il piccolo 45 del 30-11-2024

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sulla criminalità giovanile

Raineri a pagina 7

fatemi capire...

Negli anni Ottanta la moda erano gli anni ’50 di Happy Days. Negli anni Novanta la moda erano gli anni ’60 di Bandiera gialla. Negli anni Zero la moda erano gli anni ’70 e i pantaloni a zampa di elefante. Negli anni Dieci la moda erano gli anni ’80 e in questi anni Venti la moda è quella degli anni ’90. Ogni decennio c’è un decennio che va di moda: è sempre quello in cui i cinquantenni, che sono al comando, ricordano i loro bei vent’anni.

Vanni Raineri

Cento anni senza il genio di Puccini CULTURA

Pani a pagina 16

GENERAZIONE “NO KIDS” FIGLI? NO, GRAZIE

Galletti a pagina 5

VERTICE SICUREZZA

SERVIZI

Oggi raccolta Raee e plastica dura al Cambonino Oggi, sabato 30 novembre, dalle 8.30 alle 13.30, in piazza Aldo Moro (quartiere Cambonino), sarà presente l’Ecocar, la postazione mobile per la raccolta dei Raee (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) e degli oggetti in plastica che non sono imballaggi (plastica dura). Alla postazione possono recarsi tutti i cittadini, indipendentemente dalla zona di residenza.

CRONACa

VIABILITÀ

Senso unico alternato sul ponte di Po dal 2 al 4

Da lunedì 2 fino a mercoledì 4 dicembre, il ponte sul fiume Po che collega Cremona alla sponda piacentina sarà interessato da indagini diagnostiche nell’ambito di ispezioni infrastrutturali. Pertanto, nel periodo indicato verrà istituito il senso unico alternato regolato da impianto semaforico dalle 19.30 alle 6.30 e sempre da impianto semaforico, o da movieri in caso di necessità, dalle 9.30 alle 17.30.

SERVIZI

Sportello passaporti Questura, i nuovi orari

A partire da lunedì 2 dicembre, l’Ufficio Passaporti della Questura osserverà i seguenti orari di apertura: il lunedì, martedì, venerdì e sabato dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 8.30 alle 18.30; chiuso il giovedì. Si ricorda che è necessario prenotare l’appuntamento per presentare istanza di rilascio di passaporto e di dichiarazione di accompagnamento tramite l’apposito portale della Polizia di Stato.

Lo spettacolo fa parte del programma del Comunale di Casalmaggiore. L’ex assessore Salvatore tra i firmatari dell’appello

Luxuria a teatro, “un danno per i nostri giovani”

Lo spettacolo “Princesa” è in programma al Teatro Comunale di Casalmaggiore per il prossimo 1 marzo 2025: manca veramente tantissimo ma la messinscena fa già discutere. Il motivo? Una sorta di “caso Vannacci” ma per certi versi di segno opposto. Perché a recitare in “Princesa” è Vladimir Luxuria . La polemica al momento è sotterranea, ma passa da una lettera che un paio di parrocchiani di Santo Stefano hanno scritto agli altri membri dell’Associazione Famiglie, chiedendo di prendere le distanze dall’evento e, quel che pesa di più, chiedendone persino l’annullamento. Non sfugge all’attenzione il fatto che tra i firmatari della lettera vi sia anche l’ex assessore al Sociale Gianfranco Salvatore Non una presenza da poco, considerando che la lettera “prende per la giacca” l’amministrazione,

parlando di fatto di un tradimento dei “valori ed ideali a noi cari” nonostante questa amministra-

CONTRASTO ALLA VIOLENZA DI GENERE

zione sia stata eletta “con il voto di molti di noi”.

Si è tenuto presso il Centro Sportivo Stradivari grazie a Terziario Donna

Al corso di difesa oltre 60 donne

Una serata all’insegna della forza, della consapevolezza e della solidarietà: la lezione pratica di difesa personale organizzata dal gruppo Terziario Donna di Confcommercio Provincia di Cremona ha registrato un’entusiastica partecipazione, confermando l’importanza di eventi che promuovano l’empowerment femminile. L’appuntamento, che si è tenuto lunedì sera presso il Centro Sportivo Stradivari, ha visto la partecipazione di oltre 60 donne e diversi uomini che hanno voluto sostenere l’iniziativa: quasi tutte le donne si sono messe in gioco per imparare tecniche utili e pratiche sotto la guida dell’istruttore Alex Guarneri , Master Krav Maga. La lezione, aperta anche agli uomini per la parte teorica, ha rappresentato un momento di riflessione, formazione e azione concreta, con un focus sulla sicurezza e la prevenzione. L’iniziativa è stata organizzata dal Consiglio di Terziario Donna, la rappresentanza delle imprese femminili iscritte a Confcommercio, e ha ricevuto il patrocinio del Comune di Cremona, rappresentato giovedì sera dall’assessore allo

Sport Luca Zanacchi , e di Soroptimist Club Cremona, per il quale è intervenuta la presidente Marida Brignani . L’appuntamento è stato possibile grazie al prezioso supporto di Vanoli Basket che ha partecipato con la squadra delle Pink e il Centro Sportivo Stradivari, che continua a dimostrare sensibilità verso il tema, come testimonia anche la presenza della panchina rossa simbolo della lotta contro la violenza di genere.

Un ringraziamento speciale va agli sponsor Eko360 e Pier Caffè e Tabacchi, il cui contributo ha reso possibile l’organizzazione di una serata tanto significativa.

«Spero che nessuna donna abbia mai bisogno

configura il taglio politico della vicenda. Va fatta una doverosa precisazione: l’Associazione Famiglie di Santo Stefano non ha preso una posizione sulla vicenda, non per menefreghismo ma perché al momento ancora non si è riunita per discutere del tema. Di conseguenza il pensiero va ascritto ai due firmatari della lettera. Ma è una lettera che fa rumore, proprio come a suo tempo la fece la contrapposizione di diversi gruppi rispetto all’ospitata del Generale Vannacci al Rotary Piadena Oglio Chiese. Un nuovo caso di “boicottaggio” richiesto dai due firmatari a tutta l’Associazione, “conoscendo i riferimenti culturali e ideologici, fortemente antireligiosi e anticattolici” di Luxuria, si legge nella lettera per uno spettacolo “con forzature dannose sull’identità di genere, in particolare per i nostri giovani”.

di difendersi, ma dobbiamo essere realistiche e vogliamo essere concrete: non si tratta solo di difendersi, ma di costruire fiducia e consapevolezza. Vogliamo dare strumenti concreti per affrontare situazioni difficili, ma anche creare momenti di confronto e solidarietà tra donne» ha dichiarato Serena Cominetti , presidente di Terziario Donna.

L’iniziativa ha confermato l’impegno del gruppo e di Confcommercio Provincia di Cremona nel sostenere la comunità attraverso progetti che uniscono formazione e sensibilizzazione e che, come molte altre iniziative realizzate durante l’anno, hanno una ricaduta sociale sul territorio.

Tamoil: Osservatorio entro gennaio 2025 AMBIENTE

Sul caso Tamoil e sulla nuova istruttoria Ispra che ha portato il Ministero dell’Ambiente ad avviare una causa civile nei confronti della raffineria per il risarcimento del danno ambientale provocato, il sindaco Andrea Virgilio precisa quanto segue: «Il Comune di Cremona non ha ricevuto alcuna comunicazione formale in merito alla causa e, a maggior ragione, non possiede né potrebbe essere in possesso dei relativi documenti. In particolare, il Comune di Cremona non ha ricevuto alcuna comunicazione dal Ministero dell’Ambiente. Pur avendo avuto conoscenza solo informale della pendenza della causa, il Comune si è attivato, per tramite dell’avvocato Alessio Romanelli , al fine di verificare e approfondire la questione, anche sotto il profilo giuridico e processuale». «Voglio ricordare, infine - conclude Virgilio -, che fu il Comune di Cremona a sollecitare l’avvio della causa da parte del Ministero nei confronti di Tamoil per il risarcimento del danno ambientale; solo il Ministero dell’ambiente è titolare della legittimazione ad agire in giudizio per il risarcimento del danno ambientale; la causa promossa dal Comune di Cremona contro Tamoil per ottenere il risarcimento del danno di immagine e il rimborso dei costi sostenuti, si è conclusa con risarcimento complessivo di 2.400.000 euro».

Quindi: «L’Osservatorio Tamoil è in corso di definizione. Dopo l’approvazione, da parte della Giunta, della delibera di avvio della costituzione dell’osser vatorio, avvenuta il 30 ottobre 2024, siamo in attesa della nomina dei componenti da parte dei soggetti membri. Una volta ricevuti tutti i nominativi la costituzione ufficiale avverrà con decreto del sindaco. La prima convocazione è prevista nel mese di gennaio 2025».

Proprio quest’ultimo passaggio

Le vacanze estive sono ancora un fresco ricordo, ma già da oggi Cremona inizia a celebrare il Natale. Infatti da oggi, sabato 30 novembre, al 6 gennaio 2025 animazioni per bambini e famiglie, tante luci, shopping, presepi e concerti creeranno un insieme di magiche armonie per “Cremona 24 – Illumina il Natale”. Una proposta maturata all’interno del Duc (Distretto Urbano del Commercio, di cui il Comune è capofila) dove sono state condivise le varie iniziative volte a supportare e rilanciare il centro storico e i negozi di vicinato durante il periodo che precede e segue il Natale.

La caratteristica del Natale 2024 sono le luminarie, di cui vi è già stata un’anticipazione per la Festa del Torrone, con filari incrociati, a pioggia, a ghiaccio, dalla luce intensa e avvolgente, che rendono ancora più suggestive le vie cittadine ed altri luoghi simbolo come piazza Stradivari, la Galleria 25 Aprile, il Cortile Federico II. Allestimenti luminosi fanno inoltre risaltare la bellezza dei principali palazzi storici, ad iniziare da quello del Comune, il Teatro Ponchielli e il Museo del Violino. In piazza del Comune verrà allestito un grande albero di Natale luminoso di 17 metri di altezza - la cui accensione, in programma oggi alle 16.30, darà il via ufficiale a “Cremona 24 – Illumina il Natale”, accanto al quale sarà possibile scattare fotografie; ci sarà per l’occasione l’Orchestra fiati di Casalbuttano e Offanengo, che accompagnerà la sfilata per via Solferino, piazza Roma per l’accensione dell’igloo e della pagoda, per proseguire poi per corso Cavour, corso Campi, corso Garibaldi dove, davanti a Palazzo Cittanova, si chiuderà il percorso con l’accensione dell’in -

Cremona illumina il Natale Tante le iniziative

stallazione luminosa Cubo con stelle.. Le iniziative sono molteplici: un’attrazione per bambini in Largo Boc caccino, una mostra di presepi in via Mercatello, il grande presepe realizzato dalla ditta Me.com sot to il portico di Palazzo Cittanova, poi ovviamente luminarie, esibi zioni di cori e bande, un mercatino in via San Tommaso oltre a quelli domenicali, la pista di pattinaggio al Cremona Po, e tanto altro.

IGLOO IN PIAZZA ROMA

Il Comune di Cremona, insieme al Duc, ha elaborato un progetto di

IN PIAZZA Torna il più bel mercatino di Natale di Cremona domenica 1 dicembre

tà di Cremona. Un’edizione straordinaria per il numero di espositori coinvolti (circa 70) e per la qualità dei prodotti, accuratamente selezionati. Cremona si immerge nuovamente nella suggestiva e magica atmosfera natalizia, mantenendo il tradizionale format con originali idee regalo in Piazza Stradivari (addobbi artigianali, oggettistica, decorazioni, presepi, ghirlande, candele, accessori moda, bigiotteria) e per i più golosi stand eno-gastronomici con prodotti tipici italiani di qualità. Non mancheranno le belle voci dei Babbo Natale artisti di strada “Big & Roby" con un bellissimo repertorio a tema natalizio e per i bambini laboratori “Crea il tuo addobbo”.

CAVATIGOZZI

Anche a Cavatigozzi si respira già l’aria delle festività più attese dell’anno. Sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre l’ex teatro parrocchiale di via Milano ospiterà l’ormai tradizionale Mercatino di Natale, giunto alla 12ª edizione. Anche quest’anno, i numerosi visitatori potranno scoprire le creazioni artistiche di Pinuccia Persico e lasciarsi ispirare con originali idee regalo, uniche e realizzate interamente a mano. Non solo, domenica 1 dicembre, Santa Lucia raccoglierà le letterine dei bambini e distribuirà a tutti simpatici doni. Il Mercatino sarà aperto sabato dalle 15 alle 19, domenica dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18. Il ricavato sarà devoluto alla Parrocchia di Cavatigozzi per iniziative benefiche.

MERCATINO

LA FOTOGRAFIA

GENERAZIONE “NO KIDS”

Se i giovani non vogliono più figli

Quella che intravediamo all’orizzonte, potrebbe essere - secondo recenti studi - una vera e propria “catastrofe” demografica. Nel 2023 sono nati nel nostro Paese soltanto 379 mila bebè (dieci anni fa il dato fu di 562.599 nuovi nati), nemmeno gli abitanti di un quadrante di Roma. Perché siamo arrivati a questi numeri? Un’interpretazione che si fa largo in questi anni è legata a una generazione, la cosiddetta “Generazione no-kids” che i figli - semplicemente - non li vuole.

Al netto di tutte le difficoltà da sempre elencate quando si parla di denatalità (dal welfare ai nidi, fino alla difficoltà di un lavoro garantito), a mancare potrebbe essere lo stesso desiderio di diventare genitori. È quanto sembrerebbe spiegare il movimento chiamato childfree, enclave all’interno dei cinque milioni di coppie già senza figli in Italia, donne e ragazze, ma anche sempre più maschi che dicono: «No, grazie» e che storcono il naso quando parte della società sembra mettere in discussione il fatto che il loro progetto di vita non contempli un allargamento del nucleo familiare.

Ad “accendere” il dibattito intorno a questo tema è stata, in settimana, un’indagine dell’Istituto Toniolo su settemila donne tra i 18 e i 34 anni senza figli: il 21 per cento dice chiaramente di non volerli, mentre il 29 per cento afferma di essere «debolmente

interessata» alla maternità. Dunque il 50 per cento forse non sarà madre. Complice una rivoluzione antropologica e sociale che ha “liberato” le donne - portando la società a compiere un passo avanti non da poco - dallo stigma per il quale non essere madre volesse dire essere imperfette, mancanti, persone a metà. Certo, non si può però non leggere in questa tendenza un tema serio da affrontare, alla luce della denatalità italiana che vede, anno dopo anno, crescere il numero di culle vuote. Tuttavia, ha spiegato il demografo Alessandro Rosina , «siccome avere figli è una scelta libera, non è cercando di convincere chi non li vuole che cambieranno le cose, ma sostenendo chi invece vuole diventare genitore». Siamo alle prese insomma con un cambio di paradigma, un mutamento radicale della prospettiva di chi è più giovane. «I giovani non sentono la

procreazione come un imperativo biologico e sociale, vogliono pensare al proprio destino liberamente, se il progetto di un figlio si integra con le proprie scelte di vita, se non ostacola i progetti, allora scelgono la maternità e la paternità. Altrimenti no grazie, senza rimpianti».

Giovani in parte sfiduciati, tanto che qualcuno si chiede: «Cosa ha fatto la società per la mia generazione? Noi non avremo pensioni, sanità, viviamo nella precarietà, chissà se tra 40 anni il mio ipotetico figlio avrà acqua potabile da bere».

Che fare, allora, con tutte quelle politiche - sostegni economici, contributi, congedi, welfare, asili - che società e istituzioni tentano da anni di mettere in campo per invertire i dati sulla denatalità? Resta questa la strategia migliore? Oppure è già la più vecchia, e serve dunque trovare strade nuove?

Cinque milioni di coppie in Italia sono “childfree”. Donne e ragazze, ma anche sempre più maschi che dicono: «No, grazie». Servono ancora le “vecchie” misure su welfare e nidi?

ENRICO GALLETTI

SOLIDARIETÀ

Tornano le Stelle di Natale dell’Ail

Anche quest’anno si potrà avere una Stella di Natale con una donazione minima di 13 euro. I volontari di AIL Cremona odv sono pronti ad offrire le loro piante solidali.

Ail Cremona odv è diventata il punto di riferimento per la lotta contro le leucemie e i linfomi e il cui primo, vero obiettivo è essere vicino ai pazienti e ai loro familiari aiutandoli in questo difficile cammino; li accoglie e li protegge nel momento più difficile della loro vita in maniera concreta. Un gesto piccolo ma che, moltiplicato per tanti piccoli gesti, aiuterà l’associazione a raggiungere l’obiettivo finale di raccogliere sul territorio i fondi necessari per far crescere ricerca ed assistenza.

I giorni clou dell’iniziativa coincidono col prossimo fine settimana, da venerdì 6 a domenica 8 dicembre, ma in alcuni punti sarà possibile acquistare le Stelle di Natale già mercoledì 4 e giovedì 5, per l’intera giornata. Si tratta dell’Ospedale Maggiore di Cremona, della Casa di cura Figlie di San Camillo e dell’Ospedale Oglio Po di Casalmaggiore.

Venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 sempre per tutto il giorno ci si potrà dirigere su Corso Campi a Cremona. Sabato e domenica, sempre per l’intera giornata, il Centro Commerciale Iper presso le Sorelle Ramonda, la Galleria di via Mazzini e via XX Settembre a Crema. Per il resto, appuntamento per il mercato di piazza Garibaldi a Casalmaggiore e davanti a buona parte delle chiese della provincia.

SOCIAL

Intervista al fondatore della piattaforma che consente ai lettori di recensire, senza condizionamenti editoriali

FEDERICO PANI

Come ricordava recentemente Paolo Di Stefano sul “Corriere della Sera”, nel solo 2023 sono stati pubblicati in Italia la bellezza di 83mila libri. L’Associazione italiana editori (Aie) scrive che nel 2023 il fatturato delle vendite è stato di 1,697 miliardi di euro, e il numero di copie vendute è stato pari a 111,85 milioni. Sentendo numeri come questi (soprattutto le decine di migliaia di libri pubblicati ogni anno), è difficile non provare soggezione; sicché viene in mente quello che diceva, in un suo film, Massimo Troisi : “I’ nun legg’ mai… pecché che ccommincio a lleggere mò, cà so’ ggrande? ‘Ché i libbri so’ mmilioni e mmilioni. Non li raggiungo mai… Pecché i’ so’ uno a lleggere, loro so’ milioni a schrivere”. E però i lettori di ogni dove hanno una risorsa a disposizione: le recensioni; se fatte con il solo scopo di orientare il lettore nella scelta giusta dei libri, le recensioni possono certamente alleviare quel senso di frustrazione, che può portare all’arrendevolezza, come ben descritto da Troisi.

In questo senso, ci è sembrato utile contattare Alessandro Oricchio , che nel 2020 ha fondato il sito “The BookAdvisor”, una piattaforma che riunisce degli appassionati lettori che, una volta entrati a fare parte della comunità, scrivono di libri.

In che cosa assomiglia e in che cosa si distingue “The BookAdvisor” da “Trip Advisor”? «L'idea è par tita esattamente da Trip Advisor, un sito che negli anni è diventato un punto di

“The BookAdvisor”: il libro è esperienza da raccontare

riferimento per i viaggi grazie ai consigli degli utenti, mediante la condivisione delle esperienze personali dirette di chi ha effettivamente sperimentato hotel, ristoranti o quant’altro. Un’idea basata sull’esperienza personale del “consumatore”, che quindi negli anni ha acquisito una notevole autorevolezza. Ecco, l’obiettivo di The BookAdvisor è esattamente questo, naturalmente in

chiave editoriale: sono i lettori a recensire i libri che hanno letto, in modo tale da offrire spunti alla comunità di lettori attraverso la condivisione di pareri personali, slegati dal mondo del marketing».

Come sce glie te le recensioni da pubblicare?

«Tutte le persone che collaborano con il sito godono di tota-

le libertà nella scelta dei libri da leggere e recensire: non ci sono regole specifiche, né indicazioni particolari, perché l’idea era far sì che The BookAdvisor potesse riflettere esattamente la nostra attività di lettori senza grossi filtri. Dunque, ogni redattrice e ogni redattore sceglie in totale autonomia il libro di cui parlerà sul sito, e questo porta anche a una splendida varietà di libri proposti».

Pe rché pensa sia utile leggere il parere di lettori comuni?

«Io credo che sia utile perché il lettore ha un parere sì personale, ma slegato da ogni dinamica editoriale. Al lettore non interessa pubblicizzare, bensì condividere le proprie impressioni sul libro letto. Posto che ogni parere è naturalmente personale, dunque connesso a gusti e momenti del lettore, la recensione scritta da un appassionato di libri è trasparente, senza ulteriori fini se non quello di divulgare il proprio pensiero sul libro letto. E questo conferisce autorevolezza alla recensione, anche quando non si è d’accordo con il pensiero espresso che, tuttavia, essendo appunto personale, è da rispettare in quanto pulito e non alterato da strategie pubblicitarie par ticolari».

Siamo anche punto ritiro e spedizione

lunedì ore 15:00 - 19:00 martedì - venerdì ore 09:00-12:30 | 15:00-19:00 sabato ore 09:00-12:30

Alessandro Oricchio, l’inventore di “The BookAdvisor”

SCUOLA E AMBIENTE

Lunedì 2 dicembre alle 17 presso l’Aula Magna dell’Università Cattolica in via Bissolati 74 verrà presentata alla stampa la nuova edizione del Progetto Era, che i 7 Rotary Club del Gruppo Terre Padane organizzano in collaborazione con il gruppo ecologico “El Muroon”. Si tratta di un progetto

scolastico legato all’ambiente, che vedrà la presenza tra gli altri del sindaco Andrea Virgilio , del presidente della Provincia Roberto Mariani , dei presidi Marco Allena e Pier Sandro Cocconcelli , del dg dell’Ats Valpadana Ida Maria Ada Ramponi e del referente del progetto Claudio Bodini

Ieri pomeriggio in Prefettura il Comitato per l’ordine e la sicurezza: a breve più telecamere di videosorveglianza

Più controlli e allerta sulle baby gang

Ieri pomeriggio si è riunito in Prefettura il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto di Cremona, Antonio Giannelli , alla presenza del Questore, Ottavio Aragona , il Comandante provinciale dei Carabinieri, col. Paolo Sambataro quello della Guardia di Finanza, col. Massimo Dell’Anna , il presidente della Provincia Roberto Mariani , il sindaco di Cremona Andrea Virgilio , il sindaco di Crema, Fabio Bergamaschi , di Casalmaggiore, Filippo Bongiovanni e tutti gli altri rappresentanti delle Forze di Polizia e dei Comuni.

L’occasione per fare il punto sulla situazione sicurezza nelle diverse zone della provincia di Cremona. Prefetto e sindaco hanno annunciato l’estensione dell’attuale sistema di videosorveglianza a Cremona, con l’attivazione di altre quattro telecamere, con le risorse già messe a disposizione del Comune da parte della Prefettura, cui se ne aggiungeranno altre 13 nei prossimi mesi. Ci si è poi soffermati sui mesi di

IL DATO A ottobre e novembre le forze dell’ordine, durante i controlli, hanno identificato 14.119 persone fra Cremona, Crema e Casalmaggiore

ottobre e novembre, durante i quali le forze dell’ordine, impegnate in attività di controllo del territorio, hanno identificato 14.119 persone fra Cremona, Crema e Casalmaggiore. In particolare, a Cremona, i tanti episodi di criminalità giovanile hanno turbato la situazione della sicurezza, incidendo anche sul decoro urbano, dando vita a situazioni disturbo della quiete pubblica e destando preoccupazione. Sono stati infatti potenziati i servizi di controllo del territorio, impiegan -

do complessivamente 92 unità aggiuntive rispetto alla situazione ordinaria. Le pattuglie hanno concentrato la loro attività in tutte le aree del centro, in particolare in Piazza Roma, anche per prevenire gli effetti dell’abuso di sostanze alcoliche. Parallelamente, sono state avviate attività di indagine per individuare e denunciare un gruppo di giovani nordafricani che ha iniziato a commettere reati per lo più in ore serali e notturne nelle aree del centro e della stazione ferroviaria. Da semplici contravvenzioni, quali il getto pericoloso di cose, il gruppo nel giro di pochissimo tempo è arrivato a commettere reati che vanno da risse

a rapine, fino a episodi di violenza sessuale. Dopo alcune indagini è stato individuato il gruppo, composto da dieci stranieri, sia minorenni sia maggiorenni. A inizio novembre è stato disposto il carcere per uno dei maggiorenni, responsabile del reato di tentata violenza sessuale, mentre due minori stranieri sono stati inseriti in una comunità educativa. La riunione si è conclusa con l’impegno a rivedersi in Comitato non appena saranno approvati i regolamenti per definire azioni coordinate e condivise, che vedranno già anche un potenziamento dei sistemi di illuminazione attivi nei luoghi di maggiore aggregazione.

Secco indifferenziato Oggi ultimo giorno per il ritiro mastelli

Oggi è l’ultimo giorno per il ritiro dei nuovi mastelli per la raccolta del secco indifferenziato. I cittadini che non si sono ancora presentati sono invitati a ritirare il contenitore recandosi al punto dedicato in largo degli Sportivi oggi dalle 9 alle 13. È necessario presentarsi con il modulo allegato alla lettera di convocazione, debitamente compilato, e restituire i sacchi azzurri avanzati al momento del ritiro del nuovo mastello o della tessera, a meno che la fornitura annuale non sia stata completamente esaurita o sia stata smarrita.

In quest’ultimo caso, è necessario recarsi all’ufficio Tarip di via Geromini e compilare il modulo di smarrimento; una volta completata questa procedura, il nuovo mastello potrà essere ritirato presso l’ufficio stesso. È possibile delegare un’altra persona presentando una delega firmata e una copia del documento di identità dell'intestatario dell’utenza. Scaduto il termine del 30 novembre, ci si potrà rivolgere agli uffici di Aprica di via Geromini o di via Postumia. Tutte le informazioni sul nuovo sistema di raccolta dell’indifferenziato si possono consultare sul sito di Aprica al seguente link:  https://www.apricaspa.it/ it/progetti/raccolta-secco-indifferenziato-dai-sacchi-azzurriai-contenitori-grigi . Per ulteriori necessità è possibile contattare il numero verde 800-173803 o consultare il sito apricaspa.it e l’app rifiutiAMO.

Installatore autorizzato
VANNI RAINERI

Coldiretti: ok le nuove norme sul biogas

“Le nuove norme relative all’iter autorizzativo degli impianti a biogas vanno nella giusta direzione di sburocratizzare e favorire le pratiche di economia circolare nelle campagne, in particolare quelle riguardanti la produzione di energia rinnovabile a partire dai sottoprodotti di scarto delle stalle lombarde”.

Così Coldiretti Lombardia commenta il via libera del Consiglio regionale alla legge di revisione normativa ordinamentale 2024 con cui si dispone, tra l’altro, che i nuovi impianti a biogas con una potenzialità di trattamento fino a 500 tonnellate al giorno, in cui venga utilizzato almeno il 70% di reflui animali, potranno entrare in funzione attraverso una procedura autorizzativa semplificata.

Una decisione che risponde alle richieste di Coldiretti per valorizzare e sostenere il contributo che il settore zootecnico fornisce nel campo dell’innovazione e della produzione di energia rinnovabile in Lombardia, regione leader nel biogas agricolo con oltre 500 impianti attivi.

“Grazie agli impianti di biogas – conclude Coldiretti Lombardia –, l’impresa zootecnica completa il suo ciclo produttivo valorizzando i residui aziendali e dando piena attuazione ai principi della bioeconomia, contribuendo al processo di decarbonizzazione e alla sicurezza energetica attraverso la produzione di energia rinnovabile”.

Urne aperte fino a domani per il rinnovo degli organi dell’Ordine. Poche garanzie

Infermieri al voto: il punto di Marsella

BENEDETTA FORNASARI

Sono in corso le votazioni per il rinnovo degli organi dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Cremona (OPI) che conta 2.844 infermieri iscritti nel territorio provinciale. L’assemblea elettorale, convocata nella sede dell’Ordine in via Palestro n.66 nelle giornate di venerdì 29 novembre, sabato 30 novembre e domenica 1° dicembre, è chiamata ad eleggere per il quadriennio 2024-2028 i rappresentanti del Direttivo. Enrico Marsella , Presidente uscente in corsa per il nuovo mandato, fa il punto della situazione sulla professione dell’infermiere.

Il vostro lavoro è fondamentale per garantire assistenza ai malati sia in ambito domiciliare, sia nelle struttu re di ricovero. Eppure la professione non è appetibile, soprattutto per i giovani. Quali sono le ragioni?

«Essenzialmente per due motivi: la retribuzione inadeguata, a fronte di una professione sempre più chiamata ad assumersi impor tanti responsabilità che riguardano la salute dei cittadini, e la pressoché nulla prospettiva di carriera. Qualcosa di importante però si sta muovendo. Recentemente il ministro della Salute, Orazio Schillaci , ha illustrato i provvedimenti assunti dal Governo in favore della professione infermieristica. Fra questi la possibilità di prescrivere piani assistenziali, presidi e ausili, una svolta epoca-

le per gli infermieri italiani. Con l'avvio di tre Lauree magistrali a indirizzo clinico, dopo il corso di laurea triennale per conseguire il titolo di infermiere, sarà possibile specializzarsi ed effettuare alcune prescrizioni che oggi, invece, vengono effettuate soltanto dai medici. Sono i primi passi di un percorso che lascia intravedere la possibilità per gli infermieri di sviluppare percorsi di carriera in ambito clinico».

La carenza, ormai strutturale, di personale infermieristico viene parzialmente colmata da infermieri che provengono dall’estero, in particolare al di fuori dell’ Unione Europea. Cosa ne pensa?

«Il reclutamento oltreconfine non basta a risolvere la carenza cronica di professionisti. I primi duecento infermieri sudamericani, provenienti dall'Istituto Universitario Italiano di Rosario (IUNIR) e

attesi per l'inizio del 2025, sono una toppa peggiore dello strappo. L'incremento di duecento unità annunciato dall’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso , che vanno ad aggiungersi agli attuali 65mila infermieri italiani che lavorano in Lombardia, appare più simbolico che altro. Duecento infermieri sono pochi ed equivalgono soltanto allo 0,3% del fabbisogno di personale in una regione che soffre un “buco” di oltre 9mila infermieri. Un altro aspetto preoccupante è l’assenza di garanzie rispetto all’esercizio della professione da parte degli infermieri argentini. I nostri professionisti sono costantemente controllati dall’Ordine presso il quale devono iscriversi e che esercita una funzione di vigilanza affinché il professionista abbia le carte in regola per operare sulla salute dei nostri concittadini. Un controllo che, purtroppo, l’Ordine non è in grado di garantire per quelle figure che, non avendo un obbligo di iscrizione nei confronti dell’Ente preposto, diventano “trasparenti”, sfuggendo così all’azione vigilante, soprattutto riguardo al mantenimento dei requisiti per l’esercizio professionale come, ad esempio, l’aggiornamento permanente e l’assenza di carichi penali pendenti con la giustizia, oltre all’osservanza delle norme deontologiche che orientano questa delicata professione. Non da ultimo, il reclutamento di infermieri stranieri pone anche una questione etica, perché si

vanno a sottrarre risorse laddove il sistema soffre già la carenza di questi professionisti». A quale punto ci troviamo del processo di rafforzamento della medicina territoriale che mette al centro l’infermiere?

«Grazie alle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sono state avviate le Case di Comunità, un importante tassello per l’assistenza territoriale. La professione è pronta con le figure dell’infermiere di famiglia e di comunità, ma senza le adeguate risorse economiche rischiamo di vedere costruire contenitori che poi non vengono riempiti da professionisti».

Quali sono i risultati raggiunti dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Cremona e quali obiettivi si pone per il futuro?

«L’Ordine di Cremona lavora in stretta collaborazione con il Coordinamento Regionale e la Federazione Nazionale. In rete si raggiungono infatti risultati a vantaggio dell’intera professione. Abbiamo instaurato importanti interlocuzioni anche a livello regionale e siamo chiamati ai tavoli tecnici nel corso dei quali veniamo interpellati sui temi generali che riguardano la salute, i Sistemi Sanitari Regionali e ogni altro settore che vede operare un infermiere. Abbiamo lavorato, e continueremo a farlo, per ottenere il riconoscimento e il prestigio che gli infermieri meritano».

REGIONE LOMBARDIA SANITÀ

Come noto, alcuni giorni fa il nuovo Codice della Strada è diventato legge, e tra un paio di settimane, 15 giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, entrerà in vigore. Non tutte le norme saranno applicabili da subito: diverse novità introdotte dal Codice necessitano dei decreti attuativi che dovranno essere emanati dai ministeri dei Trasporti e dell’Interno, il che protrarrà la loro applicazione di qualche mese.

SANZIONI PIÙ SEVERE

Particolarmente colpito chi verrà beccato a guidare in stato di ebbrezza: le multe potranno arrivare a 6mila euro in caso di tasso alcolemico fino a 1,5 grammi per litro. Consideriamo che si tratta di un limite spesso superato nel corso dei controlli sulle nostre strade. In questo caso scatterà anche l’arresto (fino a un anno di carcere), oltre naturalmente alla sospensione della patente. La durata della patente sospesa varierà in relazione alla quantità di alcol che verrà rilevata nel sangue. Se il tasso alcolemico sarà compreso tra 0,5 e 0,8 la multa sarà da 573 a 2.170 euro, con sospensione della patente da 3 a 6 mesi e la decur tazione di 10 punti dalla patente. Ancor peggio per chi guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti: revoca e sospensione della patente per 3 anni e multa da 1.500 a 6.000 euro con decur tazione di tutti i punti. Chi è recidivo sarà anche costretto ad installare l’alcolock sul proprio veicolo (si tratta di un dispositivo che valuta il tasso alcolemico prima di consentire l’accensione del motore).

Particolarmente dura la nuova normativa anche nei confronti di chi sarà sorpreso a guidare usando il cellulare: le sanzioni potranno arrivare in questo caso a 1.400 euro. Per la precisione, alla prima

Alcol, droga e cellulare alla guida: multe alle stelle

Il nuovo Codice della Strada è legge. Sanzioni salatissime anche per chi abbandona animali Ma non tutti sono d’accordo: meno spazio alla prevenzione e poca protezione a chi va in bici

infrazione la multa andrà da 250 a 1.000 euro, con sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi. Alla seconda infrazione la multa potrà arrivare a 1.400 euro con sospensione della patente fino a 3 mesi.

La patente verrà sospesa anche in caso di gravi infrazioni, come ad esempio l’attraversamento con semaforo rosso: in questo caso se si dispone di almeno 10 punti sulla patente la sospensione sarà di una settimana, se i punti sono

meno i giorni salgono a 15. Aumentano anche le sanzioni per l’eccesso di velocità: con il superamento dai 10 ai 40 km/h la multa sarà da 173 a 694 euro. Se la violazione avviene in centro abitato e si ripete entro un anno, la multa andrà da 220 a 880 euro, cui si aggiunge la sospensione della patente da 15 a 30 giorni. Sanzioni pesanti anche per chi occuperà i posti auto riservati a disabili: da 330 a 990 euro.

ALTRI PROVVEDIMENTI I neopatentati per 3 anni non potranno guidare macchine di grossa cilindrata, suv e supercar, e per chi verrà trovato positivo al test antidroga scatterà l’immediato ritiro della patente. Per i monopattini elettrici è previsto l’uso del casco e l’obbligo di targa e assicurazione, oltre al divieto di circolare sulle piste ciclabili, ma solo sulle strade urbane con un limite massimo di veloci -

tà di 50 km/h. Una stretta invece per la posa di autovelox: i sindaci dovranno giustificare la scelta e saranno vietati gli autovelox “a ripetizione”, un po’ quel che avviene ad esempio sulla CremonaMantova tra Piadena e Pessina Cremonese, dove sono posizionati 3 apparecchi in pochi km. Finalmente sarà colpito pesantemente chi verrà sorpreso ad abbandonare animali in strada: qui la multa sarà tra i 1.300 e i 13mila euro.

LE PERPLESSITÀ

Chi critica la nuova legge si appella alla poca prevenzione prevista, che verrebbe anzi indebolita dai limiti posti all’accertamento (vedi il caso citato degli autovelox). Dunque, come sottolinea il cremonese Dario Balotta , esper to di trasporti e ambiente, “un approccio sanzionatorio, mentre la riforma rappresenta un grave arretramento rispetto agli interventi per la protezione e lo sviluppo della mobilità ciclabile in città”. Insomma, ciclabili e micromobilità verrebbero viste “più come modalità di intralcio alla circolazione delle auto che come segmenti fondamentali della mobilità attuale”. Per Ztl e aree pedonali si prevede una sola sanzione: l’accesso ripetuto non viene sanzionato. Anche la Fiab Cremona Biciclettando, per voce del presidente Piercarlo Be rtolotti , ha espresso molte riserve su una riforma “debole coi for ti e forte coi deboli”, che non difende la mobilità sostenibile. Tra i vari appunti, si introduce il metro e mezzo per il sorpasso delle bici ma solo “ove le condizioni della strada lo consentano”. L’appello è firmato da associazioni di familiari delle vittime della strada, associazioni ambientaliste e della mobilità sostenibile e organizzazioni sindacali.

VANNI RAINERI

«Questa Ursula è stata rieletta Presidente dell’Europa»

Oddio, la forma corretta è Presidente della Commissione Europea. È stata eletta dall’europarlamento con una maggioranz a risicata: solo poco più del 51% degli aventi diritto l’ha votata

«I partiti italiani come si sono comportati?»

Forza Italia e il Pd (questo con qualche eccezione) hanno sempre appoggiato la Von der Layen, in più si sono aggiunti i parlamentari di Fratelli d’Italia: la Meloni probabilmente ha così mostrato riconoscenza per la scelta di Raffaele Fitto quale vicepresidente. Contraria la Lega, la sinistra di Avs e il Movimento 5 Stelle «Significa che il governo dell’Europa va più a destra?» È così, ed è la conseguenza delle elezioni che si sono svolte negli ultimi tempi un po’ dappertutto in Europa. Non solo, ma in parecchi Paesi dell’Est sembra tornare un po’ di nostalgia per il legame con la Russia. Forse la loro adesione all’area Euro è stata frettolosa «A tanta gente non interessa l’Europa»

Purtroppo è così. Pensa solo che alla notizia dell’elezione di Von der Layen è stata data meno importanza che alla battaglia per ridu rre il canone Rai di 20 euro! Ce lo siamo già detti molte volte: sull’Europa si scaricano molte responsabilità locali, e tanta gente abbocca

«Ma tu ti senti più italiano o più europeo?»

Io mi sento europeo, italiano, lombardo, cremonese, ma non ne faccio una classifica. Esaltare una sola appartenenza provoca guai

«Ma perché ti senti eu ropeo, tu che vivi in Italia?»

Io mi sento a casa a Bruxelles come a Roma, a Stoccolma come a Palermo, a Barcellona come a Trieste. Vedi, quando ero giovane il sogno europeo era affare comune. Ho amato la Berlino di Heroes e di Cristiana F., la Londra dei pub in cui la gente non tollera che le band suonino cover, la Parigi dall’odore maleodorante che sale dalle griglie del metro, la Madrid che esplode di voglia di vivere dopo il franchismo, la Lisbona dell’accoglienza, la Copenaghen da girare in bicicletta, Amsterdam dai profumi strani e proibiti dei campeggi d’agosto, Tromsø e i locali in cui di notte devi tirare le tende che sennò entra il sole, i municipi delle Fiandre, le ostriche della Bretagna, il vento della costa olandese, i castelli del Reno, i lapponi che vendono pelli sul lago Inari, le sardine appena pescate e grigliate sulla spiaggia nell’Algarve, le case a graticcio dell’Alsazia… «Sì, sì, ho capito, vuoi farmi venire voglia di viaggiare» Viaggiare è conoscere: è bellissimo. Intanto, dormi. Buonanotte Pericle «Buonanotte»

Vanni Raineri

Lo scatto della settimana

Il quartiere Corvetto a Milano messo a ferro e fuoco da 70 ragazzini mascherati, in segno di protesta per la morte di Ramy, fuggito in moto a un controllo dei carabinieri

Ente irriguo e di bonifica SELEZIONA

geometra, o perito agrario o agrotecnico per organico tecnico

Sede di Cremona

Inviare il cv a: selezione@dunas.it

Novembre

Il muro dell’incomunicabilità diventa arte

Partiamo da qui: chi è Pink? Il nome completo è Floyd Pinkerton, il protagonista del concept album “The Wall”, che i Pink Floyd fecero uscire sul mercato precisamente il 30 novembre 1979, 45 anni fa. Pink è una via di mezzo tra l’alter ego di Roger Waters (leader indiscusso della band inglese e autore di gran parte del disco) e quell’anima in pena che risponde al nome di Syd Barrett , che dei Pink Floyd fu il fondatore (1965) e leader almeno fino a che l’alienazione provocata dal continuo uso di sostanze psicotrope lo allontanò prima dal gruppo (1968) poi dalla società. Pink è una rock star che perse il padre in guerra, vive tra una scuola spersonalizzata, la madre iperprotettiva e un contatto col pubblico che si fa sempre più opprimente. L’incomunicabilità prima con la moglie (che por ta al divorzio) poi con i fans è rappresentata da quel muro che dà il titolo all’album. Album che, anche sull’onda dell’immenso successo ottenuto (meritatamente) dal disco, diventerà nel 1982 un film di animazione, in cui un ruolo dominante continua ad averlo Waters, in collaborazione col regista Alan Parker . L’ottima interpretazione di Pink da par te di Bob Geldof (già leader del gruppo irlandese Boomtown Rats e di lì a poco protagonista delle operazioni benefiche Band Aid e Usa for Africa) e le animazioni di Gerald Scarfe riescono a far sì che la trasposizione cinematografica faccia comprendere la storia meglio di come avesse potuto fare la sola musica. Tornando al progetto musicale, The Wall è uno degli album più importanti mai prodotti nella storia della musica, e il suo valore va oltre gli aspetti musicali: dietro al “muro” non c’è solo melodia, ma anche un testo ragguardevole. Curiosa la sua origine: pare che tutto sia nato nel corso di un concer to, nel quale Waters percepì l’esistenza di una sorta

A. Impagnatiello

Non ha avuto remore a concedersi a telecamere e fotografi mentre attendeva la sentenza: ergastolo per aver ucciso brutalmente, nel maggio 2023, la compagna Giulia Tramontano, che era incinta di 7 mesi. Nello stesso giorno il pm di Venezia ha chiesto l’ergastolo anche per Filippo Turetta, reo di aver ucciso Giulia Cecchettin. Entrambi i fatti risalgono al 25 novembre, giorno in cui si celebra la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

di muro metafisico tra sé e il proprio pubblico. L’approfondimento di questa sensazione di estraniamento lo portò a concepire il disco. Tra le chicche dell’album, quello che per tanti (compreso il sottoscritto) è il più grande assolo di chitarra rock, grazie a David Gilmour in “Comfortably numb”. I Pink Floyd erano nel 1979 già ultrafamosi: dopo il primo periodo psichedelico a guida Syd Barrett e il passaggio di testimone a favore di Waters, il culmine del successo avvenne nel 1973 con “The dark side of the moon”, bissato due anni dopo da “Wish you were here”. Dopo la parentesi di “Animals” uscì “The Wall”, 11° album in studio della band, il penultimo con Waters: nel 1983 seguirà “The final cut” (secondo chi scrive profondamente sottovalutato), poi il leader abbandonò la band che ha realizzato altri tre album senza mai raggiungere il livello di qualità mostruoso dei precedenti. In realtà le prime crepe avvennero già ai tempi di The Wall: Waters licenziò il tastierista Richard Wright che, trasferitosi in Grecia, partecipò tardi alla registrazione dell’album, e che prese parte al tour seguente nelle vesti di ospite. Il

successo commerciale fu enorme in tutto il mondo, il che portò alla versione cinematografica. La conclusione del tour si può far combaciare con il concerto che Roger Waters (senza i compagni del gruppo, già lasciati 4 anni prima) fece tra Potsdamer Platz e la Porta di Brandeburgo il 21 luglio 1990, a ridosso di un muro vero, cioé quel che restava del muro di Berlino, aperto la notte del 9 novembre 1989. Il concerto emozionò il mondo, e fu trasmesso in diretta in diversi Paesi, tra cui l’Italia. Curioso sottolineare come ancora fosse in vita la Germania Est (chiamata Repubblica Democratica Tedesca: spesso i regimi autoritari tendono a bluffare già dal nome), che chiuderà la sua triste, breve, storia poco più di due mesi dopo, riunendosi alla parte Ovest.

In quel mitico concerto, oltre ad eseguire i brani di The Wall, Rogers si avvalse di altri musicisti famosi, tra i quali i tedeschi Scorpions, che eseguirono “Wind of Change”, ispirata proprio dai fatti dei mesi precedenti: un momento che rimane iconico nella storia della musica.

VANNI RAINERI
LA MOGLIE A CASA CON IL MARITO
LA MOGLIE A CENA CON LE AMICHE

DAL MUNICIPIO

CASALMAGGIORE

Diverse novità in Consiglio: asilo Aroldi completato nel febbraio 2025, spiragli per i licenziati Fir, progetto per Casa Zani

Casalasca Servizi sarà solo dei Comuni

Parecchi gli argomenti di grande interesse trattati nel Consiglio comunale di giovedì sera.

CASALASCA SERVIZI

La strada per fare diventare Casalasca Servizi società in house, ossia in capo ai soli Comuni senza soci privati, è par tita. Il sindaco Filippo Bongiovanni ha relazionato ai presenti, partendo dallo studio affidato alla Ben Advisory di Raffaello Tortora , che ha in effetti confermato, tra punti di forza e debolezze, come la soluzione “in house” sia la migliore. «Ciò consente un maggiore controllo sull’azienda – ha detto Bongiovanni –, tutela l’occupazione locale e consente di avere una attività per l’80% legata ai Comuni soci e per il 20% su eventuali lavori esterni. Questa strada ha visto la partecipazione dei Comuni che hanno chiesto ser vizi aggiuntivi oltre a quello della raccolta rifiuti». Tali servizi, è stato spiegato, possono andare dal trasporto scolastico alla digitalizzazione, senza dimenticare la cura del verde pubblico, i servizi cimiteriali e lo sgombero neve. «Oggi Casalasca non è ancora pronta per questo passo, ma l’affidamento in house dura 15 anni e dunque ci sarà modo di strutturarsi» ha precisato Bongiovanni. Il punto è passato all’unanimità, coi voti dunque anche delle minoranze. Luciano Toscani ha invitato il Comune a

farsi guida per gli altri Comuni più piccoli, con il confronto: «Rappresentiamo il 17% della popolazione servita da Casalasca e abbiamo il 51%: forse è un po’ troppo».

ASILO AROLDI

L’Asilo nido comunale Aroldi, al centro di polemiche e disagi per le famiglie per il protrarsi dei lavori oltre il tempo inizialmente indicato, sarà completamente agibile nel febbraio 2025. A rivelarlo, l’assessore ai Lavori Pubblici Vanni Leoni , rispondendo a una interpellanza arrivata dal gruppo di Luciano Toscani e letta da Cinzia Soldi «L’impresa ha effettivamente tardato – ha spiegato Leoni – e ha provato a recuperare il tempo perduto, senza però riuscirvi, e così si sono verificate le infiltrazioni». Quale la soluzione? «Abbiamo deciso, parlando con l’azienda, di non accettare la loro richiesta di proroga a 150 giorni ma di dettare noi i tempi: entro il 24 dicembre i la -

vori dovranno essere terminati, mentre dovrà essere rimosso il cantiere con i ponteggi entro il 15 febbraio 2025. Se i tempi non vengono rispettati, potremo procedere alla risoluzione del contratto, senza spese per il Comune». Massimo Mori , assessore al Sociale, ha spiegato che i bambini sono ospitati al Nico Arcobaleno (i lattanti) e in un’ala del San Giuseppe (mezzani e grandi). «Siamo venuti incontro alle famiglie, ed era doveroso farlo – ha detto l’assessore – perché il disagio c’è stato ed è stato importante: abbiamo previsto l’azzeramento della retta per i mezzani e il dimezzamento per gli altri, rimodulando la quota per chi fa il prolungato».

NIDEC-FIR

Due aziende del Casalasco si sono fatte avanti col sindaco Bongiovanni per poter assorbire in buona parte (o anche per intero) i 27 operai rimasti a piedi, con la Naspi garantita per

due anni, dopo la vicenda Fir Altro tema, la bonifica dell’area. «Le falde acquifere fuori dalla Fir non sono inquinate – ha garantito Bongiovanni – come illustra la relazione dettagliata fornita dall’azienda stessa, che ha risposto anche ai quesiti di Arpa in maniera puntuale. Ora l’impegno è per bonificare la parte “in azienda”. I lavori sono partiti nel 2016 e stanno andando avanti. Da Luciano Toscani parole dure verso i vertici Fir: «Lo dico apertamente: io di chi gestisce questa ditta non mi fido più e chiedo che il sindaco monitori al 100% la situazione».

CASA ZANI

La volontà di fare entrare nel vivo finalmente il progetto “Casa della Musica” c’è, rispettando così a pieno le volontà del Maestro Giacomo Zani scomparso nel giugno 2017 ma che nel 2013 aveva donato al Comune la sua Villa Liberty di via Repubblica. A svelarlo è stato un avanzo di bilancio illustrato dall’assessore Sara Manfredi , che ha parlato di 16mila euro stanziati per un concorso di idee che possa valorizzare la Casa della Musica. Casalmaggiore vuole prepararsi al bando Emblematici Maggiori di Fondazione Cariplo, che nel 2025 prevede finanziamenti cospicui per tre progetti particolarmente accattivanti presenti in provincia di Cremona.

Con la lotteria una bici a pedalata assistita per assistere le famiglie bisognose

Può capitare anche a voi, in questo periodo, di entrare in un negozio del centro storico (e non solo) per fare acquisti e uscire con un biglietto della lotteria natalizia di beneficenza promossa dalle “Botteghe di Casalmaggiore”. «Abbiamo stampato 15mila biglietti – ci dice Paolo Bocchi , fra i volti più noti delle “Botteghe di Casalmaggiore” e rappresentante storico di Amurt Italia - e l’estrazione dei numeri vincenti è prevista per il 12 gennaio. Il primo premio sarà una bicicletta a pedalata assistita, ma ci sono tanti altri premi interessanti. L’adesione dei commercianti è stata molto buona (almeno un centinaio gli esercizi che hanno risposto positivamente), anche perché il 50% degli utili della lotteria sarà a favore dell’associazione San Vincenzo de’ Paoli nell’ambito del carrello solidale che, in collaborazione con Amurt, prevede

la distribuzione di pacchi alimentari alle famiglie bisognose ogni mercoledì presso i locali della parrocchia di San Leonardo».

Ancora una volta le iniziative sono state promosse, oltre che dai commercianti casalaschi, da Comune e Pro Loco. «Sono trascorsi due mesi da quando il sindaco mi ha conferito la delega al commercio –spiega il consigliere di maggioranza Roberto Madesani – e in questo periodo con la Pro Loco e le Botteghe di Casalmaggiore abbiamo lavorato sodo». Oltre a ricordarci gli appuntamenti delle prossime settimane, Madesani sottolinea l’ottima partecipazione ai progetti di questo periodo da parte degli esercenti del capoluogo e delle frazioni e rammenta gli sconti collegati al “Black Friday”. Gli appuntamenti natalizi prenderanno il via ufficialmente domenica prossima, 8

dicembre, coll’accensione delle luminarie e, sul listone, dell’albero di Natale “twinkly”. Come riporta la locandina ufficiale di “Accendiamo il Natale”, in piazza Garibaldi e dintorni ci saranno “negozi aperti, il mercatino di Natale, giochi antichi, spettacoli con artisti di strada, street food, vin brulé e zucca fritta”. Da sabato prossimo al 19 gennaio ci sarà pure la pista di pattinaggio sul ghiaccio aperta, nei festivi, dalle 10 alle 22 e, nei feriali, dalle 14 alle 20. La Pro Loco guidata da Mirko Devicenzi sta lavorando con l’associazione delle “Botteghe”, presieduta da Laura Cominotti , e il Comune anche agli eventi di domenica 15.

Il 23 dicembre, infine, il teatro Comunale ospiterà il tradizionale concerto di auguri della Società Musicale Estudiantina. Guido Moreschi

IN BREVE

La Casa dell’Acqua è pronta Prelievo possibile col Qr code

I lavori di revamping della Casa dell’Acqua di Casalmaggiore si sono conclusi in anticipo rispetto all’originario programma. A seguito dell’esito positivo della visita di collaudo eseguita nella giornata di giovedì e alla luce dei controlli analitici condotti dal laboratorio analisi, in anticipo rispetto al programma è stata riattivata la Casa dell’Acqua all’uso pubblico. Come previsto e ampiamente comunicato in precedenza, il prelievo potrà avvenire solo tramite utilizzo del Qr code che tutti i clienti hanno già ricevuto attraverso le fatture di consumo. Sulla nicchia di erogazione sono stati apposti due adesivi che riportano tutte le istruzioni utili.

“Corpo e coscienza”: due date con Georges Courchinoux

Due giornate di “Corpo e coscienza” guidate da Georges Courchinoux sabato 7 e domenica 8 dicembre al Centro di Medicina dello Sport Interflumina. Il corso è aperto a tutti, professionisti della salute e non. Orari: dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 18. Iscrizione (110 euro, più eventuali 12 per i non iscritti Csi) da fare entro domani, 1 dicembre (cecg@digicolorfree.net, 347-3249476).

Teatro Soms di Torre: oggi il docufilm “Food for profit”

Dopo l’inaugurazione del 28 novembre con il film “Il Fronte Anti-Nucleare. La battaglia dell’OglioPo contro l’atomo” di Simone Bacchetta , la terza edizione del Festival Internazionale del Documentario Urbano e del Cinema Ambientalista, ospiterà oggi alle 18 al Soms di Torre una delle più feroci inchieste prodotte in Italia negli ultimi anni: il documentario investigativo “Food for Profit”, diretto dalla giornalista e conduttrice Giulia Innocenzi e dal regista Pablo D’Ambrosi : è il primo film a mostrare il filo che lega l’industria della carne, le lobby e il potere politico.

Domani visite gratuite ai musei Diotti e del Bijoux

Domani, prima domenica di dicembre, musei gratis. Al Diotti la visita guidata alle 16 verrà condotta in lingua francese dall’operatrice Meriem Dougani. Gratuita anche la fruizione della mostra attualmente in corso “La Piazza Grande di Casalmaggiore, dagli slarghi medievali all’attuale Piazza Garibaldi”, curata dal conservatore Valter Rosa. È a disposizione con ingresso gratuito anche il ricco patrimonio del Museo del Bijou: lo spazio espositivo è dedicato a uno dei protagonisti della storia delle fabbriche del placcato, ovvero Paride Bini, l’incisore nativo di Casalbellotto. La mostra, curata da Marco Orlandi, sarà visitabile fino al 31 dicembre. Questi gli orari di apertura domani nei due musei: il Diotti dalle 15.30 alle 18.30, il Bijou dalle 15 alle 19.

Un momento del Consiglio comunale di giovedì sera

In città cominciano a spuntare le prime luminarie e anche le vetrine dei negozi si colorano dei toni tipici di questo periodo dell’anno. Con il mese di dicembre che comincia, c’è già chi prepara la check-list dei regali di Natale. Tra Black Friday e vendite promozionali in vista della stagione festiva, le occasioni per aprire il portafoglio non mancheranno: il 58% dei consumatori italiani pianifica, infatti, di partecipare al rito dello shopping prenatalizio e il 71% attende con ansia le promozioni, evidenziando sì una propensione alla spesa, ma con attenzione al proprio budget. È quanto emerge dalla nuova ricerca condotta da Ey sui comportamenti e le intenzioni di acquisto durante il periodo prenatalizio, con un focus sui canali di shopping e sulle preferenze di spesa.

A CACCIA DI OFFERTE

Sebbene l’incertezza economica pesi non poco sulle decisioni di acquisto, il 71% dei consumatori italiani dichiara di aspettare con ansia l'avvio delle promozioni, in particolare quelle del Black Friday che volgono al termine (e sfoceranno, lunedì, nel Cyber Monday). Ciò spinge i rivenditori a partire con gli sconti già a novembre e comunque prima della stagione festiva. Tuttavia, molti consumatori preferiscono attendere fino ai primi di gennaio e acquistare durante i saldi veri e propri, aspettandosi offerte migliori.

SPESE ANTICIPATE PER LE FESTE

Il 44% dei consumatori ha dato il via agli acquisti per la stagione festiva già a novembre, approfittando del Black Friday, mentre il 26% farà acquisti a dicembre. Addirittura, il 15% ha cominciato a ottobre. L’8%, invece, non prevede di fare acquisti per la stagione festiva. Nonostante l’entusiasmo, il 31% dei rispondenti è preoccupato per le proprie possibilità di spesa per la stagione festiva, mentre il 48% afferma di aver già risparmiato per far fronte agli acquisti. La quota del 44% che, come detto, ha acquistato con le promozioni del Black Friday, mostra una preferenza per le categorie abbigliamento e accessori, tecnologia e cura della persona, con un oc-

Regali di Natale già a caccia

chio di riguardo anche alla sostenibilità (52%) e allo spreco alimentare (82%).

NON SOLO E-COMMERCE: ANZI

Il mercato italiano continua a prediligere entrambi i canali di acquisto, online e offline: i consumatori, infatti, visiteranno i negozi fisici principalmente nelle fasi finali del loro percorso di acquisto, mentre i canali online saranno fondamentali nelle fasi di ricerca del prodotto e delle promozioni offerte dai rivenditori. Quanto

alla scelta del rivenditore, il 51% degli intervistati afferma di prediligere il criterio del miglior prezzo, seguito dalle promozioni (35%) e dalla disponibilità dei prodotti (29%). I negozi fisici continuano a essere preferiti per l’acquisto di prodotti durante le festività (69%), seguiti dal canale dei rivenditori online (65%). Il 30% dei consumatori si affida invece a siti web e app dei retailer. Il 34% pianifica di finanziare gli acquisti con il credito da rimborsare nel tempo, a rate. Per le aziende, dunque, diventa importante

ATTENZIONE A KM0 E SOSTENIBILITÀ

Sarà un Natale più sostenibile, almeno nelle intenzioni degli intervistati: l’82% del campione, infatti, ha dichiarato di voler ridurre gli sprechi alimentari, il 33% taglierà le spese legate al cibo per le festività, mentre il 52% intende acquistare marchi più sostenibili. Il 44% dei consumatori desidera acquistare più prodotti biologici o di provenienza sostenibile e il 63% prevede di comprare più prodotti locali. Inoltre, il 45% è disposto ad accettare consegne in ritardo per diminuire l’impatto ambientale di trasporti e packaging raggruppando gli articoli.

offrire soluzioni di pagamento flessibili per rispondere alle esigenze di consumatori più attenti al budget.

LE CATEGORIE PIÙ AMBITE

Le categorie di prodotto più ambite dai consumatori includono abbigliamento e accessori (64%), tecnologia ed elettronica (55%), bellezza e cura della persona (31%), casa e cucina (30%), cibo e bevande (24%) ed esperienze come cene fuori o concerti (20%). Più della metà degli intervistati (55%) prevede per le festività di mantenere lo stesso livello di spesa dell’anno scorso per cibo e bevande, abbigliamento e accessori. Il 27% prevede invece di aumentare la propria spesa in esperienze, come cene fuori e concerti.

PRODOTTI AD USO VETERINARIO

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INQUADRA

Le cene prenatalizie sono un'ottima occasione per scambiarsi i regali con gli amici ma possono diventare dispendiose. Ecco perché vi suggeriamo 3 ricette economiche per festeggiare in allegria ma senza pesare sul portafogli.

ANTIPASTO

DI

CAPESANTE GRATINATE

Ingredienti: 500 g di capesante surgelate; 100 g di pangrattato; prezzemolo; aglio qb sale qb; olio extravergine di oliva qb; 1 limone; pepe nero qb.

Procedimento:

1. Iniziate la preparazione di questo antipasto ad effetto ma economico (sfruttando il prezzo più basso del pesce surgelato rispetto a quello fresco che assicura comunque un sapore delizioso al piatto) scongelando le capesante e passandole sotto l'acqua corrente per eliminare eventuali residui.

2. In un mixer da cucina preparate un composto con 4-5 rametti di prezzemolo fresco, un aglio sbucciato, il pangrattato, una spruzzata di sale e pepe nero e la buccia di un limone, frullando tutto fino ad ottenere un composto omogeneo.

3. Aggiungete 3 cucchiai di olio e amalgamate. In una teglia con carta forno disponete le capesante e poi farcitele con la panatura, compartendola sul pesce con le dita. Infornate a 200 °C per circa 15 minuti, togliete le capesante gratinate quando risultano ben dorate e portatele a tavola gustandole ben calde. Per arricchire la ricetta potete usare delle fette di provola affumicata, da tagliare sottili e aggiungere al pesce sulla panatura quando si mette in forno.

Semplici, rapide tre ricette per

TAGLIATELLE CON CREMA DI SALMONE

Ingredienti: 320 g di pasta corta; 200 ml di panna da cucina; 200 g di salmone a tranci surgelato o affumicato; 1 scalogno; 1 arancia; vino bianco qb; erba cipollina qb; sale e pepe nero qb; semi di papavero qb

Referente Commerciale di Zona: Marco Priori

NATALE

rapide ed economiche: per cene prenatalizie d’effetto

Procedimento:

1. La pasta con crema di salmone è un primo piatto super veloce che fa sempre il suo effetto a tavola per il gusto delicato e particolare della ricetta. Iniziate subito mettendo a bollire in una pentola abbondante acqua salata e calate la pasta.

2. Tagliate il salmone a dadini e mettetelo a cuocere in una padella con lo scalogno a fette molto sottili. Aggiungete il vino bianco e alzate la fiamma per farlo evaporare e poi unite anche la panna, fino a creare una salsa con il salmone.

3. Aggiustate di sale e pepe nero, grattugiate sopra la crema la scorza di un'arancia e poi mantecate la pasta al dente nella padella a fuoco basso. Mettete la pasta nei piatti e guarnite con l'arancia tagliata a fette sottili e i semi di papavero.

CANNOLI DI PANDORO CON MASCARPONE, CIOCCOLATO E PISTACCHIO

Ingredienti: 500 g di pandoro semplice tagliato a fette; 250 g di ricotta fresca; 200 g di mascarpone; 80 g di zucchero; granella di pistacchio; gocce di cioccolato fondente; 2 arance; zucchero a velo

Procedimento:

1. I cannoli di pandoro farciti sono un dolce di Natale veloce e molto economico che vi farà fare un figurone per chiudere la cena pre natalizia. Iniziate la preparazione di questa ricetta tagliando il pandoro a fette verticali, eliminando la parte superiore e quella inferiore: lo spessore deve essere di circa 2 cm. Realizzate quindi una specie di sfoglia con le fette di pandoro, appiattendole con un matterello da cucina e avvolgendole in uno stampo per cannoli. Se non lo avete potete realizzarne uno home made con della carta stagnola e del cartone.

2. Disponete i cannoli su una teglia con carta forno e fateli cuocere a 180° per circa 10 minuti per farli tostare bene. Toglieteli dal forno e fateli raffreddare, procedendo alla preparazione della crema per la farcitura, togliendo le formine.

3. Mettete in un recipiente la ricotta ben sgocciolata e il mascarpone, aggiungete lo zucchero e la scorza di due arance, amalgamando tutti gli ingredienti con una frusta da cucina e fino ad ottenere una crema densa e omogenea. Farcite i cannoli e poi spolverateli con la granella di pistacchio da una parte e le gocce di cioccolato dall'altra, completando con lo zucchero a velo.

4. Mettete i cannoli di pandoro farciti a riposare in frigo per circa due ore e poi toglieteli giusto 5 minuti prima di portarli a tavola.

Questa volta parliamo de… “ADALINE - L’ETERNA GIOVINEZZA”

Adaline è una giovane donna che a seguito di un incidente automobilistico non riporta gravi inabilità, ma le sue cellule, per un misterioso cortocircuito, smettono di invecchiare e dunque la fortunata-sfor tunata automobilista resta imprigionata nei suoi ventinove anni. Detta così la cosa potrebbe anche piacere, quanti ricconi, potenti, esaltati ambirebbero a questa anomalia genetica, alcuni ci provano anche facendosi mettere per tempo nel freezer, ma la cosa in verità, per Adaline, e per tutti penso, non è poi così piacevole. Intorno a lei tutti invecchiano, si avvizziscono e muoiono, anche sua figlia invecchia creando situazioni a dir poco paradossali; è fatale che prima o poi ci si stanchi e non si veda l’ora. Per poter vivere senza diventare preda di curiosità e scienziati, Adaline è costretta a nascondere a tutti il suo segreto, obbligandola a una vita solitaria e nomade e creandole non poche difficoltà; in Italia, dove per cambiare una lettera del tuo cognome devi chiedere la grazia al presidente della Repubblica, sarebbe un poco complicato, ma in America, dove tutto è possibile e cambiare identità è quasi più facile che cambiare i calzini ogni settimana, Adaline riesce a trovare il suo ritmo. Alla fine però anche per lei la situazione diventa insostenibile, ma per fortuna-sfor tuna incorre in un altro incidente automobilistico (ma allora è un vizio) e… basta, il finale non lo racconto. Aggiungo solo che “Adaline –L’eterna giovinezza” è un film leggero ma che fa pensare, è stato ottimamente girato dal regista Lee Toland Krieger (chi?), è uscito nel 2015 e vede come protagonista una stupenda Blake Lively e come non protagonista uno spaesato Harrison Ford nei panni di un vecchio e poco convincente innamorato.

TEATRO EVENTO

La Compagnia delle Muse porta in scena “Sugo finto”

Cremona ha celebrato a Parigi il Festival Monteverdi La Compagnia delle Muse porta in scena venerdì 6 dicembre alle ore 21 al Teatro Monteverdi “Sugo finto”, una delle commedie più divertenti e allo stesso tempo più tristi di Gianni Clementi, autore che scrive per il teatro da oltre 40 anni. Protagoniste Anna Monticelli e Emanuela Soffiantini (quest’ultima cura anche la regia). Prenotazioni: 329-2333470.

INTERVISTA

Cremona ha celebrato il Monteverdi Festival con un evento organizzato presso la sede Unesco di Parigi dal titolo “Avant tout, l’opéra!” Un’occasione per omaggiare il padre dell’opera lirica Claudio Monteverdi, organizzata in collaborazione con la Rappresentanza permanente italiana presso Unesco, il Comune di Cremona e la Fondazione Teatro Ponchielli.

Nell’anno del centenario della morte, parliamo del grande operista con la professoressa Paci

La riscoperta di Giacomo Puccini scrittore

FEDERICO PANI

Riscoprire Puccini, in occasione del centenario dalla sua morte (1924), considerandone non solo la musica, ma anche la personalità e la scrittura. Lo facciamo con Fiammetta Papi (nella foto) , professoressa associata di Linguistica italiana all’Università di Siena. «Il centenario - racconta Papi - ha offerto l’occasione per mettere a fuoco aspetti misconosciuti della personalità di Puccini e ciò grazie soprattutto alle ricerche promosse dal Centro Studi Giacomo Puccini. Si è a lungo ripetuto che Puccini fu un uomo semplice, amante della musica, della caccia e delle donne: ritratti parziali, ingenerosi, talvolta associati allo stereotipo, falso e sconfessato da tempo, del “Puccinone fortunato” nell’azzeccare alcuni motivi musicali orecchiabili. Le ricerche degli ultimi decenni hanno invece restituito l’immagine di un uomo di vasta cultura: un appassionato d’arte, un note-

CREMA

vole fotografo, un lettore curioso e uno scrittore brillante». Perché è importante che di Puccini si occupino anche gli storici della lingua?

«Perché Puccini, oltre a essere il massimo operista italiano del Novecento, è stato anche un notevole scrittore: emerge dal vastissimo epistolario (oltre 10mila lettere note) e da più di 200 componimenti in rima che sono stati pubblicati per la prima volta solo quest’anno in edizione integrale (leggete la recensione qui a fianco, ndr). Puccini è

Mostra “Anima e colori” di Arianna Bianchi all’Arci Santa Maria

Immaginate un Paese ricco, anzi ricchissimo, dove però manca l’attenzione per chi resta indietro e sembra perduto: quel Paese, oggi, assomiglia agli Stati Uniti. Da lì, il lamento degli ultimi giunge sino a noi. C’è chi crede che il riscatto sociale sia una questione individuale, che basti il duro lavoro; come il J.D. Vance di “Elegia americana”, prossimo vi -

uno scrittore brillante, poliedrico, capace di gestire con genialità una pluralità di stili e di lingue; di inventarsi parole, indovinelli, e arricchire la scrittura di virtuosismi e giochi verbali. A tutto ciò si aggiunge naturalmente l’interesse per i libretti pucciniani: nel fondativo e indispensabile “Libretti verdiani e libretti pucciniani: due lingue a confronto”, Luca Serianni dimostrò la portata innovativa dei libretti delle opere di Puccini rispetto al sistema linguistico chiuso e codificato del melodramma. Con le opere pucciniane - in

particolare, con i libretti di Illica e Giacosa, e su tutti con la “Bohème” - si ha una svolta decisiva in direzione di un linguaggio più realistico: gli aulicismi della lingua poetica sono evitati o impiegati a scopo caricaturale; i dialoghi sono improntati alla colloquialità; il lessico si apre a molte parole di uso quotidiano, forestierismi compresi». Puccini interveniva nella scrittura dei libretti?

«Sì. Puccini interveniva in prima persona nella stesura dei libretti, lavorando fianco a fianco con i librettisti e suggerendo proposte di versificazione – un esempio: suggerì i celeberrimi “Qual occhio al mondo” (“Tosca”), “Tu che di gel sei cinta” (“Turandot”). Ciò era noto da tempo; ma le ricerche più recenti lo hanno riccamente confermato e documentato, anche attraverso delle testimonianze finora inedite».

S’intitola “Anima e colori” la personale della pittrice Arianna Bianchi, allestita all’Arci Santa Maria di Crema. «Per me - spiega l’artista - l’arte è un rifugio personale e profondo nel quale ritrovarmi e ricaricarmi». L’esposizione è visitabile gratuitamente fino al 10 gennaio da lunedì a domenica dalle 9 alle 19.

(F.P.) Tra gli scritti su e di Giacomo Puccini segnaliamo un volume prezioso: “Giacomo Puccini Poeta”, edito dalla lucchese PubliEd; il commento dei testi è a cura di Virgilio Bernardoni, Gabriella Biagi Ravenni, Fiammetta Papi e ai loro contributi si aggiungono quelli di Manuel Rossi e Massimo Marsili, coordinatore editoriale. Il volume contiene belle immagini dall’archivio di Torre del Lago: ritraggono Puccini stesso, in posa e non e altre personalità a lui legate: i librettisti Illica e Giacosa, Carlo Zangarini, l’editore musicale Giulio Ricordi, alcuni familiari (ad esempio, la sorella Ramelde), ecc. E poi ci sono le poesie del Maestro, giocose e goliardiche (ma non solo), ricchissime di inventiva. Alla bibliografia pucciniana – ci dice l’autrice in esclusiva – si aggiungerà presto anche un altro volume: un libro di Fiammetta Papi sulla lingua di Puccini.

Museo Ferroviario aperto l’8 dicembre Il Museo Ricordi Ferroviari Cremonesi (situato nel Piazzale della Stazione 12 a Cremona) sarà aperto domenica 8 dicembre (anziché domani) alle ore 10-12 e 15-18.

La storia di un moderno David Copperfield

cepresidente Usa. Oppure, c ’è chi mostra l’irreparabile irresponsabilità delle istituzioni, che genera mostri: basta vedere il “Joker” di Todd Phillips. O ancora, c’è chi denuncia l’attività criminale di chi, per lucrare sul malessere, compie delle stragi: nella serie “Dopesick” si racconta del

disastro causato dagli oppiacei distribuiti negli Usa dalla Purdue Pharma. In questo mosaico, quel tassello che è il romanzo di Barbara Kingsolver, “Demon Copperhead” (uscito in Italia per Neri Pozza e tradotto con brio da Laura Prandino), ha qualcosa di miracoloso: l’autrice ha

creato una voce riconoscibilissima e orchestrato una quantità tale di avventure e disavventure per il protagonista da fare tornare la fiducia nella forza della narrazione romanzesca. Ambientato negli Appalachi meridionali, è la storia di un moderno David Copperfield, ma molto

americano: Demon ha il sarcasmo dei personaggi di Twain e Salinger. Proviene da quell’America già sfruttata per il carbone e colpita dalla deindustrializzazione, disprezzata da buona parte degli Usa (che li chiama “hillbilly”, ormai sinonimo di “montanaro” o “bifolco”) e devastata dalla moria indotta dal dilagare degli oppiacei. Il romanzo ha vinto il Pulitzer.

...PER MAURO ACQUARONI
CONSIGLI
di Federico Pani

SPETTACOLI

Trentasei brevi storie per raccontare una città che è profondamente cambiata con il passare degli anni. “La mia Cremona” (Atena Editore), l'ultimo libro scritto dal giornalista Giorgio Barbieri, in effetti è un album di ricordi che accomunano diverse generazioni. In un centinaio di pagine l’autore racconta per flash la Cremona che va dalla fine

Giorgio Barbieri racconta la sua Cremona

degli anni Cinquanta sino quasi ai ’90 attraverso personaggi, luoghi e momenti di vita della città. Anche se il primo racconto è dedicato alla Cremonese, questa volta Barbieri esce dal suo mondo del calcio grigiorosso per cercare di scattare una fotografia (con gli oc-

chi del ragazzino di allora, nato e cresciuto al Villaggio Po) di quei tempi in cui bastava poco per essere felici. Di quando i social erano le osterie e le discoteche erano la sale da ballo o le cantine in cui si organizzavano le festine. Di quando il contatto con gli altri non era attraverso il cellulare, ma direttamente di persona lungo le “vasche” nella Galleria. Di quando lo spiaggione dopo il pennello sul Po si chiamava “il mare dei poveri”, di quando si passavano le notti a discutere di politica, donne e sport davanti ad un bicchiere di passito e ad

Lunedì sera alle 21 il Filodrammatici propone “Atti unici”

della Compagnia TraAttori

Torna sul palco l’improvvisazione teatrale

La Compagnia di improvvisazione

teatrale TraAttori torna a Cremona con “Atti unici” (nella foto) . Sarà, infatti, il loro spettacolo di punta ad aprire il cartellone cremonese della compagnia. Nella splendida cornice del Teatro Filodrammatici (in piazza Filodrammatici 1), sei attori saliranno sul palco per rappresentare tre atti assolutamente improvvisati e irripetibili.

Dopo l’apprezzato cartellone dello scorso anno che ha portato in città format molto apprezzati come “Le brave” e “Ultime notizie” e la partecipata esperienza estiva con “Impro d’estate”, la Compagnia dei TraAttori riparte con i suoi spettacoli senza copione o sceneggiatura, nell’opera di diffusione di un linguaggio teatrale che premia

IN BREVE

l’inclusione, l’ascolto e l’empatia. Come sempre, tutto nasce dal pubblico, che influenzerà direttamente la storia con le proprie suggestioni. Questa poi troverà da sola la propria strada sul palco

che potrà essere divertente o greve, comica o riflessiva, leggera o cruda. Non ci sono limiti. In scena si esibiranno, per la prima volta a Cremona, Sara Balducci e Elisa Fantinati: la prima è insegnante

del Teatro del Vigentino, attrice professionista all’interno del circuito del Match di Improvvisazione Teatrale e ama portare il teatro al di fuori del teatro; la seconda è componente della compagnia teatrale “Le Stagnotte” che porta in scena testi attenti a tematiche femminili. Saranno affiancate sul palco da Alberto Gasparini, Maurizio Bronzini, Cesare Lazzarini e Stefano Guereschi, questi ultimi già insegnanti dei corsi di improvvisazione teatrale che i TraAttori tengono ogni settimana presso la Società Filodrammatica Cremonese. L’appuntamento è quindi per lunedì 2 dicembre alle ore 21, “per regalarsi una esperienza a teatro nuova e letteralmente irripetibile”, parola dei TraAttori.

un piatto di nervetti. Il libro, prezzo 10 euro, verrà presentato domani alle ore 16 a Palazzo Calciati Crotti di corso Garibaldi (angolo con via Palestro) durante la seconda giornata dell'evento di alto ar tigianato organizzato da Atena. A presentare il libro insieme all'autore, ci sarà il critico letterario Claudio Ardigò, che ne ha anche curato la prefazione.

INCONTRO

Le poesie di Gualazzi domani a Casteldidone

Don Bignami presenta il suo nuovo libro a Casalmaggiore I racconti di Marzio Zaini oggi al Circolo Arci di Gussola (G.M.) Dopo Frediano Sessi e Giulio Destri, la rassegna allestita dalla libreria “Il Seme” e dalla Fondazione Santa Chiara ospiterà don Bruno Bignami, che venerdì 6 dicembre presenterà il libro “Dare un’anima alla politica” (San Paolo Edizioni). L’appuntamento sarà alle 21 nella chiesa pubblica di Santa Chiara a Casalmaggiore. Dialogheranno con l’autore Paolo Gualandris, il filosofo Mauro Ceruti e il medico Paola Demicheli.

Oggi pomeriggio alle ore 17 presso il Circolo Arci di Gussola (in piazza Comaschi 41) viene presentato il libro “Non c’è più casa per Jan” di Marzio Zaini, che dialogherà con il professor Stefano Prandini. Si tratta di una raccolta che illumina la profondità dell’esperienza umana. Ogni racconto è un sentiero che si snoda attraverso le colline e le valli dell’esistenza, rivelando verità nascoste e momenti di libere comprensioni.

In un’epoca in cui la velocità digitale sembra dominare ogni aspetto della vita quotidiana, c’è ancora spazio per l'ar te della poesia, capace di toccare le corde più intime dell’animo umano. E proprio da un giovane talento del nostro territorio arriva una testimonianza vibrante di passione letteraria. Domani alle ore 15 nel Salone del Centro Anziani di Casteldidone (in via Mazzini, 8), sarà presentata la raccolta poetica “Canti. Il respiro di una vita”, opera prima di Pietro Gualazzi, 19 anni, diplomato al liceo classico e ora studente di Lettere Moderne. La raccolta è il frutto di un percorso che affonda le sue radici nei primi anni di scuola elementare, quando Pietro Gualazzi, spinto dalla curiosità, iniziò a scrivere piccoli testi per raccontare la sua vita quotidiana. Tuttavia, è durante gli studi classici che il giovane poeta scopre la sua vera vocazione letteraria.

Con test salivare diagnosi certa: discreto, rapido e gratuito

Aids e Hiv non sono la stessa cosa. L’Aids (sindrome da immunodeficienza acquisita) è una malattia infettiva grave causata dal virus Hiv. Una persona infetta dal virus Hiv può trascorrere anni senza sviluppare sintomi evidenti di Aids. Tuttavia, durante questo periodo, il virus può essere trasmesso ad altri attraverso rappor ti sessuali non protetti, contatto con sangue, trasmissione madre-figlio durante la gravidanza e, in casi meno frequenti, con altre modalità.

LA DIAGNOSI EVITA LA DIFFUSIONE DEL VIRUS

Sebbene l’Italia registri un’incidenza di infezioni da Hiv inferiore alla media dei Paesi dell’Europa occidentale, l’Istituto Superiore di Sanità evidenzia un lieve aumento dei casi negli anni successivi alla pandemia da Covid-19. Pur non esistendo ancora una cura definitiva per il virus, oggi sono disponibili terapie molto efficaci. A fare la differenza è sempre la diagnosi precoce. I test Hiv salivare e del sangue, anonimi per legge, sono gli unici strumenti a disposizione per fare diagnosi tempestive e certe. Un passaggio fondamentale per curare l’Aids in tempo ed evitare la diffusione del virus

TEST ANONIMO, SI PUÒ FARE IN OGNI MOMENTO «Al SerD di Cremona è possibile effettuare il test salivare per l’Hiv in modo completamente gratuito e senza bisogno di prescrizione medica», spiega Chiara Mondini, coordinatrice del servizio. Il test è consigliato sia a chi ha avuto comportamenti a rischio sia a chi desidera uno screening per maggiore sicurezza. «Si tratta di una procedura molto semplice, – aggiunge Mondini – un operatore sanitario utilizza un tamponcino per prelevare un campione di saliva dalle gengive superiori e inferiori. Il campione viene poi immerso in una soluzione e il risultato è disponibile nel giro di pochi minuti». Per eseguire il test correttamente, è importante non mangiare, bere o masticare chewing gum nei 15 minuti precedenti.

UN METODO PRECISO AL 100% Il test salivare per l’Hiv offre un’affidabilità altissima: gli studi confermano una precisione del 100% per i soggetti infetti e del 99,8% per i non infetti. Un’opportunità per prendersi cura della propria salute in modo rapido, non invasivo e discreto. In caso di esito positivo, i medici collaborano direttamente con gli specialisti del reparto di Malattie Infettive, garantendo una rapida presa in carico e, se necessario, la terapia farmacologica.

DOVE FARE IL TEST

Dal 29 novembre al 6 dicembre in via eccezionale Cremona Fast-track city (cremonafasttrack.com)

Test Rapidi Salivari HIV e HCV Gratuiti: · 29 Novembre, La Gare des gars (via Dante 90) dalle 12 alle 14.30 · 1 Dicembre, Vaccinazioni Asst (via Dante 134) dalle 8.30 alle 12.30

· 6 Dicembre 2024, Ambulatorio Articolo 32 (Parco Vecchio Passeggio Viale Trento e Trieste) dalle 9 alle 12

SERVIZIO DIPENDENZE (SerD) Via Postumia 23, Cremona - Accesso diretto, senza prenotazione e senza prescrizione medica Dal Lunedì al venerdì, dalle 8 alle 15; Sabato dalle 8:00 alle 12:30.

AREU

118, MISURAZIONE DELLA GLICEMIA IN AMBULANZA ANCHE DA PARTE DEI SOCCORRITORI

Passi

Grazie alla nuova procedura di rilevazione della glicemia attivata dall’Agenzia Regionale dell’Emergenza Urgenza (Areu), a partire dal 2 dicembre, infatti, tutti i 25.000 soccorritori che operano sulle ambulanze presenti sul territorio e che progressivamente completeranno lo specifico corso di formazione potranno eseguire anche questo test. Questo importante passo avanti è stato condiviso con la Fe derazione Nazionale Ordini Professioni infermieristiche che ha dato parere positivo all’utilizzo dei glucometri da parte dei soccorritori.

Uno step molto importante perché potrà permettere di inquadrare meglio il bi-

sogno di cura dei pazienti. Ora con una semplice goccia di sangue si può avere un parametro prezioso per usare ancora più accuratamente le risorse ospedaliere, indirizzando il paziente verso il trattamento più appropriato. Per arrivare a questo risultato Areu sta dotando di oltre 500 glucometri tutti i mezzi di soccorso di base (ambulanze) convenzionati della Lombardia e sta formando i soccorritori così da poter effettuare questo semplice, ma importante test, su larga scala.

PERCHÉ MISURARE LA GLICEMIA?

Le variazioni della glicemia possono simulare i sintomi di un ictus cerebrale,

portando a una errata ipotesi di diagnosi iniziale. In circa l’8% dei casi, pazienti sospetti ictus presentano in realtà quadri clinici legati a sbalzi glicemici. Inoltre, molti casi di malessere generico al domicilio si rivelano essere causati da significative alterazioni della glicemia.

Presentato in Regione con un convegno promosso dal Dipartimento di Oncologia ed Emato-Oncologia

Ogni anno in Italia oltre 430mila persone si ammalano di una neoplasia solida o del sangue. Molte di queste patologie possono diventare croniche grazie all’opportunità offerte da cure e trattamenti. Infatti, solo per i tumori solidi vivono sul territorio nazionale più di 3,7 milioni di pazienti. Di questi, 2 milioni possono essere considerati malati cronici e necessitano di una prolungata assistenza sanitaria. Sono loro i destinatari del nuovo Pdta (Percorso-DiagnosticoTerapeutico-Assistenziale) di integrazione ospedale-territorio che vuole ridisegnare l’assistenza oncologica nel nostro Paese puntando ad un forte livello di integrazione tra ospedale e territorio. Il nuovo documento viene presentato oggi, in Regione Lombardia, durante un convegno organizzato dal Dipartimento di Oncologia ed Emato-Oncologia dell’Università statale di Milano in collaborazione con l’Associazione Periplo. All’evento partecipano rappresentanti dei clinici, pazienti, accademici e delle istituzioni sanitarie regionali.

GENERALI: UNA GRANDE

ED INEVITABILE SFIDA

«Dobbiamo ripensare la nostra sanità e “sintonizzarla” verso i nuovi bisogni di cure e di assistenza dei cittadini - sostiene il professor Daniele Generali , Responsabile dell’Unità Multidisciplinare di Patologia Mammaria dell’l’Asst di Cremona e principale autore del nuovo Pdta -. Bisogna partire dal presupposto che il cancro per molte forme diventa una patologia cronica e talvolta guaribile. Al tempo stesso l’incidenza risulta in crescita e si registrano più di 1000 nuovi casi ogni giorno. Le neoplasie del sangue invece colpiscono ogni

Tumori: nasce il

primo Pdta che ridisegna l’integrazione tra ospedale e territorio

anno più di 35mila persone, e molte volte la malattia può essere tenuta sotto controllo. Questo fenomeno rappresenta una grande ed inevitabile sfida per il sistema sanitario nazionale». Il nuovo Pdta parte da un progetto pilota organizzato dalla Asst di Cremona all’interno del percorso S.M.A.R.T. Care (Soluzioni e metodi avanzati di riorganizzazione territoriale in sanità). Nella provincia lombarda sono state coinvolte delle donne con tumore mammario ed è stata prevista la somministrazione di trattamenti al di fuori dall’ospedale. Progettualità resa possibile anche grazie al via libera di Regione Lombardia, per la dispensazione nelle farmacie territoriali di alcune terapie croniche anticancro (con formula DPC). “I primi dati hanno permesso di riscontrare un ottimo livello di soddisfazionespiega il prof. Daniele Generali -. Abbiamo ottenuto una riduzione di richieste di legge 104 da parte di caregiver-parenti e si registra un miglioramento degli indicatori di qualità di vita delle pazienti. Questo di Cremona penso possa essere

un buon esempio di come sia possibile ricollocare con i servizi sanitari”.

BELLERI: «RISCRIVERE I PDTA» L’obiettivo strategico finale secondo il Direttore Generale della Asst di Cremona dottor Ezio Belleri sarà dunque quello di creare un modello organizzativo capace di garantire la migliore assistenza per il paziente oncologico anche sul territorio, ricollocando i servizi sanitari in maniera più appropriata e coordinando tutti i soggetti coinvolti. Con l’idea di individuare il miglior setting di cura che garantisca la massima qualità dell’assistenza, l’ottimizzazione delle risorse con una maggiore sostenibilità del Servizio sanitario nazionale e l’appropriatezza organizzativa. “Siamo convinti - conclude Belleri - che in alcune situazioni il paziente oncologico trovi più corretta attenzione alle sue esigenze in un setting assistenziale territoriale, che può essere quello di letti di cure intermedie o delle strutture dedicate. Riteniamo inoltre necessario riscrivere i Pdta del paziente oncologico che

Il nuovo percorso di integrazione parte da un progetto pilota dell’Asst di Cremona su donne con cancro al seno e che hanno ricevuto le terapie oncologiche in sede extra-ospedaliera

delinei in maniera chiara l’integrazione tra ospedale e territorio ove vengano evidenziate queste necessità assistenziali. I pazienti che potranno effettuare le terapie oncologiche ed onco-ematologiche in setting extra-ospedaliero dovranno essere selezionati in base a criteri specifici. La presa in carico dei malati sul territorio avverrà anche attraverso lo scambio di informazioni cliniche con il personale ospedaliero.

L'IMPORTANTE CONTRIBUTO DI CREMONA, REPLICABILE Il progetto pilota avviato a Cremona, che si avvale anche della collaborazione con altri grandi ospedali metropolitani, può fornire un contributo importante in questa direzione, esportabile ad altre realtà territoriali della Regione e del Paese. L’obiettivo finale rimane sempre la definizione di un modello organizzativo capace di integrare l’eccellenza di cura in fase acuta, al percorso di monitoraggio e sostegno del paziente al di fuori del contesto ospedaliero, garantendo continuità nel percorso di cura.

Ecco i consigli per la 14ª giornata di serie A (tre nomi per ruolo e tre possibili sorprese).

Portieri - Audero , finalmente una partita in cui ispira un po’ di fiducia. Meret , partita non semplice, ma abbordabile per questo Napoli. Ravaglia , contro il Venezia, il Bolo -

gna cerca i 3 punti, non una brutta partita in cui mettere il portiere italiano.

Difensori - Theo Hernandez , stagione altalenante la sua finora, ma rimane un top e lo dimostrerà. Dorgu , gioca alto contro una Juventus acciaccata e stanca dall’impegno europeo, sarà una spina nel fianco. Gosens , ex di giornata, vorrà prendersi una rivincita contro i nerazzurri.

Centrocampisti - Odgaard , titolare in 5 delle

ultime 6, con due gol all’attivo, buona occasione per aumentare il bottino stagionale. Weah , la miglior sorpresa della stagione juventina, jolly importante anche in avanti. Barella , manca il gol da troppo tempo, serve una sua grande prova per vincere a Firenze. Attaccanti - Lookman , in una Dea in fiducia lui è la stella più brillante, contro la Roma può regalare altre gioie. Davis , ha preso il posto da titolare a Lucca, fiducia contro il

Genoa. Pinamonti , nella stessa partita di Davis, ma dalla parte genoana, proverà ad incidere a modo suo.

Possibili sorprese - Da Cunha , titolare da 3 partite consecutive, aria di bonus. Pedro dal primo minuto o dalla panchina, l’esperto spagnolo ha ancora il talento per incidere quando conta. Dybala , non al top, ma una giocata delle sue può risollevare la Roma da un periodo buio.

» calcio serie b Oggi Stroppa torna sul luogo del misfatto

SÜDTIROL

Nonostante tutto siamo ancora lì. La vittoria sofferta contro il fanalino di coda Frosinone, oltre ad un inatteso eccesso di stress a mister Stroppa, ha riportato la Cremonese a ridosso del quarto posto in classifica. Dagli altri campi, oltretutto, sono arrivati risultati favorevoli : il Pisa ha ceduto al fotofinish sul campo della Carrarese, perdendo così la testa della classifica in favore del Sassuolo che, dopo la sconfitta interna con la Cremonese, con la netta vittoria per 4-0 contro la Salernitana di Colantuono ha inanellato l’11º risultato consecutivo e conferma la sua forza assoluta. I neroverdi, a lungo andare, vista la qualità della sua rosa (è rientrato anche Domenico Berardi, un lusso assoluto per la B…) sembrano destinati a rimanere la squadra da rincorre re da qui fino alla fine della stagione. Parlavamo di qualità della rosa. Domenica scorsa, allo Zini contro il Frosinone, la tanto decantata qualità della rosa grigiorossa onestamente non si è proprio vista. Al suo ritorno in panchina, mister Stroppa ha dovuto sopportare tanti errori tecnici dei suoi gioca tori e, alla fine, la tensione scatenata dalle evitabili sofferenze nel finale sembra aver giocato un brutto scherzo al tecnico che ha di -

C lassifica (16ª giornata)

Padova* 41

L.R. Vicenza 37

Feralpisalò 31

Trento 29

Alcione Milano 28

Atalanta Under 23* 26

Lumezzane 25

Novara 24

Renate 24

AlbinoLeffe 21

Vir tus Verona 20

Lecco 19

Giana Erminio 18

Pergolettese 16

Arzignano 15

Caldiero Terme 15

Pro Patria 15

Pro Vercelli 15

Union Clodiense 9

Triestina (-1) 6

*una partita in mano

Il tecnico della Cremo chiede alla squadra continuità su un campo che la scorsa stagione regalò tante amarezze ai grigiorossi. Al Druso previsto lo stesso undici

Risultati 14 ª giornata

Bari-Cittadella 3-2, Carrarese-Pisa 1-0, Catanzaro-Mantova 2-2, Cesena-Reggiana 1-1, Cosenza-Modena 1-1, Cremonese-Frosinone 1-0, Juve Stabia-Brescia 0-0, PalermoSampdoria 1-1, Sassuolo-Salernitana 4-0, Spezia-Südtirol 3-0.

Brescia-Bari, Cittadella-Juve Stabia, Frosinone-Cesena (01-12 h 15), Mantova-Modena (h 17.15), Palermo-Spezia (01-12 h 15), Pisa-Cosenza (01-12 h 15), Reggiana-Sassuolo (ieri sera), Salernitana-Carrarese (01-12 h 17.15), SampdoriaCatanzaro, Südtirol-Cremonese. 15 ª giornata (30-11 h 15)

PRIMAVERA 1 - Reduci dalla sconfitta casalinga con il Verona (0-2), i grigiorossi hanno perso 1-0 anche a Cesena (3º ko di fila) e restano a 12 punti in classifica.

sertato la sala stampa. Certo se De Luca fosse riuscito a non sbagliare una delle tre clamorose occasioni capitategli a tu per tu col portiere , l’epilogo sarebbe stato diverso. E invece la Cremonese ha dovuto accontentarsi di una zampata del “Mudo” Vazquez per strappare tre punti molto sofferti, ma straordinariamente importanti. Oggi alle 15 si tor na in campo al Druso di Bolzano che lo scorso anno regalò dispiaceri a mister Stroppa e che proprio alla guida del Südtirol salì alla ribalta come allenatore. Le scelte tattiche del tecnico, al suo

Dopo aver espugnato Verona i gialloblu ci provano contro la Giana Erminio

La Pergolettese vuole che Gorgonzola sia dolce

Con la doppietta di Daniel Tonoli e il rigore parato da Lorenzo Cordaro nel finale, la Pergolettese è tornata alla vittoria sul campo della Virtus Verona e per la prima volta da inizio stagione si trova ora fuori dalla zona playout. Tre punti conquistati con una prestazione attenta, combattiva e determinata, che oltre a migliorare la classifica, sono importanti per il morale della squadra e dei tifosi, presenti anche a Vero -

na (nella foto) . Naturalmente felicissimo Tonoli per la sua prima doppietta da professionista, che ha un peso specifico enorme in questa fase della stagione. La classifica in zona

playout è comunque cortissima, con ben quattro squadre distanziate di un solo punto dai gialloblu, che domani sono ancora impegnati in trasferta. Alle 17.30, infatti, è in programma la sfida di Gorgonzola contro la Giana Erminio, due punti avanti alla Pergolettese e reduce dalla sconfitta di Trento. Ma nei turni casalinghi si fa rispettare, quindi servirà un’altra prestazione di spessore dal par te della squadra di Curioni.

ritorno in panchina, non hanno regalato particolari sorprese, motivo per cui si andrà probabilmente con una sostanziale conferma per la formazione mandata in campo con il Frosinone. Tirare fuori gli attributi è il diktat che tutti si aspettano (la Curva Sud in primis, che con qu esto coro ha salutato la squadra dopo il fischio d’inizio domenica scorsa) ed ora serve continuare a far punti per rimettersi in corsa per le zone alte della classifica, nonostante il distacco che si è creato tra le prime due posizioni ed il resto delle pretendenti.

domani gioca

Una sconfitta che fa male. Passato il vantaggio ad inizio ripresa con Longo, il Crema è rimasto subito dopo in dieci (rosso a Guarino), ha incassato il pareggio al 65’ e poi è capitolato solo al 95’. Muovere la classifica era importante, anche perché domani alle 14.30 è in programma la proibitiva trasferta di Desenzano. Classifica (15ª giornata): Ospitaletto, Varesina 31; Desenzano 30; Pro Sesto, Pro Palazzolo, Casatese, Sant’Angelo 25; Folgore Caratese, Breno 23; Sangiuliano, Castellanzese 20; Vigasio, Chievo, Sondrio 17; Magenta 15; Ciliverghe, Crema 14; Club Milano 13; Fanfulla 10; Arconatese 9. Crema,

SERIE C

OLIMPIADI

Fiaccola

da Piacenza a

Dopo vent’anni la fiaccola olimpica tornerà in Italia. La fiamma sarà accesa a Olimpia il 26 novembre 2025 e approderà nella Penisola il 4 dicembre a Roma. A Natale sarà a Napoli per poi toccare le altre regioni. Il 26 gennaio 2026, a 70 anni dalla Cerimonia d'apertura dei Giochi del 1956, arriverà a

Brescia il 17 gennaio 2026

Cortina d’Ampezzo. In Lombardia la fiaccola toccherà le città di Varese, Pavia, Brescia, Mantova, Lecco, Bergamo, Como e Monza, per poi concludersi a Milano. Per quanto riguarda il nostro territorio, il 17 gennaio 2026 partirà da Piacenza per arrivare a Brescia, transitando dalla provincia di Cremona.

» volley serie a2

SCI ALPINO

Brignone tra le favorite oggi nel gigante a Killington

KILLINGTON - Fine settimana del circo bianco tutto al femminile, con un gigante e uno slalom di Coppa del Mondo in programma nel Vermont. Si parte oggi con il gigante (prima manche alle 16 e seconda alle 19 ore italiane) e i fari puntati sono sull’azzurra Federica Brignone, vincitrice all’esordio tra le porte

larghe. Tornano in gara la detentrice dalla sfera di cristallo generale, di gigante e di SuperG Lara Gut e forse Petra Vlhova, reduci da problemi fisici. Da battere, ovviamente, anche MIkaela Shiffrin, che dopo due successi è la grande favorita dello slalom di domani (in programma agli stessi orari del gigante).

Le gialloblu cremonesi sono in crescita e cercano conferme domani a Trento, mentre Offanengo chiede strada a Como. La Vbc a riposo per riordinare le idee

Esame dalla capolista per un’Esperia in salute

Settimana impegnativa per la Trasporti Bressan Offanengo. La squadra cremasca, infatti, ha giocato ben due partite in pochi giorni. Nel weekend ha ottenuto una straordinaria vittoria in rimonta 3-2 nel palazzetto della Nuvolì Altafratte Padova: sotto 2-0 e 23-19 nel terzo set, le neroverdi hanno avuto nervi saldi e carattere ed hanno vinto 27-29 il terzo set, per poi imporsi nel quarto set e nel tie-break. Una grande vittoria con una straordinaria Martina Martinelli sugli scudi. Meno fortunata la trasferta di Olbia nel recupero di mercoledì (gara interrotta per impraticabilità del campo qualche settimana fa): dopo una grande battaglia, Olbia si è imposta 3-2 con un combattuto 15-13 al tie-break, ma a Offanengo restano tanti rimpianti. Domani alle 17 le cremasche tornano al PalaCoim per la sfida contro la Tecnoteam Albese Como. Più semplice la settimana dell’Esperia che ha trionfato facilmente e meritatamente con un secco 3-0 su Concorezzo. Una partita convincente (primi due set in totale controllo, terza frazione più combattuta) in

9ª giornata (01-12 h 17)

GIRONE A

Vbc -Brescia 0-3

Costa Volpino-Macerata

Imola-Lecco

Pisa-Mondovì

San Giovanni-Messina

GIRONE B

Altino-Olbia

Concorezzo-Padova

Melendugno-Busto A.

Offanengo -Como

Trento- Esperia

cui si è vista un’ottima Vera Bondarenko, migliore giocatrice in campo. Tutta la squadra, comun-

que, è apparsa in un crescendo di forma ed è in risalita con un filotto di vittorie dopo un momento

Classifiche

GIRONE A Messina 23; San Giovanni 21; Macerata, Brescia 18; Imola, Lecco 10; Vbc 9; Costa Volpino 3; Pisa 4; Mondovì 2.

GIRONE B Trento 19; Busto Arsizio 18; Offanengo , Melendugno, Esperia , Padova 14; Olbia 11; Como 9; Concorezzo 5; Altino 2.

difficile e domani alle 17 fa visita alla capolista Itas Trentino, reduce però dall’inatteso ko di Olbia, Infine, la Vbc ha ceduto con un altro secco 0-3 nella lontana trasferta di Messina, ma aveva di fronte la for tissima capolista del girone A. Le casalasche hanno comunque mostrato progressi nel gioco, sia in fase difensiva che in quella offensiva, una prova meno negativa di quanto farebbe pensare il punteggio pesante. Casalmaggiore ora avrà un lungo periodo a disposizione per lavorare in palestra in quanto la sfida di campionato contro Brescia è stata già giocata e persa in anticipo.

TRIATHLON

Stamattina alle ore 11 in Comune premiata la società K3 Cremona

Dopo una lunga stagione, la società K3 Triathlon Cremona si è aggiudicata il primo posto nel Campionato Italiano di società. La straordinaria impresa merita di essere celebrata e per tanto stamattina alle ore 11 nella sala dei Quadri di Palazzo Comunale, l'assessore con delega allo Spor t, Luca Zanacchi, a nome dell'amministrazione comunale consegnerà un riconoscimento alla società cremonese, che dopo il terzo posto ottenuto nel 2023, quest’anno si è imposta sulle altre 194 società partecipanti alla rassegna tricolore a squadre, conquistando ottimi risultati in tutte le categorie e nelle diverse gare (tra i quali spiccano gli 8 primi posti in prestigiose gare internazionali), dimostrando la propria determinazione sin dall’inizio della stagione.

ALEXANDRO EVERET
L’Esperia festaggia il successo (foto Tiziana Bettinelli)
La Vbc in azione a Messina
Il time-out di Offanengo a Olbia (foto Luigi Canu)

» BASKET SERIE A

Trasferta molto complicata domani contro l’ambiziosa neopromossa Trapani Shark, che vedrà l’esordio tra i biancoblu dell’ala-centro Dario Drežnjak, arrivato da Napoli

Vanoli, non farti sbranare dallo squalo siciliano

Sarà stata una sosta salutare per la Vanoli? Speriamo, anche se la trasferta in programma domani si annuncia tra le più ostiche del campionato. Sì, perché la Trapani Shark, pur essendo neopromossa, si sta rivelando una delle squadre più attrezzate, tanto da condividere il terzo posto con Milano e Brescia, a soli quattro punti dalla vetta. Prima della sosta, i siciliani di Repesa hanno vinto a Trieste la sfida tra matricole, trascinati da Galloway e Robinson, ma anche i vari Notae, Horton, Petrucelli e Rossato stanno offrendo un grande contributo. In più, c’è l’entusiasmo di una piazza che da tempo sognava il grande basket, che rende ancor più complicate le sfide al PalaShark. E la Vanoli? La società biancoblu si è resa conto della si -

C lassifica (13ª

Rimini* 22

Cividale* 20

Udine 20 Cantù* 18

Urania Milano 18

Rieti 16

Forlì 14

Verona 14

Orzinuovi 12

Fortitudo Bologna 12

Torino 12

JuVi Cremona * 10

Avellino* 10

Brindisi 10

Vigevano* 8

Cento* 8

Nardò* 8

Livorno 8

Pesaro 8

Piacenza 4

tuazione difficile ed è corsa ai ripari, ingaggiando prima Willis (al posto di Booth, che è approdato nel campionato francese) e poi Dario Drežnjak, ala-centro di 204 centimetri, bosniaco con cittadinanza croata, che ha iniziato la stagione a Napoli, dove in otto partite di campionato ha siglato 7.9 punti e 3.1 rimbalzi in 19 minuti di media.

9 ª giornata (01-12)

Brescia-Virtus Bologna (diretta su Dmax), Milano-Tortona, Reggio Emilia-Scafati, Sassari-Trieste, Trapani-Vanoli Cremona (h 17.30), Trento-Napoli, Treviso-Pistoia, Varese-Venezia.

10 ª giornata (08-12)

Milano-Virtus Bologna, NapoliReggio Emilia, Pistoia-Trapani, Scafati-Trento, Tortona-Treviso, Trieste-Brescia, Vanoli CremonaVarese (h 20), Venezia-Sassari.

Un inserimento resosi necessario dalle difficoltà di Eboua e Poser (che ha esordito in Nazionale segnando 4 punti in Islanda), che al momento non sono riusciti a garantire un valido cambio a Owens. «Da tempo cercavamo un giocatore che ci desse equilibrio nel reparto lunghi - ha affermato Andrea Conti - e siamo contenti di aver ag-

C lassifica

Trento 16

Virtus Bologna 14

Trapani 12

Milano 12

Brescia 12

Reggio Emilia 10

Trieste 10

Tor tona 8

Treviso 6

Venezia 6

Pistoia 6

Scafati 6

Sassari 4

Varese 4

Vanoli Cremona 2 Napoli 0

giunto Dario alla nostra squadra». Basterà per dare una svolta alla stagione dei biancoblu, che stanno incontrando difficoltà ben superiori alle aspettative? È chiaro che le due sconfitte con Reggio Emilia e Pistoia ancora bruciano, ma è inutile continuare ad aggrapparsi a cosa non è stato, perché il campionato non aspetta e non si può

La JuVi riparte dalla dura sfida di Udine

Il pesce grosso mangia il pesce piccolo e lo scorso fine settimana le attività delle Nazionali si sono mangiate il campionato, In serie A2 molte partite sono state rinviate ed anche la Ferraroni JuVi non ha giocato in trasferta con Cantù. Una pausa che ha permesso di rifiatare in vista di un calendario che si prospetta impegnativo: domani alle 18 è in programma l’ostica trasferta di Udine, contro la seconda forza del campionato, mentre sabato 7 dicembre alle 20.30 arriverà Forlì al PalaRadi. La JuVi vivacchia a metà classifica, in un campiona-

to ancora da decifrare: gli oroamaranto sono vicini alle zone alte, ma pure alle sabbie mobili della bassa classifica. Per quanto riguarda i numeri, la JuVi ha il terzo attacco del campionato (oltre 81 punti di media), tante palle recuperate, buone medie al tiro

da tre e in lunetta, però è meno brillante da due, perde tantissime palle e a rimbalzo è confinata nella mediocrità. Gli oroamaranto hanno avuto alti e bassi, ma con alcune certezze: Tortù e gli americani su tutti. La vittoria su Rieti ha chiuso un periodo negativo che aveva portato a ben 7 sconfitte in 8 gare, ora però servirebbe un po’ di continuità dei ragazzi di Bechi per provare a decollare. Ovviamente, sempre tenendo presente che giocare in A2 è già un traguardo prestigiosi, che va prima di tutto conservato. Alexandro Everet

più rimandare il ritorno alla vittoria. «Abbiamo poca voglia di parlareha detto ieri coach Cavina presso la Wonder, partner di lunga data della Vanoli - ma il ruolo ci impone di farlo, ma assicuro che il sentimento è quello di portare a casa punti. Abbiamo inserito un nuovo giocatore, ma purtroppo abbiamo Owens in dubbio (quindi slitterà il passaggio al 6+6). Dario ha caratteristiche precise e con lui miglioreremo in fase offensiva, ma dobbiamo difendere meglio, con più intensità e concretezza. Trapani? È una delle realtà emergenti del campionato, con un roster profondo, che gioca in una piazza molto entusiasta. Per salvarci abbiamo bisogno di 11-12 vittorie e quindi non dobbiamo fare differenze con gli avversari, cercando di fare punti con tutti. Quindi non esistono partite facili o difficili per noi».

Scontro diretto stasera con Saronno che la Logiman non deve sbagliare

Tutto come previsto per la Logiman Crema, dominata dalla Tav Brianza Treviglio (10165). Non era certo l’occasione giusta per fare punti, ma la differenza tra le due formazioni è apparsa ancora più netta di quanto si potesse ipotizzare. Tra le poche note positive, l’esordio di Pianegonda, che sicuramente sarà utile nello scontro diretto casalingo di stasera contro la Robur Saronno CLASSIFICA (13ª giornata): Legnano 24; Treviglio 22; San Vendemiano, Faenza 18; Costa Imola, Omegna 16; Lumezzane*, Vicenza, Casale Monferrato, Desio, Capo d‘Orlando, Mestre, Fidenza 14; Virtus Imola 10; Piacenza**, Agrigento* 8; Fiorenzuola 6; Ragusa, Saronno, Crema 4. * Una partita in meno.

DOMENICA 1 DICEMBRE Aperitivo 2 x 1

SABATO 7 DICEMBRE

• Ore 15:00 - Palazzetto polivalente: Festa dell’atleta

DOMENICA 8 DICEMBRE

• Dalle ore 12:30 Pranzo dell’Immacolata: € 25,00 (è gradita la prenotazione)

GIOVEDÌ 12 DICEMBRE

• Dalle ore 15:30 Aspettando S. Lucia, merenda + asinello

SABATO 21 DICEMBRE

• Dalle ore 12:30 Pranzo di beneficenza – a seguire

concerto di Natale con il “Coro Polifonico Cremonese”

MERCOLEDÌ 25 DICEMBRE

• Dalle ore 12:30 Pranzo di Natale (è gradita la prenotazione)

GIOVEDÌ 26 DICEMBRE

• Dalle ore 12:30 Pranzo di S. Stefano (è gradita la prenotazione)

MARTEDÌ 31 DICEMBRE

• Veglione di Capodanno con Dj (è gradita la prenotazione)

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FABIO VARESI
SERIE A2
giornata)
*una partita ìn meno
SERIE B
L’ultimo arrivato Dario Drežnjak
Polanco a canestro (foto Zenzolo)

Nell’andata della semifinale scudetto, la squadra cremasca è stata sconfitta sui campi di casa per 2-4 dal Tc Santa Margherita Ligure. Domani la sfida di ritorno

» TENNIS SERIE A1 Al Crema ora serve la grande impresa in Liguria

Inizia male la semifinale scudetto per il Tennis Club Crema (nella foto) . Si sapeva che il Tennis Club Santa Margherita Ligure era avversario tosto, visto che è stata l’unica formazione fra le 16 del campionato di A1 capace di vincere tutte le sei sfide della fase a gironi, chiudendo il gruppo 4 a punteggio pieno. Oltre all’azzurro Vavassori, top 10 del ranking Atp di doppio, ma anche ottimo singolarista e recente vincitore della Coppa Davis (anche se in panchina), i genovesi possono contare sul top 50 Pedro Martinez (a sua volta reduce dalla partecipazione in Davis Cup con la Spagna di Alcaraz e Nadal), su Andrea Pellegrino, Francesco Maestrelli e i giovani del vivaio Luca Castagnola, Filippo Romano, Giacomo Nosei e Nicolas Tassara, più Andrea Basso e l’esperto doppista olandese Matwe Middelkoop. La doppia sfida, slittata per gli impegni di Vavassori a Malaga, ha visto ieri i genovesi passare 4-2 a Crema, indirizzando la semifinale

Domani spazio all’assemblea annuale del settore Bocce della Canottieri Flora, con le premiazioni degli atleti protagonisti di un’altra stagione che è stata un crescendo di successi. Forse quest’anno, rispetto alla stagione fenomenale del 2023, è mancata la classica ciliegina sulla torta, sfuggita (per poco) sia in campo nazionale che internazionale. Nella categoria Seniores i veri protagonisti sono stati, tanto per cambiare, i ragazzi con Alessandro Minoia sugli scudi con nove primi, quattro secondi e dodici terzi posti totalizzando 115 punti. Il merito di

dalla loro parte, anche se non tutto è perduto e siamo sicuri che domani dalle ore 10 sui campi liguri, i giocatori cremaschi venderanno cara la pelle. In ogni caso, essere tornati tra i quattro team migliori d’Italia, è già motivo di soddisfazione. Tornando alla semifinale

d’andata giocata ieri, ad esordire è stato proprio Vavassori, che ha piegato 6-3, 6-4 Nicholas-David Ionel in un’ora e 24’ ed ha così portato in vantaggio il Santa Margherita Ligure. Poi ci ha provato Samuel Vincent Ruggeri contro Andrea Pellegrino, ma anche in questo

Un’altra grande stagione per il Flora

questa crescita e di questi risultati ottenuti da Alessandro, va dato sicuramente a Gianluca Negri che con esperienza e passione ha contribuito in maniera rilevante al raggiungimento di questi traguardi. Ottima anche la stagione di Alessandro Massarini che ha avuto un’evoluzione importante con otto successi, un secondo e quattro terzi posti. Cosa dire di Luca Domaneschi: cinque primi posti, due secondi e tre terzi, ma principalmente la prestigiosa

e straordinaria medaglia d’argento ai Campionati Europei nel tiro di precisione. Per quanto concerne la categoria A è mancata un po' di freddezza nel Campionato Senior di categoria, però la partecipazione è servita per far fare esperienza ai ragazzi. Note positive per Massarini e Domaneschi Senior, due successi di Roberto Visconti ed Erminio Erba, note positive per Alberto Caccialanza e Nicolas Testa e qualche piazzamento per Lorenzo e Flavio Boc-

caso la sconfitta è arrivata in due set (6-3, 6-3). Bella reazione di Riccardo Bonadio, che ha regalato il primo punto a Crema, travolgendo 6-2, 6-4 Luca Castagnola. Poi però Lorenzo Bresciani non è riuscito a impattare la sfida, battuto 6-1, 6-4 da Filippo Romano. Sull’1-3, Crema ha fatto suo il primo doppio con la coppia Arnaboldi-Vincent Ruggeri, brava a battere 6-3, 7-6 Castagnola-Romano. Nell’ultimo incontro, la speranza di terminare l’andata in parità è sfumata in due rapidi set (6-1, 6-4), vinti da Pellegrino e Vavassori contro Bresciani e Ionel. Domani in Liguria, come detto, servirà una grande impresa per raggiungere in finale il Tc Rungg Bolzano, che ha avuto la meglio del Park Tennis Club Genova (3-3, 4-2).

chio. Nella categoria B da segnalare il successo di Fornasari e Ghiraldi a Capergnanica. Poca roba in categoria C a parte il secondo posto di Bernuzzi e Bassetti ai Provinciali. La società è già pronta a ripartire, perché programmare per il Flora è uno dei verbi che i solerti dirigenti sanno coniugare con più successo. Salutano la bocciofila rivierasca Fornasari, Ghiraldi, Testa e Busseti dopo il prezioso contributo, mentre i new entry sono Zagheno, Ricini, Generali, Faenza, Morbini, Andreina Raimondi, Daniela Bodini e Fabio Minoia.

Massimo Malfatto

CANOTTAGGIO

Tizzano eletto nuovo presidente

Davide Tizzano è il nuovo presidente della Federazione Italiana Canottaggio per il quadriennio 2025-2028, che porta alle Olimpiadi di Los Angeles. Tizzano, classe 1968, due volte campione olimpico, è stato eletto con 140 voti (52,04%), superando il presidente uscente Giuseppe Abbagnale, che di voti ne ha ottenuti 128 (47,58%). Una sola la scheda bianca. «Credo che quest’assemblea, con 269 voti presenti sul totale di 271, sia stata una delle più partecipate di sempre nella storia della Fic e questo è un segnale di grande democrazia, vitalità e partecipazione - ha dichiarato Tizzano -. Grazie a tutti i delegati e le delegate che hanno partecipato dal vivo, perché non è mai facile impegnarsi fisicamente. Grazie ad Abbagnale, sono stato felice di averlo accompagnato come Vicepresidente nel corso del suo primo mandato».

BOCCE
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