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SULLE SPALLE IN UN SOFFIO

AERTSSEN CRANES HA COMPLETATO L’INSTALLAZIONE DI UN NUOVO PONTE

FERROVIARIO A LAUDUN L’ARDOISE, VICINO AD AVIGNONE, UTILIZZANDO UN SISTEMA JACK-UP ENERPAC JS-250 PER SOLLEVARE L’IMPALCATO DA 220

Tonnellate

Èpossibile sollevare e installare direttamente in cantiere un’infrastruttura sospesa come un’impalcato, assemblato in un corpo unico, in tempi estremamente brevi e con difficoltà operative minime nonostante la complessa logistica degli spazi a disposizione? A darvi la risposta più efficace a questa domanda tecnica è l’impresa Aertssen Cranes, con sede ad Anversa, che ha completato l’installazione di un nuovo ponte ferroviario per Eiffage Génie Civil a Laudun L’Ardoise, vicino ad Avignone, utilizzando un sistema jack-up Enerpac JS-250 per solle- vare l’impalcato da 220 tonnellate prima di insediare i moduli SPMT per il trasporto successivo. La stabilità del sistema di sollevamento con jack-up ha permesso di continuare i preparativi per l’installazione del ponte senza interruzioni, anche in presenza di venti forti.

L’impalcato del ponte - della lunghezza di 24,8 metri per una larghezza di 4,8 - è stato assemblato in loco, tramite l’insediamento su due travi di testa. Lavorare a livello del suolo anziché in altezza ha garantito un ambiente di lavoro più sicuro. Aertssen Cranes è stata incaricata di posizionare prima due spalle, ciascuna del peso di 350 tonnellate, e poi di installare l’impalcato del ponte, nel corso di un fine settimana. I tempi stretti e il cantiere angusto hanno consigliato l’impiego del sistema jack-up JS-250 come tecnologia di sollevamento più efficiente. Le due travi

Le torri agili del sollevamento

Il sistema jack-up Enerpac Serie JS è un modulo di sollevamento multipunto che comprende quattro torri jack-up, una posizionata sotto ogni angolo del carico. Il telaio di sollevamento di ogni torre jack-up contiene quattro cilindri idraulici, che sollevano e impilano i barili di acciaio. Il carico viene sollevato a scatti, mentre i barili vengono inseriti tramite un sistema automatizzato e impilati, formando le torri di sollevamento. Gestite da un unico operatore, le operazioni di sollevamento e abbassamento di ciascuna torre avvengono simultaneamente, mentre la tecnologia sincrona del jack-up mantiene l’equilibrio del carico.

di sollevamento JS-250 sono state collegate alle travi di testata che sostengono l’impalcato del ponte con imbracature rotonde in corda sintetica. Poi è stato sollevato a 10 metri, alzando il ponte a 7,8 metri. Un SPMT dotato di martinetti di sollevamento è stato posizionato sotto il ponte. Dopo l’abbassamento sull’SPMT, il ponte è stato trasportato e installato sulle spalle.

“L’ingombro ridotto del sistema jack-up JS-250 lo rende vantaggioso per l’uso in un cantiere ristretto come quello che avevamo qui – ha spiegato Manuel Aertssen, business development manager di Aertssen Group – Su richiesta dell’appaltatore principale, dovevamo eseguire un sollevamento di prova di tutte le nostre attrezzature 48 ore prima dell’installazione finale con gli SPMT. A causa dei forti venti, siamo stati in grado di abbassare il ponte a un’altezza più sicura, senza perdere tempo prezioso durante i preparativi per l’installazione finale”.

La stabilità del sistema di sollevamento jack-up JS-250 ha permesso di continuare i preparativi per l’installazione del ponte senza interruzioni, anche in presenza di venti forti che non sarebbero stati accettabili e avrebbero causato ritardi, se si fossero utilizzati metodi di sollevamento tradizionali con le gru. .

Materiali

PAVIMENTAZIONI INDUSTRIALI E MASSETTI

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