il piccolo 36 del 08/10/2022

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VOTO IN BRASILE: IL CANDIDATO

CREMONA

RINCARI

ENERGY MANAGER PURE PER PRIVATI?

Era il 15 giugno 2015: l’allenato re Marco Giampaolo, dopo aver risolto il contratto con la Cremo nese che si barcamenava in serie C, firmava il contratto che lo le gava all’Empoli, in serie A. Nella conferenza stampa di presenta zione disse: «Grazie, è come se mi avessero tolto l’ergastolo». Qualche giorno fa Giampaolo è stato esonerato dalla Sampdoria, un punto sotto la Cremonese nella classifica di serie A. Cioè, un passo sotto l’ergastolo.

Vanni Raineri

Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: U.P. Uggeri Pubblicità srl • Amministrazione e diffusione: Corso XX settembre 18, Cremona - tel. 0372 20586 • Autorizzazione del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 Redazione: Corso XX Settembre 18, Cremona - tel. 0372 20586 • ilpiccolocremona@gmail.com • Stampa: Industria Grafica Editoriale Pizzorni I.G.E.P. Srl - Cremona • Pubblicità: U.P. Uggeri Pubblicità srl • 0372 20586 • info@uggeripubblicita.it NOBEL PER LA PACE NEL SEGNO DEI DIRITTI UMANI ESTERI a pagina 12 MOVIDA CON RISSA A MILANO: INDAGATI ANCHE DUE TRAPPER CRONACA a pagina 12 ISSN 2724-4385 Anno VI • n° 36 • SABATO 8 OTTOBRE 2022 Periodico • € 0,02 copia omaggio FOCUS • Le agevolazioni: quando serve l’Isee, gli importi, le novità e le aggiunte regionali Raineri alle pagine 4-5 NELLA GIUNGLA DEI MILLE BONUS
DA
L’INTERVISTA Raineri a pagina 7
Galletti a pagina 6
FATEMI CAPIRE... o n o ran ze fu n ebr i g rass i .co m Le Onoranze con i guanti bianchi 389 177229 0 24ore su24 ACQUISTO ARGENTERIA PAGAMENTO IMMEDIATO QUALSIASI QUANTITÀ O CONDIZIONE GIOVANNI 338 605 76 07 email: labottegadiberta@gmail.com SERVE LA CREMO SUPER LUSSO CON IL NAPOLI CALCIO VANOLI IN SICILIA PER LA CONFERMA JUVI, SFIDA DURA BASKET Volpi a pagina 23 Varesi a pagina 25 Lo ritiri fuori dallo stadio Zini prima della gara DOMANI POMERIGGIO TORNA IL MAGAZINE DELLA CREMONESE RISPARMI: CI PERMETTEREMO LE LUCI DI NATALE? Articolo a pagina 9

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CRONACa

“Ok i sacchi col Tag, ma quando inizia davvero la puntuale?”. Questo è il titolo del prossimo incontro organizzato da Cremona si può, laboratorio sostenuto dal sindaco Gianluca Galimberti e dalla coalizione per avvicinare amministrazione e cittadini. Tema: rifiuti e tariffa puntuale. Più di un anno

fa a Cremona è iniziata la sperimentazione della Tariffa puntuale. Sono stati distribuiti ai cittadini i sacchi azzurri col Tag ed è par tito il nuovo sistema di raccolta, misurazione e monitoraggio dei rifiuti. Come hanno risposto i cittadini? Quali sono stati i benefici ambientali? Quali sono le prospettive ri-

spetto all’avvio anche della tariffazione corrispondente? Intervengono il sindaco Gianluca Galimberti e l’Assessore a Bilancio, Innovazione e Digitalizzazione Maurizio Manzi. L’appuntamento è giovedì 13 ottobre alle ore 21 nella sala conferenza del Civico81 in via Bonomelli. L’incontro è aperto a tutti.

• Arrestato giovane di 20 anni che era seguito da tempo dagli agenti dell’Antidroga

Spacciatore in smartworking

A seguito dell’intensificazione dell’attività di monitoraggio del fenomeno dello spaccio di so stanze stupefacenti, con parti colare attenzione al fine setti mana, la Polizia di Stato ha ar restato un giovane di 20 anni, italiano, sul quale, nelle giorna te precedenti, gli investigatori dell’Antidroga della Squadra Mobile avevano posto gli occhi tenendo sotto costante con trolli i suoi movimenti.

Sulla base dei preliminari input investigativi, infatti, il giovane, che ha alle spalle alcuni prece denti per rissa e per furto, dalla propria abitazione, sita nella zona di via Milano, gestiva un piccolo mercato di spaccio di sostanze stupefacenti.

Il ventenne, infatti, privo di una stabile attività lavorativa, aveva in utilizzo un’abitazione a lui

Alcuni tra gli esponenti più im portanti della Geriatria italiana hanno avuto modo di confron tarsi ieri, venerdì 7 ottobre, nel la Sala Benaco della Palazzina Azzolini, durante il convegno sul tema “Fragilità e continuità as sistenziale”. Un evento di gran de rilievo perché ha segnato l’inizio di un percorso col quale l’Azienda Speciale Comunale Cremona Solidale, organizzatri ce dell’evento, si inserisce a pie no titolo, a fianco di partner di livello internazionale, nel filone della ricerca, del confronto e della produzione di contenuti scientifici in Geriatria.

Al convegno hanno partecipato rappresentanti delle due grandi strutture pubbliche lombarde “sorelle maggiori” di Cremona Solidale: il Pio Albergo Trivulzio (oltre 1.300 posti letto tra Rsa e Cure Intermedie) e il Golgi Re daelli (1.350 posti letto tra Rsa e Cure Intermedie), e i Direttori di 3 delle 5 scuole di specializza zione di Geriatria della nostra regione (Università degli Studi di Milano, Università degli Studi di Milano Bicocca, Università degli Studi di Brescia). Ed è proprio l’interazione con lo scambio di informazioni con le due grandi Asp-Aziende di Servizi per la Persona milanesi e gli Atenei lombardi un nuovo punto di for

non intestata e con le utenze ri feribili a un prestanome. Queste circostanze, unitamente all’evi denza di un continuo via vai di giovani nella sua abitazione, avevano particolarmente inso spettito gli investigatori

dell’Antidroga della Squadra

Mobile Durante la tarda serata di gio vedì 6 ottobre il ragazzo è sta to intercettato pochi metri do po essere uscito di casa e, a causa del suo stato particolar

mente agitato e nervoso, è sta to sottoposto ad un controllo di polizia, esteso alla sua abita zione. Al suo interno, sul tavolo del soggiorno, gli operatori hanno subito individuato il tipi co materiale per il confeziona mento delle sostanze stupefa centi e, in particolare, un bilan cino, materiali da taglio ed al cune dosi già confezionate, ol tre a diverse banconote presu mibilmente frutto della sua re cente attività di spaccio. Com plessivamente sono stati rinve nuti e sequestrati circa 120 grammi di hashish e 210 euro in banconote di piccolo taglio. L’uomo è stato arrestato e po sto a disposizione della Procura della Repubblica di Cremona per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefa centi.

A Cremona Solidale l’élite della geriatria italiana

mento della fragilità?’; Ales sandra Marengoni (Università degli Studi di Brescia) su “La fragilità della polifarmacotera pia”; Giuseppe Bellelli (Università degli Studi di Milano Bicoc ca) su “Esiste una correlazione tra mente e fragilità?”.

IN BREVE

SBATTE CONTRO UN’AUTO E SFONDA LA VETRINA

za dell’Azienda Cremona Solida le (368 posti letto in Rsa, 78 nelle Cure Intermedie e 24 nella Comunità Alloggio Duemiglia), che mette a disposizione il suo importante bagaglio di espe rienza clinica nella valutazione e presa in carico, con l’indispensa bile approccio multidisciplinare, dei bisogni di assistenza e cura delle persone anziane e fragili. Alessandra Bruschi, Direttore Generale di Cremona Solidale, ha aperto il Convegno con i sa luti istituzionali del Direttore Generale Welfare della Regione Lombardia Giovanni Pavesi, il Sindaco di Cremona Gianluca Galimberti, l’Assessore comu

nale alla Politiche Sociali e della Fragilità Rosita Viola, la vice Presidente del Cda di Cremona Solidale Luisa Guglielmi e la Presidente dell’Asp Golgi Reda elli Stefania Bartoccetti IL PROGRAMMA E I RELATORI

Nella prima sessione si è appro fondito il tema “La ricerca per l’ottimizzazione della cura”. So no intervenuti, moderati da Alessandro Morandi (Geriatra, Cremona Solidale, responsabile scientifico dell’evento) e da Claudia Balotta (Comitato Tec nico Scientifico Pio Albergo Tri vulzio) Matteo Cesari (Univer sità degli Studi di Milano) su “Come migliorare il riconosci

Nella seconda sessione, mode rata da Enzo Lucchini (Istituto Golgi Redaelli, Milano) e da Alessandro Reggiani (Cremona Solidale) e incentrata sul tema “Come organizzare gli interven ti per la gestione della fragilità”, hanno preso la parola: Paola Mosa (Asst di Cremona) su “Percorsi di prevenzione nel territorio: il ruolo del Sistema sanitario”; Alessandro Morandi (Cremona Solidale) su “L’im portanza della nutrizione nella persona con fragilità”; Simona Gentile (Direttore Sanitario di Cremona Solidale) su “La fragi lità della persona con decadi mento neuro-cognitivo”; Luisa Guglielmi (Mmg Ats Valpada na) su “Il ruolo del medico di medicina generale e del territo rio” . Conclusioni a cura di Si mona Gentile.

Tanto spavento ma fortunata mente lievi conseguenze a segui to di un incidente avvenuto ieri verso le 17 in pieno centro, in Cor so Vacchelli. Un furgone si è scon trato con una Alfa Romeo, e a se guito dell’impatto il furgone è fi nito nella vetrina della tabaccheria Braga. Fortunatamente nessuno si è fatto male, nonostante persone sia all’interno che all’esterno del negozio: i danni sono materiali, sia al mezzo sia all’esercizio com merciale.

LA FESTA DEL TORRONE OMAGGIA UGO TOGNAZZI

La storica Festa del Torrone per l’edizione 2022 omaggia Ugo To gnazzi, attore, regista cinemato grafico e scrittore italiano, oltre che uno dei volti più importanti della commedia italiana: la sua storia e il legame con la sua città di origine saranno il fil rouge della kermesse. Il Premio Torrone d’Oro in omaggio al grande attore, vedrà la presenza degli eredi a ritirarlo. Il premio Ambasciatore del Gusto verrà consegnato al re della pastic ceria Iginio Massari che vanta nel la sua carriera ben 8 stelle Miche lin. È stato annunciato giovedì nel la conferenza stampa di presenta zione della rassegna, che animerà le vie del centro dal 12 al 20 no vembre. La Festa del Torrone è promossa dal Comune di Cremona e dalla Camera di Commercio di Cremona, vanta il contributo della Regione Lombardia e annovera co me sponsor: Sperlari, Rivoltini Ali mentare Dolciaria, Vergani e il Centro Commerciale Cremona Po.

CRONACA
3Sabato 8 Ottobre 2022
CREMONA SI PUÒ TARIFFA PUNTUALE,GIOVEDÌ 13 OTTOBRE INCONTRO AL CIVICO81
SANITÀ • Convegno con professionisti del Pio Albergo Trivulzio e del Redaelli e delle Università
Il gruppo dei relatori del convegno di ieri nella Palazzina Azzolini

Sul tema bonus si sono scontrate le diverse forze politiche nel corso della recente campagna elettorale. In effetti l’elenco delle agevolazio ni agli italiani è lunghissimo: per qualcuno un modo di “imbonirsi” l’elettore, arrivando ad accusare in qualche caso di voto di scam bio, per altri un prezioso sostegno rivolto alle fasce più deboli in un momento economicamente dram matico e ad alcuni settori produttivi per favorirne il rilancio (leggi bo nus edilizi). Sta di fatto che l’elenco è lunghissimo, e qui cerchiamo di illustrare i principali.

BONUS 200 EURO

Si tratta dell’indennità in favore di lavoratori dipendenti, pensionati, autonomi e di altre categorie lavo rative. È stato infatti esteso anche agli autonomi, che hanno tempo fino al 30 novembre: il richieden te deve aver percepito nel 2021 un reddito lordo non superiore a 35mila euro e non deve aver fruito dei 200 euro del Decreto Aiuti.

BONUS 150 EURO

È simile al precedente, ma più ri dotto e destinato a una platea ri stretta. L’agevolazione spetta per il mese di novembre a dipendenti, pensionati e partite Iva che per cepiscono redditi non superiori a 20mila euro lordi l’anno (con rife rimento all’anno d’imposta 2021). Nell’elenco sono stati inclusi anche i percettori del Reddito di cittadi nanza e della Naspi.

BONUS BOLLETTE 600 EURO

Introdotto col Decreto Aiuti bis, ha l’obiettivo di aiutare le famiglie a contrastare il caro bollette di ac qua, luce e gas. Più che di un ve ro e proprio bonus, si tratta di un fringe benefit (solitamente vi ri entrano auto aziendali, buoni pa

Le occasioni da sfruttare fino alla

sto e polizze assicurative) inserito all’interno del welfare aziendale: in parole povere, saranno le aziende ad anticipare ai propri dipenden ti beni e servizi utili a contrastare l’aumento delle bollette di acqua, luce e gas, per una soglia massima di 600 euro per tutto il 2022.

BONUS CARBURANTE

Si tratta di buoni benzina o simi li dati gratuitamente dalle aziende private ai propri dipendenti. È un voucher presentato dallo Stato del quale possono usufruire i lavoratori dipendenti. Tale contributo, entro il limite di 258,23 euro annui, non concorre alla formazione del reddito ed è esente da imposte e contributi.

BONUS TRASPORTI 60 EURO

Questa è un’agevolazione per la copertura di spesa sull’acquisto di un abbonamento del trasporto pubblico, che punta ad aiutare stu denti e lavoratori con bassi redditi a sostenere il costo degli abbo namenti del trasporto pubblico. Il requisito principale per richiedere l’agevolazione è avere un reddito personale inferiore ai 35mila euro.

BONUS PSICOLOGICO

L’agevolazione intende favorire l’accesso e il sostentamento delle spese per sessioni di psicoterapia; si rivolge alle persone in condizioni di depressione, ansia, stress e fra gilità psicologica, che negli ultimi tempi sono aumentate anche a causa dell’emergenza pandemia e della conseguente crisi socio-eco nomica. Il richiedente deve avere un Isee non superiore ai 50mila euro (previsti fino a 50 euro per ogni seduta): fino a 15mila avrà

diritto a 600 euro, fino a 30mila a 400 euro e fino a 50mila a 200 euro.

BONUS 75 EURO IN BUSTA PAGA

Deriva dal taglio sul cuneo fiscale bis, con la riduzione delle tasse in busta paga. II nuovo taglio potreb be esserci per le ultime quattro bu ste paga dell’anno, quindi da set tembre a dicembre. Il tutto a fronte di una percentuale del 4%, con i lavoratori che guadagneranno dai 50 ai 75 euro netti in più al mese.

BONUS PART TIME VERTICALE

In questo caso parliamo di un’in dennità una tantum destinata principalmente a lavoratori a tem po parziale ciclico verticale (duran te il quale fossero previsti periodi non interamente lavorati di alme no un mese in via continuativa e complessivamente non inferiori a sette settimane e non superiori a venti settimane). L’importo del contributo è di 550 euro ed è ri conosciuto al lavoratore una sola volta nel corso dell’anno.

ASSEGNO UNICO

Una misura introdotta per sintetiz zare in un’unica misura l’aiuto a fa miglie con figli: dunque avrà valore universale, in quanto andrà a so stituire le disposizioni attualmente in vigore in tema di aiuti economici per le famiglie con figli a carico.

ECOBONUS AUTO E MOTO

Sono contributi per l’acquisto di moto e auto poco inquinanti. I bonus riguardano al momento le vetture elettriche e ibride plug-in. Per moto e motorini elettrici l’eco bonus statale è fino a 4 mila eu ro in caso di rottamazione di una

vecchia due ruote, una soglia che scende a 3 mila euro per chi non dà in permuta un vecchio motociclo.

BONUS MOBILI-ELETTRODOMESTICI

È prevista una detrazione Irpef (50%) per acquisto di beni destina ti all’arredo di immobili. L’importo massimo, che lo scorso anno era di 16mila euro, è sceso a 10mila.

BONUS VERDE Si tratta di una detrazione in fun zione delle spese per interventi straordinari su diverse tipologie di giardini e aree scoperte.

BONUS ANIMALI DOMESTICI

Una detrazione in dichiarazione dei redditi per spese veterinarie

degli animali domestici; preve de uno sconto fiscale del 19% in base alle spese sostenute nell’an no precedente alla dichiarazione dei redditi. Per richiedere questo bonus è necessario avere la tutela legale dell’animale che deve essere registrato all’apposita anagrafe ed avere il microchip.

BONUS ATTIVITÀ FISICA ADATTATA È un’agevolazione per persone con disabilità o patologie croniche che fanno attività fisica adattata.

BONUS ASILI NIDO

Il contributo serve per aiutare le famiglie a pagare la retta degli asili nido; l’importo stanziato è però da

edilizia SUPERBONUS 110% IN SCADENZA PER LE CASE UNIFAMILIARI, MA NE RESTANO MOLTI A DISPOSIZIONE ANCHE PER IL PROSSIMO ANNO» BONUS 4 www.festadelsalamecremona.it FESTA DEL SALAME CREMONA CENTRO STORICO 7-8-9 OTTOBRE 2022 ingresso libero ASSAGGI, DEGUSTAZIONE E VENDITA DI SALAMI ITALIANI festadelsalamecremona festadelsalame OrganizzatoriSponsor Media partnerCon il Patrocinio diPromossa da Con il contributo di VANNI RAINERI

fine dell’anno

al genitore che dimostrerà di aver avuto un calo delle entrate dovuto alla pandemia da Covid e al geni tore con un reddito Isee inferiore o uguale a 8.174 euro. L’importo massimo è di 800 euro al mese per la durata di un anno.

BONUS SCUOLA

L’agevolazione è per l’accesso e il sostentamento dello studente alle spese scolastiche.

BONUS CENTRI ESTIVI

Si rivolge a pensionati e dipendenti pubblici.

BONUS LAVORATORI FRAGILI Indennità una tantum da 1000 eu ro per aiutare chi ha subìto perdite economiche ingenti a causa della pandemia.

BONUS MATRIMONIO Sostegni per le imprese che orga nizzano matrimoni.

BONUS FACCIATE Un incentivo per la riqualificazione delle case.

BONUS TENDE DA SOLE

Agevolazione per la riqualificazio ne energetica.

BONUS ZANZARIERE

Agevolazione fiscale per l’acquisto di zanzariere.

BONUS ASCENSORI

Detrazione delle spese sostenute per la rimozione di barriere archi tettoniche.

BONUS CONDIZIONATORI

Incentivo per chi acquista un con dizionatore.

BONUS SOCIALE

Per chi ha un reddito basso sconto sulla bolletta di luce e gas.

BONUS AFFITTI GIOVANI UNDER 31 Agevolazione sul pagamento del canone di locazione.

BONUS AFFITTI

Contributi per il sostegno del ca none di locazione previsto per per sone con reddito Isee basso.

BONUS PRIMA CASA UNDER 36 Incentivo all’acquisto della prima casa entro il 31 dicembre 2022.

BONUS VACANZE

sia inferiore ai 20mila euro. Con fermato il bonus rottamazione per tutti che garantisce uno sconto del 20% fino a un massimo di 100 euro.

BONUS VEICOLI SICURI

Incentivi per acquisto di auto elet triche o ibride.

che assumono a tempo indetermi nato personale nel Meridione.

BONUS DONNE DISOCCUPATE Agevolazioni per l’assunzione di donne disoccupate.

REGIONE LOMBARDIA

poco esaurito: le nuove domande sono ammesse con riserva.

BONUS DOCENTI

Consente l’acquisto di libri, corsi, cinema, teatro, musei e tanto altro.

BONUS CULTURA

Le agevolazioni sono per gli stu denti di 18 anni per l’acquisto di libri o per partecipare a eventi cul turali.

BONUS GENITORI SEPARATI

È un contributo per le spese di mantenimento. È dovuto al geni tore in stato di bisogno che deve provvedere al mantenimento pro prio e dei figli minori o dei figli maggiorenni con disabilità grave,

BONUS RISTRUTTURAZIONE Detrazioni per interventi che rien trano nel Superbonus.

SUPERBONUS 110 PER CENTO Incentivi per misure legate alle ri strutturazioni. Al momento i fon di sono terminati. Resta in vigore anche per il prossimo anno per i condomini.

SISMABONUS

Lavori di adeguamento per le abi tazioni situate nelle zone di rischio sismico.

BONUS IDRICO Incentivo per ristrutturazione bagni.

BONUS INFISSI È dedicato alla sostituzione di por te e finestre.

Il voucher per soggiorni nelle strut ture che aderiscono all’iniziativa è attualmente esaurito, ma il gover no Draghi ha previsto nuove mo dalità: si può richiedere un voucher servizi del valore di 450 euro senza Isee per pernottare gratis presso le strutture aderenti. Meglio però controllare nelle singole regioni.

BONUS BANCOMAT

Destinato a professionisti e com mercianti, si tratta di un credi to d’imposta per acquisto, affitto e utilizzo del Pos (attualmente è esaurito).

BONUS PATENTE

Contributo per le spese sul percor so per prendere la patente profes sionale per gli autocarri.

BONUS TV

Incentivo per acquisto di televisori e decoder. Col decreto Aiuti bis passa da 30 a 50 euro purché il reddito

BONUS INTERNET

Agevolazione destinata a imprese e partite iva e riguarda abbonamento ad internet veloce.

BONUS PUBBLICITÀ

Credito d’imposta sugli investi menti pubblicitari.

BONUS ALBERGHI

Credito d’imposta per le spese ri guardo gli interventi di ristruttura zione o efficientamento energetico delle strutture alberghiere.

BONUS RENZI

Noto come trattamento integrati vo, è un contributo erogato in busta paga per i lavoratori dipendenti.

BONUS ASSUNZIONI GIOVANI

Incentivo per chi assume lavoratori di età massima di 36 anni (attual mente esaurito).

BONUS SUD

Sgravio fiscale per i datori di lavoro

Ulteriori bonus sono previsti dalla Regione Lombardia. Il bonus libri scolastici è un’agevolazione sull’ac quisto dei libri scolastici per famiglie con reddito Isee basso. Va chiesto alla Regione: la Lombardia è tra quelle che non l’hanno ancora esau rito. L’Isee richiesto in Lombardia è di 15.749 euro, il valore è di 200 euro. La Regione eroga anche nuo vi incentivi per chi vuole acquistare un’auto o una moto ecologica. In particolare, per una quattro ruote i bonus variano da 3.600 a 9.600 eu ro: gli importi sono maggiorati fino al 30% per chi ha un Isee inferiore ai 20mila euro. I bonus regionali si sommano ai nazionali. Ce ne sono diversi altri, di sostegno alla fami glia, agevolazioni per la casa e altro. Uno sconto del 15% sul pagamento del bollo auto è destinato a chi paga con domiciliazione bancaria.

occhio all,isee CE NE SONO DI OGNI TIPO, SOPRATTUTTO RISERVATI ALLE FASCE DI REDDITO BASSE. DA TENERE D’OCCHIO ANCHE QUELLI DELLA REGIONE LOMBARDIA Sabato 8 Ottobre 2022 5 ALLA VOSTRA VISTA PENSIAMO NOI! OTTOBRE è il mese della PREVENZIONE l'ottica Coriselli si prenderà cura dei vostri occhi riservandovi un'interessante proposta per l'acquisto di tutti i tipi di lente servizio a domicilio su appuntamento Cremona, via Brescia 49/51/53 tel +39 0372 080606 | ottica.coriselli@gmail.com Occhi sani, occhi belli?

I sapori, le tradizioni, il dialetto di Cremona mercoledì in diretta su Rai2, nella nota trasmissione “I Fatti Vostri”, grazie alla presenza di Elisa Mignani, cuoca contadina di Coldiretti Cremona. Alle ore 11,48, direttamente dalla piazza de “I Fatti Vostri”, seguendo la presentatrice Anna Falchi che conduce la rubrica dedicata al “cibo di strada contadino”, le telecamere di Rai2 si sono spostate su Elisa, classe 1997, titolare dell’agriturismo Il Campagnino di Pessina Cremonese. Abbigliata con la divisa dei cuochi contadini di Campagna Amica, pronta nella sua postazione, circondata da ingredienti e strumenti di lavoro, Elisa ha dialogato con la Falchi, mostrando tutte le fasi della preparazione degli “gnocchi fritti alla zucca, con cuore di provolone di Cremona”.

«Ho scelto questa ricetta per ché è molto amata, e molto richiesta, nel nostro agriturismo. Possiamo considerarla un piat to tipico dello street-food contadino cremonese, che io propongo come antipasto. È un piatto povero, ma molto gustoso. Nasce dalle farine, dalla zucca, dal formaggio» ha sottolineato la giovane cuoca contadina, invitando poi (con un “Ve chi, che te insegne”) Anna Falchi ad affiancarla nel la preparazione.

RINCARI • Con i prezzi di luce e gas in salita, ha assunto ancora più importanza. E potrebbe aprire ai privati

Il 1973, con la crisi petrolifera, segna una svolta nel modo di gestire le risorse energetiche, dando il via alla cosiddetta “ter za rivoluzione industriale”, che si sarebbe evoluta ulteriormente oltre la decade degli ‘80. In Italia lo Stato prese provvedimenti so lo nove anni dopo la crisi ener getica, con l’emanazione della Legge 308/82. L’articolo 22 sta biliva, in modo un po’ vago, l’ob bligo di nominare un “funziona rio responsabile della conserva zione dell’energia”. Nove anni dopo, con l’art. 19 della Legge 10/91, venne istituita la figura del “Responsabile per la conser vazione e l’uso razionale dell’e nergia”. Ecco l’energy manager, la cui nomina è obbligatoria nel le realtà industriali caratterizza te da consumi superiori ai 10.000 Tep/anno e in quelle dei settori civile, terziario e trasporti che presentino una soglia di consu mo superiore a 1.000 Tep/anno. L’energy manager ha assunto un’importanza ancora maggiore con la crisi energetica, in un mo mento in cui è ancor più rilevan te mettere in campo una gestio ne oculata e orientata al rispar mio dei consumi. In effetti par liamo di una di quelle figure pro fessionali che svolge un ruolo fondamentale per la crescita di un’azienda. Si tratta di un me stiere la cui richiesta sul merca to del lavoro è in costante au mento, dato che le aziende han no deciso di investire sempre più nell’efficienza energetica.

Letteralmente energy manager significa manager dell’energia, cioè il responsabile di come l’e nergia viene utilizzata all’interno di un’azienda, di un ente pubbli co o in una particolare zona del territorio. Tra le sue mansioni c’è innanzitutto la valutazione dei

L’energy manager il lavoro del futuro

consumi di energia da parte dell’azienda, al fine di individua re tutti gli interventi necessari per migliorarne l’impiego. Que sta analisi ha lo scopo proprio di aiutare l’azienda ad ottimizzare l’utilizzo dell’energia, riducendo il più possibile gli sprechi. Un al tro ruolo dell’energy manager è quello di redigere dei bilanci energetici, che sono il risultato delle analisi effettuate. Inoltre, il professionista deve fornire le in formazioni energetiche richieste dalla normativa vigente, in base

alla tipologia di società nella quale lavora.

Tra le attività del manager dell’energia c’è anche la scelta degli investimenti energetici che l’azienda può fare per ridurre i consumi e per ottimizzare l’uti lizzo dell’energia. Tali investi menti, però, devono essere vali dati da un responsabile dell’a zienda, visto che l’energy mana ger non ha potere decisionale, ma fornisce una consulenza spe cialistica in materia di efficienza energetica. Infine, questa figura

si deve occupare di verificare che venga messo in pratica ciò che ha consigliato all’azienda o all’ente che gli ha affidato l’in carico. Il professionista effettua, infatti, dei controlli periodici, per attuare eventuali correzioni alla strategia di efficientamento energetico dell’azienda. Insomma, parliamo di una figu ra che, se ben selezionata, può portare significativi vantaggi all’azienda, da una riduzione sostanziale dei costi dell’energia a uno sviluppo ecosostenibile. Non è un caso che i profili degli energy manager siano tra i più ricercati in questo momento nel nostro Paese. E mentre sono ri maste davvero poche le aziende che non si sono dotate di queste figure, si fa strada l’ipotesi che questo ambito possa aprire le porte anche ai privati. Perché le famiglie italiane, alle prese con una stagione di rincari, non avrebbero bisogno di una figura che indichi loro - dopo uno stu dio approfondito su spazi, con sumi e abitudini domestichequali strategie mettere in atto per far fronte al caro energia? Se questa stagione di prezzi alle stelle dovesse prolungarsi, po trebbe allargarsi la sfera di competenza degli energy ma nager, già entrati a pieno titolo nell’elenco delle professioni del futuro.

ENRICO GALLETTI 6 CronacaSabato 8 Ottobre 2022
DA PESSINA IN RAI LA CONTADINA ELISA A “I FATTI VOSTRI”

C’è un altro cremonese che era in corsa alle elezioni politiche, ma non in Italia, bensì in Brasile. Alessandro Antonioli (l’origine del nome non ammette discus sioni) si è candidato in appoggio a Luiz Inàcio Lula da Silva, per tutti Lula, già presidente del Brasile dal 2003 al 2011. Come noto, domenica scorsa le elezio ni hanno dato un doppio segna le: il premier uscente di destra Jair Bolsonaro ha ottenuto la maggioranza dei seggi al Con gresso (il Parlamento di Brasi lia), ma nel primo turno delle presidenziali si è fermato al 43,2%, contro il 48,4% di Lula che ha sfiorato la vittoria prima del secondo turno. Terza la can didata di centro Simone Tebet (4,2%). Domenica 30 ottobre si terrà dunque il ballottaggio, che vede favorito Lula, il quale però in caso di successo dovrebbe ac cordarsi con i deputati della par te avversa. Anche nel 2006 si fermò al 48%, ma nel ballottag gio stravinse col 60%.

Antonioli non ce l’ha fatta, in quanto nello Stato di Santa Ca tarina Bolsonaro ha avuto la meglio, così come in tutti gli stati più ricchi, che sono nel sud del Brasile.

Abbiamo contattato Alessan dro Antonioli per un’intervi sta, e siamo partiti dalla sua storia personale, che è la sto ria di uno dei tanti figli degli immigrati cremonesi della fine dell’Ottocento.

«La mia famiglia - esordisceproviene da Torricella del Pizzo. Mio bisnonno era Costantino Antonioli, e all’epoca del viaggio aveva solo 8 mesi. Partì con un folto gruppo di torricellesi (fu rono un centinaio a partire tutti assieme, correva l’anno 1886, ndr), accompagnato dal padre Francesco».

Fu una partenza alla quale partecipò l’intero paese, che salutò i tanti che si accingeva no a emigrare con una Messa. Arrivarono nello Stato del Rio Grande do Sul, dove combatté anni prima Garibaldi per l’in dipendenza dal Brasile, e fon darono Veranopolis, una città che oggi conta decine di mi gliaia di abitanti.

«Anche i miei avi arrivarono a Veranopolis - conferma Anto nioli -. Io vivo a Xanxeré, nello Stato limitrofo di Santa Catari na».

Il suo italiano è ottimo, come mai?

«Mi mancano spesso le parole, ma lo studio da 3-4 anni, è una lingua bellissima. Poi nel 2021 ho acquistato un appartamento in Italia, tra le province di Ales sandria e Genova. Inoltre lo scorso aprile ho visitato Torri

Il “cremonese” Antonioli: «La mia battaglia per Lula»

A sinistra Alessandro Antonioli in aprile a Torricella con la madre nella chiesa parrocchiale e davanti alla cascina da cui partirono gli avi nel 1886. A destra un primo piano, e sotto in piazza Boldori con l’amico Gabriele Marchetti

cella del Pizzo assieme a mia madre. Siamo stati in chiesa, in piazza e abbiamo visto la casci na dalla quale partirono i nostri avi».

Come mai ha scelto un’altra parte d’Italia per comprare ca sa?

«In primo luogo il prezzo era buono, poi è una zona ben ser vita dai treni che per me signi ficano libertà di spostarsi. A Torricella manca la stazione del treno». Meglio non parlare poi dello stato delle nostre linee ferroviarie.

Veniamo alla politica. Come sono andate le elezioni dal suo punto di vista?

«Nello Stato di Santa Catarina il voto è conservatore ed è andato a Bolsonaro. Il nostro è uno Sta to piccolo, e i politici non si mo strano granché interessati. Dal governo centrale arrivano poche risorse, soprattutto negli ultimi tempi, ma nonostante questo il

voto è andato a destra. Non ca pisco bene il motivo, forse è una questione di tradizione, di cul tura, di ricchezza da difendere.

Gli stati del sud sono più ricchi rispetto al nord che ha votato per Lula, ma anche da noi il Mi nistero del Lavoro ha scoperto diversi casi di schiavitù moderna e lavoro minorile. Il reddito è di viso tra poche persone, ma la maggioranza della popolazione non vuole contribuire a risolvere questo problema, che perdura da troppo tempo». Per lei dunque era un’impresa difficile.

«Nel nostro stato Lula vinse nel 2002 con un grande vantaggio, ma in quelle del 2006 perse. Quest’anno è andata ancor peg gio, anche se nella mia città, Xanxeré, abbiamo ottenuto un buon risultato. C’era anche un numero maggiore di candidati, il 30% in più rispetto al 2018».

Se Lula vincesse il ballottaggio

dovrebbe confrontarsi con un Parlamento a maggioranza Bolsonaro. Cosa pensa che possa succedere?

«Al contrario di quel che accade in Italia, qui c’è la negoziazione col Congresso federale, e credo che il 30-35% dei deputati di Bolsonaro possano essere coin volti per formare il governo. Non potrà essere in forma tranquilla, ma sono fiducioso. D’altra parte Bolsonaro nell’ultimo mandato aveva anche la maggioranza al Congresso ma sono state poche le riforme approvate».

Il Movimento Democratico Brasiliano della Tebet ha il 4,2%. Come si schiereranno i suoi elettori?

«Credo che di quel 4% circa, solo l’1% sceglierà Bolsonaro, gli altri Lula. Anche nella mia città i politici del MDB non sono bol sonaristi; almeno, quelli che lo sono lo hanno già votato al pri mo turno».

Insomma, si aspettava un ri sultato del genere?

«Stimavo per Lula un risultato attorno al 50%, mi ha piuttosto sorpreso Bolsonaro che ha sa puto catturare voti già al primo turno di piccoli partiti. La spe ranza della sinistra era che mi grassero verso di noi, invece so no andati a lui».

In Italia il tema più seguito in merito alle elezioni brasiliane è l’Amazzonia: è stato eviden ziato come il disboscamento si fosse fermato ai tempi di Lula e abbia ripreso la sua marcia con Bolsonaro. È sentito anche da voi il tema ambientale?

«Anche da noi è un tema spino so, e mi riguarda direttamente: io lavoro nel settore pubblico, per l’Istituto Ambientale di San ta Catarina. Tutti sanno qui che Bolsonaro è favorevole al disbo scamento, considerando che il Brasile ha ampi spazi, e il gover natore di Santa Catarina è coin volto nello schema di corruzione e disboscamento. Ci accorgiamo anche del cambiamento clima tico: siamo in ottobre, l’inverno è in arrivo ma fa più freddo del solito. Al contrario Lula riusciva a intercettare anche diversi fon di internazionali che servivano per mantenere la vegetazione in Amazzonia e anche in altri luo ghi boschivi del Brasile». Anche in Italia abbiamo appe na votato. Ha seguito le nostre elezioni?

«Ho visto qualcosa, ma devo dire la verità: sono stato assor bito da quelle che mi riguarda vano. In ogni caso si conferma anche in Italia la tendenza mon diale che va verso la destra: as sistiamo ovunque a comporta menti di rifiuto verso gli immi grati, verso i costumi e le tradi zioni degli altri. Anche chi non ha niente e soffre la fame sem bra si preoccupi più che altro dei “diversi”. È uno strano proble ma, e mi sembra che l’Italia non ne sia immune». Beh, dunque arrivederci a Tor ricella.

«Certamente. È un paese che ha bisogno di nuove idee per svi lupparsi, e ho pensato a tante cose che si potrebbero fare. Dobbiamo cambiare cultura, non accettando lo spopolamen to ma pensando a costruire le condizioni affinché la gente venga. Nei paesi piccoli si può avere una qualità della vita mi gliore».

Per tirargli un po’ su il morale (si fa per dire) gli annunciamo che anche Torricella la rossa (alle prime elezioni dopo la scissione col Pds, Rifondazione Comunista qui segnò il record italiano con oltre il 37%) ha svoltato, tanto che i 4 partiti della coalizione di centrodestra hanno raccolto il 63%. Tentativo inutile.

CRONACA • I suoi avi partirono da Torricella del Pizzo, dove è tornato in aprile. Si è candidato al Parlamento, ma nel suo Stato ha vinto Bolsonaro
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Cronaca
Sabato 8 Ottobre 2022
VANNI RAINERI

LA

STORIA • Originario di Casalmaggiore; la libera unione con Emilia e Malatesta

(continua da sabato 1 ottobre)

Tito Zanardelli, internazionali sta, giornalista, nel 1874 fu co stretto a fuggire a Londra dove lo raggiunse la sorella Emilia nel 1879, adattandosi a fare la sarta. È in quest’ambiente frequentato da anarchici che Emilia conobbe il Defendi ed i due decisero di met tersi insieme annunciando la loro scelta durante un grande ban chetto popolare con una nota che rimarrà nella storia del concetto di “libera famiglia”12: «I sotto scritti si premurano di annunciar vi che, il 1° maggio 1880, contrar ranno una libera unione, alla pre senza di alcuni amici socialisti invitati e riuniti semplicemente per ricevere comunicazione. Le ragioni che li hanno portati a ri nunciare al matrimonio legale ol tre che religioso è che li conside rano istituzioni borghesi create al solo scopo di risolvere questioni di proprietà ed eredità, che non of frono alcuna seria garanzia ai proletari di entrambi i sessi, con sacrando la sottomissione delle donne, impegnano per il futuro le volontà e le coscienze, indipen dentemente dal carattere, e si oppongono alla possibilità di scioglierlo, che è la base di ogni contratto. La questione dei bam bini sarà risolta più tardi nel mo do più conforme alla giustizia e secondo la situazione che sarà lo ro imposta dalla società borghese. Saluti fraterni. Giovanni Defendi, Emilia Trunzio-Zanardelli».

Tito Zanardelli nell’occasione pronunciò un lungo discorso mentre alla giovane coppia giun sero numerose lettere di felicita zioni da parte di socialisti italiani. A Londra risiedeva anche il Mala testa (ad esclusione dei suoi fre quenti viaggi in vari Paesi) ed i tre iniziarono una frequentazione che susciterà più di un interroga tivo. Il Malatesta aiutò i due ami ci ad acquistare un negozio di prodotti alimentari, in particolare italiani, al 112 di High Street a

Il ruolo nella storia dell’anarchico Defendi

Islington, quartiere a nord di Lon dra, ove poi vissero tutti e tre in sieme, nello spirito “della libera famiglia e del libero amore”. Nel 1887 comunque Giovanni ed Emi lia si sposarono legalmente13 Ovviamente gli interrogativi che sorsero riguardavano la paternità dei bambini che nel frattempo nacquero e vennero cresciuti all’interno di questo “ménage a trois”.

Infatti nacquero sei bambini: Lu igia detta Virginia (sposerà l’anarchico Giulio Rossi); Enri co14 nato il 3 settembre 1883 (mi litante anarchico attivo alla fine dell’Ottocento, indicato come fi glio di Malatesta che se lo portò ad Ancona nel 1897 quando andò a dirigere “l’Agitazione”); Cocò (nato intorno al 1887-88 – de scritto come miope e ritardato del quale non si registra il vero no me); Giulia, detta Giulietta, nata intorno al 1890, conosciuta anche con il nome di Giugiù (diventerà la compagna dell’anarchico An tonio Fabrizi e sarà schedata an che lei, come il fratello Enrico, nel Casellario Politico Centrale); Adele – forse figlia di Malatesta come Giulia – nata nel 1892, e un’ultima figlia, Giannetta, nata nel 1890.

In casa Defendi si tennero riunio ni su riunioni di anarchici con il Malatesta: fra gli altri il livornese Francesco Ferdinando Cini15 e il pisano Guido Polidori. Nel 1885 il Defendi con Vito Polieri e Biagio Poggi promosse la Sezione Anar chica Italiana di Londra16

In questa città il Defendi, spesso accompagnato dal Malatesta

12 • Concetto che troviamo nel programma della Federazione Operaia Napoletana di cui Errico Ma latesta era segretario: “…Per ottenere l’emancipa zione sociale, abbiamo intendimento di: 1° Abolire la nazionalità – 2° Abolire la razza – 3° Abolire tutte le servitù – 4° Abolire tutti i privilegi – 5° Proibire ad ogni uomo di essere il salariato di un altro uomo – 6° Dichiarare tutte le professioni li bere – 7° Dichiarare libero lo scambio di prodotti 8° Dichiarare libera la famiglia – 9° Dichiarare libera la residenza….”

13 • Secondo “Virgilio”, la spia che teneva informa to i Ministero degli Interni Italiano su tutte le atti-

Quando

Lennon danno l’in cipit sul pianoforte al brano che più di tutti rappresenta un inno alla pace, oltre ad essere una della canzoni più celebri della storia della musica. L’album “Imagi ne” venne pubblicato l’8 ottobre 1971 nel Regno Unito, e il giorno successivo negli Usa. La prima traccia è proprio il brano che dà il titolo all’album, che rappresenta il momento più alto della carriera solista dell’ex Beatle, nonostante altri picchi as sai considerevoli. E avvalora anche la sen sazione che fosse John il genio assoluto del gruppo più celebre della storia, l’unico in grado di dare continuità al livello arti stico enorme raggiunto dai Fab Four. “Imagine” per i cataloghi è il quinto album di Lennon, ma consideriamo che i primi 3, incisi quando ancora il gruppo non si era sciolto, sono decisamente anomali, fatti

riparare ancora a Londra. Nel 1919 ritornò ancora in Italia (dopo la morte di Emilia) ove resterà a Ro ma, in Via Andrea Doria, sorve gliato speciale, sino alla fine dei suoi giorni, il 22 luglio del 193218 E che dire poi dell’assassinio di Re Umberto I di Savoia il 29 luglio 1900 a Monza da parte di Gaeta no Bresci, assassinio di cui pare che sia il Malatesta che i Defendi padre e figlio fossero a conoscen za (il Malatesta al momento dell’attentato era segregato in casa a Londra essendo ben con sapevole di essere da anni brac cato da autorità di tutti i paesi e da spie e infiltrati di ogni genere), così come si potrebbe pensare che l’Enrico Defendi fosse coinvolto nel progetto di liberare dal carce re di S. Stefano il Bresci stesso. Episodi questi ancora oggi ogget to di dibattito fra studiosi19 Giovanni e il figlio curarono an che la pubblicazione del giornale “L’Internazionale” (4 numeri nel 1901) e della “Rivoluzione Socia le” (9 numeri fra il 1902 e il 1903) venendo in questo modo in con tatto con altri esuli anarchici e non solo.

stesso, visse effettuando conse gne a domicilio di prodotti ali mentari venduti dal proprio ne gozio, mentre il Malatesta, che, al fine di evitare dicerie sulla sua convivenza con la coppia Defen di-Trunzio, si trovò un locale nei pressi, in Windmill Street, svolse attività di meccanico ed elettrici sta (all’occasione anche costrut tore di biciclette e gelataio).

Dai rapporti di polizia, a ulteriore giustificazione della convivenza (la comune fede anarchica) vi è anche da parte del Defendi e del la compagna “un’ammirazione che sconfina con l’idolatria” nei confronti del Malatesta17. E ciò si traduce in un’adesione all’anar chismo malatestiano anche da parte di alcuni dei sei figli, in par ticolare Enrico, Virginia e Giulia. D’altra parte come non ammirare l’ospite fraterno? Il Malatesta a 14 anni spedì una “lettera sovversi va” direttamente a Vittorio Ema

vità dela coppia Defendi – Vedi Casellario politico centrale fasc. Malatesta Errico B. 2950 fasc.3 f. 386 14 • Errico Malatesta viene descritto nella scheda biografica redatta dalla Polizia Italiana come indi viduo “molto intelligente e di carattere altero”. Dal Tribunale di Ancona il 30 maggio del 1898 viene condannato a sei mesi di carcere per insubordina zione e propaganda sovversiva. Scontata la pena nel carcere della cittadina marchigiana, il 28 no vembre dello stesso anno viene rimesso in libertà e successivamente espulso dall’Italia da dove parte per far ritorno in Inghilterra

15 • Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’In

nuele II, come agitatore a 21 an ni sperimentò l’indifferenza dei contadini pugliesi e del Matese, per l’avanguardia in armi per la prossima “rivoluzione”; dieci anni dopo passò di nuovo a Napoli ove era scoppiata l’epidemia del cole ra per portare aiuto alla popola zione colpita, mentre a 40 anni intraprese un giro di conferenze in Spagna e si trovò a Jerez de la Frontera nel bel mezzo di una ri volta che venne spenta in un ba gno di sangue. Passò negli Stati Uniti, in Argentina. Fu sempre sulle barricate di fine Ottocento.

Nel marzo del 1897 sbarcò, clan destino, ad Ancona: e fu fra i pro tagonisti della rivolta del pane. Finì in carcere, poi cinque anni di domicilio coatto fra Ustica e Lam pedusa da dove fuggì nel 1899 e, via Tunisi, ritornò a Londra. A 60 anni rientrò in Italia e partecipò alla “settimana rossa” ad Ancona, insieme con Pietro Nenni, per poi

terno, Casellario politico centrale, ad nomen; ASDAMAE, PI, b.31; AFB E 21/7113 . M. Binaghi. Ad dio, Lugano bella, Locarno 2002

16 • L. Briguglio, Correnti politiche nel Veneto dopo Villafranca (1859-1866) Roma 1965

17 • Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’In terno, Casellario politico centrale – Trunzio Emilia Carolina

18 • V. Giacopini, Non ho bisogno di stare tranquil lo, Errico Malatesta, vita straordinaria del rivolu zionario più temuto da tutti i governi e le questure del regno, Elèuthera 2012

19 • E. Tuccinardi, S. Mazzariello, Architettura di

mondo di pace

di urli, dialoghi e rumori di sottofondo continui: già definirli sperimentazione è un azzardo. Il vero esordio da solista fu il quarto, del 1970, “John Lennon/Plastic Ono Band”, e già fu un esordio coi fiocchi. Stando alle parole di John, “Imagine” non fece altro che aggiungere cioccolato (leg gi archi) al contenuto del precedente, e c’è del vero. L’album è decisamente commer ciale, però nel senso più positivo del ter mine.

Il brano di apertura non è l’unico capola voro tra le 10 tracce. Dello stesso, colos sale, livello è da ascrivere anche “Jealous guy”, come la precedente eseguita come cover infinite volte: la più celebre resta quella elegantissima del 1981 dei Roxy Music, fatta due mesi dopo l’omicidio di John. In realtà “Jealous guy” fu scritta da Lennon già tre anni prima per essere in serita nel “White Album” dei Beatles col

titolo “Mother Nature’s son”. Chi si me raviglia che sia stata scartata basta ascol ti quella versione per giustificare la scelta. Nella versione del 1971 si aggiungono non solo gli archi, ma anche il languido fi schiettio e un arrangiamento superbo. Ma l’album ha altri momenti molto alti, come “Gimme some truth”, la ballata “Oh my love” e soprattutto l’ultima traccia, “Oh Yoko”, come altre eseguendo un tema musicale in modo ossessivo (tipico della sua composizione) ma sublime: è, a pare re almeno di chi scrive, uno dei momenti più alti anche vocalmente di Lennon, di per sé uno dei più grandi interpreti della storia del pop-rock: non solo autore inar rivabile, ma anche in grado di offrire per formance vocali ineguagliabili. In “Oh Yo ko” John suona l’armonica la prima e ul tima volta dopo l’addio ai Beatles. Altra curiosità sull’album: l’altro ex Beat

Quindi il casalasco Defendi (con un supporto non di secondo piano della compagna Emilia) che già nel 1894 era considerato un anar chico su cui esercitare “una sor veglianza speciale alle frontiere”, conobbe e partecipò ad avveni menti di grande rilevanza sociale e politica a livello internazionale, ebbe modo di conoscere perso naggi intellettuali di grande rilie vo nel panorama politico delle formazioni non solo anarchiche ma anche di ispirazione comuni sta o socialista che si muovevano fra la fine dell’’800 e gli inizi del nuovo secolo20

A seguito della morte del figlio Enrico per tubercolosi nel 1916 e della compagna Emilia, sempre per tubercolosi, nel 1919 (assisti ta in ospedale per mesi e mesi dal Malatesta stesso), il Defendi ab bandonò ogni attività politica. Morirà a Londra il 10 ottobre 1925.

una chimera, Rivoluzione e complotti in una lette ra dell’anarchico Malatesta reinterpretata alla lu ce di inediti documenti d’archivio, Mantova 2014 – G. D. Berti, Errico Malatesta e il movimento anarchico italiano ed internazionale 1872 – 1932, F. Angeli, 2003 – A. Petacco, L’Anarchico che ven ne dall’America. Storia di Gaetano Bresci e del complotto per uccidere Umberto I°, Mondadori, 1974 – G. Galzerano, Gaetano Bresci. La vita, l’at tentato, i processo e la morte del regicida anarchi co, 1988 20 • L. Briguglio, Il Partito Operaio Italiano e gli anarchici, Roma 1969

le George Harrison suona in metà dei brani, tra cui quella “How do you sleep?” che è una violenta invettiva nei confronti di Paul McCartney, a confermare la vici nanza tra i due dopo lo scioglimento del quartetto di Liverpool.

“Immagina non ci siano paesi… niente per cui uccidere o morire… immagina tutte le persone vivere la vita in pace”. Sono tra scorsi 51 anni e siamo sempre qui a im maginare.

NOSTRA
COSTANTINO ROSA 8 RubricaSabato 8 Ottobre 2022
Sopra Errico Malatesta.
A
lato l’assassinio di Umberto I ad opera di Gaetano Bresci
8 Ottobre 1971 • Esce l’album dell’ex Beatle un anno dopo lo scioglimento del gruppo
Lennon immaginava un
(v.r.) Sol-Do-Sol-Do-Sol-Do-Si-DoLa… le mani di John
La copertina dell’album
Imagine
note (seconda e ultima parte)

vista del

la

la necessità di risparmiare?

Le città al risparmio: il problema luminarie

Gli aumenti delle bollette di lu ce e gas, che solo in parte sono stati evidenziati dalle cifre che ogni cittadino ha dovuto paga re, spaventano soprattutto per le incognite sugli aumenti che ricadranno su ognuno di noi come una mannaia. Se gli au menti che registriamo anche nell’acquisto di altri beni ci fanno storcere il naso ma in fondo non suscitano paura (in fin dei conti al supermercato siamo noi a decidere cosa met tere nel carrello dopo aver visto il prezzo dei prodotti), l’au mento delle tariffe energetiche provoca grande apprensione in tutti, siano privati cittadini, imprese o attività commerciali, poiché solo all’arrivo della bol letta potremo quantificare il salasso che ci riguarda diretta mente.

Nel frattempo ognuno fa i con ti con i costi lievitati, e un caso che certamente a breve farà discutere in città e nei comuni della provincia riguarda le lu minarie natalizie.

Cosa decideranno Comune e commercianti in merito alle lu ci di questo fine anno? Al mo mento è ancora un’incognita, anzi, per dire il vero sia dall’Am ministrazione comunale sia dalle associazioni dei commer cianti emerge, più ancora che cautela, timore per come i cit tadini prenderanno la decisio ne. L’assessore Barbara Man fredini afferma che la prossi ma settimana si dovrebbe ini ziare a discutere cosa fare, ment re E ugenio Marchesi , presidente delle Botteghe del Centro, dice che pure all’inter no del suo gruppo non si è an cora affrontata la questione. In realtà qualcuno ha già iniziato a porsi il problema, che è dav vero complicato. Sappiamo be ne tutti come qualsiasi sarà la decisione presa le critiche pio veranno copiose: se si confer meranno le luci come negli an ni passati ci sarà chi accuserà di predicare bene e razzolare ma le, se la città rimarrà spenta l’accusa sarà di deprimere il clima natalizio e scoraggiare ancor più chi visita il centro città. Possibile che si scelga una via intermedia, vale a dire luminarie ad impatto minore e magari spente nelle ore not turne. Va anche considerato l’aspetto educativo: come si potrebbe chiedere ai cittadini di risparmiare sull’illuminazio ne in casa quando fuori dalla finestra si assiste a giochi di luce mirabolanti?

Comunque vada, è probabile che a breve la discussione si scateni, nella nostra come nel le altre città.

Nel frattempo si discute dell’il luminazione pubblica di questi g iorni, sulle piste ciclabili, all’interno della città e dei pa esi: nel primo caso si pensa di spegnere i lampioni nelle ore notturne, nel secondo è più ar duo, anche per garantire sicu rezza ai cittadini.

Intanto diverse città italiane hanno già iniziato a risparmia re. Milano come sempre guarda già avanti, e sulle luminarie sta

valutando orari ridotti e e lam padine a led. A Torino il sinda co ha preannunciato che i prin cipali monumenti verranno presto spenti, e così la pedona le lungo il fiume Po. Roma po

trebbe scegliere una via inter media, con lo spegnimento di alcuni edifici pubblici. Ci sono servizi che invece non potran no essere tagliati, come le scuole, i trasporti, gli ospedali.

Più a rischio sono i musei. Noi aspettiamo, ma manca un me se alla tradizionale posa delle luminarie, e nel giro di qualche giorno una decisione andrà presa.

Mercoledì 5 ottobre, presso la Fondazione Sospiro, si è tenuto un incontro di A.R.Sa.C., l’associazione che raccoglie tutte e 29 le strutture di accoglienza per anziani e disabili della provincia di Cremona. L’incontro, promosso dal presidente Giovanni Scotti, mirava a trovare una linea comune circa i vertiginosi aumenti non solo dell’energia ma di tutti i costi indotti.

«Le Rsa e Rsd cremonesi – dichiara il presidente Scotti – escono già da un periodo estremamente duro a causa della pandemia che ha causato un aumento dei costi di sanificazione e dei vari presidi e una diminuzione dei ricavi a causa della chiusura forzata degli ingressi per diversi mesi. Abbiamo anche accusato una grave emorragia del personale verso le strutture pubbliche dove i contratti sono più favorevoli per cui anche da questo punto di vista abbiamo dovuto investire risorse per fidelizzare i nostri dipendenti. Con le ossa ancora rotte ora dobbiamo affrontare questi ulteriori costi energetici. A malincuore quindi abbiamo deciso un aumento comune, entro l’autunno, tra i 3 e i 4 euro giornalieri».

«Tale aumento – continua Scotti - non copre comunque i maggiori costi che sono stati quantificati per un importo di 10 euro al giorno per posto letto. Bisogna tenere conto che i 39 milioni di euro stanziati dalla Regione Lombardia sono, in realtà, un piccolo aiuto che si aggira attorno ad 1 euro al giorno per posto letto. Bisogna te nere conto che i 39 milioni di euro stanziati dalla Regione Lombardia sono, in realtà, un piccolo aiuto che si aggira attorno ad 1 euro al giorno per posto letto. A tutt’oggi non si hanno notizie certe di un sostegno da parte dello Stato: si parla di un aiuto parziale e minimo sulle maggiori spese delle bollette, ma tale contributo non è stato an cora ufficializzato, e non tutti sono così ottimisti».

Ci si rende conto che quest’ultimo aumento inciderà notevolmente sui bilanci familiari già così provati dalla crisi economica, ma esso si rivela necessario per sopperire al meno parzialmente a questi aumenti energetici. Ancora più grave è la situazione delle strutture che hanno reparti di cure intermedie che sono finanziate solo dalla Regione, la quale ha già annunciato che, per ora, non ci sarà nessun adeguamento tariffario. Queste realtà, quindi, non possono nemmeno contare su quel piccolo aumento delle rette che invece le altre strutture conteranno di porre in essere a breve.

A.R.Sa.C. fin da subito cercherà una interlocuzione con le istituzioni del territorio, anche con la Diocesi di Cremona, per sostenere le famiglie che avranno difficoltà nell’affrontare gli aumenti delle rette. Da questo punto di vista anche gli enti locali dovranno fare la loro parte.

«Siamo consapevoli del disagio che si creerà in tante famiglie –conclude Scotti -, ma questo aumento, è bene ricordarlo, coprirà solo in parte le perdite che dovremo sostenere nel 2022 e soprattutto del 2023. Questi aumenti permetteranno al comparto di non implodere, di mantenere una risposta al bisogno e di mantenere oltre 7000 posti di lavoro che con l’indotto salgono a 9000. A tal proposito A.R.Sa.C. è disponibile ad un confronto con le organizzazioni sindacali per informarle della si tuazione e sulle misure poste in essere».

IL CASO • Si inizia a discutere in
Natale: prevale
festa o
9Cronaca
RINCARI RSA, MAZZATA IN ARRIVO SULLE RETTE: AUMENTO DI 3-4 EURO AL GIORNO
Sabato 8 Ottobre 2022 VANNI RAINERI

IN BREVE

(g.m.) Sempre alla riscoperta dei musicisti casalaschi, gli Amici del Casalmaggiore International Festival e la Società Musicale Estudiant

col Teatro Comunale, hanno allest stasera alle 21 sul palcoscenico di via Cairoli (ingresso gratuito) un concerto dedicato al violoncellista locale mo Quarenghi

Conservatorio di Milano, primo violoncello al Teatro alla Scala e maestro di cappella della Catt spartiti inediti di Quarenghi saranno interpretati da noforte) e loncello). In programma anche brani del bergamasco Oggi alle 17, nella biblioteca civica “Mortara”, il concerto sarà presentato da Caida Greco, dal musicologo no Giannetti Costantino Rosa

OGGI ALLE 10 I FUNERALI DI FRANCESCO VOLTINI

Si è spento a 92 anni a Torricella del Pizzo

Francesco Voltini, agricoltore per una vita che aveva poi tramandato la sua passione ai suoi figli. Non a caso uno di loro, Paolo, ha ricoperto e ricopre tuttora cariche importanti nel mondo del settore primario, essendo presidente regionale di Coldiretti Lombardia oltre che del Consorzio Agrario a Cremona. Francesco Voltini era anche molto conosciuto al Santuario della Fontana di Casalmaggiore: era terziario francescano e da laico è riuscito, finché la malattia e le condizioni fisiche glielo hanno consentito, ad aiutare i frati del santuario casalese. Il funerale sarà celebrato oggi dalle ore 10 partendo dall’abitazione per arrivare alla chiesa parrocchiale di Torricella del Pizzo. La famiglia ringrazia caposala e personale del Reparto B3 della Fondazione Sospiro e tutte le persone che hanno dimostrato vicinanza.

LIBRO DEL 30° DELL’OSPEDALE

OGLIO PO: DOVE TROVARLO

Dopo la presentazione avvenuta presso la sede Avis di via Baslenga a Casalmaggiore, il libro “3O” (3 ospedali in uno, 30 anni di ospedale Oglio Po) è in distribuzione ai cittadini interessati. Per ora sono 3 i punti in cui è possibile ritirare la copia del libro (che non è in vendita, ma si accettano offerte da 10 euro a favore dell’Associazione Amici dell’Ospedale Oglio Po che l’ha realizzato). Due sono a Casalmaggiore: la Libreria Il Seme di Li liana Cavalli in Piazza Garibaldi 54 (è in Galleria Giorni) e Fotorastelli di Stefania Casetti in via Favagrossa 20. Uno a Cremona: si tratta di Uggeri Pubblicità in Corso XX Settembre 18.

di euro

Distretti casalaschi bussano in Regione

avvio di nuove attività o riqualificazione/ammoderna mento di quelle già esistenti. are che tutti i comuni casalaschi sono inclusi: fanno parte dei Distretti Terre Casa

coadiuvato, con il ruolo di ma nager, queste realtà per otte nere fondi da Regione Lom bardia portando ai territori coinvolti oltre 4 milioni di eu ro negli ultimi anni a favore sia delle amministrazioni pubbli che che delle imprese locali.

datura al nuovo bando emes so da Regione Lombardia per il biennio 2023-24 e, sempre con il supporto di Confcom mercio, puntano ad ottenere complessivamente 3 milioni di euro di finanziamenti a fondo perduto di cui 1 milione

lificazione e adeguamento ur bano, mentre le imprese, tra mite apposito bando, potran no accedere a finanziamenti

PROGETTI • “Nao tra le stelle”: la robotica inclusiva

(g.m.) Nao è il robottino dotato di memoria autobiografica che è stato creato per aiuta re gli equipaggi della Stazione spaziale in ternazionale. “Nao tra le stelle” è un pro getto di robotica inclusiva a cui ha aderito l’associazione locale “Stelle sulla Terra” for mata da famiglie di bambini e ragazzi con disturbi generalizzati dello sviluppo. Proprio a sostegno di questo progetto è stata alle stita la conviviale “A cena con Nao”. L’ini ziativa è a cura di “Stelle sulla Terra” in col laborazione con “La Rondine”, gli Amici del la Santa Federici, l’associazione Famiglie Santo Stefano e gli Agnese’s Friends. L’ap puntamento è per sabato 22 ottobre alle 20 presso l’oratorio Maffei della parrocchia di Santo Stefano. La quota di partecipazione è di 35 euro a persona. È richiesto un bonifi co con la causale “A cena con Nao” sull’Iban IT83P0834056890000002109282. Le pre

(g.m.) Colorno e Rivarolo Man tovano, il tortél dóls e il tortel lo di zucca. In questo fine set timana i buongustai avranno davvero pane, anzi tortelli per i loro denti. Oggi e domani da vanti alla Reggia di Colorno si svolgerà il “Gran galà del tortél dóls” ovvero la “grande festa per il tradizionale primo piatto della Bassa Parmense”. La ma nifestazione è arrivata alla sua 14ª edizione e, accanto alla degustazione dei tortelli, pre vede cultura e divertimento con ospiti d’eccezione e oltre cento espositori. La ricetta at

notazioni sono aperte sino al 18 ottobre. Gli organizzatori ringraziano la Cassa Padana, Dalè, Ial Viadana, oratorio Maffei, Sandra Vaccari, Sbrisolaut, Fiori Del Bon e La Vine ria. Info: 333-4844460 e stellesullaterraca salmaggiore@gmail.com. «Questa cena – spiega Greta Visioli, pre sidente di “Stelle sulla Terra” - è stata or ganizzata per ritrovarsi con le persone e i professionisti che ci accompagnano fin dal la costituzione dell’associazione e spiegare ciò che il progetto può offrire al territorio. La robotica educativa è uno strumento rile vante della didattica e sta rivoluzionando l’insegnamento e il modo di apprendere, sia in contesto scolastico che extra-scolastico e si è rivelata efficace per favorire l’inclusione. Il progetto “Nao tra le Stelle” intende impie gare la robotica per raggiungere l’obiettivo specifico di promuovere l’inclusione attiva di

importante sottolineare che i Distretti diffusi del commercio rappresentano un’opportunità per tutti i cittadini».

bambini e ragazzi con disturbi dello spettro autistico facilitando il loro accesso alle op portunità di benessere e partecipazione. Il progetto si basa sulla realizzazione di un percorso di formazione per volontari, geni tori, insegnanti e operatori, sull’attivazione di laboratori nella scuola primaria e secon daria di primo grado e in ambito extrasco lastico e sull’allestimento di laboratori per studenti della scuola secondaria di secondo grado». «Vista la fase storica che tutti noi stiamo vivendo – aggiunge Visioli - è inne gabile che le famiglie con al loro interno componenti fragili, quali bambini e ragazzi con disturbo dello spettro autistico, stanno affrontando molte difficoltà alle quali i ser vizi tradizionali al momento non riescono a rispondere in modo del tutto efficace e tem pestivo. Ecco allora che la rete del progetto vuole trasformare questo momento critico nell’opportunità di vivere la disabilità in modo differente e introdurre una nuova modalità di affrontarla».

EVENTI • Tortelli a Colorno e a Rivarolo

tuale del famoso primo piatto, che risale all’epoca di Maria Luigia d’Austria (la Duchessa era solita offrire ai barcaioli di Sacca questi tortelli agrodolci), è custodita dalla Confraternita del Tortél Dóls e impone per il ripieno i seguenti ingredienti: pan grattato, vino (mosto) cotto e mostarda di pere nobi li, mele cotogne e cocomero. Spicca nel programma di que sta due-giorni la “Gara delle Rezdòre” che vedrà all’opera le

più esperte massaie (rezdòre) di Mezzani, Sissa, Torrile, Tre casali e Colorno. E’ stato pure allestito uno stand in cui è possibile assistere dal vivo a tutte le fasi della preparazione del tortello, dalla mostarda al la sfoglia. I tortelli di zucca, ti pici del territorio mantovano e cremonese, saranno di scena, invece, presso il centro parroc chiale di Rivarolo Mantovano nell’ambito della “Sagra del tortello di zucca e dei sapori

autunnali”. Sia oggi che do mani saranno a disposizione del pubblico uno stand gastro nomico coi tortelli e altri piat ti nostrani, il mercato coi pro dotti tipici, giochi e momenti di intrattenimento. Oggi si po trà cenare a partire dalle 19 mentre domani il servizio-cu cina sarà attivo a partire dalle 12 per il pranzo e dalle 19 per la cena. Sia a Colorno che a Ri varolo le strutture coperte ga rantiranno per tutto il weekend la degustazione di tortél dóls e tortelli anche in caso di maltempo.

ilpiccolocasalmaggiore@gmail.com Sabato 8 Ottobre 2022 10 milioni
a fondo perduto
UN CONCERTO A TEATRO DEDICATO A QUARENGHI
In verde e in granata i due distretti che interessano il Casalasco

“Provesi”: artisti da tutto il mondo

Da una scoperta d’archivio a un successo che è andato oltre le aspettative. Un successo di pubblico ma soprattutto di qualità quello della prima edi zione del concorso internazio nale di canto lirico intitolato a Ferdinando Provesi. Si sono iscritti 53 cantanti da tutto il mondo, 12 dei quali sono stati chiamati alla prima eliminato ria che si è svolta venerdì 30 settembre, e i migliori 7 si so no esibiti sabato sul palco al lestito presso l’Agriturismo Torretta di Torricella del Pizzo dove sono stati decretati i vin citori.

Diciamo subito che il primo posto è stato assegnato ex ae quo alla soprano canadese di origine italiana Jessica Panta rotto e alla soprano Stela Di cusara, moldava che vive a Parma. Soprano anche la can tante che si è aggiudicata il secondo posto: la cinese Bijun Sun, come cinese è anche il terzo classificato, il tenore Yang Chen. Dal 5° al 7° posto i cantanti che pure si sono esi biti sabato sera: il tenore spa gnolo Joan Lainez Gualda, la soprano Giulia Simplicini Pa olini e il tenore cinese YuanYuan Gong. A sceglierli una giuria presieduta da Eddy Lovaglio, presidente di Parma Opera Art e direttore della sta gione alla Reggia di Colorno, e composta anche dal Maestro Lorenzo Bizzarri , direttore d’orchestra e di coro nonché baritono, e dall’agente lirico Davide La Bollita, consulente

artistico del teatro dell’opera di stato di Varna, in Bulgaria. Ai vincitori premi in denaro e ruoli in cast legati a contesti lirici. Le esibizioni sono state accompagnate al pianoforte da Massimo Dal Prà, che insegna al Conservatorio di Firenze. A coordinare il tutto il Maestro Fabio Merlini, direttore arti stico nonché creatore del con corso.

Ma torniamo alla scoperta d’archivio da cui siamo partiti: è emerso che l’autore è Ric cardo Ronda, il quale scarta bellando gli archivi casalaschi nella sua ricerca sul barocco locale si è imbattuto nella let tera che citava il Maestro Pro vesi organista a Torricella. Gabriele Marchetti ha poi comu nicato la notizia al presidente de ll’associazione Amarcord Ernestino Marchetti (che ge stisce il ricco museo di musica meccanica che si trova alla Torretta), che ha colto subito la palla al balzo pensando a

una importante iniziativa che valorizzasse la presenza in pa ese del primo maestro di mu sica di Giuseppe Verdi. Il rap porto con Fabio Merlini, che ha creato il Festival delle Pianure Cremonesi e Lodigiane con ap puntamenti musicali negli scorsi anni anche a Torricella, ha poi portato all’ideazione del concorso.

Merlini, come tanti amanti della musica, si è innamorato del museo Amarcord sin dalla prima visita, e ha pensato a qualcosa che ne potesse valo rizzare la presenza, ancora troppo ignota rispetto a quan to meriterebbe. «Essendo Provesi anche un compositore di musica operistica - ci rac conta Merlini, direttore dell’Ensemble I Solisti Lauden si - ho pensato che un concor so di questo tipo potesse rag giungere l’obiettivo, e posso dire con soddisfazione che i cantanti presenti hanno mo strato grande entusiasmo, ol

tre all’indiscusso valore artisti co. Stiamo già pensando alla seconda edizione, e a come rendere ancora più grande questo concorso. Ad esempio nell’ambito dell’edizione 2023 del Festival delle Pianure Cre monesi e Lodigiane, che sarà la terza, credo approfitteremo dell’occasione per risentire al cuni dei cantanti vincitori». La manifestazione aveva avuto un prologo sabato 17 settem bre, e lo scorso 1° ottobre si è conclusa con un concerto ope ristico nel cortile interno della cascina e in serata dal concer to finale del concorso con pre miazione dei vincitori, che in vece si è tenuto all’interno dell’altro museo ospitato in Torretta: quello di Storia natu rale, ricavato da una pregevole rist ru tturazione dell’antica stalla. Qui si sono accomodati i circa 50 spettatori che hanno assistito all’epilogo, applau dendo con convinzione gli acuti degli artisti in gara.

DALL’EINAUDI UN’APERICENA DEL MUSICISTA DA

E

Missione “Apericena del Musicista” compiuta con la lode dagli studenti del corso alberghiero “L. Einaudi”. I ragazzi sono stati per il secondo sabato consecutivo in alternanza scuola-lavoro a Torricella del Pizzo, in occasione del “Primo concorso internazionale di canto lirico Ferdinando Provesi 2022”. Ed hanno nuovamente fatto centro. All’interno del menu a tema operistico, con ricette della tradizione classica francese, ispirate al grande cuoco Auguste Escoffier (1846-1935), ha letteralmente spopolato il Risotto Giuseppe Verdi, realizzato con bietole, spalla, crema di formaggi e tartufo. Ma i commensali hanno potuto apprezzare anche un gustoso Antipasto rusticano, la saporita Coppa cotta Rossini e le dolci Delizie al cioccolato. Grande, pertanto, la soddisfazione del prof. Massimiliano Ruscelli, instancabile ai fornelli insieme ad alcuni volontari e allievi, e del collega Michele Franzini, che ha seguito il servizio ai tavoli. Protagonisti gli alunni Alessia Biazzi, Giada Boldori, Rebecca Lazzari e Andrea Spadafora, rigorosi ed estremamente professionali sia in cucina che in sala.

La promozione dell’evento è stata cu rata dal Comune di Torricella, in collaborazione con Iberclassica, Amarcord Museum Arts Center, Comitato Fiera ed Auser locali.

MENU A TEMA 11Casalasco
Sabato 8 Ottobre 2022
DIECI
LODE TORRICELLA DEL PIZZO • Jessica Pantarotto e Stela Dicusara vincono ex aequo il concorso di canto lirico VANNI RAINERI
Gli studenti della Scuola di Cucina dell’Einaudi davanti al manifesto dell’evento musicale Da
sinistra Merlini, Marchetti, il sindaco Bini, i tre componenti la giuria e i 4 vincitori del concorso

dal mondo

MATTARELLA: «VIGILANZA ESTERA? L’ITALIA SA BADARE A SE STESSA» DRAGHI: DOPO IL CONSIGLIO UE «LE COSE SI STANNO MUOVENDO»

«L’Italia sa badare a se stessa nel rispetto della sua Costituzione e dei va lori dell’Unione Europea».

Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, uscendo dalla Fiera del Tartufo, ad Alba, e rispondendo a una do manda sulla “vigilanza” da parte di governi esteri sull’Italia.

In precedenza Mattarella era stato a Torino, al Pa

lazzo Arsenale per l’inau gurazione dell’anno acca demico degli Istituti di Formazione dell’Esercito, dove ha affermato: «Pace e sicurezza sono messe a gravissimo rischio dalle allarmanti vicende che in Centro Europa si stanno svolgendo. E’ importante la collaborazione tra mon do militare ed accademico. Sempre in base ai valori della Costituzione».

La Polizia e i Carabi nieri, coordinati dal la Procura della Re pubblica presso il Tribunale di Milano e dalla Procura per i Minorenni di Milano, hanno eseguito due or dinanze cautelari nei confronti di 11 persone, tra cui figurano due noti trapper, accusati di rissa, lesioni, rapina aggravata e porto abusi vo di arma da sparo. L’operazione di polizia giudiziaria ha avuto origine a seguito della violenta rissa che ha visto coinvolte più di 10 persone, con l’uso di armi da fuoco, la notte tra il 2 e il 3 luglio in via Alessio di Tocquevil le, luogo noto della movida milanese. In quel la circostanza, il primo intervento della Polizia aveva consentito di fermare due senegalesi convolti nella rissa, entrambi raggiunti da colpi d’arma da fuoco alle gambe. Alla rissa avrebbero partecipato almeno 13 persone, di cui 11 appartenenti ad una fazione (tra cui due minorenni) e due a un’altra. Un ruolo attivo sarebbe stato svolto proprio da due noti trap per milanesi, facenti parte del gruppo orbi tante intorno a una casa discografica. La rissa, inizialmente caratterizzata da calci e pugni, si è conclusa come una vera e propria esecuzio ne nei confronti dei due senegalesi, colpiti alle gambe da colpi d’arma da fuoco e deru bati del denaro e altri effetti personali.

«Sull’energia le cose si stanno muovendo, la commissione presenterà al consiglio europeo una proposta in cui i tre ele menti, far diminuire i prezzi, solidarietà nel meccanismo, e un inizio di riforma del mercato di elettricità ci saranno».

Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, al ter mine del Consiglio Europeo di Praga. «Si è cominciato a par lare di ricostruzione» dell’U craina, ha aggiunto.

Nobel per la pace a Bialiatski e a due organizzazioni

Il Comitato norvegese per il Nobel ha deciso di assegnare il Premio Nobel per la pace per il 2022 a un individuo e due organizzazioni. Il Premio per la pace di quest’anno vie ne assegnato al difensore dei diritti umani Ales Bialiatski dalla Bielorussia, all’organiz zazione russa per i diritti umani Memorial e all’orga nizzazione ucraina per i dirit ti umani Center for Civil Li berties. Ales Bialiatski è stato uno degli iniziatori del movi mento democratico emerso in Bielorussia a metà degli anni ’80. Ha dedicato la sua vita alla promozione della demo crazia e dello sviluppo pacifi co nel suo paese d’origine. Tra l’altro, ha fondato nel 1996 l’organizzazione Viasna (Pri mavera) in risposta ai contro versi emendamenti costitu zionali che hanno conferito al presidente poteri dittatoriali e che hanno innescato manife stazioni di ampia portata.

Viasna ha fornito sostegno ai manifestanti incarcerati e al le loro famiglie. Negli anni seguenti, Viasna si è evoluta in un’organizzazione per i di ritti umani di ampia portata che ha documentato e prote stato contro l’uso della tortu ra da parte delle autorità con tro i prigionieri politici. Le autorità governative hanno ripetutamente cercato di mettere a tacere Bialiatski. È stato incarcerato dal 2011 al

2014. Dopo manifestazioni su larga scala contro il regime nel 2020, è stato nuovamen te arrestato. E’ ancora dete nuto senza processo. Nono stante le enormi difficoltà personali, Bialiatski non ha ceduto di un centimetro nella sua lotta per i diritti umani e la democrazia in Bielorussia.

L’organizzazione per i diritti umani Memorial è stata fon data nel 1987 da attivisti per i diritti umani nell’ex Unione

Sovietica che volevano ga rantire che le vittime dell’op pressione del regime comuni sta non venissero mai dimen ticate. Il premio Nobel per la pace Andrei Sakharov e la sostenitrice dei diritti umani Svetlana Gannushkina sono stati tra i fondatori. Memorial si basa sull’idea che affronta re i crimini passati sia essen ziale per prevenirne di nuovi. Il Centro per le libertà civili è stato fondato a Kiev nel 2007 allo scopo di promuovere i di ritti umani e la democrazia in Ucraina. Il centro ha preso posizione per rafforzare la società civile ucraina e fare pressione sulle autorità affin chè facciano dell’Ucraina una democrazia a tutti gli effetti. Dopo l’invasione russa dell’Ucraina nel febbraio 2022, il Center for Civil Liber ties si è impegnato a identifi care e documentare i crimini di guerra russi contro la po polazione civile ucraina.

CRONACA RISSA ALLA MOVIDA DI MILANO, DUE TRAPPER TRA GLI 11 INDAGATI RICONOSCIMENTI •
Premiato il difensore dei diritti umani bielorusso e due enti, uno russo e uno ucraino
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POLITICA ENERGIA

«Mio papà m’ha comprato un biglietto per la partita di domenica contro il Napoli» Bene, sono contento che sia in arrivo un nuovo tifoso grigiorosso. Ma a quanto ne so gli Under 14 entrano gratis. Il biglietto tuo papà l’avrà comprato per lui «Boh, comunque vado alla partita. Tu alla mia età ci eri mai andato?»

Altroché. Arrivavo, anch’io con mio papà, da un paesino a 30 km, e ancor prima, at torno ai 10 anni, ho vaghi ricordi di gioca tori come Cabrini e Guarneri in grigiorosso. Ma la squadra che ho seguito per tutto il campionato fu quella che nel 1977 fu pro mossa in B. Allora sì che avevo la tua età. Vedrai che la squadra di cui ti innamorerai non la dimenticherai per tutta la vita «Perché? Tu ricordi ancora quella squadra di serie C?»

Assolutamente sì, l’undici titolare lo so a memoria: Bodini Cesini Cass… «Ok, ti credo. Ma io non so se mi innamo rerò di una squadra che ha fatto solo 3 punti in 7 partite» C’è tutto il tempo per riprendersi. Questa squadra mi ricorda quella che tornò in serie A per la prima volta dopo tantissimi anni, quella del 1984-85: ci sono tante analogie, speriamo stavolta finisca in modo diverso

«Quali analogie?»

Ad esempio anche quella squadra ritrovava la serie A con entusiasmo dopo tanti anni di attesa. E anche quella perdeva spesso ma usciva dal campo fra gli applausi. Si diceva che giocasse bene ma che fosse sfortunata, e contestò diverse decisioni ar bitrali. Dopo 7 giornate ora abbiamo 3 punti, allora erano 4 «Almeno adesso c'è il Var»

Quest'anno non possiamo prendercela con gli arbitri; stavolta c'entra un po' la fortuna, e anche l'inesperienza di tanti giocatori «Che squadra era?»

La allenava Mondonico, protagonista l'anno prima della splendida rimonta promozione. Avevamo un centrocampo molto forte, con Bencina (Sandro Ciotti disse più volte di volerlo in nazionale), Bonomi e Finardi. Davanti Nicoletti, Juary e il mitico Chiorri

«Allora perché non si salvò?»

Sappi che in quella serie A c'erano solo 16 squadre, e non 20 come adesso, e che ci giocavano calciatori del livello di Mara dona, Platini, Rummenigge, Socrates, Ju nior e tanti altri. Era nettamente il cam pionato più competitivo al mondo, come

oggi la Premier inglese. Un'altra partico larità era la mancanza di bomber: capo cannoniere alla fine fu Finardi con 7 reti. L'anno prima in B fu Vialli con 10, neanche troppi. Anche noi oggi abbiamo attaccan ti con le polveri bagnate, e nessuno l'anno scorso ha segnato più di 8 gol in tutta la stagione: roba da record «Altre analogie?»

Sì. Ad esempio oggi il migliore, almeno per ora, è il terzino sinistro Valeri. Anche quell'anno fu il terzino sinistro, Galvani, che fu inserito a fine campionato addirit tura nella Top 11 (allora si sceglievano i migliori ruolo per ruolo). Galvani fu subi to ceduto e rimpiazzato da un altro terzi no sinistro che come lui era cresciuto nel nostro vivaio, Rizzardi, pure lui destinato a una buona carriera. Ecco, una differen za con allora è il settore giovanile che per ora non sforna talenti «Come finisce?»

Mah, con la Lazio reduce da una scoppola in Coppa erano tutti fiduciosi e io pessimi sta. Ora col Napoli che viene dal trionfo ad Amsterdam sono tutti pessimisti, io inve ce… ma ora a nanna. Buonanotte Pericle «Buonanotte»

PERSONAGGIO DELLA

DON GIULIO MIGNANI

Parroco di Bonassola, in Liguria, gli è stata notificata in settimana la sospensione a divinis dal Tribu-

L’ATTUALITÀ SPIEGATA A UN BAMBINO CURIOSO IL
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SERVITÙ VOLONTARIE

Si dicono servitù volontarie le ser vitù che vengono costituite li beramente tra privati, cioè per volontà delle parti. Esse possono essere costituite: a) per contratto, sia a titolo one roso, sia a titolo gratuito; esso deve essere fatto per iscritto e, per aver efficacia verso ter zi, deve anche essere trascritto presso i pubblici registri; b) per testamento; la disposizio ne testamentaria che costituisce la servitù deve essere parimenti trascritta per essere efficace di fronte a terzi (questo si fa tra scrivendo un estratto autentico del testamento).

SERVITÙ COSTITUITE PER USU

CAPIONE E PER DESTINAZIONE

DEL PADRE DI FAMIGLIA*

L’usucapione e la destinazione del padre di famiglia sono due modi di costituzione delle sole servitù apparenti

A) La costituzione per usuca pione si ha quando il proprieta rio di un fondo costruisca delle opere atte all’esercizio di una servitù su un fondo altrui (ad es. una veduta /apertura sul con fine) e per venti anni eserciti il potere corrispondente a tale servitù (possesso di servitù) sen za opposizione da parte del pro prietario interessato.

B) La costituzione della servi tù per destinazione del padre di famiglia ha luogo quando risulta che due fondi, attualmente divisi, siano stati posseduti dallo stesso proprietario, e che questi ha posto o lasciato le cose come nello sta to dal quale risulta la servitù. Se i due fondi hanno cessato di ap partenere allo stesso proprietario, senza alcuna disposizione relativa alla servitù, questa si intende sta bilita attivamente e passivamen te a favore e sopra a ciascuno dei due fondi separati (art. 1062 C.C.)

Diritti sulla cosa altui: le servitù,

Ad esempio: un fondo esteso con un corso d’acqua che scorre non centralmente ma da una sola parte, di proprietà del padre di famiglia: quando il padre muore e lo lascia in eredità ai figli che lo dividono in due appezzamenti, ad un figlio toccherà la parte col corso d’acqua, il fondo dell’altro figlio godrà di una servitù atti va d’acqua sul fondo del fratel lo. Stessa situazione se, invece di due figli eredi si tratta di due compratori.

* deriva dal diritto romano

SERVITÙ IN MATERIA DI ACQUE

Il Codice Civile detta norme par ticolari per alcune servitù non coattive in materia di acque. Ne accenniamo solo brevemente. Servitù di presa o di derivazione di acque. Questa servitù consiste nel diritto di derivare acque dal fondo altrui per qualsiasi uso del fondo do minante. Si acquista di solito per contratto, ma anche per usuca pione.

Se è stata convenuta espressa mente una quantità costante di prelievo, l’unità di misura dell’ac

qua corrente si chiama modulo, che è definito “un corpo d’acqua che scorre nella costante quantità di 100 lt/minuto secondo e si divide in decimi, centesimi e millesimi”.

Nelle nostre zone la presa d’acqua viene utilizzata per “ruota” cioè l’acqua viene distribuita (di solito da consorzi di irrigazione costi tuiti tra i proprietari terrieri della zona) a rotazione fra le diverse utenze secondo un calendario ed un orario prestabiliti, mediante apertura e chiusura delle rispet tive bocche (art. 1094 C.C.).

Servitù degli scoli e degli avanzi d’acqua: la servitù degli scoli as sicura ad un fondo (dominante) le acque colaticce che scolano da un altro fondo (art. 1094 C.C.). Da notare che la servitù degli sco li non toglie al proprietario del fondo servente il diritto di usare liberamente l’acqua a vantaggio del proprio fondo, di cambiare la coltivazione di questo e persino di abbandonare in tutto o in parte l’irrigazione: in quest’ultimo caso la servitù si estingue per cessa zione degli scoli (art. 1096 C.C.).

14 SPECIALE
estinzione COME SI ACQUISISCE IL DIRITTO DI PROPRIETÀ • 6

e tutela

regolamenti o usi locali (se però la pianta muore o viene recisa o abbattuta, può essere sostituita solo osservando la distanza legale (art. 895 C.C.);

b) la servitù di veduta, possiamo definire la servitù di veduta come il diritto del proprietario di affac ciarsi e godere della vista del fondo o, in caso vi siano edifici confinan ti, il diritto di affacciarsi sul fondo del vicino senza incontrare ostacoli prima di una certa distanza (art. 907 C.C. - anche in contrasto con le norme vigenti: vedi il capitolo “di stanze fra i fabbricati”); c) servitù di stillicidio che consiste nel diritto di far scolare le acque piovane direttamente ed in modo naturale nel fondo del vicino (art. 908 C.C.);

d) servitù di non costruire o sopra elevare la quale consiste nel diritto di impedire al vicino l’esecuzione di costruzioni o sopraelevazioni sul proprio fondo.

ESTINZIONE DELLE SERVITÙ

La servitù degli avanzi d’acqua as sicura ad un fondo (dominante) le acque che non occorrono per un determinato uso per il quale un fon do (servente) ha ricevuto l’acqua, dal proprietario stesso del fondo dominante o da altri. In tal caso il proprietario del fondo servente non può variare l’uso dell’acqua a danno del fondo a cui la restitu zione è dovuta (art. 1097 C.C.).

Le servitù degli scoli e degli avanzi di acque si acquistano per con tratto o per testamento o, se vi sono opere visibili permanen

ti destinate a condurre le acque e fatte dal proprietario del fondo dominante, per usucapione (art. 1095 C.C.).

ALTRE SERVITÙ

Fra le numerose altre servitù che frequentemente vengono costitui te per volontà dei proprietari con finanti, ricordiamo: a) la servitù di alberi a distanza non regolamentare che consiste nel diritto di mantenere pianta gioni a distanza dal confine mi nore di quella prevista da leggi o

Le servitù possono estinguersi per varie cause : - si estinguono per confusione quando in una sola persona si ri unisce la proprietà del fondo do minante e del fondo servente (art. 1072 C.C.); - si estinguono per prescrizione quando il diritto non viene eserci tato per almeno 20 anni (art. 1073 C.C.) (colpisce cioè chi non esercita il proprio diritto); è praticamente il contrario dell’usucapione; - si estinguono per rinuncia quando il proprietario del fondo domi nante rinuncia al diritto di servitù sul fondo servente; questo può ac cadere: a) per scadenza dei termini stabiliti (qualora non si tratti, come di re gola, di servitù perpetua); b) per il verificarsi della condizione risolutiva che fosse stata apposta; c) per il perimento totale del fondo dominante o del fondo servente; d) per accordo tra i proprietari dei due fondi.

TUTELA DELLE SERVITÙ

A tutela delle servitù la legge ac corda l’azione confessoria, median te la quale il proprietario del fondo dominante fa riconoscere in giudi zio l’esistenza della servitù contro chi ne contesta l’esercizio e chiede che siano fatti cessare gli even tuali impedimenti e le eventuali turbative (art 1079 C.C.). L’azione confessoria ha, pertanto, un con tenuto opposto all’azione negatoria:

nella negatoria agisce il proprieta rio per far disconoscere l’esistenza di una servitù (o di altro diritto re ale) sulla sua proprietà; nella confessoria agisce il proprietario tito lare del diritto di servitù per farne riconoscere l’esistenza; in questo caso la produzione delle prove è a carico del titolare del diritto.

Qui sopra riportiamo, come esem pio, una costituzione di servitù di passaggio pedonale e carraio.

15Sabato 8 Ottobre 2022edilizia estinzione
COSTITUZIONE DI SERVITU’ DI PASSAGGIO PEDONALE E CARRAIO Tra i sottoscritti, Sig. (A)................................................................................................................ nato a …................... il……., residente a………............................................... e il Sig. (B).......................................................................................................... nato a …................... il……., residente a………............................................... si conviene e si stipula quanto segue, con decorrenza immediata. 1) Il sig. (A)............................................, in qualità di proprietario dell’area di accesso che dallo stabile sito in…............................................................................................. via…................................................. n….. conduce alla sua proprietà interna, area distinta al Catasto (NCEU o NCTR) di……. con il mapp… del Fg. … concede il diritto di passaggio pedonale e carraio su detta area a favore della pro prietà del sig. B contrassegnata con il mapp….... sub...…. del Fg. ..… del Catasto di ......................................................................….., il tutto come risulta dal tipo plani metrico che, firmato dalle parti, qui si allega. 2) Il sig. (B)..................................................., in corrispettivo dell’acquisito diritto di servitù attiva, paga al sig. (A)........................................................, contestualmente al presente atto, la somma di €…........... (dicesi Euro……......................................) della quale, con la firma in calce , il sig. (A)......................................... rilascia piena ricevuta. 3) La servitù di cui sopra al n.1), si estingue nei modi di legge e per il verificarsi delle seguenti condizioni: -………………………………………………………………………….. -………………………………………………………………………….. -………………………………………………………………………….. 4) Le parti autorizzano (o richiedono) la trascrizione del presente atto presso l’Ufficio del Registro Immobiliare di……............................................. 5) Le spese e le tasse relative al presente atto e dipendenti e conseguenti sono a carico di…….........................................……. 6) Le parti reciprocamente garantiscono la proprietà e la disponibilità delle aree sopra menzionate. Letto e sottoscritto a .........................................………. Il ……................…….. Sig. (A) ................................................... F.to (A) ...................................... Sig. (B) ................................................... F.to (B) ......................................

Una scelta sempre più gettonata che copre il fabbisogno domestico e porta a un taglio netto della bolletta

Risparmiare sull’energia con il fotovoltaico

L’installazione di impianti foto voltaici per produrre energia elettrica è una scelta sempre più gettonata. L’aumentata sensibi lità nei confronti delle questioni ambientali rappresenta certa mente una leva importante nella selezione dei pannelli fotovoltai ci per la fornitura energetica a casa o in condominio, oltre alla comprovata affidabilità del si stema. C’è però anche una que stione economica da considera re: l’installazione di pannelli fo tovoltaici permette infatti di ri durre le bollette della luce in modo importante.

Installare un impianto fotovol taico sul tetto della vostra casa o di un condominio diventa una scelta particolarmente conve niente quando i pannelli solari fotovoltaici sono in grado di sopperire alla produzione dell’e nergia elettrica necessaria al fabbisogno domestico. L’auto consumo presenta infatti diversi vantaggi in termini di risparmio economico. Producendo da sé l’energia elettrica si risparmierà, innanzitutto, sul costo dei con sumi: ogni kilowattora richiesto al fornitore di energia elettrica ha un costo, in cui sono inclusi anche tasse e oneri di sistema.

Con un impianto fotovoltaico di dimensioni adeguate al fabbiso gno domestico, la quantità di energia prelevata dalla rete di distribuzione verrà ridotta, favo rendo un taglio netto alla bollet ta. Certo, inizialmente bisogna far fronte a un investimento ini

ziale (oggi molto inferiore a qualche anno fa), ma che verrà ripagato in un tempo ragionevo le da un grande risparmio in ter mini di energia. Facendo un esempio concreto, una famiglia di 3 persone che vive in un’abi tazione di dimensioni medie po trà scegliere un impianto foto voltaico da 3kWp per ottenere una fornitura efficiente. L’acqui sto di un sistema di pannelli so lari di questo tipo comporta una

spesa iniziale che si aggira tra i 5.000 e gli 8.000 euro, ai quali si aggiungeranno circa 2.000 euro di manutenzione, da distribuire però nel corso della vita dei pan nelli: 25 anni.

A pensarci bene, l’investimento iniziale non è poi così alto, pen sando che il costo verrà ammor tizzato in un quarto di secolo. Inoltre il costo dell’energia pro dotta con il fotovoltaico è molto più conveniente.

L’impianto installato sul tetto di casa è in grado di produrre quan tità di energia diverse a seconda di diversi fattori, alcuni dei qua li intrinsechi, come le dimensio ni e la tecnologia dei pannelli e la latitudine a cui ci troviamo. La produzione di energia elettrica con un sistema fotovoltaico di pende inoltre dalla giornata: il sistema funziona a pieno regime durante le giornate limpide e particolarmente soleggiate,

mentre sarà più faticoso produr re elettricità sfruttando l’energia solare se il cielo è coperto dalle nubi. Da tenere a mente, ad ogni modo, che un impianto fotovol taico è in grado di produrre elet tricità anche quando la giornata è nuvolosa. L’unico momento in cui la capacità di produzione è completamente azzerata è la notte: la totale assenza di sole non permette infatti la produ zione di energia elettrica. Questo può causare natural mente uno scompenso: nelle giornate molto soleggiate verrà prodotta una grande quantità di energia elettrica che non verrà però consumata nell’immediato, mentre di notte ci sarà la totale assenza di generazione di ener gia dai pannelli, ma il bisogno di illuminare casa o tenere attivi alcuni elettrodomestici non scomparirà. Uno spreco di ener gia durante il giorno, una caren za che può costringere a prele vare energia elettrica dalla rete centralizzata durante la notte. Soluzioni come la re-immissione dell’energia sulla rete tentano di porre rimedio alla questione, ma solo in parte. Di che cosa si trat ta? In pratica, è una convenzione che permette di immettere sulla rete elettrica nazionale l’energia prodotta e non consumata, tra mite l’accordo con il gestore. Ba sta che il punto di produzione dell’energia, cioè la propria casa e l’impianto fotovoltaico, siano connessi alla rete centralizzata dell’energia.

16 Sabato 8 Ottobre 2022 EDILIZIASPECIALE

Tutto dipende dalla scelta dei materiali dei serramenti: legno, pvc, alluminio e vetro

Fino al 30% dell’energia utiliz zata per il riscaldamento dome stico può essere dispersa attra verso le finestre, rendendo diffi cile mantenere all’interno una temperatura ideale per il nostro benessere. Gli infissi giocano un ruolo fondamentale per il nostro comfort ma anche per ottenere un buon risparmio energetico. L’evoluzione della tecnologia oggi garantisce un’ampia gam ma di prodotti estremamente efficienti dal punto di vista delle prestazioni, oltre che estetica mente apprezzabili.

Le finestre a risparmio energetico possono isolare dal caldo e dal freddo fino a quattro volte in più rispetto agli infissi convenziona li, migliorando l’efficienza ener getica degli edifici, riducendo i costi e le emissioni di gas. La so stituzione degli infissi a rispar mio energetico è dunque un aspetto da non sottovalutare in fase di ristrutturazione o di ri qualificazione energetica di un edificio. Le finestre di un immo bile devono garantire elevati li velli di sicurezza, rispettando precisi standard in materia di prestazione energetica. Oggi ar redare gli ambienti con un’atten zione particolare alla scelta delle finestre significa attribuire la giusta importanza alla questione ambientale del risparmio ener getico. Oltre a far crescere il va lore dell’immobile ti permetterà di risparmiare sulla bolletta elet trica e sui costi di riscaldamento e raffreddamento della casa. Non è sempre facile orientarsi tra tipologie e materiali e sce gliere le migliori finestre a ri sparmio energetico in termini di prestazioni e durata. Molto di pende dalla scelta dei materiali. Possiamo optare per tre tipolo gie di materiali:

Isolamento: spendere meno scegliendo gli infissi giusti

Questo materiale non è corrosi vo, quindi non arrugginisce né si decompone, oltre ad essere resi stente richiede un livello minimo di manutenzione. Gli infissi in PVC assicurano, inoltre, elevati standard di sicurezza: il nucleo in acciaio da cui sono costituiti li protegge da urti e li mette al ri paro da sfondamenti ad un prez zo molto più contenuto rispetto a materiali più resistenti ma più costosi come l’alluminio.

ALLUMINIO

Le finestre a risparmio energeti co in alluminio sono leggere e durevoli, offrono anche un buon livello di resistenza. Sono una scelta pratica ed efficace in am bienti molto piovosi e freddi poi ché hanno un’elevata resistenza agli agenti atmosferici e richie dono una manutenzione mini ma. L’alluminio è, inoltre, un materiale ecosostenibile e offre uno dei più alti tassi di riciclaggio rispetto a qualsiasi altro metallo, pertanto oltre ad essere efficien te a livello energetico ha anche il vantaggio di avere un basso im patto ambientale.

VETRO

LEGNO Gli infissi in legno sono i migliori in termini di isolamento acustico e termico. Offrono una bassissi ma dispersione di calore, tuttavia richiedono una maggiore manu tenzione rispetto ad altri mate

riali e sono soggetti a degradarsi con molta facilità, per quanto la loro struttura sia molto stabile, se ben costruiti. In condizioni atmo sferiche avverse tendono a defor marsi, riducendo notevolmente la loro alta efficienza energetica.

PVC Il PVC è un’ottima soluzione per la sostituzione degli infissi con finestre a risparmio energetico: assicura un buon isolamento sia termico che acustico e resiste molto bene a climi freddi e umidi.

Il vetro è un’ottima soluzione per le finestre a risparmio energeti co. Soprattutto se si sceglie di optare per una sostituzione di infissi dotati di doppi o tripli ve tri si ottiene un ottimo livello di isolamento, proteggendo la casa da eventuali dispersioni di calo re.Una scelta oculata della ve tratura migliora il comfort ter mico pur consentendo il passag gio ottimale della luce, questo è il caso del vetro detto a bassa trasmissione, il vetro laminato invece possiede uno strato in plastica per migliorarne la resi stenza all’urto.

17Sabato 8 Ottobre 2022EDILIZIASPECIALE

Una “mossa” che permette di ridurre il fabbisogno energetico ma anche di godere di un maggior comfort

I vantaggi di isolare il tetto di casa

Per rendere le nostre case più ef ficienti e ridurre il consumo ener getico, è importante provvedere ad un adeguato isolamento delle strutture opache, tra cui la coper tura. Ecco le soluzioni possibili.

ISOLARE LA COPERTURA

Isolare un edificio permette di ri durre il fabbisogno energetico per la sua climatizzazione, ma anche di godere di un maggior comfort interno. L’isolamento deve essere predisposto lungo le pareti peri metrali, il solaio controterra e la copertura, che spesso viene erro neamente trascurata. Facendo un paragone, non isolare il tetto è per noi come uscire in una fredda giornata ventilata senza un cap pello o, viceversa, stare sotto il sole senza proteggersi la testa. Allo stesso modo, attraverso la copertura, la nostra casa disperde molta energia. La coibentazione è utile in inverno, per evitare di di sperdere il calore, ma anche in estate, così da evitare problemi di surriscaldamento. Isolare ade guatamente il tetto, infatti, può permettere di ridurre i consumi energetici anche del 40%.

COME SI ISOLA LA COPERTURA?

L’isolamento della copertura può essere realizzato in diversi modi, principalmente intervenendo all’estradosso o all’intradosso della struttura di copertura op pure in corrispondenza del solaio del sottotetto. L’isolamento esterno alla struttura di copertu ra viene realizzando predispo

nendo uno strato isolante al di sotto del manto di copertura. Ge neralmente viene realizzata un’apposita struttura con dei li stelli di legno in cui collocare l’i solante. È importante prevedere anche una barriera al vapore, che può essere inclusa negli stessi pannelli isolanti, sullo strato più superficiale. Se tra lo strato iso lante e il manto di copertura (ad esempio i coppi) si realizza anche

uno strato di aria, il tetto viene detto ventilato. La ventilazione favorisce la dispersione del vapo re acqueo in eccesso e, durante l’estate, aiuta a ridurre il carico termico. L’isolamento all’intra dosso della copertura a falde pre vede la predisposizione dello strato isolante sul lato interno della struttura, a cui l’isolamento viene fissato direttamente. Nel caso in cui il sottotetto sia abita

bile, viene poi coperto con uno strato di cartongesso. Per miglio rare il comportamento nel perio do estivo, inoltre, è preferibile scegliere un isolante dotato di un’elevata inerzia termica. L’iso lamento del solaio del sottotetto, ovvero l’ultimo solaio orizzontale al di sotto delle falde, è un inter vento semplice da realizzare. Si possono semplicemente stendere sul solaio pannelli isolanti, più o

meno rigidi a seconda della ne cessità o meno di renderlo calpe stabile. La scelta tra le soluzioni presentate dipende da diversi fattori, come la tipologia della copertura o l’abitabilità del sot totetto. Se la casa non è dotata di sottotetto, come ad esempio av viene spesso nei nuovi edifici in legno, è chiaro che si procederà con una delle prime due soluzio ni presentate.

18 Sabato 8 Ottobre 2022 EDILIZIASPECIALE

EDILIZIA

Bolletta: i trucchi per risparmiare

La crisi energetica collegata alla guerra russo-ucraina si sta ri percuotendo sempre di più sulle tasche dei consumatori. Il gover no ha varato un piano risparmi e in questo momento è bene fare ognuno la propria parte, anche e soprattutto per evitare di ritro varsi con bollette stellari da sal dare. Come capita spesso, anche nel caso del risparmio di energia elettrica, non occorre rivoluzio nare il nostro stile di vita, baste rà cambiare qualche abitudine che, anche inconsapevolmente, rappresenta un grande spreco che si ripercuote, ogni mese, sul le nostre finanze. Per esempio, hai mai pensato a quanta energia inutile viene sprecata quando si lasciano tv, stereo e tutti gli altri elettrodomestici in stand by?

Anche se non li stiamo usando, quella lucina rossa che rimane accesa sta a significare che, per alimentare uno strumento che in quel momento non ci serve, stia mo usando corrente. Quindi, quando non ti serve qualcosa premi off e spegnilo definitiva mente, non sarà una gran fatica riaccenderlo quando ti servirà di nuovo e, nel frattempo, tu avrai risparmiato. Se vuoi assicurarti di evitare ulteriormente gli sprechi, stacca dalla spina gli apparecchi che prevedi di non usare per molto tempo, o usa una ciabatta con l’interruttore per spegnere comodamente tutto quello che vi è collegato. Inoltre, nel caso del cellulare, del pc o di altri device che lo permettono, mantieni un

grado di luminosità bassa o standard. Un altro trucco per ri sparmiare sulla bolletta della lu ce è usare sapientemente gli elettrodomestici che abbiamo in casa. Sono strumenti utilissimi che ci facilitano la vita, ma sono anche i responsabili della mag gior parte dell’ammontare di spesa che ci ritroviamo a soste nere ogni mese. Innanzitutto, se dovete acquistarli, orientatevi

sui modelli con la classe energe tica più efficiente. Per quanto riguarda lavatrice e lavastoviglie andrebbero avviate solo a pieno carico. Inoltre è bene optare per le basse temperature, sia per i piatti che per il bucato, predili gendo sempre il programma eco con acqua a 40 gradi. E preferi bilmente, se avete un contratto a fasce orarie, questi due elet trodomestici andrebbero usati in

orario serale. Nel caso della lava stoviglie, se è possibile, evita la fase dell’asciugatura perché è quella in cui viene consumata più energia. Utilizzare meglio la la vastoviglie e la lavatrice allegge rirà notevolmente la bolletta mensile. Altro elettrodomestico risucchia energia è il forno. Im parate quindi a usare meglio e più spesso il microonde. Questo elettrodomestico è spesso sotto

valutato e usato solo come scal davivande. Invece è possibile cu cinare con il microonde. Abi tuandoti e capendo che la cottu ra è diversa. potrai comunque usarlo come alternativa al forno tradizionale in più occasioni di quante pensi. Anche l’efficienza energetica del frigorifero può migliorare, considerando che ciò che fa consumare energia è la necessità di mantenere la tem peratura costante. Niente più continui apri e chiudi della porta del frigo, dunque, e mai e poi mai metterci del cibo caldo, altri menti lo shock termico richiede rà un grande utilizzo di elettrici tà. Anche per risparmiare in bol letta è importante tenere il frigo ordinato e procedere allo sbrina mento periodico. Infine il clima tizzatore: è importante usarlo in modo sostenibile, e allora una regola di massima è quella di im postarli a una temperatura non superiore o inferiore ai 6 gradi rispetto a quella dell’ambiente da climatizzare. Anche in questo caso è importante la manuten zione periodica. In media il 5% di quello che paghiamo in bolletta viene dall’energia che usiamo per illuminare casa. Ecco dunque che optare per una soluzione effi ciente si traduce in un immedia to e sostanzioso taglio della no stra spesa in energia.

Se ancora non lo avete fatto, so stituite le lampadine tradiziona li che avete in casa con le più moderne e molto più efficienti lampadine a LED.

19Sabato 8 Ottobre 2022
SPECIALE

MUSICA • PER I SERI PROBLEMI DI SALUTE

I COLDPLAY INTERROMPONO IL TOUR

ROMA - «Con profondo rammarico, siamo stati costretti a posticipare i nostri prossimi spettacoli a Rio de Janeiro e San Paolo fino all’inizio del 2023. A causa di una grave infezione ai polmoni, Chris Martin dovà riposare per le prossime tre settimane». Lo annunciano sui social i Coldplay, attualmen te in tour. «Siamo grati per la vostra comprensione in que sto momento difficile in cui dobbiamo dare la priorità alla salute di Chris», hanno aggiunto. (Fonte Italpress)

CARMEN CONSOLI IN SUD AMERICA

MILANO - Dopo i successi in Italia, Carmen Consoli torna con un tour internazionale che la vedrà esibirsi sui palcoscenici del Sud America con le sue chitarre e un featuring d’eccezione con Marina Rei. Al via in Argentina il 19 novembre nella Bahia Blanca, per proseguire il 21 novembre a Buenos Aires al Teatro Coliseo, il 23 novembre a Córdoba nella Sala de Las Americas, il 25 novembre a Rosario in Sala Lavarden e il 28 novembre a Lima in Perù, nello storico Teatro Pirandello. (Fonte Italpress)

L’arte di Enrico Tomasoni a 360 gradi

Dal teatro alla comunicazione, passando per la storia dell’arte, Enrico Tomasoni (nella foto) dà l’impressione di essere uno di quei labo riosi e poliedrici maestri rinascimentali. Cre monese, è presidente della compagnia tea trale Spazio Mythos, ha decine di altre colla borazioni teatrali, fa ricerca sull’arte cremo nese, collabora con l’Università di Pavia, tiene corsi di comunicazione ed è stato anche musicista. Gli abbiamo rivolto qualche do manda, incuriositi dal suo singolare percorso. Qual è il filo rosso di questo percorso? «Ho incontrato il teatro nel ’97 dopo aver concluso il mio viaggio nella musica rock con un concerto commemorativo per il batterista del gruppo in cui suonavo da dieci anni e scomparso l’anno prima a soli 33 anni. Nell’autunno del ’98 mi sono iscritto al corso della scuola “Luigi Carini”, diretta da Walter Benzoni e Ornella Righelli. Per due anni ab biamo lavorato sul corpo, sul nostro quoti diano modo di esprimere gli stati d’animo, sul respiro, che sembra essere la cosa più natu rale di questo mondo, ma se accompagnato dalla giusta consapevolezza ci aiuta a stare bene e “usare” la voce (arma di attacco o ab braccio di coccola). Ho affiancato Walter nel la realizzazione di spettacoli della compagnia e iniziato poi la collaborazione con Beppe Arena, che dura dal 2002. Nel frattempo, mi sono appassionato e innamorato della nostra lingua al punto da laurearmi in Lettere pres so il dipartimento di Musicologia e Beni Cul turali di Cremona nel 2016. In seguito, ho collaborato con Aid Italia sezione di Cremona come formatore, realizzando progetti legati al teatro e alla comunicazione con persone con sindrome di Asperger: un’esperienza bel lissima, formante, che mi ha fatto compren dere concretamente che nulla deve essere scontato nell’atto comunicativo, indipen dentemente dalle attitudini o dalle difficoltà di chi si ha di fronte, e che la volontà e il

L,AMORE PER IL TEATRO È DI LUNGA DATA

«L’ho incontrato nel 1997 dopo aver concluso il mio viaggio nella musica rock con un concerto commemorativo per il batterista del gruppo in cui suonavo, scomparso l’anno prima a soli 33 anni»

desiderio di far giungere il messaggio al no stro interlocutore sta alla base di tutto il pro cesso. In questi anni, poi, ho avuto l'oppor tunità di fare molti corsi di formazione, come docente, ma anche come discente. Nel 2020 ho discusso una tesi magistrale in storia dell’arte e il mio “filo rosso” si è tinto di tut ta la meravigliosa potenza comunicativa del le immagini. Un’opera d’arte parla al nostro cuore in modo diretto. È l’istinto che ci dice subito cosa un’opera d’arte ci sta comunican do. Naturalmente poi mettiamo il cervello e

le competenze, analizziamo quelle opere e troviamo mille punti di pregio o di difetto, ma il primo impatto è quello vero».

Ci regala qualche consiglio in qualità di re gista, attore e comunicatore?

«Direi che sono tre sostantivi sotto i quali si cela, ma nemmeno tanto, un essere umano. Il teatro è una meravigliosa parafrasi della vita: nella vita siamo sia registi, attori e, vo lenti o nolenti, comunicatori. Il consiglio che do sempre è di non dare nulla per scontato: la curiosità deve alimentare i nostri pensieri e deve essere soddisfatta o stimolata. In fon do, è la volontà che sta alla base di tutto, sempre nel pieno rispetto delle persone».

Progetti per il futuro?

«Innanzitutto, un nuovo spettacolo con la compagnia teatrale Spazio Mythos: stiamo ragionando e vagliando delle proposte, dopo aver portato in scena a maggio di quest’anno lo spettacolo che ho scritto per la celebrazio ne dei 50 anni dalla morte di Ranganathan (matematico indiano che ha inventato il Ser vizio di Reference e le cinque leggi della bi blioteconomia). Proseguono le collaborazio ni dagli anni scorsi con diverse realtà e labo ratori teatrali. Sono stato contattato per la vorare di nuovo con realtà legate alla disabi lità, che come detto sono un momento di crescita personale e artistica, e di grande palestra dove sperimentare e migliorare la capacità di comunicare. Organizzerò mo menti di formazione teatrale sia in autono mia che in collaborazione con Spazio Mythos e con Coordinamento Teatro Cremona (di cui sono il vicepresidente), con cui da qualche anno portiamo avanti il progetto “i mestieri del teatro”, dove professionisti di ogni am bito teatrale, tecnico, artistico e gestionale, propongono i loro seminari ad addetti ai la vori e non. Sto già lavorando da qualche tempo a un racconto che diventerà un testo teatrale che prende spunto dalla mia testi magistrale, ma su questo lascio un po’ di sa na suspense».

IL PARTITO DEGLI INFLUENCER MESSO A FUOCO DA STEFANO FELTRI

Non si può oggi non avere un’opinione sui Ferragnez, così come non si può restare indifferenti nei confronti dei social network; pena, la condizione degli anaco reti, i religiosi che per trovare il giusto raccoglimento si ritiravano nel deserto. Meglio leggersi allora il libro del direttore di “Domani”, Stefano Feltri, dal titolo “Il partito degli influencer” (Einaudi). Feltri si muove im peccabile, con taglio giornalisticamente scientifico, tra i meccanismi della popolarità e della viralità dei social network, indicando i modelli di business in filigrana e, soprattutto, i conflitti d’interesse più o meno nascosti. Il quadro che emerge non solo è poco trasparente, ma persino inquietante: difficile distinguere gli influencer mossi dal desiderio di postare i propri contenuti e quelli a libro paga di aziende, multinazionali o, addirittura, di autocrati asiatici. Scrive Feltri: “Se diventa impossibile distinguere quello che è autentico da ciò che è pub

blicità o, peggio, manipolazione, la qualità del nostro spazio pubblico digitale è a rischio. E se pochi indi vidui, forti di un vasto seguito, possono usare la loro visibilità e influenza per indirizzare milioni di persone là dove è richiesto dal committente, allora anche la nostra democrazia viene messa in discussione”. Ma quanti sono davvero consapevoli della manipolazione degli influencer? Non sarebbe meglio che a intervenire fossero delle autorità pubbliche per tutelare i cittadini e i consumatori? Come scrive ancora Feltri, “è impor tante chiedersi se e come si possano regolare, in modo da salvarne l’impatto (…) di mero intrattenimento, e arginare i rischi di manipolazione”. Il problema è che questo ottimo libro ha il solo e incolpevole limite di essere un contributo isolato, mancando ancora oggi un serio dibattito sull’argomento.

F.P.

L’esistenza nella pittura simbolica di Elena Bor boni è protagonista a Cremona. La nuova mo stra, che si apre oggi po meriggio alle ore 18 nelle sale di Palazzo Duemiglia, è dedicata alla pittrice simbolista originaria di Ome, tra le colline della Franciacorta, che nella brochure che accompa gna la rassegna viene

LA PITTRICE DELLA VITA A PALAZZO DUEMIGLIA

definita “la pittrice della vita”. La pittrice bresciana ha frequentato la Scuola d’arte e successivamente ha fondato una propria scuola di pittura, dove insegna per anni. Suoi la vori sono presenti in di verse collezioni ed espo sti in prestigiosi eventi.

Durante il vernissage di oggi, le poetesse Valenti na Pozzari e Valeria Rai mondi, dopo l’introduzio ne di Vincenzo Montuori, reciteranno una scelta di loro composizioni in versi. «Siamo di fronte a una visione essenzial mente positiva, energeti

ca, dell’esserci del mondo - spiega il curatore della mostra Simone Fappan ni - in una visione che, mutuando un linguaggio tipicamente heideggeria no, invita a vivere e non meramente a sopravvi vere. Un universo vitale e vivifico, quello dell’artista

bresciana, costruito, nella sua essenza, in tantissimi anni di appassionata ri cerca che ormai procede speditamente da circa un trentennio. La rassegna, che si avvale del patroci nio e della collaborazione dell’amministrazione co munale, può essere visi tata da martedì a sabato dalle ore 14.30 alle 17. L’ingresso è libero.

IL FILM “ONDINE” PER STUPOR MUNDI

Appuntamento cinematogra fico per la rassegna “Stupor mundi”. Mercoledì 12 ottobre alle ore 21 al Teatro di Casal maggiore verrà proiettato il film “Ondine”, ambientato nel cuore dell’Irlanda e che narra una delle incredibili leggende legate a questa ter ra: la storia d’amore tra il pe scatore Syracuse e Ondine, una “selkie”, cioè una creatu ra mitologica marina in grado di prendere le sembianze di un essere umano.

DUE VISITE GUIDATE CON “ARTEASSIEME”

Dopo due anni di pausa impo sta dalla pandemia, il 15 e il 23 ottobre torna “Arteassieme”, il progetto di cultura, benessere e inclusione promosso da Asst Cremona con Target Turismo e l’associazione culturale Come Together. Le visite guidate so no organizzate da un gruppo di utenti, volontari, familiari, operatori del Centro Psico-So ciale di Cremona, esperti in supporto tra pari (esp) e guide turistiche professionali. Obiet tivo, valorizzare le opere d’arte e architettura attraverso uno sguardo inconsueto. L’edizione 2022 di Arteassieme si terrà a palazzo Guazzoni Zaccaria (in Corso Vacchelli 60), storica di mora cremonese che per l’oc casione aprirà le porte al pub blico. Sarà l’occasione per re spirare bellezza e vivere un’e sperienza anti-stigma, dove l’arte è strumento d’inclusione sociale e benessere per la salu te mentale. Il primo appunta mento è per oggi (alle ore 17 e 21) e in replica domenica 23 ottobre (alle 17). Per parteci pare è necessario prenotare: 0372-407081 - 347-6098163.

REPLICA DI “NORMA” OGGI AL PONCHIELLI

Dopo aver inaugurato ieri sera la stagione d’opera del Teatro Ponchielli, oggi alle 15.30 è in programma la replica di “Nor ma, dramma musicato da Vin cenzo Bellini, assente dal pal coscenico cremonese dal 2009. La direzione è affidata al gio vane e talentuoso Alessandro Bonato, direttore principale della Form-Orchestra Filarmo nica Marchigiana, mentre la regia è di Elena Barbalich, che ha già raccolto ampi apprezza menti per i suoi lavori.

IN BREVE IL PERSONAGGIO • Il presidente della compagnia teatrale Spazio Mythos ci racconta i progetti futuri
21Sabato 8 Ottobre 2022CULTURA lettereilpiccolo@gmail.com
FEDERICO PANI
DI CHRIS MARTIN
MUSICA
• I L TOUR INIZIERÀ IL 1 9 NOVEMBRE IN ARGENTINA
NOVITÀ IN LIBRERIA

NOTE DI “PATER PAUPERUM” PER LA FESTA DI SANT’OMOBONO

In occasione della solennità patronale di sant’Omobono, nella serata di ve nerdì 25 novembre, alle ore 21 nella Cattedrale di Cremona risuoneranno le note di “Pater pauperum”, imponente cantata sacra composta dal maestro cremonese Federico Mantovani. Un progetto che nasce dalla volontà del compositore di presentare alla città, a quindici anni dall’ultima esecuzione, il grande affresco musicale contempora neo dedicato alla figura di sant’Omo bono, il “padre dei poveri”, festeggian dolo solennemente dopo il lungo e ter ribile periodo della pandemia. L’inizia

tiva coinvolge il Coro Polifonico Cre monese, che per primo ha condiviso con entusiasmo le ragioni profonde della proposta e la Camerata di Cremo na, affiancati nella preparazione e nell’esecuzione dell’opera. La ripresa cremonese, per desiderio dello stesso compositore, sarà affidata alla direzio ne del maestro Marco Fracassi, che commissionò e diresse la cantata per la prima volta il 31 gennaio 1999, in oc casione dell’ottavo centenario della ca nonizzazione del santo patrono di Cre mona. L’opera, per 5 soli, 2 voci reci tanti, coro e orchestra, fu poi riproposta

con alcune integrazioni nel 2007 dal Coro Polifonico Cremonese, sotto la di rezione dello stesso Mantovani, nell’ambito delle celebrazioni per il no no centenario di fondazione della Cat tedrale. Il concerto, realizzato grazie al sostegno della Fondazione Arvedi-Bu schini e con il patrocinio dell’assesso rato alla Cultura del Comune di Cremo na, si collocherà, per volontà del vesco vo Antonio Napolioni, all’interno del programma celebrativo della festa pa tronale e nella suggestiva cornice del massimo tempio cittadino dopo i lavo ri di adeguamento liturgico.

Due concerti d’autore per lo Stradivarifestival

Stasera alle 21 l’appuntamento è con la straordinaria reunion dei fratelli Alessandro e Massimo Quarta, che inaugura la decima edizione di Stradivarifestival che fa suonare l’autunno cremonese con 6 concerti, in programma all’Auditorium Giovanni Arvedi del Museo del Violino fino al 23 ottobre. I protagonisti del primo concerto, i fratelli Quarta, sono entrambi pluripremiati violinisti, simili nel talento ma molto diver si nei rispettivi percorsi stilistici e hanno scelto Stradivarifestival per la loro prima esibizione insie me. Diretti da Simonide Braconi e affiancati dall’ensemble Agon, storico gruppo cameristico cre monese che rinasce per l’occasio ne, propongono un programma che, oltre a due brani di Vivaldi e Bach, prevede tre prime assolute: si tratta di una suite composta dallo stesso Alessandro, di un brano di Silvia Colasanti, compo sitrice fra le più innovative e in teressanti nel panorama della

musica di ricerca e di una compo sizione di Simonide Braconi, pri ma viola dell’Orchestra del Teatro alla Scala. Il concerto di domani (ore 18) nasce, invece, dal matri monio artistico fra il Quartetto

d'Archi della Scala e il pianista Giuseppe Albanese. Il prestigioso ensemble (la cui prima formazio ne risale al 1953 e che nel corso dei decenni è stato protagonista di importanti eventi musicali e

registrazioni) e il virtuoso della tastiera (tra i più richiesti pianisti della sua generazione e invitato a recital e concerti con orchestra dalle più autorevoli ribalte inter nazionali) giocano con il reperto rio ottocentesco, veleggiando tra echi di acuti operistici e funam bolismi da tastiera, fra capolavo ri cameristici brahmsiani (il Quintetto in fa minore) e trascri zioni di famose pagine origina riamente nate per il teatro musi cale: da una fantasia di brani del R ig oletto di Giuseppe Verdi nell’adattamento per quartetto d'archi, alla spettacolare parafra si sulla Norma di Vincenzo Bellini firmata Franz Liszt Ricordiamo che lo Stradivarife stival è promosso da Museo del Violino e Unomedia, con il patro cinio del Comune di Cremona e il sostegno della Fondazione Arve di Buschini, MdV friends, Adecco, Air Liquide, Marsh e Fhp Venezia Multiservice. Per informazioni: 0372-080809.

LA MOSTRA “VETRO. GIOIELLI ITALIANI

PITTURA

IN MOSTRA LE OPERE DEGLI ALLIEVI DI FIORINI

Dal 3 al 29 ottobre presso la sede dell’associazione cultu rale Eridano (in via Tribunali 8 a Cremona) è allestita la mo stra di pittura degli allievi di Fulvio Fiorini, che ha afferma to: «La mostra in corso all’Eridano è il frutto di un grande sacrificio che i miei allievi hanno sostenuto per appren dere la tecnica dell’acquerello. All’interno della mostra sono presenti anche le opere di Or nella Maretti che ci ha lascia to lo scorso anno: la ricordia mo con grande affetto, perché,oltre ad essere la più anziana, era in grado di tra smettere ad ognuno di noi la forza per migliorarci». Per in formazioni: 0372-34494.

MISICA LIVE NEL RIDOTTO

LE DOMENICHE MATTINA

Tornano nel Ridotto del Ponchielli la domenica alle ore 11 i concerti de “La musica del Monteverdi”. Due gli ap puntamenti: il 9 ottobre “La voce del la viola attraverso tre secoli” musiche di Bach, Schumann e Clarke suonate da Costanza Pepini (viola) e Alexandra Fi latova (pianoforte); il 23 ottobre “Ai mez-vous Brahms?” (parte III) con musiche di Brahms grazie a Sofia Man vati (nella foto) al violino, Dante Magli al corno e Daniele Guerra al pianoforte.

Alla luce della grande affluenza di pubblico a “Vetro. Gioielli italiani tra ’800 e ’900” e con siderata l’alta richiesta, la direzione del Museo del Bijou di Casalmaggiore, in accordo con i curatori Bianca Cappello e Augusto Panini, ha scelto di prolungare l’apertura della mostra al prossimo 16 ottobre. In prima (e seconda) vi sione per i visitatori 300 gioielli, oggetti, dise gni, foto e documenti provenienti da presti giose collezioni private, oltre che dagli archivi storici dello stesso museo. L’esposizione cele bra l’Anno internazionale del vetro e assume di per sé un grande rilievo artistico, riassu mendo il fascino che riveste nella costume jewellery questo duttile materiale ecologico, di

originale e particolare eleganza. Un importan te riconoscimento per Bianca Cappello, cura trice della mostra, storica e critica del gioiello (attività che svolge e completa con pubblica zioni dedicate) e per Augusto Panini, figura di rilievo e collezionista di perle di vetro medio rientali e veneziane (consulente di spicco del Museo del Vetro di Murano Fondazione Musei Civici di Venezia). Fra i massimi esperti del settore, Bianca e Augusto hanno allestito un evento memorabile, con il preciso intento di ricostruire la storia, divulgare l’arte e sottoli neare il valore di rari pezzi unici d’autore, in serendoli in un affascinante contesto proget tato per l’occasione con vetro di recupero.

Ammonta a mille euro il ricavato delle libere of ferte fatte dai partecipanti alle tre proiezioni tenutesi all’Arena Giardino nell’ambito della ras segna “Letture sul Po”. Nella sala Rosa di Palaz zo Comunale, il vice sindaco Andrea Virgilio, affiancato da Giorgio Brugnoli, gestore dell’Are na Giardino, ha consegnato la somma ad Ennia

Lettere & Opinioni

Rozzi, rappresentante della Società San Vincen zo de’ Paoli di Cremona che gestisce le cucine benefiche e che da anni si occupa di servizi alla cittadinanza in difficoltà, con dignità e rispetto per la persona. Un gesto di solidarietà davvero significativo a suggello della conclusione del ric co programma che ha caratterizzato la rassegna.

PRESA DI POSIZIONE

L’Italia è un Paese sempre più governato da comitati d’affari che penalizzano il lavoro

Egregio direttore, ho apprezzato molto l’articolo di Vanni Raineri sui lavoratori stranieri in cui parla della Blue Card. Ne condivido in toto il pensiero e l’utilità che potrebbe in gene rale derivare per gli immigrati in primis, ma anche per le nostre imprese. Pro babilmente la scarsa sua utilità deri va anche dal fatto che non è stata fatta

una dovuta pubblicità, rendendola sco nosciuta ai più. Ma purtroppo il fenome no dell’immigrazione nel nostro Paese è assai malfunzionante e non etico. Pen siamo solo alle migliaia di immigra ti che vivono in Italia ancora nelle bar raccopoli nel fango, senza strade, acqua corrente, eccetera. Durante la pandemia siamo stati informati quotidianamen te dei danni che la medesima mieteva, ma nessuna voce, dico nessuna (eccetto la mia, avendone parlato sui miei social) si è elevata per denunciarne la gravità igienico-sanitaria. Siamo poi il Paese in cui, pur essendo in vigore una legge sul

caporalato, gli immigrati vengono sfrut tati pagandoli pochi euro, e a volte se ne parla perché qualcuno muore. Per poi dimenticare il fatto che le morti sul lavo ro sono diventate una routine. E riguar dano anche i nostri ragazzi che sem pre più spesso vengono sfruttati (vedasi stage non retribuiti e giovani vite spez zate). Ma i nostri politici che fanno? Loro si impegnano molto per tutelare i pro pri interessi che spesso stridono con quelli della società civile, come i vitali zi e i mille lavori che fanno in aggiun ta alla loro carica parlamentare. Ai miei allievi immigrati sempre più spesso dico

di andare via dall’Italia in quanto è un Paese sempre più governato da comitati d’affari. Il 25 settembre non sono anda to nemmeno a votare: la mia dignità ed etica, dopo oltre 50 anni di prese per i fondelli, me lo hanno proibito. Come educatore sono amareggiato nel vede re nel quotidiano accrescere il business sulla loro pelle, ma ora lo sfruttamen to non etico è stato trasmesso anche ai nostri ragazzi.

Che Dio ci salvi.

Presidente dell’associazione

In cammino con S. FrancescoLa cascinetta didattica di Castelverde

22 CulturaSabato 8 Ottobre 2022 MUSICA • Stasera la
reunion dei fratelli Quarta, domani sul palco il Quartetto d’Archi della Scala e il pianista Albanese
Per dire la vostra, scrivete a: lettereilpiccolo@gmail.com • ilpiccolocremona@gmail.com
PROLUNGATA
TRA ’800 E ’900” LE
LETTURE SUL PO, DONATI MILLE EURO IN BENEFICENZA Il Quartetto d'Archi della Scala Alessandro Quarta (foto Dan Codazzi) Massimo Quarta

DOMINIO MERCEDES SOTTO LA PIOGGIA

SUZUKA (Giappone) - È cominciato sotto la pioggia il weekend del Gran Premio del Giappone. Se al mattino è stato Alonso a prender si la scena con la sua Alpine in 1’42”248, davanti alle due Ferrari di Sainz (+0”315) e Leclerc (+0”386), nelle FP2 sono salite in cattedra le Mercedes: Russell ha fatto segnare il miglior tempo di giornata (1’41”935), precedendo Hamilton di 235 millesimi. Terza la Red Bull di Verstappen (+0”851), che in Giappone può conquistare il suo secondo titolo mondiale. Solo 6º Sainz con +1”269. (Fonte Italpress)

» calcio serie a

LE AZZURRE TRAVOLGONO

ROTTERDAM - Come da pronostico, le azzurre di Paola Egonu (nella foto) hanno battuto 3-0 l’Argentina (25-19, 25-18, 25-17) e restano co sì in vetta al proprio girone della seconda fase dei Mondiali. Primato che l’Italia deve conser vare nel match di oggi all’ora di pranzo (13.30) contro la Cina, remake della semifinale iridata del 2018, vinta 3-2 dalle azzurre.

Cremo, non devi guardare la classifica

E’ l’anno del Napoli? San Gennaro pensaci tu…. La gara di domani nel tardo pomeriggio assomiglia, almeno sulla carta, ad una di quelle storie dal finale già scritto dove solo una “forza esterna” sembrerebbe poterne cambiare l’epilogo. Il Napoli di Spalletti e dell’impronunciabile georgiano Kvaratskhelia arriva allo Zini co me una delle squadre più in for ma del panorama italiano ed eu ropeo. Primo posto in classifica e la straripante vittoria in casa dell’Ajax in Champions League sono biglietti da visita importan ti, che sembrano lasciare davvero poche speranze alla Cremonese, se non quella di limitare i danni. Ma attenzione, poche settimane fa abbiamo visto una Lazio stra ripante allo Zini, dopo aver subìto una sconfitta imbarazzante in Europa League solo qualche gior no prima. In questo caso il Napo li, al contrario, potrebbe arrivare appagato e forse troppo sicuro di vincere con il minimo sforzo. Questa, senza dubbio, sarà una delle chiavi importanti della gara. Un’altra sarà la cornice di pubbli co. Si giocherà davvero in casa della Cremonese? A giudicare dalla rapidità con la quale sono andati esauriti i biglietti disponi bili, sembra difficile… Alvini ed i suoi, però, avranno il vantaggio di non avere fondamentalmente nulla da perdere. Quella con il Napoli rappresenta un’altra di quelle che “non sono le partite da

vincere”, ma i segnali visti nella sfida contro il Lecce, rimangono incoraggianti. Il 4-2-3-1 da sal vezza, con un centrocampista di pressing inserito al posto del tre quartista centrale, ha dato equi librio alla manovra sia in fase of fensiva, che in fase difensiva.

Vedremo se il tecnico di Fucec chio manterrà lo schema (con il rilancio di Dessers al posto di Ciofani), soprattutto alla luce del fatto che l’impostazione tattica del Napoli, pur con individualità di ben altro spessore, non si di scosta troppo da quello del Lecce.

A questo proposito, sul versante

opposto, Spalletti potrebbe deci dere di preservare il fenomeno Kvaratskhelia, un po’ malconcio dopo le fatiche ravvicinate. Ma le alternative offensive certo non mancano: Raspadori, Lozano, Po litano, il “Cholito” Simeone e il rientrante Osimhen (appena di ventato papà), oltre all’interes santissimo baby Alessio Zerbin. Per la sostituzione dell’infortu nato Zielinski, invece, il favorito è il francese Ndombele. Primavera 2 - Dopo lo 0-0 di Brescia, i grigiorossi (4 punti in tre giornate) sono impegnati og gi alle 15 a Vicenza.

SERIE C

NAPOLI

RISULTATI 8 ª GIORNATA

Atalanta-Fiorentina 1-0, Empoli-Milan 1-3, Hel las Verona-Udinese 1-2, Inter-Roma 1-2, Ju ventus-Bologna 3-0, Lazio-Spezia 4-0, LecceCremonese 1-1, Napoli-Torino 3-1, Sampdo ria-Monza 0-2, Sassuolo-Salernitana 5-0.

Napoli

Atalanta

CLASSIFICA

Spezia

Lecce

nitana

Empoli

Monza

Bologna

Verona

Bologna-Sampdoria (9-10 h 20.45), Cremone se-Napoli (h 18), Fiorentina-Lazio (10-10 h 20.45), Milan-Juventus (9-10 h 18), MonzaSpezia, Roma-Lecce (h 20.45), SalernitanaHellas Verona, Sassuolo-Inter (9-10 h 15), Tori no-Empoli (h 12.30), Udinese-Atalanta.

LA PERGOLETTESE SFIDA LA CORAZZATA PADOVA

Dopo il buon pareggio (1-1) sul campo della Juventus Next Gen (nella foto), grazie a un rigore realizzato da Varas, la Pergolettese ha deciso di schierare tanti under nella sfida di Coppa Italia con il Sangiuliano e non è una sorpresa che i gialloblu siano stati battuti per 3-1 e quindi eliminati da una squadra che sta andando molto bene in campionato. La par tita ha comunque fornito utili indicazioni al

tecnico Villa, in vista dell’impegno di domani alle 14.30 al Voltini con la corazzata Padova. Classifica (6ª giornata): Novara 14; Padova, FeralpiSalò 13; Sangiuliano City 12; Pro Patria, Pordenone 11; Arzignano 10; Renate 9; Lecco, Pergolettese 8; L.R. Vicenza*, Triestina 7; Ju ventus Next Gen*, Trento, Pro Sesto, Pro Vercel li 5; AlbinoLeffe, Mantova 4; Virtus Verona 3; Pia cenza 2 *una partita in meno.

SERIE D • UN PUNTO IN DUE PARTITE

IL CREMA FATICA A CAMBIARE MARCIA

Continua a faticare il Crema, sconfitto in casa dal Ra venna (1-2) e fermato sullo 0-0 dal fanalino Scandic ci. E domani c’è la difficile trasferta con il Real Forte. Classifica (7ª giornata): Giana Erminio 17; Forlì 16; Aglia nese, Fanfulla 15; Carpi, Real Forte Querceta 13; Pistoiese, Sammaurese 11; Ravenna 10; Prato 9; Mezzolara, United Riccione, Corticella 7; Crema 6; Correggese, Sant’Angelo 5; Lentigione, Salsomaggiore, Bagnolese 4; Scandicci 2.

98 ZANIMACCHIA ALL.: LUCIANO SPALLETTI 4-3-34-2-3-1 ALL.: MASSIMILIANO ALVINI DIRETTA SU DAZN ARBITRO: ROSARIO ABISSO DI PALERMO 91 NDOMBELE 81 RASPADORI 17 SERNICOLA Responsabile Fabio VaresiSPORT 23Sabato 8 Ottobre 2022 lettereilpiccolo@gmail.com Lunedì 10.00/13.00 - 14.00/18.00 Martedì 10.00/13.00 - 14.00/18.00 Mercoledì 10.00/16.00 (orario continuato) Giovedì 10.00/13.00 - 14.00/18.00 Venerdì 10.00/13.00 ORARIO SEGRETERIA Via Brescia, 207 ...e tantissimi altri corsi in partenza Tel: 0372 44 8678 Cell: 393 8018623 e-mail: unipop.cremona@auser.lombardia.it web: www.auserunipopcremona.it FB: Auser Unipop Cremona alcuni DEI NOSTRI corsi in programma... quest'anno sconto del su tutti i nostri corsi ! per maggiori informazioni contattateci ! vietato sentirsi battuta in partenza con il lanciatissimo napoli I 17 punti di differenza tra le due squadre non devono scoraggiare i grigiorossi di Alvini, che domenica scorsa a Lecce hanno dato confortanti segnali di crescita
MATTEO VOLPI
FORMULA 1 • IN GIAPPONE MIGLIOR TEMPO DI HAMILTON
L’ARGENTINA VOLLEY • L’ITALIA VINCE UN’ALTRA PARTITA AI MONDIALI STADIO ZINI - DOMANI ORE 18 CREMONESE
1 MERET 44 LOCHOSHVILI 15 BIANCHETTI 3 VALERI 8 ASCACIBAR 77 OKEREKE 19 CASTAGNETTI 90 DESSERS 6 PICKEL97 RADU
I
grigiorossi al termine della partita di Lecce (foto Us Cremonese)
20
20 Udinese 19 Lazio 17 Milan 17 Roma 16 Juventus 13 Sassuolo 12 Inter 12 Torino 10 Fiorentina 9
8
7 Saler
7
7
7
6 Hellas
5 Cremonese 3 Sampdoria 2
9 ª GIORNATA ( 9 10 H 15 ) 22 DI LORENZO 13 RRAHMANI 3 KIM 6 MARIO RUI 99 ANGUISSA 68 LOBOTKA 21 POLITANO 18 SIMEONE

nel weekend le rosa sono impegnate in un quadrangolare

La Vbc ritorna nel palazzetto di Viadana

Reduce dall’allenamento con giunto, vinto 2-1 contro Vicen za a Guastalla e affrontato sen za Perinelli, Dimitrova, Manga ni e Sartori, la Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore è impe gnata in questo weekend nel torneo “Più insieme-Fideuram

Private Banker - 1° Trofeo Amor Avis”. Si gioca nel Palaz zetto dello Sport di Viadana, che torna finalmente operativo, dopo il crollo della copertura della struttura avvenuto nella stagione 2014-2015. Oggi si giocano le semifinali Busto Ar sizio-Cuneo alle 17.30 e VbcVallefoglia alle 20.30. Domani alle 15 e alle 17.30 le due finali. Due test probanti per le rosa, che potranno così valutare il li vello di forma raggiunto, in vi sta dell’inizio del campionato.

Nel Mondiale femminile che sta entrando nel vivo, sofferman dosi sulle protagoniste delle varie Nazionali, si può notare che sono davvero molte le gio catrici passate da Casalmag giore e che si stanno mettendo in evidenza nella rassegna che

si sta giocando in Olanda e Po lonia, al punto che mettendole tutte insieme in una ipotetica formazione, si potrebbe punta re addirittura al podio. Partia

DUE

mo dalle tre giocatrici che ve stiranno quest’anno la maglia rosa: Juliet Lohuis, centrale della Nazionale olandese e le ragazze impegnate con la ma

glia degli Stati Uniti, Lauren

Carlini (palleggiatrice) e Ali Frantti (schiacciatrice di ban da). Con la formazione a stelle e strisce giocano anche le ex Kara Bajema (schiacciatrice di banda), Annie Drews e Danielle Cuttino (opposti). Importante rappresentanza anche nella Nazionale serba, con le centra li Mina Popovic e Jole Stevano vic (5 anni alla Vbc). Due anche nella Nazionale croata: Saman ta Fabris (opposto) e Klara Pe ric (palleggio). Poi ci sono Elica Vasileva Atanasijevic (schiac ciatrice di banda), che ha gio cato con la squadra bulgara, Brajelin Martinez con la quella della Repubblica Domenicana, Alexa Gray coi colori del Canada e infine Agnieszka Kąkolewska, passata un po’ inosservata (non certo per i 2,02 metri di altez za), perché sulla maglia della Polonia porta il cognome del marito Korneluk. Infine, c’è Ca terina Bosetti che sta giocando con profitto con le azzurre di Mazzanti, anche lui grande ex delle rosa, con le quali ha con quistato lo storico scudetto.

Assaggio di campionato con due formazioni che saranno avversarie in A2 per la Chromavis Eco DB Of fanengo, impegnata nel Trofeo Bel lomo al PalaBorsani di Castellanza (Varese). Le cremasche hanno ce duto 3-1 alla Tecnoteam Albese e poi hanno piegato 3-0 la Picco Lec co, conquistando così il terzo posto (nella foto Fabio Cucchetti/Get Sport Media). «Sono molto contento dell’atteggiamento della squadra, sempre positivo anche nelle situa zioni difficili», ha affermato il vice allenatore Fabio Collina. Intanto, la società ha fatto sapere di aver san cito ufficialmente un accordo di collaborazione con la Vero Volley, importante realtà di serie A1.

IN CHIAROSCURO PER L’ESPERIA CONTRO IL SASSUOLO

Doppio test in chiaroscuso per l’Esperia Cre mona. Il primo allenamento congiunto con il Materials Sassuolo, formazione che fa parte dello stesso girone di campionato delle giallo blu, è stato vinto per 3-2 dalle cremonesi. Un incontro che ha vissuto fasi alterne, come spesso accade in fase di preparazione, ma alla fine sono state le gialloblu ad avere la meglio, nonostante i forfait precauzionali di Kadi Kul

lerkann e Anna Piovesan. Mercoledì a Sassuo lo si è poi giocato a campi invertiti e stavolta si sono imposte le emiliane per 3-1. «Nei va ri fondamentali non abbiamo brillato. Abbia mo subìto anche in ricezione, che general mente è il nostro fondamentale di sicurezza.

In casa propria, Sassuolo ha battuto bene e ci ha messo in difficoltà. Di conseguenza è stato complicato esprimere il nostro gioco. L’incon

tro ci è servito per capire che abbiamo bisogno di una maggiore lucidità ed un po’ più di cat tiveria», ha commentato coach Valeria Magri. Intanto, la sfida inaugurale del campionato tra Esperia e Offanengo, originariamente in pro gramma domenica 23 ottobre, è stata antici pata di un giorno. L'appuntamento per il pri mo derby provinciale è dunque per sabato 22 ottobre alle 17.30 al PalaRadi di Cremona.

SERIE A2 •
TEST
Appuntamento stasera per la semifinale con Vallefoglia, mentre domani spazio alle due finali. Intanto, ai Mondiali sono tante le giocatrici protagoniste a Casalmaggiore» volley serie a1
La Vbc in azione durante il test con Vicenza (foto Bongiovanni) xx xx
SERIE A2 • OFFANENGO, SPUNTI POSITIVI NEL TROFEO BELLOMO Canottieri Leonida Bissolati - Via Riglio 12, CREMONA - Tel. 0372 463030 - www.bissolati.it Entra nel nostro team BISSOLATI: lo SPORT per tuttiBISSOLATI: lo SPORT per tutti Sono già aperte le ISCRIZIONI per il 2023 Sono già aperte le ISCRIZIONI per il 2023 24 SportSabato 8 Ottobre 2022 Per celebrare la decima stagione consecutiva della Vbc in serie A1, il presidente Massimo Boselli ha affidato a tre studentesse (Eleonora Manzo, Martina Bellomi e Giuliana Marchese) il com pito di studiare un nuovo logo per questo importante traguardo. UN NUOVO LOGO PER CELEBRARE LA DECIMA STAGIONE IN SERIE A1

OTTIMI RISULTATI AGLI ITALIANI PER GLI OSTACOLISTI DELL’INTERFLUMINA

Soddisfazioni per l’Interflumina èpiù Pomì Casalmaggiore ai Campionati italiani Cadetti di Caorle. Merito degli ostacolisti (nella foto), che hanno ottenuto risultati di rilievo. Giu seppe Romano ha colto il 3° posto nei 100 hs col tempo di 14”25 in una finale vinta con grande supremazia dal laziale Kyan Escalona (in batteria primo in 14”11). Quarto posto per

Esperanza Kipre negli 80 hs in 11”99, in una finale combattutissima e vinta dalla veneta Isabella Calzolari. È la conferma che si di trat ta di due ottimi atleti e vere speranze della velocità ad ostacoli nel panorama giovanile italiano, che sotto la guida del professor Con tini, nei prossimi anni faranno parlare di loro anche nelle categorie maggiori. A Caorle era

» basket serie a2

in gara anche Melissa Boldrini nel lancio del disco: accreditata della misura di 30,05, si è però fermata a 26,39, per l’11º posto finale.

Ha centrato la finale anche Alice Sgarzi (Cre mona Sportiva-Atletica Arvedi) nei 300 hs.

Dopo aver corso in 46”43 la batteria, ha con quistato il 7º posto con l’ottimo tempo di 45”80, nuovo record della propria società.

dopo le gioie in supercoppa, il campionato è iniziato bene

Anche se con qualche patema d’animo di troppo, i biancoblu sono stati bravi a mantenere i nervi saldi e a piegare Piacenza. Domani la sfida ad Agrigento

Vanoli in Sicilia sulle ali dell’entusiasmo

RISULTATI 1 ª GIORNATA

Difficile criticare una Vanoli che ha vinto la Supercoppa e si è imposta all’esordio in campionato. Ma se la squadra è stata allestita per pun tare alla promozione, qualcosa contro Piacenza merita di essere analizzato con attenzione, come il netto calo nel terzo quarto, che ha permesso agli avversari di tornare in partita, proprio quando sem bravano domati. Su questi blackout coach Cavina deve lavorare ed è normale che sia così, alla presenza di un roster nuovo di zecca. Di po sitivo c’è la capacità dei biancoblu di non smarrirsi nei momenti di difficoltà, perché non era scontato vincere domenica scorsa nel mo mento in cui Piacenza ha accumu lato quattro punti di vantaggio a 30 secondi dalla fine. In quel mo mento sono uscite le qualità dei singoli, che hanno garantito l’o vertime, poi chiuso da una pro dezza di Lacey. E in una giornata poco felice di Caroti (zero punti), l’apporto degli americani è stato fondamentale e la loro crescita

giustifica le scelte societarie della scorsa estate. Ora, con il morale alto, la Vanoli cerca i due punti do mani pomeriggio ad Agrigento, contro la Moncada Energy di coach Devis Cagnardi reduce dal ko nel derby di Trapani. «Nel match di domenica abbiamo un solo obiet tivo: la ricerca della continuità e

Urania Milano-Cantù 70-85, Casale MonferratoLatina 91-70, Vanoli-Piacenza 90-87, Rieti-Ferra roni JuVi 66-57, Trapani-Agrigento 78-74, TorinoStella Azzurra Roma 86-59. Riposa: Treviglio.

CLASSIFICA

Trapani

Rieti

Vanoli Cremona

Casale Monferrato

Cantù

Stella Azzurra Roma

Urania Milano

Agrigento

Ferraroni JuVi Cr

Piacenza

Latina

Treviglio*

Torino (-3) -1

*una partita in meno

Agrigento-Vanoli Cremona, Stella Azzurra RomaTreviglio, Piacenza-Casale Monferrato, LatinaUrania Milano (8-10 h 19), Ferraroni JuVi-Torino (8-10 h 20.30), Cantù-Rieti. Riposa: Trapani.

del miglioramento delle nostre esecuzioni difensive e offensiveha affermato coach Cavina -. Per farlo, abbiamo bisogno di star me glio dal punto di vista fisico, men tre contro Piacenza avevamo qualche scoria degli impegni rav vicinati di Supercoppa. Il blackout nel terzo quarto? In campo c’è an

che un avversario, che nell’occa sione ha giocato in maniera egre gia e quindi i due punti sono stati molto importanti. Ecco perché dobbiamo avere continuità anche durante la stessa partita. Agrigen to? Ha giocatori di categoria, gio cherà con grande intensità e noi dovremo essere bravi a gestirla».

DOPO LA FALSA PARTENZA, LA JUVI CI PROVA STASERA CON TORINO

«Abbiamo fatto una buona partita, ma non spal mata sui 40 minuti. Dobbiamo avere più costanza, serve più continuità da parte di tutti». Così coach Alessandro Crotti ha commentato lo storico esor dio della Ferraroni JuVi Cremona nel campionato di A2. Su un campo difficile come quello di Rieti, l’ap proccio della squadra è stato molto buono, tanto che la JuVi si è trovata avanti di 10 punti (29-19) a metà del secondo quarto, prima di subire un par ziale di 18-0, che in pratica ha compromesso l’e sito del match. A penalizzare i cremonesi, lo scarso

apporto in attacco di tanti giocatori, perché era impensabile che bastassero le grandi prestazioni di Iannuzzi (21 punti) e Blake (18). Servirà ben altro, infatti, per sperare di battere stasera al PalaRadi la Reale Mutua Torino, una delle squadre più ac creditate del girone, costretta a partire con 3 punti di penalizzazione, ma che contro l’Azzurra Roma all’esordio (vittoria per 86-59), ha fatto vedere quanto vale. Coach Franco Ciani, reduce dalle otti me stagioni a Trieste, dispone di un roster di qua lità e arriverà a Cremona per azzerare subito il -1.

SERIE A1 FEMMINILE

PARKING GRAF, INZIO DIFFICILE E ORA C’È SCHIO

Buona la prima. Al termine di 40’ intensi e combattuti, infatti, la Logiman Crema (nella foto) ha esordito con una corroborante vittoria contro la Green Palermo (76-71). «L’importante era trovare i due punti - ha af

BUONA LA PRIMA PER LA LOGIMAN

fermato coach Baldiraghi -. Bravi i ragazzi a far girare dalla nostra parte la partita, con un gran lavoro difensivo nel secondo tempo. Non so no però contento di come

abbiamo difeso nei primi due quarti. Nel secondo tempo ci siamo poi sistemati, anche se nel finale ci siamo un po’ complicati la vita da soli». Crema torna in campo do

mani alle 18 a Padova.

Classifica (1ª giornata): Orzinuovi, Ragusa, Vicenza, Lumez zane, Bergamo, San Vendemia no, Crema, Mestre 2; Brianza, Monfacone, Capo d’Orlando, Virtus Padova, Padova, Desio, Palermo, Reggio Calabria.

Come è dura l’avventura in se rie A1. Malgrado la buona vo lontà, la neopromossa Parking Graf Crema ha dovuto cedere nelle prime due giornate di campionato. Ma se contro la Virtus Bologna, tutto sommato le azzurre non hanno sfigurato (malgrado la sconfitta per 5275), a Lucca la prestazione ha lasciato a desiderare e la logica conseguenza è stato il ko per 75-60, con un avversario sulla carta meno proibitivo. «Per tanti motivi ritengo che la squadra sia ancora in work in progress - ha commentato il presidente Paolo Manclossi -. Sinceramente dopo la confor tante prova all’esordio, a Lucca la squadra mi ha convinto me no. Abbiamo iniziato male, sotto tutti i punti di vista ed a questi livelli non ce lo possia mo permettere, perché poi, al netto dei problemi oggettivi che ci sono ma che non posso no essere un alibi, tutto diven ta maledettamente complica to». E domani alle 18 a Crema arriva la corazzata Schio... Classifica (2ª giornata): Ragusa, Schio, Virtus Bologna, Venezia 4; Sassari, Campobasso, Sesto San Giovanni, Moncalieri, Lucca 2; San Giovanni Valdarno, Faenza, Brescia, San Martino di Lupari, Crema 0.

FABIO VARESI
ATLETICA LEGGERA
25Sport Sabato 8 Ottobre 2022
Lacey è stato il match winner contro Piacenza (foto Passamonti)
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2 ª GIORNATA ( 9 10 H 18 ) SERIE B

» ciclismo

dopo tanti problemi fisici, si è imposto allo sprint nel Gp di Calvatone

Il figlio del Ghepardo è tornato a graffiare

Samuel Quaranta, 20enne figlio d’arte del “Ghepardo” cremasco Ivan, è tornato alla vittoria dopo diversi problemi fisici. E lo ha fat to con il marchio di fabbrica del la casa: uno sprint irresistibile (nella foto). La sua squadra (il Te am Colpack-Ballan) ha fatto un lavoro incredibile e in dirittura d’arrivo Samuel ha preceduto i compagni di fuga Lorenzo Quar tucci (Hopplà Petroli Firenze Don Camillo) e il varesino Christian Bagatin (Carnovali Rime Sias), cogliendo la seconda affermazio ne stagionale nel 72º Gran Pre mio di Calvatone, classica riser vata alle categorie Elite e Under 23. Dopo il traguardo, Quaranta ha rivelato: «Ho cominciato l’an nata con problemi fisici ed una

pausa forzata per il Covid. Dopo un mese è arrivata la prima vit toria a Castel d’Ario (Mn), poi so no stato costretto a fermarmi di nuovo per la mononucleosi, addi rittura per due mesi. Ho ricomin ciato con tante corse per mettere chilometri nelle gambe e final mente ho ritrovato la condizione ai Campionati italiani su pista, ri uscendo a vincere il titolo nello scratch. Ora è arrivata finalmen te la vittoria su strada. che voglio dedicare alla squadra e agli spon sor». Il tuo è stato uno sprint re gale. «Ogni volata ha la sua sto ria, era uno sprint a tre iniziato da Bagatin, io sono rimasto a ruota sino ai 200 metri, prima di uscire di scia e ce l’ho fatta». La corsa è stata organizzata dal Velo Club B&P Recycling di Cremona, pre sieduto da Cristiano Colleoni,

sotto la guida del direttore tecni co Fulvio Feraboli, in sinergia con la Pro Loco Bedriacum di Calva tone del presidente Gian Pietro Ruggeri. La seconda prova della challenge “Oglio Po e le Terre di confine” si correrà martedì 18 ot tobre ad Acquanegra sul Chiese

RIENTRO POSITIVO PER MARTA CAVALLI

Ritorno alle corse da cam pionessa per Marta Cavalli. La 24enne di Formigara è stata subito protagonista nel Giro dell’Emilia, che si è de ciso a una dozzina di chilo metri dalla conclusione, con Elisa Longo Borghini volata via come una scheggia sulla salita di San Luca ed ha ta gliato il traguardo a braccia alzate (nella foto) per il tris in carriera (dopo i successi nel 2015 e nel 2016). Ha preceduto di una manciata di secondi la statunitense Vero nica Ewers e Sofia Bertizzolo, mentre la Cavalli ha conquistato un buonissimo sesto posto. «Mi piace molto l’ascesa di San Lu ca, la condizione è migliore di quanto mi aspettassi. Pian piano si torna al 100% e la

Bocciofile “straniere” an cora in evidenza sulle no stre corsie di gioco e tan to per cambiare si tratta dell’Arcos Bocce. Nel 9° Trofeo Reno Pinoni, orga nizzato dalla bocciofila Tranquillo, ad imporsi è stato il madignanese An drea Zagheno (nella foto), per un successo sofferto ma meritato. Dopo esser si sbarazzato di Giovanni Blasco (12-2), Zagheno superava Vinicio Papa (12-10) ed in semifinale infliggeva un “cappotto” ad Alessandro Fornasari. Dall’altra parte del tabel

squadra (Fdj-Suez-Futuro scope) è stata fantastica nel lavorare per me. Sono molto contenta di essere tornata alle corse»‚ ha rivelato Marta. Tra gli uomini si è imposto lo spagnolo Enric Mas, 27 anni della Movistar, che si è preso il lusso di pre cedere il campione sloveno Tadej Pogacar. Marta Cavalli si è poi pre sentata al via anche della Tre Valli Varesine, correndo ancora bene è arrivando nel gruppo del 16º posto, in una corsa vinta ancora dalla Longo Borghini per distacco. Seconda a 26” di nuovo la Ewers e terza a 34” la spagnola Ane Santesteban. Quarto posto per l’ex iridata Elisa Balsamo e settima Elena Pirrone.

BOCCE

(Mn), mentre quest’anno man cherà il trittico a Bozzolo. Ordine d’arrivo: 1) Samuel Qua ranta (Team Colpack-Ballan) km 99,900 alla media/h 46,108, 2) Lorenzo Quartucci (Hopplà-Pe troli Firenze-Don Camillo), 3) Christian Bagatin (Carnovali Rime Sias), 4) Davide Boscaro (Team Colpack-Ballan) a 31”, 5) Tom maso Nencini (Hopplà-Petroli Fi renze-Don Camillo) a 1’07”. Intanto, il calendario ciclistico cremonese della Fci continua la sua stagione con le gare di mountain mike. Domani è in pro gramma il 4° Trofeo di Pieve d’Olmi riservato ai Giovanissimi (G1 e G2 con ruote massimo da 26”, dalla G3 alla G6 con ruote massimo da 27,5”). Organizza il Velo Club Cremonese B&P Reci cling, con ritrovo alle ore 8.30.

DOMINANO LE SQUADRE PROVINCIALI SULLE STRADE DI PIADENA DRIZZONA

Il 17º Trofeo Officine Sinelli2° Memorial Sinelli Ettore a Piadena Drizzona ha regalato emozioni, grazie allo sforzo organizzativo del Gruppo Ci clistico Amatoriale di Piade na, presieduto da Marco Sinelli, consigliere provin ciale Fci. Nel torneo a squadre, dominio provincia le con il Velo Club Cremonese B&P Reciclyng (29 punti) che ha preceduto il Gioca in Bici Oglio Po Casalmaggiore (22) e il CC Cremonese-Arvedi (17).

I VINCITORI - G1: 1) Thomas Bertelli (VC Cremo nese B&P Reciclyng), Gaia Locatelli (Pedale Casa lese Armofer). G2: 1) Diego Minoia (CC CremoneseArvedi). G3: Gabriele Tameni (Gioca in Bici Oglio Po). G4: Luca Gregori (VC Cremonese B&P Reci clyng). G5: Lorenzo Iazzi (CC Cremonese-Arvedi), Viola Setti Scapuzzi (VC Cremonese B&P Reciclyng). G6: Lorenzo Tomasoni (VC Cremonese B&P Reci cling), Alice Ferraresi (Pedale Casalese Armofer).

ZAGHENO NON HA RIVALI ALLA TRANQUILLO

lone sugli scudi l’inossi dabile Odoardo Ghisleri. Il portacolori della Canot tieri Baldesio eliminava negli ottavi Giancarlo Bel lani (12-6), s’imponeva

s ul bresciano Giovanni Spinoni (12-10) nei quar ti di finale ed in semifina le aveva la meglio sul bis solatino Alberto Zaniboni per 12-11. Match di finale a senso unico che si è di panato per otto tornate: equilibrato l’inizio (3-3), poi Ghisleri abdicava alla miglior freschezza e luci dità di Zagheno che pren deva il largo (parziale 9-0!) e trionfava con il punteggio di 12- 3. Ha di retto la gara Vanni Capel li e alle finali presente, tra gli altri, il delegato pro

vinciale Gabriele Ronda. Lunedì prossimo prende il via la “Targa d’Autunno”, gara regionale organizza ta dalla società Azzurri d’Italia. Finale in pro gramma sabato 15 ottobre sulle corsie del bocciodro mo comunale di Cremona, direttore di gara Gabriele Ceriati.

DIMISSIONI - Malumore e proteste per il bocciodro mo di Crema, ma c’è fer mento anche a livello diri genziale. Nei giorni scorsi si è dimesso il responsabi le cremasco Giovanni Tor

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resani, che ha affermato: «Ringrazio per la collabo razione, ma non me la sento più di proseguire. Ci sono troppe problemati che, ad iniziare dal boc ciodromo di via Indipen denza per la lentezza dei lavori ed i tempi di esecu zione. Comunque lascio in buone mani». Sarà Anto nio Vannucchi il nuovo re sponsabile. Compito non facile per l’offanenghese, arbitro Aiab e direttore di gara: primo impegno da affrontare l’attività inver nale a rischio, con i gesto ri degli impianti intenzio nati a chiudere per gli enormi costi energetici.

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RECORD DELL’ORA, GANNA CI PROVA

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Filippo Ganna va a caccia del record dell’ora, su una bici pro gettata anche studiando le ba lene (una Pinarello Bolide Fhr 3D). Appuntamento stasera alle ore 20 in Svizzera, dove il piemontese (26 anni), campio ne olimpico e più volte iridato in pista, dovrà fare meglio del britannico Dan Bigham del Te am Ineos Grenadiers, che il 19 agosto ha portato il record a 55,548 km, impresa alla porta ta di Pippo, ma difficile dopo la batosta mondiale nella crono metro. «È una pista che cono sce quella di Grenchen, ma non ci ha mai girato con la nuova bici», ha affermato il ct Marco Villa (nella foto con Ganna). Sempre oggi si corre il 116° Gi ro di Lombardia, una delle cin que classiche monumento del World Tour 2022, che parte da Bergamo per concludersi a Co mo, con un dislivello comples sivo di 4.600 metri e 64,4 chi lometri di salita, per un totale di 253 chilometri. Senza il Mu ro di Sormano, c’è la mitica e leggendaria ascesa della Ma donna del Ghisallo (758 metri), che presenta una pendenza fino al 14%. Tanti i pretenden ti alla vittoria (su tutti Pogacar, che ha trionfato nel 2021 ed è reduce dal successo nella Tre Valli Varesine e Vingegaard, vincitore dell’ultimo Tour) e tra i partenti ci sono anche il sici liano Vincenzo Nibali (38 anni a novembre) e lo spagnolo Alejandro Valverde (42 anni), che hanno scelto il Lombardia per chiudere la loro prestigiosa carriera. Sarà quindi una festa nella festa per Lo Squalo (vin citore del Lombardia nel 2015 e nel 2017). che si è così espres so: «Per me sarà una grande emozione e un onore chiudere la mia avventura sportiva con una delle corse che ho amato di più in carriera».

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NOSTRA

26 SportSabato 8 Ottobre 2022
Il promettente Samuel Quaranta del Team Colpack-Ballan (20 anni), figlio dell’ex sprinter cremasco Ivan, ha finalmente colto un’importante vittoria su strada in una stagione spesso interrotta per motivi di salute
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