Il reporter-Quartiere 3-Aprile 2012

Page 1

Il Giornale del tuo Quartiere

Q3 Service Firenze Sud

Officina • Carrozzeria • Autonoleggio • Soccorso stradale 24h 348 9880529

BMW service

MINI service

055 671462

1226595

Via Gen. Dalla Chiesa Ang. Via Ambrosoli - Firenze Sud info@servicefirenze.eu - www.servicefirenze.it

APRILE 2012

Periodico d’informazione locale. Anno VI n.25 del 1 aprile 2012. N° reg 5579 del 17/05/2007 tribunale di firenze. Iscrizione al Roc 8551. Spedizione in a.p. - 45% legge 662/96 art. 2 comma 20/b. Contiene I.P. Prezzo di copertina euro 0,10

PRIMO PIANO

L’INCHIESTA

Gli stagisti negli alveari Andrea Muzzi*

D BICICLETTE, VITA DURA Viaggio sui pedali a Firenze, fra ostacoli e piste che non ci sono. Incidenti in aumento PAGG.10-11

PIAZZE, È PRIMAVERA? A giro nel quartiere per testare lo stato di salute dei luoghi di ritrovo all’aperto PAGG.4-5

SPORT

Il punto sul commercio Chi apre e chi resiste PAGG.2-3

In città, a caccia di verde

reportage

di Carpini - Squarcialupi

P SETTE ANNI IN VIOLA Si dividono le strade di Corvino e della Fiorentina. Storia di un amore finito (male) PAG.28

NOVITÀ SULL’ARNO Cambio di guardia ai vertici della Canottieri Comunali Firenze. E i successi continuano PAG.31

rimavera fa rima con natura, le belle giornate invitano a uscire all’aperto. Ma Firenze è pronta ad accogliere i cittadini in cerca di verde? La risposta è: dipende. Dipende dal quartiere in cui si vive. Perché, in quanto a natura, non tutte le zone della città sono uguali. E allora Il Reporter ha fatto due conti. Per scoprire che la “maglia verde” spetta (a sorpresa?) all’Isolotto, mentre le cose vanno decisamente peggio a Campo di Marte. Anche in centro i giardini sono

quasi un miraggio, ma la presenza delle Cascine fa fare al quartiere un bel balzo in classifica. Già, le Cascine. Come ogni anno, con la bella stagione il polmone verde viene scelto come luogo prediletto per i ritrovi di alcune comunità straniere, a partire da quella peruviana. Con la scia di sporcizia, rumore e polemiche che questi festini si portano dietro di loro. Quest’anno, però, è annunciata una novità: i volontari antiPAGG.24-25 degrado. Basterà?

Tra gli “schiavi” del gioco d’azzardo PAGG.8-9

progetti

uro braccio di ferro fra sindacati e governo per la riforma del lavoro. Il governo vorrebbe che nel lavoro ci fosse ancor più flessibilità! Secondo me noi precari ci siamo già flessi abbastanza: più di così si rischia il colpo della strega. A forza di fletterci siamo diventati elastici, infatti il circo Orfei i precari li cerca in continuazione: li usa come contorsionisti! “Gentile pubblico, osservate come questo ricercatore universitario entri dentro un pacchetto di sigarette!”. Oggi siamo tutti precari. L’unico in Italia che ha il posto fisso è il Papa! Sembra però che anche in Vaticano abbiano deciso di adeguarsi ai tempi: il prossimo Papa sarà assunto a tempo determinato! Il precariato oramai s’è diffuso ovunque, anche tra gli animali. Una volta negli alveari c’era l’ape operaia. Adesso è stata sostituita da un tipo di ape più conveniente: l’ape stagista. Impollina i fiori gratis per due mesi e poi la licenziano! Il precario è diventata la figura più popolare d’Italia. Tant’è vero che quest’anno anche il carnevale di Viareggio gli ha dedicato un carro. Per renderlo più veritiero ogni cinque minuti il carro si fermava, smontavano il precario di cartapesta e ne rimontavano un altro! Monti ha detto che il posto fisso è monotono. Ha ragione. Io ho un amico precario che lavora al call center e ride dalla mattina alla sera. Ma quello non è divertimento: è esaurimento nervoso! Perché del precariato ne parlano solo quelli che hanno il posto fisso? Sarebbe come se si chiedesse a Giuliano Ferrara di consigliarci una dieta. Cosa ne sa? Qualunque cosa dica è solo frutto della fantasia! *Comico

STUDIO DENTISTICO DR. GIUSEPPE GARRUBBA

vi aspetta nella nuova agenzia di via G.Orsini, 47/r - Firenze

ci siamo fatti in due per voi! www.ilperuzziimmobiliare.it 1224835

La Firenze rimasta solo sulla carta PAG.26

Edizione del Quartiere 3 • 16.868 copie distribuite da

ABBIAMO MANTENUTO LA NOSTRA QUALITA’ ADEGUANDO I PREZZI ALLA CRISI VISITA GRATUITA. via Lungo l'Affrico 42 - TEL. 055. 660225 www.curailtuosorriso.it

1207715


2

Aprile 2012

Gavinana • Galluzzo • Firenze sud

IL COMMERCIO NEL QUARTIERE/1. Diverse nuove attività spuntate tra Gavinana e Galluzzo

Quelli che scommettono sul rione Perché gli imprenditori aprono in questa zona? “Qui c’è una mentalità di paese: tutti si conoscono e si scambiano un sorriso”. E i cittadini hanno sempre più scelta Vanessa Bambi

Q

ualità e passione: caratteristiche non sempre facili da mantenere vive oggigiorno, ma che risultano vincenti anche in tempo di crisi. Lo sanno bene i tanti commercianti fiorentini e non che, nonostante il periodo non sia certo dei più rosei, provano ugualmente a scommettere su se stessi e a iniziare una nuova avventura. Il rischio c’è, eccome, però “occorre essere positivi e propositivi per cambiare le cose”. E il quartiere 3, in particolare, sembra ispirare molto coraggio in tal senso: sono diverse le nuove attività spuntate qua e là ultimamente. Partiamo dal Galluzzo. Dallo scorso ottobre è arrivata una ventata di novità con i giovani Luciana e Fortunato, che hanno creduto nella possibilità di far conoscere le loro squisitezze lucane ai fiorentini: “Ormai sono più di quindici anni che, dalla Basilicata, ci siamo trasferiti qua. Ci è piaciuta tanto la zona del Galluzzo così, oltre che a venirci ad abitare, abbiamo deciso di aprire un’attività, ‘U’Soue’, che vende prodotti tipici fatti da noi”, spiega Luciana. “Non ci spaventa il futuro con l’imminente centro commerciale: siamo sicuri che l’amore per la tradizione locale farà sempre la differenza”, le fa eco Fortunato. Per conoscere le iniziative e la lista delle golosità c’è anche un sito da consultare, www.usoue.it. Tradizione unita alla contemporaneità è anche il concetto basilare su cui si fonda l’innovativo “Sweet Wine Bar”, in via di Ripoli a Gavinana. “La parola chiave è sentirsi a casa, senza distinzione alcuna di età e classe sociale: il nostro è un vero e proprio open bar, dove tutti sono importanti, dall’anziano che viene a fare colazione al ragazzo che sceglie l’aperitivo”, racconta l’infaticabile Alioscia Coli, uno dei soci che, insieme a Mirko, Daniele, Alessandro, Tiziana e Daniela, si alterna tra le varie mansioni del bar. “Il bello di aver aperto in questo quartiere è proprio questo: richiama l’idea di essere in un paese in cui tutti si conoscono e si scambiano ancora un sorriso sincero. Una magia, questa, che purtroppo va scomparendo, ma

Alioscia Coli

l’immobiliare

nel suo

“Sweet Wine Bar”

“Il Peruzzi”:

da sinistra

Alessandro Bindi, Francesca

e

Leonardo Zanganelli

non da noi. Anche quando si parla di commercio la correttezza e l’educazione, infatti, non devono mai mancare. È il segreto per funzionare”, conclude Alioscia. Un consiglio-guida che deve aver seguito anche l’immobiliare “Il Peruzzi” dell’Antella che, nei prossimi giorni, inaugurerà una nuova sede nel quartiere, in via Giampaolo Orsini.“Siamo ormai aperti da quindici anni alle porte di Firenze. Adesso, nonostante il periodo, tentiamo finalmente di essere più vicini alle esigenze dei nostri clienti e della città stessa attraverso questi nuovi uffici. E non è per motivi di vicinanza che apriremo nel Q3: Gavinana è interessante dal punto di vista della mentalità, tipica di paese”, racconta Leonardo Zanganelli, uno dei due soci dell’agenzia. “Ovviamente - continua Zanganelli - ci sarà più concorrenza, però sono sicuro che l’esperienza e la preparazione in questo caso aiutino l’attività, questa come altre”. Parole mai così vere anche per il noto forno Pugi. Ormai un’istituzione a Firenze per la rinomata bontà della sua schiacciata e non solo, per chi non lo sapesse ancora da alcuni mesi ha aperto una nuova sede in via Orsini. “Prima qui c’era una merceria. Poi, quando abbiamo saputo che il fondo era libero, non ci abbiamo pensato due volte: era da tanto che volevamo aprire in questa zona, molto carina e ospitale”, afferma la titolare Cecilia. In fondo le grandi imprese nascono da piccole opportunità, che anche un quartiere “semplice” come il 3 può offrire.

TREKKING Tante le stradine e i percorsi “sconosciuti” tra natura, storia e panorami mozzafiato

Primavera, alla scoperta degli itinerari alternativi

È

primavera, svegliatevi... gambine! Proprio così, aprile - con le sue belle giornate di sole - fa tornare la voglia di muoversi all’aperto. E cosa c’è di meglio, per tornare in forma, se non passeggiare tra la natura toscana che si risveglia? Camminare, è noto, fa bene alla salute. Sarà questo, sarà la cosiddetta “moda ecologica” o l’effetto della crisi, ma una cosa è certa: in città è boom di camminatori. Soprattutto al Galluzzo, dove il verde a disposizione degli amanti del “trekking cittadino” (basti pensare ai giardini di viale Tanini, ma non solo) certo non manca. Forse, però, non molti conoscono l’esistenza di diverse stradine, ricche di

Il Reporter di Gavinana, Galluzzo, Firenze sud raggiunge 16868 famiglie nel quartiere 3 di Firenze. Copia in abbonamento postale

Editore e Concessionaria Pubblicitaria: Web&Press Edizioni s.r.l.

Il Reporter è un periodico di 8 edizioni che mensilmente viene distribuito da in 216.486 copie

Direttore Responsabile: Matteo Francini Service editoriale e grafico: Tabloid soc.coop., Firenze (FI) scrivimi@ilreporter.it

Direzione ed amministrazione: via Kassel 17- 50126 Firenze tel. 848.80.88.68

storia, che mostrano altri meravigliosi scenari delle colline circostanti, arrivando dove meno ti aspetti. Bastano un paio di scarpe comode, una macchina fotografica e un po’ di fiato da condividere con qualcuno. Qui di seguito ne citiamo alcune. Partiamo dalla chiesa di San Felice a Ema. Proprio di fronte si apre l’omonimo, particolare viuzzo, tutto fatto in pietra come il muretto che lo costeggia. Da non perdere il campanile della chiesa che svetta imponente a metà via. Dopo abitazioni e giardini privati vari si sbuca nella stretta via Accursio, che conduce direttamente alle Due Strade. Più impegnativa, fisicamente parlando, è invece la

Stampato da Rotopress International, Loreto (AN) Periodico d’informazione locale Anno VI n.25 del 1 aprile 2012 N°reg 5579 del 17/05/2007 tribunale di Firenze. Iscrizione al Roc 8551. Spedizione in a.p. - 45% legge 662/96 art. 2 comma 20/b. Contiene I.P. Prezzo di copertina euro 0,10€

Associato alla Unione Stampa Periodica Italiana

suggestiva via di suor Maria Celeste, sconosciuta traversa di via Silvani. Faticosa per la sua iniziale salita, vale per i suoi ottimi panorami: oltre a un’inedita vista della chiesa di San Felice a Ema e alla nota Certosa, dopo filari di cipressi e ulivi si può proseguire fino all’osservatorio di Arcetri. Infine, dall’altra parte della cittadina, da segnalare via delle Romite: stretta e un po’ in salita, oltre alla bella vista è soprattutto famosa per ospitare lo studio-museo (ora chiuso al pubblico) del famoso architetto Leonardo Savioli. Strade, queste come molte altre, che tuttora conservano il fascino di un passato /V.B. che si mantiene vivo.

Dati non raccolti presso l’interessato Si informa che, ai sensi dell’art. 24, comma 1, lett. C, del D.Lgs 196/2003 (codice in materia di protezione dei dati personali), il consenso per il trattamento dei dati personali, non è richiesto in quanto i dati sono provenienti da pubblici registri, elenchi, atti o documenti conoscibili da chiunque. Nel rispetto della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali (art.13 del d.lg 196/2003). La informiamo che i suoi dati personali, non sensibili, sono raccolti e trattati da Web&Press s.r.l., al solo fine dell’invio presso la Sua residenza del periodico gratuito “il Reporter”. Il responsabile del trattamento è Web&Press s.r.l. Potrà in ogni caso richiedere l’eliminazione dei Suoi dati e in contemporanea la sospensione dell’invio della sua copia esercitando l’art. 7 scrivendo a Web&Press via Kassel 17 50126 Firenze.


3

il giornale del tuo quartiere

IL COMMERCIO NEL QUARTIERE/2. I negozi storici alle prese con le difficoltà del periodo

Crisi, parola d’ordine “resistere”

l’interno di

“Anna

e

Claudia

in cucina”, uno dei negozi che resistono nel quartiere

Ogni area ha i suoi problemi: i “piccoli” soffrono il confronto con i “grandi” e scuotono la testa davanti alla liberalizzazione degli orari, per altri gli scogli sono traffico e trasporto pubblico. Quasi tutti puntano su eventi e manifestazioni per ravvivare le strade

O

I gruppi d’acquisto visti da “dentro” P

Lisa Baracchi gni negozio soffre un po’ in questo periodo e nessuno “brilla”, ma i commercianti “storici” provano in tutti i modi a resistere a questo momento di incertezza che porta i clienti a fare acquisti più mirati. I presidenti dei centri commerciali naturali del quartiere chiedono aiuto alle istituzioni per ravvivare le strade e le piazze e creare un’atmosfera più adatta al commercio. Ogni zona ha le sue specifiche difficoltà: i piccoli commercianti di Gavinana soffrono il confronto con la grande distribuzione e ora scuotono la testa davanti alla liberalizzazione degli orari di apertura dei negozi: “Per noi la domenica resta la festa della famiglia – dice Franco Nutini, presidente del Ccn “Punti di Incontro” di via Datini, via D’Antiochia e piazza Gualfredotto – e comunque le piccole imprese non possono permettersi di restare aperte tante ore. Preferiamo organizzare eventi e manifestazioni per attirare i cittadini nelle nostre strade e in quelle occasioni tenere aperto. Vengono spesso anche giovani e famiglie dagli altri quartieri”. Al Galluzzo, invece, il problema del commercio si chiama bypass: “In tanti anni abbiamo avuto un solo incontro con le istituzioni sui cambiamenti che a breve devono interessare la nostra zona, che è una porta per Firenze – spiega Roberto Falciani, presidente del Ccn del Galluzzo, che rappresenta 80 attività delle 120 presenti - ci avevano detto che il traffico che sarà deviato sul bypass sarebbe stato del 30%, ora invece si parla del 70%, e se le auto non passano di qui e non si fermano cosa ne sarà delle nostre attività?”. Ma non solo. “C’è il problema – continua Falciani - del parcheggio che non è sufficiente e ci sono i tagli al trasporto pubblico. E ancora preoccupa la costruzione del supermercato che sarà una media distribuzione senza galleria commerciale all’interno, ma non è ancora chiaro dove andranno a finire gli oneri di urbanizzazione. Vorremmo un progetto preciso per valorizzare il nostro centro”. Tra le idee che girano tra i commercianti e i cittadini ci sono i dehor da mettere in piazza Acciaio-

LA MODA. Parlano gli esercenti che hanno aderito

li, dove intanto il centro commerciale naturale organizza manifestazioni per tutti i prossimi mercatini domenicali in programma il 15 aprile e il 20 maggio e serate a tema a partire dalla fine di giugno. Ma non tutti i negozianti pensano che il bypass nuocerà al commercio: tra questi Paola Pesci dello storico negozio per il camping. “Per capire la tendenza del mercato di quest’anno – spiega - dobbiamo ancora aspettare: gli acquisti per il campeggio si fanno con l’arrivo della bella stagione e spesso all’ultimo, da giugno in poi. Non credo che la deviazione del traffico possa portare problemi ai negozianti, credo invece che si potrebbe pensare a ravvivare ancora di più il centro nei giorni di festa e non lasciare la piazza vuota e i bar chiusi”. Punta su una specializzazione e su clienti appassionati anche un negozio che ha deciso di ingrandirsi in via Datini. Da “Anna e Claudia in cucina” si trovano strumenti per dolci e pasticceria, e qui vengono organizzate

La domenica resta la festa della famiglia anche dimostrazioni, con uno chef che dà consigli e dritte per cuoche e aspiranti tali. “Sono tante le trasmissioni televisive che spingono a cimentarsi ai fornelli – spiegano le titolari del negozio – e farsi le cose da soli è un po’ una tendenza degli ultimi tempi. Da qui e dalla nostra lunga esperienza nel settore dei casalinghi nasce questa attività”. I prossimi incontri in calendario sono il 13 aprile, dopo cena, quando si parlerà di paste frolle dolci; il 20 toccherà a pan di spagna e creme, il 4 maggio alle torte salate. Sabato 5 maggio, di pomeriggio, per la festa della mamma, il negozio proporrà un laboratorio per giocare con la pasta di zucchero.

er i clienti è una moda, una mania sulla cresta dell’onda, quella dei gruppi di acquisto on line proposti dai vari portali di Groupon, Groupalia fino a PoinX, Prezzofelice, Letsbonus, Danoncredere e via dicendo. Meno entusiasti (spesso) sono i negozianti che hanno aderito alla proposta delle piattaforme web delle super-offerte, e tanti sono gli scontenti anche nel quartiere 3: “Queste offerte per noi non servono a nulla – dice Samuele di Gold Estetica Solarium di viale Giannotti – non servono insomma a fidelizzare i clienti, che è quello su cui si deve puntare. In un anno che abbiamo aderito alle proposte di Groupon abbiamo visto che solo un cliente su 50 torna da noi. C’è invece più spesso una corsa a collezionare coupon di tantissimi centri estetici”. Il gioco non vale la candela neanche per un altro centro estetico, L’essenza, all’interno del centro commerciale di Gavinana: “Il vantaggio di attirare nuovi clienti c’è – dice Maria Grazia - ma il ricavo è troppo basso e la percentuale di guadagno che si prendono loro è troppo alta. Preferiamo ora fare gli stessi sconti e le promozioni per conto nostro”. C’è poi chi dice che l’offerta finisca per svalutare la professionalità di un servizio estetico: “Le percentuali di sconto sono troppo alte e dovrebbero essere messi più limiti al numero di clienti che comprano la promozione – spiega un’estetista del Galluzzo – non è conveniente neanche per i clienti che già ci hanno

scelto, sembra una presa in giro nei loro confronti”. Sono al contrario molto soddisfatti del sistema di promozione in piazza Gualfredotto: “Il volantinaggio e la pubblicità costano di più – dicono i parrucchieri di Evoluscion Saloon – c’è il vantaggio così di veder passare molte persone e secondo la nostra esperienza un 20% dei clienti torna. Bisogna però saper offrire un servizio di alta qualità ed essere assidui nel proporre le promozioni”. Anche la ristorazione ha trovato i suoi vantaggi nei gruppi di acquisto. Mirko del Beccaio, ristorante di lungarno Ferrucci, crede che sia servito proporre dei coupon, una prima volta: “Ne abbiamo venduti 580, il che significa che sono passati dal nostro ristorante 1.160 persone,

Torna da noi soltanto un cliente su cinquanta perché i coupon erano per coppie. Moltissimi erano clienti nuovi che hanno avuto così modo di assaggiare la nostra cucina e una buona percentuale è tornata una seconda volta”. C’è stato però un disguido: “Hanno fatto confusione e hanno riproposto l’offerta una seconda volta quando io avevo dato l’ok per una sola. Ho dovuto litigare con alcuni clienti ed è /L.B. stato un peccato”.


4

Aprile 2012

Gavinana • Galluzzo • Firenze sud

L’INCHIESTA. Lo stato di salute di alcuni dei punti di ritrovo più gettonati del rione

Viaggio nelle piazze del quartiere Tra verde, progetti e problemi Lisa Baracchi

P

iazza Bartali è la più “commerciale”, piazza Guafredotto la più “fiorita”, piazza Elia Dalla Costa la preferita da bambini e ragazzi, piazza Francia la più “confortevole”, piazza del Bandino la più “socievole”. Ogni piazza ha la sua storia e il suo gruppetto di fan nel quartiere. Ma anche i suoi critici custodi del decoro. La signora Marianna è una di loro. Seduta su una delle panchine di piazza Gualfredotto gioca con il nipotino di un anno e indica i proprietari dei cani che si avvicendano nello spazio intorno a lei: “Non capisco perché con due aree per cani grandi e belle come quelle che ci sono all’Anconella vengano tutti qui a far fare passeggiate e bisognini agli animali”. Piazza Gualfredotto però ha, a detta di tutti, un fascino particolare: sarà per i palazzi che la circondano e la proteggono, per le botteghe che la animano o per i fiori che la circondano. “Ora si vedono solo cespugli, ma queste qui intorno sono piante di rose - dice la signora Marianna – i pini che c’erano li hanno dovuti tagliare perché erano pericolanti e anche l’albero al centro ha subito dei danni per le nevicate”, spiega indicando la grande pianta che si trova al centro della piazza. Poi racconta un aneddoto che risale al ‘66: “Durante l’alluvione di Firenze quell’albero era piccolo, ma forte abbastanza da sostenere un uomo che, aggrappandosi lì, si è salvato”. Piazza Elia Dalla Costa, invece, lotta ancora con i suoi pini. È questa la piazza che ha più bisogno di una risistemazione, perché le radici degli alberi rovinano la pavimentazione. Tramontata

piazza

Bartali

PIAZZA DEL BANDINO

PIAZZA GUALFREDOTTO

PIAZZA ACCIAIOLI

Nel nome di una famiglia

Per il primo dei podestà forestieri

Dedicata a chi volle la Certosa

Si chiamava “Bandino” un tempo tutta la zona che andava dall’uscita della città alla pieve di Badia a Ripoli, cioè la parte più antica di Gavinana, in nome di quella famiglia, i Bandini, la villa dei quali è oggi la sede della biblioteca del quartiere.

La piazza è stata dedicata a un podestà di Firenze dei primi anni del 200, il primo della serie dei podestà forestieri. Fu pesantemente colpita dall’alluvione del ‘66, l’acqua invase tutta la zona tra la piazza e via Niccolò da Uzzano, i punti più bassi del quartiere.

Studio Dentistico

TRASLOCHI

Dr Ghazinoori. A Medico Chirurgo - Odontoiatra

L’IMPLANTOLOGIA... ...E’ LA MIGLIORE ALTERNATIVA PER TORNARE A SORRIDERE IN UN SOLO GIORNO CON I TUOI DENTI !

1218673

www.Studiodentisticodralighazinoori.com

Via V. Gioberti 107/int - Firenze - Tel/Fax. 055

2480718

È il cuore del centro abitato del Galluzzo, in mezzo si innalza il monumento ai caduti della prima guerra mondiale, sormontato dalla statua della Vittoria. È dedicata a quel Niccolò Acciaioli che fece costruire la Certosa di Firenze nel 1341, dove è sepolto e dove sono sepolti numerosi membri della sua famiglia.

SESTINI TRASLOCHI

1213765

AFFIDATI A CHI IL TRASLOCO LO FA DA SEMPRE!!! • Traslochi nazionali • Spedizioni dal 1873

ad oggi

ed internazionali estero • Custodia mobili protetti con allarme • Noleggio scale aeree • Trasporto pianoforti • Garanzia • Imballaggi assicurativa specializzati PREVENTIVI GRATUITI Tel 348 3864022

Sede FIRENZE: 055 2299858 - 055 2299834 - 348 3864022 Ufficio PRATO: 055 8960404 - Ufficio ROMA: 06 44240451 - 348 3864030

www.sestinitraslochi.it - sestinitraslochisrl@virgilio.it


5

il giornale del tuo quartiere l’idea di un parcheggio interrato che nel progetto comprendeva anche un cambiamento strutturale della piazza, resta il piano triennale del Comune che destinerà circa 200mila euro alla risistemazione delle parti più sciupate. Interventi sono allo studio anche per piazza Acciaioli al Galluzzo, ma qui le risorse dovrebbero venire dagli oneri di urbanizzazione dell’Esselunga, circa 900mila euro per la piazza e viale Tanini. L’operazione più condivisa e che piace anche al presidente del Quartiere 3 è sistemarci alcuni cassonetti interrati: “Per ogni altra azione credo che bisognerebbe aspettare la costruzione del bypass e capire quali flussi di traffico passano dal centro del Galluzzo – spiega Andrea Ceccarelli – non è escluso però che si possa risistemare il fondo, sostituire alcune panchine e risistemare le aiuole. Il mercato giornaliero, secondo la mia opinione, dovrebbe rimanere dov’è”. Le piazze che il quartiere ha inaugurato più di recente, e che conservano ancora tutto il loro smalto, sono piazza Gino Bartali davanti alla Coop di Gavinana e piazza Istria a Sorgane. In comune hanno una critica che rimbalza nella zona: “Sono troppo vuote”. Piazza Bartali è apprezzata dagli anziani perché ospita tanti servizi in poco spazio (la posta, il supermercato, i giochi per i nipotini) e dai tanti ragazzi che hanno fatto

di quelle panchine il loro punto di ritrovo. La signora Lina, invece, se ne sta dall’altra parte della strada, in piazza Bandino: “Quelle panchine per me non vanno bene, manca dove appoggiarsi – spiega – e poi mancano gli alberi. Qui mi piace di più, lo spazio è più raccolto e si possono fare due chiacchiere a ogni ora del giorno”. Nell’elenco delle piazze del quartiere non può poi mancare piazza Francia, dove si viene “per stare tranquilli”, dice Silvano, 76 anni, mentre legge il giornale all’ombra degli alberi. L’erba è ben tagliata e l’addetto alle pulizie della cooperativa Samarcanda sta togliendo tutte le cartacce: “Pulisco, ma basta che mi giri un attimo e il prato è di nuovo

LA CLASSIFICA  Piazza Gualfredotto Tra

tigli e rose, con la bella stagione la piazza rifiorisce di vita,

nella bella cornice di palazzi ben curati e botteghe. maleducazione di alcuni padroni di cani.

Peccato

per la

 Piazza Francia L’erba

è ben tagliata e ci sono operatori che contribuiscono alla pulizia di

tutta l’area.

Si

viene qui se si vuole cercare un po’ di tranquillità.

 Piazza Istria È

stata pensata come una

“stanza

urbana”, con un tappeto di lastricato

e le sue panchine sotto la loggia-pensilina.

Gli

alberi devono ancora

rinvigorire, mentre in tanti hanno apprezzato il murales.

 Piazza Bartali Un

ampio spazio molto frequentato. Il triangolo verde vicino all’Ex3 è

stato risistemato solo parzialmente perché dovrà sopportare un secondo

Interventi allo studio per molte di loro

cantiere: dopo la ludoteca è la volta delle case

 Piazza Elia Dalla Costa Le

Erp.

radici degli alti pini hanno rovinato la pavimentazione di gran parte

della piazza, che aspetta un intervento di manutenzione. piazza è animata da bambini e ragazzi.

sporco. C’è ancora molta maleducazione”. Tra i cittadini, qui, c’è una lamentela ricorrente: “Il bel parcheggio che abbiamo è a pagamento e resta semivuoto”.

commenta su

Nel

pomeriggio la

Ogni spazio ha le sue caratteristiche, la sua storia e il suo gruppetto di “fan”. Dalla più “commerciale” alla più “fiorita”, dalla più “confortevole” alla più “socievole”, ecco come vanno le cose secondo i cittadini

TRASPORTI. È questo il numero degli abitanti di Gavinana e Galluzzo che, ogni mese, utilizzano il servizio

La carica dei cinquecento che si spostano “nottetempo”

P

er chi si sposta in città nelle ore notturne, Ataf ha da diversi mesi messo a disposizione un servizio di bus su prenotazione. Si chiama “Nottetempo” ed è attivo dalle 22 alle 2 in varie zone di Firenze, tra cui Gavinana, Sorgane, Bagno a Ripoli, Ponte a Ema, Grassina, Antella, Galluzzo e Tavarnuzze. Insomma, tutto il territorio del quartiere 3, nonché gli immediati dintorni. Se qualcuno ancora non conoscesse il servizio, ma magari ha notato il cartello informativo alla fermata dell’autobus, ecco in breve come funziona. Ogni giorno, dalle

Le tratte più richieste sono quelle dalla stazione e da piazza San Marco

1186684

18 alle 00.15, è possibile prenotare una corsa notturna, chiamando un numero verde e indicando la fermata di partenza, quella di arrivo nonché l’orario di riferimento. È utile sapere che il punto di partenza e quello di arrivo di una tratta Nottetempo possono essere in una qualunque delle zone coperte dal servizio: e cioè, oltre all’area ricompresa nel quartiere 3, anche a Coverciano, Bellariva, Girone, Fiesole, Isolotto, Scandicci e in tutto il centro storico. Ma quanti sono gli abitanti di Gavinana e Galluzzo che realmente utilizzano questa linea notturna? Da una rilevazione Ataf aggiornata allo scorso 1° marzo, vieni fuori una media di cinquecento persone al mese. Passeggeri che prevalentemente richiedono le seguenti tratte: dalla stazione e piazza San Marco verso il Galluzzo e dalla stazione e piazza San Marco verso Gavinana, Ponte a Ema, Grassina e l’Antella. Inoltre, a livello cittadino, i giorni nei quali è maggiormente richiesto il servizio sono giovedì,

STELLA HAIR-STYLING Aperti dal lunedi’ al sabato Orario continuato 09.00-21.00

VIENI A TROVARCI, usufruirai delle nostre tariffe promozionali

8 • Taglio più shampoo Uomo da €10 • Taglio, shampoo e piega Donna da €12 • Shampoo colore e piega da €25 • Taglio shampoo bimbi da € 8 • Shampoo meches e piega da €25 • Permanente e piega da €25 • Shampoo e piega Donna

da €

Balsamo, shampoo, fissativi e uso piastra COMPRESI NEL PREZZO VIA FEDERICO D’ANTIOCHIA 21 (di fianco all’ipercoop Gavinana) info

327.28.97.058

venerdì e sabato; quelli invece con un minor numero di utenti sono il lunedì e il martedì. Come è intuibile, gli orari e gli itinerari della linea non sono fissi, ma definiti di volta in volta in base alle prenotazioni dei clienti, che devono ricordarsi di riservare la propria corsa con un anticipo di almeno 30 minuti sull’orario di partenza. Chiaramente non è possibile richiedere viaggi di Nottetempo che siano in sovrapposizione con le linee tradizionali, negli orari in cui queste sono in esercizio. Per fare un esempio, nella tratta stazione-Galluzzo si può viaggiare con Nottetempo dopo la mezzanotte, perché fino a quell’ora la tratta è servita dalle linee 36 e 37. Lo stesso vale per la zona di Gavinana, dove fino a mezzanotte transitano gli autobus numero 23, 13 e 14. Solo dopo tocca a Nottetempo, che dà la possibilità agli utenti del trasporto pubblico locale di spostarsi dopo il termine del servizio delle linee tradizionali /G.B. fino alle due di notte.

LABORATORIO D’INFORMATICA ARCHIMEDE ASSOCIAZIONE NO - PROFIT

1222725

CORSI DI COMPUTER DI ALFABETIZZAZIONE DA ZERO A INTERNET CORSI DI GRAFICA PER ILLUSTRATORE DI LIBRI, ATTIVITÀ CERCHI CORSI ED ATTIVITÀ EDITORIALI E PUBBLICITARIE 10 FORMATIVE PER LA TUA RIQUALIFICAZIONE LEZIONI DI 2 ORE PROFESSIONALE? CORSI PER FOTOAMATORI Il Laboratorio Archimede è il luogo di 4 LEZIONI DI 2 ORE DI: FOTOGRAFIA riferimento per corsi ed attività forDIGITALE - FOTORITOCCO RITAGLIO mative a favore dei giovani, dei geniSTAMPA - MONTAGGIO VISIONE tori, dei docenti e per la promozione dell’educazione degli adulti (EDA). SLIDESHOW IN TV - REGISTRARE SU CD Iscrivendosi all’Associazione NoCORSI DI AUTOCAD Profit si può pianificare il proprio BASE/AVANZATO PER PROFESSIONISTI E percorso formativo personalizzato. STUDI DI PROGETTAZIONE 2D MODELLAZIONE 3D - RENDERING CORSI DI FORMAZIONE ASSEMBLAGGIO E RIPARAZIONE PC CORSI DI STENOGRAFIA METODO GABELSBERGER - NOE PER STUDENTI E GIORNALISTI

Per INFO Tel. 055-661121 Cell. 348-0029873

Segreteria Iscrizioni: via S. Giovanni Bosco, 4 - 50121 Firenze

www.laboratorioarchimede.com - info@laboratorioarchimede.com


6

Aprile 2012

Gavinana • Galluzzo • Firenze sud

verso il 25 APRILE. I fatti di allora e la memoria di oggi nelle parole di un partigiano

La Liberazione vista dal quartiere 3 Giorgio Pacini, presidente dell’Anpi di Gavinana, spiega il significato di una data indimenticabile per chi l’ha vissuta in prima persona. In attesa della celebrazione per i caduti di Pian d’Albero Giulia Brestolani

“È

la festa degli italiani, la festa della libertà, la festa dell’onore riscattato, della grande lotta vittoriosa contro il fascismo, la festa per ricordare tutti quelli che seppero scegliere: compagni, amici, soldati e carabinieri, contadini, intel-

Giorgio Pacini

lettuali, sacerdoti e donne straordinarie”. Queste le parole con cui Giorgio Pacini, partigiano e presidente della sezione di Gavinana dell’Anpi, descrive la ricorrenza del 25 aprile, spiegando il significato di una data indimenticabile per chi l’ha vissuta in prima persona. “È la festa di tutti

noi, perché i partigiani e gli antifascisti morirono a migliaia per tutti noi in campagna e in città – continua Pacini - altre migliaia uscirono finalmente alla luce del sole dopo anni di galera e di tormenti e lo fecero, ancora una volta, per tutti noi; per l’Italia, per il nostro povero paese che era ridotto a un cumulo di macerie. E per ritrovare la gioia di poter parlare, gridare, ridere e discutere per costruire un paese giusto e nuovo, dove il rispetto per la libertà di tutti fosse la regola della vita quotidiana”. Ne ha tante da raccontare Giorgio Pacini, talmente tante che qualche anno fa ha sentito il bisogno di affidare la sua storia di operaio, sindacalista, ma soprattutto di partigiano, alle pagine del libro “Frammenti di vita”, autobiografia che ripercorre anche un pezzo di storia italiana in cui la “Liberazione” riveste un ruolo centrale. “Nel mio libro parlo soprattutto della liberazione di Firenze, alla quale ho partecipato in prima persona come combattente nella Sap della prima zona PignoneMonticelli, successivamente aggregata alla Brigata Sinigallia – racconta – per noi la data cruciale è stata l’11

il monumento ai caduti di

Pian d’Albero

agosto 1944, la liberazione di Firenze, anche se ovviamente il 25 aprile 1945 ha valore a livello nazionale”. Tra le pagine più tristi di quegli anni la vicenda dei caduti di Pian d’Albero, quando un centinaio di giovani renitenti alla leva, nascosti in un cascinale di campagna, morirono uccisi dai tedeschi insieme a partigiani e alla famiglia contadina dei Cavicchi, che aveva dato loro rifugio e ospitalità. E anche quest’anno verrà reso omaggio alla loro memoria con la celebrazione per i caduti di Pian d’Albero, prevista per la mattinata di sabato 26 maggio in piazza Elia Dalla Costa, dove sorge il monumento commemorativo.

in piazza

Elia Dalla Costa

Proprio a proposito del dovere di ricordare questi tragici momenti, viene da chiedersi se le commemorazioni e la ricorrenza del 25 aprile siano sufficienti per non perdere la memoria storica: “Sono necessarie, ma nient’affatto sufficienti – afferma Pacini – noi partigiani diciamo che bisogna lasciare la bandiera ai giovani, ma per farlo è necessario che Resistenza e Costituzione entrino nei libri di testo. Bisogna inserire Resistenza e Costituzione nei programmi scolastici per fare un’azione sistematica: l’attività di sensibilizzazione che facciamo noi partigiani nelle scuole rimane infatti pur sempre un lavoro artigianale”.

1183536

• Call center del Comune 055 055 • Polizia municipale pronto intervento 055 3283333 • Polizia municipale emergenze 055 3285 • Azienda sanitaria call center (Cup) 840 003 003 • Quadrifoglio informazioni 800 330011 • Quadrifoglio ritiro materiali ingombranti 055 3906666 • Ataf informazioni 800 424500 • Publiacqua 800 238238 • Publiacqua Numero Verde Guasti 800 314314 • Centralino Quartiere 3 055 2767739 • Guardia medica 055 2320082 - 055 6536899 • Centro per l’impiego 055 685521 • Biblioteca di Villa Bandini 055 6585124 • Punto lettura del Galluzzo 055 2321765 www.comune.fi.it • comunefirenze@comune.fi.it • q3@comune.fi.it


zoom

7

L’EVENTO. Curato da Manu Lalli e Riccardo Ventrella, coinvolgerà tutto il centro

La notte si tinge (davvero) di bianco Ludovica V. Zarrilli

L

e notti bianche al plurale immaginate da Dostoevskij erano molto diverse da quella, singolare, che invece va in scena oggi, a distanza di oltre un secolo e mezzo dalle atmosfere raccontate nel romanzo del grande scrittore russo. Sono diverse per due motivi: innanzitutto perché la notte bianca fiorentina è un melting pot di eventi che per dodici ore, dal tramonto all’alba, porterà nelle strade e nelle piazze di Firenze una lista lunghissima di eventi, e poi perché quest’anno l’appuntamento, in programma come di consueto il 30 aprile e curato da Manu Lalli insieme a Riccardo Ventrella (che tornerà a occuparsi anche dell’Estate Fiorentina), sarà bianco per davvero. Nel senso letterale del termine. “La nostra intenzione è colorarla per farla essere il più bianca possibile”, spiega Manu Lalli. “Io sono un po’ ossessionata dalla bellezza – continua la curatrice – perché penso che la bellezza educhi alla bontà. E sono in un certo senso ossessionata anche dal bianco, colore che ho sempre usato molto nelle mie esperienze artistiche, perché trovo che, se una cosa è bianca, venga meno voglia di sporcarla”. Il segnale è chiaro: tingere la città assume un valore importante per recuperare l’idea di bellezza, “per far capire soprattutto a chi viene da fuori, l’importanza del luogo e il rispetto che gli si deve”. Ma come si concilia tutto

questo con un maxi evento cittadino che spesso e volentieri si è trasformato in una serata all night long a uso e consumo dei giovani? “Si concilia dando spazio a eventi nuovi e coinvolgendo tutta la città – spiega ancora Lalli – e coinvolgere tutta la città significa anche i bambini e gli anziani, non solo chi è già solito vivere Firenze quando il sole non c’è più”. Mentre Il Reporter va in stampa il calendario ufficiale è ancora in costruzione, ma è già sicuro che si tratterà di una kermesse diffusa, spalmata su tutto il centro della città. Farà vivere strade, piazze e angoli inattesi, le logge saranno illuminate e vedranno session di musica dal vivo di tutti i generi, dalla classica al jazz, dal funk al rock, dalle bande di città ai grandi complessi di fiati e percussioni, fino al tango suonato e danzato. Si ballerà anche in Palazzo Vecchio, da sempre fulcro della Notte Bianca. Saranno aperti i musei e, a sorpresa, sarà invaso anche il tribunale in piazza San Firenze, luogo recentemente riconsegnato alla città. Inoltre saranno popolati di luce i ponti, dalle Grazie fino al Ponte alla Carraia e le rive dell’Arno. Quest’ultimo progetto, insieme ad altri, proseguirà poi per tutta l’estate: quest’anno, infatti, per la prima volta, grazie alla comunanza delle direzioni artistiche, Notte Bianca ed Estate Fiorentina vanteranno importanti sinergie e proporranno progetti a lunga scadenza.

Il 30 aprile torna l’appuntamento con la kermesse che fa vivere la città dal tramonto all’alba. Tra le novità l’apertura al pubblico del tribunale di piazza San Firenze e una serie di iniziative a misura di bambini e anziani

COME CONTROLLARE LO SVILUPPO E LA CRESCITA DEL BAMBINO

Nel

presidio di via del Sansovino è stata introdotta una nuova specializzazione. L’auxologia è una branca della medicina che studia l’accrescimento corporeo: principale caratteristica dell’età evolutiva. I fattori che influenzano l’accrescimento sono rappresentati dai fattori genetici, dalla razza, dal sesso e dalle caratteristiche dei genitori. In Pediatria una corretta valutazione auxologica permette di: 1) seguire la crescita e lo sviluppo di un soggetto, in quanto rallentamenti o accelerazioni patologiche saranno segni di allarme di possibili malattie. 2) sospettare, diagnosticare e seguire le principali patologie auxologiche e cioè le alterazioni staturali, ponderali e della cronologia della pubertà le cui cause possano essere le più varie (ormonali, genetiche, ossee, tumorali, gastroenterologiche, metaboliche ecc.) E’ essenziale che le diverse variabili auxologiche vengano rilevate mediante specifici strumenti periodicamente tarati.

VELOCITÀ DI CRESCITA STATURALE E PONDERALE Queste due variabili sono derivate dalle due misure (statura e peso) prese in tempi successivi. Rappresentano rispettivamente l’accrescimento staturale e l’aumento ponderale avvenuti in un determinato periodo di tempo. Il loro calcolo è semplice: basta infatti dividere la differenza fra due misurazioni successive per l’intervallo di tempo intercorso fra le misurazioni stesse riferendosi come unità di misura a cm/anno e Kg/anno. LA MATURAZIONE SCHELETRICA L’età ossea permette di inquadrare più precisamente il soggetto cogliendo e/o confermando le sue dinamiche accrescitive evidenziate all’esame clinico-anamnestico. L’età ossea viene determinata mediante la radiografia che valuta il grado di maturità del distretto scheletrico indagato. Ci sono vari metodo per eseguirla. Il più usato è quello di Greulich e Pyle Se il rapporto fra età staturale (ES) ed età ossea (EO) è > 1 la prognosi staturale è favorevole perché indica che la crescita staturale progredisce più rapidamente rispetto alla maturazione ossea, se invece è accelerata significa che la maturazione ossea progredisce più velocemente della statura per cui si avrà un arresto precoce dell’accrescimento staturale.

VIA DEL SANSOVINO, 176 •

STADI PUBERALI Rappresentano un importante indicatore di maturazione fisica alla pubertà. Si tratta di una valutazione sia ispettiva che palpatoria che permette di paragonare lo sviluppo fisico dei genitali esterni nel maschio, del seno nella femmina e del pelo pubico in entrambi i sessi a degli stadi successivi di maturazione secondo la nota classificazione di Tanner (1970).

848 81.22.21 • www.ambulatori.firenze.it

1212495


8

dipendenze

Aprile 2012

REPORTAGE. Storie, testimonianze e rituali di una riunione dei “giocatori anonimi” di Firenze

Una serata fra gli “schiavi” delle slot Matteo Francini

V

incenzo ha vinto la fortuna di due milioni e 800mila dollari giocando on line, salvo poi riperdere tutto e molto di più. Maurizio si è giocato (dilapidandoli) trentamila euro in due mesi. Non ricorda nemmeno come o dove, sa solo che a un certo punto si è ritrovato senza più quei soldi. Ivano ha cominciato a giocare che aveva appena 14 anni: adesso ha smesso da sei e ha ancora un mutuo da 35mila euro da pagare per ripianare i debiti. Della sua gioventù, degli anni dai venti a trenta, non ricorda niente, se non che ha giocato tanto, tantissimo. A tutto. E probabilmente non ha fatto altro, in quegli anni, perché tutti i soldi che aveva (e anche quelli che non aveva) gli servivano per giocare. I nomi sono di fantasia, le storie tragicamente vere. Storie che si possono ascoltare tutte in una sera, tutte d’un fiato, a una delle riunioni dei giocatori anonimi. Proprio come quelle dei più “famosi” alcolisti, solo che qui la bottiglia è una slot machine o un gratta e vinci. Ma con la stessa, distruttiva attrazione. Anche a Firenze esiste un gruppo (www.giocatorianonimifirenze.it) che si riunisce periodicamente. L’incontro è fissato per le nove di sera, ma ben prima molti sono già fuori che aspettano. Si salutano, si abbracciano, sorridono. Tanti si conoscono già, alcune

sono facce nuove. Sembra un ritrovo tra vecchi amici, ma non lo è. Poi tutti dentro, nelle “stanze”, come le chiamano loro. L’accensione di una candela significa che la serata ha inizio, i presenti (anche i familiari, quando le riunioni sono aperte) si siedono l’uno accanto all’altro, viene recitato un breve rituale introduttivo (come in una sorta di messa laica), viene chiesto ai presenti da quanti giorni, settimane o mesi non giochino (ognuno ricorda perfettamente quando è stata la sua ultima volta) e per ogni giorno, settimana o mese in cui si è riusciti a restare “puliti” scatta un applauso. Viene dato il benvenuto ai nuovi, se ci sono. Perché Giocatori anonimi è aperta a tutti, sempre, “l’unico requisito per divenirne membri è il desiderio di smettere di giocare”. Poi vengono recitati i “12 passi”, il cuore del programma di recupero, comandamenti da seguire per liberarsi dall’ossessione del gioco. E infine ci sono le testimonianze. “Mi chiamo Roberto e sono un giocatore compulsivo”. “Ciao Roberto”, rispondono gli altri. Si inizia proprio così, come vuole l’immaginario collettivo. E il Roberto di turno inizia a parlare. A ricordare. A sfogarsi. Storie diverse, ma che alla fine si somigliano tutte. Famiglie distrutte, patrimoni sperperati, debiti, usurai, bugie, sotterfugi, liti con mogli e mariti, solitudine,

furti in casa (nella propria), anelli, collanine e qualsiasi altro oggetto capitasse per le mani svenduti per far cassa. E poi ancora più giù, sempre più giù, fino in fondo, fino

Una candela accesa segna l’inizio dell’incontro, poi via a racconti e confessioni. Frammenti di vite segnate da debiti, usurai e solitudine che ora cercano di ripartire da zero. “Non vedevo l’ora di finire tutti i soldi, così l’incubo terminava”

SPECIALE VACANZE ANZIANI TRASFERIMENTO IN BUS G.T. CON ARIA CONDIZIONATA ANDATA E RITORNO,

1227555

SOGGIORNO IN CAMERA DOPPIA IN HOTEL 3* FRONTE MARE O VICINISSIMI AL MARE, IN PENSIONE COMPLETA CON BEVANDE AI PASTI E SERVIZIO SPIAGGIA INCLUSO, ASSICURAZIONE MEDICA E BAGAGLIO, ACCOMPAGNATORE:

MARE RIMINI RIVAZZURRA 26 mag./9 giu. . . 2/16 giu. . . . . . . PESARO 1/15 giu. . . . . . . . SENIGALLIA 2/16 giu. . . . . . . 16/30 giu. . . . . . 30 giu./14 lug. . . 14/28 lug. . . . . . ALBA ADRIATICA 2/16 giu. . . . . . .

MONTAGNA

SOGGIORNI DI 15 GIORNI . . Euro 570 . . Euro 600 . . Euro 785 . . . .

. . . .

Euro Euro Euro Euro

760 795 820 855

. . Euro 810

SAN BENEDETTO DEL TRONTO 1/15 giu. . . . . . . . . Euro 760 15/29 giu. . . . . . . . Euro 865 ROSETO DEGLI ABRUZZI 1/15 giu. . . . . . . . . . Euro 705 11/25 giu. . . . . . . . Euro 675 15/29 giu. . . . . . . . Euro 705 25 giu./8 lug. . . . . . Euro 700 MONTALTO DI CASTRO 3/17 giu. . . . . . . . . Euro 785 17 giu./1°lug. . . . . . Euro 880

PORRETTA TERME - HOTEL 4* 2/16 giu. e 16/30 giu. . . Euro 30 giu./14 lug. . . . . . . . . Euro 14/28 lug.. . . . . . . . . . . . Euro SESTOLA 8/22 lug. . . . . . . . . . . . . Euro SAN MARCELLO PISTOIESE 19 ago./2 set. . . . . . . . . . Euro CARPEGNA 15/29 lug. . . . . . . . . . . . Euro

VACANZA PER TUTTI

VIAGGIO A MEDJUGORJE viaggio in bus G.T., sistemazione in hotel a Medjugorje in camere doppie, trattamento di pensione completa dalla cena del 1° g. alla prima colazione del 4° g., bevande incluse, escursione a Mostar, assicurazione medica e bagaglio, accompagnatore. DATE: 24/27 mag. e 23/26 giu.

Euro 265 /p.p

MINICROCIERA IN CORSICA

3 gg./2 nn. - 1° g. partenza in bus nel pomeriggio ed arrivo a Savona, imbarco, assegnazione delle cabine riservate e cena al self service di bordo - 2° g. arrivo a Bastia, prima colazione sulla Motonave e sbarco, partenza in bus alla scoperta dell’isola, pranzo libero, rientro sulla nave per la cena e partenza per Savona - 3° g. prima colazione, sbarco e escursione alle Cinque Terre con pranzo in ristorante tipico, arrivo in serata ai luoghi di origine. DATE: 27/29 apr. - 11/13 mag. - 25/27 mag. - 1/3 giu. - 22/24 giu.

Euro 230 /p.p via Chiantigiana, 3 R - Firenze

800 860 860 835 710 725

MINICROCIERA IN SARDEGNA

3 gg./2 nn. - 1° g. partenza in bus nel pomeriggio ed arrivo a Livorno, imbarco, assegnazione delle cabine riservate e cena al self service di bordo - 2° g. arrivo a Golfo Aranci, prima colazione sulla Motonave e sbarco, partenza in bus alla scoperta dell’isola, pranzo libero, in serata rientro sulla nave, cena e partenza per Livorno - 3° g. prima colazione, sbarco ed escursione in Maremma, pranzo in ristorante tipico, arrivo in serata ai luoghi di origine. DATE: 27/29 apr. - 11/13 mag. 25/27 mag. - 1/3 giu. - 22/24 giu.

Euro 230 /p.p

PER PRENOTAZIONI E INFORMAZIONI CONTATTARE:

Meet Up Viaggi

alla strada, a dormire sotto i ponti, agli stipendi giocati e finiti già il secondo giorno del mese. Separazioni, divorzi, pasti elemosinati alla Caritas, il pensiero di farla finita. “Praticamente non ho visto crescere i miei figli, a casa non c’ero mai”, racconta Antonio. Figli che ora, alle riunioni aperte, ascoltano con orgoglio il proprio padre parlare, ricordare, reagire. Così come le mogli, quando ancora ci sono, quando il gioco non è riuscito ad allontanarle. Ma come si arriva fin qui? È la sete di soldi a spingere a tanto? All’inizio, forse. Dopo no. Dopo è peggio, molto peggio. Dopo si gioca per giocare. E basta. “Giocavo per finire i soldi, non vedevo l’ora che finissero, così l’incubo terminava. Fino al giorno dopo, quando tutto ricominciava”, racconta Ivano. “Quando vincevo ero triste, perché avevo raggiunto l’obiettivo e non avevo più motivo per giocare”, ricorda Vincenzo. Che poi ci tornava ugualmente, a giocare, sempre. “Ormai non dormivo nemmeno più la notte, uscivo alle cinque e aspettavo che aprisse il primo bar per sedermi davanti a una macchinetta”, spiega Maurizio. Per tutti la stessa domanda, “ma se non era nemmeno per soldi, allora perché giocavate?”, da tutti la stessa risposta, “solo giocando ci sentivamo bene, isolati dal mondo, i problemi sparivano”. Salvo poi ripresentarsi tutti insieme non appena finita la “trance”. Un racconto dopo l’altro, testimonianze a cascata. Chi è qui vuole uscirne, restare sobrio più a lungo possibile, dimenticare il passato. Per tutti, da tutti, un grazie e un applauso. Poi una “preghiera” finale recitata abbracciati, una torta da dividere, la candela che viene spenta. Ci si saluta, si torna a casa, ci si rivedrà alla prossima riunione. Un altro dei fatidici, faticosissimi dodici passi è stato fatto.

- tel. 055 6531853 - cell. 328 6767480

piazza Mentana, 7 R - Firenze - tel. 055 290144 Vettore ufficiale Brubus Servizi Turistici - Firenze www.meetup.it e-mail: info@meetup.it

I GRUPPI. Qui si parla, si ascolta e non si giudica

L’esercito dei tremila che si “aiutano da soli” P

iù di 3.200 in Italia, trecento nella sola Toscana, una crescita continua che li ha portati a raddoppiare in pochi anni (nel 1999 erano 1.600): è la fotografia (non proprio recentissima, aggiornata al 2006) dei gruppi di auto-aiuto nel nostro paese. Ma di cosa si tratta? Di piccoli gruppi costituiti da “individui alla pari” che si incontrano per condividere un problema e per realizzare obiettivi specifici, dove “ci si confronta con altre persone che ci capiscono perché sanno in prima persona di cosa si sta parlando e ci si rende conto che non si è soli”, spiega la dottoressa Francesca Gori del coordinamento regionale toscano dei gruppi di auto-aiuto (www.autoaiutotoscana.org). Spesso questi gruppi nascono spontaneamente, dal basso, e non sono quindi facili da “censire”: in media a ogni gruppo partecipano dalle cinque alle quindici persone, e per questo in Toscana sono stimati in circa tremila i soggetti interessati. Che si trovano alle prese con i problemi più disparati: si va dagli “storici” gruppi per dipen-

denza da alcol e disagio mentale (attualmente i più numerosi nella nostra regione) ad altri nati di recente sulla scia dei cambiamenti della società. Così, ad esempio, ci sono i gruppi di badanti, disabili o balbuzienti, o gruppi per persone afflitte da ansia e depressione, solitudine, shopping compulsivo o dipendenza da internet. E molti, molti altri ancora. Ci sono delle regole, però, che li accomunano tutti: sono gratuiti e caratterizzati dal principio della riservatezza. Quello che viene detto all’interno del gruppo resta all’interno del gruppo. Si parla uno alla volta, in prima persona, non si giudica e si cerca di far intervenire tutti, rispettando però i “tempi personali”: ci sono persone che non parlano per un anno intero e poi si sfogano di colpo. “Ma spesso, ancora oggi, da parte dei professionisti c’è paura dell’auto-aiuto – conclude Gori - forse perché c’è poca conoscenza. In realtà il lavoro del gruppo è diverso dalla terapia che fa il professionista: sono due momenti complementari del percor/M.F. so di cura”.


dipendenze

9

UN ANNO DOPO. Da aprile 2011 a oggi: come vanno le cose in Toscana sul fronte dell’allarme alcol

Sempre più anziani a “rischio sbronza” Aumentano i giovani, anche minorenni, che si rivolgono ai centri specializzati per curarsi. Ma il “binge drinking”, ovvero la pratica di bere tantissimo in poco tempo, non riguarda più soltanto loro Ivo Gagliardi

S

u Il Reporter di aprile 2011 avevamo fotografato l’allarme alcol in Toscana. Una fotografia non certo rassicurante, con un nutrito esercito di “schiavi” della bottiglia sparsi un po’ ovunque nella nostra regione: undicimila nella sola provincia di Firenze, quasi cinquemila in quella di Livorno e via a ruota in tutte le altre. Un problema, avevamo visto, che riguardava anche – e sempre più – giovani e giovanissimi. Ma come vanno le cose oggi, un anno dopo? Non troppo meglio, purtroppo. Anzi. Aumenta il numero dei giovani che si rivolgono al “Car”, il centro alcologico regionale di Careggi, spesso accompagnati da famiglie disperate: under 20, ma anche under 18, per cui la bottiglia rappresenta già una dipendenza. A confermarlo è il dottor Valentino Patussi, responsabile del centro. Il “nemico” più pericoloso da combattere, da qualche anno a questa parte, è sempre lo stesso: l’ormai famigerato “binge drinking”, ovvero la pratica di consumare bevande alcoliche diverse e in grande quantità in un breve arco di tempo. Un fenomeno nord-europeo che ha ormai preso piede anche in Italia, come dimostra la relazione annuale al parlamento presentata a fine febbraio dal Ministero della Salute: nel 2010 ha interessato il 13,4% degli uomini e il 3,5% delle donne. Nella fascia tra i 18 e i 24 anni, però, la percentuale di donne – in questo caso ragazze - sale preoccupantemente fino al 9,7%. Ma un fenomeno che – ed è una tendenza preoccupante – non riguarda più soltanto i giovani: è sempre Patussi a spiegare che, anche da noi, sono sempre di più gli anziani “a rischio binge”. Spesso – spiega – si tratta di persone sole, ma capita che anche durante le gite per “over” venga alzato il go-

mito (molto) più del dovuto. “La società è ormai invasa dal binge – conferma il dottore – e per gli anziani è ancora più pericoloso, perché spesso prendono farmaci per cui l’alcol fa male”. Ma come si può combattere questa tendenza? “È importante informare la gente sui rischi che si corrono bevendo, bisogna bloccare la comunicazione non corretta, come per esempio certe pubblicità”, risponde Patussi, che sul consumo di alcol da parte dei minori sostiene che “finché alla prevenzione non saranno unite sanzioni anche per gli esercenti, questi continueranno a vendergli alcolici e i giovani a trovare escamotage per comprarli. Servono regole chiare – propone - che rendano possibile, ad esempio, dopo un certo numero di ‘sgarri’, riconoscere che un certo commerciante non è etico e togliergli la licenza”. Regole,

LE DIPENDENZE IN TOSCANA (2010)

23.999

PERSONE IN CARICO AI SERVIZI PUBBLICI (SERT O ÉQUIPE ALCOLOGICHE):

13.990

TOSSICODIPENDENTI

4.822 ALCOLISTI

È importante informare sui pericoli che si corrono. Stop a certe pubblicità

4.800 TABAGISTI

insomma, che possano contribuire a fare in modo che i numeri delle dipendenze in Toscana – già preoccupanti – non continuino a crescere. Secondo i dati Istat 2009 in Toscana sono ben 392mila i bevitori a rischio. Nel 2010 gli alcolisti in carico ai servizi pubblici (Sert o équipe alcologiche) erano poco meno di cinquemila. Cui si devono aggiungere 14mila tossicodipendenti, 4.800 tabagisti e circa 400 giocatori d’azzardo patologici.

387

GIOCATORI D’AZZARDO PATOLOGICI

Possibilità di estensione garanzia a 5 anni I prezzi offerta si riferiscono unicamente alle vetture indicate in tabella con contratto dal 01/03/2021 e immatricolazione entro 30/04/2012 Prezzi validi in caso di permuta/rottamazione di vetture possedute da almeno 6 mesi 1192174

SEDE DI PONTASSIEVE

SCARPERIA (FI) Loc. La Torre Petrona, 18/c Tel. 055.8494540 Fax 055.8494560

LOC. LE FALLE Via Aretina 243 Tel. 055.8328618 Fax 055 8363500

1192174


10

l’inchiesta

Aprile 2012

REPORTAGE. Da nord a sud di Firenze, per scoprire che le difficoltà sono un po’ ovunque

Una corsa (a ostacoli) sui pedali in città Motorini che sfrecciano lungo le piste, biker costretti a slalom tra le buche e intralci di ogni tipo. E ancora, percorsi che finiscono nel nulla e attraversamenti che non ci sono. Spostarsi sulle due ruote, così, diventa spesso un’impresa Valentina Buti

L

ungarno della Zecca Vecchia, un motorino sfreccia a tutta birra. Niente di nuovo, se non fosse che il centauro sta correndo sulla pista riservata alle bici, in una “zona 30” a velocità limitata. Percorso ciclabile di viale Gramsci, stessa scena: un pony express in scooter fa lo slalom tra i ciclisti prima di accostare per la sua consegna. Pista di lungarno Pecori Giraldi: qui la gimkana devono farla le bici, tra le buche e la discarica a cielo aperto che ne copre il tracciato. Poche e trasandate: i 60 chilometri di piste ciclabili di Firenze non sono un’isola felice per i biker. Il Reporter ne ha testata una fetta da nord a sud della città. Il risultato? Deludente. I percorsi a singhiozzo sembrano non avere una logica di collegamento precisa. I tronconi si interrompono senza preavviso e segnaletica: di botto il ciclista si trova in mezzo agli incroci alla mercé del traffico. In viale Redi la summa della pista spezzatino: il percorso ciclabile muore al ponte sul Mugnone e, prima di ricollegarsi a quello in via di Novoli, chi è in bici deve riuscire a sopravvivere alla rotatoria con via Forlanini, priva di attraversamenti adeguati. Da lì, nessun prolungamento per raggiungere il

polo universitario. Per il nuovo palazzo di giustizia c’è un moncone isolato in viale Guidoni. La situazione più critica è proprio nel versante nord della città: le piste sono quasi una chimera. La stazione di Rifredi e l’ospedale di Careggi, servito solo da un breve tracciato su viale Morgagni, sono off limits per chi viaggia sui pedali. Goccia in mezzo al mare, la nuova pista di via Panciatichi. Lungo la tramvia sono spuntate una pista in via del Sansovino e una in viale Talenti: ma la felicità per i ciclisti dura poche decine di metri. Mozzate all’improvviso anche le piste di via Tornabuoni e via Cavour, in centro. Qui, altra difficoltà sono le zone pedonali a senso unico. In Borgo la Croce, lungarno Corsini, ponte Santa Trinita e ponte alla Carraia le bici in contromano rischiano la multa. Idem in via de’ Cerretani, che costringe a un giro pesca i ciclisti diretti al Duomo. Noi passiamo e “tagliamo” lo stesso. Ci sono i vigili, ma chiudono un occhio e l’altro pure. Gli attraversamenti sono un rebus. Dovrebbero essere colorati di rosso come le piste e distinti dai passaggi pedonali. Invece, spesso l’attraversamento c’è ma non si vede: sbiadito dal tempo, come in Borgo Pinti o in

piazzale Donatello, o eliminato per lavori in corso e mai ripristinato, come in via dell’Agnolo e in viale Lavagnini alla Fortezza. Per attraversare in bici “sgomitiamo” tra i pedoni. Un labirinto l’attraversamento di lungarno Ferrucci: si dovrebbe fare il giro della piazza, passando quattro semafori e un’isola col ghiaino. Alla fine tutti tagliano la semicurva sul ponte per ricongiungersi alla pista di lungarno Cellini. Solitario, su viale Michelangelo, l’unico semaforo a chiamata per bici della città. Sempre a sud, binario morto è la pista di via Erbosa, che finisce nel nulla con uno scalino transennato. Quella di piazza Alberti svanisce nel sottopasso di Campo di Marte, trasformata in un cordolo di gomma ripido, stretto e scivoloso. “Indecente”, commenta un anziano che ha faticato a tenere in equilibrio la sua bici. Su via Lungo l’Affrico la pista è “da cross”. Per le radici degli alberi e per le lingue di ferro alte qualche centimetro che sbucano da terra, vecchi residuati delle transenne delle corsie. Come se non bastasse, ecco i nuovi barbari: gli scooter invasori, che nelle piste ciclabili trovano scorciatoie al traffico. Chi controlla? I vigili in bici a Firenze sono solo otto.

LUNGO I BINARI DEL SIRIO

RASTRELLIERE E FURTI

SPORCIZIA E BUCHE

In attesa delle bici sul tram

Quei rottami abbandonati

Gli intoppi in sessanta chilometri

In viale Redi il tracciato si interrompe a ridosso della rotatoria senza attraversamenti protetti. Il progetto del Comune è quello di rendere ciclabile il ponte sul Mugnone quando arriveranno i binari del tram. I vagoni del Sirio per ora sono vietati alle bici: per vederle salire a bordo si dovrà aspettare l’entrata in circolazione degli ultimi due convogli che Ansaldo Breda deve ancora realizzare.

La signora Maria abita in via dei Saponai, vicino piazza Signoria. Le hanno già rubato tre bici. Mille ogni anno i furti di bici in città. Maria lega la sua alla catena lungo la strada. Le rastrelliere vicine sono piene, occupate dai rottami. In città ci sono 13mila posti in rastrelliera: 2.600 sono occupati da scheletri abbandonati. Il Comune vuole portarli a 16mila entro fine mandato.

Buche, radici sporgenti o sacchi dell’immondizia: sulla strada dei ciclisti fiorentini qualche ostacolo c’è sempre. Le piste ciclabili della città sono in totale 60 chilometri (ma sono compresi anche i percorsi dei parchi come le Cascine e l’Albereta). Molti meno, per fare qualche esempio, rispetto ai 200 chilometri di Reggio Emilia, ai 175 di Torino, ai 140 di Siviglia e ai 160 di Strasburgo.

1208854


l’inchiesta

11

INVESTIMENTI. Sei milioni per la competizione internazionale, uno per il restyling dei tracciati

E i ciclisti-pendolari “invidiano” i Mondiali Tra gli interventi in programma il collegamento viadotto di Varlungo-via di Villamagna e nuovo asfalto in viale dei Mille e via Lungo l’Affrico. Ma per le associazioni i conti non tornano Natalia Binagli

S

ei a uno: i Mondiali di ciclismo battono i pendolari della bici. Sono sei i milioni che Palazzo Vecchio spenderà per sistemare le strade in vista della competizione internazionale del prossimo anno. Uno solo, invece, il milione che destinerà al restyling delle piste ciclabili. Numeri che fanno diventare verdi di invidia i trentamila ciclisti “fai da te” di Firenze. Il tesoretto messo a disposizione dal Comune per i Mondiali (quattro milioni messi a bilancio nel 2012 e due nel 2013) servirà infatti a ricoprire d’asfalto solo le vie della città che diventeranno terreno di gara. Gli ostacoli, i cordoli e le buche scompariranno così da piazza Puccini, Cascine, piazza della Libertà, viale dei Mille e viale Paoli, per fare spazio ad ammiraglie e professionisti delle due ruote. Ma le piste ciclabili non saranno nemmeno sfiorate dagli interventi del Mondiale. Firenze, per loro, sempre nel contesto del Mondiale, ha chiesto al governo un contributo extra di un milione e mezzo. Ma non è detto che arriverà. La priorità spetta al denaro per gli interventi di messa in sicurezza delle strade da gara. E anche su questo non c’è un punto fermo. Per portare il Mondiale di ciclismo in Toscana servono infatti 50 milioni (20 dei quali trasferiti dalla Regione) di cui 16-18 solo a Firenze, ma il governo non ha ancora dato l’ok definitivo ai finanziamenti. Nell’attesa, alle piste ciclabili di Firenze tocca accontentarsi di quel milione che quest’anno andrà a mettere qualche toppa nei tracciati a “spiz-

zichi e bocconi”. Innanzitutto la pista del viadotto di Varlungo sarà cucita a quella di via di Villamagna (250mila euro), sarà data una mano di rosso agli attraversamenti e in alcuni tratti sarà messa una nuova segnaletica. Saranno inoltre collegati gli spezzoni della pista di piazza Batoni e riasfaltate quelle di viale Don Minzoni, viale dei Mille e via Lungo l’Affrico. “Un passo in avanti importante”, secondo il consigliere speciale alla bicicletta Giampiero Gallo, che rivela anche che il Comune sta studiando la possibilità di rendere ciclabile il parco di San Donato, pur ammettendo le difficoltà di far tornare i conti in tempi di tagli. Poco soddisfatte, tuttavia, le associazioni dei ciclisti. Valerio Parigi e Massimo Boscherini di “Firenze in bici”, carte alla mano, ricordano le promesse di Renzi in campagna elettorale: 10 km di nuove piste ogni anno e un investimento annuo di 5 euro ad abitante per la bici. “A due anni e mezzo di distanza – tirano le somme - sono solo 7 i km di piste ciclabili realizzati e i 4,6 milioni annunciati sono rimasti lettera morta”. Più che il denaro, secondo “Firenze in bici”, quello che manca “è la volontà politica di riconoscere l’importanza delle bici nella mobilità cittadina, di cui oggi pure rappresentano il 10%”. Sulla stessa linea l’associazione “Città ciclabile”. “Prima di pensare ai Mondiali, sarebbe meglio si pensasse ai ciclisti che sulle strade di Firenze viaggiano tutto l’anno”, è il commento della portavoce Carla Lucatti.

L’ALLARME In un anno i sinistri sono cresciuti del cinquanta per cento. Le auto restano il “nemico pubblico numero uno”

Tutti in sella contro il caro-benzina. E gli incidenti lievitano

F

irenze città sicura per i ciclisti? In un anno gli incidenti che hanno coinvolto le biciclette sono cresciuti del 50%. Dai 260 del 2010 ai 384 del 2011: oltre uno al giorno di media. I ciclisti che hanno perso la vita sono passati da uno a tre. E il 2012, almeno per il momento, non ha segnato la svolta, anzi: nei primi tre mesi si sono già contati cinquanta incidenti in bici, uno dei quali mortale. È un bilancio non rassicurante quello che traspare dai dati dell’Ufficio sinistri della Polizia Municipale di Firenze. L’aumento esponenziale degli infortuni, spiegano gli addetti ai lavori, è in parte frutto del boom di utilizzo della bici, sempre più

gettonata in tempi di crisi come risposta al caro-benzina. Nel giro di un paio d’anni, si stima che sia salito in sella il 30% in più dei fiorentini. Questo ha fatto sì che nel 2011 siano raddoppiati gli infortuni provocati da cadute dalla bici, per frenate improvvise e sbandamenti (da 54 a 112). Ma le auto, i numeri parlano chiaro, restano il nemico pubblico numero uno dei mezzi a pedali. Lo scorso anno sono stati 272 gli incidenti dei ciclisti provocati da scontri con altri veicoli o tamponamenti, oltre che con i pedoni, cresciuti del 32% rispetto al 2010. I feriti in totale sono stati 349 (l’anno prima furono 231). Quanto al rischio di mortalità, rivela

un’indagine di Aci e Istat, Firenze - con un tasso pari a 3,52 - è molto più sicura di città come Potenza (16,83) o Torino (4,24), ma supera la media nazionale, pari a 1,92. Per i bici-amatori è la prova che il Comune dovrebbe investire di più per la sicurezza dei ciclisti. “Il Comune – spiega Carla Lucatti dell’associazione Città ciclabile – ha aderito alla campagna ‘Salviamo i ciclisti’. Se li vuole salvare davvero potenzi le ciclabili, crei ‘zone 30’ per rallentare il traffico automobilistico, con dossi e dissuasori. Allora sì, potremo avvicinare i nostri bambini a uno sport che fa /V.B. bene al fisico e all’ambiente”.

www.dituttodipiu.net

VIA MANDERI 62

AMPIO PARCHEGGIO

I VA

PIGNO ONZ VIA BR

PIG INE

NN

I

NO

LL

AMPIO PARCHEGGIO

NE

PIAZZA T.GADDI

NE

INO

MERCATINO DELL’USATO

M E R C AT I N O D E L L’ U S ATO

Via dei Manderi, 62 San Donnino Campi B.zio APERTI 7 GIORNI SU 7 ANCHE LA DOMENICA 09.30/13.00-15.30/19.30 Tel. 055 8961801 dituttodipiu@tin.it - info@dituttodipiu.net

Via de’ Vanni, 56/a Firenze APERTI DAL MARTEDÌ ALLA DOMENICA 09.30/13.00-15.30/19.30 Chiuso il lunedi’ Tel. 055 7135449 mercatinoviadeivanni@tiscali.it

V. PIAN

STAGNO

I

DI ROTA

25/T DI ROTA V. PIAN

A

S.S66

ND

V.LE PIS AN

VIA PISTOIESE

BA

DE

LIVORNO CENTRO

VIA PRO

T

VIA

VIA FIRENZE

AU

S TO

INDICATORE PISTOIA

VIA

VIA D. P.TE SOSPESO

FIRENZE

S.S66

A1 AD RA

VIA D. PIGNONCINO

I tuoi oggetti, i tuoi mobili, il tuo abbigliamento in conto vendita negli oltre 3.000 mq di esposizione. Traslochi? Voglia di cambiare? Nuovi Acquisti?... Tutti i giorni nuove idee per i vostri affari MERCATINO DELL’USATO

25/1

SIAMO QUI!

25/T DI ROTA V. PIAN

SP4

scita1 sso/u ingrente aurelia ss varia

NUOVA APERTURA

Via Pian di Rota 25/1 Livorno (zona Picchianti) Tel/Fax. 0586/420281 Aperto tutti i giorni lunedi’ mattina CHIUSO dalle 09.30/13.00 - 15.30/19.30 livorno@dituttodipiu.net

www.dituttodipiu.net

Via Gioacchino Rossini, 1 - Loc. Sieci - Pontassieve Tel. e Fax 055 8328605 - Cell. Sergio 393 8825263 Cell. Alessandro 393 8994805 Orario: 9,30/13,00 - 15,30/19,30 Aperto da martedì alla domenica CHIUSO IL LUNEDÌ pontassieve@dituttodipiu.net

1186608

DA 15 ANNI IL MERCATINO DELL’USATO DELLA TOSCANA PORTACI SUBITO TUTTO QUELLO CHE NON USI PIÙ DA NOI DIVENTA PRESTO DENARO CONTANTE


12

salvadanaio

Aprile 2012

GIOVANI. Due conti in tasca a chi decide di salutare mamma e papà e andare a vivere da solo

Bamboccioni, il prezzo (salato) della libertà Non c’è scampo, i costi sono sempre più di quelli previsti. Cambiare casa comporta una serie di spese “occulte” impensabili alla vigilia: dalle caparre all’agenzia fino a volture, corrispondenza e presine, le occasioni per mettere mano al portafogli non mancano mai Francesca Puliti

B

amboccioni in procinto di lasciare il focolare domestico, non fatelo. O almeno pensateci bene e fatevi due conti in tasca, perché il prezzo della libertà è alto, ben più alto di quel che immaginate. Se pensavate di cavarvela con affitto e cibo dovrete ricredervi in fretta. Metter su casa da soli, infatti, comporta una serie di spese “occulte” capaci di far tornare indietro anche il più cocciuto figlio ribelle. Tanto per cominciare non basta il canone mensile (o la prima rata del mutuo) per assicurarsi un tetto sulla testa: bisogna mettere in conto la caparra (un paio di mesi di affitto se va bene, fino a quattro per i meno fortunati) e, se ve ne siete serviti, le spese di agenzia (un altro mese di affitto). Anche il bonifico in automatico da parte della banca si paga a caro prezzo. Ma il problema si può risolvere attivando il cosiddetto “home banking” e sbrigandosi da soli sul web le proprie operazioni. Sempre che vi appuntiate sul calendario le scadenze da rispettare e non vi scordiate immediatamente il codice di accesso. A proposito di internet, ci sono da calcolare anche le spese telefoniche: fate bene i vostri conti, perché il panorama delle offerte è tanto vasto da perdercisi dentro. Altra manovra da fare subito: intestarsi le bollette. Tra gas, luce e acqua la missione “volture” vi porterà via quasi 300 euro (senza contare i consumi). E ricordatevi di controllare spesso la cassetta delle lettere, perché i primi bollettini non tarderanno tre mesi, ma solo venti giorni. Raccomandazione per tutti i novizi: prendere la residenza fa risparmiare qualcosa sulle bollette e non costa niente, basta fare un viaggetto all’anagrafe. Altro discorso per la posta: esiste un sistema semplice e indolore per far arrivare le lettere al nuovo indirizzo senza mettersi a comunicarlo a tutti. Il servizio è offerto dalle Poste, ma ovviamente si paga. Meglio, forse, fare un salto alla vecchia casa di famiglia di tanto in tanto e prendersi la corrispondenza di persona: sia il portafogli che i genitori se ne rallegreranno. Immancabilmente arriverà anche il canone Rai, e l’esanime conto corrente si alleggerirà di un altro centinaio di euro. Da mettere in conto la spesa di un paio di stipendi in arredamento, ringraziando i grandi magazzini del mobile (sempre che decidiate che il divano può attendere). Se poi avete la fortuna di portarvi dietro qualcosa dalla vecchia cameretta, calcolate comunque un altro bigliettone verde per il trasloco, a meno che non possiate contare su amici dotati di braccia forti, furgone e buona volontà. Impensabile, poi, di ritrovarsi in un colpo solo fuori portata mamma e la-

IL COSTO DELL’INDIPENDENZA CAPARRA: DA 2 A 4 MESI DI AFFITTO SPESE AGENZIA: 1 MESE DI AFFITTO SPESE DI CONDOMINIO: DA 30 A 200 EURO AL MESE, A SECONDA DEL TIPO DI RISCALDAMENTO, DELLA PRESENZA DI ASCENSORI, GIARDINI COMUNI, ECC. CANONE RAI: 129 EURO TRASLOCO: DA 100 A 200 EURO ARREDAMENTO: DA 1.000 EURO ALL’INFINITO PICCOLI LAVORETTI DI CASA (INSTALLAZIONE LAMPADARI, MENSOLE, MOBILETTI): QUALCHE CENTINAIO DI EURO ELETTRODOMESTICI: DA 300 A 500 EURO L’UNO UTENSILI DA CUCINA INDISPENSABILI: DA 50 EURO IN SU A SECONDA DELLE NECESSITÀ FARE UN ALTRO MAZZO DI CHIAVI: POCHI EURO TARGHETTE PER CAMPANELLO/POSTA: 10 EURO L’UNA SE IN METALLO, QUASI NIENTE SE SI ADOTTA LA SOLUZIONE CARTA, PENNA E CALAMAIO

vatrice: bisognerà mettersi una mano sul cuore e portare l’altra alla carta di credito per l’ennesima volta. E visto che siamo nel reparto casalinghi andrà a finire che si riempirà un altro carrello con presine da cucina, scolapaste, pentole e piatti. Ma su questo fronte sentitevi liberi di investire: sono cose destinate a seguirvi di casa in casa. A meno che, a questo punto, non abbiate deciso di ripiegare le ali e restare nel nido paterno.

VADEMECUM Ridurre le uscite si può

Il decalogo per risparmiare

R

idurre al minimo le uscite e ottimizzare le entrate. Questa frase corrisponde anche al vostro mantra? Ecco il decalogo a cui attenersi. Punto primo: prendere il controllo del proprio conto in banca (o alle Poste o dove volete) e attivare tutti i servizi online che potete. Si risparmia in tempo e soprattutto in denaro: il costo delle singole operazioni è ridotto quasi a zero. Passo numero due: domiciliare le bollette. Non costa niente e consente anche la restituzione della caparra inizialmente pagata. Tre: mercatini dell’usato e negozi in conto vendita restano validi alleati nella scelta di beni altrimenti assai costosi (ancora avvolto nel mistero il motivo per cui una sedia possa arrivare a costare il doppio di un tavolo). Il trucco sta nel non arrendersi alla prima difficoltà o al primo prezzo che si incontra lungo la strada. Abbiate la pazienza di visitare posti diversi e comparare qualità e cifre sul cartellino. Stessa cosa vale per il supermercato: prima di tutto munirsi di tutte le tessere-sconto, poi valutare dove comprare cosa. E copiare la strategia della nonna: niente più buste di plastica, solo di stoffa. Sembra una bazzecola, ma in un anno vi farà risparmiare diversi quattrini. Consigli numero sei e sette: puntate sul fai-da-te, ma affidatevi ad amici esperti, onde evitare di fare i conti per anni con armadi storti e cassetti sfondati o ritrovarsi le mensole inesorabilmente penzoloni dopo poche ore dalla faticaccia fatta per appenderle. Otto: archiviate tutte le ricevute di farmaci, analisi del sangue e simili e scaricate tutto lo scaricabile dalle tasse. Nove: per un mesetto conservate gli scontrini e monitorate spese e sprechi. E infine la dritta più difficile da mettere in pratica: appuntate tutto mentalmente e imparate dai vostri errori.


1202310


14

focus

Aprile 2012

LA NOMINA/1. Chi è Giuseppe Betori, sbarcato nel capoluogo toscano quattro anni e mezzo fa

Una storia di fede partita da lontano LA REALTÀ/1

Ordinato sacerdote nel 1970, da allora

Prevenzione e non solo

La lotta alle droghe di Villa Lorenzi

il suo curriculum si è riempito

U

di incarichi importanti. È considerato uno dei maggiori biblisti italiani Benedetta Strappi

N

ella città del giglio ci è arrivato quattro anni e mezzo fa. Era l’8 settembre 2008 e monsignor Giuseppe Betori, oggi cardinale, veniva nominato arcivescovo di Firenze. Pochi giorni dopo, il 26 ottobre, faceva il suo ingresso nell’arcidiocesi fiorentina, ricevendo il pastorale del cardinal Ennio Antonelli e scegliendo di dedicare la prima uscita pubblica ai piccoli pazienti ricoverati al pediatrico Meyer. Ma la storia ecclesiastica del neocardinale comincia da lontano. Dal settembre del 1970, per l’esattezza, quando Betori, nato a Foligno, viene ordinato sacerdote nella stessa città. Durante il mandato sacerdotale nella città natia, Betori ha prestato opera come assistente all’Istituto San Carlo, occupandosi della formazione dei giovani diocesani. Ma nel curriculum dell’oggi cardinale gli incarichi importanti si sono susseguiti e riempiono pagine e pagine: come quello di segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana, mandato che ha concluso il 25 settembre 2008. L’anno successivo invece – per la precisione il 10 febbraio 2009 – è stato eletto dai vescovi toscani presidente della Conferenza Episcopale Toscana. Ma Betori ha anche una carriera saggistica degna di nota, frutto dei suoi studi, ed è considerato uno dei maggiori biblisti italiani. Si è formato alla Pontificia Università Gregoriana e al Pontificio Istituto Biblico, dove ha conseguito il dottorato in Sacra Scrittura con una tesi poi pubblicata con il titolo “Perseguitati a causa del Nome”. Autore di numerosi saggi sull’opera lucana e su temi

il neocArdinAle

giusePPe Betori

di ermeneutica biblica e di catechetica, è stato docente di introduzione alla Sacra Scrittura e di esegesi del Nuovo Testamento presso l’Istituto Teologico di Assisi. Già direttore dell’Ufficio catechistico nazionale - altro incarico di peso nel suo curriculm – il cardinale ha curato la pubblicazione di vari volumi del catechismo della Cei, l’organizzazione del Convegno ecclesiale di Palermo (1995) e di quello di Verona (2006), l’avvio e lo sviluppo del “progetto culturale” e la preparazione della XV Giornata mondiale della gioventù (2000) in occasione del Giubileo. Tre anni fa, invece, il 29 giugno 2009, papa Benedetto XVI gli ha concesso il pallio, segno distintivo degli arcivescovi metropoliti, che sono poi

quelli che presiedono le province ecclesiastiche. Il pallio è una stola, bianca, che richiama la pecora che il pastore prende sulle spalle e simboleggia, appunto, il compito pastorale di chi lo indossa. Il resto è storia recente, recentissima. Un capitolo buio della biografia di Betori è quello che ha riempito le cronache il 4 novembre scorso, quando il segretario del neocardinale, don Paolo Brogi, è rimasto ferito all’addome durante un agguato avvenuto all’ingresso della Curia. A sparare fu un uomo, un pluripregiudicato di 73 anni, arrestato tempo dopo. Chiusa la vicenda, la biografia di monsignor Betori porta dritto al 18 febbraio scorso, con la nomina a cardinale da parte di Benedetto XVI.

na delle realtà legate alla diocesi fiorentina è Villa Lorenzi. Qui le attività legate alle tossicodipendenze vanno avanti dal 1988, quando la chiesa fiorentina decise di affidare a Zaira Conti, anima del progetto, la struttura vicino a Careggi. L’idea era quella di mettere a punto un programma di prevenzione dal rischio tossicodipendenza, ed è in questa direzione che si è cominciato a lavorare fin da subito. L’associazione che sta dietro a Villa Lorenzi, infatti, era attiva in quest’ambito già alla fine degli anni ‘70, quando si occupava essenzialmente di programmi di recupero. Oggi ha allargato il suo raggio d’azione, e il piano d’intervento è triplice: prevenzione, riabilitazione e formazione per adolescenti e giovani. Tante le attività portate avanti ogni giorno, come il centro diurno dedicato ai minori a rischio, frequentato da ragazzi divisi in fasce d’età (11-14 e 14-18), al quale si affiancano i gruppi di sostegno ai genitori e vari progetti con scuole, parrocchie e associazioni. Ci sono poi il “Programma giovani per il futuro”, che si rivolge ai consumatori di nuove droghe e ai giovani con disturbi alimentari, e un gruppo dedicato ad amici e parenti di persone che vivono situazioni di disagio. Sul fronte della riabilitazione, invece, ci sono un programma serale riservato ai giovani tossicodipendenti che sono riusciti a mantenere i loro impegni di studio o lavoro, un gruppo per i “poliassuntori” e per chi è caduto nel tunnel della cocaina, uno per i genitori e persino uno sportivo, per cominciare a riprendersi la quotidianità fin dai campetti di calcio. Chiudono il cerchio le attività formative: a Villa Lorenzi si tengono anche un laboratorio di falegnameria e restauro e uno di legatoria e cartotecnica, entrambi pensati perché i ragazzi possano “imparare un mestiere” e sviluppare capacità creative. Per informazioni: www. /B.S. villalorenzi.it.

1225219


focus

15

LA NOMINA/2. Quel giorno in San Pietro la proclamazione da parte di papa Benedetto XVI

18 febbraio, un “fiorentino” cardinale A supportare il “loro” vescovo un migliaio di fedeli, arrivati per l’occasione dalla città del giglio. Poi il lungo applauso in Santa Maria del Fiore Benedetta Strappi

I

l 18 febbraio scorso, nel calendario diocesano fiorentino, è stato un giorno di quelli con la “G” maiuscola. È in questa data, infatti, che l’arcivescovo Betori è stato creato cardinale da papa Benedetto XVI, con la consegna della berretta e dell’anello cardinalizio nella basilica vaticana durante il concistoro. Insieme a lui, altri 21 nuovi cardinali: a ognuno è stato assegnato un titolo o una diaconia della chiesa romana. A Betori è toccata la chiesa di San Marcello dei Serviti in via del Corso, a Roma. E non è stato casuale, perché questa chiesa è stata retta per anni dai Servi di Maria, ordine religioso nato proprio nella diocesi di Firenze, nel convento di Monte Senario. A Roma, quel giorno, c’erano anche un migliaio di fedeli fiorentini, arrivati a supporto del “loro” vescovo, mentre tra i volti noti in San Pietro c’era anche quello del premier Monti, accompagnato dalla consorte. E monsignor Betori, con l’occasione, ha scelto di “sgarrare” rispetto al protocollo e a conclusione del concistoro ha portato di persona i suoi saluti al presidente del Consiglio: “Ho voluto anche

esprimere la vicinanza della Chiesa all’Italia in questo momento difficile per il paese”, ha poi spiegato il neocardinale. Il giorno dopo, tornato nella sua Firenze, monsignor Betori è stato accolto da un lunghissimo applauso che gli ha dato il benvenuto all’inizio della messa celebrata in Santa Maria del Fiore, alla presenza di quasi tutti i vescovi della Toscana, del cardinale Silvano Piovanelli e dell’arcivescovo di Perugia Gualtiero Bassetti . La sua omelia, la prima da cardinale, è stata tutta incentrata sul significato della parola “porpora”, e alla folla di fedeli che lo ascoltavano ha detto: “Il mio servizio si estende oltre i confini della comunità dei credenti in Cristo e si fa responsabilità per tutta la città degli uomini, a cominciare da questa amata città di Firenze”. Tanto amata, Firenze, che Betori per la prima volta ci venne nel 1966, a 19 anni, come angelo del fango, arrivato come centinaia di altri ragazzi da tutta Italia per aiutare nella ricostruzione dopo l’alluvione. Fu lui stesso, appena insediatosi, nella lettera di saluto alla chiesa e alla città di Firenze, a confidare: “Quando mi è stata co-

lA PrimA

messA

A

Firenze

del cArdinAle

(Foto

di

municata la decisione del Santo Padre di inviarmi a Firenze come Arcivescovo, mi è sembrato per un attimo di risentire il frastuono e la convulsione di quei giorni”. Tra le iniziative nate in seno proprio alla “sua” Firenze, Betori nel 2009 ha avviato di un sistema di microcredito che l’arcidiocesi fiorentina garantisce a chi avvia nuove imprese. E proprio con la città monsignor Betori, sin dalla notizia della

AnnA zucconi)

futura nomina a cardinale, ha voluto spartire i meriti di questa nomina, come ha detto durante durante l’Angelus dell’Epifania: “Esprimo profonda gratitudine al Santo Padre per questo gesto di benevolenza, che sento rivolto non solo alla mia persona, ma anzitutto alla Chiesa fiorentina e alla città di Firenze, come riconoscimento della loro gloriosa tradizione di fede e di cultura”.

LA REALTÀ/2 Alla scoperta dei due centri gestiti dalla Fondazione Opera Diocesana di Assistenza

Là dove i disabili coltivano l’orto e dipingono quadri

L’

arcidiocesi fiorentina ha davvero tanti “rami”. Tanti settori d’attività, e uno di questi è la riabilitazione delle persone disabili. La Fondazione Opera Diocesana di Assistenza di Firenze se ne occupa dagli anni ‘70 e oggi gestisce due centri, uno a Castello (Villa San Luigi) e uno a Diacceto (Pelago). Nelle due strutture sono seguite, complessivamente, 140 persone: alcune ci vivono, altre frequentano i centri solo di giorno. La riabilitazione, da queste parti, è intesa come una missione e ogni giorno si lavora per restituire agli ospiti la massima autonomia possibile, con una grande attenzione alle attività socio-educative. E allora non c’è da stupirsi nello scoprire che questi

disabili vadano a cavallo (tecnicamente si tratta di ippoterapia, naturalmente), facciano teatro, coltivino orti biologici, fabbrichino bomboniere, partecipino alle olimpiadi di Special Olympics e giochino a calcetto. E questo giusto per citare alcune delle attività portate avanti nei due centri. Nei mesi scorsi, ad esempio, alcuni disabili ospiti di Diacceto sono stati i pittori protagonisti di una mostra dedicata al tricolore che, dopo un grande successo registrato a Firenze, è stata portata in trasferta a Monsummano. E a Villa San Luigi, il giorno di Natale, medici e operatori sono riusciti a chiudere l’istituto e a trovare, per ognuno degli ospiti, una famiglia che li accogliesse per il

pranzo natalizio. Proprio in quel centro, in questi giorni, sta tra l’altro per arrivare un ospite molto speciale: si chiama Fly, è un cucciolo di golden retriever, e da ora in avanti sarà il fido “operatore” di pet therapy per i disabili ospiti dell’istituto. A Diacceto, invece, si è al lavoro per realizzare un villaggio “bio” in cui andranno a vivere i disabili che hanno completato il loro percorso riabilitativo e sono pronti per una vita indipendente, per quanto assistita. Per info: www.odafirenze. it. Si può anche scegliere di donare il 5 per mille alla Fondazione specificando il codice fiscale 00705550481 nella casella dedicata al so/B.S. stegno del volontariato nella dichiarazione dei redditi.

1227594


16

politica

Aprile 2012

IL DOCUMENTO/1. Approvato da Palazzo Vecchio il bilancio di previsione 2012

Irpef, Imu e le altre: ecco cosa cambia La prima passa dallo 0,3 allo 0,2,

i minori trasferimenti (vengono a mancare 55 milioni di euro, compensati da 43 milioni di maggiori introiti Imu e 12 dal contributo di soggiorno) il Comune ha comunque deciso di investire di più in alcuni settori, destinando due milioni di euro in più per la cultura e 5,7 milioni in più per casa, sociale, istruzione e sport. Vita dura, infine, per i furbetti della dichiarazione fiscale. Matteo Renzi e Claudio Fantoni hanno voluto inserire nel bilancio 500mila euro di recupero dall’evasione. Gli evasori saranno scovati grazie a un nuovo software che consente di avere i dati incrociati dei fiorentini, dal reddito ai beni immobili fino ai consumi. Insieme al bilancio, inoltre, sono state approvate tredici varianti urbanistiche (secondo una procedura prevista nel decreto Salva Italia): una dà il via alla riqualificazione dell’area della Mercafir. Le altre varianti riguardano l’ex ristorante Le Rampe, la colonica di piazza Artom, l’ex deposito tram, il teatro comunale, l’ex scuola di via di Villamagna, il nuovo Conventino, l’attrezzatura sportiva di San Bartolo a Cintoia, l’ex Meccanotessile, l’edificio del Parione, il Possesso di Rusciano, l’Istituto Demidoff e l’Istituto Sant’Agnese.

la seconda sarà del quattro per mille, meno dell’ultima Ici, quella del 2007. Nel mirino i “furbetti della dichiarazione fiscale”: controlli incrociati anti-evasori Antonio Passanese

P

er Palazzo Vecchio è tempo di bilancio. E chi si aspettava un aumento dei balzelli dovrà ricredersi: per la prima volta è stato deciso di abbassare l’addizionale Irpef, che passa dallo 0,3 allo 0,2. Anche sull’Imu per la prima casa i fiorentini pagheranno meno rispetto all’ultima Ici, quella del 2007. Allora corrispondeva al 6 per mille, adesso l’Imu sarà al 4 per mille, una percentuale comprensiva dell’adeguamento catastale che consentirà di andare a pagare un po’ meno di prima. Diverso il discorso per le seconde case e terze case affittate e i negozi, con l’Imu al 9,99 per mille, e per le seconde e terze case sfitte, per le quali l’Imu sarà al massimo, 10,6 per mille, più del doppio di prima. È stata inserita anche una speciale Imu pari al 7,6 per mille con rimborso del 50% per chi affitta le case a canone concordato. Si tratta, come ha spiegato il sindaco Matteo Renzi insieme all’assessore al bilancio Claudio Fantoni, di una sorta di “minipatrimoniale” che va a colpire la rendita. Ma questi sono solo alcuni dei “principi cardine” che compongono il bilancio di previsione 2012 approvato da Palazzo Vecchio agli inizi di marzo. Nel documento economico la giunta comunale ha voluto prevedere anche punti di “gentilezza urbana”: chi ha i bambini in affido non pagherà le rette o le mense scolastiche, mentre gli studenti e i parenti dei ricoverati (al massimo due) non dovranno più versare la famigerata tassa di soggiorno. Musei civici gratis per i minori di 18 anni e gli accompagnatori dei disabili. Nonostante

IL DOCUMENTO/2 Galli: “Tutto e il contrario di tutto, con fughe in avanti e dietrofront”. Cellai e Roselli: “Niente di nuovo sotto il sole”

Dalle multe alle alienazioni, le “preoccupazioni” dell’opposizione

L’

approvazione del bilancio di previsione 2012 ha alimentato una ridda di polemiche dall’opposizione. L’ex pidiellino Giovanni Galli, senza tanti complimenti, ha definito Matteo Renzi “il rappresentante di una politica vecchio stampo, capace solo di spettacolarizzare ogni cosa o evento senza accompagnarvi sostanza”. Secondo il capogruppo dell’omonima lista, il primo cittadino “ha sparato cifre a non finire dicendo tutto e il contrario di tutto con fughe in avanti e rapidi dietrofront: sull’Imu, ad esempio, ha scelto di stangare

i negozi ma poi ha annunciato di essere aperto al dialogo”. Per la maggioranza è Francesco Bonifazi, capogruppo Pd, a difendere l’operato della giunta: “È nota la smania di Galli di apparire sui giornali. Ma forse prima di criticare il bilancio potrebbe leggerlo. Anche stavolta Galli poteva risparmiarsi il suo comunicato di chiacchiere”. Il Popolo della libertà definisce il bilancio 2012 un atto “di poca fantasia”. “Multe, alienazioni e poco più – dicono i consiglieri Jacopo Cellai ed Emanuele Roselli – tutto già visto, in perfetta continui-

1212496

tà con Domenici. Anche quest’anno infatti ritroviamo nel bilancio una voce consistente riguardante le alienazioni. E questo non può che destare preoccupazione visto i continui fallimenti che questa amministrazione ha registrato fino ad oggi: immobili come il teatro comunale che non si riescono a vendere – con il rischio di svendere prima o poi – hanno portato solo a nuovi mutui a carico di Comune e quindi dei cittadini. Insomma - concludono Cellai e Roselli - niente di /A.P. nuovo sotto il sole”.

DOLORI CRONICI O PROBLEMI NON RISOLTI? DR. THOMAS HERMS MEDICINA INTEGRATIVA - CHIROPRATICA

Specialità dolci e salate artigianali ideali per i pasti quotidiani o per arricchire di fantasia

le tue cene con gli amici

IL FORNO è DISTRIBUTORE ESCLUSIVO DEL PRODOTTO FARINA DIETETICA

PER PASQUA I TRADIZIONALI DOLCI ARTIGIANALI ORARIO CONTINUATO 06:30 - 18:00 Viale E.Duse, 13/A - Firenze Tel. 055 602701

VISITE E TRATTAMENTI DEL CORPO UMANO nel suo insieme per la soluzione di disturbi spesso ritenuti psicosomatici mentre in realtà la causa è un’altra. In primo piano ci sono le sindromi dolorose del movimento spesso associate a squilibri della postura

• • • • •

la schiena la cervicale il ginocchio del corridore l’emicrania ecc. poi ci sono i problemi relativi all’addome malato • per non dimenticare i focolai nascosti, che nessuno li sente ma che divengono causa di tanti mali. 1213333

LA MEDICINA INTEGRATIVA NON E’ IN OPPOSIZIONE ALLA MEDICINA TRADIZIONALE MA LA ARRICCHISCE.

Seguici su Facebook "Chiropratica Firenze" e visita il nostro sito www.chiropratico-firenze.it

DR. THOMAS HERMS studio medico specialistico di medicina integrativa chiropratica - posturologia osteopatia del dolore patologie da sport

VIA GHIBELLINA 55 - Firenze Tel. 366 4531425 Mail: thomas-herms@libero.it


politica

17

INTERVENTI. Sul piatto opere per 312 milioni per i prossimi tre anni PDL. Questione morale e primarie i temi più caldi

Strade, scuole e infrastrutture Plebiscito e polemiche nel piano degli investimenti al congresso azzurro S

Antonio Passanese

i è chiuso il mese scorso il congresso del Pdl fiorentino, il primo dell’era “post-Berlusconi”. La due giorni di conta, avvenuta sabato 3 e domenica 4 marzo a Firenze e Scandicci, riconferma Nicola Nascosti e Alberto Tirelli alla guida della direzione metropolitana, Gabriele Toccafondi e Achille Totaro a quella del partito cittadino. Si è trattato di un vero e proprio plebiscito per le candidature vicine al coordinatore nazionale Denis Verdini. Accompagnato da un grande successo di partecipazione: alle urne si sono presentate oltre 1.600 persone, quasi il 70% dei tesserati. Un dato storico per il Pdl gigliato. Se il congresso è stato unitario, i malumori e le schermaglie in verità non sono mancati, specie sulla “questione morale” e sulle primarie. Protagonista principale della polemica uno

F

irenze? Una città in continua evoluzione, che cresce e che continuamente deve adattarsi alle esigenze di chi la abita, rispettando però allo stesso tempo la sua vocazione storica. Sono queste le diverse anime della città che il piano triennale degli investimenti - approvato dalla giunta comunale, che ha messo sul piatto opere per 312 milioni di euro – prova a conciliare. Si tratta di risorse sia pubbliche che private (project financing o sponsorizzazioni) e derivano da stanziamenti di bilancio, alienazioni, mutui, trasferimenti da Stato o Regioni. Gli investimenti sono finalizzati a interventi in settori cruciali come viabilità e infrastrutture, beni culturali e scuole. Per il 2012 saranno disponibili oltre 156 milioni, per il 2013 oltre 113 e oltre 42 nel 2014, per un totale di 312.943.676 euro. Molto consistente il piano della viabilità (oltre 50 milioni solo per il 2012), che comprende rifacimento di strade e nuove infrastrutture. Per quanto riguarda i rifacimenti, dopo i lavori effettuati in precedenza in zone non centrali, nei prossimi mesi partiranno numerosi cantieri nel centro storico, per esempio in via Por Santa Maria (un milione di euro), in piazza de’ Nerli (1,7 milioni) e in via della Colonna (oltre un milione). E ancora in via Panzani (oltre un milione), via Cerretani (oltre un milione) e via Tornabuoni (850mila euro). Tra gli investimenti previsti ci sono poi il completamento del collegamento viario Nenni-Torregalli (800mila

Molto consistenti i capitoli che riguardano viabilità, mobilità e sicurezza euro), i nuovi parcheggi a Serpiolle (un milione), Sorgane (un milione) e Settignano (un milione). Un milione e 200mila euro sono stati messi a disposizione degli interventi della mobilità nel Parco delle Cascine (ztl e parcheggi), mentre un milione e mezzo serviranno per la realizzazione della passerella ciclo-pedonale Argingrosso-Cascine. Inserite nel Piano anche opere fondamentali per la mobilità cittadina come il bypass delle Cascine del Riccio e quello di Ugnano e Manti-

gnano, e l’ampliamento della rete di busvie. Numerosi infine gli interventi di infomobilità e di aumento della sicurezza stradale nell’ambito del progetto David. Una buona fetta delle risorse (45 milioni di euro) è stata destinata anche all’edilizia scolastica per manutenzione, miglioramento acustico, adeguamento energetico e lavori strutturali. Il piano degli investimenti triennali, oltre alla consueta manutenzione di edifici, monumenti e chiese, concentra l’attenzione su Palazzo Vecchio, di cui è già partito il progetto di raddoppio degli spazi museali (oltre due milioni di euro totali), sulla biblioteca delle Oblate e sul teatro dell’Oriuolo, compresa la bonifica dall’amianto (oltre due milioni di euro). Più di quattro milioni sono previsti per la ristrutturazione del teatro della Pergola, oltre un milione è destinato allo Stibbert. Infine, la giunta Renzi non dimentica nei suoi progetti nemmeno lo sport: l’avvicinarsi dei Mondiali di ciclismo mette in moto numerosi investimenti, con alcuni milioni di euro solo per interventi di messa in sicurezza della viabilità dei percorsi di gara. Per quanto riguarda il verde pubblico, infine, da segnalare la realizzazione del giardino nell’area dell’ex Meccanotessile, per un costo pari a un milione e 600mila euro.

Riconfermati Nascosti, Tirelli, Toccafondi e Totaro dei big della vecchia guardia del partito, il senatore Paolo Amato. Il cui richiamo “al partito degli onesti” auspicato dal segretario Angelino Alfano è stato interpretato come un j’accuse nei confronti del coordinatore nazionale Verdini in merito alle vicende giudiziarie che lo hanno chiamato in causa: la “cricca”, la P3, le opere del G8 e, da ultimo, l’inchiesta sul senatore Pdl Riccardo Conti. La risposta di Verdini non si è fatta attendere. Dal palco del congresso il coordinatore nazionale si è scagliato contro Amato, e i due si sono lanciati in un acceso battibecco davanti agli iscritti allibiti. Una tenzone finita con il commento secco di Amato: “Nelle tue condi-

gABriele toccAFondi

zioni – si è rivolto a Verdini – dovevi dimetterti”. Solo un atto del dibattito interno che da mesi ormai sta scuotendo il Pdl. Innanzitutto gli addii. L’ultimo ad andarsene sbattendo la porta è stato Samuele Baldini, consigliere provinciale recentemente passato al gruppo misto e ora tentato dall’Udc, come già prima lui il parlamentare Alessio Bonciani, passato al partito di Casini in aperta rottura con Berlusconi e Verdini. C’è poi la rivolta degli “ottanta” capeggiata dall’eurodeputato Paolo Bartolozzi, primo firmatario di un documento presentato al congresso, critico per la scarsa dialettica interna al partito e sottoscritto da un’ottantina di eletti tra comuni e circoscrizioni. Capitolo primarie: richieste da molti esponenti del partito, alla fine sono state bocciate dai vertici. Il consigliere comunale Francesco Torselli e quello regionale Paolo Marcheschi tra i più attratti dall’idea della consultazione tra gli iscritti per la scelta dei candidati. “Basta ai candidati ‘last minute’”, è stato l’invito di Marcheschi al congresso. Ma lo ha gelato il coordinatore fiorentino. “Le primarie? Nel nostro partito non c’è la cultura adatta”, le ha rispedite al mittente /N.B. Toccafondi.

1224845


18

al volante

Aprile 2012

SICUREZZA. Ormai da mesi si parla dell’introduzione di questo reato: l’iter va avanti

Il (lungo) cammino verso “l’omicidio stradale” Giulia Righi

Sull’argomento è intervenuto anche il ministro Corrado Passera: “L’impunità

S

non può essere tollerata”. Le pene saranno più severe, ma ci vorrà del tempo

ono passati ormai tanti mesi da quando si è cominciato a parlare del reato di “omicidio stradale”. È partito tutto da Firenze, e poche settimane fa l’eco dell’iniziativa si è sentita nei palazzi romani, con il ministro dei trasporti, Corrado Passera, che in commissione trasporti ha sottolineato come ci si trovi di fronte a un “problema da approfondire”. E che si tratti di un “problema da approfondire” da tempo lo sostengono oltre 58mila persone, le stesse che hanno firmato la proposta di legge per introdurre questo tipo di reato.”Quello che è importante – ha spiegato il ministro – è che l’impunità non può essere tollerata. È socialmente inaccettabile che chi uccide qualcuno guidando sotto lo stato di ebbrezza o di sostanze stupefacenti ritorni casa. Credo che sia obiettivo comune eliminare qualcosa che offende il comune sentire”. Il ministro ha comunque puntualizzato che, nell’istituzione di questa nuova fattispecie penale, occorrerà tener conto del quadro normativo vigente a livello europeo. Ma cosa dovrebbe cambiare, effettivamente, a livello legale una volta che questa battaglia avrà compiuto il suo iter? La proposta mira a inasprire le pene per chi uccide guidando sotto l’effetto di alcol e droghe. In Italia, infatti, gli omicidi come quello di Lorenzo Guarnieri, investito mentre si trovava alla guida del suo scooter da una persona risultata positiva all’alcol-test, sono giudicati e puniti come “colposi”, diversamente da quanto avviene in altri paesi, dove questo tipo di omicidio viene considerato “volontario” e punito come tale. Con l’introduzione del reato, le pene attualmente previste

passerebbero da 3-10 anni a un minimo di 8 e a un massimo di 18 anni. La proposta di legge prevede inoltre l’arresto in flagranza di reato e il cosiddetto “ergastolo della patente”: a chi guida sotto l’effetto dell’alcol e della droga sarà tolta definitivamente la patente dopo il primo omicidio. Ad ora, invece, è prevista solo la revoca temporanea del permesso di guida e nessuna misura cautelare. Certo, ci vorrà ancora del tempo. Perché - come racconta nelle righe qua sotto Stefano Guarnieri, padre di Lorenzo - l’iter è impegnativo ed è ambizioso pensare che si arrivi al dunque entro la fine dell’anno in corso. Ci sono prima le discussioni nelle commissioni, poi il passaggio alla Camera per il voto, poi la discussione in Senato. A quel punto, se la proposta verrà approvata, il governo sarà tenuto a legiferare sulle modifiche richieste. Ma le battaglie dell’associazione non finiscono qua: l’omicidio stradale è uno dei 35 punti del progetto David sulla sicurezza stradale, che si propone di salvare 58 vite umane e ridurre di 1.000 i feriti gravi a Firenze sino al 2020, attraverso una serie di interventi e campagne di comunicazione.

LA REAZIONE. Il commento di Stefano Guarnieri: “Grazie a tutti i firmatari”

“Bene, ma c’è ancora tanto da lavorare”

S

ull’apertura all’introduzione del reato di omicidio stradale arrivata dal ministro Passera ha detto la sua a Il Reporter Stefano Guarnieri, padre di Lorenzo e presidente dell’associazione Lorenzo Guarnieri. Come associazione che da tempo porta avanti questa campagna e che ne è stata la promotrice, cosa vi aspettate adesso? Siamo felici delle dichiarazioni del ministro anche se siamo prudenti sugli sviluppi, quindi restiamo con i piedi per terra. Di strada da fare ce n’è ancora

tanta. Certo che senza le oltre 58mila firme la proposta di legge non sarebbe andata in discussione in commissione trasporti. Grazie a tutti i firmatari. Quale sarà l’iter della legge? L’iter è ancora lungo. Dopo le discussioni nelle commissioni (trasporti e giustizia) dovrà andare in assemblea alla Camera per il voto. Dopodiché sarà discussa in Senato e, se approvata, obbligherà il governo a legiferare sulle modifiche richieste. Noi continueremo a fare pressione insieme ad altre associazioni per far sì che questa sia una priorità di

ZOOM. I futuri architetti parteciperanno a un workshop

LA RUBRICA DELL'AVVOCATO

Le opere degli studenti contro gli incidenti L’

A CURA DI GUGLIELMO MOSSUTO Avvocato in Firenze

La nozione di famiglia di fatto, significativa a questo proposito, richiede che i conviventi elaborino un progetto e un modello di vita in comune analogo a quello che, di regola, caratterizza la famiglia fondata sul matrimonio, con un arricchimento e un potenziamento reciproco della personalità dei conviventi, la trasmissione di valori educativi ai figli e cose simili. Nel caso di specie era stata troppo frettolosa la valutazione dei giudici di merito che, nell’escludere l’obbligo del mantenimento, non avevano vagliato la ricorrenza di tutti questi altri presupposti. Orbene, alla luce di ciò e di questo orientamento oramai consolidato della Suprema Corte, appare forse necessario svolgere alcune considerazioni. Con il numero di separazioni, e di divorzi che costellano il panorama giudiziario italiano, da ormai troppo tempo assistiamo a sperequazioni economiche perpetrate dai coniugi separandi volte solo ed esclusivamente ad un arricchimento economico senza freno alcuno e volta ad impoverire l’obbligato più del necessario. Su questo punto, con le recenti pronunce, di certo il percorso intrapreso dalla Cassazione non è condivisibile, tutt’altro. Servirebbe, a mio parere, un disincentivo a questa “corsa al mantenimento”, che con ogni probabilità potrebbe avere come primo e fondamentale passo l’individuazione di criteri assai più restrittivi per l’erogazione dell’assegno di mantenimento, che dovrebbe partire in primo luogo dai giudici. In tal modo (forse) si finirebbe di contrarre matrimoni che poi puntualmente finiscono in separazioni scontate e caratterizzate dal solo e unico obbiettivo di lasciare “in mutande” l’obbligato, per buona pace degli avvocati. In tal modo infatti si finisce per distruggere non solo economicamente un famiglia, ma si mettono sotto le scarpe anche tutti in principi etici e morali che dovrebbero caratterizzare il vincolo matrimoniale.

avvocatomossuto@tin.it

COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA

Nuova convivenza per l’ex moglie? Resta l’obbligo del mantenimento. Sul sempre attuale e spinosissimo fronte dell’obbligo al mantenimento del coniuge in sede di separazione, di certo non arrivano buone notizie per gli obbligati al versamento di quest’assegno per i quali i problemi sembrano non avere mai fine. Ancora un duro colpo, è stato sferrato dai Giudici della Suprema Corte con la recentissima sentenza n. 3923 dello scorso 12 marzo 2012. L’interpretazione nomofilattica degli Ermellini è stata senza dubbio sfavorevole per coloro che speravano di liberarsi di questa “tassa” una volta che la ex fosse andata a convivere con un’altra persona. Ebbene così non è stato. La legge prevede che il coniuge più abbiente debba versare il mantenimento, garantendo lo stesso tenore di vita che c’era in costanza di matrimonio, nei confronti dell’ex marito/moglie, finché il beneficiario non passi a nuove nozze o finché non conviva con altra persona more uxorio. Nel caso di specie, tuttavia, i Giudici di legittimità invece di favorire l’obbligato, restringendo i principi di derogabilità dell’assegno, li hanno ampliati. La persona avente diritto al mantenimento, casalinga, era andata a convivere con altra persona. Il giudice di merito aveva ritenuto questo sufficiente a far cessare l’obbligo dell’ex marito nei suoi confronti. La Cassazione è stata però di diverso avviso, capovolgendo la decisione di merito. A detta della Corte, per escludere il trattamento economico, è necessario che il nuovo mènage abbia le caratteristiche di un modello di vita caratterizzato dalla continuità e dalla consistenza degli apporti economici da parte del nuovo convivente del richiedente il trattamento economico. Infatti, osservano gli ermellini, uniformandosi a propri precedenti, “la convivenza del coniuge con altre persone avente carattere occasionale o temporaneo, non incide di per sé direttamente ed in astratto sull’assegno di mantenimento”. In tal caso la corresponsione dell’assegno sarebbe dunque giustificata solo laddove il primo instauri una convivenza con altra persona che assuma i caratteri di stabilità e continuità, trasformandosi in una vera e propria famiglia di fatto.

governo e che quindi i tempi vengano accelerati da un eventuale decreto legge. L’obiettivo molto ambizioso rimane quello di trasformare la proposta in legge nel 2012. E le prossime battaglie dell’associazione? Sono quelle che portiamo avanti tutti i giorni, andando nelle scuole e spingendo il Comune nella realizzazione del progetto David. Le strade delle grandi città italiane sono pericolose, soprattutto per gli utenti deboli: pedoni, ciclisti e motociclisti. /G.R. C’è ancora tanto da lavorare.

FIRENZE, Viale dei Mille n. 82 avvocatomossuto@tin.it

1205084

ingegno dei futuri architetti per la causa della sicurezza stradale. Nei prossimi mesi gli studenti della Facoltà di Architettura dell’Università di Firenze parteciperanno a un workshop progettuale nell’ambito della campagna “Occhioallastrada”, attivata all’interno del progetto “David”, per mettere la loro “creatività a disposizione di una causa importante che riguarda tutti, ovvero la lotta agli incidenti stradali”, come spiegato dall’assessore alla mobilità di Palazzo Vecchio Massimo Mattei. Ma in che modo saranno coinvolti gli architetti di domani? Gli studenti del corso di sociologia urbana, coordinato dal professor Leonardo Chiesi, saranno chiamati a progettare una serie di installazioni sulla sicurezza della guida in città. Un contributo che dovrà “invitare” i cittadini a pensare in modo nuovo alla sicurezza sulla strada e sensibilizzarli sul tema in una maniera insolita e originale. Un tema, quello della sicurezza al volante, che riguarda drammaticamente proprio il mondo dei

giovani: come ricordato dall’assessore Mattei agli stessi studenti, gli incidenti stradali sono la prima causa di morte dei ragazzi tra i 15 e 25 anni. “Come Comune, negli ultimi anni – ha spiegato - anche grazie allo stimolo e al supporto di associazioni come quelle intitolate a Lorenzo Guarnieri e a Gabriele Borgogni abbiamo fatto importanti passi avanti, ma siamo ancora lontani dal centrare l’obiettivo della riduzione degli incidenti del 50% fissato dall’Unione Europea. Un risultato che potremo raggiungere soltanto con la collaborazione dei cittadini e soprattutto dei giovani”. Alla presentazione del workshop erano presenti anche Stefania Guarnieri, presidente dell’associazione Lorenzo Guarnieri, e i tecnici dell’ufficio comunicazione del Comune e dell’Agenzia Catoni. Ora la palla passa in mano agli studenti, che dovranno trovare il modo di ricordare ai loro coetanei (e non solo) – attraverso installazioni e fantasia – quanto sia importante la sicurezza sulla strada. /E.M.


NUOVA Ford Fiesta

NUOVA Ford Focus

NUOVA Ford C-Max

TI ASPETTIAMO NELLA NOSTRA SEDE DI FIRENZE SUD PER LE INCREDIBILI OFFERTE DEL MESE DI APRILE

V.le Giannotti, 59 - Tel. 055 6533016

VENDITA - ASSISTENZA RICAMBI

1227860


20

professioni

Aprile 2012

OCCUPAZIONE. La crisi ha colpito per prime, e in modo più duro, le donne

Il lavoro in rosa? Breve e precario Luca Squarcialupi

È

un momento grigio per l’occupazione in rosa. Gli avviamenti femminili al lavoro registrati dai centri per l’impiego durante tutto il 2011 hanno fatto segnare un aumento del 2,9 per cento in provincia di Firenze, arrivando a quota 98.178, 3.800 in più rispetto ai colleghi uomini. Nonostante questo, però, gli impieghi del gentil sesso sono sempre più precari, con una maggiore incidenza dei cosiddetti contratti atipici e sempre più di breve durata. Se da una parte l’anno scorso le assunzioni delle donne a tempo indeterminato sono aumentate di 1.400 unità, dall’altra sono ancora numerosi i rapporti intermittenti a tempo determinato (4.966 nel 2011 contro i 3.252 del 2010), interinali a tempo determinato (10.992) e a progetto (9.116). E non basta. I contratti a termine si confermano “corti”: oltre 38mila, durante il 2011, hanno avuto una durata inferiore a un mese, 17.197 tra uno e quattro mesi. “Le donne sono state le prime a uscire dal mercato del lavoro quando la crisi è iniziata, le prime e le più colpite. La crisi le rende più ricattabili – spiega Elisa Simoni, assessore al lavoro e alla formazione della Provincia di Firenze - i numeri, a livello locale e globale, sono impressionanti: si parla di 800mila lavoratrici che in Italia perdono il posto per la maternità. Ecco

che il lavoro delle donne diventa sempre più precario, sempre peggio pagato e poco professionalizzato”. Cameriere e commesse: sono queste le due qualifiche che nel 2011 hanno fatto registrare il numero maggiore di avviamenti al lavoro, rispettivamente 12.485 e 4.606. Seguono le addette all’assistenza personale a domicilio e quelle ai servizi di igiene e pulizia. Ma a incidere nei prossimi mesi ci saranno anche le aperture nostop di negozi e supermercati, decise dal governo Monti. “Le recenti liberalizzazioni del commercio, settore che impiega tante donne, penso che non aiutino la componente femminile – attacca Simoni - questo Paese non può permettersi né di perdere il valore delle donne (le laureate sono spesso più meritevoli dei maschi) né di continuare a non fare figli, perché tra qualche anno il nostro rapporto tra anziani e bambini non ci permetterà la sostenibilità del welfare così come lo conosciamo”. Servono quindi politiche mirate. “Le donne si caricano e sono caricate di compiti multipli per la comunità: fare figli, allevarli, occuparsi degli anziani e della cura della famiglia – prosegue l’assessore - devono essere messe in condizione di non sacrificare la loro vita lavorativa per queste pur nobilissime azioni. Come Provincia di Firenze forniamo servizi di orientamento, formazione gratuita e sostegno alla ricerca di occupazione attraverso i centri per l’impiego e i corsi di formazione”.

l’assessore provinciale

Elisa Simoni

IL PUNTO

I servizi al femminile per trovare un posto

U

no sportello dedicato, corsi di orientamento e una lista per trovare lavoro come assistenti, badanti e colf. Sono alcuni dei servizi “a misura di donna” offerti dai centri per l’impegno della Provincia di Firenze. Il primo passo per cercare un’occupazione è la stesura di un curriculum, unito a una buona preparazione nel caso di colloqui o selezioni. Da qui nascono tutta una serie di iniziative, molto richieste dalle candidate e offerte dai centri, come i corsi sulle trasformazioni del mercato del lavoro al femminile, le tecniche di ricerca di un’occupazione e l’analisi delle competenze, che vengono organizzati a cadenza mensile. Un altro servizio per chi va a caccia di un impiego in ambito domestico è “ABC per la famiglia”, dove ABC sta per assistenti, badanti o colf. Domanda e offerta vengono incrociate: le donne interessate a lavorare in questo settore si possono iscrivere in un’apposita lista, mentre le famiglie alla ricerca di una figura di questo tipo si rivolgono direttamente ai centri per l’impiego. Negli ultimi anni, le iscritte sono aumentate progressivamente, attestandosi sul migliaio di unità nel 2011. Su un altro fronte, quello imprenditoriale, lo sportello “Creaimprese”, avviato la scorsa estate, piace soprattutto alla componente femminile, il 75 per cento dell’utenza che finora ha avuto accesso ai suoi servizi, tutti gratuiti: si va dai percorsi di orientamento alla formazione individuale, fino ai gruppi di accompagnamento alla creazione di un’impresa. Per quanto riguarda la formazione, l’anno scorso 266 donne del territorio provinciale hanno usufruito della “Carta Ila”, una sorta di carta di credito per sostenere spese legate alla formazione, ciascuna di circa duemila euro, assegnata a disoccupati iscritti al centro per l’impiego. Informazioni dettagliate sui vari servizi mirati si possono trovare all’indirizzo www.provincia.fi.it/lavoro.

1227611

Via Compiobbi - Loc.Vallina - Bagno a Ripoli (FI) - info@river2004.it visita il nostro nuovo sito www.river2004.it

TEL

055 8363161


FOCUS CENTRI ESTIVI TEMPO DI ISCRIZIONI Come ogni anno l’Amministrazione comunale organizza i Centri Estivi, un servizio educativo suddiviso in turni della durata di due settimane ciascuno, da lunedì a venerdì, che comprende attività di animazione, gite, pasti, trasporti e assicurazione. Iscrizioni on-line. È possibile effettuare direttamente l’iscrizione on-line senza necessità di recarsi fisicamente presso l’ufficio, utilizzando il servizio attivo sul sito del Comune di Firenze: www.comune.fi.it -> entra in comune -> servizi e modulistica servizi online -> servizi online -> istruzione -> iscrizione/rinuncia centri estivi dalle ore 8.30 di lunedì 23 aprile alle ore 14 di sabato 12 maggio, 24 ore su 24. Per poter usufruire del servizio on-line è necessario disporre delle credenziali di accesso (nome utente e password - da richiedere presso gli URP del Comune di Firenze). Il pagamento deve essere effettuato esclusivamente con carta di credito. Per ulteriori informazioni è possibile chiamare il numero 328.5304390. Prenotazione telefonica obbligatoria. Per effettuare l’iscrizione presso l’Ufficio è invece obbligatorio prenotare telefonicamente un appuntamento, da mercoledì 11 a venerdì 20 aprile, per fissare il giorno e l’ora, chiamando i numeri 055.6585132/36 in orario: da lun. al ven. 8.30-13.30, mart. e giov. anche 15-17. È necessario prenotare

DAL TERRITORIO POSTE: APERTURA POMERIDIANA AL GALLUZZO

Arriva finalmente l’attesa apertura pomeridiana per l’ufficio postale del Galluzzo in via Gherardo Silvani 14/a. A dare notizia del nuovo orario è il presidente del Quartiere 3 Andrea Ceccarelli che ringrazia la direzione provinciale delle Poste italiane per l’accordo raggiunto. A partire da marzo l’ufficio è dunque aperto tutti i giorni dalle 8,25 alle 19 (il sabato l’orario è 8,25-12,30). “E’ una bella notizia per il Quartiere -ha commentato il presidente Ceccarelli- . Speriamo che questo sia il primo passo per attivare in questa sede lo ‘Sportello Amico’ per le certificazioni anagrafiche in modo da poter dare un servizio in più agli abitanti, anche in considerazione della recente chiusura di alcuni punti anagrafici decentrati”.

AREA GIOCHI A SAN GAGGIO

Vita nuova per l’area giochi di San Gaggio in via Senese (zona Due Strade). Sono infatti iniziati a metà marzo i lavori di riqualificazione del verde, della pavimentazione e dei giochi per bambini. Gli interventi sull’area (5mila 500metri quadri per un costo di quasi 70mila euro) dureranno circa 180 giorni, ma il giardino resterà chiuso solo per i primi 15 per motivi di sicurezza del cantiere. I lavori saranno resi più celeri possibile compatibilmente con l’andamento climatico. In particolare il progetto prevede: la sostituzione dei giochi più obsoleti e il restauro dei rimanenti, l’installazione di nuove panchine e cestini per i rifiuti, la messa in funzione di un pozzo per l’irrigazione e la riparazione delle pavimentazioni. Per quanto riguarda il verde verranno piantati cespugli e siepi e sistemati gli arbusti presenti.

IN PIAZZA BARTALI TORNA L’eCOFURGONE L’Ecofurgone di Quadrifoglio, in collaborazione con il Q.3, torna in piazza Bartali a Gavinana sabato 21 aprile, ore 8-12, dopo il grande interesse mostrato dai cittadini nei mesi scorsi. Il mezzo staziona di fronte alla Coop e accanto al fontanello di

un appuntamento per ogni bambino/a da iscrivere. I turni e le sedi verranno scelti dal genitore al momento dell’iscrizione, in base alle disponibilità. Iscrizioni presso l’ufficio. Dopo aver effettuato la prenotazione telefonica è possibile iscriversi da lunedì 23 aprile a sabato 12 maggio (con esclusione di lunedì 30 aprile), presso l’Ufficio Centri Estivi del Quartiere 3, Villa Bandini, via di Ripoli 118 - angolo via del Paradiso 5, tel. 055.6585132/36 fax 055.6585.138, e-mail: scuolaq3@comune.fi.it

Publiacqua. Il punto di raccolta mobile permette di consegnare al personale di Quadrifoglio tutti i rifiuti non conferibili al sistema di raccolta stradale. Vediamo nel dettaglio cosa è possibile portare all’Ecofurgone: olio vegetale usato (olio di cucina); pile, batterie e accumulatori al piombo; contenitori (anche pieni) contrassegnati dai simboli di pericolo (infiammabile, irritante, etc.) es. detergenti, varechina, anticalcare, con etichettatura originale; bombolette spray (vernici, lacche, deodoranti, insetticidi, etc.); contenitori con idropitture o smalti all’acqua purché chiusi e nel contenitore originale con etichettatura leggibile; Orario iscrizioni. Dal lunedì al sabato in orario 8.30 - 13.00 e martedì e giovedì anche 15.00 - 18.30. Le iscrizioni verranno accolte, in ordine di prenotazione, fino ad esaurimento dei posti disponibili. Le eventuali richieste in esubero verranno inserite in una lista di attesa. info: www.comune.fi .it -> entra in comune -> il comune -> quartieri -> quartiere 3 -> vita nel quartiere -> centri estivi

IL CARTELLONE DEGLI EVENTI

Conversazioni musiCali sulle opere del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, in collaborazione con gli Amici del Maggio Musicale Fiorentino. Martedì, ore 17, presso la sala Paradiso di Villa Bandini, via Ripoli 118 (ingresso anche da via del Paradiso, int. 5). Ingresso libero. 17 e 24 aprile, Der Rosenkavalier (Il Cavaliere della Rosa), di Richard Strauss Questa volta, data la complessità dell’opera, è stato programmato un doppio appuntamento con il capolavoro di Richard Strauss oPere d’arte viste da viCino. Incontri di Storia dell’Arte a cura di Marzia Garuti, sala Paradiso di Villa Bandini, via Ripoli 118, il giovedì, ore 17. 12 aprile, Masaccio/ La Cappella Brancacci. L’uomo e lo spazio: il Rinascimento nella Chiesa del Carmine 19 aprile, Botticelli/ La Primavera. Mitologia e allegoria alla corte di Lorenzo 26 aprile, Renoir/ Le Moulin de la Galette. La joie de vivre nell’arte nuova dell’Ottocento francese. Visite guidate: da concordare con i partecipanti CHiese e Conventi di firenze. Corso a cura dell’ass.ne Akropolis. Per informazioni e iscrizioni 055/461428 oppure akropolis.cultura@libero.it Giovedì ore 16,30, previste anche visite culturali sul posto. Programma degli incontri: 10 maggio, “Francescani e domenicani a Firenze”; 17 maggio, “Dal Rinascimento alle soppressioni”; 24 maggio, “Il complesso di Montedomini”, 31 maggio, “Il conservatorio delle Mantellate”; 7 giugno, “Il Seminario di Firenze” Corsi di disegno aCCademiCo e Pittura. Mansarda di Villa Bandini, via Ripoli 118.

Lunedì, ore 15-17, ed il giovedì, ore 21-23. INFO: Maestro Fabio Paoli tel. 333.1496055 Personale antologiCa di alessandro Poggianti. Fino al 20 aprile in sala Paradiso e sala Biblioteca di Villa Bandini, via Ripoli 118, e presso la Saletta Espositiva di via Ripoli, 74R. Centro d’Arte Modigliani e Fotoclub K2, a cura di Roberto Cellini rassegna arti visive, Palazzo del Podestà, via del Podestà 161 (Galluzzo) Dal 7 al 22 aprile: “Senza Titolo” mostra di pittura a cura di Lapo Gargani. Inaugurazione, 7 aprile, ore 17. Ingresso libero Punto lettura. Il Punto lettura del Galluzzo, via senese 206, osserva un’apertura ordinaria per lettura, prestito libri e accesso assistito ad Internet, dal lunedì al venerdì, ore 9-13, il martedì e giovedì anche dalle 14,30 alle 17. Vengono ora garantite nuove aperture a cura dell’associazione “La Scatola” il mercoledì, ore 17-20, e la domenica, ore 16-20. Inoltre il sabato, ore 9,30-12,30, si effettuano anche laboratori di cartonaggio e letture con l’associazione “Cavaliere Azzurro”. Passeggiate del benessere. Il terzo sabato di ogni mese il Gruppo ‘Salute è Benessere’ organizza una passeggiata ad accesso libero, dove l’unica requisito richiesto è la voglia di una giornata diversa passata a contatto con la natura e animata dal desiderio di incontrarsi e di condividere emozioni. Svolgere una regolare attività fisica e motoria rappresenta sempre la migliore indicazione per uno stile di vita sano, improntato al rispetto e alla cura di sé. Prossimo appuntamento: sabato 21 aprile, ore 9,30, davanti alla Coop di Piazza Bartali

contenitori con smalti, impregnanti per legno, diluenti e solventi, acidi, purché chiusi ermeticamente e nel loro contenitore originale, su cui siano leggibili le caratteristiche di pericolo; contenitori vuoti di fitofarmaci (prodotti destinati al giardinaggio, all’orto, etc.); farmaci scaduti privi dell’imballaggio in carta/cartone; toner e cartucce esauste per fax e stampanti; lampade a basso consumo e piccoli tubi al neon; piccole apparecchiature elettriche o elettroniche (radio, telefoni, aspirapolvere, etc.). Per l’elenco completo dei mercati rionali dove è presente periodicamente l’Ecofurgone di Quadrifoglio consultare il sito web www.quadrifoglio.org o chiamare il Numero Verde 800-330011

un mese in ludoteCa Facciamo che io ero (3-5 anni e 6-8 anni), gioco espressivo pre-teatro: 2, 16, 23 e 30 aprile, ore 17,30; Palette, rastrelli, setacci e secchielli (0-3 anni), giochi di travasi: 3, 10, 17 e 24 aprile, ore 11; Ballo, ballo da capogiro (3-5 anni e 6-8 anni): 3, 10, 17 e 24 aprile, ore 17,30; Paciughi e pastrocchi (0-3 anni), giochi col colore: 4, 11 e 18 aprile, ore 11; La bottega di Geppetto (4-7 anni), costruzione di giocattoli: 4, 11 e 18 aprile, ore 17,30; Quel mostricino nell’armadio (4-7 anni), laboratorio ludico sulle paure e le differenze: 5, 12, 19 e 26 aprile, ore 17,30; Preparazione di decorazioni per la Pasqua, 5 aprile, ore 11; 6 aprile, ore 17,30; Le mani in pasta (0-3 anni), 6, 13, 20 e 27 aprile, ore 11; 13, 27 aprile, ore 17,30; Uova, conigli e sorprese, festa pasquale: 7 aprile, ore 11; Massaggio infantile (0-10 mesi): 12, 19 e 26 aprile, ore 11; Terra che si modella (3-9 anni), laboratorio con la creta: 13 e 27 aprile, ore 17,30; Lettura animata (3-9 anni), 14, 21 e 28 aprile, ore 11; Conosci Andrea? (6-9 anni), Ciao Marameo (3-5 anni), laboratori ludici sugli stereotipi di ruolo, 20 aprile, ore 17,30 Ludoteca Il Castoro, Piazza Bartali 3b- Per info tel. Serv.Educativi Q.3, 055.6585130/136

FILO DIRETTO CON IL PRESIDENTE Con il nuovo anno riprende il “filo diretto” fra i residenti ed il Presidente del Q.3, Andrea Ceccarelli, che risponderà personalmente a tutti coloro che vorranno chiamarlo per segnalare problemi, porre domande e proporre iniziative. Il Presidente potrà essere contattato: lunedì 23 aprile, ore 10.30-12.30, ai numeri 055.2767732- 055.2767727, o all’indirizzo Skype “Andrea Ceccarelli” Firenze, o ancora sul suo sito www.andreaceccarelli.it .



speciale salute

23

SESSUALITÀ/1. Accanto all’Hiv ce ne sono di nuove e di “riemergenti”

Quelle malattie trasmesse in intimità

Giulia Righi

D

ue, massimo tre su dieci: è il numero dei pazienti del Centro malattie trasmesse sessualmente della Asl 10 di Firenze che dichiara di utilizzare il preservativo. Il restante 70 per cento non lo utilizza o lo fa soltanto occasionalmente. A rivelarlo è un test proposto a settecento utenti della struttura, che ogni anno registra un flusso di 12-13mila pazienti, dei quali – fortunatamente - solo circa il 10 per cento è effettivamente affetto da patologie sessualmente trasmesse. A rivolgersi al centro sono soprattutto giovani dai 17 ai 30 anni: “Capita spesso che si tratti di ragazzi che hanno avuto un rapporto a rischio – spiega il reponsabile del centro, il professor Giuliano Zuccati – e arrivano da noi spaventati”. E il problema, si sa, è proprio questo: quando si parla di malattie legate alla sfera sessuale può più la paura

Q3

a cose fatte che la prevenzione. Perché se negli anni ‘90 le campagne di comunicazione erano molte (e molto forti), come quelle sull’Aids, negli ultimi anni la percezione diffusa è che si sia abbassata un po’ la guardia. “Da quando, all’inizio del ventunesimo secolo, si è trovata la terapia per l’Hiv, si è cominiciato a intenderla come malattia cronica curabile ed è cambiata la percezione del rischio che se ne ha”. E invece si tratta di una malattia serissima per la quale ancora non esiste un vaccino, e dunque solo una saggia accortezza può servire a evitarla. Ma, accanto a questa, che resta lo spettro più temuto, ci sono altre malattie cosiddette “riemergenti”: “Aumentano i casi di sifilide, gonorrea e infezioni da Chlamydia thrachomatis, un batterio che si comporta come un virus”. Altre malattie sessualmente trasmesse in aumento sono l’herpes genita-

le e l’hpv, il papilloma virus. Ma ci sono anche malattie “nuove” legate alla sfera sessuale: “Una variante nuova di una patologia esistente è il linfogranuloma venereo – spiega ancora il professor Zuccati - nella particolare forma clinica che si presenta negli omosessuali, identificata dal 2006 in poi”. Insomma, le malattie legate alle abitudini intime sono molte, e quanto sia importante la prevenzione andrebbe ripetuto come un mantra: “La raccomandazione è quella, scontata, di cercare di avere sempre con sé dei preservativi. E di usarli – conclude il professore –. Tutte le volte che si hanno rapporti a rischio è bene poi rivolgersi a centri come il nostro, e occorre fare lo stesso se si rompe il preservativo”. Il centro si trova in piazza Indipendenza 11, al terzo piano, ed è contattabile telefonicamente all numero 055.6939654.

SESSUALITÀ/2. Vaccino ma non solo

Il papilloma virus, cosa è e come si cura T

ra le malattie legate alla sfera sessuale di cui si parla un po’ di più (e comunque ancora troppo poco, lamentano gli esperti) ci sono quelle legate ai papilloma virus (Hpv). Già, ma di cosa si tratta esattamente? I papilloma virus umani sono virus che si trasmettono per via sessuale e si replicano nelle cellule dell’epidermide. In natura ne esistono di oltre 120 tipi, e di questi oltre quaranta interessano l’epitelio anogenitale. È tra questi che si trovano gli Hpv definiti “ad alto rischio oncogeno”, che cioè sono collegati all’insorgenza di tumori, come il tipo 16 e 18. “In questo caso il virus penetra nel Dna della cellula e può causare il carcinoma della cervice uterina: ogni anno nel mondo si registrano 500mila nuovi casi ed è il secondo tumore delle donne, dopo quello della mammella”, spiega ancora il professor Zuccati dal Centro malattie sessualmente trasmesse. In Toscana, da anni, è stata avviata una campagna vaccinale gratuita per le ragazzine, per proteggerle da questi due tipi di Hpv. “Ma questo tipo di vaccino non copre contro gli Hpv 6 e 11, che sono invece responsabili dei condilomi più diffusi al mondo”, aggiunge Zuccati. E ancora: “Si stima che circa l’80-90 per cento delle persone incontri un Hpv nella sua vita, ma che solo il dieci per cento di questa popolazione sviluppi poi una malattia, mentre il restante 90 per cento elimina il virus dall’organismo nel giro di due anni”. La vaccinazione, che prevede tre iniezioni intramuscolari sul braccio nell’arco di sei mesi, è completamente gratuita per tutte le ragazzine residenti in Toscana, in età compresa fra gli undici e i sedici anni compiuti. Ci si può vaccinare gratuitamente nei Centri vaccinali delle Asl dopo aver ricevuto per posta la relativa convocazione. La Toscana, quest’anno, sarà tra l’altro la prima regione italiana ad adottare, progressivamente nelle varie Asl, il test Hpv in sostituzione dell’attuale pap test, per le donne over 35. Il nuovo test /G.R. avrà validità quinquennale anziché triennale.

Firenze 2012

Professionisti della salute. 1194650

1194648

Dott.ssa Serena Rubechini

Psicologa, Psicoterapeuta della Gestalt

Psicoterapie individuali con adulti e adolescenti, di coppia e di gruppo

Tel. 349 0979609

mail: serenarubechini@gmail.com Via San Marcellino 8/A Bagno a Ripoli via De’ Pucci 4 Firenze

1195338

1226608


24

open air

Aprile 2012

LA CITTÀ VERDE/1. Pochi spazi a Campo di Marte, l’oscar va all’Isolotto: il punto della situazione

Il giro di Firenze in trecento giardini: promossi e bocciati Gianni Carpini

L

a maglia verde spetta al quartiere 4, quella nera se l’aggiudica Campo di Marte, dove ogni residente può contare solo su 8 metri quadrati di giardino pubblico. Va invece molto meglio diladdarno, tra l’Isolotto e Legnaia. Qui, facendo due calcoli, il rapporto persone/prati è il migliore: per ciascun cittadino ci sono 23 metri quadrati di erba e alberi. Sul secondo gradino della “top-green”, prendendo in considerazione le aree gestite dal Comune, si trova il quartiere 3 (Galluzzo-Gavinana) con 21 metri quadri pro-capite. Medaglia di bronzo per il centro storico, che però è favorito dall’esistenza dentro i suoi confini del parco più esteso, le Cascine. Una presenza “ingombrante” che fa salire il verde disponibile per ogni residente quasi a quota 20 mq. La zona maggiormente popolata, quella di Novoli e Rifredi, è in quarta posizione (13 mq), ma guardando il rapporto tra giar-

dini ed estensione totale il quartiere 5 è promosso nelle prime tre posizioni. In tutto il territorio comunale lo spazio per passeggiate, jogging e giochi si estende per quasi sei chilometri quadrati, il 6 per cento della superficie complessiva. “Firenze è in una situazione intermedia – spiega il presidente di Legambiente Toscana, Fausto Ferruzza - non va male come al Sud, ma non siamo ai livelli altoatesini. È una condizione di limbo: per usare un termine calcistico, siamo a metà classifica. Ci salvano i grandi contenitori come Cascine e Albereta”. Sono oltre 310 i parchi e i giardinetti distribuiti nell’intera città. Ottantamila gli alberi curati dai tecnici del Comune, 1.500 i giochi per bambini. Il più ricco, rispetto alla sua grandezza, è il quartiere 1, ma il primato lo deve in gran parte ai 160 ettari che vanno da piazza Vittorio Veneto a ponte all’Indiano. Palazzo Vecchio mira a unire, grazie a una nuova passerella pedonale, il polmone cittadino e il parco dell’Argingrosso, sull’altra sponda dell’Arno. Per Legambiente non basta. “Firenze non deve respira-

re corto, ma guardare a tutto l’hinterland – dice ancora il presidente dell’associazione – prevedere nel piano strutturale aree verdi a dieci minuti da casa è un aspetto assolutamente condivisibile”. L’operato della giunta Renzi è promosso però con riserva. “Ciò che manca nel regolamento urbanistico – prosegue Ferruzza - è la realizzazione di corridoi ecologici tra le zone naturalistiche della piana e le grandi Cascine. Stiamo pensando a una lunga striscia di verde che connetta il parco fluviale al centro urbano, dall’Albereta giù fino a Signa, grazie a una rete di percorsi ciclopedonali, le cosiddette greenway”. Strade verdi anche per la fauna urbana: gli ambientalisti segnalano ad esempio la presenza di aironi e germani reali ai piedi di ponte all’Indiano. “È un progetto ambizioso – risponde Caterina Biti, assessore all’ambiente di Palazzo Vecchio, ultima arrivata in giunta – un aspetto su cui sarà necessario lavorare, ma è una proposta che va nella direzione già intrapresa dall’amministrazione per quanto riguarda vivibilità urbana e mobilità dolce”.

Alberi, giochi e prati: Il Reporter fa due conti. Nel quartiere dello stadio ci sono solo otto metri quadrati di natura per ogni abitante, mentre va meglio dall’altra parte dell’Arno. E Legambiente propone corridoi ecologici lungo gli argini del fiume Q1 GIARDINO DELLE ROSE

Q2 GIARDINO DEL MEZZETTA

Q3 ALBERETA E ANCONELLA

Sculture con vista sul cupolone

Il verde si rifà il look

Due in uno: doppia “A” lungo l’Arno

Apertura tutto l’anno, non solo nel periodo di fioritura. Il giardino delle rose, sotto il piazzale Michelangelo, ospita dodici opere dello scultore Jean Michel Folon ed è visitabile da gennaio a dicembre. Anche il vicino giardino dell’Iris potrebbe presto ospitare mostre d’arte. Sempre nel Q1 sbloccato il restyling di piazza d’Azeglio, da concludere entro la primavera 2013.

L’area, quasi 26mila metri quadrati, è stata al centro di problemi e varie segnalazioni da parte dei residenti. In cantiere c’è la sua risistemazione: nuovo assetto per il verde, aree giochi per bambini e uno spazio per il fitness. Attrezzature dedicate agli sportivi anche ai giardini di Campo di Marte, grazie al contributo di uno sponsor.

Tredici ettari che corrono sulla riva sinistra dell’Arno, stretti tra due ponti (Verrazzano e Varlungo) e dove sono presenti molte realtà sportive. Con la bella stagione tornano gli eventi all’Anconella, grazie al cartellone di iniziative curate dall’associazione Cambiamusica. Sempre all’Anconella è stato costruito il nuovo deposito barche dei canottieri.


open air

25

LA CITTÀ VERDE/2. Il polmone “green” e i festini senza regole: arrivano i volontari anti-degrado

Un patto per salvare le Cascine. Funzionerà? Luca Squarcialupi

U

omo avvisato, parco salvato. In soldoni è questa la strategia di Palazzo Vecchio per liberare le Cascine da sporcizia, rumore ed eccessi alcolici, alla base anche di qualche rissa: o i gruppi di persone che utilizzano gli spazi verdi si autoregolamentano oppure scatteranno i controlli serrati della polizia municipale. Questo l’aut aut di Palazzo Vecchio in vista di una stagione che si preannuncia, come da qualche anno a questa parte, rovente. A finire nell’occhio del ciclone è soprattutto la comunità peruviana, 5.600 anime a Firenze, diecimila in tutta la Toscana, che ha eletto a proprio punto di ritrovo il prato davanti all’ippodromo del Visarno. Qui ogni fine settimana, bella stagione permettendo, si danno appuntamento centinaia di persone, che banchettano, bevono alcolici e ascoltano musica, sparata a tutto volume. La novità di quest’anno sono i volontari anti-degrado: un gruppetto di cittadini di origine sudamericana, una decina in tutto, si è impegnato a far rispettare le regole agli altri connazionali durante i mega-ritrovi all’aria aperta. Al compromesso si è arrivati dopo mesi di incontri, ma il successo del patto salva-parco potrà essere valutato solo di settimana in settimana. La squadra capitanata dall’assessore al decoro Massimo Mattei ha scelto la via della diplomazia, coinvolgendo il consolato, prima di ricorrere al pugno duro. “Abbiamo raggiunto un accordo e ne siamo contenti, ma se le regole non

verranno rispettate – avverte – entrerà in azione la polizia municipale”. Chi vive nella zona, però, rimane scettico. In particolare gli abitanti di lungarno dei Pioppi, in linea d’aria proprio di fronte al prato incriminato. La questione dei festini alle Cascine si trascina da tempo, ma finora non è stata trovata una soluzione. Il 2011 è stato un anno da scordare per il “city park” fiorentino, alle prese con una situazione fuori controllo, grigliate non autorizzare, siepi trasformate in latrine, risse e residenti sul piede di guerra per gli schiamazzi, diurni e notturni. “Il Comune è stato fermo nelle sue richieste – spiega Manuel Veramendi, console generale del Perù a Firenze – in più occasioni, durante l’inverno, abbiamo informato tutti i rappresentanti della comunità che questa situazione non può andare avanti, altrimenti saranno prese misure drastiche. Ci sono delle norme da osservare e un comportamento decoroso da tenere. Ovviamente starà al singolo attenersi a un buona condotta. Da parte nostra – auspica – c’è la speranza che tutto vada per il meglio”. Gli happening delle Cascine non sono legati a particolari avvenimenti, si spiega dal consolato, ma sono un’occasione di ritrovo per gran parte della comunità peruviana. Durante gli incontri degli scorsi mesi era stata paventata l’ipotesi di un cambio di location, eventualità poi accantonata. “Non vogliono lasciare le Cascine, è un luogo pubblico e hanno diritto a starci, come ogni cittadino - precisa l’assessore Mattei – abbiamo raggiunto un’intesa: la comunità si è impegnata a rispettare le regole, quelle stesse regole che valgono per tutti i fiorentini, come il decoro e la pulizia”.

Q4 PARCO DI VILLA STROZZI

Q5 EX MECCANOTESSILE

FUORI PORTA PARCO DI PRATOLINO

Un bosco in mezzo alla città

Erba nella vecchia area industriale

La casa del gigante dell’Appennino

Dagli “autoctoni” è chiamato semplicemente “il boschetto”: otto ettari e mezzo di verde sulla collina compresa tra Bellosguardo, via di Soffiano e via Pisana. Al suo interno anche una villa: dopo il trasloco del Polimoda, qui potrebbero prendere posto uffici del Comune. Sempre nel Q4 risistemazione in vista per viale dei Bambini.

Mentre continua la discussione, va avanti il progetto per aprire il giardino ai cittadini. In cantiere c’è la creazione di un’area verde, con attrezzature e giochi per bambini. Altro luogo, altro progetto: entro ottobre dovrebbero essere conclusi i lavori all’ex scuola Caterina de’ Medici, con la creazione di un giardino da 350mila euro.

Celebre è la scultura del Giambologna (il colosso dell’Appennino) che domina un laghetto artificiale. Nacque alla metà del ‘500 per volere di Francesco I dei Medici, nell’800 passò ai Demidoff, dal 1981 è in mani pubbliche. Ogni anno, nel parco, si svolgono iniziative e visite guidate, oltre a osservazioni astronomiche.

1218412


26

scenari

Aprile 2012

LA CITTÀ IMMAGINATA. Viaggio tra idee e proposte che non hanno mai visto la luce

Ecco la Firenze dei progetti irrealizzati Ludovica V. Zarrilli

S

arebbe senza dubbio una Firenze diversa. Più contemporanea? Forse. Quel che è certo è che se schioccando le dita ci ritrovassimo per magia nella città in cui tutti i progetti proposti negli anni fossero stati trasformati in realtà, avremmo sicuramente davanti agli occhi una Firenze inedita. Più bella o più brutta è difficile stabilirlo, ma sicuramente

FOCUS Facoltà di Architettura

Il prof e i sogni degli studenti

C

ascate tra Ponte alle Grazie e Ponte Vecchio, il Campanile di Giotto nel bel mezzo di Manhattan e poi una maxi piscina in mezzo al colonnato degli Uffizi e un campo di grano in piazza della Signoria. Sono solo alcuni degli sguardi visionari che gli studenti del corso di grafica della Facoltà di Architettura hanno realizzato negli ultimi anni sotto la guida del loro professore e mentore, Marcello Scalzo. È stato lui a dar vita a quello che col tempo è diventato un tormentone, quella “Firenze Immaginaria” – oggi diventato anche un bel volume illustrato (Edizioni Edk, 127 pagg., 35 euro) – che proietta sulla città le fantasie degli studenti. “Con questo e altri progetti, come Tram vai a Firenze – spiega Scalzo – tento di accendere una lampadina nella creatività dei ragazzi, il primo passo per sviluppare poi progetti più complessi”. Il volume è dedicato ai ragazzi che hanno frequentato il corso e a Giuseppe Poggi. “L’anno scorso ricorreva il secondo centenario dalla nascita dell’architetto – continua il professore – e nessuno si è preso la briga di ricordarlo. E invece il Poggi è stato un progettista visionario e lungimirante. È stato lui a dare alla città un sistema efficace di viabilità quando di auto non ce n’era nemmeno l’ombra”. Un “gioco”, quello di immaginare una Firenze diversa, che tira fuori idee nuove e buoni propositi. “L’obiettivo è anche quello – chiosa Scalzo - di provocare una scintilla, di accendere un dibattito ogni giorno nuovo”.

guarda le foto su

stenteremmo a riconoscerla. Proviamo a immaginarla iniziando dalle proposte più recenti, come il ritorno alla pavimentazione in cotto per piazza della Signoria. Il fulcro della città sarebbe tinto di rosso, tornando al look delle origini, del periodo in cui – eravamo nel Quattrocento - Savonarola fu bruciato sul rogo. Ma la proposta, fatta da Renzi lo scorso febbraio, sembra non aver riscosso grandissimi consensi. Sorte un po’ incerta anche per la loggia progettata dal giapponese Arata Isozaki per l’uscita degli Uffizi in piazza del Grano, che ha visto schierarsi squadre di esperti pro e contro. Oggi è tutto fermo al palo, tra chi spera che si farà e chi giura che rimarrà un altro progetto irrealizzato. Spostandosi verso piazza San Lorenzo e guardando una delle chiese più belle della città torna in mente il desiderio espresso dall’attuale presidente del consiglio comunale Eugenio Giani, insieme ai rappresentanti degli albergatori, di completare la facciata della basilica a distanza di quasi cinquecento anni da quando Michelangelo Buonarroti l’aveva pensata e poi lasciata incompiuta. Anche que-

lA PiAttAFormA di lungArno

PiAzzA dellA

signoriA

colomBo

riPAvimentAtA in cotto

lA loggiA di isozAKi

sAn lorenzo

come l’AvevA immAginAtA

michelAngelo

Dalla discussa loggia di Isozaki agli Uffizi alla piattaforma galleggiante sull’Arno, fino alle scale mobili per il Piazzale e all’ufficio per il turismo simil Apple store in piazza della Repubblica: breviario delle opere rimaste sulla carta o ancora in cantiere. Forse sta proposta (per fortuna?) sembra non aver trovato sostenitori. Stessa mente ma location diversa per il progetto di collegare il rione di San Niccolò con il piazzale Michelangelo, oggi “allacciate” sì ma con le ripide rampe progettate da Giuseppe Poggi e con i viali in salita. Anche qui Giani aveva detto la sua: “Perché non collegare la parte più bassa con quella più alta tramite un sistema di scale mobili?”. L’idea venne avvalorata (per poi essere dimenticata) da vari sopralluoghi sul posto e fu fatta una bozza di preventivo di spesa. Ma non è finita qui: per dare il benvenuto ai turisti in visita nella città del giglio, al principio della sua carriera da sindaco, Matteo Renzi aveva abbozzato l’ipotesi di costruire un cubo di cristallo sulla falsa riga dell’Apple store sulla quinta strada a New York nel bel mezzo di piazza della Repubblica, salvo poi smettere di parlarne da un momento all’altro. E che dire di un Arno navigabile e della piattaforma galleggiante con annessa scacchiera in stile Marostica che era stata paventata per i dintorni di lungarno Colombo? Sembrava cosa fatta e invece è – metaforicamente - naufragata. E se all’ultimo piano del poco frequentato parcheggio di piazza Alberti, in un momento dato, si voleva organizzare un drive in, sotto la fontana all’esterno della Fortezza da Basso sarebbe in cantiere la creazione di un nuovo padiglione fieristico, con tanto di soffitto in vetro. Questo, ad oggi, sembra l’unico progetto ad aver ancora qualche chance di venire realizzato. Ma, visti i precedenti, chi può dirlo?


Stiamo lavorando per aprire la tua banca

Famiglie

Imprese

COSTITUENDA

Giovani

www.bancofiorentino.it


L’ADDIO. Dopo il clamoroso tonfo (0-5) con la Juventus è arrivato l’annuncio del divorzio

Corvino, sette anni tra top e flop Le strade del club viola e del direttore sportivo si separano. Tanti i successi che hanno caratterizzato la sua gestione, tanti i big portati sulle sponde dell’Arno, da Frey a Jovetic. Ma anche molti errori Lorenzo Mossani

T

utti i grandi amori, quando finiscono, lasciano dietro di loro nostalgia e passione, amore e odio. Corvino e la Fiorentina si sono detti addio dopo il clamoroso Fiorentina-Juventus 0 a 5 di marzo. Un punteggio e una partita che hanno fatto traboccare il vaso. Una sconfitta terribile, “storica”, contro la nemica di sempre che ha sancito la fine di un’era, quella di Corvino. Troppa la rabbia dei tifosi, per la società l’obbligo di prendere una decisione in tempi rapidi. E il 18 marzo, il day-after il disastro sportivo, è arrivato l’annuncio. La crisi del settimo anno è stata letale. La storia tra Corvino e la Fiorentina era infatti iniziata proprio sette anni fa. Nell’estate del 2005, dopo sette stagioni da direttore sportivo a Lecce, il “Corvo” era passato a occupare il medesimo ruolo nella Fiorentina, diventando ben presto un beniamino dei tifosi. Negli anni trascorsi alla Fiorentina la squadra da lui costruita ha conquistato quattro qualificazioni (di cui due non disputate a seguito dei fatti di Calciopoli) consecuti-

ve alla Champions League, una semifinale di Coppa Uefa, una semifinale di Coppa Italia e un ottavo di finale di Champions. Tra gli acquisti effettuati in quegli anni spiccano quelli di Sébastien Frey, Alessandro Gamberini, Riccardo Montolivo, Luca Toni, Adrian Mutu, Alberto Gilardino, Felipe Melo, Juan Manuel Vargas, Stevan Jovetić e Valon Behrami, oltre a molti altri giovani promettenti del panorama europeo come Kuzmanović e Osvaldo. E la lista potrebbe continuare. Naturalmente, oltre ai successi sono arrivati anche i flop: Mazuch, Hable, Savio, Castillo, Da Costa, Cacia, Bolatti, Jefferson, Felipe, quasi tutto il mercato estivo 2011/12, ma anche qui la lista potrebbe andare avanti. Sicuramente l’annuncio dell’addio di Corvino ha diviso la tifoseria: odio e amore. Forum, siti, social network si sono equamente divisi nei giudizi sul ds. Non lo ha fatto Carlo Pallavicino, agente di Montolivo, che a Radio Blu si è espresso con durezza nei confronti del direttore sportivo: “Dopo l’annuncio dell’addio di Corvino

la gente sana di mente stapperà le bottiglie. Inizia un nuovo ciclo per la Fiorentina, potranno finalmente arrivare tutti i giocatori senza esclusioni. I Della Valle hanno sbagliato il cavallo sui cui puntare. Ci si è liberati di un problema che affliggeva da anni. La Fiorentina da stasera è terra libera”. Reazione più pacata quella di Giancarlo Antognoni: “In questi anni – ha detto a una radio nazionale - ci sono stati evidenti errori della società, anche se poi i giocatori non hanno reso secondo le aspettative. Inoltre manca una spina dorsale che derivi dal settore giovanile, basta vedere che fine ha fatto Camporese. Dopo Prandelli sono cambiate molte cose, ma diamo tempo a Rossi anche nella prossima stagione. Serve chiarezza, i Della Valle hanno fatto molto ma c’è troppo assenteismo, non devono illudere la gente. Ciò che si può imputare a Corvino nella sua esperienza fiorentina è che ha fatto tutto da solo. Il suo errore è stato quello di fare il solitario, di sobbarcarsi tutte le responsabilità, e nel calcio di oggi è impossibile”.

Pantaleo Corvino

1227927


sport

29

IL PERSONAGGIO. Passato e presente di Behrami, ormai entrato nel cuore dei tifosi

Valon, il Franchi ha il suo gladiatore Accolto con un po’ di scetticismo, si è conquistato una maglia da titolare fisso grazie a corsa e cuore. Proprio a Firenze segnò il suo primo gol in serie A Lorenzo Mossani

I

n questa travagliata stagione della Fiorentina c’è un giocatore che è entrato nei cuori dei tifosi per abdicazione, attaccamento alla maglia o, forse, perché più semplicemente è impossibile non trovare Valon Behrami non stremato al termine di una partita. L’agonismo e la corsa sono due doti che non mancano certo al centrocampista, ma gli ingredienti del cocktail che fa di Behrami un giocatore unico non sono certamente solo questi. Scaviamo nella sua storia per capire la carriera che ha forgiato la tempra del gladiatore viola. Nella Fiorentina è arrivato tra un po’ di scetticismo durante il mercato di “riparazione” di gennaio 2011, nel pieno della sua maturazione d’atleta. È cresciuto calcisticamente nelle giovanili dello Stabio e del Chiasso, per poi passare nel 2000 al Lugano. Ed è proprio con la maglia del Lugano che Behrami, entrato in prima squadra nell’estate del 2002, si è messo in luce come talentuoso esterno di centrocampo. Dopo una sola stagione nella serie B elvetica Valon attira su di sé l’attenzione di club prestigiosi come Liverpool, Inter, Udinese e Genoa. Alla fine ad avere la meglio sono proprio queste ultime due società, che ne acquistano in comproprietà il cartellino. Behrami, non ancora pronto per provare l’avventura nella massima serie, passa al Genoa, dove milita nella stagione 2003-2004. L’anno successivo l’Udinese cede la propria metà del cartellino e Behrami passa all’Hellas Verona, dove si mette in luce nel campionato di serie B 2004-2005. Nell’estate 2005 Valon conquista la Serie A, acquistato per metà dalla Lazio. Il 19 febbraio 2006 segna il suo primo gol nella massima serie proprio all’Artemio Franchi di Firenze, contro la sua futura squadra. La partita termina 2-1 per i biancazzurri. A Roma esplode calcisticamente in maniera definitiva. Nel 2007, dopo la cessione di Massimo Oddo al Milan, Behrami si adatta al ruolo di terzino destro. L’allenatore? Delio Rossi. L’anno dopo comincia la sua avventura in Premier. Domenica 1° marzo 2009, durante il match contro il Manchester City, arri-

va il primo stop della sua carriera: ginocchio e caviglia effettuano un’innaturale torsione, mentre i tacchetti restano fissi a terra. Il giocatore sviene e per cinque minuti viene soccorso in campo, prima di lasciare il terreno di gioco in barella e con la maschera d’ossigeno applicata sul volto. La prima diagnosi parla di un lungo stop e di una probabile operazione chirurgica. Dopo il buio arriva però la rinascita. Una rinascita che ha un preciso colore: il viola. Nella Fiorentina è un titolare fisso. Tutti possono andare in panchina ma non lui, il gladiatore del Franchi.

vAlon BehrAmi

AMARCORD. A Pasqua Milan-Fiorentina. Nel 2000/01 un trionfo indimenticabile

La notte in cui Rui schiacciò il Diavolo S

i gioca nel weekend di Pasqua, quest’anno, Milan-Fiorentina. Partita che ha quasi sempre visto il Diavolo partire favorito. Forse in questa stagione in maniera particolare. Il Milan in lotta per lo scudetto ha un potenziale che, sulla carta, fa della Fiorentina quasi una vittima sacrificale. Ma per fortuna nel calcio niente è deciso a priori. All’andata terminò 0 a 0: buon debutto per Delio Rossi in panchina, ma in questo caso chi ben cominciò si è trovato solo alla prefazione dell’opera. Il tecnico ha cambiato tutti i moduli possibile e il suo cammino in maglia viola è stato sancito da alti e bassi. E contro il Milan a San Siro non può nemmeno affidarsi alla cabala. Sono passati infatti sei lunghi anni dall’ultima vittoria della Fiorentina contro il Milan, un 3 a 1 al Franchi. Sperando che il futuro prossimo possa tingersi ancora di viola, torniamo con la memoria a un altro successo gigliato sul Diavolo. Stagione 2000/01, Franchi pieno. La Fiorentina ha voglia di stupire e gioco. Senza Bati, passato alla Roma nell’estate del 2000 ma con un Rui Costa nella sua migliore stagione. Rui, con

la fascia di capitano, è osannato dalla Fiesole. In quella magica serata si celebra l’amore tra il portoghese e i tifosi della Fiorentina. In Curva Fiesole si alza lo striscione “Fatih non parole”, omaggiando l’imperatore Fatih Terim allenatore della Fiorentina. La Fiorentina è padrona del centrocampo, il Milan è da subito alle corde. 15°: punizione di Rui Costa, palla scodellata sulla testa di Nuno Gomes e gol, Milan gelato, stadio impazzito. Successivamente lo stesso portoghese direttamente da calcio di punizione impensierisce Abbiati scheggiando la traversa. Il sipario si apre sul secondo tempo con i gigliati alla ricerca del raddoppio. E questa volta la “griffe” è dei gregari. Cois, lanciato da Torricelli, stoppa in area e colpisce di collo pieno, sassata all’incrocio. Partita chiusa, lo show no. Da quel momento in poi è un susseguirsi di occasioni per i viola. Il terzo gol porta la firma di un grande centravanti, Enrico Chiesa, al 27°. Al 42° ecco la gemma di Rui Costa, che ubriaca la difesa rossonera e, con un colpo di esterno magico, fissa il punteggio sul /Lor.Mos. 4-0. Nostalgia.


30

sport

Aprile 2012

AUTO STORICHE. Nuovo appuntamento con la Mille Miglia, che ricorderà anche Lucio Dalla

La “Freccia Rossa” torna a Firenze Simone Spadaro

centro di Firenze passando da via del Gelsomino, piazzale Galileo, via Nicolò Machiavelli, via Romana, ponte Santa Trinita, piazza della Signoria, piazza Duomo, piazza della Libertà, Ponte Rosso, via Bolognese, VagliaCafaggiolo, Passo della Futa e Passo della Raticosa, entrambi passaggi storici per gli appassionati del volante, con le loro curve emozionanti. Poi l’innesto sulla Strada Regionale 65 ormai in Emilia Romagna. Prove cronometrate sia in Umbria il 19 (all’andata) che in Toscana il 20 maggio (nel tragitto di ritorno). Sandro Binelli, segretario generale del comitato organizzatore, annuncia che “la qualità delle auto che parteciperanno all’edizione 2012 è davvero straordinaria. L’appello fatto ai collezionisti perché fossero candidati modelli diversi di auto è stato accolto in pieno. Siamo riusciti a dare un’ampia varietà di modelli che hanno corso la Mille Miglia storica e – aggiunge – abbiamo registrato un aumento nelle iscrizioni di auto che hanno realmente corso la Mille Miglia”. Ogni strada ha la sua storia, i suoi aneddoti, le sue tradizioni. In oltre ottant’anni di vita, i paesaggi ai margini delle strade sono cambiati, così come è cambiato il Paese. Ma qualcosa di immutato è rimasto: la passione per la Mille Miglia.

E

nzo Ferrari l’aveva definita la corsa più bella del mondo, e anche se oggi si corre solo la rievocazione storica la Mille Miglia rimane una delle gare più avvincenti per auto storiche. Quasi 1.400 domande di iscrizione da tutti i continenti per una corsa che, quest’anno, si tiene dal 17 al 20 maggio e che ricorderà anche Lucio Dalla, artista recentemente scomparso e grande appassionato di auto, tanto che scrisse anche un brano dedicato proprio alla Mille Miglia e un altro su Tazio Nuvolari che fu, ai tempi d’oro, uno dei protagonisti della “Freccia Rossa”. L’artista recentemente scomparso dovrebbe essere ricordato proprio quando la carovana passerà dalla sua Bologna. Come sempre, saranno 375 le vetture in gara, di proprietà di collezionisti provenienti da tutto il mondo. Non mancheranno nemmeno le Ferrari. Ormai da qualche anno le rosse di Maranello fanno da cornice a Mercedes, Porche, Fiat, Aston Martin e a tutto quel museo viaggiante che incanta gli occhi di grandi e piccini. Il percorso presenta diverse novità, con la sosta il primo giorno a Ferrara e il secondo, come di consueto, a Roma. Poi i passaggi a Sirmione, Casal Maggiore e Manerbio, ma anche dalla Repubblica di San Marino. Come ogni anno la “Freccia Rossa” attraverserà Firenze e tutta la sua provincia sabato 20 maggio. Il percorso rimane inalterato rispetto alla scorsa edizione. Gli equipaggi, venendo da Siena, attraverseranno Barberino Val d’Elsa, poi Tavarnelle Val di Pesa, San Casciano in Val di Pesa, Tavarnuzze-Bottai, il Galluzzo e a quel punto la carovana storica punterà sul

L’EVENTO. A maggio la World League maschile sarà di scena al Mandela Forum

Aria di grande pallavolo in città

M

anca ancora un mese. Poi si aprirà il sipario sul grande volley a Firenze. La World League di pallavolo maschile scenderà in campo al Mandela Forum, per un evento attesissimo dagli appassionati in programma dal 18 al 20 maggio: gli “attori” saranno Stati Uniti, Francia, Corea e Italia. “Si tratta di una straordinaria opportunità per Firenze – ha sottolineato il vicesindaco Dario Nardella – che prosegue nella direzione intrapresa da questa amministrazione per ospitare grandi eventi. Due anni fa abbiamo avuto i Mondiali di volley, ora questo importante appuntamento, che è uno degli eventi di spicco nel calendario di Firenze città europea dello sport. Abbiamo otte-

nuto l’organizzazione di questa fase – continua - grazie alla stretta sinergia fra il Comune, la Fipav e il suo presidente regionale Elio Sità. Sono certo che questa collaborazione ci consentirà di riportare nella nostra città, già ricca di praticanti e appassionati, la pallavolo ad alti livelli”. Rimanendo nel volley, ma passando al femminile, Firenze potrebbe ritrovare una squadra in serie A. Il Bisonte San Casciano dello stesso Elio Sità sta lottando contro Scandicci per la promozione diretta in serie A2. La squadra potrebbe giocare al Mandela in caso di promozione nella prossima stagione, perché il palazzetto di San Casciano /L.M. non è omologato per la A.

BASKET. Lamma alla Brandini-Claag per la salvezza

L’arrivo di Davide (e Laura)

C

ome nelle migliori storie da rotocalco lui, Davide Lamma, è il trentacinquenne d’esperienza arrivato a salvare le sorti della Brandini-Claag Firenze Basket mentre lei, Laura Chiatti, è una delle giovani attrici più gettonate nello star system italiano, ed è tra l’altro sul grande schermo proprio in questi giorni con la pellicola “Romanzo di una strage” di Marco Tullio Giordana, dopo aver fatto sognare milioni di teenager italiani con pellicole a sfondo giovanilistico. I due fanno coppia ormai da anni, anche se qualche gossip sostiene che ogni tanto ci sia un po’ di ruggine, ma la favola del bel cestista ex Siena, Cantù, Milano, Reggio Calabria e Bologna e la splendida attrice regge. E chi lo sa che prima o poi non si possa vedere la bella Chiatti sugli spalti del Mandela Forum? Di certo c’è che il “colpo” fatto dai fiorentini non è da poco. Lamma è un leader vero e forse l’unico sulla piazza capace di guidare la squadra biancorossa verso la salvezza. Per lui l’esperienza è stimolante e farà da chioccia ai più giovani: da Amici a Monaldi fino a Giampaoli. Magari, se veramente sarà lui l’uomo della provvidenza in casa Brandini-Cla-

lAurA chiAtti

e

dAvide lAmmA

ag, non è da scartare l’ipotesi di un proseguimento di collaborazione con la squadra allenata da Paolini. Da quando è sceso sul parquet la svolta si è vista: squadra più quadrata e con maggiore fiducia nelle proprie possibilità. Scontati i play out salvezza per i fiorentini che però, con un asso nella manica in più, potrebbero non aver problemi e riguadagnarsi il diritto di partecipare al Campionato di Divisione Nazionale A. Se poi l’avvenente presenza di Laura Chiatti in tribuna riuscisse a far smuovere qualche spettatore in più attorno alla compagine gigliata, beh, sarà tutto di /Sim.Spa. guadagnato.


sport nel quartiere

31

LA SOCIETÀ. Nuovo presidente (e nuovi obiettivi) per la Canottieri Comunali Firenze

Cambio ai vertici di lungarno Ferrucci Carlo Marrone

Giancarlo Fianchisti ha preso il posto di Francesco Conforti, per quattro anni

T

alla guida del club. “Le mie intenzioni sono quelle di ampliare ancora di più

ante notizie da lungarno Ferrucci 2, sede storica dei Canottieri Comunali Firenze. Partiamo dall’avvicendamento ai vertici della società: Francesco Conforti non è più il presidente dopo quattro anni al vertice della società biancorossa, che nelle ultime due stagioni ha vinto la classifica nazionale delle società canoistiche. Le ultime parole da presidente di Conforti sono state: “È stato un grande onore, per me, presiedere per quattro anni questa gloriosa società, di cui sono socio dal 1972. Quattro anni non facili per i lavori di ristrutturazione della sede, che ora è più funzionale, più accogliente e più sicura. Ma sono stati anni – prosegue - anche di notevoli soddisfazioni, come ad esempio le celebrazioni per i 75 anni del club e le vittorie della classifica nazionale di Canoa che per due anni consecutivi, il 2010 e il 2011, ci ha visto, grazie ai risultati dei nostri magnifici atleti, come la prima società d’Italia”. Al suo posto come nuovo presidente della società subentra Giancarlo Fianchisti, ex atleta e ingegnere dirigente del Genio Civile, perpetuando così la tradizione che per molti anni ha visto al vertice della società biancorossa ingegneri del Comune di Firenze: prima Giorgio Valleri e successivamente Paolo D’Elia. “Le mie intenzioni – dice il nuovo presidente - sono quelle di ampliare ancora di più il vivaio dei giovanissimi che si avvicinano a uno sport a pieno contatto con la natura quale è la canoa, ritenendo che la vera forza di una società sportiva stia nel numero dei praticanti oltre che nella pre-

il vivaio dei giovanissimi”. Intanto dall’acqua continuano ad arrivare buone notizie senza di atleti di vertice”. Vicepresidente è stato nominato Alessandro Piccardi, da tempo instancabile animatore della società, che ricopriva già la carica di direttore sportivo, mentre la carica di segretario è stata affidata a Jolanda Giamberini. Accanto alle notizie dalla sede centrale ne arrivano altre, molto buone, direttamente dall’acqua. Si è tenuto a Valstagna (VI) il primo vero appuntamento della stagione: la gara nazionale di discesa valevole come Campionato italiano per società, Campionato italiano under 21/ under 23 e selezione per la nazionale senior. Nella gara classica la Asd Canottieri Comunali Firenze si riprende l’agognato titolo di Società Campione d’Italia. Lascia dietro il canoa club Pescantina e il canoa club Vicenza. Nella stessa gara vince la categoria C1 senior con Martino Rogai, C2 junior con Martino Biagini/Lapo Degl’Innocenti, il C2 ragazzi con Matteo Serchi Masini e Samuele Pazzaglia. A dar valore a questa gara erano però anche le selezioni per la squadra nazionale. Grazie ai risultati in alta classifica si aggiudicano l’accesso alle selezioni per i mondiali assoluti sprint: Luca Fianchisti, Elia Fianchisti, Lapo Bonaccorsi, Riccardo Tonini, Martino Rogai e Costanza Bonaccorsi. Le gare di selezione si terranno il 30 aprile e il 1° maggio sul canale artificiale di Augsburg (Germania), dove a giugno si svolgeranno i campionati mondiali.

FARMACIA DEL GUARLONE c/o Centro Commerciale Del Gignoro

1195269

CON QUESTO COUPON

Rinogutt SOLO

€5

,99

ANZICHE’

,30

€8

APERTA TUTTI I GIORNI CON ORARIO CONTINUATO 9.00 - 20.00 APERTA TUTTE LE DOMENICHE CON ORARIO 9.00-14.00 Via del Gignoro 19/23 c/o Centro Commerciale del Gignoro Tel. 055 672624 e-mail: farmaciadelguarlone@tin.it


IL PROGRAMMA. Hanno preso il via le esposizioni organizzate dai (e nei) musei statali fiorentini

Gli Usa e il Giappone abitano qui Dagli arazzi della Galleria degli Uffizi alle tre mostre dedicate alla terra nipponica

O FLOS COLENDE

e realizzate grazie a uno scambio interculturale. E poi l’evento sugli usi e costumi

Il grande organo e i virtuosi del suono

degli Indiani d’America, l’arte contemporanea che dialoga alla perfezione con la collezione permanente dell’Accademia e le maioliche dipinte del Bargello Caterina Gentileschi

È

cominciato con una preziosissima selezione di arazzi l’Anno ad arte targato polo museale fiorentino. Un programma di sei mostre che, da qui alla fine dell’anno, troveranno posto nei musei statali fiorentini e che spazia dalle fascinazioni d’Oriente ai pezzi più preziosi di una collezione sugli indiani d’America, da un’antologia di artisti contemporanei a una collezione di maioliche rinascimentali fino a una summa di capolavori gotici. “Anche stavolta – ha detto Cristina Acidini, soprintendente al Polo Museale fiorentino - la scelta operata dai direttori dei musei corrisponde al principio ispiratore di rinnovare l’offerta museale permanente con proposte espositive stimolanti. Una sorta di filo conduttore che lega le sei mostre del 2012 si manifesta infatti nella valorizzazione dell’alterità: dell’altro da sé, del diverso rispetto a ciò che si conosceva o si credeva di conoscere, dell’inaspettato che viene dall’altrove nello spazio o nel tempo”. Il primo taglio del nastro è spettato alla Galleria degli Uffizi con la mostra “Epifanie di tessuti preziosi” (fino al 3 giugno), nella quale sono esposti alcuni dei preziosissimi arazzi di proprietà del museo fiorentino, custoditi dal 1987 al riparo da luce e polvere in attesa che vengano allestite le sale del pian terreno. L’appuntamento numero due è fissato con l’arte del Giappone, che prende vita nel tris di mostre allestite negli spazi di Palazzo Pitti tra Museo degli Argenti, Galleria Palatina e Galleria d’arte moderna dal 3 aprile al 1° luglio. “Giappone, terra d’incanti”, così si intitola il viaggio in estremo oriente frutto di uno scambio tra la soprintendenza fiorentina e le istituzioni museali giapponesi, che vede esposti una serie di fiori all’occhiello tra cui anche un viale di pioppi dipinto da Claude Monet, in cui sono evidenti le suggestioni orientaleggianti, arrivato per l’occasione dal parigino Musee d’Orsay. La Galleria dell’Accademia prende in prestito l’espressione coniata da Luciano Fabro “Arte torna Arte” per dar vita, dall’8 maggio al 4 novembre, a un percorso nella produzione moderna e contemporanea di quegli artisti – da Alberto Burri a Martin Creed, da Francis Bacon a Rineke Dijkstra fino

a Pistoletto e Sol le Witt - che hanno attinto a piene mani dai maestri di epoche precedenti. Il 16 maggio (fino al 16 settembre) aprirà invece i battenti al museo del Bargello “Fabulae pictae”, ricca panoramica dedicata alle maioliche istoriate del Rinascimento, mentre il 19 giugno (e fino al 4 novembre) torneranno protagonisti gli Uffizi con “Bagliori dorati. Il Gotico internazionale a Firenze”, che partirà dagli interpreti massimi dell’ultima fase della stagione trecentesca fino ad

arrivare al Quattrocento e all’attesissimo ritorno della Battaglia di San Romano di Paolo Uccello, esposta dopo un lungo restauro. L’ultimo appuntamento dell’anno è con “La nuova frontiera”, alla Galleria del costume dal 3 luglio all’8 dicembre. Nell’anno delle celebrazioni vespucciane, arriva a Firenze un viaggio, tutto da scoprire, dedicato alla civiltà del popolo indigeno del Nord America. Tra opere d’arte e oggetti d’uso comune arrivati dal Gilcrease Museum di Tulsa, in Oklahoma.

A TEATRO. La storia rivista “Libera-Mente” LIVE. Torna il festival “elettronico”

Hoffmann all’Antella Il Muv alla Fortezza U

n fortissimo amore per il teatro e uno altrettanto forte per la psiche umana. È da questo connubio di passioni che nasce il gruppo teatrale I Libera-Mente, in scena dall’8 al 10 maggio al Teatro del circolo culturale dell’Antella con lo spettacolo “L’uomo della sabbia. Ovvero come Clara e Nathan riuscirono a ingannare la morte”, tratto dall’omonimo racconto di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann. Uno spettacolo che è anche il frutto di un lavoro intenso, realizzato grazie all’impegno di questa compagnia di attori dilettanti, che dal 2006 - anno della nascita del gruppo - ad oggi ha già messo in scena due spettacoli. “Questa è la terza piece che produciamo - spiega Francesco Romano, autore della riduzione, regista insieme a Luisa di Valvasone e anima del gruppo - la storia, al contrario dell’originale di Hoffmann, è ambientata in tempi moderni, ma con elementi di scena che rimandano all’inizio dell’Ottocento”. Ingresso euro 12, apericena euro 5 (prenotazione obbligatoria). Email: prenotazioni@libera-mente.it, oppure 347.6444271 /L.V.Z. o 339.5370919.

S

arà il padiglione Cavaniglia della Fortezza Da Basso di Firenze la location che ospiterà l’anteprima dell’ottava edizione del Muv Festival, prevista per sabato 7 aprile. Sul palco tre dei nomi più cliccati della nuova scena elettronica europea: Paco Osuna, Egbert e Paul Ritch, assieme ai resident Philipp, Cole e Brandon Bi. In ordine di importanza il primo nome che balza all’occhio è certamente quello dello spagnolo Paco Osuna, miglior artista iberico del 2011 secondo Dj Mag nonché primo dj spagnolo a lavorare per la celebre Cocoon Recordings. Potenza unita ad armonia e suoni deep techno fusi con un tocco di minimalismo sono invece il marchio di fabbrica del parigino Paul Ritch, dj attivo su Quartz Rec, noto alle cronache musicali per i suoi straordinari piazzamenti nelle classifiche dei brani più venduti su beatport. Ultimo, ma certamente non meno importante, l’olandese Egbert: il pupillo di Secret Cinema che, grazie al suo Vlammen Ep, è riuscito a entrare nella borsa di Sven Vath e ad apportare elementi dub e progressive nelle produzioni /B.B. per Cocoon Recordings.

S

ettemila canne distribuite in cinque corpi d’organo dislocati in settori diversi della basilica di Santa Maria del Fiore. Il suono prodotto dall’organo Vincenzo Mascioni del Duomo, installato negli anni Sessanta del Novecento, produce un suono che avvolge e sorprende, arrivando all’ascoltatore da punti inaspettati della chiesa. A raccontare a Il Reporter le particolarità di uno strumento importante quanto prezioso è l’organista e concertista Gabriele Giacomelli, direttore artistico della rassegna di musica O flos colende e a lungo ispettore onorario della soprintendenza di Arezzo per il restauro degli organi antichi. “Il grande Mascioni del Duomo fiorentino, il più grande organo a trasmissione elettrica della Toscana e sicuramente uno dei più importanti del Paese - spiega Giacomelli - è una specie di Ferrari nel suo genere: tanto più è perfetto, tanto più ha bisogno di manutenzione”. Rimasto fermo a lungo e utilizzato solo per qualche messa cantata, l’enorme strumento è stato riportato in auge proprio per suonare in occasione di O flos Colende, “quando è stato suonato dai più grandi musicisti”, tra i quali l’organista di Notre Dame. La rassegna 2012, arrivata alla dodicesima edizione e in programma con una calendario ben scandito fino al prossimo 17 settembre, prevede due appuntamenti musicali con protagonista il grande strumento di santa Maria del Fiore. Il primo è fissato venerdì 13 aprile, quando il tedesco Klemens Schnorr, organista titolare della Cattedrale di Friburgo, una vera e propria autorità nel campo, attivo come rinomato insegnante e celebrato concertista in tutto il mondo, si esibirà in brani di Reger, Bach e Louis Vierne, tra cui il celebre Carillon de Westminster, ispirato dal notissimo motivo suonato a Londra dal Big Ben. Il secondo appuntamento è invece fissato per il 25 maggio quando, per la prima volta nella storia di O flos colende, si svolgerà una vera e propria maratona organistica che vedrà alternarsi per quasi tre ore (si comincerà eccezionalmente alle 20,30) ben quattro organisti italiani di fama, ciascuno impegnato in un autentico tour de force di bravura e virtuosismo: Gianluca Libertucci, Stefano Pellini, Gian Vito Tannoia /L.V.Z. e Ferruccio Bartoletti.


cultura

33

MUSICA/1. A giugno lo show al Franchi. Ecco cosa successe la prima volta che si esibì, 25 anni fa

Madonna? Faceva jogging sui lungarni Gianni Carpini

“E

bbene sì è apparsa la Madonna. O meglio la signora Ciccone in carne e ossa”, scriveva la Nazione quasi 25 anni fa, il 7 settembre 1987. Era il day after del primo, grande concerto a Firenze di un astro nascente della musica pop, anzi di una rockstar come veniva chiamata ai tempi. Lo stadio Franchi era la tappa finale del tour mondiale, il primo per una 29enne che già aveva cambiato look una manciata di volte. Il capello corto e biondo, insieme alla guepiere con i seni a punta, riportano ad atmosfere passate. Tempi in cui la città impazzì per un’americana minuta che urlava “Siete caldi?”. La lussureggiante dimora scelta dalla cantante, Villa La Massa nelle campagne di Candeli, era assediata dai fan, giorno e notte. La suite era la numero 34, dotata – per l’occasione – di uno specchio in cui la Material Girl poteva rimirarsi a figura intera. In suo onore fu organizzata una cena esclusiva, riferiscono le cronache di quegli anni, che contava una dozzina di invitati in tutto, tra cui il regista Franco Zeffirelli e la marchesa Bona Frescobaldi. Madonna espresse anche il desiderio di incontrare Cicciolina, ma l’allora onorevole Staller disertò l’incontro fiorentino a causa di “impegni improrogabili”. La città fu messa sottosopra. Il

traffico andò in tilt durante la prima uscita di shopping della popstar, che a bordo di un’Alfa 164 fiammante si diresse in una gioielleria di Ponte Vecchio. Il giro di compere finì poco dopo, accerchiata com’era da fan e dagli inseparabili gorilla. Le stesse guardie del corpo che la seguivano nelle sedute di jogging. Per due giorni la diva si presentò in tenuta sportiva, calzoncini neri, maglietta bianca e occhiale da sole, sui lungarni, percorrendo ponte da Verrazzano e poi giù per qualche chilometro fino ai viali di circonvallazione. Dietro di lei un nugolo di ammiratori a piedi e in motorino. Infine arrivò il momento del concerto, sold out: 57.117 biglietti staccati, ma “solo” 10mila persone poterono accedere al prato di fronte al palco. Il giorno del grande evento, domenica 6 settembre, tutta l’area intorno allo stadio fu chiusa la traffico, alcune strade furono addirittura interdette ai pedoni, se non muniti di regolare ticket. Lo show vide sette cambi di abito, frasi in un italiano un po’ stentato (“Balli con me”, “Ciao Italia”) e un bis sulle note de La Isla Bonita, Who’s That Girl, Holiday. Un concerto fotocopia rispetto a quello andato in scena due giorni prima a Torino e trasmesso in diretta tv Rai, ma con un ciuffo in meno. Sì, una bella ciocca di capelli. Il ballerino 13enne

che accompagnava sul palco miss Ciccone, tale Chris Finch, mentre si esercitava in camerino batté la testa contro un vaso. Risultato: sei punti di sutura e testolina mezza rapata, tra le proteste

delle guardie del corpo. “Se lei se ne accorge – mugugnarono al medico che intervenne - sono guai”. Ma si sa, negli anni ’80 il ciuffo era uno status symbol. Anche per Madonna.

MUSICA/2. I locali dove “nacquero” i Litfiba sono visitati ogni anno da moltissimi fan

La cantina del rock. A Ponte Vecchio A

ltro che Uffizi, macché David. La tappa obbligata per i fan dei Litfiba è una sola: lo scantinato in cui nacquero i primi album, da Eneide a Desaparecido, da 17 Re a Litfiba 3. Il “Ba” che chiude il nome del gruppo si riferisce a via de’ Bardi, strada a poche centinaia di metri da Ponte Vecchio. Al civico 32 si trova la via d’accesso alla cantina del rock. Qui, sotto il livello del suolo, Pelù, Renzulli & co. avevano la loro “casa”, qui provavano insieme ad altri complessi della scena new wave fiorentina, tra il 1980 e il 1988. Fu proprio Ghigo a chiedere in affitto i locali al conte Capponi Canigiani: nove metri per otto, convertiti in sala prove, con salottino, magazzino e bagno

annessi, dove risuonò il primo vagito dei Litfiba. A trent’anni di distanza la storia della musica è rimasta tracciata sulla parete esterna, tappezzata da disegni e scritte lasciate dai fan. “È un monumento al rock fiorentino, bisognerebbe metterci un targa – propone Bruno Casini, primo manager della band dall’80 all’86, che ha raccontato quegli anni in un libro (In viaggio con i Litfiba, editrice Zona, 192 pagg., 17 euro) - è un luogo ancestrale, una cantina umida, che durante l’inverno si allagava spesso”. Accanto alla porta il numero civico non c’è. Sono le frasi, le dediche e i commenti, stratificati anno dopo anno, che fungono da richiamo per gli appassionati. Ci sono le fan

che si limitano a un prosaico “Piero sei bono”, altri tracciano sul muro brani di canzoni (“Sogno proibito di qualcuno è castigare”, “Senza dormire non posso stare”), altri ancora disegnano il celebre cuore con le corna. Oltre alla band di Pelù e Ghigo il civico 32 è stato frequentato da tanti altri. Tra gli anni ’70 e ’80, nei sotterranei del palazzo riecheggiavano le note dei Cafè Caracas (gruppo punk-rock in cui esordì Raf e di cui faceva parte anche Renzulli), provavano i Moda, suonavano i Diaframma. “Erano anni belli, spensierati e di grande sperimentazione – ricorda Casini – erano frequenti le session con altri musicisti, anche di /G.C. passaggio a Firenze”.

FOTOGRAFIA. Da un progetto del libano-statunitense Mark Abouzeid un’iniziativa in Sala d’Arme

Italiani e stranieri insieme per le famiglie di Samb e Diop “L

a prova che gli Italiani e gli Stranieri possono vivere insieme”. Questa è la frase che accoglie i visitatori nella pagina Facebook di “Non sono clandestino”, un progetto ideato da Mark Abouzeid, libano-statunitense trapiantato a Firenze dove lavora come fotoreporter, e un gruppo di associazioni che rappresentano gli immigrati. Ragazzi stranieri posano per una rivisitazione fotografica di alcuni ritratti di grandi personaggi storici legati alla fiorentinità. Ed ecco quindi Andre, jamaicano-americano, diventare Lorenzo il Magnifico ritratto dal Bronzino, o Savonarola interpretato da un israelo-ungherese. “Il nuovo Nuovo mondo” sarà la mostra che a giugno, in Sala d’Arme di Palazzo Vecchio, raccoglierà i nuovi/vecchi ritratti in uno dei percorsi che commemorano i cinquecento anni dalla morte di Amerigo Vespucci. “È un’iniziativa utile e che deve far riflettere – spiega Mark – il ricavato della mostra, infatti, una

unA delle Foto in mostrA

volta pagate le spese, sarà devoluto alle famiglie di chi rimase vittima del doppio agguato di piazza Dalmazia e San Lorenzo a dicembre, dove persero la vita due ragazzi e tre vennero feriti”. Anche il dietro le quinte di “Non sono clandestino”, formato da più di trenta professionisti, si muove per puro volontariato, si tratti di mano d’opera, materiali o altre risorse. “Dobbiamo ringraziare tutti quelli che ci hanno sostenuto e anche il Comune, che ha messo a disposizione molti materiali e addirittura la Sala d’Arme di Palazzo Vecchio”. Questa è la vera forza del progetto, che oltre alla mostra deve servire a unire i vecchi e i nuovi fiorentini. “Bisogna capire che extracomunitario e straniero non sono difetti, e non sono legati a parole come clandestinità o criminalità. L’extracomunitario è medico, è netturbino, paga le tasse ed è attivo nel sociale, spesso più degli italiani”. L’iniziativa è /G.S. in programma dal 5 al 7 giugno.


segnalazioni a redazione@ilreporter.it

25 APRILE. Per ricordare l’anniversario Il Reporter racconta la storia di Giancarlo Cecchi

Firenze, il partigiano e la Liberazione Ludovica V. Zarrilli

R

accontare la storia di un uomo per raccontare la vita di tutti quelli che hanno contribuito alla Liberazione del Paese, quel 25 aprile del 1945. Così Il Reporter vuol ricordare una delle date più importanti nella storia dell’Italia post unità, “anche se, bisogna tenerlo bene a mente, Firenze è stata liberata più tardi, l’11 agosto, con il suono indimenticabile della Martinella (la campana di Palazzo Vecchio, ndr) che chiamava a raccolta la popolazione”. A parlare è Giancarlo Cecchi, classe 1928, ex partigiano, ex dipendente della Giunta Regionale della Toscana, appassionato produttore di documentari di vario genere e amante delle cose “fatte con le proprie mani”. Un uomo normale con una storia speciale, che a soli 16 anni decise di combattere per riprendersi la sua Firenze, per non lasciarla in mano a “quegli invasori prepotenti”. “Ero salito sull’autobus per tornare a casa dal lavoro – spiega Giancarlo - quando fui fermato da un gruppo di uomini in divisa che mi invitarono a scendere e mi riempirono di botte. Mi spac-

giAncArlo cecchi

nellA redAzione de il

rePorter

Aveva appena sedici anni quando si incamminò da solo verso Monte Morello, per difendere i diritti della gente come lui e opporsi al regime che stava schiacciando l’Italia

carono un dente e mi strapparono la maglietta. Tornai a casa sanguinante”. La sua “colpa”? Aver raccolto e poi gettato a terra un manifestino di propaganda fascista. Cecchi, che più che un uomo era un ragazzo, appena 15 anni d’età, di lì a pochissimo decise di mollare tutto per ritirarsi sul Monte Morello e combattere a fianco dei partigiani. Poco più di un bambino, con le scarpe chiodate che strusciavano pesanti tra un nascondiglio e l’altro, la storia di Cecchi è la storia di una famiglia semplice nella Firenze della fine degli anni Trenta. La fame, la miseria, i lavori improvvisati, i genitori che fanno i salti mortali per riuscire a portare a casa uno stipendio per campare. Le vicende di quest’uomo sono vicende condivise, fatte di rinunce, di battaglie, di sogni e di uomini, tanti uomini, che un bel giorno decisero di alzarsi in piedi e combattere per la libertà loro e della loro terra. “Oggi vado nelle scuole – spiega Cecchi – e i ragazzi mi fanno tante domande. È una bella sensazione, perché i giovani non fanno domande premeditate, chiedono quello che gli passa per la testa, fanno scelte d’istinto”. Un po’ come quella di incamminarsi un bel giorno verso un’Italia nuova.

1211677

Finalmente è nato a Firenze il primo Negozio Punto Enel Partner, per riuscire a presidiare il portafoglio clienti di Enel Energia e offre la più redditizia e stabile opportunità di lavoro del momento rivolta a: 1. Amministrativi 2. Impiegati 3. Commessi di Negozio 4. Procacciatori di Affari e Agenti di Commercio 5. Consulenti di marketing AREA DI RICERCA: TOSCANA • REQUISITI DI RIFERIMENTO: Ambosesso, età 20-50 anni, anche prima esperienza; capace di lavorare per obiettivi, socialmente disponibile al lavoro di gruppo, dotato di talento, d’istinto imprenditoriale, orientato alla performance e alla capacità di produrre risultati, che intuisce le opportunità e non si spaventa di fronte alle difficoltà.

MOTIVAZIONI PER LAVORARE CON NOI:

Per partecipare ad un progetto ambizioso ma con un lavoro certo, in un mercato in continua espansione;

1. Per fare carriera 2. Per avere ottime opportunità di guadagno 3. Per avere premi individuali e personalizzati. 4. Per svolgere un lavoro stimolante e sviluppare le proprie competenze

Potete contattarci Rif. Candidati al Tel. 055 3999425 - 055 0190703 Si invitano i candidati ad inviare il cv, completo di autorizzazione al trattamento dati ex D.lgs 196/03, al seguente indirizzo email: energia@gruppomediatel.it

Via Benedetto Accolti 25/A - Firenze (zona Gavinana) Tel. 055 3999425 fax 055 0190685 Email: energia@gruppomediatel.it • www.gruppomediatel.it


agenda

35

IL CONCORSO Live Nina Zilli 10 aprile

Obihall

Nina Zilli partirà con il suo “L’amore è Femmina tour” il 10 aprile dall’Obihall di Firenze per le prime 10 imperdibili date nei club più importanti dello stivale portando davanti al pubblico tutto il suo talento di cantante appassionata, autoironica e glamour. Nina Zilli porterà dal vivo i brani del suo nuovo album “L’amore è femmina” (uscito per Universal Music il 15 febbraio). In scaletta anche “Per sempre” la canzone presentata al Festival di Sanremo 2012 e i brani del suo album d’esordio “Sempre lontano”, come “L’uomo che amava le donne” o “50mila” che l’hanno resa una delle voci più amate dal pubblico.

dall’album Manifesto abusivo, il musicista pubblica su etichetta Sony Music PSYCO, 20 anni di canzoni, un’antologia di 28 brani divisi in due cd, selezionati e “restaurati” dallo stesso Bersani, e impreziosita da due inediti “Un pallone”, con cui partecipa al Festival di Sanremo, e “Psyco”. Un percorso musicale lungo vent’anni che, dai tempi di “Chicco e Spillo” ad oggi, gli è valso il ruolo di assoluto protagonista tra coloro che sanno trasformare in arte l’osservazione della realtà circostante e dei sentimenti interiori, servendosi di un linguaggio sempre moderno e suggestivo, in bilico costante tra poesia e invettiva, tra il ricorso al paradosso e l’ironia. Loreena McKennitt 18 aprile

Obihall

Pierdavide Carone 11 aprile

Obihall

A volte è dai piccoli particolari che si giudica un cantautore. E se la “quasi citazione” degregoriana viene scomodata, la ragione c’è. Pierdavide Carone rappresenta appieno la nuova canzone d’autore, e non solo perché molte frasi dei suoi testi risultano più interessanti della media di quello che si sente in giro. Come dicevamo, sono i particolari che contano, fin dall’inizio, quando ad esempio “Di notte”, sicuramente qualcosa di più di “Una canzone pop” (titolo del suo album di debutto), vantava una costruzione poetica di una certa solidità, opera di chi ha letto e ascoltato molto nonostante la giovane età. Samuele Bersani 12 aprile

Teatro Verdi

Unica nel suo genere, Loreena McKennitt continua a tessere la sua magia celtica anche dal vivo. Il “Celtic Footprints Tour” tocca 11 paesi europei per 29 concerti. “Non vedo l’ora di portare nuovamente la mia musica al pubblico europeo” ha detto, annunciando il tour. “E’ sempre un piacere incontrare così tante persone che hanno trovato un posto per la mia musica nella loro vita”. Con lei sul palco alcuni dei musicisti già noti al pubblico per averla accompagnata anche nelle tournee passate, come il chitarrista Brian Hughes, il violinista Hugh Marsh e la violoncellista Caroline Lavelle, mentre altri saranno nuovi compagni di viaggio. Il pubblico potrà ascoltare i brani tratti da album attraverso i quali la cantante ha esplorato le radici della musica celtica, un viaggio musicale che l’ha portata dall’Asia Minore all’Irlanda. Pino Daniele 19 aprile

Teatro Verdi

A distanza di quasi tre anni

Dopo il successo dell’evento live con Eric Clapton lo scorso 24 giugno a Cava de’ Tirreni,

Pino Daniele torna nel 2012 con un nuovo album di inediti e un’intensa attività live. Anticipato il 2 marzo dal primo singolo in radio, il 20 marzo è uscito “La grande madre”, il nuovo disco di Pino Daniele, con il quale il cantautore entra nel novero degli artisti che hanno detto addio alle major discografiche.

La mostra

Paul, un giovane scrittore, che per mantenersi frequenta una donna più grande che gli permette di continuare a rincorrere il sogno del “romanzo perfetto”. I due si incontreranno e si scopriranno a vicenda mettendo in luce le rispettive debolezze, come la depressione e l’instabilità che minano il magico mondo creato ad arte da Holly per sfuggire alla sin troppo cruda realtà.

Macchiaioli: una collezione ritrovata Fino al 16 aprile

Il gioco dell’amore e del caso Dal 24 al 29 aprile

Galleria Pananti - Viale del Poggio Imperiale Continua fino al 16 aprile “Macchiaioli, una collezione ritrovata”, mostra che apre le porte della nuova sede della Casa d’aste Pananti e raccoglie 39 opere pressoché inedite provenienti da una collezione privata. Il volume della mostra presenta una prestigiosa collezione, composta da opere importanti e note dei protagonisti del movimento macchiaiolo, in buona parte proveniente da raccolte storiche. La raccolta, costituita agli inizi del XX secolo conserva pressoché intatta, nel nucleo principale e senza aver subito interventi pesanti di restauro e pulitura, permette di ripercorrere, per capisaldi, le vicende della pittura “toscana” del rinnovamento. Uno dei vertici della raccolta è costituito da 8 opere di Giovanni Fattori, 7 di Telemaco Signorini, quindi sono bene rappresentati Vincenzo Cabianca, Giuseppe Abbati, Edoardo Borrani, Raffaello Sernesi, Vito D’Ancona e Serafino De Tivoli. Due suggestivi studi di Stefano Bruzzi, e alcune superbe tavolette di Eugenio Cecconi, concludono il percorso di ambito toscano. Giuseppe De Nittis è qui documentato da una delle sue varie redazioni di nota “Veduta napoletana”.

A teatro Colazione da Tiffany Dal 10 al 15 aprile

Teatro della Pergola Un grande romanzo, un film famosissimo, ora una divertente commedia. Holly è una ragazza estroversa, molto sofisticata e con qualche scheletro nell’armadio; vive a New York frequentando l’alta società e party esclusivi, sognando di sposare un miliardario per potersi permettere i preziosi della grande gioielleria Tiffany, per la quale ha una sorta di venerazione. Nel suo palazzo abita

Teatro della Pergola L’attività produttiva della nuova Pergola si apre con il grande gioiello dell’opera di Marivaux, portato in scena per la prima volta nel 1730 dagli attori della Comédie Italienne. È un classica “commedia degli equivoci”: Orgone ha una figlia, Silvia, alla quale concede di vestire i panni della sua cameriera, Lisetta, con lo scopo di studiare segretamente i comportamenti del suo futuro sposo, il giovane Dorante. Anche Dorante, però, ha usato lo stesso stratagemma: mascherato da Arlecchino, suo servitore, studierà il comportamento di Silvia. Silvia e Dorante, nei panni dei rispettivi servi, si innamorano e la stessa cosa accade anche ai due servitori che indossano le vesti dei loro padroni. Una stanza al buio 10 e 11 aprile

Teatro Lumière

“Una stanza al buio” è una commedia gialla di Giuseppe Manfridi, uno dei più noti ed interessanti drammaturghi italiani contemporanei. L’azione si svolge in un appartamentino che uno scapolo impenitente - non per nulla malvisto da un condominio di anziani - ha trasformato in una garconnière sul cui pavimento campeggia una sinistra sagoma segnata col gesso della Polizia: questo luogo peccaminoso è contaminato da un delitto sul quale ancora si sta indagando. E qui si introducono un uomo e una donna.

“Firenze e Danza”

Tre giorni all’Obihall per i giovani ballerini

N

ata nel 2000 con la collaborazione di Comune e Q2, la manifestazione Firenze e Danza spegne quest’anno la sua dodicesima candelina. Dopo la rassegna che si è svolta a marzo – il mese di aprile sarà dedicato a un maxi concorso. Il 13, 14 e 15 aprile verrà fatto spazio a una tre giorni all’insegna del movimento, durante la quale, sul palcoscenico dell’Obihall, si alterneranno giovani coreografi emergenti, solisti, duo, passi a due e gruppi dai 7 ai 25 anni, divisi per livello e categoria, che si contenderanno i vari premi messi in palio. La giuria, composta da nomi di fama internazionale, dovrà individuare i più bravi e meritevoli a cui andranno premi e borse di studio. “Il progetto a cui stiamo già lavorando - spiega l’organizzazione - è di formare un gruppo coreografico che possa diventare nel tempo una compagnia, la creazione di una accademia per poter dare la possibilità a molti ragazzi di potersi preparare ad un futuro professionale nella danza”. /B.B.

IL LIBRO L’opera di Roberta degl’Innocenti

I graffi delicati della poetessa

L

ontana la città nel suo respiro/Memoria nostalgia di passi verdi/Piazze rotonde e vicoli di sogno/Il fiume è languere della sera/Memoria incontri e pagine smarrite. Sembra di trovare la via d’accesso ad angoli remoti del cuore leggendo i versi di Roberta degl’Innocenti, che nel suo “I graffi della luna”, raccolta di poesie (Edizioni del Leone, 82 pagg., 10 euro) si muove con disinvoltura tra atmosfere oniriche e ambientazioni urbane, raccontando l’universo che le si muove intorno col garbo di chi sa usare le parole. La scrittrice ha già all’attivo quattro libri di narrativa e quattro di poesia, produzione che negli anni le ha fatto guadagnare un posto di rilievo nel panorama culturale fiorentino. Vincitrice di numerosi premi, arriva con “I graffi della luna” a solcare quei percorsi dell’anima che non tutti riescono a /B.B. rendere con così tanta pregnanza.


36

Inviaci le tue lettere a

redazione@ ilreporter.it

Lettere e segnalazioni: tutto su www.ilreporter.it Lettere, segnalazioni, proposte, ma anche veri e propri articoli scritti dai lettori. Tutto questo ed altro ancora sul portale www.ilreporter.it. Tutte le lettere che non trovano spazio in queste pagine saranno pubblicate sul sito. E poi spazio ai commenti e alle vostre opinioni

disabili, “non volevo mettere in disCussione le loro diffiColtÀ” Egregio Direttore, innanzitutto La ringrazio per aver pubblicato la mia lettera ne “Il Reporter” di Febbraio 2012, e Le confermo che non era assolutamente mia intenzione mettere in discussione le difficoltà che incontrano, ogni giorno e nelle più diverse situazioni, i disabili. Come peraltro anche da Lei evidenziato, mi volevo riferire ai cosiddetti “furbetti” ed alla mancanza di controlli volti ad eliminare tali incivili comportamenti e mi spiace quindi che il Sig. Bandini abbia rilevato solo l’aspetto dello shopping in taxi e non le altre proposte a favore (più parcheggi riservati presso ospedali, Asl, ecc.). Cordiali saluti Franco Palagiustizia, merCafir e meCCanotessile: “le mie osservazioni” Queste mie osservazioni si articolano su tre punti: 1- Sono scandalizzata dalle lamentele di giudici ed avvocati per la carenza di parcheggi gratis intorno al nuovo Palazzo di Giustizia mentre il parcheggio sotterraneo è vuoto (pag.8 del vostro numero di marzo); sorvoliamo sul fatto che queste categorie di professionisti potrebbero tranquillamente permettersi il taxi o il parcheggio, ma se proprio non vogliono, perché non si alzano un po’ prima per prendere uno o anche due autobus, come fanno migliaia di lavoratori e pendolari? 2- Stadio e cittadella viola vicino al Mercafir sacrificando un po’ di spazio all’ortofrutta?? Piuttosto espanderei lo spazio per lo smercio di ortofrutta, mandando tutti i calciatori e satelliti a coltivare i campi! 3- E rieccoci col Meccanotessile. E’ vero che dopo trenta o quarant’anni

lettere

Aprile 2012

di sterile balletto del si fa e del non si fa non ci si può aspettare il miracolo di una soluzione rapida, per le decisioni sagge ci vuole il suo tempo..... ma un’occhiatina al perimetro, nemmeno? Latrina per i cani dei maleducati, discarica per maleducati, lavagna per le zozzerie dei “writers”, più buche che marciapiedi eccetera, eccetera. E poi i residenti che hanno espresso “perplessità” sull’abbattimento del muro di cinta! E’ troppo bello, quel muro, per poterne fare a meno? Serve forse a nascondere le malefatte di chi riesce a penetrare l’area? Infine: i tagli alla spesa pubblica non consentono alla Guardia di Finanza di acquistare un paio di posacenere da posizionare sul marciapiede per i suoi agenti che fumano fuori della loro sede? Speranzosi saluti. L.P. la “CaCCia al tesoro” a Careggi Salve, ieri sera sono andato a Careggi a trovare mio fratello, appena operato al setto nasale. Parcheggio il motorino negli appositi spazi proprio di fronte al nuovo ingresso e mi dirigo verso il bellissimo cartello colorato con tutti i disegnini, i reparti tanti bei nomi e tanti bei cartellini, cerco il reparto che mi aveva detto in cui si trovava e... niente da fare, non esiste!!! Siccome si potrebbe passare da cretini, vi chiedo di fare un salto a Careggi per rendervi conto voi stessi del caos che regna. Nessuno trova niente, non corrisponde il 50... 60... 80% delle indicazioni, tutti vagano e domando a chi incontrano o si fanno guidare al telefono, come ho fatto io. Vi aiuterò... la palazzina era la B8, andate e controllate come si chiama nella realtà, non solo, una volta arrivati, trovatemi, da soli, 1° piano, la stanza 114... buona caccia al tesoro :-) E quando uscite... attenti a non spezzare il setto nasale, a chi magari scende tranquillamente le scale!!! da non credere!!!! Lettera firmata “uno stadio nuovo Per far tornare tutti i tifosi” Salve, sono un cittadino dell’Isolotto e tifoso della Fiorentina. Lasciamo perdere come va quest’anno, ma per i prossimi anni (però non si deve andare in Serie B!!!!!!!!!!!) questo benedetto nuovo stadio va fatto. Vado allo stadio da trenta anni (l’abbonamento però quest’anno non l’ho fatto), ormai ho l’età mia e non ne posso più di prendere la pioggia. Già che si deve vedere giocare Cerci... scherzi a parte, alla televisione si vedono all’estero questi stadi bellissimi, ultra-comodi, tutti al coperto, che ti viene voglia di andarci. Perché noi dobbiamo continuare a avere il vecchio stadio? Io ci sono anche affezionato, ma quest’anno non ho fatto

l’abbonamento perché l’anno scorso ho saltato mezze partite perché faceva freddo, pioveva, tirava vento, ecc ecc. Allo stadio non ci vanno solo i giovani tifosi, quelli della curva, ma anche i vecchietti come me, i bambini e le famiglie. A Firenze ci vorrebbe un nuovo stadio, così sono convinto che un po’ di gente allo stadio ci tornerebbe. Ora non ci si va più da un po’, ma quando si giocava in Coppa dei Campioni (o come si chiama ora, non mi riesce nemmeno di scriverlo) non ci si faceva tanto bella figura con lo stadio. Il mio sogno è uno stadio nuovo, al coperto e comodo e con il parcheggio. Fatelo dove volete, ma fatelo!!!!!!! Grazie, Arturo l’aPPello Per un gatto smarrito

Salve, il giorno 23/12/2011 in zona Rifredi, via dei ragazzi del 99, ho smarrito un gatto. Nonostante i vari tentativi (volantinaggio, segnalazioni a negozi, ambulatori, veterinari, ecc.) nessuno mi ha dato notizie in merito. Siccome il micio è molto buono probabilmente qualcuno l’ha portato a casa anche per toglierlo dal pericolo della strada, però così facendo il gatto non può ritornare. Chiedo se potete aiutarmi magari con un piccolo annuncio sul giornale. Ringrazio per l’attenzione augurandovi un buon lavoro. Lettera firmata via del romito e la (non) Pulizia delle strade Buongiorno, mi chiamo Letizia e abito in via del Romito dove la pulizia delle strade è stata ripristinata al quarto giovedì del mese. Sono ormai mesi che è in atto (per modo di dire) la pulizia, pulizia che però non viene effettuata in quanto nessuno sposta le macchine e quindi è impossibile effettuarla. Ho chiamato più volte il Quadrifoglio e la Polizia Municipale e tutti e due si rimpallano le competenze. Il Quadrifoglio non chiama i Vigili e i Vigili non vengono perché non chiamati!!!! Per

cui, senza nessun controllo, le strade sono mesi che non vengono pulite a fondo... vi farei vedere in che condizioni sono: le fogne sono così otturate da cicche di sigarette e pallottole di sporcizia che, se un giorno dovesse arrivare un forte acquazzone (come vengono spesso d’estate a Firenze), si allagherebbe tutto in quanto è tutto tappato! (vedasi l’estate scorsa). Io credo di essere l’unica a spostare macchina e motorino e anche questo non mi sembra giusto che io debba perdere un sacco di tempo a cercare parcheggio (che in quella zona è praticamente impossibile!) per poi vedere che sono l’unica e che le strade rimangono in quelle condizioni. Quando un tempo mettevano le ganasce le cose funzionavano diversamente perché (è brutto a dirlo!) ma senza i dovuti controlli e le multe la gente fa come vuole. Non so se conoscete la zona di Rifredi/Statuto ma è un po’ lasciata andare a se stessa: la nuova pulizia strade è del tutto inefficiente, le scritte sui muri e sulle saracinesche sono sempre di più, i parcheggi selvaggi sui marciapiedi sempre più frequenti, extracomunitari pieni di roba di contrabbando davanti ogni bar, ogni negozio, ogni farmacia aumentano a dismisura e gli zingari sono fissi a elemosinare ai semafori! Io vivo da queste parti da 30 anni e così in basso non l’avevo mai vista! Mi dispiace enormemente e spero si possa fare qualcosa.. mi si stringe il cuore a vedere la noncuranza sia delle persone che ci vivono sia delle persone che dovrebbero far rispettare le regole del buon cittadino e che invece non si vedono mai! In attesa di un vostro gentile riscontro, porgo cordiali saluti, Lettera firmata “viale tosCana? un gabinetto PubbliCo” Sono una residente di Viale Toscana e intendo segnalare lo stato di degrado, di abbandono e di sporcizia in cui versa il viale stesso. Trovo scandaloso che le autorità preposte non intervengano per un ripristino decente del viale. Il manto stradale e dei marciapiedi sono una sequenza di buche e dislivelli da rendere pericoloso il percorso pedonale anche ad una persona sana, figuriamoci per gli anziani e i bambini della zona. Ad aggravare poi la situazione è che il Viale Toscana è diventato il gabinetto pubblico di tutti i cani del circondario i cui padroni non si preoccupano minimamente di raccogliere i loro escrementi, che sono così fitti da obbligare noi abitanti a zigzagare con prudenza evitando spiacevoli e insalubri pestamenti. Ma, sbaglio o c’è una ordinanza comunale che obbliga a raccogliere e gettare nei cassonetti gli escrementi dei cani, pena una multa salata? L.R.


lettere

37

invia la tua segnalazione alla nostra redazione redazione@ilreporter.it le Condizioni di strade e marCiaPiedi di “Periferia” Cara redazione del Il Reporter, Vi scrivo in merito all’articolo sulle condizioni delle strade e dei marciapiedi. E’ tutto vero ciò che scrivete ma vorrei far presente che Firenze non è solo il centro storico e Oltrarno. Esiste anche la periferia, che se non è messa peggio, meglio no di sicuro. A testimonianza di questo ciò che è successo a mia madre, che alla fine di novembre, a causa di un marciapiede dissestato nella zona “periferica” di Rifredi, è caduta riportando una frattura ad un polso con relativa ingessatura per un mese. Il quartiere di Rifredi, è densamente popolato da persone anziane le quali hanno già di per sé difficoltà motorie, poi naturalmente ci sono i disabili in carrozzina e le mamme con i passeggini. Insomma vorrei davvero che il sindaco Renzi non pensasse a fare bello il centro solamente perché è visitato dai turisti che portano guadagni ai commercianti, non possono esserci fiorentini di serie B. Grazie per la Vostra cortesia. Cordiali saluti Lettera firmata

Gentile lettore, ciascun fiorentino sa fin troppo bene che (purtroppo) il problema delle buche non riguarda soltanto le strade del centro. E quello di cui si parla è un problema che non deve essere andato a “cercare” nemmeno troppo, ma che “si fa vivo” da solo mentre si cammina per la città o si è alla guida di auto, motorino o bicicletta. L’articolo cui lei si riferisce era stato scritto prendendo specificatamente in considerazione il centro fiorentino ed è per questo che l’analisi si limitava a quella zona, ma ciò non vuol dire che simili problemi non riguardino anche altre aree di Firenze. Anzi. La zona di Rifredi – come da lei segnalato – ma anche altre sparse qua e là per la città. Buche, avvallamenti, ostacoli, sconnessioni e chi più ne ha più ne metta non caratterizzano solo il cuore di Firenze (che pure, anche in questo caso, ha le sue particolarità, per via della sua pavimentazione, diversa rispetto a quella di altre zone della città), ed è giusto che su tutto il territorio comunale si intervenga per risolvere i problemi che riguardano le carreggiate, sia per i disagi che creano a chi le percorre sia per il pericolo di cadute o altro che possono rappresentare, ricordando sempre che quelle che per molti possono essere semplici “scocciature” per un disabile o per una mamma con il passeggino rischiano di trasformarsi in veri e propri insormontabili ostacoli. Insomma, la stessa attenzione del centro merita ovviamente anche la “periferia” (che poi spesso periferia non è), ed è per questo che vi chiediamo di segnalare quello che non va (in strade e marciapiedi, ma non solo) nelle vostre zone. Chi meglio di chi vive la città e i suoi vari rioni può essere “sentinella” in grado di accorgersi di quelle che sono le situazioni da cambiare? E allora aspettiamo che ci segnaliate le strade in cui secondo voi sarebbero necessari interventi. Noi a nostra volta amplificheremo la vostra voce, per cercare di vincere tutti insieme l’ardua battaglia contro le buche. Matteo Francini m.francini@ilreporter.it

“la mia ProPosta: una Pista Per biCi e Pedoni lungo il terzolle” Buongiorno, io abito in Piazza Dalmazia, zona densamente urbanizzata e trafficata e ogni giorno per portare mia figlia alla scuola Matteotti e per poi andare al lavoro, passo accanto al Terzolle e dal caos di Via Reginaldo Giuliani, girando l’angolo, per pochi minuti, mi si apre il cuore, perché finalmente lo sguardo si allarga fino alle colline di Careggi,

c’è un po’ di verde, ci sono le anatre giù in basso, perfino l’aria è più pulita, ma l’incanto è di breve durata..... pochi passi e ci si ributta nel traffico di via Santo Stefano in Pane e poi di Viale Morgagni. Eppure basterebbe così poco...... si potrebbe camminare tranquillamente là in basso, accanto al fiume, basterebbe ripulire e tenere puliti gli argini e si potrebbe andare fino alle Cascine a piedi e fino a Cercina.... Una vera pista pedonale e ciclabile, lontano dal traffico, piacevole da percorrere, sicura per grandi e piccini, come

esistono in tante altre città... come è stata fatta lungo l’Arno per andare dal Parco delle Cascine ai Renai.... La prospettiva giusta non è quella di fare più spazio alle macchine: bisogna fare in modo che non sia più indispensabile l’uso della macchina, bisogna pensare ad una mobilità alternativa alle auto, in una città piccola e in pianura come Firenze, e con tutto il traffico, la scarsa ciclabilità è un reato. Siamo troppi per girare tutti in automobile e non possiamo cementificare ogni cosa e trasformare tutto in strada. Una domenica, sono andata insieme a mia figlia, da Piazza Dalmazia a Villa Petraia, in bicicletta: io stavo sulla strada ma è impensabile farci stare anche dei bambini!!! Quindi, mia figlia, pedalava stando sul marciapiede, ci siamo create, con tutte le difficoltà del caso, la “nostra” pista ciclabile ma non è giusto penar così per andare in bicicletta!! Grazie per l’attenzione Cordiali saluti Sandra Turco il Cambiamento di san lorenzo visto da una residente “storiCa” Cara redazione, in questi giorni è stato completato lo spostamento dei banchi degli ortolani all’interno del mercato di S. Lorenzo, e è stato rimosso il tendone esterno, pare che finalmente si passerà ad una riqualificazione di tutta la piazza. Sono un’abitante del quartiere da 60 anni, in pratica ci sono nata e fino ad ora ho assistito al lento degrado e abbandono di questo mercato che, fino ad ora, aveva funzionato, anche per calmierare i prezzi, era un mercato dove si andava per risparmiare e per trovare quei prodotti tipici della nostra regione, adesso però tutto è cambiato, sono diminuite le pescherie, i banchi degli ortolani, le macellerie, e sono aumentati i banchi che vendono prodotti diciamo “etnici”, ho sentito che il nostro sindaco Renzi vuole che i banchi esterni, quelli che per intenderci sono attualmente in piazza S. Lorenzo, vendano prodotti dell’artigianato fiorentino, e mi sembra giusto, così come i banchi all’interno dovrebbero, per la maggior parte, vendere prodotti toscani, ma questo non avviene perché ogni volta che un’attività chiude viene, invariabilmente, sostituita da persone che vendono altri prodotti che con la tradizione toscana hanno ben poco da condividere: Vorrei sapere dal nostro Sindaco, come funzionano le concessioni delle licenze per queste attività? Quando un commerciante si ritira deve riportare la concessione in comune, come avveniva una volta; e poi il comune faceva dei concorsi per la riassegnazione delle concessioni? Oppure può tranquillamente venderle o affittarle a terzi come avviene attualmente? E, non mi si venga a dire

che i fiorentini non vogliono fare questi lavori perché con l’attuale crisi sarebbero tante le persone interessate, se non dovessero pagare cifre stratosferiche per acquistare dai vecchi conduttori queste concessioni, o pagare agli stessi affitti al nero. Vorrei tanto una risposta. Patrizia Grassi mosCHea, “PerCHÈ non farla in Centro?” Caro Reporter, ho letto con interesse l’articolo pubblicato a marzo sulla discussione per la nascita di una moschea a Gavinana. Io abito nel quartiere da quasi vent’anni, è un quartiere molto verde e tranquillo, e devo dire che sono favorevole alla costruzione della moschea. Non penso che il quartiere cambierebbe, però secondo me ha ragione il presidente del quartiere quando dice che non ci sono gli spazi adatti. Dipende da come questa moschea dovrebbe essere, ma se dovesse essere fatta come si legge, capace di accogliere centinaia e centinaia di persone, penso che dovrebbe essere una costruzione abbastanza grande, per la quale ci vuole un grande spazio. E poi qui nel quartiere di stranieri non ce ne sono molti, soprattutto in confronto con altre zone e soprattutto con il centro. Ripeto che per me non c’è problema se la moschea fosse fatta a Gavinana, ma penso che si dovrebbe farla in centro, dove si trova il maggior numero di stranieri. Sarebbe bello, da fiorentino, poter dire che la mia città ha una moschea in centro, insieme ai tanti altri monumenti, penso che sarebbe un bel segnale di accoglienza. Anche in centro è vero non ci sono grandi spazi, ma penso che un posto potrebbe essere trovato e che quello sarebbe il posto migliore per la moschea. Da fiorentino sarei anche curioso di andare a visitarla mentre passeggio per il centro, e anche ai turisti piacerebbe. Che ne pensate? Grazie per l’attenzione e complimenti per il vostro giornale, cordiali saluti, Michele F. artiColo sui Cinema, due PreCisazioni In relazione all’articolo “Cinema: assalto alle tessere sconto. Il dietrofront dei piccoli” due precisazioni: - I dati relativi ai biglietti, da me correttamente comunicati alla giornalista, si riferiscono a tutta Italia e non solo a Firenze. - Ho lasciato da tempo la presidenza dell’Anec e quindi il mio ruolo attuale è solamente quello di esercente del cinema Adriano. Grazie per l’attenzione. Maurizio Paoli


38

annunci immobiliari

Aprile 2012

un aiuto prezioso a casa tua

le migliori offerte immobiliari: residenziali, commerciali, stagionali Per gli inserzionisti privati i costi di pubblicazione di un annuncio immobiliare sull’edizioni cartacee de Il Reporter è di:

30€ per 1 mese 55€ per 2 mesi 80€ per 3 mesi Per informazioni telefonare al n.

848.80.88.68

o inviare e-mail a:

VALDARNO

3 VANI FIRENZE 1214484

INCISA VALDARNO vendesi appartamenti di nuova costruzione in bel complesso residenziale adiacente a un parco pubblico di 2.000 mq., gli appartamenti sono così composti: grande zona giorno con angolo cottura, 2 camere, bagno, 2 terrazzi, termosingolo e portoncini blindati. Possibilità garage e/o posto auto coperto. Si acquista direttamente dall’impresa. Prezzi a partire da € 180.000 ☎055 9121333

4 VANI VIA MARITI vicinanza Dalmazia vendesi al 2° piano appartamento di mq 75 ingresso soggiorno angolo cottura 2 camere matrimoniali bagno terrazza termo sing. RIF A 307

FIRENZE 1224836

BRUNI - IGO Immobiliare

centralino@webandpress.it

1-2 VANI

055 419096 - 335 7363640

1214485

GRASSINA appartamento in bella palazzina con giardino condominiale, composto da ampio ingresso, soggiorno, cucina abitabile, ben diviso giorno/notte con due camere matrimoniali, servizio, due balconi, ampio sottotetto, garage esclusivo, termosingolo ottime condizioni Classe energetica “g”, richiesta EURO 325.000 RIF.R1/187

FIRENZE 1224837

Peruzzi Immobiliare

PIAZZA DALMAZIA strada interna silenziosa

SORGANE in recentissima costruzione ottimo appartamento piano terreno, composto da: ingresso/soggiorno con angolo cottura e accesso diretto al giardino esclusivo di circa 60 mq con ripostiglio/lavanderia, divisione giorno/notte, 2 camere, servizio (finestrato) ripostiglio, altro giardino con accesso dalla camera di 30 mq, termosingolo, perfette condizioni, garage, tranquillissima posizione, classe G nel verde richiesta EURO 315.000 RIF.R1/310 Peruzzi Immobiliare

☎ 055.6560386

(ABA/471) CURE piccola palazzina ampio bilocale luminoso, ottime rifiniture in stile fiorentino, cotto e travi a vista,primo piano,composto da soggiorno doppio con angolo cottura,disimpegno,camera da letto con bagno oltre ripostiglio e terrazzino. Termosingolo. Ottimo anche per investimento.(a.c.e= g) € 220.000,00 ☎055 4684635 - 347 6590279 (ABA/474) VARLUNGO FI SUD Varlungo Aretina vecchia - in piccola palazzina bilocale di 45 mq circa, luminoso, primo piano, composto da ampia cucina abitabile, camera da letto, disimpegno, grande ripostiglio e bagno. Termosingolo, no spese condominio € 180.000,00 trattabili ☎055 4684635 - 347 6590279 A 10’ DA FIRENZE SUD vendesi mono e bilocali di nuova costruzione in bel complesso residenziale adiacente a un parco pubblico di 2.000 mq., gli appartamenti sono corredati da terrazzi, termosingolo e portoncini blindati. Possibilità garage e/o posto auto coperto. Si acquista direttamente dall’impresa. Prezzi a partire da € 110.000,00 ☎055 9121333 LE BAGNESI in contesto verdeggiante vendesi nuovo ottimo appartamento di mq 60 con giardino di mq 60 tutto recintato con buona esposizione accessoriato con cancelli in ferro battuto zanzariere ariacondiz caminetto esterno posto auto di proprieta’ sala cucinotto con archi ripostiglio bagno finestrato camera matrimoniale rif a 201 ☎055 414545 - 055 419096 NAVE A ROVEZZANO Delizioso bilocale di nuova e completa ristrutturazione, mq. 45, composto da soggiorno con angolo cottura, camera matrimoniale e bagno. Rifiniture di pregio. Luminoso e panoramico. Classe energetica g - epi > 175 kwh/m2 anno € 225.000,00 ☎055 630656 - 055 631781

VALDARNO INCISA VALDARNO vendesi mono e bilocali di nuova costruzione in bel complesso residenziale adiacente a un parco pubblico di 2.000 mq., gli appartamenti sono corredati da terrazzi, termosingolo e portoncini blindati. Possibilità garage e/o posto auto coperto. Si acquista direttamente dall’impresa. Prezzi a partire da € 110.000,00 ☎055 9121333

vendesi al piano terra 3 vani ristrutturato con 2 ingressi soggiorno angolo cottura camera matrimoniale bagno ripostiglio area tergale volendo camera singola termo singolo richiesta EURO 180.000,00 possibilità garage RIF A 308 BRUNI - IGO Immobiliare

☎ 055.6560386 1214486

☎ 055 419096 - 335 7363640 (ABA/468) STATUTO Esclusiva - Via pagnini: appartamento 3 ampi vani di 70mq ca. Al piano terreno rialzato con affacci tranquilli e silenziosi, composto da ingresso, sala, ampia camera, cucina abitabile con balcone e bagno oltre cantina. Termosingolo. Da ristrutturare.(a.c.e= g) € 235.000,00 ☎055 4684635 - 347 6590279 A 10’ DA FIRENZE SUD vendesi appartamenti di nuova costruzione in bel complesso residenziale adiacente a un parco pubblico di 2.000 mq., gli appartamenti sono così composti: grande zona giorno con angolo cottura, 2 camere, bagno, 2 terrazzi, termosingolo e portoncini blindati. Possibilità garage e/o posto auto coperto. Si acquista direttamente dall’impresa. Prezzi a partire da € 180.000,00 ☎055 9121333 BIVIGLIANO in bella palazzina in pietra in piccolo condominio con ingresso indipendente trilocale di mq.50 angolo-cottura-sala con caminetto 1 camera matr, 1 singola, bagno, piccola mansarda, ripostiglio, buone condizioni, posto auto, giardino condominiale ma utilizzabile ☎347 6143007 GREVE IN CHIANTI in prossimità del centro storico, appartamento di mq. 50 composto da tre vani oltre bagno, balcone e ampia cantina finestrata. Da ristrutturare. € 130.000,00 ☎055 630656 - 055 631781 PIAZZA SANTA CROCE adiacente proponiamo appartamento in palazzo antico di mq 80 al piano terra su 2 livelli piano terra ingresso con soggiorno sala pranzo con angolo cottura 2 bagni al seminterrato la camera con soffitti a volte riscaldamento singolo rif a 315 ☎055 414545 - 055 419096 PORTA ROMANA giardino boboli grazioso luminoso appartamento con particolari d’epoca, cotto travi a vista, porte di recupero, ben rifinito composto da ingresso, soggiorno cucina abitabile bagno finestrato con doccia camera matrimoniale, ripostigli, piccolo resede possibile realizzazione di seconda camera cl:g rif333/il € 260.000 ☎340 9454673 - 335 5914373 VIA MARITI vicinanza dalmazia vendesi al 2º piano appartamento di mq 75 ingresso soggiorno angolo cottura 2 camere matrimoniali bagno terrazza termo sing. Rif a 307 ☎055 414545 - 055 419096

COMUNALE in palazzo primo ‘900 vendesi

al 3 ° piano no ascensore appartamento di mq 90 con ingresso soggiorno cucinotto sala pranzo 2 camere matrimoniali ripostiglio bagno finestrato termo sing. Buono stato RIF A 406 BRUNI - IGO Immobiliare

☎ 055 419096 - 335 7363640 (ABA/464) ZONA GIOBERTI in piccola palazzina moderna appartamento 90mq ca in ottimo stato di manutenzione molto luminoso al 2 piano con ascensore e composto da ingresso,soggiorno doppio con balcone,cucina abitabile,divisione giornonotte,2 camere matrimoniali,ripostigio e bagno con lavanderia esterna.(a.c.e.= g) € 410.000,00 ☎055 4684635 - 347 6590279 (ABA/465) GAVINANA CON TERRAZZ Datini-buona palazzina anni60 appartamentgo 85mq al 4 ed ultimo piano no ascensore,buono stato,composto da ingresso,sala con balcone,cucina abitabile con terrazzo abitabile,2 camere matrimoniali in parquet e bagno oltre ripostiglio(poss. 2 bagno) e posto auto condominiale.(a.c.e.= g) € 290.000,00 ☎055 4684635 - 347 6590279 (ABA/476) PIAZZA LIBERTÀ V.le Don Minzoni-piccola palazzina primi900 appartamento 105mq primo piano con ascensore composto da ampio ingresso,soggiorno con zona pranzo separata,2 camere matrimoniali,cucina abitabile con dispensa e 2 bagni oltre balcone e ripostiglio soppalcato.termosingolo.impianto d’allarme(a.c.e= g) € 410.000,00 trattabili ☎055 4684635 A 10’ DA FIRENZE SUD vendesi appartamenti di nuova costruzione in bel complesso residenziale adiacente a un parco pubblico di 2.000 mq., gli appartamenti sono così composti: grande zona giorno con angolo cottura, 2 camere, bagno, 2 terrazzi, termosingolo e portoncini blindati. Possibilità garage e/o posto auto coperto. Si acquista direttamente dall’impresa. Prezzi a partire da € 180.000,00 ☎055 9121333 ANTELLA in bellissimo contesto , delizioso appartamento in perfette condizioni, al secondo ed ultimo piano con ascensore composto da cucina, sala con camino, 2 camere, 2 bagni, ripostiglio e vano guardaroba. Classe energetica g >175 kwm in attesa attestato di certificazione € 390.000,00 ☎335 7678437 - 331 8532086

BAGNO A RIPOLI BIGALLO in posizione panoramica, appartamento in villa al primo ed ultimo piano di mq.95 composto da ingresso, soggiorno, cucina abitabile, due camere matrimoniali, bagno, ripostiglio-lavanderia, doppi servizi, e terrazza abitabile di mq.40 con splendida vista. Giardino e due posti auto. Termosingolo.classe energetica g - epi >175 kwh/m2 anno € 350.000,00 ☎055 630656 - 055 631781 BECCARIA/GIOBERTI In contrada silenziosa, al primo piano di bel palazzo primi ’900, luminoso appartamento composto da cucina abitabile, sala, 2 camere matrimoniali, bagno e cantina.altezze di 4,10mt, classe energetica g in attesa certificazione € 395.000,00 ☎335 7678437 - 331 8532086 BIVIGLIANO In terratetto semindipendente app.to seminuovo di vani 4 parzialmente arredato, in ottime condizioni di mq. 126 cucina-tinello, 2 camere, 2 bagni, taverna garage doppio, giardino di mq. 100, risc. Singolo ottime rifiniture € 320.000,00 trattabili ☎347 6143007 COMUNALE in palazzo primo ’900 vendesi al 3 º piano no ascensore appartamento di mq 90 con ingresso soggiorno cucinotto sala pranzo 2 camere matrimoniali ripostiglio bagno finestrato termo sing. Buono stato rif a 406 ☎055 414545 - 055 419096 COSTA SAN GIORGIO ponte vecchio pressi in bel palazzo primi novecento appartamento di 72mq ottimo anche per investimento recentemente ed elegantemente ristrutturato composto da ingresso zona giorno con cucinotto due camere doppi servizi libero subito 354/p termosingolo c.l.:g rif354/p € 420.000 ☎340 9454673 - 335 5914373 COVERCIANO strada interna via e. Duse in buon palazzo anni ’60 vendesi al 2º piano con ascensore appartamento di 4 vani con ingresso soggiorno 2 camere bagno finestrato balconi termo.sing possibilita’ garage aria condizionata porta blindata rif a 403 ☎055 414545 - 055 419096 EUROPA V.LE al primo piano, luminoso appartamento composto da cucina abitabile, salone, 2 camere matrimoniali, bagno e splendida terrazza abitabile di 140 mq possibilità di ricavare terza camera.classe energetica g >175 kwm in attesa attestato di certificazione € 450.000,00 ☎335 7678437 - 331 8532086 FIESOLE, Pian del Mugnone, all’ultimo piano, luminoso appartamento composto da cucina, sala/soggiorno, 2 camere, bagno, ripostiglio, 2 balconi oltre soffitta da poter sfruttare.da ristrutturare, classe energetica g, >175 kwm in attesa attestato certificazione € 198.000,00 ☎335 7678437 - 331 8532086 GAVINANA in palazzo moderno al 4º piano con ascensore app.to di mq.120 4 vani cuninotto-tinello 2 camere, 1 studio doppi servizi completamente ristrutturato risc. Singolo terrazzino abitabile con vista "duomo" € 390.000,00 trattabili ☎347 6143007 GRASSINA appartamento con ingresso indipendente composto da ingresso, cucina abitabile, soggiorno, due camere matrimoniali, bagno, ripostiglio e corte esclusiva. Termosingolo. Nessuna spesa condominiale. Classe energetica g - epi > 175 kwh/m2 anno € 285.000,00 ☎055 630656 - 055 631781 ISOLOTTO In condominio signorile, appartamento piano alto con ascensore composto da ingresso, soggiorno, cucina abitabile, due camere matrimoniali, bagno, ripostiglio, balcone, terrazza e posto auto. Possibilità garage. Classe energetica g - epi > 175 kwh/m2 anno € 295.000,00 ☎055 630656 - 055 631781 LE SIECI in palazzina anni ’80, appartamento recentemente ristrutturato di mq.90 composto da soggiorno, cucina abitabile, tre camere, bagno, ripostiglio, due terrazzi e garage di mq.21. Classe energetica g - epi > 175 kwh/m2 anno € 290.000,00 ☎055 630656 - 055 631781 LUNGARNO COLOMBO firenze vendesi al piano rialzato ottimo appartamento in buon palazzo signorile mq 83 vani 4 oltre a giardino di mq 2 5 ingresso sala cucina abitabile 2 camere matrimoniali bagno finestrato classe energetica g aria condizionata richiesta € 370.000,00 rif a 400 ☎055 414545 - 055 419096 NOVOLI allori in bel palazzo piano alto con ascensore da ristrutturare ampio 4 vani 95mq divisione giorno notte composto da ingresso cucina abitabile salotto finestrato doppio due camere matrimoniali possibilità terza camerina bagno finestrato ripostiglio lavanderia balconi termosingolo c.l.g rif476/p € 240.000 trattabili ☎340 9454673 - 335 5914373 PIAZZA DEI CIOMPI centro storico in palazzo dell’800 vendesi appartamento di mq 90 con giardino di mq 85 ingresso soggiorno cucinotto sala pranzo studio camera matrimoniale bagno finestrato termo sing. Ottimo stato rif a 434 ☎055 414545 - 055 419096

PORTA ROMANA in ottimo palazzo al 2º piano no ascensore vendesi appartamento di 70 mq composto da un ingresso soggiorno cucina abitabile con balcone ripostiglio 2 camere matrimoniali bagno finestrato termo. sing ottimo stato rif a 417 ☎055 414545 - 055 419096 SOFFIANO in strada tranquilla tra il verde con giardino condominiale ampio 4 vani e mezzo composto da ingresso cucinotto tinello con balcone ripostiglio salotto due camere matrimoniali bagno finestrato cantina con agibile accesso dall’interno dell’appartamento cl:g rif498/p € 285.000 ☎340 9454673 - 335 5914373

5 VANI FIRENZE 1224838

ANTELLA esclusiva appartamento in zona centrale davanti ai giardini pubblici composto da ingresso, soggiorno, cucinotto e tinello pranzo, diviso giorno notte tre matrimoniali, servizio con finestra, ripostiglio, due balconi parcheggio condominiale, ultimo piano molto luminoso da rimodernare classe energetica “G” EURO 315.000 RIF.R1/256 Peruzzi Immobiliare ☎ 055 6560386 (ABA/443) COVERCIANO ATTICO palazzina anni’60 Appartamento 120mq oltre 25mq terrazza al piano e 2 balconi. Terzo ed ultimo piano no ascensore (possibilità di installazione) composto da: ingresso,sala doppia,cucina-tinello,3 camere matrimoniali,bagno,posto auto coperto condominiale.riscaldamento centralizzato (a.c.e= g) € 365.000,00 trattabili ☎055 4684635 - 347 6590279 ANTELLA 1km dalla piazza immerso tra il verde in elegante villa d’epoca ottimo appartamento elegantemente ristrutturato di 90mq su due livelli divisibile ingresso cucinotto finestrato salotto con camino due camere doppi servizi ripostiglio lavanderia 2 posti auto coperti rif490/p € 365.000 trattabili ☎340 9454673 - 335 5914373 BAGNO A RIPOLI nel centro del paese in zona tranquilla, appartamento di mq.95 composto da cinque vani oltre doppi servizi, ripostiglio, terrazzi, cantina e garage. Termosingolo. Ottimo stato. Classe energetica g - epi > 175 kwh/m2 anno € 440.000,00 ☎055 630656 - 055 631781 CAMPO MARTE mazzini pressi strada elegante interna tranquilla in palazzo signorile appartamento di 100mq composto da antiingresso ingresso salone cucina due camere oltre camerina studio doppi servizi finestrati terrazza di60mq cantina cl:g rif444/p € 450.000 trattabili ☎340 9454673 - 335 5914373 REDI VIALE in buon palazzo al 5º piano con ascensore proponiamo appartamento di mq 110 con salone doppio cucina abitabile bagno finestrato ripostiglio balcone 2 camere ottimo stato garage rif a 523 ☎055 414545 - 055 419096 SANTA CROCE in piccola palazzina caratteristico appartamento ottimo anche per investimento 150mq due livelli restauro conservativo soffitti soppalcabili ingresso soggiorno con camino cucina tinello doppi servizi due camere ripostiglio lavanderia ambienti soppalcati adibiti a studio e camerina deliziosa chiostrina c.l.:g rif555/p € 650.000 ☎340 9454673 - 335 5914373 SOFFIANO vendesi attico di mq 105 oltre a terrazza di mq 30 e terrazza superattico di mq 80 vani 5 ingresso cucina abitabile con balcone sala 3 camere bagno con finestra ripostiglio termo.sing buoni affacci sulle colline di marignolle e fiesole impianto elettrico rifatto l’immobile richiede un ripristino richiesta € 365.000,00 trattabili rif a 526 ☎055 414545 - 055 419096


annunci immobiliari OLTRE 5 VANI FIRENZE

39 VIA L. IL MAGNIFICO zona fortezza in ottimo palazzo vendiamo appartamento di mq 170 ottimo stato ad un 2º piano no ascensore con ingresso cucina salone doppio 3 camere ripostiglio 2 bagni finestrati terrazza soffitta termo.sing rif a 708 ☎055 414545 - 055 419096

VILLE

E

VILLETTE FIRENZE 1224839

GALLUZZO zona panoramica app.to in “villino liberty” al 2° piano ed ultimo senza ascensore di mq.130 sù 2 livelli di vani 6 e mezzo doppi servizi, terrazzo abitabile di mq.30 con sottostante garage risc. Singolo, buone condizioni IMMOBILIARE CIOLLI DI SILVIA CIOLLI ☎ 347 6143007

1218290

1214487

VIALE DEI COLLI lungarno ferrucci in ottime condizioni attico di 150mq in contesto signorile luminoso soleggiato con affacci nel verde composto da ingresso soggiorno cucina abitabile tre camere doppi servizi finestrati ripostiglio lavanderia terrazza cantina garage posto auto c.l.: g rif648/xxp € 650.000 trattabili ☎340 9454673 - 335 5914373 VIALE REDI Attico in palazzo con ascensore opere condominiali rifatte vendiamo elegante appartamento per amatori ristrutturato di mq 130 salone doppio cucina angolare con balcone 2 camere una con balcone 2 bagni scala interna di accesso al terrazzo di mq 140 con seconda cucina bagno camera e spogliatoio posto auto condominiale rif a 612 ☎055 414545 - 055 419096

TERRATETTI VIA L. IL MAGNIFICO zona fortezza in ottimo palazzo vendiamo appartamento di mq 170 ottimo stato ad un 2° piano no ascensore con ingresso cucina salone doppio 3 camere ripostiglio 2 bagni finestrati terrazza soffitta termo.sing RIF A 708 BRUNI - IGO Immobiliare

FIRENZE 1214489

☎ 055 419096 - 335 7363640 1224840

ANTELLA in quadrifamiliare al primo piano ed ultimo

appartamento composto da: ingresso, cucina abitabile, doppio soggiorno di cui uno in soppalco, divisione giorno/notte, 3 camere possibilità quarta o studio, doppi servizi, ripostiglio, oltre ampio sottottetto, balcone e terrazzo abitabile, giardino esclusivo di circa 150 mq, cantina e doppio garage, termosingolo, buone condizioni, strada tranquilla e silenziosa vicino ai servizi, classe G, richiesta EURO 645.000 RIF.R1/18

Peruzzi Immobiliare

☎ 055.6560386 (ABA/409)COVERCIANO VLE VERGA in palazzina anni70 interno tranquillo e silenzioso appartamento molto luminoso 120mq,2 piano con ascensore composto da ingresso,sala doppia divisibile con 2 balconi, cucina abitabile con balcone verandato,2 camere matrimoniali,ampia camera singola oltre 2 servizi e ripostiglio.posto auto scoperto.(a.c.e.= g) € 535.000,00 trattabili ☎055 4684635 - 347 6590279 (ABA/482) PIAZZA LIBERTA’ P.zza Liberta’ Pressi-v.don minzoni-in villino signorile inizi900 elegante vano scale,appartamento 190mq primo piano nobile,composto da ampio ingresso di rappresentanza,soggiorno,cucina,tinello,3 camere,2 bagni oltre cameretta.frazionabile.opere condominiali in ottime condizioni. Adatto anche a studi professionali. Classe energetica g € 820.000,00 ☎055 4684635 - 347 6590279 CENTRO STORICO vicinanza duomo in palazzo del ’500 vendesi appartamento di mq 200 al 2º piano con ascensore e cantina ingresso salone doppio con camino dispensa 2 bagni finestrati terrazzo angolare 3 camere studio termo. sing prezzo interessante rif a 804 ☎055 414545 - 055 419096 GAVINANA gualfredotto pressi in terratetto primi novecento al primo ed ultimo piano su due livelli ottimo appartamento 160mq ingresso cucina abitabile salotto balcone tre camere studio soppalcato doppi servizi oltre ampio locale con camino lavanderia ripostigli cantina c.l:g ipe175 rif602/bg € 580.000 trattabili ☎340 9454673 - 335 5914373 MASACCIO pressi in palazzo primi novecento appartamento buono stato tripli ingressi divisibile composto da ingresso sala cucina abitabile bagno finestrato tre camere ripostiglio balcone oltre ulteriore appartamentino composto da camera cucina bagno balcone soffitta praticabile e cantina di 15mq rif702/mp € 590.000 trattabili ☎340 9454673 - 335 5914373 MASACCIO pressi in strada tranquilla palazzina primi novecento vendesi anche separatamente due unità immobiliari di ca 120mq cadauna ingressi indipendenti comunicanti tra loro balcone giardino carrabile di 160mq possibilità per 4/5 posti auto destinazione ottimale abitazione studio ufficio c.l.:g rif1247/p € 900.000 trattabili ☎340 9454673 - 335 5914373 NARDI in bella palazzina anni trenta piano terra rialzato appartamento 150mq doppi ingressi divisibile ingresso cucina abitabile bagno 4 camere salone con balcone giardino 160mq carrabile oltre ulteriori 2 vani 35mq al piano seminterrato termosingolo climatizzatore c.l.:g rif687/p € 750.000 trattabili ☎340 9454673 - 335 5914373

SESTO FIORENTINO querceto nel verde totale con buoni affacci vendesi villino di mq 140 oltre a 40 mq di cantinetta e garage giardino privato terrazzo solarium ingresso sala soggiorno cucina bagno ripostiglio 2 camere matrimoniali 1 sing. bagno tavernetta lavanderia RIF TO 112 BRUNI - IGO Immobiliare

☎ 055 419096 - 335 7363640 BAGNO A RIPOLI , Osteria Nuova, appartamento in delizioso terratetto con ingresso indipendente e giardino.ottime condizioni composto da cucina abitabile, sala doppia, 3 matrimoniali, 2 bagni, meravigliosa taverna di 90 mq ,cantina.classe energetica g >175 kwm in attesa attestato di certificazione € 560.000,00 trattabili ☎335 7678437 - 331 8532086 BAGNO A RIPOLI terratetto composto da cucina abitabile con balcone, sala con camino, 3 camere, bagno, soffitta, garage.classe energetica g >175 kwm in attesa attestato di certificazione € 390.000,00 ☎335 7678437 - 331 8532086 GALLUZZO certosa in buone condizioni con travi a vista terratetto di 55mq composto da ingresso soggiorno con angolo cottura 2 camere matrimoniali bagno finestrato ripostiglio rif 388/pb € 195.000 ☎340 9454673 - 335 5914373 GALLUZZO zona baruffi completamente nel verde vendesi terratetto al piano terra giardino e salone doppio si accede al piano rialzato con una elegante scala in legno, sala pranzo ampio cucinotto 3 camere 2 bagni e splendida terrazza di mq 35 ottimo stato termo. sing garage di proprieta’ rif to 114 ☎055 414545 - 055 419096 GIOBERTI Delizioso villino a terratetto, con doppio ingresso, 160 mq oltre spazio sottotetto.ideale per abitazione, uffici o bed & breakfast. Classe enterica g in attesa di certificazione € 780.000,00 ☎335 7678437 - 331 8532086 SESTO FIORENTINO querceto nel verde totale con buoni affacci vendesi villino di mq 140 oltre a 40 mq di cantinetta e garage giardino privato terrazzo solarium ingresso sala soggiorno cucina bagno ripostiglio 2 camere matrimoniali 1 sing. Bagno tavernetta lavanderia rif to 112 ☎055 414545 - 055 419096

VALDISIEVE SIECI in strada silenziosa, ottimo terratetto in perfette condizioni libero su 3 lati, composto da sala con camino, sala pranzo, cucina, 3 camere, 2 bagni, garage, cantina. Meraviglioso giardino di 800 mq. Classe energetica g >175 kwm in attesa attestato di certificazione € 598.000,00 trattabili ☎335 7678437 - 331 8532086

NAVE A ROVEZZANO in delizioso contesto nel verde con strada senza sfondo, appartamento 5 vani al primo piano di piccola palazzina, composto da: ingresso, cucina abitabile, soggiorno, divisione giorno/notte, 3 camere, doppi servizi (finestrati), ripostiglio, 2 balconi, termosingolo, garage, affacci nel verde, silenziosissima posizione, classe G nostra esclusiva richiesta EURO 450.000 RIF.R1/222

Peruzzi Immobiliare

☎ 055.6560386 (ABA/423) FIESOLE - OLMO Fienile In Pietra completamente indipendente,libero su 4 lati,non isolato e posizionato in buona posizione panoramica. 175mq su 2 livelli composto da ampie zone giorno con cucina,sala-pranzo con caminetto,zona living,studio,tre camere, tre servizi,loggiato,parco di 4.000m e piscina ☎055 4684635 - 347 6590279 (ABA/483) ZONA BOLOGNESE Posizione interna immersa nel verde villa anni60 ristrutturata 550mq oltre terrazzi e terreno,frazionabile in 3 unità. Si sviluppa su 3 livelli oltre seminterrato. Giardino carrabile per posti auto € 2.800.000,00 ☎055 4684635 - 347 6590279 (ABA/484) SERPIOLLE CAREGGI Splendida Villa sui colli fiorentini libera su 4 lati immersa nel verde attorno un parco con ulivi.su 3 livelli 480mq perfetto stato di manutenzione,arredamenti di altissimo pregio,soffitti affrescati nella zona giorno.dotata di ogni confort:sauna finlandese,biblioteca e piscina.posti auto. € 2.900.000,00 ☎055 4684635 - 347 6590279 ANTELLA collinare nel verde, ma vicina ad ogni servizio, villetta a schiera di nuova costruzione (classe energetica b),grande cucina con dispensa , sala con camino, 4 camere, 5 bagni, garage doppio, taverna, lavanderia giardino.vista panoramica su firenze, finiture di pregio personalizzabili.classe energetica b € 800.000,00 ☎335 7678437 ANTELLA Immersa nel verde, villetta di complessivi mq. 400 lordi su tre livelli accessoriata di splendida taverna, sala biliardo, lavanderia, stireria. Rifiniture lusso.classe energetica g - epi > 175 kwh/m2 anno € 790.000,00 ☎055 630656 - 055 631781 BAGNO A RIPOLI COLLINA appartamento in bifamiliare su due livelli di mq.170 composto da sette vani oltre accessori, giardino, terreno e parcheggio privato. Classe energetica g - epi > 175 kwh/m2 anno € 370.000,00 ☎055 630656 - 055 631781 BAGNO A RIPOLI, collinare, splendida villa su due livelli ottima esposizione circondata da parco; composta da grande salone con camino, sala pranzo, cucina abitabile, 3 camere, 2 bagni. Grande taverna con cucina, sala camino, 4a camera e 3ºbagno.classe energetica g ☎335 7678437 - 331 8532086 BAGNO A RIPOLI/VILLAMAGNA in villetta a schiera bifamiliare appartamento di 170 mq disposto su 2 livelli con 2 ingressi volendo divisibile per 2 nuclei familiari oltre giardino e terreno con ulivi e piante da frutto per 1.330 mq.posizione panoramica nel verde, vera occasione.classe energetica g >175 kwm in attesa attestato di certificazione € 360.000,00 ☎335 7678437 - 331 8532086 BOLOGNESE in complesso residenziale immersa tra il verde panoramica villa libera su tre lati ca 300mq divisa in due appartamenti 9 vani oltre loggia portico terrazza cantina lavanderia vari locali 1800mq splendido giardino e oliveta cl:g ipe176 € 1.380.000 ☎340 9454673 - 335 5914373 BOTTAI Appartamento in bifamiliare libera su tre lati, in strada interna, di mq. 100 composto da 5 vani oltre due bagni, ripostiglio, garage doppio, giardino privato. Recente costruzione. Classe energetica g - epi > 175 kwh/m2 anno € 490.000,00 ☎055 630656 COMPIOB BI/SIECI meravigliose porzione di villa storica del 1400, di 200 mq con ingresso indipendente e giardino privato .salone con camino originale e soffitti a cassettone ( altezze 5mt), cucina abitabile con altro camino, sala pranzo, 3 camere, e 2 bagni.classe energetica g ☎335 7678437 - 331 8532086 CURE ALTE spettacolare villino finemente ristrutturato in stile anni ’30. Circa 300 mq disposti su 3 livelli oltre depandance e giardino. N.2 ingressi separati. Ottimo per abitazione e studio. Trattativa riservata.classe energetica g >175 kwm in attesa attestato di certificazione ☎335 7678437 - 331 8532086 FIRENZE SUD 10 MINUTI Sieci,,nel verde, stupenda villetta terratetto libera su 3 lati con bel giardino di 800 mq; composta da cucina, sala pranzo sala con camino, 3 camere, 2 bagni, cantina, lavanderia e garage. Perfetta e super accessoriata.classe energetica g >175 kwm in attesa attestato certificazione ☎335 7678437 - 331 8532086

PIAZZALE MICHELANGELO Adiacenza in villa antica vendesi appartamento di mq 500 su 2 livelli libero su 3 lati resede antistante la cucina abitabile, giardino mq 110 e garage piano terra ingresso con corridoio museale di collegamento ai vari saloni studio sala pranzo cucina abitabile bagno 2 camini al piano superiore si accede con ampia scala di sobria architettura antica 4 camere matrimoniali e 3 bagni balconi con vista firenze cantina e vani tecnici rif vo 107 ☎055 414545 - 055 419096

PRATOLINO in complesso residenziale tra il verde villetta a schiera libera su tre lati panoramica 350mq di giardino piano terra ingresso soggiorno con camino cucina abitabile loggiato salotto bagno al primo piano due camere terrazza bagno cantina garage c.l.:g rif1047/p € 450.000 ☎340 9454673 - 335 5914373

S.DONATO immersa nel verde, bellissima posizione (no autostrada), splendida villa di circa 400 mq circondata da 3000 mq di parco e 150 mq di balconi e logge. Possibilità di frazionamento.classe energetica g € 980.000,00 ☎335 7678437 - 331 8532086

PISTOIA 1214488

MARE

E

MONTI TOSCANA 1214483

VIAREGGIO contesto città giardino a 200 metri dal mare vendesi ottimo bilocale arredato al piano terra in piccolo condominio termo sing. Proprietà recintata nel verde posto auto esclusivo cantina condominiale per bici e moto richiesta Euro 275.000,00 RIF A 203 BRUNI - IGO Immobiliare

☎ 055 419096 - 335 7363640 VIAREGGIO contesto città giardino a 200 metri dal mare vendesi ottimo bilocale arredato al piano terra in piccolo condominio termo sing. Proprietà recintata nel verde posto auto esclusivo cantina condominiale per bici e moto richiesta € 275.000,00 rif a 203 ☎055 414545 - 055 419096

IMMOBILI

COMMERCIALI VENDITA

FONDI

PISTOIA collinare altezza 500 metri versan-

te marliana vendesi porzione di villino indipendente mq 120 stato perfetto giardino mq 200 c/a carrabile terrazza mq 43 cucina abitabile camino cantina ripostiglio 2 camere bagno con finestra. vicinanza paese e con servizio di mezzi pubblici RIF GOR. BRUNI - IGO Immobiliare

055 419096 - 335 7363640

COLONICHE

E

TERRENI FIRENZE

(ABA/485) CHIANTI - UGOLINO ottimo contesto nel verde,la tenuta è composta da 2 unità abitative:una villa padronale di 300mq e un fienile di 280mq ristrutturate e ben curate, circondate da un giardino graziosamente arredato da gazebi,veranda esterna,un piccolo annesso e una bella piscina. ☎055 4684635 - 347 6590279

BAGNO A RIPOLI/ANTELLA Casa colonica in pietra libera su 3 lati di 180 mq con giardino. Composta da: salone, cucina abitabile, 2 bagni, 3 camere, grande taverna, lavanderia. Finemente ristrutturata, possibilità di terreno ad ulivi. Classe energetica g € 660.000,00 ☎335 7678437 - 331 8532086

BAGNO A RIPOLI , porzione di colonica con giardino e terreno disposta su due livelli, con ingresso indipendente. Composta da cucina, sala pranzo, salone con camino, 4 camere. Ristrutturata con rifiniture di pregio. ☎335 7678437 - 331 8532086

BAGNO A RIPOLI nelle vicinanze, zona collinare nel verde, caratteristica porzione di colonica in pietra, tutta ristrutturata composta da cucina, sala/soggiorno, camera matrimoniale, 1 singola, stanza guardaroba, lavanderia, bagno, giardino di 600 mq con ulivi.classe energetica g >175 kwm in attesa attestato di certificazione € 345.000,00 ☎335 7678437 - 331 8532086

GIRONE in posizione collinare, fienile in fase di ristrutturazione circondato da 2000 metri di terreno .possibilità di personalizzazione.classe energetica g >175 kwm in attesa attestato di certificazione € 850.000,00 trattabili ☎335 7678437 - 331 8532086

STRADA IN CHIANTI nel verde, ma vicino ad ogni servizio, porzione terratetto di antica colonica con ingresso indipendente e giardino di proprietà.composta da ampia sala con camino, cucina, 2 camere e 2 bagni.completano 2 posti auto .ristrutturazione con materiali di pregio, cotto artigianale, soffitti con travi a vista e volte a mattoni.isolamento termico ed acustico.classe energetica g in atesa attestato certificazzione € 440.000,00 ☎335 7678437 - 331 8532086

E

GARAGE

(ABA/430) COVERCIANO Via Rondinella contrada - box auto di 13 mq ottima manovra d’ingresso. Non ci sono spese condominiali. 348.2981145 € 55.000,00 ☎055 4684635 - 347 6590279

AFFITTI RICHIESTA MASACCIO adiacenze Oberdan in palazzo signorile moderno al 5ºultimo piano con ascensore panoramico 4 vani sala con caminetto, cucina abitabile, 2 camere matrimoniali 1 bagno, ripostiglio arredato solo zona cucina libero da marzo contratto 4+4 solo a referenziati italiani € 1.300 ☎347 6143007 FIRENZE NORD in palazzo elegante affittasi appartamento arredato di vani 5 composto da ingresso salone doppio cucina abitabile 2 camere /m 2 bagni finestrati 2 terrazzini posto auto condominiale piano 4º con ascensore vicinanza nuovo tribunale polo universitario stazione rifredi richiesta € 1.300,00 mensili oltre condominio rif af 108 ☎055 414545 - 055 419096 MAZZINI ADIACENZE in palazzo prestigioso app.to di mq. 160, al 2º piano con ascensore 8 vani, doppi servizi risc. Singolo completamente ristrutturato uso studio o abitazione solo referenziati contratto a norma di legge ☎347 6143007 MARLIANA goraiolo(pistoia) presentiamo porzione di villa indipendente di mq 120 in strada privata due ingressi giardino di mq 300 c/a carrabile recintato terrazza abitabile mq 35 panoramica soggiorno cucina abitabile in muratura camino 2 camere matrimoniali ampio bagno finestrato camerina sottotetto ripostiglio cantina termosingolo legnaia stato ottimo prezzo interessante rif gor. ☎055 414545 - 055 419096

AFFITTI COMMERCIALI UFFICI

E

NEGOZI 1214482

FIRENZE NORD affittiamo in elegante

palazzina di solo uffici ufficio di mq 30/ 60 con terrazzo, piccolo ripostiglio aria condizionata bagno archivio cablaggio posto auto solo referenziati rif 100 BRUNI - IGO Immobiliare

☎ 055 419096 - 335 7363640 (ABA/467) STADIO fondo commerciale 110 mq,libero,piano terra di palazzo residenziale con due sporti su strada, zona ad alto passaggio veicolare e pedonale.ottime condizioni, climatizzatore,allarme, parquet, 2 bagni, perfetto anche ad uso ufficio. Possibilità di box auto e cantina. € 3.000,00 ☎055 4684635 - 347 6590279 FIRENZE NORD affittiamo in elegante palazzina di solo uffici ufficio di mq 30/ 60 con terrazzo, piccolo ripostiglio aria condizionata bagno archivio cablaggio posto auto solo referenziati rif 100 ☎055 414545 - 055 419096


1176102


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.