, anche valorizzando – attraverso gli Istituti di cultura – lo studio e la diffusione della lingua italiana, preparandoci nel modo migliore a celebrare il VII centenario della morte di Dante Alighieri, nel 2021». Quel Dante Alighieri, sommo poeta, battezzato Durante di Alighiero degli Alighieri, nato a Firenze, tra il 21 maggio e il 21 giugno 1265 e morto a Ravenna, esule, nella notte tra il 13 e il 14 settembre 1321, che è, allo stesso tempo, icona monumentale della nostra cultura, e scintillante e ruscellante fonte di costrutti linguistici, espressioni diventate idiomatiche, creazioni poetiche indimenticabili. A partire da quel canto della Divina Commedia, dedicato a Paolo e Francesca, in cui gli stilemi del Dolce Stil Novo – e Dante era stato un insigne stilnovista – si fanno sensuali e carnali: “Quando leggemmo il disïato riso esser basciato da cotanto amante, questi, che mai da me non fia diviso, la bocca mi basciò tutto tremante. Galeotto fu ’l libro e chi lo scrisse: quel giorno più non vi leggemmo avante”. Paolo bacia, tremante, la bocca di Francesca, non più donna idealizzata, e compie un atto non che dette modo di distruggere la metaforizzato, ma reale, concittà di Troia, il cui principe creto, corporale. Enea, fuggitivo, avrebbe poi daI due amanti sono all’Inferno, to inizio alla stirpe dei Romani. nel girone dei lussuriosi (“Io E leggendarie sono le parole che venni in loco d’ogne luce muto, Ulisse rivolge alla sua ciurma, che mugghia come fa mar per quando giunge alle colonne tempesta, se da contrari venti è d’Ercole e intende lanciarsi vercombattuto”), ma come ignoraso l’ignoto: “Considerate la vore la profonda simpatia, la granstra semenza: fatti non foste de empatia che il poeta maa viver come bruti, ma nifesta nei confronti delper seguir virtute e cala loro storia? “Oh lasso, noscenza”. Quante quanti dolci pensier, nei secoli sucvolte, quanto disio menò cocessivi, queste parole Il 14 settembre storo al doloroso passono risuonate per so”. muore Dante contrastare momenti E come dimenticare la a Ravenna bui, revanscismi, attegleggendaria caratterizgiamenti irrazionali, inzazione che Dante dona alla somma, il buio della ragione. figura di Ulisse, l’Odisseo omeNon a caso, Primo Levi, prigiorico, catturato dal bisogno vitaniero, sei secoli dopo, in un altro le di andare verso altri mondi, inferno, quello di Auschwitz, verso altre esperienze. Unito a racconta un episodio in cui, pur Diomede, altro eroe greco, in nella fame, nel terrore, nel lavouna fiamma eterna, così lo rafro durissimo, nella disumanizfigura Dante: “Là dentro si marzazione a cui i prigionieri sono tira Ulisse e Diomede, e così incostretti dai nazisti, insieme a sieme a la vendetta vanno come Jean, il Pikolo, un internato a l’ira; e dentro da la lor fiamma francese, si fa tornare alla mensi geme l’agguato del caval che te quel canto, per poter riafferfé la porta onde uscì de’ Romani mare, almeno per breve tempo, il gentil seme”. Sono puniti per la propria umanità: “...Il canto di l’inganno del cavallo di Troia,
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Ulisse. Chissà come e perché mi è venuto in mente: ma non abbiamo tempo di scegliere, quest’ora già non è più un’ora. Se Jean è intelligente capirà… Jean è attentissimo, ed io comincio, lento e accurato: ’Lo maggior corno della fiamma antica Cominciò a crollarsi mormorando, Pur come quella cui vento affatica …’. Qui mi fermo e cerco di tradurre. Disastroso: povero Dante e povero francese! Tuttavia l’esperienza pare prometta bene: Jean ammira la bizzarra similitudine della lingua, e mi suggerisce il termine appropriato per rendere «antica» … ’... Ma misi me per l’alto mare aperto’. Di questo sì, di questo sono sicuro, sono in grado di spiegare a Pikolo, di distinguere perché « misi me» non è «je me mis», è molto più forte e più audace, è un vincolo infranto, è scagliare se stessi al di là di una barriera, noi conosciamo bene questo impulso. L’alto mare aperto: Pikolo ha viaggiato per mare e sa cosa vuol dire, è quando l’orizzonte si chiude su se stesso, libero diritto e semplice, e non c’è ormai che odore di
mare: dolci cose ferocemente lontane…anche il viaggio, il temerario viaggio al di là delle colonne d’Ercole, che tristezza, sono costretto a raccontarlo in prosa: un sacrilegio… Quante altre cose ci sarebbero da dire, e il sole è già alto, mezzogiorno è vicino. Ho fretta, una fretta furibonda. Ecco, attento Pikolo, apri gli orecchi e la mente, ho bisogno che tu capisca: “Considerate la vostra semenza: Fatti non foste a viver come bruti, Ma per seguir virtute e canoscenza”. Come se anch’io lo sentissi per la prima volta: come uno squillo di tromba, come la voce di Dio. Per un momento, ho dimenticato chi sono e dove sono. Pikolo mi prega di ripetere. Come è buono Pikolo, si è accorto che mi sta facendo del bene. O forse è qualcosa di più: forse, nonostante la traduzione scialba e il commento pedestre e frettoloso, ha ricevuto il messaggio, ha sentito che lo riguarda, che riguarda tutti gli uomini in travaglio, e noi in specie; e che riguarda noi due, che osiamo ragionare di queste cose con le stanghe della zuppa sulle spal-
le”. Un brano di “Se questo è un uomo” capace di commuoverci, di percuoterci mente e cuore, pur riletto cento volte. Dante fu uomo di lettere, ma anche appassionato interprete e protagonista dei suoi tempi: politicamente schierato con i Guelfi di fazione bianca, all’avvicinarsi a Firenze, nel 1301, di Carlo di Valois, fu inviato come ambasciatore presso il papa Bonifacio VIII, il quale lo trattenne a lungo. Così il poeta, sopraggiunta a Firenze la vittoria dei Neri, probabilmente non tornò più nella sua città: una prima sentenza, del gennaio 1302, lo condannò con l’accusa, tra l’altro, di baratteria, allora comunemente usata contro gli avversari politici, a una multa, al confino e all’esclusione dagli uffici; non essendosi presentato, una successiva sentenza lo condannò all’esilio perpetuo, con minaccia di morte se fosse venuto in potere del Comune. Cominciò così l’esilio di Dante, profondamente sofferto, capace di condizionare fortemente l’ulteriore svolgimento del suo pensiero e della sua poesia. Dapprima Dante lottò insieme ai Bianchi e con loro sperò di poter rientrare, ma già prima del luglio 1304, disgustato dalla “compagnia malvagia e scempia”, si appartò. La “dolorosa povertade” lo costrinse a profittare della liberalità dei vari principi, divenendo “uomo di corte”, dolorosamente crucciato e sdegnato da tale condizione. Si reca presso gli Scaligeri, poi dai Malaspina, poi presso Cangrande della Scala, a Verona, sempre seguendo gli accadimenti politici di un’epoca convulsa e sanguinosa, mai piegandosi a compromessi che pure gli erano stati offerti per rientrare a Firenze. Dal 1318 è a Ravenna, di cui era signore Guido Novello da Polenta, nipote di Francesca: qui egli forse tenne cattedra di poesia e di retorica. Muore nel 1321 e viene sepolto in un’arca presso il tempio di San Pier Maggiore, che poi si disse di San Francesco. Risuona l’ultimo canto del “Paradiso”, terza cantica della Divina Commedia, “nel quale canto santo Bernardo in figura de l’auttore fa una orazione a la Vergine Maria, pregandola che sé e la Divina Maestade si lasci vedere visibilemente”: “e fa la lingua mia tanto possente, ch’una favilla sol de la tua gloria possa lasciare a la futura gente… se non che la mia mente fu percossa da un fulgore in che sua voglia venne. A l’alta fantasia qui mancò possa; ma già volgeva il mio disio e ’l velle, sì come rota ch’igualmente è mossa, l’amor che move il sole e l’altre stelle”.
Cronaca
Sabato 14 Settembre 2019
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TECNOLOGIA • Interessante incontro con l’avvocato Federica De Stefani, esperta del settore VANNI RAINERI
Avvocato iscritto all’Ordine dal 2001, Federica De Stefani è specializzata in tema di privacy, tutela dei dati personali e diritto delle nuove tecnologie. Un settore più che mai sensibile per una larghissima fascia della popolazione ma non ancora ben conosciuto. Anzi, che deve in gran parte ancora essere regolato e per questo presenta ostacoli, tranelli, incognite di cui, per praticità, i cittadini preferiscono non tenere conto. Sbagliando. Di questo l’avvocato mantovano (accompagnato dal marito Filippo Moreschi, a sua volta presidente del club Mantova San Giorgio) ha parlato mercoledì sera presso l’Agriturismo Fortuna di Pozzo Baronzio, ospite del Rotary Club Piadena Oglio Chiese. L’ha introdotta il presidente Gianfranco Tripodi, che, da avvocato, ha sottolineato subito le insidie che spesso sfuggono a tutti noi utenti. «Quando si dice che internet è pericoloso – ha esordito la dottoressa De Stefani – mi viene da ridere. E’ uno strumento, molto intuitivo, e serve conoscerne le regole per non cadere in errori, sia pure in buona fede. Fino a qualche settimana fa si sosteneva che Facebook fosse gratis e lo sarebbe stato per sempre. Non è vero: i nostri dati vengono venduti e monetizzati. Altra cosa che si crede è che
Internet, tutte le insidie per non cadere nella rete i post si possano cancellare. Quando ho pubblicato qualcosa devo sapere che non si potrà cancellare, poiché quel post potrà essere trasmesso a un numero imprecisato di server, con backup e condivisioni. La cancellazione potrà essere relativa al solo primo luogo in cui era stato pubblicato». Federica De Stefani, autrice di diversi testi e relatrice in parecchi convegni in materia (tra cui anche un intervento alla Camera dei Deputati), ha fatto un paio di esempi. Il primo riguarda Fedez, che nell’edizione di X Factor di due anni fa postò su Instagram un selfie accanto a Levante: «La sua allora compagna Chiara Ferragni non apprezzò, e la foto venne cancellata, ma se la cercate su Google la trovate tranquillamente». L’altro esempio riguarda il calcio: «Nella semifinale di Tim Cup Higuain segnò due gol per la Juve contro il Napoli (che poi vinse 3-2), e il fratello fece un tweet contro il presidente campano De Laurentiis. Poi lo cancellò subito, ma in internet quel post esiste ancora. Tecnicamente,
quanto viene pubblicato non si può cancellare in senso assoluto. Purtroppo nessuno legge mai le condizioni di utilizzo, tra le quali è anche previsto che i minorenni devono essere autorizzati da entrambi i genitori». E allora il diritto all’oblio? «Poniamo il caso che io sia indagato e poi assolto: ho il diritto di non avere danni da una notizia non aggiornata, ma posso solo ottenere che quella notizia sia deindicizzata, cioé perda posizioni nei motori di ricerca». Quindi un esempio che l’ha riguardata direttamente: «Mi è capitato di ricevere su WhatsApp il risultato diagnostico da parte di uno specialista medico: questo non va bene. Ora è operativo il gdpr (il regolamento generale sulla protezione dei dati, ndr) che ha cercato di dare una normativa europea: in Italia il decreto legge 101 ha dato attuazione al gdpr, poi è arrivata la proroga e attendiamo le mosse del nuovo governo». Un altro esempio è servito per chiarire quanto il diritto alla tutela dei dati sia sottovalutato: «Io sono
socia di una neonata squadra di volley, siamo tutti avvocati pur senza occuparci tutti di privacy. La settimana scorsa ho deciso di bloccare il gruppo WhatsApp perché conteneva informazioni sensibili: ad esempio le convocazioni sono dati personali, e il loro trattamento illecito comporta sanzioni che possono arrivare a 20 milioni di euro, ma tutto questo è ignoto. Chiuso il gruppo, siamo stati persino insultati per l’eccessiva cautela. Purtroppo continuiamo a utilizzare i social con leggerezza». Un altro esempio personale: «Nelle elementari di mio figlio è arrivata una bambina, ma nel gruppo sua mamma voleva partecipare. Il suo numero telefonico è stato inserito in una chat e tolto subito. Mamma e figlia sono spariti: abbiamo poi saputo che si trattava di una famiglia sottoposta a protezione. Ecco, non possiamo dare per scontato tutto: ci sono situazioni che possiamo non conoscere. Se cedo ad altri il numero di una persone, non significa che questo possa circolare, lo stesso vale per le mail: è
un reato inoltrarle senza consenso, ricordiamo che la posta elettronica è equiparata a quella tradizionale». Il motivo di tanta leggerezza? «La normativa è arrivata quando lo strumento era già universale, ma il mondo virtuale non è uguale al mondo reale: là decido io che immagine e informazioni dare». Altro avviso ai naviganti: «Gli unici cookie che servono ai siti sono quelli tecnici, gli altri no». Anche le app sfruttano le informazioni acquisite:
TUTELA PRIVACY Sotto l’ampia partecipazione all’interessante relazione dell’avvocato De Stefani (in primo piano nel riquadro)
«Pensiamo alle PlayStation, o a alle app che monitorano i nostri spostamenti o i nostri acquisti. In Usa addirittura Amazon go (vendita al dettaglio) detiene le abitudini alimentari delle persone, che possono essere fonte di studio o di incrocio con altri dati per pubblicità targettizzate». Cambierà? «Certo. Oggi i siti a norma sono pochi, ma arriverà il momento delle sanzioni, e allora tanti diranno di non sapere. Questa è una svolta epocale che impatta nella vita di tutti i giorni».
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Cronaca
Sabato 14 Settembre 2019
in breve
benedikter oggi a cremona Questo pomeriggio, alle 16,30 nella sala eventi di SpazioComune di piazza Stradivari, sarà presente il noto economista e ricercatore sociale Thomas Benedikter, che parlerà di “Forme e prospettive della democrazia diretta in Italia e in Europa”. L’iniziativa fa parte del progetto Democrazia-Ambiente in “Semi di futuro”, organizzata dal Forum delle idee e Cremona nel mondo in collaborazione con Stati generali dell’Ambiente e della Salute del territorio provinciale.
i nuovi orari del cimitero Da lunedì 16 settembre e sino al 2 novembre prossimo i nuovi orari di accesso dei visitatori al Civico Cimitero sono i seguenti: nei giorni feriali dalle 8 alle 18; nei giorni festivi dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 18.
festa torrone al pirellone Verrà presentata martedì a Palazzo Pirelli la Festa del Torrone 2019, alla presenza del presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, degli assessori Lara Magoni e Fabio Rolfi e delle istituzioni cremonesi.
DIOCESI • Fruibile il complesso monastico in occasione della Dedicazione della splendida chiesa
San Sigismondo, domani l’apertura Come ogni anno, a Cremona, nella terza domenica di settembre, la comunità delle monache Domenicane celebra la solennità della Dedicazione della chiesa di San Sigismondo, avvenuta proprio il 15 settembre del 1600. Per la ricorrenza, come ormai consuetudine, si potranno visitare alcune parti del monastero e il coro della chiesa, abitualmente vincolati dalla clausura. I turisti che visiteranno San Sigismondo potranno ammirare il patrimonio artistico del complesso monastico che lega la propria storia a quella degli Sforza. Nell’orario di apertura al pubblico, ogni mezz’ora, saranno proposte visite guidate a cura di giovani ciceroni debitamente preparati dalla professoressa Anna Maccabelli. I volontari dall’Associazione “Amici del Monastero” garantiranno i servizi di accoglienza e vigilanza, mentre le “Casalinghe di S. Sigismondo” saranno presenti con le consuete vendite di dolci e l’ormai tradizionale “lavanda del Monastero”. L’apertura al pubblico del coro, del chiostro e del refettorio del Monastero avrà luogo dalle 9 alle 10,30 e dalle 14 alle 17,30. Due invece gli appuntamenti liturgici della giornata, entrambi presieduti dal nuovo cappellano del monastero e rettore di San Sigismondo, don Enrico Maggi: alle 11 la Messa e alle 18 il canto dei Vespri. Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito www.diocesidicremona.it/monasterodomenicano.
L’interno della chiesa di San Sigismondo, aperta al pubblico in sole due occasioni nel corso dell’anno. Una di queste è la giornata di domani
e ve nt i
domenica 22 a cremona la festa del volontariato Presenta giovedì, nella Sala Eventi di SpazioComune, la Festa del Volontariato 2019, dai rappresentanti del comitato organizzatore: Giorgio Reali, referente territoriale del CSV lombardia Sud, Claudio Ardigò, portavoce del Forum del Terzo Settore territoriale di Cremona, Rodlfo Bona, assessore della Partecipazione del Comune di Cremona. Erano inoltre presenti Francesco Monterosso, responsabile della sede
di Cremona del CSV Lombardia Sud, Rosita Viola, assessore alle Politiche sociali e della fragilità del Comune di Cremona, oltre ai rappresentanti di enti pubblici che collaborano all'iniziativi e delle aziende che da sempre sostengono questa manifestazione. La Festa del Volontariato di Cremona, giunta alla 28ª edizione, si terrà domenica 22 settembre. 126 realtà del volontariato e del no profit coinvolte,
per una giornata che racconterà non solo le importanti dimensioni del Terzo settore cremonese, ma anche e soprattutto la capacità di mettersi in rete, realizzando progetti in modo coordinato e condiviso. È infatti la partecipazione attiva l’elemento più caratterizzante della XXVIII edizione della Festa, dalle 10 alle 19,30 in piazza Stradivari, via Baldesio, piazza del Comune e Cortile Federico II). Pensata, rispetto al
passato, molto meno come singolo evento di piazza e molto più come frutto di un laboratorio di cittadinanza attiva, l’edizione 2019 si intitola “Meno Soli, Più Solidali – Accoglienza, Territorio, Bene Comune” ed è stata organizzata dalle associazioni di volontariato del territorio cremonese insieme al comitato promotore composto da CSV Lombardia Sud, Forum del Terzo Settore e Comune di Cremona.
Da Zer Il secondo fine settimana di settembre vede molti appuntamenti legati al giardinaggio. Ecco il dettaglio di cosa ci attende nel raggio di 100 km. A CURA DI VANNI RAINERI eventi enogastronomici
VICOMOSCANO FESTA DL’UVA E DAL MALGOT
>>>42km
Oggi e domani la 10ª edizione della festa dell'uva e dal granturco presso il campo sportivo. Stasera gnocco fritto, domani pranzo con menu completo (prenotare allo 0375-200460). E poi esposizioni di attrezzi agricoli d’epoca, di hobbistica, di foto, sgranatura del mais con macchine d’epoca, area bimbi.
bozzolo >>>41 km SARDEGNA IN PIAZZA
in primo piano
CREMONA
>>> 0 km
IN CORSA CON MEDEA
, SAN POLO D ENZA
>>>81 km FESTA DELLA BIRRA Seconda edizione, oggi e domani alla Gabbia in via Verduzzo 2. Street food, rpodotti locali, birre artigianali. Stasera live band, domani intrattenimento per famiglie.
SALSOMAGGIORe >>>47 km STREET FOOD FESTIVAL
RIVERGARo POLENTATA
piacenza >>>41km 43ª FESTA DEL FUNGO
Da oggi a martedì a Campo Folgore un programma ricco di eventi.
>>>50km
Domani dalle 11 pranzo goloso lungo il Trebbia, con gli stand Traballando e musica dal vivo.
MILANO >>>85km RISOTTO AL CASTELLO
GRAZZANO VISCONTI >>>44 km FESTIVAL DEL GNOCCO FRITTO Oggi e domani (ore 11-24) nel suggestivo borgo gnocco fritto accompagnato con i salumi e formaggi del territorio, ma anche tigelle, ravioli di pasta fresca, anolini e tantissimi altri prodotti dell'Emilia Romagna.
FONTANELLATO >>>42 km TRAMONTO DIVINO
Oggi dalle 19 alla Rocca Sanvitale seconda edizione del gustoso road show, con l'apertura dei banchi di assaggio dei migliori vini del territorio (oltre 300 etichette selezionate); in abbinamento ci saranno prodotti dop e igp dell'Emilia Romagna. Show cooking con prosciutto di Parma e piadina romagnola.
Domani dalle 8 alle 17 ritrovo al Parco Colonie Padane per l'evento motoristico di beneficenza organizzato da Scuderia 3TCremona e MEDeA Oncologia. L’inizio della manifestazione è previ-
sto alle 9 del mattino, la ripresa alle 14 dopo il pranzo. Alle 14,30 sfida a eliminazione diretta (il vincitore riceverà una iscrizione gratuita a “Campagne e Cascine 2020”).
Oggi al Parco Sempione, all'ombra del Castello Sforzesco, l'evento dedicato al re della cucina milanese, dalle risaie della Lomellina. Musica e spettacolo con Andrea e Michele di Radio Deejay e tanti altri. ARTE E CULTURA
SORAGNA ENCICLOPEDAY
>>>35km
uniformi, sulle armi della Fanteria francese del Secondo Impero.
MANERBA DEL GARDA >>>83km HOBBITON XXVI I REGNI DEL NORD Oggi e domani sulle rive del lago grande festa degli appassionati di Tolkien e del Signore degli Anelli. , ALL ARIA APERTA
RIVAROLO DEL RE >>>42km FIERA SETTEMBRINA
Doppio appuntamento in piazza Dante Alighieri. Stasera dalle 22 El Mojito del Rey festeggia i suoi 13 anni con i Djs From Mars. Dalle 23 band Sux90 Party - Supernovanta Dj & Performers. Sarà attivo fino a tarda notte il servizio cucina con panini caldi. Domani invece “Domenica da Re”: alle 15 Rivasport (per bambini) ed esposizione di prodotti enogastronomici in via Libertà. Alle 19 Aperiloco, alle 20 apertura dello stanmd gastronomico con gnocco fritto e salumi misti, alle 21 Bassa's Got Talent.
PIZZIGHETTONE MUSIC WALL
>>>20km
Oggi e domani la prima edizione del Festival: una passeggiata tra scrittori e musicisti, artisti, incontri scientifici, laboratori, espositori ed eventi.
MONZAMBANO >>>71km RIEVOCAZIONE MEDIEVALE
Oggi e domani una suggestiva festa medievale nel bellissimo Castello di Monzambano. Spettacoli, musica antica, giochi medievali, antichi mestieri, osterie e locande storiche per un evento unico.
SOLFERINO 100EME DE LIGNE
>>>58km
Oggi e domani accampamento, addestramenti militari, momenti di vita quotidiana all’ombra della Rocca. Ed ancora: visite guidate ai siti storici di Solferino, aneddoti e spiegazioni sulla Battaglia del 24 giugno 1859, sulle
il METEO Previsioni di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it
ri contest con 20 live band, 20 crew, 20 djs, street food, visual e installazioni artistiche.
GUALTIERI >>>63km VIAGGIO A GUALTIERI Tantissime iniziative all’aria aperta nel paese reggiano. Info su http://www.viaggioagualtieri.it.
, FIORENZUOLA D ARDA >>>32km FESTA MULTIETNICA
Oggi dalle 19 in piazza Molinari cena multietnica, folk dell'Appennino e del West Africa e Power reggae. Domani dalle 10 nel Chiostro del Teatro Lucca laboratori creativi, alle 12,30 pranzo multietnico e giochi dal mondo. In serata nuova cena multietnica, rapper True Skill e arab band Al Raseef.
PARMA SFIGA FESTIVAL
Oggi e domani al Podere Stuart appello a tutti gli inadeguati, per ridere della sfortuna. Ricavato in beneficenza.Info allo 0521671569.
PARMA >>>67km HAMUSIC FESTIVAL Oggi e domani truck food, mercatino, aziende agricole, musica dal vivo e dj-set.
VERONA ATUTTACODA Doppio (ore 10-19) la 7ª edizione della Fiera della Musica, esposizione di strumenti musicali nella suggestiva cornice delle Casematte della cerchia muraria. Ingresso 5 euro.
VEROLANUOVA >>>28km FESTA DELLO SPORTIVO
Stasera spiedo, stand gastronomici e concerto degli Amici di Alfredo (Vasco cover band). Domani sera cucina e concerto dei Diamante.
PIACENZA >>>41km TENDENZE FESTIVAL Oggi e domani all'Arena Datu-
>>>67km
>>>100km
Oggi e domani (10-19) all’ex Arsenale austriaco l’evento dedicato agli amici cani, con raduni di cani di razza e tante attività. Portate i vostri amici 4 zampe.
VILLAFRANCA DI VERONA >>>81km NOTTE BIANCA Oggi alle 18 tanti eventi all'ombra del Castello di Villafranca. IN MOVIMENTO
CAMMINATA STRACAMMINATA
>>>41km
Partenza domani alle 10 (iscrizioni dalle 8,30) dall'oratorio di Vicoboneghisio, si arriva a Cappella e poi a Camminata, dove alle 12,30 attende un servizio di
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bar-cucina e animazione. A seguire l'itinerario facendo ballare i partecipanti anche la band Alterego.
MEZZANI >>>49km MEZZANI IN COLOR Partenza domani alle 9,30 (iscrizioni anche in loco fino a esaurimento maglie) presso il Circolo Arci La Capanna Verde di via Martiri della Libertà 79: si corre o cammina per 5 km.
MILANO COLOR RUN
Oggi e domani in piazza Europa area street food, musica, balli folkloristici, prodotti tipici con ingresso gratuito dalle 08 alle 22. Ci sarà spazio anche per lo street food “made in Sardegna”, di qualità, con cucine on the road. Si potranno gustare le prelibatezze sarde: pane carasau, culurgiones, panada, seadas, formaggi, salumi, vini e birre di produzione artigianale. Info al 333-5367001.
Oggi e domani (ore 17-01) in Viale Romagnosi eventi, cibo di strada, cooking show, giochi di luci, intrattenimenti musicali, concerti, dj set, spazio bimbi, artisti di strada e tanto altro.
a Cento
Sabato 14 Settembre 2019
>>>85km
Oggi l'ultima tappa del tour estivo di The Color Run, la 5 km non competitiva nata negli Usa. Ritrovo al Mind (ex area Expo), partenze scaglionate dalle 16. Dalle 11 alle 22 tanti eventi nel Color Village. GIARDINAGGIO
CREMONA SEMISCAMBI
>>>0 km
BUSSETO ORTOCOLTO
>>>23km
Domani (ore 10-18) a Palazzo Pallavicino una giornata dedicata allo scambio di semi, libero e gratuito, con una serie di eventi collegati, a firma dei volontari del FAI.
Oggi la mostra-mercato che promuove l’eccellenza del settore florovivaistico, artigianale e gastronomico italiano all’interno del Giardino di Villa Pallavicino e Piazzale delle Scuderie. Spazio ristorazione tradizionale,vegetariana e vegana.
, PONTE DELL OLIO >>>50km FIORI & BENESSERE
Domani prima edizione di una giornata dedicata al benessere, all'estetica, alla salute, ai trattamenti olistici, alle discipline sportive, ai fiori e alla cura di sé. Mella piazza principale, Piazza 1° Maggio, espositori e associazioni a tema benessere.
MANTOVA INTERNO VERDE
>>>67km
Oggi e domani la manifestazione che renderà possibile visitare i più suggestivi e curiosi giardini privati del centro storico di Mantova, isole segrete ricche di memoria e ricordi, attraverso i quali è possibile leggere la storia, i cambiamenti e i vissuti della città. Arricchirà l'iniziativa un fitto calendario di eventi a tema. IN FIERA
PARMA FIERA DEL DISCO
>>>67km
Oggi e domani (10-20) al Centro commerciali Euro Torri espositori da tutta Italia con vinili, cd, dvd e memorabilia musicali.
BR E S C E LLO
NEL PAESE DI DON CAMILLO E PEPPONE GEMELLAGGIO CON NOLA
Sabato 14 settembre
Domenica 15 settembre
Per il paese di don Camillo e Peppone curioso gemellaggio con Nola: si parte oggi alle 18 con Messa e processione del Crocifisso di don Camillo, a seguire benedizione delle acque del Po. Stasera cena in piazza Matteotti, ballata del Giglio di Nola (obelisco di 25 metri portato a spalla da 120 uomini), orchestra e spettacolo pirotecnico. Domani benedizione e alle 10 speciale Ballata del Giglio di Nola in onore di San Paolino, alle 11 scambio culturale.
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Sabato 14 Settembre 2019 ilpiccolocasalmaggiore@gmail.com
casteldidone
apericena con delitto a castello
CASTELDIDONE Terzo ed ultimo appuntamento del fitto calendario di eventi programmati per il mese di settembre al Castello Mina Della Scala di Casteldidone: dopo le degustazioni di vini e le visite guidate teatrali animate oggi, sabato 14 settembre alle 20,30, torna “Sogno o son D'Este” Apericena con Delitto, la nuova proposta della stagione 2019 di Target Turismo e Compagnia Anubisquaw. All’ombra dei torrioni del maniero al tramonto, il pubblico verrà coinvolto in un mix di giallo, mistero e divertimento, gli splendori delle corti italiane del rinascimento, due famosi personaggi storici, un inspiegabile delitto, questi gli ingredienti di un giallo che il pubblico presente sarà chiamato a risolvere nella magica atmosfera di una vera antica dimora nobiliare; tutto condito da delizie per il palato, stuzzichini, comicità e divertimento. Trovare gli indizi, capire movente e opportunità, svelare l’assassino e molto altro per una serata davvero unica; “Sogno o Son d'Este” è rappresentato in esclusiva solo al Castello Mina della Scala, con la regia di Michele Cremonini Bianchi. I posti sono limitati, prenotazione obbligatoria al 349-5597997 e 347-6098163.
casalmaggIore
EVENTI • Oggi dalle 17.30 sul Listone la grande festa del decennale col libro celebrativo
Gymnica 2009, festa con Cassina L’anno di nascita lo porta già nel nome: ed è proprio da lì che parte tutto. Gymnica 2009, società di ginnastica artistica di Casalmaggiore che consta 200 iscritte e iscritti nelle tre palestre di Casalmaggiore, Gazzuolo e Brescello, compie infatti dieci anni di attività e li festeggia alla grande in piazza Garibaldi oggi, sabato 14 settembre alle ore 17,30. Sarà un grande evento aperto a tutti, che andrà avanti fino a sera inoltrata con la musica di Alberto Bolognesi di Vinylistic nella parte finale dell’e-
vento. Vi saranno tre ospiti d’onore per quello che sarà uno dei momenti clou della serata: attorno alle 19,30, infatti, arriverà a Casalmaggiore Igor Cassina, medaglia d’oro olimpica ad Atene 2004 alla sbarra, consentendo di creare un terzetto a cinque cerchi con Gianluca Farina e Simone Raineri, ori olimpici di Casalmaggiore nel canottaggio tra il 1988 e il 2000, per un altissimo momento di sport. Cassina è uno dei più grandi rappresentanti in Italia della disciplina della ginnastica, assieme a Jury Chechi e,
per quel che concerne la parte femminile, Vanessa Ferrari. Gymnica 2009 con la presidente Simona Lanzetti ha messo senza dubbio a segno un gran colpo invitandolo in piazza Garibaldi. Altro momento da evidenziare sarà la presentazione del libro, scritto dal giornalista Giovanni Gardani e curato da Marco Visioli per la parte grafica, che ripercorre i dieci anni della società bianco-lilla: un decennio di successi, con ben cinque titoli nazionali CSI di società conquistati consecutivamente
– dal 2015 al 2019 – a Lignano Sabbiadoro, senza dimenticare le non poche affermazioni anche nell’ambito delle gare della Federazione Ginnastica d’Italia. A intervistare l’autore del volume, il presidente di Gymnica 2009 Lanzetti e il vicepresidente Renato Incerti, attorno alle 18,30, sarà Maurizio Toscani. Andando con ordine, la sfilata inaugurale partirà alle 17,30, dopo di che seguiranno i saluti istituzionali di sindaco e assessore allo sport, proseguendo con la prima esibizione
delle ragazze e dei ragazzi di Gymnica 2009. Al termine della presentazione del libro, spazio alla seconda esibizione e al saluto del parroco don Claudio Rubagotti, con intervento anche di Claudio Bodini, presidente di Padania Acque. Al momento olimpico con Cassina, Farina e Raineri, seguirà una terza esibizione e, per concludere, l’esibizione del Centro Danza Vitien e la musica con Dj Set Vinylistic.
editoria
tanti amministratori alla presentazione del libro “637” sul ponte chiuso Un romanzo fatto di settanta storie. Un libro per ricordare, anzi per non dimenticare. Con queste premesse è stato presentato, al Caffè Centrale di piazza Garibaldi a Casalmaggiore, il volume “637 – La vita al tempo del ponte”, scritto dai giornalisti Giovanni Gardani, Nazzareno Condina e Cristian Calestani, edito da Sometti e patrocinato da Terre di Lombardia, che narra appunto i 637 giorni di chiusura del ponte sul fiume Po di Casalmaggiore-Colorno, evidenziando i disagi enormi sofferti dal territorio casalasco, da quello parmense e da quelli limitrofi a causa di questa chiusura. Un Caffè Centrale gremito, con un centinaio di persone presenti, è diventato però – nel cuore della presentazione – anche teatro di un simposio che ha portato a vari interventi da parte di amministratori locali, membri del Comitato Treno Ponte Tangenziale e semplici cittadini. «Non sono molte le occasioni di confronto come questa» è stato evidenziato da Paolo Antonini, che del Comitato è presidente. Il libro, con foto in copertina di Stefano Superchi, composto da 260 pagine e oltre 120 fotografie – in vendita al prezzo di 15 euro presso l’edicola Contini di via Trento, la libreria “Il Seme” di Galleria Gorni e il negozio Sportime sulla Castelnovese a Casalmaggiore, in attesa di fissare nuove presentazioni e punti vendita anche a Colorno – è nato da un’idea di Giovanni Gardani subito dopo il ritorno dalla cerimonia di
La grande affluenza al Bar Centrale alla presentazione del libro riapertura del 5 giugno scorso. Da lì il coinvolgimento di Condina e Calestani che, per Oglio Po News, Cremona 1 e Gazzetta di Parma, proprio assieme a Gardani hanno seguito quotidianamente la cosiddetta “crisi del ponte”. Poi la realizzazione, quasi a tempo di record. «Il grazie va a tutti, da chi ha rilasciato testimonianze, a chi ha scritto, all’editore, a chi ha corretto le bozze, a chi ha sostenuto l’iniziativa» ha detto Gardani. «Un libro che deve essere un pungolo per tutti, perché le politiche delle infrastrutture per una volta siano previdenti e non guardino solo all’oggi, bensì al domani» ha rimarcato Condina, ricordando quando nel 2004 l’allora candidato sindaco di Casalmaggiore Massimo Araldi nel programma elettorale aveva inserito proprio un nuovo ponte sul Po. «Nel Parmense la crisi ha colpito forse in modo un po’ meno forte – ha spiegato Calestani – ma posso garantire che diverse situazioni di
difficoltà sono state registrate». Erano presenti l’ex assessore regionale Gianni Fava, il capogruppo di maggioranza di Colorno, con fascia tricolore, Jacopo Rosa, i sindaci di Bozzolo Giuseppe Torchio, di Sabbioneta Marco Pasquali, di Rivarolo del Re Luca Zanichelli (unico amministratore targato CR!) e di Commessaggio Alessandro Sarasini, il vicesindaco di San Martino dall’Argine Cedrik Pasetti e il consigliere di maggioranza di Gussola Anna Caterina Quarenghi. Gli ultimi a prendere la parola sono stati i consiglieri di minoranza a Casalmaggiore Alberto Fazzi e di Colorno Alberto Padovani, già presidente di Italia Nostra. Jacopo Rosa ha auspicato di avere a che fare presto con una politica che guardi al domani e non solo al consenso dell’oggi. Antonini s’è soffermato, tra tanti passaggi, sulle condizioni della ferrovia, che unisce due grandi città come Parma e Brescia, la prima presto ca-
pitale della Cultura e la seconda motore economico d’Italia, e per il ponte i tanti pellegrinaggi elettorali, la mancanza dei sensori sul ponte e i controlli un po’ latenti sui carichi e sulle velocità dei mezzi di passaggio. Fava ha plaudito l’esperienza e l’idea del libro, che “deve rimanere come testimonianza”. Torchio ha sottolineato come «la politica delle cose deve sempre avere a cuore, in primis, la manutenzione del territorio. Non scordiamo che fu un agricoltore ad accorgersi dei problemi al ponte, così come un pescatore avvertì dei problemi a quello di Marcaria». Da Pasquali e Zanichelli l’invito a unire le forze al di là del pensiero politico. “Da consigliere provinciale di Mantova – ha evidenziato Sarasini – sto vivendo la vicenda del ponte di San Benedetto Po, simile a quella del ponte di Casalmaggiore, anche se in quel caso facilitata dal fatto che l’infrastruttura collega la stessa provincia e regione”. Pasetti ha invece ricordato gli amici costretti spesso a nascondere biciclette per potere poi passare all’alba il ponte sulle due ruote, un episodio peraltro riportato nel libro. Fazzi ha evidenziato quanto sia importante installare subito i dispositivi di controllo, Padovani ha chiesto a Casalmaggiore e Colorno di ragionare da vicini di casa. Diversi gli interventi del pubblico e pure una nota polemica, evidenziando l’assenza totale dell’amministrazione di Casalmaggiore.
Casalasco
Sabato 14 Settembre 2019
GUSSOLA • Grande soddisfazione del sindaco Belli Franzini: «Presto anche campo sintetico e parcheggio» VANNI RAINERI
GUSSOLA - Un importo progettuale di un milione 690mila euro, per un importo dei lavori (al netto del ribasso d’asta del 4%) di un milione 335mila euro, per riqualificare le due palestre. E’ il grosso risultato ottenuto dagli amministratori gussolesi grazie a un bando europeo (che finanzia l’efficientamento energetico) col sostegno di Regione Lombardia, un’opera importante per un piccolo paese, soprattutto in questi tempi di vacche magre. La consegna dei lavori è stata celebrata mercoledì mattina proprio sul posto, in via Mazzini, alla presenza di amministratori, tecnici e appaltatori dei lavori. C’erano il sindaco Stefano Belli Franzini accompagnato dal vice Pier Luigi Franchi e da diversi consiglieri comunali, il tecnico comunale Carlo Roberto Scapini, il coprogettista e direttore dei lavori ingegner Bernardo Vanelli, e per la Cooperativa La Solidarietà (che eseguirà i lavori) l’ingegnere Barbara Ghezzi, direttore tecnico del cantiere, e la vice presidente Orestilla Sogni. E poi Ruggero Buratti, titolare della Buratti Impianti srl cui è stata affidata la parte impiantistica dei lavori. Il teatro dell’intervento è duplice: il Palatenda (che si chiamerà ufficialmente PalaGhidetti) e la palestra delle scuole medie Roncalli. Nel primo, realizzato 23 anni fa, verrà realizzato il nuovo ingresso, si procederà al consolidamento strutturale, saranno realizzati i nuovi impianti e sarà posizionato il nuovo involucro isolato (la vecchia copertura, ormai obsoleta, sarà smaltita). Per la Roncalli ci sarà la riqualificazione degli spogliatoi, il consolidamento strutturale, la nuova impiantistica e l’isolamento dell’involucro. Così il sindaco Belli Franzini: «Questo è un giorno importante per il nostro paese: al di là del rifacimento tecnico delle strutture esiste un valore sociale e culturale, poiché tutti i nostri ragazzi si ritroveranno in questi spazi aggregativi. Investimenti di questo livello contrassegnano la direzione dell’amministrazione. Si è cer-
Due palestre rimesse a nuovo Al via i lavori in via Mazzini
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gus s o la
via madonnina le polemiche non finiscono
I lavori in corso
Sopra il gruppo dei presenti, a destra i tecnici all’opera e sotto i lavori iniziati all’interno del Palatenda cato di puntare molto sulla qualità per abbattere i consumi che incidevano pesantemente da anni sul bilancio. Il Palatenda cambierà faccia al paese: sarà una struttura moderna ed esteticamente gradevole, che si posiziona nel comparto centrale che vede già la presenza del campo sportivo e delle scuole. Importante che i lavori siano svolti da una azienda del posto, che ha vinto l’appalto nel segno della continuità (La Solidarietà realizzò entrambe le palestre, ndr), Questa struttura sarà un punto di riferimento per l’intero territorio casalasco. Aggiungo che tra le due palestre ci sarà in futuro un ulteriore intervento che prevede un nuovo parcheggio e il campo in sintetico». «Ringrazio gli amministratori
per l’interfaccia - ha aggiunto l’ingegner Vanelli -, in particolare il sindaco per essere sempre stato presente alle riunioni, caso raro. Da tanti anni mi occupo di lavori pubblici e ho imparato che l’esempio dell’opera pubblica deve essere da esempio al privato, e non costituire un prodotto di secondo livello. Ho chiesto la formazione di un raggruppamento di imprese per non procedere a subappalti. Credo che questa diventerà un’opera importante da esempio anche a livello di estetica per interventi simili. Non sì tratterà di cambiare solo il telo di copertura, ma di realizzare la struttura portante rendendola antisismica, così come quella della palestra Roncalli, intervenendo sull’efficientamento energetico di entrambe. Sono convinto che andrà tutto bene e che si terminerà nei tempi previsti». A tal proposito, l’ultimazione dei lavori è prevista per il 21 febbraio 2020. «Siamo orgogliosi e fieri - ha detto Orestilla Sogni - per il non facile compito di messa in campo di professionalità, tempistica, approfondimenti per materiali di qualità. I procedimenti di appalti pubblici al massimo ribasso erano un massacro: l’obiettivo degli
amministratori è fare in modo che ci siano le condizioni per lavorare in sicurezza realizzando lavori congrui per qualità, forniture eccetera. E conosciamo gli episodi drammatici degli ultimi tempi dovuti a ribassi eccessivi, che obbligano a tagli in sicurezza e in formazione aziendale. Noi abbiamo sempre perseguito questi obiettivi, questa è la nostra etica aziendale». Il vice sindaco Franchi: «Dietro alla giornata di oggi ci sono tre anni di lavoro per concretizzare queste grandi potenzialità in un piccolo comune: non è stato facile realizzare un piano finanziario compatibile per importi di questa portata, è stato un lavoro difficile che ci riempie di giusta soddisfazione». A chiudere, il tecnico Scapini: «Ho assistito alla realizzazione del palatenda e ricordo ancora la fibrillazione in paese il giorno in cui arrivarono gli ingombranti archi che non sapevamo come fare arrivare in via Mazzini». Poco dopo la conferenza stampa, l’ingegner Vanelli si è messo subito all’opera assieme al responsabile commerciale Borlenghi e al geometra Davide Demicheli, dell’ufficio preventivi della Solidarietà.
GUSSOLA – Se i lavori appena partiti alle due palestre, cui si uniranno quelli per il campo in sintetico e il parcheggio del centro sportivo, rappresentano il fiore all’occhiello per il paese, c’è un comparto che non trova pace. Parliamo della realizzazione della pista ciclabile sul lato sinistro di via Madonnina, che da piazza Comaschi raggiunge l’argine maestro. Dopo gli anni pieni di polemiche per il taglio di tutti i grossi alberi posti su quel lato (che rendevano la via bellissima e ombreggiata ma recavano parecchi danni alle vicine proprietà), i lavori sono iniziati, ma la ditta vincitrice dell’appalto non sta soddisfando in pieno gli amministratori. Alcuni danni alle abitazioni vicine potevano essere messi in preventivo, ma è il giudizio globale che è stato negativo, fino al punto da portare il Comune a manifestare l’intenzione di rescindere il contratto di appalto. Probabilmente la mossa, unita all’invio di una diffida ad adempiere, ha messo in guardia la ditta, che sembra abbia migliorato gli standard dell’intervento in corso.
EVEN TI
domani la stracamminata, passeggiata nelle frazioni da vicoboneghisio a camminata Torna anche quest’anno la StraCamminata, passeggiata a tappe aperta a tutti, anche ai bimbi in passeggino e ai quattro zampe, fra le frazioni di Casalmaggiore Vicoboneghisio, Cappella e Camminata organizzata da Consorzio Servizi Sociali, Orato-
rio Maria Teresa e Aido per domani, domenica 15 settembre: partenza alle 10 in oratorio a Vicoboneghisio. Un appuntamento che prevede l’obbligo di divertirsi, passando piacevoli ore in compagnia con lo scopo di favorire la socializzazione fra le
persone dedite a diverse attività sociali e di solidarietà. Le iscrizioni sono già aperte nell’Ufficio Concass di Via Corsica (0375/203122), la quota è di 9 euro (in omaggio t-shirt e buono consumazione), gratuita per i bimbi fino a 5 anni. Iscrizioni in
loco a 11 euro. Sarà presente sul posto un banchetto informativo dell’Aido per la Campagna di solidarietà “Un Sor… riso per la Vita” che raccoglie fondi per la ricerca sulla donazione di organi e trapianti. I volontari presenti, a fronte di un contributo, offri-
ranno una confezione di riso personalizzato Aido. Un’altra presenza significativa è quella della band Alterego, che ha garantito la sua presenza alla StraCamminata proponendosi di far danzare, oltre che camminare, i partecipanti.
SPECIALE
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I consigli più utili sono quelli di limitare le porzioni, di consumare tanta frutta e verdura e di imporre
I suggerimenti per rimettersi Arrivati a settembre, le scuse sono finite. Non ci sono più motivazioni valide per rinunciare a rimettersi in forma. D’estate, si sa, crescono le tentazioni alimentari, in molti casi diminuisce drasticamente l’attività fisica e si tende ad ingrassare, facendosi ingannare dalle bontà di pranzi, cene, spuntini fuori pasto, il più delle volte a base di cibi grassi o ricchi di zuccheri, che possono mettere a dura prova la linea, a volte frutto di grandi sacrifici fatti durante l’anno. Terminate le ferie, però, sempre più Italiani spiegano di aver bisogno di smaltire i chili di troppo accumulati nel periodo di riposo e si convincono, in definitiva, ad adottare un regime dietetico che funga da detox dai vizi e dalle troppe calorie assunte. In questo scenario, i prodotti surgelati possono rappresentare un valido alleato di un’alimentazione sana e attenta al contenuto calorico, senza cadere nella monotonia o nella ripetitività: ecco perché l’IIAS, Istituto Italiano Alimenti Surgelati, in collaborazione con un’esperta nutrizionista, la dott.ssa Elisabetta Bernardi, ha messo a punto un vademecum di consigli utili per alimentarsi in modo equilibrato, chiamando in aiuto i prodotti congelati, soprattutto vegetali e ittici - entrambi “amici della linea”. Da alcuni anni ormai, negli Stati Uniti riscuotono molto successo le diete a base di ingredienti surgelati messe a punto da chef e nutrizionisti, come il piano
alimentare studiato dall’American Frozen Food Institute (AFFI). Si tratta di un menù settimanale equilibrato e vario, che prevede circa 1200 calorie giornaliere e che include molti piatti a base di verdure “sottozero” e di pesce surgelato, con un buon apporto di grassi polinsaturi e un basso valore di colesterolo. Ma come mai questa dieta ha ottenuto questo successo? Il motivo è semplice: prodotti surgelati, soprattutto quelli “al naturale”, si rivelano ideali per favorire il controllo delle quantità di cibo assunte e quindi del peso, inoltre consentono di seguire facilmente una dieta diversificata, equilibrata e poco calorica (garantendo la disponibilità di pesce, frutta e verdura tutto l’anno) e sono infine convenienti e rapidi da preparare: giusto il tempo di aprire il freezer, scegliere quel che si vuole mangiare e saltarlo direttamente in padella oppure scaldarlo in forno o nel microonde. In ogni caso, per far fronte alle scorribande alimentari estive e cominciare a rimettersi in pista con un regime alimentare sano, l’IIAS - Istituto Italiano Alimenti Surgelati - in collaborazione con la dott.ssa Elisabetta Bernardi, esperta nutrizionista, ha messo a punto cinque norme da rispettare per ritrovare la linea. STOP ALL’ANARCHIA ALIMENTARE Al rientro dalle vacanze spesso è necessario rientrare anche nei
giusti binari dal punto di vista alimentare. La crociera, il villaggio, l’albergo “all inclusive”, offrono buffet senza limiti che prevedono cibo a tutte le ore e spesso anche bevande alcoliche no stop in ogni momento della giornata. Un paradiso alimentare che però rischia di vanificare tutti gli sforzi fatti per arrivare in forma alla “prova costume” e che ha come risultato quello di farci tornare a casa con più kg di quando siamo partiti. Tra colazione, pranzo, cena, aperitivi e spuntini vari, si possono assumere tra le 4 e le 5mila calorie ogni giorno: il doppio del nostro fabbisogno quotidiano. Al rientro, pertanto, è bene correre ai ripari, iniziando a tenere sotto controllo l’alimentazione e aumentando il consumo giornaliero di ortaggi e proteine magre, come quelle del pesce. Avere sempre a disposizione questi alimenti consente di consumarne la giusta quantità”. Per il benessere del nostro organismo, infatti, sono da evitare le diete drastiche e i digiuni, che possono avere solo conseguenze deleterie; mentre, un regime alimentare bilanciato può contribuire a rimettere in forma il nostro corpo in breve tempo. FRUTTA E VERDURA Per ritornare in forma, è molto importante mettere in tavola ogni giorno, per ogni componente della famiglia, almeno tre porzioni di frutta e due di ortaggi, che non devono necessariamente essere freschi o di stagione, ma
possono essere anche surgelati. IL PESCE Per rispettare un regime alimentare ipocalorico ed equilibrato
sarebbe auspicabile consumare pesce almeno due volte a settimana. In molti casi, in famiglia, si incontrerà l’avversione dei propri figli, o di chi non ama il
ALIMENTAZIONE
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uno “stop” all’anarchia alimentare
in forma
pesce. Occorre però considerare che esistono delle interessanti ricette che possono aiutarci a portare in tavola piatti di pesce davvero prelibati.
OCCHIO ALLE PORZIONI All’interno di ogni regime alimentare le quantità prescritte dovrebbero essere rispettate con precisione. Spesso è possibile se-
guire una dieta che comporti il consumo degli alimenti di tutti i giorni, senza cioè inventare particolari ricette, ma semplicemente facendo attenzione alle dosi.
Porzioni ridotte, in molti casi, possono fare la differenza. A questi consigli, che in nessun caso intendono sostituire quelli degli esperti, vanno indubbiamente
aggiunti altri ingredienti: lo sport e l’attività fisica prima di ogni cosa, che contribuiscono a uno stile di vita sano e aiutano a rimettersi in forma.
SPECIALE
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Dai primi ai secondi, dalla pasta agli arrosti, fra funghi, formaggi e verdure: la stagione in
Prepararsi all’autunno con Il modo migliore per dare il benvenuto alla stagione autunnale, ormai alle porte, è cominciare a “studiare” delle idee curiose per portare in tavola piatti invitanti. In questo articolo proveremo a darvi degli spunti che vi torneranno molto utili quando, a ridosso di pranzi e cene, sarete indecisi su cosa cucinare. Tutte le ricette che vi consigliamo sono complete di ingredienti e procedimento. ZUPPA DI ZUCCA CON PASTA SALTATA
cuocete parzialmente coperto per 40′. Frullate tutto, salate e pepate (zuppetta). 2. Tagliate il porro a mezze rondelle e fatelo dorare in 2 cucchiai di olio per 3-4′; aggiungete quindi un battuto fatto con un ciuffo di prezzemolo tritato, mezzo spicchio di aglio e le acciughe spezzettate. 3. Lasciate insaporire per 2-3′. Lessate la pasta in acqua bollente salata, scolatela al dente e saltatela nella padella del porro. Servite la pasta nella zuppetta di zucca.
ruola di acqua, salata. Lessate la pasta. 3. Soffriggete in una padella uno spicchio di aglio schiacciato con 2-3 cucchiai di olio e un pizzico di peperoncino tagliato sottile. Unite i funghi e saltateli per 5′. Aggiungete una cucchiaiata di prezzemolo tritato e aggiustate di sale. Scolate la pasta nella padella dei funghi, mescolate bene e mantecatela con il castelmagno sbriciolato. PASTA E FAGIOLI
PAPPARDELLE CON FUNGHI E CASTELMAGNO Ingredienti 150 g Farina integrale; 150 g Farina 00; 100 g Champignon puliti; 100 g Porcini puliti; 100 g Finferli puliti; 100 g Shiitake puliti; 100 g Formaggio castelmagno; 3 pz Uova; Aglio; Prezzemolo; Peperoncino fresco; Olio extravergine di oliva; Sale
Ingredienti 320 g Cipolla; 320 g Polpa di zucca; 280 g Porro; 240 g Pasta corta; 2 pz Filetti di acciuga; Prezzemolo; Aglio; Olio extravergine d'oliva; Sale; Pepe Procedimento 1. Rosolate la cipolla affettata con la zucca a pezzetti per 3-4′, bagnate con 200 g di acqua e
Procedimento 1. Miscelate la farina 00 e la farina integrale, poi impastatele con le uova, finoa ottenere un panetto elastico e omogeneo. Lasciatelo riposare coperto per circa 1 ora. 2. Stendete la pasta con la sfogliatrice, sottile, e tagliatela con una rotella zigrinata in strisce lunghe circa 20 cm e larghe 2 cm. Tagliate a tocchetti i funghi e portate a bollore una casse-
Ingredienti 450 g fagioli borlotti freschi sgranati; 350 g passata di pomodoro fresco; 250 g pasta corta tipo ditalini; 80 g pancetta dolce a cubetti; 1 pz Carota; 1 pz Sedano; 1 pz Patata piccola; Finocchietto; Aglio; Cipolla; Basilico; Olio extravergine di oliva; Sale; Pepe Procedimento 1. Lessate i fagioli in acqua bollente per 20’.
2. Mondate la carota, il sedano, la patata e 1/2 cipolla, riducete tutto a cubetti (oppure tritateli) e soffriggeteli in una casseruola con un filo di olio, la pancetta e uno spicchio di aglio per 8-10’. 3. Aggiungete la passata di pomodoro, un ciuffo di basilico e uno di finocchietto (lasciateli interi per rimuoverli alla fine), dopo altri 10’ eliminate gli aromi e unite i fagioli scolati e la
pasta. 4. Portate a cottura la pasta aggiungendo tre o più mestoli di acqua calda; salate e alla fine pepate. 5. Lasciate intiepidire la pasta e fagioli, poi distribuitela nei piatti, completate aggiungendo alcune foglie di basilico fresche, un ciuffo di finocchietto e una macinata di pepe (a piacimento) e servite.
ALIMENTAZIONE
Sabato 14 Settembre 2019
arrivo offre spunti per piatti ottimi da portare in tavola
5 ricette gustose
tele a dadini di circa 1 cm. Soffriggetele con la pancetta e il burro in una capace casseruola per 5-6’. 3. Infarinate la carne e rosolatela a fuoco vivo in una padella con un filo di olio per un paio di minuti. Trasferite i bocconi rosolati nella pentola con le verdure, sfumate con un bicchiere di vino, aggiungete 2 foglie di alloro, 2 rametti di rosmarino e alcune foglie di salvia, quindi salate, pepate e bagnate con 2 bicchieri di acqua (o brodo). Coprite e cuocete a fuoco basso per un’ora e 15’, unendo se necessario un altro bicchiere di acqua o brodo. 4. Lavate e sbucciate le patate, tagliatele a spicchi, unitele alla carne e cuocete per altri 4045’. Completate con un bel ciuffo di prezzemolo tritato e portate in tavola. TACCHINO CON PATATE E FUNGHI
SPEZZATINO
Ingredienti 1 Kg Biancostato di vitello; 500 g Patate; 120 g Pancetta tesa dolce; 40 g Farina; 30 g Burro; 2 Gambi di sedano; 2 Carote; 1 Cipolla; Vino bianco; Prezzemolo; Alloro; Rosmarino; Salvia; Olio extravergine d'oliva; Sale; Pepe Procedimento 1. Rifilate il taglio di carne dalle
parti grasse più spesse, senza rimuovere troppo tessuto connettivo che servirà a renderla tenera. Riducetela in bocconi grossi circa 3-4 cm, tagliando in senso perpendicolare alle fibre; anche questo accorgimento è necessario per ottenere una consistenza più morbida. Riducete a cubettini la pancetta. 2. Prendete le verdure e taglia-
Ingredienti 700 g Fesa di tacchino; 400 g Patate; 200 g Funghi porcini; 200 g Funghi finferli; 60 g Grana grattugiato; Alloro Santoreggia Scalogni; Olio extravergine d'oliva; Sale; Pepe Procedimento 1. Lessate le patate in acqua salata, partendo da freddo, con un cucchiaino di grani di pepe e 2
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foglie di alloro per 30-40′. Pulite intanto i porcini e i finferli, tagliateli a tocchetti e saltateli in padella con uno scalogno a lamelle e un filo di olio per 6-7′. 2. Scolate le patate, pelatele e schiacciatele; conditele con il grana, un ciuffo di santoreggia spezzettato, sale e pepe e mescolatele; aggiungete anche i funghi ottenendo così, con questo procedimento, il ripieno per la carne. 3. Aprite a libro il pezzo di fesa, stendetelo in uno strato uniforme e battetelo con il batticarne, per assottigliarlo in modo omogeneo. Farcitelo con il ripieno, poi arrotolatelo in modo tale da ottenere una sorta di salame. 4. Legate l’arrosto con lo spago da cucina, in modo che il ripieno non fuoriesca, appoggiatelo su una teglia coperta con carta da forno, ungetelo bene di olio e salatelo. Tagliate a metà 5-6 scalogni, senza sbucciarli, e contornate con essi l’arrosto, aggiungete qualche rametto di santoreggia e infornate a 190 °C per 40′ circa.
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SPECIALE
ALIMENTAZIONE
Ai più giovani, per quanto riguarda l’attività fisica, è consigliato il gioco, lo svago e l’educazione motoria
Il miglior alleato? Il movimento Un’altra componente da non sottovalutare, per rimettersi in forma e adottare uno stile di vita sano, è quella dell’attività fisica. Gli obiettivi delle nuove Linee guida sull’attività fisica emesse dal Ministero della Salute si pongono come abiettivo quello di aumentare del 30% il numero degli adulti fisicamente attivi e del 15% quello degli over 64. Il documento è in linea con il Piano d’azione globale dell’Organizzazione mondiale della sanità, che punta a ridurre del 15% la prevalenza dell’inattività fisica negli adulti e negli adolescenti entro il 2030. Nel mondo, infatti, il 25% degli adulti e il 75% degli adolescenti non svolge sufficiente attività fisica. Anche in Italia i dati non suono buoni: meno di due bambini su dieci fanno al massimo un’ora di sport; un adulto su tre è considerato sedentario e, dopo i 65 anni, sebbene ci si dedichi ad attività domestiche e passeggiate per mantenersi attivi, si trascura il consolidamento della forza muscolare. AUMENTARE IL MOVIMENTO Non serve diventare dei pugili. L’attività fisica si può praticare anche nelle pratiche quotidiane. Ai più giovani è consigliato il gioco, lo svago, l’educazione motoria scolastica, spostamenti a piedi e in bicicletta; agli adulti spostamenti attivi a piedi, attività di svago, occupazioni domestiche e sport; ai più anziani spostamenti a piedi (se in grado), attività
nuti di attività vigorosa più esercizi di rafforzamento dei maggiori gruppi muscolari due o più volte a settimana. Ciò può essere realizzato, ad esempio, attraverso cinque sessioni di esercizio a settimana della durata minima di 30 minuti oppure svolgendo almeno 25 minuti di esercizio di intensità vigorosa per tre volte a settimana.
semplici nel tempo libero, giardinaggio, occupazioni domestiche e alcuni sport. SPORT PER I PIU’ PICCOLI Il documento del Ministero della Salute parla anche dei più piccoli, cioè di chi ha la necessità di mantenere uno stile di vita sano per favorire una crescita adeguata. Secondo le linee guida, i bambini e gli adolescenti di età
compresa tra i 5 ei 17 anni dovrebbero praticare almeno 60 minuti di attività fisica quotidiana di intensità moderata-vigorosa ed esercizi di rafforzamento dell’apparato muscoloscheletrico almeno tre volte a settimana. Quantità di attività fisica superiore a 60 minuti forniscono ulteriori benefici per la salute. L’attività fisica per questa fascia di età include il gioco, l’esercizio
fisico strutturato e lo sport. Dovrebbe essere di tipo prevalentemente aerobico. La sedentarietà uccide circa 88mila italiani ogni anno. GLI ADULTI Gli esperti consigliano di svolgere nel corso della settimana un minimo di 150 minuti di attività fisica aerobica d’intensità moderata oppure un minimo di 75 mi-
GLI ANZIANI Secondo linee guida, al fine di migliorare la salute cardiorespiratoria e muscolare, ridurre il rischio di malattie croniche, depressione e declino cognitivo, gli adulti over 65 dovrebbero svolgere almeno 150 minuti alla settimana di attività fisica aerobica di moderata intensità o almeno 75 minuti di attività fisica aerobica a intensità vigorosa ogni settimana o ancora una combinazione di attività con intensità moderata e vigorosa. Si raccomanda, inoltre, di associare esercizi di rafforzamento dei maggiori gruppi muscolari due o più volte la settimana nonché attività per migliorare l’equilibrio e prevenire le cadute tre o più volte la settimana per coloro che hanno una ridotta mobilità. I soggetti anziani che non possono raggiungere i livelli raccomandati, a causa delle loro condizioni di salute, dovrebbero adottare uno stile di vita attivo e svolgere attività a bassa intensità, nei limiti delle proprie capacità e condizioni.
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Sabato 14 Settembre 2019
gli orari PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell’Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l’Ufficio Informazioni nell’atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari. CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. centro prelievi - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all’ingresso dell’ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante. Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso l’Ambulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero.Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
Ambulatori spostati al piano terra, vicino ai Poliambulatori: ecco come funzionerà il nuovo spazio
Rivoluzione al Centro endocrino metabolico GIULIA SAPELLI
Rivoluzione in Ospedale, e in particolare agli ambulatori del Centro Endocrino Metabolico, che si sono spostati presso i Poliambulatori del pian terreno,, lato sinistro. Dunque, dopo settimane caratterizzate da numerosi disagi per gli utenti, a fronte della sostanziale soppressione della segreteria, si è trovata una collocazione più congeniale. Nello specifico, gli ambulatori dedicati saranno ubicati accanto alla Sala d’attesa n.3. Il Centro tratta le patologie tiroidee, paratiroidee, ipofisarie e surrenaliche; è inoltre Centro di riferimento per l’osteoporosi e le malattie metaboliche dello scheletro e Centro Regionale per le malattie rare - Sindromi autoimmuni polighiandolari ed iperaldosteronismo. Ma come funzionerà il nuovo spazio? Per prenotare appuntamenti e ritirare referti ci si dovrà presentare presso il Cupcon l’apposito modulo consegnato dal personale dei Poliambulatori (dal lunedì al venerdì, dalle 7.15 alle 18.30; sabato dalle 7.30 alle 12.30), oppure si potrà chiamare il
Contact Center Regionale: 800 638 638 (da cellulare, a pagamento 02 999599), dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 20. Per il ritiro di farmacim piani terapeutici e consegna della documentazione sanitaria ci si dovrà invece recare presso i Poliambulatori (piano T, lato sinistro). L'Endocrinologia è la branca della medicina che studia la fisiopatologia del sistema endocrino e del sistema metabolico ad esso collegato. Il sistema - o apparato - endo-
crino è costituito dall'insieme delle ghiandole a secrezione interna, che hanno il compito di produrre e rilasciare nei fluidi del corpo ormoni e altre sostanze che regolano funzioni primarie nella fisiologia umana, tra cui: respirazione, metabolismo basale, riproduzione, percezione sensoriale, desiderio sessuale, crescita, movimento. Tali ghiandole sono: Ipotalamo, ipofisi (che produce l'ormone della crescita, la prolattina nelle donne durante l'allattamento, l'ormone lu-
teinico che regola la secrezione degli ormoni sessuali maschili e femminili), la ghiandola pineale (che produce la melatonina, ormone che regola il sonno), i paratiroidi (che regolano i livelli di calcio e di fosforo), la tiroide (che tra le altre cose regola il metabolismo basale), il timo (che secerne ormoni che regolano la risposta immunitaria dell'organismo), il pancreas, le ghiandole surrenali, la ghiandola interstiziale del testicolo e la ghiandola interstiziale dell'ovaio.
IL METODO BONES FOR LIFE • Un programma per il controllo dell’osteoporosi Fare regolare attività fisica è salutare per tutti e questa non è una novità! Per 2,5 milioni di anni, i nostri progenitori hanno percorso in media dai 10 ai 20 km. al giorno, a volte correndo alla massima velocità per catturare prede o sfuggire a nemici/e o predatori. Il cervello umano è programmato per sopportare alti livelli di attività fisica! Fare esercizio fisico infatti stimola il rilascio di alcuni ormoni che favoriscono la nutrizione dei neuroni. Ma influisce anche sull'umore (depressione), nonché sulla secrezione di citochine, responsabili degli eccessi infiammatori, fa bene al cuore e alla circolazione sanguigna e fa bene alla salute delle nostre ossa! Un tempo si pensava che la degenerazione del tessuto osseo fosse un processo irreversibile e che quando diventa debole non c'è modo di farlo diventare come prima. Oggi sappiamo che l'osso è un tessuto vivo e dinamico che si distrugge e si ricostruisce continuamente, rinnovandosi come tutte le altre cellule dell'organismo, ammesso che ci siano le condizioni perché ciò avvenga. Una di queste condizioni è appunto il movimento naturale nel momento in cui il corpo sfida la gravità
terrestre. Lo scheletro è fatto per esercitare una pressione sulla Terra e per ricevere una controspinta in direzione della sua verticalità. Questo però deve seguire uno schema ben preciso; la semplice pressione del corpo non è sufficiente per ottenere l'effetto sulla rigenerazione ossea; deve essere una pressione ripetuta, ritmica, dinamica. Da queste conoscenze nasce il programma che incrementa la rigenerazione del tessuto osseo attraverso un movimento appositamente studiato: stiamo parlando di Bones for Life - Ossa per la Vita -ideato da Ruthy Allon (Senior Trainer del Metodo Feldenkrais e del Movement Intelligence) elaborato circa vent'anni fa sulla base dei principi dell'apprendimento somatico del metodo Feldenkrais. L'innovativo programma si avvale di una serie di esercizi chiamati “processi di movimento” che migliorano la qualità della coordinazione corporea, organizzano lo scheletro affinché possa sostenere sollecitazioni che lo rendano più forte e flessibile assicurandogli maggior sicurezza, stabilità ed equilibrio. Il programma si avvale di speciali configurazioni motorie eseguite a terra,su se-
die, in piedi vicino al muro, oppure usando il telo di “Ossa” per coinvolgere in modo proporzionale tutte le parti del corpo in una coordinazione armoniosa. Il telo lungo 7 metri, avvolto in vari modi attorno al corpo, ha lo scopo di collegare e proteggere più articolazioni formando un asse affidabile in modo da poter supportare movimenti anti-gravitari come piccoli salti sui talloni o correre. Il Metodo è adatto a tutti : giovani e adulti di ogni età, persone affette da processi degenerativi vertebrali, osteopenia e osteoporosi, atteggiamenti posturali scorretti con algie dolorose. L'obiettivo finale di questo originale lavoro è acquisire una maggior consapevolezza del proprio corpo adottando una organizzazione più efficiente in modo tale che tutti i movimenti della vita quotidiana continuino a sostenere il progetto del rinforzo osseo. Le persone che praticano con regolarità il programma di Bones for Life osservano, nella maggior parte dei casi, miglioramenti della densità ossea nonché la soddisfazione per il senso di maggior forza e fiducia nelle proprie possibilità che produce la nuova qualità del movimento!
LA ina ug ura z io ne a lle 17.30
CULTURA
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Da domani a “immagini spazio arte” sono in mostra le icone di antonella formenti Domani pomeriggio alle ore 17.30 presso la Galleria “Immagini Spazio Arte” viene inaugurata la mostra personale di icone di Antonella Formenti. Nata a Milano e dopo 25 anni di esperienze in campo medico, nel
2004 l’artista ha ripreso a dipingere dedicandosi, con importanti soddisfazioni, alla pittura botanica, arte dalle origini antichissime. Nel 2006 ha partecipato per la prima volta ad un corso di iconografia tenuto da
Giovanni Raffa e da quel momento l'interesse e la passione si sono rivolte esclusivamente verso questo mondo, in cui espressione artistica e spiritualità sono intimamente e indissolubilmente legate.
Dopo le due personali del 2012 e 2016, il museo di Casalmaggiore propone una visione più articolata della pittura dell’artista
Le opere di Merisi protagoniste al Diotti
dalla redazione
Dopo la pausa estiva, l’attività espositiva del Museo Diotti di Casalmaggiore riprende con una mostra dedicata a Fabrizio Merisi, la cui ricerca artistica è imprescindibile da quella antropologica ed etnografica. Dopo le collettive tenute sempre al Diotti nel 2012 (Infiniti piani. Danilo Montaldi, il Realismo esistenziale e gli artisti della “Botti”) e nel 2016 (Evviva Picasso!), è maturata l’idea di dedicargli una personale che consentisse una visione più articolata della sua pittura. Il progetto, giunto ora in porto, parte da quattro grandi opere recenti (2019) ed inedite sul tema dei “corredi augurali” che vengono fatte dialogare con dipinti, disegni, teche e installazioni realizzati dalla metà degli anni Cinquanta ad oggi che fungono da appunti, note e rimandi al suo lungo percorso artistico. Un allestimento che punta a creare cortocircuiti, a puntualizzare temi, ad evidenziare continuità, pur all’interno di una costante ricerca di nuove soluzioni linguistiche. Per come è stata attentamente costruita, la mostra è un invito ad uscire dall’ovvio, e dalla facile e superficiale riconoscibilità degli stili, a cogliere più in
profondità i moventi del lavoro dell’artista e a comprendere quale forza singolare abbiano le immagini e quale spazio possa avere ancora la pratica della pittura nella contemporaneità.
Temi e materiali Motivi iconografici ricorrenti (vasi e acquari stipati di frammenti di oggetti e di resti organici marcescenti, teatrini intesi come vanitas-autoritratti, pesci feriti, prima dipinti
poi tradotti in forme tridimensionali essenziali) funzionano come allegorie e simboli della condizione umana e di un disagio esistenziale che Merisi ha coltivato non da spettatore, ma misurandosi corpo a corpo con le contraddizioni sociali e con gli aspetti più laceranti del vivere. L’emergere di un tema dominante, quello del pesce ferito, con sotteso legame simbolico col corpo di Cristo, pone in primo piano il valore sacrale della vita sottolineato, nelle opere più recenti, dalle pratiche, dalle cure e dai riti per il suo risarcimento. Ed è proprio la ritualità insita nei corredi augurali ad evidenziare il potere magico-catartico della pittura. Nell’opera di Merisi grande rilievo è attribuito alle piccole cose, agli oggetti d’uso, ai dettagli e ciò si coglie anche nella scelta dei materiali, costituiti per lo più da “frammenti” (tele imbottite e cucite, corde, gesso, legno, garza, cartapesta…), materiali eterogenei che vengono dalla natura e dal mondo del lavoro, segni tangibili di una civiltà legata a gesti e culti perduti. La mostra viane oggi alle 17 e resterà visitabile fino al 13 ottobre, da martedì a venerdì ore 8-12.30, sabato e festivi ore 15.30-18.30.
nella reggia di colorno
Domani pomeriggio primo appuntamento del festival serassi Domani nella Cappella ducale di San Liborio presso la Reggia di Colorno, avrà inizio l’edizione 2019 del Festival Serassi a cura dell’associazione “G. Serassi”. Si tratta del primo di tre concerti che si terranno alle ore 18 delle domeniche 15, 22 e 29 settembre, con ingresso libero, che avranno come protagonista lo splendido organo costruito da Andrea Luigi e Giuseppe Serassi di Bergamo tra il 1792 e il 1796. Allo strumento si esibiranno musicisti di Chiara fama. Il primo sarà il maestro Fabio Nava che ha svolto i propri studi presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Donizetti” di Bergamo sotto la guida dei maestri G.W. Zaramella e M. Messori, diplomandosi col massimo dei voti e vincendo il premio Rotary quale migliore diplomato dell’anno 2009. Ha inoltre partecipato a corsi di perfezionamento con E. Bellotti, G. Bovet, F. Finotti, M. Henking, L.Lohmann, G. Parodi, P. Perfetti, D. Roth, L.F. Tagliavini, L.Tamminga e J. Verdin.
a l mudec Apprezzata da migliaia di visitatori, si è chiusa al Mudec, il Museo delle Culture di Milano, la mostra “Roy Lichtenstein. Multiple Visions”, emblema della pop art, una creatività che passa attraverso la pittura e la pubblicità, la fotografia e il design, fino alla moda. A formare l’e-
migliaia di visitatori alla mostra “Roy Lichtenstein. Multiple Visions” sposizione, circa cento opere tra stampe, sculture e arazzi provenienti dai più prestigiosi musei e da alcune collezioni private (Roy Lichtenstein Foundation, National Gallery of Art di Washington, Walker
Art Center di Minneapolis, Fondation Carmignac e Ryobi Foundation e Gemini Gel Collection). Il tutto corredato dalla parte multimediale della mostra, fatta di video e fotografie che impreziosiscono il
racconto e la narrazione dell’artista. Una linea del tempo che va dalla nascita degli Stati Uniti agli indiani d’America, fino alla cultura grafica e “pop” figlia dell’espansione economica mondiale del secondo do-
poguerra. La mostra si è chiusa l’8 settembre scorso con un finissage che ha tirato le fila del percorso, apprezzato da migliaia di visitatori, che si proponeva di offrire una visione autentica della vita e
dell’opera del grande maestro statunitense della Pop Art.
m o stra “art 3 ” Dopo la consueta pausa estiva, riprende l’attività espositiva a Palazzo Duemiglia con la mostra “Art3”, che vede protagoniste le pittrici cremonesi Federica Ungari e Susanna Poli e la scultrice veronese Antonella De Battisti. L’inaugurazione è in programma oggi alle ore 18. «Si tratta - spiega il curatore, Simone Fappanni - di una mostra composita, di tre creative che hanno uno stile preciso e ben definito e che dunque hanno un modus operandi in grado di coinvolgere profondamente l’osservatore. Tema centrale della pittura di Ungari sono i fiori, che l’artista esegue ad acquerello con estrema perizia e una tecnica alquanto raffinata e incisiva. Si tratta di circa una trentina di lavori, spesso di grandi dimensioni, nei quali i colori di questi vegetali vengono esaltati da un pigmento forte, robusto e preciso. In particolare, i fiori recisi si offrono nella loro integrità e perfezione creando una verticalità nascente che inonda l’intero foglio e libera velature quasi d'intonazione sintatticamente musiva. Quello di Federica Ungari è un acquerello
le opere di tre artiste esposte da oggi a palazzo duemiglia
fatto di precise e deliziose velature che definiscono a pieno l'intima seduzione del soggetto, affrontato con sempre rinnovato trasporto e convincente indole espressiva. Protagonista assoluto delle opere di Susanna Poli è,
senza dubbio, il disegno. Esso è sempre eseguito con una perizia certosina e una precisione disarmante, quasi “fiamminga”, grazie alla quale questa eclettica autrice riesce a rendere, sin nei particolari più minuti, elementi architet-
tonici e naturalistici che risuonano di un lirismo assoluto. Non c'è dubbio che un tocco così meticoloso e una stesura cromatica dalle tinte spesso pastellate a rendere particolarmente suggestive le sue vedute, a cominciare da
quelle di Cremona, fra cui quella del colonnato di palazzo comunale, ma anche altri soggetti, tutti resi con convincente partecipazione emozionale, la stessa che ha consentito a Susanna di conseguire importanti riconoscimenti da parte della critica e del pubblico. La leggerezza, la sinuosità e la perfetta armonia sono invece i caratteri distintivi delle sculture di Antonella De Battisti. Questi lavori dimostrano, semmai ce ne fosse bisogno, che quella della ceramica è una tecnica esecutiva che se praticata da veri creativi diventa pura arte, lontana anni luce dalla mera produzione seriale. Scorrendo con attenzione i lavori di Antonella si ha infatti l’impressione che ogni minimo dettaglio provenga da un’ispirazione che intende a tracciare una verticalità nascente, un’espressività scultorea che guarda all’immaginario come un universo nel quale la materia fluttua e si rinnova continuamente, senza sosta». La rassegna è visitabile gratuitamente da martedì a sabato dalle ore 14 alle 17, domenica su appuntamento.
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Cultura
Sabato 14 Settembre 2019
M USI C A • i l c on c erto della set t iman a
il tormentone di questa lunga estate calda e’ “Mambo salentino” Grande successo per la terza edizione dell’evento di Rtl 102.5 “Power Hits Estate” che lunedì scorsi ha fatto registrare il tutto esaurito all'Arena di Verona. Ad aggiudicarsi il titolo di tormentone dell’estate 2019 sono stati Boomdabash feat Alessandra Amoroso con il brano “Mambo salentino”. Questi tutti i premi consegnati durante la serata: “Rtl 102.5 Power Hits – Fimi” al singolo che ha fatto registrare il maggior numero di unità
(download+streaming premium) nel periodo che va dal 21 giugno al 31 agosto 2019 assegnato a Benji e Fede per “Dove e Quando”; “Rtl 102.5 Power Hits – Pmi” al singolo indipendente più suonato dalle radio nel periodo giugno-agosto assegnato a Lp per “Girls go wild”; “Rtl 102.5 Power Hits – Siae” al brano più suonato in tutti gli eventi musicali in Italia – dal 24 giugno al 6 settembre 2019 – per i quali è stato compilato online il nuovo
programma musicale di Siae attraverso mioBorderò assegnato a Takagi e Ketra con Omi e Giusy Ferreri per “Jambo”; “Rtl 102.5 Power HitStory 2019”, assegnato a Ligabue ed Eros Ramazzotti, protagonisti di due edizioni di successo del Festivalbar e “Rtl 102.5 Power Hits Top Album” per l’album più venduto nel periodo settembre 2018 – settembre 2019 consegnato a “Playlist” di Salmo. Enrico Galletti
Dopo un lungo restauro, per la prima volta può essere ammirato in via Palestro 1. Domani la prima visita guidata
Palazzo Calciati Crotti mostra il suo splendore
La cultura e la storia della città di Cremona si arricchiscono di un nuovo e prezioso tassello, grazie alla lungimiranza e l’amore per la città e la propria dimora. I Conti Calciati Crotti, dopo un lungo e sapiente recupero, hanno infatti deciso di aprire per la prima volta le porte del loro grande Palazzo di via Palestro 1, immerso nel cuore del centro storico della città. Grazie alla partnership con Target Turismo Cremona, realtà presente ormai da anni ed operante in campo turistico in città e provincia (che gestisce anche l’accoglienza turistica degli Infopoint di Piazza del Comune, Casalmaggiore e del Castello Mina Della Scala di Casteldidone), il Palazzo sarà ora fruibile a residenti, turisti e visitatori, che potranno ammirare una delle più belle e meglio conservate dimore storiche cremonesi. Il Palazzo, sorto tra il 1763 e il 1766 circa su commissione del nobile conte Cesare Crotti per celebrare l’importanza del casato, fu via via arricchito di un sontuoso apparato decorativo, all'interno il monumentale scalone d'onore conduce negli appartamenti nobili, splendidamente affrescati e decorati da artisti cremonesi
anlai
liutai “cremonesi” in evidenza nel concorso internazionale
del settecento; un tripudio di arredi antichi, opere d'arte, cimeli di famiglia delle famiglie Crotti e Calciati, tramandati per generazioni e ancora oggi perfettamente conservati. A partire da domani, Palazzo Crotti Calciati sarà fruibile con una visita guidata esclusiva tenuta dallo staff di Target Turismo con cadenza mensile, quattro i primi appuntamenti già in calendario, ovvero domani, domenica 13 ottobre, domenica 3 novem-
bre e domenica 1 dicembre. Due gli orari di visita (della durata di circa 50 minuti), alle 15 e alle 16.30. L’esclusivo percorso di visita si snoderà attraverso il cortile e lo scalone monumentale fino all’appartamento nobiliare del primo piano, dove sarà possibile ammirare bellissimi saloni riccamente arredati ed affrescati, con scorci e viste uniche del centro storico della città. Negli altri periodi il Palazzo sarà visitabile su prenotazione
per gruppi e comitive che ne faranno richiesta, oltre che una location unica per eventi e manifestazioni culturali. Ma le novità non finiscono qui: le proprietarie, contesse Anna e Giuseppina Calciati, con lo staff di Target Turismo, sono al lavoro per l’apertura di un altro gioiello, la bellissima Villa Calciati di Persico Dosimo, già location per eventi ma che amplierà l’offerta di visite guidate alle dimore storiche del nostro territorio.
Affermazione dei liutai “cremonesi” al X Concorso Internazionale di Liuteria Anlai svoltosi a Sesto Fiorentino con premiazione a Villa Ginori. Tre medaglie d’oro sono state assegnate tra i professionisti a ex allievi giapponesi della scuola di Liuteria di Cremona: Akira Tagahashi nel violino, Ito Ryosuke nella viola e Namoto Kazume nel violoncello. Quindi il bulgaro Plamen Edrev si è aggiudicato due medaglie d’argento (violoncello e viola) e il premio speciale per la miglior scelta innovativa personale ed infine l’armeno Hrachia Galstyan ha ottenuto la medaglia di bronzo per il violino. Tra i non professionisti affermazione del coreano Hong Jin Wook con tre medaglie (un oro nel cello e due bronzi nella viola e nel violino) e del brasiliano neo diplomato Fernando Faguntes, argento nel violino antichizzato e il premio acustica Erano presenti liutai dei seguenti paesi: Armenia, Bulgaria, Brasile, Cina, Corea del Sud, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Iran, Italia, Malesia, Messico, Russia e Svizzera. La giuria composta da Mischa Myski, Gualtiero Nicolini, Fabio Chiari, Lorenzo Frignani, Marco Coppiardi e Pal Racz.
Lettere & Opinioni Per dire la vostra, scrivete a: lettereilpiccolo@gmail.com • ilpiccolocremona@gmail.com viabilita’
Serve un confronto tra le parti tra qualche settimana sul percorso della Linea K 521 tra Crema e Milano Signor direttore, la notizia dei giorni scorsi sulla sperimentazione del nuovo percorso della Linea K 521 tra Crema e Milano, entrata in vigore giovedì 12 settembre, non ha lasciato indifferente il consigliere regionale cremasco del Movimento 5 Stelle Marco Degli Angeli. Da sempre vicino alle istanze dei pendolari poiché pendolare egli stesso da molti anni, ha inviato una breve missiva al Comitato dei pendolari cremaschi ed all’Agenzia Tpl Cremona Mantova nella quale auspica un fattivo e proficuo confronto tra le parti in causa al fine di arrivare alla soluzione migliore possibile che soddisfi le esigenze dei pendolari e dell’Agenzia. Dice il consigliere: «Ho accolto con favore la lettera inviatami dal Comitato dei pendolari e la risposta arrivata dall’Agenzia Tpl Cremona Mantova, sintomo che tutti hanno interesse a che si arrivi ad una soluzione quanto più condivisa possibile. Sono anch’io pendolare da molti anni e conosco
ciclabile selvaggia: QUESTA Sì CHE E’ UNA CITTA’ GREEN... Egregio direttore, che negli ultimi tempi tutte le giunte comunali stessero lavorando per rendere le nostre città sempre più “green” è cosa nota, ma questo caro sindaco mi sembra un po’ troppo… Un giorno della settimascorsa na, complice anche la bella giornata di sole, ho deciso di fare una sana pedalata lungo la “ciclopista del Bosco” e quello che ho trovato assomiglia molto più ad un sentiero abbandonato che ad un percorso tracciato. Non sono certo
uno “del ramo”, ma a prima vista l’ultimo taglio dell’erba risale a troppi mesi fa (ad occhio e croce appena prima del periodo di campagna elettorale...), per non parlare della staccionata distrutta in vari punti e dei cartelli beatamente adagiati a terra. Si sa, a criticare sono capaci tutti, ma in questo caso mi permetto di dire che abbandonare in questo stato un luogo così frequentato è davvero un peccato e un degrado per la città. Lorena Galli Cremona
bene i problemi e gli inconvenienti cui sono costretti quotidianamente lavoratori e studenti che si spostano dalla provincia verso la città. La scelta di Agi di percorrere per intero la SP ex SS 415 Paullese potrebbe com-
portare numerose incognite in quanto il tratto da Spino d’Adda a Milano non è stato raddoppiato ed i semafori e restringimenti di carreggiata hanno reso ad oggi vano l’intervento di raddoppio del tratto cremasco; inol-
tre il traffico veicolare, nelle ore di punta mattutine e pomeridiane, è molto intenso e tutto ciò va ovviamente a discapito dei fruitori del servizio che perdono ore ed ore in coda sulla Paullese. Ho proposto alle parti in causa
un confronto, da svolgersi tra 2-3 settimane, quindi il tempo necessario per far partire la sperimentazione e per verificare sul campo gli effetti della stessa e le reazioni dei pendolari». Movimento 5 Stelle Lombardia
lo
Responsabile Fabio Varesi • lettereilpiccolo@gmail.com
atletica leggera
Per desalu un 2º posto prestigioso
Un ottimo piazzamento che fa morale in vista dei prossimo Mondiali. Nel match vinto dall’Europa sugli Usa a Mink, lo spinter casalasco è giunto 2º in 20”66 nei 200 metri alle spalle del campione del mondo Ramil Guliyev (20”16). «Sono contento per il 2º posto perché più di così non potevo fare contro un campione come Guliyev - ha spiegato Desalu alla Fidal - in-
SPORT
vece per il tempo sono un po’ meno soddisfatto, ma abbiamo realizzato che più di tanto non si potesse correre su questa pista. Tecnicamente, il lanciato era buono, è il mio asso nella manica e ho cercato di essere sciolto e rilassato. Mi hanno mangiato un po’ in partenza: a volte dormo, a volte faccio fatica a carburare. Ora ricarichiamo le pile e si va a Doha».
basket serie a • Dopo due ko di fila servono prestazioni di valore nel Trofeo Lombardia
A Desio la Vanoli è già sotto esame fabio varesi
Primi campanelli d’allarme per la Vanoli. E’ vero che siamo solo al precampionato, ma gli impegni ufficiali si avvicinano (sabato prossimo in Supercoppa Italiana) e nelle ultime esibizioni sono emerse delle lacune, sulle quali Sacchetti dovrà riflettere. In primis l’adattabilità di Williams al ruolo di centro e dalle prime esibizioni stagionali, è lecito essere perplessi. Speriamo che segua le orme di Mathiang, arrivato a Cremona in sordina e poi diventato una colonna del roster biancoblu. Aspettiamo quindi le valutazioni di coach Sacchetti, sicuramente voglioso di riscattare le delusioni iridate con la Nazionale, che ha fallito l’accesso ai quarti di finale. Tornando agli ultimi test dei biancoblu, è prima arrivata la netta sconfitta nella finale del Memorial Brusinelli contro Trento (85-67), anche se Fioretti non ha potuto schierare Williams e De Vico. Più equilibrata la sfida nel Memorial Aldo Di Bella a Pavia con
Ruzzier in azione contro Varese nel Memorial Aldo Di Bella (foto Vanoli) l’Openjobmetis Varese, vinta dalla squadra di Caja 95-86. I biancoblu hanno spesso condotto nel punteggio, prima di crollare nella ripresa. In evidenza Saunders (16 punti) e Tiby (18). Ora serve un cambio di marcia in questo week end, quando i biancoblu saranno impegnati nell’11ª edizione del
Trofeo Lombardia a Desio. Primo appuntamento stasera alle 21 contro il KK Cedevita Olimpija Ljubljana, mentre domani sono in programma le finali (l’altra sfida e tra Brescia e Cantù alle ore 19). Intanto, in settimana sono stati presentati Jordan Mathews e Topias Topias. L’americano, molto
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positivo nella preseason, ha affermato: «Ho sempre sentito parlare bene della Vanoli e effettivamente ho trovato un’ottima società, con grandi persone e un bell’ambiente. E’ il posto giusto per crescere». Il finnico, invece, parla del coach: «Sono contento che torni coach Sacchetti. Sicuramente porterà la sua esperienza e il suo carisma a servizio della squadra». Certamente Meo avrebbe voluto prolungare il suo soggiorno in Cina, soprattutto alla luce del cammino della Spagna, che è arrivata in finale battendo Polonia e Australia (superata solo all’overtime), non certo delle corazzata. Bastava forse un pizzico di determinazione in più per battere gli iberici, che non sono apparsi irresistibili, come nel recente passato. L’altra finalista è la sorprendente Argentina dell’intramontabile Luis Scola (39 anni), che ha sculacciato le più accreditate Serbia e Francia. A 15 anni dall’oro olimpico di Atene, i gauchos sono vicini a un altro miracolo sportivo nella palla a spicchi.
a lt r o b a s k e t
primi assaggi di derby in B Prove di campionato cadetto tra Crema e Piadena, che si sono sfidate in un test amichevole, terminato con questi parziali: 20-13, 26-28, 7-19 e 22-14. Un buon allenamento per entrambe le squadre, che ieri sera hanno inziato il Memorial Teresa e Carlo Toninelli, insieme a Gilbertina Soresina e JuVi. In A2 femminile, il Basket Team Crema non ha sfigurato al cospetto di una formazione di A1 (la Iren Fixin Torino, che si è imposta 9165). Miglior realizzatrice delle azzurre Capoferri (13).
a t le t i c a le gge r a
due ori regionali per i cremonesi Ai Regionali Juniores e Promesse a Mariano Comense, successi di Nicolas Brighenti e Benedetta Cosulich (Cremona Sportiva-Atletica Arvedi) nel martello e nell’asta.
serie b
la Juvi vince l’amichevole a curtatone
Ferraroni JuVi Cremona in evidenza a Curtatone nel test amichevole con la Junior Basket Curtatone. La formazione oro-amaranto ha aperto il primo quarto con un’ottima media realizzativa di tiri dall’arco, per poi perdere di intensità negli ultimi minuti e chiudere il primo quarto con il punteggio di 21 pari. Nel secondo quarto è stata an-
cora la formazione cremonese a condurre la partita con buone azioni collettive e una solida difesa, che hanno permettono alla formazione di coach Brotto di chiudere prima dell’intervallo sul punteggio di 31-7. Nella ripresa spazio a numerosi cambi per la JuVi, con tanti punti provenienti dai giovani. Ciò nonostante il terzo quarto si è chiuso
con la JuVi sotto di un punto: 19-18. Nell’ultimo quarto la JuVi ha nuovamente preso il controllo della gara con la formazione titolare: la difesa ha retto bene le incursioni degli ex Asan e Moreno, e ha chiuso la partita con un 8-20 in suo favore. Giovedì, intanto, sono stati presentati i due nuovi acquisti Lorenzo Petrosino e Filippo Orlandelli.
b ox e
cinque pugili in cerca di gloria nella riunione di oggi alle 18 a piacenza
Completato dagli organizzatori il programma della riunione che oggi vedrà impegnati sul ring di Piacenza cinque pugili cremonesi del Team Esposito e dell’Abc con inizio alle 18 a Spazio 4. Il Team Esposito presenta il medio Aprile che tenta di conquistare il primo successo in carriera contro il piacentino della Pro Fighting, Robert Caravan, anch’egli con due match soltanto all’attivo (una vittoria ed una sconfitta). Compito probabilmente un po’ più arduo per Franco Spedicato contro Luca Minio (Boxe Piacenza), se non altro per la maggiore esperienza accumulata dal piacentino in una decina di incontri, mentre una bella battaglia c’è da attendersi tra Matteo Giudici, pure a livello di pesi medi e Davide Boeri (Boxe Piacenza) con quest’ultimo che
ha dalla sua il pronostico, ma Giudici ha tutti i mezzi per poterlo sovvertire. Per l’Abc torna sul quadrato dopo circa dieci mesi di inattività Paolo Paletti. Per lui si tratta dell’ultimo incontro col caschetto, il decimo in carriera con quattro successi, un pareggio e cinque sconfitte. Il pisano, tre soli incontri (due perduti), ne soffrirà certamente a maggiore esperienza. Battaglia equilibrata, infine, tra Andrea Carella (Pro Fighting) e Federico Manzini (nella foto): due pugili, ormai, di discreta esperienza e molto combattivi. Carella vanta un ruolino di marcia più sostanzioso con otto vittorie all’attivo, ma la combattività e l’aggressività del pugile cremonese potrebbero procurargli qualche problema. Il programma completo • Elite 2ª kg 75: Ro-
bert Caravan (pro Fighting Piacenza) vs Alessandro Aprile (Team Esposito), Sebastian Garcia Ortiz (Boxe Piacenza ) vs Domenico Spagnuolo (Purg Domino Milano).Elite kg 69: Luca Minio (Boxe Piacenza) vs Franco Spedicato (Team Esposito). Elite 2ª kg 81: Andrea Clini (Pug. Pisana) vs Paolo Paletti (Abc). Elite kg 75: Hitay Juxhin (Boxe Piacenza) vs Lorenzo Bologna (Pur. Domino). Elite kg 75: Davide Boeri (Boxer Piacenza) vs Matteo Giudici (Team Esposito). Elite kg 60: Roberto Betancourt (Boxe Piacenza) vs Brian Abbatangelo (Pug. Ottavio Tazzi). Elite kg 69: Andrea Carella (Pro Fighting) vs Federico Manzini (Abc). Elite 2ª kg 61 Domenico Ciniero (Boxe Piacenza) vs Denis Bereanu (Pug. Ottavio Tazzi). (C.C.)
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Sport
Sabato 14 Settembre 2019
SERIE A (F.V.) Archiviati i due successi della Nazionale a Euro 2020 (contro Armenia e Finlandia), il campionato propone un avvincente anticipo tra Fiorentina e Juventus, con i bianconeri che ritrovano Sarri, guarito dalla polmonite e si affidano a un super CR7, autore di una di una quaterna in Lituania con la maglia del Portogallo. Di contro, l’ambiziosa Fiorentina di
la juve ritrova sarri in panchina nella tana della fiorentina Commisso è ancora a secco di punti e non può permettersi un altro ko. Più agevole, almeno sulla carta, l’impegno casalingo dell’Inter con l’Udinese, mentre il Napoli ospita una Sampdoria, che al S. Paolo rischia di cadere in una crisi profonda. Delicato esame
esterno per il Milan a Verona, mentre il Brescia esordisce in un “Rigamonti” che si è rifatto il look. 3ª giornata (15-09 h 15): Brescia-Bologna, Fiorentina-Juventus (14-09 h 15), Genoa-Atalanta (h 12.30), Inter-Udinese (14-09 h 20.45), Napoli-Sampdoria (14-
09 h 18), Parma-Cagliari, RomaSassuolo (h 18), Spal-Lazio, Torino-Lecce (16-09 h 20.45), Verona-Milan (h 20.45). Classifica: Inter, Juventus, Torino 6; Lazio, Genoa, Bologna, Verona 4; Sassuolo, Parma, Napoli, Atalanta, Brescia, Milan, Udinese 3;
Roma 2; Fiorentina, Spal, Cagliari, Lecce, Sampdoria 0. 4ª giornata (22-09 h 15):Atalanta-Fiorentina (h 18), BolognaRoma, Cagliari-Genoa (20-09 h 20.45), Juventus-Verona (21-09 h 18), Lazio-Parma (22-09 h 20.45), Lecce-Napoli, Milan-Inter (21-09 h 20.45), Sampdoria-Torino, Sassuolo-Spal (h 12.30), Udinese-Brescia (21-09 h 15).
calcio serie B • Stasera a Pisa la Cremo deve subito risollevarsi dall’inatteso tonfo interno con l’Entella
In Toscana per ritrovare la Virtus perduta matteo volpi
3ª GIORNATA (14-09 h 15)
All’Arena Garibaldi, ora ribattezzata Anconetani (in ricordo del vulcanico presidente che, oltre a spargere sale in campo in senso scaramantico, un tempo portò in nerazzurro gente come Dunga, Branco, Chamot e Simeone) con gli occhi di un toro prima ferito, poi guarito e ora arrabbiato. Stasera alle 21 la Cremonese di mister Rastelli sarà ospite del neopromosso Pisa guidato da Luca D’Angelo e dal suo fido braccio destro, ovvero quel Riccardo Taddei che gli appassionati ricordano protagonista ai tempi della “gestione Rispoli”. Già quattro punti all’attivo per i nerazzurri toscani, contro i tre dei grigiorossi a causa dell’inatteso scivolone andato in scena nel turno interno contro la Virtus Entella. In queste due settimane di lavoro, sfruttando la pausa del campionato, la truppa di Rastelli ha avuto modo di ricompattarsi e rimettersi “a bolla” per riprendere il cammino in modo spedito. La sconfitta è ormai alle spalle, il mercato anche. Mister Rastelli ha avuto modo di fare le proprie valutazioni sugli ultimi arrivati, inserendoli in una rosa che ora non può permettersi di aver alcun alibi, come Agazzi ha confermato in una intervista rilasciata nei giorni scorsi. Il por-
Ascoli-Livorno, Cittadella-Trapani, CosenzaPescara (15-09 h 15), Crotone-Empoli (15-09 h 15), Perugia-Juve Stabia, Pisa-Cremonese (15-09 h 21), Pordenone-Spezia (ieri sera), Salernitana-Benevento (16-09 h 21), VeneziaChievo (h 18), Virtus Entella-Frosinone.
CLASSIFICA Salernitana Perugia Virtus Entella Benevento Pisa Empoli Crotone Spezia Pordenone Ascoli
6 6 6 4 4 4 4 3 3 3
Pescara Cremonese Venezia Frosinone Chievo Cosenza Livorno Juve Stabia Trapani Cittadella
3 3 3 3 1 1 0 0 0 0
4ª GIORNATA (21-09 h 15) Benevento-Cosenza, Chievo-Pisa (h 18), Cremonese-Crotone, Empoli-Cittadella, FrosinoneVenezia (20-09 h 21), Juve Stabia-Ascoli, Livorno-Pordenone, Pescara-Virtus Entella, SpeziaPerugia, Trapani-Salernitana (22-09 h 21).
Francesco Deli contro l’Entella (foto © Ivano Frittoli)
tierone grigiorosso ha anche sottolineato quanto sarà importante avere rispetto per il Pisa, per avere la meglio del quale servirà anche farsi trovare pronti dal punto di vista ambientale. All’ombra della Torre pendente, insomma, si prevede una serata calda sotto ogni punto di vista. Nel probabile undici di partenza
della Cremonese dovremmo vedere il debutto di Matteo Bianchetti, pescato dagli svincolati dopo Ferragosto e adatto a ricoprire il ruolo di terzo centrale di sinistra visto il perdurare dell'infortunio di Terranova e l’acciacco muscolare rimediato da Ravanelli nell’amichevole contro la Juve Under 23. A centrocampo,
fermo restando la presenza del “samurai” Arini, resta da vedere se mister Rastelli intenderà mantenere equilibrio confermando Castagnetti in regia e Deli, oppure offrire un pizzico di imprevedibilità in più attraverso gli inserimenti di uno tra Soddimo o Kingsley. E lá davanti? Ciofani ci sarà di sicuro, al suo fian-
co possibile che almeno inizialmente possa partire subito una coppia pesante con Ceravolo e utilizzare uno tra Palombi o Soddimo a partita in corso. Probabile formazione: (3-52): Agazzi; Caracciolo, Claiton, Bianchetti; Mogos, Arini, Castagnetti, Deli, Renzetti; Ciofani, Ceravolo. All.: Rastelli.
s eri e c
Dopo aver rotto il ghiaccio la pergolettese punta alla posta piena La Pergolettese ha rotto il ghiaccio. Grazie alla rete di Villa, i gialloblu hanno colto un buon punto sul campo della Pro Patria. «E’ stata una gara combattuta - ha affermato il tecnico Contini (nella foto) - e per la prima volta ho visto mettere in campo “cattiveria” sportiva e determinazione che servono in un campionato di serie C. Nell’ultimo quarto d’ora abbiamo perso un po’ troppi palloni in uscita, concedendo qualche ripartenza di troppo, ma è stato bravo Romboli a rimediare in qualche situazione pericolosa. Però sono contento per essere riusciti a muovere la classifica. Serviva a questi ragazzi per il morale. Mi ripeto, sono veramen-
te contento perché stavolta i ragazzi hanno dato veramente tutto». Ora l’obiettivo è la prima vittoria e domani alle 17.30 al “Voltini” contro l’Arezzo può essere l’occasione buona, anche se i toscani hanno vinto l’unica partita giocata fino ad ora (è stata rinviata la trasferta sul campo della Juventus Under 23). Nuovo arrivo Intanto, la società ha ingaggiato il centrocampista Cristian Antonio Agnelli, classe ’85, vanta una lunga carriera tra serie B e C, avendo militato nel Lecce, Verona, Catanzaro, Juve Stabia, Salernitana, Benvento, Sorrento, Lecce, Foggia, Barletta, Spal e nelle ultime sette stagioni nel Foggia.
Classifica (3ª giornata): Monza 9; Renate, Pro Vercelli, Pontedera, Olbia, Pianese, Novara Como 6; Alessandria 5; AlbinoLeffe, Pistoiese, Carrarese 4; Arezzo*, Lecco, Robur Siena 3; Pro Patria, Gozzano 2; Pergolettese 1; Juve Under 23*, Giana 0. *Una partita in meno. Serie D • Inatteso tonfo del Crema sul campo del Brenno. In vantaggio 1-0 (Kouadio), la squadra di Tacchinardi è stata rimontata nel finale, anche se il tecnico l’ha presa con filosofia: «Non drammatizzo per il risultato, ma dobbiamo stare più attenti ed essere più cattivi». Il Crema proverà a riscattarsi nel match casalingo di domani alle 15 con il Calvina.
Sport
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can oa
la bissolati ha calato il poker agli italiani organizzati all’idroscalo Bissolati sugli scudi agli Italiani disputati dell’Idroscalo di Milano. Esteban Farias si conferma nel KL1 sia sui 1000 sia sui 500, rinunciando alla sua gara, il KL1 200, perché in partenza per Tokyo per partecipare al test event, una sorta di preolimpico, che o ha visto subito in finale. E’ forse una sorpresa, il titolo per il K2 Ragazzi 1° anno nella distanza dei 500 metri. Pierpaolo Zaniboni e Giulio Soldi con una grande
prestazione hanno chiuso davanti a tutti confermando il titolo nel fondo. Vittoria di potenza, invece, per il K2 200 Under 23, di Matteo Miglioli e Dylan Paliaga (nella foto), in una gara conclusa con un grande margine sul secondo equipaggio. Matteo ha conquistato anche una medaglia di bronzo nel K1 200 Senior. Da segnalare i quarti posti del K2 500 Ragazze di Yodit Bacchi e Laura Meas a solo un decimo dal
podio, del K4 500 Ragazzi misto di Zaniboni, Soldi, Bacchi, Meas, del K4 500 Junior di Francesco Chiesa, Francesco Mauri, Lorenzo Bodini e Andrea Ghisolfi e del K2 1000 Under 23 di Arianna De Padova e Jessica Risari. Nella rassegna tricolore si sono distinti anche Filippo Vincenzi (ex Bissolati), Giulio Bernocchi (ex Baldesio), entrambi del Cus Milano e Andrea Dal Bianco (ex Bissolati), ora Cs Carabinieri).
VOLLEY a1 • In neo acquisto Mina Popovic è stata decisiva agli Europei. Ieri la èpiù Pomì ha battuto 4-0 Trento
Le rosa hanno ammirato il proprio muro VANNI RAINERI
Primi assaggi di parquet per la èpiù Pomì, a due mesi dall’inizio del campionato. Dopo il test di venerdì 6 al PalaRadi con la Canovi Coperture Sassuolo di A2, vinto 4 set a 1, il team di Gaspari è tornato in campo mercoledì per sostenere un allenamento congiunto a Montichiari, assieme alla Banca Valsabbia Millenium Brescia. Molto equilibrato il test tra pari grado, concluso con 2 set per parte, che ha visto l’esordio in rosa della slovena Lana Scuka (buona la sua prova in fase offensiva). Ieri la Vbc è tornata in campo nella palestra di Torrile (Parma) per un allenamento congiunto con la Delta Informatica Trentino, vinto dalle rosa 4-0
Un attacco della Carcaces in amicheole contro Brescia (foto Muliere per Rmsport.it)
(25-16, 25-16, 25-20, 25-20). Il prossimo appuntamento è mercoledì 18 con la Savino del Bene Scandicci a Sassuolo. Nel prossimo week end primo impegno agonistico: il torneo celebrativo
ca no t t aggi o • e ur o pe i unde r
Alice Rossi solo settima a ioannina
di Mantova città europea dello Sport 2019 che vedrà Casalmaggiore confrontarsi in un quadrangolare con Novara, Brescia e Le Cannet. Intanto, i tifosi casalaschi si sono goduti in tv le prestazioni
di livello assoluto di Mina Popovic, che con la Serbia ha conquistato il titolo Europeo battendo in finale la Turchia (dopo aver sconfitto l’Italia di Mazzanti): prima di raggiungere l’Italia dovrà però disputare la World Cup. L’EuroVolley 2019 ha incoronato la serba quale miglior muro della finale, grazie ai 5 blocchi punto e a una percentuale in attacco del 60%. Ma l’ottima prova dell’epilogo non è certo stata un caso isolato: se consideriamo le quattro gare decisive (ottavi con la Romania, quarti con la Bulgaria, poi Italia e Turchia), la media è del 79%, mostruosa, mentre nelle stesse 4 gare i muri vincenti sono stati 13, per una media punti di 10,5. Insomma, Casalmaggiore ha trovato la sua Mina.
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Ai Campionati Europei Under 23 di Ioannina (Grecia), nell’ultimo impegno internazionale del 2019 per le selezioni azzurre, l’Italia chiude con quattro medaglie, tutte nei Pesi Leggeri: due d’argento, conquistate nel due senza e dal quat-
tro di coppia e due di bronzo, nel singolo e nel quattro di coppia femminile. Poca fortuna nel quattro di coppia Senior per Alice Rossi (Flora), che con Kushnir, Colasante e Rusconi, è giunta 4ª in batteria e solo 5ª nei recuperi,
conquistando il 7º posto finale. Nel week end sono in programma a Ravenna i Campionati Nazionali Universitari. Sul bacino remiero della Standiana, gli atleti lombardi cercheranno di farsi onore, come è accaduto nel 2018 in Puglia.
serie B 1
Pallavolo Ostiano, i suoi primi 40 anni
Quarant’anni di attività sono un traguardo importante, ma anche un nuovo punto di partenza. La Pallavolo Ostiano si appresta ad onorare questa ricorrenza con svariate iniziative che verranno svelate in seguito e con l’idea di ricordare, di settimana in settimana, i momenti ed i personaggi che hanno animato questo quarantennio. Cesare Domaneschi, dirigente che ha accompagnato Ostiano in questi quarant’anni, ha racconta le proprie sensazioni ripercorrendo la storia della società: «Ogni traguardo ci ha dato lo stimolo necessario per affrontare e superare le difficoltà imposte dai salti di categoria o da periodi poco fortunati. A livello dirigenziale nessuno ha mai pensato di prevaricare gli altri, ognuno ha sempre avuto un ruolo definito e si è sempre speso con passione e competenza in quello».
BOCCE • Walter Barilani vince la nazionale di Offanengo. Agli Italiani quarto posto di Testa-Manzoni
Europei a Innsbruck, in evidenza Mattia Visconti massimo malfatto
Il varesino Walter Barilani si è aggiudicato il 9° Gran Premio Mcl Offanenghese ed iscrive per la prima volta il suo nome nell’albo d’oro di questa prestigiosa gara nazionale individuale. Iscritti 64 giocatori (otto in meno della scorsa edizione) in rappresentanza di quattro comitati regionali, 16 provinciali e 33 società. Otto le batterie (inizio ore 14) in programma Dopo aver vinto la sua batteria a Capergnanica, Barilani infliggeva dure lezioni a Luca Viscusi (12-3) ed a Massimo Bergamelli (12-1). Approdava in finale anche Mattia Visconti. Il vaianese superava nei quarti
Giovanni Travellini (che aveva eliminato Pietro Zovadelli alla terza partita) ed in semifinale aveva la meglio su Francesco Campisi per 12-5. Prime tornate di finale (alla fine saranno quattordici) equilibrate fino al 7-7, poi Barilani alza l'intensità e Visconti cede per 7-12. Italiani Juniores • Due le formazioni cremonesi impegnate a Trevi. Nella specialità Under 18, Cristiano Manzoni e Nicolas Testa superavano i siciliani Bicchieri-Amaro (1210) si sbarazzavano di Cecchi-Manzoni per 12-1, ma venivano eliminati dai marchigiani Brasili-Tavanhinu in semifinale. Bella quanto sfortunata la prestazione di Alessandro Massarini e Luca Domaneschi (under
15) che, dopo aver superato i ferraresi Favretti-Passarini (8-6, 8-1), venivano sconfitti (10-12) da Alessandro e Federico Alimenti, beniamini di casa che poi avrebbero conquistato il titolo. Alla manifestazione, tra le varie autorità, presente il presidente federale Marco Giunio De Sanctis. Campionati Europei • Sedici le nazioni presenti alla manifestazione che si sta svolgendo a Innsbruck. Grande favorita l’Italbocce ben rappresentata dal nostro boccismo. Nella formazione maschile composta da Gianluca Manuelli e Mirko Savoretti c'è il vaianese Mattia Visconti, mentre la nazionale femminile è guidata dalla bissolatina Germana Cantarini. E’ partito con il
Mattia Visconti in azione agli Europei piede giusto Mattia che, in coppia con Savoretti, ha superato gli elvetici Betti-Lorenzetti (11-7) ed ha inflitto un “cappotto” ai maltesi Farrugia-Farrugia. Oggi l’epilogo degli Europei con l’assegnazione dei cinque titoli maschile e femminile.
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Sport
Sabato 14 Settembre 2019
m otori In Ferrari tutto era iniziato quet’anno con ruoli che sembravano ben definiti: Vettel prima guida, Leclerc grande promessa, ma acerba, che avrebbe dovuto essere rispettoso secondo. E più o meno era andata così sino a Spa, poiché Vettel aveva ancora 12 punti sul monegasco. Ma in Belgio si è ribaltato tutto. Gara strepitosa di Leclerc con Vettel dignitoso 4º pur senza gomme all’arrivo. Ma
dopo il gran premio di Monza, il giovane leclerc e’ il re leone il giovane leoncino del Principato ha fatto presto a mettere denti aguzzi e a trasformarsi in un giovane leone implacabile e quindi a lasciar perdere qualunque ordine di scuderia. Vado, vinco, dimentico di avere un compagno che ha vinto 4 Mondiali. E’ l’inesorabile legge della forza della vita, della
gioventù e del talento contro una vecchiaia corsaiola che inesorabile incombe. Nulla può l’esperienza contro debordante gioventù. Se Vettel non fosse stato a Monza, quasi sicuramente si prendeva un cartellino rosso per il suo tentativo disperato e goffo di rientrare in pista dopo il testa-coda alla va-
riante Ascari. Il testa-coda ci sta, ma il rientro solo per un miracolo non ha innescato una carambola che poteva essere fatale a qualuno. Pilota vecchio, sfiatato e stordito il tedesco? Non so, difficile dire. Indubbiamente un “cacciavite fermo” non vince 4 Mondiali contro piloti come Alonso, Hamil-
ton, Rosberg, Button etc., anche se sotto il sedere aveva una Red Bull disegnata dal geniale Adrian Newey, il Forghieri di questo secolo. Certo che già in bilico sul precipizio del suo futuro da pilota, la spinta definitiva potrebbe avergliela già data l’ex leoncino. Vettel potrà ancora vincere? Sì, ma se davanti fermano due Mercedes, Verstappen e Leclerc. Pietro De Franchi
CICLISMO • La cremasca ha vinto il titolo italiano su pista, l’esordiente ha trionfato anche a Borgo Valsugana
Vece e Venturelli, guizzi da campionesse fortunato chiodo
Soddisfazioni sono arrivate anche agli Italiani su pista al Velodromo “Attilio Pavesi” di Fiorenzuola d’Arda. In gara la categoria Elite (maschile e femminile). La madison è andata alla coppia formata dagli azzurri Francesco Lamon ( Gs Fiamme Azzurre-Arvedi Cycling) e Michele Scartezzini (Sangemini Trevigiani Mg.Kvis Vega), che hanno conquistato il titolo al termine di una appassionante duello con i bergamaschi Stefano Moro e Davide Plebani (Arvedy Cycling). Bronzo per il cremonese Diego Bosini e il veneto Carlo Alberto (Arvedi Cycling). In campo femminile, la velocità c’è stato il trionfo della cremasca Miriam Vece (Valcar Cylance Cycling). In una giornata indimenticabile, l’azzurra di Romanengo si laureata campionessa d’Italia della specialità, superando in finale nelle due manche Elena Bissolati, sua compagna e cremonese di San Giovanni in Croce del-
Miriam Vece con la maglia tricolore e alla sua destra Elena Bissolati
la Cicli Fiorin. Terza è ginta Martina Fidanza (Eurotarget-Bianchi-Vittoria), figlia d’arte, che poi ha conquistato il tricolore nella specialità del keirin davanti alla stessa Bissolati e a Rachele Bar-
bieri. Bis del marchigiano Francesco Ceci, pistard azzurro, tesserato per il Gs Fiamme Azzurre, che si è preso l’oro nella velocità precedendo lo Juniores azzurro altoatesino di Laives, Matteo Bianchi
(Campana Imballaggi Rotogal), che ha retto il confronto con i più esperti atleti della categoria Elite e si è infilato al collo due medaglie d’argento, nella velocità e nel keirin e Davide Boscaro (Work Group Service-Videa), mentre nel keirin ha avuto la meglio sul già citato Bianchi e su Davide Finatti (Team Velo Val Fontanabuona). Elia Viviani ha vinto l’Omnium. Il corridore classe ’89 della Deceuninck-Quick Step era il protagonista più atteso della rassegna di Fiorenzuola e non ha deluso le attese conquistando l’oro nella sua specialità, nella quale è anche campione olimpico. Un titolo sofferto per il veronese che si è imposto con un solo punto (131 a 130) sul veneziano Francesco Lamon (Gs Fiamme Azzurre-Arvedy Cycling) al termine di una corsa spettacolare e molto equilibrata. A chiudere il podio è stato il bergamasco Davide Plebani (Arvedi Cycling), che ha chiuso le quattro prove (scratch, tempo race, eliminazione e corsa a punti) con 113
punti, lasciando così senza medaglie Simone Consonni (Uae Team Emirates). Lampo di Federica • Federica Venturelli, atleta cremonese di San Bassano e portacolori del Gs Cicli Fiorin mette in bacheca un’altra prestigiosa vittoria e sale ancora una volta sul gradino più alto del podio nella Coppa di Sera, a Borgo Valsugana (Tn), anche nella categoria Esordienti 2° anno. Sul traguardo trentino la campionessa italiana su strada ha preceduto la lecchese Marta Pavesi (Valcar Cylance) e la toscana Beatrice Bertolini (MB Victory Team). World Tour in Olanda • Un successo voluto e cercato dal primo giorno tra le Elite: esplode la gioia di Chiara Consonni in Olanda, dove la giovane bergamasca della Valcar Cylance Cycling centra il bersaglio nella quinta e ultima tappa del Boels Ladies Tour corsa a tappe del calendario Uci World Tour femminile. Buona anche la prova della cremonese Marta Cavalli, giunta al 30° posto.
g i o v an i ssi mi
Ganini, collezionista di vittorie Team Pianengo fa sul Serio Fra tanti numeri, c’è da perdersi. Ma le vittorie è meglio contarle con le dita, anche se non ci stanno, col pallottoliere o con la calcolatrice, non importa. Stefano Ganini (nella foto), classe 2007, cremasco di Izano e giovane promessa del ciclismo cremasco, a metterlo sulla bicicletta da piccino, con tanti sacrifici, la sua famiglia che lo segue, suo papà Pasquale e sua mamma Paola. Sono loro una a dare una grande iniezione di fiducia per fare sempre meglio, con la gioia del fratello Mattia. Quanta strada e pista, così giovane, così vincente. Ma la strada è ancora lunga e molto faticosa. Ganini, una ventina di vittorie stagionali o giù di lì, in un’annata positiva. Ragazzino che parla poca, ma razzola bene e sopratutto, sa far di conto che non è facile in una stagione così lunga ed impegnativa. Insomma, i numeri non mentono: Stefano ha vinto tante corse nel 2019, nella categoria Giovanissimi della G6 (12 anni). Le più significative? Al Trofeo Lombardia si è garantito il secondo titolo di campione regionale lombardo (G4 e G6), poi ha fatto un grosso salto su pista garantendosi la Tre Mini Sere al velodromo di Dalmine e poi in gran spolvero ha fatto sua la 23ª Coppetta d’Oro a Borgo Vansugana, in Trentino, battagliando contro i coetanei di tutta Italia. Facile a dirsi, ha totalizzato
nei sei anni agonistici un centinaio di vittorie. Ganini nel 2020 farà il salto tra gli Esordienti, dove cambiano la musica e i musicisti. E’ ancora molto giovane, ma ha dimostrato di poter competere non solo come velocista. Ha
sempre avuto in questi anni tutta la mia stima, è salito sulla bicicletta con la casacca della Uc Cremasca, mentre questi ultimi due anni ha difeso i colori della Madignanese e lo farà anche nell’immediato futuro.
Ricorre una sola volta l’anno il Trofeo Guglielmo Colombi, giunto alla 18ª edizione ed anche per questo è sempre bellissimo e ricco di calore e cordialità. E’ la grande festa dell’ Imbalplast di Soncino, al timone di regia ed è l’oasi più serena e accogliente. Il criteri della società sono quelli che sono gli intendimenti primari del settore giovanile, che deve essere innanzitutto una grande “valenza di aggregazione” ed una forza promozionale che deve andare al dì la dei tanti risultati agonistici delle innumerevoli prove. E’ stato un successo incondizionato con 125 baby ciclisti al via su un tracciato impegnativo che comprendeva nel tratto finale lo strappo della “rata del caval Castello Sforzesco”, rampa che toglie il fiato e taglia
le gambe. Entrambi i trofeo in palio sono stati vinti dal Team Serio di Pianengo. Ordini d’arrivo • G1: 1) Riccardo Carrera (Uc Cremasca), 2) Jacopo Ventura (Imbalplast Soncino), 3) Samuele Cividini (Trevigliese). Donne: 1) Serena Dominoni (Uc Cremasca). G2: 1) Giuseppe Marti (Una Tcs), 2) Mar-
alli ev i
Riccardo Tomasoni sfreccia sul traguardo a treviglio Riccardo Tomasoni, 15enne di Cremona in forza alla Madignanese, al termine di una giornata piovosa e gelida, ha vinto alla grande il 1° Trofeo Utensileria F.lli Carioli a Treviglio (Bg), cogliendo il secondo successo stagionale nella categoria Allievi (solo 20 dei 60 partenti al traguardo). La pioggia e il freddo hanno fragellato la corsa nei primi giri, poi per fortuna, il
tempo è diventato più clemente. L’azione decisiva è nata nel primo giro, quando hanno allungato sei corridori, poi strada facendo sono rimasti il già citato Tomasoni e Riccardo Sacchetti (Us Biassono). La coppia ha trovato subito l’accordo, guadagnando una cinquantina di secondi, il gruppo ha rinunciato all’inseguimento. L’epilogo a poco più di 3 km dal traguardo,
quando Sacchetti, colpito dai crampi, ha mollato la ruota di Tomasoni ed è volato al traguardo, precedendo Sacchetti di 38” e Marco Morgante (Vc Pontenure ) di 5’30. Giovanissimi • Si corre domenica domani il “6° Trofeo Settembre Offanenghese”, gara su strada organizzata a Offanengo, con la regia dell’Avis. Partenza della prima corsa alle 9.30.
cello Barbaglio (Team Serio), 3) Paolo Grimaldelli (Team Serio). Donne: 1) Isabella Bolzoni (Gioca in Bici Oglio Po). G3: 1) Andrea Carelli (Imbalplast), 2) Riccardo Longo (Team Serio), 3) Luca Zuccotti (Team Serio). G4: 1) Lorenzo Invernizzi (Team Serio), 2) Alexandr Cortez Zambrano (Gioca in Bici Oglio Po), 3) Giovanni Bicelli (Ghedi). Donne: 1) Viola Invernizzi (Team Serio). G5: 1) Christian Gamba (Trevigliese), 2) Paolo Ferraina (CC CremoneseArvedi), 3) Damiano Archetti (Feralpi). Donne: 1) Gloria Vezzosi (Gioca in Bici Oglio Po). G6: 1) Stefano Ganini (Madignanese), 2) Federico Saccani (Gioca in Bici Oglio Po), 3) Mirko Carminati (Team Bramati). Donne: 1) Asia Zanardini (Ghedi).
Sport
Sabato 14 Settembre 2019
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ATLETICA LEGGERA • Terzo posto per la rappresentativa cremonese, un piazzamento sul podio che mancava dal ’96
Nove ori nell’Esagonale del Po a Reggiolo Una lunghissima storia iniziata nel 1981, quando l’Interflumina (grazie ai due padri Paolo CORNA per l’Interflumina e Amedeo Becchi per la Folgore Boretto di Reggio Emilia) organizzò il 1° Esagonale del Po alla presenza di Pro Patria AZ Verde di Milano, Cus Parma, Assindustria Brescia, GS Ducci Chiari, Cam Mantova e naturalmente Atletica Interflumina Comprensorio Oglio Po. E quest’anno, grazie alla generosità del presidente del CP Fidal di Reggio Emilia, Gianpaolo Vincenzi e la sua società Atletica Reggiolo, ancora una volta si è rinnovato un rito fatto di gioia sportiva, alla presenza di centinaia di Giovani (Cadetti ed Allievi) in rappresentanza delle 6 Province sul Po: Cremona e Mantova per la Lombardia, Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena per l'Emilia Romagna. Al-
Gli atleti della Rappresentativa di Cremona
la fine si è imposta la rappresentativa di Reggio Emilia, seguito da quella di Modena e al terzo posto la rappresentativa di Cremona che ha preceduto nell’ordine Parma, Piacenza e Mantova. Dando un’oc-
chiata al medagliere, prima Reggio Emilia con 9 ori, 8 argenti e 4 bronzi, 2ª Cremona con 9 ori, 4 argenti e 4 bronzi, che ha preceduto Parma con 8 ori, 7 argenti e 6 bronzi. Modena è scesa al 4° po-
sto con 5 ori, 6 argenti e 9 bronzi. E’ stato un vero successo per la rappresentativa cremonese, che dal 1996 per ritrovare un pari piazzamento, mentre il migliore è arrivato nel 2002, alla 18ª edizio-
ne, con un secondo posto dietro alla rappresentativa di Modena. Ecco gli atleti cremonesi che hanno conquistato le 9 medaglie d’oro (6 nei Cadetti e 3 negli Allievi): Rae Tommaso Sing (Atletica Arvedi) negli 80 metri piani Cadetti, Helmhedi Bouchouata (Interflumina èpiù Pomì) nei 600 Cadetti, Marco Lena (Interflumina è più Pomì) nel salto in lungo Cadetti, Alice Canclini (Virtus Crema) nei 600 Cadetti, Paola Schiroli (Interflumina èpiù Pomì) nel salto con l’asta Cadetti, Martina Zanichelli (Interflumiba èpiù Pomì) nei 200 a ostacoli Cadetti, Filippo Visioli (Interflumina èpiù Pomì) nei 600 Allievi con record personale e della manifestazione, Michael Gardani (Interflumina èpiù Pomì) nel lancio del giavellotto Allievi e Bethany Visioli (Interflumina èpiù Pomì) nei 200 a ostacoli Allievi.
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la Minervium e’ pronta per una stagione da protagonista
Primi test match per i neroverdi
La Minervium Scherma Cremona ha iniziato la stagione a gonfie vele. La prima novità è l’inserimento di due aspiranti tecnici di 1° livello all’interno dello staff: saranno, infatti, Fabio Bellini e Kevin Farina ad affiancare il maestro Vittorio Bedani durante la formazione del gruppo Under 14 e neofiti. I due nuovi istruttori hanno concluso con successo il corso di formazione svoltosi a Sestola dal 25 al 31 agosto. Lo stesso Bedani è stato convocato dal Co-
Con settembre riprende appieno l’attività del rugby cremasco. La formazione Senior neroverde, che ha in verità ripreso gli allenamenti già da una ventina di giorni, dopo la sfortunata stagione passata, vede confermato in toto lo staff tecnico dai preparatori agli accompagnatori e sarà ancora guidato da Massimo Ravazzolo, con l’obiettivo dichiarato di una pronta risalita nell’elite nazionale. Dopo una iniziale parte di preparazione fisica il programma ha visto ieri, in attesa dell’inizio del campionato ad ottobre, una collegiale con i Mastini di Opera, per poi af-
mitato Regionale Lombardo Federale per coprire l’incarico di commissario tecnico per la spada e la sciabola per la Lombardia durante la fase finale del Trofeo Coni,
che avrà luogo a Crotone a fine settembre. Inoltre, ha tenuto il corso di metodologia dell’allenemento per il corso di formazione tecnici 1° livello organizzato dal Comita-
to Regionale Emilia Romagna. Per quanto concerne gli atleti, Giorgio Cauzzi, Brian Polenghi, Daniele Costa e Lorenzo Cigoli, sono appena rientrati dal ritiro preagonistico in Val di Sole e sono pronti, insieme ai propri compagni di squadra ad affrontare questa stagione. La Minervium Scherma aprirà i battenti anche alla specialità della sciabola. I corsi sono ripresi ieri presso la Palestra della Sacra Famiglia in via S. Maria in Betlem.
frontarli domenica 22 in un triangolare a Crema con il Calvisano, che incontrerà nuovamente in terra bresciana il 28 o 29. La serie di test match continuerà il 6 ottobre con un altro triangolare a Crema con Gossolengo e Lodi e si concluderà il 13 sempre in terra amica con il Chiese. Il 20 poi ci sarà la prima di campionato. Per quanto riguarda il settore giovanile anche per questa stagione si avvarrà della collaborazione del Codogno e del Lodi con l'aggiunta del Gossolengo per la creazione e lo sviluppo di un vero e proprio polo rugbystico della bassa Lombardia.
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