Arredi e Dipinti Antichi | Asta 18, 19, 20 ottobre 2023

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ARREDI E DIPINTI ANTICHI Milano, 18, 19, 20 ottobre 2023

Asta

La partecipazione all'asta potrà avvenire esclusivamente tramite offerte scritte, via telefono e via web

1a tornata mercoledì 18 ottobre 2023

ore 15.00

dal lotto 1 al lotto 110

2a tornata giovedì 19 ottobre 2023

ore 15.00

dal lotto 111 al lotto 345

3a tornata venerdì 20 ottobre 2023

ore 10.00

dal lotto 346 al lotto 510

4a tornata venerdì 20 ottobre 2023

ore 15.30

dal lotto 511 al lotto 686

Esposizione

13, 14, 15 ottobre 2023

ore 10.00-13.00 / 14.00-18.00

Mobili e Dipinti Antichi

Maioliche e Porcellane, Argenti, Sculture

Pendole, Tappeti e Tessuti, Historica

Disegni e Incisioni di Antichi Maestri

Strumenti Musicali

IL PONTE Casa d’Aste s.r.l., Palazzo Crivelli Via Pontaccio 12-20121 Milano Tel. +39 02 863 141 - Fax +39 02 720 220 83 info@ponteonline.com www. ponteonline.com

CENTRALINO

02 863141

FONDATORE

Stefano Redaelli

Tel. 02 8631419

DIRETTORE GENERALE

Rossella Novarini

Tel. 02 8631419 direzione.generale@ponteonline.com info@ponteonline.com

ASSISTENTI DI DIREZIONE

Francesca Conte Tel. 02 8631452 francesca.conte@ponteonline.com

Laura Pucci

Tel. 02 8631404 laura.pucci@ponteonline.com

AMMINISTRAZIONE

Fiammetta Saliu

Tel. 02 8631414 amministrazione@ponteonline.com

Federica Matera Tel. 02 8631415 federica.matera@ponteonline.com

Lorena Massè Tel. 02 8631465 contabilita@ponteonline.com

Linzy Hu Tel. 02 8631482 linzy.hu@ponteonline.com

Luca Bortolussi

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LICENZE DI ESPORTAZIONE

TRASPORTI ESTERI

Valeria Agosto

Tel. 02 8631418

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ASSISTENZA CLIENTI ESTERI

Cristiana Gani Tel. 02 8631442

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RITIRI ACQUISTI D’ASTA

Graziella Ferrara Tel. 02 8631424

graziella.ferrara@ponteonline.com magazzino.pontaccio@ponteonline.com

Beatrice Rapetti Tel. 02 8631435 beatrice.rapetti@ponteonline.com

COMUNICAZIONE E MARKETING

Agnese Bonanno Tel. 02 8631464 agnese.bonanno@ponteonline.com

Assistenti

Elisabetta Rastelli Tel. 02 8631413 elisabetta.rastelli@ponteonline.com

Mirko Triglia Tel. 02 8631461 mirko.triglia@ponteonline.com

Referente per Torino e Piemonte

CAROLA BIANCO DI SAN SECONDO

Tel. 011 541170 - 347 2331123

Via Bricherasio 7 - Torino carola.sansecondo@ponteonline.com

Referente per Modena ed Emilia

CHIARA FERRARI

Tel. 373 8724888

Rua del Muro 60 - Modena chiara.ferrari@ponteonline.com

Referente per Roma e Lazio FRANCESCA ROMANA ROCCHINI

Tel. 349 7971390

Via della Camilluccia 741 - Roma francescaromana.rocchini@ponteonline.com

MOBILI, SCULTURE, MAIOLICHE, CERAMICHE E ARGENTI

Valeria Agosto

Capo Dipartimento

Tel. 02 8631418, valeria.agosto@ponteonline.com

Marco Redaelli

Capo Dipartimento

Tel. 02 8631468, marco.redaelli@ponteonline.com

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Capo Dipartimento

Tel. 02 8631495, samuele.mosca@ponteonline.com

Sara Milone, Specialist

Tel. 02 8631494

Daniele Amodio, Junior Specialist

Tel. 02 8631480

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Tel. 02 8631439

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DIPINTI ANTICHI

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Capo Dipartimento

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DISEGNI E INCISIONI DI ANTICHI MAESTRI

Bianca Parma, Junior Assistant Tel. 02 8631453

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HISTORICA

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PENDOLE, STRUMENTI SCIENTIFICI E AUTOMI

Martino Lurani Cernuschi Capo Dipartimento

Martina Scibelli, Junior Assistant Tel. 02 8631439

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STRUMENTI MUSICALI

Claudio Amighetti

Kim Hyeon Jeong

Martino Lurani Cernuschi

Capi Dipartimento

Sara Milone, Specialist Tel. 02 8631494

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TAPPETI E TESSUTI

Giacomo Manoukian Capo Dipartimento

Daniele Amodio, Junior Specialist Tel. 02 8631480

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Per questa Asta: 629

I nostri Dipartimenti

ARTE MODERNA

E CONTEMPORANEA

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Erica Risso, Specialist Tel. 028631497

erica.risso@ponteonline.com

Serena Marchi, Specialist Tel. 028631422

serena.marchi@ponteonline.com

Dehlia Barman, Assistant Tel. 028631410

dehlia.barman@ponteonline.com

ARTE ORIENTALE

Claudia Cangioli Capo Dipartimento

Lina Gong, Assistant Tel. 02 8631421 arte.orientale@ponteonline.com

FILATELIA

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Cristiana Gani, Specialist

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Cosimo Di Lellis, Junior Assistant

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FOTOGRAFIA

Francesca Carabelli, Specialist

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GIOIELLI

Luca Ghirondi Capo Dipartimento

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Carlotta Nicolosi, Assistant

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Maria Boncompagni Ludovisi, Junior Assistant

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ARTI DECORATIVE DEL ’900

E DESIGN

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Lorenza Scubla, Assistant Tel. 02 8631492

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AUTOMOBILIA

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DIPINTI E SCULTURE

DEL XIX E XX SECOLO

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Capo Dipartimento Tel. 02 8631442

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NUMISMATICA

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Cristiana Gani, Specialist Tel. 02 8631442

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OROLOGI DA POLSO E DA TASCA

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Cosimo Di Lellis, Junior Specialist Tel. 02 8631441

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Cosimo Di Lellis, Junior Assistant Tel. 02 8631441

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1° TORNATA

mercoledì 18 ottobre 2023 ore 15.00 dal lotto 1 al lotto al 110

particolare lotto 19

1

Versatoio in foggia di tricheco con corpo in vetro liscio e zanne in avorio. Testa, zampe e coda in argento, titolo 800. Inizio secolo XX (cm 35x23 ca.) (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES IT/ CE/2023/MI/00861

€ 900/1.000

€ 1.900/2.000

(cm 34x26x23) (difetti)

€ 1.200/1.300

5 4
2 Vincenzo Camuccini (Roma 1771 ‑ 1844) ‑ (attr.) "Paride con i pastori" olio su carta (cm 15,5x20) in cornice (difetti) 3 Zuppiera biansata in argento a corpo liscio, su quattro piedini mossi decorati a volute, presa del coperchio a melograno e foglia a tutto tondo. Punzoni abrasi (g 2540)

€ 1.500/2.000

4

Cioccolatiera in argento con corpo piriforme e versatoio a menso la, tre piedi traforati terminanti a ricciolo con attaccatura a foglia, fronte con riserva mistilinea a volute e motivi zoomorfi sbalzati, manico in parte in legno. Parigi, secolo XVIII (h. cm 28) (g netti 1280) (lievi difetti)

€ 850/900

6

Manifattura di Meissen, fine secolo XVIII. Teiera in porcellana a fondo bianco, decorata nei toni del grigio e oro a mazzi fioriti, coperchio con presa a fiore a tutto tondo, anse a rami intrecciati (h. cm 25) (difetti)

€ 350/400

5 Giacinto Brandi (Poli 1621 Roma 1691) (attr.) "Cristo sorretto dagli angeli" olio su rame (cm 18x13) in cornice (difetti)

7

Arte austriaca, prima metà del secolo XX. "Odalisca", figura a tutto tondo in argento con ventre in madreperla, dettagli dorati e cabochon in smalti e pietre dure. Base in sodalite con ghirlanda di fiori in oro e smalti (h. cm 16,5) in custodia coeva.

Provenienza

N. Hoerz & Sohne, objetsoart curiosites, Austria, etichetta carta cea

€ 900/1.000

9

Manifattura di Cozzi (attr) Venezia, secolo XVIII. 'Ercole e il leone Nemeo', gruppo in porcellana policroma raffigurante l'eroe che nella prima delle dodici fatiche infila il coltello nelle fauci della fiera di Nemea su una base rocciosa (h. cm 9,5) (lievi difetti)

Tale soggetto ricorre nella manifattura di Cozzi che lo rappresen tò in modelli diversi e più statuari come gli esemplari conservati al Victoria & Albert Museum di Londra e nella collezione del Museo Civico di Torino a Palazzo Madama

Per confronto si veda:

C. Maritano, Le porcellane veneziane di Emanuele d'Azeglio, in Geminiano Cozzi e le sue porcellane, a cura di A. Craievich e M. Andaldi, catalogo della mostra (Venezia, Ca’ Rezzonico), Venezia 2016, pag. 58

F. Stazzi, Le porcellane veneziane di Geminiano e Vincenzo Cozzi, Fantoni Libri Arte ‑ Venezia, 1964, pag. 243, fig. 80 € 350/400

8

Scuola romana del secolo XVII "San Giovanni Battista" olio su tela (cm 98,5x73,5) in cornice (difetti e restauri) € 1.800/2.000

7 6

Manifattura Imperiale di Sèvres, 1813‑1815. Tazza con piatto in porcellana decorata a mazzetti floreali policromi entro riserva, bordure e graticci fioriti in oro su fondo azzurro (d cm 15,5) Entro custodia originale con monogramma H coronato impresso in oro (difetti alla custodia)

€ 600/700

10

11

Maestro inglese dell'inizio del secolo XVII "Ritratto virile in armatura" olio su tela (cm 56,5x46,5) in cornice (difetti)

€ 3.000/4.000

12

Manifattura di Lodi, secolo XVIII. Caffettiera in maiolica costolata decorata in policromia con paesaggio e rami di foglie, beccuccio zoomorfo, presa del coperchio a tutto tondo (h. cm 20) (coper chio restaurato)

Provenienza

Orsi Antichità ‑ Bagutta 14, Milano, etichetta cartacea sotto la base

€ 1.000/1.200

13

Manifattura del secolo XIX. Scene galanti, due gruppi in porcella na decorata in policromia. Montatura "a bersò" centinato in me tallo dipinto e dorato decorato da ramages con fiori in porcellana (cm h max cm 30) (difetti e mancanze)

€ 600/700

14

Manifattura di Meissen, secolo XIX. Zuppiera biansata con co perchio in porcellana decorata in policromia a chinoiserie entro riserve mistilinee su fondo giallo con profili in oro, anse a voluta con testa muliebre e presa del coperchio a pigna (h. cm 26) (lievi difetti)

€ 450/500

9 8 12 11

15

Antonio Travi (Genova 1608 ‑ 1665) "Paesaggio fluviale con mulino e figure" olio su tela (cm 123x159) in cornice dorata (difetti)

Expertise Anna Orlando

€ 2.600/2.800

16

Lucerna in argento, bronzo brunito e dorato con sostegno a fi gura di Mercurio reggente coppa a tre beccucci con coperchio ci mato da civetta, tre attrezzi pendenti con catenelle, base a plinto in marmi vari. Roma, 1830 ca. Argentiere Vincenzo Belli II (h cm 48) (difetti)

€ 650/700

17

Manifattura francese, inizio secolo XIX. Set da tè in porcellana decorata in policromia a fiori e profili in oro composto da teiera, lattiera, zuccheriera con coperchio, quattro tazze con piattino, cremiera trembleuse con coperchio, quattro bicchieri e due flaco ni con coperchio in vetro profilato in oro. Entro cofanetto in legno (cofanetto cm 43x16,5x35) (difetti e restauri)

€ 550/600

15 16

18

Scuola lombarda del secolo XVII "Betsabea" olio su tela (cm 80x100)

€ 2.800/3.000

19

Manifattura di P. Antonibon, Nove di Bassano, secolo XVIII. Piatto in maiolica con decoro policromo alla ''frutta barocca'' centrato da figura di arlecchino tra strumenti musicali e fiori, falda dipinta con quattro grandi tralci di fiori e foglie intervallati da piccole farfalle in volo, profilo mistilineo. Marcato E.C.C. in rosso ruggine ed iscritto CMV sotto la base (d. cm 24) (lievi difetti)

Per confronto si veda:

R. Ausenda in N. Stringa, G. Ericani, P. Marini, La Ceramica degli Antonibon, Milano 1990, pp. 89‑91, nn. 100‑106

€ 330/350

11 10

20

Gruppo di quattro candelieri in argento con fusto tornito e de corato a fiocchi, frutta e volute fogliate. Basi tripodi decorate da stemma della famiglia Cardex (h cm 45) (g lordi 8500) (difetti) montati a luce elettrica in epoca posteriore

€ 2.200/2.400

21

Scultore veneto, secolo XVII. "San Rocco" figura in legno intagliato con tracce di policromia poggiante su base squadrata (h. cm 117) (mancanze e restauri)

€ 1.800/2.000

22

Alzata con coppa circolare e sostegno tornito in marmo ros so, poggiante su base tripode in breccia (h. cm 38; d. cm 60) (restauri)

€ 1.300/1.400

20 21

Credenza demi‑lune lastronata e filettata in bois de rose, bois de violette, bois citronnier e amaranto, due ante intarsiate sul fronte internamente filettate in legno ebanizzato, centrate come i fianchi da cartella intarsiata a marquetterie, interno a due ripiani. Reca stampigliatura sul piano 'I DUBOIS' e 'JME', parte superiore della cassa numerata '9021'. Piano in marmo rosso di Francia, ap plicazioni in bronzo. Francia, secolo XIX (cm 136x86x51) (difetti)

€ 2.200/2.400

Manifattura di Cozzi, Venezia, fine secolo XVIII. Ciotola in porcel lana policroma con decoro detto ''a bersò'' lumeggiata e profilata in blu di Prussia e oro (d. cm 20) (lievi difetti)

Il decoro a 'villa e giardini' oppure "a bersò" dal francese "ber ceau", pergola rivestita di rampicanti raffigura i giardini all'italia na delle ville venete circondate da fontane e architetture

Per confronto si veda:

F. Stazzi, Le porcellane veneziane di Geminiano e Vincenzo Cozzi, Fantoni Libri Arte, Venezia, 1982, pagg. 230‑231

€ 450/500

24

Scuola inglese del secolo XVII

"Ritratto di gentildonna in veste di Diana cacciatrice con ancella, levriero e cavalier King Charles" olio su tela (cm 216x140) (difetti e restauri)

€ 2.800/3.000

13 12 23
25

26

Coppa di ametista in foggia di valva di conchiglia con fregio in argento a figura femminile, base tornita con ghiera in argento e smalti. Vienna, fine secolo XIX ‑ inizio secolo XX (cm 31x24) (estesi restauri)

€ 2.200/2.400

27

Manifattura di Ginori, a Doccia, 1753 circa. Chicchera in porcel lana dipinta in policromia profilata in oro centrata da stemma del cardinale Gianfranco Stoppani tra insetti e mazzi di fiori (h. cm 5; d. cm 7,5) (lievi difetti)

Bibliografia

S. Levy, Tazzine italiane da collezione, Gorlich editore, Milano, 1968, tav. 37

Gianfranco Stoppani (Milano, 1695‑ Roma, 1774) fu creato car dinale da papa Benedetto XIV nel Concistoro del 26 novembre 1753. Clemente XIII lo nominò prefetto della congregazione de Propaganda Fide nel 1763 e vescovo suburbicario di Palestrina. Partecipò ai conclavi del 1758 e del 1769. Nel 1767 acquistò il palazzo Caffarelli e lo elesse sua residenza. Dal 1770 fu impe gnato nella carica di segretario della congregazione della Santa Inquisizione € 1.000/1.200 28

Manifatture del secolo XVII e XVIII, fra cui Dieppe. Collezione di sette rapes à tabac in avorio scolpito composto da: una scanalata a valva di conchiglia; tre con Venere e vestali con elementi vege tali e conchiglie; una con rappresentazione dell'avarizia; una raffi gurante stregone con calderone; una iscritta con filastrocca "j'en ai du fin et du rapè" (L. max cm 20) (difetti e piccole mancanze)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES IT/ CE/2023/MI/00867

Per confronto si veda:

H. Havard, ‘La Petite Curiosité. Les Grivoises, rapes à tabac’. In: La Revue de l’Art, XXXII, 1912, p. 386 € 2.400/2.600

Jean Francois Leleu (Parigi, 1729 ‑ 1807) Bonheur‑du‑jour la stronato e intarsiato in bois de rose, bois citronnier e filettato in ebano, marquetterie con intarsio a quadrifoglio, applicazioni in bronzo. Parte superiore a due ante scorrevoli che rivelano sei tiretti, parte inferiore con cassetto sotto piano apribile tripartito con parte centrale rivestita in pelle, gambe rastremate riunite da piano sagomato. Stampigliato "J.F. LELEU" e "JME", jurande des Menuisiers Ebénistes (cm 106x95x48) (difetti e restauri)

Provenienza

Adriano Ribolzi, Monaco, 1989

€ 2.200/2.400

Scuola veneta del secolo XVII "Allegoria dell'Astrologia" olio su tela (cm 136x136) in cornice (difetti)

€ 2.200/2.400

Manifattura di Felice Clerici, Milano, secolo XVIII. Piatto in maioli ca dipinta in blu con architettura e fiori nel cavetto, bordura con decoro di ispirazione orientale (d. cm 26) (sbeccature)

Per confronto si veda: AA.VV., Maioliche di Lodi, Milano, Pavia: Catalogo della Mostra, Edizioni Museo Poldi Pezzoli, 1964, fig. 191

€ 650/700

15 14 29 30
29
30
31
Particolare della stampigliatura

32

Due versatoi in foggia di pinguini con corpo in vetro, testa in ar gento e occhi in pasta vitrea. Uno con punzoni di Londra, 1938, e l'altro in argento sterling (h. max cm 30 ca.) (lievi difetti e restauri)

€ 1.700/1.800

33

Coppia di vasi in porfido e bronzo dorato, anse a teste di fauno e festoni fioriti con nastro, sormontati da candelabro a cinque fiamme con rami fioriti e fogliati. (h. cm 58,5) (difetti)

€ 3.300/3.500

34

Lotto composto da un versatoio ed una caffettiera in argento con corpo ovoidale e base circolare, bordure baccellate e foglie lanceolate, manico in legno ebanizzato con attaccatura a volto muliebre e volute; una caffettiera con cimatura a pigna. Milano, 1830 ca., argentiere C.Corbella (g lordi tot 2150) (h. max cm 37) (difetti)

€ 3.300/3.500

35

Alessandro Magnasco (Genova 1667 ‑ 1749) ‑ (attr.) "Cristo tra i dottori" olio su tela (bozzetto) (cm 40,5x81) in cornice

Bibliografia

B. Geiger, Alessandro Magnasco, Vienna, 1923, n. 160

B. Geiger, Magnasco, Bergamo, 1949, p. 108 Settecento Lombardo, di R. Bossaglia, V. Terraroli (a cura di), cata logo della mostra, Electa, Milano, 1991, p. 110, fig. I.64

€ 5.000/6.000

36

Fiorelli Roma, secolo XVIII XIX. Orologio a portico riccamente de corato da elementi architettonici. Quadrante in smalto bianco a cifre romane con calendario.

Movimento di tipo svizzero a due treni con suoneria delle ore e quarti su campanelli (cm 38x56x15,5) (difetti)

Raffaele Fiorelli è noto per aver ricevuto la commissione dei due orologi da torre della Basilica di San Pietro in Vaticano nel 1788 oltre ad altri orologi pubblici tra cui quello del Campidoglio nel 1805.È interessante inoltre sapere che Fiorelli era il rappresentan te romano del famoso orologiaio Courvoisier.

Bibliografia

Morpurgo Dizionario degli orologiai italiani, Milano, 1974

€ 3.500/4.000

17 16

Manifattura di Meissen, secolo XX. Parti di servizi da tavola in porcellana decorata in monocromo blu al motivo "fiore di cipolla" composti da: quarantotto piatti piani, dodici piatti fondi, trenta piatti da frutta, undici piattini da pane, due piatti circolari, un'alzata traforata a due piani cimata da figura femminile a tutto tondo, due alzate traforate, una pesciera, quattro vassoi ovali, tre vassoi più piccoli, due insalatiere e un piatto quadrangolari, cinque diversi vassoi traforati, due salsiere biansate, due raviere, ciotola quadrangolare, zuppiera biansata con coperchio, undici tazzine da caffè con piattino quadrilobato, nove tazze da tè con piattini, quattordici tazze da caffè e tredici piattini, sette tazze e tre piattini diversi, tre bricchi diversi con coperchio ed una lattiera. Uniti a: dodici tazze da tè e tredici piattini, teiera, bricco, lattiera, ciotola e due saliere a foglia del medesimo decoro profilati in oro (L. max cm 55) (difetti e sbeccature)

€ 4.500/5.000

38

Tappeto Agra, India, fine secolo XIX. Decoro a griglia su campo cosparso di palmette, bordura di importazione Herati. Una abrash alla testata (cm 398x297) (difetti)

Provenienza

Eskenazi Antichità, Milano

€ 3.300/3.500

39

Servizio di posate in argento con decoro a cartigli, frutti e valva di conchiglia, monogramma inciso "L A" coronati, composto da : trentasei forchette, trentasei coltelli, diciotto cucchiai, ventiquat tro cucchiai medi, quattordici forchette da dolce, ventiquattro forchette e coltelli da frutta, ventiquattro cucchiai da dessert e dodici cucchiai da gelato con interno in vermeil unito a dodici for chette e dodici coltelli da pesce di decoro differente. Titolo 800. Inizio secolo XX (g netti 10850) (lievi difetti)

€ 6.000/6.500

37
38

40

Jean Baptiste Claude Odiot (1763‑1850) Coppia di piatti in ver meille sbalzati a fiori, frutta e volute fogliate. Cavetti incisi con stemma reale di Giorgio III e motto "Dieu et mon Droit" (d. cm 38) (g 2840)

Bibliografia per il punzone dell'argentiere

C.Arminjion, J. Beaupuis, M. Bilimoff, Dictionnaire des poincons de fabricants d’ouvrages d’or et d’argent,Paris e de la Seine 1798 – 1838, 1991, pag 178, figura n. 01592

€ 3.500/4.000

41

Maestro francese del secolo XVII "Ritratto virile"

olio su tavola (cm 39,5x29,5) in cornice (difetti)

€ 3.000/4.000

19 18

42

Coppia di tavoli tripodi in mogano e piuma di mogano, gambe rastremate ad obelisco rovesciato, piedi ferini poggianti su base triangolare, piani lastronati in marmi vari (d cm 90; h cm 70) (di fetti)

€ 2.200/2.400

43

Da Antoon van Dyck, seguace del secolo XVIII "Ritratto di famiglia" olio su tela (cm 160x126) in cornice (difetti)

€ 4.500/5.000

44

Coppia di tavoli da parete in mogano, piani incassati in marmo lastronati e decorati in policromia in commessi di marmi e pietre dure decorati con riserve di fiori e volatili, gambe a colonna riu nite da piano sagomato, piedi torniti (cm 144x5x90x56) (difetti)

Provenienza Christie's, New York, marzo 1992, lotto 171

€ 3.300/3.500 45

Francesco Trevisani (Capodistria 1656 ‑ Roma 1746) ‑ (attr.) "Sacra Famiglia con San Giovannino" olio su tela (cm 97x72) in cornice antica in legno dipinto e dorato (difetti)

€ 3.300/3.500

21 20
46 Camino in marmo bianco con piano sagomato, montanti a lesene fogliate, fascia decorata a girali di foglie e fiori in cornice perlinata (cm 166x112x43) (difetti) € 2.800/3.000 47 Maestro caravaggesco del secolo XVII "San Pietro" olio su tela (cm 73x59) in cornice dorata (difetti) € 3.500/4.000

Pendola Romana con cassa di forma architettonica ornata da pinnacoli e applicazioni in bronzo dorato. Quadrante a fascia a numeri romani per le ore, arabi per i minuti, firmato Villa Croce Roma. Secolo XVIII (h. cm 54) (difetti)

€ 4.000/4.500

49

Francesco

Provenienza Colnaghi, 1998

€ 6.000/7.000

50

Grande specchiera in legno riccamente intagliato, traforato e dorato, cimasa centrata da putto tra vo lute, laterali con draghi, grembiale centrato da ma scherone. Secolo XIX (cm 224x167) (restauri, man canze e rotture)

€ 2.800/3.000

23 22
48
Guardi (Venezia 1712 ‑ 1793) ‑ (attr.) "Paesaggio con figure" olio su tavola (cm 22,5x15) in cornice

52

Manifattura del secolo XV XVI, probabilmente Ferrara. Targa in maiolica a profilo mistilineo decorata in policromia con stemma araldico dei duchi d'Este su fondo di racemi accartocciati in blu. Bordura scanalata e a rilievo (cm 36,5x37,5) (restauri e alcune mancanze)

Provenienza

Asta Sotheby's, Milano, Novembre 1995, lotto 410 Collezione privata

Bibliografia

R.Magnani, L'importanza storica di una rara ed elegante targa araldica estense del secolo XV, in "Ceramica Antica", Marzo 2000, pp. 60‑67 e copertina

Il presente lotto è accompagnato da analisi di termoluminescenza datata 03/04/1996

€ 1.200/1.300

51

Manifattura di Ferniani, Faenza, XVIII secolo. Cioccolatiera con coperchio in maiolica, corpo con decoro in blu alla "Berain" cen trato da busto femminile tra panneggi entro riserve di foglie e fiori su fondo spugnato manganese (h. cm 21) (felature e sbecca ture, coperchio restaurato)

La maiolica per lo stile è probabilmente opera del cosiddetto “Pit tore del 1740” identificato da Carmen Ravanelli Guidotti come Nicolò Raccagni

Bibliografia

S. Levy, Maioliche settecentesche : Piemontesi, Liguri, Romagno le, Marchigiane, Toscane e Abruzzesi, Gorlich editore, Milano, 1964, Tav. 172

Per confronto si veda: C. Ravanelli Guidotti, La Fabbrica Ferniani, 2009, pp. 50‑51, 162‑163, 176‑177, n. 14 (associato al nome di Niccolò Raccagni)

€ 3.300/3.500

53

Crocefisso da processione in argento e rame sbalzato decorato a volute fogliate e in rilievo a teste di cherubini nella base e a rilievi con San Rocco, Sant'Antonio da Padova, Santo e Dio Padre sul fronte. Al retro dagli evangelisti. Saggiatore Zuan Piero Grappi glia. Venezia, secolo XVIII ‑ XIX (cm 88x44) (difetti e rifacimenti)

€ 1.000/1.200

54

Tavolino Impero lastronato in radica di olmo, filettato in ottone, doppio piano rettangolare ribaltabile, il primo rivela scrittoio con tre riserve in cuoio verde e scomparti porta calamaio e penne, se condo rivela tavolo da lavoro con specchio e compartimenti vari, gambe a colonna scanalata su base rettangolare, applicazioni con capitelli in bronzo. Inizio secolo XIX (cm 71x82x51) (difetti)

€ 1.400/1.500

55

Grande caffettiera Impero in argento con corpo semiovoidale su tripode con piedi ferini ed attaccature a foglia, versatoio a testa di rapace, presa a ghianda, manico in legno ebanizzato. Parigi, 1798‑1809 (g lordi 1550) (h. cm 36) (difetti)

€ 1.800/2.000

56

Manifattura toscana, Ginori (?), secolo XVIII. Gruppo in maioli ca bianca raffigurante quattro cavalli sovrastati da fanciullo che suona il corno poggiante su conchiglia (cm 12x17) (mancanze e restauri)

€ 1.200/1.400

25 24 54 55

58

Grande brocca a forma di rapace con corpo in vetro liscio, testa e applicazioni in argento, occhi in pasta vitrea. Titolo 800. Argen tiere WTB. Austria, inizio secolo XX (L. cm 23; h. cm 34 ca.) (lievi difetti)

€ 1.300/1.400

57

Maestro inglese del secolo XVIII "Ritratto di famiglia" olio su tela (cm 95x83,5) in cornice intagliata e dorata, etichetta cartacea attribu tiva a "Hogart" (difetti e restauri)

€ 3.300/3.500

59

Ribalta lastronata in noce e radica di noce con profili e cartelle ebanizza te. Fronte a tre cassetti con pianetto superiore apribile,la calatoia rivela sei tiretti, montanti a lesena. Lombardia, secolo XVIII (cm 130x103x61,5) (di fetti e restauri, riprese pittoriche alla radica)

€ 4.800/5.000

60

Pietro Paltronieri detto "Il Mirandolese" (Mirandola 1673 ‑ Bolo gna 1741) "Capriccio architettonico"

tempera su tela sagomata (cm 207,5x76)

etichetta al verso del XIX secolo "1823/Palazzo di p.A.R./la Ducchessa di Galliera/Marca dell'Ambiente N. 42/Marca dell'In ventario N. 1445; Palazzo R. di Bologna/Quartiere/Camera N.186/N.1168" in cornice

Provenienza

probabilmente famiglia Caprara, Palazzo Caprara, Bologna; Josephine de Beauharnais (Milano 1807‑1876 Stoccolma), du chessa di Galliera (poi regina di Svezia), Palazzo Reale di Bologna (già Palazzo Caprara), verso il 1806; probabilmente acquistato dal marchese Raffaele Luigi di Ferrari (1803‑1876), duca di Galliera, 1837; per via ereditaria a sua moglie, marchesa Maria Brignole Sale; probabilmente per via ereditaria ad Antonio Maria Filippo d'Orle ans (Sevilla 1824‑1890); duca di Montpensier, verso il 1888; in seguito per via ereditaria a suo figlio Antonio Maria Luigi Filip po d'Orleans Borbone (1866‑1930), duca di Montpensier; Collezione privata europea

Bibliografia

G. Sestieri, Il capriccio architettonico in Italia nel XVII e XVIII seco lo, Roma 2015, p. 404

€ 4.000/5.000

27 26

61

Camino in marmo bianco con piano sagomato, montanti a lesene decorate a volute e valva di conchiglia, fascia centrata da masche rone entro girali di foglie (cm 172x123x44) (difetti) € 3.500/4.000

62

Manifattura di Felice Clerici, Milano, XVIII secolo. Caffettiera co stolata in maiolica decorata in policromia ''alla peonia con recin to'', beccuccio zoomorfo, presa del coperchio a tutto tondo (h. cm 19) (sbeccature e difetti)

Provenienza

Orsi Antichità ‑ Bagutta 14, Milano, etichetta cartacea sotto la base € 1.000/1.200

63

Servizio di posate in vermeil con decoro a mascheroni e volti mu liebri composto da: diciotto forchette, diciotto coltelli e diciotto cucchiai. Titolo 800. Germania, inizio secolo XX (g netti 1550) (lievi difetti) € 900/1.000

61 62

64

Manifattura di Pesaro, secolo XVIII. Veilleuse biansata in maiolica dipinta in policromia con decoro floreale, presa del coperchio a tutto tondo (h. cm 26) (restauri)

Un modello simile è conservato nella Collezione A. Marcenaro, Museo della Ceramica G. Gianetti.

Bibliografia

S. Levy, Maioliche Settecentesche: Piemontesi, Liguri, Romagnole, Marchigiane, Toscane e Abruzzesi, Goruch editore, Milano, 1964, Tav. 249

€ 1.200/1.400

65

Manifattura italiana, secolo XIX. Tempietto con struttura in legno ricoperto parzialmente in cartone pressato dipinto in policromia e foglia d'oro, colonne a finto marmo poggianti su base squadrata, centrata da figura del dio Apollo con lira su basamento iscritto "APOLLO", cupola sormontata da ghianda a tutto tondo (h. cm 45) (difetti, mancanze e restauri)

€ 4.500/5.000

66

Manifattura di Pasquale Rubati, Milano, secolo XVIII. Caffettiera in maiolica policroma con corpo piriforme costolato, decoro alla ''barbottina'', beccuccio zoomorfo, presa del coperchio a tutto tondo (h. cm 22) (difetti)

Un modello simile è conservato presso il Museo della ceramica G. Gianetti.

Bibliografia

R. Ausenda in Musei e Gallerie di Milano ‑ Museo d'Arti Applicate Ceramiche, Electa, Milano, Tomo II, 2001

Per confronto si veda: R. Ausenda, Maioliche Settecentesche‑Milano e altre fabbriche, Milano, 1996, pag. 152

€ 1.000/1.200

29 28

67

Monetiere in legno ebanizzato a due ante e un cassetto sul fronte e un'anta sul piano superiore, interno a nove cassetti e antina con pan nellature dipinte a paesaggio. Olanda, secolo XVII (cm 44x48x23) (difetti e restauri)

€ 1.400/1.500

68

Manifattura di Faenza, 1750 ca. Scaldavivande in maiolica decorata nei toni del blu a volute, festoni fioriti e stemma vescovile. Composta da tre elementi: la parte inferiore biansata con fascia traforata e decorata all'interno da meridiana, vasca centrale e coperchio (h. cm 30) (difetti e piccoli restauri).

Provenienza

Armin B. Allen, Londra 1988. Etichetta cartacea sotto la base.

Accompagnato da documentazione cartacea che attribuisce lo stemma araldico a Cesare Fedeli di Spoleto, Vescovo di Savona.

€ 1.000/1.200

Artista francese attivo a Roma nel secolo XVIII

"Coppia di paesaggi con figure"

olio su tela sagomata (cm 58x169)

In cornici intagliate e dorate della fine del secolo XVIII (difetti)

€ 6.500/7.000

31 30 69

Francesco Solimena (Canale di Serino 1657 ‑ Barra 1747) ‑ (attr.) "Sant'Andrea"

olio su tela (cm 102,5x76) in cornice antica (difetti)

€ 5.000/7.000

71

Manifattura di Casali e Callegari (attr), Pesaro, secolo XVIII. Bru ciaprofumi biansato in maiolica decorato al tacchiolo in policro mia, presa del coperchio a frutto a tutto tondo (h. cm 28) (difetti)

Per confronto si veda:

G. Biscontini Ugolini, Ceramiche Pesaresi dal XVIII al XX secolo, Grapis Edizioni, Bologna, 1986, pag. 104, figg. 84 85

€ 3.300/3.500

Ribalta lastronata in noce e radica di noce, filettata e intarsia ta in legni chiari. Fronte mosso a tre cassetti sotto uno a mezza lunghezza, due sportelli laterali, la calatoia rivela quattro tiretti ed un'anta celante vano, montanti bombati, piedi mossi. Brescia, secolo XVIII (cm 144x112x60) (difetti e restauri)

€ 4.500/5.000

73

Manifattura di Pavia, secolo XVIII. Grande piatto in maiolica dipin ta in policromia ad architetture entro paesaggio, al retro decoro a fioracci in bruno manganese (d. cm 38,5) (difetti)

€ 1.400/1.500

70
72

74

Carlo Ceresa (San Giovanni Bianco 1609 ‑ Bergamo 1679) "Ritratto virile" olio su tela (cm 95x80,5) in cornice (difetti e restauri)

Provenienza

Collezione generale Siotto Pintor, Gorlago (Bergamo)

Bibliografia

G. Testori, Carlo Ceresa, ritrattista, in "Paragone. Arte", n. 39, 1953, p. 27

R. Bassi Rathgeb, Addenda bergomensia a "I Pittori del Seicento veneto" di Donzelli e Pilo, in "Bollettino del Museo Civico di Padova" n. 54, 1965, p. 121, fig. 3

U. Ruggeri, Carlo Ceresa dipinti e disegni, Monumenta Bergomensia, Cinisello Balsamo 1979, p. 177, fig.

242

B. Dragone, Da Bagetti a Reycend, in "Studi piemontesi", vol XI, fasc. 1, marzo 1982, pp. 52‑56

L. Vertova, Carlo Ceresa, in "I pittori bergamaschi", Il Seicento, vol II, Bergamo 1984, p. 681, fig. 4

€ 5.500/6.000

33 32

75

Maestro romano del secolo XVII "Paesaggio con viandanti" olio su tela (cm 73,5x93)

in cornice in legno dorato (difetti e restauri)

€ 6.000/7.000

76

Scultore dell'Italia centrale (Marche?) fine del secolo XV. "Madonna in Maestà col Salvator Mundi" in legno intagliato e dipinto (h. cm 107) (mancanze)

Provenienza

T. Silva Antichità, Milano

€ 8.500/9.000

35 34 77
Maestro romano del secolo XVIII "San Gerardo dei tintori" olio su tela (cm 87x72,5) in cornice (difetti) € 4.200/4.400

78

€ 5.500/6.000

Questa inedita tela presentata per la prima volta qui all’incanto e raffigurante la Pietà con sant’Antonio da Padova e san Giovanni evangelista fu realizzata da Carlo Ceresa nella seconda metà del XVII secolo.

La scelta iconografica può suggerire una specifica committenza religiosa, forse una Confraternita, che desiderava onorare le figu re dei santi e ricevere la loro protezione.

Infatti, dal 1650 Carlo Ceresa, ormai affermato pittore di consoli data rinomanza, registra un notevole incremento delle commesse artistiche. Numerose confraternite del territorio bergamasco gli affidano la realizzazione di diverse opere raffiguranti Madon ne con il Bambino e Madonne del Rosario. Inoltre, gli vengono commissionati un discreto numero di dipinti raffiguranti Pietà e Sant'Antonio da Padova, soprattutto a seguito della deliberazio ne, nel 1652, del Consiglio della Città di Bergamo di proclamare il francescano, insieme al patrono storico Sant'Alessandro, protet tore del territorio bergamasco 1

L'attenzione ai dettagli, la resa pittorica e la qualità esecutiva di

mostrano la maestria e il talento di Carlo Ceresa, che ha saputo esprimere con intensità e sentimento la profonda spiritualità e devozione della scena.

La scena centrale della Pietà, riprende l’omonima opera di Villa d’Almè, nella chiesa dei SS. Faustino e Giovita2 mentre la figura del Sant’Antonio da Padova sembra riprendere la stessa composi zione del santo con il bambino nell’opera custodita nella chiesa di Santa Maria Assunta a Valverde3 . Solo il San Giovanni evangelista non ricalca alcuna composizione pregressa. Egli è riconoscibile dall’attributo del calice che nasce da un aneddoto associato alla biografia del santo: si racconta che, ad Efeso, venne offerto a Giovanni un calice di vino avvelenato. Prima di bere il santo fece il segno della croce sulla coppa e da questa ne uscì fuori il veleno, sotto forma di serpente verde.

3

1 D. Bonfatti, Carlo Ceresa, L’eco di Bergamo, Bergamo 2009, p.16 2 L. Pagnoni, Le chiese parrocchiali della diocesi di Bergamo, Ber gamo 1974, II, p. 995 Ivi, p. 79 Carlo Ceresa (San Giovanni Bianco 1609 ‑ Bergamo 1679) ‑ "Pietà" olio su tela (cm 98x126) (difetti e restauri)
37 36
79
Giovanni Maria Tamburini (Pseudo Mastelletta) (Bologna 1553 1612) "Festa popolana" olio su tela (cm 93,5x126) in cornice (difetti e restauri) € 10.000/12.000

Vaso con coperchio in argento sormontato da presa a corona traforata, sbalzato a baccel lature, foglie ritorte e volti muliebri raccordati da festoni, piedi in foggia di leoni coronati che reggono stemma, fascia centrale decorata da medaglie dorate con profili di sovrani e iscrizione entro riserva su fondo inciso a volute intrecciate. Copenaghen, 1850, argen tiere Anton Michelsen (h. cm 30) (g lordi 1900) (difetti)

Di particolare interesse è la storia di questo oggetto che fu un dono del Re Federico VII a Sir Henry Watkin Williams‑Wynn, ambasciatore inglese in Danimarca dal 1824 al 1853. Possiamo ricavare queste informazioni dall'iscrizione in danese nel corpo centrale la cui traduzione è: "Questa tazza è stata donata da Federico VII a Sir Henry Watkin Williams‑Wynn ambasciatore della Gran Bretagna, decorata con quattro medaglioni di Reali, per l'impegno profuso al mantenimento e al consolidamento del buon rapporto tra Danimarca e Gran Bretagna"

Le medaglie dorate nella fascia centrale raffigurano nell'ordine: Cristiano VII di Danimar ca (Copenaghen, 1749 ‑ Rendsburg, 1808) re di Danimarca e Norvegia; Federico VI di Danimarca e Norvegia (Copenaghen, 1768 ‑ Copenaghen, 1839) re di Danimarca dal 1808 al 1839 e re di Norvegia dal 1808 al 1814; Cristiano VIII di Danimarca (Copena ghen, 18 settembre 1786 ‑ Copenaghen, 1848) re di Danimarca dal 1839 al 1848 e re di Norvegia nel 1814 dopo essere stato eletto sovrano dal Parlamento norvegese; Federico VII di Danimarca (Copenaghen, 1808 ‑ Glücksburg, 1863)

€ 8.500/9.000

39 38 80

81

Gaetano Matteo Monti (Ravenna 1776 ‑ Milano 1847) "Busto dell'Imperatore Ferdinando I d'Austria" 1844 scultura in marmo di Carrara, sul fronte stemma imperiale (cm 50x28) firmato a data in basso a destra € 6.000/7.000

La scultura qui proposta è opera di Gaetano Matteo Monti e ri trae l’Imperatore d’Austria e re d’Ungheria Ferdinando I, asceso al trono imperiale nel 1835 e incoronato re del Regno Lombardo Ve neto nel 1838. Quando nel 1844 Monti realizzò questo busto egli era considerato uno dei campioni del neoclassicismo lombardo; viveva a Milano dal 1811 da quando aveva terminato il suo alun nato presso il Canova all’Accademia romana di San Luca e nell’ar co di tre intensi decenni di attività conquistò con la raffinatezza delle sue opere il gusto collezionistico delle province lombarde. Tra quelle conservate a Milano ci piace ricordare il “Monumento a Giuseppe Parini”, ubicato nello scalone richiniano del palazzo di Brera, gli eleganti bassorilievi per l’Arco della Pace, e ancora l’ “Assunzione della Vergine” nel frontone della Chiesa di San Fe dele1

In occasione della sua incoronazione, avvenuta nel 1838 all’inter no del Duomo di Milano, l’Imperatore Ferdinando ebbe occasione di vedere un modello in gesso di una “Iride” che egli, secondo le cronache d’epoca: “lodolla molto di grande bellezza, e se ne fu invaghito per si fatto modo, che ordinò all' artefice d'intagliarla nel marmo; ed è ora invidiabile ornamento dell'imperiale palagio a Vienna. E di vero avendo il Monti messo infinita diligenza nel lavorare il marmo da levargli ogni apparenza di durezza, e ridurlo pastoso e trasparente, condusse la figura a tanta perfezione, che niente ha di corporeo né di mortale, e par quasi uno spirito cele ste, che per l' aere lievemente si aggiri”2

Ulteriori contatti tra il Monti e la corte viennese risalgono al 1843 quando egli venne nominato “socio d’arte” dell’Imperiale Reale

Accademia di Vienna. Risale quindi all’anno successivo il busto dell’Imperatore proposto in questo incanto, opera che per stile e significati certamente risente dell’esperienza canoviana e che rivaleggia per qualità con le altre effigi dell’Imperatore realizzate a Milano al tempo della sua incoronazione. Ci riferiamo ai di pinti di Hayez (conservato presso il Museo del Risorgimento di Milano) e del Molteni (opera nelle collezioni della Pinacoteca di Brera). Deriva infatti da Canova l’elegante e insieme efficace tra sposizione in una dimensione classicheggiante, evocante i busti romani, in particolare quello di Giulio Cesare ai Musei Vaticani, una raffigurazione che però conserva anche una dimensione etica ed emozionale, non limitandosi così al mero artificio della rievoca zione, l’Imperatore viene infatti rappresentato con un’espressione di vigorosa serenità. Per ciò che concerne la qualità dell’opera, è bene notare come il marmo da cui è stata tratta l’effige imperiale raggiunga un grado altissimo di politezza ma ricerchi un gioco di raffinati effetti chiaroscurali nei dettagli dei capelli e degli occhi e persino nel minuto ed elegante emblema degli Asburgo Lorena in basso.

1 Mino Borghi, G.M., scultore ravennate (1776 1847), accademi co nella Imperiale Regia Accademia di belle arti a Brera in Milano dal 1816 al 1847, in “Rendiconti dell’Istituto lombardo di scienza e lettere”, s. 3, XI (1947), pp. 132 148

2 Filippo Mordani, Vita di Gaetano Monti : scultore ravennate, Forlì, Stamperia Bordandini, 1869, p. 13

Particolare della firma

Capel Le jeune, Paris

Orologio a lira con cassa in marmi e bronzi dorati Quadrante a fascia a cifre arabe con secondi al centro. Movimento a due treni con scappamento a caviglie e suoneria delle ore e mezze su cam panello. Francia, ultimo quarto del secolo XVIII (cm 18x44x11) (lievi difetti)

€ 10.000/12.000

41 40 82

Manifattura piemontese, fine del secolo XVIII inizio secolo XIX. Gruppo di quattro Magot in gesso dipinto in policromia con testa basculante, con mensole decorate a volute (h. Magot cm 89; h. mensole cm 38) (difetti e mancanze)

€ 9.000/10.000

83

84

Vincenzo Martinelli e Nicola Bertuzzi detto "l'Anconitano" "Paesaggio rupestre con Enea e Didone" tempera su tela sagomata (cm 188,5x148) (difetti e restauri)

Bibliografia

Il Fascino dell'arte emiliana, Dipinti e Disegni dal XVI al XIX se colo, D. Benati (a cura di) catalogo della mostra, Bologna 2008, pp.108‑110, ill.

€ 10.000/12.000

L’incontro tra i pittori Martinelli e Bertuzzi, bolognese di nascita il primo e bolognese di adozione il secondo, ha dato luce a un’in teressante produzione di tele commissionate principalmente per la decorazione di grandi palazzi nobiliari di cui l’opera qui pre sentata è testimone1 . Il grande dipinto raffigura la disperazione di Didone che sta per essere abbandonata dall’amato Enea ma la scena d’amore non risulta che un pretesto escogitato da Mar tinelli per la rappresentazione di una vera e propria scenografia paesaggistica che si articola su più piani2 . Il paesaggio rupestre è caratterizzato da un forte naturalismo, grazie anche all’uso sa piente della luce che si staglia sui vari livelli divenendo sempre più fioca, che segna il passaggio del genere del paesaggio dal puro decorativismo settecentesco a un realismo che sarà tipico della cultura neoclassica.

1 Il Fascino dell’arte emiliana, Dipinti e Disegni dal XVI al XIX se colo, D. Benati (a cura di) catalogo della mostra, Bologna 2008, pp.108 110, ill.

2 Ibidem

43 42

(Uno di due)

Giovanni

Expertise Federica Spadotto

€ 11.000/12.000

85
Battista Piazzetta (Venezia 1683 ‑ 1754) ‑ (attr.) "Soldato" e "Uomo barbuto" coppia di dipinti ad olio su tela (cm 47x39) in cornici (difetti e restauri)

Grande tankard con coperchio in argento a tre anse e piedi ad artiglio su sfera, sormontato da presa a putto a cavallo di un le one, corpo e coperchio interamente decorati da antiche monete su fondo sbalzato a ramage fiorite. Secolo XIX. Recante punzoni d'importazione inglese. Londra, 1892. Titolo Sterling (h. cm 39) (g 3200) (difetti)

€ 8.500/9.000

45 44 86

Expertise Federica Spadotto

€ 11.000/12.000

87
Giovanni Battista Piazzetta (Venezia 1683 ‑ 1754) ‑ (attr.) "San Giovanni Battista" e "San Bartolomeo" coppia di dipinti ad olio su tela (cm 47x39) in cornici (difetti e restauri) (Uno di due)

"Le tre età"

olio su tela (cm 100x105,5)

Iscritto

€ 11.000/12.000

47 46 88
Scuola spagnola del secolo XVII, ambito di Diego Velazquez in alto a destra "Diego Velazquez / die iovis" in cornice (difetti e restauri)

89

Scultore della fine del secolo XVIII inizio del secolo XIX. "Augu sto", busto in marmo statuario e manto in brecce varie (h. cm 98) poggiante su colonna in marmo con base squadrata di epoca successiva (h. cm 103) (difetti)

Il nostro modello per la rappresentazione dei capelli, dei linea menti e dello sguardo del Princeps è chiaramente ispirato all'Au gusto di Prima Porta, noto anche come Augusto loricato, conser vato presso i Musei Vaticani.

€ 8.000/10.000

90

Scultore della fine del secolo XVIII inizio del secolo XIX. "Marco Aurelio Cesare", busto marmo statuario e manto in breccia (h. cm 97) poggiante su colonna in marmo con base squadrata di epoca successiva (h. cm 110) (difetti)

Il nostro modello è una testa ritratto ispirata al tipo che fa capo all'esemplare dell'Antiquarium Forense Inv. 3683: una replica è conservata al Museo Nazionale di Napoli (collezione Sculture Far nese II, 2009, pp. 98 101, nn. 73 76)

€ 8.000/10.000

49 48

91 Carlo Ceresa (San Giovanni Bianco 1609 ‑ Bergamo 1679) "Ritratto di un membro della famiglia Lechi" olio su tela (cm 113x95) iscritto sulla lettera "... Ceresa' ' Castello Lecho" in cornice (difetti e restauri)

€ 6.500/7.000

A causa della scarsità quasi totale di documentazione, non è pos sibile fornire risposte dettagliate riguardo ai primi anni della car riera di Carlo Ceresa. Tuttavia, è probabile che il suo periodo di apprendistato si sia svolto al di fuori della bottega dei tre pittori (Giovan Paolo Cavagna, Enea Salmeggia e Francesco Zucco) che, nel primo Seicento, detenevano un'indiscussa supremazia nel pa norama artistico di Bergamo. Secondo quanto riportato da Tassi, che offre la prima descrizione dell'artista, il giovane Ceresa avreb be studiato presso Daniele Crespi1 e si parla poi di un ipotetico viaggio a Venezia tra il 1631 e il 16332. In effetti, lo sviluppo sti listico del pittore evidenziato nelle sue opere realizzate negli anni Trenta del Seicento sarebbe difficile da spiegare senza considerare l'influenza di nuovi stimoli provenienti dalla città lagunare.

Carlo Ceresa, artista dal forte radicamento territoriale, dopo es sere scampato alla famosa peste di Manzoni, si distinse per la prolifica attività di pittore di opere sacre e per la sua straordinaria abilità di ritrattista.

“Tutto ciò ch’egli pignea, era diligentemente fatto; e i ritratti, de’ quali ne fece senza numero, erano di una certa espressione e naturalezza, che parevano vivi”3

Il dipinto inedito e firmato dall’artista qui presentato alla vendita all’incanto, segue la stessa concezione dei tipici ritratti di Ceresa:

la staticità della postura non denota una mancanza di originalità artistica, ma piuttosto riflette le convenzioni stabilite dalla tradi zione e imposte dalla società del suo tempo. La scena teatrale è completamente assente, e la luce, come nell'approccio di Gio van Battista Moroni, tende a fondersi con il buio dello sfondo alle spalle del soggetto ritratto. I tratti distintivi del volto e delle mani, indipendentemente dall'estratto sociale del soggetto, sono particolarmente pregnanti, rivelando una profonda connessione con la caratterizzazione del personaggio. L'individuo raffigurato, molto probabilmente un membro della famiglia Lechi (il nome lo si ricava della lettera che tiene in mano) è un uomo robusto dall'a spetto malinconico che dallo sguardo triste degli occhi intelligenti sembra accennare un abbozzo di sorriso.

La dettagliata descrizione fisiognomica e il realismo artistico che caratterizzano lo stile pittorico di Ceresa evidenziano l'elevata maestria dell’artista nel campo della ritrattistica, agevolata dal suo inserimento in una tradizione pittorica e in un contesto socia le, quello bergamasco, particolarmente propizio alla pratica del ritratto.

1 F. M. Tassi, Vite de pittori, scultori e architetti bergamaschi, 1793, p. 240

2 Ivi, p. 242

3 Ivi, p. 241

51 50

Francesco della Questa (Napoli 1639 ‑ 1723) "Vasi con fiori" coppia di dipinti ad olio su tela (cm 76,5x50,5) in cornici

Bibliografia

Pubblicato in: N. Spinosa (a cura di) Ritorno al Barocco. Da Caravaggio a Vanvitelli. Catalogo della mostra (Napoli, 12 dicembre 2009‑11 aprile 2010). Ediz. illustrata, Artem, 2009, pag. 424, fig. 1.250

€ 9.000/10.000

92

Pendola musicale da appoggio con cassa in legno laccato e bronzi dorati. Quadrante in smalto bianco a cifre romane per le ore e arabe per i minuti. Movimento a due treni con suoneria delle ore e quarti su campanelli. Nella parte inferio re della cassa è presente un organo a cilindro a dieci canne e otto melodie. Svizzera, seconda metà del secolo XVIII (cm 47x78x34) (difetti e restauri)

€ 18.000/20.000

53 52 93
Pierre Jaquet Droz (attribuito)
94
Giovanni Francesco Romanelli (Viterbo 1610 ‑ 1662) ‑ (attr.) "Ecce Homo" olio su tela (cm 84x61) in cornice antica, iscrizione al retro (difetti) € 8.500/9.000
55 54
95 Giuseppe Recco (Napoli 1634 ‑ 1695) "Composizione con aragosta, calamari e pesci" olio su tela (cm 72,5x96) in cornice (difetti) € 11.000/12.000

Pierre Roussel (1723 ‑ 1782) Diplomatica da centro di forma mossa lastronata e filettata in pioppo e amaranto, tre cassetti nella fascia frontale e altri tre finti sul lato opposto, applicazioni in bronzo dorato e cesellato, piano in pelle con bordo impresso in oro. Stampigliato "P. ROUSSEL" e "JME", jurande des Menuisiers Ebénistes. Parigi, secolo XVIII (cm 160x78x88) (difetti)

Provenienza

Christie's, Important European Furniture, asta 6185, 16 dicembre 1999, lotto 84

Collezione privata, Napoli

€ 22.000/24.000

96
Particolare della stampigliatura
57 56 97
Maestro napoletano del secolo XVIII "Doppio ritratto" olio su tela (cm 101x82) in cornice del secolo XVIII € 20.000/22.000

98

Jacob van Oost II (1639 ‑ 1713) ‑ (attr.)

"Madonna con Bambino" olio su tela (cm 106x122) in cornice in legno intagliato e dorato (difetti)

Provenienza

Christie's New York, 12 giugno 1981, lotto 251 come Theodor van Thulden

Sotheby's Londra, 19‑20 Febbraio 1986, lotto 127 come Thomas Willeboirts Bosschaert

Galleria Caretto, Torino

Esposizioni

Galleria Caretto, Torino, Novembre 1986, 27° Mostra Maestri Fiamminghi e Olandesi del XVI‑XVII secolo, 51 opere d'autore, n. 51 € 6.000/7.000

L'attribuzione di questo suggestivo dipinto è stata proposta per la prima volta dal professore Hans Vlieghe nel 1986 sulla base dell'illustrazione del catalogo della vendita di Sotheby's a Londra dello stesso anno. Recentemente il professore Vlieghe ha ricon fermato l'attribuzione sulla base di una fotografia digitale, no tando l'uso di una tipologia figurale e di uno schema cromatico simile a quello utilizzato in un piccolo gruppo di opere firmate dell'artista raffiguranti la Madonna con Bambino, tra cui i dipinti precedentemente conservati presso la Galleria d'Arenberg, Bru xelles1, nel Musée des Beaux Arts, a Tournai2 , e al Musée des Be aux Arts di Verviers3 e quello della Madonna con Bambino e San Francesco, firmato e datato 1665, venduto da Christie's Londra, 11 dicembre 1992, lotto 218.

Jacob van Oost II nacque in una famiglia di pittori di successo di Bruges. Suo padre Jacob van Oost I fu il pittore di maggior successo della città nel secondo e terzo quarto del XVII secolo, assicurandosi commissioni prestigiose per ritratti e dipinti di sog getto storico. Si ritiene che van Oost padre sia stato a Roma e a Venezia negli anni della giovinezza e in effetti le sue prime opere sono di stile caravaggesco. In seguito, van Oost I sviluppò uno

stile barocco caratterizzato da composizioni equilibrate e da sottili schemi di colori caldi. Suo figlio Jacob van Oost II si unì inizialmen te alla bottega del padre a Bruges, ma successivamente trascorse un periodo a Parigi e a Roma. Tornò a Bruges per soli tre anni per poi stabilirsi a Lille nel 1668. Qui ebbe un notevole successo nel ri cevere commissioni da chiese e monasteri. Il Museo di Belle Arti di Lille ospita la più grande collezione di dipinti di Jacob van Oost II. Il presente dipinto è un'opera matura dell'artista, che mostra ten denze coloristiche romane e francesi, mentre la composizione è ancora rubenesca.

Ringraziamo il dottor Hans Vlieghe per il suo gentile aiuto nella catalogazione di questo lotto.

Marina Aarts

1 RKD116169

2 inv. 1971/478

3 J. de Maere, M. Wabbes, catalogue of 17th century Flemish Painters, 1994, p. 914/5, ills

59 58

Domenico Gargiulo detto "Micco Spadaro" (Napoli 1609 ‑ 1675) "Monaci Certosini in adorazione della Madonna" olio su rame (cm 38x27) siglato "DG" in cornice (difetti)

Bibliografia

G. Sestieri, B. Daprà, Domenico Gargiulo detto Micco Spadaro : Paesaggista e "cronista" napoletano, Jandi Sapi editore, Napoli, 1994, pag. 298, fig. 147 € 11.000/12.000

Nel secondo quarto del Seicento, l’artista napoletano Domenico Gargiulo collabora a stretto contatto con i monaci di San Martino per il rifacimento della certosa. Contemporaneamente a questi lavori, esegue per loro una serie di opere a scopo commemo rativo e devozionale per ringraziare la Vergine e i Santi Bruno e Martino per aver averli risparmiati dal contagio della peste che si era abbattuta su Napoli nel 1656 e per la cessata epidemia. In questo contesto si inserisce perfettamente il ramino qui proposto che raffigura i monaci certosini intenti nell’adorazione della Ma donna e che con ogni probabilità è stato eseguito dall’artista su commissione di un monaco proprio a scopo di devozione privata1

La composizione è divisa su due piani, quella inferiore è dominata dalle figure dei monaci disposti in semicerchio tutti rivolti verso la Vergine. I monaci congiungono le mani sul petto ad eccezione di san Bruno, fondatore dell’ordine, sull’estrema destra, che volge i palmi in segno di preghiera verso il cielo. Questa composizione è

da mettere in relazione, non solo per la disposizione delle figure e dei colori ma anche per il soggetto e la committenza, con il Ren dimento di grazia dopo la peste datato al 1656 e oggi conservato al Museo Nazionale di San Martino di Napoli2

Il dipinto mostra tutto il virtuosismo tecnico del pittore non solo nella realizzazione dei panneggi che risaltano grazie al gioco di chiari scuri ma anche nell’inserimento di dettagli inaspettati quali il vaso di vetro con fiori inserito nella nicchia e il dettaglio della co lonna sulla destra che fa da cornice alla composizione risultando contemporaneamente luogo perfetto per siglare l’opera “DG”3

1 G. Sestieri, B. Daprà, Domenico Gargiulo detto Micco Spadaro: Paesaggista e "cronista" napoletano, Jandi Sapi editore, Napoli, 1994, pag. 298, fig. 147

2 Ibidem

3 Ibidem

99
61 60

100

Ebernhard Keilhau detto "Monsù Bernardo" (Helsingør 1624 ‑ Roma 1687) "Scena domestica" olio su tela (cm 100x141) (difetti)

€ 11.000/12.000

Spetta alla mano del pittore Eberhard Keilhau, noto in Italia come "Monsù Bernardo”1, l’inedita tela presentata qui alla vendita all’incanto raffigurante una Scena domestica o Scuola di cucito

Nato nella cittadina di Helsingør nel 16242, Eberhard Keilhau, da nese di ascendenza germanico fiamminga3, inizia la sua carriera a dodici anni, indirizzato dal padre dopo aver dato “segno di ge nio alla pittura”4 presso la bottega del pittore danese Morten van Steenwinkel. Trasferitosi ad Amsterdam all’età di diciotto anni si unisce alla rinomata bottega di Rembrandt van Rijn (dal 1642 al 1644) e successivamente entra a far parte dell’Accademia di Hendrick van Uylenburgh5, dove lavora per tre anni6. Contro la volontà paterna si incammina per l’imprescindibile e anelato viag gio in l’Italia (meta di tutti gli artisti desiderosi di rinnovare il pro prio stile pittorico) facendo tappa nelle città tedesche di Colonia, Magonza, Francoforte e Augusta prima di raggiungere Venezia nel 16517

Nella Serenissima Repubblica di Venezia, il pittore rimane fino al 1654, immergendosi in una fervente atmosfera culturale e artisti ca. Qui Eberhard Keilhau viene in contatto con la illustre tradizio ne cinquecentesca dei pittori veneziani, con i “tenebrosi” fiam mongo olandesi degli anni ’30 del Seicento e, in particolare, con le opere di Bernardo Strozzi, Francesco Maffei e Domenico Fetti8 Roberto Longhi, nel suo illuminante articolo del 1938 – dove per primo identifica il corpus pittorico di Monsù Bernardo distinguen dolo dalle opere di Antonio Amorosi descrive il ductus pittorico dell’artista danese con un “chiaroscuro molto vibrato e con una «toccata» continua che quasi arieggia un compromesso fra gli accenti frecciati di Franz Hals e le cediglie convulse del baroc co veneziano, dal Feti al Carneo.”9 Tra il 1651 e il 1654, Monsù Bernardo, si dedica all'esecuzione di ritratti, affreschi e tele di ca rattere sacro nei territori della Serenissima Repubblica di Venezia. Particolarmente attivo a Bergamo, il suo viaggio verso la Città Eterna lo porta anche attraverso Milano, Forlì e Ravenna. Solo nel 1656, dopo questa proficua esperienza, giunge infine a Roma, città in cui si convertirà al cattolicesimo e morirà nel 168710

Noto soprattutto per le sue opere che raffigurano scene di vita quotidiana, Monsù Bernardo è un maestro nella rappresentazio ne dei tessuti, dei materiali e degli oggetti di uso comune. I suoi dipinti presentano una straordinaria abilità nel catturare l'atmo sfera e la realtà delle situazioni ritratte, rendendo le sue opere vivide e coinvolgenti per lo spettatore.

Questa magnifica e inedita tela incarna l'intimità di uno spacca to di cronaca quotidiana femminile del XVII secolo e affronta la rappresentazione in gruppo di lavori femminili, proponendo so luzioni compositive che si accostano sensibilmente alle analoghe scene di scuola presenti nella serie di Rosenborg11 (dipinte dal pit tore Reinhold Thim, risalente agli inizi degli anni '20 del Seicento) dal punto di vista compositivo e iconografico. La composizione dell'opera è armoniosa e bilanciata e le figure disposte in modo naturale. Ogni donna è rappresentata con cura e precisione, evi denziando i loro abiti e i dettagli dei gesti mentre lavorano con ago e filo.

La luce nell'opera è delicata e ben controllata, creando un'atmo sfera intima e tranquilla, che illumina i volti delle figure e mette in risalto le loro espressioni contribuendo a creare una sensazione di calma e serenità mentre le donne stesse sono raffigurate con grazia e dignità, i loro visi sono sereni e concentrati, mentre le loro pose e i loro gesti mostrano maestria e destrezza nell’arte del cucito. L’im

pianto compositivo della tela in esame ritorna, con poche varianti, nelle opere realizzate da Monsù che fanno sia parte di collezioni private che museali: come l’opera conservata nel Musée des Beaux – Arts di Chambéry (Scuola di bambine12 o Allegoria della Vista/Tat to) in coppia con il Venditore di castagne, La scuola di ricamo con bambino e giovinetta che legge13 della Collezione Gastaldi Rotelli e la Scuola di Bambine della Collezione Hermann Voss.

Fin dai suoi primi lavori giovanili in Danimarca, il pittore è stato attratto dal duplice significato della scena, introducendo una se conda chiave di lettura. Questo approccio alla rappresentazione è rimasto predominante per tutta la sua carriera artistica, per meando gran parte delle sue opere. È molto probabile che abbia abbracciato questo stile prima del suo viaggio in Italia, prendendo spunto da artisti che avevano introdotto simili modalità di raffigu razione in Danimarca e nei Paesi Bassi, in particolare dalle opere di Karel van Mander III o di Pieter Isaacsz.

Attraverso la fusione di diverse influenze e delle sue inclinazioni artistiche personali, il pittore ha sviluppato uno stile unico e fa cilmente riconoscibile, fondato su scene suggestive che svelano strati di significato, sia evidenti che nascosti. Questa profondità e complessità affascinano gli spettatori, suscitando interesse e am mirazione per la sua arte non solo in Danimarca, ma anche oltre i suoi confini.

La sua influenza sulla pittura di genere del XVII secolo è stata notevole, ispirando numerosi artisti successivi. Le opere di Monsù Bernardo sono oggi custodite in importanti collezioni d'arte spar se in tutto il mondo, continuando ad essere ammirate per la loro maestria tecnica e la capacità di narrare storie attraverso l'arte.

1 Il nome Monsù corrisponde al francese Monsieur; l’appellati vo veniva spesso impiegato per artisti stranieri in modo da poter omettere il cognome dalla difficile pronuncia

2 F. Baldinucci, Delle Notizie de’ professori del disegno da Cima bue in qua, VI, Santi Franchi, Firenze 1728, p. 510

3 Il padre era un pittore tedesco mentre la madre era di origine fiamminga

4 F. Baldinucci, Delle Notizie de’ professori del disegno da Cima bue in qua, VI, Santi Franchi, Firenze 1728, p. 414

5 Mercante d’arte olandese particolarmente influente che ha avu to un ruolo significativo nel lancio delle carriere di Rembrandt, Govert Flinck, Ferdinand Bol e di altri pittori. M. Heimburger, Ber nardo Keilhau detto Monsù Bernardo, Roma 1988, p. 52

6 Il pittore non perderà mai in questi tre anni i contatti con la bottega di Rembrandt; F. Baldinucci, Delle Notizie de’ professori del disegno da Cimabue in qua, VI, Santi Franchi, Firenze 1728, p. 414

7 F. Baldinucci, Delle Notizie de’ professori del disegno da Cima bue in qua, VI, Santi Franchi, Firenze 1728, p. 416

8 R. Longhi, Monsù Bernardo, in “La critica d'arte”, 1938, p. 122 125

9 R. Longhi, Monsù Bernardo, in “La critica d'arte”, 1938, p. 122

10 F. Baldinucci, Delle Notizie de’ professori del disegno da Cima bue in qua, VI, Santi Franchi, Firenze 1728, p. 426

11 M. Heimburger, Bernardo Keilhau detto Monsù Bernardo, Roma 1988, pp. 24 25

12M. Heimburger, Bernardo Keilhau detto Monsù Bernardo, Roma 1988, p. 260, n.160

13 M. S. Proni, L’uomo, le cose, i luoghi in una collezione privata, Vicenza 2014, p. 55

63 62

Manifattura di Felice Clerici, Milano, 1750 circa. Magot porta orologio in maiolica dipinta in blu lumeggiata in oro (cm 25x34) (difetti e lievi restauri)

Per confronto si veda:

AA.VV., Maioliche di Lodi, Milano, Pavia: Catalogo della Mostra, Edizioni Museo Poldi Pezzoli, 1964, figg. 421‑424

C. Baroni, Maioliche di Milano, 1940, pag. 68 fig. 43

G. Morazzoni (note di) Le maioliche di Milano, G.G. Gorlich, Milano, 1948, fig. 65

Un modello simile è conservato presso i Musei Civici del Castello Sforzesco di Milano nelle Civiche Raccolte d'Arte Applicata € 22.000/24.000

101

Manifattura di Felice Clerici, Milano, seconda metà del secolo XVIII Coppia di vasi biansati in foggia di anfore con coperchio terminante ''a fiamma'' in maiolica blu lumeggiata in oro e riserve a fiori policromi, base quadrilobata (h. tot cm 44) (difetti e restauri)

Per confronto si veda: AA.VV., Maioliche di Lodi, Milano, Pavia: Catalogo della Mostra, Edizioni Museo Poldi Pezzoli, 1964, figg. 407, 408

Un modello simile è conservato presso i Musei Civici del Castello Sforzesco di Milano nelle Civiche Raccolte d'Arte Applicata

65 64 102
€ 22.000/24.000
103
Hendrick van Balen (Anversa 1575 ‑ 1632) "Sacra Famiglia e Santi in un giardino architettonico" olio su rame (cm 66,5x84,5) in cornice (difetti) € 12.000/14.000
67 66
104
Maestro della fine del secolo XVI "Ritrato di gentiluomo" olio su tela (cm 78x59,5) in cornice intagliata e dorata € 16.000/18.000

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Nicola Malinconico (Napoli 1663 ‑ 1726) ‑ (attr.) "Composizioni con vasi di fiori, frutta e figure all'aperto" coppia di dipinti a olio su tela (cm 53,5x61,5) in cornice (difetti) € 28.000/30.000

Nicola Malinconico, pittore napoletano, si formò presso la bot tega del padre, seguendo le orme del fratello Oronzo. All'inizio della sua carriera, focalizzò la sua attenzione sulla natura morta, specializzandosi con successo nell'atelier di Andrea Belvedere. Quest'ultimo era uno dei centri più rinomati a Napoli alla fine del Seicento per la produzione di questo genere artistico. Come annota il De Dominici "Primieramente dipinse frutta, e fiori, quali colorì assai bene con la direzione del celebre abate Andrea Belve dere, ed erano i suoi fiori così freschi di colore, che innamorava no li stessi professori"1 per poi passare a una fase di discepolato (trascorsa durante gli anni Ottanta del Seicento) nell'attivissima e affollata bottega di Luca Giordano2

A differenza di altri allievi di Luca Giordano, Nicola Malinconico seppe sempre rielaborare i modelli del maestro , mantenendo una fedeltà alla "maniera" ma apportando soluzioni dotate di una

sua personale individualità, come mostrano queste due magnifi che nature vive con figure presentate qui per la prima volta alla vendita all’incanto.

All’inanimato si associano, con funzione nevralgica, da coprota gonisti della scena, i giocosi amorini e le dorate ninfe personaggi dalla forte connotazione giordanesca che trasformano l’ambien te in un locus amoenus arcadico di festosa serenità. I vasi di fiori raccolti senz’ordine sprigionano armonia e attribuisco alla com posizione una ulteriore dinamicità con il loro sinuoso andamento.

1 B. De Dominici, Vite dei pittori, scultori ed architetti napoleta ni(1742 43), III, Napoli 1844, p. 295

2 N. Spinosa, Il seguito di Luca Giordano a Napoli e in Italia, in Luca Giordano, Napoli 2001 p. 437

69 68

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Gerard van Honthorst (Utrecht 1590 ‑ 1656) detto "Gherardo delle Notti" "Ritratto di uno Statholder" olio su tela (cm 126,5x101) firmato per esteso e datato 1646 in cornice (restauri)

Bibliografia

J. Judson, R, Ekkart, Gerrit van Honthorst: 1592 ‑ 1656, 1999, p. 381

€ 22.000/24.000

Nonostante Gerrit van Honthorst sia indubbiamente da conside rare uno dei ritrattisti di maggior successo del XVII secolo1, la sua carriera in questo campo potrebbe essere iniziata in modo del tut to fortuito. È innegabile che la pittura di ritratto fosse uno dei ge neri richiesti per la formazione di un pittore nel XVII secolo, il che spiega perché molti artisti specializzati in altri generi realizzassero occasionalmente ritratti che non tradivano certo l'impressione di una mano inesperta.

Anche nella bottega di Abraham Bloemaert2, dove Honthorst si formò, la pratica del ritratto ricevette grande attenzione. Non vi sono indicazioni che suggeriscano che Bloemaert stesso fosse un ritrattista professionista, ma un notevole numero dei suoi allievi si distinse successivamente in questo campo, sia attraverso com missioni occasionali sia facendone il fulcro della loro attività. Allo stesso modo di molti altri allievi di Bloemaert, Honthorst inizial mente non mostrò una particolare inclinazione verso la ritrattisti ca, e ciò potrebbe essere stato influenzato dalla predominanza di Paulus Moreelse, rinomato ritrattista di Utrecht, la cui supremazia lasciava poco spazio per la concorrenza.

Honthorst raggiunse il successo come artista in altri generi della pittura, ma fu grazie alle commissioni di opere storiche, che spes so includevano ritratti dei committenti reali, che attirò l'attenzio ne sul suo talento come ritrattista3. Il suo affermarsi nella ritratti stica del XVII secolo nella regione nord olandese fu inizialmente dovuto a pochi mecenati di rilievo, la cui scelta fu poi seguita da molti altri. Nella prima metà degli anni Trenta del Seicento, Honthorst aveva già prodotto numerosi dipinti per la corte Boe ma. Tuttavia, dopo la metà degli anni Sessanta, la sua produzione per la "Winter Queen"4, Elisabetta Stuart di Boemia, conobbe un notevole incremento5. A partire dal 1635 1636, Honthorst iniziò a creare anche una serie costante di ritratti individuali, principal mente a mezzo busto o a figura intera. Una svolta significativa si

registrò nel 1637, quando Honthorst iniziò a lavorare per la corte dello Stadholder. subentrando a Michiel Jansz van Mierevelt come pittore di corte di Frederik Hendrik e Amalià6

Sebbene un numero significativo di ritratti di Honthorst risalen ti agli anni 1635 1650 ritragga membri della famiglia dello Sta dholder e della famiglia reale di Boemia, l'artista ricevette anche numerose commissioni da altre famiglie, per lo più attive anche negli ambienti di corte. La maggior parte dei ritratti realizzati in questi anni è strettamente legata ai ritratti dei reali e delle loro fa miglie. Infatti, alcuni degli effigiati erano parenti dei committenti reali, come i discendenti dei vari rami della famiglia Nassau, Van Solms, Zu Dohna e altri7

Questo magnifico ritratto firmato, datato 1646 e pubblicato nella monografia del pittore8 non differisce dai ritratti che Honthorst realizzò in quegli anni per la corte dell'Aia, rappresentato con la severità appropriata ad un ritratto di Stato, dove la massima cura è stata posta nella resa dei materiali, in particolare dell’a bito e della gorgiera. L’effigiato reca nella mano una lettera con un’inscrizione indecifrata, la quale fa probabilmente riferimento al proprio rango: “Eersaemen zeer discreten ger. philipel (?) [to] t Amsterdam”

1J. Judson, R, Ekkart, Gerrit van Honthorst: 1592 1656, 1999, p. 25

2 Ibidem

3 Ibidem

4 Poiché il regno del marito in Boemia durò solo un inverno, viene chiamata Regina d'Inverno

5 J. Judson, R, Ekkart, Gerrit van Honthorst: 1592 1656, 1999, p. 35

6 Ivi, p. 35

7 Ivi, p. 37

8 Ivi, p. 381

71 70

Nicolas Régnier (Maubeuge 1591 ‑ Venezia 1667) ‑ (attr.) "Suonatore di liuto" olio su tela (cm 100x76,5) in cornice

€ 22.000/24.000

Il dipinto presentato qui alla vendita all’incanto “è indicato come Renieri dal Longhi, nella foto depositata presso la Fototeca Lon ghi, cartella Renieri”1 e venne pubblicato per la prima volta da Pier Luigi Fantelli con la stessa attribuzione nel 19742, il quale lo pose in relazione al Concerto3 e ai Bari4 di Venezia.

L’opera venne pubblicata successivamente da Annik Lemoine all’interno della monografia sul pittore nel 2007. La studiosa ritie ne che il dipinto sia copia di un'opera di Régnier o di una tela di pinta nello stile di Régnier. Aggiunge inoltre che avrebbe pensato anche a una delle prime composizioni del fratellastro di Régnier, Michele Desubleo, dipinta nello studio di Régnier; ricordando tuttavia che le proprie ipotesi si basano esclusivamen te sullo studio di una fotografia5

Questo seducente suonatore di liuto deriva senza ombra di dub bio dai concerti di Caravaggio; la composizione dai toni malin conici, l'elemento della natura morta, la figura del giovane per la sua bellezza androgina e per la caratteristica capigliatura (con scriminatura al centro) che delinea l'ovale perfetto del volto, ani mato da un lato da un gioco di ombre contrastanti, sono tutti elementi che rimandano chiaramente all'arte di Nicolas Régnier.

Pittore di duplice cultura franco fiamminga Nicolas Régnier nac que intorno al 1588 nella città di Maubeuge6 ai confini del regno di Francia e della contea di Hainaut e ricevette la sua prima for mazione ad Anversa nella bottega del pittore Abraham Janssen7, uno dei primi artisti a introdurre lo stile caravaggesco nelle Fian dre. Tra i suoi allievi figurarono Theodoor Rombouts e Matthias Stomer; dallo studio con Janssen Régnier acquisì il gusto per i corpi statuari, la ricchezza del colore e la fluidità della tecnica che caratterizzano la pittura fiamminga del “Secolo d’oro”. Régnier arrivò a Roma intorno al 1615, dopo una breve tappa alla corte dei Farnese a Parma, secondo Joachim von Sandrart, che lo conobbe a Venezia intorno al 1628, frequentò la bottega di Bar tolomeo Manfredi8, il più ricercato discepolo di Caravaggio, dal

quale apprese la maniera tenebrista. A cavallo degli anni ‘20 del Seicento, Régnier, insieme a Tournier, Valentin, Seghers e Babu ren, sembra essere stato profondamente influenzato dall’arte di Manfredi. Dal maestro egli riprese accessori, pose, tipi e formule di disposizione delle figure.

La composizione è ridotta a pochi personaggi; il dramma o l'a neddoto sono presenti ma non esagerati; l'atmosfera è raffinata e malinconica. È in questa direzione che si evolverà il naturalismo di Régnier, una direzione che sarà perseguita soprattutto da pittori francesi come Valentin, Tournier e Vouet, a differenza dei seguaci olandesi e fiamminghi del methodus manfrediano, come Baburen Seghers o Rombouts.

I modelli del primo Régnier romano non si limitano ai grandi nomi di Caravaggio e Manfredi. Il Mabuseo, ad esempio, sembra condividere con il suo coinquilino del 1620, David de Haen, una particolare attenzione alla resa fisionomica (entrambi dipingono ritratti) e la volontà di coniugare la pittura caravaggesca ortodos sa con la ricerca della monumentalità9

1 P. L. Fantelli, Niccolò Renieri, pittor fiammingo, “Saggi e Memo rie di Storia dell’Arte”, IX, 1974, p. 105, n. 106

2 Ibidem

3 Pinacoteca Contarini aggiunta a quella della I. R Accademia di Belle Arti, quest’anno 1841, 1841, p. 9

4 P. L. Fantelli, Niccolò Renieri, pittor fiammingo, “Saggi e Memo rie di Storia dell’Arte, IX, 1974, p. 108, n. 129

5 “Rappellons, toutefois, que nos hypothéses se fondent sur la seule étude d’une photographie”

A. Lemoine, Nicolas Regnier ca. 1588 – 1667, Arthena, Parigi 2007, p. 256

6 Per questo viene chiamato anche Mabuseo

7 A. Lemoine, Nicolas Regnier ca. 1588 – 1667, Arthena, Parigi 2007, p. 20

8 Ivi, p. 44

9 Ivi, p. 46

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73 72

Trumeau in legno intagliato, dipinto e laccato a chinoiserie, scene di festa, venatorie e floreali in policromia entro riserve rocaille in blu e arancio. Fronte mosso e fianchi convessi. Parte inferiore a tre cassetti e calatoia celante quattro tiretti, piccola anta e vano scorrevole. Parte superiore a due ante con specchi che rivelano dieci tiretti, anta sagomata e diversi scomparti. Cimasa a volu te contrapposte centrata da specchio sagomato. Veneto, secolo XVIII (cm 130x238x62) (difetti)

Provenienza

T. Silva Antichità, Milano Collezione privata, Venezia € 55.000/60.000

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75 74

109

Ambrosius Francken II (Anversa dopo il 1590 ‑ 1632)

"Adorazione dei pastori"

olio su tavola (cm 112x161)

monogramma AF sul bordo della mangiatoia in basso al centro in cornice (difetti)

Provenienza

Christie's, 5 ottobre 1956, lotto 104 come P. Aertsen

Galleria Caretto, Torino, 1984

Esposizioni

Galleria Caretto, Novembre 1984. Mostra maestri fiamminghi e olandesi del XVI‑XVII‑XVIII secolo, n. 15 come Ambrosius Fran cken I

€ 18.000/20.000

Finora considerata di Ambrosius Francken I, questa suggestiva Adorazione dei pastori inedita è da considerarsi, per l'espressività delle figure e per la sua composizione teatrale manieristica, un'o pera di Ambrosius Francken II, membro finora meno noto della dinastia dei Francken. Mentre la sua produzione è stata a lungo trascurata dagli studiosi, negli ultimi anni Natasja Peeters, sulla base di fonti documentarie, è riuscita a riconoscere un piccolo ma importante gruppo di opere di Ambrosius II, tra cui le tre interpre tazioni della Morte di Saffira, ora nella Cattedrale di San Giovan ni, a Besancon, nel Muzeum Narodowe, a Krakau e nel Castello di Dublino, a Dublino1 . In effetti un dipinto di questo soggetto è stato registrato nell'inventario del mercante d'arte de Neyt ad Anversa nel 1642: “Een grooten dobbelendoeck van Ambrosius Franck daer Armides ende Saphiras doodtvallen” (una grande tela di Ambrosius Franck di dimensioni doppie in cui Armides e Saphira cadono morti)2

A questo gruppo si aggiungono la grisaglia raffigurante Cristo e la Donna presa in adulterio, conservata al Museo Municipale di Sois son3 e il dipinto Davide smaschera gli anziani come ingannatori, conservato ai Musei Reali delle Belle Arti di Bruxelles.

Il presente dipinto, che non si vedeva dal 1984, è l'ultima aggiunta al gruppo.

Da questo piccolo corpus di opere, Ambrosius II sembra essere stato attivo come pittore di storia, continuando l'idioma del padre Frans I e dello zio Ambrosius I Francken. Egli stesso era il figlio minore di Frans I e divenne un artista indipendente ad Anversa nel 1623. La rarità delle sue opere si spiega con la sua morte precoce e forse con altri interessi commerciali.

Ringraziamo la dott.ssa Natasja Peeters per il suo prezioso aiuto nella catalogazione di questo lotto.

Marina Aarts

1 cfr. N. Peeters, in: S. Vézillier Dussart (a cura di), De dynastie Francken, 2020, p. 27, figg. 4 e 5; R. Kennedy, Dublin Castle Art, The Historical and Contemporary Collection, pag. 69, con illustra zioni, come seguace di Ambrosius ]Francken I

2 E. Duverger, Inventari d'arte di Anversa del XVII secolo; 1642/49, V, 1991, p. 31.

3 S. Vezillier Dussart, op. cit. cat. n. 41, con ill.

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# 110

Amico Aspertini (Bologna 1475 ‑ 1552) "Scena allegorica" olio su tavola (cm 57x120) in cornice antica (difetti) Lotto in temporanea importazione artistica € 45.000/50.000

“Uomo davvero originale, curioso, colto e per certi versi geniale” 1 “bizar più che reverso di medaglia”2, "capriccioso e di bizzarro cervello" "stravagante non men di genio, che bizzarro in tutte le sue operazioni”4 è così che viene descritto dai suoi contempora nei e storici successivi il pittore emiliano Amico Aspertini, uno dei più eccentrici e singolari personaggi della cultura settentrionale dell’Italia cinquecentesca.

Come suo fratello Guido, Amico fu istruito presso la bottega paterna di Giovanni Antonio Aspertini nella Bologna degli ultimi anni del XV secolo in un atelier noto per essere un luogo prospero e vivace5, come indicano i documenti dell'epoca. Amico era un in dividuo animato da una costante sete di conoscenza e a Bologna trovò un ambiente essenziale per il suo talento artistico, grazie al fervente contesto culturale che caratterizzava la città in quegli anni. Questo ambiente era fortemente influenzato dalla corte dei Bentivoglio, dove Aspertini emerse rapidamente come una figura di spicco, affiancando illustri pittori dell'epoca come Francesco Francia e Lorenzo Costa6. Qui, Amico sviluppò uno stile originale che lo distinse dai suoi contemporanei.

Il suo legame con raffinati collezionisti di reperti antichi gli con sentì di ampliare i suoi interessi e orizzonti: è in questo ambiente che fiorisce il suo inesauribile amore per l'antichità classica, in una Bologna che brilla nel suo fervore culturale. Il suo corpus artistico, unico e straordinario, si distingue per una continua fusione di elementi legati al gusto classico romano, al grottesco, alla fan tasia, alle influenze gotiche della scuola bolognese e alla pittura proveniente dal Nord Europa. Le sue sperimentazioni spaziano dalla pittura fiamminga di Schongauer alle incisioni tedesche di Durer7. Le sue opere sono caratterizzate da una palette vibrante e ardita, in cui i toni accesi si mescolano con audacia. Questa scelta cromatica conferisce alle sue opere un senso di vitalità e dinami smo, che attira l'occhio dello spettatore e crea un'atmosfera uni ca. Aspetto affascinante dell'arte di Aspertini è il suo interesse per il fantastico. Le sue opere spesso presentano scene mitologiche o allegoriche in cui creature leggendarie e figure sovrannaturali popolano l'immaginario dell'artista, come in questa inedita tavola presentata qui alla vendita all’incanto.

Stilisticamente l’opera qui presentata si apparenta con la produ zione iniziale dell’Aspertini, le malinconiche figure rimandano a

Perugino, pittore studiato durante il prolifico viaggio a Roma –mentre sono presenti forti richiami all’antico che spaziano dall’al tare classico che culmina con una scultura di Venere, all’amorino statuario in primo piano. La piccola dimensione della tavola ne suggerisce una destinazione d’uso privato, probabilmente la de corazione di un cassone nuziale. La figura femminile sulla destra, indicata con il nome di “Violantria” iscritto nella tavola – collega l’opera ai frammenti di un cassone già appartenenti alla Collezio ne Landau Finaly8 di Firenze.

Il successo di Aspertini fu frutto della percezione che seppe dare di sé presso la corte e nelle influenti e prestigiose famiglie di Bo logna. La sua vasta conoscenza del passato, acquisita durante la sua esperienza romana, e il suo profondo affetto per l'antichità classica fecero emergere l'immagine di un giovane artista istruito e colto. Inoltre, “l'emozionalismo sfrenato”9 della sua pittura lo rendeva particolarmente apprezzato dalla società contempora nea.

1 M. Faietti, D. Scaglietti Kelescian, Amico Aspertini, Artioli Edito re in Modena, 1995 p. 89

2 Definito così suo amico Giovanni Filoteo Achillini; G. F. Achil lin, Viridario, Bologna 1504, stampato a Bologna nel 1513, c. CLXXXVII

3 G. Vasari, Le vite de’ più eccellenti pittori, scultori et architetti, Firenze 1878 – 1881, III, 1878, V, p. 179.

4 C. Malvasia, Felsina pittrice. Vite de’ pittori bolognesi,Bologna 1678, I, p. 141

5 D. Benati, Gli altri Aspertini, il padre Giovanni Antonio e il fratel lo Guido, in Amico Aspertini, a cura di A. Emiliani e D. Scaglietti Kelescian, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo 2008, p. 37

6 D. D. Scaglietti Kelescian, Amico Aspertini, protagonista della cultura artistica bolognese della prima metà del Cinquecento, , in Amico Aspertini, a cura di A. Emiliani e D. Scaglietti Kelescian, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo 2008, p. 27

7 Ivi, p. 29

8 Fototeca Zeri n. scheda 2933

9 D. D. Scaglietti Kelescian, Amico Aspertini, protagonista della cultura artistica bolognese della prima metà del Cinquecento, , in Amico Aspertini, a cura di A. Emiliani e D. Scaglietti Kelescian, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo 2008, p. 29

79 78

2° TORNATA

giovedì 19 ottobre 2023 ore 15.00

dal lotto 111 al lotto al 345

particolare lotto 131

132

Lotto composto da due studi di decora zione a penna, inchiostro bruno e acque rello, (mm 330x215; 345x270 al visibile), in cornici

€ 120/140

136

Artista del secolo XVIII

"Muzio Scevola" penna e inchiostro bruno (mm 190x260) in cornice (difetti)

€ 180/200

131

Artista francese del secolo XVIII attivo a Roma

"Pastori con gregge e rovine" carboncino e gessetto bianco su carta marroncina (mm 415x565) in cornice (difetti)

€ 250/300

133

Federico Moja (Milano 1802 ‑ Dolo 1885) ‑ (attr.)

"Paesaggio con ponte e figure" pennello e toni di acquerello bruno (mm 216x290)

Iscritto in basso a sinistra "Moja" in cornice (difetti)

€ 180/200

137

Anonimo del secolo XVIII

"Scena di sacrificio" penna e inchiostro bruno acquerellato in bruno (mm 215x380) in cornice (difetti)

€ 250/300

140

Scuola emiliana del secolo XVII

"Madonna con Rosario" penna e inchiostro bruno, quadrettato (mm 274x215)

timbro della collezione Cesare Frigerio (Lugt 4363) in cornice (difetti) € 250/300

141

Anonimo artista tedesco del secolo XVI

"Giochi di putti" bulino (mm 29x85)

134

Gorbitz Johan (Bergen 1782 ‑ Christiania 1853)

"Ritratto virile" acquerello (mm 260x200)

Firmato in basso a destra in cornice (difetti)

€ 150/200

138

Anonimo del secolo XVI

"Studio di fregio con satiro" penna e inchiostro bruno acquerellato in bruno con rialzi a biacca, (mm 168x102, centinato in alto) In cornice del secolo XIX in pastiglia do rata (difetti)

Provenienza

Collezione Giovanni Testori Collezione Alain Toubas Collezione privata

€ 250/300

Al verso 2 timbri di collezione non iden tificati

In cornice (difetti) € 180/200

142

Giovanni Antonio detto il Canaletto Ca nal (Venezia 1697 ‑ 1768)

"Piccolo monumento" acquaforte (mm 120x85) (difetti) € 180/200

135

Artista tedesco del secolo XVIII

"Scena di battaglia" acquaforte (mm 435x1000 al visibile) in cornice (difetti)

€ 150/200

139

Vittorio Amedeo Cignaroli (Torino 1730 ‑ 1800) ‑ (attr.)

"La baia" acquerello grigio (mm 225x300) in cornice (difetti)

€ 250/300

143

Stefano Della Bella (Firenze 1610 ‑ 1664)

‑ "La fuga in Egitto con angeli" acquaforte (mm 116x98)

De Vesme‑Massar 11 I/IV

In cornice (difetti) € 250/300

131

144

Hans Sebald Beham (Norimberga 1500 ‑ Francoforte 1550)

"Il genio dell'alfabeto" bulino (mm 43x79) al verso timbro di collezione non indivi duato

In cornice (difetti)

€ 250/300

145

Bartolomeo Pinelli (Roma 1781 ‑ 1835) ‑ (attr.)

"Brigante ferito" penna e acquerello bruno (mm 192x274) iscritto in basso a sinistra "C.V. 37" in cornice (difetti)

€ 200/250

148 Luigi Sabatelli (Firenze 1772 ‑ Milano 1850) ‑ (attr.)

"Scena di battaglia" penna e inchiostro bruno (mm 410x560) Iscritto in basso "Luigi Sabatelli inv." timbro della collezione Cesare Frigerio (Lugt 4363) in cornice (difetti e rotture)

€ 450/500

151

Lucas Cranach il Vecchio (Kronach 1472 Weimar 1553)

"La Vergine con il Bambino e Sant'Anna" xilografia (mm 246x168)

timbro al verso, Lugt 4048 (Hans Rinn), filigrana non bene identificata, forse "alta corona"

In cornice (difetti) € 500/600

146

Lotto composto da quattro acqueforti di Francisco Goya dalla serie dei "Disastri della guerra", edizione non accertata (mm 145x194)

In cornici (difetti)

Provenienza

Collezione Giovanni Testori

Collezione Alain Toubas

Collezione privata

€ 180/200

149

Albrecht Altdorfer (Ratisbona 1480 1538)

"Il riposo durante la fuga in Egitto" bulino (mm 43x79) In cornice (difetti)

€ 300/350

152

Girolamo Francesco Maria Mazzola (Par ma 1503 ‑ Casalmaggiore 1540) "La Resurrezione di Cristo" acquaforte su carta con filigrana scudo non identificata (foglio mm 208x135) In cornice in legno intagliato e dorato (difetti)

Al verso timbro di collezione non indivi duato € 300/400

147

Cerchia di Giovanni Battista Piazzetta

"Testa virile con rosario" carboncino e rialzi a gessetto bianco, (mm 370x268) (difetti)

Provenienza

Collezione Giovanni Testori

Collezione Alain Toubas

Collezione privata

€ 180/200

150

Francesco Guardi (Venezia 1712 ‑ 1793) ‑ (attr.)

"Capriccio con figure e rovine" penna e inchiostro bruno (mm 209x298) (difetti)

Opera accompagnata da autentica fir mata dal dott. Elvio Mich

Provenienza

Parigi, Collezione Jean Thesmar (Lugt 1544a).

€ 1.100/1.200

153 Bernardino Minnozzi (Bologna 1699 1769) ‑ (attr.)

"Paesaggio con viandanti"

tempera, acquerello e biacca (mm 345x480) in cornice (difetti) € 1.000/1.200

83 82 144

154

Bartolomeo Pinelli (Roma 1781 ‑ 1835) "Cacciatore a cavallo con popolane" penna e acquerelli su tracce a carboncino (mm 188x225) firmato, datato e localizzato in basso a sinistra "Pinelli fece 1830, Roma" in cornice (difetti)

€ 700/800

155

Artista italiano degli inizi del secolo XVII

al recto "Testa di bimbo", al verso "Schizzo parziale di figura a matita rossa" (mm 157x185)

iscritto "22" in matita blu in alto a destra al verso In cornice antica (difetti)

Provenienza

Collezione Giovanni Testori

Collezione Alain Toubas Collezione privata

Attribuito da Giovanni Testori a Caravaggio (1571 1610) in "Fra Rinascimento, Manierismo e realtà", pp. 143 150, Firenze, Giunti Barbèra, 1984 € 1.200/1.400

154 155

156

Giovanni Battista Piranesi (Mestre 1720 ‑ Roma 1778)

"Veduta del porto di Ripetta", dalla serie delle "Vedute di Roma" acquaforte (all'impronta mm 395x600 circa) in cornici (lievi difetti)

Esemplare con l'indirizzo dell'artista ma senza il prezzo

€ 350/400

158

Bartolomeo Pinelli (Roma 1781 ‑ 1835)

"Famiglia di popolani davanti a un'immagine sacra" acquerelli su traccia a carboncino (mm 160x190) firmato, datato e localizzato in basso a sinistra "Pinelli fece 1830, Roma"

in cornice (difetti)

€ 550/600

157

Albrecht Durer (Norimberga 1471 ‑ 1528)

"La Madonna sulla proda erbosa" bulino (mm 110x68) In cornice (difetti)

€ 350/400

85 84
156 158 157

159

160

Incisione all'acquaforte da un disegno di Marco Boschini, edita da Domenico Lovisa raffigurante "la Chiesa della Salute a Venezia", (mm 760x560) in cornice (difetti)

€ 350/400

159

Artista italiano del secolo XVII

"Testa di giovane"

carboncino e tocchi di biacca su carta azzurrina, (mm 160x92)

In cornice antica (difetti)

Provenienza

Collezione Giovanni Testori

Collezione Alain Toubas

Collezione privata

Attribuito a Tanzio da Varallo (1575 1633)

in "Disegni antichi del XV al XVIII secolo" (a cura di R. Gilli), Com pagnia del disegno, 1997, scheda 17

€ 1.400/1.500

161

Luca Papaluca (1892 1934)

"M.V. SPARVIERO" acquerello su carta applicato su tela (mm 420x660)

Firmato in basso a destra "L. Papaluca"

In cornice (difetti)

La Sparviero fu una portaerei della Regia Marina progettata du rante la Seconda Guerra Mondiale. La nave fu realizzata per la Società Navigazione Generale Italiana di Genova dal cantiere na vale G. Ansaldo & Co di Sestri Ponente dove fu varata nel dicem bre 1926 e battezzata Augustus ed ebbe come madrina del varo Edda Mussolini. La trasformazione del transatlantico in portaerei venne ordinata nel 1941 con il conseguente cambio di nomi in "Falco" e poi "Sparviero" ma a causa delle sempre maggiori dif ficoltà belliche non fu possibile terminare i lavori.

In seguito alle vicende armistiziali la nave venne catturata dai te deschi, che il 5 ottobre 1944 in ritirata rimorchiarono lo scafo all'imboccatura del porto di Genova, affondandolo. Nel 1947, finita la guerra, il relitto venne recuperato e venduto per la demo lizione, che avvenne nel 1951.

€ 220/240

162

Rados Luigi (Parma 1773 1840)

Gruppo di quattro acqueforti dalla serie "Le quattro parti del giorno" composto da: "La notte", "Il mattino", "Il tramonto" e "La cena" da invenzioni di Roberto Focosi In cornici in mogano (mm 300x400 al visibile) (difetti)

€ 550/600

163

Heinrich Aldegrever (Paderborn 1502 ‑ Soest 1560)

"Pannello ornamentale con alfabeto latino" xilografia (mm 75x120)

In cornice (difetti)

€ 300/350

164

Cerchia di Pier Francesco Mazzucchelli detto "il Morazzone"

"San Rocco"

penna e inchiostro bruno, lumi di biacca su carta preparata mar roncina, (mm 257x164)

Iscritto in basso a sinistra "Morazzone"

In cornice in legno intagliato e dorato (difetti)

Provenienza

Collezione Giovanni Testori

Collezione Alain Toubas

Collezione privata

Bibbliografia

Il Morazzone, di M. Gregori (a cura di), Bramante editrice, Milano, 1962, p. 142, scheda 251a

€ 1.200/1.400

165

166

Lucas Cranach il Vecchio (Kronach 1472 Weimar 1553)

"Il Cristo Bambino come Salvatore" xilografia (mm 244x168)

Al verso timbri di collezione, Lugt 88a (A. Chariatte), Lugt 1041c (Friederich Quiring), Lugt 4048 (Hans Rinn)

Buon esemplare con margini

In cornice (difetti)

€ 600/700

165

Giovanni Domenico Tiepolo da Giovanni Battista Tiepolo

"Gli amori di Rinaldo e Armida" acquaforte (mm 295x199 al rame)

In cornice (difetti)

€ 1.200/1.400

87 86
166

167

Lucas Cranach il Vecchio (Kronach 1472 Weimar 1533)

"Riposo durante la Fuga in Egitto con angeli danzanti" xilografia (mm 287x189)

Timbro della collezione di Bernhard Keller, Lugt 384, traccia di filigrana non identificata (piccola alta corona?)

In cornice (difetti)

€ 600/700

168

Albrecht Durer (Norimberga 1471 ‑ 1528)

"La presentazione della Vergine al tempio", dalla serie "Vita della Vergine" xilografia (mm 296x210)

L'esemplare è stampato su carta che reca la filigrana probabil mente dell'"Alta corona"

In cornice (difetti)

€ 700/800

169

Albrecht Durer (Norimberga 1471 ‑ 1528)

"L'Adorazione dei pastori", dalla serie "Vita della Vergine" xilografia (mm 300x210)

Iscritto a penna in basso a sinistra "Albrecht Durer" L'esempla re reca la filigrana dell'"Alta corona" (Meder 21; Briquet 4896), circa 1499

€ 600/700

167
169
168

170

Albrecht Durer (Norimberga 1471 ‑ 1528)

"La Sacra Famiglia in Egitto", dalla serie "Vita della Vergine" xilografia (mm 300x212)

Esemplare che reca la filigrana "vescica di pesce", circa 1580

In cornice (difetti)

€ 500/600

171

Albrecht Durer (Norimberga 1471 ‑ 1528)

"La nascita della Vergine", dalla serie "Vita della Vergine" xilografia (mm 295x203)

Esemplare con testo latino al verso, timbro di collezione al recto (Lugt 222a)

In cornice (difetti)

172

Albrecht Durer (Norimberga 1471 ‑ 1528)

"La Vergine incoronata sulla mezzaluna" bulino (mm 115x72)

Al verso timbro di collezione, (Lugt 2542)

In cornice (difetti)

€ 500/600

€ 500/600

89 88
170 171 172

173

Versatoio in argento con corpo ovoida le su base circolare e presa a bocciolo, manico arcuato con attaccature sbal zate a fiori. Londra, 1900. Argentieri W.J.M.S.Barnard & R.Dubock (g 570) (h. cm 25,5) (lievi difetti)

€ 650/700

180

Courvoisier

Marescialla di forma parallelepipeda con cassa in bronzo dorato. Quadrante in smalto bianco a cifre arabe. Movimento del tipo svizzero con selezione delle suo nerie. Inizio secolo XIX (cm 15x25x11) (difetti e mancanze)

€ 1.600/1.800

187

Icona russa, secolo XVIII. "Madonna del Roveto Ardente" tempera su tavola con riza in argento sbalzato e nimbo dorato, Mosca, 1802 (cm 30x26) in teca (difetti)

€ 550/600

174

Manifattura di Meissen, secolo XVIII. Gruppo in porcellana dipinta in policro mia raffigurante scena di caccia al cervo da un modello di J.J. Kändler, poggian te su base in legno intagliato, dipinto e dorato di epoca successiva (cm tot. 27x27x14) (rotture, mancanze e restauri)

Provenienza

Collezione Arch. Paolo Candiani, etichet ta cartacea alla base

€ 450/500

181

Scultore del secolo XVIII. Figura di Vesco vo benedicente in terracotta (h. cm 57) (mancanze e restauri)

€ 350/400

188

Manifattura di Dagoty, Parigi, inizio se colo XIX. Gruppo di cinque tazze in fog gia di cigno con quattro piattini unite a quattro portaportauovo a forma di vaso con palmette retto da amorino in biscuit e porcellana decorata in oro (difetti)

€ 250/300

175

Manifattura di Capodimonte, 1750 ca. Tazza con piattino in porcellana decorata a mazzi floreali in policromia e profili in oro. Marca con giglio in blu (piattino d. cm 14) (lievi difetti)

Per questo tipo di decorazione detta a "fiori tedeschi" si veda: Le porcellane dei Borbone di Napoli Capodimonte e Real Fabbrica Ferdinandea 1743 1806 (a cura di Angela Caròla Perrotti) NA, 1986, pp.76 82, tavv. VIII, IX e X

€ 700/800

182

Manifatture del secolo XIX. Lotto compo sto da cinque tazze con piattini in porcel lana di diverso decoro, una Dagoty con etichetta di provenienza Antonia Gianetti (difetti)

€ 220/240

189

176

Scultore del secolo XVIII. Placca circolare in marmo bianco raffigurante profilo di Papa Innocenzo XI, applicato su pannello in marmo grigio (d. cm 25) (difetti)

€ 220/240

183

Cofanetto in legno laccato a chinoiserie in oro su fondo nero, piedi a cipolla. Se colo XVIII (cm 40x21x29) (difetti)

€ 260/280

Maestro romano, fine del secolo XVIII "Ritratto di letterato con la Basilica di San Pietro sullo sfondo" olio su tela ovale (cm 150x120) (difetti)

€ 550/600

177

Arte russa, secolo XIX. Madonna di Ka zan, icona a tempera su tavola, riza sbal zata in metallo argentato decorato a per linature (cm 46x38) (difetti)

€ 350/400

178 Scuola emiliana del secolo XVIII "Rinaldo e Armida" olio su tela (cm 65,5x53) in cornice etichetta al retro (difetti e mancanze)

€ 900/1.000

184

TIFFANY & CO. Legumiera di forma ovale a profilo polilobato e scanalato in metallo argentato (cm 27x13) (lievi difetti)

€ 110 120

190

Scultore del secolo XVIII. Due figure di Vescovi in terracotta con tracce di po licromia (cm max 41x42x23) (difetti e mancanze)

€ 450/500

179

Manifattura del secolo XV XVI. Figura in maiolica policroma raffigurante pastore con agnello, cesto di frutti e bastone (h cm 27) (restauri e mancanze)

Il presente lotto è accompagnato da analisi di termoluminescenza datata 19/11/1997

€ 650/700

185

Scultore del secolo XVII. "Madonna con Bambino Salvator Mundi", in legno inta gliato, dipinto, laccato e dorato (h. cm 50) (difetti e mancanze)

€ 650/700

191

186

Coppa nuziale in vermeil raffigurante dama in abiti tradizionali che sorregge bicchiere ad anse con animali fantasti ci. San Pietroburgo, 1862, argentiere EB non identificato. (h. cm 27) (g 580) (lievi difetti)

€ 750/800

Stipo in legno ebanizzato di forma sa gomata poggiante su piedi leonini in bronzo dorato. Anta centrale sormon tata da timpano decorato da scena al legorica iscritta "D'un fortuna et doi peregrini fab. 64 (?)", e circondata da figure. Intarsiato con placche in avorio e altri materiali. Fine secolo XIX. Su base di epoca posteriore sorretta da otto co lonne squadrate, piedi a cipolla (stipo cm 118x79x40,5; base cm 128x77x44,5) (re stauri, sostituzioni e adattamenti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES IT/CE/2023/ GE/00008

€ 1.600/1.700

91 90 173 174 175 176 177 178 179 180 181

192

Scuola francese del secolo XVIII "Ritratto di dama" e "Ritratto di dignita rio dell'Ordine di Santo Spirito" Coppia di oli su rame (cm 19x14,5) In cornici dell'epoca in legno intagliate e dorate (difetti)

€ 800/900

199

Tappeto Mahal, Persia, fine secolo XIX. Decoro con piccolo medaglione poliloba to a fondo rosso su campo tinta unita co lor verde oliva. Bordura Herati su fondo rosso (cm 375x249) (difetti e rapature)

€ 550/600

204

Coppia di applique in bronzo dorato e metallo argentato a una fiamma con braccio a voluta decorata da foglie, at taccatura sagomata in legno laccato. Se colo XVIII (L. cm 25) (difetti e mancanze)

€ 600/700

193

Arte russa, fine del secolo XVIII inizio secolo XIX. San Giovanni Battista, Santa Barbara, Santi Pietro e Paolo, San Cara lampo, icona a tempera su tavola (cm 75,5x65,5) (difetti)

Provenienza

Mazzoleni Arte, Milano. Etichetta carta cea al retro

Accompagnata da expertise rilasciata da Mazzoleni Arte, 8/4/90

€ 450/500

200

Scultore del secolo XVIII. Mezzobusto della Vergine, marmo statuario (h. cm 36) poggiante su base in marmo nero (difetti)

Opera corredata da relazione storica a cura della dott.ssa G. Martinelli Braglia che attribuisce l'opera a Lorenzo Ottoni (Roma 1648 1736)

€ 1.200/1.500

205

Manifattura ligure, secolo XVIII. Alzata in maiolica dipinta in monocromia blu con Allegoria dell'Abbondanza entro paesag gio. Marcata con lanterna al retro (d. cm 30; h. cm 5,5) (sbeccature e restauri)

€ 550/600

194

Arte dell'Italia meridionale (?) secolo XVII. Acquamanile in ottone con San Ni cola, coperchio sormontato da arciere in divisa (h. tot cm 56) (difetti e restauri)

€ 1.200/1.400

201

Kula, tipico bicchiere da vino georgiano dal collo lungo in argento inciso e sbalza to con decoro floreale e a volute, ventre tondo ricavato da un seme. Tappo in ar gento in foggia di volatile con catenella, base a piedi ferini. Punzoni russi, 1880, argentiere E.B. (h. cm 24) (difetti)

206

Tappeto Kotan, Turkestan orientale, fine secolo XIX. Decoro con tre medaglioni stilizzati, due tondeggianti nei toni del beige, nocciola e panna su fondo verde acqua chiaro (cm 243x120) (difetti, abra sh)

€ 1.100/1.200

195

Set da viaggio in custodia lastronata in radica con monogramma, contenente oggetti con parti in argento inciso e cri stallo. Punzoni di Londra, secolo XIX (cm 30x20x23) (difetti)

€ 700/800

Nella collezione del Museo dell'Ermitage di San Pietroburgo sono conservati otto Kula realizzati con decori e materiali dif ferenti. L'aspetto più curioso di questo oggetto è la sua musicalità quando si beve, non a caso il lessicografo georgia no Sulkhan Saba Orbeliani la definì una coppa polifonica in legno

207

Tagliacarte in tartaruga con applicazioni in oro. 1920/30 (L. cm 25) (difetti) Entro custodia originale

Il presente lotto è accompagnato da pe rizia per la tartaruga e potrebbe essere soggetto a restrizioni di Importazione ed Esportazione a seguito della regolamen tazione CITES di alcuni Paesi extra UE

196

Scuola del secolo XVIII "Scena biblica" olio su tela (cm 45x35) in cornice (difetti e restauri)

197

€ 900/1.000

Teiera in argento a corpo liscio, presa a pigna a tutto tondo, versatoio a testa di ariete, gambe ferine decorate all'attacco da mascheroni, ansa in legno sagomato. Venezia, prima metà secolo XIX (h. cm 33) (g lordi 1000) (difetti)

€ 1.100/1.200

Per confronto si veda: A. Mirzoyan, Medieval Georgian toreuti cs in the Hermitage Museum collection: investigations and research, Getty Rese arch Institute [Alma] Sankt Peterburg, 2016

€ 250/300

208

€ 300/350

198

Arte Russa, secolo XIX. Stauroteca con Crocifissione in bronzo e smalti policro mi, pannello ligneo dipinto a tempera con santi su fondo oro (cm 35,5x31) (di fetti)

Provenienza

Collezione G. F. Mazzoleni, via Montena poleone 22 Milano, etichetta al retro

€ 650/700

202

Lotto composto da una caffettiera in argento con corpo baccellato e presa a fiore ad un'ansa. Londra, 1836; ed una teiera in argento con corpo baccellato e presa a frutto ad un'ansa. Londra, 1837. Argentieri per entrambe E. E. J. W. Bar nard (h. max cm 23) (g 1550) (lievi difetti)

€ 750/800

Secchiello con manico basculante e ko vsh in argento con monogramma "A" coronato a rilievo sul fronte, dedica in cisa e datata 1902. Mosca, 1896‑1908. Argentiere I. Ozeritsky (h. manico alzato cm 17) (g 610 ) (lievi difetti) € 600/700

203

Coppia di panche con retro pannellato in marmi vari, lesene in rilievo terminanti a ricciolo (cm 157x50) (difetti e rotture)

€ 1.200/1.300

209 Orologio da appoggio in bronzo dorato. Cassa decorata da figura femminile con elementi allegorici. Basamento poggian te su piedi tondi e guarnito da applica zioni in foggia di festoni. Quadrante in smalto bianco a numeri romani. Lancette modello "Breguet". Movimento settima nale con suoneria delle ore e mezze su campanello. Sospensione a filo. Francia, secondo quarto del secolo XIX (h cm 47) (difetti)

€ 550/600

93 92 (uno di due) 192 193 194 195 196 197 198 199 200

210

Daga decorativa, secondo quarto del secolo XIX. Importante ma nico scolpito in avorio con motivo di girali ed animali fantastici. Forte lama a lingua di bue, doppio sguscio con nervatura centra le e leggero rinforzo in punta. Fodero con tre blocchi di avorio scolpiti con girali, mascheroni e mostri marini. Al retro placca in argento inciso con il medesimo decoro. Gancio di attacco con punzoni di Venezia e del Lombardo Veneto (L. cm 58) (difetti e restauri)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES IT/ CE/2023/VA/00017

€ 900/1.200

211

211

Scuola napoletana del secolo XVIII "Anfitrite"

olio su tela (cm 36,5x74) in cornice (difetti e restauri)

€ 1.000/1.200

212

Scatola in foggia di tamburo in argento dorato con presa del co perchio a bacchetta e corpo decorato a corde e stemma imperiale russo. Londra, 1915. Argentiere Mappin & Webb (h cm 12,5; d cm 15) (g 870) (lievi difetti)

€ 900/1.000

213

Scuola veneta del secolo XVIII "Scena galante" olio su tela (cm 37x46,5) in cornice (difetti)

€ 1.200/1.400

214

Pendola in bronzo dorato e marmo con applicazioni Wedgwood. Quadrante in smalto bianco a numeri romani per le ore, arabi per i minuti. Movimento a due treni con suoneria delle ore e mezze. Francia, fine secolo XVIII (cm 39x56) (difetti e mancanze)

€ 1.200/1.300

215

Julius Rappoport per Fabergé (Kovno 1851 ‑ San Pietroburgo 1917) Cornice portafoto in argento di forma ovale cesellata a rose, foglie e volute e monogramma "AF" (Imperatrice Alexandra Feodorovna?) (cm 27x22) (g 700) (lievi difetti)

€ 2.500/3.000

95 94
214
213

216

Manifattura di Caltagirone, secolo XIX. Due vasi a boccia in maio lica policroma su fondo blu decorata con profili entro medaglioni intervallati da girali di foglie e fiori (difetti e restauri)

Per confronto si veda:

T. Fittipaldi, Museo di San Martino. Ceramiche: Castelli, Napoli, altre fabbriche, Napoli 1992, p. 245 n. 639, p. 353 tav. 639

€ 1600 1800

217

Lotto composto da due ampolle in foggia di volatili con corpo in vetro verde inciso, collo e testa in argento e occhi in pasta vitrea. Punzoni di Birmingham, 1894 e 1899 (h. cm 19) (difetti e rotture alle anse)

€ 700/800

218

Ribalta lastronata in noce e radica di noce, profili e cartelle in legno ebanizzato. Fronte a tre cassetti, calatoia celante quat tro cassettini e antina centrale, pianetto con segreti. Parte superiore con anta ribaltabile. Lombardia, secolo XVIII (cm 102x11x55) (restauri)

€ 2.000/2.200

219

Calamaio in argento di forma sagomata con portainchiostro in cristallo e ghiera sbalzata a foglie d'alloro. Base con porta penne e portafrancobolli decorata a volute, motivi concate nati e fiore. Peter Carl Fabergé, Russia, inizio secolo XX (L. cm 28,5) (g 1900) (difetti al vetro)

€ 1.800/2.000

220

Ribalta lastronata in radica di tuia e noce, intarsiata a motivo geometrico, parte inferiore con profili ebanizzati. Fronte di linea spezzata a tre cassetti sotto tre più piccoli, la calatoia rivela sette tiretti, due vani portalettere ed un'anta. Piedi a cipolla. Italia set tentrionale, secolo XVIII (cm 116x108x59) (difetti e restauri)

€ 3.300/3.500

221

Prosper D'Épinay (1836 ‑ 1914) (attr) Coppia di calchi preparatori in gesso raffiguranti figure femminili assise, una recante doppia firma incisa alla base (cm 26x97x67; cm 23,5x95x64) (difetti e mancanze)

I soggetti sono ispirati alle figure che ornano i fianchi del Trono Ludovisi, databile al V secolo a.C. Nella rappresentazione origina le, la donna con le gambe incrociate suona l'antico strumento a fiato aulos, mentre l'altra, col capo coperto, pone grani d'incenso in un bruciaprofumi.

Lo scultore D'Épinay, al quale è attribuita la paternità di entrambi i calchi benché uno solo rechi la firma, compì gli studi di scultura classica presso l'Accademia di Francia a Roma, città in cui lavorò fino all'anno 1912.

€ 1.400/1.500

97 96

223

Coppia di basi sfaccettate in legno dipinto in policromia, piedi a plinto, fregi in metallo dorato. Toscana, fine del secolo XVI inizio del secolo XVII (cm 43x147) (difetti e restauri)

€ 1.100/1.200

222

Da Cristofano Allori, secolo XVIII "Giuditta e Oloferne" olio su tela (cm 134x98,5) in cornice antica intagliata e dorata, frammento di etichetta al retro (difetti)

€ 1.800/2.000

224

Coppia di candelieri a colonna scanalata con capitello corinzio. Punzoni russi del 1896 non decifrati (h cm 20) (g 1150) (difetti)

€ 900/1.000

225

Cassettone di forma mossa in legno intagliato, dipinto e do rato. Fronte a due cassetti decorati a volute fogliate e volatili a rilievo. Montanti decorati agli attacchi con teste leonine e di ariete, gambe terminanti a ricciolo. Piano in breccia sagomato. Germania, secolo XVIII (cm 103x93x60) (difetti e mancanze al piano)

€ 11.000/12.000

226

Ignoto del secolo XIX

"Veduta di Venezia con il Canal Grande verso Punta della Dogana"

olio su tela (cm 53x92,5) in cornice (difetti)

€ 1.800/2.000

228

Scuola francese della fine del secolo XVIII

"Diana e Callisto"

olio su tela (cm 81x113) in cornice (difetti)

€ 1.600/1.700

227

Scultore spagnolo, Siviglia (?) nella cerchia di Juan Martínez Montañés (Alcalá la Real 1568 ‑ Siviglia 1649) fine del secolo XVI ‑ inizi secolo XVII. "San Giovanni Battista in carcere visitato da due discepoli" altorilievo formato da due pannelli in legno intagliato, dipinto e dorato a "estofado", da un retablo (cm 200x200 ca.) (difetti)

€ 12.000/15.000

99 98

229

Scuola francese della fine del secolo XVIII "Scena di genere con ragazze e gabbietta per uccellini" olio su tela sagomata (cm 125x82,5) in cornice (lievi difetti)

€ 2.800/3.000

230

Da Giulio Romano "Sacra Famiglia" olio su tavola (cm 103x78) in cornice (difetti e restauri)

€ 2.200/2.400

231

Trumeau lastronato in noce, radica di noce e filettato, parte infe riore mossa a tre cassetti e calatoia che rivela due tiretti, anta e vano scorrevole. Parte superiore ad anta specchiata con cimasa a linea spezzata (cm 88x225x55) (difetti e restauri)

€ 1.200/1.400

229 230
101 100
232 Giuseppe Nuvolone (San Gimignano 1619 ‑ Milano 1703) "Allegoria" olio su tela (cm 194x244,5) in cornice (difetti e restauri) € 8.000/8.500 233 Giuseppe Nuvolone (San Gimignano 1619 ‑ Milano 1703) "Santa Cecilia con angeli musicanti" olio su tela (cm 194x259,5) in cornice (difetti e restauri) € 6.500/7.000
232
233

234

234

Tavolo da parete in legno intagliato e dorato, sostegni mos si decorati agli attacchi da volute fogliate e teste taurine entro medaglioni, raccordati da piano sagomato centrato da vaso di melograni e frutti a tutto tondo sorretto da mascheroni. Piano in marmo decorato in policromia, centrato da medaglione con figure entro riserva sagomata tra fiori, volatili e strumenti musica li. Recante timbro nella fascia posteriore interna del piano "F. lli Salomoni, Fermo, Fabbrica mobili" (tavolo: cm 141x90x68; piano cm 138x67,5) (difetti e restauri)

€ 2.800/3.000

235

Gruppo di quattro sedie in legno intagliato e dorato a volute fo gliate, fiori e perlinature. Schienale sormontato da fregio trafora to a girali, gambe anteriori intagliate (difetti e restauri)

€ 1.000/1.200

236

Divano in legno intagliato e dorato a volute fogliate, fiori e per linature. Cimasa traforata a girali (cm 207x130x57) (difetti e re stauri)

€ 1.000/1.200

237

Specchiera in legno intagliato e dorato a volute fogliate e fiori. Ci masa sormontata da stemma tra girali. Al retro timbro "F. lli Salo moni. Fermo. Fabbrica di mobili" (cm 180x106) (difetti e restauri)

€ 550/600

238

Sebastiano Ricci (Belluno 1659 ‑ Venezia 1734) e Marco Ricci (Bel luno 1676 ‑ Venezia 1730), cerchia di "Susanna davanti a Daniele" olio su tela (cm 156x207)

La tela presentata qui alla vendita all'incanto riprende la monu mentale opera custodita alla Galleria Sabauda di Torino ed ese guita dal celebre pittore Sebastiano Ricci con la collaborazione del nipote Marco (in pendant con il "Mosè che fa scaturire l'acqua dalla roccia"). Il dipinto originale fu commissionato dal Duca di Savoia Vittorio Amedeo II grazie all'interessamento del celebre architetto Filippo Juvarra, direttore artistico della corte Sabauda dal 1720 al 1735 per decorare il gabinetto giallo del Castello di Rivoli. Lo strabiliante impatto teatrale complessivo dell'opera è armoniosamente controbilanciato dalla raffinata ambientazione scenica e dalla meticolosa attenzione rivolta ai dettagli che, insie me all'uso sapiente della luce conferiscono all'opera una profon dità e una vivacità straordinarie, trasportando lo spettatore in un mondo di suggestioni senza tempo.

€ 7.000/8.000

103 102

€ 5.500/6.000

239

Commode impiallacciata in piuma di mogano con fronte mosso a tre cassetti, guarnizioni e fregi in bronzo dorato, piano in mar mo sagomato. Francia, fine secolo XVIII inizio secolo XIX (cm 125,5x86,5x64) (lievi difetti)

€ 1.600/1.800

241

Coppia di vasi biansati in breccia marrone, anse in foggia di putto bacchico con coppa e grappolo d'uva, fregi in bronzo dorato, basi ottagonali (h. cm 91) Montati a lampada in epoca posteriore (difetti)

€ 1.400/1.500

240 Scuola napoletana del secolo XVIII "Sant'Antonio abate" olio su tela (cm 118,5x92) in cornice

242

Ribalta di forma mossa lastronata in noce e radica di noce, car telle in legno ebanizzato. Fronte a tre cassetti sotto uno a mezza lunghezza, calatoia celante sei cassettini, un tiretto sottopiano. Lombardia, secolo XVIII (cm 130x117x54) (mancanze e restauri)

€ 4.500/5.000

243

Maestro del secolo XIX. Coppia di bassorilievi in marmo raffigu ranti putti suonatori, cornici baccellate (cm 60x30) (difetti)

€ 3.500/4.000

105 104

(due di cinque) 244

244

Scuola francese del secolo XIX. Gruppo di cinque papier peint raffiguranti soggetti delle opere di Molière (cm 80x70 ca.) In cor nici (difetti)

€ 3.300/3.500

245

Coppia di colonne a torchon in legno intagliato, laccato e dorato a rami fioriti e fiori in rilievo. Secolo XVIII ‑ XIX (h. max cm 264) (difetti e mancanze)

€ 1.100/1.200

246

Scultore dell'Italia meridionale, secolo XIV. "Madonna con Bam bino", in legno intagliato e dipinto in policromia (h. cm 131) pog giante su base in legno rivestito in velluto (h. cm 45) (difetti e mancanze)

€ 1.300/1.400

245

247

Elena Recco (Napoli 1654 ‑ Madrid 1715)

"Composizione con pesci, crostacei e tartaruga" olio su tela (cm 93,5x130) in cornice (difetti)

€ 3.300/3.500

249

Elena Recco (Napoli 1654 ‑ Madrid 1715)

"Composizione con pesci, crostacei e funghi" olio su tela (cm 94x130,5) in cornice laccata e dorata (difetti)

€ 3.300/3.500

248

Piano in scagliola monocroma decorato a figure tra volute di fo glie stilizzate. Montato su tavolo intagliato, gambe a rocchetto unite da traverse. Secolo XVIII (cm 128x66,5x77) (difetti e restauri)

€ 850/900

107 106

250 Bambocciante romano della fine del secolo XVII "Paesaggio con figure" olio su tela (cm 69x107) (difetti)

€ 3.300/3.500

251

Arte russa, secolo XIX. Icona a tempera su tavola raffigurante Cri sto della Deesis, con riza in argento. Punzone di Mosca, argentie re non identificato (cm 22x26) (difetti)

€ 1.300/1.400

252

Calice in argento e oro, fusto a balaustro e base sagomata con montanti a volute contrapposte, bordure a ovoli, placchette a te ste d'angelo, spighe di grano e tralci d'uva in oro giallo, coppa in vermeil. Dedica e data "20 maggio 1951" incisa nel fondo. Por togallo, città di Porto, secolo XX. Titolo 833 (h. cm 24) (g 1590) (lievi difetti)

€ 1.200/1.300

250 251

253

Ribalta di forma mossa lastronata in noce e radica di noce, intarsiata e filettata in legni chiari. Tre cassetti sul fronte sotto uno a mezza lunghezza, la calatoia rive la sei tiretti. Piano superiore apribile che rivela vano, piedi a ricciolo. Secolo XVIII (cm 144x116x56) (difetti e restauri)

€ 3.800/4.000

254

Scuola romana del secolo XVII

"Incontro tra Giacobbe e Rachele al pozzo" olio su tela (cm 138x205)

in cornice laccata e dorata (difetti e restauri)

€ 3.800/4.000

255

Parte di servizio di posate in argento con bordure scanalate a volute contrapposte composto da: venticinque forchette, venti quattro coltelli e dodici cucchiai, tredici forchette e dodici coltelli da frutta, dodici cucchiai medi e quattordici cucchiai da dessert uniti ad un cucchiaio da formaggio e sei cucchiai da caffè di simil decoro. Titolo 800 (g netti 3880) (lievi difetti)

€ 2.200/2.400

109 108

257

Scuola della fine del secolo XVIII "La parabola del buon samaritano" olio su tela (cm 160x340) (difetti)

€ 3.300/3.500

256

Due versatoi in foggia di anatre con corpo in vetro e testa in ar gento, di cui uno con punzoni di Birmingham, 1892, e l'altro di manifattura tedesca (cm 23x18 ca.) (difetti; una coda sbeccata)

€ 850/900

256

257

258

Divano a tre posti in legno intagliato con schienale sagomato e bracci terminanti a ricciolo. Secolo XVIII (L. cm 272) (difetti)

€ 1.300/1.400

259

Scrittoio da centro ad alette lastronato in mogano e carrubo, due cassetti sul fronte e due finti cassetti dall'altro lato, cornici ebanizzate, gambe sagomate unite da traversa tornita, piedi a volute con fregi e guarnizioni in bronzo. Secolo XIX (cm 99x74x81) (difetti, mancanze e restauri)

€ 1.000/1.200

260

Da Gerard Seghers

"Santa Cecilia e angeli musicanti" olio su tela (cm 97x121) in cornice (difetti)

€ 3.300/3.500

261

Parte di servizio di posate in argento composto da: diciotto for chette, dodici cucchiai, diciannove coltelli, diciotto forchette, un dici cucchiai e diciassette coltelli da dessert, dodici cucchiaini da gelato, nove cucchiaini da tè e undici da caffè, un mestolo e un dici posate da portata. Titolo 800 Bologna, 1950 ca., argentiere Clementi. (g netti 4900) (difetti)

€ 2.000/2.200

111 110

263

Credenza lastronata in piuma di mogano, cassetto sopra due ante che rivelano quattro cassetti, montanti sormon tati da busti d'erma egizia e fregi in bronzo, piano in mar mo rosso. Francia, secolo XIX (cm 126x100x59) (difetti e restauri)

Provenienza: Perrin Antiquités, Paris

€ 650/700

262

Maestro caravaggesco del secolo XVII "Suonatore ambulante" olio su tela (cm 74x61)

In cornice del secolo XVII in legno dipinto e dorato (restauri)

€ 3.300/3.500

264

Da Francesco Solimena, seguace del secolo XVIII "Eliezer e Rebecca al pozzo" olio su tela (cm 116x184,5) in cornice laccata e dorata (difetti)

€ 3.300/3.500

265

Toilette lastronata ed intarsiata in amaranto, bois de rose e legni vari con piano scorrevole bordato in bronzo centrato da medaglione tra rami fioriti decorato da architetture, cassetto nella fascia intarsiata a paesaggi. Piano scor revole tripartito con pianetto scrittoio, spec chio e vani, piedi con rotella. Francia, seconda metà secolo XVIII (cm 76x74x47) (difetti)

€ 650/700

266

Versatoio in foggia di foca con corpo in vetro liscio e testa in ar gento. Londra, 1881. Argentiere W.L. (cm 24x17 ca.) (lievi difetti)

€ 950/1.000

267

Bonaventura Lamberti (Carpi 1653 ‑ Roma 1751) ‑ (attr.) "Susanna e i vecchioni" olio su tela (cm 171,5x197) in cornice (difetti)

€ 2.500/3.000

113 112
115 114 268 269 270 271 272 273 274 275 276

287

287

Maestro napoletano, inizio del secolo XVIII "Allegoria del Tempo" olio su tela (cm 49x59) in cornice (difetti e restauri)

€ 3.300/3.500

288

Tavolo da parete lastronato in legni vari, fascia decorata da fregi in metallo dorato a trofei di strumenti musicali, gambe rastrema te. Piano lastronato in breccia e profilato in bianco. Inizio secolo XIX (cm 135x97x68) (difetti e rotture al marmo)

€ 600/700

288

289

Da Orazio Gentileschi, scuola della seconda metà del secolo XVII "Lot e le figlie" olio su tela (cm 163x219) in cornice (difetti)

€ 2.000/2.200

289

290

Manifattura di Cozzi, Venezia, secolo XVIII. Gruppo pastorale in porcellana policroma (h. cm 17) (difetti, mancanze e piccoli re stauri)

€ 1.000/1.200

Credenza in noce di forma mossa con quattro ante bombate con riserve in tagliate a volute. Piedi mossi, Veneto, secolo XVIII (cm 208x101x60) (difetti e restauri)

€ 1.300/1.400

Scrittoio da centro lastronato e filettato in legni vari, piano deco rato con croce di Malta ad intarsio, fronte a tre cassetti e tablette sotto piano. Napoli, fine secolo XVIII (cm 101x80x62) (difetti)

€ 600/700

Scuola dell'Italia meridionale del secolo XVIII "Notturno con figure e castello" olio su tela (cm 93x140) in cornice antica (difetti)

€ 2.200/2.400

117 116
291 292 293
119 118 294 295 296 297 298 299 300 301 302

312

Scuola dell'Italia settentrionale del secolo XVII "Allegoria dell'Astronomia" olio su tela (cm 157x128,5) in cornice dorata (difetti e restauri)

€ 1.100/1.200

313

Caffettiera in argento a corpo ovoidale e sostegno tripode con piedi ferini. Versatoio zoomorfo, cimatura a pigna, manico in le gno ebanizzato, bordura a foglie lanceolate, volti muliebri agli attacchi. Napoli, 1820 ca (h. cm 33,5) (g lordi 1080) (difetti)

€ 1.300/1.400

314

Coppetta biansata in argento a corpo liscio, figura di santa incisa nel cavetto. Trapani, secolo XVIII. Argentiere non identificato (d. cm 10) (g 100) (difetti ad un'ansa; restauri)

€ 350/400

315

Scuola del secolo XVIII "Composizione con volatili, lepri, funghi e figura" olio su tela (cm 91x131) in cornice (difetti)

€ 2.000/2.400

316

Manifattura di Vienna, secolo XVIII‑XIX. Parte di servizio da tavola in porcellana composto da trentasei diversi piatti, una zuppiera biansata con coperchio e sette piatti da portata di diversa forma, decoro in policromia a mazzetti di fiori sparsi, bordo sagomato (d max cm 35) (difetti e restauri)

€ 550/600

317

Scatola di forma ottagonale con coperchio in agata montata in oro 18k 750/1000 (cm 14,4x4,3x9,3) (lievi difetti)

€ 550/600

313 312

318

Scuola lombarda dell'inizio del secolo XVII "Doppio ritratto con stemma Araldico" olio su tela (cm 42x54,5) in cornice (difetti e restauri)

€ 1.500/2.000

319

Lotto composto da un porta profumo e una bottiglia in foggia di gufo con corpi in vetro liscio, teste in argento e occhi in pasta vitrea. Londra, 1896 e 1898 (h. max cm 10) (mancanze)

€ 800/900

320

Joos De Momper (Anversa 1564 ‑ 1635) ‑ (attr.) "Marina con figure" olio su tavola (cm 48x94) in cornice (difetti)

€ 2.200/2.400

121 120

321

Coppa nuziale in argento raffigurante dama con abito cesellato a volute foglia te. Punzoni di importazione inglesi, seco lo XIX (h. cm 21) (g 250) (lievi difetti)

€ 450/500

327

Teiera in argento dorato e niello ricca mente decorata a volute fogliate con ve dute della cattedrale di Cristo Salvatore e della Piazza Rossa di Mosca entro riserve circolari e perlinature. Manico squadrato sormontato da sfera, presa del coper chio a trottola e ghiere in avorio. Mosca, 1887. Argentiere Vasily Semenov. Reca "MADE FOR TIFFANY & CO" inciso alla base in epoca successiva (h. cm 14) (g 460) (difetti)

333

Lotto composto da due piatti da porta ta in argento a bordo mosso sbalzato a volute fogliate, recanti stemma nobiliare nella falda. Genova, inizio secolo XIX. Ar gentiere non identificato (L. max cm 44) (g 3300) (difetti)

€ 850/900

322 Antonio Travi (Genova 1608 1665) (attr.) "Paesaggio con ruderi e figure" olio su tela (cm 158x120) (difetti)

€ 1.600/1.700

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES IT/CE/2023/ MI/00737

€ 600/700

334

323

Cioccolatiera tripode di forma globulare in argento, manico in legno ebanizzato, presa del coperchio a trottola. Regno di Sardegna (?) (h. cm 25) (g lordi 830) (di fetti)

€ 650/700

328

Tavolo Impero da centro con piano circo lare impiallacciato in radica di noce, so stegno tripode con piedi ferini e raccordo centrale cimato da pigna. Inizio secolo XIX (d cm 112; h cm 77) (difetti)

€ 550/600

Servizio da tè e caffè in argento, compo sto da caffettiera, teiera, lattiera e zuc cheriera con coperchio. Corpi decorati da baccellature, sbalzi e incisioni a volute e fiori stilizzati, prese a rametto fiorito e basi traforate con piedi a palmetta, Lon dra, 1855; uniti a una base circolare con piedini contenente fornelletto in argen to, Londra, 1841; coperchio della zuc cheriera di epoca posteriore (h max cm 20) (g 3360) (difetti)

€ 1.500/1.600

324

Coppa triansata in argento decorato a motivo Liberty a cuori stilizzati e motivi geometrici, interno in vermeil, anse in le gno ebanizzato. Titolo 925, iscritto Ster ling Silver con numerale 78. Argentiere

O A G (h. cm 20,5) (g lordi 1200) (difetti)

€ 1.200/1.300

329

Caraffa in argento inciso e decorato a vo lute fogliate con datazione 1905 e 1930 entro stemma. Titolo 925. Marcata Tif fany & Co. sotto la base (h. cm 18) (g 1000) (lievi difetti)

€ 1.200/1.300

335

Lotto composto da sei saliere in foggia di cani con corpo in vetro e teste in argento, titolo 800. Punzoni di Milano, argentieri differenti (h. max cm 8 ca.) (lievi difetti)

€ 800/900

325

Scuola del secolo XVII "Visitazione"

tempera su tela (cm 250x180) in cornice (difetti)

€ 1.300/1.400

330

Coppia di poltrone in legno intagliato e laccato, seduta e schienale rivestiti in tes suto policromo. Secolo XVIII (difetti)

€ 1.300/1.400

336

326

Coppa nuziale in argento raffigurante regina con abito cesellato a mascheroni, frutti e volute, cifrata RFT e SG. Punzoni Austro‑ungarici ? secolo XIX (h. cm 23) (g 240) (lievi difetti)

€ 450/500

331

Centrotavola in argento a coppa baccel lata e biansata a foglie, piedi a delfino. Titolo 800. Milano, argentiere Calderoni (cm 59x20x38) (g 3480) (difetti)

€ 1.500/1.600

Credenza in noce con fronte a due ante pannellate centrate da losanga bugnata e due cassetti sottopiano, lesene intaglia te a volute, piedi ferini. (cm 159x112x59) (difetti e restauri)

€ 850/900

332

Lotto composto da due vaporizzatori in foggia di elefanti con corpo in vetro e te sta in argento, occhi in pasta vitrea. Stati Uniti d'America, inizio secolo XX (h. cm 12,5) (difetti)

€ 900/1.000

337

Margherita Caffi (Cremona 1647 ‑ Mila no 1710) ‑ (attr.)

"Composizione con fiori e frutta" olio su tela (cm 91x124)

In cornice intagliata e dorata (difetti e restauri)

€ 2.500/3.000

123 122 321 322 323 324 325 326 327 328 329

338

Tavolo da centro di forma sagomata lastronato in radica di noce, piano centrato da cartella ottagonale intar siata a motivo geometrico in bois de rose, bois de violette, ulivo e radica di noce, ai lati due cornici intarsiate con profili in legno ebanizzato raffiguranti una scena garibaldina firmata "Antoniazzi Gaetano di Cremona fece l'anno 186(?)" e l'altra scena di combattimento, intervallate da elementi filettati ed intarsiati in legno chiaro, bordura con decorazione a girali puntinati in metallo. Sostegno sfaccettato, gambe mosse intarsiate in avoriolina e legni chiari a volute stilizzate. Lombardia, secolo XIX (cm 120x77x75) (difetti)

Provenienza: Collezione privata, Milano

Pubblicato online in: Gli Antoniazzi. Rapporti tra liuteria ed ebanisteria a Cremona di Andrea Bardelli (*) scheda del 9.2.2006 già pubblicata nella sezione Mobili firmati e un articolo del 3.7.2008, intitolato origi nariamente Rapporti tra liuteria ed ebanisteria a Cremona (Antoniazzi), pubblicato nella sezione Artefici del legno in Antiqua.mi.

€ 800/1.000

339

Seguace di Antonio Zanchi (Este 1631‑ Venezia 1722) "Isacco benedice Giacobbe" olio su tela (cm 130x99) in cornice barocca intagliata e dorata (difetti)

€ 1.800/2.000

340

Scuola spagnola del secolo XVII

"Il sacrificio di Isacco" olio su tela (cm 98x110) in cornice (difetti)

€ 1.600/1.700

341

Manifattura napoletana, inizio secolo XIX. Piccolo calamaio in tartaruga con base sagomata su quattro piedi a ricciolo, decorazione a volute fogliacee fiorite, coppia di contenitori per l'inchiostro con coperchio, campanello, porta penne e porta sabbia. Unito a una penna d'oca non pertinente (cm 15,5x7x11) (lievi di fetti)

Il presente lotto è accompagnato da perizia per la tartaruga e potrebbe essere soggetto a restrizioni di Importazione ed Esportazione a seguito della regola mentazione CITES di alcuni Paesi extra UE.

€ 2.800/3.000

342

Seguace

"Concerto all'aperto" olio su tavola (cm 58x95) in cornice (difetti)

€ 1.600/1.800

125 124
di Frans Francken II

343

Violino di Paolo Antonio Testore, Milano, metà XVIII secolo.

Fondo in due pezzi di acero con marezza tura leggera, ascendente dalla giunta, ta vola e testa non originali di autore italia no della fine del XIX secolo, vernice non originale di colore rosso bruno, etichetta «Paolo Antonio Testore figlio / di Carlo Giuseppe Testore / in Contrada Larga di Mila‑ / no al Segno dell’Acquila 1737», in discrete condizioni (lunghezza del fondo mm 358). Con una custodia sagomata

€ 5.500/6.500

344

Violino dell’Italia settentrionale, metà se colo XX

Fondo in un sol pezzo con marezzatura leggera discendente verso destra, verni ce di colore rosso bruno, etichetta «RAUL POLITI / FIGLIO DI ENRICO / Fece Roma – anno 1953», in buone condizioni (lun ghezza del fondo mm 358). Con custo dia rettangolare ed un arco da violino

€ 3.500/4.500

345

Mandolino di Luigi Emberger, Roma 1921

Fondo bombato di venti doghe, tavola in abete, manico e paletta in mogano, eti chetta «N. 130 Anno 1921 / INSIGNITO / CON / LE PIÚ ALTE ONORIFICENZE / LUI GI EMBERGER / MARCA / DEPOSITATA / ROMA VIA BELSJANA / N° 7», timbrato sulla paletta «L. EMBERGHER / ROMA», interamente originale, in ottime condi zioni (lunghezza della corda vibrante mm 334). Con custodia Gewa nuova

€ 1.400/1.600

3° TORNATA

venerdì 20 ottobre 2023 ore 10.00 dal lotto 346 al lotto al 510

particolare lotto 351

346

Scultore romano del secolo XVIII. "Gesù Bambino dormiente con i simboli della Passione", terracotta su base in legno dorato (cm 25x9) (difetti)

€ 160/180

353

Portasigari in argento niellato a volute fogliate e scorcio della Piazza Rossa, in terno in vermeil. Mosca, 1870 (g 170) (difetti)

€ 110/120

361

Manifattura di Meissen, secolo XVIII. Da un modello di J.J.Kaendler, figura di cer va in porcellana policroma (L. cm 15) (di fetti e restauri)

€ 220/240

347

Parte di servizio da tè e caffè in argento composto da teiera, caffettiera e lattiera a corpi ovoidali su tripode con piedi ferini e attaccature a palmetta, prese a pigna e versatoi zoomorfi, manici in avorio. Ales sandria, secolo XX. Argentiere Cesa (h. max cm 28) (g lordi 1800) (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES IT/CE/2023/ MI/00872

€ 450/500

354

Manifattura di Meissen, secolo XVIII. Da un modello di J.J.Kaendler, figura di le gnaiolo in porcellana policroma (h. cm 13,5) (lievi difetti e probabile restauro)

€ 220/240

362

Coppia di poltrone in mogano con brac cioli torniti e attaccatura intagliata a foglia, gambe anteriori a plinto. Secolo XIX. Recanti stampigliatura JACOB. D. R. MESLEE (lievi difetti)

Provenienza

Perrin Antiquités, Paris

355

Scuola della fine del secolo XVII "Volto di Cristo" olio su rame (cm 22x17) in cornice (difetti)

€ 180/200

348

Impugnatura da bastone in diaspro con montatura in argento traforato e deco rato con smalti policromi a volti muliebri alternati a valva di conchiglia (h. cm 8) (difetti)

€ 120/140

356

Oliera in argento a doppio canestro con pilastrini e bordure traforate, decori a te ste d'ariete e raccordi a festoni, sostegno a colonna cimato da vaso biansato, dop pia ampolla in vetro molato con tappo in argento. Francia, 1798‑1809 (h. cm 23) (g 480) (difetti e mancanze)

€ 120/150

€ 220/240

363 Grande vassoio ovale in argento sbalza to a bordo mistilineo. Inizio secolo XX (g 1600) (L. cm 58) (difetti)

€ 650/700

349

Artista dell'inizio del secolo XIX "Bozzetto per pagina di ventaglio raffi gurante una scena mitologica in tre mo menti"

olio su seta (L. cm 55) in cornice (difetti)

€ 120/140

350 Grande scrittoio da centro in mogano con piano centrato da riserva in pelle im pressa in oro. Tre cassetti nella fascia su ambo i lati, gambe a "x" riunite da tra versa tornita. Inghilterra, secolo XIX (cm 283x76x120) (difetti)

€ 330/350

357

Vaso in cristallo molato con montatura e anse in bronzo dorato a foglie cimate da figura di cane. Secolo XIX (h. cm 16) (lievi difetti)

€ 120/150

364

Scuola del nord Europa del secolo XVIII "Ritratto di Johanna von der Osten Sa chen" pastello su carta (cm 29,5x24,5) in cornice dorata del secolo XIX

€ 160/180

365

Manifattura di Meissen, secolo XVIII. Da un modello di J.J.Kaendler, figura di cane bolognese in porcellana policroma (h cm 16) (difetti)

€ 330/350

351

Manifattura inglese, inizio secolo XX. Lotto composto da nove dondoli gio cattolo in metallo verniciato raffiguranti soggetti diversi tra cui un curioso pesce pescatore, giocatori di calcio ed un co niglio cacciatore, con basi (h. cm 55 ca.) (difetti)

€ 240/280

358

Tavolino a vela in mogano con piano polilobato e sette riserve circolari, soste gno a colonna su gambe antropomorfe a scarpetta. Isola di Mann, inizio secolo XIX (cm 81,5x72x60) (difetti)

Provenienza

Sotheby's, New York, ottobre 1992, lotto 347

€ 120/130

366

Arte del secolo XVIII. Coppia di pannelli devozionali in carta dipinta in policromia e dorature lavorata a volute fogliate, fiori e spighe di grano realizzate con la tecnica delle paperoles o papier roulés, con placche in cera di soggetto religioso, le principali raffiguranti rispettivamente papa Innocenzo XII e Clemente XI (cm 38x42) In cornici (difetti e rotture)

€ 330/350

359

Manifattura di Faenza, secolo XVIII. Al zata in maiolica decorata con stemma araldico in policromia al centro, bordura in blu (d. cm 29, h. cm 5) (difetti e lievi restauri)

€ 40/50

367

Tiffany & co. Coppa in argento Sterling a corpo liscio di forma circolare con base gradinata (h cm 11,5; d cm 23) (g 840) (lievi difetti)

€ 380/400

352

Manifattura tedesca, secolo XIX. "San Pietro", figura in porcellana policromia con profili in oro, marcato alla base (h. cm 48) (difetti e restauri)

€ 160/180

360

Cornice in bronzo decorata con applica zioni a volute, teste di cherubini e losan ghe in argento e argento dorato. Reca punzoni in cirillico e dedica al retro in lin gua serba (cm 38x31,5) (difetti)

€ 250/300

368

Medaglione in vetro e porcellana raffigu rante una fanciulla con cornice in argen to sbalzato. Secolo XIX (h. tot. cm 9,5) (difetti)

€ 120/130

369

Ignoto del secolo XVIII

"Ritratto di Domenico Balbo" pastello su pergamena (cm 31x24,5) in cornice (difetti)

Provenienza

Collezione Famiglia Balbo, Torino

€ 220/240

376 Tiffany & co. Due cestini in argento Ster ling con bordo decorato in rilievo a volu te e motivi floreali, in parte traforato (d max cm 26) (g 900) (lievi difetti)

€ 380/400

383 Gucci. Gruppo di dodici segnaposto in argento a guisa di timoni. Titolo 800 (h. cm 4,5) (g tot. 270) (lievi difetti) Entro due scatole originali € 200/220

384

370

Figura in porcellana policroma raffigu rante moro schiavo con drappo seduto su base rocciosa, mani e piedi incatenati (h. cm 24) (difetti)

€ 450/500

377 Piccolo secchiello con manico basculan te in argento e niello decorato a volute fogliate con vedute della cattedrale di San Basilio e della Piazza Rossa di Mosca entro riserve, bordura perlinata. Mosca, 1891 (d. cm 10 ca.; h. cm 10) (g 170) (difetti)

€ 140/160

Ignoto del secolo XVIII "Ritratto di Andrea Balbo" pastello su pergamena (cm 31x24,5) in cornice (difetti)

Provenienza

Collezione Famiglia Balbo, Torino € 220/240

371

Tabacchiera di forma circolare in tarta ruga con decoro a piqué, coperchio con miniatura raffigurante dama entro corni ce in oro. Secolo XVIII (d. cm 7,5) (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da pe rizia per la tartaruga e potrebbe essere soggetto a restrizioni di Importazione ed Esportazione a seguito della regolamen tazione CITES di alcuni Paesi extra UE

€ 450/500

378 Bonfigli Antonio (Macerata 1806 ‑ 1865) ‑ "Ritratto di gentiluomo" miniatura su avorio (cm 6x7) firmata a destra. In astuccio foderato in pelle (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES IT/CE/2023/ MI/00669

€ 450/500

385

Uno shaker e un cestello portaghiaccio in argento decorato a finto tronco. Titolo 800, Milano, argentiere Carlo Robbiani (g 850) (lievi difetti)

€ 380/400

372

Arte del secolo XVIII. Profilo di Giovanni Battista Morgagni, microintaglio in legno circolare (d. cm 6) in cornice (difetti)

€ 120/150

379

Arte del secolo XIX. Lotto composto da due ventagli di cui uno con stecche in avorio ed uno con stecche in madreperla. Pagine dipinte a tecniche miste su carta raffiguranti il gioco della mosca cieca e una scena bucolica. Entro teche in legno (difetti)

386

Manifattura di Meissen, secolo XIX. Taz za da puerpera biansata con coperchio e piatto in porcellana decorata a riserve policrome con scene galanti e a mazzi fioriti su fondo giallo. Profili in oro (lievi difetti)

€ 220/240

373

Portasigarette in argento con coperchio sbalzato a ramages fiorite e libellula, mo nogramma intrecciato con piccoli rubini e diamanti a mezza rosetta, iscrizioni in oro applicate sul fronte e sul retro. Chiusura in pasta vitrea cabochon. Mo sca, 1908‑1913, argentiere Alexander Piscaryev (cm 11x9) (g 195) (lievi difetti)

€ 180/200

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES IT/CE/2023/ MI/00679

€ 180/200

387

Psiche da tavolo in ferro laccato e lumeg giato in oro, sostegni e traverse a balau stro. Secolo XIX (h. cm 56x52) (difetti)

€ 100/150

374

Arte del secolo XVIII. Lotto composto da cinque fregi in legno intagliato e dorato raffiguranti figure di schiavi, armature, faretre, elmi, armi e simboli marziali oltre a volute e motivi floreali. Misure diverse (mancanze, difetti e rotture)

€ 250/300

375 Ignoto del secolo XVIII "Ritratto di Marianna Balbo" pastello su pergamena (cm 31x24,5) in cornice (difetti)

Provenienza

Collezione Famiglia Balbo, Torino € 220/240

380

Antica testa virile raffigurante Caracalla in marmo scolpito. Base di epoca poste riore (h. tot. cm 12) (difetti)

€ 180/200

388

Manifattura di Boemia, secolo XIX. Bic chiere in cristallo inciso con scene di cac cia e paesaggio (h. cm 18,5) (lievi difetti)

€ 120/150

381

Scolapasta in argento a corpo liscio pog giante su tre piedi mossi. Titolo 800. Alessandria, argentiere Ricci e Cesa (d. cm 22,5) (g 760) (difetti)

€ 600/700

389

Cesto portafrutta in argento a corpo li scio. Bordo cesellato e decorato a perli nature, stemma inciso nel cavetto. Pun zoni di Londra abrasi (L. cm 36) (g 1150) (difetti)

€ 600/700

382

Arte del secolo XIX. Lanterna in foggia di tabernacolo in granito centrato da placca in porcellana raffigurante Madonna della Seggiola da Raffaello, parte superiore in metallo dorato e traforato decorata da vetri policromi (cm 17x19) (difetti)

€ 330/350

390

Manifatture europee, fine secolo XVIII. Parte di servizio da caffè composto da dieci tazzine, nove piattini e una teiera in porcellana decorata in policromia a figure popolari in paesaggi e fiori sparsi (difetti)

€ 180/200

129 128

391

Bilancia per orafo entro vetrina in legno con anta a vetro, sormontata da corni ce traforata. Accompagnata da vari pesi. Secolo XIX (cm 42,5x50x28,5) (difetti)

€ 120/150

397

Manifattura di Rouen, secolo XVIII. Zup piera circolare biansata con coperchio in maiolica dipinta in policromia a chinoise rie, motivi floreali e insetti sparsi, presa a foggia di serpe (cm 27x17x24) (lievi restauri e sbeccature, coperchio proba bilmente non pertinente)

€ 250/300

392

Due cestini in argento decorati a motivo intrecciato con vasca bipartita con tracce di doratura. Uno con punzoni di Londra, 1802, l'altro con punzoni poco leggibili (cm 9x8x8) (g 390) (difetti)

€ 240/260

398

393

Arte del secolo XIX. Quattro diverse mi niature su avorio raffiguranti gentiluomi ni (d. max cm 12x9,5) in cornici (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES IT/CE/2023/ MI/00677

€ 330/350

Ignoto del secolo XVIII "Ritratto di Luigi Balbo" pastello su pergamena (cm 31x24,5) in cornice (difetti)

Provenienza Collezione Famiglia Balbo, Torino

€ 220/240

404

Manifatture diverse, secolo XIX. Lotto composto da due tazze in foggia di cigno con piattini, di cui una viennese, ed una zuccheriera con figura alata in biscuit e porcellana profilata in oro (difetti)

€ 100/120

405

Arte del secolo XIX. Due diverse miniatu re su avorio raffiguranti gentildonne (d. max cm 8x6,5) in cornici (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES IT/CE/2023/ MI/00700

€ 220/240

394

Manifattura di Deruta, fine secolo XVII. Vassoio tondo in maiolica, baccellato, umbonato e decorato con motivi calli grafici in arancio e azzurro con volatili e foglie. Al centro è dipinto uno stemma nobiliare contornato da foglie tracciate in verde entro medaglione (d. cm 45) (di fetti e restauri)

L'ornato 'calligrafico' è derivato dalle porcellane cinesi bianche e blu e consiste in cani, volatili, conigli che si inseguono fra foglie e cespi fioriti, a volte con gruppi di edifici sullo sfondo. Il motivo, in Italia, è presente soprattutto nella ceramica li gure ma si diffonde anche a Deruta dalla metà del Seicento. A Deruta è comune la versione policroma dell'ornato in arancio e azzurro

€ 120/140

399

Bottiglia in vetro soffiato in foggia di le one, tappo e ghiera in argento sterling (cm 18x22,5 ca.) (difetti)

€ 180/200

406

Ignoto del secolo XVIII

"Ritratto di Giovanni Maria Fissore" pastello su pergamena (cm 31x24,5) in cornice (difetti)

Provenienza

Collezione Famiglia Balbo, Torino € 220/240

400

Manifattura francese, secolo XIX. Coppia di vasi in porcellana, corpo ovoidale con anse ad erma alata, fronte decorato in policromia con scene di battaglia contro i turchi entro riserva, bordure in oro (h cm 36) (difetti)

€ 120/140

407

Manifattura di Meissen, fine del secolo XVIII. Lotto composto da quattro tazze con piattini in porcellana decorata in mo nocromo a mazzo floreale e fiori sparsi (difetti)

€ 250/300

395

Giappone, periodo Edo, secolo XIX. Lot to di tre ventagli con stecche in avorio di cui due decorate con tecnica shibayama, con pagine in carta e tessuto dipinte in policromia con paesaggi e figure (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES IT/CE/2023/ MI/00722

€ 330/350

401

Arte russa, secolo XIX "Madonna di Ka zan" icona su tavola con riza in argento inciso e sbalzato (cm 18x14) Punzoni in uso dal 1896 al 1908 (difetti)

€ 110/120

408

396

Servizio di posate in argento a profili perlinati composto da ventiquattro for chette, dodici cucchiai, dodici coltelli, dodici forchette e coltelli da pesce, do dici cucchiai da dessert, dodici cucchiaini da caffè, undici cucchiaini da tè, dodici cucchiai da gelato, dodici forchettine da dolce, un mestolo, nove posate a servire. Titolo 800, argentiere Broggi, Milano (g netti 6350) (difetti)

€ 2.800/3.000

402

Oliera in argento con base rettangolare su piedi mossi, sostegno centrale con presa ad anello, decori a fiori, masche roni e valve di conchiglia. Milano, secolo XIX (g 560) Due ampolle in vetro con tap po (h. cm 33) (lievi difetti)

€ 220/240

William Naish (1766 ‑ 1800) (attr.) "Ritratto di gentiluomo" miniatura ova le su avorio (cm 7,5x6) in cornice, antico cartiglio al retro; unita a una miniatura ovale su avorio raffigurante gentiluomo di stessa epoca (cm 8x6,5) in cornice in oro a bassa caratura (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES IT/CE/2023/ MI/00709

€ 330/350

403

Artista del secolo XIX "Ritratto di infante" olio su tela (cm 32x24,5) in cornice del secolo XIX in legno inta gliato e dorato (difetti)

€ 450/500

409

Manifattura di Ginori a Doccia, secolo XIX. Tazza con piatto in porcellana pro filata in oro e decorata in policromia con veduta dell'Arciospedale di Santa Ma ria Nuova (Firenze) entro riserva, marca e iscrizione in oro sul fondo (h. cm 8,5) (difetti)

€ 120/140

410

Manifatture differenti, secolo XVIII. Lotto composto da dodici bicchieri in vetro in colore incisi ad animali ed elementi vege tali, uno con stelo a striature bianche (h. max cm 16,5) (difetti)

Per confronto si veda: L.M. Bickerton, Eighteen Century English Drinking Glasses : an Illustrated Guide, Antique Collectors' Club, Woodbridge, Suffolk, pp. 222‑230

€ 250/300

417

Bicchiere in vermeil decorato con monete in argento di epoche differenti, principal mente del secolo XVII, incorniciate in vo lute fogliate. Germania, seconda metà del secolo XVIII (g 150) (h. cm 9) (lievi difetti)

€ 330/350

424

Scuola emiliana del secolo XVIII "Madonna con Bambino, San Giusep pe e Gesù Cristo in gloria tra i santi Vi cenzo Ferrer, Sant'Antonio da Padova e Sant'Antonio abate"

olio su tela (cm 66x45,5) iscritto al retro "Francesco Valloni/Mode nese"

411

Manifattura francese, secolo XIX. Ta bacchiera in biscuit di forma circolare con coperchio decorato da cinque profili della famiglia reale francese, iscrizione e firma "MOREL FECIT" a rilievo, fascia a foglie intrecciate, bordura in bronzo do rato (d. cm 8; h. cm 5) (lievi difetti)

€ 120/140

418

Louis Benjamin Marie Devouges (Parigi 1770 ‑ 1842) "Ritratto di gentiluomo con lettera" olio su tela (cm 64,5x54) firmato e datato 1818 a destra in cornice in legno e pastiglia dorata (di fetti)

€ 330/350

in cornice in legno intagliato e dorato (difetti)

€ 350/400

412

Manifattura di Felice Clerici e Pasquale Rubati, Milano, secolo XVIII. Lotto com posto da due piatti in maiolica decorati in policromia al motivo "alla pagoda" o "al carabiniere" con profili in oro (d. cm 23) (difetti, uno ricomposto)

€ 110/120

413 Ignoto del secolo XVIII "Ritratto di Matteo Balbo" pastello su pergamena (cm 31x24,5) in cornice (difetti)

Provenienza Collezione Famiglia Balbo, Torino

€ 220/240

419

Manifattura del secolo XVIII. Grande piatto in maiolica decorato in monocro mo blu con cervi entro paesaggio nel ca vetto, falda con girali fiorite. Marca "G 4" al retro (d. cm 45) (felature)

€ 180/200

425

Manifattura di Pasquale Rubati, Milano, secolo XVIII. Lotto composto da un por ta ampolle polilobato ed un piattino in maiolica dipinta in policromia con decoro floreale (cm max 24x19) (difetti)

€ 180/200

420

Versatoio in cristallo molato ad un'ansa con collo e coperchio in argento deco rato a volute e figure, beccuccio a ma scherone. Londra, 1895 (h cm 24) (lievi difetti)

€ 150/180

426

Coppia di bugie in argento a profilo mi stilineo con presa sagomata e traforata su tre piedini. Venezia, secolo XIX (L cm 17) (g 370) (difetti)

€ 220/240

414

Arte del secolo XIX. Lotto composto da tre tabacchiere in acero pressato con co perchi scolpiti a profilo maschile, figura a cavallo e Voltaire. Interni in tartaruga (d. max cm 8,5) (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da pe rizia per la tartaruga e potrebbe essere soggetto a restrizioni di Importazione ed Esportazione a seguito della regolamen tazione CITES di alcuni Paesi extra UE.

€ 220/240

421

Manifattura inglese, secolo XVIII. Lotto composto da dodici bicchieri in vetro in colore, alcuni incisi a fiori e insetti, alcuni con steli a striature bianche (h. max cm 15) (lievi difetti)

Per confronto si veda: L.M. Bickerton, Eighteen Century English Drinking Glasses : an Illustrated Guide, Antique Collectors' Club, Woodbridge, Suffolk, pp. 222‑230

422

€ 180/200

Manifattura del secolo XVIII. Gruppo in porcellana bianca raffigurante putti suo natori su zolla (h. cm 25) (difetti e man canze)

€ 120/140

427

Tappeto Shirwan, Caucaso, inizio secolo XX. Decoro con tre medaglioni romboi dali su campo blu notte, cosparso da mo tivi floreali ed animali stilizzati, bordura principale a granchio su fondo azzurro (cm 173x104) (difetti)

€ 300/400

415

Manifattura Dagoty, secolo XIX. Alzata in porcellana traforata e dorata, decorata nella fascia a motivi geometrici, firmata alla base (d. cm 24,5 ca.; h. cm 21) (di fetti)

€ 110/120

416 Manifattura di Felice Clerici e Pasquale Rubati, Milano, secolo XVIII. Lotto com posto da un vassoio ovale in maiolica decorato in policromia al motivo "alla pagoda" o "al carabiniere" unito ad un vassoio polilobato con decoro "allo struzzo" (cm max 31,5x26) (difetti, uno restaurato)

€ 180/200

423

Feluca da Ufficiale della Royal Navy e spalline da alta uniforme, in scatola da trasporto originale. Secondo quarto del secolo XX (lievi difetti, in generale in buono stato di conservazione)

La feluca è appartenuta a J.R.E. Langwor thy. Nel volume 3 della British Military Lists della National Library of Scotland (Navy List, Quarterly, 1945, aprile) risulta essere Tenente comandante e Ufficiale di ormeggio alla data del 15 aprile 1936. Lo ritroviamo poi come segretario del dipar timento di Emergency Bed Service Com mittee del King Edward's Hospital Fund for London nel Report for the year ended 31st march 1962

€ 200/300

428

Manifattura di Nymphenburg, secolo XVIII. Lotto composto da sei diversi piatti con decoro floreale in policromia e profili in oro. Unito a un piatto a canestro con stesso decoro (d max cm 24) (difetti)

€ 240/260

429

Calamaio in vetro e argento con vasso io sagomato e iscritto "presented to the rev.d James Hamilton M.A. by the Mem bers of The Clerical Book Club, 7th dec.r 1858". Londra, 1857. Argentieri Charles Thomas & George Fox (calamaio h. cm 9; piatto d. cm 20) (g netti 340) (difetti)

€ 180/200

131 130

430

Maestro lombardo del secolo XVIII "Ritratto di notabile" olio su tela (cm 117x95) (difetti)

€ 350/400

438

Manifattura di Deruta, secolo XVII. Alza ta in maiolica dipinta in policromia, deco rata nel cavetto da Cupido e a grottesche entro riserve nella tesa (d. cm 25,5; h. cm 7) (difetti)

€ 180/200

446

Oliera in foggia di volatile con corpo in vetro liscio e testa in argento, firmata BIRKS (L. cm 15; h. cm 16) (lievi difetti)

€ 120/140

431

Manifattura del secolo XIX. Piatto in ma iolica istoriata decorata in policromia con San Giorgio e il drago entro paesaggio (d cm 28,5) (difetti)

€ 120/140

439

Manifattura di Gesualdo Fuina, Castelli, 1780 ca. Caffettiera in maiolica decorata in policromia a volatili e motivi floreali (h. cm 20) (difetti, mancante del coperchio)

€ 110/120

447

Manifattura del secolo XVII. Lotto com posto da un'alzata a crespina e un gran de piatto ovale in maiolica decorata in policromia con stemmi araldici (cm max 51x37) (difetti e probabili restauri)

€ 250/300

432

Arte del secolo XIX. Due tabacchiere in legno intagliato raffiguranti Napoleone di profilo e scena napoleonica (L. max cm 8) (difetti)

€ 330/350

440

Arte del secolo XIX. Lotto composto da un porta aghi ed un seme scolpiti a putti e volto goliardico (L. max cm 14) (difetti)

€ 220/240

448

Manifattura francese, secolo XIX. Coppia di vasi piriformi con collo a foglie in bi scuit, base a plinto (h. tot. cm 16,6) (lievi difetti)

433

Tappeto Shirwan, Caucaso, fine seco lo XIX. Decoro con quattro medaglioni a cartiglio con fondo alternato giallo e rosso su campo blu cosparso di motivi floreali ed animali stilizzati (cm 176x115) (difetti)

€ 300/400

441

Manifattura francese, secolo XIX. Tre diversi piatti in porcellana decorata nel cavetto con scene storiche e cavaliere, bordure in oro (d max cm 23,5) (difetti)

€ 120/150

Per tre esemplari di stessa forma, detta "vase à oreilles", senza base, attribuiti alla manifattura di Vincennes o Sèvres della seconda metà del secolo XVIII e conservati a Firenze a Palazzo Pitti si veda AA.VV., Le Porcellane Francesi a Palazzo Pitti, FI, 1973, p51, n .18.

€ 120/140

434

Manifattura Antonibon, Nove, secolo XVIII. Piatto ovale in maiolica con bordo traforato a canestro, decoro in policro mia a paesaggio orientale entro riserva mistilinea e fiori stilizzati nella bordura (cm 23,5x28) (difetti)

€ 120/150

442

Manifattura di Vienna, secolo XIX. Cop pia di vasetti biansati a testa d'ariete in biscuit con festoni di fiori a rilievo unita a figura di vestale in biscuit su base in por cellana dorata di differente manifattura (h max tot. cm 16,5) (difetti)

€ 120/140

449

Manifattura di Pavia, secolo XVIII ‑ XIX. Piattello porta uovo in maiolica con de coro policromo su fondo berrettino (d. cm 14,5; h. cm 4) (difetti)

€ 180/200

435

Manifattura dell'Italia centrale, secolo XVII. Alzata in maiolica dipinta in policro mia con scena allegorica (d. cm 28; h. cm 7) (difetti, cadute di smalti, mancante del piede)

€ 220/240

443

Tappeto Shirwan, Caucaso, fine secolo XIX. Decoro con motivi geometrici po licromi divisi a rettangolari con fondi di vari colori. Bordura principale a meandro in policromia (cm 173x104) (difetti)

€ 300/400

450

Manifattura francesce, secolo XVIII. Cop pia di figure di putti allegorici in biscuit; uniti a figura di putto allegorico dell'esta te reggente fascio di spighe, manifattura di Sèvres, secolo XIX, marchio impresso sul fronte (h. max cm 15,5) (difetti)

€ 220/240

436

Arte del secolo XIX. Lotto composto da tre tabacchiere in legno intagliato raffi guranti scene di vita e di battaglia (L. max cm 7) (difetti)

€ 350/400

444

Scuola della fine del secolo XVIII "Marina con figure" tempera su carta (cm 25x33) in cornice (difetti)

€ 260/280

451

Manifattura di Meissen, secolo XIX. Lot to composto da due gruppi in porcellana policroma con profili in oro (h. max cm 13,5) (difetti e lievi mancanze)

€ 100/120

437

Coppia di candelabri in bronzo dorato e brunito a tre fiamme con sostegno ra stremato su piedi ferini e base circolare, bracci con attaccature a teste leonine. Secolo XIX (h. cm 42) (difetti e restauri)

€ 220/240

445

Manifattura francese, secolo XIX. Tazzi na con piattino in porcellana dipinta in policromia e dorature centrata da riser va con scena orientalista. Tracce di firma alla base della tazzina (tazzina h. cm 6,5; piattino d. cm 13) (difetti e felature)

€ 110/120

452

Coppia di candelabri in bronzo dorato a due fiamme con bracci a volute, soste gno a colonna scanalata e bordure perli nate. Secolo XIX (h. cm 36) (difetti)

€ 180/200

453

Manifattura di Cozzi, Venezia, secolo XVIII. Tazza con piattino in porcellana dipinta nei toni del blu e rosso a motivi vegetali con dettagli dorati. Marchio di fabbrica alla base (difetti)

€ 120/150

460 Scuola del secolo XVII "Vescovo" olio su rame (cm 22,5x17) in cornice antica in legno ebanizzato (difetti)

€ 220/240

466

Manifattura della fine del secolo XVI. Ciotola in maiolica con cavetto decora to in policromia a paesaggio con figure allegoriche e cane (d. cm 13; h. cm 5) (ricomposta)

€ 150/200

454

Tappeto Sumak, Caucaso, fine secolo XIX. Decoro con motivo Lesghi, croce greca policroma su fondo blu, bordura principale ad aquile su fondo mattone (cm 248x123) (difetti)

€ 300/400

461

Manifattura di Meissen, secolo XIX. Taz za con piattino in porcellana decorata con profilo maschile a rilievo in biscuit entro corolla e profili in oro (lievi difetti)

€ 120/140

467

Manifattura francese, secolo XIX. Tazza con piattino in porcellana decorata in po licromia a volute e volatili su fondo oro e rosa (d. max cm 14) (lievi difetti)

€ 120/140

455

Manifattura del secolo XVIII. Figura di Cristo in porcellana (h. cm 21) (difetti, mancanze, restauri)

€ 140/150

462

456

Manifattura di Napoli, secolo XIX. Cop pia di piatti in porcellana decorata nel cavetto in policromia con " Piccoli avanzi della casa di Adriano" e " Bagni di Ne rone ed Agrippina", bordure a volute in oro. Titolo in oro al retro (d. cm 23) (lievi difetti)

€ 120/150

Arte del secolo XIX. Set da scrittura in bronzo dorato con decoro a palmette composto da tre elementi tra cui un sigil lo, unito ad una scatola in papier machè con profilo barbuto dipinto sul coperchio in policromia, una scatola in papier ma chè a finta tartaruga e parte di étui in legno laccato con putti in verde su fon do rosa, ghiera dorata (difetti, rotture e mancanze)

€ 110/120

468

Candeliere in bronzo brunito e dorato a colonna tripode scanalata poggiante su base sagomata sorretta da mostri marini. Sostegno rettangolare decorato da cane e cavallo recante vessillo inciso TB a tutto tondo, su piedi ferini. Secolo XIX (h. cm 32) (difetti e restauri)

€ 350/400

457

Manifattura di Pasquale Rubati, Milano, secolo XVIII. Piatto in maiolica dipinta in policromia con fiori e volatili entro riserva circolare con bordure floreali e motivi sti lizzati. Recante al retro etichette cartacee (d. cm 24,5) (felature e sbeccature)

€ 120/140

463

Manifattura Schoelcher, Parigi, prima metà secolo XIX. Gruppo di sei piatti in porcellana decorata in policromia nel ca vetto a rami fioriti diversi, bordura rosa e in oro (d cm 22) (lievi difetti, un piatto restaurato)

€ 180/200

469

458

John O'Brisset, secolo XVIII. Tabacchiera in corno di bufalo scolpito con stemma e motto "Sic magna parvis" di Francis Dra ke (L. cm 10) (lievi difetti)

Il presente lotto è accompagnato da pe rizia per il corno di bufalo e potrebbe essere soggetto a restrizioni di Impor tazione ed Esportazione a seguito della regolamentazione CITES di alcuni Paesi extra UE.

€ 180/200

459 Manifattura di Pavia, secolo XVIII. Coppia di piatti polilobati in maiolica dipinta in policromia con decoro nel cavetto a pae setto con architettura entro riserva circo lare su fondo berrettino e falda profilata in blu (d. cm 31,5) (lievi difetti)

€ 220/240

464

Manifatture diverse, secolo XIX. Quattro diversi piatti in porcellana dipinta in poli cromia nel cavetto a soggetto ornitologi co, bordure policrome con profili in oro, uno titolato e firmato "Giovine" (Napo li) in nero sul fondo, uno firmato Halley (Parigi), uno marcato con asterico in oro (Ginori) e uno con bordura blu e stemma araldico (d. max cm 23) (difetti)

€ 250/300

Manifattura di Pavia, secolo XVIII. Piatto in maiolica dipinta in policromia con pa esaggio e architetture entro riserva circo lare su fondo manganese spugnato. (d. cm 36,5) (sbeccature)

Provenienza

Antichità A. Orsi, Bagutta 14 Milano, Eti chetta cartacea al retro

€ 110/120

465

Arte del secolo XVIII ‑ XIX. Lotto compo sto da tre tabacchiere in acero pressato con interno in tartaruga. Coperchi raffi guranti: esploratore in un paesaggio; la barricata del 26 e 27 luglio 1830; allego ria della battaglia dei tre Imperi, Francia, Russia ed Austria con un grande sole che campeggia sopra di essi a raffigurare il Sole di Austerlitz (1805) (d. max cm 8) (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da pe rizia per la tartaruga e potrebbe essere soggetto a restrizioni di Importazione ed Esportazione a seguito della regolamen tazione CITES di alcuni Paesi extra UE.

€ 240/260

470

Scuola veneta del secolo XVIII "Paesaggio fluviale con pescatori e ar menti"

tempera su carta (cm 13,5x18) iscritto al recto "G.B. Fecit 1797" in cornice (difetti)

€ 400/500

471

Manifattura di Berlino, secolo XIX. Teiera globulare in porcellana bianca con ansa e versatoio a serpe, sostegno con tre grifo ni in biscuit (h. cm 27) (difetti, coperchio non coevo)

€ 180/200

133 132

472

Manifattura di Lodi, secolo XVIII. Ciotola a profilo polilobato in maiolica decorata in policromia a mazzetto e fiori sparsi, marca chiodo (d. cm 26) (lievi difetti)

€ 110/120

480

Arte del secolo XIX. Lotto composto da due tabacchiere ed un porta sali in legno intagliato e traforato ad elementi vege tali, religiosi e scena storica (L. max cm 9) (difetti)

€ 220/240

486

Manifattura di Ludwigsburg, secolo XVIII. Figura in porcellana di giovane venditore ambulante decorata in policromia e pro fili in oro (h. cm 18) (difetti e restauri)

€ 110/120

473

Centrotavola in argento a coppa sbalzata a rocaille e volute fiorite, fronte con de dica incisa. Titolo 925. Londra, 1903 (d. cm 24; h. cm 15,5) (g 760) (lievi difetti)

€ 350/400

481

Manifattura Farina, Faenza, inizio secolo XX. Vaso biansato con coperchio in ma iolica decorata con amorini nei toni del blu entro riserva e motivi a grottesca in policromia, anse a figure alate. Marcato con F entro stella a sei punte (h. cm 76) (difetti)

€ 250/300

487

474

Manifattura Rampini, Pavia, secolo XVIII. Piatto in maiolica dipinta in policromia a paesetto con architetture nel cavetto e falda con rilievo a volute fiorite in mono cromo (d. cm 35,5) (restauri)

€ 180/200

482

Arte del secolo XIX. Lotto composto da una scatola in tartaruga del secolo XVIII con Adorazione dei Magi ed una in cor no del secolo XIX con rappresentazione dell'Ultima Cena (L. max cm 9) (difetti)

Manifattura di Savona, seconda metà del secolo XVII. Crespina in maiolica trafora ta e dipinta nei toni del blu, decorata nel cavetto da stemma, nella tesa da riserve alternate di vedute e imbarcazioni, moti vi vegetali e floreali (d. cm 28; h. cm 6) (difetti e restauri)

€ 110/120

475

Scuola del nord Europa dell'inizio del se colo XVIII "San Francesco in preghiera" olio su rame (cm 23x17,5) in cornice antica in legno dipinto e do rato (difetti)

€ 250/300

Il presente lotto è accompagnato da pe rizia per la tartaruga e potrebbe essere soggetto a restrizioni di Importazione ed Esportazione a seguito della regolamen tazione CITES di alcuni Paesi extra UE.

€ 220/240

488

Mug in argento a corpo liscio con profilo di gentiluomo in rilievo entro ovale con cornice d'alloro. Marcato Sterling (h. cm 10) (g 180) (lievi difetti)

€ 180/200

476

Manifattura di Jacques Boselly (Giacomo Boselli 1744‑1808), Savona, secolo XVIII. Ciotola a profilo polilobato in maiolica decorata in policromia a motivo floreale, firmato al retro (d. cm 24) (lievi difetti)

€ 110/120

483

Manifattura di Pasquale Rubati, Milano, secolo XVIII ‑ XIX. Tazza in maiolica dipin ta in policromia con decoro ''alla pago da'' (h. cm 10) (sbeccature)

Per confronto si veda: S. Levy, Tazzine italiane da collezione, Gorlich editore, Milano, 1968, tav. LXXX

VIII

477

Coppia di poltrone sagomate in legno in tagliato, seduta e schienale in pelle bor chiata, gambe riunite da traverse. Secolo XVII (difetti)

€ 450/500

484

€ 180/200

489

Manifatture differenti, secolo XIX. Lotto composto da sei piatti in porcellana de corata in policromia a paesaggi e vedute marine del cavetto, profili in oro (d. max cm 23,5) (lievi difetti)

€ 140/150

478

Manifattura di Ginori a Doccia, secolo XVIII. "Diana e amorino" gruppo in por cellana bianca (h. cm 22) (difetti e lievi mancanze)

€ 120/150

Charka (bicchiere da vodka) in argento con decori in rilievo a figure classiche entro vasi e festoni fioriti, bordura infe riore perlinata, interno in vermeil. Mosca, 1838 (d. cm 6,5; h. cm 7 ca.) (g 80) (di fetti)

€ 70/80

490

Manifattura della prima metà secolo XIX. Salsiera con coperchio in porcellana de corata a fiori stilizzati in grisaglia e bordi in oro, piedi ferini, presa del coperchio in biscuit con putti in un cesto (difetti)

€ 120/140

479

Manifattura di Nove, Bassano, secolo XVIII. Zuppiera biansata con coperchio in maiolica decorata in policromia con mo tivo "al tacchiolo", presa a carciofo (cm 35x22x27) (difetti)

€ 220/240

485

Manifattura di Faenza, seconda metà del secolo XVII. Crespina in maiolica trafo rata decorata in stile compendiario nel cavetto da amorino dipinto in policromia (d. cm 24,5; h. cm 7,5) (difetti e restauri)

€ 110/120

491

Manifattura di Sèvres, secolo XIX. Tazza con piattino in porcellana a fondo verde decorato a dorature, elementi stilizzati e fiori (difetti)

€ 120/140

492

Arte del secolo XIX. Tabacchiera in legno ebanizzato e interno in tartaruga con coperchio centrato da medaglia in bron zo dorato, opus Putinati, datata 1818 e raffigurante veduta del Duomo di Milano (d. cm 8) (lievi difetti)

Provenienza

A.G.G. Subert, Milano. Etichetta carta cea

Il presente lotto è accompagnato da pe rizia per la tartaruga e potrebbe essere soggetto a restrizioni di Importazione ed Esportazione a seguito della regolamen tazione CITES di alcuni Paesi extra UE.

€ 240/260

498

Manifattura Vinovo, fine secolo XVIII. Piccolo cache‑pot in porcellana. Anse a voluta e decorazione in policromia a mo tivo floreale (h. cm 11) (lievi difetti)

€ 120/140

499 Francis Philip Stephanoff (Londra 1790 ‑ West Hanham 1860) ‑ "Il ricovero del ferito durante la guerra civile inglese" olio su tela (cm 25,5x20,5) in cornice (difetti)

Esposizioni VI mostra di Pittori Italiani e Stranieri del XVII‑XIX secolo, Galleria Caretto, Novem bre‑Dicembre 1986

505

John O'Brisset, secolo XVIII. Tabacchie ra in tartaruga bionda con profilo della Regina Anna d'Inghilterra (1665‑1714) firmata OB e datata 1705, ghiera in ar gento (d. cm 7) (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da pe rizia per la tartaruga e potrebbe essere soggetto a restrizioni di Importazione ed Esportazione a seguito della regolamen tazione CITES di alcuni Paesi extra UE.

€ 180/200

493

Manifattura di Ginori, Doccia, inizio se colo XIX. Lotto composto da due porta ampolle in porcellana con sostegno a pilastro cimato da erma bifronte, una in parte traforata e decorata in policromia con profili in oro (h. max cm 24,5) (lievi difetti e restauri)

€ 120/140

500

€ 330/350

506

Scuola della fine del secolo XVII "Ritratto di gentiluomo" olio su tela (cm 40x28,5) Iscritto al verso "Niccolò Lapi" in cornice (difetti)

€ 330/350

494

Scuola del secolo XVIII "Vergine" olio su tela (cm 72x60) (difetti e restauri)

495

€ 330/350

Manifattura di Antonibon, Nove di Bassa no, secolo XVIII. Lotto di due sottotazza con profilo mistilineo in maiolica dipinta in policromia con decoro floreale (d. max cm 23) (felature e lievi difetti)

€ 120/140

Manifattura di Sèvres, secolo XVIII. Teiera con coperchio in porcellana. Corpo glo bulare con presa a frutto, decori a motivo floreale e profili in oro (h. cm 13) (lievi difetti)

€ 120/140

501 Manifattura del secolo XVIII. Zuppiera biansata in porcellana decorata in poli cromia a Kakiemon e alla tigre gialla (L. cm 37) (lievi difetti, mancante del coper chio)

€ 120/150

507

Manifattura di Sèvres, secolo XIX. Lotto composto da un piatto piano, uno fon do ed un piattino in porcellana decorati nella tesa a volute intrecciate e animali alternati a riserve con iscrizioni e mono grammi su fondo rosso, rosone e bordure in oro (d. max cm 24) (lievi difetti)

€ 120/150

496

Manifattura di Napoli, inizio secolo XIX. Tre piatti in porcellana decorata in poli cromia a fiori nel cavetto e a volute su fondo rosso nella tesa, profili in oro. Mar ca N coronata in blu sul fondo (d. cm 22) (difetti)

€ 120/140

502

Manifattura di Ginori, a Doccia, secolo XIX. Tazza in porcellana con ansa a figura alata, decorata in policromia con stemma araldico di papa Pio IX (Mastai Ferretti) e con figure allegoriche a rilievo, profili in oro. Marca N coronata in blu sul fondo (h. cm 11,5) (difetti e restauri)

€ 120/140

508

Arte del secolo XIX. Lotto composto da tre tabacchiere in acero pressato con co perchi scolpiti raffiguranti : Jeu de boule; La petite ferniere; profilo di Luigi I Re di Francia. Interni in tartaruga (d. max cm 8,5) (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da pe rizia per la tartaruga e potrebbe essere soggetto a restrizioni di Importazione ed Esportazione a seguito della regolamen tazione CITES di alcuni Paesi extra UE.

€ 280/300

497

Nello stile di John O'Brisset, secolo XVIII. Tabacchiera in tartaruga bionda con co perchio scolpito raffigurante Vulcano e gli dei che scoprono Venere tra le brac cia di Marte, ghiera in argento (d. cm 7) (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da pe rizia per la tartaruga e potrebbe essere soggetto a restrizioni di Importazione ed Esportazione a seguito della regolamen tazione CITES di alcuni Paesi extra UE.

€ 180/200

503

Manifattura di Meissen, secolo XVIII. Zuccheriera con coperchio in porcellana con presa a bocciolo, decorata in policro mia con scene galanti entro paesaggio e fiori, bordure in giallo con profili in oro (d. cm 11; h cm 10) (lievi difetti)

€ 120/140

504 Scuola del secolo XVII "La decollazione del Battista" olio su rame (cm 30,5x42) in cornice (difetti)

€ 350/400

509

Manifattura di Ginori, a Doccia, secolo XVIII. "Scena allegorica" gruppo in por cellana bianca (h. cm 18,5) (difetti, lievi mancanze e restauri)

€ 120/150

510

Manifattura francese, secolo XIX. Coppia di vasi biansati in porcellana a fondo oro decorati in policromia a riserve fiorite e scene di interno à la Teniers, anse con volute e fregi fogliati (h. cm 33) (difetti)

€ 180/200

135 134

4° TORNATA

venerdi 20 ottobre 2023 ore 15.30

dal lotto 511 al lotto al 686

particolare lotto 655

511

Manifattura del secolo XVIII. Alzata in maiolica decorata in policromia con stemma araldico ecclesiastico di Marsilio Bentivoglio, Protonotario Apostolico Vicario del Santo Ufficio e Arcipresbitero di Rimini, iscritto e datato 1702 (d. cm 28,5) (difetti)

€ 110/120

515

Manifattura di Ginori, a Doccia, secolo XIX. Coppia di tazzine da caffè con piattino in porcellana dipinta in policromia e dorature a paesaggi archietttonici entro riserve alternate a volatili, recanti marchio con stella rossa (tazzina h. cm 6 ca.; piattino d. cm 13) (difetti e restauri)

€ 110/120

519

Manifattura di Imola, fine secolo XVIII. Alzata in maiolica a profilo mistilineo dipinta in policromia a figura, paesaggio su zolla tra motivi vegetali e insetti sparsi (d. cm 33; h. cm 6,5) (lievi felature e sbeccature)

€ 220/240

512

Manifattura di Vienna, inizio del secolo XIX. Tazzina da caffè con piatto in porcellana dipinta in rosso e dorature centrata da riserva con profilo di Leopoldo d'Asburgo. Piattino decorato nella tesa da festoni (tazzina h. cm 6,5 ca.; piattino d. cm 13,5 ca.)

Provenienza Sotheby's, Londra, 14 Marzo 1995

€ 110/120

516

Manifattura Ferniani, Faenza, fine secolo XVIII. Alzata in maiolica a profilo mistilineo dipinta in policromia con decoro al castelletto su zolla, insetti e fiori sparsi, bordura in manganese (d. cm 32; h. cm 7,5) (lievi difetti e sbeccature)

€ 220/240

513

Caffettiera solitaire in argento con corpo ovoidale e sostegno tripode con attaccature a erma e piedi ferini, versatoio zoomorfo, manico in legno ebanizzato con attaccature a volto muliebre e testa di ariete, bordura a foglie. Napoli, 1820 ca. (g lordi 360) (h. cm 18) (difetti)

€ 350/400

517

Arte del secolo XIX. Quattro diverse miniature su avorio raffiguranti gentildonne tra le quali una rettangolare dI Hariett Elizabeth Pitt Rivers all'età di 17 anni (cm max 10,5x8) in cornici (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES IT/CE/2023/ MI/00676

€ 330/350

520 Artista attivo in Italia nel secolo XVIII "Paesaggio con rovine e viandanti" olio su tela (cm 49x83) in cornice

€ 450/500

514

Scuola francese del secolo XVIII "Putti in un paesaggio" olio su tela (cm 56x67,5) in cornice dorata (difetti)

€ 450/500

518

Jean Baptiste Bernard Demay (17591848) Poltrona in legno intagliato e laccato con braccioli terminanti a ricciolo, montanti e gambe scanalate (cm 64,5x95,5x55) Stampigliata J.B.B. Demay. Secolo XVIII (difetti)

Per confronto si veda: P. Kjellberg, LE MOBILIER FRANÇAIS: DU XVIIIe SIÈCLE: Dictionnaire des ébénistes et des menuisiers, Les Editions de L'Amateur, Paris, 1991, pag. 285 per la stampigliatura

€ 350/400

521

Manifattura Ferniani, Faenza, secolo XVIII. Vassoio a profilo mistilineo in maiolica dipinta in policromia con decoro "al fior di loto" e bordura manganese (cm 39x33) (lievi difetti)

€ 220/240

137 136

522

Manifattura islamica, secolo XVIII. Coppia di tazzine in ceramica con decoro calligrafico (h. cm 4,5) (lievi difetti)

€ 120/150

529

Panchetta da centro in mogano a barca con montanti terminanti a testa di rapace, bordure scanalate e gambe ferine. Sponde intagliate a rosone entro losanga. Secolo XIX (cm 180x83x55) (difetti)

Provenienza

Perrin Antiquités, Paris

523

Console lastronata di forma sagomata con piano decorato al centro da pietra paesina incastonata, montanti anteriori mossi e posteriori scanalati poggianti su mensola con pannello in radica. Secolo XIX (cm 116x90x54) (difetti)

€ 550/600

530

€ 330/350

535

Manifattura Rampini, Pavia, secolo XVIII. Piatto in maiolica dipinta in policromia a paesetto con architetture nel cavetto e falda con rilievo a volute fiorite in monocromo (d. cm 35,5) (difetti e felature)

€ 350/400

524

Manifattura di Faenza, secolo XVII. Piattello in maiolica decorata in policromia nello stile compendiario con il battesimo di Cristo (d. cm 19) in cornice in legno (difetti e probabili restauri)

€ 240/260

Manifattura di Moustier, secolo XIX. Vaso a balaustro ad un'ansa a forma di drago in maiolica dipinta in policromia con scene allegoriche entro riserve, girali, festoni fioriti e insetti sparsi. Marcato alla base (h. cm 37,5) (lievi difetti e sbeccature)

€ 350/400

536

Turchia Ottomana, Iznik, secolo XVIXVII. Piatto in ceramica invetriata, cavetto decorato in policromia da tulipani blu, garofani rossi e fiori, tesa decorata con motivo a "onde e scogli" o "rocce in stile cinese" (d. cm 26) (difetti)

€ 450/500

525

Manifattura del secolo XIX. Due coppe e un vaso con coperchio in rame dorato e inciso a festoni fioriti, prese a pigna e bocciolo (h. max cm 18,5) (difetti)

€ 220/240

531

Portavivande biansato in argento inciso e sbalzato con corpo baccellato e profilo perlinato, coperchio decorato a ghirlande e nastri, cartigli con profilo di uomo barbuto e veliero, presa in osso. Londra, 1885 (cm 37x13) (g lordi 1040) (difetti)

€ 550/600

537

Manifattura dell'Italia meridionale. Lotto composto da due antichi albarelli in maiolica con decoro monocromo in blu a paesaggio con architetture, di cui uno con stemma araldico, data 1736 e monogramma S.F. (h. cm 27; h. cm 28) (difetti)

€ 220/240

526

Manifattura Richard Ginori, fine secolo XIX. Grande vaso in porcellana decorata in policromia a riserve ovali con bordure rocaille raccordate da festoni e farfalle, fasce in blu e ocra. Marca sul fondo (h. cm 101) (difetti)

€ 330/350

532

Louis Marie Autissier (Vannes 1772 - Bruxelles 1830) Miniatura tonda su avorio, raffigurante ufficiale in uniforme, firmata a destra "L.M. Autissier P.T." In cornice in legno ebanizzato (cm tot. 18x18) (difetti)

538

Coppia di alari in bronzo dorato, sormontati da fanciulli assisi su basi a volute fogliate. Secolo XIX (cm 34x30) (lievi difetti)

€ 550/600

527

Arte persiana del secolo XIX. Pagina miniata dipinta in policromia e doratura con scena della vita di Shah Jahan (cm 27x20) In cornice (difetti)

Shah Jahan fu sovrano dell'Impero Moghul nel subcontinente indiano dal 1628 al 1658, è noto per aver costruito il Taj Mahal in memoria della sua amatissima moglie defunta Arjumand Banu Begum, chiamata dopo il matrimonio avvenuto nel 1612 Mumtaz Mahal che significa "Gioiello del Palazzo"

€ 110/120

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES IT/CE/2023/ MI/00738

€ 650/700

539

Coppia di sedie in mogano intarsiato, schienali con cartella in parte traforata decorata da motivo a palmetta, gambe tornite. Secolo XIX. Recanti stampigliatura Jacob Frères rue Meslée. Unite ad altre dieci di simil decoro di epoca posteriore (difetti)

533

Frustino "rebenque" da parata in argento sbalzato con dettagli dorati. Punzoni di difficile lettura (L. cm 31) (lievi difetti)

€ 180/200

Provenienza

Sotheby's, Monaco, febbraio 1992, lotto 314

€ 550/600

528

Scuola dell'Italia settentrionale del secolo XVIII

"Madonna in gloria tra santi" olio su rame (cm 19x16,5) in cornice (difetti)

€ 600/700

534

Scuola del secolo XVIII "Cacciagione con cagnolino" olio su tela (cm 73x95) in cornice intagliata e dorata (difetti)

€ 450/500

540

Centrotavola di forma circolare con fondo a specchio e ghiera in bronzo cesellato e traforato a cigni e motivi stilizzati, piedi ferini. Secolo XIX (d. cm 30; h. cm 7) (difetti)

€ 250/300

541

Manifattura Tyndale & Mitchell, Philadelphia, Paris, secolo XIX. Gruppo di sei piatti fondi e sei piani in porcellana decorata in policromia a motivi floreali, frutti e volatili entro riserve, bordura in turchese, profili in oro (d. max cm 23,5) (lievi difetti)

€ 250/300

542

Ambito di Paolo Anesi (Roma 1697-1773)

"Paesaggio con figure"

olio su tavola (cm 23,5x30)

Etichetta al verso con "Provenienza dalla collezione del Barone Basilio Lemmermann" in cornice (difetti)

€ 700/800

543

Manifattura di Pesaro o Monte Milone (Pollenza), secolo XVIII. Lotto composto da una caffettiera ed una zuccheriera con coperchio in maiolica dipinta in policromia decorata con motivo "alla rosa" e fiori sparsi (h. max cm 27) (caffettiera con coperchio adattato; difetti e probabili restauri)

€ 330/350

544

Ignoto di inizio secolo XIX

"Architetture e rovine con figure"

olio su cartone ovale (cm 20x24) in cornice dorata (difetti)

€ 200/220

139 138
541 542 543

545

Chiave coronata da Ciambellano di Casa Savoia, in bronzo dorato e cesellato, prima metà del secolo XIX. Stemma Savoia riportato in metallo. Al centro aquila con ali spiegate, con la Croce di Savoia, circondata da nodi chiusi intervallati da fiori. Coccarda lavorata all'uncinetto in cotone e fili d'argento con fiocchi (L. chiave cm 15) (difetti e mancanze)

Il ciambellano, o gentiluomo di camera o di compagnia nelle corti, aveva la cura degli appartamenti del sovrano e del tesoro della corona e sovrintendeva al protocollo e alle questioni inerenti il cerimoniale di corte.

Tale carica dava diritto, nel XVI secolo, all'insegna di una chiave ricamata in fili d'oro sull'uniforme. Proprio per questa usanza i ciambellani di corte furono spesso soprannominati uomini della chiave d'oro o cavalieri della chiave. Nel XVII secolo, venivano investiti ufficialmente della carica con la consegna di una chiave che apriva, anche solo simbolicamente, le porte delle stanze reali; chiave che portavano appesa al collo con un cordone o infilata nella cintura in segno della propria distinzione sociale. Questo tipo di chiave raggiunse il massimo uso nel XVIII secolo in Europa, non aveva alcuna funzionalità pratica, ma era solo oggetto simbolico e onorario.

€ 500/600

549

Compagnia delle Indie, secolo XIX. Gruppo di cinque oggetti in porcellana con decoro ispirato alla produzione di Claudius Innocentius du Pasquier nei toni del grigio e dorature a scene classiche, composto da: tazza con piattino, teiera e coppia di vasetti con coperchio (difetti)

€ 250/300

554

Coppia di alzate lastronate in marmo blu, base in bronzo dorato con piedi a rocailles (d. cm 20; h. cm 15) (difetti e sbeccature)

€ 700/800

546

Bulgari. Mappamondo in argento parzialmente dorato. Titolo 925 (g 800) (lievi difetti)

€ 450/500

550

Bicchiere in argento con piedi sferici, corpo decorato da tre medaglie raffiguranti rispettivamente : papa Paolo III, Carlo X Re di Svezia e Alberto III Duca di Sassonia. Asburgo, inizio secolo XIX (h. cm 9) (g 90) (difetti)

€ 350/400

555

Scuola del secolo XIX. Ritratto di Annibale Sommariva olio su alabastro, (cm 20x12,5 circa). Iscritto "ITALIAE REGNUM / VICE. SACRA CAESARIS / SUB. IMPERIUM ACCEPIT. PATRIAE . VOTI.s / VICTOR SOSPES. RESTITUTUS / ANNO / MDCCCXIV"

In basso al centro stemma della famiglia Sommariva

551

Turchia Ottomana, Iznik, secolo XVIXVII. Piatto in ceramica invetriata, cavetto decorato in policromia da cespuglio di fiori, foglia di saz, giacinti e garofani, tesa decorata con motivo a "onde e scogli" o "rocce in stile cinese" (d. cm 28,5) (difetti)

€ 350/400

Sull'effigiato sono presenti: decorazione dell'Ordine imperiale di Leopoldo, Croce d'armata del 1813/1814 e decorazione dell'Ordine imperiale della Corona ferrea con scritta "Avita et Aucta" In cornice (lievi difetti)

€ 450/500

547

Scuola napoletana della fine del secolo XVII

"Soldati che giocano a carte" olio su tela (cm 32x41) in cornice (difetti)

€ 1.300/1.400

552

Scuola del secolo XVIII "Ritratto di notabile" olio su tela (cm 80x63,5) in cornice in legno dorato (difetti)

€ 900/1.000

556

Manifattura del secolo XIX. Vaso in terracotta laccata in rosso e decorata a dorature con scene orientali e fregi. Portafiori interno in rame (h. cm 65,5) (difetti e restauri)

€ 550/600

548

Manifattura della Real Fabbrica Ferdinandea, Napoli, 1790-1800 circa. Versatoio in porcellana bianca ad un'ansa zoomorfa con attaccatura a volto muliebre e beccuccio a mascherone virile. Marca N coronata in blu (h. cm 23) (difetti e restauri)

€ 150/200

553

Manifattura dell'Italia centrale, secolo XVIII. Grande piatto in maiolica dipinta in policromia con figura allegorica nel cavetto, motivo floreale stilizzato nella falda. Recante lettere incise e antiche etichette di inventario al retro (d. cm 48) (difetti)

€ 220/240

557

Campanello premio Rotary International con firme e date del club Roma sud. Titolo 800 (g lordi 1100) (difetti) € 450/500

558

Giovanni Crivelli detto "il Crivellino" (? - Parma 1760) - (attr.)

"Volatili in uno stagno" olio su tela (cm 32x28) in cornice (lievi difetti)

€ 900/1.000

559

Gruppo in porcellana policroma raffigurante quadriga di cavalli su base a nuvole trainante biga con cesto biansato e traforato a rami fioriti e putto allegorico, montatura in metallo dorato. Manifatture ed epoche differenti, parte inferiore marcata. Poggiante su base ovale in bronzo traforato e dorato (cm 45x36x30) (mancanze, difetti e restauri)

€ 600/700

560

Tappeto Tabriz, Persia, inizio secolo XX. Decoro con albero della vita, personaggi ed animali (cm 190x144) (difetti)

€ 330/350

561

Manifattura diverse, secolo XIX. Tre figure in biscuit tra cui un brucia incenso a figura orientale e due figurette allegoriche (h. max cm 21) (difetti)

€ 250/300

141 140
558
560
559

562

Porta profumo a guisa di gatto con corpo in vetro, testa in argento e occhi in pasta vitrea. Londra, 1894. Argentieri William Hutton & Sons (h. cm 13) (lievi difetti)

€ 450/500

567

Luigi Crespi (Bologna 1708-1779) (attr.) "Ritratto di Fra Marcello Antonio Bernardo con stemma araldico" olio su tela ovale (cm 97x64) iscritto "FRA MARCELLUS ANTONIUS BERNARDUS AN. 55" in cornice (difetti)

€ 330/350

574

Servizio da caffè in argento composto da caffettiera e lattiera ad un'ansa, e zuccheriera con manici ad anello. Corpi decorati con motivi floreali e felci, meandri e foglie entro fasce. Titolo 925. Recano punzone Tiffany & Co. alla base con numerali rispettivamente 5399M2831, 5399M1389 e 5399M1389. Numeri di collezione incisi (h. max cm 20) (g 800) (difetti)

€ 600/700

563

Pendola in bronzo dorato a soggetto storico. Quadrante a decoro guilloché con cifre romane e lancette modello “Breguet”. Movimento settimanale a due treni con suoneria delle ore e mezze su campanello. Francia, secondo quarto del secolo XIX (cm 32x41x14) (difetti)

Secondo i racconti degli ultimi proprietari, la pendola rappresenterebbe la celebrazione di un momento storico del Pontificato di Papa Pio VII, ovvero le fasi del Concordato del Luglio 1801. Tale Concordato ebbe lo scopo di riappacificare la Francia e la Santa Sede dopo la morte di Papa Pio VI.

A corredo dell’orologio sono presentati due documenti che ricordano il centenario di questo evento.

€ 800/900

568

Manifattura di Alcora, secolo XVIII. Acquamanile da parete con coperchio in maiolica dipinta in policromia a fiori, frutti e foglie, anse a volute e porta rubinetto a mascherone (cm 43x23) (difetti)

€ 350/400

575

569

Versatoio in foggia di delfino in vetro soffiato con tappo in sughero e argento (lievi difetti)

€ 550/600

Quattro alzate in bronzo dorato a tre sostegni a foggia di cigni ad ali spiegate su zampa ferina, su base tripode cirolare centrata da elemento decorativo a pigna e con bordi cesellati. Secolo XIX (h cm 18,5) Due delle quali con piatti in vetro a forma di fiore non pertinenti (difetti)

€ 350/400

564

Caffettiera in argento di forma piriforme con monogramma inciso, ansa in legno ebanizzato, presa del coperchio a trottola. Francia (?) fine del secolo XVIII (h. cm 28) (g lordi 1030) (difetti)

€ 650/700

570

Scuola emiliana dell'inizio del secolo XVII "Santa Barbara" olio su tela (cm 56,5x47,5) in cornice

€ 1.100/1.300

576

Scuola del secolo XVI

565

Arte del secolo XIX. Crocifisso con Cristo e dettagli in argento recanti punzoni di Roma, croce e base in legno ebanizzato e in parte lastronato in malachite, alla base placca con dedica datata 1858 a Francesco Maria Albini (1829-1917) compositore riminese (h. cm 52) (difetti e mancanze)

€ 550/600

571

Mug in argento dorato e decorato a motivi geometrici e rosoni, al centro cartiglio con monogramma MDV. Londra, 1843. Argentiere Robert Hennel II (h. cm 8) (g 200) (difetti)

€ 220/240

"San Giovanni Evangelista e Santa orante" olio su tavola (cm 44x65) timbro a ceralacca al verso in cornice (difetti e restauri)

€ 1.100/1.200

566

Poltrona in legno intagliato e dorato con schienale sagomato a volute, braccioli e gambe mosse terminanti a zoccolo. Secolo XVIII (difetti)

€ 550/600

572

Arte del secolo XIX. Lotto composto da sei bastoni da passeggio con mazze in legni di varie essenze ed ebano, pomoli in avorio scolpito, di cui due con volto di gentiluomo, ghiere in metallo (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES IT/CE/2023/ MI/00865

€ 450/500

577

Lotto composto da due piatti e una pesciera di simil decoro in argento a bordo mosso a volute fogliate e valve di conchiglia, incisi con stesso stemma nobiliare nella falda. Uno marcato Musy Torino. Titolo 950. Fine secolo XIX (L. max cm 50,5) (g 3800) (difetti)

€ 850/900

573

Nicolaes De Gyslaer (1583-1654 c.) "Cristo e l'adultera" olio su tavola (cm 36x59) firmato al recto sulla colonna in basso a destra "Gislaer" in cornice

€ 2.000/2.500

578

Ignoto, inizio del secolo XIX

"San Giovannino" olio su tavoletta (cm 23x18) € 400/500

143 142
562 563 564 565 566
568 569 570
567

579

Manifatture diverse, secolo XIX. Quattro diverse tabacchiere in porcellana delle quali due decorate in policromia con scene galanti e fiori e due in porpora a paesaggio (difetti)

€ 350/400

585

Lotto composto da un calamaio e un porta profumo in foggia di gufo con corpo in vetro sfaccettato, teste in argento e occhi in pasta vitrea. Londra, 1916 e 1885, argentieri differenti (h. max cm 10) (difetti)

€ 550/600

591

Bottiglia in vetro in foggia di bulldog con testa in argento e occhi in pasta vitrea. Austria, secolo XX (h. cm 20,5) (difetti)

€ 450/500

580

Scuola veneta del secolo XVIII "Ritratto di dama con maschera" olio su tela (cm 65x53) in cornice (difetti e restauri)

€ 1.000/1.100

586

Mario Buccellati "Madonna con Bambino" miniatura incisa su lamina d'argento, entro cornice a cavalletto cesellata, traforata e decorata a cabochons. Iscritta al retro "Alla mia cara Mariuccia nel giorno della nascita di 24 Ore 12 settembre 1946 Incisa nella bottega di Mario Buccellati" (cm 7,5x9,5) In custodia (difetti)

€ 500/600

592

Seguace di Jacob Duck "Interno con fumatori" olio su tela (cm 63x51) in cornice (difetti)

€ 850/900

581

Coppia di gueridon in legno intagliato, dipinto e dorato, piano mosso, sostegno decorato a foglie su base tripode, piedi a ricciolo. Secolo XVIII (cm 58x86x32) (difetti e restauri)

€ 550/600

587

Manifattura di Meissen, seconda metà del secolo XVIII. Lotto composto da sei tazze con piatto in porcellana decorata in policromia a mazzi floreali e sparsi, profili in oro (lievi difetti)

€ 450/500

593

Manifattura di A. M. Coppellotti, Lodi, secolo XVIII. Vassoio ovale in maiolica dipinta in monocromia blu a volute e fiori (L. cm 33) (restauri e felature) € 600/700

582

Manifattura di Felice Clerici e Pasquale Rubati, Milano, secolo XVIII. Lotto composto da sette piatti in maiolica decorata in policromia al motivo "alla pagoda" o "al carabiniere" (d. cm max 23) (difetti)

€ 450/500

588

Scuola del secolo XVIII

"Madonna con Bambino e San Giovannino" olio su tela (cm 95x72) in cornice del secolo XIX in legno e pastiglia dorata (difetti e restauri)

€ 650/700

594

Manifattura ligure. Coppia di grandi vasi biansati con coperchio in maiolica decorata in monocromo blu, iscritti "CHARITAS" entro stemma araldico, centrati da paesaggio con architetture, anse a tutto tondo in foggia di serpenti avviluppati decorate con mascheroni all'attacco (h. cm 88) (rotture, mancanze e restauri) € 900/1.000

583

Turchia Ottomana, Iznik, secolo XVIXVII. Boccale in ceramica dipinta in policromia con decorazione floreale e foglia di saz in blu (h. cm 22) (estesi restauri)

Un modello simile è conservato nella sezione Middle East della collezione del Victoria and Albert Museum di Londra con record O340302

€ 180/200

589

Manifattura di Ginori a Doccia, fine del secolo XVIII. Lotto composto da quattro tazze con piattino in porcellana dipinta in policromia decorata a paesaggio con volatili e profili in oro (difetti)

€ 220/240

595

Maestro Veneto-Cretese, secolo XVII. "Reliquia di una Santa con angeli e cherubini".

Fondo oro con stemma del donatore sulla fascia inferiore (cm 34x26) € 1.000/1.200

584

Scuola del secolo XVI

"San Giovanni Battista e Santa orante" olio su tavola (cm 44x65) timbro a ceralacca al verso in cornice (difetti e restauri)

€ 1.100/1.200

590

Manifattura di Manises, Valencia, secolo XVIII. Bacile in maiolica decorata con motivi floreali e volatili stilizzati a lustri metallici, centrato da umbone a rilievo (d. cm 55) (difetti e sbeccature)

€ 350/400

596

Manifattura Ferniani, Faenza, secolo XVIII. Zuppiera biansata con coperchio in maiolica decorata in blu a motivi floreali (cm 25x17x26) (difetti) € 350/400

597

Scuola del Nord Europa del secolo XVII

"Ritratto di infante con pistola a ruota e spadino" olio su tela (cm 112x73,5) in cornice (difetti)

€ 700/800

598

Scuola emiliana del secolo XVIII

"Madonna con Bambino tra San Luigi Gonzaga e San Francesco di Paola"

olio su tela (cm 48x34) in cornice (difetti)

€ 450/500

599

Turchia Ottomana, Iznik, secolo XVI - XVII. Piatto in ceramica invetriata, cavetto decorato in policromia da tre garofani, foglie e fiori, tesa decorata a racemi concatenati (d. cm 26) (difetti)

€ 550/600

145 144
597 598

600

Grande caffettiera in argento a corpo liscio. Coperchio mosso con presa a ghianda. Ansa in legno, Punzoni non decifrati, iscritto "silver" alla base (h cm 30) (g lordi 800) (lievi difetti)

€ 600/700

607

Da Alessandro Magnasco "Riunione di frati" olio su tela (cm 53x72) in cornice (difetti)

613

601

Da Vincenzo Gemito "L'acquaiolo" scultura in bronzo montata a fontana con basamento in marmo (h. cm 52) (lievi difetti)

€ 650/700

€ 1.100/1.200

Manifattura di Lodi, secolo XVIII. Grande piatto in maiolica decorato in blu con motiviti "alla Rouen" nella tesa e composizione di vasi fioriti nel cavetto (d. cm 46) (difetti e restauri)

€ 350/400

602

Manifattura di Herend. Servizio da tavola in porcellana con decoro Apponyi arancione composto da dodici piatti fondi, trentadue piatti piani, ventiquattro piatti da frutta, una zuppiera biansata, tredici piatti da portata, quattro pezzi a servire e un posacenere (difetti)

€ 550/600

608

Lotto composto da quattro scatole in argento a corpo liscio incise sul coperchio con messaggi augurali da parte della famiglia Bulgari. Titolo 925 (h max cm 12) (g 1600) (lievi difetti)

€ 900/1.000

614

Manifattura austriaca, secolo XVII. Vaso in vetro decorato a freddo in policromia e dorature a stemma araldico, iscrizioni e data 1638 (h. cm 25,5) (difetti alla pittura)

€ 330/350

603

Manifattura di Napoli, secolo XIX-XX. Grande piatto da parete in maiolica decorata in policromia a paesaggio con figure e armenti nel cavetto, falda traforata e a rilievo con frutti alternati da quattro paesaggi animati (d. cm 75) (sbeccature e difetti)

€ 330/350

609

Manifattura di Pavia, secolo XVIII. Lotto composto da tre piatti ed una parte di alzata in maiolica a fondo berrettino con architetture e animali, uniti ad un piatto a profilo mistilineo con architettura della manifattura di Lodi, secolo XVIII (d. max cm 25) (difetti e restauri)

€ 250/300

615

Scuola fiamminga del secolo XVII "Scena di villaggio" olio su tavola (cm 25x36) in cornice

€ 900/1.000

604

Manifattura persiana Nishapur (Iran), secolo X. Ciotola in ceramica invetriata decorata a motivi zoomorfi stilizzati ed iscrizioni (d. cm 21,5; h. cm 9) (ricomposta)

€ 220/240

610

Acquamanile in argento a corpo liscio con ansa rivestita terminante a testa leonina. Secolo XIX, cifrato alla base "C.G.C." (h cm 26) (g lordi 640) (lievi difetti)

€ 600/700

616

Manifattura del secolo XIX. Coppia di geliere in porcellana decorata in policromia a volatili su rami, profili ed anse dorati (h. cm 26) (difetti)

€ 330/350

605

Maestro del secolo XVIII

"Ritratto di notabile" olio su tela (cm 148x115) in cornice dorata (difetti) € 1.100/1.200

611

Alzata portavaso in legno intagliato e dorato con sostegni a volute zoomorfe e piedi a zoccolo, doppio ripiano circolare. Secolo XIX (h cm 104) (difetti)

€ 350/400

617

Versatoio in argento con profili perlinati, base decorata a foglie, presa a ghianda a tutto tondo, ansa sagomata in legno. Londra, secolo XIX (g lordi 680) (h. cm 32) (difetti)

€ 450/500

606

Alzata in legno intagliato e dorato con sostegni a delfini raccordati da volute centrate da vaso. Piano circolare con marmo verde incassato. Secolo XIX (h cm 113) (difetti e restauri)

€ 330/350

612

Artista della fine del secolo XVIII "Ritratto di gentiluomo" olio su tela (cm 74x59) in cornice in legno e pastiglia dorata (difetti)

€ 550/600

618

Colbacco da ufficiale del XIV Reggimento di Cavalleggeri chiamato Cavalleggeri di Alessandria. Regno d'Italia, inizio del 1930. Contenuto nella sua scatola originale.

Mancante di nappina metallica di identificazione del grado e delle cordelle

€ 180/200

619

619

Da Pietro Della Vecchia (Vicenza 1603- 1678 Venezia) "Giocatori di dadi" olio su tela (cm 84x111) in cornice antica

€ 1.100/1.200

620

Manifatture del secolo XVIII. Lotto composto da un vassoio ed un piatto in maiolica con decoro floreale policromo (L. cm 39; d. cm 28) (difetti)

€ 380/400

621

Manifattura di Holics, seconda metà secolo XVIII, attribuito ad Antonio Terchi. Piatto in maiolica decorata in policromia a tutto campo con Nettuno sul carro trainato da cavalli marini entro paesaggio costiero, bordura in ocra, marcato H.F. al retro (d. cm 24,5) (lievi difetti)

Il soggetto è direttamente ripreso da un modello eseguito da Ferdinando Maria Campani a Siena nella prima metà del secolo XVIII. Cfr.: Elena Pelizzoni - Giovanna Zanchi, La Maiolica dei Terchi, FI, 2000, p.82, n.69.

€ 400/500

622

Manifattura di Vienna, secolo XIX. Coppia di vasi Medici biansati in porcellana bianca con profili in oro su basi a plinto, uno con restauri (h. tot. cm 43,5) (difetti e restauri)

€ 220/240

623

Manifattura di Pasquale Rubati, Milano, secolo XVIII. Lotto composto da una coppia di chicchere con piattino, una zuccheriera ed un coperchio in maiolica dipinta in policromia con decoro alla ''barbottina'' (sbeccature e felature)

€ 450/500

624

Scuola del secolo XVII "Ritratto virile" olio su tavola (cm 7x5,5) in cornice (difetti e mancanze)

€ 300/350

147 146

625

Artista attivo del secolo XVIII "Ritratto di prelato con lettera" olio su tela (cm 72,5x62)

Etichetta al verso "Germano Prendaglio Veronese/della scuola del celebre Cignaroli/Dipinto in Carpi 1793/E questo è scritto nella tela/Originale" in cornice dorata

€ 1.000/1.200

631

Tavolino ovale da centro lastronato in amaranto e palissandro, intarsiato a marquetterie e legno tinto di verde, cassetto sul fronte che rivela scrittoio e vani, piano in marmo incassato con galleria traforata e applicazioni in bronzo, gambe mosse riunite da pianetto. Francia, fine secolo XVIII (cm 42x73x33) (difetti)

Provenienza

Sotheby's, Lotto 52, Asta 05917, etichetta cartacea

€ 550/600

637

Secchiello portaghiaccio in argento liscio con manico basculante. Titolo 800. Alessandria, argenteria Cesa (h. cm 25,5; d. cm 27,5) (g 2350) (lievi difetti) € 950/1.000

626

Arte del secolo XVIII. Crocefisso in bronzo dorato su croce lignea con puntali in argento sbalzato a volute (cm 54x30,5) su pannello rivestito in tessuto con bordura a passamaneria d'epoca posteriore (difetti)

€ 1.100/1.200

632

Poltrona in legno intagliato e dipinto con seduta e schienale rivestiti in pelle. Secolo XVIII (difetti)

€ 650/700

638

Manifattura fiorentina, secolo XIX. Placca in commesso di marmi vari raffigurante mazzetto floreale (cm 24x16) In cornice coeva intagliata e dorata (difetti)

€ 350/400

627

Orologio a edicola con montanti laterali a base quadrata in ottone dorato. L’orologio si compone di due mostre finemente incise divise rispettivamente in: quadrante principale a cifre arabe con mono lancetta e, sul lato opposto, quadrante della suoneria con indicazione dei rintocchi da uno a dodici. L'orologio nel corso degli anni ha subito varie modifiche tra cui l’aggiunta del pendolo e il sistema di chiusura delle portelle laterali. Germania, probabilmente Norimberga, secolo XVII (cm 12x26x12) (difetti)

€ 4.500/5.000

633

Coppia di candelieri in argento decorati a motivi fogliati nella bobeche e nel fusto e a cherubini nella base, piedi a cipolla. Agentiere G. Sacchi e figli. Milano, 1820 ca. (h. cm 34,5 ca.) (difetti)

€ 850/900

639

Manifattura fiorentina, secolo XIX. Placca in commesso di marmi vari raffigurante mazzetto floreale (cm 25x18) In cornice coeva intagliata e dorata (difetti)

€ 350/400

634

Scuola romana della fine del secolo XVIIinizio secolo XVIII "Paesaggio con cascatelle e figure" olio su tela (cm 62,5x75,5) etichetta antica al verso ".../Salvator Rosa" in cornice francese antica dorata

€ 1.300/1.400

640

Manifattura del secolo XVII. Due crespine in maiolica bianca decorata nel cavetto da stemma araldico in policromia (d. cm 23; d. cm 22) in cornici di epoca successiva (difetti e restauri)

€ 550/600

628

Felice Boselli (Piacenza 1650 - Parma 1732) - (attr.)

"Composizione con volatili" olio su tela (cm 98x73) in cornice (difetti e restauri)

€ 1.600/1.700

635

Centrotavola in argento traforato e riccamente decorato a stemmi tra amorini che reggono cesto di frutta e festoni fioriti. Anse a guisa di figure fantastiche femminili con cornucopie di frutti. Piedi decorati da mascheroni all'attacco. Vasca in cristallo incisa a volute fogliate. Titolo 800 (cm 50x21x31) (g 1490) (difetti)

641

Scuola della fine del secolo XVI - inizio del secolo XVII

"Circoncisione di Gesù Bambino" olio su tavola (cm 42x30) in cornice (difetti)

€ 1.600/1.700

629

Pendola in bronzo dorato con base a plinto sormontata da scena galante, quadrante a numeri romani. Movimento a due treni con suoneria delle ore e mezze su campanello, Francia,1840 ca.(cm 41x57x15,5) (difetti)

€ 600/700

636

€ 850/900

Manifattura di Torino, prima metà secolo XVIII. Vassoio ottagonale in maiolica decorato in blu al centro con stemma sabaudo coronato su trofeo d'armi, bordure scanalate con decoro a lambrequins (cm 33,5 x 26,5) (lievi difetti)

642

Piano in lavagna di forma sagomata poggiante su sostegni torniti riuniti da traverse sagomate e traforate, piedi a cipolla (cm 141x84x107) (difetti e restauri)

€ 850/900

630

Arte del secolo XVIII. Re David, scultura lignea, poggiante su base squadrata in travertino (h. tot cm 46) (difetti e mancanze)

€ 650/700

Per confronto si veda: V. Brosio, Rossetti Vische Vinovo Porcellane e Maioliche torinesi del Settecento, MI, 1973, p. 101, tav. I. sullo stemma sabaudo

€ 330/350

643

Turchia Ottomana, Iznik, secolo XVI - XVII. Piatto in ceramica invetriata, cavetto decorato in policromia a garofani rossi, foglie di saz e fiori, la falda a "onde e scogli" o "rocce in stile cinese" (d. cm 30) (difetti)

€ 1.200/1.300

149 148 625 626 627 628 629 630 631 632 633

644

Poltrona di forma sagomata con seduta e schienale rivestiti in raso di seta borchiato. Secolo XVIII (difetti)

€ 550/600

650

Scuola fiamminga del secolo XVII "Scena di battaglia" olio su tavola (cm 54,5x73) in cornice

€ 1.200/1.400

656 Scuola del secolo XVII "San Girolamo"

olio su tela (cm 148,5x118) in cornice

€ 2.000/2.200

645

Scuola fiamminga del secolo XVII "Scena di villaggio" olio su tavola (cm 25x36) in cornice

€ 900/1.000

651

Manifattura del secolo XVIII. Coppia di piatti in maiolica dipinta in policromia con decoro floreale e bordo mistilineo (d. cm 23) (piccole sbeccature ed un piccolo restauro)

€ 280/300

657

Manifattura Conrado (attr) Albisola, secolo XVIII. Piatto in maiolica dipinta nei toni del blu, cavetto centrato da soldato entro paesaggio. Marcato B.C al retro (d. cm 30) (difetti e sbeccature)

€ 330/350

646

Manifattura di Castelli, secolo XVIII. Coppia di piattelli in maiolica con decoro a paesaggio in policromia (d. cm 17) (piccoli restauri)

€ 250/300

652

Baule lastronato in radica di noce, intarsiato e filettato in legni di varie essenze. Piemonte, secolo XVIII (cm 51x27x26) (difetti e mancanze)

€ 650/700

658

647

Manifattura del secolo XVIII. Coppia di piccoli vasi biansati a volti muliebri in porcellana con decoro policromo a fiori e profilo in oro (h. cm 7,5) (difetti e restauri)

€ 480/500

653

Legumiera in argento con corpo baccellato e profilo mistilineo decorato a volute fogliate e valva di conchiglia, coperchio con presa a volute. Edimburgo, 1842. Argentieri Mackay & Chisholm (g 1100) (d. cm 28; h. cm 16) (difetti)

€ 650/700

Coppia di commode a demi-lune impiallacciate in stainwood e dipinte in grisaille a scene mitologiche entro riserve e motivi floreali in policromia. Fronte ad un'anta. Inghilterra, inizio secolo XX. Piedi a cipolla di epoca posteriore (cm 83x68,5x39) (difetti) corredate da gambe originali staccate

Provenienza

Sotheby's, New York, ottobre 1992, lotto 111A € 550/600

648

Teiera in argento inciso e sbalzato con decoro a chinoiserie con vaso di fiori, pavoni e figure, ansa sagomata con ghiera in osso. Recante punzoni inglesi (cm 25x15) (g lordi 530) (difetti; sbalzata in epoca posteriore)

€ 450/500

654

Coppia di tavoli da gioco in mogano con piano apribile a libro, fascia baccellata gambe rastremate munite di scarpette con rotelle. Scozia, inizio secolo XIX (cm 96x74x48) (difetti)

Provenienza

Sotheby's, Londra, febbraio 1992, lotto 215

649

Manifattura di Sèvres, 1831-1834. Due piatti in porcellana decorata nel cavetto in policromia a motivi floreali, bordura in blu e profili in oro (d cm 24) Marchi e iscrizioni al retro, uno con etichetta di "Collezione Luisa Feltrinelli Doria" (lievi difetti)

Bibliografia: per due esemplari della stessa serie si veda: M.L.Casanova, Le Porcellane Francesi nei Musei di Napoli, NA, 1974, pp. 318-319, n.220

€ 240/260

655

€ 550/600

659

Vaso in argento di forma ovoidale con superficie martellata e bordo perlinato sormontato da figura di putto reggente rami con frutti in pietra dura. Titolo 800. Milano, punzoni del fascio, 1930 ca. Argentiere Messulam (h. cm 34) (g 2770) (difetti e lieve mancanza)

€ 1.100/1.200

Manifattura lombarda, secolo XVIII. Piatto in maiolica dipinta con bordo mistilineo profilato in bruno, cavetto centrato da vaso in policromia (d. cm 24) (piccole sbeccature)

€ 450/500

660

Scuola veneta del secolo XVII "Giuditta e Oloferne" olio su tela (cm 117x100) in cornice del secolo XIX in legno e pastiglia dorata € 1.200/1.300

661

Credenza lastronata e intarsiata in legni di varie essenze, fronte con doppia serrandina celante tiretti e anta centrale, un cassetto sottopiano, gambe rastremate e scanalate. Piano in marmo bianco. Olanda, fine secolo XVIII (cm 107x92,5x49,5) (difetti)

Provenienza

Perrin Antiquités, Paris

€ 550/600

663

Manifattura del secolo XVIII. Calamaio in maiolica con decoro "alla Berain" in blu e san Giovannino entro paesaggio, bordure, coperchi e cassettino in bronzo dorato d'epoca posteriore (cm 26,5x11,5x20) (difetti)

€ 450/500

662

Scuola fiamminga del secolo XVII "Bacco e putti" olio su tavola (cm 24x31,5) in cornice (difetti)

151 150
€ 900/1.000

664

664

Coppia di credenze da centro di forma ovale a due ante lastronate in noce. Secolo XIX (cm 93x78x61) (difetti)

€ 1.000/1.200

665

Maestro del secolo XVIII "Testa di fanciullo" scultura in terracotta poggiante su base in legno tornito ed ebanizzato (h. cm 23) (lievi difetti)

€ 1.800/2.000

665

666

Gruppo di dodici sedie in noce con alto schienale polilobato e intagliato, gambe e traverse tornite a rocchetto. Secolo XVIII (difetti e restauri)

€ 650/700

667

Scuola fiamminga del secolo XVIII "Scimmia che ammaestra un gatto" olio su tela applicata su cartone (d. cm 20,5) in cornice

€ 450/500

Scuola del secolo XVIII "Scena di interno con amanti" olio su tela (cm 63x61,5) etichetta al verso in cornice (difetti)

€ 650/700

668

Manifattura Darte Frères, Parigi, inizio secolo XIX. Acquamanile con bacile in porcellana decorata a grisaglia con scene di vita entro riserva su fondo oro a volute e festoni (h. cm 28) (difetti)

€ 250/300

153 152
669

670

Ambito di Francesco Solimena "Madonna con Bambino e Santi" olio su tela (cm 127,5x101) in cornice antica

€ 2.200/2.400

674

Gruppo di quattro piatti di forma mistilinea in vermeille, falda a motivo cordonato incisa a volute fogliate e cifrata "CR". Londra, Argentiere Thomas Heming, 1764 (probabilmente non coevi) (d. cm 23) (g 1900)

€ 850/900

675

Compagnia delle Indie, secolo XIX. Gruppo di venticinque diversi piatti, vassoi e una zuppiera con coperchio in porcellana decorata in monocromia blu a motivo floreale, (d. max cm 42x34) (difetti)

€ 650/700

676

Manifattura ligure, secolo XVIII. Piatto in maiolica dipinta nei toni del blu, cavetto centrato da figura maschile in paesaggio (d. cm 27,5) (difetti e sbeccature)

€ 280/300

677

Vaso in argento baccellato con alto collo polilobato. Titolo 800, Milano, punzoni del fascio. Argentiere Francesco Caputo, 1940 circa (h. cm 33,5) (g 1840) (difetti)

€ 750/800

678

Potiche con coperchio in porcellana decorata in policromia a motivo floreale orientale con profili in oro, presa a cane di Pho, base in ottone traforato. Cina, secolo XIX (h cm 79) (difetti e restauri)

€ 330/350

671

Vassoio in argento di forma ovale con bordo godronato, anse a volute contrapposte, piano con corolla incisa. Milano, 1820 ca., argentiere Francesco Liverti (g 2700) (cm 70x49,5) (difetti)

€ 1.100/1.200

679

Secretaire lastronato in palissandro decorato a medaglioni intarsiati a motivi floreali, quattro cassetti, anta ribaltabile e cassettini interni.Piano in marmo (cm 68x143x38) (lievi difetti)

€ 650/700

672

Manifattura dell'inizio del secolo XIX. Coppia di candelieri in porcellana dipinta in policromia e oro con decori stilizzati (h. cm 26) (difetti e restauri)

€ 450/500

680

Manifattura di Pasquale Rubati, Milano, secolo XVIII. Due piatti ed un vassoio in maiolica dipinta in policromia con decoro alla ''barbottina'' con fiori e insetti, bordi mistilinei in pruno manganese (d. cm 23; d. cm 32) (sbeccature e mancanze)

€ 350/400

673

Cassettone Impero lastronato in piuma con fronte a tre cassetti più un cassetto sottopiano con decoro a scanalature, montanti a lesene con testa leonina e piede ferino in legno intagliato, dipinto e dorato su plinto, piano in marmo bardiglio (cm 174x98x77) (difetti)

€ 1.000/1.200

681

Turchia Ottomana, Iznik, secolo XVI - XVII. Piatto in ceramica invetriata, cavetto decorato in policromia da foglia di saz, tulipani blu, garofani rossi e fiori, tesa con motivo a "onde e scogli" o "rocce in stile cinese" (d. cm 32) (difetti)

€ 650/700

682

Tavolino in noce filettato in legno chiaro, piano intarsiato a stemma nobiliare, profilo dentellato ed un cassetto nella fascia, gambe intagliate a rocchetto con traverse di raccordo. Secolo XVII (cm 68x78x61) (difetti e restauri)

Provenienza

A. Subert Antichità, Milano Collezione privata, Venezia

€ 650/700

670

683

Artista dell'inizio del secolo XIX "Pastori con armenti" olio su tela (cm 85,5x119,5) in cornice (difetti)

€ 2.200/2.400

684

Manifattura persiana, probabilmente secolo XIV. Piastrella a stella con otto punte in terracotta smaltata decorata in blu con volatili entro volute e bordo calligrafico (d. cm 21) (difetti)

Provenienza Collezione privata, Roma

€ 800/900

686

685

Tappeto Mahal, Persia, fine secolo XIX. Decoro Herati in policromia su fondo blu notte (cm 598x500) (difetti e rapature)

€ 2.200/2.400

686

Manifattura di Bruxelles, secolo XVII. Frammento di arazzo tessuto in lana e seta raffigurante Giuseppe venduto dai fratelli con architettura e personaggi in un paesaggio (cm 341x231) (difetti e vecchi restauri)

€ 3.800/4.000

155 154
Autore n. di catalogo Aldegrever, Heinrich 163 Ambrosius, Francken II 109 Aspertini, Amico 110 Beham, Hans Sebald 144 Bonfigli, Antonio 378 Boselli, Felice 628 Bossi, Benigno 114 Brandi, Giacinto 5 Caffi, Margherita 337 Callot, Jacques 119 Camuccini, Vincenzo 2 Canal, Giovanni Antonio detto “il Canaletto” 142 Ceresa, Carlo 74 - 78 - 91 Cignaroli, Vittorio 139 Cipper, Giacomo Francesco detto “il Todeschini” 268 Crivelli, Giovanni detto “il Crivellino” 558 Darif, Giovanni 113 Della Bella, Stefano 143 Della Questa, Francesco 92 De Momper, Joos 320 D'Epinay, Prosper 221 Devouges, Louis Benjamin Marie 418 Durer, Albrecht 157 - 168 - 169 170 - 171 - 172 Gargiulo, Domenico detto “Micco Spadaro” 99 Gorbitz, Johan 134 Guardi, Francesco 49 - 150 Keilhau, Eberhard detto “Monsù Bernardo” 100 Lamberti, Bonaventura 267 Magnasco, Alessandro 35 Malinconico, Nicola 105 Manno, Antonio 126 Mazzola, Girolamo Francesco Maria detto “il Parmigianino” 152 Minnozzi, Bernardino 153 Moja, Federico 133 Monti, Gaetano Matteo 77 Nuvolone, Giuseppe 232 - 233 Paltronieri, Pietro detto “il Mirandolese” 60 Peranda, Sante 273 Piazzetta, Giovanni 85 - 87 Pinelli, Bartolomeo 145 - 154 - 158 Piranesi, Giovanni Battista 156 Rados, Luigi 162 Recco, Elena 247 - 249 Recco, Giuseppe 95 Regnier, Nicolas 107 Romanelli, Giovanni 94 Sabatelli, Luigi 148 Sadeler, Egidius 124 Solimena, Francesco 70 Stephanoff, Francis 499 Travi, Antonio 15 Trevisani, Francesco 45 van Balen, Hendrick 103 van Honthorst, Gerard detto “Gherardo delle Notti” 106 van Oost II, Jacob 98 von Muller, Jan 112 Zucchi, Antonio 129 A B C D G K L M N P R S T V Z
Indice degli autori

IMPORTANTE AVVISO PER GLI ACQUIRENTI DI LOTTI VOLUMINOSI ED INGOMBRANTI

Il ritiro dei lotti acquistati potrà essere effettuato in Via Pontaccio 12 a partire dal 23 fino al 26 Ottobre.

Il giorno 27 Ottobre i lotti ingombranti e voluminosi saranno trasferiti presso il nostro magazzino di Via Medici del Vascello, 8 dove potranno essere ritirati a partire dal 30 Ottobre.

Ricordiamo che il ritiro potrà avvenire solo a pagamento avvenuto. Ricordiamo altresì che ai lotti che risultassero ancora giacenti alla data dal 15 Novembre, saranno addebitate agli acquirenti le spese di magazzinaggio, pari a € 30 al giorno.

Chi volesse verificare la logistica del proprio acquisto prima di procedere al ritiro può contattare:

Graziella Ferrara 02-8631424 - graziella.ferrara@ponteonline.com

o Beatrice Rapetti 02-8631435 -magazzino.pontaccio@ponteonline.com

TERMINOLOGIE

Ogni asserzione riguardante autore, attribuzione, origine, data, età, provenienza e condizione dei lotti in catalogo, è da ritenersi un dato d’opinione e non un dato di fatto. Il Ponte si riserva il diritto nell’esprimere la propria opinione, di dare piena fiducia agli esperti ed autorità che ritenga opportuno consultare.

1. GIOVANNI PAOLO PANINI

(con luogo e data di nascita o secolo di appartenenza) a nostro parere opera dell’artista.

2. GIOVANNI PAOLO PANINI (ATTR.)

è nostra opinione che sia probabilmente opera dell’artista, ma con meno sicurezza della categoria precedente.

3. Stile di...; seguace di...; scuola di...; ambito di...; cerchia di GIOVANNI PAOLO PANINI

A nostro parere opera di un pittore che lavora nello stile dell’artista, contemporaneo o quasi contemporaneo, ma non necessariamente suo allievo.

4. Maniera di GIOVANNI PAOLO PANINI

A nostro parere nello stile dell’artista di epoca più tarda.

5. Da GIOVANNI PAOLO PANINI

A nostro parere copia di un dipinto conosciuto dell’artista.

6. Il termine firmato e/o datato significa che, a nostro parere la firma e/o la data sono di mano dell’artista.

7. Il termine “firma non coeva” significa che, a nostro parere, questa sembra aggiunta in epoca successiva all’opera.

8. Le dimensioni dei dipinti indicano prima l’altezza e poi la base, senza l’ingombro della cornice. Le dimensioni di oggetti e arredi indicano prima la lunghezza, poi l’altezza, poi la profondità.

(*). Lotto proveniente da impresa, l’IVA verrà esposta in fattura.

9. Il termine DIFETTI nell’ambito del settore TAPPETI segnala che le condizioni del tappeto possono avere una o più delle seguenti caratteristiche: sfrangiature delle testate e bordi, rapature, mancanza dei nodi e conseguente evidenza della trama, mancanza totale di parti più o meno estese, macchie, tagli e strappi, viraggio dei colori del tappeto rispetto al suo rovescio, macchie di ingiallimento, indebolimento della struttura di fondazione, indebolimento delle fibre di filati che lo compongono.

Fotografie: Maria Teresa Furnari Pietro Scapin Nicola Colia Il Ponte - Casa d’Aste S.r.l. Palazzo Crivelli Via Pontaccio, 12 20121 Milano Tel. +39 02 86 31 41 Fax +39 02 72 02 20 83 info@ponteonline.com www.ponteonline.com C.F., P. IVA 01481220133 C.C.I.A.A. Milano REA 1167476

Condizioni Generali di Vendita

1. Informazioni importanti per i potenziali acquirenti

1.1 I lotti sono offerti in vendita da Il Ponte - Casa d’Aste s.r.l., società con sede legale in Milano, via Pontaccio 12 (20121), P. Iva e Iscrizione Registro Imprese di Milano n. 01481220133, capitale sociale interamente versato pari ad Euro 34.320,00 (Il Ponte), che agisce in nome e per conto del Venditore in qualità di mandataria con rappresentanza dello stesso, ad eccezione dei casi in cui il Ponte è proprietaria del lotto. Per Venditore si intende la persona fisica o giuridica proprietaria del lotto offerto in vendita in asta da Il Ponte. In ogni caso (anche per le eventuali offerte telefoniche e/o via internet, e/o per le eventuali aste online) la vendita si intende eseguita nell’ambito di una asta pubblica, senza diritto di recesso in favore l’acquirente.

1.2 Le presenti Condizioni Generali di Vendita possono essere modificate mediante un avviso affisso nella sala d’asta o tramite un annuncio fatto dal banditore prima dell’inizio dell’asta. I potenziali acquirenti sono pregati di consultare il sito www.ponteonline.com (Sito) per prendere visione della catalogazione più aggiornata dei lotti presenti in catalogo e delle eventuali diverse condizioni di vendita per la specifica asta.

1.3 La Casa d’Aste agisce in qualità di mandataria del Venditore ed è esente da qualsiasi responsabilità in ordine alla provenienza, stato e descrizione dei lotti nei cataloghi, nelle brochure ed in qualsiasi altro materiale illustrativo; tali descrizioni, così come ogni altra indicazione o illustrazione, devono considerarsi puramente indicative e non possono generare affidamento e/o aspettativa di alcun genere nei potenziali acquirenti. La mancanza di riferimenti espliciti nel catalogo d’asta in merito alle condizioni del lotto non implica che il bene sia senza imperfezioni. Ogni rappresentazione scritta o verbale fornita da Il Ponte, incluse quelle contenute nel catalogo, in relazioni, commenti o valutazioni concernenti qualsiasi caratteristica di un lotto - quale paternità, autenticità, provenienza, attribuzione, origine, data, età, periodo, origine culturale ovvero fonte, la sua qualità, ivi compreso il prezzo o il valore, la stima - riflettono esclusivamente opinioni non vincolanti e possono essere riesaminate da Il Ponte ed, eventualmente, modificate prima che il lotto sia offerto in vendita. Il Ponte, i suoi amministratori, dipendenti, collaboratori o consulenti, non possono ritenersi responsabili degli errori o delle omissioni contenuti nelle suddette descrizioni e/o rappresentazioni. Le stime pubblicate in catalogo sono espresse in euro: il prezzo base d’asta e il Prezzo di aggiudicazione (vale a dire il prezzo a cui il lotto viene aggiudicato in asta dal banditore) possono essere superiori o inferiori alle valutazioni indicate.

1.4 Ogni potenziale acquirente è tenuto a esaminare preventivamente lo stato di ciascun lotto nella esposizione dei lotti organizzata da Il Ponte prima dell’asta, allo scopo di eseguire (anche con propri esperti) un preventivo esame approfondito circa l’autenticità, lo stato di conservazione e le condizioni, la provenienza, il tipo e la qualità dei lotti, su cui esclusivamente i potenziali acquirenti – e l’acquirente finale - assumono ogni rischio e responsabilità. Durante l’esposizione il personale de Il Ponte sarà a disposizione dei potenziali acquirenti per fornire – su richiesta degli stessi - una illustrazione aggiornata dei beni stessi, ove disponibile.

1.5 Ad integrazione delle descrizioni contenute nel catalogo, Il Ponte rende disponibili, a richiesta, condition report sullo stato di ciascun lotto.

1.6 Tutti i beni di natura elettrica o meccanica sono da considerarsi solamente sulla base del loro valore artistico e decorativo e non sono da considerarsi funzionanti. E’ importante prima dell’uso del lotto oggetto di aggiudicazione che il sistema elettrico eventualmente in esso presente sia certificato da un elettricista qualificato, non assumendo Il Ponte alcuna responsabilità al riguardo.

1.7 Né Il Ponte, né suoi amministratori, dipendenti, collaboratori o consulenti saranno responsabili per atti od omissioni relativi alla preparazione o alla conduzione dell’asta o per qualsiasi altra questione relativa alla vendita del lotto.

1.8 Dopo l’aggiudicazione Il Ponte non potrà essere ritenuta responsabile per eventuali vizi dei lotti, relativi tra l’altro anche allo stato di conservazione, all’errata attribuzione, all’autenticità, alla provenienza, al peso o alla mancanza di qualità dei lotti. I potenziali acquirenti e l’aggiudicatario rinunciano espressamente alla garanzia di cui agli artt. 1490 e 1497 c.c., liberando Il Ponte da ogni relativa responsabilità; per l’effetto, né Il Ponte né il suo personale potranno rilasciare una qualsiasi valida garanzia in tal senso.

1.9 In ogni caso, l’eventuale diversa responsabilità de Il Ponte nei confronti dell’Acquirente (la persona fisica o giuridica che fa in asta l’offerta più alta accetta dal banditore e si aggiudica il lotto) in relazione all’acquisto di un lotto da parte di quest’ultimo è limitata al Prezzo di aggiudicazione e alla commissione d’acquisto pagata a Il Ponte dall’Acquirente.

1.10 Il colpo di martello del banditore determina l’accettazione dell’offerta più alta ed il prezzo a cui il lotto viene aggiudicato dal banditore all’Acquirente. Il colpo di martello del banditore determina inoltre la conclusione del contratto di vendita tra il Venditore e l’Acquirente e in particolare dell’obbligo dell’Acquirente di pagare a Il Ponte l’intero ammontare dovuto per l’aggiudicazione del lotto, incluso il prezzo e la commissione; resta espressamente previsto che solo a seguito dell’integrale pagamento a Il Ponte di tutto quanto dovuto dall’Acquirente la compravendita si intenderà perfezionata e la proprietà e il possesso del lotto aggiudicato potranno passare in capo all’Acquirente (salvo le eventuali diverse disposizioni di cui al D.Lgs. n. 42/04, anche in tema di prelazione dello Stato; si rinvia anche al § 11.4 delle presenti condizioni).

2. Offerte per l’asta

2.1 Le offerte per l’acquisto dei lotti possono essere presentate personalmente in sala durante l’asta, mediante un’offerta scritta prima dell’asta, per telefono oppure via internet (in quest’ultimo caso solo se possibile in relazione alla specifica asta).

2.2 L’incremento delle offerte è del 10% rispetto a quella precedente, salvo diversa scelta del banditore comunicata prima dell’inizio (o nel corso) dell’asta.

2.3 Nell’ipotesi di offerte di pari importo e presentate attraverso la stessa modalità (vale a dire presentate in sala, per telefono, per iscritto oppure online), Il Ponte terrà in considerazione solo l’offerta ricevuta per prima.

2.4 Ove sorga contestazione in merito all’aggiudicazione di un lotto, quest’ultimo, ad insindacabile giudizio del banditore, potrà essere ritirato dall’asta oppure rimesso in ven-

dita all’asta nello stesso giorno (in questa ultima ipotesi le offerte aventi ad oggetto il lotto in precedenza formulate non saranno più tenute in considerazione).

2.5 A sua completa discrezione, Il Ponte ha il diritto di rifiutare a chiunque di partecipare alle aste; in particolare, Il Ponte può rifiutare la partecipazione all’asta di potenziali acquirenti che in precedenza non abbiano puntualmente adempiuto alle proprie obbligazioni, anche a titolo risarcitorio, nei confronti de Il Ponte.

2.6 Il banditore conduce l’asta partendo dall’offerta che considera adeguata. Il banditore può fare offerte consecutive o in risposta ad altre offerte nell’interesse del Venditore, fino al raggiungimento del Prezzo di riserva (il prezzo minimo concordato in via riservata tra Il Ponte e il Venditore al di sotto del quale il lotto non verrà venduto).

2.7 In qualsiasi momento Il Ponte ha facoltà di ritirare dall’asta qualsiasi lotto offerto in vendita. Il banditore ha la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di abbinare o separare i lotti e di variarne l’ordine di vendita rispetto a quanto indicato in catalogo, purché il lotto non sia offerto in asta in una giornata anteriore rispetto a quella indicato nel catalogo d’asta.

2.8 Nei confronti di ciascun potenziale acquirente, Il Ponte si riserva il diritto di subordinare la partecipazione all’asta alla esibizione di una lettera di referenze bancarie, oppure al deposito di un somma a garanzia dell’esatto adempimento delle obbligazioni previste dalle presenti Condizioni Generali di Vendita, la quale verrà restituirà una volta conclusa l’asta.

3 Offerte in sala

3.1 Per partecipare all’asta in sala è necessario munirsi dell’apposita paletta numerata, che viene consegnata al banco di registrazione dal personale de Il Ponte in seguito alla compilazione del modulo di iscrizione all’asta e alla esibizione di un documento di identità del potenziale acquirente. L’offerta per aggiudicarsi il lotto è espressa mediante alzata della paletta numerata.

3.2 Il Ponte invita i potenziali acquirenti a munirsi per tempo della paletta numerata e informa che è possibile effettuare l’iscrizione all’asta anche nei giorni nei quali si svolge l’esposizione che precede l’asta. Lo smarrimento della paletta numerata dovrà essere immediatamente comunicato a Il Ponte, che provvederà ad attribuire al potenziale acquirente una nuova paletta numerata. La paletta numerata dovrà essere restituita a Il Ponte al termine dell’asta.

3.3 Subito dopo l’aggiudicazione del lotto, l’Acquirente dovrà sottoscrivere un verbale di aggiudicazione.

3.4 Ciascun lotto aggiudicato in sala sarà fatturato in base alle generalità e indirizzo rilasciati al momento dell’assegnazione della paletta numerata.

3.5 E’ possibile partecipare all’asta in qualità di rappresentante di una terza persona. Il rappresentante, in occasione della registrazione all’asta dovrà esibire una delega sottoscritta dal rappresentato con allegati copia del documento di identità e del codice fiscale del rappresentato e del rappresentante; nell’ipotesi in cui il rappresentato sia una società, la delega dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante o da un procuratore dotato di potere di firma, la cui carta di identità e codice fiscale dovranno essere allegati alla procura. In ogni caso, Il Ponte si riserva la facoltà di impedire la partecipazione all’asta al rappresentante quando, a suo insindacabile giudizio, non ritenga dimostrato il potere di rappresentanza.

3.6 In nessun caso verranno accettate offerte “al meglio” o “salvo visione”.

4. Offerte scritte

4.1 E’ possibile presentare offerte scritte mediante la compilazione del “Modulo offerte scritte e telefoniche” (Modulo) allegato al catalogo d’asta o scaricabile dal sito www. ponteonline.com (Sito).

4.2 Il Modulo deve essere inviato a Il Ponte almeno entro 24 ore prima l’inizio dell’asta: via fax al numero +39 02.72022083 (per le aste organizzate presso la sede de Il Ponte di Milano via Pontaccio 12) oppure al numero +39 02.36633096 (per le aste organizzate presso la sede de Il Ponte di Milano via Medici del Vascello 8), oppure in formato pdf via email all’indirizzo info@ponteonline.com (ovvero all’indirizzo email del dipartimento di riferimento de Il Ponte come risultante dal Sito ovvero dal catalogo dell’asta) in ogni caso allegando la documentazione richiesta nel Modulo; in difetto Il Ponte non garantisce la partecipazione del potenziale acquirente all’asta, né che darà esecuzione alle offerte indicate nel Modulo. Il Ponte darà esecuzione solo ad offerte che siano pari o superiori all’80% della stima minima indicata in catalogo e riferita al lotto per il quale l’offerta è presentata.

4.3 Le offerte scritte verranno accettate solo se arrotondate alla decina; in caso contrario, Il Ponte considererà l’offerta come fosse arrotondata alla decina per difetto (ad esempio, una offerta scritta pari ad euro 228,00 verrà considerata da Il Ponte come formulata per euro 220,00).

4.4 Il Ponte, nel dare luogo ai rilanci per conto del potenziale acquirente, terrà conto sia del prezzo di riserva, sia delle altre offerte, in modo da cercare di ottenere l’aggiudicazione del lotto oggetto della proposta scritta al Prezzo di aggiudicazione più basso. Gli importi indicati nel Modulo verranno intesi come importi massimi. IIl Ponte non terrà conto di offerte con importi illimitati ovvero prive di importo.

4.5 Il Ponte non è responsabile di eventuali errori compiuti dal potenziale acquirente nella compilazione del Modulo. Prima di inviare il Modulo a Il Ponte, il potenziale acquirente è tenuto a verificare che la descrizione del lotto indicata nel Modulo corrisponda al bene che si intende acquistare; in particolare il potenziale acquirente è tenuto a verificare che vi sia corrispondenza tra numero di catalogo d’asta dell’opera e descrizione del lotto. In caso di discrepanza tra numero di lotto e descrizione, Il Ponte formulerà l’offerta per conto del potenziale acquirente con esclusivo riferimento al primo.

4.6 Al termine dell’asta, l’Acquirente sarà informato da Il Ponte via email dell’avvenuta aggiudicazione del lotto; in ogni caso, ciascun potenziale acquirente è invitato a contattare Il Ponte ai numeri indicati all’art. 15 per verificare se la propria offerta sia risultata la più alta.

4.7 Nel caso di una offerta scritta e di una offerta in sala, di una offerta telefonica oppure online di pari importo, queste ultime prevarranno rispetto alla offerta scritta.

Il Ponte - Casa d’Aste S.r.l. Palazzo Crivelli Via Pontaccio, 12 20121 Milano Tel. +39 02 86 31 41 Fax +39 02 72 02 20 83 info@ponteonline.com www.ponteonline.com

5 Offerte telefoniche

5.1 Mediante la compilazione ed invio del Modulo, un potenziale acquirente può partecipare all’asta formulando offerte telefoniche.

5.2 Il Modulo deve essere inviato a Il Ponte almeno entro 24 ore prima l’inizio dell’asta via fax al numero +39 02.72022083 (per le aste organizzate presso la sede de Il Ponte di Milano via Pontaccio 12) oppure al numero +39 02.36633096 (per le aste organizzate presso la sede de Il Ponte di Milano via Medici del Vascello 8), oppure in formato pdf via email all’indirizzo info@ponteonline.com (o all’indirizzo email del dipartimento di riferimento de Il Ponte risultante dal Sito o dal catalogo dell’asta), in ogni caso allegando la documentazione richiesta nel Modulo.

5.3 A seguito della ricezione del Modulo e della sua corretta compilazione, Il Ponte provvederà a contattare il potenziale acquirente al numero di telefono indicato nel Modulo prima che il lotto per il quale il potenziale acquirente intende formulare offerte telefoniche sia offerto in vendita all’asta.

5.4 La stima minima indicata in catalogo riferita a ciascun lotto per il quale si intende formulare offerte telefoniche deve essere pari ad almeno euro 100,00; in difetto, Il Ponte non ricontatterà il potenziale acquirente e quest’ultimo non potrà formulare offerte telefoniche ad oggetto il lotto.

5.5 Qualora, per qualsiasi motivo, anche di natura tecnica, Il Ponte non riuscisse a contattare telefonicamente il potenziale acquirente, Il Ponte, in relazione a ciascun lotto indicato nel Modulo, avrà facoltà di effettuare offerte per conto del potenziale acquirente sino ad un Prezzo di aggiudicazione pari alla offerta massima indicata dal potenziale acquirente nel Modulo o, in mancanza di questa offerta massima, alla base d’asta riferita al lotto.

5.6 Il Ponte non risponde in alcun modo per il ritardo o mancata esecuzione di ordini telefonici derivanti dal malfunzionamento della linea telefonica.

5.7 I collegamenti telefonici durante l’asta saranno registrati. Il personale de Il Ponte è in grado di effettuare telefonate in italiano, inglese, francese, cinese, spagnolo e portoghese.

6 Offerte online

6.1 Il Ponte comunicherà sul Sito (almeno 24 ore prima l’inizio dell’asta) e/o sul catalogo d’asta se è possibile formulare offerte anche online, tramite il Sito o siti gestiti da terzi.

6.2 Le offerte online sono disciplinate sia dalle presenti Condizioni Generali di Vendita, sia dalle “Condizioni ulteriori per la presentazione di offerte online” disponibili sul Sito o su richiesta. In caso di difformità tra le presenti Condizioni Generali di Vendita e le “Condizioni ulteriori per la presentazione di offerte online”, queste ultime prevarranno.

6.3 Per informazioni in merito alla registrazione all’asta e alla presentazione di offerte online si prega di far riferimento al Sito.

6.4 In caso di partecipazione all’asta e offerte formulate attraverso piattaforme e/o siti internet diversi dalla piattaforma Il Ponte Live , sarà applicata e dovuta , ove prevista (si rinvia per ogni altra informazione al sito www.ponteonline.com), una ulteriore commissione pari al 5% sul Prezzo di aggiudicazione oltre le commissioni e spese già esposte nelle Condizioni Generali di Vendita.

7 Pagamento

7.1 In caso di aggiudicazione del lotto, l’Acquirente dovrà corrispondere a Il Ponte il Prezzo di aggiudicazione del lotto, oltre alle commissioni di acquisto pari al 26% (qualora l’asta si sia tenuta presso la sede de Il Ponte sita a Milano in via Pontaccio 12) oppure al 35% (qualora l’asta si sia tenuta presso la sede de Il Ponte sita a Milano in via Medici del Vascello 8) del Prezzo di aggiudicazione (in entrambi i casi IVA inclusa se dovuta) e oltre al pagamento di qualsiasi altro importo eventualmente dovuto a Il Ponte ai sensi delle presenti Condizioni Generali di Vendita (v. anche § 6.4) e connesso alla aggiudicazione del lotto (Ammontare dovuto).

7.2 L’Acquirente è obbligato a versare l’Ammontare dovuto entro e non oltre dieci giorni, decorrenti dal giorno successivo a quello della aggiudicazione.

7.3 In caso di mancato o ritardato pagamento da parte dell’Acquirente, in tutto o in parte, dell’Ammontare dovuto entro il predetto termine essenziale, Il Ponte potrà risolvere la vendita ex art. 1456 c.c. mediante semplice comunicazione scritta. In questo caso, Il Ponte avrà comunque diritto al pagamento di una penale pari al doppio delle commissioni di acquisto che l’Acquirente inadempiente avrebbe dovuto pagare, oltre l’eventuale maggior danno, e potrà comunque trattenere gli eventuali acconti versati dall’Acquirente.

7.4 Ciascun lotto può essere pagato a mezzo assegno circolare, carta di credito, bancomat, bonifico e contanti, nel rispetto dei limiti di legge.

7.5 Il pagamento del lotto può essere effettuato a Milano presso la sede de Il Ponte di via Pontaccio 12 o di via Medici del Vascello 8 (a seconda del luogo in cui si è svolta l’asta) ai seguenti orari di ufficio: Lun.-Ven. 9:00-13:00; 14:00-17:30 (esclusi i giorni di festività nazionale in Italia).

7.6 Le carte di credito accettate sono le seguenti: American Express, Diners, Visa e MasterCard. Il pagamento può essere disposto solo dal titolare della carta di credito.

7.7 Le coordinate bancarie per i bonifici sono le seguenti: IBAN IT 51H0832950860000000011517; Swift code n. ICRAITRR950; beneficiario Il PonteCasa d’Aste s.r.l. Nella causale si prega di indicare il proprio nome, cognome, numero di lotto e asta.

7.8 Il Ponte si riserva la facoltà di controllare la provenienza dei pagamenti ricevuti e di non accettare pagamenti provenienti da persone differenti dall’Acquirente.

7.9 Ai sensi del D.Lgs. n. 231/07 e successive modifiche ed integrazioni e nel pieno rispetto delle disposizioni del D.Lgs. 196/2003 (Codice della Privacy) e del Regolamento UE 2016/679, Il Ponte richiederà a tutti i Clienti i dati necessari ai fini dell’adempimento degli obblighi di adeguata verifica del Cliente e del titolare effettivo. In caso di formale richiesta da parte delle Autorità e della Pubblica Amministrazione, e in ogni altro caso previsto dalla legge, Il Ponte potrà comunicare il nominativo e i recapiti dell’Acquirente.

8 Consegna e ritiro del lotto

8.1 Il lotto sarà consegnato da Il Ponte all’Acquirente solo a seguito dell’intero pagamento dell’Ammontare dovuto (salvo le eventuali diverse disposizioni di cui al D.Lgs. n. 42/04, anche in tema di prelazione dello Stato; si rinvia anche al § 11.4 delle presenti

condizioni).

8.2 Il Ponte non assume l’obbligo di provvedere alla spedizione del lotto oggetto di aggiudicazione, il quale dovrà essere ritirato dall’Acquirente a Milano presso la sede de Il Ponte di via Pontaccio 12 o di via Medici del Vascello 8 (a seconda del luogo di svolgimento dell’asta), entro dieci giorni successivi al giorno dell’avvenuto pagamento dell’Ammontare dovuto.

8.3 Qualora l’Acquirente non provveda al tempestivo ritiro del lotto saldato entro dieci giorni dall’avvenuto pagamento o dall’ottenimento dell’attestato di libera circolazione e/o della licenza di esportazione, Il Ponte avrà facoltà di procedere all’eliminazione del lotto, previa comunicazione via raccomandata a.r. o Pec. L’acquirente riconosce ed accetta che nell’ipotesi di eliminazione del lotto, non avrà titolo per promuovere alcun tipo di azione o reclamo, innanzi a qualsiasi autorità, nei confronti de Il Ponte, il quale è pertanto manlevato da qualsiasi responsabilità.

8.4 Nel caso in cui l’Acquirente incarichi un terzo di ritirare il lotto, quest’ultimo dovrà essere munito di delega scritta rilasciata dall’Acquirente nonché fotocopia del documento del delegante e del delegato.

8.5 Su espressa richiesta dell’Acquirente, Il Ponte potrà organizzare, a spese e a rischio dell’Acquirente, l’imballaggio, il trasporto e l’assicurazione del lotto, previa comunicazione e accettazione scritta da parte dell’Acquirente delle relative spese. La spedizione potrà essere effettuata da un trasportatore incaricato da Il Ponte, su indicazione dell’Acquirente, ovvero incaricato direttamente dall’Acquirente, a seconda degli accordi.

8.6 Nell’ipotesi di morte, interdizione, inabilitazione, estinzione/ cessazione, per qualsiasi motivo, dell’Acquirente, debitamente comunicata a Il Ponte, quest’ultima acconsentirà a riconsegnare il lotto previo accordo di tutti gli aventi causa dell’Acquirente ovvero secondo le modalità stabilite dall’autorità giudiziaria.

9 Passaggio del rischio

9.1 Un lotto acquistato è interamente a rischio dell’Acquirente a partire dalla data più antecedente fra quelle in cui l’Acquirente: (i) prende in consegna il lotto acquistato o (ii) paga l’Ammontare dovuto per il lotto; qualora nessuna di queste ipotesi si realizzi, il passaggio del rischio avverrà in ogni caso dalla data in cui è decorso il termine di dieci (10) giorni dalla avvenuta aggiudicazione del lotto. Con il passaggio del rischio in capo all’Acquirente quest’ultimo esonera espressamente Il Ponte da ogni responsabilità circa la sorte del lotto aggiudicato, anche per eventuali danni, furti, incendio, perimento, smarrimento del lotto stesso (totale o parziale).

9.2 L’Acquirente sarà risarcito per qualsiasi perdita o danno del lotto che si verifichi dopo l’aggiudicazione ma prima del trasferimento del rischio, ma il risarcimento non potrà superare il Prezzo di aggiudicazione del lotto, oltre alla commissione d’acquisto ricevuta da Il Ponte. In nessun caso Il Ponte si assume la responsabilità per la perdita o danni di cornici/vetro che contengono o coprono stampe, dipinti o altre opere, a meno che la cornice o/e il vetro non costituiscano il lotto venduto all’asta.

9.3 In nessun caso Il Ponte sarà responsabile per la perdita o il danneggiamento (totali o parziali) del lotto aggiudicato: (i) verificatisi a seguito di un qualsiasi intervento (compresi interventi di restauro, interventi sulle cornici e interventi di pulitura) da parte di terzi da chiunque incaricati; (ii) derivanti, direttamente o indirettamente, da: (a) cambiamenti di umidità o temperatura; (b) normale usura o graduale deterioramento derivanti da interventi sul bene e/o da altri eventi (inclusi i tarli e i parassiti del legno); (c) errori di trattamento; (d) guerra, fissione nucleare, contaminazione radioattiva, armi chimiche, biochimiche o elettromagnetiche; (e) atti di terrorismo; (f) casi di lockdown e simili, disposizioni da parte delle Autorità, ogni altra causa di forza maggiore estranea al controllo de Il Ponte.

10 Contraffazione

10.1 Nel caso in cui, dopo l’aggiudicazione, un lotto risulti essere una contraffazione, Il Ponte rimborserà all’Acquirente che abbia fatto richiesta di risoluzione del contratto di vendita - previa restituzione del lotto a Il Ponte - un importo pari al Prezzo di aggiudicazione e alle commissioni di acquisto corrisposte, in entrambi i casi nella valuta in cui questi importi sono stati pagati dall’Acquirente. L’obbligo de Il Ponte è sottoposto alla condizione che, non più tardi di cinque (5) anni dalla data della aggiudicazione, l’Acquirente: (i) comunichi a Il Ponte per iscritto, entro novanta (90) giorni dalla data in cui ha avuto una notizia che lo induca a ritenere che il lotto sia una contraffazione, il numero del lotto, la data dell’asta alla quale il lotto è stato acquistato e i motivi per i quali l’Acquirente ritenga che il lotto sia una contraffazione; (ii) sia in grado di riconsegnare a Il Ponte il lotto, libero da rivendicazioni o da ogni pretesa da parte di terzi sorta dopo la data della vendita e il lotto sia nelle stesse condizioni in cui si trovava alla data della vendita; (iii) fornisca a Il Ponte le relazioni di almeno due studiosi o esperti indipendenti e di riconosciuta competenza a livello internazionale, in cui siano spiegate le ragioni per cui il lotto sia ritenuto una contraffazione.

10.2 Il Ponte non sarà vincolata dai pareri forniti dall’Acquirente e si riserva il diritto di richiedere l’ulteriore parere di altri esperti a proprie spese.

10.3 Il Ponte non effettuerà il rimborso se: (i) la descrizione nel catalogo era conforme all’opinione generalmente accettata di studiosi ed esperti alla data della vendita o indicava come controversa l’autenticità o l’attribuzione del lotto; o (ii) alla data della pubblicazione del catalogo la contraffazione del lotto poteva essere accertata soltanto svolgendo analisi generalmente ritenute inadeguate allo scopo o difficilmente praticabili, il cui costo era irragionevole o che avrebbero ragionevolmente potuto danneggiare o altrimenti comportare una diminuzione di valore del lotto.

Ai sensi del presente articolo, per contraffazione si intende, secondo la ragionevole opinione de Il Ponte, l’imitazione di un lotto offerto in vendita, non descritta come tale nel catalogo d’asta, creata a scopo di inganno su paternità, autenticità, provenienza, attribuzione, origine, fonte, data, età, periodo, che alla data delle vendita aveva un valore inferiore a quello che avrebbe avuto se il lotto fosse stato corrispondente alla descrizione del catalogo d’asta. Non costituisce una contraffazione un lotto che sia stato restaurato o sottoposto ad opera di modifica di qualsiasi natura (tra cui la ripitturazione o la sovrapitturazione).

Il Ponte - Casa d’Aste S.r.l. Palazzo Crivelli Via Pontaccio, 12 20121 Milano Tel. +39 02 86 31 41 Fax +39 02 72 02 20 83 info@ponteonline.com www.ponteonline.com

11 Esportazione dal territorio della Repubblica italiana. Dichiarazione di interesse culturale

11.1 L’esportazione dal territorio della Repubblica italiana di un lotto può essere soggetta al rilascio di un attestato di libera circolazione ovvero di una licenza di esportazione, ai sensi di quanto previsto dagli artt. 68 e ss. del D. Lgs 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice Urbani). L’Acquirente sarà tenuto, per i lotti sottoposti al procedimento di dichiarazione di interesse culturale (c.d. “notifica”) ex artt. 13 e ss. D.Lgs. n. 42/2004, all’osservanza di tutte le disposizioni di cui alla legge e di ogni altra normativa speciale applicabile, anche in materia doganale, valutaria, tributaria, e di specie protette. È esclusivo onere dei partecipanti all’asta e dell’Acquirente verificare le eventuali restrizioni alla circolazione e/o esportazione del lotto di proprio interesse e comunque del lotto aggiudicato, ovvero le eventuali licenze o attestati previsti dalla legge, in Italia e nel Paese di destinazione, nonché provvedere alle eventuali formalità e obblighi di legge previsti per la circolazione e/o l’esportazione del lotto aggiudicato, con espresso esonero di ogni eventuale obbligo e/o responsabilità in capo a Il Ponte.

11.2 Il mancato rilascio o il ritardo nel rilascio dell’attestato di libera circolazione e/o della licenza di esportazione non può costituire una causa di risoluzione o di annullamento della vendita, né giustificare il mancato o ritardato pagamento da parte dell’Acquirente dell’Ammontare dovuto.

11.3 Su richiesta e a spese dell’Acquirente, Il Ponte può accettare di presentare la denuncia per ottenere l’attestato di libera circolazione e/o la licenza di esportazione, a condizione che l’Acquirente abbia già corrisposto l’Ammontare dovuto. L’importo che l’Acquirente deve pagare a Il Ponte per la presentazione della denuncia ammonta ad euro 150,00 (oltre IVA ed eventuali spese di trasporto), per ciascuna opera oggetto della denuncia. In ogni caso Il Ponte non assume alcuna responsabilità, né obbligo, né garanzia, circa il buon esito della relativa pratica e il rilascio di quanto richiesto dall’Acquirente.

11.4 Ciascun lotto offerto in vendita all’asta può essere stato già oggetto di dichiarazione di interesse culturale da parte del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ai sensi dell’art. 13 del Codice Urbani. In tal caso - o nel caso in cui in relazione al lotto sia stato avviato il procedimento di dichiarazione di interesse culturale ai sensi dell’art. 14 del Codice Urbani - Il Ponte ne darà comunicazione in catalogo e/o mediante un annuncio del banditore prima che il lotto sia offerto in vendita. Nel caso in cui il lotto sia stato oggetto di dichiarazione di interesse culturale precedentemente alla aggiudicazione, il Venditore provvederà a denunciare la vendita al Ministero competente ex art. 59 Codice Urbani. La vendita sarà sospensivamente condizionata al mancato esercizio da parte del Ministero competente del diritto di prelazione nel termine di sessanta giorni dalla data di ricezione della denuncia, ovvero nel termine maggiore di centottanta giorni di cui all’art. 61 comma II del Codice Urbani. In pendenza del termine per l’esercizio della prelazione il lotto non potrà essere consegnato all’ Acquirente in base a quanto stabilito dall’art. 61 del Codice Urbani. In ogni caso, resta inteso che l’eventuale dichiarazione di interesse culturale (o anche solo l’avvio del relativo procedimento) che dovesse intervenire successivamente alla aggiudicazione non potrà inficiare o invalidare l’aggiudicazione, né l’obbligo di pagamento dell’Ammontare complessivo e in generale la compravendita del lotto.

11.5 Il lotto contrassegnato con il simbolo “§” è in temporanea importazione doganale. E’ soggetto ad IVA (secondo legge) sul valore di aggiudicazione solo per gli acquirenti residenti nell’U.E. La chiusura della temporanea importazione doganale del costo di euro 300 è a carico dell’Acquirente. Il Ponte non è responsabile per le tempistiche burocratiche.

11.6 Il lotto contrassegnato con il simbolo “#” è in temporanea importazione artistica.

12 Diritto di seguito

12.1 Qualora dovuto, il pagamento del c.d. “diritto di seguito” (introdotto dal Decreto Legislativo 13 febbraio 2006, n. 118, attuativo della Direttiva 2001/84/CE) sarà corrisposto dal Venditore

13 Specie protette

13.1 I certificati Cites sono validi solo sul territorio dell’Unione Europea.

I beni in avorio, per quanto muniti del suddetto certificato, non possono essere esportati al di fuori del territorio dell’Unione Europea.

13.2 Indipendentemente dall’ottenimento di un attestato o di una licenza di esportazione ex art. 68 e ss. del Codice Urbani, tutti i lotti costituiti da o contenenti parti di piante o animali (es.: ossa di balena, coccodrillo, corallo, tartaruga), a prescindere dall’età e dal valore, potrebbero necessitare di una licenza o un certificato prima dell’esportazione e/o di ulteriori licenze e/o certificati per l’importazione nei paesi Extra UE. L’ottenimento di una licenza o di un certificato di importazione non garantisce l’ottenimento di una licenza o di un certificato per l’esportazione e viceversa. Il Ponte consiglia i potenziali acquirenti di controllare le proprie legislazioni circa i requisiti necessari per le importazioni nel proprio Paese di beni fatti o contenenti specie protette. Prima di effettuare qualsiasi offerta, è responsabilità dell’Acquirente accertarsi di poter ottenere tali licenze/certificati di importazione o esportazione, così come ogni altro documento richiesto, con espresso esonero di ogni eventuale obbligo e/o responsabilità in capo a Il Ponte.

14 Garanzia legale di conformità

14.1 Ove previsto per legge, i lotti venduti tramite Il Ponte sono coperti dalla garanzia legale di conformità prevista dagli artt. 128-135 del Codice del Consumo (Garanzia Legale), se applicabili.

14.2 La Garanzia Legale è riservata al consumatore (vale a dire, ai sensi dell’art. 3, I comma, lett. a) del Codice del Consumo, la persona fisica che agisce per scopi estranei all’attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta).

14.3 Il Venditore è responsabile nei confronti del consumatore per un difetto di conformità esistente al momento della consegna del prodotto e che si manifesti entro due anni da tale consegna. Il difetto di conformità deve essere denunciato al Venditore, a pena di decadenza dalla garanzia, nel termine di due mesi dalla data in cui è stato scoperto. Salvo prova contraria, si presume che i difetti di conformità che si manifestano entro i sei mesi dalla consegna del prodotto esistessero già a tale data, a meno che tale ipotesi sia incompatibile con la natura del prodotto o con la natura del difetto di conformità. A

partire dal settimo mese successivo alla consegna del lotto, sarà invece onere del consumatore provare che il difetto di conformità esisteva già al momento della consegna dello stesso. Per poter usufruire della Garanzia Legale, il consumatore dovrà quindi fornire innanzitutto prova della data dell’aggiudicazione e della consegna del lotto. E’ opportuno, quindi, che il consumatore, a fini di tale prova, conservi qualsiasi documentazione idonea a dimostrare l’aggiudicazione (ad esempio la fattura di acquisto) e la data di consegna o ritiro del lotto.

14.4 Con riferimento alla definizione di “difetto di conformità”, si rimanda a quanto indicato all’art. 129, comma II, del Codice del Consumo. Sono esclusi dal campo di applicazione della Garanzia Legale eventuali difetti determinati da fatti accidentali o da responsabilità del consumatore ovvero da un uso del lotto difforme rispetto alla sua destinazione d’uso.

14.5 In caso di difetto di conformità debitamente denunciato nei termini, il consumatore ha diritto: (i) in via primaria, alla riparazione o sostituzione gratuita del lotto, a sua scelta, salvo che il rimedio richiesto sia oggettivamente impossibile o eccessivamente oneroso rispetto all’altro; (ii) in via secondaria (nel caso cioè in cui la riparazione o la sostituzione siano impossibili o eccessivamente onerose ovvero la riparazione o la sostituzione non siano state realizzate entro termini congrui ovvero la riparazione o la sostituzione precedentemente effettuate abbiano arrecato notevoli inconvenienti al consumatore) alla riduzione del Prezzo di aggiudicazione o alla risoluzione del contratto, a sua scelta. Il rimedio richiesto è eccessivamente oneroso se impone al Venditore spese irragionevoli in confronto ai rimedi alternativi che possono essere esperiti, tenendo conto: (i) del valore che il bene avrebbe se non vi fosse il difetto di conformità; (ii) dell’entità del difetto di conformità; (iii) dell’eventualità che il rimedio alternativo possa essere esperito senza notevoli inconvenienti per il consumatore.

14.6 Nel caso in cui il lotto, nel corso del periodo di validità della Garanzia Legale, manifesti un difetto di conformità, il consumatore può comunicare la circostanza a Il Ponte ai contatti indicati all’art. 16. Il Ponte darà tempestivo riscontro alla comunicazione del presunto difetto di conformità e indicherà al consumatore la specifica procedura da seguire.

15 Contatti

E’ possibile chiedere informazioni, inviare comunicazioni, richiedere assistenza o inoltrare reclami, contattando Il Ponte con le seguenti modalità:

- per email: all’indirizzo info@ponteonline.com;

- per posta: scrivendo a Il Ponte - Casa d’Aste s.r.l., Milano, via Pontaccio 12 (20121) oppure via Medici del Vascello 8 (20138);

- per telefono: al numero +39 02.863141 (sede di via Pontaccio 12) oppure +39 02.8631472 (sede di via Medici del Vascello 8) (numeri di telefono a pagamento, operativi nei seguenti giorni e orari: Lun.-Ven. 9:00-13.00; 14.00-18.00, per la sede di via Pontaccio 12; 9:00-13:30; 14:00-17:30 per la sede di via Medici del Vascello 8, in entrambi i casi esclusi i giorni di festività nazionale in Italia);

- per fax: al numero +39 02.72022083 (sede di via Pontaccio 12) oppure +39 02.36633096 (sede di via Medici del Vascello 8);

Il Ponte risponderà ai reclami presentati entro cinque giorni lavorativi dal ricevimento degli stessi.

16 Foro e legge applicabile

16.1 Il rapporto contrattuale tra Il Ponte e l’Acquirente è regolato dalla legge italiana. In caso di traduzione in altra lingua delle presenti Condizioni Generali di Vendita, prevarranno e resteranno valide e vincolanti le condizioni di vendita nel testo in lingua italiana in caso di conflitto con la traduzione in lingua straniera.

16.2 Nel caso di Acquirente consumatore, per ogni controversia relativa all’applicazione, esecuzione e interpretazione delle presenti Condizioni Generali di Vendita è competente il foro del luogo in cui il consumatore risiede o ha eletto domicilio.

16.3 Ai sensi dell’art. 141-sexies, comma 3 del Codice del Consumo, ove applicabile, Il Ponte informa l’Acquirente consumatore che, nel caso in cui egli abbia presentato un reclamo direttamente a Il Ponte, a seguito del quale non sia stato tuttavia possibile risolvere la controversia così insorta, Il Ponte fornirà le informazioni in merito all’organismo o agli organismi di Alternative Dispute Resolution per la risoluzione extragiudiziale delle controversie relative ad obbligazioni derivanti da un contratto concluso in base alle presenti Condizioni Generali di Vendita (cc.dd. organismi ADR, come indicati agli artt. 141-bis e ss. Codice del Consumo), precisando se intenda avvalersi o meno di tali organismi per risolvere la controversia stessa.

16.4 Il Ponte informa inoltre l’Acquirente consumatore che è stata istituita una piattaforma europea per la risoluzione online delle controversie dei consumatori (c.d. piattaforma ODR). La piattaforma ODR è consultabile al seguente indirizzo http://ec.europa.eu/consumers/odr/; attraverso la piattaforma ODR l’Acquirente consumatore potrà consultare l’elenco degli organismi ADR, trovare il link al sito di ciascuno di essi e avviare una procedura di risoluzione online della controversia in cui sia coinvolto.

Sono fatti salvi in ogni caso il diritto dell’Acquirente consumatore di adire il giudice ordinario competente della controversia derivante dalle presenti Condizioni Generali di Vendita, qualunque sia l’esito della procedura di composizione extragiudiziale delle controversie relative ai rapporti di consumo mediante ricorso alle procedure di cui alla Parte V, Titolo II-bis Codice del Consumo.

16.5 L’Acquirente che risiede in uno stato membro dell’Unione Europea diverso dall’Italia, può, inoltre, accedere, per ogni controversia relativa all’applicazione, esecuzione e interpretazione delle presenti Condizioni Generali di Vendita, al procedimento europeo istituito per le controversie di modesta entità, dal Regolamento (CE) n. 861/2007 del Consiglio, dell’11 luglio 2007, a condizione che il valore della controversia non ecceda, esclusi gli interessi, i diritti e le spese, Euro 2.000,00. Il testo del regolamento è reperibile sul sito www.eur-lex.europa.eu.

II. Condizioni ulteriori per la presentazione di offerte online Queste Condizioni ulteriori per la presentazione di offerte online (Condizioni) si applicano alle aste per le quali Il Ponte - Casa d’Aste s.r.l., società con sede legale in Milano, via

Il Ponte - Casa d’Aste S.r.l. Palazzo Crivelli Via Pontaccio, 12 20121 Milano Tel. +39 02 86 31 41 Fax +39 02 72 02 20 83 info@ponteonline.com www.ponteonline.com

Pontaccio 12 (20121), P. Iva e Iscrizione Registro Imprese di Milano n. 01481220133, capitale sociale interamente versato pari ad Euro 34.320,00 (Il Ponte), consenta la formulazione di offerte online tramite il sito www.ponteonline.com (Sito) ovvero siti di terzi (Piattaforme).

Ciascun lotto è offerto in vendita da Il Ponte. I contratti di vendita all’asta conclusi online mediante il Sito e/o le Piattaforme sono esclusi dalla disciplina del Capo I, Titolo III del Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206.in quanto conclusi in occasione di una vendita all’asta.

Queste Condizioni si aggiungono (e non si sostituiscono) alle sopra riportate Condizioni Generali di Vendita, le cui definizioni si intendono qui richiamate.  Partecipando all’asta tramite il Sito e/o le Piattaforme, l’offerente accetta di essere vincolato alle Condizioni Generali di Vendita applicabili alla vendita ed a queste ulteriori Condizioni.

1. Istantaneità ed irrevocabilità dell’offerta online. Eccezione al diritto di recesso Per registrarsi all’asta è necessario inviare una copia della propria carta di identità in corso di validità all’indirizzo info@ponteonline.com. In difetto, non sarà possibile registrarsi all’asta. Il Ponte si riserva il diritto di rifiutare o revocare la registrazione all’asta a sua esclusiva discrezione. Il procedimento per effettuare un’offerta tramite il Sito e/o la Piattaforma è istantaneo; l’offerta è inviata non appena l’offerente clicca il relativo bottone ed è definitiva. Sottoponendo un’offerta online tramite il Sito e/o la Piattaforma accettate che l’offerta sia finale e che non sia in alcun modo possibile modificarla o revocarla. Inoltre, ai sensi dell’articolo 59, comma 1, lettera m) del Codice del Consumo, qualora il contratto di vendita all’asta sia concluso con un offerente che abbia formulato un’offerta online tramite il Sito e/o la Piattaforma e possa essere qualificato come consumatore in base all’art. 3, comma 1, lett. a) del Codice del Consumo, l’Acquirente non disporrà del diritto di recesso, in quanto il metodo di vendita utilizzato è un’asta pubblica, come definita dall’art. 45, comma 1 lettera o) del Codice del Consumo. Se l’offerta inviata a Il Ponte è la più alta, l’Acquirente irrevocabilmente accetta di pagare l’intero prezzo di acquisto, incluse le commissioni di acquisto e tutte le tasse applicabili e qualsiasi altro addebito.

2. Modalità di pagamento e di consegna

Modalità di pagamento: si rinvia alla clausola 7 delle Condizioni Generali di Vendita.  Consegna: si rinvia alla clausola 8 delle Condizioni Generali di Vendita.

3. Offerte incrementali

Ogni offerta incrementale comparirà sullo schermo del Sito e/o della Piattaforma.  Il banditore ha la facoltà di variare gli incrementi per gli offerenti presenti nella sala d’aste e tramite telefono, ma coloro che formulano un’offerta tramite il Sito e/o la Piattaforma potrebbero non essere in grado di fare un’offerta per un importo diverso rispetto a quello di un’intera offerta incrementale. Tutte le offerte all’asta saranno espresse in Euro.

4. Responsabilità dell’offerente

Coloro che formulano offerte tramite il Sito e/o la Piattaforma sono responsabili della loro conoscenza di tutte le comunicazioni e gli annunci effettuati durante l’asta. Tutte le comunicazioni effettuate saranno lette dal banditore, all’inizio, se del caso, o durante l’asta, prima che il lotto rilevante sia offerto in vendita. Il Ponte raccomanda che coloro che formulano offerte tramite il Sito e/o la Piattaforma si autentichino tramite log-in almeno dieci minuti prima dell’inizio dell’asta per assicurarsi di ascoltare tutte le comunicazioni effettuate dal banditore all’inizio dell’asta. Tutte le comunicazioni di modifiche relative all’offerta in vendita del lotto (“sale room notices”) e gli annunci in sala eseguiti dal banditore sono parte delle presenti Condizioni e delle Condizioni Generali di Vendita. Il Ponte si riserva il diritto di rifiutare o revocare il permesso di fare offerte online attraverso il Sito e/o la Piattaforma, nonché di revocare i privilegi di offerta nel corso di una asta. Gli aggiudicatari dei lotti riceveranno una conferma dell’aggiudicazione e l’estratto conto in relazione al loro acquisto dopo la vendita.

5. Esonero di responsabilità de Il Ponte

Il Ponte non sarà responsabile per eventuali errori o malfunzionamenti nella presentazione delle offerte tramite il Sito e/o la Piattaforma, inclusi, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, errori o malfunzionamenti causati da: (i) una perdita di connessione a Internet o al software del Sito e/o della Piattaforma da parte de Il Ponte ovvero del cliente; (ii) un malfunzionamento o un problema con il software del Sito e/o della Piattaforma; oppure (iii) un guasto o un problema di connessione internet, rete mobile o computer del cliente.

Il Ponte non è dunque responsabile per qualsiasi impossibilità di formulare un’offerta online o per gli eventuali errori o omissioni in relazione ad essa. La partecipazione all’asta tramite il Sito e/o la Piattaforma avviene pertanto a esclusivo rischio degli offerenti e potenziali acquirenti, che assumono ogni rischio e responsabilità sulla ricezione e il buon esito delle offerte formulate e/o da formulare.

INFORMATIVA EX ART. 13 del G.D.P.R.

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 del Nuovo Regolamento sulla Protezione del Dati (GDPR 2016/679), s’ informa il Cliente (c.d. interessato) che:

1. Titolare e altri soggetti designati

Il Titolare del trattamento è Il Ponte - Casa D’aste S.r.l. , con sede legale in Milano, Via Pontaccio n. 12, nella persona della direttrice, Dott.ssa Rossella Novarini, mail: direzione. generale@ponteonline.com e che, ai fini del riscontro all’interessato in caso di esercizio dei diritti ad opera di quest’ultimo, è possibile rivolgersi alla Dott.ssa Francesca Conte, mail: francesca.conte@ponteonline.com.

Il DPO nominato è Programmastudio Spa, nella persona del Dott. Pasquale Iannone, tel. 02 2829389, mail: privacy@programmastudio.it.

2. Trattamenti effettuati e base giuridica I dati di natura personale, liberamente forniti dal Cliente alla società in ragione dell’attività svolta in virtù di apposita regolamentazione contrattuale saranno trattati in modo lecito, secondo correttezza, nonché a norma di quanto stabilito dal Regolamento, per la finalità di:

- espletamento del mandato a vendere e/o dell’adesione alla partecipazione alle aste in programma; - per le finalità previste dalla vigente normativa in materia di antiriciclaggio (D.Lgs. 231/07 e successive modifiche).

Il conferimento dei dati sopra indicati è obbligatorio affinché il Titolare possa espletare l’incarico affidatogli. In caso di rifiuto a fornire i dati richiesti, il Titolare si troverà nell’impossibilità di eseguire le prestazioni contrattualmente previste, per fatto e colpa del Cliente interessato.

I dati di natura personale quali l’indirizzo e-mail, forniti facoltativamente dal Cliente alla società in ragione di apposito consenso rilasciato dallo stesso, saranno trattati in modo lecito e secondo correttezza, nonché a norma di quanto stabilito dal Regolamento per la finalità d’inoltro di informative, aggiornamenti e novità in merito alle nuove aste e/o eventi futuri.

Per tale trattamento la società raccoglierà il consenso con modalità elettroniche e /o cartacee.

L’immagine verrà ripresa, mediante sistema di videoregistrazione e come da informativa regolarmente esposta, nell’interesse legittimo del Titolare, ovvero allo scopo di tutelare la sicurezza delle persone e la tutela del patrimonio dell’azienda.

3. Strumenti di trattamento e modalità di conservazione dei dati

I dati trattati (che potranno avere natura: comune ed identificativa) sono aggiornati, completi, pertinenti e non eccedenti rispetto alle sopracitate finalità del trattamento.

I medesimi dati saranno trattati, nel rispetto della sicurezza e riservatezza necessari attraverso le seguenti modalità: raccolta dei dati presso l’interessato, registrazione e conservazione dei medesimi per gli scopi predeterminati, espliciti e legittimi. Gli stessi dati saranno trattati sia con strumenti cartacei che con mezzi elettronici ed automatizzati.

I dati personali saranno trattati dal Titolare del trattamento nonché dai dipendenti e collaboratori autorizzati al trattamento medesimo.

I dati potranno essere comunicati, oltre che agli enti pubblici destinatari delle comunicazioni/dichiarazioni oggetto del presente contratto, anche agli organi ispettivi preposti, ove richiesti in seno a fasi di verifiche e controllo, inerenti alla regolarità degli adempimenti. I medesimi dati, oggetto della presente informativa, potranno essere comunicati a professionisti e/o collaboratori del titolare per l’espletamento dell’incarico affidato e per le stesse finalità. Per contro i dati in discorso non saranno oggetto di diffusione, oltre i limiti ivi specificati, salvo diversa indicazione dell’interessato, fornita per iscritto. Non è intenzione del Titolare trasferire i dati oggetto della presente ad un paese terzo o ad una organizzazione internazionale. Si precisa che anche il backup esterno è eseguito da società italiana, quindi tenuta anch’essa al rispetto della normativa privacy in discorso, tramite l’utilizzo di server siti in territorio italiano.

Non è presente alcun processo decisionale automatizzato. Infine, si informa l’interessato che Il Titolare ha posto in essere una gran varietà di misure di sicurezza per proteggere i dati contro il rischio di perdita, abuso o alterazione.

4. Periodo di conservazione dei dati I dati, oggetto della presente informativa, saranno conservati:

- per 10 anni (dieci anni) dalla conclusione del rapporto contrattuale, per trattamenti aventi base giuridica contrattuale;

- 5 anni dalla revoca del consenso per i trattamenti aventi base consensuale - non oltre le 72 ore, relativamente al trattamento delle immagini della videosorveglianza.

5. Diritti dell’interessato L’interessato ha diritto:

- di chiedere al Titolare del trattamento la conferma o meno della detenzione di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile, nonché l’accesso ai dati personali, il loro possibile aggiornamento o integrazione, la rettifica o la cancellazione degli stessi, la trasformazione dei medesimi in forma anonima ovvero il blocco di quelli trattati in violazione della normativa, la limitazione del trattamento che lo riguardano o di opporsi al loro trattamento, oltre al diritto alla portabilità dei dati. Ha altresì il diritto di ottenere l’indicazione dell’origine dei dati personali, la loro finalità e le modalità di trattamento, nonché la logica applicata in caso di trattamento effettuato con l’ausilio di strumenti elettronici;

- potrà inoltre opporsi in tutto o in parte al trattamento dei dati che lo riguardano ai fini dell’invio di materiale pubblicitario, vendita diretta o ricerche di mercato o comunicazione commerciale;

- ha il diritto di revocare il consenso in qualsiasi momento, senza pregiudizio alcuno per la liceità del trattamento eseguito in ragione del consenso prestato prima della revoca, nonché il diritto di proporre reclamo ad una autorità di controllo.

Il Ponte - Casa d’Aste S.r.l.

Terms and Conditions of Sale

1. Important information for potential buyers

1.1. The lots are offered for sale by Il Ponte - Casa d’Aste Srl, a company with registered office in Milan, Via Pontaccio 12 (20121), VAT and Milan Company Register no. 01481220133, fully paid share capital of Euro 34,320.00 (Il Ponte), acting in the name and on behalf of the Seller as agent with representation of the same, except for the cases in which Il Ponte is the owner of the lot. Seller means any individual or company owning the lot offered for sale by auction by Il Ponte. In any event (bids placed by phone and/or internet and/or online auctions included) sales are considered to be carried out within the scope of a public auction, therefore the buyer will not be entitled to any right of withdrawal.

1.2 These Terms and Conditions of Sale may be modified by means of a notice posted in the auction room or via an announcement made by the auctioneer before the auction begins. Potential purchasers should consult the site www.ponteonline.com (Website) to review the most current information on the lots in the catalogue and any possible different condition of sales for the specific auction.

1.3 Il Ponte acts as agent of the Seller and is exempt from any responsibility in regard to origin, condition and description of the lots included in catalogues, brochures and any other illustrative material. The aforementioned descriptions, as any other indication or illustration, is to be considered as purely indicative and shall not under any circumstances induce trust and/or expectation of any sort in the potential buyers. The lack of explicit references concerning the lot conditions in the catalogue shall not imply that the asset is without imperfections. Any written or verbal representation provided by Il Ponte, including the ones in catalogues, reports, comments or evaluations concerning any characteristic of a lot - such as authorship, authenticity, provenance, attribution, origin, date, cultural origin or source, its quality, including its price or its value or valuation – merely reflect non-binding opinions and can be re-examined by Il Ponte and possibly modified before the lot is offered for sale. Il Ponte, its administrators, employees, collaborators or consultants, shall not be held responsible for mistakes or omissions included in the aforementioned descriptions and/or representations. The estimates published in the catalogue are expressed in Euro: the starting price for the auction and the Hammer Price (i.e. the price at which a lot is sold at an auction by the auctioneer) can be higher or lower than the evaluations indicated.

1.4 All potential buyers are required to examine in advance the conditions of each lot during the exhibition of the lots organized by Il Ponte before the auction in order to carry out (also with their own experts) a prior in-depth examination concerning the authenticity, preservation, condition, provenance, typology and quality of the lots, on which potential buyers – and the final buyer – shall assume any sort of risk and responsibility. During the exhibition, the staff of Il Ponte will be available to potential buyers to provide – at their own request - an updated illustration of the objects in question, if available.

1.5 To supplement the descriptions contained in the catalogue, Il Ponte makes available, upon request, condition reports on the status of each lot.

1.6 All objects of an electrical or mechanical nature are to be considered solely on the basis of their artistic and decorative value and are not to be considered functional. Before using any such object of a sold lot, it is best to have any electrical system therein certified by a qualified electrician, as Il Ponte shall not assume any responsibility in these regards.

1.7 Neither Il Ponte nor its directors, employees, contractors or consultants shall be liable for acts or omissions relating to the preparation or conduct of an auction or for any other matter relating to the sale of the lot.

1.8 Following the adjudication, Il Ponte shall not be held responsible for any fault or defect of the lots, including but not limited to those related to state of preservation, wrong attribution, authenticity, provenance, weight or lack of quality. Potential buyers and successful bidders expressly waive the benefit of all warranties pursuant to Articles 1490 and 1497 of the Italian Civil Code, exempting Il Ponte from any responsibility. Neither Il Ponte or any member of its staff will be able to issue any sort of valid guarantee.

1.9 At all events any different l liability of Il Ponte vis-à-vis the Buyer (the individual or company who makes the highest bid in the auction accepted by the auctioneer and is awarded the lot) in connection with the purchase of a lot is limited to the Hammer Price and the buyer’s premium paid to Il Ponte by the Buyer.

1.10 The fall of the auctioneer’s hammer determines the acceptance of the highest bid and the price at which a lot is sold by the auctioneer to the Buyer. The fall of the auctioneer’s hammer also determines the conclusion of the purchase contract between the Seller and the Buyer and in particular it indicates the obligation of the Buyer to pay to Il Ponte the entire amount due for the purchased lot, including its price and commission. It is expressly provided that the purchase shall be considered finalized, and the ownership of the lot shall be passed to the Buyer, only pursuant to full payment from the Buyer to Il Ponte of the entire amount due (with the exception of different provisions referred to in the Italian Legislative Decree no. 42/04 and also in the matter of the right of pre-emption of the Government; reference shall be also made to § 11.4 of these Terms and Conditions of Sale).

2. Bids

2.1 Bids for the purchase of lots may be submitted in person in the room during the auction, in a written offer before the auction begins, by phone or via the internet (in the latter case only if the specific auction admits this possibility).

2.2 Bids are increased by 10% (compared to the previous bid) unless otherwise determined by the auctioneer and communicated before the auction begins or during its course.

2.3 In the event bids of an equal amount are submitted through the same method (that is presented in the auction room, by telephone, in writing or online), Il Ponte will take into consideration only the bid received first.

2.4 Where a dispute arises concerning the successful bid, the lot may be withdrawn from the auction - at the sole discretion of the auctioneer - or relisted for auction on the same day (in this case, the bids relating to the lot made previously will no longer be taken into account).

2.5 At its own discretion, Il Ponte has the right to exclude anyone from participating in the auctions; in particular, Il Ponte may refuse to allow any potential buyer who has not previously fulfilled his obligations to Il Ponte, even by way of compensation, to participate in the auction.

2.6 The auctioneer conducts the auction starting from the bid he considers suitable. The auctioneer can put consecutive bids or respond to other bids in the interest of the Seller up to the Reserve Price (the minimum price agreed confidentially between Il Ponte and the Seller, below which the lot will not be sold).

2.7 At any time Il Ponte has the right to withdraw any lot offered for sale. The auctioneer has the right, at his sole discretion, to combine or separate lots and to vary the order of sale from the one indicated in the catalogue, provided that the lot is not offered for sale any day prior to the one indicated in the auction catalogue.

2.8 In regard to each potential buyer, Il Ponte reserves the right to subordinate participation in the auction to the presentation of a letter of bank references or the deposit of a sum that guarantees the proper fulfilment of the obligations laid down in these Terms and Conditions of Sale, which will be returned once the auction has ended.

3 Bids in the auction room

3.1 To participate in the auction in person, it is necessary to have the appropriate numbered paddle, which is issued by the staff of Il Ponte at the registration desk, upon filling in the auction registration form and upon exhibiting the identity document of the potential buyer. Bidders shall place their bids by raising the numbered paddle.

3.2 Il Ponte invites potential buyers to pick up their numbered paddle ahead of time and informs them that they can also register for the auction during the exhibition period held prior to the auction. The loss of a numbered paddle must be reported immediately to Il Ponte, who will give the potential buyer a new numbered paddle. The numbered paddle must be returned to Il Ponte at the end of the auction.

3.3 Immediately after the successful bid, the Buyer shall sign a sale report.

3.4 Each lot sold in the auction room will be invoiced on the basis of the personal information and address provided when the numbered paddle is issued.

3.5 It is possible to participate in the auction on behalf of a third person. The agent, when registering for the auction, must present a proxy signed by the principal with an attached copy of the identity document and tax code of both the principal and the agent; if the principal is a company, the proxy must be signed by the legal representative thereof or by an agent with power of attorney, whose identity document and tax code must be attached to the proxy. In any case, Il Ponte reserves its right to prevent the agent from participating in the auction when, at its sole discretion, it deems that the power of attorney has not been sufficiently demonstrated.

3.6 Under no circumstances shall bids be accepted “without limits” or “upon examination”.

4. Bids submitted in writing

4.1 Written bids may be submitted by filling in the “Written telephone bid” form (Form) annexed to the auction catalogue or available for download from www.ponteonline.com (Website).

4.2 The Form shall be sent to Il Ponte at least 24 hours before the start of the auction: either i) by fax to +39 02.72022083 (for auctions organized at the Il Ponte offices in Milan, Via Pontaccio 12) or ii) to +39 02.36633096 (for auctions organized at the Il Ponte offices in Milan, Via Medici del Vascello 8), or iii) by sending an email in pdf format to info@ponteonline.com (or the email address of the relevant department of Il Ponte provided on the Website or in the auction catalogue), in all cases the required documentation specified in the Form must be enclosed; in case of failure to provide the required documentation, Il Ponte guarantees neither the participation of the potential Buyer in the auction nor that it will accept the bids indicated in the Form. Il Ponte will accept only bids equal to or higher than 80% of the minimum estimate indicated in the catalogue with respect to the lot for which the bid is submitted.

4.3 Written bids will only be accepted if rounded to a multiple of ten; otherwise, Il Ponte will consider the offer as being rounded down to the nearest multiple of ten (for example, a written offer of € 228.00 will be considered by Il Ponte as a bid of € 220.00).

4.4 Il Ponte, in allowing potential buyers to raise bids, will take into account both the Reserve Price and the other bids, so as to attempt to sell the lot for which a written bid was submitted at the lowest possible Hammer Price. The amounts specified in the Form shall be meant as maximum amounts. Il Ponte will not take into consideration bids for unlimited amounts or bids for an unspecified amount.

4.5 Il Ponte is not responsible for any errors made by the potential buyer in completing the Form. Before sending the Form to Il Ponte, the potential buyer is required to verify that the lot description indicated in the Form corresponds to the good that he intends to buy; in particular, the potential buyer is required to verify that the auction catalogue number and the lot description correspond. In the case of discrepancy between lot number and lot description, Il Ponte will make the bid on behalf of the potential buyer by referring exclusively to the lot number.

4.6 At the end of the auction, the Buyer will be informed by Il Ponte via email that his bid was successful; in any case, each potential buyer is invited to contact Il Ponte at the contact details indicated in Article 15 in order to check if his bid was successful.

4.7 In case a written bid and a bid made in person in the auction room, by telephone or online are placed for the same amount, the latters shall prevail with respect to the written bid.

5 Bids submitted by telephone

5.1 By filling in and submitting the Form, a potential buyer can participate in the auction and make telephone bids.

5.2 The Form must be sent to Il Ponte at least 24 hours before the start of the auctionby fax to +39 02.72022083 (for auctions organized at the Il Ponte offices in Milan, Via Pontaccio 12) or to +39 02.36633096 (for auctions organized at the Il Ponte offices in Milan, Via Medici del Vascello 8), or by sending an email in pdf format to info@ponteonli-

Il Ponte - Casa d’Aste S.r.l. Palazzo Crivelli Via Pontaccio, 12 20121 Milano Tel. +39 02 86 31 41 Fax +39 02 72 02 20 83 info@ponteonline.com www.ponteonline.com

ne.com (or to the email address of the relevant department of Il Ponte provided on the Website or in the auction catalogue), in all cases enclosing the required documentation specified in the Form.

5.3 Following the receipt of the duly completed Form, Il Ponte will contact the potential buyer at the phone number indicated in the Form before the sale of the lot for which the potential buyer intends to make telephone bids.

5.4 The minimum estimate indicated in the catalogue in reference to each lot for which potential buyers intend to make telephone bids must be at least € 100,00; otherwise, Il Ponte will not contact the potential buyer nor will he be able to make telephone bids for the lot.

5.5 If, for any reason, including technical reasons, Il Ponte is not able to telephone the potential buyer, Il Ponte will have the right to bid on behalf of the potential buyer, in regard to each lot specified in the Form, up to a Hammer Price equal to the maximum bid listed by the potential buyer in the Form, or if that maximum bid is not reached, up to the starting price referred to that lot.

5.6 Il Ponte is not liable in any way for any delay in or failure to make telephone bids arising from the malfunction of the telephone line.

5.7 Telephone conversations during the auction will be recorded. The staff of Il Ponte is able to make phone calls in Italian, English, French, Chinese, Spanish and Portuguese.

6 Bids submitted online

6.1 Il Ponte will give notice on its Website (at least 24 hours before the auction starts) and/or in the auction catalogue if bids can be made online, via the Website or sites operated by third parties.

6.2 Online bids are regulated both by these Terms and Conditions of Sale and by the “Additional conditions for the submission of online bids” available on the Website or on request. In the event of inconsistency between these Terms and Conditions of Sale and the “Additional conditions for the submission of online bids”, the latter shall prevail.

6.3 For information about registering for the auction and submitting online bids, please refer to the Website.

6.4 In case of participation in the auction and bid submissions carried out through platforms and/or websites other than Il Ponte Live platform (for further information please refer to the website www.ponteonline.com) an additional commission corresponding to 5% of the Hammer Price will be added, where it applies, as well as the commissions and expenses provided for by the present Terms and Conditions of Sale.

7 Payment

7.1 In the event of a successful bid, the Buyer shall pay the Hammer Price of the lot to Il Ponte, in addition to a buyer’s premium of 26% (if the auction was held at the saleroom of Il Ponte in Milan, Via Pontaccio 12) or 35% (if the auction was held at the saleroom of Il Ponte in Milan, Via Medici del Vascello 8) of the Hammer Price (in both cases VAT shall be included if applicable) in addition, to the payment of any other amount due to Il Ponte under these General Terms and Conditions (see also § 6.4) related to the lot sold (Amount Due).

7.2 The Buyer undertakes to pay the Amount Due no later than ten days from the day following the date of the sale.

7.3 In the event of failure to pay or delay in payment by the Buyer, in whole or in part, of the Amount Due within the aforementioned imperative time-limit Il Ponte has the right to terminate the sale contract pursuant to Article 1456 of the Italian Civil Code, by giving simple written notice. In this event, Il Ponte shall have in any case the right to receive the payment of a penalty corresponding to the double of the purchase commissions that the defaulting Buyer should have paid, as well as to possible further compensation for greater damages. Il Ponte shall be entitled to retain any advanced payment made by the Buyer.

7.4 Each lot can be paid by cashier’s check, credit card, debit card, bank transfer or cash, within the limits of the law.

7.5 Payment of the lot can be made in Milan at the offices of Il Ponte in Via Pontaccio 12 or in Via Medici del Vascello 8 (according to where the auction was held) during the following office hours: Mon-Ven. 9 am to 1 pm; 2 pm to 5:30 pm (excluding public holidays in Italy).

7.6 The following credit cards are accepted: American Express, Diners, Visa and MasterCard. Payment can be made exclusively by the owner of the credit card.

7.7 The bank details for wire transfers are the following: IBAN IT 51H0832950860000000011517; Swift code no. ICRAITRR950; Beneficiary: Il PonteCasa d’Aste Srl. In the space for “reason for payment” (causale), please provide your full name and the invoice number.

7.8 Il Ponte has the right to control the source of the payments it receives and to refuse payments from people other than the Buyer.

7.9 Pursuant to the Italian Legislative Decree no.231/07 and subsequent amendments and additions and in full compliance with the provisions of the Italian Legislative Decree 196/2003 (Privacy Code) and EU Regulation 2016/679, Il Ponte will require from all customers the data necessary to the fulfilment of the obligations of adequate verification of the Customer and of the beneficial owner. In the event of formal request from Authorities and Public Administration, and in any other circumstances provided for by law, Il Ponte shall be entitled to provide the name and contact details of the Buyer.

8 Delivery and collection of the lot

8.1 The lot will be delivered by Il Ponte to the Buyer only after receiving full payment of the Amount Due (unless otherwise specified as referred to in the Italian Legislative Decree no. 42/04 and also in the matter of the right of pre-emption of the Government; reference shall be also made to § 11.4 of these Terms and Conditions of Sale).

8.2 Il Ponte does not undertake the obligation to arrange for shipment of the lot sold, which must be collected by the Buyer in Milan at the offices of Il Ponte in Via Pontaccio 12 or in Via Medici del Vascello 8 (depending on where the auction was held), within 10 days following the day the Amount Due is paid.

8.3 If the buyer does not promptly collect the lot he has paid for within 10 days of pay-

ment or the issue of the certificate or the export license, Il Ponte will have the right to proceed to the elimination of the lot, subject to prior notification by registered mail with return receipt. The buyer acknowledges and accepts that in the event of elimination of the lot, he will not be entitled to proceed to legal actions or promote any complaint before the authorities, against il Ponte, which is therefore free of any liability.

8.4 In the event that the Buyer entrusts the collection of the lot to a third party, said party must be provided with a written authorization of the Buyer as well as a copy of the identity document of both the represented party and his agent.

8.5 At the express request of the Buyer, Il Ponte can arrange, at the Buyer’s expenses and risk, for the packaging, transport and insurance of the lot, subject to prior notice and written acceptance of the Buyer in relation to the relevant expenses. The shipping may be carried out by a carrier hired by Il Ponte, in accordance with the instructions of the Buyer, or hired directly by the Buyer, depending on the agreement between the parties.

8.6 In the event of death, disqualification, incapacitation or termination, for any reason, of the Buyer, duly notified to Il Ponte, it is agreed that Il Ponte will deliver the lot on the basis of an agreement between all the assignees of the Buyer or in compliance with the procedures established by the judicial authority.

9 Transfer of risk

9.1 A purchased lot is entirely at the risk of the Buyer starting on the earliest of the following: (i) the date the Buyer receives the lot purchased, or (ii) the date the Buyer pays the Amount Due for the lot; if none of these events takes place, the transfer of risk will in any case have effect after the ten (10) day-period of the sale has elapsed. The transfer of risk to the Buyer expressly exonerates Il Ponte from any liability regarding the fate of the adjudicated lot as well as in the event of damages, theft, fire, destruction of loss of the lot itself (partial or total).

9.2 The Buyer will be compensated for any loss of or damage to the lot that occurs after the adjudication but before the transfer of risk, but the compensation may not exceed the Hammer Price of the lot plus the buyer’s premium received by Il Ponte. In no event will Il Ponte be responsible for the loss or damage of glass/frames containing or covering prints, paintings or other works unless the frame and/or the glass is part of the auctioned lot.

9.3 In no event will Il Ponte be liable for any loss or damage (partial or total) of the adjudicated lot: (i) that occurs as a result of any action (including restoration or cleaning of the work or the frame) carried out by third parties appointed by anyone; (ii) arising, directly or indirectly, from: (a) changes in humidity or temperature; (b) normal wear and tear or gradual deterioration resulting from interventions on the object and/or other events (including woodworms and wood parasites); (c) errors in treatment; (d) war, nuclear fission, radioactive contamination, chemical, biochemical or electromagnetic weapons; (e) acts of terrorism; (f) in case of lockdowns or similar situations, Authority regulations and any other reason of force majeure outside the control of Il Ponte.

10 Counterfeiting

10.1 If, after the sale, a lot turns out to be a counterfeit, Il Ponte will reimburse any Buyer who has requested termination of the sale contract - upon the return of the lot to Il Ponte - in an amount equal to the Hammer Price and the buyer’s premium paid, in both cases in the currency in which these amounts were paid by the Buyer. The obligation of Il Ponte is subject to the condition that, no later than five (5) years from the date of adjudication, the Buyer: (i) gives Il Ponte written notice, within ninety (90) days from the date on which he received information causing him to believe that the lot is counterfeit, of the lot number, the date of the auction where the lot was purchased and the reasons why the Buyer believes that the lot is counterfeit; (ii) is able to return the lot to Il Ponte free from any demands or claims by third parties made after the date of sale, and the lot is in the same condition as at the date of sale; (iii) provides Il Ponte with the reports of at least two scholars or independent experts of internationally recognized competence, in which they explain the reasons why the lot is to be considered a counterfeit.

10.2 Il Ponte will not be bound by the opinions provided by the Buyer, and reserves the right to request additional expert advice at its own expense.

10.3 Il Ponte will not make a refund if: (i) the description in the catalogue was in accordance with the generally accepted opinion of scholars and experts on the date of the sale or indicated that the authenticity or attribution of the lot was controversial; or (ii) on the date of publication of the catalogue the counterfeit nature of the lot could be ascertained only by carrying out analyses generally considered inadequate for that purpose or otherwise not feasible, whose cost was unreasonable or which might reasonably have damaged or otherwise resulted in a decrease in the value of the lot.

Under this Article, counterfeit means, in the reasonable opinion of Il Ponte, the imitation of a lot offered for sale, not described as such in the auction catalogue, created for the purpose of deception in regard to the authorship, authenticity, provenance, attribution, origin, source, date, age, period of the lot, which on the date of the sale had a value lower than it would have had if the lot had corresponded to the description in the auction catalogue. A lot that has been restored or modified in any way (including repainting or painting over) does not constitute a counterfeit.

11 Export from the territory of the Italian Republic. Declaration of cultural interest

11.1 The export of a lot from the territory of the Italian Republic may be subject to the issuance of a certificate of free circulation or of an export license, in accordance with the requirements of Article 68 et seq. of the Italian Legislative Decree 22 January 2004 no. 42 (Urbani Code). In the event that lots are subjected to the process of declaration of cultural interest (the so-called “notification”) pursuant to article 13 and the following Italian Legislative Decree no. 42/2004, the Buyer shall be responsible for the compliance to all the provision of law and of any other applicable special regulation, including customs matter, tax matters, currency regulations and protected species regulations. The responsibility of verifying possible restrictions on movements and/or on export of the lot of interest or the adjudicated lot, that is any licence or certificate provided for by law in Italy and in the country of destination, shall be borne solely by the participants to the

Il Ponte - Casa d’Aste S.r.l. Palazzo Crivelli Via Pontaccio, 12 20121 Milano Tel. +39 02 86 31 41 Fax +39 02 72 02 20 83 info@ponteonline.com www.ponteonline.com

auction and the Buyers, as well as any formality and legal requirements provided for by law in the matters of movement and/or export of the adjudicated lot, and Il Ponte shall be expressly exempted from any obligation and/or responsibility.

11.2 The failure to grant or the delay in issuing the certificate of free circulation and/or the export license shall not give rise to the termination or annulment of the sale, nor shall it justify the non-payment or delay in payment of the Amount Due by the Buyer.

11.3 At the Buyer’s request and expenses, Il Ponte may accept to apply for the issuance of the certificate of free circulation and/or the export license, provided that the Buyer has already paid the Amount Due. Il Ponte charges to the Buyer a fee of € 150.00 (plus VAT - as per law if due - and any transportation cost) for each work for which an application is filed. In any case, Il Ponte shall not be held responsible for any obligation or guarantee regarding the good outcome of the pertaining application.

11.4 Each lot offered for sale at auction could already be the subject of a declaration of cultural interest by the Ministry of Culture and Heritage and Tourism in accordance with Article 13 of the Urbani Code. In that case - or if, in relation to the lot, the proceeding of declaration of its cultural interest pursuant to Article 14 of the Urbani Code has commenced - Il Ponte will communicate as much in the catalogue and/or through an announcement made by the auctioneer before the lot is offered for sale. In the event the lot has been the subject of a declaration of cultural interest prior to its sale, the Seller will report the sale to the competent Ministry pursuant to Article 59 of the Urbani Code. The sale is subject to the condition precedent that the relevant Ministry exercises the right of pre-emption within sixty days of receipt of such report, or within a period greater than one hundred and eighty days, pursuant to Article 61 paragraph II of the Urbani Code. During the period provided for the exercise of the right of pre-emption, the lot cannot be delivered to the Buyer, pursuant to Article 61 of the Urbani Code. In any event, it is understood that any declaration of cultural interest (or even just the commencement of the related procedure) that should occur subsequently to the adjudication of a lot shall not invalidate or nullify neither the adjudication nor the obligation of payment of the total amount due and, in general, the purchase of the lot.

11.5 Please note that the lot marked with“§”symbol has been imported under a temporary customs licence. The hammer price for the lot will be subject to VAT (as per law if due) for EU residents only. The cost of € 300 regarding the final importation will be at the buyer’s expense. Il Ponte will not be responsible for the delays in paperwork procedures.

11.6 Please note that the lot marked with “#”symbol has been imported under a temporary artistic importation licence.

12 Resale right

12.1 If due, the payment of the so-called “resale right” (introduced by the Italian Legislative Decree 13 February 2006, no. 118, implementing Directive 2001/84/EC) will be paid by the Seller

13 Protected species

13.1 Cites certificates are valid and apply only to European Union Countries. Ivory items, even though provided with said certificate, may not be exported out of the European Union territory.

13.2 Regardless of the issue of a certificate or an export license under Article 68 et seq. of the Urbani Code, all lots consisting of or containing parts of plants or animals (e.g.: whalebone, crocodile, coral, turtle), regardless of their age or value, may require a permit or certificate before export, and/or additional licenses and/or certificates for importation into non-EU countries. The granting of a license or a certificate for import does not guarantee the issuing of a license or certificate for export, and vice versa. Il Ponte recommends that potential buyers check their own specific national legislation regarding requirements for the imports of goods made of or containing protected species into their country. It is the Buyer’s responsibility to make sure it is possible to obtain these import or export licenses/ certificates, as well as any other required supporting document, before making any bid and Il Ponte shall be expressly exempted from any responsibility and/or obligation.

14 Legal Guarantee of Conformity

14.1 When required by law, lots sold through Il Ponte are covered by the legal guarantee of conformity provided for in Articles 128-135 of the Italian Consumer Code (Legal Guarantee), if applicable.

14.2 The Legal Guarantee is given to the consumer (who, pursuant to Article 3, paragraph I, letter a) of the Consumer Code, is an individual who acts for purposes unrelated to his business, commercial, craft or professional activities).

14.3 The Seller is liable to the consumer for any lack of conformity existing at the time of delivery of the product and that becomes apparent within two years of that delivery. The lack of conformity must be reported to the Seller within two months of the date on which it was discovered, otherwise the guarantee is voided. Unless proved otherwise, it is assumed that any lack of conformity which becomes apparent within six months of delivery of the product already existed on the delivery date, unless this assumption is incompatible with the nature of the product or with the nature of the lack of conformity. From the seventh month following the delivery of the lot, it becomes the consumer’s burden to prove that the defect existed at the time of delivery. In order to avail himself of the Legal Guarantee, therefore, the consumer shall first give proof of the date of the sale and of the delivery of the lot. The consumer, in order to be able to provide this proof, should therefore keep all documentation suitable to demonstrate the sale (for example, the purchase invoice) and the date of delivery or collection of the lot.

14.4 With reference to the definition of “lack of conformity”, please refer to the provisions of Article 129, paragraph II, of the Consumer Code. Excluded from the scope of the Legal Guarantee are defects caused by accidental events or by responsibilities of the consumer, or by any use of the lot that is incompatible to its intended use.

14.5 In the event of a lack of conformity duly reported in the appropriate terms, the consumer is entitled: (i) first of all, to the repair or replacement of the lot, at his choice, free of charge, unless the solution requested is impossible or excessively expensive compared to the other; (ii) second, (in cases where repair or replacement is impossible or prohibitively

expensive or the repair or replacement did not take place within a reasonable time or the repair or replacement made previously caused significant inconvenience to the consumer) to a reduction in the Hammer Price or the termination of the contract, at his choice. The remedy requested is overly burdensome if it imposes unreasonable costs on the Seller with respect to alternative remedies that may be exercised, taking intoaccount: (i) the value the object would have if there were no lack of conformity; (ii) the nature of the lack of conformity; (iii) the possibility that the alternative remedy could be implemented without significant inconvenience to the consumer.

14.6 If, during the period of validity of the Legal Guarantee, the lot manifests a lack of conformity, the consumer may inform Il Ponte of this fact at the contacts provided in Article 16. Il Ponte will reply promptly to communications of any alleged lack of conformity and indicate to the consumer the specific procedure to be followed.

15 Contacts

It is possible to ask questions, send information, request assistance or file complaints to Il Ponte:

- by email: info@ponteonline.com;

- by mail: Il Ponte - Casa d’Aste srl, Milan, Via Pontaccio 12 (20121) or Via Medici del Vascello 8 (20138);

- by phone: +39 02.863141 (offices in Via Pontaccio 12) or +39 02.8631472 (offices in Via Medici del Vascello 8) (phone numbers are not free of charge and operate at the following times: Mon-Ven. 9 am to 1 pm; 2 pm to 6 pm, for the offices in Via Pontaccio 12; 9 am to 1 pm; 2 pm to 5:30 pm for the offices in Via Medici del Vascello 8, in both cases excluding public holidays in Italy);

- by fax: +39 02.72022083 (offices in Via Pontaccio 12) or +39 02.36633096 (offices in Via Medici del Vascello 8);

Il Ponte will reply to complaints within five working days of their receipt.

16 Jurisdiction and applicable law

16.1 The contractual relationship between Il Ponte and the Buyer is governed by the Italian Law. These Terms and Conditions of Sale may be translated into other languages, should any conflict arise between the Italian original version and any foreign language translation, the conditions of sale included in the Italian version shall prevail and shall remain valid and binding.

16.2 In the case of consumer Buyers, for any dispute concerning the application, implementation and interpretation of these Terms and Conditions of Sale, the jurisdiction shall be the location where the consumer resides or is domiciled.

16.3 Under Article 141-sexies, paragraph 3 of the Consumer Code, when applicable, Il Ponte informs the consumer Buyer that, in the event he has filed a complaint directly with Il Ponte, after which however it has not been possible to resolve the dispute, Il Ponte will provide information about the Alternative Dispute Resolution entity or entities for the extra-judicial settlement of disputes relating to the obligations arising from any contract concluded under these Terms and Conditions of Sale (so-called ADR entities, as specified in Articles 141-bis et seq. of the Consumer Code), specifying whether or not it intends to make use of such entities to resolve such dispute.

16.4 Il Ponte also informs the consumer Buyer that a European platform for online dispute resolution of consumer disputes has been established (the so-called ODR platform). The ODR platform is available at http://ec.europa.eu/consumers/odr/; through the ODR platform, the consumer Buyer may consult the list of ADR entities, find the link to the website of each of them and start an online dispute resolution procedure for the dispute in which he is involved.

This is without prejudice of the consumer Buyer’s right to appeal to a competent ordinary court for settlement of the dispute arising from these Terms and Conditions of Sale, regardless the outcome of the out-of-court dispute settlement procedure pursuant to Part V, Title II-bis of the Consumer Code.

16.5 The Buyer who is resident in an EU member state other than Italy may also have access, for any dispute concerning the application, implementation and interpretation of these Terms and Conditions of Sale, to the minor disputes procedure established by Regulation (EC) No. 861/2007 of 11 July 2007, provided that the value of the dispute does not exceed, excluding interest, fees and expenses, Euro 2,000.00. The text of the regulation is available on the website www.eur-lex.europa.eu.

II. Additional Terms and Conditions of Sale for Online Bidding

The following Additional Terms and Conditions of Sale for Online Bidding  (Terms) apply to online auctions where Il Ponte – Casa d’Aste s.r.l., based in Milan, via Pontaccio 12 (20121), VAT no. 01481220133, fully paid-up share capital of Euros 34,320.00 (Il Ponte) allows online bids through the web site www.ponteonline.com (Web Site) and/or web sites of third parties (Platforms).

Each lot is offered for sale by Il Ponte. All auction sale contracts concluded via online bidding through the Web Site and/or the Platform are are excluded from the rules of Chapter I, Title III of the Italian Legislative Decree no.206 of 6 September 2005 for the reason that the aforementioned contracts have been concluded at an auction sale.

These Terms are in addition to (and do not replace) the above reproduced Terms and Conditions of Sale, whose definitions will be referred to in these Terms.

By participating in an auction via the Web Site and/or the Platform, the bidder agrees to be bound by the Terms and Conditions of Sale applicable to the sale and these Terms.

1. One-Step Process and Irrevocability of an Online Bid. Exception to the Right of Withdrawal

In order to register for an auction, a copy of a valid ID must be sent to info@ponteonline. com. Failure to do so, will make the registration impossible.  Il Ponte reserves the right to refuse or to revoke registration for an auction at its sole discretion. The process for making a bid through the Web Site and/or the Platform is a one-step process; the bid is sent as soon as the bidder clicks the relevant button and it is final. By placing an online bid via the Web Site and/or the Platform, you accept and agree that bids are final and that you

Il Ponte - Casa d’Aste S.r.l. Palazzo Crivelli Via Pontaccio, 12 20121 Milano Tel. +39 02 86 31 41 Fax +39 02 72 02 20 83 info@ponteonline.com www.ponteonline.com

are not  allowed in any way to amend or revoke it. Moreover, under Article 59, paragraph 1, letter m) of the Consumer Code, if the auction sale contract is concluded with a bidder who made an online bid through the Web Site and/or the Platform and who may be qualified as a consumer pursuant to Article 3, paragraph 1, lett. a) of the Consumer Code, the buyer will not be entitled to a right of withdraw, as the contract is concluded through a public auction, as defined by Article 45, paragraph 1, letter o) of the Consumer Code. If your bid is a successful bid, the Buyer irrevocably agrees to pay the full purchase price including buyer’s premium and all applicable taxes and other applicable charges.

2. Payment and Delivery

Payment: please refer to Clause 7 of the Terms and Conditions of Sale. Delivery: please refer to Clause 8 of the Terms and Conditions of Sale.

3. Competing Bids

If you have the leading bid this will be indicated on the Web Site and/or the Platform. The auctioneer has discretion to vary bidding increments for bidders in the auction room and on the telephones, but bidders via the Web Site and/or the Platform may not be able to place a bid in an amount other than a whole bidding increment. All bidding for this sale will be in euros.

4. Bidder’s responsibility

Bidders on the Web Site and/or the Platform are responsible for making themselves aware of all sale room notices and announcements. All sale room notices will be read by the auctioneer at the beginning, where appropriate, or during the sale prior to a relevant lot being offered for sale. Il Ponte recommends that bidders on the Web Site and/or the Platform log on at least ten minutes before the scheduled start of the auction to ensure that you have heard all announcements made by the auctioneer at the beginning of the sale. All sale room notices and announcements form part of these Terms and the Terms and Conditions of Sale.

Il Ponte reserves the right to refuse or revoke permission to bid online via the Web Site and/or the Platform and to remove bidding privileges during a sale. Successful bidders will be notified about the adjudication and receive the bank statement related to their purchase after the sale.

5. Il Ponte’s responsibility

Il Ponte will not be responsible for any errors or failures to execute bids placed via the Web Site and/or the Platform, including, without limitation, errors or failures caused by (i) a loss of connection to the internet or to the Web Site and/or the Platform software by either Il Ponte or the client; (ii) a breakdown or problem with the Web Site and/or the Platform software; or (iii) a breakdown or problem with a client’s internet connection, mobile network or computer. Il Ponte is not responsible for any failure to execute an online bid or for any errors or omissions in connection therewith. When participating to the auction by means of the Website and/or the Platform, bidders and potential buyers exclusively and expressly assume any risk and/or responsibility for the receiving and good outcome of the bids placed and/or to be placed.

INFORMATION on ART 13 of the G.D.P.R

Pursuant to and for the effects of art. 13 of the New Data Protection Regulation (GDPR 2016/679), we inform the Customer (so-called interested party) that:

1. Owner and other designated persons

The data controller is Il Ponte - Casa D’Aste S.r.l. , with registered office in Milan, Via Pontaccio n. 12, in the person of the director, Dr. Rossella Novarini, mail: direzione.generale@ ponteonline.com. For the purpose of replying to the interested party in case of exercise of rights by the latter, it is possible to contact Francesca Conte, mail: francesca.conte@ ponteonline.com.

The appointed DPO is Programmastudio Spa, in the person of the Dr. Pasquale Iannone, tel. 02 2829389, mail: privacy@programmastudio.it.

2. Treatment and legal basis

Personal data, freely provided by the Customer to the company on the basis of the activity carried out by virtue of specific contractual regulations, will be treated in a lawful manner, according to correctness, and in accordance with the provisions of the Regulations, for the purpose of:

- fulfilling the mandate to sell and / or participating in the scheduled auctions; - for the purposes established by the current anti-money laundering legislation (the Italian Legislative Decree 231/07 and subsequent amendments).

The provision of the above data is mandatory for the holder to be able to carry out the task assigned to him. In case of refusal to provide the requested data, the holder will find it impossible to perform the contractually provided services, due to fact and fault of the Customer concerned.

Personal data such as e-mail address, provided optionally by the Customer to the company on the basis of a specific consent issued by the same, will be processed in a lawful and correct manner, as well as in accordance with the Regulation for the purposes of forwarding information, updates and news regarding new auctions and / or future events. For this purpose the company will collect the consent with electronic and /or written modalities.

The image will be recorded, by means of a video recording system and as per reported information, in the legitimate interest of the Owner, or in order to protect the safety of persons and the protection of the company’s assets.

3. Processing tools and data storage methods

The data processed (which may be: common and identifying) are updated, complete, relevant and not excessive with respect to the aforementioned purposes of processing. The same data will be processed, in compliance with the security and confidentiality

required through the following procedures: collection of data from the interested party, registration and storage of the same for predetermined, explicit and legitimate purposes. The same data will be processed using both paper and electronic and automated means. Personal data will be processed by the Data Controller as well as by employees and collaborators authorized to process the data.

The data may be communicated, to the public bodies recipients of the communications / declarations object of the present contract, as well as to the appointed inspection persons, where required, during the verification and control phases related to the regularity of the fulfilments.

The same data, object of this information, can be communicated to professionals and / or collaborators of the holder for the accomplishment of the assigned task and for the same purposes. Moreover, the data in question will not be disseminated beyond the limits specified therein, unless otherwise indicated by the interested party, provided in writing. It is not the intention of the Data Controller to transfer the data object of this letter to a third country or to an international organization. It should be noted that the external backup is also performed by an Italian company, therefore also required to comply with the privacy legislation in question, through the use of server sites on Italian territory. There is no automated decision making process.

Finally, the interested party is informed that the Data Controller has set up a great variety of security measures to protect data against the risk of loss, misuse or alteration.

4. Data retention period

The data, subject of this information, will be kept:

- for 10 years (ten years) from the conclusion of the contractual relationship, for treatment with a contractual legal basis;

- 5 years from the withdrawl of consent for treatment with a consensual basis;

- no more than 72 hours, relative to the treatment of images of the video surveillance.

5. Rights of the interested party

The interested party has the right:

- to ask the Data Controller to confirm or not the possession of personal data concerning himself, even if not yet registered, and their communication in an intelligible form, as well as access to personal data, its possible updating or integration, correction or the cancellation of the same, the transformation of the same in anonymous form or the blocking of those treated in violation of the law, the limitation of the processing that concerns himself or to oppose its treatment, in addition to the right to data portability. The interested party also has the right to obtain an indication of the origin of personal data, its purpose and the methods of treatment, as well as the logic applied in case of treatment carried out with the aid of electronic instruments;

- he may also object in whole or in part to the processing of data concerning him for the purpose of sending advertising material, direct sales or market research or commercial communications;

- he has the right to withdraw the consent at any time, without prejudice to the lawfulness of the processing performed on the basis of the consent given prior to the revocation, as well as the right to place a complaint with a supervisory authority.

Il Ponte - Casa d’Aste S.r.l. Palazzo Crivelli Via Pontaccio, 12 20121 Milano Tel. +39 02 86 31 41 Fax +39 02 72 02 20 83 info@ponteonline.com www.ponteonline.com

Cognome

Residente a Cap Via

Telefono Fax Cell. E-mail

Codice fiscale Nato a il

ALLEGATI: COPIA DEL DOCUMENTO DI IDENTITA’ O DEL PASSAPORTO

con la sottoscrizione del presente modulo dichiaro di aver letto e di accettare incondizionatamente e senza riserve le Condizioni Generali di Vendita ricevute da Il Ponte Casa d’Aste (con la sottoscrizione della presente il sottoscritto ne rilascia ricevuta) e pubblicate sul catalogo d’asta de Il Ponte - Casa d’Aste s.r.l. e riferite all’asta n. __________ del ___________, nonché dichiaro (segnare l’opzione rilevante)

(A) che, non potendo essere presente all’asta, desidero formulare le seguenti offerte massime per l’acquisto dei lotti qui sotto elencati.

(B) di voler essere contattato da Il Ponte Casa d’Aste s.r.l. - ai numeri di telefono da me sopraindicati – nel momento in cui i lotti qui di seguito descritti verranno offerti in vendita al fine di poter partecipare con una o più offerte telefoniche e per i quali formulo fin da subito l’offerta scritta sulla base d’asta di cui dichiaro essere stato informato. Qualora, per qualsiasi motivo, anche di natura tecnica, Il Ponte - Casa d’Aste s.r.l. non riuscisse a contattarmi telefonicamente, la casa d’ aste terrà conto dell’offerta scritta da me formulata sulla base d’asta e/o dell’offerta eventualmente indicata nella colonna specifica. Riconosco e accetto di poter formulare offerte telefoniche solo per lotti per i quali la stima minima indicata in catalogo è pari o superiore ad euro 100,00. Riconosco e accetto che la telefonata sarà registrata da Il Ponte - Casa d’Aste s.r.l.

(in caso di opzione B – commissione telefonica – si intende implicitamente formulata l’offerta scritta sulla base d’asta)

Il Modulo deve essere inviato a Il Ponte almeno entro 24 ore prima l’inizio dell’asta: via fax al numero +39 02.72022083 oppure in formato pdf via email all’indirizzo info@ponteonline.com (ovvero all’indirizzo email dipartimentale di riferimento).

Qualora il partecipante all’asta intenda formulare una o più offerte scritte in qualità di rappresentante di una terza persona è pregato di allegare al presente modulo una delega sottoscritta dal rappresentato unitamente a copia del documento di identità e del codice fiscale del rappresentato; nell’ipotesi in cui il rappresentato sia una società, la delega deve essere sottoscritta dal legale rappresentante o da un procuratore dotato di potere di firma, la cui carta di identità e codice fiscale dovranno essere allegati alla procura. In ogni caso, Il Ponte - Casa d’Aste s.r.l. si riserva la facoltà di impedire la partecipazione all’asta al rappresentante quando, a suo insindacabile giudizio, non ritenga dimostrato il potere di rappresentanza. In caso di aggiudicazione del lotto, l’acquirente dovrà corrispondere a Il Ponte Casa d’Aste s.r.l. il prezzo di aggiudicazione del lotto, vale a dire il prezzo a cui il lotto viene aggiudicato in asta dal banditore, oltre alle commissioni di acquisto pari al 26% (IVA inclusa) del prezzo di aggiudicazione, oltre ogni eventuale ulteriore importo previsto dalle Condizioni Generali di Vendita. In relazione ad offerte scritte, non vengono accettate offerte “al meglio” o “salvo visione”; oppure con importi illimitati o prive di importo. Le offerte sono accettate solo se arrotondate alla decina. Il Ponte darà esecuzione solo ad offerte che siano pari o superiori all’80% della stima minima indicata in catalogo e riferita al lotto per il quale l’offerta è presentata. Il Ponte - Casa d’Aste s.r.l., nel dare luogo ai rilanci per conto del partecipante, terrà conto sia del prezzo di riserva, sia delle altre offerte, in modo da cercare di ottenere l’aggiudicazione del lotto oggetto della proposta scritta al prezzo di aggiudicazione più basso.

Il Ponte - Casa d’Aste s.r.l. non è responsabile di eventuali errori nella compilazione del presente modulo. Prima di inviare il modulo è necessario verificare che la descrizione del lotto ivi indicata corrisponda al bene che si intende acquistare; in particolare, è necessario verificare che vi sia corrispondenza tra numero di catalogo d’asta del bene e descrizione del lotto. In caso di discrepanza tra numero di lotto e descrizione, Il Ponte - Casa d’Aste s.r.l. formulerà l’offerta con esclusivo riferimento al primo.

Accetto e approvo specificatamente, anche ai sensi dell’art. 1341 e 1342 c.c., le seguenti clausole delle Condizioni Generali di Vendita pubblicate sul catalogo d’asta de Il Ponte: 1.3 (esclusione di responsabilità per errori o omissioni); 1.7 (esclusione di responsabilità per atti o omissioni); 1.8 (esclusione di responsabilità per vizi); 1.9 (limitazione di responsabilità); 2.8 (referenze bancarie e deposito); 5.5 e 5.6 (esonero responsabilità offerte telefoniche); 7.3 (termine essenziale, clausola risolutiva espressa, penale); 8.3 (conseguenze del mancato ritiro del lotto); 9.1 (passaggio del rischio); 9.2 (limitazioni al risarcimento del danno); 9.3 (limitazione di responsabilità); 10.1 (conseguenze nel caso di una contraffazione); 10.3 (limitazioni al rimborso nel caso di contraffazione); 11.1 (esonero responsabilità in materia di esportazione e dichiarazione di interesse culturale); 11.3 (esonero responsabilità per pratiche di libera circolazione e/o esportazione); 11.4 (validità dell’aggiudicazione); 13.1 (esonero responsabilità in materia di specie protette); 16 (legge e foro); II-4 (esonero responsabilità offerte online).

Firma Data

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 del G.D.P.R., Regolamento UE 679/16, il sottoscritto interessato dichiara di aver ricevuto adeguata informativa in merito ai dati forniti che risultano necessari ed indispensabili al fine della corretta esecuzione dell’intesa contrattuale, del loro trattamento, della sua durata, delle indicazioni del Titolare, dell’eventuale Responsabile del Trattamento, del D.P.O., nonché delle modalità concrete di esercizio dei diritti che mi sono riconosciuti dalla normativa in discorso. Dichiaro altresì di avere piena conoscenza della pubblicazione dell’informativa in discorso sul sito http://www.ponteonline.com/, nella sezione G.D.P.R.

Firma Data

Ai fini e per gli effetti del trattamento dei dati personali per la ulteriore finalità d’inoltro d’ iniziative pubblicitarie e/o informative, mediante mail o mezzi equivalenti, relative esclusivamente alle aste e/o iniziative organizzate da Il Ponte

autorizzo non autorizzo

□ acconsento □ non acconsento coscientemente il Titolare al trattamento in discorso.

Il Ponte - Casa d’Aste S.r.l. Palazzo Crivelli Via Pontaccio, 12 20121 Milano Tel. +39 02 86 31 41 Fax +39 02 72 02 20 83 info@ponteonline.com www.ponteonline.com C.F., P. IVA 01481220133 C.C.I.A.A. Milano REA 1167476 Io sottoscritto/a Nome Cognome Residente a Cap Via Telefono Fax Cell. E-mail Codice fiscale Nato a il Firma Data Firma Data □ acconsento □ non acconsento coscientemente il Titolare al trattamento in discorso. Firma Data IL PONTE - CASA D’ASTE S.R.L. PALAZZO CRIVELLI Via Pontaccio, 12, 20121 Milano Tel. +39 02 86 31 41 Fax +39 02 72 02 20 83 info@ponteonline.com www.ponteonline.com C.F., P. IVA 01481220133 Trib. di Milano 16882 C.C.I.A.A. Como 193199 LOTTO N. DESCRIZIONE MODULO OFFERTE SCRITTE E TELEFONICHE OFFERTA MASSIMA Firma Data Asta n. Io sottoscritto/a Nome
Firma
IL PONTE - CASA D’ASTE S.R.L. PALAZZO CRIVELLI Via Pontaccio, 12, 20121 Milano Tel. +39 02 86 31 41 Fax +39 02 72 02 20 83 info@ponteonline.com www.ponteonline.com C.F., P. IVA 01481220133 Trib. di Milano 16882 C.C.I.A.A. Como 193199
N. DESCRIZIONE
Data
LOTTO
SCRITTE
TELEFONICHE OFFERTA MASSIMA Firma Data Asta n.
MODULO OFFERTE
E
629

FORM FOR BIDS SUBMITTED IN WRITING AND BY TELEPHONE

I, the undersigned,

ENCLOSED: COPY OF AN IDENTITY DOCUMENT OR PASSPORT

by signing this form, I hereby declare that I have read and that I accept unconditionally and unreservedly the Terms and Conditions of Sale received from Il Ponte Casa d’Aste (by signing this form the undersigned acknowledges receipt of the aforementioned Terms and Conditions of Sale) and published in the auction catalogue of Il Ponte – Casa d’Aste s.r.l. and related to auction no. __________ to be held on___________, and I request (mark the relevant option)

(A) to place the following maximum bids for the purchase of the lots listed below, as I am unable to be present at the auction

(B) I wish to be contacted by Il Ponte Casa d’Aste at the numbers I have provided above - at the moment in which the lots described hereunder will be offered for sale - so that I may participate with one or more telephone bids for which I am hereby placing a written bid for the starting price of which I have been informed. Should Il Ponte for any reason, including technical difficulties, be unable to contact me on the telephone it is understood that Il Ponte will have the faculty to consider my bid as a written bid and therefore confirm on my behalf the aforementioned starting price or if specified, up to the amount equal to the maximum offer indicated in the specific column. I acknowledge and agree to make telephone bids only for lots for which the minimum estimate indicated in the catalogue is greater than or equal to € 100.00. I acknowledge and agree that the telephone call will be recorded by Il Ponte - Casa d’Aste Srl.

The Form must be sent to Il Ponte at least 24 hours before the auction starts - by fax to +39 02.72022083 or by sending an email in pdf format to info@ponteonline.com (or to the email address of the relevant department). If a bidder wishes to submit one or more bids in writing as the representative of a third party, he must present a proxy signed by the principal with an attached copy of the principal’s identity document and tax code; if the principal is a company, the proxy must be signed by the legal representative thereof or by an agent with signing authority, whose identity document and tax code must be attached to the proxy. In any case, Il Ponte - Casa d’Aste Srl has the right to prevent the representative from participating in the auction when, at its sole discretion, it deems that the power of representation has not sufficiently been demonstrated.

In the event a lot is awarded, the Buyer shall pay the Hammer Price of the lot to Il Ponte - Casa d’Aste Srl, which is to say the price at which a lot is awarded at an auction by the auctioneer, in addition to the buyer’s premium of 26% (including VAT) of the Hammer Price and any other additional amount required by the Terms and Conditions of Sale. No written bids will be accepted for an unspecified or unlimited amount for a given lot, nor bids subject “to inspection” as an attached condition, nor bids for unlimited amounts, nor bids without a specified amount. Bids are accepted only in amounts rounded to the nearest ten. Il Ponte - Casa d’Aste Srl will give effect only to bids equal to or greater than 80% of the minimum estimate indicated in the catalogue for the lot being sold. Il Ponte - Casa d’Aste Srl, in allowing participants to raise bids, will take into account both the Reserve Price and the other bids, so as to attempt to award the lot for which a written bid was submitted at the lowest possible Hammer Price. Il Ponte - Casa d’Aste Srl is not responsible for any errors made in filling out this form. Before sending the Form to Il Ponte, it is necessary to verify that the lot description indicated therein corresponds to the object desired for purchase; in particular, it is necessary to verify that the auction catalogue number and the lot description correspond. In the case of discrepancy between lot number and lot description, Il Ponte - Casa d’Aste Srl will make the bid by referring exclusively to the lot number.

I specifically accept and approve, also pursuant to Articles 1341 and 1342 of the Italian Civil Code, the following clauses of the General Terms Conditions of Sale published in the auction catalogue of Il Ponte:

1.3 (exclusion of liability for errors or omissions); 1.7(exclusion of liability for acts or omissions); 1.8 (exclusion of liability for faults or defects) 1.9 (limitation of liability); 2.8(bank references and deposit); 5.5and 5.6(exclusion of liability for bids submitted by telephone); 7.3 ) imperative time limit, immediate termination clause, penalty); 8.3 (consequences of failure to collect the lot); 9.1 (transfer of risk); 9.2 (limits to damage compensation); 9.3 (limitation of liability); 10.1 (consequences in the case of a counterfeit); 10.3 (limits to refunds in the case of counterfeiting); 11.1(exclusion of liability for matters related to export and declaration of cultural interest); 11.3(exclusion of liability for free circulation related procedures and documents); 11.4 (validity of the adjudication); 13.1(exclusion of liability for protected species related matters); 16 (Jurisdiction and applicable law); II-4(exclusion of liability for online offers).

Pursuant to and for the effects of art. 13 of the G.D.P.R., EU Regulation 679/16, the undersigned declares that he/she has received adequate information regarding the data provided that is necessary and indispensable for the correct execution of the contractual agreement, its duration, the handling of the data, the indications of Il Ponte, where applicable the manager of the handling, of the D.P.O., as well as of the concrete modalities allowing me to exercise my rights as specified by the law in question. I also declare to have full knowledge of the information note specified and printed ,on the website http://www.ponteonline.com/, in the section G.D.P.R.

For the purposes and effects of the processing of personal data for the further purpose of sending advertising and / or information initiatives, by email or equivalent means, related exclusively to auctions and / or initiatives organized by Il Ponte

I consent

I don’t consent

In my full conscience to the processing of the data

Io sottoscritto/a Nome Cognome Residente a Cap Via Telefono Fax Cell. E-mail Codice fiscale Nato a il Firma Data Firma Data □ acconsento □ non acconsento coscientemente il Titolare al trattamento in discorso. Firma Data IL PONTE - CASA D’ASTE S.R.L. PALAZZO CRIVELLI Via Pontaccio, 12, 20121 Milano Tel. +39 02 86 31 41 Fax +39 02 72 02 20 83 info@ponteonline.com www.ponteonline.com C.F., P. IVA 01481220133 Trib. di Milano 16882 C.C.I.A.A. Como 193199
N. DESCRIZIONE
OFFERTE SCRITTE E TELEFONICHE OFFERTA MASSIMA Firma Data Finali Giugno 2018.qxp_Layout 1 01/06/18 17:13 Pagina 7 Asta n. LOT NO. DESCRIPTION MAXIMUM BID (if option B- telephone bid – the reserve price implicitly implies a written bid on the starting price) Io sottoscritto/a Nome Cognome Residente a Cap Via Telefono Fax Cell. E-mail Codice fiscale Nato a il Firma Data Firma Data □ acconsento □ non acconsento coscientemente il Titolare al trattamento in discorso. Firma Data IL PONTE - CASA D’ASTE S.R.L. PALAZZO CRIVELLI Via Pontaccio, 12, 20121 Milano Tel. +39 02 86 31 41 Fax +39 02 72 02 20 83 info@ponteonline.com www.ponteonline.com C.F., P. IVA 01481220133 Trib. di Milano 16882 C.C.I.A.A. Como 193199 LOTTO N. DESCRIZIONE MODULO OFFERTE SCRITTE E TELEFONICHE OFFERTA MASSIMA Firma Data Asta n. Il Ponte - Casa d’Aste S.r.l. Palazzo Crivelli Via Pontaccio, 12 20121 Milano Tel. +39 02 86 31 41 Fax +39 02 72 02 20 83 info@ponteonline.com www.ponteonline.com C.F., P. IVA 01481220133 C.C.I.A.A. Milano REA 1167476 Io sottoscritto/a Nome Cognome Residente a Cap Via Telefono Fax Cell. E-mail Codice fiscale Nato a il Firma Data Firma Data □ acconsento □ non acconsento coscientemente il Titolare al trattamento in discorso. Firma Data IL PONTE - CASA D’ASTE S.R.L. PALAZZO CRIVELLI Via Pontaccio, 12, 20121 Milano Tel. +39 02 86 31 41 Fax +39 02 72 02 20 83 info@ponteonline.com www.ponteonline.com C.F., P. IVA 01481220133 Trib. di Milano 16882 C.C.I.A.A. Como 193199 LOTTO N. DESCRIZIONE MODULO OFFERTE SCRITTE E TELEFONICHE OFFERTA MASSIMA Firma Data Asta n.
LOTTO
MODULO
Signature Signature Signature Signature Date Date Date Date
Name City Telephone Identity card/Passport n. Tax code Fax Mobile Issued by Birthplace Date of issue Email Postal Code Street Surname
629 Sale n.

PRENDERE PARTE ALLE NOSTRE ASTE OGGI È ANCORA PIÙ SEMPLICE:

1. Sul nostro sito www.ponteonline.com cliccate su ASTA LIVE.

2. Compilate il modulo ed allegate tutti i documenti richiesti

3. Riceverete una mail per confermare la registrazione. Se siete nuovi clienti sarà necessario fornire eventuali garanzie o referenze per essere accreditati

4. Con le vostre credenziali potrete effettuare il LOGIN per:

- lasciare offerte nei giorni che precedono l’asta

- partecipare all’asta in diretta streaming.

5. In alternativa, potrete seguire l’asta senza effettuare la registrazione cliccando sul link VISUALIZZA SOLO COME SPETTATORE

Per informazioni ed assistenza si prega di contattare Federica Matera - +39 02 8631415 - asta.live@ponteonline.com

Milano Palazzo Crivelli

Via Pontaccio 12

Filatelia 8 novembre

Arte moderna e contemporanea 28, 29 novembre

Gioielli importanti 30 novembre e 1 dicembre

Orologi da polso e da tasca 4 dicembre

Dipinti e Sculture del XIX e XX secolo 19 dicembre

Arti decorative del ’900 e Design 20, 21 dicembre *

* Date soggette a possibili variazioni

Milano

Via Giacomo Medici del Vascello 8

Arredi e Dipinti Oggettistica

Tappeti e Tessuti Fashion Vintage, Libri Modernariato, Grafiche Multipli e Arte moderna 13, 14, 15, 16, 17 20, 21 novembre

4
II Semestre 2023
Filatelia AstA 8 novembre 2023 esposizione 6, 7 novembre 2023 ore 10.00-13.00/14.00-18.00 Cristiana Gani Tel. +39 02 8631442 Cosimo Di Lellis Tel. +39 02 8631441 filatelia@ponteonline.com
Arte moderna e contemporanea AstA 28, 29 novembre 2023 esposizione 24, 25, 26 novembre 2023 ore 10.00-13.00/14.00-18.00 Tel. +39 02 8631496 | +39 02 8631410 arte.moderna@ponteonline.com
IL PONTE CASA D’ASTE S.R.L. PALAZZO CRIVELLI Via Pontaccio, 12 - 20121 Milano Tel. +39 02 86 31 41 Fax +39 02 72 02 20 83 info@ponteonline.com www.ponteonline.com

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