POLITICA
VERSO LE FESTE
Dall’Unità ad oggi: quell’ossessione “contro” il Parlamento
Luci ed eventi: il calendario del Natale in città
Franco Repellini a pagina 11
Articolo a pagina 10
Anno VII • n° 46 • SABATO 2 DICEMBRE 2023
Periodico • € 0,02 copia omaggio
edizione chiusa alle ore 20
ISSN 2724-4385
Settimanale d'informazione • Non riceve alcun finanziamento pubblico Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: U.P. Uggeri Pubblicità srl • Amministrazione e diffusione: Corso XX settembre 18, Cremona - tel. 0372 20586 • Autorizzazione del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 R e d a z i o n e : C o r s o X X S e t t e m b r e 1 8 , C r e m o n a - t e l . 0 3 7 2 2 0 5 8 6 • i l p i c c o l o c r e m o n a @ g m a i l . c o m • S t a m p a : T i p r e S r l - B u s t o A r s i z i o ( VA ) • P u b b l i c i t à : U . P. U g g e r i P u b b l i c i t à s r l • 0 3 7 2 2 0 5 8 6 • i n f o @ u g g e r i p u b b l i c i t a . i t
SALUTE Intervista al primario di Pediatria Claudio Cavalli: nessun allarme, ecco i consigli ai genitori
Fornasari a pagina 9
Polmoniti: cautela senza panico
CENSIS
2040: solo una coppia su quattro avrà figli Galletti a pagina 8
fatemi capire...
La candidatura di Roma a Expo 2030 ha raccolto la miseria di 17 voti, contro i 119 andati a Riad, Arabia Saudita. Anche i coreani di Busan hanno fatto meglio con 29 voti. Una débâcle. Ci si aspetterebbe un’autocritica, invece Giampiero Massolo, presidente del comitato promotore, ha gridato al complotto: «Avevamo la proposta migliore, ha prevalso il mercantilismo, anche se non ho prove». Massolo crede forse che all’estero non conoscano la situazione della capitale, tra i rifiuti, i cinghiali, le buche, i lavori infiniti, la pubblica amministrazione più lenta d’Italia, il traffico infernale, il trasporto pubblico allucinante, le ore in coda per un taxi? Roma si potrà consolare con il Giubileo del 2025, ma solo perché lo organizza un altro Stato. Vanni Raineri
SANITÀ
Raineri alle pagine 4-5
LA PROSSIMA SETTIMANA IL PICCOLO SARÀ ECCEZIONALMENTE IN DISTRIBIZIONE VENERDÌ 8 DICEMBRE
A CREMONA IL PRIMO OSPEDALE POST COVID
CRONACA
Articolo a pagina 3
Carbonizzato nell’auto: è mistero ACCADDE IL...
2 dicembre 1947: la prima rivolta degli arabi in Israele Dossena a pagina 13
CALCIO SERIE B
BASKET SERIE A
Cremonese a Pisa Vanoli, approfitta per fare cinquina di Varese stordita Volpi a pagina 27
Varesi a pagina 29
FESTA DELL’ATLETA
La Bissolati celebra oggi un anno ricco di successi Varesi a pagina 30
Le Onoranze con i guanti bianchi
389 1772290 24su24
ore
onoranzefunebrigrassi.com
2 Sabato 2 Dicembre 2023
CRONACa
Sabato 2 Dicembre 2023
SPINADESCO - L’auto (una Peugeot 108 immatricolata in provincia di Cremona) in fiamme, carbonizzata. A bordo una persona. Macabro ritrovamento dei Vigili del fuoco a Spinadesco, ieri mattina. Gli agenti si sono recati sul posto dopo la segnalazione di alcuni cittadini. Questi ultimi hanno notato un’autovettura letteralmente avvolta dalle fiamme e hanno allertato i soccorsi, giunti poco dopo le 9 del mattino. I pompieri hanno spento l’incendio ed allertato i Carabinieri. Al posto di guida, un uomo ormai privo di vita. Ad intervenire, an-
3
Auto in fiamme con un corpo a bordo: è giallo che il magistrato di turno per cominciare a fare chiarezza su un vero e proprio giallo. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti c’è quella di un atto di autolesionismo. Le indagini continueranno nei prossimi giorni, inizialmente per riuscire a dare un nome alla vittima. Nel frattempo la salma trovata a bordo dell’auto a Spinadesco, su ordine dell’autorità giudiziaria, è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale Maggiore.
CREMONAFIERE
Ieri secondo giorno di appuntamenti per la manifestazione internazionale. All’inaugurazione i ministri Lollobrigida e Santanché
Fiere Zootecniche, a Cremona vetrina mondiale
Secondo giorno di appuntamenti per la manifestazione internazionale che riunisce il mondo della zootecnia a Cremona in occasione della quale si sta facendo il punto della situazione per il settore, mettendone in evidenza luci e ombre e proponendo soluzioni concrete nel dialogo con le istituzioni. Nei giorni scorsi la visita dei ministri Francesco Lollobrigida e Daniela Santanché. «In questi giorni a Cremona si parla del futuro di un comparto strategico per il Pil del nostro Paese, che grazie all’export ci rende protagonisti anche a livello internazionale – afferma Roberto Biloni, presidente di CremonaFiere -. Su quest’ultimo aspetto è stato fondamentale il lavoro con ICE Agenzia che per questa edizione ha coinvolto delegazioni di operatori che arrivano da 20 Paesi, dall’Asia, dagli Stati Uniti, dal Canada, da tutta Europa». L’edizione
2023 delle Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona conta un totale di oltre 300 operatori internazionali in visita alla Manifestazione provenienti da 20 Paesi, tra cui Brasile, Canada, Colombia, Germania, Lussemburgo, Marocco, Messico, Paesi Bassi, Polonia, Repubblica
Ceca, Romania, Spagna, Svizzera, Turchia, Ungheria, Uzbekistan. ICE Agenzia, nello specifico, ha curato lo scouting e il coinvolgimento di Delegazioni Ufficiali con oltre 80 operatori da 12 Paesi. Dall'Uzbekistan sarà presente anche una delegazione istituzionale in rappre-
sentanza della Uzbek State Committee of Veterinary and Livestock Development. «Abbiamo portato 300 buyer e operatori da oltre venti Paesi con l'obiettivo di dare più opportunità di affari ai nostri imprenditori, ai nostri allevatori e ai nostri produttori - spiega Maurizio Forte,
N U O V O SUPER MER C ATO
Eurospar, boom di clienti nella settimana di apertura Aspiag Service, concessionaria del marchio Despar per il Triveneto, l'Emilia-Romagna e la Lombardia, ha inaugurato a Cremona il nuovo Eurospar situato in Via del Giordano - angolo Via Mosa, un punto vendita moderno che mette al centro la qualità, la convenienza e il servizio al cliente. All’inaugurazione del nuovo Eurospar erano presenti i vertici aziendali di Aspiag Service s.r.l., le istituzioni lo-
cali e le associazioni del territorio che l’azienda ha scelto di sostenere. La nuova apertura na-
sce dall’iniziativa pubblico-privata di recupero dell’ex-Snum, un’area dismessa nel cuore del-
la città tornata a nuova vita attraverso la realizzazione di un negozio di prossimità a servizio della cittadinanza. I lavori di riqualificazione dell’area hanno inoltre permesso, con la supervisione e approvazione della Soprintendenza dei Beni culturali, il restauro e la valorizzazione delle mura antiche che vengono così restituite e aperte alla città. Il nuovo negozio contribuirà a creare nuova occupa-
zione sul territorio: sono infatti 41 i collaboratori impiegati nel punto vendita, di cui 40 neoassunti, la maggior parte dei quali proviene da Cremona o da zone limitrofe. Sviluppato su una superficie di vendita di 1451 mq, il nuovo Eurospar di Cremona si presenta al pubblico con un layout che punta al miglioramento dell’esperienza d’acquisto del cliente e a un’attenzione crescente alla sostenibilità.
Direttore Centrale settori per l’export Agenzia Ice -. È una sfida importante, è una sfida che abbiamo fatto insieme alle associazioni di categoria e alla Fiera che insieme a noi ha selezionato questi operatori. Ma è anche una doppia sfida, perché vogliamo elevare il profilo internazionale di questa fiera e farla diventare leader in Europa e nel mondo. Perché non dobbiamo vincere solo come allevatori, come produttori, ma dobbiamo vincere anche come sistema fieristico. Abbiamo in altri Paesi delle fiere simili, ma questa sta assumendo la leadership e questo impegno serve a far diventare Cremona il punto di riferimento per questo tipo di manifestazioni. Quindi si vince due volte. Come allevatori e come sistema fieristico e industriale. Questo è il lavoro che stiamo facendo, che speriamo porti i frutti per cui ci siamo impegnati».
PIANTE SOLIDALI
L’8, 9 e 10 dicembre tornano le Stelle Ail L’8, 9 e 10 dicembre le Stelle di Natale AIL tornano nelle nostre piazze. Anche quest’anno è possibile avere la propria Stella di Natale con una donazione minima di 13 euro. I volontari di AIL Cremona ODV sono pronti ad offrire le piante solidali. AIL Cremona ODV è diventata il punto di riferimento per la lotta contro le leucemie e i linfomi e il cui primo, vero obiettivo è essere vicino ai pazienti e ai loro familiari aiutandoli in questo difficile cammino. L’obiettivo è raccogliere sul territorio i fondi necessari per far crescere ricerca ed assistenza.
4
L’ARCHISTAR MARIO CUCINELLA
» il progetto VANNI RAINERI
«L’OSPEDALE SORGERÀ IN UN’AREA DI CONFINE TRA LA CITTÀ E LA CAMPAGNA: CI SEMBRAVA IMPORTANTE INGLOBARE LA NATURA. ABBIAMO OSATO
Verde e bellezza pietre d’ango
Quando le prime immagini di quello che sarà il nuovo ospedale di Cremona si sono svelate sul grande schermo al centro dell’Auditorium Giovanni Arvedi, da tutti i presenti, dalle autorità ai sindaci ma anche uno spazio pubblico a ai vari invitati, è scaturito un apdisposizione della città». E ancora: plauso sincero e prolungato. Da «L’ospedale è in un’area di confine uno studio di grande livello intertra città e campagna: ci sembrava nazionale come quello di Mario importante inglobare la natura; il Cucinella era lecito attendersi un territorio ci chiedeva qualcosa e progetto innovativo, ma quanto abbiamo osato». mostrato dai rendering è andato Cucinella non nasconde, senza ben oltre le aspettative. che suoni presuntuoso, che la sua Osservando le immagini di un opera vuole diventare una nuoospedale soffocato nel verde, va icona della città. Più ancora: anzi abbracciato dalla natura cir«Il percorso salute può essere il costante, ci è tornato alla mente nuovo parco cittadino: nei corridoi il suggerimento del grande Renecologici si potrà fare jogging». zo Piano che riportammo sul noL’impressione è che si apra uno stro giornale un anno e mezzo fa, scenario tutto nuovo non solo quando l’archistar genovese spieper la Lombardia ma anche per gò in un’intervista a Repubblica il Paese: questo di Cremona sarà come oggi gli ospedali debbano il primo ospedale proessere luoghi di bellezgettato dopo il Covid, za e immersi nel verde. e non è certo casuale «Vedere gli alberi fuori che risponda alle nuoda una finestra - spieve esigenze. Lo spiega gò Renzo Piano che di IL DG ROSSI il dg dell’Asst di Creospedali nel mondo ne sta progettando non «I posti letto passano mona Giuseppe Rossi: pochi - quando si è ri- da 1100 a 450, ma «È vero che i posti letcoverati può fare la dif- saranno tutti in ca- to passano da 1100 a mere singole rapi- 450, ma consideriamo ferenza». La struttura progetta- damente raddoppia- che la degenza oggi ta da Cucinella va se bili e trasformabili in ha tempi molto ridotti, e che i 450 ospiti sono possibile ancora oltre, terapia intensiva» previsti tutti in cametanto che lo stesso re singole, l’80% delle ospedale sembra più quali è prontamente raddoppiabiun velodromo. In ogni caso è qualle e il 30% trasformabile in terapia cosa che ci proietta nel futuro, ladintensiva». dove il ruolo stesso dell’ospedale Sull’argomento Cucinella aggiunè messo in discussione. Come ha ge: «L’ospedale oggi deve essere affermato lo stesso Cucinella nel flessibile raddoppiando in poco corso della presentazione, «quetempo i posti letto in caso di emersto non sarà solo un luogo di cura
PRONTO NEL 2030
Entro il prossimo anno verrà completato il progetto esecutivo, fra 6 anni è previsto il completamento della costruzione
Servizi di consulenza a persone e famiglie, ma anche a liberi professionisti che vogliono progettare l’ufficio o l’attività e che hanno bisogno di una sistemazione ottimale degli spazi.
HOME PERSONAL SHOPPER &
INTERIOR DESIGN
Contati www.ldghomestylist.it info@ldghomestylist.it 345 1429276 Viale Trento e Trieste, 77 Cremona
Dal rinnovamento di un ambiente grazie al colore, fino alla completa sistemazione di un intero progetto, il tutto con un affiancamento costante e la ricerca dei migliori artigiani e fornitori, per garantirti sempre il meglio del design.
Sabato 2 Dicembre 2023
IL PRESIDENTE ATTILIO FONTANA
5
«OGNI PERIODO STORICO DEVE LASCIARE IL SUO SEGNO. LA BELLEZZA È PARTE DELLA CURA, QUESTO SARÀ UN NUOVO SIMBOLO DI BELLEZZA IN UNA CITTÀ CHE NE HA GIÀ TANTI»
olo del nuovo ospedale IMMERSO NEL VERDE
Come suggerì Renzo Piano (in alto il Piccolo del 2 luglio 2022), «vedere gli alberi dalla finestra mentre si è ricoverati fa la differenza»
genza. Oltre ai 450 posti letto, dobbiamo considerare che nell’ospedale lavorano 2600 persone e la nostra attenzione è andata anche alle loro esigenze. D’altro canto il progetto è il risultato di una domanda precisa». Un concetto chiave ribadito dall’architetto è che «la bellezza è cura». Poi si è soffermato sui tanti aspetti innovativi: il parcheggio tutto sotterraneo, l’asilo, la biblioteca, le residenze temporanee nella parte che verrà realizzata per ultima, dopo l’abbattimento dell’esistente. Non poteva mancare una risposta alla critica di chi ritiene che ristrutturare il vecchio sarebbe
stato preferibile. «In quel caso - ha detto il Direttore del Dipartimento innovazione, sostenibilità e aree di sviluppo strategico dell’Asst Maurizio Bracchi - avremmo dovuto affrontare anche il costo dei disagi. A Monza si è preferito ristrutturare ma si tratta di un territorio con diversi altri ospedali non distanti». Bracchi ha anche sottolineato come anche gli altri 4 progetti finalisti fossero di altissimo livello. Si tratta dei progetti firmati da Baumschlager Eberle Architekten, Foster+Partners, OMA e Park Associati, tutti grandi studi di livello internazionale. Cucinella, che ha ricordato la sua presenza a Cremona vent’anni fa
per la nuova Casa di Bianco, aggiunge il suo punto di vista sul vantaggio di un progetto nuovo di zecca: «Anche il consumo di energia è limitato; ristrutturare presuppone non solo grandi spese ma anche molto più tempo e in ogni caso il funzionamento è di ben diverso livello». In linea generale Cucinella pensa che «l’Italia è un Paese che non fa abbastanza bandi. Noi abbiamo le più grandi eccellenze a livello mondiale, dobbiamo solo continuare a fare quello che abbiamo saputo fare nel corso della storia». Prima dell’architetto vincente erano intervenuti il Prefetto Corrado Conforto Galli, il sindaco Gian-
di Cremona, è un punto di riferiluca Galimberti, i citati Rossi e Bracchi. Ha chiuso gli interventi mento per la comunità, animato da spazi di socialità e luoghi introil presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana: «Questo spettivi per la cura e il benessere progetto mi è piaciuto subito. fisico e mentale. Al contempo, Ogni periodo storico deve lasciare rappresenta un ambito di naturail suo segno. La bellezza è parte lità e di biodiversità urbana. della cura e questo sarà un nuovo È caratterizzato da tre elementi: simbolo di bellezza in una città il bosco climatico, un sistema che ne ha già tanti. Questo naturale che abbraccia l’osarà un modello che farà spedale, caratterizzato scuola, come altri proda percorsi verdi che getti della Regione, ad legano una sequenza LE PERSONE CHE esempio il masterplan di attività terapeutiche LAVORANO , Bovisa-Goccia firmato per i residenti e gli utenti NELL OSPEDALE da Renzo Piano, per un dell’ospedale, alternate a nuovo campus universitario zone di biodiversità animale del Politecnico da 60 ettari». e vegetale; l’anello vitale, un perRiguardo ai tempi, Fontana amcorso caratterizzato da spazi per mette che in Italia spesso non le attività ludico-sportive e per l’insono rispettati, ma fa capire che terazione sociale, in dialogo con la Lombardia anche qui può fare gli elementi architettonici pubblila differenza. La previsione è di ci e del complesso ospedaliero; concludere il progetto esecutivo l’anello rurale, un ampio sistema entro il 2024, mentre la costruzionaturale a prato caratterizzato ne è prevista entro il 2030. da uno specchio d’acqua centraTra gli aspetti peculiari, da sottolile come punto cardine dell’intero neare il Parco della Salute. Nuovo Parco. Un luogo per eventi e attitassello nel paesaggio per la città vità.
2600
Paolo Spotti
REGINA
POLTRONA RELAX ALZAPERSONA
Castelverde (CR) Via Bergamo, 34 - Tel. 0372 427318 www.paolospotti.com
6 Sabato 2 Dicembre 2023
Cronaca
Sabato 2 Dicembre 2023
7
LA PROTESTA
Parla Enrico Gnocchi a nome del Movimento per la riqualificazione della struttura esistente: «Noi esclusi dalla presentazione» PAOLO A. DOSSENA
Il volantino del Movimento per la riqualificazione dell’ospedale di Cremona recita: “No al nuovo ospedale-resort di lusso”. Sul perché di questa ostilità “Il Piccolo” si è rivolto a uno dei promotori del Movimento, il signor Enrico Gnocchi. Perché siete contrari al Nuovo Ospedale di Cremona? «Posso dire che già da diversi anni si leggevano sui giornali della provincia varie lettere di lettori che esprimevano la loro contrarietà al progetto. Poi, lo scorso maggio, gli eventi sono precipitati e molti si sono messi in una posizione difensiva continuando a scrivere lettere di critica ai giornali, agendo sempre singolarmente. Il nostro obiettivo è quello di proporre una riqualificazione dell’attuale ospedale senza buttare oltre 250 milioni per costruirne uno nuovo. Anche i circa 200 milioni per ristrutturare l’ospedale a detta di molti tecnici sono eccessivi. Si risparmierebbe molto ristrutturando anziché costruire. Oltre che di soldi, riqualificare il vecchio ospedale sarebbe anche un risparmio di energie: c’è infatti da considerare anche l’impatto ambientale. Demolire una massa così grande di calcestruzzo non sarà uno scherzo. Io ho lavorato per quasi quarant’anni nell’ospedale di Cremona, prima nel laboratorio della medicina nucleare, poi nel laboratorio centrale. Avevo quindi occasione di parlare con molta gente, non solo come interno ma, poi, anche come paziente. Sentivo molti colleghi e pazienti esprimere la propria contrarietà a questo cambiamento. Dall’interno mi
Costi, diritti, ambiente: perché diciamo no al nuovo ospedale
La protesta giovedì sera all’esterno del Museo del Violino hanno incoraggiato a proseguire e quindi io e altri ex dipendenti dell’ospedale, abbiamo fondato questo Movimento. E abbiamo deciso di usarlo come punto di aggregazione, snello e semplice, raccogliendo firme su change. org. Continuiamo a raccogliere firme su quel sito. Già in luglio abbiamo avvisato il dottor Giuseppe Rossi (il direttore generale della Asst di Cremona), che ci sarebbe stata la raccolta delle firme. Nelle prime settimane abbiamo registrato un flusso notevole di contatti. Si chiudeva intanto il bando di gara (un concorso internazionale poi vinto dall’architetto Mario Cuccinella) attraverso la
selezione di 5 progetti che il 12 settembre sono stati esaminati da un’apposita commissione. Il giorno prima, 11 settembre, avevamo già raccolto quasi 2.000 firme. In quell’occasione abbiamo chiesto un incontro con il dottor Rossi, l’architetto Maurizio Bracchi (che fa parte del gruppo che ha seguito questo procedimento per il Nuovo Ospedale) e il direttore sanitario Rosario Canino. Purtroppo l’incontro non ha registrato nessun tipo di convergenza, ognuno è rimasto sulle sue posizioni. Noi abbiamo detto che avremmo continuato a raccogliere firme online e attraverso banchetti che sono stati allestiti a
Crema, Cremona e Casalmaggiore (lo abbiamo fatto anche perché gli anziani non sempre usano internet)». Com’è andata? «Durante questa campagna abbiamo avuto un riscontro notevole da parte della gente, però abbiamo constatato che il pubblico non è informato. Comunque, dal 12 settembre al 28 novembre, abbiamo raccolto altre 1500 firme che si aggiungono alle quasi 2000 precedenti per un totale di 3497 (abbiamo depositato le firme all’ufficio protocollo e sono sicuramente arrivate al dottor Rossi). Inoltre, all’assemblea cittadina che si è svolta il 18 novembre nella sala dell’Associazione Filodrammatici, c’erano circa 150 persone. Giovedì 30 novembre è stato presentato al Museo del Violino di Cremona il progetto vincitore per il Nuovo Ospedale. Noi avevamo chiesto di partecipare alla presentazione, ma il permesso ci è stato negato perché non rappresentiamo nessuna istituzione. Ci hanno anche detto che non ci sono più posti a sedere, ma i posti sono 460 e oltretutto noi saremmo stati anche in piedi. Allora abbiamo chiesto alla Questura il permesso di poter fare una manifestazione davanti al Museo del Violino. Quindi noi eravamo presenti, ma all’esterno».
PRESA DI POSIZIONE
Ma i sindaci rigettano l’appello: ok al progetto Il Movimento che si oppone alla costruzione del nuovo ospedale ha lanciato nei giorni scorsi un appello ai sindaci cremonesi. Ben 23 di questi hanno firmato un documento nel quale “rispettosamente” affermano di ritenere legittime le posizioni contrarie pur non condividendole, dall’altra ritengono offensivo l’appello ai sindaci (“anticipato alle testate locali per avere più risalto”) nei confronti del loro ruolo istituzionale. Affermano che per loro la Costituzione è il faro nella quotidianità di ogni azione, che le criticità ci sono ma la realizzazione del nuovo ospedale risponde alle richieste del territorio. Questi i 23 sindaci firmatari del documento: Sebastiano Baroni (Crotta d’Adda), Giuseppe Bignardi (Persico Dosimo), Oreste Bricchi (Acquanegra Cremonese), Caruccio Biondo (Pozzaglio), Cominetti Graziano (Pescarolo), Giantonio Conti (Vescovato), Luca Ferrarini (Bonemerse), Gianluca Galimberti (Cremona), Giampaolo Gansi (Isola Dovarese), Gian Pietro Garoli (Casalbuttano), Fausto Ghisolfi (Sospiro), Raffaele Leni (Cappella Picenardi), Donato Losito (Malagnino), Roberto Mariani (Stagno Lombardo), Achille Marelli (Gadesco Pieve Delmona), Maurizio Morandi (Pieve San Giacomo), Fabio Navarra (Volongo), Giuseppe Rossetti (Corte de Frati), Esther Stanga (Pessina Cremonese), Cristiano Strinati (Paderno Ponchielli), Diego Vairani (Soresina), Carlo Vezzini (Sesto ed Uniti), Maria Maddalena Visigalli (Grumello Cremonese).
Un’idea diversa per i tuoi regali... Prenota il tuo pacco di Natale
Cronaca
8
Popolazione in calo italiani sonnambuli Fotografia del Paese le e i nuclei composti da una sola persona cresceranno fino a 9,7 Innanzitutto il dato demografico. milioni, il 37%. Quelle costituite Nel 2050, tra meno di trent'anni, l'Ida anziani diventeranno quasi il talia avrà perso in totale 4,5 milioni 60% (5,6 milioni). Secondo le stidi residenti. È, per capirci, come se me, nel 2040 il 10,3% degli anziani le due più grandi città, Roma e Micontinuerà ad avere problemi di lano, sparissero. È uno dei dati disabilità. Gli anziani rappreche spiccano dal 57esimo sentano oggi il 24,1% della rapporto del Censis sulla popolazione complessisituazione sociale dell’Iva e nel 2050 saranno SPAVENTATI talia. Il calo demografi4,6 milioni in più: ragDAL CLIMA co sarà il risultato di una giungeranno un peso IMPAZZITO diminuzione di 9,1 miliodel 34,5% sul totale della ni di persone con meno di popolazione. Gli anziani 65 anni e di un contestuale di domani saranno sempre aumento di 4,6 milioni di più senza figli e sempre persone over 65. «Ciechi più soli. dinanzi ai presagi - vieRECORD STORICO ne sottolineato nello CLIMA, CRISI, GUERDEL TASSO studio - alcuni processi DI OCCUPAZIONE RE, LE (TANTE) NOeconomici e sociali larSTRE PAURE gamente prevedibili nei loro Poi spazio ai timori e alle effetti sembrano rimossi paure degli italiani. L’84% dall'agenda collettiva del dei nostri connazionali Paese, o sono comunè spaventato dal cliI FAVOREVOLI , que sottovalutati». Lama impazzito mentre ALL EUTANASIA voro, benessere, qualità il 73,4% teme una criIN ITALIA della vita, progettualità, si economica e sociale eutanasia, famiglia e paure. molto grave con povertà Sono tanti gli aspetti immortaladiffusa e violenza. Per il 73% dei ti dal Censis nel consueto rapporto nostri connazionali, il Paese non di fine anno. sarà in grado di gestire l'arrivo di milioni di persone in fuga dalle NEL 2040 SOLO UNA COPPIA guerre o per effetto del cambiaSU QUATTRO AVRÀ FIGLI mento climatico, il 53% ha paura Le coppie con figli diminuiranno che il debito pubblico provocherà fino a costituire il 25,8% del totail collasso finanziario dello Stato. ENRICO GALLETTI
84%
60%
74%
Sabato 2 Dicembre 2023
Nel 2050 saremo 4,5 milioni in meno. Nel 2040 solo una coppia su quattro avrà figli, il 34,5% gli anziani soli. Tanti i temi affrontati nell’indagine Censis sui nostri connazionali: dal lavoro alla qualità della vita, e ancora: investimenti, famiglia ed eutanasia
Quasi 6 italiani su 10 temono una guerra mondiale nella quale potremmo essere coinvolti mentre il 59,2% crede che l'Italia non sia in grado di proteggersi da eventuali attacchi terroristici di stampo jihadista. Fanno paura i ricordi degli attentati che si sono verificati nel recente passato all’estero. I timori si sono riaccesi con lo scoppio del conflitto israelo-palestinese.
sentato a Roma, si evidenzia che nell'ultimo anno gli espatriati sono stati circa 82mila, di cui il 44% tra 18 e 34 anni (ovvero oltre 36mila). Con i minori al seguito delle loro famiglie (13.447) si sfiorano le 50mila persone: pari al 60,4% del totale. Anche il peso dei laureati sugli expat 25-34enni è aumentato significativamente, passando dal 33,3% del 2018 al 45,7% del 2021.
EMIGRATI: ESPATRI CRESCIUTI NEGLI ULTIMI DIECI ANNI Gli italiani che hanno fatto le valigie, trasferendosi all’estero, sono aumentati del 36,7% negli ultimi dieci anni, ossia quasi 1,6 milioni in più. A caratterizzare i flussi più recenti è stato l'aumento consistente della componente giovanile. Nello studio del Censis, pre-
LAVORO: IL TASSO DI OCCUPAZIONE AL 60% Sono 23,4 milioni gli occupati nel primo semestre di quest'anno: il dato più alto di sempre. Il tasso di occupazione raggiunge il 60%, aumentato di 2 punti percentuali tra il 2020 e il 2022, ma è ancora al di sotto del dato medio europeo (69,8%) di quasi 10 punti. Se nel
nostro Paese si raggiungesse il dato medio europeo, avremmo circa 3,6 milioni di occupati in più. Rispetto ai primi tre mesi di quest'anno, si riducono le ore lavorate in tutti i settori produttivi: -3% nell'agricoltura, -1,1% nell'industria, -1,9% nelle costruzioni, -0,5% a livello di intera economia. Oltre ai dati, cosa emerge sull’approccio al lavoro? Per l’87,3% degli occupati mettere il lavoro al centro della vita è un errore. Il 62% degli italiani sente il desiderio quotidiano di momenti da dedicare a se stessi e il 94,7% rivaluta la felicità che deriva dalle piccole cose di ogni giorno: il tempo libero, gli hobby, le passioni... ITALIANI FAVOREVOLI ALL'EUTANASIA E ALLO IUS SOLI Il 74% degli italiani si dice favorevole all'eutanasia. Lo studio evidenzia, inoltre, che il 70% approva l'adozione di figli da parte dei single e il 54% da parte di coppie omogenitoriali. Mentre il 65% si schiera a favore del matrimonio tra persone dello stesso sesso. Sul fronte dei diritti, il 72% è favorevole all'introduzione dello ius soli e il 76% dice sì allo ius culturae, ovvero la cittadinanza per gli stranieri nati in Italia o arrivati in Italia prima dei 12 anni che abbiano frequentato un percorso formativo nel nostro Paese.
Sabato 2 Dicembre 2023
Cronaca
BENEDETTA FORNASARI
SANITÀ
Nessun allarme sanitario in Italia e in provincia di Cremona per la diffusione di polmoniti batteriche da mycoplasma pneumonia riscontrate nelle ultime settimane in Cina e in Francia in pazienti pediatrici, soprattutto nella fascia d’età 0-2 anni. Lo conferma, dati alla mano, Claudio Cavalli, Direttore medico della Struttura Complessa di Pediatria dell’Asst di Cremona, che spiega perché sia importante monitorare l’evoluzione della situazione tenendo alta la guardia ma, al contempo, evitare allarmismi.
9
Polmoniti in bambini piccoli: a Cremona nessun allarme Intervista al primario di Pediatria dell’Asst di Cremona Claudio Cavalli: «I consigli: vaccini antinfluenzali e frequente aereazione delle stanze»
Qual è la situazione rispetto alle notizie che ci arrivano dalla Cina e dalla Francia? «Osserviamo numeri in linea con i dati epidemiologici attesi e assolutamente nella media stagionale. Stiamo parlando, presso l’ospedale di Cremona, di circa sette casi al giorno di bambini che presentano un’infiammazione alle alte vie respiratorie e di tre/quattro al nosocomio Oglio Po di Casalmaggiore. Nel nostro reparto rileviamo circa 50/60 accessi giornalieri di cui il 10-15% dovuto a manifestazioni respiratorie ma con un numero contenuto di casi di polmonite, peraltro curabili senza il ricovero in terapia intensiva. Dati confortanti e differenti rispetto a quelli che nel mese di agosto ci sono giunti dall’Australia, in anticipo rispetto a noi in quanto nel loro emisfero l’inverno arriva quando da noi è ancora estate. Secondo le osservazioni delle autorità sanitarie australiane, in questo periodo dell’anno avremmo già dovuto riscontrare un elevato numero
di bambini affetti da infezioni respiratorie di natura virale, un picco che non si è verificato così come quello influenzale, che stiamo aspettando. Per i prossimi mesi ci attendiamo un’ondata di infezioni respiratorie, come avviene ogni inverno». Si conosce la causa di queste polmoniti batteriche e c’è il rischio che provochino un’epidemia come si è verificato con il Covid-19? «L’anno scorso, ovvero nel corso dell’inverno 2022/2023, abbiamo evidenziato pochissime manifestazioni batteriche e, per contro, tantissime virali: in parte sottoforma di coda del Covid, altre di origine influenzale e di adenovirus oppure virus sinciziale, principale
responsabile della bronchiolite. Il dato nuovo che ci presentano la Cina e la Francia è invece di una diffusione batterica, e non virale come il Covid-19, di un germe conosciuto, isolabile con una semplice raccolta e analisi di un campione di muco, e aggredibile con terapia antibiotica. Un’infezione non particolarmente pericolosa ma per la quale occorre prestare attenzione, perché le broncopolmoniti e le polmoniti sono infezioni profonde che hanno un impatto molto più grave, per esempio, delle infezioni gastroenteriche. A ciò, in base alle notizie provenienti dalla Cina e dalla Francia, si aggiunge un altro elemento, ovvero la presenza di più germi coinvolti contemporaneamente nella malattia dei bambini rendendoli così
più vulnerabili. In pratica l’infezione in corso nel bambino favorirebbe l’ingresso di un secondo germe per cui la malattia, già presente e manifesta, apre la strada a un’altra malattia. Stiamo parlando di un’altra tipologia di infezione rispetto a quella provocata dal Sars-coV-2, all’epoca un virus emergente e quindi non noto. Pertanto, pur osservando che nell’ultimo secolo diverse infezioni sono provenute proprio dall’Oriente, bisogna essere molto cauti e soprattutto evitare di associare o paragonare patologie differenti tra loro». Pensando alla legittima preoccupazione dei genitori, quali consigli e precauzioni consiglia di adottare? «Innanzitutto mi preme ribadire la sicurezza del vaccino antinfluenzale già dopo i sei mesi di vita del bambino, perché la vaccinazione non solo è somministrabile ma è appunto sicura. Vaccinazione antinfluenzale che si consiglia a tutti gli adulti della famiglia che entrino in contatto con i bambini (genitori, nonni). Oltre alla prevenzione mediante vaccinazione e adozione dei comportamenti idonei a evitare contagi, sottolineo l’importanza di aerare bene e spesso, cioè almeno tre volte al giorno, gli ambienti in cui vive il bambino ammalato che, dopo la fase acuta, deve osservare un periodo di convalescenza per scongiurare il rischio di una ricaduta. Un altro consiglio è quello di evitare la corsa al Pronto Soccorso pediatrico, laddove non veramente necessario, affidandosi ai pediatri di libera scelta. In generale le persone, non solo i genitori, devono stare tranquille perché in Italia è attiva una sorveglianza sanitaria molto attenta e capillare sul territorio che garantisce una costante assistenza come in nessun altro Paese europeo».
Le nostre proposte per i tuoi regali
Apiflor Il nostro Miele
Le nostre confezioni
Le 4 stagioni di Cremona 2023
LE STRADE DEL GUSTO DELLA BELLEZZA E DEL GIOCO
ADDOBBI ARTIGIANALI, ARTICOLI REGALO, PRODOTTI TIPICI MUSICISTI DI STRADA, GIOCHI & LABORATORI QUALITÀ, CREATIVITÀ E GIOIA
8 Dicembre 2023
I nostri cesti Per maggiori informazioni visitate il sito oppure i nostri social www.apiflor.com
Fattoria Apiflor
DALLE ORE 9.00 ALLE ORE 19.00
fattoria_apiflor ORGANIZZA CON IL PATROCINIO E LA COLLABORAZIONE
Pescarolo (CR) - Piazza Garibaldi, 11 • tel. 338 8975175
info 0373.85.684 - 335.61.96.576
AGENZIA CINZIA MIRAGLIO
Cronaca
10
Sabato 2 Dicembre 2023
VERSO IL NATALE
Presentato ieri in Municipio il calendario degli eventi dall’8 dicembre al 7 gennaio 2024. Sotto il portico di Palazzo Cittanova il grande presepe di Castellani
Tutte le iniziative delle festività a Cremona Animazioni, luci, shopping, presepi, iniziative all’insegna della solidarietà e molto altro dall’8 dicembre prossimo al 7 gennaio 2024 creeranno un insieme di magiche armonie per Natale a Cremona 2023. Una proposta maturata all’interno del Duc (Distretto Urbano del Commercio, di cui il Comune è capofila) dove sono state condivise le varie iniziative volte a supportare e rilanciare il centro storico e i negozi di vicinato. Grazie alle risorse messe in campo dal Comune, dalla Camera di Commercio di Cremona e dagli sponsor Linea Gestioni Aprica – Gruppo A2A, Credito Padano – Banca di Credito Cooperativo e Consorzio Proprietari CremonaPo, e con la collaborazione di sponsor tecnici quali Giochi di luce S.r.l., è stato così possibile realizzare una proposta complessiva variegata, finalizzata a consolidare Cremona come città ospitale ed accogliente. «Offrire un Natale di luci alla città - dichiara l’assessora al Commercio e Turismo Barbara Manfredini - è un impegno che ci siamo dati come Amministrazione e come Duc. Un lavoro di squadra che ha cercato di valorizzare il centro cittadino con diversi motivi di attrazione, con attenzione ai bambini e alle famiglie, al commercio, nonché agli ospiti e ai turisti per vivere la festa un intero mese. Un particolare riconoscimento alla Camera di Commercio e agli sponsor che hanno creduto e sostenuto il progetto presentato. Molti gli eventi collaterali di carattere culturale, musicale e le animazioni.
La presentazione degli eventi nella Sala della Consulta del Comune Non mancherà inoltre l’attenzione alla solidarietà a partire dalle luminarie dedicate a Gianluca Vialli, che poi verranno vendute per beneficenza, e all’iniziativa dei Rotary, denominata “Pasto sospeso”, che coinvolge molti esercizi pubblici per sostenere la raccolta fondi per chi si trova in difficoltà. Cremona si veste a festa, accoglie i cittadini e i turisti in un’atmosfera di luci e colori». Un’anteprima delle luminarie c’è stata in occasione della Festa del Torrone. In via Solferino, su proposta dell’Associazione “Le Botteghe del Centro”, con il sostegno del Duc, sono state infatti accese le luminarie d’autore in onore di Vialli. Una grande firma del calciatore e un’immagine stilizzata ricavata da un profilo dell’artista e le sue frasi motivazionali sono distribuite lungo tutta la via (progetto a cura di Tiziano Corbelli di Seven Ars). Al termine dell’esposi-
zione saranno vendute con un’asta benefica il cui ricavato sarà devoluto alla Fondazione Vialli e Mauro per la Ricerca e lo Sport Onlus. Le luminarie natalizie, con un progetto di qualità, abbelliscono corso Campi, corso Cavour, corso Garibaldi, corso Mazzini, corso Vittorio Emanuele II, via XX Settembre, largo Boccaccino, via Platina, piazza Roma, piazza della Pace, piazza Stradivari, via dei Gonfalonieri, via Baldesio, via Capitano del Popolo, via Cavallotti, via Gramsci, via Guarneri del Gesù, via Manzoni, via Mercatello, via Monteverdi, via Verdi, via S. Tomaso e via Lombardini. In piazza del Comune sarà realizzata una video proiezione dinamica con dieci soggetti diversi e video motion graphic sulla facciata di Palazzo Comunale, mentre sul Torrazzo e in piazza Stradivari (lato Palazzo comunale) ci sarà
una video proiezione statica. Nel cortile Federico II troverà posto un albero di Natale luminoso di 12,5 metri dove si potrà entrare per scattare fotografie, mentre in piazza del Comune verrà posizionato un abete natalizio addobbato e un altro sarà collocato nel piazzale della stazione ferroviaria. A cura dell’Associazione Italiana Amici del Presepio (sede di Cremona) sarà allestita un’esposizione di presepi nei negozi del centro. Altri presepi saranno messi in mostra in alcune sedi istituzionali tra le quali il Palazzo Comunale (SpazioComune, Infopoint, Sala dei Decurioni) e nella sede del Consorzio Liutai “Antonio Stradivari” (piazza Stradivari, 1). Sotto il portico di Palazzo Cittanova sarà collocato il grande presepe realizzato dalla ditta Me.com, tagliato al laser e successivamente piegato. Il presepe rappresenta la Natività che l’artista cremonese Giuseppe Castellani aveva a suo tempo creato per le vetrate della chiesa della Beata Vergine di Caravaggio di Cremona. Una copia in versione ridotta dell’opera è stata consegnata negli anni scorsi a Papa Francesco. Nei giardini di piazza Roma tornerà la storica giostra a cavalli e nei pressi della pagoda è in programma, in tutti i weekend, un’animazione per i bambini e i visitatori con la presenza di Babbo Natale. In questo periodo i mercatini domenicali delle 4 stagioni saranno caratterizzati da allestimenti e iniziative a tema natalizio, sarà inoltre organizzato per le festività un mercatino in via S. Tommaso,
nonché un altro a tema con animazione di Campagna Amica in piazza Marconi. Gli amanti degli sport invernali potranno sbizzarrirsi sulla pista di pattinaggio al centro commerciale CremonaPo. Nel segno della solidarietà si inserisce il “Pasto sospeso”, iniziativa promossa dai Rotary Club Cremona, Cremona Po, Monteverdi e Soresina. Nei negozi o nei ristoranti che espongono il marchio del piatto che sorride, logo dell’iniziativa, sarà possibile offrire il proprio contributo, che sarà alla fine devoluto a favore delle Cucine Benefiche della Comunità di San Vincenzo de’ Paoli di Cremona. Dall’8 dicembre al 7 gennaio 2024 (9-12, 15.30-19.30), grazie alla disponibilità di Arriva Italia, sarà possibile raggiungere il centro con una navetta speciale che partirà da via Mantova, 10 (parcheggio Foro Boario) per arrivare sino a piazzale Atleti Azzurri d’Italia, e viceversa, attraversando le vie dello shopping, collegando così, ogni mezz’ora, i due principali parcheggi a corona della città. Il costo del biglietto sarà di 1,50 euro e nei giorni festivi sarà valido per tutto il giorno. Il servizio sarà sospeso il 25 dicembre e il 1° gennaio 2024. Su tutto il materiale informativo e promozionale è presente l’indirizzo della pagina del sito del Comune (www.comune.cremona.it/natale2023) che ospita il calendario, in costante aggiornamento, di tutti gli eventi in programma, nonché un QR Code da inquadrare con il proprio smartphone per visualizzare i vari appuntamenti.
1893 - 2023: 130 anni al servizio dei cittadini
Reparti
Ambulatori Cardiologia, Centro disturbi cognitivi e demenze, Chirurgia generale, Chirurgia vascolare, Dermatologia, Endocrinologia, Ginnastica pelvica, Medicina interna, Neurologia (Elettromiografia), Oculistica, Ortopedia e traumatologia, Otorinolaringoiatria, Pneumologia, Riabilitazione e rieducazione funzionale, Urologia.
Cardiologia e Riabilitazione Cardiologica, Chirurgia, Medicina e Riabilitazione Respiratoria, Oculistica, Ortopedia, Otorinolaringoiatria, Riabilitazione Specialistica e Generale Geriatrica, Urologia.
Servizi Diagnostica per Immagini ( Ecografie, Radiografie, RMN, TAC, TAC PET, Mammografie) , Endoscopia Digestiva, Medicina di Laboratorio, Medicina Fisica e Riabilitazione.
News Novembre 20232023 News Novembre Laboratorio Analisi: Apertura del centro prelievi tutti i sabati (tranne quelli festivi) dalle ore 07:00 alle ore 09:00 anche nel mese di Dicembre. Accettazione prolungata sino alle ore 14:00 dei campioni biologici da lunedì a venerdì e sino alle ore 10:00 il sabato. . Radiologia: Nuova Risonanza Magnetica Nucleare. Ortopedia: Convenzione con la scuola di specializzazione di Ortopedia e traumatologia dell’Università degli studi di Parma,. Corsi di ginnastica Pavimento Pelvico: rivolto alle donne di tutte le età per trattare i disturbi legati all’incontinenza urinaria, disfunzioni urinarie nel pre-post parto o semplicemente a chi vuole iniziare una prevenzione.
Per ulteriori informazioni visitare il nostro sito: www.figliedisancamillo.it
o contattaci Tel.:0372 421111
Mail: info.cr@figliesancamillo.it
Cronaca
Sabato 2 Dicembre 2023
11
RIFORMA COSTITUZIONALE
CESARE FRANCO REPELLINI
Nei prossimi giorni al Senato e poi alla Camera dei deputati sarà presentata dal governo una proposta di modifica degli articoli 92 e 94 della Costituzione italiana. Il testo, di soli 5 articoli, è caratterizzato da due aspetti fondamentali: elezione a suffragio universale del Presidente del Consiglio e premio di maggioranza del 55% al partito, o alla coalizione, del neoeletto premier. L’aspetto primario e centrale di questa proposta di modifica costituzionale consiste in una drastica riduzione del ruolo del Parlamento quale controllore dell’attività del primo ministro e del suo governo. Questa volontà di annullare la funzione di controllo del Parlamento è strutturale, dall’Unità in poi, all’interno di una componente della destra italiana che vede l’attività parlamentare come una palla al piede dell’Italia. Il primo che tenta di esautorare la neonata democrazia parlamentare italiana è Francesco Crispi, Presidente del Consiglio nel 1896. Di fronte ad un Parlamento perplesso nei confronti del suo avventurismo africano, smette di convocarlo. Ordina quindi al generale Barattieri, comandante delle truppe in Eritrea, di attaccare in Etiopia, nonostante una specifica richiesta di arretramento. L’idea è di ottenere una vittoria che dimostri che il Parlamento ostacola la grandezza dell’Italia. Ma al corpo di spedizione italiano viene inflitta una disastrosa sconfitta da parte degli etiopi ad Adua (1 marzo 1896): cade quindi il governo Crispi e con lui sembrano accantonate le sue idee di esautorare il Parlamento. Ma l’antiparlamentarismo trova subito un importante sostenitore nel deputato della destra storica Sidney Sonnino, che sulla rivista “Nuova Antologia” pubblica nel 1897 l’articolo titolato “Torniamo allo statuto”, proponendo che i ministri siano nominati dal re senza alcuna designazione parlamentare e siano responsabili esclusivamente verso il sovrano, relegando il Parlamento ad una funzione esclusivamente consultiva. Questa linea politica antidemocratica viene ostacolata ed interrotta dall’apparizione, sulla scena politica italiana, di Giovanni Giolitti che, intorno al primo decennio del secolo scorso, ridà vita al Parlamento italiano, sostenendo il suffragio universale maschile e riuscendo a farlo introdurre nel 1912. Ai nemici del Parlamento si presenta una nuova occasione per ridimensionarne drasticamente il ruolo con lo scoppio della prima guerra mondiale, dove gli imperi centrali si trovano contro gli Stati dell’Intesa. L’Ita-
Quella destra che vuole ridurre il ruolo del Parlamento Da Crispi a Sonnino fino a Mussolini, che governò grazie al premio di maggioranza. Colpisce che la volontà di dare stabilità arrivi da un governo molto stabile
La Camera che nel 2013 votò per il Presidente della Repubblica. In alto la premier Giorgia Meloni lia potrebbe essere compensata dall’Austria-Ungheria anche, semplicemente, per restare in una posizione neutrale. Ma la pesante sconfitta che l’Impero Asburgico subisce a Belgrado nel dicembre 1914 convince il governo italiano, dove Sonnino è ministro degli esteri, che l’esercito austriaco è inconsistente e quindi sia possibile conseguire una rapida vittoria con conseguente ottenimento di un grande compenso territoriale superiore ad ogni aspettativa. Su questa considerazione Sonnino trascurò progressivamente qualunque ipotesi di trattativa con l’Austria (come proponeva Giolitti con la sua maggioranza parlamentare) e all’insaputa del Parlamento e degli altri ministri stipulò con Francia, Russia e Gran Bretagna il patto di Londra, fondato sull’ipotesi di vincere e chiudere la guerra con l’Austria entro il 1915. Ma la guerra, dichiarata all’Austria-Ungheria forzando la posizione antiinterventista della maggioranza del Parlamento, risultò ben più difficile del previsto con l’esercito italiano che
subì una gravissima sconfitta a Caporetto alla fine dell’ottobre 1917. Impressionante è la similitudine con gli accadimenti generati vent’anni prima dal governo Crispi. Per affrontare la gravissima situazione viene istituito un governo di unità nazionale che, fondandosi sul completo appoggio del Parlamento, sarà in grado di ribaltare la situazione e portare l’Italia alla vittoria nel 1918. Ma il varco è aperto per l’antiparlamentarismo, i cui fautori arrivano a sostenere che la grande vittoria sia stata ottenuta contro il Parlamento, che l’astro nascente Mussolini definisce sul suo giornale “sede di ogni cretinismo”. Ribadisce il suo disprezzo quando, nel discorso di insediamento a primo ministro, definisce il Parlamento “un’aula sorda e grigia” di cui avrebbe potuto fare “un bivacco per i miei manipoli”. L’attacco finale al Parlamento avviene l’anno dopo. Nel 1923 Mussolini riuscì a far approvare la legge Acerbo che introduceva un premio di maggioranza in quota fissa, pari ai 2/3 dei seggi, a beneficio del
partito più votato che avesse superato il 25% dei suffragi. Nelle elezioni dell’aprile 1924, in un clima di violenza e palese illegalità, il partito fascista risulta vincitore e grazie alla legge Acerbo acquisisce la maggioranza assoluta in Parlamento. La denuncia dei brogli ed il successivo omicidio di Giacomo Matteotti che li aveva denunciati producono sconcerto anche all’interno della compagine fascista che però nell’autunno si ricompatta. Quando Mussolini, gennaio 1925, dichiara di assumersi “la responsabilità di quanto avvenuto”, la maggioranza ottenuta tramite la legge Acerbo mantiene in vita il governo Mussolini. Il premio di maggioranza è così risultato decisivo per l’instaurazione della dittatura fascista. Con la definitiva caduta della dittatura mussoliniana fu formata, da parte di chi aveva combattuto il fascismo, un’assemblea che produsse l’attuale Costituzione Italiana. Non intervennero alla sua realizzazione coloro che, a vario titolo, avevano preso parte
alla dittatura. Costoro, da subito, avanzarono critiche di vario genere, in particolare sulla incapacità, contenuta nella nuova Costituzione, di garantire un governo stabile all’Italia. Negli anni questa accusa si strutturò nella proposta di trasformare in presidenziale la Repubblica Italiana, con amplissimi poteri ad un Presidente eletto a suffragio universale. La popolarità dell’attuale Presidente e la considerazione che la vigente modalità di voto per la scelta del Presidente della Repubblica ha sempre portato ad occupare la carica di primo cittadino dello Stato personalità di altissimo livello, ha spostato dal Presidente della Repubblica al Primo Ministro l’ipotesi di creare un sistema di governo non soggetto al Parlamento. Le motivazioni addotte dalla maggioranza che presenta la riforma sono quindi all’interno del proposito di dare stabilità governativa all’Italia. Colpisce che questa necessità sia avanzata da un governo che risulta stabile e nelle affermazioni dei suoi componenti dichiara di avere la certezza di durare i cinque anni previsti per una legislatura. La saldezza dell’attuale maggioranza di governo deriva infatti dal sistema elettorale in vigore che, favorendo l’aggregazione preventiva dei partiti, premia chi è stato in grado di realizzarla e garantisce, di conseguenza, la possibilità di governare stabilmente a chi è stato in grado di attuarla. La governabilità risulta, con ogni evidenza, assicurata a questa compagine governativa e non si vede la necessità di alcuna maggiore certezza di governabilità. Ma la proposta di modifica costituzionale, oltre a svincolare il governo dal controllo parlamentare, verrebbe a creare, con il premio di maggioranza (copiato pari pari dalla legge Acerbo), la certezza di eleggere nel ruolo di Presidente della Repubblica una persona scelta tra le file della stessa compagine di questo primo ministro, con una concentrazione di potere indipendente da ogni controllo veramente pericolosa per la democrazia in Italia.
ASSOCIAZIONE PRODUTTORI APISTICI CREMONESI
IL MIELE DEI CREMONESI IN MOSTRA SABATO 2 DICEMBRE alle ore 16:00 Presso la sala refettorio del Seminario Vescovile di Cremona, in via Milano 5a GRANDE OCCASIONE per incontrare i produttori cremonesi dei mieli premiati all’11° CONCORSO GRANDI MIELI DI LOMBARDIA e assaggio guidato con alcuni formaggi.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA PER I NON SOCI APAC: 3388975175
Cremona - via Dante 14 - apicoltoricremonesi@gmail.com - tel 338 897 5175
Cronaca
12
Sabato 2 Dicembre 2023
MANIFESTAZIONI
L’evento “Le Strade del Gusto della Bellezza e del Gioco” Christmas Edition venerdì 8 dicembre
«Stasera mi sento un po’ giù» Che ti è successo, Pericle? «Ho litigato con un mio amico» Brutta cosa. Che è successo? «Lui ha detto davanti a tutti che i miei pantaloni facevano ridere» Ma tu hai detto qualcosa per provocarlo? «No, niente» Sicuro? «Beh, solo che secondo me poteva mettere delle scarpe da ginnastica meno colorate» Dunque l’hai provocato «Ma no, il mio era un consiglio, lui invece mi ha deriso davanti alla classe» Sai cosa dovresti fare? Appena lo vedi chiedergli scusa «Io? Ma sarà lui che mi deve chiedere scusa» Ti racconto una cosa che mi è successa diversi anni fa. In un normale giorno di lavoro preparo un articolo in pagina, e alla sera il direttore si accorge che lo stesso articolo lo aveva pubblicato un mio collega che si occupava di cronaca, quindi del mio stesso settore. A quel punto faccio presente al collega che quell’argomento era di mia competenza, e lui mi risponde evidenziando le sue ragioni. Alla fine cambia lui la pagina, e a fine giornata ci salutiamo in modo più freddo del solito. Vado in auto e dopo una mezzoretta mi arriva un suo messaggio; c’era scritto più o meno: “Vanni, ti chiedo scusa per il mio comportamento di oggi, non accadrà mai più” «Beh, sarai stato contento. Dunque avevi ragione» Non conta nulla chi avesse ragione, e no, non sono stato contento, mi sono sentito un… «Ho capito, un pezzo di…» Pericle! Comunque ci siamo capiti. Inutile dirti che da allora siamo rimasti amici e non c’è più stato uno screzio tra noi. Volevo arrivare a questo: tu chiedi scusa, non c’è bisogno che sia un prete o una maestra a dirti che vale sempre la pena chiedere scusa e perdonare. Ti assicuro che saper chiedere scusa e quando il caso chiedere perdono ti eviterà molti problemi «A volte è difficile» Sempre è difficile, ma può essere facilissimo. E ricorda anche di essere grato agli altri. Come disse Cicerone, “la gratitudine non è solo la principale virtù, ma anche la madre di tutte le altre” «Si può dire cicerone?» Buonanotte Pericle «Buonanotte» Vanni Raineri
Torna il Mercatino di Natale in piazza
Torna in coincidenza con la Festa dell’Immacolata concezione il Mercatino di Natale “Le Strade del Gusto della Bellezza e del Gioco” Christmas Edition, che si terrà l’8 dicembre dalle 9 alle 19 in Piazza Stradivari a Cremona. Questa straordinaria manifestazione, parte integrante del calendario eventi “Le 4 Stagioni di Cremona” e degli eventi natalizi cittadini, è organizzata con passione dall’Agenzia Cinzia Miraglio e gode del patrocinio e della collaborazione del Comune di Cremona, della Provincia di Cremona, della Strada del Gusto Cremonese, dell’Associazione Le Strade del Gusto e della Bellezza di Crema. Quattro le strade offerte ai visitatori. Le strade dei golosi: vendita e degustazione dei prodotti tipici italiani e realizzazione di pacchi natalizi. Le strade della musica: canzoni di Natale di Big & Roby artisti di strada. Le strade del gioco: laboratori creativi. Le strade del cuore: raccolta fondi a favore di associazioni onlus locali. Il Mercatino si presenta con un'edizione eccezionale, coinvolgendo circa 80 espositori e offrendo una selezione accurata di artigianato creativo e di prodotti alimentari di alta qualità. Piazza Stradivari si immergerà in una magica atmosfera natalizia, con bancarelle ricche di addobbi, oggettistica, decorazioni, presepi, ghirlande, candele, accessori moda e bigiotteria. Per i più golosi ci saranno stand eno-gastronomici di prodotti tipici italiani, dolciumi e caldarroste. La giornata sarà rallegrata da eventi collaterali a tema: le incantevoli voci di Big & Roby, artisti di strada, intratterranno i visitatori tutto il giorno con melodie natalizie, canzoni italiane e pop regalando momenti di divertimento, e sono organizzati laboratori creativi “Crea il tuo addobbo” per i più piccoli. La manifestazione ha lo scopo inoltre
Lo scatto della settimana
no) Il regime fascista (ostile ai termini non in italia trasforcancellò l’originale francese di Le Breuil sta ha mandolo in Cervinia. La Regione Val d’Ao l’imstabilito che il nome sarà solo Le Breuil, poi nome provviso dietrofront: si manterra il doppio
riscaldamento
mieloma) di Cremona con la vendita di stelle di Natale; Futura con la vendita di libri usati; Medici senza frontiere per la promozione della loro attività e tesseramenti. L’impegno dei loro volontari sarà fondamentale per rendere questo Mercatino di Natale ancor più speciale. E sarà un'occasione unica per fare acquisti significativi, donando non solo un regalo unico ma anche un contributo prezioso per una causa nobile. Per ulteriori informazioni contattare lo 0373-85684 o il 335-6196576. Per rimanere aggiornati, è possibile visitare l’evento sulla apposita pagina Facebook.
Il ministro della Difesa, intervistato dal Corriere, ha evocato il pericolo di un’opposizione giudiziaria prima che politica, affermando che alcuni magistrati sono ostili al governo. Dura la replica dell’Associazione Nazionale Magistrati, mentre le opposizioni chiedono al ministro di chiarire le sue affermazioni in aula (ieri alla Camera), e di rivolgersi in Procura nel caso abbia notizie di questa gravità. Crosetto ha risposto che si rivolgerà alla Commissione Antimafia o al Copasir.
condizionamento
purificazione
Varma Spot
SRE 3631 TC-2 3,1Kw -120m3 KRISTAL vera isoparaffina •infiammabilità >65°C •aromatici <0,007%
di regalare momenti di socialità, condivisione e aggregazione e l’opportunità di visitare la bellissima città di Cremona. Ecco nel dettaglio alcune delle bancarelle che si potranno trovare al mercatino: Addobbi e decorazioni natalizie, Artigianato artistico, Bigiotteria, Moda e Accessori, Prodotti tipici alimentari, Cosmesi, Articoli per la casa. Saranno ospitate le seguenti Associazioni: Associazione di Volontariato Go On Onlus di Cremona con la vendita di decorazioni e articoli regalo fatti a mano dai volontari; Ail (Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e
Guido Crosetto
(de)umidificazione STUFE QLIMA ECO COMFORT A CASA TUA SENZA BISOGNO DI IMPIANTI E INSTALLAZIONI
Big & Roby in piazza Stradivari, il laboratorio riciclo e una veduta della piazza
Varma Tandem singolo o accoppiato Varma 303 mobile
CALORE SUBITO DOVE SERVE A BASSO COSTO
CREMA • Via IV Novembre, 33 • Tel. 0373 256236
www.ferramentavoltinicrema.com • Seguici su
Rubrica
Sabato 2 Dicembre 2023
13
2 Dicembre 1947: il disegno di Herzl di uno stato ebraico si avvera, ma si segnala la prima rivolta araba in Israele PAOLO A. DOSSENA
Nel 1881, alla vigilia dell’immigrazione sionista, la Palestina è sotto il dominio dell’impero ottomano. La popolazione di questo fazzoletto di terra (26.320 km quadrati), è di circa 457.000 persone, di cui 400.000 arabi musulmani; i restanti sono cristiani ed ebrei, questi ultimi stimati tra i 13.000 e i 20.000, una minoranza. Gli ottomani rispettano le minoranze religiose. Rari, sporadici pogrom (un fenomeno che è invece tipico dell’impero russo) hanno luogo anche nell’impero ottomano, ma non in Palestina, e comunque l’impero emette un editto per proteggere gli ebrei, denunciando la falsità dei riti di sangue.
Ebrei e arabi palestinesi, alle radici del grande odio
THEODOR HERZL Come inviato di un grande giornale viennese, Theodor Herzl assiste nella Francia del 1894 all’Affare Dreyfus, un noto processo a un presunto traditore ebreo che scatena un’ondata di antisemitismo. Vede folle di francesi che urlano “morte agli ebrei!”. Theodor Herzl è un giornalista originario di Budapest (allora detGli ebrei in festa dopo la risoluzione dell’Onu del 29 novembre 1947 ta “Judapest”, a causa della forte che approva il piano di partizione della Palestina. A destra Herzl componente ebraica della popolazione) trapiantato a Vienna. È un ebreo assimilato, cresciuto trarre gli ebrei alle persecuzioni. ta una banca nazionale (Jewish nello spirito dell’illuminismo tedeÈ il mito della “Terra promessa”, Colonial Trust), per la raccolta e sco, che ignora l’ebraico, e perfil’antica patria di Israele. Ai teml’amministrazione dei capitali, e di no l’ebraismo, deciso a integrarsi. pi di Herzl in Palestina esistono cui gli ebrei del mondo sarebbeIl momento della verità, per quegià colonie agricole ebraiche (firo divenuti azionisti; ed è istituito sto dandy amante della elegante nanziate dal banchiere barone un Fondo nazionale ebraico, per vita di società di Vienna, è proprio Edmond de Rothschild) fondate l’acquisto inalienabile di terreni in l’Affare Dreyfus. Da da un’organizzazione Palestina. frequentatore dei cafebrea con lo scopo È soprattutto dall’impero russo fè e della buona sociedi organizzare una che i primi coloni cominciano il tà della capitale della classe rurale ebraica. lungo, difficile viaggio verso la Mitteleuropa, Herzl si Herzl riesce a fondere Terra promessa, installandosi in THEODOR HERZL in un solo movimento trasforma in un proterre comprate con le donazioni feta dell’ebraismo, Nel 1897 fondò il molte delle energie delle élite ebraiche dell’occidensioni- “nazionaliste” ebraiconvincendosi che movimento te (Francia, Gran Bretagna, Usa). nemmeno l’emanci- sta e profetizzò la che preesistenti. La Palestina fa parte dell’impero pazione e l’integrazio- nascita dello stato ottomano, che tollera questo fene avrebbero protetto ebraico nel giro di SVIZZERA, 1897 nomeno migratorio, inizialmengli ebrei dai pregiudizi 50 anni: sbagliò di Il sionismo non è te isolato o di piccoli gruppi, ma un anno solo razziali e religiosi. l’espressione delche diventa ben presto un grosso Mentre la crisi politila volontà di tutti gli movimento, favorito dalle perca francese si spinge ebrei: gli israeliti di secuzioni antiebraiche nei paesi fino ai moti antisemiti di Algeri, e Monaco di Baviera rifiutano di dell’Europa orientale. Gli insefino alle soglie del colpo di stato, ospitare il primo congresso sionidiamenti sono stabiliti principalHerzl scrive nel 1896 “Lo Stato sta; nell’impero degli zar i 40.000 mente corrompendo i funzionari ebraico”, vero inizio della storia ebrei del Bund (cioè l’Unione geturchi. del movimento sionista, da lui nerale dei lavoratori ebrei in Lifondato nel 1897. L’opuscolo sotuania, Polonia e Russia), lottano HERZL IL GIACOBINO stiene che quello ebraico non è per l’autonomia culturale e per il Secondo lo storico Benny Morun problema individuale, ma nasocialismo all’interno dello stato ris, il disegno di Herzl rientra zionale, gli ebrei sono un popolo, russo. Ma nel 1897 Herzl organiznella tradizione inaugurata dalla il problema ebraico è un probleza a Basilea il primo congresso rivoluzione francese; il sionismo, ma che va trattato nell’arena della sionista, in occasione del quale affonda le sue radici anche “nella politica internazionale. L’opuscolo profetizza (sbagliando solo di fioritura di ideologie nazionaliste propugna la nascita di uno stato un anno la data) che entro cintipiche dell’Europa” (Benny Morris ebraico, che il sionismo (da Sion, quant’anni lo stato ebraico si sa“Vittime”, Rizzoli, Milano, 2001, uno dei nomi biblici di Gerusarebbe costituito, disegnandone la p.25). lemme), ha l’obiettivo di costruire struttura, le finalità e i mezzi d’atSergio Romano è d’accordo: “La in Palestina, con lo scopo di sottuazione. È rapidamente fondabalzana idea di Theodor Herzl di-
mostra che il suo disegno era civile, nazionale e mazziniano, nello spirito dei grandi moti unitari del XIX secolo” (Sergio Romano “Lettera a un amico ebreo”, Longanesi, Milano, 1997, p. 39). È certo che il giacobinismo di Giuseppe Mazzini influenzò Herzl. Quello stesso atteggiamento pedagogico che si ritrova dai giacobini al fascismo italiano, riappare nell’universo mentale di Herzl. Un dogma laico (la nazione), avrebbe sostituito quello religioso (il rabbinato). I rabbini non avrebbero dovuto “metter bocca” negli affari dello stato ebraico, mentre alcune correnti sioniste diventano perfino socialiste. Sarebbe nato “un nuovo ebreo, un nuovo stupefacente genere di Israelita” scrive Morris, “Il tema del ‘nuovo ebreo’ duro ed energico avrebbe riecheggiato nella letteratura sionista di fine secolo, influenzando l’atteggiamento dei coloni che raggiunsero la Terra Promessa”. L’uomo nuovo, la nazione giovane e vitalista, tutti slogan già sentiti.
agosto 1920), l’impero ottomano è smembrato; in quello stesso anno la Gran Bretagna ottiene dalla Società delle Nazioni il mandato fiduciario sulla Palestina (regione vicina al Canale di Suez e alle vie di collegamento con l’India), a condizione che soddisfaccia i termini della dichiarazione di Balfour (realizzazione del centro nazionale ebraico). In seguito al mandato britannico sulla Palestina, l’Agenzia ebraica (il nuovo nome assunto dal 1922 dall’organizzazione sionista) viene riconosciuta come la rappresentanza degli interessi ebraici presso la potenza mandataria (1922). La soluzione auspicata è quella di uno stato palestinese arabo-ebraico integrato, ma i sionisti hanno altri progetti: gli arabi sarebbero stati allontanati. All’epoca in cui la Gran Bretagna ottiene il mandato, la Palestina è una terra arida, sterile, sofferente a causa delle conseguenze dell’incuria secolare del governo ottomano. La popolazione conta 750.000 abitanti, soprattutto arabi. Intanto l’immigrazione ebraica registra un nuovo e massiccio incremento (in virtù della dichiarazione di Balfour) reso possibile da investimenti di capitale relativamente cospicui nell’agricoltura. Nel 1922 gli ebrei sono già diventati l’11%.
ALLA FINE GLI ARABI SAREBBERO STATI ALLONTANATI Così come il giacobino Danton aveva disegnato le frontiere naturali della Francia, e così come Mazzini aveva disegnato quelle dell’Italia, Herzl affronta il problema dei nativi arabi. In pubblico 2 DICEMBRE 1947 dice che gli arabi di Palestina non Il 2 dicembre 1947 segna uno corrono alcun rischio, tuttavia dei punti di non ritorno nel in privato si esprime in alsecolare conflitto arabotri termini: alla fine molti israeliano di cui vediamo arabi avrebbero dovuto oggi l’ultima drammatiandarsene, sia pure veLA PERCENTUALE ca appendice. Una folnendo risarciti. DEGLI EBREI la di civili arabi prende NEL 1947 d’assalto il nuovo centro LA FINE DELL’IMPERO commerciale di GerusaOTTOMANO lemme, saccheggiando, bruDurante la prima guerra ciando i negozi e attaccando gli mondiale, il 2 novembre 1917, Arebrei. Cecchini delle due fazioni si thur Balfour, ministro degli esteri sparano ad Haifa e altri attacchi britannico, invia una lettera a Lord sono lanciati nei quartieri di Tel Rothschild. Il messaggio è un acAviv. In Palestina è ormai il caos coglimento della domanda dei e l’escalation verso una guerra cicapi sionisti per la costituzione vile su larga scala è cominciata. in Palestina di un centro, “Home”, Quel giorno, i rapporti demograper gli ebrei. Balfour informa Lord fici sono i seguenti: la popolazioRothschild che il governo britanne araba conta 1.300.000 anime, nico si impegna a costruire in Paquelle della comunità ebraica lestina, alla fine della guerra, “una sono salite a 600.000. patria per il popolo ebraico”. Fino a quando andrà avanti queFinita la Grande Guerra, con il sta secolare spirale di odio? trattato di pace di Sèvres (10
31,5%
14 IN BREVE
Assemblea Eridanea: tre mandati per il presidente (g.m.) Era gremita domenica scorsa la sala ludica della Canottieri Eridanea per l’assemblea straordinaria indetta per adeguare lo statuto alla riforma delle disposizioni in materia di enti sportivi e recepire le modifiche proposte da Confcooperative e dallo stesso consiglio d’amministrazione. Come previsto, a destare maggiore interesse sono state le variazioni al punto 17 dello statuto dedicato al “Consiglio di Amministrazione e vincoli sugli Amministratori”. Dopo il dibattito fra i presenti la maggioranza ha approvato la variazione promossa dal direttivo. Nella sua nuova revisione lo statuto prevede, fra l’altro, che “il presidente può essere rieletto per un massimo di tre mandati” e che “al fine di valorizzare il ricambio di diverse esperienze a favore dell’ente, non potrà candidarsi per il ruolo di amministratore chi abbia già ricoperto la stessa carica per cinque mandati”. Tra le altre variazioni apportate allo statuto del sodalizio bianconero si segnala anche la possibilità che, in determinate condizioni, l’assemblea, sia ordinaria che straordinaria, possa tenersi anche esclusivamente tramite teleconferenza o videoconferenza. Lo stesso dicasi per le riunioni del consiglio d’amministrazione. L’esperienza dell’emergenza sanitaria e le modalità lavorative sempre più votate all’informatica e alla virtualità si riflettono anche sulla vita delle società sportive.
Torna la pista di pattinaggio Fino al 14 gennaio in piazza A partire da oggi e fino al 14 gennaio i casalaschi potranno divertirsi sulla pista di pattinaggio sul ghiaccio allestita in piazza Garibaldi dalla ditta Fratelli Frogliani. Questi gli orari: dalle 10 alle 22 nei giorni festivi e dalle 14 alle 20 nei feriali. Sempre sul listone è atteso domenica 17 dicembre il Villaggio di Babbo Natale mentre il 6 gennaio ci sarà lo zucchero filato gratis per chi acquisterà un biglietto per la pista di pattinaggio.
Oggi la festa Interflumina Incontro e brindisi finale Oggi, sabato 2 dicembre, si tiene presso il centro sportivo comunale campo scuola di atletica leggera “Paolo Corna” la Festa dell’Atletica 2023 organizzata dall’Asd Atletica Interflumina èpiù Pomì. Il programma prevede alle ore 16 l’incontro con le famiglie, consiglieri, tecnici e soci allietati dai giochi del Mago Alcide per i giovani atleti. L'incontro verterà su riflessioni legate all’emergenza giovanile dove famiglia, scuola, terzo settore, oratori e Asd sono chiamati a svolgere il loro straordinario compito di "cordata educativa" per costruire quella vera "alleanza" tra agenzie educative di cui c’è estremo bisogno. Alle 17 la Festa dell’Atletica con premiazioni agli atleti e riconoscimenti Spilla d’Oro “Paolo Corna”. Alle 18 chiusura con musica e brindisi di fine anno.
CASALMAGGIORE
Sabato 2 Dicembre 2023
PATRIMONIO STORICO
Finalmente tolti i ponteggi dopo anni di attesa. Sono tornati in bella evidenza gli angeli di stucco
San Rocco si svela ai casalesi GUIDO MORESCHI
Per i più giovani la vista della chiesa di San Rocco senza ponteggi rappresenta probabilmente una novità assoluta. Per tutti gli altri si tratta di un piacevole ritorno al passato con uno sguardo sul futuro. Nei giorni scorsi si è completata la seconda fase del recupero di ciò che resta dell’edificio sacro ai piedi dell’argine maestro. Quest’ultimo intervento è stato effettuato dalla ditta Nuova Favagrossa per un importo netto di poco superiore ai 139mila euro. Il cartello posto a ridosso del cantiere parla di “interventi di sicurezza sismica” per una spesa prevista di 200mila euro nell’ambito del bando per la “rigenerazione dei piccoli siti culturali – patrimonio culturale, religioso e rurale – sicurezza sismica nei luoghi di culto” col finanziamento dell’Unione Europea – Next Generation. Il committente era la Diocesi di Cremona (la chiesa di San Rocco è di proprietà della parrocchia di Santo Stefano e San Leonardo) e il responsabile del procedimento don Antonio Mario Mascaretti. L’architetto Gabriele Pezzini, che da tempo segue le sorti dell’edificio sacro, ha firmato la progettazione architettonica e assunto la direzione dei lavori. All’ingegnere casa-
lasco Daniele Mazzini la progettazione strutturale. Il cantiere si è sviluppato in sinergia con la diocesi e in particolare con
don Gianluca Gaiardi e col Soprintendente all’Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Cremona, Lodi e Mantova Gabriele Barucca. Grazie a questo intervento la struttura si è consolidata e sono tornati in bella evidenza gli angeli di stucco che la popolazione locale ben conosce. Era il 2011 quando si costituiva il comitato “Gli Angeli di San Rocco” che si proponeva di sollecitare la messa in sicurezza e la salvaguardia dell’edificio oltre a sensibilizzare l’opinione pubblica attorno a questo tassello importante della storia di Casalmaggiore. Nell’ultimo decennio la “salvezza” di San Rocco è stata richiesta e difesa da enti pubblici e privati, da esperti del settore come Marco Orlandi, da don Claudio Rubagotti, parroco di Casalmaggiore, e dagli stessi alunni del polo scolastico “Romani”. L’esito dell’ultimo intervento sembra premiare il lavoro fatto. Due le considerazioni finali: da quando sono stati tolti i ponteggi risulta visibile uno spicchio della cosiddetta “chiesa inferiore” su cui i casalaschi non più giovani hanno favoleggiato a lungo; inoltre il recupero della chiesa di San Rocco si sta sviluppando insieme a quello del Torrione estense, quasi a conferma di quanto i due edifici siano fra loro collegati.
CULTURA
CALVATONE
Museo Diotti e del Bijou: domani ingressi gratuiti
Rubano i soldi di una donna: denunciati i due ladri
Gratis… ai musei di Casalmaggiore! Scoprire il talento dell’artista locale Tommaso Aroldi e le diverse declinazioni della fibbia in totale gratuità: torna domenica 3 dicembre l’appuntamento con #domenicalmuseo, l’iniziativa del Ministero della Cultura a cui da alcuni mesi ha aderito anche il Comune di Casalmaggiore, che consente l’ingresso a costo zero nei due musei della città. Al Diotti si potrà ammirare la mostra “La potente attrazione della luce. Tommaso Aroldi pittore e architetto (1870-1928)”, che costituisce la prima personale di questo poliedrico artista nato a Martignana di Po nel 1870 e deceduto a Solarolo Rainerio nel 1928. L’esposizione, curata da Valter Rosa, è stata arricchita da importanti eventi di approfondimento, l’ultimo dei quali si terrà proprio domenica presso il Teatro parrocchiale di Vicomoscano (ore 16, ingresso libero) con le ricerche di Gino Assensi e Marco Orlandi sui lavori che Aroldi effettuò nella frazione casalese. Nella Sala Zaffanella del Museo del Bijou sono in mostra “Milleuna Fibbia”, interessantissimi oggetti-gioielli funzionali che spaziano dal Settecento alla Dolce Vita, selezionati da Bianca Cappello e Samuele Magri fra quelli posseduti dai collezionisti milanesi Enrico e Paola Pennasilico e fra le più belle fibbie realizzate dalle fabbriche bigiottiere di Casalmaggiore. L’allestimento è stato realizzato dall’artista iraniana Sogand Nobahar, ed è in grado di immergere il visitatore in una visione globale e splendida della storia della fibbia. Entrambi i musei saranno visitabili domenica ad ingresso gratuito dalle 15 alle 19. Ulteriori informazioni sui rispettivi siti web: www. musediotti.it e www.museodelbijou.it.
I Carabinieri di Casalmaggiore, al termine di un’attività di indagine, hanno denunciato per furto con destrezza due cittadini stranieri di 30 e 27 anni, con precedenti a carico e attualmente detenuti per altri motivi nel carcere di Milano. L’attività investigativa dei militari ha preso avvio quando una donna, dipendente di un esercizio commerciale di Calvatone, a metà settembre ha denunciato di essere stata vittima, mentre era nella sede di lavoro, di un furto di denaro che aveva in un portafoglio tenuto all’interno della sua borsetta. In particolare aveva riferito che, mentre si trovava sul posto di lavoro all’interno degli uffici della ditta per cui lavora, si era assentata per alcuni minuti e negli uffici, come accertato dalle immagini dell’impianto di videosorveglianza, erano entrati due uomini che avevano girato per le stanze e frugato nella sua borsetta, rubandole il denaro. Poi li aveva visti uscire di fretta dagli uffici e salire su un’auto guidata da una terza persona, ma in quel momento non aveva ancora scoperto il furto. I militari hanno quindi acquisito ed esaminato le immagini delle telecamere di sorveglianza interne ed esterne dell’esercizio commerciale dalle quali è stato possibile notare tutta la scena del furto. È stato possibile vedere che i due erano entrati nella zona uffici dell’azienda e avevano girato per le stanze, per poi uscire e allontanarsi verso la strada dove sono saliti a bordo di un’auto con un’altra persona alla guida. Inoltre, i militari sono riusciti a risalire alla targa dell’auto usata per arrivare e lasciare il posto, scoprendo che era stata noleggiata da uno dei due. I carabinieri hanno effettuato gli accertamenti sugli utilizzatori dell’auto che in varie località era stata fermata e controllata, accertando che i due, anche con nomi differenti, erano stati identificati come occupanti. Dalla visione delle loro foto è stato possibile verificare che erano proprio loro i due uomini entrati nelle uffici della ditta per effettuare il furto. Per tale motivo, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per furto con destrezza.
Casalasco
Sabato 2 Dicembre 2023
MUSICA
Ha partecipato alla prima edizione dei Music Awards presentata da Cattelan. Con lei Baglioni e Michelangelo
Annerley alla gran vetrina della Siae VANNI RAINERI
A volte l’umiltà viene omaggiata con una certa generosità. Per dire come questo pregio appartenga ad Annerley Gordon bastino due esempi. Il primo viene dalla madre di una bambina che ha in Annerley l’insegnante di inglese, e che dopo aver letto la nostra intervista alla cantante britannica ma gussolese d’adozione ha scritto sui social: «Ma veramente l’insegnante di inglese di mia figlia è una star mondiale?». La seconda viene dalla nostra telefonata di poche ore fa, quando abbiamo chiamato Annerley chiedendole come sia andata domenica alla premiazione della prima edizione dei Siae Music Awards, il riconoscimento ai migliori artisti italiani dell’anno. «Ho avuto la nomination per “Ritmo/The Rythm of the night” (di cui ha scritto il testo, ndr), ma poi ha vinto il brano “Thunder” di Gabry Ponte con LUM!X e Prezioso per la categoria “Streaming”». Ma… abbiamo visto sul sito che “Thunder” ha vinto nella sezione “Canzone online”, mentre tu eri nelle 5 nomination della sezione “Canzone italiana all’estero”. «Mi sembrava che la mia sezione fosse
Annerley a Milano per i premi Siae quella». Dunque ci avvaliamo del sito ufficiale Siae, dove “Ritmo” era in nomination tra i brani con maggiore successo all’estero assieme a “Blue (Da Ba Dee)”, la celeberrima canzone degli Eiffel 65, poi la stessa nella versione di David Guetta e Bebe
Rexha, dal titolo “I’m good (Blue)”; quindi addirittura “Nessun dorma” di Puccini e infine la canzone vincitrice, “I wanna be your slave” dei Måneskin. Tra gli altri vincitori, Blanco con “Mi fai impazzire”, il live di “Albachiara” di Vasco Rossi, “Giovani wannabe” dei Pinguini Tattici Nucleari, mentre i premi Live Concerto e Live Recital sono andati rispettivamente a Vasco Rossi e Claudio Baglioni. Parecchi gli ospiti della serata presentati sul palco da Alessandro Cattelan coi suoi fedeli Street Clerks, da Claudio Baglioni a Riccardo Zanotti, dal cremonese Michelangelo (autore tra gli altri di Blanco) a Davide Petrella in arte “Tropico”, oltre a diverse istituzioni. La premiazione si è svolta domenica in via Tortona a Milano, nel cuore della location regina della Fashion Week. «È stato molto bello, ero in mezzo ai vip» ci racconta Annerley, in arte Ann Lee. Tutto vero, ma tra i vip va annoverata pure lei, che è in procinto di iniziare la serie di concerti in ogni angolo del mondo, nonostante la ritrosia. Quanti altri possono vantare di aver firmato un brano da oltre un miliardo di visualizzazioni su YouTube?
FI NO A L 1 4 GENNAIO
San Giovanni in Croce, inizia domenica il ricco programma di eventi natalizi Un programma ricchissimo a San Giovanni in Croce, messo a punto con il coordinamento dell’ufficio cultura dell’amministrazione comunale, che ha visto collaborare le varie associazioni presenti nel paese, con l’intento di avvicinarsi al Natale e di passare le festività tutti insieme, con proposte culturali, ricreative, gastronomiche, laboratoriali e una mostra di presepi che si annuncia molto parti-
colare e interessante presso Villa Medici del Vascello. “La magia del Natale”, questo il titolo della rassegna che partirà il 3 dicembre per concludersi il 14 gennaio, vedrà impegnati la Pro Loco La Dama, gli Amici dei Sapori, la Biblioteca comunale e la Parrocchia di San Giovanni Battista, per una serie di eventi lunga un mese e mezzo. Vediamo quali sono le iniziative di que-
sto primo fine settimana. Domenica 3 dicembre in via Grasselli Barni dalle 10 alle 19.30 Mercatino di Natale e dalle 14.30 alle 18 spettacolo itirnerante a cura della Piccola Orchestrina Cantastorie Castellani. Dalle 14.30 alle 19.30 Ceci e vin brulé. Alle 16 a Villa Medici inaugurazione della mostra “Il presepe: una storia che continua”, e alle 18 al Teatro Gallerani concerto Sixth Pop Gospel Choir.
15 S O L ARO LO RAINE RIO
UNA SERATA A TEATRO PER RICORDARE MARIA L’amministrazione Comunale di Solarolo Rainerio guidata dal sindaco Vittorio Ceresini organizza per il 6 dicembre alle ore 20.30 presso la locale Sala Consigliare una serata teatrale e musicale dal titolo “Nel ricordo del tuo sorriso ricco di poesia”, in memoria di Maria Tartari, indimenticata concittadina scomparsa il 21 febbraio 2021. Il programma “scenico” si articolerà in alcuni punti di attenzione che richiameranno ed evocheranno assai apprezzati tratti della sensibilità, intelligenza e personalità di Maria di cui tanti conservano un forte ed emozionante ricordo. Come l’amore per la vita e la fede. Oppure il profondo amore per il teatro e la poesia, per la musica e il canto. Curatore ed interprete dell’affettuoso incontro sarà l’artista teatrale Jim Graziano Maglia, in primo luogo amico di Maria e anche conduttore del percorso formativo “Avviamento all’Arte Attoriale”. Questa iniziativa formativa, a cui con entusiasistica e coinvolgente passione partecipò Maria, si tenne come prima edizione nel 2015 presso il Teatro “Gallerani” di San Giovanni in Croce, e coinvolse più di una cinquantina di partecipanti. Godeva del patrocinio del Comune di San Giovanni in Croce, della locale parrocchia e della Fondazione Ospedale Aragona. Maria fu assidua ed entusiastica “allieva” e con la sua presenza sul palco elargiva sorrisi che unitamente ad una sempre più acquisita sicurezza scenica, erano una sorta di “collante relazionale” per tutto il gruppo in formazione. L’anno 2017 segna il termine del percorso formativo A.A.A., come pure qualche tempo dopo iniziano ad insorgere “travagli fisici” di Maria. Ecco allora che, con brani poetici recitati anche da parte di alcuni partecipanti presenti, oltre che dallo stesso Jim Maglia, intervallati da canti esclusivamente “a cappella” del noto ensemble corale “D’In...Canto” di Casalmaggiore diretto da Cesare Visioli, Maria sarà come presente sulla scena teatrale a cui lei affidò tutto il suo amore. Una persona speciale ed unica, Maria, che merita questo momento poeticamente affettuoso e indelebile. Per l’occasione verranno anche rivolti gli auguri di Buon Natale da parte degli amministratori locali, dai teatranti e dai cantori.
CHI SIAMO: Il Patronato di Coldiretti, aperto a tutti i cittadini, offre oltre 60 anni d’esperienza, rispondendo ai bisogni in ambito previdenziale e assistenziale
I NOSTRI SERVIZI: • Pensioni di Vecchiaia-Anzianità-Superstiti • Verifica posizione contributiva • Conteggio Pensione • Prestazioni a sostegno del reddito • Riscatti - Ricongiunzioni
• Ratei di Pensione agli eredi • Infortuni e rendite Inail • Malattie Professionali • Invalidità Civile e Indennità d’accompagnamento • Assistenza Legale e Medico-Legale
DOVE CI TROVI: Ufficio Provinciale di Cremona Via D. Ruffini, 28 Tel. 0372 732930
Ufficio Zona di Crema Via del Macello, 34 Tel. 0372 732900
Ufficio Zona di Casalmaggiore Via Cairoli, 3 Tel. 0372 732960
Ufficio Zona di Soresina Via Biasini, 64 Tel. 0372 732989
SPECIALE
16 Due elementi che insieme permettono di abbracciare il risparmio energetico? Le pompe di calore e il fotovoltaico Una sintesi che possiamo dedurre dal rapporto dell’associazione SolarPower Europe (SPE), che rappresenta a Bruxelles gli interessi di 280 imprese della filiera fotovoltaica europea. L’idea era quella di capire se il crescente uso di pompe di calore stia mantenendo le promesse di costituire per l’utente medio che le acquista una fonte di risparmio sui costi energetici (oltre che di riduzione delle emissioni), a conferma dei tanti ottimi risultati finora analizzati. Così gli analisti di SPE hanno valutato le spese per le bollette elettriche e per la climatizzazione delle famiglie di tre nazioni, Germania, Spagna e Italia, durante l’annus horribilis dell’energia, il 2022, nel caso avessero una caldaia a gas (la situazione in cui si trova il 74% degli europei) oppure una pompa di calore + fotovoltaico, combinazione che si configura sempre di più come l’unica vera alternativa al bruciare combustibili per scaldarsi. Questi due elementi hanno vissuto nel 2022 un vero boom in questi tre Paesi: l’installazione di fotovoltaico sui tetti delle abitazioni rispetto al 2021 è cresciuta del 9% in Germania, del 106% in Spagna e, addirittura, del 204% in Italia. In crescita anche le pompe di calore installate nelle stesse tre nazioni, rispettivamente, +53%, +21% e +37%. In tutta Europa il fotovoltaico solare nel 2022 ha registrato un incremento di 40 GW (+47%), mentre le vendite di pompe di calore hanno raggiunto i 2,4 milioni di unità (+42%), di cui 500mila in Italia, 161mila in Spagna e 362mila in Germania. Nel rapporto i consumi medi delle famiglie considerati nei tre paesi sono stati stimati in circa 15.000 kWh termici e circa 4.200 kWh elettrici l’anno, come indicato dagli enti europei che si occupano di questi settori (per noi italiani forse è un valore medio troppo alto, dato che siamo intorno ai 7.700 kWh ter-
Pompe di calore e foto alleati per il risparmio en mici, come consumo domestico di gas, e 3.000 kWh elettrici). Anche la potenza media del fotovoltaico sul tetto è un po’ esagerata rispetto alla realtà: 8 kWp per la Germania, 7 kWp per Italia e Spagna. Partendo da queste assunzioni, e dopo aver considerato le ore di insolazione media annua, i mercati elettrici e il clima dei diversi paesi, i ricercatori hanno concluso che: Le famiglie con sola caldaia a gas hanno speso in media in un anno: - Germania: circa 2.000 € per l’elettricità e 3.200 € per il gas. - Spagna: circa 1.200 € per l’elettricità e 2.100€ per il gas. - Italia: circa 1.800 € per l’elettricità e 2.500 € per il gas. Le famiglie con fotovoltaico + pompa di calore hanno speso in media in un anno: - Germania: circa 800 € per i consumi elettrici generali e 1.300 € per l’alimentazione della pompa di calore - Spagna: circa 0 € per i consumi elettrici generali e 500 € per l’alimentazione della pompa di calore. - Italia: circa 0 € per i consumi elettrici generali e 1.000 € per l’alimentazione della pompa di calore. Le spese pari a zero per l’elettricità generale si devono al fatto che, secondo i ricercatori, nei paesi mediterranei quelle sostenute in bolletta per questa parte dei consumi vengono sostanzialmente recuperate con lo scambio sul posto, mentre quelle aggiuntive dovute al funzionamento della pompa di calore non riescono ad essere coperte interamente dall’autoproduzione solare + scambio sul po-
sto, ma sono comunque molto più ridotte rispetto all’acquisto del gas. Mentre la notevole differenza di spesa fra i due paesi mediterranei e la Germania si spiega chiaramente per motivi climatici, per quanto riguarda la differenza fra Italia e Spagna, oltre al fatto che gran parte della popolazione italiana vive nel più freddo nord, va anche considerato che il costo medio del kWh termico ed elettrico nel nostro paese è aumentato nel 2022 più che in Spagna, che aveva fissato un cap al costo di gas ed ener-
gia elettrica e ha una quota maggiore di fonti rinnovabili nel suo mix elettrico. Quali risparmi stimati nel 2022? Fatti i conti, in sintesi, si può affermare che la presenza di un sistema fotovoltaico e pompa di calore ha consentito di diminuire le spese del 2022 per l’energia del 59% in Germania, dell’84% in Spagna e del 77% in Italia, rispetto a coloro che potevano contare solo su una caldaia alimentata a metano. Quali sono i conti invece per le famiglie che han-
edilizia
ovoltaico nergetico Due elementi che, insieme, permettono di spendere il 77% in meno in Italia, rispetto a coloro che possono contare solo su una caldaia alimentata a metano no solo un impianto fotovoltaico o solo una pompa di calore? Il rapporto di SolarPower Europe ha stimato anche queste situazioni. Avere solo una pompa di calore, che ha un costo significativo e richiede elevati consumi elettrici decisamente conviene molto meno senza un impianto fotovoltaico. C’è ancora del risparmio rispetto all’uso della sola caldaia a gas, ma ben più ridotto: -32% sulle bollette in Germania, -28% in Spagna e -11% in Italia. Avere almeno un impianto fotovoltaico con la
Sabato 2 Dicembre 2023
17
Le tecniche di demolizione edilizia La demolizione è un’attività particolarmente delicata dal punto di vista della sicurezza. Prima di iniziare i lavori di demolizione è necessario accertarsi su quali siano le condizioni generali di ciò che si vuole demolire e in conseguenza rafforzare ciò che si vuole tenere in piedi per evitare crolli improvvisi durante il lavoro. I lavori di demolizione devono attuarsi sotto l’occhio attento di un professionista, è quindi di gran lunga essenziale la collaborazione fra un progettista esperto e il coordinatore dei lavori. Dopo i sopraelencati accertamenti si può passare alla pratica sul campo e iniziare le fasi della demolizione. È essenziale prima di partire nel lavoro organizzare e pianificare una sequenza partendo da profonde conoscenze sulle strutture e sulle tecniche lavorative. Inizialmente si parte dall’analisi della struttura: - distinguere le parti da demolire e quelle portanti; - essere consapevoli dei danni che le strutture hanno subito in
conseguenza a carichi, sollecitazioni o infiltrazioni d’acqua. Durante il lavoro il materiale dev’essere opportunamente convogliato in appositi canali costruiti in modo che ogni tronco imbocchi nel tronco successivo, i canali devono essere realizzati in modo da non far cadere accidentalmente le persone. È importante che durante i lavori di demolizione il sollevamento della polvere sia possibilmente ridotto con irrorazioni di acqua. Bisogna tenere conto dell’ambiente e di eventuali abitazioni che circondano l’area di demolizione e individuare le zone di lavoro affinchè siano sbarrate. Inoltre è necessario montare adeguati ponteggi e predisporre rafforzamenti necessari dove è opportuno. Ma quali tecniche vengono utilizzate dagli esperti per demolire gli edifici? Possiamo raggruppare le tecniche di demolizione in due sottogruppi: demolizione controllata e quella incontrollata.
caldaia a gas risulta invece conveniente per i paesi mediterranei, mentre in Germania incide poco, perché lì il costo energetico più pesante arriva proprio dal riscaldamento: -22% di spese in bolletta in Germania, -40% in Spagna, e -64% in Italia. Nel caso dell’accoppiata fotovoltaico + caldaia a gas, i ricercatori suggeriscono anche una via economica per ridurre i consumi del combustibile: installare un serbatoio con resistenza elettrica dove accumulare acqua calda
La demolizione incontrollata Come dice il nome stesso, viene usata per distruggere gli edifici con varie tecniche: - demolizione con esplosivo; - demolizione per percussione (martelli pneumatici o oleodinamici); - demolizione per frantumazione (martinetti idraulici); - demolizione per spinta o per trascinamento (con mezzi meccanici come ruspe cingolate o terne gommate). Un aspetto positivo delle tecniche di demolizione incontrollata è la rapidità con cui il lavoro arriva al termine. Le demolizioni di edilizia controllata Vengono utilizzate nel caso in cui debba avvenire un recupero o una riqualificazione (opere di restauro, interventi antisismici, rinforzi strutturali o allargamento di finestre e porte). In questo caso si utilizzano diverse tecniche: - frantumazione chimica attraverso l’uso di materiali espandenti;
nelle ore in cui il fotovoltaico produce. Questo serbatoio andrà poi ad alimentare la caldaia a gas che arriverà così a temperatura prima, tagliando un po’ i consumi. Una sorta di pompa di calore artificiosa, che però permette di aumentare i risparmi del 13% rispetto al solo fotovoltaico, in Germania e Spagna, ma non in Italia, dove una buona remunerazione dello scambio sul posto fa sì che convenga immettere in rete l’elettricità solare generata in eccesso; quindi, solo l’elevato rendimento delle
- demolizione meccanica con martinetti; - idrodemolizione; - taglio con carotaggi continui; - taglio con lancia termica; - taglio per abrasione con sega, a disco o a filo diamantato La demolizione di edilizia controllata è sicuramente un lavoro di ottima precisione e possiede un bassissimo rischio di inquinanti come polvere o rumori fastidiosi. Inoltre salvaguarda efficacemente le strutture adiacenti al lavoro. Proprio per questo con le tecniche innovative della demolizione controllata è possibile rimuovere coperture in legno, murature portanti e addirittura soffitti a volta o scale. Bisogna comprendere che l’attività di demolizione è una pratica per certi versi pericolosa, è quindi necessario mettere in atto “l’ordine delle demolizioni” dove vengono definite tutta una serie di operazioni e misure di prevenzione, essenziali affinché il lavoro di demolizione soddisfi in pieno tutte le esigenze.
pompe di calore (3-4 volte quella di una normale resistenza elettrica) rende conveniente usare il solare per riscaldamento e acqua calda, invece di cederla alla rete. Il rapporto dà anche un’occhiata ai risparmi consentiti dal fotovoltaico rispetto al condizionamento estivo, che interessa solo Spagna e Italia; ad esempio, considerando il raffrescamento di due stanze, si ha un’ulteriore aggiunta al risparmio annuale del 9% in Italia e del 19% in Spagna.
SPECIALE
18 Dopo la votazione del Parlamento Europeo a favore della direttiva “case green”, si fa più concreto un importante passo avanti nella strada verso una maggiore efficienza energetica. Tuttavia, rimane ancora aperta la questione dei finanziamenti, sia europei che nazionali. Nonostante la discussione abbia mostrato alcune crepe nella maggioranza a sostegno della direttiva, il voto della plenaria di Strasburgo ha visto prevalere i “sì” sui voti contrari. Tuttavia, i numeri del voto in commissione sono stati decisamente ridimensionati. Alla fine, il testo della commissione è stato approvato con 343 voti a favore, 216 contrari e 78 astenuti. La spaccatura tra i popolari non è stata fatale, ma ha portato all’approvazione di due emendamenti contrari alla linea del relatore. Il testo approvato prevede la classe energetica E entro il 2030 e la classe energetica D entro il 2033 per gli edifici residenziali. L’obiettivo principale della direttiva è di agire prioritariamente sul 15% degli edifici più energivori, che andranno così collocati dai diversi paesi membri nella classe energetica più bassa, la G. In Italia, ci sono circa 1,8 milioni di edifici residenziali su un totale di 12,5 milioni. Il testo dà anche indicazioni riguardanti gli edifici non residenziali, gli impianti solari e le nuove costruzioni. A partire da gennaio 2026, diventa obbligatorio realizzare i cosiddetti Zeb (zero emission buildings) per i nuovi edifici occupati, gestiti o di proprietà di enti pubblici. Negli altri casi, la scadenza è il 2028. Dal recepimento della direttiva, gli impianti solari diventeranno obbligatori in tutti i nuovi edifici pubblici e i nuovi edifici non residenziali. Entro il 31 dicembre 2026, l’obbligo
Classe energetica D entro Un passo avanti fra molte L’obiettivo principale della direttiva è di agire sul 15% degli edifici più energivori, che andranno così collocati dai diversi paesi membri nella classe energetica più bassa, la G
scatterà su tutti gli edifici pubblici e sugli edifici non residenziali esistenti, e così via fino al 31 dicembre 2032, quando l’obbligo scatterà per tutti gli edifici sottoposti a ristrutturazioni importanti. Gli edifici non residenziali e di proprietà pubblica dovranno raggiungere la classe E entro il 2027 e la classe D entro il 2030.
La direttiva parla anche di bonus edilizi. Gli Stati membri non offriranno più incentivi finanziari per l’installazione di caldaie individuali che utilizzano combustibili fossili. Tuttavia, la direttiva non considera impianti di riscaldamento a combustibili fossili i sistemi di riscaldamento ibridi (pompa di calore e
caldaia a condensazione) e le caldaie certificate per funzionare con combustibili rinnovabili come l’idrogeno o il biometano, quindi altre tecnologie potranno ancora ricevere agevolazioni. Potranno essere esclusi dal raggiungimento degli obiettivi di efficienza energetica gli edi-
edilizia
Sabato 2 Dicembre 2023
19
il 2033 e incognite SITUAZIONE ITALIANA Numeri e sensazioni
Dei 12,5 milioni di edifici residenziali presenti in Italia, quelli da ristrutturare prioritariamente sono circa 5 milioni. Per quanto riguarda le sensazioni sulla direttiva “case green”, secondo la ricerca “Sustainable Living @Home”, condotta dal Gruppo Europ Assistance in collaborazione con Adwise Creative Insight Agency, gli italiani si mostrano i più preoccupati di ridurr e la propria impronta ecologica in generale (87%) nella propria abitazione (89%), ma anche fra i più attenti e sensibili alle azioni ecologiche legate all’abitazione, come la riduzione dei consumi energetici (94%), la gestione (95%) e riduzione (91%) dei rifiuti, la riparazione delle perdite e degli elettrodomestici (95%). La maggior parte degli intervistati ha dichiarato di non aver ancora attuato queste azioni, ma che intende farlo nel prossimo futuro, soprattutto per i benefici economici che ne derivano (56%). Il 29% ha dichiarato di voler installare impianti rinnovabili (la media europea è del 23%).
fici protetti di particolare pregio storico e architettonico, i luoghi di culto, gli edifici temporanei, le seconde case utilizzate per meno di quattro mesi all’anno e gli immobili autonomi con una superficie inferiore ai 50 metri quadrati. Inoltre, gli edifici di edilizia residenziale pub-
blica potranno essere esentati dal raggiungimento degli obiettivi, dal momento che le ristrutturazioni potrebbero portare a un aumento dei canoni di locazione. I Paesi membri potranno anche chiedere alla Commissione di adattare gli obiettivi europei per particolari categorie di edifici residenziali,
per ragioni di fattibilità tecnica ed economica. Con questa clausola, potranno essere previste deroghe fino a un massimo del 22% del totale degli immobili. In Italia, ci sono circa 2,6 milioni di edifici che potrebbero beneficiare di queste deroghe. In conclusione, l’approvazione della direttiva “case gre-
en” rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro il cambiamento climatico, ma rimangono ancora sfide da affrontare, come la questione dei finanziamenti e la necessità di incentivare ulteriormente la transizione verso un’energia più pulita e sostenibile.
SPECIALE
20 Dieci, semplici ed essenziali regole. A partire dall’eliminazione degli sprechi, che a volte si possono nascondere anche in un dettaglio insignificante (per esempio coprire o nascondere i termosifoni), e dalla manutenzione, che significa innanzitutto sicurezza. Non solo risparmio ma anche minore inquinamento. Perchè ogni anno centinaia di italiani restano vittime del monossido di carbonio, proprio per impianti di riscaldamento obsoleti, non curati e quindi pericolosi. Ma in inverno, chiaramente, non si può fare a meno del riscaldamento. Dei comportamenti inconsapevoli ci portano talvolta a consumare in eccesso e quindi ad avere dei costi in bolletta troppo alti. Ecco i 10 consigli per risparmiare sul riscaldamento. MANUTENZIONE Per legge è obbligatorio effettuare un controllo periodico dell’impianto di riscaldamento. Sono due le tipologie di controllo: la manutenzione ordinaria e il controllo dei fumi. La prima consiste nella verifica di funzionamento e pulizia dell’impianto. Sono operazioni importanti perché mantengono l'impianto efficiente, contenendo i costi di esercizio. Il controllo dei fumi, detto anche controllo dell’efficienza energetica, serve ad analizzare il rendimento della combustione. CONTROLLARE LA TEMPERATURA Raggiungere temperature troppo elevate negli ambienti domestici non fa bene alla salute e rischia di farci affrontare costi elevati inutilmente. Il Piano Nazionale di Contenimento dei Consumi di Gas Naturale, redatto dal Ministero della Transizione Ecologica, prevede una temperatura interna di 19°C con più/meno 2°C di tolleranza, quindi la temperatura interna deve essere compresa tra 17 e 21°C. La diminuzione della temperatura interna di 1°C, da una massima di 20°C a 19°C, determina una riduzione del consumo per uso di gas del 10%, con un risparmio annuo compreso tra 80-110€.
Riscaldamento, i consigli da segu
Cosa ti fa rabbrividire di più: il freddo in casa o la bolletta del gas? Per evitare un salasso economico, ecco i consigli su come risparmiare INSTALLARE PANNELLI RIFLETTENTI Una soluzione semplice ed efficace che contribuisce a ridurre i consumi in bolletta è impiegare i pannelli riflettenti, che si interpongono tra il termosifone e la parete posteriore. Questo accorgimento consentirà una minore dispersione del calore verso l’esterno, poiché
il pannello contribuirà a rifletterlo all’interno della stanza. Può essere sufficiente un semplice foglio di alluminio, ma in commercio esistono dei pannelli preconfezionati e semplici da installare. SCHERMARE LE FINESTRE DI NOTTE Gli infissi sono una delle principali porte di en-
trata del freddo, per cui devono essere ad alto isolamento termico, sia per evitare la dispersione del calore sia per evitare che entri il freddo. A questo, durante la notte, è bene aggiungere una schermatura che può essere effettuata sia per mezzo di tapparelle e persiane, che vanno ben chiuse, sia utilizzando tende pesanti.
Edilizia
Sabato 2 Dicembre 2023
uire per risparmiare VALUTARE L’ISOLAMENTO La valutazione dell’isolamento termico della casa, permette di individuare gli interventi da attuare per migliorarne la coibentazione. Un vantaggio in inverno, per trattenere il calore, ma anche in estate, per evitare che si surriscaldi. Inoltre, esistono diverse tipologie di incentivo statale, che permettono di abbattere i costi degli interventi necessari per l’efficientamento energetico.
21
SPECIALE
A gennaio si passa definitivamente al Mercato Libero, date e regole
SISTEMI INNOVATIVI Dal 2015 è obbligatorio installare solo caldaie a condensazione, che hanno un rendimento energetico migliore rispetto a quelle tradizionali. Se stai sostituendo l’impianto di riscaldamento, potresti optare anche per l’installazione di una pompa di calore aria-acqua, o anche di caldaie alimentate a biomassa e sistemi ibridi abbinati a impianti solari termici e fotovoltaici. Ricorda che, in presenza dei requisiti necessari, anche questi interventi possono darti diritto agli incentivi statali per l’efficientamento energetico.
EVITARE OSTACOLI Sembrerà una banalità, ma davanti ai termosifoni non devono esserci ostacoli, per far sì che il calore si possa irradiare in tutto l’ambiente. Per cui, oltre a evitare di posizionare mobili di fronte ai termosifoni, andrebbe anche evitato di usarli come asciugabiancheria.
SOLUZIONI TECNOLOGICHE La tecnologia ci viene in aiuto nella gestione dei consumi domestici. Bastano una centralina automatica, che preserva la caldaia dagli sbalzi di potenza, e un cronotermostato, che permette di programmare accensione e spegnimento dell’impianto, per ottenere importanti benefici in termini di risparmio energetico. Esistono, inoltre, numerosi sistemi domotici che ti permettono di regolare e controllare, anche a distanza, l’impianto di riscaldamento, migliorando il comfort domestico e riducendo i consumi.
Dal 2003, in Italia, i clienti residenziali hanno il diritto di acquistare gas naturale ed energia elettrica per uso domestico dal mercato libero dell'energia. Questo significa che ciascuno può scegliere liberamente a quale operatore rivolgersi, senza vincoli dovuti all’area geografica di appartenenza (purché si sia connessi alla rete di distribuzione) e tro-
vare così il fornitore gas più economico. La data prevista per il passaggio definitivo al Mercato Libero è il 10 gennaio 2024. La scadenza, inizialmente fissata per il 1° gennaio 2023, è stata prorogata grazie a un nuovo emendamento che ha inoltre introdotto un regime transitorio a Tutele Graduali nelle fasi successive al passaggio. Il Servizio di
Maggior Tutela (anche detto Mercato Tutelato) rimarrà quindi attivo per tutto il 2023 e fino a inizio gennaio 2024. Entro il 10 gennaio 2024 tutti i clienti italiani che dispongono ancora di una fornitura di energia legata al Servizio di Maggior Tutela dovranno passare al Libero, scegliendo un fornitore tra quelli che operano in Italia.
AUTOMAZIONI
IMPIANTI CIVILI e INDUSTRIALI
ASPIRAZIONE CENTRALIZZATA
ALLARMI e ANTIFURTI
CITOFONIA e VIDEOCITOFONIA
DOMOTICA
IMPIANTI FOTOVOLTAICI
SISTEMI di ILLUMINAZIONE Installatore autorizzato
Sospiro (CR) Via Giuseppina 13/15 | Cell 335 5441771 | Tel/Fax 0372 623171 info@gearimpianti.it | www.gearimpianti.it
22 PEDIATRIA
Spiderman porta un sorriso: stupore e abbracci per i bambini ricoverati Oggi pomeriggio Spiderman ha fatto visita alla Pediatria dell’Ospedale di Cremona. Non si tratta di un film, ma di un’iniziativa spontanea organizzata per portare un momento di leggerezza ai bambini ricoverati. Dietro la maschera del supereroe si nasconde Alex Maniscalco, 49 anni, originario della Brianza e da sempre appassionato di supereroi. Dieci anni fa ha deciso di trasformare la sua passione per il cosplay in un hobby a fin di bene: oggi ha un’agenda fitta di appuntamenti in numerosi ospedali della Lombardia e di altre regioni italiane, dove nel tempo libero si reca in qualità di volontario, accolto dallo stupore dei piccoli degenti. Così è successo anche a Cremona, dove il “supereroe” è stato accolto dall’équipe della Pediatria (diretta da Claudio Cavalli) e dalla coordinatrice Daniela Andrico, che l’ha accompagnato stanza per stanza e in pronto soccorso pediatrico. C’è chi l’ha abbracciato, chi gli ha dato il cinque, chi non credeva ai propri occhi. «Perché lo faccio? – afferma il volontario – Non saprei dare una risposta precisa, ma vedere la gioia dei bambini che incontrano il loro supereroe preferito è fantastico... Ciò che ricevo in cambio è più di ciò che porto a loro». GIORNATA MONDIALE CONTRO L’AIDS
Conosci il tuo stato: test gratuiti e incontri per sensibilizzare sull'Hiv In occasione della Giornata Mondiale contro l'AIDS (1 dicembre) Asst Cremona partecipa ad una serie di iniziative organizzate in città nei giorni di venerdì 1 e sabato 2 dicembre, finalizzate ad informare e sensibilizzare la popolazione. Gli eventi rientrano nell’ambito del Progetto Torrazzo 2023 (finanziato da Regione Lombardia con fondi POR FSE), frutto di un accordo di partenariato tra enti e associazioni territoriali. Tra i promotori, oltre ad Asst Cremona, la Cooperativa di Bessimo (ente capofila), il Comune di Cremona, Cooperativa Cosper, Casa della Speranza, Arcigay Cremona La Rocca, Circolo Arcipelago. Ieri l'incontro di sensibilizzazione e prevenzione HIV a cura di Maurizio Milesi (infettivologo Asst Cremona) e Sara Cavagnoli (assistente sanitaria Serd Cremona), dove è stato possibile effettuare gratuitamente test HIV e HCV Oggi in Sala Quadri del Comune di Cremona alle ore 11 verrà presentato il libro “Cattivo sangue” a cura dell’autrice Elena Di Cioccio. AIDS E HIV: “RIACCENDIAMO I RIFLETTORI SUL TEMA” «Il tema dell’HIV e dell’AIDS ha dimensioni diverse rispetto al passato», commenta Roberto Poli, direttore del Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze dell’Asst di Cremona. «La contrazione dei casi HIV-positivi e la presenza di terapie efficaci hanno spento un po’ i riflettori sul tema». L’attenzione non deve calare sulle altre infezioni sessualmente trasmesse, attualmente in crescita e altrettanto pericolose. «Tra le più comuni – ricorda Poli - l’epatite, la sifilide, la gonorrea, che sono potenzialmente in grado di creare complicanze neoplastiche o in termini di fertilità. Per questo è importante continuare a parlarne e ad informarsi, scegliendo fonti autorevoli e affidabili».
SALUTE
Sabato 2 Dicembre 2023
DISABILITÀ, SALUTE E QUALITÀ DELLA VITA
Le prospettive dell’assistenza alla persona, tra ospedale e territorio Disabilità, salute e qualità della vita: se ne è parlato lo scorso 28 novembre nell’aula magna “M.Carutti” dell’Ospedale di Cremona, dove si è svolto il convegno sull’integrazione dei Servizi Sanitari, Socio-Sanitari e Sociali per la disabilità, in ambito ospedaliero e territoriale. Organizzata dall’Asst di Cremona, la giornata formativa si è rivolta a medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, agli operatori delle strutture sociosanitarie e agli enti del terzo settore. Si è trattato il tema della presa in carico integrata delle persone con disabilità o disturbi dello spettro autistico durante l’adolescenza e in età adulta. UN PERCORSO IN COSTRUZIONE La mattinata si è aperta con i saluti istituzionali dell’Onorevole Alessandra Locatelli, Ministro per le Disabilità, che in un videomessaggio ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto dalle istituzioni e dagli enti sanitari su scala nazionale e locale, al fine di ridurre la frammentazione dei servizi per la disabilità e migliorare il percorso di presa in carico, da costruire attorno alla persona. Come ha sottolineato il direttore Socio-Sanitario dell’Asst di Cremona Paola Mosa, «siamo in una fase iniziale, caratterizzata dall'organizzazione dei servizi rivolti a giovani e adulti con disabilità, una novità per il nostro territorio. Stiamo lavorando per collegare il polo ospedaliero con il polo territoriale, al fine di garantire continuità assistenziale alle persone seguite. L’obiettivo è costruire un percorso di accompagnamento, informazione e orientamento rivolto a tutte le famiglie che hanno bisogno, dal momento dell’ammissione ospedaliera al momento della dimissione e a casa. Stiamo formando infermieri di famiglia per l’assistenza domiciliare, e stiamo organizzando equipe flessibili e integrate che coinvolgono tutte le unità operative della nostra azienda, sia a Cremona sia a Casalmaggiore.
Il convegno ha fatto il punto sul percorso verso l’integrazione dei servizi sanitari, sociosanitari e sociali per la disabilità. Il ministro Locatelli ha aperto i lavori con un videomessaggio PROGETTO DAMA, VERSO LA RETE REGIONALE L’Asst di Cremona sta integrando programmi avviati su scala regionale e nazionale, per sviluppare una nuova cultura della disabilità per i giovani e gli adulti. Tra questi, i progetti Rosa dei Venti (percorso diagnostico- terapeutico dedicato alle disabilità gravi) e DAMA (Disabled Advanced Medical Assistance), per il quale è stato recentemente nominato un referente ospedaliero (Monia Betti, direttore della Pneumologia di Cremona) e uno territoriale (Vanna Poli, responsabile d'Area Salute Mentale e Dipendenze Asst Cremona). «Il progetto DAMA è diventato negli anni un modello organizzativo, in grado di adattarsi a diverse realtà ospedaliere», spiega Filippo Ghelma (Responsabile progetto Dama presso l’Azienda Ospedaliera San Paolo di Milano). L’obiettivo è mettere in rete i diversi centri che si occupano di questo ambito, per realizzare un modello d'interazione su scala regionale. Stiamo lavorando per creare le linee d’indirizzo utili a definire gli standard e misurare la qualità dei servizi offerti, oltre a dettare le regole della rete. Stiamo costruendo una piattaforma web per
la raccolta dei dati in modo univoco, utilizzati per la ricerca e la programmazione, che da gennaio 2024 sarà implementata anche a Cremona». PRESENTE E FUTURO: STATO DELL’ARTE E TAVOLA ROTONDA Il convegno (curato da Emanuela Ghinaglia, Psichiatra Asst Cremona) è stato l'occasione di fare il punto sulle iniziative regionali in tema di disabilità, illustrate da Rosetta Gagliardo (dirigente Unità Organizzativa Rete Territoriale – DG Welfare Regione Lombardia) ed Ivan Limosani (Dirigente Struttura Salute Mentale, Dipendenze, Disabilità e Sanità Penitenziaria – DG Welfare Regione Lombardia). La gestione della disabilità nei contesti di cura e domiciliari è stata illustrata da Serafino Corti (direttore Dipartimento delle Disabilità Fondazione Sospiro Onlus e vicepresidente SIDIN, tra gli esperti per la Linea guida autismo adulti dell’ISS). Nadia Poli (direttrice Servizi per la domiciliarità Asst Cremona) e Monica Boi (case manager Asst Cremona) hanno concluso la conferenza, facendo il punto sul lavoro svolto e gli obiettivi in previsione per il territorio cremonese.
DONAZIONE ALLE CARDIOLOGIE DI CREMONA E OGLIO PO
Dieci elettrocardiografi “tascabili” per monitorare i pazienti con fibrillazione atriale Le Cardiologie di Cremona e di Oglio Po hanno ricevuto in dotazione dieci elettrocardiografi tascabili di ultima generazione, che saranno un valido alleato nel monitoraggio dei pazienti con aritmia e fibrillazione atriale. Sono stati donati da Pfizer, che questa settimana ha consegnato
i dispositivi (cinque per reparto) all’equipe di Cremona (diretta da Gian Battista Danzi) e di Oglio Po (diretta da Luigi Moschini). L’Asst di Cremona esprime il proprio ringraziamento per la donazione ricevuta, che contribuirà a migliorare il percorso di cura dei pazienti interessati da questo tipo di patologia.
COME UN ECG, ANCHE A DOMICILIO I nuovi elettrocardiografi (Kardia Mobile 6L) sono utili per diagnosticare aritmie e tenere sotto controllo lo stato di salute di pazienti in terapia farmacologica o che già hanno avuto ictus o un attacco ischemico transitorio (TIA). Di piccole dimen-
sioni (9x3 centimetri), assicurano un’ottima rilevazione del segnale elettrocardiografico, che viene registrato con precisione e senza l’ausilio di fili né elettrodi adesivi. Il tracciato viene inviato in tempo reale all’App (gratuita) installata dal paziente e potrà essere condiviso con il medico di riferimento.
23 Sabato 2 Dicembre 2023
Vivi le finestre in modo nuovo. Ti aspettiamo in uno Studio Finstral.
Sede Centrale & Showroom Via dei Platani, 188 Piadena Drizzona T 0375 98791
Showroom Piazza Risorgimento, 9 Cremona T 0372 457458
www.falegnameriaruggeri.it
CULTURA
24 MUSICA
Sabato 2 Dicembre 2023
MOSTRA
Fiorella Mannoia e Danilo Rea al Ponchielli
Collettiva “Visions” nella sede di Adafa Lab
Il consolidato sodalizio tra Fiorella Mannoia e Danilo Rea si rinnova, dando vita ad un concerto unico, in programma stasera alle 21 al Ponchielli. La voce di Fiorella e il piano di Danilo danno vita a uno spettacolo unico ed emozionante, in cui il repertorio e i successi della Mannoia e la melodia della canzone e l'improvvisazione jazz di Rea si incontrano in una perfetta alchimia sonora.
Si è aperta la mostra collettiva “Visions” presso Adafa Lab, in via Cesare Battisti 21 (già sede dell’Associazione Artisti Cremonesi), sede distaccata dello storico sodalizio di Casa Sperlari. L’idea di fondo di questo nuovo progetto culturale è quella di alternare opere di giovani creativi a quella di artisti emergenti e affermati. La mostra è visitabile fino al 12 novembre.
INTERVISTA Liliana Ruggeri ci racconta il suo libro sulla storia ultra centenaria dei “pompieri” PAOLO A. DOSSENA
«Sono stata una docente di italiano e di storia delle scuole medie superiori e da quando, nel 1984, lavoravo alla mia tesi di laurea, non mi sono più “staccata” dall’Archivio di Stato di Cremona e dalla Biblioteca Statale di Cremona». Comincia così l’intervista a Liliana Ruggeri, autrice di “I Vigili del Fuoco e la Città di Cremona” (Fantigrafica, 2023). «Come detto, tutto comincia nel 1984 - racconta l’autrice - quando stavo scrivendo la mia tesi di laurea dal titolo “Il Consiglio Comunale di Cremona durante la Restaurazione 1814-1859. Aspetti e problemi di vita cittadina”. Da allora non ho più abbandonato l’Archivio e la continua ricerca, con il tempo, mi ha portato ad allontanarmi dall’800. Tra le altre cose, ho cominciato ad occuparmi di cascine attraverso le fonti archivistiche. È da 23 anni che raccolgo e pubblico sulle cascine attraverso la rivista Cremona Produce e grazie alla collaborazione con i fotografi Antonio Barisani e Mino Piccolo». La sua ultima fatica è “I Vigili del Fuoco e la Città di Cremona”. «Tutto comincia nel settembre del 2021, quando il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, ingegner Antonio Pugliano, mi propone di prendere in mano una ricerca che era già stata cominciata da Fausto Fornari e Romeo Morini (mentre anni fa Renato Ferrini aveva già realizzato un lavoro su questo argomento). Il mio compito è stato riprendere in mano la ricerca scientifica e renderla pubblicabile. La prima domanda a cui rispondere è stata: che taglio diamo al libro? E il taglio è stato quello suggerito dall’ingegner Pu-
Il rapporto tra Cremona e i suoi Vigili del Fuoco
A lato la copertina del libro sui Vigili del Fuoco di Cremona e sopra l’autrice Liliana Ruggeri gliano: la storia dei vigili del fuoco legata alla città. Quindi Cremona è sempre sullo sfondo con la sua amministrazione politica, le manifestazioni, i teatri e gli incendi. Una vita cittadina, dunque, vista nell’ottica della sicurezza garantita dai vigili del fuoco. Il libro si divide in due parti: la prima è quella più corposa e riguarda il periodo comunale dall’età napoleonica al 1939, la seconda va
dalla storia alla cronaca, spaziando dal 1939 all’attualità. La fase che riguarda il periodo tra il 1940 e il 1945 potrebbe essere sostenuta con un’ulteriore ricerca. Per quanto riguarda i bombardamenti, mi sono servita di inediti, quali le fotografie del Fondo Zani che concernono il bombardamento del 20-21 gennaio 1945. Naturalmente mi sono interessata anche del bombardamento
del 10 luglio 1944, sul quale saranno fatti ulteriori lavori di ricerca. Un altro episodio che non poteva non essere ricordato è quello del 27 aprile 1945, quando un gruppo di pompieri è messo al muro e fucilato dalle forze armate tedesche in ritirata. Per il periodo dopo il 1945 le fonti si moltiplicano: ci sono, infatti, anche i giornali depositati presso la Biblioteca Statale di Cremona. Comunque i miei fari restano soprattutto i fondi dell’Archivio di Stato di Cremona. Innanzitutto il “Fondo del Comune di Cremona 1868-1946”, all’interno del quale ho consultato i nove faldoni “Pompieri” e i faldoni degli “Incendi”. Poi c’è stata una collaborazione con archivi privati, ma non ritengo che la ricerca sia conclusa. Questo può essere visto come un primo volume. Solo la parte storica fino al 1939 può ritenersi conclusa». Nelle pagine finali del libro c’è una dedica, vero? «Sì e che mi sta a cuore: “…dedico questo libro ai pompieri perché siano sempre orgogliosi della loro storia”. Vorrei, infine, ricordare il sostegno che mi è venuto dall’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco del Corpo Nazionale, Sezione di Cremona, presieduta dal geometra Luigi Manni che ha curato la parte finale del libro». di Federico Pani
CONSIGLI IN LIBRERIA Marcello Gori, trentenne viareggino laureato in lettere e che vive di lavori saltuari, grazie a un’eufemistica botta di fortuna vince una borsa di studio per il dottorato di ricerca in letteratura presso l’Università di Pisa. Finirà con il doversi occupare – in ragione degli interessi di un barone universitario, il chiarissimo professor Sacrosanti – di un proprio conterraneo, un certo Tito Sella (personaggio altrettanto di invenzione), intellettuale e
NEL BATTISTERO
Con Dario Ferrari la ricreazione è finita terrorista della sinistra extraparlamentare degli anni Settanta. È questa la storia del libro “La ricreazione è finita”, edito da Sellerio e scritto da Dario Ferrari, che mette in scena un “uomo senza qualità”, con i toni del “Giovane Holden” (è soltanto leggermente più attempato), con inserti da “Vitelloni”. Non solo. Gli sfondi della narrazione sono due: l’accademia,
COMUNE DI CREMONA AVVISO DI PROCEDURA APERTA
Oggetto: Servizi di ingegneria ed architettura atti alla progettazione e al ruolo di CSP per l’intervento riguardante il “restauro e il risanamento conservativo della porzione di immobile dell’ex ospedale sito in Via Radaelli a Cremona”. Base di gara: € 626.923,42= (oltre IVA e oneri), non sono previsti costi per la sicurezza. Termine offerte: ore 23:59 del 14/12/2023. Rup: Arch. Giancarlo Frosi. Avviso integrale: sul sito www.comune.cremona.it e sul sito www.ariaspa.it Cremona, 29/11/2023 IL RUP Arch. Giancarlo Frosi
COMUNE DI CREMONA AVVISO DI PROCEDURA APERTA
Oggetto: Servizi di ingegneria ed architettura atti alla progettazione e al ruolo di CSP per l’intervento riguardante il “restauro e il risanamento conservativo della ex Chiesa di San Francesco” sita in Piazza Giovanni XXIII a Cremona. Base di gara: € 364.723,18= (oltre IVA e oneri), non sono previsti costi per la sicurezza. Termine offerte: ore 23:59 del 14/12/2023. Rup: Arch. Giancarlo Frosi. Avviso integrale: sul sito www.comune.cremona.it e sul sito www.ariaspa.it Cremona, 29/11/2023 IL RUP Arch. Giancarlo Frosi
tra vanaglorie e meschinità, e gli anni Settanta, un tempo remoto agli occhi del narratore quasi come l’antichità, e che però Gori riuscirà a ricostruire, scrivendo di suo pugno un romanzo sull’intellettuale/terrorista, scegliendo proprio Sella (e inevitabilmente immedesimandosi con lui) come narratore in prima persona. Si tratta, insomma, di un romanzo nel
romanzo, che ricostruisce uno spaccato provinciale del ginepraio socio-ideologico degli anni Settanta e lo incornicia nelle vicende di un credibilissimo trentenne dei nostri giorni. La scrittura è rapida, divertente e innervata da uno stile personale riconoscibile; la vicenda ricca di personaggi, fatti, e in grado di tenere viva la narrazione fino alla fine.
L’opera “Ego” visitabile fino al 14 gennaio Sarà visitabile (eccezionalmente fino a domenica 14 gennaio 2024) l’opera “Ego” di Maurizio Cattelan, il grande coccodrillo tassidermizzato (nella foto) collocato al centro del Battistero di San Giovanni Battista a Cremona per la prima edizione di “Cremona Contemporanea - Art Week”, la rassegna promossa dall’assessorato alla Cultura di Cremona e a cura di Rossella Farinotti, nata per mettere in dialogo l’arte contemporanea con il ricco patrimonio artistico e culturale della città. Dopo il successo della manifestazione, che dal 27 maggio al 4 giugno scorso ha visto più di 15mila visitatori andare alla scoperta di Cremona, attraverso oltre settanta opere diffuse e forte dell’interesse suscitato dall’opera di Maurizio Cattelan, per tutto il mese di dicembre e durante le prossime festività il pubblico avrà ancora la possibilità di vedere la suggestiva installazione “Ego”. Orari di apertura: martedìdomenica ore 10-13 e 14.30-18 (chiusura solo il 25 dicembre e il 1º gennaio).
Cultura
Sabato 2 Dicembre 2023
25
RASSEGNA
TEATRO
INCONTRO
Lunedì sera con le poesie di Mario Benedetti
Martedì al Ponchielli va in scena “Zio Vanja”
Musei a Cremona e nuove forme di accessibilità
Terzo appuntamento della rassegna “Archi per la poesia”. Lunedì alle 19 presso il San Paolo Caffè (in piazza San Paolo), si potranno ascoltare le migliori poesie di Mario Benedetti, poliedrico autore uruguaiano e grande amico di Pablo Neruda, che rivolse la sua poesia ai grandi temi dell’esistenza umana. Liriche interpretate da Giovanni Uggeri, accompagnato dalle musiche create da Anna Bartolomei.
Tra amori infelici e vite mai pienamente vissute, ritorna al Teatro Ponchielli martedì 5 dicembre (ore 20.30) il giovane regista Leonardo Lidi con “Zio Vanja”, seconda tappa del suo viaggio nei capolavori di Anton Čechov. Nella tenuta in cui Vanja trascorre la sua placida esistenza, basta l’arrivo del professor Serebrijakov, accompagnato della giovane moglie Elena, a distruggere ogni equilibrio…
Martedì 5 dicembre, alle ore 17 nella Sala dei Quadri di Palazzo Comunale (ingresso da piazza Stradivari 7), è in programma l’incontro pubblico dal titolo “Musei a Cremona e Fondazione Catarsini 1899: nuove forme di accessibilità”, organizzato nell’ambito della Giornata internazionale delle persone con disabilità. Sono previsti numerosi interventi sulle iniziative culturali a favore delle persone disabili.
Domani la finale del “Cappuccilli-Patanè-Respighi” promosso da Anap di Confartigianato, Camera di Commercio e Società Filodrammatici Domani lo storico Teatro Filodrammatici di Cremona ospiterà la finale del Concorso internazionale di canto lirico “Cappuccilli-Patanè-Respighi”. Promossa dall’Anap (Associazione Nazionale Anziani Pensionati) di Confartigianato Imprese, dalla Società Filodrammatica Cremonese e della Camera di Commercio di Cremona, con il contributo di Credito Padano e di Assiprime Assicurazioni, quest’anno la città di Cremona ospiterà la manifestazione che vede la presenza di molti partecipanti, di livello decisamente elevato e provenienti da ogni parte del mondo. L’intento è di contribuire a rafforzare l’inclinazione artistica riconosciuta alla città del Torrazzo e la volontà di promuovere il territorio. A testimoniare la qualità e l’utilità del concorso, accreditato a livello nazionale ed europeo, come uno dei migliori per promuovere l’inserimento nel mondo artistico e professionale dei giovani partecipanti, è il fatto che essi trovano spesso scritture ed opportunità di lavoro. L’evento si svilupperà temporalmente in tre giornate, con due momenti di selezione a cui parteciperanno circa settanta candidati, tutti professionisti di canto lirico, alcuni esordienti ed
Al Teatro Filo il prestigioso concorso di canto lirico
altri con maggiore esperienza, tra i quali, una giuria di critici e direttori d’orchestra sceglieranno la rosa dei sei finalisti, che si esibiranno nel concerto finale di domani alle ore 17 al Teatro Filodrammatici. I partecipanti interpreteranno opere di Donizetti, Verdi, Mozart, Weber, per citarne alcune, mettendo alla prova le loro qualità canore, di fronte ad una giuria composta da personalità molto qualificate del mondo lirico internazionale, che vengono ospitate in città nelle giornate di svolgimento del concorso, unitamente ad un pubblico di appassionati, che non mancheranno a questo importante appuntamento. I dirigenti di Confartigianato invitano al concerto gli associati e tutti gli amici ed appassionati, che sarà offerto in forma aperta e gratuita (previa prenotazione a assoart@confartigianato.cremona.it).
INIZIATIVA Oggi pomeriggio alle ore 14.30 a Cremona sarà possibile partecipare gratuitamente al tour “Musica Celeste”. Un inedito percorso, con visite guidate e concerto, per scoprire la storia musicale della città attraverso le opere d’arte, raffiguranti musicisti e strumenti musicali, conservate nelle più belle chiese di Cremona. Il tour è organizzato, nell’ambito
Oggi pomeriggio in città il tour “Musica Celeste” del progetto “La musica celeste. Itinerari tra arte e musica” dalla Camera di Commercio di Cremona con il contributo di Regione Lombardia, il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cremona, a favore del progetto "Ogni giorno in Lombardia", con il supporto di Butik srl Impresa socia-
le. Un tour guidato che toccherà due Chiese della città (S. Abbondio ed il Duomo), permettendo anche di assistere ad un’esclusiva esibizione musicale nella cripta della Cattedrale stessa. All’interno della visita al Duomo, alle 15.30, è infatti previsto lo svolgimento di un concerto di musica
antica, a cura del gruppo “Mario’s viol Consort”, che verrà eseguito con riproduzioni di strumenti musicali del 1400-1660, creando un inedito collegamento con le opere che verranno illustrate durante la visita, dipinte nel medesimo periodo. La partenza del tour è prevista alle 14.30, di fron-
te alla chiesa di S. Abbondio (Piazza Sant'Abbondio 2) e terminerà alle ore 17 al Duomo. Il percorso è ispirato al Progetto editoriale “Io la musica son” di R. Fiorentini, D. Codazzi e R. Codazzi e vedrà la partecipazione del musicologo Roberto Fiorentini, autore del libro stesso, accompagnato dalla narrazione di una guida turistica. Per informazioni: info@wearebutik.com
STAMATTINA
La testimonianza che Stradivari visse in Corso Garibaldi Il 4 luglio 1667 il parroco di Sant’Agata a Cremona benedice le nozze di un giovanissimo Antonio Stradivari con Francesca Ferraboschi. La giovane coppia vive nella parrocchia di Sant’Agata, in una casa avuta in locazione da Francesco Pescaroli. Tradizione colloca lo stabile al civico 57 di Corso Garibaldi. Dal 4 luglio scorso la dimora e laboratorio del rinomato liutaio cremonese Antonio Stradivari è tornata a vivere grazie all’impegno della Fondazione Casa Stradivari e del violinista Fabrizio von Arx. Benché i dati documentali convergessero su quell’ipotesi, la presenza di Stradivari, tuttavia, non aveva finora trovato conferma negli atti catastali. Promette esito definitivo lo studio di Tommaso Chiesa, che sarà presentato stamattina alle ore 10 al Museo del Violino. Interverranno oltre all’autore, Fausto Cacciatori (conservatore delle collezioni Museo del Violino), Valeria Leoni (direttrice dell’Archivio di Stato di Cremona) e l’architetto Nayla Renzi. L’incontro è promosso dal Museo del Violino, in collaborazione con Fondazione Casa Stradivari, Ufficio Unesco del Comune di Cremona e Archivio di Stato. L’ingresso è libero.
LETTERE & OPINIONI lettereilpiccolo@gmail.com PRESA DI POSIZIONE
Grazie al Movimento facciamo luce nell’inutilità di realizzare un nuovo ospedale a Cremona Egregio direttore, scegliamo di commentare le dichiarazioni rilasciate dai vertici Asst (“La Provincia” del 13-09) col titolo “I dubbi: perché serve ora il nuovo ospedale”, dove i dubbi sono tutti in capo all'intervistatore che si fa portavoce del buonsenso dei cremonesi, mentre le certezze senza contraddittorio sono tutte dei vertici Asst che intendevano forse così smorzare ogni malumore e contestazione dal basso. E questo, vista anche la presenza sul territorio del Movimento per riqualificare il Maggiore di Cremona, Movimento che si è assunto l'onere di informare nel merito una cittadinanza che politica e Asst hanno deciso di non incontrare, di non informare sul suo destino sanitario, di trattare come “sudditanza” in nome e per conto della quale però si usa a propria discrezione
quello che comunemente si dice denaro pubblico, locuzione che la navigata leader Margaret Thatcher contestava, perché “non esiste denaro pubblico, ma solo denaro dei contribuenti”, che hanno il diritto di essere informati per potersi esprimere nei tempi utili sulla destinazione dello stesso. Il dg Rossi si lancia in un’affermazione di peso che dovrebbe essere la chiave di lettura e l”obiettivo del progetto nuovo ospedale: “Non è una sfida architettonica, ma culturale tesa all’innovazione della cura”. Solo che poi nel resto dell’intervista si parla solo di muri. Ora se il vero obiettivo fosse l’attenzione alla qualità della cura, che cosa osterebbe a dar corso a questa sfida entro i solidi muri del Maggiore? Ci sono esempi luminosi di strategie vincenti e convincenti tagliate sull’esistente. Ne citiamo uno tra i tanti che certo il dg Rossi conosce: il Maggiore di Bologna, risalente al ’55, alto 15 piani (quindi più datato e più alto del nostro), con una quarantina di UO tra cui il Trauma Center noto a livello nazionale per
la maggiore casistica di pazienti gravi ricoverati e con il Laboratorio Analisi più grande d'Italia e uno dei maggiori d'Europa con oltre 18 milioni di accessi l'anno, non ha scelto l’abbattimento ma la riqualificazione con l’aggiunta di un blocco (blocco D), mentre l’intera ala C sarà ristrutturata con fondi del Pnrr per adeguarla ai nuovi standard in materia di antisismica e risparmio energetico. Ma c’è di più. Il dg Lazzari si è impegnato pubblicamente in un progetto alto di “cultura della cura” per rispondere ai veri bisogni dell’utenza con questo programma: ”Meno liste d’attesapiù sale chirurgiche-garantire cure con alti standard di qualità, evitare il fermo dei pazienti nei corridoi e nel PS, per i casi non ospedalizzabili creeremo dei percorsi di carico immediato nei Cau (nelle Case della salute da poco attive), siamo pronti con adeguate misure di sicurezza e isolamento in caso di recrudescenza del Covid e soprattutto punto a creare gruppo e fare squadra, così da garantire e coltivare il senso di appartenenza
del personale”. Ci sembra un progetto di tutto rispetto quello del dg mantovano Lazzari, contro il quale non c’è movimento che potrebbe eccepire qualcosa. Si chiederanno i vertici Asst perché sia toccata loro la grana di un Movimento che fa informazione vera, non si chiude nei sancta sanctorum della città per giocarsi in solitaria i destini sanitari di tutti noi e che non lascerà nulla di intentato per salvare città e provincia da un pro-getto che spreca risorse che consentirebbero al Servizio sanitario nazionale di non morire. Come scrive l'autorevole sociologo Cavicchi in “Sanità pubblica addio”. Il Servizio sanitario nazionale si può salvare. Basta governare la spesa. È compito dei dirigenti Asst l’onere di governare e di governare la spesa come lo è del presidente Fontana, che dispone dall’alto senza sondare i bisogni del territorio, e del sindaco Galimberti in quanto responsabile della salute dei suoi cittadini. A lui spettano precisi compiti: conoscere lo stato di salute della popolazione, adottare provvedimenti se
le condizioni ambientali risultano fuori controllo, informare la cittadinanza dei rischi cui è esposta, implementare iniziative e strategie di promozione della salute. Come concilia, sindaco, questi doveri con ciò che attestano gli Annuari statistici del Comune di Cremona che dedicano al capitolo Sanità 3 pagine su 87 per il 2020 e così per il '21, 3 su 70 per il 2022 liquidate con dati sul servizio Avis e la speranza di vita? I cittadini non vogliono sperare. Vogliono che chi è preposto non giochi carte false col loro diritto alla salute costituzionalmente garantito e qui a Cremona così sfacciatamente tradito con un progetto indifendibile agli occhi dei tanti (e sempre di più) che, anche grazie al Movimento di cui siamo parte, hanno scelto di esserci e di capire per riprendersi ciò che è loro. Considerate le premesse, non ci sarà risposta, ma è certo ci sarà chi rilancerà cento, mille volte l’appello dal basso: fermatevi! Rosella Vacchelli M. Rosaria Daniele Cingia de’ Botti
26 Sabato 2 Dicembre 2023
L’AUTO ELETTRICA NON È MAI STATA COSÌ CONVENIENTE DA NOI L’ELETTRICA È PIÙ ACCESSIBILE DELLA BENZINA!
Le offerte sono valide fino al 15 dicembre 2023 Per appuntamenti e test drive: info@delorenzi.srl
delorenziauto.it concessionaria.delorenzi
Cremona - Crema - Casalmaggiore
concessionariadelorenzi
Sabato 2 Dicembre 2023
27
SCOMMESSE
SERIE A
A FEMMINILE
Coda coinvolto nell’inchiesta della GdF
Trappola partenopea per la capolista Inter
Supercoppa femminile allo Zini il 7 gennaio
Il venerdì è iniziato con la notizia del coinvolgimento di Massimo Coda nell'inchiesta della Guardia di Finanza sulle scommesse insieme a tre ex compagni del Benevento. «Ci ha avvisati ieri che erano in corso delle verifiche, ma ci ha anche rassicurati sulla sua posizione», ha spiegato il ds Giacchetta.
Dopo le fatiche di Champions (che hanno penalizzato solo il Milan), la serie A propone come piatto forte il posticipo domenicale tra Napoli e Inter. Per la capolista un bel test sul campo dei rinfrancati partenopei. Tensione stasera a S. Siro, dove il Milan è obbligato a battere l’ostico Frosinone.
Lo stadio Zini di Cremona ospiterò la 27ª edizione della Supercoppa Italiana femminile. A contendersi il trofeo, come nel 2022, saranno Roma (campioni d’Italia) e Juventus (che ha vinto la Coppa Italia), in campo domenica 7 gennaio alle ore 15.15, con diretta televisiva su Rai 2.
» calcio serie b
Sulla scia di quattro successi di fila, la squadra di Stroppa punta alla cinquina oggi a Pisa contro un avversario in difficoltà, che però potrebbe nascondere qualche insidia
Il pronostico pende dalla parte della Cremo PISA
Grande sfida oggi pomeriggio all’Arena Garibaldi tra Pisa e Cremonese. Un big match in piena regola che, sul campo dello stadio intitolato al mitico ex presidente nerazzurro Romeo Anconetani, metterà di fronte due delle rose sulla carta più forti dell’intero campionato. La distanza in classifica è frutto dell’andamento sin qui deludente dei toscani, fortemente contestati dalla tifoseria nerazzurra, ormai in scontro aperto con la società del presidente Giuseppe Corrado, ma di proprietà del magnate Alexander Knaster, finanziere di origini russe, innamorato della riviera ligure-toscana, come testimoniano le mega ville acquistate e ristrutturate tra Lerici e Forte dei Marmi. La rosa del Pisa, messa a disposizione in estate a mister Alberto Aquilani, vanta tanti nomi importanti, molti dei quali anche figli d’arte: a partire da Mattia Valoti (figlio di Aladino), giocatore di assoluto valore per la serie B, che mister Stroppa ben conosce per averlo allenato al Monza, Miguel
20 BERUATTO
17 SERNICOLA
77 D,ALESSANDRO
26 ANTOV 8 COLLOCOLO 5 CANESTRELLI
36 PICCININI
90 CODA 5 RAVANELLI
RADU 1 97 NICOLAS
32 MOREO
8 MARIN 3 LEVERBE
27 VALOTI
22 JUNGDAL
19 CASTAGNETTI 20 VÁZQUEZ
15 BIANCHETTI 37 MAJER
19 ESTEVES
7 TRAMONI 98 ZANIMACCHIA ARBITRO: IVANO PIZZUTO DI LECCE
4-1-4-1 ALL.: ALBERTO AQUILANI DIRETTA SU DAZN E SKY
ALL.: GIOVANNI STROPPA 3-5-2
anni scorsi, anch’egli con padre ex calciatore) e in rosa figurano pure Andrea Beghetto (figlio dell’ex esterno mancino Massimo) e Alessandro De Vitis (figlio di Totò, odiatissimo ex attaccante del Piacenza). Tra i giocatori chiave dello scacchiere di Aquilani LE VITTORIE figurano però il IN 9 PARTITE difensore centrale CON STROPPA Simone CanestrelIN PANCHINA li, il centrocampista Marin, Tramoni e MoTorino e Lazio), il reo in fase offensiva. Recentravanti Ernesto Torreduce da tre risultati utili, il grossa (a lungo nei desiPisa ha conquistato però deri della Cremonese negli
6
L’esultanza grigiorossa dopo il gol decisivo di Castagnetti con il Lecco (foto Us Cremonese)
Veloso (genero dell’ex presidente del Genoa Preziosi), Pietro Beruatto (figlio di Paolo, ex difensore di
CLASSIFICA (15ª gior nata)
Mantova Padova Triestina* Pro Vercelli L.R. Vicenza Virtus Verona Atalanta Under 23* Trento Giana Erminio Renate Legnago Salus AlbinoLeffe Lumezzane Pergolettese Arzignano Pro Sesto Pro Patria Alessandria Novara Fiorenzuola
CREMONESE
ARENA GARIBALDI ORE 14
35 33 30 25 25 24 23 22 21 20 19 19 18 17 17 15 14 12 10 10
solo sei punti nelle gare interne, complice anche l’atmosfera di contestazione che si è venuta a creare all’ombra della Torre pendente. La Cremonese cercherà di approfittarne, pur consapevole del valore degli avversari, con l’obiettivo di allungare la striscia di vittorie consecutive tra campionato e Coppa Italia. Mister Stroppa (6 successi in 9 partite) ha ormai trovato le sue certezze e anche nella difficile vittoria contro il Lecco della scorsa settimana, la truppa grigiorossa si è dimostrata solida ed equilibrata. Ma a Pisa potrebbe cambiare le mezzali e inserire Okereke in attacco. «Mi piace come stanno lavorando i ragazzi – ha affermato ieri Stroppa - e questo mi dà più possibilità. Vedremo se a Pisa sarà il caso di cambiare: Majer, Collocolo, Abrego e Valzania stanno facendo molto bene, ma con 3 giocatori a centrocampo su 7-8 a disposizione, non è semplice. Sarebbe bello dare spazio anche a chi da dietro spinge. Okereke dall’inizio? Dipende dalle condizioni e dalla situazione che si può creare in partita».
SERIE C Dopo aver fermato il Padova, servono punti domani ad Arzignano
RISULTATI 14 ª GIORNATA
Bari-Venezia 0-3, Catanzaro-Cosenza 2-0, Cittadella-Südtirol 2-1, Como-Feralpisalò 2-1, Cremonese-Lecco 1-0, Parma-Modena 1-1, Pisa-Brescia 1-1, Reggiana-Ascoli 1-1, Sampdoria-Spezia 2-1, Ternana-Palermo 1-1. Recuperi: Como-Lecco 0-0, Südtirol-Brescia 1-1.
CLASSIFICA Venezia 30 Parma 30 Cremonese 25 Como 25 Palermo 24 Catanzaro 24 Modena 23 Cittadella 22 Cosenza 19 Bari 18
*penalizzata di 2 punti
MATTEO VOLPI
Südtirol 17 Pisa 17 Reggiana 16 Sampdoria* 16 Brescia 15 Ascoli 13 Lecco 13 Spezia 10 Ternana 8 Feralpisalò 7
15 ª GIORNATA (02-12 h 14)
Brescia-Sampdoria (03-12 h 16.15), Cosenza-Ternana, Feralpisalò-Cittadella, Lecco-Bari (03-12 h 16.15), Modena-Reggiana, Palermo-Catanzaro (01-12 h 20.30), Pisa-Cremonese, Spezia-Parma (h 16.15), Südtirol-Como (03-12 h 16.15), Venezia-Ascoli. PRIMAV E RA 2
Grigiorossi a suon di record
Prosegue il monologo della squadra di Pavesi, vittoriosa 2-1 anche a Udine (reti di Russo e Faye nel recupero) e sempre a punteggio pieno dopo 9 giornate. Oggi alle 14.30 al Soldi arriva la Reggiana, 11ª in classifica a ben 18 punti dai grigiorossi.
SERIE D
Un punto d’orgoglio della Pergolettese
Il Crema è in caduta libera La svolta non può aspettare
La Pergolettese è viva. Con una gara accorta e di sacrificio, ha strappato un prezioso punto all’ex capolista Padova. Un pareggio (1-1) meritato e che ha lasciato anche un pizzico di rimpianto in casa gialloblu per aver subìto il gol nell’unica sbavatura di tutto il match a una manciata di minuti dal termine. La squadra di Abbate era passata in vantaggio con una splendida conclusione a spio-
Un Crema scarico e senza idee, ha ceduto nello scontro diretto casalingo con il Villa Valle (0-2) ed è scivolato al penultimo posto in classifica. Serve una reazione domani alle 14.30 a Grumello del Monte contro la Real Calepina, reduce dal successo di Legnano. CLASSIFICA (15ª giornata): Arconatese 32; Caldiero T. 30; Varesina, Brusaporto 27; Pro Piacenza 26; Palazzolo 24; Ciserano 21; Caravaggio, F. Caratese 20; Casatese, Villa Valle 19; Desenzano, Castellanzese, Clivense 18; Club Milano, Legnano 17; Real Calepina 16; Crema, Tritium 14; Ponte San Pietro 8.
vere di Mazzarani (nella foto), che ha superato Donnarumma al termine di una velocissima ripartenza. Il pareggio è comunque nel complesso giusto
e permette alla Pergolettese di stoppare la serie di sconfitte di fila e di ritrovare il morale per affrontare le prossime sfide. «Dopo tre ko, l’atteggiamento è stato giusto. Ripartiamo da quello che di buono abbiamo fatto», ha affermato Davide Bariti. Ora però serve un risultato positivo anche nello scontro diretto di Arzignano (domani alle 18.30), contro un squadra che ha gli stessi punti dei gialloblu.
Sport
28
» volley serie a1
Sabato 2 Dicembre 2023
Malgrado la sconfitta, le rosa hanno messo in difficoltà la capolista Conegliano. Domani la trasferta contro Milano con l’americana Lee che ha sostituito Acosta
Alla Vbc serve la grinta sfoderata in Veneto Prime mosse della società per far RISULTATI 9 ª GIORNATA fronte a un inizio di stagione deciConegliano-Casalmaggiore 3-0, Scandiccisamente al di sotto delle aspettaChieri 3-2, Novara-Firenze 3-1, Busto Arsiziotive della Vbc Trasporti Pesanti Cuneo 2-3, Pinerolo-Bergamo 3-2, RomaCasalmaggiore. Nei giorni scorsi Milano 0-3, Trento-Vallefoglia 0-3. si è chiuso il rapporto con la CLASSIFICA schiacciatrice venezuelana RoConegliano 27 Roma 10 slandy Acosta, che si è subito acNovara 24 Cuneo 10 casata a Trento. Al suo posto arriMilano 23 Vallefoglia 10 va la statunitense Simone Lee (27 Scandicci Casalmaggiore 8 21 anni e 188 centimetri di altezza), Chieri 15 Busto Arsizio 8 ex Conegliano e Stoccarda. L’amePinerolo 14 Bergamo 5 ricana in Turchia si è messa in luce Firenze 12 Trento 2 nelle prime 10 giornate di campionato, realizzando 175 punti con 10 ª GIORNATA (03-12 h 17) una media di 5,15 punti a partita. Milano-Casalmaggiore, Chieri-Busto Arsizio, «L’augurio - afferma la dirigenza Novara-Conegliano (h 19.30), Bergamo-Trendella Vbc – è che con questo to, Vallefoglia-Firenze, Pinerolo-Scandicci innesto la squadra torni La grinta del libero De Bortoli (foto Michele Gregolin). (02-12 h 21), Roma-Cuneo. Nel riquadro il nuovo acquisto Simone Lee quanto prima ad allinearI PUNTI si con gli obiettivi di iniRELIZZATI zio stagione». La spemostrato di essere viva rosa non si sono disunite, cedendo questa lunghezza d’onda - ha afDALLA LEE ranza è di poterla schienella proibitiva trasferta a testa alta per 25-23 e 25-17. Da fermato Emma Cagnin - ed anche IN TURCHIA rare già domani, dopo aver contro Conegliano e pur segnalare le prove della solita se ci attende un altro scontro molespletato le necessarie pratiperdendo 3-0, ha dato del filo Smarzek (19 punti) e di un’ottima to difficile con la Vero Milano (doche burocratiche. Per il momento da torcere alle imbattibili venete, Cagnin (11), schierata nello starmani a Monza), se continuiamo coach Musso non è in discussiocostrette ai vantaggi nel primo set. ting six al posto della capitana Pecosì sono convinta che ci possiane, anche perché la squadra ha diMa anche negli altri due parziali le rinelli. «Dobbiamo continuare su mo togliere diverse soddisfazioni».
175
SERIE A2
CLASSIFICA GIRONE B
Macerata Esperia Cremona S. Giovanni in M. Montecchio Maggiore Mondovì Lecco Olbia Costa Volpino Offanengo Melendugno
25 23 22 21 17 12 10 8 7 5
11ª GIORNATA (03-12 h 17) Olbia-S. Giovanni M., LeccoMontecchio, MelendugnoMondovì, Macerata-Esperia, Offanengo-Costa Volpino.
L’Esperia si gioca il primato domani a Macerata Domenica di grande volley in arrivo per le squadre cremonesi. La Trasporti Pietro Bressan Offanengo riceve alle 17 al PalaCoim il Costa Volpino in uno scontro diretto delicato e fondamentale in chiave salvezza. Ancora più stimolante l’impegno delle gialloblu della CremonaUfficio Esperia, attese a Macerata: prima contro seconda e chi vince si prende la testa della classifica. Offanengo ha bisogno di rilanciarsi, dopo la pesante sconfitta (03) a San Giovanni in Merignano, in una partita in cui non ha girato quasi nulla per
il verso giusto. «Le ragazze domani dovranno entrare in campo concentrate e con la giusta cattiveria agonistica», ammonisce il dg Stefano Condina. L’Esperia, invece, ha battuto per 3-1 Melendugno con Piovesan nei panni di trascinatrice, firmando ben 21 punti. Ma le gialloblu basano la loro forza soprattutto sul gruppo, visto che tutta la squadra sta giocando su ottimi livelli da inizio stagione e i risultati si vedono. Ora però serve uno nuovo step per pensare sempre più in grande. Alexandro Everet
La gioia dell’Esperia (foto Maurizio Molaschi)
Festa dell’atleta 2 dicembre 2023 sabato Palazzetto Sociale ore 17.00 Saranno presentati e premiati tutti gli Atleti Bissolatini, dai più piccoli ai più grandi, da chi ha partecipato alle prime gare a chi ha vinto titoli Regionali, Italiani, Europei e Mondiali.
TENNIS SERIE A1
Samuel Vincent Ruggeri
TC Crema in Sicilia sognando la finale La strada è ancora lunga, ma il Tennis Club Crema può continuare a sognare lo scudetto, conquistato tre volte tra il 1985 e il 1987. I cremaschi hanno iniziato con il piede giusto la semifinale con il Circolo del Tennis e della Vela di Messina, battuto sui campi di casa per 4-2. Dopo i singolari terminati in parità (due a testa), decisivi sono stati i doppi, entrambi vinti dal TC Crema in due set. Da segnalare le ottime prove di Andrea Arnaboldi e Samuel Vincent Ruggeri, che hanno piegato avversari di valore. Domani a Messina l’ultimo sforzo per centrare la finale. TC CREMA-CT VELA MESSINA 4-2 - Andrea Arnaboldi (C) b. Fausto Tabacco (M) 6-3 6-2, Maxime Janvier (M) b. Robin Haase (C) 5-7 6-0 7-5, Giorgio Tabacco (M) b. Lorenzo Bresciani (C) 6-4 6-3, Samuel Vincent Ruggeri (C) b. Marco Trungelliti (M) 6-4 6-7 6-3, Haase/Vincent Ruggeri (C) b. Trungelliti/Romboli (M) 6-4 6-4, Bresciani/Golubev (C) b. Tabacco/Tabacco (M) 7-6 6-1.
ore 15.00 Assemblea ordinaria e straordinaria dei soci
BISSOLATI: lo sport per tutti
Atleta CREMONESE dell’anno GIULIA BENTIVOGLIO - settore canoa 2 medaglie di bronzo ai Campionati Mondiali Juniores 1 medaglia d’argento e 1 di bronzo ai Campionati Europei Juniores
Atleta BISSOLATINA dell’anno SUSANNA PEDROLA - settore canoTTAGGIO
Un grazie particolare a tutti i Soci che hanno contribuito a sostenere i nostri progetti sportivi
6° posto ai Mondiali Under 23 - 4° posto agli Europei Under 23 Medaglia di bronzo alle Universiadi
Canottieri “L. Bissolati” A.S.D.
Tel. 0372 463030 segreteria@bissolati.it www.bissolati.it
Seguici e partecipa sulle nostre pagine Facebook e Instagram e scarica la nostra APP
Sport
Sabato 2 Dicembre 2023
» basket serie a
29
Lontano dal PalaRadi i biancoblu hanno vinto solo a Scafati, malgrado abbiano giocato sempre buoni match. Domani a Varese l’impresa è possibile contro una squadra ferita
Vanoli, devi battere un colpo anche in trasferta FABIO VARESI
Domani a Varese si affrontano due squadre reduci da sconfitte molto diverse. La Vanoli ha giocato un’ottima partita a Napoli, malgrado la sconfitta, forse inevitabile alla luce di due assenze pesanti come quelle di Adrian (infortunato) e Zegarowski (influenzato). L'Openjobmetis Varese, invece, sta cercando di riprendersi dalla catastrofica trasferta di Brescia, non degna del blasone di una grande del nostro basket, seppure da anni non più ai vertici I PUNTI della serie A. Un tracollo DEL PASSIVO delicato per la squadra che ha spinto la società DI VARESE di Tom Bialaszewski (ex ad intervenire subito sul A BRESCIA assistente di Messina a mercato, ingaggiando l’aMilano), che davanti ai propri la James Young (che ha latifosi deve cancellare l’onta del Pasciato Treviso) per sostituire l’inlaLeonessa (-43), ma i malumori fortunato Sean McDermott. Di sidella piazza potrebbero condiziocuro il match con la Vanoli è molto
43
PARLA COACH CAVINA
«Dovremo evitare i contropiedi della Openjobmetis»
Trevor Lacey a canestro domenica scorsa a Napoli (foto Luca Olivetti/Napoli Basket)
nare il rendimento dei biancorossi. Sulle probabili fragilità degli avversari, i biancoblu dovranno costruire un successo che sarebbe molto importante per restare a debita distanza dalla zona “calda” della classifica, dove Brindisi sembra
Ieri pomeriggio coach Cavina ha presentato la partita di domani presso la SeriArt, partnership della Vanoli. «Incontriamo una squadra che conosciamo, già sfidata in preseason, capace di realizzare tanti punti e soprattutto di riuscire a segnare in striscia. Il gruppo sta lavorando con grande concentrazione, perché a Varese servi-
dare segnali di vita. Per fortuna Zegarowski è rientrato in gruppo, mentre l’impiego di Adrian verrà deciso solo prima del match, ma la buona notizia è che l’infortunio non è così grave come sembrava la scorsa settimana. Malgrado il modesto rendimento di Varese, la trasferta resta complicata per la Vanoli, che a Masnago non ha mai avuto tanta fortuna. Il successo resta comunque alla portata dei ragazzi di Cavina, che lontano dal PalaRadi hanno vinto solo a Scafati, ma hanno sempre offerto buone prestazioni, senza mai essere messi sotto dagli avversari. Nelle prime nove giornate i biancoblu avrebbero meritato qualche punto in più, ma il calendario è stato difficile ed ora arrivano i match più abbordabili, quindi è vietato sbagliare per conservare una classifica tranquilla.
RISULTATI 9 ª GIORNATA Milano-Pistoia 81-86, Brescia-Varese 116-73, Tortona-Trento 83-80, Venezia-Reggio Emilia 90-70, Sassari-Scafati 79-76, Pesaro-Treviso 95-76, Brindisi-Virtus Bologna 83-75, NapoliVanoli Cremona 80-70.
CLASSIFICA Virtus Bo 14 Brescia 14 Venezia 14 Napoli 14 Trento 12 Milano 10 Tortona 10 Reggio Emilia 10
Cremona Scafati Pistoia Pesaro Varese Sassari Brindisi Treviso
8 8 8 8 6 6 2 0
10 ª GIORNATA (03-12) Virtus Bologna-Tortona, Sassari-Milano, Reggio Emilia-Pesaro, TrevisoBrindisi, Varese-Vanoli Cremona (h 19), Trento-Venezia, Pistoia-Napoli, Scafati-Brescia.
rà una prestazione attenta, per evitare di subire i contropiedi della Openjobmetis. Dopo Napoli c’è tanta voglia di un riscatto immediato. Le basse percentuali da tre punti a Napoli? Abbiamo tirato bene, senza essere premiati dai canestri, a parte forse nell’ultima parte della partita, quando le forze sono venute meno».
SERIE A2 CLASSIFICA GIRONE VERDE
Trapani Treviglio Cantù Torino Rieti Ferraroni JuVi Urania Milano Vigevano Agrigento Casale Monferrato Latina Luiss Roma
20 16 16 14 12 12 12 8 8 6 4 4
12ª GIORNATA (03-12) Latina-Torino, Rieti-Agrigento, Luiss Roma-Casale Monferrato, Trapani-Vigevano, Cantù-Ferraroni JuVi Cremona (h 18), Urania Milano-Treviglio
ALEXANDRO EVERET
Questa volta gli oroamaranto hanno toppato. A Torino la Ferraroni JuVi è stata battuta nettamente (96-80) e senza appello. Una sconfitta frutto di una netta superiorità dei torinesi e coach Bechi lo ha ammesso tranquillamente, senza fare drammi, perché può capitare di fare un buco nell’acqua. A Torino la gara si è messa subito male (27-19 al 10’) e da quel momento la squadra di casa ha sempre avuto il match in controllo, allungando gradualmente fino al 55-37 al riposo. La JuVi ci ha poi provato, ma con
Alla JuVi serve l’impresa domani contro Cantù poca lucidità e a un certo punto anche con rassegnazione, nonostante il sempre ottimo Lorenzo Tortù che ha messo insieme numeri molto positivi (22 punti e 23 di valutazione) e una sensazione di qualità superiore a quella espressa dai compagni. La sconfitta non è mai stata messa in discussione ed è oggettivamente meritata. La JuVi, però, ha offerto in stagione molte partite positive ed è normale che ci possa essere qualche battuta d’arresto, visto che la classifica resta comunque ottima.
Lester Medford in azione a Torino
Ora bisogna resettare e guardare avanti, perché domani alle 18 a Desio è
in programma la trasferta contro la San Bernardo Cantù. Sfidare un pezzo di
SERIE B
storia del basket italiano dà la misura del percorso compiuto in questi anni dalla JuVi, ma non bisogna cullarsi sugli allori, visto che c’è una partita da provare a vincere, anche se Cantù è forte e sulla carta favorita. Gli oroamaranto dovranno mettere sul parquet quell’intensità che è venuta meno a tratti contro Torino e soprattutto affrontare la partita con lucidità, senza farsi annebbiare la mente dalle difficoltà, che fisiologicamente incontreranno. Serve, insomma, una JuVi con la faccia cattiva… C LAS S IF IC A 1 1 ª gi o r n ata
Un’occasione sprecata. Qualche ingenuità di troppo nel finale di partita sono costate, infatti, la vittoria alla Logiman Crema (nella foto), che ha così rimediato la terza sconfitta consecutiva in casa al cospetto di una Virtus Cassino combattiva e coriacea. Una partita non bella, caratterizza-
Logiman a Caserta per riscattarsi ta da molti errori e dalle basse percentuali al tiro, con le due squadre arrivate nelle ultime battute sul 74 pari. A questo punto Cassino ha realizzato due liberi su quattro, mentre Crema falliva gli ultimi tre at-
tacchi ed il match andava agli ospiti con il punteggio di 7476. Top scorer della Logiman è stato Nicoli con 14 punti, ma il modesto 22% nel tiro da tre punti ha sicuramente penalizzato la squadra di Baldi-
raghi, che proverà a rifarsi stasera alle 20.30 a Caserta contro la Paperdi desolatamente ultima in classifica con solo due punti all’attivo. Come sono lontani i fasti degli anni ’90 della Juvecaserta, reduce dal ko nello scontro diretto di Rieti. Guai però a sottovalutare l’impegno.
Fabo Herons Montecatini 18; Libertas Livorno, Gema Montecatini 16; Pielle Livorno, Piombino 14; Brianza, Omegna, Avellino, Logiman Crema 12; Legnano, Desio, Sant’Antimo, Cassino 10; Fiorenzuola Piacenza 8; Salerno (-3) 5; Rieti 4; Caserta 2.
Sport
30
,
» festa dell atleta
Sabato 2 Dicembre 2023
È un 2023 ricco di successi per la società di Maurilio Segalini, che non nasconde la soddisfazione per la crescita di tanti giovani talenti. Oggi alle 17 le premiazioni
Anno d’oro per remi e pagaie della Bissolati FABIO VARESI
foto Canottaggio.org/Mimmo Perna
Il 2023 sta per finire ed è tempo di bilanci anche alla Canottieri Bissolati, pronta a celebrare i protagonisti delle varie discipline nell’ormai classico appuntamento con la Festa dell’atleta, in programma oggi alle 17 presso il palazzetto della società. Per tracciare un bilancio della stagione sportiva, abbiamo interpellato Maurilio Segalini, presidente della Bissolati. «L’argento mondiale e la qualificazione olimpica di Giacomo Gentili sono molto belli, ma voglio sottolineare le “Bissolatine dell’anno” Giulia Bentivoglio (due bronzi ai Mondiali Junior di canoa) e Susanna Pedrola (convocata nel Gruppo Olimpico di canottaggio), giovani talenti di due nostre specialità di eccellenza, senza dimenticare Elena Sali e Cecilia Chiesa, tra i La Commissione tecnica regionale ha ufficializzato promozioni e retrocessioni e non sono mancate le polemiche. Il delegato provinciale Gabriele Ronda (nella foto) stigmatizza: “La Fib sta sbagliando, stravede per i giocatori di alto livello, dimenticando che i soldi li porta la base dei giocatori che giocano per passione e non per denaro. In tutta la Lombardia, regione principe ed unica ad essere inserita in prima fascia nazionale (organizza 500 gare all’anno), ci sono stati 123 giocatori categoria A retrocessi in B e 7 promossi dalla B alla A. Mi pongo una
Giulia Bentivoglio
Il quattro di coppia di Giacomo Gentili (secondo da sinistra)
32 premiati oggi pomeriggio. Oltretutto, abbiamo un gruppo di ragazzi tra i 14 e i 17 anni, che tra remi e pagaie hanno fatto incetta di titoli e sono già stati convocati nella rappresentative nazionali. Insomma, canottaggio e canoa
Susanna Pedrola
sono tornati ai tempi d’oro. Sicuramente è stato importante il traino di Gentili e Rodini, ma il merito va anche agli allenatori Filippo Ceretti (canoa) e Luca Manzoli (canottaggio), senza dimenticare Andrea Dal Bianco (come
Gentili dal doppio tesseramento), campione italiano di canoa gran fondo e recentemente premiato con la Benemerenza al merito sportivo del Coni. E poi abbiamo il nostro campione di paracanoa Esteban Farias, che dopo i tanti problemi fisici, dovrebbe tornare alle gare per puntare alla Paralimpiadi di Parigi 2024. Infine, due parole vanno spese anche per la pallanuoto, movimento in crescita, che vanta anche una squadra Master. L’aumento di giovani nella nostra società rende sempre più lo sport centrale, visto che è fonte primaria di educazione. Per concludere, segnalo il corso con due psicologhe dello sport, organizzato da Barbara Gentili, a favore dei nostri allenatori che in totale solo 27 (16 tra canoa e canottaggio). Un corso finanziato dalla Regiona Lombardia».
BOCCE Fanno discutere le decisioni della Commissione regionale
Promossi e retrocessi con polemiche
domanda: l’anno prossimo le delegazioni provinciali riusciranno ad organizzare gare con almeno 2-3 gironi di categoria A? A Cremona sarà molto difficile, in compenso avremo una categoria B super, con giocatori vincenti anche nella categoria superiore». Promossi dalla categoria D alla C: Emanuele Pellegrini (Achille Grandi), Claudio Valsecchi (Oratorio Pianengo), Aldo Parmigiani (Arci Crema Nuova), Jacopo
Furregoni (Flora), Giuseppe Persico (Offanenghese), Andrea Cabrini e Marco Ventura (Tranquillo), Fabrizio Lupi e Danio Piacentini (Madignano), Paolo Milanese (Scannabuese). Luciano Valdameri (Offanenghese) resta in D per errata segnalazione dei punti. Promossi dalla categoria C alla B: Massimo Grazioli (Baldesio). Abilitato alla B Alessandro Minoia (Flora) ed alla A Lorenzo Bocchio. Retrocessi dalla categoria
A alla B: Graziano Boselli, Andrea Carini e Giuseppe Generali (Astra), Davide Pompini, Paolo Reghenzani e Gabriele Ronda (Bis-
solati), Claudio Contini, Ernesto Fiorentini, Giovanni Torresani e Paolo Lucca (Capergnanica), Mario Groppi (Codognese 88), Morgan Lupi (Dlf Signorini), Massimo Guarnaschelli (Poiani), Roberto Moretti (Cremosanese). Retrocessione di Alberto Pedrignani (Grandi), non accolta. Retrocessi dalla categoria B alla C: Stefano Bernuzzi (Flora), Vinicio Papa (Bissolati), G. Pietro Manclossi, Giacomo Salini e Domenico Vailati Canta (Madignano). Retrocessione di Ermanno Carniti (Offanenghese) non accettata. Massimo Malfatto
CANOTTAGGIO
Premio Panathlon alla Baldesio
Al settore canottaggio della Baldesio il Trofeo Panathlon 2023. Merito dei tre titoli iridati conquistati da Paolo Gregori, Maria Sole Perugino e Anita Gnassi ai Mondiali Under 23 di Plovdiv in Bulgaria nelle specialità del quattro di coppia Pesi Leggeri maschile e femminile. «Per il terzo anno consecutivo la Baldesio porta il settore canottaggio ai vertici delle competizioni europee e mondiali e da tre anni il Panathlon riconosce nella serata più importante dell’anno il valore dei nostri atleti», ha detto con soddisfazione il consigliere Giancarlo Romagnoli. I canottieri saranno tra i protagonisti della Festa dello sport, in programma oggi alle 17.30 nel palazzetto sociale.
Aloe sfiora il podio ai tricolori di fondo
Sull’Ausa Corno, bacino remiero a San Giorgio di Nogaro, sono stati assegnati i titoli italiani di fondo sui 6000 metri in singolo e due senza. Tra gli Under 19 ha sfiorato il podio Luigi Aloe (Eridanea), quinto a meno di due secondi dalla medaglia di bronzo. Prossimo e ultimo appuntamento del 2023 il 10 dicembre a Sabaudia con in gara i quattro di coppia e gli otto.
VIADANA (MN) • Via Convento, 41 • Tel. 0375 781608 • www.ferramentarossiviadana.it
31 Sabato 2 Dicembre 2023
Vieni a trovarci e scopri
i prodotti Findomestic. Ci trovi nella nostra agenzia di Cremona, in via Dante Alighieri, 53 0372 942053
800 145539
CETELEM Pictos Quadri 10 décembre 2018 24, rue Salomon de Rothschild - 92288 Suresnes - FRANCE Tél. : +33 (0)1 57 32 87 00 / Fax : +33 (0)1 57 32 87 87 Web : www.carrenoir.com
Ce fichier est un document d’exécution Illustrator version CC2018.
Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per tutte le condizioni economiche e contrattuali fare riferimento ai Fogli Informativi ed alle Informazioni Europee di Base sul Credito ai Consumatori (IEBCC) presso questo agente o sul sito www.findomestic.it. Salvo approvazione di Findomestic Banca S.p.A.. Agente per Findomestic Banca S.p.A. Star Brixia S.r.L. iscritto nell’elenco degli Agenti in attività finanziaria ex art. 128 quater, D. Lgs. 385/93. Agente in attività finanziaria legato da rapporti contrattuali ad uno o più intermediari, operante entro i limiti del mandato conferito da Findomestic Banca S.p.A..”
32 Sabato 2 Dicembre 2023
STUDIO IMMOBILIARE Cremona - Corso Vittorio Emanuele, 20 - Tel 0372 24648 email: studioimmobiliare2@fastpiu.it - www.studioimmobiliare2.it PIAZZA CASTELLO
ZONA SEMICENTRALE
appartamento in contesto signorile, composto da soggiorno, cucina, tre camere da letto, doppi servizi, terrazze e garage.
con ampio parcheggio privato, piano terreno con destinazione a d ufficio di circa 640mq.
€ 175.000
Informazioni in ufficio previo appuntamento.
C.E. G 203 kwh/mq.a
C.E. G 305 kwh/mq. a
VIA MAGENTA ANGOLO VIA GRADO Appartamento su due livelli con ampia terrazza composto da soggiorno, cucina, doppi servizi, due camere da letto, ripostiglio. Riscaldamento autonomo. Possibilità box. Prezzo su richiesta. C.E. G 507,17 kwh/mq. a
PIAZZA STRADIVARI
VIA BISSOLATI In prestigioso contesto al terzo ed ultimo piano con terrazza, attico costituito da ampia zona giorno open space con soppalco di 18 mq., due camere da letto, doppi servizi.
Al quarto piano con ascensore appartamento di complessivi 160 mq. composto da ingresso, doppio soggiorno con balcone, cucina abitabile, tre camere da letto, doppi servizi, accessoriato da cantina. Teleriscaldamento.
Informazioni in ufficio.
C.E. D 97,41 kwh7mq.a
€ 265.000.
C.E. A+
VIA PLATINA
VIA BUGADA
Al terzo ed ultimo piano con ascensore, appartamento composto da ingresso, ampio soggiorno, cucina, tre camere da letto, bagno, tre balconi. Accessoriato da cantina.
Appartamento al primo piano con ascensore composto da ampio soggiorno con zona cottura con due balconi, tre camere da letto, doppi servizi, accessoriato da cantina e garage. € 210.000.
€ 160.000. Possibilità di garage.
C.E. C 61,97 kwh/mq.a
C.E. F 198 kwh/mq.a
VIA GUIDO GRANDI
VIA FULCHERIA
Al primo piano con ascensore, appartamento composto da ingresso, ampio soggiorno con balconata, cucina abitabile, tre camere da letto, doppi servizi, ripostiglio, due balconi, accessoriato da cantina e posto auto privato nel cortile condominiale, posto bici in box condominiale. Riscaldamento autonomo.
In contesto signorile, al 4° ed ultimo piano con ascensore, appartamento di 210 mq. composto da ingresso, doppio soggiorno, tre balconi, cucina abitabile, doppi servizi, lavanderia, tre camere da letto. Riscaldamento autonomo, finiture originali degli anni 70. Accessoriato da due cantine. € 180.000. Possibilità di abbinare due autorimesse, una singola ed una tripla.
€ 165.000. C.E. G 289 kwh/mq.a
C.E. G 234 kwh/mq.a
APPARTAMENTO CON GIARDINO DI 400 MQ
ZONA SEMICENTRALE VILLA BIFAMILIARE
In villa quadrifamiliare , appartamento indipendente al primo piano composto da ingresso, soggiorno, cucina abitabile, tre camere da letto, bagno, ripostiglio, balconi. Al piano semiinterrato garage e cantina. Giardino/orto di proprietà di 400 mq. Nessuna spesa condominiale. € 170.000. C.E G 245 kwh/mq.a
con ampia zona verde piantumata. Disponibili per qualsiasi ulteriore approfondimento anche per eventuale sopralluogo. C.E. G 305 kwh/mq.a
VIA MASSAROTTI FRONTE STRADA
CORSO MAZZINI
In piccolo contesto, negozio su due livelli, due occhi di vetrina (una con passo carraio privato), al piano terra locale espositivo, ufficio e bagno per un totale di mq. 138, collegato internamente da montacarichi locale sottostante di mq. 140. € 150.000 C.E. D 115 kwh/mq.a.
Negozio al piano terra, con due occhi di vetrina di mq. 70 ad € 165.000. Possibilità di acquistare magazzino di mq. 40 . C.E. G 233 kwh/mq.a