il piccolo 46 del 07-12-2024

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Efrem Morelli testimone chiave

Fornasari a pagina 8

Stellantis ha rilevato Fiat nel 2021. In questi neanche 4 anni ha licenziato in Italia 10mila dipendenti, le auto prodotte nel nostro Paese sono scese di 200mila unità mentre lo Stato ha sborsato in ammortizzatori sociali 700 milioni di euro. Artefice di questi bei risultato il ceo Tavares, che è stato licenziato dopo che nello stesso periodo Stellantis ha distribuito ai soci dividendi per oltre 16 miliardi, ed egli stesso ha incassato 160 milioni, di cui 100 di liquidazione: il premio per aver “ridotto i costi”. Tradotto, i dipendenti e le auto. Applausi. Vanni Raineri

Raineri alle pagine 4-5

SUPERSTAR

fatemi capire...
CALCIO SERIE BBASKET SERIE A

MOBILITÀ

Oggi parte la navetta per lo shopping in centro Attivo da oggi un servizio navetta per facilitare lo shopping natalizio. Il servizio ha un costo di 1,50 euro. Oggi, domani, il 14, il 15, il 21, il 22, il 23 e il 24 dicembre, dalle ore 9 alle ore 12 e dalle 15:30 alle 19:30, sarà disponibile una navetta che, partendo da piazzale Atleti Azzurri d’Italia e da via Mantova- piazza della Libertà, attraverserà la città passando per il centro storico con 26 fermate.

Dodici persone, undici di nazionalità romena e un albanese, sono state denunciate dai carabinieri della Compagnia di Fiorenzuola d’Arda per una serie di furti e ricettazione. Il gruppo, composto principalmente da giovani tra i 19 e i 28 anni, è accusato di aver messo a segno furti di rame, materiale ferroso, attrezzature da cantiere e componenti elettroniche per trattori agricoli. La refurtiva recuperata comprende 4 quintali di semilavorati in rame e ferro, oltre a un consistente quantitativo di fitofarmaci rubati al Consorzio Agrario di Caldiero, in provincia di Verona. Parte del materiale è stato sequestrato, mentre il resto è già stato restituito ai legittimi proprietari.

Durante le perquisizioni effettuate in tre immobili situati nel cremonese, dove i membri della banda risiedevano saltuariamente, i carabinieri hanno rinvenuto arnesi da

CRONACa

TASSE

16 dicembre, scade il saldo Imu: sportello online

Il 16 dicembre scade il termine per il versamento del saldo IMU 2024. Per facilitare questo adempimento, il Comune di Cremona ha reso disponibile lo Sportello del Contribuente IMU, grazie al quale è possibile effettuare il conteggio dell’imposta dovuta, stampare il modello di versamento F24 e pagare online, in autonomia 7 giorni su 7 e 24 ore su 24.

APRICA

Immacolata, regolari i servizi di raccolta rifiuti

In occasione della festività dell'Immacolata Concezione di domani, domenica 8 dicembre, Aprica informa che saranno regolarmente effettuati i servizi di raccolta e spazzamento in tutti i Comuni serviti. Resteranno chiusi al pubblico i Centri di Raccolta e la piattaforma ecologica. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il numero verde gratuito 800.437.678, visitare il sito web www.apricaspa.it.

Dodici denunciati, hanno tra i 19 e i 28 anni. Perquisizioni dei carabinieri in tre immobili nel cremonese

Furti di rame e attrezzi agricoli: scacco alla banda

scasso, attrezzature da cantiere e una macchina “sguainatrice” utilizzata per lavorare i cavi di rame e acciaio. Sono stati inoltre trovati documenti contabili che testimoniano la compravendita di rame e componenti elettroniche per trattori agricoli.

Le indagini, coordinate dalla Procura di Piacenza, sono durate tre mesi. L’operazione è partita a ottobre, dopo una serie di furti denunciati da aziende agricole di Monticelli d’Ongina, Caorso e San Pietro in Cerro, nel piacentino. In quei casi, erano stati rubati sei sistemi di guida satellitare per trattori. Questi dispositivi, estre -

LA VISITA A PALAZZO COMUNALE

mamente costosi, permettono ai mezzi agricoli di lavorare in autonomia seguendo percorsi precisi nei campi. Grazie all’analisi delle

immagini delle telecamere di videosorveglianza, al controllo delle targhe e a un’intensa attività di osservazione sul territorio, i cara-

Incontrerà le autorità e i soci dei 7 club del gruppo “Terre Padane”, che lunedì hanno presentato il progetto ERA

Stasera in città de Camargo, presidente internazionale del Rotary

Visita importante questa sera a Cremona, dove sarà presente Mario César Martins de Camargo che ricoprirà la carica di presidente internazionale del Rotary nell’anno 2025-2026: si tratta della più alta carica rotariana a livello mondiale, per la prima volta ospitata nella nostra città. De Camargo, di nazionalità brasiliana, sarà presente alle ore 19 nel Palazzo del Comune, dove sarà accolto nella Sala dei Quadri dai saluti delle autorità, cui seguirà un suo discorso. Alle 20 De Camargo parteciperà a una conviviale sempre all’interno del palazzo comunale con i soci dei 7 Rotary club del Gruppo “Terre Padane”. Proprio i 7 club (si tratta di quelli cremonesi e casalaschi) promuovono la seconda edizione del progetto ERA, presentato lunedì presso l’aula magna del campus Santa Monica dell’Università Cattolica.

Si tratta di un progetto che coinvolge migliaia di studenti del territorio citato e si propone di incentivare la conoscenza nelle giovani generazioni dei temi della sostenibilità ambientale. Dal palco sono intervenuti i presidi delle Facoltà di Economia e Giurisprudenza Marco Allena e di Scienze Agrarie Pier Sandro Coc -

conelli , quindi la presidente della commissione ambiente del Comune di Cremona Fabiola Barcellari , il direttore sanitario dell’Ats Valpadana Piero Su perbi , il governatore eletto del Distretto Rotary 2050 Annalisa Balestreri , l’assistente del governatore attuale Domenico Maschi , la dirigente del liceo Manin Maria Grazia Nolli , il biologo e rotariano Riccardo Groppali , il direttore generale di Padania Acque Stefano Ottolini e infine Claudio Bodini , il vero artefice del progetto, che ne ha illustrato i vari contenuti ed obiettivi: educare, favorire l’orientamento dei giovani nel

mondo, motivare e responsabilizzare, sviluppare capacità di comunicazione, far sperimentare nuove dinamiche aziendali, imparare a gestire un’indagine di mercato. Bodini ha ricordato il recente premio di qualità ambientale riconosciuto al progetto da Regione Lombardia. Al termine la stessa Nolli e i docenti del Manin Paola Bergamaschi ed Emilio Giazzi hanno presentato il progetto Erasmus +, ideato dall’università greca di Patrasso (e che vede il Manin tra i partner), che si affianca al progetto ERA, avendo l’obiettivo di formare i cittadini europei di domani.

binieri hanno individuato i dodici sospetti. La banda si spostava liberamente con i propri mezzi non solo nelle zone dei furti avvenuti nel piacentino, ma anche in altre località del Nord Italia, tra cui Cremona, Parma, Mantova, Reggio Emilia e Lodi. Complessivamente, sono stati collegati al gruppo 13 episodi di furto, tra tentativi e colpi riusciti.

L’operazione rappresenta un duro colpo al fenomeno dei furti nelle aree agricole e industriali del Nord Italia, con un significativo recupero di materiali e dispositivi tecnologici sottratti alle aziende del territorio.

La mostra dei presepi riaccende due vetrine

Il Natale a Cremona si arricchisce quest'anno di un’iniziativa che coniuga tradizione, solidarietà e attenzione per il cuore della città. Due vetrine, da tempo spente e vuote, si riaccendono grazie alla Mostra dei Presepi, un evento che porta nuova luce e vitalità in via Mercatello. La tradizionale mostra di Presepi ospitata da Confcommercio e realizzata da Credo Odv sarà allestita nel cuore del centro storico cittadino. L’inaugurazione ufficiale si terrà oggi alle ore 10:30.Esposte oltre 70 opere presepiali, realizzate da maestri provenienti da diverse località lombarde. Gli spazi, situati al civico 38 di via Mercatello, sono stati concessi gratuitamente e saranno illuminati e riscaldati grazie al contributo di Gas Sales Energia.

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NATALE

»REPORT TURISMO

L’Istat ha completato il report 2023 sul turismo, e i dati raccolti mostrano aspetti molto interessanti per fare il quadro sulla situazione di un settore così trainante per la nostra economia.

ANNO RECORD

Iniziamo col dire che lo scorso anno l’Italia ha non solo migliorato le cifre del 2022 ma anche quelle pre-pandemiche del 2019, stabilendo quindi il record assoluto, con oltre 447 milioni di presenze negli esercizi ricettivi. Forte incremento delle presenze negli esercizi extra-alberghieri (+10,3%), aumentano ma molto meno quelle negli esercizi alberghieri, che restano sotto la soglia del 2019. Torna a prevalere la domanda turistica straniera: il 52,4% del totale proviene da oltre frontiera. Un aspetto da migliorare è il fatto che oltre la metà delle presenze (il 58,6%) si concentra in estate. Di conseguenza aumenta l’occupazione nel settore (+8,7%). La ricerca analizza anche 22 brand turistici: si tratta delle località di maggior richiamo, non città o regioni ma territori omogenei, ad esempio il lago di Garda. Ma vediamo nel dettaglio la situazione.

PRESENZE

TRA I COMUNI, ROMA STACCA TUTTI CON 37 MILIONI DI PRESENZE, MA VENEZIA COL TERRITORIO CIRCOSTANTE FA ANCORA MEGLIO. MILANO AL TERZO POSTO

Gli stranieri affollano l’Italia. Lago

contro le 213 milioni di turisti residenti in Italia (vedi la figura 2). Ne consegue un aumento degli stranieri del 23,2% in termini di arrivi e del 16,5% in termini di presenze (per i connazionali +3,7% e +1%). È grazie agli stranieri che abbiamo superato le cifre del 2019, mentre gli italiani sono ancora al di sotto. Ciò significa da un lato un introito importante per la nostra bilancia commerciale, dall’altro la conferma che gli italiani non se la stanno passando benissimo.

TIPO DI ESERCIZI RICETTIVI

23,2% AUMENTO DEGLI STRANIERI IN TERMINE DI ARRIVI RANK

La ricerca separa gli esercizi alberghieri dagli extra-alberghieri (in gran parte Airbnb e b&b, ma anche campeggi, case vacanze eccetera), e ne consegue che a crescere per gli arrivi sono i secondi, mentre per le presenze crescono di più gli hotel. Se guardiamo però rispetto al 2019, la crescita dei b&b e simili è molto più elevata. Complessivamente le presenze sono state 275 milioni negli alberghi e 172 milioni negli altri esercizi.

COME VA NEGLI ALTRI PAESI

Come si evince dal grafico (figura 1), aumentano sia gli arrivi (le persone registrate) che le presenze (che consistono nel numero totale di notti), entrambi a stabilire il record storico. Rispetto al 2022 gli arrivi sono aumentati del 12,8%, le presenze dell’8,5%. Le presenze straniere sono state 234,2 milioni,

Ci sono 4 Paesi europei che accolgono buona parte dei turisti, e nei numeri sono abbastanza vicini. Lo vediamo nella figura in fondo a destra: la Spagna ha registrato nel 2023 485 milioni di presenze, la Francia segue con 460, l’Italia è terza con 447 e la Germania quarta con 431. Al 5° posto la Grecia (147 milioni),e poi Olanda (142), Austria

1Lago di Garda 25.801.268 0,5%

2Riviera romagnola 25.742.192 0,9%

3Maremma toscana e laziale13.010.267 1,0%

4Val Pusteria 11.165.172 8,0%

5Salento 6.459.769 6,5%

6Costiera sorrentina e Capri5.405.845 13,2%

7Gallura e Costa Smeralda5.085.273 -8,5%

8Val di Fassa e Val di Fiemme4.648.934 9,5%

9Lago Maggiore 4.616.419 8,5%

10Gargano e Isole Tremiti4.040.253 0,1%

11Lago di Como 3.609.212 5,1%

12Riviera dei fiori 3.314.886 4,4%

13Val Gardena 2.795.969 6,6%

14Versilia 2.475.228 4,7%

15Costa degli Dei 2.419.032 17,0%

16Costiera amalfitana 2.206.459 12,8% 17Cilento 2.069.960 -1,0%

18Valle d'Itria 1.943.723 3,4%

19Chianti 1.163.621 4,1%

20Langhe e Roero 868.050 1,3%

21 Cinque Terre 655.703 8,7%

22Isole Eolie 482.313 6,6%

(128) e via via le altre. Chiariamo che in classifica ci sono i 27 Paesi dell’Ue, quindi non ad esempio Regno Unito e Svizzera. Soddisfacente il fatto che l’Italia cresca più delle “tre sorelle”. Soprattutto la Francia è in stallo (solo +2,3% sul 2022), perdendo il primato. Inoltre i francesi hanno un numero di turisti residenti che

447.170.049 8,5%

è oltre il doppio rispetto agli stranieri; lo stesso dicasi per la Germania. Chi ha la percentuale più alta di stranieri nella top 4 è la Spagna. Ma ancor meglio va alla Grecia (123 milioni di stranieri e solo 24 di greci). Chi cresce di più rispetto al 2022 è Malta (+20,5%), sia pur con numeri bassi; a seguire Irlanda e Slovacchia (+16,3%).

C LASSIFICA DELLE REGIONI

Le regioni del Nord la fanno da padrone, ma a crescere di più sono quelle del sud. Emerge che il Nord-Est raccoglie il 40% del totale, il Nord-Ovest il 17%, mentre il Centro è al 24%, il Sud al 12% e le Isole al 7%. La regione più visitata è il Veneto, seguito da Trentino Alto-Adige, Toscana, Lazio, Lombar -

VANNI RAINERI

Lago di Garda superstar

dia ed Emilia-Romagna. Molto staccate le altre. Ma la crescita record è del Lazio (+27%), seguito da Molise, Campania e Basilicata.

CLASSIFICA DEI COMUNI

Curiosa anche la classifica dei 50 Comuni italiani più visitati (troppo lunga per stare in pagina). Comanda Roma con 37 mi-

lioni, staccatissima da Venezia e Milano, entrambe tra i 12 e i 13 milioni. Ma per Venezia va considerata la presenza nelle prime 11 posizioni di Comuni quali Cavallino-Treporti, Jesolo, San Michele al Tagliamento (che comprende Bibione), Caorle e Lignano Sabbiadoro, tutte a servizio del capoluogo. Possiamo quindi dire che Venezia raccoglie la somma di questi, salendo a 38 milioni e mezzo, e scavalcando quindi la capitale. Per il resto, al 4° posto c’è Firenze, al 6° Rimini e al 10° Lazise. La località del Garda riceve 4 milioni 138mila turisti, ma da notare la presenza nella top 50 di altre località gardesane:

Peschiera (2 milioni 442mila), Bardolino (2 milioni 386mila), Riva (1 milione 689mila) e Sirmione (1 milione 256mila).

I BRAND TERRITORIALI

Si tratta di aree caratterizzate da forti specificità, il cui brand è conosciuto a livello internazionale. Sono 22 territori, e anche qui vediamo lo strapotere del lago di Garda, che accoglie 25 milioni e 800mila turisti. Poco distante la Riviera Romagnola, che esplode d’estate, con 25 milioni 742mila. Molto distanti gli altri territori, alcuni dei quali hanno un’area limitata pur avendo grande richiamo (vedi le Cinque Terre).

NAZIONALITÀ

La Germania è il primo Paese di provenienza dei turisti stranieri: 63 milioni di notti sulle 234 totali, pari al 27%. A seguire gli Stati Uniti (9,1%), Francia e Regno Unito. Rispetto al 2019, c’è stato il boom di arrivi dagli Usa, ma anche da Australia e Polonia.

OCCUPAZIONE

Per quanto riguarda le industrie principalmente legate al turismo, gli occupati sono stati 385 milioni (+8,7% sul 2022), cui si aggiungono gli occupati delle altre industrie turistiche, che sono stati 1 milione 658mila (+5,1% sul 2022).

ANTICIPAZIONI SUL 2024

Nel frattempo sono stati pubblicati i dati provvisori del 3° trimestre 2024, che registrano una variazione negativa rispetto allo stesso periodo del 2023. Si conferma però il crescente peso degli stranieri, che sono in ulteriore aumento. Italiani in calo in tutti e tre i mesi, con un decremento in agosto del 5,7% (oltre 2,6 milioni di italiani in meno rispetto al 2023).

Le feste si avvicinano, e tanti italiani stanno pianificando qualche giorno di vacanza, compatibilmente con le ferie e le possibilità economiche. Secondo un sondaggio di YouGov, il 30% degli italiani prevede di viaggiare tra Natale a Capodanno, mentre il 20% lo farà nei primi mesi del 2025. Quanto alle mete, prevale l’Europa del Sud: il 38% è diretto verso Spagna, Portogallo, Francia e Grecia. Rimarrà in Italia il 32%.

Che siano giorni da trascorrere in località dal clima più sopportabile o settimane bianche, sta di fatto che diverse abitazioni rimarranno incustodite, col rischio di subire la visita assai poco gradita dei ladri, il che trasformerebbe una vacanza in un vero incubo.

LE CIFRE

Gli episodi di furto registrati in Italia in base ai dati Istat sono stati oltre un milione nel corso del 2023, un fenomeno che si intensifica in corrispondenza dei periodi di vacanza, segnatamente le vacanze natalizie. Si pensi che nel solo dicembre 2023 sono stati denunciati quasi 19mila furti in abitazione. Non sorprende il fatto che il 90% degli italiani ritenga la sicurezza domestica una priorità essenziale.

Tanti italiani, oltre l’85%, affermano d’aver adottato almeno un dispositivo di protezione e il 50% di loro afferma di voler investire ulteriormente in sistemi di sicurezza.

ATTENZIONE AL BUIO

Case vuote e buio sono le condizioni che portano con più frequenza i ladri ad agire. Spulciando tra le denunce, emerge che oltre i due terzi dei derubati afferma di non essere stato in casa al momento dell’effrazione. In oltre la metà dei casi i ladri sono penetrati in casa da finestre e porte finestre, il 45% da una porta, principale o secondaria.

A RISCHIO NON SOLO LE CASE

Anche negozi e aziende possono subire ingenti perdite. Una recente ricerca di Confimprenditori mostra come 4 imprese italiane su 10 siano state vittime di alme-

no un reato nel corso dell’anno. Il tasso di rapine più elevato si registra nel Sud: il 2,9% rispetto all’1,2%. È nel Meridione che la percezione del rischio criminalità è più elevato.

CONSIGLI UTILI

Paolo Tanfoglio , ceo di Lokky, offre 5 consigli utili per partire in sicurezza e godersi le vacanze. Investire in sistemi di allarme e monitoraggio: le case che ne sono dotate subiscono meno furti. Oltre agli allarmi tradizionali, la tecnologia offre soluzioni come telecamere smart e notifiche in tempo reale per tenere sotto controllo la casa anche da remoto.

prezioso per conoscere le nostre abitudini. Evitiamo di postare foto delle vacanze in tempo reale, magari pubblichiamole una volta rientrati a casa.

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Evitare di postare sui social dettagli su viaggi e spostamenti. Se annunciamo su Facebook la nostra imminente partenza, avvisiamo non solo gli amici ma anche i malintenzionati, che hanno nei social un alleato

Qualche consiglio sulla manutenzione dell’auto

Oltre a proteggere la propria abitazione, chi si mette in viaggio deve pensare ancor più a proteggere se stesso. Per questo CarVertical, società leader nella raccolta di dati per il settore automobilistico, ha messo a punto una serie di consigli utili per chi è in partenza, diretto in particolare verso le mete invernali.

1. Prima di partire è meglio verificare lo stato della batteria, che potrebbe non avviarsi in caso di basse temperature se non in buone condizioni. Ciò è particolarmente importante per le auto diesel. Si può fare un controllo anche autonomamente misurando la tensione con un multimetro, acquistabile con costi ridotti nei negozi di elettronica, oppure recandosi presso un centro di assistenza.

2. Avere sotto controllo le condizioni dei freni è importante sia in estate che in inverno, ma in questo periodo è ancor più prezioso. Quindi serve sostituire i dischi o le pastiglie dei freni consumati, senza dimenticare di rimpiazzare il liquido dei freni, che col tempo perde le sue proprietà. Ovviamente se segnali di allarme compaiono sul cruscotto è necessario intervenire immediatamente.

3. Attenzione ai vetri che si appannano. Quando le temperature si abbassano la ridotta visibilità aumenta il rischio di incidenti. Potrebbe servire sostituire il filtro abitacolo, ed è consigliabile d’inverno usare tappetini in gomma invece che in tessuto, che assorbono l’umidità (o la neve) delle scarpe bagnate.

Una sicurezza aggiuntiva consiste nel sottoscrivere una polizza assicurativa che copra contro i fur ti in casa, ma anche in ufficio, in negozio o in azienda. Diverse polizze coprono anche le spese per riparazione dei danni provocati dai ladri. Oggi solo il 13% degli italiani è coperto dal rischio.

Affidare la sorveglianza a persone di fiducia è pure importante. Basta chiedere a un amico o un familiare di passare con continuità, ma non con regolarità quanto ad orari, per dare un’occhiata. La presenza di persone nei paraggi in orari diversi scoraggia i ladri. È possibile simulare la nostra presenza in casa anche se non ci siamo. Ad esempio utilizzando timer per l’accensione e lo spegnimento di luci, televisori o radio, e anche posizionando tende e tapparelle in modo casuale, per dare l’impressione che la casa non sia incustodita.

4. Quando si lava l’auto (e proteggere la carrozzeria dal sale stradale è importante) bisogna pulire accuratamente le guarnizioni delle portiere per rimuovere l’acqua ed evitare il congelamento.

5. Ogni giorno, con le temperature sotto lo 0, è necessario raschiare il ghiaccio e rimuovere la neve dal parabrezza: meglio farlo con oggetti che non graffino. Rimuovere tutta la neve dalla carrozzeria prima di mettersi in viaggio.

RAINERI SICUREZZA
IN VIAGGIO

Sono emersi particolari, retroscena e nuovi dettagli nel caso che ha visto coinvolto Manuel Bortuzzo . Il nuotatore paralimpico italiano, protagonista di un tragico incidente nel 2019 che lo ha costretto sulla sedia a rotelle, ha dovuto fare ricorso alle giustizia per denunciare Lucrezia (Lulù) Salassiè , conosciuta nel corso del Grande Fratello e poi diventata la sua stalker. Il giudice, dopo avere disposto la misura cautelare nei confronti della ragazza, ha parlato di una situazione molto grave per Bortuzzo, che sarebbe arrivato al punto di aver paura di uscire di casa, di temere per la sua incolumità e per quella delle persone a lui care. Secondo quanto affermato dal giudice, Bortuzzo sarebbe stato continuamente oggetto di attenzioni da parte dell’influencer, al punto che quest’ultima ha continuato a «contattarlo con insistenza, molestandolo e minacciandolo di morte». Ed è per questo motivo che due istanze di revoca della misura cautelare sono stati respinte. Nel corso del processo che si dovrebbe tenere con rito abbreviato il prossimo 13 marzo potrebbe essere fondamentale la testimonianza di Efrem Morelli , atleta cremonese in forza alla Canottie -

PARLA L,ATLETA CREMONESE, TESTIMONE CHIAVE

Bortuzzo, la versione di Morelli: «Manuel preso a schiaffi da Lulù»

ri Baldesio, capitano della nazionale paralimpica di nuoto che lo scorso aprile si trovava insieme a Bortuzzo in Portogallo dove erano in corso gli Europei. Morelli, che con Manuel divideva la stanza, sentito dagli inquirenti, racconta quanto avvenuto a Madeira, che ha rappresentato il momento finale di una situazione diventata insostenibile: «Nel pomeriggio - ha dichiarato nel suo verbalementre stavamo riposando ho sentito bussare con insistenza alla porta e ho visto che era la Selassiè: sosteneva di avere avuto un permesso dal presidente per vedere Manuel». Bortuzzo però si rifiuta di farla entrare. «La Selassiè - prosegue Morelli - ha continuato a insistere nel bussare alla porta. Sono stato io a consigliare a Bortuzzo di farla entrare per chiarire la situazione anche per far sì che non disturbasse gli altri

atleti. Bortuzzo ha aperto la porta per dirle che non aveva intenzione di parlare con lei e che non avevano più nulla da dirsi». Una delle sorelle di Lucrezia Selassiè sarebbe stata presente il giorno

dell’aggressione. Morelli racconta che Lucrezia – che si dichiara innocente – sarebbe riuscita a entrare in camera nonostante il rifiuto di Bortuzzo: «Lei invece è entrata in stanza e si è posiziona -

Prodotti tipici e idee regalo, dalle 9 alle 18.30 con Coldiretti, aspettando Santa Lucia

“Il bello e il buono”: domani in piazza

Il Natale si avvicina e Campagna Amica si prepara ad accoglierlo, apparecchiando una specialissima tavola domani in piazza Stradivari a Cremona, nel segno della festa e di tutto “il bello e il buono” che nascono dall’agricoltura. L’appuntamento con le aziende agricole di Coldiretti-Campagna Amica è fissato per domani, dalle ore 9 alle 18.30, in piazza Stradivari. Gli agricoltori prenderanno posto nel salotto della città di Cremona, illu-

Stradivari torna Campagna Amica

minando i gazebo a festa, pronti a proporre una domenica all’insegna delle strenne natalizie, dei sapori e colori tipici delle festività di dicembre, degli alberi di Natale e dell’omaggio a Santa Lucia. Protagoniste saranno le strenne natalizie, con tante idee regalo a cura delle aziende agricole, che gareggeranno fra loro nella proposta dei doni migliori. Ci sarà anche la possibilità di acquistare i cibi garantiti dagli agricoltori e comporre da sé

presso il mercato, personalizzandola, la propria agri-bag-natalizia, aiutati da simpatici elfi frutto della sinergia tra Campagna Amica e i ragazzi di Thisability. Tra i prodotti che si potranno scegliere: confetture e miele, dolci della tradizione, formaggi e salumi tipici, ma anche vino, riso, prodotti a base di lumaca, frutta e verdura di stagione, prodotti con alga spirulina, pasta, pesti e sughi, olio, e altre eccellenze garantite dagli agricoltori.

Il capitano della Nazionale di nuoto paralimpico: «Eravamo in camera, in Portogallo, Salassiè venne a bussare, poi le botte. Lui si proteggeva il viso con le braccia». A marzo il processo

ta all'interno del bagno. Bortuzzo ha cercato di farla uscire dalla camera. Poi li ho sentiti discutere ad alta voce e infine ho sentito il rumore degli schiaffi. Mi sono avvicinato e ho visto Manuel che si stava proteggendo il viso con le braccia ed aveva la guancia arrossata. Poi lui è riuscito a spingerla fuori dalla porta. Ma la Salassiè ha ripreso a bussare e a urlare: non sapevamo cosa fare. A quel punto Manuel ha riaperto la porta per dirle di smettere. Con lei c'era anche la sorella. Entrambe hanno cercato di entrare, ma Manuel è riuscito a bloccarle».

Siamo anche punto ritiro e spedizione

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Campagna Amica in piazza Stradivari

I giovani sono sempre più social e meno sociali. L’indagine condotta dall’Associazione Nazionale Di.Te (Dipendenze Tecnologiche Gap e Cyberbullismo), in collaborazione con il portale per studenti Skuola.net, rilancia l’emergenza sulla dipendenza digitale delle giovani generazioni, sempre più connesse allo smartphone e disconnesse dalla vita reale. Lo studio, condotto su 2.510 ragazze e ragazzi italiani di età compresa tra i 10 e i 24 anni, restituisce un ritratto a due facce: da una parte, circa la metà degli intervistati è alla ricerca di “una sana vita analogica”, esce di casa con gli amici, pratica regolarmente sport, segue un’alimentazione equilibrata e, in generale, è attenta al benessere fisico; l’altra metà è sedotta dal “canto delle sirene” dei social network.

Secondo quanto emerge dalla ricerca il 53,4% è online per un minimo di una fino a un massimo di tre ore al giorno, il 26,8% non intesse relazioni significative al di fuori delle piattaforme digitali e il 14,4%, spesso se non sempre, fatica a incontrare i propri amici dal vivo. Non solo, i social hanno un grande impatto sulla dimensione personale ed emotiva dei ragazzi: il 49,3% afferma di esserne influenzato e il 34,2% si percepisce triste o insoddisfatto dopo l’utilizzo anche se, ed è qui che sta il paradosso, l’uso dei social è spinto dal desiderio di allontanare stati d’animo negativi quali tristezza o rabbia (58%), frustrazione o delusione (54,4%).

Anna Bande ra, psicologa e psicoterapeuta specializzata nell’età evolutiva, commenta le evidenze dell’indagine e analizza il fenomeno alla luce della sua esperienza professionale.

«I ragazzi e gli adolescenti hanno bisogno di relazioni reali, ma le loro capacità relazionali sono state fortemente inibite dalla pervasività

Giovani social e poco sociali

Relazioni sempre più online

del mondo web e digitale. Alcuni di loro, seppure in una percentuale ancora bassa, si sentono limitati dall’uso prolungato dei social tanto da percepirli come un impedimento alla conduzione di altre attività e all’espletamento dei compiti evolutivi della loro età. C’è chi, per esempio, ha disinstallato dal cellulare Tik Tok perché sottrae tempo e spazio ad altro. Purtroppo la stragrande maggioranza dei giovani, soprattutto i preadolescenti, ricorrono alle chat e ai giochi online perché il carico scolastico non sempre permette loro di disporre di tempo libero da dedicare a incontri reali quindi ricercano amicizie e

contatti a distanza perché incapaci di districarsi tra i compiti, lo studio, e le altre attività che richiedono una certa organizzazione. Si tratta di un’età molto delicata, perché oggi i ragazzi delle medie sono sottoposti a richieste molto elevate da parte degli adulti che li vogliono altamente performanti in tutto. Uno stress psicologico ed emotivo che li porta a rifugiarsi in un mondo più facile, immediato e con un effetto immersivo, capace di allontanare temporaneamente alcuni stati d’animo fastidiosi e faticosi che però riemergono e, anzi, talvolta aumentano a fronte di un uso prolungato».

La ricerca osserva che il 62,3%

ANNA BANDERA

«I ragazzi sono sottoposti a richieste molto elevate da parte degli adulti che li vogliono altamente performanti.

Uno stress che li porta a rifugiarsi in un mondo più facile»

dei giovani fanno fatica a immaginare il proprio futuro. «Riscontro che nel periodo della tarda adolescenza, ovvero tra i 17 e i 19 anni, la visione del futuro è difficile, disorienta, appare più nebulosa ed è accompagnata da una sensazione molto forte di vuoto e di solitudine che si attenua però se riescono a maturare un’idea di sé».

In base alla ricerca, le ragazze sono particolarmente sensibili ai social: il 65%, rispetto al 31% dei loro coetanei maschi, dice di essere condizionata dai contenuti web in par ticolare per quanto riguarda la percezione del proprio corpo, rilevante per il 47% delle

intervistate contro il 18% dei ragazzi.

«Le ragazze sono molto influenzate dalle immagini fisicamente performanti che passano dai social e lo vediamo dal significativo incremento dei disturbi alimentari. La ricerca di un aspetto fisico in linea ai modelli e agli ideali proposti dai social inter ferisce con l’accettazione della propria immagine corporea, che in adolescenza è già particolarmente difficile».

I giovani però sono consapevoli degli effetti negativi. Il 90% del campione raggiunto di età tra i 19 e i 24 anni nota un peggioramento della capacità di comunicare nella realtà a causa di un eccessivo uso dei social.

«Dalla mia esperienza rilevo una certa fatica da parte dei giovani a espandere il loro registro comunicativo perché abituati a un linguaggio essenziale, dunque sono incapaci di sviluppare un discorso profondo e complesso e questo si riflette nella difficoltà a parlare perché non trovano argomenti. Il vocabolario dei giovani si è impoverito generando una barriera comunicativa anche tra di loro oltre al fatto che è diminuita la capacità di pensiero critico e di analisi delle situazioni, rendendo più complicata l’interazione dal vivo».

Da sottoline are che quasi la metà degli intervistati è favorevole sia al divieto di uso dello smartphone agli under 14 che all’utilizzo dei social al di sotto dei 16 anni. L’Australia è il primo Paese al mondo ad aver introdotto una Legge per quest’ultima fattispecie.

«Ritengo che la strada migliore da percorrere sia quella di portare i giovani alla consapevolezza dei rischi e delle risorse del mondo digitale. Un approccio costruttivo che possa orientarli verso una buona gestione anche attraverso il conseguimento del cosiddetto patentino digitale, facendo un’educazione seria ed efficace anche a scuola».

CREMA pensilina Via Verdi (ore 8-12) Domenica 15 dicembre

Il lunedì a Soresina Nel cortile della Casa Perona in via Genala accanto alla Chiesa di San Siro Ogni lunedì • ore 8-12

Il martedì a Cremona

Portico del Consorzio Agrario (Lato piazza Marconi) Tutti i martedì mattina • ore 8-12

Il sabato a Pizzighettone

Zona piazza d’Armi a pochi passi dalla Chiesa parrocchiale Ogni sabato mattina • ore 8-12

Il sabato a Casalmaggiore

In piazza Turati Ogni sabato mattina dalle ore 8 alle 12

La composizione dell’approvvigionamento europeo di gas è cambiata notevolmente dopo lo scoppio nel 2022 della guerra tra la Russia e l’Ucraina: come scrivono S. Tani e A. Smith sul “Financial Times”, la quota di gas naturale liquefatto (Gnl) importato è salita dal 20% del 2021 al 34% odierno, mentre le forniture di gas russo ricoprono oggi un ruolo marginale, il 5% circa (il cui contratto di fornitura, via Ucraina, peraltro, scadrà il 31 dicembre).

I RISCHI DI UNA DOMANDA CRESCENTE

Attualmente, i prezzi sono bassi, ma un inverno rigido – o comunque meno mite che negli ultimi anni – potrebbe accrescere la domanda di gas. Un problema ulteriore sorgerebbe qualora l’aumento della domanda si verificasse anche in Asia, mettendo questo continente in competizione col nostro nell’accaparramento del combustibile: il risultato sarebbe un aumento dei prezzi e degli importi nelle bollette.

LE SCORTE DA RIEMPIRE A FINE STAGIONE

Gli europei non devono però temere di restare a corto di gas per questo inverno: oggi, le riserve di stoccaggio sono piene e dunque preparate per affrontare l’inverno. Il problema è un altro: quale sarà il livello delle riserve alla fine della stagione fredda? Se negli scorsi anni le riserve ammontavano al 60% del totale, le previsioni oggi parlano del 55-45%, sino allo scenario peggiore di un 35% rispetto all’inizio della stagione. Stando a una stima di EnergyUp, in Italia la spesa media energetica di un condominio potrebbe crescere del 27%, se l’inverno sarà rigido.

Prezzo del gas: nuovi timori e lo strano caso Basilicata

DUE PROBLEMI LEGATI AL GNL

Torniamo al problema della domanda: dovendo l’Europa sostituire l’apporto del gas russo, è stato necessario fare assegnamento sul Gnl (statunitense ma non solo), conteso però – come si diceva –anche dai Paesi asiatici. Ai prezzi maggiori si aggiungono altresì due problemi del Gnl: a) alcune inefficienze, quali i trasporti (via

nave e non via gasdotto), la “rigidità dell’offerta”, i costi energetici di rigassificazione; b) l’eventuale chiusura dello stretto di Hormuz in seguito alle tensioni crescenti in Medio Oriente e, nel caso, un buon 20% di Gnl in meno sul mercato.

LA VARIABILITÀ

DEL PREZZO DEL GAS

Detto questo, resta aperta la

questione del prezzo del gas per i consumatori finali. In primo luogo, il prezzo del combustibile normalmente oscilla; lo testimonia il prezzo che funge da punto di riferimento in Europa, stabilito in sede di contrattazione della materia prima all’ingrosso, sulla piattaforma virtuale di scambio Ttf. In secondo luogo, a cambiare sono le tariffe dei singoli gestori,

diversi da Paese a Paese; ogni gestore, infatti, addebita dei costi ulteriori per il servizio e sigla coi clienti dei contratti specifici.

IL CASO DEL “BONUS GAS” IN BASILICATA

Se le spese delle bollette salgono, i salari invece stagnano; la situazione si fa par ticolarmente drammatica in alcune regioni italiane, colpite dallo spopolamento. Proprio per frenare questa tendenza, la Regione Basilicata (che ha perso oltre il 6% degli abitanti dal 2011 al 2021) ha varato nel 2022 un bonus mediante una legge regionale per azzerare – laddove possibile – gli importi delle bollette del gas. Nel 2021, infatti, grazie all’accordo con le compagnie di idrocarburi operanti sul territorio, la regione ha messo gratuitamente a disposizione dei cittadini 200 milioni di metri cubi di gas; per evitare sprechi, ne ha vincolato l’erogazione a un risparmio del 15% dei consumi. Benché questa misura non si sia tradotta in un ripopolamento, è però vero che i cittadini lucani ne hanno beneficiato: come si legge in un articolo pubblicato da “Lavoce.info”, che riprende quanto scrive la Banca d’Italia, anche grazie al bonus la Basilicata ha registrato (i dati sono del settembre 2023, fine della stagione 2022/2023) l’inflazione più bassa tra le regioni d’Italia – 3,4% contro il 5,3%. Su quel che accadrà in Basilicata nella stagione invernale 2024/2025 ci sono invero ancora molti dubbi; erogato nel 2022 e nel 2023, al momento il bonus non è stato ancora riconfermato, talché le associazioni dei consumatori hanno recentemente sollecitato l’amministrazione a fornire degli aggiornamenti, ricordando che, del bonus, la durata promessa era stata di nove anni.

Meteo permettendo, oggi e soprattutto domani tornano nelle piazze italiane le Stelle di Natale per finanziare l’attività dell’Ail, l’associazione italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma.

Anche in provincia di Cremona sono decine e decine le località in cui sarà possibile trovare lo stand dei volontari Ail presso i quali poter acquistare con una donazione minima di 13 euro. I primi appuntamenti per la verità ci sono già stati presso gli ospedali di Cremona, Cremona e Casalmaggiore nelle giornate di mercoledì e giovedì, come consuetudine dato che l’afflusso in questi casi è superiore rispetto alle giornate festive. In fondo pubblichiamo l’elenco dei tanti paesi in cui saranno presenti gli stand solitamente nella piazza del Comune o sul sagrato della chiesa.

Questo è stato un anno di cambiamento nella sezione Ail di Cremona. Dopo la la lunga presidenza di Ine s Bodini , durata per ben 19 anni, il timone è passato per qualche settimana ad Emilia Protti , e quindi ad Albe rto Zanazzi , che oggi presiede la sezione. «Sono un medico in pensione dal 2021 - afferma Zanazzi - e sono tra coloro che fondarono la sezione Ail 30 anni fa, da sempre nel consiglio di amministrazione». Zanazzi ha dedicato grandi sforzi alla battaglia contro il Covid: «Posso dire che è la mia missione negli anni della pensione. Il Covid ci ha insegnato che bastava una settimana di polmonite per morire, a prescindere dall’attenzione che si aveva per la prevenzione. Per la medicina c’è stato un ante Covid e un post Covid: ora funziona in modo diverso. In Lombardia abbiamo avuto il Covid nella primavera del 2020, quando in Friuli non ce n’era traccia: là l’ondata arrivò in autunno, quando anche

SOLIDARIETÀ

Tornano le Stelle di Natale dell’Ail Il 24 gennaio convegno per il 30°

loro si trovarono di fronte a tantissimi morti, e allora si rivolsero all’esperienza di chi aveva già affrontato la pandemia. Io ero tra questi, quindi mi chiamarono come esperto virologo, buttato nella mischia come istruttore dei medici. Credo che l’errore principale fu aspettare di visitare i malati, lasciandoli a casa per una settimana con la tosse con effetti deleteri. Da parte mia visitai tutti gli ospiti delle case di riposo e persone colpite da polmonite, e credo di averne salvati parecchi. Metterò la mia esperienza a disposizione della ricerca nel convegno che terremo a Cremona il 24 gennaio prossimo». Il 24 gennaio si celebreranno in-

fatti i 30 anni della sezione Ail con la partecipazione di Ematologia di Cremona: «Sarà un’occasione importante, con rilevanti contenuti scientifici e aggiornamenti per i medici del territorio». E anche Alberto Zanazzi darà il suo contributo: «Nel curare i malati di Covid ho avuto la percezione che qualche molecola ha saputo fermare forme tumorali già presenti. Nel congresso del 24 gennaio solleciterò la ricerca anche su questo aspetto: queste molecole bloccano la respirazione cellulare nelle cellule neoplastiche in percentuali molto superiori rispetto a quelle normali, che non risentono della tossicità di quelle sostanze. Se si confermasse sarebbe un passo

La campagna Stelle di Natale

Ail 2024 e il dottor Alberto Zanazzi, presidente della sezione Ail di Cremona

enorme per la ricerca. Sta di fatto che la leucemia è una terribile malattia ma oggi è curabile». Questi i punti in cui sarà possibile acquistare le Stelle di Natale nei diversi territori.

CREMONA

Corso Campi 7 e 8 dicembre (tutto il giorno).

Centro Commerciale Iper-Sorelle Ramonda 7 e 8 dicembre (tutto il giorno).

Parrocchia Boschetto 7 e 8 dicembre (orari Sante Messe).

CASALM AGGIORE

Piazza Garibaldi 7 dicembre (mercato). Piazza Garibaldi 8 dicembre (mercatini di Natale). Santuario della Fontana 7 e 8 di -

cembre (orari Sante Messe). CREMA Via Mazzini (Galleria) 7 e 8 dicembre (tutto il giorno). Via XX Settembre angolo Via Terni 7 e 8 dicembre (tutto il giorno).

CREMONESE

Formigara, Malagnino, Pieve d’Olmi, San Daniele Po, Sesto ed Uniti, Soresina, Spinadesco, Stagno Lombardo, Vescovato, Castelvetro Piacentino, Annicco, Castelleone, Fiesco, Genivolta, Pizzighettone, San Bassano, Soncino, Salvirola, Ticengo.

CASALASCO Vicomoscano, Vicobellignano, Cingia de’ Botti, Derovere, Gussola, Isola Dovarese, Martignana di Po, Ostiano, Piadena, San Giovanni in Croce, Scandolara Ravara, Torricella del Pizzo.

CREMASCO Agnadello, Azzanello, Bagnolo Cremasco, Camisano, Campagnola Cremasca, Capergnanica, Capralba, Casale Cremasco Vidolasco, Casaletto Ceredano, Casaletto di Sopra, Casaletto Vaprio, Castel Gabbiano, Chieve, Credera Rubbiano, Cremosano, Cumignano sul Naviglio, Dovera, Izano, Madignano, Offanengo, Palazzo Pignano, Pianengo, Pieranica, Quintano, Ricengo, Ripalta Arpina, Ripalta Cremasca, Ripalta Guerina, Rivolta d’Adda, Romanengo, Sergnano, Spino d’Adda, Torlino Vimercati, Trescore Cremasco, Vaiano Cremasco, Vailate.

Enrico Galletti , caporedattore della prima radio d’Italia, Rtl 102.5, scrive da diversi anni sul Corriere della Sera, collabora con altre testate nazionali e scrive anche sul Piccolo dal lontano 2018. Giovedì sera il 25enne talento del giornalismo è intervenuto a una conviviale del Lions Cremona Host che si è tenuta all’Osteria 700 di piazza Gallina a Cremona. Il tema: “19242024: la radio non invecchia”. Introdotto dal presidente Alberto Chiarvetto , Galletti, che è nativo di Torre de’ Picenardi ed è stato incluso un anno fa da Forbes tra i 100 under 30 italiani più influenti, ha riassunto il suo impegno quotidiano a Rtl 102.5, dove conduce programmi di successo come “Non stop news”, ogni giorno dalle 6 alle 9, e “L’indignato speciale” con Davide Giacalone e Andrea Pamparana , ogni domenica dalle 9 alle 11, programmi che molti dei soci presenti seguono con regolarità. Ha parlato anche della sua passione vera, quella della scrittura («la mia comfort zone»), e degli inizi: La mia storia nasce da un desiderio, già a 5-6 anni avevo chiaro che volevo fare il giornalista. Ho iniziato con giornali locali

Fino al 12 dicembre, il Centro Commerciale CremonaPo rinnova il suo impegno per un Natale all’insegna della solidarietà con l’iniziativa “Il Giocattolo Benefico”.

Questa raccolta, che si svolge ogni giorno dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19, permette a chiunque di donare giocattoli usati e in buono stato, regalando così un sorriso ai bambini e alle famiglie che ne hanno più bisogno.

L’iniziativa vede la colla-

Enrico Galletti: la radio compie 100 anni ed è viva più che mai

che mi hanno fatto amare questo lavoro».

Oggi vive naturalmente a Milano, è spesso ospite in programmi televisivi, e ricorda il suo ingresso nella prima radio italiana: «Avevo 16 anni, ero liceale, e chiamai Rtl

102.5 per intervenire su un tema. La fortuna fu che il presidente Lorenzo Suraci fosse all’ascolto e mi fece richiamare chiedendomi se volessi venire in studio per fare radio. Era quello che volevo, in effetti, anche se non fu nulla di

costruito. Poi ci sono tornato più volte, accompagnato dai familiari in quanto non avevo l’età della patente, quindi sono seguiti lo stage e il contratto». Trovare un imprenditore che crede così ai giovani non è facile. «Suraci dice che non è lui il nostro “padrone”, ma l’ascoltatore, e credo che ogni giornalista debba mettere lettori e ascoltatori al primo posto».

Sul tema della relazione, il centenario della radio: «La radio è stata data per morta molte volte, prima con l’avvento delle tv poi con le piattaforme, soprattutto musicali, ma ha sempre saputo rinnovarsi.

Lo stesso Suraci si è inventato la radiovisione: gli davano del pazzo, ma ci ha creduto fortemente e i fatti gli hanno dato ragione.

La gente ascolta ancora la radio:

l’85% dice di farlo perché gli fa compagnia. La radio la ascolti per davvero, mentre la tv spesso la tieni in sottofondo mentre fai altro. È un tipo di comunicazione diretta e partecipativa, con gli ascoltatori che chiamano, intervengono anche per correggere quanto noi speaker abbiamo appena detto». Enrico, rispondendo anche alle domande dei soci, ha poi raccontato alcuni episodi curiosi, come la decisione di allungare la trasmissione ed inviare un corrispondente all’ospedale San Raffaele dopo alcuni lanci di agenzia che davano l’arrivo di alcuni parenti di Berlusconi all’ospedale in cui era ricoverato, il che ha consentito a Rtl 102.5 di arrivare per prima sulla notizia della morte («A volte il nostro lavoro è frutto di scommesse»); ha detto che tra 100 anni la radio probabilmente non esisterà più, ma rimarrà la necessità di una voce che faccia compagnia; ha spiegato come la concorrenza di radio appartenenti a grandi network, oltre alla Rai, mettano in difficoltà un editore puro sul piano della pubblicità; ha parlato del rapporto con i politici prima, durante e dopo l’intervista in radio; ha rimarcato l’impegno a mantenere imparzialità.

Un’iniziativa solidale per regalare un sorriso ai bambini e alle famiglie in difficoltà

Il Natale della generosità al CremonaPo

borazione dei Lions Club di Cremona, della Vanoli Basket Cremona e dell’Oratorio di San Michele di Ostiano. Grazie alla generosità dei visitatori e al supporto di questi importanti partner, i giocattoli raccolti saranno destinati a diversi enti del territorio. I Lions Club li doneranno

alla Comunità di San Francesco per le ragazze madri a Marzalengo, all’Associazione “Città dell’Uomo” per le famiglie bisognose con bambini, all’Oratorio di San Sebastiano per le famiglie in difficoltà e al Centro di aiuto alla vita. La Vanoli Basket Cremona si occuperà invece di por tare un po’ di

gioia ai piccoli pazienti del reparto di pediatria dell’Ospedale di Cremona. L’Oratorio di San Michele destinerà alcuni giocattoli alla Caritas di Ostiano. Lunedì 9 dicembre, dalle 17.30 alle 19, ci sarà inoltre un meet & greet con due giocatori della Vanoli Basket Cremona. Oltre ad

avere la possibilità di ricevere una fotografia autografata, chiunque donerà un giocattolo e si iscriverà alla newsletter del centro commerciale riceverà in omaggio un biglietto per la partita Vanoli CremonaDinamo Sassari. Il CremonaPo si conferma essere un luogo dedicato

non solo allo shopping, ma un punto di incontro per la comunità, dove la generosità e la condivisione si trasformano in gesti concreti di aiuto e speranza.

VANNI RAINERI

«Senti, spiegami perché in Italia le fabbriche chiudono e le aprono in altri Stati per pagare meno i lavoratori» La questione non è così semplice, Pericle, e soprattutto non di facile soluzione. Sta di fatto che i Paesi occidentali hanno una serie di garanzie a favore dei lavoratori che fanno sì che il costo sia molto superiore rispetto a Paesi in cui non solo lo stipendio è più basso, ma ci sono meno controlli sulla qualità, gli orari e le condizioni di lavoro sono per noi inaccettabili, i criteri sulla sicurezza sono di ben altro livello, anche le tasse sono più basse, non ci sono i nostri obblighi sull’aspetto ambientale e rispetto dei protocolli vari. Alla fine il prezzo del prodotto, a parità di altre condizioni, è molto più basso, e noi non possiamo competere solo sul prezzo «Ma si dice che i nostri prodotti siano migliori» Certo, ma recuperare quel gap è difficile. Pensa alle auto: i cinesi e non solo saranno in grado di aggredire il mercato europeo vendendo auto elettriche e non a meno di 10mila euro, cosa impensabile per noi. E la crisi dei marchi occidentali è la conseguenza «Ho capito. Ma nello stesso mercato le regole non dovrebbero essere uguali per tutti?»

Al momento non è così. Lo spiega il trilemma di Rodrik «Che cosa?»

Dani Rodrik è un economista turco che insegna ad Harvard, assai critico sulla globalizzazione. Secondo la teoria del suo trilemma, come afferma nel libro “La globalizzazione intelligente”, non è possibile far convivere tre fattori: democrazia, stato nazionale e globalizzazione «Stai andando sul difficile»

Scrive Rodrik: “Se vogliamo difendere ed estendere la democrazia, dovremo scegliere fra lo Stato-nazione e l’integrazione economica internazionale. E se vogliamo conservare lo Stato-nazione e l’autodeterminazione, dovremo scegliere fra potenziare la democrazia e potenziare la globalizzazione”. Secondo lui il paradosso è che la globaliz zazione fun ziona per tutti solo se tutti rispettano le stesse regole. Ma in realtà la maggior parte dei Paesi non vuole rinunciare alla sovranità nazionale gestendo l’economia nel proprio interesse, e ciò vale non solo per Cina e India, ma anche per Europa e Usa «E dunque qual è la soluzione?»

Lui non ha dubbi: la democrazia e la determinazione nazionale devono prevalere sull’iperglobalizzazione: le democrazie hanno il diritto di proteggere i loro sistemi sociali. Se questo diritto entra in conflitto con le esigenze dell’economia globale, è qu est’ultima che deve cedere «Ok. Buonanotte»

Buonanotte Pericle

Lo scatto della settimana

Momenti di grande angoscia domenica allo stadio Franchi di Firenze durante Fiorentina-Inter, quando Bove è crollato a terra colto da arresto cardiaco

7 Dicembre 1941: gli Usa sono formalmente neutrali, ma in realtà sono

Pearl Harbor, e il Giappone fa harakiri

7 dicembre 1941, ore 7.55 del mattino: attacco a sorpresa giapponese senza dichiarazione di guerra alla base navale Usa di Pearl Harbor, sull’isola di Oahu, Hawaii. Raccontato in questo modo, sembra che il torto sia al 100% dalla parte del Giappone. È così?

UN PAESE NEUTRALE?

Fin dallo scoppio della guerra, il primo settembre 1939, il presidente Franklin Delano Roosevelt fa chiaramente capire che per lui gli interessi statunitensi coincidono (come già nel 1917) con quelli britannici. Tuttavia, vasta parte della classe politica del Paese impedisce al presidente di impegnarsi immediatamente: gli Usa sono un Paese neutrale. Comunque, alle motivazioni interventiste del 1917 se ne aggiunge una nuova: le ambizioni imperiali giapponesi nel Pacifico. Quindi, già nel novembre del 1939, Roosevelt modifica la legge sulla neutralità per facilitare a Londra l’acquisto di armi Usa. Nel maggio del 1940 ottiene dal Congresso due miliardi e mezzo di dollari per lo sviluppo delle forze armate. In luglio è lanciato un programma di espansione della flotta; in agosto viene formato un organismo comune di difesa con il Canada; in settembre sono cedute alla Gran Bretagna cinquanta cacciatorpediniere ed è introdotta una legge che prepara la strada al servizio di leva militare. L’11 marzo del 1941 è approvato il Lend Lease Act (legge affitti e prestiti) espediente legislativo che autorizza il trasferimento di armi a paesi vitali per gli interessi Usa senza rompere formalmente la neutralità. In aprile nascono basi aeree americane in Groenlandia; in maggio è proclamato lo stato nazionale d’emergenza; in giugno sono chiusi i consolati tedeschi; il 7 luglio gli americani sbarcano in Islanda (un paese neutrale invaso dalla Gran

Yoon Suk Yeol

Difficile pensare ad un colpo di Stato in un Paese economicamente avanzato come la Corea del Sud. Ma è quel che è stato sfiorato nella drammatica giornata di martedì, quando il presidente ha imposto la legge marziale. Dopo ore di ansia e consultazioni con l’alleato americano, Yoon ha ceduto, revocando il decreto e ripristinando la vita democratica. Yoon aveva accusato l’opposizione di essere al soldo della Corea del Nord per rovesciare la democrazia a Seoul.

Bretagna il 10 maggio 1940) per sostituire gli inglesi. In novembre gli Stati Uniti occupano la Guayana olandese (cioè il Suriname) che è ricca di risorse come la bauxite, principale fonte per la produzione dell’alluminio. Il 7 dicembre 1941, più che un Paese neutrale, gli Usa di Roosevelt sembrano un Paese che è in guerra già da un paio d’anni.

VECCHIE RIVALITÀ IMPERIALI

È inoltre dalla fine degli anni Trenta che la politica statunitense nel Pacifico si è incardinata nel sostegno alla Cina (finanziata da Washington a partire dal 1938) per contenere il dinamismo giapponese (l’espansione del Giappone nell’area cinese è cominciata nel 1931 in Manciuria). Un’altra zona di frizione tra le due potenze è l’Indocina, occupata da Tokio tra il 1940 e il 1941. Nel luglio del 1939, gli Usa annunciano la fine del Trattato di Commercio e Navigazione con il Giappone, firmato nel 1911. Nel luglio del 1941, gli Stati Uniti recidono qualsiasi relazione economica e commerciale con Tokio. Tutti i beni giapponesi sono congelati, mentre è lanciato l’embargo totale (petrolio e materiali ferrosi) contro l’Impero del Sol Levante.

Il Giappone è condannato alla completa paralisi. Semplicemente, il presidente Roosevelt non accetta un’Asia chiusa e controllata da Tokio, che ha lanciato lo slogan (più propagandistico che sincero) “l’Asia agli asiatici”.

IL GIAPPONE AL BIVIO Tokio è al bivio: piegarsi alle esigenze americane (è richiesto il ritiro nipponico da Cina e Indocina) o lanciarsi in una fuga in avanti? Proprio come un samurai, il Giappone decide di darsi volontariamente la morte con un assalto disperato e senza nessuna possibilità di riuscita: l’attacco a Pearl Harbor del 7 luglio 1941. Quel giorno 200 aeroplani nipponici attaccano la base statunitense, difesa da un centinaio di navi militari, incluse 8 corazzate, e da potenti forze aeree e terrestri. Il risultato? 180 aerei americani sono distrutti con due corazzate (le altre sei sono danneggiate) mentre 3400 soldati sono uccisi o feriti. È un grosso successo, ma tutte le portaerei erano assenti al momento dell’attacco, le sei corazzate superstiti vengono rapidamente riparate e l’importante riserva di petrolio immagazzinata è sfuggita ai bombardieri giapponesi. Il Giappone ha fatto harakiri.

Signora, la sua patente è scaduta... e quindi? mica la devo mangiare

Rubrica

ATTIVITÀ LUDICHE

Canottieri Eridanea in assemblea domenica 15, per gi Amici del Po l’appuntamento è per sabato 14

Le società in letargo preparano il futuro

«Siamo chiamati a confermare fino al 2032 la “terza quota” introdotta per la copertura dei mutui accesi all’indomani del progetto di ampliamento votato nel 2008. Inoltre dobbiamo variare il regolamento sociale, per questioni tecniche, in adeguamento allo statuto del 2023 e ai soci è stata inviata una copia sinottica di tale regolamento per mostrare la vecchia versione e quella revisionata. Infine comunicheremo le nuove scadenze delle quote che, come avviene generalmente negli altri sodalizi simili al nostro, saranno pagate nella prima metà dell’anno». Così la presidente della Canottieri Eridanea Silvia Orlandini ci riassume l’ordine del giorno dell’assemblea ordinaria in programma presso la sala ludica domenica 15 dicembre alle ore 10. Intanto è prevista per stamattina, alle 10.30, l’inaugurazione della nuova biblioteca sociale. «Grazie alla donazione di Laura Passerini in memoria della figlia Francesca Cerati – spiega ancora Orlandini – abbiamo potuto ampliare l’arredo e strutturare meglio

Il

le tre sezioni dedicate a bambini, ragazzi e adulti. Molto apprezzati saranno i libri che ci verranno donati per integrare l’offerta attuale».

Sempre nel club bianconero sono già state annunciate le fasce orarie di apertura del bar-ristorante nel periodo natalizio (per il 31 dicembre è previsto il cenone di Capodanno). Proseguono, intanto i corsi di tennis per i più gio-

29 dicembre apre a Casalmaggiore l’Infopoint

vani come pure quelli di canottaggio. Proprio i canottieri casalaschi parteciperanno domenica 15 al campionato lombardo di indoor rowing di Travedona Monate.

Pure la polisportiva Amici del Po si riunirà in assemblea nel prossimo week-end (per la precisione sabato 14) per piccoli adeguamenti dello statuto alle linee indicate dal Coni. Ce lo precisa Paolo An -

tonini che nei giorni scorsi è stato confermato alla guida della società biancoazzurra. A fine novembre si è svolta l’assemblea elettiva che in termini di preferenze ha avuto i seguenti risultati: Federico La Tona (185 voti), Paolo Antonini (168), Jacqueline Azzini (154), Simone Miceli (138), Graziano Lanzetti (120), Mauro Lucotti (110), Emiliano Caleffi (107), Antonio Leoni (103) e Secondo Visioli (77). Il nuovo collegio dei probiviri è formato da Mario Grazioli (143 voti), Emanuele Bernardelli (116) e Arcangelo Pirovano (73).

«Dall’esito di queste elezioni –commenta Antonini, da oltre vent’anni al timone degli Amici del Po – emerge la volontà di ringiovanire il direttivo e il fatto che il maggior numero di preferenze siano andate a un giovane è senz’altro positivo, come pure l’ingresso di una donna nel cda».

Paolo Antonini farà parte degli appassionati canoisti che domenica 22 scenderanno in Po per la tradizionale pagaiata di Natale. Anche nella polisportiva di via Alzaia sarà allestito il cenone di San Silvestro per gli iscritti.

Il calendario di eventi natalizi a Piadena Drizzona

IN BREVE

Concerto alle 21 a Casteldidone

Stasera alle ore 21 nella Chiesa Parrocchiale di Casteldidone, si terrà il concerto “Capolavori Sacri, nel nome di Maria” con Carla Polce , soprano, e il Maestro Ennio Cominetti all’organo. L’evento si inserisce in una rassegna di spettacoli musicali diffusa su tutto il territorio lombardo, dal titolo Percorsi Musicali in Lombardia-Le 12 perle di Lombardia, realizzata da A.Gi.Mus. Associazione Giovanile Musicale Sezione Lombardia, Miano in collaborazione con il Comitato Regionale Unpli Lombardia e con il sostegno di Regione Lombardia. «Casteldidone ha da sempre un forte legame con la musica sacra» spiega  Filippo Morsolini , presidente della Pro Loco di Casteldidone.

Prorogato

il

concorso foto Aido

Sono ancora aperte le adesioni per la partecipazione al 15° concorso fotografico per soli dilettanti organizzato dal Gruppo intercomunale Aido Gussola con il patrocinio della Biblioteca Comunale di Gussola “Giancarla Assandri”. Per ragioni organizzative i termini di presentazione delle opere e la premiazione sono stati posticipati a febbraio 2025. C’è tempo fino all’11 febbraio per presentare le proprie fotografie che abbiano come tema “L’eccezionale quotidiano”. La premiazione avverrà domenica 23 febbraio.

Mauro Ferrari all’EcoOstello

Due speciali appuntamenti nel mese di dicembre per chiudere l’anno in bellezza e per ringraziare la clientela con la presentazione di due nuovi punti informazione gestiti dallo staff di Target Turismo già gestore privato dell’infopoint di piazza del comune a Cremona. Una prima iniziativa riguarda il borgo di Bobbio. Domenica 29 dicembre verrà presentato l’Infopoint di Casalmaggiore, che ritorna in gestione a Target Turismo con l’affidamento conferito tramite il comune di Casalmaggiore e nell’ambito del piano di sviluppo turistico previsto dalla nascente Dmo. A Casalmaggiore verrà organizzata una visita guidata gratuita alle ore 14.30 con la possibilità di scoprire insieme alla storica dell’arte Elisa Bozzetti i principali monumenti e il celebre museo Diotti oltre che il museo del Bijou. Per l’occasione è stata organizzata inoltre un’apertura speciale di una parte della chiesa di S. Chiara solitamente chiusa al pubblico. Al termine della visita il brindisi di fine anno si terrà presso i locali dell’Infopoint in piazza Garibaldi. Verrà messo a disposizione un bus per i transfers.

Il ricco calendario delle iniziative natalizie di Piadena Drizzona si aprirà domani in piazza Garibaldi con le castagne di Babbo Natale, dalle 14 alle 19, a cura della sezione comunale dell’Avis. Alle 16 presso l’oratorio di Drizzona ci sarà spazio per vin brulé, thè caldo e castagne in “Facciamo l’albero insieme!”. A seguire i bambini potranno consegnare la loro letterina a Santa Lucia. Alle 17, di nuovo in piazza Garibaldi a Piadena, ci saranno l’accensione delle luminarie e l’inaugurazione del presepe. Alle 17.30 nella chiesa di S.Maria Assunta si terrà il concer to dello Sixth Pop Gospel Choir, corale sestese diretta dal M° Massimo Ardoli , a cura dei sostenitori del Centro Tumori di Piadena. Mercoledì prossimo alle 18 in piazza Garibaldi i bambini saranno invitati a gustare una cioccolata calda e incontrare Santa Lucia per lasciarle la loro letterina. Venerdì prossimo alle 15 presso la cooperativa “La Famiglia” del Vho sarà il momento in cui “Arrivano Santa Lucia e l’asinello” a cura dell’associazione Agnese’s Friends. Alle 21, sempre nella chiesa di S. Maria Assunta, sarà celebrata la messa per “i ragazzi saliti in cielo”.

Domenica 8 Dicembre presso l'EcoOstello Interflumina-Cascina Sereni, alla presenza di 12 atleti delle Società Milano Atletica e Cus Milano guidati dall'allenatore Nazionale Fidal Claudio Botton , che si alleneranno per quattro giorni presso la Palestra Indoor di Atletica Leggera del Centro Sportivo Comunale “Paolo Corna”, verrà presentato il libro “Noi siamo erbacce” del professor Mauro Ferrari , sociologo e naturalista. La presentazione, in programma alle 19, è aperta a tutti. Su prenotazione la par tecipazione al buffet dalle ore 20 alle ore 20.45 per proseguire, subito dopo, in un dibattito con l'autore.

L’Unità Pastorale San Vincenzo Grossi ha invitato Ezio Aceti , affermato psicologo dell’età evolutiva, per riflettere sul tema “La bellezza dell’educare”. L’incontro, previsto per il 15 dicembre alle 15.30 presso l’oratorio di Vicomoscano, si rivolge soprattutto a genitori, catechisti, insegnanti e nonni.

Martignana aspetta S. Lucia

La Pro Loco di Martignana Po ha organizzato per domani “Aspettando Santa Lucia”. L’appuntamento è fissato per le 15 nella piazza del Municipio. I bambini potranno portare le letterine destinate a Santa Lucia e assisteranno al consueto lancio di palloncini colorati insieme al Mago Gigetto. Non mancheranno castagne, vin brulé e cioccolata calda.

Una veduta aerea della Canottieri Eridanea
GUIDO MORESCHI
Ezio Aceti a Vicomoscano

Mercato immobiliare in leggera ripresa: Cremona prima tra le province lombarde

Province

Bergamo6.9657.039+1,1%

Brescia6.7856.653-1,9%

Como3.7613.500-6,9%

Cremona1.6761.775+5,9%

Lecco1.8861.978+4,9%

Lodi1.3001.227-5,6%

Mantova1.9672.034+3,4%

Milano 20.93520.108-4,0%

Pavia3.4943.600+3,0%

Sondrio 1.1371.038-8,7%

Varese5.8415.683-2,7%

Il secondo trimestre del 2024 vede a livello nazionale, dopo trimestri di calo, una ripresa dei volumi dell’1,2%, rispetto allo stesso periodo del 2023, secondo i dati diffusi dall’Agenzia delle Entrate analizzati dall'Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa.Si sono registrate 186.324 transazioni residenziali: il mercato immobiliare, rileva Tecnocasa, inverte la tendenza seppure con un tasso di crescita contenuto. Il ribasso dei tassi ha ridato fiducia ai potenziali acquirenti, come dimostra l’aumento delle compravendite supportate da mutuo.

Tra le province lombarde spicca la nostra, Cremona, con un +5,9%.

Le città capoluogo a livello nazionale hanno registrato una sostanziale stabilità degli scambi (+0,2%), mentre in quelle non capoluogo questi ultimi sono cresciuti dell’1,6%. In controtendenza le grandi città. In particolare, hanno subito una contrazione più sensibile Firenze (-8,1%) e Milano (-7,3%). Si allineano al trend positivo registrato a livello nazionale Roma, Genova e Palermo.

Bologna1.5421.504-2,5%

Firenze1.3331.225-8,1%

Genova2.2482.335+3,9%

Milano6.5686.087-7,3%

Napoli2.1732.154-0,9%

Palermo1.7141.726+0,7%

Roma9.1449.456+3,4%

Torino3.9653.886-2,0% Italia184.116186.324+1,2%

Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa su dati Agenzia delle Entrate

Nello stesso arco temporale le compravendite di case di nuova costruzione si riducono del 14,7%. Le soluzioni esistenti, al contrario, crescono del 2,5%.

Il contratto di affitto 4+4 – detto anche “locazione a canone libero” – è una delle tipologie contrattuali più utilizzate. Il motivo? Perché consente al locatore di stabilire liberamente l’importo del canone all’interno di un contratto che tutela entrambe le parti.

LA PROCEDURA

Per stipulare un contratto di locazione 4+4 occorre inserire i dati delle due parti (locatore e conduttore), i dati dell’immobile – compresi quelli catastali – oltre a una serie di importanti specifiche. Durata della locazione, disdetta, rinnovo, vincoli di destinazione d’uso, recesso, canone, modalità di pagamento, deposito cauzionale, ecc. Il contratto 4+4 deve ovviamente essere firmato da entrambe le parti e deve essere registrato all’Agenzia delle Entrate entro 30gg dalla stipula.

La registrazione del contratto è a cura del proprietario ma il costo (tassa di registro, salvo il caso della cedolare secca in cui non ci sono costi di registrazione) è a carico di entrambe le parti al 50%, mentre la spesa per le marche da bollo spetta al conduttore. Entrambi, locatore e locatario, sono corresponsabili sia in caso di mancato pagamento che per gli adempimenti successivi compresa la risoluzione. Una volta registrato, il locatore deve avvisare il conduttore e l’amministratore di condominio entro i 60 giorni successivi.

I TERMINI DI LEGGE

La legge stabilisce una durata minima del contratto 4+4 ma nulla vieta di fissare una durata maggiore. Un aspetto importante è che l’inquilino può recedere dal contratto in qualsiasi momento per gravi motivi dando la disdetta sei mesi prima mentre il proprietario deve aspettare la scadenza del quarto anno e può farlo solo in casi particolari. Ad esempio se occorre eseguire dei lavori di manutenzione straordinaria in quanto l’edificio è fatiscente, se ha l’intenzione di mettere la casa in vendita o

CONTRATTO Contratto il più utilizzato,

per occupazione propria o per i parenti entro il secondo grado. Per la seconda scadenza dei +4, entro 6 mesi anche il proprietario è libero di recedere il contratto senza dare motivazioni diversamente il contratto si rinnova in automatico per altri 4 anni. CANONE E COSTI

In un contratto di affitto 4+4, la cauzione – detta anche deposito cauzionale

Città

APPC, A DISPOSIZIONE PER L'ATTESTAZIONE DEI CONTRATTI

Contratto d’affitto a canone libero: utilizzato, semplice e pratico

o impropriamente chiamata caparra – è una garanzia rilasciata per eventuali danni all’immobile o altri imprevisti. È prassi inserirla ma non è obbligatoria e per legge non può essere superiore a 3 mensilità del canone. Alla fine del contratto va restituita all’inquilino calcolando anche gli interessi legali. Il pagamento del canone avviene nelle modalità concordate nel con-

tratto solitamente mensile e, su richiesta del conduttore, il locatore è tenuto a fornire una ricevuta. Il canone si aggiorna ogni anno in base all’indice ISTAT solo se è espressamente previsto con apposita clausola altrimenti il canone rimane fisso durante tutta la durata del contratto. Restano ovviamente esclusi dall’aggiornamento ISTAT i contratti a cedolare secca.

In merito alle spese condominiali è importante analizzare nel dettaglio il consuntivo dell’anno precedente. Una volta stabilito l’importo delle spese imputabili all’inquilino, è bene separare nel contratto il canone dalle spese condominiali per non pagare le tasse anche su quest’ultime ed al termine di ogni anno ci sarà il conguaglio per verificare l’ef-

fettivo ammontare. In generale ricadono sull’inquilino le spese che riguardano il diretto utilizzo del bene: come la pulizia degli spazi condominiali, i consumi di acqua, luce, riscaldamento e il 90% del servizio di por tineria (se presente). Le spese straordinarie (ad esempio il rifacimento del tetto o la realizzazione di un ascensore) sono sempre a carico del proprietario.

L’ Associazione Piccoli Proprietari case (A.P.P.C.) della Sede Provinciale di Cremona in Galleria del Corso 3, previo appuntamento, mette a disposizione dei proprietari d’immobili il nuovo accordo territoriale della Città di Cremona e il fac-simile dei contratti di locazione ad uso abitativo 3 + 2 , il contratto di locazione ad uso transitorio e il contratto di locazione per studenti universitari. L’associazione rilascia l’attestazione di rispondenza ex art D.M. 16.01.2017 per i contratti di locazione ad uso transitorio.

Informazioni e appuntamenti: Telefono: 0372.458219 - mail: segreteria@appccremona.it

Anche per quanto riguarda la manutenzione dell’immobile,  vale la regola che le spese straordinarie sono a carico del proprietario (es. sostituzione caldaia) mentre quelle ordinarie (es. riparazione tapparella) spettano al conduttore.

Il contratto di affitto 4+4 è semplice ma esistono tante piccole questioni che è meglio chiarire prima per evitare incomprensioni dopo la stipula del contratto di locazione.

Avv. Giulio Franzini

Presidente APPC Sede Provinciale di Cremona

CANONE E COSTI

IN ATTESA DELLA PROSSIMA MOSSA DELLA BCE

Mutui: per un terzo degli italiani il calo dei tassi è decisivo per comprare casa

Un terzo degli italiani (il 34%) in cerca di una casa ritiene che il taglio dei tassi di interesse da parte della Bce sia un incentivo alla stipula di un mutuo. A maggior ragione se l’acquisto riguarda l’abitazione principale. Minore l’impatto, invece, se si tratta di comprare la seconda casa (16%) o procedere a una ristrutturazione (21%). La ricerca Changes Unipol, elaborata da Ipsos, rileva le reazioni e le opinioni degli italiani in merito alla riduzione dei tassi di interesse avviata dalla Banca centrale europea lo scorso giugno e proseguita a settembre e ottobre.

Questo studio è una fotografia delle aspettative da parte di chi desidera una nuova casa e che guarda a Francoforte, alla prossima mossa dell’Eurotower il 12 dicembre, quando si riunirà, per l’ultima volta nel 2024, il Consiglio direttivo della Bce. Durante il meeting, come sempre ripete la presidente Christine Lagarde, sulla base dell’andamento dei dati, si voterà se tagliare per la quarta volta quest’anno il costo del denaro oppure non mettere mano alle forbici.

In un’intervista al quotidiano “Helsingin Sanomat”, il governatore della banca finlandese, Olli Rehn, ha dichiarato che la Bce proseguirà nell’allentamento della politica monetaria nei prossimi mesi, considerato che l’inflazione è

scesa al target del 2% e la crescita economica nell’Eurozona è fragile. Sulla stessa lunghezza d’onda è sintonizzato anche il numero uno di Bundesbank e consigliere Bce,

Joachim Nagel : «Considerato che il processo disinflativo sta avanzando in ampia parte come previsto, in questo momento non sarei contrario se continuassimo a tagliare i tassi».

I MILLENNIAL I PIÙ INCLINI A RINEGOZIARE UN MUTUO Il taglio dei tassi è un “osservato speciale” soprattutto per le generazioni più giovani che hanno in cantiere l’attivazione di un mu-

tuo. Infatti il ribasso del costo del denaro è un importante incentivo a ricorrere al mutuo prima casa soprattutto tra i giovani della Gen Z che coltivano il progetto di acquistare un’abitazione (51%).

QUATTRO ITALIANI SU DIECI HANNO UN MUTUO IN FAMIGLIA

Dallo studio di Changes Unipol risulta che quattro italiani su dieci vivono in una famiglia con un mutuo attivo. Percentuali più elevate tra Millennial e Gen Z (dove la percentuale sfiora il 50%), ma anche tra i Baby Boomer è il 20% ad avere ancora un mutuo attivo (per prima o seconda casa o per ristrutturazione).

Per quanto riguarda la tipologia di mutuo attivo, tra i Millennial uno su tre lo ha per l’acquisto della prima casa (intestato a sé o a un familiare). Al contrario, sono soprattutto i giovani della Gen Z ad avere (o vivere in famiglie con) mutui per seconde case e ristrutturazioni. Tra i Boomer è più elevata la percentuale di quanti non hanno mai aperto mutui nella vita.

Quando si tratta invece dell’acquisto della seconda abitazione, i più motivati sono Gen X (21%) e Baby Boomer (23%), mentre per la ristrutturazione, Gen Z (32%) e Gen X (27%).

Lo studio di Changes Unipol sottolinea inoltre che i Millennial sono i più propensi a rinegoziare il mutuo (47% rispetto a una media nazionale del 38%). Più scettici, invece, sono Gen Z (34%) e Baby Boomer (27%), molti dei quali, però, hanno già rinegoziato un prestito ipotecario in passato.

TASSO POCO CONVENIENTE?

IL MUTUO PUÒ ASPETTARE

Altri elementi di rilievo emergono dalla ricerca: a livello di percentuale, un taglio dei tassi ulteriore desiderato è, in media, del 2,6%, mentre uno su cinque tra Millennial, Gen X e Baby Boomer auspica un taglio di oltre il 2%. L’analisi evidenzia come per sei italiani su dieci il tasso di interesse ritenuto poco conveniente determini la decisione di rimandare la sottoscrizione di un mutuo, soprattutto tra i Baby Boomer (65%). Al contrario la Gen Z (48%), più delle altre, non è disposta ad aspettare.

AGEVOLAZIONE PER LA PRIMA CASA

Mutuo giovani under 36: regole, vantaggi e tutti i requisiti

Il mutuo giovani under 36 rappresenta un’importante misura per garantire l’accesso al mercato immobiliare anche a chi, per ragioni d’età, si trova in condizioni economiche non del tutto stabili. Le persone di età inferiore ai 36 anni hanno potuto, negli anni, approfittare sia dell’esenzione dalle principali tasse per l’acquisto di un’immobile che di una garanzia pubblica sul mutuo pari all’80% del capitale richiesto, permettendo l’ottenimento di finanziamenti fino al 100% del valore dell’immobile. Il Fondo Consap offre la possibilità di approfittare di una garanzia:

- del 50% sul capitale residuo del mutuo per la maggior parte dei richiedenti;

- fino al 95% in alcuni casi specifici, come categorie prioritarie - famiglie monogenitoriali con minori, giovani coppie, lavoratori atipici e via dicendodefiniti di volta in volta a livello governativo. La garanzia si applica su mutui non superiori a 250.000 euro, presso le banche aderenti, purché l’immobile non appartenga a categorie catastali di lusso, come l’A1, l’A8 e l’A9.

Sin dalla sua prima introduzione nel 2021, l’accesso al mutuo under 36 prima casa è stato vincolato al rispetto di alcuni requisiti:

- non aver superato i 36 anni nell’anno in cui si è effettuato il rogito per l’acquisto dell’immobile;

- avere un ISEE non superiore ai 40.000 euro; - stabilire la residenza nel Comune in cui si trova l’immobile entro 18 mesi dall’acquisto dello stesso. È utile sottolineare che, con la Legge di Bilancio 2024, sono stati estesi i limiti ISEE per alcune categorie:

- fino a 40.000 euro per nuclei familiari con almeno 3 figli di età inferiore ai 21 anni; - fino a 45.000 euro per i nuclei familiari che includono almeno quattro figli di età inferiore ai 21 anni; - fino a 50.000 euro per i nuclei familiari che prevedono cinque o più figli di età inferiore ai 21 anni. È importante sottolineare che la misura introdotta a livello governativo non definisce dei precisi tassi a cui gli istituti di credito si devono conformare: semplicemente, i mutui under 36 non possono avere un tasso d’interesse superiore al tasso medio rilevato ai fini dell’usura, ovvero al tasso effettivo globale medio che il Ministero dell’Economia e delle Finanze stabilisce per ogni trimestre. Bisogna infatti ricordare che il bonus in questione rappresenta una garanzia sul finanziamento, ad esempio per ottenere un mutuo giovani under 36 senza anticipo, non una misura di riduzione dei tassi. Allo stesso tempo, le singole banche possono autonomamente proporre condizioni agevolate ai propri giovani clienti.

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Negli ultimi anni, il mondo della domotica ha visto un crescente interesse da parte del pubblico, grazie alle numerose innovazioni che hanno reso le case sempre più smart. Dalla sicurezza domestica all’efficienza energetica, la domotica ha portato miglioramenti significativi nell’esperienza di vita quotidiana, continuando ad evolversi per offrire soluzioni sempre più pratiche ed efficaci. I dispositivi e sistemi tecnologici sono diventati sempre più discreti e facili da integrare nel design degli interni, garantendo un maggiore comfort abitativo senza trascurare l’importanza di un’estetica gradevole, sia per gli ospiti che per i residenti. Scopriamo come sfruttare queste tecnologie intelligenti per creare ambienti personalizzati, in linea con i propri gusti ed esigenze.

INTELLIGENZA ARTIFICIALE

E SISTEMI DI SMART HOME

Come è evidente, l’intelligenza artificiale sta assumendo un ruolo sempre più cruciale nelle smart home, e continuerà a farlo in futuro. In primo luogo, lo sviluppo dell’intelligenza artificiale generativa sta rivoluzionando l’interazione con le interfacce e gli assistenti domestici come Alexa. Il machine learning, inoltre, consente la creazione di applicazioni e dispositivi capaci di apprendere dai comportamenti degli abitanti e dalle caratteristiche dell’ambiente circostante, automatizzando così le operazioni quotidiane e rendendo l’esperienza domestica più efficiente e personalizzata.

Inoltre, gli elettrodomestici connessi di ultima generazione hanno raggiunto un livello di sofisticazione tale da poter notificare tempestivamente all’utente le anomalie e ottimizzare autonomamente le proprie prestazioni, anche grazie alla previsione delle necessità di manutenzione.

Viaggio nella casa “intelligente” Le ultime tendenze della domotica

MAGGIORE SICUREZZA

NELLE ABITAZIONI

La sicurezza è un aspetto fondamentale nell’implementazione delle moderne tecnologie. Un sistema domotico consente di gestire in modo centralizzato sistemi di videosorveglianza e antifurti perimetrali, fornendo notifiche e feed direttamente sul dispositivo mobi-

le per tenere costantemente sotto controllo la propria casa, anche quando ci si trova lontani. In questo modo è possibile attivare i sistemi di sicurezza solo quando si lascia l’abitazione, evitando così falsi allarmi, ad esempio ignorando i movimenti degli animali domestici. Esistono diverse tipologie di telecamere, adatte alle varie esigenze: telecamere panorami-

Dal ruolo dell’intelligenza artificiale alla sicurezza domestica, fino a comfort abitativo e sostenibilità. Così la tecnologia può semplificarci la vita e migliorare i nostri spazi di tutti i giorni

che che coprono un’ampia area, telecamere bullet discrete e pronte all’uso, telecamere con contenitore protette da vandalismi e telecamere dome che nascondono la direzione dell’orientamento. In caso di intrusione, telecamere interne nascoste possono rilevare movimenti o rumori senza essere individuate, inviando feed video e audio per una rapida risposta. Non mancano sistemi antintrusione che rilevano ingressi non autorizzati e attivano allarmi sonori, segnalazioni e messaggi a numeri preimpostati. Altri dispositivi controllabili tramite il sistema domotico includono il videocitofono, per identificare chi suona alla porta, e le tapparelle automatiche, per garantire ulteriore sicurezza quando si esce di casa.

“intelligente” domotica

SE TECNOLOGIA E DOMOTICA FANNO RISPARMIARE ENERGIA

Tra le innovazioni più rivoluzionarie della domotica figura la capacità di ottimizzare i consumi energetici, consentendo un significativo risparmio sulle bollette di luce e gas. Grazie ai sistemi domotici, è possibile monitorare i consumi domestici in tempo reale, evitando spiacevoli conguagli e anticipando le autoletture dei contatori. Un impianto domotico monitora costantemente i nostri consumi, intervenendo autonomamente per migliorare l’efficienza e le prestazioni. Un esempio di questa ottimizzazione dei consumi è rappresentato dalle prese intelligenti, capaci di monitorare il consumo elettrico quotidiano e spegnersi automaticamente se superano determinate soglie prestabilite.

Anche la gestione intelligente della caldaia consente di ridurre i costi di riscaldamento. Grazie ai termostati intelligenti, possiamo regolare la temperatura interna in base alle nostre esigenze, evitando sprechi di energia. La possibilità di programmare i nostri elettrodomestici da remoto, attivandoli durante le fasce orarie più convenienti, assicura un reale risparmio sulla bolletta energetica. Lo stesso approccio si applica all’illuminazione smart: il sistema domotico interviene autonomamente per evitare sprechi e attivare le luci solo quando necessario.

SMART HOME: IL FUTURO

DEL COMFORT ABITATIVO

Investire nelle tecnologie smart offre la possibilità di gestire agevolmente gli impianti domestici, trasformando la routine quotidiana in un’esperienza piacevole e agevole. Con un sistema domotico, oltre alla regolazione della temperatura, si ha il controllo su vari aspetti dell’ambiente domestico: dall’illuminazione (evitando sprechi lasciando luci accese in stanze non utilizzate), all’impianto audio e HiFi, al sistema video, alla ventilazione,

all’allarme e agli infissi. Ad esempio, la domotica consente di sincronizzare le luci con l’impianto audio per creare l’atmosfera ideale al risveglio: al momento della sveglia o poco prima, un sensore regola l’intensità luminosa in base alla luce ambiente, accende le lampade e avvia la musica preferita, mentre in cucina un elettrodomestico smart prepara il caffè. Inoltre, è possibile vivere un’esperienza cinematografica direttamente a casa propria: integrando l’impianto video, audio, illuminazione e

infissi, il sistema crea l’ambientazione perfetta per il genere di film scelto, amplificando l’audio e regolando le luci di conseguenza. Oltre alla comodità, gli impianti domotici contribuiscono a rendere l’ambiente domestico più salutare. Collegando il sistema smart all’impianto di ventilazione controllata, è possibile monitorare e gestire il livello di inquinanti (come il CO2), assicurando un ambiente interno più sano e sicuro grazie a sensori appositi che regolano il ricambio dell’aria.

Adriana Busi vicepresidente dell’associazione

“Quelle del latte”:

«Tra il 50% e il 70% di chi si specializza in veterinaria o produzione animale è donna».

Una rete al femminile che metta in contatto imprenditrici, allevatrici, veterinarie e lavoratrici del settore dell’allevamento e del latte, per affrontare insieme le sfide del futuro e rompere il “tetto di cristallo” che vede ancora troppo in trasparenza la donna nella zootecnia. Questo il cuore del convegno dal titolo “Non è un mestiere per maschi – La diversità nelle aziende zootecniche: aumentiamo il potenziale”, con l’associazione “Quelle del Latte”, promosso all’interno della 79° edizione delle Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona.

A parlare sono state importanti rappresentanti del settore caseario e dell’allevamento, tra le quali Paola Amodeo, zootecnica alimentarista,  Emanuela Sorgia , veterinaria, Stefania Veneroni, membro del Cda di Doxal -Italia Spa e  Beatrice Barlocchi, imprenditrice zootecnica e che inconsapevolmente hanno fatto da apripista ad un movimento di lavoratrici probabilmente erediterà nel prossimo futuro la fetta più grande del mestiere, a fronte di una flessione in negativo

delle attività e della presenza di colleghi uomini. “Quelle del Latte” è nata circa un anno fa, rispondendo alla necessità di creare un tessuto di scambio di esperienze e valori tutto al femminile, anche guardando ai numeri. Ad oggi tra il 50% e il 70% di chi si specializza in veterinaria o produzione animale è donna, il 28% degli imprenditori del settore sono donne e, come ha spiegato la vicepresidente dell’Associazione Qdl Adriana Busi, «vogliamo parlare anche alle dipendenti che ci sono dentro le nostre aziende, perché abbiamo sempre più manodopera femminile. Abbiamo creato una realtà che non esisteva, mentre nel resto d’Europa si, che si occupi del ruolo che abbiamo nelle aziende –ha detto – del nostro benessere, di

come si faccia a passare da invisibili a visibili e di che tipo di leadership abbiamo bisogno”. Quando un anno fa è nata questa rete virtuosa, ha raccontato Busi, “siamo salite su un palco e abbiamo parlato del problema sociale che si chiama patriarcato, molte donne si sono girate altrove, perché è un tema difficile”. Oggi le donne nella zootecnia hanno “un faro puntato addosso – ha continuato – perché siamo il futuro del settore. Il pensiero libero appartiene a tutte, il problema è superare la barriera di poterlo dire». L’Associazione ha istituito un canale per organizzare incontri, in presenza e online, in controtendenza alla formazione “on demand”, «perché parlarsi in diretta, incontrarsi, è fondamentale per lo scambio di

energie – ha precisato Busi – quindi i nostri incontri non sono mai registrati e non sono fruibili in differita”. Uno dei temi fondamentali di cui si occupa l’associazione è il benessere delle donne nel lavoro, così come la gestione del tempo e il burnout. “Tante donne non si rendono conto di essere in bornout, perché sono talmente abituate a gestire situazioni al limite, e non riescono a guardarsi allo specchio», ha aggiunto la vicepresidente. Un tempo che va gestito sia che si tratti di una allevatrice che di una veterinaria, e mai subito. Qdl organizza e si occupa anche della formazione tecnica delle donne, come ad esempio un corso tenuto sulla gestione della vitellaia «perché per un vecchio retaggio la

donna, ‘per la sua indole’ è stata spesso associata alla cura dei vitellini - ha proseguito Busi – sempre rigorosamente durante l’orario di lavoro. La formazione così diventa un momento di crescita personale e professionale importante per la squadra. Mettere noi stesse prima del resto, è una consapevolezza che rappresenta un piccolo passo per il cambiamento». L’Associazione sarà presente ad un prossimo incontro importante di confronto tra associazioni femminili in Polonia, mentre con la presidente di Qdl Paola Aguzzi è appena stata in Francia. «Là ho imparato che loro fanno rete e noi non la facciamo. Il senso e il motto di questo incontro,  siamo invisibili da sole, siamo invincibili insieme».

La 79 ª edizione delle Fiere Zootecniche Internazionali ha ospitato 200 espositori, oltre a 80 delegati provenienti da 20 Paesi, una rappresentazione dell’intera filiera lattiero casearia. Il tutto accompagnato da 70 eventi tecnico-scientifici. Al centro innovazione e generazioni future oltre ad un confronto sul settore, dalla genetica alla sostenibilità, ma anche mangimi, energie rinnovabili, attrezzature e servizi per l’allevamento e soprattutto la valorizzazione del latte italiano nel mercato globale. Si è inoltre svolta come di consueto l'asta zootecnica e sono stati battuti 39 lotti per un totale di 167 mila euro.  «Anche quest’anno la fiera ha saputo riconfermare il suo ruolo centrale posizionandosi tra le quattro fiere principali al mondo dedicate alla vacca da latte, accanto alla Royal, al Madison e alla fiera Svizzera - dichiara Roberto Biloni, presidente di CremonaFiere –. Un settore in continua crescita e proiettato verso le generazioni future e l’innovazione grazie a figure professionali sempre più specializzate cambia così il ruolo dell’allevatore nel tessuto sociale ed economico. Questa è la fiera degli allevatori ma soprattutto è creata grazie alla loro partecipazione attiva, ed è resa così unica nel suo genere e soprattutto senza bandiere se non quelle dei Paesi presenti, ma esclusivamente dedicata a loro: gli animali e il loro benessere che sono il cuore, l’economia e il futuro di numerose aziende». «Anche quest’anno, la crescita del 20% degli spazi espositivi, la soddisfazione dei partecipanti e dei visitatori – dichiara  Massimo De Bellis, Direttore di CremonaFiere – chiudono un’edizione, che nonostante le difficoltà sanitarie ha saputo contraddistinguersi. Prospettive, nuove tecnologie, uno sguardo attento al benessere animale, condivisione e confronto: queste le caratteristiche di una fiera che anno dopo anno riesce a fare la differenza».

ROBERTO BILONI (CREMONAFIERE): «UN SETTORE PROIETTATO

Innovazione e next generation Le Fiere zootecniche fanno

Numerosi giovani hanno preso parte ad un’edizione che ha saputo riconfermare il suo ruolo centrale nella zootecnia. Immancabile il concorso On The Way to Cremona, un progetto giunto alla terza edizione che ha coinvolto quasi 1.400 giovani da tutta Italia che hanno preparato un progetto di innovazione di un’azienda agricola utilizzando le competenze acquisite durante i laboratori. Una commissione di valutazione, costi-

tuita all’interno del Comitato scientifico della Fiera - guidato per questa attività dal prof.  Vincenzo Tabaglio, docente presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore - ha selezionato i lavori più pregevoli, poi premiati ex equo come primi classificati dall’assessore di regione Lombardia all'Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste  Alessandro Beduschi. Si tratta dell’Istituto Raineri Marcora di Cortemaggiore (PC), l'Istituto Omnicomprensivo Bonsignori di Remedello (BS), l’Istituto Giordano Dell’Amore di Minoprio (Vertemate con Minoprio, Como) e l’Istituto Stanga di Cremona

Non solo incontri tecnico scientifici ma anche aspetti pratici come, ad esempio, il corso e dimostrazione di tosatura o il concorso di conduzione Next Generation, aperto a tutti i giovani, che ha visto la partecipazione di 51 ragazzi iscritti dai 20 ai 30 anni e a decidere il vincitore per ogni categoria è stato il giu-

dice statunitense Jenny Thomas «Nonostante le limitazioni, dovute ad una situazione sanitaria non chiara fino a pochi giorni prima dell'apertura, che ha limitato l'accesso ai capi – spiega il Comitato Allevatori – questa edizione 2024 non ha rinunciato al ring e ai numerosi eventi organizzati in pochi giorni. Questa è la nostra fiera, per la quale prepariamo

gli animali tutto l’anno e non potevano mancare». In occasione delle Fiere zootecniche internazionali è stata consegnata inoltre la Targa Beltrami, un riconoscimento dedicato alle imprese e ai ricercatori che si distinguono per innovazione nei macchinari, metodi di lavoro e processi. L’obiettivo è promuovere una cultura dell’innovazione che valorizzi l’efficienza e la sostenibilità ambientale. Per l’edizione 2024 si è aggiudicata il primo premio l’azienda TDM Total Dairy Management per l’innovazione nella mungitura. Secondo premio ex aequo all’azienda Arienti & C. srl per l’innovazione nell’attuare concrete misure e strategie di risparmio idrico senza negare la massima attenzione al benessere termico della bovina nel periodo estivo. Sempre al secondo posto ex aequo la CMP Impianti srl per Smart Storm un’innovazione per le strategie volte a tutelare il benessere termico della bovina nel periodo estivo nei sistemi di mungitura automatizzata. Infine, sempre nel contesto della Targa Beltrami, una menzione di merito al team di studenti della Laurea Magistrale in Zootecnia Sostenibile e di Precisione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

I PROTAGONISTI DELLA SVOLTA TECNOLOGICA DELLA ZOOTECNIA

AI e interconnessione: 3 startup e la rivoluzione del settore

Una piattaforma digitale che permette di gestire l’intera filiera produttiva “dal campo alla tavola”, la gestione innovativa del piazzale per ottimizzare i processi di logistica e l’innovativo utilizzo dell’AI per valutare e monitorare nel tempo il benessere animale delle bovine da latte. Questo il cuore delle tre Start Up presentate al convegno “Innovazione e Competenza, il futuro dell'agricoltura e della zootecnica”, organizzato da Hub della conoscenza, in collaborazione Cassa Padana e il Politecnico di Milano, nel contesto della 79ª edizione delle Fiere Zootecniche Internazionali, presso CremonaFiere. Tre realtà innovative che stanno ridefinendo il panorama agroalimentare con soluzioni tecnologicamente avanzate e sostenibili. Pioniera nell'applicazione dell'Intelligenza Artificiale alle scienze della vita, concentrandosi in particolare su agritech e settore medicale, è stata presentata Orobix LIFE. Durante l'evento, il CEO Pietro Rota ha spiegato come la loro tecnologia stia rivoluzionando la gestione del benessere animale e l'ottimizzazione agricola. Con sistemi di supporto decisionale per agricoltori e allevatori, Orobix LIFE facilita la stima delle rese e il monitoraggio della qualità nel tempo. Un esempio chiave è il loro sistema per il riconoscimento precoce delle zoppie nelle bovine da latte tramite analisi video, migliorando il benessere degli animali attraverso un approccio non intrusivo e basato sull'AI.

La trasformazione digitale del settore agroalimentare è affidata a In4Agri, nata nel 2021, una società benefit che integra competenze IT nell’intera filiera. La piattaforma permette alle aziende di ottimizzare l'uso delle risorse naturali e ridurre i costi operativi tramite decisioni strategiche basate su dati in tempo reale. La missione di In4Agri è chiara: supportare la transizione sostenibile delle aziende agroalimentari verso modelli più competitivi e rispettosi dell'ambiente. «Andiamo nelle aziende ad interconnettere tutti i dispositivi che ci sono – ha spiegato Giuseppe Boccoli di In4Agri –: il silos, con il separa liquami e il trattore, diamo voce agli oggetti».  È Legur invece, che si distingue come una realtà innovativa nata dalla sinergia tra la software house Gulliver di Brescia e un team di esperti in innovazione digitale. Specializzata nei processi di logistica nel settore agroalimentare, Legur ha sviluppato LYMA, una piattaforma per la gestione del piazzale che affronta le criticità dei processi logistici inbound. «È una startup bresciana, con un Cda composto da persone che hanno un forte amore per il loro territorio - ha spiegato Maria Pavesi di Legur - immaginate uno stabilimento produttivo che deve ricevere la merce in un tempo ristretto, ma si ritrova a gestire il trasporto in maniera destrutturata e complessa, noi abbiamo sviluppato un sistema molto semplice per strutturarlo, grazie ad una mobile app».

“L’Opera si rivela” approfondisce domani il “Rigoletto” di Giuseppe Verdi Edoardo Zosi si esibisce con il violino Golden Bell 1668 di Stradivari Proseguono gli incontri con “L’Opera si rivela”, il ciclo di piccole conferenze organizzate nel Ridotto del Teatro Ponchielli. Domani alle ore 11 verrà approfondito il “Rigoletto” di Giuseppe Verdi, che andrà in scena al

Questa volta parliamo de…

“MI RICHORDO ANCORA”

“Ora voglio shrivere tutto il passato della mia vita e di tutto quéllo che mi richordo a farsi a l’età di 2 anni mi richordo appena da stare sul mio lettino sentivo il suono di una champanella …”. No, non sono mie sgrammaticate memoires, sono le prime righe di “Mi richordo ancora” la singolare autobiografia di Pietro Ghizzardi. Pietro nasce nel 1906 in piena campagna viadanese, allergico alla scuola, pluriripetente termina il suo percorso come una liberazione in quarta elementare, è però dotato di grande energia (“una forsa sfrenata”) e soprattutto di notevole creatività, tanto da diventare il più celebrato pittore naif (insieme ad Antonio Ligabue, che conoscerà), ed è tanto coraggioso da scrivere la sua autobiografia con gli scarsi mezzi grammaticali che la scuola era riuscita a inculcargli. Quello che ne esce è un racconto straordinario, una descrizione della vita contadina che neanche Bertolucci e i fratelli Taviani, di un candore disarmante e con il linguaggio povero di grammatica ma ricco di sensazioni dell’autodidatta, tanto da farti dire che, quel mondo lì non potevi che raccontarlo in quel modo lì. Ghizzardi ci insegna che congiuntivi e condizionali al loro posto va bene, ma le emozioni spesso sono meglio descritte da irregolarità grammaticali e che nella vita bisogna talvolta avere l’audacia di fare cose “che non si è capaci a fare”. Grazie ai buoni uffici di Cesare Zavattini il libro viene edito da Einaudi e nel 1977 vince come Opera Prima il Premio Viareggio. “Pensi che ora la mia maestra dirà che ho imparato a scrivere?” dirà Pietro senza alcun senso di rivalsa e senza essere consapevole delle ingenuità grammaticali commesse, ma alla fine sono proprio queste sue ingenuità la forza del suo racconto. In un bell’italiano avrebbe tutt’altro suono e si confonderebbe fra mille libri simili, e quale rilevanza potrebbero avere i suoi ritratti di “raghasse” se fossero più somiglianti al soggetto. Questo ci autorizza a scrivere ignorando gli insegnamenti della maestra? No, l’eccezione vale solo se c’è una regola e poi, di Pietro Ghizzardi ce n’è uno solo… e ci basta.

Teatro Ponchielli il 12 e 14 dicembre. Relatore Emanuele Senici, musicologo e professore di Storia della Musica all’Università la Sapienza di Roma, che ci accompagnerà alla scoperta dell’opera verdiana.

Per la rassegna musicale “Il suono di Stradivari”, audizioni con strumenti storici delle collezioni del Museo del Violino, domani alle ore 12 Edoardo Zosi si esibirà con il violino Golden Bell 1668 di Antonio

Stradivari suonando musiche di Bach, Telemann, Respighi e Ysaÿe. Zosi in carriera si è esibito con impor tanti orchestre ed è docente di Violino presso il Conservatorio “Claudio Monteverdi” di Cremona.

Presentazione di libri e mostre sono in programma nella sala “Virginia Carini Dainotti” da venerdì prossimo

Un mese ricco di eventi in Biblioteca Statale

Anche questo mese la Biblioteca Statale di via Ugolani Dati 4 ha avuto e ha ancora molto da offrire con una serie di presentazioni che si tengono nella sala conferenze “Virginia Carini Dainotti”. Si comincia facendo largo a una giovanissima scrittrice. “E tu? Vite in tempo di Covid” (2024) è, infatti, il titolo del libro di Anna Uggeri che l’autrice presenta venerdì prossimo alle ore 16.30. Il libro racconta sei storie, tutte ambientate durante l’imperare della pandemia del Coronavirus, vicende che la valente e giovanissima autrice (che ha 14 anni) ha raccolto tramite interviste come approfondimento per l’esame di terza media. I responsabili della Biblioteca, Francesco Cignoni e la direttrice Raffaella Barbierato, hanno accolto la proposta di Anna Uggeri ritenendo che l’autrice abbia dimostrato una grande maturità e sensibilità nel trasformare un semplice esercizio scolastico in un vero e proprio libro basato su interviste. Alla presentazione parteciperà il professor Stefano Seghezzi, l’insegnante di italiano di Anna Uggeri. Martedì 17 dicembre, alle ore 17, si tiene invece un concerto del coro lirico

Ponchielli-Vertova. Il titolo dell’evento è “Un po’… di Ponchielli. Incontriamo Ponchielli tra rarità e brani celebri”. L’evento prevede l’esecuzione di brani tratti da “Il figliuol prodigo”, “I Mori di Valenza”, “La Gioconda” di Amilcare Ponchielli. All’esibizione partecipano Stefania Magli (soprano), Giuseppe Tomasoni (baritono), Giancarlo Catelli (violino) e Patrizia Bernelich (pianofor te). È prevista, durante l’evento, la lettura di brani tratti dal volume “Tuo affezionatissimo Amilcare Ponchielli: lettere 18561885”, un testo edito da Il Poligrafo nel 2010 e curato da Francesco Ce-

Anna Uggeri Anna Uggeri

Vite in tempo di Covid Vite in tempo di Covid

sari, Stefania Franceschi e Raffaella Barbierato, l’insostituibile direttrice della Biblioteca Statale. Per mercoledì 18 dicembre, alle 16.30, è prevista la presentazione del progetto di ricerca “Puccini a New York/Puccini and friends a New York”, a cura di Roberto De Biasio, del Conservatorio Claudio Monteverdi di Cremona e del Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università di Pavia. Nel corso dell’evento è prevista l’esecuzione di composizioni recentemente riscoperte di Giacomo Puccini. La presentazione dell’ebook (formato Kindle)

PRESENTAZIONE

“Fake Art: L’inganno del fascismo” (15 agosto 2024) del giornalista professionista del Tg5 Tito Giliberto è slittata al 10 gennaio alle 17.30. Il libro è autopubblicato per motivi temporali: doveva uscire in tempo per il Ponza Film Festival (tenuto nell’isola lo scorso settembre). Infatti, l’autore ha fatto anche un documentario (un docu-film con l’attrice Alba Bernabei) di circa un’ora con molte immagini di Cremona (la Galleria, le Colonie Padane) dove si parla dell’architettura del regime fascista. Il video ricorda anche il nome di Jole Foà, la segretaria ebrea di Roberto Farinacci

che lavorava nello studio milanese d’avvocato del ras e del finanziere Varenna. Deportata ad Auschwitz, scomparve il 21 gennaio 1945. Forse qualche spezzone del film sarà mostrato durante la presentazione dell’ebook, il quale vuole “smascherare l’architettura di Mussolini”, ovvero il razionalismo. Secondo il libro, questa definizione (“razionalismo”) che appare nei manuali è impropria, anzi è un inganno, “perché il razionalismo è, nella stragrande maggioranza dei casi, soffocato o contraddetto”. Salvo eccezioni, infatti, propaganda e “bella forma” prevalgono sulla funzionalità. Il regime adottò il razionalismo perché era di moda e perché voleva sembrare moderno compiendo quindi “una mistificazione”. Infine, venerdì 20 dicembre, alle 16.30, viene inaugurata la mostra “Di tutti i colori”, che presenta gli acquarelli della pittrice cremonese Mara Conserva, nota in città più come cantante solista che come acquarellista. Da sempre amante del disegno e del pennello, Mara Conserva ha scoperto di amare la pittura ad acquarello a 9 anni. Con i suoi lavori “riesce ad esprimere le proprie emozioni e spera di suscitare in chi li osser va, un senso di piacere”.

“Animali in case e città al tempo di Cecilia Gallerani” a Villa Medici

A San Giovanni in Croce il mese di dicembre si preannuncia ricco di iniziative. Domani Villa Medici del Vascello ospita alle ore 17 la presentazione del libro “Animali in case e città al tempo di Cecilia Gallerani” di Riccardo Groppali, biologo e naturalista generalista, autore o coautore di quasi 400 pubblicazioni su argomenti conservazionistici, naturalistici e zoologici. Il libro è il terzo volume della collana editoriale “Nel borgo della Dama con l’ermellino”, ideata dall’Ufficio Cultura con l’obiettivo di approfondire e divulgare la storia di Villa Medici e di San Giovanni in Croce, con all’attivo la pubblicazione dei libri “Alberi

Dopo la pandemia, ci riesce meno difficile immaginare che un essere microscopico, in questo caso un batterio, sia riuscito a cagionare la più grande moria di ulivi di cui si ha memoria: portata probabilmente dal caffè o da alcune piante ornamentali del Costa Rica, la Xylella origina un dramma che è ambientale (21 milioni di ulivi uccisi) e, al tempo

nel parco di Villa Medici del Vascello” del Professor Groppali sulle specie arboree presenti nel suggestivo parco-bosco che sorge accanto alla storica dimora e “Lo sguardo

Il fuoco invisibile

stesso, umano; lo suggerisce il titolo del libro di Daniele Rielli, “Il fuoco invisibile. Storia umana di un disastro naturale”, edito da Rizzoli. Sul campo sin dall’inizio dell’epidemia, Rielli racconta non solo del diffondersi della malattia tra gli ulivi, ma anche del pervicace ne-

riscoperto di Cecilia Gallerani” di Danio Asinari, che approfondisce la vita della Dama con l’ermellino. Il nuovo libro della collana è, invece, dedicato agli animali ai tempi di Cecilia Gallerani e nei secoli successivi: nelle case e nelle città del Rinascimento erano utilizzati per il lavoro, per il trasporto e la caccia, per produrre cibo, per curare malattie, ma anche come compagnia e simbolo di potere e ricchezza da parte di nobili e potenti. Partendo dal ritratto leonardiano, il libro si dipana in un viaggio ricco di aneddoti e storie alla scoper ta del profondo legame tra uomini e animali e del ruolo fondamentale di questi ultimi

Museo Ferroviario domani aperto Il Museo Ricordi Ferroviari Cremonesi (situato nel Piazzale della Stazione 12 a Cremona) sarà aperto domani mattina alle ore 10-12 e poi alle 15-18. E tu? E tu?

nella storia dell’umanità. La pubblicazione del libro, stampato da Fantigrafica, è sostenuta da Manitoba srl, azienda di San Giovanni in Croce specializzata nella produzione di alimenti per piccoli animali da compagnia. Un’ottima occasione per scoprire aspetti insoliti e curiosi del nostro rapporto con gli animali nel corso dei secoli.

gazionismo e delle teorie del complotto sorte tra gli abitanti di quelle terre. Del resto, come Rielli sa dalla sua stessa mitologia familiare (il padre è salentino), gli ulivi in Puglia sono un simbolo identitario, ancorché introdotti nel Settecento per la produzione di olio lampante. L’entità

del dramma collettivo è tale che le attività del Cnr di Bari – volte a contenere l’epidemia – finiscono persino sotto indagine. “È una questione che va oltre gli ulivi – scrive Rielli – ha a che fare con il modo umano di rapportarsi alla realtà, di cercare di estrarne una verità condivisa. Ve-

dere un ulivo secolare fa piangere, una società intera che crede a cose palesemente false è terrorizzante (…)”. Nel raccontare questa vicenda, in contrappunto con la propria vita e la storia della sua famiglia, Rielli tocca temi a lui cari: su tutti, il tribalismo della società, con il suo scudo di autoinganni e suggestioni, erto a difesa di verità infondate.

PAOLO A. DOSSENA
...PER MAURO ACQUARONI
Federico Pani

Domani nel municipio di Sabbioneta la donazione dell’opera “Silenzio” È già sold out il musical “A Christmas Carol” in scena al San Domenico (G.M.) Domani alle 10.30 presso il municipio di Sabbioneta si concretizzerà la donazione dell’opera “Silenzio” realizzata da Cinzia Quadri in collaborazione con Massimiliano Pasotto. Il pannello destinato alla Piccola Atene fa par te di un trittico ispirato al difficile periodo della pandemia e recentemente esposto nel palazzo abbaziale di Casalmaggiore. Gli altri due pannelli di questa composizione saranno donati a breve al capoluogo casalasco e alla città umbra di Deruta.

È già sold out “A Christmas Carol”, il musical con Roberto Ciufoli, Carolina Ciampoli, Gabriele de Guglielmo e Giancarlo Teodori, in prigramma il 13 dicembre alle 21 al Teatro San Domenico di Crema. La favola è ambientata in un piccolo paesino

MUSICA

inglese la vigilia di Natale. Scrooge, come ogni anno, pensa solo al suo denaro, non si accorge dei suoi parenti, che non vede più da molto tempo, del suo ex socio Marley (morto da sette anni), né delle persone che, purtroppo, stanno peggio di lui.

Un programma variegato nel quale spicca la presenza della Filarmonica della Scala

Una stagione in Crescendo al Ponchielli

Parte oggi presso la biglietteria la vendita dei concerti della nuova stagione di musica del Teatro Ponchielli. A par tire da lunedì 9 dicembre sarà possibile acquistare i biglietti anche online sul circuito vivaticket. La stagione s’intitola “Crescendo” e si distingue per il suo impegno nel promuovere un elevato livello artistico e una qualità senza pari. Ogni evento vedrà protagonisti ar tisti di chiara fama e talenti emergenti che si esibiranno in concerti di straordinaria bellezza. La programmazione è concepita per offrire una varietà di generi, spaziando dalla musica classica a quella contemporanea, e includendo anche fusioni innovative che arricchiscono l'esperienza musicale. Un aspetto fondamentale sarà la sua capacità di attrarre

A Torre de’ Picenardi è protagonista nel weekend la Féera de Sant’Imbróos, una manifestazione dedicata al santo patrono torrigiano, Sant”Ambrogio. Oggi dalle 16 spazio al concer to live dei Tempo Reale, per un viaggio tra successi musicali e grandi emozioni. Domani dalle 16 lo spettacolo di burattini “Ristorante Belzebù” della

LETTERE & OPINIONI

ECONOMIA

un pubblico sempre più vasto e diversificato. Attraverso iniziative di sensibilizzazione, la stagione si propone di avvicinare anche le nuove generazioni alla musica, creando un legame duraturo e stimolante con l'arte. Ogni concerto

diventerà un'opportunità per il pubblico di esplorare nuove sonorità e scoprire la ricchezza della musica, contribuendo così a una crescita culturale collettiva. In questo contesto, “Crescendo” non sarà solo una stagione musicale, ma un vero

e proprio movimento che celebra la crescita artistica e l'eccellenza, rendendo la musica un linguaggio universale capace di unire e ispirare. “Crescendo” sarà una stagione che offrirà l'opportunità per scoprire nuovi talenti, ascoltare artisti celebri in tutto il mondo per la prima volta a Cremona e riscoprire opere iconiche vivendo la musica in tutte le sue forme in un crescendo di emozioni e connessioni tra artisti e pubblico. Inoltre, a partire da gennaio 2025 il Ponchielli ospiterà per la prima volta una delle più importanti orchestre a livello internazionale, la Filarmonica della Scala. Per l’occasione sarà diretta da Lorenzo Viotti, tra i più interessanti e ricercati direttori del panorama internazionale. Il programma completo è disponibile sul sito del teatro.

Musica, teatro e mostre a Torre de’ Picenardi

Compagnia Manintasca, un evento imperdibile per i più piccoli, mentre alle 18 aperitivo con musica e alle 20.30 è in programma la commedia dialettale “El fantasma de l’Opera”, per una serata all’insegna del sorriso. Inoltre, è stata inaugurata giovedì scorso

Se non torna in movimento l’ascensore sociale saranno guai grossi anche per i più potenti

Per un equilibrato cittadino democratico, la politica va intesa come l’arte di prevenire ed evitare le rivoluzioni. La rivoluzione, infatti, è l’alternativa all’evoluzione quando questa si dimostra lenta, priva di nerbo o repressa; l’evoluzione è l’alternativa alla rivoluzione quando mancano i presupposti realistici per effettuarla. Ma perché questi presupposti non si verifichino, bisogna che chi governa favorisca l’evoluzione della società, cioè il progresso sociale prima ancora che economico e il progresso culturale che porta con sé il progresso civico. Oggi si parla tanto di parole e frasi violente o inneggianti alla

presso la sala Consiliare del Comune di Torre de’ Picenardi la mostra del pittore locale Angelo Bertolini, aperta tutti i giorni fino al 14 dicembre dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19. L’amministrazione comunale e l’assessorato alla Cultura di Torre de’

violenza, di rivolte e rivoluzioni. Andiamo ai fatti. Per prevenire lo sbocco delle questioni sociali nella violenza, necessitano rapide riforme (anche audaci, se necessario) che modifichino sostanzialmente i processi di formazione della ricchezza, della proprietà e dei rapporti di lavoro, pur nell’ambito di una società, come la nostra, basata sulla libera concorrenza. Cioè bisogna favorire l’accesso di tutte le classi sociali e di tutti i singoli cittadini agli strumenti economici e culturali che permettano il verificarsi di quel fenomeno sociale conosciuto come “ascensore sociale”. Questo ascensore si è fermato, si è bloccato già da diversi decenni; un ascensore che, guarda caso, funzionava a meraviglia negli anni del boom economico (anni ’50 e ‘60), per poi incagliarsi e rallentare negli anni ’70 e ’80 (tentativi di

Picenardi si dicono “onorati di ospitare ancora una volta le opere dell’artista Angelo Bertolini, purtroppo scomparso lo scorso febbraio, che continua a ispirarci”. Insieme a Fabio Maruti, storico e profondo conoscitore dell’opera di Bertolini, è stato possibile

curare anche quest’anno l’allestimento della mostra che intende onorare la memoria di un ar tista profondamente amato e rispettato da tutta la comunità torrigiana. «A lui e alla famiglia di Angelo vanno la riconoscenza e la gratitudine di tutta l’amministrazione Comunale”, afferma l’assessore alla Cultura, Luisa Codignola.

colpi di stato, attentati e assassini politici…) per poi cristallizzarsi dagli anni ’90 fino ad ora. Il risultato è stata la concentrazione di grandi ricchezze in poche mani in ogni settore economico (industria, agricoltura, commercio…), ciò ha portato alla concentrazione del potere politico/sociale nelle stesse mani. I dati dicono che la gran par te di queste ricchezze è accumulata da una piccola percentuale di individui/famiglie/ società - diciamo un 5% della popolazione? - (spesso con modalità non proprio cristalline) e finisce nei così detti “paradisi fiscali” (Olanda, Montecarlo, Lussemburgo, varie isole….) sfuggendo alla giusta tassazione nazionale (si chiama evasione fiscale), che in parte potrebbe cercare di riequilibrare la distribuzione della ricchezza, come recita la nostra Costituzione, mediante il criterio

MOSTRA

“Sorella acqua” a Casa Sperlari

Oggi alle 17.30 presso Casa Sperlari, viene inaugurata l’annuale collettiva dei soci artisti dell’Adafa. L’esposizione, introdotta da Fulvio Stumpo e Giusy Asnicar s’intitola “Sorella acqua” e presenta i lavori di Alberto Besson, Roberto Dellanoce, Anna Maccabelli, Patrizio Marigliano, Riccardo Bozzuffi, Marco Spizzi, Mirella Valenti, Roberto Bedani, Anna Bolognesi, Ulisse Gualtieri, Andrea Ghisoni, Rosalia Corbani, Gabriella Bais, Giovanni Solci, Carletto Cantoni, Emanuela Grande, Giusy Asnicar, Vittoria Rossini, Marinella Ferrero, Mario Rota, Eugenia Ner vi, Marina Sissa, Lucia Zecchi, Maria Grazia Nolli, Claudio Vescovi e Giorgio Carletti. «L’acqua –spiega il critico Simone Fappanni – ha ispirato numerosi artisti nel corso dei secoli. Questi pittori hanno catturato la bellezza e la potenza di questo elemento, vitale e vivifico come insegnano la scienza e la filosofia e le loro opere sono diventate testimonianze durature della connessione tra l’uomo e la natura». La mostra è visitabile gratuitamente da martedì a domenica dalle 17 alle 19 fino al 7 gennaio.

della tassazione progressiva e l’esenzione dei redditi sotto un certo minimo. Non fanno eccezione le categorie protette, amiche del potere, che garantiscono il serbatoio di voti e la perpetuazione dello status quo. In questa stasi socio-politica è andato via via perdendo importanza ed influenza, praticamente sparito, il così detto “ceto medio” che costituiva, appunto, una delle fermate ai piani intermedi del sunnominato ascensore. Un ceto medio era sinonimo di idee, intraprendenza, progresso economico, serbatoio culturale e di civismo, e, in ultima analisi, cerniera ed equilibrio politico per tutta la società e per il Paese. Urge rimettere in movimento l’ascensore altrimenti saranno guai grossi, per tutti, anche per quelli dei piani più alti.

Anselmo Gusperti

FIERA

L’ASSESSORE AL WELFARE BERTOLASO: «OBIETTIVO MIGLIORARE IL PERCORSO NASCITA»

Donne in gravidanza, Regione offre screening integrativi gratuiti

Regione Lombardia offre screening gratuiti integrativi alle donne in gravidanza, esami oggi considerati essenziali, che si aggiungono a quelli previsti dalla normativa nazionale.

É l'obiettivo della delibera approvata dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore al Welfare, Guido Bertolaso. L’iniziativa mira a rafforzare la tutela della salute materno-fetale con l’offerta gratuita di esami di laboratorio importanti, ampliando le misure già previste.

BANDO REGIONALE

Orti riabilitativo-terapeutici:

un percorso innovativo

di benessere e socialità

Dopo l’approvazione all’unanimità da parte del Consiglio regionale delle modifiche alla legge relativa alle ‘Disposizioni in materia di orti didattici, urbani e collettivi’, in Lombardia l’ortoterapia rientra ora in percorsi di cura integrata. Per questo la giunta lombarda, su proposta dell’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Elena Lucchini ha rifinanziato la misura dedicata all’invecchiamento attivo integrandola con la promozione dell’ortoterapia.

«Con questo intervento - spiega l’assessore Lucchini - abbiamo voluto sostenere un percorso innovativo rispetto a quelli terapeutici tradizionali. Questi orti potranno essere da supporto per la riabilitazione di pazienti in prevalenza con disturbi di salute mentale e psichiatrici o con malattie neurodegenerative. L’ortoterapia - conclude la responsabile alla Famiglia - promossa da personale adeguatamente formato offre benefici a livello fisico e psico-emotivo riducendo stress e depressione, stimolando la motricità, migliorando a livello cognitivo l’apprendimento e potenziando i livelli di autostima e di socializzazione».

Gli orti terapeutici potranno sorgere in aree di pertinenze o di proprietà di enti pubblici, quali Comuni, scuole, ospedali, istituti di pena, e nell’ambito di strutture socioassistenziali (Rsa) e per persone diversamente abili (Rsd) in collaborazione con il terzo settore, l’associazionismo e le esperienze di cittadinanza attiva.

LA DOTAZIONE FINANZIARIA

Le risorse destinate agli interventi previsti sono pari a 300.000 euro per il triennio 2024-2026. Lo stanziamento verrà ripartito tra le ATS lombarde in qualità di soggetti attuatori. I destinatari finali delle attività saranno gli anziani lombardi e le loro famiglie.

Il progetto sperimentale, operativo dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2026, interesserà tutte le donne in gravidanza residenti in Lombardia e prevede lo screening universale per il diabete gestazionale con curva da carico OGTT75 a 24-28 settimane, lo screening di Tsh e ferritina nel primo trimestre e screening del Cmv (Cytomegalovirus) IgG-IgM ripetuto in caso di negatività al primo test per verificare la protezione immunitaria a questo virus, che è la causa principale della sordità congenita.

Intervista

al dottor

L'hanno chiamata in vari modi: infiammazione di basso grado, infiammazione silente, il killer segreto: in determinate circostanze nel corpo si attivano reazioni pro-infiammatorie le quali, se non evidenziate per tempo, portano allo sviluppo di una discreta gamma di malattie ad andamento evolutivo. Sull'argomento esiste una vasta letteratura scientifica che ha raccolto molto consenso, al punto che anni fa persino la rivista Time ha dedicato a questa sindrome la propria copertina su cui campeggiava la scritta: “The Secret Killer” Chiediamo al Dottor Giuseppe Pigoli (medico oncologo, patologo clinico con master in nutrizione), direttore sanitario del Centro Medico Figurella di Cremona di raccontarci di più su questo delicato quanto importante argomento.

Da dove nasce l'infiammazione silente? «Un ruolo importante è rivestito dalla permeabilità del nostro intestino: la mucosa intestinale in sofferenza consente l'assorbimento di proteine non ben digerite, oltre a frammenti di germi che, una volta in circolo, attivano il sistema immunitario. Ciò si accompagna alla liberazione delle citochine che stimolano l' infiammazione che, se trascurata, evolve in malattia. La salute dell'intestino dipende in gran parte dal microbiota, cioè l'insieme di germi, virus e funghi che normalmente popolano il nostro apparato digerente e che, se presenti in adeguate concentrazioni, svolgono una serie di azioni benefiche non solo per l'intestino stesso, ma indirettamente anche per l'intero organismo. Fra le cause extraintestinali che possono generare infiammazione cronica, vi sono fumo e alcol, responsabili della maggior formazione

Il finanziamento regionale per il biennio ammonta a 900.000 euro, garantendo l’accesso gratuito agli esami non coperti dai Livelli Essenziali di Assistenza (Lea). «Un progetto innovativo - ha detto l'assessore Bertolaso - attraverso il quale come Regione ribadiamo un grande impegno per la salute materno-fetale, a sostegno della natalità. Un investimento che punta a prevenire complicazioni e migliorare i percorsi di nascita. Garantiamo in Lombardia alle future mamme screening gratuiti e acces -

Giuseppe

sibili che garantiscono la sorveglianza del benessere materno fetale e intercettano precocemente condizioni critiche».

Pigoli: come mettere all’angolo il “Secret Killer”

Infiammazione cronica, i passi importanti per fare prevenzione

dei radicali liberi, molto nocivi per le cellule. Sempre fra le cause extra intestinali va menzionato anche lo stress: uno stress cronico porta a liberare nel circolo continue quantità di cortisolo (definito non a caso “ormone dello stress”) che ha, tra gli effetti indesiderati, quello di favorire la deposizione di grasso a livello addominale. È noto che questo tipo di grasso stimola la produzione delle citochine che, fra l'altro, innescano la resistenza all'insulina con conseguente aumento di peso.

Per ultimi vanno annoverati la nostra alimentazione e il nostro stile di vita. L’abitudine al consumo di zuccheri semplici, alimenti raffinati e prodotti industriali, determina un sovraccarico a livello dell’apparato gastrointestinale che por ta nel tempo a sollecitare il sistema immunitario. Quest’ultimo a sua volta risponde producendo molecole ad azione infiammatoria in un circolo vizioso negativo».

Vi sono sintomi che evocano il sospetto di infiammazione cronica di basso grado?

La risposta è no; purtroppo la gamma di sintomi è quanto

«La prima terapia è sicuramente quella nutrizionale, tenendo sotto controllo il peso.

Valutare poi la presenza di disbiosi intestinale mediante esami dedicati»

mai varia: dolori più o meno intensi e mal localizzati, cefalee, difficoltà alla concentrazione, turbe digestive associate a gonfiori e aumenti ponderali, irregolarità intestinali ed altri, rappresentano i sintomi più frequenti denunciati dal paziente. Se la clinica non aiuta, esistono esami in grado di evidenziare lo stato di infiammazione cronica? La risposta è sì; possiamo ricorrere ad esami che la evidenziano: la velocità di eritrosedimentazione (VES), la proteina C reattiva ad alta sensibilità (PCR-HS), l'interleuchina - 6 (IL- 6), TNF-alfa e l'elettroforesi delle proteine nel siero, risultano perciò molto utili.

Che cosa possiamo fare per correggere lo stato infiammatorio?

«La prima terapia è sicuramente quella nutrizionale: seguire una dieta che preveda la varietà e la stagionalità, privilegiando alimenti freschi e vegetali, assumendo grassi buoni (es. omega-3 del pesce azzurro e frutta secca) e l’apporto di fibre (cereali integrali e semi oleosi), inoltre è importante rispettare i tempi di assunzione dei vari alimenti nell'os-

servanza dei ritmi ormonali giornalieri. Molto impor tante è valutare la presenza, o meno, di disbiosi intestinale mediante esami dedicati (analisi del microbiota fecale, dosaggio dei metaboliti del triptofano). Se risulta disbiosi si procede ad un'integrazione mirata dei germi risultati carenti, unitamente alla somministrazione di prebiotici. Molto importante è l'attività fisica, utile per garantirci un benessere psicofisico generale».

In conclusione, per scongiurare l'insorgere di uno stato infiammatorio cronico risulta fondamentale consumare vegetali che devono rappresentare l'ottanta per cento degli alimenti totali, limitare l'assunzione di carboidrati alla prima metà della giornata, mentre alla sera è meglio assumere proteine (preferibilmente vegetali). Fare movimento (passeggiate di 40 minuti, o un'ora e mezza di bicicletta, oppure recarsi in un centro specializzato), tenere sotto controllo il peso e la circonferenza vita (valori: <94 cm nell'uomo e <80 cm nella donna), un indicatore fedele dei depositi di grasso viscerale, molto pericoloso per la salute.

Ecco i consigli per la 15ª giornata di serie A (tre nomi per ruolo e tre possibili sorprese).

Portiere - De Gea , fin qui il miglior portiere della serie A, metterlo a guardia della porta viola è un dovere. Montipò , non garantisce

una rete inviolata, ma di certo la partita è abbordabile. Okoye , nel posticipo del lunedì l’Udinese deve ritrovare i 3 punti, passando magari da una partita solida. Dife nsori - Lazaro , con già 4 assist all’attivo, vuole incrementare questo bottino contro il Genoa. Di Lorenzo , il capitano è pronto a guidare il Napoli verso un’altra partita scudetto. Kyriakopoulos , buona partita

per trovare un bonus per il greco. Centrocampisti - Nico Paz , dopo una partita opaca cerca riscatto a Venezia. Lazovic , con l’Empoli sono le sue partite, può prendersi la scena. Oristanio , contro il Como c’è aria di bonus.

Attaccanti - Vlahovic , è tornato e i tifosi si aspettano tanto da lui, vietato sbagliare. Beltran , in coppia con Kean sta facendo

bene, intrigante. Sanabria , periodo di forma molto al di sotto delle aspettative, cerca riscatto con i granata. Possibili sorprese - Maldini , arma in più anche in caso partisse dalla panchina. Dele Bashiru , giocatore in rampa di lancio, da mettere senza nulla da perdere. Krstovic , la Roma non sta bene, cercherà di approfittarne per ritrovare il gol.

» calcio serie b Cremo, rispetta il detto “non c’è due senza tre”

Dopo due vittorie consecutive dal ritorno in panchina di mister Stroppa, la Cremonese cerca il tris nella sfida contro la Reggiana dei tanti ex. Primo fra tutti William Viali che tornerà allo Zini nelle vesti di tecnico di una formazione conce pita in estate per salvarsi, ma che al momento arranca nei bassifondi della classifica con solo due lunghezze di distacco dal terzetto delle Cenerentole rappresentato da Cittadella, Frosinone e Südtirol. E proprio a Bolzano, sette giorni fa, la Cremonese ha vinto sul velluto. Ma domani sarà diverso. La Reggiana è reduce da una sconfitta un po’ sfor tunata nel derby contro la capolista Sassuolo, non vince da due mesi (ultima vittoria in casa col Frosinone il 19 ottobre e fuori casa dalla seconda di campionato a Genova con la Sampdoria), ma aldilà dei risultati e della classifica, è squadra a cui prestare massima attenzione. Sempre numeri alla mano, infatti, i granata hanno sin qui subìto solo 18 reti (solo una in più dei grigiorossi) e sono usciti sconfitti in sei occasioni (una in più rispetto ai grigiorossi). Tanti i giovani arrivati anche da club importanti (ad esempio Fontanarosa dall’Inter e Sersanti della Juventus Under 23), uniti a gente di rango come

C lassifica (17ª giornata)

Padova 45

L.R. Vicenza 40

Feralpisalò 32

Trento 30

Alcione Milano 29

Atalanta Under 23* 26

Lumezzane 26

Novara 25

Renate 25

AlbinoLeffe 22

Vir tus Verona 20

Lecco 20

Giana Erminio 19

Arzignano 18

Pergolettese 17

Pro Patria 16

Pro Vercelli 16

Caldiero Terme 15

Union Clodiense* 9

Triestina (-1) 7

*una partita in mano

l’esperto Leo Stulac (giunto dal Palermo), mentre non sarà della sfida Luca Cigarini, infortunato. Sono Gondo, Vido e Andrea Meroni i tre ex grigiorossi a cui prestare attenzione. Mister Stroppa dovrebbe, invece, confermare le scelte delle ultime due gare, puntando sulla continuità realizzativa del “Mudo” Vazquez e di un Bonazzoli finalmente tornato al gol dopo la r inascita nella breve parentesi con Corini allenatore. Il tecnico lod igiano, d’altronde, è stato richiamato prima di un periodo intenso che si è aperto con sfide sulla carta alla por tata con-

Il ritorno di Stroppa ha fruttato ben sei punti in due partite, che hanno rinfrancato la squadra, che però deve continuare a correre anche domani contro la Reggiana

tro le ultime della classe. I successi contro Frosinone in casa e Südtirol a Bolzano hanno ripor tato entusiasmo a tutto l’ambiente e due “clean sheet’ (letteralmente “fogli puliti”, per intenderci gare senza subire reti…) consecutivi. Domani, però, servirà continuare la scia. Il nome del direttore di gara non sembra promettere nulla di buono: allo Zini dirigerà il signor Gabriele Scatena di Avezzano che non ha mai arbitrato i grigiorossi. Assente il difensore Lorenzo Moretti a causa di una distrazione del bicipite femorale sinistro, che lo terranno a riposo per un po’.

Risultati 15 ª giornata

Brescia-Bari 1-1, Cittadella-Juve Stabia 2-2, Frosinone-Cesena 3-2, Mantova-Modena 0-0, PalermoSpezia 2-0, Pisa-Cosenza 2-2, Reggiana-Sassuolo 0-2, SalernitanaCarrarese 4-1, Sampdoria-Catanzaro 3-3, Südtirol-Cremonese 0-4.

Bari-Cesena, Carrarese-Palermo, Catanzaro-Brescia (08-12 h 15), Cosenza-Frosinone (h 17.15), Cremonese-Reggiana (08-12 h 15), Juve Stabia-Südtirol (ieri sera), Mantova-Pisa, Modena-Salernitana, Sassuolo-Sampdoria (08-12 h 15), Spezia-Cittadella (08-12 h 17.15). 16 ª giornata (7-12 h 15)

PRIMAVERA 1 - Eliminati in Coppa Italia dal Genoa, i grigiorossi devo reagire in campionato (sono a +5 sulla zona retrocessione), anche se oggi alle 15 arriva il Sassuolo capolista.

Reduce da 4 punti in due trasferte i gialloblu cercano il successo casalingo

La Pergolettese chiede strada oggi al Renate

Quando uno 0-0 può rendere tutti felici. Il pareggio tra Giana Erminio e Pergolettese alla fine ha, infatti, accontentato entrambe le squadre: i padroni di casa per essere riusciti a non subire gol, dopo che negli ultimi 20 minuti sono rimasti in dieci a causa dell’espulsione di Ferri per doppia ammonizione, la Pergolettese per aver dato continuità alla vittoria di Verona. Aver portato a casa quattro punti in due trasferte, come ha

aperto tutti i giorni dalle 8,30 ad oltranza...

ANCHE AI NON SOCI

PRANZI di LAVORO dal Lunedì al Venerdì

dichiarato mister Curioni in sala stampa, per i gialloblu è un bottino di cui essere soddisfatti, a tre gare dal termine del girone d’andata. Grazie ai risultati del-

le dirette concorrenti, la Pergolettese si mantiene al di fuori della zona playoff ed anche se il vantaggio è di un solo punto, ha molto valore a livello psicocologico. Ora servirebbe una ulteriore spallata e l’occasione arriva oggi alle 17.30 al Voltini contro il Renate, partito fortissimo, ma in netto calo nelle ultime settimane. Tra i gialloblu marcherà in difesa lo squalificato Tonoli, ma la sfida è alla portata dei ragazzi di Curioni.

Troppo Desenzano per il Crema, che ha comunque contenuto il passivo (2-0). Non era certo la trasferta in riva lago di Garda, l’occasione per fare punti, ma domani alle 14.30 al Voltini contro la Pro Sesto (priva dei propri tifosi per decisione del Prefetto della Provincia di Cremona) il Crema deve muovere la classifica. Classifica (16ª giornata): Ospitaletto 34; Desenzano 33; Varesina 32; Pro Palazzolo 28; Casatese, Sant’Angelo, Folgore Caratese 26; Pro Sesto 25; Breno 24; Sangiuliano 23; Chievo, Castellanzese 20; Vigasio 18; Sondrio 17; Ciliverghe, Magenta 15; Crema 14; Club Milano, Fanfulla 13; Arconatese 9. Il Crema è bisognoso di punti al Voltini contro la Pro Sesto

GLI EVENTI DI DICEMBRE

DOMENICA 15 Aperidance con MATIX dalle 18 - Giropizza dalle 20:00

LUNEDÌ 16 Aperitivo con ZANZA dalle 18:00 - tutte birre a € 3,50!

MERCOLEDÌ 18 Serata Latina dalle 21 - cena (pizza e bibita) musica e ballo DOMENICA 22 Vin Brûlé e castagne dalle 16:00

MERCOLEDÌ 25 - GIOVEDÌ 26: Pranzi di Natale e Santo Stefano dalle 12:00

VENERDÌ 27 Aperol Winter Party con BKG - Giropizza dalle 20:00

DOMENICA 29 Aperitivo di ne anno - dalle 18:00 MARTEDÌ 31 Cenone di Capodanno - dalle 21:00 con DJ REDS

SERIE C
La gioia di Collocolo dopo il suo gol a Bolzano (foto Us Cremonese)
Stante in azione a Gorgonzola

FORMULA 1

La Vece batte l’iridata ed è terza su pista in Olanda

APELDOORN - Impresa da ricordare per Miriam Vece. Nella terza tappa dell’Uci Track Champions League 2024 sulla pista di Apeldoorn (Olanda), davanti a quasi 6500 spettatori, la cremasca che da quest’anno rappresenta la Sc Verso L’iride si è presa il lusso nella velocità di battere

nelle qualifiche la campionessa del mondo britannica Emma Finucane e di conquistare un terzo posto finale con 15 punti. Un risultato che conferma la crescita di Miriam (27 anni), unica italiana in gara e impegnata in questo weekend a Londra nel quarto round della manifestazione.

» tennis serie a1

Sainz vuole lasciare la Ferrari con il titolo costruttori

YAS MARINA (Abu Dhabi) - Ultimo atto del Mondiale 2024, che ha già assegnato l’ennesimo titolo piloti all’olandese Verstappen. È anche il tempo degli addii ed in par ticolare di Carlos Sainz alla Ferrari, che lascerà il posto a Hamilton ed approderà nel 2025 alla Williams. Lo spagnolo vorrebbe lasciare con il titolo costruttori. Al momento al comando c’è la McLaren, con 21 punti sulla Ferrari e quindi il Gp di Abu Dhabi (domani alle 14) concede ancora qualche chance al team di Maranello. «Vincere il titolo costruttori sarebbe il miglior modo per dire addio alla Ferrari dopo quattro anni», ha detto Sainz.

Dopo l’impresa nella semifinale di ritorno a Santa Margherita Ligure, i ragazzi di Zanotti puntano al quarto scudetto nella finale contro il Tc Rungg-Südtirol

Il Tc Crema si gioca il tricolore domani a Torino

A volte i sogni si realizzano. Basta crederci. E il Tennis Club Crema (nella foto) ci ha creduto fortemente nell’impresa di ribaltare la semifinale scudetto con il Santa Margherita Ligure, che si era imposto a Crema per 4-2. Sulla carta sembrava molto difficile battere la squadra di Vavassori, azzurro di Coppa Davis e tra i migliori doppisti del circuito mondiale, ma la squadra di Zanotti è scesa in campo con grande determinazione ed è riuscita a staccare il pass per la finale. Un 5-1 nettissimo, con il solo Vavassori a centrare la vittoria, ma al tie break del terzo set con -

VOLLEY SERIE A2

tro Ionel, a conferma che per i liguri non era proprio giornata. Premiate le scelte di Zanotti, che per la prima volta ha escluso dai singolari Riccardo Bonadio (che ne aveva vinti 6 su 7) a favore di Andrea Arnaboldi e nel ruolo di quarto singolarista ha preferito il

giovane Leonardo Cattaneo a Lorenzo Bresciani. Sul 3-1, sono stati i doppi a completare l’opera e fa un certo effetto aver visto Andrea Vavassori (che in doppio è numero 9 del mondo e quest’anno ha giocato due finali Slam), cedere anche l’ultimo pun-

to di giornata, quello del trionfo cremasco. « È stata un’impresa epica, ci abbiamo messo tanto cuore, tanta voglia di lottare e sono convinto che ancora una volta lo spirito di squadra abbia fatto la differenza. Dare dieci a tutti sarebbe poco: abbiamo vinto

5-1 contro una corazzata che quest’anno non aveva mai perso una partita. Siamo al settimo cielo, ma ora pensiamo alla finale», ha affermato capitan Zanotti. Sì, perché il Tc Crema non si accontenta e sogna di conquistare lo scudetto del tennis nella finale in programma oggi dalle ore 10 sui campi del Circolo della Stampa Sporting di Torino, con diretta tv su SuperTennis (canale 64 del digitale terreste e 212 di Sky). Avversari gli altoatesini del Tc RunggSüdtirol, sicuramente forti e da rispettare, ma i ragazzi di Zanotti hanno una gran voglia di conquistare il quarto titolo tricolore, dopo i tre fra 1985 e 1987.

Entrambe ai quarti di Coppa Italia, domani cercano conferme rispettivamente con Busto Arsizio e Trento

Esperia e Offanengo nella tana delle due capoclassifica

Turno di riposo per la Vbc che nello scorso weekend non è scesa in campo, perché aveva giocato in anticipo con Brescia. Le ragazze di Casalmaggiore hanno dato vita a un test di allenamento proprio con la Millenium Brescia, chiuso sul punteggio di 2-2. La Vbc tornerà a schiacciare sotto rete domani alle 17 in trasferta a Macerata contro la temibile Balducci. Grandi emozioni hanno vissuto, invece, Esperia e Offanengo, entrambe qualificate ai quarti di Coppa Italia. L’Esperia ha perso solo 3-2 nella tana della for tissima Trento, buon risultato considerata la forza dell’avversaria. Le gialloblu hanno vinto il primo combattutissimo set per 28-26 e ceduto 26-24 il secondo a dimostrazione dell’equilibrio regnante nel match. Nel terzo set Trento si è imposta, ma l’Esperia ha avuto la forza di vincere il quarto, ma nel tie-break Trento ha più birra ed ha prevalso 15-11. Grande prova di Munarini e Modesti per l’Esperia, che tornerà in campo

10ª giornata (08-12 h 17)

GIRONE A

Brescia-Mondovì

Costa V.-San Giovanni

Imola-Messina (h 15.30)

Macerata- Vbc

Pisa-Lecco

GIRONE B Busto Arsizio- Esperia * Como-Altino

Olbia-Concorezzo (h 16)

Padova-Melendugno

Trento- Offanengo

* 09-12 h 20

lunedì sera a Castellanza contro la Futura Busto Arsizio. Giornata ancora più felice per le neroverdi di Offanengo, capaci di imporsi 3-1 su Como, dopo aver perso il primo set e con un quarto set epico chiuso sul 29-27. Una grande battaglia e una vittoria per la Trasporti Bressan Offanengo che vale la storica qualificazione alla Coppa Italia. Un’ottima partita di tutta la squadra, ma in particolare

Elisa Bole ha deliziato il pubblico con le sue schiacciate, meritandosi il titolo di mvp del match. Bene anche Nardelli e Mar tinelli, autrici di una grande prova. Domani Offanengo tornerà a lottare sotto rete nella tana dell’Itas Trento, per uno scontro di grande prestigio che potrebbe far decollare definitivamente le cremasche. In ogni caso, la qualificazione alla Coppa Italia sia dell’Esperia che di Offanengo

Classifiche

GIRONE A

San Giovanni 24; Messina 23; Macerata, Brescia 18 ; Imola 13; Costa Volpino 11; Lecco 10; Vbc 9; Pisa 7; Mondovì 2.

GIRONE B

Trento, Busto Arsizio 21; Offanengo 17; Esperia 15; Olbia, Melendugno, Padova 14; Como 9; Concorezzo 8; Altino 2.

è un grandissimo traguardo per tutto il volley femminile cremonese. A tal proposito, i quarti di finale sono in programma mercoledì 18 dicembre in gara secca: l’Esperia a San Giovanni in Merignano e Offanengo a Messina. Le semifinali si giocheranno l’8 gennaio, mentre la finale è fissata nel weekend dell’8-9 febbraio, in concomitanza con la final four di A1. Alexandro Everet

campione provinciale: battuto in finale Zeni

Si sono conclusi presso la Canottieri Bissolati i Campionati Provinciali di tennis in carrozzina, organizzati da Aldo Tozzi con la solita passione e grande competenza. Ben dieci atleti si sono sfidati, dimostrando buona tecnica, elevato agonismo e il solito fair play: per la Baldesio, Alberto Moia, Salvatore Dugo, Giovanni Zeni, Dario Benazzi, Andrea Cinquetti, Giordano Zavattoni e le due lady Chiara Pedroni e Elisabetta Barbieri, per il Tc Al Tennis di Crema, Gianpaolo Riseri e Simone Beltrame. Diversi gli incontri in grande equilibrio e terminati al terzo set a testimonianza di ottimo livello raggiunto dai partecipanti. Il torneo è stato vinto da Giordano Zavattoni di Piacenza, tesserato per la Baldesio da quasi due anni e che in così poco tempo, partendo da zero, è riuscito a fare progressi notevoli sia per quanto riguarda la tecnica che per la continuità di rendimento. Ha battuto in tre set il capitano baldesino Giovanni Zeni, che ha ripreso a giocare da poco a causa di problemi fisici e ancora lontano dai suoi livelli abituali, livelli che lo avevano portato ad essere il numero uno in Italia e nei primi cento al mondo e con un posto stabile nella Nazionale di tennis in carrozzina. Nel tabellone di consolazione ha vinto meritatamente Andrea Cinquetti della Baldesio. che ha prevalso dopo un match avvincente e molto equilibrato su Gianpaolo Riseri del Tc Al Tennis di Crema. Giordano Zavattoni

FABIO VARESI
TENNIS IN CARROZZINA
Le ragazze dell’Esperia salutano le avversarie a Trento (foto Davide Moroni)

» BASKET SERIE A Vanoli, basta regali. Non sei Babbo Natale

Dopo quelli contro Reggio Emilia e Pistoia, la Vanoli ha gettato al vento altri due punti nella trasferta di Trapani. Un successo che alla vigilia sembrava insperato e che invece si stava materializzando grazie a una prestazione solida in difesa e di qualità in attacco. Ma anche stavolta una giocata inspiegabile - rimessa in gioco a metà campo consegnata agli avversari da Willis a 14” dalla fine sul +2 - ha gettato nello sconforto Cavina, che non sa più a che santo votarsi. Il coach deve però aggrapparsi alla buona prestazione della squadra, su un campo molto difficile, a conferma che la squadra è viva e che è in grado di cambiare il corso di una stagione iniziata male. Dobbiamo dare atto che la società è subito intervenuta, inserendo giocatori

C lassifica (14ª giornata)

Rimini* 24

Cividale* 22 Udine 22

18 Urania Milano 18

16 Verona 16 Rieti 16

Orzinuovi 14

Fortitudo Bologna 14

Torino 14

Avellino* 12

JuVi Cremona * 10

Brindisi 10

Pesaro 10

Vigevano* 8

Cento* 8

Nardò* 8

Livorno 8

Piacenza 4

A Trapani i biancoblu hanno gettato al vento altri due punti praticamente conquistati con una prestazione solida e di valore. Domani contro Varese la posta vale il doppio

come Willis e Drežnjak, che sulla carta devono alzare il livello del roster, che da domani deve però fare a meno di Paul Eboua. Il giocatore camerunense ha deciso, infatti, di rinunciare ad altri tre anni di contratto con Milano e di terminare la stagione in prestito alla Vanoli per approdare all’ambiziosa Trapani. Una scelta per certi versi discuti -

Risultati 9 ª giornata

Brescia-Virtus Bologna 98-97, Milano-Tortona 94-98, Reggio EmiliaScafati 90-57, Sassari-Trieste 9886, Trapani-Vanoli Cremona 79-73, Trento-Napoli 90-83, Treviso-Pistoia 91-88, Varese-Venezia 77-86.

10 ª giornata (08-12)

Milano-Virtus Bologna, Napoli-Reggio Emilia, Pistoia-Trapani, ScafatiTrento, Tortona-Treviso, TriesteBrescia, Vanoli Cremona-Varese (h 20), Venezia-Sassari.

bile, ma che va rispettata. Certo che il suo appor to fino ad ora è stato al di sotto delle aspettative, dopo aver concluso alla grande lo scorso campionato e quindi la separazione è apparsa inevitabile, alla luce della volontà del giocatore di cambiare aria. La stessa scelta (poco felice) che fece lo scorso anno Mobio... Ma la Vanoli è foca-

C lassifica

Trento 18

Trapani 14

Virtus Bologna 14

Brescia 12

Reggio Emilia 12

Milano 12

Trieste 10

Tortona 10

Treviso 8

Venezia 8

Scafati 6

Sassari 6

Pistoia 6

Varese 4

Vanoli Cremona 2

Napoli 0

lizzata solo sul match di domani al PalaRadi contro la Openjobmetis Varese, che classifica alla mano, vale doppio. «Vorrei iniziare con un in bocca al lupo a Eboua - ha affermato ieri Cavina - che è cresciuto tanto e ha dato tanto con noi. La sua assenza non ci permette di scegliere la formula degli stranieri, alla luce di qualche acciacco (in

JuVi, tanta voglia di riscatto contro Forlì

Una disfatta che non ammette discussioni. La trasferta di Udine si è trasformata in un incubo per la Ferraroni JuVi Cremona, che stavolta non è riuscita ad entrare in partita ed è stata dominata dai friulani in ogni zona del campo e sotto tutti i punti di vista. La JuVi ha tirato con percentuali molto basse, ma un po’ tutto non ha girato come al solito e Udine ha straripato vincendo tutti i duelli. Il risultato finale (98-67) è eloquente e anche coach Bechi, come sempre molto lucido nelle analisi post partita, non ha cercato scappatoie. Una giornata storta gene-

rale, da cancellare al più presto. L’unico a salvarsi è stato Morgillo, che ha provato inutilmente a suonare la carica (Brown ha fatto tanti punti, ma a gara già decisa). Una sconfitta così può far male, ma può anche trasformarsi in energia positiva, se la squadra

saprà riflettere sugli errori commessi e trarre dal ko le motivazioni per una pronta rivincita sotto i tabelloni. Stasera alle 20.30 arriva al PalaRadi la Unieuro Forlì di coach Antimo Mar tino, una squadra di medio-alta classifica e ambiziosa. Non sarà semplice, ma la JuVi ha il dovere morale di reagire subito, di dare un segnale e di dimostrare al proprio pubblico che la mazzata di Udine è stata assorbita. Insomma, gli oroamaranto si devono ritrovare, subito, anche perché il campionato non aspetta nessuno. Alexandro Everet

primis di Lacey). Dobbiamo ripartire dalla prestazione di Trapani, a par te il finale. Abbiamo bisogno di continuare il discorso intrapreso, affidandoci alla difesa e cercare un guizzo. Ora dobbiamo portare a casa non solo prestazione, ma anche punti perché la nostra classifica ne ha bisogno. Gli errori nei finali? Succedono e il mio lavoro è creare il feeling con la squadra. Varese? Ha inserito giocatori di esperienza, ma non ha cambiato la tipologia di gioco e sappiamo come affrontarla».

UNDER 19 Si è conclusa la prima tappa della Ibsa Next Gen Cup 2024-2025 e i ragazzi biancoblu di coach Mirko Baltieri hanno chiuso al primo posto il girone A, con 3 vittorie in 4 partite. Il 2 gennaio torneranno in campo per la seconda tappa a Rimini, per puntare alla fase finale in programma a Brescia.

Coach Sacco non cerca alibi e prova a spronare la Logiman per Agrigento

«Abbiamo giocato male e subìto un distacco pesante (86-68) da una formazione della nostra fascia di classifica. Le assenze ci sono, ma non devono essere una giustificazione. Agrigento? Nella nostra situazione le trasferte sono tutte difficili». Sacco, coach della Logiman Crema, non cerca alibi dopo il grave ko interno con Saronno e prova di guardare avanti, al match di domani alle 18 in Sicilia. CLASSIFICA (14ª giornata): Legnano 26; Treviglio 24; Faenza 20; Omegna, San Vendemiano 18; Lumezzane*, Vicenza, Costa Imola, Fidenza 16; Casale Monferrato, Desio, Capo d‘Orlando, Mestre 14; Virtus Imola 12; Piacenza** 10; Agrigento* 8; Saronno, Fiorenzuola 6; Ragusa, Crema 4. * Una partita in meno.

2024 sabato 7 dicembre

Palazzetto Sociale ore 15:00

Saranno presentati e premiati tutti gli Atleti Bissolatini, dai più piccoli ai più grandi, da chi ha partecipato alle prime gare a chi ha vinto titoli Regionali, Italiani, Europei e Mondiali.

Atleta CREMONESE dell’anno giacomo gentili - settore canottaggio

Medaglia d’argento Olimpiadi Parigi 2024 Atleti BISSOLATINi dell’anno

BISSOLATI: lo sport per tutti Canottieri “L.

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FABIO VARESI
SERIE A2
*una partita ìn meno
SERIE B
Coach Cavina è sempre più perplesso, a lato Eboua che ha lasciato la Vanoli
Massone in azione a Udine

» festa dell,atleta «Gentili è solo l’apice di un’annata eccellente»

Oggi alle ore 15 presso il palazzetto sociale della Canottieri Bissolati è in programma la tradizionale “Festa dell’atleta” che la società rivierasca dedica agli atleti bissolatini che si sono particolarmente distinti nell’annata. Il premio “Atleta cremonese dell’anno” verrà assegnato a Giacomo Gentili, che nel 2024 ha scritto una pagina storica del canottaggio azzurro e bissolatino, conquistando una straordinaria medaglia d’argento alle Olimpiadi di Parigi nel quattro di coppia. La sua carriera è stata una crescita costante nelle principali competizioni internazionali, europee e mondiali con numerose vittorie e podi. La medaglia olimpica lo ha consacrato come uno degli atleti più brillanti della storia recente del canottaggio italiano e le sue prestazioni ne fanno un simbolo di eccellenza sportiva.

«Una grande beffa. Un vero tradimento. Il Comitato Provinciale Fidal di Cremona viene commissariato. Un commissario indicato da Milano guiderà per i prossimi 4 anni le 20 società Fidal della provincia di Cremona». È l’amaro annuncio di Carlo Stassano (nella foto) , presidente dell’Atletica Interflumina di Casalmaggiore, che ricostruisce l’accaduto: «Non è valso l'impegno dell’Atletica Interflumina è più Pomì che, pur decentrata nel territorio (rispetto Cremona e Crema),

Sarà premiata anche Elena Sali, reduce da una stagione eccezionale, durante la quale ha dimostrato grande talento e costanza tra i pesi leggeri, consacrandosi l’atleta bissolatina più titolata di sempre dopo Valentina Rodini. Ai Mondiali Under 23 in Canada è salita sul podio (argento) nel doppio insieme ad Alice Ramella, con la quale si è ripetuta anche a Edirne nel Campionato Europeo. Bronzo nel singolo pesi leggeri ai Mondiali Universitari in Olanda, mentre agli Italiani Senior a Varese ha conquistato un argento nel doppio con l’altra bissolatina Susanna Pedrola e un bronzo nel singolo nonostante una frattura patita pochi giorni prima delle gare. Esteban Farias, invece, ha continuato a brillare nella paracanoa, ottenendo risultati di prestigio a livello internazionale, qualificandosi nel KL1 200 alle Paralimpiadi, dove ha colto il 7º posto. Vanno aggiunti

Il presidente Maurilio Segalini fa un bilancio annuale della Bissolati, che celebra i propri ragazzi oggi pomeriggio alle ore 15 nel palazzetto sociale

anche un terzo posto agli Europei ed un sesto ai Mondiali di Szeged, che è valso il pass per Parigi. Sempre nello spor t delle pagaie,

Enrico Laudati si è confermato un talento emergente nel kayak, ottenendo buoni piazzamenti internazionali: secondo posto nel K2 Mix 500 ai Mondiali di Plovdiv e quarto nel K4 agli Europei di Bratislava. A livello nazionale ha vinto il titolo italiano con Matteo Zapponi nel K2 Junior, oltre a tre medaglie d’argento. Nel corso della festa verranno premiati i numerosi atleti distintisi in molte discipline: bocce, canoa, canottaggio, nuoto, pallanuoto e tennis. Inoltre, verrà presentato il libro di Franco Morabito su Sergio Orsi, compianto presidente della Federazione Canoa. Visibilmente soddisfatto il presidente della Bissolati Maurilio Segalini: «La medaglia d’argento del nostro Giacomo Gentili è stata solo l’apice di un’annata sportiva eccellente, ricca di soddisfazioni che non può far altro che confermare come il puntare sui settori sportivi e sui nostri

Il Comitato di Cremona sarà commissariato

si era messa in gioco con due autorevoli candidati (Sebastiano Fortugno alla presidenza e Roberto Montesano quale consigliere). Dall’incontro avvenuto presso la sede del Coni di Cremona lo scorso 6 novembre con i dirigenti del Comitato Regionale Fidal, avendo offerta la piena disponibilità da par te dell'Interflumina per uscire dalla “palude” del commissariamento, sembrava tutto risolto ed avvia -

to alla convocazione di una serena assemblea elettiva, già prevista per il 12 gen-

Celebrati i lombardi protagonisti nel 2024

La Lombardia ha celebrato i campioni del 2024 in una serata di festa. Più di 70 gli atleti medagliati (tra i quali una bella pattuglia cremonese) nelle competizioni internazionali, dagli Europei e Mondiali Under ai Giochi di Parigi, senza dimenticare i risultati degli Universitari e del pararowing, oltre ai tanti allenatori lombardi che hanno accompagnato piccoli e grandi campioni in giro per il mondo. A far da cornice alla serata, l’azienda informatica Elmec di Brunello, in provincia di

Varese, che ha accolto gli oltre cento ospiti, sia per il momento istituzionale che per la cena conviviale. «Orgoglio Lombardia, questo

è il mio pensiero rivedendo le immagini della serata», ha commentato il presidente del Comitato Leonardo Binda.

naio 2025. Non sarà così, perché qualcuno ha tradito (mancato raggiungimento del numero minimo di candidature) e non si tarderà a sapere chi ha voluto affossare il Comitato Provinciale Fidal di Cremona. E questa è la “bassa politica sportiva” che si respira anche sul nostro piccolo territorio di provincia, andando così a mettere in difficoltà il Comitato Regionale Fidal Lombardia. L’Interflumina è

più Pomì non si scoraggia, crede nel valore dello sport ed è a questo che indirizza tutti i suoi sforzi, le sue attenzioni, il suo impegno ed è consapevole che con l'aiuto del futuro commissario tutta l’attività istituzionale, agonistica e promozionale, potrà essere svolta a beneficio dei tanti giovani che si rivolgono all’atetica leggera con passione ed a quelle società che si impegnano per tenere alti i valori della lealtà, dell’inclusione, della partecipazione consapevole e responsabile».

giovani sia l’unica e reale carta da giocare per il futuro della nostra associazione. Chiaramente anche le attività ricreative hanno la loro rilevanza, ma come prevede il nostro statuto, la Bissolati è nata per favorire lo sport praticato e soprattutto per educare i nostri figli e nipoti (anche tutti gli altri adolescenti) all’insegna dello sport, del rispetto del prossimo e della consapevolezza che siamo tutti molto fortunati ad avere una vita caratterizzata da questo contesto e da queste enormi possibilità, soprattutto se confrontata con tutto quello che di poco piacevole accade nel mondo. Qui da noi si cresce insieme a fianco di bravi allenatori e di atleti che hanno saputo emergere con impegno, perseveranza e dedizione. Non ci stancheremo mai di lavorare per i nostri giovani, perché sono il nostro presente e soprattutto il nostro futuro».

Addio a Pietro De Franchi grande esperto di motori

Ci ha lasciato a 87 anni Pietro De Franchi, giornalista e scrittore, che ha collaborato con Il Piccolo, impreziosendo le pagine di sport con i suoi commenti sulla Formula 1 e di cultura con gli approfondimenti sull’astronomia. Con un passato in Ferrari, ha scritto importanti libri sul Cavallino anche per Cremona Produce. Ai familiari le condoglianze della redazione.

Porfido e Rodini elette nel Consiglio federale

L’assemblea elettiva della Federazione Italiana Canottaggio ha definito il nuovo Consiglio federale per il quadriennio 20252028, sotto la guida del due volte campione olimpico Davide Tizzano. Tra i protagonisti di questa nuova fase, emergono figure lombarde di rilievo: Fabrizio Quaglino, riconfermato e nominato vicepresidente vicario, la cremonese Luana Porfido, Francesca Postiglione e la bissolatina Valentina Rodini, primo oro olimpico italiano al femmi -

nile nel canottaggio. Inoltre, è stato eletto Alberto Belgeri come presidente del Collegio dei Revisori dei Conti. A tutti loro da parte

del Comitato Lombardia, del presidente Leonardo Binda e di tutto il Consiglio, l’augurio di buon lavoro per le prossime sfide.

ATLETICA LEGGERA
MASSIMO MALFATTO
CANOTTAGGIO
LUTTO

STUDIO IMMOBILIARE

Cremona - Corso Vittorio Emanuele, 20 - Tel 0372 24648 email: studioimmobiliare2@fastpiu.it - www.studioimmobiliare2.it

VIA BONOMELLI appartamento su due livelli, completo di arredi composto da ingresso, ampio soggiorno con zona cottura, bagno, lavanderia e balcone , al piano superiore una camera da letto matrimoniale, una camera da letto singola e bagno. Accessoriato da cantina e posto auto coperto. Ottime finiture. € 370.000

C.E. E 190,55 kwh/mq.a

IN CONTESTO SIGNORILE IN VIA PONCHIELLI

Appartamento posto al primo piano con ascensore composto da ingresso, zona giorno, zona cottura, una camera da letto matrimoniale e bagno. Riscaldamento autonomo. Accessoriato da cantina.

€ 156.000 (NUDA PROPRIETÀ)

C.E. D 119,34 kwh7mq.a

PIAZZA VIDA in fabbricato di recente ristrutturazione, al piano terra appartamento di 95 mq. circa, al piano terra.

€ 140.000. In attesa di C.E.

XI FEBBRAIO

Casa autonoma da ristrutturare costituita da due corpi di fabbricato con cortile interno e giardino sul retro. Corpo di fabbricato fronte strada di mq. 220, corpo di fabbricato interno mq. 110.Informazioni in ufficio.

C.E. G 288,96 kwh/mq.a .

VIA BERGAMO MIGLIARO

casa liberty con annesso capannone di mq.300, area cortilizia esclusiva.

Ideale per birreria, ristorante ecc.

€ 245.000.

Immobile esente da C.E.

FRONTE STAZIONE in palazzo d'epoca completamente ristrutturato, appartamento costituito da ingresso, doppio soggiorno, cucina abitabile con adiacente terrazza di 30 mq. due camere da letto, doppi servizi. Accessoriato da cantina. Riscaldamento autonomo.

€ 330.000

C.E. F 203 kwh/mq.a

CORSO CAMPI

VIA GUARNERI DEL GESÙ

Un edificio storico proposto come soluzione unica, per chi desidera spazi ampi, eleganza e modernità.

Quattro piani per un totale di 284 mq con ingresso indipendente e ascensore privato per garantire la massima riservatezza.

L’edificio si distingue per la presenza di ampi terrazzi, che si estendono su una superficie totale di 128 mq.

C.E A++

in palazzo d’epoca, appartamento di ampia metratura con terrazza, cantina e garage. Il tutto al rustico , pronto per essere personalizzato anche nella tipologia degli interni. Informazioni in ufficio. Immobile esente da C.E.

LATERALE VIA SESTO

Su area di proprietà recintata, capannone a destinazione produttiva di mq. 2.000 con palazzina (ottime finiture) comprendente al piano terra uffici, al primo piano appartamento, al 2° piano attualmente locale deposito ma con possibilità di ulteriore appartamento. Parcheggi esclusivi interni ed esterni su fronte strada di proprietà. Informazioni ufficio previo appuntamento.

C.E. G 777,59 kwh/mq.a, D 33,21 kwh/mq.a, F 317,71 kwh/mq.a.

VILLA A

PESCAROLO

Villa indipendente inserita su lotto di circa 2.500 mq con parco piantumato.

L'immobile è attualmente accatastato come numero 3 unità immobiliari distinte, di cui due al piano terra e una padronale al piano primo con ingressi indipendenti. Il fabbricato è stato edificato nei primi anni settanta con materiali di pregio dell'epoca e si presenta in ottimo stato manutentivo. Le finiture interne all'abitazione sono in buono stato conservativo, il tetto è stato rifatto cinque anni fa, mentre gli infissi sono in vetro singolo e tutte le restanti finiture sono originali del tempo di costruzione. Le due unità indipendenti al piano terra si compongono da due locali oltre i servizi con possibilità di accorpamento; mentre l'appartamento padronale posto al piano primo è composto da: ingresso con ampia scala in marmo, doppio salone luminosissimo, cucina abitabile, tinello, tre camere matrimoniali e due bagni. Tutto attorno all'abitazione abbiamo un'ampia terrazza panoramica. Comprende la proprietà garage e locale tecnico. Ideale per famiglia numerosa anche composta da due nuclei famigliari, oppure per chi esercita una professione con necessità di studio/ufficio.

€ 210.000 - C.E. G 326 kwh/mq.a

IN COMUNE DI CREMONA, LIMITROFO ALLA CITTÀ

terreno edificabile con destinazione industriale, artigianale e direzionale di mq. 10.000 anche frazionabili. Consegnato con massicciata e confini eseguiti.

Informazioni in ufficio.

VIA
VIA ALA PONZONE

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