Il reporter-Figline-Gennaio 2012

Page 1

Il Giornale nel tuo Comune

Figline, Incisa, Reggello, Rignano

Firenze - Via Masaccio, 3/Rc

1205885

tel. 055 244054

www.casadelmaterassodilupi.it

Periodico d’informazione locale. Anno VI n.6 del 2 gennaio 2012. N° reg 5579 del 17/05/2007 tribunale di firenze. Iscrizione al Roc 8551. Spedizione in a.p. - 45% legge 662/96 art. 2 comma 20/b. Contiene I.P. Prezzo di copertina euro 0,10

calenDario figline

PRIMO PIANO

GENNAIO 2012

Dal bunga bunga al bingo bingo Andrea Muzzi*

I GUIDA AI CANtIeRI DISCARICA, CORO DI NO “Il terreno Ecco cosaèciaaspetta rischio frane”: fino a dicembre, tre primi tra maxi-opere cittadini si alleano in arrivo, contrograndi un progetto eventi e progetti voluto dall’alto in stand by PAGG.10-11 PAG.4

incisa Poggio alla Croce, al via i lavori per il risanamento della strada. Al conto ci pensa il Centro di Loppiano PAG.6

sPorT

Turismo, ma quanto piace il Valdarno PAGG.2-3

Tasse & Co., cosa cambia

il racconto Rignano

di Ferri - Puliti

N Il thRIlleR vIOlA Dal gol di Robben sotto la Ferrovia alle vicende più recenti: il “film” delle ultime difficoltà gigliate PAG.28

alla riscossa Da candidate ai play-out a possibili protagoniste dei play-off: la svolta di Figline e Rignanese PAG.31

on si preannuncia un anno facile, questo 2012, per il salvadanaio. Perché una volta passate le feste ecco ad attenderci al varco la dura realtà, fatta di nuove imposte e rincari. Lo sapevamo, nelle ultime settimane del 2011 si erano susseguiti annunci e ammissioni, da parte del premier Mario Monti e del suo governo, che “salvare” l’Italia non sarebbe stato indolore per gli italiani. Ora, però, è arrivato il momento di mettere mano al porta-

foglio. Tra il ritorno dell’Ici (con un nome diverso, Imu, ma la stessa sostanza) e le novità in fatto di pensioni, ecco una breve guida a quello che aspetta anche i toscani nei prossimi mesi. Perché, conoscendo il “nemico”, si può pensare a come correre ai ripari. Tradotto, a come cercare di risparmiare il più possibile. Ma non sarà facile: per combattere il caro-benzina, ad esempio, non basterà usare l’auto PAGG.8-9 meno del solito.

Per il popolo Pd sono già elezioni PAG.5

REGGELLO

Un mese dopo Tempo di primarie per il Partito Democratico: ecco chi sono i candidati l’agguato razzista in lizza. E cosa fanno gli altri PAG.7 PAGG.14-15

turismo

Via Roma, 37 - 50067 Rignano sull’Arno (FI) www.cocisrl.it

l 2012 sarà sicuramente migliore del 2011. Anche perché secondo il calendario Maya il 21/12/12 finirà il mondo: perlomeno l’anno durerà meno del solito! Il 2012 sarà segnato dalla crisi. La spesa per il gratta e vinci è triplicata. Questo dato dimostra che gli italiani sanno cosa serve per uscire dalla crisi: una botta di fortuna! Nel 2012 andare in pensione sarà un’utopia. Siccome sono un padre previdente i miei figli li ho convertiti al buddismo: oggi come oggi l’unico modo per raggiungere l’età pensionabile è sperare nella reincarnazione! Inizieremo il 2012 con un governo tecnico. Questi politici del governo Monti si commuovono quando parlano di crisi, sono educatissimi, non dicono mai le parolacce. Secondo me non sono politici italiani! Il vero politico italiano non conosce tabù. Avete presente i leghisti: alcuni sembrano assatanati, sono sempre paonazzi in faccia, urlano le peggiori offese. Per calmarli non servono i commessi del parlamento, serve l’esorcista. Un vero politico italiano una cosa la sa fare bene: raccontare le barzellette. Questi del governo Monti non solo non ne conoscono nemmeno una, ma se gliela racconti nemmeno la capiscono. I ministri del governo Monti alle nove di sera sono già a letto. Niente feste. Povere escort, prima non avevano una serata libera. Ora escono solo per accompagnare la nonna a giocare in una sala bingo. In pochi mesi sono passate dal bunga bunga al bingo bingo! Buon anno a tutti! *Comico

1192108

Certificazione ISO 9001:2000 Attestazione SOA Tel. 055 8348040

E il viaggio si fa low cost PAGG.24-25

Edizione del Valdarno F.no • 18.509 copie distribuite da

DISPONIAMO IN PRONTA CONSEGNA: SAN DONATO IN COLLINA Terratetto con giardino, posizione panoramica, ottime rifiniture. FIRENZE Via Del Gelsomino Appartamento 4 Vani. Prestigiose rifiniture. PER INFORMAZIONI

055 8348040

Costruzioni Opere Civili e Industriali


2

Gennaio 2012

il giornale nel tuo comune

l’inchiesta. Boom di presenze nell’anno appena concluso

E il Valdarno si scopre turistico: 2011 record I più assidui visitatori? Gli olandesi, seguiti da tedeschi e francesi. Ma anche il Piemonte ama questo territorio Federica Momentè

V

aldarno da record per quel che riguarda il turismo: la “Cenerentola” del turismo toscano sembra aver trovato il suo principe azzurro. “Il 2011 è stato un anno straordinario, non solo per la provincia di Firenze, ma anche per il Valdarno – dice l’assessore provinciale al Turismo Giacomo Billi -. E’ evidente che il Valdarno non ha quel brand così appetibile e conosciuto nel mondo come Firenze città o il Chianti. Ma quello di quest’anno è comunque un dato in controtendenza. Il 2011 ha chiuso con la cifra record di 12 milioni di pernottamenti in tutta la provincia, cosa mai accaduta prima nella storia”. Fra gli stranieri che hanno deciso di visitare il Valdarno durante l’anno appena concluso abbiamo in testa gli olandesi con 188.806, se-

guiti dai tedeschi 81.045 e dai francesi con 28.185 presenze. I dati, i più aggiornati a disposizione, si riferiscono ai primi 9 mesi del 2011, dal 1° gennaio al 30 settembre. Fra gli italiani al primo posto troviamo i piemontesi con 17.197 presenze, a seguire laziali e lombardi con rispettivamente 14.787 e 14.688 presenze. Nel Valdarno si contano 89 strutture recettive, 7 alberghiere, 70 extra alberghiere e 12 alloggi privati per un totale di 2.123 camere e 5.221 letti. “Nonostante la crisi e la diminuzione delle risorse pubbliche siamo riusciti ad ottenere dei risultati eccezionali che – prosegue l’assessore Billi – sono riconducibili anche alla rinnovata collaborazione tra pubblico e privato, che hanno capito l’importanza di unire non solo le risorse ma anche le strategie”.

FIGLINE. Il dato più alto di tutta la provincia

INCISA. Ancora ai margini dei grandi flussi

Quota mezzo milione, Hotel cercasi, incentivi ora via al marketing per chi ristruttura M

ezzo milione di presenze. Questo lo straordinario numero di turisti che da gennaio a settembre del 2011 ha alloggiato a Figline. “E’ un numero importante e che fa pensare - dice l’assessore al Turismo Caterina Cardi –, è un settore fondamentale della nostra economia e in un momento come questo di crisi profonda rappresenta un volano, in controtendenza rispetto a tutti gli altri settori. Il dato che abbiamo registrato è quello più alto fra tutti i comuni della provincia di Firenze”. Figline nel 2011 ha raggiunto un vero e proprio record di presenze con 481.238 visitatori. Una grossa fetta riguarda gli stranieri, che sono stati 389.399. Quasi 25mila di loro hanno scelto di alloggiare in alberghi, mentre gli altri, la stragrande maggior parte, hanno preferito altri tipi di strutture. Gli italiani sono stati in tutto 82.839: 29mila circa negli alberghi e 54mila in alloggi alternativi. “Il nostro è un turismo vacanze che si concentra soprattutto nel periodo che va da aprile a settembre – prosegue l’assessore Cardi - ma stiamo cercando di potenziare anche gli altri mesi dell’anno attraverso una maggiore visibilità, organizzando iniziative di forte richiamo per i turisti e potenziando la qualità della vita. Uno dei fiori all’occhiello è ‘Autumnia’, la fiera promozionale dedicata alle eccellenze del territorio che si tiene a Figline

a novembre e che è in grado di portare in città quasi 80mila persone in un solo fine settimana”. Quello su cui è necessario investire è la promozione del territorio cercando di fare rete con gli altri comuni del Valdarno. “Stiamo lavorando già da qualche anno ad un grande progetto – dice l’assessore Cardi – quello di fare un Comune unico con Incisa Val d’Arno e stiamo portando avanti molte politiche comuni con l’assessore al Turismo Margherita Ghiandelli. A settembre abbiamo presentato un progetto molto ambizioso e impegnativo che si chiama ‘Cuore di Toscana’, in attesa di un finanziamento dal Ministero, che vogliamo rendere un marchio identificativo del nostro territorio. Una vera e propria operazione di marketing territoriale che non solo dia informazioni al turista ma interagisca con lui per dargli più chiavi di lettura, coinvolgendo tutti i soggetti interessati e realizzando anche dei corsi di formazione per gli operatori del settore”. “Come giunta – conclude l’assessore Cardi – vorremmo introdurre nel 2012 la tassa di soggiorno. Come è innegabile che gli afflussi turistici abbiano delle ricadute importanti nel tessuto economico locale, è anche vero che c’è un godimento del territorio e dei servizi da parte dei turisti. Ovviamente l’obiettivo è quello di far crescere sempre /F.M. più il nostro territorio e potenziarlo”. Il Reporter del Valdarno F.no raggiunge 18.509 famiglie nei Comuni di Figline, Incisa, Reggello, Rignano.

Copia in abbonamento postale

Editore e Concessionaria Pubblicitaria: Web&Press edizioni s.r.l.

il reporter è un periodico di 8 edizioni che mensilmente viene distribuito da in 216.486 copie

Direttore Responsabile: Matteo Francini Service editoriale e grafico: tabloid soc.coop., Firenze (FI) scrivimi@ilreporter.it

Direzione ed amministrazione: via Kassel 17- 50126 Firenze tel. 848.80.88.68

I

ncisa Val d’Arno ha quasi 6mila abitanti, dista 20 chilometri da Firenze sud ed è conosciuta ai più per essere stato il paese d’adozione di Francesco Petrarca. Ma questa è un’area ancora vergine dal punto di vista turistico e tutta da scoprire che per anni è rimasta ai margini dei grandi flussi. Nel 2011 sono stati 10.836 gli italiani che hanno alloggiato a Incisa e 10.061 gli stranieri, per un totale di 20.897. “Siamo in continua fase di evoluzione - dice l’assessore al Turismo Margherita Ghiandelli -, i progetti che stiamo mettendo in campo sono tanti e importanti e stiamo cercando di promuovere il territorio il più possibile”. Incisa è sull’itinerario delle Vie Romee (le sei antiche vie che nel Medioevo erano percorse dai pellegrini che si recavano a Roma) e aderisce al progetto “Immagini e saperi”, la Card unica che consente di accedere a 12 musei sia nel Valdarno che nel Chianti al costo unico di 5 euro. “Una questione fondamentale per questa zona – sottolinea l’assessore Ghiandelli - è che manca un’idea unitaria e riconoscibile di Valdarno ed è per questo che le amministrazioni comunali stanno concentrando gli sforzi per ‘vendere’ bene il territorio, al quale non manca niente per diventare fra le mete turistiche preferite”. “Vogliamo puntare su un turismo di alto livello – continua l’assessore

Ghiandelli - ed è per questo che abbiamo concentrato i nostri sforzi a valorizzare e incentivare strutture recettive di un certo tipo, e lo abbiamo fatto anche con appositi bandi. In particolar modo spingiamo perché ci sia un recupero degli edifici esistenti, il tutto deve essere ecosostenibile e deve integrarsi perfettamente con il nostro territorio. Puntiamo ad un turismo di qualità”. Fiore all’occhiello di Incisa è la casa del Petrarca che da circa un anno è in fase di restauro (già ultimato per la sala polivalente, manca ora il piano superiore). La secolare Chiesa dei Santi Cosma e Damiano del 1500 e il nuovissimo polo congressuale di Loppiano. “Abbiamo anche un punto informativo turistico vicino all’uscita autostradale aperto nel periodo estivo per invogliare le persone a fermarsi da noi. E nel sito del comune si trovano i numeri utili e i recapiti e gli indirizzi delle strutture recettive e dei ristoranti del territorio”. “Il nostro territorio, che in quanto a bellezze non ha nulla da invidiare ad altre parti della Toscana – conclude Margherita Ghiandelli -, è indubbiamente meno costoso rispetto al Chianti e si trova in una posizione geografica molto più strategica e raggiungile. Quello che cerchiamo di fare è sia una promozione diretta che avvalendoci della collaborazione con la Pro/F.M. vincia di Firenze”.

Stampato da Rotopress International, Loreto (AN)

Dati non raccolti presso l’interessato Si informa che, ai sensi dell’art. 24, comma 1, lett. C, del D.Lgs 196/2003 (codice in materia di protezione dei dati personali), il consenso per il trattamento dei dati personali, non è richiesto in quanto i dati sono provenienti da pubblici registri, elenchi, atti o documenti conoscibili da chiunque. Nel rispetto della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali (art.13 del d.lg 196/2003). La informiamo che i suoi dati personali, non sensibili, sono raccolti e trattati da Web&Press s.r.l., al solo fine dell’invio presso la Sua residenza del periodico gratuito “il Reporter”. Il responsabile del trattamento è Web&Press s.r.l. Potrà in ogni caso richiedere l’eliminazione dei Suoi dati e in contemporanea la sospensione dell’invio della sua copia esercitando l’art. 7 scrivendo a Web&Press via Kassel 17 50126 Firenze.

Periodico d’informazione locale Anno VI n.6 del 2 gennaio 2012 N°reg 5579 del 17/05/2007 tribunale di Firenze. Iscrizione al Roc 8551. Spedizione in a.p. - 45% legge 662/96 art. 2 comma 20/b. Contiene I.P. Prezzo di copertina euro 0,10€

Associato alla Unione Stampa Periodica Italiana


3

FIGLINE • INCISA • REGGELLO • RIGNANO

RIGNANO. Quasi 80mila visite nel “regno” degli outlet. Ma solo uno su otto parla italiano e si ferma più a lungo

Sfida ecosostenibile contro il “mordi e fuggi” Sviluppare e far conoscere il brand delle “Terre del Levante fiorentino”: si parte da qui per potenziare uno dei settori più promettenti dell’economia locale. “Ma prima di tutto servono le infrastrutture”

N

el 2011 i turisti che hanno alloggiato a Rignano sull’Arno sono stati 77.968 di cui, 8.245 italiani e 69.723 stranieri. “Quest’area era un crocevia una volta – dichiara l’assessore alle attività produttive Lucia Bencistà – negli anni l’afflusso turistico è sicuramente incrementato. La nostra terra è caratterizzata da attività piccole ma diffuse. Noi qui abbiamo un turismo di massa che è

notevolmente aumentato all’inizio degli anni ‘90, quando ha aperto il campeggio in località Cellai. Il nostro è un problema di marketing, di pubblicizzare e far conoscere il brand ‘Valdarno’. La nostra è anche conosciuta come la valle degli outlet che caratterizzano un tipo di turismo mordi e fuggi: arrivano la mattina e ripartono la sera senza aver nemmeno visto nulla delle bellezze del nostro territorio”.

“Il campeggio di Cellai è l’unico della zona – precisa l’assessore al Turismo Tommaso Cipro –, eccezion fatta per quello di Figline, e come afflusso e in termini di indotto non è male. Il Valdarno fiorentino riesce a dare una qualità diversa rispetto a Firenze, più sostenibili e non solo a livello ambientale e di strutture”. Una delle formule del successo di Rignano è stata indubbiamente la capacità di diversificare l’offerta. “Siamo riusciti ad adattarci per quella che era la domanda – continua Cipro -. Ci sono indubbiamente delle realtà importanti, alcune nate anche come scommessa, che negli anni sono riuscite ad affermarsi e integrarsi sul territorio, ma manca il brand ‘Valdarno’ che renda riconoscibile la nostra terra nel mondo. E’ necessario sviluppare le ‘Le terre del levante fiorentino’

come strada strategica per l’informazione turistica, internet, oltre che il casello autostradale”. Una delle vie per potenziare l’appeal turistico è certamente quella di coinvolgere gli operatori del settore. “Stiamo stendendo il Piano strutturale – continua Cipro - vogliamo dei contatti con chi vive e lavora nel settore in modo tale da pensare assieme una strategia di sviluppo. Ma comunque un grosso problema rimane la mancanza di infrastrutture: il turista deve arrivare in fretta ma in modo sostenibile senza intaccare il territorio. Da quando è stato messo il campeggio le cose sono cambiate, il turismo è diventato più internazionale, soprattutto dal nord Europa. E’ arrivato un turismo di massa più attento all’ambiente e al territorio. E il fatto di avere gli outlet è im/F.M. portante”.

REGGELLO. Dall’olio al cecino rosa, qui si punta sull’enogastronomia. Anche attraverso eventi ad hoc

Ci salveranno i parchi naturali. E i fagioli tipici Q

uasi duecentomila. E’ una cifra di tutto rispetto quella dei pernottamenti registrati a Reggello nel corso del 2011. Di questi 187mila e spiccioli, 141.524 hanno alloggiato in alberghi e 46.140 in altri tipi di strutture; gli stranieri che hanno preferito gli alberghi sono stati 96.981, mentre 35.738 hanno scelto una soluzione differente. Gli italiani che hanno prediletto un alloggio tradizionale sono stati 44.543, gli altri 10.402. “Ci siamo avvalsi di tutti gli strumenti di promozione e le iniziative che avevamo a disposizione – dichiara l’assessore al Turismo Maria Pia Babini -, sia partecipando ai progetti della Provincia di Firenze, aderendo tra l’altro al sistema museale, sia potenziando i centri di informazione sparsi nel nostro territorio. Il numero

delle presenze ci dice che gli alberghi sono più quotati ma l’agriturismo è una realtà molto importante per noi, registra un minor numero di presenze, ma è decisamente caratteristico e va valorizzato. Abbiamo un certo tipo di turismo che valorizza l’ambiente, belle strutture con attività varie. Noi puntiamo più su famiglie e giovani”. Anche per Reggello il grosso della partita si gioca sulla promozione del territorio. “Le risorse del Comune sono minime – continua l’assessore Babini -, la promozione è affidato alla Regione, la Provincia di occupa dell’informazione e della divulgazione dei materiali e noi supportiamo le iniziative”. Il territorio di Reggello può contare su alcuni punti di eccellenza che vanno riscoperti e valorizzati come Vallombrosa, la foresta di

L’assessore Babini: “Dobbiamo far tornare all’antico splendore il Saltino e rilanciare il sistema della montagna e delle aree protette Balze e Vallombrosa” Sant’Antonio e il Museo di arte sacra Masaccio in località Cascia. “E ovviamente dobbiamo far ritornare al suo antico splendore il Saltino – sottolinea l’assessore Babini - , la stazione climatica a 6 chilometri da

Reggello che ha avuto il suo momento più alto di splendore ai primi del ‘900 e dove ci sono tanti alberghi. Dobbiamo rilanciare il sistema montagna e il parco naturale de Le Balze che ora è un’area protetta e il castello di Sammezzano. Molto importante sarebbe poi poter costruire degli eventi di maggior risonanza – conclude l’assessore - che coinvolgano tutti, dagli addetti ai lavori alle istituzioni, e che abbiano una connotazione anche regionale. Possibilmente dovrebbero essere a cadenza regolare, come ad esempio per la valorizzazione dei nostri prodotti tipici e già riconosciuti come eccellenze: l’olio, il fagiolo zolfino, il cecino rosa. Quasi un sogno sarebbe poi poter costruire un ostello della gioventù”. Ma su questo potrebbero /F.M. intervenire i privati.


4

Gennaio 2012

il giornale nel tuo comune

FIGLINE. Le Borra è “a rischio frane”, ma il progetto va avanti. Almeno secondo la Provincia

“Quella discarica non s’ha da fare” Tre sindaci alleati per il no, ma ancora non ci sono certezze sul futuro impianto. A parte il fatto che dovrebbe ospitare solo ceneri Paola Tozzi

Il graffito? Lo segnalo sul web

A

A

poche settimane dall’approvazione della proposta di Piano interprovinciale di gestione dei rifiuti, documento che dà praticamente per scontata la futura realizzazione della discarica a Le Borra, per i cittadini figlinesi e per quelli dell’intero Valdarno non ci sono certezze sulle dinamiche e le tempistiche che porteranno – se porteranno – all’inizio del conferimento dei rifiuti nel territorio di Gaville. Il “se” è d’obbligo, e non è solo un palliativo per rassicurare la popolazione: il nero su bianco stampato sul testo della proposta, infatti, si scontra con la posizione espressa recentemente e in maniera unitaria dalle amministrazioni dei tre comuni interessati: Figline, Cavriglia e San Giovanni Valdarno. Il primo “veto”, diciamo così, riguarda proprio la scelta del sito di Le Borra, un’area dalle particolari conformazioni morfologiche la cui compatibilità con l’accoglimento di una discarica è ancora tutta da dimostrare. “Come risulta dalle analisi di massima del Piano provinciale dei rifiuti – dicono i tre sindaci – a Le Borra ci sono problematiche ambientali che andranno valutate attentamente, cosa che ad oggi non è stata ancora fatta. Bene ha fatto quindi il Comune di Figline ad acquistare il terreno (pratica ancora in fase di conclusione, ndr) in modo che chiunque avrà titoli per prendere decisioni in merito dovrà prima discuterne in maniera approfondita e per niente scontata con il sindaco e con i due comuni limitrofi”. Sembra infatti che il terreno di Le Borra, classificato a rischio geomorfologico G3 e G4, sia interessato da frane attive. La cosa impedirebbe per legge la realizzazione di qualsiasi tipo di impianto di smaltimento. Il dato, che sembrerebbe

SMART(PHONE) DEMOCRACY. Novità in arrivo

i tre sindaci riuniti

(Nocentini

al centro)

Due strutture di smaltimento rifiuti nel raggio di pochi chilometri poter chiudere la questione discarica ancora sul nascere, non ha invece per il momento bloccato né i progetti né le intenzioni. Nel frattempo è stata prevista la riduzione del volume dei rifiuti che potrebbero esservi conferiti: da 3 milioni di metri cubi si è passati ad uno solo. “Rifiuti che – sottolinea con forza il sindaco figlinese Riccardo Nocentini – si intendono solo e soltanto come ceneri ed inerti al servizio del realizzando termovalorizzatore di Selvapiana-Ru-

segnalazioni, impedendo la pubblicazione di quelle non consone, non pertinenti o in conflitto con le condizioni d’uso. A questo punto il Comune visualizza la segnalazione arrivata, e può allertare l’ufficio competente, il quale può attivarsi per intervenire. Nel mentre lo status dell’operazione cambia in diretta: a seconda dei casi potrà essere “in attesa”, “in carico”, oppure “risolta”. Tutte le segnalazioni saranno liberamente consultabili e condivisibili in rete, visualizzate su una mappa del territorio comunale, con a fianco la foto scattata e il punto esatto in cui si trova l’intervento da

I disservizi si comunicano direttamente dal telefonino eseguire. E’ possibile segnalare disservizi relativi alla gestione dei rifiuti, alla segnaletica stradale e alla manutenzione delle strade e delle aree verdi, al vandalismo, alle affissioni /P.T. abusive.

VITA di CONDOMINIO

GRANDI MARCHE PICCOLI PREZZI

L’esperto risponde

1214469

IL NEGOZIO PIÙ FORNITO DELLA TOSCANA!

Dott. Enrico Ciccarelli

mo a t i t e p s a i V nu me rosi

SPETT.LE DOTT. CICCARELLI, l’inquilino del piano superiore al mio detiene all’interno del suo appartamento due grossi cani che spesso abbaiano sia all’interno dell’appartamento che sul terrazzo. Più volte ho segnalato la cosa all’amministratore il quale puntualmente mi risponde che non può fare niente; secondo Lei non mi è concesso di vivere tranquillamente nel mio appartamento? Grazie. Cesare. 1203387

Via della Comunità Europea, 15 FIGLINE VALDARNO Tel. 339 4540615 APERTI: dal Martedì al Sabato e Lunedì pomeriggio 09.00 / 13.00 - 16.00 / 20.00

fina. Mai si potrà parlare qui di rifiuti tali e quali”. Ma anche su questo punto gli interrogativi sorgono spontanei: se la vicina discarica di Podere Rota, nel Comune di San Giovanni, esaurirà la sua capienza, dove saranno dirottati i rifiuti? Il Valdarno diventerà una grande pattumiera, con due discariche in funzione nel raggio di pochi chilometri? La poca chiarezza espressa dai documenti e dalle dichiarazioni in sede provinciale aretina e fiorentina su queste questioni, continua a creare forte ansietà nell’opinione pubblica. I sindaci ribadiscono ferma contrarietà e minacciano addirittura barricate e blocchi stradali nell’eventualità che camion di rifiuti si dirigano verso Le Borra. Si aspetta adesso un chiarimento convincente dalle Province.

biti a Figline, o semplicemente vivi Figline per questioni di lavoro o di amicizie, o ti trovi casualmente a passare per qualche luogo del territorio? Ti capita di vedere un lampione rotto, una buca in un marciapiede, una scritta che imbratta una facciata o un segnale stradale, un sacchetto di rifiuti lasciato lì dove non deve stare? Ebbene: se possiedi un cellulare smartphone o un computer puoi direttamente segnalare la “situazione di disagio” al Comune, il quale attraverso un sistema informatico, provvederà a pubblicare su un apposito spazio web la tua segnalazione, e a monitorare passo dopo passo gli interventi messi in atto per risolvere il problema. Si tratta di un servizio innovativo che ha preso il via a Figline nello scorso mese di dicembre: il Comune, unico fra quelli toscani, ha infatti aderito al progetto “Decoro Urbano”. Un servizio gratuito per i cittadini e per le istituzioni che vi aderiscono, una proposta, come ha spiegato l’assessore Daniele Raspini, “per una cittadinanza attiva in filo diretto con l’amministrazione comunale”. L’idea rappresenta anche un modo per avvicinare il cittadino alle Istituzioni, troppo spesso viste come un Ente lontano, difficile da capire e da penetrare per l’eccesso di burocrazia. Questo vale soprattutto per le nuove generazioni, che guarda caso sono anche quelle che di più capiscono ed utilizzano con destrezza i nuovi strumenti informatici e tecnologici e che si muovono con più naturalezza dentro le nuove frontiere del web. Aiutare la macchina comunale a funzionare meglio è molto semplice: sul sito http://figline-valdarno.decorourbano.org, vengono pubblicate le segnalazioni in arrivo. Un ufficio competente vaglia preventivamente le

SPETT.LE CESARE, ad oggi non è consentito all’amministratore di compiere atti che vietino la detenzione di animali all’interno della propria unità immobiliare, fatto salvo il caso in cui tale divieto sia imposto da un regolamento contrattuale, cioè predisposto dal costruttore o dall’originario proprietario prima della vendita delle singole unità e accettato dai contraenti in sede contrattuale; solo in questo caso è dovere dell’amministratore, qualora non sia possibile redimere bonariamente la lite, rivolgersi all’autorità giudiziaria che adotterà tutti i provvedimenti necessari fino all’allontanamento coattivo degli animali. In merito all’immissione di rumori molesti si fa capo all’art. 844 del Cod. Civ. che ne sancisce il divieto quando superano la “normale tollerabilità”;

questo limite, nella casistica giurisprudenziale, trova difficile applicazione e nel caso specifico ritengo che difficilmente l’abbaiare, frequente ma non continuo (Lei mi dice che “spesso” abbaiano), potrebbe costituire grave pregiudizio tanto da rilevare in sede giudiziaria. In definitiva la miglior soluzione resta quella del dialogo in quanto la vita condominiale è ben organizzata quando vige la regola della reciproca tolleranza, magari sostenuta anche dall’amministratore che ha il compito non solo di amministrare lo stabile a livello contabile, ma anche quello di amministrare i rapporti fra condòmini che spesso si deteriorano per banali malintesi.

I lettori possono inviare i loro quesiti a condominio@studiociccarelli.com

Studio Ciccarelli - amministrazioni condominiali e gestioni patrimoniali Via Roma 25, Figline V.no - tel. 055 9153624 - 333 3833828


5

FIGLINE • INCISA • REGGELLO • RIGNANO

RIGNANO. Si apre la partita per le elezioni amministrative, che si terranno in primavera

Primarie Pd, si vota il 22 gennaio Tre uomini e una donna in corsa per aggiudicarsi la candidatura a primo cittadino. Ecco chi sono e cosa farebbero con indosso la fascia tricolore Alberto Tonelli

P

rima chiamata alle urne per i rignanesi: domenica 22 gennaio si vota per scegliere il candidato del Pd alle prossime elezioni amministrative. A contendersi il titolo tre uomini e una donna: Daniele Lorenzini, rignanese doc, Angelo Raffaele Tursi, assessore uscente, Eva Uccella e Fabio Venneri. Cerchiamo di dare un volto ai nomi scritti sulla scheda. La candidatura di Daniele Lorenzini, medico (“professione che continuerò ad esercitare – garantisce – anche in caso di elezione”), nasce su richiesta di un comitato di cittadini, che chiedono un sindaco autorevole per Rignano. “Mi metto a disposizione di Rignano”, dichiara. E per far ciò si è anche autosospeso dalle cariche di partito fino alla data delle primarie. Tra le sue priorità quella di intermediare con la Provincia per completare tre grandi opere pubbliche con importanti ricadute sul territorio: prima tra tutte l’ormai famosa circonvallazione, in secondo luogo la terza corsia

dell’A1 e infine le casse di espansione dell’Arno. Lorenzini ha anche in mente “un piano regolatore sostenibile, che non consumi altro suolo per scopi residenziali”, ma allo stesso tempo “aperto a progetti imprenditoriali validi sul fronte economico e occupazionale”. Sul fronte sociale, invece, la priorità riguarda il potenziamento dell’assistenza domiciliare, nonché la promozione di una maggiore integrazione dei servizi in carico all’Unione dei Comuni. Infine il decoro urbano, con una particolare attenzione per la zona della ferrovia. Sull’urbanistica, Lorenzini dovrà vedersela con Angelo Raffaele Tursi, attuale assessore proprio all’urbanistica. Al centro del suo programma il ruolo strategico di Rignano come raccordo tra Valdarno e Valdisieve, da svolgere anche grazie a un nuovo piano di trasporto pubblico, con un occhio di riguardo all’ambiente. Eva Uccella, ex coordinatrice del circolo Pd di Troghi, ha scelto come slogan “Rignano è anche tua” e punta tutto sul

Daniele Lorenzini

Angelo Tursi

Eva Uccella

Fabio Venneri

recupero del senso di comunità e sulla partecipazione dei cittadini alla vita pubblica e alle scelte politiche. C’è spazio anche per i giovani, nel vero senso della parola, perché Uccella ha messo nel programma anche la realizzazione

di nuovi centri di aggregazione per loro. Infine Fabio Venneri, volto nuovo nel Pd, punta l’attenzione soprattutto sul sociale, con particolare riguardo a famiglie, anziani e lavoro. La sfida è aperta.

SCENARI. Sel e Verdi forse in coalizione con i democratici, ma per parlare di nomi è ancora presto

Da Rifondazione ai finiani, le opposizioni si riorganizzano P

er il momento è difficile immaginare con esattezza l’architettura della scheda elettorale che i cittadini di Rignano riceveranno nella prossima primavera, quando saranno chiamati ad eleggere il nuovo sindaco e rinnovare il consiglio comunale. Un primo quadro lo si può comunque provare a tracciare, pur con il dovuto margine di incertezza. Mentre il Partito democratico è alle prese con le primarie interne per scegliere il suo candidato, il Popolo della libertà si riorganizza attorno a Michele Matrone: non è scontato che sia lui a correre per la carica di primo cittadino, ma ad oggi è certamente la figura di riferimento degli azzurri. Resta da capire quante siano le possibilità di ricucire lo “strappo” con Enrico Masi, consigliere eletto nelle fila del Pdl ma poi confluito in Futuro

e libertà con la scissione dei finiani. Probabile che Fli si presenti a parte, con Udc e Api che potrebbero inserirsi e dar vita a una coalizione che ricalchi quella del Terzo polo nazionale. Sul fronte opposto la nebbia comincerà a diradarsi soltanto dopo le primarie del Pd: la Federazione della sinistra, fa sapere il suo consigliere comunale e provinciale Andrea Calò, è pronta ad intavolare una discussione con il vincitore per valutare eventuali convergenze programmatiche sui temi storicamente vicini agli ex-Rifondazione, dal contrasto della crisi e il sostegno al lavoro, alle politiche ambientali, acqua e servizi pubblici. Discorso analogo per Sinistra ecologia libertà, fautrice di un programma partecipato che coinvolga non solo i partiti ma anche i cittadini e l’associazionismo. Se non

ESSEPI SHOW ROOM AVVOLGIBILI

- PVC - ALLUMINIO - VARI COLORI - ANCHE MOTORIZZATI

a partire da

-

1-2 ANTE ANTI-SFONDAMENTO PANNELLI LISCI CILINDRO DOPPIA MAPPA

a partire da

460€/mq

55% DI INCENTIVI STATALI

-

PORTE INTERNE

DA 850€/MQ

790€

PVC, ALLUMINIO/LEGNO,ALLUMINIO TAGLIO TERMICO SU MISURA

IVA INCLUSA

38€/mq PORTONI BLINDATI

FINESTRE

IVA INCLUSA PER SGRAVIO FISCALE DEL 55% Es. 1 anta con pannello pantografato da esterno Euro 1.300,00 invece di Euro 1.800,00

IN PRONTA CONSEGNA MODELLO LISCIO O CON INSERTI IN ALLUMINIO - MISURE STANDARD

220€ IVA INCLUSA Vendita singola maniglie per porte e finestre

si troverà l’accordo con il Pd ognuno andrà per la sua strada, magari con Fds e Sel unite in una coalizione della sinistra. Rimangono in dubbio la candidatura di Forza nuova dell’attuale consigliere Ilario Palmisani e lo scenario delle liste civiche che di certo nasceranno ma, di nuovo, non prima di conoscere il nome del candidato Pd. Un simbolo che non comparirà sulle schede è invece quello del Movimento 5 stelle che correrà invece a Reggello, ha già un consigliere a Figline ed è attivo in altri comuni della vallata ma non a Rignano, almeno per il momento. Ancora un po’ di pazienza: preparativi, consultazioni e incontri subiranno a febbraio l’accelerata decisiva, ogni pezzo del puzzle andrà al suo posto e in men che non si /A.T. dica saremo già in campagna elettorale.

INFERIATE IN FERRO

SCONTO DEL 15%

SU TUTTI GLI ARTICOLI PER CHI PRESENTERÀ LA PUBBLICITÀ

VARI MODELLI SU MISURA. a partire da

300€/mq

MOTORI PER AVVOLGIBILI TENDE E TAPPARELLE a partire da

Euro 90,00

compreso iva invece di

VARI MODELLI E COLORI SU MISURA

550€/MQ

IVA INCLUSA

SHOWROOM - Via N.Copernico, 25 - Figline V.no Tel. 055.0501858

ZANZARIERE

A MOLLA, A CATENELLA SCORREVOLI LATERALI

PERSIANE IN ALLUMINIO

DA

150,00

da

60€/mq IVA INCLUSA 1175020

CONCESSIONARI

www.essepiserramenti.it


6

Gennaio 2012

INCISA. A giugno l’intervento sull’arteria per Poggio alla Croce, condiviso col Centro di Loppiano

Strade e acqua, tutti i lavori del 2012 Si inaugura un nuovo modo di intervenire sulle vie cittadine:

Paola Tozzi

in alcuni casi saranno i privati a farsi carico di buona parte

L

degli oneri e della supervisione delle opere. Intanto si è conclusa l’operazione acquedotto. E anche l’installazione dei fontanelli

avori pubblici in dirittura d’arrivo a Incisa, ed altri invece ai blocchi di partenza, oltretutto con una formula diciamo “sperimentale”. Sarà infatti risolta quest’anno, grazie a un accordo pubblico-privato, la situazione che vede protagonista la strada di collegamento fra Incisa e Poggio alla Croce. L’arteria comunale, da quando è stata allargata e asfaltata nell’ormai lontano 1985, non ha mai più ricevuto interventi di manutenzione e si

focus C’è l’ispettore ambientale

Rifiuti, occhio alle multe

D

Santa Lucia

Servizi per il Valdarno

No (FI)

•Fiduciaria gruppo Unipol e HDI

1147458

•Auto sostitutiva Via Fiorentina - Figline V.no Tel. 055.958531

a Pasquini Romano

evi, 3

1142701

a

veco

gitali ggello

mano

a erciali

- Officina autorizzata - Auto Veicoli Commerciali - Soccorso Stradale Via Roma - Figline Valdarno Tel. 055.958262

Ambulatorio Veterinario Dott. Simone Nencioni Orario: Lun. - Sab.: 10.00-13.00 / 16.00-19.30 Mercoledì anche dalle 21.00 - 22.00 Lunedì pomeriggio Chiuso Incisa V.no - Via XX Settembre, 2 Tel/Fax 055 8334290

1147459

1142701

Elettrodiesel di Valerio Ricci Assistenza Ricambi Revisioni Via J.F. Kennedy -Figline V.No (FI) Tel. 055 958942

1147468

1147468

•Revisioni

Nuova officina Stella s.r.l. officina autorizzata Iveco servizio revisioni taratura tachigrafi digitali via I Ciliegi, 4 - Loc. Ciliegi-Reggello Tel. 055 863162

Farmacia Insardà Giacomo Via Kennedy, 16/17 Reggello Tel. 055.8665366

Officina Autosole - Officina autorizzata - Auto commerciali - Servizio gomme Reggello - Via Primo Levi, 3 Tel. 055 863007

Farmacia Miniati Via XX Settembre, 16 Tel. 055.8335018

1148662

Martellini Autofficina Carrozzeria

Orientamento per le attività di pubblica utilità

1147440

il nuovo fontanello in piazza

cci

darno

il giornale nel tuo comune

C.R.V. Consorzio Revisioni Valdarno via Brodolini, 20 F. V.no Tel. 055/9154091 1147465

a quando a Incisa è stato introdotto il metodo della “chiavetta” per la raccolta differenziata spesso si è sentito parlare di ispettori ambientali, fondamentalmente figure che controllano i conferimenti e cercano di educare gli utenti alle buone pratiche ambientali in materia di rifiuti. Hanno il compito di effettuare i sopralluoghi nell’area servita dalla raccolta, così da segnalare eventuali abbandoni di sacchetti, controllare la partecipazione degli utenti alla raccolta, visionare il contenuto di sacchi e contenitori, segnalare errati conferimenti da parte di famiglie e utenze commerciali ed eventualmente spiegare nuovamente le modalità di utilizzo dei cassonetti. Non solo. L’ispettore ambientale, qualora dovesse riscontrare anomalie durante i controlli può anche redigere verbali da trasmettere all’ufficio della polizia municipale. Spetta poi ai vigili il compito di constatare l’effettiva entità dell’infrazione, che può oscillare tra 250 e 500 euro a seconda di quanti rifiuti sono stati erroneamente riposti, ma solo per la prima volta, poiché come dice il famoso detto sbagliare è umano, ma perseverare è diabolico. Attenzione quindi ai recidivi poiché la contravvenzione potrebbe (ed è già accaduto in un comune limitrofo) superare i mille euro. Pugno duro? No, semplicemente giustizia nei confronti di tutti quei cittadini che come confermano i dati, stanno facendo il loro dovere. Già perché, dati alla mano, sono gli incisani i più virtuosi sul fronte della raccolta differenziata in Valdarno fiorentino e questo grazie anche all’introduzione a luglio del nuovo sistema del cassonetto che si apre con la chiavetta elettronica. Ottimi risultati si videro già a un mese dall’applicazione, si conferma anche nel mese di novembre la soglia /S.D.R. dell’83%.

trova oggi in condizioni di avanzato deterioramento e di pericolo per gli autoveicoli, che già hanno avuto danni a causa delle buche, e per gli stessi pedoni. La strada, che viene utilizzata dagli incisani e da tutti coloro che si recano sull’altopiano di Loppiano per fare passeggiate o jogging, sarà completamente rimessa a nuovo. I lavori inizieranno con tutta probabilità a giugno, e saranno possibili grazie a un innovativo accordo stipulato fra il Comune e il Centro Internazionale di Loppiano. L’importo complessivo dell’intervento ammonta a 300mila euro. Di questo importo, sarà versato un contributo preventivo pari a 82.500 euro da parte del Centro di Loppiano, per obblighi e oneri di urbanizzazione futuri. Lo stesso Centro seguirà la progettazione e la direzione dei lavori. Alla fine dei tre lotti in cui è stato suddiviso il lavoro, che proseguirà fino a ottobre 2014, si sarà ultimata la bitumatura completa della strada, in tutto il tratto S. Vito-Loppiano-Campogiallo-Martini-Fornacina-S. Vito. L’accordo inaugura una stagione di collaborazione fra due enti, uno pubblico e uno privato, che “condividono la responsabilità e la conservazione del patrimonio pubblico e che investono importanti somme al servizio del bene comune, superando gli stretti limiti delle competenze”, come hanno affermano il sindaco Fabrizio Giovannoni e Daniele Casprini, rappresentante di Loppiano. Tutti pubblici invece i soldi spesi per il tanto atteso fontanello pubblico di acqua naturizzata, inaugurato prima delle feste natalizie nel nuovo giardinetto in piazza Santa Lucia. Un piccolo giardino, acquistato da privati al prezzo di 20mila euro, per permettere l’installazione del fontanello nel cuore del paese, in un luogo accessibile a tutti e consono a favorire la socializzazione fra le persone. Il fontanello fa parte di un’operazione che comprende altri sei erogatori di acqua installati nelle scuole, nell’asilo nido e nel Palazzo comunale. Il fontanello erogherà acqua naturale gratuitamente ed acqua gassata al costo di 0.10 euro al litro, che potrà essere presa sia con monete da 5 e 10 centesimi che con tessera a scalare acquistabile nelle edicole di tutto il capoluogo. Ed infine, ultimo ma non meno importante, Incisa ha un acquedotto nuovo di zecca: i lavori di Publiacqua, che hanno portato con sé qualche disagio alla viabilità che gli Incisani hanno pazientemente sopportato, sono infatti terminati e la rete idrica è completamente rifatta. Investimento complessivo: 2,5 milioni di euro. Resta da rifare l’asfaltatura delle strade, intervento che, per questioni climatiche, avrà luogo in primavera.

In piazza Santa Lucia ci si può rifornire con scheda o monete


7

FIGLINE • INCISA • REGGELLO • RIGNANO

REGGELLO. Domenica 22 gennaio si vota per scegliere il candidato sindaco dei democratici

Prima chiamata alle urne, per il Pd In lizza per la corsa

Andrea Tani

elettorale ci sono

M

due assessori uscenti e un consigliere provinciale: Maria Pia Babini, Cristiano Benucci e Piero Giunti. Chi punta sull’agricoltura, chi sui servizi alla persona e chi sulle rinnovabili. Nel nome della ripresa

il municipio di

Reggello

aria Pia Babini, Cristiano Benucci, Piero Giunti: da questi nomi, rigorosamente in ordine alfabetico, uscirà quello del prossimo candidato sindaco che correrà con il Partito democratico alle elezioni amministrative di primavera. A scegliere saranno elettori e simpatizzanti che il prossimo 22 gennaio vorranno recarsi alle urne per le primarie di partito. Maria Pia Babini, attuale assessore alla cultura, per la sua candidatura in rosa punta forte sul rilancio della partecipazione diretta alla vita pubblica, tramite forum e laboratori di idee da sviluppare di volta in volta intorno ai temi in agenda. Promette un’attenzione rinnovata verso l’agricoltura, comparto in crisi ma vera tipicità paesaggistica e gastronomica i cui prodotti dovrebbero diventare volano di un nuovo piano di promozione del territorio che sappia sfruttare il palcoscenico offerto dagli outlet. Attenzione massima verso le famiglie, lavorando per far emergere le situazioni di disagio socio-economico. Esigenza condivisa da Cristiano Benucci, vicesindaco uscente, che proprio sui principi chiave di solidarietà e sussidiarietà poggia la propria candidatura. I servizi sociali e quelli scolastici – dei quali Benucci si è occupato negli ultimi cinque anni – andranno anteposti a tutte le voci di spesa. Benucci indica poi la necessità di un nuovo modello organizzativo per la struttura comunale all’insegna di innovazione, semplificazione ed efficienza, cercando il giusto bilanciamento tra politici e tecnici per mantenere saldo il livello dei servizi e delle qualità della vita. Anche sostenendo le molte realtà sociali e associazionistiche presenti nel territorio. Piero Giunti, consigliere provinciale, chiede una revisione del piano regolatore in favore di un’urbanistica attenta al territorio che privilegi e valorizzi il recupero dell’esistente e scommetta sulle energie rinnovabili. Per investire sui giovani e sull’innovazione attiverà uno ‘sportello impresa’ pensato per chi deve orientarsi nel mare magnum burocratico o richiedere finanziamenti europei o regionali. Mantenere alto il livello di servizi alla persona e promuovere la massima partecipazione: “Reggello dipende da te” è il suo slogan.

le mosse Rfc e Sel aprono al dialogo, riserbo dal Pdl

Lega da sola, come i grillini

L

e incognite restano tante a quattro mesi abbondanti dall’appuntamento con le urne. Ma prima che la campagna elettorale entri nel vivo, proviamo a disegnare il possibile scenario. Massimo riserbo, per ora, dal Popolo della libertà, oggi principale forza di opposizione. L’unico nome che circola è quello del capogruppo Antonio Pasquini ma è del tutto prematuro indicarlo come candidato sindaco. Difficile, se non impossibile, che nasca una coalizione con la Lega Nord, sicura new entry nel panorama reggellese. Dopo la rottura con i berlusconiani, la direzione nazionale sembra intenzionata a far correre il Carroccio da solo in tutti i comuni e le province chiamati al voto alle prossime amministrative. Quello reggellese sarà un appuntamento importante, “il primo banco di prova per le potenzialità della Lega Nord Toscana”, come l’ha definito il neocommissario provinciale Gian Luca Lazzeri. Altro simbolo al debutto sulle schede è quello del Movimento 5 stelle. Dopo il buon risultato ottenuto a Figline nell’ultima tornata elettorale i grillini si stanno organizzando per le primarie interne, aperte a tutti gli attivisti del gruppo valdarnese e votabili online nei pri-

mi mesi dell’anno. Non ci saranno alleanze con gli altri partiti. Chiuso un decennio di opposizione, la Federazione della Sinistra attende l’esito delle primarie del Pd per aprire una fase di dialogo: se sarà raggiunta una convergenza programmatica sui temi cari agli ex-Rifondazione si andrà verso un accordo di centrosinistra, altrimenti avanti con una proposta alternativa e autonoma. Discorso analogo da parte di Sinistra ecologia libertà. Più incerto il quadro delle liste civiche: troppo presto per immaginare quali saranno e come decide/A.T. ranno di muoversi.

1211678


8

economia

Gennaio 2012

le NOStRe tASChe/1. Torna l’Ici sulla prima abitazione: si chiamerà Imu e si farà sentire

Casa dolce casa, ma sempre più “salata” chi ha figli potrà detrarre 50 euro per ogni pargolo entro i 26 anni

Paola Ferri

fino a un massimo di 400 euro. Tutti gli altri dovranno sborsare

T

ra manovre e contromanovre alla fine una cosa l’abbiamo capita: da quest’anno torneremo a pagare l’Ici sulla prima casa. Anche se stavolta prenderà il nome di Imu, acronimo di Imposta municipale sugli immobili. E il conto sarà più salato di quello presentato dalla vecchia Ici. Cerchiamo di capirci qualcosa, an-

circa un terzo in più rispetto a prima dell’abolizione del balzello. Ma per i genitori separati arriva qualche rassicurazione

LAVoRo I punti della riforma

Pensioni, cosa cambia

D

nti a i p Im riali indust

Impian elettri ti ci Impianti fotovoltaici

Siste mi di Allar me

Canc e autom lli atici Viedeo sorveglianza

Riso l probuzione per di lemi terresgitale tre

Imp ia tv-s nti par at, abo le

Con t regis rollo e tr ante azione nne

APERTI IL SABATO MATTINA

BARTOLOZZI VENDITA MATERIALE ELETTRICO

1202947

Via E. Mattei, 11 MATASSINO Figline V.No

Tel. 055 9158101 Cell. 335 5221855 - www.bartolozzi-srl.it

opo anni, anzi decenni, di discussioni, alla fine la riforma delle pensioni è arrivata, in quattro e quattr’otto, prima di Natale. Se c’è una cosa che abbiamo capito è che si andrà in pensione più tardi. Quanto più tardi dipende dall’età anagrafica e da quella “contributiva”, nel senso degli anni di contributi accumulati. Il limite anagrafico è stato fissato in 66 anni per gli uomini e 62 per le donne, anche se per queste ultime è previsto un innalzamento graduale dell’età pensionistica, che porterà uomini e donne a ritirarsi dal lavoro entrambi a 66 anni. Chi volesse farlo prima del raggiungimento dell’età limite, deve aver accumulato almeno 42 anni e un mese di contributi (41 e un mese per le donne). Il cambiamento riguarda più che altro i lavoratori del settore privato, perché alle dipendenti pubbliche ci aveva già pensato Tremonti: da quest’anno le donne del pubblico impiego lavoreranno fino a 65 anni. Le misure saranno attenuate per i nati nel ’52, che sarebbero risultati i più colpiti: chi avrebbe maturato il diritto alla pensione nel 2012, con 35 anni di contribuzione, potrà uscire dal mondo del lavoro a 64 anni, anziché aspettarne altri due. Resta il problema di quanti avevano lasciato il lavoro anticipatamente con la prospettiva di incassare l’assegno pensionistico a breve. Così come resta aperto il problema delle aziende che avevano messo in conto pensionamenti anticipati per ridurre il personale. È stato infine introdotto il contributivo anche per chi aveva 18 anni di contributi al 31 dicembre 1995, ma la misura non dovrebbe essere molto dolorosa, in quanto costoro sono per lo più già in pensione. Stop anche alle pensioni d’oro: non saranno rivalutate e saranno anzi soggette al contributo di solidarietà del 15%. Le più basse (fino a 1.405 euro lordi) verranno invece rialzate di anno in anno a seconda dell’inflazione. Tutte le altre resteranno al /F.P. palo.

che se la materia è tuttora assai nebulosa e soggetta ad aggiustamenti più o meno rilevanti. Innanzitutto, è vero che tutti torneranno a pagare l’imposta sulla prima casa (quella principale, in cui si vive), ma è anche vero che verranno mantenute tutte le altre agevolazioni su di essa (in termini di accensione di mutui, bollette, ecc...). Giusto per rasserenare gli animi, vale la pena ricordare che contemporaneamente alla rinascita del balzello viene introdotta anche una detrazione di 200 euro (sempre e solo sulla prima casa). A questi 200 euro scalati dall’Imu se ne aggiungono altri 50 da detrarre per ogni figlio residente con meno di 26 anni, fino a un massimo di 400 euro, operazione che di fatto allarga la fascia di chi riuscirà a scampare la tassa. A molti, però, toccherà tornare a pagare. Per di più la base imponibile è aumentata del 60%, il che, sommato agli aumenti vari (compresa aliquota e rivalutazione delle rendite catastali), potrebbe portare i cittadini a pagare oltre un terzo in più rispetto a quello che già sborsavano un tempo, prima dell’eliminazione dell’Ici. Il rincaro sarà tanto maggiore quanto più bassa era l’aliquota applicata finora, il che colloca Firenze tra le città che ne risentiranno meno (perché già si pagava di più, anche se questo non consola più di tanto, a pensarci bene). Se la spiegazione non è stata fin qui molto chiara non temete, perché per capirci qualcosa cittadini e Comuni avranno ancora un po’ di tempo a disposizione: le amministrazioni locali avranno una proroga per chiudere i bilanci, mentre la prima rata delle nuove imposte arriverà solo a giugno (la seconda scadrà a dicembre). Piccola rassicurazione per i genitori separati: secondo gli ultimi aggiustamenti apportati alla manovra Monti a pagare il balzello sull’abitazione dovrebbe essere colui che ne usufruisce, non per forza di cose l’intestatario. L’Imu grazierà ben poche categorie di immobili (e dunque di proprietari), tra cui quelli destinati a usi culturali, oltre a quelli di proprietà pubblica. Tra i fortunati restano le fondazioni culturali, comprese quelle bancarie (che pagano ma subiscono meno rincari) e le Chiese: i fabbricati destinati esclusivamente al culto non sono soggetti all’imposta, notizia che ha suscitato non poche critiche, tra cui quella dello stesso presidente della Regione Enrico Rossi. “Anche la Chiesa rinunci a qualcosa – ha dichiarato Rossi – decida dove intervenire, sull’Ici, sull’otto per mille o su qualcos’altro”. Ma niente da fare: per il momento la Chiesa non pagherà l’Imu.

Per capirci qualcosa c’è ancora un po’ di tempo


economia

9

le NOStRe tASChe/2. Sale il prezzo dei carburanti. E trascina quello degli alimentari

Nuove tasse e rincari, si corre ai ripari otto centesimi in più sulla benzina, undici sul gasolio, da sommare al “contributo per gli alluvionati”. Ma gli aumenti non sono solo qui: ecco una breve guida, per prendere le contromisure Francesca Puliti

S

i salvi chi può. Questo 2012 si preannuncia come un diluvio di tasse e tassucole infiltrate un po’ ovunque. Dipendenti, lavoratori autonomi, privati cittadini, ce n’è per tutti. La regola numero uno resta: conoscere il nemico. E poi correre ai ripari. Magari prendendo un po’ meno l’auto o il motorino. Uno dei balzelli più scomodi introdotti dalla “manovra Monti”, infatti, è quello sui carburanti: un pieno ci costerà quasi dieci euro in più, considerato l’aumento di undici centesimi circa sul gasolio e di otto sulla benzina (che vanno sommati ai cinque centesimi di “solidarietà agli alluvionati” della Lunigiana, introdotti dal governatore toscano Enrico Rossi). Anche se riuscissimo a limitare i viaggi dal benzinaio, l’aumento sui carburanti è destinato a farsi sentire comunque, in termini di rincari dei prezzi dei beni di consumo, principalmente quelli alimentari. “Benzina, trasporti e logistica – denuncia Coldiretti – incidono per circa un terzo sui costi di frutta e verdura e assorbono in media un quarto del fatturato delle imprese agroalimentari”. Tradotto: aumenti in vista sugli scaffali del supermercato e invito a consumare prodotti il più possibile di stagione. Salgono anche le

bollette di gas e luce, mentre è assai probabile, anche se non può essere dato per certo, l’aumento delle tariffe dei trasporti pubblici. Considerati i continui tagli al settore e i rincari dei carburanti,

Cresce l’addizionale Irpef, ma resta comunque tra le più basse d’Italia. E chi ha di più pagherà di più non è detto che basti individuare un gestore unico regionale per limitare le spese, come auspicato dalla Regione. Su Firenze, inoltre, pesa anche il fattore privatizzazione di Ataf, annunciata già un anno fa. Ma i servizi pubblici in generale sono destinati a subire una rivoluzione: chi non l’avesse ancora fatto si affretti a fare la dichiarazione Isee, perché d’ora in avanti quasi tutti i servizi saranno

compartecipati dai cittadini, in misura diversa a seconda di reddito e situazione familiare. Una rivoluzione cominciata con i ticket sanitari e destinata a contagiare pressoché ogni settore, compreso quello degli abbonamenti dell’autobus. Aumenta anche l’addizionale regionale Irpef, anche se resterà comunque una delle più basse d’Italia. Se finora era rimasta ferma allo 0,9 per cento, da quest’anno si sposterà sull’1,23 per cento, ovvero la nuova soglia minima imposta dallo Stato. La stangata arriverà solo per chi guadagna più di 75mila euro annui (stando alle dichiarazioni dei redditi poco più di cinquantamila toscani): in questo caso l’addizionale salirà a quota 1,73% (il che significa circa 400 euro in più da sborsare). Da questa misura la Regione si aspetta di incassare undici milioni di euro l’anno, da destinare principalmente ai trasporti pubblici. “Ma non è detto che bastino”, ammette l’assessore al bilancio Riccardo Nencini. In totale, alla fine dell’anno ogni famiglia avrà tirato fuori di tasca da 600 a tremila euro in più rispetto al 2011. Sperando che il decreto “Salva Italia” abbia assolto allo scopo, nel frattempo.

1207353

FRANCHISING NETWORK

FRANCHISING NETWORK RIGNANO SULL’ARNO

RIGNANO SULL’ARNO

(ZONA BOMBONE). Ampio 4 vani, oltre taverna. Completamente ristrutturato.

AMPIO 3 VANI ad un piano terra con ingresso indipendente, resede e giardino, oltre posto auto privato.

EURO 234.000

FINALMENTE TECNOCASA ARRIVA ANCHE A RIGNANO SULL’ARNO, VENDERE E COMPRARE CASA DA ADESSO SARÀ PIÙ VELOCE, SICURO E PROFESSIONALE. (ZONA CANCELLI). Porzione di colonica libero su 4 lati oltre terreno.

EURO 170.000

RIGNANO SULL’ARNO

NUOVA APERTURA

REGGELLO

FIGLINE VALDARNO

EURO 306.000

FIGLINE VALDARNO V.LE A MONTE, zona esclusiva, nuova costruzione divisibile in due unità e giardino.

(ZONA BURCHIO). Bilocale, recente costruzione. Completa di posto auto. EURO 120.000

MATASSINO, 5 vani ultimo piano finemente ristrutturato. EURO 190.000

FIGLINE VALDARNO

FIGLINE VALDARNO

EURO 499.000

DISPONIAMO DI CLIENTI REFERENZIATI CHE CERCANO CASA NEL VOSTRO COMUNE, CHIAMATECI LA VALUTAZIONE DEL VOSTRO IMMOBILE È COMPLETAMENTE GRATUITA!!!!!

CHIAMACI SENZA IMPEGNO UN NOSTRO AGENTE SARÀ A VOSTRA COMPLETA DISPOSIZIONE

FIGLINE VALDARNO

FIGLINE VALDARNO

V.GIGLIO, in contesto esclusivo, bifamiliare con giardino.

ULTIMO PIANO con ascensore tre vani con terrazza abitabile di 30mq e garage. Come nuovo

INGRESSO INDIPENDENTE, 4 vani con giardino taverna di recente costruzione

R E C E N T E costruzione 4 vani con ascensore garage e cantina.

EURO 270.000

EURO 170.000

EURO 230.000

EURO 190.000

PER INFO

055.95.87.85 - Cellulare sempre acceso 346.611.16.64


10

agenda

Gennaio 2012

CAleNDARIO/1. Il programma dei lavori, grandi e piccoli, previsti in città in questo 2012

Un anno in cantiere, maxi-opere in arrivo Già partito l’intervento per la seconda linea del tram, anche se il peggio verrà a giugno. La parte sud di firenze è attesa da una primavera “calda”, con la realizzazione del tunnel Tav. In estate la prima pietra del termovalorizzatore Valentina Buti

C

ari fiorentini, reggetevi forte: questo 2012 sarà un anno di grandi cantieri. Alcuni si noteranno di più, come quelli per il tunnel dell’alta velocità o per la linea 2 della tramvia. Altri, almeno sulla carta, saranno meno impattanti, come il collettore di San Colombano, che Publiacqua conta di completare in anticipo sulla tabella di marcia. Partiamo dall’opera più problematica per la città: la linea 2 della tramvia, che collegherà piazza dell’Unità a Peretola. Il sindaco Renzi ha promesso di finire i 5 km di tracciato in 950 giorni. Per farcela, gli operai di Impresa spa, la ditta che ha rilevato la Btp ed eseguirà i lavori, saranno al lavoro notte e giorno. La prima pietra del cantiere è stata posata a Peretola il 5 novembre scorso, e ora si lavora alla bonifica bellica dell’area. Ma i dolori verranno in estate, specie per la strettoia di via di Novoli, dove da giugno, e per 700 giorni, si viaggerà a una corsia, finché anche quella chiuderà. Da febbraio i lavori toccheranno via Gordigiani, e per 450 giorni i parcheggi spariranno. Da maggio, per 500 giorni, in viale Belfiore la carreggiata sarà ridotta. Costo dell’operazione 254 milioni (in project financing). L’opposizione è

scettica sui tempi, ma Renzi conferma: prima corsa entro fine mandato, a giugno 2014. Primavera calda anche a sud della città, con la realizzazione del tunnel Tav da 7,5 km che collegherà Campo di Marte a Castello. Si parte da via Campo d’Arrigo, dove entro l’estate si imbucherà la talpa Monnalisa. L’opera dovrebbe essere pronta tra il 2015 e il 2016. Mentre la talpa scaverà il ventre di Firenze, si comincerà a lavorare per la stazione sotterranea progettata da Foster ai Macelli, tra via Circondaria e il Mugnone. Ci saranno rischi per gli edifici in superficie? Comitati e associazioni ambientaliste temono di sì e ricordano che per la Foster non è mai stata effettuata la valutazione di impatto ambientale. Italia Nostra teme che il tunnel metta in pericolo l’Opificio delle pietre dure della Fortezza

Ci sono anche le compensazioni per la terza corsia della A1

e le opere d’arte in via di restauro. Ma l’Osservatorio Tav tranquillizza: i monitoraggi non rilevano rischi. Ci sono poi gli interventi che Autostrade spa dovrà fare come compensazione per la terza corsia della A1. Sul bypass del Galluzzo, apparentemente pronto da anni, pende l’inchiesta sulle terre di scavo. Manca solo la firma di Anas per partire con le Cascine del Riccio: si prevede il via libera entro giugno, come per la variante di Mantignano Ugnano. Il 2012 dovrebbe essere anche l’anno dei parcheggi. Tre mini park in superficie (70-100 posti in tutto) nasceranno a Sorgane, Serpiolle e Castello. Altri interrati sono previsti in piazza Vittorio Veneto, al Carmine, in piazza Brunelleschi e alle Cure: entro dicembre Firenze Parcheggi dovrebbe consegnare gli elaborati per lanciare il project. E che sia anche la volta buona per il termovalorizzatore di Case Passerini? La società Hera, stando a Quadrifoglio, poserà la prima pietra in estate. Viaggia spedito, infine, il tubone “Ersa”, che collegherà al depuratore di San Colombano le case in riva sinistra d’Arno, che oggi scaricano nel fiume. Entro l’anno si prevede di finire 4 dei 7,4 km di tracciato: Publiacqua conta di tagliare il nastro nel 2014.

lavori in corso al nuovo

parco

della

musica

ScENARI Intanto si cercano soldi per completare l’auditorium del Maggio, aperto e già richiuso

Quei “giganti” in attesa di cambiare volto: i progetti al palo

P

er alcune opere che partono, altre che restano al palo. I giganti dismessi della città, come il Panificio militare o l’ex Manifattura tabacchi, da anni aspettano di cambiare volto, invano. Capitolo a parte è quello del nuovo auditorium del Maggio Musicale. Inaugurato lo scorso 21 dicembre, dopo dieci giorni di fuochi d’artificio il sipario si è richiuso. La struttura del teatro è terminata ma manca la macchina scenica per l’opera lirica. Servirebbero 40 milioni di euro per realizzarla. L’ex sottosegretario Gianni Letta si era impegnato con Renzi a trovarli, ma col nuovo governo tutto è tornato in discussione. Le parole del neoministro all’istruzione Francesco Profumo

la sera della prima sono state una doccia fredda: “Di quei soldi – ha detto - ne riparliamo nel 2013”. Ma il sindaco continua a sperare che il Cipe stanzi presto il finanziamento. Sull’ex Manifattura tabacchi, Palazzo Vecchio cerca da mesi un’intesa con i proprietari - Fintecna e Consorzio Etruria - per trasformarla nel nuovo polo abitativo della città. Non si parte per il parere contrario della Sovrintendenza, che non vede di buon occhio la realizzazione di due torri da 70 metri al posto dei capannoni industriali. Futuro incerto anche per il Panificio militare di via Mariti. A Palazzo Vecchio non dispiacerebbe vedervi nascere un polo residenziale con giardini, un asilo nido, parcheggi

e wi-fi. Per ora l’accordo non c’è, complice l’arrivo di una nuova proprietà, subentrata alla Btp di Riccardo Fusi. E il quartiere si tiene il suo mausoleo dell’abbandono. Quella del nuovo stadio è una storia infinita: tramontata l’ipotesi di realizzarlo a Castello, il Comune ora punta sulla Mercafir di Novoli. Niente più cittadella da 80 ettari però, ma un’area da 30-35 ettari, formato Juve. I Della Valle non hanno detto no: ora si aspetta il progetto. Svolta (forse) per l’aeroporto: Adf, la società che gestisce lo scalo di Peretola, ha chiarito che l’unica nuova pista possibile è una semiparallela all’A11. A Palazzo Vecchio non dispiace, ma è la Regione che deve decidere. /V.B.

1206710

Promozione memory per tutto gennaio


agenda

11

CAleNDARIO/2. Un cartellone fitto di eventi per la nuova stagione rock. E spunta anche Madonna

Dai Radiohead a The Boss, tutti sul palco I biglietti per il concerto della band inglese sono già esauriti, mentre quelli per lo show di Springsteen stanno andando a ruba. Ecco un assaggio della proposta musicale dei prossimi mesi Barbara Biondi

S

i preannuncia un anno rock il 2012 fiorentino. E se a molti sembrano lontani i fasti degli anni Ottanta e Novanta, quando la città pullulava di eventi, concerti e star pronte a far diventare la città del giglio la loro seconda casa, i più sconsolati dovranno ricredersi e fare un salto sulla rete, per tenere sotto controllo la quantità di concerti e artisti importanti che hanno scelto di far tappa nel cuore del granducato. I primi due sono una chicca da segnare in agenda per gli appassionati di musica d’autore: l’evento numero uno arriva direttamente dagli States e chiama a gran voce “The Boss”, il re del palcoscenico nordamericano Bruce Springsteen, che gridando a squarciagola Born in the Usa ha coinvolto generazioni di appassionati. L’appuntamento con lui è fissato per il 10 giugno, quando suonerà allo stadio Artemio Franchi davanti al suo pubblico di appassionati. Il primo luglio al parco delle Cascine suoneranno invece i Radiohead, band inglese che ha scelto proprio la città del giglio per la prima tappa del tour internazionale. I meno informati, però, dovranno calmare subito i bollenti spiriti: i biglietti infatti sono già esauriti da un pezzo, ovvero dalla settimana successiva all’annuncio del concerto, alla fine di novembre.

L’ultimo appuntamento da segnare tra gli eventi da non mancare assolutamente è il concerto di Madonna, che dovrebbe approdare a Firenze intorno alla metà di giugno (si parla del 17), subito dopo aver cantato a Tel Aviv e Milano. In attesa dell’ufficialità da parte degli organizzatori, Firenze si prepara ad accogliere la regina del pop per uno show imperdibile, che la rivedrebbe esibirsi in città dopo 25 anni dal suo ultimo concerto. Ma se questi tre concerti rappresentano in assoluto il best of del programma per la prossima estate, ce ne sono molti altri da tenere in considerazione. A cominciare dagli amatissimi Litfiba, che tornano nella loro città per far ballare migliaia di persone il 2 marzo al Mandela Forum. Stesso posto, ma date diverse, per il grande ritorno, atteso da moltissimi, di Laura Pausini, che il 18 e19 marzo porterà le canzoni del suo neonato album sul palcoscenico dell’ex palasport. Il 22 Daniele Silvestri si esibirà sul palco più intimo del Viper Theatre, mentre chi lo sta aspettando da tempo sa già che Tiziano Ferro arriverà in città il 25 e 26 aprile per intonare i suoi ultimi succesi. Dulcis in fundo, il mattatore Crozza sbarcherà in città il 4 maggio per il suo spettacolo irriverente: l’appuntamento sarà ancora una volta al Mandela Forum.

cALENDARIo/3 Riparte la programmazione al teatro di corso Italia: classici affiancati a produzioni create ad hoc

Viaggio a Reims e Mago di Oz: la (ultima?) stagione al vecchio Comunale

M

entre il nuovo Parco della Musica ha chiuso i battenti dopo dieci giorni dall’inaugurazione e in attesa che si trovino i finanziamenti per portare l’opera a compimento (vedi articolo a fianco), in quello che ormai è considerato il vecchio teatro del Maggio fervono i lavori per l’inizio della nuova stagione, che parte questo mese per terminare alla fine di novembre. Al contrario degli altri teatri, che fanno corrispondere l’inizio della stagione con gli ultimi mesi dell’anno, il Maggio già nel 2011 aveva inaugurato quella che ha tutti i presupposti per diventare una tradizione, ovvero che il calendario duri come l’anno solare. Si comincia il 18 con il Viaggio a Reims di Gioachino

Rossini, prima opera dell’anno (neanche tra le più conosciute del maestro), che terrà il palcoscenico occupato fino al 24. Subito dopo tocca al Lago dei cigni di Cajkovskij, all’inizio di febbraio, e alla classicissima Tosca di Giacomo Puccini, che verrà messa in scena l’ultima settimana del mese. Segue a ruota, a marzo, una nuova creazione di MaggioDanza, il balletto ShortTime (che verrà messo in scena al Teatro Goldoni) e Anna Bolena di Gaetano Donizetti. Nel mese delle rose si parte con il Festival del Maggio Musicale fiorentino che quest’anno dà fiato alle trombe con un’opera di Strauss, Il cavaliere della Rosa, dal 4 all’11 maggio, insieme al balletto i 4 temperamen-

ti. Poi il nuovo allestimento, realizzato appositamente in occasione della kermesse fiorentina e intitolato Il mandarino meraviglioso, il tutto intervallato da una serie di concerti con alcuni dei protagonisti del panorama internazionale. All’inizio della stagione estiva torna l’appuntamento con il Gala di danza in piazza della Signoria, poi sarà la volta di tre grandi classici: La Traviata di Verdi e le pucciniane Gianni Schicchi e Turandot, spalmate nel periodo che va da luglio a fine novembre. Nel frattempo, nel corso dell’estate fiorentina MaggioDanza offrirà un tributo ai Genesis dal Teatro delle Cascine, a cui /B.B. faranno seguito, nell’ordine, Sechs Tänze e Il mago di Oz.

DALLA SALUTE DEI PIEDI alla salute di tutto il corpo!

POLIAMBULATORIO Reggello AMBULATORI MEDICI SPECIALISTICI: • GINECOLOGO • DERMATOLOGO • OCULISTA • PSICOLOGO • FISIOTERAPISTA

Per appuntamenti telefonare dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 18:00 al n. 055 868308 Via Mentana, 14 Reggello centromedicoreggello@tiscali.it

Vieni a provare le scarpe che migliorano il benessere generale SCARPE STARLIGHT SCARPE DA LAVORO OFFERTE curano gambe, vene, antinfortunistiche ECCEZIONALI

SU SCARPE DA BAMBINI DOTT.SCHOLL

schiena, postura

CELLULITE • Impara a combatterla • Contrastala fin da oggi... SERVIZI DI: Autoanalisi (glicemia, colesterolo, urine, ecc.) risposta immediata. Misurazione pressione arteriosa. Prodotti veterinari e preparazioni galeniche.

1211627

FARMACIA MILIO Via Dante Alighieri, 59 Tel. 055.868037


12

internet

Gennaio 2012

ON lINe. Ecco le notizie e i personaggi maggiormente cercati lo scorso anno su www.ilreporter.it

Le parole più cliccate del 2011 fiorentino TEMPO LIBERO ED EVENTI, TUTTO SU

I PIÙ LETTI DEL MESE 1. Scioperi in arrivo: si fermano bus, tram e treni 2. Jovanotti: restano sospese le date dell’Ora Tour 3. Firenze assediata dallo smog: scatta il blocco del traffico 4. IL RITRATTO / Casseri, “intellettuale nero appassionato di fantasy” 5. Springsteen, al via la caccia al biglietto. E Madonna...

I VIDEo PIÙ VISTI 1. Spara ai senegalesi in piazza Dalmazia e San Lorenzo: due morti, poi si uccide 2. La rabbia della comunità senegalese: corteo e preghiera 3. Furgone sfonda il guard rail e precipita dall’autostrada 4. Pieraccioni in sala tra il pubblico: “Con Monti rideremo di meno” 5. E “re Renzi” incatena gli altri sindaci

3. Firenze si veste a festa, è già Natale: luminarie accese e mercatini 4. San Lorenzo il giorno dopo l’agguato: bancarelle “a lutto” 5. Florence Biennale, un’invasione di arte contemporanea in città

“tamarri”

del

JerseY sHore,

protagonisti del

novembre, ha messo (e non poco) in apprensione fiorentini e toscani, assetati di consigli e istruzioni per l’uso sullo switch off, cercati - come ormai consuetudine - su internet. Discorso simile per la terza parola più cliccata sul nostro sito nel 2011: “ticket sanitario”. Una rivoluzione, proprio come il digitale terrestre, per i cittadini tosca-

PISCINE CON STRUTTURA IN ACCIAIO complete di impianto di depurazione e purificazione minerale dell’acqua e kit manutenzione

2011

Fiorentino

ni, che da fine agosto hanno dovuto adattarsi a questa novità in fatto di sanità. Scesi dal podio, le parole più ricercate su www.ilreporter.it sono state “sciopero” (per avere tutte le informazioni necessarie nelle diverse occasioni in cui gli autobus e i treni sono rimasti fermi e gli uffici chiusi), “miss Italia” (lo scorso anno il concorso si è

PORTICATI IN LEGNO

1209675

CON COPERTURA A SCELTA: TEGOLE CANADESI, IN POLIPROPILENE O LATERIZIO, TELO PVC O CANNICCI

ESEMPIO: PORTICATO IN LEGNO LAMELLARE

COPERTURA CON PERLINATO, SPESSORE 20 MM, TEGOLE CANADESI E LATTONERIA.

OVALE

OTTO

1.030X500x h150 cm

726x462 cm, h121 cm

EURO 10.990

ESEMPIO:

RETTANGOLARE

500x300 cm -

EURO 1.950

810X405x h150 cm

Anticipo: Euro 450,00 + 12 Rate da Euro 134,00 (1° rata a 6 mesi) - Tutte le misure

EURO 12.990

ANTICIPO: Euro 990,00 + 60 Rate ANTICIPO: Euro 1.990,00 + 60 Rate da Euro 224,50 da Euro 204,00 (1° rata a 6 (1° rata a 6 mesi) mesi)Altre misure disponibili Altre misure disponibili

STRUTTURE IN LEGNO E ALLUMINIO

2. Il Circo Nero torna a casa

i

scende la Temperatura?... ...scendi in giardino

EURO 5.850

1. A Novoli sbarca il colosso dei cinema: cinque sale e Fiorentina in 3D

MAXI-CANTIERI, AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE SU

L

e parole che fanno un anno. Anche se descrivere quello che accade nel corso di 365 giorni è sempre difficile, abbiamo provato a scoprire quali sono state le parole (e dunque i fatti e i personaggi) che hanno caratterizzato il 2011 fiorentino appena finito. In che modo? Ricercando quelle che sono state le parole più cliccate da voi lettori sul nostro sito, www.ilreporter. it, negli ultimi dodici mesi. Le notizie più cercate, i temi su cui avete voluto saperne di più. E le sorprese non sono certo mancate. Perché (forse a sorpresa, forse no, visto l’enorme eco che ha suscitato in città e non solo), sul gradino più alto del podio si è piazzato il “Jersey shore”. Ebbene sì, l’arrivo a Firenze dei cosiddetti “tamarri” di Mtv, ovvero dei protagonisti del seguitissimo reality show made in Usa, ha sbancato la concorrenza: sono stati tanti, tantissimi, a cercare su www. ilreporter.it notizie e aggiornamenti sulle “imprese” fiorentine di guidos e guidettes. Al secondo posto in questa speciale classifica troviamo il “digitale terrestre”: il passaggio alla “televisione del futuro”, avvenuto lo scorso

ANTICIPO: Euro 850,00 + 24 Rate da Euro 230,50 (1° rata a 6 mesi) Altre misure disponibili

ToP fIVE foTo

FIORENTINA, IL CALCIOMERCATO IN DIRETTA SU

CON TENDE MOBILI MOTORIZZATE

Struttura in Alluminio colore a scelta e Tenda mobile motorizzata. Copertura garantita alla pioggia ed al vento.

Possibilità di chiudere lateralmente. Completa di gronda e scarico a terra integrato nelle colonne ESEMPIO: 400x300 cm

EURO 4.490

Anticipo: Euro 490,00 + 36 Rate da Euro 127,50 (1° rata a 6 mesi) - Tutte le misure

CASE, CASETTE E GARAGE

SOLUZIONI PER CHIUDERE D’INVERNO ED APRIRE D’ESTATE

IN LEGNO CON SPESSORI DA 20 A 80 MM

CASETTA

TENDE A SCORRIMENTO VERTICALE

spessore 20 mm, 218x180 cm, in Legno impregnato a sali in autoclave,con Porta e Finestra fissa -

Struttura in Alluminio con colori a scelta e telo “Cristal” trasparente o PVC colorato.

EURO 1.090

ANTICIPO: Euro 90,00 + 12 Rate da Euro 89,50 (1° rata a 6 mesi) Altre misure disponibili

GARAGE BLOCKBAU

350x500 cm, spessore 44 mm, eccezionalmente solido, Impregnato in Impianto, con Porta Basculante Hormann

EURO 5.690

Possibilità di comando motorizzato

ANTICIPO: Euro 690,00 + 24 Rate da Euro 230,50 (1° rata a 6 mesi) Altre misure disponibili

ESEMPIO: 250x200 cm, comando manuale

CASETTA BLOCKBAU incastro asimmetrico, spessore 44 mm, 500x400 cm, impregnata in Impianto, con Porta e Finestra completa di scuretti EURO 6.390

EURO 830 ANTICIPO: Euro 30,00 + 12 Rate da Euro 71,50 (1° rata a 6 mesi) - Tutte le misure

ANTICIPO: Euro 1.390,00 + 24 Rate da Euro 230,50 (1° rata a 6 mesi) Altre misure disponibili

GAZEBO PIEGHEVOLE

PER AMBULANTI, CON TETTOIA ANTERIORE

PARAVENTO SU&GIU’

SOLUZIONE INNOVATIVA PER DEHOR STRUTTURA IN ALLUMINIO estruso composta da Pannello fisso e Pannello superiore scorrevole SU&GIU’ servo assistito con molle a gas. Vetro di sicurezza trasparente o sabbiato. Pannelli modulari in varie misure. RICHIEDI UN SOPRALLUOGO

ESEMPIO: 200x195 cm - EURO 1.240

GAZEBO

300X300 cm-Struttura resistente in metallo con crociera interna di rinforzo. Colore bianco. Borsa trasporto con ruote. Possibili pareti basse predisposte per bancone

GAZEBO

200X200 cm- Struttura resistente in metallo. Colore bianco. Possibili pareti laterali, anche finestrate

EURO 350

EURO 145

• CASE ABITABILI, CASETTE, PERGOLE • PISCINE, MOBILI GIARDINO, TEMPO LIBERO • PRODOTTI CHIMICI E ACCESSORI PER PISCINE

svitavvita@svitavvita.it

800989967

348.3704264 - 348.3704265

tenuto per la prima volta in Toscana, a Montecatini Terme), “Fiorentina” (il tifo è sempre il tifo, nonostante le difficoltà delle ultime due stagioni), “Matteo Renzi” (il “cybersindaco”, decisamente a suo agio nel mondo di internet e dei social network), “Hard Rock Cafè” (un’altra delle grandi novità fiorentine del 2011) e “Mutu”, passato la scorsa estate al Cesena non senza rimpianti da parte dei tifosi. I personaggi di casa nostra più cercati, oltre al già menzionato Renzi, sono stati Vittoria Puccini (colpita tra l’altro da un grave lutto familiare) e Roberto Benigni. Questo, in sintesi, il 2011 fiorentino visto attraverso il nostro sito. E per quanto riguarda il 2012 non vi resta che continuare a cliccare su www.ilreporter.it, per cominciare a capire (e a decidere) quali saranno le parole e i personaggi protagonisti dell’anno appena iniziato.

SEGUICI SU:

lA GUIDA le Mete PeR SCIARe lOW COSt

H

anno dovuto pazientare più del solito, quest’anno, gli amanti dello sci. Sull’Appennino toscano la neve si è fatta attendere. Il paesaggio che offriva l’Abetone in occasione del ponte dello scorso 8 dicembre era tutt’altro che invernale: niente neve, piste e impianti chiusi. Sciatori e snowbordisti sperano di rifarsi in questi primi mesi del 2012, contando sulla tendenza meteorologica che sembra ormai essersi affermata: stagioni “posticipate” e – è l’auspicio neve “a oltranza” anche sulle piste toscane. Su www.ilreporter.it si possono trovare “bollettino neve” e situazione meteo in diretta. Ma se la neve dovesse continuare a fare i capricci, o semplicemente per cambiare un po’ aria, sul nostro sito si può trovare anche una guida alle località sciistiche più economiche di tutta Europa. E qui le sorprese non mancano.


1215205


14

focus

Gennaio 2012

Il RACCONtO/1. Qualche ora al mercato con il fratello di uno dei ragazzi feriti nell’agguato

“C’è paura che possa accadere di nuovo” LA ScHEDA

Bara Mbenghe ha il suo banco a San Lorenzo,

I dati di Palazzo Vecchio

La ‘’città straniera’’: tutti i numeri

in via Sant’Antonino, dal 1997, e proprio

O

qui il killer ha sparato. “continuano a dirci che rubiamo il lavoro, come trent’anni fa” Carolina Natoli

A

l mercato di San Lorenzo sono numerosissimi i banchi che ogni giorno offrono al pubblico la più ampia gamma di prodotti, dalla pelletteria a souvenir e bigiotteria, in una delle zone più cosmopolite della città. Uno di questi è di Bara Mbenghe, fratello di uno dei ragazzi feriti per mano dell’estremista di destra Gianluca Casseri proprio davanti al suo banco di via Sant’Antonino. Bara ha 50 anni ed è in Italia dal 1984. Dal 1997 ha il suo banco in via Sant’Antonino, con i due fratelli: vende gadget in legno provenienti dall’Africa e dall’Asia, cappellini, borse e magliette che richiamano lo stile “afro”. Anche lui per un po’ è stato venditore ambulante. Prima di arrivare a Firenze ha vissuto nelle Marche, ma ha preferito il capoluogo toscano per la maggior possibilità di trovare un lavoro stabile. Vive qui con la moglie e ha una figlia. “La mia bambina si trova molto bene con gli altri italiani a scuola – ci racconta Bara, con cui abbiamo trascorso qualche ora – perché i bambini sono naturali, siamo noi adulti che trasmettiamo loro pensieri negativi su chi ha la pelle di un colore diverso, e anche se un po’ chiusi i fiorentini sono molto gentili con noi, e sono molto più tranquilli di tanti altri italiani di altre zone”. Tutti i giorni monta il suo banchino, espone la merce e aspetta i clienti. Molti gli amici o i semplici conoscenti che si fermano a salutarlo e comprare qualcosa. Spesso salta il pranzo per dedicarsi all’attività, ma se si deve assentare il suo vicino, un ragazzo del Bangladesh, lo sostituisce. Sarebbe retorico chiedergli come sta e

bara mbengHe

al lavoro al suo banco

continuare a riportarlo con la mente a quel tragico 13 dicembre. Dopo venti minuti che sono qua mi offre un caffè. La gentilezza e l’umanità dei suoi gesti e delle sue parole si scontrano con il dolore che si legge nei suoi occhi. Le scene che ha vissuto non si cancelleranno mai dalla sua memoria. “C’è ancora un po’ di paura che possa accadere di nuovo. Commettere un omicidio a sfondo razzista è uno dei reati più gravi che ci possano essere nel 2011. Essere razzista è reato. Lo stato non lo identifica come tale, ma ci sono delle organizzazioni che sono state legalizzate e che fanno cortei e manifestazioni contro gli immigrati, e ciò per cui ‘protestano’ fa parte di un’ideologia che dovrebbe essere morta da decenni”. Quel martedì

LEGNA DA ARDERE...

1207355

e non solo

•Vendita di legna da ardere all’ingrosso e al dettaglio. • Consegna a domicilio • Paline in castagno • Sfoltimento boschivo e potatura alberi, manutenzione boschi cedui ad alto fusto • Movimento terra

RESTAURIAMO RESTAURIAMO TUTTO... TUTTO... E E SOLO SOLO A A MANO!!!! MANO!!!!

RESTAURO RESTAURO

• • MOBILI MOBILI • • CORNICI CORNICI •INFISSI •INFISSI • • LACCATURE LACCATURE • • TRATTAMENTO TRATTAMENTO ANTITARLO ANTITARLO • • IMPAGLIATURE IMPAGLIATURE RESTAURI SEDIE SEDIE

LIGNEI Tel. 339 6190379

di Capperi Giacomo

1115149

VALUTO O T ACQUIS BOSCHI O I DA TAGLA N O Z IN NO VALDAR

era seduto davanti al banco con il fratello e altri amici, per qualche chiacchiera in un momento di tranquillità. Squilla il telefono e Bara si allontana. In quegli istanti la tragedia: Casseri apre il fuoco e ferisce il fratello. “La situazione in cui viviamo è la stessa di trent’anni fa – spiega – continuano a dirci che ‘rubiamo il lavoro’, ma sono parole dettate dall’ignoranza e dall’egoismo”. Quella senegalese è una comunità molto unita, ma aperta e volenterosa di far parte del luogo in cui vive. Chiudo il taccuino, e Bara inizia a farmi delle domande sulla mia vita. “I percorsi più duri e difficili, come il mio, se fatti con questo – dice battendosi la mano sul petto, indicando il cuore – saranno i più belli”. Grazie Bara.

gni sette residenti all’ombra del David di Michelangelo, uno è di origine straniera. La maggior parte è rappresentata da rumeni, peruviani e albanesi, mentre la zona con la più alta concentrazione di cittadini immigrati è il centro storico. A Firenze sud vive invece il numero più basso di stranieri. I dati arrivano dall’ufficio statistica del Comune e prendono in considerazione i soggetti che risiedono regolarmente in Italia. Sulle oltre 373mila persone che abitano nel comune di Firenze, 53.275 provengono da oltre confine: il 14,25 per cento della popolazione totale. La comunità straniera più numerosa è quella romena (7.790 cittadini), seguita da peruviani (5.546), albanesi (5.463) e cinesi (4.261). Più limitata, invece, la presenza di senegalesi, 763, la maggior parte uomini (solo 112 sono donne). La zona con il maggior numero di immigrati è il nord ovest della città: nel quartiere 5, tra Rifredi, Novoli e Peretola, abitano oltre 17mila cittadini stranieri, ma in fatto di percentuali la “Firenze vecchia” batte tutti. Un quinto della popolazione del centro storico non è infatti di origine italiana, per un totale di 13.872 immigrati su un numero di residenti totale pari a 67.726 persone. L’area della città in cui l’immigrazione ha avuto il minor impatto, sia quantitativamente che a livello percentuale, è invece il quartiere 3, con 4.055 stranieri, pari al 9,9 per cento degli abitanti. Se si prende in considerazione l’intera Toscana, la provincia di Firenze è seconda solo a Prato per quanto riguarda l’incidenza degli stranieri, stando ai dati dell’ultimo rapporto Caritas-Migrantes: l’11,2 per cento della provincia gigliata, contro il 13,6 per cento dei “vicini” pratesi, dove è alta l’influenza della comunità cinese, una /G.C. delle più grandi d’Italia.

Via Morrocchesi, 60

GIANFRANCO FERRONI

Cellai - Rignano sull’Arno - 335 7079087 Fax 055 8307457

SAN CASCIANO VAL DI PESA

1190563


focus

15

Il RACCONtO/2. A tu per tu con la comunità senegalese, dopo la doppia aggressione

Incubo razzista, la risposta di Firenze un mese fa il blitz di Gianluca casseri, l’estremista di destra che ha fatto fuoco contro cinque persone. Ad armare la sua mano l’odio xenofobo Gianni Carpini

D

ue corpi esanimi sull’asfalto di piazza Dalmazia. Una mano armata dall’odio razziale. Dopo la rabbia della comunità senegalese e l’indignazione di una città intera, con 15mila persone sfilate in corteo, è tempo della riflessione. La morte di Mor e Modou ha lasciato una ferita aperta, ma il timore è che, passato il clamore dei fatti, la questione del razzismo strisciante (ri)cada nel dimenticatoio. “Abbiamo ricevuto una risposta molto positiva dalla città, non mi stancherò mai di ripeterlo – commenta Assan Kebe, vicepresidente della comunità senegalese – non vogliamo dare una connotazione razzista a Firenze, alla Toscana e all’Italia. In questo paese esiste però una propaganda politica incline alla discriminazione, che può far presa sui cittadini più fragili, insinuando il pregiudizio che tutti i mali, la crisi e la disoccupazione dipendano dagli immigrati”. Assan, 46 anni, ha passato metà della sua vita a Firenze. Nei momenti dopo il 13 dicembre, giorno del duplice agguato tra piazza Dalmazia e San Lorenzo, il suo telefono non ha smesso di suonare. La comunità senegalese, circa 760 persone in città secondo i dati ufficiali, oltre

mille se si prendono in considerazione anche gli irregolari, è presente a Firenze con una propria associazione dal 1988. Da allora molto è cambiato, nonostante negli ultimi anni stia emergendo un nuovo contesto. “Molte cose sono mutate con la crisi economica, che rende le persone più fragili e toglie certezze alle famiglie – continua Assan - tutto ciò genera una concorrenza tra i ‘diversi poveri’ e spesso l’immigrato diventa il capro espiatorio. Basta una parola, una scintilla per scatenare un incendio”. Il riferimento è alla vicenda di Torino, dove lo scorso dicembre la falsa notizia di uno stupro ai danni di una ragazzina ha scatenato una spedizione punitiva contro un campo rom. Pochi giorni dopo il gesto sanguinario di Gianluca Casseri, killer suicida vicino ad ambienti di estrema destra, che ha riportato in primo piano sentimenti xenofobi latenti. “È un segnale preoccupante. Vanno presi provvedimenti. Lo stesso linguaggio a volte è poco rispettoso. Perché i giornali, ad esempio, continuano a chiamarci vu’ cumprà? Parallelamente servono interventi in favore degli immigrati: viviamo e lavoriamo in questo Paese, contribuiamo al pil italiano e anche noi vogliamo fare dei progetti di

Fiori in piazza

dalmazia,

nei giorni dopo l’agguato

vita”, dice Assan Kebe. Una richiesta concreta? Il diritto di voto per le amministrative. “Anche noi vorremmo decidere chi governa la città, anche noi ci preoccupiamo di come viene gestita Firenze, dei suoi problemi, dell’ambiente”. Intanto, è stato

(Foto

di

antonio rettura)

aperto un conto corrente, presso la Banca Etica, per raccogliere fondi in favore delle famiglie delle vittime e dei feriti. Ecco gli estremi per un contributo: Equobaleno gas in nome della cittadinanza solidale – IT 70 P 05018 02800 000000141080.

crisTina isTraTe Ass. promozione sociale Italia–Romania

lina callUPe Ass. comunità peruviana di firenze

Marco HUang Associazione imprenditori cinesi

“Viviamo un linciaggio mediatico”

“Manca la voce degli immigrati”

“I giovani sono più integrati”

“Firenze è da sempre una città accogliente. Da due anni a questa parte, in seguito a una sorta di ‘linciaggio’ mediatico contro i cittadini rumeni, qualcosa è cambiato, c’è più discriminazione. Anche la nostra associazione ha avuto qualche minaccia e intimidazione. Per pochi episodi ci rimette l’intera comunità rumena, composta per la stragrande maggioranza da persone che lavorano e vivono secondo le regole. Servirebbero azioni per promuovere la multiculturalità, anche da parte del Comune”

“La comunità peruviana è di per sé un po’ chiusa, ma stiamo lavorando anche insieme ad altre associazioni per l’integrazione. È un processo lento, ma che pian piano sta andando avanti. Servirebbe più impegno da parte delle istituzioni: da tre anni a questa parte, da quanto si è insediata la nuova amministrazione comunale, si parla poco di migranti e di multiculturalità. Il Consiglio degli stranieri è scomparso e con esso la voce degli immigrati, che invece sarebbe molto importante per una città come Firenze”

“Vivo qui da oltre vent’anni e ho affrontato tanti problemi e difficoltà nella relazione tra le famiglie cinesi e i fiorentini. Firenze è comunque una città che offre abbastanza servizi agli extracomunitari. Ovviamente di ‘stupidi’ per strada se ne trovano ancora, come succede un po’ ovunque. Noto che i giovani hanno molta comunicazione con i ragazzi fiorentini, mentre i cinesi di una certa età vivono un po’ di difficoltà per vari motivi: dalla conoscenza della lingua alla cultura, ma soprattutto per lo stile di vita”

1208854


16

politica

Gennaio 2012

Il DIBAttItO. Vanno avanti discussioni e prese di posizione sul futuro dello scalo di Peretola

Obliqua o parallela, il dilemma continua La collocazione della nuova pista

sulle varie soluzioni prospettate”. Levata di scudi, sulla questione, da parte del centrodestra: “La Lega Nord Toscana – sostiene Gianni Fava, commissario del Carroccio regionale – ha espresso a suo tempo parere negativo sulla variante al Pit che prevede il potenziamento dell’aeroporto di Peretola attraverso la costruzione di una pista parallela all’autostrada. Questo per evitare il pesante impatto ambientale che tale opera avrebbe sulla Piana fiorentina e su Prato”. Anche il Pdl sceglie la strada dell’attacco, e lo fa senza mezzi termini: “Sul potenziamento dell’aeroporto di Peretola – affermano all’unisono i consiglieri regionali azzurri – chiediamo una parola di verità. Una e una sola. La chiediamo alla giunta regionale, al presidente della Provincia di Firenze, ai sindaci della Piana e del capoluogo. Il tempo delle chiacchiere è finito, e come sostiene l’ex ministro per le infrastrutture Altero Matteoli le responsabilità del mancato sviluppo dello scalo fiorentino sono da addossare alle istituzioni locali. Peretola – concludono i consiglieri regionali del Pdl – così com’è non può competere, e coloro che governano Regione, Provincia e comuni interessati ne risponderanno ai cittadini e alle imprese”.

per il decollo e l’atterraggio degli aerei resta al centro dell’attenzione. Renzi dice la sua, Rossi attende il responso dell’Enac, le opposizioni attaccano Antonio Passanese

P

ista obliqua o parallela? Questo è il problema. Se Amleto fosse vissuto nella Firenze dei nostri giorni chissà, forse anch’egli si sarebbe posto il dilemma. Ad aprire le danze ci pensa il sindaco di Firenze Matteo Renzi che – in un’intervista rilasciata al Corriere Fiorentino sulla collocazione del nuovo tracciato per il decollo e l’atterraggio dei velivoli all’aeroporto di Peretola – afferma: “La pista parallela è l’unica soluzione: se uno vuole fare il Parco della Piana, progetto che condivido, occorre collegarlo al Parco di Castello, non tagliare il rapporto tra Firenze e la Piana e complicare anche l’arrivo della tramvia al Polo di Sesto. L’obliqua ‘regala’ milioni di euro a Ligresti, a cui vanno espropriati i terreni, si avvicina al Polo scientifico di Sesto, al termovalorizzatore e costringe a tombare i laghetti”. E poi, rincara la dose il primo cittadino fiorentino, “il consiglio regionale decida: se c’è una soluzione tecnica efficace, siamo disposti anche a qualche sacrificio. Se invece c’è un monstrum tecnico che serve a fare contenti i politici, fermiamoci: ne abbiamo già uno, la pista attuale. Il Comune farà valere le sue prerogative. Non è una battaglia personale: se siamo tagliati fuori dal circuito aereo, siamo tagliati fuori dal futuro”. Anche AdF, la società per azioni che gestisce l’Amerigo Vespucci, è dalla parte di Renzi. Enrico Rossi, presidente della regione Toscana, invece ci va cauto e, prima di prendere posizioni, preferisce attendere il responso dell’Enac, “che dovrà dare un parere tecnico

SuL PALco Ufficiale il passaggio che “chiude un cerchio storico e ha un forte valore simbolico”

Un teatro “della città nella città”: il Comune si prende la Pergola

I

l teatro della Pergola passa ufficialmente nei “possedimenti” del comune di Firenze. L’atto, siglato da Maria Francesca Lastrucci, dirigente della Direzione Patrimonio di Palazzo Vecchio, e da Stefano Lombardi, direttore della filiale Toscana e Umbria dell’Agenzia del Demanio, rappresenta, dopo l’ex carcere di San Gimignano, il secondo esempio, sempre in Toscana, di trasferimento di un bene di demanio storico artistico dallo Stato agli enti locali sulla base di un progetto di recupero e riqualificazione dell’immobile. “Questo passaggio assume

molteplici significati - sottolinea Marco Giorgetti, presidente della struttura – chiude un cerchio storico, in quanto più volte nel tempo il Comune è stato vicino ad assumere la proprietà del teatro, senza mai riuscirci. Ha un forte valore simbolico, in quanto sommandosi all’impegno gestionale condiviso con l’Ente Cassa di Risparmio nella creazione della Fondazione garantisce il futuro dell’attività, e rinsalda il ruolo della Pergola come teatro e punto d’incontro ‘della città nella città’. Evita il rischio, altrove verificatosi con altri teatri dell’ex Eti,

1212496

Specialità dolci e salate artigianali ideali per i pasti quotidiani o per arricchire di fantasia

le tue cene con gli amici

IL FORNO è DISTRIBUTORE ESCLUSIVO DEL PRODOTTO FARINA DIETETICA ORARIO CONTINUATO 06:30 - 18:00 Viale E.Duse, 13/A - Firenze Tel. 055 602701

che le strutture perdano l’impronta ‘pubblica’ della gestione, fondamentale nella proposta di un teatro che miri veramente alla crescita di società e cittadini”. In base a questo accordo, Palazzo Vecchio si impegna a mantenere la destinazione teatrale, sperimentando un nuovo modello gestionale ispirato a criteri imprenditoriali, con l’obiettivo di creare un Centro Internazionale di cultura teatrale che possa coniugare attività di formazione, valorizzazione delle lingue nazionali e archivio /A.P. bibliografico e audiovisivo.


politica

17

Il CASO. Barducci non ci sta: “Nessun risparmio e disagi per la gente”

PAlAZZO veCChIO. Quanto dichiarano i politici

Province game over con SuperMario Redditi, i conti in tasca Ma Palazzo Medici alza le barricate a giunta e consiglieri U

Valentina Buti

A

ltro che Super Mario. Altro che “salva Italia”. Per le Province il governo tecnico guidato da Mario Monti significa “game over”. La manovra decisa dal nuovo esecutivo prevede infatti la loro abolizione per dare respiro alle casse dello Stato. Le Province vivranno fino allo scadere naturale del mandato, poi diventeranno enti secondari composti da dieci consiglieri eletti dai consigli comunali, che a loro volta nomineranno un presidente senza giunta. Le loro attuali funzioni, come la formazione o la gestione dell’edilizia scolastica, saranno spartite tra Regione e Comuni. Alla Provincia di Firenze si dirà addio nel 2014, ma il presidente Andrea Barducci, “deluso dal pasticcio combinato da Monti”, alza le barricate contro un provvedimento ritenuto “incostituzionale, che manda all’aria la pianificazione territoriale a scapito dei cittadini e non aiuterà a risparmiare”. Ma partiamo dall’inizio, ossia dai servizi e dai cittadini. Il bilancio provinciale già approvato dalla giunta dovrà essere rivisto e non potrà più contenere impegni oltre il 2012, pena il rischio di “assegnare dei lavori che poi non potremo fare perché non ci siamo più”, spiega Barducci. Qualche problema i cittadini potranno così trovarlo ben presto sulle strade, con cantieri che non partono o restano a metà, “come sulla Fi-Pi-Li, sulla Mezzana Perfetti Ricasoli o sulla circonvallazione di Bagno a Ripoli”. Oggi, inoltre, è Palazzo Medici Riccardi a gestire il piano interprovinciale dei rifiuti, a coordinare i piani regolatori territoriali, ad assegnare il servizio di trasporto pubblico alle aziende. Tocca alla Provincia pensare alla

Ecco cosa potrà cambiare per i servizi dopo la loro abolizione, dalle scuole a rifiuti e lavoro formazione, aprire ogni giorno i Centri per l’impiego (frequentati ogni anno da 24mila persone in cerca di lavoro) e provvedere all’edilizia scolastica di medie e superiori. Queste competenze, abolite le Province, saranno smistate tra Regione e Comuni. Un passaggio che per Barducci metterà in ginocchio “la pianificazione dei servizi e la loro efficienza”, perché “la Regione è un organismo legislativo non abituato al piano della gestione e i Comuni hanno un raggio d’azione ristretto”. La sua speranza è che la Regione ricorra alla Consulta contro

OFFERTA PROMOZIONALE per Gennaio 2012

- 50%

SU TUTTI I PACCHETTI DI TRATTAMENTI

il presidente della

provincia andrea barducci

“l’incostituzionalità” del provvedimento del governo. E che questa fermi lo “strappo democratico” provocato dall’abolizione per decreto di assemblee elette a suffragio universale. “Una cosa che si faceva 70 anni fa...”, tuona il presidente. Oltre che alla Carta, Barducci si appella alla calcolatrice. La Provincia costa oggi allo Stato un milione e 860mila euro tra giunta e consiglio (65 milioni in totale a livello nazionale). Grava sulle spese correnti per lo 0,62% e quindi abolirla, per Barducci, comporterà “un risparmio irrisorio” che non risolverà il problema dei costi della politica. Per risparmiare davvero si sarebbe potuta seguire “la via delle Province metropolitane, che la Toscana avanza da anni”. Oppure tagliare “rami secchi più dispendiosi” come gli Ato, i Consorzi di bonifica, gli uffici distaccati dei ministeri e “perfino le prefetture che non si sa a cosa servano”, elenca Barducci. Beffa delle beffe, il numero uno di Palazzo Medici Riccardi prevede che, alla fine dei conti, azzerando le Province lo Stato ci rimetterà. In primo luogo a causa della ricollocazione del personale dipendente – novecento lavoratori – che in parte sarà trasferito in Regione con contratti più cari del 20 per cento. E poi a causa degli undici miliardi di mutui accesi per le opere pubbliche dalle Province di tutta Italia. “Che qualcuno, ossia lo Stato, dovrà pur estinguere”, avverte il presidente.

INCREDIBILE:

n occhio “indiscreto” si aggira dalle parti di Palazzo Vecchio, sbirciando nelle tasche di giunta e consiglieri. È il Grande Fratello dello Stato, che obbliga i quarantasette eletti del Salone dei Duecento, sindaco e assessori, a rendere pubblici i redditi contenuti nelle loro dichiarazioni annuali con la legge sulla trasparenza. Così, viene fuori che il Paperon de’ Paperoni fiorentino è Giovanni Galli, capogruppo dell’omonima lista civica: l’ex portierone viola, oggi volto delle trasmissioni sportive di Mediaset, è in testa al “redditometro” comunale, con 302.689 euro di imponibile lordo dichiarati nel 2010. La più “povera”, invece, è Lucia Matteuzzi del Pd: ultima arrivata in Consiglio, dichiara solo 1.197 euro. Dietro a Galli, sul secondo gradino del

Il Paperon de’ Paperoni fiorentino è Giovanni Galli podio c’è Valdo Spini, della lista Spini, con 176.972 euro, seguito dalla ginecologa Claudia Livi del Pd con 165mila euro. Se l’ex numero uno viola non ha rivali e surclassa anche il sindaco, che si ferma a 109mila euro, tutti i consiglieri della sua lista hanno sembrano avere di che sorridere. Antonio Giambanco, Massimo Sabatini e Alberto Locchi si piazzano nella top ten dei “ricconi” di Palazzo Vecchio, con redditi tra i 108mila e i 79mila euro. Ma non se la passa male nemmeno la prof Ornella De Zordo, di Perunaltracittà, con un gruzzolo da 88mila euro. Il più ricco di Fli è Riccardo Sarra, con 79mila euro. Nel Pdl spicca il

giornalista sportivo Mario Tenerani, con 71mila euro di tesoretto, mentre il capogruppo Marco Stella sta sui 34mila. Quello democratico, l’avvocato Francesco Bonifazi, dichiara quasi 46mila euro, Eugenio Giani poco meno di 63mila. L’imprenditore tessile Mario Razzanelli della Lega Nord, dai 99mila euro dichiarati nel 2009, scende ora a 48mila. Più giovani e squattrinati, coprono le retrovie della classifica Tommaso Grassi di Sinistra e cittadinanza con 19mila euro, Francesco Torselli (Pdl) e Cecilia Pezza (Pd) con 17mila, e Jacopo Cellai (Pdl), con 16mila. Dichiarano solo o quasi i gettoni di presenza da 92 euro a seduta racimolati tra consiglio e commissioni, che in tutto costano al Comune circa 700mila euro l’anno. Passando alla giunta, la più ricca è Elisabetta Meucci, con 115.379 euro di imponibile lordo annuo. Il primo cittadino Renzi la segue con 109.573 euro, mentre il suo vice Dario Nardella dichiara 69.445 euro. L’assessore alla mobilità, Massimo Mattei, lo sorpassa con 81mila. Ultima in questa speciale classifica l’assessore all’istruzione Rosa Maria Di Giorgi, con 59mila /Nat.Bin. euro.

8 CM DI PUNTO VITA, 2 TAGLIE IN MENO IN SOLE 4 SETTIMANE

LA RIVOLUZIONE DEL DIMAGRIMENTO LOCALIZZATO

Anche a Firenze il nuovo metodo scientifico che ha stupito l’Europa Firenze- Il problema per molti non è dimagrire, ma farlo nei punti giusti. Sempre più donne e uomini dimostrano di non temere gli eventuali sacrifici necessari per perdere peso, essendo ormai consapevoli dello stretto rapporto che lega la forma fisica allo stato di salute. Gettare alle ortiche le cattive, vecchie abitudini - come una dieta ricca di grassi e una vita sedentaria - non è dunque considerato il passo più difficile, come un tempo. La vera prova del fuoco è snellire dove serve, senza dover privare la silhouette e il viso delle caratteristiche che individuano un corpo cosiddetto “ben scolpito”. Spesso, invece, il dimagrimento si accompagna ad una perdita diffusa di tonicità ed elasticità, lasciando qualche rimpianto e andando così a minare la volontà individuale di continuare a mantenersi in forma. Finalmente anche nella nostra città arriva un metodo specifico e rivoluzionario per il dimagrimento localizzato, l’ideale per intervenire dove è realmente necessario. Il metodo è stato testato scientificamente con un bre-

vetto europeo denominato “Airpressure Bodyforming” UEEP2020 979 presso l’istituto austriaco IMBS (Istituto Consulenza Medicina dello Sport). In tutta Europa, già nel 2010, oltre 250.000 persone hanno ottenuto risultati eccezionali, in oltre 850 strutture esclusiviste distribuite sul territorio comunitario. Presso il centro Victoria Beauty, esclusivista di zona, sono stati confermati gli eccezionali risultati e 117 persone residenti nella nostra città hanno testato il metodo: 8,8 cm di riduzione media sull’addome, circa 2 taglie e 3 buchi di cintura in meno in sole 4 settimane. Il metodo di lavoro è semplice e alla portata di tutti e si sviluppa con soli 30/40 minuti di trattamenti, 3 volte alla settimana, utilizzando una speciale fascia e il pantaloncino. Il sistema, abbinato ad altre importanti tecnologie come pressoterapia, stimolazioni biodinamiche ed altri macchinari e strategie permette di raggiungere degli obiettivi personalizzati “SU MISURA”, il tutto supportato dal circuito specifico del centro Victoria Beauty di Via Boccaccio 38, specializzato in trattamenti estetici di wellness e relax. Presso Victoria Beauty vengono infatti effettuati tutti i trattamenti estetici ed un esclusivo metodo di ELIMINAZIONE DEFINITIVA DELLE SMAGLIATURE. Un team di specialisti del settore si occupa dell’equilibrio psicofisico a 360°, garantendo numerosi servizi volti al raggiungimento di uno stile di vita salutare, Victoria Beauty interamente nel segno del benessere, facendo sì che all’apparenza corrisponda davvero la sostanza.

Via Boccaccio 38 - Tel.

055 5000121

1211610


18

speciale

Gennaio 2012

l’INIZIAtIvA. Per avviare l’iter parlamentare per l’introduzione della legge servivano 50mila firme

Omicidio stradale, obiettivo raggiunto

L’

POSSIBILITA’ FINANZIAMENTO PERSONALIZZATO

obiettivo è stato raggiunto con un mese di anticipo e il tetto delle firme necessarie è stato superato: quelle raccolte sono circa 53mila, ne bastavano cinquantamila. Era questa la quota sufficiente per avviare l’iter parlamentare della proposta di legge per introdurre il reato di omicidio stradale, che mira a inasprire le pene per chi guida sotto l’effetto di alcol e droga. L’iniziativa è stata portata avanti dall’associazione Lorenzo Guarnieri, fondata dai genitori del giovane che perse la vita in un drammatico incidente stradale. Il Reporter da tempo si è schierato a fianco dell’associazione, ed è bello che questa pagina ospiti finalmente la buona notizia del traguardo raggiunto. Le firme sono arrivate da tutta Italia, nessuna provincia esclusa, e ce ne sono anche 280 arrivate da italiani residenti all’estero (Usa, Canada, Europa, Cina). Chiaramente Firenze e provincia fanno la parte del leone, con undicimila firme (20 per cento del totale). Seguono le città di Roma con 3.322 firme (6%), Milano con 2.781 (5%), Torino con 2.677 (5%), Palermo con 1.936 (4%), e le province di Latina con 1.852 sottoscrizioni (3%), Alessandria con 1.474 (2%), Livorno con 1.267 (2%) e Brindisi con 1.117 (2%). Nel dettaglio, la proposta di legge vuol introdurre la fattispecie di “omicidio stradale” per chi uccide guidando sotto l’effetto di alcol e droghe. Le pene passerebbero dai 3-10 anni attualmente previsti a un minimo di 8 e a un massimo di 18 anni. La proposta di legge prevede inoltre l’arresto in flagranza di reato e “l’ergastolo della patente”: a chi guida sotto l’effetto di alcol o droga sarà tolta definitivamente la patente dopo un omicidio. Al momento, invece, è prevista solo la revoca temporanea del permesso di

guida e nessuna misura cautelare. Le firme sono state consegnate al sindaco di Firenze Matteo Renzi lo scorso dicembre, in occasione della festa organizzata all’Obihall per festeggiare il compleanno dell’associazione. E, negli stessi giorni, è arrivata anche un’altra buona notizia, ovvero lo stanziamento da parte del Comune di 500mila euro destinati in parte a interventi di miglioramento della sicurezza stradale. Tra quelli approvati dalla giunta di Palazzo Vecchio ce ne sono alcuni rientranti nel progetto David, curato dall’associazione. Nella delibera recentemente approvata si prevede, tra l’altro, l’installazione di paline semaforiche lungo la direttrice viale Lavagnini-viale Matteotti-piazzale Donatello-piazza Beccaria, in modo da poter comunicare ai veicoli in transito sia la presenza della cosiddetta “onda verde semaforica” sia la velocità consigliata per poter trovare verdi i semafori presenti nel percorso. E ancora, la messa in sicurezza dell’attraversamento pedonale in via Reginaldo Giuliani subito dopo l’incrocio con via Crocetta e via Pontormo: in questo caso, per evitare la sosta selvaggia delle auto che impedisce ai veicoli in arrivo di vedere i pedoni, è stato deciso di allargare il marciapiede e di proteggerlo con una serie di elementi parapedonali. E il lavoro dell’associazione, adesso che le firme sono state raccolte, va avanti, e si concentra proprio sul progetto David. In attesa che la legge diventi realtà.

Il traguardo è stato centrato con un mese di anticipo rispetto al “programma”, e il tetto delle sottoscrizioni necessarie è stato superato. Grande soddisfazione da parte dei genitori di Lorenzo Guarnieri. ora si lavora al progetto David

Per vivere la CASA 600PORTE

GRATE PORTE ATE BLIND IN PORTE LEGNO TE LACCA

E FINESTR IN PVC

RE

BICOLO

PERSIANE INDATE

a partire da

PORTE PANTOGRAFATE con vetro

PORTE CON ANTA TUTTO VETRO

55%

PORTE LISCE E CON INSERTI in ciliegio, wengè, rovere

PORTE PANTOGRAFATE CON DECORI vari colori

I DI MODELL

INFISSI con detrazione fiscale

PORTE FINITURA SPAZZOLATA IN VARIE ESSENZE

€180

VETRATE ARTISTICHE

GRATA IN FERRO BATTUTO

SCORREVOLI IN ALLUMINIO per divisori ambienti

SOSTITUZIONE di vetri semplici con vetri termici

PORTE BLINDATE anche con recupero del pannello esistente

PERSIANE ALLA FIORENTINA in alluminio e legno

GRATA IN FERRO APRIBILE anche con recupero della persiana esistente

FINESTRE IN PVC bicolore

BL

1207352

Via di Villamagna, 102 a/b - Firenze - tel.

055 6582600

aperto anche il sabato fiorentinaserramenti@alice.it


A cura del Comune di Figline Valdarno Ufficio Stampa: Samuele Venturi s.venturi@comune.figline-valdarno.fi.it

Sede del Comune di Figline Valdarno Piazza IV Novembre, 3 Tel. 055.91251

Figline informa TERRITORIO

cOm-uNIcO: PARTITO IL PERcORsO PARTEcIPATIVO A dicembre si è svolto il convegno di presentazione del progetto di fusione dei Comuni di Figline e Incisa Figline, Valerio Iossa, ed infine un contributo del prof. Luca Toschi, direttore del Communication Strategies Lab che seguirà tutto il percorso di partecipazione. “Si tratta di una grande sfida, un esempio di come due Amministrazioni, alleandosi, possono guardare al futuro con ottimismo per raggiungere semplificazione ed efficienza amministrativa, ma anche un maggior peso politico – hanno detto i sindaci Nocentini e Giovannoni -. Il Comune unico di Figline e Incisa non è però solo questo, è infatti un modo per pensare un nuovo rapporto tra cittadini e istituzioni, è una nuova comunità che si unisce per raccogliere questa opportunità e sfidare la crisi. Questo percorso deve essere partecipato e deve venire dal basso: ‘Com-Unico’ è stato infatti un convegno ricco di idee e contributi che, con nostra grande soddisfazione, sono arrivati soprattutto dalla cosiddetta società civile. Tutto questo oggi ci permette di avere già una base molto solida per dare il via al comitato per il Comune unico, dove saranno protagoniste le associazioni culturali e di volontariato sociale, le imprese, i sindacati, le forze politiche e tutta la cittadinanza attiva che ha voglia di creare qualcosa di nuovo”.

E’ stata la Sala consiliare del Comune di Figline, gremita di cittadini e addetti ai lavori, a sancire il via ufficiale al percorso partecipativo per il progetto di fusione dei Comuni di Figline e Incisa. “Com-Unico”, questo il titolo del convegno tenutosi il 16 dicembre a Figline, ha visto tra i relatori i sindaci Riccardo Nocentini e Fabrizio Giovannoni, il direttore di Irpet, Stefano Casini Benvenuti, il direttore del Communication Strategies Lab dell’Università di Firenze, Luca Toschi, e il dirigente del Comune di Figline, Valerio Iossa. Nel corso del convegno particolare interesse è stato suscitato da una prima relazione socio-economica condotta da Irpet, uno studio che analizza la popolazione residente, le caratteristiche del sistema produttivo, la struttura della spesa pubblica locale e compie alcune prime riflessioni sul progetto di fusione e sui vantaggi che ne conseguiranno: accrescimento della dimensione demografica (circa 24 mila abitanti), aumento della specializzazione funzionale degli operatori, semplificazione delle procedure, maggior efficienza amministrativa e anche maggior peso politico. Tra gli altri interventi anche un’analisi sui processi di fusione amministrativa curata dal dirigente del Comune di

IsTITuZIONI

ALuNNI RIuNITI AL TEATRO GARIbALdI PER LA fEsTA dELLA TOscANA

A novembre l’assegnazione del Premio Bambagella: l’edizione 2011 è andata all’Ospedale Serristori Il 30 novembre scorso è stato assegnato il Premio Bambagella 2011, un riconoscimento che la Presidenza del Consiglio comunale di Figline rivolge ogni anno ad un cittadino che si è particolarmente distinto in campo locale o internazionale mantenendo un forte legame con la città. Nel 2011 il Consiglio comunale, con l’unanimità di tutti i gruppi, ha deciso di assegnare all’Ospedale Serristori il premio, che è stato ritirato al Teatro Garibaldi da Averardo Bossi Pucci Serristori, dalle Suore dell’ospedale e da uno degli ultimi assunti presso la struttura sanitaria. L’assegnazione del Premio Bambagella è avvenuta in concomitanza con la Festa della Toscana, che ha radunato al teatro cittadino gli alunni delle scuole per ricordare l’abolizione della pena di morte avvenuta il 30 novembre 1786 ad opera del Granduca Pietro Leopoldo. Quest’anno la festa è stata dedicata al tema “Una storia, tante diversità”, ovvero una fotografia ed una sintesi di esperienze e storie diverse. A Figline la Presidenza del

Consiglio comunale ha organizzato questa giornata con la partecipazione del Coro dell’Istituto “Vasari”, delle Scuole di musica e di canto del Teatro Garibaldi e dell’associazione culturale “Pegaso”: nel corso della mattinata, inoltre, alcuni studenti stranieri del “Vasari” hanno recitato delle poesie ciascuno nella propria lingua d’origine. “La Festa della Toscana è un bel momento per stare insieme agli studenti delle nostre scuole e approfondire con loro alcune tematiche importanti – hanno spiegato il sindaco Riccardo Nocentini ed il presidente del Consiglio comunale, Massimiliano Morandini -: anche quest’anno la Regione ha scelto un argomento denso di significati, cioè la diversità, un elemento distintivo che va difeso perché è motivo di crescita culturale e sociale per ciascuno di noi. A questa festa il Comune di Figline ha voluto dare un valore aggiunto come l’assegnazione del Premio Bambagella all’Ospedale Serristori, non quindi una persona fisica come generalmente avviene, bensì una realtà alla quale tutti noi figlinesi siamo molto legati. Le tre persone che hanno ritirato il premio rappresentano idealmente il passato, il presente ed il futuro di questo ospedale che ha contribuito alla crescita della nostra Figline”. A conclusione di questa bella giornata di festa la Presidenza del Consiglio comunale di Figline tiene a ringraziare per la collaborazione l’Isis Vasari nelle persone del

preside Andrea Marchetti e della prof.ssa Mazzoni, l’associazione culturale Pegaso nella persona di Gino Dei e Gabriele Mori per le ricerche storiche effettuate.

POLITIchE sOcIALI

AudIZIONE cONsILIARE su sOLIdARIETà E sOcIALE

L’assemblea si è riunita per ascoltare i progetti di tre associazioni del territorio Sabato 26 novembre si è tenuta una seduta del Consiglio comunale per ascoltare i progetti e le prospettive di tre associazioni presenti sul territorio. Si è trattato di un’audizione richiesta dalle stesse realtà associative e che – come ha sottolineato il Presidente Massimiliano Morandini - il parlamentino figlinese ha accolto con il consenso unanime dei gruppi consiliari. Il primo intervento è stato della Compagnia del Cuore di Unicoop Firenze, che ha presentato il progetto “Un cuore si scioglie”. A seguire l’Aseba (Associazione Senza Barriere) con lo “Sviluppo del vivere sociale” ed infine l’Asp Martelli, che ha illustrato lo stato attuale dell’Azienda di servizi alla persona e le prospettive per i prossimi anni. Il Presidente del Consiglio comunale, Massimiliano Morandini, ha sottolineato l’importanza di questa audizione, che è stata un’ottima occasione per presentare le attività di tre realtà molto attive sul territorio.


Figline informa AMBIENTE

Acqua di qualità: dopo un mese risparmiate 24mila bottiglie Il fontanello installato ad ottobre al Centro “Il Giardino” ha erogato 966 litri di acqua al giorno Sono estremamente positivi i dati relativi ai primi 37 giorni di servizio del fontanello di acqua di qualità che il Comune di Figline ha installato lo scorso 29 ottobre nei giardini Dalla Chiesa, davanti al Centro sociale “Il Giardino”. I litri di acqua erogati sono stati 35.772, di cui 32.983 liscia e 2.789 frizzante per una media di ben 966,81 litri al giorno. Ma il dato che più sorprende – e che fa più piacere all’Amministrazione – è quello sulle bottiglie di plastica risparmiate, ben 23.848: per rendere meglio l’idea è come se a Figline in 37 giorni gli operatori di Aer avessero svuotato dieci campane di plastica in meno. Sulla scia di questi dati PER I GIOVANI

Giovani: un bando per 200 assegni di ricerca

Per questa operazione la Regione Toscana mette a disposizione 6 milioni di euro Segna un altro punto lo sviluppo del capitale umano e la qualificazione dei giovani laureati in Toscana: sono in arrivo, con un nuovo intervento, 200 Assegni di Ricerca Congiunta. La Regione Toscana sta infatti per pubblicare un bando, a favore di percorsi di alta formazione nella ricerca, per giovani dottori di ricerca e laureati con già tre anni di esperienza: potranno partecipare a progetti promossi da Università e Enti di ricerca pubblici nazionali operanti in Toscana, e saranno cofinanziati dalle imprese. Il bando uscirà entro questo mese. Questo permetterà di indirizzare i giovani ricercatori non solo verso la carriera accademica, ma sopratutto verso l’inserimento nel mercato del lavoro. “Si tratta – afferma Stella Targetti, vicepresidente della Regione Toscana – di un investimento sul capitale umano della nostra regione: vogliamo puntare su quei giovani che hanno già perfezionato la propria capacità di ricerca conseguendo il titolo più alto previsto dal nostro sistema di alta formazione o avendo già fatto una esperienza di lavoro in questo ambito. Vogliamo contribuire a dotare il nostro sistema, universitario e della ricerca, di risorse umane in grado di contare su una continuità di lavoro, in un momento in cui la contrazione di risorse statali colpisce anche questa capacità di rinnovamento del capitale umano”. I 200 assegni, di durata biennale e dell’importo ciascuno di 30 mila euro annui, saranno finanziati al 50% dalla Regione che interviene con un totale di 6 milioni di euro derivanti dai Fondi europei FSE. Il restante 50% verrà coperto dalle Università e dagli Enti di Ricerca proponenti con fondi propri o con fondi di terzi, non derivanti da altri finanziamenti comunitari. Tre le caratteristiche dei candidati per ottenere un assegno di ricerca: dovranno avere non più di 35 anni, dovranno essere disoccupati o inoccupati, e dovranno essere titolari di un diploma di dottorato (o titolo estero equivalente) o di un diploma di specializzazione di area medica, oppure titolari di laurea specialistica o di laurea vecchio ordinamento con almeno tre anni di esperienza di ricerca documentata presso università e centri di ricerca pubblici o privati. I beneficiari del bando, ovvero i soggetti pubblici del sistema di ricerca toscano, dovranno presentare un programma di intervento complessivo nei settori che la Regione ritiene strategici per la Toscana: scienze della vita (biomedicina; medicina personalizzata-omics …), biorobotica e neuroscienze (nuove generazioni di robot …), sistemi avanzati di accelerazione della conoscenza (nuove piattaforme ITC, nuovi device e sistemi di calcolo, reti di sensori, telecomunicazioni …), fotonica (chip ad alta integrazione di circuiti fotonici e elettronici, sistemi di telecomunicazione, tecnologie laser …), nanomateriali (sostituzione di materie prime rare, materiali riciclabili …), energie rinnovabili (nuove fonti energetiche …), social innovation (limitatamente a integrazione e inclusione sociale, multiculturalità, social housing), spazio e aerospazio (tecnologie spaziali per applicazioni terrestri). Il programma di intervento complessivo raggrupperà più progetti specifici di ricerca per ciascuno dei quali potranno essere attivati fino a 3 assegni. I criteri di valutazione per aggiudicare gli assegni di ri-

risulta positivo anche il quadro economico, visto che i cittadini hanno finora risparmiato complessivamente 5.365,80 euro; la spesa totale per acqua frizzante (il gas costa 10 centesimi a litro) è stata invece di 278,90 euro. “Quello che arriva dal primo mese di monitoraggio è un risultato davvero ottimo – ha commentato l’assessore all’Ambiente, Danilo Sbarriti – sia per quanto riguarda il risparmio economico che per il risparmio ecologico sulle bottiglie di plastica risparmiate. Accogliamo quindi con grande entusiasmo questi dati, che ci fanno ben sperare in previsione dell’inaugurazione di un nuovo fontanello che avverrà entro la fine di gennaio in piazza Don Minzoni al Matassino”. Ricordiamo che il fontanello installato ai giardini Dalla Chiesa eroga acqua naturale gratuitamente (fresca o temperatura ambiente), mentre per rendere frizzante l’acqua servono solo 10 centesimi di euro per ogni litro. Il progetto relativo all’acqua di qualità prevede inoltre l’installazione di altri quattro fontanelli, ma all’interno di strutture come la palestra dell’Isis Vasari, la palestra di San Biagio, la palestra della scuola “Da Vinci” in via Garibaldi e il cantiere comunale. In totale si tratta di sei fontanelli per un costo complessivo di 41mila euro che sono stati finanziati al 70% dalla Provincia di Firenze tramite contributi regionali e al 30% direttamente dal Comune di Figline. cerca agli enti in parte terranno conto della capacità di ricerca dell’ente stesso (considerata in base alla consistenza del personale di ricerca che impiega) e in parte premieranno i progetti che, oltre alla qualità e alla coerenza con gli obiettivi e le scelte strategiche della Regione Toscana, faranno emergere la capacità di fare rete (con altri enti di ricerca pubblici e con soggetti privati) ed il collegamento a progetti e partenariati più ampi (nazionali ed europei). “Questo nostro intervento – conclude Stella Targetti – ha l’ambizione di posizionarsi in coerenza con la capacità di investimento delle singole istituzioni, premiando quelle che sono capaci di promuovere progetti condivisi da soggetti terzi (imprese, fondazioni, enti pubblici, altre istituzioni della ricerca europee), nel presupposto che questo sia un parametro di qualità importante e al tempo stesso un passo verso quella innovazione del sistema produttivo e pubblico che passa dalla capacità di trasferire conoscenze”.

CULTURA

La stagione di prosa del Garibaldi entra nel vivo

Tra gennaio e marzo cinque appuntamenti con gli spettacoli del teatro figlinese

Sono cinque gli spettacoli in programma tra gennaio e marzo al Teatro Garibaldi di Figline, dove la stagione di prosa 2011/12 entra nel vivo presentando commedie di grande interesse. Dopo lo spettacolo del 6 gennaio con Lunetta Savino ed Emilio Solfrizzi in “Due di noi”, la prosa del Garibaldi torna il 27 gennaio con Luigi De Filippo interprete di “A che servono questi quattrini?”. Il 3 febbraio sarà invece la volta di una commedia delicata e divertente, “Il Catalogo”, che avrà come protagonisti Ennio Fantastichini ed Isabella Ferrari; il 24 febbraio, invece, Maurizi Nichetti curerà la regia de “La Verità” con Massimo Dapporto e Benedicta Boccoli ed infine il 2 marzo il palco del Garibaldi sarà tutto di Giuliana De Sio per la rappresentazione de “La lampada galleggiante”, un’opera scritta dalla penna sottile ed intelligente di Woody Allen. Come ogni anno, tutti i sabato pomeriggio il Ridotto del Garibaldi ospiterà “Aperitivo a Teatro”, un momento di incontro con gli attori intervistati da un critico teatrale. Ogni spettacolo sarà in scena il venerdì alle ore 21 (abbonamenti turno A), il sabato alle ore 21 (abbonamenti turno B) e la domenica alle ore 16,30 (abbonamenti turno C). I biglietti sono disponibili presso la biglietteria del Teatro Garibaldi (piazza serristori) nel seguente orario: 9,30-12,30 e 16-19. Prezzi: poltrona numerata platea 22 euro (ridotto 20), posto palco numerato 1°, 2°, 3° ordine centrale 20 euro (ridotto 16), posto palco numerato 1°, 2°, 3° ordine laterale 13,50 euro (ridotto 11), posto palco numerato 4° ordine 11 euro. Per maggiori informazioni visitare il sito internet del Comune: http://ufficiostampa.comune.figline.it

CULTURA

Diritti umani: si è svolta la IV Lettura di Perlamora

Al Centro storico-culturale una giornata di discussione con la presenza di studiosi e personalità Giovedì 8 dicembre presso il Centro storico-agricolo Perlamora di Figline si è tenuto un evento culturale sul

tema dei diritti umani, ovvero la “IV lettura Perlamora” durante la quale alcune personalità che conoscono direttamente le situazioni più a rischio nel mondo hanno raccontato le loro esperienze sul tema “Africa”. Questa lettura sulla pace e sui diritti umani è un evento con cadenza annuale, conclude il programma del Perlamora Festival e rientra nel progetto del Parco tematico sui diritti umani ideato da Lorenzo Melani e che in parte è già operativo negli spazi esterni del Centro. L’appuntamento, giunto alla sua quarta edizione, quest’anno ha avuto come tema centrale “I volti delle Afriche” e si è tenmuto nel pomeriggio dell’8 dicembre alla presenza di esperti e studiosi dell’argomento, nonché personalità impegnate sul terreno dei diritti umani. Organizzato in collaborazione con la rivista “Testimonianze”, l’evento si è basato su una riflessione a più voci sulle prospettive, le contraddizioni e le speranze delle tante “Afriche” con cui ci troviamo a confrontarci a poco più di mezzo secolo dal 1960, “anno dell’Africa” e passaggio cruciale del processo di decolonizzazione. Afriche al plurale dunque, perché il plurale è la realtà complessa, ricca, variegata anche se spesso ancora rimossa di questo grande continente che non è fatto solo di deprivazione e sottosviluppo, ma anche e soprattutto di vitalità umana e culturale e di volontà di aprirsi al futuro. In questo quadro, un’attenzione particolare è stata riservata all’area mediterranea e nordafricana: un vero e proprio “mondo in rivoluzione” investito di un processo convulso di trasformazione che richiede analisi attente ed iniziative di dialogo, di cooperazione e di interlocuzione da parte dell’Europa. La giornata è iniziata con il saluto del presidente Lorenzo Melani, che ha parlato del significato dei diritti umani e della pace come valori fondanti per tutti i popoli, del senso di giustizia e della difesa dei più deboli. A seguire la presentazione degli ospiti a cura di Giorgio Torricelli, coordinatore della serata: nell’ordine hanno preso la parola Severino Saccardi (direttore “Testimonianze”), Luca Faccenda (studioso e critico d’arte), Pape Diaw (studioso, animatore e mediatore culturale Arci), Giancarlo Ceccanti (geologo), Enrico Cecchetti (coordinatore EuroAfrican Partenership), Sauro Testi (sindaco di Bucine), Alfiero Ciampolini (direttore circondario Empolese-Valdelsa) e infine le conclusioni di Danilo Sbarriti (assessore alla Pace e alla Cooperazione internazione del Comune di Figline). “Ormai è una bella abitudine trascorrere l’8 dicembre con la lettura del Centro Perlamora – hanno spiegato il sindaco Riccardo Nocentini e l’assessore Danilo Sbarriti -, un evento che mette in giusto risalto un tema per niente scontato, cioè quello dei diritti umani. Per l’Amministrazione di Figline, che proprio in questa legislatura ha introdotto un Assessorato alla Pace e alla Cooperazione internazionale, è importante discutere e approfondire argomenti come questi con personalità impegnate in prima linea per la difesa di questi diritti. Quindi al centro culturale Perlamora va tutto il nostro apprezzamento anche per l’impegno profuso nella realizzazione del Parco sui diritti umani”. Il Centro Perlamora tiene a ringraziare tutti gli enti che hanno patrocinato l’evento: Regione Toscana, Provincia di Firenze, Provincia di Arezzo, Comune di Figline Valdarno, Comune di Bucine, Comune di Reggello, Comune di Loro Ciuffenna, Comune di Castelfranco di Sopra, Comune di Pian di Scò, Pro Loco di Figline Valdarno, Ente nazionale Giovanni Boccaccio, Terre del Levante Fiorentino, Unione dei Comuni del Distretto socio-sanitario aretino, La Nazione.

AMBIENTE

Comuni uniti sulla discarica di Le Borra Figline, Cavriglia e San Giovanni condividono la strategia sulla questione dei rifiuti

Lo scorso dicembre i sindaci di Figline Valdarno, Cavriglia e San Giovanni Valdarno hanno incontrato i giornalisti per parlare della discarica di Le Borra, un argomento su cui hanno opinioni comuni e che li vedrà lavorare insieme per la tutela del territorio valdarnese, “perché – hanno sottolineato – è fondamentale essere uniti in questioni delicate come quelle sui rifiuti”. “Siamo amministratori del territorio che sanno che i rifiuti vanno smaltiti se non ci vogliamo ritrovare in situazioni di emergenza e pericolosità come in Campania - hanno spiegato Riccardo Nocentini per Figline, Ivano Ferri per Cavriglia e Maurizio Viligiardi per San Giovanni -. Però questo significa anche che tutti devono prendersi le proprie responsabilità e la responsabilità deve essere del sistema: Le Borra, dove innanzitutto andranno risolte problematiche di natura ambientale riguardanti l’area stessa, potrà essere una discarica solo per ceneri ed inerti a servizio dei termovalorizzatori ed è impensabile che siano aperte contemporaneamente due discariche (Podere Rota e Le Borra) a pochi chilometri l’una dall’altra”. “Come infatti risulta dalle analisi di massima del Piano Provinciale dei rifiuti – hanno proseguito i tre sindaci –, a Le Borra ci sono problematiche ambientali che andranno valutate attentamente al fine di dimostrare che in quell’area la discarica può essere realizzata, cosa che ad oggi non è stata ancora dimostrata. Bene ha fatto quindi il Comune di Figline a comprare l’area, in modo tale che chi avrà la titolarità per compiere gli studi ambientali e poi eventualmente per realizzare la discarica, dovrà discuterne in maniera molto approfondita e per niente scontata con il Comune di Figline e di conseguenza con i Comuni limitrofi come Cavriglia e San Giovanni”. “Il 18 novembre scorso – hanno concluso i sindaci Nocentini, Ferri e Viligiardi – abbiamo avuto un incontro con gli assessori provinciali di Firenze e Arezzo, Renzo Crescioli e Andrea Cutini, ai quali insieme abbiamo chiesto di chiarire quel Protocollo tra le due Province che ha creato disappunto e scompiglio nell’opinione pubblica, specificando che la discarica di Le Borra sarà soltanto per ceneri e inerti e che sarà successiva alla realizzazione dei termovalorizzatori e a Podere Rota. In ogni caso i Comuni di Figline, Cavriglia e San Giovanni controlleranno che le Province attuino quanto abbiamo chiesto”.


Figline informa ISTITUZIONI

Decoro urbano: filo diretto tra Comune e cittadini Un progetto partecipativo per segnalare casi di degrado con foto da cellulare o computer Lo scorso 18 novembre il Comune di Figline Valdarno ha aderito, unico in Toscana, all’innovativo progetto denominato Decoro Urbano. “Si tratta di un servizio gratuito per i cittadini e per le istituzioni – ha spiegato l’assessore Daniele Raspini -, una proposta per una cittadinanza attiva in filo diretto con l’Amministrazione comunale. Decoro Urbano è infatti uno strumento per la segnalazione di disagi attraverso cellulare smartphone o computer, un servizio innovativo per contribuire alla risoluzione dei problemi del nostro territorio”. Usufruire di questo servizio è molto semplice: si vede qualcosa che non va (rifiuti abbandonati, lampioni rotti, ecc.), lo si fotografa e si invia la segnalazione tramite un sistema informatizzato. Il progetto consente infatti di comunicare disservizi relativi alla gestione dei rifiuti, alla manutenzione e alla segnaletica stradale, al degrado nelle aree verdi, al vandalismo e alle affissioni abusive. Tutte le segnalazioni sono liberamente consultabili e condivisibili in rete perché vengono visualizzate su una mappa del comune di Figline con a fianco la foto scattata ed il punto esatto (geo-referenziato) in

TERRITORIO

Il Cai valdarnese soffia su 25 candeline

Un 2012 in festa e con tante iniziative per la locale sezione del Club Alpino Italiano

La Sezione Valdarno Superiore del Club Alpino Italiano ha presentato sabato 10 dicembre nella Sala consiliare del Comune di Figline il programma di attività per il 2012. Quest’anno il calendario risulta particolarmente ricco e contiene iniziative speciali dedicate ad un evento che va festeggiato al meglio, ovvero il venticinquesimo compleanno della sezione. Insieme alle numerose e usuali escursioni di varia difficoltà, nel 2012 la sezione ha dato particolare importanza alle gite in Toscana ed in Valdarno, con l’obiettivo fondamentale di diffondere la conoscenza e contribuire alla valorizzazione del nostro straordinario territorio. E non mancheranno neanche le gite per i più piccoli “baby-cai” e per i più preparati, per i quali è in corso la programmazione della scalata del Cervino. A margine del programma escursionistico, la sezione Cai valdarnese organizzerà diversi eventi culturali come proiezioni, conferenze, esibizioni di cori alpini, corsi di introduzione all’escursionismo per i nuovi iscritti, visite in siti archeologici e storici. Per maggiori informazioni sulle attività visitate il sito www.caivaldarnosuperiore.it.

TERRITORIO

Pubblicati sul bollettino della Regione Toscana i bandi attuativi della misura 121 e 122 Piano sviluppo rurale: nuovi bandi per oltre 7 milioni di contributi

Sono stati pubblicati sul Burt, il bollettino ufficiale della Regione Toscana, n. 47 Parte III del 23 novembre 2011 i bandi attuativi della misura 121 “Ammodernamento delle aziende agricole” e 122 “Migliore valorizzazione economica delle foreste”del Piano di Sviluppo Rurale”. Con entrambe le misure sono finanziabili tutti gli interventi a carattere aziendale volti a migliore o potenziare le attività agricole e forestali o i fattori produttivi ad esse collegati. “Si tratta complessivamente – ha sottolineato l’assessore all’agricoltura e foreste della Regione Toscana – di 7,5 milioni di euro di fondi pubblici, che metteranno in moto una bella quantità di investimenti, grazie al meccanismo di compartecipazione e che rappresentano un buon volàno per le imprese, tantopiù in un momento

di crisi come quello che stiano attraversando. Inoltre – ha osservato Salvadori – si tratta di aiuti per interventi che vanno ad incentivare settori importanti come l’ammodernamento delle aziende e la sicurezza sul lavoro, e anche interventi sui boschi e le strutture di servizio, come piste e strade forestali, che sono strategici per la difesa dell’ambiente e il presidio del territorio. Maggiorazioni – ha concluso Salvadori – sono previste per i giovani, mentre, per tutti, c’è una novità importante che consente di recuperare anche le domande già ritenute ammissibili negli anni precedenti, ma che non era stato possibile finanziare”. Ecco, punto per punto, le novità e le caratteristiche salienti dei bandi. Con la misura 121 gli Imprenditori Agricoli Professionali (IAP) possono usufruire di finanziamenti comunitari messi a disposizione dalla Regione Toscana per la realizzazione, tra l’altro, di investimenti per il miglioramento ambientale, per il miglioramento delle condizioni di sicurezza sul posto lavoro al di là delle pertinenti norme in vigore, per le attività di produzione, allevamento, trasformazione e commercializzazione e di miglioramento fondiario. Per questi investimenti, è possibile ricevere un finanziamento con un tasso di contribuzione che va dal 20% al 30% della somma necessaria all’intervento, elevabile al 40% per particolari tipologie di investimento sulla sicurezza e di miglioramento ambientale. Se l’azienda è condotta da un giovane agricoltore oppure si trova in zone montane, in determinati casi, si può avere una maggiorazione ulteriore del 10%. Con la misura 122, invece, sono finanziabili gli interventi aziendali finalizzati al miglioramento dei boschi e delle strutture a loro servizio (strade e piste forestali, fabbricati aziendali e altre strutture fisse) all’acquisto di macchine, alla pianificazione e la certificazione forestale, interventi per la sicurezza, realizzati da privati proprietari o affittuari di terreni forestali di proprietà privata, singoli o associati, imprese forestali, Comuni e loro associazioni. In questo caso sono previsti tassi di contribuzione pari al 50% delle spese ammissibili, elevabili al 60% per investimenti realizzati in zone montane/svantaggiate/ natura 2000. Le domande di aiuto potranno essere presentate, per l’annualità 2012, fino alle ore 13.00 del 15 marzo 2012 utilizzando esclusivamente la modulistica disponibile sul sito www.artea.toscana.it. Le domande dovranno essere presentate all’ambito della Dichiarazione Unica Aziendale (DUA), sono esenti da bollo e saranno inserite in una graduatoria unica a livello provinciale. Potranno essere sottoscritte dai richiedenti attraverso i centri di assistenza agricola o nel sistema ARTEA. I bandi prevedono, inoltre, che dal 16 marzo 2012 gli imprenditori agricoli professionali, per la misura 121, o i possessori privati o i Comuni, per la misura 122, potranno presentare nuovamente domanda di aiuto a valere sulle risorse finanziarie dell’annualità 2013. In questo caso il termine ultimo di presentazione delle domande scadrà alle ore 13,00 del 31 ottobre 2012. Una importante novità è stata introdotta per le domande di aiuto che sono state presentate nelle annualità precedenti (dal 2008 al 2011) e riconosciute ammissibili ma non finanziate per carenza di fondi. Queste, infatti, saranno reinserite nella graduatoria relativa all’annualità 2012 previa presentazione da parte del richiedente di una conferma della domanda di aiuto iniziale con la quale manifesta la sua intenzione di procedere alla re-

cui si trova l’intervento da eseguire. A questo punto la segnalazione è in attesa di essere gestita dall’ufficio competente, il quale ogni volta riceve una e-mail di avviso: gli invii dei cittadini, inoltre, sono controllati preventivamente dalla società titolare del sistema, che ne impedisce la pubblicazione non pertinente o in conflitto con le condizioni d’uso. Tutte le segnalazioni vengono pubblicate su http://figline-valdarno.decorourbano.org e il Comune di Figline può visualizzarle in un pannello di controllo cambiando di volta in volta lo status dell’operazione, che può essere “In attesa”, “In carico”, “Risolta”. In quest’ultimo caso viene inviato in automatico una comunicazione al cittadino che aveva inoltrato la segnalazione. “Questo è un modo semplice, gratuito e sicuramente utile per arrivare tempestivamente alla risoluzione di problematiche presenti sul nostro territorio – ha detto l’assessore Raspini -, pertanto chiediamo la collaborazione di tutti i cittadini nel portare a conoscenza l’Amministrazione di quelle situazioni che potrebbero migliorare il decoro urbano della nostra Figline”. alizzazione degli investimenti in caso di ammissibilità a finanziamento. La conferma di domanda potrà essere presentata entro le ore 13.00 del 15 marzo 2012, con le stesse modalità descritte per la domanda di aiuto.

PROTEZIONE CIVILE

Neve e ghiaccio: ecco come comportarsi

Tutte le indicazioni da seguire in caso di nevicate

caditoie o tombini per agevolare il deflusso delle acque; a spargere un adeguato quantitativo di sale sulle aree sgomberate nel caso in cui siano previste condizioni di gelo; ad aprire varchi in corrispondenza di attraversamenti pedonali ed incroci stradali su tutto il fronte dello stabile; ad abbattere eventuali lame di neve e ghiaccio pendenti dai cornicioni e dalle gronde; a rimuovere le autovetture parcheggiate a bordo strada per permettere di liberare le carreggiate. Per maggiori informazioni è possibile collegarsi al sito del Centro Intercomunale di Protezione Civile all’indirizzo http://protezionecivile-arnosudest.055055.it. Il Comune di Figline ha inoltre dato massima diffusione delle presenti indicazioni attraverso l’affissione pubblica di manifesti e la rete civica comunale (www.comune. figline-valdarno.fi.it).

CULTURA Per fronteggiare eventuali fenomeni di neve e ghiaccio il Comune di Figline contribuirà all’acquisto – attraverso l’attivo di bilancio di Autumnia 2011 - di un nuovo mezzo spalaneve che andrà in dotazione al Gaib, l’associazione convenzionata con il Comune per servizi di Protezione Civile, la quale nei mesi scorsi si è dotata anche di un nuovo spargisale. Intanto ad ottobre la macchina comunale di Protezione Civile si è riunita in municipio per fare il punto della situazione con l’assessore Carlo Simoni, un incontro tecnico per verificare l’organizzazione del Comune in vista della stagione autunno-invernale con particolare attenzione verso i fenomeni di neve, ghiaccio e rischio idraulico. Dopo questo incontro è stato inoltre affisso un manifesto con tutte le informazioni utili per i cittadini. Si ricorda comunque che ghiacciate e precipitazioni nevose sono eventi atmosferici non sempre prevedibili e questo richiede che, in previsione della stagione autunno-invernale, tutti debbano contribuire per ridurre al massimo i disagi che potrebbero verificarsi. E’ consigliabile - e in alcuni casi obbligatorio come per chi percorre alcune strade provinciali e le autostrade - dotare l’auto di gomme da neve o catene, specie se si abita o si frequentano zone montane o di collina: a Figline le strade provinciali interessate dall’obbligo di catene a bordo o pneumatici da neve montati sono l’intero tratto della SP16 Chianti-Valdarno, l’intero tratto della SP56 BrolloPoggio alla Croce e la SP87 Ponte Matassino-Reggello. Inoltre si consiglia di provare il montaggio delle catene controllando di avere in dotazione il tipo adatto alla propria auto ed anche un paio di guanti da lavoro: le catene da neve devono comunque essere sempre pronte all’uso. Inoltre si consiglia di fornirsi di un’adeguata e idonea scorta di sale da utilizzare per la viabilità privata (anche pedonale) e per gli eventuali marciapiedi esterni, nonché di dotare ogni stabile ed ogni struttura di un’attrezzatura minima come badili e pale da neve. Infine si raccomanda di tenersi informati sulle previsioni e sull’evoluzione del tempo a scala locale e di utilizzare le auto solo per motivi indispensabili ed indifferibili per non esporsi a rischi inutili e allo scopo di lasciare quanto più libera possibile la viabilità ai mezzi ed al personale impegnato negli interventi di messa in sicurezza. In caso di ghiacciate o di nevicate con persistenza di neve al suolo e per tutelare l’incolumità pubblica, si invita inoltre la cittadinanza a rimuovere la neve dai marciapiedi davanti alle proprie abitazioni o esercizi commerciali; a pulire la cunetta stradale e liberare eventuali

Famiglie a teatro con “Stasera pago io!”

Al Teatro Garibaldi si è svolta una rassegna teatrale per grandi e piccini

Nei mesi di dicembre e gennaio al Teatro Garibaldi si è svolta “Stasera pago io!”, una rassegna di spettacoli dal vivo in orario serale. Chiave del successo di questo progetto è stata l’innovativa formula: il solo pubblico pagante erano i bambini, che con un biglietto da 5 euro hanno potuto portare a teatro i proprio familiari, i quali, muniti di un “fantassegno” (denaro virtuale che non comporta nessuna spesa) sono entrati gratis allo spettacolo. I ragazzi si sono procurati i “fantassegni” partecipando a giochi teatrali (presso le scuole e i centri commerciali Coop della zona) o rivolgendosi ad Agita (333.8970929, 055.9156387) anche per conoscere il calendario delle incursioni teatrali. Il progetto, pensato e strutturato da Fondazione Toscana Spettacolo in collaborazione con Giallo Mare Minimal Teatro e con la collaborazione dell’Associazione Agita, sul territorio di Figline era teso a coinvolgere i bambini, le scuole e le famiglie affinché il teatro fosse vissuto non come un’occasione speciale, ma come una necessità, una buona abitudine per tutti. Uno degli obiettivi era far vivere ad adulto e bambino un momento comune di cultura e divertimento. E’ essenziale offrire ai ragazzi opportunità formative e ludico-emozionali che possono contribuire in modo determinante sul loro percorso di crescita. Il programma di “Stasera pago io!” ha proposto tre spettacoli presso il Teatro Garibaldi di Figline prodotti da compagnie nazionali specializzate nel teatro per ragazzi che hanno un valore assoluto sul piano artistico tanto da essere programmati anche in stagioni di prosa tradizionali. Gli spettacoli in cartellone – che hanno ottenuto un ottimo consenso di pubblico – erano “La cicala e la formica”, “Bit & Bold e il racconto di Biancaneve” e “La storia di Hansel e Gretel”.


PROGETTO A CURA DI Comune di Figline Valdarno Centro Giovani “Il Mattatoio” Coop 21

La Scossa - Giovani ad alto Voltaggio LA PREsENTAZIONE

L’ALTRO RIsORGImENTO

Quando le donne lottano per la libertà di tutti - di Erica Nocentini & Mattia Rutilensi Dal 22 ottobre al 12 novembre si è tenuta, nel Palazzo Pretorio di Figline Valdarno, la mostra “L’altro Risorgimento”. L’ennesima noiosa esposizione su Garibaldì & Co.? Non esattamente. Corinna Pieri, organizzatrice dell’evento, ha voluto descrivere ciò che è “altro” da Mazzini, Garibaldi e Cavour, ha infatti preso in esame la partecipazione femminile alla formazione dell’unità d’Italia. La mostra si articola in ventiquattro pannelli,

ognuno dei quali racconta la storia di uno o più personaggi del Risorgimento italiano, sia dal punto di vista astratto, con poesie o romanzi, sia in senso pratico, proteggendo i rivoluzionari o imbracciando personalmente le armi. Il percorso prende avvio da una famosa scrittrice di fine Settecento, Madame De Stael, autrice del romanzo “Corinna o L’Italia”, espressione dell’emarginazione subita dalle donne con interessi e capa-

cità intellettuali. Il percorso si conclude con Maria Musso Ferraris, citata per aver lottato in prima persona per i diritti delle donne sul lavoro. Il tragitto tra queste due importanti donne, è mediato da figure di altrettanta importanza; per citarne alcune: Bianca Milesi Mojon, Giuditta Bellerio Sidori (la donna amata da Mazzini), Cristina Trivulzio di Belgioioso e Anna Maria Mozzoni. Ma non si parla solo di donne: oltre all’immancabile

riferimento a Mazzini, si cita anche Salvatore Morelli, definito come “il primo paladino dei diritti delle donne”, imprigionato più volte per le sue convinzioni. Insomma, è proprio vero, “dietro a ogni grande evento ci sono sempre delle grandi donne” e questa mostra ce ne dà l’ennesima conferma. Noi della redazione de “La Scossa” siamo partiti dalle tematiche espresse in questa mostra per approfondire alcuni

ambiti di un argomento di tale ampiezza, quali: l’emarginazione delle donne (ora, come nel passato), il significato della parola femminismo, il ruolo che la donna assume in televisione e l’importanza del Centro Documentazione Donna (promotore della mostra stessa).

uN’uNIcA cONTINuA sTORIA LuNGA 600 ANNI

ARTEmIsIA 1500, ANNA 2011 di Laura Gentini

Artemisia Gentileschi, figlia del pittore Orazio Gentileschi, nacque nel 1593 a Firenze, e fu una pittrice della scuola Caravaggesca… Sì, ma a noi non interessa cosa lei dipingesse. Piuttosto, come la giovane donna arrivò ad essere una pittrice di successo? Ebbe la strada spianata perché figlia d’arte? Non esattamente. La giovane Artemisia dovette combattere più volte nella sua giovane età per far riconoscere il proprio talento: a partire dallo stupro subito, che il padre appoggia per favorire la propria carriera artistica, fino al rifiuto di ammissione dell’accademia della belle arti per il solo fatto di essere donna. “Sì, ma era la fine del ‘500 italiano…” si sente echeggiare dall’opinione popolare. Prendiamo in esame dunque Anna, utilizzando uno pseudonimo: vive nel 2011, magari proprio in Italia, ha appena completato gli studi e cerca lavoro. Considerando già la scarsa disponibilità di lavoro in genere di cui oggi non ci occuperemo in senso stretto, per Anna resta comunque difficile trovare un impiego. Innanzitutto molto probabilmente le verranno offerti lavori part-time. Perché ha la possibilità, prima o poi, di una maternità. I lavori ad orario continuato in questo senso vengo-

no esclusi molte volte dai datori di lavoro stessi. Minor ore di lavoro, minore paga. Ma sarebbe il male minore. Quante volte sentiamo i media denunciare datori di lavoro che assumono in cambio di favori sessuali? Anna, specialmente se di bell’aspetto, dovrà far i conti anche con questo. Artemisia grida il suo femminismo ad alta voce, e la sua protesta echeggia in Firenze, Napoli, Roma, Venezia, tutte città in cui lei ha vissuto. Non sappiamo invece se Anna rifiuterà oppure no lo sfruttamento sessuale in cambio di lavoro. Le ragazze che vediamo nelle denunce mediatiche protestano e si attivano per una condizione migliore delle lavoratrici, ma se questi uomini di mal costume esistono, viene spontaneo ricondurre il fenomeno a qualche ragazza consenziente. No? Artemisia non aveva la legge dalla sua parte, oggi Anna sì. Oggi le donne hanno un grande strumento per rivendicare i loro diritti: si chiama “la legge è uguale per tutti”. Non aspettiamo che sia la società a cambiare la propria mentalità, dal 1500 a oggi abbiamo ottenuto solo la segretezza di certi comportamenti.

fEmmINIsmO, quEsTO scONOscIuTO - LE PAROLE (NON) sONO PIETRE di mattia Rutilensi La parola “maschilismo” di solito si usa con un’accezione negativa, indicando una presunta superiorità degli uomini sulle donne, rivendicata dai primi. Il suo opposto è il “femminismo”, una parola che però non ha la stessa carica denigratoria. Dare a qualcuno del maschilista è ritenuto offensivo, mentre dire ad una donna che è femminista, a volte, può risultare quasi un complimento. Perché tale distinzione? Questa differenza può essere spiegata considerando il femminismo come una reazione all’eccessiva importanza (vera o presunta) assunta dagli uomini in numerosi ambiti sociali, per raggiungere la tanto agognata parità dei sessi. Il femminismo non

avrebbe quindi un suo significato assoluto, si definirebbe soltanto in contrasto al maschilismo. C’è però un’altra scuola di pensiero, quello che si potrebbe definire ”iper-femminismo”, che sposta ancora un po’ più in alto l’asticella. Chi la pensa così non punta soltanto all’uguaglianza tra uomo e donna, ma addirittura esalta il ruolo della donna oltre quello del maschio. E voi che ne pensate? Cosa significa oggi essere femminista secondo voi? Scrivete pure una mail a centrogiovanimattatoio@gmail.com o commentate sulla nostra pagina facebook “La scossa-Giovani ad alto Voltaggio” e che il dibattito abbia inizio! IdEE E PROPOsTE

fAccIAmO IL PuNTO su...

cENTRO dOcumENTAZIONE dONNA

IL cORPO dELLE dONNE

di Lorenzo Zatini

Il Centro Documentazione Donna dell’Assessorato alle Pari Opportunità ha sede presso la Biblioteca Comunale di Figline Valdarno, è aperto il venerdì dalle 16,30 alle 18,30 e si propone di raccogliere e ordinare libri dedicati all’universo femminile presso la propria sezione dedicata in Biblioteca e di sostenere ed organizzare iniziative che promuovono la storia femminile e le donne del territorio. Il CDD è nato il 25 Gennaio 2008 e nell’arco di quattro anni, in collaborazione con il Comitato Pari Opportunità del Comune, ha organizzato importanti iniziative legate al mondo della scrittura (quali la presentazione del libro “Le Favole non dette” di V.

Luxuria e de “Il cofanetto dei ricordi”, opera redatta in collaborazione con l’ISIS “G. Vasari” per valorizzare il patrimonio storico “femminile” del territorio) e della fotografia (quale il concorso fotografico “Obiettivo Donna” realizzato in occasione del Festivaldarno 2010). Per il 4° anniversario dalla sua nascita, il CDD ha promosso per il 21 Gennaio 2012 alle ore 9.30 presso la Biblioteca Comunale la presentazione del libro “Miss Uragano – La ragazza inglese che fece l’Italia” di Paolo Ciampi (portavoce della Regione Toscana, ndr) aperta alle scuole ed alla cittadinanza. Relativo al tema delle protagoniste

…Oltre il velo della TV - di Lorenzo Zatini

femminili del Risorgimento, come la protagonista del libro “Miss Uragano”, il CDD ha seguito il progetto di realizzazione della mostra “L’altro Risorgimento”, volta a sensibilizzare i figlinesi sul ruolo attivo delle donne negli anni dell’Unità. Il CDD collabora inoltre con Artemisia, associazione operante a Figline contro la violenza alle donne, con la quale ha in progetto alcune iniziative future.

“Sei uscita con molti uomini, potresti essere definita una poco di buono” oppure “Invece che fare la sportiva, potevi sposarti un principe, no?”, “Scoprirsi, indossare tacchi alti, catenine sadomaso… Questo è il look perfetto da donna!”, ma anche “Vi sto invidiando il vostro davanzale!” Queste sono solo alcune citazioni di donne prese da trasmissioni televisive importanti, dove sono finite le qua-

lità del femminile nelle immagini che oggi dominano? Le donne in TV sono diventate delle maschere a causa della chirurgia estetica, semplici corpi gonfiati in un grande circo mediatico di cui loro sono i fenomeni. E’ come se, ad un certo punto, la donna avesse smesso di guardarsi allo specchio ed avesse iniziato a nascondersi dietro di esso per paura di esporre la propria vulnerabilità. Vulnerabili e quindi deboli, mentre la televisione ricerca modelli femminili di forza e sicurezza, equiparando le donne più famose ad atteggiamenti maschilisti. Sara Tommasi affermò che lei “era il prodotto che lei stessa vendeva al mercato dello showbusiness”. Prodotto e quindi incapace di volontà propria, dipendente dagli altri e dalle loro voglie. Si può ritenere che la televisione non ci riguardi, non ci influenzi e non ci chiami in causa direttamente, ma le immagini proposte invadono il nostro mondo in maniera incessante: “l’importante è apparire, l’essenza non fa presenza”. Non c’è più tempo da perdere inseguendo la nostra immagine, occorre semplicemente riprenderla e non venderla più. Donne, uomini, anziani e bambini, il nostro tempo è adesso! Se non ora, subito!


speciale salute

23

lA PAtOlOGIA. La gastrite è diffusissima, ma i rimedi non mancano

Quando lo stomaco prende fuoco Giulia Righi

Il colloquio con lo psicologo ora si fa anche in farmacia

D

A

lzi la mano chi non la conosce, quella sensazione di stomaco in fiamme, quell’odiosa percezione di un fuoco che divampa in pancia. Solitamente, e un po’ impropriamente, passa sotto il nome di gastrite, termine della vecchia medicina che i pazienti utilizzano per descrivere il mal di stomaco, la digestione lenta, la pesantezza. Tutte cose piuttosto antipatiche, che solitamente corrispondono a uno stato infiammatorio dello stomaco. “Può avere diverse cause – spiega il professor Giacomo Trallori, gastroenterologo – quella più diffusa è la presenza dell’helicobacter. La seconda è il consumo di farmaci antinfiammatori, la terza il consumo di cibi avariati o alterati. E la quarta è l’eccesso di cibo, che espone lo stomaco a un aumento della bile: si tratta della gastrite da reflusso biliare”. Spesso si è portati a credere che la gastrite sia molto legata anche allo stress. Vero, ma con qualche precisazione: “Prima della scoperta delle cause scientifiche – prosegue il professore – si tendeva a imputare maggiormente la gastrite allo stress. Certamente possiamo dire che lo stress peggiora la situazione di chi già soffre di stomaco, perché ne aumenta la peristalsi, cioè i movimenti, peggiorando la sensazione di dolore”. Per fortuna, ed è il privilegio di vivere da questa parte di mondo e in questi tempi, i farmaci per curare la gastrite non mancano: “La scoperta

lA NOvItÀ. Sperimentazione in tre esercizi

di farmaci come la cinetidina, la ranitidina e gli omeprazoli – spiega Trallori – ha fatto sì che non si operi più allo stomaco, mentre negli anni ‘70 gli interventi chirurgici erano molto diffusi”. Oggi, quando la causa della gastrite è l’helicobacter, la cura è un semplice antibiotico, per 7-10 giorni, associato a un protettore dello stomaco, come l’omeprazolo: “La possibilità di sradicare l’helicobacter – dice ancora il professore – ha fatto fortemente diminuire le ulcere duodenali, le ulcere gastriche e le gastriti severe”. E, notizia ancora più confortante, nella nostra regione è molto diminuita l’incidenza di tumori gastrici: “Prima in Toscana, specialmente in zone

come il Casentino e il Mugello, erano molto diffusi. Oggi fortunatamente non lo sono più come prima, grazie al miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie e delle tecniche di conservazione degli alimenti”. Ad aumentare, specialmente negli ultimi dieci anni, è stata invece la diffusione della malattia da reflusso: “La colpa è del fatto che mangiamo e beviamo troppo. E per questo, come per la gastrite, è importante ricordare che sì, i farmaci ci sono, ma dobbiamo sorvegliare anche l’alimentazione e stare attenti specialmente ai grassi e agli alcolici”. E rivolgersi al medico per la prescrizione di medicine, evitando i rimedi fai da te.

al 9 gennaio a Firenze è sbarcata una novità: in tre farmacie dell’Afam, previo appuntamento, i cittadini hanno la possibilità di ottenere un colloquio con uno psicologo. Si tratta di un progetto sociale, senza fini di lucro, e promosso da Educazione continua in sanità e sviluppato in collaborazione con la società Afam farmacie fiorentine, l’Ordine degli psicologi della Toscana, l’Ordine dei farmacisti della Provincia di Firenze insieme a DiversaMente, l’associazione toscana di promozione sociale per la salute mentale. Il servizio è attivo (e gratuito) nelle farmacie di viale Calatafimi, viale Europa e via Canova. Si tratta di un progetto pilota, che avrà una durata semestrale (con la possibilità di replicare fino alla fine del 2012), patrocinato dal Comune con la collaborazione dei Quartieri 2, 3 e 4. L’obiettivo del progetto è quello di diffondere e promuovere la cultura del benessere psicologico e prevenire situazioni relazionali disfunzionali, in modo da migliorare la qualità della vita delle persone e dei loro familiari. Psicologi e psicoterapeuti con formazione specifica sono a disposizione di chi sta vivendo una situazione di difficoltà o semplicemente di indecisione, per offrire una prima consulenza psicologica e, nel caso in cui sia ritenuto necessario, indirizzare i pazienti verso un supporto professionale. Le farmacie Afam aderenti al progetto inizialmente sono tre (ma potrebbero aumentare), collocate nei quartieri 2, 3 e 4. Si tratta della farmacia 6-Campo di Marte (viale Calatafimi 6r), della farmacia 10-Europa (viale Europa 191) e della farmacia 18-Canova (viale Canova 148/150). Gli psicologi e psicoterapeuti ricevono negli ambulatori adiacenti a queste farmacie: per prenotare un appuntamento gratuito è sufficiente telefonare al numero 392/6104349 dal lunedì al sabato in orario lavorativo.“Come Comune di Firenze – ha sottolineato l’assessore Stefania Saccardi – siamo molto soddisfatti di questa iniziativa che offre, in un momento particolarmente difficile per le persone e le famiglie, una opportunità alla cittadinanza di ottenere gratuitamente un colloquio orientativo con personale qualificato”. /B.S.

il rapporto. Un’indagine Istat fotografa gli stili di vita degli abitanti del granducato

I toscani? Con la salute non scherzano Buona notizia: i tassi di mortalità e ricovero sono migliori rispetto alla media nazionale, anche se i fumatori sono ancora troppi (soprattutto fra le donne) e le abitudini alcoliche degli adolescenti destano qualche preoccupazione

È

una fotografia tutta particolare quella scattata dall’indagine multiscopo Istat, che racconta dello stato di salute della popolazione toscana nel dettaglio, a partire dagli stili di vita dei cittadini del granducato. Intanto le buone notizie: i tassi di mortalità generale sono inferiori ai valori medi nazionali, per entrambi i sessi (maschi: - 4.6 per cento; femmine: - 3,4 per cento). Per gli uomini solo l’Emilia Romagna ha un valore migliore. Altra buona notizia: negli ultimi dieci anni i ricoveri sono in calo, arrivando nel 2010 a 103,65 per 1.000 residenti. Secondo il Ministero della Salute (2009) la Toscana, dopo il Veneto, è la regione con il valore più basso, inferiore di circa il 16 per cento a quello medio nazionale, nei tassi di ospedalizzazione standardizzati per età. Meno positivi, invece, sono i dati sul versante fumo: secondo l’indagine multiscopo Istat 2009 la proporzione di fumatori è superiore alla media nazionale, anche se il consumo medio di sigarette è più basso. Tutto questo succede a fronte, comun-

que, di un calo complessivo della percentuale di fumatori, passata dal 35 per cento del 1980 al 24,4 per cento del 2009. La riduzione riguarda soprattutto i maschi: nello stesso lasso di tempo l’abitudine al fumo maschile è diminuita di dieci punti percentuali mentre per le donne il dato è rimasto pressoché stabile. Sul frangente alcol, invece, i toscani sono in linea con il dato nazionale, mentre tra gli adolescenti si sta diffondendo un modello di consumo tipico del Nord Europa: grandi quantità consumate in poche occasioni, prevalentemente il fine settimana. Altro dato non proprio ottimo è che in Toscana è aumentato il numero di sedentari: solo il 23,1 per cento dei toscani con almeno tre anni pratica con continuità uno sport (il dato italiano è del 21,7 per cento ), mentre il 10,1 per cento ha dichiarato di svolgerlo saltuariamente. Sempre in tema di stili di vita, l’indagine è andata a curiosare anche sulle tavole toscane. E ne è emerso che, prevedibilmente, il pranzo continua a essere il pasto principale per la maggior parte della popolazione di tre anni e più (62,4 per cento). L’80,1 per cento per cento della popolazione dichiara di mangiare frutta almeno una volta al giorno: un numero poco superiore a quello relativo alle abitudini dei bambini di 8 anni, che ne consumano quotidianamente per il /B.S. 69,9 per cento.


24

tempo libero

Gennaio 2012

tURISMO lOW COSt/1. Aumentate le rotte cheap e le occasioni per svagarsi senza svenarsi

Viaggiare in tempo di crisi: risparmiare si può, ecco come Ludovica V. Zarrilli

V

iaggiare costa? Sì, è vero. Spostarsi da una parte all’altra in auto, in treno o in aereo, mangiare fuori, trovare un albergo, e poi c’è lo shopping. Non si può tornare da una qualsiasi destinazione, anche da un veloce weekend in una capitale europea, senza aver comprato almeno un souvenir, che si tratti di un costoso vestito o di una calamita ricordo. Ma, a ben guardare, un modo per risparmiare si trova sempre, soprattutto se si ha voglia di pianificare tutto con cura prima della partenza. Prendiamo ad esempio i voli messi a disposizione dalle compagnie low cost. È notizia recente l’aggiunta, da parte della compagnia irlandese Ryanair, di altre cinque rotte alla moltitudine di destinazioni a cui si può arrivare partendo dall’aeroporto Galileo Galilei di Pisa. Cefalonia, Kos e Creta in Grecia, oltre a Malmo in Svezia e Cork in Irlanda: sono questi gli ultimi

luoghi a cui si potrà andare a dare una capatina, spendendo poche decine di euro (se si prenota in occasioni di offerte o con largo anticipo) da oggi in avanti. E se è vero che a Firenze non fa scalo nemmeno una compagnia a basso costo, è altrettanto vero che a Pisa c’è l’imbarazzo della scelta: dalla spagnola Vueling, che vola verso la gran parte delle città della penisola iberica, alla Wizz Air, che invece viaggia verso i Paesi dell’Europa dell’est, fino alla utilizzatissima Easyjet e a Transavia, che invece punta verso l’Olanda. E le mete dove andare per concedersi qualche giorno di vacanza spendendo poco sono diverse: dal bellissimo Marocco, dove il cambio favorevole fa vivere splendide ferie con poche centinaia di euro, al Portogallo dove, sebbene i prezzi siano aumentati, si riesce ancora a mangiare (bene) con dieci euro e a bere un caffè per 50 centesimi. Bellissima e a buon mercato anche la Polonia, con voli low cost per le organizzatissime e super moderne Varsavia e Cracovia, due città da riscoprire. Chi invece di viaggiare fuori dai confini

nazionali proprio non ne vuol sapere, può sempre pensare di andare un paio di giorni alle terme - in Toscana ce ne sono molte - magari sfruttando le proprietà benefiche delle acque sulfuree delle sorgenti libere, dove non occorre pagare nemmeno un centesimo per trascorrere qualche ora sguazzando al caldo. Un esempio sono quelle di Petriolo, molto frequentate e poco distanti da Siena, ma varrebbe la pena fare un salto anche a Saturnia, dove i più spericolati fanno il bagno anche nei canali e nelle pozze lungo la strada, oppure a Bagno Vignoni, dove le vasche offrono anche un bellissimo panorama sulla Val D’Orcia. E ancora, chi non riesce a rinunciare alla comodità di fare una doccia e di avere delle ciabattine pronte quando esce dall’acqua, può iscriversi ai gruppi d’acquisto tipo Groupon o Groupalia, che periodicamente offrono pacchetti vantaggiosi non solo per giornate all’insegna del benessere, ma anche per soggiorni in alberghi scontatissimi, cure estetiche, sedute di trucco e parrucco e per qualche oggetto da regalarsi.

Arrivano nuove destinazioni (Svezia, Grecia e Irlanda), ma per chi è alla ricerca di voli economici l’offerta è ampia. Ghiotte anche le proposte per coloro che non hanno voglia di prendere l’aereo e vogliono godersi le bellezze del granducato MarraKecH Marocco

lisBona Portogallo

TerMe Di PeTriolo Siena

L’Africa a portata di mano

Bella, decadente e godereccia

La spa en plein air. E gratis

Un aereo low cost da Pisa e il gioco è fatto, si scopre uno dei Paesi più belli del Mediterraneo con poche ore di volo. Un assaggio d’Africa a portata di mano, una cultura tutta nuova, i mercati e le piazze più belle, le stradine strettissime e la gente accogliente e disponibile. Un mare bellissimo a un centinaio di chilometri e il piacere di spendere poco per visitare un luogo straordinario.

Strade sali e scendi e tram che percorrono il centro della città rendendo tutto più romantico. Lisbona, ultimo pezzetto d’Europa affacciato sull’Atlantico, conserva ancora il fascino del secolo scorso e se arte, atmosfera decadente e prezzi modici non bastano, c’è l’ottima cucina che riuscirà sicuramente a convincere anche i più scettici.

I frequentatori più assidui sono gruppetti di giovani che vanno a passare, tra la natura e le acque calde e benefiche, i weekend o le sere d’estate, ma le terme di Petriolo, come le vasche en plein air di Bagno Vignoni e Saturnia, sono un luogo ottimo per trascorrere una giornata di relax senza necessariamente dover spendere.

TRASLOCHI nazionali e internazionali

Osmannoro

TRASPORTI-FACCHINAGGIO NOLEGGIO SCALA AEREA SMONTAGGIO E MONTAGGIO MOBILI COPERTURA ASSICURATIVA PERSONALE QUALIFICATO PREVENTIVI GRATUITI IMBIANCATURE

1160584

Tel. 055-611833 Fax 055-6123381 Cell. 338-7336700

GIANNI MANGANO VIA D.M. MANNI, 34 - FIRENZE (zona Coverciano) www.osmannorotraslochi.it

giannimangano2@virgilio.it

Aperti domenica 15 e 22 gennaio 2012 1214918


tempo libero

25

tURISMO lOW COSt/2. In Toscana si diffonde il network. Firenze tra le mete più ambite

Quelli che scambiano casa (e girano il mondo gratis) Antonio Passanese

I

n tempi di crisi ci si inventa di tutto pur di concedersi qualche giorno di agognato riposo. Dove non importa, basta fuggire dalla routine quotidiana e dalla città. Se vorreste iniziare il nuovo anno prenotando (o partendo per) una vacanza, ma vi accorgete di essere a corto di denari o di idee, lo scambio casa può essere la soluzione che fa per voi. Scorrazzando per il web ci si imbatte in un’ampissima letteratura sulle cosiddette “vacanze cheap”. Chi vuole provare un’esperienza di vacanza del tutto inusuale, affidandosi a un network sicuro, può cliccare sul sito www.scambiocasa.com, dove si potrà cominciare a sognare e a organizzarsi dopo qualche semplice sguardo alle pagine virtuali. Sì, perché nonostante i pregiudizi, grazie a questa forma alternativa di fare i turisti, il mondo per voi non avrà più confini: se desiderate un loft nel cuore di Londra, Parigi o Berlino, se il vostro sogno è una masseria superlussuosa nel sud Italia, un appartamento a New York o a Istanbul, o se quello che state cercando è una villa in Spagna o in Australia, basta cliccare, trovare la famiglia giusta e il gioco è fatto. I commenti degli internauti su questo nuovo modo di concepire la vacanza sembrano oltretutto lusinghieri. Dunque, c’è da star tranquilli. Sappiate poi che il “do ut des”

è completamente gratuito. Naturalmente ci sono piccole regole di civiltà da seguire. Per esempio: mai lasciare la casa sporca o in disordine, la vostra scheda potrebbe essere cancellata definitivamente dal sito. Ma nella corrispondenza e nelle telefonate che precederanno lo scambio ogni possibile dubbio potrà essere fugato. Gli esperti consigliano – per non avere amare sorprese – di scegliere le proposte con molte foto e una buona descrizione. In Toscana il fenomeno è in crescita, e per chi abita a Firenze ci sono ottime probabilità di trovare soluzioni soddisfacenti. La città gigliata, infatti, è tra le mete più ambite, e sono 380 in tutta la Toscana gli iscritti al network internazionale. In Italia gli house swapper sono moltissimi, tanto che è nato perfino un libro, o meglio una guida: “Scambio casa, istruzioni per l’uso”. A soli 10 euro saprete come diventare degli “scambisti” perfetti e come cogliere le migliori occasioni. L’iscrizione al sito ha un piccolo costo che varia in base al tempo della pubblicazione dell’annuncio. Si parte da 29 euro l’anno fino ad arrivare a 120. E se nell’arco di un anno non si riesce nell’impresa di organizzare nemmeno uno scambio? Semplicissimo, il sito vi regala un altro anno di iscrizione gratuita. Se invece non avete una casa da scambiare, ebbene esiste una soluzione anche per voi. Su housecarers o su housesitworld ne potrete trovare una da custodire. E allora, buon ricerca e buone vacanze.

alessia angeli Lucca

eros giorDano Prato

M. carMela osTillio firenze

“Mia figlia? Cinque anni e tanti scambi”

“È tutta questione di fiducia”

“È come andare da amici”

“È una delle cose più belle che abbia mai fatto in vita mia e sono rimasta in contatto con moltissime delle persone con cui ho fatto uno scambio di casa negli ultimi 15 anni. La mia bambina, che oggi ha 5 anni, ha cominciato a far scambi ancor prima di arrivare in culla: ero ancora incinta quando la portai con me e il mio compagno a fare un viaggio all’estero”

“Non ho nessun problema a lasciare la mia casa a qualcun altro. È tutta una questione di fiducia, anche se è ovvio che si tende a non lasciare oggetti eccessivamente preziosi sparsi per la casa. Trovo che sia un modo fantastico di viaggiare in ogni periodo dell’anno, e capita spesso di stringere amicizie che poi durano per molto tempo”

“All’inizio è stato un po’ come ‘divertirsi con poco’: guardare, osservare, prendersi il lusso di un po’ di tempo per decidere, scegliere tra varie alternative. Se poi si aggiunge la divertente possibilità di conoscere e incrociare i padroni di casa, si raggiunge la sensazione di andare a trovare degli amici, dei parenti. Prossima tappa? Berlino!”


26

zoom

Gennaio 2012

CURIOSItà. La toponomastica fiorentina è caratterizzata da numerose bizzarrie tutte da scovare

A naso all’insù tra brache e belle donne

via delle

bracHe (giÀ

via dei

legnaioli)

via

via dell’inFerno

stracciatella

via del

limbo

via delle

via del

belle donne

parlascio (giÀ

via delle

serve smarrite)

Benedetta Strappi

fra le strade

M

con i nomi

etti una giornata a naso all’insù, metti di giocare a fare il turista anche se turista non sei e di farsi un giro per le strade di Firenze dai nomi più strani. E chi lo avrebbe mai detto, ad esempio, che esiste una via delle Belle Donne? Cosa si fa esattamente in via Stracciatella? Perché c’è pure via delle Brache? E ancora: perché via del Parlascio prima era dedicata alle Serve Smarrite? La parlata toscana affascina, il fiorentino pure. E quando si tratta di toponomastica, di parole strane che diventano nomi di strade, la faccenda si fa avvincente. E i “nostri” nomi piacciono talmente tanto che alcuni studenti della Corea del Sud studiano il modello fiorentino: alcuni allievi della Kyung Hee University stanno portando avanti un’analisi dei sistemi di numerazione civica e di denominazione delle aree stradali di alcune città europee, in vista di una eventuale riorganizzazione toponomastica nel loro Paese. Ed è per questo che negli scorsi mesi hanno fatto visita al servizio statistica e toponomastica del Comune, prima di volare a studiare i nomi delle rues parigine. E intanto, da qualche mese, anche i ponti fiorentini hanno avuto diritto a una targa (anzi, due per ciascuno) che ne illustra il nome.

più fantasiosi si incontrano via Stracciatella, via del Limbo e via dell’Inferno, e si scopre che via del Parlascio un tempo era invece dedicata alle Serve Smarrite. Alcuni studenti sono arrivati fin dalla corea del Sud per imparare il nostro sistema di numerazione 1187692

e nomenclatura



Il PUNtO. La squadra ha chiuso il 2011 vicina alla zona retrocessione: tifosi preoccupati per il 2012

Fiorentina, un copione da indietro tutta Sembra una vita fa, eppure tutto è cominciato con quel tiro di Robben infilatosi al sette della porta di frey, sotto la ferrovia. Da allora il castello gigliato è iniziato a crollare, fino alle “rivoluzioni” annunciate ma lasciate a metà

alcuni giocatori viola durante il ritiro estivo di

cortina:

i tiFosi si aspettavano da loro una stagione diversa

Tommaso Loreto

D

iabolica la Fiorentina. Che persevera nel suo lento ma (apparentemente) inesorabile declino. Cominciato, tanto per chiarirsi, qualche minuto dopo la freccia avvelenata di Robben scagliata al sette della porta di Frey, sotto la Curva Ferrovia. Era il 9 marzo del 2010. Ventidue mesi fa. Una vita. C’era ancora Prandelli, eppure già il terreno scricchiolava (anche sotto i piedi dello stesso tecnico). In quell’esatto istante, di fatto, crollava il castello gigliato. Quello costruito con le fondamenta della C2, con l’entusiasmo di oltre 20mila abbonati. E poi solidificato con lo spareggio di Perugia per salutare la B, fino alle rifiniture di lusso della Champions che avevano retto persino all’urto di Calciopoli. Stavano però saltando gli equilibri nella Fiorentina, in quel marzo 2010, e da quel momento tutto sarebbe cambiato. Diego Della Valle sempre più lontano, Andrea Della Valle non più “presidente”

nell’accezione più elementare del termine, e un gruppo che da lì a poco sarebbe stato ricostruito sì, ma solo “a metà”. Da un Corvino inizialmente egemone in società, e alla lunga messo all’angolo. Una rivoluzione che però non ha cambiato volto alla squadra pur sostituendo qualche pezzo. Come l’allenatore. O come il portiere. O, ancora, come il centrocampo o il vice Gilardino. Una rivoluzione che aprisse un nuovo ciclo che, di fatto, fu sventolata per un’estate intera. La scorsa. Poi la storia, per nulla idilliaca, tra Firenze e Mihajlovic. Le incomprensioni dialettiche, gli scarsi risultati, la squadra senza un’identità. Eppure, un’estate più tardi, la rivoluzione del “nuovo ciclo” era ancora lì. Nelle dichiarazioni delle nuove figure societarie, nelle varie versioni di “presidenza” che questa società ama concedersi. Nel mezzo anche qualche separazione in casa (leggere alla voce Montolivo), un crollo verticale degli abbonati (con un minimo storico da brividi) e una sequela infinita di vicende extra-calcistiche a margine di uno spogliatoio simile a una polveriera. Niente di tutto questo, però, deve aver fatto pensare a qualcuno che fosse il caso

di voltare completamente pagina. Sul serio. Tanto che, alla ripresa della nuova stagione, l’allenatore era sempre lo stesso. Così come la preparazione fisica della squadra (del tutto rivista da Rossi). Incluse abitudini notturne, e di spostamenti in macchina (con patenti straniere) o in treno, o in aereo per comprare casa a Formentera. Insomma, un’altra rivoluzione “a metà”. Sancita da un “patto con la città” per ricercare presunti legami con una tifoseria, al contrario, sempre più lontana. Perché sentitasi sempre più ignorata. In ogni sua singola richiesta. Così ancora oggi, a distanza di quasi due anni dal colpo mortale di Robben, nessuna delle speranze dei tifosi può essere coltivata. Tantomeno quella di una stagione che potesse sancire il rientro in Europa. Questione da riporre in un cassetto, al momento, in attesa di certezze sulla salvezza. Almeno questo raccontano le ultime gare dell’anno scorso contro Atalanta e Siena. E questo è l’esercizio che la Fiorentina dovrà ripetere alla stregua dello scorso anno: quello di pensare prima di tutto alla salvezza, per poi provare a ricostruirsi. Come potrà riuscirci, ad oggi, è difficile soltanto immaginarlo.


sport

29

FOCUS. Fuori dal campo non era un santo, ma aveva regalato a Firenze il “paradiso” della Champions

Classe e irriverenza, quanto manca Mutu L’ultimo fenomeno viola è andato via dividendo la città, tra chi lo dava per bollito e chi rimpiange le sue prodezze. Ma quella partita col Genoa... Lorenzo Mossani

S

enza di lui la favola sarebbe finita prima. Senza il Fenomeno non ci sarebbe stata la cavalcata in Champions. Classe, irriverenza, indisciplina: questi sono gli ingredienti del fuoriclasse rumeno. Sbeffeggiava con superbia avversari e compagni, ma se lo poteva permettere. Era il più forte. Il suo nome? Adrian Mutu. Per capire chi è facciamo un passo indietro, per arrivare al 15 febbraio 2009. Dopo novanta minuti tiratissimi finisce con un bellissimo 3 a 3 la sfida in chiave Champions tra Genoa e Fiorentina. Il Genoa parte col piede giusto, mostrando una grande intraprendenza. Ai rossoblù di Gasperini bastano soltanto dodici minuti per portarsi in vantaggio con Thiago Motta, dopo un bel triangolo col “Principe” Milito. Alla mezz’ora arriva l’espulsione di Biava per doppia ammonizione: il difensore atterra Jo-Jo lasciando i suoi compagni per un’ora in inferiorità numerica. Il Genoa non si spaventa, continuando a macinare gioco. Il raddoppio lo mette a segno Palladino al 38’. Il merito è di Mesto: la sua discesa sulla destra travolge la difesa viola, riuscendo a servire il compagno dopo aver saltato tre uomini. Facile per l’ex juventino la trasformazione. Il mago di Orz Prandelli prova a cambiare qualcosa cercando di rendere la squadra più aggressiva con l’ingresso di Semioli al posto di uno spento Kuzmanovic, ma i viola si sbilanciano e si espongono alle ripartenze genoane. Criscito si infila in area, Gamberini lo tende, per l’arbitro Rizzoli non ci sono dubbi: rigore. A trasformarlo ci pensa il solito Milito, alla sua quattordicesima marcatura stagionale. Poi però a illuminare di viola Marassi ci pensa Adrian Mutu. La Fiorentina è alle corde, ma lui no. A trenta minuti dalla fine la squadra di Prandelli trova il gol che riaccende le speranze, grazie a un rigore siglato dal rumeno. Trascinati dalla loro stella, i viola mettono sotto assedio il Genoa: Mutu sfiora subito il raddoppio di testa lambendo il palo sinistro. Il bis arriva poco dopo grazie a un’altra magia del Fenomeno, su punizione. Inizia il più grande spettacolo dopo il big bang: il Mutu-Show. A questo punto si gioca

soltanto in area genoana, e il forcing finale premia i viola che acciuffano il pareggio con una prodezza di destro al giro dal limite dell’area. Apoteosi viola, adrenalina nelle vene, nirvana Champions. La partita finisce con i genoani infuriati con l’arbitro: il gol del pareggio toscano arriva, infatti, qualche secondo dopo la fine dei minuti di recupero. Poi l’inchino, uno dei tanti fatti ai tifosi viola dopo una grande prestazione, del Fenomeno. Fuori dal campo il rumeno non era un santo? “Con i santi si va in Paradiso - risponde qualcuno - con Mutu in Champions...”.

adrian mutu

lA SCheDA. Ecco chi è una delle poche note liete di questa stagione: il futuro è suo

Salifu, la scommessa vinta da Corvino È

amidu saliFu

lui a rappresentare sempre più il presente e il futuro della Fiorentina, la scommessa vinta da Pantaleo Corvino. Amidu Salifu, ghanese di Accra, è probabilmente il miglior giocatore in prospettiva della rosa viola. Jo-Jo a parte, che però è già una realtà. Salifu lo è quasi, nonostante le pochissime partite ufficiali giocate con la maglia della Fiorentina. Fortissimo fisicamente, con una buona visione di gioco e un buon dribbling, il ghanese ha nella corsa e nel temperamento le sue qualità migliori: grande pressing, aggressivo, ma quasi mai falloso. Impressionante la facilità della sua progressione, con uno scatto da Bolt nei primi 25 metri. Può ricordare Asamoah dell’Udinese, ma ha ancora più forza e resistenza nei contrasti e nella protezione della palla. Destro di nascita, molto potente, deve ancora migliorare la tecnica di tiro. Bravo con il mancino, lo usa spesso e trova apprezzabili soluzioni tecniche con palla giocata di prima. Il baby viola

trova la sua perfetta collocazione come interno destro in un 4-3-3 o come esterno di centrocampo nel classico 4-4-2 di Delio Rossi. Forse nato per essere un interditore, Salifu può anche diventare un regista basso dinamico, lavorando un po’ sulla tecnica. Sicuramente è un calciatore già maturo caratterialmente, sicuro di sé, uno che sente pochissimo la pressione ma che ha la tempra giusta per diventare titolare in questa Fiorentina. Un difetto? Deve velocizzare maggiormente il gioco, tende a rallentare l’azione anche nei contropiedi in superiorità numerica. Salifu è comunque stata una delle più belle sorprese della squadra gigliata nel 2011. Aspettando Babacar, al momento genio incompreso relegato in Primavera. Per lui c’è stata soltanto la possibilità di giocare uno spezzone di gara contro l’Atalanta: occasione sprecata dal senegalese. Troppo pochi i minuti per valutarlo: anagraficamente è /L.M. un ragazzino.

1211404

CON IL NOSTRO PERSONALE QUALIFICATO SIAMO IN GRADO DI TROVARVI LA VETTURA IN BASE ALLE VOSTRE ESIGENZE AUTO NUOVE E USATE DI TUTTE LE MARCHE

RITIRO USATO SU USATO CON FINANZIAMENTI PERSONALIZZATI E GARANZIA 12 MESI

GARANZIA ASSICURATIVA POSSIBILITA’ MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA SU TUTTE LE AUTO

VETTURE MULTIMARCHE A KM 0 E AZIENDALI

Via Compiobbi - Loc.Vallina - Bagno a Ripoli (FI) www.river2004.it - info@river2004.it TEL

055 8363161


30

sport

Gennaio 2012

PAllACANeStRO. La Brandini-Claag in ripresa, mentre per Affrico e Fotoamatore è notte fonda

Luci e ombre per il basket fiorentino Simone Spadaro

S

tagione altalenante per la BrandiniClaag Firenze Basket, che alterna ottime prestazioni ad altre più deludenti. Fortunatamente la fine del 2011 ha visto la squadra sfatare il tabù trasferta. Infatti, i ragazzi di Paolini sono riusciti a ottenere a Santarcangelo la prima vittoria fuori dalle mura amiche. Un bel risultato, che mostra come la stagione stia virando verso il bello, anche se rimangono molti rimpianti tra i gigliati, che hanno gettato al vento alcune vittorie per troppa insicurezza. Le ultime gare hanno invece mostrato un approccio più determinato, e i biancorossi hanno fatto registrare miglioramenti sia sul piano dell’atteggiamento che su quello del gioco. Adesso la classifica della Divisione Nazionale A può essere guardata con meno preoccupazione dai ragazzi di Paolini, che possono scendere in campo con maggiore tranquillità. A dar manforte al sodalizio del presidente Luca Borsetti arriva anche Federico Bellina. Classe 1979, 2.05 metri, Bellina aveva iniziato la stagione a Monfalcone, società successivamente esclusa dal campionato. Nato a Gemona del Friuli, Bellina è un’ala/pivot con trascorsi in LegaDue a Verona. Tra la Brandini-Claag Firenze Basket e il giocatore è stato sottoscritto un accordo fino al prossimo 30 giugno. Bellina è a disposizione della squadra dalla gara che la Brandini-Claag ha giocato a Siena il 5 gennaio. Un tassello importante anche in previsione futura. Tanti rimpianti, invece, per la Pallacanestro Fiorentina Affrico nel campionato Divisione Nazionale B. C’è stato il cambio di allenatore: via Caimi e dentro Rusconi, ma i risultati non sono cambiati. Una stagione grigia

la sQuadra del

Fotoamatore

per l’Affrico, che non riesce ancora a imporre il suo gioco. Il neotecnico non è ancora riuscito nell’impresa di infondere nei propri giocatori la forza giusta per battere le avversarie. Adesso la classifica preoccupa. L’Affrico viaggia nei bassifondi della classifica, e la sosta natalizia non può che aver fatto bene a un gruppo che deve ritrovare soprattutto se stesso. Ancora peggio, in campo femminile, va per il Fotoamatore Florence in serie A2. Anche in questo caso la classifica piange. Ultime, le cestiste fiorentine rischiano realmente la retrocessione. E sarebbe davvero un peccato. Il Fotoamatore ha chiuso il 2011 con una brutta sconfitta casalinga contro la Saces Napoli. La gara delle fiorentine è stata tutta in salita, senza mai arrivare a impensierire Napoli. La formazione gigliata ha sofferto dei soliti problemi in fase offensiva e non è riuscita ad arginare l’attacco partenopeo che, lo si sapeva, è uno dei migliori del campionato. Il risultato finale castiga (50-66) pesantemente il Fotoamatore e premia la Saces Napoli, che ha avuto il grosso merito di allungare il passo non appena l’arrembaggio fiorentino si è attenuato, tenendo poi il piede fisso sull’acceleratore fino a quando il risultato era ormai acquisito. Ora, col nuovo anno, la città si attende che venga voltata pagina e scritto un nuovo capitolo.

Il PUNtO. Anno di transizione per uno degli sport più amati e seguiti in città

La pallanuoto gigliata galleggia in acqua

U

n’annata senza grandi soddisfazioni per la pallanuoto fiorentina. La Rari Nantes Florentia di Leonardo Sottani stenta molto sia in casa che in trasferta. L’obiettivo era la salvezza e quella dovrebbe arrivare senza grandi patemi, ma i giovani biancorossi devono crescere per cercare di riportare Firenze nel gotha della pallanuoto nazionale. Il lavoro che attende Sottani, da quel che si è visto in questa prima parte di campionato, è lungo e non facile. In campo femminile cresce la Menarini Fiorentina Waterpolo. Anche in questo caso la mano di De Magistris si dovrà far sentire anche nei prossimi mesi, ma la squadra

ha dato segni di netto miglioramento, seppur eliminata in Coppa Len dalle fortissime greche dell’Olympiacos Pireo. Bene, per il campionato che avevano deciso di fare, anche le ragazze dell’Ngm Firenze Pallanuoto, guidate da Andrea Sellaroli. L’attuale sesto posto gratifica la neopromossa che, col rientro della Biancardi, potrà togliersi anche qualche soddisfazione. I campionati staranno fermi per tutto gennaio, per permettere alle Nazionali di giocare l’Europeo a Eindhoven. Ci sarà la Coppa Italia per i maschi (senza i giocatori azzurri), ma i tornei di A1 torneranno solo il /Sim.Spa. 4 febbraio.

Jessica masi (Foto da FacebooK)

PAllAvOlO. Bene S. Casciano, Scandicci e Valdarno

Un hinterland a tutto volley

T

orniamo a parlare di pallavolo, ma lo facciamo per andare a fare un giro nell’hinterland fiorentino. Le squadre del capoluogo sono relegate in B2 o in campionati minori, mentre a lottare per la serie A sono le compagini dei comuni adiacenti a Firenze. Scandicci, infatti, dopo un avvio incerto, trascinato dalla fondamentale Di Tomaso sta risalendo la classifica e ora è vicinissimo ai play-off. Gli anni passano per tutti ma, non sembrano farlo per l’eterna “Simo”. Nel Valdarno capitan Ranieri ha dato una scossa alla squadra, mettendo palloni dorati per le schiacciatrici rossoblù. Ma, come ogni anno, la regina è sempre lei, il Bisonte San Casciano, nonostante la “solita” sconfitta di Natale che ha regalato il primo posto a San Mariano. Rubini, Bianchini, Fidanzi, Bellini, Cheli, Giovannelli, Peluso, Savelli, Vannini, Biccheri e Guerrini stanno dando spettacolo, facendo entusiasmare non solo i sancascianesi. Tanti gli appassionati di volley che la domenica pomeriggio riempiono il palazzetto sul colle fiorentino. “Mani di fata” Peluso sta deliziando i palati più fini, riuscendo sempre a realizzare un gioco imprevedibile, veloce e “ci-

Foto da WWW.azzurravolleYsancasciano.it

nico”. Quando non è in forma lei, torna sul parquet la solita Vannini e la musica non cambia. Nella passata stagione si ricordano ancora le lacrime spese dai tanti tifosi dopo la sconfitta nella finale play-off a Casal Maggiore. Ora c’è solo un imperativo: Serie A. Nota di merito nel maschile per la Jumboffice che, dalla B2, è vicina alla zona play-off, ovvero la prima categoria del volley che conta. Nell’ultima partita dello scorso anno tanto gioco e un punto conquistato alla capolista Pisa. Tanto lavoro durante la sosta per poter iniziare al meglio questo 2012. Insomma, sognare si /Lor.Mos. può.


sport nel Valdarno

31

Calcio. Il Figline punta sui suoi gol, la Rignanese sull’esperienza di Coppi

volley. Il 2011 un’annata tra le più positive

Zitti tutti, torna Frediani Valdarno sempre più

regno della pallavolo

Andrea Tani

G

ialloblù Figline e Rignanese, le due valdarnesi – sponda fiorentina – dell’Eccellenza toscana, a metà dello scorso novembre interpretavano non senza affanni il loro ruolo nel girone B, lontane dalle posizioni che contano e semmai costrette a guardarsi di continuo le spalle per non scivolare dall’altra parte, verso i playout. Domenica 13 novembre, 12esima giornata: il Figline torna a mani vuote da Fiesole, sconfitta per 1-0 dalla capolista. I punti in classifica restano 12, ancora troppo pochi per considerarsi fuori pericolo. Stesso discorso per la Rignanese, travolta 4-2 in casa da un’altra squadra di vertice, la Fortis Juventus, e rimasta appaiata in classifica ai gialloblù. Meno di un mese più tardi le due “cugine” erano passate da outsider in credibili candidate per un posto nei playoff. Una fioritura dietro alla quale ci sono un nome e un volto per parte: quello di mister Marco Coppi e quello del bomber Emiliano Frediani. Due ritorni illustri che forse è esagerato eleggere a motore unico della metamorfosi, ma che di sicuro hanno giocato una parte fondamentale. Torniamo allora a quel 13 novembre: è la quinta sconfitta in altrettante gare per mister Rocchini, subentrato un mese prima sulla panchina della Rignanese dopo un inizio sotto la guida di Toti. La sua avventura fi-

I

il bomber

Emiliano Frediani

nisce lì. Si punta sul cavallo di ritorno, Marco Coppi, artefice della trionfale scalata biancoverde verso l’Eccellenza e dimissionario nel maggio scorso dopo aver sfiorato i playoff. Salta la gara col Montevarchi (poi escluso dal torneo) e il suo esordio slitta di una settimana. Contro l’Olimpia Colligiana finisce 1-1, poi un pari senza reti a Vicchio prima della rocambolesca vittoria 3-2 nel derby di San Giovanni Valdarno. Un altro punto nel derby di Figline e l’ultimo dell’anno a Tavarnelle, 1-1 col San Donato. Cinque risultati utili, nessuna sconfitta, una media di 1,75 punti per gara che non sarà

strabiliante, ma di certo basta a scollinare nella metà sinistra della classifica. Di nuovo un passo indietro, stavolta in casa gialloblù. Il problema della squadra di mister Forasassi è tutto in attacco: cinque gol fatti in dodici giornate sono troppo pochi per raccogliere quanto si merita. Un solo gol di Secci basta a superare il Gracciano, con la tripletta di Federico Mori cade anche il Soci. E per risolvere una volta per tutte la scarsa produttività offensiva arriva il colpo che ti cambia una stagione: torna Emiliano Frediani, bomber livornese classe ’76, mattatore dell’ascesa figlinese.

l peso del Valdarno fiorentino nella bilancia della pallavolo toscana è cresciuto non poco negli ultimi tempi. Una tendenza confermata una volta per tutte nel 2011, annata tra le più positive del nuovo millennio. Merito anche di chi, dietro a una squadra ai massimi livelli nazionali e a un movimento giovanile sempre protagonista nei tornei regionali, lavora lontano dai riflettori per puro amore verso questo gioco. E così, anche una categoria cadetta come la Serie D regionale da questa stagione si è arricchita della presenza di due compagini della vallata, una di Incisa, l’altra del Matassino, vicine di casa separate da un lembo di appena cinque chilometri di terra. Il Volley Group Valdarno e la seconda squadra del Valdarno Volley hanno chiuso la prima parte della loro avventura da neopromosse nel torneo senza sfigurare affatto. Il Group, anzi, alla faccia dell’emozione della debuttante, dopo le prime dieci gare è in testa alla classifica in solitaria. Otto vittorie, quattro consecutive in apertura di campionato, 22 punti accumulati. Un bottino oltre ogni aspettativa per la squadra di mister Buoncristiani, che ha iniziato

come ogni neopromossa con il solo obiettivo di salvarsi e che invece si trova a vivere la miglior stagione della sua pur breve storia. Il segreto? Sta tutto nel gruppo, una dozzina di ragazze cresciute insieme all’interno della società, in campo solo per passione e divertimento. Trovata la vetta, poi persa alla quinta giornata, riacciuffata di nuovo dopo la vittoria nel derby con il 3-0 rifilato al Mugello Volley lo scorso 18 dicembre, le valdarnesi hanno trascorso le feste come meglio non si poteva. Ora, insieme al nuovo anno, iniziano anche /A.T. nuove sfide.

In Serie D femminile continuano a far molto bene le squadre locali: volano le ragazze di Buoncristiani


lA KeRMeSSe/1. Torna alla Fortezza da Basso, dal 10 al 13, la manifestazione dedicata alla moda

Pitti: rosso Valentino e occhi a mandorla Espositori in continuo aumento e buyer in arrivo da tutto il mondo:

lA KeRMeSSe/2

si scaldano i motori per lo sbarco in città dell’appuntamento che lega

Bimbi e tessuti hi-tech per un futuro ecosostenibile

a doppio filo fashion business e cultura. Tra gli ospiti di questa stagione ci saranno anche un team di stilisti giapponesi e la designer olympia Le-Tan Barbara Biondi

A

nno che passa, Pitti che torna. Con l’inizio del 2012 arriva, dal 10 al 13 gennaio, l’edizione numero 81 della kermesse dedicata alla moda e, tra una passerella e una novità, si vedrà sfilare per le strade della città il meglio del fashion business, con anteprime in arrivo dai 5 continenti. In occasione di Pitti Immagine saranno 950 i marchi presenti alla Fortezza da Basso, a cui si aggiungono le 70 collezioni donna protagoniste da Pitti W negli spazi della Dogana. Il ruolo del salone come punto di riferimento sulla scena internazionale è dimostrato dai numeri delle aziende e dalle richieste di partecipazione, in continuo aumento a ogni edizione. E poi c’è il pubblico dei compratori: all’ultima edizione invernale di Pitti Uomo, su un totale di oltre 30.000 visitatori, sono stati 23.100 i buyer arrivati a Firenze, in rappresentanza di tutti i negozi e i department store più importanti del mondo. Guest star della sezione Uomo, Valentino Garavani, oltre agli stilisti Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli, che presenteranno la sera di mercoledì 11 gennaio, nel corso di un evento ospitato in uno dei luoghi preziosi della Firenze antica e in anteprima assoluta, la collezione uomo autunno inverno 2012-13. Fondazione Pitti Discovery presenta inoltre la seconda edizione di “Vestirsi Da Uomo”, il progetto sull’eleganza maschile di nuova generazione: una tendenza forte della moda uomo oggi, che Pitti Uomo esprime attraverso un evento-performance e un’interpretazione d’autore, affidata in ogni edizione a un curatore di riferimento della scena della moda, che questa volta sarà Marc Ascoli. Tra un evento e l’altro, i frequentatori della Fortezza troveranno novità e nuovi ospiti. Ad esempio, nel padiglione Lyceum, la farà da padrone il Giappone, con un progetto in collaborazione con la Japan Fashion Week, che porta a Firenze alcune tra le più interessanti fashion label della scena creativa giapponese. In Fortezza, circa 20 marchi e designer giapponesi selezionati da Yuichi Yoshii presenteranno le loro collezioni

gli stilisti

maria grazia cHiuli

e

pierpaolo piccoli

e una speciale proposta di capi rappresentativi di 15 anni di moda nipponica, customizzati per Pitti Uomo. E in città un party “Japanese style” celebrerà la loro presenza a Firenze. Contemporaneamente, l’altra sezione del salone, quella allestita negli spazi industriali della dogana, sarà dedicata alle precollezioni donna di Pitti W, che quest’anno vedrà al centro dell’attenzione Olympia Le-Tan, giovane fashion designer francese, ideatrice di alcune delle più

eccentriche e acclamate collezioni di borse minaudières delle ultime stagioni. Olympia sarà l’ospite d’onore della sezione dedicata alla moda pour elle e realizzerà una collezione e un progetto speciale per Firenze e Pitti W durante i giorni della fiera. Come di consueto, a fare da sottofondo agli aspetti più strettamente legati al business, un nugolo di eventi, feste e occasioni mondane, che trasformeranno Firenze nell’epicentro dell’universo moda.

teAtRO. Da alcune compagnie dell’hinterland fiorentino una scelta coraggiosa

Un progetto per quattro palcoscenici C

alenzano, Sesto Fiorentino, Bagno a Ripoli e Scandicci. Quattro città dell’hinterland fiorentino per quattro teatri che si sono messi a confronto per un progetto con quattro compagnie di produzione, quattro residenze artistiche per quattro mesi di studi, anteprime, nuove produzioni, incontri su temi e problematiche dell’Italia contemporanea. È un progetto coraggioso “Default”, così si chiama l’idea che lega a doppio filo queste quattro realtà, vicine eppure così lontane. Le quattro realtà sono affini per l’impegno portato avanti dai rispettivi direttori artistici nel tenere uniti i linguaggi dell’arte con i temi della società e della cultura contemporanea, per la specifica, originale attività di formazione che crea intorno alle sedi teatrali un humus favorevole alla produzione, fatto di giovani aspiranti attori, drammaturghi e registi, che partecipando a corsi e laboratori creano un bacino di forze nuove per i rispettivi teatri, e mettono in relazione il teatro e gli artisti con il territorio e i quattro teatri fra loro. Nella stagione 2011-2012 sarà mantenuto un filo conduttore tematico che sarà quello della crisi che oggi attraversa l’Europa e l’intero

mondo capitalistico. Una crisi economica che appare sempre più devastante, che nel nostro paese prima è stata negata e poi minimizzata, fino a che non sono arrivati gli ultimatum dell’Unione Europea. Un default che ha già colpito duramente alcuni paesi come l’Irlanda e la Finlandia e soprattutto la Grecia, in cui alla crisi economica è seguita una rivolta sociale, in un clima da guerra civile. L’attività propedeutica alla produzione sarà ospitata nei quattro teatri con una promozione in video, una sorta di trailer che permetta al pubblico di seguire l’evolversi degli studi drammaturgici nel loro itinerario cittadino, da un teatro all’altro. Nel trailer gli autori, i registi o gli interpreti proporranno al pubblico il tema che affronterà il monologo di ognuna delle quattro strutture produttive. Il risultato sarà un lavoro corale, che si svilupperà ora in un teatro, ora nell’altro, ora in tutti a distanza di qualche giorno, per raccontare storie diverse, costruite tassello dopo tassello, ma uguali nella genesi e nella forza. La forza di credere ancora nel teatro e nella gente che lotta perché /C.G. continui a vivere e a crescere.

S

tesso posto ma date diverse per la manifestazione che segue a ruota i modelli “per i grandi”: dal 19 al 21 è la volta di Pitti Bimbo, che porta in città le primizie di un abbigliamento studiato su misura di un bambino e che somiglia sempre più a un adulto in miniatura. 510 le collezioni attese a questa edizione, di cui circa 200 provenienti dall’estero. 8.300 i compratori e un totale di oltre 10.000 visitatori all’ultima edizione invernale. Con questi numeri, Pitti Bimbo si conferma l’unico salone internazionale che dà una rappresentazione completa dell’universo del childrenswear, e allo stesso tempo la piattaforma di riferimento per presentare le nuove tendenze del lifestyle legato alla moda bimbo. Dal classico-elegante dei grandi brand di Pitti Bimbo, allo sportswear di Sport Generation, dalla creatività dei marchi di ricerca di New View ed EcoEthic alla urban couture di Super Street, ma anche al design e al tessile legati al mondo dei più piccoli. Fino alle collezioni all’avanguardia di Apartment. E tutto questo passando attraverso le mille interconnessioni tra moda, arte, food & design del contemporaneo. Dulcis in fundo, dal 25 al 27 la Fortezza si popolerà di tessuti tra i più pregiati e selezioni raffinatissime di colori e abbinamenti per l’edizione numero 70 di Pitti Filati. Laboratorio di ricerca ma anche osservatorio per le nuove tendenze del lifestyle globale, Pitti Filati presenta l’eccellenza della filatura su scala internazionale, a un pubblico di buyer provenienti da tutto il mondo, ai designer e agli uffici stile dei marchi più importanti del fashion business, che vengono a Firenze a caccia di nuove suggestioni creative. Protagonista di questa edizione, l’anteprima mondiale primavera/estate 2013 delle collezioni di filati per maglieria. Si allarga all’interno della manifestazione e si evolve ulteriormente la struttura e il layout dello Spazio Ricerca e dell’area Fashion at Work, fulcro di tutte le espressioni legate alla creatività. Osservatorio sperimentale dove vengono analizzate e lanciate le tendenze, lo Spazio Ricerca di Pitti Filati 70 esplora con Futurural, tema e titolo di questa stagione, il rapporto tra l’uomo e l’ambiente rurale. Un’espressione del bisogno di qualità, genuinità della materia prima, onestà dei valori: nella vita come /B.B. nell’estetica.


cultura

33

lIBRI/1. Da poco pubblicato il ricettario della tradizione che abbina piatti poveri e aneddoti

La crisi? A tavola si risolve mangiando Ludovica V. Zarrilli

I

n tempo di crisi si farebbe di tutto per risparmiare, ma chi l’ha detto che risparmiare significhi necessariamente rinunciare a qualcosa? Quando il denaro scarseggia si può sempre andare alla ricerca di prodotti più “poveri”, ma non per questo meno gustosi. È questo lo spirito che anima “I mangiarini della miseria e altre ricette toscane utili in tempo di crisi” (edizioni Il pozzo di Micene, 180 pagg, 14 euro), simposio della tradizione culinaria e della cultura toscana che celebra il bon vivre e le ricette della toscanità più verace, preparate con prodotti della terra e scarti che spesso hanno prezzi quasi irrisori. “È nato tutto come seguito del libro ‘I mangiarini di nonna Laura’ - spiega Laura Pugliese, autrice del volume insieme ad Andrea Martini, professore alla facoltà di Agraria - un libro creato quando, tre anni fa, Andrea Martini mi portò il ricettario di sua nonna e lo pubblicammo”. Dopo il successo di quel ricettario, i due hanno deciso di dedicarsi alle ricerche per dare alle stampe un secondo volume dedicato sempre alla cucina, ma con un occhio di riguardo al particolare periodo di recessione che l’intero Paese sta attraversando. È così che prende vita, pagina dopo pagina, un corposo breviario che racchiude trucchi, segreti, aneddoti e notiziole insieme alle ricette regionali che hanno fatto la storia del granducato. Mascotte dell’edizione la

maschera di Stenterello, che con il suo fare un po’ burlone e un po’ sapientino accompagna il lettore tra una storia e l’altra. Tra le pagine illustrate a regola d’arte con le immagini della fotografa Donatella Bertini (che ha appena dato alle stampe il libro “Toscana e Oriente. Immagini e suggestioni a confronto”, insieme a Elena Innocenti) parte un viaggio che va dagli antipasti fino ai dolci, come in ogni ricettario che si rispetti. Ma alle liste degli ingredienti si intervallano le storielle più curiose e interessanti, come quella di Caterina dei Medici, che fu la prima a “importare” la forchetta, oggetto molto pratico ma inizialmente malvisto dalla comunità cattolica per via di quelle tre punte rivolte verso l’alto. “Veniva considerato un instrumentum diaboli - continua Laura Pugliese - e per questo motivo tardò a diffondersi”. Commedia gastronomica (così è stata definita) divisa in quattro atti, il testo sui Mangiarini è reso ancora più gradevole da proverbi stagionali ed è distinto per settori gastronomici. E se antipasti a base di cavolo nero, sottoli e sottaceto, paste fatte in casa, frattaglie e bolliti possono aver fatto capolino sulle tavole di tutti, si scopre anche qualche piccola chicca, come i mestieri scomparsi e i trucchi per risparmiare sulle faccende domestiche. Ad esempio l’utilizzo del limone per pulire l’acciaio o dello yogurt scaduto per ridare vita all’ottone. Provare per credere.

la copertina del libro

Zuppe d’orzo e di cavolo nero insieme a frattaglie, bolliti e dolci tipici. La cucina toscana, ricca di sapori, si anima in questo volume grazie a storielle, curiosità, proverbi e personaggi storici

lIBRI/2. L’autobiografia di Silvestro Picchi sul periodo più cupo vissuto dal Paese

Un ex poliziotto e gli anni di piombo S

ilvestro Picchi entrò in polizia nel 1971 e tre anni dopo venne destinato al nucleo antiterrorismo della questura di Firenze. La notte della Repubblica – come la chiamò Sergio Zavoli – era parecchio scura anche a Firenze. Ora Picchi ha deciso di fare un po’ di luce sui ricordi di quegli anni di terrorismo e di affidare all’editrice Sarnus l’autobiografia “Quasi per caso. La mia vita in polizia e gli anni di piombo” (pp. 80, euro 10). “In queste pagine non vi è spazio per la fantasia – scrive Piero Luigi Vigna nella prefazione - ciò che si narra è una realtà vissuta. Nei cosiddetti anni di piombo il nostro Paese fu attraversato dai fili rossi e neri del terrorismo che, intrecciandosi tra loro, lo strinsero nei

nodi di una rete che per poco non arrivò a soffocare la democrazia”. Un libro di grande interesse, con episodi importanti raccontati da un uomo in trincea. Tra cui uno dei più gravi che si verificarono in Toscana, in cui per puro caso l’ispettore non perse la vita. Si parla dei resoconti della strage di Empoli del 24 gennaio 1975, in cui il terrorista nero Mario Tuti assassinò il brigadiere Leonardo Falco e l’appuntato Giovanni Ceravolo e ferì Arturo Rocca, anche lui appuntato. Ma anche del conflitto a fuoco di Querceta del 22 ottobre 1975, dove persero la vita altri tre agenti di polizia, e infine dell’omicidio di Fausto Dionisi, avvenuto a Firenze il 20 gennaio 1978 a opera di Prima linea. Sull’episodio di Tuti, il

libro di Picchi riporta la testimonianza inedita della figlia del brigadiere Falco, Anna, che ci consegna diversi interrogativi. Dubbi che vengono rafforzati dallo stesso Picchi, la cui squadra aveva preparato quel blitz ma all’ultimo momento fu inviata altrove. L’autore ricostruisce la memoria di quegli anni con lucidità e rigore, attento al contesto politico e sociale dell’epoca. Oggi i carnefici tornano alla ribalta sui media ma i veri eroi, sostiene Picchi, “furono coloro che caddero adempiendo il loro dovere, coloro che cercarono di fermare quella serie di omicidi”. “Le pagine scritte da Picchi ravvivano la nostra memoria – scrive ancora Vigna - vorrei che anche /C.B. i giovani le avessero nelle loro mani”.

lA NOvItà. In via Campo d’Arrigo, nello spazio di lavoro condiviso, oggi prende vita anche un’area relax

Multiverso, tra le scrivanie spunta la caffetteria S

ta crescendo un pezzettino per volta lo spazio eterogeneo di ultima generazione che ha preso il nome di Multiverso. Ufficio per una serie di professionisti o, meglio, coworking station, ovvero un luogo dove ognuno affitta la sua postazione e condivide lo spazio insieme ad altri creativi. Così, per far circolare un po’ le idee in libertà, e magari contaminarsi, nel senso più positivo del termine. Dal 18 di questo mese, all’interno di Multiverso, nascerà poi anche una caffetteria, uno spazio speciale tutto dedicato al relax e al confronto. La caffetteria sarà la sede di un club per un massimo di duecento membri, dall’iscrizione riservata a chi ha già una postazione all’interno dello spazio, ai loro principali clienti, ai partecipanti alle attività no profit di Multiverso e a coloro che vogliono aderire al circuito pur non avendo bisogno di utilizzare full-time una postazio-

l’interno dello spazio

multiverso

ne di lavoro, come giornalisti free-lance, associazioni o aziende con sede non operativa a Firenze. Il progetto di uno spazio flessibile e mutevole, capace, oltre alla dotazione delle postazioni di lavoro, di ospitare tipologie molto differenti di eventi, di farsi allo stesso tempo show-room e aula universitaria, sala stampa e sala di post-produzione audio e video, studio di architettura e rassegna di arte contemporanea, dove prendere un caffè, usufruire di un light-lunch o bere un aperitivo, nasce dall’analisi delle figure sociali a cui rivolge i propri servizi. Giovani professionisti che, tramite l’utilizzo delle nuove tecnologie, la convergenza mediale e la destrutturazione del mercato del lavoro, si costruiscono una professionalità “multipiano”, capace di modificarsi e adattarsi alle continue innovazioni che attraversano gli /B.B. ambiti creativi.


segnalazioni a redazione@ilreporter.it

Il PROGettO. Sandra Stanghellini cura le mostre e le iniziative promosse dall’ente targato Ghelli

La Fondazione che diffonde l’arte Ludovica V. Zarrilli

O

pere d’arte antiche e contemporanee, che dialogano utilizzando un linguaggio cambiato nel corso dei secoli ma rimasto sempre fedele a se stesso. Nasce dal desiderio di diffondere l’arte in maniere diverse la Fondazione Giuliano Ghelli, grazie alla quale viene offerta un’opportunità ai giovani artisti che hanno voglia di mettersi alla prova, e che stimola la creatività dei più piccini con un approccio giocoso più che didattico, fatto di incontri, scambi e aneddoti legati alla quotidianità degli artisti. A presiedere la fondazione, la vulcanica Sandra Stanghellini, che dà il meglio di sé per fare in modo che “si rafforzi la presenza dell’arte sul territorio e si cerchi di sensibilizzare la gente al contemporaneo”. Detto, fatto. Tra le principali attività della fondazione - nata quattro anni fa da un’idea del pittore e della stessa Stanghellini, che vedeva lo studio di Ghelli brulicare di giovani e promettenti artisti - c’è l’organizzazione di mostre nelle quali vengono esposti fianco a fianco capolavori del passato e opere contemporanee, il tutto all’interno del Museo di San Casciano,

sandra stangHellini

Dagli incontri con gli artisti dedicati ai più piccini alle esposizioni che fanno dialogare antico e contemporaneo. Questo e altro nei piani della realtà che porta il nome del pittore toscano

un museo civico che è anche un piccolo gioiello, connubio di arte e storia del Chianti fiorentino. “Anche se provengo da esperienze lavorative completamente diverse - spiega Sandra Stanghellini, che è anche la compagna del maestro Ghelli - mi sono appassionata subito all’arte e al mondo che le gravita intorno, tanto che ho sentito subito forte l’esigenza di condividerla e farla vivere al pubblico nella maniera più bella e genuina”. E da quando alle visite nelle scuole sono state affiancate le mostre, i visitatori del museo civico - un piccolo scrigno che contiene opere di straordinario valore - sono aumentati del 70%. “Questo progetto fa parte di una serie di sogni che si sono realizzati grazie a Giuliano - continua la presidente - tra le tante cose c’è anche un libro di cucina intitolato ‘Quella sera avevo cucinato un ricordo’, che raccoglie le ricette di mia nonna, ottima cuoca, corredate dai disegni degli artisti che frequentano la nostra grande colonica”, oltre a una mostra permanente a Poppi, paese natale della famiglia Ghelli, a cui il maestro ha voluto lasciare una summa dei suoi primi quarant’anni di lavoro. Un viaggio nell’universo onirico dell’artista che stimola la fantasia e toglie il fiato. Info: www.fondazionegiulianoghelli.org.


agenda

35

l’INIZIAtIvA/1 Concerti Bandabardò 20 e 21 gennaio

Obihall

ma anche con un tocco di giocosa ironia - che si riflette anche nella musica - e invita a guardare l’Europa come una possibile e legittima soluzione per il proprio futuro. Negrita 31 gennaio

Mandela Forum

Saranno già trascorsi alcuni mesi dall’uscita del disco, quando Scaccianuvole, il mago protagonista dell’ultimo album di inediti della Bandabardò, uscito lo scorso maggio ripartirà per raccontare le sue storie nei più affollati, accaldati e calorosi club italiani. La band toscana ha scelto di ripartire in tour iniziando da casa: il club-tour 2012 si apre con i concerti del 20 e 21 gennaio al Saschall di Firenze, dove ad aspettare i bardozziani ci sarà il pubblico più affezionato ed ‘anziano’ del gruppo. Per comporre la scaletta del concerto la Banda attinge, come di consueto, all’intero repertorio – oltre 100 canzoni – ed insieme festeggia il mago “Scaccianuvole” che ormai cammina sulle sue gambe e che con le sue dodici canzoni inedite propone una Bandabardò più melodica - un po’ meno patchanka e un po’ più chanson, i cui personaggi spesso burleschi sembrano raccontati da trovatori medievali su morbide ballate e allegri rondò. Ivano Fossati 26 gennaio

Obihall

Ultimo album di inediti e ultimo tour per Ivano Fossati; come lui stesso ha dichiarato con questo ultimo prodotto discografico sceglie di abbandonare le scene musicali dichiarando “Non credo che potrei ancora fare qualcosa che aggiunga altro rispetto a quello che ho fatto fino ad ora. Ho pensato che la mia vita di artista sarebbe stata, d’ora in poi, quella di rappresentare me stesso”. L’addio arriva con l’uscita di Decadancing, ultimo album di inediti, 10 brani tutti scritti e arrangiati da Fossati, anticipato dal singolo “La decadenza”, un rhythm & blues graffiante su uno dei temi più attuali: la fuga dei giovani verso altri Paesi in cerca di opportunità migliori alla ricerca di una prima o almeno di una seconda possibilità. Fossati tratta l’argomento con dura chiarezza

A tre anni di distanza dall’uscita del loro ultimo disco “Helldorado” (disco di platino con oltre 70 mila copie vendute) dal 25 ottobre nei negozi “Dannato vivere” il nuovo album di inediti dei Negrita(Universal Music). L’uscita del loro nuovo lavoro discografico, la cui produzione artistica è curata da Fabrizio Barbacci, è anticipata dal primo singolo “Brucerò per te”, da venerdì 23 settembre in rotazione radiofonica e in vendita su tutte le piattaforme digitali.

e compositore romagnolo, sarà in concerto sabato 4 febbraio alla Sala Vanni per presentare i brani del suo ultimo pluripremiato lavoro discografico “Vago Svanendo” (Carosello Records). Nel panorama italiano, la figura artistica di John De Leo è sinonimo di geniale sperimentazione vocale e sonora, sempre elegante ed originale.

Mistero buffo 23 gennaio

A teatro

In consolle

Amleto Dal 17 al 22 gennaio

Jahcoozi 13 gennaio

teatro della Pergola

Massimo Ranieri 3 febbraio

teatro verdi

Si tratta di un gradito ritorno a “grande richiesta”. I concerti degli scorsi anni al Teatro Verdi hanno riscosso un tale successo di pubblico da far tornare Massimo Ranieri a Firenze per un’altra replica (è la tredicesima volta). Massimo Ranieri porta in scena questo spettacolo dal febbraio 2007. Arrivato a superare le 500 repliche, lo show ripercorre i 40 anni di carriera dell’artista svelando aneddoti e teneri ricordi d’infanzia che porteranno il pubblico a rivivere atmosfere lontane di un’Italia “povera, ma con le scarpe lucide”. Lo spettacolo teatrale è un omaggio alla sfera femminile, un’orchestra e un corpo di ballo di solo donne, ed è nato dalla fusione tra il doppio album “Canto perchè non so nuotare...da 40 anni!”, dove Ranieri ripropone una raccolta dei suoi maggiori successi duettando con talentuose vocalità come quelle di Silvia Mezzanotte, Linda, Simona Bencini e Jenny B., ed interpreta 14 brani dei più grandi cantautori italiani, come Battisti, Lauzi, Battiato, Endrigo, Paoli e Rossi, e la trasmissione televisiva “Tutte donne tranne me” andata in onda su Raiuno nel gennaio 2007 che vedeva ospiti, orchestra e balletto di solo donne. John De leo 4 febbraio

Sala vanni

Dopo una lunga assenza, torna ad esibirsi a Firenze la voce più interessante della scena musicale italiana: John De Leo. Il cantante

Di Amleto si sa praticamente tutto, così come è conosciuto il fascino delle messinscena del Teatro del Carretto. Una scena rotta da pannelli purpurei, un rosso che risucchia e risputa un bianco di personaggi, ne svela dalle morbide fessure frammenti improvvisi o insinuanti, al ritmo disarmonico di una mente turbata che è quella del protagonista. Alle spalle di Amleto un canto di Gertrude e un ghigno di Re, davanti un teatrino in miniatura con i personaggi del dramma che vanno svanendo ad ogni colpo mortale, e lo Spettro dentro. Il Principe galleggia in un presente dilaniato tra misfatto subito e ingannevole follia: “fragilità, il tuo nome è femmina”. Occidente solitario Dal 9 al 13 febbraio

teatro della Pergola Il dramma è parte della “trilogia del Connemara”, un riferimento alle origini irlandesi dell’affermatissimo scrittore inglese McDonagh, una volontaria immersione in un universo provinciale che assurge a valore universale della stravaganza della vita umana. Coleman e Valene sono due fratelli che hanno appena perso il padre, rimasto ucciso in uno strano incidente con un’arma da fuoco. Valene è tutto preso dalla mania del collezionismo religioso, mentre Coleman non pensa ad altro che a mangiare, bere e svaligiare i buffet dei funerali. I due sono presi in bizzarre e beckettiane avventure senza senso, tra cadaveri che emergono dai laghi, macabri scherzi e maltrattamenti.

Obihall

Al museo Archeologico

Un dvd per spiegare il cratere Francois

Dario Fo e Franca Rame tornano in scena con una selezione di testi dal loro spettacolo dei primordi “Mistero buffo”, riproposto con un’immancabile dose di improvvisazione, da sempre cifra distintiva del teatro di Fo.

Auditorium Flog Dissonant live, la rassegna dedicata alla nuove declinazioni dell’elettronica contemporanea torna all’Auditorium Flog di Firenze anche nel 2012. Un suono sempre più globale e ricercato ma non per questo lontano dalle atmosfere dancefloor tipiche della bass music. Il nome che risponde in modo più esauriente alla sopracitata descrizione è certamente quello di Jahcoozi, alleanza artistica transnazionale marchiata Bpitch Control, dietro alla quale si celano la cantante, autrice e performer Sasha Perera (Londra/Sri Lanka), il beatmaker Robot Koch (Germania) e il producer e bassista Gerkitz Oren (Tel Aviv). local heroes Ogni giovedì

I

l Vaso François, il mito dipinto è uno strumento unico, prodotto da Techvision Sistemi Multimediali srl in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana. Interamente dedicato all’interpretazione approfondita dei racconti dipinti sul più grande cratere attico conosciuto al mondo, si presenta come un’opera senza precedenti. Coniugando la precisione filologica al piacere della narrazione, con l’ausilio di ricostruzioni in 3D e di scene in animazione, il dvd illustra nel dettaglio il complesso apparato decorativo del cratere, una summa dei principali miti greci e una sorta di catalogo di dei ed eroi dell’antichità. Il Vaso François, oggi al centro di una sala del secondo piano del Museo Archeologico Nazionale di Firenze, è un capolavoro della produzione attica a figure nere. È il più grande cratere attico conosciuto: è alto 66 centimetri e la sua circonferenza raggiunge i 181. Porta il nome del suo scopritore, il fiorentino Alessandro François, che lo ritrovò in frammenti nell’area di Chiusi. In vendita al boo/C.G. kshop del museo Archeologico.

logic

Il 2012 della rassegna Local Heroes apre il nuovo anno nel segno della novità, con alcune presentazioni importanti, senza farsi mancare il piacevole ritorno di qualche vecchio, stimato, amico. Il mese comincia giovedì 5 con l’appuntamento di Inner City Jungle, una delle storiche crew fiorentine legate al fenomeno della bass music. Alla consolle l’enfant prodige Noiza assieme ad un guest misterioso. Giovedì 12 Local Heroes ospita l’anteprima di End of the weak (la fine dello scarso) il nuovo contest di riferimento mondiale per mc e freestyler. In questo succoso antipasto potremo vedere in azione un dei fenomeni del turntablism d’Inghilterra, Dj Snuff, accompagnato da un pilastro della scena hip hop italiana, Dj Afghan. Assieme a loro anche il ferrarese Mc Cry, presentatore della serata assieme ad una nutrita schiera di eroi locali. Giovedì 19 è il turno dell’altra one nite mensile, quella dedicata alle sonorità electro realizzata in collaborazione con l’etichetta Fresh Pump. L’ultimo appuntamento per il mese di gennaio (giovedì 26) vede il gradito ritorno di un nome già visto dal vivo all’interno della rassegna “Local Heroes”, Ghemon, aka Gilmar, aka una delle penne migliori della doppia h nazionale.

l’INIZIAtIvA/2 Al Battistero

Dalla Russia a Firenze Il viaggio delle icone

I

n Christo/Bo Xructe, questo il nome dell’evento che celebra l’amicizia tra Italia e Russia, che vede tre icone provenienti dal museo Tretyakov di Mosca esposte nel battistero fiorentino fino al 19 marzo. “Il pontefice mi ha ricevuto in udienza e ha dimostrato molto interesse per questo evento – ha spiegato monsignor Giuseppe Betori - per questa possibilità di far dialogare attraverso l’arte fedi che si esprimono in modo diverso ma che hanno radici comuni”. E mentre a Mosca il patriarca Kirill dava la sua “benedizione” a una madonna latina che supera il modello bizantino, nel frattempo la curia fiorentina si adoperava per allestire al meglio il Battistero, all’interno del quale sono state accolte la maestosa icona della madre di Dio Odighitria, l’Ascensione, risalente al 1408 e dipinta dal celebre Andrei Rubliov, santo monaco e famoso pittore, e l’icona della crocifis/C.G. sione di Dionisij, datata 1500.


36

lettere

Gennaio 2012

forza spendere tutti questi soldi???

quindi in tutta coscienza non pote-

per un treno Eurostar o per il vec-

A noi resta oscuro l’aspetto quali-

vo neanche montare la scusa della

chio Intercity. Entro in stazione con

tativo di questa scelta dell’Ammini-

mancanza di obliteratrici funzio-

le mani in tasca, raggiungo il binario

strazione che va controtendenza da

nanti che pure è un problema tanto

sempre con le mani in tasca, salgo

ciò che ha dichiarato il vicesindaco.

da poter coniare il nuovo termine

sul treno e mi siedo senza aver tim-

E allora se la coperta è sempre più

di “Primule gialle”. Ma allora perché

brato una beneamata cippa, il tut-

corta chi scegliamo che si debba

ho scritto questo reclamo? Prose-

to senza commettere illecito. Con i

scaldare??? Non sarebbe il caso

guiamo col racconto: Io ammetto

treni regionali (quelli da allezziti tan-

di usare meglio le risorse e i soldi

la mia mancanza e il controllore

to per intenderci), non si può fare.

pubblici?? Oppure la coperta deve

scrive la sanzione. Commento l’ac-

Non posso neanche soffermarmi a

scaldare chi, in effetti, ne ha meno

caduto dicendo che con il bigliet-

stampare il biglietto a una di quelle

bisogno!

to elettronico questo non sarebbe

macchinette per fare i biglietti, pos-

accaduto. Il controllore conferma

sibilità che per i treni Eurostar esiste,

ma aggiunge che l’avrei potuto fare

tanto per cambiare. Non dimenti-

IL PARCO DI SAN DONATO E I GIOCHI PER BAMBINI

e ciò corrisponderebbe a verità se

chiamo la timbratura del biglietto

l’avessi fatto da casa perché il bi-

che deve essere fatta prima di salire

Non abito nella zona di Novoli ma

glietto elettronico sui quei treni di

sul treno, quindi appena varcata la

Leggendo l’articolo apparso su “Re-

varie ed ogni volta che lo faccio

portarsi dietro la stampa cartacea

solo lungo il percorso che ti porta

porter” di novembre 2011, il gruppo

penso che sia stato fatto un lavoro

(alla faccia del biglietto elettroni-

al binario ma facendo un ampio

SEL di Rignano sente il dovere di

notevole per rendere gradevole la

co). Ora, essendo io possessore di

giro dei locali biglietteria. Se non

fare alcune riflessioni su scelte fatte

zona, nonostante l’orrendo Palazzo

Smartphone ovvero quelle simpati-

la si trova (o non la si vede) sperare

dall’Amministrazione, in momenti

di Giustizia. Il parco San Donato poi

che macchinette con le quali si può

di trovarne una nel sottopasso e in

di crisi e recessione. Nell’articolo in

ha completato il lavoro in modo mi-

fare di tutto, anche telefonare, avrei

caso negativo continuare a sperare

questione, il Vicesindaco, asserisce:

rabile. Ma...... perché ci deve essere

avuto tranquillamente la possibilità

in una macchinetta nascosta dietro

“Stiamo cercando di contenere e

sempre un “ma...”? In questo senso:

di farmi il mio biglietto, avendo de-

un palo chissà dove lungo il binario,

ridurre la spesa corrente puntando

vorrei sapere chi ha avuto la bril-

ciso all’ultimo se prendere l’Eurostar

percorso da fare spesso con bor-

al mantenimento della qualità”. Noi

lante idea di installare i giochi per i

precedente (pieno) o quel treno

se, zaini, passeggini, valigie di varia

siamo pienamente d’accordo con

bambini proprio a ridosso di quella

di categoria regionale. Ma la stam-

grandezza e quant’altro. Se la caccia

questa impostazione, consideran-

vera camera a gas che è via di No-

pa del biglietto chi me la faceva? Il

all’obliteratrice non riesce, saliti sul

do il periodo di ristrettezze, vorre-

voli a quasi tutte le ore della gior-

controllore, dispiaciuto quasi più di

treno bisogna scegliere tra occupa-

mo maggiore attenzione alle poli-

nata, specialmente disponendo di

me, può solo dirmi che ho ragione.

re un posto con la propria presenza

tiche sociali, recuperando risorse da

ampia alternativa! E il nostro bravo

Io, immaginando che questa spe-

o aprire la caccia al controllore per

una organizzazione più efficiente e

sindaco, padre di tre bimbi, come

requazione tra categorie di treno

farsi obliterare il biglietto. La secon-

ottimizzando le stesse. A tal propo-

ha fatto ad inaugurare tanto orgo-

sia stata ideata per risparmiare sulle

da opzione ha il rischio di farsi il

sito non capiamo, e non condividia-

gliosamente questa bella pensata?

dotazioni di palmari non essendo

viaggio in piedi mentre con la pri-

necessari col biglietto cartaceo sui

ma ti becchi sicuramente una bella

treni “popolari”, gli rendo presen-

multa. Già perché devi acchiappa-

Inviaci le tue lettere a

redazione@ ilreporter.it

Lettere e segnalazioni: tutto su www.ilreporter.it Lettere, segnalazioni, proposte, ma anche veri e propri articoli scritti dai lettori. Tutto questo ed altro ancora sul portale www.ilreporter.it. Tutte le lettere che non trovano spazio in queste pagine saranno pubblicate sul sito. E poi spazio ai commenti e alle vostre opinioni

SEL Rignano

“SALVI SCUOLA E SOCIALE... in una limitrofa. Da via di Novo- serie B chiamati “Regionali”, come soglia della stazione caccia aperta a MA LA COPERTA È CORTA” li transito per raggiungere mete quello su cui viaggiavo, prevede di una macchinetta funzionante non

mo, la scelta di conferire un incari-

Laura Piccioli

co ad un professionista esterno da 25.000,00 € per la riqualificazione e

IL BIGLIETTO ELETTRONICO, te questo pensiero e lui mi mostra re il controllore per farti vidimare il la direzione lavori di Piazza della Re- I TRENI REGIONALI un palmare nuovo di zecca. Io dico biglietto e se è in buona non ti fa pubblica, considerando che recen- E LE REGOLE “Ahh bene!!!” ma dentro di me pen- pagare i 5€ previsti dal regolamento temente si è potenziato il personale

Questa è la storia di una sanzione

so “brutti str....”. Riassumendo, da

di viaggio. Farsi trovare col biglietto

dell’Ufficio Tecnico Comunale, oltre

giusta che il personale di Trenitalia

una località X che non è casa mia

“pulito” costa invece circa 10 volte

ad un ulteriore conferimento di in-

mi ha elevato perché il regolare bi-

decido di spostarmi in treno. Con

di più. Non c’è che dire un’ottima

carico a un tecnico “formatore” per

glietto non era obliterato. Dico che

un palmare o smartphone, black-

macchina per fare soldi come gli

il personale dei lavori pubblici... Ma

è giusta perché a treno partito me

berry, I-phone, I-pad o con un no-

autovelox di certi paesini messe su

queste persone, questi tecnici co-

ne sono accorto durante il control-

tebook e una carta di credito (non

rettilinei deserti oppure le multe

munali, sono o no capaci di svolge-

lo. Tra l’altro ho atteso in stazione

dimentichiamoci la connessione a

che elevano certi altri comuni a chi

re il proprio lavoro?? Dovevamo per

un bel po’ di tempo prima di salire

Internet) posso farmi un biglietto

sporca per terra quando sono pre-


lettere

37

invia la tua segnalazione alla nostra redazione redazione@ilreporter.it

“BICICLETTE SENZA LUCI, È PERICOLOSISSIMO: PERCHÈ NESSUNO CONTROLLA?” Egregio Direttore, spesso sul Reporter appaiono lettere in merito alla circolazione delle biciclette in città. Io sono un ciclista da sempre, ma anche un automobilista se necessario e in questa seconda veste debbo constatare che la stragrande maggioranza dei ciclisti procede al buio, sconsideratamente, senza le luci davanti e dietro. E’ più che ovvio che tale atteggiamento è pericolosissimo, sia per loro sia per l’automobilista che può trovarseli davanti improvvisamente ed andare incontro a conseguenze pesantissime di vario tipo. Inoltre molti, specialmente sui viali, si insinuano fra le macchine mentre dieci metri più a destra c’è una utilissima pista ciclabile. Mi risulta che in Palazzo Vecchio ci sia una persona che si dovrebbe occupare della viabilità ciclistica: perché, oltre a pensare ai possibili futuri mondiali di ciclismo a Firenze, non vengono fatte delle campagne serie di sensibilizzazione sull’uso delle luci (pochi euro per un kit anteriore e posteriore) seguite da controlli e relative sanzioni? Sono un ciclista, ma perché tanti e tanti ciclisti possono circolare violando impunemente e sistematicamente il Codice della Strada mettendo a repentaglio se stessi e gli altri? Grazie Franco Grazzini

Gentile signor Franco, con la sua lettera, una delle tante che continuano ad arrivarci sull’argomento, torniamo a parlare della mobilità cittadina, con particolare riferimento a quella “a pedali”. Come già avevano fatto altre segnalazioni ricevute in passato, la sua lettera mette in evidenza un comportamento scorretto da parte dei ciclisti, ovvero il pericoloso (concordo con lei) malcostume di muoversi con mezzi sprovvisti di qualsiasi luce. Qualcosa che forse può sembrare una piccolezza, ma che una piccolezza assolutamente non è, soprattutto nelle strade (che a Firenze non mancano) meno illuminate, dove la presenza notturna di una bicicletta senza luci rischia seriamente di non essere notata, con tutta la pericolosità del caso e le conseguenze potenzialmente pericolosissime. È quindi più che mai necessario che i ciclisti mettano in pratica tutte le accortezze necessarie per aumentare la propria sicurezza, anche se ad onor del vero molti di loro lo fanno già. Per quanto riguarda le piste ciclabili, ritengo anche io che – laddove presenti – debbano essere utilizzate, anche perché zigzagare tra le auto in coda sui viali in sella alla propria bicicletta non è certamente un comportamento privo di pericoli. Detto questo, va anche detto però che, purtroppo, troppo spesso le stesse piste ciclabili non mettono del tutto al riparo i ciclisti da vari rischi, per lo stato in cui si trovano alcune di loro e per le molte interruzioni da cui sono caratterizzate, anche se in questo senso sembrano esserci interessanti novità in arrivo. Concludo notando come, dalle tante lettere degli uni e degli altri che arrivano in redazione, emerge che spesso tra ciclisti e “non ciclisti” (sia pedoni che automobilisti) vi sia una sorta di disputa continua, una rivendicazione di diritti da parte di categorie che non di rado si guardano in cagnesco. Ebbene, questa sorta di divisione deve essere certamente superata, nel nome di una serena convivenza urbana, della sicurezza stradale ma anche e soprattutto di una mobilità migliore. Perché è soltanto con l’impegno comune, e con il rispetto delle regole da parte di tutti, che il difficile nodo del traffico fiorentino può essere risolto. Matteo Francini m.francini@ilreporter.it

senti sì i cestini ma disposti ad alme-

la mia. Tutte le mattine uso l’auto-

no 100m l’uno dall’altro. Ma che si

bus per andare a lavorare, ma la mia

credono? Che ci teniamo i rifiuti in

sembra una scelta che in pochi fan-

tasca? Quando scrivo queste lettere

no: nel tragitto da casa al lavoro e

decanto sempre la mia massima, al

ritorno vedo dal finestrino dell’auto-

fine di non passare per anarchico:

bus che in quasi tutte le macchine

“Regole sì ma che siano facili da ri-

c’è solo il guidatore. Allora mi chie-

spettare”.

do: ma è mai possibile che tutte

Cordiali Saluti

queste persone che viaggiano da MB da Firenze

sole non abbiano altra scelta che prendere l’auto? Non potrebbero

INVALIDI, PARCHEGGI E CONTROLLI NEL CENTRO STORICO

usare l’autobus, il tram o andare in

Con riferimento a quanto scritto

problemi di salute o impegni di

dal Sig. Mauro Annese, innanzitut-

lavoro hanno bisogno della mac-

to concordo pienamente su quan-

china, ma è possibile che a Firen-

to riportato in merito alle vetture

ze siano così tante????? Anche gli

parcheggiate in centro: infatti mol-

autobus che prendo io mattina e

te volte mi sono chiesto come un

sera (ne devo cambiare due), dove

invalido potrebbe salire e scendere

non ci sono le corsie preferenziali,

da Porche, BMV X5, ecc... Ritengo

restano immancabilmente bloccati

invece giusto riservare agli invalidi

nel traffico, perché con così tante

parcheggi il più vicino possibile ad

auto in giro e le strade strette, sem-

ospedali, ASL, gabinetti di analisi

pre con qualche lavoro e qualche

ecc., mentre trovo discutibile il per-

macchina parcheggiata in tripla fila,

messo per il Centro Storico: se uno

qualche intoppo c’è sempre. Allora

si può permettere lo shopping in

io chiedo: sindaco Renzi, io sono fa-

centro (invalido o no), penso che

vorevole al tram, anzi spero che pri-

possa anche permettersi di arrivarci

ma possibile venga allargato anche

in taxi. Infine i vigili che pattuglia-

alle altre zone di Firenze, ma non si

no il centro, certamente non sono

potrebbe fare qualcosa per disin-

molti, ma comunque non mi sem-

centivare le persone che viaggiano

brano molto interessati né al con-

da sole e che non sono obbligate,

trollo degli utilizzatori dei contras-

a prendere l’auto? Mi ricordo che

segni invalidi né di alcun altro tipo

un po’ di tempo fa quando c’era il

di infrazione (ciclisti contromano,

blocco del traffico potevano viag-

sosta in posti non permessi, ecc.).

giare solo auto con tre o quattro

Certamente non sono questi i mali

persone a bordo: non si potrebbe

peggiori, ma da qualcosa bisogna

pensare a qualcosa del genere per

pur cominciare!

tutti i giorni? So che non è una cosa

Cordiali saluti

facile, ma penso che si possano fare Franco

bicicletta? Certo alcune di loro non potranno, ci sono persone che per

tutti i tram e le corsie preferenziali del mondo, ma se continuano a es-

serci così tante macchine in giro il IL TRAFFICO E LE AUTO CON IL SOLO CONDUCENTE traffico a Firenze non sarà mai sconfitto. A BORDO Gentili signori del Reporter,

Complimenti per il Reporter,

sul vostro bel giornale si parla spes-

cordiali saluti,

so del traffico, e anche io voglio dire

Franco A.


38

annunci immobiliari

Gennaio 2012

un aiuto prezioso a casa tua

le migliori offerte immobiliari: residenziali, commerciali, stagionali Per gli inserzionisti privati i costi di pubblicazione di un annuncio immobiliare sull’edizioni cartacee de Il Reporter è di:

30€ per 1 mese 55€ per 2 mesi 80€ per 3 mesi Per informazioni telefonare al n.

848.80.88.68

o inviare e-mail a:

centralino@webandpress.it

1-2 VANI FIRENZE A 10’ DA FIRENZE SUD vendesi mono e bilocali di nuova costruzione in bel complesso residenziale adiacente a un parco pubblico di 2.000 mq., gli appartamenti sono corredati da terrazzi, termosingolo e portoncini blindati. Possibilità garage e/o posto auto coperto. Si acquista direttamente dall’impresa. Prezzi a partire da € 110.000,00 ☎055 9121333 NAVE A ROVEZZANO Delizioso bilocale di nuova e completa ristrutturazione, mq. 45, composto da soggiorno con angolo cottura, camera matrimoniale e bagno. Rifiniture di pregio. Luminoso e panoramico. € 225.000,00 Ag. Imm. Bianchi e Grappolini ☎055 630656 - 055 631781 MUGELLO BOLOGNESE CAMPOMIGLIAIO occasione imperdibile fino al 31 gennaio appartamento nuovo piano primo zona giorno, grande mansarda, totale mq 58 oltre a terrazza, ottimo confort, sistema di allarme, termosingolo, antenna satellitare, direttamente dal costruttore ottimo investimento. Rif cmp b15 classe energetica c € 125.000,00 ☎055 8458055 - 349 7162605 BOLOGNESE CAMPOMIGLIAIO occasione imperdibile fino al 31 gennaio appartamento nuovo piano primo zona giorno, grande mansarda, totale mq 58 oltre a terrazza, ottimo confort, sistema di allarme, termosingolo, antenna satellitare, direttamente dal costruttore ottimo investimento. Rif cmp b11 classe energetica c € 125.000,00 ☎055 8458055 - 349 7162605 BORGO SAN LORENZO Inserito in bellissimo complesso residenziale, immerso nel verde, bilocale al piano primo, con possibilità di garage. Appartamento costruito con le più moderne tecniche per il confort acustico ed il risparmio energetico (fino al 70%)personalizzabile. No provvigioni.rifrim4f classe energetica a € 155.000,00 ☎055 8458055 - 347 7840742

CAMPOMIGLIAIO inserito in bellissimo e silenzioso complesso residenziale appartamento due vani al piano primo con ingresso indipendente, nuova costruzione, ottime rifiniture, terrazza, termosingolo, impianto allarme, antenna satellitare. No provvigioni. Pronta consegna rif cmp.b6 classe energetica c € 135.000,00 ☎055 8458055 - 347 7840742

4 VANI FIRENZE 1214483

VALDARNO INCISA VALDARNO vendesi mono e bilocali di nuova costruzione in bel complesso residenziale adiacente a un parco pubblico di 2.000 mq., gli appartamenti sono corredati da terrazzi, termosingolo e portoncini blindati. Possibilità garage e/o posto auto coperto. Si acquista direttamente dall’impresa. Prezzi a partire da € 110.000,00 ☎055 9121333

FIRENZE NORD vicinanza piazza dalmazia vendesi in elegante palazzo ultimo piano ascensore vani 4 mq 100 oltre a cantina e posto auto ingresso sala ampia con terrazzo abitabile cucina con terrazzino 2 camere matrimoniali ampie balcone bagno finestrato possibilità 2° bagno ripostiglio richiesta RIF A 400

BRUNI - IGO Immobiliare

☎ 055 419096 - 335 7363640 1214484

3 VANI BRUNETTO LATINI zona v.le volta in otti-

FIRENZE A 10’ DA FIRENZE SUD vendesi appartamenti di nuova costruzione in bel complesso residenziale adiacente a un parco pubblico di 2.000 mq., gli appartamenti sono così composti: grande zona giorno con angolo cottura, 2 camere, bagno, 2 terrazzi, termosingolo e portoncini blindati. Possibilità garage e/o posto auto coperto. Si acquista direttamente dall’impresa. Prezzi a partire da € 180.000,00 ☎055 9121333 PRATOLINO in corso di costruzione via dell’uccellatoio, appartamento 3 vani con lastrico tergale,termo centrale a pannelli radianti con contacalore divisionale. Pannelli solari per produzione acqua calda. Box auto cantina.personalizzazione degli interni no provvigioni rifprt02 classe energetica attuale g consegna a € 265.000,00 ☎055 8458055 - 335 7603784 VALDISIEVE DICOMANO Appartamento Loc. La nave a dicomano al piano terra composto da soggiorno con cucina-angolo cottura, camera matrimoniale, camera singola, bagno con finestra, giardino e resede esclusivo, completa la proprietà garage di mt 14.rifnava0 classe energetica d € 189.000,00 ☎055 8458055 - 347 7840742 VALDARNO INCISA VALDARNO vendesi appartamenti di nuova costruzione in bel complesso residenziale adiacente a un parco pubblico di 2.000 mq., gli appartamenti sono così composti: grande zona giorno con angolo cottura, 2 camere, bagno, 2 terrazzi, termosingolo e portoncini blindati. Possibilità garage e/o posto auto coperto. Si acquista direttamente dall’impresa. Prezzi a partire da € 180.000 ☎055 9121333

mo ed elegante palazzo dei primi ‘900 no ascensore proponiamo 4 vani da ristrutturare mq 100 2 bagni finestrati balcone RIF A 435 BRUNI - IGO Immobiliare

☎ 055 419096 - 335 7363640 A 10’ DA FIRENZE SUD vendesi appartamenti di nuova costruzione in bel complesso residenziale adiacente a un parco pubblico di 2.000 mq., gli appartamenti sono così composti: grande zona giorno con angolo cottura, 2 camere, bagno, 2 terrazzi, termosingolo e portoncini blindati. Possibilità garage e/o posto auto coperto. Si acquista direttamente dall’impresa. Prezzi a partire da € 180.000,00 ☎055 9121333 ANDREA DEL CASTAGNO in piccolo villino vendesi al piano rialzato particolare appartamento da rimettere di mq 110 oltre cantina termo.sing ingresso sala cucina abitabile 2 camere matrimoniali bagno finestrato ripostiglio altezze 4, 70 metri richiesta € 350.000,00 trattabili rif a 437 ☎055 414545 - 055 419096 BAGNO A RIPOLI in zona tranquilla appartamento di mq.90, in piccolo complesso immobiliare, composto da ingresso, soggiorno, cucina abitabile, due camere, bagno, ripostiglio, terrazzo e garage. Termosingolo. Ristrutturato. € 410.000,00 Ag. Imm. Bianchi e Grappolini ☎055 630656 - 055 631781 BOLOGNESE contesto panoramico vendesi nuovi appartamenti consegna immediata da mq 65a mq 90 giardino terrazze abitabili finiture di pregio accessori videocitofono riscaldamento autonomo porta blindata antifurto condizionamento tv satellitare rif a 413 ☎055 414545 - 055 419096 CAREGGI In strada interna, appartamento all’ultimo piano con ascensore composto da ingresso , soggiorno, cucina abitabile, due camere matrimoniali, bagno, ripostiglio e balcone. Buono stato. € 290.000,00 Ag. Imm. Bianchi e Grappolini ☎055 630656 - 055 631781

CENTRO sesto fiorentino vendiamo in piccola palazzina ottimo appartamento al piano 1º mq 125 con 2 terrazze termo.sing ingresso sala pranzo soggiorno cucina abitabile 2 camere bagno predisposizione aria condiz richiesta € 320.000,00 trattabili rif a 445 ☎055 414545 - 055 419096 D’AZEGLIO piazza strada adiacente proponiamo ottimo quattro vani ristrutturato totalmente al piano 4º ed ultimo no ascensore livelli 2 con terrazzino e bagni soggiorno angolo cottura 1 camera matrimoniale 1 camera singola cotto travi a vista aria condizionata termo. sing vista su monumenti rif a 424 ☎055 414545 - 055 419096 FIRENZE VIA LANZA In comlesso signorile, appartamento di mq. 115 composto da ingresso, salone, cucina abitabile, due camere matrimoniali, due bagni, ripostiglio, vano guardaroba, balcone, terrazza, garage e cantina. € 395.000,00 Ag. Imm. Bianchi e Grappolini ☎055 630656 - 055 631781 GAVINANA in piccolo condominio, appartamento di 70 mq circa, composto da ingresso, soggiorno, cucina, ripostiglio, bagno e due camere da letto, oltre 90 mq circa di giardino. l’immobile à c¨ompletamente da ristrutturare.. Rif. a401 € 285000.00 trattabili ☎055 6530323 GRASSINA appartamento con ingresso indipendente composto da ingresso, cucina abitabile, soggiorno, due camere matrimoniali, bagno, ripostiglio e corte esclusiva. Termosingolo. Nessuna spesa condominiale. € 285.000,00 Ag. Imm. Bianchi e Grappolini ☎055 630656 - 055 631781 ISOLOTTO In condominio signorile, appartamento piano alto con ascensore composto da ingresso, soggiorno, cucina abitabile, due camere matrimoniali, bagno, ripostiglio, balcone, terrazza e posto auto. Possibilità garage. € 295.000 Ag. Imm. Bianchi e Grappolini ☎055 630656 - 055 631781 LE SIECI in palazzina anni ’80, appartamento recentemente ristrutturato di mq.90 composto da soggiorno, cucina abitabile, tre camere, bagno, ripostiglio, due terrazzi e garage di mq.21. € 299.000,00 Ag. Imm. Bianchi e Grappolini ☎055 630656 - 055 631781 PIAZZA DEI CIOMPI centro storico in palazzo dell’800 vendesi appartamento di mq 90 con giardino di mq 85 ingresso soggiorno cucinotto sala pranzo studio camera matrimoniale bagno finestrato termo sing. ottimo stato rif a 434 ☎055 414545 - 055 419096 PORTA AL PRATO appartamento di mq. 100 composto da ingresso, salone doppio, cucina abitabile, due camere matrimoniali, due bagni, ripostiglio e terrazzi. Possibilità garage. € 330.000,00 Ag. Imm. Bianchi e Grappolini ☎055 630656 - 055 631781

PRATOLINO Bolognese, posizione incantevole, appartamento, in costruzione, personalizzabile, ottimo capitolato, riscaldamento a pannelli radianti. Pannelli solari per produzione acqua calda. Progettato con le ultime tecnologie per risparmio energetico. Box auto e cantina. Rif. Prt10 classe energetica attuale g ultimato a € 265.000,00 ☎055 8458055 - 335 7603784 PRATOLINO Via dell’uccellatoio in corso di realizzazione in zona panoramica appartamento, ottime rifiniture personalizzabili, realizzato con le più moderne tecnologie per il risparmio energetico, pannelli solari no provvigioni rifprt12 classe energetica attuale g ultimato a € 330.000,00 ☎055 8458055 - 335 7603784 SAN GERVASIO appartamento di nuova costruzione in complesso residenziale, al piano terra rialzato.70 mq circa con resede e loggia. Termosingolo. PossibilitÃœ garage.. Rif. a402 € 330000.00 ☎055 6530323 SAN PIERO A SIEVE Campomigliaio,fermata bus treno a 50m. Appartamento nuova costruzione su due livelli per totali mq. 85. Ampia zona giorno, bagno, camera possibilità ulteriore camera, terrrazza. Termosingolo, impianto allarme, antenna satellitare.ottime rifiniture. No provvigioni. Pronta consegna.rifcmpa9 classe energetica b € 195.000,00 ☎055 8458055 - 347 7840742 VARLUNGO Appartamento di mq. 75 composto da ampio ingresso/soggiorno, cucina abitabile, due camere matrimoniali, bagno, ripostiglio e balcone. Piano alto. Ristrutturato. € 270.000 Ag. Imm. Bianchi e Grappolini ☎055 630656 - 055 631781 VIA DI SCANDICCI in piccola palazzina vendesi al 1º piano ed ultimo appartamento di mq 75 con ingresso soggiorno cucina abitabile 2 camere matrimoniali 1 bagno finestrato ottimo stato termo.sing richiesta € 260.000,00 trattabili rif a 440 ☎055 414545 - 055 419096 VIA MONTEVERDI proponiamo al 5 piano con ascensore ottimo apparament0 di mq 105 ingresso ampio cucina abitabile salone 2 camere ripostiglio bagno 2 balconi rif a 441 ☎055 414545 - 055 419096 VIALI presso piazza tasso in piccola palazzina proponiamo appartamento perfettamente ristrutturato di vani 4 con 3 terrazzine ampio ingresso cucina abitabile salone 2 camere matrimoniali 2 bagni finestrati ripostiglio termosingolo rif a 415 ☎055 414545 - 055 419096 MUGELLO DICOMANO appartamento composto da soggiorno con cucina angolo cottura, camera singola bagno con finestra, giardino e resede esclusivo, completa la proprietà garage di mt 17. Rif.nav.d0 classe energetica d € 189.000,00 ☎055 8458055 - 347 7840742


annunci immobiliari FIRENZUOLA in posizione centralissima, in piccola palazzina, ristrutturato a nuovo, ideale per famiglie ottimo investimento; composto da: ingresso, ampio soggiorno con angolo cottura, camera, cameretta, bagno. Direttamente dal costruttore. riftorc classe energetica g € 150.000,00 ☎055 8458055 - 347 7840742

5 VANI FIRENZE 1214485

BECCARIA Strada adiacente vendesi appartamento di mq 130 con giardino di mq 150 e posto auto di proprietà perfettamente ristrutturato bagni finestrati vani 5 termo. sing possibilità di frazionamento prezzo interessante RIF A 505 BRUNI - IGO Immobiliare

☎ 055 419096 - 335 7363640 BAGNO A RIPOLI PAESE In posizione centrale, silenzioso e luminoso, appartamento di mq. 95 composto da soggiorno, cucina abitabile, tre camere, due bagni, ripostiglio, due balconi, garage e cantina. Giardino condominiale. € 400.000,00 Ag. Imm. Bianchi e Grappolini ☎055 630656 - 055 631781 CALENZANO zona carraia vendesi appartamento al 2º piano no ascensore di mq 104 ingresso soggiorno angolo cottura sala pranzo 3 camere matrimoniali ripostiglio 2 bagni finestrati 2 terrazze garage cantina soffitta rif a 521 ☎055 414545 - 055 419096 COVERCIANO versante varlungo proponiamo ottimo appartamento di mq 115 vani 5 con terrazza parzialmente abitabile ascensore balcone e cantina possibilita’ garage ingresso salone doppio con terrazza 2 camere matrimoniali 2 bagni finestrati ripostiglio cucina abitabile con balcone termo. sing rif a 516 ☎055 414545 - 055 419096 FIESOLE PIAN DEL MUGNONE in complesso residenziale, appartamento al secondo ed ultimo piano di piccola palazzina. Ingresso, soggiorno doppio con balcone, cucina abitabile con veranda, studio o camera matrimoniale, due camere matrimoniali, doppi servizi finestrati e ripostiglio finestrato. Terrazzo abitabile con pergolato. Ampio garage e due cantine. Ottimo stato. Nostra esclusiva, gradita collaborazione.. Rif. a526 € 490000.00 trattabili ☎055 6530323 FIRENZE SUD Al primo piano di villa moderna, appartamento di circa 110 mq con bel terrazzo abitabile. Ingresso, soggiorno, zona pranzo con angolo cottura, bagno di servizio finestrato e ripostiglio, oltre due camere matrimoniali di cui una padronale con antibagno e bagno finestrato. Posto auto. Da ristrutturare. Nostra esclusiva gradita collaborazione.. Rif. a524 € 420000.00 trattabili ☎055 6530323 ISOLOTTO via signorelli piano 6º ed ultimo ascensore libero su 3 lati proponiamo ottimo apparament0 di mq 125 oltre balcone termo.sing 2 posti auto ingresso soggiorno 3 camere cucina abitabile ripostiglio bagno richiesta adeguata rif a520 ☎055 414545 - 055 419096

39 LUNGARNO COLOMBO in buon palazzo al 2º piano con ascensore presentiamo in vendita appartamento di mq 105 più terrazza abitabile di mq 32 termo.sing posto auto al coperto ingresso soggiorno doppio cucina abitabile balcone 2 camere ripostiglio 2 bagni aria condizionata doppi vetri allarme rif a 531 ☎055 414545 - 055 419096 MARAGLIANO PRESSI luminosissimo appartamento al piano alto con ascensore, composto da salone doppio, cucina abitabile, due matrimoniali, una singola, doppi servi e ripostiglio. Due balconi.Termocentrale. . Rif. a504 € 420000.00 ☎055 6530323 MASACCIO in elegante palazzo vendesi appartamento di mq 124 con ingresso sala pranzo cucinotto salone doppio 3 camere ripostiglio bagno balcone e terrazza termo.sing buono stato rif a 500 ☎055 414545 - 055 419096 PUCCINI strada adiacente vendesi al piano medio vani 5 ascensore ingresso salone doppio cucina abitabile 2 camere matrimoniali 1 camera singola 2 bagni ripostiglio termo centrale prezzo € 365.000,00 rif a 522 ☎055 414545 - 055 419096 REDI viale in buon palazzo al 5º piano con ascensore proponiamo appartamento di mq 110 con salone doppio cucina abitabile bagno finestrato ripostiglio balcone 2 camere ottimo stato garage rif a 523 ☎055 414545 - 055 419096 SORGANE Al secondo piano di una piccola palazzina, appartamento ben ristrutturato di 5 vani, 120 mq circa, composto da ingresso, soggiorno, cucina con sala da pranzo, tre camere, doppi servizi e ripostiglio. L’immobile ha 2 balconi e garage doppio di 31 mq circa.Termosingolo. . Rif. a513 € 400000.00 ☎055 6530323

LUNGARNO DEL TEMPIO signorile appartamento di 7 vani con ampia e soleggiata terrazza abitabile. Doppio ingresso, salone con camino, 3 camere, studio, cucina con balcone di servizio, tripli servizi finestrati, ripostigli. Garage. Da ristrutturare. Ottime potenzialitÃœ.. Rif. p005 ☎055 6530323 MUGELLO SAN PIERO A SIEVE ampio appartamento ottimamente rifinito in zona silenziosa ed immersa nel verde, su due livelli per un totale di 140 mq nuova costruzione, ingresso indipendente. Terrazza, resede, termosingolo, allarme, antenna satellitare. No provvigioni. Pronta consegna rifcmpf7 classe energetica c € 259.000,00 ☎055 8458055 - 347 7840742

TERRATETTI FIRENZE

1214487

co ultimo piano vendesi appartamento di mq 110 con soppalco di mq 30 ingresso soggiorno con angolo cottura 4 camere studio nel soppalco ripostiglio 3 bagni termo. sing ristrutturato totalmente RIF A 604 BRUNI - IGO Immobiliare

☎ 055 419096 - 335 7363640 1214486

VIA L. IL MAGNIFICO zona fortezza in ottimo palazzo vendiamo appartamento di mq 170 ottimo stato ad un 2° piano no ascensore con ingresso soggiorno cucina salone doppio 4 camere ripostiglio studio 2 bagni finestrati terrazza soffitta termo. sing RIF A 708 BRUNI - IGO Immobiliare

☎ 055 419096 - 335 7363640 BAGNO A RIPOLI Via Roma loc."La Fonte", proponiamo immobile di sapore di mq 175 circa su due livelli: piano terra e piano seminterrato attualmente adibito a vani tenici. Completamente da ristrutturare. L’immobile si presta ad essere diviso in due unitÃœ abitative. Due posti auto, terrazza abitabile. Nostra esclusiva, gradita collaborazione.. Rif. a426 € 319000.00 ☎055 6530323

BORGO SAN LORENZO Bellissimo Terratetto 3 livelli, per totali mq. 140 nuova costruzione, interni e rifiniture personalizzabili da ottimo capitolato, prossima consegna zona residenziale panoramica. Ingresso indipendente, ampia mansarda con travi a vista. Risparmio energetico fino al 70%. Rifrim5e classe energetica a € 290.000,00 ☎055 8458055 - 347 7840742 BORGO SAN LORENZO Bellissimo nuovo terratetto libero su tre lati, ingresso indipendente resede ampio giardino privato, piano terra, piano primo, mansarda tetto in legno tot mq 107. Personalizzabile ottimo capitolato. Costruita con moderne tecniche risparmio energetico classe energetica a no provvigioni rifrim6a € 320.000,00 ☎055 8458055 - 347 7840742

VILLE

E

VILLETTE FIRENZE

MONTEPULCIANO contrada gracciano cen-

tro vendesi particolare terratetto libero su 3 lati di mq 60 perfettamente ristrutturato con archi e travi a vista soggiorno cucina abitabile sala a vista 1 camera matrimoniale e 1 camera singola bagno finestrato prezzo molto interessante RIF A 402 BRUNI - IGO Immobiliare

☎ 055 419096 - 335 7363640 1214488

GAVINANA viale Europa presentiamo terra-

tetto di nuova costruzione di mq 180 su 3 livelli con piccolo ascensore interno soggiorno cucina abitabile salone 3 camere 3 bagni ripostiglio garage giardino termo. sing aria condizionata gia’ disponibile RIF TO 121 BRUNI - IGO Immobiliare

☎ 055 419096 - 335 7363640

BIBLIOTECA NAZIONALE centro stori-

MUGELLO

1214482

OLTRE 5 VANI FIRENZE

VIA PISTOIESE proponiamo terratetto mq 230, oltre a spazio esterno mq90 carrabile, su tre livelli condizioni medie cucina abitabile salone doppio 3 camere 2 bagni cantinetta libero su 3 lati. rifto115 ☎055 414545 - 055 419096

BOLOGNESE delizioso terratetto completamente ristrutturato, composto da salotto, zona pranzo e cucinotto al piano terra, oltre due camere e doppi servizi al primo piano. Finiture di ottimo livello. Balcone e corte condominiale.. Rif. v020 € 415000.00 trat☎055 6530323 tabili GALLUZZO zona baruffi completamente nel verde vendesi terratetto al piano terra giardino e sala si accede al piano rialzato con una elegante scala in legno, salone doppio ampio cucinotto 3 camere 2 bagni e splendida terrazza di mq 35 ottimo stato termo.sing garage di proprieta’ rif to 114 ☎055 414545 - 055 419096 SIGNA zona renai presentiamo terratetto in vendita di mq 120 piu’ soffitta di mq 40 e giardino di mq 150 piano terra zona giorno ingresso cucina tinello ripostiglio possibilita’ bagno sala primo piano 3 camere bagno balconi rif to 109 ☎055 414545 - 055 419096 VIA DEI SERRAGLI versante arno vendesi particolare terratetto di sapore antico ottimo stato mq 85 oltre a piccolo box chiuso per moto con acqua e luce termosingolo richiesta € 420.000,00 rif to117 ☎055 414545 - 055 419096

FAENTINA INTERNO In villetta bifamiliare, appartamento al primo ed ultimo piano con spazi ampi e luminosi. Superficie di 150 mq circa, composta di ingresso, soggiorno doppio con zona pranzo, cucina abitabile, 3 camere e doppi servizi finestrati. Due terrazze, ampia cantina, garage oltre taverna e vano lavanderia condominiali. Da rimodernare, ottime potenzialitÃœ.. Rif. a607 € 750000.00 ☎055 6530323 FIESOLE-OLMO Panoramico fienile in pietra con giardino pianeggiante di circa 4.000 mq. L’immobile, della superficie di 200 mq circa, à m ¨ osso e composto da ampio ingresso, studio, soggiorno, pranzo e salotto con camino, cucina abitabile, servizio e guardaroba. Camera padronale con guardaroba e stanza da bagno, oltre bilocale con ingresso indipendente.. Rif. C004 € 920000.00 ☎055 6530323 FIRENZE versante ponte a greve in contesto verdeggiante vendesi elegante villa di mq 220 libera su 4 lati 2 livelli ben accessoriata ingressi carrabili garage parco di mq 2.000 con piscina frutteti e olivi piano terra ingresso salone triplo cucina studio bagno ripostiglio terrazza party giardino attrezzato irrigazione piano 1º 2 matrimoniali 1 singola bagno idromassaggio balcone verandato riscaldamento singolo ai piani possibilita’ di 2 appartamenti trattativa riservata rir vo 119 ☎055 414545 - 055 419096 GREVE villetta a schiera di 115 mq circa, composta da un ampio e luminoso soggiorno con camino, cucina abitabile, doppi servizi finestrati, due matrimoniali con terrazza, studio e ripostigli. Soffitta di circa 20 mq con terrazza a tasca abitabile, piacevole giardino, garage di 25 mq e lavanderia. Nostra esclusiva, gradita collaborazione.. Rif. v018 € 420000.00 trattabili ☎055 6530323 OSTERIA NUOVA Nel verde, vista Firenze, villa dal taglio moderno, libera su 4 lati e facilmente divisibile in due o pià unitÃœ. Giardino circostanzte di circa 2000 mq e uno spicchio di terreno ad oliveta. Garage doppio. Ottime potenzialitÃœ, possibilitÃœ di ampliamento. Nostra esclusiva, gradita collaborazione.. Rif. v012trattativa in agenzia ☎055 6530323

VILLAMAGNA Affascinante porzione di villa libera su tre lati, con dettagli del 1700 perfettamente conservatisi. Superficie di 250 mq circa suddivisa su tre piani, con in totale quattro camere, tre servizi igienici, una bella cucina abitabile oltre a salotti e studi di varie dimensioni. Splendido giardino all’italiana, piscina privatae posti auto.. Rif. c022 € 750000.00 trattabili ☎055 6530323 MUGELLO BORGO SAN LORENZO MUGELLO Villetta su 3 livelli, nuova costruzione risparmio energetico fino al 70%, interni e rifiniture personalizzabili da ottimo capitolato, prossima consegna zona residenziale panoramica prossimità centro. Ingresso indipendente, ampia mansarda con travi a vista. Totmq140. Noprovv. Rifrim5e classe energetica a € 290.000,00 ☎055 8458055 - 347 7840742 BORGO SAN LORENZO Bella Panoramica Luminosa villetta ingresso indipendente. Piano terreno loggia, garage, cantina, lavanderia, giardino. Piano primo: soggiorno angolo cottura, canna fumaria, camera matrimoniale, bagno, balconi abitabili. Ampia mansarda con travi a vista personalizzabile. Classe energetica a. No provvigioni.rifrim2g € 332.000,00 ☎055 8458055 - 347 7840742 BORGO SAN LORENZO in prossimità del centro, villetta nuova, libera su tre lati ingresso indipendente resede e ampio giardino privato, pt, p1, mansarda tetto in legno tot mq 107. Personalizzabile ottimo capitolato. Risparmio consumi, classe energetica a noprovvigioni rifrim6a € 320.000,00 ☎055 8458055 - 347 7840742 SCARPERIA bellissimo terratetto in posizione dominante in bifamiliare libero su tre lati ampia zona giorno, cucina, studio, 2 bagni, 2 matrimoniali, tot mq. 175, ampio resede, interni personalizzabili. No provvigioni. Rif.pan. Classe energetica g € 330.000,00 ☎055 8458055 - 335 7603784

COLONICHE

E

TERRENI VALDARNO

RIGNANO SULL’ARNO porzione di colonica, attualmente B&B, con 5000 mq di giardino con alberi da frutto, oliveta e possibilitÃœ piscina. L’immobile, catastalmente diviso in due unitÃœ abitative, à d¨isposto su due livelli e composto da 6 camere da letto,2 cucine,2 soggiorni,4 bagni.. Rif. c011 € 695000.00 ☎055 6530323

IMMOBILI

COMMERCIALI VENDITA

CAPANNONI 15 KM DA BARBERINO M.LLO in ottima posizione su strada traversa del mugello a 25 km da firenze vendesi fondo artigianale nuovo mq. 330. Vero affare. No provvigioni. Rif.lator ☎055 8458055 - 347 7840742 UFFICI

E

NEGOZI

BORGO SAN LORENZO Loc. La torre, affaccio su strada traversa del mugello, vendesi fondi uso ufficio o artigianale, nuovo, da personalizzare.rif.lator. A partire da € 750,00 mq ☎055 8458055 - 347 7840742


Aperti anche Domenica 15 e 22 Gennaio

1214917


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.