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MALTA

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MALTA LA GEMMA CULTURALE DEL MEDITERRANEO

UN ITINERARIO ALLA SCOPERTA DI MALTA, GOZO E COMINO, DAL SANTUARIO IPOGEO DI HAL SAFLIENI ALLE OPERE DI CARAVAGGIO DELLA CATTEDRALE DI SAN GIOVANNI. N ella piccola isola di Malta troverete un incredibile concentrato di arte, storia e gastronomia. L’arcipelago maltese ha tutto del fascino mediterraneo e possiede un patrimonio archeologico unico, avendo subito l’influenza di popoli come i Fenici, i Greci, i Cartaginesi, i Romani, gli Arabi e i Normanni. Un vero e proprio anello di congiunzione tra l’Europa, di cui rappresenta il primo abbozzo, e l’Africa. Spesso assimilata a semplice destinazione per viaggi linguistici, l’isola che vide nascere l’Ordine dei Cavalieri ha in realtà molte più carte da giocare: dall’arte alla storia, che la vollero come terra d’adozione e spunto pittorico per alcuni protagonisti del tempo come fu per Mattia Preti, allievo indiretto del Caravaggio, Malta raccoglie l’eredità di un primo abbozzo di Europa, e un patrimonio archeologico unico: vale davvero la pena fare un viaggio in quest’isola per scoprirlo. E’ il caso dei dolmen, risalenti all’età del bronzo, delle tombe puniche rinvenute o ancora dei resti di ville romane, testimonianza palpabile di una civiltà che dal 5200 a.C. e per tre millenni ha costruito sull’arcipelago luoghi di culto. Riconosciuti patrimonio dell’umanità dall’Unesco, i templi, tra cui quelli di Hagar Qim e Mnajdra fra i più conosciuti, sono aperti al pubblico. Parte integrante della ricchezza architettonica dell’isola, le città maltesi sono la principale immagine del mosaico culturale e paesaggistico che compone l’arcipelago. Su tutte, ecco la capitale La Valletta, vero e proprio festival di costruzioni barocche come la splendida cattedrale di San Giovanni, la cui età storica è scandita da una patina di argille litificate e limestone a globigerina, attore principale del colore sabbioso che caratterizza l’isola e i suoi edifici. Le corte distanze che legano le città sulla costa est (dalla capitale a St. Julians, fino all’estremo punto nord dell’isola, Mellieha, raggiungibile in una mezz’ora di macchina) permettono di proseguire la serata in luoghi più animati. Fate un salto a Paceville, il quartiere movida di St. Julians: i bar fanno gomito a gomito in questa maglia di stradine alle spalle del porto, in un’atmosfera festiva prolungata per tutto l’anno.

Chi ama la calma scelga Gozo. Più verde dell’isola madre e preferita dai maltesi per i soggiorni estivi, quest’appendice cresce in popolarità e concentra al momento le principali attese turistiche dell’archipelago. Non hanno minor fascino le sue città e villaggi, immersi in un’atmosfera d’altri tempi e presenze uniche sul territorio isolano: è il caso dell’affascinante Mdina e della vicina Rabat, ma anche di paesi come Naxxar, testimoni di un’epoca antica e di un tempo più lento, scandito al ritmo delle attività quotidiane e di un silenzio particolare. Capitale di Malta, La Valletta ha saputo conservare le tracce del proprio passato: l’isola un tempo era nelle mani dei Soldati di Cristo e costituiva uno dei bastioni della cristianità. La sua architettura barocca e il tracciato geometrico a scacchiera delle vie sono le caratteristiche dominanti che si notano non appena si entra in città. Su entrambi i lati di Republic Street, l’arteria principale della città, sono raggruppati i monumenti principali, fra boutique di lusso e negozi di souvenir. La Valletta non si limita solo alla propria ricchezza culturale poiché è vicinissima a Trois Cités e al famoso sito preistorico di Tarxien. È una tappa obbligata per tutti gli amanti della storia che vogliono saperne di più sui misteriosi cavalieri dell’Ordine di Malta. I monumenti e i musei della Valletta sono numerosi: il Palazzo dei Grandi Maestri, gli alberghi storici, il Museo nazionale di Belle Arti, il Museo Nazionale di Archeologia, la Cattedrale di San Giovanni. Visitate il teatro Manoel a Merchant’s Street (graziosissimo mercato aperto il mattino presto in settimana) per godere al meglio dei tesori architettonici della città. Non dimenticate di fare un giro sui bastioni, di godervi gli Upper Baracca Gardens nel tardo pomeriggio e di fare il giro del porto in barca.

Valletta : cosa fare ?

Una passeggiata sulle fortificazioni della Valletta, una delle rare cinte murarie difensive ancora esistenti al mondo. A partire dal City Gate (la porta). Occorre circa 1 ora e mezza per percorrerle. Recartevi anche alle Tre Città, situate sulla sponda opposta del Grand Harbour, per ammirare l’architettura della Valletta. Incantevole al calar del sole. Passeggiate anche per Vittoriosa, una specie di La Valletta in miniatura. La concattedrale di San Giovanni e il palazzo dei Grandi Maestri. Il primo monumento si trova a Saint-John’s square, il secondo in Palace Square. Realizzata nel XVI secolo, la cattedrale di San Giovanni è notevole per gli interni (marmo, dorature e pitture a profusione). Egualmente risalente al secolo XVI, il Palazzo dei Grandi Maestri trabocca di sale decorate da arazzi e mobili d’epoca.

Scopri La cattedrale di San GiovanniMalta

Considerata fra i primi esempi completi di barocco, la Cattedrale di San Giovanni alla Valletta testimonia dell’importanza che i Cavalieri rivestirono sull’isola. Al limite dell’austero nelle sue parti esterne, la Cattedrale sfoggia al suo interno un’architettura dove l’horror vacui è il principale protagonista. Impreziosita da una decorazione fittissima ? le navate accolgono numerosi motivi scolpiti, dalla Croce di Malta, ai fiori, agli stemmi - fu costruita dall’architetto militare Mattia Preti, apprezzato artista locale che nel corso della sua opera venne subì anche l’influenza del genio del Caravaggio: sono sue la maggior parte delle opere esposte nella Cattedrale. Di Caravaggio resta all’interno un segno importante: è la Decollazione di San Giovanni Battista, dipinto del 1608 che valse all’artista la Croce di Malta. Conservata nell’Oratorio, la tela è quotidianamente visitata. Luogo sacro per i Cavalieri, la pavimentazione è formata da pietre tombali in marmo policromo che conservano le spoglie di nobili

famiglie dei secoli XVI, XVII e XVIII. Vi si trova anche la tomba del fondatore della città, il Gran MaestroJean Parisot de la Vallette. Consacrata nel 1816 dal Papa, San Giovanni condivide il suo status con la cattedrale di San Paolo a Mdina. Costruita su un litorale interamente roccioso, che costeggia diverse piccole insenature, la stazione balneare di Saint-Julians concentra in sè tutta l’animazione di Malta. Qui, la vita notturna prevale sulle attività culturali. Nei dintorni della baia si succedono bar, ristoranti e pizzerie. Nel quartiere di Paceville, sulla parte alta della baia, la vita notturna raggiunge l’apice. Tutti i giovani maltesi vengono a trascorrere la notte in questo posto elegante, animato e molto trendy. All’estremità della baia di San Giorgio, l’unico e imponente casinò di Malta accoglie la popolazione locale e i turisti. Nel corso della giornata, le attività nautiche guadagnano terreno sull’aspetto festaiolo. I numerosi hotel di lusso offrono una vasta gamma di sport nautici con diverse possibilità per praticare l’immersione subacquea. Se desiderate evitare il casinò, i bar, i ristoranti e le discoteche di Saint-Julians, dovrete necessariamente uscire dalla città. E purtroppo, ad eccezione del palazzo Spinola, perso in mezzo a costruzioni moderne, la stazione balneare non offre particolari centri d’interesse.

St Julians : cosa fare ?

Sports nautici. Windsurf, jet ski o sci nautico. Potrete fare la spesa nei centri commerciali della baia di St-Georges Bay. Realizzare escursioni nei dintorni, cominciando dalla Veleta. Per distrarvi, non esitate a trascorrere una giornata sull’isola di Comino oppure a Mdina. Per i siti neolitici, vi consigliamo di visitare in primo luogo i tempi di Trarxien a sud de La Valeta. Si tratta del complesso più vasto di Malta. Il fronte marittimo di Saint-Julians, dove potrete vedere qualche

barca variopinta danzare sull’acqua. Esiste ancora una fila di abitazioni maltesi tradizionali. Sfoggiano le tipiche gallerie, balconi di legno chiusi e colori vivaci. Potrete anche immergervi nella vita notturna della stazione (sconsigliabile a coloro che desiderano coricarsi presto): ristoranti e bar alla moda, discoteche e night club. Scopri L’isola di GozoMalta Più feconda di Malta, sono numerosi i maltesi che durante l’estate la preferiscono alla loro isola: merito di una maggior naturalezza, e di prodotti freschi che costituiscono un vero e proprio patrimonio di tipicità. Del resto, dalle abitazioni alla gastronomia, c’è a Gozo un’anima particolare. Terra di contadini, tradizione la volle meta degli amori di Ulisse. Per questo i suoi abitanti la chiamano l’ isola di Calypso, un fascino confermato da alcune bellezze naturali contenute al suo interno: come Ramla Bay, la cui spiaggia rossa è protetta, e fino a pochi mesi fa la celebre Finestra Azzurra, un’imponente arca naturale scavata dal mare e dal vento, che è venuta a mancare a marzo 2017 dopo una violenta bufera. Il nome stesso dell’isola verrebbe dal latino gaudium.

Gozo è più piccola rispetto all’Isola di Malta, tuttavia è una destinazione molto apprezzata dalle coppie adulte provenienti dal Regno Unito e dalla Germania. È possibile trovarvi chiese accanto a storiche fortificazioni e templi megalitici, che rendono Gozo un’eccellente sito di escursione.

L’isola di Gozo è situata a 4 km a nord-ovest dell’isola di Malta e si estende per circa 14 km di lunghezza e 7,25 km nel punto di massima larghezza. La sua particolare forma ispirò i greci nella scelta del nome: gaulos (una specie di naviglio rotondo).

Tony Campà Foto Mediapresse Swiss

BUONO A SAPERSI Arrivo: Air Malta vola ogni giorno da Zurigo a Malta. airmalta.com Alberghi: Malta: il moderno Quaint Boutique Hotel con dodici stanze nel centro storico di Rabat. quainthotelsgozo.com Gozo: Il Duke Boutique Hotel nel mezzo di Victoria offre una vista meravigliosa. Le suite dispongono di jacuzzi sulla terrazza. thedukegozo.com Gastronomia: una visita alla cantina Meridiana è utile per una degustazione di vini.meridiana.com.mt All’Eco-Estate di Vincent a Mgarr puoi scoprire tutto sull’agricoltura biodinamica e fare shopping. vincentecoestate.com A Gozo, gli intenditori dovrebbero visitare i “Vini e Capricci”: ristorante, vinoteca, negozio e scuola di cucina in uno del famoso cuoco Georg Borg. viniecapricci.com I migliori «ftiras». A Gozo si dice che ci sia Mekren nella panetteria. Indirizzo: Triq Hanaq, Nadur Se vuoi scoprire di più sul miele di Malta, Ray Sciberras di “Honey and More Golden Island” ti accompagnerà in un tour. honeyandmore@gmail.com Escursioni: i veicoli elettrici di Rolling Geeks sono un modo divertente per scoprire le “Tre Città” a Malta. rolling-geeks.com

Info: visitmalta.com

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