il piccolo 48 del 21-12-2024

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Infarto a 50enne: lo salva la Polizia

Articolo a pagina 3

CLIMA

Tutte le non verità dei negazionisti

Pani a pagina 7

fatemi capire...

Al grido di “le nostre non sono fake news” i fedeli alla linea del “noncelodicono” hanno deciso di rispondere alla decisione di istituire in occasione del 27 novembre una giornata contro le fake news. La giornata del “noncelodicono” sarà il 31 novembre.

Vanni Raineri

Cremo con la Samp per un Natale sereno Vanoli, contro Trieste sarà la volta buona?

a pagina 27

Esperia, tanta voglia di riscattare la Coppa

a pagina 28

a pagina 29

Arrigoni applaude il nuovo dt azzurro

a pagina 28

fuori dallo Zini prima della partita
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ONORIFICENZE

In Prefettura quattro nuovi Cavalieri

Ieri alle ore 18, alla presenza delle Autorità civili, militari e religiose locali, si è tenuta presso la Prefettura in Corso Vittorio Emanuele la consegna delle distinzioni onorifiche dell’“Ordine al Merito della Repubblica Italiana” ai seguenti cittadini cremonesi: Emanuele Bettini è Cavaliere di Gran Croce, Salvatore Belluardo, Giampietro Masseroni e Gerardo Paloschi sono Cavalieri.

Nella mattinata di ieri, la Polizia di Stato di Cremona, a seguito di un’attività di primo intervento, ha salvato la vita di un cittadino cremonese di 50 anni circa, colto da un arresto cardiaco in una via del centro cittadino. È avvenuto infatti nella mattinata di venerdì 20 dicembre il brillante intervento di soccorso pubblico da parte di una pattuglia della Squadra Volante di Cremona, impegnata nell’ordinaria attività di controllo del territorio.

Gli agenti stavano pattugliando il centro cittadino, quando improvvisamente hanno notato un passante che li chiamava e indicava un uomo riverso a terra privo di sensi.

Valutata la gravissima situazione dell’uomo, dal quale non proveniva alcun battito cardiaco,

ECONOMIA

Approvato durante l’ultima seduta dell’Assemblea ordinaria il budget 2025 di Aem spa alla presenza del Cda uscente presieduto da Fiorella Lazzari che ha chiuso ufficialmente i suoi tre mandati alla guida della società multiservizio. La seduta ha anche approvato l’indirizzo per la pubblicazione del bando di evidenza pubblica finalizzato alla cessione della ex-sede di Aem in Viale Trento e Trieste, in seguito alla manifestazione di interesse per venuta nei giorni scorsi per l’acquisto dell’immobile. Ad aprire l’Assemblea che ha portato poi all’insediamento del nuovo cda è stato il sindaco Andrea Virgilio che ha dato comunicazione dei decreti di nomina dei nuovi organi societari che vedranno per il prossimo triennio come presidente Tommaso Coppola e come membri del Consiglio di Amministrazione Uliana Garoli , Andrea Guarneri , Francesco Maria Puerari e Rina Daniela Maestrelli . Il Collegio sindacale avrà invece come presidente Paolo Stella Monfredini e Mario Poggio e Ilaria Valeri come membri effettivi. «Ringrazio il presidente Coppola, i nuovi consiglieri e tutto il collegio sindacale – ha detto il sindaco Virgilio - per aver accettato questa nuova sfida. Aem deve continuare a giocare un ruolo strategico per Cremona e

CRONACa

POLIZIA LOCALE

Nuovo Codice, 6 multe per smartphone alla guida

Entrato in vigore il nuovo Codice della strada, la Polizia Locale, negli ultimi giorni, con pattuglie di agenti motociclisti, ha effettuato controlli per verificare il rispetto delle nuove regole. Sanzionati sei conducenti, colpiti da una sanzione di 250 euro e dal ritiro della patente con sospensione da 15 giorni a due mesi. A questo si aggiunge la decurtazione di 5 punti.

È accaduto

REGIONE

Sì all’albo sul patrimonio delle cascine lombarde

Un albo per stimare il patrimonio delle cascine della Lombardia. È la proposta presentata dal consigliere regionale del Pd Matteo Piloni e approvata durante la votazione dell’assestamento di bilancio di Regione Lombardia. «Un primo passo per la conservazione, la fruizione e la valorizzazione delle cascine lombarde. Ad oggi manca ancora una vera e propria stima ufficiale del numero di quelle esistenti», dichiara Piloni.

La Polizia salva la vita a 50enne colto da infarto

gli agenti hanno allertato subito i soccorsi tramite la Sala Operativa. Tuttavia, non potendo attendere il loro arrivo, il primo operatore ha subito cominciato a praticare il massaggio cardiaco all’uomo, mentre il secondo operatore predisponeva il defibrillatore, presente all’interno della Volante. Appurato che il massaggio cardiaco non sarebbe stato sufficiente a far riprendere il battito, gli agenti hanno effettuato una scarica col defibrillatore. In attesa che l’ambulanza giungesse sul posto, gli operatori hanno

continuato per oltre 5 minuti a praticare il massaggio cardiaco sull’uomo che, finalmente, ha ripreso conoscenza ed è stato messo in posizione di sicurezza. Al termine dell’intervento, il cittadino soccorso è stato preso in carico dai sanitari e trasportato al pronto soccorso in codice giallo. Le analisi effettuate dai medici sul posto hanno appurato che, senza il tempestivo e impeccabile intervento dei giovani agenti della Questura, l’uomo non sarebbe sopravvissuto fino all’arrivo dell’ambulanza.

deve continuare come ha fatto negli ultimi anni a investire in servizi. Un ringraziamento sincero lo rivolgo anche a Fiorella Lazzari, che ha avuto la fermezza, la capacità e la visione per accompagnare Aem verso la società che noi tutti oggi apprezziamo». E sulla vendita della vecchia sede: «È arrivata una manifestazione di interesse e quindi si aprirà un bando pubblico per capire come valorizzare l’immobile. Quello è un comparto della città delicato perché si trova vicino alla stazione e in prossimità delle scuole. Ma è un contesto che potrebbe avere uno sviluppo interessante». Per Lazzari quella di ieri è stata anche l’occasione per salutare i consiglieri e i componenti del collegio sindacale uscenti, ma anche per fare un bilancio

degli ultimi anni. «Sono in Aem da 10 anni, l’orgoglio è di lasciare al nuovo consiglio un bilancio che è in ordine e in attivo quindi con possibilità anche di investimenti futuri che il Comune e il sindaco decideranno di fare». Dopo il passaggio di testimone è intervenuto Tommaso Coppola: «Il nuovo Cda raccoglie una eredità importante dalla presidente Lazzari e dai consiglieri Fabio e Michelangelo Gaggia . Il sindaco ha evidenziato nuovi ulteriori traguardi a cui il Cda sarà chiamato. Quindi, grazie ad una struttura organizzativa che è apparsa già oggi all’altezza delle nuove sfide, confido che gli obiettivi siano raggiunti e che Aem Cremona possa continuare a crescere per dare alla Città servizi sempre all’altezza delle aspettative».

La Notte più lunga: Capodanno con Alex Neri

Le celebrazioni per le festività che a Cremona precedono e seguono il Natale si impreziosiscono di un nuovo importante appuntamento gratuito e di intrattenimento voluto e promosso dall’Assessorato al Turismo del Comune. Questo si concretizza nella prima edizione de La Notte più lunga, appuntamento di rilievo per la notte di San Silvestro. È stata individuata piazza Stradivari come luogo ideale ad ospitare l’evento, già utilizzata per molti appuntamenti e punto di riferimento e ritrovo in città per i giovani. Ospite della prima edizione de La Notte più lunga sarà Alex Neri , con l’esclusivo Planet Funk djset progetto elettronico internazionale, di cui è storico fondatore e produttore. L’evento inizierà alle 22 con l’opening a cura del collettivo Ape?Sì.

RICERCA

Autista addetto alla movimentazione interna e consegna/presa in carico merce presso terzi Esperienza nel ruolo: minimo 5 anni di esperienza come conduttore di camion con patente tipo C (abilitazione CQC) con esperienza in ambito logistico possibilmente in contesti manufatturieri.

Competenze: patente C (abilitazione CQC), patente per la conduzione di carrelli elevatori e carroponte (preferibile). Competenze organizzative: capacità di gestione e pianificazione delle attività organizzando in autonomia il materiale per i carichi/consegne. Capacità di coordinarsi con diversi interlocutori (interni ed esterni).

Luogo di lavoro: Motta Baluffi (CR)

Orario di lavoro a giornata: 08:00/12:00 - 13:30/17:30

Inviare CV a: hr@storti.it o candidarsi nel sito www.storti.it nella sezione contatti/lavora con noi

IN PIAZZA STRADIVARI

» NATALE 2024

MESSINA (ASSOTURISMO)

«Pesa la frenata del turismo straniero»

«Il turismo italiano si appresta a vivere per le feste una buona stagione turistica, anche se registra una lieve frenata dopo le performance più che positive degli ultimi anni», commenta Vittorio Messina, Presidente di Assoturismo Confesercenti. «In parte, gli italiani continu ano a misurarsi con un livello di prezzi elevato, e spostano sempre più spesso le vacanze fuori dai periodi tradizionali per risparmiare un po’. Pesa però anche la frenata del turismo straniero, la cui crescita aveva finora compensato l’erosione della domanda italiana: il comparto inizia a risentire delle turbolenze internazionali, si allargano i conflitti, aumentano le tensioni geopolitiche e peggiora l’economia di alcuni paesi dell’area euro. Il timore degli imprenditori della filiera del turismo è che il perdurare delle difficoltà si ripercuotano anche sugli arrivi della prima parte del 2025. Bisogna lavorare per invertire la tendenza, anche con l’occasione del Giubileo, il cui impatto positivo ancora non si avverte, e che invece non deve essere un volano solo per Roma e Lazio, ma per tutto il Paese».

Gli ultimi due anni erano stati contraddistinti da straordinari segnali di crescita. Ora il mercato del turismo comincia a rallentare la corsa.

Durante queste festività natalizie, nelle strutture ricettive italiane sono attese circa 16,3 milioni di presenze, un risultato in flessione dell’1,5% rispetto allo scorso anno anche per una riduzione dei visitatori stranieri. Due turisti su tre sceglieranno una città d’arte o una località montana, in crescita anche grazie al meteo favorevole per le piste da sci. È la stima elaborata dal Centro Studi Turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti, sulla base di un sondaggio somministrato ad un campione di 1.225 imprenditori della ricettività.

I DATI AREA PER AREA

La parola d’ordine dell’indagine è: prudenza. L’obiettivo dall’inizio è stato quello di cercare di eguagliare le performance della scorsa stagione, ma la percezione degli imprenditori è che il mercato stia nel complesso rallentando, anche se le aspettative del settore sono per un leggero miglioramento della tendenza grazie alle partenze last minute. La flessione è attesa sia per il movimento dei turisti italiani (-1,9%) sia per i flussi provenienti dall’estero (-1%), ed è percepita sia dalle imprese alberghiere (-1,3%) che soprattutto da quelle dell’extralberghier (-2,1%). Le aspettative sono leggermente peggiori per le regioni del Centro (-2%) e del Sud-Isole (-1,9%) rispetto a Nord Est (-1,4%) e Nord Ovest (-1,1%).

DOPO DUE ANNI DI CRESCITA, QUEST’ANNO I TURISTI ITALIANI SARANNO IN CALO (-1,9%). LE ASPETTATIVE SONO PEGGIORI PER IL CENTRO, IL SUD E LE ISOLE

In Italia 16,3 milioni di VACANZE DI NATALE

IL RALLENTAMENTO

Alla base del rallentamento, nella tendenza di quest’anno, pesa da un lato il confronto con una stagione natalizia straordinaria come quella del 2023, in cui le

presenze hanno superato quota 16,5 milioni. Dall’altro - indipendentemente dal periodo dell’anno -, proseguono le incertezze

vello dei prezzi ancora elevato – e ora anche internazionale, con le tensioni geopolitiche ed il peggioramento dell’economia di alcuni paesi dell’area euro che pesano sulle presenze straniere,

AUGURI

AUGURI

DAL PRESIDENTE GIANLUCA SILLA E DALL’INTERO CONSIGLIO DIRETTIVO A TUTTI GLI ASSOCIATI

MONTAGNA E CITTÀ D’ARTE LE METE CHE REGISTRERANNO

IL BOOM DI VISITATORI. CRESCONO GLI ARRIVI DA STATI UNITI, SVIZZERA, POLONIA E PAESI SCANDINAVI

di turisti NATALE

per la prima volta negli ultimi anni in flessione.

LE METE SCELTE

Ma dove andranno i vacanzieri che hanno scelto, per spostarsi,

questo periodo di festa? Neanche a dirlo, sono montagna e città d’arte le mete che intercetteranno la quota maggiore del movimento di visitatori. In particolare, per le località sciistiche il trend atteso è di un leggero incremento delle presenze del +0,3% (+0,3% di italiani e +0,4% di stranieri), ma il last minute potrebbe migliorare i risultati. La quota di mercato della domanda estera è del 47,4%. Tra le principali nazionalità straniere si segnalano Germania, Svizzera, Scandinavia, Regno Unito, Francia e Paesi Bassi. Anche città, centri d’arte e borghi intercetteranno una quota rilevante di turisti, soprattutto stranieri, anche se il trend stimato è -0,9% (-1,7% di italiani e -0,2% di stranieri). La quota della domanda estera è segnalata al 52% del totale. Le nazionalità prevalenti saranno tedeschi, statunitensi, francesi, spagnoli, britannici, svizzeri, brasiliani, canadesi.

MENO EUROPA?

La composizione del mercato sarà per il 57% di italiani – 9,3 milioni di presenze – e per il restante 43% di turisti stranieri (7 milioni). Il panorama internazionale atteso per le festività di fine anno registra una crescita negli arrivi soprattutto dagli Stati Uniti, Svizzera, Polonia, Paesi Scandinavi e Corea del Sud. In leggera flessione, invece, i flussi provenienti da alcuni mercati europei: rallentano i flussi da Germania, Regno Unito, Belgio, Ungheria con una riduzione più marcata per l’Austria. Stabili, invece, Spagna, Australia, Paesi Bassi, Canada, Brasile, Francia. In diminuzione, guardando all’extra Ue, anche le prenotazioni da Giappone, Cina, India, Russia.

CONFCOMMERCIO

Corsa ai regali: li fanno

Mentre il Natale si avvicina, la corsa ai regali arriva all’apice. Otto italiani su dieci non mancano all’appuntamento con lo shopping natalizio e il 44,4% (rispetto al 40% dell’anno scorso) lo fa con ancora più piacere. Questo trend suggerisce una rinnovata vivacità delle tradizioni natalizie e una crescente tendenza ad associare i regali ai festeggiamenti. Ma come si comportano nello specifico gli italiani?

LE DONNE

Le donne si dimostrano più legate alle tradizioni natalizie. Fanno più regali (80,9%) e dedicano una spesa media superiore per decorazioni e doni rispetto agli uomini. Spendono per i bisogni della famiglie, spesso a discapito del risparmio. Si distinguono anche come principali promotrici di attività benefiche (63,2%), mostrando una sensibilità sociale che influenza le loro scelte di consumo. Prediligono prodotti per la cura della persona (63,6%), abbigliamento e decorazioni natalizie. Per gli acquisti, combinano negozi fisici e online, ma preferiscono quelli tradizionali per l'esperienza di acquisto.

I GIOVANI (18-30)

Questa fascia d'età è la più ottimista, con una forte cultura del

regalo (83,2%) e una spiccata propensione agli acquisti online (80,1%). I giovani preferiscono articoli per la cura della persona e accessori digitali, mostrando interesse per prodotti innovativi e legati al lifestyle. Sono i più digitali e si affidano ai marketplace online per comodità e varietà di scelta. Dimostrano un interesse per eventi e mercatini natalizi, soprattutto nelle regioni settentrionali.

GLI ADULTI (51-64)

Gli adulti di questa fascia preferiscono prodotti tradizionali come enogastronomia e libri, sottolineando l'importanza della qualità e dell'aspetto culturale. Privilegiano un approccio

multicanale agli acquisti, bilanciando tradizione e innovazione. Tra i consumatori, si distinguono per la maggiore spesa, superando spesso i 500 euro, soprattutto su regali di valore e spese familiari.

I NEGOZI

I negozi nelle città contribuiscono a creare un clima festoso e socievole per il 76% degli intervistati, seguiti dai mercatini natalizi per il 72%. Oltre la metà degli intervistati preferisce fare shopping nei negozi sotto casa: 8 su 10 li preferiscono perché pensano sia giusto supportare il lavoro e l’economia locale ma anche il 69% per fare i regali in comodità senza spostarsi troppo.

RISCALDAMENTO GLOBALE

Un libro di Giulio Betti si prende cura di confutare le varie teorie dei negazionisti, dagli elefanti di Annibale ai vichinghi in Groenlandia

FEDERICO PANI

Col freddo che fa, sia benvenuto il riscaldamento climatico! Ecco un augurio molto insidioso: mai confondere il meteo col clima. Ma andiamo con ordine. Prendiamo l’ormai tradizionale classifica sulla vivibilità delle città italiane stilata dal “Sole 24 Ore”. Cremona è al quinto posto, e c’è da esserne contenti. Meno, se si guarda alla situazione climatica: 81° posto per le ondate di calore e 29° per eventi estremi legati alla pioggia. L’arco di tempo va dal 2011 al 2021, sufficiente per passare dalle annotazioni meteorologiche a delle considerazioni climatiche.

IL ME TEO NON È IL CLIMA Sulla distinzione tra meteo e clima è incardinato il libro del meteorologo Giulio Betti “Ha sempre fatto caldo! E altre comode bugie sul cambiamento climatico” (edito dall’aretina Aboca): il meteo è una questione di giorni, al più di settimane; il clima si misura negli anni e cambia molto lentamente. Ora, nella storia della Terra il clima è stato a dir poco mutevole; e però mai così rapido, se non in seguito a dei cataclismi. Il clima terrestre tende infatti a variare di qualche decimo di grado nei secoli e di qualche grado nei millenni. Bene, nel periodo 1880-2023 la temperatura media è cresciuta di 1,15°C, con un’accelerazione evidente negli ultimi cinquant’anni (+0,9°C). Dunque, c’è poco da fare: è l’attività umana la responsabile dell’attuale riscaldamento globale.

Cremona, qui la vita è bella ma il clima non è invidiabile

ANEDDOTI STORICI

FUORVIANTI

Ma come? Non è forse vero che nell’antichità Annibale attraversò le Alpi coi suoi elefanti e il vichingo Erik il Rosso approdò in Groenlandia chiamando l’attuale landa ghiacciata “Terra verde”? Nel libro, Betti ci spiega come questi e altri aneddoti siano a dir poco semplicistici. Innanzitutto, l’attraversamento delle Alpi avvenne a ottobre e costò ai cartaginesi molta fatica e vite umane proprio per aprire la strada agli elefanti; inoltre, molti dei pachidermi morirono nel gelido inverno seguente nella Pianura padana.

Per quanto riguarda Erik il Rosso, invece, questo fuggiasco battezzò così i nuovi territori

LA CLASSIFICA

scoperti per costruirsi la nomea di fortunato scopritore – cosa che poi in effetti accadde – e per spronare alla colonizzazione del luogo.

PERCHÉ UN PIANETA

PIÙ CALDO È UN PROBLEMA

Torniamo ora alla primissima domanda: non è comunque meglio se fa un po’ più caldo? No. Innanzitutto, l’aumento delle temperature è disomogeneo; inoltre, il fenomeno provoca una serie di reazioni a catena. Basta vedere quanto sta accadendo nell’area del Mediterraneo: le piogge si fanno, a tratti, d’intensità monsonica e la siccità – in luoghi anche vicini a noi, come la Sicilia – diventa desertificazione; specie aliene si intrufolano arrivando dal Mar Rosso; infine, sale il livello del mare. Anche qui, Betti risponde alla classica obbiezione di chi sostiene di non aver visto crescere il livello dell’acqua nelle località costiere che frequenta. Può darsi, ma c’è un motivo: la superficie del mare, per ragioni di concentrazione salina e di gravità, non è omogenea, sicché alcune aree sono più a rischio di altre; tra queste, c’è anche Venezia.

La città del Torrazzo balza sino al 5° posto nella classifica del Sole 24 Ore

Ogni anno “Il Sole 24 Ore” redige una classifica delle città italiane o, meglio, dei capoluoghi di provincia sulla base della qualità della vita: l’esito di questa classifica è dato dalla combinazione di 90 indicatori. Le aree tematiche - per ognuna, 15 indicatori - sono le seguenti sei: “Ricchezza e consumi” (Cremona è al 3° posto), “Affari e lavoro” (55° posto), “G iustizia e sicurezza” (19°), “Demografia e società” (20°), “Ambiente e servizi” (25°), “Cultura e tempo libero” (19°). Come si legge nella “Nota

metodologica”, gli indicatori provengono “da fonti ufficiali, istituzioni e istituti di ricerca”. Il metodo di realizzazione della classifica, peraltro, si è evoluto nel tempo: dal 2019 si è deciso di passare da 42 a 90 indicatori, ma è solo nella presente edizione che, spiega “Il Sole 24 Ore”, “27 parametri debuttano per la prima volta per raccontare l’attualità”. Il podio quest’anno è presidiato da tre città alpine: Bergamo, Trento e Bolzano. Le ultime tre sono invece città del Sud: Crotone, Napoli e Reggio Calabria.

I RISCHI PER L’UMANITÀ E LE SPERANZE CHE RESTANO

In questo prontuario per rispondere alle frasi di repertorio dei negazionisti climatici, Betti spiega a più riprese come la posta in gioco non sia la sopravvivenza del nostro pianeta, che ha resistito ad eventi ben più traumatici; a essere minacciata è la vita come la conosciamo. Gli ecosistemi biologici, infatti, si sono adattati per sopravvivere a delle condizioni di temperatura relativamente stabili. Detto ciò, il libro non rinuncia, in chiusura, a una significativa nota di speranza: è vero che la tecnologia – che sinora ha arginato molte delle conseguenze del cambiamento climatico – non può fare miracoli, ma può proseguire nel contenimento del fenomeno, nonché di quei danni che ogni anno costano all’umanità spese e sofferenze immense.

Una veduta aerea di Cremona, 5ª come qualità della vita ma non per clima

SANITÀ RICOVERI AZIENDALI CREMONAOGLIO POTOTALI

Non è un appuntamento tradizionale quello dei bilanci di fine anno, ma una buona abitudine che il direttore generale dell’Asst di Cremona Ezio Belleri ha deciso di inaugurare, presentando ieri alla stampa i dati salienti dell’attività del 2024 in rapporto con le cifre del 2023. In gran parte dei casi i dati raccolti sono riferiti ai primi 11 mesi dei due anni, aggiornati quindi a novembre. Solo nel caso del pronto soccorso riguardano 10 mesi, da gennaio a ottobre. Ad accompagnare Belleri all’incontro con la stampa erano presenti anche il direttore amministrativo Gianluca Leggio , il direttore sanitario Francesco Rettano e il direttore socio-sanitario Angelo Garavaglia

«Siamo qui da un anno - ha esordito il dg - e ci siamo impegnati, come emerge dai dati che sono riferiti alle attività ambulatoriali e di ricovero erogate. I dati sono complessivi e suddivisi tra i due presidi, di Cremona e Oglio Po. Tutti evidenziano incrementi sia di prestazioni che del loro valore. Il raffronto non è col 2019, l’anno prima della pandemia, come si è soliti fare, ma siamo ormai vicini a quelle cifre».

Poi Belleri ha iniziato la rassegna dei numeri che si possono anche vedere nelle tabelle in pagina. I ricoveri sono aumentati, in percentuale maggiore all’Oglio Po. Nell’attività ambulatoriale l’incremento è simile nei due nosocomi. Rilevante l’aumento dei numeri relativi agli accessi e alle prestazioni del pronto soccorso: +9% per Cremona e addirittura +14% per l’Oglio Po. «Si tratta di un aumento importante per entrambi, tanto che a fine anno arriveremo presumibilmente a 85mila accessi».

dimessi nel 202314.8333.12817.961

dimessi nel 2024 15.1503.40618.556

ATTIVITÀ AMBULATORIALE AZIENDALE

prestazioni 20231.667.575573.3582.240.933

prestazioni 20241.725.740604.4522.330.192

ACCESSI PRONTO SOCCORSO AZIENDALE accessi 202346.70919.82066.529 accessi 202449.11321.72970.842

PRESTAZIONI PRONTO SOCCORSO AZIENDALE prestazioni 2023663.017259.847922.864 prestazioni 2024725.056296.0491.021.105

VACCINAZIONI ASST CREMONA vaccinazioni 2023- -52.092 vaccinazioni 202447.4095.79853.207

Anche il numero di vaccinazioni è aumentato, così come è cresciuto il numero di dipendenti: «L’aumento è di ben 111 dipendenti.

Sull’Oglio Po in par ticolare ci sono difficoltà di arruolamento di specialisti e riusciamo a sopperire con la presenza di liberi professionisti». «Abbiamo fatto 100 procedure, purtroppo partecipano pochi candidati - aggiunge Gianluca Leggio -. Nell’arco dell’anno ci sono state 200 cessazioni e 300 assunzioni, potenziando in particolare il territorio. Stiamo assumendo liberi professionisti, figura da non confondere con i cosiddetti “gettonisti”».

PERSONALE ASST CREMONA CREMONAOGLIO POTERRITORIOTOTALI dipendenti 20231.9064121932.511 dipendenti 2024 1.9554242432.622

Un boom vero e proprio negli accessi al pronto soccorso: +9% per Cremona, +14% per l’ospedale Oglio Po. Crescono di 111 unità i dipendenti

«La Regione - è ancora Belleri a parlare - ci ha chiesto di abbandonare il sistema dei “gettonisti”, e non è stato facile raggiungere l’obiettivo indicato da Bertolaso ». «Abbiamo incrementato i posti tecnici per il prericovero - ha detto Francesco Rettano -, ottimizzato le prenotazioni contenendo i tempi morti e aumentato l’utilizzo del monte ore di sala operatoria: 500 ore in più all’anno con 225 interventi in più».

Con altre slides è stato mostrato l’importante rinnovo delle apparecchiature grazie al Pnrr. Rilevanti in particolare l’acceleratore lineare e la risonanza magnetica

con tomografo che passa da 1,5 a 3 Tesla a Cremona, mentre la risonanza magnetica e la Tac dello scorso anno hanno consentito di garantire tutta la diagnostica per immagini all’Oglio Po. Belleri ha sottolineato anche l’importanza della telemedicina per monitorare i pazienti a casa loro e rapportarsi con altri specialisti. Angelo Garavaglia ha parlato del piano di sviluppo: «Occorre arrivare al più presto a separare i percorsi di cura del cronico e dell’acuto. I cronici sono 70mila su un bacino di utenza di 190mila persone, ma sono 15mila quelli che non seguono le cure. Un migliaio

di loro lo abbiamo raggiunto, evitando che arrivino al pronto soccorso».

Si è poi analizzata la questione dei tempi di attesa, oggi più ragionevoli, e mostrato come gli obiettivi rispetto al piano nazionale siano già stati superati. Infine il rapporto potenziato con le università: «Il tema dell’arruolamento delle risorse umane - ha detto Belleriè delicato: oggi ci sono le risorse ma mancano le persone. Bisogna creare le condizioni perché scelgano noi, in un ambiente sereno con procedure chiare e un percorso formativo. Oggi abbiamo un centinaio di specializzandi».

«Ma è vero che in casa mia io posso anche sparare a un ladro? Lo dice l’articolo 14 della Costituzione» No, Pericle, le cose non stanno esattamente così. In realtà la Costituzione tutela l’individuo in particolare dalle ingerenze dello Stato. Anche in questo caso è il retaggio dell’esperienza fascista, quando il governo poteva disporre sequestri, perquisizioni e ispezioni «Cosa dice esattamente l’articolo?»

Eccolo: “Il domicilio è inviolabile. Non vi si possono eseguire ispezioni o perquisizioni o sequestri, se non nei casi e modi stabiliti dalla legge secondo le garanzie prescritte per la tutela della libertà personale. Gli accer tamenti e le ispezioni per motivi di san ità e di incolumità pubblica o a fini economici e fiscali sono regolati da leggi speciali” «E dunque? Il domicilio è inviolabile!»

Anche l’inviolabilità del domicilio è una forma di espressione della libertà individuale, mettendo la persona al riparo da indebite ingerenze. Se ben ricordi, questo ar ticolo si aggancia all’art.13 che abbiamo visto recentemente, e per il quale non sono ammesse forme di detenzione, ispezione o perquisizione personale. All’interno del proprio domicilio si può svolgere qualsiasi forma di attività purché sia lecita, ovvio, e si può impedire a chiunque di farvi ingresso, se non nei casi in cui questi è autorizzato dalla legge

«Solo a casa questo diritto alla libertà è rinforzato?» No, il concetto di domicilio va inteso in un senso più ampio, comprendendo anche il luogo in cui si svolge la propria attività di lavoro, la dimora occupata occasionalmente e anche la propria automobile. Si tratta dei luoghi in cui si può far valere la possibilità di escludere la presenza di terzi difendendo i propri interessi, che siano affettivi, spirituali, culturali o sociali. Pensa che questa libertà è consentita anche a tutte le formazioni sociali che si associano nel rispetto della legge «Quindi questo articolo non parla di ladri in casa» Ovvio che i ladri non possano entrare, ma qui vale il diritto alla legittima difesa. Dunque possiamo obbligare altri ad uscire ma senza esagerare rispetto all’offesa ricevuta. La violazione di domicilio è comunque un delitto contro la persona. L’art.14 stabilisce soprattutto il diritto alla sfera privata, come ribadiscono anche l’art.111 sul giusto processo e il codice penale. Solo l’autorità giudiziaria può sacrificare quella libertà con provvedimenti motivati. L’altro caso riguarda i motivi di sanità, incolumità pubblica o a fini economici e fiscali per garantire la messa in sicurezza. Buonanotte Pericle «Buonanotte»

Vanni Raineri

Lo

Ottavia Piana, speleologa bresciana di 32 anni, ha vissuto ore di angoscia, ferita e bloccata negli abissi sotterranei del Lago d’Iseo per 81 ore prima di essere salvata dall’intervento dei soccorritori

21

Lockerbie: il mistero è davvero risolto?

L’ESPLOSIONE

E’ la sera del 21 dicembre 1988 quando un Boeing 747, in volo da Londra verso New York, si trova a circa 9.500 metri da terra e si sta preparando ad affrontare la porzione oceanica del viaggio. Nessuno sa che su quel volo passeggeri è nascosta una bomba al plastico con timer incorporato: si trova in un mangianastri che è a sua volta in una valigia. Verso le 19, l’effetto dell’esplosione è terrificante: i 259 passeggeri e membri dell’equipaggio restano uccisi, l’aeroplano si frantuma in migliaia di pezzi che piovono su una vasta area di circa 2.200 chilometri quadrati. I frantumi precipitano su Lockerbie, in Scozia, distruggendo ventuno case e uccidendo undici persone.

LE IND AGINI

I passeggeri del volo Pan Am 103 vengono da 21 diversi Paesi, ma la maggior parte di loro è americana. Il primo effetto dell’esplosione è quindi quello d’incrementare la paura di attacchi terroristici negli Usa. Gli investigatori sono convinti che il massacro vada attribuito a due agenti dell’intelligence libico e molti ipotizzano che l’attacco sia una rappresaglia per la campagna di bombardamenti contro Tripoli e Bengasi lanciata due anni prima dal governo Usa contro Muammar Gheddafi

IL PANARABISMO

E IL “LIBRO VERDE” DI GHEDDAFI Gheddafi è al potere a Tripoli nel 1969. Chi è quest’uomo? Cosa pensa? Gheddafi è un personaggio piuttosto eccentrico che ha inserito la Libia nel grande gioco della politica internazionale anche in nome del panarabismo, un’ideologia che lo accomuna all’Egitto di Nasser e Sadat e ai regimi baathisti di Bagdad (durato dal 1968 al 2003) e di Damasco (nato nel 1963 e caduto pochi giorni fa).

L’ideologia laica del partito panarabo

Baath è elaborata durante gli anni Trenta in Siria da Michel Aflaq , che sarà poi la guida spirituale del dittatore iracheno Saddam Hussein . Il Baath è fortemente condizionato dalle ideologie nazionaliste provenienti dall’Europa. A Parigi Aflaq ha letto appassionatamente Mazzini e ha assistito all’ascesa dei fascismi europei. Le origini religiose del suo fondatore, un insegnante cristiano greco-ortodosso profondamente influenzato dalla cultura occidentale, la dicono lunga: il Baath non è un movimento islamico. L’ideologia del Baath ripropone l’intreccio tra nazionalismo secolare e socialismo, e si riassume nello slogan: “Unità, Libertà e Socialismo”. È un movimento panarabo, che propugna l’unione di tutte le popolazioni arabe comprese in quel gigantesco comprensorio etnico estendentesi dall’Oceano Atlantico al golfo di Oman, da Casablanca a Baghdad e Aden. Il partito vero e proprio avrà il suo esordio nella Siria degli anni Quaranta, il suo più eminente ideologo resterà sempre Aflaq, fino alla sua morte, avvenuta nel 1989. Il trend a sostegno del panarabismo è rappresentato anche da Gheddafi, il quale produce un pensiero autonomo che prende forma nel suo famoso “Libro verde”.

I MISTERI DELL’EPILOGO

Gheddafi si rifiuta di consegnare i presunti terroristi del massacro di Lockerbie, con il risultato che gli Usa e il Consiglio di Sicurezza Onu impongono sanzioni alla Libia, che, nel 1998, cede accettando di estradare i sospetti. Nel 2001 Abdelbaset Ali Mohmed alMegrahi è condannato a vent’anni (diventeranno poi ventisette) per il massacro, mentre Lamon Khalifa Fhimah è assolto (e il governo libico accetta di pagare i danni alle famiglie delle vittime). Ma più tardi (come racconta Jim Swire portavoce dei parenti delle vittime britanniche) emergono elementi a favore dell’innocenza di Megrahi. Il quale è per motivi umanitari (gli è diagnosticato un cancro terminale) rilasciato dal carcere scozzese dov’era detenuto nel 2009. Nel 2010, i risultati di un’inchiesta su questo rilascio sono che la multinazionale petrolifera BP (con grossi interessi in Libia) avrebbe fatto un’operazione lobbistica, che, anche secondo le dichiarazioni del 2009 del ministro britannico della giustizia Jack Straw , ha contribuito al rilascio del detenuto. Tutto resta avvolto in una cortina di ambiguità.

Il rap, e tantomeno la trap, non è un genere per signorine. Se l’affermazione può sembrare (ed è) misogina, per qualcuno rappresenta l’essenza di questo artista, cancellato dal Concertone di fine anno a Roma per la discutibilità di alcuni suoi testi sessisti. Subito Mahmood e Mara Sattei hanno annunciato che non parteciperanno all’evento per protesta contro la censura, che non deve mai colpire gli artisti. Il Comune di Roma, spiazzato, cerca una soluzione.

Se l'alcol può rovinare la memoria a breve termine immaginate cosa può fare l'alcol.

scatto della settimana
Tony Effe
PAOLO A. DOSSENA

CASALMAGGIORE

SANITÀ

Trascorso un mese dal primo allarme, non si trovano medici. Già 340 le prenotazioni cui si è dovuto rispondere no

Centro Medicina Sportiva, poche speranze

Trecentoquaranta visite saltate per un totale di poco superiore agli 8mila euro (8.080 per la precisione) di entrate venute meno. Questo da settembre a dicembre e per gennaio e febbraio già si è costretti a dire altri no, con perdita di altri introiti e, quel che è peggio, incapacità di sostenere una domanda che si conferma molto alta.

È la storia paradossale del Centro di Medicina Sportiva di Casalmaggiore, in zona Baslenga, unico abilitato a effettuare visite medico-sportive della zona Oglio Po, e dunque al servizio di un bacino d’utenza di circa 80mila abitanti, che però subisce la carenza di professionisti e potrebbe anche chiudere. La notizia era

già stata data un mese e mezzo fa, ma da allora poco si è mosso e adesso si conoscono anche i numeri della crisi. Nessuna risposta dall’Associazione di Medicina Sportiva a livello nazionale,

Il cambiamento climatico è uno dei temi più discussi e urgenti della nostra era, ma quanto davvero comprendiamo i fenomeni che lo riguardano e le azioni che possiamo intraprendere per contrastarlo? Per rispondere a questa domanda e sensibilizzare la comunità locale, lunedì 23 dicembre, alle ore 21, il Centro Anziani di Casteldidone ospiterà una conferenza sul cambiamento climatico, un evento che promette di coinvolgere, informare e stimolare il pubblico a riflettere sul nostro impatto sull'ambiente.

Ma ciò che rende ancora più interessante l’evento è il fatto che sia stato proposto e ideato da tre giovani di Casteldidone, in collaborazione con l’Associazione La Bussola odv, che hanno deciso di impegnarsi attivamente per portare le proprie conoscenze e competenze a supporto di un momento di approfondimento e di confronto aperto a tutti, con particolare attenzione alle giovani generazioni. I tre relatori, ciascuno con una solida formazio -

Il Natale è ormai vicino e si infittiscono le varie iniziative.

PIADENA

nessuna nemmeno da Mantova, con il Centro abilitato che probabilmente avrebbe più interesse a rilevare l’immobile, che però è del Comune, piuttosto che prestare uno dei suoi professionisti.

Ora Carlo Stassano , presidente Interflumina, ha deciso di scrivere all’Ats Valpadana, che in sé non ha competenza in senso stretto ma che deve essere resa edotta del problema, anche per cercare un ultimo disperato tentativo di salvataggio. Servirà? Difficile dirlo, certo è che al Centro continuano ad arrivare telefonate da parte di sportivi che provano a prenotare visite: ma per gennaio, i sei giorni in cui l’unica dottoressa rimasta è operativa, sono già tutti esauriti e dunque vengono detti altri no. In primavera poi l’addio anche di questa professionista potrebbe davvero segnare la fine del servizio: la corsa contro il tempo va avanti inesorabile.

sul cambiamento climatico a Casteldidone

ne o esperienza professionale maturata nel settore energetico e nucleare sono  Rossella Bonetti , classe 1989, ingegnere strutturista presso Ansaldo Nucleare nel Regno Unito,  Gabriele Mazzolari , classe 1999, ingegnere meccanico presso Gruppo AB e Davide Bazzani , classe 1999 dottorando in ingegneria nucleare presso il Korean Advanced Institute of Science and Technology. «Abbiamo deciso di organizzare questo incontro per aprire un dialogo costruttivo e concreto sull’argomento», spiega Rossella Bonetti. «Spesso, le notizie sul cambiamento climatico arrivano senza il giusto contesto e i problemi che ne derivano ci sembrano sempre troppo lontani da noi per prenderli seriamente in considerazione. Vogliamo offrire alla nostra comunità un’opportunità di comprendere meglio le cause, gli effetti e soprattutto le soluzioni a disposizione, con un focus sul ruolo che ciascuno di noi può giocare nel futuro del nostro pianeta».

EVENTI

Il cambiamento climatico è una sfida globale che richiede l'impegno di tutti, ma è fondamentale che siano proprio i giovani, con la loro energia e visione del futuro, a porsi come portatori di un messaggio di speranza e di cambiamento. L’incontro del 23 dicembre, quindi, non sarà solo un’occasione per approfondire temi complessi come le energie rinnovabili, la transizione energetica e il nucleare, ma anche un momento di riflessione collettiva, dove le nuove generazioni si faranno carico di trasmettere il loro sapere e la loro passione verso il miglioramento del nostro ambiente.

La conferenza sarà anche un'opportunità per il pubblico di porre domande ai relatori, approfondendo temi specifici o curiosità emerse durante la presentazione. La partecipazione è aperta a tutti, giovani e adulti, con l'intento di coinvolgere ogni fascia della popolazione, affinché ognuno possa sentirsi parte di questo processo di consapevolezza e cambiamento.

Prosegue la serie di iniziative organizzate dalle associazioni dei due Comuni fino all’Epifania

Il programma prosegue domani, domenica 22, presso la coop. “La Famiglia” del Vho alle 11.45 con l’inaugurazione della mostra “El Vho e la so zeent” e alle 16.30 la conferenza su “Origine, valore e modernità della cooperazione” con Andrea Tolomini . Lunedì 23 alle 16 in piazza Garibaldi a Piadena ci sarà “L’abbraccio di Babbo Natale” con cioccolata calda, foto-ricordo con Babbo Natale e decorazione dell’albero di Natale. Alle 18, sempre in piazza Garibaldi, “Un pensiero per Natale”, lettura dei pensierini degli alunni di terza, quar ta e quinta elementare dell’istituto comprensivo “Sacchi”. Originale appuntamento, lunedì 30, alle 16 presso la biblioteca comunale: “Giochi in scatola per tutte le età!”. Venerdì 3 gennaio 2025 sarà proiettato alle 21 nella sala civica il film “Anatomia di una caduta” (ingresso libero).

Piadena e San Giovanni, gli appuntamenti del Natale

Infine lunedì 6 gennaio alle 10 presso la Cattedra di San Pietro del Vho sarà celebrata la messa col contributo del Choeur David di Cremona. Alle 15 nell’oratorio di Drizzona la tombola per i ragazzi. SAN GIOVANNI IN CROCE Nuovo appuntamento questo pomeriggio alle ore 16.30 in Piazza Dante Alighieri: si tratta di una “Merenda in compagnia di Babbo

Natale con gli Amici dei Sapori”. Il programma proseguirà domenica 5 gennaio alle 15 in Biblioteca con “La bottega della befana”, laboratorio per bambini da 8 a 12 anni a cura di Sara e Susanna, con prenotazione obbligatoria, e si concluderà lunedì 6 con la Tombola dell’Epifania con la Pro Loco “La Dama” alle ore 17.30 in Oratorio.

IN BREVE

Teatro a Casa Giardino

Domani alle 16 presso la Casa Giardino di via delle Salde la compagnia teatrale “Sentichiparla” rappresenterà lo spettacolo “Pinocchio, un burattino come te!” ovvero “L’avvincente, esilarante e commovente storia di un burattino un po’ monello… ma dal cuore d’oro”. Protagonista della pièce sarà Chiara Tambani Gli altri personaggi saranno affidati a Morena Mazzini e Ivano Zambelli «I figlioli della Casa Giardino - affermano suor Maria Buongiorno e il consigliere comunale con delega al commercio Roberto Madesani - invitano l’intera cittadinanza a partecipare. Sarà l’occasione per ricordare l’amico comune Nazzareno Condina e festeggiare il Natale». Lo spettacolo, con ingresso a offerta libera, consentirà anche di sostenere l’attività della comunità della Casa Giardino.

Romani: mostra migranti

Oggi è l’ultimo giorno per visitare nell’atrio dell’istituto scolastico “Romani” la mostra “DesideriGiovani immigrati nella società. Tra lavoro, legalità e cittadinanza”. L’esposizione, imperniata sullo sfruttamento dei migranti, è stata inaugurata lo scorso 13 dicembre. Orario di apertura: dalle 8 alle 14. Ingresso libero.

Brindisi al “Primavera”

Domani pomeriggio, alle 16, si terrà presso il centro sociale Primavera il tradizionale “rinfresco” natalizio per i soci e i loro familiari. Il pomeriggio sarà allietato dalle letture di Erminio Zanoni , coadiuvato da Chiara e Andrea Baruffaldi . Di recente il centro di via Formis ha eletto il nuovo direttivo, sempre guidato da Giancarla Zuelli

Teatro, auguri in musica

Lunedì sera, alle 21, il teatro Comunale di Casalmaggiore ospiterà l’immancabile “Concerto di auguri” a cura della Società Musicale Estudiantina. Sul palco il corpo bandistico cittadino diretto dal M° Roberto Lupi . Presenta Andrea Acquaroni . E’ previsto anche l’intervento del sindaco Filippo Bongiovanni . Biglietti (10 euro) in prevendita oggi, domani e lunedì presso la Pro Loco, dalle 10 alle 12, e in vendita lunedì sera in teatro a partire dalle 20.30.

Il Centro di Medicina Sportiva di via Baslenga a Casalmaggiore

DONAZIONE

Per Casalasco Natale di solidarietà al fianco di Banco Alimentare

Gruppo Casalasco ha rinnovato anche per il 2024 il suo sostegno al Banco Alimentare per un Natale di solidarietà. L’iniziativa, rivolta alle famiglie e alle persone che si trovano in difficoltà, prevede una donazione economica a favore di Banco Alimentare che consentirà il recupero e la distribuzione di alimenti alle persone bisognose, attraverso le organizzazioni partner territoriali, pari a 100.000 pasti. Casalasco, da sempre attento ai bisogni della popolazione del territorio in cui opera, ha esteso anche quest’anno la donazione a livello nazionale, al fine di aiutare il maggior numero possibile di persone. L’iniziativa benefica in occasione delle festività natalizie si aggiunge alla collaborazione contro lo spreco alimentare che il Gruppo, donando periodicamente i suoi prodotti, porta avanti con l’organizzazione già da diversi anni.

«Riuscire a portare un aiuto concreto alle persone attraverso il cibo, fulcro di tutta la nostra attività, per noi ha un significato profondo, che ha radici nella nostra cultura aziendale – dichiara Costantino Vaia , Amministratore Delegato di Casalasco -. Anche in questa occasione abbiamo rinnovato con entusiasmo il nostro impegno al fianco di Banco Alimentare, perché è un punto di riferimento prezioso nel tessuto sociale italiano e ci rende parte di una catena di solidarietà che valorizza ulteriormente tutta la nostra filiera».

«Siamo grati a Casalasco che per il secondo anno ci ha voluto al suo fianco per questa iniziativa. Per noi è importante poter contare sul sostegno costante di aziende partner per continuare la nostra opera quotidiana, in particolare in un periodo difficile e complesso come questo»: così Giovanni Bruno , presidente Fondazione Banco Alimentare Ets.

INCONTRO PUBBLICO

Dopo l’addio all’Unione Torricella si organizza

SANITÀ

In vista dell’abbandono dell’Unione Terrae Fluminis che sarà formale dal 1° gennaio 2025, il sindaco di Torricella del Pizzo Alessandro Farina ha incontrato mercoledì sera i cittadini nella palestra comunale. Farina ha prospettato le difficoltà che soprattutto

nei primi tempi saranno dovute alla riorganizzazione. L’obiettivo è quello di fornire i servizi essenziali anche grazie all’assunzione di un nuovo dipendente. Soddisfazione per la nascita di un folto gruppo di volontari che hanno migliorato il decoro urbano.

Dopo che mercoledì era stata illustrata la situazione ai familiari. Nuove rette in linea con la media delle Rsa del 2023

Busi, scambio di auguri coi dipendenti

Tempo di feste anche alla Casa di Riposo Busi. Dopo i mercatini di Natale e i canti natalizi dei bambini ad intrattenere gli ospiti, giovedì pomeriggio c’è stato lo scambio di auguri con la distribuzione di regali ai dipendenti. Erano presenti fra gli altri la presidente Bruna Masseroni , la vice Maria Luisa Veronesi , la consigliera Giampaola Brozzi e il direttore amministrativo Marco Ponticelli . Invitati non solo i dipendenti ma anche gli ex dipendenti del Busi e i componenti il gruppo di volontarie. A tutti loro è stato donato un pacco contenente alcuni presenti donati da aziende del territorio, un pandoro e un libro offerto dal Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po che raccoglie ben 189 ricette tipiche della Lombardia orientale. Tantissimi i presenti che si sono radunati attorno a qualche fetta di panettone e a un bicchiere di prosecco. Mercoledì c’era stato un incontro pubblico rivolto ai parenti dei familiari degli ospiti. Ci sono stati diversi inter venti, a partire da quello della presidente Bruna Masseroni che ha richiamato le linee di

indirizzo del cda nei suoi primi 5 mesi dalla nomina. La vice presidente Maria Luisa Veronesi ha commentato il contenuto dei questionari compilati dai clienti, per trarre indicazioni in merito ai servizi sui quali intervenire, mentre il direttore sanitario Giuseppe De Ranieri ha illustrato gli interventi finalizzati a migliorare la sicurezza degli ospiti. Il dottor Francesco Sivelli dal canto suo ha presentato le terapie di naturopatia, agopuntura e aromaterapia mentre la caposala Alma Krasic ha illustrato la riorganizzazione dell’assistenza, a partire dai nuclei impostati fino all’inserimento dei fisioterapisti in turno nei repar ti. Non è mancato l’intervento di un cuoco che ha analizzato le variazioni del menu, impostato sulla stagionalità. Per finire, la situazione economica analizzata il giorno prima dal cda in vista del 2025. I maggiori costi di gestione sono legati a nuove assunzioni di infermieri e oss, mentre ci saranno operazioni per risparmiare, il tutto per far sì che le nuove rette non siano superiori alla media delle Rsa dell’Ats Valpadana riferite all’anno 2023.

Noi siamo al tuo fianco per garantirti la protezione e la serenità che meriti.

Due momenti dello scambio di auguri coi dipendenti
VANNI RAINERI

Un Natale « a porte aperte»

inverno, con il freddo, non si possono tenere aperte le porte! Certo, ma forse osare riaprirle (quelle del cuore, delle relazioni, della fiducia…) è l’unico modo per scaldarsi, vivere e sperare. Quante porte vengono invece sbattute e sbarrate, quanti confini si attrezzano di muri e trincee. Quante porte restano mute e immobili, davanti a chi bussa per chiedere aiuto. Anche le porte delle chiese dovrebbero essere più aperte, come braccia materne, per offrire ascolto e consolazione, a chi magari senza saperlo cerca proprio Dio… È noto il detto “quando una porta si chiude, si apre un portone” (attribuito allo scienziato Alexander Graham Bell). Ne conosciamo anche una versione “religiosa”, che suona così: “Quando Dio chiude una porta, apre una finestra”. Ce lo diciamo quando la vita ci prova, quando siamo in crisi, quando sembra di essere in un vicolo cieco. E oggi questa sensazione si fa collettiva, come una pandemia dell’anima, a cui l’unica reazione possibile pare quella della rabbia o dell’indifferenza, della violenza o della paura, della piccola e grande guerra. Ma il presepe accade, anche oggi, più che mai. Non come romantica cornice delle feste, ma come mistero ed evento dell’Incarnazione di Dio nell’uomo, nella storia. E il presepe, che sia nella grotta o nella stalla, non ha mai porte, ed è illuminato dalle stelle… per accogliere pastori e Magi, tutti chiamati all’incontro con il Salvatore del mondo. Quest’anno, il presepe apre una porta speciale, detta “santa”, per farci vivere il Giubileo, speciale esperienza di grazia e di fede, che il popolo di Dio potrà fare ovunque, non solo a Roma

o nelle chiese giubilari. Ci faremo tutti “pellegrini di speranza”: questa infatti è la condizione umana da riscoprire, la chiamata al cammino spirituale da intraprendere. Lo faremo con semplicità, in tanti modi, luoghi e momenti, cominciando dalle nostre cattedrali nel pomeriggio di domenica 29 dicembre. Per riaprire porte dai cardini arrugginiti e cigolanti, mettendo olio sulle ferite delle nostre storie, nella riconciliazione che la Misericordia di Dio rende sempre possibile. Questo mondo chiede alla Chiesa di vivere la sua missione nello stile della prossimità. Perciò i “veri cantieri del giubileo” sono cantieri di ascolto, condivisione, rinnovamento. Dove è benvenuto l’apporto di ciascuno: è sufficiente ospitare i vicini, conoscere le periferie, andare incontro a qualche solitudine, vincere pregiudizi e dialogare con chi ci appare diverso e

distante… per fare insieme Giubileo, sperimentando che la gioia del Natale cambia lo sguardo su ogni cosa, ogni giorno dell’anno.

Il Dio fatto bambino ci salva e ci sfida, e ogni bambino ci ripropone la responsabilità di un concreto impegno perché il suo futuro sia degno dei figli di Dio, un futuro di pace e di giustizia. Non possiamo rimandare, perché questo è il momento tanto critico quanto favorevole, l’anno di grazia, quando Dio stesso ci bussa alla porta per rinnovare bellezza e forza della nostra piccola vita. Non credo esistano auguri più belli!

LE CELEBRAZIONI NATALIZIE

Sarà come ogni anno la Cattedrale di Cremona il cuore delle celebrazioni presiedute dal vescovo Antonio Napolioni in occasione del Natale e anche nel contesto dell’inizio del Giubileo 2025. Le liturgie di Natale si apriranno  martedì 24 , a mezzanotte, con la Messa della Notte di Natale; mentre la mattina di  mercoledì 25 dicembre, alle 11, monsignor Napolioni presiederà il solenne Pontificale del Giorno di Natale. Entrambe le celebrazioni potranno essere seguite in diretta tv su CR1 (canale 19) e in streaming attraverso il sito internet www.diocesidicremona.it e i canali social ufficiali della Diocesi di Cremona (facebbok e youtube). Le Messe saranno animate con il canto dal Coro della Cattedrale diretto dal maestro don Graziano Ghisolfi e all’organo dai maestri Fausto Caporali e Marco Ruggeri. Il ser vizio liturgico, coordinato dal cerimoniere vescovile don Matteo Bottesini, sarà garantito dagli studenti di Teologia del Seminario di Cremona. Il giorno di Natale, come ormai consuetudine, il vescovo Antonio Napolioni inizierà la giornata celebrando l’Eucaristia per i detenuti della casa circondariale di Cremona. Nel pomeriggio, invece, sarà al Santuario di Caravaggio, dove alle 16 presiederà la Messa in basilica. La mattina di giovedì 26 dicembre , nella festa di santo Stefano, come tradizione il Vescovo farà visita alla comunità claustrale di Soresina presso il Monastero della Visitazione, dove alle 8 presiederà l’Eucaristia.

Nel pomeriggio del  29 dicembre , per l’inizio diocesano del Giubileo, alle 17 l’appuntamento è nella chiesa di Sant’Agostino, da dove partirà il pellegrinaggio verso la Cattedrale dove si svolgerà la celebrazione eucaristica. L’evento potrà essere seguito in tv e sul web.

Nel pomeriggio di martedì 31 dicembre alle 18 sempre nella chiesa di Sant’Agostino, a Cremona, il vescovo celebrerà la Messa di ringraziamento per l’anno trascorso, caratterizzata dal canto del Te Deum.

All’indomani, alle 11 a San Sigismondo e alle 18 in Cattedrale monsignor Napolioni presiederà la Messa nella solennità di Maria Madre di Dio e 58ª Giornata mondiale della pace. Il 1° gennaio la celebrazione delle 11 in Cattedrale sarà trasmessa in diretta tv e web.

Lunedì 6 gennaio , nella solennità dell’Epifania il vescovo presiederà l’Eucaristia alle 11 in Cattedrale (diretta tv e web): sarà una vera Festa dei popoli con la partecipazione delle diverse comunità cattoliche con fedeli di origine straniera che animeranno la Messa, in più lingue, con i canti delle varie tradizioni.

Alle 17, infine, monsignor Napolioni presiederà i Secondi Vespri dell’Epifania nella chiesa di San Sigismondo, a Cremona, nel ricordo anche dei 17 anni dalla posa della clausura sul monastero domenicano.

Quest’anno ho voluto rendere più prezioso

entili cittadine e cittadini, ci stiamo lasciando alle spalle un anno difficile, costellato da molte criticità e da altrettante fatiche e un altro anno altrettanto impegnativo, con nuove sfide, si affaccia all’orizzonte.

Sin dal mio insediamento a Cremona, lo scorso 2 ottobre, ho cercato di assolvere il ruolo del Prefetto attraverso il coinvolgimento delle varie Istituzioni, pubbliche e private, per garantire, oltre che le migliori condizioni per l’ordine e la sicurezza pubblica, anche un clima di armoniosa convivenza, affrontando insieme le difficoltà che si sono presentate e condividendo le possibili soluzioni per rimuovere le situazioni che minano la percezione della sicurezza e la convivenza sociale.

Credo che sia importante rafforzare i momenti di coesione, di ascolto e di dialogo, per riuscire a superare, con la forza della più stretta collaborazione di tutti, anche le fasi più delicate e garantire la sicurezza che, complessivamente intesa, è un bene che si costruisce camminando insieme, con una gestione par tecipata ed un ascolto profondo del territorio, anche allo scopo di prestare la massima attenzione alle diverse marginalità e nuove povertà.

Desidero per tanto rivolgere un sentito ringraziamento a tutti coloro che, nelle rispettive competenze e professioni, hanno collaborato con le Istituzioni Pubbliche, sentendosi parte di una squadra coesa e reattiva nell’ambito di un sistema diretto a condividere obiettivi ed azioni per una sicurezza sempre più integrata e partecipata.

Ringrazio tutte le Istituzioni, gli organi di stampa, gli organismi sindacali e datoriali per il costante e imprescindibile supporto of -

«Rafforzare i momenti di coesione, di ascolto e di dialogo col territorio»

IMPEGNO PER LE POVERTÀ

«La sicurezza, complessivamente intesa, è un bene che si costruisce camminando insieme, anche allo scopo di prestare la massima attenzione alle diverse marginalità e alle nuove povertà»

ferto alla Prefettura, nell’assolvimento dei suoi svariati compiti. Ringrazio il Questore, i Comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, nonché le donne e gli uomini di tutte le Forze di Polizia che, con spiccato spirito di servizio, hanno impresso ogni sforzo per elevare le condizioni di sicurezza del territorio, ponendo la massima attenzione, con encomiabili umanità e professio -

nalità, alle esigenze dei cittadini. Un grazie a tutti gli amministratori locali, al presidente della Provincia e ai sindaci che, nonostante le fatiche quotidiane, hanno assicurato la loro massima disponibilità nel rispetto del principio di leale collaborazione, costantemente impegnati ad affrontare diverse tematiche, dalla sicurezza urbana, all’incolumità pubblica, alla protezione civile.

Un ringraziamento a tutti i cittadini per l’alto senso civico che hanno sempre assicurato e per la fiducia riposta nelle Istituzioni che ha dimostrato di essere l’elemento determinante nel credere e praticare la cultura della legalità ed il rispetto delle regole. Un caro augurio di buon Natale e felice anno nuovo, nella convinzione che in ogni difficoltà si può sempre vedere un’opportunità.

CREMONA via Mantova 25 0372-448604

via Carlo Urbino 9 0372-448700

NON SEI SOLO. LA CGIL È CON TE

Ogni giorno siamo al tuo fianco per difendere i tuoi diritti e costruire un futuro migliore.

Oltre 36.000 persone hanno scelto CGIL nella provincia di Cremona.

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Un’organizzazione fatta di persone che mettono al primo posto i diritti di chi lavora

Non sei solo. Ogni giorno, lavoriamo insieme a lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati, per difendere la dignità, i diritti e le libertà di tutte e tutti.

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OTTAVIO ARAGONA Questore di Cremona

«Mostrato il carattere multidisciplinare della nostra Istituzione»

anno che sta per volgere al termine ha visto la Polizia di Stato rivestire un ruolo da protagonista al ser vizio del cittadino.

Nel corso dell’anno i nostri agenti hanno lavorato instancabilmente per garantire la sicurezza e il benessere della nostra comunità, dando dimostrazione di grande professionalità e competenza in ogni ambito.

Partendo dai servizi di “alto impatto” di controllo del territorio, organizzati in tutta la provincia, per poi passare alle attività di polizia giudiziaria, la Polizia di Stato si è posta a fianco e a servizio delle comunità locali per garantire la sicurezza dei cittadini, prestando sempre una maggiore attenzione alle fenomenologie criminali in materia di violenza di genere e soggetti deboli.

Senza dubbio il 2024, dal punto di vista della gestione dell’ordine e della sicurezza pubblica, è stato un anno gratificante per i risultati ottenuti. Oltre agli incontri di calcio e di basket, tra gli avvenimenti che hanno caratterizzato quest’anno, in chiave positiva, non può non menzionarsi lo svolgimento della tappa del Campionato Mondiale di Superbike presso il Cremona Circuit di San Martino del Lago, che ha visto la partecipazione di oltre

45.000 spettatori e l’impiego di più di 140 unità della Polizia di Stato nel corso delle tre giornate per garantire la sicurezza e il regolare svolgimento della manifestazione. Importanti risultati sono stati raggiunti anche nel settore amministrativo. A fronte della crescita esponenziale della richiesta di rilascio passaporti e permessi di soggiorno, gli uffici ammi -

nistrativi sono stati in grado di soddisfare le esigenze di tutta la cittadinanza della provincia, fornendo risposte tempestive e lavorando con costanza e serietà. Numerosi sono poi stati i controlli agli esercizi pubblici e ai locali di pubblico spettacolo, specialmente negli ultimi mesi, anche con l’ausilio delle altre forze dell’ordine. Senza dubbio nel corso dell’anno

UN ANNO GRATIFICANTE

«Senza dubbio il 2024 è stato un anno gratificante per i risultati ottenuti. Per il Mondiale di Superbike impiegate più di 140 unità della Polizia di Stato nel corso delle tre giornate»

si è mostrato il carattere multidisciplinare della nostra Istituzione, sempre al fianco dei più deboli e bisognosi, in sintonia con il nostro motto che sancisce il nostro impegno quotidiano tra la gente: esserci sempre. In occasione delle festività, auguro a tutti di trascorrere dei momenti di serenità e di gioia con le vostre famiglie e i vostri affetti. Buone feste!

ANDREA VIRGILIO Sindaco di Cremona

«Siamo sempre orgogliosi della nostra storia e delle nostre radici»

Si chiude un anno per me particolarmente importante, il mio primo da sindaco. Inevitabilmente è anche per me, come per tutti, un periodo di riflessioni e di bilanci e, nel farlo, mi piace partire da un dato e da una notizia di cronaca. Nella classifica sulla qualità della vita del Sole 24 Ore pubblicata nei giorni scorsi, Cremona è 5ª in Italia, salendo di ben 13 posizioni rispetto all’anno precedente. Un risultato di cui vado fiero e che non soltanto premia il lavoro fatto e le politiche adottate negli ultimi anni, ma che dice molto degli obiettivi e del percorso che abbiamo davanti. Ci sono temi che fin dall’inizio del mandato, ma anche già durante la campagna elettorale, ho voluto mettere al centro del confronto e del dialogo con i cittadini. Il decoro, con un’azione più capillare sulle manutenzioni delle aree verdi e delle strade, ma anche con il recupero di aree ed edifici dismessi che verranno presto restituiti ai cittadini, ai giovani, alle tante associazioni di cui è ricco il nostro territorio che ci chiedono nuovi spazi per la musica e per il tempo libero. Un’attenzione particolare sarà rivolta anche alla valorizzazione del verde e del fiume Po, un elemento identitario fondamentale per Cremona e il suo territorio. Lavoreremo per rendere il nostro fiume un luogo di incontro, spor t, cultura e turismo sostenibile, con progetti

IL PO DA VALORIZZARE

«Un’attenzione particolare sarà rivolta anche alla valorizzazione del verde e del fiume Po. Lavoreremo per rendere il nostro fiume luogo di incontro, sport, cultura e turismo sostenibile»

che ne esaltino la bellezza naturale e le potenzialità per la comunità. Al contempo, continueremo a costruire una città accogliente per i giovani, un obiettivo cruciale per il futuro di Cremona. Questo significa non solo migliorare l’offerta formativa e favorire l’interazione tra il sistema produttivo e quello accademico, ma anche creare spazi e opportunità per il tempo libero.

La sicurezza è un altro aspetto sul quale abbiamo lavorato e stiamo lavorando, con i finanziamenti ottenuti per l’installazione di nuove telecamere in parchi e aree verdi. Ma ancora, penso al progetto Giovani in Centro, con il recupero che partirà già nel 2025 del Vecchio Ospedale e del comparto Radaelli, a cui si affiancherà una riqualificazione delle piazze Lodi e Giovanni XXIII e soprattutto piazza Roma. Il 2024 per me si chiude anche nel segno della prossimità: l’ascolto dei cittadini, il dialogo con le associazioni e le categorie, le sedute di giunta nei quartieri, mi hanno restituito la consapevolezza dell’importanza di un rapporto diretto con chi questa città la vive e la conosce. Per il 2025 ci aspettano certamente sfide importanti, penso soprattutto a quella di dover fare i conti coi tagli del Governo agli enti locali. Ma sarà anche l’anno della partenza di cantieri importanti: tra tutti, lo stesso recupero di San Francesco o l’ultima parte dei lavori di restauro di Palazzo Magio Grasselli che diventerà in due anni la nuova sede del Conservatorio Monteverdi. Se guardo all’anno nuovo che verrà, pertanto, l’augurio che faccio a tutti è quello di essere sempre orgogliosi della nostra storia e delle nostre radici, di saperle valorizzare anche nel nostro quotidiano, di difendere con fierezza le nostre bellezze e tradizioni, perché Cremona ha un patrimonio inestimabile.

«Il 2024 un anno travolgente:

Porgo un augurio veramente sentito ai cittadini dell’intero territorio della provincia di Cremona affinché possano passare un sereno Santo Natale e una prospettiva di nuovo anno pieno di soddisfazioni. Un augurio sincero mi sento di porlo al mio predecessore Mirko Signoroni, per il lavoro che ha svolto nel suo mandato di presidente. Il 2024 è stato per me un anno “travolgente” che è passato da due tornate elettorali importanti, vale a dire la riconferma di sindaco per il terzo mandato a Stagno Lombardo e l’elezione a presidente della Provincia di Cremona, due passaggi non scontati e banali. Sicuramente l’impegno di presidente è totalizzante, che richiede una presenza costante a 360 gradi per il bene dell’ente. Da subito ci si è buttati a capofitto nel lavoro cercando di prendere anche conoscenza con la “macchina” amministrativa, aggredendo alcuni temi e necessità di intervento urgenti e che non potevano essere rimandate. Siamo riusciti a chiudere per l’acquisto dell’immobile per il centro per

UN 2025 IMPEGNATIVO «Il 2025 sarà un anno di grande lavoro. Dovremo affrontare tanti temi, tra cui la tange nziale di Casalmaggiore e la ripresa del lavoro avviato e andato a rilento del Masterplan 3C»

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ROBERTO MARIANI Presidente della Provincia

travolgente: eletto due volte»

l’impiego di Cremona, per quello di Soresina e sbloccare una situazione incacrenita come il bando Arest, bando regionale che prevede un importante intervento infrastrutturale in zona Baracchino di Sesto Cremonese. Basti pensare che tutti questi interventi cubano per circa 12.000.000 di euro. Si è iniziato anche un importante lavoro con i Comuni del territorio su molte problematiche sopratutto in merito alle infrastrutture, e in merito vorrei evidenziare due interventi importanti che sono stati sbloccati come il Ponte di Calvatone ed il ponte di Sergnano, per i quali a gennaio andremo sul territorio in incontri pubblici per spiegare gli interventi ai cittadini. Ora ci apprestiamo al 2025, e sarà un anno di grande lavoro, dovremo affrontare tantissimi temi, e ne cito due strategici: 1. la messa a terra dei lavori finanziati con il piano Marshall da Regione Lombardia con una rivalutazione delle opere da realizzare, dando una priorità ad un intervento fon -

damentale quale è la tangenziale di Casalmaggiore; 2. La ripresa del lavoro avviato e purtroppo andato un tantino a rilento del Masterplan 3C, che ritengo possa essere uno strumento, se ben governato, di crescita e sviluppo del territorio provinciale in tanti campi e settori. Infine un’ultima considerazione credo vada fatta sul rapporto che l’ente Provincia deve riavviare, e già ci stiamo lavorando, con il mondo dell’impresa, con il mondo delle associazioni, con il mondo del terzo settore, con le organizzazioni sindacali e dell’associazionismo, ridando alla Amministrazione Provinciale quel ruolo e riferimento di coordinamento territoriale che gli compete, e in questo rientra anche l’importante rapporto avviato per lavorare assieme con il Comune capoluogo.

Chiudo con un augurio sincero di buone feste anche ai dipendenti della Provincia che in mezzo a mille difficoltà e carenze di personale, riescono a garantire il lavoro quotidiano dell’ente.

«Il grande impegno è il rispetto dei tempi nei progetti del Pnrr»

Il 9 giugno scorso i cittadini di Casalmaggiore si sono espressi e, seppur di poco, la scelta è stata per una riconferma nei confronti dell’amministrazione uscente. Oggi non è così banale decidere di mettersi in gioco perché si sa che amministrare, fare politica a questi livelli, richiede sacrificio, richiede tempo, richiede passione, è poco remunerativo e richiede soprattutto responsabilità. Noi continueremo con lo spirito di servizio che ci ha caratterizzato in questi anni. Fino al marzo 2026 il mandato sarà caratterizzato dal completamento, nei tempi, dei progetti Pnrr. Ci sono delle date precise che ci siamo impegnati col Governo a rispettare, e che non possiamo assolutamente mancare, pena la revoca del finanziamento. I lavori riguardano la rigenerazione urbana dell’ex Macello, il miglioramento sismico dell’Asilo Nido, la rigenerazione in Santa Chiara, la sistemazione già conclusa degli appartamenti di edilizia popolare di via Romani. Poi, fuori dal Pnrr, abbiamo il completamento del nuovo Palazzetto dello sport e il rifacimento della pista di atletica. Stiamo anche riqualificando la Biblioteca Comunale per il miglioramento dell’efficientamento energetico. Nel 2024 è arrivata la nuova ciclabile VenTo sull’argine. Stiamo facendo il progetto esecutivo per la ciclabile tra il Santuario e il Co -

DA CHIUDERE ENTRO IL 2026

«I lavori riguardano la rigenerazione urbana dell’ex Macello, il miglioramento sismico dell’Asilo Nido, la rigenerazione in Santa Chiara, gli appartamenti di edilizia popolare di via Romani»

nad di miglioramento di quella che già esiste con i pezzi mancanti che ha già ottenuto finanziamento completo; e poi abbiamo partecipato ad un bando per prolungarla fino a Motta San Fermo. Abbiamo costituito una Comunità di Energia Rinnovabile con altri 15 enti locali e del terzo settore. Siamo impegnati in diverse manutenzioni del patrimonio, a partire dai cimiteri. L’effervescenza culturale che ha

sempre caratterizzato la città ha visto un deciso cambio di indirizzo nella direzione del teatro con una nuova stagione più popolare. I musei stanno rafforzando le loro partnership e a livello turistico a ottobre è stato riaperto l’infopoint in Pro Loco. Si registrano difficoltà a causa dell’aumento dei prezzi delle materie prime mediamente del 25%, che ha inciso sulle famiglie, sulle imprese, ma anche sul Comune. In più è emersa in questi anni post Covid un’emergenza sociale di tipo nuovo che ha colpito soprattutto gli adolescenti, che oggi hanno fragilità psicologiche ancora poco conosciute, sulle quali si sta cercando di agire. Sono in aumento forme di disabilità, con bisogni di assistenza personale, scolastica e non, sempre più elevati: la partnership con famiglie, scuole, terzo settore, altre istituzioni del territorio sarà la chiave di volta per il nostro futuro. Abbiamo bisogno di tutti i cittadini, non solo di chi tratta di politica, per rilanciare il mondo dell’associazionismo, che ha sempre caratterizzato la città, e di coinvolgimento, in generale, per crescere tutti assieme come comunità e come città. Auspico quindi che si possa sempre collaborare per il bene della città che amiamo, per il bene di Casalmaggiore. Auguri di Buon Natale e di un 2025 sereno e produttivo.

FILIPPO BONGIOVANNI Sindaco di Casalmaggiore
Provincia

MARCELLO PARMA Presidente Cna Cremona EZIO BELLERI Direttore Generale Asst Cremona

Al fianco delle imprese per sviluppo e accesso al credito

L’

economia italiana si avvia a chiudere il 2024 con una crescita moderata, stimata dai principali istituti di previsione al di sotto del punto percentuale. Questa limitata espansione è influenzata da diversi fattori: da un lato, la debolezza della congiuntura internazionale e l'incer tezza legata all'aggravarsi dei conflitti; dall'altro, la stagnazione della domanda interna, penalizzata dalla necessità per l'Italia di rispettare i parametri su deficit e debito concordati con le istituzioni europee. Per il 2025, ormai alle porte, l'auspicio è quello di avviare una ripresa caratterizzata da minori incertezze e da un quadro socio-politico e legislativo più stabile. Tali condizioni sono fondamentali per consentire agli imprenditori di pianificare con fiducia investimenti strategici in ricerca, formazione delle risorse umane, modernizzazione delle attrezzature e approvvigionamento delle merci. Solo così sarà possibile rimettere in moto l'economia e superare la fase di contrazione degli investimenti che ha segnato gli ultimi anni. Un chiaro indicatore della contrazione economica in atto è la significativa riduzione delle richieste di accesso al credito da parte delle PMI, una strada che peraltro risulta già complessa da percorrere. Le previsioni per il 2025 restano difficili da delineare con precisione, influenzate da molteplici fattori di incertezza, tra cui il conflitto in Ucraina, i costi ancora elevati dell'energia elettrica, la crisi che investe i settori della moda e dell’automotive e le persistenti tensioni geopolitiche. Il PNRR offre un'opportunità cruciale per il rilancio del Paese, in particolare tramite le riforme previste su Pubblica Amministrazione, Codice degli Appalti, sistema fiscale, giustizia e politiche per il lavoro. È fon -

GIOVANI E FORMAZIONE

«Le previsioni per il 2025 restano difficili da delineare con precisione. Lo sviluppo economico dipenderà dall’investimento nei giovani e nella loro formazione, fondamentale per costruire competenze e rispondere alle sfide contemporanee»

damentale incentivare il lavoro femminile, pilastro dell’economia, come evidenziato dai dati di UnionCamere. Lo sviluppo economico dipende dall’investimento nei giovani e nella loro formazione, fondamentale per costruire competenze e rispondere alle sfide contemporanee. Questi interventi sono essenziali per il consolidamento delle imprese, che creano opportunità occupazionali e valore per la comunità. Cna è impegnata a rappresentare le esigenze delle piccole e medie imprese, promuovendo soluzioni innovative per rispondere ai cambiamenti economici.

Attività in costante crescita Bilancio 2024 in positivo

Del 2024 non posso dimenticare i primi giorni di lavoro alla direzione dell’Asst, caratterizzati dalla visita alle strutture ospedaliere e territoriali di Cremona, Casalmaggiore e Soresina. In particolare, ricordo gli incontri con moltissimi professionisti. Da subito mi hanno colpito, da un lato, la ricchezza dell’offerta sanitaria e socio sanitaria e dall’altro l’impegno e la passione degli operatori nei differenti contesti di cura. Dopo i primi mesi, ser viti per capire e mettere a fuoco punti di forza e criticità, si è entrati nel vivo delle moltissime attività a partire dal progetto nuovo ospedale. In par ticolare per costruire un dialogo fra sanitari e progettisti, allo scopo di “disegnare” insieme il progetto tecnico esecutivo che sarà condiviso con la Città il prossimo anno.

Di pari passo, si è lavorato fianco a fianco dei sanitari per valorizzare, dove necessario, percorsi e organizzazione. Penso al piano per ottimizzare la gestione dell’attività chirurgica; all’acquisizione di nuove

I NUMERI

Nonostante alcune difficoltà, come i tempi di attesa e la carenza di personale, dati alla mano, il 2024 si chiude in positivo: 18.556 degenze (contro le 17.961 del 2023) e 2.330.192, prestazioni ambulatoriali (lo scorso anno erano 2.240.933)

tecnologie con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). Penso alla riattivazione a pieno regime della Cardiologia di Oglio Po e all’apertura dell’Ospedale di Comunità a gestione infermieristica che si sta rivelando un elemento di connessione importante con il territorio, la medicina di base e le cure domiciliari. Nonostante alcune difficoltà con cui la sanità deve fare i conti a livello nazionale, come i tempi di attesa e la carenza di personale, dati alla mano, il 2024 si chiude in positivo: 18.556 degenze (contro le 17.961 del 2023) e 2.330.192, prestazioni ambulatoriali (lo scorso anno erano 2.240.933). Questi numeri corrispondono a persone che hanno trovato una risposta a un problema di salute, un valore assoluto per una struttura pubblica. Grazie a tutti i dipendenti dell’Asst di Cremona per il loro lavoro e la professionalità; grazie ai miei più stretti collaboratori, Francesco Reitano (direttore sanitario), Gianluca Leggio (direttore amministrativo) e Angelo Garavaglia (direttore socio sanitario).

SONIA CANTARELLI Confimi Industria Cremo na GIOVANNI RONCALLI Direttore Coldiretti Cremona

È P Preoccupazione diffusa tra le Pmi ma noi non perdiamo l’entusiasmo

stato sicuramente un anno molto difficile per molti settori economici ed i recenti dati confermano questo trend negativo. Nel 3° trimestre il PIL si è fermato risentendo del calo nell’industria. Anche l’export segna dati non incoraggianti a causa delle difficoltà che sta attraversando il contesto economico europeo, dove pesa innanzitutto la debolezza della Germania. In tutto questo si registra, tuttavia, un aumento dell’occupazione, ma, parallelamente, è cresciuto sensibilmente il ricorso alla cassa integrazione. Sono tutti fattori che ci raccontano di un contesto economico particolarmente difficile, dove l’incertezza è rafforzata da una situazione geopolitica che continua ad essere in fibrillazione su molteplici fronti. Sicuramente si avverte una preoccupazione diffusa tra le piccole e medie imprese. Anche il sensibile aumento dei tassi di interesse (solo recentemente abbiamo visto una piccola inversione) non aiuta, in quanto determina un freno importante agli investimenti. A tutto questo si aggiungono il tema della concorrenza sleale e un sistema Paese poco attento alle necessità del mondo industriale

SGUARDO AL FUTURO

«Fa parte di noi imprenditori affrontare le sfide con uno sguardo rivolto al futuro, questo vale soprattutto per le Pmi, che respirano quotidianamente i successi e le difficoltà delle proprie aziende»

A proposito delle politiche europee, se il tema della decarbonizzazione deve interrogare tutti, è anche vero che esso richiede un percorso graduale. La sostenibilità ambientale rappresenta un processo necessario e

virtuoso, oltre che un’opportunità per lo stesso mondo delle imprese. Quello che si è sbagliato e si sta sbagliando sono i tempi e i modi. La transizione, non solo ecologica, ma anche sociale ed economica, può realizzarsi solo sostenendo e tutelando il mondo industriale e manifatturiero europeo e la sua capacità di competere con i colossi economici a livello mondiale. Sono necessari investimenti in campo energetico ed il superamento di numerosi vincoli (penso al patto di stabilità e all’iper regolamentazione di cui è vittima il sistema europeo), oltre che una maggiore tutela della nostra produzione.

Senza cadere in una retorica banale, mi sento di dire che fa parte di noi imprenditori affrontare le sfide con uno sguardo rivolto al futuro e credo che questa cosa valga ancora di più per le piccole e medie imprese, che respirano quotidianamente i successi e le difficoltà delle proprie aziende, che conoscono nome per nome i propri collaboratori, che sono fortemente radicate nel tessuto sociale. Ai miei associati auguro di non perdere mai quell’entusiasmo nel fare impresa, ma soprattutto permettetemi di dire a tutti loro un grande grazie per il percorso che abbiamo condiviso insieme anche quest’anno, per la partecipazione e per il fatto che ciascuno con la propria impresa contribuisce a creare valore per il territorio.

Campagna Amica, vigilia al mercato per gli auguri buoni

er augurare Buon Natale ai cremonesi, le aziende agricole di Coldiretti-Campagna Amica hanno in serbo una mattinata speciale: martedì a Cremona, vigilia del Santo Natale, dalle ore 9 alle 12, il mercato di Campagna Amica (presente, come ogni martedì mattina, presso il portico del Consorzio Agrario in via Monteverdi) si veste di luce e di festa. Sarà uno specialissimo “mercato contadino di Natale”, con i gazebo gialli in abiti natalizi, dedicato ai cibi della “tavola delle feste” e ai “doni più buoni” che si possono scambiare nelle festività. Gli agricoltori del territorio puntano tutto sulla proposta dei sapori di dicembre, dai formaggi ai salumi tipici, dai dolci (ci sono l’agri-panettone, il torrone con il miele campione d’Italia, i biscotti tipici…) alle confetture, dai cesti di frutta alle agristrenne natalizie.

“Le nostre aziende sono pronte a gareggiare nella proposta di idee-regalo. I cremonesi troveranno confezioni già pronte, ma potranno anche scegliere di confezionare da sé la propria strenna, acquistando i cibi e facendo preparare il cesto direttamente pres-

so il mercato” spiega Coldiretti Cremona. Offer te dalle aziende agricole di Campagna Amica, in questa speciale vigilia di festa, ci saranno anche alcune degustazioni gratuite, dedicate a tutti i cittadini che faranno la spesa, o una visita, al mercato contadino. Ci saranno piccoli regali per i bambini e la proposta, rivolta a tutti, di fermarsi per un selfie “nella cornice” del mercato di Natale. La foto più natalizia sarà premiata con una strenna Coldiretti-Campagna Amica. “Vogliamo regalare alla città di Cremona un martedì nel segno dell’allegria, della bontà e tipicità dei nostri prodotti, del piacere di stare insieme nella mattina delle Vigilia di Natale – spiegano gli agricoltori del mercato di Campagna Amica –. E’ il nostro modo per dire grazie ai tantissimi cittadini che, da anni, scelgono di fare la spesa presso i banchi degli agricoltori, premiando il nostro lavoro e sostenendo così l’economia, e il futuro, del nostro territorio”. Anche con questo piccolo gesto Coldiretti-Campagna Amica vogliono rivolgere ai cremonesi tanti auguri, per un Natale buono. Coldiretti Cremona, con il Delegato Confederale Giovanni Benedetti e il Direttore Giovanni Roncalli, e con tutti i Soci, augurano Buon Natale

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ANDREA BADIONI Confcommercio Cremo na GAIA FORTUNATI Direttore Confesercenti Cremona

«Un futuro di crescita e unione per il nostro territorio»

FONDI ALLE AZIENDE

«Tra i risultati più significativi, spiccano 1,5 milioni di euro destinati alle aziende attraverso bandi a fondo perduto, una risorsa fondamentale per aiutare le imprese a investire nel domani»

n un anno ricco di sfide, Confcommercio Provincia di Cremona chiude con soddisfazione le attività a favore dei propri associati Guardando a quanto fatto nel corso del 2024, possiamo dirci orgogliosi non solo per i numeri, ma per il valore che abbiamo portato al nostro territorio. Il nostro obiettivo è stato quello di sostenere le eccellenze locali, promuovere la crescita e garantire un supporto concreto a chi rappresenta l’anima economica della nostra provincia.

Tra i risultati più significativi, spiccano 1,5 milioni di euro destinati alle aziende attraverso bandi a fondo perduto, una risorsa fondamentale per aiutare le imprese a investire nel futuro, nonostante le difficoltà. Questo è un esempio concreto del nostro impegno a offrire strumenti utili e accessibili.

Sul fronte della formazione, abbiamo erogato 2.500 ore di corsi gratuiti, coinvolgendo 1.696 partecipanti. Crediamo fermamente nella formazione come chiave per affrontare le trasformazioni del mer -

cato e migliorare la competitività delle imprese.

Inoltre, l’associazione conta oggi oltre 1.500 imprese e professionisti associati, che rappresentano complessivamente un fatturato di 2,3 miliardi di euro e danno lavoro a 6.608 persone. Numeri che evidenziano la forza e il dinamismo del sistema economico provinciale.

Il 2024 è stato anche l’anno della promozione del territorio: sono state realizzate 40 iniziative e manifestazioni di marketing territoriale e supporto al commercio, coinvolgendo l’intera provincia e valorizzando le sue peculiarità. Eventi che non solo hanno incentivato il commercio locale, ma hanno rafforzato il senso di appartenenza e identità delle nostre comunità.

Il nostro augurio per il nuovo anno è di continuare su questa strada, rendendo il territorio sempre più vivo, unito, fiero delle sue eccellenze e compatto nella loro difesa. Solo lavorando insieme, in una rete tra istituzioni, terzo settore e associazioni di categoria, possiamo costruire un futuro di crescita e prosperità per tutto il territorio.

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Associazione auspica che queste festività diano lo spunto e la forza affinché tutti facciano la loro par te per “esserci” davvero come protagonisti, capaci di disegnare un futuro diverso per la Città e per tutto il Territorio di riferimento

In questi giorni di atmosfera festosa ed allo stesso tempo di difficile incertezza economica, Confesercenti della Lombardia orientale sede territoriale di Cremona desidera fare a tutti gli auguri di Buon Natale ed un fantastico anno 2025. Sono auguri dettati dall’auspicio che tutti, cittadini, imprenditori e amministratori pubblici, lavorino per migliorare la Città e la Provincia per renderle più vivibili e sempre più centro nevralgico dell’economia lombarda e italiana.

L’augurio è quello di riuscire ad unire tutte le componenti sociali per lavorare insieme e cercare di realizzare un ponte verso la

TERRITORIO AL CENTRO

«Confesercenti auspica che la politica metta al centro dei suoi programmi il territorio. Questo significa anche turismo di qualità e recupero delle risorse economiche, architettoniche e ambientali»

transizione di Cremona quale protagonista delle Città storiche e d’arte del nostro Paese. Confesercenti si augura che l’anno che verrà sia un anno ricco e florido per le imprese ed il mondo del lavoro. Un anno in cui chi governa dia vita a politiche fatte di certezze a chi il lavoro lo ha perso e a chi non riesce a trovarlo. Un anno in cui il sogno di famiglie serene diventi realtà. Pertanto, Confesercenti auspica che la politica metta al centro dei suoi programmi, la valorizzazione e la salvaguardia del territorio. Questo significa anche turismo di qualità e recupero delle risorse economiche, architettoniche e ambientali, in ogni forma e specificità.

L’Associazione auspica che queste festività diano lo spunto e la forza affinché tutti facciano la loro parte per “esserci” davvero come protagonisti, capaci di disegnare un futuro diverso per la Città e per tutto il Territorio di riferimento.

i chiude un anno di impegno e mobilitazioni per la Cgil di Cremona, che ha dimostrato ancora una volta di essere al fianco di lavoratori, lavoratrici e pensionati. In un contesto sociale e politico complesso, il sindacato ha affrontato sfide cruciali per tutelare diritti fondamentali e promuovere la giustizia sociale. Un sindacato che agisce, non resta a guardare. Contrariamente ai pregiudizi che dipingono i sindacati come immobili, la Cgil è stata protagonista attiva nelle piazze e nei luoghi di lavoro. Lo sciopero generale del 29 novembre ha rappresentato il culmine di un anno intenso.

Tra i traguardi locali del 2024 spicca la firma del primo protocollo d’intesa con Confcommercio contro le discriminazioni di genere. Tra marzo e maggio, grazie alla petizione “La Lombardia SiCura”, abbiamo raccolto oltre 90.000 firme per chiedere un sistema sanitario regionale efficiente e universale, consegnate a Regione Lombardia a giugno. Sempre a giugno abbiamo depositato 2 milioni di firme per i quesiti referendari per un lavoro stabile, dignitoso, tutelato e sicuro. Nemmeno l’estate ha segnato una pausa per il nostro impegno: in agosto abbiamo raccolto firme contro l’autonomia differenziata e per il diritto di cittadinanza. A ottobre, decine di migliaia di persone sono scese in piazza per chiedere un cessate il fuoco in Palestina e in ogni luogo di conflitto, riaffermando che la pace è un valore fondante per la Cgil. Il 2024 è stato anche un anno di mobilitazioni per i rinnovi contrattuali, fondamentali per affrontare il crescente costo della vita. Anche i pensionati non sono stati a guardare ed hanno riempito le piazze italiane per tutelare un potere d’acquisto che si sta sgretolando sempre di più, dopo una vita di lavoro, fati che e contributi. Abbiamo lottato contro il caporalato, contro le delocalizzazioni e i li

cenziamenti.

Il bilancio degli ultimi due anni di governo è negativo: lavoratori e pensionati hanno visto erodere il loro potere d’acquisto a causa dell’inflazione, i salari pubblici sono stati tagliati, con risorse per i rinnovi che coprono solo un terzo dell’inflazione, un segnale disastroso anche per i rinnovi privati. Tutto questo accade mentre il Servizio Sanitario Nazionale continua a essere sottofinanziato. La legge finanziaria è, insomma, l’emblema di un approccio inadeguato. E non è vero che abbiamo scioperato solo con questo Governo: lo abbiamo fatto con Draghi, con Renzi, con questo esecutivo e continueremo a farlo se sarà necessario. Il nostro impegno non si ferma. La nostra storia insegna che le conquiste si ottengono con le lotte sindacali. Continueremo a lottare per il lavoro, i diritti e la giustizia sociale e anche nel 2025 saremo al fianco dei lavoratori, delle lavoratrici

2024 in positivo

ei mesi scorsi si è tenuto il Consiglio Generale dell’Ust Cisl Asse del Po. All’ordine del giorno l’elezione del nuovo Segretario Generale. Ivan Zaffanelli definisce le priorità per il 2025: “Le mie priorità saranno la lotta agli infortuni sul lavoro, l’attenzione allo sviluppo etico dell’intelligenza artificiale e la proposta di legge di iniziativa popolare sostenuta dalla Cisl.

Per quanto riguarda gli infortuni, le recenti tragedie ci ricordano con brutalità l'importanza di un impegno quotidiano e concreto per la sicurezza. Ogni anno mille lavoratori perdono la vita sul posto di lavoro: si tratta di una cifra inaccettabile. È fondamentale che la sicurezza diventi parte integrante della cultura aziendale. La CISL propone un patto nazionale sulla sicurezza che coinvolga tutte le parti sociali e le istituzioni. Inoltre, sollecitiamo l’utilizzo dei disavanzi di bilancio dell'Inail per finanziare Sull’intelligenza artificiale siamo consape-

104 sedi provinciali presenti in ogni città di Capoluogo, le 19 sedi regionali ed oltre 350 delegazioni comunali. Conta oltre 150.000 iscritti

IL TEMA SICUREZZA «Le recenti tragedie ci ricordano con brutalità l'importanza di un impegno quotidiano e concreto per la sicurezza. Ogni anno mille lavoratori perdono la vita sul posto di lavoro: si tratta di una cifra inaccettabile. Proponiamo un patto nazionale»

S N Un anno di battaglie per il lavoro, i diritti e la giustizia sociale Attività in costante crescita Bilancio

voli che il suo avvento sta cambiando ruoli e competenze. È essenziale promuovere la formazione continua per garantire ai lavoratori la possibilità di affrontare le nuove sfide del mercato del lavoro. È importante sottolineare un concetto emergente, l’algoretica, che unisce l'etica all'utilizzo degli algoritmi e delle tecnologie digitali. L'integrazione dell'algoretica nei contratti collettivi è fondamentale per garantire i nuovi diritti digitali dei lavoratori. Sulla legge per il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori a collaborare nella gestione delle aziende, mi limito a rilevare i numeri: quasi 400mila firme raccolte in tutta Italia, ben al di sopra del limite legale di 50mila, grazie al lavoro della Cisl confederale. La nostra proposta è, oggi, in discussione in Parlamento.

Sono pronto ad intraprendere questa entusiasmante esperienza con l’obiettivo di raggiungere risultati sempre più ambiziosi, consolidando la presenza del sindacato su tutto il territorio dell’Asse del Po (nelle provincie di Cremona e Mantova)”.

Ricordiamo a tutti i soci che è possibile RINNOVARE la TESSERA 2025 Vi informiamo inoltre che rivolgendosi alle nostre sedi provinciali per il rinnovo non solo risparmierete la spesa del bollettino postale, ma vi verrà anche consegnata immediatamente la nuova tessera. Ringraziamo tutti coloro che ancora una volta vorranno sostenerci e ricordiamo che i nostri volontari sono a Vostra disposizione per svolgere le pratiche, fornire informazione e quant’altro in relazione alla categoria dei disabili

BuoneAuguraFeste

Fondazione Comunitaria chiude l’anno oggi con il concerto di Natale

In mattinata la presentazione del volume sui 63 anni dell’Esperia Fondazione Comunitaria della provincia di Cremona chiude il 2024 con il tradizionale concerto natalizio, in programma oggi alle 19.30 presso l’Auditorium Arvedi del Museo del Violino. Protagonisti il coro e l’ensemble

racconta la lunga e affascinante storia dell’Us Esperia, una delle realtà più importanti nel panorama sportivo cremonese. Una pubblicazione realizzata grazie al lavoro di ricerca di Maurizio Mondoni. MUSICA LIBRI

Questa volta parliamo de… “SECRETS OF THE BEEHIVE”

Una mattina mister David Alan Batt (Sylvian per i fans) si alza di cattivo umore e fra tutte le cose che non gli vanno più c’è anche quella di essere il frontman di un complesso che sta andando alla grande, i Japan; troppe storie, impegni, discussioni. Ne parla con chi Sakamto, che, ben informato, gli suggerisce “Ma perché non fai come quell’italiano, come si chiama? Sì, Fogli, Riccardo Fogli. o la sua band, i Pooh, e ha avuto un successo strepitoso da solista”. Quel marpione di Sakamoto ne sa una più del diavolo, pensa il giovane David, e allora detto fatto, un paio di telefonate ai ragazzi del gruppo (non esisteva ancora whatsapp), “Sapete cosa vi dico ragazzi? Che me ne vado per conto mio, arrivederci e grazie”. Ecco, questo potrebbe essere il prequel di “Secrets of the Beehive”, lo stupendo lavoro che Virgin ha fatto uscire per David Sylvian nel 1987. Il titolo per noi italiani non dice nulla di speciale, la copertina avrebbe potuto essere decisamente più interessante, ma dentro è un disco in cui la voce profonda di Sylvian ti scalda, ma non come un ingombrante piumino Monclear, cosa che invece succede con il parrucchiere George Michael, bensì come un bel maglioncino inglese in puro cashmere, che accarezza ma non irrita la pelle. Un disco dolce come una buona tazza di thè inglese ma non dolciastro come uno sciroppo d’acero americano. Come definirlo? Glam Rock? New Wave? Musica d’Ambiente? Boh… so solo che riascoltarlo, soprattutto in un freddo inverno, sempre Valelapena. E Riccardo Fogli? Lui poi si è pentito e cerca di tornare ad essere il frontman Pooh, ma Facchinetti non è del tutto del parere.

Due cartoline dal passato. La prima: nel Medioevo si diceva che il pavimento in terra della Chiesa dell’Ascensione, a Gerusalemme sul Monte degli ulivi, fosse lo stesso calpestato da Gesù, sicché molti pellegrini raccoglievano manciate di terriccio da riportare a casa; i custodi, dal canto loro, si trovavano a dover rimpiazzare continuamente quella terra. La seconda: nel Set-

Voz Latina dell’Associazione Latinoamericana. Diretti da Maximiliano Banos, si esibiranno Marie Théoleyre (soprano), Maximiliano Danta (mezzosoprano), Victor Hugo Villena (bandoneon) e Andrés Langer (pianoforte).

(G.M.) «Se le sedie potessero parlare, quanti racconti ordinari e straordinari ne sortirebbero! Ma le sedie parlano comunque attraverso le loro forme». A dirlo è Valter Rosa, conservatore del Museo Diotti di Casalmaggiore e curatore della mostra “Le sedie raccontano - Un percorso tra artigianato e design” che viene inaugurata oggi alle 16 nella struttura di via Formis. «L’idea della mostra – spiegano gli organizzatori - nasce dall’incontro con Francesco Sbolzani, artista-artigiano,

Oggi alle ore 11 nel Salone dei Quadri del Comune di Cremona viene presentato il libro “Esperia 1961-2024 - 63 anni di sport: bocce, atletica leggera, tennis tavolo, pallacanestro, calcio, pallavolo”. Il volume

“Le sedie raccontano” al Diotti

grande appassionato e collezionista di sedie, oltre che designer di alcuni originali modelli qui esposti. La sua raccolta, opportunamente integrata con altri prestiti, oltre che con alcuni arredi storici del museo, consente di tracciare un percorso nella ramificata storia di un oggetto che, soprattutto nella tradizione occidentale, appare inseparabile dall’uomo e dalla sua cultura, quale

espressione del potere e della condizione sociale, strumento essenziale della convivialità e in generale delle relazioni umane, della laboriosità domestica e intellettuale». In mostra, accanto ad alcune forme tradizionali di produzione artigianale, non mancano esemplari di sedie legate alle maggiori e più accreditate case produttrici di oggetti di design. Completano l’esposizione

(aperta fino al 16 marzo 2025) alcuni periodici di architettura e arredamento della prima metà del ’900, in cui le sedie selezionate erano allora reclamizzate nel contesto di arredi di stile razionalista e di opere d’arte contemporanea. Sempre oggi viene presentato il nuovo allestimento della sala grande del piano nobile del Museo Diotti che ospita ora nuovi dipinti, fra cui la “Natività di Gesù Cristo con pastori adoranti” di Giuseppe Diotti preveniente dalla collezione di Pier Angelo Bergaglio.

È uscita la nuova raccolta dell’autrice casalasca: «La natura, i sentimenti e il vivere quotidiano ispirano i miei scritti»

Liberi pensieri in poesia di Anna Maria Costa

GUIDO MORESCHI

S’intitola “Liberi pensieri” la nuova raccolta di poesie di Anna Maria Costa. “Amore, cielo, il fiume, liberi pensieri, notte, poesia, ricordi, silenzio, stagione, viaggiare – si legge nella quarta di coper tina – sono le intense sezioni di questa silloge…”. Casalasca, Anna Maria Costa ha frequentato il liceo classico “Romani”, si è laureata in pedagogia e, prima della meritata pensione, ha gestito per anni la “Cartolibreria Anna” di via Marconi. «La natura, i sentimenti e il vivere quotidiano hanno sempre ispirato i miei scritti poetici - spiega l’autrice che ha già alle spalle parecchie pubblicazioni -. Il desiderio di una mia personale monografia nasce dal voler dare pubblicamente voce ai miei scritti e far parte di un percorso poetico con Dantebus Edizioni. Se da un lato scrivere è consapevolezza, dall’altro è soprattutto un momento creativo in cui si riflette il mio stato d’animo e in cui mi lascio trasportare dalle emozioni per sentirmi mentalmente libera, come liberi sono tutti quei pensieri, frutto di personali riflessioni che riconciliano la mia mente con il cuore. Mi piace cogliere la poesia nella natura

e nei gesti quotidiani, per poi tradurre queste mie emozioni in parole da condividere. È bello pensare che tante persone possano entrare in sintonia con il mio mondo interiore. Tutte

le poesie che scrivo mi sono care e sono per me magia. Questo mio “diario dell’anima”, dunque, è un libero sfogo su fogli bianchi, un diario fatto di parole che vogliono vivere raccontando di cieli, silenzi e ricordi, come di amori e viaggi che possono andare molto lontano con la fantasia e rappresentano soprattutto ciò che io sono nella semplicità delle mie radici padane…».

“Liberi pensieri” è stato pubblicato da Dantebus Edizioni ed è disponibile anche in e-book. Lo si può acquistare sui principali siti online e, nel capoluogo casalasco, presso la libreria “Il Seme”.

Oggi alle 15.30 a Torre de’ Picenardi presso la nuova sala espositiva (refettorio mensa) in via Torre Angiolini 2 viene inaugurata la personale di pittura di Graziano Bertoldi, noto artista poliedrico (pittore, incisore, scultore) che ha saputo unire allo spirito creativo ed estetico l’abilità e la professionalità dell’artigiano. Generoso di collaborazioni e di supporti artistici, in particolare con le diocesi di Cremona e di Piacenza, da molti anni collabora con le più autorevoli associazioni culturali e artistiche di Cremona e non solo. L’ingresso è libero e la mostra resterà aperta fino al 3 gennaio. Per informazioni sugli orari: 333 4840281.

Il fascino della chiesa di Santa Lucia nell’opera di Silvia Cibolini

tecento, in visita alla casa di Shakespeare, i due padri della patria statunitense Thomas Jefferson e John Adams staccarono come ricordo una scheggia dalla sedia che, si diceva, fosse quella del poeta; un atto vandalico ai nostri occhi, ma non per l’epoca: anche i visitatori della residenza di Ge-

La festa di Santa Lucia è da sempre la più attesa dai bambini, che devono però sapere che alla loro santa preferita è intitolata una chiesa, nota a tutti i cremonesi, ma che nonostante la sua secolare storia, fino ad ora non era mai stata oggetto di studi approfonditi. Questo è il motivo che ha spinto Silvia Cibolini a realizzare un libro sulla chiesa di via Bissolati, edito dall’Unita Pastorale Sant’Omobomo e da Cremona Produce. Il libro è stato presentato sabato scorso all’interno della chiesa, alla pre-

orge Washington (a Mount Vernon in Virginia) spesso trafugavano degli oggetti a guisa di ricordo. Certo non si sarebbe potuto andare avanti così: cominciava l’epoca delle ferrovie e il turismo si sarebbe fatto presto di massa; lasciare i luoghi di visita alla mercé di tali spoliazioni sarebbe stato insostenibile.

senza della curatrice dell’opera, di don Antonio Bandirali (parroco dell’Unità Pastorale Sant’Omobono) e di don Gianluca Gaiardi (direttore dell’Ufficio dei Beni Cul-

Già, ma come soddisfare il desiderio dei visitatori di ottenere un oggetto ricordo? La soluzione arrivò: un’industria che sparse in tutto il mondo dei gadget prodotti in serie, dai cucchiaini alle cartoline, sino ai portachiavi a forma di Tour Eiffel. Questo e molto altro è raccontato dal reporter di viaggi

turali ed Ecclesiastici della Diocesi di Cremona. La presentazione (nelle foto) è stata impreziosita dagli interventi musicali di Marcello Villa e Alberto Pozzaglio.

Rolf Potts in “Souvenir. Una storia culturale”, tradotto da Camilla Pieretti ed edito dal Saggiatore. È la storia di oggetti dal valore soprattutto simbolico: più che dei luoghi, sono lo specchio di noi stessi: delle nostre vite e identità, e delle aspettative - spesso stereotipate - sui luoghi che visitiamo.

...PER MAURO ACQUARONI
CONSIGLI IN LIBRERIA
di Federico Pani
MOSTRA
Personale di Bertoldi a Torre de’ Picenardi
MOSTRA

MOSTRA

È stato inaugurato l’omaggio al maestro Federico Fellini
Fino

È stata inaugurata la mostra “Fantastico Fellini”, curata da Mauro Carrera e da Alessandro Zontini, ovviamente dedicata a Federico Fellini, indimenticato maestro del cinema italiano scomparso nel 1993. Nella sala ex-violini del Palazzo Comunale, fino al 16 febbraio 2025 è allestita l’esposizione destinata ad evidenziare la piena apertura del regista al dialogo fra let-

teratura, fumetto, cinema ed arti figurative. La mostra che pure quest’anno si avvale della collaborazione della Fondazione Scuola di Arti e Mestieri “F. Bertazzoni” di Suzzara, è connotata da un’importante estensione di pezzi tra cui locandine dei film, fotografie di scena che ritraggono Fellini in azione, edizioni originali delle opere letterarie, rotocalchi e varie rarità bibliofile.

al 6 gennaio a Mantova si possono ammirare le opere del grande pittore

Picasso illumina le stanze di Palazzo Te

Fino al 6 gennaio prossimo, Palazzo Te a Mantova ospiterà una cinquantina di opere di Pablo Picasso – molto varie per natura e non tra le più conosciute. Il titolo della mostra “Picasso a Palazzo Te. Poesia e salvezza” suggerisce un primo intento dell’esposizione: creare un rapporto tra, da un lato, la monumentale opera pittorica di Giulio Romano e, dall’altro, i quadri, i disegni, le sculture, le poesie e le illustrazioni del pittore spagnolo in mostra nelle stanze della residenza dei Gonzaga. La distanza che separa i due artisti, 500 anni, per certi versi è incolmabile.

LETTERE & OPINIONI

ELEZIONI

Se si vogliono i voti dei concittadini, si devono offrire prospettive concrete Osservando i risultati delle elezioni di qualsiasi livello (comunali, regionali, politiche) si evidenzia una continua e sconcer tante diminuzione dei votanti. Sconcerto e scoramento per una democrazia malata? Il democratico dei nostri tempi, spaventato dall’esito brutale di tendenze ed idee antidemocratiche degenerate in dittature, abituato a misurare il livello di democrazia dalla vivacità dell’affluenza alle urne ed alle aule parlamentari rimane certamente sconcertato. Ma non bisogna rimanere troppo sconcertati, bisogna prendere questi risultati

Nondimeno, Romano e Picasso trovano dei punti di contatto nell’ispirazione fornita dalle “Metamorfosi” di Ovidio: insieme alla versione di Apuleio, furono le fonti dichiarate di molti degli affreschi a sfondo mitologico che adornano Palazzo Te (ad esempio, le Camere “di Amore e Psiche”, “delle Metamorfosi” e “dei Giganti”); dal canto suo, anche Picasso illustrò una versione del testo di Ovidio. La mostra cerca dunque di mettere a fuoco la capacità dell’arte di rappresentare le forme cangianti degli uomini e della natura; e ciò si vede anche nei quadri di Picasso, che rappresenta altresì la sua personale metamorfosi nella straniera Parigi, proiettando se stesso

come giudizi negativi, come lezione ed avvertimento di un genuino democratico disincanto, di una delusione verso le panacee della politica. Bisognerà tornare a pensare che il dovere deve precedere il diritto e che pensiero ed azione sono in strettissima connessione. Se si vuol avere diritto ai voti dei concittadini, prima bisogna meritarli offrendo loro prospettive concrete scaturite dal basso, da gruppi ed associazioni, partiti e sindacati. Come dire che la semina deve precedere e condizionare la raccolta dei voti; non è pensabile pretendere il successo nelle elezioni senza aver prima seminato con opere e idee positive e coraggiose, che smuovano e scuotano l’ignavia dei cittadini abbrutiti o instupiditi

nella figura mitologica del minotauro. Non solo; l’idea è anche interpretare l’arte – poesia e letteratura compresa – come rifugio e strategia di adattamento (di “salvezza”, come il titolo della mostra, appunto), così come praticata da Picasso a Parigi: di qui, la presenza di due raffigurazioni di donne impegnate nella lettura (“Femme couchée lisant” e “Femme lisant”), nonché di alcune poesie del pittore cubista. La mostra si svolge in parallelo a quella di Palazzo Reale a Milano, “Picasso lo straniero”, entrambe curate da Annie Cohen-Solal (con catalogo Marsilio Arte), in collaborazione col Museo Nazionale Picasso di Parigi.

nella loro cristallizzata condizione spirituale, sociale, ambientale senza aver trasformato dei pigri votanti in coscienti cittadini, in un popolo ed una nazione civica. Nel voto non c’è solo la genesi ma anche e specialmente l’espressione dell’esistente democrazia. Gli appelli agli elettori saranno validi ed efficaci solo se nell’elettore troviamo il cittadino, l’uomo preparato a sentire e giudicare correttamente e liberato da pregiudizi e conformismi incrostati e stratificati nella sua mente dall’abitudine ad una democrazia non direttamente conquistata e quindi vissuta come un diritto ereditario di cui non se ne conosce ed apprezza il valore. Invertire la rotta, risalire la china quindi sarà compito di tutti, clas -

se politica e cittadini, ognuno per la sua parte. Ma la classe politica deve rimettere in atto azioni e tendenze atte a fornire ai cittadini gli strumenti per rompere questa crosta, per trasformare questa stanca abitudine alla democrazia in una necessità vitale, un nutrimento quotidiano, in una voglia irrefrenabile di civismo. Diversamente sarà notte fonda, con il concreto rischio di cadere nell’esito brutale, specialmente per le nuove generazioni…. Anselmo Gusperti

INIZIATIVA DELL’AIL

Grazie a tutti per il sostegno nel far fiorire le Stelle di Natale

Quest’anno le Stelle di Natale dell’Ail sono di nuovo fiorite su

MOSTRA

Botticino per Cremona, venti anni di restauri

Dal 2004 è iniziata un’intensa attività di collaborazione tra il Museo Civico Ala Ponzone e la Scuola Regionale di Valorizzazione dei Beni Culturali di Botticino (ora trasferita al Mind - Milano Innovation Distric). Nel corso degli anni molte opere di diverse tipologie (tavole, tele, sculture in pietra e terracotta, mobili, manufatti tessili e altro ancora) sono state affidate alla cura della Scuola per lo studio e il restauro. Per valorizzare il lavoro svolto, è stata realizzata la mostra “Botticino per Cremona, venti anni di restauri (2004-2024)” aperta dal 20 dicembre all’11 maggio 2025. Nella mostra si possono vedere lapidi e iscrizioni medievali, affreschi strappati, tavolette da soffitto e dipinti su tavola o su tela dal XIV al XX secolo. Inoltre, si possono ammirare bassorilievi in pietra, marmo e terracotta, commessi marmorei, manufatti lignei quali un mobile per sorreggere il badalone (leggio di grandi proporzioni situato al centro del coro delle chiese per sorreggere i grandi antifonari). Tra gli oggetti rari anche alcuni stipi in legno con intarsi in avorio e osso. Sono esposti anche alcuni preziosi capi di abbigliamento, risalenti alla prima metà dell’800.

tante piazze colorando di speranza la lotta ai tumori del sangue e donando sostegno a pazienti, familiari e reparti di ematologia. Queste malattie possono stroncare la vita, ma grazie a tante stelle è possibile finanziare la ricerca, acquistare apparecchiature all’avanguardia, promuovere la formazione e l’aggiornamento a medici, infermieri e tecnici di laboratorio. Un grazie a tutti i sindaci, parroci, direttori di ospedali e cliniche che ci hanno dato la possibilità di allestire banchetti per la vendita delle Stelle di Natale. Un grazie particolare a tutti voi che avete sostenuto e reso possibile questa iniziativa. Buon Natale a tutti!

Alberto Zanazzi Presidente Ail Cremona Odv

FEDERICO PANI
Pablo Picasso Barca delle naiadi
e fauno ferito, 31 dicembre 1937
foto © Succession Picasso by Siae 2024
© Succession Picasso by SIAE 2024. Photo: Gian Maria Pontiroli

GARANTIRE UN AMBIENTE DI LAVORO SICURO: VIDEOSORVEGLIANZA, SERVIZIO SICUREZZA E SUPPORTO LEGALE

Prevenire e gestire le aggressioni a danno del personale sanitario. È l'obiettivo della Regione Lombardia per garantire maggiore sicurezza ai lavoratori del settore. La delibera, approvata oggi in Giunta regionale, è stata proposta dall'assessore al Welfare, Guido Bertolaso, di concerto con l'assessore regionale alla Sicurezza e Protezione Civile, Romano La Russa. Il documento, realizzato con il contributo del Tavolo Tecnico, ha

ALL’OSPEDALE DI CREMONA

Violenza sul personale sanitario, la Regione approva il regolamento per

affrontato il fenomeno crescente della violenza negli ambienti sanitari. Si basa su un approccio multidisciplinare che coinvolge amministratori, dirigenti, professionisti e lavoratori nella definizione di strategie preventive e di gestione del rischio. Implementata anche la

Natale speciale con Vanoli Basket: giocattoli donati alla Pediatria

Anche quest’anno la Vanoli Basket Cremona ha voluto regalare un sorriso ai più piccoli con un gesto concreto di solidarietà e vicinanza. Nella giornata di ieri sono stati consegnati al reparto di Pediatria dell’Ospedale di Cremona i giocattoli raccolti durante l’evento organizzato presso il Centro Commerciale Cremona Po. «Grazie alla generosità di tifosi e appassionati, che hanno partecipato numerosi donando giocattoli in cambio di autografi e foto con i nostri atleti - fa sapere la Vanoli - siamo riusciti a raccogliere un gran numero di doni per i bambini ricoverati. Oltre ai giocattoli, il nostro partner Rossetto ha consegnato un assegno di 500 euro, frutto dell’asta benefica di una maglia autografata della preseason della Vanoli Basket Cremona. Questa iniziativa è stata resa ancora più speciale grazie alla collaborazione del dott. Cavalli, primario della Pediatria di Cremona e del suo straordinario staff, ai quali va il nostro più sentito ringraziamento. Il loro impegno quotidiano nella cura e nel benessere dei piccoli pazienti è fonte di ispirazione per tutti noi. Siamo orgogliosi di aver contribuito a portare un po’ di gioia e calore natalizio nel reparto di Pediatria, nella speranza che i bambini e le loro famiglie possano trascorrere un Natale più sereno nonostante le difficoltà».

Anche quest’anno, in occasione delle festività natalizie, il personale del distaccamento dei Vigili del Fuoco di Crema ha portato un sorriso sui volti dei bambini meno fortunati.

combattere il fenomeno

formazione del personale e l'adozione di buone pratiche. Previste misure specifiche per prevenire e gestire questi eventi, in linea con le normative nazionali e regionali, tra cui installazione di videosorveglianza, servizio di sicurezza interno, supporto psicologico e legale.

L'Associazione Amici dell’Ospedale Oglio Po conferma il sostegno nei confronti del presidio casalasco. A beneficiare della generosa donazione è la Neuropsichiatria Infantile, che ha ricevuto diversi giocattoli. Un contributo prezioso per il benessere dei piccoli pazienti, che può arricchire la loro esperienza in ospedale e aiutarli nel percorso riabilitativo.

L’importanza del gioco nello sviluppo infantile è ampiamente riconosciuta, come sottolineato dall'Associazione

Amici dell’Ospedale Oglio Po: «Giocare è una funzione vitale e un diritto del bambino, oltre

Dalle rilevazioni condotte dall'Osservatorio Nazionale sulla Sicurezza degli Esercenti le Professioni Sanitarie e Sociosanitarie emerge un incremento degli episodi di aggressione negli ultimi anni. Fattori interni ed esterni, come modalità di erogazione dei servizi e contesti

sociali, contribuiscono a generare situazioni di rischio. «Con questo provvedimento – ha dichiarato l'assessore Guido Bertolaso – vogliamo garantire un ambiente di lavoro più sicuro per il personale sanitario, che ogni giorno si impegna per la salute dei cittadini. Dobbiamo contrastare gli episodi di violenza con tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione, soprattutto nei reparti dove il personale è più esposto».

Oglio Po, contributo prezioso per il benessere dei piccoli pazienti

ad essere un’attività piacevole ed essenziale che contribuisce alla costruzione soggettiva. Il gioco rappresenta un mezzo fondamentale per favorire lo sviluppo di compe-

I Vigili

del Fuoco di Crema hanno portato

tenze cognitive e sociali nel bambino. Attraverso il gioco, i piccoli imparano a dominare e conoscere i propri corpi, orientarsi nello spazio e nel tempo, manipolare e costruire, stabilire relazioni con gli altri e comunicare».

Tra i doni ricevuti, anche un kit per la percezione uditivoverbale, la memoria e la metafonologia. «Questo set di giocattoli è indicato per la valutazione e il trattamento delle difficoltà percettive e attentive, spesso presenti nei deficit linguistici e nei disturbi dell’apprendimento della letto-scrittura. Questo importante strumento, sviluppato da logopedisti esperti, permetterà anche ai nostri specialisti di avere a disposizione un metodo riabilitativo

un sorriso ai bambini meno fortunati Giocattoli e regali per i bimbi dell’Ospedale di Crema

Lo scorso giovedì 19 dicembre come é ormai tradizione, i Vigili del Fuoco hanno fatto visita al reparto di pediatria dell'Ospedale Maggiore di Crema e hanno donato giocattoli e regali ai piccoli degenti, contribuendo a rendere più sereno e gioioso il periodo delle feste per chi, purtroppo, è costretto a trascorrerlo in ospedale. L’iniziativa non si è fermata lì: i doni sono stati distribuiti anche ai bambini ospiti della Casa Famiglia di Campiso, ad Offanengo, e ai piccoli del Centro di Accoglien-

za Buon Pastore di Ripalta Cremasca. Grazie anche alla generosità degli sponsor locali, in particolare della “Giocattoleria Magica” di Offanengo e Toys Giocattoli di Crema, è stato possibile regalare un momento di gioia a tanti bambini che vivono situazioni di difficoltà.

Tra i doni ricevuti, anche un kit per la percezione uditivo-verbale, la memoria e la metafonologia

efficace e piacevole, utilizzabile con molti dei nostri piccoli pazienti», commenta Maria Teresa Giarelli, direttore della Neuropsichiatria Infantile dell'Asst di Cremona. «Questa donazione – aggiunge Giarelli – conferma ancora una volta l'importanza della collaborazione tra ospedale, territorio e associazioni, al fine di migliorare la qualità della vita dei bambini ricoverati e supportare il loro percorso di cura». I giocattoli donati dall’Associazione verranno utilizzati nelle stanze di riabilitazione del reparto, creando un ambiente che risponda alle esigenze e agli interessi dei bambini, affinché possano esprimersi, divertirsi e crescere in serenità.

Un gesto che si inserisce perfettamente nello spirito del Natale, portando un po' di calore e speranza a chi ne ha bisogno.

I Vigili del Fuoco del Distaccamento di Crema, da anni impegnati in iniziative di solidarietà sul territorio, si confermano un punto di riferimento per la comunità, non solo in ambito di soccorso, ma anche come promotori di valori umani e di supporto nei confronti delle persone più vulnerabili.

calcio serie b

La trasferta di Cittadella è stata molto deludente e l’unica cosa positiva è il punto conquistato, anche se è troppo poco. Domani con la Sampdoria la vittoria è vitale

Cremo, regala un sorriso sotto l’albero ai

Non resta che farsi gli auguri. Prima di quelli natalizi, ci saranno quelli di connotazione scaramantica degli appassionati grigiorossi che non sanno che Cremonese aspettarsi nella sfida di domani allo Zini contro la Sampdoria. Visti i continui alti e bassi di questa squadra, speriamo solo che a fine partita rimanga in bocca un sa pore di panettone (magari con crema al mascarpone) anziché di un pezzo di mostarda. Di certo sarà un faccia a faccia tra due delle formazioni deludenti (rispetto almeno ai proclami estivi…): non a caso sono le uniche due compagini ad aver già cambiato due volte l’allenatore e, nonostante la differente pos izione di classifica, tanti punti interrogativi sull’immediato futuro. La Sampdoria ha recuperato il grande ex di turno, ovvero Massimo Coda e mister Semplici (subentrato a Sottil, che a sua volta aveva sostituito Pirlo) dovrebbe schierarlo in avanti al fianco di Tutino, componendo così una delle coppie sulla carta più pericolose del campionato. Tra i pali dovrebbe essere confermato il giovane Ghidotti, preferito all’ormai partente Silvestri. I liguri, che con Semplici dovrebbero schierar si con un 3-5-2 piuttosto speculare a quello grigiorosso, sono reduci da ben sette gare senza vittorie, hanno una delle peggiori di-

C lassifica (19ª giornata)

Padova 51

L.R. Vicenza 43

Feralpisalò 33

Alcione Milano 32

Atalanta Under 23 32

Renate 31

Trento 30

Novara 28

AlbinoLeffe 28

Lumezzane 27

Lecco 23

Arzignano 22

Vir tus Verona 21

Giana Erminio 20

Pro Vercelli 19

Pergolettese 18

Pro Patria 18

Caldiero Terme 16

Triestina (-1) 13

Union Clodiense 10

fese del campionato, ma in attacco hanno segnato solo due reti in meno rispetto ai grigiorossi che, seppur staccatissimi dalla vetta, rimangono al quarto posto in classifica. L’altro ex sul versante opposto sarà quel Manuel De Luca che nella seconda parte della scorsa stagione illuse un po’ tutti a suon di gol a dispet to delle polveri bagnate mostrate sin qui con la maglia grigiorossa. Altro ex, che ci auguriamo possa e ssere della gara, è anche Bonazzoli che Stroppa punta a recuperare dopo le recenti noie muscolari. Come ormai da tradizione, la Cremonese scenderà in campo

con la maglia natalizia, che nelle passate stagioni ha sempre portato una vittoria sotto l’albero. E poi ci sarà l’insidiosa trasferta di Cesena (il 26 dicembre alle 15), ma non è il tempo di pensarci ora. MERCATO Con l’avvicinarsi dell’apertura delle trattative, iniziano a circolare le prime voci di calciomercato. In casa Cremonese rimane di attualità (da quest’estate….) il nome di Matteo Brunori, sempre più separato in casa a Palermo e per il quale sembrerebbe esserci la concorrenza del Venezia. Nasti, invece, uscito dai radar di mister Stroppa, potrebbe essere in partenza.

Risultati 17 ª giornata

Brescia-Carrarese 0-0, Cesena-Cosenza 2-1, Cittadella-Cremonese 0-0, Frosinone-Sassuolo 1-2, Palermo-Catanzaro 1-2, Pisa-Bari 2-0, Reggiana-Modena 0-1, SalernitanaJuve Stabia 1-2, Sampdoria-Spezia 0-0, Südtirol-Mantova 2-2.

Bari-Südtirol, Carrarese-Cosenza, Catanzaro-Spezia (h 17.15), Cittadella-Reggiana (h 17.15), Cremonese-Sampdoria (22-12 h 15), Juve Stabia-Cesena (22-12 h 17.15), Mantova-Frosinone, Modena-Pisa (h 17.15), Salernitana-Brescia (ieri sera), Sassuolo-Palermo. 18 ª giornata (21-12 h 15)

C lassifica

Sassuolo 40 Pisa 37 Spezia

PRIMAVERA 1 - Doppio colpo dei grigiorossi, che hanno battuto 1-0 il Torino e 2-1 il Monza grazie alle reti di Gabbiani. Oggi alle 15 la Cremo (12ª) cerca il tris a Empoli.

I gialloblu sfidano alle 15 la Pro Vercelli che li precede di un solo punto

Pergolettese domani al Voltini per il sorpasso

Pergolettese indenne a Busto Arsizio. Un pareggio ben accolto dai gialloblu, dopo che a quindici minuti dal novantesimo, grazie a un calcio di rigore dubbio per presunto contatto tra Careccia e Nicco, la Pro Patria ha avuto la possibilità di passare in vantaggio. Dal dischetto, però, Pitou ha calciato a lato, facendo così tirare un sospiro di sollievo a tutto l’entourage cremasco. La squadra di Curioni ha iniziato benissimo la sfida, andando a segno dopo soli 30 secondi con Basili (nella foto) , bravo a controllare di

petto l’assist di testa di Parker e ad andare a bersaglio con un preciso tiro nell’angolino. La Pro Patria ha reagito ed ha subito pareggiato al 13’ con Bashi e a quel punto la Pergolettese ha deciso di non correre più rischi e di portare a casa un punto prezioso. La zona salvezza è distante solo un punto e quindi i gialloblu sono perfettamente in corsa per evitare i playout, ma servono i tre punti domani alle 15 al Voltini contro la Pro Vercelli, per compiere il sorpasso. Assenti gli squalificati Stante e Jaouhari.

SERIE D

Il Crema è ora penultimo E oggi arriva la capolista

Un calcio di rigore contestato ha punito pesantemente il Crema a Pero contro il Club Milano, che ha così scavalcato i nerobianchi, precipitati al penultimo posto. La squadra di Vullo non ha comunque demeritato, ma continua ad essere penalizzata dalla sfortuna. E oggi alle 14.30 al Voltini arriva la capolista Ospitaletto. Classifica (18ª giornata): Ospitaletto 38; Desenzano 37; Varesina 36; Folgore Caratese 32; Pro Palazzolo 31; Sant’Angelo 30; Breno 28; Pro Sesto, Casatese 27; Chievo, Sangiuliano 23; Vigasio, Castellanzese 20; Magenta 19; Sondrio 18; Ciliverghe, Club Milano, Fanfulla 16; Crema 15; Arconatese 12.

Ecco i consigli per la 17ª giornata di serie A (tre nomi per ruolo e tre possibili sorprese).

Portieri - Sommer , nel posticipo di lunedì sera l’Inter ha il favore del pronostico, non subirà molto. De Gea , contro l’Udinese cerca l’ennesimo clean sheet. Stankovic , in casa contro il Cagliari cerca la prima rete inviolata del suo campionato.

Difensori - Savona , licenza di attaccare contro il Monza, servirà il suo dinamismo alla Juventus. Olivera , uno dei giocatori che ha brillato meno finora nel Napoli, che il suo regalo di Natale sia un bonus? Mancini , deve guidare la difesa della Roma, da buon voto.

Centrocampisti - Conceição , dopo la grande prestazione in Coppa Italia, cerca gloria anche a Monza. Pasalic giocatore tra i più utilizzati da Gasperini, sempre pericoloso. Zielinski , ha buone chance di partire titolare, deve dimostrare il suo valore.

Attaccanti - Gudmundsson , dovremo aspettare fino alle 18:30 di lunedì per vederlo, ma ne varrà la pena. Pohjanpalo , il Venezia ha bisogno del suo capocannoniere, partita che potrebbe rivelarsi favorevole. Isaksen , contro il Lecce può avere ancora chance dal primo minuto, sarà pericoloso. Possibili sorprese - Kossounou , partita da buon voto per l’ex Bayer Leverkusen. Saelemaekers , giocatore ritrovato, risulterà utile anche contro il Parma. Marin , già 3 centri, può aumentare il bottino personale.

SERIE C
di matteo saviotti
Castagnetti in azione a Cittadella (foto Us Cremonese)
DIRETTA SU DAZN

Premiati ieri in Regione i medagliati nel 2024

MILANO - Numeri importanti per il ciclismo italiano che ieri a Palazzo Lombardia ha presentato il bilancio di quattro anni di attività federale. Poi sono stati premiati i vincitori di medaglie ai Giochi Olimpici di Parigi, ai Mondiali ed Europei delle diverse discipline del ciclismo e paraciclismo. Presente la casalasca Elena Bissolati, oro iridato nella categoria 750 metri Tandem Team Sprint a Rio.

» canottaggio

Mattia Casse trionfa sulla Saslong in SuperG

VAL GARDENA - Squadra azzurra maschile profeta in patria. Sulla mitica Saslong, primo successo in carriera in Coppa del Mondo del piemontese Mattia Casse (34 anni), che ha vinto il SuperG con un solo centesimo sullo statunitense Jared Goldberg. Terzo il dominatore dello sci alpino Marco Odermatt, decima il veterano azzurro Dominik Paris, seguito dal compagno di squadra Pietro Zazzi. Oggi si replica in discesa libera a partire dalle 11.45. Poco più di un’ora prima sono protagoniste le donne nel SuperG di St. Moritz, con le azzurre Goggia e Brignone molto attese, che sfidano l’atleta di casa Gut.

Il Consiglio Federale ha nominato come dt azzurro Antonio Colamonici, reduce da un ottimo lavoro con la Nazionale rumena. Decisione apprezzata da Gigi Arrigoni

L’Italremo ha scelto una nuova guida tecnica

L’Italremo ha un nuovo direttore tecnico. ll Consiglio Federale, nella riunione di tenutasi a Taranto, ha infatti ufficializzato la nomina di Antonio Colamonici per il quadriennio 20252028 che porterà ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Los Angeles. «Personalmente ho la massima stima, i risultati che ha avuto ne dimostrano la validità sia a livello tecnico che organizzativo. Ottima la rosa di collaboratori che si è messo al fianco», ha commentato il tecnico federale Gigi Arrigoni. Colamonici, 53 anni partenopeo, prende il posto di Franco Cattaneo e ritrova l’Italia re-

miera dopo 8 stagioni alla guida della Romania. Otto le medaglie conquistate ai Giochi Olimpici: Tokyo 2020 un oro e due argenti, a Parigi 2024 due ori e tre argenti. Inoltre vanta 44 podi (22 ori, 13 argenti, 9 bronzi) in otto edizioni degli Europei, 12 medaglie

(6 ori, quattro argenti, 2 bronzi) in cinque Mondiali. Alla luce dei risultati ottenuti a Parigi 2024, la World Rowing gli ha conferito il riconoscimento di “Coach of the year” in occasione dell’annuale cerimonia di premiazione a Siviglia dello scorso 9 novembre. Il

percorso di Colamonici in Italia, segnato anche dalle partecipazioni da atleta azzurro al Match des Seniors di Naro 1991 (4º nel 4 senza) e alla Coppa delle Nazioni di Strathclyde 1992 (4º nell’otto) dopo aver vogato per il Cn Posillipo e per il Crv Italia, si caratterizza soprattutto per le sue esperienze da allenatore societario al Circolo del Remo e della Vela Italia, con anche una breve ma significativa parentesi all’Elpis Genova. Al Crv Italia, Colamonici si è distinto per la conquista di numerosi titoli italiani e soprattutto per il lancio di numerosi talenti in chiave azzurra. Tra loro, spicca Giuseppe Vicino (due volte

bronzo ai Giochi Olimpici di Rio 2016 e di Tokyo 2020) nel 4 senza, campione mondiale assoluto ad Aiguebelette 2015 nel 4 senza e Sarasota 2017 nel 2 senza. «Sono felice per questa nomina e ringrazio il presidente Tizzano e il Consiglio Federale per la fiducia accordata - dichiara Colamonici -. Lavorerò per far crescere il canottaggio italiano a livello agonistico di Los Angeles e giovanile, con l’obiettivo di mettere a servizio dell’intero movimento le mie precedenti esperienze, sia internazionale che societaria. Il mio impegno sarà diretto non solo alla ricerca di nuovi talenti tra gli atleti, ma anche tra i tecnici».

Grande impresa a Messina dopo il ko in campionato. Debutto amaro per Cuello alla guida della Vbc

Offanengo nella storia: centrata la semifinale di Coppa Italia

Non è iniziata bene la nuova avventura di coach Cuello sulla panchina della Vbc Casalmaggiore. Nella sfida casalinga contro la Flg Zuma Castelfranco Pisa, le casalasche sono cadute 1-3. Hanno iniziato bene, vincendo 26-24 un combattuto primo set, grazie a un muro di Marku sul punto decisivo. Poi sono calate nel secondo e nel terzo set e nel quarto hanno ceduto 25-27, dopo essersi illuse sul 25-24. Esordio comunque incoraggiante per la nuova arrivata Bovolo, con 14 punti all’attivo. La squadra però ha bisogno di lavorare con il nuovo coach per crescere, perché al momento ci sono ancora lacune evidenti. Domani alle 17 la Vbc proverà a riscattarsi nella trasferta di Mondovì, non una partita agevole. L’Esperia ha, invece, travolto 3-0 Olbia al PalaRadi, non concedendo più di 21 punti in ciascun set, grazie ai 18 punti firmati Taborelli. Una partita brillante e ben condotta dalle gialloblu, sempre padrone del match. In settimana, però, l’Esperia ha in-

11ª giornata (22-12 h 17)

GIRONE A

Brescia-Messina

Imola-Costa Volpino

Macerata-Lecco

Mondovì- Vbc

Pisa-San Giovanni in M.

GIRONE B

Concorezzo-Melendugno

Esperia -Padova

Offanengo -Altino

Olbia-Como

Trento-Busto Arsizio

cassato una dura sconfitta (0-3) contro San Giovanni in Marignano in Coppa Italia, in una gara a senso unico contro un avversario in giornata di grazia. L’avventura nel torneo è finita qui. Domani le gialloblu tornano al PalaRadi per ricevere la Nuvoli Altafratte Padova (ore 17), in cerca di un immediato riscatto. La Trasporti Bressan Offanengo, invece, ha perso malamente in campionato, incassando un roton -

do 3-0 nella tana della Narconon Volley Melendugno. Cremasche mai in partita, ma che si sono subito rifatte in Coppa Italia, ottennendo una clamorosa e storica vittoria per 3-2 in casa dell’Akademia Sant’Anna Messina, for tissima capolista del suo girone, guadagnandosi così le semifinali contro Itas Trento (l’8 gennaio in gara secca in Trentino). Un risultato mai raggiunto prima, ma ottenuto con merito

Classifiche

GIRONE A

Messina 31; San Giovanni 28; Macerata, Brescia 24; Costa Volpino 14; Pisa, Imola 13; Lecco 10; Vbc 9; Mondovì 2.

GIRONE B

Busto A. 27; Trento 26; Padova 19; Melendugno, Offanengo , Esperia 18; Olbia 17; Como 12; Concorezzo 8; Altino 2.

vincendo 15-13 il tie-break, con il punto decisivo siglato della Martinelli, uno dei ben 19 a referto (21 per Rodic). Una par tita vibrante, che sarà ricordata a lungo a Offanengo. Sull’onda dell’entusiasmo, domani le neroverdi sono di nuovo sotto rete in casa contro il fanalino di coda Tenaglia Abruzzo Volley Altino. Un’ottima occasione per celebrare l’impresa in coppa. Alexandro Everet

LA REPLICA

Stassano: «Il candidato Fortugno non è affatto estraneo all’atletica»

La polemica all’interno del Comitato provinciale della Fidal - ora commissariato - si arricchisce di un nuovo capitolo. Carlo Stassano, presidente dell’Interflumina, ha replicato alla ricostruzione che abbiamo fatto sul numero di sabato scorso: «Ho leggo nell’articolo che mi sarei candidato alla guida del Comitato di Cremona e ciò corrisponde perfettamente al vero. Il sottoscritto, di fronte al rischio di perdere la legittimità della costituzione di un Comitato provinciale Fidal a Cremona, ha offer to la propria disponibilità a ricoprire la carica pìù significativa e complessa, affinché il Comitato potesse esistere. È ovvio, però, che il sottoscritto pur nel ruolo di presidente dell’Inter flumina, assume le decisioni deliberanti unicamente passando attraverso gli organi preposti, ossia la Giunta esecutiva ed il Consiglio direttivo della Asd Interflumina stessa. Tali riunioni sono avvenute pochi giorni dopo l’incontro tenutosi presso il Coni a Cremona, con i dirigenti del Comitato regionale Fidal Lombardia. Dopo ampie valutazioni dei consiglieri, all’unanimità il Consiglio direttivo dell’Inter flumina ha indicato e deliberato nella figura di Sebastiano Fortugno la persona adatta per tale ruolo, che con umiltà si è dichiarato totalmente disponibile. Ho letto che per qualcuno sarebbe una persona estranea al mondo dell’atletica. Falso, perché Fortugno in gioventù è stato tesserato per l’Interflumina ed ha gareggiato nella marcia paralimpica e da quattro anni è nostro consigliere con delega ai settori Bandi e Progetti Fidal, Fiso e Fispes. Credo non vi sia necessità di spendere altre parole».

VOLLEY SERIE A2
La gioia di Offanengo vittoriosa nei quarti di Coppa Italia
Da sinistra: Antonio Colamonici, presidente Davide Tizzano e a Giovanni Calabrese

» BASKET SERIE A

Anche con Treviso i biancoblu hanno perso di misura un match che avrebbero meritato di vincere. La squadra non deve perdersi d’animo e cercare di sbancare stasera Trieste

Vanoli, prima o poi la ruota girerà a tuo favore

«La direzione, lo ripeto e sono ostinato in questo, è quella giusta. Dobbiamo certamente affrontare il discorso degli ultimi minuti e lo stiamo facendo fin dall’inizio, per toglierci anche quelle “scimmie” che talvolta si aggrappano alle braccia quando dobbiamo fare un canestro facile o un tiro libero o la giocata importante per chiudere i match. Questo non solo negli ultimi secondi, ma anche nei momenti topici della partita». Coach Cavina non sa darsi pace per le tante, troppe occasioni sprecate in questa prima parte di stagione, ma è anche convinto che la strada sia quella giusta per condurre in porto la barca biancoblu. Certo che a Treviso come a Trapani la Vanoli ha giocato un’ottima partita e sembrava avere in pugno la vittoria, ma oltre agli errori dei biancoblu, vanno sottolineate le prodezze degli avversari, che troppe volte giocano la partita dell’anno proprio contro i biancoblu. Anche se la classifica non lascia tranquilli, la zona salvezza è distante solo due punti, quindi la squadra è pienamente in corsa e da quanto si è visto fino ad ora,

C lassifica (17ª giornata)

Rimini 28 Udine 24 Cantù 24

Cividale 22

Urania Milano 20

Forlì 18

Rieti 18

Avellino 18

Verona 18

Fortitudo Bologna 16

Orzinuovi 16

Torino 14

Brindisi 14

Pesaro 14

JuVi Cremona 12

Cento 10

Nardò 10

Livorno 10

Vigevano 8

Piacenza 6

Risultati 11 ª giornata

Brescia-Napoli 97-84, Sassari-Reggio Emilia 72-79, Scafati-Pistoia 104-102, Treviso-Vanoli 87-84, Tortona-Venezia 89-82, Trapani-Trento 107-99, VareseMilano 94-92, Virtus Bologna-Trieste 70-78.

12 ª giornata (22-12)

Milano-Trapani, Napoli-Scafati, Pistoia-Tortona, Reggio Emilia-Varese, Sassari-Treviso, Trento-Virtus Bologna, Trieste-Vanoli (21-12 h 20.30), Venezia-Brescia.

può benissimo centrare l’obiettivo, a patto però di iniziare a sfruttare le occasioni propizie che si creano. Il calendario propone stasera un’altra trasferta insidiosa nel Triveneto, contro la neopromossa Pallacanestro Trieste, che con 12 punti all’attivo può permettersi di scendere in campo senza troppe pressioni e di sbancare Bologna.

C lassifica

Trento 20

Trapani 18

Brescia 18

Reggio Emilia 16

Virtus Bologna 16

Trieste 12

Treviso 12

Tortona 12

Milano 12

Scafati 8

Venezia 8

Sassari 8

Varese 6

Pistoia 6

Vanoli Cremona 4 Napoli 0

«Affrontiamo una squadra che ha certamente contribuito ad alzare il livello della serie A di quest’anno; dopo un periodo negativo nell’ultimo mese - in concomitanza di qualche assenza importante - è riuscita a tornare alla vittoria domenica scorsa proprio con il recupero di Colbey Ross. Gioca una pallacanestro veloce, fatta di tanti

Ferraroni JuVi a Pesaro per un altro scalpo

Una super Ferraroni JuVi Cremona che ha fatto gioire il suo pubblico. La Reale Mutua Torino ci ha messo del suo, ma gli oroamaranto hanno vinto con merito per 85-75 dominando una partita che al 27’ recitava 61-35 per la JuVi. Guidati da Tortù in formato capitano, la squadra di Bechi ha evidenziato i limiti degli ospiti con una grande prova difensiva e colpendo a ripetizione con canestri puntuali, sin dal primo quar to. Torino ha boccheggiato a lungo, poi la JuVi ha mollato mentalmente, comprensibile (anche se forse ha concesso un

po’ troppo), ma il vantaggio è rimasto sempre sopra il livello di guardia e solo in extremis i piemontesi sono scesi ad appena 10 punti di distacco. Resta una vittoria che fa molto bene sia al morale che alla classifica della Ferraroni JuVi, che aveva biso-

gno di una partita così davanti al proprio pubblico. Oltre a Tortù, bene anche Polanco. Ora però bisogna dare continuità e fare punti lontano da casa, impresa non semplicissima fin qui. Domani alle 18 gli oroamaranto faranno visita alla Carpegna Prosciutto Pesaro di coach Spiro Leka. La Victoria Libertas è una squadra storica del basket italiano, ha vinto due volte il tricolore, ma ora naviga nelle stesse acque della Juvi ed è abbordabile. Il popolo juvino ci spera e come dissero in quel filmm “si può fare!”.

Alexandro Everet

possessi, ha capacità di far male a rimbalzo, ha lunghi molto atletici che aprono il campo, capaci di aprirsi anche sul pick and roll. Sta disputando un’ottima stagione e soprattutto ha un fattore casalingo che si sente, non solo per il numero degli spettatori molto alto, ma anche perché si fa sentire», ha affermato Cavina, che dovrebbe avere il roster al completo. Solo Owens ha accusato un male di stagione, ma il coach conta di averlo regolarmente in campo, anche perché il centro americano appare in crescita. Sicuramente si tratta di una trasferta tosta, come erano però le ultime due, che la Vanoli ha affrontato al meglio ed ha perso solo sul filo di lana, non certo demeritando. Quindi è lecito essere ottimisti, perché prima poi la ruota girerà e sarebbe bello trovare due punti sotto l’albero.

La Logiman Crema con Dincic in più cerca conferme con San Vendemiano

Finalmente! La Logiman Crema è tornata alla vittoria contro la LuxArm Lumezzane (78-65). Privi di Wiltshire, Fazioli e Tarallo i ragazzi di Sacco hanno messo in mostra notevoli miglioramenti a livello di fluidità di gioco e concentrazione difensiva. Ora con l’innesto di Nemanja Dincic (ala-centro serba) e il ritorno della guardia Niccolò Venturoli la Logiman cerca il bis domani alle 18 a Conegliano contro la Rucker San Vendemiano. CLASSIFICA (16ª giornata): Legnano 28; Treviglio 26; Omegna, Faenza 22; Fidenza, San Vendemiano 20; Costa Imola, Capo d‘Orlando, Desio 18; Mestre, Vicenza, Lumezzane 16; Casale Monferrato, Virtus Imola, Agrigento 14; Piacenza 12; Ragusa, Saronno, Fiorenzuola, Crema 6.

FABIO VARESI
SERIE A2
SERIE B
Willis in azione a Treviso
Barbante contro Torino (foto Zenzolo)

» bocce: bilancio

Anche i protagonisti dell’attività boccistica hanno sfilato durante la Festa dello Sport della Canottieri, che ha archiviato un anno ricco di emozioni

La Baldesio ha celebrato una stagione positiva

Tradizionale appuntamento di fine anno con la Festa dello Sport della Canottieri Baldesio (nella foto Zenzolo) . Un 2024 intenso quello della società rivierasca guidata dal presidente Alberto Guadagnoli, dove non sono mancate le soddisfazioni in particolare nel canottaggio. Molto applaudito Efrem Morelli, argento alle Paralimpiadi di Parigi nei 50 rana SB3. Festa baldesina con alcune defezioni soprattutto il settore bocce (mancata comunicazione della società?) protagonista di una soddisfacente stagione nonostante qualche battuta a vuoto. Alcuni buoni risultati hanno contribuito a valorizzare il gioco delle bocce nell'am-

bito della società di via Al Porto, anche se i pochi soci visti durante le due gare organizzate dalla bocciofila rivierasca confermano che ci sia ancora molto da fare per rafforzare ulteriormente i legami tra i membri del gruppo. Un elemento che ha segnato anche questa stagione è stata l'assenza di “Mec” Pezzoli. La sua mancanza si è fatta ancora sentire, sia nell'ambito agonistico dove i bocciofili

SABBIO CHIESE - Soddisfazioni anche per il movimento ciclistico cremonese a Sabbio Chiese (Brescia) in occasione della 6ª prova del Trofeo Lombardia - Memorial Claudia Bonfanti, che ha messo in palio i titoli regionali di ciclocross. Tra i nuovi campioni lombardi (nella foto) c’è l’allievo del 2º anno Jacopo Costi del Team Serio di Pianengo, vittorioso insieme a Matteo Jacopo Gualtieri, Luca Ferro, Eleo-nora Flaviani, Beatrice Maifrè e Sara Peruta. Vista la maglia in palio, sono state particolarmente accese le gare giovanili organizzate al Cleten Cross Valle Sabbia. Da segnalare che nella

non sono riusciti ad onorarlo come avrebbero voluto, sia nei rapporti personali tra componenti il gruppo di cui lui costituiva il collante. I risultati nel 2024 sono stati in linea con quelli ottenuti nel 2023. Per quanto riguarda la categoria B, 115 i punti complessivi nel 2023 e 100 quelli acquisiti nel 2024 mentre si è avuta una riduzione per quanto riguarda la categoria C, 143 punti nel 2023 e solamen-

te 78 conquistati in questa stagione. In totale sono stati 62 i gironi vinti dalla Baldesio. La formazione rivierasca ha partecipato al Campionato di Società di seconda categoria ed è uscita a testa alta dopo aver disputato alcuni ottimi incontri. Si è classificata al secondo posto in un girone molto complicato per la presenza di formazioni di alto livello, una qualificazione alla fase finale sfumata

Costi campione regionale di ciclocross

vittoria della bergamasca Sara Peruta (Salus Seregno) tra le allieve del 2º anno, è salita sul podio

BuoneAuguriamoFeste e Buon Anno a tutti i nostri Soci

all’ultima giornata con la sconfitta contro l’Astra che si è aggiudicata il girone. Per quanto concerne i risultati, da rimarcare il titolo provinciale (categoria C) conquistato da Giuseppe Mosconi e due successi ottenuti dalla coppia formata da Giovanni Brocchieri e Mario Priori. Si sono messi in evidenza sfiorando il successo anche Luciano Bergamaschi in coppia con Renato Barbieri e con Giuseppe Mammoliti, Francesco Manfredi, Gianantonio Passeri e Odoardo Ghisleri. Alcuni movimenti sono previsti per la nuova annata. Hanno lasciato la bocciofila rivierasca i fratelli Lupi, Ripari e Zafferoni, mentre sono arrivati Alessandro Carini, l’inossidabile “Butta” Ferrari, Avanzini e Parma.

Elisa Zipoli (Team Serio), giunta seconda. Nelle gare riservate alle categorie maggiori, non valide per il campionato lombardo, si sono imposti i soliti Kevin Pezzo Rosola (figlio d’arte) e Katia Moro nell’Open maschile e femminile, Daniele Longoni e Giulia Zambelli tra gli Juniores. Per quanto riguarda i Giovanissimi G6, successi per i due valtellinesi Nicolò Ferrari (Melavì Tirano Bike) e Giulia Martinelli (Grosio Ciclismo). Nei giorni scorsi è stata presentata la nuova stagione della Sc Romanese nella sede di Merida a Reggio Emilia. Tra i protagonisti più attesi nel 2025, il cremasco Stefano Ganini, al secondo anno nella società di Romano Lombardo, che gareggerà nella categoria Juniores.

BOCCE

Lorenzetti trionfa nel Trofeo Società Cremasche Riunite

(M.M.) Con un finale a sorpresa si è concluso il Trofeo Società Cremasche Riunite, gara regionale individuale svoltesi sulle corsie del bocciodromo di Capergnanica. Una cavalcata trionfale ed un meritato successo quello di Angelo Antonio Lorenzetti (nella foto) di categoria C. Il portacolori dell’Arci Crema Nuova estrometteva negli ottavi Paolo Milanesi (12-3), nei quarti il pianenghese Vincenzo Molaschi (127), in semifinale s’imponeva sul cremosanese Andrea Paladini (12-9) ed in finale aveva la meglio su Francesco Vitali per 12-8. Quarto posto per Luciano Ghisolfi, ko in semifinale (5-12) con il capergnanichese Vitali. Ha diretto la gara Antonio Vannucchi.

MERCOLEDÌ 25 DICEMBRE

• Dalle ore 12:30 Pranzo di Natale (è gradita la prenotazione)

GIOVEDÌ 26 DICEMBRE

• Dalle ore 12:30 Pranzo di S. Stefano (è gradita la prenotazione)

MARTEDÌ 31 DICEMBRE

• Veglione di Capodanno con Dj (è gradita la prenotazione) in collaborazione con

CICLISMO
MASSIMO MALFATTO

Tanti Auguri di Buone Feste

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