Anomalia

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MOJO - DOUbLe SHOt I

AUTOPRODUZIONI



Ad Alessio D’Uva, che ha creduto in noi fin da subito e continua a farlo. - Mojo

Anomalia - Storie di mostruosità moderna Testi: Genny Ferrari - Antonio Marino Alessandra Marsili - Marco Natoli Marco Romani - Michelangelo Tani Luca Testi Disegni: Giulio Ferrara - Antonio Marino Alessandra Marsili - Diletta Pasquini Jacopo Piergentili - Michelangelo Tani Luca Testi Cura editoriale e grafica: Jacopo Piergentili - Giulio Ferrara Marino Resta - Alessio D’Uva Copertina: Marino Resta

AUTOPRODUZIONI

via di Marcoiano, 3 • 50038 - Barberino di Mugello (FI) Il logo DOUbLe SHOt è stato creato da Davide Susini e Alessio D’Uva info@doubleshot.it Il logo Mojo è stato creato da Jacopo Piergentili. mojoautoprod@gmail.com Per l’edizione italiana: © 2019 Mojo/Ass. Cult DOUbLe SHOt. Tutti i diritti riservati ISBN: 978-88-96064-40-5 Stampato nel mese di maggio 2019 presso: Officine Grafiche Francesco Giannini & Figli S.p.A via Cisterna dell’Olio 6/B - 80134 Napoli.


INDICE

QUEL GRAN BRUTTO VIZIO DI RESPIRARE di Lorenzo Palloni.................................. 7 FIGLI DEL MARE di Michelangelo Tani...............................................................................11 THE SLAUGHTER HOUSE di Marco Romani e Giulio Ferrara.....................................35 SOLITUDO di Marco Natoli e Jacopo Piergentili.............................................................55 VISUALIZZATO di Antonio Marino......................................................................................75 IN PANCHINA di Alessandra Marsili...................................................................................99 NERO FUMO di Genny Ferrari e Diletta Pasquini......................................................... 117 OMEN di Luca Testi.................................................................................................................137



QUEL GRAN BRUTTO VIZIO DI RESPIRARE di Lorenzo Palloni

“Siate l’anomalia. L’aberrazione. L’errore. L’inconveniente. La diversità. Il dato indecifrabile.” Una delle citazioni più famose di David Icke, giornalista britannico, hippy e probabile antisemita che ha dato il via al Complotto dei Complotti: l’universo che ci circonda è un continuo input olografico, e la razza extradimensionale dei Rettiliani ci governa in segreto e ci schiavizza con l’inganno. Okay, Dave, è l’ora delle medicine. Ma c’è qualcosa di sensato in mezzo a questa massa di intuizioni dementi: uno spettacolare monito di autodeterminazione; di autoesclusione dal sistema-mondo; di autovolontà di potenza, che è poi la necessità di essere umani, ognuno a modo suo, ognuno con i suoi tempi, ognuno per ragioni più o meno universali. Nell’ultimo secolo, narrazioni di ogni sorta hanno sparso nel mondo un pensiero già evidente ma mai espresso prima con questa tenacia: ognuno è anomalia unica e irripetibile in una serie di anomalie uniche e irripetibili, nel bene e nel male. Quando sei anomalo non c’è legge né pensiero che tenga: tutto esiste per la prima volta, non c’è precedente che si adatti al caso, non c’è nozione che calzi a pennello, non c’è esperienza già fatta da qualcun altro in quel modo, in quel momento, con quella paura del Nuovo a prendere il sopravvento. Quando sei il primo, l’unico, hai tutto nelle tue mani ed è terribilmente esaltante, ma anche giustamente terrorizzante. Nessun medium migliore del fumetto riesce a rendere l’unicità, l’irriproducibile angoscia gommosa e la tagliente responsabilità dell’essere unici: ogni segno, ogni vignetta, ogni ambientazione, ogni balloon piazzato al posto giusto. Non c’è limite alla quantità di elementi di storytelling che rendono incomparabili e perfettamente logici i propri giustapposti. 7


E se il contesto tiene in ordine il contenuto, anche le storie dei ragazzi del collettivo Mojo avranno in sé quella magia che rende ogni cosa anomala e per questo imprescindibile. Giovanissimi e bravissimi, i Mojo: ne sentirete parlare ancora. Ma qui fanno il loro debutto, direttamente dai banchi della Scuola di Comics di Firenze. Un debutto maturo, sicuro, deciso. Anomalo, manco a dirsi. Eccoci quindi tornare al vecchio Dave e al suo invito, che i Mojo hanno afferrato, masticato e digerito alla grande. Essere singolarità in una serie, errore all’interno di un sistema chiuso, modifica di pattern di sviluppo o evolutivi. Essere chimere, caselle di un mosaico in cui non ci incastriamo, per volontà o per natura. Essere il Neo del nostro Matrix personale. Essere in vita, attaccati a quel brutto vizio di respirare che abbiamo tutti e che ci porta e costringe a voler essere, sempre e comunque, pezzi unici. Da anomalia ad anomalia: buona lettura, vi sentirete a casa. Studio Traccia La Spezia 18/4/2019

LORENZO PALLONI, fumettista, è nato ad Arezzo nel 1987. È uno dei fondatori dell'Associazione Culturale MAMMAIUTO ed è autore di MOONED (Shockdom 2017); SCARY ALLAN CROW insieme a Dj Aladyn (Edizioni Inkiostro, 2017); INSTANTLY ELSEWHERE con Martoz e TIMED: 365 con Paolo Castaldi (Shockdom, 2018); e delle raccolte di storie brevi FALENE e TEMPO DA LUPI (Mammaiuto, 2018). Ha vinto il Premio Boscarato come “Miglior Sceneggiatore Italiano” per THE CORNER disegnato da Andrea Settimo (Rizzoli Lizard, 2016). Al momento è al lavoro su nuovi libri di prossima uscita in Francia e in Italia, ed è docente di fumetto e sceneggiatura presso le sedi di Reggio Emilia e Firenze della Scuola Internazionale di Comics.

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Figli del mare Michelangelo Tani

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autunno.

ehi.

qualcosa non va?

guarda.

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earwyn.

earwyn. earwyn! mi senti?

Santo cielo! Ecco le tue dannate esche! Ma che ti è preso?

Uhm... Ecco, Mi dispiace. Non avrei dovuto alzare la voce. Sono giĂ sul conto di tuo padre.

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Ehi! Il secchio... l’hai lasciato qua!

Ora vai, che stai bloccando la fila. e salutami il vecchio.

Non avere paura, ragazzo. Il mio amico è grande e grosso, ma ti assicuro che non farebbe del male a una mosca.

oh... ...oh no!

m-mi dispiace...

o forse no. guarda qua.

vuoi vedere altra gente strana? ma certo che sÍ!

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ehi! Guarda dove metti i piedi!

Becca, scemo! Ti piace il pesce?

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earwyn...

Io e te siamo identici. Vieni da me, e rimarremo insieme.

per sempre.

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Benvenuti, signore e signori! Grandi e piccini!

Prego, fatevi avanti, non siate timidi.

Se non ci credevate, ecco qua le prove! Ammirate con i vostri occhi questi scherzi della natura!

E direttamente dalle foreste dell’Honduras... Teofrasto Sbomballotti!

la bimba barbuta!

l’uomo giraffa!

kmer, l’uomo più forte del mondo!

pippo calzelunghe.

i gemelli del fuoco!

E adesso reggetevi forte.

la leggenda divenuta realtà!

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ricoperta di squame e artigli! ecco a voi...


riva! il mostro marino!

sei...

...sei bellissima.

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mamma! mamma AIUT...

GLOB

B

GLO

mamma!

QUANTO?

DUE MINUTI, RECORD IMBATTUTO!

AAAAHHH...

è stato carino da parte tua invitarmi a uscire. Sei la prima persona a cui non faccio ribrezzo.

be’, tranne i ragazzi che hai visto ieri. Loro sono la mia famiglia.

non mi fai paura. io e te siamo identici.

COSA?

ANCH’IO AVEVO...

AH... IO NON SAPREI.

NO...

EHi!

vieni con me! scappiamo via da qui e rimarremo insieme.

è VERO CHE SEI UNA SIRENA?

NON HAI PAURA DI ME?

insieme per sempre.

i-io in realtÀ credo che sia troppo presto per...

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quassÚ È bellissimo.

In città mi odiano tutti, pensano che io sia strano, e mi prendono in giro. Così vengo qui quando sono arrabbiato. Guardare le onde del mare mi calma. Vivere sotto le onde dev’essere fantastico. Com’è dove vivi tu?

Ehm... Non credo di aver capito. I-io...non so da dove vengo. Mi ha trovata Mac quando ero piccola. Mi ha cresciuta lui, e da allora seguo il suo spettacolo.

Promettimi che mi porterai con te nell’oceano. Fallo per me.

Tieni. Questa è per te!

È bellissima... però... senti. che c´è?

Domattina devo partire. Leviamo le tende all’alba. Dobbiamo continuare Domattina devo partire. il tour e abbiamo Leviamo le tende all’alba. ancora un sacco Dobbiamo continuare il tour di tappe inancora un sacco e abbiamo tutta la di tappe in tutta penisola. la penisola

no!

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no. ti prego. non andare.

Sei stato molto carino in questi giorni.

mi dispiace.

ma la mia vita è questa, Earwyn.

No! Dobbiamo scappare! ti prego, lo sai.

aspetta, rimani, che cosa ti ho fatto?

ehi...

22


Dico a te, finocchio. Chi era quello? aspetta... te la fai col mostro della laguna?

che c’è, il gatto ti ha mangiato la lingua?

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ops...


Sei sicura che vada bene? Dicevi che era strano. Come ha reagito?

oh merda...

che c’è? è tutto ok, non ti preoccupare.

perché!? Non doveva andare così, lo sapevo, lo sapevi!

earwyn, te l’ho già detto, non puoi stare qui, è quasi giorno...

è lui...

no!

no! no! no!

ah! così mi fai male... gh!

che cosa vuol dire...?!

ah! toglietemelo di dosso!

aiuto!

che succede?

la polizia?

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smettila, così mi fai paura...

che succede qui?!

sto cercando un ragazzo di nome earwyn...


santo cielo... è lui, ci penso io.

Ghw

aaaa

ti sei cacciato in un mare di guai, ragazzo.

sì, sì... lo conosco da una settimana circa.

HDufewn djwirqef

oddio...

ha massacrato un ragazzo e aggredito il suo amico, è fuori controllo...

oddio... io... non riesco a crederci...

deve crederci ehm... signora, quel ragazzo è un vero mostro.

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HDufewn djwirqef


primavera.

è sempre stato tranquillo, però le consiglierei di tenerlo d’occhio un po’ meglio.

E poi lo porti a pescare, magari gli piace. So che è stata dura dopo la scomparsa di sua moglie, ma deve cercare di stare dietro al ragazzo. lo farò, grazie.

...Mi scusi, ma non voglio che si verifichino fatti del genere nella mia città. E se malauguratamente le cose si dovessero ripetere... Sa cosa fare.

Ah! ecco che arriva.

e così... come stai?

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che giorno é?

il 10 di aprile, mi sembra.

voglio vedere riva. che cosa? Eccola! Rocca della Rosa. Ma sì! Era scritto sul volantino.

Il circo dei fenomeni da baraccone. Stanno finendo il tour. Sono dall’altra parte della scogliera e tra 2 giorni se ne andranno.

di che parli?

ti prego, pa’.

va bene.

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eccoci! fammi scendere!

grazie per essere passato!

oh! buon uomo, il mio nome è mac, le è piaciuto lo spettacolo?

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vattene!

devi andartene.

Anf... Mi dispiace per tutto quello che ho fatto. Non mi merito il tuo perdono, ma voglio solo vedere...

che significa?!

uh!

riva non c’è.

è nell’oceano, tornata dai suoi simili.

figliolo, non costringermi. aah!

29


non mi ha aspettato, è partita senza di me.

ehi! dove vai?

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ehi! torna ...lascialo andare.

31


32




FERRARA

THE

ROMANI

SLAUGHTER

HOUSE 35



Faccia in modo di far sparire quell’articolo!

Si calmi... non c’è motivo di allarmarsi...

Non mi dica di stare calmo. se venissero aperte vere inchieste...

Le ho detto di calmarsi... E stia a vedere...

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Avanti, ragazzo, fa’ la tua mossa...

38


Togli quelle cuffie. è tutto il viaggio che mi sembra di parlare con un cazzo di muro!

Spero per te che la birra sia decente, perchÊ il posto è una merda...

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Non farci caso, è da quando siamo partiti che blatera e borbotta...

Sì... chissà perché non mi sorprende per niente...

Piacere, ho sentito dire che sei un cameraman promettente, ti occupi anche di post?

A dire il vero sì... monto tutti i servizi che giro, quindi...

La birra non è male, però passiamo al dunque...

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Buona lettura, signori.

Cosa mi dovrebbero significare quei dati, John?

Significa che abbiamo un problema di risorse, giusto?

Bingo!

Ma fatemi il piacere... animali quasi estinti... quantitĂ di carne immessa nel mercato...

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La carne che mangiamo viene dagli allevamenti, non dalla caccia.

Non abbiamo piĂš il clima per le coltivazioni, lo capisci? gli allevamenti non sono piĂš sostenibili, quindi che cazzo stiamo mangiando tutti?

Io dico che bisognerebbe vederci chiaro.

Mi prendi per il culo!

Io dico che se non ci ammazzano, ci arrestano, e buttano la chiave. non fanno entrare nessuno nei mattatoi da anni.

Puoi farci entrare o no? Se non vuoi scattare qualche foto per le tue mostre va bene, ma puoi farci entrare?

Per questo sei qui, con i tuoi contatti...

Per me vale la pena di tentare.

Vedo di organizzare qualcosa, tenetemi un posto libero...

Allora? Puoi farlo?

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“Abbiamo solo due ore, quindi niente cazzate e tutto andrà bene.

“Abbiamo micro-camere per foto e filmati, nonché una copertura a prova di bomba, se non sforiamo il tempo limite.

“Se ci beccano sarà solo colpa nostra...”

Novellino, se rompi quella telecamera ti uccido... costa un occhio!

Ragazzi, ci siamo...

Shane, che ne pensi di guardare la strada? sì, Shane, guarda la strada...

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Questi sono i vostri PASS, non perdeteli per favore... all’interno troverete un collega che vi accompagnerà verso la sala server.

questa è la sala server, per qualsiasi cosa mi troverete vicino all’ingresso.

Da questa parte.

Grazie, a più tardi.

Libero... facciamolo in fretta, ragazzi.

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Ci siamo quasi. la strada per gli allevamenti sembra sgombra.

Cominciate a registrare...

non è possibile!

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Non è possibile, non possono essere tutti qui...

Non ha molto senso in effetti...

Lo sapevo che era una perdita di tempo!

Mucche... solo mucche del cazzo... Ragazzi, ho trovato un'altra porta...

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Non si vede un cazzo... Grazie, non l’avevamo notato...

Ma che...

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Ben svegliato...

Sono proprio curioso di vedere cosa farai...

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Pensi davvero di poter fuggire?

Quindi è così... abbandonerai i tuoi compagni al loro destino?

Guardati... somigli più a un verme che a una persona...

Non salverai nessuno, e nessuno ti ascolterà... signor Thompson.

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Hai un posto in prima fila... goditi lo spettacolo...

Tu sei il prossimo.

AHAHAHAHA.

Mi permetta di fare chiarezza...

Chiarezza un cazzo.

Trovo affascinante osservare come tutti siano consapevoli della scarsità di popolazione animale al giorno d’oggi...

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…eppure nessuno, o quasi, si è chiesto da dove provenga la prelibatissima carne di cui si nutrono...

Vuole sapere la verità, signor Thompson? La verità è che a nessuno interessa, va bene a tutti così. e questo ci riporta a lei. cosa farà, signor Thompson?

Che scelte ho? ne è rimasta solo una di sensata...

Non vivrò in un mondo dove le persone si mangiano inconsapevolmente a vicenda... e non morirò come una bestia!

Molto coraggioso signor Thompson... molto coraggioso.

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NATOLI-PIERGENTILI

SS O L I T U D O O

55



Nonno!

Dai, nonno, è pronta la colazione!

'Giorno.

'Giorno, pa’.

PA’, VUOI CHE PORTI FUORI IO IL CANE?

non se ne parla! oggi devo stracciare luca a pallone. vero, cucciolo?

COSÌ TI RIPOSI.

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ciao, nonno!


eh eh! meglio di gigi riva!

lo vuoi un gelato?

non dirlo alla mamma, se no dice che ti rovino l’appetito.

Sarò muto come un pesce!

e bravo pesciolino!

E allora ho tirato e GooooaL!

FRUSH FRUSH 58


chi vuole vedere un film con i mostri?

SH

FRU

FRUSH

FRUS

H

No, invece!

SH FRU

'notte, nonno.

Domani hai scuola, quindi fila a letto.

guastafeste! poi te lo racconto.

'notte, piccolo. ih! ih!

e tu invece? mica devi andare a scuola.

E a lavorare chi ci va? ciao, papĂ .

59

ciao, giovanni.


60


TAP

pronto?

61


mh nh oh, ma chi cazzo è!?

Come sei vestita...?

anf anf

come Scusa...?

anf

Dai... spogliati!

anf Ma che cazzo...

anf

anf

anf anf

Porcona!!! Zozza! Lurida! Apri quelle cosce!!!

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anf

anf


ma che cazzo stai a di’? FAI RIDE’!

a’ vecchio, sei antico!

ma vai a dormi’, va’, che nun ce sai proprio fa’!

...ma anvedi questo!

...m’ansima ar telefono.

. . . u tu

tuu...

tuu...

63

tuu...


Ciao nonnoo!

Muoviti Luca, facciamo tardi!

64


la

BlaBlaBla B Bla

Oh, papà !ciao

BlBa BlaB

la la

Bla Bla

Bla Bla Bla Bla

Bla

WOF!

Bla Bla

umhh...

...mmhh

65

BBlala


tuu tuu

u

tu u tu tuu

ma ‘o sai che cazzo di ore sono?

PRONTO?

OH, MA ALLORA? Ce SEI?

VABBè, CIAO COSO! AH... EHM...

S-SONO...

sono quello di ieri sera...

CHI!?

IL PERVERSO?

maddai!

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AH..!

TLAC

Vabbè, ci sentiamo eh! Ciaobbella!

E sta’ attento, vecchio!

‘STO COGLIONE.

MI... MI SCUSI...

OH, MA INSOMMA!? CHE CAZZO STA SUCCEDENDO?

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be’? che vuoi?

La signora Melissa? Sono Zeno…

Signorina.

Certo che sei vecchio, oh.

Entra va’.

permesso...

chanel, vie’ qua!

Aò, quindi sei te quello der telefono? zeno.

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Mamma mia che nomaccio! Te lo dobbiamo cambia’ se vuoi trovare quarcuna, eh!


C’ha ‘na faccia da Jonny, che ne dici ma’?

Io dico Gionata. Il maturo Gionata.

Senti te, oh! So’ ‘na maga!

No, ma scusate, il mio nome mi piace...

Ora facci vede’ come sei messo, avanti, spojate mpo’.

Sì, vabbè, ma qua decidiamo noi.

che cosa!?

ma è impazzita!?

O così o ciao.

perché mai?

‘A chicco, te dovemo valuta’. Così a occhio nun vali più di quattro, me sa.

Eddaje, mòvite che poi devo da usci’ co’ uno.

Forse meno. ma Magari c’ha i tatuaggi. So’ belli quelli, anche invecchiati.

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A-allora? allora che? Niente tatuaggi, niente muscoli oh! A secco!

vabbe’, tre e mezzo? Non c’hai manco la barba.

Aspe’, magari c’ha er bonus!

daje! Forza dicci! Quant’è??

Quant’è cosa?

L’affare! L’arnese! l’amico tuo, là!

Sìsì, quanto è grande! Misure, proporzioni!

cosa?

Non potete chiedermelo. Ho ancora un briciolo di dignità.

no, no.

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Ao’! co’ la dignità ce scopi er prete.

Nonno, nun c’hai manco le basi. Che dovemo fa’?

Procediamo così. Che devo fare?

e che dobbiamo fare...

Vabbè va’. Basta che quagliamo.

poi ci dai il cash. Chanel, prepara tutto.

Ti presento il tuo nuovo migliore amico.

lo strumento definitivo.

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eccola, è lei. Che faccio? Vado?

Eccerto, che voi fa’? Aspetta’ er bus?

‘a Chicco, se vedemo dopo.

ehm, ciao...

…io sono gionata.

ciao.

jada99, pagamento in anticipo, grazie.

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75



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MA TI PARE? 'STA GENTE VA A SPOGLIARSI IN TV PER CONOSCERSI?

sTRONZATE!

VA BENE L’INTRATTENIMENTO EH, MA CAZZO, METTICI UN MINIMO DI CONTENUTI, NIENTE... TUTTA SPAZZATURA.

SEMPRE AD ACCONTENTARE LO SPETTATORE, MA VAFF... OH! MA MI ASCOLTI?

Sì Sì CERTO, VAI, CONTINUA.

DICEVO, A forza DI GUARDARE AI CONSENSI, UNO PERDE L’ORIENTAMENTO, FA QUELLO CHE PIACE AGLI ALTRI.

CAPITO, PRODUCONO MERDA PUR DI FARE share! allora, mi ascolti o no?

sì Sì CERTO, HAI PROPRIO RAGIONE.

Sì Sì CERTO, HAI RAG... OK NO, NON TI STAVO CALCOLANDO... DICEVI?

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DICEVO CHE STAI TROPPO DAVANTI A QUEL TELEFONO.

GUARDATEMI, SONO GIULIO, MISTER “NIENTE PUò TURBARMI”, SONO UN ANGIOLETTO! MA SMETTILA.

FAI COME QUEI CAZZO DI HATER ONLINE, GUARDI COSE CHE NON TI PIACCIONO SOLO PER CRITICARLE.

VADO IO. COMUNQUE DOPO NE RIPARLIAMO, CHE A TE FACEBOOK TI FOTTE IL CERVELLO.

DISSE L’UOMO DAI POCHI LIKE.

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JAC, SEI PESANTE. SO’ DUE ANNI CHE CONVIVIAMO E HAI ROTTO LE PALLE PRATICAMENTE SU TUTTO.


BUONASERA, SIAMO DEL “RISVEGLIO DELLA COSCIENZA”, UN’ASSOCIAZIONE NO PROF IT CHE SI OCCUPA DI COSCIENZA COLLETTIVA, TENIAMO SEDUTE DI GRUPPO IN CUI AIUTIAMO LE PERSONE A TROVARE LA STRADA VERSO IL VERO RISVEGLIO!

SIAMO UNITI DALLE NOSTRE COSCENZE. ILLUMINATE! VA BENE, ALLORA CI SCUSI PER IL DISTURBO.

IN REALTà è MEZZANOTTE. E VORREI ANDA’ A DORMI’... MA POI PERCHé PARLATE INSIEME?

CHI ERA?

DOMANI CI SARà UN INCONTRO, LE LASCIAMO QUESTO. BUONANOTTE E SOPRATTUTTO BUON RISVEGLIO.

BOH, DEI MATTI SICURO, NON HO CAPITO NIENTE DI QUELLO CHE HANNO DETTO.

POI DICI A ME CHE NON ASCOLTO!

Be’, IO VADO A LETTO, NON FARE CASINO QUANDO ENTRI, ´NOTTE.

80


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che incubo! quei tizi che mi fissavano e poi noi parlavamo...

risveglio risveglio

... parlavamo insieme!

risveglio risvegl

risveglio risveglio

risveglio

risveglio

risveglio risveglio

risveglio risveg

risveglio risveglio

risveglio

risveglio 82


è come se non avessi più il controllo di me stesso.

Ma chi, poi? Io o tu? Chi sta parlando?

che cazzo facciamo? io non voglio dire le tue stronzate a vita, eh. oh, smettila! ma poi, io chi? chi è che parla?

aspetta, ma ieri...

quei due tizi parlavano insieme! La soluzione è una sola.

83

ma smettila tu!


84


siamo venuti per...

innanzitutto, qui ci sono delle regole.

sappiamo perchĂŠ siete venuti. non potrete parlare se non tramite messaggio.

vi verranno consegnati una maschera e un mantello.

in cima alle scale troverete un fratello che vi aiuterĂ a capire.

li indosserete solo dopo esservi spogliati.

ora entrate e... buon

risveglio.

85


sappiamo che siete confusi, ma vi chiediamo fede nella coscienza. vi state unendo in un unico essere illuminato. ora indossate queste e raggiungete il punto d’incontro.

seguite la massa verso il punto d’incontro, il gran maestro sta per illuminarci.

86


seguite la massa verso il punto d’incontro, il gran maestro sta per illuminarci.

seguite la massa verso il punto d’incontro, il...

seguite la massa...

87


lo stiamo facendo davvero?

ma quale gioco, tu sei piĂš matto di loro.

almeno per chat non parliamo insieme! questi so’ matti, stai al gioco.

oh, è arrivato il gran tizio sul palco! shh!

88


fratelli, sono tempi duri per le nostre coscienze! Ma io vi aiuterò: ritroverete l’identità che è stata minata da politici inetti e da popoli barbari che vengono a rubarci il lavoro! Lavoro che la democrazia non vi ha mai garantito...

...io vi prometto un cambiamento collettivo! Siamo tanti, fratelli miei, siamo ovunque! porteremo il cambiamento nelle aule del senato, per le strade! diventeremo un tutt’uno...

sONO PURE FASCI, QUesti. QUAND’è CHE SCAPPIAMO? nON LO SO, STO PENSANDO.

...Vi state evolvendo verso un unico pensiero, puro e illuminato! Niente più guerre né divisioni, grazie a un’unica coscienza unitaria!

Il gran maestro è così saggio! e poi è così bello.

Il gran maestro merita solo tanti Il gran maestro mi ha cambiato la vita! viva il gran maestro! viva il gran maestro!

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unitevi a me e urliamo con tutte le forze che abbiamo! urliamo per il risveglio!

la strada per la luce è lÏ di fronte a noi! ora alzatevi! rompiamo il silenzio!

risveglio! risveglio!

risveglio!

risveglio!

risveglio!

risveglio! risveglio!

risveglio!

risveglio!

risveglio!

risveglio!

stronzate!

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noi, e vorremmo capire come mai non riusciamo a smettere di farlo insieme.

chi ha parlato! chi ha osato interrompermi!?

No guardi, noi vogliamo solo capire. senza dare noia, spiegateci.

due infedeli si sono rivelati! qui tutti devono essere uguali. fratelli, fate lo stesso, rivelatevi!

Non c’è niente da spiegare. fratelli, rivelatevi!

RIVELATEVI!

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e ora, prendeteli!

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MA TI PARE? ‘STI F ILM SUGLI ZOMBIE SO’ TUTTI UGUALI.

sTRONZATE!

VA BENE L’INTRATTENIMENTO EH, MA CAZZO, METTICI UN MINIMO DI CONTENUTI, NIENTE... TUTTA SPAZZATURA.

MA POI DEI BUCHI DI SCENEGGIATURA ENORMI, O NO? OH, MI ASCOLTI?

Sì Sì CERTO, VAI, CONTINUA.

DICEVO, DAVVERO NOIOSO, MA POI NIENTE SANGUE, NIENTE VIOLENZA, CHE HORROR DI MERDA è?

CAPITO QUANTO SCHIFO FANNO? allora, mi ascolti o no?

sì Sì CERTO, HAI PROPRIO RAGIONE.

Sì Sì CERTO, HAI RAG... OK NO, NON TI STAVO CALCOLANDO... DICEVI?

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DICEVO CHE STAI TROPPO DAVANTI A QUEL TELEFONO.

MA POI SEI PESANTE! PEGGIO DEI CRITICI IMPROVVISATI ONLINE. nON BASTA LEGGE’ DU’ RECENSIONI, EH.

MA GUARDALO, MISTER “NIENTE PUò TURBARMI”! MA SMETTILA.

VADO IO. COMUNQUE DOPO NE RIPARLIAMO, CHE A TE INSTAGRAM TI FOTTE IL CERVELLO.

DISSE L’UOMO DAI POCHI LIKE.

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IL FATTO è CHE SCORRERE LA BACHECA è PIù INTERESSANTE DEL FILM E DI TE CHE TI LAMENTI.




In panchina Alessandra Marsili

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Hai capito?

Tavi! Tavi! Tavi, Tavi è in tavola!

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Sì, ho capito mamma...

Finisco di leggere una cosa e arrivo!

“Non può essere ch’io abbia tanta felicità, dopo tanto dolore... “

“ È un sogno; un sogno di quelli che ho fatto spesso, di notte,. “

“dovemimiimmagino immagino di mangiarla ancora “dove sul mio mio tavolo tavolo,perchè perchého ho una volta , sul fame ed è pronto in tavola!”

Arrivo, Arrivo!

dai che che si si Tavi, dai fredda tutto!

102


“dove credo di baciarla e sento...toc-toc-toc!

“ “...sento che ama e che che mi mi ama e che non ...sento nonmimilascerà lasceràmai mai, perché perchè cavolo, cavoloho hocucinato cucinato e anche bene!”

Oddio! te ne torni di là!? ti ho detto che arrivo!

Resto qui finchè non vieni! Ma ti sei chiusa a chiave?

Come minimo ti saresti divertita, vero?

Ottavia ottavia,così cosìnon non ci ci siamo siamo proprio!! Quante volte ti ho detto di non chiudere a chiave!

e se ti succedeva qualcoosa? Avrei qualcosa? avrei dovuto chiamare i ipompieri pompieriper a buttare giù la porta!

Non sei mica normale eh! normale, eh!

perché perchè tu te sai divertirti, come no!

Tutto il giorno rinchiusa in camera a leggere e a leggere... eh! Non sei mica normale, normale eh! Alla tua età le ragazze fanno altre cose!

Dovresti uscire, stare con gli amici e farti un po’ di esperienze,perchè perchécosì così esperienze si cresce bene e si diventa persone normali!

ma dico io, non è meglio il mondo reale?

103


Ottavia! Questo non modo! torna è il modo, qua che ne parliamo!

Esco! sei contenta adesso?

Dove credi di andare , signorina?!

comportarsi da adulti mai eh! eh? mai,

Lolohai haipreso presoil ilcellulare? cellulare?

Almeno dimmi dove vai...

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Sempre con queste sceneggiate da adolescente ribelle!


Non sei normale...

Perchè non sei una ragazza come tutte?

Solo normale...

Normale...

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Ciao, è bello il tuo libro?

Di che cosa parla?

Posso vederlo? Ci sono i disegni?

be’, deve essere Beh, proprio propriobello belloil iltuo tuolibro... libro...

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Ehi ragazzino! ehi, ragazzino, tre parole, parole: Lasciami-in-PACE! “lasciami-in-pace”! CHIARO? chiaro?

...darti noia.

sc-scusa... io non Scu-scusa....io pensavo...di... pensavo... di...

darti noia....

be’... sì... è... è bello libro, beh...sì...è...è bello il il libro... a vederlo da fuori sembra il solito romanzo rosa e invece è molto di più...

Parla di come si possa amare intensamente una persona nonostante sia molto diversa da noi. Comunque io comunque, io sono sono Ottavia... Io mi chiamo Tommaso.

Bella bella, la la tua tua maglietta, maglietta. ti piacciono i ragni?

questa? be’... me Questa? Beh...me l’ha l’ha regalata nonna, regalata nonna ma maa ame menon nonpiace piace molto. molto.

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Io avrei voluto quella di Raperonzolo...

Raperonzolo? Ma non è una principessa?

...Sì sì, infatti... è la mia preferita!

Lo so che pensi che sia strano... la nonna me lo dice sempre che è “roba da femmine”...

io Non penso che tu sia strano....io....

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ecco...io... ECCO... IO...

beh... BE’...

LA... LA MIA La...la mia PRINCIPESSA pricipessa preferita è la sirenetta!

Fin da piccola Ho sempre voluto essere una sirena!

In effetti è bella anche lei...

Io invece ho sempre voluto avere i capelli lunghi lunghi come Raperonzolo per poter scivolare giù dal terrazzo e andare in cerca dell’amore, proprio come fa lei...

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Tanti bei fiorellini...

Tommi... ti ricordi cosa adorava mettere nei capelli, Raperonzolo?

E tu te sai cosa manca al tuo libro per essere piĂš bello?

Un bel fiocco viola!

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Alloraaa...Ti va una crêpes offroio! io! crepe? Offo

Magari con la nutella, gli smarties, le noccioline e mmm...

Sì, perchè no?

Le meringhe!

due Duecrêpes crepe con smarties, meringhe, noccioline e nutella abbondante, per favore!

Le meringhe? Addirittura? voglia! Mi fai venire gola! ... Quasi quasi..

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ferrari Pasquini

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allora? cosa vuoi?

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ho ricavato qualcosa dai giornali, ma d’altra parte lei fa, ehm...

...l’assassino. dillo pure, figliolo .

intanto mi faccia dire che non è stato facile trovarla .

faber, non spaventare il cliente!

ah, non ho paura! in effetti è il motivo per cui sono qui!

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vede, signor faber, io sono assolutamente privo di paure.

si dice che lei riesca a vedere e dare forma ai timori piĂš reconditi della gente ...

... e usarli contro di loro .

io voglio imparare il suo metodo !

e voglio farle da assistente .

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il metodo, eh?

lasciatelo dire, ragazzo, non è tutto rose e fiori. si studia, si fanno esperimenti e poi, magari, qualche voltasisiottiene ottiene qualcosa di potente e pericoloso .

ma il prezzo da pagare è alto ...

troppo alto. tornatene a casa .

non ho una casa. nè una famiglia, ma ho degli obiettivi e non ho paura, gliel’ho detto!

sono la persona giusta per questo lavoro! mi metta alla prova!

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hai da accendere?

che schifo! non mi abituerò mai alla puzza .

fossi in te tratterrei il respiro, ragazzo. il fumo fa male !

124


coff! coff!

faber? vuoi davvero tenerlo?

voglio aiutarlo .

forse inizia a diradarsi, se trovassi la...

ha detto la veritĂ , non ha paura, ma finirĂ per farsi male ...

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...porta .

stupito?

bah! milan l’è milan! cos’è un po’ di fumo tra la nebbia?

direi! non è rischioso spostarsi in modo così...particolare particolare? in pieno giorno?

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no, grazie. non fumo.

hey ehi, amico, amico, cerchi roba buona?

che c’è, “amico”, hai paura?

fai bene.

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urgh!

bene bene, vediamo cosa abbiamo qui ...

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incredibile...

leggo nei loro occhi le loro paure, i loro mostri ... il resto è suggestione, il fumo che oscura la ragione .

ma tanto reale da uccidere ...

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ah...

ci penso io !

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perché perchè li uccidi?

ironico, no?

potresti consegnarli alla polizia, ferirli soltanto,. pe perchè ché ucciderli?

io rendo tangibili le loro fobie, solo loro possono controllarle; di solito però sono troppo spaventati per poterlo fare...

e a me non interessa, porto a termine quel che mi viene richiesto.

anche uccidere la mia famiglia era un “compito” da eseguire?

131


se ne andarono davanti ai miei occhi, divorati da una nube di fumo nero .

fu l’ultima volta che ebbi paura .

tutto ciò che ho sempre voluto è vederti morire allo stesso modo, faber!

mi dispiace, figliolo...

...eh?

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vedi, io con la mia paura ci convivo .

il ricordo di quello che ho fatto, il pensiero di quello che non avrò mai.

è il prezzo che io ho dovuto pagare .

fa male,. però, sai, ci si sente meno soli .

e a me sta bene così.

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si,‘ va bene cosĂŹ.

fine

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Omen. Luca Testi

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assassino! Brucia! Brucia!

muori!

muori!

Brucia!

cane! Brucia!

se i miei continuano A trattenerli, finiranno ammazzati.

Branco di Pezzenti.

Poco male‌ assassino.

Forse sarebbe meglio se mi consegnassi. come si dice: Voce di popolo, Voce di Dio!

Mi piace quando prendi tutto letteralmente, ma forse non è questo il caso‌

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Tu... chi sei?

Chi io sia non è importante. sono qui per giudicare quello che hai fatto!

e dal baccano che sento qui fuori…

…ti sei proprio meritato un regalo!

So che non sei mai riuscito ad averne una...

wow, una fata!

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14 anni prima.

resisti, tesoro mio, vorrei tanto lenire le tue pene.

Siamo lontani dal villaggio, con una tempesta pronta a scatenarsi. Non posso trascinarti per il bosco, né abbandonarti qui…

Se solo ci fosse qualcuno per aiu…

chi…?!

La tempesta mi ha sorpreso mentre ero in viaggio. Posso domandarvi asilo, buon uomo?

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Oooh! Ma quella povera donna soffre!

ehi tu, aspetta un momento!

ulp!

Rallegrati buon uomo, sono un medico affermato!

può aiutarmi?

ma certo, signora mia!

ma...

bello maturo...

...

brr

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Grazie per l’aiuto con la legna, figliolo, sei un caro ragazzo. Ligio al dovere e non ti lamenti mai!

Sai come si dice... “A cattivo lavoratore, ogni attrezzo dà dolore”!

e ora va’ a giocare.

stasera avremo maiale salato, per cena. se fai il bravo ne avrai una porzione.

Io non sento dolore... capito. è un modo di dire, figliolo...

ehilà!

riecco lo strambo.

tsk! deve sempre accollarsi a noi?

144


ciao, che cosa fate?

vattene via, strambo! non ti vogliamo.

quando sei con noi tutto il paese ci guarda!

NON VOGLIO DARVI FASTIDIO.

Mi prendi per il culo?! Giuro che ti ammazzo!

SOLO GIOCARE.

ECCO, VI RESTITUISCO LA RANA.

ASPETTATE! ADESSO MIO PADRE NON MI DARà PIù IL MAIALE! E TU MANGIATI UNA RANA! STRAMBO.

145


IL GIORNO SEGUENTE...

Din

don Tuo padre è molto preoccupato per te e mi ha chiesto consiglio.

Non ho fatto niente.

davvero, figliolo?

Ieri tuo padre ti ha trovato mentre spolpavi a morsi Mr. Pickles, il gatto della signora Smith.

Gli altri ragazzi. Era una buona idea e così, magari, saremmo diventati amici.

Si dice: “Chi ascolta troppa gente conclude poco o niente”.

CHOMP CHOMP

Cosa?

Volevo mangiare carne e, avendo litigato, non ne avrei ricevuta. E poi me lo hanno detto, di farlo.

Vieni con me, Figliolo. Voglio mostrarti un luogo dove riceverai chiarezza.

Chi, Figliolo? Chi potrebbe mai?

146

Ti insegnerò a dubitare degli occhi e ad ascoltare il tuo cuore…


perché qua?

Perché nel bosco?

Perché nei posti dove aumenta la suggestione, possiamo scoprire demoni inaspettati.

frush

Non capisco di cosa stia parlando. Vedo solo alberi e cespugli...

fate!

frus

h

...a tua rovina.

Questi folletti incantano i cuori, ma sono piccoli, blasfemi ingannatori.

Attorno a te si celano inganni e peccati. Impara a riconoscerli. Anche io da giovane fui un peccatore.

Sì.

147

Giocherebbero fino a farti perdere nel bosco...


che cos’era? E se fosse un Sasquatch?

Avete saputo che lo strambo oggi si prende una morale dal Prete?

Finché ci lascia in pace io sono contenta.

Veniva da qua?

oddio!

“Quello fu l’inizio della tua ascesa, il primo distacco.

“Una netta separazione fra te e questo bugiardo e ipocrita mondo che troppo poco ti aveva dato.

“E fu quello stesso mondo a nutrirti e prepararti.”

Poiché dinnanzi a qualcosa che non capisce, dinnanzi a un’anomalia, questo mondo reagisce con timore, seminando caos puro.

Ma quello che per una farfalla è caos, per un ragno è normalità.

148


“Giorno dopo giorno, i Vili ti mostravano che non rispettavano i loro stessi insegnamenti.”

ladro! “Frutto proibito, frutto saporito”.

“Imparasti a manipolarli...”

“Zotici e villani discutono con le mani”.

“Nessuno riusciva a nascondersi...”

cosa stai facendo?

“Il Dentista mangia coi denti degli altri”.

“Le bugie hanno le gambe corte”.

149


Si è ripreso, il Prete?

Non ancora. Ma mio padre dice che presto si sveglierà e potrà dire quello che sappiamo tutti.

Sì, lo Strambo lo ha colpito. Forse voleva ammazzarlo!

dici dello strambo?

Non possiamo esserne sicuri. anche se ultimamente ne ha fatte di ogni.

Se gliene diamo la possibilità, ammazzerà qualcuno! Dobbiamo fermarlo ora!

Ma cosa pensate che facciano? Quel bastardo ha quasi ammazzato il Prete! Potevamo essere noi! Poteva essere chiunque!

Prenderemo gli attrezzi di mio padre e domani la faremo finita, nel bosco!

oddio...

150


Quindi? Sono solo preoccupato per te. nel Villaggio sono tutti furiosi, vogliono sapere la verità... cosa è successo al prete?

“Più sono vuote le teste, più sono lunghe le lingue”.

guarda ch...

“Credi metà di quel che vedi e nulla di quel che senti”.

ehilà, Stiamo andando nel bosco, vieni con noi?

Ne approfitterò per cercare una fata.

pensavo che non mi voleste fra i piedi. ...Impressione tua.

perché?

La voglio. L’ultima volta mi è scappata per un pelo. come la vedi?

malissimo.

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Mi sto annoiando. Mi avete invitato nel bosco ed è un’ora che non dite una parola.

D’accordo, parliamo un po’. Raccontaci cosa è successo al Prete.

...siamo qui solo per questo, vero? Va bene, se lo vuoi sapere…

Gli ho spaccato la testa perché è un peccatore.

immaginavo fossimo venuti qui perché volevi accopparmi. Dopotutto, lo avevi giurato.

pazzo bastardo!

c-che facciamo?

n-non lo so.

152


“Chi mena per primo mena due volte”.

ihh...

Mostro assassino!

guarda che ti prendo in parola.

ora ti faccio a pezzi!

Nonono! È una pazzia! Oddio! Vado a chiamare qualcuno!

Quando avrò finito con te e questo posto, andrò a smascherare le menzogne del resto del mondo.

153


Se esci dalla porta ti appenderanno per il collo.

presente.

Là fuori pensano che il mostro sia io.

“predica bene e razzola male.”

non posso certo volare.

Ipocriti ed egoisti, morire per mano loro è una rottura, ma è meglio che viverci in mezzo.

Non devi morire qui...

possiamo fuggire...

“...nell’oscurità.”




illustrazione - Nicolò Tofanelli.


Arrivederci, dalla giungla.


ART BY FABIO MANTOVANI

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UNA STORIA DI PERDITA E DI RISCOPERTA DI SÉ

OBLIO

di AA.VV. formato 17 x 24 cm - 148 pag., Brossurato, Colori prezzo: 15,00 € ISBN: 978-88-96064-43-6 UN RAGAZZO QUALUNQUE E IL SUO PERCORSO PER IMPARARE DI NUOVO A EMOZIONARSI Enea sta tornando a casa per le vacanze di Natale con la fidanzata Sara, quando il loro treno deraglia. Molte vite si spezzano, compresa quella della ragazza. Il giovane si risveglia in ospedale incapace di provare emozioni. Alessitimia, la diagnosi dei medici. Per guarire, Enea dovrà riscoprire i propri sentimenti, un colore alla volta, lungo quello che si preannuncia essere un doloroso percorso interiore.

DISPONIBILE DA GIUGNO 2019


Nella nostra testa, nel mondo al di fuori di noi come fra le pagine di un fumetto. Sette storie dove si incontrano meraviglia, paura, affetto, solitudine, crudeltà e follia. Dove l’uomo e il mostro si creano e si distruggono senza riuscire a distinguersi l’uno dall’altro. Dalle chat online ai vicoli di Milano, passando per futuri distopici, panchine tranquille, visioni mistiche, destini oscuri, e amori inquieti come le onde del mare. Sette storie dove si scrive di realtà anomale per poter leggere la realtà, quella vera: che la normalità annebbia la vista e rallenta i sensi e in fondo è essa stessa nient’altro che un’illusione.

www.doubleshot.it ISBN 978-88-96064-40-5

17,00 €


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