


















Da souvenir delle vacanze a capo basic irrinunciabile: è la storia del sarong. Ma che cos’è esattamente il sarong, come si indossa e per cos’altro è adatto? Vi sveliamo tutto quello che c’è da sapere su questo particolare telo da mare.
Da souvenir delle vacanze a capo basic irrinunciabile: è la storia del sarong. Ma che cos’è esattamente il sarong, come si indossa e per cos’altro è adatto? Vi sveliamo tutto quello che c’è da sapere su questo particolare telo da mare.
In vacanza al mare, il sarong è ormai praticamente onnipresente. Non c’è da stupirsi: d’altronde questo telo da mare è un accessorio trendy che può essere indossato in tanti modi diversi. Il sarong è molto amato anche come souvenir, perché prolunga con stile il ricordo delle vacanze anche una volta tornati a casa. Abbiamo raccolto per voi le tecniche più belle per annodare il sarong e tutto quello che c’è da sapere su questo telo da mare.
Che cos’è un sarong?
Il sarong, noto anche col nome di pareo, è originario dell’Asia sud orientale, dove lo indossano tradizionalmente sia le donne che gli uomini. Questo quadrato di tessuto, spesso confezionato in cotone leggero, seta o viscosa, è diventato un capo di abbigliamento multifunzione, apprezzato soprattutto nelle regioni tropicali. Nel tempo, però, ha conquistato una nutrita comunità di fan anche in Svizzera.
Come annodare il sarong: tre tecniche particolarmente amate
1. Annodare il sarong come una gonna: avvolgere da dietro il lato lungo del pareo intorno alla vita e incrociare le due
estremità davanti al corpo. Quindi attorcigliarle e nasconderle infilandole sotto il tessuto sul retro per fissarle.
2. Annodare il sarong come un vestito: avvolgere il lato lungo del pareo intorno al corpo. Prendere le due estremità superiori e incrociarle davanti al petto. Poi portarle dietro il collo e annodarle.
3. Annodare il sarong come una tunica monospalla: avvolgere il lato lungo del sarong intorno al corpo, facendo passare un’estremità sopra la spalla (dovrebbe essere sufficiente fino al busto) e l’altra sotto il braccio. Far fare al pareo un giro attorno al corpo e annodare le due estremità libere sulla spalla.
Utilizzato come foulard per coprire il capo, pochette o stola, il sarong è un must che ci accompagna anche dopo le vacanze con funzioni diverse. Dona un tocco in più a qualsiasi outfit ed è così versatile da poter essere utilizzato ogni giorno. Ecco come fare.
Suggerimento n. 1: trasformarlo in una borsa
Basta un attimo per fare una borsa con il sarong: è sufficiente annodare gli angoli opposti e legare le estremità restanti sopra la spalla.
Suggerimento n. 2: trasformarlo in un copricapo
Se non abbiamo a portata di mano un cappello per proteggerci dal sole, possiamo usare il sarong come turbante, bandana o fazzoletto da pirata: basta pochissimo per realizzare un elegante copricapo.
Suggerimento n. 3: usarlo come sciarpa
Piegare il sarong in due al centro e gettarlo con disinvoltura attorno al collo e alle spalle: tiene caldo, non è troppo pesante ed è perfetto per lasciarsi avvolgere.
Suggerimento n. 4: accessorio per la casa e tanto altro ancora
Il sarong può sostituire la coperta per il picnic o abbellire il salotto: basta utilizzarlo come copridivano o appenderlo al muro come un arazzo per donare alla casa un’atmosfera da estate a Bali.
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