Finalmente la Cremo ha espugnato lo Zini. Quella contro il Cosenza è stata solo la quarta vittoria stagionale nel proprio stadio, un dato curioso alla luce del valore della rosa e dell’appassionato tifo grigiorosso. Stranezze del calcio, alle quali aggiungiamo una buona dose di casualità, perché i mancati successi contro Sampdoria e Brescia hanno francamente dell’incredibile. Ma è inutile guardarsi alle spalle, meglio godersi la crescita della squadra, che ultimamente oltre a vincere ha convinto. Inoltre, in questa stagione è mancata quasi sempre la continuità, ecco perché dopo due vittorie di fila, è estremamente importante calare il tris oggi contro il Modena, la cui modesta posizione in classifica non deve ingannare, perché gli emiliani dispongono di giocatori di buon livello e in grado di dare fastidio a tutti. Ma la Cremo, anche senza gli squalificati Bianchetti e Collocolo, deve portare a casa tre punti di grande importanza, per continuare a mettere nel mirino il terzo posto.
Pickel ha sbloccato il risultato contro il Cosenza
NOTE: ammoniti Magnino, Santoro, Vazquez, De Luca, Quagliata, Castagnetti.
2025 i gialloblu hanno racimolato solo due punti in tre gare
È un Modena grandi firme che continua a non incidere
Da una delle regine del mercato a una delle delusioni della stagione. Il Modena si è presentato all’inizio del campionato con molte credenziali, ma sotto la guida di Bisoli ha tradito le attese, tanto che l’ex tecnico della Cremonese è stato esonerato e al suo posto è stato promosso Paolo Mandelli, ex giocatore gialloblu e allenatore della Primavera. Dopo il successo contro la Carrarese, Mandelli è stato confermato alla guida della prima squadra, ottenendo buoni risultati fino alla pausa (con successi contro Reggiana e Pisa), mentre in tre giornate nel 2025 ha racimolato solo
nomi importanti Malgrado l’innesto di Caldara in difesa, Pedro Mendes, Defrel e Gliozzi in attacco la squadra non decolla
due punti e al termine del pareggio interno con il Frosinone, la squadra è stata fischiata dei propri sostenitori. Dicevamo del mercato, che ha portato in gialloblu elementi del calibro del difensore Caldara (svincolatosi dal Milan) e soprattutto degli attaccanti Pedro Mendes (la scorsa stagione in gol 15 volte con la maglia dell’Ascoli), Gliozzi arrivato dal Pisa (10 gol nell’ultimo campionato) e Defrel che ha lasciato Sassuolo dopo sette stagioni e 30 gol segnati. Punte di diamante che hanno però fino ad ora deluso e i tifosi della Cremo sperano che non si riscattino proprio allo Zini.
L’attaccante Pedro Mondes
TOMMASO MILANESECENTROCAMPISTA
AMARCORD
Sono tantissime le sfide disputate nella storia fra Cremonese e Modena. La prima risale addirittura al 25 ottobre 1914, qualche mese dopo i campionati verranno sospesi per la guerra. Quel giorno si giocò a Modena e vinse la Cremonese con un gol di Albertoni ad inizio partita. Rotondo il successo nella gara di ritorno il 29 novembre: 4-2 con tripletta di Albertoni e gol di Tornetti. Alla fine del minitorneo la Cremonese si piazzò penultima con 8 punti lasciando agli emiliani l’ultima posizione a quota 4. Le squadre si ritrovarono di fronte nel campionato 1922-23, senza superarsi (0-0 a Cremona, 1-1 a Modena). Poi ancora tante altre sfide in serie C, fra due squadre che spesso al giovedì si affrontavano anche in amichevole. Il primo confronto in serie B è nel campionato 197778 (nella foto) . La squadra di Angeleri era riuscita ad essere promossa l’anno pri-
Prima sfida allo Zini in B nel ’78 e vittoria per 3-0
ma. Il 20 novembre in Emilia vincono i padroni di casa per 2-0, grazie ad una doppietta di Botteghi. I grigiorossi comunque stentano in campionato, i risultati non arrivano e Angeleri dopo la sconfitta interna con la Pistoiese (gol su punizione di Frustalupi) il 2 aprile 1978 viene sollevato dall’incarico. Al suo posto Luzzara chiama Settembrino, un giovane allenatore bresciano, che parte con un
pareggio a Brescia e vince la gara con il Modena allo Zini il 16 aprile. I grigiorossi battono 3-0 gli emiliani grazie alle reti di De Giorgis, Finardi e Marocchino. Il finale di campionato purtroppo non sistema la situazione e la Cremonese retrocede di nuovo in serie C come terz’ultima. Una classifica ingenerosa: i grigiorossi finiscono a quota 33, si salvano Rimini e Pistoiese a 34, Brescia e Varese
a 35. Il Modena, invece, è ultimo con 20 punti. Finardi è il capocannoniere grigiorosso ma il migliore del campionato è Prandelli, ormai pronto a spiccare il volo.
L’anno dopo in serie C le due squadre si affrontano ancora. La Cremonese vince sia in casa il 17 dicembre 1978 per 4-0 (gol di Mondonico, De Gradi, Nicolini e Donina), che in trasferta il 6 maggio 1979 con un gol di Nicolini. Il Modena arriva ancora ultimo e retrocede in serie C2.
L’ultima sfida dello Zini, quella del 23 dicembre dell’anno scorso, fu un successo della Cremo di Stroppa contro il Modena di Bianco. In gol nel 4-0 i grigiorossi Collocolo, Pickel, Ghiglione e ancora Pickel. All’andata quest’anno è finita 2-2: vantaggio grigiorosso di Bonazzoli, pareggio di Caso alla mezz’ora, gol di Dellavalle nel recupero del primo tempo e pareggio definitivo di Vazquez al 19’ della ripresa. Il Modena era allenato da Bisoli.