Dopo un periodo difficile la squadra di Mignani è in ripresa
Il Cesena è una matricola che sta facendo molto bene
Stazionare in zona playoff per una neopromossa è sicuramente un grande risultato, ma a Cesena preme soprattutto conservare la categoria, riconquistata faticosamente dopo sei anni. Infatti, nel 2018 i romagnoli sono retrocessi e dopo il fallimento sono ripartiti dalla serie D. Subito tornati in serie C, al quinto tentativo hanno conquistato la cadetteria vincendo il girone B sotto la guida di Mimmo Toscano, che un po’ a sorpresa la scorsa estate ha lasciato la Romagna per trasferirsi a Catania. Al suo posto è arrivato Michele Mignani, desideroso di riscattarsi dopo una stagione sfortunata alla guida di
di nuovo in b I romagnoli hanno ritrovato la cadetteria dopo sei anni e per prima cosa vogliono centrare la salvezza
Bari prima e Palermo poi. E le cose sono andate subito bene, tanto che il Cesena è stato per mesi la sorpresa della stagione, trascinato dai gol di Cristian Shpendi, a lungo capocannoniere. Poi sono arrivate alcune sconfitte di troppo, ma la squadra si è recentemente ripresa, vincendo il derby con la Reggiana e pareggiando con il Pisa malgrado l’inferiorità numerica. Alla rosa che ha vinto la serie C si sono aggiunti il portiere Klinsmann, figlio del popolare Jürgen, il
AMARCORD
Una delle sfide fra Cremonese e Cesena che non ho mai dimenticato non è stata una gara di campionato, ma la serata di Coppa Italia del 29 agosto 1982. La gara si giocò allo Zini, la Cremo di Mondonico era in serie B, il Cesena di Bolchi in A. I grigiorossi avevano pareggiato le prime due gare del girone: 0-0 con la Paganese allo Zini e 0-0 a San Bendetto del Tronto. Le speranze di passare il turno erano pochissime, ma il Mondo aveva caricato bene la squadra per giocarsela alla pari con una formazione di categoria superiore. Non aveva però fatto i conti con il “ciclone” Walter Schachner, l’attaccante austriaco della formazione romagnola. Dopo nemmeno dieci minuti del secondo tempo il biondo “cesenate” aveva già messo il risultato in frigorifero con una devastante tripletta, imprendibile ed infallibile davanti alla porta difesa da Oddo. Nel finale la Cremonese aveva aperto una speran-
Paulinho decise l’ultima
sfida allo Zini nel 2017
za dopo l’autorete di Oddo (quello del Cesena) e il gol di Frutti. Inutilmente, 2-3 il risultato finale. I grigiorossi persero poi anche a Catanzaro (4-1) e a nulla servì il successo interno (1-0, gol di Finardi) contro l’Arezzo. Nel 1986 grande vittoria dei
grigiorossi allo Zini, un 3-2 firmato da Gualco, Finardi e Garzilli. Successo anche nella gara di ritorno al Manuzzi: 1-0, gol di Lombardo. Nello spareggio promozione per la serie A nel 1987, con tre squadre coinvolte (Cremonese, Lecce e Cesena), i
grigiorossi che ormai non ne avevano più, vennero battuti sia dal Lecce (4-1) a Pescara, sia dal Cesena a Modena (1-0) e si piazzarono appena fuori dal podio insieme al Lecce, battuto in finale dalla squadra romagnola. Un’altra grande vittoria dei grigiorossi è arrivata allo Zini l’8 novembre 1998 in serie B. La formazione allenata da Marini vinse 3-1 con doppietta di Ghirardello e gol di Ungari. L’ultima sfida a Cremona è stata quella nella stagione 2017-18 (il 28 dicembre 2017), primo anno della serie B grigiorossa. Vinse la Cremonese di Tesser con gol di Paulinho (nella foto) Al ritorno, con i grigiorossi già salvi, decise invece un’autorete di Renzetti.
Oltre sette anni dopo il Cesena torna oggi a Cremona con la voglia di entrare nella zona playoff. All’andata in dicembre è stato Vandeputte a decidere la gara con un piattone su assist di Vazquez. E oggi l’argentino non ci sarà...
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