il piccolo 37 del 05-10-2024

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Smog: Cremona si conferma la peggiore

ECONOMIA

Il prezzo dell’oro non conosce limiti

fatemi capire...

Sono passati 35 anni dal giorno in cui Denis Bergamini, 27enne emiliano calciatore del Cosenza, fu trovato morto travolto da un camion. Da subito i dubbi sull’ipotesi del suicidio furono enormi. La realtà stabilita mar tedì in primo grado è che la fidanzata Isabella Internò, dopo essere stata lasciata dal ragazzo nonostante fosse incinta, avrebbe inscenato il finto suicidio con la collaborazione di alcuni familiari: Denis sarebbe stato ucciso prima di essere gettato sotto un camion condotto da un autista compiacente (che confermò la tesi del suicidio). Il corpo riesumato tra l’altro era intatto, ma all’epoca nessuno approfondì troppo la cosa, e nemmeno il fatto che i suoi vestiti misteriosamente sparirono in ospedale e un medico legale affermasse di aver trovato sul corpo del povero Denis segni di tortura e addirittura evirazione. Ai giudici di allora (che ovviamente non sono chiamati a rispondere di nulla) bastò sentire la ragazza dire “si è tuffato”.

Vanni Raineri

CREMONA

Giannelli è il nuovo Prefetto CRONACa

LA KERMESSE

Cambio ai vertici delle istituzioni: lunedì la presentazione del nuovo Questore

Cambio ai vertici nelle istituzioni cremonesi. Lunedì alle ore 13 si presenterà alla stampa il nuovo Questore Ottavio Aragona , che da quel giorno sarà assegnato alla sede di Cremona. Michele Castore è invece il nuovo comandante dei Vigili del Fuoco di Cremona: proveniente da Verbano Cusio Ossola, è stato annunciato nella giornata di lunedì 30 settembre. Nei prossimi giorni verrà nominato anche il nuovo Procuratore della Repubblica.

Ieri si è invece presentato ufficialmente il nuovo Prefetto, Antonio Giannelli Nato ad Avellino nel 1968 e laureato come giurista d'impresa presso la Luiss di Roma, prende il posto di Corrado Conforto Galli , che è tornato a prestare servizio nella provincia di Como dove ha iniziato la sua carriera Nell’incontro con la stampa locale Giannelli si è presentato così: «Vorrei prima conoscere le situazioni per poi affrontarle, ma ho sentito il Prefetto uscente dal quale mi lega un’amicizia e conosco il dossier. È però necessaria una visione diretta. Girerò la provincia anche da solo, parlando con le persone. La mia intenzione è di mettere questo luogo a disposizione, ma non mi

A2A E MOBILITÀ GREEN

Corporate ebike sharing: progetto pilota

A2A prosegue il proprio impegno nel promuovere la mobilità green con un progetto pilota di ebike sharing in alcune sedi de l Gruppo, con l'obiettivo di estenderlo ulteriormente nel 2025, incrementando sempre di più la flotta disponibile. L’iniziativa nasce per rendere più agevoli gli spostamenti quotidiani – da quelli casa-lavoro a quelli personali – riducendone l’impatto ambientale e offrendo alle persone del G ruppo un'alternativa pratica ed ecologica ai mezzi di trasporto tradizionali, contribuendo a migliorare la qualità della vita. Dotate di batterie con un'autonomia superiore ai 70 chilometri, le biciclette elettriche fornite da Unicorn Mobility – start-up innovativa - sono accessibili tramite un'apposita applicazione mobile. Inoltre, A2A monitorerà l’efficacia del progetto attraverso una dashboard dedicata, dove sarà possibile misurare il relativo risparmio delle emissioni di CO2. I l servizio, già attivo presso Cremona, Milano, Lodi e a breve Brescia Codignole, verrà prossimamente allargato ad altre sedi sul territorio: in totale, saranno oltre 40 le ebike a disposizione.

piace fare riunioni solo per farle, è necessario che quel che si fa abbia ricadute sulla cittadinanza. Io non so quanti cremonesi conoscano questo palazzo, la sua storia e le opere che ospita, e quel che facciamo. Non parlo solo dei più giovani: sta a noi metterci a disposizione per cercare di risolvere i problemi, e per questo serve una collaborazione leale da parte di tutti, per uscire con soluzioni che siano condivise».

Quel che emerge dalle sue prime parole, gli chiediamo, mostra un approccio pragmatico che probabilmente è frutto della sua attività che in partenza è stata nel settore privato: «Io sono giurista d’impresa, poi ho vinto il concorso per un ruolo che in realtà non conoscevo perfettamente. In fondo questo mondo è simile a quello aziendale: serve fare delle scelte, e lo si fa senza lamentazioni ma ragionando per obiettivi. Più che la formalità mi interessa certamente la sostanza. Do molta importanza alla formazione, quella diretta a risolvere le questioni. Per il momento mi dedicherò ad ascoltare. È vero comunque che prediligo un approccio manageriale dell’attività pubblica». Arrivato da pochi giorni in città, il nuovo Prefetto ha già incontrato buona parte delle autorità civili e religiose, per facilitare la conoscenza del tessuto istituzionale locale.

Festa del salame 2024, inizio sprint fra profumi e sapori

Iniziata ieri la sesta edizione della Festa del Salame, in programma fino a domani tra le vie del centro di Cremona. Un evento imperdibile dedicato interamente a questo salume. È un’occasione unica per scoprire e degustare le diverse varietà di salame provenienti da tutta Italia. Oggi alle 9.45 l’inaugurazione ufficiale ai giardini di Piazza Roma a Cremona. In occasione dell’evento, infatti, verranno presentati innumerevoli tipologie di salame come il salame Cremona IGP aromatizzato con sale e aglio pestato, insaccato in budelli di suino, bovino, ovino o equino dalla consistenza morbida al taglio, anche dopo lunga stagionatura, dal colore rosso intenso che sfuma gradualmente al bianco delle par ti adipose e all’assaggio risulta aromatico e speziato al palato, dal profumo deciso. Proseguendo con la tradizione non mancherà il Salame Mantovano, il quale si contraddistingue per la sua morbidezza e per il suo colore rosso fragola. Dal rosso più acceso è invece il Salame Contadino caratterizzato da una consistenza morbida e un gusto dolce e speziato. Un salame parmense è, invece, lo Strolghino, un piccolo salame dal gusto dolce e delicato che si presenta con una pasta compatta morbida e rossa. Il Salame Muletta, conosciuto per la sua tipica forma irregolare e tozza, è un salume stagionato a grana grossa prodotto da carni suine. Infine, i salamini alla cacciatora, preparati seguendo la ricetta tradizionale. Oggi alle 16 inizierà la farcitura della maxi focaccia di circa 4x2 metri farcita con 30 kg di salame. Una vera delizia tutta da assaporare, 8 metri quadri di bontà con gli studenti dell’Alberghiero della Scuola Einaudi.

VANNI RAINERI

» l,intervista

«Di che cosa parliamo?» dice Giorgio Brugnoli appena seduto in redazione. E di cosa vuoi parlare con uno che da 46 anni vive di cinema? Che ha una passione smisurata per la settima arte, nonostante (e forse anche grazie a) i rimpianti per quel che fu e che avrebbe potuto essere? E allora iniziamo… dall’inizio. «Sì, quest’anno sono 46 anni di cinema come esercente, poiché è vero che iniziai la mia attività in questo mondo nei primi anni ’80, ma in precedenza, dal 1978 al 1980, l’allora Amministrazione Provinciale mi coinvolse il un progetto di cinema a scuola. Il titolo era “Arrivano i film”, un’iniziativa della Regione coordinata dalle diverse Province che aveva la finalità di riportare i ragazzi nelle sale. Assieme alla Regione si individuavano certi tipi di percorsi dalle elementari alle superiori passando per le medie. Allora erano coinvolte diverse sale in provincia, dalle due di Casalmaggiore a San Daniele Po, Casalbuttano, Ostiano, Rivolta d’Adda e tante altre».

Se l’obiettivo già allora era quello di “riportare i ragazzi nelle sale”, considerata la fine di quelle sale pare che l’obiettivo sia stato mancato clamorosamente…

«Cambiate le amministrazioni sono cambiati di colpo i gusti, e come ogni cosa a Cremona è destinata a finire. Proiettavamo di tutto, fino ai cartoni animati di Bozzetto, dopo mesi di riunioni in Regione, e i film erano visti da migliaia di ragazzi». Lì finisce il progetto scolastico ma inizia la sua carriera di imprenditore cinematografico.

«Assieme a Enrico Pighi creai un’associazione culturale. Si voleva cambiare il mondo, e noi pensavamo,

proponendo spettacoli e cinema, di poter superare quel momento di stasi, quel letargo amministrativo che si viveva qui a Cremona. Organizzammo negli anni ’80 grandi spettacoli por tando al Palasport i più grandi artisti: Dalla, Venditti, Gaber, Benigni, Battiato. Poi Enrico si dedicò al settore musicale e io al cinema, partendo dalla gestione della prima Arena Giardino che si trovava in via Oberdan, la mia idea era di coniugare la bellezza dei luoghi con una bella programmazione che li trasformasse in luoghi culturali». Negli anni Ottanta il cinema sbarca massicciamente in tv.

«L’avvento delle tv private provocò la crisi cinematografica e ci mise in grande difficoltà. Cercammo di ovviare con programmazioni mirate, proponendo vecchi film che il pubblico apprezzava».

Intanto Brugnoli si sposta.

«Dopo l’Arena Giardino iniziai a gestire l’Arena Parco di via Palio dell’Oca, ma fui frenato da problemi coi privati. Fortunatamente la giunta comunale col sindaco Paolo Bodini e il direttore Renzo Rebecchi capì la bontà della mia iniziativa e assieme individuammo un posto “definitivo”: tra le varie ipotesi emerse l’ex Fornace Frazzi abbandonata. Iniziammo a pulire, poi a fare la strada pedonale oggi dedicata a Sandro Talamazzini. Comparve la parte centrale con questi archi suggestivi, che non erano altro che l’interno della Fornace. Iniziò la progettazione per creare questo

Dalla prima Arena Giardino al CineChaplin

Inizia la sua attività legata al mondo del cinema nel 1978, collaborando con l’Amministrazione Provinciale a un progetto regionale che riguarda le scuole. Nel 1980 inizia la gestione dell’Arena Giardino in via Oberdan, e nel frattempo partecipa all’organizzazione di diversi concerti e spettacoli al Palasport di Cà de’ Somenzi. Poi inizia a gestire l’Arena Parco in via Palio dell’Oca. In seguito l’Amministrazione Comunale di Cremona decide il recupero dell’area dell’ex Fornace Frazzi, e lì Brugnoli ricava lo spazio per realizzare l’Arena Giardino, che è attiva da 20 anni a questa parte. Per quanto riguarda le sale al chiuso, gestisce prima il Padus per 13 anni, e quindi il CineChaplin.

luogo affascinante, e anche qui volli coniugare cinema e aggregazione. Non fu facile ma l’operazione riuscì, e ci furono 7-8 anni di grandi successi col Festival di mezza estate, una serie di spettacoli bellissimi: l’Arena conteneva 2700 posti grazie alle impalcature mobili e consentiva allo spettatore di stare a stretto contatto con l’artista».

Perché quell’esperienza finì?

«Anche qui, quando una cosa va bene deve finire, perché a Cremona non c’è continuità. Quando riesci a fare qualcosa di culturale questo si lega a una politica di palazzo, così che quando arriva l’avversario boicotta l’iniziativa pensando sia legata a chi amministrava prima. Purtroppo non riusciamo a fare capire che queste iniziative vanno oltre la politica: cosa sarebbe diventato il Festival investendo in questi 10 anni?».

LA CRISI DEL CINEMA

Dalla concorrenza delle tv private alle piattaforme e alla pirateria

Come reagì?

«Scelsi di unire al cinema estivo quello aperto tutto l’anno, quindi affittai il cinema Padus, che era chiuso da anni. Eravamo negli anni ’90, l’impegno fu enorme, si richiedeva di rinnovare il locale e cambiare la mentalità della gente, ma divenne un luogo importante anche grazie alla sua posizione. Aveva 800 posti, si lavorava con cineforum, rassegne e film di qualità. Un’avventura durata 13 anni, poi la proprietà impose lo stop e mi reinventai in CineChaplin, che è in via delle Antiche Fornaci da ormai 20 anni. Non nacque come sala cinematografica, ma vi si adattò in quanto in città non si trovavano più luoghi ad hoc». Recuperare il Politeama Verdi è utopia?

«Quando gestivo il Padus era un vecchio pallino del proprietario di quella sala, Cappelli. Ancora oggi l’i-

dea affascina ma non si può pensare a una struttura del genere come cinema, dovrebbe essere una sala polifunzionale per una serie di iniziative, anche teatrali». Costerebbe troppo?

«Feci al proposito uno studio con gli architetti Carboni, Gozzetti e Palù (che fece la sua tesi proprio sul recupero del Politeama). È un cilindro con un lato sventrato per ricavarvi appartamenti. La parte centrale è in cemento armato quindi, rifacimento della cupola a parte, la spesa non sarebbe enorme, soprattutto per una sinergia pubblico-privato. Se fossi un amministratore agirei subito, anche perché oggi sono previsti contributi cospicui del ministero per recuperare le sale storiche. Inoltre non ci sono più i vincoli da rispettare come c’erano una volta: è assolutamente libero e il costo di acquisto è ridicolo. Poi il problema sarebbe

VANNI RAINERI

è tutto diverso»

la gestione di un locale di 300-350 posti. Lo abbinerei all’attività del Ponchielli, facendovi spettacoli di richiamo per un numero minore di spettatori». Oggi il panorama in città è cambiato molto.

«Con l’Arena Giardino ho tribolato negli anni passati perché era un’area abbandonata oggetto di atti vandalici. Il cinema per avere un futuro deve collaborare in modo stretto con l’ente pubblico, non avendo Cremona un bacino di utenza enorme. Qui sono rimaste due sole sale storiche: il Filo vive grazie anche a iniziative diverse, poi c’è il Chaplin dimenticato purtroppo da tutti gli enti. L’Arena Giardino è legata alle condizioni meteo; io cerco di fare il possibile per proporre programmazioni mirate, ma è dura.

Io, a differenza di altri, non ho avuto gestioni in regalo, ogni volta mi sono dovuto improvvisare imprenditore culturale, quindi oltre ai problemi di gestione e organizzazione ho dovuto fare i conti con gli equilibri finanziari. Ma poi da una passione è diventato un modello di vita: tagliare il traguardo dei 50 anni di attività a Cremona richiede una totale immedesimazione in questo lavoro: vai ai festival, cerchi di capire cosa vuole la gente… Ora stanno facendo lavori nell’area Frazzi, ma purtroppo non coinvolgono l’Arena: speriamo che si valorizzi quell’area come merita». Ma qual è la situazione nelle città vicine?

«I problemi che ho esposto sono comuni. La cinematografia ha sempre avuto grandi problematiche ge-

stionali. Non c’è una legge sul cinema nelle sale pubbliche. Noi siamo appesantiti da norme il cui rispetto ha costi enormi. La concorrenza è fatta da chi vive senza regole, tanto che si può scaricare ogni cosa dal web».

L’avvento della tecnologia è una nuova rivoluzione.

«Non c’è più la vecchia pellicola. Inizialmente sembra più semplice, invece porta enormi difficoltà: devi scaricare i film, digitando un codice per l’antipirateria eccetera. A casa ci sono tv panoramiche che migliorano la qualità, alla fine al cinema vai a vedere i film importanti che meritano di essere visti in sala. Per questo serve una collaborazione con gli enti pubblici non solo per avere contributi ma indirizzando la frequentazione nelle sale, ma mancano capacità e voglia, tanto che in provincia ormai non ci sono più sale». Si legge molta sfiducia.

«Vede, si dedicano decenni per acculturare generazioni ma anche consentire loro di svagarsi; nel momento di difficoltà si può pensare di contraccambiare sostenendo lo sforzo, ma questo non accade, almeno finche non ci sarà un assessore alla Cultura o un sindaco che ami il cinema. Vede, perché chiuse il Tognazzi? Leopardi aveva realizzato due sale all’avanguardia e lavorava, ma arrivarono assieme le multisale di Gadesco e Cremona Po, e nel contempo c’era il buco in piazza Marconi e lo sbarramento alla Banca d’Italia che rendevano difficoltoso il parcheggio in centro. Il tutto determinò la chiusura. Io sono arrivato a un punto in cui pian piano vorrei lasciare spazio a chi vuole subentrare. Ora mi sto dedicando anche per passione alla produzione di alcuni documentari: ne ho fatti sul

rapporto tra la città di Cremona e il suo carcere, poi sul Cammino della Postumia, 750 km tra i due mari. A vedere l’anteprima di quest’ultima c’erano a Verona mille persone, poi è stato presentato in altre città. Ora sto lavorando a un documentario impegnativo sulla vita di Giuseppe Morandi della Lega di Cultura di Piadena».

Tra tecnologia, pirateria, concorrenze varie, quali sono le principali difficoltà oggi per chi gestisce sale?

«Il problema più grosso è la produzione dei film. Una volta superato il problema degli anni ’80, si producevano film per il grande schermo, poi si sono affermate le varie piattaforme che si autoproducono i film per avere un ritorno superiore rispetto al cinema, che non è più al centro dell’investimento. Anche gli studi in cui venivano girati i film oggi sono di Netflix e altre grandi aziende». Che realizzano il ciclo completo dalla produzione alla trasmissione.

«E il cinema resta lì; la speranza è che torni la voglia di produrre. Oggi quando un film funziona lo rifanno in altre lingue e sfruttano l’onda riprendendo il soggetto più volte. Una volta il cinema italiano por tava sullo schermo i cambiamenti epocali, cosa che ora non avviene più». Il cinema ha attraversato anche la sua vita di studente.

«Feci un percorso di studi in architettura ma mi dedicai al cinema quando mi mancavano 3 esami su 35. Nel 2000 mi laureai a Parma in Lettere e Filosofia proprio il giorno prima di inaugurare l’Arena Giardino.

La tesi era anche sui miei locali».

Cosa sarà il cinema tra 50 anni? Un ricordo o saprà in qualche mondo reinventarsi?

«Il cinema va a onde, vive momenti

04/09/2021 Carlo Stassano

13/11/2021 Giovanni Bozzini

25/11/2021 Anna Maramotti Politi 04/12/2021 Maurilio Segalini

22/01/2022 don Pier Codazzi

12/02/2022 Agostino Melega

26/02/2022 Gabriele Cervi

19/03/2022 Paolo Bodini

16/04/2022 Massimo Rivoltini

30/04/2022 Luciano Cesini

21/05/2022 Walter Montini

04/06/2022 Mariella Morandi

25/06/2022 Guido Lombardi

30/07/2022 Giorgio Barbieri

10/09/2022 Alessandra Bruschi

24/09/2022 Andrea Devicenzi

22/10/2022 Paolo Mezzadri 10/12/2022 Riccardo Groppali

23/03/2023 Marcello Ventura

15/04/2023 Matteo Piloni

22/04/2023 Gian Carlo Corada

16/09/2023 Luigi Borghesi

11/11/2023 Antonio Pugliano 20/01/2024 Massimo Bondioli

difficili poi recupera trovando nuove dimensioni, come oggi. Credo che in futuro avremo megastrutture tecnologicamente avanzate con poche sale ma enormi, dove vedere grandi film con tecnologie all’avanguardia, e sale più piccole nei centri storici. Troverà un nuovo equilibrio». Qual è il suo film preferito?

«Sono i film esposti sulle pareti del CineChaplin, quei manifesti originari che spaziano da “C’era una volta in America” ai film di Bertolucci come “Ultimo tango a Parigi”, poi “Un mercoledì da leoni”, “Paris Texas”, “L’attimo fuggente”. Guarda caso tutti film degli anni Settanta e Ottanta. E si torna all’inizio.

Paolo Spotti

IN VIA DEI CLASSICI

Nuovo Polo Infanzia pronto a settembre ’25

Il sopralluogo al cantiere

Avvenuta la demolizione della scuola dell'infanzia Martiri della Libertà, a suo tempo dichiarata inagibile a seguito degli esiti della verifica di vulnerabilità sismica, nella mattinata di giovedì il sindaco  Andrea Virgilio  e l’assessore all’Istruzione  Roberta Mozzi  hanno compiuto un sopralluogo al cantiere di via dei Classici 7 in vista dell’avvio dei lavori per la costruzione del nuovo edificio che accoglierà il Polo Infanzia, fascia di età 0/6 (nido e scuola dell'infanzia), con ultimazione prevista entro settembre 2025, in tempo per l’inizio del nuovo anno scolastico. Erano presenti al sopralluogo  Giovanni Donadio  e  Silvia Bardelli , rispettivamente dirigenti del Settore Programmazione Progettazione, Esecuzione, Manutenzione e del Settore Politiche Educative e Istruzione del Comune,  Beatrice Stringhini  in qualità di Responsabile Unico del Progetto e  Roberto Carboni  in qualità di Direttore Lavori, le attuali coordinatrici del nido Navaroli,  Nicoletta Calza , e della Scuola infanzia Martiri della Libertà,  Monica Feraboli , strutture che troveranno sede nel nuovo Polo Infanzia.

PROVINCIA DI CREMONA

Roberto Mariani presidente Centrodestra, lite tra alleati

ECONOMIA

È Roberto Mariani , sindaco di Stagno Lombardo, il nuovo presidente della Provincia di Cremona. Mariani ha avuto la meglio su Alberto Sisti . Sono risultati eletti consiglieri 6 candidati per il centrosinistra e 6 per il centrodestra, così che il voto decisivo sarà quello del presidente Mariani (cen-

trosinistra). L’esito del voto ha lasciato strascichi assai polemici nel centrodestra, con Fratelli d’Italia incolpato dagli alleati di aver dirottato buona parte dei voti dei consiglieri comunali di Cremona verso il candidato sulla carta avversario. Accuse rispedite al mittente, ma la bufera non si placa.

È da sempre il bene rifugio per eccellenza. Dall’inflazione alla corsa prima della Cina e

Vola il prezzo dell’oro: cosa c’è dietro?

FEDERICO PANI

Da diversi mesi, il prezzo dell’oro batte un record via l’altro: ma che cosa c’è dietro la crescita del valore del metallo prezioso?

L’oro brucia un record dopo l’altro Prezzi dell’oro così elevati non si erano mai visti. E, come ricorda Sissi Bellomo sul “Sole 24 Ore”, incrementi così repentini erano stati sperimentati solo due volte: in occasione della fine del cambio fisso tra il dollaro e l’oro nel 1971 e dello shock petrolifero nel 1979. Morale, oggi l’oro ha ampiamente battuto qualsiasi record di prezzo: un’oncia si aggira intorno ai 2.400 euro (un peso poco superiore ai 31 grammi) e si sta avvicinando ai 2.700 dollari. Per dare l’idea dell’incremento, basta ricordare che solo all’inizio di quest’anno un’oncia costava poco meno di 1.900 euro e 2.000 dollari circa. Come si spiega questa crescita?

Il normale incremento dovuto all’inflazione

L’oro viene considerato, tra gli investimenti, un bene rifugio. “Safe haven asset”, dicono gli inglesi, un asset che funge da “porto sicuro”.

L’oro viene considerato portatore di un valore intrinseco, legato alla sua natura di metallo prezioso. Sicché è normale che, nel corso del tempo, l’oro incrementi il suo

valore: il prezzo viene aggiornato all’inflazione; in altre parole, se il valore del denaro diminuisce, quello dell’oro resta invece più o meno lo stesso e, dunque, il suo prezzo tende a salire. Ma a spiegare la crescita dei prezzi a cui si è finora assistito, l’inflazione non basta: in primo luogo, perché l’inflazione è in diminuzione da diversi mesi e, in secondo luogo, perché (per ragioni legate ai tassi di interesse) ci sono prodotti finanziari che finora hanno fatto una concorrenza efficace all’oro. La domanda di oro da parte delle banche centrali Una delle ragioni che nei mesi passati hanno spinto il valore

dell’oro verso l’alto è stata la forte domanda proveniente dalle banche centrali di alcuni Paesi, tra i quali la Cina: questi istituti finanziari, infatti, hanno voluto accaparrarsi una scorta ingente del metallo prezioso per accumulare quantità strategiche del bene rifugio, così da dipendere sempre meno dal dollaro americano, considerato anch’esso un “safe haven asset”. Ammassare riserve auree, difatti, si inscrive nel progetto di un sistema monetario alternativo a quello statunitense: una questione geopolitica, dunque. Previsioni di prezzo ottimistiche E però da maggio uno dei maggiori acquirenti, la Cina per l’ap-

punto, ha smesso di comprare oro. Come si giustifica l’aumento dei prezzi dalla tarda primavera a oggi? Non solo; nell’articolo del “Sole 24 Ore” di Sissi Bellomo citato prima, è elencata altresì una serie di previsioni rialziste: dall’obbiettivo di prezzo dei 2.800 dollari l’oncia per JP Morgan e Citi Bank, sino ai 3.000 per Bank of America. L’interesse degli investitori occidentali e la speculazione Bellomo spiega le prospettive ottimistiche per il metallo così: l’entusiasmo per l’oro si è momentaneamente spento in Cina, è vero; ma sembra tornato in Occidente. Da una parte, infatti, (sempre in ragione dei tassi di interesse, in calo) alcuni prodotti finanziari hanno visto diminuire la loro competitività, così da spingere gli investitori a riconsiderare l’oro; dall’altra parte, è cresciuto l’interesse per l’oro da parte dei fondi e degli speculatori. L’entrata in gioco degli speculatori – che spesso sono degli algoritmi che automatizzano il trading –, spiega Bellomo citando l’analista Ross Norman , è segno che la crescita del prezzo del metallo, oltre all’azione dei fattori, per dire così, strutturali, si sta autoalimentando; il rischio però è di incorrere in ribassi improvvisi.

Padania Acque inaugura il nuovo laboratorio analisi e il comparto di essiccamento fanghi

Alla presenza dei vertici e dei dipendenti di Padania Acque e di altre aziende dell’idrico lombarde, dei rappresentanti dell’Ufficio d’Ambito della Provincia di Cremona e delle autorità locali, sono stati ufficialmente inaugurati il nuovo laboratorio analisi e il comparto di essiccamento fanghi, entrambi situati all’interno dell’area industriale di Cremona in via Al depuratore, due nuove opere per migliorare la qualità e l’efficienza del servizio idrico integrato del territorio cremonese. «La nuova struttura, centro del processo analitico dell’intera filiera idrica,

Le città nella morsa dello smog, con un infelice primato che interessa proprio Cremona. Il nuovo report dell’EEA (European Environment Agency) “elegge” il nostro Paese come uno dei peggiori in assoluto per la qualità dell’aria. Questa classifica non solo mette in luce le città italiane con i livelli più elevati di inquinamento, ma permette anche di confrontarle con nazioni come Francia e Germania, che hanno fatto significativi progressi nella riduzione dell’inquinamento atmosferico. Ecco quali sono le città più inquinate d’Italia. Secondo i dati del 2024, la città di Cremona si trova al vertice della classifica italiana, con un livello di PM2.5 di 23,3 µg/m³. Questo valore non solo è allarmante, ma colloca Cremona tra le città più inquinate d’Europa al 370° posto su 372 città. A seguire, troviamo Vicenza (23,0 µg/m³) e Padova (22,7 µg/ m³), entrambe con un inquinamento che supera le soglie raccomandate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Venezia, con i suoi 22,6 µg/m³, e Piacenza (22,2 µg/ m³) completano il quintetto delle città più critiche. Facendo un paragone tra l’Italia e paesi come Francia e Germania, la

e il nuovo impianto, progettato per ridurre drasticamente l’impatto ambientale dei residui del processo di depurazione, rappresentano un investimento molto importante

per il territorio», ha dichiarato il Presidente Cristian Chizzoli . Grande soddisfazione è stata espressa anche dall’Amministratore Delegato Alessandro Lanfranchi . «Oggi

INQUINAMENTO: IL REPORT

inauguriamo due opere fondamentali, la nuova sede del laboratorio analisi che consente di potenziarne la capacità operativa e il compar to di essiccamento per la riduzione della produzione di fanghi e dell’impatto ambientale. Un risultato condiviso con l’Ufficio d’Ambito della Provincia di Cremona e per il quale desidero ringraziare tutta la struttura di Padania Acque e lo studio Ori + Arienti che ha progettato il Laboratorio in stretta collaborazione con il Servizio Ingegneria e la Funzione Qualità, Sostenibilità, Sicurezza e Ambiente di Padania Acque».

MAGLIA NERA A Cremona l’aria peggiore d’Italia

situazione risulta piuttosto allarmante per il nostro Paese. Le città francesi, come Grenoble e Lyon, e tedesche come Berlino e Monaco, presentano valori di PM2.5 notevolmente inferiori ai nostri. Ad esempio, Berlino ha un valore di circa 11,0 µg/m³, un risultato che riflette politiche ambientali più rigorose e una maggiore attenzione alla mobilità sostenibile. In Francia, città come Avignone e Bordeaux mostrano valori simili, con un impegno costante nella riduzione dell’inquinamento attraverso mi -

sure come il potenziamento del traspor to pubblico e la promozione di veicoli elettrici.

Cosa può fare il nostro Paese per invertire la rotta? Innanzitutto agire, a livello urbano, sui due settori che incidono maggiormente: la mobilità e il riscaldamento domestico. Legambiente ha proposto alcune azioni concrete - raccolte dal portale Money - per ridurre l’inquinamento. Ecco gli spunti principali:

- Ridisegnare lo spazio pubblico urbano. L’idea è quella di creare

quartieri car free, dove tutto ciò che serve è a pochi minuti dall’abitazione, slow streets ossia strade a 30 km all’ora, e l’incentivazione della ciclo-pedonalità e micro-mobilità elettrica;

- Aumentare la dotazione del trasporto pubblico elettrico con 15.000 nuovi autobus per il TPL e nuove reti tranviarie per 150 km;

- Sharing mobility e quindi incentivare la mobilità elettrica condivisa (micro, bici, auto, van e cargo bike);

- Stop alla commercializzazione

dei veicoli a combustione interna nel 2030

- Per il riscaldamento domestico serve un piano di qualificazione energetica dell’edilizia pubblica, incentivando una drastica riconversione delle abitazioni a emissioni zero con misure strutturali (come il “Bonus 110%”);

- Nel settore agricolo è necessario garantire un monitoraggio per ridurre emissioni di ammoniaca, lo spandimento di liquami e riconvertire gli allevamenti intensivi, riducendo i capi di bestiame.

CREMA pensilina Via Verdi (ore 8-12)

Domenica 6 ottobre • Domenica 20 ottobre

Domenica 27 ottobre Fagiolini e Salamini

ENRICO GALLETTI

FESTA

Il 20° della Fondazione Città di Cremona

Quattro giornate in diversi luoghi per festeggiare i 20 anni di Fondazione Città di Cremona. In concomitanza con la ricorrenza di San Francesco d'Assisi, simbolo di carità, Fondazione propone quest'anno un calendario particolarmente ricco per farsi conoscere e incontrare la città. La prima data era ieri, con la consegna dei riconoscimenti ai progetti di impegno sociale presentati dalle associazioni entro il termine stabilito dal bando 2024. Oggi alle ore 11 ci si sposta alla Residenza Torriani, immobile da poco ristrutturato in uno degli angoli più incantevoli di Cremona, dove la storica dell'arte Tiziana Cordani , conservatore delle collezioni artistiche della Fondazione, donerà alcune opere provenienti dalla collezione privata di famiglia e inaugurerà l'esposizione di lavori di due grandi del Novecento cremonese e non solo: il padre Se reno e Angelo Bertolini . A seguire, aperitivo a cura del Club delle Fornelle. Domani tra le 15 e le 18 palazzo Fodri sarà  al centro delle visite guidate di Target Turismo (prenotazioni@targetturismo.com; tel. 379-1165691). Conclusione in musica  giovedì 10 ottobre alle 16,30 nel Giardino di casa Barbieri Raspagliesi, in via XI Febbraio 60: in collaborazione con Cremona Solidale che gestisce il Centro Diurno, si terrà il concerto del gruppo Sueño, per festeggiare a ritmi latini il compleanno delle due istituzioni protagoniste del welfare cremonese. Tutti gli eventi sono liberi e gratuiti.

AGRICOLTURA

La “cuoca contadina” di Coldiretti spesso protagonista in tv tra i vincitori dei riconoscimenti dell’edizione 2024

“Il volto giovane dell’agricoltura multifunzionale”. È questa la “menzione speciale Lombardia” conquistata da Elisa Mignani cuoca contadina di Coldiretti, titolare dell’agriturismo Il Campagnino di Pessina Cremonese. La menzione è stata attribuita nel corso della cerimonia di premiazione svoltasi a Bergamo, presso l’Accademia Carrara, alla presenza tra gli altri di: Gianfranco Comincioli , presidente di Coldiretti Lombardia; Stefano L eporati , segretario nazionale Coldiretti Giovani Impresa; Giovanni Bellei , delegato regionale Giovani Impresa Coldiretti Lombardia; Lara Magoni , europarlamentare; Alessandro Bedu schi , assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste; Pasquale Gandolfi , presidente della Provincia di Bergamo; E lena Carnevali , sindaca di Bergamo; Carlo Mazzoleni , presidente Camera di Commercio di Bergamo; Gabriele Borella , presidente Coldiretti Bergamo; Gianpietro Bonaldi , general manager dell’Accademia Carrara.

A sottolineare l’importante riconoscimento ottenuto da Elisa, c’erano il direttore di Coldiretti Cremona Giovanni Roncalli , con il delegato provinciale di Giovani Impresa Piercarlo Ongini e il vice delegato Lorenzo Piacentini la segretaria di Giovani Impresa Cremona Aurora Cima , con i segretari di Zona e una delegazione dei giovani agricoltori cremonesi. Grande emozione per il papà Riccardo Mignani , in platea ad applaudire la figlia.

Questa la motivazione legata alla menzione speciale: “Dall’agriturismo alla vendita diretta nei mercati Campagna Amica e in azienda, dalla fattoria didattica alla

Oscar Green Lombardia, premiata Elisa Mignani

sociale, dal recupero di antiche varietà di cereali al piccolo schermo di tv e smartphone. La parola d’ordine nell’azienda agricola di Elisa Mignani a Pessina Cremonese è multifunzionalità ed Elisa ne rappresenta il volto giovane, appassionato e determinato. Un’opportunità offerta dalla legge di orientamento, fortemente voluta da Coldiretti, che Elisa riesce ad esprimere nella sua impresa a 360 gradi, in particolare da quando nel 2021 ne è diventata titolare prendendo il testimone dai genitori. Una realtà a porte aperte nata negli anni ‘60 per volontà del nonno di Elisa, dove l’incontro e il rapporto diretto con i consumato -

ri oggi rappresenta il vero valore aggiunto per far conoscere il territorio, il lavoro quotidiano nelle campagne e la storia della propria famiglia. Un rapporto che si è ulteriormente rafforzato e amplificato negli ultimi anni, grazie a un utilizzo sapiente dei social media e alla partecipazione di Elisa in diverse trasmissioni tv a livello provinciale, regionale e nazionale, in qualità di cuoca contadina di Campagna Amica: obiettivo, raccontare la propria terra attraverso i prodotti della tavola e le ricette della tradizione rivisitate in chiave moderna”. «La voglia di sperimentare e di innovare che emerge da tutte

le  storie premiate con l’Oscar Green – ha commentato Giovanni Bellei, delegato Giovani Impresa Coldiretti Lombardia – testimonia la volontà dei giovani agricoltori di migliorare le proprie aziende con l’obiettivo di raggiungere risultati positivi non solo per la propria impresa ma anche per il territorio in cui questa opera». «È impor tante sostenere il sogno imprenditoriale dei ragazzi e delle ragazze che scelgono di costruirsi un futuro in campagna –  ha sottolineato il presidente di  Coldiretti Lombardia Gianfranco Comincioli –. Bisogna aumentare gli investimenti in agricoltura, garantendo le misure necessarie a favorire il ricambio generazionale nel nostro settore, ma anche creando le condizioni perché ogni giovane sia libero dai troppi lacci che ne mettono a rischio l’attività, dalla burocrazia alla concorrenza sleale».

Gli altri premiati sono stati: Lucrezia Toninelli di San Colombano al Lambro (MI), Giulio Ranucci  di Varzi (PV), Eleonora Masseretti di Sotto il Monte (BG), Luca Ricci  di Induno Olona (VA), Simone Salvarani di Roncoferraro (MN), Cooperativa sociale agricola Clarabella di Iseo (BS), Davide Codazzi di Buglio in Monte (SO), Marta Galimbe rti di La Valletta Brianza (LC).

Elisa Mignani con il Direttore Roncalli e i giovani giunti da Cremona

5 Ottobre 1918: viene abbattuto l’autore della prima traversata del Mediterraneo

Roland Garros, tra aviazione e tennis

GLI ASSI DEL 1914-1918

Roland Garros , il Barone Rosso, Albert Ball e Francesco Baracca sono tragicamente passati alla storia come gli assi delle aviazioni militari della Grande Guerra. Questo è il drammatico scenario nel quale si muove Roland Garros, l’aviatore francese nato a Isola della Riunione nel 1888. Prima della guerra è un campione dell’aviazione che ha conquistato diversi primati (per esempio, nel 1913, con un monoplano Morane Saulnier, compie la prima traversata del Mediterraneo da Nizza a Biserta). In questo, Roland Garros si differenzia dal Barone Rosso, da Albert Ball e da Francesco Baracca, che cominciano la cariera aviatoria solo dopo l'ingresso nelle forze armate. Ma in Francia, nella bellicosa atmosfera che precede il conflitto, tutti gli aspetti dell’aviazione sono comunque indissolubilmente legati all’esercito. Quindi i piloti Roland Garros e Adolphe Pégoud diventano eroi nazionali, visti come difensori dell’onore francese e ai quali, nelle poesie (come quella di Maurice Olivaint ) e negli articoli di giornale (come quelli di René Bazin ) si chiede di essere pronti a sacrificare la vita per la Francia. I piloti sono anche celebrati come membri di un’élite, come cavalieri di un’avanguardia alata.

Royal Flying Corps. Dopo 43 vittorie è abbattuto e ucciso in Francia, nel maggio del 1917.

I L BARONE ROSSO (IL PIÙ FAMOSO)

1888

GARROS NASCE SULL’ISOLA LA RIUNIONE

Quando il conflitto esplode Roland Garros, il Barone Rosso, Albert Ball e Francesco Baracca entrano, nei rispettivi eserciti, a far par te di quella aristocrazia alata di cui tanto si parla in Francia.

ALBERT BALL

Nato a Nottingham, in Inghilterra, Albert Ball si arruola allo scoppio della guerra. Nell’estate del 1915 impara a volare a proprie spese a Hendon, ottenendo il certificato di pilota nell’ottobre del 1915 e venendo quindi trasferito nel famoso

Lo scatto della settimana

La seconda vittima è il leggendario Manfred von Richtofen , il Barone Rosso (dal colore del suo aereo) un personaggio talmente celebre da diventare l’eroe di un fumetto di Hugo Pratt e da venire regolamente citato in Peanuts di Charles Schulz , l’inventore di Snoopy. Nato nel 1892, l’ufficiale comincia il conflitto in cavalleria, e, dopo l’inizio della guerra di trincea, è trasferito in fanteria. Nel 1915 è spostato nell’aviazione e solo nel settembre del 1916 comincia a combattere come pilota. È abbattuto e ucciso dal fuoco da terra in Francia, dopo ben 80 vittorie, nell’aprile del 1918. Il nobile e cavalleresco von Richtofen è sostituito, al comando del “Circo volante” dal brutale Hermann Göring , che sarà poi il vice di Hitler e l’uomo che, il 31 luglio 1941, ordina alle SS di sterminare gli ebrei.

FRANCESCO BARACCA

Anche Francesco Baracca è un cavalleggero. Nato a Lugo nel 1888, entra alla scuola militare di Modena nel 1907, uscendone come sottotenente di ca-

Marco Fonghessi era un ragazzo di Castelleone che fu accoltellato e ucciso al termine di MilanCremonese il 30 settembre 1984. Lunedì sera a Brescia i tifosi grigiorossi lo hanno ricordato così

valleria nel 1909. Nel 1912 consegue il brevetto di pilota alla scuola d’aviazione francese di Reims. Durante la guerra ottiene 34 vittorie aeree e viene abbattuto il 19 giugno 1918. Sull’aereo di Baracca era dipinto un cavallino rampante che riappare come simbolo sulle macchine di Enzo Ferrari. Era stata la madre dell’aviatore, la contessa Paolina , a dirgli: “Ferrari, metta sulle sue macchine il cavallino rampante del mio figliolo, le porterà fortuna”. Ferrari scriverà: «Conservo ancora la fotografia di Francesco Baracca, con la dedica dei genitori, in cui mi affidano l’emblema».

DALL’AVIAZIONE AL TENNIS

Quanto a Roland Garros, questi è l’uomo che rende possibile il tiro della mitragliatrice attraverso l’elica sincronizzandolo con il movimento rotatorio della stessa elica. Viene abbattuto una prima volta e preso prigioniero dai tedeschi. Evade e torna a combattere per essere nuovamente abbattuto e ucciso il 5 ottobre del 1918, un mese prima della fine della guerra e un giorno prima del suo trentesimo compleanno. È passato alla storia come il primo asso del mondo. Oggi il nome dell’aviatore è ricordato grazie all’Open di Francia, noto anche come “Roland Garros”, un torneo annuale di tennis giocato sulla terra rossa allo Stadio Roland Garros di Parigi.

Frank-Walter Steinmeier

Il Presidente della Repubblica Federale di Germania ha presenziato a Marzabotto al fianco di Sergio Mattarella alla commemorazione in occasione delle celebrazioni per l’80° anniversario degli eccidi del Monte Sole. I due Presidenti hanno deposto una corona e poi incontrato i superstiti presenti e i familiari delle vittime. A loro Steinmeier si è rivolto in italiano dicendo: «Provo dolore e vergogna. A nome del mio Paese oggi vi chiedo perdono»

«Hai sentito degli arresti nelle curve di Milan e Inter?»

Certo, e per la verità chi conosce un po’ il calcio non si stupisce di certo di quanto emerso. Piuttosto si domanda come si sia potuta trascinare per tanto tempo una situ az ione del genere

«Ma parlano di criminalità organizzata tra i tifosi»

Intanto distinguiamo bene tra tifosi e tifosi, e anche tra ultras e ultras. In diverse curve si infiltra la malavita organizzata perché lì si fanno soldi, dalla gestione dei biglietti ai parcheggi, dalle bevande allo stadio fino allo spaccio, e perché da decenni lo stadio è una zona franca

«Nel senso che si può fare quel che si vuole?»

A certe persone è concesso, possono entrare senza controlli, anche perché è difficile per gli steward contrastare elementi criminali di matrice calabrese come quelli del caso in question e «Ma non dovrebbe essere lo Stato a intervenire?» È quel che è mancato, per quello ti parlo di zona franca. Anche in questo caso lo Stato preferisce delegare a chi organizza i controlli, e se succede qualcosa si interviene con la responsabilità oggettiva, nel senso che si penalizza la società

«È sbagliato?»

Sbagliatissimo, perché così si rendono le società ostaggio di certa gente. Se quelli minacciano ad esempio di provocare multe alla società facendo danni, questa preferisce fornire gratis i biglietti e consentire altre attività per avere il danno minore. I club sono costretti a subire

«Infatti dicono che questi elementi non tifano, ma cercano di fare affari, tanto che i boss di Milan e Inter li facevano insieme»

Certo, la passione sportiva è un pretesto, il calcio è ostaggio, e quando si dice che il calcio è della gente a volte dietro questa frase (giusta) si nasconde la voglia di tutelare lo status quo

«Le società Inter e Milan rischiano solo una multa, si dice che siano parte lesa»

Certo. Ci fosse stata di mezzo la Juve, si sarebbe parlato di concorso esterno in associazione mafiosa

«Eh cer to, tu sei juventino!»

E tu?

«Io tifo solo Cremonese, e basta»

Sta di fatto che Juventus e Lazio sono le uniche per ora che hanno saputo limitare il fenomeno

«Tutto questo proprio nei giorni in cui si ricorda la morte di Marco Fonghessi»

Sì, è il 40° anniversario. Io ero a Milano quel maledetto giorno. Buonanotte Pericle «Buonanotte»

Vanni Raineri

La statua di Roland Garros sulla spiaggia di Fréjus, da cui partì per Bizerte (Tunisia)
PAOLO A. DOSSENA

allontanato da casa

Giovedì pomeriggio i Carabinieri di Piadena Drizzona hanno sottoposto un uomo alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla moglie, con applicazione del braccialetto elettronico, emessa dal Tribunale di Cremona per tutelare la donna che, per anni, ha subito ripetuti maltrattamenti anche di fronte ai loro figli. Il provvedimento cautelare è stato emesso a seguito dei fatti denunciati ai Carabinieri di Piadena Drizzona a fine settembre scorso, a seguito di una lunga serie di maltrattamenti a cui la donna era stata sottoposta per diversi anni.

I due sono sposati da oltre 15 anni, ma l’uomo ha sempre dimostrato un’indole violenta. Negli ultimi mesi era aumentata l’intensità e la frequenza delle aggressioni, la donna ha deciso così di raccontare tutto ai carabinieri, ripercorrendo anni di soprusi e violenze, sia fisiche che verbali.

Festival Ad Arte a Villa Medici

Domani Villa Medici del Vascello si tinge di innumerevoli sfumature di colore con il festival “Ad Arte”, dedicato al mondo dell’ar te nelle sue molteplici tecniche e professioni.

Dalle 10.30 alle 19 gli eleganti spazi della residenza nobiliare saranno animati da stand e dimostrazioni di pittura, illustrazione, fumetto, ceramica e fotografia, con un ricco programma di laboratori e workshop che coinvolgeranno adulti e bambini durante tutta la giornata.

Domani gratis nei musei

Torna anche in autunno l’appuntamento con #domenicalmuseo, l’iniziativa del Ministero della Cultura a cui aderisce anche il Comune di Casalmaggiore che permette di visitare a costo zero il Museo del Bijou e il Museo Diotti ogni prima domenica del mese. Particolarmente interessante la proposta lanciata dal Museo Diotti: oltre all’ingresso omaggio, domani alle 16 sarà gratuita anche la visita guidata che verrà condotta in lingua inglese dall’operatrice Meriem Dougan Questi gli orari di apertura di questa domenica nei due musei: il Diotti dalle 15.30 alle 18.30, il Bijou dalle 15 alle 19. Ulteriori informazioni sui rispettivi siti web: www.musediotti.it e www.museodelbijou.it.

Senghor, oggi le premiazioni

Si terrà oggi alle 16 presso l’Auditorium Santa Croce di via Azzo Porzio a Casalmaggiore la consegna dei riconoscimenti del premio letterario Senghor. Il tema è “L’identità giovanile e la scuola: crescita, amicizia, conflitti”.

CASALMAGGIORE

SOLIDARIETÀ

Appello del rappresentante Paolo Bocchi per contribuire alla raccolta di materiale da inviare

Amurt si mobilita anche per il Libano

GUIDO MORESCHI

Amurt Italia opera da sempre coniugando l’impegno locale con una visione globale e, grazie alla capillare presenza dei volontari di Amurt International, riesce a intervenire con tempestività in tutto il mondo, laddove calamità naturali o belliche e disagi sociali rendono più forti e impellenti i bisogni delle popolazioni. È accaduto così anche di fronte all’attuale crisi mediorientale che ora si è estesa anche al Libano. «Mentre non accenna a calare l’offensiva israeliana sulla striscia di Gaza – afferma Paolo Bocchi , rappresentante di Amurt Italia -, anche in Libano i bombardamenti da parte dell’esercito israeliano continuano sia nella zona sud del Paese, dove hanno già provocato migliaia

EVENTI

di vittime, che nella capitale Beirut. La situazione è drammatica visto che sono già circa un milione le persone sfollate a cui si aggiungono i profughi siriani espatriati da tempo e anche quelli palestinesi».

Ecco allora che Amurt Italia, già

impegnata a prestare soccorso alle vittime della guerra in Medio Oriente, promuove un’ulteriore raccolta fondi a favore del Libano. «Qui – prosegue Bocchi - i nostri volontari stanno assistendo centinaia di profughi in una scuola nel distretto

di Chouf. Abbiamo attualmente circa seicento persone ospitate in questa struttura, perlopiù donne e bambini, e stiamo distribuendo pasti caldi, ma anche kit per l’igiene personale (del costo di 22 euro l’uno) e pacchi alimentari (18 euro l’uno). Oltre a indumenti servono ora urgentemente materassi e coperte. Da parte nostra stiamo allestendo anche attività per intrattenere i bambini. La comunicazione con la struttura è piuttosto difficoltosa e di giorno in giorno attendiamo aggiornamenti. È indispensabile raccogliere materiale da spedire e chi vuole sostenere la nostra azione può fare una donazione»: Si ricorda agli interessati l’Iban di riferimento: IT 20V05 03456 74600 00001 99983 (Banco Popolare - Agenzia di Casalmaggiore).

Il bel tempo incornicia la fiera di Torricella del Pizzo

Il bel tempo ha favorito una buona partecipazione agli eventi della Fiera organizzati a Torricella del Pizzo. Si è partiti venerdì sera con una serata in piazza organizzata dal Bar Blue Moon, con torta fritta e salumi e frittura di pesce e l’accompagnamento della musica grazie a un karaoke con cui si sono cimentati diversi cantanti provetti, con esiti altalenanti. Sabato sera la super tombola della Fiera organizzata dall’Auser. Ricca di iniziative la giornata di domenica, iniziata il mattino con due eventi che erano stati rinviati il Primo Maggio. Parliamo della gara di pesca per pensionati presso i Laghetti Rosalba e il concorso di pittura. Era presente in piazza anche un gazebo della cooperativa sociale “Fratelli tutti” di Cremona, che gestisce la panetteria-pasticceria-gastronomia “Dolce & Salato” di via Robolotti 48.

Per quanto riguarda la gara di pesca, i vincitori sono stati nelle tre categorie Livio Morandi, Enrichetto Scaglioni e Roberto Balestreri. Il 43° concorso di pittura organizzato dalla Biblioteca Comunale aveva come tema “I doni della natura”. Questi i vincitori: nella categoria A (3-5 anni) Riccardo Sanfelici,

CASTELDIDONE - La Sagra della Madonna del Rosario ha debuttato ieri con una rassegna teatrale. Oggi il pomeriggio è dedicato al divertimento: in oratorio arrivano i mattoncini LEGO ®  grazie alla collaborazione dell’Associazione Cremona Bricks. Stasera il Centro Anziani propone torta fritta con salumi presso la propria sede. MOTTA BALUFFI - La Fiera di Motta è iniziata giovedì. Oggi dalle 14,30 calcio in oratorio, e alle 20 pizza e karaoke. Domani dalle 10 in piazza del Comune premiazione del concorso fotografico “Natura e paesaggi del Grande Fiume” con mostra, poi bancarelle e intrattenimenti, dalle 15 si esibirà la banda “Città di Cremona”. Poi alle 16 esibizione di karate e di aikido, sfilata di abiti da sposa. Diverse iniziative presenti in oratorio.

CINGIA DE’ BOTTI - Anche la Fiera di Cingia è iniziata ieri. Oggi appuntamento in Biblioteca per i piccoli, poi tutti al Parco dell’Amicizia per l'inaugurazione della giostra inclusiva. Domani dalle 16 al campo sportivo dimostrazione di cricket indiano. BOZZOLO - Si chiude oggi la Fiera di Bozzolo. Segnaliamo alle 10 il convegno sul periodo gonzaghesco della città.

Arianna Sole Lanfredi, Melissa Mariotti; nella categoria B (6-10 anni): Federico Scaroni, Fabiola Poli, Beatrice Mantovani, Giada Azzoni; nella categoria C (11-14 anni): Emma Morsolini, Michele Farina; nella categoria D (anni 15+ e adulti): Martina Rossi. Nel pomeriggio si è svolto il 23° Gran Premio Fiera di Torricella del Pizzo, 6° Memorial Otello Ronchi, una gara ciclistica per giovanissimi organizzata dal Pedale Cremonese cui hanno partecipato 100 giovani atleti da diverse province. Infine lunedì sera si è svolto nel centro sportivo di via Guido Rossa il Torneo dell’Amicizia di calcio a 5, un quadrangolare con due squadre di Martignana di Po, una di Gussola e una di Torricella che ha avuto la meglio.

Violenza,
IN BREVE
Tempo di sagre in tutto l’Oglio Po
CASTELDIDONE, MOTTA, CINGIA E BOZZOLO

Con una suggestiva e partecipata cerimonia militare è stata inaugurata martedì la nuova caserma dei Carabinieri di San Giovanni in Croce, situata in un edificio realizzato ex novo in via delle Levate 52, in posizione strategica tra l’Asolana e la Giuseppina. La nuova caserma sarà riferimento per i Comuni, oltre che di San Giovanni, di Solarolo Rainerio (che ospitava la precedente sede), Casteldidone e San Martino del Lago. Non è una novità la presenza dei Carabinieri in paese, dato che fino al 1935 era attiva una sede nei pressi di Villa Medici del Vascello. La nuova caserma è stata realizzata grazie all’iniziativa della locale Amministrazione comunale e al sostegno finanziario di Regione Lombardia.

Oltre alla folta presenza di istituzioni militari, civili e religiose, c’erano anche diversi cittadini e gli studenti dell’Istituto Comprensivo Dedalo 2000. La cerimonia ha visto lo schieramento di un Reparto di formazione composto da un Plotone di Carabinieri in grande uniforme speciale e da un Plotone di Comandanti di Stazione e militari effettivi al Comando Provinciale di Cremona. Erano presenti i gonfaloni dei 4 Comuni ricadenti sotto la competenza della Stazione ed i labari delle diverse Sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri presenti nel territorio provinciale. Le varie tappe dell’inaugurazione sono state supportate dall’intrattenimento musicale della Fanfara del 3° Reggimento Carabinieri “Lombardia” di Milano: tra queste, particolarmente toccanti il momento di raccoglimento in ricordo dei Caduti e la consegna in dono della Bandiera Nazionale da par te del primo cittadino di San Giovanni

San Giovanni in Croce ha la nuova caserma

Martedì è stata inaugurata con una suggestiva cerimonia alla presenza di una folta rappresentanza di istituzioni militari, civili e religiose, cittadini e studenti

in Croce al Comandante di Stazione con il rito dell’alzabandiera. Sono seguiti poi gli interventi. Il Comandante Provinciale di Cre-

COMUNE DI MOTTA BALUFFI

Provincia di Cremona Tel. 0375 969021 – 0375 969395

PROCEDIMENTO SUAP - AI SENSI ART. 8 DEL DPR 160/2010 E ART. 97 DELLA LR 12/2005 – RELATIVO AD INSEDIAMENTO DI IMPIANTI PRODUTTIVI, IN VARIANTE ALLO STRUMENTO URBANISTICO VIGENTE

mona Colonnello Paolo Sambataro ha sottolineato il modello operativo imperniato sul concetto di prossimità per generare quel

ai sensi e per gli effetti dell’articolo n. 8 del d.p.r. n. 160/2010 e dell’articolo n. 97 della l.r. n. 12/2005 e s.m.i, presentato dalla Ditta “STORTI IMMOBILIARE S.R.L.”- P.IVA 01029900196, con sede in Via Felice Geromini n. 20 – 26100 Cremona.

PRESA D’ATTO DEL VERBALE DELLA CONFERENZA DEI SERVIZI DECISORIA E ADOZIONE DELLA VARIANTE AL P.G.T. Richiamata la convocazione della conferenza dei servizi in data 14.05.2024 prot. Ente n. 0010179/2024;

Visto il verbale prot. 19277/2024 di conclusione, con esito positivo, della conferenza dei servizi per l’approvazione del progetto INSEDIAMENTO DI IMPIANTI PRODUTTIVI, IN VARIANTE ALLO STRUMENTO URBANISTICO VIGENTE in via delle Brede a MOTTA BALUFFI (CR) avendo acquisito agli atti i pareri richiesti in senso favorevole; Visto il Verbale conclusivo della Conferenza dei Servizi Decisoria e tutti gli elaborati aggiornati in conseguenza alla Conferenza stessa;

RENDE NOTO

che il verbale conclusivo determinazione del Responsabile dello Sportello Unico Attività Produttive – S.U.A.P. “Terre Casalasche” del Comune di Casalmaggiore prot. n. 19277 del 10.09.2024 recante ad oggetto: “PROGETTO RELATIVO AD INSEDIAMENTO DI IMPIANTI PRODUTTIVI, IN VARIANTE ALLO STRUMENTO URBANISTICO VIGENTE, AI SENSI DELL’ART. N. 97 L.R. 12/2005 E S.M.I.. APPROVAZIONE VERBALE DI CONFERENZA DI SERVIZI – CONCLUSIONE DEL PROCEDIMENTO CON EFFETTO DI PROPOSTA DI – ADOZIONE VARIANTE AL P.G.T. DEL COMUNE DI MOTTA BALUFFI (CR) E DI PERMESSO DI COSTRUIRE” sarà depositata unitamente a tutti gli elaborati progettuali presso l’ufficio tecnico comunale, per 15 (quindici) giorni consecutivi, dal 05.10.2024 al 20.10.2003 e pubblicata sul sito istituzionale dell’Ente. Durante suddetto periodo, chiunque ha facoltà di prendere visione degli atti depositati ed entro i 15 (quindici) giorni successivi, ovvero entro il 04.11.2024, può presentare osservazioni. Le eventuali istanze, suggerimenti e/o osservazioni proposte vanno presentate al protocollo generale del Comune o via PEC all’indirizzo comune.mottabaluffi@pec.regione. lombardia.it.

Il Responsabile Area Tecnica (arch. Valeria Rizzi)

circolo vir tuoso che origina fiducia. Fiducia che a volte, aggiungiamo noi, è sfruttata da criminali per truffare cittadini facendo affi-

damento proprio sul rapporto di stima costruito coi militari. Dopo aver ricordato che il progetto porta la firma dell’ingegner Guido Favalli , Sambataro ha tenuto a ringraziare il presidente regionale Attilio Fontana rappresentato mar tedì dagli assessori Sertori e La Russa. È toccato poi al sindaco Pierguido Asinari , giustamente orgoglioso di un’impresa che ha avuto diversi ostacoli, dal Covid all’aumento dei prezzi all’asfissiante burocrazia: «Grazie al lavoro congiunto di tanti siamo arrivati a questo importantissimo risultato. Questa è un’area strategica per tutto il territorio, quando ci presentammo in Regione nel 2019 come Comune di nemmeno 2000 abitanti abbiamo trovato pieno ascolto».

L’assessore regionale alla Sicurezza e alla Protezione Civile Romano La Russa ha parlato di un edificio che rappresenta il meglio, un modello per tutta la Provincia e non solo, ringraziando i Carabinieri sempre pronti a intervenire quando necessario.

Anche l’assessore regionale agli Enti Locali Massimo Sertori ha ricordato l’incontro avuto col sindaco a Milano 5 anni fa: «Questo è un territorio formato da tanti piccoli Comuni. Ci sono aree interne e periferiche che hanno diverse problematiche ma l’attenzione di Regione Lombardia è sempre alta. Qui tocco con mano che i soldi sono stati spesi bene, nonostante l’esplosione dei costi con la necessità di garantire la copertura con nuovi finanziamenti».

La cerimonia è proseguita con il tradizionale taglio del nastro tricolore da parte delle autorità a cui è seguita la benedizione dei locali della caserma da parte del Vescovo della Diocesi di Cremona, Monsignor Antonio Napolioni

COMUNE DI MOTTA BALUFFI

Provincia di Cremona

Tel. 0375 969021 – 0375 969395

PROCEDIMENTO SUAP - AI SENSI ART. 8 DEL DPR 160/2010

E ART. 97 DELLA LR 12/2005 – RELATIVO AD INSEDIAMENTO DI IMPIANTI PRODUTTIVI, IN VARIANTE ALLO STRUMENTO URBANISTICO VIGENTE ai sensi e per gli effetti dell’articolo n. 8 del d.p.r. n. 160/2010 e dell’articolo n. 97 della l.r. n. 12/2005 e s.m.i, presentato dalla Ditta “VINICOLA DECORDI DEL BORGO IMPERIALE – CORTESOLE S.P.A.”- P.IVA 00107240194, con sede in Via delle Brede n. 6. PRESA D’ATTO DEL VERBALE DELLA CONFERENZA DEI SERVIZI DECISORIA E ADOZIONE DELLA VARIANTE AL P.G.T.

Richiamata la convocazione della conferenza dei servizi in data 14.05.2024 prot. Ente n. 0010180/2024;

Visto il verbale prot. 18375/2024 di conclusione, con esito positivo, della conferenza dei servizi per l’approvazione del progetto INSEDIAMENTO DI IMPIANTI PRODUTTIVI, IN VARIANTE ALLO STRUMENTO URBANISTICO VIGENTE in via delle Brede a MOTTA BALUFFI (CR) avendo acquisito agli atti i pareri richiesti in senso favorevole; Visto il Verbale conclusivo della Conferenza dei Servizi Decisoria e tutti gli elaborati aggiornati in conseguenza alla Conferenza stessa; RENDE NOTO

che il verbale conclusivo determinazione del Responsabile dello Sportello Unico Attività Produttive – S.U.A.P. “Terre Casalasche” del Comune di Casalmaggiore prot. n. 18375 del 30.08.2024 recante ad oggetto: “PROGETTO RELATIVO AD INSEDIAMENTO DI IMPIANTI PRODUTTIVI, IN VARIANTE ALLO STRUMENTO URBANISTICO VIGENTE, AI SENSI DELL’ART. N. 97 L.R. 12/2005 E S.M.I.. APPROVAZIONE VERBALE DI CONFERENZA DI SERVIZI – CONCLUSIONE DEL PROCEDIMENTO CON EFFETTO DI PROPOSTA DI – ADOZIONE VARIANTE AL P.G.T. DEL COMUNE DI MOTTA BALUFFI (CR) E DI PERMESSO DI COSTRUIRE” sarà depositata unitamente a tutti gli elaborati progettuali presso l’ufficio tecnico comunale, per 15 (quindici) giorni consecutivi, dal 05.10.2024 al 20.10.2003 e pubblicata sul sito istituzionale dell’Ente Durante suddetto periodo, chiunque ha facoltà di prendere visione degli atti depositati ed entro i 15 (quindici) giorni successivi, ovvero entro il 04.11.2024, può presentare osservazioni. Le eventuali istanze, suggerimenti e/o osservazioni proposte vanno presentate al protocollo generale del Comune o via PEC all’indirizzo comune.mottabaluffi@pec.regione. lombardia.it.

Il Responsabile Area Tecnica (arch. Valeria Rizzi)

VANNI RAINERI
CARABINIERI

I requisiti del contratto L’affitto breve per esigenze

Le sempre più diffuse esigenze di spostamento per ragioni lavorative e la maggiore mobilità delle persone, anche per brevi periodi, hanno senza alcun dubbio contribuito ad un’ampia diffusione del contratto di locazione ad uso transitorio anche a Cremona da non confondere con i contratti di locazione, sempre di breve durata, per studenti Universitari.

I REQUISITI ESSENZIALI

Vediamo ora quali sono i requisiti essenziali del contratto di locazione ad uso transitorio. Questa tipologia di contratto di locazione è un particolare schema contrattuale di locazione ad uso abitativo previsto dall’art.5 della Legge sulle locazioni abitative (D.Lgs.n. 431/1998). Si caratterizza per una durata inferiore al minimo di legge previsto, così derogando alla disciplina della classica locazione ad uso abitativo. La legge sulle locazioni ad uso abitativo, infatti prevede una durata minima di anni 4+4, nel caso di canone libero, che può scendere a 3+2 nel caso di canone concordato. La locazione ad uso transitorio deve avere una durata massima di 18 mesi, non essendo più prevista la durata minima di un mese. Se le parti pattuiscono una durata superiore a 18 mesi, la clausola è nulla e viene sostituita automaticamente con la durata massima prevista dalla legge. Il contratto di locazione ad uso transitorio deve essere redatto per iscritto come previsto dal Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture D.M. 16.01.2017 pena la sua nullità.

Le esigenze che legittimano l’uso transitorio possono riguardare sia il conduttore che il locatore e devono necessariamente essere non solo indicate nel contratto di locazione ma anche documentate e allegate al contratto pena la trasformazione dello stesso in una locazione di 4+4.

LA LEGITTIMITÀ DELLA TRANSITORIETÀ

La transitorietà della locazione è legittima ad esempio quando il conduttore si trasferisce temporaneamente per ragioni lavorative o ogni altra esigenza specifica del conduttore come ad esempio il temporaneo inutilizzo della propria abitazione per lavori di ristrutturazione. La transitorietà può riguardare anche il locatore. Per quanto attiene al canone di locazione occorre far riferimento

contratto ad uso transitorio esigenze lavorative

all’accordo territoriale del Comune dove si trova l’immobile. La locazione ad uso transitorio non necessita di alcuna disdetta, intendendosi risolto automaticamente alla scadenza pattuita anche se il conduttore può recedere anticipatamente dal contratto in presenza di gravi motivi da comunicare al locatore almeno due mesi prima. Nonostante la transitorietà del contratto, il conduttore può trasferire la propria residenza nell’immo-

APPC: UN AIUTO PER I CONTRATTI

L’ Associazione Piccoli Proprietari case (A.P.P.C.) della Sede Provinciale di Cremona in Galleria del Corso 3, previo appuntamento (Telefono: 0372.458219 e-mail: segreteria@appccremona.it), mette a disposizione dei proprietari d’immobili il nuovo accordo territoriale della Città di Cremona e il fac simile dei contratti di locazione ad uso abitativo 3 + 2 , il contratto di locazione ad uso transitorio e il contratto di locazione per studenti universitari. L’associazione rilascia l’attestazione di rispondenza ex art D.M. 16.01.2017 per i contratti di locazione ad uso transitorio.

bile fino alla scadenza naturale del contratto. Per quanto concerne il regime fiscale nei contratti ad uso transitorio, stipulati sulla base degli accordi territoriali per i comuni ad alta densità abitativa come ad esempio Cremona è applicabile il regime della cedolare secca attualmente al 10%.

Avv. Giulio Franzini

Presidente APPC Sede Provinciale di Cremona

Noi di Reale Mutua conosciamo bene le tue esigenze, perché siamo da sempre vicini a te. Per questo siamo in grado di trovare le soluzioni più adatte per proteggere ciò che ami, tutelare la tua salute e quella della tua famiglia, gestire i tuoi risparmi e pianificare il tuo futuro.

Vieni a trovarci in Agenzia.

Nella esperienza dello Sportello del Movimento a Difesa del Cittadino, in questo ultimo anno, si è notato quanto i cittadini stessi non siano in grado di leggere e comprendere come è strutturata una bolletta della luce e come vedere se qualcosa non torna. Cercheremo di dare qualche delucidazione su come si interpreta una fattura della corrente elettrica, pur sapendo che ogni compagnia ha una sua forma ed è diversa dalle altre.

I DATI DEL CLIENTE

Sono i dati che identificano il titolare del contratto, sia esso persona fisica o giuridica: nome/ragione sociale, indirizzo di recapito della bolletta, codice fiscale/partita IVA. Sono bene in evidenza e vicino ad essi è riportato anche il codice cliente che è sempre importante citare in caso di reclamo in quanto chiave di ricerca del fornitore energetico dei nostri dati memorizzati presso di lui.

DATI IDENTIFICATIVI DEL PUNTO DI CONSUMO

ENERGETICO

Sono i dati che contraddistinguono il punto fisico in cui avviene la fornitura di energia e comprendono oltre all’indirizzo di fornitura che localizza la fornitura, anche il cosiddetto “Point Of Delivery”, ovvero il codice POD composto da 14 o 15 caratteri che formano la chiave univoca di riconoscimento fra tutti i contatori nazionali (un codice può essere ad esempio IT001E16286438). Tale codice inizia sempre con “IT” e identifica in modo certo il punto di prelievo ovvero il punto fisico in cui l’energia viene consegnata dal venditore e prelevata dal cliente finale. Il codice non cambia anche se si cambia venditore. Tornando invece all’indirizzo di fornitura, può capitare che questo non coincida con la residenza fisica del cliente come può accadere ad esempio se si consuma energia in una seconda casa di proprietà.

Bolletta della correttamente

IL MERCATO DI RIFERIMENTO Servizio di maggior tutela. È il servizio di fornitura dell'elettricità a condizioni economiche e contrattuali stabilite dall'Autorità. Questo servizio sta finendo la sua efficacia a partire da luglio 2024 su regolamentazione forzata della Comunità Europea; con questa forzatura si permette a tutti gli operatori di mercato, oggi tutti sotto ENEL (denominato “Servizio Elettrico Nazionale”) già a suo tempo azienda di stato, di acquisire nuove porzioni di clientela. In questo momento, i clienti di piccole dimensioni sono serviti in maggior tutela se non hanno mai stipula-

della luce, come leggerla

correttamente e cosa controllare

Nel mercato libero le condizioni economiche e contrattuali sono concordate nei limiti dettati dall’Autorità di Regolazione (Arera)

to nel tempo un contratto nel mercato libero, o se ne hanno nuovamente richiesto l’applicazione dopo aver stipulato un contratto nel mercato definito "Libero” in quanto soggetto

Il Movimento a difesa del Cittadino ci fornisce delucidazioni su come si interpreta una fattura della corrente elettrica

a concorrenza fra fornitori energetici. In effetti, nel mercato libero i clienti hanno liberamente scelto da quale venditore e a quali condizioni comprare l’energia elettrica e il gas naturale. Nel mercato libero le condizioni economiche e contrattuali di fornitura sono concordate direttamente tra le parti nei limiti dettati dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) che non si intromette ma indica mensilmente un prezzo di riferimento di nome PUN (Prezzo Unico Nazionale).

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Cremona - via Milano 15

Il contratto di fornitura elettrica: bonus, attivazione, durata e costi

LE CARATTERISTICHE

TECNICHE DELLA FORNITURA

Sono le informazioni che riguardano le caratteristiche tecniche della fornitura che influiscono sulle tariffe applicate; la più importante è la potenza impegnata, cioè il livello di potenza massima che la rete può esprimere per soddisfare contemporaneamente tutti i punti luce, gli elettrodomestici e tutti gli altri strumenti che hanno bisogno di energia; tale valore è indicato nei contratti e reso disponibile dal venditore nel tempo (tecnicamente si parla di potenza contrattualmente impegnata). In genere, il calcolo è definito in base alle esigenze del cliente al momento della conclusione del contratto, in funzione del tipo (e del numero) di apparecchi normalmente utilizzati; per le utenze domestiche, è importante utilizzare altresì le informazioni disponibili in merito ai livelli massimi prelevati in ciascun mese.

Per la maggior parte delle abitazioni, e quindi dei clienti domestici, la potenza impegnata è attualmente di 3 kW.

Nella bolletta la potenza impegnata e il livello massimo di potenza prelevata del periodo temporale espresso è obbligatorio evidenziarli nelle sezioni dedicate ai consumi (sono sempre espressi in kW); il livello massimo di potenza prelevata poi sempre abbinata alla tipologia di cliente (Domestico residente/non residente, Domestico con pompa di calore, Altri usi).

DATA DI ATTIVAZIONE E DURATA DEL CONTRATTO

La data di attivazione è il primo giorno da cui decorre la nuova fornitura alle condizioni previste dal contratto sottoscritto. Generalmente non corrisponde mai alla data di firma del contratto, in quanto esiste un periodo di tempo dove occorre registrare la volontà del cliente di effettuare un cambio di fornitore energetico. Tale data è obbligatorio citarla in bolletta insieme agli altri dati di riferimento della fornitura, e può comunque riferirsi anche alla data più vicina

rispetto ad un subentro sulla fornitura di un nuovo cliente, oppure di una semplice voltura dovuta ad eventi straordinari come l’avvenuto decesso del cliente intestatario del contratto. Tale indicazione è presente a partire dalla prima bolletta ricevuta dal proprio venditore e successivamente nel tempo, può essere modificata al variare delle condizioni contrattuali di origine.

Movimento a Difesa del Cittadino Sportello di Cremona, via Pettinari 7 - cremona@mdc.it

COME SONO SUDDIVISE LE SPESE

La bolletta esprime i costi da sostenere in raggruppamenti che, per trasparenza, riguardano sempre 4 categorie:

a) La Spesa di materia prima: è il costo che si deve sostenere come contropartita per il servizio che il fornitore energetico sostiene

b) La Spesa per il trasporto e la gestione del contatore: è il costo che si deve sostenere per avere dal distributore locale o nazionale il trasporto dell’energia da consumare, compreso il servizio di lettura dei consumi effettuati

c) La Spesa per gli oneri di sistema: è il costo generale che raggruppa tutti i costi da sostenere per l’interesse generale di tutti come ad esempio la spesa per incentivare nel Paese l’introduzione di fonti rinnovabili o altre forme riguardanti l’efficienza ed il risparmio energetico del paese.

d) La Spesa per le imposte e l’IVA: è il costo di tassazione specifica dello Stato Italiano

I punti b e c sono tra le voci a cui fare massima attenzione in quanto compongono spesso più della metà del costo globale sostenuto. La contrattazione con il fornitore energetico riguarda invece quasi sempre solo il punto a; in bolletta si può capire il tipo di contrattazione attraverso l’esposizione del “codice di offerta” parlante; infatti è obbligatorio che il fornitore dichiari se sta applicando una tariffa fissa (cioè un prezzo fisso che dura nel tempo) o variabile (cioè una tariffa che si riferisce al momento in cui si consuma l’energia durante il giorno); un metodo di riconoscimento è la terza lettera del “codice offerta” sopra citato, che può essere una V (Variabile) o una F (Fisso).

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Asst Cremona, attivato un servizio per disturbi dell'alimentazione, a partire dai 15 anni

Campagna antinfluenzale: oggi e domani due vax day

Per vaccinarsi è necessaria la prenotazione su: prenotasalute.regione.lombardia.it

La campagna vaccinale antinfluenzale sta per cominciare: oggi (sabato 5) e domani (domenica 6 ottobre, dalle 8.30 alle 12.30), l’Asst di Cremona organizza due vax day nel Polo sanitario di via Dante 134 a Cremona. Negli stessi giorni ed orari, tutti i cittadini che lo desiderano potranno ricevere anche la vaccinazione anti-Covid 19. Per partecipare è necessaria la prenotazione.

PROTEGGERE SÉ E GLI ALTRI

Come sottolinea Antonella Laiolo, direttore della struttura Vaccinazioni e sorveglianza malattie Infettive, «La vaccinazione antinfluenzale è un'impor tante opportunità di protezione per tutta la popolazione. La malattia influenzale non è solo una seccatura; è una infezione virale generalizzata, che oltre a manifestazioni respiratorie delle alte vie aeree, con gravità variabile, può complicarsi con situazioni critiche come polmonite, encefalite, ictus, miocardite, infarto e anomalie elettrocardiografiche significative. Queste complicanze possono manifestarsi anche negli adulti o nei giovani adulti in buona salute. Anzi, proprio chi ha una vita sociale più attiva rischia di essere più esposto al virus, con maggiori probabilità di veicolarlo anche alle persone con fragilità. Le complicanze e il rischio di morte per infezione influenzale sono maggiori per i soggetti con malattie croniche, i bambini, le donne in gravidanza o puerpere e gli over 60. Vaccinarsi è un gesto di responsabilità».

A CHI È RIVOLTA L’INIZIATIVA

Le categorie che, durante i vax day, potranno ricevere il vaccino antinfluenzale sono:

· Bambini e ragazzi dai 6 mesi ai 17 anni

· Cittadini over 60 (nati nel 1964 e precedenti)

· Soggetti a rischio per patologie

· Gravide e puerpere

· Operatori sanitari e sociosanitari

· Conviventi e caregiver di soggetti a rischio Il vaccino contro il Covid 19 potrà essere somministrato a tutti i cittadini.

COME PRENOTARE

Sul portale prenotasalute.regione.lombardia.it oppure al numero verde 800894545.

In linea con le direttive regionali, l’Asst di Cremona ha attivato un ambulatorio di primo livello per i disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (DNA) dedicato ai giovanissimi a partire dai 15 anni. La presa in carico avviene grazie ad un team specializzato composto da Francesca Giannetti (Psichiatra e responsabile dell’ambulatorio), Alessandra Lupi (Psicologa e Psicoterapeuta) e Luca Donati (Nutrizionista).

IL PROBLEMA C’E’

E SI AFFRONTA INSIEME

Dal 2020 ad oggi, le persone interessate dai disturbi dell’alimentazione hanno avuto un incremento esponenziale con un esordio sempre più precoce. I dati del Ministero della Salute dicono che fra il 2019 e il 2022 i nuovi casi sono più che raddoppiati passando da 680mila a 1milione e 450mila. «L’approccio al paziente è di tipo multidisciplinare: psichiatri, neuropsicologi infantili, psicologi e dietisti lavorano insieme per garantire un’assistenza completa, prendendo in considerazione eventuali problematiche fisiche o psichiatriche associate ai disturbi alimentari – spiega Roberto Poli (direttore Dipartimento salute mentale). Quando necessario, il team si avvale anche del supporto di infermieri, educatori professionali e tecnici della riabilitazione psichiatrica».

COLPISCE SOPRATTUTTO

LE RAGAZZE

Come afferma la dottoressa Lupi, «Gli adolescenti sono la fascia più a rischio per lo sviluppo di disturbi alimentari. Negli ultimi anni, molti professionisti nel campo della salute mentale hanno rilevato un aumento significativo dei casi. La sfida più grande come professionisti della salute mentale è quella di ridare un futuro a

Disturbi alimentari

e nutrizionali, nuovo ambulatorio per i giovanissimi

queste giovani» precisa Lupi. «Parlo al femminile perché si tratta prevalentemente di un problema che colpisce le ragazze, anche se il numero dei ragazzi è in aumento».

RICONOSCERE I SEGNALI

E AGIRE SUBITO

Come sottolinea Giannetti per affrontare qualsiasi forma di disturbo della nutrizione e dell’alimentazione è importante intervenire precocemente «Prima si inizia il trattamento, maggiori sono le possibilità di successo e minori le probabilità che il disturbo si cronicizzi in età adulta». Per fare questo è indispensabile riconoscere i primi sintomi, «alcuni segnali che possono indicare l’insorgenza di un disturbo alimentare – aggiunge Giannetti, includono cambiamenti nel regime alimentare, la negazione della fame, l’uso di abiti larghi, tentativi di nascondere la perdita di peso o negare di essere a dieta. Non solo, anche un interesse crescente per il cibo (come consultare libri di ricette o contare le calorie) e un aumento improvviso dell’attività fisica possono mettere

in allerta. Si possono inoltre osservare isolamento sociale e instabilità emotiva, spesso caratterizzata da irritabilità o aggressività quando si pongono domande riguardanti il comportamento alimentare o l’esercizio fisico».

EDUCARE AD UNA DIETA SANA E BILANCIATA «La figura di un dietista nel trattamento dei disturbi alimentari è cruciale – commenta Luca Donati. Aiuta a ripristinare l'equilibrio nutrizionale e a curare eventuali danni fisici causati dalle abitudini alimentari disfunzionali protratte nel tempo. Un piano nutrizionale adeguato favorisce la normalizzazione del metabolismo, riducendo il rischio di complicazioni a lungo termine e permette di migliorare il rapporto con il cibo, fornendo supporto alla gestione delle emozioni legate all'alimentazione e prevenendo le ricadute».

Molti pazienti hanno una percezione distorta di ciò che è sano o normale. «Il supporto nutrizionale, in questo senso è fondamentale per correggere queste credenze» conclude Donati.

Appuntamento sabato 12 ottobre all'ospedale di Cremona. Organizzano Asst e Areu L'Agenzia Regionale Emergenza Urgenza (Areu) e l’Asst di Cremona organizzano una nuova edizione dei corsi di Primo Soccorso e Blsd (Supporto di Base alla Vita e Defibrillazione) base e retraining che si svolgeranno sabato 12 ottobre.

DI COSA SI TRATTA

La formazione Blsd ha lo scopo di trasmettere agli allievi un metodo per riconoscere e gestire il soccorso in caso di arresto cardiaco e per supportare le funzioni vitali (respi -

Corsi di Primo Soccorso e Blsd per i cittadini: nuova edizione

ro e circolo) anche attraverso l’uso del Defibrillatore Semiautomatico (Dae) fino al momento dell’arrivo del Servizio Areu.La mattinata formativa prevede: esercitazione pratica di Blsd, rianimazione cardiopolmonare e utilizzo del Dae (nell’adulto, cenni di rianimazione cardiopolmonare con Dae in età pediatrica), disostruzione delle vie aeree e valutazione pratica.

DESTINATARI

Il corso base è rivolto ai cittadini (non sanitari) che possono trovarsi nella necessità di dover soccorrere una persona vittima di arresto cardio respiratorio. Il corso Blsd retraining si rivolge a chi ha già effettuato la formazione di base e necessita di aggiornamento (fortemente raccomandato entro i 2 anni dal primo

corso). Alcuni posti sono riservati al personale scolastico per “La Salute a Scuola: progettare in Rete” - Ats Val Padana. La formazione Blsd è obbligatoria per le società sportive.

SEDE

Servizio Formazione - Padiglione 4 Ospedale di Cremona - Accesso da Largo Priori, 1

Tra le persone affette da disturbi alimentari c'è stato un incremento esponenziale e sempre più precoce. Nei dati del Ministero della Salute, fra il 2019 e il 2022 i nuovi casi sono più che raddoppiati: da 680mila a 1milione e 450mila

ACCESSO DIRETTO, BASTA UNA E-MAIL

L’accesso all’ambulatorio è diretto, non serve l’impegnativa, ma è necessario inviare una email all’indirizzo disturbi.alimentazione@asst-cremona.it

La richiesta per ottenere un appuntamento può essere effettuata dalla persona con il problema, da un parente, tutore, amministratore di sostegno, caregiver o dal medico o pediatra di famiglia.

Nella e-mail è necessario indicare: nome e cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale, indirizzo, recapito telefonico.

Inoltre, sempre per e-mail, si dovrà fornire una breve descrizione della situazione del paziente, l’eventuale necessità di mediatore linguistico (specificando la lingua) e in caso di tutore o amministratore di sostegno, la documentazione che comprovi la nomina.

DOVE

Ambulatorio della Nutrizione e dell’alimentazione - Ospedale di Cremona, Psicologia clinica (2° piano, lato destro).

CORSO BLS-D BASE

Sabato 12 ottobre, 8.30 - 13.30

Costo: 60 euro

CORSO BLS-D RETRAINING

Sabato 12 ottobre, 8.30 - 11.30

Costo: 60 euro

ISCRIZIONI

Per partecipare è necessario inviare la propria adesione entro mercoledì 9 ottobre all'indirizzo segreteria.formazione@asst-cremona.it allegando scheda di iscrizione e ricevuta del pagamento.

Con questa rubrica minimalista, l’idea è di riflettere sulle opere per le quali “valelapena”, parliamo di libri, dischi, opere d’arte, di qualsiasi cosa, purché non di moda. Questa volta parliamo de…

“I GUERRIERI DELLA NOTTE”

Se qualcuno, per un solo momento, aveva pensato che questa fosse una rubrica di critica di spessore, fatta da qualcuno “che se ne intende”, beh, con quella di oggi confido di avere fugato ogni dubbio. No, questa non vuole essere una rubrica critica, né un attestato di validità, vuole solo essere un pensiero su cose che valgano la pena vedere o ricordare. Il film di oggi è “The warriors” (I guerrieri della notte). Non è un capolavoro, non passerà alla storia, continuerà ad essere snobbato dai critici cinematografici, ma quanti di noi, della mia generazione in particolare, intorno al 1980, quando in ogni paese c’era un cinema, sono entrati nella sala come semplici ragazzini e ne sono usciti come veri uomini, appartenenti alla propria banda di duri, pronti a tutto? La trama: tutte le bande di cattivi ragazzi di New York si riuniscono per realizzare un progetto poco comprensibile, un poco come in tutte le ultime convention del partito democratico, ma che importa. Un deficiente uccide il grande capo e riesce a far cadere la colpa sulla banda più onesta e simpatica di tutte, quella de “I Guerrieri”. Si scatena la caccia all’uomo, tutti cercano di fare la pelle ai Guerrieri, che per tutta la notte fuggono da mille agguati. Alla fine, però, la loro innocenza sarà dimostrata e a rimetterci le penne sarà proprio il deficiente con tutta la sua banda di disonesti. Tutto qui? Sì. Nessuna pretesa letteraria, artistica, psicologica, solo azione e che piacere rivedere su YouTube la scena dell’inseguimento nel parco, o quella della resa dei conti sulla spiaggia. Oggi un film così farebbe sorridere i nostri ragazzi, come il telefono a gettoni, il flipper o la Fiat 128. Ma forse no, perché allora quelle erano tutte cose per cui… Vale(va)lapena.

PRESENTAZIONE MUSICA

INTERVISTA

Riproduzione in stampa 3D dei violini Al via i corsi della Società Musicale Estudiantina Stamattina alle 10.30 in sala Fiorini del Museo del Violino viene presentato il nuovo percorso museale dedicato alle riproduzioni in stampa 3D ad alta risoluzione di alcuni violini delle collezioni del museo, progetto nato da un’intuizione di Fausto Cacciatori. Interverranno i professori Marco Malagodi e Ferdinando Auricchio.

(G.M.) Sono ai blocchi di partenza i corsi 2024-25 della Società Musicale Estudiantina di canto lirico, canto propedeutico per bambini fino ai 9 anni, musica e gioco – propedeutica musicale per bimbi dai 3 ai 5 anni, canto moderno, batteria e percussioni, solfeggio e storia della musica, pianoforte, tromba, trombone e tuba, clarinetto, saxofono e musica d’insieme (per informazioni si può scrivere a estudiantina1909@gmail.com ).

La direttrice Barbierato rivela gli appuntamenti più importanti delle prossime settimane

Un autunno ricco di eventi in Biblioteca

Cosa ci attende in Biblioteca quest’autunno? Mostre, presentazioni, aperture straordinarie e perfino un appuntamento fisso con tè caldo. E l’atteso BookCity di Milano. Ce lo racconta l’insostituibile Raffaella Barbierato, direttrice della Biblioteca Statale di via Ugolani Dati 4. Cosa ci aspetta per il mese di ottobre?

«Il 9 ottobre, in collaborazione con l’Associazione Latino Americana Cremona e con la Società Dante Alighieri Cremona si terrà – con la professoressa Daniela Negri come relatrice – un incontro per ricordare Gabriel Garcia Marquez a dieci anni dalla scomparsa. L’11 ottobre, alle 16.30, presso la nostra sala Conferenze Virginia Carini Dainotti si parla “Di cieli, arte.. economia”, edito da Effatà Editore e pubblicato da Ettore Goffi. Il quale, in questi giorni, tiene altresì la mostra “Leggeri sono… i fiori rari”, allestita nelle sale espositive della Biblioteca. Durante la presentazione, Ettore Goffi dialogherà con il critico letterario Claudio Ardigò. L’evento avverrà in collaborazione con la Libreria del Convegno di Cremona. Passiamo a domenica 13 ottobre, durante la quale ospitiamo il consueto evento “Domeniche di carta”, annuale appuntamento del Ministero della Cultura per il quale biblioteche e archivi aprono straordinariamente. Durante la giornata, che comincia alle 10.30, abbiamo in calendario la presentazione del secondo volu-

Un’altra inchiesta per il commissario Adamsberg, creato dalla giallista francese Fred Vargas (pseudonimo di Frédérique Audouin-Rouzeau), raccontata nel libro “Sulla pietra”, pubblicato in Italia da Einaudi. Da Parigi, il commissario è costretto a una trasferta in Bretagna: a richiamarlo, una serie di omicidi in un paese dove si aggira un fantasma clau-

me delle legature di pregio conservate nella Biblioteca: sarà anche possibile visitare l’esposizione delle legature in alcune sale storiche della struttura». Il prossimo evento riguarda invece il ciclo dedicato a Rita Barbisotti. «Esattamente. Martedì 15 ottobre, alle 16.30 sempre nella sala Conferenze Virginia Carini Dainotti, si tiene la seconda giornata del ciclo promosso in onore di Rita Barbisotti, una persona in grado di arricchire spiritualmente chi sapesse ascoltarla. Gli argomenti della giornata (“Libri ebraici a Cremona”)

riguardano un tema che stava a cuore a Rita: la tradizione tipografica ebraica a Cremona. Il professor Saverio Campanini dell’Università di Bologna condurrà questo incontro, il quale è promosso dal Soroptimist Club di Cremona, di cui Rita Barbisotti era socia. Il 18 ottobre, invece, abbiamo l’appuntamento con il nuovo ciclo “Books & Tea”, che è a cura dei volontari della biblioteca e che riguarda la presentazione di libri di autori emergenti e non. Contiano di proporre questo argomento una volta al mese e di offrire anche un tè. Questo mese

la proposta riguarda “L’ingannevole fascino del passato” di Riccardo Landini. Veniamo a sabato 19 ottobre, ore 10.30, giorno in cui ci sarà un’altra apertura straordinaria – con tutti i servizi aperti – e la presentazione (in italiano) dello studio di don Nicolas Diene, cappellano della comunità africana francofona. L’incontro verterà sulle fonti canoniche e civili della giurisdizione universale del pontificato romano dalle origini del papato al decreto di Gratien».

Ci sono anche autori noti come Giuseppe Pigoli.

«Sì, il 25 ottobre alle 16.30 in sala Conferenze Virginia Carini Dainotti, Giuseppe Pigoli presenta la seconda edizione del suo libro “I dardi di Apollo. La storia scritta delle pandemie”. Chiudiamo il mese di ottobre con la presentazione del libro “Luigi Bellò tra Rembrandt e Manzoni”, del quale parla l’autore, il professor Andrea Fenocchio. L’incontro si terrà alle 16.30 nella sala Conferenze Virginia Carini Dainotti». E l’atteso evento di BookCity Milano?

«Rientra in un ciclo di incontri che si terranno più tardi, in novembre. All’interno di questo più vasto contenitore, in Biblioteca si svolgeranno due eventi: l’11 e il 15 novembre, ma per ora su questo non posso essere più precisa, perché il programma è ancora in allestimento. In realtà, tutto il nostro programma di novembre è ancora in stato di definizione, anche se abbiamo già idee e progetti per il periodo fino alla fine di dicembre»

Un’inchiesta del commissario Adamsberg

dicante e dove una delle attrazioni è un lontano parente e sosia perfetto del padre del romanticismo francese, Chateaubriand. Qui, le forze locali di polizia e quelle giunte da Parigi mettono insieme le forze per scovare l’assassino, finendo per scoprire una rete di misfatti più gran-

de di quanto si sarebbero aspettati. Fa da sfondo, appunto, la Bretagna, con le sue città sonnacchiose e turistiche, dove gli abitanti si conoscono un po’ tutti e dove i modi dei locali non sono certo raffinati come quelli parigini, ma – pur provinciali – sono impastati da onestà e bo-

nomia, di cui l’epitome è l’oste della locanda, che diventa il quartier generale della polizia. Tocco “rosa”, in una vicenda quasi solo di uomini, è un’ispettrice erculea, che risolve più volte la situazione. Il giallo viaggia veloce, soprattutto sui binari dei dialoghi, ma più si prosegue più sfer-

raglia e rischia di perdere qualche pezzo. Il finale, comunque, è a effetto. La pietra del titolo è un dolmen, pietra funeraria antichissima, che servirà al commissario per sciogliere lo “gnommero” delle indagini (complimenti alle traduttrici, Margherita Botto e Simona Mambrini, per avere inserito questa citazione dal “Pasticciaccio brutto” di Gadda).

PAOLO A. DOSSENA
di Federico Pani

DALLE ORE 9 A CREMONA

Da oggi il 22º Concorso di modellismo statico

Si tiene oggi e domani a Cremona il 22° Concorso cremonese di modellismo statico. La manifestazione biennale (ma ferma dal 2019 a causa del

Covid) è organizzata dal Nuovo Casc (Club Aeromodellismo Statico Cremona) nell’Ex Refettorio della Chiesa di San Pietro al Po. I modelli di aerei ed

elicotteri sono suddivisi in nove categorie e la mostra è aperta oggi dalle 9 alle 19 (domani fino alle 18, mentre alle 16 ci saranno le premiazioni).

Fino al 17 novembre l’esposizione ripercorre l’intera esistenza del popolare re dei quiz

MILANO - Michael Nicholas Salvatore Bongiorno, in arte Mike Bongiorno, è nato a New York nel 1924 e per celebrare il centenario dalla nascita è stata allestita a Palazzo Reale di Milano la mostra “Mike Bongiorno 1924-2024” (fino al 17 novembre). L’esposizione ricostruisce l’intera vita di Bongiorno (“senza la u”, come precisava): padre italo-americano e madre torinese, Michael trascorse l’infanzia a New York, ma si trasferì presto a Torino con la madre dopo la separazione dei genitori. Seguirono anni tumultuosi: la guerra, la Resistenza (a cui Mike prese parte), l’internamento a San Vittore, i campi di lavoro, la Liberazione e il ritorno a New York come cittadino americano. Nel frattempo, Mike cominciò a fare i suoi primi passi nel giornalismo (alla “Stampa”), proseguendo negli Usa, con una trasmissione radiofonica rivolta alle comunità italo-americane e ai loro parenti in Italia; poi arrivò Vittorio Veltroni, giornalista Rai, con una

Varie iniziative

La vita di Mike Bongiorno raccontata a Palazzo Reale

trasmissione Rai, “Arrivi e partenze”. Era il 1954. Ma il grande successo arrivò con “Lascia o

raddoppia?”, quiz televisivo con milioni di spettatori. Da quel momento la carriera di Mike fu costellata di programmi tv, spot pubblicitari, film e persino fotoromanzi e diventò un’icona nazionale. Di sala in sala, con cimeli d’epoca, moltissime fotografie e le ricostruzioni di ambienti topici – un bar munito di televisore che trasmette “Lascia o raddoppia?”, la ricostruzione dello studio di “La ruota della fortuna”, ecc. – si ripercorre la vita del conduttore, accompagnati dalla voce del figlio, Nicolò, e da schermi in cui Mike stesso narra la propria vita. La mostra è visitabile fino al 17 novembre, da martedì a domenica ore 10-19.30, giovedì chiusura alle 22.30.

per diffondere tra i giovani la cultura cattolica

Diffondere la cultura cattolica e la dottrina sociale della Chiesa per la promozione del bene comune. È questo che si ripropone l’Aps - Associazione di promozione sociale “Diogneto” di Cremona. Si tratta di una realtà senza scopo di lucro sorta da poco nell’ambito del terzo settore con finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale. Per i propri scopi si avvale del volontariato, nello specifico quello di un apostolato intellettuale laicale, disposto a mettersi in gioco ed a formarsi attraverso conferenze, testi, incontri con l’autore, laboratori per bambini e ragazzi, rassegne cinematografiche per

singoli e per scuole. Un primo esempio concreto è offerto dal laboratorio per bambini e bambine dai 6 anni dal titolo “Cronache di vascello del capitano Aquindici”, con Maria Pia Coelli, in agenda per il 12 ed il 26 ottobre dalle ore 16 alle ore 18. Si tratta di un progetto ad un tempo semplice e complesso, che val la pena incontrare, conoscere e magari vivere insieme. Per questo è stata prevista l’inaugurazione dell’Aps “Diogneto” e dell’annessa Libreria Λόγος-Logos in corso Garibaldi 9 a Cremona per oggi pomeriggio alle ore 17.30 (per informazioni scrivere a info@diognetologos.it ).

Colorno ospita gli appassionati di fotografia ESPOSIZIONI

Gli appassionati di fotografia si sono ritrovati lo scorso weekend a Colorno per l’apertura di “ColornoPhotoLife - Totem & tabù”. La città parmense ha ospitato incontri, conferenze e soprattutto esposizioni in grado di esplorare stili, epoche e temi differenti. Al timone della rassegna, come sempre, il gruppo fotografico “Color’s Light Colorno” con la direzione artistica di Gigi Montali. Le mostre resteranno aperte fino al 10 novembre e meritano senz’altro di essere visitate. Al pianterreno dell’Aranciaia trovano spazio le esposizioni più titolate, a cominciare da quella dedicata ad Angelo Cozzi dal titolo “Professione fotoreporter - Prospettive fotografiche del secondo Novecento”. La retrospettiva su Cozzi è stata promossa dal fotografo martignanese Luigi Briselli che già aveva portato gli scatti del fotoreporter milanese a Casalmaggiore e Canneto sull’Oglio. All’Aranciaia si possono ammirare anche le immagini di Elio Luxardo, Oreste Ferretti, Lorenzo Cicconi Massi e Archivio Publifoto. Al piano superiore del Mupac sono ospitate le foto vincitrici di concorsi nazionali. Ma “Colornophotolife” è una rassegna diffusa che si espande fra le vie e i palazzi cittadini e sconfina in altre località come Salsomaggiore, Ozzano Taro, San Polo di Torrile e Sorbolo.

Guido Moreschi

proposta di collaborazione: Mike accettò e non si tirò indietro nemmeno quando servì dare un volto
alla prima
foto Archivio Fondazione Mike Bongiorno

calcio serie b

La sconfitta di Brescia, arrivata dopo un pessimo primo tempo, costringe i grigiorossi a dare un segnale forte ai tifosi molto delusi nella delicata sfida casalinga con il Bari

Domenica di fuoco per la Cremo di Stroppa

Una “domenica bestiale” per la Cremonese e Giovanni Stroppa. La brutta figura rimediata nel derby di Brescia ha rimesso sul banco degli imputati tecnico e giocatori grigiorossi, chiamati nella sfida di domani pomeriggio allo Zini contro il Bari a battersi per una vittoria che allontani ulteriori cattivi presagi. La sconfitta contro le Rondinelle è stata una grave mancanza di rispetto nei confronti della tifoseria, una sconfitta di atteggiamento che non ammette alibi. A mister Stroppa si potranno dare colpe su alcune scelte, ma il primo tempo senza i giusti attributi con cui sono scesi in campo i giocatori, è stato davvero una delusione totale. Nei giorni scorsi il direttore sportivo Giacchetta, mediante un’intervista alla stampa, ha ammesso che ci si aspettava di più da questa prima parte di stagione. Longo, tecnico del Bari che domani sarà ospite allo Zini e che è reduce da cinque risultati utili di fila, ha invece detto che con altri cinque minuti a disposizione la Cremonese avrebbe riacciuffato il Brescia (e possiamo essere d’accordo). Le doti tecniche della rosa sono indubbie, quelle caratteriali e di gruppo, che spesso fanno la differenza in serie B, ancora troppo a

C lassifica (7ª giornata)

Padova 19

L.R. Vicenza 17

Renate 15

Lumezzane 14

Atalanta Under 23 13

AlbinoLeffe 12

Lecco 12

Trento 10

Alcione Milano 10

Caldiero Terme 9

Feralpisalò 9

Pro Vercelli 9

Giana Erminio 8

Union Clodiense 6

Novara 6

Pergolettese 5

Pro Patria 5

Triestina 4

Virtus Verona 4

Arzignano 4

fasi alterne. Nulla di rotto, però, anche perché le gerarchie della classifica sono in continuo divenire, ma sta di fatto che questa Cremonese deve iniziare a correre e inanellare risultati positivi, giocando più con un coltello da cucina tra i denti, che non usando il fioretto. Per la gara di domani, Stroppa dovrebbe recuperare Ravanelli, in ballottaggio al centro della difesa con Ceccherini, ma lo stesso non si può dire per Castagnetti a centrocampo. Rebus sulla trequarti dove Vazquez, Vandeputte e Buonaiuto si giocano una o forse due

SERIE C

Risultati 7 ª giornata

Bari-Cosenza 1-1, Brescia-Cremonese 3-2, Carrarese-Reggiana 0-0, Cesena-Mantova 4-2, CittadellaFrosinone 1-2, Juve Stabia-Pisa 2-0, Modena-Sampdoria 1-3, Salernitana-Catanzaro 0-0, Sassuolo-Spezia 0-0, Sudtirol-Palermo 1-3.

Catanzaro-Modena (6-10 h 15), Cosenza-Südtirol (6-10 h 15), Cremonese-Bari (6-10 h 15), FrosinoneCarrarese, Mantova-Brescia (6-10 h 15), Palermo-Salernitana (6-10 h 15), Pisa-Cesena, Sampdoria-Juve Stabia (ieri sera), Sassuolo-Cittadella, Spezia-Reggiana. 8 ª giornata (5-10 h 15)

Marcatori grigiorossi: 2 reti: Collocolo, Nasti. 1 rete: Barbieri, Buonaiuto, Castagnetti, Johnsen, Sernicola, Vazquez.

Dopo la prima vittoria i gialloblu cercano continuità oggi alle 15 a Novara

La Pergolettese ha finalmente rotto il ghiaccio

Alla settima giornata è arrivata finalmente la tanto agognata prima vittoria, che rilancia la Pergolettese nella mischia e riporta quella autostima che si stava affievolendo dopo gli ultimi risultati. Tre reti, tra l’altro di ottima fattura, nei primi 24 minuti di Capoferri, Jaouhari e Tonoli che hanno indirizzato la gara contro la matricola Caldiero Terme, arrivata al Voltini con ben 9 punti in classifica. Non avendo nulla

Ecco i consigli per la 7ª giornata di serie A (tre nomi per ruolo e tre possibili sorprese). Portieri - Okoye , contro il peggior attacco del campionato ispira fiducia; Provedel , potrebbe essere la partita giusta per ottenere il primo clean sheet del campionato; Carne -

da perdere, i veronesi si sono gettati all’attacco ed hanno trovato due reti, ma alla fine i tre punti sono finiti in casa gialloblu. « È una vittoria voluta, che ci

secchi , il trend dei gol subìti dalla Dea deve cambiare, a partire da questa giornata.

Difensori - Cambiaso , in una Juve che cerca i 3 punti, lui può essere l’arma in più; Posch , con il Parma in casa cerca il primo bonus stagionale, che sia la partita giusta?

Nuno Tavares , letteralmente “on fire”, da schierare sempre.

Centrocampisti - Calhanoglu , dopo il gol in Champions può trovare gioia anche con il

darà una carica importante», ha affermato il tecnico Mussa. «Le prima sei partite senza vittorie ci pesavano mentalmente», ha aggiunto Zaid Jaouhari. Unica nota negativa l’espulsione di Careccia qualche attimo prima della fine della gara per doppio giallo e quindi assente oggi alle 15 a Novara, dove i gialloblu provano a dare continuità di risultati contro una diretta concorrente in zona playout.

Torino; Pellegrini , criticato duramente dai tifosi, ma non è che col Monza la decide lui? Reijnders , uno dei più positivi di questo inizio di stagione rossonero, affamato di bonus.

D

C lassifica

Pisa 16

Spezia 12

Brescia 12

Sassuolo 12

Cesena 11

Palermo 11

Juve Stabia 11

Cremonese 10

Mantova 10

Bari 9

Reggiana 9

Südtirol 9

Modena 8

posti da titolare, anche se le quotazioni del Mudo sono in ribasso. Come terminale offensivo Nasti sembra un certezza, viste le polveri bagnate di De Luca.

IL CALENDARIO

9ª giornata: Juve Stabia-Cremonese (20-10 h 15). 10ª giornata: Cremonese-Salernitana (26-10 h 15). 11ª giornata: Modena-Cremonese (29-10 h 20.30). 12ª giornata: Cremonese-Pisa (3-11 h 15). 13ª giornata: Mantova-Cremonese (9-11 h 17.15). 14ª giornata: CremoneseFrosinone (24-11 h 15).

Il Crema vuole i

tre punti contro il fanalino

di coda

Nemmeno il tempo di festeggiare la prima vittoria in campionato (2-0 al Magenta con le reti di Bernardini e Longo), che il Crema è caduto tre giorni dopo con lo stesso punteggio sul campo della Casatese. Domani al Voltini arriva il fanalino di cosa Arconatese. Classifica (6ª giornata): Varesina 16; Ospitaletto 15; Desenzano 14; Pro Sesto, Sant’Angelo 13; Pro Palazzolo 10; Ciliverghe, Casatese 9; Breno 8; Club Milano, F. Caratese, Magenta, Castellanzese 7; Vigasio, Crema 6; Chievo, Sangiuliano, Fanfulla 5; Sondrio 4; Arconatese 0.

Attaccanti - De Ketelaere , per non entrare in un periodo di involuzione serve il gol, sabato contro il Genoa è la sua chance; Yildiz manca ancora il gol al 10 bianconero, questa è un’occasione importante per sbloccarsi; Lucca , in gran forma, punta al secondo gol di fila per conquistare la Nazionale. Possibili sorprese - Pinamonti , l’Atalanta ha sempre preso gol nelle ultime 5, perché non scommettere su di lui per continuare la striscia? El Shaarawy , titolare di una Roma in cerca di punti, un bonus può arrivare; Martinez Quarta , il Milan soffre le palle inattive, può quindi far male alla retroguardia rossonera.

SERIE
Vazquez e Stroppa a Brescia (foto Us Cremonese)
DIRETTA SU DAZN ALL.: MORENO LONGO 3-5-2
ARBITRO: GIANLUCA MANGANIELLO DI PINEROLO
GIOVANNI STROPPA
STADIO ZINI ORE 15

» BASKET SERIE A Vanoli concentrata per cogliere il primo successo

È tutto pronto al PalaRadi per l’esordio casalingo della Vanoli, reduce dalla sconfitta con la Bertram Tortona. Risultato a parte, la squadra di Canina ha giocato gran parte del match alla pari con i quotati avversari e solo nel finale ha ceduto all’atletismo dei piemontesi. Ieri il coach biancoblu ha presentato il match contro la Unahotels Reggio Emilia presso la Eco The Photovoltaic Group, da tanti anni sponsor della Vanoli e da questa stagione il suo brand Aurea compare sulle maglie biancoblu. «Con entusiasmo siamo ripartiti dopo il match con Tortona, affrontata bene per 32 minuti. Anche Reggio Emilia ha qualità atletiche vicino a canestro e dispone di giocatori esperti come Jamar Smith, ma non voglio soffermarmi troppo sugli avversari, perché preferisco focalizzarmi su di noi. Torniamo finalmente a giocare al PalaRadi dopo tanto tempo e davanti ai nostri tifosi dovremo incanalare in modo positivo l’emozione dei miei giocatori. Nessuno ha la bacchetta magica e in questa fase della stagione è impossibile fare una partita perfetta, ma le poche cose buone dovranno essere fatte per tutti i 40 minuti. La Reggiana? Dopo la sconfitta

Archiviata la sconfitta con Tortona all’esordio, la squadra di Cavina guarda con ottimismo alla sfida casalinga di domani contro Reggio Emilia, importante per rompere il ghiaccio

Risultati 1 ª giornata

Brescia-Varese 118-94, Pistoia-Napoli 88-82, Reggio Emilia-Trento 7692, Sassari-Scafati 86-97, TortonaVanoli 80-68, Trieste-Milano 84-78, Trapani-Virtus Bologna 88-89, Venezia-Treviso 75-78.

2 ª giornata (6-10)

Trento-Venezia, Milano-Sassari, Scafati-Brescia, Napoli-Trieste, Treviso-Trapani, Varese-Tortona, Vanoli Cremona-Reggio Emilia (h 19), Virtus Bologna-Pistoia.

all'esordio, si è subito riscattata in Fiba Basketball Champions (battuti i lituani del Rytas Vilnius), quindi sappiamo bene chi affrontiamo. È chiaro che siamo legati ai risultati, ma la prestazione di Casale Monferrato non mi rende assolutamente preoccupato». Vero, ma è chiaro che una vittoria darebbe un’importante iniezione di fiducia a una squadra molto rinnovata. Come ha

detto Cavina, la Reggiana è partita con il piede sbagliato in campionato, travolta al PalaBigi da Trento, ma questo non deve trarre in inganno sul valore del roster emiliano, che non è da sottovalutare. IL CALENDARIO Vanoli-Estra Pistoia (13-10 h 18 diretta in chiaro su Dmax), NapoliVanoli (19-10 h 19.30), Vanoli-Virtus Bologna (26-10 h 19).

JuVi, due successi che infiammano i tifosi

Una partenza da sballo. La Ferraroni JuVi ha iniziato la stagione come meglio non poteva, con due successi grazie a prestazioni sontuose che incendiano già la fantasia dei tifosi, colpevoli però di aver fatto squalificare il PalaRadi per un turno per offese agli arbitri (la società farà ricorso). A Vigevano ha esordito vincendo 7973 un derby sentito, trascinata dagli americani Polanco e Brown (nella foto Zenzolo) , 35 punti in due. Una partita vinta con lo strappo nel terzo quarto, che ha permesso agli oroamaranto di accumulare un buon vantaggio, poi

difeso con successo nel finale. Non contenta, la banda di Bechi ha concesso il bis nel turno infrasettimanale, schiantando Cividale 99-90 all’overtime in un PalaRadi gasato. Il match con i friulani non è stato semplice, la

JuVi ha dovuto lottare duramente, trovandosi sotto a un certo punto anche di 10 lunghezze e trovando con Barbante la tripla per agguantare il supplementare, durante il quale non c’è stata più partita. Una vittoria che ha visto un Tortù “on fire”, autore di una prestazione maiuscola con 27 punti, 10 rimbalzi e 32 di valutazione, numeri mostruosi per un giocatore che è nel cuore di tutti gli juvini. Domani alle 17 nella lontana Lecce, i cremonesi cercheranno un fantastico tris contro l’Hdl Nardò, ancora a zero punti. Alexandro Everet

Logiman Crema domani a Fidenza senza timori

È un campionato di serie B imprevedibile. La Logiman Crema ha prima sovvertito il pronostico e battuto 8380 la Gemini Mestre (nella foto) , una delle principali favorite del torneo, al termine di un incontro tirato e spettacolare con ben sette giocatori in doppia cifra e poi è caduta 92-76 sul campo della Paffoni Omegna. Domani alle 18 la squadra di coach Lombardi è di nuovo impegnata in trasferta a Fidenza contro la Foppiani, ancora a zero punti e reduce dalla sconfitta casalinga con la LuxAm Lumezzane. Classifica (2ª giornata): Capo d‘Orlando, Lumezzane, Legnano, Treviglio, Faenza 4; Casale Monferrato, Desio, Omegna, Agrigento, Mestre, Crema , Fiorenzuola, Costa Imola, Vir tus Imola 2; Fidenza, Piacenza, Ragusa, Saronno, Vicenza 0.

FABIO VARESI
SERIE A2
SERIE B
Federico Zampini contro Tortona
C lassifica (2ª giornata)

Nel weekend i Campionati italiani universitari

GENOVA - Sono 17 i Centri Universitari Sportivi in gara questo weekend nell’edizione 2024 dei Campionati nazionali universitari. Quasi 200 gli atleti iscritti, che si contenderanno i titoli con la consueta formula di gara sui 2000 metri e nella staf-

fetta. Il pieno di atleti lo registra il Cus Genova padrone di casa (38), seguito da Cus Insubria (28), Cus Torino (23), Cus Padova (21), Cus Bari (18), Cus Milano e Cus Pisa (15) e Cus Pavia (14). Un solo atleta al per Cus Parma e Cus Piemonte Orientale.

» volley serie a2

Luna Rossa perde con Ineos. America’s Cup addio

BARCELLONA - I sogni di gloria di Luna Rossa sono affondati nelle acque di Barcellona. La barca italiana ce l’ha messa tutta nella finale della Louis Vuitton Cup contro Ineos Britannia, che si è però imposta per 7-4. Saranno quindi gli inglesi a gareggiare nella 37ª America’s Cup contro il defender Emirates Team New Zealand.

LUTTO È scomparsa a 89 anni Lea Pericoli, signora del tennis italiano.

La prima a scendere in campo è la nuova Vbc Casalmaggiore, mentre in serata l’ambiziosa Esperia ospita le giovani di Busto Arsizio. Domani tocca a Offanengo

Un sabato molto intenso sottorete al PalaRadi

Ci siamo. Il conto alla rovescia è finito per le tre squadre cremonesi, pronte ad esordire nel campionato di A2. La prima a scendere sotto rete è la Vbc Casalmaggiore , che ospita oggi alle 17 al PalaRadi la Balducci Macerata. La Vbc è la squadra che ha vissuto l’estate più tormentata, fra problemi societari e roster costruito in fretta, comunque sulla car ta competitvo grazie alla presenza di giocatrici di livello come la colombiana Montano e nonostante il quarto posto al Trofeo Bressan, c’è molta curiosità di vedere come se la caveranno le rosa nelle partite che contano. Il PalaRadi vivrà un sabato impegnativo in quanto subito dopo (alle 21) toccherà all’ Esperia Cremona che riceve la Futura Busto Arsizio. Le gialloblu hanno rinnovato dirigenza e organico (ci si aspetta molto da Bellia e Arciprete, ma anche dalla veterana Taborelli, già leader della

TRIATHLON Il K3 protagonista agli Italiani a Cervia

1ª giornata (5-10)

GIRONE A : Casalmaggiore -Macerata (h 17), Lecco-Pisa, MessinaImola, Mondovì-Brescia, San Giovanni in M.-Costa Volpino.

GIRONE B: Altino-Como, Concorezzo-Olbia, Esperia Cremona -Busto Arsizio (h 21), Melendugno-Padova, Offanengo -Trento (6-10 h 17).

squadra) e regna una certo ottimismo, pur nella consapevolezza che il campionato non sarà facile. «Siamo molto cariche, non vediamo l’ora che inizi il campionato per confrontarci con le nostre avversarie, che sono altrettanto forti», ha affermato la schiacciatrice

Sara Bellia. L’ultimo test con la Trasporti Bressan Offanengo è finito 2-2, utile alle gialloblu per non perdere il ritmo partita. Proprio le

Buone prestazioni degli atleti del K3 Cremona ai Campionati italiani di triathlon sprint e a squadre a Cervia, che hanno così consolidato la prima posizione nella classifica della formazione cremonese.

cremasche saranno le ultime a scendere in campo, domani alle 17 al PalaCoim contro l’Itas Trentino, una delle squadre più ambiziose e accreditata per l’immediato ritorno in A1. Offanengo ha chiuso al secondo posto il Bressan nel palazzetto amico e punta a far meglio della scorsa stagione, grazie agli ingaggi di Rodic, Tellone e Caneva. «Sarà emozionante – ha rivelato la schiacciatrice

Rachele Nardelli – sia perché è la prima stagionale ed anche perché sfidiamo una squadra forte come Trento e a livello personale perché giocherò contro la mia città. Penso che nel complesso l’esordio sia sempre impattante a livello emotivo per entrambe le squadre coinvolte nella partita. Sarà un match difficile, contro un’avversaria forte, ma giocare in casa ci può aiutare».

Da segnalare la quarta posizione di Michele Bortolamedi (nella foto) e Alessia Orla e la decima di Marco Arnaldo. Quarta posizione anche per la prima squadra, ottenuto nella giornata di domenica.

I campioni provinciali premiati da Stefano Mei

Il Campo Scuola “Cio Italia” di Cremona ha ospitato i Campionati provinciali di prove multiple e il riscontro è stato estremamente positivo per gli atleti della Cemona Sportiva-Atletica Arvedi, che hanno chiuso la due giorni di gare conquistando ben 9 titoli provinciali sui dieci disponibili. Sabato le premiazioni finali hanno visto la presenza inattesa, quanto gradita, del presidente nazionale Fidal, Stefano Mei (nella foto) , che si è congratulato e ringraziato le società cremonesi presenti per l'ottimo lavoro che stanno svolgendo a favore dell’atletica leggera italiana.

ALEXANDRO EVERET
ATLETICA LEGGERA
Le ragazze della Vbc (Gabriele Sturaro/L3 Photo)
Le giocatrici dell’Esperia (Davide Moroni)

» bocce

Il giovane bocciofilo, oro iridato e argento continentale, è stato eletto atleta dell’anno al Flora insieme ad Anna Scolaro del canottaggio. La società rivierasca ha aggiunto un altro successo stagionale nel Parmense grazie a Ciappei e Minoia

Luca Domaneschi premiato per un super 2024

Ha riscosso successo la Festa dell’atleta del Flora con la presenza di circa duecento protagonisti rivieraschi di bocce, canottaggio, nuoto e tennis. Atleti dell’anno sono stati eletti Anna Scolaro per il canottaggio e Luca Domaneschi (nella foto con Fabris e Zanacchi) . Una stagione da incorniciare quella del 17enne rivierasco, una passione bruciante per lo sport delle bocce, un esempio di correttezza, tenacia, concentrazione e dedizione. Carattere determinato, Luca ha disputato un 2024 da applausi conquistando il titolo mondiale a coppia mista (con Ginevra Cannuli) e un secondo posto

ai Campionati Europei. Inoltre, numerosi piazzamenti, un successo nell’individuale, quattro con Massarini e la conquista di tanti punti che consentono a Domaneschi la promozione alla categoria A nella prossima stagione.

TROFEO RENO PINONI

Con un successo lodigiano si è conclusa la gara regionale, organizzata dalla bocciofila Tranquillo e giunta alla sua undicesima edizione. Sul gradino più alto del podio è salito Vincenzo Monico: una vittoria sofferta, ma alla fine meritata nella quale ha fatto pesare la sua qualità. Il portacolori della Poiani esordiva estromettendo Roberto Visconti, a seguire superava l’oro-

È proprio una stagione trionfale per il Team Serio di Pianengo. Ad aumentare i tanti successi nel 2024 ci ha pensato Riccardo Longo, che sul traguardo di Magreglio (Como) si era già imposto tra gli atleti del primo anno nel 2023 e che quest’anno ha voluto fare le cose tra gli Esordienti del 2º anno, trionfando in vetta al Ghisallo, per di più sfoggiando la maglia di campione italiano (nella foto Berry) . In una corsa bloccata e in cui si è assistito alla classica selezione da dietro negli ultimi

bico Leonardo Facco ed in semifinale s’imponeva su Giuseppe Mametti sul filo di lana, dopo essersi trovato in svantaggio. Dall’altra parte del tabellone sugli scudi Francesco Manfredi. Il rivierasco della Baldesio eliminava negli ottavi il pavese Gio -

15 km di salita verso il Santuario, l’esordiente del Team Serio ha atteso le ultime centinaia di metri prima di sferrare il suo attacco ed imboccare l’ultimo strappetto che portava all’arrivo del 43° Trofeo

vanni Bramini, nei quarti uno sfinito compagno di società Leonardo Banfi ed in semifinale aveva la meglio sul bresciano Vittorio Girelli. Match di finale che si è dipanato per nove tornate, equilibrato solo nelle prime fasi poi la maggior tecnica di Monico preva -

Giovanna Canali a.m., con il piemontese Lorenzo Soldarini, già secondo lo scorso anno, che non ha potuto far altro che applaudire l’avversario. Terzo il valdostano Michael Careri, campione italiano di ciclocross, forte in mtb e competitivo anche su strada. Sempre tra gli Esordienti, nella corsa riservata agli atleti del primo anno, Lorenzo Iazzi della Madignanese si è imposto nel 52º Circuito di Manzolino in provincia di Modena, trionfando su un percorso di 33,500 km alla media di 40,200.

leva su Manfredi per 12-5. Direttore della gara Vanni Capelli, la delegazione Fib era rappresentata da Francesco Serena.

TROFEO LA CROCE I bocciofili del Flora, già con un ragguardevole numero di successi, non potevano non essere protagonisti anche sulle corsie parmensi. Così è stato nella gara nazionale (categoria B-C) organizzata dalla società Il Cervo grazie al successo di Mauro Ciappei ed Alessandro Minoia. La coppia rivierasca estrometteva nei quarti Bussolari-Bettin, in semifinale superava Savo-Martella ed in finale aveva la meglio sugli emiliani Pietro e Manuel Bastoni per 12-10.

CANOA

La Baldesio conquista 19 medaglie regionali

A Medesano (Parma) si sono svolti i Campionati regionali dell’Emilia Romagna di canoa sulla distanza dei 500 metri, aperti però ad atleti provenienti da diverse regioni italiane. In gara anche la Baldesio, che ha conquistato un ricco bottino di medaglie (19 di cui 9 ori, 6 argenti e 4 bronzi). «Il risultato è un segnale forte che la squadra è in piena crescita, frutto di un intenso lavoro che, nel corso dell’anno, ha dato ottimi risultati. Sono successi che pongono una solida base per una preparazione invernale ancora più incisiva, proiettata verso traguardi ambiziosi», affermano i tecnici della Baldesio.

TENNIS SERIE A1

Il Tc Crema esordisce domani col Sinalunga

Un altro piazzamento tra i primi dieci per l’Arvedi Cycling con Alessandrio Mario Dante, 9º nell’Alta Padovana Tour per Elite e Under 23, vinto da Simone Buda.

IN PISTA A GRENCHEN

Michele Scartezzini e Samuel Quaranta hanno vinto la Madison nella gara internazionale a Grenchen in Svizzera. La prossima settimana Galli, Lamon, Scartezzini e Moro saranno in ritiro a Montichiari per preparare i Mondiali in Danimarca (dal 16 al 20 ottobre).

Domani scatta il campionato di serie A1 di tennis a squadre, con il Tennis Club Crema inserito nel girone 2 insieme ai campioni d’Italia in carica del CT Vela Messina, ai finalisti del Tennis Club Sinalunga (Siena) e alla neopromossa Ata Battisti Trentino. Sono proprio i toscani i primi avversari dei cremaschi, dalle ore 10 sui campi in terra battuta di via del Fante a Crema. La fase a gironi è in programma il 6, 13, 20 e 27 ottobre e il 3 e 10 novembre (in semifinale scudetto vanno le prime classificate di ogni girone), playoff e playout il 17 e 24 novembre, finale il 6-8 dicembre.

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