EDITORIALE
di Fabio Varesi
Una pausa per ricaricarsi in vista dell’appassionante rush finale. La Cremonese ha potuto riordinare le idee, dopo l’inatteso tonfo di Bolzano, che è costato il secondo posto ai grigiorossi. Un pomeriggio sfortunato, ma anche infarcito di tanti errori individuali, che la squadra non si può più permettere nelle prossime otto giornate che decreteranno la seconda formazione promossa direttamente in serie A insieme al Parma. Il calendario propone nel giro di quattro giorni due sfide contro avversari in lotta per la salvezza (Feralpisalò e Bari) e quindi ricche di insidie, come hanno dimostrato i risultati dell’andata. Si parte con i gardesani, che malgrado la sconfitta con la capolista, hanno confermato di essere avversario ostico e la Cremo dovrà mettere in campo il maggior tasso tecnico sin dalle prime battute, grazie anche al determinante ritorno di Johnsen. Poi ci sarà la trasferta pugliese di venerdì sera, che dovrà essere affrontata con il piglio della grande squadra.
CLASSIFICA Parma 65 Venezia 57 Cremonese 56 Como 55 Palermo 49 Catanzaro 49 Sampdoria (-2) 40 Brescia 39 Südtirol 38 Cittadella 38 Pisa 37 Reggiana 37 Modena 37 Cosenza 34 Bari 34 Ternana 32 Ascoli 31 Spezia 31 Feralpisalò 27 Lecco 21 L’esultanza di Zanimacchia dopo il gol al Como (foto Us Cremonese) Supplemento al n. 13 de “il Piccolo Cremona” chiuso il 28-3-2024 alle ore 12 Cremona - Via Bernardino Ricca, 7 • Tel. 0372 26227 • panevinobr@sermetra.it www.agenziapanevino.it NUOVO SERVIZIO rinnovo patenti con medico in sede tutti i mercoledi VS FERALPISALÒ 97 RADU STADIO ZINI ORE 18 CREMONESE FERALPISALÒ ARBITRO: GIUSEPPE COLLU DI CAGLIARI 22 JUNGDAL ALL.: MARCO ZAFFARONI 3-5-2 3-5-2 ALL.: GIOVANNI STROPPA DIRETTA SU DAZN E SKY 17 SERNICOLA 15 BIANCHETTI 71 JOHNSEN 26 ANTOV 8 COLLOCOLO 5 RAVANELLI 98 ZANIMACCHIA 19 CASTAGNETTI 90 CODA 20 VÁZQUEZ 1 PIZZIGNACCO 66 BERGONZI 19 PILATI 87 MARTELLA 94 LETIZIA 39 KOURFALIDIS 16 FIORDILINO 10 DI MOLFETTA 97 FELICI 9 BUTIC 28 MANZARI
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CONTRO IL COMO CONTRO IL SÜDTIROL
CREMONESE - COMO 2 - 1 ( 1 - 0 )
CREMONESE (3-5-2): Jungdal; Antov, Ravanelli, Bianchetti; Zanimacchia, Pickel, Castagnetti (79’ Majer), Falletti (79’ Ciofani), Sernicola (79’ Quagliata); Vàzquez (90’ Abrego), Coda (90’ Ghiglione). All.: Stroppa.
COMO (4-2-3-1): Semper; Iovine (74’ Cassandro), Goldaniga, Odenthal, Sala (83’ Ioannou); Bellemo (46’ Braunöder), Abildgaard; Strefezza, Verdi (46’ Gioacchini), Da Cunha; Gabrielloni (86’ Barba). All.: Roberts.
ARBITRO: Giacomo Camplone di Pescara.
RETI: 45’ rig. Coda, 68’ Da Cunha, 88’ Zanimacchia.
NOTE: espulso al 14’ Strefezza.
SÜDTIROL - CREMONESE 3 - 0 ( 1 - 0 )
SÜDTIROL (3-4-2-1): Poluzzi; Masiello, Scaglia, Giorgini (86’ Vinetot); Davì (91’ Cagnano), Arrigoni, Kurtic (64’ Mallamo), Molina; Casiraghi, Ciervo (64’ El Kaouakibi); Odogwu (64’ Merkaj). All.: Valente.
CREMONESE (3-5-2): Jungdal; Antov, Ravanelli (76’ Ciofani), Bianchetti (87’ Lochoshvili); Zanimacchia, Pickel, Castagnetti, Falletti (62’ Quagliata), Sernicola; Vázquez (62’ Tsadjout), Coda (76’ Afena-Gyan). All.: Stroppa.
ARBITRO: Davide Ghersini di Genova.
RETI: 39’ Odogwu, 49’ Ciervo, 83’ Merkaj.
NOTE: ammonito Majer al termine del primo tempo.
GLI AVVERSARI La squadra di Zaffaroni spera almeno ai playout
I gardesani difendono la serie B
conquistata dopo 14 anni di vita
A 14 anni dalla sua fondazione e dopo ottime stagioni in serie C, la Feralpisalò ha raggiunto la storica promozione tra i cadetti, che ora sta cercando di conservare con tutte le forze, malgrado le evidenti difficoltà logistiche e di organico. Il dover giocare i turni casalinghi a Piacenza è, infatti, un ulteriore ostacolo per una neopromossa, che dopo un primo periodo di ambientamento, ha conquistato buoni risultati, che le permettono di puntare almeno ai playout. Alla guida della squadra gardesana, dopo l’esonero di Vecchi, il tecnico della promozione che si è poi accasato a Vicenza, è stato chiamato
SEMPRE IN TRASFERTA
Il dover giocare i turni casalinghi a Piacenza rende ancora più ostica la prima esperienza
tra i cadetti della Feralpi
Marco Zaffaroni, reduce dalla salvezza nella massima serie con il Verona e la squadra è diventata più solida, come ha purtroppo sperimentato la Cremo all’andata. L’elemento di spicco della rosa è il centrocampista greco Christos Kourfalidis, in prestito dal Cagliari e giustiziere dei grigiorossi a Piacenza, mentre in attacco giostrano il croato Karlo Butic, il giovane Giacomo Manzari (in prestito dal Sassuolo) e in alternativa l’esperto Andrea La Mantia (ex Spal).
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FOTO US CREMONESE
Dicono che lo stadio più suggestivo della serie B sia il Sinigaglia di Como, con la tribuna centrale vista lago e gli idrovolanti che si innalzano proprio dietro ai Distinti ogni dieci minuti. Ma c’è un altro stadio che ha la vista sul lago, anche se è un po’ più distante dalle acque del Garda. Si tratta del Lino Turina di Salò, nel bel mezzo del centro sportivo Due Pini in via Valle. Purtroppo la capienza del piccolo e civettuolo impianto gardesano è limitata, in serie B non è a norma. D’altra parte nessuno poteva immaginare nel lontano 1963 che un giorno la Feralpisalò avrebbe giocato in serie B. Invece, dopo tanti anni di C la squadra salodiana è riuscita ad approdare fra i cadetti. Non potendo giocare in casa la società del presidente Pasini, importante imprenditore nel ramo dell’acciaio, ha scelto di disputare le partite interne al Garilli di Piacenza, a 117 chilometri di distanza. Squadra dunque sempre in trasferta, ultimamente mal
AMARCORD Con la Feralpi sfide dure in serie C e mai un pari
sopportata dalla tifoseria piacentina, che si sente ostaggio in casa propria. L’inizio del campionato non è stato facile, poi la squadra con il nuovo allenatore Zaffaroni ha cominciato a raccogliere qualche risultato importante. Adesso è ancora in piena zona retrocessione, penultima a quattro punti dall’aggancio ai playout, sei lunghezze avanti al fanalino di coda Lecco.
Fra Feralpi e Cremonese è sempre stata battaglia, fra le due squadre nessuna sfida è
finita in parità. I grigiorossi al Turina hanno vinto una volta sola in campionato. Il 13 gennaio 2014 la squadra allenata da Torrente si impose 2-0 con una doppietta di Brighenti. In quella stagione la Cremonese aveva vinto anche in casa il 9 settembre 2013 per 3-1, con reti di Carlini, pareggio di Miracoli e gol di Caridi e Abbruscato. Le altre volte furono solo sconfitte. Eppure a me lo stadio Turina è sempre piaciuto. Parcheggio facile nel giardino davanti allo stadio,
la salita a piedi per arrivare al botteghino degli accrediti, la tribuna (confortevole e pulita) con vista sulle villette con il lago sullo sfondo. Anche quella maledetta sera del 19 ottobre 2014, quando al minuto numero 100 (si era fatto male l’arbitro ad inizio ripresa) Brighenti calciò alto il calcio di rigore che sarebbe valso l’1-1 finale contro una squadra ridotta in nove.
Ma con la Feralpi è sempre così, o si vince o si perde. Basti pensare quanto potrebbe pesare a fine campionato la sconfitta di Piacenza all’andata. Era il pomeriggio del 16 dicembre. Sul terreno di gioco del Garilli di Piacenza i grigiorossi di Stroppa sono andati sotto al 28’ del primo tempo per un tiro da lontano di Koufarlidis. Nonostante ci fosse il tempo per recuperare, la Cremonese non è riuscita a trovare la via del gol ed è tornata a casa senza punti. Avversario scorbutico, brutta partita. Oggi però si può e si deve rimediare...
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