Solo chi analizza con superficialità le partite, può sostenere che il gol all’ultimo secondo di Modena sia solo un colpo di fortuna. Segnare al primo minuto o a tempo scaduto è la stessa cosa e il successo al Braglia dimostra la caparbietà di una squadra, capace di tenere la barra dritta anche nella tormenta. Era già accaduto con il Palermo, con un clamoroso recupero da 0-2 e in inferiorità numerica (ancora una volta...) e il colpo in terra emiliana è solo la conferma del valore di un gruppo che sa usare indistintamente il fioretto e la clava a seconda delle necessità. Sì, perché se a Genova con la Sampdoria i grigiorossi hanno dominato la partita, a Modena si sono dovuti confrontare con un avversario in grande giornata, capace poche settimane fa di rifilare tre gol alla capolista Parma. Un successo di grande valore, che carica ulteriormente la squadra in questa dura lotta al vertice. E visto che gli esami non finiscono mai, oggi arriva lo scontro diretto con il Como. Ma la Cremo è pronta alla battaglia, anche senza Johnsen...
di Fabio
CLASSIFICA Parma 59 Cremonese 53 Como 52 Venezia 51 Catanzaro 48 Palermo 46 Brescia 38 Modena 36 Cittadella 36 Südtirol 35 Pisa 34 Sampdoria (-2) 34 Bari 34 Cosenza 33 Reggiana 33 Ternana 29 Ascoli 28 Spezia 27 Feralpisalò 24 Lecco 21 Il gol della vittoria di Modena siglato dal capitano Bianchetti (foto Us Cremonese) Supplemento al n. 10 de “il Piccolo Cremona” chiuso il 7-3-2024 alle ore 12 Cremona - Via Bernardino Ricca, 7 • Tel. 0372 26227 • panevinobr@sermetra.it www.agenziapanevino.it NUOVO SERVIZIO rinnovo patenti con medico in sede tutti i mercoledi VS COMO 97 RADU STADIO ZINI ORE 16.15 CREMONESE COMO ARBITRO: GIACOMO CAMPLONE DI PESCARA 22 JUNGDAL ALL.: OSIAN ROBERTS 4-2-3-1 3-5-2 ALL.: GIOVANNI STROPPA DIRETTA SU DAZN E SKY 17 SERNICOLA 15 BIANCHETTI 7 FALLETTI 26 ANTOV 6 PICKEL 5 RAVANELLI 98 ZANIMACCHIA 19 CASTAGNETTI 90 CODA 20 VÁZQUEZ 2 GOLDANIGA 26 ODENTHAL 93 BARBA 3 SALA 28 ABILDGAARD 14 BELLEMO 21 STREFEZZA 90 VERDI 33 DA CUNHA 10 CUTRONE 1 SEMPER
EDITORIALE
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CONTRO LA SAMPDORIA CONTRO IL MODENA
SAMPDORIA - CREMONESE 1 - 2 ( 1 - 1 )
SAMPDORIA (3-5-2): Stankovic; Piccini, Ghilardi, Gonzalez; Depaoli (74’ Girelli), Darboe, Yepes, Benedetti (55’ Askildsen), Giordano (Ntanda); M. De Luca, R. Alvarez (85’ Barreca). All.: Pirlo.
CREMONESE (3-5-2): Jungdal; Antov, Ravanelli, Lochoshvili; Zanimacchia (80’ Ghiglione), Pickel, Majer, Falletti (80’ Vazquez), Quagliata; Johnsen (89’ Abrego), Tsadjout (58’ Coda). All.: Stroppa.
ARBITRO: Alessandro Prontera di Bologna.
RETI: 5’ Johnsen, 13’ Ghilardi, 70’ Falletti.
NOTE: ammoniti Antov, Majer, Pickel, Gonzalez, Ghilardi
MODENA - CREMONESE 0 - 1 ( 0 - 0 )
MODENA (3-5-2): Seculin; Ponsi, Zaro, Cauz; Oukhadda (46’ Santoro), Battistella (46’ Magnino), Gerli, Palumbo, Corrado (90’ Bohzanaj); Gliozzi (24’ Manconi), Abiuso. All.: Bianco.
CREMONESE (3-5-2): Jungdal; Antov, Ravanelli, Bianchetti; Zanimacchia (68’ Ghiglione); Pickel (68’ Abrego), Castagnetti (80’ Majer), Falletti (62’ Vazquez), Sernicola; Johnsen, Coda (80’ Ciofani). All.: Stroppa.
ARBITRO: Matteo Marcenaro di Genova.
RETE: 95’ Bianchetti.
NOTE: ammoniti Battistella, Oukhadda, Magnino, Bianchetti, Santoro. Espulso 85’ Johnsen.
GLI AVVERSARI I lariani schierano giocatori di valore per la serie B
I ricchissimi fratelli Hartono hanno allestito un Como forte
Con proprietari come i fratelli indonesiani Robert Budi e Michael Hartono, nessun traguardo per il Como è precluso. Vista la potenza economica dei lariani, l’approdo in serie A è l’obiettivo minimo, anche se poi il verdetto del campo non tiene sempre conto della ricchezza delle società. Infatti, il Como è terzo in classifica e in piena bagarre per puntare al salto di categoria, malgrado il costosissimo ingaggio di Strefezza (ex grigiorosso) a gennaio. I lariani sono sempre stati ai vertici del campio nato, ma agli Hartono non è bastato e alla 13ª giornata hanno esonerato Mo reno Longo, perché non avrebbe garan
GRANDI ACQUISTI
A una rosa già di qualità, a gennaio si sono aggiunti il difensore Goldaniga e il fantasista Strefezza, provenienti dalla serie A
tito il bel gioco. Dopo la breve esperienza di Fabregas (campione del mondo con la Spagna nel 2010), il Como si è affidato al gallese Osian Roberts, che non sta certamente proponendo un calcio scintillante, ma è sempre lì a ridosso del secondo posto. Merito di giocatori come Goldaniga in difesa e soprattutto Verdi, Da Cunha, Strefezza e Cutrone in attacco. Proprio le individualità sono la vera forza dei lariani, come ha dimostrato lo scontro diretto vinto con
facciamo le cose col cuore... da sempre grigiorosso o n o ran ze fu n ebr i g rass i .co m LE ONORANZE CON I GUANTI BIANCHI 389177229 0 chiama ora
PAOLO GHIGLIONEDIFENSORE 18
FOTO US CREMONESE
Stavolta partiamo dalla magica notte di Como del 6 maggio 2022. La notte delle forti emozioni, del cuore che batte a mille, dell’adrenalina in corpo, con un occhio fisso sul campo e l’altro sul display del cellulare per vedere cosa sta succedendo a Perugia. Sì, perché in fondo quella partita fra Como e Cremonese poteva non contare nulla se il Monza avesse vinto in Umbria. La sottile ma profonda distinzione fra il secondo e il terzo posto, fra la promozione diretta e i playoff. Insomma, il destino più nelle mani degli altri che nelle proprie. Quella sera a Como non c’ero, la tribuna stampa aveva i posti esauriti da tempo. Sinceramente avevo anche poca fiducia, le due sconfitte consecutive con Crotone e Ascoli avevano lasciato poche probabilità alla squadra di Pecchia. Il pomeriggio è trascorso tranquillo, dentro non sentivo alcuna sensazione. Probabilmente ero quasi rassegnato al destino. Primo tempo guardato in tivù, esul-
AMARCORD 6 maggio 2022: a Como la Cremo è tornata in A
tanza per il gol di Di Carmine. Ogni tanto cambio canale per vedere il Monza a Perugia. Fine primo tempo Como-Cremonese 0-1, Perugia-Monza 0-0. Potrebbe bastare se finisse così. Secondo tempo visto alla birreria La Postumia insieme agli amici di una vita. Raddoppio della Cremonese su calcio di rigore, ancora con Di Carmine. Laggiù in Umbria sempre 0-0. Il Pisa però è in vantaggio 2-0 a Frosinone. A questo punto con una vittoria il Perugia supererebbe il Fro -
sinone e accederebbe ai playoff. Il sangue comincia a bollire nelle vene, l’agitazione mi fa perdere la voglia di mangiare. Sui campi la situazione non si sblocca, aumenta la tensione fra i clienti della birreria. All’85’ quelli davanti alla tivù scattano con le braccia al cielo. Per un attimo non capisco cosa sia successo, qualcuno mi abbraccia e mi urla che il Perugia ha segnato, in quel momento la Cremonese è promossa in serie A dopo 26 anni. I giocatori della Cremo-
nese in campo non capiscono più nulla, Ciofani si mette le mani nei capelli, Carnesecchi avverte Gaetano e Sernicola. I 1.300 tifosi a Como sono scatenati sulle reti di recinzione, pronti a saltare in campo. Gli ultimi 5 minuti, più i tre di recupero, vengono vissuti con trepidazione ma con meno paura. Il Como segna su rigore a tempo scaduto ma l’arbitro ci rassicura quando dice a Bellemo che subito dopo avrebbe fischiato la fine. Carnesecchi incassa il gol ma si rialza subito per correre a festeggiare con i compagni. Io lascio lì tutto e tutti e corro verso casa con il clacson a manetta, la città si sta popolando, in giro sventolano bandiere grigiorosse ovunque. Lascio l’auto davanti a casa e corro a Porta Po per festeggiare con il popolo grigiorosso, addosso ho una maglietta della Cremonese. Un segno del destino: era il 6 maggio del 2017 anche quando la squadra di Tesser fu promossa in serie B. La data della festa grigiorossa.
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Uno dei due gol di Di Carmine a Como nel 2022 (foto Ivano Frittoli)
