Salvato dai poliziotti nel canale
Dopo la Gen Alpha arriva quella Beta SOCIETÀ
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fatemi capire...
Lasciate che stavolta sia serio, augurandovi un sereno 2025. Sereno, niente di più ma niente di meno, e se all’inizio vi sembrerà che gli auguri non siano serviti a niente, consolatevi con una frase di Cesare Pavese: “Tutti gli anni sono stupidi. È una volta passati, che diventano interessanti”. Vanni Raineri
Auguri
di un felice anno nuovo a tutti i nostri lettori. Ricordiamo che Il Piccolo tornerà sabato 11 gennaio, mentre sabato 4 gennaio sarà in distribuzione L,ALMANACCO 2024
Cremo, tanta voglia di vincere il derby
Volpi a pagina 19
VOLLEY SERIE A2
Esperia, che grinta Ossigeno per la Vbc
Everet a pagina 20
Vanoli con Sassari per restare in scia
Varesi a pagina 21
CANOTTAGGIO
La Rodini si fa strada anche in Federazione
Varesi a pagina 22
Il 24 dicembre, poco dopo le ore 21, la Sala Operativa del Commissariato di Crema ha ricevuto una chiamata da un utente che diceva di aver udito una persona chiedere “Aiuto” ma non riusciva a capire da dove provenisse la richiesta.
Prontamente è stata inviata una Volante che, nonostante le pochissime informazioni, giunta velocemente sul posto, ha udito una flebile voce provenire dalla direzione del canale Vacchelli, che scorre nei pressi del passaggio a livello.
Gli agenti, facendosi guidare dalla voce, si sono precipitati sulla sponda del canale, dove hanno visto un uomo in difficoltà in acqua: l’uomo non riusciva più a mantenersi a galla e a risalire, a causa della pendenza della sponda - ripida e scivolosa -, delle poche forze rimastegli, della bassissima temperatura esterna e per la forte corrente del canale a livello pieno.
Gli agenti, percepita la gravità della situazione, sono intervenuti immediatamente per trarre in salvo l’uomo: inizialmente han-
ECONOMIA
CRONACa
Due poliziotti, sollecitati dalle grida di aiuto, traggono in salvo un uomo ormai privo di forze grazie a
In fin di vita nel Canale Vacchelli: salvato
no utilizzato una fune presente nel baule della volante, l’hanno agganciata attraverso un moschettone a un palo di ferro presente sul ciglio della strada e ne hanno lanciata l’altra estremità, a mo’ di cappio, verso la persona in difficoltà facendola passare attorno alla vita dell’uomo.
L’uomo, sempre più debole, rendendosi conto della situazione drammatica, ha rifutato persino l’aiuto degli operanti.
Gli agenti, con prontezza di spirito e determinazione, hanno incitato l’uomo a resistere e a non mollare la presa, rassicurandolo che in breve tempo si sarebbe trovato in salvo.
Nel frattempo, mediante le radio portatili, hanno allertato il personale della sala operativa affinché attivasse velocemente sia il personale sanitario che i vigili del fuoco.
In attesa degli altri soccorsi, gli agenti, mantenendosi agganciati alla fune e creando una catena
con le loro uniche forze disponibili, riuscivano a trarre fuori dal canale l’uomo e a trasportarlo
Conclusa la 1ª edizione del corso di Confimi, Api e Cassa Padana
Si è concluso nella suggestiva cornice di Villa Seccamani, l’Hub della Conoscenza, il primo Executive Program in Gestione Strategica d'Impresa, Leadership e Innovazione, promosso e organizzato da Confimi Industria Cremona e Api Servizi Cremona in collaborazione con Cassa Padana. Il percorso formativo, iniziato il 19 aprile, è stato concepito espressamente per fornire formazione altamente qualificata per manager e imprenditori delle Pmi del territorio. Con un taglio manageriale orientato alla gestione delle aziende di piccole e medie dimensioni, il percorso ha saputo intercettare un bisogno di formazione crescente da parte dell’imprenditoria locale, frutto della necessità di adeguare l’attività d’impresa ai cambiamenti repentini del contesto economico attuale.
Numerosi imprenditori, manager e professionisti hanno dedicato tempo ed energie, per un totale di 17 giornate di formazione, a temi di grande rilevanza per la crescita e l'innovazione delle Pmi, dimostrando come la formazione continua sia considerata una chiave di volta per il successo dell’impresa. Pianificazione strategica, finanza aziendale, gestione delle
SERVIZIO IDRICO
risorse umane, sostenibilità, change management e intelligenza artificiale sono stati i principali temi trattati.
La giornata di chiusura ha visto la presentazione dei project work da parte dei partecipanti. Ogni elaborato ha permesso di concretizzare i contenuti appresi durante il percorso formativo in un progetto direttamente calato nel proprio contesto aziendale. La premiazione, ad opera di Sonia Cantarelli , presidente di Confimi In-
Prosegue il percorso di digitalizzazione e di innovazione tecnologica di Padania Acque per migliorare ulteriormente la qualità e l’efficacia del servizio. È infatti in fase di rilascio il nuovo Sportello Online, uno strumento web semplice e pra-
dustria Cremona e Andrea Lusenti , direttore di Cassa Padana Bcc, è stata un momento emozionante e di grande soddisfazione per partecipanti e organizzatori. Confimi Industria Cremona, Api Servizi Cremona e Cassa Padana, unite nella volontà di supportare le aziende nei processi di crescita, ringraziano tutti i partecipanti per la dedizione e l’entusiasmo dimostrati, e sono già all’opera per sviluppare una nuova edizione.
tico che permette alla società di essere ancora più in rete e connessa con gli utenti. Lo sportello virtuale, fruibile 24 ore su 24 da pc, cellulare o tablet collegato a internet, consentirà un’interazione veloce ed efficiente con il gestore.
fin sul ciglio della strada. Una volta in salvo, hanno poi cercato di riscaldarlo con le proprie giacche e tenerlo vigile, considerato il pericolo di ipotermia a causa delle condizioni climatiche e per il tempo trascorso nell’acqua gelida.
L’uomo, una volta estratto dall’acqua, semicosciente, ha proferito frasi sconnesse.
Poco dopo è giunto il personale medico del 118 che ha provveduto a prendersi cura dell’uomo e visitare uno dei poliziotti, l’agente scelta Denise Donato , che accusava dolori dovuti allo sforzo eccessivo.
La stessa agente poco dopo ha ripreso prontamente il proprio servizio e, unitamente al collega, l’agente Matteo Vetrugno , ha individuato la residenza dell’uomo e ha avvisato i parenti di quanto accaduto.
Nella mattinata di ieri il Prefetto di Cremona, Antonio Giannelli , ha convocato una nuova seduta del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica allo scopo di compiere un esame specifico delle situazioni e manifestazioni che, in occasione del Capodanno e fino al termine del periodo festivo, richiedono una particolare attenzione sotto il profilo della sicurezza.
Ciò ancor più dopo i recenti avvenimenti in Germania che, ai già intensificati servizi di controllo del territorio, impongono di aggiungere mirate attività alla luce delle direttive impartite dal Capo della Polizia - Direttore Generale della Pubblica Sicurezza su indicazione del Ministro dell'Interno. Per questo, dopo aver fatto il punto sugli eventi d'interesse rilevati sull'intero territorio provinciale, particolare attenzione è stata posta alle misure di prevenzione da adottare, tra cui l'attivazione di barriere in punti strategici e la realizzazione di percorsi specifici per l'afflusso e il deflusso della gente, in alcuni casi anche limitato nel numero delle presenze contemporanee possibili.
RICERCA
Autista addetto alla movimentazione interna e consegna/presa in carico merce presso terzi Esperienza nel ruolo: minimo 5 anni di esperienza come conduttore di camion con patente tipo C (abilitazione CQC) con esperienza in ambito logistico possibilmente in contesti manufatturieri.
Competenze: patente C (abilitazione CQC), patente per la conduzione di carrelli elevatori e carroponte (preferibile).
Competenze organizzative: capacità di gestione e pianificazione delle attività organizzando in autonomia il materiale per i carichi/consegne. Capacità di coordinarsi con diversi interlocutori (interni ed esterni).
Luogo di lavoro: Motta Baluffi (CR)
Orario di lavoro a giornata: 08:00/12:00 - 13:30/17:30
Inviare CV a: hr@storti.it o candidarsi nel sito www.storti.it nella sezione contatti/lavora con noi
GUARDA LE ALTRE PUBBLICITÀ IRRIVERENTI
TROPPE LE RÉCLAME CHE AVREBBERO MERITATO DI ESSERE RICORDATE IN QUESTE PAGINE. INQUADRANDO
QUESTO QR-CODE POTETE VEDERNE TANTE ALTRE
» comunicazione il messaggio pubblicitario Sessismo, razzismo:
LE SIGARETTE
Non solo erano da godere, ma fumarle faceva addirittura bene. Qui sotto vediamo come anche Babbo Natale fumasse una bella sigaretta, e sotto “il gusto delicato che le future mamme desiderano”. Davvero un bel consiglio.
Certo, a osservare oggi la pubblicità che faceva bella mostra di sé in tutto il Novecento c’è da restare alquanto sbigottiti: ci si rende conto di come siano cambiate (fortunatamente, vien da dire) le sensibilità rispetto a gran parte dei temi. In queste pagine pubblichiamo solo alcuni esempi di inserzioni pubblicitarie apparse sui giornali italiani (e non solo) dagli anni Venti agli anni Settanta (molti altri li vedete inquadrando il qr-code in alto): mezzo secolo in cui non ci si poneva certo il problema di non urtare la sensibilità delle minoranze. Si usava un linguaggio più libero, cer to, ma al prezzo di risultare già allora urticante, e oggi decisamente inaccettabile.
IL RUOLO DELLA DONNA
A destra del titolo vediamo tre esempi di misoginia imperante dell’epoca: la moglie devota che por ta la colazione al marito, addirittura inginocchiata, la pubblicità di un’auto accoppiata alle
“donne belle” e addirittura una réclame americana che sotto l’immagine di un tappo a vite (allora probabilmente innovativo) scrive: “pensate che una donna possa aprirlo?”. Ci sono
altre “perle”, come la pubblicità del Gran Ragù Star che recita: “che primo piatto desidera oggi il signor marito?”, e via di questo passo. Ancor più inaccettabili esempi di body shaming,
tipo questo: “Una
è colpevole:
SONO TANTISSIMI GLI ESEMPI DI PUBBLICITÀ IN CUI L’IMMAGINE
pubblicitario eravamo così
FA BENE? NON TANTO
Possiamo scusare alcune réclame per non essere a conoscenza delle future scoperte scientifiche. E così vediamo la promozione della “buonissima” acqua radioattiva
(in alto a sinistra), per non parlare dell’arsenato di piombo “perché i frutti siano belli e sani”, dell’eternit per lastre e tubi o del cioccolato al radio. Addirittura in un caso si consiglia di pulire l'inter -
no dell'automobile collegando un tubo in gomma alla marmitta con l'auto accesa! A parte il discorso già affrontato (a sinistra) delle sigarette, si raccomanda il burro “per lubrificare vene ed arterie”, si consiglia di bere birra quando si è al volante, si dice che un Ramazzotti “fa sempre bene”, che il Petrus lo beve “l'uomo forte”, che una donna dovrebbe bere ogni mattina la vodka Smirnoff, e altre simili amenità.
ANIMALI, NESSUN RISPETTO
Proprio qui sopra si può vedere la pubblicità di un bambino che usa un fucile giocattolo contro un cane, ma abbiamo anche la donna che va a caccia, il maiale che si affetta da solo preparando fette di salame, Alain Delon che promuove pellicce di animale per Annabella. E LE MINORANZE?
Nessun rispetto per le persone di colore: vediamo qui sopra l'esem-
pio di un sapone che lava così bene che schiarisce anche una pelle più scura. Lo stesso effetto lo fanno le gomme da cancellare BEATA INGENUITÀ
C'è poi la pubblicità che promuove “visioncolor”, una semplice striscia trasparente con tre colori che, applicata al televisore (che allora era solo in bianco e nero), consente di aver l'impressione di guardare una futuristica tv a colori.
Paolo Spotti
PRESEPE
In dono al Vescovo la statuina “casearia”
È stato consegnato lunedì al Vescovo di Cremona mons. Antonio Napolioni il nuovo personaggio del presepe 2024 nell’ambito dell’iniziativa promossa nel mese di dicembre, ogni anno a livello nazionale, da Coldiretti, Confartigianato e Fondazione Symbola. Obiettivo è aggiungere alla rappresentazione della natività alcune figure che ci parlino del presente ma anche del futuro. All’appuntamento in Curia, diventato ormai una tradizione, per Coldiretti Cremona c’era il direttore Giovanni Roncalli , per Confartigianato Cremona c’erano il presidente Stefano Trabucchi e il segretario generale Giorgio Carenzi
Quest’anno la statuina rappresenta un’artigiana del settore caseario, simbolo della qualità del cibo made in Italy e dei saperi che lo valorizzano. Le statuine sono in distribuzione su tutto il territorio nazionale e vengono consegnate a tutti i Vescovi delle 226 diocesi italiane. Nel 2020 la statuina rappresentava un’infermiera, nel 2021 un imprenditore digitale, nel 2022 una florovivaista, nel 2023 un maestro imprenditore e il suo apprendista. Il Vescovo ha raccolto nel suo presepe tutte le statuine, andando ad aggiungere il nuovo personaggio.
ECONOMIA
Annunciata la bozza di accordo tra Ue e Mercosur: buone opportunità ma anche rischi economici e ambientali
Europa-Sudamerica, patto con riserva
FEDERICO PANI
Dopo 25 anni di trattative, la bozza definita dell’accordo tra Unione Europea e Mercosur è arrivata: lo ha annunciato la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen ; presentando a Montevideo l’accordo commerciale, ha affermato che non si tratta solo di un’opportunità economica ma anche di una necessità politica. Mercosur è l’acronimo di “Mercado Común del Sur”, trattato commerciale che unisce Uruguay, Paraguay, Perù, Argentina e Brasile. Una volta approvato, l’accordo abbasserà le barriere protezionistiche vigenti tra le due regioni, facilitando sia le esportazioni sia la circolazione dei capitali.
BENEFICI E CONSUMATORI COINVOLTI
Già, ma chi raccoglierà i maggiori benefici da questo accordo? Come scrive Simone Matteis (“Linkiesta”), lo faranno soprattutto i segmenti economici più robusti e competitivi nelle rispettive aree di appar tenenza: in Europa, le produzioni automobilistiche, tessili, vinicole e tecnologiche; in Sudamerica, le industrie agroalimentari ed estrattrici di materie prime. Il numero di consumatori interessati dall’accordo - ha ricordato von der Leyen - è di 700 milioni di persone e il risparmio atteso per le aziende europee sarà di circa 4 miliardi di euro all’anno. I numeri sono impressionanti, ma non devono fuorviare: come si legge sul sito di Ispi, “per l’Europa il Mercosur vale solo il 2% del commercio extra-Ue, meno dell’1% se si inclu-
de l’interscambio tra i Paesi europei”. Su “Internazionale” scrive Stefano Feltri che “l’impatto economico dell’accordo, se e quando verrà ratificato, sarà minimo per l’Europa”: un incremento del Pil tra lo 0,2% e lo 0,3%.
IL SIGNIFICATO STRATEGICO
DELL’ACCORDO
E I RISCHI AMBIENTALI
Per Feltri, del resto, il vero significato dell’accordo è più di natura geopolitica che economica: da un lato, serve a dare un messaggio alla Cina e agli Stati Uniti, superpotenze sempre più ostili al Vecchio continente; dall’altro lato, a garantirsi una fonte alternativa di materie prime preziose (in particolare, le terre rare, fondamentali per la produzione di microchip e di tecnologie legate alla transizione energetica). Fin qui, si potrebbe credere di avere a che fare soltanto con dei benefici. Tuttavia, lo stimolo a un ulteriore sviluppo dell’agroalimentare sudamericano potrebbe condurre a un problema ambientale: segnatamente, allo sfruttamento ancora più intensivo del suolo, col rischio che
a farne le spese siano soprattutto le foreste tropicali, fondamentale polmone verde per il pianeta. Va precisato che l’Ue, al contrario, vede in questo accordo l’opportunità di rafforzare l’impegno nella salvaguardia del clima, nella direzione anzi di un dimezzamento del processo di deforestazione.
I RISCHI PER IL SETTORE AGROALIMENTARE EUROPEO Veniamo alla questione che più ha sollevato perplessità in Europa. Come ha affermato Ettore Prandini , presidente di Coldiretti, l’accordo tra Ue e Mercosur è un problema per il settore agroalimentare europeo: a differenza che in Sudamerica, i produttori europei sono soggetti a delle regole stringenti, il che ha portato quegli stessi produttori ad adeguarvisi anche con investimenti ingenti. Ecco tre esempi illustrati da Prandini: negli ultimi 30 anni, l’uso dei fitofarmaci in Brasile è aumentato del 600%, mentre in Europa e in Italia è stato dimezzato; sempre nell'ultimo trentennio, nel nostro Paese le emissioni di CO2 sono diminuite del 24% e aumentate in-
vece in Brasile del 50%; nel settore avicolo l’uso di farmaci è addirittura crollato del 96%, mentre nel Mercosur viene favorito per velocizzare la crescita degli animali. A tutto ciò si aggiunge una disparità delle condizioni salariali che rende molto più economica la produzione sudamericana rispetto a quella europea.
LE RASSICURAZIONI
COMUNITARIE E GLI OSTACOLI ALL'APPROVAZIONE
Come nel caso delle questioni ambientali, l’Ue ha fatto sapere che non ha intenzione di rinunciare né ai propri standard sulla sicurezza agroalimentare, né alle garanzie sul rispetto dei lavoratori e dei loro diritti. In ogni caso, l’approvazione dell’accordo appare seriamente ostacolata dall’opposizione di alcuni Paesi europei: il più critico sinora è stato il presidente francese Emmanuel Macron , che ha definito l’accordo “insostenibile”; nondimeno, anche i governi di Italia, Austria, Polonia, Irlanda e Olanda si sono mostrati allineati con le critiche della Francia. Il loro veto, però, sarà possibile solo se raggiungeranno il 35% dei voti contrari sia al Parlamento sia al Consiglio europei. Tra i maggiori fautori dell’accordo ci sono invece la Germania e la Spagna: come scrive E miliano Guanella (Ispi), la Germania vede nel Sudamerica un mercato che può rivitalizzare il suo export, oggi in difficoltà; la Spagna, dal canto suo, spera di poter tornare a essere un punto di riferimento per il continente latinoamericano in materia di servizi e industria finanziaria.
Un sociologo australiano, Mark McCrindle , ha detto che la prossima generazione (quella ormai alle porte) sarà “una generazione caratterizzata da una significativa integrazione tecnologica (dialogherà con Alexa e ChatGPT, come molti altri, ma forse con una spontaneità innata) e da un for te apprezzamento per la diversità”.
Fra pochi giorni, con lo scoccare del nuovo anno, prenderà il via una nuova generazione. Il 2025 segnerà la fine della Generazione Alpha e l’inizio della Generazione Beta, che abbraccerà tutti i nuovi nati almeno fino al 2040 circa. Sono i figli della Generazione Z o dei Millennials. Nasceranno ed entreranno immediatamente a contatto con le tecnologie, che molto probabilmente sapranno utilizzare meglio dei loro genitori e con maggiore consapevolezza. E del resto è sempre stato così, anche se i nuovi nati di questi mesi e dei prossimi anni vengono al mondo in un contesto che appare sempre di più plasmato dall’intelligenza artificiale, che a pieno titolo sta entrando a far parte delle nostre vite, del nostro lavoro, del modo con cui comunichiamo, studiamo, impariamo, ci muoviamo. E che ha acceso - e sempre di più lo farà - molti interrogativi sul rapporto che debba crearsi tra uomo e tecnologia, quando quest’ultima ha già dimostrato di essere in grado ad esempio di sostituire molte professionalità. Insomma, forse sarà proprio questa nuova generazione a riuscire a comprendere quali siano le regole per una buona convivenza tra noi e l’intelligenza ar tificiale, per non rischiare di esserne annientati.
Nulla di nuovo sotto il sole, direbbe qualcuno. Ogni genera-
Comincia la Generazione Beta Boomer ancorA più boomer
zione ha infatti vissuto le sue piccole grandi rivoluzioni, e talvolta è stata protagonista del cambiamento. I Baby Boomers, ossia coloro che sono nati tra gli anni ’40 e gli anni ’60 del ‘900, hanno vissuto la crescita economica, la GenerazioneX - quella dei nati tra il 1965 e il 1980 - ha assistito a catastrofi come Chernobyl. Dopo la Gen X, i Millennials, nati tra il 1980 e il 1996, hanno visto l’avvento del digitale, oltre ad aver vissuto
la precarietà lavorativa e grandi cambiamenti. A partire dal 1997 fino al 2012 sono nati gli appar tenenti della Generazione Z: social network, connessione, dinamicità...
E che dire allora di questa nuova generazione Beta, che ancor prima di vedere la luce fa già parlare di sé? C’è chi dice - tecnologia a parte - che sarà particolarmente sensibile a temi come la sostenibilità ambientale, l’inclusione e la parità
di genere, perché chi ne farà parte crescerà in un mondo in cui la consapevolezza dei cambiamenti climatici e delle sfide globali sarà già radicata, con l’esempio di generazioni che hanno iniziato a lottare per questi diritti. D’altro canto c’è chi storce il naso, perché - oltre a constatare di non essersi mai accorto neppure dell’inizio della generazione Alpha - sostiene di vivere nell’epoca di un “generazioni-
Il nome coniato dal sociologo australiano McCrindle: «I nuovi nati comunicheranno con Alexa e Chat Gpt, ameranno la diversità e i diritti». Ma con la crisi demografica rischiano di essere pochi
smo obbligato”, di un sociologismo che ha bisogno di classificare le generazioni sempre più velocemente, senza che sia necessario. E in effetti viene da chiedersi se alla fine esistano linee di demarcazione nette, tra le diverse generazioni, o se ciascuno sia - semplicemente - figlio di tempi e abitudini non per forza schematizzabili. In ogni caso, i punti che ci sentiamo di dare per certi sono due. Il primo è che anche questa generazione - nonostante vedrà la luce in un momento in cui il progresso corre alla massima velocitàcrescerà con il sottofondo di chi le ricorderà che “Una volta era tutto meglio, più facile e c’erano ancora dei valori”. La seconda è che i GenBeta (si dirà così?) non saranno poi tantissimi, se la crisi della natalità continuerà a viaggiare ai livelli attuali. Se poi avesse ragione Papa Francesco («Bisogna “bastonare” l’Italia: c’è una cultura dove si privilegia avere cani e gatti e non bambini») toccherà ricredersi sulle parole dei boomer (nel frattempo diventati ancor più boomer): «Una volta si trovava pure il tempo per fare i figli...».
Ci sono due città italiane nella top 10 per l’anno 2024 delle migliori città al mondo. Roma, al quarto posto, e Milano, in quinta posizione, si collocano quasi ai vertici della classifica delle mete più gettonate in base ai criteri di performance economica e aziendale, performance e infrastruttura turistica, politica e attrattività turistica, salute e sicurezza e sostenibilità. Lo rivela Euromonitor International, società leader mondiale nell’analisi dei dati e nella ricerca su mercati, settori, economie e consumatori, che ogni anno stila la graduatoria delle cento migliori destinazioni urbane. Per il quarto anno consecutivo Parigi detiene il primato, registrando il record di oltre 17 milioni di arrivi internazionali, Madrid e Tokyo completano il podio del ranking globale dominato dall’Europa, che resta saldamente in testa alle preferenze dei viaggiatori, con nove città piazzate tra le prime venti e 793 milioni di viaggi internazionali, seguita dall’Asia Pacifica che conta sei città, due invece rappresentano il Nord America e l’Australia, una il Medio Oriente e l’Africa.
Sin dall’introduzione della Top 100 City Destinations Index, Singapore è leader per quanto riguarda le prestazioni economiche e aziendali ed è nota per essere l’economia più libera del mondo, inoltre ben 62 città nei mercati sviluppati figurano nella classifica delle pri-
Euromonitor International ha aggiornato la classifica. Comanda sempre Parigi, davanti a Madrid e Tokyo, ma le due città italiane seguono a ruota. Bangkok è in cima agli arrivi
Roma e Milano nella top 5 delle città più attrattive
me cento e si prevede che entro il 2030 gli Stati Uniti, la Turchia e la Cina saranno le destinazioni con il più alto volume di crescita degli arrivi internazionali. L’analisi ha messo in luce una crescente domanda turistica nei Paesi sviluppati con un aumento del 19%, Bangkok è in cima alla lista degli arrivi internazionali per città con 32 milioni di viaggi: la capitale del-
la Thailandia ha superato il livello pre-pandemia dei flussi turistici internazionali già nel 2023 e il turismo è cresciuto di oltre il 30% nel 2024. «Le destinazioni urbane – osserva Euromonitor International - stanno affrontando una nuova serie di sfide in mezzo a una for te crescita del turismo e per rimanere competitive sulla scena globale stanno abbracciando sempre di più
tecnologie dirompenti, concentrandosi sull’importanza del turismo sportivo e culturale e adottando rigorose pratiche sostenibili. Sfruttando queste strategie, le città mirano a migliorare la loro attrattiva, bilanciando la crescente domanda di turismo con la necessità di responsabilità ambientale». Secondo Euromonitor quindi le città in vetta alla classifica “hanno sfruttato
TOP
CLASSIFICA
sempre di più gli eventi sportivi e culturali per incrementare i ricavi del turismo. I miglioramenti infrastrutturali e il marketing hanno attirato l’attenzione dei viaggiatori, aprendo ulteriori opportunità di sviluppo. La rinnovata preoccupazione per l’overtourism è in aumento e in risposta a questo fenomeno le città continuano a imporre tasse e tariffe di ingresso più elevate, promuovendo il turismo durante tutto l’anno, premiando le azioni sostenibili e adottando soluzioni tecnologiche disruptive e la GenAI (Intelligenza Artificiale Generativa) che stanno rivoluzionando le pratiche del turismo urbano utilizzando dati in tempo reale sui modelli dei viaggiatori, sul meteo o sui trasporti. Ciò aiuta a ottenere analisi efficaci basate sui dati per migliorare le esperienze dei turisti e dei residenti». In questo scenario la spesa turistica internazionale nel 2024 ha raggiunto 1,9 trilioni di dollari.
28 Dicembre
Nasce LinkedIn, il social del lavoro
Nel 1997 il californiano Reid Hoffman fonda l’azienda SocialNet; sì, è esattamente quel che sembra: un social network. Che però non riesce ad avere successo. Come avrebbe spiegato Hoffman anni dopo al “Wall Street Journal”, non è soltanto perché allora solo il 18% delle famiglie statunitensi aveva accesso alla rete: il motivo precipuo è che SocialNet si basava sull’anonimato, talché si richiedeva che gli utenti usassero degli pseudonimi. Ma si capisce che gli utenti vogliono un’altra cosa: un filo diretto che leghi la vita dentro e fuori dalla rete. Hoffman impara dunque una lezione: per quanto possa sembrare meraviglioso, la vera prova per il tuo progetto è l’uso che ne fanno gli utenti. “Release, observe, react”, “pubblica, osserva, reagisci”: così descrive il metodo di lavoro che avrebbe adottato negli anni a venire. Ottime scuole (Stanford e Oxford), Hoffman era uno studente brillante: come racconta, decise di non intraprendere la carriera accademica; iniziò invece a lavorare nella Silicon Valley degli anni Novanta. Tra le sue esperienze ci sono nientemeno che un periodo alla Apple, alla Fujitsu e l’attività nel gruppo della prima ora di PayPal, gli stessi anni in cui vi lavorò anche Elon Musk . E proprio coi soldi fatti grazie a PayPal nel 2002 - la data sembra sia stata proprio il 28 dicembre - Hoffman fonda un nuovo social network: si chiama LinkedIn. Come vuole la leggenda, molto californiana, l’evento avvenne nel suo soggiorno (lo si legge, del resto, anche nella presentazione ufficiale di LinkedIn). Gli altri fondatori furono un designer di prodotto, Allen Blue , un esperto di marketing, Konstantin Guericke , e due ingegneri, Jean-Luc Vaillant ed Eric Ly LinkedIn viene lanciato in rete il 5 maggio del 2003; è un social che sin da subito verte sull’obbiettivo di fare incontrare la
Lo scatto della settimana
domanda e l’offerta di lavoro. Si presenta come una bacheca virtuale, sicché chi cerca lavoro compila un profilo a guisa di curriculum, mentre chi assume pubblica le offerte di lavoro (LinkedIn Jobs è funzionante, in realtà, dal 2005). Dopo i primi anni da start-up, dove le spese restano superiori ai guadagni, nel 2007 l’azienda comincia a diventare profittevole; nel 2011 supera i 100 milioni di utenti e, nello stesso anno, viene quotata in borsa per un valore di 353 milioni di dollari. Una svolta arriva nel 2016: Microsoft acquista l’azienda per circa 26 miliardi di dollari. A distanza di 8 anni, i numeri di LinkedIn danno ragione all’investimento di Microsoft: oltre 850 milioni di iscritti e 15 miliardi di ricavi nel 2023. Oggi, LinkedIn è il social network professionale per eccellenza; ma per molti versi assomiglia a un social network generalista come Facebook: c’è un feed, cioè un carosello di contenuti che si aggiorna costantemente - fatto anche di memi e video - e un sistema di messaggistica e di notifiche paragonabili. Peraltro, anche il più serioso dei social network in alcuni casi si trasforma
A vedere quel che resta dell’aereo di linea ci si sorprende che si siano salvati 29 dei 67 trasportati. Prima di atterrare in Kazakistan è stato probabilmente colpito per errore dalla contraerea russa
Papa Francesco
nella parodia di sé stesso: molti dei post sembrano costruiti in serie e sanno di un entusiasmo forzato. In Italia si aggiunge poi un ricorso all’inglese a volte poco spiegabile (“So proud!”, “I am delighted to…”, “So thrilled about…”, ecc.). Per non parlare delle foto di gruppo che magnificano l’attività di uffici e squadre di lavoro, a fronte di occhiaie e sorrisi tirati. Ma al di là delle facili ironie, è vero che LinkedIn è stata una rivoluzione nel mondo del lavoro e della ricerca del personale: grazie al social, molte persone hanno trovato lavoro (mica poco!); allo stesso tempo, la piattaforma è battuta ancora oggi da moltitudini di recruiter professionisti, il cui lavoro è stato notevolmente semplificato. Come ha scritto l’esperto di LinkedIn e di social network Yannick Bouissiere sul suo sito “proinfluent. com”, LinkedIn ha fatto di colpo invecchiare i biglietti da visita. Quei biglietti, peraltro, venivano spesso distribuiti e ricevuti durante delle frastornanti fiere commerciali. Oggi, invece, proprio grazie a LinkedIn e alle piattaforme che lo hanno imitato c’è sia lo spazio per strutturare un curriculum efficace, sia il tempo per dedicarsi alla ricerca del profilo professionale più adatto.
Papa Bergoglio ha aperto ufficialmente il giorno della Vigilia di Natale la Porta Santa della Basilica di San Pietro, inaugurando il Giubileo. Il giorno di Santo Stefano ha aperto la seconda Porta Santa del carcere di Rebibbia, dando un preciso messaggio sulla necessità di trovare soluzioni al sovraffollamento delle carceri. Nei prossimi giorni aprirà le altre tre Porte Sante presso le Basiliche di San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo Fuori le Mura.
Ciao Pericle, come stai trascorrendo le vacanze?
«Bene, siamo rimasti a casa e abbiamo mangiato un sacco. Ho visto meno i miei amici, e questo non mi è piaciuto. Però ho passato più tempo coi nonni»
Un giorno capirai quanto siano importanti i nonni, non solo perché ti vogliono un bene da morire, ma anche per i tanti insegnamenti che possono darti
«Guarda che io lo so già adesso che i nonni sono importanti, non sono mica stupido»
Però sei permaloso. In questi giorni di festa dovresti essere meno acido
«E meno triste»
Perché sei triste?
«Ho visto in tv la storia di Yasmine, la bimba proveniente dalla Sierra Leone salvata in mare, mentre tutte le altre persone che erano con lei sul barcone affondato non ce l’hanno fatta. Ha solo un anno meno di me»
È una storia terribile. Sul barcone sembra fossero in 45, e lei è rimasta in mare per tre giorni aggrappata a una camera d’aria e a un giubbetto di salvataggio, finché i soccorsi l’hanno portata a Lampedusa. Anche suo fratello era con lei sul barcone ma non l’ha più rivisto; chissà, forse è stato proprio lui a farle indossare il gubbino e a gonfiarle la camera d’aria
«Ma perché succedono queste cose? E non possiamo fare niente per impedirlo?»
Domande difficili, Pericle. Fatto sta che ci sono persone che pur di fare soldi non guardano in faccia a niente, altre che cinicamente sostengono che non possiamo farci nulla, altre che si commuovono giusto il tempo di saltare col telecomando al Grande Fratello, altre che urlano il proprio sdegno per u na politica che non fa nulla. Ma in realtà nessuno di loro ha la più pallida idea di come risolvere un problema così enorme. Come fare a soccorrere queste persone senza fare il gioco degli squallidi sfruttatori che comandano questa giostra di morte?
«Non c’è solo Yasmine, ho visto le immagini di tanti altri bambini che soffrono. Oggi c’è troppa violenza» In realtà di violenza ce n’è sempre stata, la differenza che oggi siamo bombardati da immagini violente. Poi c’è un meccanismo, che è quello del coinvolgimento emotivo: di storie come quella di Yasmine, che finiscono anche peggio, ce ne sono tante, ma a intenerirci è quello che vediamo coi nostri occhi. Anche le campagne di solidarietà non sono più generiche come un tempo: ti mostrano un bambino che soffre per renderti subito partecipe del dramma di tanti. Siamo sempre meno capaci di empatia. Buonanotte Pericle, e buon anno «Buonanotte»
Vanni Raineri
CASALMAGGIORE
IN BREVE
“Pranzo
della Vigilia” al Busi per 150, ma richieste superiori
Si è tenuto presso la Fondazione Busi il 24 dicembre “il pranzo della Vigilia”, che ha riunito i nonni e i parenti. È stata una giornata di tanta serenità ed amore, erano presenti tra i parenti anche tanti nipoti piccoli, medi e già grandi, un gran bel momento di condivisione. La presidente Bruna Masseroni e la consigliera Giampaola Brozzi hanno portato i saluti del Cda. Con una lettera indirizzata a tutto il personale e ai volontari, la presidente ha voluto esprimere il suo ringraziamento per lo sforzo collettivo nell’organizzazione dell’evento. “Abbiamo ricevuto tantissimi complimenti e ringraziamenti da tutti - afferma la lettera -, alcuni hanno chiesto di ripetere questa iniziativa anche in occasioni diverse dal Natale. Le richieste di partecipazione erano state ben superiori al numero massimo di 150 posti fissato per ragioni organizzative”.
Gli ultimi eventi natalizi di San Giovanni in Croce
Si concludono per l’Epifania gli eventi della rassegna “La magia del Natale” organizzati a San Giovanni in Croce. Domenica 5 gennaio alle 15 in Biblioteca Comunale si terrà “La bottega della befana”, laboratorio per bambini da 8 a 12 anni a cura di Sara e Susanna, con prenotazione obbligatoria.
Lunedì 6 gennaio alle 17.30 in oratorio “La tombola dell'Epifania”, a cura della Pro Loco La Dama.
Concerto dell’Epifania nella chiesa di San Francesco
Lunedì 6 gennaio alle 21 nella chiesa di San Francesco a Casalmaggiore si terrà il tradizionale “Concerto dell’Epifania” col coro della Società Musicale Estudiantina e l’Orchestra Filarmonica di Mantova, diretti dal M° Donato Morselli . In programma “Vesperae solennes de Dominica” di W. A. Mozart.
Il
solito colpo funziona ancora, ma intervengono
i carabinieri: denunciato 18enne di Napoli
“Sono tua figlia, mandami i soldi”
Al termine di attività di indagine, i carabinieri della Stazione di Casalmaggiore hanno denunciato un uomo di 18 anni, residente in provincia di Napoli, ritenuto responsabile di truffa.
A metà novembre scorso, una donna del posto ha denunciato presso i carabinieri di Casalmaggiore di avere ricevuto sul suo telefono un messaggio da un numero sconosciuto, il cui interlocutore si spacciava per la figlia che diceva di avere perso il telefono e di rispondergli solo con messaggi su quello stesso numero. La vittima ha creduto di essere in contatto
con la figlia e l’interlocutore ha richiesto la somma di 700 euro per l’acquisto di un nuovo telefono. La donna si è recata
presso un ufficio postale e ha effettuato un bonifico di tale cifra alle coordinate bancarie che le erano state fornite per
messaggio, inoltrando all’interlocutore la foto della ricevuta di pagamento. Quando la donna ha visto la figlia le ha chiesto del telefono rotto e quest’ultima le ha detto di non averla mai contattata e di non avere chiesto i soldi per un nuovo telefono cellulare. I militari di Casalmaggiore hanno avviato le indagini, scoprendo che il beneficiario della somma inviata era un uomo, intestatario del conto sul quale era stata accreditata la somma di denaro. Di conseguenza, il 18enne è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.
Il saggio di Bernini premiato al concorso “Salva la tua lingua locale”
«Il riconoscimento ottenuto dal saggio curato da Alberto Bernini rappresenta, per noi, un onore e valorizza il nostro dialetto e le sue origini»: lo ha detto il sindaco Filippo Bongiovanni nel comunicare ufficialmente il secondo premio ex-equo attribuito al “Saggio per vocabolario del Dialetto di Casalmaggiore compilato dall’Abate L. Giovanni Romani” nell’ambito della XII edizione del concorso “Salva la tua lingua locale” nella sezione intitolata a Tullio De Mauro per lavori scientifici editi o inediti. Questo premio letterario è stato ideato dall’Unpli (Unione Nazionale Pro Loco) e da Ali (Autonomie Locali Italiane) del Lazio con l’obiettivo di promuovere i tesori culturali e linguistici del nostro Paese e dal 2013 a oggi ha raccolto oltre 3000 candidature. La cerimonia di premiazione si è svolta a Roma, in Campidoglio, nella prestigiosa Sala della Protomoteca. La significativa motivazione della giuria per l’opera di Bernini (pubblicata l’anno scorso) è la seguente: “Esemplare edizione dell’inedito “Vocabolario del dialetto di Casalmaggiore” dell’abate Giovanni Romani (1810) con un’ampia utilissima introduzione sull’autore e il tempo in cui è vissuto, sull’opera e sul dialetto in essa rappresentato”.
Oggi e domani si terrà per la prima volta a Cremona e Casalmaggiore il Risorgivafest, un festival diffuso pensato per mostrare le diverse sfaccettature della musica della bassa padana. Il festival è organizzato da Risorgiva Dischi, piccola e ambiziosa etichetta, nata a Casalmaggiore, specializzata nella valorizzazione dei migliori artisti del territorio.
«Questo riconoscimento proviene tutto da Casalmaggiore» ha commentato l’assessore alla cultura Marco Micolo riferendosi al filo “casalasco” che lega l’abate Romani, lo studioso Bernini, la lingua trattata e l’editore (la biblioteca civica “Mortara”).
Il bibliotecario Vittorio Rizzi ha riassunto peculiarità e scopo del concorso “Salva la tua lingua locale” e aggiunto che «la profezia circa la scomparsa del dialetto si è rivelata errata».
«Mi sono sempre reputato un nativo dialettale - ha chiosato Alberto Bernini - perché sono cresciuto coi nonni e si parlava il dialetto. Questo è stato un lavoro impegnativo durato circa un anno».
Il manoscritto autografo dell’abate Romani,
MUSICA
attualmente custodito in biblioteca, è stato concesso al Comune in comodato gratuito a tempo indeterminato da un anonimo benefattore grazie alla mediazione di Paolo Zani . Entro fine gennaio sul sito www. bibliocasalmaggiore.it sarà disponibile la riproduzione digitale integrale del manoscritto. Inoltre si sta pensando a un confronto analitico col dizionario del dialetto curato da Enrico Cirani e Mario Gardini Il saggio di Bernini (in vendita sempre in biblioteca al prezzo di 10 euro) rappresenta, in definitiva, un’ulteriore tappa del “recupero del patrimonio locale immateriale” e un ottimo esempio di connubio pubblico – privato.
Guido Moreschi
Oggi e domani la prima edizione del festival organizzato da Risorgiva Dischi
Tra Cremona e Casalmaggiore il Risorgivafest
Oggi, sabato 28 dicembre, si partirà dalle 18 al Circolo Arcipelago di Cremona con il workshop synth/sintesi a cui seguirà alle 21 uno showcase acustico di alcuni artisti
Risorgiva a sorpresa, dalle 22 sul palco principale i live di f.lli giordano, Koomari e Sine Tiler, l’ingresso è libero con tessera Arci 2024-25. Il festival prosegue domani,
domenica 29 dicembre, dalle 21 al Babilonia di Vicomoscano con il live di Matteo Salzano, cantautore e polistrumentista, e il dj set di Vilivinili (aka Mr Fur to); l’ingresso è libero.
EVENTI
Le ultime iniziative delle feste a Piadena
TRADIZIONI
Si chiudono le iniziative organizzate in occasione delle festività a Piadena. Originale appuntamento, lunedì 30, alle 16 presso la biblioteca comunale: “Giochi in scatola per tutte le età!”. Venerdì 3 gennaio sarà proiettato alle 21 nella sala civica
il film “Anatomia di una caduta” (ingresso libero). Infine lunedì 6 gennaio alle 10 presso la Cattedra di San Pietro del Vho sarà celebrata la messa col contributo del Choeur David di Cremona. Alle 15 nell’oratorio di Drizzona la tombola per i ragazzi.
I più grandi esperti e appassionati del Nord Italia concordi: gli antichi strumenti devono uscire tra la gente
VANNI RAINERI
Il mondo della musica meccanica, perlomeno gli esponenti, esperti e collezionisti più impor tanti del Nord Italia, si è ritrovato presso il museo Amarcord di Torricella del Pizzo, per discutere sulle importanti novità che attendono questa branca sottovalutata della storia musicale che ha in Amarcord uno dei fulcri del nostro Paese, come solo la sede Ammi di Cesena.
A fare gli onori di casa ovviamente Ernestino Marchetti , presidente dell’Associazione Amarcord, presente con alcuni soci. Tra gli ospiti Pietro Zappalà , professore di Musicologia e Storia della Musica dell’Università di Pavia e presidente del Conservatorio di Musica “Claudio Monteverdi” di Cremona, Walter Fila , che si occupa di studio e restauro conservativo per grammofonia, macchine parlanti e fonografia, Giovanni Vitello , il più impor tante studioso Italiano di ricerca, ripristino tecnologie originali, sviluppo restauri professionali e referente Italiano per consulenza tecnica con i più importanti restauratori europei e statunitensi, Giovanni Bertelli , restauratore di strumenti antichi, Pierino Sottili , studioso della fisarmonica, Agostino Garda , collezionista e studioso, Mauro Baldazza , specialista in restauro di organi da chiesa e strumenti
Il mondo della musica meccanica riunito a Torricella del Pizzo
meccanici a funzionamento pneumatico, Gianni Liborio , collezionista e ricercatore di storia dell’arte da strada. Assente, pur partecipando con un suo contributo, Marco Gianotto , maestro torinese per restauro di piani a cilindro e autopiani, profondo conoscitore della realtà di Torricella. In totale una quindicina di
grandi amanti ed esperti della musica meccanica che si sono trovati per analizzare una situazione non facile, nella volontà di mantenere in vita questo patrimonio di storia, cultura e tecnologia. Purtroppo gli enti pubblici non offrono grande supporto, e manca il ricambio generazionale.
«A Torricella del Pizzo - sostie -
ne Agostino Garda - è passata un’idea di significato: i nostri strumenti devono uscire, incontrare nuovo pubblico che, nelle occasioni sperimentate, dimostra di rimanere estasiato e dopo il primo impatto di stupore chiede e vuol conoscere». Un grande sforzo congiunto dunque per far sopravvivere questa forma d’arte.
SOLIDARIETÀ
Dai
Vigili del Fuoco di Piadena doni ad Agneses and Friends
Nei giorni scorsi i Vigili del Fuoco Volontari di Piadena Drizzona hanno dimostrato ancora una volta il loro impegno verso la comunità con un gesto di grande generosità. Nel primo pomeriggio di venerdì, il gruppo di volontari si è recato presso la sede dell’associazione Agneses and Friends per consegnare una donazione di materiale di cancelleria destinato ai bambini assistiti dall’associazione.
L’associazione Agneses and Friends svolge un ruolo fondamentale nel supportare i bambini della comunità, accogliendoli durante i pomeriggi e offrendo loro assistenza nello svolgimento dei compiti scolastici, oltre a organizzare attività ricreative e artistiche. Il materiale donato dai Vigili del Fuoco Volontari comprende quaderni, penne, matite, colori e altri articoli di cancelleria che saranno di grande aiuto per i piccoli ospiti dell’associazione.
La consegna del materiale è avvenuta in un clima di totale solidarietà e reciproca gratitudine. Il sindaco Federica Ferrari e i volontari dell’associazione, hanno accolto con entusiasmo la visita dei Vigili del Fuoco, che non solo hanno donato gli articoli di cancelleria, ma hanno anche trascorso del tempo con i bambini, condividendo momenti di divertimento e sorrisi. La presidente dell’associazione Agneses and Friends li ha ringraziati calorosamente per il loro generoso gesto, sottolineando l’importanza del supporto della comunità per la realizzazione delle attività dell’associazione. Questa iniziativa dimostra l’impegno e la dedizione dei Vigili del Fuoco Volontari di Piadena Drizzona nel servizio alla comunità, andando oltre il loro ruolo principale di intervento in situazioni di emergenza. Attraverso gesti di solidarietà come questo, contribuiscono a costruire un tessuto sociale più forte e coeso.
Con 211 voti favorevoli e 117 contrari, il Governo ha incassato alla Camera la fiducia sulla Manovra 2025. Nel testo ci sono le proroghe e le modifiche ai bonus edilizi 2025 - bonus ristrutturazioni, ecobonus, sismabonus e bonus mobili - contenute nella versione iniziale della Legge di Bilancio. Gli emendamenti approvati nei giorni scorsi dalla Commissione Bilancio, infatti, non hanno modificato la nuova disciplina che la Manovra 2025 ha disegnato per le detrazioni fiscali relative agli interventi edili. Sono state, però, introdotte due novità: lo stop alle caldaie a gas e il bonus elettrodomestici. In queste quattro pagine vi proponiamo una guida entrando nel dettaglio delle diverse agevolazioni.
BONUS RISTRUTTURAZIONE 2025 Nuove aliquote e nuove scadenze Il bonus ristrutturazione, la detrazione per interventi di recupero del patrimonio edilizio, viene prorogato con aliquote decrescenti nel tempo e differenziate tra abitazione principale (prima casa) e abitazione non principale. Per gli interventi sulla prima casa si mantiene nel 2025 l’aliquota del 50% e il tetto di spesa di 96.000 euro (le stesse condizioni vigenti oggi). Nel 2026 e 2027 l’aliquota scenderà al 36% mentre il tetto di spesa resterà a 96.000 euro. Per le abitazioni non prima casa, il decalage comincerà nel 2025, con la riduzione della percentuale di detrazione al 36%. Nel 2026 e 2027 l’aliquota di detrazione scenderà ancora fino a quota 30%. Il tetto di spesa resta a 96.000 euro. Trascorsi questi 3 anni con aliquote differenziate e tetto di spesa maggiorato, nei successivi 6 anni - dal 2028 al 2033 -, per effetto di una legge già in vigore da maggio 2024, per tutti i lavori, sia su prima casa che su altre abitazioni, l’aliquota sarà del 30% e il tetto di spesa scenderà a 48.000 euro. Cambiano anche i tetti di spesa: dal prossimo anno, fermi restando gli specifici limiti previsti da ciascuna norma agevolativa, per i soggetti con reddito superiore a 75.000 euro, l’ammontare complessivo delle spese detraibili sarà calcolato tenen-
Bonus edilizi, La guida completa
do conto del numero di figli e della presenza di figli con disabilità.
ECOBONUS 2025
Aliquota unica per tutti i lavori L’ecobonus avrà un’aliquota uguale per tutte le tipologie di lavori di efficientamento energetico, ma differenziata in base all’immobile su cui saranno realizzati gli interventi. Tale aliquota decrescerà nel 2026 e 2027. Per le prime case, l’ecobonus 2025 avrà un’aliquota del 50%; per le abitazioni diverse dalla prima casa e gli immobili non residenziali, l’ecobonus 2025 avrà un’aliquota del 36%. Dopo il 2025, l’ecobonus vedrà decresce-
cosa cambia nel 2025?
completa alle agevolazioni
re le aliquote della detrazione: nel 2026 e nel 2027 avrà un’aliquota del 36% per gli interventi realizzati sulle prime case. Nel 2026 e nel 2027, l’aliquota dell’ecobonus sarà pari al 30% per gli interventi realizzati su abitazioni diverse dalla prima casa e altre tipologie di immobili. Vale anche per l’ecobonus la novità del tetto di spesa dipendente dal reddito e dalla situazione familiare.
BONUS
CALDAIE A GAS
Dal 2025 stop alle agevolazioni
Dall’ecobonus e dal bonus ristrutturazione, a partire dal 2025, saranno esclusi gli interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie alimentate a
combustibili fossili. Per “impianto di riscaldamento ibrido” si intende un prodotto ibrido che combina almeno due tipi diversi di generatore di calore come, ad esempio, le combinazioni di pompe di calore e caldaie, il solare ibrido (combinazione di caldaia e pannelli solari termici) e le combinazioni di questi sistemi. Continueranno però ad essere incentivabili gli impianti di riscaldamento ibridi. La definizione delle tecnologie - caldaie uniche e impianti di riscaldamento ibridi - e delle fonti di energia - combustibili fossili e fonti rinnovabili - ammesse o escluse dagli incentivi è stata fornita dalla Commissione europea. (Continua nelle due pagine seguenti...)
(...continua dalle pagine precedenti)
BONUS MOBILI
Arriva la proroga al 2025 Prorogato al 2025 il bonus mobili, la detrazione fiscale delle spese sostenute per l’acquisto di arredi e grandi elettrodomestici dopo una ristrutturazione. Confermata la percentuale di detrazione del 50%, il tetto di spesa di 5.000 euro e le condizioni per ottenerlo. Il bonus mobili si applica alle spese per l’acquisto di arredi e grandi elettrodomestici (almeno di classe A per i forni, E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, F per i frigoriferi e i congelatori).
NUOVO BONUS ELETTRODOMESTICI
Contributi per chi rinnova gli apparecchi Arriva un nuovo bonus dedicato all’acquisto di grandi elettrodomestici ecoefficienti, prodotti in Europa, con la sostituzione contestuale di apparecchi meno performanti. Consiste in un contributo del 30% con un tetto massimo di 100 euro per ciascun elettrodomestico (che sale a 200 euro per chi ha Isee inferiore a 25mila euro) per l’acquisto di elettrodomestici di elevata efficienza energetica, non inferiore alla nuova classe B. Ogni nucleo familiare potrà richiederlo per un solo elettrodomestico.
Per fruire del bonus elettrodomestici 2025, gli elettrodomestici acquistati dovranno essere stati prodotti in Europa e il beneficiario dovrà contestualmente smaltire gli elettrodomestici obsoleti attraverso il riciclo.
SISMABONUS
Proroga con nuovi limiti
Il sismabonus per i lavori di messa in sicurezza antisismica degli edifici e il sismabonus per l’acquisto di immobili antisismici sono prorogati fino al 2027 ma con una serie di nuovi limiti.
Il sismabonus lavori avrà un’aliquota uguale per tutti gli interventi antisismici. L’entità della detrazione sarà differenziata in base all’immobile su cui saranno realizzati i lavori Nel 2025 il sismabonus lavori avrà un’aliquota del 50% per le prime case e del 36% per le abitazioni diverse dalla prima casa e gli immobili non residenziali. Nel 2026 e nel 2027, l’aliquota del sismabonus lavori sarà
pari al 36% per gli interventi realizzati sulle prime case e al 30% per gli interventi realizzati su abitazioni diverse dalla prima casa e altre tipologie di immobili. Vale anche per il sismabonus lavori la novità del tetto di spesa dipendente dal reddito e dalla situazione familiare. Prorogato con modifiche anche il sismabonus acquisti, cioè la detrazione riconosciuta nelle zone classificate a rischio sismico 1, 2 e 3 all’acquirente di un immobile in un edificio demolito e ricostruito in chiave antisismica da un’impresa che rivende le unità immobiliari entro 30 mesi dalla conclusione dei lavori. Nel 2025 l’aliquota della detrazione sul prezzo di vendita sarà pari al 50% per l’acquisto della prima casa e al 36% per l’acquisto di immobili non utilizzati come abitazione principale o a destinazione diversa. Nel 2026 e nel 2027, le aliquote del sismabonus acquisti saranno pari al 36% per le prime case e al 30% per seconde case e immobili a destinazione diversa.
SUPERBONUS 2025
Sì, ma solo per chi ha già avviato i lavori Nel 2025 potranno essere agevolati con il Superbonus (al 65%) soltanto gli interventi per i quali sia stato fatto il primo step entro il 15 ottobre 2024. Nello specifico: se gli interventi sono effettuati dai condomìni, entro il 15 ottobre 2024 deve essere stata adottata la delibera assembleare e presentata la CILAS; se gli interventi sono diversi da quelli effettuati dai condomìni (edifici fino a 4 unità immobiliari con unico proprietario, Onlus, strutture sociosanitarie e assistenziali, beneficiari localizzati nei crateri sismici), entro il 15 ottobre doveva essere presentata la comunicazione di inizio lavori asseverata Superbonus (CILAS); se gli interventi comportano la demolizione e la ricostruzione degli edifici, entro il 15 ottobre doveva essere richiesto il titolo abilitativo. La Manovra 2025 dà la possibilità di ripartire in 10 rate annuali il superbonus maturato sulle spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023.
BONUS VERDE
Niente proroga
Non sono passati gli emendamenti che proponevano di prorogare di un anno il bonus verde. La detrazione del 36% per la sistemazione a verde degli spazi esterni alle abitazioni cesserà quindi il 31 dicembre 2024.
BONUS BARRIERE ARCHITETTONICHE
Nessuna modifica
La Legge di Bilancio non interviene sul bonus barriere architettoniche, che mantiene invariate le sue regole fino al 31 dicembre 2025: detrazione Irpef e Ires del 75% delle spese sostenute per lavori relativi a scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici.
Dopo l’approvazione di Montecitorio, il testo della Manovra 2025 passerà al Senato il cui via libera definitivo è previsto entro Capodanno.
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Cascina Carzago
Una cascina paese presso le sponde del fiume Oglio
Aziende: Cib Unigas
Incontro tra musica e imprenditorialità
CULTURA
...PER MAURO ACQUARONI
Questa volta parliamo de… “LA VITA È MERAVIGLIOSA”
“Come sarebbe il mondo se non fossi mai nato?”. Questa la domanda che George Bailey (un assolutamente convincente James Stewart) si poneva e che anche tutti noi dovremmo porci. Migliore o peggiore?
Questa la storia: George è un lungagnone semplice e onesto, pieno di buoni sentimenti, ma uno spietato palazzinaro crea un sacco di problemi a lui e di conseguenza ai suoi cari e lui pensa seriamente di togliersi dai pedi, in modo definitivo. Dal cielo però scende, senza troppi effetti speciali, Clarence, il suo angelo custode, che le prova tutte per fargli cambiare idea e poi, alla fine, ecco la soluzione: “Pensi davvero che il mondo sarebbe stato migliore senza George Bailey? Eccoti servito” e con i poteri angelici gli mostra cosa sarebbe stata la vita di tutti senza di lui e gli ricorda che, se un uomo ha degli amici, non è mai un fallito. Alla fine, George deve riconoscere che senza di lui il mondo non sarebbe stato migliore, anzi, e allora viva la vita. Siamo nel 1946, questa storia infarcita di buoni sentimenti ce la racconta Frank Capra con “La vita è meravigliosa” e io, tutti gli anni in questi giorni, me la vado a rivedere e quando George corre felice nella neve ringraziando il mondo per esserci, mi si apre il cuore. Sì, vale davvero la pena viverla questa vita, quantomeno per cercare di dare un minimo contributo al miglioramento del mondo. Tutto è bene quel che finisce bene. Scena finale strepitosa, tutti gli amici festeggiano il ritorno alla ragione di George, por tandogli abbracci e aiuti, anche la domestica, salutata con un gioioso “Oh Oh, c’è anche la negra!”, ma siamo nel 1946, certi problemi linguistici ancora non si ponevano e per il momento possiamo sperare di rivedercelo anche l’anno prossimo questo film, sempre ammesso che gli ultras del politically correct non se ne accorgano e ce lo censurino.
INTERVISTA
Tito Gilberto, giornalista del Tg5, presenta il suo libro nel quale si parla anche
L’inganno del fascismo diventa fake art
“Alzarsi col drone su Cremona è sorprendente: la Galleria fascista della città, inaugurata da Mussolini nel 1934, sembra uscita da un film di fantascienza degli anni Trenta, una cosa tipo il “Flash Gordon” del 1936”. Così racconta Tito Giliberto, giornalista professionista del Tg5, che tuttavia mette in guardia contro l’altra faccia della medaglia: “l’architettura fascista non è un capolavoro, è un’opera di propaganda, è farlocca”. Cosa sono queste due facce della medaglia? Per saperlo, l’appuntamento è alla doppia presentazione dell’ebook in formato Kindle e al docu-film di Tito Giliberto, prevista per il 10 gennaio (ore 17) alla Biblioteca Statale di Cremona di via Ugolani Dati 4. Nell’intervista che segue, l’autore di “Fake Art – L’inganno del fascismo” (titolo sia del libro di 171 pagine, sia del film di 63 minuti) anticipa i suoi interrogativi critici sull’arte fascista. Le i è noto, perché il libro è autoprodotto? «Motivi temporali. Con un editore sarei uscito tra un anno, ma io avevo bisogno di uscire subito, in tempo per il Ponza Film Festival con il docu-film con l’attrice Alba
MOSTRA
Barnabei».
Di cosa parlano libro e docu-film?
«L’architettura fascista è definita razionalista, ma questa definizione che appare sui manuali è ingannevole, perché questo stile è troppo spesso soffocato o contraddetto. Gli edifici del regime non sono funzionali, sono anzi anti-razionali perché celebrativi, retorici, magniloquenti. Eppure, vedere quest’architettura dall’alto, a Cremona, può essere sorprendente. Ci sono aspetti estetici molto interessanti, ma io parlo di “fake art” per motivi precisi. Prendiamo l’Eur a Roma, il
A Palazzo Tarasconi fino
al
2 marzo
simbolo più noto dell’architettura fascista. Il monumentale Palazzo della Civiltà italiana dovrebbe essere razionalista, ma è del tutto irrazionale e contradditorio. È fatto tutto ad archi (elementi inventati dagli etruschi e diffusi nel mondo dai romani), ma gli archi degli antichi erano strutturali, nel senso che, con l’invenzione di questo elemento, il peso doveva essere scaricato strutturalmente. Qui, invece, tutti quegli archi sono falsi perché non sono strutturali, non hanno cioè la storica funzione di sostegno. Il peso è invece retto da una struttura in cemento armato, gli archi non servono a niente, sono incollati sopra la struttura e le stanze interne sono buie. Lo scopo è propagandistico: il Palazzo serve a insegnare al mondo una presunta superiorità italica. Quindi il “Colosso quadrato” è farlocco, è tutta propaganda, è “fake ar t”. E che dire dell’ex Casa del Fascio di Asti? Leggete i commenti su internet, non dico altro». Cosa dicono i commenti? «Sarebbe un edificio razionalista, ma è noto in Piemonte sotto altri nomi che non ripeto. Guardate cosa raccontano Rizzo Campi nel loro libro “L’ombra lunga del fascismo”. Cosa dicono? Che la Casa è fallica, ma non sappiamo se vo-
lutamente. Questo è un mistero. Niente è più sconosciuto di ciò che abbiamo sotto il naso. Io non voglio insegnare niente a nessuno ma porre interrogativi critici. C’è un grosso movimento di rivalutazione del razionalismo fascista. Io do elementi su cui riflettere. Pensiamo per esempio alla Stazione Centrale di Milano, che ha ancora la testa di Mussolini a grandezza naturale. Davanti al Binario 21 c’è un suo ritratto in maiolica, mentre ci sono delle svastiche all’ingresso del Padiglione Savoia, che avrebbe dovuto accogliere Hitler. E questo è il piano rialzato. Poi c’è il lato nascosto, occulto, che è nei sotterranei, dove c’era un deposito postale. Qui venivano allestiti i vagoni bestiame piombati. Ci mettevano dentro gli ebrei, al buio, e poi, con un montacarichi, i vagoni arrivavano su. E, dal binario 21, quei treni partivano per i campi di sterminio. A questo proposito ricostruisco la storia della segretaria ebrea di Farinacci, morta ad Auschwitz il 21 gennaio 1945 e interpretata nel docu-film da Alba Barnabei. Tutto questo riemerge nell’intervista all’impeccabile Raffaella Barbierato, direttrice della Biblioteca, autrice di una notevolissima ricerca storica».
2025 si può conoscere e approfondire la vera storia dell’arte urbana
A Parma la rivoluzione della Street Art da Warhol a Banksy
(F.P.) Democratizzare la comunicazione e creare scandalo sono operazioni tipiche dell’arte di strada, la “street art”, dove a contare non è certo solo il soggetto, ma anche il fatto di usare – come tele – i muri delle città e i vagoni delle metropolitane. Se volete approfondire questo segmento della storia dell’arte, vi segnaliamo la mostra “Street Art Revolution da Warhol a Banksy: la (vera) storia dell’Arte Urbana”, ospitata da Palazzo Tarasconi, a Parma, sino al 2 marzo del 2025. L’assetto della mostra – in un bel contrasto con le sale ipogee del Palazzo –
ricalca la piantina di una metropolitana, con fermate sulle due sponde dell’Atlantico. Si comincia con le fondamenta concettuali della street art, gettate dalla pop-ar t (le “Campbell’s Soup Cans” e le “Marilyn Monroe” di Andy Warhol); si prosegue con i celeberrimi stencil graffiti del francese Blek le Rat e dell’inglese Banksy (tra cui la celeberrima “Girl with Balloon”), compresi quelli dell’americano Obey (il più noto è “Hope”, un poster che ritrae Barack Obama stilizzato, nei colori rosso, beige e azzurro); infine, si arriva alla ancor più recente “European Wave”, l’ul -
tima corrente dell’arte di strada, europea e caratterizzata da puntate anche in Italia, tra Roma e Milano. L’inventiva è straordinaria e consigliamo di non trascurare i pannelli informativi per apprezzare appieno le opere. Certo, il fatto che molti degli artisti in mostra abbiano esposto in alcuni dei musei più prestigiosi al mondo, fa sorgere una considerazione esplicitamente suggerita anche dai curatori: l’industria culturale sembra essere riuscita a rendere del tutto innocua, e persino un po’ snob, questa forma d’arte, nata come ribelle e popolare.
CONSIGLI IN LIBRERIA di Federico Pani
Negli ultimi 20 anni, il populismo è diventato in Occidente un fenomeno caratterizzante. I suoi presupposti sono anche economici: la globalizzazione ha frustrato le aspettative di una ricchezza crescente per la maggioranza dei cittadini; al contrario, ha favorito o popoli di altri continenti (soprattutto l’Asia) o un numero limitato di persone (un’élite sempre più ricca e internazionalizzata). Migliorare il tenore
“Filosofi e tiranni” dell’economista Arfaras
di vita dei cittadini democratici, dunque, potrebbe essere un modo per rinsaldare la fiducia tra loro e le democrazie. L’economista Giorgio Arfaras affronta la questione nel suo nuovo libro “Filosofi e tiranni” (Paesi Edizioni): i primi, intesi come gli interpreti del mondo, i secondi come i decisori politici. Il fascino esercitato oggi dal populi-
smo sta nella proposta dei “tiranni” di superare le mediazioni dello Stato liberale e democratico, viste come inutili lungaggini: un aspetto che li avvicina pericolosamente alle autocrazie. Tuttavia – anche mettendo tra parentesi l’adesione ai valori della liber tà democratica – Arfaras mostra come le decisioni, sia politiche sia economiche, sia-
no più complicate di quanto sembri; gli esiti spesso divergono dalle aspettative dei “filosofi”. Grazie alla mediazione istituzionalizzata e al rispetto dei diritti, la democrazia favorisce la mobilità sociale delle classi medie, un passaggio cruciale per massimizzare le risorse, allocarle e redistribuirle in modo efficace. Con uno stile serrato, un
po’ schematico ma ricco di considerazioni illuminanti, Arfaras àncora questo discorso alla concretezza di contesti sociopolitici ed economici reali: dal funzionamento di un’autocrazia estrattiva come la Russia al rapporto economico tra Israele e Gaza; dalla parabola economica dell’Italia (pagine sorprendenti per la lucidità analitica), alla trappola del reddito medio che sta bloccando la crescita in Cina.
È in edicola il numero unico del 2024 di Cremona Produce, il periodico diretto da Michele Uggeri che come si legge in coper tina, approfondisce con attenzione il mondo del volontariato a Cremona. “Il volontariato non è una cosa che fai nel tempo libero, ma è un pezzo del tuo cuore...”. Così
Il mondo del volontariato
Raimonda Lobina chiude il suo ar ticolo sul volontariato cremonese, citando un’affermazione di Johnny Dotti, imprenditore sociale e formatore. L’obiettivo del nuovo numero della rivista è far intraprendere al lettore un viaggio alla scoperta di alcune associazioni cremo-
Appuntamento
il
cremonese ai raggi X
nesi, quelle meno conosciute, ma non meno meritevoli di attenzione. Parlare di tutte era praticamente impossibile, perché per fortuna sono veramente tante, ma nelle pagine della rivista c’è una carrellata significativa, anche per gli ambiti di intervento. Sono messe in risalto tante iniziative solidali ai più sconosciute, che si adoperano con entusiasmo e danno tanto al territorio, dalle quali emerge che non ci sia un’età per dedicarsi agli altri: si passa tranquillamente dai giovani con il
31 dicembre al Filo e a Crema nella Pinacoteca il 4 gennaio
Film, mostra e incontro per conoscere i vampiri
“Il vampiro torna di moda”. Era il 1979 e, complice l’uscita nei cinema del "Nosferatu" di Herzog, la rivista “Radiocorriere Tv” così usciva nelle edicole italiane. È il 2024 ed il vampiro torna ancora di moda. Già la sera del 31 dicembre sarà proposto, dal cinema Filo della Società Filodrammatica cremonese, il nuovissimo "Nosferatu" di Robert Eggers che, ancor prima di esser stato visto dagli appassionati del genere, gareggia per mistero e per tono epico sia con il capolavoro espressionista di Friedrich W. Murnau, il Nosferatu del 1922, che con la già citata pellicola di Herzog, magistralmente interpretata da Klaus Kinski, Isabelle Adjani e da Bruno Ganz. Per gli appassionati, dunque, l’appuntamento è per le ore 21, dell’ultimo dell’anno, al cinema Filo. Approfittando delle vacanze natalizie mi sento di consigliare, anche, una visita nella vicina Crema ove è in corso un documentatissima mostra dal titolo “Vampiri”, curata da Silvia Scaravaggi, Lidia Gallanti e Edoardo Fontana. La mostra, visitabile ancora fino al
12 gennaio 2025, esplora diversi degli innumerevoli segmenti culturali che vedono preminente la figura del vampiro, spaziando dal cinema, alla grafica, al fumetto per un’esposizione davvero imperdibile, esattamente come il catalogo di notevole interesse. A latere della mostra sono state proposte alcune interessanti iniziative. Il giorno 4 gennaio 2025, presso i locali della Pinacoteca del Museo Civico di Crema, alle ore 16.30, il sottoscritto dialogherà con Guido Andrea Pautasso in merito ad un filone del vampirismo poco noto ma di estremo, affascinante, interesse: il vampiro nella letteratura futurista. Il titolo della conferenza è: “Vampiro futurista. I futuristi e l’esoterismo” e riprende esattamente il titolo di un volume dello stesso Pautasso. Non nuovo all’indagine su specifici temi futuristi (suoi i notevoli studi: “Cucina futurista” del 2015, “Moda futurista” del 2016, “Erotismo futurista” del 2017, tutti per Abscondita), l’autore ha compiuto quest’interessante studio che va a analizzare compiutamente i rapporti tra Marinetti, Depero e soci ed il vampirismo tout court in tutte
le sue futuristiche - ma non solopoliedriche sfaccettature. Non si vuole qui anticipare il contenuto della conferenza che terrà Guido il quale, ovviamente, sarà incalzato dal sottoscritto con domande e richieste di spiegazioni circa il magnifico mondo oggetto del pomeriggio di studi, rimandando ogni curiosità a quella data, ma (oltre al vivissimo consiglio di acquistare il volume dell’autore, ricco di spunti culturalmente elevati, di dotti richiami e citazioni ed impreziosito da numerose coper tine di pubblicazioni futuriste di estrema rarità), sia consentita qualche breve nota. Il Futurismo, probabilmente la corrente d’avanguardia più importante del XX secolo, è rimasto vergogno-
samente rimosso nel panorama culturale per svariati decenni per riprovevoli motivi politici e oggi costituisce un ambito di studi che pare sconfinato e che affascina strati sempre più significativi di studiosi e di semplici appassionati. Guido Andrea Pautasso, nelle sue numerose indagini su questa corrente d’avanguardia, è risuscito a valorizzarne, laddove testi antologici in uso nelle scuole superiori nemmeno si sono cimentati, i vari aspetti, financo i più particolari e curiosi. Tra questi, appunto, il vampirismo che farà da tema conduttore alla discussione cremasca. Nell’occasione sarà possibile scoprire gli innumerevoli richiami che gli autori di quella corrente artistica - ma non solo di quella - fecero nei propri capolavori. Resteranno molto sorpresi gli ascoltatori, che interverranno il 4 gennaio a Crema, nell’apprendere che il vampiro (ed il suo mondo esoterico) ha sedotto anche autori del calibro di Aldo Palazzeschi, Bruno Corra, Luciano Folgore, Mario Carli, Enrico Cavacchioli e molti altri ancora. Ci sarà anche Corrado Govoni. Insomma, un’occasione da non perdere.
loro impegno par ticolare, all’ottantasettente volontaria Giuliana, che non cede al tempo che passa per onorare il suo impegno. Insomma, un numero che mostra il cuore di Cremona e dei suoi cittadini, che merita di essere letto. Completano la rivista i consueti servizi su cultura, società, opinioni e libri.
MUSEO DEL BIJOU
Mostra su Paride Bini fino al 29 marzo 2025
C’è tempo fino al 29 marzo 2025 per visitare, nella sala Zaffanella del Museo del Bijou, la mostra su “Paride Bini, incisore e medaglista (19071959)”. Si è, infatti, deciso di prorogare la chiusura dell’esposizione, visto l’interesse che sinora ha saputo suscitare. La mostra è stata curata da Marco Orlandi, suppor tata dalla Regione Lombardia e realizzata grazie ai prestiti dei nipoti di Bini e alla sponsorizzazione dell’azienda locale “La Briantina”. Mar tedì scorso il Museo del Bijou è stato protagonista anche su Raitre: Paolo Zani, fra i principali sostenitori del museo di via Porzio e il conservatore Letizia Frigerio sono stati ospiti del programma “Eccellenze italiane” condotto da Simona Arrigoni fra le 15.15 e le 16.05. Si ricorda che in questo periodo natalizio, a eccezione di Capodanno, il Museo del Bijou sarà sempre a disposizione del pubblico. Lo stesso vale per il Museo Diotti. Guido Moreschi
Ma cinazione | C ompattazione | V agliatura | Miscelazion e Confezionamento di Sali Minerali e Fertilizzant i
FESTIVITÀ NATALIZIE
Asst: il calendario delle aperture fino al primo gennaio 2025
In occasione delle festività natalizie alcune attività subiranno variazioni orarie. Ecco quali.
PRENOTAZIONE PRESTAZIONI
I Cup di Asst Cremona sospendono l’attività di sportello nei giorni 1 e 6 gennaio 2025. Il 31 dicembre 2024 il servizio termina alle ore 13.30. Il Contact Center Regionale sarà operativo dalle 8.00 alle 13.00 nelle seguenti giornate: 28 e 31 dicembre 2024 e sabato 4 gennaio 2025. PUNTI PRELIEVO
I punti prelievo di Cremona (Padiglione 15 - Largo Priori 1), Oglio Po (Piano Terra - Via Staffolo, 51 –Vicomoscano) e i centri convenzionati con l’Asst sospendono l’attività nei giorni 1 e 6 gennaio 2025. L’attività del punto prelievi di via Bonomelli 81 (a Cremona) è sospesa anche il 31 dicembre.
CENTRO TAO
L’attività del centro emostasi e trombosi dell’Ospedale di Cremona (Padiglione 12 – Largo Priori 1) sarà sospesa nei giorni 1 e 6 gennaio 2025.
CONSULTORI
L’attività dei Consultori di Cremona e Soresina sarà sospesa nei giorni 1 e 6 gennaio 2025. Il 31 dicembre 2024 l’attività verrà regolarmente svolta dalle 8.30 alle 14.00.
SERVIZIO VACCINAZIONI
Tutti i centri vaccinali di Cremona sospendono la loro attività i giorni 1 e 6 gennaio 2025. Il 31 dicembre 2024 subiranno le seguenti modifiche:
- Centro Vaccinale Pediatrico Ospedale di Cremona 1° Piano attivo dalle 08.30 alle 12.30 - Hub via Dante 134 Cremona, ore 8.00 - 13.00 - Centro Vaccinale Soresina via Inzani 4, attivo dalle 08.30 alle 12.30 - Centro Vaccinale Casalmaggiore via Sandor Petofi 4 solo risposta telefonica (335 1051054) dalle 8.30 alle 9.45
SEGRETERIA PATENTI
L’attività della segreteria della commissione patenti dell’Ospedale di Cremona (Padiglione 8) sarà sospesa nei giorni 1 e 6 gennaio 2025.
CASE DI COMUNITA’
I servizi delle case di comunità di Cremona, Casalmaggiore e Soresina saranno sospesi nei giorni 25, 26 dicembre 2024, 1 e 6 gennaio 2025. I Punti Unici di Accesso (PUA) il 31 dicembre 2024 saranno attivi dalle 8 alle 13.
POLO UNIVERSITARIO
Le attività del polo universitario, sede di Cremona dell’Università degli Studi di Brescia – corso di laurea in Fisioterapia e in Infermieristica, saranno sospese dal fino al 1° gennaio 2025.
Inizialmente operativo per forti fumatori tra i 60 e i 64 anni, verrà esteso alla fascia di età 55-74 anni
In Lombardia nel 2025 al via lo screening del tumore al polmone
Nel 2025 in Lombardia partirà il programma di screening del tumore al polmone. Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore al Welfare, Guido Bertolaso. Stanziato un budget iniziale di 664.000 euro per le attività con cui si punta ad arginare quello che, purtroppo, in Italia è il terzo tumore per incidenza. In Lombardia i numeri sono allarmanti: si registrano circa 7.800 nuovi casi all’anno, con una maggiore prevalenza negli individui di sesso maschile. Attualmente gli scre -
ening oncologici per il tumore al polmone non rientrano tra quelli offerti dal Servizio Sanitario Nazionale e l'obiettivo è anche quello di raccogliere gli elementi necessari affinché vengono inseriti nei Lea (Livelli essenziali di assistenza). Il programma sarà avviato affidando la governance alle Ats che, nella prima parte del nuovo anno, dovranno attivare le azioni propedeutiche alla organizzazione locale dello screening. Nella fase di avvio si rivolgerà ai cittadini e alle cittadine residenti e assistiti in Lom-
bardia di età compresa tra 60-64 anni, forti fumatori e/o ex-forti fumatori, da sottoporre a valutazione polmonare tramite Tac a basso dosaggio e a presa in carico da parte del Centro Antifumo, se ancora fumatori. Il reclutamento verrà attivato su tutto il territorio regionale e progressivamente verrà esteso a tutte le fasce di età eleggibili (55-74 anni). I soggetti che potranno essere sottoposti allo screening saranno invitati ad accedere al Portale Cittadino – FSE (Fascicolo Sanitario Elettronico) di Regione Lombardia.
Per l’équipe di Fioravanti è il 100° intervento eseguito con questa tecnica
Chirurgia da sveglio su paziente non vedente
Teseo è una persona coraggiosa. Sessantacinque anni, non vedente dal 2014 a causa di una patologia oculare, qualche giorno fa ha affrontato un intervento cerebrale di «chirurgia da sveglio» senza esitare. Per l’équipe di Neurochirurgia dell’ospedale di Cremona, diretta da Antonio Fioravanti, è il centesimo intervento eseguito con questa tecnica sofisticatissima.
PRESERVARE LE ABILITÀ
DI TESEO E RA LA PRIORITÀ
«Il paziente presentava una lesione localizzata nell’area fronto - temporale insulare, una delle aree più delicate del cervello. Ad essere maggiormente interessato era l’emisfero di sinistra in cui sono localizzate le funzioni del movimento e del linguaggio» – spiega Fioravanti. Considerata la disabilità del signor Teseo, la scelta della chirurgia da sveglio è stata motivata dalla necessità e dalla volontà di preservare il più possibile alcune funzioni fondamentali. In questo modo, durante la rimozione del tumore, le abilità linguistiche e motorie erano costantemente sotto verifica». «Non nascondo – aggiunge
Fioravanti – che le preoccupazioni iniziali erano molte, anche sotto il profilo emotivo. Il signor Teseo è rimasto sveglio in sala operatoria per quaranta minuti, un tempo estremamente lungo, dimostrando una forza d’animo straordinaria. Teseo è stato dimesso venerdì scorso, sta bene e trascorrerà il Natale a casa con la famiglia».
PER OTTENERE RISULTATI
FONDAMENTALE IL TEAM
La chirurgia da sveglio, praticata a Cremona da sei anni, è un gioco di squadra che coinvolge, oltre ai neurochirurghi con expertise, la neuropsicologa, i neuroradiologi, i tecni-
ci di neurofisiopatologia e la neuroanestesista. «Per praticare questo tipo di tecniche chirurgiche e trattare patologie neoplastiche cerebrali è necessario creare un ambiente confidente – aggiunge Fioravanti. «Alla dimissione del signor Teseo la soddisfazione è stata di tutti: quando le cose si preparano bene, i risultati arrivano».
UN INTERVENTO SU MISURA
«Ogni intervento di chirurgia da sveglio è particolare, il lavoro di preparazione e assistenza in sala operatoria è cucito su misura per il singolo paziente» – afferma Sara Subacchi (Neuropsicologa). Questo caso è stato impegnativo, ma anche molto coinvolgente: non vedere è una limitazione importante, il paziente andava messo a maggior ragione a suo agio perché più “disorientato” rispetto ad altri».
«GLI PARLAVO TENENDOGLI LA MANO»
«Per la prima volta, nella mia esperienza in sala operatoria – continua Subacchi - non era possibile stabilire un contatto visivo con il paziente, per
«Per la prima volta in sala operatoria abbiamo comunicato con il tatto». Il signor Teseo ha collaborato con i medici per 40 minuti, dimostrando una forza d’animo straordinaria
questo ho utilizzato il tatto: gli parlavo tenendogli la mano (che lui stringeva forte) per rassicurarlo».
L’intervento è durato tanto, ma Teseo non si è mai lamentato di essere stanco e non ha mai voluto fermarsi. «Parlando con lui ho potuto comunicare episodi di speech arrest e di errori nel linguaggio al dottor Fioravanti che ha avuto la possibilità di “correggere il tiro” in tempo reale. La scelta della chirurgia da sveglio è stata ottimale per la riuscita dell’operazione, un lavoro di équipe multidisciplinare in cui tutti, compreso il paziente, si sono adoperati per ottenere il miglior risultato possibile»conclude Subacchi.
L’ ÉQUIPE INTERVENUTA IN SALA OPERATORIA Al fianco del dottor Antonio Fioravanti c’erano: Carmine D’Onofrio e Omar Porrini Prandini (Neurochirurghi), Elena Grappa (Neuroanestesista), Sara Subacchi (Neuropsicologa), William Mariani e Claudia Dilda (Infermieri strumentisti), Silvia Mazzoni e Martina Falco (Nurse di anestesia) e Giusi Vitale (Tecnico di neurofisiologia).
» calcio serie b
In nove turni casalinghi i grigiorossi hanno racimolato solo tre successi e dopo l’importante vittoria di Cesena, servono i tre punti nel sentito derby con il Brescia
Cremo, è ora di fare la voce grossa
La sorpresa era proprio sotto l’albero di Natale. La Cremonese esce vittoriosa dal Manuzzi di Cesena nella sfida di Santo Stefano grazie alla rete di Jari Vandeputte. In estate fu il primo colpo di mercato, in questi primi mesi è stato a lungo oggetto del mistero mostrando prestazioni assolutamente deludenti, ora è stato finalmente decisivo inserendosi e concludendo a rete da mez z’ala perfetta. L’esultanza rabbiosa di Stroppa catturata dalle telecamere subito dopo il gol spiega tante cose… tattiche e meno tattiche. In Romagna i grigiorossi hanno otte nuto bottino pieno concludendo verso la porta solo in un paio di occasioni: quella del gol arrivata al termine di un’azione lineare sulla trequarti e nel primo tempo con una deviazione su un calcio d’angolo finita sulla traversa. Una di quella vittorie di cinismo e con un pizzico di fortuna che spesso in serie B fanno la differenza. Ora la classifica recita un quarto posto dignitoso, anche se staccato dal terzetto di testa. Il campionato è ancora lungo, ma il gap dalle prime tre della classe va colmato se si vogliono disputare i playoff. E non c’è tempo per rilassarsi. Domani all’ora di pranzo, infatti, si torna in campo allo
C lassifica (20ª giornata)
Padova 54
L.R. Vicenza 44
Feralpisalò 36
Atalanta Under 23 35
Renate 34
Alcione Milano 32
AlbinoLeffe 31
Trento 30
Novara 28
Lumezzane 27
Arzignano 25
Vir tus Verona 24
Lecco 24
Pergolettese 21
Giana Erminio 21
Pro Vercelli 19
Pro Patria 18
Caldiero Terme 16
Triestina (-1) 13
Union Clodiense 11
Zini (dove sono arrivare solo tre vitttoie in nove partite) nel derby contro il Brescia. Chiudere l’annata nel migliore dei modi davanti al proprio pubblico sarebbe importante, specie vincendo la sfida contro i cugini br esciani (protagonisti di un rocambolesco 3-3 contro il Modena). Mister Stroppa, nel finale della sfida di Ces ena, ha concesso qualche minuto di riposo al Mudo Vazquez, autore dell’assist per Vandeputte e giocatore assolutamente imprescindibile in questo momento. In difesa è pia -
ciuto Ceccherini al posto di Ravanelli, ma non sono da escludere ulteriori rota zioni visto gli impegni ravvicinati.
IL CALENDARIO
21ª giornata Frosinone-Cremonese (12-01 h 15), 22ª Cremonese-Cosenza (18-01 h 15), 23ª CremoneseModena (26-01 h 17.15), 24ª Salernitana-Cremonese (02-02 h 15), 25ª Cremonese-Südtirol (09-02 h 15), 26ª Bari-Cremonese (1502 h 17.15), 27ª Cremonese-Cesena (22-02 h 17.15), 28ª Carrarese-Cremonese (01-03 h 15).
Risultati 19 ª giornata
Brescia-Modena 3-3, Cesena-Cremonese 0-1, Cosenza-Catanzaro 1-0, Frosinone-Salernitana 2-0, Palermo-Bari 1-0, Pisa-Sassuolo 3-1, Reggiana-Juve Stabia 2-1, Sampdoria-Carrarese 1-1, Spezia-Mantova 1-1, Südtirol-Cittadella 1-2.
Bari-Spezia, Carrarese-Cesena, Catanzaro-Salernitana (h 17.15), Cittadella-Palermo (h 17.15), Cremonese-Brescia (h 12.30), Juve Stabia-Frosinone (h 17.15), MantovaReggiana, Modena-Südtirol, Sampdoria-Pisa (h 17.15), SassuoloCosenza. 20 ª giornata (29-12 h 15)
PRIMAVERA 1 - I grigiorossi hanno chiuso l’anno con un prezioso pareggio (0-0) a Empoli. In classifica sono al 12º posto con 22 punti, a +13 sulla zona retrocessione.
Prezioso successo con la Pro Vercelli che vale l’uscita dalla zona playout
La Pergolettese ha chiuso l’anno alla grande
Che bel regalo di Natale si è fatta la Pergolettese, chiudendo il 2024 nel migliore dei modi: fuori dalla zona playout. Merito di Riccardo Bignami, che con un perfetto colpo di testa al 94’ (nella foto) , ha siglato tre punti importantissimi, riscattando così l’episodio della gara d’andata, quando un suo intervento su Clemente era stato sanzionato con il calcio di rigore con cui la Pro Vercelli ha fatto sua la gara d’esordio del campionato. Quan-
Ecco i consigli per la 17ª giornata di serie A (tre nomi per ruolo e tre possibili sorprese).
do si dice la sorte... In campo dal primo minuto al posto dello squalificato Stante, Bignami ha dovuto anche affrontare bomber Comi, riuscendo a limitarlo
per quello che era possibile. È stata una partita complicata per la Pergolettese, soprattutto nel primo tempo quando la Pro Vercelli, palesando una condizione atletica ottimale, con aggressività, pressing e corsa ha messo in difficoltà i gialloblu, che hanno dovuto arretrare sulla zona difensiva e affidarsi principalmente a lanci lunghi. Ma alla fine sono stati premiati. Prossimo appuntamento il 6 gennaio alle 17.30 sul difficile campo di Vicenza.
SERIE D C
Alla ripresa il Crema dovrà fare punti con il Ciliverghe
Il Crema è uscito dal campo a testa alta, ma pur sempre sconfitto dalla capolista Ospitaletto (0-1). In piena zona retrocessione, i nerobianchi devono dare una svolta al proprio campionato, a partire dallo scontro diretto del 5 gennaio sul campo del Ciliverghe, che ha un solo punto in più del Crema. Classifica (19ª giornata): Ospitaletto 41; Desenzano 38; Varesina 36; Folgore Caratese 35; Pro Palazzolo 34; Pro Sesto, Sant’Angelo, Casatese 30; Breno 29; Chievo 24; Sangiuliano 23; Magenta22; Castellanzese 21; Vigasio 20; Club Milano, Sondrio 19; Ciliverghe, Fanfulla 16; Crema 15; Arconatese 13.
Difensori - Dumfries , ottima partita per entrambi gli esterni interisti. Dimarco è un top e si mette sempre, ma occhio all’olandese.
Pezzella , certezza della retroguardia empolese, partita da buon voto. Cambiaso , partita da bonus per l’esterno italiano, anche se ci
Portieri - Reina , nell’eterno ballottaggio di Fabregas sembra averla spuntata l’esperto portiere spagnolo. Skorupski , nel posticipo del lunedì dovrebbe riprendersi il posto da titolare in una gara abbordabile. Suzuki , dopo i 5 gol subito cerca riscatto con il Monza.
sarà da fare contro la Fiorentina.
Centrocampisti - McTominay , tassello cruciale per Conte, insidioso in casa col Venezia. Reijnders , grande stagione per l’olandese, da schierare sempre. Orsolini certezza per i fantallenatori, probabile bonus.
Attaccanti - Nico Gonzalez , tornato finalmente protagonista, spera che valga la legge dell’ex. E sposito , rivelazione fantacalcistica finora, ci si punta anche nel turno post natalizio. Belotti , due gol in campionato sono pochi per uno come lui, anche entrando dalla panchina può influire sulla partita. Possibili sorprese - Masina , regalerà un altro assist contro l’Udinese? Ekkelenkamp titolare, con due assist all’attivo, scommessa per eccellenza. Dany Mota , può ritrovare la via della rete con il nuovo allenatore.
La Mezza Maratona di Cremona 2025 sarà tricolore
Una notizia che gratifica la Mezza Maratona di Cremona. L’appuntamento su strada di 21,097 km in programma domenica 19 ottobre 2025 sarà, infatti, una giornata tricolore perché metterà in palio i titoli italiani Assoluto, Promesse e Juniores. Molto soddisfatto il presidente del comitato organiz-
zatore Michel Solzi, che in questi anni ha portato ad alti livelli la Maratonina di Cremona, tanto da valere come Campionato italiano dopo 14 anni. Nel 2011 si impose la marocchina Nadia Ejjafini con il tempo di 1h08’27”, tutt’ora record italiano, solo eguagliato quest’anno.
» volley serie a2
Weekend di Coppa del Mondo a Bormio e Semmering
Prove generali sulla pista che fra circa un anno ospiterà le prove olimpiche di Milano-Cortina. Oggi alle 11.30 sulla Stelvio di Bormio è in programma la discesa libera maschile di Coppa del Mondo con lo svizzero Odermatt grande favorito. Sempre oggi, le donne sono impegnate nel gigante
di Semmering (in Austria): alle 10 la prima manche e alle 13.30 la seconda, con la Brignone in cerca del grande risultato. Domani alle 11.30 sempre a Bormio, gli uomini si sfidano nel superG, mentre a Semmering è in programma lo slalom speciale femminile (ore 10 e 13.30 le due manche).
A Santo Stefano è stata l’Esperia a spuntarla al PalaCoim di Offanengo, ma anche le cremasche si sono fatte apprezzare. Boccata d’ossigeno (due punti) per la Vbc
Emozioni da derby con cinque set da applausi
Giorni intensi per la pallavolo femminile cremonese di A2. Per cominciare la Vbc Casalmaggiore ha prima incassato una severa sconfitta (3-0) contro Mondovì e poi ha finalmente suonato la carica battendo 3-2 Imola al tie-break al termine di una gara nervosa, agonisticamente tesa, dominata da super Montano, autrice di addirittura 38 punti e con una ottima Nwokoye, protagonista in fase difensiva. Una boccata d’ossigeno che rialza il morale di un ambiente che si stava deprimendo. A prendersi la scena sono però le altre due squadre cremonesi, Offanengo ed Esperia che si sono sfidate per l’attesissimo derby di Santo Stefano. Entrambe erano arrivate col morale altissimo alla sfida: Offanengo aveva travolto 3-0 Altino, l’Esperia aveva fatto lo stesso con Padova. Nello scontro diretto al PalaCoim di Offanengo lo spettacolo è l’ha fatto da padrone: gara intensa, combattuta, con molto agonismo e par tecipazione del pubblico. l’Esperia parte forte e vince entrambi i primi due set lasciando la Trasporti Bressan Offanengo a 22 punti, mostrando il guizzo vincente nel momento de-
Risultati 12ª giornata
GIRONE A
Messina-Pisa 3-0
Costa V.-Brescia 3-1
Lecco-Mondovì 3-0
S. Giovanni-Macerata 3-1
Vbc -Imola 3-2
GIRONE B
Busto Arsizio-Olbia 3-0
Offane ngo - Esperia 2-3
Malendugno-Altino 3-1
Como-Concorezzo 3-1
Padova-Trento 29-12
cisivo. Offanengo non molla e si riprende grazie a un passaggio a vuoto mentale dell’Esperia, travol-
ta completamente nel terzo setPoi le gialloblu tornano in partita, ma le neroverdi vincono anche il
Classifiche
GIRONE A
San Giovanni 34; Messina 33; Macerata 27; Brescia 25; Costa Volpino 20; Imola 14; Pisa, Lecco 13; Vbc 11; Mondovì 5.
GIRONE B
Busto A. 32; Trento 27; Melendugno 24; Esperia 23; Offanengo 22; Olbia, Padova 19; Como 16; Concorezzo 8; Altino 2.
quarto set, pur combattuto. Si va al quinto set e l’Esperia riesce a prevalere 15-11 prendendosi partita e prestigio, davanti al pubblico di Offanengo. Migliore in campo sicuramente una scatenata Parlangeli che ha fatto la differenza, bene anche Taborelli da una parte e Martinelli dall’altra, capaci di andare a punto con regolarità. Ora qualche giorno di riposo, ma si tornerà subito al lavoro in quanto già nel weekend dell’Epifania ci sarà di nuovo da scendere sotto rete. Ecco il programma: il 5 gennaio Melendugno-Esperia (h 16), Concorezzo-Offanengo (h 17), il 6 gennaio Vbc-Lecco (h 17).
Definiti gli staff tecnici della Fick per i prossimi anni
Sabato scorso si è svolto a Roma il 319° Consiglio fFederale della Federazione Italiana Canoa Kayak, ultima riunione dell’anno ma appuntamento cruciale la programmazione dell’attività del 2025 e 2026. Le delibere più importanti hanno riguardato l’attività sportiva a partire dalla nomina delle direzioni e degli staff tecnici di tutte le discipline sportive: Daniele Molmenti è stato confermato alla guida del settore slalom, Stefano Porcu per la paracanoa, Rodolfo Vastola nella canoa polo, Vladi Panato per la discesa e Paolo Tommasini come direttore sportivo della canoa sprint. Quest’ultimo settore ha iniziato un importate percorso di rinnovamento gestionale e di organigramma presentato dallo stesso Tommasini. La nuova stagione agonistica si aprirà ufficialmente il 1° febbraio 2025.
» BASKET SERIE A Vanoli devi spegnere la Dinamo a tutti i costi
Stesso copione e medesimo finale. Purtroppo anche a Trieste la Vanoli combatte, rimonta e passa in vantaggio, ma poi la luce si è spenta ed è arrivata l’ennesima sconfitta stagionale. Troppi i rimbalzi offensivi concessi agli avversari (18), che hanno beneficiato anche della non perfetta condizione fisica di Owens, che ha comunque stretto i denti ed è sceso regolarmente in campo. Per fortuna anche Pistoia (che ha cambiato ancora coach) e Varese hanno perso, ma non si può continuamente far leva sulle sconfitte altrui e quindi la sfida di stasera al PalaRadi contro la Dinamo Sassari deve essere vinta a tutti i costi. «Sono stati per noi giorni festivi di lavoro - ha detto
coach Cavina - abbiamo lavorato piuttosto bene su determinati aspetti difensivi in vista della partita che ci si presenta davanti. Non voglio addentrarmi troppo in argomenti tecnico-tattici, perché penso che per il periodo e per il nostro sentimento, conta solo vincere e vogliamo farlo senza tanti giri di parole. Dobbiamo cercare di avere questo atteggiamento fin dall’inizio, al di là di quello che faremo, di quello che proporremo e dell’avversario. Abbiamo trasferito ai ragazzi questa mentalità, perché è giusto che io parli prima e dopo la partita - è il mio ruolo - ma la cosa importante in questo momento è fare risultato e vincere. Dobbiamo strappare con le unghie e con i denti una vittoria ed è l’unica cosa che importa. La faccia è quella giusta, l’intensità
Anche a Trieste i biancoblu hanno combattuto, ma alla fine è arrivata l’ennesima sconfitta stagionale. «Al PalaRadi contro Sassari conta solo vincere», ha ribadito coach Cavina
non è mai mancata, anche i miglioramenti che tutti ci aspettavamo, stanno arrivando, manca solo il risultato. Mi aspetto tanto da chi è qua per portare esperienza, punti e leadership ed è una cosa di cui abbiamo necessariamente bisogno». Anche la Dinamo non ha avuto un inizio di stagione scintillante, ma ultimamente sta vincendo le parti -
Risultati 12 ª giornata
Milano-Trapani 105-90, Napoli-Scafati 96-94, Pistoia-Tortona 89-93, Reggio Emilia-Varese 97-80, Sassari-Treviso 96-94, Trento-Virtus Bologna 87-79, Trieste-Vanoli 91-83, Venezia-Brescia 89-90.
13 ª giornata (29-12) C
Milano 22
Cividale 22
Forlì 20
Rieti 20
Avellino 20
Verona 20
Fortitudo Bologna 18
O rzinuovi 18
Pesaro 16
Torino 14
Brindisi 14
Livorno 12
JuVi Cremona 12
Cento 10
Nardò 10
Vigevano 8
Piacenza 6
Tortona-Trento, Brescia-Pistoia, Treviso-Milano, Varese-Napoli, Trieste-Venezia, Trapani-Reggio Emilia, Vanoli-Sassari (28-12 h 20), VirtusBologna-Scafati.
te che contano, l’ultima di misura contro Treviso. A coach Markovic i buoni giocatori non mancano, come Halilovic, Bibbins, il veterano Bendzius e nelle ultime ore la dirigenza ha rinforzato il roster con l’ingaggio della guardia cipriotaturca Erten Gazi, classe 1997, giocatore fisico e ottimo difensore, che si è formato negli Stati Uniti
JuVi ad Avellino per far punti anche in trasferta
Cercasi disperatamente cura al mal di trasferta. La Ferraroni JuVi Cremona è tornata battuta anche dallo storico palazzetto della Victoria Libertas Pesaro, squadra un tempo campione d’Italia. Un 92-81 che ha sancito la settima sconfitta consecutiva lontano da casa: quando è lontana dal PalaRadi, la JuVi soffre. A Pesaro è stato un match combattuto e nervoso, ma Pesaro è scappata nel terzo quarto e resistito al tentativo di ritorno della JuVi nell’ultimo quarto, sospinta da uno scatenato Ahmad (30 punti con 9/12 nel tiro da due). No-
nostante i 24 punti di Brown, la JuVi non è riuscita a tenere botta nel momento più difficile della gara, dimostrando poca lucidità in attacco . A parte Brown, solo Polanco (ma con 4/11 al tiro dal campo) ha raggiunto la doppia cifra e Pesaro ha saputo trovare
in attacco molta più continuità (11 assist contro solo 6 assist per i cremonesi). Ora occorrerà trovare delle soluzioni rapide, in quanto il calendario si è divertito a piazzare subito un’altra trasferta: la JuVi, infatti, tornerà a combattere sotto canestro domani alle 18 al Pala Del Mauro di Avellino contro gli irpini, altra squadra storica del basket italiano. Servirà una grande impresa per vincere, ma la maledizione delle trasferte deve prima o poi finire altrimenti la classifica rischia di farsi spiacevole. Alexandro Everet
ed è cresciuto nelle giovanili dell’Anadolu Efes fino a giocare in prima squadra. Arriva dal Fenerbahce di coach Jasikevicius, dove ha disputato il campionato turco ed l’Eurolega. Vedremo se sarà in campo già stasera, in un match molto importante per la Vanoli, che vincendo metterebbe pressione alle dirette concorrenti alla salvezza.
Stasera alle 21 contro la Costa Imola la Logiman vuole tornare a sorridere
Anche contro la Rucker San Vendemiano non è arrivato il primo successo esterno per la Logiman Crema, travolta 95-75. Stasera alle 21 contro la Costa Imola l’occasione del riscatto, grazie anche all’esordio casalingo di Dincic e Venturoli. «Sarà una partita molto dura, Imola ha molto talento in tutti i ruoli, ma giochiamo in casa e daremo il massimo ed ottenere i due punti», ha detto Niccolò Venturoli.
CLASSIFICA (17ª giornata): Legnano 30; Treviglio 26; Faenza 24, Omegna, San Vendemiano 22; Capo d’Orlando, Fidenza 20; Costa Imola, Desio, Mestre, Agrigento* 18; Vicenza, Casale Monferrato, Lumezzane, Virtus Imola 16; Piacenza 12; Saronno 10; Fiorenzuola 8, Cre ma 6, Ragusa*. * 1 gara in più
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» canottaggio
La campionessa olimpica a Tokyo, dopo essere entrata nel Consiglio federale, è stata eletta presidente della Commissione Atleti. «Sono molto felice di questo nuovo ruolo»
Importante ruolo in Federazione per la Rodini
In attesa di conoscere il suo futuro agonistico, Valentina Rodini (nella foto) prosegue la sua scalata federale. Nei giorni scorsi è stata eletta all’unanimità presidente della Commissione Atleti della Federazione Italiana Canottaggio. La campionessa olimpica a Tokyo, in forza delle Fiamme Gialle, è membro del Consiglio federale in quota atleti dallo scorso 24 novembre (succede a Simone Martini della Canottieri Padova, sei volte medagliato ai Mondiali di Coastal Rowing e riconfermato all’interno del board federale dopo il primo mandato). Insieme alla Rodini e a Martini, la Commissione si avvale anche del contributo di Greta Elizabeth Muti (Olona 1894), tre volte medagliata ai Mondiali e finalista a Parigi 2024 nel pararowing e
Ancora a segno i bocciofili cremonesi sulle corsie piacentine. È stata una splendida annata per Giuseppe Generali e Francesco Botta (nella foto) , con un bilancio che parla di tre primi posti e diversi piazzamenti. La carica degli “astrali” non si è esaurita: non completamente sazi hanno voluto chiudere la stagione con il botto finale aggiudicandosi il Trofeo “Bocce di Natale”, gara regionale organizzata dalla bocciofila Omi Academy. Sulle corsie del bocciodromo di Pontenure i portacolori dell’Astra
di Simone Venier (Fiamme Gialle), argento olimpico a Pechino 2008 nel quattro di coppia del casalasco Simone Raineri. Le cariche in Fede-
estromettevano negli ottavi Bisi-Cassinelli (12-5), si sbarazzavano di Montini-Salvatori (12-3) ed in semifinale s’imponevano sulla famiglia Bocchio per 12-9. I rivieraschi del Flora (ancora per pochi giorni) erano stati protagonisti nei quarti dove avevano eliminato i blasonati ManghiSignorini (12-8): opposti ai cremonesi avevano recuperato dallo 0-10 al 9-10, per poi essere sconfitti. Finale di gara senza storia che si è dipanata per poche tornate, con l’agevole
confermano lo spessore di Valentina,
non ha
per proseguire ai massimi livelli da atleta, alla luce
soprattutto dell’esclusione olimpica dei Pesi Leggeri da Los Angeles 2028. «Sono molto felice di rappresentare gli atleti, mi piace molto come ruolo e visto che siamo stati compagni di squadra, mi risulta facile approcciarmi con tutti loro. La nuova squadra federale mi piace e a un solo mese dalle elezioni, stiamo già carburando e sono molto felice di questo. Il nuovo quadriennio olimpico è tutto da scoprire, ma vogliamo portare a termine i punti del programma che abbiamo proposto e ce la metteremo tutta per riuscirci. Per gli azzurri ci sarà una svolta rispetto al passato, perché le metodologie sono diverse. Staremo a vedere, ma li vedo tutti entusiasti di partire. Ci vorrà tanto sforzo, perché senza quello non si va da nessuna parte. A gennaio quindi si comincia con fiducia», ha rivelato Valentina.
Botta e Generali a segno nel Piacentino
successo di Generali-Botta sui piacentini Giancarlo Ger vanotti e Luigi Zaffignani: punteggio 12-0.
CH RI STMAS BOWLS
Nonostante il momento difficile delle bocce sul
CICLISMO
Il Giro 2025 al via per la prima volta in terra albanese
territorio cremonese e cremasco non manca la creatività, un pizzico di leggerezza e tanta vicinanza alla solidarietà soprattutto in questo periodo. Sulle corsie del bocciodromo di Orzinuovi si è conclusa con grande successo la gara a coppie libera a scopo benefico. Promotori della manifestazione Antonio Vannucchi, responsabile bocce cremasche e Giusy Stabilini, figlia dell’indelebile e mai dimenticato ex presidente Franco. Una settimana
di batterie e di emozioni, ben 64 formazioni partecipanti, parecchio pubblico e tanta ospitalità da parte della società Orceana che dal prossimo anno farà parte della delegazione di Cremona. Successo di Evaristo Padovani in coppia con Pietro Bonizzi che in finale hanno avuto la meglio sui beniamini di casa Pierluigi Consolandi e Giancarlo Della Noce. Si è svolta anche una esibizione a terzine, protagonisti atleti della Associazione Over Limits a cui è stato assegnato un assegno di 500 euro ricavato dai proventi della gara.
TIRANA - Partenza dall’estero, come è ormai consuetudine, del prossimo Giro d’Italia. La corsa rosa prenderà il via dall’Albania, per la prima volta nella sua storia. Appuntamento venerdì 9 maggio con una frazione di media montagna con partenza da Dürres (Durazzo) e arrivo a Tiranë (Tirana), per una riedizione della “tappa di montagna in città” per un totale di 1800 metri di dislivello disseminati in 164 km. A seguire, sabato 10 maggio le vie della capitale albanese ospiteranno una cronometro individuale di 13,7 km, un test impor tante per le ambizioni degli uomini che lotteranno per la classifica generale. Il trittico di frazioni in terra albanese si concluderà con una nuova frazione di media montagna con partenza e arrivo a Vlöre (Valona) di 160 km con oltre 2700 metri di dislivello. La 108ª edizione del Giro d’Italia, il cui percorso definitivo verrà svelato il 13 gennaio a Roma, ripartirà successivamente dalla Puglia il 13 maggio.
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