PICCOLO
il punto, la virgola e anche i due punti.
IL
CREMONA
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Settimanale di informazione • Non riceve alcun finanziamento pubblico
Anno 1 • n. 6 • SABATO 16 DICEMBRE 2017
Periodico • € 0,02 copia omaggio
Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: Kairos adv srl, via Madoglio 11- Bonemerse (CR)• Amministrazione e diffusione: via San Bernardo 37 - Cremona tel. 0372 435474 - fax 0372 597860 • Aut. del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 Direzione e redazione: via S. Bernardo 37, Cremona - tel. 0372 454931 • ilpiccolocremona@gmail.com • Stampa: I.G.E.P. Srl - Industria Grafica Editoriale Pizzorni - Cremona • Pubblicità: Kairos adv srl • 0372 435474 • 335 208695 kairosadvsrl@gmail.com
Domani gli extraUe di Cremona votano per eleggere i propri rappresentanti. Destra polemica
gli stranieri a palazzo nasce la prima consulta
Articolo a pagina 3
f i n a n z a
g i o v a n i
il bitcoin tra affare e bufala
pagina 5
i pericoli del web, l’allarme arriva dal rapporto unicef
Articolo a pagina 4
fatemi capire... Come riconoscere il radical chic a Natale? E’ colui che non scende a fare gli acquisti nel negozio in segno di protesta contro lo sfruttamento dei dipendenti costretti a lavorare nei giorni di festa. E poi, nel pieno della notte, ordina online i regali su Amazon, che gli verranno recapitati in gran fretta da ogni parte del mondo da fattorini sottopagati, ma che lui, pantofolato sotto l’albero riccamente addobbato, ha il gran vantaggio di non vedere in faccia. Vanni
Inquadra il QR CODE e leggi su smartphone e tablet la versione digitale e gratuita del giornale
politica estera
anche a cremona i superstiti isis?
Articolo a pagina 8
casalmaggiore
bordo: possibile riaprire bagni e bar in stazione Articolo a pagina 13
calcio
pagina 23
Cremo, un altro esame di laurea contro l’Empoli
l a
d i s c u ss i o n e
Articolo a pagina 6
il natale si illumina a seconda della piazza volley
pagina 24
Pomì, chiudi l’anno con un successo per risollevarti
basket
pagina 25
Vanoli, scalare le Dolomiti non sarà facile
l’editoriale
Libero arbitrio
di Daniele Tamburini
Finalmente, una buona notizia - almeno così la ritengo - : dopo anni di tentativi, di battaglie, di scontri sui media e nei palazzi della politica, l’Italia ha una legge sul cosiddetto "testamento biologico". Tutti ricorderanno le polemiche feroci in casi come quelli di Eluana Englaro, di Piergiorgio Welby, e, più recentemente, di DJ Fabo: polemiche che, talvolta, hanno oscurato in modo poco rispettoso la stessa dignità, la stessa sofferenza delle persone coinvolte, compresi i familiari. Che cosa affermavano i pazienti, se ne erano in grado, o, come nel caso di Eluana, il padre? Che vivere in certe condizioni non è dignitoso. Che la sofferenza non ha senso, se non ci sono speranze di una vita dignitosa. Che, come dice anche la nostra Costituzione, ognuno ha diritto di decidere della propria vita. Che, quindi, si deve avere il diritto di rifiutare l’accanimento terapeutico: cure invasive, pesanti, dolorose e senza speranza. Insomma, un principio di civiltà. Il mondo cattolico è in allarme e i politici ad esso più vicini hanno tentato di tutto per ostacolare il percorso della legge: ma non tutti i cattolici si sono comportati nello stesso modo. Sono temi che impegnano a fondo le coscienze: questo è chiaro. Però è anche chiaro il principio di autodeterminazione umana, che è alla base della civiltà moderna. Leggi di questo tipo non sono coercitive: aprono possibilità a chi vuole avvalersene. Chi, per motivi di fede e di coscienza, non le ritiene giuste, non se ne avvalga. Chi non vuole, non le utilizzerà e si comporterà nella propria vita come ritiene più giusto. Ma non si potrà più impedire a chi voglia decidere in autonomia e libertà della propria vita, compreso il fine vita, di farlo. Se la morte è la maturità della vita...
lA a soresina
CRONACA
L’attualità di Antonio Gramsci, incontro organizzato da Anpi
Lunedì 18 dicembre, alle ore 17,30, a Soresina presso la Sala del Podestà in via Matteotti 4, la locale sezione Anpi organizza un pubblico incontro sul tema “L’attualità di Antonio Gramsci” nell’80° anniversario della morte. Relatori Miguel Gotor, docen-
te di storia contemporanea all’Università di Torino e attualmente senatore e Giancarlo Corada, presidente provinciale Anpi. Presiede e introduce Giuseppe Rocchetta. All'iniziativa aderisce il circolo Arci di Soresina. L’incontro è aperto a tutti i cittadini.
SOCIETA’ CIVILE • Domani al voto gli immigrati cremonesi
Nasce la consulta degli stranieri di Vanni Raineri
ne è la prova) ma anche da rappresentanti degli stessi Una conquista di democraimmigrati, che si sono detzia, di libertà, di partecipati poco coinvolti. zione. Coinvolgere i cittaE’ ovvio che l’esordio di una dini stranieri nelle scelte novità di questo genere dell’Amministrazione, possa far emergere errori chiedendo loro anche di da correggere in futuro, ma avanzare proposte e sarebbe importante rimarcare critiche, è partire col piede un passo avanti giusto. L’arcobaverso la civile leno delle proconvivenza. La venienze dei 13 Gli stranieri consulta degli candidati lo laaventi diritto stranieri che verrà scerebbero supvarata formalporre, altra cosa al voto mente domani vuole sarà la loro capaciessere questo, ma per tà di coinvolgimento. ottenere un buon risultato Cinque sono africani (2 per servono alcune condizioni, Costa d’Avorio e Senegal, quali la rappresentatività uno per il Marocco), cinque dei suoi esponenti, la loro asiatici (2 per il Pakistan, capacità di interagire e di uno per India, Turchia e Cicoinvolgere i connazionali e na), uno sudamericano la possibilità di rappresen(Perù), due europei extraUe tare equamente le diverse (Ucraina e Albania). Altra culture di provenienza. novità positiva, la possibiSul numero di chi si prelità di indicare anche due senterà alle urne domani si nomi a patto che in questo gioca gran parte della riucaso siano di sesso diverso. scita dell’operazione, in sé Tra le finalità: promuovere certamente condivisibile, con gli organismi compeche porta la firma della tenti iniziative rivolte ai maggioranza in Comune. cittadini stranieri regolarPerplessità sono state mamente residenti a Cremona nifestate non solo dall’ope finalizzare alla conoscenposizione di centrodestra za delle istituzioni e del (la lettera del consigliere contesto normativo italiaMarcello Ventura a destra no con particolare atten-
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3700
L’assessore Rosita Viola e alcuni candidati a SpazioComune zione all’immigrazione, al lavoro, all’assistenza sociosanitaria e previdenziale, all’istruzione, alla formazione professionale, alla fruizione dei servizi pubblici e all’accesso all’edilizia residenziale pubblica. Appare fondata anche la richiesta di Ventura che il dialogo sia aperto non solo per evidenziare i diritti, ma pure i doveri delle comunità ospitate a Cremona. Gli stranieri residenti sono circa 4900, e di questi 3700 hanno diritto al voto. Sembra che una sorta di accordo non scritto fra destra e sinistra abbia fatto sì che la campagna informativa fosse affidata alle sole associazioni di immigrati. La campagna non è stata
massiccia, ma affidata quasi esclusivamente a una rete di associazioni, Immigrati Cittadini, animata da Rosanna Ciaceri, che ha anche promosso la ricerca dei candidati. Tredici nomi dunque per tredici posti nella Consulta, che poi al suo interno sceglierà le cariche. E che avrà la possibilità di intervenire nei consigli comunali facendo proposte, ovviamente senza diritto di voto. Dunque il voto di domani non eliminerà nessuno. L’unico dato davvero importante è la verifica della partecipazione. Si vota domani dalle ore 9 alle 18, al Centro Interculturale Mondinsieme di largo Madre Carelli 5.
la le t t e r a d i ma r c e llo v e n t ur a
le perplessita’ di fratelli d’italia: oltre ai diritti si tutelino i doveri Sulla consulta degli stranieri, FDI ha espresso più di una perplessità, già ben esplicitata tramite il portavoce provinciale Stefano Foggetti, in cui si sottolineava che “la consulta degli stranieri era una forzatura verso quel tipo di società che i cremonesi non condividono ma che i paladini dell’accoglienza indiscriminata vogliono imporre...». Ho più volte precisato che la gestione che attualmente viene messa in atto dalla nostra amministrazione e dei vari enti “benefici” non garantisce assistenza a chi ne ha veramente diritto. A conferma che questa giunta si muove in modo fumoso e nebuloso, ricordo che il Presidente dell’Associazione “Africa nel cuore” contesta la nascente consulta e ne annuncia il boicottaggio, lamenta cattiva organizzazione, disinformazione, mancanza di requisiti per le candidature e, cosa gravissima, che molti di coloro che si propongono per i diritti degli immigrati in una sede istituzionale non parlano nemmeno italiano. Cosa farà la nostra amministrazione? Accuserà di populismo e razzismo anche il Sig. Marc Nanko come fa con chi non concepisce la consulta degli stranieri pensando prima agli italiani? In base agli scopi della consulta, chiedo alla nostra amministrazione (che come sempre non risponderà): Con che modalità? Dove si vuol arrivare? Ad avere un consigliere aggiunto? Chi ne trarrà beneficio se non i soliti noti? Ed al Sig. Nanko, visto che quanto evidenziato denota volontà di far le cose serie per tutelare i diritti dei propri cittadini, chiedo: è disposto a tutelarne anche i doveri? Se sì, sarebbe un grande segno di civiltà, e da quel momento se ne può parlare in un modo completamente diverso. Marcello Ventura, Fratelli d’Italia
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Cronaca
Sabato 16 Dicembre 2017
caso cacciatore assolto
l’avvocato gaboardi: «strada non pubblica, facciano una ciclabile» Altro che sentenza choc, è il naturale esito di una controversia che non lasciava dubbi. E’ quel che pensa l’avvocato Alberto Gaboardi in merito alla sentenza della Corte di Appello di Brescia che ha assolto un cacciatore che si trovava nei pressi di un argine che era sì percorso da pedoni, ma che è inibito al loro passaggio. Il cacciatore insomma era nel posto giusto, i passanti no. Abbiamo riportato la notizia sul numero di sabato scorso, indicando che l’uomo stava esercitando la caccia, ma non aveva sparato, al contrario di quanto scritto erroneamente nel titolo in prima pagina. Nella sentenza il giudice, che ha ribaltato l’esito di primo grado, ha asserito che “perché una strada possa rientrare nella categoria delle vie vicinali pubbliche devono sussistere i requisiti del passaggio... e di un titolo valido a sorreggere l’affermazione del diritto di uso pubblico...”. Ebbene, quel titolo non c’era. All’avvocato Gaboardi, che ha argomentato la posizione del cacciatore, chiediamo: amministratori e vigili valutano di andare in Cassazione. «Quella strada non è mai stata pubblica. Si assumano la responsabilità destinandola a pista ciclabile. Si tratta di argini in parte coperti dal cemento perché asfaltati da Aipo, ma non è una strada aperta ad auto o a proprietari, quindi non può essere soggetta a limitazioni. Leggo che il sindaco di Gerre afferma che si tratta di un precedente pericoloso, ma si rende conto che è una sentenza emessa da un’autorità giudiziaria?».
FINANZA • La valuta elettronica accettata in acuni esercizi, ma resta un titolo ad alto rischio
Bitcoin a peso d’oro. Affare o no? di Federico Pani 17mila dollari non è solo il prezzo di un lingotto d’oro da 500 grammi: sul mercato, in questi giorni, anche un bitcoin vale tanto. Nulla avrebbe fatto pensare a un’ascesa così vertiginosa da quel lontano 2010, quando Satoshi Nakamoto, lo pseudonimo dell’inventore, lanciò sul mercato la cripto-valuta. La quotazione di allora, 10 centesimi, a confronto di oggi, sembra quasi uno scherzo. Da quel momento, fino alla fine del 2016, il bitcoin ha conosciuto una corsa fatta di alti e bassi vistosissimi, di oscillazioni di mercato che lo hanno portato a crollare fino a dieci, cento volte il suo valore per poi prendere la ricorsa e valere, ora, molto più dell’oro. della rete tra pari che ha deciso Ma cosa sono i bitcoin? Si tratta di darsi allo scambio monetario è di una valuta elettronica che si possibile, attraverso complicabasa sulla tecnologia del tissimi calcoli matematici, blockchain; prima di descriestrarre dati che confermino verla, vale la pena fare un la validità dell’assetto, i passo indietro. Lo scamblockchain appunto. bio della valuta sfrutta Come dire: qualcuno la potenzialità di diche si prenda la briga sintermediazione del di fare la conta, capire Lancio sul mercato web: uno scambio pequal è l’intera catena a 10 cent. Ora vale er-to-peer, cioè tra dei pari e delle loro 17.000 $ pari. Chi ha qualche coconnessioni in un dato noscenza con e-mule o momento. Quella confercon le piattaforme di scambio ma avrà validità solo in un cerdi torrent sa di che si parla. In to momento e, dettaglio non irgenerale, si può dire che stiamo rilevante, avrà bisogno della parlando di una sofisticatissima conferma di tutti i nodi della reforma di scambi in rete, sopratte. tutto di contenuti musicali e viSe si è arrivati fino a questo pundeo, spesso illegali dal punto di to, capire il funzionamento dei vista del copyright. bitcoin è facile: la tecnologia che, A partire dalla configurazione semplificando enormemente,
2010
Il bitcoin è una valuta elettronica che viene scambiata in rete, immateriale. Non esiste alcun tasso di cambio, la valutazione deriva dalle compravendite sui mercati, senza la presenza di una banca centrale
fotografa l’assetto dello scambio tra pari, infatti, è la garanzia di ogni bitcoin. E proprio chi arriva a consegnare quella istantanea, viene ricompensato in bitcoin. Da quel momento, il bitcoin resta legato alla sua storia, a chi lo ha generato. Per chi si chiede se basti un notebook e una buona connessione, cattive notizie: la produzione di bitcoin è limitata a pochi server, piuttosto complicati e dispendiosissimi in termini energetici. Investire in bitcoin può essere un buon affare? Forse. Ma una cosa è certa: per ora, meglio lasciarlo fare agli esperti di finanza. Non esiste un tasso di cambio e le valutazioni sono dovute alla compravendita sui mercati e dalla scommessa su un loro futuro utilizzo. Scommessa vinta, per
ora, dal deep-web, dai portali del traffico di armi e droga che, da tempo, per ripulire i soldi usano bitcoin. Sì, è vero: il bitcoin viene già usato in Giappone per comprare sushi o pezzi di ricambio di elettronica e, in Italia, a Rovereto ha aperto uno sportello fisico per comprare bitcoin. Sulla riviera romagnola, alcuni albergatori si sono attrezzati per essere pagati in bitcoin. Ma farsi pagare con titoli ad alto rischio non è la soluzione: per la creazione di una moneta internazionale figlia di internet servirebbe una banca centrale e una politica monetaria. E una politica volta alla regolamentazione della cripto-valuta è vista quanto meno come fumo negli occhi dagli speculatori più affamati.
Cronaca
Sabato 16 Dicembre 2017
RAPPORTO ANNUALE • Troppi siti facilmente accessibili con materiale pedo-pornografico
Dall’Unicef l’allarme per i ragazzi sul web di Enrico Galletti Chiari, allarmanti, frutto di una quotidianità non troppo lontana da noi. I giovani da una parte, il mare magnum del web dall’altra. Secondo il rapporto di fine anno stilato dall’Unicef, le tecniche adottate per tutelare i minorenni nella “giungla” del web non sono state sufficienti. O meglio, il lavoro da fare per garantire la sicurezza dei più giovani in rete è ancora molto. Secondo i dati raccolti dall’organo sussidiario che fa capo alle Nazioni Unite, un utente su tre che naviga sul web, oggi, ha meno di diciott’anni. L’arrivo degli smartphone - diventati ormai dei “must” anche per i giovanissimi - ha facilitato di gran lunga l’accesso alla rete. Messaggi, social, gruppi di lavoro e di studio, con le notifiche che accompagnano la vita dei ragazzi. Passo dopo passo. Ma i giovani, online, sono davvero al sicuro? Se lo chiedono genitori, nonni, fratelli maggiori e persino alcuni insegnanti. La riposta, secondo il rapporto Unicef, sarebbe no. E i motivi del “tallone d’Achille” che si insidia fra le pieghe del web sono presto detti. Durante lo scorso anno, 57.335 indirizzi web hanno rilevato la presenza di materiale pedo-pornografico facilmente accessibile e alla portata di tutti. Questi indirizzi sarebbero ospitati su server europei (per il 60%) e in Nord America (all’incirca per il 40%). Per “confe-
SALDO IMU Lunedì 18 dicembre è l’ultimo giorno utile per effettuare il pagamento del saldo Imu 2017. Sul sito del Comune di Cremona (www.comune.cremona. it) è possibile trovare tutte le informazioni relative all’imposta oltre che fare il calcolo online di quanto dovuto. Le aliquote da utilizzare per il conteggio dell’imposta da versare a saldo sono le stesse utilizzate per l’acconto 2017. Il personale del Servizio Entrate (via Geromini, 7 – 1° piano) è disponibile per informazioni ai contribuenti. E’ inoltre attivo, dalle ore 8.30 alle ore 11.30, un servizio di assistenza telefonica, per chiarimenti di carattere generale, allo 0372/407310. Per assistenza nel calcolo dei tributi e per lo svolgimento delle relative pratiche i contribuenti possono inoltre rivolgersi ai professionisti abilitati (Caf, patronati, commercialisti, associazioni di categoria ecc.).
zionare” questi contenuti cef - la scarsa sicurezza a sfondo pedo-pornogradei ragazzi sul web avrebfico sarebbero stati utilizbe pesanti ricadute sul zati ragazzi di dieci anni benessere psicofisico dei (nel 53% dei casi) o addigiovani. Tornano a fare rittura appena più giovacapolino, dunque, anche ni. Dei dati allarmanti, nel nostro territorio, che oltre a conferalcune raccomanmare che le insidazioni. In pridie della rete somis risulta fonno dietro l’andamentale golo - si pensi ai avere un occhio Siti accessibili con recenti casi nadi riguardo ai contenuti pedozionali connessi siti frequentati pornografico al fenomeno del e ai “movimenti” bullismo e del cyberdei propri figli in rebullismo -, spingono gete. Per favorire la sicureznitori e adulti ad alzare il za online è bene diffonlivello di guardia per saldere la cultura e le basi di vaguardare la sicurezza un’“alfabetizzazione didei propri figli, specie se gitale”, soprattutto quanin età adolescenziale. Del do i giovanissimi cominresto - confermano gli ciano a muovere i primi autori del report dell’Unipassi davanti a uno smar-
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tphone, che parta dal dialogo tra genitori e figli. L’obiettivo, ancora una volta, resta quello di sfruttare internet come una risorsa. E non come un’arma a doppio taglio, che a lungo andare può lasciare il segno.
ALLERTA WEB Il rapporto Unicef presenta dati allarmanti sui pericoli della rete per gli adolescenti
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s c u o la
reporter di guerra concluso il ciclo di incontri al manin Passione, entusiasmo, voglia di metterci la faccia. Si è concluso il ciclo di incontri “Reporter di guerra: se la passione è più forte della paura” dedicato al giornalismo di guerra, pensato e realizzato da tre studenti del liceo Manin di Cremona con il supporto e la collaborazione del Comune, dell’Associazione Italiana Cultura Classica e dell’associazione Ex alunni del liceo Manin. Un percorso durato alcuni mesi, negli spazi della Sala Puerari, che ha portato i ragazzi a misurarsi con alcuni dibattiti su diversi temi, alla presenza di giornalisti di testate nazionali. Il debutto è stato con Matteo Carnieletto e Daniele Bellocchio de “Gli occhi della guerra”, che hanno condotto una conferenza mettendo al centro i tratti salienti dei loro reportage in Siria, Somalia e Africa Subsahariana. Giovanni Masini, giornalista de “Il Giornale”, ha invece parlato del fenomeno dell’immigrazione. I ragazzi - Simone Bodini, Valeria Carlino ed Enrico Galletti - hanno scelto, per questo appuntamento, un titolo accattivante: “Mollo tutto e parto: alla A fianco Andrea Sceresini inviato in uno dei luoghi di guerra che flagellano il nostro pianeta
ricerca della felicità”. Gli altri incontri, uno spaccato di testimonianze dal fronte tra Ucraina e Libia, hanno visto la presenza di Andrea Sceresini, autore di diverse inchieste per “La Stampa”, “Il Foglio”, “Il Fatto Quotidiano” e “L’Espresso”, di Fausto Biloslavo e del fotografo Alfredo Bosco. E al termine del ciclo di incontri, che hanno di fatto risposto alla curiosità dei tre giovani liceali, c’è soddisfazione. «Abbiamo voluto metterci in gioco per dimostrare che i giovani, nonostante i tanti luoghi comuni di cui sono protagonisti, hanno interessi radicati anche in argomenti come i conflitti mondiali. Siamo soddisfatti, ci farebbe piacere impegnarci in altre occasioni» hanno spiegato. Una soddisfazione condivisa anche dal pubblico delle diverse conferenze. Un pubblico variegato in termini di età. Una platea attenta, coinvolta anche emotivamente. Perché dai telegiornali e dai dibattiti in tv, qualche volta, si può diventare protagonisti del dialogo sull’attualità. Non importa se a diciotto o a sessant’anni. L’importante, in fondo, è volerlo.
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Cronaca
Sabato 16 Dicembre 2017
al museo civico e al mdv
mercoledì il ministro fedeli a cremona Mercoledì 20 dicembre sarà in visita a Cremona Valeria Fedeli, Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Alle 10,30, accolta dal sindaco Gianluca Galimberti, visiterà la mostra “Genovesino. Natura e invenzione nella pittura del Seicento a Cremona”. Alle 11,30, sempre al Museo Civico, nella Sala Manfredini, momento pubblico dal titolo “GenerAzione sul sistema di formazione e formazione musicale a Cremona” con la partecipazione del sindaco, della vice Maura Ruggeri e del presidente dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “C. Monteverdi” Andrea Rurale. A seguire, la Fedeli visiterà il Museo del Violino e i laboratori di ricerca scientifica.
in piazza stradivari
torna domani “le strade del gusto” Torna a Cremona in Piazza Stradivari domani la 3ª tappa della manifestazione “Le strade del gusto della Lombardia” per la promozione dei prodotti tipici lombardi e del turismo enogastronomico. La tappa del 17 Dicembre è dedicata al Natale e quindi alcuni spazi sono dedicati all’artigianato con idee regalo originali e di qualità. Orario di apertura: dalle ore 9 alle 20.
IL CASO • Alcune sono ben addobbate, altre spoglie. Ma la colpa è dei negozianti
In qualche piazza è più Natale di Simona Raboni
centrale, nonostante si tratti di una delle piazze di acLuci di Natale presenti cesso alla città e che quindi quest’anno in molte più vie dà il benvenuto ai turisti che della città rispetto agli anni arrivano a Cremona. scorsi, con un investimento Anche piazza Risorgimento, complessivo di 80mila euro altro importante crocevia complessivi per le luminarie cittadino, risulta scarsamene le iniziative del periodo te illuminato, quando festivo. Ma la diffuinvece la vicina via sione di queste luci Dante è piena di luè stata davvero coci. Porta Milano, sì capillare e omoinfatti, ha sì qualDrappi di stringhe genea? Alcuni citche luce, ma solo luminose sparse tadini lamentano sul tronco degli alche non sia effettiberi e parzialmente in città vamente così: le piaznascosta. Passando a ze cremonesi, secondo porta Romana, ci sono diverse segnalazioni, non luci piuttosto visibili, anche sono trattate allo stesso mose non quanto porta Venezia. do. Se da un lato c’è una porInsomma, per qualcuno ta Venezia illuminatissima e sembra che vi siano in città addobbata a festa, dall’altro piazze di serie A e altre di sepiazza Cadorna appare triste rie B. e buia. Le luminarie si ferMa è davvero così? In realtà mano alla fine di corso Vitla scelta di dove mettere le torio Emanuele e la piazza luminarie da parte degli orcon la bella fontana non è ganizzatori delle Botteghe addobbata con alcuna lumidel Centro dipende da chi ha naria. Lo stesso discorso vavoluto contribuire: le luci di le per la Barriera Po, dove Natale sono infatti collocate neppure un filo di luci adin prossimità dei negozi che dobba gli alberi dell’aiuola hanno scelto di dare il pro-
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LE PIAZZE A fianco, dall’alto verso il basso e poi a seguire verso sinistra: Piazza del Comune, Piazza Cadorna, Barriera Po, Porta Venezia, Porta Romana e Porta Milano illuminate in occasione delle feste natalizie
prio contributo per averle. Complessivamente, si tratta di 215 drappi di stringhe luminose, per oltre un chilometro complessivo, a cui si aggiungono soggetti luminosi 3d posizionati a terra. E i commercianti che hanno voluto contribuire sono distinguibili grazie a delle vetrofanie a forma di albero di Natale (realizzate dalle Botteghe del Centro), in modo che chi ha contribuito sia subito riconoscibile. Le zone della città non illuminate, dunque, sono quelle in cui i negozianti hanno scelto di non contribuire.
Cronaca
Sabato 16 Dicembre 2017
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I MEZZI SCHIERATI Gli autobus pubblici hanno una lunghezza di vita massima di 15 anni, poi devono essere sostituiti Sotto Costa, Manfredini, Colombo e monsignor Franzini
TRASPORTO PUBBLICO • Li ha presentati Arriva Italia in Piazza Stradivari: 6 urbani e 3 interurbani di Vanni Raineri
Nove autobus per Cremona e Provincia
Nove nuovi autobus per il trasporto urbano a Cremona e in provincia. Il rinnovamento della flotta mezzi è stato presentato da Arriva Italia, la società che due «A breve celebriamo i due anni fa ha rilevato Km. I 9 anni dall’acquisizione di mezzi sono stati posizioKm – ha detto Angelo Conati in piazza Stradivari, sta -, un’operazione che si attirando la curiosità dei è rivelata ottima per tutte passanti. Erano presenti le parti coinvolte. L’acquiper l’azienda l’ad Angelo sto dei nove autobus è coCosta e l’ad di Km Elena stato poco più di 2 milioni Colombo, mentre il Coe mezzo, nell’ambito di un mune era rappresentato investimento complessivo dall’assessore Alessia nel Paese di 60 milioni nel Manfredini (il sindaco biennio 2017-2018. era impegnato in L’arrivo di nuovi giunta) e il vescomezzi significa vo ha incaricato attenzione alla monsignor Alclient experienI milioni di euro berto Franzini, ce, grazie alla per l’acquisto parroco della comodità di dei 9 mezzi Cattedrale, di efmezzi nuovi che fettuare la rituale sono anche meno benedizione. Don Alinquinanti e rumorosi. berto ha benedetto i mezProprio oggi inoltre anticizi e in particolare chi verrà piamo l’avvio del nuovo trasportato negli anni. marchio di Arriva, che col
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nuovo brand a partire dal 1° gennaio prossimo vuole approcciare il mercato con uno spirito diverso, con affidabilità e sicurezza». «Cremona – ha aggiunto Elena Colombo - è una città che da sempre ha espresso sotto ogni forma culturale, dalla musica all’arte, una grande capacità di innovazione e lungimiranza: anche noi, come gruppo Arriva Italia, che da oggi sarà anche visivamente più presente nelle grafiche degli automezzi, vogliamo dare il nostro contributo nell’ambito del traporto pubblico locale». I 9 veicoli sono di 5 diverse tipologie. Innanzitutto 6 sono interurbani, 3 urbani: tra i primi, due autobus da
18 metri Man, due da 14 metri a due piani Vdl e due da 12 metri Man; per i secondi due autobus da 10 metri e uno da 9 metri entrambi Otokar. Dal punto di vista del passeggero, sono numerosi i vantaggi offerti dai nuovi mezzi per il comfort: dalla climatizzazione automatica da 38 kW al sistema audiovisivo di annuncio e informazione; dalla rampa allo spazio interno dedicato alle persone a mobilità ridotta. Sono inoltre tutti dotati di cambio automatico e sistema antincendio installato nel vano motore per un’elevata sicurezza a bordo. «Questo momento – ha detto Alessia Manfredini – conferma l’importante re-
lazione creatasi con Arriva, come conferma il progetto nazionale casa-scuola e casa-lavoro, un bando che ci vede affiancati a Km. La sostenibilità è un tema a noi carissimo, e dà le basi
per incrementare gli utenti del trasporto pubblico». Si è registrato l’aumento negli ultimi due anni? «Gli utenti giornalieri sono 9.000, che mostrano un leggero incremento».
A PA VI A
umberto pelizzari espone “la filosofia del mare”: il fondatore di apnea academy tra aneddoti e record
Una suggestiva immagine di Umberto Pelizzari
Umberto Pelizzari, «l’uomo più profondo del mondo», ha un fisico di portentosa potenza, ma alla prestanza fisica coniuga la padronanza e il vigore mentale che discendono dalle ricerche medico-scientifiche e dalla sperimentazione sportiva del team capitanato dal grande (se purtuttavia minuto) Jacques Mayol, amato Maestro di Umberto Pelizzari. Durante una conferenza svoltasi a Pavia in una sala gremita di ammiratori, il fondatore di Apnea Academy ha intrattenuto il pubblico narrando curiosi episodi della sua infanzia e della sua formazione sportiva, fra i quali ne trascegliamo tre, gustosissimi: quello della maestra di Umberto bambino, che vide premiato il suo record di “apnea a secco” di 3 minuti (a otto anni!) con un sonoro schiaffone, ma anche con la promessa di procurargli, purché la smettesse di “suicidarsi” in classe, l’indirizzo del mitico Enzo Maiorca; al quale, giovane apneista “emergente”, Umberto scrisse una lettera, mai ricevendo un riscontro; e quando, dieci anni più tardi, chiese allo squalo siracusano la ragione di quel silenzio, egli - lo squalo Maiorca - da maestro glissò l’impasse, rispondendo che lui era abituato a risponder soltanto agli apneisti “profondamente discendenti”. Toccante, poi, è stato il ricordo di quando, a Capo Liveri, «il Corsaro» riammarò per Umberto la barca sacra guarnita col plaid giallonero sul quale Jacques Mayol praticava yoga prima di immergersi nel mare, in genere nelle prime ore del mattino. E’ seguita una parte autocelebrativa, ma discreta, nella quale Pelizzari ha rievocato la storia gloriosa dei suoi record: una concatenazione sbalorditiva di imprese “sovrumane”, conclusa da leone marino con una discesa a -80 metri di profondità in as-
setto costante (18 ottobre 1999) e con un -150 (!) nel No Limits. La porzione più avvincente della conferenza, tuttavia, è stata quella in cui Pelizzari ha illustrato la storia poco onorevole per la medicina, che ha visto per oltre un decennio sistematicamente smentite le presuntuose supponenze “scientifiche’, impersonate dal molièriano prof. Cabarrou, che dalle cattedre universitarie pontificava che a -50 metri “l’homme s’écrase”; mentre i polmoni di Enzo Maiorca non implosero quando il grande figlio di Siracusa scese tranquillamente, nelle acque avite, a -51, né implosero quelli di Teteke Williams, di Robert Croft, di Stefano Makula, di Nuccio e Mario Imbesi, di Francisco «Pipìn» Ferreras, di Frank Messegué... che negli anni successivi superarono la fatidica soglia dei -50 metri di profondità. Pelizzari ha quindi svelato il segreto di Maiorca, il quale, “semplicemente”, «dava retta al suo corpo, sentiva che un metro di più – o anche cento! - non l’avrebbe ammazzato, perché la sua mente era in contatto col suo corpo». La conferenza si è conclusa con le applaudite immagini di Umberto Pelizzari che volteggia coi delfini nel vuoto gravitazionale degli abissi; e noi, per suggerire ai lettori quelle visioni, altro non possiamo che invitarli alla lettura de Il Tao: la via dell’acqua che scorre del filosofo Alan W. Watts, oltre ad immergersi con disposizione d’ascolto nell’equòree parole di Walt Whitman, del quale invitiamo a nuotare nell’opera completa, iniziando la discesa con la lirica “Il mondo sottomarino”. Vittorio Dotti
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Cronaca
Sabato 16 Dicembre 2017
POLITICA INTERNAZIONALE • Dopo la caduta di Raqqa si alza l’allerta in Europa di Paolo A. Dossena
Isis, superstiti verso casa Anche Cremona a rischio
La fine dell’Isis La città di Raqqa, capitale dell’Isis in Siria, è caduta il 17 ottobre. Mosul, l’altro centro chiave del Califfato nell’Iraq settentrionale, era stata perduta il 9 luglio. «Missione compiuta», secondo Vladimir Putin, che l’11 dicembre ha annunciato il ritiro, dopo due anni di campagna militare, della dalla Siria, dove avevano combatmaggior parte delle truppe russe tuto per l’Isis. dislocate in Siria. Il Presidente rusLa situazione a Cremona so considera l’Isis ormai distrutto. Ex militanti dell’Isis sono tornati I superstiti stanno tornando anche in Italia, e, come nel resto Risolto un problema ne nasce un dell’Europa, sono monitorati dalle altro. Parecchi europei, uomini e forze di sicurezza. Secondo AD – donne, sono andati a combattere Analisi Difesa (6 marzo 2015) - un per l’Isis (solo quelli ufficialmente quadro della presenza degli identificati sono circa 6000). estremisti islamici in Italia è Con il Califfato ridotto ad stato pubblicato da Miun’entità fatiscente molti chele Groppi presso il di loro sono stati uccisi in Centro Militare di studi battaglia, i superstiti strategici del ministero stanno tornando a casa. I soldati arruolati della Difesa (Cemiss). Il L’esodo verso l’Europa è in Europa dossier rivela che Crecominciato dopo la camona è uno dei principali dall’Isis duta di Raqqa. centri in cui vengono diffuQuanti sono se idee radicali. Sul proprio canale Youtube, 59 individui, più una decina di ital’autorevole rivista britannica “The liani convertiti, sarebbero partiti Economist” ha fornito gli stessi dall’Italia per unirsi all’Isis. Vicinisdati di “Forbes”, famoso settimasima alla centrale ideologica crenale statunitense: degli 850 cittamonese, la zona di Milano sarebbe dini britannici partiti per combatil fulcro della rete di reclutamento. tere per l’Isis, metà (425) sono già Avete notato tutti quei blocchi di tornati a casa. Dei 915 combattencemento recentemente apparsi ti partiti dalla Germania circa un per le vie di Cremona e nei magterzo (300) sono a loro volta riengiori centri della provincia? Si trati. Ci sono dati precisi anche per tratta di barriere usate per sicuil Belgio e per la Francia. Un quarrezza e anti-terrorismo. Qual è il to (102) dei jihadisti partiti dal loro scopo? Per esempio, durante Belgio (478) è tornato nei propri l’ultima Festa del Torrone di noluoghi d’origine. Dalla Francia sovembre, senza i blocchi, un cano partiti in 1910 e sono tornati in mionista kamikaze avrebbe potu271. to fare una strage. Se Cremona è L’attacco di Parigi uno dei principali centri di diffu“The Economist” non nasconde sione di idee radicali, è possibile che si tratta di un problema dramche qualche ex militante Isis sia matico. Infatti, un gruppo di comgià in città o in provincia. battenti dell’Isis era rientrato in Musulmani a Cremona Europa già anni fa, commettendo Qui però non si vuole fare terroriuna strage. Il 13 novembre 2015 un smo alla rovescia, anzi. gruppo di kamikaze ha attaccato Secondo don Mario Aldighieri, Parigi, uccidendo 130 persone e esperto del mondo islamico, e auferendone più di 400. Gli attactore del libro “Chi ha paura canti erano di nazionalità belga e dell’Islam?” (NEC), «Dai musulfrancese, sei di loro erano tornati
LA CADUTA Nella foto sotto un membro delle forze democratiche siriane alza la propria bandiera nella piazza Al-Naim a Raqqa
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mani cremonesi la condanna» di ogni gesto di violenza è «ferma e totale». La dichiarazione di don Mario Aldighieri è apparsa sul sito web “Chiesa di Cremona”. La dichiarazione è condivisibile per un motivo molto semplice. L’americano Joby Warrick (“Bandiere nere”, 2016) scrive che le tecniche dell’Isis (video decapitazioni, attentati gratuiti, che mietono vittime tra donne e bambini sciiti, schiavismo sessuale di massa, eccetera) ha scioccato, sconvolto e disgustato perfino la sua casa madre, la rete terroristica di al-Qaida. Quindi, secondo Warrick, tutto il mondo islamico, incluse le sue fazioni più radicali come i wahabiti, è orripilato dall’Isis, visto come un’organizzazione puramente criminale. Ha ragione don Mario Aldighieri, che (sempre sul sito web “Chiesa di Cremona”) dice: «Ritengo che tra i musulmani come tra i cristiani vi siano uomini e donne fedeli,
onesti, giusti e anche violenti, ingiusti e falsi». Cosa è giusto fare per i governi occidentali? Occorre dunque separare nettamente il pio musulmano, che si integra e lavora, dal bandito, e guardarsi dagli ex combattenti che tornano in Europa. Infatti, secondo “The Economist”, anche solo andare a vivere nel territorio dominato dall’Isis è, per le leggi dell’Unione Europea, un crimine. C’è chi dice: quando tornano accogliamoli, ma mettiamoli in prigione per un po’ per riabilitarli. Può essere un’idea, ma ricordiamoci che in passato le prigioni sono state luoghi di proselitismo e reclutamento. In questo senso, l’esempio più tipico lo ha dato Franco Cardini in “Terrore e idiozia” (2015) che ricorda il caso del carcere di Camp Bucca. Come suggerito da Sergio Romano su questo giornale, occorre una politica comune dell’Europa. E, soprattutto, l’applicazione delle sue leggi.
e dilizia
il presidente cremonese carlo beltrami entra nella giunta ance nazionale Lo scorso 15 novembre, l’Assemblea dell’Associazione nazionale costruttori edili, riunita a Roma, ha eletto Presidente, a larga maggioranza, Gabriele Buia. Eletta anche la squadra di Presidenza che vede: Edoardo Bianchi vicepresidente Opere pubbliche, Marco Garantola vicepresidente Relazioni industriali e affari sociali, Riccardo Spagnoli vicepresidente Rapporti interni, Filippo Delle Piane vicepresidente Edilizia e Territorio, Rodolfo Girardi vicepresidente
Centro Studi, Marco Dettori, vicepresidente Economico Fiscale Tributario, Domenico De Bartolomeo vicepresidente Partenariato Pubblico Privato e Michelangelo Geraci vicepresidente Tecnologia, Innovazione e Ambiente. A seguito delle votazioni nazionali, il Presidente di Ance Cremona, Carlo Beltrami (nella foto), è stato nominato quale membro della Giunta Ance nazionale. Beltrami, della Paolo Beltrami Costruzioni spa con sede in Paderno Ponchielli, rieletto lo scorso giugno
alla Presidenza di Ance Cremona per il triennio 2017-2020, nel ringraziare per la fiducia, ha rinnovato il suo impegno al fine di rendere sempre più incisiva l’azione associativa a tutela e difesa delle imprese di costruzioni, veicolando al Governo, tramite la sede nazionale, proposte, richieste e progetti dei costruttori cremonesi.
medio oriente
scarso risalto alla svolta in arabia saudita (g.b.) I prossimi eventi politici importanti andranno visti dalla specola del Medio Oriente alla ricerca di un equilibrio planetario. In questo senso nel giro di pochi giorni si sono succeduti eventi significativi: Netanyahu, capo del governo d’Israele, ha incontrato il presidente francese per sentirsi dire che la Francia e l’Unione Europea si oppongono alla decisione di Trump di spostare l’ambasciata degli Usa a Gerusalemme nel 2019. In contemporanea Erdogan, il dittatore della Turchia, tuonava contro questa decisione davanti ad una ventina di rappresentanti di paesi arabi (su 57 che sono nell’Oic); secondo un sondaggio dell’istituto demoscopico Usa Pew Erdogan supererebbe tutti i leader del Medio Oriente nel consenso dei musulmani della zona per la sua crociata contro gli Usa. In realtà le cose stanno diversamente; l’Arabia Saudita (il 70% della sua popolazione è sotto i 30 anni!) con la sua “vision 2030” attuerà una radicale revisione strutturale e di costume avvicinandosi a forme di libertà occidentali: apertura di 2000 sale cinematografiche; in giugno le donne guideranno le auto, costruzione di stadi sportivi… persino concerti pop! superando le proibizioni del Muftì Abdukaziz al Sheik, “grande inquisitore” del costume musulmano. Né Riad sannita né Teheran sciita seguono Edogan, “sdoganato”, sul piano internazionale, da Putin dopo il suo colpo di stato. Nel giro di 48 ore Putin ha incontrato Erdogan e al Sisi in Egitto per i quali la Russia costruirà due centrali atomiche; ha incontrato Assad a Damasco assicurando il ritiro delle truppe russe dal paese. Cioè: la Russia si comporta come l’“onesto sensale”. Per il resto dobbiamo abituarci alla manipolazione delle notizie: silenzio della nostra stampa sulla manifestazione di 10.000 ebrei contro Natanyahu per una sua proposta di legge limitativa dell’informazione.
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Territorio
Sabato 16 Dicembre 2017
LA POLEMICA • La protesta dei gruppi di minoranza riceve l’appoggio di due ex assessori di Vanni Raineri CASTELVERDE - La recente polemica sul numero di consigli e soprattutto sulle accuse di scarsa trasparenza e comunicazione da parte della minoranza si è acuita, con una crisi che rischia di percorrere il gruppo di maggioranza, che già in passato ha perso un suo componente. Giada Bruschi e Chiara Circo, ex assessori al Sociale e alla Cultura, nel corso del Consiglio del 25 novembre hanno criticato la maggioranza di cui fanno parte, pur votando a favore. Fossero usciti anche loro dall’aula, come fatto per protesta dalla minoranza, non ci sarebbe stato il numero legale necessario per approvare la variazione di bilancio. «Anche in quel caso si trattava di due consigli ravvicinati – dice il capo-
Castelverde, scricchiolii nella maggioranza gruppo della minoranza “Cambiare per crescere” Giuseppe Priori -: questo il sabato, poi un altro il lunedì. Per protesta non abbiamo partecipato, leggendo prima di uscire una dichiarazione». A leggerla è stato Fabio Grassani. Il documento criticava la scelta di fare diverse sedute con pochi punti di discussione, invece di riunirli, criticando le modalità con cui si svolgono le riunioni dei capigruppo: invito a tutti i consiglieri e assen-
za del segretario comunale, in barba ai regolamenti. Prima della votazione, come scritto i consiglieri Bruschi e Circo leggevano dichiarazioni in cui manifestavano dissenso dall’atteggiamento nei confronti delle minranze, indicando i due motivi già citati. Non solo, Giada Bruschi affermava che se la cosa si fosse ripetuta sarebbe uscita pure lei dall’aula. Già le dimissioni da assessore avevano creato sospetti di rottura coi due consiglieri, che
se dovessero lasciare la maggioranza, questa non esisterebbe più e si dovrebbe tornare al voto. Priori, crede che la maggioranza sia a rischio? «Non so ma non credo, certo la situazione non è serena. In maggioranza esistono attriti che per motivi di opportunità non credo che emergeranno». Dopo la presa di posizione dei due consiglieri di maggioranza, crede che cambierà qualcosa nel comportamento dell’Amministra-
zione sui temi da voi sollecitati? «Confido di sì, altrimenti chiederemo noi spiegazioni ai due consiglieri. Va anche tenuto presente che Castelverde è entrata in unione con Pozzaglio, e le decisioni operative sono passate al Consiglio dell’Unione, che prevede la presenza di 5 consi-
IN BILICO Sotto il Municipio di Castelverde innevato
glieri di Castelverde e 3 di Pozzaglio. Un posto era per la nostra minoranza, ma lo abbiamo rifiutato per non essere coinvolti in una cosa assurda. La giunta è formata solo dai due sindaci, che quindi prendono tutte le decisioni più importanti. Credo che il regolamento sia sbagliato».
“The Trial of Henry Kissinger” di Christopher Hitchens, Verso edizioni Nel dicembre del 1968 Henry Kissinger è chiamato all’incarico di “consigliere speciale per gli affari della sicurezza nazionale” da Richard Nixon (che diventerà ufficialmente presidente Usa pochi mesi dopo). Subito comincia il “record di crimini di guerra” di Nixon, che lo rendono “paragonabile ai peggiori dittatori della storia recente.” I crimini di guerra avvengono in Indocina, i massacri in Bangladesh (dove Kissinger organizza un genocidio, un colpo di Stato e l’omicidio politico di Sheik Mujib). Gli omicidi politici vengono preparati in questo modo: per esempio nel 1970 il so-
cialista Salvador Allende vince le elezioni in Cile, ma le grandi corporazioni statunitensi (per esempio la Pepsi cola), gli sono ostili. Nixon ne è informato, Kissinger interviene e per impressionare il suo “boss” avrebbe definito il Cile (del quale secondo Hitchens nulla sapeva), “un pugnale puntato contro il cuore dell’Antartide” (Kissinger è infatti descritto come come un assassino spietato e grottesco). Comincia la strategia della destabilizzazione, rapimenti, omicidi e il progetto per un colpo di Stato a Santiago. La prima vittima è il capo dell’esercito cileno, René Schneider, che vuole
tenere le forze armate fuori dalla politica. Kissinger offre una montagna di dollari per toglierlo di mezzo, e per far apparire il fatto come perpetrato dagli amici di Allende. Assassinato Schneider, la strada per il colpo di Stato del 1973, una vera macelleria, è spianata, e la Cia è coinvolta in prima persona nell’azione. La stessa scena del Bangladesh e del Cile si ripete a Nicosia, Cipro, dove Kissinger è coinvolto nel complotto per assassinare l’arcivescovo Makarios. Il libro di Hitchens è in grado di provare, citando documenti inediti, i crimini di Kissinger, è meno efficace quando cerca di
trasformarlo in una macchietta. Ma “Chi la fa la aspetti”. E’ appena stato ristampato, presso lo stesso editore, un altro libro di grande successo: “Unhitched: The Trial of Christopher Hitchens” (grosso modo traducibile come “Il voltafaccia di Hitch: il processo di Christopher Hitchens”), di Richard Seymour. Infatti nel 2003 Hitchens (recentemente scomparso) appoggia entusiasticamente l’invasione dell’Iraq e le guerre americane per “l’esportazione della democrazia”, quando nel 1991 si opponeva alle guerre del Golfo. Paolo A. Dossena
Lettere & Opinioni
Sabato 16 Dicembre 2017
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accoglienza
Sarebbe meglio occuparsi del dopo dei migranti come avviene a Bergamo Egregio direttore, apprendo dalla stampa locale alcune affermazioni rilasciate nel corso del convegno in tema di “accoglienza”, promosso dalla Cisl, recentemente tenutosi presso il Centro Pastorale. Su tale argomento è facile incappare nella retorica, così come non è difficile discettare inutilmente perché la regia di certe situazioni non è di pertinenza locale. Sono d’accordo su quanto dichiarato dal nostro sindaco: «Va distinto il tema dei migranti da quello dei cittadini stranieri che risiedono in città. Basta parole di paura, basta esagerare i numeri». Nel corso del convegno è stato sottolineato che gli immigrati in Italia sono oltre 5 milioni, la metà dei quali svolgono lavori che noi non intendiamo coprire, quindi sono una risorsa. Il direttore della Caritas di Cremona è intervenuto con alcune considerazioni: «La Casa dell’Accoglienza dal 2014 ha accolto 755 profughi, attualmente ce ne sono 200. Qualcuno di loro ha sbagliato, una quindicina nel tempo ha avuto problemi con la giustizia, ma in proporzione pochi rispetto a quanti abbiamo accolto». Riconosco alla struttura in questione grandi meriti, ma mi permetto di non essere d’accordo sull’affermazione e mi sarei aspettato qualcosa di ben diverso, visti gli introiti (1000 euro al mese per migrante?), come se quanto successo (i soggetti sono stati arrestati per spaccio di sostanze stupefacenti) fosse una sorta di ineluttabile “danno collaterale”. Non sono a conoscenza di come vengano gestiti a Cremona i migranti da parte delle strutture a ciò deputate (ma l’impressione è che abbiano molto tempo a disposizione per fare quello che vogliono), mentre ho recentemente letto sulla stampa locale
FOCUS
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I ritardi della politica nel provvedere al rispetto dell’Accordo di Parigi
Egregio direttore, Martedì, 12 dicembre. Esattamente due anni fa 190 Paesi firmavano l’Accordo di Parigi per contenere l’aumento della temperatura del pianeta in 1,5, massimo 2° C (per il primo obiettivo, il 1,5° C, vagheggiato in quella sede, sembra essere ormai già tardi). A 176 di quei Paesi sono bastati soltanto 11 mesi (4-112016) per ratificarlo, e quindi renderlo esecutivo. Per il Protocollo di Kyoto (scadenza 2020) ci era voluti otto anni (1997-2005). Questo confronto permette di misurare quanto sia divenuta grande la preoccupazione dei governi del pianeta per il futuro. Indubbiamente hanno avuto un ruolo decisivo i Rapporti di Valutazione IV (2007) e V (2013) dell’Ipcc, l’organo “intergovernativo” dell’Onu per il controllo dei cambiamenti climatici. Mentre i proclami di intenzioni di un po’ tutti questi governi fanno ben sperare, non sono molti quelli che stanno anche portandoli avanti e, purtroppo, l’Italia è fra gli altri. Intanto il cambiamento del clima si fa prepotente. In California da ottobre si susseguono grandi incendi, dall’aprile 2015 per legge c’è una riduzione dell’uso dell’acqua del 25%, il fiume Colorado non riesce più a rag-
del bel progetto in atto a Crema e che mi piacerebbe fosse replicato nella nostra città. Interessanti anche (rilevabili su internet) sia l’approccio alla questione da parte del sindaco di Bergamo, sia le considerazioni - acute e di grande prospettiva - di don Claudio Visconti, direttore della Caritas di quella città, che si preoccupa del “dopo” dei migranti, successivamente al diniego del diritto di asilo, che riguarda oltre il 90% dei richiedenti. Luciano Losi Cremona •••
punto di vista
Il biotestamento rappresenta un passo avanti per rendere l’Italia un Paese più civile Signor direttore, questa legislatura si conferma la legislatura dei diritti. Oggi
giungere l’oceano ed è in costruzione un depuratore delle acque fognarie per uso alimentare. Il 30 novembre scorso in Groenlandia vi erano +5° C di temperatura. Tutto il bacino del Mediterraneo è già una delle aree della Terra dove l’aumento delle temperatura è più marcato (già oggi registra un aumento di 1,5° C, mentre quello medio globale è di circa 1° C) e dove questo aumento sarà ancora più evidente nei prossimi anni. L’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del Cnr ci fa sapere che nel nostro Paese nel 2017 la piovosità, tranne gennaio, settembre e novembre, è stata inferiore del 30% (per ben sei mesi del 50%). La sorgente del Po, a Pian del Re sul Monviso, questa estate ha cominciato ad asciugarsi. Cosa che trovo incoerente rispetto a questo quadro è l’atteggiamento nel concreto del nostro Paese e per due ragioni: la prima è che gli scenari per il bacino del Mediterraneo non miglioreranno e la seconda ragione è che la siccità sta già facendosi molto penalizzante per la nostra agricoltura e quindi per la nostra economia. La riprova dei ritardi della politica nel provvedere al rispetto dell’Accordo di Parigi è indirettamente evidenziata dal mercato delle auto elet-
l’Italia è più civile e più libera. Trentadue anni sono passati da quando Loris Fortuna depositò la prima proposta di legge sul biotestamento. Oggi, finalmente, il Senato approva in via definitiva il testo. Questa legislatura si conferma la legislatura dei diritti. Dopo le Unioni Civili, il biotestamento rappresenta un passo avanti per rendere l’Italia un Paese più civile. Resta la macchia dello Ius Soli, ma non mi arrendo e spero che sia il primo testo che verrà approvato nella XVIII legislatura. Penso a Loris Fortuna e Alma Cappiello che per quei diritti hanno lottato. Perché i diritti civili in Italia hanno un’impronta socialista. Un’impronta di cui, evidentemente, c’è ancora tanto bisogno... Posso dire che avrei preferito un’accelerazione sullo ius soli? Purtroppo M5s, a differenza di quanto detto in campagna elettorale, non sostiene la
triche. Nel 2016 nel mondo si è avuto un boom delle loro vendite (800mila) con una crescita del 40% sul 2015 (Cina +118%, Usa +33%). La Norvegia rappresenta da sola il 18% del mercato continentale, la Francia il 12%, il Regno Unito il 14% e la Germania il 12%. Intanto, la Volvo ha deciso di produrre solo elettriche o ibride dal 2020. In Italia nello stesso 2016 sono state vendute 1.373 auto elettriche, 43 meno dell’anno prima e rappresentanti lo 0,075% del totale che è stato di oltre 1,823 milioni di auto con un + 15,8% sul 2015. Forse, perché da noi l’incentivo è nella gratuità del bollo, mentre altrove è ben diverso. In Francia, ad esempio, si arriva anche a 6 mila euro di contributo pubblico. Altra riprova, nel 2016 la cifra raggiunta dai sussidi diretti o indiretti al consumo o alla produzione, da esoneri dall’accisa a sconti e finanziamenti per opere, distribuiti tra autotrasportatori, centrali per fonti fossili e imprese energivore e aziende petrolifere, ha raggiunto i 14,8 miliardi di euro (3,5 sono quelli di sforamento del disavanzo del bilancio dello Stato secondo la Commissione europea). Benito Fiori Per il circolo “AmbienteScienze”
legge sullo ius soli, ad oggi non c’è una maggioranza in Senato. Noi continuiamo a lavorare per ottenere i voti necessari. Celso Vassalini Circolo Pd Brescia Est •••
raccolta rifiuti
Mi devo affidare a un miracolo per ricevere le mie spettanze da una cooperativa fallita Signor direttore, sono un operatore Eeologico attualmente adoperato alla raccolta dei rifiuti urbani a Cremona, di origine marocchina e padre di tre figli “Italiani”, cioè nati in Italia e le scrivo per esprimere il mio rammarico e il disappunto del come viene gestita e regolata la raccolta differenziata dei rifiuti in questa città-stato. Il sistema adottato dai dirigenti “ingegneri o Inge-
gnosi” competenti, è imbottito di una forte dose di criminologia civilmente legalizzata dall’ uso di cooperative di lavoro con sede sociale e legale nel lontano Sud e aventi sede operativa nel profondo Nord. Questo rende praticamente insostenibile, da parte dei lavoratori impiegati, la spesa da affrontare per difendere i loro diritti in caso di controversia, allungando i tempi sperando che il tutto finisca nel dimenticatoio, facendo fallire ogni anno una cooperativa e sostituendola con un’altra simile. Così mi trovo, dopo un’anno dalla cessazione dell’attività per fallimento della mia precedente cooperativa di cui ero impiegato (la Femar di Padova) ad affidarmi a un miracolo di Sant’Antonio per ottenere le mie sudate spettanze arretrate. Taher Mansori Cremona
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Sabato 16 Dicembre 2017 casalmaggiore@ilpiccologiornale.it
san giovanni in croce
iniziative natalizie a teatro e in biblioteca SAN GIOVANNI IN CROCE – Proseguono le iniziative di “Aspettando... il Natale!” a San Giovanni in Croce. Mercoledì 20 al Teatro Gallerani alle 16,15 spettacolo della scuola dell’infanzia “Un Natale davvero speciale”. Giovedì 21 alla stessa ora in Biblioteca laboratorio di origami per bambini. Venerdì 22 alle 18 in chiesa parrocchiale concerto di Natale dei bambini della scuola primaria. La rassegna si concluderà con il concerto natalizio della notte della Vigilia in Parrocchiale. Ricordiamo che fino al 7 gennaio è visitabile la mostra “We love you Cecilia” a Villa Medici del Vascello.
VIADANA
si discute di guerra e commercio di armi VIADANA – Si tiene oggi, sabato 16 dicembre alle ore 15,30 presso la Sala multifunzione Coop. Palm W. E P. onlus di via Codisotto 8 a Buzzoletto di Viadana, il secondo del ciclo di due incontri di formazione sul tema “Effetto serra, effetto guerra”. Dopo l’incontro sul tema “Clima, migrazioni, conflitti” del 2 dicembre, oggi si parla di “Conflitti e commercio delle armi”, con Giorgio Beretta. Coordina Sofia Orlandelli.
CALVATONE
merenda in canile alla cuccia e il nido CALVATONE – I volontari Anpana onlus organizzano per domani, domenica 17 dicembre, “Merenda in Canile”, per festeggiare il Natale insieme agli ospiti del canile rifugio “La cuccia e il nido”. Dalle ore 14 fino alle 18 ci saranno buffet di dolci e bevande, panettoni e pandori solidali, mercatino di Natale benefico, biglietti della lotteria gennarina e nientemeno che Babbo Natale in persona. L’intero ricavato verrà devoluto a sostegno dei cani ospiti.
casalmaggIore
LE INIZIATIVE • Sport, acquisti natalizi, musica e solidarietà animeranno il Listone domani
Una domenica da leoni in piazza di Vanni Raineri Una domenica speciale attorno al Listone quella che precede le feste natalizie. Domani infatti si incrociano una serie di iniziative che si svolgono tutte nei pressi di piazza Garibaldi. In particolare, la tradizionale Maratonina di Santa Lucia e due feste di vie che conducono al centro della città. Partiamo proprio dalla Maratonina, giunta alla sua 17ª edizione. Intanto va sottolineato il fine solidale: il ricavato (il costo del pettorale è comunque contenuto: 5 euro) sarà devoluto all’asociazione Amici dell’Ospedale Oglio Po per acquistare attrezzature medico-sanitarie. Tre le possibili scelte sulla lunghezza del percorso: 5, 14 e 20 chilometri, che ovviamente, non trattandosi di una gara agonistica (nessuna classifica alla fine) si potranno percorrere anche nella modalità della camminata veloce. Unico dettaglio da considerare: chi sceglie i 20 km deve consegnare un certificato di buona salute rilasciato dal proprio medico curante. Le iscrizioni si raccoglieranno presso la palestra Marconi. Ad organizzare la Maratonina è anche
Gli Alterego in piazza del Comune a Cremona durante la Festa del Torrone quest’anno il Comune di Casalmaggiore, mentre l’aspetto tecnico è curato dall’Interflumina E’Più Pomì, in primis Corrado Arduini che ha disegnato i tre diversi tracciati. Tracciati che si dipanano tra Casalmaggiore e Gussola. Partenza fissata alle ore 10. «La Maratonina di Santa Lucia – afferma il consigliere comunale con delega allo Sport Giuseppe Scaglioni – è una sorta di suggello dell’annata sportiva, un ritrovo tra chi vuole bene allo sport, non solo riservato ai podisti. Una manifestazione che è ormai una kermesse tradizionale e radica-
ta». Tra le vie che si animeranno nel pomeriggio, da segnalare via Cavour che si trasforma in Christmas Street: tutti i negozi rimarranno aperti, con l’intrattenimento jazz del gruppo Vintage Club di Cesare “Ciuma” Galli e la partecipazione dei banchetti delle associazioni onlus del territorio. Tra questi banchetti ce ne sarà uno anche allestito dal Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po: i soci consegneranno pezzi da un kg di grana padano raccogliendo offerte da destinare all’allestimento del Day Hospital del re-
parto oncologico dell’ospedale Oglio Po. L’iniziativa ha il nome “Il cielo in una stanza”. Anche via Favagrossa si mobilita grazie alle sue attività commerciali. Attività che per l’occasione traslocheranno all’esterno dei negozi, direttamente sulla via, che nel corso della giornata sarà chiusa al traffico. Il pezzo forte sarà il concerto degli Alterego, che prenderà il via alle ore 16 e si protrarrà fino alle 19 circa. Alessandro Zaffanella e i suoi tre compagni di viaggio riusciranno certamente a coinvolgere i presenti, come hanno mostrato di fare in più occaisoni, l’ultima delle quali a Cremona, durante la recente Festa del Torrone. Alessandro, di Quattrocase, Cristiano Marcotti, Brian Arzani e Luca Scardovelli sono un quartetto di professionisti consolidati e affiatati, che ormai girano l’Italia. A Cremona hanno raccolto consensi unanimi per la loro esibizione sul palco di piazza del Comune davanti a migliaia di persone. Tecnica musicale, voce, scelta dei brani, eclettismo, ritmo, coinvolgimento, tutti ingredienti che i casalaschi già conoscono e che apprezzeranno anche domani.
casalm a g g i o r e
il nuovo cda del navarolo. lievi ritocchi alle aliquote Domenica 3 e lunedì 4 dicembre, presso i sei seggi appositamente allestiti nel comprensorio consortile (Casalmaggiore, Viadana, Sabbioneta, Rivarolo Mantovano, Bozzolo, Scandolara Ravara) si sono svolte le operazioni di voto per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Bonifica Navarolo chiamato a governare l’ente per il quinquennio 2018-2022. La proclamazione degli eletti è avvenuta da parte dell’attuale CdA nella seduta deliberante di martedì scorso, 12 dicembre. Il clima evidentemente sereno aveva portato alla presentazione di liste unitarie di candidati. Gli eletti, suddivisi per fasce di contribuenza, sono risultati i seguenti: Fascia 1ª: Zerbini Armando (lista Coldiretti per il Navarolo), Anghinoni Matteo (lista: Confagricoltura per il Navarolo) Fascia 2ª: Belletti Guglielmo, Cerioli Alex, Mattioli Foggia Cesare, Taffelli Giovanni (lista: Uniti per il Navarolo) Fascia 3ª: Ardenghi Luigi, Barilli Piercarlo, Cassio Franco, Arnoldi Gabriele, Federici Virgilio, Buttarelli Marco (Lista: Uniti per il Navarolo) L’attuale compagine del Consiglio di Amministrazione – che cesserà il 31.12.2017 -
presieduto dall’imprenditore agricolo Guglielmo Belletti di San Martino Dall’Argine, unitamente ai due vicepresidente Luigi Ardenghi e Piercarlo Barilli, ha espresso soddisfazione alla luce dei risultati che dovrebbero garantire la continuità con il precedente organo che sta per cessare, e che – evidentemente - attestano una generale soddisfazione da parte dei consorziati per quanto svolto nel quinquennio 2013-2017. Il nuovo presidente verrà eletto nella prima seduta di insediamento del nuovo CdA prevista per la metà di gennaio 2018. Nella medesima seduta il CdA ha approvato il Bilancio di previsione 2018, atto mediante in quale vengono definite le aliquote della contribuenza consortile per il prossimo anno. «Malgrado la siccità - afferma il comunicato dell’ente - che ha comportato un funzionamento pressoché ininterrotto degli impianti irrigui per oltre 120 giorni registrando i consumi energetici più elevati degli ultimi 20 anni, attraverso una buona gestione e grazie ai prezzi contenuti dell’energia acquistata dal consorzio, si è riusciti ad evitare l’emissione di un ruolo suppletivo ed a contenere gli aumenti delle aliquote irrigue relative ai terreni agricoli; rimangono invariate (per il terzo anno consecutivo) le aliquote
Il presidente Ferarresi, il direttore Belletti e il direttore amministrativo Lazzari della contribuenza extragricola per l’attività di bonifica, a dimostrazione dell’attenzione degli amministratori anche alla componente non agricola dei contribuenti del comprensorio. Questo risultato è stato ottenuto serbando comunque notevoli investimenti sulle strutture consortili con interventi che verranno eseguiti nei primi mesi dell’anno». Si ricorda che il Consorzio di Bonifica Navarolo - con sede nel capoluogo casalasco provvede, mediante propri impianti e struttura operativa, alla indispensabile attività di salvaguardia idraulica (bonifica) del comprensorio costituito da 25 comuni in territorio cremonese e mantovano, ed assicura la possibilità di irrigazione per le attività agricole.
Casalasco
Sabato 16 Dicembre 2017
VIABILITA’ • Il parlamentare ieri ha incontrato Bongiovanni. Oggi presidio al ponte E’ stata una settimana drammatica per la viabilità della zona a ridosso del Po tra il Casalasco-Viadanese e l’area del Parmense-Reggiano oltre la sponda. Dei guai del ponte si sa, i cittadini emiliani ad inizio settimana hanno dovuto anche fare i conti con l’esondazione dei torrenti Enza (a Brescello) e Parma (a Colorno) che hanno tracimato a raggiunto i centri abitati provocando devastazioni e gravi danni. Sconcerto in particolare hanno destato le immagini della Reggia di Colorno allagata al piano terreno, dove si trova la sede della scuola di cucina Alma, ma anche le notizie dei tanti cittadini evacuati a Lentigione di Brescello. Problemi che hanno ancor più reso problematici i collegamenti soprattutto tra Casalmaggiore e Parma. E per evitare che altro tempo passi invano, stamattina si terrà un presidio simbolico sulle rampe di accesso dalle due sponde del ponte chiuso, organizzato dal Comitato Treno-Ponte-Tangenziale, che ha anche chiesot un incontro con l’assessore regionale Sorte. Intanto ieri mattina l’onore-
Bordo: da Rfi ok a riaprire bagni e bar della stazione
L’onorevole Bordo e Aroldi ieri dopo l’incontro col sindaco vole di Art.1-Mdp Franco Bordo, accompagnato da Fabrizio Aroldi, ha avuto un incontro nel Municipio di Casalmaggiore col sindaco Filippo Bongiovanni sulle condizioni della stazione ferroviaria. Tre i temi sul tavolo: biglietteria, bar e bagni pubblici. Sulla prima non vi è stata chiusura ma un riman-
do a Trenord, che ha competenza sulla questione. Per quanto concerne invece bar e bagni pubblici, aspetti definiti minori rispetto ai tanti problemi di viabilità ma comunque importanti, Bordo si è detto ottimista, anche per la disponibilità del sindaco Bongiovanni. «Rfi si è detta disposta a riaprire i bagni,
chiedendo al comune un piccolo sforzo, quello di aprire e chiudere gli stessi – ha detto Bordo – anche per evitare atti vandalici in particolare nelle ore notturne. Da questo punto di vista il sindaco ha accolto con favore la nostra proposta. Per quanto concerne il bar, Rfi ha chiesto di raccogliere eventuali proposte perché lo stesso servizio possa tornare ad essere fornito, dopo la chiusura di quattro anni fa». Il bar della stazione, con lo storico gestore Valentino Torresani, chiuse nel marzo 2013, e tra le motivazioni vi erano gli affitti troppo alti: ora Rfi sembra disposta a rivedere la tariffa, cercando così di attirare eventuali acquirenti. Ogni domanda o interesse va presentato in Comune a Casalmaggiore, oppure a Fabrizio Aroldi.
d al comune
intervento da 100 milioni programmato in baslenga in vista degli italiani allievi Il centro sportivo Baslenga di Casalmaggiore è pronto a rifarsi il lifting: lo svela la delibera di giunta numero 258 pubblicata il 12 dicembre all’albo pretorio del Comune, dove l’Amministrazione precisa di avere fatto richiesta mediante il fondo Sport e Periferia al Coni di una quota di 69.300 euro, pari al 70 per cento su un totale che arriva ai 100mila euro complessivi circa. Il motivo? Dopo che la pista di atletica leggera è stata rifatta nel 2010, ecco che ora il cosiddetto, in gergo, ricarico, andrà fatto sulle lunette del salto con l’asta, su quella del salto in lungo e anche del salto in alto, senza dimenticare la sistemazione e la messa a punto della pedana del lancio del
giavellotto. Un lavoro importante, perché si tratta di fette importanti della struttura della Baslenga che, se il finanziamento verrà ottenuto, potrà a quel punto tornare davvero a lucido e al massimo del proprio potenziale. Il Comune si è mosso per tempo e per questo Carlo Stassano, presidente dell’Atletica Interflumina, ha voluto ringraziare l’amministrazione: in realtà la mossa non è casuale. La Fidal ha infatti già assegnato per il settembre del 2018 a Casalmaggiore e al centro Baslenga i campionati Italiani di società categoria Allievi, una prima volta assoluta per Casalmaggiore che già aveva ospitato in realtà gli Italiani di prove multiple. In questo caso però si
va oltre: sarà una competizione che, divisa in sezioni geografiche, porterà in Baslenga i migliori atleti del Nord Italia, con Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Piemonte e non solo. La domanda è già stata presentata dal comune, dato che la possibilità di inoltrarla scade il 15 dicembre a mezzanotte. Da qui la delibera che approva il progetto definitivo di adeguamento del centro sportivo Baslenga con l’impianto di atletica leggera, predisposto dall’ingegnere comunale Enrico Rossi. Qualora la risposta fosse positiva, i lavori partiranno già in primavera, a quel punto la Baslenga a settembre 2018 sarà tirata a lucido per il grande evento.
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mezz’ora di ritardo per i treni delle 6,10 e 8,50
altra mattinata di disagi sulla mantova-cremona di Enrico Galletti
Un treno fermo alla stazione ferroviaria di Piadena Altra mattinata da incubo, quella di ieri, per i pendolari della Milano-Cremona-Mantova. I disservizi sono cominciati all’alba, mentre studenti e lavoratori erano già in stazione ad attendere il treno come ogni mattina. Il convoglio in partenza da Mantova alle 6,10 ha accumulato più di trenta minuti di ritardo. Sui vagoni, intanto, i pendolari hanno viaggiato stipati come sardine. Qualcuno è addirittura rimasto in piedi per tutta la durata del viaggio. Stessa sorte - se non peggio - per la corsa delle 8,50 proveniente da Mantova e diretta a Cremona. Il convoglio si è fermato nella stazione intermedia di Piadena alle 9,45, dopo aver accumulato ben trenta minuti di ritardo. E tra i pendolari coinvolti nell’ennesima mattinata di disagi c’è indignazione. «Sono arrivata con più di un’ora di ritardo al lavoro - commenta una di loro -. Chi lo spiega al mio capo che devo vedermela ogni giorno con disservizi e ritardi?». Intanto, questa settimana, Legambiente ha posto la tratta ferroviaria Cremona-Brescia tra le dieci peggiori linee di tutta Italia. E ha dichiarato che si tratta della peggiore linea in Lombardia, per “treni obsoleti, ritardi e carrozze insufficienti proprio negli orari di punta”. Legambiente ha chiarito la sua posizione spiegando che “la linea ferroviaria che collega Cremona e Brescia presenta disagi e condizioni indegne per due città di questa importanza”. Una constatazione che non promette nulla di buono, oltre a un “primato” - peraltro accentuato dai disservizi di ieri mattina - di cui il nostro territorio farebbe sicuramente a meno.
a rti marziali
devid lena in luce nel lazio, mentre lo shotokan karate do fa incetta di podi a fidenza Presso il Palazzetto dello Sport di Ariccia (RM), si sono tenuti i Campionati Italiani a squadre Fijlkam-Coni a Rappresentative Sociali; per l’occasione il bravo Devid Lena è salito sul 3° gradino del podio (nella foto) nella specialità Kata a squadre Categoria Assoluti, una gara ad al-
tissimo livello che lo ha visto disputare ben 4 prove cimentandosi poi con il Bunkai. Contemporaneamente presso il Palazzetto dello Sport di Fidenza si è svolto il Campionato Nazionale di Karate Csen-Coni, dove lo Shotokan Karate Do del Maestro Claudio Lena ha otte-
nuto uno spumeggiante 4° posto nella classifica Kata su ben 129 associazioni sportive provenienti da tutte le Regioni d’Italia, con soli 6 atleti impegnati nella prima giornata di gara, ma tutti splendidamente a podio. Ma è stata la giornata di do-
menica 26 a regalare grandi emozioni, con 30 tra bimbi, ragazzi e cadetti impegnati sugli 8 tappeti di gara, allestiti per l’importante evento agonistico che ha visto ben 2132 presenze, ottenendo: 7 primi posti, 3 secondi posti, 7 terzi posti e numerosi quinti posti.
CAPODANNO Come ogni anno in questo periodo, si inizia a pensare come trascorrere la notte di Capodanno. Le opzioni sono molteplici, ma spesso economicamente pesanti. Se invece di una delle solite feste caotiche si vuole trascorrere la notte di San Silvestro con gli amici in modo più tranquillo e originale, vi sono diverse possibilità. Un’ottima idea per festeggiare un Capodanno diverso dal solito può essere rifarsi ai fasti di epoche passate, scegliendo un'ambientazione e uno stile ad essi adeguata e ovviamente vestendosi con abiti d'epoca. Anche il menù, naturalmente, dovrà rispecchiare le ricette del periodo storico scelto. Sempre sulla falsa riga di questo, altra opzione interessante potrebbe essere una serata a tema, scegliendo tra le più svariate possibilità: dai film ai supereroi, dagli animali alla fotografia, dalla musica alla moda, e via di seguito. Naturalmente in questo caso gli invitati dovranno vestirsi in base alla tematica scelta e anche i piatti dovranno avere un richiamo in questo senso. Sempre restando in tema di feste in casa, un'idea originale è fare un giro per il mondo senza muoversi dal salotto di casa propria. Ogni invitato indosserà gli abiti tipici di uno dei Paesi prescelti portare un piatto della cucina tipica, e a ogni ora si farà il brindisi in base all'orario dei vari Paesi del mondo. Oppure perché non or-
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Il cenone, in modo alternativo Alcune idee per trascorrere il 31 dicembre: dalla festa a tema alla cena al buio ganizzare una serata canora? Un vero e proprio talent-show musicale in casa, dove ogni partecipante dovrà fare la propria esibizione e tutti gli altri presenti dovranno valutarlo. In questo caso si potrà anche pensare di organizzare dei premi per i vincitori. Qualora non si voglia rimanere in casa, ci sono le feste in piazza, più o meno in tutte le città d'Italia. Cremona non fa eccezione: come ogni anno il 31 dicembre piazza Stradivari si animerà, con un palco allestito per l'occasione, intrattenimento e tanta musica. Un'altra idea originale è quella della cena al buio: per chi non ha particolari
programmi e non ha voglia di festeggiare in casa, quella della cena al buio può essere una valida op-
zione per conoscere gente nuova. A questo proposito, ci sono numerosi locali che organizzano feste di
questo tipo. Se invece per questa occasione non si ha voglia di impegnarsi in feste varie, perché non
festeggiare con una serata dedicata alla solidarietà? Ad esempio offrendosi volontari per servire la cena e di organizzare un intrattenimento in un centro di accoglienza o in qualche casa famiglia. Per chi è in coppia, un modo sicuramente alternativo per passare la serata di Capodanno potrebbe essere lontano dal caos, lontano dalle folle che brindano, ma semplicemente in compagnia della persona amata. Un’ottima soluzione potrebbe essere prenotare una piccola casetta in montagna, o un camera in hotel di lusso in città, cenare a lume di candela con musica di sottofondo e guardare un bel film. E chi dovrà passare l'ultimo dell'anno da solo? Le opzioni non mancano neppure in questi casi. Ad esempio perché non andare alle terme o in una spa? Un modo per regalarsi il giusto relax e magari, perché no, conoscere persone nuove. Oppure, perché non riscoprire il rapporto con i genitori e trascorrere con loro la serata, magari cucinando insieme qualcosa di sfizioso? Per chi invece proprio non volesse uscire di casa, un'ottima soluzione è lanciarsi in una maratona di film o di serie tv, con buon cibo e buon vino.
SPECIALE
16 Per chi è impensabile trascorrere la notte del 31 dicembre vicino a casa, gli eventi in giro per l'Italia non mancano: concerti, feste in piazza, serate in hotel di lusso, cenoni e via di seguito. Capodanno a Milano La città più cool di Italia tante opzioni interessanti. Le maggiori piazze, tra cui Piazza Duomo, Piazza Castello e Piazza Affari, ospitano concerti di musica dal vivo ed esibizioni di ballerini e acrobati, spettacoli di luci e colori. Numerosi anche gli eventi teatrali in programma per la serata del 31 dicembre 2017: “La Dame aux Camélias” di Fryderyk Chopin, diretto da Theodor Guschlbauer al Teatro alla Scala; una rilettura della famosa fiaba dei fratelli Grimm “Hansel e Gretel” al Teatro Piccolo e “Sogni e Bisogni” al Teatro Manzoni, diretto e interpretato da Vincenzo Salemme che, insieme alla sua compagnia, allo scoccare della mezzanotte si unirà alla platea per un brindisi con spumante e panettone. Per chi non volesse perdersi le abitudini più cool milanesi, il teatro organizza anche uno Speciale Happy Hour di San Silvestro. Capodanno a Venezia Per chi sognasse un capodanno all’insegna del romanticismo e di atmosfere da favola, la laguna veneta resta di per sé una delle mete europee più ambite. Tra gli eventi programmati per questa magica notte, oltre al classico “bacio collettivo” in piazza San Marco, è da segnalare il tradizionale concerto al Teatro la Fenice diretto da Myung-Whun Chung, con il tenore Francesco Meli e la soprano Maria Agresta. La prima parte del concerto è, come d’abitudine, esclusivamente orchestrale. La seconda parte, che vede anche la partecipazione dei solisti e del coro, è invece dedicata al melodramma e si concluderà, come è tradizione dei Concerti
Concerti, feste in piazza, serate in hotel di lusso, cenoni e via di seguito.
Le migliori piazze del nostro Paese dove festeggiare in allegria
di Capodanno della Fenice, con il coro “Va’ pensiero” dal Nabucco e il brindisi “Libiam ne’ lieti calici” dalla Traviata di Giuseppe Verdi. Per gustarsi invece un cenone di Capodanno attraversando i canali più suggestivi, vi sono numerose proposte per cene in barca, che dopo un indimenticabile itinerario tra le calli ed i canali attraccheranno direttamente in Piazza San Marco e nel centro di Venezia.
Capodanno a Bologna Anche Bologna è una città che si presta bene a festeggiare San Silvestro: la tradizionale festa in Piazza Maggiore dove ogni anno si può assistere al Rogo del Vecchione, un fuoco appiccato ad un’immagine che ogni anno viene disegnata da un artista diverso, è infatti sempre molto sugestiva. Il rogo segna simbolicamente la fine del vecchio anno e dà il
benvenuto a quello nuovo, proprio come si è soliti fare proprio allo scoccare della mezzanotte, mentre il rogo continua, con spumanti e panettoni per festeggiare insieme il capodanno. L’inizio della festa è previsto verso le 21, quando prendono il via anche i concerti organizzati dal Comune di Bologna, che ogni anno ospita artisti diversi e famosi, cercando di accontentare tutti i gusti.
Capodanno a Ferrara Un grandissimo spettacolo di fuochi artificiali che circondano il Castello Estense e, a ritmo di musica, intrattengono ogni anno centinaia di persone in piazza. Festa anche alla Corte Ducale, con paggi, guardie e ancelle vestiti in costume, e il tradizionale banchetto dei Duchi d’Este al Castello Estense, con menù e ambientazioni d'epoca
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(grazie alla partecipazione della band Radio Gaga) per concludere in bellezza con reggae e revival anni '70/'80 del dj Alex Enne. Appuntamento culturale con la "Rolli night", la passeggiata che toccherà gli edifici nobiliari da Strada Nuova (Palazzo Rosso e Bianco) al centro storico (Palazzo Brancaleone Grillo, Palazzo Gio Vincenzo Imperiale). La partenza è fissata dagli uffici Iat di via Garibaldi, aperti per l'occasione fino alle 23.00, dove si potranno acquistare i biglietti per partecipare alla visita guidata. Anche Palazzo Ducale apre le porte al Capodanno: gli ospiti potranno infatti brindare fino alle 2.00 di notte davanti alle opere di Picasso e Rubaldo Merello grazie all'apertura straordinaria delle due mostre che hanno come protagonisti i due artisti. Il Porto Antico non è da meno: l'Acquario propone la tradizionale cena di Capodanno (a prenotazione fino ad esaurimento posti) nelle vasche più suggestive del complesso, mentre presso la Calata Falcone Borsellino si alterneranno musica e magia grazie al festival Circumnavigando e l'intrattenimento di radio Number One mentre la pista di pattinaggio sul ghiaccio resterà aperta per poter brindare in equilibrio sui pattini.
Capodanno a Napoli. La città partenopea ha sempre tante possibilità di divertimento per la notte di San Silvestro. Per quest'anno Napoli ospiterà il tradizionale concerto in Piazza del Plebiscito. Per un countdown panoramico, invece, ci si potrà un brindisi con vista dalla stupenda terrazza di Castel dell’Ovo. Inoltre, allo scoccare della mezzanotte, la città
regalerà un emozionante spettacolo pirotecnico che vede l’intera città illuminarsi di scintillii e colori. Capodanno in Versilia La Versilia, per tutto il periodo Natalizio, si trasforma in un unico accogliente paese in grado di offrire ogni tipo di svago e dove ogni esigenza può essere soddisfatta. Per i più giovani so-
no tante le feste, i concerti e le iniziative di ogni genere organizzate dalle famose discoteche. Per la notte di San Silvestro vi è solo l’imbarazzo della scelta fra cenoni, feste al chiuso e all’aperto, spettacoli in discoteca con il Vip del momento. Capodanno a Genova Quest'anno il Capodanno a Genova è ricco di iniziative. Per gli
amanti del Capodanno in piazza le due tappe obbligate sono piazza De Ferrari e piazza Delle Erbe. In De Ferrari, a partire dalle 23.30 suoneranno gli Ex-Otago, la celebre band indie tutta genovese che conclude il tour proprio da dove tutto è iniziato. In piazza Delle Erbe invece si terrà un aperitivo a cura dei ristoratori della zona accompagnato da jazz, swing, blues, Queen,
Capodanno a Padova La città veneta festeggerà l’arrivo del nuovo anno in Prato della Valle, una fra le piazze più grandi d’Europa che il 31 dicembre si accenderà in una festa di luci, colori e tanta animazione con la musica e i dj di Radio Company. Presente sul palco anche l’Euforika Cover Band, una coppia di cantanti dinamici e affiatati accompagnati da una band di quattro musicisti che animeranno tutta la piazza con una musica da ballare e cantare a 360 gradi.
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Speciale Capodanno
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Se per festeggiare l'ultimo dell'anno si vuole pensare in grande, perché non scegliere l'Europa? Le principali città europee organizzano il capodanno in piazza, con concerti dal vivo, fuochi d’artificio, spettacoli e molto altro ancora. Londra Una delle mete europee più gettonate per Capodanno 2018 è senz’altro Londra, città internazionale e ideale per i giovani che sono alla ricerca di tanto divertimento. Come ogni anno, lo spettacolo da non perdere è quello sul Tamigi: nella zona di Westminster, nelle vicinanze della Houses of Parliament e del Big Ben, si tiene il consueto appuntamento a mezzanotte con un magnifico spettacolo pirotecnico accompagnato da musica live. L’ingresso alle aree più vicine ai fuochi è a pagamento e su prenotazione e prima e dopo i fuochi d’artificio ci saranno concerti e DJ set live. Sono attesi grandi nomi di artisti internazionali. Invece in Trafalgar Square si tiene sempre una festa gratuita con tanta musica.
Le più belle feste in piazza organizzate nelle capitali europee
San Silvestro all’estero: dove andare freddo tedesco, non potrà mancare un giro a Porta di Brandeburgo e presso la Colonna della Vittoria per celebrare la mezzanotte: qua si tengono ogni anno concerti dal vivo e spettacoli pirotecnici. In città poi i concerti sono davvero tanti: dalla Filarmonia moderna al concerto del castello barocco di Charlottenburg, dai concerti nella Chiesa Francese di Gendarmarkt a quelli al Duomo. Non mancano poi le feste e le serate a tema in discoteca e nei vari locali di Berlino. A Madrid Qui la Puerta del Sol e Plaza Major sono le piazze più gettonate per trascorrere il Capodanno 2018 in piazza, con spettacoli, fuochi d’artificio e concerti gratuiti.
Barcellona Il Capodanno in piazza è un’usanza piuttosto recente in questa città, ma è ormai diventato un appuntamento fisso: la festa all’aperto si tiene vicino alla fontana di Montjuïc, dove ad animare la serata c'è un grande spettacolo di fuochi d’artificio accompagnato da musica. Sulle Ramblas e nelle altre vie, nei locali e nei club, poi, si continua a festeggiare dopo mezzanotte.
Budapest Tanti gli eventi previsti per questo San Silvestro, soprattutto nella piazza principale di Vörösmarty dove ci sarà un maxischermo, musica dal vivo e fuochi d’artificio.
Amsterdam Tantissime le feste e i concerti che si tengono in città, sia nei locali che nelle discoteche, ma anche in piazza. Centro delle celebrazioni della capitale olandese è la famosissima Piazza Dam, al centro della città, dove ogni anno, il 31 dicembre, si tiene il
Lisbona Nella capitale portoghese bisogna festeggiare nella Baixa de Lisboa, a Praça do Comércio dove ci sarà il fulcro della festa con il concertone di fine anno. Un’altra zona in cui festeggiare il Capodanno a Lisbona è il Parque das Naçõess.
Vienna Nella capitale austriaca, a mezzanotte si brinderà tutti insieme sulle note di Strauss davanti al Rathaus.
concertone gratuito, accompagnato da spettacolo pirotecnico. Parigi Il Capodanno parigino è sugli immensi e bellissimi Champs-
Elysées: si festeggia con musica, fuochi d’artificio e spumante! Spazio anche per il divertimento: tanti i locali in cui si suonerà fino all’alba, così come potete scegliere di assistere a uno degli
spettacoli musicali di cabaret in uno dei teatri più famosi al mondo, dal Moulin Rouge all’Opera. A Berlino Per i temerari che non temono il
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gli orari
la dieta secondo le intolleranze alimentari
PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA
Mese di malattie, cibi che alzano le difese immunitarie? Utilizziamo il cibo come se fosse la nostra medicina! Infatti vi propongo 5 alimenti , che trovate in questo periodo, ricchi di antiossidanti, di vit C e che alzano il nostro sistema immunitario: 1) Aglio: combatte le infezioni, espelle tossine e cellule cancerogene, protegge il cuore. 2) Funghi: contengono i betaglucani, cioè carboidrati complessi che migliorano l’attività del sistema immunitario contro le infezioni, oltre a ridurre le allergie (sempre che non siate allergici a funghi o lieviti) 3) Agrumi: ricchissimi di Vit C ed antiossidanti 4) The verde: ricco di polifenoli ed attivatore del metabolismo 5) Cavoli, broccoli: ricchi di calcio, vit C e con forte potere antiossidante, riducono l’insorgenza dei radicali liberi.
CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell’Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l’Ufficio Informazioni nell’atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari. CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. centro prelievi - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all’ingresso dell’ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante. Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso l’Ambulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero.Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
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In un convegno il punto della situazione e delle problematiche che si incontrano
Adozioni oggi: un percorso difficile di Giulia Sapelli Si è svolto nei giorni scorsi convegno “Adozione oggi”, promosso dall'Asst di Cremona, nel cui ambito lavora un Centro adozioni. Il convegno ha presentato gli esiti di uno studio longitudinale, durato oltre quindici anni, realizzato da un gruppo di operatori del settore, in collaborazione con ISeRDiP (Istituto per lo Studio e la Ricerca sui Disturbi Psichici) di Milano. Studio pubblicato nel volume “Adozione Oggi. Percorsi di resilienza” (Mimesis edizioni). La ricerca - hanno raccontato gli esperti durante il convegno - evidenzia l’importanza dell’interazione fra fattori di rischio, protezione e vulnerabilità nella relazione genitori-figli adottivi. Un approccio relazionale corretto favorisce la resilienza, ossia lo sviluppo di risorse, abilità e competenze necessarie per lo sviluppo emotivo e sociale del bimbo adottato. Perché fare il punto della situazione su questo tema? Nella maggior parte dei casi di adozione, i membri della famiglia adottiva favoriscono un iter evolutivo positivo, tuttavia ciò non avviene in un numero ab-
bastanza significativo, tanto che si è richiesto un approfondimento e un’analisi dei temi specifici che caratterizzano il fenomeno. L’obiettivo è di fornire un contributo agli operatori sociali ed alle istituzioni impegnate nel processo adottivo che possa evidenziare le problematiche più frequenti per trovare le soluzioni possibili, al fine di migliorare la condizione degli adottati, degli adottanti e dei genitori naturali, ovvero i principali protagonisti nel processo dell'adozione. Instaurare e mantenere una relazione continuativa con la coppia adottiva, dalla fase iniziale di “preparazione alla scelta”,
durante la “fase dell’attesa” nel rapporto con gli Enti Autorizzati, “all’incontro con il bambino” e, infine, al “rientro a casa“ è fondamentale per costruire un percorso di sostegno alla realizzazione del proprio progetto di famiglia. La relazione tra operatori e famiglia rappresenta un contenitore e una rete ai quali fare riferimento. Il processo adottivo, oltre ai genitori adottivi e ai figli adottati, coinvolge una molteplicità di istituzioni e di operatori che si occupano dell’adozione nelle varie fasi: il Tribunale per i Minorenni, i Centri Adozione (istituiti in Lombardia presso il Consultorio Familiare), le agenzie di intermediazione riconosciute
dallo Stato (nelle adozioni internazionali) e, quando si verificano difficoltà o psicopatologie nello sviluppo, il Consultorio Familiare, la Tutela Minori, i Servizi Sociali dei Comuni, il Servizio di Neuropsichiatria Infanzia e Adolescenza e i Servizi della Psichiatria. Presso il centro adozioni dell’Asst di Cremona è possibile svolgere: colloqui informativi per le coppie che intendono accostarsi all’adozione a cura dell’assistente sociale; percorsi conoscitivi per le coppie che hanno presentato la propria disponibilità su incarico del Tribunale per i Minorenni di Brescia; corsi di preparazione all’adozione nazionale e internazionale, a cura dell’assistente sociale e della psicologa; consulenza e orientamento nella fase dell’attesa e nella fase di “abbinamento”; sostegno post adottivo attraverso incontri con la famiglia e il bambino e un progetto di intervento individualizzato; incontri di gruppo a sostegno della genitorialità adottiva; consultazioni cliniche e sostegno psicologico in collaborazione con altri servizi consultoriali nelle diverse fasi della crescita dei bambini e ragazzi adottati.
pillole di. . . salute • L'ATS della Val Padana presenta il progetto “Studio Viadana III”. Il giorno 18 dicembre alle ore 20.30 presso l’Auditorium di Viadana, l’Ats Val Padana, in collaborazione con la Cattedra di Epidemiologia dell’Università di Verona, organizza, con il supporto del Comune di Viadana, una serata aperta al pubblico per presentare il progetto dello “Studio Viadana III”. Sarà illustrato il protocollo di ricerca, anche al fine di raccogliere osservazioni e suggerimenti rivolti ad ottenere la più ampia condivisione metodologica del lavoro, in una fase che preceda l’analisi dei dati e la successiva presentazione dei risultati; ciò è coerente anche con quanto suggerito dalle linee-guida internazionali per l’etica in epidemiologia ambientale. Oltre agli Amministratori dei Comuni del distretto Viadanese, è invitata la cittadinanza tutta con i propri portatori di interesse: associazioni di cittadini, imprenditori, sindacati e rispettivi tecnici di riferimento..
• una collaborazione per la salute delle donne. Asst di Cremona e Figlie di San Camillo insieme per la salute delle donne, attraverso l’attuazione del modello assistenziale innovativo basato sulle reti cliniche integrate. La Casa di cura di via Fabio Filzi lavorerà in modo fortemente integrato con la Struttura Multidisciplinare di Patologia Mammaria dell’Area Donna, centro di riferimento specialistico fra gli unici sedici centri italiani certificati Eusoma. A partire dal mese di gennaio 2018 il chirurgo Alberto Bottini – ex Direttore della Breast Unit dell’Ospedale di Cremona, oggi professionista a contratto presso l’Istituto Humanitas di Rozzano sarà settimanalmente presente presso la Casa di Cura Figlie di San Camillo per effettuare visite ed una seduta operatoria. Le pazienti che si rivolgeranno alle Figlie di San Camillo, troveranno nella Patologia Mammaria di Area Donna dell’Ospedale di Cremona un punto di riferimento qualificato e certificato per le terapie personalizzate.
LA a ll’ a d a f a
CULTURA
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La rappresentazione della “Sirenetta” è stata rinviata a domani
A causa della neve, la programmata rappresentazione della “Sirenetta” di Marguerite Vourcenar prevista per domenica scorsa all’Adafa (in via Palestro 32), è rinviata a domani pomeriggio (alle ore 17.30).
Nel trentennale della scomparsa, verrà ricordata la figura di Marguerite Yourcenar, prima donna ad esser stata accolta fra gli “Immortali” dell’Académie française, con una lettura scenica della “Sirenetta”. Si
tratta di una libera trascrizione della fiaba di Hans Christian Andersen, scritta nel 1942 mentre si trovava esule negli Stati Uniti e si sentiva “muta in paese straniero” come la Sirenetta di Andersen.
fino al 7 gennaio
Suggestivi scatti a colori e in bianco e nero esposti a stagno lombardo E’ stata inaugurata nei giorni scorsi la rassegna “Fotografando Stagno Lombardo”, allestita in sala Consigliare fino al 7 gennaio. L’esposizione, che si compone di una trentina di scatti a colori e in bianco e nero, mette in evidenza suggestivi angoli e scorci del paese. Gli scatti sono stati appositamente eseguiti da Nicola Bertoglio, Ester Botti, Carlo Capurso, Marcella Fenti, Pierpaolo Peri, Samantha Mailloli, Paolo Nicoletti, Nevik, Ilaria Fenti,
I fotografi, i poeti e il curatore Fappanni
Federica Peri e Daniele Subacchi. Durante la presentazione il curatore, Simone Fappanni, ha spiegato che «gli autori invitati a esporre questa collettiva hanno condotto una vera e propria “ricerca fotografica”: vedute, vie, strade, angoli particolari, giardini, bar, ristoranti, osterie, negozi, case, cascine, scuola, chiese, campi, terreni agricoli e tanti altri scorci fanno dunque di questa mostra un unicum di sicuro interesse. Accanto alla piacevolezza del-
le immagini, inoltre, si possono notare elementi tecnici di sicuro interesse, come ad esempio lo studio della luce, della dissolvenza, del chiaro scuro, del tempo d’esposizione e del taglio prospettico». Scorrendo l’allestimento si possono cogliere numerose immagini davvero suggestive, come quelle che riprendono il paese nell’evolversi delle stagioni (ad esempio quelle che vedono Stagno Lombardo ricoperto dalla brezza del mattino).
Appuntamento alle ore 17 all’Auditorium della Camera di Commercio
Una mostra per due stili
dalla redazione
“Due artiste, due stili”. Questo è l’accattivante titolo scelto dalle pittrici Franca Formis e Vicktorija Modesaite per la loro mostra che si potrà visitare fino al 21 dicembre a Cremona presso l’ex Borsino della Camera di Commercio, in via Solferino 29. Un titolo che, dunque, pone chiaramente in evidenza la particolarità di due universi creativi che, seppure in modi dissimili, affrontano il reale con convincente caratura espressiva. Scrive Simone Fappanni: «In Formis la cifra realista che si manifesta spiccatamente in opere d’intonazione paesaggistica dove l’alternarsi delle stagioni e i cicli vitali che le caratterizzano sono partiture di un unico e ben coeso apparato rappresentativo che si nutre di estro e creatività. L’artista ama rappresentare ciò che sente e attraverso la propria sensibilità, guardando a scorci e scenari che si ammantano di un fascino straordinario. Diverso è l’approccio al reale di Modesaite, artista lituana residente a Robecco d’Oglio. Un uso sapiente della prospettiva contribuisce a rendere ancora più partecipe l’osservatore, che si trova piacevolmente “immerso” e attratto da questa pittura, priva di elementi meramente accessori, ma al contrario assolutamente ricca di limpidi accentazioni cromatiche».
Torna domani il Concerto di Natale ti, brani che si richiamano alla tradizione, con un salto Con il Natale ormai alle pora ritroso nel tempo, quando, te, anche quest’anno la prein occasione delle feste, si sidenza del Consiglio comuandava al cinema con tutta nale, grazie all’ormai consola famiglia. E’ stato così idelidata sinergia con il comato un repertorio in cui coplesso bandistico “Città di lonne sonore e medley di Cremona”, organizza il film celebri, anche di “Concerto di Natale”. animazione (Gli AriL’appuntamento è stogatti, La Bella e domani alle ore 17 la Bestia, The all’Auditorium Nightmare before Il numero della Camera di Christmas) si aldelle edizioni Commercio (internano a brani tidel concerto gresso libero e grapicamente natalizi, tuito). Come è già arrangiati in modo avvenuto in passato, accattivante ed original’orario è stato individuato le, quali White Christmas per favorire la massima paroppure A Christmas Festival, tecipazione, soprattutto solo per citare quelli più nopensando alle persone anti. L'iniziativa è giunta alla ziane e a quelle con disabiliottava edizione ed ha via via tà. Particolare la scelta fatta ottenuto ottenuto un buon per il programma di sala. Il riscontro da parte del pubcomplesso bandistico “Città blico, che ne ha decretato di Cremona” proporrà, infatnegli anni il successo, diven-
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La locandina del concerto tando così uno degli appuntamenti fissi nel calendario dei numerosi appuntamenti natalizi organizzati a Cre-
mona. Un momento che accomuna un pubblico eterogeneo grazie al linguaggio universale della musica.
a trigolo e montodine
e s p o s i z i on e
I “fiati” protagonisti in due concerti di natale
“My winter’s tale” dell’imprenditore del caffè Zanetti
Il corpo bandistico “Giuseppe Anelli - Orchestra di Fiati di Trigolo, diretto dal maestro Vittorio Zanibelli, propone due concerti (ad ingresso libero e gratuito) che lo vedranno impegnato domani alle ore 17 nella chiesa parrocchiale di Trigolo e successivamente, venerdì 22 dicembre alle ore 21 nella chiesa parrocchiale di Montodine per l’occasione congiuntamente al Coro “Melos” di Montodine diretto dal maestro Luca Tommaseo. I “fiati” proporranno al pubblico un nuovo programma ricco
A Cremona, presso l’Ala Ponzone del Museo Civico, attuale sede della Pinacoteca, ieri è stata inaugurata la mostra personale di Martino Zanetti, dal titolo “My winter’s tale”, che si protrarrà fino al 28 febbraio 2018 (apertura al pubblico a partire da sabato 16 dicembre). La mostra è organizzata dal Comune di Cremona nell’ambito delle iniziative per il 450° anniversario della nascita di Claudio Monteverdi e patrocinata anche da Garda Musei. Questa esposizione di Martino Zanetti segue quella tenuta a Venezia nelle sale Apollinee del Teatro La Fenice dal 15 settembre al 20 ottobre scorsi dal titolo “There’s time, no time”, una suggestiva interpretazione - attraverso dieci quadri di grandi dimensioni della vera Europa, un inno di incoraggiamento per esaltare i principi fondanti dell’Unione. Per “My winter’s tale”, che Zanetti ha voluto dedicare alla città di Cremona, egli ha invece trovato ispirazione nel Racconto d’inverno di William Shakespeare. «La curiosità di scoprire chi è il vero William
di brani particolarmente freschi e frizzanti che spazia dai brani della musica lirica, agli originali per banda, agli arrangiamenti di pezzi classici e moderni, senza tralasciare i brani tratti da famose colonne sonore, alcuni dei quali proposti per la prima volta in pubblico, non mancheranno, a conclusione, i tradizionali pezzi che da sempre caratterizzano i concerti di Natale della banda e che tanto entusiasmo suscitano nel pubblico che assiste numeroso a questi appuntamenti.
m o stra
La creatività di ferruccio sandri a italart Fino al 30 dicembre, il pittore Ferruccio Sandri è protagonista di una mostra personale, allestita presso la galleria d’arte Italart in via Beltrami 9/b. «Ferruccio Sandri - si legge in una nota - è un pittore di grande marcata creatività. Egli si esprime attraverso forme ardue e l’utilizzo di materiali vari ed interessanti mai tradizio-
nali; nelle sue opere coesistono tecniche ed insiemi di materiali eterogenei: si alternano zone di colore con abrasioni e applicazio-
ni. La sensibilità e l’istinto di Sandri modellano su tela la materia generando una realtà d’arte tra l’informale e il surreale».
Shakespeare - dice Martino Zanetti - mi è venuta quando, leggendo le sue opere, ho colto la sequenza come una provocazione culturale tipica dei romanzi gialli, dove viene lasciata una traccia affinché il lettore ne colga il meccanismo. Sempre i primi e gli ultimi atti portano la soluzione. La struttura del “Racconto d’inverno” (“The winter’s tale”), che dona il titolo alla mia mostra, si basa sulla fantasia e l’imaginerie dell’epoca, come si rileva dai dipinti di Giulio Romano, architetto e pittore, dalle sue architetture
riportate da Paolo Veronese, e quindi da Sebastiano Serlio e in sequenza Andrea Palladio, Daniele Barbaro e, nel suo proseguire, da Inigo Jones, che visse per dieci anni tra Venezia e Maser, assorbendone le architetture, i disegni i colori e i luoghi. Perdonate l’ardire, ma sono un dilettante.” Martino Zanetti è conosciuto anche come uno dei più importanti imprenditori europei del caffè, attraverso la holding che porta il nome di Hausbrandt, il marchio storico del caffè fondato nel 1892 a Trieste.
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il
Sabato 16 Dicembre 2017
TACCUINO N U M E R I UT I LI
le ricette • Antipasti Ingredienti • per 4 persone
• 500 g di asparagi • 4 uova • 150 g di parmigiano grattugiato • 4 dl di panna liquida • 1/2 dl di latte • 10 g di maizena • 60 g di burro • Uno scalogno • Una grattugiata di noce moscata • Sale • Pepe
Terrina di formaggio, pere e noci Ingredienti • per 4 persone
• 4 piccole pere • Una fetta di roquefort da 100 g • 4 fette di taleggio da 50 g l'una • 150 g di robiola fresca
• La scorza di un limone • 4 cucchiaini di miele di castagno • Vodka • Noci • Sale e Pepe
• Mettete la robiola in una ciotola con un pizzico di pepe e lavoratela fino a renderla cremosa. • Ponete le pere in una pentola con abbondante acqua, la scorza di limone e mezzo bicchiere di vodka. • Fatele bollire per 5 minuti, scolatele e lasciatele raffreddare. • Foderate con un foglio di pellicola da cucina 4 stampini usa e getta a forma di bicchiere, alti circa 10 cm. • Mettete sul fondo di ogni stampino una rondella ritagliata dal roquefort, quindi appoggiatevi sopra mezza fettina di taleggio. •Aiutandovi con un cucchiaino, foderate le pareti degli stampini con uno strato di crema di robiola. • Mettete al centro una pera, coprite con altra robiola e chiudete con il taleggio rimasto. • Sigillate con pellicola e mettete in frigorifero per almeno un'ora. • Sformate le terrine e cospargetele con le noci spezzettate e il miele.
NUMERI UTILI
AMMiNISTRAZIONE PROVINCIALE Centralino: 0375-42233
sformato di parmigiano e asparagi
• Sciacquate gli asparagi, raschiate i gambi, legateli a mazzo e lessateli per 15 minuti in una pentola stretta tenendo il livello dell'acqua sotto le punte. • Scolateli, slegateli, eliminate la parte bianca dei gambi e tagliateli a tocchetti, quindi passateli al frullatore fino a ottenere una morbida purea. •Portate a ebollizione la panna e fatela ridurre a fuoco dolce per 5 minuti. • Unite la maizena e amalgamate sul fuoco per 10 minuti mescolando con una frusta.
PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581
• A fuoco spento, incorporate le uova, il parmigiano, il sale e amalgamate. • Ungete di burro 4 stampini individuali, versate il composto e fate cuocere per 1/2 ora in forno caldo a 180 °C. • Tritate lo scalogno e lasciatelo appassire con il burro rimasto, unite la crema di asparagi (foto C), il latte, sale, pepe e noce moscata. • Fate cuocere a fuoco dolce per 10 minuti, capovolgete gli stampini sui piatti e servite gli sformati con la salsa verde.
biscottini alle olive e mortadella Ingredienti per 2 personE
• • • •
160 g di farina Pasta di olive 100 g di ricotta 20 g di farina di mais • 30 g di Parmigiano • 50 g di burro •1/2 dl di latte • 100 gr di mortadella bologna • Sale e pepe
Via Bergamo Fine lavori: 22 Dicembre
POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427 POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511
PROCURA Centralino: 0372-548233 OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Cup: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215
Via Geromini Fine lavori: 20 Dicembre
CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0375-284500 POLIZIA MUNICIPALE Centralino: 0375-40540 POLIZIA STRADALE Centralino: 0375-42288 GIUDICE DI PACE Centralino: 0375-42273 OSPEDALE Centralino: 0375-2811 CUP: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 MUSEO DIOTTI www.museodiotti.it Centralino: 0375-200416 Museo del bijou Centralino: 0375-284423
DISTRETTO SOCIO-SANITARIO Direzione: 0375-284020 Distretto Veterinario: 0375-284029
GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo polizia tributaria: 0372-28968
VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511
Centro per l’Impiego Centralino: 0375-42213
TEATRO COMUNALE www.teatrocasalmaggiore.it Centralino: 0375-284434
COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307
QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881
• Mescolate nel mixer la farina, la farina di mais, sale e pepe. • Aggiungete la pasta di olive e il burro a pezzetti e mixate. • Aggiungete il latte a filo. • Appena si forma l'impasto realizzate un rotolo lungo e stretto, avvolgetelo nella carta da forno e fatelo raffreddare in freezer per 2 ore. • Tagliatelo a fette e fate cuocere i biscotti a 180 gradi per 10-12 minuti. •Tritate nel mixer la ricotta, il parmigiano e la mortadella, regola di pepe. • Mettete la mousse in una tasca da pasticciere per farcire i biscotti a due a due.
Via Bergamo, Via Crema, Via Ghinaglia, Cav. V. Veneto Fine lavori: 22 Dicembre
COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233
LAVORI STRADALI
CASALMAGGIORE
COMUNE DI CASALMAGGIORE www.comune.casalmaggiore.cr.it Centralino: 0375 42668
CREMONA
• Via Geromini Lavori alla rete fognaria (Fine lavori: 20 dicembre). • Via Bergamo Lavori alla rete fognaria nei pressi dell'intersezione con via Castelleone (Fino al 22 dicembre). • Vie Bergamo, Crema, Ghinaglia, Cav. Vittorio Veneto Lavori di potenziamento della linea elettrica di media tensione per conto di Distribuzione Elettrica/LRI s.r.l. in accordo con il Comune di Cremona. (Fino al 22 dicembre).
lo
responsabile Fabio Varesi • lettereilpiccolo@gmail.com
nuoto
Efrem Morelli, due perle ai Mondiali
E’ terminata in gloria l’avventura di Efrem Morelli (capitano della Nazionale paralimpica) ai Mondiali di Città del Messico. Dopo lo splendido oro nei oro nei 50 rana SB3, Morelli ha trionfato anche nei 150 misti SM4. L’atleta della Polisportiva Bresciana no Frontiere, ha virato al quarto dopo la prima frazione e poi si è scatenato. Nuotando
SPORT
a rana, ha risalito le posizioni e una volta al comando, è volato verso il suo secondo oro (con il tempo di 2’46”49), davanti al messicano Gustavo Sanchez Martinez e al ceco Jan Povysil. L’Italia ha chiuso la rassegna iridata messicana al terzo posto nel medagliere con 38 medaglie totali (20 ori, 10 argenti e 8 bronzi).
S E RI E A
Sabato ricco con in campo tre pretendenti al titolo (Inter, napoli e Roma) Sabato di campionato ricco. Si parte con la capolista Inter, che dopo la figuraccia sfiorata in Coppa Italia con il Pordenone, deve rimettersi subito in marcia a San Siro contro l’Udinese di Oddo, che dal suo arrivo ha collezionato 6 punti in 2 partite. Alle 18, in campo anche il Napoli che affronterà un motivato Torino, mentre in serata il match sarà tra Roma e Cagliari. Domenica tutte le altre gare, con il Milan che affronterà nuovamente, dopo il turno di Coppa Italia, il Verona. Nel pomeriggio ci sarà la Juve al
Dall’Ara contro il Bologna. Bianconeri in cerca dei 3 punti per tenere il passo di Inter e Napoli. Domani sera nel posticipo serale, si affronteranno Atalanta e Lazio in un match si annuncia molto interessante e spettacolare. Matteo Frittoli 16ª giornata: Cagliari-Sampdoria 2-2, Chievo Verona-Roma 0-0, Genoa-Atalanta 1-2, JuventusInter 0-0, Lazio-Torino 1-3, Milan-Bologna 2-1, Napoli-Fiorentina 0-0, Sassuolo-Crotone 2-1, Spal-Hellas Verona 2-2, Udinese-Benevento 2-0.
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17ª giornata (17-12 h 15): Atalanta-Lazio (h 20.45), Benevento-Spal (h 18), Bologna-Juventus, Crotone-Chievo Verona, Fiorentina-Genoa, Hellas Verona-Milan (h 12.30), Inter-Udinese (16-12 h 15), Roma-Cagliari (16-12 h 20.45), SampdoriaSassuolo, Torino-Napoli (16-12 h 18). Classifica: Inter 40; Napoli 39; Juventus 38; Roma* 35; Lazio* 32; Sampdoria* 27; Milan 24; Atalanta, Torino 23; Fiorentina 22; Bologna, Chievo Verona 21; Udinese* 18; Cagliari 17; Genoa 13; Crotone 12; Sassuolo 14; Spal 11; Hellas Verona 10; Benevento 1.
p r i m a ve r a 2
Oggi i Grigiorossi ospitano il carpi Prosegue il momento no dei grigiorossi, sconfitti anche sul campo della Pro Vercelli per 1-0. Oggi la Cremo (ora 10ª) proverà a chiudere bene il girone d’andata contro il Carpi.
CALCIO SERIE B • Oggi allo “Zini” sfida di cartello contro i quotati toscani. Ingaggiata la punta Juanito Gomez
Cremo, con l’Empoli altro esame di laurea di Matteo Volpi
ster Vivarini, altro tecnico preparato ed esperto della caTra un rammarico e l’altro, un tegoria, che offre un calcio dipassettino alla volta, questa namico e votato all’offensiva. Cremo va. Digerito a fatica il Difesa e contropiede potrebbe pareggio subìto al fotofinish essere la chiave giusta, persul campo di Novara (l’autoretanto, per affrontare la sfida. te di Claiton a trenta secondi Mister Tesser, dal canto suo, dal triplice fischio è stavuole continuare a dare ta peggio di un pepecontinuità al cammino rone mal cucinadella sua Cremoneto…), i grigiorossi se, che da questa tornano in campo settimana ha nel Le reti messe oggi allo “Zini” per suo organico anche a segno ospitare l’Empoli. Juan Ignacio Gómez Una sfida di cartello, Taleb, meglio noto dai toscani contro una delle forcome Juanito Gomez, mazioni che sin qui ha svincolato, ex attaccante vinto più gare, forte di un atdell’Hellas Verona, ingaggiato tacco che fa invidia con i suoi per i prossimi sei mesi con 36 gol all’attivo. La politica del un’opzione per la prossima club toscano, che tanti giovastagione. Un nome diverso dai ni ha sfornato e forgiato a dodue chiacchierati la scorsa vere negli ultimi anni, lasciansettimana (Denis e Longo…), do fruttare il lavoro di tecnici in grado tuttavia di offrire preparati come Sarri e Giammolta duttilità in chiave ofpaolo, non cambia e continua fensiva, trattandosi di giocaa puntare forte su nomi nuovi tore che Tesser ben conosce e con fame di arrivare. Dopo la dai tempi della Triestina retrocessione dalla serie A, la (Giammarioli, invece, lo aveva squadra è stata affidata a miavuto in rosa ai tempi del
risultati 18ª GIORNATA Ascoli-Virtus Entella 1-1, Bari-Palermo 0-3, Cesena-Pescara 4-2, Cittadella-Avellino 2-2, Empoli-Carpi 1-0, Frosinone-Brescia 2-0, Novara-Cremonese 1-1, Salernitana-Perugia 1-1, Spezia-Foggia 1-0, Ternana-Parma 1-1, Venezia-Pro Vercelli 1-1.
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CLASSIFICA
Daniele Croce in azione a Novara Gubbio) in grado di giocare in tutti i ruoli dell’attacco. Nato a Reconquista il 20 maggio del 1985, a livello giovanile si è formato nell’Arsenal Sarandi, nello stesso vivaio in cui in quegli anni si allena anche un altro Gomez, di tre anni più giovane: Alejandro, detto El Papu. In Argentina però Juanito non intravedeva grandi spiragli e all’età di 19 anni è
(foto @ Ivano Frittoli) sbarcato in Italia per iniziare la sua avventura che gli ha fatto vestire le maglie di Triestina, Bellaria, Verona, Gubbio. Oggi partirà dalla panchina, mentre Paulinho dovrebbe tornare in campo dall’inizio. Probabile formazione (4-31-2): Ravaglia; Almici, Canini, Claiton, Renzetti; Arini, Pesce, Croce; Piccolo; Brighenti (Scappini), Paulinho.
Palermo Parma Frosinone Empoli Bari Cittadella Cremonese Venezia Carpi Perugia Salernitana
32 30 30 29 29 28 27 27 24 23 23
Novara 23 Spezia 23 Virtus Entella 21 Avellino 21 Brescia 21 Pescara 21 Cesena 21 Ternana 18 Pro Vercelli 18 Foggia 18 Ascoli 15
19ª GIORNATA (08/10-12 h 15) Avellino-Ascoli, Brescia-Cittadella (17-12 h 15), Carpi-Frosinone, Cremonese-Empoli, Foggia-Venezia (ieri sera), Palermo-Ternana, Parma-Cesena, Perugia-Bari, Pescara-Novara (17-12 h 17.30), Pro Vercelli-Spezia, Virtus Entella-Salernitana.
SE RIE D
La Pergolettese prova a uscire dalla crisi con il nuovo allenatore Luciano De paola
Il nuovo allenatore De Paola
Dopo la tempesta, arriverà la quiete con il nuovo allenatore? Il traumatico e per certi versi anetteso addio di Curti, ha portato alla disfatta di Ponte San Pietro, dove il Pontisola ha battuto 3-1 la Pergolettese (inutile il gol di Morello, arrivato sul 3-0). Per correre ai ripari, la dirigenza gialloblu ha scelto per la panchina Luciano De Paola, crotonese classe 1961, ma residente a Brescia, che vanta una lunga car-
riera da calciatore (in serie A con Cagliari, Brescia, Lazio e Atalanta e in B con Cosenza e Brescia, per poi finire la carriera al Cremapergo in C2 nel 1998-99). Da allenatore ha guidato molte squadre, ultima delle quali il Lumezzane. A lui il compito di risollevare una squadra che vale la zona playoff. Primo impegno domani al “Voltini” con la Virtus Bergamo. Ancora fermo per il maltempo, invece, il Crema che ha visto
il rinvio del match con il Levico Terme. Domani i nerobianchi sono ospiti del Ciliverghe. Classifica (18ª giornata): Pro Patria 38; Darfo Boario 37; Pontisola 35; Rezzato 31; Lecco 30; Pergolettese 29; Virtus Bergamo 27; Ciliverghe 24; Levico Terme*, Caravaggio 23; Crema** 22; Bustese 21; Lumezzane 20; Scanzorosciate 18; Ciserano 16; Grumellese, Dro 12; Trento* 11; Romanese 10.
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Sport
Sabato 16 Dicembre 2017
VOLLEY A1 • Dopo tante delusioni, sarebbe importante vincere domani a Modena dopo il successo in Coppa Cev
Pomì, chiudi il 2017 con un colpo di Vanni Raineri
R I S U LT A T I 1 0 ª G I O R N A T A
Il cliché non cambia. La Pomì va avanti 2-1 poi cede di schianto e perde al tie break. Era già successo alla sesta giornata a Firenze, all’ottava giornata a Novara, alla nona giornata a Legnano e la circostanza si è ripetuta venerdì al Pala Radi contro Busto Arsizio, nel 10° turno. Quattro volte nelle ultime 5 gare di campionato (a parte il 3-0 alla settima contro Filottrano). Se due indizi possono essere una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova, Agatha Christie non ci ha detto cosa siano 4 indizi, ma la risposta non sarebbe gradevole per i tifosi rosa. Cosa succede dunque alle ragazze della Pomì? Come possono alternare buoni momenti di gioco ad amnesie lunghe e incomprensibili? Contro Busto Arsizio si sono riviste in campo Eleonora Lo Bianco e Brayelin Martinez. L’ex Alessia Gennari ha trascinato le ospiti nel primo set e il secondo si stava dipanando sulla stessa falsariga, quando un time out ordinato da Lucchi ha segnato la riscossa: dal 4-8 fino al 18-12,
Casalmaggiore-Busto Arsizio 2-3, FilottranoLegnano 2-3, Monza-Modena 2-3, NovaraConegliano 2-3, Pesaro-Firenze 3-2, Scandicci-Bergamo 3-2.
classi f ica Conegliano 26 Novara 24 Busto Arsizio 23 Scandicci 22 Modena 15 Pesaro 15
Monza Legnano Firenze Casalmaggiore Bergamo Filottrano
13 11 11 10 6 4
11ª GIORNATA (17-12 h 17)
Le rosa hanno vinto facile in Coppa Cev (foto Manuel Bongiovanni) un parziale di 14-4 che non lasciava scampo alla Unet E-Work. Quando il terzo parziale si è chiuso su uno schiacciante 25-17, gli oltre tremila del Pala Radi hanno forse pensato che l’attesa rinascita della Pomì si fosse concretizzata, ma non hanno fatto i conti con l’ennesimo black out. Il quarto set, dopo un inizio equilibrato, si è
Bergamo-Monza, Busto Arsizio-Scandicci (16-12 h 20.30), Conegliano-Pesaro (16-12 h 20.30), Firenze-Filottrano, Legnano-Novara Modena-Casalmaggiore.
chiuso 19-25 e ancora una volta il tie break non ha lasciato scampo alla Pomì, sconfitta 10-15. Il clima è tornato sereno dopo l’esordio di Coppa Cev di mercoledì, nel quale Casalmaggiore ha vinto comodamente in Olanda 3-0 contro il Vc Sneek, avversario decisamente modesto rispetto a un Busto che sta sul podio italiano. Nel week
end è in programma l’ultimo turno di andata, prima del riposo natalizio. La Pomì gioca domani a Modena alle ore 17. La qualificazione tra le prime otto al giro di boa, che consente la partecipazione alla Coppa Italia, è poco meno di un sogno, ma non è detto sia un dramma per una squadra che deve soprattutto ritrovarsi.
h ockey p ista a2
canottaggio
La Pieve è salita in zona playoff
Valentina rodini nel calendario delle fiamme gialle
Grande prestazione della Pieve 010, che con un perentoio 7-1 si è imposta a Mirandola. In gol per i rossobu Buralli (tripetta), Pochettino (2), Pistelli e A. Gallo. Con questi tre punti la Pieve 010 è salita al quinto posto, in piena zona playoff. Piazzamento che va difeso nel match casalingo di stasera contro l’ Azzurra Novara. Classifica (10ª giornata): Sandrigo 24; Montebello, Vercelli 20; Bassano 18; Pieve 010 15; Montecchio Precalcino, Novara 14; Modena 13; Mirandola 12; Pordenone 7; Forte dei Marmi 6; Seregno 4.
Nel Salone d’Onore del Coni, si è svolto nei giorni scorsi il tradizionale incontro di fine anno delle Fiamme Gialle con la stampa e le autorità, durante il quale è stato presentato il calendario da tavolo 2018. Inoltre sono stati premiati gli atleti delle sezioni giovanili, illustrata la prossima stagione agonistica e assegnati il premio “Atleta dell’anno Fiamme Gialle 2017” a Sofia Goggia e il premio “Alla carriera” a Giulia Quintavalle, Luca Agamennoni, Elisabetta Sancassani e Laura Milani. Presente anche Valentina Rodini (iridata tra gli Under 23 nel canottaggio), rappresentata sulle pagine del calendario.
Valentina Rodini vicina ad Abbagnale
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l’abo ha calato il settebello in piemonte A Settimo Torinese l’Abo Offanengo ha calato il settebello, centrando la settima vittoria stagionale grazie al 3-1 ottenuto sul campo della Lilliput, fino a quel momento imbattuta tra le mura amiche e capolista del campionato. Una prestazione davvero maiuscola quello delle neroverdi, capaci di mettere il bavaglio al notevole potenziale fisico delle piemontesi, emerso a muro, ma fortemente limitato in attacco con muro, difesa e contrattacco di qualità. «La squadra - ha affermato il tecnico Giorgio Nibbio - ha disputato la gara perfetta. Tutte hanno giocato bene ed è stata impressionante l’efficacia del nostro contrattacco». Domani a ultimo match dell’anno solare al PalaCoim contro il Lurano. Classifica (9ª gior.): Pinerolo 22; Vigevano, Settimo Torinese, Palau 20; Albese, Offanengo 19; Trescore Balneario 18; Lurano 15; Garlasco, Acqui Terme 10; Torino 8; Brembo 5, Gorla 3; Cagliari 0. Serie B2 • Impresa sfiorata dall’Esperia Cremona, che ha vinto il primo set, ma alla distanza si è fatta superare 3-1 dall’Acciaitubi Lecco. Stasera al Cambonino l’atteso derby contro l’Ostiano Volle (terzo in classifica).
Sabato 16 Dicembre 2017
Sport
BASKET SERIE A • Nel match con Avellino i biancoblu hanno dimostrato di potersela giocare contro tutti
Vanoli a Trento per scalare le Dolomiti ris u lt a ti 1 0 ª G I O RN AT A
di Fabio Varesi Due punti che valgono oro, oltretutto ottenuti con un’ottima prestazione. Ma le buone notizie non sono finite, perché l’ultimo arrivato Fontecchio è stato subito un fattore, realizzando 15 punti e contribuendo in modo sostanzioso al successo contro una big come Avellino. Ora la squadra di Sacchetti può guardare al futuro con più ottimismo e con la tranquillità di poter gestire quattro punti sull’ultimo posto, anche se è severamente vietato abbassare la guardia, perché la strada che porta alla salvezza è ancora lunga e con tante insidie. A partire dalla trasferta di domani a Trento, contro i vice campioni d’Italia, che faticano più del previsto ad emergere, ma che sul proprio parquet sanno farsi valere. La squadra di Buscaglia è reduce dal prezioso successo di Brindisi (che è costato la panchina pugliese a coach Dell’Agnello, sostituito da Frank Vitucci), propiziato dai giocatori che al momento stanno trascinando il roster della Dolomiti Energia:
Brescia-Sassari 78-79, Brindisi-Trento 7277, Cantù-Bologna 94-87, Cremona-Avellino 86-73, Pistoia-Pesaro 86-83, TorinoMilano 71-59, Varese-Capo d’Orlando 82-58, Venezia-Reggio Emilia 66-68.
C LA S S I F I C A Brescia Avellino Torino Milano Venezia Sassari Cantù Varese
18 14 14 14 14 12 10 8
Bologna 8 8 Cremona Trento 8 Pistoia 8 Capo d’Orlando 8 Pesaro 6 Reggio Emilia 6 Brindisi 4
1 1 ª G I O RN AT A ( 1 6 / 1 7 - 1 2 )
Kelvin Martin contro il grande ex Rich (foto Silvia Cocchetti) Dominique Sutton, Joao Gomes, Jorge Gutièrrez e Shavon Shields. In più, nei giorni scorsi è stato ufficializzato il ritorno del lungo Dustin Hougue, che prende il posto del partente Chane Behanan. At-
Bologna-Torino, Brescia-Venezia, Capo d’Orlando-Brindisi, Milano-Cantù, PesaroAvellino, Reggio Emilia-Varese, Sassari-Pistoia, Trento-Cremona (17-12 h 18.15).
tenzione, però anche al talento Flaccadori, che si può accendere in ogni momento del match, come accade in casa biancoblu a Johnson-Odom. Se l’americano della Vanoli riuscirà ad essere determi-
nante sin dalla palla a due, i ragazzi di Sacchetti possono giocarsela e portate a casa un successo prezioso, buon viatico per lo scontro diretto in programma il giorno di Santo Stefano contro Brindisi.
S E RIE B
Crema difende il terzo posto nell’insidiosa trasferta di vicenza (5ª in classifica) Quinta meraviglia consecutiva dei ragazzi di Salieri, che complice la sconfitta di Lecco a Desio, si ritrovano soli al terzo posto in classifica dopo aver sconfitto in un combattuto match i Tigers Forlì per 70-58 (Dagnello 24 e Bianchi 13). Domani la Pallacanestro Crema è impegnata a Vicenza contro la Tramarossa, formazione che punta decisamente ad una posizione nella griglia dei playoff. I veneti sono reduci dalla vittoria esterna di Pisogne contro l’Iseo
Serrature e sono una formazione dalla buona produzione offensiva, che mette a segno 74.8 punti a partita ed arriva al match contro i cremaschi presentando ben cinque uomini in doppia cifra di media. Vicenza occupa il quinto posto in classifica in coabitazione con Faenza con 16 punti. L’organico dei veneti è un mix di esperienza e talento, costruito sulla spina dorsale del gruppo che lo scorso anno non aveva rispettato i pronostici, che davano la Trama-
rossa ai playoff, dovendosi addirittura salvare nei playout contro Sestu. Sono soltanto due infatti gli innesti estivi che hanno rinforzato il roster del confermato coach Marco Silvestrucci, il pivot Corral e la guardia Svoboda. Classifica (13ª giornata): Cento 24; Piacenza 22; Crema 20; Lecco 18; Vicenza, Faenza 18; Forlì 14; Padova, Olginate, Desio 12; Lugo, Bernareggio 10; Rimini 8; Palermo, Reggio Emilia 6; Alto Sebino 2. Marco Cattaneo
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SERIE A2
Azzurre in ripresa ospitano Milano Pronto riscatto del Basket Team Crema, che è tornato alla vittoria nella trasferta di Bolzano (59-59). Ottima la prova della Nori (16 punti), ma tutta la squadra si è fatta apprezzare. Domani alle 18 le azzurre ospitano Milano. Classifica (11ª gior.): Sesto San Giovanni 22; Costa Masnaga, Villafranca 18; Vicenza, Crema 16; Udine 14; Castelnuovo Scrivia, Milano 12; Marghera, Selargius 10; Carugate, Albino, Bolzano, 6; Pordenone, Cus Cagliari 4; San Martino di Lupari 2.
S E R I E C G O LD
Il clou è il derby JuVi-Piadena Il girone di ritorno è iniziato nel segno della JuVi. La capolista, infatti, ha dominato il derby con la Sansebasket (86-56), conservando la vetta solitaria. Bene anche Piadena (83-66 al Lissone) e Pizzighettone (65-57 al Romano Lombardo). Ecco il programma del week: JuVi-Piadena, ManerbioSansebasket e Lumezzane-Pizzighettone. Classifica (14ª gior.): JuVi 22; Iseo 20; Piadena 18; Cernusco, Lumezzane, Pizzighettone 16; Romano L. 14; Sansebasket, Milano 10; Agrate, Lissone, Gardonese 8; Manerbio 2.
BOCCE • Oggi Achille Grandi-Bardolino e la finale del trofeo “Telethon”
Nello “Stabilini” sbalordisce Maurizio Parmigiani di Massimo Malfatto Parla orobico il 2° trofeo Franco Stabilini, gara nazionale organizzata dalla Nuova Bar Bocciodromo, grazie al successo di Paolo Rossoni. Il portacolori della “Familiare Tagliuno” superava negli ottavi Giulio Facoetti, nei quarti Roberto Manghi, in semifinale il compagno di squadra Tiziano Leoni ed in finale aveva la meglio sul soresinese Maurizio Parmigiani per 12-1. E' stato proprio il beniamino di casa (Parmigiani difende infatti la maglia del Bar Bocciodromo) l'inaspettata e insperata sorpresa della manifestazione. Dopo aver vinto la batteria Parmigiani estrometteva Danio
Bastoni (12-11), Velio Bresciani (12-8), Samele Oirav (12-5) prima di cedere, esausto ma felice al blasonato Rossoni. Tra i sedici finalisti anche i bissolatini Livio Francisco subito out contro Oirav e Davide Pompini che, dopo essersi imposto sul parmense Claudio Zurlini, veniva eliminato sempre dal bravo Samuele. Ha diretto la gara Nadia Gabrielli assistente Eugenio Barbieri, molto gradita la presenza di Bruno Casarini che non ha voluto mancare a questo importante appuntamento nonostante l’impegno a San Marino. Stressati ma soddisfatti gli organizzatori Giuseppe Mantovani, Manuel Tagliaferri e Giusi Stabilini. GP Old Facsal Cominciano a diventare
“fastidiosi” Stefano Guerrini e Mattia Visconti sulle corsie piacentine. Esordio ostico per i portacolori della “Grandi” che avevano la meglio su Carmine-Gaudenzi per 12-11, poi un cammino tutto in discesa dove eliminavano i compagni di società Fiorentini-Travellini (12-4), in semifinale i rivieraschi cremonesi Passeri-Politi (12-2) ed in finale superavano i beniamini di casa Buscone-Fortunati per 12-1. Campionato di società Oggi in programma la seconda giornata di serie C e ancora un incontro casalingo per l'Achille Grandi che ospita Bardolino. Inizio alle ore 14.30 al bocciodromo comunale di Crema. Trofeo Telethon Stasera la conclusione
Parmigiani premiato da Mantovani e Stabilini della gara Regionale giunta alla sua nona edizione. Si giocherà al bocciodromo comunale con inizio alle ore 18.30.
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Sport
Sabato 16 Dicembre 2017
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nemmeno la neve ferma i neroverdi, travolgenti nel derby con casalmaggiore
Il derby giocato sotto la neve
Neanche la neve ferma il Crema Rugby, che travolgendo il Casalmaggiore col punteggio di 32-3, si conferma prima forza della provincia e del campionato. Sotto una fitta nevicata e grazie ai ragazzi della Under 18 che prima dell’inizio del match hanno liberato le linee di gioco dalla neve tenendole poi visibili durante il’incontro, il Crema ha fatto suo il derby in una partita a senso unico, lette-
ralmente dominata di ragazzi in maglia neroverde e il punteggio, anche se largo, non rende merito alla differenza vista in campo tra le due squadre: troppo forte il Crema per i ragazzi casalesi. Ora per la capolista, ultima partita prima della sosta natalizia, ancora in casa contro un’altra diretta concorrente alla vetta, il Chiese, con l’intento di finire l’anno in bellezza ed al contempo di eliminare dal-
la corsa promozione anche la squadra asolana. Dopo il turno di riposo, il Rugby Lions Cremona torna in campo ospitando il Valle Caminica, mentre Casalmaggiore attende la visita dell’Orobic. Classifica (9ª giornata): Crema 40; Calvisano 35; Orobic, Chiese 28; Casalmaggiore, College Brescia 20; Cremona 17; Cus Brescia 12; Valle Camonica 11; Franciacorta 6; Codogno 4.
CICLISMO • La sambassanese ha conquistato due medaglie in pista a Santiago in Coppa del Mondo a innsbruck
Il Mondiale 2018 sarà molto duro Non si fa altro che parlare di quanto sarà duro il prossimo Campionato del mondo su strada di Innsbruck, in Austria, conosciuta come “capitale delle Alpi”. La gara dei professionisti misura 265 chilometri: i primi 90 in linea con una salita nel tratto di Lans. Il circuito cittadino di 23,9 chilometri sarà affrontato per sei volte, con annessa la salita di Igls (7,9 chilometri al 5,7% media). Nella settima e ultima tornata si andrà anche sul muro: 2,8 chilometri tremendi all’11,5% di pendenza media. Ci saranno salite persino nella cronometro a squadre. Duro, insomma, ma occasione più unica che rara per grimpeur come il sardo Fabio Aru (Team Uae Emirates) professionista dal 2012, soprannominato “il cavaliere dei quattro mori” e il siciliano Vincenzo Nibali (Bahrain Merida), lo “Squalo” di Messina. Un Mondiale che si annuncia duro e in tal senso si conferma in ogni colpo d’occhio. Duri i percorsi delle cronosquadre, duri e lunghi quelli delle prove in linea. Partenze diverse, ma arrivo unico. Cronometro domenica 23 settembre: cronosquadre donne di 53,8 km e uomini di 62,1 km. Lunedì 24: crono donne Junior (20,2 km) e uomini Under 23 (28,5 km). Martedì 25: Crono uomini Junior (28,5 km) e donne Elite (28,5 km=. Mercoledì 26: uomini Elite (54,2 km). Giovedì 27 prove in linea: donne Junior (72,4 km) e uomini Junior (138,4 km). Sabato 29: donne Elite (km 162,3). Domenica 30: uomini Elite (265 km).
Marta Cavalli non finisce di stupire di Fortunato Chiodo Continuano a fiorire le rose. Sì, anche a dicembre... Marta Cavalli, matricola della giovane Italia polivalente (strada e pista) ci ha preso gusto e non ha intenzione di fermarsi. E’ mancata solo la ciliegina del successo alla sanbassanese, che ha colto due podi di valore, frutto di un gran lavoro personale. Palcoscenico la pista di Santiago del Cile, nella tre giorni sudamericana di Coppa del Mondo. All’argento nel quartetto (con Simona Frapporti, Francesca Pattaro e Silvia Valsecchi dietro alla Nuova Zelanda (con il tempo di 4’19”25), Marta Cavalli ha aggiunto il bronzo in coppia con la cuneese Elisa Balsamo, al debutto nell’americana, è arrivato il bronzo altrettanto pesante. L’Italia al femminile è sempre più in vetta al ranking mondiale, che garantirà il vantaggio tattico di partire per ultima al Mondiale 2018 di Apeldoorn (Olanda). Argento per gli azzurri nell’ americana con Francesco Lamon e Michele Scartezzini. La speranza ora è che il tetto della pista di Montechiari, unica coperta in Italia, venga riparato e che all’interno dell’impianto ci sia qualche grado di calore in più. Vanificare il lavoro dei ct Eugenio Salvoldi e Marco Villa, sarebbe un delitto… Nel frattempo, gli atleti che hanno colorato d’azzurro diverse città del
Marta Cavalli (accosciata prima da sinistra) sul podio a Santiago mondo, facendoci vivere un anno da record e regalandoci tante medaglie, saranno protagonisti di giornata speciale, programma al Salone d’Onore del Coni a Roma il 20 dicembre, occasione in cui saranno premiati uno ad uno, circondati di calore della Federazione Ciclistica Italiana e delle maggiori istituzioni sportive. Sfileranno in passerella: Elisa Balsamo, Rachele Barbieri, Liam Bertazzo, Gioele Bertolini, Andrea Bianciotto, Giorgia Bronzini, Marta Cavalli, Paolo Cecchetto, Nadia Colledani, Maria Giulia Gonfalonieri, Chiara Consonni, Simone Consonni, Fabio Cornegliani, Eleonora Farina, Martina Fidanza e Filippo Ganna.
Marta Cavalli, nata il 18-3-1998 a Cremona, ma residente a San Bassano, corre tra le donne Elite della Valcar Pbm e brilla sia su strada che in pista e guarda al futuro. Dopo una brutta caduta, che per poco non la costringeva a perdere un rene, oltre a tutti i sogni di diventare una ciclistica professionista, è tornata più forte di prima. Da quell’infortunio ha avuto un pensiero fisso: tornare al più presto a pedalare. E a vincere. E lo ha fatto ad Anadia, assieme alle sue compagne azzurre, nell’inseguimento a squadre. Un anno in altalena, iniziato alla grande con la vittoria alla “Sanremo in Fiore” tra le big, leggera come una piuma, ha sfer-
rato l’attacco sulla salita Poggio e determinato la fuga risolutiva. Poi il quarto posto in Belgio, la Tre Giorni in rosa nelle Terre della Granda a Racconigi, la vittoria a Buttrio, passando per il titolo italiano in pista ed infine l’oro europeo di Anadia, in Portogallo, nell’inseguimento a squadre Under 23 nel quartetto composto da Martina Alzini, Elisa Balsamo, Marta Cavalli, Francesca Pattaro con il tempo di 2’ 14” 382. E dopo gli exploit in posta in Cila, è tra le più attese nel 2018. Letizia Paternoster miglior giovane d’Europa A propositi di giovani, prestigioso riconoscimento conferito a Letizia Paternoster, miglior giovane d’ Europa in tutti gli sport. Premio “Piotr Nurowski” assegnato dai Comitati Olimpici Europei (Coe) riuniti a Zagabria. L’azzurra trentina di Cles, 18 anni compiuti a luglio, vive e frequenta a Trento l’ultimo anno di Ragioneria e corre per il team SC Vecchia Fontana e può vantare un palmares da incorniciare: 3 ori e un argento ai Mondiali su pista Juniores di Montechiari, con record nell’inseguimento a squadre, un oro agli Europei su pista di Berlino (inseguimento a squadre), 5 ori europei su pista ad Anadia in Portogallo, con record del mondo nell’inseguimento e un bronzo nella prova in linea dei Mondiali su strada di Bergen in Norvegia.
il fatto
Il team sky pensa al futuro ma deve affrontare il caso froome Il team britannico Sky è una bella rivalità, fa bene al mercato, ha un budget di gran lunga superiore agli altri team e punta a un evidente ringiovanimento del roster atleti. Ha ingaggiato, infatti, Egan Bernal, Pavel Sivakov, Kristoff Halvorsen e Chris Lawless e puntato gli occhi su un italiano: si tratta di Leonardo Basso di Castelfranco Veneto, che il giorno di Natale compirà 24 anni. Basso è cresciuto allo Postumia, ha militato tre anni alla Zalf Euromobil Desirèe Fior, due al GS Selle Italia Cieffe Ursus e quest’anno alla General Store Bottoli Zardini, senza ottenere vittorie. Basso farà il salto con il team Sky, che tra le file ha già
il suo amico Gianni Moscon. Ma oltre al futuro, deve affrontare un presente assai spinoso: la positività di sua maestà Chris Froome (quattro volte vincitore del Tour de France), che ha già ufficializzato la sua presenta al Giro d’Italia 2018, ma che è stato trovato positivo alla Vuelta (che ha vinto) per il livello oltre il limire di salbutamolo. «È un comune farmaco antiasmatico per cui non è necessario nemmeno il Tue e che Froome assume da tempo», si è difeso il team Sky, che è sicuro di poter spiegare tutto alla Federazione Internazionale. Ma certo è una notizia che non fa bene al ciclismo.
Il britannico Chris Froome
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