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BOOK PRIDE

€ 1 x x , 9 0 i . i .

isabella pileri

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I L C O S T R U T T O R T E D I C L E S S I D R E

D E F E R R A R I

DE FERRARI EDITORE

AUTUNNO, TARDA NOSTRA PRIMAVERA: TEMPO CHE SULL’AMARA BOCCA DELL’UOMO SPUNTA IL FIORE TREMANTE DEL SORRISO (CAMILLO SBARBARO) N elle consuete date di fine ottobre, anche nel 2019 ha avuto luogo, nella prestigiosa sede di Palazzo Ducale, la Fiera libraria dell’editoria indipendente Book Pride, organizzata da Odei (Osservatorio dell’Editoria indipendente, capitanata dal palermitano Vasta, coadiuvato dall’infaticabile segretaria organizzativa Federica Antonacci). Anche quest’anno, gli stand presenti erano molti, e le sigle importanti. Da editori che si autoproducono , come Liberodiscrivere di Antonello Cassan, con una serie di interessanti scrittori che difficilmente riuscirebbero ad essere pubblicati dagli Editori “ufficiali”, a Case affermatissime, come l’intellettuale e ricercata Minimum Fax o Sellerio, elegante anche solo per l’accurata e costante scelta tipografica, alla cui gloriosa storia rendono omaggio autori come De Giovanni o l’incredibile Savatteri, col bellissimo “Il delitto di Kolymbetra”. Consistente anche la presenza della galassia di piccoli editori di nicchia, fra i quali un buon risultato di vendite pare aver ottenuto Hypnos con le sue pubblicazioni di impronta fantastica. Lasciamo per ultimo – last but not least –De Ferrari, pezzo glorioso della storia editoriale genovese, che a dispetto dei tempi di crisi e delle oltre 5.000 novità editoriali immesse annualmente sul mercato dalle varie editrici, riesce ancora a offrire cammei importanti. Fra le nuove uscite, alcuni libri settorialmente liguri, come la raccolta di documenti ed epistolari dedicata al mitico Don Gallo ed alla sua comunità di S. Benedetto al Porto, “Don Gallo e l’Internazionale della Speranza”, che nella presentazione ha richiamato un folto pubblico Porto, o “A tavola in autunno” di Paolo Lingua giornalista ed accademico della Cucina, narrazione di tradizioni e ricette della Liguria da Ponente a Levante. E infine, i romanzieri, anzi la romanziera di punta della Casa Editrice De Ferrari, che dopo il successo (ed il Premio Rive Gauche di Firenze) ottenuto con “Schegge di memoria”, torna a una maniera più gialla, sia pure moderata dal tipico tratto rosenoir: Isabella Pileri. “Il costruttore di clessidre” è un romanzo atipico, che sfuma l’intrigo poliziesco, animato dall’eroe di sempre Gio Baglioni, nelle riflessioni liriche del diario di Maria, donna scomparsa e ricercata fra Messico, Genova ed Acqui Terme. E sono la Genova multietnica e contraddittoria e la piccola città termale, con le sue rovine romane, le campagne silenziose ed i paeselli dalle radici forti ed antiche, a costituire lo sfondo del romanzo, che immerge la fantasiosa storia di narcotrafficanti messicani in una realtà vicina e concreta, ricca di gustosi siparietti comici. Fa da cover del romanzo una foto istallazione della famosa fotografa ecologista franco americana Anne de Carbuccia, fondatrice di One Planet One Future e del santuario dei pangolini, specie in via di estinzione. I temi della De Carbuccia, la clessidra e la vanitas, simboli del tempo che scorre impedendo la salvezza del pianeta, saranno presto materia di un’importante mostra anche a Genova, come già a Montecarlo e a New York. La lettura di Isabella Pileri ed il filmato di Anne de Carbuccia, presentate da Franco Melis, responsabile istituzionale di Palazzo Ducale per le relazioni con le aziende, hanno chiuso degnamente, lo scorso 20 ottobre, il Book Pride nella Sala Camino, elegante cornice per il centinaio di ospiti ed il ricco aperitivo delle Terrazze del Ducale. Una grande soddisfazione personale per l’Autrice e per il giovane Editore Fabrizio De Ferrari, pronto a rilevare la tradizione della propria Casa e ad innovarla con la sua personale sensibilità di lettore e fine musicista. BOOK PRIDE, OTTOBRE 2019: LA FIERA DEL LIBRO GENOVESE IN CRESCITA

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