Il Reporter - Quartiere 5 - Marzo 2013

Page 1

Il Giornale del tuo Quartiere

Q5

MARZO 2013

Periodico d’informazione locale. Anno VII n.12 del 1 Marzo 2013. N° reg 5579 del 17/05/2007 tribunale di firenze. Iscrizione al Roc 8551. Spedizione in a.p. - 45% legge 662/96 art. 2 comma 20/b. Contiene I.P. Prezzo di copertina euro 0,10. Spedizione in a.p. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1 Aut. GIPA/ C1/FI/46/2012

PRIMO PIANO

SociEtÀ

Viva l’Italia... a modo nostro Andrea Muzzi*

G

cONtADINI DI cIttÀ C’è chi coltiva la verdura sul balcone di casa e chi invece “scende in campo” negli orti sociali PAGG.20-21

l’ATTESA... MONDIALE Il quartiere si prepara ad accogliere la gara di ciclismo: previsti eventi e lavori sulle strade PAGG.4-5

SPort

Piazza Dalmazia tra memoria e futuro PAG.3

La crisi “rilancia” l’usato

la storia

di Ilaria Esposito

S UNA PORtA PER DUE La stagione “particolare” di Viviano e Neto. In attesa della riapertura del calciomercato PAG.22

PIAGGELIADI, E diciotto A fine mese scatta la nuova edizione della manifestazione. Che quest’anno diventa “maggiorenne” PAG.25

e si vuol avere un’idea dell’aria che tira a Firenze (ma più in generale in tutta Italia), forse non è una cattiva idea farsi due passi tra gli scaffali dei negozi di oggetti usati. Qua – assicurano gli addetti ai lavori – le cose stanno cambiando: “Ultimamente ci hanno portato anche dentiere complete di denti d’oro. E questo la dice lunga su quanto grave sia la situazione”, racconta uno di loro. Ci sono poi i commercianti costretti a tirare giù il

giovani

055 241075 - Fax 055 3921427

1240058

dott. pucci eliSa

Via Pietrapiana, 2R - Firenze

orario: da lunedi al sabato orario continuato 9:00 - 19:30 prenotazioni cup dal lunedì al Venerdì 9-10.30 Prodotti biologici: assortimento alimenti e prodotti cosmetici naturali non testati su animali. • Alimenti senza zucchero di ogni tipo • Dieta a zona e Dieta Messeguè su appuntamento con dietista due volte al mese. • Fori alle orecchie • Veterinaria e tutto l’occorrente per cani e gatti (mangimi, lettiere, integratori, giochi) • Misurazione della pressione oculare

analiSi del Sangue - Holter preSSorio

Lei e lei dissero “sì” PAG.16

Farmacia Santambrogio Tel.

bandone per sempre, che “quasi ogni giorno passano da noi per smaltire quello che non hanno venduto”. L’altro lato della medaglia è la possibilità, per chi è a caccia di affari, di trovare vere e proprie occasioni a poco prezzo. Non solo nei negozi, ma anche nei mercatini: in città la scelta non manca. Ci sono infine le aste: un mondo spesso sconosciuto e associato all’idea del lusso, ma non è così. Almeno non PAGG.10-11 sempre.

La “resistenza” degli oratori PAG.12

Edizione del Quartiere 5 • 43.480 copie distribuite da

li italiani un popolo di poeti e navigatori? Niente di più falso. Qualcuno di voi mi dirà che però abbiamo avuto anche Dante e Colombo. Colombo è solo uno che ha sbagliato strada. Voleva andare in India ed è finito in America. Allora anche mia moglie è una grande viaggiatrice: voleva portarmi al mare, invece con la macchina si è schiantata sulla porta del garage! Una delle parole che gli stranieri associano di più a Italia è mafia. La mafia ormai la trovi dappertutto. Anche al polo nord. La differenza è che da noi, se qualcuno non paga il pizzo, gli danno fuoco alla casa, là devono scioglierla con il phon! La verità è che siamo un popolo unico. In nessuna altra parte del mondo trovi un rapporto tanto intenso madre/figlio. In America a 16 anni i figli li mandano via di casa. Da noi a 73 anni se i figli ritardano un’ora i genitori chiamano la polizia! Abbiamo un amore per la patria originale. Diventiamo patriottici una volta ogni quattro anni, per i mondiali di calcio. In quel periodo sembra di essere tornati nel Risorgimento! Come l’Italia vince una partita si corre in strada a suonare i clacson! Se perde non solo non siamo più patriottici, ma si cambia anche patria. “L’Italia ha perso!”, “che me ne frega, io tifo Spagna!”. Anche il nostro inno è unico. Negli altri inni si parla in modo chiaro di unità e libertà, il nostro invece dice soltanto “siam pronti alla morte”. Ma non dice mica la causa! Può essere anche morte naturale! L’Italia chiamò... chi? Non fa mica i nomi. Ha chiamato te? No, me no. *Comico


2

Marzo 2013

Rifredi • Novoli • Brozzi

LA REALTÀ. Alla scoperta dell’area naturale di interesse locale del torrente Terzolle

Non solo cemento: il quartiere “verde” Diversi gli itinerari da percorrere all’interno dei duemila ettari che si snodano intorno al corso d’acqua, per gite fuori porta a due passi (o quasi) da casa Fannì Beconcini

I

l quartiere 5 non è solo aree residenziali e densamente urbanizzate, cemento e contenitori vuoti, traffico e rotonde. Il rione, vasto per estensione e vario a livello paesaggistico, ospita infatti alcune aree verdi degne di nota che a volte passano inosservate, da frequentare per una gita fuori porta a due passi (o quasi) da casa: una su tutte è l’Area naturale di interesse locale del torrente Terzolle, quasi duemila ettari intorno al corso d’acqua che si sviluppa nel contesto montano di monte Morello, fra i comuni di Firenze, Sesto Fiorentino e Vaglia. L’Area naturale è stata istituita nel 2006, ma il progetto si concretizza nel 2008 con gli atti ufficiali dei comuni interessati, la sua inclusione negli strumenti urbanistici comunali e la formazione degli organi, il Comitato di gestione e il Comitato scientifico. Poco più di un mese fa, il 31 gennaio, è stata presentata la nuova guida Anpil in cui, tra le altre cose, sono indicati itinerari e percorsi consigliati. Una bella passeggiata di circa sei chilometri è quella dell’Anello del Terzolle, dalla pieve di S. Andrea a Cercina attraverso il prato di Ceppeto dove è situato l’oratorio di San Jacopo fino al piazzale Leonardo a quota oltre 500 metri. Altro sentiero degno di nota è quello che va da Cercina alla stazione di Montorsoli, attraverso il cosiddetto Ponte Romano, lungo circa otto metri, che consente l’attraversamento del Terzolle, fino a via della Docciola. Sono cinque i chilometri del tratto che va dai Fondi di Cercina attraverso Pian della Selva lungo il torrente fino al Molino di Boso, l’unico rimasto dei cinque mulini dislocati lungo il corso, fino a Serpiolle. Dal parco della Garena a Pratolino, infine, in poco più di un’ora è possibile scendere a piedi verso Cercina godendosi, anche se vicini a una strada statale, la quiete e l’ombra creata dal bosco di lecci che si attraversa. Un altro itinerario interessante, percorribile sia a piedi che in auto, è quello che va dalla Pieve di Cercina verso San Silvestro, dominando dall’alto la valle del Fosso della Cavallina.

il

Terzolle

Numerosi e suggestivi sono anche i luoghi da visitare: in primis la Pieve di Sant’Andrea a Cercina, raggiungibile da Careggi attraverso via delle Masse e via Dante da Castiglione, collocata su un altipiano alle pendici orientali di monte Morello, circondata da viti e olivi. Accanto sorge la piccola chiesa di San Michele a Castiglione, un tempo parrocchia del castello. Percorrendo la panoramica dei Colli Alti per monte Morello, in località Ceppeto si trova l’oratorio

il reporter è un periodico di 5 edizioni che mensilmente viene distribuito in 165.823 copie da Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1 Aut. GIPA/ C1/FI/46/2012

na, così chiamato perché luogo di residenza estiva dei sacerdoti canonici del Duomo di Firenze. L’Anpil del Terzolle, insomma, è una zona naturalisticamente ricca a due passi dall’area metropolitana fiorentina, aperta e accessibile a tutti. Per gli appassionati della natura, infine, da segnalare le passeggiate del gruppo “Salute è Benessere”, che ogni quarto sabato del mese organizza escursioni e indica itinerari da percorrere nel verde metropolitano.

FOCUS Il collegamento tra via del Sodo e via Fanfani è molto atteso dai cittadini

La passerella pedonale “cammina” verso l’apertura

I

n arrivo buone nuove per gli abitanti del Lippi: dopo oltre un anno dalla chiusura del sottopasso di via del Sodo e dopo numerose sollecitazioni da parte degli stessi cittadini, sembra che la passerella pedonale che collega via del Sodo a via Fanfani sarà aperta a breve. Questo è l’impegno preso da Comune e Quartiere, ratificato da una delibera e manifestato in un recente incontro che si è tenuto nelle scorse settimane in Direzione Mobilità, con Rfi e con gli altri soggetti coinvolti nella realizzazione dello scavalco ferroviario della linea dell’Alta Velocità, inaugurato nel lontano

Il Reporter di Rifredi, Novoli, Brozzi raggiunge 43.480 famiglie nel quartiere 5 di Firenze. Copia in abbonamento postale

di San Jacopo, costruito in pietra alberese di monte Morello e circondato da abeti e cipressi. Altro edificio sacro degno di nota è la chiesa di San Silvestro a Ruffignano, in posizione dominante sulla piana fiorentina. Le valli del Terzolle e del Terzollina erano un tempo sede di castelli medievali e borghi, e ad oggi ne sono rimaste alcune tracce e un borgo conservato: il borgo di Canonica, in passato detto Calonica, posto sullo spartiacque tra le valli del Terzolle e il Terzolli-

Editore e Concessionaria Pubblicitaria: Direkta s.r.l. Direzione ed amministrazione: via Rossi 25 - 12100 Cuneo Direttore Responsabile: Matteo Francini Service editoriale e grafico: tabloid soc.coop., Firenze (FI) Tel. 055 6585939 - redazione@ilreporter.it

dicembre 2011 con tanto di brindisi istituzionale sulla passerella. Passerella, sia pedonale che ciclabile, che però ad oggi non è ancora agibile. “L’amministrazione è impegnata in una convenzione con gli enti deputati al fine di superare gli impedimenti burocratici relativi a sicurezza e manutenzione. Attualmente siamo in attesa dell’autorizzazione dell’Ustif del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Ufficio Speciale per i Trasporti ad Impianti fissi, ndr) relativa all’installazione di telecamere da parte di Rfi e all’individuazione dei soggetti autorizzati al trattamento dei

Stampato da Rotopress International, Loreto (AN) Periodico d’informazione locale Anno VII n.12 del 1 Marzo 2013 N°reg 5579 del 17/05/2007 tribunale di Firenze. Iscrizione al Roc 8551. Spedizione in a.p. - 45% legge 662/96 art. 2 comma 20/b. Contiene I.P. Prezzo di copertina euro 0,10€

Associato alla Unione Stampa Periodica Italiana

relativi video di sorveglianza”, informa il presidente del Quartiere 5 Federico Gianassi. “Per quanto riguarda l’apertura e la chiusura della struttura, invece, abbiamo avuto la completa disponibilità del Circolo Arci del Lippi, che – continua Gianassi – si è offerto di occuparsi del controllo della passerella”. Non c’è ancora nessuna certezza sulle tempistiche, ma l’auspicio di tutti è che entro l’estate, burocrazia permettendo, la passerella sia finalmente percorribile. E che ai cittadini sia così “restituita” una parte importante della viabilità /F.B. della zona.

Dati non raccolti presso l’interessato Si informa che, ai sensi dell’art. 24, comma 1, lett. C, del D.Lgs 196/2003 (codice in materia di protezione dei dati personali), il consenso per il trattamento dei dati personali, non è richiesto in quanto i dati sono provenienti da pubblici registri, elenchi, atti o documenti conoscibili da chiunque. Nel rispetto della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali (art.13 del d.lg 196/2003). La informiamo che i suoi dati personali, non sensibili, sono raccolti e trattati da Direkta s.r.l., al solo fine dell’invio presso la Sua residenza del periodico gratuito “il Reporter”. Il responsabile del trattamento è Direkta s.r.l. Potrà in ogni caso richiedere l’eliminazione dei Suoi dati e in contemporanea la sospensione dell’invio della sua copia esercitando l’art. 7 scrivendo a Direckta s.r.r. via Rossi 25 12100 Cuneo.


3

il giornale del tuo quartiere

IL PIANO. L’obiettivo è riqualificare la zona, partendo dalla strage del dicembre 2011

Piazza Dalmazia nel segno della memoria

L’idea di abitanti e istituzioni è quella di riorganizzarne gli spazi eliminando gli elementi di degrado, in un processo di progettazione partecipata. Fra le proposte anche la creazione di un vero e proprio luogo commemorativo, con graffiti e murales

V

Lippi e Valdelsa, “ecco cosa non va” C

Fannì Beconcini alorizzare piazza Dalmazia come “luogo della memoria”, riorganizzarne gli spazi e riqualificarne gli elementi di degrado, avviare un processo di progettazione partecipata: sembrano essere questi gli obiettivi condivisi da istituzioni e cittadini per la grande e importante piazza del quartiere. Come tutti i fiorentini ricordano purtroppo molto bene, piazza Dalmazia è stata teatro di un drammatico episodio di violenza, ed è per questo diventata un luogo simbolico della memoria cittadina. Il 13 dicembre 2011, infatti, tra piazza Dalmazia e il mercato di San Lorenzo si è compiuta una strage razzista per mano di un militante di estrema destra: due cittadini senegalesi sono stati uccisi e tre sono rimasti gravemente feriti. Un anno dopo, in occasione della giornata commemorativa in ricordo di Diop Mor e Samb Modou, è stata avanzata la richiesta di cittadinanza italiana per i tre sopravvissuti alla strage, ed è stato ribadito l’impegno di cittadini e istituzioni per una cultura della tolleranza e dell’integrazione, contro ogni forma di razzismo e discriminazione. Inoltre, il 20 aprile scorso, proprio in piazza Dalmazia è stata collocata una targa “a perenne memoria” della strage “in Firenze operatrice di pace per affermare i valori di integrazione e solidarietà”. In quell’occasione la fondazione “Angeli del Bello” si era occupata di ripulire e rimuovere graffiti e scritte dalla facciata del palazzo antistante la targa, soggetto purtroppo ancora oggi a imbrattamenti e altri atti vandalici. A questo proposito, anche in considerazione del valore altamente simbolico di questo contesto, dedicato ora alla memoria, è stata recentemente avanzata la proposta di creare in piazza Dalmazia un vero e proprio spazio commemorativo in cui ospitare anche graffiti e murales: “In molte città, soprattutto europee, la pittura murale è stata utilizzata per caratterizzare e riqualificare proprio i quartieri, incanalando positivamente la creatività degli

GIARDINI. La parola ai residenti

artisti e divenendo sempre più di valore estetico”, si legge nella delibera approvata recentemente dal consiglio di Quartiere. Come spiega il presidente Federico Gianassi, “in sede di consiglio di Quartiere abbiamo approvato una mozione per la valorizzazione della piazza in tal senso, e in accordo con l’amministrazione comunale stiamo pensando a un progetto unitario che includa le tante proposte fino ad ora pervenute insieme alla nostra relativa a graffiti e riqualificazione. L’idea è quella di pubblicare un bando che permetta di realizzare un progetto coerente e unitario a breve”. Attualmente, secondo molti cittadini, piazza Dalmazia presenta alcune carenze logistiche per quanto riguarda la sistemazione dei banchi del mercato mattutino. Inoltre, da più parti, si sollecitano la rimozione e lo spostamento dei cassonetti che occupano parte del suolo pubblico, che potrebbe essere adibito a scopi sociali dopo essere

Attualmente sono segnalate alcune carenze logistiche che riguardano il mercato stato riqualificato: i residenti hanno più volte interpellato enti e istituzioni in tal senso. E oggi sembra che ci sia l’intento condiviso di riunire istanze diverse. A partire da un evento drammatico che ha riguardato e sconvolto l’intera collettività, si può insomma arrivare a un momento di partecipazione democratica e di cittadinanza attiva. Ed è proprio quello che sperano i residenti della zona, che si auspicano di avere presto a loro disposizione una piazza da vivere senza i problemi che l’hanno caratterizzata in passato. Per non dimenticare mai, nello stesso tempo, quella mattina di follia del dicembre 2011.

ontinuano le segnalazioni sui giardini del quartiere: alcuni cittadini ci hanno contattato per richiamare l’attenzione sui problemi che interessano l’area verde del Lippi e quella di piazza Valdelsa. I principali disagi segnalati nel giardino del Lippi riguardano la cura dell’area giochi per bambini, il campetto di basket e la scarsa illuminazione. “Questo giardino ha grandi potenzialità – evidenzia Pier Luigi Zazzeri, un abitante della zona – è grande e molto frequentato, ma viene trascurato”. Alcuni genitori dei bambini che frequentano l’asilo attiguo all’area verde segnalano che il terreno della zona giochi è particolarmente fangoso: “Basta anche una piccola pioggia – spiega Sabrina, una mamma – e per una settimana rimangono le pozzanghere”. I genitori fanno notare anche il cattivo stato dei giochi per i bambini, in particolare – spiegano – la “casina” di legno presenta alcune assi staccate e chiodi sporgenti. I frequentatori più anziani del giardino desidererebbero invece una maggiore illuminazione notturna: “Sarebbe utile specie nel periodo estivo – fa notare Franco, un pensionato – quando capita di fare una passeggiatina anche dopo cena”. Nessun problema per quanto riguarda la pulizia e la sicurezza, aspetti per i quali i residenti si dimostrano tutto sommato soddisfatti. Passando a piazza Valdelsa, i disagi segnalati riguardano principalmente la “struttura” del giardino, la disposizione della zona cani e la pavimentazione dell’area per i bam-

bini. Riguardo a quest’ultima, i genitori non hanno apprezzato la scelta di ricoprire di ghiaia il terreno: il problema – segnalano – è che la ghiaia va a finire anche sulla pavimentazione di gomma attorno ai giochi, e i bambini cadendo potrebbero farsi male alle mani e alle ginocchia per colpa del pietrisco. Riguardo alla zona riservata ai quattro zampe, in molti la reputano troppo grande rispetto alle dimensioni del giardino. Il presidente del Quartiere 5 Federico Gianassi annuncia che per il giardino di piazza Valdelsa sono in fase di progettazione alcuni interventi per migliorarne la struttura: “Sarà ridimensionata la zona riservata ai cani, ampliando l’area per ragazzi con l’inserimento di nuovi giochi – spiega – e stiamo

Illuminazione e giochi per bambini al centro dell’attenzione pensando anche a uno chalet per il ritrovo degli anziani”. Riguardo al giardino del Lippi, Gianassi fa sapere che nell’arco dell’anno è in previsione un intervento per il rifacimento del campo di basket e il miglioramento dell’area per bambini. “Per eventuali pericoli nell’area giochi – conclude Gianassi – invieremo subito i tecnici del verde per la manutenzione neces/A.R. saria”.


4

Marzo 2013

Rifredi • Novoli • Brozzi

L’INCHIESTA. Ecco come il quartiere si sta avvicinando all’importante appuntamento di settembre

Mondiali di ciclismo, cresce l’attesa Tra eventi e interventi sulle strade Antonio Rettura

A

spettando i mondiali di ciclismo. In vista dell’importante appuntamento, sono in arrivo una serie di iniziative per diffondere la cultura della bicicletta e diversi interventi per migliorare le strade interessate dal percorso, che nel quartiere 5 attraverserà via Pistoiese e via Baracca. “Si tratta del più grande evento sportivo che Firenze abbia mai ospitato – evidenzia il vicesindaco Dario Nardella – che avrà un impatto positivo sia dal punto di vista economico che per il rilancio della grande tradizione ciclistica della nostra terra”. Nardella ha inoltre sottolineato che l’evento porterà alcuni benefici per le strade cittadine, poiché sono stati investiti dodici milioni di euro per la riqualificazione di 32 chilometri di percorso. Gli interventi riguarderanno la sistemazione del manto stradale, il risanamento di buche ed erosioni e la sistemazione dei marciapiedi. Verranno inoltre smontati e ricostruiti gli spartitraffico ed eventuali altri ostacoli quali cordoli e attraversamenti pedonali rialzati. Come anticipato, gli interventi nel quartiere 5 interesseranno via Baracca e via Pistoiese: in quest’ultima verranno rifatte anche le rotonde, che creerebbero qualche difficoltà ai ciclisti in gara, come peraltro accade anche a numerosi automobilisti. Su entrambe le vie saranno eliminate le irregolarità del manto stradale e tutti gli altri “pericoli” per le due ruote. Per arrecare meno “fastidio” possibile ai cittadini, la metà dei lavori verrà effettuata nelle ore nottur-

più notizie su via

Baracca,

una delle strade del quartiere da cui passerà la corsa

Eriberto Melloni

Salvatore Miceli

Giuliano Cenni

“Ancora molte difficoltà”

“Iniziativa utile per sensibilizzare”

“Potrà giovare alla città”

“Queste iniziative sono utili anche per sensibilizzare i giovani all’utilizzo di un mezzo che è ecologico oltre che salutare. Come ex insegnante mi auguro che presto la cultura della ciclabilità urbana possa fare in modo che i bambini possano venire a scuola pedalando in tutta sicurezza”

1246185

“Credo che il mondiale di ciclismo sia una manifestazione che gioverà molto alla città, sia dal punto di vista economico che per i lavori che miglioreranno le strade. Per me che sono il presidente un’associazione ciclistica fiorentina fondata nel 1907 è un evento straordinario e attesissimo”

DAL 2007 AD OGGI L'UNICO A FIRENZE SPECIALIZZATTO IN BICICLETTE A PEDALATA ASSISTITA/ELETTRICHE

1213332

CONVIENE PERCHÈ:

NO bollo - NO assicurazione NO caro carburante - NO multe NO casco - MOBILITA' A COSTO 0

SERVIZI:

“Mi auguro che questo grande evento possa lasciare un segno positivo nella città, rendendo la ciclabilità un ‘progetto’ su cui puntare per far diventare la bicicletta un mezzo di trasporto come gli altri. Chi, come me, si muove molto in bici incontra ancora molte difficoltà e persino alcuni pericoli”

Vendita Assistenza Ricambi

Accessori Noleggio Usato garantito

INCENTIVI COMUNALI

EURO 200,00

VIA BENEDETTO MARCELLO 21/23R FIRENZE www.partyinbici.it info@partyinbici.it

055 3200834


5

il giornale del tuo quartiere ne. “L’apertura dei cantieri creerà qualche disagio – sottolinea il vicesindaco – ma è un sacrificio che sarà ripagato dai benefici che rimarranno alla città, sia per i ciclisti che per gli automobilisti”. Passando alle iniziative, nei mesi che ci separano dal fatidico 22 settembre, giorno d’inizio dei Mondiali, verranno organizzati diversi eventi per rilanciare la “cultura della bicicletta” nel territorio. Molte le iniziative dedicate ai più giovani: incontri con gli alunni delle scuole, prove di bici da corsa alla ciclopista di San Bartolo a Cintoia, visite guidate al museo Bartali, escursioni in bicicletta. Sono circa settecento gli alunni delle scuole del Q5, tra elementari e medie, che sono già stati coinvolti nell’iniziativa, come spiega Andrea Biagioni, che fa parte del progetto: “Siamo andati nelle classi mostrando le biciclette e i vari pezzi che le compongono – racconta Biagioni – spiegando il loro funzionamento e come riparare da soli i guasti più elementari”. Tra gli eventi organizzati dal Quartiere 5, il presidente Federico Gianassi annuncia che il 29 settembre sarà allestita nel giardino della sede del Q5, in via Baracca 150/p, una “postazione” per osservare il passaggio dei corridori che sfileranno accanto all’edificio. “Sarà presente anche un maxi schermo

– spiega Gianassi – dove si potrà seguire l’arrivo della gara”. Nella stessa occasione saranno esposte le opere del concorso fotografico intitolato “Il mio tempo libero, i miei amici e le due ruote”, e verranno premiati i vincitori. L’obbiettivo delle iniziative – sottolineano gli organizzatori – è principalmente quello di diffondere la cultura della ciclabilità, incentivando l’utilizzo di questo mezzo di trasporto. Su quest’ultimo aspetto Nardella ha dichiarato che eventuali risorse aggiuntive rispetto ai dodici milioni di investimenti necessari saranno impiegate per migliorare le piste ciclabili della città e i servizi connessi alla bicicletta, tra cui le ra-

L’obiettivo è rilanciare la cultura della bicicletta strelliere e – in prospettiva – il servizio di bike-sharing, su cui verrà presto bandita una gara. “Le iniziative che ci accompagnano al mondiale – conclude Nardella – sono dei tasselli per percorrere assieme il tragitto che porta all’obiettivo finale, al giorno in cui tutto il mondo punterà i riflettori su Firenze”.

Nel rione il percorso della gara attraverserà via Baracca e via Pistoiese: in quest’ultima verranno rifatte anche le rotonde, che potrebbero creare difficoltà ai corridori, come già accade a diversi automobilisti. Numerose le iniziative in programma

IL CASO. I cittadini avevano segnalato manto dissestato, pozze d’acqua e scarsa illuminazione nel tratto finale

Pista Cascine-Piagge, scocca l’ora del restyling

L

a pista ciclo-pedonale che collega le Cascine alle Piagge, nell’ultimo chilometro, diventa un “percorso a ostacoli”: manto dissestato, profonde pozze d’acqua e scarsa illuminazione. Questo quanto segnalato dai cittadini, mentre l’amministrazione del Quartiere 5 annuncia che sono in arrivo nei prossimi mesi alcuni interventi per sistemare il tratto di percorso che costeggia il canale della Goricina, che è lo spezzone interessato dai disagi. “Si tratta di una pista utilissima – spiega Lorenzo, un residente di via del Pesciolino – ma quando piove i ‘crateri’ si riempiono d’acqua e il percorso diventa inutilizzabile. È un tragitto comodo – prosegue – perché permette di raggiungere a piedi o in bici sia la stazione delle Piagge che le Cascine, evitando la trafficatissima via Pistoiese”. Secondo i residenti, la causa di buche e avvallamenti che si creano sul manto in terra battuta sarebbe da attribuirsi al passaggio di automobili e altri mezzi a motore sulla pista che – come sottolinea la segnaletica – dovrebbe essere riservata solo a pedoni e ciclisti. Recandosi sul luogo “incriminato”, non sfugge come effettivamente l’ingresso dei veicoli a motore sia impedito da una sbarra unicamente sul lato di via del Pesciolino, mentre non c’è nessun impe-

dimento al loro ingresso nel lato della stazione delle Piagge. Si nota inoltre che negli avvallamenti si creano numerose pozze, che occupano l’intera carreggiata della pista e che sono molto profonde. Riguardo all’illuminazione, i residenti segnalano poi che sulla serie di lampioni a pannelli solari che costeggiano il tratto di pista della Goricina soltanto uno su dieci è in funzione. Sull’intero percorso ciclo-pedonale Cascine-Piagge, di circa due chilometri, quello che si presenta meglio è invece il chilometro che va dal sottopasso ferroviario di via del Pesciolino fino al ponte all’Indiano. In questo tratto la terra battuta della pista è compatta, ampia, senza particolari avvallamenti o buche, se non di lieve entità. L’unico problema segnalato qua è che dopo il calar del sole la zona viene avvertita come poco sicura, in quanto buia e isolata, “chiusa” tra l’Arno da un lato e la linea ferroviaria dall’altro. “Entro un mese sarà presentato in Giunta il progetto degli interventi sulla pista della Goricina – conferma Federico Gianassi, presidente del Quartiere 5 – che comprenderanno il rifacimento del manto in terra battuta, la riattivazione del sistema di illuminazione fotovoltaica e alcuni /A.R. interventi per scoraggiare l’ingresso abusivo delle auto”.

S.P.I. C.G.I.L. - SIndaCato PenSIonatI ItaLIanI LeGa QuartIere 5 FIrenZe PUNTO DI… SVISTA

precedenti, continueremo le modalità del nostro tesseramento individuando ogni anno un argomento inerente alle nostre politiche sindacali da porre in evidenza. L’argomento dello scorso anno è stato “La mobilità nel nostro Quartiere” legata ai trasporti per raggiungere i servizi a cui i cittadini devono accedere. Il risultato è stato ottimo : dei 4.203 che abbiamo inviato, ne abbiamo ricevuti compilati ben 1.585 pari al 37,7%. Questi ci hanno permesso di costruire l’iniziativa del 5 dicembre con la presenza anche delle istituzioni e di oltre 170 persone. Nell’occasione abbiamo fatto un opuscolo per illustrare i risultati. Chi è interessato può ritirarlo nella sede di Via Tavanti. Il tema che abbiamo individuato per il 2013 è legato ai nuovi bisogni emersi dalla fragilità individuale dell’anziano dovuta al decadimento fisiologico. Entro la fine di marzo, a tutti i nostri iscritti invieremo una lettera con il questionario che dovrà essere riconsegnato alle sub-leghe al momento del ritiro della tessera del 2013.

OBIS/M e CUD : l’Inps non invierà più ai pensionati anche per gli ex-Inpdap e ex-Enpals, sia lo ObisM che il Cud. Riteniamo che venga tolto un diritto ai pensionati e che porterà un grande disorientamento, soprattutto verso quelli più anziani e soli. I documenti saranno reperibili solo per via telematica sul sito dell’Inps utilizzando il proprio Pin. Al momento sembra che solamente gli ultra85, i percettori dell’indennità di accompagnamento nonché i residenti all’estero, potranno rivolgersi all’Inps per chiedere che venga spedito loro il Cud e lo ObisM. Per ovviare a tale problematica, a tutte le persone che si rivolgono al nostro Caaf per effettuare una pratica fiscale, il Cud sarà stampato al momento del servizio. L’Inps di Firenze attrezzerà un punto self-service dove il pensionato con la sua tessera sanitaria potrà scaricarsi i due modelli. Queste sono le notizie al momento in cui siamo andati in stampa; nel mese prossimo vi informeremo più dettagliataLEGALITà : La Cgil promuove una campagna per la raccolta mente. delle firme a sostegno della proposta di Legge di iniziativa TESSERAMENTO 2013 : Visti i risultati positivi degli anni popolare depositata in Cassazione sulle aziende sequestrate

e confiscate alla mafia. La campagna, rappresenta l’occasione per proporre al mondo del lavoro, alla società civile, alle forze politiche, alle istituzioni, il grande tema della legalità economica nell’ambito del riutilizzo di un importante patrimonio produttivo – rappresentato dalle aziende sequestrate e confiscate – occasione di lavoro legale per tanti giovani e per i lavoratori coinvolti – loro malgrado – dai sequestri e dalle confische per garantire il mantenimento del lavoro e la tutela dei diritti. Chi vuole aderire a questa iniziativa può venire a firmare presso la nostra sede di Via Tavanti 3 – tutti i giorni dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17.00 escluso il venerdì. Inoltre a Firenze il 16 marzo ci sarà la giornata nazionale sulla legalità.

APPUNTI DA NON PERDERE APPUNTAMENTI CAAF : Per prenotare qualsiasi appuntamento al Caaf (servizi fiscali, Isee, Red, Colf e badanti, successioni ecc.) le persone devono telefonare al numero verde 800730800. Invece per tutti gli iscritti alla Cgil, abbiamo creato un canale preferenziale, infatti si può, o venire di persona nella sede di Via Tavanti, oppure

dIarIo SIndaCaLe telefonare al numero verde 800730800. TICKET SANITARIO – Ricordiamo che slitta al 1 maggio 2013 la presentazione dell’Isee per tutti i tickets sanitari. Consigliamo di premunirsi dell’Isee per evitare di fare code ed affollamenti eccessivi nei prossimi mesi. Per prenotare la compilazione telefonare al numero verde 800730800, invece per gli iscritti alla Cgil c’è una doppia possibilità o venire di persona nella sede di Via Tavanti oppure telefonare al numero verde. Nelle nostre sedi potrai avere informazioni più dettagliate e su questo spazio vi terremo informati se ci saranno modifiche. Inoltre ricordiamo che per fare tale modello non è richiesto alcun contributo e che viene compilato dal Caaf. PER ULTERIORI INFORMAZIONI : ENTRA NELLE NOSTRE SEDI E TROVERAI LA RISPOSTA CHE CERCHI

LEGA QUARTIERE 5 - FIRENZE Via A.Tavanti , 3. Tel. 055.4220440 - 055.417903 Fax 055.4360151 E-mail : spiq5@firenze.tosc.cgil.it

Per uLterIorI InForMaZIonI entra neLLe noStre SedI e troVeraI La rISPoSta CHe CerCHI


6

Marzo 2013

Rifredi • Novoli • Brozzi

REALTÀ DEL QUARTIERE. Il bilancio dei primi due anni e mezzo di questa “particolare” attività

Nello studio legale “aperto su strada” Lo spazio di via Vittorio Emanuele, in cui si entra “come in un negozio”, è ormai “diventato un punto di riferimento per cittadini e commercianti”, spiegano gli avvocati che gli hanno dato vita Antonio Rettura

U

no studio legale in cui si può chiedere l’assistenza di un avvocato con la stessa semplicità con cui si entra in un negozio (“senza appuntamento e con un primo colloquio di primo inquadramento gratuito”, viene spiegato): è questo l’innovativo

i due avvocati

Matteo Pescatori

e

stile di lavoro degli avvocati Matteo Pescatori e Antonio Ossi, ai quali abbiamo chiesto un bilancio dei primi due anni e mezzo della loro “particolare” attività nel quartiere e una panoramica su come sono cambiate le richieste dei cittadini in tempi di crisi. “Questo nuovo modello di as-

Antonio Ossi

Ecosystem Impianti tecnologici soluzioni risparmio energetico elettrico climatizzazione idraulica assistenza manutenzione Via del Sodo, 33 Tel. 338.9353723 1236121

055 6585939

sistenza legale ha riscosso un ottimo successo – spiega Matteo Pescatori – ed è stato apprezzato soprattutto per l’accessibilità e la chiarezza”. “Lo studio di via Vittorio Emanuele II è diventato un punto di riferimento per il quartiere – aggiunge Antonio Ossi – sia per i cittadini che per i commercianti della zona”. L’idea di avviare uno studio “innovativo” è venuta in mente ai due avvocati – amici di lunga data ed ex compagni di banco al liceo – dopo diversi anni di attività forense maturata in uno studio legale “classico”. “L’attività professionale ‘tradizionale’ iniziava a starci stretta – spiegano Pescatori e Ossi – ed eravamo sempre più convinti che in una società che era ormai cambiata anche l’attività forense dovesse innovarsi”. Dalle intenzioni ai fatti il passo è stato breve: alla fine del 2010 i due amici decidono di avviare assieme uno studio, aderendo all’associazione di avvocati “A.L. Assistenza Legale” che, per prima in Italia, ha lanciato lo studio “aperto su strada”. Tra gli scopi dell’associazione – che riunisce 80 professionisti con sedi in oltre quindici città – c’è quello di “avvi-

l’entrata dello studio

cinare l’avvocato e l’assistenza legale il più possibile alla gente”. Passando alle richieste più frequenti che i due avvocati hanno ricevuto negli ultimi due anni, ovvero quelli caratterizzati dall’acuirsi della crisi, i professionisti riferiscono che sono aumentati sia i consulti per la rinegoziazione del debito, poiché in molti non sono più in grado di pagare le rate, sia le richieste di assistenza per riscuotere i crediti dovuti – ad esempio – per lavori effettuati, vendita di beni o fitto di immobili. Tra i contenziosi che – crisi o non crisi – restano sempre “di moda” ci sono poi le liti condominiali: controversie sulle quote da pagare per lavori

di ristrutturazione, dispute tra vicini per schiamazzi, fino alle diatribe più improbabili. “Tra le richieste più strane in ambito condominiale – racconta Pescatori – c’è stata quella di un condomino che è venuto a chiedere se ci fossero gli estremi per denunciare il vicino perché non salutava!”. Per concludere, l’avvocato Antonio Ossi ricorda che “un’assistenza legale accessibile e diretta rappresenta un vantaggio, anche perché il ‘fattore tempo’ conta molto: intervenire subito su un problema – ricorda – permette di risolverlo meglio, e quando possibile in via extragiudiziale limitando le spese per l’assistito”.

• Call center del Comune 055 055 • Polizia municipale pronto intervento 055 3283333 • Polizia municipale emergenze 055 3285 • Azienda sanitaria call center (Cup) 840 003 003 • Quadrifoglio informazioni 800 330011 • Quadrifoglio ritiro materiali ingombranti 055 3906666 • Ataf informazioni 800 424500 • Publiacqua 800 238238 • Publiacqua Numero Verde Guasti 800 314314 • Centralino Quartiere 5 055 2767020 • Presidio sanitario Viale Morgagni 055 6935300 • Presidio sanitario Via dell’Osteria 055 6934200 • Presidio sanitario Via reginaldo giuliani 055 6934200 • Guardia medica 055 419779 - 055 42691 - 055 315225 • Centro per l’impiego 055 4476043 • Biblioteca Buonarroti 055 432506 • biblioteca orticoltura 055 4627142 • Riparazioni urgenti (elettricisti, idraulici, muratori) Servizio in collaborazione con Camera di Commercio Firenze 199.20.18.16 www.comune.fi.it • comunefirenze@comune.fi.it • q5@comune.fi.it



8

ambiente

Marzo 2013

ALL’ARIA APERtA/1. Dai dati emerge che la situazione a Firenze potrebbe essere migliore

Inquinamento e rifiuti, il punto in città L’anno scorso le centraline Arpat hanno rilevato il superamento del limite di concentrazione delle polveri sottili in più giorni. Nel frattempo si cerca di combattere l’immondizia in strada Sara Camaiora

I

nquinamento e rifiuti, Firenze è promossa o bocciata? Respirare a pieni polmoni in città non sembra un’azione troppo salutare, stando almeno ai dati “raccolti” dalle centraline Arpat e diffusi da Legambiente Toscana, che ha denunciato elevati livelli di polveri sottili, ovvero Pm 10 e Pm 2,5, nell’aria della città. Firenze – viene spiegato – risulta la località toscana che per più giorni, lo scorso anno, ha superato il limite di concentrazione di polveri sottili consentito dalla legge: dal 40esimo posto del 2011, con la centralina di Ponte alle Mosse che registrava 59 giorni di superamento sale, in negativo, di diciassette posizioni, piazzandosi al 23esimo posto, con la stessa centralina di Ponte alle Mosse che rileva 68 giorni di superamento e quella di viale Gramsci con 40 giorni sforati. Nelle prime settimane di quest’anno, inoltre, alla centralina di Ponte alle Mosse si sono già registrati undici giorni di superamento, dieci in quella di viale Gramsci. Il dato più preoccupante, però – viene spiegato ancora – è quello che riguarda il biossido di azoto: con una concentrazione del 62,5% di mg/m3, Firenze si è infatti piazzata al primo posto nazionale, primato di cui non andare fieri. Aprendo invece il capitolo rifiuti, secondo gli ultimi dati forniti da Quadrifoglio e relativi al periodo gennaio-novembre 2012, la percentuale di raccolta differenziata in città è del 44,92%, percentuale scesa dello 0,12% rispetto all’anno precedente. La produzione di rifiuti nel 2012 è diminuita del 5,79% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I rifiuti indifferenziati sono in riduzione di oltre il 5 per cento, quelli differenziati di circa il 6 per cento. Da segnalare

poi, per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti, la diffusione sempre maggiore nel centro storico dei cassonetti interrati, con cui si vuol combattere la proliferazione dei rifiuti per le strade. Sono ormai ventisei le postazioni messe a punto, con quelle di via Martelli, via Brunelleschi, via de’ Medici, via de’ Pecori e via del Proconsolo in grado di accogliere anche la frazione dei rifiuti organici domestici: in queste ultime, infatti, oltre a quelle per la raccolta differenziata del multimateriale (imballaggi in vetro, in plastica, in acciaio, in alluminio e poliaccoppiati come i contenitori Tetra Pak o Tetra Brick), si trova una torretta con un adesivo marrone che indica la possibilità di inserire, ben separata dagli altri rifiuti, la frazione organica, che sarà poi inviata all’impianto di compostaggio

Aumentano i cassonetti interrati nel centro storico. Cambiamenti a San Jacopino di Case Passerini. Spostandosi di poco dal centro, c’è infine una novità che riguarda la zona di San Jacopino: qui sono stati allestiti nuovi contenitori che occupano meno spazio e che permettono di raccogliere separatamente le diverse frazioni di rifiuti compreso l’organico e il vetro, dotati inoltre di una calotta che si apre con una chiavetta elettronica personalizzata sul cassonetto della raccolta indifferenziata.

lavoro

SEVES E KME, UN PATRIMONIO INDUSTRIALE DA DIFENDERE

Il territorio fiorentino ed in particolare quello del Q.5 hanno visto fiorire attività che sono giunte a competere a livelli mondiali, affermandosi quali aziende leader di settori industriali estremamente rilevanti. Esempi illustri di questa realtà sono certamente la SEVES, nota per i suoi mattoni in vetro di altissima qualità, e la KME, che opera nel settore dei semilavorati e delle leghe di rame. Entrambe oggi si trovano ad affrontare momenti difficili. Nella seduta del Consiglio di Quartiere del 30 gennaio scorso sono intervenuti i rappresentanti sindacali (per KME Antonio Puoti; per SEVES Gaetano Forcella, Matteo Cecafosso e Fabio Bernardini) delle due aziende per illustrare l’andamento delle rispettive vertenze. Il Consiglio ha manifestato la propria solidarietà ai lavoratori e si è impegnato a seguire la situazione delle due aziende attraverso la Commissione Lavoro e Sviluppo che convocherà delle apposite riunioni per valutare le azioni da mettere in campo per la salvaguardia del patrimonio industriale del nostro territorio.

solidarietÀ

RACCOLTA DI GENERI ALIMENTARI E DI MATERIALE SCOLASTICO

Sabato 16 marzo nell’orario di apertura dei supermercati Coop di piazza Leopoldo, via Carlo del prete, Le Piagge e via Forlanini (area San Donato) verrà effettuata una raccolta straordinaria di generi alimentari e prodotti legati al materiale scolastico per i ragazzi delle elementari e delle medie. L’iniziativa è promossa dalla sezione soci Coop nord-ovest, dal Quartiere 5 con il coinvolgimento delle associazioni della Rete di solidarietà del Q.5. Si tratta di una occasione per tutti i cittadini di fornire un aiuto concreto alle famiglie che si trovano in condizioni di difficoltà. La scelta in particolare di puntare sui prodotti alimentari e per l’igiene personale è segno di attenzione verso le famiglie del quartiere colpite in questo periodo da una difficile situazione economica. Saranno coinvolti circa 150 volontari nei turni di servizio all’interno dei supermercati riconoscibili con la pettorina “ I volontari fanno la differenza “ con il logo del Comune e del Quartiere 5. Il Presidente del Quartiere Federico Gianassi ringrazia anticipatamente tutti i volontari che si impegneranno nell’iniziativa.

alcuni dei cassoneTTi inTerraTi del cenTro

sPort

IL BASKET COME STRUMENTO FORMATIVO Buone notizie dal centro giovani L’ Isola operante alle Piagge ormai da diversi anni. Alcuni educatori della cooperativa ‘Il Cenacolo’ e la Freccia Azzurra (società di basket molto attenta alla dimensione sociale) hanno presentato al Q.5 un progetto che vede il basket come mezzo di socializzazione per ragazzi alle prese con situazioni di disagio. Riconoscendo il valore sociale del progetto il Q5 ha accolto l’iniziativa dedicandovi uno spazio nella palestra della scuola Ernesto Balducci. Gli allenamenti si svolgono il venerdì, ore 20, e vi partecipano in questa prima fase circa dieci ragazzi con l’ obiettivo a lungo termine di costruire una squadra che possa competere anche in qualche campionato. Il basket si è dimostrato come sport particolarmente adatto a mettere insieme un percorso che tenga insieme la crescita nella consapevolezza delle regole e lo sviluppo della dimensione fisica. La questione delle regole è decisiva nella proposta formativa che il centro giovani ha portato avanti in questi anni e vede così una sua precisa messa in pratica sul campo da basket. La Freccia Azzurra Basket si era già caratterizzata per un’analoga iniziativa con il progetto Over the limits, realizzato per ragazzi con difficoltà riconducibili alla salute mentale e già attivo da qualche anno nel nostro quartiere.

Cultura: il Cartellone

Pittura, foto, poesia per la Festa della Donna 9 marzo, Villa Pozzolini, viale Guidoni 188 Pitture, foto, sculture, letture di poesie in occasione della Festa della Donna. Sarà inoltre presentato il libro “La sostanza dei sogni” di Giulia Russo, giovane scrittrice alla sua prima esperienza letteraria . Firenze nel ‘900 Ciclo di incontri a cura del Comitato Fiorentino per il Risorgimento.

Villa Pozzolini- Sala degli Archi, viale Guidoni 188, ore 17. Ingresso gratuito. 1° marzo, La Grande Guerra, a cura di A.Scarlino; 8 marzo, Un’istituzione culturale femminile: il Lyceum, a cura di M.Sandiford; 15 marzo, Il regime fascista, a cura di A.Campagnano; 22 marzo, L’architettura degli anni ’30, a cura di S.Casprini Info: Ufficio Cultura Q.5, 055.2767046


ambiente

9

ALL’ARIA APERtA/2. Le aree verdi sotto i riflettori, tra interventi e progetti

E intanto si attendono i nuovi giardini I parchi che andranno ad aggiungersi all’elenco di quelli già

Sara Camaiora

S

ono circa trecento le aree verdi fiorentine. Tante, anche se i “veri” polmoni verdi sono solo alcuni, come il parco delle Cascine, quello dell’Anconella e il giardino di Villa Vogel. Nel conteggio totale sono infatti compresi anche piccoli giardini o aree interne a rotatorie, zone piccole ma sulle quali comunque sono state fatte

FOCUS Come sta il fiume

Arno e sponde osservati speciali

A

lghe di ogni genere, pesci “strani”. Sull’Arno e i suoi “abitanti”, animali o vegetali che siano, se ne sono dette tante. Ma quanto alla qualità dell’acqua a rassicurare i cittadini è sempre l’assessore all’ambiente Caterina Biti. “Non si tratta di alghe ma di piante acquatiche, un segnale che le acque sono buone: la presenza di una fauna avicola e di cormorani, ad esempio è un’altra conferma di questo”. I problemi, però, non mancano, e sui corsi d’acqua va svolta una costante manutenzione sia quando l’acqua “scarseggia”, ovvero in caso di siccità, sia quando invece la pioggia incessante fa temere il peggio. Con la siccità della scorsa estate sono emersi i problemi derivanti dall’incuria dei cittadini, a partire dall’accumulo di rifiuti di vario genere sia sulle sponde che nell’alveo del fiume, con particolare evidenza nel tratto cittadino, fatto che ha richiesto un’operazione di pulizia straordinaria, svolta in sinergia da Provincia e Consorzio di bonifica. La manutenzione dei fiumi è divisa infatti tra Comune e Provincia: quest’ultima, tramite i Consorzi di bonifica, si occupa di garantire la sicurezza idraulica e la manutenzione delle sponde (sfalci e rimozioni di arbusti), mentre ai Comuni spetta la rimozione dei rifiuti. Gli sfalci vengono svolti due volte l’anno, in primavera e in autunno, eccezion fatta per alcune zone dove vengono effettuati anche tre volte. Quanto alle sponde, il discorso è più complesso, e se in molti casi c’è ancora da lavorare parecchio per permettere alle persone di vivere appieno il fiume, ci sono punti già facilmente percorribili. “Nella zona di Rovezzano, grazie alle nuove piste ciclabili, le sponde sono più frequentate”, ricorda Biti. Mentre Marco Bottino, presidente del Consorzio di bonifica dell’area fiorentina, segnala “il lavoro portato avanti sul tratto urbano del torrente Rimaggio a Sesto Fiorentino, ai fini di un percorso verde a disposizione per la /S.C. città”.

alcune migliorie. Ad esempio, nelle rotatorie sono stati introdotti fiori più selvatici o di campo per riportare in città insetti che mancavano, mentre, per quanto riguarda i giardini nelle zone residenziali, è da segnalare il recupero portato avanti in via Allori, nella zona di via Baracca, che ha portato al rifacimento dell’area giochi, alla realizzazione di un campo da calcetto e uno da basket per adulti mentre l’area è stata recintata per intero. “In complesso, in città c’è una buona quantità di verde, anche le aree più piccole richiedono molta attenzione e giustamente i residenti pretendono che anche in queste sia portata avanti una costante manutenzione”, spiega l’assessore all’ambiente del Comune di Firenze Caterina Biti. Venendo alle aree di maggiore estensione, non mancano progetti e novità. Sul parco delle Cascine c’è un masterplan da portare a termine, che prevede una totale riqualificazione. Per quanto concerne la direzione ambiente, qualcosa è già stato fatto, ovvero la potatura degli alberi di viale degli Olmi, in vista dei prossimi Mondiali di ciclismo. “È un parco monumentale, praticamente ogni albero ha un vincolo: è un’area estremamente delicata e complessa ma vitale per la città”, sottolinea Biti. Presto, però, andranno ad aggiungersi all’elenco di quelle esistenti nuove aree verdi, che nasceranno dal recupero di aree inutilizzate ed edifici dismessi. Un esempio su tutti l’ex Meccanotessile. Qui l’area verde sarebbe il primo intervento previsto all’interno del più vasto progetto di riqualificazione, che è stato però stoppato dal patto di stabilità. “Speravamo di poter accendere un mutuo nel 2012 ma non lo abbiamo potuto fare, ora confidiamo in altri fondi, in un mutuo o in un allentamento dei lacci del patto di stabilità: in ogni caso questo progetto sta veramente a cuore dell’amministrazione e faremo di tutto per portarlo a termine prima possibile”, assicura l’assessore. Dovrebbero invece partire questo mese i lavori all’ex Caterina de’ Medici, dove prima sorgeva l’omonima scuola, per una durata di circa un anno. Qui l’area verde verrà suddivisa in tre zone, dedicate a “utenze” di tipo diverso: un’area per ragazzi, con spazi per giocare a basket e calcetto e un piazzale alberato, un’area giochi per bambini e un’area ristoro con un piccolo chiosco per cibo e bevande, oltre a qualche tavolino. “Le panchine e i tavoli da pic-nic saranno realizzati con materiali totalmente riciclati: non soltanto quindi si riporta a uso dei cittadini un’area importante, ma tutto viene fatto con un’attenzione particolare all’ambiente”, conclude Biti.

Alle Cascine c’è un masterplan da portare a termine

esistenti nasceranno al posto di strutture ed edifici dismessi, dal Meccanotessile all’ex Caterina de’ Medici. Ma si lavora anche sugli spazi più piccoli: sostituiti i fiori nelle rotatorie

l’eX

MeccanoTessile


10

reportage

Marzo 2013

LA “cIttÀ RIcIcLAtA”/1. Lo “sconosciuto” mondo delle aste: non solo lusso, ma anche occasioni

Col naso all’insù, a caccia dell’affare I frequentatori, come le merci in esposizione, sono delle tipologie più varie, dai giovani in cerca di arredamento a buon prezzo a coppie più mature appassionate d’arte. In aumento le persone che vendono i beni ereditati Ilaria Esposito

C’

è chi, naso all’insù, cerca un quadro fra i tanti appesi alle pareti. Qualcun altro passa la mano su un mobile dell’Ottocento e si precipita a informarsi sul prezzo di partenza. I frequentatori dei locali Isveg di via Poggio Bracciolini, dove la casa d’aste Pandolfini ha una delle sue sedi di vendita, sono di tutti i tipi, come gli oggetti in esposizione: giovani in cerca d’occasioni per la casa, coppie di mezz’età appassionate d’arte, quadri, madie, gioielli. Il mondo delle aste è sconosciuto o quasi ai più e spesso viene associato all’idea del lusso: per questa ragione potrebbe apparire immune alla crisi. Non è esattamente così. Per rendersene conto basta passare da via Poggio Bracciolini il giovedì, giorno in cui si può prendere visione dei beni che saranno venduti il venerdì mattina seguente o nelle settimane successive. I prezzi degli oggetti in vendita possono partire da 60 euro, o anche meno. Il signor Moreno è un appassionato di pittura. Guarda i quadri appesi alle pareti e li attribuisce, con uno sguardo, a uno o all’altro pittore. “Sono tutti ‘minori’ – spiega – i cui prezzi, negli ultimi anni, sono crollati. Ormai si vendono al quaranta per cento in meno rispetto al loro valore”. Secondo Moreno, e anche secondo altri frequentatori di aste e operatori del settore, la ragione è proprio da ricercare nella crisi, che, come risaputo, colpisce soprattutto la fascia media: “Gli oggetti belli e costosi – continua il signor Moreno – si acquistano sem-

pre e non si deprezzano. Ma quelli mediocri e di prezzo medio, rimangono lì dove li hanno esposti. Di questi tempi, chi compra lo fa per rivendere e le cose brutte non portano guadagni. Resiste solo il bello che, al limite, si tiene in casa”. Per ragioni di privacy, gli operatori non rispondono a domande su una possibile relazione tra aste e crisi. Ma quando si chiede se le vendite fallimentari siano aumentate, annuiscono tutti in silenzio, gravi e decisi. Chi lavora nel settore, inoltre, assicura che da qualche anno a questa parte sono aumentate le persone che decidono di vendere i beni ereditati o quelli comprati in tempi migliori per avere liquidità. Ma, come sottolinea Barbara, che ha un negozio di antiquariato in centro e da sempre frequenta le aste per lavoro, “certamente il guadagno non è di chi vende, ma di chi compra”. Fra i curiosi, poi, c’è chi entra non per comprare, ma per farsi un’idea del valore dei prodotti ed evitare così i cattivi acquisti. “Domani c’è l’asta dei gioielli – spiega Matteo, 33 anni, che da tempo frequenta via Poggio Bracciolini in cerca di occasioni – e io, forse, verrò. Lo faccio soprattutto per sapere a quale prezzo vengono venduti gli oggetti e andare a vedere se cose simili, nei negozi, costano molto di più. In genere è così”. Ma la tentazione di comprare, a volte, è troppo forte e non c’è crisi che tenga: “Ogni tanto cedo – confessa Matteo – perché si riescono a portare a casa cose a prezzi buonissimi, soprattutto per fare regali a eventuali fidanzate”.

VISTO DA DENTRO Sono pochissime le donne che fanno questo mestiere: abbiamo scambiato quattro chiacchiere con una di loro

Lucia, la “battitrice” che un giorno si trovò davanti un dito di Galileo e di battitori d’asta non ce ne sono poi molti, le donne che fanno questo mestiere sono ancora meno. Lucia Montigiani lavora da più di dodici anni per la casa d’aste Pandolfini, che ha la sua sede principale a Palazzo Ramirez Montalvo, in borgo degli Albizi. Nella sua carriera ha visto passare opere d’arte, oggetti e compratori di ogni tipo. Una volta le è capitato di battere, inconsapevolmente, anche un dito di Galileo. Era il 2009 e l’oggetto in vendita, con una valutazione di partenza inferiore a mille euro, era un reliquiario ottocentesco in legno. Il compratore risalì all’identità della

reliquia solo qualche tempo dopo averla acquistata. Scoperte simili non si fanno tutti i giorni, né gli oggetti che vengono battuti sono sempre opere d’arte. Tuttavia, “negli ultimi anni – spiega Montigiani – è emerso chiaramente che a non risentire della crisi sono i pezzi più costosi”. La prosecuzione del ragionamento riflette una tendenza rilevata anche in molti altri settori: “È la classe media che subisce di più la situazione attuale. Di conseguenza, ciò che non si può definire arte, ma non costa proprio poco, ha meno mercato”. Guardando la questione dal lato dei venditori, da sempre c’è chi mette

AZIENDA OPERANTE NEL SETTORE COMMERCIALE RICERCA RAGAZZI/E DA INSERIRE NEL SETTORE AMMINISTRATIVO E GESTIONALE. SI VALUTANO SOLO FULL-TIME ANCHE PRIMA ESPERIENZA. ETA' MAX 38 ANNI. PER COLLOQUIO CHIAMARE LO

055/8874004

all’asta i propri oggetti per guadagnare o per disfarsene, ma negli ultimi tempi sono frequenti i casi di chi lo fa per aiutare i figli. Situazioni di questo tipo fanno sì che la sfera delle relazioni umane si avvicini al mondo del battitore d’asta e degli operatori del settore. Come spiega Montigiani, “negare il fine commerciale del nostro lavoro sarebbe ipocrita: stabiliamo prezzi da attribuire agli oggetti. È evidente, però, che a questa professione sono legati altri aspetti. Quello del relazionarsi con le persone e, prima di tutto, il piacere di lavorare in mez/I.E. zo all’arte”.

COMPRO ORO & ARGENTO

FIRENZE PERETOLA 1 ANNO INSIEME

i! o n n o c teggia

RETE IN FRANCHISING w w w. o r o - c o n t a n t e . i t

Fes

PORTA IL VOLANTINO: PER IL TUO ORO*

...TI DIAMO

+€

3,00

al g.

*SULLA VALUTAZIONE GIORNALIERA ESPOSTA NEI NOSTRI LOCALI

S

PREVENTIVI GRATUITI valutiamo anche diamanti platino...

PAGAMENTO IMMEDIATO FIRENZE Via Pistoiese 136/P int.5 (zona Peretola) Tel. 055.3438798 - Cel.335.1235028

1246205


reportage

11

LA “cIttÀ RIcIcLAtA”/2. Viaggio negli esercizi che trattano articoli di seconda mano

Nei negozi dove gli oggetti rivivono Ilaria Esposito

A

medea ha un negozio di oggetti usati in via Berlinghieri, nella zona dell’Isolotto. Entrando, si vedono sveglie e radio d’epoca, qualche abito vintage firmato, pellicce e, appesi al soffitto, lampadari di cristallo. In un angolo vicino al bancone una serie di oggetti di cartoleria in plastica fosforescente contrasta palesemente con il resto della merce esposta. “Sono di un negozio qua vicino, che ha chiuso qualche giorno fa – spiega la proprietaria – ultimamente non è più solo chi svuota la soffitta a portarci le sue cose. Quasi ogni giorno passa da noi un commerciante diverso che cessa l’attività e deve smaltire quello che non ha venduto”. A Firenze esistono due tipologie di negozi dell’usato. Ci sono quelli che hanno scelto di vendere qualsiasi cosa, dalle stoviglie in plastica ai libri, passando per i vestiti di qualsiasi qualità e i giocattoli rotti. Qualche esempio? Si possono trovare scarpe di marca da bambino a 8 euro, un’insegna luminosa di una

famosa marca di bibite a 30 euro, una cartolina dell’isola del Giglio a 2 euro. Altri, invece, hanno optato per una selezione più rigida della merce da esporre. Nel negozio di Amedea, come altrove, i prezzi possono arrivare fino a duemila euro e gli oggetti devono rispettare un certo standard di qualità, anche quando il costo non è elevato. A ciascuna delle due opzioni corrisponde, ovviamente, un diverso tipo di frequentatori. Chi vende di tutto si rivolge a chiunque, mentre chi ha fatto una scelta più “di nicchia” in genere ha come clienti persone a caccia del “buon affare”, a volte collezionisti. Sono molti i negozi dell’usato fiorentino che, negli ultimi anni, hanno intrapreso la seconda strada: selezionare la clientela, spiegano gli addetti ai lavori, aiuta ad averne una fissa. Un elemento, però, accomuna le due tipologie di negozi. Il conto vendita è il meccanismo che va per la maggiore: si portano gli oggetti per una valutazione e, se dopo un certo periodo di tempo rimangono

C’è chi commercia qualsiasi cosa e chi fa più selezione. Qua ci si fa bene un’idea dell’aria che tira: “Ora ci portano di tutto, anche per aiutare i figli senza lavoro”

tRA LE BANcARELLE. Tante possibilità a Firenze

Baratto e mercatini “anti-crisi” P aperon de’ Paperoni definiva “quasi nuova” la sua palandrana vecchia di anni. Non importa arrivare fino a questi punti, ma è vero che (complice ancora una volta la crisi) i mercatini dell’usato sono tornati di moda e la passione per il riuso è stata riscoperta. A Firenze andare in cerca di occasioni dal sapore vintage non è certo un problema: ogni giorno, in piazza dei Ciompi, si può curiosare tra le bancarelle del classico mercato delle pulci, tutte le seconde domeniche del mese fra quelle del “Mercatino dell’artigianato e del piccolo antiquariato” in piazza Santo Spirito e, se non bastasse, ogni terza domenica si può dare un’occhiata anche a “Fortezza antiquaria”. Tra i fiorentini, però, c’è chi ha deciso di non fermarsi all’usato e di bandire, almeno ogni tanto, addirittura l’uso del portafoglio. Al circolo Andreoni di Coverciano succede da tre anni, ormai con una certa regolarità. Ogni mese e mezzo un gruppo di una decina di persone organizza un mercato dello scambio completamente gratuito. Il funzionamento è tanto semplice quanto insolito: si appoggiano sul tavolo gli oggetti da regalare e si prendono quelli che si vogliono portare a casa, senza necessaria-

invenduti, il prezzo cala, fino al ritiro dall’esposizione. Spesso la merce è anche visibile online, o addirittura su Facebook. Un esempio è quello della pagina “In conto vendita”, dove l’omonimo negozio fiorentino offre valutazioni gratuite e pubblica fotografie di oggetti di ogni tipo: dalle mazze da golf ai giocattoli di latta.

Frequentando i negozi dell’usato, a volte, si possono fare veri e propri affari. Lavorarci, invece, significa anche farsi un’idea abbastanza precisa dell’aria che tira a Firenze e, più in generale, in Italia. “Ultimamente – racconta Amedea – mi sono state portate anche delle dentiere complete di denti d’oro. Non è una tipologia di

merce che io propongo, ma episodi di questo genere la dicono lunga su quanto grave possa essere la situazione”. E continua: “Una persona, qualche giorno fa, mi ha messo sul bancone una serie di pezzi di argenteria, bellissimi. Li voleva vendere, come hanno fatto altri, per aiutare il figlio disoccupato”.

Coordinamento di Associazioni per la Tutela dell’Ambiente e dei Diritti di Utenti e Consumatori

1245944

il MercaTo dei

cioMpi

mente rispettare un rapporto uno a uno. Anna, una delle due sorelle che hanno dato vita all’iniziativa, racconta che ormai l’appuntamento è conosciuto e frequentatissimo. Ogni volta si presentano dalle 300 alle 400 persone: “È diventata un’occasione anche per socializzare, soprattutto per i bambini, che qui trovano i giocattoli e li scambiano”. Identico il principio del mercato che viene allestito il primo sabato dei mesi pari alle Caldine dal Gas di Fiesole, in collaborazione con la Fratellanza popolare. Vanna, una degli organizzatori, spiega con soddisfazione che “ultimamente sono anche i giovani e gli studenti a frequentare il nostro mercatino, mentre prima non se ne /I.E. vedevano quasi”.

INFORMA: UNA EQUIPE DI ESPERTI È A VOSTRA DISPOSIZIONE PER AIUTARVI A RISOLVERE I VOSTRI PROBLEMI.

• Prodotti difettosi in garanzia

• Vacanze rovinate • Contratti

• Banche e assicurazioni

• Mutui, Prestiti,Cessione del V

• Telefonia e energia

• Per Questo e altro ancora...

SEDE REGIONALE di Firenze ORARIO RICEVIMENTO SPORTELLO CONSUMATORE Via P. Francavilla n. 14 E • Dal Lunedì al Venerdì ore 16-18 50142 Firenze • Mercoledì mattina ore 10,30 -12,30 (Mutui e Prestiti) Tel. 055 7398841 • Venerdì mattina ore 10,30- 12,30 Info: codacons.toscana@tiscali.it Informazione realizzata con il contributo del Ministero dello Sviluppo Economico


12

focus

Marzo 2013

UNIVERSO GIOVANI. Forse un po’ a sorpresa, queste “istituzioni” reggono ancora

Gli oratori? Resistono ai tempi di Facebook Benedetta Strappi

C’

era un tempo in cui combriccole di nonne filavano la lana sull’uscio di casa e ai bambini si raccontavano favole davanti ai camini, prima di dormire. Oggi queste fotografie sono sgualcite dal tempo, ma del costume sociale che fu restano tanti dettagli, più o meno immutati. Come gli oratori, veri e propri collettori di gio-

LA STORIA Da Castello a Los Angeles

Il sogno americano di atleti “speciali”

C

i sono notizie brutte e storie a lieto fine. E quella di queste righe fa parte della seconda categoria, e racconta di una squadra di disabili che da un centro riabilitativo di Castello adesso sognano di partire nientemeno che verso Los Angeles. Per l’esattezza questa è la storia di Gaetano, Giampiero, Roberta, Alberto, Rossana, Emiliano, Danilo, Nadia, Massimo. E di Lamberto, che ha solo undici anni, una forma di epilessia grave eppure si sta allenando e si prepara a gareggiare. Loro sono i componenti del team fiorentino di Special Olympics (www.specialolympics.it), il programma sportivo internazionale di allenamenti e gare a cui partecipano quattro milioni di disabili di 170 diversi paesi, con campionati invernali ed estivi. Ad aprile il team di Villa San Luigi parteciperà ai campionati nazionali estivi, che quest’anno si terranno ad Arezzo, dal 23 al 28, e che vedranno in gara 28 squadre a rappresentare la Toscana. Ma si punta ancora più in alto: Los Angeles, nel 2015, ospiterà i Mondiali e nulla vieta di sognarli. Anche perché le premesse sono ottime: i ragazzi hanno già vinto molte medaglie e si stanno allenando in diverse specialità, dal canottaggio al calcetto, dal bowling all’equitazione e al nuoto. Sono impegnatissimi, si allenano tre volte a settimana e hanno una bella agenda, piena di cose da fare e di piccoli, immensi, tasselli da aggiungere nel cammino della riabilitazione. “Special Olympics rappresenta, e ancora più sono certa che rappresenterà in futuro, un magnifico mezzo di valorizzazione di tante abilità e talenti che, posseduti dalla persona disabile intellettiva, trovano ancora troppo spesso difficile possibilità di espressione e realizzazione”, spiega la direttrice sanitaria del centro Oda di Villa San Luigi, la dottoressa Giovanna Sorrentino.

ventù che hanno popolato l’infanzia di diverse generazioni di italiani. A dispetto di quanto si potrebbe pensare, queste “istituzioni” reggono ancora. Reggono al passare del tempo e reggono alle accelerazioni moderne persino a Firenze, dove rappresentano una realtà relativamente giovane: “In Toscana, in questo senso, non abbiamo la tradizione tipica della Lombardia o un’esperienza significativa come quella degli oratori romani – spiega don Alessandro Lombardi, responsabile del Centro diocesano di pastorale giovanile della diocesi fiorentina e vice-rettore del Seminario – da noi, fatta eccezione per quelli ‘storici’ come quello salesiano, gli oratori sono figli del Giubileo del 2000”. Ma i ragazzi dei tempi di Facebook davvero ci vanno ancora? “Sì, la percezione che abbiamo noi ‘addetti ai lavori’ non è quella di un abbandono: i bambini e i ragazzi frequentano ancora gli ambienti legati alle parrocchie. Che magari non sono ‘oratori’ in senso stretto e quindi aprono solo in alcuni giorni della settimana, ma che sono comunque molto amati”. Piuttosto, la questione della “diserzione” si pone in un momento

A Firenze non c’è stata una fuga dei ragazzi verso luoghi più “moderni”: la conferma arriva direttamente dagli addetti ai lavori. Oltre alle attività che vengono portate avanti, continua a piacere molto anche la tradizione del “campino” accanto alla parrocchia

1246044

V.le Giannotti, 10/r Firenze

Via Pisana, 378 Firenze

Tel.

Tel.

Via Masaccio, 11/r Via V. Veneto, 50 Firenze Prato

Tel.

Tel.

055 6587096 055 7130043 055 5001339 0574 611069

successivo: “Il problema che riscontriamo noi è piuttosto quello della ‘fuga del dopo-Cresima’: si è indebolito il senso di partecipazione alla vita comunitaria, e i giovani seguono il catechismo in preparazione ai sacramenti, ma succede spesso che dopo si discostino dalla parrocchia”. L’identikit degli oratori e delle attività che al loro interno vengono portate avanti non è per il resto molto cambiato rispetto a quello di un tempo: “Generalmente ogni parrocchia individua un tema annuale attorno al quale si sviluppano le attività dell’oratorio, che sono di tipo pratico e ludico e che di solito includono anche gite a tema e la realizzazione di uno spettacolo”. Già, perché il teatro è uno dei punti di forza delle attività oratoriali, osserva il don: “Ai ragazzi piace anche per la progettualità che implica e ci sono anche molte compagnie stabili – spiega – come pure non è tramontata la tradizione del ‘campino’ attiguo alle parrocchie, e alcune hanno anche vere e proprie società sportive”. Lo sport continua insomma a essere un grande collante, un fattore socializzante, oltre che un ingrediente sano della vita dei giovani. Ma, insieme alle attività sportive, negli oratori fiorentini vengono organizzati anche corsi che strizzano l’occhio ai tempi moderni: “Come quelli per imparare un retto uso dei nuovi media – conclude don Lombardi – con incontri che coinvolgono ragazzi e genitori. Del resto, quella di approfondire i nuovi media è un’esigenza rilanciata dagli stessi nostri educatori, che di solito sono poco più che coetanei di chi frequenta gli oratori”.



14

Marzo 2013

appuntamenti

L’EVENtO. Il 16 marzo la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie

Un fiume di passi per non dimenticare L’iniziativa, organizzata da “Libera” e “Avviso pubblico”, si terrà a Firenze nell’anno del ventennale della strage dei Georgofili. In programma un corteo dalla Fortezza allo stadio Franchi: prevista la partecipazione di oltre centomila persone. Saranno poi letti i nomi di coloro che hanno pagato con la vita Ilaria Esposito

D

alla Fortezza da Basso allo stadio Artemio Franchi. Tanti passi per ricordare. Il 16 marzo, a Firenze, si terrà la diciottesima edizione della “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie”, organizzata da “Libera” e da “Avviso pubblico”. L’evento si terrà nel capoluogo toscano proprio nell’anno del ventennale della strage dei Georgofili, in seguito alla quale morirono cinque cittadini: i custodi Angela Fiume e il marito Fabrizio Nencioni con le figlie Caterina e Nadia, oltre a Dario Capolicchio, studente della Facoltà di architettura. I loro nomi saranno fra quei novecento che nella giornata di sabato 16 marzo verranno letti ad alta voce, allo stadio Artemio Franchi, perché non si dimentichino. Momento centrale della giornata sarà il corteo per le strade cittadine, al quale è prevista la partecipazione di oltre centomila persone. La manifestazione partirà da piazza Bambini e Bambine di Beslan, passerà attraverso viale Strozzi, viale Lavagnini, piazza della Libertà e viale Don Minzoni. Attraverso poi il cavalcavia delle Cure, arriverà all’ex viale Maratona passando per viale dei Mille e viale Paoli. L’arrivo allo stadio, meta del corteo, è previsto per le 10,45. Alle 11 inizierà la lettura dei nomi delle vittime, “un elenco terribile dal quale – sottolineano da Libera – mancano tantissime altre vittime, impossibili da conoscere e contare”. Seguiranno alcuni interventi, fra i quali quello del presidente nazionale di Libera, don Luigi Ciotti, del presi-

dente di Avviso Pubblico Andrea Campinoti e di Giovanna Maggiani Chelli dell’associazione dei familiari delle vittime della strage dei Georgofili. Gli appuntamenti del 16 marzo continueranno con l’esibizione di Fiorella Mannoia alle 12,45 e, alle 15,30, con i seminari, che si chiuderanno intorno alle 17,30. In realtà, quella di Libera a Firenze sarà una due giorni. Venerdì 15 marzo, infatti, nel primo pomeriggio i familiari delle vittime della mafia si riuniranno in forma privata a Palazzo Vecchio, nel Salone dei Cinquecento, per una riflessione sulla propria condizione. Dunque si sposteranno nella basilica di Santa Croce per una veglia. Alle 21,30, poi, si terrà lo spettacolo teatrale “Ultimo domicilio: sconosciuto”, di Fiamma Negri e Bruno Cortini. Uno spettacolo che con ironia racconta la storia di una donna e del suo viaggio verso la libertà. Andrea Bigalli, referente di Libera Toscana, ha spiegato il significato della manifestazione: “Ogni anno attraversiamo idealmente l’Italia perché gli esempi positivi, che possono fare da base per la costruzione di un’identità collettiva, non siano dimenticati”. Fra i cittadini vittime di mafia che Firenze ricorda, oltre a quelli che rimasero coinvolti nella strage dei Georgofili, c’è Rossella Casini, donna fiorentina che, per opporsi alla ‘ndrangheta e alla famiglia del fidanzato, pagò con la vita il proprio coraggio. Il corteo di Libera e gli appuntamenti del 15 e 16 marzo avranno come scopo proprio quello di non dimenticare le storie come questa. Più o meno conosciute, spesso del tutto ignote.

AMBULATORI DELLA MISERICORDIA DI FIRENZE TEL. 848 81.22.21 • www.misericordia.firenze.it DORMIRE BENE AIUTA LA VOSTRA SALUTE O.S.A.S. è l’acronimo della Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno. L’apnea notturna è una patologia cronica caratterizzata da sonnolenza diurna e russamento nel corso della notte. E’ una sindrome molto comune: si stima che ne soffra il 3% della popolazione, che, senza saperlo, rende questi soggetti più inclini a sviluppare malattie coronariche, aritmie, ipertensione arteriosa, ictus, infarto del miocardio, diabete mellito di tipo 2. Quando sottoporsi a Polisonnografia? Russate la notte disturbando chi riposa accanto a voi? Soffrite di sonnolenza durante il giorno?. Siete diventati irritabili? Avete difficoltà a concentrarvi? Avete problemi di obesità? Allora è il caso di parlarne con il medico perché potreste soffrire di apnee notturne. Come si possono diagnosticare? Innanzitutto viene prescritto un esame molto semplice la Polisonnografia domiciliare (un monitoraggio cardio-respiratorio nel sonno a livello domiciliare). Da adesso questo esame è eseguibile nel nostro Presidio di via del Sansovino, 176. Come curarle? Il tracciato della registrazione fornito dalla Polisonnografia deve essere sottoposto all’analisi di un medico specialista il quale saprà consigliarvi come risolverla attraverso l’approccio terapeutico personalizzato (calo ponderale, soluzioni con cpap ovvero ventilazione assistita, devices di avanzamento mandibolare, chirurgia otorinolaringoiatrica/maxillo facciale) Per informazioni/prenotazioni chiedere al front desk nelle sedi degli Ambulatori o telefona al numero unico 848-812221 oppure consultate il sito www.misericordia.firenze.it



16

società

Marzo 2013

UNIONI GAY. Una fiorentina di nascita e una d’adozione raccontano online i preparativi alla cerimonia

Lei, l’altra e il matrimonio in Svezia Lorenza e Ingrid faranno il grande passo il 21 giugno, all’estero perché in Italia non possono. Intanto hanno dato vita a un seguitissimo blog: “Vogliamo mostrare come le nostre nozze siano uguali a tutte le altre” Gianni Carpini

Q

le FuTure spose

lorenza

uasi le va di traverso il pranzo. Alla notizia, comincia a ridere e urla: “Che ganze!”. Sua sorella Lorenza le ha appena annunciato il grande evento. Si sposerà con la compagna Ingrid. Gioia e sorrisi durante una riunione familiare, momenti di una normale casa filmati con un cellulare e finiti su Youtube. Lorenza, fiorentina di 33 anni, e Ingrid, 35enne di origini svedesi ma cresciuta a Firenze, hanno deciso insieme a due amici di creare un diario online per raccontare con video, foto e testi i preparativi per il loro matrimonio. Non in Italia, ma in Svezia, dove le nozze tra persone dello stesso sesso sono permesse. Anche in chiesa: nel paese scandinavo l’istituzione religiosa dipende direttamente dallo Stato. Con il loro video-racconto stanno emozionando il popolo di internet. Il blog (www.leidissesi.net) è andato più volte in tilt per le troppe visite, raccogliendo i commenti – per la maggior parte entusiasti – di migliaia di lettori. Il conto alla rovescia è iniziato: la cerimonia è fissata il 21 giugno 2013, giorno del solstizio d’estate, festa nazionale in Svezia con ben diciotto ore di luce. “Vogliamo mostrare con naturalezza come le nostre nozze siano uguali a tutte le altre – dicono – ci sono da organizzare tante cose: il catering, il viaggio, la lista degli invitati, come in ogni altro matrimonio”. Le due promesse spose stanno insieme da sette anni. All’inizio Lorenza non era molto convinta di compiere il grande passo. “Non ne volevo sapere – racconta

e inGrid

sorridendo – non capivo il motivo di farlo in un paese estero, quando l’Italia non riconosce le unioni omosessuali. Poi – aggiunge più seria – ho compreso: è un atto simbolico, ma una coppia ha bisogno anche di simboli”. Su internet sono finite così le reazioni commosse delle colleghe di lavoro, le interminabili riunioni per decidere il menù nuziale e lo stupore dei bambini, figli delle amiche, che chiedono: “Mamma, perché non possono farlo in Italia?”. “Mia madre è letteralmente impazzita”, rivela Lorenza. “Ci ha subito richiamate all’ordine – commenta divertita Ingrid – portare avanti il proprio lavoro e un blog allo stesso tempo è molto impegnativo: eravamo indietro con le partecipazioni, non avevamo comprato gli anelli, per non parlare dei vestiti da sposa. Lei ha alzato il telefono e ci ha ricordato i nostri doveri”. Fra tre mesi parenti e invitati voleranno in Svezia, mentre Lorenza e Ingrid, cariche di tutto il necessario, affronteranno un lungo viaggio in auto, documentandolo tappa dopo tappa. “In effetti non è un matrimonio a zero emissioni, e questo ci dispiace molto – precisano – ma non potevamo fare altrimenti, visto che l’Italia non ci permette di sposarci”. In futuro il blog potrebbe diventare qualcosa di più. “Vedremo, è nato per dare un volto al concetto di matrimoni omosessuali e potrà continuare a farlo. Dietro questa parola ci sono delle persone comuni, come noi, che stanno insieme da anni e che desiderano solo veder riconosciuto il loro amore”.

LE STORIE Sempre più persone volano in direzione di quegli Stati che hanno legalizzato i legami omosessuali

In fuga da Firenze, verso i paesi che hanno detto “sì”

N

on ci sono solo Lorenza e Ingrid. Ma anche Alessio, Francesco e Alessandro. Sono usciti dall’anonimato per portare alla ribalta delle cronache la questione delle unioni omosessuali. Casi che hanno fatto discutere e riflettere. Chi se lo può permettere, prende il volo e va all’estero per sposarsi in paesi come Norvegia, Spagna o Canada, dove le nozze gay sono legali. Da noi il certificato ottenuto oltre confine non è altro che carta straccia, ma in molti decidono di iniziare una battaglia legale una volta tornati in Italia. È il caso, ad esempio, di Alessandro Cresci, quarantaquattrenne che siede nel consiglio provinciale fiorentino, e

del suo compagno Juanito, di cinque anni più grande. I due hanno pronunciato il fatidico “sì” lo scorso 5 settembre davanti a un funzionario del municipio di Oslo. Tornati a Firenze, hanno replicato in modo simbolico la cerimonia in Palazzo Medici Riccardi, sede della Provincia, dopo l’ok del presidente Andrea Barducci. Adesso hanno intrapreso la via delle carte bollate, presentando ricorso dopo il rifiuto della trascrizione nel loro Comune di residenza, Pontassieve. Una strada imboccata nel 2007 anche da altri due fiorentini. Francesco Piomboni e Matteo Pegoraro sei anni fa furono la prima coppia omosessuale a richiedere la pubblicazio-

ne del matrimonio in Palazzo Vecchio, scatenando un polverone e una guerra davanti ai giudici. Andando ancora più indietro, il 21 ottobre 2002, Alessio De Giorgi, noto imprenditore, genovese di nascita ma trapiantato in Toscana, e il suo compagno Christian Panicucci finirono su tutti i giornali. Furono i primi “sposi” gay d’Italia. Si unirono con il “rito” amministrativo dei Pacs, il patto civile di solidarietà valido solo in Francia, pronunciando il fatidico sì nella sede del consolato francese a Roma. Dopo cinque anni è arrivata la crisi del loro rapporto e sono diventati i primi /G.C. coniugi gay in Italia a essersi separati.

TUTTO QUELLO CHE NON USI PIU’ DA NOI DIVENTA PRESTO DENARO CONTANTE

R A VIA PISTOIESE

S.S66

VIA MANDERI 62

AMPIO PARCHEGGIO

MERCATINO DELL’USATO

A

A

PI

BA

DE

ND

IV

PI G N O O N ZI VI A B R

IN

AN

G

EL

NI

NE

NO

MERCATINO DELL’USATO

NO

NE

LI

PIAZZA T.GADDI

PER CHI VENDE

Vasta esposizione di oggetti usati, Mobili, Abbigliamento, Elettrodomestici, Giocattoli, Curiosità, Collezionismo, Libri, Arredamento, Antiquariato

POTRAI GRATUITAMENTE ESPORRE IN VENDITA I TUOI OGGETTI USATI: Mobili, Abbigliamento, Elettrodomestici, Giocattoli , Curiosità, Collezionismo, Libri, Arredamento, Antiquariato

Via de’ Vanni, 56/a Firenze APERTI DAL MARTEDÌ ALLA DOMENICA 09.30/13.0015.30/19.30 Chiuso il lunedi’ Tel. 055 7135449 mercatinoviadeivanni@tiscali.it

AMPIO PARCHEGGIO

V. PIA

STAGNO VIA FIRENZE

A

UT

T OS

VI

VI

PER CHI COMPRA

V. PIAN

N DI

MERCATINO DELL’USATO

ROTA

DI ROTA

LIVORNO CENTRO

VIA PROV.L E PISANA

S.S66

INDICATORE PISTOIA

Via dei Manderi, 62 San Donnino Campi B.zio APERTI 7 GIORNI SU 7 ANCHE LA DOMENICA 09.30/13.00-15.30/19.30 Tel. 055 8961801 dituttodipiu@tin.it info@dituttodipiu.net

VIA D. P.TE SOSPESO

DA

FIRENZE

1 -A

VIA D. PIGNONCINO

DA 15 ANNI IL MERCATINO DELL’USATO DELLA TOSCANA I tuoi oggetti, i tuoi mobili, il tuo abbigliamento in conto vendita negli oltre 3.000 mq di esposizione. Traslochi? Voglia di cambiare? Nuovi Acquisti?... Tutti i giorni nuove idee per i vostri affari

25/T

25/1

V. PIAN

SIAMO QUI!

DI ROTA

25/T

SP4

scita sso/u ss1 ingrente aurelia varia

NUOVA APERTURA

Via Pian di Rota 25/1 Livorno (zona Picchianti) APERTO TUTTI I GIORNI LUNEDI’ MATTINA CHIUSO Tel/Fax. 0586 420281 dalle 09.30/13.00 15.30/19.30 livorno@dituttodipiu.net

1229223

Via Gioacchino Rossini, 1 Loc. Sieci - Pontassieve Tel. e Fax 055 8328605 Cell. Sergio 393 8825263 Cell. Alessandro 393 8994805 Orario: 9,30/13,00 - 15,30/19,30 Aperto da martedì alla domenica CHIUSO IL LUNEDÌ pontassieve@dituttodipiu.net


società

17

SIcUREZZA StRADALE. Da poco è entrata in funzione una novità sui viali di circonvallazione

Attese addio, ora c’è l’onda verde Benedetta Strappi

Basterà tenere la velocità consigliata per non trovare il rosso al semaforo

È

successivo. L’obiettivo è contrastare il superamento dei limiti, ma non solo

entrata da poco in funzione l’onda verde semaforica sui viali di circonvallazione, un sistema innovativo che, attraverso il coordinamento degli impianti semaforici ad opera della centrale operativa della Silfi, indica agli utenti della strada la velocità da tenere per trovare tutti i semafori verdi. Il tutto in una direzione ben chiara, la stessa lungo la quale viaggia da tempo l’associazione “Lorenzo Guarnieri”: l’onda verde semaforica fa parte infatti delle azioni di “Ingegneria” previste dal progetto David, il piano strategico per la sicurezza stradale a Firenze 2011-2020 che ha l’obiettivo di salvare 58 vite umane e di ridurre di mille unità i feriti gravi. E ne fa parte perché il coordinamento semaforico mira a disincentivare il superamento dei limiti di velocità. Ma come funziona? L’onda verde è resa possibile grazie all’utilizzo dell’Urban Traffic Control (Utc), il nuovo sistema di controllo semaforico centralizzato. L’Utc gestisce 204 impianti semaforici (tre anni fa erano 80) su un totale di 318: si tratta complessivamente di 3.700 lanterne (900 a led). Per ogni incrocio semaforico gestito dal sistema Utc è possibile inviare comandi di attuazione dei piani semaforici disponibili per l’impianto. I piani semaforici predefiniti sono sette (tra cui quello per il picco mattutino, il picco serale, l’ora di “morbida”, ecc.) e sono predisposti anche piani per eventi quali manifestazioni allo stadio, Pitti Immagine e via dicendo. Ma la novità tocca l’intero territorio, perché il sistema Utc dà la possibilità di gestire le principali direttrici di entrata e di uscita dalla città, ovvero Fi-Pi-Li, Pistoiese, Pratese, Sestese, Bolognese, Firenze Nord, Faentina, Firenze Sud e Senese. Quella avviata nelle scorse settimane è l’ultima fase

del progetto e si è concretizzata con l’installazione delle lanterne semaforiche specifiche per la comunicare agli utenti della strada della velocità da tenere per sfruttare l’onda verde. Queste “lanterne” (che altro non sono se non semafori dove a ogni lampada corrisponde la velocità consigliata per trovare il verde agli incroci successivi: 50, 40 o 30 km/h) sono state collocate sui viali di circonvallazione da Strozzi fino all’Arno (ovvero agli incroci Strozzi-Lavagnini, MatteottiCherubini, Donatello-Alfieri e piazza Beccaria). Automobilisti e scooteristi non dovranno quindi far altro che tenere la velocità consigliata per trovare il verde al semaforo successivo, ed evitare così di spingere il piede sull’acceleratore in modo inutile, oltre che irresponsabile. Una volta sperimentato, il sistema sarà implementato con ulteriori lanterne su altre direttrici cruciali per il traffico cittadino. “Fa piacere vedere che il piano David sta diventando realtà – commenta Stefano Guarnieri – altro arriverà a breve, a dimostrazione che per combattere la violenza stradale dobbiamo muoverci su più fronti, non ultimo quello delle leggi. Per questo stiamo continuando a raccogliere firme per l’introduzione nel codice penale del reato di omicidio stradale”.

FOcUS. Va avanti il progetto che vuol proteggere le categorie a rischio

E ai più “deboli” ci pensa David

M

a ci sono anche altri interventi in arrivo, ancora nell’ambito del progetto David. Tutti con un denominatore comune: proteggere gli utenti deboli della strada attraverso l’introduzione di elementi per ridurre la velocità e modulare la guida di automobilisti e scooteristi. Due, adesso, i principali settori su cui si concentra l’attenzione: le intersezioni e le piste ciclabili. Per quanto riguarda il primo, sono già stati realizzati lavori in via Mafalda di Savoia e via dello Statuto, mentre sono in corso quelli in via di Villamagna e devono

iniziare quelli in via Fabbroni, via Magellano e via dei Della Robbia. Quanto alle piste ciclabili, sono già finiti gli interventi in via del Sansovino, via Massa, via Panciatichi e viale Guidoni. Si lavora in viale Belfiore, mentre devono iniziare i lavori in via Lazio e via della Sala. Altri punti del progetto David riguardano il miglioramento della visibilità degli attraversamenti pedonali (anche attraverso sistemi di illuminazione notturna), la riduzione della velocità dei veicoli e l’aumento dello spazio disponibile per l’arresto. Già realiz-

zati i lavori sugli attraversamenti pedonali in via Circondaria, via dell’Olmatello, via Reginaldo Giuliani e via Baracca. Sono in corso interventi mirati in via dell’Agnolo, piazza Ravenna, via De Sanctis, via del Pignoncino e lungarno Colombo, mentre sono da realizzare quelli in via del Guarlone e via di Ripoli. Complessivamente, per questi lavori sono già stati spesi 720mila euro: a questi si aggiungono i 270mila euro per gli interventi in corso e i 790mila euro previsti per i /B.S. progetti da realizzare.


18

esperienze

Marzo 2013

L’INIZIAtIVA. Ogni sabato alla Casa della Cultura di Ponte di Mezzo si tengono lezioni speciali

In “classe”, in cerca delle proprie radici Sara Camaiora

H

ajar ha otto anni e, tutta orgogliosa, annuncia di aver imparato a scrivere quella difficile lettera araba, quella che in italiano non si pronuncia. Yasmin e Yassin sono i più piccoli, hanno quattro anni e, per ora, guardano i loro compagni di classe con gli occhi sgranati. Più che di scrivere e leggere hanno voglia di fare tanti giochi. Youssef invece di anni ne ha venti, è ormai un “veterano” e, più che imparare, aiuta gli altri bambini. Lo vediamo impegnato con due di loro provenienti dal Bangladesh, che riempiono i loro quaderni in silenzio, scrivendo fitto fitto. Sono solo alcuni degli oltre quaranta bambini e ragazzi che il sabato pomeriggio,

in una sala della Casa della Cultura di Ponte di Mezzo, partecipano a un corso di arabo molto particolare, organizzato dall’associazione di donne magrebine Nissaa e rivolto a bambini nati in Italia da genitori di madrelingua araba. Stranieri solo sul documento d’identità, che parlano italiano, anzi, proprio fiorentino, come tiene a ricordare Giuseppe Guagni, il presidente della Casa del Popolo, che quei bambini li considera un po’ tutti come suoi e che spesso si affaccia alla porta della classe coi lucciconi agli occhi, come raccontano le insegnanti. Un corso un po’ speciale, nato da un progetto particolare. “Sentivamo la necessità di far riavvicinare i nostri bambini alla

Oltre quaranta alunni partecipano a un corso di arabo molto particolare, nato per “far riavvicinare i nostri figli alla loro lingua d’origine”, spiega Aouatif, responsabile della scuola. Bambini stranieri solo sul documento d’identità, che nella vita quotidiana parlano italiano. Anzi, spesso fiorentino

loro lingua d’origine e alle loro radici – spiega Aouatif, responsabile della scuola e insegnante, assieme ad altre tre donne e a un uomo, tutti laureati nel loro paese d’origine, in diverse materie, dalle lingue alle scienze politiche – abbiamo cominciato l’anno scorso, grazie alla disponibilità della casa del popolo che ci ha permesso di usufruire di questo locale: c’erano sì e no dieci bambini, ora sono più di quaranta. Prima – continua – facevamo lezione il martedì e il giovedì, poi ci siamo resi conto che i bambini erano troppo stanchi dalla scuola e abbiamo deciso di svolgere il corso di sabato”. Bambini di varie nazionalità, marocchini, tunisini, algerini, egiziani, senegalesi e di molti altri paesi, affollano la classe mentre fuori li aspettano le loro mamme, che ormai hanno socializzato. “È un momento di incontro anche per loro: per questo abbiamo organizzato dei corsi di alfabetizzazione rivolti alle mamme e vorremmo proseguire il nostro progetto anche con laboratori di artigianato o di cucito, per far conoscere le nostre tradizioni e permettere alle nostre donne di fare pratica e acquisire nuove professionalità”, prosegue Aouatif. Tante le idee, poche purtroppo le risorse, anche se un aiuto è arrivato dalla Regione Toscana, che

ha messo a loro disposizione un contributo straordinario per far fronte agli arredi. “State facendo qualcosa di grande – ha detto loro Stella Targetti, vicepresidente della Regione con delega all’istruzione – avete iniziato a riempire un vuoto che è dei vostri figli, ma che è anche dei nostri, dato che i corsi sono aperti anche ai bambini italiani: conoscere le lingue è pre-

supposto fondamentale per essere liberi. Questi bambini sono nati nel nostro Paese, ma non hanno la cittadinanza italiana. Sono, come gli altri bimbi stranieri nati qui, in una situazione paradossale e inaccettabile. Il messaggio che vogliamo mandare ancora una volta è che chi nasce in Italia è italiano e deve essere riconosciuto come tale”.

PROGETTO ADOZIONE CANI dei canili municipali e rifugio

ANDREA (31br) femmina adulta,taglia media contenuta

NACCHERO (54br) maschio adulto, taglia media

OMAR (58br) maschio adulto, taglia mediogrande

PENELOPE (30br) femmina adulta, taglia medioacontenuta

GIUSEPPE GARIBALDI (57sc) - maschio adulto, taglia medi0-grande

CHARLIE maschio,cucciol one, taglia media

WILLY maschio adulto, taglia piccola

PEPE maschio adulto, taglia medio grande

HACI maschio, cucciolone, taglia mediopiccola

Prendimi con te TI AMERO’ PER SEMPRE Sono tutti cani che vivono in canile ma hanno bisogno di trovare una famiglia seria ed affettuosa che voglia adottarli!

Amici della Terra Firenze - Onlus

335.365149

QUESTO SPAZIO È OFFERTO GRATUITAMENTE DA


speciale salute

19

FARMACIE. Meno punti aperti e consegne a domicilio: cosa è cambiato

Va avanti la “rivoluzione” notturna Benedetta Strappi

te, e al buio diventa tutto un po’ più complicato, i “fattorini” delle medicine sono guardie giurate in divisa e radiocollegate a una centrale operativa in grado di gestire in tempo reale le chiamate. Ma per attivare la consegna domiciliare non basta la chiamata del singolo cittadino. Deve invece intervenire la guardia medica (che oggi, per l’esattezza, si chiama “medico di continuità assistenziale”) per attivare il tutto, laddove ritenga necessario che il paziente debba cominciare immediatamente la terapia. Allo stesso modo toccherà al medico valutare se il paziente è effettivamente impossibilitato a ritirare i farmaci personal-

L’ODONTOIATRIA LOW COST LOGA SRL - DIR. SAN DOTT. FABIO GRAMAGLIA

Medicine complementari, ora è tutto nero su bianco

A

I

l cambiamento è partito ormai da un mesetto, ma ancora non tutti ci hanno fatto l’abitudine e allora ripetere le “istruzioni per l’uso” forse non guasta. La guardia farmaceutica notturna, dallo scorso primo febbraio, è stata riorganizzata, e adesso nella fascia oraria che va mezzanotte alle otto di mattina le farmacie aperte in città sono solo due. Una è la “comunale 13” all’interno della stazione di Santa Maria Novella, l’altra è la “comunale 5” in piazza dell’Isolotto. Il nuovo assetto prevede nuovi turni per le farmacie, con un’apertura articolata in quattro fasce orarie e una riduzione progressiva delle farmacie in servizio con il passare delle ore (per l’elenco completo delle aperture: www.comune.fi.it). Per garantire comunque la risposta ai bisogni dei cittadini, la riorganizzazione prevede anche un servizio di consegna a domicilio dei farmaci nella fascia notturna che rimane più “sguarnita”. Da mezzanotte alle otto i farmaci potranno infatti essere recapitati direttamente a casa del paziente, grazie a un servizio messo a disposizione dal Comune. Il nuovo servizio, frutto di un progetto elaborato e finanziato dall’associazione sindacale titolari di farmacie, è gratuito (si paga cioè solo il ticket o il prezzo del farmaco, che restano a carico dell’utente) per tutti i cittadini residenti o domiciliati nel territorio comunale. E siccome è not-

L’ACCORDO. Più controlli e rischi ridotti

• Ablazione del tartaro

.......................€

75

• Sbiancamento laser

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . €200

• Garanzia di 10 anni su • Dente in ceramica tutte le protesi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . €450 • Finanziamento • Impianto in titanio a tasso agevolato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . €450 • Servizio navetta dalla • Protesi mobile totale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . €600 stazione ferroviaria di Firenze

www.odontoiatrialowcost.com Via Ponte alle mosse, 43 - 055 362798

1245484

mente. Dal punto di vista operativo, a seguito della chiamata della guardia medica alla centrale operativa, la società di vigilanza si occuperà di prelevare la ricetta al domicilio dal paziente, di ritirare i farmaci nella farmacia di turno e di consegnarli direttamente a casa del cittadino. Per ulteriori informazioni si possono contattare gli uffici della direzione Servizi Sociali (055.2616820, 055.2767406). La nuova organizzazione è stata concordata da Comune, Dipartimento del farmaco, Azienda sanitaria di Firenze, Ordine dei farmacisti e Associazione sindacale titolari di farmacia della provincia di Firenze.

gopuntura, fitoterapia, omeopatia, omotossicologia e antroposofia: per le medicine complementari finalmente è arrivata l’ufficializzazione a livello nazionale. Il che vuol dire controllo maggiore e minor rischio di imbattersi in professionisti mica tanto professionisti. È stato infatti approvato un accordo Stato-Regioni che permetterà un percorso di qualità uniforme in tutta Italia per la formazione dei medici, dei veterinari e dei farmacisti. Cosa vuol dire in concreto? Per quanto riguarda i medici, l’accordo consentirà ai professionisti formati di iscriversi in appositi elenchi di esperti, che saranno tenuti dagli ordini professionali competenti per territorio, e agli istituti di formazione, pubblici e privati, di erogare corsi accreditati riconosciuti a livello nazionale. I medici, per essere definiti “esperti nelle medicine complementari”, come previsto dall’accordo, dovranno seguire master universitari o corsi formativi triennali, oltre a formazione guidata e tirocini. Completano l’accordo gli obiettivi formativi, la metodologia didattica, i requisiti dei docenti e le norme transitorie per la fase di prima applicazione. Insomma, tutto nero su bianco, per colmare un vuoto nella legislazione nazionale. Per la verità, la Regione Toscana ha svolto sin dall’inizio un ruolo di primo piano in questa iniziativa, anche grazie all’esperienza maturata con l’approvazione della legge regionale 9/2007, che disciplina la formazione per i medici chirurghi e odontoiatri, i medici veterinari e i farmacisti che praticano agopuntura, omeopatia e fitoterapia. Ora la palla passa alle Regioni: toccherà a loro recepire l’accordo nella propria normativa. Il testo - che era stato proposto dal gruppo tecnico interregionale medicine complementari coordinato dalla Regione Toscana - contiene un allegato che regola la formazione dei medici chirurghi e odontoiatri e si impegna a una successiva regolamentazione anche per veterinari e farmacisti. Questo vuol dire che da oggi l’intero comparto verrà regolamentato, e non sarà una novità per pochi, se si pensa che in Italia sono oltre ventimila i medici che esercitano agopuntura, fitoterapia, omeopatia e altre terapie con farmaci in diluizione, i medici veterinari e i farmacisti impegnati nel settore. E il venti per cento della popolazione (e degli animali) che si cura con queste terapie sarà finalmente tutelato su tutto il /G.R. territorio nazionale.

CENTRO ZEN ESTETICA

DR. PAOLO MAGNOLFI Studio Medico Odontoiatrico -Osteopatico

1230815

OSTEOPATIA

Trattamenti anti-age e per il corpo, all'avanguardia con metodo DIBI MILANO. Sconto del 20% su tutti i trattamenti per i lettori de Il Reporter Via Paganini n. 28 - 50127 - Firenze tel. 055 4379758 www.centrozen.it centrozen.fisioterapia@gmail.com

officina ortopedica

•Cefalea •Cervicalgia •Lombalgia •Terapia cranio-sacrale •Problemi della postura

ODONTOIATRIA

•Protesi fissa e mobile •Impiantologia •Conservativa •Disfunzioni ATM •Ortodonzia

VIA RAGAZZI DEL ‘99, 65 Tel 055 4378771 - 334 1674065 1243980

1245557

avanzata tecnologia e alta tecnologia

Dott. Daniele Livi Medico Chirurgo Odontoiatra

www.ortopediarombifirenze.com e.mail: renato.rombi@alice.it

Officina Ortopedica Tel/Fax 055 4368799 Punto vendita Viale G.B. Morgagni, 23/r Firenze Tel. 055 410849

1243899

via di Brozzi, 544/A - 546 Firenze

Tel. 055.300488 Cell. 339.5399122 lividottdaniele@yahoo.it

1243985

Implantologia computer assistita odontoiatria estetica, endodonzia meccanica

PER URGENZE Via Ragazzi del ‘99 nr. 2 Via del Botteghino nr 152 Tel. 055 435954 - 414963 Tel. 055 790861 Tel.330 776030 Firenze Badia a settimo

055 6585939


20

al verde

Marzo 2013

NAtURA IN cIttÀ/1. La terrazza diventa un “podere” dove coltivare gli ortaggi da portare in tavola

La verdura? Cresce sul balcone di casa Gianni Carpini

P

alettina e rastrello al posto di vanga e zappa. Qualche vaso di medie dimensioni, ottimi quelli in terracotta, l’indispensabile concime, meglio se biologico, e il gioco è fatto. C’è tutto il necessario per trasformare pochi metri quadri di terrazzo in un “campo” a misura di condominio, dove far crescere verdura fresca da portare in tavola. Si parte da una spesa iniziale di poche decine di euro, mentre il risparmio sugli acquisti alimentari, dice chi si è già scoperto “agricoltore di città”, è garantito. E poi c’è la soddisfazione di aver visto crescere con i propri occhi quello che va a finire nel piatto. Piante aromatiche, ma anche pomodori, zucchine, lattuga, addirittura le melanzane: fuori dalle finestre può crescere più di quanto si creda, è sufficiente avere una buona illuminazione e seguire qualche consiglio. Con l’avvicinarsi della bella stagione, il fenomeno dell’orto sul balcone torna a impazzare anche a Firenze. Sia una moda che ricalca l’orto urbano di Michelle Obama alla Casa Bianca, una scelta obbligata per alleggerire il carrello della spesa o una decisione per controllare da vicino ciò che va a finire in tavola, fatto sta che negli ultimi tempi sono aumentati i fiorentini con il pollice verde. Lo sanno bene i negozi specializzati. “Alla fine della scorsa estate, ultimo periodo da sfruttare per le coltivazioni domestiche, tantissimi clienti chiedevano informazioni su come creare un

orto sul terrazzo – racconta Simone Tofani, responsabile dell’area tecnica della Cooperativa di Legnaia – e ora con l’arrivo della primavera ci aspettiamo un nuovo boom”. Il momento migliore per iniziare è a fine mese, in modo da evitare ritorni di freddo, con piante aromatiche (salvia, rosmarino ed erba cipollina), fragole, ravanelli e rucola. Ad aprile è la volta di basilico, peperoncini, zucchine, lattuga, melanzane e pomodori. “I vasi devono avere una grandezza adeguata – avverte Tofani – bisogna tener presente che contengono una quantità limitata di terra, quindi le piante vanno aiutate con sostanze nutritive, usando concimi da sciogliere in acqua, chimici o biologici”. Non bisogna essere necessariamente degli esperti. “La spesa iniziale si aggira intorno ai 25 euro – prosegue – la tecnica è abbastanza semplice e poi, in caso di dubbio, ci si può rivolgere ai negozi specializzati”. Una mano, sebbene a pagamento, può arrivare da Coldiretti: l’associazione degli agricoltori mette a disposizione personal trainer della zappa, tutor che forniscono a domicilio le loro consulenze tecniche. Intanto anche Slow Food Firenze ha in cantiere progetti in materia, mentre l’associazione “Fierucola” propone brevi incontri sulla costruzione di orti familiari durante gli eventi dedicati ad agricoltura e artigianato nello spazio Sam, al vecchio Conventino di via Giano Della Bella (10 marzo, 14 aprile e 12 maggio). La Bibliotecanova dell’Isolotto, infine, ha una sezione dedicata ai libri per coltivare in modo bio, oltre a vantare un suo “bibliorto” curato da un gruppo di volontari sui terrazzamenti dell’edificio.

L’INIZIATIVA In sette scuole di Firenze, tra asili nido, materne ed elementari, i piccoli imparano a seminare e annaffiare

Bambini, tutti fuori: oggi la lezione “scende in campo”

B

ambini, tutti in fila, oggi si esce. La lezione è fuori dalle aule, nel baby-orto. Sono sette le scuole di Firenze, tra asili nido, materne ed elementari, dove i piccoli imparano sul campo insieme a mastre, genitori e nonni. Seminano, annaffiano, vedono crescere le piante e, per finire, gustano il raccolto. Un modo diverso per apprendere i tempi della natura, le stagioni, il rispetto dell’ambiente. Si chiamano “Orti in condotta” e in Italia ne esistono oltre quattrocento, promossi da Slowfood, l’associazione no-profit che in tutto il mondo incoraggia la produzione di cibo su piccola scala, sostenibile e di qualità. A Firenze

l’esperienza pilota è partita qualche anno fa dalla scuola elementare Pestalozzi, in zona Santa Croce, mentre da quest’anno altri sei istituti vedono impegnati i loro piccoli agricoltori in erba, grazie a un progetto auto-finanziato dalla rete locale di Slowfood. Da Firenze sud a Campo di Marte, passando per il Galluzzo, le scuole hanno ritagliato nel proprio giardino un mini-appezzamento dove coltivare in modo biologico verdure ed erbe aromatiche, tutte rigorosamente di varietà locali. Gli insegnanti sono stati formati per seguire da vicino il lavoro nei campetti scolastici e periodicamente vengono affiancati da or-

1212496

Specialità dolci e salate artigianali ideali per i pasti quotidiani o per arricchire di fantasia

le tue cene con gli amici

iL Forno è DiStriButorE EScLuSiVo DEL ProDotto Farina DiEtEtica orario continuato 06:30 - 18:00 Viale E.Duse, 13/A - Firenze Tel. 055 602701

ticoltori, produttori diretti e cuochi per attività di educazione alimentare. Ma anche nonno e nonna, mamma e papà hanno il loro ruolo. Parenti e genitori vengono coinvolti per mantenere in buono stato le coltivazioni, soprattutto d’estate, quando gli agricoltori provetti sono a casa per le vacanze. L’iniziativa interesserà nei prossimi tre anni, oltre alla Pestalozzi, gli asili nido Pollicino di viale Ariosto, Palloncini di via Villamagna, Rapa Patata di viale Calatafimi, la scuola materna Grifeo in via delle Lame, la primaria e dell’infanzia Damiano Chiesa in via /G.C. di Tozzoli e la Papini/Sauro del Galluzzo.


al verde

21

NAtURA IN cIttÀ/2. Si chiacchiera, si passa il tempo e si risparmia anche qualcosa sulla spesa

Orti sociali, è boom: U il ritorno alla terra di giovani e over 60

Serena Wiedenstritt

Più notizie su

Gli orTi sociali all’arGinGrosso

n buon motivo per uscire di casa, ritrovarsi all’aria aperta e fare quattro chiacchiere per molti anziani. Un’occasione per lasciare l’aula e “sporcarsi le mani” per i ragazzi. Stiamo parlando degli orti sociali, quelle aree di proprietà comunale che fanno parte a tutti gli effetti del verde pubblico e che vengono affidate per (più o meno brevi) periodi di tempo ai residenti over 60 o, più recentemente, anche ad alunni e classi di alcune scuole. A Firenze vengono gestiti dai singoli Quartieri e, nei primi mesi del 2013, le aree sono state riassegnate sia nel quartiere 1, per i lotti disponibili in via Jahier nella zona delle Cure, sia nel quartiere 4, uno dei più ricchi di spazi con 72 orti a San Lorenzo Greve, 34 a San Bartolo a Cintoia e ben 275 all’Argingrosso (divisi in due lotti di 120 e 155 unità), per un totale complessivo di 381 appezzamenti. Vero e proprio fiore all’occhiello della zona, gli orti del Q4 sono dotati di tutta una serie di servizi di supporto per chi ci lavora, come impianti d’irrigazione, armadietti personali, pompe e pozzi artesiani, e proprio qui si è registrata una delle prime “incursioni” di giovani nel mondo degli orti sociali. Nel 2012, infatti, un orto è stato affidato per la completa gestione a quattro studenti dell’Istituto di Agraria. Ma fra i progetti già avviati con successo nel quartiere dell’Isolotto rientra anche il Bibliorto che, come suggerisce il nome, si propone di mixare attività agricola e formazione in biblioteca. Si tratta infatti della coltivazione di cavoli, insalata, melanzane e molte altre verdure, rigorosamente di stagione, sulla terrazza al secondo piano della BiblioteCanova dell’Isolotto. L’orto, come tutti quelli sociali, è rigorosamente biologico e viene coltivato grazie all’impegno di alcuni volontari con la passione, da molti riscoperta proprio grazie a questa opportunità, per la terra. I “bibliortolani”, come amano definirsi, sono già ben organizzati e puntano a “colonizzare” tutta la terrazza e una parte del giardino sottostante, accanto alla biblioteca. Ma gli orti sociali spopolano anche alle Piagge, dove a novembre scorso, grazie al contributo di Publiacqua, gli orti di via Piemenonte sono stati dotati di diciotto bauli di plastica per contenere le attrezzature e di sette ombrelloni. Del resto, quella dell’orto sociale è anche una scelta al passo con i tempi, che – tra l’altro – aiuta molti pensionati ad arrivare alla fine del mese, considerando soprattutto l’aumento dei prezzi dei prodotti alimentari. Proprio i vegetali, infatti, stanno registrando un incremento non indifferente dei costi. Spostandosi poi a livello internazionale, oltre al risparmio, gli altri quattro buoni motivi per coltivare un orto in città, secondo il progetto “One Planet Food” del Wwf (www. oneplanetfood.info), sono: diminuire il tasso di cemento in città, stare meno al chiuso e più all’aria aperta, risparmiare Co2 e sostenere la biodiversità.

LA CURIOSITÀ In pochi, regalando una rosa, sanno quanta strada abbia dovuto fare prima di approdare al negozio dietro l’angolo

Il lungo viaggio dei fiori, migliaia di chilometri per arrivare fino a noi

“N

essuno regala più fiori”, si sente dire spesso in giro. Ma, chi li regala ancora, sa da dove vengono? Spesso no. Una rosa a stelo lungo può costare anche 5 euro perché, prima di arrivare dal fiorista sotto casa, fa un viaggio lungo migliaia di chilometri. Si inizia dal Kenya, nelle zone intorno al lago Naivasha. È qua che viene coltivata la maggior parte delle rose destinate ai mercati europei, perché il costo del lavoro è bassissimo. Dall’Africa, i fiori vengono poi trasportati in Olanda, nel mercato di Aalsmer. I fornitori europei partecipano all’asta, dopo aver raccolto gli ordini dei venditori al dettaglio.

Una filiera lunga e complessa, che Ninfa, una fiorista che ha il negozio nei dintorni di piazza della Signoria, ci descrive così: “Chiamo il mio fornitore tutti i giovedì e faccio il mio ordine. La merce parte il venerdì e arriva il sabato mattina. Le rose che ci arrivano sono chiuse e piene di spine. Per questo il lavoro che facciamo è da artigiani, non da commercianti: da parte nostra c’è una lavorazione”. La crisi, però, si fa sentire anche per i fioristi, che importando sono costretti a vendere al prezzo stabilito alle aste olandesi. Un negoziante paga una rosa a stelo lungo circa 2,20 euro, più i costi di trasporto. Ecco perché si

arriva a vendere un singolo fiore a 5 euro. “L’unico modo per difendersi – continua Ninfa – è puntare sulle produzioni locali. A Pescia si coltivano rose a stelo corto, che costano meno anche perché da una sola pianta nascono fiori in quantità”. Per ricominciare a regalare bouquet senza far sfiorire il portafoglio, un’altra soluzione è quella di abbandonare il mito della rosa recisa. Da Pescia provengono anche bellissimi gerani, ranuncoli da Sanremo, violaciocche dal Meridione, anturium dalla Puglia. In fondo, rinunciare al classico sarà difficile, ma è pur /I.E. sempre meglio di niente.


IL cASO. Viviano e Neto stanno vivendo una stagione particolare, tra continui avvicendamenti

Quella “staffetta” nella porta viola Il primo era stato fortemente voluto in estate (anche) per avviare il processo di riavvicinamento tra squadra e città, il secondo cerca la sua consacrazione definitiva. E alla riapertura del mercato la questione si riproporrà

eMiliano viviano

Tommaso Loreto

P

aradossalmente si sono alternati anche negli ultimi due giorni della sessione invernale del calciomercato. Emiliano Viviano, fino a qualche giorno prima dello scorso 31 gennaio, sembrava con le valigie fatte in attesa di prendere una decisione finale, Neto invece si ritrovava cucita addosso la maglia da titolare della porta viola. La prova con il Napoli, qualche giorno prima del “fischio finale” del calciomercato invernale, del resto sembrava spingere sempre più lontano il “profeta in patria” Emiliano, facendo finalmente conoscere tutte le doti del portiere brasiliano, ormai a Firenze da due anni. Poi, però, ancora una volta i due si sono invertiti. Non nella destinazione finale, che anche nel caso di Neto sembrava essere il Bologna, bensì nella posizione. Agli occhi dei tifosi come a quelli “che contano” di Vincenzo Montella. Qualche errore di troppo a Catania, la confer-

ma della fiducia nei confronti di Viviano, ed ecco che nell’ultimo giorno di mercato l’affare tra i viola e il Bologna per la cessione di Neto sembrava cosa fatta. Una trattativa che poi non si è chiusa per le contropartite che non convincevano i viola, ma che di fatto confermava il nuovo cambio di guardia nel ruolo di portiere titolare della Fiorentina. E così, dopo essere rimasto fuori all’indomani della sconfitta di Roma a inizio dicembre, Viviano si è ritrovato sotto la “sua” Curva Fiesole a respingere i tiri del Parma. Di nuovo titolare, di nuovo portiere della sua amata Fiorentina. E il rientro è andato bene. Una gestione tutta particolare dei portieri, quella che società e allenatore stanno portando avanti in questa stagione. Con il fiorentino fortemente voluto e inseguito per tutta l’estate affinché si potesse anche – tra le altre cose, oltre a contare sulle sue doti tecniche – avviare il processo di riavvicinamento della Fiorentina con la propria gente (dopo un periodo “difficile” da quanto punto di vista), e quel giovane brasiliano di nuovo a sgomitare in allenamento nella speranza di poter finalmente dimostrare tutte

le proprie doti. Poi il campionato, qualche incertezza di Viviano, le voci, i presunti rapporti freddi con il tecnico, e il primo avvicendamento dopo la sconfitta di Roma. Da quel momento Neto è salito sull’altalena dei risultati, alternando buone prove a errori madornali come a Udine e Catania. Da qui il nuovo cambio in corsa, con Viviano rigenerato e Neto ancora una volta relegato in panchina. A giugno, con il mercato estivo, la questione dei portieri sarà probabilmente la prima da sciogliere per la Fiorentina, sia nel caso di Emiliano (il cui riscatto dal Palermo costerà la bellezza di 7,5 milioni) che in quello di Neto, probabilmente destinato a cercare nuova fortuna altrove. Intanto, però, non resta che augurarsi che non ci sia più bisogno di nuovi avvicendamenti, semplicemente perché il portiere chiamato in causa sta offrendo il giusto apporto. Un apporto fondamentale in vista del finale di stagione. Poi, in estate, si vedrà: la società farà le sue scelte e i giocatori pure. Intanto, però, c’è da arrivare più in alto possibile. E in questa “scalata” poter contare su una porta blindata conta, eccome.

Studio Odontoiatrico Dr. Angelo Piattelli

1226783 1226783

Medico Chirurgo Specialista Odontostomatologia

Chirurgia orale Implantologia Estetica dentale Protesi immediata Conservativa estetica Protesi estetica

PrIMA vISItA E PIAnO DI trAttAMEntO SEnzA IMPEgnO

Orario Continuato Via Francesco Crispi, 16 - 50129 Firenze Tel. 055.46.20.112


sport

23

L’INtERVIStA. A tu per tu con uno dei precursori del ruolo “alla Cuadrado”

Parla Di Chiara: “I conti alla fine” Il bilancio di questa annata – spiega – si potrà fare soltanto al termine del campionato, ma con Montella in panchina e Rossi in campo il futuro promette bene Lorenzo Mossani

F

irenze è una città molto passionale. Lo sanno bene i tifosi della Fiorentina. Dopo il grande avvio di stagione e un eccezionale mese di dicembre, con l’inizio del nuovo anno è arrivato un calo fisiologico, figlio di infortuni, sfortuna, e anche di qualche scelta non particolarmente azzeccata. Ma momenti difficili e sconfitte fanno comunque parte dello sport. La “voce tecnica” più amata dai tifosi viola su Premium Calcio, Alberto Di Chiara, dice la sua a Il Reporter sul momento viola, sul gennaio nero, sul futuro dei gigliati e su quell’allenatore che sta sorprendendo tutti come Vincenzo Montella. Di Chiara, a Firenze, ha avuto la fortuna di giocare insieme a Roberto Baggio e Stefano Borgonovo. Precisamente dal 1986 al 1991. Con la maglia viola ha affrontato cinque campionati di Serie A, tutti da protagonista. Collezionando 122 presenze e 10 gol. E sicuramente è stato un precursore dei giocatori “alla Cuadrado”, apprezzatissimi dallo stesso Montella. Uno dei primi esterni di fascia moderni in Italia. Acquistato come ala sotto la guida di Sebastiao Lazaroni, allora tecnico dei viola, fu presto schierato in difesa, sul modello dei terzini d’attacco brasiliani. I suoi cross, in quel momento, erano per la testa di Borgonovo. Un tuffo nel passato per parlare del presente. Ecco le parole di Alberto Di Chiara. Ti aspettavi un “momento no” della Fiorentina come quello di gennaio? Non si possono prevedere i cali mentali di una squadra, forse si possono prevedere quelli fisici. Alla Fiorentina questo è coinciso anche con un po’ di sfortuna: ma così è il calcio. Direi che i conti vanno fatti a fine campionato. Con l’arrivo di Giuseppe Rossi Firenze sogna... La Fiorentina già sta correndo per l’Europa senza un attaccante vero a parte un eccellente Toni. Se Rossi sta bene e recupera per aprile, i

viola possono ulteriormente essere competitivi per lo sprint finale. Anche per la Champions. Che tipo di allenatore è Montella, secondo Di Chiara? Montella è un bravissimo allenatore che mantiene gli equilibri giusti all’interno dello spogliatoio. È equilibrato e pacato fuori, non si scompone e fa giocare bene la squadra. E poi è un ex grande giocatore, e per me questo è un valore aggiunto, perché riesce a cogliere le sfumature che chi non ha giocato non potrà mai vedere.

alBerTo di cHiara

ai TeMpi in cui Giocava

IL PUNtO. Le trattative non si fermano mai: ecco le mosse che la società studia

Si lavora già per la Fiorentina che sarà S

daniele pradÈ

embra in letargo primaverile, ma non è così. Perché il calciomercato non dorme mai. Tutt’altro: le società e gli agenti di mercato sono ben svegli, e proprio in primavera si costruiscono le squadre per il futuro. Un futuro che per la Fiorentina appare roseo, anche se potrebbe esserci un addio in grado di far male ai tanti tifosi gigliati. La Juventus, infatti, fa sul serio per Jo-Jo. I contatti proseguirebbero sottotraccia, il corteggiamento per il montenegrino andrebbe avanti da tempo, in attesa di trovare i contanti necessari all’operazione. Le alternative, per i viola, si chiamano sempre Quagliarella e Matri, più soldi. Ma Macia e Pradé non sembrano voler rinforzare quella che potrebbe essere una diretta rivale. Quindi si guarda anche all’estero. Poche settimane fa si è esposto pure Mancini. Il futuro di Jovetic potrebbe dunque essere in Premier League, e anche qui ci potrebbe essere uno scambio con il Manchester City, che sarebbe disposto anche a pagare un eventuale ingaggio del giocatore che potreb-

be vestire la maglia viola. Un nome? Aguero. Classe 1988, l’attaccante argentino piace allo staff, alla dirigenza e ai tifosi. La Fiorentina, inoltre, ha fatto capire che, al di là dei giovani, arriverà anche qualche “big”. Si parla di un difensore, un portiere, una punta e un esterno mancino da alternarsi alla pari con Pasqual. Macia e Pradè, ormai l’abbiamo capito, sono però bravissimi a depistare. E d’altronde anche le altre squadre del campionato di serie A sono in pieno movimento. La Juventus ha preso Llorente per l’attacco e cercherà un altro top player davanti, l’Inter dovrà assicurarsi una grande punta e riflettere sul tecnico, panchina in bilico anche al Milan, la Roma dovrà ripartire (di nuovo), Petkovic piace al Borussia Dortmund e allo stesso Milan. Insomma, mezza serie A è già in fibrillazione, soprattutto dopo l’arrivo di Balotelli al Milan, e le “sette sorelle” sono pronte a darsi battaglia sul mercato oltre che in campo. Sembra davvero di essere tornati a /Lor.Mos. qualche anno fa.

Per la pubblicità su Il Reporter chiama il numero 055 68221 o contattaci su www.ilreporter.it


24

sport

Marzo 2013

BOXE. Un fiorentino ai vertici della federazione pugilistica italiana. Con le idee chiare in testa

Alberto Brasca si rimette i guantoni Simone Spadaro

È

Alberto Brasca il nuovo presidente della federazione pugilistica italiana. Brasca, nonostante abbia poi ricoperto importanti ruoli pubblici come presidente della Provincia di Firenze, vicesindaco e assessore allo sport in Comune e presidente dell’assemblea di Palazzo Vecchio, ha sempre mantenuto un costante legame con il mondo della boxe, essendo stato un buon pugile, tra i dilettanti, quando risiedeva a Lucca. Nella storia della federazione pugilistica italiana bisogna tornare indietro al decennio 1947/1958 con Bruno Rossi per ritrovare un toscano ai vertici della boxe azzurra. “Erano i tempi in cui, dopo il calcio e il ciclismo, il pugilato era veramente uno sport di massa – ricorda Brasca – e questo grazie a personaggi come Nino Benvenuti e Sandro Mazzinghi. Quel pugilato oggi non esiste più. Questo incarico lo considero l’ultimo degli impegni della mia carriera e cercherò, con tutte le forze, di riportare questo sport ai vertici”. Il fatto che la boxe non sia comunque passata di moda ma che anzi stia vivendo una seconda primavera lo dimostrano gli ultimi dati degli immatricolati. “Il settore dilettantistico sta andando molto bene – conferma Brasca – e gli iscritti sono triplicati dal 2000 ad oggi. Questo sport attira anche molte ragazze, tra l’altro belle, e personaggi del mondo dello spettacolo, come le attrici. È un bel segnale. Abbiamo poi conseguito anche risultati internazionali importanti. Alle Olimpiadi Cammarelle e Russo hanno vinto l’argento e Mangiacapre il bronzo. Sono molto motivato e voglio lavorare per far crescere tutto il movimento”. Mancano, proba-

alBerTo Brasca (FoTo

di

doTTor zed)

bilmente, quei personaggi che portarono la boxe alla ribalta mondiale come fece Mike Tyson negli anni ’80. “È chiaro che il personaggio aiuta molto. Negli anni ’70 Adriano Panatta vinceva e tutti volevano diventare tennisti, poi c’è stato il fenomeno Alberto Tomba e tutti volevano sciare. Un campione del mondo dei pesi massimi che ha fatto tanto parlare di sé come Tyson aiutò il movimento – continua Brasca – ma forse questo oggi non basta”. E il “fiorentino d’Africa” Leonard Bundu potrebbe diventare un personaggio utile a promuovere il pugilato? “È un campione. Il 6 aprile, a Roma, dovrà affrontare il polacco Rafal Jackievicz per la difesa del titolo europeo dei welter. Se supera questo ostacolo – aggiunge il neo presidente della Fip – è il candidato numero uno per affrontare il campione mondiale. Sarebbe bello poter ospitare a Firenze un match di tale importanza”. La televisione non sembra aiutare più di tanto il movimento, evitando le prime serate e relegando spesso i match a ore tarde. “Ed è sbagliato – conclude Brasca – perché il pugilato insegna molti valori. All’estero lo hanno capito, valorizzando questo sport. Adesso però tanti canali del digitale terrestre o sul satellite stanno tornando a interessarsi di noi. È uno dei punti sui quali lavorerò”.

PALLAVOLO. La società ha celebrato la ricorrenza con una vera e propria festa di sport

I quarant’anni dell’Olimpia Poliri

U

n’atmosfera magica grazie all’entusiasmo di quasi 500 atleti, di tanti tifosi, dell’allegria dei bambini che hanno reso un compleanno una vera e propria festa. Gioia, divertimento e storia della pallavolo, o meglio dello sport. Il “PalaMattioli” era colmo per festeggiarla. Dopo 40 anni è diventata grande, o forse lo è sempre stata. L’Olimpia Poliri festeggia il compleanno con tante certezze e poche recriminazioni. Da sempre è una delle realtà più belle nel settore giovanile fiorentino e toscano, ed è attualmente una delle pochissime forze a voler far crescere anche a livello agonistico il volley maschile, con la prima squadra che sta lottando per tornare in un cam-

pionato nazionale. E poi l’accordo con la mitica Ruini, cinque volte campione d’Italia. La società di Riccardo Ponzalli si merita applausi per quello che sta facendo per la pallavolo e non solo. “La filosofia che ci ha sempre contraddistinti – sono le parole del presidente – è sempre stata quella di dare a tutti i ragazzi un’opportunità di gioco e divertimento con la pallavolo. Il risultato del campo ha la sua importanza, ma non è certo la cosa principale che ci spinge ad andare avanti. La gioia e il divertimento di stare insieme, stabilire delle relazioni anche esterne alla palestra, amicizie che poi rimangono nel tempo – conclude – /C.M. sono altrettanto importanti”.

LA ScELtA. Salvatore Sanzo nominato presidente

Il Coni toscano volta pagina

È

Salvatore Sanzo il nuovo presidente del Coni Toscana. Netta la vittoria (39 a 18) su Paolo Ignesti, numero uno uscente dello sport regionale. L’assemblea delle federazioni, di atleti, tecnici ed enti di promozione, ha scelto di voltare pagina. Un voto chiaro quello per l’ex fiorettista, oro alle Olimpiadi di Atene 2004, che ha promesso dialogo e collaborazione con tutti. Al centro del suo mandato, che durerà fino all’appuntamento di Rio de Janeiro 2016, il recupero degli impianti sportivi ma anche un rinnovato impegno per lo sport nelle scuole. “Occorre introdurre in maniera seria l’attività motoria nelle classi elementari – spiega Sanzo – ed è per questo che intendo instaurare una migliore relazione con la Regione e con i Comuni”. Non manca una stoccata sui prossimi Mondiali di ciclismo: “Fino ad ora il Coni regionale non ha avuto un ruolo nell’organizzazione – commenta l’ex azzurro – e invece dobbiamo entrare, con grande discrezione, all’interno della struttura che sta già lavorando proficuamente”. Grande soddisfazione da parte di Eugenio Giani, sponsor di Sanzo

salvaTore sanzo

e riconfermato delegato provinciale per Firenze: “Ha vinto un grande atleta e un grande dirigente sportivo, che ora rappresenterà tutto lo sport toscano”. Entrano in Consiglio Giancarlo Gosti, bocce; Elio Sità, volley; Simone Cardullo, basket; e Gerardo Valiani. Gli altri delegati sono Giorgio Cerbai ad Arezzo, Daniele Giannini a Grosseto, Giovanni Giannone a Livorno, Enrico Bertuccelli a Lucca, Vittorio Benedetti a Massa Carrara, Giuliano Pizzanelli a Pisa, Gabriele Magni a Pistoia, Massimo Tito Taiti a Prato e Roberto Montermini a /Sim.Spa. Siena.


sport nel quartiere

25

L’APPUNTAMENTO. La manifestazione raggiunge la “maggiore età”: la prima volta fu nel 1995

Le Piaggeliadi diventano “grandi” Nate come una sorta di “Olimpiadi di quartiere” per combattere

Carlo Marrone

L

e Piaggeliadi diventano maggiorenni: il 30 marzo scatta la diciottesima edizione. La cerimonia inaugurale sarà al Mandela Forum, mentre la cerimonia di chiusura avverrà il 25 maggio al campo sportivo di Brozzi. La manifestazione di avviamento alla pratica sportiva promossa dal Comune di Firenze con la collaborazione della Polisportiva Firenze Ovest compie diciotto anni. Nate nel 1995 con l’obiettivo di combattere il degrado giovanile, le Piaggeliadi hanno superato la quota dei centoventimila iscritti nell’edizione 2012. La cerimonia inaugurale è in programma sabato 30 marzo alle 17, poi nei successivi fine settimana sono in calendario le gare (a iscrizione gratuita) di marathon family (bambino-genitore), calcetto, pallavolo, tiro a bersaglio, minitennis, salto e lancia, sessanta metri, rugby, go back, nuoto, scherma e basket. Il 25 maggio, infine, la cerimonia di premiazione al campo sportivo “Paoli” di Brozzi. La manifestazione è possibile grazie al contributo di Findomestic, che come l’anno scorso metterà a disposizione dieci borse di studio da duecentocinquanta euro, Coop, Image Bulding, Caplac e

Banca Federico Del Vecchio. Diciotto anni fa a Marco Borri venne l’idea di creare delle “Olimpiadi di quartiere”. Molti si domandavano come risolvere il problema del degrado nel Q5, e lui trovò la soluzione nello sport. Questo quello che Borri ricorda: “Come tante iniziative che ognuno di noi può creare, l’idea delle Piaggeliadi nacque in un momento di confronto con me stesso. Una sera, mentre ero a cena con l’amico di sempre Bruno Sarallo, parlavamo di un’iniziativa che la Polisportiva Firenze Ovest, società in cui ero appena arrivato come maestro di tennis, avrebbe voluto creare per rafforzare il proprio rapporto con il tessuto più giovane del quartiere: tante sono state le idee che ci sono venute in mente, e fra queste anche quella di fare una sorta di Olimpiade alle Piagge da ripetersi tutti gli anni. Per capire la risposta dei giovani furono organizzate ‘settimane di sport’ e ‘domeniche di sport’: la risposta fu talmente totale che la Polisportiva e io non potevano che essere incoraggiati a continuare”. L’allora presidente del Quartiere, in occasione dell’inaugurazione, scrisse una lettera nella quale venivano riassunte tutte le idee per cui questa manifestazione era stata crea-

il degrado e coinvolgere i giovani, da allora di strada ne hanno fatta eccome. Il 30 marzo scatterà la diciottesima edizione, che si concluderà poi il prossimo 25 maggio

ta. La lettera si concludeva così: “Una vittoria molto importante, comunque, è stata quella di essere riusciti a mettere insieme i ragazzi e le loro famiglie con provenienza e cultura nettamente diversa tra loro. Il mondo colorato che si regi-

stra in questo bel gioco, che sono le Piaggeliadi, prelude alla società che crescendo si modella in modo diverso. Anche lo sport ha il suo obbligo in questa direzione e chi ha costruito l’evento di cui si parla lo ha ben compreso. L’augurio che

mi sento di fare a tutti noi è che le Piaggeliadi, consolidando il loro essere, diventino sempre più una festa di solidarietà e di amicizia superando il borgo ed invadendo l’intera città”. E dopo tanti anni è ancora così.

Per la pubblicità su Il Reporter chiama il numero 055 68221 o contattaci su www.ilreporter.it


ON StAGE/1. Roberto Angelini sbarca alla Sala Vanni con il suo ultimo lavoro da solista

“La musica? Una barra nella testa” Artista talentuoso e cantautore impegnato, ma anche “ponghista”

ON StAGE/2. Al teatro di Rifredi

d’eccezione. La sua carriera riparte da un solo tour che lo farà girare

Dalla valigia al palco, storie per bimbi e non

mezza Penisola, con la promessa di continuare le collaborazioni con Niccolò Fabi e Diego “Zoro”, che affiancherà nella sua prossima esperienza televisiva Cristina Cornelli e Ludovica Zarrilli

R

oberto Angelini? “Gattomatto”, direbbero i meno preparati, quelli che la musica l’ascoltano solo in macchina alla radio. E invece no, Angelini, cantautore romano che il 10 marzo porta alla Sala Vanni il suo ultimo lavoro “Phineas Gage”, è molto più di uno stornello da cantare sotto la doccia. È un musicista, un autore e, non da ultimo, un ponghista d’eccezione. Proprio così. Quali sono i punti di forza del tuo ultimo lavoro, “Phineas Gage”? Mi sono sentito libero di miscelare molte delle mie influenze. Dall’elettronica ai suoni di legno e corde. Dal calore di strumenti vintage al gelo di effetti digitali. Da brani strumentali alla canzone più canonica. È un disco nato in un mese di improvvisazioni e destinato a essere suonato dal vivo con la mia piccola astronave da onemanband. Si può dire che la musica sia per te quello che la barra di metallo è stata per Phineas Gage (ispirato alla storia dell’operaio americano che a metà Ottocento sopravvisse a un incidente sul lavoro, una sbarra gli trapassò il cranio, ndr)? Mi diverte questo parralelo. Comunque sì. Mi piace. Qual è il pezzo che pensi ti rappresenti di più? In questo momento mi diverte molto suonare Nella testa di Phineas Gage. Cosa cambia nel percorso che va Gattomatto alle canzoni di oggi? Sono cambiate tantissime cose. Tutto fa parte di un percorso. Se non avessi fatto l’esperienza del gattomatto forse non avrei fatto tutto il resto. È curiosa la tua passione per il pongo. Dove e come nasce e qual è il nesso tra questo passatempo e la tua attività di musicista? Il pongo è una mia grande passione. È stato anche un lavoro (fotoromanzi, pubblicità, animazioni). Ho pensato potesse diventare il mio primo lavoro. Ci vuole una pazienza mostruo-

sa. Penso che curare l’immagine della propria musica sia importante. Ho quasi sempre preferito legare delle immagini di plastilina ai miei dischi, alle locandine e ai siti. È la prima volta che ti esibisci come solista a Firenze: cosa pensi della città? È una città meravigliosa. La amo e la frequento da tanti anni. Quando ero ventenne venivo a strimpellare la chitarra insieme a un amico pianista in un jazz club. Poi sono venuto all’anfiteatro romano di Fiesole e al festival della creatività con un tributo a Nick Drake. Qualche anno fa sono tornato a suonare insieme a Cristina Donà in piazza della Signoria e poi con Niccolò Fabi al teatro con il tour di “Ecco”. Mi sento pronto alla mia prima volta

DESIGN. A “lezione” con celebri progettisti

da solista. Preferisci il Roberto Angelini chitarrista, cantautore o produttore? Accetto le sfumature del mio carattere. Non sono mai soddisfatto fino in fondo di niente e la ricerca è tutto. Ogni attività alimenta l’altra. Progetti? Fino a dicembre sarò in tour con Niccolò Fabi, con Piercortese (Discoverland) e con il mio progetto. Sto lavorando alla produzione di tre dischi. Da marzo mi occuperò di musicare dal vivo la trasmissione di Diego “Zoro” in onda su Rai 3. Sto preparando un tributo a Pink Moon di Nick Drake e al White Album dei Beatles. Prevedo un 2013 intenso.

ARtE. Apre i battenti “Florence Number Nine”

Dalla cattedra alle Murate Aste sì, ma anche incontri

D

opo il successo della prima edizione del 2012, ecco che tornano gli incontri aperti al pubblico con designer, storici e personalità del settore, organizzati dall’Ais/Design (Associazione italiana storici del design) con Isia Firenze e SelfHabitat. Appuntamenti a cui seguirà una tavola rotonda: il fil rouge che li unisce è “il rapporto, spesso problematico, dell’arte e delle discipline del progetto con la tecnica che ha caratterizzato tutto il XX secolo”, spiega Vanni Pasca, presidente dell’Ais/Design. Il 5 marzo l’appuntamento in programma è con Loredana Di Lucchio, dell’Università La Sapienza di Roma, che traccerà un quadro dell’applicazione al design di nuove tecnologie, e con Giulio Iacchetti, che parlerà di Interno italiano, progettazione e produzione di oggetti d’arredo con laboratori artigiani e vendita tramite la rete. Le “Lezioni di design” ospiteranno famosi progettisti come Alberto Meda e Denis Santachiara, e ancora Luca Zevi, curatore all’ultima Biennale di Venezia del Padiglione Italia, il 7 maggio, mentre il direttore di Domus Joseph Grima è atteso il 18 giugno al caffè letterario Le Murate.

C

i sono la pecora e il lupo, il topolino e la sua casa sotto terra. Dove? Nelle sei valigie che Elisabetta Salvatori, attrice e autrice, aprirà sul palcoscenico del teatro di Rifredi, il prossimo 24 marzo, per raccontare altrettante storie. Il titolo dello spettacolo, non a caso, è “In viaggio, storie in valigia”. Elisabetta, vent’anni fa, scelse sei fiabe della tradizione popolare di diversi Paesi (la favola della pecora e il lupo, ad esempio, è giapponese). Poi decise di ambientare ciascuno di questi racconti in un luogo mobile, piccoli teatri nel teatro. Così, cercò sei valigie di cartone, che le furono regalate da amici, parenti, addirittura da delle suore. Contenitori misteriosi, oggi resi ancora più affascinanti da tanti anni di palcoscenico, che hanno regalato loro quella che si dice “un’aria vissuta”. Elisabetta li apre ogni volta che, durante lo spettacolo, inizia a leggere una storia. Così, a ogni nuovo racconto, corrisponde un ambiente ricostruito in miniatura, ma con tutti i dettagli del caso. Non è la prima volta che “In viaggio, storie in valigia” passa da Firenze. “Sono legatissima a queste favole – spiega Elisabetta – e riproporle mi piace sempre”. L’affetto per uno spettacolo di questo tipo matura soprattutto grazie al rapporto con il pubblico: “Vedere i bambini che osservano quello che succede con i loro occhi imbarazzanti, completamente in balía delle emozioni, per me stessa è uno spettacolo”. Ma le storie di Elisabetta vanno bene per tutta la famiglia. Anzi, come dice lei stessa, “fanno bene a tutti, grandi e piccini, perché il loro messaggio su temi come l’amicizia e la diversità è positivo e lascia spazio alla speranza”. E continua: “Gli adulti arrivano pensando di accompagnare i figli. Quando si siedono sono senza difese. Così cedono e si lasciano coinvolgere”. Uno spettacolo da 7 a 90 anni che, per un’unica serata, trasforma il teatro di Rifredi nel luogo magico e incantato in cui tutte le storie più incredibili prendono vita, grazie alla maestria di Elisabetta e alle sue valigie fatate, scrigni preziosi che raccolgono storie da non dimenticare /I.E. mai più.

F

lorence Number Nine è il nome di una nuova realtà nella scena culturale fiorentina. Una casa d’aste, innanzitutto, che commercia arte antica e moderna, occidentale e orientale, oggetti preziosi e d’arredamento, per collezionisti di tutto il mondo. Ma anche una casa per la cultura, un luogo dove i saperi si incontrano e vengono condivisi, attraverso convegni, conferenze, mostre ed eventi. Nella prestigiosa sede di via del Poggio Imperiale, immersa in una delle zone più affascinanti di Firenze, avranno infatti luogo a cadenza periodica incontri con studiosi di fama riconosciuta, che metteranno a disposizione il loro sapere in una cornice di convivialità. Florence Number Nine è un crocevia di oggetti preziosi, da capire, da discutere, da toccare, da apprezzare e, perché no, da comprare. Qui si avvicenderanno continuamente – per natura stessa della casa d’aste – quadri, sculture, tappeti, stampe, gioielli, mobili, vini e accessori, di ogni epoca e provenienti da ogni angolo di mondo, e Florence Number Nine li metterà a disposizione degli appassionati per ammirarli – a partire dalla fine di aprile – prima ancora che per acquistarli.

elisaBeTTa salvaTori


cultura

27

NEL PIAttO/1. Torna Taste, il salone che porta in città il meglio dell’enogastronomia mondiale

Leopolda, Eldorado dei buongustai Barbara Biondi

A

manti della buona tavola, state pronti, è in arrivo l’ottava edizione di “Taste, in viaggio con le diversità del gusto”. Il salone dedicato alle eccellenze del panorama culinario quest’anno va in scena dal 9 all’11 marzo, come di consueto alla Stazione Leopolda. Il salone che Pitti Immagine dedica al gusto e al food lifestyle – nato dalla collaborazione con il gastronauta Davide Paolini – si è affermato come il salotto italiano del mangiare e stare bene, dove si danno appuntamento i migliori operatori italiani e internazionali dell’alta gastronomia, ma anche il sempre più vasto e appassionato pubblico dei foodies, i cultori del cibo di qualità e delle nuove tendenze del gusto. A questa edizione saranno circa 280 le aziende partecipanti (in crescita rispetto alle 263 dell’ultima volta), selezionate tra le produzioni di nicchia e d’eccellenza provenienti da quasi tutte le regioni d’Italia, che proporranno i loro prodotti e le novità negli spazi della Stazione Leopolda e nell’area Alcatraz, con uno speciale set di allestimento curato dall’architetto Alessandro Moradei. “Taste è sempre più un punto di riferimento per gli operatori dell’alta gastronomia e della ristorazione, e per il pubblico sempre crescente di appassionati di cibo di qualità – ha detto Agostino Poletto, vicediretto-

re generale di Pitti Immagine – è un’esperienza divertente e coinvolgente, un viaggio multi-sensoriale alla scoperta dei tanti modi in cui oggi si esprime e si sperimenta il gusto”. Se nel marzo scorso il tema era quello dei “protagonisti del gusto”, a questa edizione saranno i luoghi a farla da protagonisti: offellerie, salsamenterie, cremerie, verdurai, piadinerie, pescherie, trippai, pizzicagnoli e chi più ne ha più ne metta. Verranno accesi i riflettori sui luoghi in cui il gusto va in scena, i locali e le botteghe che sono parte integrante della nostra tradizione e che da sempre sono sinonimo di qualità. Alla Stazione Leopolda ci saranno le insegne di questi luoghi e le loro vetrine, dalle mille forme, colori e caratteri tipografici, che, attraverso la grafica, verranno raccontate nel modo più ironico, originale e coinvolgente. Divertente l’area Taste Tools, dedicata agli oggetti di food e kitchen design, a tutti gli strumenti dello chef, ma anche a quelli di chi ama stare tra i fornelli: capi di abbigliamento, attrezzature tecniche e professionali per la cucina. Ma anche il Taste Shop, department store dei cibi esclusivi, il negozio – con oltre 1.500 prodotti in catalogo e con più di 21mila pezzi venduti la scorsa edizione – dove acquistare i prodotti esposti e degustati durante il percorso. Assaggiare per credere.

Appuntamento dal 9 all’11 marzo per soddisfare anche i palati più esigenti. In mostra nella stazione settecentesca un concentrato di sapori che verranno mescolati a seminari e a un negozio senza paragoni

NEL PIAttO/2. L’opera prima della nutrizionista fiorentina Valentina Guttadauro

A tavola con le ricette per stare in forma L

la coperTina del liBro

a dieta? Uno stile alimentare e non una restrizione. Parola di Valentina Guttadauro, biologa nutrizionista fiorentina che ha dato alle stampe il suo primo libro, “Mangia bene che ti passa” (Sassoscritto, 120 pagg, 8,90 euro), nel quale spiega come affrontare i fornelli senza trasformare un’alimentazione sana in un incubo. “Di fatto è un ricettario – spiega Valentina – suddiviso per finalità. Ci sono ricette drenanti e ricette vegetariane, ricette con poco colesterolo e altre ricche di omega tre”. E la particolarità sta nel fatto che non ci sono indicazioni riguardo a grammature e dosaggi. “Ognuno – continua la nutrizionista – deve sa-

per dosare la quantità di cibi in base al proprio organismo e alle proprie necessità. Non esiste una dose standard per tutti”. Unica eccezione sono i dolci. “In quel caso è d’obbligo indicare la quantità di ingredienti necessaria, e visto che io sono molto golosa, ho segnalato diverse ricette, ma i miei preferiti rimangono i muffin e i plumcake alle carote, perfetti per la prima colazione”. L’altro segreto sta nell’andare alla scoperta di ingredienti un po’ meno diffusi. “Ad esempio, quando siamo davanti allo scaffale della pasta, qualche volta potremmo buttare l’occhio un poco più in là e prendere una confezione di pizzoccheri della Valtellina,

LO SPEttAcOLO. Al Puccini l’anteprima del nuovo show del comico

Gli italiani “sbagliati” rivisitati da Andrea Muzzi T

orna alla ribalta con i suoi personaggi un po’ amari, che fanno ridere (e riflettere insieme) dei paradossi del Bel Paese. Si intitola “Due italiani veri” lo spettacolo scritto da Andrea Muzzi insieme a Marco Vicari e messo in scena con Massimiliano Galligani che il 16 di marzo approderà al teatro Puccini. In scena due personaggi che “vengono sequestrati da una coppia di alieni sbarcati sulla Terra e portati sul loro pianeta perfetto – spiega Muzzi – un pianeta dove, ad esempio, la legalità è all’ordine del giorno e si lavora senza raccomandazioni”. I due vorrebbero rimanere in questa specie di paradiso ma, appena gli alieni capiscono di aver rapito due italiani, tentano di fare di tutto per liberarsene. Ed è da quel momento in poi che, sul palcoscenico, prendono vita sette sketch che ritraggono l’italiano nelle sue vesti peggiori, “dal babbo ultras, quello che va a vedere la partita del figlio è urla ‘ammazzalo, spezzagli le gambe!’, alla ‘casta’, che vede al centro dell’attenzione dipendenti

pubblici assentesisti e svogliati che però si lamentano della classe politica, come se gli elettori fossero poi molto diversi dagli eletti”. E ancora c’è la presentazione che somiglia un po’ a quelle fatte a Cupertino, in California, dell’applicazione “I-Mafia”, che consente ai boss di raggiungere in qualsiasi momento il proprio referente in Parlamento per concludere nel più breve tempo possibile la trattativa tra Stato e criminalità. Ognuno dei siparietti è “una specie di atto unico – continua il comico – e nelle intenzioni degli autori dovrebbe servire a far scaturire una risata vendicativa, liberatoria”. Una sorta di presa di coscienza da parte del pubblico, quotidianamente protagonista di storie surreali, che sembrano frutto della fantasia e invece rispecchiano (quasi) fedelmente la realtà. Un’anteprima speciale che i lettori de Il Reporter potranno godersi presentando alla cassa il coupon che trovate qui accanto, che darà diritto a /B.B. uno sconto sul prezzo del biglietto.

a base di grano saraceno, una vecchia farina riscoperta che ha delle ottime proprietà”. Insomma, il consiglio è quello di variare un po’ le classiche farine raffinate a cui siamo abituati, ad esempio si potrebbero introdurre quelle di avena e riso, “che hanno un sapore gradevolissimo e che spesso vengono sottovalutate”. E poi ancora il seitan, il tofu e una lunga serie di altri alimenti che nelle cento ricette trovano un larghissimo uso. “Il cibo deve essere un piacere ma anche il punto vita deve rimanere visibile – conclude Guttadauro – e se a mangiare si impara fin da piccoli, a cucinare si può impa/C.G. rare anche da grandi”. Bon appetit.


segnalazioni a redazione@ilreporter.it

L’APPUNtAMENtO/1 Fino al primo aprile

Marilyn da Ferragamo, ancora per un mese

Live Max Gazzè 14 marzo Viper theatre Le canzoni tornano a essere firmate dall’artista romano insieme al fratello Francesco: l’ironia delle parole, che talvolta si fa così tagliente da diventare sarcasmo, insieme a testi più intimisti poggiano su musiche che non perdono mai di tensione, con un ritmo sempre serrato ma con aperture di grande respiro sui ritornelli. Bentornato Gazzè.

“L

a misura del piede mi rivela il carattere di chi lo possiede”, diceva Salvatore Ferragamo, che di estremità femminili se ne intendeva. Il 6 era la misura di Marilyn Monroe, venere frivola a cui è dedicata la mostra a Palazzo Feroni Spini. C’è tempo ancora fino all’inizio di aprile per visitare una mostra che ha avuto il successo che si meritava, così ricca di memorabilia e oggetti appartenuti alla diva delle dive. Un’esposizione accurata che racconta la vita della star partendo dai suoi piedi, dalle bellissime calzature che indossava (create per lei, ça va sans dire, anche dal calzolaio delle star Salvatore Ferragamo), passando per gli abiti elegantissimi, per gli scatti più belli, per i fermo immagine rubati ai film e arrivando fino a dettagli curiosi e teneri, come l’agenda personale della diva, le ricevute degli acquisti fatti nella boutique newyorkese di Ferragamo, fino al biglietto d’invito per il compleanno di John Fitzgerald Kennedy. Manca un mese alla chiusura della mostra, giusto il /C.G. tempo per non perdersela.

Renzo Arbore 15 marzo teatro Verdi Il nuovo spettacolo sarà ancora un grande show (dalle canzoni napoletane ai grandi successi televisivi a quelle sonorità che Arbore chiama le canzoni della memoria), con escursioni verso le musiche del sud del mondo. Il concerto inizierà con alcuni ispirati omaggi al repertorio partenopeo e proseguirà con un ricordo di Totò (con il montaggio degli sketch tratti dai suoi film e l’immancabile Malafemmena) e Murolo, con alcune chicche tratte dal repertorio. Mumford and sons 15 marzo Nelson Mandela Forum Dopo aver raggiunto il primo posto in classifica sia in Inghilterra che negli Stati Uniti stracciando ogni record di vendita, in Italia i Mumford & Sons hanno conquistato con “Babel” il quinto posto tra gli album più

venduti. Anticipato dal singolo “I Will Wait”, questo secondo album conferma il successo planetario che la giovane band ha raggiunto in pochi anni. Note noire quartet 17 marzo Foyer teatro Puccini Lo spettacolo mostra un sentiero attraverso suoni e forme delle tradizioni zingare che hanno percorso l’Europa nel Novecento: le czardas ungheresi, il valse musette, lo swing, le hora rumene, i canti albanesi e molte altre. Questo eterogeneo panorama musicale che si estende dalla Francia ai Balcani fino ai paesi dell’Est europeo attraversando Alsazia, ex Jugoslavia, Albania, Serbia e Romania viene amalgamato in una sonorità che è tipica dello swing manouche francese, in omaggio al musicista Django Reinhardt e al suo popolo, gli zingari, unici testimoni, ad oggi, della straordinaria varietà e ricchezza di linguaggi musicali che animano la cultura europea. Eros Ramazzotti 24 e 25 marzo Nelson Mandela Forum I suoi fan più accaniti lo stavano aspettando da molto, ed ecco che è tornato. Eros Ramazzotti, che nell’ultimo periodo ha fatto sentire la sua voce su tutte le radio della Penisola, torna a cimentarsi in un tour per far contento chi ha voglia di vederlo (e ascoltarlo) dal vivo. Due le date fiorentine, e poi un viaggio per tutta l’Italia fino all’inizio dell’estate, quando il cantante di “Adesso tu” prenderà il volo per Usa, America del sud, Australia e Sud Africa.

L’APPUNtAMENtO/2 Al museo delle Porcellane

“Lusso ed eleganza” dalla Francia a Doccia

I

n occasione dei quarant’anni dall’apertura del Museo delle Porcellane di Palazzo Pitti, la Soprintendenza al Polo Museale fiorentino e l’associazione Amici di Doccia hanno voluto ricordare questo anniversario con la mostra “Lusso ed eleganza”, che mette in evidenza al contempo la collezione museale di Palazzo Pitti e la produzione della manifattura di Doccia del periodo fra la dominazione napoleonica e la Restaurazione lorenese (18001830). Il cambiamento che l’avvento dell’impero napoleonico portò nel governo della Toscana ebbe i suoi riflessi nelle discipline artistiche fin dal regno di Etruria (1801-1807) con Luisa di Borbone Parma, ma soprattutto negli anni della presenza di Elisa Baciocchi. La sorella di Napoleone, prima principessa di Lucca e Piombino (1805-1809) e poi granduchessa di Toscana (1809-1814), promosse un rinnovato interesse per le arti di cui da tempo si sentiva la mancanza. Il suo mecenatismo non soltanto richiamò a Firenze scultori, pittori e musicisti, ma sostenne anche le industrie artigiane, incentivando la lavorazione di /C.G. seta, mobilia e porcellana.


lettere

Inviaci le tue lettere a

redazione@ ilreporter.it

Lettere e segnalazioni: tutto su www.ilreporter.it Lettere, segnalazioni, proposte, ma anche veri e propri articoli scritti dai lettori. Tutto questo ed altro ancora sul portale www.ilreporter.it. Tutte le lettere che non trovano spazio in queste pagine saranno pubblicate sul sito. E poi spazio ai commenti e alle vostre opinioni

il sodo, le riCHieste e la manifestazione Da circa 40 anni vivo al Sodo, antico e piccolo borgo ubicato nel quartiere 5 di Firenze, posto tra Careggi e Castello ai piedi della collina che sale in direzione di Monte Morello, dove si possono ammirare ville appartenute alle famiglie dei Medici, Pazzi e della Rovere (ville dove è nato il Rinascimento ). Il verde in questa zona periferica è ancora padrone ma è un verde inaccessibile, di proprietà privata e da privati utilizzato. Spesso, per motivi familiari, sono costretto ad allontanarmi anche per 10/15 giorni e in modo non infrequente, al mio ritorno, mi ritrovo a relazionarmi e confrontarmi con novità ed iniziative anche piacevoli e condivisibili. Tutti sappiamo che la qualità di vita (insieme alle condizioni economiche) nei nostri quartieri ha subito un rapido peggioramento e questo capita anche al Sodo. Rientrato a casa il 20 di gennaio, mentre passeggiavo per il quartiere, sono venuto a sapere da “concittadini” che nel giorno precedente, il sabato, si era svolta una manifestazione pubblica ed autorizzata con corteo, striscioni e cartelli (e con Carabinieri, Polizia e Polizia Municipale) per chiedere un quartiere diverso, più partecipato e programmato a misura di cittadino. Diverso? In che cosa diverso? Cosa è stato rivendicato??… Intanto è stato richiesto all’amministrazione di acquisire uno spazio verde ai lati della nuova (anno 2006) strada per Careggi, spazio da utilizzarsi secondo i bisogni della popolazione (giardino, spazi giochi, spazi per cani, luogo di incontro per feste, anche per orti di quartiere, ecc.) e gestito anche direttamente da un’associazione di cittadini senza fini di lucro e con realizzazioni di strutture semplici, comunque sicure e da realizzarsi con spese modeste. E poi?…...... sono stati evidenziati problemi che da tempo, troppo tempo, incidono sul quartiere negativamente: il fabbricato ubicato all’angolo di via Caldieri - via Giuliani costituito da 30 appartamenti, un vasto piano interrato ed un ex-ristorante abbandonati ed inutilizzati (mi domando quanta ricchezza è inutilizzata?) ormai da qualche anno per il quale è stato chiesto il riutilizzo pubblico e di quartiere; giardini già realizzati da anni (già in degrado) ed ancora non aperti come in via di Quarto; orti sociali (via Dazzi) per i quali sono stati spesi fino ad oltre 1 mln di euro ma ancora non assegnati e la primavera sta avanzando; realizzazione ultimata da tempo di nuovo sovrappasso pedonale (in sostituzione del

29 vecchio demolito) per scavalco Tav in via del Sodo che dovrebbe collegare il Lippi al Sodo che ancora non è collaudato e funzionante ed oscuro rimane il soggetto che dovrà garantire la manutenzione e la sicurezza per gli utenti (in particolare per ascensori, illuminazione, ecc.); il giardino storico all’italiana all’interno della villa La Quiete (proprietaria è la Regione Toscana, via della Quiete) non è fruibile dalla popolazione perché non ci sono soldi per mettere in sicurezza la scala di accesso mentre si fanno ricchi “investimenti” che potrebbero essere ridotti senza danneggiamento alcuno; la scarsa pulizia di luoghi pubblici (parcheggio Chiuso dei Pazzi) abbandonato ad un utilizzo incivile e molto “particolare”; una manutenzione degli spazi pubblici come i marciapiedi che niente ha a che vedere con la razionalità e dove si ubicano (pensiamo a pagamento!) per mesi segnali di pericolo che sono più pericolosi del problema stesso; il “recupero urbanistico” dell’ex area industriale Cerdec (Via Giuliani) con destinazione abitativa....... purtroppo “qualcuno” ha provveduto tempestivamente a cancellare tracce di quanto avvenuto strappando nella stessa giornata cartelli e manifesti lasciati ad indicare i perché di tale manifestazione e camminando all’interno del quartiere mi sono venuti in mente quelli che bruciano le biblioteche per nascondere un’idea diversa dalla loro. Invece un bravo e un grazie va a quei cittadini che con sacrificio hanno promosso e partecipato a questa manifestazione al fine di migliorare la vita di tutti..... la prossima volta ci vorrò essere anch’io!!!!! Claudio Badii “fiorentini, Pensiamo un Po’ di PiÙ alla nostra CittÀ” Gentile redazione, vorrei dire la mia dopo aver letto la lettera della signora Maria Adele Bigagli sul Reporter di febbraio 2013. Io sono d’accordo con la signora, se i fiorentini non si mettono in testa di tenerci un po’ di più alla loro città, è inutile che si facciano nuovi giardini e nuovi lavori, è inutile che ci si lamenti poi quando c’è sporco per strada. Ormai devo dire che sono tante le persone che vedo che quando portano fuori il loro cane poi raccolgono nel sacchettino i loro escrementi, e tante di queste persone che lo fanno, almeno quelle che vedo io, sono giovani, e questo mi fa ancora più piacere. Però i nostri marciapiedi sono ancora bombardati da escrementi dei cani, quindi ci sono sicuramente tante altre persone che lasciano che il loro animale faccia i suoi bisogni dovunque senza poi pulire. Questo è un comportamento incivile, soprattutto per chi ha dei bambini, che oltre alle macchine e a tante altre cose deve stare continuamente attento per strada a dove mettono i piedi. Io mi ritengo fortunato a vivere in una città bella come Firenze, e allora vorrei dire a tutti i miei concittadini di tenerci un po’ di più al suo rispetto e alla sua pulizia, non ci vuole molto, e alla fine tutti saremmo più contenti di vivere nella nostra bella città. Grazie, Ivano gli sCooter, il traffiCo e le Corsie Preferenziali Salve, sono uno scooterista, uno di quelli che ogni mattina, estate o inverno che sia, con il sole o con la pioggia, prende il suo motorino per andare a lavorare. Io non so come fanno le persone in macchina che ogni giorno stanno ore e ore in fila, all’andata e al ritorno, facendo intasare tutta la città e creando problemi per le ambulanze e i mezzi di soccorso, che devono fare degli slalom incredibili per passare.... non hanno altre possibilità per andare

invia la tua segnalazione alla nostra redazione redazione@ilreporter.it i vandali e le Pensiline dei bus Spett.le Redazione, ho notato che le nuove pensiline Ataf del mio quartiere sono state seriamente danneggiate dai vandali. Infatti i cristalli di protezione delle bacheche pubblicitarie sono state infranti in almeno 3 pensiline di via Canova e via dell’Argingrosso. Questi atti vandalici vanno pubblicamente condannati ed i responsabili perseguiti penalmente. Non possiamo permetterci di vedere andare in frantumi migliaia di euro di soldi pubblici che potrebbero servire, per esempio, a pagare mesi di stipendio ad un lavoratore disoccupato. Suggerisco ad Ataf di aspettare a riparare i danni e nel frattempo esporre nelle bacheche danneggiate dei manifesti con slogan forti, del tipo: “Ti divertiresti se qualcuno mandasse in frantumi i vetri di casa tua? Pensaci!”. Cordiali saluti, un vostro lettore del Q4

Caro lettore, non bastassero i problemi che ogni città ha già di per sé (soprattutto in tempi non facili come questi, in cui le risorse sono purtroppo quelle che sono) e le difficoltà nel fornire tutti i servizi su cui i cittadini vorrebbero poter contare, ci si mettono spesso e volentieri anche i vandali a complicare ulteriormente la situazione. Gli atti vandalici sono gesti da condannare e combattere con più forza possibile, da quelli apparentemente “innocui” (ma che innocui non sono mai, seppur per i loro autori a volte non si tratti altro che di bravate) fino ai più gravi. Tanti e diversi sono gli obiettivi di volta in volta messi nel mirino dai vandali di turno: beni privati (come auto e motorini), opere d’arte, strutture e servizi pubblici. E tante e gravi sono, in ogni caso, le conseguenze di questi gesti. Danni (economici e d’immagine) alla città e ai suoi abitanti. Che certo, come detto, non ne hanno bisogno, men che meno in questo momento. Prendersela con i servizi pubblici, poi, è particolarmente odioso, per le difficoltà che si vanno a creare a persone che spesso di difficoltà ne hanno già abbastanza. Il malcontento per quello che non va non si può certo esprimere in questo modo. Senza dimenticare poi che a pagare per questi gesti siamo tutti noi, in termini economici ma anche di una minore qualità della vita in città. E qua si torna al discorso fatto più volte in passato, ma sempre attuale: impossibile, per chi è deputato a farlo, controllare la città palmo a palmo, ventiquattro ore su ventiquattro. Può capitare, qualche volta, di cogliere alcuni di questi vandali “all’opera”, ma non sempre può andare così. E allora quello che serve è un rinnovato senso civico, un capire finalmente che fare del male alla città, alle sue strutture e alle sue opere vuol dire far del male a se stessi. E in questo senso è importantissimo il comportamento di tutti i cittadini: ognuno di noi ha il dovere di segnalare quello che sta accadendo quando si trova ad assistere a comportamenti del genere, ognuno di noi ha il dovere di non voltarsi dall’altra parte, seppur a volte si pensi di non trovarsi di fronte ad atti particolarmente gravi. Perché la città, oltre che di chi deve controllarla per mestiere, ha bisogno dell’impegno e della collaborazione di tutti i suoi abitanti. Matteo Francini m.francini@ilreporter.it a lavoro?.... motorino, bicicletta, autobus, ecc.... comunque, spesso in certi punti, anche sui viali, è difficile passare anche con il motorino, perché le macchine non rispettano le corsie e si mettono in mezzo. Avevo letto un po’ di tempo fa che c’era stata la proposta di far passare anche i motorini dalle corsie preferenziali, ma dove è andata a finire quell’idea? Non se ne parla più? Sarebbe molto importante per quelli come me, non penso che si intaserebbero le corsie preferenziali creando danni agli autobus, e invece si libererebbero un po’ di più le altre strade. Quindi io chiedo che si riprenda in considerazione questa ipotesi, a mio modo di vedere importante per il traffico cittadino. Complimenti per Il Reporter e cordiali saluti. Uno scooterista fiorentino “la storia infinita di Piazza delle Cure” Spettabile redazione de Il Reporter, grazie per i vostri articoli sulla vita del quartiere, ci date sempre tante informazioni utili e interessanti che in altri giornali non si leggono. Io sono un abitante delle Cure da 40 anni, e la situazione di piazza delle Cure mi sembra la storia infinita. Ogni volta che ci sono idee e pro-

getti per rifarla c’è sempre qualcuno che non gli va bene, che è contrario e si mette a dire di no. Ora io dico: ma possibile che questa piazza sia destinata a restare così per sempre? Questa volta con l’ultimo progetto che hanno presentato alla riunione dei 100 luoghi sembrava che le cose dovessero finalmente cambiare davvero, o anche questa volta non sarà così? Io capisco che c’è qualcuno che può non essere d’accordo (i fiorentini non sono mai d’accordo su niente), capisco le difficoltà e le paure dei negozi, ma chi vive qua da tanto tempo come me sa che qualcosa deve esser fatto. Tanto peggio di così non può andare. Ogni giorno ci sono super-ingorghi e code, clacson, inquinamento, auto parcheggiate nel mezzo della piazza..... quando ci sono i vigili va un po’ meglio, ma c’è confusione lo stesso.... Così non si può andare avanti, se c’è chi non è d’accordo si potrebbe fare un’altra riunione e riparlarne tutti insieme con i politici e i cittadini, ma non si può sempre essere contrari, piazza delle Cure deve essere rifatta. Spero che anche l’ultimo progetto non vada a farsi benedire... Grazie per l’attenzione, Bruno


SOLDI SUBITO! Sgombero appartamenti, solai, cantine. Piccoli traslochi, smontaggio e rimontaggio arredi, trasporti in genere.

SERIETA’ E PREZZI MODICI

LE MIGLIORI OFFERTE RESIDENZIALI, COMMERCIALI, STAGIONALI Per gli inserzionisti privati i costi di pubblicazione di un annuncio immobiliare sull’edizioni cartacee de Il Reporter è di:

30€ per 1 mese 55€ per 2 mesi 80€ per 3 mesi Per informazioni telefonare al n.

055 6585939

o inviare e-mail a:

ilreporterfirenze@gmail.com

1 - 2 VANI Firenze LE BAGNESI in contesto verdeggiante vendesi nuovo ottimo appartamento di mq 60 con giardino di mq 60 tutto recintato con buona esposizione accessoriato con cancelli in ferro battuto zanzariere ariacondiz caminetto esterno posto auto di proprieta’ sala cucinotto con archi ripostiglio bagno finestrato camera matrimoniale rif a 201 055 414545 - 335 7363640 GIGNORO - In contesto tranquillo, bella palazzina moderna con affacci nel verde, bilocale di circa 50 mq posto al primo piano con ascensore e composto da ingresso, cucina abitabile con balcone, ampia camera matrimoniale. Buono stato. Termocentrale. (classe energetica G) Abacus Immobiliare. Per ulteriori info e foto: www.abacusimmobiliare. com Richiesta Euro 195.000,00 055.4684635 - 347.6590279 PRESSI PIAZZA ALBERTI - Via in piccola palazzina anni 60 ubicata in un interno con cancello carrabile, appartamento di 2 vani da ristrutturare posto ad un primo ed ultimo piano e composto da zona giorno con angolo cottura, disimpegno, camera matrimoniale oltre bagno e balcone. Possibilità di Posto auto di proprietà coperto di circa 30 mq (euro 25.000). Termosingolo. (classe energetica G) Abacus Immobiliare. Per ulteriori info e foto: www.abacusimmobiliare.com Richiesta Euro 150.000,00 055.4684635 - 392.9588119 ISOLOTTO via Signorini In strada tranquilla bilocale completamente ristrutturato, piano terra, 40 mq circa, composto da soggiorno con angolo cottura, camera matrimoniale, servizio, giardino 45 mq circa, aria condizionata. Rif. 256 € 175.000 tratt. www.erminimmobiliare.it 055 7877803 - 335 6416106 CANOVA interno In interno tranquillo e silenzioso bilocale completamente ristrutturato, piano secondo con ascensore, 40 mq circa, composto da soggiorno con angolo cottura, camera matrimoniale, servizio con finestra. terrazza, soffitta. Affacci nel verde. Rif. 255 € 155.000 tratt. www.erminimmobiliare.it 055 7877803 - 335 6416106

3 VANI Firenze VIA MARAGLIANO al piano alto con ascensore vendesi appartamento di mq 70 buono stato ingresso soggiorno cucina abitabile camera matrimoniale ripostiglio bagno con finestra terrazza cantina termo centrale richiesta €185.000,00 trattabili rif a 309 055 414545 - 335 7363640 PIAZZA DALMAZIA vendesi piccolo appartamento di 45 mq con 3 vani ingresso soggiorno angolo cottura studio camera matrimoniale ripostiglio bagno termo sing ottimo stato richiesta € 250.000,00 rif a 335 055 414545 - 335 7363640

LEOPOLDO piazza interna via fabbroni silenzioso vendesi elegante appartamento di vani 3 al piano 2° con terrazzino abitabile ascensore ingresso diretto in grande soggirno con angolo cottura 1 camera matrimoniale 1 camera singola 1 bagno 2 posti auto coperti cantina impianti a norma rir a 336 055 414545 - 335 7363640 COVERCIANO - zona San Salvi - in strada interna e silenziosa, in villino bifamiliare anni ‘30, al piano terra appartamento totalmente ristrutturato di 70 mq composto da ingresso/studio, soggiorno con angolo cottura e accesso a giardino esclusivo di 90 mq con dépendance uso lavanderia di 8 mq, camera matrimoniale, cameretta, bagno e ripostiglio. Termosingolo. Luminoso, ottime finiture, cancelli in ferro battuto a porte e finestre (classe energetica ND) Per ulteriori info e foto: www.abacusimmobiliare.com Richiesta Euro 350.000,00 trattabili 055.4684635 - 392.9588119 FIESOLE: In piccola palazzina in buono stato, contesto molto tranquillo e silenzioso, appartamento di 3 vani 50 mq posto al primo piano e composto da ingresso, cucinotto, soggiorno, camera da letto, ripostiglio e bagno. Termosingolo. Contenute spese condominiali. (classe energetica G) Abacus Immobiliare. Per ulteriori info e foto: www.abacusimmobiliare.com. Richiesta euro 205.000 055.4684635 - 347.6590279 SPLENDIDO ATTICO IN VIA CALZAIUOLI con vista Duomo e Campanile di Giotto, ben disposto e arredato, di 60 mq con terrazzo abitabile di 15 mq, ultimo e unico appartamento a piano, composto da soggiorno con accesso al terrazzo, zona pranzo, angolo cottura a scomparsa, disimpegno zona notte, camera matrimoniale, camera singola oltre bagno e piccola soffitta-ripostiglio. Curato e ben rifinito, signorile, parquet in tutta la casa, aria condizionata. Oggetto unico da vedere !!! (classe energetica G) Abacus Immobiliare. Per ulteriori info e foto: www.abacusimmobiliare.com Richiesta Euro 470.000,00 055.4684635 - 347.6590279 BAGNO A RIPOLI appartamento composto da ingresso, salotto, cucina abitabile, camera matrimoniale, bagno, ripostiglio e balcone. Termosingolo. Classe energetica g Richiesta € 225.000 055 630656 - 055 631781 BAGNO A RIPOLI appartamento finemente ristrutturato, composto da soggiorno, cucinotto, camera matrimoniale, bagno e ripostiglio. Termosingolo. Classe energetica g - epi >175 kwh/m2 anno. Richiesta € 220.000,00 055 630656 - 055 631781 VALLINA appartamento 3 vani, 60mq, oltre soffitta di 40 mq ottimo stato. Composto da 2 camere, cucina-soggiorno con camino. Termosingolo. Classe energetica G in attesa certificazione Richiesta € 195.000,00 335 7678437 - 331 8532086 S. BARTOLO A CINTOIA (viuzzo S. Maria a Cintoia) In strada interna tranquilla e silenziosa, in complesso di nuova costruzione disponibili appartamenti e terratetti, varie tipologie e metrature con giardino e terrazze, possibilità garage. Possibilità personalizzare gli ambienti. Esempio 3 vani piano terreno rialzato con giardino. Rif. D3 € 205.000 tratt. www. erminimmobiliare.it 055 7877803 - 335 6416106 PONTE ALLA VITTORIA pressi In interno tranquillo, appartamento di recente costruzione, 3° piano con ascensore, composto da ingresso, soggiorno con angolo cottura, camera matrimoniale, camera singola, servizio con finestra, due terrazze abitabili, posto auto. Aria condizionata. Termosingolo. Ottime condizioni. Rif. 322 € 260.000 tratt. www.erminimmobiliare.it 055 7877803 - 335 6416106 LE TORRI (via Costetti) In interno tranquillo, appartamento piano terzo di quattro, 60 mq circa, composto da ingresso, cucina abitabile, soggiorno, servizio con finestra, due balconi, cantina, armadio a muro uso ripostiglio, Termosingolo. Aria condizionata. Ristrutturato. Rif. 321 € 220.000 tratt. www. erminimmobiliare.it 055 7877803 - 335 6416106

4 VANI Firenze ZONA GAVINANA vendesi 4 vani piano alto mq 70 ottime condizioni termo sing. Ingresso 2 camere matrimoniali cucina abitabile soggiorno ripostiglio bagno con finestra buoni affacci molto luminoso balcone ripostiglio ottimo prezzo rif a 400 bis 055 414545 - 335 7363640 ZONA V.LE EUROPA PRESSI VIA SPAGNA - In esclusivo e signorile contesto residenziale, nel verde, appartamento posto ad un secondo ed ultimo piano, molto tranquillo e luminoso. 85 mq composto da ampio ingresso, cucina abitabile, soggiorno di 20 mq, 2 camere da letto matrimoniali oltre bagno finistrato e ripostiglio. Dalla zona giorno si acceda ad una bella loggia abitabile di 8 mq circa. Completa la proprietà posto auto coperto di 15 mq e cantina. Facilità di parcheggio in parco condominiale. Buone condizioni generali di manutenzione. Termocentrale. (classe energetica ND) Abacus Immobiliare. Per ulteriori info e foto: www.abacusimmobiliare.com Rich. Euro 350.000 trattabili 055.4684635 - 392.9588119 SIMONE MARTINI interno In interno tranquillo, appartamento quattro vani, 75 mq circa, piano secondo di quattro con ascensore, composto da soggiorno, cucina, due camere, servizio con finestra, ripostiglio, due terrazze, cantina e garage. Rif. A402 € 275.000 tratt. www.erminimmobiliare.it 055 7877803 - 335 6416106 ISOLOTTO CANOVA (via Pio Fedi) Appartamento primo piano con ascensore, 75 mq circa, da ristrutturare, composto da: Ingresso ampio, cucina abitabile, soggiorno, due camere, servizio con finestra, due balconi, terrazza, soffitta, termosingolo, posto auto assegnato, giardino condominiale. Affacci nel verde. Rif. A 419 Richiesta € 230.000 tratt. www.erminimmobiliare.it 055 7877803 - 335 6416106 SAN GERVASIO - In palazzina anni ‘70 ubicata in interno tranquillo e silenzioso vendesi splendido appartamento di 80 mq ristrutturato posto ad un ultimo piano con ascensore, molto luminoso e panoramico. E’ composto da ingresso, soggiorno doppio con cucina-pranzo a vista con accesso a 2 balconi, disimpegno, camera matrimoniale grande, camera oltre bagno con finestra e ripostiglio. Ottime rifiniture, parquet ovunque. Riscaldamento termocentrale con predisposizione per il singolo. Posto auto in resede condominiale. Cantina. (classe energetica G) Abacus Immobiliare. Per ulteriori info e foto: www.abacusimmobiliare.com Richiesta Euro 330.000,00 trattabili. 055.4684635 - 347.6590279 VIA BARACCA - A poca distanza da Piazza PUCCINI, in palazzo moderno, vendesi ottimo 4 vani di 95 mq con 3 ampi balconi e posto auto di proprietà. Posto al 5 piano con ascensore, luminosissimo con affacci liberi e completamente su giardini, è composto da ingresso, soggiorno con ampio balcone, cucina abitabile con balcone, 3 camere da letto matrimoniali, 2 servizi e ripostiglio. Riscaldamento centrale (classe energetica G) Abacus Immobiliare. Per ulteriori info e foto: www.abacusimmobiliare.com Richiesta Euro 295.000,00 trattabili 055.4684635 - 347.6590279 1241716

carmine piazza, adiacente vendesi ottimo appartamento al piano terra di mq 85 con corte esclusiva abitabile ingresso ampio corridoio soggiorno cucina con finestra 2 bagni 1 camera matrimoniali e 1 camera sing. Ripostiglio travi a vista cotto archi in pietra serena richiesta euro 295.000,00 rif a 404

Bruni - iGo immobiliare

 055 414545 - 335 7363640

CAMPO DI MARTE - PRESSI VIALE DUSE - in strada interna silenziosissima, in palazzina anni ‘60, bel 4 vani luminoso al terzo e ultimo piano con ascensore, composto da ingresso, soggiorno, cucina con accesso a terrazzino, 2 camere matrimoniali, servizio grande finestrato. Da ristrutturare. Cantina carrabile al piano terra di 14 mq e posto auto condominiale a rotazione in corte. Termocentrale, aria condizionata (classe energetica G). Abacus Immobiliare. Per ulteriori info e foto: www.abacusimmobiliare.com Rich. Euro 270.000 trattabili 055.4684635 - 392.9588119 CALDINE in strada silenziosa al piano terra con ingresso indipendente, delizioso appartamento completamente ristrutturato composto da salone con angolo cottura, camera matrimoniale, camera singola, bagno doppio con vasca e doccia, ripostiglio e garage. Classe energetica G in attesa certificazione Richiesta 260.000,00 335 7678437 - 331 8532086 EUROPA V.LE al primo piano, luminoso appartamento composto da cucina abitabile, salone, 2 camere matrimoniali, bagno e splendida terrazza abitabile di 140 mq possibilità di ricavare terza camera.classe energetica g >175 kwm in attesa attestato di certificazione Euro 420.000,00 335 7678437 - 331 8532086 BROZZI al primo ed ultimo piano di antica casa contadina, appartamento composto da cucina abitabile, grande salone, camera matrimoniale, singola, ripostiglio, bagno, soffitta e terrazza abitabile. Possibilità di sfruttare le altezze con soppalchi. Classe energetica G in attesa di certificazione Richiesta € 249.000,00 335 7678437 - 331 8532086 EUROPA VIALE al primo piano di bel palazzo appartamento con terrazza abitabile di oltre 140 mq. composto da ingresso, cucina abitabile, grande sala, 2 matrimoniale, oltre servizio Classe energetica G in attesa certificazione. Richiesta € 420.000,00 335 7678437 - 331 8532086 VALLINA Caratteristica porzione di colonica in pietra con ingresso indipendente. Composta da cucina, sala/soggiorno, camera matrimoniale, cameretta, 2 vani guardaroba, lavanderia, bagno. Completano la proprietà resede e grande giardino con alberi da frutto e ulivi. Ottime condizioni. Classe energetica G in attesa certificazione. Richiesta € 320.000,00 335 7678437 - 331 8532086

5 VANI Firenze ISOLOTTO (pressi Torcicoda) Appartamento cinque vani, 90 mq circa, secondo piano di cinque con ascensore, composto da cucina abitabile, soggiorno, tre camere, servizio, tre terrazze, cantina, parcheggio condominiale. Termosingolo. Rif. 503 € 268.000 tratt. www.erminimmobiliare.it 055 7877803 - 335 6416106 CENTRO SANT’ AMBROGIO PRESSI - In buona palazzina appartamento ampio e luminoso in buono stato di manutenzione sito al primo piano con ascensore e composto da ampio ingresso, cucina-tinello con balcone tergale, soggiorno, disimpegno divisione giorno/notte, 2 camere matrimoniali, 1 cameretta singola e 2 servizi. (Classe energetica G) Abacus Immobiliare. Per ulteriori info e foto: www.abacusimmobiliare. com Richiesta Euro 450.000,00. 055.4684635 - 347.6590279 CENTRO MANTELLATE - ESCLUSIVA - in palazzo ottocentesco di pregio con portiere, appartamento signorile al primo piano con ascensore, composto da: grande ingresso, salone doppio, cucina abitabile, 2 camere matrimoniali, 2 bagni, oltre soffitta e cantina. Ottime rifiniture. (classe energetica G) Abacus Immobiliare. Per ulteriori info e foto: www.abacusimmobiliare.com Richiesta Euro 570.000,00 055.4684635 - 392.9588119

tuttosvuoto@gmail.com

333 4233131 coMPrano

acquistano in firenze con pagamento immediato immobili residenziali di prestigio da euro 1.500.000 / 5.000.000 nostri clienti (previa visione immobile e documenti di rito ) si considerano anche immobili con vincoli in scadenza a breve-medio termine Bruni - iGo immobiliare  055 414545 - 335 7363640

ZONA PARTERRE - In edificio anni 40 a pochi passi da piazza della Libertà in strada tranquilla e silenziosa, appartamento di 120 mq in buono stato posto al piano terreno e composto da ampio ingresso, soggiorno, cucinotto, 3 camere da letto matrimoniali, 3 servizi, piccola veranda e giardino di 50 mq oltre ampia cantina. (classe energetica G) Abacus Immobiliare. Per ulteriori info e foto: www.abacusimmobiliare.com Richiesta Euro 380.000,00 trattabili 055.4684635 - 347.6590279 LUNGARNO COLOMBO, luminoso appartamento all’ultimo piano, mq 120 composto da salone doppio, cucina abitanile, 2 camere, (possibilità terza camera), due servizi, ripostiglio, 2 balconi e garage.Da ristrutturare Classe energetica “G”, richiesta euro 420.000,00. 335 7678437 - 331 8532086 BAGNO A RIPOLI 2 km dalla piazza, al primo ed ultimo piano di piccolo terratetto, con ingresso indipendente, appartamento composto da cucina abitabile, ampia sala con camino, 3 camere, oltre soffitta e garage Classe energetica G in attesa certificazione. Richiesta € 360.000,00 335 7678437 - 331 8532086 BAGNO A RIPOLI In villa trifamiliare, appartamento con ingresso indipendente di mq. 140, libero su lati con ampia terrazza abitabile e giardino esclusivo. Posto auto. In corso di ristrutturazione. Richiesta € 600.000,00 055 630656 - 055 631781 BAGNO A RIPOLI nel centro del paese in zona tranquilla, appartamento di mq.95 composto da cinque vani oltre doppi servizi, ripostiglio, terrazzi, cantina e garage. Termosingolo. Ottimo stato. Classe energetica g - epi > 175 kwh/m2 anno Richiesta € 440.000,00 055 630656 - 055 631781

OLTRE 5 VANI Firenze COVERCIANO - ATTICO - In palazzina anni ‘60 splendido e panoramico attico di 160 mq con terrazzo al piano di 100 mq e 3 balconi. L’immobile è posto ad un ultimo piano con ascensore, unico a piano, di recente ristrutturazione con materiali e finiture di pregio. E’ composto da ingresso/soggiorno, ampia zona cucina - living con caminetto ed isola cottura, 4 grandi camere matrimoniali, di cui una attualmente adibita a studio con bagno in marmo con vasca, cameretta singola adibita a stanza guardaroba, altro bagno nella zona notte finestrato con doccia. Dalla zona giorno si accede alla terrazza abitabile di cui parte verandata, zona lavanderia e ampio ripostiglio. Completa la proprietà box auto per utilitaria e posto auto condominiale a rotazione. (classe energetica G) Abacus Immobiliare. Per ulteriori info e foto: www.abacusimmobiliare.com Richiesta Euro 800.000,00 055.4684635 - 347.6590279 CAMPO DI MARTE - Via Lungo L’affrico - Esclusiva - In piccola palazzina inizi 900, signorile e completamente rifatta, APpartamento al primo piano nobile di 95 mq oltre balconi. Unico appartamento a piano composto da ingresso, cucina-tinello, soggiorno, 2 camere da letto matrimoniali, 1 camera singola oltre piccolo studio e bagno. Altezze interne h. 3,80. Medie condizioni generali. Termosingolo. No spese condominiali. Adatto anche a uffici o studi professionali(classe energetica G) Abacus Immobiliare. Per ulteriori info e foto: www. abacusimmobiliare.com Richiesta Euro 390.000,00 trattabili 055.4684635 - 347.6590279


annunci immobiliari 1241717

GiorGini piazza in contesto elegante vendesi appartamento di mq 142 vani 6 con 2 bagni ingresso salone triplo 3 camere matrimoniali 2 bagni con finestra cucina abitabile con balcone ripostiglio dispensa aria condizionata riscaldamento attualmente centralizzato ma gia’ predisposto a singolo possibilita’ garage di mq 20 richiesta Euro 470.000,00 rif a 611

Bruni - iGo immobiliare

 055 414545 - 335 7363640 1241715

porta a prato in buon palazzo anni 75 al 3° piano con ascensore vendiamo appartamento 170 mq 6 vani con ingresso cucina abitabile studio salone doppio 3 camere matrimoniali ripostiglio 2 bagni con finestra balconi dalla cucina dalla camera e dal salone cantina appartamento in buono stato aria condizionata parquet in tutte le stanze rif a 609

BrUNi - iGo immobiliare

 055 414545 - 335 7363640 1241719

settignano vicinanza paese in posizione panoramica vista monumenti vendesi particolare appartamento in ottimo contesto con giardino antistante . Garage posto moto . Rifiniture extralusso con particolari architettonici di rilievo mq 130 salone doppio cucina abitabile camera matrimoniale camerina 2 bagni ripostiglio ulteriore camera cucinotto bagno lavanderia studiolo richiesta euro 650.000,00 trattabili rif a 600

bruni - igo immobiliare

 055 414545 - 335 7363640 1241722

31 GAVINANA/GUALFREDOTTO in strada tranquilla, al primo ed ultimo piano di piccola palazzina, luminoso appartamento comosto da ampia cucina, sala pranzo, sala, 2 camere matrimoniali, 2 bagni, terrazza, ampia mansarda.classe energetica g in attesa certificazione Richiesta € 495.000,00 335 7678437 - 331 8532086

TERRATETTI Firenze PIAZZA PUCCINI in palazzo dei primi del’900vendesi terratetto su 2 livelli piu’ cantina di mq 40 e corte esclusiva di mq 18 con possibilita’ di passo carrabile libero su 3 lati termosing ingresso soggiorno cucina abitabile 3 camere matrimoniali 2 bagni con finestra balcone prezzo affare rif to 105 055 414545 - 335 7363640 COLONNATA ALTA in piccolo borgo storico immerso nel verde vendesi caratteristico terratetto libero su 3 lati di mq 170 calpestabili con travi a vista composto da cucina in muratura soggiorno di mq 35 con grande camino taverna a volte in pietra 3 camere 2 bagni resede esterno piu’ giardino e terreno di 1500metri buone condizione rif to 107 055 414545 - 335 7363640 VIA GIOBERTI DELIZIOSO terratetto su 2 livelli oltre mansarda 8 vani 190 mq termosingolo classe energetica G ideale per abitazione ooppure abitazione + studio. Euro 695.000,00 335 7678437 - 331 8532086 GIOBERTI delizioso terratetto su 2 livelli oltre mansarda 8 vani 190 mq termosingolo classe energetica G ideale per abitazione ooppure abitazione + studio. Richiesta € 695.000,00 335 7678437 - 331 8532086 S. BARTOLO A CINTOIA (viuzzo S. Maria a Cintoia)In strada interna tranquilla e silenziosa, in complesso di nuova costruzione disponibili terratetti varie tipologie con giardino. Possibilità di personalizzare gli ambienti. Consegna prevista Aprile 2014. Rif. D15 €258.000 www.erminimmobiliare.it 055 7877803 - 335 6416106

VILLE E VILLETTE Firenze

d’azeglio in palazzo del’900 proponiamo appartamento di 240 mq 7 vani con ingresso soggiorno cucina abitabile sala pranzo /soggiorno studio 3 camere matrimoniali 1 bagno con finestra ripostiglio un balcone dal soggiorno e dalla cucina termo sing. Rif a 706

BRUNi - igo immobiliare

 055 414545 - 335 7363640 1241720

statuto in buon palazzo anni ‘40 vendesi appartamento di mq 150 vani 7 singresso soggiorno doppio cucina abitabile sala pranzo studio 3 camere ripostiglio 2 bagni con finestra balcone verandato dalla cucina e dalla camera cantina termo sing. Piano primo buono stato rif 704

BruNi - iGo immobiliare

 055 414545 - 335 7363640

COVERCIANO - in bella palazzina moderna, zona tranquilla e silenziosa, appartamento molto luminoso posto ad un secondo piano con ascensore e composto da ingresso, sala doppia con 2 balconi, cucina abitabile con balcone verandato, 2 camere matrimoniali, ampia camera singola oltre 2 servizi e ripostiglio. Possibilità di acquisto separato di posto auto doppio scoperto. Termocentrale. (classe energetica G) Abacus Immobiliare. Per ulteriori info e foto: www.abacusimmobiliare.com Richiesta Euro 415.000 055.4684635 - 347.6590279 GAVINANA EUROPA / FIRENZE SUD vendesi bell’appartamento piano primo ed ultimo di terratetto, composto da ampio ingresso, grande soggiorno con balcone, cucina abitabile e sala da pranzo collegato al soggiorno con un grande arco, tre camere, bagno grande, oltre ampia e luminosa mansarda con camino, studio, bagno. Termosingolo, cantina mq.14, classe energetica “G”, libero subito. Euro 495.000,00 335 7678437 - 331 8532086

SESTO FIORENTINO querceto nel verde totale con buoni affacci vendesi villino di mq 140 oltre a 40 mq di cantinetta e garage giardino privato terrazzo solarium ingresso sala soggiorno cucina bagno ripostiglio 2 camere matrimoniali 1 sing. Bagno tavernetta lavanderia rif to 112 055 414545 - 335 7363640 IMPRUNETA pressi piazza tavarnuzze in contesto collinare antistante la certosa vendesi villa moderna di mq 520 libera su 4 lati su 2 livelli e giardino di mq 2000 volendo gia’ predistosti 3 appartamenti indipendenti con proprie utenze e caldaie loggiati verande terrazze solarium posti auto camino tutta la villa e’ recintata stato generale ottimo particolari effetti architettonici rendono la villa unica e speciale rif vo 116 055 414545 - 335 7363640 ADIACENZA PIAZZALE MICHELANGELO in villa antica vendesi appartamento di mq 500 su 2 livelli libero su 3 lati resede antistante la cucina abitabile ,giardino mq 110 e garage piano terra ingresso con corridoio museale di collegam,ento ai vari saloni studio sala pranzo cucina abitabile bagno 2 camini al piano superiore si accede con ampia scala di sobria architettura antica 4 camere matrimoniali e 3 bagni balconi con vista firenze cantina e vani tecnici rif vo 107 055 414545 - 335 7363640 VILLINO (CALENZANO CENTRO ) in buon contesto vendesi mq 330 oltre a giardino di mq 450 l’immobile e’ libero su 4 lati articolato su 3 liveli vani totali 10 posti auto 3 loggia privata classe energetica g piano terra tavernetta con loggia camera bagno cucina soggiorno piano primo ingresso studio soggiorno doppio cucina abitabile bagno 2 camere matrimoniali ripostiglio pino 2° studio palestra studiolo rif vo 109 055 414545 - 335 7363640 SIECI Deliziosa villetta terratetto libera su 3 lati di recente costruzione con bellissimo giardino di 800 mq. Ingresso, sala con camino, sala pranzo, cucina, 2 bagni, 3 camere. Vari accessori quali garage, cantinetta, lavanderia. Ottime finiture super accessoriata. Vicina ad ogni servizio. classe energetica “G” in attesa certificazione Richiesta Euro 570.000,00 335 7678437 - 331 8532086

VACCIANO in contesto signorile, porzione di villa quadrifamiliare con ingresso indipendente e bel giardino su 2 lati. Composta da 2 camere, 2 bagni, cucina abitabile oltre grande taverna. Garage, Posto Auto, Balcone, Termosingolo Classe energetica “G”, indice di prestazione >175 kwh/mq annuo- dati in attesa di certificazione Euro 435.000,00 335 7678437 - 331 8532086 SAN DONATO IN COLLINA bella villa libera su 4 lati, circondata da 3000 mq di giardino composta da: ingresso, salone con camino, sala pranzo, cucina, 4 camere, 4 bagni, taverna, cantina, splendida loggia. A solo ma non isolata. Ideale per più nuclei familiari. Classe energetica “G” in attesa certificazione. Rif 115 Studio Dolfi Imm Euro 850.000,00 335 7678437 - 331 8532086 BAGNO A RIPOLI - BIGALLO porzione immobiliare di mq.120 composta da salone, cucina, tre camere, servizi, oltre terrazza mq. 100. Completa la proprietà taverna con locali accessori finemente ristrutturati mq. 80. Terrreno mq.2.000. Classe energetica g - epi > 175 kwh/m2 anno Richiesta € 690.000,00 055 630656 - 055 631781 COMPIOBBI/SIECI meravigliose porzione di villa storica del 1400, di 200 mq con ingresso indipendente e giardino privato .salone con camino originale e soffitti a cassettone ( altezze 5mt), cucina abitabile con altro camino, sala pranzo, 3 camere, e 2 bagni.classe energetica g 335 7678437 - 331 8532086 IMPRUNETA LOC. COLLINE in splendida posizione collinare, villa toscana su due livelli di mq.300 oltre garage e accessori. Completa la proprietà un giardino recintato di mq.5000 con piscina e annesso terreno agricolo mq.7000. Da amatori. Classe energetica g - epi > 175 kwh/m2 anno 055 630656 - 055 631781 PIAZZA SAVONOROLA, in contrada interna e silenziosa, bellissimo villino indipendente libero su 4 lati, 140mq, composto da: cucina, sala pranzo, salone, 3 camere, 2 bagni, stanza lavanderia, 2 terrazze abitabili. Completa la proprietà grande garage di 80 mq. Richiesta euro 750.000,00 Classe energetica G. 335 7678437 - 331 8532086 UGOLINO in villetta bifamiliare appartamento al piano terra, recentemente ristrutturato, composto da ingresso, soggiorno con camino, cucina abitabile, due camere matrimoniali, tre bagni, ripostiglio, taverna, vano guardaroba, cantina, giardino esclusivo mq.250 e posto auto. Ottimo. Classe energetica g - epi >175 kwh/m2 anno Richiesta € 550.000,00 055 630656 - 055 631781 pisToia COLLINE PISTOIESI marliana goraiolo presentiamo porzione di villa indipendente di mq 120 in strada privata due ingressi giardino di mq 300 carrabile recintato terrazza abitabile mq 35 panoramica soggiorno cucina abitabile in muratura camino 2 camere matrimoniali ampio bagno finestrato camerina sottotetto ripostiglio cantina termosingolo legnaia stato richiesta €180.000,00 rif gor. 055 414545 - 335 7363640 valdisieve SIECI Deliziosa villetta terratetto libera su 3 lati di recente costruzione con bellissimo giardino di 800 mq. Ingresso, sala con camino, sala pranzo, cucina, 2 bagni, 3 camere. Vari accessori quali garage, cantinetta, lavanderia. Ottime finiture super accessoriata. Vicina ad ogni servizio. classe energetica “G” in attesa certificazione Richiesta Euro 570.000,00 335 7678437 - 331 8532086

COLONICHE E TERRENI Firenze UGNANO Porzione di colonica libera su tre lati, finemente ristrutturata, composta da ingresso, ampia zona giorno con cucina a vista, camera matrimoniale, cameretta, servizio, ampio giardino (600 mq circa) carrabile con due posti auto e pergolato. Travi a vista, luminosa. Rif. C12 € 360.000 tratt. www.erminimmobiliare.it 055 7877803 - 335 6416106

1246289

bagno a Ripoli vendesi por-

zione di colonica finemente ristrutturata 80 mq con camera, cameretta, cucina, soggiorno, bagno e lavanderia. 700 mq di giardino, con resede. Euro 340.000.

335 7712450

CERTOSA firenze contesto panoramico vendesi indipendente porzione di colonica ristrutturata libera su 3 lati con vialetto proprio parcheggio per 5 auto vani 6 su 2 livelli piano terra ingresso cucina tinello salotto bagno ripostiglio aia e giardino di 400 metri piano 1° 2 camere matrimoniali con cabina armadio e bagno finestrato dependance per ospiti con camerara bagno e giardino di 1200 metri rif c 101 055 414545 - 335 7363640 COLONICA porzione a s. Gersole’ mq 140 su 2 livelli vani 6 con 3 bagni 2 ripostigli dispensa giardino antistante perfetto ottima ristrutturazione conservativa 3 posti auto scoperti dependance attigua di mq 40 oltre giardino di mq 150 e forno posizione indipendente panoramica nel verde km 5 da porta romana prezzo veramente interessante rif c 103 055 414545 - 335 7363640 LEGNAIA vendesi piccola colonica del 1700 molto caratteristica ben rifinito in stile rustico con camino travi in legno aria condizionata composta da ingresso cucina abitabile salone 2 camere ripostiglio 1 bagno termo sing. Parti esterne in comune ottimo stato mq 85 richiesta € 330000,00 rif c 104 055 414545 - 335 7363640 ANTELLA collinare, porzione di colonica in pietra appena ristrutturata, libera su 3 lati con ingresso indipendente e giardino. Composta da cucina, salone, 2 camere, studio, grande taverna con ingresso separato. Possibilità di personalizzazione. Ottima esposizione, classe energetica G Euro 620.000,00 335 7678437 - 331 8532086 BAGNO A RIPOLI nelle vicinanze, zona collinare nel verde, caratteristica porzione di colonica in pietra, tutta ristrutturata composta da cucina, sala/soggiorno, camera matrimoniale, 1 singola, stanza guardaroba, lavanderia, bagno, giardino di 600 mq con ulivi.classe energetica g >175 kwm in attesa attestato di certificazione Euro 320.000,00 335 7678437 - 331 8532086 ANTELLA porzione di colonica, composta da soggiorno con camino, sala pranzo, cucina /tinello, tre camere, tripli servizi, due ripostigli, lavanderia, posti auto e giardino esclusivo di mq.700. classe energetica gepi n.d. Richiesta € 690.000,00 055 630656 - 055 631781 valdisieve MOLINO DEL PIANO , in posizione panoramica, bellissima colonica in pietra, libera su 4 lati, circondata da terreno di proprietà. Composta da salone con camino, cucina abitabile, 4 camere, 2 bagni, cantine e stalle da recuperare.possibilità di divisione per più nuclei familiari .classe energetica g >175 kwm in attesa attestato di certificazione Euro 600.000,00 335 7678437 - 331 8532086 MOLINO DEL PIANO Collinare, nel verde, splendido contesto ottima esposizione, meravigliosa colonica in pietra, libera su 4 lati con oltre 2000 mq di giardino con ulivi così composta: grande cucina, salone con camino, 3 camere, 2 bagni oltre grande cantina e stalle con possibilità di realizzare altra unità. Classe energetica “G” in attesa certificazione. Studio Dolfi Imm Euro 600.000,00 335 7678437 - 331 8532086

Fondi e GaraGe 1246288

Firenze Sud vendesi magazzino

195mq con piazzale adatto per carico e scarico merci con bagno di servizio. Possibilità subentro leasing. 335 7712450

ATTIVITÀ COMMERCIALI Firenze SESTO FIORENTINO centro vendesi antica attivita’ di torrefazione in fondo con 2 vetrine e canna fumaria possibilita’ di spazio per tavolini 2 posti auto attuale canone locativo € 900,00 mensili contratto 6+6 rif x1 055 414545 - 335 7363640 FIRENZE CENTRO STORICO zona s. Maria novella stazione strada interna silenziosa vendesi struttura turistica perfetta mura e attivita ‘e arredi con ottimo fatturato dimostrabile palazzo del ‘ 900 piano primo mq 150 oltre cantina e lavanderia camere recettive 6 con bagno ambiente elegante e ben tenuto rif x 2 055 414545 - 335 7363640 FIRENZE SUD all’interno di un importante centro commerciale cedesi attivita’ di estetica benessere affermato decennale con vasto parco clienti accreditato si chiede buonuscita a fronte storico attivita’ impiantistica attrezzature e accessori rif x3 055 414545 - 335 7363640

MARI E MONTI Toscana CASTIGLIONCELLO vendesi villino perfetto stato in contesto unico panoramico sul mare con scale di disciesa sugli scogli pianeggianti di esclusiva proprieta’ con piccole piscine naturali 140 mq su 2 livelli e 150 mq di giardino privato 2 terrazze abitabili ai piani forno a legna e barbecue 2 posti auto salone 3 camere 2 bagni cucina studio poco distante dal paese trattativa riservata rif vo 110 055 414545 - 335 7363640 FORTE DEI MARMI cinquale a 250 metri dal mare vendesi prestigiosa villa di mq 250 con giardino e piscina riscaldata su 2 livelli piano terra veranda di 40 mq giardino cucina abitabile ampio living anti e bagno al primo piano zona notte composto da una suite matrimoniale con ampio bagno riservato due camerette secondo bagno e grande terrazza vista monti e piscina al piano mansarda una matrimoniale per ospiti bagno e terrazzino due posti auto e capanno per attrezzi trattativa riservata rif vo 111 055 414545 - 335 7363640 1246290

MAREMMA vendesi nel parco naturale

dell'Uccellina a 5km dal mare, n° 2 appartamenti nello stesso complesso di recente costruzione, 1 di 50 mq e l'altro di 70 mq. In ogni appartamento 1 camera, 1 bagno e una cucina-soggiorno. 800 mq di giardino recintato con gazebo, forno per la pizza e barbecue. 2 posti auto. Euro 295.000. 335 7712450 1241718

IMMOBILI COMMERCIALI VENDITA uFFici e neGozi BECCARIA/OBERDAN in terratetto destinazione ufficio 8 vani, 190mq, Termosingolo Classe energetica “G”, indice di prestazione >175 kwh/mq annuo- dati in attesa di certificazione Euro 695.000,00 335 7678437 - 331 8532086

castiglioncello vendiamo splendido attico di mq 90 panoramico a 200 metri dal mare zona centrale bel servita da servizi commerciali/pubblici terrazza abitabile di mq 70 garage posto auto cantina cucina abitabile 2 camere matrimoniali 1 camera sing. 2 bagni riscaldamento autonomo ottime rifiniture si possono visionare le foto sul nostro sito www.bruni-igo.it richiesta euro 450.000,00 trattabile rif a 412

bruni - igo immobiliare

 055 414545 - 335 7363640


800 700 170 LE CHARME di Martella Serafina & C. sas Via Antonio del Pollaiolo N. 132/R 50142 FIRENZE Tel. 055 5385076 firenze@farexpress.it

64 FILIALI IN 16 REGIONI • 2 MILIONI DI CLIENTI • 1 TESSERA FAMILIARE • TANTI SERVIZI


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.