IL Piccolo Cremona

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PICCOLO

il punto, la virgola e anche i due punti.

IL

CREMONA

www.issuu.com/ilpiccolocremona Anno 2 • n. 34 • sabato 15 settembre 2018

Settimanale di informazione • Non riceve alcun finanziamento pubblico

Periodico • € 0,02 copia omaggio

Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: Kairos adv srl, via Madoglio 11- Bonemerse (CR)• Amministrazione e diffusione: via San Bernardo 37 - Cremona tel. 328 0493888 - fax 0372 597860 • Aut. del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 Direzione e redazione: via S. Bernardo 37, Cremona - tel. 0372 1982590 • ilpiccolocremona@gmail.com • Stampa: I.G.E.P. Srl - Industria Grafica Editoriale Pizzorni - Cremona • Pubblicità: Kairos adv srl • 0372 435474 • 335 208695 kairosadvsrl@gmail.com

Il progetto del M5S di chiudere i negozi nei giorni festivi fa discutere. Abbiamo raccolto alcune testimonianze

«basta lavorare di domenica» i pro e i contro della proposta

Galletti-Raineri alle pagine 4-5

S ALUTE

zanzare killer, legionella... serve una prevenzione efficace padania: bevete pure l’acqua Fornasari a pagina 7

S PORT

BALDESIO CAPITALE DEL TENNIS IN CARROZZINA Malfatto a pagina 6

basket

Varesi a pagina 23

Vanoli, Demps si candida al ruolo di nuovo leader

a m b i e n t e

Raineri a pagina 3

tra due settimane scatta il divieto di circolazione dei diesel euro 3 calcio

Articolo a pagina 25

Malgrado le assenze la Cremo vuole la prima vittoria

CICLISMO

Chiodo a pagina 26

Miriam Vece è protagonista di un anno super feste

con 8 disc jockey Il Visioli una gran party inedito di Briselli al palabosco

inquadra il QR CODE e leggi su smartphone e tablet la versione digitale e gratuita del giornale

Articolo a pagina 9

fatemi capire... Ma come escono certe sentenze sul calcio? Tra chi dice che comunque in futuro ci penserà il Tar e chi sostiene che servirebbe il Var, forse ha ragione chi pensa che sia tutto frutto di troppi Bar. Vanni

c u l t u r a

oggi in corso campi e corso garibaldi

un Effetto domino ballando per le vie del centro cittadino Anticolo a pagina 21

a pagina 12



lA p o li s p or t iva c a m b o n i n o

CRONACA

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Corso di ginnastica per adulti alla palestra dell’Itis

La Polisportiva Cambonino organizza presso la palestra dell’Itis un corso di ginnastica di mantenimento e bonificazione muscolare per adulti. Inizio corso giovedì 4 ottobre. Il corso si tiene ogni martedì e giovedì. Orario del corso dalle 20 alle 21;

il costo mensile è di € 22, più € 10 di tessera annuale U.I.S.P. che dà diritto all’Assicurazione. Le iscrizioni si possono fare anche telefonando al numero 0372/451851 o via mail: cremona@uisp.it dal martedì al venerdì dalle ore 17.30 alle ore 19.

AMBIENTE • Misure anti’inquinamento. E tra due anni il blocco riguarderà gli euro 4

Stop ai diesel euro 3 dal 1° ottobre in Lombardia di Vanni Raineri

nedì al venerdì e solo dalle 7,30 alle 18,30. Scommettiamo che tra un paio Non solo, ma il provvedimento di settimane scatterà il putiferio guarda al futuro: a partire dal sullo stop ai diesel euro 3? Se ne 2020 lo stop sarà anche per i parla ancora poco, ma la norma, diesel euro 4, dal 2025 per i dieche interessa parecchi automosel euro 5. bilisti, mostrerà i suoi effetti a Questo fa parte delle misure breve, a partire dal 1° ottobre strutturali e permanenti, cui si prossimo, quando avrà effetto la aggiungeranno ulteriori misure delibera della giunta regionale temporanee assunte a livello lolombarda. cale al verificarsi di episodi di Che l’inquinamento nella Pianuaccumulo del livello di pm10 in ra Padana sia ormai un’emeratmosfera. E purtroppo, visto genza acclamata, e “confortata” quanto accaduto in passato, da dati allarmanti sui pm10 e di possiamo dare per scontato che conseguenza sulle malattie, è la nostra provincia sarà molto ormai cosa ben nota, ed è da qui interessata agli sforamenti. che si è mossa l’amministrazioEntrando nel dettaglio, rimanne regionale nel tentativo di gono i divieti per la circolazione studiare rimedi. delle auto euro 0 a benzina e Tra le misure presentate euro 0, 1 e 2 diesel in tutalla giunta lo scorso ti i comuni della fascia 1 mese di giugno per e della fascia 2, e non migliorare la qualità solo nel periodo inverdell’aria del bacino La multa minima nale bensì per tutto padano c’era anche la l’anno. Alla fascia 1 per chi infrange limitazione alla circo(209 comuni in Lomla legge lazione dei vecchi diesel, bardia) appartengono e di conseguenza la Reanche, oltre a Cremona, gione ha deliberato che, da luBonemerse, Castelverde, Donedì 1 ottobre e fino al 31 marzo vera, Gadesco Pieve Delmona, 2019, nei Comuni più grandi, e Gerre de’ Caprioli, Malagnino, limitrofi, non potranno circolare Persico Dosimo, Sesto ed Uniti e le autovetture con alimentazioSpinadesco. L’unico comune ne diesel euro 3. Il divieto non cremonese in fascia 2 è Rivolta sarà assoluto, nel senso che d’Adda. scatterà nei giorni feriali dal luIl divieto ai diesel euro 3 sarà li-

75€

mitato alla sola fascia 1, oltre alle città in fascia 2 con oltre 30mila abitanti, e varrà solo fino al 31 marzo prossimo. Segnaliamo che anche per tutti i motocicli e ciclomotori a due tempi euro 0 il divieto è assoluto, mentre gli euro 1 hanno le stesse limitazioni delle auto diesel euro 3. Il provvedimento illustra anche il lungo elenco delle deroghe. Tra le principali: i veicoli con impianto (anche non esclusivo) a metano o gpl, quelli ad interesse storico o collezionistico, le macchine agricole, quelli con finalità di tipo pubblico (ad esempio auto della polizia, ambulan-

ze, scuolabus, adibite per il trasporto di disabili, dei sacerdoti). Nella delibera si indica anche la facoltà di sospendere il provvedimento, sempre da parte della Regione, in occasione di eventi imprevisti causati dal meteo o da scioperi del trasporto pubblico locale. Nessuna deroga è prevista da parte dei comuni. Chi verrà beccato a non osservare la norma, pagherà una sanzione che va da 75 a 450 euro. Le prime proteste degli automobilisti si basano su due motivi: uno è la constatazione che l’inquinamento è provocato più dal riscaldamento che dalle emissioni automobilistiche. Il secon-

do è che vietare la circolazione obbliga spesso chi lavora a soluzioni quasi impossibili, a meno di non cambiare l’auto. Ma si sa che questo è un investimento pesante per le famiglie, e allora perché non prevedere, accanto al divieto, una serie di seri incentivi alla rottamazione? Ci si chiede poi: è giusto pretendere il pagamento di bollo e assicurazione se poi non ti si consente di circolare? Ricordiamo che, in linea di massima, sono euro 3 i veicoli immatricolati dopo il 1° gennaio 2001, euro 4 gli immatricolati a partire dal 2006, euro 5 a partire dal 2009, euro 6 dal 2014.


PRIMO PIANO

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In Parlamento si discute, fuori nasce il dibattito. A spingere per una parziale chiusura dei negozi nei festivi è il M5S

La domenica della discordia di Vanni Raineri

S

iamo solo alle prime schermaglie in Parlamento sulla stretta alle aperture dei negozi nei giorni festivi, ma già le discussioni nel Paese sono feroci, tra chi ritiene che la domenica sia un giorno da dedicare alla famiglia, soprattutto per chi è costretto a lavorare più che a frequentare centri commerciali, e chi invece crede che le regole del debba dare il mercato, pur con correttivi adeguati. E' il Movimento 5 Stelle che spinge per una parziale chiusura dei negozi la domenica, anche se poi il vice premier Di Maio ha puntualizzato che alcune deroghe possano essere previste: in primis per le città turistiche e poi per consentire l'apertura di un negozio ogni 4: praticamente l'apertura domenicale potrebbe aversi una volta al mese. Come detto l'opinione pubblica si divide. Tra i favorevoli alla riforma la Chiesa, per ovvi motivi, e i lavoratori che lamentano l'assenza di riconoscimenti adeguati (ad esempio lo straordinario per i festivi) quando no la stessa obbligatorietà del lavoro festivo. I contrari sono i tanti frequentatori dei centri commerciali nel fine settimana, i quali sottolineano come l'elenco dei lavoratori che già oggi deve lavorare la domenica è assai corposo, e non si vede per quali ragioni non debba comprendere anche gli addetti al commercio. LAVORATORI FESTIVI Pierluigi Battista sul Corriere della Sera ha stilato un lunghissimo elenco delle tipologie di lavoro per le quali non c'è domenica che tenga, anzi spesso la domenica è un giorno di lavoro particolarmente duro: si pensi ai ristoranti, ai locali pubblici, ai musei. Perché dunque l'intoccabilità del lavo-

ro festivo non può essere esteso anche ai commercianti? L’E-COMMERCE Una critica che spesso viene espressa a chi vuole chiudere i negozi di domenica è che i questo modo si renderebbe un favore notevole a chi già sta crescendo in modo vertiginoso: i venditori online. Il compratore convulso costretto la domenica a riposare sul divano insomma lo farà acquistando sui portali tipo Amazon, e la controproposta di impedire gli acquisti online di domenica sembra particolarmente risibile. CITTA’ TURISTICHE Anche la volontà di non applicare le nuove regole per le località turistiche lascia perplessi. Quali sono le città turistiche? Anche la nostra Cremona in fondo non nasconde la propensione turistica, pur non corroborata da grandi numeri. E poi, se un centro commerciale si trova nel Comune di Rimini può rimanere sempre aperto mentre il centro concorrente, in diverso comune, no? CENTRI COMMERCIALI A proposito di centri commerciali, già oggi la domenica sono presi d'assalto (e lo sanno bene i commercianti del centro storico che rimane desolatamente deserto). Cosa accadrebbe qualora solo uno su 4 rimanesse aperto? Servirà far entrare i clienti a numero chiuso per evitare l'ingorgo? Sarebbe sicuramente il caos. CASO ESSELUNGA Fa discutere il caso dell'Eurospin, che ha acquistato una intera a pagina a pagamento sui principali quotidiani nazionali per spiegare il suo no alle aperture domenicali. Il titolo è “Eurospin è a favore della chiusura domenicale perché ci sta a cuore la

vita familiare dei nostri colleghi”. In pratica si afferma che se il mercato vede tutta la grande distribuzione aperta nei giorni festivi anche Eurospin non può sottrarsi all'apertura, ma sarebbe ben felice di chiudere se fossero costretti a farlo anche i concorrenti. NEGLI ALTRI PAESI E' sempre interessante verificare cosa accade negli altri Paesi. Se nei paesi anglosassoni la libertà di apertura è tendenzialmente garantita senza limiti, ben diversa la situazione in altri paesi europei. Limiti di diverso tipo e intensità sono previsti sia in Germania che in Francia e, in misura minore, in Spagna.

AUTOMATISMO Già oggi in parecchi supermercati le casse sono state automatizzate, e la tendenza va in quella direzione. Più che cassieri, in futuro serviranno probabilmente più controllori. Lo stop domenicale potrebbe accelerare tale automatismo, che vede il robot sostituirsi all'uomo in sempre più lavori. Vien da pensare a quei tempi in cui i benzinai protestavano contro l'apertura domenicale. Oggi gran parte di loro non lavora nemmeno il lunedì. Le leggi del mercato non sono facili da indirizzare. Se una famiglia è abituata a fermarsi a mangiare una pizza la domenica sera al centro commerciale, la pizza se la farà portare direttamente a casa. Da un rider, che lavorerà di domenica.


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LA TESTIMONIANZA

«Noi, famiglia di lavoratori domenicali da anni, vi diciamo perché serve cambiare» Lavorano agli scaffali di un grande supermercato cremonese: «Io e mio marito da mesi non stiamo insieme ai nostri figli» di Enrico Galletti

assistito al dibattito di questi giorni che si è scatenato a livello nazionale. Vorrei far riI.M. ha 46 anni, quando la raggiungiamo al flettere le persone su una cosa: vale di più telefono è in pausa. Da quella mattina, una giornata di shopping o la serenità e l’arall’alba, sistema i prodotti sugli scaffali di monia di intere famiglie?». un grande supermercato del cremoI.M. parla forte della sua esperienza nese. Lavora anche di domenica. personale. Lo fa pensando a suo Non sempre, però, solo due volte marito ma soprattutto ai suoi fiin media al mese. Ma suo marito, gli, ne ha due. «Vanno entrambi fa il resto: da vent’anni lavorano a scuola – racconta -, uno fa la gli anni di seconda elementare e l’altro la nello stesso supermercato. servizio della seconda media. Da anni non tra«E il colmo – racconta – è che dipendente scorrono una domenica con i loro quando io sono a casa di domenica genitori. Non esiste gita fuori porta lui è al lavoro, e viceversa». Non è sempre stato aperto nel fine settimana quel né un banalissimo film sul divano d’inverno centro, «saranno dieci anni che le cose so- con il camino acceso insieme a mamma e no cambiate», racconta la dipendente. papà». C’è anche il problema logistico, ci fa «Fatto sta che svegliarsi alle cinque e mez- notare la dipendente. «Per fortuna i miei za di domenica è diventato un supplizio. Ho figli hanno ancora i nonni che si prendono

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cura di loro quando noi non ci siamo. A volte, quando lavoro nei giorni di festa, mi concedono il giorno libero, ad esempio, il martedì mattina, quando i miei figli sono a scuola. Cosa me ne faccio? Certo è che loro desidererebbero, ogni tanto la domenica, fare colazione insieme a noi. Io e mio marito, ogni giorno festivo di lavoro ci chiediamo: Come faranno i genitori che non hanno un appoggio per i figli? Sono costretti a chiamare una baby sitter, a pagamento ovviamente». E a proposito di pagamento, «prima, quando hanno debuttato le domeniche di apertura, ricevevamo un pagamento ben diverso: ci venivano retribuiti i giorni festivi di lavoro come ore straordinarie. Adesso c’è solo un aumento del dieci percento. Senza contare che la domenica il persona-

le è ridotto all’osso, dobbiamo correre, come si dice, fare da soli quello che durante la settimana faremmo in due o in tre. Questo significa che non è vero, come credono alcuni, che con le aperture straordinarie i posti di lavoro aumentano». Alcuni lavori, però, richiedono per loro natura una presenza sette giorni su sette. «È vero – controbatte I.M. – ma si può paragonare la sanità, ad esempio, con lo shopping? E soprattutto, ricordiamoci che oltre alla vita lavorativa esiste la sfera sociale e personale della gente, fatta di affetti e momenti che non tornano più. È giunto il momento di pensare anche a noi. La spesa della domenica può attendere». Un ultimo pensiero, poi il cronometro che squilla. È scaduto il tempo della pausa. E si torna fra gli scaffali.

il CA ruRR olo OZZIER E

iL C O N C E P T S T ORE

«IO APERTO DI DOMENICA? ACCETTEREI CON NUOVI SERVIZI»

«SE LAVORO I GIORNI DI FESTA COSA MI SONO SPOSATA A FARE?»

«I negozi la domenica? È giusto che rimangano aperti – spiega Gianluca Mazzolini, titolare dell’omonima carrozzeria – così tutti hanno la possibilità di fare acquisti nei giorni in cui sono a casa. Ci sono decine di persone che non hanno un lavoro, che l’apertura domenicale delle attività non sia un’opportunità per trovarlo? Nel fine settimana la gente non sa cosa fare e quindi si va nei centri commerciali». I centri commerciali, secondo Mazzolini, non devono chiudere nel weekend. «Non dimenti-

«Sono una mosca bianca – racconta Claudia Monteverdi, titolare di “Moschetto”, concept store di corso Garibaldi –, sono contro le aperture domenicali. Renderle un’abitudine significa sfruttare il lavoro dipendente. Pochi, nelle piccole realtà, pagano la maggiorazione la domenica ai dipendenti, ma fanno recuperare le ore festive durante la settimana. Gli incassi, dal mio punto di vista, sono direttamente proporzionali al potere di acquisto della famiglia e non agli orari di apertu-

chiamoci – spiega – che sono luoghi di refrigerio durante l’estate e che le persone nei negozi fanno girare l’economia». Mazzolini riflette sull’ultima domanda. «Se sarei disposto a tenere aperta la mia carrozzeria la domenica? Certo – risponde –, anzi: aggiungerei un servizio in più, quello del noleggio auto, per dare nuovi servizi ai miei clienti. Continuerò a vedere l’apertura domenicale dei negozi come un’opportunità, anche per contrastare la disoccupazione che sta dilagando in Italia».

DOMENICA 16 SETTEMBRE ore 16,45 AUDITORIUM GIOVANNI ARVEDI IN RICORDO DEL MAESTRO

GIULIO COLOGNESE Per domani, domenica 16 settembre, il gruppo degli ex pattinatori del Pattinaggio Club Cremona ha organizzato un evento nella sala dell’Auditorium Arvedi per ricordare insieme il Maestro Giulio Colognese, morto un anno fa. L’evento avrà inizio alle 16,45 con una breve introduzione, cui seguirà una esibizione della celebre violinista Sara Dionisia Zeneli che eseguirà un repertorio di musica classica con il prezioso violino Antonio Stradivari Vesuvio 1727c. Sarà l’occasione per i suoi ragazzi, o meglio ex ragazzi, di ricordare il Maestro e ripercorrere insieme le tappe del Club che nacque all’Odeon, proprio dove ora sorge l’Auditorium Arvedi, guidato al suo nascere da un giovane ragazzo di nome Giulio, ricco solo della sua passione per il pattinaggio artistico e del suo talento di allenatore, capace nel volgere di una ventina d’anni di portare il pattinaggio cremonese da palestra di provincia sino al tetto del mondo. Un’occasione dunque propizia per consentire la partecipazione di chi ha conosciuto Giulio Colognese.

ra». Per Monteverdi la morale è una. «Bisognerebbe preoccuparsi di lasciare i soldi in tasca alla gente per fare la spesa, se glieli rubano in termini di tasse le domeniche d’apertura nei negozi a cosa servirebbero? La gente non avrebbe comunque soldi da spendere». La priorità, per la titolare di corso Garibaldi, è un’altra: «Sono per la qualità della vita, se lavoro tutta la settimana la domenica non starò mai con mio marito e la famiglia. E allora – scherza – cosa mi sono sposata a fare?».


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Cronaca

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“CITTA’ DI CREMONA” • A Langmann la 5ª edizione del torneo internazionale

Tennis in carrozzina Festa con sole e gente di Massimo Malfatto Grande successo ha riscosso il Torneo Internazionale Future maschile di tennis in carrozzina “Città di Cremona”: belle giornate di sole e parecchio pubblico attorno ai campi in terra rossa della Canottieri Baldesio dove si è svolta la manifestazione giunta alla sua quinta edizione. E’ stata una vera festa sportiva dove l’obiettivo è stato di sfoderare la migliore prestazione possibile, sotto rete e a fondo campo, ma anche, e soprattutto, nel campo dell’integrazione. Per quattro giorni Cremona è stata la capitale del tennis in carrozzina e, attraverso lo sport, continua a promuovere il messaggio del diritto ad una vita attiva e piena di soddisfazioni anche per i meno fortunati. All’appuntamento di quest’anno hanno partecipato quasi tutti i più forti atleti in attività tra cui i primi cinque giocatori italiani oltre a diversi atleti stranieri provenienti da Austria, Germania, Spagna e Svizzera. Il Torneo, unitamente alle esibizioni dimostrative e agli incontri nelle scuole che si sono svolti nell’arco dell’anno, è parte integrante del “Tennis in carrozzina”: si tratta di un progetto sociale della Commissione “Disabilità nello sport e nella scuola” del Panathlon International Area 2 Lombardia. Ma non è solo questo. Questi atleti per “vincere” si allenano con entusiasmo per imparare ad essere forti, per accompagnare le fragilità degli altri e farci aiutare dagli altri a sostenere le nostre. Lo sport è essenziale per il benessere di qualsiasi persona e, se praticato con gioia, impegno e serenità può diventare l’arma risolutrice nei confronti di malattie o di situazioni spiacevoli: aiuta a gestire le emozioni, rafforza l’autostima e rende il soggetto più autonomo. Veniamo alla parte agonistica nella quale si è messo in evidenza Nico Langmann. Il 21enne austriaco (numero 25 al mondo) ed esordiente in questo Torneo si è imposto in finale su Silvio Culea per 6-3/6-2. Terzo posto per lo spagnolo Enrique Siscar Meseguer e quarto il vincitore dello scorso anno Martin Legner che si è poi aggiudicato il doppio in coppia con Steffen Sommerfeld. Direttore del torneo è stato Roberto Bodini

A sinistra un giovanissimo atleta. A destra dall’alto le premiazioni ai vincitori e lo stand del Rotary (foto Zenzolo)

che insieme ad Alceste Bartoletti rappresenta l’anima di questa manifestazione, nella quale rimarchevole è stata la

partecipazione degli studenti volontari del liceo scientifico Aselli, del liceo classico Manin e dell’Istituto Ghisleri.

Alle premiazioni era presente il vice-sindaco di Cremona Maura Ruggeri, il Governatore Rotary Distretto 2050 Renato

Rizzini mentre gli onori di casa sono stati fatti da Mario Ferraroni, presidente della società canottieri Baldesio.

le i n i z i a t i v e

la settimana della mobilita’ a cremona Cremona aderisce anche quest’anno alla Settimana Europea della Mobilità (dal 16 al 22 settembre). Il tema dell’edizione 2018 è la multimodalità, per questo motivo è stato scelto lo slogan “Cambia e vai”. La Settimana Europea della Mobilità, giunta alla 17ª edizione, è ormai diventata un appuntamento fisso e irrinunciabile per tutte le amministrazioni e per tutti i cittadini che si vogliono impegnare sulla strada della sostenibilità e del miglioramento della qualità della vita delle nostre città. Ciascun anno, infatti, dal 16 al 22 settembre migliaia di città e milioni di cittadini europei festeggiano la mobilità sostenibile e lanciano un messaggio di cambiamento e di rinnovamento dei nostri stili di vita. Quest’anno il Comune di Cremona e Fiab Cremona hanno programmato diverse iniziative che si svolgeranno lungo un arco di tempo più ampio rispetto a quello stabilito a livello europeo. Da alcuni giorni infatti i tecnici del Settore Mobilità del Comune e del Servizio segnaletica di Aem stanno posando le spire per un conteggio straordinario sui passaggi dei ciclisti sulle principali piste previste dal Biciplan. I volontari di Fiab Cremona, insieme a quelli di Legambiente, completeranno questi dati, importanti per una migliore valutazione degli spostamenti quotidiani delle persone e per una pianificazione futura, con altri rilevamenti su direttrici all’interno della Zona a Traffico Limitato. I rilevamenti si terranno nei martedì 18 e venerdì 21 settembre. Durante la settimana sono previsti alcuni eventi e momenti di sensibilizzazione organizzati da Fiab Cremona. Domenica 16 settembre biciclettata lungo la Ciclovia del Pellegrino, da Castelleone a Treviglio, con la visita ad importanti e bellissimi santuari e con l’incontro con sindaci e autorità del territorio. Lunedì 17, alla Colonie Padane dalle 18 alle 20, serata tutta dedicata al mondo del ciclismo. Guido Foddis presenterà il Festival del Ciclista Lento (che si terrà a Ferrara dal 26 al 28 ottobre), in cui Gibì Baronchelli sfiderà Francesco Moser cercando di realizzare il record di lentezza. Marco Pastonesi, noto giornalista e scrittore sportivo, presenterà il suo ultimo libro “Nibali, la quinta tappa”, e Gibì Baronchelli racconterà inediti e gustosi aneddoti della sua lunga vita di professionista oltre a parlare del suo libro “Dodici secondi”. Guido Foddis si inserirà con brevi commenti e canzoni dedicate al mondo del ciclismo. Saranno presenti anche grandi campioni del ciclismo cremonese. Altre iniziative domenica 23 e lunedì 24 settembre.


Cronaca

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APPROFONDIMENTO • L’ad di Padania Acque Lanfranchi: «Eseguiamo analisi periodiche di qualità» di Benedetta Fornasari

Dopo West Nile la legionella C’entra l’acqua? E cosa fare?

L’allarme legionella è scattato lo scorso 12 luglio a Bresso, in provincia di Milano, e ha causato in pochi giorni la morte di tre anziani. Il pericolo della malattia si è presentato nuovamente tra il 3 e il 7 settembre con il picco di polmoniti registrato lera ha dichiarato che nella Bassa bresciana l’epidemia è in calo e non orientale che ha interesdeve generare allarmisato in modo particolare i smo. Per quanto riguarda Comuni di Carpenedolo, la particolare situazione Montichiari, Remedello, riscontrata nella Bassa Calvisano, Acquafredda, bresciana si ipotizza Desenzano, Isorella e la presenza di un Visano, ma anche batterio nell’acalcune località qua del fiume del mantovano Chiese che at(Asola, Castii gradi minimi traversa i paesi glione delle Stidell’acqua in cui nei quali si sono viere, Canneto, registrate le nuCasalmoro, Gui- cresce il batterio merose infezioni dizzolo, Porto polmonari. Un’ipotesi Mantovano) e, in casi da accertare e per la quasporadici, del cremonese le si impone la massima (Drizzona, Casalmaggiore cautela. e Ostiano). Lo spettro della legionella In Lombardia, dunque, - che ricordiamo essere cresce la preoccupazione provocata da un batterio per i circa 200 casi di polche vive nell’acqua tra i 25 monite batterica che nele i 45 gradi e si trasmette le ultime settimane stanattraverso il vapore acno colpendo la popolazioqueo – pone diversi inne. L’origine dell’epidemia terrogativi relativamente è in fase di accertamento, alla risorsa idrica utilizzama Regione Lombardia ta quotidianamente per conferma due decessi per uso domestico, industrialegionella e un caso sole e alimentare. I cittadini spetto. In attesa dei risulreclamano maggiore intati delle indagini mediformazione in merito alla che e delle analisi effetsicurezza dell’acqua dituate dalle Autorità comstribuita attraverso la repetenti, non è possibile te degli acquedotti. individuare la natura L’assessore Gallera ha dell’infezione che ha coltranquillizzato la popolapito un numero significazione e ha affermato che tivo di persone di qualsiasi può consumare l’acqua si età, in diverse condidel rubinetto perché la lezioni di salute e non semgionella non si trasmette pre residenti in aree geobevendo acqua o da pergrafiche contigue. L’assona a persona. sessore lombardo al WelRassicurazioni in questo fare e Sanità Giulio Gal-

DUE DECESSI I primi segnali sono arrivati il 12 luglio a Bresso, poi la morte di tre anziani. Adesso l’allarme si è spostato nella Bassa bresciana e nel mantovano

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senso giungono anche da Padania Acque, gestore unico del Servizio Idrico Integrato della provincia di Cremona, e ATS Val Padana, che ribadiscono quanto dichiarato dall’assessore regionale. I due enti hanno inoltre aggiunto che «dalle frequenti e costanti analisi sia sulla rete di distribuzione idrica sia sui punti di prelievo (quindi in fase di consegna agli utenti), effettuate dal laboratorio analisi chimiche e microbiologiche di Padania Ac-

I N SINTESI LEGIONELLA Infezione polmonare causata dal batterio Legionella pneumophila L’INFEZIONE/MALATTIA Il batterio può proliferare nelle condotte cittadine, tubature, negli impianti idrici degli edifici, serbatoi, condizionatori, fontane, piscine IL CONTAGIO avviene per inalazione o aspirazione di vapore acqueo oppure di particelle essiccate. Non da persona a persona I SINTOMI Periodo di incubazione varia da 2 a 10 giorni. Febbre, difficoltà a respirare, tosse, dolore toracico. La malattia è simile a una polmonite. È mortale nel 5-10% dei casi TERAPIA Viene trattata con antibiotici. Non esiste un vaccino

PREVENZIONE Corretta progettazione, manutenzione e disinfezione degli impianti idrosanitari. Manutenzione dei punti di emissione dell'acqua del rubinetto nelle abitazioni attraverso la sostituzione dei filtri o lasciandoli a bagno con anticalcare; Lasciar scorrere l'acqua calda e poi la fredda prima di utilizzarla, allontanandosi dal punto di emissione dopo l'apertura dei rubinetti ed aprendo le finestre. È opportuno eseguire sempre questa operazione dopo periodi di assenza dall'abitazione (esempio periodo di ferie). Evitare di irrigare i giardini utilizzando pompe con diffusori a spruzzo. Evitare l'utilizzo di vasche dromassaggio.

que - accreditato da ACCREDIA fin dal 1999 – e sottoposte alle verifiche e ai monitoraggi di ATS Val Padana, l’acqua è sempre risultata conforme a tutti i parametri di potabilità previsti dalla normativa di riferimento (il D.Lgs. 31/2001)». Abbiamo approfondito l’argomento con l’Amministratore delegato di Padania Acque S.p.A., Alessandro Lanfranchi. Quali misure o interventi di prevenzione vengono adottati dai gestori del servizio idrico, nello specifico da Padania Acque, per scongiurare il proliferare del batterio della legionella? «I Gestori del Servizio Idrico Integrato sono molto attenti alla qualità dell’acqua che distribuiscono, in particolare quando le utenze servite sono unità domestiche o collettive (scuole, ospedali, ecc.). Per il caso specifico del batterio della legionella ci comportiamo secondo le prassi usuali quindi, anche se la normativa non lo prevede, eseguiamo analisi perio-

diche e diffuse degli acquedotti, effettuiamo pulizie e disinfezioni della rete. È il caso di evidenziare che gli acquedotti gestiti correttamente non presentano rischi di proliferazione del batterio della legionella anche grazie alle basse temperature di esercizio e alla presenza di sistemi di disinfezione mediante raggi UV e clorazione». Può verificarsi che il batterio della legionella, eventualmente presente in un corso d’acqua naturale, arrivi a contaminare la rete dell’acquedotto? «Il batterio della legionella prolifica nei bacini idrici naturali e artificiali con temperature comprese tra i 25 e i 45 °C. Al di sopra o al di sotto di questa soglia, non sopravvive. Si può annidare nelle acque sorgive, comprese quelle termali, nelle acque dolci come fiumi e laghi, ma anche nei fanghi. Non si può escludere che raggiunga le condotte, gli impianti idrici urbani pubblici come fontane, piscine oppure le tu-

bature e gli impianti idrosanitari delle abitazioni private, ma solo se le procedure di potabilizzazione e trattamento delle acque non sono applicate correttamente. I pozzi, per esempio, forniscono acqua a temperature costanti di circa 12/14°C, poi con l’attività di potabilizzazione la temperatura dell’acqua aumenta fino a raggiungere la soglia dei 25°C, senza superarla». La normativa italiana impone controlli specifici per il batterio della legionella? «Attualmente, il D.Lgs. 31/2001 non prevede il monitoraggio di questo microrganismo nelle acque destinate al consumo umano, ma probabilmente verrà introdotto con l’entrata in vigore della nuova Direttiva europea che dovrebbe essere approvata all’inizio del 2019. A scopo precauzionale, ATS Val Padana ha diffuso un vademecum di buone norme di comportamento e di prassi igieniche da adottare per il corretto utilizzo dell’acqua potabile».


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Rubrica

Sabato 15 Settembre 2018

f uori dal guscio

caso macedonia parlamento ue contro orban (p.a.d.) 6 – Tre importanti conferenze. 1) Incontro Macron-Merkel a Marsiglia. Gli argomenti principali: migranti e Brexit. I due sono d’accordo per una maggiore integrazione Ue. Macron ha antipatia, ricambiata, per il duo Orban-Salvini. 2) Incontro Serbia-Kosovo per chiudere uno stallo che dura da quasi 20 anni. Timore per possibile destabilizzazione. 3) Russia, Iran e Turchia si incontrano a Teheran per discutere la fine della crisi siriana. Il summit fallirà e i bombardamenti su Idlib proseguiranno. 8 – Iraq: a Bassora le sanguinose proteste, che durano da cinque giorni, si intensificano. Tribunale egiziano condanna 75 persone a morte e ne incarcera più di 600 (capi islamisti e giornalisti) per una protesta del 2013, durante la quale la sicurezza uccise 800 manifestanti. Scontri tra dimostranti (arrabbiati perché c’è ora lo stato ex jugoslavo di Nord Macedonia) e polizia a Salonicco. “C’è solo una Macedonia, ed è Greca” urlano i nazionalisti pestando le Forze dell’Ordine. Sempre nei Balcani, il presidente serbo è contestato come “rinunciatario” per il problema del Kosovo. 10 – Libia: banda armata Isis attacca la National Oil Coporation: intercettata e distrutta. J. Bolton minaccia sanzioni nel caso la Corte penale internazionale andasse avanti a investigare soldati Usa. Presto secondo incontro Trump-Kim. Al forum economico orientale la Cina invita Mosca a lavorare insieme contro il protezionismo. 11 – La Russia tiene la più grande esercitazione militare dai tempi dell’URSS. 12 – Parlamento Ue attiva l’articolo 7 dei trattati contro Orban (intervento tramite sanzioni), accusato di infrangere il dominio della legge (Stato di diritto). Poi approva la riforma del copyright: le piattaforme internet devono cancellare i contenuti protetti.

LE NOSTRE ORIGINI • Dall’età del bronzo alla cultura di Golasecca e il linguaggio lepontico di Paolo A. Dossena Prima dell’arrivo dei romani, l’attuale provincia di Cremona è popolata da tre diverse tribù celtiche: a ovest ci sono gli insubri, a est ci sono i cenomani, e a sud c’è un insediamento dei boi. Come raccontato su questo giornale prima dell’estate, queste tribù celtiche si sovrappongono a un’etnia precedente, quella dei liguri, cui in luglio “Il Piccolo” ha dedicato quattro puntate. Riassumendo, i liguri erano la prima popolazione dell’Europa, diffusa in tutto il continente, dalla Scozia alla Sicilia, sotto vari nomi: dai pitti della Scozia, ai siluri del Galles, dai baschi ed iberi della penisola iberica, ai liguri della Francia e dell’Italia, fino ai siculi della Sicilia. Il Cremonese prima dei Celti La micro-storia del territorio cremonese è ricostruita anche attraverso la toponomastica (lo studio dei nomi dei luoghi), la quale ci rivela che anche quella provincia fu popolata dai liguri. Infatti, come già raccontato in luglio, il suffisso in –asco (e –asca) supera il Ticino, e dal Milanese (Binasco) arriva fino al Canton Ticino (Biasca). Questo suffisso è di origine ligure. E questi toponimi (nomi di luoghi) si estandono anche verso est, nel Cremonese: Casanova del Morbasco, Roggia Morbasco, Marasco, Livrasco, Villasco e Porcellasco. Quindi il territorio di Cremona è celtizzato da ben tre diverse tribù, ma qui i celti si mescolano con le popolazioni precedenti, i liguri, insediati nel territorio provinciale con due gruppi, i laevi e i marici, che erano ben presenti soprattutto tra i fiumi Lambro e Adda. Gli etruschi del Cremonese, un fenomeno mercantile Le zone di Cremona, Mantova (tra Adda e Mincio), Adria (Rovigo) e la Cispadana (Emilia) sono in mano agli etruschi (dal VI sec. a.C.), anche se a nord della dorsale appenninica settentrionale, questo dominio è parti-

I celti a Cremona e le tracce della presenza etrusca

La mappa a destra mostra che il dominio etnico etrusco riguardava attuali Toscana e Umbria, a nord delle quali esisteva un insediamento più debole. Il territorio di Cremona è all’incrocio tra celti, etruschi e liguri. Sopra, l’espansione celtica, a danno dei liguri e degli etruschi, vede il territorio cremonese conteso da due tribù: insubri (a occidente) e cenomani (a oriente)

colarmente debole, esspada tipo Tarquinia sendo costruito da stan(etrusca), è stata rinveziamenti poco più che nuta a Gombito. Quindi, mercantili e fluviali. in territorio cremonese, Comunque, l’area tra Adgli etruschi dovevano esda e Mincio (Gombito, sersi insediati fino al corPizzighettone, Grumone, so del fiume Adda. Corte Alta Cerese BozzoEppure occorre ripetere lo, Cerese, Mantova, San che, quella degli etruschi, Giorgio di Mantova, Banella Valle del Po, è una gnolo San Vito) è ricca di presenza assolutamente ritrovamenti etruschi. esigua, di carattere comIl principale insemerciale. diamento etrusco Dal VI secolo protra Cremona e paggini etruMantova è sche ancora più quello di Bozdeboli si sparL’anno a.C. che zolo, il cui cengono a nord del tro è in territo- vede gli etruschi Po e fino alle rio mantovano, in Cispadania Alpi (tra Ticino/ ma il cui stanziaLago Maggiore e mento si spinge ad Adige). occidente del fiume Gli etruschi sono in forti Oglio, in territorio Crerapporti commerciali e monese. culturali con i greci, che Le necropoli di Bozzolo e costruiscono empori della vicina Corte Alta commerciali nei territori Cerese sono etrusche, degli stessi etruschi. Nelcome testimoniato anche la seconda metà del VI da tombe a inumazione secolo a.C. i greci hanno con ceramica etruscogli empori commerciali di padana rinvenute a Corte Adria e Spina (Rovigo) Alta Cerese. sulla costa adriatica, nelInoltre, piroghe etrusche la Valle Padana orientale. sono state rinvenute, in Adria e Spina hanno una territorio cremonese, popolazione mista (greci, dall’Oglio all’Adda, e da etruschi e veneti, un’etGrumone a Pizzighettonia indo-europea dell’atne. Per esempio, una tuale Veneto, che prende

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il nome da loro). Come scrive Venceslas Kruta “le città dell’Etruria padana, i fondaci grecoetruschi sul delta del Po e gli insediamenti tra quest’ultimo e il lago di Garda dovettero trovare degli intermediari particolarmente efficaci” nella “cultura di Golasecca”. La cultura di Golasecca è celtica Il lepontico Nell’età del ferro (c. 7001 a.C.) la cultura di Golasecca fiorisce pienamente. E “le popolazioni di Golasecca, precocemente influenzate dalla cultura etrusca, adottarono l’alfabeto etrusco per scrivere la loro lingua, che si è dimostrata di ceppo celtico”. La lingua dei golasecchiani o leponti, è il lepontico, un forma di celtico continentale collegato all’espansione dei campi di urne del 1200 a.C. Cronologia dell’espansione celtica in Val Padana Ecco allora la cronologia della celtizzazione, che avviene in tre fasi. L’occidente ligure è inva-

so dai proto-celti e dai celti in tre ondate successive: cultura dei campi di urne (dal 1.200 a.C. e 800 a.C.); cultura di Hallstatt (800/700-450 a.C.) e cultura di La Tène (450-150 a.C.) L’Italia nord-occidentale (Lombardia, Emilia e Piemonte) e la bassa Svizzera (Canton Ticino) sono celtizzate da queste tre culture. Prima fase della celtizzazione Bassa svizzera e Valle del Po sono incluse nell’espansione della cultura proto-celtica dei campi di urne, che arriva con movimenti di popolazione da nord durante l’età del bronzo, fondando la cultura di Canegrate (1200-900 a.C. Canton Ticino, Lombardia occidentale, Novarese) che fiorisce nella cultura di Golasecca; la ricchezza della cultura di Golasecca è stata interpretata anche come la potenza di signori della guerra che saccheggiavano le aree circostanti (di nuovo un’élite che diffonde una lingua secondo il modello che gli studiosi chiamano “diffusionista”); la lingua dei golasecchiani o leponti, è il lepontico, un forma di celtico continentale collegato all’espansione dei campi di urne del 1200 a.C., e la cui presenza è attestata almeno dal 600 a.C. Il lepontico è il primo linguaggio celtico conosciuto. Cremona centro golasecchiano La zona dell’Adda è allora all’incrocio tra tre culture: la cultura celtica di Golasecca (dominata da un’aristocrazia guerriera), la cultura commerciale etrusca e la cultura agricola dei liguri. Nel Cremonese i golasecchiani assimileranno i liguri, dando loro la propria lingua, che è scritta con l’alfabeto etrusco.


Cronaca

INIZIATIVE • “All music party” grazie ad “All music web radio” dalle ore 18 BOSCO EX PARMIGIANO – Singolare e spettacolare serata con dj set, formata da ben 8 disc jockey che si alterneranno, quella che questa sera, sabato 15 settembre, si svolgerà a Bosco Ex Parmigiano, frazione di Gerre de’ Caprioli. Protagonista sarà ovviamente la musica, e che musica! L’evento, che si svolgerà al Palabosco di via IX maggio dalle 18 a mezzanotte e mezza, è stato organizzato da “All music web radio” con la collaborazione del nostro settimanale Il Piccolo, del sindaco di Gerre de’ Caprioli Michel Marchi e il patrocinio del Comune. All Music Group srls nasce dalla passione per la musica e per la radiofonia di alcuni amici che hanno fondato “All music web radio”. Questi hanno cominciato ad operare a livello amatoriale già dal 1° gennaio 2015 trasmettendo unicamente tramite la rete internet. L’esperienza destinata inizialmente ad essere ludica ha preso la forma di un progetto vero e proprio. Le trasmissioni, inizialmente solo serali, ora coprono l’intero arco della giornata con rubriche musicali, di intrattenimento oltre che con la presenza di un notiziario diffuso in tredi-

Otto dj, musica, ballo e cibo Gran festa stasera al Bosco ci edizioni giornaliere. Il mezzo utilizzato (la Rete) ha permesso alla web radio, oltre che ad una copertura locale, anche una diffusione nazionale ed internazionale. Ampiezza della diffusione, livello qualitativo dei prodotti e capacità di sviluppo di un palinsesto unico, rappresentano il punto di forza nel segmento della radiofonia web. Tra l’altro il sito “webradio italiane” da poco ha insignito “All music web radio” di un Microfono (riconoscimento che va interpretato come le stelle della guida Michelin per i ristoranti) come radio di buona qualità per musica e programmi. Il dj set di stasera sarà di tutto rispetto, in quanto, come detto, sul palco si alterneranno 8 dj che collaborano con l’emittente. Si tratta di: Taraga Dj (Di-

rettore Artistico della manifestazione e coordinatore della radio), Bonvo Dj, Juanito Dj, Marco Zigliani Dj, Dj Paolo Dalla, Dj Gianluca Bocca, Dj Alexander Ankle e Dj AleXelle. Saranno presenti gli speaker della Radio: oltre al citato Dj Paolo Dalla, anche Mike Gerevini e Bruno Sansotta. Completano lo staff di All Music WebRadio Massimo Mazzini e Alberto Stifanelli coordinatori della radio. Inoltre il corpo di ballo “The Music Angels”, e presenzierà alla serata la squadra di basket della JuVi Cremona. A cornice della manifestazione ci sarà anche lo stand food and drinks “Ca’ dell’ora”,” Hobos”,” Gelateria Principe” insieme a “La Parigina del corso” il ristorante “Palio dell’Oca” oltre ad alcuni banchi di artigianato.

q uartiere 10

premiati i vincitori del concorso “quartiere in fiore” Nel tardo pomeriggio di giovedì si è tenuta la premiazione dei vincitori della prima edizione del concorso “Quartiere in fiore” promosso dal Comitato di Quartiere 10 (Po-Parco-Canottieri-Trebbia), presenti il sindaco Gianluca Galimberti e l’assessore alla Vivibilità Sociale

Rosita Viola, oltre ad alcuni rappresentanti del Comitato stesso. L’iniziativa si è svolta alla caffetteria Km0 e al bar Nuovo Sole di viale Po dove, per l’occasione, è stata allestita un’esposizione fotografica quale documentazione del percorso realizzato: una vera e propria

tavolozza di colori tesi a dimostrare gli obiettivi dell’iniziativa quali la cultura dei valori ambientali, il rispetto del patrimonio vegetale e floreale del contesto di appartenenza nonché il gusto del bello per se stessi e per gli altri attraverso il decoro floreale.

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copyright

equo compenso per il diritto d’autore in ue (v.r.) Ce ne eravamo occupati nelle scorse settimane, e finalmente, dopo il precedente rinvio, il Parlamento Europeo ha approvato mercoledì la riforma del diritto d’autore in rete, noto anche come il copyright del web. Nulla cambia al momento, ma attraverso i confronti con i ministri dei diversi stati si potrà arrivare a un testo definitivo con il quale si obbligherà chi pubblica articoli, brani musicali, spezzoni cinematografici e comunque opera dell’ingegno configurabili nel diritto d’autore, a corrispondere un equo compenso agli autori. Non sarà facile studiare il meccanismo più opportuno, ma importante è che sia passata la regola che stabilisce che non si possa passare sopra i giusti diritti di chi si vede pubblicato sul web il risultato del proprio lavoro senza ottenerne un riconoscimento economico. I contrari alla riforma si appellano alla libertà di espressione, ed è per difendere questa libertà, oltre che le piccole imprese che potrebbero essere danneggiate dalla norma, che si stanno studiando correttivi adeguati. Fuori dal campo di applicazione quei siti, anche arcinoti, che non prevedono il pagamento da parte dell’utente e nemmeno spazi commerciali, ad esempio Wikipedia.


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Cronaca

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il 23 settembre

festa 2018 del volontariato con 132 stand

Saranno 132 gli stand di associazioni di volontariato, istituzioni, reti associative che per tutta la giornata del 23 settembre animeranno le piazze del Comune e Stradivari per la Festa del Volontariato 2018, in occasione della quale è prevista la mobilitazione di circa 800 volontari. La nuova edizione della Festa è stata presentata in Sala Zanoni alla cittadinanza e alla presenza di una parte degli stessi volontari coinvolti e da Giorgio Reali, referente territoriale di Csv Lombardia Sud per Cremona, da Francesco Monterosso, responsabile della sede cremona del Csv, Nicola Cappabianca, consigliere Csv Lombardia Sud, dall’assessore alla trasparenza e vivibilità sociale Rosita Viola, da Daniela Polenghi e Claudio Ardigò, rispettivamente portavoce del Forum Terzo Settore provinciale e di Cremona. L’evento prevede la partecipazione di una significativa presenza di istituzioni locali che tradizionalmente collaborano con il Terzo Settore.

FESTE • Domani torna per il 5° anno l’iniziativa di via Corso XX Settembre con un ricco programma

“Sinfonie di settembre”, e il corso vive Torna, per il quinto anno consecutivo “Sinfonie di settembre”, la festa di Corso XX Settembre. Domenica 16 nella via dietro al Duomo, dalle 10 alle 24, appuntamento con tante iniziative che gli organizzatori hanno preparato per questo angolo di centro storico. Eventi musicali, performance di danza, appuntamenti gastronomici, giochi per bambini e tante sorprese vi aspettano. Questa la sintesi del programma: alle 10 partirà la II edizione della Corri CRI Colors, corsa non competitiva che vedrà uno stop colore proprio al centro della via. Ci si può iscrivere anche la domenica mattina, il ricavato è a favore della Croce Rossa di Cremona; a seguire “Il Giardino segreto I parte” spettacolo di danza, la visita guidata al Museo Archeologico, Alex & Gnogo Percussion. Nel pomeriggio, poi Corso XX Settembre si scatena: spettacolo di danza “Note di mezza estate”, lezioni aperte di danze popolari, hip hop & afro bites, esibizione di Kangoo Jumps Power, l’ambulanza dei pupazzi e le lezioni di mini basket, tennis, rugby, Capoeira Angola per i più piccoli, “Il

Nella immagine a sinistra un momento della festa che ha animato il Corso XX Settembre nella edizione dello scorso anno

Giardino segreto II parte” dj set, bonghi house by Max power Dj, sound di A. Piacentini & percussioni live di E. Mazzola, una seconda visita guidata al Museo archeologico, “Note di mezza estate” spettacolo di danza, sound di Ake e Anthony Dj, e infine “Pendragon” il musical di chiusura. Da non perdere le novità 2018: le performance del quartetto di violoncelli e del duo irlandese di violini, con strumenti e archetti dei nostri liutai cremonesi, il si-

mulatore di guida per provare la propria abilità, il torneo di briscola con le carte di Tony Wolf: ci si può iscrivere fino alle ore 16, in premio il mazzo di carte. Per i golosi non mancano i consueti angoli del gusto che propongono: degustazione di pesce, birra, birra artigianale, griglia, patatine fritte, panini, anteprima delle ricette della Festa del Salame, risotto alle bollicine, primi piatti, tigelle con salumi, brasato con polenta, fasulin cun le cudeghe, dolci tentazioni, ge-

lati per tutti i gusti, l’angolo del caffè e la bancarella per la gioia dei bambini con tutti i tipi di caramelle, liquerizie e giuggiole. Un ringraziamento dagli organizzatori al Comune di Cremona e agli sponsor, De Lorenzi Citroen e Honda, Mrs Sporty benessere al femminile e ai partner Juvi Basket, Baldesio Tennis, Cremona Rugby, Gelateria Pierrot, Il Banco dei Dolci che con il loro entusiasmo, sostegno e collaborazione rendono possibile la realizzazione della Festa.

istituzio n i

Insediato il nuovo comandante provinciale della GdF Maragoni Si è tenuta martedì presso la caserma M.B.V.M. Dino Campagnoli, sede del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Cremona, la cerimonia di avvicendamento nella carica di comandante provinciale tra il Col. Aus. Antonino Costa ed il Col. t.SFP Cesare

Maragoni, proveniente dal Comando Provinciale di Pavia. Alla cerimonia ha presenziato il Comandante Regionale Lombardia della Guardia di Finanza Gen. D. Piero Burla nonché una rappresentanza di Finanzieri cremonesi e della Sezione A.N.F.I. di Cremona.


Lettere & Opinioni

Sabato 15 Settembre 2018

Per dire la vostra, scrivete a: lettereilpiccolo@gmail.com • ilpiccolocremona@gmail.com presa di posizione

Gli educatori diplomati hanno pieno diritto di esercitare la professione Signor direttore, giovedì in Consiglio regionale il M5S Lombardia ha votato a favore di due mozioni che impegnano la Giunta regionale a risolvere il problema dell’equipollenza dei titoli di studio da educatore professionale acquisiti tra il 1999 e il 2003. Marco Degli Angeli, consigliere regionale del M5S Lombardia, dichiara: «Non ha senso che dei diplomati non siano più riconosciuti e corrano il rischio di smettere di lavorare. Parliamo di persone che hanno studiato con profitto al corso regionale di educatore di tre anni, con esami e qualifica e che da anni, svolgono attività assistenziale irrinunciabile con bambini, adolescenti o anziani. E’ dal marzo 2018 che il loro titolo ha perso valore per una legge specifica sul loro albo professionale di riferimento. Ma quei circa 2300 lombardi meritano tutto il sostegno e la difesa della nostra regione, il cui intervento nelle sedi opportune è fondamentale. Il loro titolo non è carta straccia e hanno pieno diritto di esercitare la professione». M5S Lombardia ••• copyright

L’aula di Strasburgo ha scritto una pagina importante per l’Unione Europea Signor direttore, approvando la nuova diretti-

Signor direttore, a Gallignano, all’inizio della strada che dalla circonvallazione porta al Quagliodromo, sulla destra della curva della prima cascina che si incontra, il Casello, c’è uno spiazzo chiuso su due lati da un muretto che merita una visita. Il muretto è dipinto di un azzurro intenso del cielo di una sera limpida di primavera. Sulla destra il muretto è più alto e vi è dipinto un pezzo di cerchio di color giallo intenso. Anche se non avete nessuna nozione di astronomia, si capisce che vi è rappresentato il firmamento e quella spicchio di giallo rappresenta una fetta di sole in proporzione con le altre immagini. E tutto l’azzurro del muretto è il firmamento nel quale galleggia la nostra madre terra con accanto la

Un dipinto murario che medita uno sguardo

luna. Io sono stato fortunato, perché ero accompagnato da un appassionato di astronomia, che mi ha indicato il piccolo cerchietto della terra accanto al sole in compagnia del cerchietto ancora più piccolo che rappresenta la luna. Poi, più lontano mi ha indicato anche gli altri astri che galleggiano nel fir-

va copyright, l’aula di Strasburgo ha scritto una pagina importante per l’Ue, scegliendo di stare dalla parte dei cittadini e delle imprese europee: è un passo decisivo che coniuga la tutela della libertà delle persone di utilizzare Internet con la valorizzazione sul piano economico del lavoro intellettuale protetto dal diritto d’autore. Si tratta di una vittoria. Rispetto a luglio numerosi colleghi hanno cambiato idea ed entrando nel merito si sono accorti della

mamento con in proporzione Giove e Saturno con l’anello. La lezione era proprio interessante, anche se non ricordo più niente e quindi non potrei fare la guida. Ma, nel confrontare le grandezze dei vari astri che ci circondano e vedere nell’angolino quel cerchietto che rappresenta la terra, si ha proprio

bontà delle nostre ragioni. Con Forza Italia e il Ppeni abbiamo lavorato senza sosta per trovare un compromesso credibile che non snaturasse l’impianto giuridico di partenza e che, senza togliere nulla alla libertà dei cittadini di navigare e condividere contenuti in Rete, tutelasse i professionisti e l’industria culturale, creativa, editoriale e audiovisiva europea che danno lavoro a centinaia di migliaia di persone e che oggi vengono minacciati dall’atteggiamento

l’impressione di essere un nulla in questo spazio enorme dell’universo rappresentato in minima parte sul muretto. E’ un dipinto estemporaneo che merita proprio una visita. Se poi trovate qualcuno che vi indica i nomi dei pianeti, ancora meglio. Franco Occhio Soncino

inaccettabile dei colossi digitali: in alcuni i casi questi ultimi danno lavoro a poche decine di persone, versano tasse trascurabili e si rifiutano di pagare il giusto nonostante i miliardi incassati con la pubblicità facendo circolare on line contenuti intellettuali prodotti da altri. La direttiva va nella giusta direzione: mette le multinazionali del web di fronte alle proprie responsabilità, costringendole finalmente a riconoscere il giusto compenso economico

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per il lavoro intellettuale protetto da copyright. Rilevo con rammarico, che molti deputati italiani ed europei hanno tenuto un profilo ostile alla direttiva, dando credito, contro gli interessi dei nostri concittadini, alle scandalose bugie messe in circolazione nelle ultime ore e facendo il gioco delle multinazionali digitali che lucrano sfruttando il lavoro intellettuale di giovani e professionisti. E’ una battaglia molto importante in particolare per noi italiani: per chi combatte affinché l’Italia sia il Paese dell’ingegno e del lavoro giustamente pagato e non diventi il Paese del reddito di cittadinanza garantito dallo Stato. Massimiliano Salini Europarlamentare Forza Italia-Ppe ••• vita quotidiana

Siamo capaci da dare soluzioni soltanto quando il fattaccio purtroppo si è compiuto Signor direttore, non è per alimentare falsi allarmismi, ma secondo il mio personale sentore noto un crescente dilagare di disagi sociali nella nostra convivenza quotidiana, che aggiunti a un deplorevole decadimento morale e civile, ci stanno portando a un regresso umanitario forse irreversibile. Siamo solo capaci di sparare soluzioni quando il fattaccio è compiuto. Allora sì che ci sentiamo professori o professi. Pietro Ferrari Cremona

LAVORI STRADALI • Via Gerolamo da Cremona Lavori privati al civico 19. Accesso consentito alle proprietà laterali. Fino al 28 settembre 2018

Viale Trento e Trieste Fine lavori: 22 Dicembre

Via Picenengo Fine lavori: 30 Settembre

• Viale Trento Trieste, via Palestro, via Staufer via Porta del Tempio Lavori stradali per conto di Aem spa Lavori stradali per realizzazione pista ciclabile Fino al 22 dicembre 2018

Via Volturno Fine lavori: 23 Marzo 2019

Via Gerolamo da Cremona Fine lavori: 28 Settembre

• Via Picenengo Lavori stradali per conto del Comune di Cremona Fino al 30 settembre 2019 • Via del Cistello Lavori di posa parapetti, per conto privato Fino al 28 settembre 2019

Via del Cistello Fine lavori: 28 Settembre

• Via Volturno Lavori edili di ricostruzione dell'intero edifico al civico 48; i lavori si svolgeranno in 3 fasi. Fino al 23 marzo 2019 Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it

il METEO

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Domenica 16 settembre

Lunedì 17 settembre

Martedì 18 settembre

Mercoledì 19 settembre


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Sabato 15 Settembre 2018 il piccolocasalmaggiore@gmail.com

oggi in via volta

digitalizzazione delle imprese ecco i bandi

La Camera di Commercio di Cremona con il Punto Impresa Digitale organizza oggi, sabato 15 settembre, alle ore 10, presso l’Open Innovation Campus di Casalmaggiore in Via Alessandro Volta 3, un evento per la presentazione dei bandi sulla digitalizzazione delle imprese, in collaborazione con l’Associazione “Amici di Casalmaggiore”, Inventio e Open Innovation Campus. In particolare verranno presentati il “Bando voucher digitali I4.0” e il “Bando contributi per la digitalizzazione delle imprese della filiera turistica e ricettiva”. La partecipazione all’incontro è gratuita. Per fini organizzativi le imprese possono confermare la presenza via email al seguente indirizzo: innovazione@cr.camcom.it Il “Bando voucher digitali I4.0” mette a disposizione 180.000 euro per contributi a fondo perduto rivolti alle Micro, Piccole e Medie imprese di tutti i settori economici con sede legale e/o operativa nella provincia di Cremona, che intendono effettuare investimenti in consulenza, formazione, software e attrezzature nell’ambito del digitale. Il “Bando contributi per la digitalizzazione delle imprese della filiera turistica e ricettiva” mette a disposizione 40.000 euro alle micro, piccole e medie imprese che svolgono le seguenti attività economiche: PMI attive e iscritte al Registro Imprese di Cremona dei settori turismo, artigianato e cultura (codici ATECO settori 55, 56, 58-63, 79, 90-91, 93). Per maggiori informazioni è possibile scrivere a innovazione@cr.camcom.it o telefonare alla Camera di Commercio di Cremona, al numero 0372/490223.

casalmaggIore

RICORRENZA • Alle iniziative di oggi si aggiunge una mostra fotografica nella sede della Pro Loco

Rossano Visioli nelle foto di Briselli Come annunciato una settimana fa, oggi si tengono le iniziative del 25° anniversario della morte di Rossano Visioli, parà della Folgore ucciso a Mogadiscio il 15 settembre del 1993. Al programma ufficiale già illustrato, si aggiunge un’interessante iniziativa, rivolta a chi vuole rinfrescare la memoria ma anche a chi non ha vissuto per ragioni anagrafiche il clima di grande partecipazione che visse il Casalasco in quel periodo. Si tratta delle immagini di Luigi Briselli che verranno proposte in piazza Garibaldi nei locali della Pro Loco. Il noto fotografo di Martignana seguì a quel tempo le vi-

cende legate, dopo la partenza di Visioli per l’Africa, soprattutto al grande cordoglio dopo la sua morte, in particolare nel giorno dei suoi funerali. Qualche giorno prima Briselli era anche a Pisa nel cui aeroporto la salma rientrò in Italia ricevendo gli onori militari. Si tratta di foto realizzate in bianco e nero, molte delle quali ritraggono Rossano durante i momenti felici, prima della partenza e in Somalia nei giorni che precedettero il tragico epilogo. Per visitare la mostra non ci sarà troppo tempo: lo si potrà fare solo fino alla giornata di domenica 23 settembre dalle 9,30 alle 18,30. Ma è probabil-

Due delle foto di Luigi Briselli in mostra alla Pro Loco : sopra la folla oceanica a Casalmaggiore il giorno dei funerali, sotto l’arrivo della salma a Pisa mente oggi che gran parte dei visitatori ne approfitteranno, in occasione delle diverse iniziative e soprattutto l’ultima, l’atterraggio dei paracadutisti che sarà proprio in piazza Garibaldi. Ricordiamo che oggi alle 16 Rossano verrà ricordato in forma privata al cimitero, quindi alle 16,30 verrà scoperto un cippo con targa commemorativa all’angolo tra via Visioli e via Umberto Saba.

Alla cerimonia presenzieranno autorità civili e militari, di personale della Brigata Paracadutisti Folgore e del X Reggimento Genio Guastatori. Dopo l’alzabandiera, verrà scoperto il masso con targa e il nuovo cartello della via. Quindi il saluto del presidente della sezione Anpd’I di Cremona Fabio Cristofolini e della famiglia Visioli, la benedizione di don Andrea Aldovini, la preghiera del

paracadutista e la deposizione di una corona di alloro. Alle 17 intervento delle autorità, alle 17,30 trasferimento al Duomo di Casalmaggiore, per la Santa Messa di suffragio. Al termine della Messa in piazza Garibaldi, come scritto, ci sarà uno spettacolare aviolancio di precisione da parte di atleti del Reparto Attività Sportive dell’Esercito e delle sezioni Anpd’I della Lombardia.

san giov a n n i i n c r o c e

villa medici del vascello riapre alle scuole nel nome di leonardo da vinci SAN GIOVANNI IN CROCE - Villa Medici del Vascello lancia le nuove attività didattiche rivolte agli istituti scolastici, proponendo laboratori adatti a tutte le fasce d’età con il fine ultimo di sensibilizzare le nuove generazioni sui temi della tutela dei beni artistici e della salvaguardia ambientale. Laura Nardi, responsabile attività Villa Medici, afferma: «Ricerca e creatività del nostro staff hanno prodotto 17 proposte destinate alla scuola dell’infanzia, alla primaria e secondaria, suddivise tra storiche, naturalistiche e letterarie. Le proposte che lo scorso anno sono state più apprezzate saranno ripresentate con nuove trame e nuove attività, pur mantenendone i tratti salienti, altre invece sono state sostituite per lasciare spazio a nuove. La grande novità di quest’anno scolastico è rappresentata dall’introduzione di attività scientifiche, che consenti-

Un momento delle attività didattiche del 2017 ranno ai ragazzi di misurarsi con esperimenti e tematiche del tutto inedite». Protagonista incontrastato dei laboratori per l’anno scolastico 2018/2019 sarà Leonardo da Vinci, di cui proprio nel 2019 ricorreranno i 500 anni dalla mor-

te. Il legame di Leonardo con la villa è ben noto, avendo egli ritratto Cecilia Gallerani, che a San Giovanni in Croce visse e morì. Del genio fiorentino si potranno avvicinare le infinite doti e sperimentare alcune delle sue invenzioni, ripercorrendo i suoi

poliedrici studi e calandosi nei panni di giovani apprendisti pronti ad indagare le leggi della natura, dalla meccanica del volo agli inganni delle illusioni ottiche, senza tralasciare la produzione pittorica leonardesca che sarà affrontata in alcuni laboratori artistici ad hoc. Anche il parco all’inglese di Villa Medici sarà al centro delle proposte didattiche: flora, fauna e scienza, con un pizzico di magia, diverranno protagoniste di attività pratiche ed esperienziali. Ancora Laura Nardi: «La duttilità delle proposte ci consente di costruire percorsi calibrati, venendo incontro alle esigenze di ogni scuola. Anche quest’anno lavoreremo su nuovi spazi grazie al supporto di un sostenitore che sveleremo a breve». La presentazione dei laboratori è disponibile online nella sezione didattica del sito internet di Villa Medici del Vascello, www.villamedicidelvascello.it.


Casalasco

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SABBIONETA • Donazione del RC Cvs alla presenza dell’ex ministro Paolucci SABBIONETA - All’interno delle ricche celebrazioni organizzate per il decennale della proclamazione di Sabbioneta e Mantova “patrimonio mondiale Unesco”, un ruolo speciale è stato ricoperto dal Rotary Club Casalmaggiore Viadana Sabbioneta presieduto da Gianluca Bocchi. Sabato scorso, infatti, dopo la Lectio Magistralis tenuta dal prof. Antonio Paolucci - ex ministro per i Beni Culturali, soprintendente per il Polo Museale Fiorentino e direttore dei Musei Vaticani - presso il Teatro all’Antica (un vero inno d’amore per Sabbioneta, il suo discorso), e dopo l’annullo filatelico, si è tenuta a Palazzo Ducale la cerimonia di consegna di un pregevole plastico della città, realizzato dal Politecnico di Milano (sede di Mantova) per la mostra “Sabbioneta e Charleville”, e pervenuto al Club in virtù di una convenzione stipulata con il Ministero dei Beni culturali e il Museo Nazionale di Palazzo Ducale di Mantova al fine di essere ceduta ad altro ente pubblico: il Comune di Sabbioneta, appunto. Aldo Vincenzi, primo cittadino della città di Vespasiano, ha introdotto l’evento ringraziando il sodalizio rotariano per questo e tanti altri interventi realizzati a favore di Sabbioneta e del suo straordinario patrimonio culturale. Di «mirabile esempio di collaborazione fra pubblico e privato» ha parlato anche il presidente Gianluca Bocchi, che ha ripercorso le tappe che hanno portato all’inserimento del plastico nel percorso esposi-

Per il decennale Unesco un plastico della città

A fianco il segretario nazionale Rotary dei siti Unesco Roberto Imperato, il sindaco Aldo Vincenzi, i presidenti dei club Cvs Gianluca Bocchi e Mantova Giampaolo Pessotto Sopra l’ex ministro Paolucci tivo del principale edificio civico sabbionetano, ma anche delle altre iniziative portate a termine (ad esempio, la sponsorizzazione che ha permesso l’apertura del Palazzo Ducale di Mantova nei giorni del 30 aprile e del 1°maggio, evitando la imbarazzante chiusura che il lunedì di Pasqua fece indignare mezza Italia; ma anche il progetto di messa in sicurezza della

Chiesa del Carmine, nel 2013, dopo il disastroso terremoto del 2012; il riallestimento storico-filologico della Sala degli Imperatori di Palazzo Ducale nel 2015; e l’acquisto delle poltroncine per il Teatro all’Antica nel 2017) e di quelle che a breve arriveranno, come la presentazione del restauro di un importante dipinto di Giuseppe Nuvolone (1619-1703) di proprietà del

museo parrocchiale. Bocchi ha ringraziato della presenza il presidente del RC Mantova Giampaolo Pasotto e il segretario nazionale RC dei Siti Unesco Roberto Imperato (del RC di Urbino), nonché ovviamente il sindaco Vincenzi e il prof. Paolucci, che hanno volentieri condiviso coi soci anche il momento conviviale tenutosi al termine della cerimonia.

b y listone

albachiara attende gli studenti del romani all’ingresso di scuola Listone ancora al lavoro. “La comunità che dialoga” ha realizzato una curiosa installazione all’interno del Polo Romani. Si tratta di un murales dedicato proprio agli studenti liceali. «In particolare – affermano il presidente Gabriel Fomiatti e il segretario Alberto Fazzi - abbiamo riportato una strofa della famosa canzone “Albachiara” di Vasco Rossi che richiama il mondo adolescenziale e la scuola. Quest’ultima iniziativa rappresenta la continuazione di un percorso di rigenerazione urbana del parco stesso, che fino all’anno scorso versava in condizioni pietose: degrado, sporcizia e muri imbrattati lo rendevano un luogo poco appetibile per ragazzi, bambini e famiglie. Siamo orgogliosi oggi di poter constatare che tante piccole cose, che poi così piccole non sono, hanno anche sa-

A fianco il murales realizzato dal Listone che riporta il testo del celebre brano di Vasco Rossi

puto risvegliare quella coscienza civica del rispetto del bene comune, che forse mancava da un po’ di tempo». Il Listone, nella realizzazione del Murales, vuole ringraziare molteplici persone: Massimo Baldini, che ha concesso il permesso di poter procedere con l’opera;

il Colorificio Alquati che ha fornito materiale di elevato livello tecnico; gli amici Giuseppe “Giupi” Boles e Andrea “Chicco” Piccinini, i quali hanno creato la meravigliosa sagoma della ragazzina sull’altalena, simbolo di spensieratezza giovanile.

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sabbi o n e ta

la mostra di algardi a palazzo ducale SABBIONETA Alessandro Algardi è uno dei più importanti artisti legati al mondo della Poesia Visiva. Quest’anno, oltre a festeggiare i settant’anni di età, celebra anche cinquant’anni di attività, e lo fa proprio a Sabbioneta in contemporanea con le celebrazioni nel decennale dell’entrata della Piccola Atene, assieme a Mantova nel mondo Unesco. L’inaugurazione della mostra “Impronte del pensiero” si terrà oggi, sabato 15 settembre, alle ore 17,30 nella splendida cornice del Teatro all’Antica, mentre l’esposizione si protrarrà da oggi fino al 7 ottobre a Palazzo Ducale. La mostra, realizzata in collaborazione con Galleria Clivio di Milano e Parma, è curata da Anna Vergine e Gabriele Fallini, che hanno prodotto anche i testi critici assieme a Francesco Tedeschi. In occasione della mostra intitolata “Impronte del pensiero”, l’artista Alessandro Algardi riassume la sua ricerca, coerente ma sempre aggiornata, attraverso un corpus di opere: dalle tele bianche tessute con testi “illeggibili”, passando ai lavori realizzati con la grafite su carta, fino alle opere su plexiglas presentate per la prima volta in Italia dalla Galleria Clivio lo scorso marzo. “L’opera di Alessandro Algardi riguarda la capacità di attraversare il Tempo, la progettualità nella sua essenza e l’impatto gestuale che ha su chi guarda e legge lo spazio come tempo vissuto. La sua ricerca espressiva concettualmente progettuale, significativa di un qualcosa che accade a partire dall’idea stessa di scrittura in quanto gesto corrispondente ad un linguaggio codificato”, così i curatori Anna Vergine e Gabriele Fallini definiscono ulteriormente nel loro saggio critico presente in catalogo, il lavoro dell’artista. Alessandro Algardi si inserisce fin dalle prime sperimentazioni visuali degli anni ’70 nell’universo della parola, della scrittura e della grafia come forme di esplorazione e sondaggio di quella parte di pensiero che non si risolve nel significato delle parole del testo (anche se da esse partono) ma lo oltrepassa lasciando le tracce di ciò che non può trovare risposta se non negli occhi, e attraverso di essi, negli animi di chi si trova a “leggere” le sue opere. Scrive Tedeschi: “Per avvicinare le opere è necessario quindi porre attenzione ai singoli elementi del sistema chi ha dato vita sul piano visivo, a cominciare appunto dal valore del segno. Nel suo infittirsi, il segno diventa trama, che si è fatta molto evidente nel corso degli anni, conquistando un valore iconico immediato. La sua logica si fonda sulla continuità, come appunto quella sequenza di righe che vanno a formare il contenuto di una pagina scritta”.


SPECIALE

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Appuntamento dal 21 al 30 settembre a San Giovanni in Croce con la tradizionale kermesse

Fiera settembrina per accogliere l’autunno Torna anche quest'anno l'ormai tradizionale appuntamento con la Fiersa Settembrina di San Giovanni in Croce, chesi svolgerà dal 21 al 30 settembre. La kermesse è promossa dal Comune in collaborazione con la Pro Loco, la Parrocchia di San Giovanni Battista, l’Associazione “Gli Amici Dei Sapori”, la cooperatica Charta, il gruppo sostenitori centro Tumori e l'Aido. Una serie di eventi che spaziano in diversi ambiti, per incontrare i gusti di tutte le fasce d'età, ma anche per riscoprire le tradizioni tiiche del territorio e la sua identità. Spa-

zio allora alla cultura e all'arte, con le aperture straordinarie di Villa Medici del Vascello e i percorsi guidati alla Chiesa di San Zavedro. Molti i momenti di svago, con compagnie di ballo e teatrali, prose comiche e dialettali, lo spazio a Zelig e le serate danzanti. Non mancheranno gli appuntamenti gastronomici, con il cotechino e gli eventi curati dai bar del paese. E ancora, momenti di sport e movimento, aperitivi letterari e i tradizionali appuntamenti con Luna Park, pesca benefica e stand espositivi. Uno dei grandi protagonisti delle

Ecco il programma completo VENERDI 21 Alle 18.30 - ritrovo in Municipio per la consegna della Costituzione ai 18enni del paese da parte del Sindaco Pierguido Asinari Alle 21 - all'Oratorio Parrocchiale serata danzante con Fausto Tenca e la sua orchestra SABATO 22 Dalle 10 – Vendita di Torte per beneficenza, al Gruppo Sostenitori Centro Tumori Dalle 11 - nel Cortiletto di Teatro Gallerani c’è il Cotechino della Fiera con Gli Amici dei Sapori – L’antica tradizione, anche da asporto Dalle 19.30 - La Febbre del Sabato Sera con eventi a cura dei bar del paese. Alle 21 – serata danzante con l'orchestra Fratelli Scarabelli DOMENICA 23 Dalle 10 alle 19 - Il complesso architettonico di Villa Medici del Vascello sarà aperto per le visite guidate previste alle 10.30, 11.30, 14.30, 15.30, 16.30, 17.30 Ore 10 – Presso i portici di via Giuseppina apertura della Mostra fotografica “Attraverso la lente” di Martina Simonazzi. Dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19 - appuntamento alla Chiesa di San Zavedro per percorsi guidati all’interno della chiesa più antica di san Giovanni (all'interno mostra “Saecola Saeculorum” di Giovanni Bini) Dalle ore 11 alle 12.30 e dalle 16 – Cortiletto Teatro Gallerani Il Cotechino della Fiera con Gli Amici dei Sapori – “L’antica tradizione, anche da asporto” Alle 15.30 - sul campo del Centro spor-

tivo “Loris Ceretti”, incontro di calcio Psg vs Pralboino (campionato Figc II Categoria) Alle 17.30 - in Piazza del Comune “Fashion Show – moda e musica in piazza” a cura di Stefania Riboli in collaborazione con Emporio Arienti. VENERDI' 28 Alle 18 – Alla biblioteca comunale “Decanto”, aperitivo letterario con Elsa Riccadonna. Alle 21 - al Teatro Gallerani Zelig presenta Stefano Chiodaroli SABATO 29 Dalle 19.30 - La Febbre del Sabato Sera con eventi a cura dei bar del paese. Alle 21 - al Teatro Gallerani il gruppo artistico Teatromania di Buscoldo presenta la commedia dialettale “L'è sul an gran fardur” DOMENICA 30 Alle 9 – presso Villa Medici del Vascello camminata salutare “Diamoci una mossa”, a cura si Ats Valpadana e Gruppo Sostenitori Centro Tumori Dalle 10 alle 19 - Il complesso architettonico di Villa Medici del Vascello sarà aperto per le visite guidate previste alle 10.30, 11.30, 14.30, 15.30, 16.30, 17.30 Dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19 - appuntamento alla Chiesa di San Zavedro per percorsi guidati all’interno della chiesa più antica di san Giovanni (all'interno mostra “Saecola Saeculorum” di Giovanni Bini) Alle 21 – Presso l'oratorio parrocchiale, PosaInOpera Ballet presenta “Behind the Scars” Per tutti i giorni della Fiera ci saranno il Luna park in piazza Dante, la Pesca di beneficenza in Oratorio e gli Stand espositivi in via Grasselli Barni.


SAGRE

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Villa Medici del Vascello: un gioiello d’arte e bellezza Eretta nel 1407 come rocca difensiva, già a partire dalla seconda metà del ‘400 fu avviata a quel lento processo di trasformazione che la portò a diventare una vera e propria residenza nobiliare di campagna. I primi segni della mutata destinazione d’uso furono impressi da un’illustre padrona di casa, Cecilia Gallerani, la celebre “Dama con l’ermellino” magistralmente ritratta da Leonardo Da Vinci nel 1489. Donna di grande fascino e raffinata intelligenza, a San Giovanni in Croce Cecilia animò una piccola corte rinascimentale, ospitando e intrattenendo artisti e letterati del Rinascimento lombardo. Il periodo di massimo splendore giunse nel XIX secolo,

quando Giuseppe Soresina-Vidoni, principe dell’Impero Austriaco, fece realizzare l’ampio parco che si sviluppa adiacente alla Villa per una superficie di 12 ettari. Si tratta di un giardino all’inglese, secondo la moda del tempo, improntato all’originalità, dove trovano collocazione un laghetto panoramico dalle forme sinuose e vari edifici in stili differenti. Il parco è un vero gioiello per gli appassionati di botanica e non solo: molteplici le specie arboree e arbustive presenti, tra cui alcune piante esotiche tra le prime importate in Europa, che hanno saputo creare l’habitat ideale per una fauna variegata.

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SPECIALE

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Con l’attuale normativa l’Unione Europea si pone in prima linea a livello mondiale nella

L

o scorso maggio gli Stati membri hanno approvato una serie di misure ambiziose per adeguare alle sfide future la legislazione dell'UE sui rifiuti, nell'ottica più ampia della politica unionale di economia circolare. Le nuove norme, basate sulle proposte che la Commissione ha presentato nel dicembre 2015 nell'ambito del pacchetto sull'economia circolare, aiuteranno a produrre meno rifiuti e, quando ciò non è possibile, ad aumentare in modo sostanziale il riciclaggio dei rifiuti urbani e dei rifiuti d'imballaggio. Ridurrà gradualmente la pratica della discarica e promuoverà l'uso di strumenti economici, come i regimi di responsabilità estesa del produttore. La nuova legislazione rafforza la “gerarchia dei rifiuti”, imponendo agli Stati membri l'adozione di misure specifiche che diano priorità alla prevenzione, al riutilizzo e al riciclaggio rispetto allo smaltimento in discarica e all'incenerimento, facendo coì diventare realtà l'economia circolare. Karmenu Vella, Commissario per l'Ambiente, gli affari marittimi e la pesca, ha dichiarato: “L'approvazione definitiva delle nuove norme dell'Unione sui rifiuti da parte del Consiglio segna un momento importante per l'economia circolare nel nostro continente. I nuovi obiettivi di riciclaggio e smaltimento in discarica tracciano un percorso credibile e ambizioso per una migliore gestione dei rifiuti in Europa. Nostro compito principale è ora garantire che le promesse sancite in questo pacchetto legislativo siano concretizzate. La Commissione intende fare il possibile perché la nuova legislazione dia risultati sul campo.” La Commissione aveva inizialmente presentato proposte di nuove norme sui rifiuti nel 2014, che sono state ritirate e sostituite da quelle perfezionate, più circolari e più ambiziose presentate nel dicembre 2015 nell'ambito del programma di economia circolare della Commissione Juncker. Le proposte sono poi state adottate e sono ora parte integrante del corpus giuridico dell'UE. Le nuove norme adottate oggi rappresen-

Rifiuti: dall’UE varate nuove tano la normativa in materia di rifiuti più moderna al mondo, un campo in cui l'UE sta dando l'esempio che altri dovrebbero imitare. L'inasprimento delle norme per il calcolo delle percentuali di riciclaggio aiuterà inoltre a monitorare meglio i progressi realmente compiuti nella realizzazione dell'economia circolare.

RACCOLTA DIFFERENZIATA Le nuove norme sulla raccolta differenziata, ampliando l'obbligo esistente di differenziare carta e cartone, vetro, metalli e plastica, miglioreranno la qualità delle materie prime secondarie e ne diffonderanno ulteriormente l'uso: sicuramente entro il 2022 si dovranno racco-

gliere separatamente i rifiuti domestici pericolosi, entro il 2023 invece è prevista un’altra tappa: si raccoglieranno i rifiuti organici ed entro il 2025 i tessili. RIDUZIONE DEI RIFIUTI IN DISCARICA Smaltire in discarica i rifiuti non ha alcun senso in un'economia circolare, oltre a costituire un rischio d'inquinamento


ECOLOGIA

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gestione e nel trattamento dei rifiuti. Qualche mese fa in Commissione approvate nuove misure

portanti per gli sprechi alimentari nell'UE e per i rifiuti marini, in modo da concorrere al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni unite. LE PROSSIME TAPPE Le nuove norme entreranno in vigore 20 giorni dopo la loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'UE.

norme per il riciclaggio dell'acqua, del suolo e dell'aria. Entro il 2035 i rifiuti urbani smaltiti in discarica dovranno essere ridotti, per costituire al massimo il 10% del totale dei rifiuti urbani prodotti. INCENTIVI Le nuove regole prevedono un maggior ri-

corso agli strumenti economici e ad altre misure di provata efficacia per facilitare l'applicazione della gerarchia dei rifiuti. In questa transizione un ruolo importante è assegnato ai produttori, che saranno tenuti responsabili dei loro prodotti quando diventano rifiuti. I nuovi requisiti in materia di responsabilità estesa del produttore

miglioreranno i risultati e l'amministrazione di questi regimi, che dovranno essere creati per tutti i tipi di imballaggio entro il 2024. PREVENZIONE La nuova legislazione dà particolare rilievo alla prevenzione e introduce obiettivi im-

IL CONTESTO Nell'ambito del piano d'azione per l'economia circolare, il 2 dicembre 2015 la Commissione europea ha adottato una serie di proposte legislative sui rifiuti. Il 18 dicembre 2017 i colegislatori hanno raggiunto un accordo provvisorio sulle quattro proposte della Commissione. Il Parlamento europeo ha approvato l'accordo nella seduta plenaria dello scorso aprile. Negli ultimi vent'anni in molti Stati membri si è assistito a un progressivo miglioramento della gestione dei rifiuti, in linea con la gerarchia dei rifiuti introdotta dall'UE: nel 1995 in media il 64% dei rifiuti urbani erano smaltiti in discarica; nel 2000 questa cifra si era abbassata al 55%, mentre la quota media dei rifiuti riciclati si aggirava sul 25%. Nel 2016 i rifiuti domestici smaltiti in discarica sono scesi al 24% e il tasso di riciclaggio è salito al 46%. Restano tuttavia varie sfide e grosse differenze tra gli Stati membri: nel 2016 dieci Stati membri smaltivano in discarica oltre il 50% dei rifiuti domestici e in sei di questi il 40% o più era bruciato negli inceneritori.


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Speciale Ecologia

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E’ fondamentale prestare attenzione al codice Cer, lo spiegano i responsabili dello stabilimento Miglioli

Aziende amiche dell’ambiente Esistono norme e procedure che definiscono la corretta classificazione dei rifiuti per le aziende. A tracciarne una panoramica generale è il gruppo Miglioli, che si occupa ogni giorno della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti a Cremona, nel grande stabilimento in via San Felice. Anzitutto è bene ricordare che è compito e responsabilità del produttore classificare correttamente i rifiuti generati. Il primo passo da compiere per essere una azienda amica dell’ambiente è assegnare il competente codice Cer, prima che il rifiuto sia allontanato dal luogo di produzione. Tutti i rifiuti prodotti da un’attività sono infatti codificati e classificati in un codice numerico a 6 cifre, il cosiddetto codice Cer (Catalogo Europeo dei Rifiuti). Il catalogo è articolato in 20 classi o capitoli, le singole classi (o capitoli) sono a loro volta suddivise in un numero variabile di sottoclassi (o sottocapitoli). Esistono dei criteri di attribuzione del codice Cer. Nello specifico si osservano le seguenti regole: anzitutto la prima coppia di numeri indica la classe di attività da cui il rifiuto è originato, la seconda coppia ne indica la sub-categoria in cui si articola ciascuna classe di attività e infine la terza indica il singolo tipo di rifiuto proveniente da un’origine specifica. La fase successiva consiste nel classificare il rifiuto in base alla sua pericolosità. A tal fine è necessario raccogliere le seguenti informazioni sul rifiuto stesso: il processo produttivo che

CHE FINE FANNO I RIFIUTI?

lo ha generato, una accurata descrizione delle materie prime e dei prodotti coinvolti nel ciclo produttivo e le schede tecniche di sicurezza. A determinare la pericolosità di un rifiuto è uno specifico

codice alfanumerico (indicato nella tabella in basso). Nel Catalogo Europeo i rifiuti pericolosi vengono identificati con un asterisco. Di norma, però, un rifiuto viene classificato come pericoloso

quando contiene sostanze che ne determinano una o più caratteristiche di pericolo (da HP1 a HP8 e/o da HP10 a HP14, confronta con la tabella). Per la caratteristica HP9 la valutazione deve essere

effettuata conformemente alla legislazione pertinente. Ai fine di determinare la presenza delle sostanze pericolose che ne determinano il rischio occorre effettuare un’analisi chimica accurata.


SPECIALE

TRASPORTI

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Il presidente Matteo Ferrari: «Siamo stati premiati per l’elevata qualità dei nostri servizi»

Ara consolida la presenza su Cremona ARA, operativa dal 1965, è oggi un punto di riferimento per le province di Parma e Cremona, come concessionario Iveco. Da gennaio 2018 la società rafforza la sua posizione di leader del mercato attraverso una riorganizzazione interna, fortemente voluta da Matteo Ferrari, figlio di uno dei soci storici ed oggi Presidente di un gruppo di aziende destinato a crescere. Matteo Ferrari, la sua famiglia torna alla guida di ARA Spa. E’ un punto di arrivo o la tappa di un percorso che continua? «Oggi si chiude un cerchio ma si aprono anche gli orizzonti per costruire progetti importanti. Il cammino è quello iniziato da mio padre Aldo con i suoi fratelli che molti anni fa hanno avviato a San Pancrazio una officina con servizi di ricambi. Poi l’ingresso nel mondo Iveco e la sinergia con altri imprenditori ha portato Ara ad essere un punto di riferimento per la vendita e la riparazione di autocarri e veicoli commerciali». Da gennaio lei è socio di maggioranza e Presidente di Ara. Quali le tappe di questo passaggio? «All’inizio ho seguito principalmente la parte after sales, ovvero quanto per tradizione mio padre mi aveva trasmesso. Poi ho ampliato le mie competenze anche nella parte di vendita dei veicoli, quella che Iveco riconosceva come core business. Ho portato a termine un Executive Master in Business Administration presso la Bologna Business School e quando

c’è stata la possibilità non mi sono tirato indietro, iniziando a porre le basi per una mia scalata nell’azienda». Quali i passaggi più importanti legati alla crescita? «Negli ultimi sei anni ho lavorato per sviluppare altre attività collaterali sinergiche al business principale con società diverse. Oggi ARA Spa è una holding familiare cui fanno parte società interamente controllate o partecipate. Nelle ultime settimane è stato definito anche l’ingresso di ARA Spa in CS-Truck srl con il progetto di rendere la struttura un centro usato di riferimento in aggiunta alla storica attività di riparazione di veicoli industriali». Negli anni scorsi il mutato clima di mercato ha segnato pesantemente il settore. Quale modello di business prevede per valorizzare una azienda come Ara? «Le concessionarie stanno cambiando, i clienti non sono più localizzati, ma strutturati in modo ben più ampio e hanno sempre maggiori necessità di servizi dedicati, ovunque si trovino. In ARA stiamo lavorando per capire dove aggiungere valore al servizio per il nostro cliente». In concreto cosa sta facendo per raggiungere questo obiettivo? «Stiamo strutturando l’azienda per renderla perfettamente aderente a questo modello. Siamo presenti, in collaborazione con CS Truck e Centro Diesel, in prossimità dei tre caselli autostradali prin-

cipali di Parma, tra Ponte Taro, Parma e Fornovo. Abbiamo squadre specializzate per assistenza operativa con tre carri officina che fano riparazioni su strada h24. Per questo siamo stati premiati da Iveco tra le migliori officine a livello europeo». In Ara lavorano oltre 50 persone. Quali sono le politiche aziendali in tema di risorse umane? «I dipendenti Ara Spa sono 57 (tra Parma e Cremona), 30 quelli Europart, 7 in Faes, 8 in Centrodiesel,15 in CS-Truck e 25 in Remsa. La presenza di Iveco e Bosch per la parte automotive garantisce la formazione costante ed obbligatoria a tutti i livelli, dagli impiegati ai venditori. Siamo stati premiati per la qualità dei servizi formativi erogati». Un presente decisamente impegnativo e stimolante… «L’obiettivo è quello di lavorare molto sullo sviluppo di partecipate e controllate, in modo che possano portare valore aggiunto per lo sviluppo del business di Ara. Poi c’è sempre grande attenzione alle risorse umane. E’ partito da poco un progetto per la riqualificazione di alcune figure professionali che abbiamo realizzato in collaborazione con la regione Emilia Romagna. Una bella sfida, dove mettiamo in gioco la nostra esperienza, il nostro tempo e le nostre capacità». E per il futuro, quali novità? Soprattutto per Cremona? «Ara è presente a Cremona da

quasi 5 anni. Nei giorni scorsi abbiamo rinnovato il contratto di affitto per altri 12 anni ed assunto una nuova risorsa, sempre di Cremona, che si occuperà della parte commerciale. In cantiere abbiamo un importante accordo, che pre-

senteremo nei prossimi mesi, volto ad ampliare in modo sostanziale la nostra offerta commerciale. Piccoli passi che dimostrano quanto crediamo nelle potenzialità di questa zona e che confermano il nostro impegno per il territorio».


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gli orari PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell’Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l’Ufficio Informazioni nell’atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari. CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. centro prelievi - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all’ingresso dell’ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante. Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso l’Ambulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero.Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.

LA PSICHIATRIA DI IERI, DI OGGI E DEL FUTURO Quattro iniziative aperte alla cittadinanza per fare il punto della situazione e parlare delle prospettive per il futuro in tema di salute mentale, a quarant’anni dalla Legge Basaglia Nel 2018 la Legge 180 compie quarant’anni. Meglio conosciuta con il nome del suo massimo promotore, lo psichiatra Franco Basaglia, è stata la prima legge al mondo a chiudere i manicomi, ridefinendo l’idea di pericolosità sociale e riconoscendo nel paziente psichiatrico una persona che non può essere privata del suo diritto di cittadinanza in un momento di sofferenza e fragilità. In occasione di questa importante ricorrenza, il Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze dell’ASST di Cremona organizza quattro eventi aperti alla cittadinanza - una mostra, un seminario, una proiezione cinematografica e un’open day

- per ripercorrere l’evoluzione in questi anni di riforma delle cure dedicate alla salute mentale e parlare delle prospettive per il futuro. LA MOSTRA 20 settembre ore 16 INAUGURAZIONE “I DISEGNI DI ROBERTO SAMBONET: DA JUQUERI A FRANCO BASAGLIA” Ritratti del disagio mentale nelle strutture di contenzione. Fondazione Città di Cremona | Piazza Giovanni XXIII, 1 Cremona - INGRESSO LIBERO IL SEMINARIO 21 settembre ore 9-13 LA PSICHIATRIA DEL FUTURO | Prospettive di cura e nuovi studi a quarant’anni dalla Legge Basaglia. Sala dei Quadri | Comune di Cremona | Piazza del Comune, 8 Cremona - INGRESSO LIBERO IL FILM 25 settembre ore 21

SI PUÒ FARE | Proiezione cinematografica del film “Si può fare” con Claudio Bisio Cinema Chaplin | Via Antiche Fornaci, 56 Cremona L’OPEN DAY 10 ottobre ore 8.30-12.30 Colloqui individuali con lo Psichiatra, lo Psicologo e Info Point Centro Psicosociale di Cremona | 2° piano - Viale Trento e Trieste, 15 Cremona Centro Psicosociale di Casalmaggiore | Via Romani, 52 Casalmaggiore ACCESSO SU PRENOTAZIONE FINO AD ESAURIMENTO POSTI PER PRENOTARE: dal 17 settembre al 5 ottobre, lunedì-venerdì, ore 10-12 e 14-16 Cremona - tel. 0372 408920-21 Oglio Po - tel. 0375 200166

Dottor Mauro d’Anna: «Fondamentale la collaborazione con i medici di base»

Malattie professionali: come affrontarle di Giulia Sapelli Se è vero che il lavoro nobilita l'uomo, è anche vero che a volte di lavoro ci si può ammalare. A volte in modo serio. Stiamo parlando di quelle che vengono comunemente definite malattie professionali. Di cosa si tratta? Ne parliamo con il dottor Mauro D’Anna, direttore medico dell'unità operativa di Medicina del Lavoro dell'Asst di Cremona. Quando si può parlare di malattia professionale? «Le malattie professionali, più attualmente definite lavorocorrelate, sono eventi morbosi che derivano da un’esposizione prolungata ad agenti “nocivi” presenti nel luogo di lavoro, cosiddetti “fattori di rischio”, connessi all’attività lavorativa». In sostanza cosa provocano e come si gestiscono? «La malattia contratta nell’esercizio e a causa del lavoro svolto comporta un’alterazione definitiva dello stato di salute, che riduce la capacità lavorativa del soggetto interessato. Le malattie lavoro-correlate sono soggette a tutela assicurativa obbligatoria e la certificazione di malattia professionale rappresenta un obbligo per tutti i medici, ai

sensi del DPR 1124/65». In che modo le strutture sanitarie prevengono questo tipo di patologie e come se ne fanno carico? «In questo senso, la collaborazione con i medici di medicina generale, che svolgono un ruolo centrale nella vita dei propri assistiti, consente di trasmettere ai pazienti lavoratori informazioni relative ai rischi per la salute che possono incontrare nello svolgimento dell’attività lavorativa e al contempo sensibilizzarli all'adozione di comportamenti volti a prevenire l'insorgere delle malattie da lavoro. Inoltre il riconoscimento di malattie a possibile origine

professionale da parte del medico di Medicina Generale, in sinergia con l’attività delle unità operative ospedaliere di Medicina del Lavoro che rappresentano il centro specialistico di riferimento, contribuisce alla realizzazione dell’obiettivo regionale dell’emersione del fenomeno tecnopatico, facilitando l’accesso alle garanzie assicurative previste per i lavoratori, accrescendo la consapevolezza dell’importanza delle certificazioni e, più in generale, migliorando la tutela dei lavoratori affetti da malattie lavoro-correlate». IL CONVEGNO Per parlare di queste importan-

ti tematiche, si terrà a Cremona sabato 6 ottobre, dalle ore 8 (Via Palestro, 66) il convegno dal titolo “Le malattie professionali: epidemiologia, diagnosi, obblighi e responsabilità” organizzato dall’unità operativa ospedaliera di Medicina del Lavoro dell’Asst di Cremona, in collaborazione con l’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Cremona. Il convegno si pone l’obiettivo di migliorare il riconoscimento delle malattie a possibile origine professionale, sottolineando l’importanza della sinergia fra il medico di medicina generale e il medico competente. Intervengono: Marco Agosti (Medico di Medicina Generale), Mauro D’Anna (Direttore Medico Unità Operativa Ospedaliera di Medicina del Lavoro, ASST di Cremona), Anna Marinella Firmi (Direttore Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria ATS della Val Padana), Giuseppe Giamundo (Dirigente Medico Legale INAIL sede di Cremona), Monica Livella (Responsabile INAIL sede di Cremona), Elena Toninelli (Dirigente Medico, Unità Operativa Ospedaliera di Medicina del Lavoro, ASST di Cremona.

pillole di . .. salute quattro appuntamenti per celebrare il 40º della legge basaglia. Pere ricordare il 40esimo anniversario della Legge Basaglia, il Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze dell’Asst di Cremona promuove una serie di eventi aperti alla cittadinanza: una mostra, un seminario, una proiezione cinematografica e un’open day, che ripercorrono l’evoluzione in questi anni di riforma delle cure dedicate alla salute mentale e parlare delle prospettive per il futuro. Primo evento in calendario è l’inaugurazione della mostra “I disegni di Roberto Sambonet, da Jaqueri a Gorizia”, prevista per il 20 settembre alle ore 16 presso la Fondazione Città di

Cremona, con 42 ritratti esposti. Evento cardine delle iniziative organizzate dal Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze è il seminario “La Psichiatria del futuro” che si svolgerà il prossimo 21 settembre dalle ore 9, presso la Sala dei Quadri del Comune di Cremona. Spazio anche al cinema, con la proiezione del film “Si può fare”, nell’ambito della rassegna al Cinema Chaplin di Cremona il prossimo 25 settembre alle ore 21, Ispirato alle storie vere delle cooperative sociali nate negli anni ottanta per dare lavoro ai pazienti dimessi dai manicomi in seguito alla Legge Basaglia. Infine il 10 ottobre (ore 8.3012.30), in occasione della Giornata Mondiale

per la Salute Mentale, il Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze dell’Asst di Cremona, in collaborazione con Onda (Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna e di Genere) organizza un’open day declinato al femminile: le donne potranno avvalersi della consulenza degli specialisti per un primo colloquio informativo, da prenotare telefonicamente, presso i Centri Psico-Sociali di Cremona e Casalmaggiore. Nella stessa mattinata, alle ore 10, presso Centro Psico-Sociale di Cremona (Viale Trento e Trieste, 15) il gruppo di lettura “Happy News”, apre le porte alla cittadinanza per una libera lettura di giornali alla ricerca di buone notizie.


LA p r o p o n e s e t t e s p e t t a c o li

CULTURA

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A gennaio ripartirà “Oltreibanchi”, la rassegna per ragazzi del Teatro Ponchielli Partirà a gennaio la nuova edizione di “Oltreibanchi” del Ponchielli. La rassegna di teatro ragazzi presenta sette spettacoli dedicati, ognuno nel proprio specifico, alle scuole per l’infanzia, primarie e secondarie

di 1º del territorio e non solo. Un cartellone fatto di tante storie da ascoltare e guardare, realizzate dalle più importanti compagnie del panorama italiano, che vogliono divertire ma anche offrire spunti di rifles-

sione da elaborare a scuola con le insegnanti e i compagni o a casa con i genitori. Una rassegna che il Ponchielli dedica, con grande attenzione, al mondo scolastico, con soddisfazione e successo, da ben 26 anni.

i l 6 ottobre

a monticelli

alla citta’ del torrazzo il premio Gherardo da Cremona

la mostra diventa un incontro tra stili e soggetti diversi

Il 6 ottobre prossimo Cremona ospiterà la cerimonia della consegna del Premio Internazionale Gherardo da Cremona per la promozione della traduzione nel Mediterraneo, istituito per rafforzare il movimento di traduzione tra i Paesi della sponda nord e sud del Mediterraneo, giunto alla quarta edizione. La traduzione è uno degli strumenti più efficaci per il dialogo interculturale e la comprensione reciproca tra i popoli: incoraggia gli scambi e la solidarietà e riduce i pregiudizi e l’ignoranza, fonti di

Dal 16 settembre (inaugurazione alle ore 10,30) al 7 ottobre, presso l’incantevole Castello Pallavicino – Casali di Monticelli d'Ongina, si tiene la rassegna internazionale “Languages & Styles. International Art Contest”. La mostra intende essere un momento di incontro fra artisti italiani e artisti stranieri. Non un confronto fra stili, ma un incontro fra stili, tematiche e soggetti. In ogni sala del Piano Nobile del Castello si alternano, infatti, i dipinti di artisti di varie nazioni così da creare un interessante percorso espositivo, dove la

violenza ed esclusione. Dal 2015, ogni anno, il Premio viene consegnato in una delle città che che ospita le istituzioni che hanno dato vita a questo prestigioso riconoscimento. E quest’anno, dopo Toledo, La Valletta (Malta) e Casablanca (Marocco), è il turno della città del Torrazzo che già si sta preparando a questo appuntamento di rilevanza internazionale organizzando alcune iniziative volte, tra l’altro, a riscoprire la figura di Gherardo da Cremona, il momento storico nel quale ha vissuto ed operato.

differente provenienza di ogni artista diventa un valore importante, un momento di unione e amicizia attraverso fra popoli attraverso l’arte. Spiega il curatore Simone Fappanni: «Nell’atrio la bielorussa Veranika Shapiatunka “dialoga” idealmente con Adriano Botta, capace di un tratteggio espressivo altrettanto convincente. A seguire, la russa Olga Polichtchouk e la cremonese Federica Ungari si misurano con opere diverse per soggetto, ma uguali per tensione e partecipazione espressiva».

Dal 28 settembre è in programma “Piano Experience”, il salone della fiera cremonese dedicato al pianoforte

Tanti concerti in una tre giorni di grande livello dalla redazione

Jura Margulis, Gile Bae, Gaia Sokoli, Massimiliano Genot, Luca RaA pochi giorni dall’apertura sca, Axel Trolese, Mariangela Vadell’edizione 2018, Cremona Mucatello e Roberta Di Mario. La sera sica ha ufficializzato il ricco caleninoltre la grande musica si spostedario di eventi di “Piano Experienrà in strada, con il silent concert in ce”, il salone della fiera cremonePiazza del Comune “Concerto per se dedicato al pianoforte, che in pianoforte e violino silenziosi e questa edizione ospiterà decine di suggestioni notturne”, con il piagrandi pianisti italiani e internanista Andrea Vizzini e la violinista zionali. Dal 28 al 30 setIsabel Gallego. Il 30 settemtembre i visitatori di Crebre chiuderanno la tre mona Musica avranno giorni di concerti George un’opportunità unica Vatchnadze, Giovanni per assistere ad una sesettembre chiuderà Bellucci, Louis Lortie, rie ininterrotta di conAlvaro Siviero, Vanessa l’appuntamento certi di altissimo livello, Benelli Mosell, Vovka con i concerti che rendono Piano ExpeAshkenazy e The Pianos rience un evento unico in Trio (Carlo Maria Griguoli, Italia per format, qualità e nuAlessandro Stella e Giorgia Tomero di eventi dedicati al pianomassi). Non mancheranno le conforte. Il 28 settembre apriranno il ferenze e le presentazioni di libri programma di concerti Filippo dedicati al pianoforte, con Boris Gamba, Leonora Armellini, FerBerman, Ala Botti Caselli, Luca nanda Damiano, Sandro Ivo BarCiammarughi, Emilia Fadini, Stuart toli, Irene Veneziano e Costantino Isacoff e Alexander Kerstan. Il Catena. Il 29 settembre Piano Exprogramma, in continua evoluzioperience ospiterà Boris Berman, ne, è consultabile sul sito di Cre-

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Il pianista Andrea Vezzini mona Musica, dove sono disponibili anche maggiori dettagli sui singoli concerti, sugli artisti coinvolti e sugli altri eventi (http://

events.cremonamusica.com/ events/index.php). Sarà, inoltre, allestita la mostra “Italian Piano Experience”, già presentata con

successo a Pechino lo scorso maggio: un itinerario nella storia degli strumenti a tastiera italiani, dai primi antenati del pianoforte ai grandi modelli di oggi. Il ricco calendario di eventi è il tratto distintivo che rende da otto anni Piano Experience un appuntamento unico al mondo per gli amanti del pianoforte. Ma all’interno di Cremona Musica gli appassionati troveranno anche un’ampia area espositiva, dove i visitatori potranno toccare con mano le ultime innovazioni del settore proposte dai maggiori brand di pianoforti. Fazioli, Yamaha, Bösendorfer, Steinway, Steingraeber e Petrof sono infatti solo alcuni dei costruttori che esporranno i loro prodotti di punta a Cremona Musica. Da quest’anno a Piano Experience i pianoforti saranno esposti in sale indipendenti, in modo da consentire ai visitatori di provarli e ascoltarli nelle migliori condizioni acustiche. Ogni sala ospiterà inoltre concerti e conferenze.

al ponchielli A settembre è già tempo di pensare alla nuova stagione d’opera del Ponchielli. Da oggi sono in vendita i biglietti per le singole recite, con la distribuzione delle contromarche alle ore 9.30 e apertura della biglietteria alle 10.30. A partire da lunedì 17 settembre sarà possibile anche acquistare i biglietti online (sul sito www.vivaticket.it). La stagione d’opera 2018, propo-

In vendita i biglietti della stagione d’opera ne ben sei titoli (di cui due in abbinamento all’interno dello stesso spettacolo) del grande repertorio operistico del nostro paese. Completa, inoltre, il cartellone un’opera in lingua francese che testimonia l’attenzione posta dal Ponchielli al principale

di Paolo A. Do ssena «I miei genitori, parte dell’ondata di hippy americani che si trasferirono in Canada per eludere il servizio di leva per la guerra del Vietnam», diedero alla luce Naomi Klein, autrice di questo libro, l’8 maggio 1970. Così racconta questa giornalista canadese e americana (gode di doppia nazionalità), oggi una delle più famose icone della sinistra radicale mondiale, nel suo volume più noto, No Logo (1999). Lo Shock del titolo di Naomi Klein si riferisce alla vittoria elettorale di Donald Trump, quarantacinquesimo presidente degli Stati Uniti, del novembre 2016. Trump interpreta fenomeni già descritti da Klein in No Logo e in The Shock Doctrine (2007): «l’avvento dei superbrand, il potere sempre più ampio della ricchezza privata sul sistema politico, l’imposizione globale del neoliberismo, spesso sfruttando potenti armi come il razzismo e la paura dell’“altro”, gli effetti dannosi del libero commercio favorevole alle grandi imprese e la profonda presa del negazionismo ambientale». Quindi la “politica dello shock” fa il paio con la “shock economy”. La descrizione dei programmi di Trump è

repertorio straniero. Vengono proposte Tosca di Giacomo Puccini, uno dei titoli più amati del compositore toscano, Il viaggio a Reims di Gioachino Rossini, capolavoro mai eseguito a Cremona, Rinaldo di Georg Friedrich Händel, opera barocca in conti-

nua riscoperta, Falstaff di Giuseppe Verdi, ultima opera del massimo autore del melodramma italiano; infine avremo due opere in abbinamento: La voix humaine di Francis Poulenc, tragédie lyrique in atto unico, e Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni, prima opera dell’autore che ancora oggi non smette mai di emozionare e attrarre il pubblico.

“Shock Politics” di Naomi Klein (Feltrinelli, novembre 2017)

molto calzante, meno convincente appare la descrizione della sua presidenza come l’ultimo esempio storico-geografico della “politica dello shock”, un fenomeno mondiale di lunga durata, resa possibile da «repentini cambiamenti imposti con la scusa della crisi». (Meno convincente perché, per esempio, nel suo recentissimo Fire and Fury, Michael Wolff ha dimostrato che la propria vittoria non era prevista nemmeno da Trump). Naomi Klein propone quindi una storia alternativa che è anche una “visione del mondo” e un programma politico per chi vuole resistere. La vittoria elettorale di Trump è definita una blitzkrieg, un implicito (e storicamente improbabile) paragone con l’ascesa di Adolf Hitler nel 1933. Anche meno probabile è il paragone con l’Europa attuale («Dopo gli attentati di Parigi del novembre 2015, il governo francese ha dichiarato lo stato d’emergenza che proibisce riunioni in pubblico per più di cinque persone»). La storia degli “shock seriali” prosegue abbinando la vittoria di Trump e a quella della Brexit, quando sappiamo che sia Boris Johnson sia “The Donald”

erano convinti che sarebbero stati sconfitti. Supposti predecessori di Trump includono il Cile di Augusto Pinochet, l’Atene devastata dalla disfatta del debito greco e la New Orleans dell’uragano Katrina. Quindi uno dei pilastri del libro di Naomi Klein è la ricostruzione di un fenomeno (la Shock Politics) di lungo periodo, come scrive l’autrice: «Risalire alle radici del suo modello d’impresa e delle sue politiche economiche, riflettere sui momenti destabilizzanti della storia simili a questo e imparare da donne e uomini che hanno trovato strategie efficaci per resistere alle tattiche d’urto può venire molto utile se vogliamo spiegare come mai siamo finiti su una china tanto pericolosa, come possiamo resistere agli shock venturi e, ancora più importante, come arrivare alla terraferma. Pertanto questo libro è l’abbozzo di una road map per la resistenza agli shock». In conclusione, questo è un libro consigliabile per chi vuole capire la pericolosità del “trumpismo”, non per chi cerca di collocarlo storicamente. Le teorie del complotto sono affascinanti, spesso perché interessanti come un romanzo.


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Cultura

Sabato 15 Settembre 2018

Un’iniziativa che vede protagonisti ballerini di due compagnie, impegnati in corso Campi e corso Garibaldi

Un Effetto domino oggi per le vie della città A Cremona è in arrivo un altro evento che gruppi di ballerini, schierati come pedine ha come filo conduttore l’omaggio alla e pronti a animarsi sulla scia di quest’ongrande Mina, in occasione del 60° della da di musica ed energia che riempie gli sua strepitosa carriera. Si tratta di “Effetocchi di chi guarda e il cuore di chi danza. to domino” (nella foto), in programma I ballerini abbracciano tutte le fasce d’età oggi pomeriggio dalle 16.30, in corso e si cimenteranno nei più svariati stiCampi e corso Garibaldi. Gli allievi li di danza, dal classico al reggaedi CremonaDance&co e del Centon, dalla break dance ai balli tro Danza Vitien di Casalmagcaraibici, dal modern jazz, alla giore animeranno quest’onda videodance, passando per l’hip inizio dell’evento che, con un effetto domino, dahop, per approdare all’aerodedicato rà vita ad una suggestiva coreshock e al rock acrobatico. Vi ografia. L’evento è ideato e disaranno coreografie che si ispialla grande Mina retto da Elena Cacciatori e Renato reranno a brani della grande Mina Arisi e coordinato dallo staff tecnico in linea con l’iniziativa “Cremona CremonaDance&co-Vitien. Proprio come canta Mina” che proseguirà sino alla fine in un gigantesco domino umano, la coredell’anno. Il pubblico potrà muoversi e ografia partirà dall’inizio di corso Campi e camminare lungo i marciapiedi per seguisi snoderà lungo tutta la via fino ad arrire il flusso di danza che vedrà protagonivare per il gran finale in corso Garibaldi. sta una formazione dopo l’altra, tra ritmo, Le tessere del domino altro non sono che coinvolgimento e gioia di danzare.

16.30

Nomi di prestigio per la stagione di prosa Grandi nomi per la nuova stagione di prosa del Péonchielli, che verrà inaugurata, come da tradizione, a dicembre con undici appuntamenti e un intenso programma che intende offrire al pubblico momenti di evasione e al tempo stesso di riflessione, fra titoli classici, drammaturgia contemporanea, ma anche grande intrattenimento. Una stagione ricca di interpreti d’eccezione, con nomi illustri del teatro e dello spettacolo: isomma, una stagione da non perdere. IL PROGRAMMA Dopo lo straordinario successo di Nessi, ospitato due anni fa al Ponchielli, sarà la mai scontata comicità di Alessandro Bergonzoni ad inaugurare, a dicembre, la prossima stagione con il suo nuovo e attesissimo spettacolo Trascendi e sali. A gennaio, ancora in clima di festività, torna al Ponchielli, a distanza di sette anni, il più grande trasformista di sempre: Arturo Brachetti, con il suo nuovo one man show “Solo”, sarà il protagonista assoluto del suo teatro performativo, che oltre alle sue incredibili e velocissime trasformazioni, si avvarrà di una sorta di magia tridimensionale e spettacolari ombre cinesi. Di tutt’altro respiro, a gennaio, il bellissimo testo di Aldo Palazzeschi, “Sorelle Materassi”, che vide il successo nella versione cine-

“Teatro Dilusio” dei Familie Flöz in scena al Ponchielli il 22 gennaio matografica di Ferdinando Maria Poggioli del 1945 e ora rappresentato nell’adattamento di Ugo Chiti con, fra gli altri, tre interpreti d’eccezione: Lucia Poli, Milena Vukotic e Marilù Prati. Ancora un cambio di genere: per la prima volta al Ponchielli, a gennaio, saranno i Familie Flöz, compagnia berlinese unica nel suo genere grazie all’utilizzo di originali e incredibilmente espressive maschere di gomma. Familie Flöz presenterà uno dei loro capolavori, “Teatro Delusio”, un vero e proprio omaggio al teatro che porterà il pubblico in sala in un mondo “oltre” fra comicità surreale e struggente poesia. A seguire, un classico del teatro

shakespeariano, “La bisbetica domata”, nella versione registica, acclamata dalla critica nazionale, di Andrea Chiodi. Protagonista della vicenda, in perfetto stile elisabettiano, non un’interprete femminile bensì Tindaro Granata (già conosciuto ed applaudito in “Geppetto e Geppetto”) accompagnato in scena da un cast di ottimi e giovani attori. A febbraio ancora un titolo classico: “Enrico IV” di Luigi Pirandello che vede protagonista e regista uno degli ultimi grandi attori che ha fatto la storia del teatro italiano, Carlo Cecchi. Un altro nome illustre: Luca Zingaretti, attore e regista che ha raggiunto l’apice della popolarità grazie alla

serie televisiva molto amata dal pubblico, “Il Commissario Montalbano”, ma che ha al suo attivo anche innumerevoli successi cinematografici e teatrali tra cui il reading La sirena – o Lighea, di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, ora anche a Cremona dopo il grande successo riscontrato in tutti i teatri d’Italia. Ancora il grande intrattenimento con i tanto attesi Momix: dopo 11 anni di assenza da Cremona, tornano gli straordinari artisti, acrobati, danzatori capitanati da Moses Pendleton, al momento al lavoro per la sua nuova creazione - ricca di sorprese che avrà come protagonista Alice e il suo sorprendente Paese delle Meraviglie. In

chiusura di stagione un altro nome altisonante: Elio Germano (numerosi sono i riconoscimenti per le sue interpretazioni al cinema tra cui il David di Donatello come miglior attore protagonista in “Mio fratello è figlio unico”, “La nostra vita” e “Il giovane favoloso”) sarà al centro di un’insolita e irriverente performance ricca di colpi di scena, da lui scritta con Chiara Lagani, dal titolo “La mia battaglia”. GLI SPETTACOLI DELLE FESTE Come da tradizione, anche quest’anno non mancheranno gli appuntamenti dedicati alle festività di fine e inizio anno. Così, come sempre a Santo Stefano, sarà a Teatro Corrado Abbati con la sua ultima fatica, il nuovissimo musical “Kiss me, Kate!” di Cole Porter. Balli proibiti e una romantica storia d’amore: gli ingredienti perfetti per trascorrere il Capodanno a Teatro con Jhonny e Baby, protagonisti di “Dirty dancing”, il musical tratto dal celebre film con l’affascinante Patrick Swayze e che lanciò la super hit “Time of my life”. DIALOGHI INTORNO AL TEATRO Come negli scorsi anni, la 7ª edizione continuerà il percorso che approfondisce le tematiche proposte da alcuni spettacoli della stagione con incontri ancora in fase di ideazione.

M USICA • la canzone della sett im a na

mostra

Le opere di fontana “Immagini Spazio Arte” ha allestito la mostra personale di Roberto Fontana, che viene inaugurata domani alle 17.30 - presenta dal prof. Gianluigi Guarneri - e che resterà aperta fino al 29 settembre. Roberto Fontana ha evidenziato, sin dall’infanzia, una predisposizione per la pittura sperimentando svariate tecniche esecutive. Cavalli da corsa, paesaggi, ballerine alimentano il suo universo figurativo, dove la realtà percepita è trasfigurata in una dimensione compositiva personale ed eclettica. Gioia di vivere e malinconia si alternano emotivamente nelle raffigurazioni di Fontana, cercando nuove realtà sospese tra ricordo e sogno, tra frammento temporale e azione. La pittura dell’artista rielabora simboli ed esperienze, vita quotidiana e mistero nei meandri d’infiniti enigmi ancora irrisolti. La mostra sarà aperta al pubblico, nei locali in via Beltrami 9/b Cremona, dal martedì al sabato dalle 10.30 alle 18.30, domenica dalle 16.30 alle 19.

di Enrico Galletti

da poche ore e’ stato svelato il singolo di elisa e de gregori Dopo giorni di grande attesa, è stato ufficialmente svelato il nuovo singolo di Elisa con Francesco De Gregori. Si chiama “Quelli che restano” e da mezzanotte di ieri è disponibile su tutte le piattaforme digitali. Un apertura in grande stile con la voce di De Gregori: “E’ che mi chiedevo se la più grande fatica è riuscire a non far niente, a lasciare tutto com’è, fare quello che ti viene e non andare dietro la gente. E’ che mi perdevo dietro a chissà quale magia quale grande canzone

in un cumulo di pietre”. La novità musicale è stata annunciata con un post su Instagram dalla cantante friulana, prossima al rilascio di un disco di inediti, che ha definito il brano “un intenso e intimo duetto”. Parole profonde le sue, che irrompono nella seconda strofa di un brano ben equilibrato: “E’ che mi lasciavo trascinare in giro dalla tristezza, quella che ti frega e ti prende le gambe, che ti punta i piedi in quella direzione opposta così lontana dal presente. Ma noi siamo quelli

che restano in piedi e barcollano su tacchi che ballano”. L’artista quarantenne è reduce dai festeggiamenti per i vent’anni di carriera, di recente ha condiviso il palco dell’Arena di Verona con numerosi artisti. Il brano in uscita, solo il prologo di un disco atteso, segue il successo di On, il nono album in studio pubblicato ben due anni fa. Elisa ha debuttato nel 1997, adesso si prepara a dividere la scena con De Gregori: il gran ritorno a braccetto con un punto fermo della musica italiana.


lo

Responsabile Fabio Varesi • lettereilpiccolo@gmail.com

b a s k e t a 2 f e m m i n i le • I n c o p p a lo m b a r d i a

per le azzurre un successo e una sconfitta

Primo assaggio di stagione per il Team Basket Crema, che è stato impegnato in due match validi per la Coppa Lombardia. Un successo e una sconfitta è il bilancio delle azzurre, che hanno prima battuto la neopromossa Varese per 53-46 (17-12, 28-16; 43-34), grazie ai 12 punti di Nori e poi con lo stesso punteggio sono state piegate

SPORT

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dal Sanga Milano (16-15, 29-34; 43-40 i parziali). In evidenza in questo secondo match Melchiori (10 punti) e Capoferri (11). Domani le azzurre sono impegnate nelle finali, mentre a metà settimana hanno effettuato un match di allenamento contro la Geas (A1), che si è imposta 86-57 (19-17, 20-11, 24-18, 23-11 l’esito dei parziali).

c a nottaggio

Gentili oggi in gara per una medaglia. Rodini per un piazzamento (F.V.) Il bilancio è di due finali, però una pesa sicuramente più dell’altra. A Plovdiv, sede della rassegna iridata, Valentina Rodini e Federica Cesarini sono partita benissimo, con il 2º posto in batteria nel doppio Pesi Leggeri e l’immediato accesso in semifinale. Poi però qualcosa non ha funzionato e dopo un buon inizio, l’armo azzurro ha perso terreno ed è arrivato un 5º posto, che vale solo per la finale B. «Non

Il quadruplo di Giacomo Gentili (capovoga)

sono delusa, anzi sono motivata», afferma Valentina, che poi analizza la semifinale: «Le velocità c'erano a inizio gara. Non capiamo il motivo del calo nella seconda parte. Sono certa che bisogna mirare a migliorare quello. Ma come ho già detto, sabato (alle 9.54) proveremo a ritrovare quelle velocità e a tenerle fino al traguardo». Il cammino del quattro di coppia di Giacomo Gentili (con Mandelli,

Panizza e Rambaldi) è stato diametralmente opposto a quello della Rodini. Solo sesto in batteria, il quadruplo azzurro si è ampiamente riscattato ai recuperi, dove serviva arrivare tra i primi due per accedere alla finale A. Obiettivo raggiunto con una bella prova e secondo posto dietro l’Olanda, ma davanti a Gran Bretagna e Germania. Oggi alle 13.16, nella sfida per le medaglie, può succedere di tutto.

BASKET SERIE A • La guardia americana della Vanoli sta sempre più convincendo nel precampionato

Demps ha già fatto dimenticare Johnson-Odom di Fabio Varesi E’ Tre Demps il nuovo leader della Vanoli? Forse è presto per dirlo, ma le prestazioni della guardia americana, danno corpo a questa ipotesi. Del resto, dopo l’addio di Johnson-Odom (che pare si sia allenato con i Minnesota Timberwolves), la squadra di Sacchetti aveva bisogno di un giocatore in grado di prendersi le responsabilità nei momenti topici dei match. E’ vero che siamo solo nel precampionato, ma le indicazioni del parquet sono sicuramente positive. Senza il coach, concentrato sulla Nazionale e con il lungo Mathiang ancora a riposo per un affaticamento muscolare, la Vanoli si è ben comportata nel Trofeo Lombardia, classico appuntamento di settembre. In semifinale, i biancoblu hanno perso solo sul filo di lana contro Cantù (89-96), dopo un match molto equilibrato, mentre hanno travolto Trento 93-70

serie B

Vanoli CREMONA 2018-19 1 Wesley Saunders

1993

6 Giulio Gazzotti

1991 Ala

Guardia

7 Travis Diener

1982

8 Giampaolo Ricci

1992 Ala

9 Tre Demps

1993

Guardia

10 Michele Ruzzier

1993

Playmaker

il team di lepore si e’ presentato vittorie con pizzighettone e Iseo

Playmaker

11 Marco Portannese 1989

Guardia

12 Mangok Mathiang 1992

Centro

16 Dario Boccasavia

1998 Ala Grande

22 Drew Crawford

1990 Ala

23 Peyton Aldridge

1995 Ala

Coach: ROMEO SACCHETTI

Tre Demps contro la Nazionale

nella finale per il terzo ha spiccato – come posto. Anche se la detto – Demps auVanoli ha tirato con tore di 23 punti in buone percentuali, semifinale e di 17 il divario non deve contro Trento. DoI punti realizzati ingannare, perché i po gli impegno a da Demps trentini hanno gioDesio, la Vanoli ha contro Cantù cato senza ben sei effettuato un allenagiocatori, due impemento contro la Betram gnati in Nazionale, gli altri ai Tortona, vincendo largamenbox per infortunio. Quello che te per 93-62. Da segnalare i interessata era comunque la 21 punti di Saunders e i 18 di crescita del roster, nel quale Crawford, altri due americani

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(foto Paolo Spadini)

in crescita. Dopo l’impegna di ieri sera al PalaRadi contro il Darussafaka Istambul, squadra di Eurolega, match valido per il 4° Memorial Michelangelo Barcella, la Vanoli sarà impegna oggi alle 18 a Gussago contro l’ambiziosa Torino del mitico coach Larry Brown e del grande ex Marco Cusin. Un altro test importante per misurare le pontezialità dei biancoblu.

a t letica leggera

Sveva Gerevini, titolo italiano assoluto di valore nelle prove multiple Grandi soddisfazioni per la Cremona SportivaAtletica Arvedi agli Assoluti di Pescara. Dopo un stagione difficile, a causa dell’operazione alla caviglia, che l’ha costretta a una lunga rieducazione e i due infortuni successivi, francamente era difficile pensare a un exploit di Sveva Gerevini (nella foto), che invece si è imposta nelle prove multiple (eptathlon) con 5.322 punti, secondo meglior prestazione personale. Sveva Gerevini ha preceduto Federica Palumbo (San-

giorgese) che ha totalizzato 5.229 punti e Enrica Cipolloni (Fiamme Oro Padova) ferma a 5.097. Positivo il piazzamento, nel lancio del martello, di Nicolas Brighenti, appartenente ancora alla categoria Juniores, che si è piazzato al 12° posto (3° tra gli Juniores) con la miglior misura a 53,6 metri. Buono anche l’11° posto finale (terzo tra gli Juniores) di Giantommaso Bentivoglio nel salto con l’asta, ottenuto grazie alla misura di 4,75, superata al terzo tentativo.

La nuova Pallacanestro Crema si è ufficialmente presentata. Una serata in tono intimo e conviviale, per integrare al meglio un gruppo totalmente nuovo e presentare i nuovi volti ai sostenitori della società e della campagna #noviolenzacontroledonne. Fulcro della serata, svoltasi nella splendida Villa Brega, l’intervista doppia in stile “Le Iene” , che ha coinvolto squadra e staff tecnico. Presentate le nuove maglie, con tutta probabilità le più artistiche del campionato, anche stavolta disegnate da quel maestro di stile che risponde al nome di Beppe Riboli. Primo ad indossarle il nuovo capitano, il playmaker Luca Montanari (nella foto). Passando al basket giocato, con un ottimo secondo quarto, la squadra ha dato agli spettatori del PalaCremonesi un assaggio della formazione che coach Lepore sta plasmando. Opposta al Basket Team Pizzighettone, ottima formazione di serie C, Montanari e compagni hanno iniziato con il freno a mano tirato, per poi mettere alle corde gli avversari nella seconda frazione. Il finale di 70-54 fotografa bene il match. In casa cremasca doppia cifra per Enihe, Sorrentino e Norcino. Poi, nella quinta amichevole del precampionato, è arrivata la vittoria ad Iseo, contro la locale formazione di C Gold, con il punteggio di 70-41, malgrado le assenze di Biordi e Montanari. «Proseguiamo nella nostra crescita, entrando sempre di più nei particolari delle situazioni offensive e difensive, sperando di recuperare al più presto gli infortunati per poter così lavorare al completo», ha affermato coach Lepore. Marco Cattaneo


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Sport

Sabato 15 Settembre 2018

volley a1 • Dopo quattro settimane di allenamenti, test il 26 settembre contro Bergamo

volley

Pomì al lavoro per le prime verifiche

su il sipario sul nuovo “Taverna”

di Vanni Raineri

Cinque categorie ed uno spettacolo che promette scintille. Si è alzato il pario sul trofeo Francesco Taverna, la tradizionale kermesse pallavolistica che apre la stagione. Da martedì 25 settembre fischio d’inizio per le categorie B2 (trofeo Centrofaip) e C (memorial Roberto Polloni). I quadrangolari, che avranno come squadre protagoniste (tra le sedi del PalaBertoni di Crema, il PalaStadio di Soresina ed PalaFeraboli di Cremona), le padrone di casa dell'Esperia, Tomolpack Marudo (Lodi), Pavidea Fiorenzuola d’Arda e Brembo Volley per la B2, mentre per la serie C Enercom Crema, Cr Transport Ripalta, K Volley Soresina e Cappuccini Volley da Casalpusterlengo. Ricco ed intenso il programma dell’ultima settimana con i quadrangolari di B1 (Trofeo AbRsitorazione Automatica), Under 18, memorial Scali-Ginelli, e le finali della Coppa Cremona-Lodi per i team di Prima e Seconda Divisione. Nel rettangolo di gioco del PalaCoim di Offanengo scenderanno in campo Chromavis Abo Offanengo, Iseo Serrature Pisogne, Vinilgomma Ospitaletto e Pneumax Lurano (semifinali 1 e 3 ottobre, finali sabato 6).

L’arrivo a Casalmaggiore della forte ed esperta cubana Kenia Carcaces ha chiuso il mercato 2018, che per la prima volta ha portato solo facce nuove nel panorama delle 13 atlete che competano il roster a disposizione di tecnico Marco Gaspari, nuovo pure lui. Un arrivo, quello della schiacciatrice caraibica, che alza ulteriormente l’asticella delle aspettative della tifoseria. Ci si attendeva un acquisto che potesse rappresentare un’alternativa, è arrivata invece una giocatrice di nome che innalza ulteriormente la qualità nel settore soprattutto delle bande, che già vedeva la presenza di Caterina Bosetti, Francesca Marcon e Alexa Gray. Intanto, Gaspari ha espres-

a casalmaggiore

Domenica 23 settembre presentazione in piazza

Le ragazze della Pomì in allenamento so un giudizio sulle prime tre settimane di lavoro. La prima a Forte dei Marmi, ha detto, è servita a dare un’impostazione sul lavoro fisico, importante poiché si tratta di un gruppo nuo-

Le ragazze di Gaspari, senza Gray e Rahimova impegnate con le proprie Nazionali nel Mondiale, si presenteranno ai propri sostenitori nella consueta cornice di piazza Garibaldi a Casalmaggiore, domenica 23 settembre dalle 18.30, sul palco allestito di fianco alla tensostruttura installata per la Festa della Zucca, accompagnate da tutto lo staff tecnico e dai dirigenti della società.

vo di zecca e lo stesso tecnico e il suo staff hanno necessità di conoscere le ragazze per valutare il metodo di lavoro ideale per ciascuna di loro. La seconda, prima a Casalmag-

giore, è stata impostata sull’aspetto tecnico, soprattutto di seconda linea e di palleggio. In questi giorni si tratta soprattutto di inserire gradualmente nel gruppo le poche atlete

t ir o con l’a rco

Argento iridato per David Bianchi a Cortina Grande impresa dell’azzurro David Bianchi (nella foto), argento nel 26º World Archery Field Championship, la più importante manifestazione arcieristica mondiale. Una medaglia pesante per l’arciere cremonese, che gareggia per GS Vigili del fuoco di Arezzo “I. Gasbarri”. La competizione si è svolta completamente a Cortina d’Ampezzo, con i percorsi di gara allestiti tra Pocol e il Trampolino Olimpico Italia a Zuel, sede delle finali. Location che non hanno risparmiato difficoltà agli arcieri presenti, impegnati in tiri con pendenze fino al sessanta per cento. Bianchi è stato in raduno con la Nazionale Fitarco per gli allenamenti a Spormaggiore dal 4 settembre e poi a Cortina

fino al 10, con il capomissione e consigliere federale Fitarco Luciano Spera, il responsabile tecnico di settore Giorgio Botto e i coach Matteo Fissore e Daniele Bellotti. Spettacolare il derby italiano per il titolo iridato tra Erik Esposito e lo stesso Bianchi. La sfide tra l’atleta bresciano e l’arciere cremonese si conclude solo dopo lo shoot off e con un punto di svantaggio per David, entrambi Junior Barebow. Per l’occasione Andrea Rollo ha affermato: «Esulto come responsabile nazionale del gruppo arcieri VVF e a nome di tutti i Vigili del fuoco ai quali David porta gloria». Anche l’istruttore della Asd Seriart di Cremona, Luciano Milanesi, è soddisfatto per l’exploit del suo allievo.

che mancano all’appello aumentando il ritmo. Complessivamente Gaspari si è detto molto soddisfatto dell’approccio con cui le ragazze hanno affrontato il lavoro in palestra. Il tutto nella ricerca di un’alchimia che non si può creare in laboratorio ma che, e lo si è visto bene in passato, può fare la differenza tra una grande stagione e una stagione da dimenticare. Il primo allenamento congiunto vedrà la Pomì sfidare la Zanetti Bergamo al PalaRadi mercoledì 26 settembre alle ore 16.30. Quindi, venerdì 28 alle 17.30 ci sarà in Baslenga la Millenium Brescia, il giorno dopo trasferta a Trento, poi il 3 ottobre a Cremona la Landini Filottrano per arrivare al Memorial Verga di Ostiano il 6-7 ottobre.


Sport

Sabato 15 Settembre 2018

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serie A

La Juventus tenta gia’ la fuga

(F.V.) Dopo le poco esaltanti prestazioni della Nazionale in Nations League, torna il campionato con la Juventus che tenta già la fuga, contro il sorprendente Sassuolo, secondo in classifica. Sfide da non sbagliare per l’Inter con il Parma, per la Roma con il Chievo (penalizzato di 3 punti) e per il Napoli con la Fiorentina. 4ª giornata (16-09 h 15) Cagliari-Milan (h

20.30), Empoli-Lazio (h 18), Frosinone-Sampdoria (15-09 h 20.30), Genoa-Bologna, InterParma (15-09 h 15), Juventus-Sassuolo, NapoliFiorentina (15-09 h 18), Roma-Chievo, SpalAtalanta (17-09 h 20.30), Udinese-Torino. CLASSIFICA: Juventus 9; Sassuolo 7; Fiorentina*, Spal, Napoli 6; Atalanta, Inter, Empoli, Roma, Torino, Udinese, Cagliari 4; Sampdoria*, Milan*,

Genoa*, Lazio 3; Parma, Bologna, Frosinone, Chievo (-3) -2. *Una partita in meno. 5ª giornata (23-09 h 15) Bologna-Roma, Chievo-Udinese, Fiorentina-Spal (22-09 h 18), Frosinone-Juventus (h 20.20), Lazio-Genoa, Milan-Atalanta (h 18), Parma-Cagliari (22-09 h 15), Sampdoria-Inter (22-09 h 20.30), Sassuolo-Empoli (ieri sera), Torino-Napoli (h 12.30).

calcio serie B • Anche senza Moltalto e Carretta, i grigiorossi cercano oggi la prima vittoria stagionale

Cremo d’assalto malgrado l’emergenza dalla redazione

3ª GIORNATA (15-09 h 15)

Non è un inizio di campionato fortunato per la Cremonese. Nelle due partite fino ad ora giocate (in un campionato confermato a 19 squadre), sono arrivati due pareggi che non fotografano l’andamento degli incontri. I grigiorossi avrebbero tranquillamente potuto essere a punteggio piano, con un po’ di fortuna e maggiore attenzione in difesa. Ma quel che preoccupa sono gli infortuni. Perso subito Montalto (stop di due mesi), Mardorlini ha visto fermarsi anche Carretta, elemento sicuramente prezioso nel tridente del tecnico romagnolo. Se aggiungiamo i problemi a un ginocchio Castrovilli e il ritardo di condizione di Piccolo e Paulinho, ci rendiamo conto dell’emergenza offensiva della Cremo. Per fortuna c’è stata la pausa per gli impegni della Nazionali, durante la quale sembrano aver recuperato sia di Castrovilli, sia Piccolo, mentre Paulinho ha messo altri minuti nelle gambe, mostrandosi in crescita nel test amichevole contro il Fanfulla. Con ogni probabilità, oggi contro lo Spezia il brasiliano partirà dalla panchina, pronto però ad entrare in campo a partita in corso. Il tridente offensivo dovrebbe essere formato, quindi, da Brighenti, dal recuperato Castrovilli e dal giovane Strefezza, decisivo

Ascoli-Lecce, Brescia-Pescara, Cittadella-Cosenza, Cremonese-Spezia (h 18), Foggia-Palermo, Hellas Verona-Carpi (16-9 h 15), Livorno-Crotone (17-9 h 21), Salernitana-Padova (16-9 h 15), Venezia-Benevento (14-9 h 21). Riposa Perugia.

serie d

Il crema sfida l’ex reggiana

CLASSIFICA Cittadella Hellas Verona Perugia Pescara Padova Crotone Spezia Venezia Lecce Cremonese

6 4 4 4 4 3 3 3 2 2

Palermo 2 Salernitana 2 Benevento* 1 Brescia 1 Ascoli 1 Cosenza 1 Livorno* 0 Carpi 0 Foggia (-8) -5 *Una gara in meno

4ª GIORNATA (22-09 h 15) Benevento-Salernitana (ieri sera), Carpi-Brescia, Cosenza-Livorno (h 18), Crotone-Hellas Verona, Lecce-Venezia, Padova-Cremonese (24-09 h 21), Palermo-Perugia, Pescara-Foggia, Spezia-Cittadella. Riposa Ascoli. Paulinho in azione contro il Fanfulla (foto © Ivano Frittoli) nella trasferta di Palermo. Il resto della squadra dovrebbe essere identico a quello schierato in Sicilia prima della sosta. Quella di oggi alle 18 allo “Zini” è una sfida impegnativa per la Cremo, che affronta uno Spezia ringiovanito, ma molto interessante, che all’esordio

ha perso immeritatamente a Venezia e che poi ha battuto il Brescia. Il nuovo tecnico Pasquale Marino ha voglia di riscattare le ultime stagioni ed ha iniziato con il piede giusto. Attenzione in fase offensiva alla potenza di Galabinov e all’agilità di Okereke.

Probabile formazione (4-3-3): 22 Radunovic, 14 Mogos, 3 Claiton, 26 Terranova, 17 Migliore, 4 Arini, 18 Castagnetti, 11 Croce, 21 Strefezza, 9 Brighenti, 8 Castrovilli. News Cosenza-Verona 0-3 dopo il rinvio per le condizioni del campo di gioco del San Vito-Marulla.

E’ arrivato il momento dell’esordio in campionato. La Pergolessete ci arriva con la delusione dell’eliminazione in Coppa Italia solo ai calci di rigore. Dal “Martelli” di Mantova contro i biancorossi locali, i gialloblu sono usciti sconfitti per 8-7 (2 -2 al 90’) dopo gli errori di Manzoni e Morello. La Pergolettese proverà subito a rifarsi nella tarsferta di San Marino, mentre il Crema, che può contare ancora sul lituano Marius Stankevicius, ospita la Reggio Audace, nata dalle ceneri della Reggiana. 1ª giornata (16-9): Adrense-Lentigione, Calvina-OltrepoVoghera, Classe-Fanfulla, Crema-Reggio Audace, FiorenzuolaCiliverghe, Modena-Vigor Carpaneto, Pavia-Axys Zola, San Marino-Pergolettese, Sasso MarconiMezzolara.

BOCCE • Stasera (ore 18) la finale alla Canottieri Baldesio. Da lunedì spettacolo a Crema

Nicolas Testa e Claudio Manzoni campioni d’Italia di Massimo Malfatto Non c'è nulla di più bello vedere i nostri giovani bocciofili salire sul podio, se poi si tratta dei campionati italiani è strabiliante. E' quanto successo sulle corsie della bocciofila Possaccio, comitato di Verbania c/ Ossola, grazie alla straordinaria prestazione di Nicolas Testa e Cristiano Manzoni che conquistano il titolo a coppie nella categoria under 18. Una vittoria esaltante che è anche una rivincita per questi due talenti che erano stati sconfitti (in finale) negli ultimi due anni: Testa e Manzoni scrivono così un'altra avvincente e straordinaria pa-

gina del nostro boccismo giovanile a conferma dell'ulteriore progresso di questo settore. Coinvolgente ed emozionante l'esordio del duo della “Achille Grandi”: opposti ai marchigiani Cannella e Marcaccio perdevano il primo set (7-8), vincevano il secondo (8-6) e la relativa bella sul filo di lana. Dai quarti di finale in poi inarrestabile la marcia degli esplosivi e determinati Testa e Manzoni che superavano i siciliani Rotondo-Amaro (12-1), in semifinale s’imponevano sui calabresi Longobucco-Pasqua (12-4) ed in finale avevano la meglio sui toscani Michele Mazzoni e Giacomo Cechi per 12-2. Alla manifestazione era iscritta

anche la coppia formata da Alessandro Massarini e Luca Domaneschi nella categoria under 15. Dopo aver eliminato i laziali Casazza-Chiaretti (6-8, 8-2, 8-2) i boys grigiorossi venivano sconfitti dagli emiliani Scerbo e Pellegrini per 12-11. Gara Baldesio Questa sera l'epilogo del 6° trofeo Baldesio 4° targa Laura Ghizzoni, gara regionale individuale. Tutta la fase finale sulle corsie della bocciofila di via Al Porto inizio ore 18. Trofeo Barboni Andreina Lunedì 17 inizia la gara organizzata dalla Nuova Bar Bocciodromo. Iscritti 218 bocciofili, sei di cat.A1, un monte-premi esagerato (medaglie d'oro

Testa e Manzoni dopo la premiazione ai primi otto oltre alle sterline e marenghi ai primi classificati) per questa Regionale, una delle più avvincenti della Lombardia. L'unico disappunto i soli nove iscritti di Cremona (cinque tra l'altro di Crema), un disinteressamento inspiegabile che fa riflettere per usare un eufemismo: ma Cremona e Crema non sono un unico comitato?


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Sport

Sabato 15 Settembre 2018

giovanissimi

vers o i l mo n di ale

domani si corre a offanengo

Diamo un segnale forte di civilta’ nella prova iridata di innsbruck

Si corre domani il 5° Trofeo Settembre Offanenghese, festival di prestigio riservato alla categoria Giovanissimi, promosso dalla team ciclistico Avis-Aido Offanengo, presieduto da Angelo Oneta. Un evento che porterà sulle strade di Offanengo diverse centinaia di minicorridori di tante società della Lombardia. Sei lr gare in programma, maschili e femminili, riservati agli atlelti dai 7 ai 12 anni. Partenza alle ore 9.30.

Al Mondiale in Austria, saremo un milione! Bene, noi dobbiamo dare prova di una maggiore civiltà. Dobbiamo assistere alla splendida gara in linea degli Elite, in programma il 30 settembre facendo il tifo che essa merita e che gli azzurri giustamente reclamano. Ma dobbiamo anche ricordarci che lo sport è un meraviglioso momento della vita, che ci unisce in una grande festa. Si è detto che gli sportivi italiani sono diversi dai loro colleghi francesi. Meno violenti nella manifestazione del loro entusiasmo. Anche in Austria, tra pochi giorni, dobbiamo marcare la nostra diversità dai ti-

fosi dell’Alpe d’Huez al Tour de France e della drammatica caduta di Nibali. Tra questi, molti erano scalmanati più del giusto, indiavolati dall’eccitazione dovuta non tanto alla, corsa quanto alla birra che probabilmente avevano mandato giù. Il più metteteci la scarsa educazione civile, la strafottenza, l’ignoranza e tutto ciò che di peggio può concentrarsi nel comportamento dell’uomo in questo brutto momento di… civiltà globalizzata. Un disastro. Per dire di chi voleva farsi una foto in automatico accanto al corridore in gara. Vi immaginate il pericolo per il campione impegnato

nella grande fatica della scalata? Anche in Austria, dobbiamo dimostrare che da noi il rapporto tra tifosi e corridori è come tra persone che i godono insieme il bene di un grande evento tra campioni in gara per diventare, uno di loro, campione del mondo. Sembrava tutto facilissimo per la formazione azzurra destinata ai Mondiali di Innsbruck: invece il destino ha mescolate le carte del tecnico azzurro. Aru in profonda crisi al Giro, Nibali caduto al Tour, alla Vuelta col morale sotto i piedi e Moscon squalificato fino a quindici giorni prima della corsa. Ma Nibali ci proverà.

CICLISMO • La cremasca ha vinto il titolo italiano nella Velocità, davanti a Elena Bissolati. Cavalli 2ª nell’Americana

Miriam Vece continua a mietere successi di Fortunato Chiodo Non si è ancora interrotto il momento magico del ciclismo provinciale. Sulla magica pista milanese del Vigorelli, intitolata al grande pistard azzurro Antonio Maspes, sono arrivate grandi soddisfazoni anche nei Campionati italiani delle specialità olimpiche individuali (Omnium, Kerin, Velocità, Madison). Presenti anche il presidente Fci Renato Di Rocco e i ct Marco Villa e Eugenio Salvoldi. Protagonista assoluta la cremasca Miariam Vece, reduce dai trionfi europei. Nella prova del Keirin, ha vinto la giovane orobica Martina Fidanza, figlia dell’ex professionista Giovanni, che nella volata finale, ha avuto la meglio su Francesca Selva e proprio su Miriam Vece (Valcar Pbm). Ma il meglio è arrivato nelle seconda giornata tricolore, con vista su Tokio 2020: Miriam Vece, infatti, si è laureata campionessa d’Italia della Velocità Elite, a conferma della sua superiorità in questa difficile specialità. La Vece in finale ha regolato la cremonese Elena Bissolati (argento), mentre al il terzo posto è stato conquistato da Gloria Manzoni, portacolori della squa-

Miriam Vece (a destra) sul podio in Lituania con la maglia azzurra dra bergamasca Eurotarget Bianchi Vitasana. Poi è stata la volta della coppia olimpica Elisa Balsamo-Maria Giulia Confalonieri (Valcar Pbm), che ha vinto il titolo nell’Americana davanti al tandem formato Marta Cavalli e Chiara Consonni (argento),

la prima cremonese campionessa d’Italia su strada Elite, la seconda bergamasca, pure loro tesserate per la Valcar Pbm. In terza posizione si sono classificate Simona Frapporti e Tatiana Guderzo. Il bergamasco Stefano Moro, della Biesse Carrera Ga-

a samuel Quaranta il titolo regionale Nuovo expolit di Samuel Quaranta, campione lombardo della corsa a punti Allievi al Velodromo di Busto Garolfo. Dopo il titolo tricolore nella Velocità a squadre, un’altra perla del giovane del Pedale Senaghese, che ha superato il bresciano Alex Bono (Rodengo Saiano) ed Emanuele Cacciatore (Busto Garolfo).

vardo e il fratello d’arte Attilio Viviani della Sangemini Mg.k Vis Olmo Vega, sono saliti sul terzo gradino del podio nell’Americana, vinta da Francesco Lamon (Fiamme Azzurre-Colpack) che bissa il successo dell’Omnium e da Michele Scartezzini che difende i colori della Sangemini Mg.k Vis Olmo Vega. Ecco i campioni italiani: Keirin a Martina Fidanza (Eurotarget Bianchi Vitasana) e Francesco Ceci (Team Ceci Dreambike), Omnium a Francesco Lamon (Team Colpack che al Vigorelli ha gareggiato per le Fiamme Azzurre), Rachele Barbieri (Wiggle High5) e la Junior Sofia Collinelli (Vo2 Team Pink), Americana a Francesco Lamon e Michele Scartezzini, Velocità a Miriam Vece (Valcar Pbm) e Francesco Ceci (Team Ceci Dreambike), Omnium Junior a Davide Boscaro (Work Service Romagnano). Ma non è finita per Miriam Vece, che prima dei trionfi tricolori, si è messa evidente nell’International Track Race di Panevezys (in Lituania). L’azzurra ha conquistato la medaglia di bronzo nella Velocità Elite, vinta dalla lituana Krupeckaite, davanti alla connazionale Marozaite e si è classificata 4ª nel Keirin.

ora e’ ufficiale

La crono tricolore si correra’ a ottobre Solo pochi giorni fa c’è stata la conferma: il Campionato italiano a cronometro individuale 2018, valido per la categoria Elite, dopo i tragicomici problemi estivi, con l’incapacità di trovare una società interessata ad organizzare tale evento, si correrà. Ad incaricarsi di tale onore e onere è stata la Rostese Rodman. La data prescelta per la crono tricolore è quella di giovedì 4 ottobre e finalmente è stato reso noto il percorso che verrà affrontato. Si partirà ed arriverà a Cavour, in provincia di Torino. Si salirà prima verso Nord fino a Gemerello, poi si svolterà a Ovest sino a Fenile. Da qui ci si dirigerà in direzione Sud-Est sino al ritorno a Cavour, per un giro di 21 km. Gli atleti affronteranno due tornate del percorso, per cui la distanza di gara sarà di 42 km. Il percorso presenta un falsopiano non difficile sino a metà prova, per poi iniziare una lunga discesa sino al traguardo. Un tracciato, dunque, favorevole agli specialisti capaci di mulinare un lungo rapporto. La prima partenza è prevista alle 14 con l’arrivo dell’ultimo atleta attorno alle 15.20.

g i ovanissi m i

nel memorial colombi a soncino, la squadra di pianengo ha fatto sul... serio

I sei vincitori a Soncino

Tutti zitti, dice col ditino sul naso un ragazzino, tra i tanti litiganti sul traguardo del “Memorial Colombi” a Soncino destinato a passare alla storia, con l’ expolit del Team Serio di Pianengo, che si prende tutta la posta in palio, nella kermesse patrocinata dalla locale Imbalplast. Un pomeriggio da ricordare per la bellezza del tracciato, che toglie il fiato a poco meno di 300 metri dal traguardo. Vittoria per distacco nella G1 di Toti Jonathan (Gi-Effe Fulgor), su Marcello Barbaglio (Team Serio Pianengo) e Gabriel Rodriguens (GS Corbellini

Ortofrutta). Andrea Carelli, giovane promessa dell’Imbalplast Soncino, trionfa in solitudine nella G2, lasciandosi alle spalle il compagno di squadra Federico Bruzzisi e la triade del Team Serio: Kevin Contini, Chris Casali e Luca Zuccotti, Tra le ragazze successo di Serena Bonetti (Peracchi Sovere). Alexandr Cortez Zambrano (Gioca In Bici Oglio Po Casalmaggiore), nella G3, ha battuto Viola Invernizzi (Team Serio) e Vaselli Umberto (CC Cremonese 1891Gruppo Arvedi). Volatona del promettente Invernizzi Simone (Team Serio), ha superato

d’un niente Ruben Ferrari (figlio d’arte dell’ex professionista cremonese Diego Ferrari) nella G4, mentre tra le donne si è imposta Gloria Vezzosi (Gioca In Bici Oglio Po). Infuocato duello nella G5 (11 anni), con lo show dei due puledrini: Federico Giacomo Ogliari di Credera Rubbiano (del Gs Corbellini Crespiatica) e Stefano Ganini di Izano (Pol. Madignanese). La volata è stata vinta d’un soffio da Ogliari. Nella G6, infine, il bresciano Smecca Giuseppe (Imbalplast Soncino) ha preceduto il casalasco Riccardo Vezzosi (Gioca In Bici Oglio Po).



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