Il piccolo n11 del 17-03-2018

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PICCOLO

il punto, la virgola e anche i due punti.

IL

CREMONA

www.issuu.com/ilpiccolocremona

Settimanale di informazione • Non riceve alcun finanziamento pubblico

Anno 2 • n. 11 • sabato 17 marzo 2018

Periodico • € 0,02 copia omaggio

Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: Kairos adv srl, via Madoglio 11- Bonemerse (CR)• Amministrazione e diffusione: via San Bernardo 37 - Cremona tel. 0372 435474 - fax 0372 597860 • Aut. del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 Direzione e redazione: via S. Bernardo 37, Cremona - tel. 0372 454931 • redazioneilpiccolo@gmail.com • Stampa: I.G.E.P. Srl - Industria Grafica Editoriale Pizzorni - Cremona • Pubblicità: Kairos adv srl • 0372 435474 • 335 208695 kairosadvsrl@gmail.com

IL CASO • Una serie di controlli dei Carabinieri al Ghisleri ha portato all’individuazione e al fermo di 6 giovani

Articolo a pagina 3

lo spaccio tra i banchi di scuola

POLITICA

universita’

comaroli, terzo mandato e nuova lega

ecco la laurea in ingegneria musicale

Articolo a pagina 5

Articolo a pagina 10

volley pomi’

boselli: l’anno no anche colpa mia

Articolo a pagina 7

fatemi capir e . . . Una delegazione della Cremonese ha partecipato a una conviviale organizzata dal Rotary. Assente Paulinho per infortunio.

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p e ss i n a

basket

pagina 23

pagina 25

Vanoli e la voglia di riscatto domani con la Fiat Torino

Cremo a Brescia per una vittoria che manca dal ’95 casalasco

storia

nostro sondaggio: piadena-drizzona la fusione divide

Articolo a pagina 13

cultura

Domani all’Auditorium Arve-

Quelle prime volte delle donne al voto Articolo a pagina 8

Articolo a pagina 4

pioneer, un nuovo caso di ecoterrorismo?

Vanni

calcio

c r e m o n e s e

“VERDI LEGGE VERDI” LO SPETTACOLO FA TAPPA A CREMONA Articolo a pagina 21

CICLISMO

pagina 25

Marta Cavalli si è fatta le ossa nel Nord Europa



lA al cambonino

CRONACA

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Da mercoledì 21 marzo “Terra Fiume - Il fiume nei video”

Inizia mercoledì 21 marzo il 7° ciclo del trittico di incontri “Terra Fiume - Il fiume nei video” presso il Museo della Civiltà Contadina, Cascina “Il Cambonino Vecchio” in viale Cambonino 22 a Cremona. Alle ore 17 “Il Po in Versi e Immagini” a cura di

Euro Paulinich e Vincenzo Montuori. Il 28 marzo toccherà a “Rane un dito nell’acqua” a cura del Circolo Poetico Correnti, il 4 aprile (sempre alla stessa ora) “Strade Anime” a cura di Giacomo Volpi ed Elisa Bini.

DROGA FRA GLI STUDENTI • I carabinieri “beccano” sei giovanissimi tra Cremona e Torre

m5s: “grazie a noi”

«La “roba” buona costa quindici euro»

Lgh-A2A: cantone boccia l’operazione

Un’operazione serratissima dudelle forze dell’ordine e che sono rata due giorni. Lo spaccio di sostati sottoposti ad accertamenti stanze stupefacenti tra giovani e di indagine. giovanissimi che parte da CreL’intervento nel comune casalamona e si estende anche nei pasco ha permesso di individuare esi. La piazza della stazione delle un gruppetto di giovanissimi deautolinee e una perquisizione in diti allo spaccio, fornitori ufficiaun istituto superiore, il Ghisleri di li di droga per diversi studenti via Palestro. E’ partito tutto da lì, frequentanti gli istituti superiori tra martedì e mercoledì, quando di Cremona. i carabinieri della Compagnia di Nei guai sono finiti B.G., classe Cremona, guidati dal Maggiore 1998, sorpreso con quasi 37 Rocco Papaleo e coadiuvati dal grammi di marijuana e 560 euro Nucleo Cinofili di Orio al Serio, in diverse banconote, ritenute hanno individuato e fermato sei proventi dell’attività di spaccio; giovanissimi tra Cremona e Torre A.M., classe 1997, al quale è stade’ Picenardi. ta sequestrata una sigaretta arNella mattinata di martedì scorso tefatta contenente marijuana e all’istituto Ghisleri è stato inditabacco e P.D., 1998, trovato in viduato uno studente minorenne possesso di vario materiale imcon diverso denaro in contanti. piegato nel confezionamento di Più di duemila euro in tasca sostanze stupefacenti, due durante l’orario scolastibilancini elettronici digico. L’allarme, a quel tali e due banconote punto, ha portato i cacontraffatte. Nella rabinieri a effettuare stessa mattinata, semI giovanissimi un controllo presso pre per il possesso di l’abitazione del giovastupefacenti, erano fifiniti nei guai ne. Lì i militari del Co- per stupefacenti niti nei guai uno studenmando di Cremona hante minorenne (classe no recuperato diverso ma2000) e B.E., classe 1999, teriale per la pesatura e il conferesidente a Cremona. Il giorno zionamento delle sostanze studopo, sempre i carabinieri hanno pefacenti. Nella stessa giornata fermato un giovane in possesso l’operazione è continuata a Torre di sostanze illecite, che ha giustide’ Picenardi, nel casalasco, nelle ficato come “materiale utilizzato abitazioni di alcuni ragazzi che da per uso personale, per rilassarsi diversi giorni erano nel mirino in previsione di alcune interroga-

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zioni”. La successiva perquisizione a casa del giovane, a Pizzighettone, ha rilevato la la presenza di 150 grammi di hashish, contenuti in una scatola di scarpe e in una confezione per telefonini. Gli accertamenti dei carabinieri hanno permesso di individuare B.S. come uno spacciatore che operava in un florido giro d’affari tra gli studenti delle scuole di Cremona, ai quali il giovane vendeva hashish al prezzo di dieci, quindici euro al grammo.

Quindici euro era il costo della “roba” di qualità superiore: quella marchiata con il simbolo e la scritta “Rolex”, la sostanza con più principio attivo e di qualità superiore. L’operazione capillare dei carabinieri riapre la questione dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti tra i giovani. Un fenomeno che si sta intensificando sempre di più e che, per alcuni ragazzi, rischia di diventare letale.

A seguito di un esposto del M5S presentato all’Anac con relativa istruttoria, chiarimenti, controdeduzioni, supplementi di istruttoria, ieri l’Anticorruzione guidata da Cantone si è pronunciata definitivamente e ha bocciato questa operazione. “Il M5S - afferma il consigliere regionale Marco Degli Angeli - è stata l’unica forza politica contraria all’acquisizione del 51% di Lgh da parte di A2A, operazione che ha trasformato definitivamente i bisogni fondamentali dei cittadini in merce da profitto. L’operazione non era scellerata solo dal punto di vista economico, ma anche sotto l’aspetto occupazionale: le tanto sbandierate sinergie, ottimizzazioni e riduzioni dei costi si sarebbero limitate a riduzioni del personale sempre più demotivato”.

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Cronaca

Sabato 17 Marzo 2018

PESSINA CREMONESE • Continuano le indagini sul rogo del 9 marzo al centro di ricerca. I precedenti nel Cremonese

Ecoterrorismo, il caso “Pioneer” non è isolato di Enrico Galletti E’ un centro di ricerca, l’unica sede italiana della DuPont Pioneer, la multinazionale che opera nel campo dell’agricoltura: dallo studio di sementi (mais e soia) all’analisi di laboratorio. La sede è a Pessina Cremonese, nell’area industriale che costeggia la via Mantova, all’ingresso di Torre de’ Picenardi. Nella notte tra venerdì e sabato scorsi un rogo ha messo fuori uso l’intera struttura. L’incendio è divampato verso le 4 del mattino nel modernissimo centro di ricerca. E il bilancio è stato disastroso: gli spazi interni della Srl Pioneer Hi-Bred Italia Servizi Agronomici completamente fuori uso, là dove lavoravano territorio, che anche nei mesi dodici persone, che da un giorno estivi dava lavoro stagionale a all’altro sono restate a casa. decine di giovani. Immediate le L’allarme è scattato quando i indagini dei carabinieri. sensori della struttura hanno Le videocamere di sorveglianza cominciato ad avvertire le fiamhanno filmato quanto accaduto me. A quel punto è stato immenella notte tra venerdì e sabato. diato l’intervento degli agenti Al momento risulterebbe la predella vigilanza che vista la senza di due o tre uomini gravità dell’incendio sospetti e incappucciati hanno subito allertato i transitare nei pressi vigili del fuoco. Il rogo dell’azienda, che ha è stato domato ma il sede in una zona indubilancio del centro di striale, quindi poco milioni la prima ricerca è stato disafrequentata nelle ore stima del danno stroso: l’intera strutnotturne. Un’ipotesi è causato dal rogo tura (uffici e laboratori) quella che, dopo aver è stata distrutta. È difficile, scavalcato il cancello prinal momento – fanno sapere i cipale dello stabile attualmente responsabili dell’azienda – posto sotto sequestro, qualcuno quantificare il danno subito. Ma si sia infiltrato negli spazi intergià si parla di un danno di cinni dell’azienda e abbia lanciato que milioni di euro. bombe molotov per far scattare Un colpo che mette a dura proil rogo. La pista dell’incendio va l’azienda, un’eccellenza sul doloso, provocato da alcuni

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“ecoterroristi”, al momento è quella più accreditata. Tanto che mancherebbe solo la conferma ufficiale perché si possa togliere il condizionale da un sospetto più che fondato: l’ecoterrorismo che torna a fare breccia nel territorio. Ci sarebbero, infatti, precedenti più che evidenti. Un anno fa, nella notte, contro il laboratorio di ricerca della multinazionale Monsanto, a Olmeneta (a pochi chilometri da dove è avvenuto il rogo nella notte tra venerdì e sabato della scorsa settimana), erano state lanciate quattro bottiglie molotov. Il materiale incendiario aveva causato un rogo e danni consistenti. Copione simile per quanto avvenuto a Casalmorano nell’aprile del 2004, alla Syngenta Seeds spa: un attacco rivendicato con alcune scritte contro gli Ogm. E

ancora, nel 2002, il duro colpo a Madignano, in un altro stabilimento del cremonese. Una serie di casualità che rischiano di diventare sospette. Si pensa che si tratti di episodi collegati tra di

loro e che, addirittura, dietro a questi tristi avvenimenti si nasconda la mano di un’unica organizzazione. Una minaccia per il territorio? E’ un nuovo, inquietante, sospetto.


Cronaca

Sabato 17 Marzo 2018

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DOPO IL VOTO • Abita a pochi chilometri da Toninelli: «Ma non ci sentiamo mai». Il sì al biotestamento di Vanni Raineri

Silvana Comaroli e la nuova Lega «Il M5S ha priorità diverse»

Tra poche settimane Silvana Comaroli celebrerà 10 anni in Parlamento, prima alla Camera poi al Senato e ora, dopo il voto del 4 marzo, di nuovo alla Camera. Lei è entrata con la Lega Nord, le chiediamo, ed ora è protagonista del «L’autonomia non è asgrande successo di una solutamente cambiata, Lega nazionale. Cosa è anzi, il nostro progetto cambiato? vuole valorizzarla attra«E’ cambiato il mondo, la verso un vero federalismo. nostra società e i bisogni Abbiamo recentemente dei cittadini. vinto il referendum in In un mondo sempre più Lombardia e Veneto e il globalizzato, purtropprocesso è iniziato po, stiamo subendo con la firma dei lo strapotere delGovernatori 15 le multinazionagiorni fa. Va li, quando invece inoltre detto il nostro Paese è L’anno della che il neogoverfondato sulle prima elezione natore Fontana piccole e medie alla Camera nella sua giunta imprese e sull’aravrà un assessore tigianato. Aziende proprio all’autonomia». che hanno permesso Nonostante il ruolo di all’intero sistema Paese di rilievo quale responsanon fallire durante questa bile amministrativo del recente crisi economica. partito, non la vediamo Allo stesso tempo la sospesso sui giornali. Nello cietà chiede bisogni sono stesso tempo è molto diversi: abbiamo sempre presente in aula. Voglia più anziani, facciamo medi badare al sodo? no figli e purtroppo è au«Sono sempre stata abimentata la povertà. In tuata a lavorare molto e questo contesto problesul campo. Preferisco il matico i cittadini hanno il lavoro alla ribalta mediadiritto di avere un lavoro e tica. Purtroppo spesso mi la certezza di arrivare a fimanca il tempo di comune mese, oltre a poter esnicare alla stampa tutte le sere sicuri di vivere in tocose che faccio. Credo petale sicurezza nelle prorò che i cittadini apprezziprie case». no i fatti e le ultime eleE come valuta il disozioni ne sono una prova». rientamento dei leghisti Non si è sempre allinealegati a una voglia di auta alle indicazioni del tonomia che sembra nei partito, come nel caso programmi accantonadel provvedimento sul ta?

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testamento biologico, che lei ha appoggiato. La ritiene una buona legge? «No, non è una buona legge perché presenta molte lacune, tant’è che ho votato a favore di tutti gli emendamenti del mio partito che andavano a modificarla. Però ho ritenuto che qualcosa bisognasse fare, perché il vuoto legislativo era notevole. Secondo me è doveroso rispettare la volontà di quelle persone che si trovano in situazioni simili a quella del DJ Fabo. Nessuno può sapere come si sta e cosa si prova finché non capita. Ritengo importante che ognuno possa decidere liberamente cosa fare». Gli elettori sono stati chiari, nonostante la legge elettorale non consenta una maggioranza semplice. Hanno scelto voi e il Movimento 5 Stelle. Nonostante le comprensibili resistenze di Berlusconi sembra sia iniziato il dialogo tra Salvini e Di Maio. Ci sono speranze che porti a un governo? «Il dialogo è iniziato sulle presidenze delle due camere. Salvini parla con Di Maio a nome della coali-

zione del Centrodestra, ma non parla solo con lui, ma con tutte le forze politiche rappresentate in Parlamento, come è giusto fare per poter iniziare la nuova legislatura e garantire al Paese un governo stabile. Ad oggi è difficile avere speranze in un governo 5stelle e Lega. La Lega non agisce da sola, ma in una coalizione che ha vinto con un programma ben specifico. I 5stelle sono arroccati in una posizione intransigente e con priorità ben diverse rispetto alle nostre. Una su tutte: il reddito di cittadinanza. Da parte nostra invece puntiamo a far ripartire l’economia con la flat tax e tutelare chi ha lavorato una vita abolendo la Fornero». Lei abita a Soncino, a un tiro di schioppo da Ticengo dove vive Danilo Toninelli, anche lui uomo di punta del suo partito, il M5S che lo ha nominato capogruppo al Senato. Vi sentite sulle prospettive di governo? «No, non ci sentiamo, come non ci siamo mai sentiti nella scorsa legislatura». Franceschini chiede un governo a tempo che

consenta di cambiare la legge elettorale e tornare alle urne: è un’ipotesi sul tappeto? «E’ un’ipotesi reale, ma ve ne sono anche delle altre. Tutto dipende dal dialogo e da cosa si vuol fare e con che numeri». Un esponente “libero” come Roberto Maroni potrebbe tornare utile in

TORNA ALLA CAMERA Sotto Silvana Comaroli, che torna alla Camera dei Deputati dopo l’ultimo mandato al Senato nelle file della Lega Nord

caso di un accordo di governo? «Roberto Maroni è uomo della Lega e ha dimostrato grandi capacità. Attualmente ha questioni personali che gli impediscono una discesa in campo attiva. Nel futuro, quando avrà risolto i suoi impedimenti, sarà sicuramente una risorsa la Lega.


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Cronaca

Sabato 17 Marzo 2018

s eminario ance

bonus fiscali, le novita’ per il 2018 Giovedì 15 marzo presso la Sala Congressi della Fondazione Santa Chiara a Casalmaggiore, si è svolto il seminario formativo gratuito organizzato da Ance Cremona sul tema “Bonus Fiscali per l’edilizia – le novità della Legge di Bilancio 2018”. L’evento ha visto una vasta platea, composta da imprenditori edili e professionisti del settore (architetti, geometri, ingegneri, e commercialisti) ed è il primo appuntamento organizzato da Ance Cremona nell’ambito del 2018. L’iniziativa, nata dalla collaborazione tra Associazione Costruttori Ance Cremona e Ance Lombardia per ampliare le assistenze sul territorio alle imprese edili ed ai professionisti del settore immobiliare, ha voluto fornire Un momento del seminario di giovedì a Santa Chiara

un quadro aggiornato sulle numerose misure fiscali di particolare significato per il rilancio dell’attività d’impresa contenute nella Legge di Bilancio 2018.

INCENTIVI • La detrazione fiscale è del 36%. Quali sono gli interventi consentiti e come farli

Bonus verde, tutti a rifare il giardino di Vanni Raineri

3 gradi. Si dice che il bonus verde è indiLa prossima settimana l’arrivo rizzato a giardini e terrazzi, ma della primavera sarà ufficiale, e chi può davvero beneficiarne? Inchi ha un appezzamento verde nanzitutto l’intervento di “sistepresso la propria abitazione sta mazione a verde” deve avvenire già pensando a quali fiori e orin un’area scoperta pertinenza di taggi piantumare, e magari sta un edificio privato esistente. Depianificando interventi più sove trattarsi della realizzazione di stanziali. recinzioni, impianti di irrigazione A costoro giovi sapere che il goe realizzazione di pozzi, realizzaverno nella Legge di Bilancio 2018 zione di coperture a verde e di ha inserito il cosiddetto “bogiardini pensili. In particolare cherà il tetto massimo di 5.000 devono essere esistenti: il bonus nus verde”, grazie al quale la detrazione sarà legata euro (per ogni unità immobilianon è valido per aree verdi presso chi sistema “a verde” anche alla fornitura e re). case in costruzione, e nemmeno un’area di pertinenza messa a dimora di pianPiù facile indicare cosa non rienper edifici non abitativi, così coscoperta si avvale della te o arbusti di qualsiasi tri nel provvedimento: non vi rime non lo è nel caso di fatture detrazione fiscale Irpef La spesa massima genere o tipo, alla rientra la realizzazione di un orto, intestate a società e non a privadel 36%, calcolata su qualificazione di tappein euro che si il taglio di alberi ad alto fusto, la ti. Per edifici ad uso promiscuo è una spesa massima di ti erbosi (con esclusione potrà detrarre posa di erba sintetica, l’acquisto previsto comunque il bonus di5.000 euro. Un provvedidi quelli utilizzati per uso semplice di macchinari quali tomezzato. mento simile, nel suo mecsportivo con fini di lucro), saerba e in generale la spesa per Fin qui tutto chiaro. La vera incocanismo, a quello che da qualche anche mediante la realizzazione l’acquisto di materiali se i lavori gnita sarà la partecipazione al anno premia chi compie intero l’adeguamento di impianti di vengono fatti in economia dal bonus. Come accennato, in queventi di ristrutturazione edilizia: irrigazione, nonché a lavori di reproprietario. sto settore il nero la fa da padroanche in questo caso il rimborso stauro e recupero del verde relaImportante è conservare la fattune, e bisognerà vedere chi sarà verrà spalmato su 10 anni. tivo a giardini di interesse storico ra, che può essere pagata nelle disposto ad affrontare una spesa I motivi che hanno portato al e artistico. La detrazione spetterà varie forme ma non in contanti. “ufficiale” in cambio della detraprovvedimento sono tre: un anche per le spese condominiali, Come già scritto, le abitazioni zione del 36% su 10 anni. aspetto di tipo ambientale, il ed anche in questo caso si applitentativo di contrastare il nero, che in questo campo è predomisabato 24 marzo nante, e la tutela della sicurezza. Per quanto riguarda l’ambiente, anche le ultime ricerche hanno stabilito che una città più verde ha un inquinamento più basso e “Effetto serra, effetto guerra” è il titolo del libro Quanto i cambiamenti climatici influiscono sulle una temperatura ridotta. Si stima (edito da Chiarelettere) che verrà presentato pubmigrazioni e sulle crisi internazionali? Più il deche la presenza di alberi riduce la blicamente sabato prossimo, 24 marzo, alle ore 16 serto avanza più le ondate migratorie aumentano. concentrazione del pm10, il parin Sala Zanoni a Cremona. Sarà presente nell’ocPiù cresce il pericolo di guerre. ticolato atmosferico purtroppo casione Grammenos Mastrojeni, coautore e diGrammenos Mastrojeni, analista diplomatico e ben noto a Cremona, tra il 7% e plomatico italiano. Il Forum delle idee invita i citAntonello Pasini, fisico del clima, indicano la il 24% entro i 100 metri di ditadini ad approfondire aspetti trattati nel libro che strada per gestire cooperativamente il futuro che stanza dalla pianta, e riduce la riguardano non soltanto le nostre comunità locali ci aspetta e che sarà segnato dalla rivoluzione clitemperatura dell’ambiente da 1 a ma il mondo intero. matica già in atto.

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effetto serra, effetto guerra: grammenos mastrojeni a cremona


Cronaca

Sabato 17 Marzo 2018

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POMI’ VOLLEY • Il presidente ammette la scelta sbagliata del tecnico e “richiama” il Comune di Cremona di Vanni Raineri Dopo aver fatto innamorare gli sportivi di tutta la Provincia, la Pomì ha appena chiuso quella che è la stagione più deludente, evitando almeno la retrocessione in A2. Ne parliamo a ruota libera col presidente Massimo Boselli Botturi, che non si tira indietro nell’assumersi responsabilità personali e chiede nel contempo una maggiore considerazione da parte delle istituzioni. Allora, partiamo dai motivi della stagione storta. «Come non c’è mai una ragione per cui vinci, non ce n’è nemmeno una certa per cui perdi. Ha inciso un insieme di fattori e di criticità che si sono evolute in negativo senza riuscire a cambiarle. Ci ho provato in tanti modi, compreso il cambio di allenatore, le modifiche alla rosa di gennaio e altro; qualcosa è migliorato, ma non abbastanza. E meno male che il fattore PalaRadi ha per-

messo di non rendere drammatica la stagione: in casa siamo andati molto meglio». Quel cambio di allenatore. «L’errore più grande che mi imputo è aver scelto un allenatore arrivato una settimana prima dell’inizio campionato. Non è una sua colpa, ma mia che ho consentito questo, contravvenendo a quella che è sempre stata una mia precisa volontà: non avere tecnici col doppio incarico. Tanto più che quando Barbolini mi paventò nel 2015 il doppio incarico (sulla panchina della Nazionale), risposi che ero contrario. E’ importante avere un allenatore che segua la fase di preparazione e la prosegua in campionato. Invece abbiamo interrotto un percorso di crescita che con Lucchi stava procedendo bene». Ricordiamo che Barbolnii a fine stagione conquistò la Champions. Quindi affidare la panchina al vice Lucchi intendeva riannodare i fili col precampionato? «Cinque gare negative con Abbondanza hanno messo in luce alcune criticità. Con la Lo Bianco infortunata, e la palese sfiducia nei confronti della Rondon, abbiamo reperito sul mercato Megan Cyr, che però non era all’altezza della A1. Mi auguravo che Lucchi potesse far

Boselli dopo l’annata meno rosa «Mi prendo parte della colpa» tornare la situazione del precampionato, ma quel ritorno non l’ho mai visto, e il clima è sempre rimasto teso. La più grave lacuna della squadra è stata l’insicurezza: mai convinta dei propri mezzi, mai messI in campo gli elevati valori tecnici individuali, solo raramente le singole al servizio della squadra. Un’altra difficoltà l’abbiamo avuta nei posti 4, palesando scarsa capacità di ricezione: quando un posto 4 riceve male, la statistica dice che non gioca bene nemmeno l’attacco, poiché chi riceve male impedisce al palleggiatore la giocata di fantasia, ma la obbliga a scelte che le av-

versarie leggono facilmente». Forse l’ambiente così bene abituato ha preteso troppo da una società che, val la pena ricordarlo, quanto a budget non sarebbe da semifinale? «Proprio nelle prossime settimane con gli sponsor affronterò questo tema. In questi anni non siamo mai stati tra i primi in termini di budget, ma abbiamo vinto grazie a scommesse che si sono rivelate vincenti, come prendere giocatori che venivano da infortuni, o da stagioni negative, oppure messi in discussione. Ciò ci ha permesso di avere atlete a prezzi competitivi che poi hanno migliorato la resa in modo esponenziale. Ma le scommesse non vanno sempre bene, come accadde per la Gibbemeyer post-Conegliano, o la Skorupa dopo l’intervento al polso, o Tirozzi e Piccinini reduci da anni di scarso rendimento». O giovani lanciate con grande esito come Jovana Stevanovic. «Prelevammo Jole giovanissima dalla Stella Rossa con un contratto triennale che necessitava di sangue freddo, ma vincemmo la scommessa. Credo che quest’anno avevamo il 6°7° budget di A1. Questa non vuole essere una giustificazione poiché altri anni, con una situazione simile, abbiamo vinto scudetto e Champions, ma

non sempre si vince, e ripeto, paghiamo errori miei. Rimango convinto che Abbondanza sia un grande allenatore, ma non si è trovato nelle condizioni di poter lavorare bene: mancava dall’Italia da 4 anni e aveva una gran voglia di dimostrare che non era un tecnico valido solo per l’estero, ma a volte la voglia di riscatto porta a strafare per avere tutto e subito, ma serviva il precampionato per facilitare l’inserimento, invece pronti via e ci sono subito Conegliano e Scandicci, con due ko». E ora? Cambierà la strategia societaria? Ci si attende una rivoluzione tecnica. «Chiaro che dopo un anno simile cambieranno molte cose, ma noi ai cambiamenti siamo abituati, anche se per ragioni diverse, poiché in questi anni tante ragazze alla Pomì hanno capitalizzato passando a squadre che garantissero un compenso più elevato. Anche tutti gli allenatori se ne sono andati per lo stesso motivo, addirittura Barbolini ha pagato una penale per sottoscrivere un ricco contratto. Quindi cambiavamo perché le cose andavano bene, e le atlete ce le portavano via. Quest’anno cambieremo molto perché se la squadra non ingrana significa che ha qualcosa che lo impedisce. Pur prendendomi le mie colpe, queste vanno divise con squadra e tecnici. La mia intenzione è tenere alcune giocatrici che sono sono punti cardine della squadra. Ad oggi però non ho alcun contratto in mano, ma i cambiamenti sono normali. Da parte di Jole capisco che dopo 5 anni voglia cercare nuovi stimoli, anche se non ne abbiamo ancora parlato». A Viadana finalmente c’è il progetto per ricostruire il PalaFarina che fu la vostra casa. Quando sarà pronto, pensate che in qualche modo potrà rivedervi?

«Il futuro della squadra è un rapporto molto stretto a Cremona, dove abbiamo col Viadana Volley a livello sottoscritto un contratto giovanile». triennale. Ma certe situaIntanto potete contare zioni devono cambiare: in su due grandi risorse: gli 6 casi su 6 di concomitansponsor e il pubblico. za con la Vanoli abbiamo «Dobbiamo essere onodovuto anticipare noi, e rati di avere 125 sponsor, non lo ritengo equo escon le risorse e la passione sendo il palazzetto di proche ci mettono: sono enprietà del Comune. L’anno comiabili. Soprattutto con prossimo prima di iniziare loro sono rammaricato per la stagione definiremo le la stagione, sono sponsor concomitanze, per non riche meritano molto di più, petere tale situazione. Si come mi conferma il calopensi solo che giocare di re di questi giorni, con sabato ci toglie in media messaggi che mi garanti700 spettatori a partita. scono il rinnovo dell’imQuanto alla Baslenga di pegno per l’anno prossiCasalmaggiore, la usiamo mo. Chiaro che dopo un da 5 a 7 ore al giorno, e le anno così metto in conto altre società devono cache faremo più fatica, pire che abbiamo mentre in passato i esigenze diverse, contributi crescevano di anno in anche quando anno. Le diffichiediamo loro di coltà della spostare gli alleL’anno in cui squadra hanno namenti di un fu fondata la invece messo in quarto d’ora. Conuova Vbc risalto il pubblico mune e società eccezionale. La nodevono capire che il stra tifoseria è l’unica professionismo deve ad organizzare almeno un avere la priorità, pur nel pullman per ogni trasfermassimo rispetto di ta: è sempre stata presenchiunque fa sport. Infine, te nelle 11 trasferte. Quesiamo contenti che a Viasto oltre al sostegno semdana la situazione si stia pre caloroso al PalaRadi» sistemando. Ci abbiamo Cambiamo fronte. Lei è lasciato un pezzo di cuore, anche nel cda della Lega, e mi piacerebbe tornare a di cui è stato vice presifare qualcosa col Comune dente nel passato triendi Viadana, che ci aprì le nio. Qual è la situazione porte nel momento del bia Bergamo? Si iscriverà? sogno, per cui merita la «Sono convinto che Bernostra riconoscenza. Se ci gamo troverà le risorse per sarà la possibilità in futuproseguire la sua grandioro, volentieri, poi abbiamo

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VERSO TANTI ADDII Sotto una scena di esultanza, in basso Jovana Stevanovic, che dopo 5 anni lascerà Casalmaggiore. A fondo pagina Boselli ad inizio stagione nel ritiro di Forte dei Marmi

sa storia. E’ un po’ la Juventus del volley, e rappresenta la storia come anche Busto, che da parte sua ha mostrato di saper gestire i cambi societari. Ho notato con piacere che Bergamo, nonostante l’anno difficile, ha avuto il sostegno della stampa locale, che è sempre stata vicina a società e squadra, valorizzando anche vittoria alla vigilia scontate». La A1 è sempre più orientata a nord. Quest’anno scendono le marchigiane di Filottrano e ai primi 6 posti in A2 ci sono squadre del nord. Questo mentre in passato lo scudetto è andato a piazze come Perugia, Matera, Catania e Bari, e Reggio Calabria è andata più volte in finale. Dalla A2 inoltre retrocedono due squadre, e in coda ci sono Marsala e Caserta. Come rimediare? «Il problema va senz’altro affrontato, e lo stiamo facendo, tanto che la A2 ha una distribuzione geografica molto più omogenea. Abbiamo questa A1 anche perché negli anni scorsi la A2 era povera di squadre meridionali. Inoltre il volley è un mondo che necessita di sempre maggiori risorse: quando ci affacciammo alla A2 anni fa, lo facemmo con un budget con cui oggi non andresti da nessuna parte. Pensiamo a quanto sia onerosa una A2 con simili trasferte. Un paese come Filottrano è salito ma era ipossibile trovare risorse all’altezza. Comunque non è escluso un ripescaggio». Serve qualcuno che non si iscriva. «Vedremo, c’è tempo fino al 30 giugno. Anche lo scorso anno diverse squadre pur asvendone il diritto hanno rifiutato l’iscrizione, anche del sud, e questo è un altro problema. Lo hanno fatto con senso di responsabilità, poiché la A è onerosa, e presuppone responsabilità civile ed economiche, e devi essere strutturato per affrontarle».


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Rubrica

Sabato 17 Marzo 2018

f uori dal gusc io

attacco chimico l’ue con la may contro la russia (p.a.d.) Londra e Riyad (10 marzo) si avviano verso un accordo multimiliardario per la vendita di aerei da guerra. Ma attivisti accusano i sauditi (sunniti) di aver finanziato l’Isis e di condurre una «guerra brutale» nello Yemen, in entrambi i casi nel corso di una guerra di religione con gli sciiti appoggiati dall’Iran. Siria: prosegue l’offensiva di Ankara su Afrin ormai circondata, e quella di Damasco su Ghouta. L’Onu (14 marzo) è preoccupata per i civili di Afrin (una settimana senza rifornimenti) e (7 marzo) ha stigmatizzato i bombardamenti su Ghouta, chiedendo (15 marzo) l’evacuazione dei civili. L’area assediata è difesa da forze ribelli in lotta anche tra loro: ci sono anche un gruppo islamico appoggiato da Ankara, un gruppo islamico in passato sostenuto dalla Turchia e i combattenti legati ad Al-Qaeda. Skripal, ex agente russo doppiogiochista, e sua figlia, sono stati avvelenati con gas nervino a Salisbury, Uk (4 marzo). Sono in condizioni critiche al Salisbury District Hospital (un ospedale presso Britford). La premier britannica May dice (12 marzo) «probabile che sia stata la Russia» a provocare l’avvelenamento, che ha causato il contagio di altre decine di persone, mentre ad altre centinaia viene consigliato di lavare vestiti e cose. Gli abitanti sono nel panico. Londra riapre i casi degli ultimi anni su morti sospette di 14 russi nel Regno. Trump ha telefonato a May: «I russi devono dare risposte». Bruxelles sostiene Londra: «Il caso riguarda tutta l’Unione Europea». Londra (14 marzo) espellerà 23 diplomatici russi, la Russia farà presto altrettanto. Usa, Uk, Francia e Germania hanno sottoscritto (15 marzo) una dichiarazione che accusa Mosca per l’attacco chimico, il primo «in Europa dalla seconda guerra mondiale».

1948-2018 • Un libro di Giovanni Biondi e Valeria Cantoni ricorda il voto cremonese del 18 aprile di Paolo A. Dossena “La nomina di De Gasperi e la formazione del nuovo governo comportarono la ripresa del controllo italiano sul nord, che fino al 1945 era rimasto sotto il controllo militare alleato, cosa che era stata uno dei motivi di debolezza del governo precedente”. Così Giovanni Biondi e Valeria Cantoni (“La Democrazia Cristiana nel periodo degasperiano”, Gangemi Editore, 2004) raccontano il secondo dopoguerra cremonese che si avvia verso le elezioni del 18 aprile 1948. Il loro libro prosegue in questo modo: “Fra i problemi da risolvere c’era senz’altro quello istituzionale; la scelta finale doveva essere affidata al popolo, sotto forma di un referendum contemporaneo all’elezione di un’Assemblea Costituente. I partiti di sinistra avrebbero preferito che il problema istituzionale fosse risolto per via istituzionale, cioè attraverso l’attività del CLN, anche perché temevano le posizioni tradizionaliste delle elettrici italiane, ammesse per la prima volta al voto in questa occasione”. Proprio così: le donne cremonesi e italiane non avevano mai votato in vita loro, perché il suffragio universale era stato introdotto nel 1912, ma esso era solo maschile. Fu solo durante la seconda guerra mondiale, il 31 gennaio 1945, che il Consiglio dei Ministri presieduto da Ivanoe Bonomi emanò un decreto che riconosceva il diritto di voto alle donne. Le quali votarono quindi per la prima volta alle elezioni amministrative svoltesi per la maggior parte nel marzo-aprile del 1946 (le prime elezioni dopo il crollo del fascismo), e il 2 giugno 1946, quando si sono tenute le elezioni per l’assemblea costituente, abbinate a un referendum istituzionale che porta alla proclamazione della repubblica. Venendo al 1948 cremonese, esso è così rievocato da Giovanni Biondi e Valeria Cantoni: “I primi mesi dell’anno furono interamente dedicati alla campagna elettorale, la quale fu combattuta con grande asprezza… Il confronto

Anni ’40, le prime volte delle elettrici cremonesi

Sopra la copertina del libro di Biondi e Cantoni A destra una celebre immagine del trionfo di Gino Bartali al Tour

elettorale, che iniziò pratiterni di un altro paese’, è camente nel giugno 1947, nostra opinione che la si concretizzò in una camscelta elettorale degli itapagna capillare, che vide liani sia stata determinata coinvolti sui due fronti non non tanto da meschine solo i politici, ma anche e considerazioni di utilità soprattutto artisti, intelimmediata, quanto piutlettuali, scienziati, giornatosto da una più generale listi, ecc. Si pensi per considerazione del panoesempio al contributo che rama politico internaziovenne ad esso offerto da nale, e che quindi il risulriviste come ‘Candido’ di tato della Dc sia stato non Guareschi e da altre pubdi brogli, violenze o ‘mablicazioni che, pur non esdonne pellegrine’, ma di sendo dichiaratamente una accuratissima e capilpolitiche, non si sottrasselare opera di informazione, ro a un impegno evicondotta non solo dentemente avdalla stampa navertito come irrizionale, ma annunciabile. Alche soprattutto meno due quedai fogli politici Il 31 gennaio stioni risultavalocali, nel nostro il decreto per il no particolarcaso ‘La Riscosmente gravi. In- voto alle donne sa’, sui quali il dinanzitutto la sibattito era particotuazione economica, larmente acceso e agin secondo luogo il futuro guerrito”. di Trieste, dal momento “La Riscossa” era un perioche non si era arrivati a un dico democristiano creaccordo sull’individuamonese, “un settimanale zione di un governatore pubblicato di sabato, salvo centrale per l’intera area di alcune edizioni speciali, interesse, mentre la zona costituito da un unico foA (Trieste e circondario) glio di grande formato; a era ancora divisa tra Usa e partire dal 1949 il formato Gran Bretagna… Se l’inraddoppia. Negli anni che tervento americano ‘lasciò ci interessano hanno ricosenza fiato per la sua amperto il ruolo di Direttore il piezza, la sua astuzia, il Dottor Pavesi, il Prof. suo flagrante disprezzo Lombardi e il Prof. Manper tutti i principi di non fredi”. ingerenza negli affari inConcludono Giovanni

1945

Biondi e Valeria Cantoni: “L’esito delle elezioni del 18 aprile superò anche le previsioni più ottimistiche e la vittoria della Dc, in un certo senso, sorprese gli stessi democristiani, come emerge, almeno a livello locale, dagli articoli della ‘Riscossa’ e come risulta dalla stampa nazionale... La conclusione delle elezioni fu… vissuta come una svolta epocale, come la chiusura dei conti rimasti aperti nel dopoguerra… A giudizio di Ginsborg fu invece l’attentato a Togliatti a segnare la fine di un’epoca. L’attentato, a opera di Pallante, il 14 luglio 1948, costituì l’occasione per l’ultimo momento insurrezionale del dopoguerra italiano. La reazione emotiva fu così forte che, in seguito, ci fu chi considerò semplicemente provvidenziale la vittoria di Gino Bartali al Tour de France, in quanto essa avrebbe distolto gli animi di molti da iniziative disastrose. Oltre a scioperi e manifestazioni, si verificarono gravi fatti di cronaca: a Torino gli operai della Fiat presero in ostaggio alcuni dirigenti, tra cui Valletta; in Toscana un carabiniere e un poliziotto furono uccisi nei disordini. Il

caso più clamoroso si verificò a Genova, dove il movimento di protesta mise in seria difficoltà la Questura, che dovette ricorrere all’aiuto dell’Anpi. Dopo l’incertezza iniziale, il governo De Gasperi riprese saldamente il controllo della situazione. Curiosamente ‘La Riscossa’ dedica al fatto solo poche righe nella rubrica ‘Caleidoscopio’ del n. 27, nel n. 28, un articolo di fondo intitolato ‘La Cgil ha receduto dal suo atteggiamento fazioso’ sottolinea il prevalere in tutti del buon senso davanti alla fermezza del Governo”. Per quanto riguarda il tentato assassinio di Togliatti, la ricostruzione di Giovanni Biondi e Valeria Cantoni coincide esattamente con i ricordi del padre di chi scrive, che dopo l’attentato vide arrivare a Cremona “gente dalle campagne, che veniva con delle carriole piene di fieno, che sarebbe servito per appiccare incendi a edifici cui queste persone volevano dare l’assalto. Fortunatamente la vittoria di Gino Bartali al Tour de France li distrasse dai loro propositi di violenza, tutti si misero a festeggiare e così le cose si risolsero pacificamente”.


Cronaca

Sabato 17 Marzo 2018

AMBIENTE • Anche a Cremona celebrazioni, con Padania Acque e al Cinema Chaplin

L’acqua diritto universale Il 22 giornata mondiale Il 22 marzo si festeggia anche a Cremona la Giornata Mondiale dell’Acqua. A scandire l’occasione saranno due eventi, pensati ad hoc da Padania Acque e dal Cinema Chaplin di Giorgio Brugnoli. L’istituzione della ricorrenza, per inciso, risale a più di vent’anni fa (1992) ed è opera delle Nazioni Unite che, per prime, stabilirono che l’accesso all’acqua dovesse essere garantito come diritto universale. Padania Acque ha in calendario, da tempo, le feste conclusive del progetto didattico T.V.B. – Ti Voglio Bere, un progetto che ha coinvolto oltre 3mila 700 bambini e si è svolto per sensibilizzare gli alunni nei confronti delle tematiche socioambientali che più stanno a cuore alla società dell’idrico cremonese: in particolare, oltre alla fiducia che l’acqua da bere dei nostri rubinetti deve ispirare, alla lotta all’inquinamento causato dalle bottiglie di plastica. Le feste saranno incorniciate dal palcoscenico del Teatro Comunale di Casalmaggiore (21 marzo), Palazzo Cittanova (22 marzo) e si concluderanno a Crema al Teatro San Domenico (23 marzo). Per l’occasione, Padania Acque ha avviato una collaborazione con la Fondazione Oratori Cremonese, presentata giovedì presso il Centro Pastorale Diocesano. La collaborazione si realizzerà – oltreché con un progetto didattico (“Giovani come l’acqua”) rivolto a grest e oratori – con lo spettacolo “Abracadacqua, un pianeta che fa acqua da tutte le parti” di Mattia Cabrini e Andrea Migliorini, realizzato dalla “Compagnia dei piccoli”. In collaborazione con la società dell’idrico, il Cinema Chaplin di Giorgio Brugnoli propone per la serata di giovedì 22 marzo (ore 21) la visione del film “La sete del mondo”, del regista francese Yann Arthus-Bertrand. Il film è una ricognizione dall’alto (letteralmente) sullo stato

eco compattatore E’ stato posizionato, presso la piazza del Comune di Soresina, un eco compattatore per ottimizzare il riciclo, una collaborazione tra il Comune di Soresina, ASPM e Latteria Soresina. Chiunque conferirà materie plastiche all’eco compattatore riceverà un buono sconto del 20% da utilizzare presso la bottega di Latteria Soresina di via IV Novembre 19 per l’acquisto di latte Soresina.

dell’arte della risorsa idrienergetiche si passerà alca nel mondo, la cui rila lotta per una risorsa partizione – nei termini primaria? Possibile: anche dell’accessibilità e del perché l’acqua, pur ricoconsumo – riflette la prendo il 70% della sugrande disuguaglianza perficie terrestre, è per la ricchezza/povertà plamaggior parte altanetaria: due miliarmente salina, e di e mezzo di quindi utilizzapersone non bile sì, ma a cousufruiscono di sti molto eleservizi igienici, I bambini coinvolti vati. mentre in Euro- nel progetto T.V.B. Da parte sua, pa, in Cina e in l’Europa chiede, Ti Voglio Bere America sono tra i con la proposta di 150 e i 200 i litri revisione alla norconsumati ogni giorno da mativa sulle “acque deciascun abitante. stinate al consumo umaNel 2050 si prevede che no”, che l’accesso dell’acl’acqua diventerà la prinqua sia garantito anche cipale causa di guerre, soalle fasce di popolazione stituendosi al petrolio: più deboli. Così da evitare, dalla guerra per l’accaforse, almeno su quel parramento delle fonti fronte, tensioni interne.

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Ma l’idea della Commissione è anche quella di garantire la distribuzione di acqua potabile nelle case di tutti: cosa che in Italia succede quasi ovunque, anche nella nostra provincia, come Padania Acque non perde occasione di ricordare.

NAZIONI UNITE L’Onu ha riconosciuto l’accesso all’acqua potabile e i servizi igienico-sanitari come diritti umani fondamentali

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p r i m i b i la n c i

banca dell’acqua 18 hanno saldato il proprio debito A due anni dalla sua costituzione, per Banca dell’Acqua Onlus, è tempo di bilanci. Un bilancio giudicato “più che positivo”: diciotto persone in condizione sociale di morosità incolpevole hanno risolto il loro debito nei confronti di Padania Acque, per un totale di oltre 26mila euro. «Un ottimo risultato e una buona notizia per un’iniziativa che rappresenta un vero e proprio progetto pilota nell’ambito dell’idrico e un modello per l’Europa» ha dichiarato il Consiglio di amministrazione di Banca dell’Acqua, unitamente a quello di Padania Acque. Banca dell’Acqua nasce, infatti, alla fine del 2015 da un’idea di Padania Acque con il coinvolgimento dei soci-azionisti (i comuni della provincia) e delle realtà territoriali del A fianco Angelo Mantovani, presidente di Fondazione Banca dell’Acqua

terzo settore: è una fondazione no-profit che agisce come una “Società di Mutuo Soccorso”. Le persone che si trovano momentaneamente in una situazione di fragilità possono usufruire di «aperture di credito o conti corrente dell’acqua», non di denaro, che onorano con ore di lavoro a favore della comunità attraverso la disponibilità ad effettuare servizi e progetti socialmente utili. La retribuzione oraria simbolica, stabilita in 10 euro, viene convertita in fornitura d’acqua. Se il 2017 si è concluso in modo positivo, gli obiettivi fissati per il 2018 sono ancora più ambiziosi: ai 21 progetti in corso, che si prevede di chiudere entro qualche mese, se ne dovrebbero aggiungere altri, tanto da arrivare, secondo Angelo Mantovani, presidente di Fondazione Banca dell’Acqua, alla risoluzione di circa una quarantina di casi di morosità incolpevole.

c a m p a g n a la v

gli animali non sono un lusso Come già nello scorso fine settimana, anche questo week end la Lav scende in piazza per consentire ai cittadini di firmare la petizione “per un Fisco non più nemico dei quattrozampe”, raccogliendo un contributo minimo attraverso la distribuzione di uova di Pasqua. L’appuntamento oggi e domani è dalle 9 alle 18 in Corso Campi e in Galleria XXV aprile.


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Cronaca

Sabato 17 Marzo 2018

5ª edizione

aperunning tutti di corsa domani a crema Amanti della corsa o della semplice camminata in città, l’appuntamento del fine settimana è a Crema, dove domani si tiene la 5ª edizione della Aperunning Special. Si tratta di una corsa ludico-motoria non competitiva aperta al pubblico con fine benefico: a fronte di una donazione di 10 euro si finanzieranno Arischiogatti e, per la prima volta, Cremautismo. Le iscrizioni si effettuano presso Must Lab di via Matteotti 5, Q8 F.lli Milanesi di via Indipendenza ed Enrico IV in via Cavour 2, angolo via Mazzini sempre a Crema. Informazioni al numero 0373/250901. Ai primi 200 iscritti verrà consegnata una t-shirt tecnica. L’appuntamento per la partenza è per le 9,30 di domenica 18 marzo in piazza Duomo a Crema. Sono previsti due percorsi, il primo di 5 chilometri e il secondo di 8 km, con la ripetizione (rispettivamente due e tre volte) di un circuito nel cuore della città. Ad organizzare l’iniziativa, nata con Overlimits, è Aperunning Crema. All’edizione 2017 parteciparono in 350, il che consentì la raccolta di 1600 euro, parte dei quali andarono a finanziare l’associazione Arischiogatti onlus.

ISTRUZIONE • La convenzione tra Comune e Politecnico prevede la sede per almeno 10 anni

Nuova laurea in ingegneria musicale Offerta universitaria ampliata ed lecommunication Enguneering inserita nelle linee di sviluppo ridel Politecnico di Milano e li soguardanti economia digitale, stituisce completamente. agroalimentare, musica e suono. La laurea magistrale e il LaboraUn atto importante per la città ed torio di ricerca presso il Museo del il territorio. E’ stata redatta una Violino contribuiscono a sostannuova convenzione tra il Comune ziare il progetto del Distretto culdi Cremona e il Politecnico di Miturale della Liuteria, coordinato lano sul Polo Territoriale di Credal Comune di Cremona e finanmona, già approvata dalla Giunta, ziato da Fondazione Cariplo, che esaminata ieri dalla Commissione ha l’obiettivo di consolidare e rinconsiliare Sviluppo, Lavoro, Istrunovare il sistema della conoscenzione presieduta dal Consigliere za in ambito musicale e dell’artiSanto Canale e in votazione al gianato artistico liutario. Non soprossimo Consiglio comunale. lo, il Politecnico in convenzione si Nella convenzione il Politecniimpegna a sviluppare azioni speco garantisce la permanenza in cifiche nel settore dello smart città della sue sede per almeno i agrifood, applicazione delle nuoprossimi dieci anni, dentro ad un ve tecnologie al settore dell’agroprogetto ampio e strutturato che alimentare, anche in sinergia con consiste nella valorizzazione e il neonato Polo delle Tecnologie. nell’ampliamento dell’offerta Il Comune di Cremona, da parte formativa e di ricerca sempre più sua, ha previsto di dare un conlegata alle linee di sviluppo del tributo annuale al Politecnico paterritorio, come dimostra l’avvio a ri a 54mila euro (540mila euro in Cremona dall’anno accademico dieci anni). Questo finanziamento 2018/19 di un corso di laurea è parte di un finanziamento magistrale denominato complessivo di 71mila euro, Music and Acoustics Endi cui 17mila saranno degineering. Questo è il stinati a mantenere il primo corso di laurea contributo ad Acsu, Asdel genere in Italia ed è sociazione cremonese Le migliaia di uno dei corsi più comstudi universitari foneuro finanziate pleti sulle tecnologie data nel 2002, che sodal Comune musicali e l’acustica mustiene i corsi di laurea sicale del mondo. Sarà suddel Politecnico attraverso diviso in due percorsi, uno in una specifica convenzione Music Engineering ed uno in triennale. Acoustic Engineering, con 120 «Continuiamo a fare politiche crediti interamente dedicati alla universitarie a favore della città musica, all’audio e all’acustica. Il è la dichiarazione del sindaco corso di laurea Magistrale è l’evoGianluca Galimberti e della viceluzione dei due percorsi di Musical sindaco con delega all’Istruzione acoustics nei corsi di Computer Maura Ruggeri -. E lo facciamo Science and Engineering and Temettendo i contributi del Comune

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A fianco la Commissione consiliare presieduta da Santo Canale con interventi della vicesindaco Maura Ruggeri e del Prorettore del Politecnico Gianni Ferretti

dentro a progetti che esaltano le nostre vocazioni territoriali perché, lo abbiamo sempre detto, una università ha senso in un territorio anche se si inserisce nel dna di quel territorio. E allora, ecco l’importanza di questa convenzione a lungo termine con il Politecnico che si concentra sui filoni dell’agroalimentare, dell’Ict e del suono e che si affianca al lavoro in atto sul nuovo campus dell’Università Cattolica e a quello in atto con l’Università di Pavia per la prima laurea in Italia in Restauro di strumenti musicali, partita nel 2016. E’ un lavoro importante per i giovani, per le imprese, per la città e il territorio. E’ un investimento sul futuro di Cremona». «La convenzione - ha sottolineato Ferruccio Resta, Rettore del Politecnico di Milano - si inserisce perfettamente nella visione strategica del Politecnico. Si tratta di un sodalizio a lungo termine e di nuovi corsi richiesti dal territorio e appetibili per il mercato nazionale e internazionale. L’occupabilità dei laureati Politecnico è una

garanzia ed è tale grazie alla responsabilità condivisa da istituzioni, imprese locali e territorio per lo sviluppo del polo universitario». «La firma della convenzione - ha detto Gianni Ferretti, Prorettore del Polo Territoriale di Cremona del Politecnico di Milano - costituisce un momento fondamentale nella realizzazione del piano di sviluppo del Polo Territoriale di Cremona del Politecnico di Milano. Due sono i principi fondamentali alla base del piano: la valorizzazione delle vocazioni specifiche del territorio e l’investimento sul capitale umano, unico investimento capace di garantire sia l’eccellenza della ricerca e della didattica, recentemente riconosciute ai massimi livelli al Politecnico in ambito internazionale, sia la conservazione del primato di eccellenza delle vocazioni culturali e produttive del territorio». I contenuti della convenzione e le attività del Politecnico a Cremona verranno presentati nel corso di una giornata dedicata ad inizio aprile.


Lettere & Opinioni

Sabato 17 marzo 2018

Per dire la vostra, scrivete a: lettereilpiccolo@gmail.com • ilpiccolocremona@gmail.com

politica

Gli italiani non possono mai essere rappresentati in una democrazia intermediata dai partiti Caro direttore, “Se voi non vi occupate della politica, la politica si occupa di voi”. Partirei da questa frase, pronunciata di recente da Matteo Renzi, per riflettere sulla democrazia regalataci dai nostri Costituenti. E’ innegabile che “il Palazzo” si prenda “cura”, mi si conceda la battuta, anche di coloro che non ne condividono l’architettura. Quale reale possibilità hanno, i dissenzienti, di modificare l’ordine delle cose? Ai partiti spetta costituzionalmente il diritto-dovere di recepire, interpretare e infine realizzare le istanze del cittadino. E come? Secondo la retorica partitica più diffusa, rimanendo “radicati al territorio”. La vita di partito, vissuta intensamente dagli iscritti fin nelle sedi più periferiche, dovrebbe essere il segreto per una genuina rappresentanza popolare in ambito istituzionale. Cose da “Peppone e Don Camillo”, a cui quasi nessuno oggi, per fortuna, crede più. I più sofisticati ritengono che sì, i partiti devono continuare a detenere la delega della rappresentanza popolare, ma solo se disciplinati al loro interno da regole democratiche previste per legge. Ad una esigua minoranza di tesserati, avvolti dal manto rassicurante di norme che regolamentano la loro attività, sarebbe quindi giusto affidare la sovranità di decine di milioni di cittadini? E’ vero, non sono le elezioni che salvano l’Italia, perché la sovranità non appartiene agli italiani, i quali non possono e non potranno mai essere correttamente rappresentati in una democrazia intermediata dai partiti. A questi andrebbe riservato un compito, per nulla secondario, di promozione di idee e valori, financo quello di guardiani della democrazia, ma non di assassini della stessa. La laboriosità, la serietà e l’onestà sono doti fondamentali per un popolo, ma non sufficienti quando si parla di regole di funzionamento di una nazione. Cominciamo ad immaginare istituzioni formate da veri rappresentanti

FOCUS

Un nuovo capitolo della saga delle bollette telefoniche

Egregio direttore, si apre un nuovo capitolo di quella che ormai possiamo definire la saga delle bollette telefoniche a 28 giorni. L’Agcom, con quattro delibere pubblicate il 14 marzo 2018, ha ordinato a Tim, Vodafone, Wind Tre e Fastweb di restituire ai clienti di telefonia fissa (e pacchetti che la comprendono, ad esempio con offerte per fisso, internet e mobile) i giorni di servizio sottratti per effetto della tariffazione a 28 giorni La prima fattura di aprile, quindi, dovrà slittare di un numero di giorni pari a quelli non goduti dall’utente. Non si tratta - come diversi hanno scritto per semplificare - di “giorni gratis”, che parrebbe un regalo, o di “sconti” ma di un risarcimento in forma specifica: anziché rimborsare l’importo equivalente ai giorni erosi, i gestori devono restituire il servizio illecitamente sottratto. Chi non è più cliente del gestore telefonico dell’epoca, dovrà invece attendere l’esito del giudizio al Tar (le udienze sono fissate fra il 31 ottobre e il 14 novembre 2018). Condividiamo appieno la determinazione con la quale l’Agcom sta difendendo i consumatori nella vicenda - ormai una vera e propria saga - delle bollette a 28 giorni. Giustamente l’Autorita rileva come sarebbe inefficiente e inutilmente dispendioso costringere i singoli consumatori ad attivare la conciliazione, ciascuno per un importo di pochi euro. I consumatori sarebbero costretti a prendere almeno una giornata di ferie dal lavoro per poter partecipare alla conciliazione, il che ha

popolari, individuati dai cittadini e, attraverso una regolamentata raccolta di adesioni, promossi ad una candidatura che sfoci alla definitiva investitura con elezioni a suffragio universale. La classe politica è innanzitutto specchio dei partiti che la compongono e, se qualche somiglianza esiste tra politica e popolazione, questa sta nella cultura parassitaria che spesso li accomuna, frutto di una disastrosa condotta clientelare che gli stessi partiti hanno deliberatamente diffuso. Andrea Giacalone Cremona •••

un costo, e i Corecom si troverebbero inondati di pratiche da gestire che possono essere facilmente evitate. Se, infatti, è vero che le singole conciliazioni sono gratuite per i consumatori che accedono alla procedura, non dobbiamo dimenticare che la “macchina” Corecom ha un costo, che sempre ricade sulle tasche del contribuente, che sempre il consumatore è. L’Agcom poi, risponde per le rime al Tar Lazio che, pur dandogli ragione, aveva sospeso la parte di provvedimento dell’Autorità che disponeva i rimborsi poiché difficilmente determinabili e economicamente gravosi per i gestori. Per i consumatori, infatti, attendere la

desidero esprimere tutta la mia gratitudine nei confronti del reparto di oncologia dell’Ospedale Maggiore di Cremona. E questo non solo per la competenza, ma anche per l’umanità e la disponibilità di tutto il personale verso coloro, me compresa, che si trovano a lottare ed a combattere, a vario titolo, la battaglia della vita. Grazie davvero a questi angeli. Filomena Stoia San Martino del Lago ••• critica

Il centrodestra in Lombardia fa i porci comodi e il teatrino degli assessori ne è una prova

cremona

Esprimo la mia gratitudine nei confronti del reparto di Oncologia dell’Ospedale Egregio direttore, con queste pochissime righe

Signor direttore, com’era facile immaginare il nuovo governatore della Lombardia, scelto a tavolino ad Arcore, ora deve accontentare i

prossima udienza del Tar Lazio li priverebbe di una tutela immediata ed effettiva, ed avrebbe come ulteriore effetto di distorcere la concorrenza, poiché il consumatore non si sentirebbe libero, fino a quel momento, di migrare verso altro operatore nel timore (fondato) di dover poi attivare procedure lunghe per ottenere il rimborso economico. Se così fosse, inoltre, il consumatore si troverebbe anche a dover subire i tanto criticati nuovi aumenti di prezzo dei gestori. Un ottimo esempio di buon senso ed efficienza della pubblica amministrazione. Emmanuela Bertucci Legale e consulente Aduc

suoi padrini. Ma tutto era scritto. Già nei mesi di campagna elettorale, quando il povero Attilio (Fontana) è stato tenuto nascosto dai capi partito, era chiaro che ci saremmo ritrovati in una situazione in cui ogni casata avrebbe rivendicato una fetta di torta, o meglio, le poltrone. Fontana non si è ancora insediato ed è già costretto a rimangiarsi la prima promessa presa con i lombardi. Aveva dichiarato 12 assessori e invece saranno 16, due in più della Giunta Maroni. D’altronde le bocche da sfamare sono tante. Sei o sette alla Lega, uno o due a Fratelli d’Italia e addirittura un posto per i centristi, che penso non li abbiano votati nemmeno i familiari. Mentre i quattro o cinque per Forza Italia dovranno passare al vaglio di Silvio Berlusconi, una persona per bene, si sa. Un bravo ragazzo su cui la Corte dei Conti ha aperto una nuova indagine

LAVORI STRADALI • Via Dante (tra il civico n. 20 e l'intersezione con piazza Risorgimento) - intervento di manutenzione per conto di Padania Acque (fino al 17 marzo). • Via Dante (tra il civico 6 di via Dante e il civico 20 di piazza Risorgimento) - sostituzione del tratto di rete fognaria interessante la pista ciclabile e la limitrofa corsia di marcia (Fine lavori: 31 marzo) • Corso Campi (all’altezza di via Cesare Battisti) - riparazione di guasti al sistema fognario. (Fine lavori: 26 marzo). • Via Crema, in via Ghinaglia e via Cavalieri di Vittorio Veneto Lavori stradali con istituzione del senso unico alternato in via Ghinaglia in prossimità dell'intersezione con via Crema e divieto di circolazione veicolare e doppio senso di marcia in via Crema. (Fine lavori: 30 marzo).

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Via Crema Via Ghinaglia via Cav.V.Veneto Fine lavori: 30 Marzo

Via Dante Fine lavori: 31 Marzo

Cprso Campi Fine lavori: 26 Marzo

Via Belfuso Fine lavori: 16 Novembre

sulla compravendita dei senatori. E cosa importa se a pagare l’ingordigia dei partiti sono i cittadini! Come al solito il centrodestra in Lombardia si approfitta del mandato popolare per fare i suoi porci comodi e il triste teatrino degli assessori ne é già una prova tangibile. Dario Violi Consigliere regionale del M5S ••• provocazione

Aggiungo al proverbio: fra l’udire e il capire ondeggia l’Oceano Egregio direttore, sarà pur vero il proverbio che dice: tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. Ma è altrettanto vero che fra l’udire e il capire ondeggia l’Oceano. Pietro Ferrari Cremona


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Sabato 17 Marzo 2018 casalmaggiore@ilpiccologiornale.it

in biblioteca

calendario civile: incontro giovedì Giovedì 22 marzo alle ore 21 la Biblioteca Mortara di Casalmaggiore ospiterà la presentazione del libro “Calendario Civile: per una memoria laica, popolare e democratica degli italiani”. Un evento organizzato dal Comitato Casalasco per la Democrazia Costituzionale assieme alla Biblioteca e che si avvarrà della presenza di due relatori d’eccezione: il professor Alessandro Portelli, storico e saggista nonché curatore del libro, e l’ecologista Mario Agostinelli, personaggio poliedrico. L’obiettivo del progetto è lanciare l’idea di un calendario civile parallelo a quello religioso, scandito come quello da date celebrative di passaggi cruciali della nostra storia democratica e della nostra tradizione repubblicana. E così, accanto agli anniversari classici quali l’8 marzo, il 25 aprile, il 1° maggio, l’8 settembre e il 4 novembre, si aggiungono ricorrenze promulgate con apposite leggi come il 27 gennaio, il 10 febbraio e il 9 maggio.

teatro comunale

uno spettacolo per la primaria Torna al Teatro Comunale di Casalmaggiore la Rassegna Oltreibanchi, con uno spettacolo destinato agli alunni della scuola primaria. Lunedì 19 marzo alle 10 e alle 14,30, e martedì 20 alle 10, la Compagnia Burambò presenta “Il fiore azzurro”, tratto da un racconto popolare tzigano, di e con Dario Paoletta; costruzione del pupazzo di Raffaella Scarimboli, consulenza artistica di Nicola Masciullo. Si tratta dello spettacolo vincitore In-Box Verde 2017: un viaggio nella storia del popolo tzigano attraverso l’accettazione del diverso, il superamento delle avversità della vita, l’amicizia e la capacità di immaginare che il proprio destino non sia scritto ma è in continuo divenire.

casalmaggIore

INIZIATIVE • Domani mattina la quinta edizione della mezza maratona. Torna la “Camminata per Mietta”

Con Eridano di corsa nei palazzi storici Con ingredienti innovativi e altri tradizionali, l’Eridano Adventure si appresta a celebrare il suo 5° compleanno. L’appuntamento con l’iniziativa è fissato per domani mattina, con tripla partenza dalle ore 10 in poi dalla Baslenga. La conferma sta nel percorso, che pur con qualche modifica, intende sempre regalare una partenza da Urban Trail ossia con corsa in centro storico, e una seconda fase invece immersa nella natura della golena o del paesaggio arginale. La novità sta nella partecipazione di un numero maggiore di sponsor, e dalla creazione, all’interno dei tre percorsi, di piccole alternative per abbattere barriere architettoniche, ostacoli e per favorire una partecipazione aperta alle caratteristiche e alle capacità di tutti. Anche alle mamme con passeggini, per intenderci. Alcuni giorni fa si è svolta in Comune a Casalmaggiore la presentazione ufficiale, alla presenza dell’organizzatore e ideatore sin dalle origini Andrea Visioli, dei sindaci di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni e di Martignana di Po Alessandro Gozzi, rappresentando i due comuni toccati dalla corsa trail, oltre a Mietta Martelli, accompagnata dai genitori Anna e Lorenzo e dalla sorella maggiore Emily. Proprio a Mietta è dedicata la camminata non competitiva, che come già lo scorso anno raccoglierà fondi per la ricerca, le terapie e le cure ri-

volte alla bimba casalese affetta da una rara malattia. Tutti e tre i percorsi partiranno e arriveranno in Baslenga. Alle ore 10 partirà la 21 km, alle 10,15 invece le altre due corse, una da 11 km e una da 7 km. Quest’ultima sarà proprio la Camminata per Mietta, che potrebbe estendersi, per chi lo vorrà, fino a 9 km. I bivi sono facilmente rintracciabili: chi dalla 7 km vorrà passare alle 9 km, sull’argine in zona Lido Po tirerà dritto fino alla chiesa di Santa Maria e poi tornerà; chi dalla 7 km passerà alla 11 km, scenderà dall’argine sempre in zona Lido Po e proseguirà in piena golena. Presso il labirinto di Agoiolo, il punto forse più affascinante e selvaggio, presidiato dai volontari di Martignana di Po e sistemato e valorizzato anche

col contributo del comune martignanese, chi correrà la 11 km tornerà indietro, chi invece si metterà alla prova nella 21 km proseguirà toccando il comune di Martignana per poi tornare. Volontari saranno inoltre presenti nei vari punti di ristoro previsti sul percorso. Parteciperà la Nazionale Italiana di Orienteering, con Riccardo Scalet e Sebastian Inderst schierati sulla 11 km e Roberto Dallavalle impegnato sulla 21. Il dottor Domenico Catalano, medico rianimatore del 118, sarà invece scortato a bordo di un quad guidato da Armando Borsi in caso di necessità. L’Avis Pedale Casalasco farà da apertura e servizio scopa alla gara, e proprio alla sede Avis di Casalmaggiore, di fronte alla Baslenga, è programmato il pasta

party finale per tutti i partecipanti con premiazioni. La manifestazione ha ottenuto la sponsorizzazione di I-Exe e La Sportiva per il materiale tecnico venduto presso Eden Sport di Sorbolo, di E.On, di Azienda Farmaceutica Municipale, col prodotto di integrazione NamedSport, e di Sinergy, studio medico che offrirà servizi gratuiti a tutti i partecipanti. Da segnalare che, tra i premi, oltre a medaglie, attestati e cesti alimentari offerti da Padania e Bormioli, vi saranno ingressi gratuiti o scontati ai due musei di Casalmaggiore, Diotti e del Bijou, e ai monumenti di Sabbioneta, oltre a libri di storia locale grazie alla collaborazione con la Biblioteca casalese, confermando la vocazione del trail ad essere iniziativa sportiva, salutistica ma anche culturale. A tal proposito, la parte di Urban Trail, condivisa da tutti e tre i percorsi, sarà suggestiva e passerà dalla casa di riposo Busi, da Palazzo Porcelli, dalla piazza Garibaldi, e via via dalla biblioteca Mortara, dal Museo del Bijou e dalla chiesa di San Leonardo, toccando luoghi di grande fascino. Da rimarcare altri due passaggi significativi, pure questi simbolici e condivisi: al parco del Liceo Romani e davanti al ponte chiuso di Casalmaggiore, sul tratto tra la rampa e l’inizio del ponte stesso, dove a fare il tifo vi sarà proprio Mia, per mandare un messaggio pure alla politica.

ISTRUZIONE

La fondazione santa chiara partecipa al bando “100 premi per 100 scuole” “La Fondazione Santa Chiara - Istituto di Istruzione e Formazione Professionale ha partecipato, con la classe seconda del corso Operatore del Benessere - Acconciatura, al bando promosso da Regione Lombardia “100 premi per 100 scuole”, ideato con l’obiettivo di avvicinare il più possibile i giovani alla lettura. Gli insegnanti sono partiti dalla didattica digitale per costruire il progetto dal titolo “Libri attorno al … blog”. L’Istituto ha già un blog in cui sono pubblicati i lavori e gli elaborati personali dei ragazzi e, grazie a questa piattaforma, gli studenti hanno avuto la possibilità di mostrare per iscritto quanto hanno imparato. Il progetto presentato prevedeva di incentivare la lettura partendo da nozioni accattivanti e che catturino la curiosità delle menti più giovani, spesso distratte dalle tecnologie innovative. L’insegnante di italiano ha proposto agli

alunni di focalizzare l’attenzione sulla carta, proponendo libri di vario genere e introducendo la lettura dal primo vero passo che si compie: prendendo in mano un libro. L’odore della carta, la grammatura dei fogli, il tipo di carattere utilizzato, gli spazi bianchi, sono concetti che non possiamo permetterci di perdere. La lettura narra la tradizione, da tramandare attraverso l’innovazione rappresentata dal blog. Il progetto di lettura di testi come punto di partenza per esercizi di scrittura, ha previsto tre momenti separati per l’alunno: la scelta e la lettura di un libro, la scrittura del riassunto e del commento ed infine l’inserimento sul blog. Quest’ultimo passaggio ha permesso anche ai compagni di poter commentare il lavoro svolto, come utile funzione di apprendimento collaborativo e di autocritica. Il giorno 10 marzo un gruppo di alunne, in

rappresentanza della classe, accompagnate da un docente, si è recato a Milano alla Fiera internazionale dell’editoria Tempo di Libri per la premiazione: la classe infatti si è classificata tra le cento vincitrici aggiudicandosi un premio da utilizzare per arricchire la piccola biblioteca della scuola.”


Casalasco

Sabato 17 Marzo 2018

PROGETTO DI FUSIONE • I più critici sono i giovani. Non convince il cambio del nome di Enrico Galletti e Vanni Raineri

Piadena-Drizzona, i cittadini divisi

PIADENA - Prende forma il progetto di fusione dei comuni di Piadena e di Drizzona, non l’unico caso nel casalasco ma uno dei più significativi. Abbiamo chiesto ad alcuni cittadini il loro punto di vista sulla questione che a giugno diventerà oggetto di un referendum popolare. P. ha circa 60 anni, è un imprenditore di Piadena. «Sono d’accordissimo sulla fusione – afferma -, anzi dovrebbe allargarsi anche a Voltido e ad altri comuni limitrofi, sempre che l’operazione porti davvero a risparmi per i cittadini, non come nel caso del provvedimento sulle province che ha creato solo disagi. Quando ero ragazzo Cappella de’ Picenardi aveva 1800 abitanti, ora ne ha un decimo, come può gestire i servizi quando un eventuale costo improvviso rischia di far sballare il bilancio?». E sul nome? «Non mi interessa, importante è ottenere risparmi nel tempo». Pare ce ne siano da subito, coi contributi dello Stato. «Sì – qui parla l’imprenditore - ma quelli escono sempre dalle nostre tasche». «Fusione? Perché mai?». Risponde così G., 20 anni, piadenese dalla nascita, mentre le parliamo del progetto che sta interessando il suo comune e quello di Drizzona. Il suo “no”, però, è motivato. E ce lo spiega lei, mentre ci dice che «c’è un po’ di disinformazione in questo progetto». E aggiunge: «Se mi spiegheranno nel dettaglio le motivazioni che dovrebbero portarmi a votare “sì” al referendum, sarò disposta a ricredermi e a dare parere favorevole, purché siano chiari i vantaggi che l’operazione della fusione porterebbe nella vita di tutti i giorni». Lei, qualche motivo, lo ipotizza. «Sicuramente alla base di questa idea ci saranno motivi economici. Se così fosse tutto avrebbe un senso». E il nome? «Sicuramente – ci spiega – converrebbe mantenere il nome di Piadena, che è il centro con più abitanti ed è sicuramente il riferimento più conosciuto per chi viene da fuori provincia». A darle man forte è un altro studente poco più che ventenne, R., che ci spiega che «Piadena e Drizzona sono storicamente due realtà distinte. Perché dovrebbero unirsi proprio ora? Forse – ipotizza – perché per come stanno oggi le cose in Italia non ha più senso avere due comuni distinti di così pochi abitanti nel raggio di pochi chilometri. Conosco anche il caso di Torre de’ Picenardi e di Cà d’Andrea, diverso ma uguale nei princìpi, e credo che un po’ di chiarezza in più, che sicuramente l’amministrazione comunale farà nelle prossime settimane, potrà essere decisiva». Anche M. è imprenditore, di poco sopra i 40 anni. «Sono a conoscenza dell’operazione fusione, anche se non sono mai andato alle riunioni informative. Devo dire

che non ho ancora deciso cosa voterò, in quanto sulla fusione sono d’accordo, sul nome molto meno. Credo sarebbe meglio mantenere il nome di Piadena, che è un centro molto più grande rispetto a Drizzona. In ogni caso importante è arrivare al risultato, per questo al momento sono leggermente orientato per il sì. Anche in famiglia e tra i parenti l’indirizzo è lo stesso». I. è agente di commercio di 60 anni, ed è “fusionista” convinto: «Penso sia necessario farla, tenuto conto che il comune inteso come comunità non viene toccato, e la salvaguardia delle tradizioni e della cultura locale spetta ai cittadini. Anzi, il Comune inteso come centro di servizi lo vedo limitato se si fermerà a Piadena e Drizzona; credo si debba arrivare a un bacino di 10mila abitanti per limitare davvero i costi». Il nome? «Quando si parla di qualità dei servizi il nome passa in secondo piano, tanto più che l’ulteriore allargamento che auspico potrà modificarlo. Non sono né per “Piadena-Drizzona” né per “Piadena e Drizzona”, credo dovremmo individuare un terzo nome legato al territorio». In famiglia? «Siamo abbastanza allineati, solo qualcuno ha riserve proprio sul nuovo nome».

s c an dola ra r ava ra

s a n gi o va nn i i n cr o ce

Da una commedia...

... all’altra

SCANDOLARA RAVARA – Spettacolo finale domani pomeriggio, domenica 18 marzo, alle 16,30 per la rassegna “Da sganasas dal rider” proposta da ArciBassa. Presso la Sala Polivalente di Scandolara verranno premiate le compagnie dialettali vincitrici del duplice riconoscimento: quello del pubblico presente agli spettacoli e quello della giuria competente. Ricordiamo le 6 compagnie partecipanti che hanno presentato una loro commedia nelle domeniche tra gennaio e marzo: “I bei putei” di Acquanegra sul Chiese, “El gamisel” di Canneto sull’Oglio, la “Compagnia Dialettale Sissese” di Sissa, “Twentieth century bosch” di Bosco ex Parmigiano, “La cumpagnia dal fil fer” di Cividale e la “Compagnia Avis Teatro” di Casalmaggiore.

SAN GIOVANNI IN CROCE - Torna il “Teatro di beneficenza”, rassegna ideata dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con la biblioteca, giunta alla sua 7ª edizione. Sul palco del teatro Gallerani si alterneranno compagnie dialettali che daranno vita a pièces all’insegna del buonumore, il tutto su uno sfondo sociale e di solidarietà a cui l’Amministrazione tiene in modo particolare. «La formula di questa rassegna – spiega il sindaco Pierguido Asinari - è semplice quanto efficace: ad ogni spettacolo è abbinata un’associazione di carattere umanitario che ha l’occasione di presentare al pubblico le proprie attività. Ciò accade prima di ogni appuntamento, a sipario chiuso. Al termine della rassegna l’intero incasso è diviso equamente fra le associazioni, mentre tutti costi sono a carico del Comune”. Il programma prevede 4 appuntamenti. Il via domani, domenica 18 marzo alle ore 16 con la Compagnia “As fa par di” di Marcaria. «Ringrazio le compagnie che hanno concordato con noi cachet ridotti – conclude il sindaco - sposando le finalità di questa iniziativa, che incontra il gradimento del pubblico ormai da 7 anni».

Piazza Garibaldi a Piadena. Presto a Piadena-Drizzona?

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oggi l’inaugurazione

beppe pasciutti, pinocchio al bijou

Inaugura oggi alle ore 16 al Museo del Bijou “Fiabesche giocosità” di Beppe Pasciutti. L’esposizione in Sala Zaffanella si avvale del patrocinio della Fondazione Nazionale Carlo Collodi, e contiene opere di Francesco Vitale, Ceramicarte e Ornella Schiroli, in collaborazione con la Biblioteca Civiva Mortara di Casalmaggiore. Le avventure di Pinocchio hanno ispirato pittori, registi, attori, artisti, educatori, psicologi; è straordinario rileggerle, anche in età diverse, perché riservano sempre sorprese. Verrà proposto il burattino di Collodi al Museo del Bijou con questa mostra per creare inattese connessioni fra Casalmaggiore e la Fondazione Nazionale che allo scrittore toscano è dedicata, fra i bijoux realizzati dalle fabbriche casalesi e i gioielli disegnati da un artista di caratura internazionale, fra il messaggio educativo di una favola dell'Ottocento e le valenze etiche di oggi.

COMUNE DI CASALMAGGIORE ( PROVINCIA DI CREMONA )

Casalmaggiore, lì 12 marzo 2018

AVVIO del procedimento della Verifica di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) ai sensi della L.R. 11.03.2005 n° 12 e s.m.i., previsto nell’ambito della fase di elaborazione ed approvazione dei Piani e Programmi

AVVISO IL SINDACO

PREMESSO: - che allo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) è stato presentato dalla ditta Azotal S.p.A. il progetto di costruzione di nuovo capannone in ampliamento all’edificio esistente, di nuova tettoia, di nuovo fabbricato adibito a servizi tecnici e di nuovo bacino di contenimento serbatoi a cielo aperto, di pertinenza all’attività industriale, posto in Casalmaggiore, Via delle Salde; - che la normativa prevede la delibera per l’avvio del procedimento per la modifica della perimetrazione del Piano di Lottizzazione produttivo denominato CAS_P2 in variante al PGT con la procedura dello SUAP; - che con deliberazione della Giunta Comunale n.52 del 01.03.2018 è stata avviata la procedura di Verifica di Assoggettabilità alla V.A.S. (Valutazione Ambientale Strategica) in conformità agli indirizzi generali per la Valutazione Ambientale di piani e programmi approvati con DCR della Regione Lombardia n. VIII/351 del 13.03.2007, e ulteriori adempimenti di disciplina approvati con DGR n. VIII/6420 del 27.12.2007 integrata con DGR n. 7110 del 18.04.2008 e successive modifiche ed integrazioni - VISTO l’art. 13 comma 2 e 26 della Legge Regionale 11.03.2005 n. 12 e smi; rende noto - che l’Amministrazione Comunale, in qualità di Proponente ed Autorità Procedente, intende attivare il procedimento della Verifica di Assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica per la modifica della perimetrazione del Piano di Lottizzazione produttivo denominato CAS_P2, relativamente al progetto presentato al SUAP; - che gli Enti territorialmente interessati, le Istituzioni e le Autorità con specifiche competenze in materia ambientale saranno successivamente invitati a partecipare alle diverse fasi del processo di Valutazione Ambientale e a tal fine saranno attivare le fasi procedurali previste dalla normativa vigente; - che responsabile del procedimento è il geom. Lipreri Pietro; - che tale avviso è pubblicato sull’albo pretorio dal 12.03.2018 al 11.04.2018; - che chiunque abbia interesse potrà presentare, istanze, suggerimenti e proposte al presente avviso compilando il modello allegato A al presente avviso; - il suddetto modello A dovrà essere compilato in duplice copia ed in carta semplice, entro e non oltre 30 giorni dalla data di pubblicazione e quindi entro le ore 12,00 del 11 aprile 2018; - il deposito delle istanze, suggerimenti e proposte potrà avvenire con le seguenti modalità: > consegna a mano presso il l’Ufficio Protocollo - Centro Servizi al Cittadino posto in P.zza Garibaldi 26 - 26041 Casalmaggiore (CR) piano terra nei seguenti giorni ed orari: da lunedì, martedì, mercoledì, venerdì sabato dalle ore 8,30 alle ore 12,45 - giovedì dalle ore 7,15 alle ore 18,45; > posta e/o corriere indirizzandolo all’Ufficio Protocollo - Centro Servizi al Cittadino posto in P.zza Garibaldi 26 - 26041 Casalmaggiore (CR); > fax al n. 0375/200251; > pec all’indirizzo protocollo.comune.casalmaggiore@pec.regione.lombardia.it. Il documento inviato deve essere validato da firma digitale; - Che il modello allegato A può essere ritirato presso l’ufficio CSC e può essere scaricato dal sito internet del comune prima pagina del sito; - Che L’Ufficio Urbanistica del Comune di Casalmaggiore è a disposizione per fornire ulteriori chiarimenti e delucidazioni ed è contattabile ai seguenti recapiti e-mail: p.lipreri@comune.casalmaggiore.cr.it - telefono 0375.284441-284446.

IL SINDACO (Dott. Filippo Bongiovanni)

IL RESPONSABILE DEL SETTORE URBANISTICA (Geom. Pietro Lipreri)


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Sabato 17 Marzo 2018

SPECIALE

PRIMAVERA

Per iniziare a fare sport dopo il “letargo” invernale, la corsa può essere un’ottima opzione

Con la bella stagione via libera all’attività fisica La primavera ormai alle porta spinge ad incrementare l'attività fisica, che rappresenta la principale strada per il benessere, soprattutto se praticata in modo regolare e all'aria aperta. Il cambio di stagione è l'occasione giusta per ritrovare la carica, migliorare l'umore, stimolare l'organismo e tonificare. Non è un caso che molte persone proprio in questo periodo, come risvegliandosi da un lungo letargo, si iscrivano in palestra o in piscina quasi a voler recuperare, attraverso il movimento, uno stato di buona salute che i malanni invernali avevano in qualche modo sopito. In primavera gli amanti del jogging, dell’esercizio fisico, dello sport all’aria aperta vengono allo scoperto e i parchi cittadini si riempiono di persone in tuta, di tutte le età. Purtroppo cominciare a fare sport proprio in questo periodo dell’anno non è proprio la cosa più saggia, e bisogna adottare molte accortezze perché rimettere in moto muscoli poco o nulla allenati può comportare qualche rischio di andare incontro a strappi o contratture ai muscoli, mal di schiena, distorsioni, dolori articolari. La prima regola, se si vuole iniziare un’attività fisica, è non esagerare procedendo sempre per gradi, senza strafare. Qualche semplice consiglio può aiutare il nostro organismo a rinascere dopo il letargo invernale. Ma quali sport fare? In questa stagione una delle scelte migliori è la corsa, che elimina lo stress. Tra l'altro, una volta imparata la tecnica della corsa, chiunque la può praticare perché è uno sport facile adatto a tutte le età. Come tutte le attività aerobiche aiuta a bruciare i grassi e la cellulite, fa bene al cuore e combatte lo stress. E’ un’ottima base per molti sport perché aumenta la resistenza fisica e la capacità respiratoria: avere fiato e muscoli allena-

ti consente di affrontare meglio le partite di calcio o di tennis. Non solo. E’ decisamente uno sport economico, che si può praticare da soli o in compagnia. E allora cosa aspettate per cominciare. L’approccio migliore per i principianti è correre lentamente i primi giorni,alternando la corsa con fasi di recupero in cui si cammina, e prolungare la durata a mano a mano che aumenta la resistenza. Se ci si allena con costanza, a giorni alterni, nel giro di poche settimane si riesce a “rompere” il fiato e si può correre per chilometri. Attenzione però a come si corre: le spal-

le devono essere decontratte, la testa va tenuta in una posizione fissa, non troppo avanti o troppo indietro, il busto va tenuto leggermente inclinato in avanti per potersi muovere più agilmente e con meno fatica. Il passo non deve essere particolarmente lungo e il piede deve stare il più possibile aderente al suolo. In salita, la testa, le spalle e il busto vengono leggermente inclinati in avanti per potersi muovere più agilmente e con meno fatica. Le braccia, in sincronia con il movimento delle gambe, aiutano nella spinta in avanti, più o meno come si fa con i bastoncini nello sci di fondo. Infine

in discesa la testa deve essere rilassata e dritta e il busto inclinato in avanti, evitando di inarcare la schiena all´indietro, con il passo corto e il piede aderente al terreno. Per evitare trauma alle articolazione dei piedi e delle gambe è opportuno scegliere un paio di scarpe adeguate per il running. La cosa migliore è farsi consigliare in un negozio specializzato, in base al terreno che si prevede di affrontare e ai tempi che si dedicheranno alla corsa. Il miglior metodo per accostarsi a questa disciplina è di non strafare appena indossate la scarpe da corsa.



SPECIALE

16 Con la primavera alle porte è necessario disintossicarsi dalle tossine accumulate durante la fredda stagione invernale ed evitare perciò cibi ricchi di grassi e di proteine che affaticano l'apparato digestivo. Ecco perché seguire un regime dietetico dimagrante e disintossicante per prepararsi all’arrivo della stagione primaverile avrà effetti indubbiamente benefici sul nostro organismo. A questo proposito, le verdure verdi rafforzano il sistema immunitario. Per drenare e depurare niente di meglio di asparagi, broccoli, prezzemolo, spinaci, rucola e cime di rapa. Importante è bere acqua a volontà: almeno 2 litri al giorno favoriscono l’eliminazione delle sostanze tossiche ed idratano l’organismo. La bevanda può essere aromatizzata con zenzero e limone con una foglia di menta, oppure si può optare per tisane depurative. Le erbe maggiormente studiate e indicate nel processo di depurazione sono il tarassaco, l’ortica, la curcuma, il finocchio, la betulla, l’aloe e il cardo mariano. Via libera a cerali integrali e legumi: sono un toccasana per l'intestino e il sistema immunitario trae giovamento. In questo periodo servono cibi antiossidanti, ossia i vegetali freschi di stagione, estratti di frutta e verdure molto colorati, in particolare quelli arancioni per il betacarotene, i viola-rossi per gli antocianosidi, i verdi per la vitamina E. Ottima scelta fare il pieno di asparagi: hanno solo 24 calorie per 100 g e un buon contenuto di fibra che aumenta il senso di sazietà e regola le funzioni intestinali. Gli asparagi sono anche validi alleati contro la ritenzione idrica poiché apportano un buon quantitativo di potassio e di saponine, sostanze naturali che determinano un’azione irritante a livello dell’epitelio renale con au-

Con la bella stagione bisogna scegliere con cura come alimentarsi

Rimettersi in forma Si inizia dalla tavola

mento della secrezione urinaria. Anche i frutti rossi, sono una miniera di antiossidanti che salvano le cellule dall’effetto dei radicali liberi. Le more, i lamponi e il ribes sono ricchi di licopene e antocianine, pigmenti che facilitano il drenaggio dei liquidi e la circolazione vascolare. Per questo

accelerano il sistema linfatico, la seconda via d’uscita delle scorie, dopo l’intestino. Tra i secondi, meglio preferire il pesce alla carne: è ricco di Omega 3 e Omega 6 con specifiche proprietà antinfiammatorie ed è anche ricco di selenio, un potente antiossidante.

Una settimana detox per affrontare la primavera Per affrontare al meglio il cambio di stagione, può essere molto utile affrontare una “settimana detox”: un percorso che aiuta a migliorare pelle, capelli ma anche semplicemente la propria forma fisica. Una delle caratteristiche

fondamentali è l'importanza data ai liquidi, fondamentali per la corretta idratazione del corpo, in grado di favorire l'eliminazione delle tossine e mantenere compatta l'epidermide, contrastando l'azione dei radicali liberi e l'invecchiamento precoce. Bere molto è una delle prime


PRIMAVERA

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LA DIETA DI PRIMAVERA Lunedì Colazione: 1 bicchiere di latte e 1 caffè d’orzo con 2 fette biscottate Pranzo: 1 minestrone di verdure, 1 filetto ai ferri, 1 insalata e 1 pera Cena. 1 semolino al latte, 1 mozzarella, 1 insalata e 1 mela. Martedì Colazione: 1 yogurt e 2 fette biscottate Pranzo: 1 piatto di pasta al pomodoro, 2 costolette al vino bianco con carote crude in insalata e 1 mela Cena: 1 passato di verdura, prosciutto cotto magro, patate lesse e 1 mela Mercoledì Colazione: 1 uovo alla coque e 2 fette biscottate Pranzo: riso al latte, 1 filetto al salmone con le zucchine e 1 pera Cena: 1 uovo in camicia, crema di piselli, spinaci lessi e 2 mele cotte Giovedì Colazione: 1 bicchiere di latte e 1 caffè d’orzo con due fette biscottate Pranzo: carciofi ripieni, pollo al latte e senape, 1 insalata e 1 frutto di stagione Cena: semolino in brodo di verdura, bresaola, insalata di fagiolini, 1 mela e 1 pera Venerdì Colazione: 1 frullato di frutta e 2 fette biscottate Pranzo: riso in bianco, pesce ai ferri, 1 insalata e 1 pera Cena: 1 passato di verdura, formaggi magri, purè di patate e 1 frutta cotta Sabato Colazione: 1 frutto e 2 fette biscottate Pranzo: 1 minestrone e verdure fresche, fegato grigliato con insalata e 1 pera. Cena: 50 grammi di riso in brodo con verdura, prosciutto cotto, verdure miste e mele o pere cose da fare: acqua, tisane soprattutto, meglio se con proprietà disintossicanti. Anche il caffé può far bene in quanto stimola la depurazione e migliora la circolazione. Le erbe amare aiutano il lavoro del fegato, riequilibrano il gusto, stimolano la disintossicazione, e sono quindi particolarmente consigliate in questa fase.

Dunque sì ai risotti con radicchio, contorni a base di erbette e rucola, cicorietta da assaporare con un filo d'olio extravergine e una spolverata di peperoncino, prezioso per la salute cardiocircolatoria. Importantissime le spezie: la curcuma, che secondo gli studi presenta una maggior biodisponibilità quando è uni-

ta al pepe, zenzero, paprika, zafferano e cumino rendono colorati i tuoi piatti, stuzzicano il gusto e rendono saporite le ricette senza la necessità di intingoli o sughi calorici. Stop invece a burro e fritture: meglio puntare sulla cottura al vapore, che permette di cuocere le verdure e avere un contorno sano.

Domenica Colazione: 1 yogurt e 2 fette biscottate con il miele Pranzo: 50 grammi di gnocchi di patate con il pomodoro, dentice al limone e sorbetto alla frutta Cena: riso in bianco, 1 uovo, punte di asparagi lesse e 1 mela


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Speciale Primavera

Sabato 17 Marzo 2018

La primavera porta con sé anche nuove tendenze e stili di abbigliamento, che sono anche recentemente stati presentati sulle passerelle della Moda Donna di Milano. Il 2018 vede, nella bella stagione, due blocchi contrapposti: uno fatto di colori pastello, dolci e romantici ed uno fatto di colori saturi, forti e determinati. Mentre queste nuove nuances iniziano ad apparire nelle vetrine dei negozi, si può iniziare a passare in rassegna i propri vecchi capi estivi alla ricerca di qualche pezzo da valorizzare. Avere chiari i capi sui quali si vorrà puntare in primavera, aiuterà a focalizzare meglio il look con cui ci si vorrà proporre, abbinando vestiti datati con qualche nuovo acquisto. Tra i colori in voga quest'anno, il giallo “Meadowlark”, una tonalità particolarmente brillante che evidenzia la stagione primavera 2018, luccica di gioia e illumina il mondo. Il rosso "Cherry Tomato" è un rosso tendente all'arancio intenso, che emana calore ed energia. Adatto a chi vuole attirare l'attenzione su di sè. Sulle passerelle lo si può ammirare sia in versione total look sia in completi spezzati. Abbinato al classico chiodo in pelle regala un effetto grintoso e sexy. Per le amanti dell'azzurro, quest'anno va la tonalità "Little Boy Blue", che richiama i toni del cielo azzurro e può essere mixato a stampe vichy o a colori più intensi. Una tonalità dolce e rassicurante che esalta la femminilità

Sulle passerelle tutte le nuove nuance in voga nella primavera-estate 2018

Moda e tendenze: i colori di primavera

in modo discreto. Grande ritorno per il rosso bruciato, "Chili Oil Seasoned", dalla tonalità terrosa. Ideale per chi ha un sottotono della pelle caldo, diventa iper moderno se sfoggiato in abbinamento al sabbia e all'Ultra Violet. Per le donne superfemminili, il rosa si presenta in tantissime diverse tonalità. Il “Pink LavenderPink” è un must 2018: colore dolce e raffinato è l'ideale per una serata romantica, per una cerimonia o per un total look da ufficio nuovo e glamour.

O ancora, la tonalità di rosa "Blooming Dahlia", leggera e dal fascino sobrio, ideale per un abito da cerimonia. Il rosa "Almost Mauve", chiarissimo e delicato, crea un'aura di nostalgia, mentre lo "Spring Crocus", color malva, è spiritoso ed espressivo, dal fascino seducente. Chi vuole osare, avrà un potente alleato nel verde. "Arcadia Hinting", retrò e allo stesso tempo moderno, è un verde freddo e limpido dalle sfumature blu. Adatto a chi ha il sottotono della pelle freddo, è la scelta giusta per chi ha un incarnato alabastro o rosato. Ma le più temerarie potranno puntare sul verde acido "Lime Punch", acuto e pungente. Nella moda è protagonista nelle collezioni dal gusto sporty. Sempre bellissimo il viola "Ultra Violet", che è peraltro il colore moda scelto da Pantone per l'anno 2018. Indossato dalla testa ai piedi per un outfit d'impatto oppure giocato con nuances che vanno dal lavanda al viola per un effetto più sobrio. Infine il colore "Emperador", marrone dalle sfumature cioccolato, aggiunge forza e sostanza alla tavolozza dei colori della primavera estate 2018.



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Sabato 17 Marzo 2018

gli orari PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell’Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l’Ufficio Informazioni nell’atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari. CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. centro prelievi - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all’ingresso dell’ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante. Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso l’Ambulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero.Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.

Con l’avvicinarsi della primavera iniziano a presentarsi i sintomi: come correre ai ripari

Pollini nell’aria, attenzione alle allergie di Giulia Sapelli Con l'avvicinarsi della bella stagione inizia a ripresentarsi il problema delle allergie ai pollini: un disturbo caratterizzato prevalentemente da lacrimazione, starnuti e talvolta tosse e asma con ricorrenza stagionale. Questo perché in primavera invisibili nubi di polline, seguendo le correnti aeree, si riversano nell’atmosfera diffondendosi in altezza e a distanza anche per diversi chilometri dalla sorgente. I pollini, quindi, si depositano un po' ovunque, anche sulle mucose della congiuntiva, del naso e dei bronchi delle persone che vivono nelle zone interessate. Queste persone, se sensibilizzate alle proteine allergeniche liberate dai pollini, reagiscono con i caratteristici sintomi clinici. Le allergie respiratorie rappresentano la forma più diffusa di allergie in Europa e nel mondo. Inoltre, la diffusione delle malattie allergiche sta aumentando in Europa e, anche a causa del cambiamento climatico, non e più limitata a stagioni o ambienti specifici.

La rinite allergica (con o senza congiuntivite) colpisce il 60% della popolazione europea: dal 15% al 20% di tali pazienti soffre di una forma grave della malattia. Si stima che l’asma allergico colpisca il 5%-12% della popolazione europea. In presenza di sintomatologia che possa far sospettare un’allergia respiratoria, la prima cosa da fare è rivolgersi al medico curante e/o allo specialista per la corretta diagnosi e l’identificazione dell’allergene

(o degli allergeni) a cui si è sensibilizzati, per stabilire un corretto programma preventivo-terapeutico da mettere in atto prima dell’inizio della stagione pollinica. A scopo preventivo possono essere anche consigliati, quando è possibile, brevi soggiorni in clima marino durante il periodo della pollinazione, dato che al mare la concentrazione atmosferica dei pollini è relativamente bassa. Inoltre la persona con diagno-

si di pollinosi dovrebbe osservare alcune precauzioni generali, come evitare, durante i periodi di pollinazione, le uscite nelle ore di maggiore concentrazione pollinica, preferendo le uscite in prima mattina o tarda serata. Attenzione anche alle gite in campagna, soprattutto se è presente vento; evitare soprattutto di passeggiare nei prati dove sia stato fatto di recente il taglio dell'erba. Rischiosi anche i viaggi in macchina o in treno con i finestrini aperti, così come le attività all’aperto nelle ore centrali della giornata, soprattutto nelle giornate soleggiate e ventose e respirare attraverso il naso che filtra l'aria in entrata o indossare una maschera antipolvere. Evitare inoltre le strade trafficate e le aree verdi. Importante, in questa stagione, lavare con più frequenza i capelli, in quanto i pollini presenti nell’aria possono finire tra i capelli e poi depositarsi sul cuscino durante il sonno. Bisogna poi prestare particolare attenzione agli eventi temporaleschi.

sette regole per prepararsi alla bellezza della pelle a cura della Dottoressa Claudia Telli della farmacia Zamboni Finalmente è arrivata la tanto attesa primavera. Una volta riposti i piumini negli armadi e tirate fuori le giacche più leggere, è giunto il momento del cambio di stagione anche per i nostri prodotti cosmetici! Con l’innalzarsi delle temperature occorre iniziare ad alleggerire la nostra pelle, non solo dai pesanti maglioni, ma anche dai cosmetici che in inverno ci hanno protetto dagli attacchi del gelo. Infatti, con il caldo, divengono eccessivamente nutrienti e pesanti. Possiamo attuare questi 7 semplici gesti di bellezza per rinnovare la nostra pelle in primavera. 1. Esfoliazione La parola chiave della primavera è esfoliazione! Dopo il gelo dell’inverno la pelle appare secca ed ispessita, occorre rinnovarla effettuando il giusto rituale di esfoliazione. Utilizzate una o due volte a settimana, dopo la detersione, un prodotto esfoliante in gel, come Active Pureness di Comfort Zone. Con i suoi granuli di pura silice rende la pelle più levigata e luminosa. Rinnoverete così la vostra pelle senza stressarla eccessivamente. 2. Detergi in profondità Mai come in questo momento è importante detergere la pelle in profondità. Durante l’inverno molte sono le tossine che si sono accumulate a causa della permanenza per molte ore in locali chiusi. Ora che abbiamo la possibilità di stare più tempo all’aria aperta è fondamentale aiutare la nostra pelle a depurarsi. Per farlo utilizziamo con costanza detergenti specifici per la pelle del viso come l’acqua mi-

cellare che, con la sua formula innovativa, attira ogni impurità lasciando la pelle completamente depurata. 3. Ristabilisci l’equilibrio con il tonico - Dopo aver trattato la nostra pelle con scrub e detergenti è il momento di ristabilirne l’equilibrio. Se si ha la pelle tendente al grasso o mista è fondamentale l’uso del tonico che, ristabilendo l’equilibrio cutaneo, permette di evitare una produzione di sebo eccessiva come reazione all’eliminazione del film idro-lipidico. Il tonico è importantissimo anche per le pelli secche e mature perché ricco di sostanze vitali per la pelle quali antiossidanti e tonificanti. Otiimo in questo caso Essential Toner di Comfort Zone, privo di alcool, ma ricco di vitamina PP. 4. Il giusto nutrimento ed idratazione per tua pelle Prima di andare a dormire, soprattutto nel periodo in cui effettui una maggiore esfoliazione, stendi la tua crema nutriente, così da fornire alla tua pelle tutti i principi di cui ha bisogno per rigenerarsi. Opta per un prodotto ricco di acido ialuronico e antiossidanti. Molto importante è la scelta della crema viso migliore. Visto che con l’aumentare delle temperature i pori della pelle si aprono, il nostro trattamento dovrà avere la consistenza più adeguata alla stagione. 5. Una coccola per la tua pelle: la maschera viso in tessuto Mai provate le maschere viso in tessuto? Si tratta di speciali tessuti ritagliati per aderire al viso come una seconda pelle, imbibiti di

siero ricco di sostanze idratanti, vitamine o aloe. Si applicano e si lasciano agire per alcuni minuti sul volto. Sono perfette in questa stagione perché permettono di donare alla tua pelle una luminosità mai vista prima. 6. Corpo al top! Dopo mesi coperto sotto maglioni e cappotti anche il nostro corpo ha bisogno di una "remise en forme" per prepararsi al meglio alla stagione estiva. Urge correre ai ripari! La soluzione migliore è regalarsi un trattamento personalizzato di scrub corpo, ottimo quello effettuato con semi di chia. Dopo aver rinnovato l'epidermide, la nostra consulente potrà concludere con un massaggio drenante e rimodellante per eliminare le tossine, smaltire i liquidi in eccesso e sgonfiare così gambe, cosce e glutei! 7. Una cura detox dall'interno La bellezza viene dall'interno, in tutti i sensi! Mai come in primavera avvertiamo il bisogno di un cambio nell'alimentazione. È il segnale del nostro corpo per comunicarci che le sue esigenze sono cambiate: non ha più bisogno di cibi nutrienti per far fronte al gelo ma di alimenti ricchi di vitamine, sali minerali e liquidi per far fronte alle prime esposizioni ai raggi solari. Per questo incrementa l’assunzione di tè, tisane, spremute ed estratti di frutta e verdura, così da idratare la pelle dall'interno e renderla luminosa. I principali alleati in questa stagione sono i pomodori, ricchi di licopene, una sostanza che ci aiuterà, durante l’estate a creare una vera e propria barriera contro i dannosi raggi UV.


LA rassegna musicale

CULTURA

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Concerto per chitarra domani mattina nella sala Manfredini del Museo civico La terza domenica del mese, per la rassegna Musica al Museo, è dedicata ai concerti per chitarra. Domani mattina alle 11, nella sala Manfredini del Museo civico “Ala Ponzone”, si tiene il concerto degli studenti della Ma-

sterclass annuale, solisti ed ensemble “Un pizzico di Corda” dell’Istituto istruzione superiore Stradivari di Cremona diretto dal maestro Francesco Molmenti. Prima del concerto, che come sempre è ad ingresso

libero e gratuito, fino ad esaurimento dei posti disponibili, il maestro Riccardo Invernizzi presenterà la chitarra Louis David Pons (Parigi, 1822) conservata ne “Le Stanze per la Musica” del Museo.

c oncerto

Una serata musicale al Ponchielli dedicata a compositori francesi Un programma coinvolgente, tutto dedicato a compositori francesi. Appuntamento stasera (ore 20.30) al Teatro Ponchielli, con i giovani musicisti della Junge Deutsche Philharmonie guidati da promettente direttore tedesco David Afkham. Accanto a loro il violoncellista Steven Isserlis (nella foto), uno dei musicisti più apprezzati al mondo. Acclamato per la sua sensibilità musicale quanto per la sua strepitosa tecnica strumentale, Isserlis è uno dei più celebri violoncellisti di oggi. Attraverso una discografia pluripremiata, Isserlis rivela la vastità del

suo repertorio. La registrazione delle Suites di Bach per Hyperion ha ricevuto il premio Instrumental Disc of the Year e Critic’s Choice della prestigiosa rivista Gramophone. Oltre al cd dedicato a Schumann insieme a Denes Varjon, ha registrato le Sonate di Brahms con Stephen Hough e un disco di opere per violoncello e ensemble da camera. Scrivere e suonare per i bambini è un’altra passione di Isserlis. I suoi libri sulla vita dei grandi compositori - “Why Beethoven threw the stew” (Perché Beethoven lanciò lo stufato, pubblicato in italia da Curci) e

“Why Handel Waggled his wig” - sono stati pubblicati da Faber & Faber e tradotti in molte lingue. Inoltre Isserlis ha registrato Children’s Cello con Stephen Hough e ha scritto tre favole musicali insieme alla compositrice Anne Dudley pubblicate da Universal Edition. Insignito di un Cbe nel 1998 in riconoscimento per il lavoro svolto al servizio della musica, Steven Isserlis ha inoltre ricevuto il Premio Schumann della Città di Zwickau. Suona lo Stradivari “Marquis de Corberon” (Nelsova) del 1726 prestatogli dalla Royal Academy of Music.

Lo spettacolo di Massimiliano Finazzer Flory è in programma domani pomeriggio all’Auditorium Arvedi

“Verdi legge Verdi” fa tappa a Cremona dalla redazione

Scopo di questo tour è anche quello di valorizzare, nell’ambito Lo spettacolo “Verdi legge Verdi” delle attività dell’Accademia Teafa tappa domani alle ore 17 all’Autro alla Scala, la figura del “maeditorium Arvedi del Muso del Viostro collaboratore”, musicista in lini. Scritto, diretto e interpretato grado di assolvere funzioni diverda Massimiliano Finazzer Flory, se nella preparazione e realizzarealizzato in collaborazione con zione di uno spettacolo d’opera o l’Accademia Teatro alla Scadi balletto. «Abbiamo deciso la grazie al contributo - dichiara l’assessore redella Regione Lombargionale Cristina Cappeldia, intende rispondere lini - di condividere il al bisogno di formazioprogetto ideato da Lo scorso anno ne musicale mettendo Massimiliano Finazzer è stato presentato al centro la figura di Flory, insieme all’AccaVerdi, l’italiano per an- all’Expo di Astana demia Teatro alla Scala, tonomasia, modello di portandolo sui territori virtù e patriottismo, immadella nostra Regione nell’angine del nostro Paese nel mondo. no della cultura in Lombardia, che Accompagnato al pianoforte dalla continuerà fino alla prossima pianista giapponese Yuna Saito, estate. Dopo averlo presentato in maestro collaboratore dell’Accaanteprima all’Expo di Astana, in demia Teatro alla Scala, Finazzer Kazakistan, lo scorso anno, abFlory sarà in tournée in diversi biamo pensato che questo spetConservatori e Teatri della Regiotacolo potesse essere apprezzato ne Lombardia, dove il pubblico da tutti, cultori del maestro di potrà accedere gratuitamente. Busseto o semplici amanti della

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Massimiliano Finazzer Flory in “Verdi legge Verdi” (foto Stefano Massè) buona musica, della tradizione e dei personaggi che hanno caratterizzato la nostra cultura e il no-

stro territorio. Sarà quindi un Verdi itinerante, che parlerà di sé, tra aneddoti e arie famose, in diversi

luoghi della cultura della nostra Regione, valorizzando un’eccellenza come l’Accademia Teatro alla Scala e i teatri che ospiteranno lo spettacolo, in un’ottica di cultura partecipata, che avvicini i cittadini al palcoscenico, valorizzando l’aspetto più identitario del nostro fare cultura, quindi in perfetta sintonia con le politiche che la Regione sta portando avanti negli ultimi anni». «Come ha ben detto Riccardo Muti - precisa Massimiliano Finazzer Flory - Verdi aveva una mente teatrale, nulla è casuale nelle sue opere. Questo spettacolo mette in scena il suo modo di pensare la regia, raccontando in prima persona la biografia della sua anima e del suo lavoro, lavoro, lavoro. Siccome non sappiamo più leggere una partitura musicale - conclude Finazzer Flory - sarà bene tornare ad ascoltare la storia del più grande compositore del mondo».

nel week end Due appuntamenti speciali per la festa del papà. Oggi alle ore 15, per tutti i papà e per i loro figli si, è in programma una visita guidata gratuita in Pinacoteca (fino ad esaurimento posti) dal titolo “Il significato della parola padre”, a cura dell’Associazione culturale

di

Due appuntamenti culturali per la festa del papa’ Crart (Cremona arte e turismo). E’ necessaria la prenotazione (telefono 338-8071208 – info@crart, il biglietto d’ingresso al Museo ha i soliti costi di 7 € intero e 5 €

Paolo A. Do ssena

Il primo dicembre 2012 Glenn Greenwald riceve una email dal misterioso “Cincinnatus”, che promette informazioni esplosive e che dice: “Per me è molto importante che le persone possano comunicare in piena segretezza”. Ma al giornalista americano capita spesso di venire contattato da gente che promette “scoop colossali”. Racconta che nel 2005, quand’era ancora un avvocato specializzato in diritti civili, aveva aperto un blog a causa del disagio “per le politiche radicali ed estremiste alle quali il governo statunitense si era avvicinato all’indomani dell’11 settembre”. Un mese e mezzo dopo si era scoperto che la Nsa (Agenzia per la Sicurezza Nazionale) era autorizzata dal 2001 a intercettare le telecomunicazioni elettroniche dei cittadini americani senza bisogno di nessun mandato. Nel 2012, Greenwald lavorava come giornalista d’inchiesta per la redazione americana del britannico “Guardian”, ma era stato il suo blog aperto nel 2005 ad attirare l’attenzione di “Cincinnatus”, deciso a portare alla luce nuovi abusi perpetrati dalla NSA su una scala ancora più stupefacen-

ridotto, gratuito per i bambini). Secondo appuntamento domani alle ore 11, questa volta al Museo di Storia Naturale (Palazzo Affaitati in via Ugolani Dati 4) con il

laboratorio gratuito “Selfie” e una visita alla mostra dal titolo “Scatole magiche: strumenti ed alchimie” per creare immagini dove sono esposte oltre ottanta mac-

chine fotografiche che hanno fatto la storia fra la fine dell’Ottocento ed i nostri giorni, accompagnate dall’esposizione di fotografie realizzate nel tempo, poste in relazione con gli strumenti utilizzati. L'ingresso e la visita guidata sono gratuiti. Info: 0372-407768.

“No place to hide” di Glenn Greenwald (seconda edizione Bur)

te. Secondo “Cincinnatus”, il governo statunitense sta costruendo “un ciclopico apparato di sorveglianza”. “Cincinnatus” viene ignorato da Greenwald ma nel successivo mese di aprile, il giornalista viene contattato dalla sua amica Laura Poitras, una reporter che indaga sulla NSA e dalla quale è quindi da anni perseguitata in ogni modo. Laura Poitras chiede a Greenwald di non portare il cellulare: il governo dispone della tecnologia necessaria per attivare a distanza cellulari e computer portatili per spiare la gente. La signora ha ricevuto le email di un misterioso individuo che sostiene di aver accesso a documenti segretissimi. Laura Poitras fa da tramite tra Greenwald e quest’uomo, che, si scoprirà poi, è ancora “Cincinnatus”. Dopo avergli fatto installare dei programmi di crittografia, l’uomo comincia a inviare a Greenwald documenti segretissimi. Il più sconvolgente dei quali dice: Google, Facebook, Skype, Yahoo!, Microsoft, Apple, Paltalk, Aol, Skype, YouTube e Apple hanno aderito a un programma grazie a cui la Nsa può acquisire i dati dai loro server. Il misterioso indivi-

duo ha un proclama che intende pubblicare: “Il governo degli Stati Uniti, in cospirazione con alcuni stati clienti, primi fra tutti gli altri membri del club dei Five Eyes – Regno Unito, Canada, Australia e Nuova Zelanda –, ha inflitto al mondo un protocollo di sorveglianza occulta, tentacolare, da cui non c’è rifugio. Da anni, e in tutto il mondo si stanno costruendo e sviluppando nuovi ’mega-archivi di dati’”. Anche se tutto era cominciato con il Patriot Act del 2001 di George W. Bush, nessuno sospettava che l’amministrazione Obama si stesse attribuendo poteri di spionaggio radicale, al di sopra di ogni controllo. Il misterioso individuo convoca Greenwald e Laura Poitras a Hong Kong. Quando appare nella saletta dell’albergo di Hong Kong, l’uomo, racconta Greenwald, “sembrava un nerd tra i venti e i venticinque anni”. In realtà “Cinacinnatus” è il ventinovenne ex agente della Cia e della Nsa Edward Snowden, e Greenwald e Potrais sono i megafoni attraverso cui lo stesso Snowden rivela al mondo tutto quello che oggi sappiamo sullo spionaggio di massa americano.


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Cultura

Sabato 17 marzo 2018

Il regista Antonio Tarantino prende a prestito la figura della Madre, per trasferirla ad oggi

“Stabat Mater” chiude la stagione di prosa mettere in scena questo testo). E’ il linLa stagione di Prosa del Teatro Ponchielli si guaggio di quella marginalità suburbana, chiude con “Stabat Mater”, in scena al Tedannata, condannata e dimenticata dalla atro Ponchielli martedi 20 marzo. E’ una Storia. E’ la lingua degli ultimi, dei reietti, preghiera del XIII secolo e il regista Antonio degli emarginati, degli scarti e detriti della Tarantino prende a prestito la figura della cosiddetta modernità, che non possiedono Madre, per trasferirla ad oggi. La sua Madre neanche più una lingua propria (dunque è una ragazza-madre prostituta. La Madre, una propria identità) e approdano a una sola in scena, interpretato da Maria Pastrana, musicalissima e teatralissima iato, si strugge d’attesa di notizie del pastura linguistica, dove si mescofiglio arrestato e della figura dislano il proprio dialetto d’origine soluta di suo padre. Tarantino (Maria Croce è un’immigrata da mischia la lingua italiana con un Sud Italia non ben identificato) sporcature dialettali-gergali e Il giorno di marzo col dialetto, gli intercalari e le ne fa la lingua dei reietti, dei diappuntamento abitudini gergali di una Torino peseredati. Una sorta di Madonna al Ponchielli riferica e degradata che Tarantino dei bassifondi, turpiloquiante e sa “dipingere” (pittore, prima di dibestemmiatrice, come detto ex proventare drammaturgo) con grande maestituta, ma neanche troppo ex, ora strastria. Una lingua d’accatto, dunque, presa in lunata straccivendola cui l’autore impone, prestito e fatta propria, come nel caso delsimilmente agli altri personaggi dei suoi la nostra protagonista, piena di irresistibili quattro atti profani, un’irrefrenabile e farstorpiature, strafalcioni, ictus verbali e inneticante logorrea, un’incontinenza verbafettata da slogan pubblicitari e televisivi. le comicamente oscena, fatta di martellanUna lingua che tragicamente non è più ti interiezioni e ripetizioni, tipiche di chi quella d’origine e non è neanche più quella vuole riaffermarsi ridicendo e non riesce più dove si sta tentando di vivere la propria mia parlare se non straparlando. E’ proprio il serabile esistenza. La parola in Tarantino, linguaggio o, meglio, questa sua singolare soprattutto in Stabat Mater, si fa fisica, rottamazione, una delle ossessioni e cifre estremamente corporea, cruda, viscerale, stilistiche di Antonio Tarantino (che è poi primordiale, rottamata, sporca e oscena, stata la fascinazione primaria nel voler

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Maria Paiato in scena nello spettacolo “Stabat Mater” teatrale e antiteatrale al tempo stesso, e l’organo fonatorio della protagonista diventa ulteriore orifizio per deiettare rabbiosamente (la rabbia e il rancore sono i generatori della comica e disperata vitalità di Maria) il suo turpiloquio verso un ambiente ostile e avverso, dominato dall’ossessione per il sesso, soprattutto quello

maschile, e la promiscua fornicazione, vista o immaginata in ogni angolo di strada, in una sorta di città-bordello dove l’altro e gli altri sono tutti pericolosamente o cuppi o puttane; oltre all’approdo razzista nell’inevitabile guerra tra disperati che vede Maria proferire invettive scurrili contro i marocchini e il loro membro fuori misura.

cas aletto v aprio

lu n e d ì a l le 1 5

In mostra le opere del pittore livornese Paolo marchetti

I legnanesi al ponchielli

“Dalla Toscana con amore”. E’ questo l’accattivante titolo della mostra personale del maestro Paolo Marchetti che s’inaugura oggi alle ore 17 alla sala Polifunzionale (Ex Chiesa Vecchia) di Casaletto Vaprio. Nato a Livorno, Marchetti vive da parecchi anni a Melegnano. Tiene frequentemente corsi d’arte e mostre personali in prestigiosi spazi espositivi italiani. Recentemente ha proposto i suoi quadri ad olio e ad acquerello a Firenze, Milano, Lavenone e San Donato. Fra i suoi successi vale la pena segnalare il primo premio conseguito nella settima edizione del Concorso Nazionale di Pittura Estemporanea promosso dal Circolo Culturale “G. Brodoloni” di Peschiera Borromeo e il primo premio al Concorso Nazionale “Giacomo Malfanti” di Monticelli nella sezione Pittura. Scrive nel catalogo il curatore, Simone Fappanni: “La rassegna è composta da oli ed acquerelli in cui prevale, quale elemento di fondo, la natura. Assieme alla ricerca cromatica va anzitutto sottolineata, nella pittura di Paolo, la sperimentazione luministica”. «La luce, nei miei

quadri, è la prima cosa - sostiene l’autore – attuata per conferire al quadro un’atmosfera avvolgente e una notazione dolcemente roman-

tica». Qual è dunque il “segreto” di Marchetti? Sicuramente l’efficacia della sua pittura, che riesce a tratteggiare coinvolgenti atmosfere pa-

esaggistiche dove i colori della natura risaltano con una musicalità davvero sorprendente ed intensa. Oltre agli scorci e alle marine, Marchetti presenta, come di consueto, anche intriganti nature morte. Su questa tematica ha detto: «L’aggettivo “morta” non rientra nel mio modo di pensare e di rappresentare la natura. La natura, come mi è concesso osservare, non è senza vita ma solo ‘silenziosa’, con i suoi colori, con le sue ombre e luci, e ci comunica, oltre alla propria bellezza, lo spazio e il tempo impiegati a crescere e la sua volontà di sopravvivere. Dunque è in questo modo che la trasferisco sulle mie tele». La pittura di Marchetti nasce dunque da uno sconfinato amore per la natura che egli traduce in ricche composizioni di profonda indole lirica. L’alternarsi delle stagioni e il ciclo vitale sono al centro del suo comporre, entro il quale viene bandita qualsiasi ovvietà. La mostra è aperta (fino al 25 marzo) lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 17 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle ore 12 e dalle 17 alle 19. L’ingresso è libero.

I mitici Legnanesi sono pronti a conquistare gli spettatori della “Grande età” con il nuovo spettacolo “Colombo si nasce”, in scena lunedì alle 15 al Ponchielli. E’ l'8 marzo, compleanno della Teresa che coincide con la festa della donna. Mentre nel cortile fervono i festeggiamenti, l’attenzione di Teresa viene attirata dal cellulare del Giovanni, dimenticato sul tavolo: un sms sospetto coinvolgerà i due in una discussione molto accesa, con la figlia Mabilia che, spaventata dalla situazione, cercherà di riappacificarli. Tra Teresa e Giovanni trionferà l’amore o incomberà l’ombra della separazione? Giovanni cadrà nelle grinfie di una ricca ereditiera o preferirà l’amore - povero ma sincero - della sua Teresa? Il dilemma si scioglierà ai piedi del Vesuvio.

r it r a t ti i n q ua t t r o se zi o ni Martedì 20 marzo alle ore 17 nella sala Puerari del Museo civico (in via Ugolani Dati 4) si terrà l’anteprima della mostra “Sguardi dal Novecento” che verrà inaugurata giovedì 22 marzo presso la Pinacoteca civi-

“Sguardi dal Novecento” in mostra dal 23 marzo nella pinacoteca ca. La mostra sarà poi aperta al pubblico dal giorno successivo con il biglietto di ingresso alla Pinacoteca (intero di 7 euro o

ridotto di 5). Nella conferenza di martedì le due curatrici della mostra, Donatella Migliore e Liliana Ruggeri, tracceranno al

M USIC A • l’a lbu m della s ettim a na di Enrico Galletti

pubblico le direttrici fondamentali su cui si snoda il percorso espositivo. La mostra, infatti, incentrata solo su ritratti e pro-

gettata su quattro sezioni, approfondisce non solo la storia degli artisti e dei loro familiari, ma anche le amicizie, le relazioni con la committenza, i rapporti con la città, i contatti a livello nazionale e internazionale.

Il nuovo lavoro di Mèsa, uno spaccato dei giorni nostri “Abituarsi è l’arte di arrendersi”. Una frase che sintetizza alla perfezione tutto l’album di Mèsa (nella foto), uno spaccato dei giorni nostri caratterizzato da una modesta semplicità che altro non è che una chiara dichiarazione della ripresa del punk californiano che ha caratterizzato gli anni Novanta. In questo disco la quotidianità di proto-adolescenti si fonde con le emozioni di chi le sue domande le affida al mondo e le risposte le cerca nella vita di tutti i giorni. “Mettiamo il caso che un giorno mi sveglio / e quando alzo la serranda /

tutto quello che riesco a vedere fuori dalla finestra / sono le cose che non ho”: questo stralcio di album ci fa capire che in “Touché” (2018, Bomba Dischi) di Mésa c’è anche una certa delicatezza. C’è tristezza e malinconia, una commistione dei generi che crea quarantacinque minuti energici e per nulla scontati. Su tutti i brani spicca “Non me lo ricordavo”, “Il mare tra il dire e il fare” e “La metamorfosi dell’aria”. Una storia da raccontare quella che si nasconde dietro l’autrice di questo album. Una vita trascorsa a scrivere in inglese per

piccole band, poi l’Ep autoprodotto che è un po’ un traguardo e un po’ un esordio. Poi il contratto con la casa Bomba Dischi che le dà l’occasione di tagliare il nastro di questo primo disco. Un album in bianco e nero, che in copertina ritrae Mèsa in palestra come una schermitrice, con i capelli in contrasto alla divisa neutra e bianca e lo sfondo grigio scuro. Anche le copertine, a volte, tengono con il fiato sospeso e anticipano quell’atmosfera ondeggiante che la fa da padrona in ogni singolo brano dell'album. Voto: 2,5/5


lo

responsabile Fabio Varesi • lettereilpiccolo@gmail.com

hockey pista a2

Pieve a novara pensando gia’ ai playoff

Battendo di misura il Mirandola (5-4), la Pieve 010 è salita al quarto posto, posizione che difenderà nell’ultima giornata di regular season, stasera a Novara contro l’Azzurra, che spera ancora di salvarsi. I rossoblu, comunque, sono da tempo qualificati per i playoff e puntano a tenersi in buona forma per la sfide decisive per la promozione. Stasera la Pieve 010

SPORT

è impegnata in una delle capitali dell’hockey pista, dove l’Hockey Novara ha conquistato ben 32 scudetti, prima di chiudere i battenti nel 2011. Classifica (201ª giornata): Sandrigo 49; Vercelli 45; Montebello 37; Pieve 010 36; Bassano 35; Montecchio Precalcino, Pordenone 26; Mirandola, Modena 25; Forte dei Marmi 22; Novara 20; Seregno 12.

s e rie a

Juventus sempre più in fuga con la mente gia’ rivolta ai quarti con il real Madrid La Juventus è in fuga. Mancano ancora dieci partite, è vero, ma il vantaggio dei bianconeri si fa consistente e stasera a Ferrara la squadra di Allegri può volare a +7, mettendo ulteriore pressione al Napoli (che ospita il Genoa). In zona Champions, il Milan (uscito dall’Europa League), chiede strada a un Chievo in crisi, mentre l’Inter rischia sul campo della Sampdoria. Sorteggi a Nyon Quarti di finale duri per Juventus e Roma, che hanno pescato rispettiva-

mente Real Madrid e Barcellona. In Europa League, la Lazio se la vedrà con il Salisburgo. 28ª giornata: Bologna-Atalanta 0-1, CagliariLazio 2-2, Crotone-Sampdoria 4-1, Fiorentina-Benevento 1-0, Genoa-Milan 0-1, Hellas Verona-Chievo 1-0, Inter-Napoli 0-0, Juventus-Udinese 2-0, Roma-Torino 3-0, Sassuolo-Spal 1-1. Recupero: Juventus-Atalanta 2-0. 29ª giornata (18-03 h 15): Benevento-Cagliari, Crotone-Roma , Hellas Verona-Atalanta,

23

Lazio-Bologna (h 20.45), Milan-Chievo, Napoli-Genoa (h 20.45), Sampdoria-Inter (h 12.30), Spal-Juventus (17-03 h 20.45), Torino-Fiorentina , Udinese-Sassuolo (17-03 h 18). Classifica: Juventus 74; Napoli 70; Roma 56; Lazio 53; Inter* 52; Milan* 47; Sampdoria* 44; Atalanta* 41; Fiorentina* 38; Torino* 36; Udinese*, Bologna 33; Genoa* 30; Cagliari* 26; Chievo* 25; Crotone*, Sassuolo*, Spal 24 ; Hellas Verona* 22; Benevento* 10.

pr i m a v e r a 2

grigiorossi bravi contro il venezia Bella vittoria dei grigiorossi contro il Venezia, battuto 3-1 con le reti di Galtarossa, Spaviero e Viola. Con questo successo la Cremo è 10ª con 23 punti e alla ripresa del campiomato sarà ospite della Spal.

CALCIO SERIE B • Oggi è in programma un derby molto delicato per entrambe le squadre, in crisi di risultati

Cremo, metti in gabbia le Rondinelle di Matteo Volpi

mo che riporta alla gara d’andata, vinta dalla Cremonese Vietato sbagliare. Sostenuta per 2-0 con reti di Piccolo e da un fiume di oltre mille apClayton. E a quello più remopassionati al seguito, la Creto che riporta all'ultima vitmonese è chiamata ad una toria grigiorossa a Brescia riprova “corsara” oggi nella salente al 1995: rete di Neri e tana dei cugini del Brescia, rimonta con Tentoni e Chiesa per dar vita ad un derby decon storica salvezza in serie A licatissimo. Le Rondinelle di dei grigiorossi. Oggi, però, capitan Caracciolo vorsarà tutto diverso. Oggi rebbero tornare a far in palio c’è sopratpunti dopo due tutto l’orgoglio che sconfitte consecuporterà ad ottenetive che hanno re preziosi punti L’ultima vittoria messo seriamente salvezza. L’obiettidei grigiorossi in bilico la posiziovo dei grigiorossi è ne di mister Boscaquesto, frontegal “Rigamonti” glia. Stavolta però, giando la situazione l’unica statistica che vodi enorme emergenza gliamo guardare riporta al 20 che si è venuta a creare in gennaio scorso: ad allora riqueste ultime settimane : sale sia l’ultima sconfitta caMokulu, Almici, Claiton, Rensalinga del Brescia e sempre zetti, Perrulli, Procopio e ad allora risale, purtroppo, Paulinho sono i degenti certi. anche l’ultima vittoria griA loro, purtroppo, si unisce giorossa (1-0 in casa con il anche Juanito Gomez che non Parma). Per il resto, per ha recuperato dopo la buona quanto riguarda i numeri, prova con il Cittadella. Mister meglio dare uno sguardo al Tesser, pertanto, una volta passato. A quello più prossimodificato il ‘look scaraman-

RISULTATI 30ª GIORNATA Bari-Pro Vercelli 2-2, Cesena-Carpi 0-0, Cremonese-Cittadella 1-1, Empoli-Virtus Entella 2-1, Novara-Brescia 2-1, Palermo-Frosinone 1-0, Perugia-Foggia 2-0, Pescara-Parma 1-4, Salernitana-Avellino 2-0, Spezia-Ternana 1-1, Venezia-Ascoli 1-0.

CLASSIFICA

1995

Piccolo contro il Brescia all’andata tico anti-sconfitta’ dopo il ko di Terni e smaltita la rabbia con il solito tifoso brontolone della tribuna, ha lavorato tutta settimana sui ripieghi tattici per sopperire alle tantissime assenze. Quella di Renzetti, in modo particolare, potrebbe essere sopperita con la presenza di Garçia Tena sulla sinistra (ruolo già ricoperto in carriera), confermando così Cavion in mediana. In avanti, pertanto, spa-

(foto @ Ivano Frittoli)

zio alla coppia formata da capitan Brighenti e Scappini con Piccolo e Croce (recuperato) come potenziali alternative per giocare con un trequartista in più e una punta in meno. Probabile formazione (4-31-2): Ujkani; Cinaglia, Canini, Marconi, G. Tena; Arini, Pesce, Cavion; Castrovilli, Brighenti, Scappini. Recuperi: Bari-Spezia 1-1, Pescara-Carpi 0-1.

Empoli* Frosinone Palermo* Cittadella Venezia* Bari* Parma* Perugia* Carpi* Spezia Cremonese

54 53 50 49 46 46 44 43 41 41 40

Foggia* 37 Salernitana 37 Pescara 36 Avellino* 34 Novara 34 Brescia* 33 Cesena 33 Virtus Entella 29 Pro Vercelli* 29 Ternana 26 Ascoli 26

31ª GIORNATA (17-03 h 15) Ascoli-Ternana, Avellino-Pescara (18-03 h 17.30), Brescia-Cremonese , Carpi-Pro Vercelli (19-03 h 20.30), Cittadella-Bari , EmpoliUnione Venezia , Foggia-Cesena (ieri sera), Frosinone-Salernitana , Novara-Palermo , Perugia-Spezia , Virtus Entella-Parma.

SERIE D

Pareggi interlocutori per Crema e pergo. nerobianchi in semifinale di coppa italia

L’esultanza dei giocatori del Crema

Lo 0-0 di Lecco è stato accolto con soddisfazione da De Paola, tecnico della Pergolettese: «Era importante fare punti, dopo le due sconfitte contro Ciliverghe e Darfo Boario, perché la squadra è in salute, corre e lotta. Insomma, questo punto è importante. Mi sono un po’ arrabbiato negli ultimi dieci minuti della partita, perché i ragazzi hanno sempre la voglia di puntare in avanti per fare gol, ma in certe situazioni quando si arriva da un momento

delicato, anche il pareggio fa bene alla salute». Per la Pergolettese, quindi, una boccata di ossigeno, in attesa di tentare l’assalto alla capolista Rezzato, ospite domani al “Voltini”. Ha mosso la classifica anche il Crema, in piena lotta per evitare i playout, che ha pareggiato 1-1 (gol di Erpen) contro l’ostico Caravaggio. Domani i nerobianchi sono impegnati nello scontro diretto di Lumezzane, carichi dopo il passaggio del turno in Coppa Italia: il

Crema, infatti, ha battuto ai rigori (6-4) il Gozzano ed ha raggiunto la semifinale, dove se la vedrà con il Campodarsego. Classifica (30ª giornata): Rezzato 64; Pontisola, Pro Patria 59; Darfo Boario 55; Pergolettese 50; Virtus Bergamo 49; Lecco 44; Caravaggio 40; Bustese 38; Ciliverghe* 37; Lumezzane 35; Levico Terme* 34; Crema 33; Trento, Scanzorosciate 32; Ciserano 29; Grumellese 25; Dro 21; Romanese 10.


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Sport

sabato 17 Marzo 2018

VOLLEY A1 • Anche nell’ultima giornata le rose sono partite forte, per poi perdere al tie break

c a n o t t a g gi o

Pomì, epilogo in linea con la stagione

Gentili terzo ad amsterdam sull’otto

di Vanni Raineri

Grandi emozioni ad Amsterdam, sulle acque del fiume Amstel, per la 46ª edizione della Heineken Roeivierkamp. La competizione internazionale di canottaggio, dedicata all’imbarcazione dell’otto, si è disputata su quattro percorsi di diversa distanza, in due giornate di gare e le Fiamme Gialle, con il super equipaggio composto da Domenico Montrone, Romano Battisti, Francesco Fossi, Mario Paonessa, Luca Rambaldi, Paolo Perino, Emanuele Fiume e dal bissolatino Giacomo Gentili, alla prima partecipazione in assoluto nella competizione, ha conquistato la terza posizione nella classifica finale. Un risultato importante in relazione alla difficoltà della gara e all’alto livello degli avversari.

Si è dunque conclusa la stagione ufficiale della Pomì 2017-2018, che non verrà certo annoverata tra le migliori della storia rosa. Mentre in un’ampia intervista il presidente Massimo Boselli Botturi (si legga a pagina 7) spiega i motivi dell’annata deludente, a noi non resta che catalogarla sperando che il futuro torni a colorarsi di rosa. Domenica scorsa la squadra di Lucchi si è accomiatata dal suo pubblico perdendo al tie break contro la Liu-Jo Nordmeccanica Modena, in una gara che si ricorderà soprattutto per il gravissimo incidente capitato a Caterina Bosetti, che nel chiudere il punto del 26-24 del quarto set è ricaduta malamente sul campo, col ginocchio che si è piegato all’interno: la scena vista in tv è stata davvero drammatica. Caterina è già stata operata con successo. Casalmaggiore era partita bene giocando due ottimi set, cedendo poi nei successivi tre: la fotografia perfetta di una stagione. I primi due set sono stati vinti, infatti,

ri s u lt a ti 21 ª G IO RNATA Pesaro-Conegliano 3-1, Monza-Bergamo 3-2, Casalmaggiore-Modena 2-3, Scandicci-Busto Arsizio 3-2, Filottrano-Firenze 3-2, Novara-Legnano 3-0.

c la s s i f i c a Novara Scandicci Conegliano Busto Arsizio Monza Modena

51 50 50 39 37 33

Pesaro 32 Firenze 27 Casalmaggiore 23 Bergamo 19 Filottrano 19 Legnano (-5) 11

i verdetti

Il saluto delle rosa ai propri tifosi dalle padrone di casa 25-17 e 2520; anche nel terzo Pomì avanti fino all’11-9, poi le emiliane sono riuscite a raddrizzare il parziale vincendo 25-21. Il quarto set è stato quello della svolta: prima Pomì avanti 6-2, poi Modena che sorpassa fino al 23-16, quindi la strepitosa rimonta rosa fin al 24 pari. Come detto, Caterina Boset-

(foto Giuseppe Storti)

Quarti playoff (gara 1 18-03): NovaraFirenze, Scandicci-Pesaro, ConeglianoModena, Busto Arsizio-Monza. Filottrano e Legnano retrocesse in A2.

ti chiudeva sul 26-24 prima di essere accompagnata fuori in barella. Nel tie break Casalmaggiore andava al cambio campo sull’8-6 a favore, poi crollava lasciando i due punti a Modena: 15-10. Nei quarti scudetto questi gli accoppiamenti: Novara-Firenze, Busto Arsizio-Monza, ScandicciPesaro e Conegliano-Modena.

Da segnalare che lunedì 19 (ore 18.30) la Pomì sarà impegnata in un test amichevole a Montichiari contro la Dinamo Kazan, che sarà poi impegnata nei quarti di Champions contro Conegliano (terza in regular season. Non è possibile giocarlo al PalaRadi per la concomitanza con un match giovanile della Vanoli.

v olley b1

L’abo offanengo prova a risollevarsi domani contro la capolista pinerolo

L’esultanza dell’Abo (foto Camillo Dosi)

Vigevano si è conferma la bestia nera dell’Abo Offanengo. Le ragazze di coach Giorgio Nibbio, dopo il 3-1 subìto all’andata al PalaCoim, hanno ceduto il passo in quattro set anche nel match di ritorno in terra pavese. Per le cremasche, arrivate all’appuntamento da seconde in classifica, si tratta della seconda sconfitta nel girone di ritorno (la quarta complessiva), con la Florens Re Marcello che fin qui è stata l’unica squadra a battere due volte Porzio e compagne. Il ko di Vigevano ha fatto scivolare l’Abo dalla seconda alla terza posizione, scavalcata di un punto dal Lilliput Settimo Torinese, vincitore 3-1 in casa contro il Don Colleoni. Offanengo, comunque, resta in zona play off, sempre a +6 sul quarto posto. Ma guai a d assare la guardia, soprattutto perché domani alle 18 al PalaCoim arriverà

la capolista Eurospin Ford Sara Pinerolo. «Pinerolo è meritatamente la prima del girone - afferma il ds Stefano Condina - e ha ampiamente rispettato i pronostici della scorsa estate, con giocatrici come Serena, Vingaretti e Cheli che stanno facendo la differenza. Noi abbiamo il dovere di provarci, giochiamo in casa, davanti al nostro pubblico che mai ci ha fatto mancare il sostegno in questa stagione e quindi proveremo a fare risultato, come d’altronde abbiamo sempre fatto. Sarà un match difficile per la caratura dell’avversario e perché ormai è da un po’ di tempo che non riusciamo a esprimere il nostro gioco, però partiamo dall’approccio alla gara e dall’atteggiamento, cercando di non subire la pallavolo dell’Eurospin Ford Sara, ma giocare la nostra pallavolo, poi come sempre sarà il campo a dire

chi ha fatto meglio, consapevoli anche noi di essere una grande squadra. Per questo invito tutti al PalaCoim perché sarà una bella partita, dal pronostico aperto a ogni risultato; inoltre, la vedo sempre come i nostri fedelissimi Aboys e il loro grido di battaglia: vogliamo vincere!». Classifica (19ª giornata): Pinerolo 51; Settimo Torinese 45; Offanengo 44; Trescore Balneario 38; Vigevano 37; Palau 31; Albese, Lurano, Acqui Terme 29; Garlasco 28; Torino 16; Brembo 12; Gorla 10; Cagliari 0. Serie B2 • Sorride l’Esperia, che grazie al 3-0 sul Gorgonzola, è salita all’8º posto in classifica a cinque lunghezza dalla zona retrocessione. Molto bene anche Ostiano (sempre 2ª), che ha vinto 3-0 in trasferta contro l’Alsenese. Stasera si giocano Ardavolley-Esperia (ore 20.30) e Ostiano-Senago (ore 20.45).

c a noa

a t le ti c a le g g era

Si apre la stagione agonistica con le prove sulle distanze lunghe

Interflumina in evidenza

Dopo il canottaggio, tocca alla canoa iniziare la stagione. E’ prevista per questo fine settimana l’apertura ufficiale dell’annata agonistica dell’acqua piatta, con le prove interregionali sulla distanza lunga dei 5000 metri per le categorie Ragazzi, Junior, Senior e su quella dei 2000 metri per le categorie Allievi e Cadetti (maschili e femminili). Primo banco di prova, quindi, in prospettiva di un 2018 impegnativo e ricco di appuntamenti nazionali ed inter-

nazionali. I primi a scendere in acqua, oggi, saranno i pagaiatori di Piemonte, Lombardia, Liguria e Valle d'Aosta, appartenenti all’area Nord-Ovest, nelle acque torinesi del Po all’ombra della Mole Antonelliana. Il giorno dopo toccherà a San Miniato, dove si ritroveranno gli atleti provenienti da Lazio, Umbria, Toscana, Emilia Romagna e Marche. A Ledro nel raggruppamento Nord-Est si daranno appuntamento, invece, quelli di Trento, Bolzano, Vene-

to, Friuli Venezia Giulia; per il Sud sarà Taranto teatro delle sfide degli atleti di Campania, Calabria, Puglia, Abruzzo, Molise, Basilicata, Sicilia; mentre i sardi saranno di scena a Zeddani (Oristano). Saranno presenti la maggior parte degli specialisti dell’acqua piatta, della paracanoa ma anche numerosi rappresentanti delle altre specialità canoistiche pronti a misurarsi l’evento di esordio per verificare l’andamento della preparazione invernale.

Atleti dell’Interflumina E’ Più Pomì in evidenza. Nel Campionato provinciale di corsa campestre, organizzato a Casalmaggiore, hanno conquistato ben 9 titoli, mentre a Modena, nell’ambito della manifestazione interregionale per Cadetti e Cadette, hanno ottenuto ottimi risultati nei 60 metri piani. A Gubbio, infine, ottima prova dell’Allievo Filippo Visioli agli Italiani di corsa campestre. Argento lo scorso anno a Cles tra i Cadetti in pista nei 2000 metri, l’allievo di Liliana Stagnati (all’esordio nella categoria) ha colto una brillante 14ª posizione (3° fra i nati 2002 e fra gli atleti lombardi presenti).


Sabato 17 marzo 2018

Sport

BASKET SERIE A • La Vanoli può riscattare il ko in Coppa Italia in una sfida playoff

Contro la Fiat la vendetta vale doppio R I S U LT A TI 2 1 ª G I O RN AT A

di Fabio Varesi Ancora un ultimo quarto fatale. Il 33-16 a favore di Sassari, spiega in modo eloquente il crollo della Vanoli, che dal +1 è passata al -16 in 10 minuti e quel che è peggio, la Dinamo ha ribaltato a proprio favore il quoziente punti negli scontri diretti. Insomma, una domenica da dimenticare per i biancoblu, che devono ripartire dai primi 30 minuti del match in terra sarda, quando hanno retto all’assalto della Dinamo. Ribadendo che l’accesso ai playoff non deve essere un’ossessione, ma con la salvezza già in cassaforte, è lecito provarci con tutte le forze, per dare un senso all’ultima parte di stagione. A partire dal match di domani sera al PalaRadi contro la Fiat Torino, altro scontro diretto per la post season. Oltretutto, si tratta della rivincita della semifinale di Coppa Italia, vinta di misura dai piemontesi, non senza rimpianti dei biancoblu. Un match non impossibile per la Vanoli, soprattutto se Johnson-Odom riscatterà la prova opaca di Sassari.

Avellino-Brindisi 89-71, Bologna-Milano 6773, Cantù-Pistoia 106-85, Pesaro-Capo d’Orlando 84-81, Reggio Emilia-Brescia 04/04, Torino-Venezia 82-90, Trento-Varese 8274, Sassari-Cremona 102-86.

C LA S S I F I C A Venezia Milano Avellino Brescia* Torino Sassari Cantù Bologna

32 32 30 28 24 22 22 22

Trento 22 Cremona 20 Reggio Emilia* 18 Varese 16 Pistoia 14 Brindisi 12 Capo d’Orlando 10 Pesaro 10

2 2 ª G I O RN A T A ( 1 8 - 0 3 ) Brescia-Bologna, Brindisi-Pesaro, Capo d’Orlando-Sassari, Cremona-Torino (h 20.45 diretta su Rai Sport), Milano-Trento, Pistoia-Reggio Emilia, Varese-Avellino, Venezia-Cantù.

Henry Sims a canestro

(foto Tiziano Zenzolo)

La Fiat, dopo la crisi post Banchi (dimessosi e sostituito senza successo da Recalcati), ha vissuto una settimana da favola, vincendo a sorpresa la Coppa Italia. Ma dopo quell’exploit, Torino è tornata

nei ranghi, faticando tantissimo a battere Capo d’Orlando e perdendo abbastanza nettamente con la Reyer Venezia, che ha così vendicato la sconfitta subìta nei quarti di Coppa. Nel roster di coach Gal-

coach Salieri (crema) vuole mantenere un profilo basso

Andrea Dagnello in azione contro Rimini

SERIE A2

Azzurre stasera con la capolista Dopo il trionfo in Coppa Italia, la Tec-Mar Crema sembra essersi sgonfiata. Al tracollo di Castelnuovo Scrivia, ha fatto seguito la sconfitta casalinga con il Pordenone (55-79), che ha fatto scivolare le azzurre al settimo posto. Serve una reazione, anche se il calendario propone stasera (alle 20.30) la trasferta a Sesto San Giovanni contro la capolista Geas. Classifica (22ª gior.): Sesto San Giovanni 40; Costa Masnaga 38; Villafranca 36; Castelnuovo Scrivia 32; Crema, Milano, Vicenza 28; Udine 24; Marghera 22; Albino, Bolzano, Selargius, Pordenone 12; Carugate, Cus Cagliari 10; San Martino 8.

S E R I E C G O LD biati, attenzione all’ex Deron Washington (sempre protagonista contro la Vanoli) e al cecchino Aleksandar Vujacic, le armi in più della Fiat, che sa di rischiare sul parquet del PalaRadi.

S E RIE B

Non c’è tempo di rilassarsi per la pallacanestro Crema. Dopo l’ottima esibizione di Rimini (netto successo per 86-52), i ragazzi di Salieri hanno di fronte a sé un’altra insidia, l’incontro con la Gordon Olginate, una delle formazioni più in forma del torneo, capace di battere in sequenza Piacenza e Lecco nelle ultime due giornate. Il recupero degli infortunati Marinò e Colnago, ha sicuramente influito sulla crescita di prestazioni e risultati della banda di coach Galli, ad oggi formazione da affrontare con estrema concentrazione. La Nuova Pallacanestro Olginate occupa la decima posizione, in piena lotta per evitare i playout ed i 20 punti maturati fino ad ora, sono frutto di 5 vittorie interne e 5 referti rosa conquistati in trasferta.

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«Abbiamo davanti a noi 5 partite difficilissima rivala coach Salieri - tutte con squadre forti, che a differenza di noi si sono allungate e rinforzate. Si sentono tante parole oggi, ma sono come il vento, passano e creano solo un leggero fastidio. La realtà è che dobbiamo fare quadrato tra di noi e mantenere un profilo basso. Servono testa, lavoro e cura dei particolari per alzare il nostro livello e affrontare al meglio questo rush finale». Marco Cattaneo Classifica (25ª giornata): Cento 42; Crema 38; Piacenza 36; Lecco, Vicenza, Faenza 32; Forlì 30; Padova, Desio 24; Olginate, Rimini 20; Bernareggio 18; Lugo, Reggio Emilia 16; Costa Volpino, Palermo 10.

JuVi e Piadena a gonfie vele Prosegue a gonfie vele la marcia di JuVi (79-60 a Cislago) e Piadena (67-54 a Cermenate) nella poule promozione. Bene anche il Pizzighettone (82-76 a Mortara). Stasera sono in programma: JuVi-Saronno (20.30), Pizzighettone-Cislago (21). Domani alle 18 Piadena ospita Mortara. Nella poule salvezza, ok la Sansebasket. Classifica poule promozione: Vigevano 32; JuVi 24; Piadena 22; Gazzada 20; Iseo, Saronno, Cernusco 18; Milanotre 16; Mortara, Pizzighettone 14; Nerviano, Milano Romano, Cermenate 12; Cislago 2.

BOCCE • Grandi emozioni ai Campionati Regionali Juniores di Crema e alla Parata Rosa

Colpaccio di Nicolas Testa e Valentina Chicconi di Massimo Malfatto Ottimo successo hanno riscosso i Campionati Regionali Juniores specialità individuale svoltesi sulle corsie cremasche. Nella categoria Under 18 un’altra meraviglia di Nicolas Testa sulle corsie di casa e titolo conquistato. Il portacolori della “Achille Grandi” gioca con tanta personalità ed estromette nella batteria l’orobico Nicolò Prandi, a seguire Bocchio e Piceni. Incontenibile in semifinale Nicolas quando supera Cozzolino (10-2) ed in finale dove ha la meglio su Alessandro Bertocchi per 10-4, bresciano che nel girone eliminatorio aveva estromesso il rivierasco Stoian. Sempre

in questa categoria erano impegnati, Cristiano e Luca Manzoni entrambi eliminati nel girone. Delusione per i cremonesi nella categoria under 12. Assente Alessandro Massarini, impegnato con la prima confessione, tutti i riflettori erano puntati su Luca Domaneschi. Il baby della canottieri Flora esordiva eliminando Andrea Alfieri (3524), Samuele Borin (29-19) e Andrea Brunelli per 34-19. Semifinale irta di difficolta per Luca che veniva sconfitto da Lorenzo Bocchio (22-27), giovane pavese (non ha ancora compiuto nove anni) che si sarebbe aggiudicato il titolo imponendosi in finale sulla bresciana Rachele Vivenzi. Niente da fare per Alessandro Minoia sconfitto da

Andrea Simeone per 22/24 e 18/28 nella doppia partita. Alle premiazioni gradite le presenze di Sergio Ripamonti presidente Fib Lombardia e di Gianfranco Bazzan responsabile del settore giovanile. Gli onori di casa sono stati fatti da Giuseppe Mantovani che ha curato e gestito nel migliore dei modi la manifestazione. Direttore di gara Francesco Lanzi coadiuvato dagli arbitri Eugenio Barbieri, Alessandro Chiappa, Roberto Pedrini e Luigi Ritorti. Parata Rosa La mantovana Valentina Chicconi si è aggiudicata la gara nazionale femminile giunta alla sua 18ª edizione. Sconfitta in finale la sergnanese Loana Capelli per

Nicolas Testa premiato da Ripamonti e Mantovani 12-4. Terzo posto per Marina Braconi e quarta Linda Cristofori. Nella categoria B-C successo di Teresita Folilela che in finale ha superato la capergnanichese Rosa Benzoni per 12-7. Ha diretto la gara Giovanni Scattini, assistente Ennio Clementi.

P ROVI N CIALE A SQ UADRE

IT A LI A NI D I S O C I ET A ’

SARA’ ASTRA-FLORA LA FINALE DEL CAMPIONATO

BENE ACHILLE GRANDI, BAR BOCCIODROMO E FLORA

(M.M.) Saranno Astra e Flora a contendersi il campionato provinciale a squadre. La vincente affronterà la formazione vittoriosa nell’area di Crema (Achille Grandi?) lunedì 9 aprile al bocciodromo di Soresina. Bissolati-Astra Zitta zitta la bocciofila di Pozzaglio è nuovamente in finale dove ha già conquistato il trofeo in tre delle prime cinque edizioni finora disputatesi. La terna “astrale” Ardoli-Assirati-Clementi superava Cantarini-Pompini-Milanesi (Seghizzi) per 8-7, 8-0 mentre l’individualista Oscar Miglioli s’imponeva su Silvano Maccagnola 8-4, 8-7. Il punto del successo dell’Astra arrivava dalla coppia AssiratiMaccagnola opposto a Seghizzi-Pompini

(M.M.) Achille Grandi, Nuova Bar Bocciodromo e Flora si sono qualificate, non senza problemi, per la semifinale del campionato italiano per società. Seconda categoria Sofferta la vittoria della Achille Grandi contro i Fratelli d’Italia. La formazione cremasca ha alternato buoni sprazzi a momenti delicati sempre nei primi set. Nella specialità terna BellaniTesta-Bettinelli (Gatti) disco rosso (7-8) vittoria nel secondo 8-5, stesso andamento per Samuele Oirav (5-8, 8-2). La coppia Testa-Oirav perde il primo set sul filo di lana conquista il successivo per 8-6. La coppia Gatti-Manclozzi (Bellani) disco rosso (2-8) ma recupera aggiudicandosi il

per 8-2, 8-5; in parità il match CantariniMiglioli contro Ardoli-Clementi. Coop Castelvetro-Flora Incerta anche l’altra semifinale dove l’hanno spuntata i rivieraschi. Tutti i set in parità tra Marco Luccini e Giuseppe Cesena (3-8, 8-5), le coppie Bassotti-Lodigiani contro FerrariFrittoli (5-8, 8-3) e Corbari-Boselli opposti a Ghirardi-Domaneschi (8-2, 7/-8). Ha deciso l’incontro di terna: Ghirardi-Frittoli-Domaneschi hanno avuto la meglio su Bassotti-Boselli-Lodigiani 8-3 e 8-2. Ha diretto gli incontri Gabriele Ceriati. Semifinali: Bissolati-Astra 1-2; Coop Castelvetro-Flora 0-1. Finale: Astra-Flora (lunedì 26 al bocciodromo comunale).

successivo per 8-3. Si deve ricorrere ai pallini e qui l’Achille Grandi si esalta imponendosi per 5-1. Terza categoria Fa festa la “Nuova Bar Bocciordomo” che rimonta la sconfitta (01) subita a Possaccio. Agevole il successo della terna Bianchi-Fontana-Cazzaniga (8-0, 8-2) così come la coppia BianchiFontana (8-2, 8-5). L’individualista Degli Agosti pareggia il suo match (8-6, 1-8) mentre l’incontro di Cazzaniga-Degli Agosti viene interrotto sull’ 8-4 per i cremaschi. Infine, una formalità il match del Flora dopo il netto successo nell’andata. Vittoria delle coppie Ferrari-Delfanti e GhirardiLuccini sconfitte di Stoian e Delfanti.


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Sport

Sabato 17 marzo 2018

c la s s i c i s s i m a

Oggi si corre l’attesissima edizione numero 109 della sanremo

Vincenzo Nibali sarà al via della Sanremo

Il meglio del mondo del ciclismo è alla Milano-Sanremo, edizione numero 109, classicissima del calendario primaverile, che si corre oggi. E’ una scommessa e non sempre vince chi rischia di più. Una corsa piatta sino al Passo del Turchino, che funge quasi da falsopiano. Ci sono poi i tre Capi (Mele, Cervo e Berta), la Cipressa e il Poggio e poi gli ultimi due chilometri di città, con due curve

a 90 gradi a spezzare la rincorsa a via Roma. E’ una classica monumento di sette ore di bici, che apre la stagione delle grandi classiche del Nord: Fiandre, Roubaix e Liegi nell’ordine. Siamo a secco da 12 anni, l’ultima vittoria di un nostro corridore risale infatti al 2006, con Filippo Pozzato (ma da cinque anni non saliamo sul podio, neanche sui gradini più bassi). Punzonatura in Piaz-

za Castello a Milano dalle 8.10 e partenza alle 10.10 da via della Chiesa Rossa. Tante sono le stelle che cercano uno squillo e coltivano ambizioni alla vigilia. Attenzione al francese Julian Alaphilippe, compagno di squadra di Viviani e Gilbert. Poi ci sono i soliti Dumoulin e Nibali, mentre hanno dato forfait Degenkolb e Bouhanni. In tolale sono 175 gli atleti al via.

CICLISMO • L’atleta cremonese ha partecipato con il team Valcar ad alcune classiche internazionali

Marta Cavalli ha fatto esperienza al Nord juniores

cresce l’attesa per la dondeo E’ cominciato il conto alla rovescia per la nuova stagione di ciclismo del calendario cremonese, teoricamente, è l’evento sportivo che scuote il dna del mondo sportivo italiano. Ci stanno lavorando da mes, e di pause se ne sono prese poche: stiamo parlando della classicissima, la Coppa Dondeo (giunta alla 71ª edizione), riservata alla categoria Juniores, sempre con tanti tesserati del grande ciclismo, che aprirà la stagione agonistica provinciale della Federciclismo lunedì di Pasquetta (2 aprile), organizzata dal Velo Club Cremonese, presieduto dal team manager Fulvio Feraboli. La conferenza stampa di presentazione si terrà mercoledì 21 marzo, alle ore 17.30 presso la sede della Concessionaria Rs Ford in via Lago Gerundo a Costa Sant’Abramo.

di Fortunato Chiodo Un faccia a faccia tra le donne di Elite permette di costruire le fortune della Valcar Pbm nelle grandi classiche del Nord, affrontate con straordinarie interpreti: Marta Cavalli (9ª nella Omloop Het Nieuwsblad), Elisa Balsamo, Maria Giulia Confalonieri, Chiara Consonni, Silvia Persico e Ilaria Sanguineti, che hanno fatto l’esperienza davvero formativa, portando a termine le gare. Un testa a testa con quelle che probabilmente possono essere considerate la massima evoluzione della bici. La statunitense Alexis Eyan della Canyon Sram, ha vinta la Drentse Archt van Westrerlexis Ryan per donne Elite che si è disputata in Olanda con partenza e arrivo a Dwingeloo (l’antipasto della Ronde Van Drenthe, prova dell’Uci Women’s World Tour del giorno seguente). Ha superato la belga Jolien D’Hoore (MitcheltonScoot) e l’australiana Chloe Hosking, che ha portato un altro podio in dote alla Alè Cipollini. Ancora protagonista la brianzola Maria Giulia Confalonieri della Valcar-Pbm, che ha chiuso al settimo posto. Con uno sprint lunghissimo l’olandese Amy Pieters (Boels Dolmans) ha conquistato la Ronde Van Drenthe ed ha avuto la meglio sull’americana Alexis Ryan (Canyon Sram) e Chloe Ho-

L’arrivo della Omloop Het Nieuwsblad nella quale Marta Cavalli è arrivata 9ª stink (Alè Cipollini). Appena giù dal podio l’azzurra Marta Bastianelli, della Alè Cipollini. Al quinto si è piazzata, invece, la campionissima olandese Marianne Vos (WaowDeals), che poi non è riuscita a trovare il guizzo nel finale. La corsa è stata bersagliata dalla pioggia e un clima invernale, lungo un tracciato caratterizzato da 13 settori di pavè. Il terreno bagnato ha causato alcune cadute-

nel finale, che hanno reso più difficile la corsa. Hanno provato ad allungare la danese Louise Norman Hansen (Virtu Cycling) e la belga Annelies Dom (Lotto Soudal). Dopo circa 20 km è accaduto qualcosa di anomalo: la coppia al comando è stata ingannata da una moto della polizia, che ha deviato prematuramente e quando le due sono tornate sul percorso giusto, sono state passate dal

gruppo che nei primi tratti di pavè si era diviso in più tronconi, ma pochi chilometri dopo si è ricompattato con un segnale forte delle velociste. Team Colpack ok in Versilia Il tempo precisa e definisce, a volte cancella, ma spesso definisce. Il tempo della formazione orobica del Team Colpack, di patron Beppe Colleoni, è stato perfetto nella cronosquadre per la categoria Elite e Under 23. Vittoria nella cronosquadre della Versilia-Michele Bartoli a Forte dei Marmi (Lucca), 28 km per ribadire a tutti che contro il tempo non su bluffa. Il sestetto composto da Riccardo Lucca, Alessandro Covi, Andrea Toniatti, Stefano Oldani, Davide Plebani e Carloalberto Giordani è stato il più veloce sotto la pioggia con il tempo di 32’47”, media/h 51,970, davanti al team toscano Hopplà Petroli Maserati Firenze (Jalel Duranti, Nicholas Cianetti, Christian Scarioni, Matteo Natali, Aleksander Konychev, Matus Stocek) in 33’08” e alla Sangemini Mg. K Vis Olmo ( Scartizzini, Colnaghi, Totò, Salvietti, Viviani e Draperi) in 33’58”. Quinto tempo per la Continental Biesse Carrera Gavardo (Amici, Colombo, Moro, Gozzi, Orlandi , Piccot) in 34’01”72, settimo tempo per la Viris L&L Sisal Machpoint (Donesana, Cesaro, Marengo, Castegnaro, Bartolozzi, Puppio) in 34’ 23”76.

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Dopo il successo in valle camonica, neroverdi vicini alla meta

Crema Rugby impegnato con il Valle Camonica

Il Crema Rugby ha ritrovato la vittoria, dopo la pausa, contro un ruvido Valle Camonica. Risultato finale 22-16 per i neroverdi che proseguono così la marcia verso gli spareggi promozione. Partita sottotono quella giocata su un campo poco adatto alle caratteristiche dei velocisti cremaschi, sia per le pessime condizioni meteorologiche, sia per le dimensioni ristrette, che hanno favorito il gioco conservativo dei camuni. Scontenti i neroverdi della direzione di gara: «Da segnalare, pur-

troppo, la pessima partita dell’arbitro Passera, che ha punìto insensatamente con più cartellini gialli i neroverdi, sorvolando su falli molto più gravi da parte dei gialloverdi e del solito scorretto numero 6 Stocchetti, ormai da anni peggiore in campo dal punto di vista della disciplina». Ora sono in programma due appuntamenti casalinghi consecutivi, con Cus Brescia e Lions Cremona per continuare la cavalcata in testa. Nella 14ª giornata, autoritario successo dei

Lions Cremona sul campo del Cus Brescia (40-5), mentre Casalmaggiore ha ceduto a testa alta contro la formazione cedatta del Calvisano, seconda forza del campionato, che si è imposta 29-20. Domani alle 14.30 si giocano: Lions Cremona-College Brescia, Casalmaggiore-Franciacorta. Classifica (14ª giornata): Crema 57; Calvisano 54; Chiese 42; Casalmaggiore, Orobic 37; College Brescia 30; Valle Camonica 25; Franciacorta, Cremona 21; Codogno 11; Cus Brescia 12.

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